Quotidiano - 31 Marzo 2012

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ANNO VIII - N° 77 - SABATO 31 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Luigi Velardi Il Tapiro del giorno a Nicola D’Ascanio CAMPOBASSO Perseguita per mesi la ex moglie: 37enne obbligato a lasciare casa A PAG. 10 CAMPOBASSO Zuccherificio, gli indagati ascoltati dal gip che dovrà decidere sull’interdizione A PAG. 11 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al- l'assessore regionale Luigi Velardi per avere richiesto, per le festività pasquali, il raddoppio della composizione dei treni per evitare l'affollamento che si registra puntualmente ad ogni stagione. Un plauso all'assessore che ci augu- riamo possa mettere ancora in campo, in fase successiva, per assicurare ai citta- dini molisani un servizio al passo con i tempi ed evitare i troppi disservizi di Trenitalia. Nonostante si sia un po’ defilato, l’ex presidente della Provincia di Campobasso, Nicola D’Ascanio, ha lasciato segni evi- denti del suo passaggio nei corridoi di via Roma. Quando amministrava l’ente non ne volle sapere di ascoltare le ragioni della Legacoop Molise. Che semplicemente sconsigliava di affidare i servizi all’interno della biblioteca ‘Albino’ ricorrendo ad una procedura del massimo ribasso. E questo perché la Legacoop sapeva che il gestore del servizio pubblico non avrebbe, in caso di crisi, tutelato i lavoratori. Esattamente come si è verificato a dicembre quando la Copat ha congelato il Tfr dei suoi dipen- denti per due anni. E meno male che D’Ascanio è di sinistra! Ha riscosso un grande successo la nostra iniziativa, in collaborazione con la Centrale del Latte del Molise, per la distribuzione in circa 500 punti vendita, bar e ristoranti, de La Gazzetta del Molise per essere ancora più vicini al territorio.

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Quotidiano - 31 Marzo 2012

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ANNO VIII - N° 77 - SABATO 31 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Luigi Velardi

Il Tapiro del giornoa Nicola D’Ascanio

CAMPOBASSO

Perseguitaper mesila ex moglie:37enne obbligatoa lasciare casa

A PAG. 10

CAMPOBASSO

Zuccherificio,gli indagatiascoltati dal gipche dovrà decidere sull’interdizione

A PAG. 11

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo al-l'assessore regionale Luigi Velardi peravere richiesto, per le festività pasquali,il raddoppio della composizione deitreni per evitare l'affollamento che siregistra puntualmente ad ogni stagione.Un plauso all'assessore che ci augu-riamo possa mettere ancora in campo, infase successiva, per assicurare ai citta-dini molisani un servizio al passo con itempi ed evitare i troppi disservizi diTrenitalia.

Nonostante si sia un po’ defilato, l’expresidente della Provincia di Campobasso,Nicola D’Ascanio, ha lasciato segni evi-denti del suo passaggio nei corridoi di viaRoma. Quando amministrava l’ente nonne volle sapere di ascoltare le ragioni dellaLegacoop Molise. Che semplicementesconsigliava di affidare i servizi all’internodella biblioteca ‘Albino’ ricorrendo ad unaprocedura del massimo ribasso. E questoperché la Legacoop sapeva che il gestoredel servizio pubblico non avrebbe, in casodi crisi, tutelato i lavoratori. Esattamentecome si è verificato a dicembre quando laCopat ha congelato il Tfr dei suoi dipen-denti per due anni. E meno male cheD’Ascanio è di sinistra!

Ha riscosso un grande successo la nostra iniziativa, in collaborazione con la Centrale del Latte del Molise, per la distribuzione in circa 500 punti vendita,bar e ristoranti, de La Gazzetta del Moliseper essere ancora più vicini al territorio.

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“A queste condizioni, di un sistema irrealizza-bile non sappiamo che farcene. Siamo la farma-cia più povera d’Italia e della validatrice nonvogliamo sapere più niente. Venissero a ritirarle,subito”.

“La sperimentazione è stata un fallimento. Levalidatrici erano obsolete, vecchie macchine concui si giocavano le schedine del Totocalcio”

“La macchina non funzione. Non è idonea perquello che ci chiedono di fare (…) e poi siamogià controllati”

“La macchina dava notevoli problemi, perchérallentava notevolmente il lavoro. Si inceppafrequentemente, strappa alcune ricette e ogni20 scansioni richiede la ripulitura del lettore ot-tico. Va anche considerato che la Banca dati diriferimento non era sempre allineata con laBanca dati Federfarma e ciò creava notevoli pro-blemi in sede di verifica delle ricette”.

“Era impossibile utilizzare tale apparecchia-tura in una farmacia urbana che avrebbe dovutodedicare del personale apposito alla lettura dellericette, creando ulteriori incombenze alle far-macie già sottoposte a notevoli oneri burocra-tici”.

“La messa a regime di un nuovo sistema di ri-levazione dei dati si sarebbe sovrapposto aquello già previsto dall’articolo 50 e sarebbe abreve stato superato dall’avvio della ricetta elet-tronica”

Sauro double faceCAMPOBASSO. C’è una conflittua-

lità marcata, una dissonanza addirit-tura stridente tra le esternazioni delpresidente di Federfarma Molise, LuigiSauro, rilasciate due giorni fa nel corsodi una conferenza stampa a Campo-basso e le promesse ottimistiche e im-

provvisamente accondiscendenti, pro-nunciate ai microfoni de Le Iene. Ab-biamo sbobinato la registrazione au-dio, confrontandola con l’intervista diNadia Toffa e proponiamo di seguitoun interessante quanto incongruo pa-rallelo.

di Aldo Fabio Venditto

Ai microfoni de Le Iene si dice pronto ad usare la validatriceIn conferenza stampa annuncia il naufragio del progetto Mef

“Le dico che la macchinetta è ottima, per noiva benissimo e siamo felicissimi. Ragion percui siamo pronti ad adoperarla, come lo siamosempre stati”.

“Io sono stato uno degli sperimentatori per-ché volevamo che il progetto partisse. Noi far-macisti siamo puliti”

“Noi eravamo disponibili a fare l’operazionee lo siamo tutt’ora. (…) Oggi Federfarma fa-rebbe ripartire il progetto e non vogliamo piùun euro per ogni ricetta inserita nella valida-trice. Se la macchinetta funzionasse come dicitu, noi siamo pronti a far ripartire il progettoMef”.

“Quando veniva qua il ragazzo con il que-stionario mi diceva, cosa dobbiamo scriverequa, buono? Buono e scriveva. Si erano instau-rati dei rapporti di stima con questi ragazzi erisultava difficile dire loro che la macchina nonandava bene. Non dichiaravo il falso su una re-lazione tecnica, noi avevamo scritto che erabuona”.

“Un euro a ricetta? Tu faresti un lavoro senzaessere pagata? Voglio dei benefici che devoportare alla categoria”

“Le direttive interne per non utilizzare la va-lidatrice? Era una semplice direttiva sindacaleperché noi eravamo in trattativa con la RegioneMolise per risolvere alcuni problemi econo-mici”

Federfarma Molise sulla disponibilità ad usare

le validatrici

Un giudiziosulla sperimentazione

del progetto Mef

La valutazione dell’apparecchio progettato

dall’ingegner Rinaldi

I problemi riscontrati durante la fase di test

della macchina

La richiesta di un europer ogni ricetta processata

con la validatrice

Le ragionidella sospensione

Controllori e controllati. La Regione può obbligare i farmacisti?

CAMPOBASSO. Può una federazione diprofessionisti bloccare un progetto pub-blico? In che misura i veti dei controllatiinfluenzano l’attività dei controllori? E so-prattutto, pur registrando la contrarietàdei farmacisti all’avvio del progetto Mef, non c’è un modo per ob-bligarli ad utilizzare le validatrici? L’attività coercitiva da parte delleRegioni nei confronti degli operatori sanitari trova un precedentenella Legge approvata della Regione Lombardia, nel 2007, che sta-bilisce “l’obbligo di utilizzare la piattaforma tecnologica messa a di-sposizione” al fine “di dare attuazione alle disposizioni nazionali inmateria di monitoraggio della spesa sanitaria”.In sostanza, si afferma la preponderanza dell’interesse nazionale ri-spetto al diritto dei farmacisti di continuare a validare le ricettecon l’attuale sistema: lo Stato, attraverso le istituzioni regionali,

può decidere di effettuare i priori accertamenti contabili comemeglio crede. Vale per l’Agenzia delle entrate con il redditometroe per le Asl con la validatrice dell’ingegner Rinaldi.Ciò è tanto più vero se, come si evince da un verbale del tavolotecnico per il sistema Mef del 15 luglio 2010, il dottor Muccinodella Molise dati chiarisce come “l’attuazione al progetto è stataostacolata dalla scarsa adesione dei farmacisti e dal non efficientesupporto reso agli utenti da parte degli organi regionali”.Confidiamo in un’accelerazione dopo anni di rinvii e trattativeestenuanti. Il governatore Michele Iorio ha confermato ai micro-

foni de Le Iene la disponibilità “a far ripartire” la sperimentazione,ma tocca a Luigi Sauro disambiguare le dichiarazioni contradditto-rie delle ultime quarantotto ore.

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Per superare i vetibasta una semplice legge

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CAMPOBASSO. Continua ilconfronto a distanza nel cen-trosinistra sulla leadershipdella coalizione. "La leadershipdi un centrosinistra che sia talenei fatti e non a parole - so-stiene Massimo Romano - nonè una rendita e non si costrui-sce con i proclami, ma conazioni concrete di opposizioneal malgoverno di Iorio, con lamilitanza sul campo e con ilcoinvolgimento dei cittadini. Ilcentrosinistra deve recuperareil consenso di tutte quelle de-cine di migliaia di elettori chealle ultime elezioni hannoscelto l’astensione o il voto diprotesta non riconoscendosi innessuna delle due coalizioni.Non mi pare che il dibattito suiricorsi elettorali aiuti a farlo.”Non meno tenero è il consi-gliere Filippo Monaco che, in-vece, parla di programmiprima di qualsiasi altra cosa.Cominciare la costruzione apartire dall’individuazione delleader sarebbe come presen-tare il curriculum del capocan-tiere invece della pianta contutti i dettagli del progetto.

Senza nulla togliere alla pro-fessionalità della persona inquestione, ma nasce il sospettoche l’elettore non riesca ad ap-passionarsi a quanto gli vieneproposto. Il vero leader è coluiche elabora il progetto perchéconosce la sua terra, la suagente e le esigenze del territo-rio, e non lavora in solitarioperché l’opera nasce dalle giu-ste sinergie e cooperazione.Purtroppo - aggiunge Monaco- non si arriva quasi mai alleelezioni dopo un percorso vir-tuoso, e spesso il programmaè costituito da qualche rigabuttata giù in fretta, persinoscopiazzata altrove. Questorende difficile anche l’indivi-duazione del leader, perchésono pochi coloro che mo-strano un tale amore per la Po-litica da mettersi a disposi-

zione per pensare, oserei diresognare, un miglior futuro pos-sibile, fondato su principisani". Per l'esponente di Sini-stra e libertà, la questione suiriconteggi finisce con l'allon-tanare i cittadini dalla politica.

"Il dibattito fatto di ricon-teggi si, riconteggi no non ap-passiona nessuno se non chi èabituato a fare giochi di pre-stigio per far apparire leader-ship costruite a tavolino. Ciòcui sono costretti i molisani èassistere alla lotta per conser-vare o raggiungere il potere daparte di chi dimentica che ilvero potere di chi governa è ilServizio. Con questi presuppo-sti - chiude Monaco - l’asten-sionismo non può che cresceredi pari passo con la sfiducianelle istituzioni e chi le rap-presenta".

La questione. Poche sedute di Consiglio

e rapporto stipendio e minuti con cifre consistenti

CAMPOBASSO. Va allaCampania il triste primato diimproduttività del consiglioregionale. Nove ore e cinqueminuti netti: a tanto ammontail lavoro svolto dal parlamen-tino in quasi tre mesi. Nonmeglio il Molise che ha vistosei sedute di Consiglio regio-nale. Calcolando la presenzadei singoli componenti l'assisecon l'emolumento percepito, ilcosto a minuto di ogni consi-gliere è pari a 80 euro al mi-nuto. E’ quanto emerge daun’inchiesta pubblicata sulsettimanale Panorama. DallaValle D’Aosta alla Sicilia, tra il1 gennaio e il 25 marzo 2012, iconsiglieri regionali si sonoriuniti da un minimo di 4 a unmassimo di 18 volte. Nellostesso periodo, per fare un pa-ragone, Panorama calcola chela Camera dei deputati si siariunita 39 volte. Proprio daqueste colonne, circa due mesifa, avevamo sollevato la que-stione legata alla scarsa atti-vità del Consiglio regionaleancora impaludato sulle que-stioni elettorali dopo essere

stato impegnato per l'appro-vazione della legge Finanzia-ria. In ogni caso continuano amancare leggi di riforma che,pure, dovrebbero fare da co-rollario all'attività consiliarecon i tanti problemi che sonoin agenda. A parziale scusantec'è ora il capitolo riguardantela discussione in quarta com-missione della bozza del Pianosanitario regionale ma non èsufficiente per giustificare laridotta attività del Consiglio.L'impietosa immagine cheemerge dal settimanale Pano-rama, anche se il Molise sitrova in ottima compagnia conaltre Regioni, è il segno di unlento disfacimento del regio-nalismo che rischia di diven-tare onnivoro e non già piùpropulsore di attività legisla-tiva. I dati che emergono te-stimoniano il delicato mo-mento del sistema delleRegioni e della necessità diuna riforma complessiva dello

stesso. Al di là, però, di questavitale necessità resta in piedil'altrettanta esigenza che ilConsiglio regionale riprenda amacinare in termini di predi-sposizione di proposte di leggea partire dalle commissioni.

I consiglieri regionali?80 euro a minuto

L’inchiesta. Il settimanale Panorama esamina

l’attività in aula con quanto prodotto

Il fatto. Confronto a distanza tra gli esponenti della coalizione

CAMPOBASSO. Con l’avvicinarsi delle prossime festività pasquali,

l’assessore regionale ai Trasporti Luigi Velardi, ha richiesto ai vertici

regionali di Trenitalia un aumento di capienza dei treni che percor-

rono le tratta ferroviarie Roma – Campobasso e Campobasso -

Roma.

“Alla luce dei disagi affrontati dall’utenza nello stesso periodo dello

scorso anno, ci siamo rivolti a Trenitalia con un certo anticipo, affin-

ché rinforzi il più possibile i vettori che percorrono la tratta da e

verso la Capitale.

Ci auguriamo a tal proposito che la Direzione Regionale accolga po-

sitivamente la nostra richiesta e si attivi al fine di intervenire con dei

potenziamenti consistenti ed efficaci". Al pari, in molti, auspicano an-

che che Trenitalia prenda seriamente per mano la questione Molise

perchè è impensabile che i cittadini utenti di questa terra vengano

presi per il naso con treni stracolmi e sporchi e in perenne ritardo.

Non è degno di un paese civile.

Velardi: “Per Pasqua

aumento di capienza

per i treni regionali”

E’ il disfacimentodel sistema regionalisticoad avere necessitàdi un’urgente revisione

Il centrosinistrasi “sfascia”sulla leadership

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CAMPOBASSO. Moliseprimo in Italia per i costi piùbassi per il servizio di raccoltae smaltimento di rifiuti: 146,5euro spesa media annua, ben99,5 al di sotto della media na-zionale, di 246 euro. Emergedal dossier annuale rifiuti del-l'Osservatorio prezzi e tariffedi Cittadinanzattiva. La pro-duzione pro capite di rifiutiperò non diminuisce e la dif-ferenziata non decolla. ACampobasso, sempre secondoil rapporto di Cittadinanzat-tiva, per la Tarsu si arriva apagare 171 euro, 49 in più ri-spetto a quella che si paga aIsernia, in assoluto la città ita-liana con i costi più contenuti.Il Molise, dal canto suo, anchese presenta i costi più conte-nuti, registra valori minimi infatto di raccolta differenziata,e una produzione pro capitedi rifiuti urbani addirittura inaumento. L’ultimo rapportodell’Arpa Molise sulla ge-stione dei rifiuti urbani ripor-tava: “La Regione Molise, cal-colando i dati a disposizioneper il 2008, è drammatica-mente lontana da quell’obiet-tivo e lo è ovunque, in ogniComune ed in ogni territoriosovracomunale, senza alcunaeccezione virtuosa o realtà de-

gna di distinguo. Si deve rile-vare, infatti, che la discarica èancora l’unico strumento digestione dei rifiuti esistente inMolise e che la produzione diCdr, di Compost, i rispettivi “diqualità”, il recupero per la dif-ferenziazione e per il riciclag-gio di metalli, di carta e di pla-stica non sono statiassolutamente implementati,a dispetto di quanto pianifi-cato, e che quindi i numeri ele statistiche riscontrabili sonoben lontani dagli obiettivi pro-grammatici stabiliti. Passiavanti sono stati fatti solonella raccolta e nella gestionedel percolato e nel convoglia-mento ed utilizzo del biogas.Virtuosismi che sono legati adun inflessibilità delle autoritàdi controllo ambientali neiconfronti della gestione delpercolato e alla chiara conve-nienza economico impianti-stica legata al recupero delbiogas quale combustibile ido-neo alla produzione di ener-gia”. Così, la questione raccoltae smaltimento rifiuti continuaa mantenersi in piedi e senzauna soluzione definitiva no-nostante i costi più bassi masenza apprezzabili sforzi nelrecupero attraverso la diffe-renziata.

Tia o Tarsu? A più di dieci anni dal Decreto

Ronchi del 1997, nessun capoluogo molisano è

passato dalla Tarsu alla Tia. In positivo, rispetto al

2010, né Campobasso né Isernia hanno fatto regi-

strare alcun incremento tariffario, confermandosi

tra i 10 capoluoghi meno cari d’Italia, ma rispetto

agli ultimi 5 anni Campobasso ha registrato un in-

cremento tariffario del +23%.

Produzione e gestione dei rifiuti: secondo

l’ultimo rapporto dell’Agenzia per la protezione

dell’ambiente e per i servizi tecnici (presentato

nell’aprile 2011), nel 2009 in Molise la produzione

pro capite di rifiuti urbani è aumentata (+1,4%)

rispetto all’anno prima. Inoltre, il livello di rac-

colta differenziata si ferma al 10,3% del totale dei

rifiuti prodotti in regione (fonte: ISPRA, 2011), re-

cord negativo a livello nazionale insieme alla Sici-

lia, a fronte di una media nazionale pari al 33,6%.

Caro bollette in Italia: in media, in un anno la

nostra famiglia-tipo ha sostenuto nel 2011 una

spesa di 246€ per il servizio di smaltimento dei

rifiuti solidi urbani (+2,1% rispetto al 2010, +14%

dal 2007 ad oggi), con Napoli quale città più cara

per le tariffe rifiuti (508€) e Isernia la più econo-

mica (122€).

La questione. Nessun

provvedimento teso

a valorizzare gli scarti

per produrre energia

Il fatto. Le preoccupazioni

dell’Agenzia per l’ambiente

restano intatte perchè

non rispettato il decreto

Rifiuti, tariffe più bassema nessun passoper la differenziata

Il punto.

I tre indicatoriche emergonodall’analisi

Le 10 città più economiche

Città Spesa 2011 Spesa 2010 Spesa 2007 Variazione Variazione

ultimo anno ultimi 5 anni

Campobasso € 171 € 171 € 139 0,0% +23%

Isernia € 122 € 122 € 112 0,0% +8,9%

Fonte: Cittadinanzattiva - Osservatorio prezzi&tariffe, 2012

Isernia 122 € (Tarsu)

Matera 128 € (Tarsu)

Brescia 134 € (Tia)

Pordenone 153 € (Tarsu)

Viterbo 160 € (Tarsu)

Cremona 160 € (Tarsu)

Udine 162 € (Tarsu)

Novara 162 € (Tarsu)

Ascoli Piceno 169 € (Tarsu)

Campobasso 171 € (Tarsu)

Regione Importo Importo Importo Variazione Variazione Produzione

medio annuo medio annuo medio annuo 2010-2011 2007-2011 pro capite di

2011 2010 2007 rifiuti urbani (kg)

2009 e variazione

rispetto al 2008

Molise € 146,5 € 146,5 € 125,5 +0,0% +16,7% 426 (+1,4%)

Cittadinanzattivaha pubblicatoi dati riguardantila raccoltae lo smaltimentoIn Molise i cittadinipagano di menoi servizi dei Comuni

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CAMPOBASSO. La riforma statutariarappresenta un momento importante perla vita di ogni assemblea legislativa. Fissaregole per il suo funzionamento e principiche devono guidare la politica nell’am-ministrare la regione. Un momento dun-que qualificante che deve necessaria-mente appartenere a tutte le forzepolitiche presenti in Consiglio regionale.Nel corso degli anni, dei governi che sisono avvicendati, l’argomento è stato piùvolte affrontato. Addirittura, per l’occa-sione fu persino istituita una commis-sione ad hoc, per l’autoriforma, appuntoma con scarsi risultati. L’unico risultatoè stato lo sperpero di denaro pubblico.Arriviamo ad oggi, all’ultima seduta delConsiglio regionale. L’argomento Statutotorna nuovamente all’attenzione del-l’aula, relatore il presidente della PrimaCommissione Vincenzo Niro. Sì, perchéalmeno un risultato, fino a questo mo-mento è stato raggiunto: quello di evitareulteriori costi, affidando alla Prima Com-missione l’incarico di esaminare la deli-cata materia. A che punto è la situazione?Lo abbiamo chiesto al presidente delConsiglio regionale, Mario Pietracupa.

“Partiamo dal ricordare che lo Statutoche era stato impugnato è stato dichiaratocostituzionale, quindi legittimo”.

A quale Statuto si riferisce?“Quello approvato lo scorso anno. A

questo punto si è modificata la situazione.Io ed il presidente della Giunta avevamopresentato due leggi: una riguardava lamodifica della legge sui referendum chetendeva a dilatare i termini referendariper consentire di poter modificare anchele norme statutarie in itinere, cioè conl’insediamento della nuova legislatura.All’interno di questo provvedimento c’erauna norma che recepiva la legge che erastata approvata, di revoca dello Statuto,legge sottoscritta sempre da me e da Io-rio”.

Ma questa legge non era oggetto diosservazioni?

“Sì, era stata osservata ed a noi inte-ressava perché presupponeva una doppialettura dello Statuto. A quel punto, persalvaguardarci e consentirci di revocareed esaminare un nuovo Statuto l’abbiamoinserita in questa legge”.

Con la dichiarazione di legittimitàcosa è accaduto?

“E’ stata modificata una situazione im-portante. In sostanza in quel modo tor-nava in vigore lo Statuto ma non poteva

essere applicato, perché per lo stesso erastata richiesta la procedura referenda-ria”.

Quindi?“La legge sul referendum è stata sem-

plificata nel senso che non contiene piùla clausola di accoglimento della revocadello Statuto, perché non era più neces-saria e modificato soltanto la legge nellaparte in cui prevede che quando si inse-dia la nuova legislatura si dilatano i tempiper i referendum. La ratio è quella di con-sentire, eventualmente, ad un nuovo Con-siglio regionale di rivedere anche quellenorme approvate nella precedente legi-slatura”.

Presidente, però in Consiglio c’èstato chi, come il consigliere Petraroiache ha sollevato molti dubbi su questiaspetti…

“Fondamentalmente, recependo quellalegge restava in vigore la proposta fattada me e da Iorio di un nuovo Statuto cheera una proposta di modifica. Decadendola revoca del vecchio, andava modificatoquello che era stato attuato e per il qualeè stata attivata la procedura referendaria.Ma resta fermo un principio”.

Quale?“Io e il presidente Iorio vogliamo dire

a tutti che siamo disponibili a recepireuna norma che preveda la riduzione delnumero dei consiglieri regionali. Per rea-lizzare ciò non facciamo una propostapolitica, cioè non entriamo nel meritodella valutazione di carattere legislativo.Avanziamo una proposta semplice dovedecidiamo tutta la parte dello Statuto ap-provato ed impugnato ed andiamo a mo-dificare quei punti che hanno creato pro-blemi . Mi riferisco alla riduzione delnumero dei consiglieri, degli assessori.Insomma, noi abbiamo lanciato il sassonello stagno per inserire nell’agenda dellaCommissione la revisione statutaria. Poii consiglieri si assumeranno le proprieresponsabilità”.

Presidente, l’orientamento è dav-vero quello di ridurre a venti il numerodei consiglieri?

“Diciamo che venti consiglieri non po-trebbero garantire un funzionamento ot-

timale delle attività del Consiglio. Va an-che detto che su questo aspetto, tra l’altroaffrontato anche nel corso della confe-renza dei presidenti, ci sono molti dubbi.Alcune Regioni hanno impugnato il prov-vedimento del Governo dinanzi alla CorteCostituzionale. L’idea è che sia stata com-messa una violazione costituzionale, per-ché lo Stato non può legiferare su questamateria. Spetta alle Regioni la potestà le-gislativa”.

Il Molise è tra quelle Regioni chenon ha impugnato il provvedimento.Perché?

“Non l’ha fatto e non intende farlo, an-che perché sono scaduti i termini. Ma nelmomento in cui dovessero esserci dellemodifiche, a livello nazionale, sarà il Con-siglio regionale a decidere. Comunqueabbiamo ribadito la ferma volontà di pro-cedere sulla strada della riduzione delnumero degli eletti a palazzo Moffa. Sa-rebbe però giusto che della Regione siparlasse anche in termini positivi, comein questo caso. Siamo stati i primi a pro-cedere sulla riduzione del numero deiconsiglieri e soprattutto con l’abolizionedei vitalizi, Certo, la resistenza fatta inConsiglio da alcuni esponenti dell’oppo-sizione, come Petraroia, era finalizzataesclusivamente a rinviare il problema enon affrontare la materia statutaria op-pure a provocare un danno d’immaginea questa regione per far scattare anche i

termini di un referendum”.Presidente se il Molise dovesse tor-

nare alle urne il prossimo anno, la Re-gione sarebbe già pronta con la ridu-zione del numero dei consiglieri?

“Se non riuscissimo a fare le modificheallo Statuto due sarebbero le possibili so-luzioni: o entrerebbe in vigore il decretotaglia poltrone, che però è stato impu-gnato, oppure si tornerebbe ad eleggere32 consiglieri e non 30. Ormai lo Statutoche prevedeva un Consiglio a trenta con-siglieri non esiste più. Esiste quello ditrentadue che è impugnato”.

L’impressione è che ci sia l’inten-zione di perdere tempo proprio perevitare l’approvazione del nuovo Sta-tuto per tornare ad eleggere trentadueconsiglieri.

“Un rappresentante delle istituzioni re-gionali non può vivere basandosi su ipo-tesi. Siamo stati eletti dai cittadini e perquello che costiamo ai molisani, dob-biamo dare il nostro contributo quoti-diano.

Non si può fare melina in attesa di ve-dere cosa succede. Abbiamo una respon-sabilità e dobbiamo portarla avanti, senzafermarci in attesa che i giudici decidano.Noi dobbiamo ragionare sempre e co-munque come se dovessimo governareper cinque anni. E’ nostro compito quoti-diano assolvere con senso di responsa-bilità il nostro ruolo”.

Il Molise è stata la prima Regionead abolire i vitalizi e ridurreil numero dei consiglieri

Statuto, la parola all’AulaPietracupa: sì al tagliodel numero degli eletti

Il presidente del Consigliospiega a che punto si trovala riforma statutaria e invita tutti a fare la propria parte

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La questione. Bisogna

ridefinire l’organizzazione

del sistema regionale

Il fatto. In riunione il tavolo

tecnico in attesa dell’incontro

a Roma del 3 aprile

I punti. Pronto soccorso

al Neuromed e integrazione

Cattolica e Cardarelli

631 marzo 2012

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. In vistadel tavolo tecnico nazionalesulla sanità, previsto per ilprossimo 3 aprile, ieri aCampobasso il presidenteIorio ha riunito i vertici dellestrutture regionali per fare ilpunto della situazione anchealla luce dell'avvio della di-scussione sulla bozza delnuovo Piano sanitario regio-nale. In agenda ci sono scelteimportanti da fare, partendodal dato di fatto di ricostruire l'organizza-zione sanitaria sul territorio regionale cheveda al centro il cittadino-utente al quale as-sicurare risposte tempestive e di qualità allepatologie mostrate. Così come la necessariae non più rinviabile integrazione tra Carda-relli e Cattolica mantenendo l'autonomiafunzionale dell'ospedale campobassano.Senza trascurare, ancora, la possibilità di pre-vedere il Pronto soccorso all'interno del Cen-tro Neuromed al fine di garantire al pazientele necessarie cure e tutti gli interventi per24 ore. Al pari di strutture e servizi sul terri-torio proprio per assicurare la vicinanza dispecialisti ai cittadini. Sono scelte che devonoentrare nella discussione politica. In ballo c'èla necessità di garantire interventi di qualitàe non di dover annotare chiacchiere da caffè,partiti a favore di quella o altra struttura e,

peggio ancora, di polemiche inutili. Oggi c'èla possibilità di ridisegnare una sanità a mi-sura del Molise che potrebbe essere anchela risultante di una sperimentazione a livellonazionale. Un'occasione da non sprecare pernon mandare all'aria quanto, pure, di buonoc'è sul territorio. Bisogna solo ricorreggerele cose che non vanno, tagliare doppioni eservizi ormai superati, rimettere mano alladirigenza, prevedere un progetto capace diridisegnare l'ossatura del sistema. E' questala sfida che si impone al di là dello stessoPiano di rientro che se è servito per frenarela corsa alla spesa non ha in sè le caratteri-stiche per far guardare al domani perchètroppo ragionieristico. Un processo di svi-luppo del servizio sanitario regionale capacedi andare oltre la gestione attuale dell'emer-genza.

CAMPOBASSO. “Un padre della mo-derna chirurgia molisana”. Questi eraGiuseppe Altobello, campobassano docnato nel 1869. Un chirurgo che in cittàè conosciuto soprattutto “come poeta”.E il dottor Altobello era entrambi.Uomo eclettico che con Marcello Ba-rone ha, tra le altre cose, introdottol’anestesia cloroformica in regione.Avanguardia medica di cui ieri si è datogiusto onore in un convegno organiz-zato alla biblioteca provinciale Albino,nel capoluogo di regione. Promossadall’Ordine regionale dei medici chi-rurghi ed odontoiatri, dalla Società distoria della fauna e dall’Accademia distoria ed arte sanitaria, la manifesta-zione ha avuto un primo appuntamentoin mattinata con la deposizione di unacorona di fiori sulla lapide di Altobellonel cimitero cittadino. Una ‘funzione’laica e partecipata cui è seguita la riu-nione pomeridiana. Al tavolo dei rela-tori, il presidente dell’Ordine dei medici

del Molise, Gennaro Barone, il presi-dente della Società di storia della fauna,Corradino Guacci, il chirurgo nonchéstudioso di storia della medicina, ItaloTesta, e Maria Con-cetta Barone, do-cente di materie let-terarie. Lettura dipoesie ed un viaggionella storia del-l’uomo, del medico edel letterato ha ra-pito l’aula gremitada un uditorio at-tento. “Un uomo daassimilare allegrandi figure dellamedicina regionale”,ha affermato Testa,autore di una re-cente pubblicazionea tema. Uomo com-pleto che, in campomedico e chirurgo –

in particolare – “ha sa-puto portare innova-zioni grazie alla strettacollaborazione con ildottor Marcello Ba-rone”, Altobello diviene,dunque, il simbolo perun’intera generazionedi medici; il simbolo diuna sanità umana, fun-zionante ed innovatrice.

SG

Il ricordo.

Sanità, attenzioni al cittadino

CAMPOBASSO. Lo zuccherificio del Molise nell’agenda politica nazionale. Sta lavo-

rando in questo senso Domenico Izzi, consigliere regionale dell’Udc reduce dalla re-

cente partecipazione, a Roma, al coordinamento nazionale dei consiglieri regionali cen-

tristi, cui hanno partecipato tra gli altri il leader Pierferdinando Casini, l’onorevole

Mauro Libè, responsabile Enti locali e Antonio De Poli, responsabile nazionale dell’Or-

ganizzazione del partito. Izzi si è detto molto soddisfatto dell’incontro, dal quale sono

subito emerse sinergie su una serie di temi di stretta attualità, soprattutto il lavoro.

“Tra i partecipanti – ha detto Izzi – c’è stata una grande

sintonia. L’esito del confronto è stato sicuramente

produttivo e mi ha permesso di portare all’atten-

zione dei presenti la questione dello zuccherifi-

cio del Molise. Ricordo che lo stabilimento

saccarifero è l’unico del Centro-Sud, dunque

la sua stabilità rappresenta una garanzia, indi-

rettamente, anche per regioni limitrofe come

la Puglia e l’Abruzzo”. Ma Izzi ritiene che biso-

gna andare, comunque, avanti perchè la Regione

ha da sempre creduto alla produzione dello zuc-

chero. Sta infatti già pensando a un incontro tra l’as-

sessore regionale Angiolina Fusco Perrella e i consiglieri Udc

delle regioni interessate: “Il partito verrà incontro alle esigenze del Molise - ha affer-

mato - ne sono certo. Lo zuccherificio deve essere stabilmente nell’agenda politica na-

zionale, perché rappresenta una delle principali aziende produttive del Molise e,

quando funziona a pieno regime, vede impegnate, tra contratti a tempo indeterminato,

determinato e stagionali, oltre trecento persone”.

Altobello: tra poesia

e medicina

Celebrato ieri il chirurgo molisano, ‘padre’della modernachirurgia in regione

Izzi: “L’Udc nazionaleal fianco politicodello Zuccherificio”

Page 7: Quotidiano - 31 Marzo 2012

CAMPOBASSO. Il 79% deicomuni italiani in bancarottasi trova nel Meridione e traquesti figurano 14 centri mo-lisani. È quanto emerge dalprimo Rapporto annuale Svi-mez sulla finanza dei comuni,un’elaborazione statistica cheincrocia dati forniti dal mini-stero dell'Economia e dal mi-nistero dell'Interno, in riferi-mento agli ultimi vent’anni.

Sono soprattutto i piccolicentri a non far fronte ai debiti,nonostante siano costretti aderogare servizi ai cittadinisempre più costosi e capillari.Secondo il dossier, “l’accumu-lazione di capitale pubblico da

destinare alla produzione deiservizi degli enti locali è stataampiamente compromessa inquesti anni, per effetto dellanormativa concernente il pattodi stabilità” e il federalismo fi-scale. Ciò vuol dire meno tra-sferimenti da Roma e, per levittime della finanza creativa,enormi problemi a colmare lavoragine di bilancio ingeneratadai titoli derivati.

Persino applicare l’aliquotamassima sulle tasse comunalinon basta ad evitare il dissesto

finanziario: tra il 1989 e il 2011infatti, su un totale di 8.101 co-muni italiani ben 445 hannodichiarato bancarotta almenouna volta. Nella infelice clas-sifica spiccano la Calabria (con113 comuni, pari al 31% del to-tale) e la Campania (20,5%). Aruota la Puglia (45), la Sicilia(24), la Basilicata (19),l’Abruzzo (18) e appunto ilMolise (14).

“Fermo restando il ruolo cru-ciale svolto in quest'ambitodalle Prefetture e dagli organi

preposti all'interno del mini-stero dell'Interno – si legge nelrapporto – occorre una leggeper istituire un gruppo di mo-nitoraggio sul dissesto all'in-terno della Commissione mi-nisteriale per la finanza deglienti locali”.

Al dato, già di per sé allar-mante, se ne aggiunge un se-condo. Nessun comune moli-sano è virtuoso per quanto

attiene alla gestione finanzia-ria. Non v’è traccia di Molisenell’Associazione dei comunivirtuosi, un network delle mi-gliori esperienze amministra-tive del Belpaese.

Insomma, le casse sonovuote e i debiti lievitano dianno in anno, con buona pacedi chi si lagna per tasse troppoaltre, comunque destinate asalire ulteriormente.

Occorre una legge

per monitorarela gestione

finanziaria delleamministrazioni

I trasferimentistatali

diminuiscono,mentre i costi

per i servizi aumentano

TAaglio

lto7

31 marzo 2012

CAMPOBASSO. A dicembre 2011l’attività di prestito delle banche inMolise a sostegno dell’economia regio-nale mostra purtroppo segnali negativi,condizionata dal contesto di grande in-certezza economica nazionale ed eu-ropea in generale. Un grave handicapper le piccole e medie imprese moli-sane che rischia di mettere in ginoc-chio l'economia. L’ammontare totaledegli impieghi vivi in regione, quellicioè depurati dall’effetto delle soffe-renze e delle operazioni pronto controtermine, alla clientela ordinaria resi-dente escluse le istituzioni finanziariemonetarie, è stato pari a 3 miliardi e618 milioni di euro circa, registrandouna diminuzione da giugno 2011 dello0,7%, in linea con la diminuzione nellostesso periodo registrata per il Mezzo-giorno (-0,7%), e leggermente inferiorea quella nazionale (-0,8%).

A livello provinciale al 31/12/2011gli impieghi vivi a Campobasso am-montano a circa 2,641 miliardimentre nella provincia di Isernial’importo totale sfiora il miliardo(per l’esattezza sono 976 milionidi euro). Rispetto a giugno 2011gli impieghi in provincia di

Campobasso subiscono una variazionenegativa dell’1% e restano sostanzial-mente stabili nella provincia di Iser-nia.

L’analisi fatta per settore di attivitàdella clientela ha messo in evidenza ladifficile situazione in cui versano leimprese italiane per l’accesso al cre-dito, stessa situazione che si riflette eanzi si amplifica nella nostra regione,che sconta un costo del denaro media-mente più alto rispetto alle altre re-gioni d’Italia. Per il Molise,da giugno 2011, ladiminuzionedel creditoe r o -gato

alle imprese è stata del 2%, superiorea quello che si verifica a livello nazio-nale (-1,9%), e quello che si verifica nelmezzogiorno (-0,9%). Per l’Italia meri-dionale, infatti, subito dopo la Calabriaè proprio la nostra regione a eviden-ziare la variazione negativa maggiore.

A livello provinciale a soffrire mag-giormente sono le imprese in provinciadi Campobasso che hanno visto dimi-nuire i prestiti erogati del 2,7% da giu-gno, mentre resta sostanzialmente im-mutata la situazione nella provincia diIsernia con una diminuzione dello0,1%.

Il credito al consumo erogato in Italiaa settembre 2011 (ultimi dati disponi-bili) ammonta a circa 58.300 milioni dieuro, in aumento dello 0,3% rispetto algiugno dello stesso anno e dello 0,7%rispetto ad un anno fa. Con riferimentoagli stessi periodi, in Molise il credito

erogato per il consumo è risultatopari a circa 280 milioni di euro, re-gistrando un aumento trimestraledell’1,9% e un aumento annualedel 2,0%. Dati preoccupanti chedevono portare ad un'attenta ri-flessione che la politica è chia-mata a fare.

Le banche non finanzianola crescita del Molise

La statistica.L’attività di prestito

mostra segnali negativimettendo in difficoltà

imprese e cittadini

Quattordici comuni molisani in bancarotta Il rapporto Svimez svela

le croniche difficoltà finanziare degli enti locali

Nel 2011i fidi sonodiminuitidel 2 percentovalore più altoin Italia

Page 8: Quotidiano - 31 Marzo 2012

CAMPOBASSO. Verranno rifatte tutte. Fra due anni Campo-basso “sarà l’unica città italiana ad avere tutte le scuole a norma”.Lo ha affermato ieri in una conferenza stampa il sindaco Gino DiBartolomeo.

Non s’è fatta attendere la risposta del primo cittadino agli at-tacchi di Costruire democrazia. Un lungo e accorato discorso sulfuturo degli alunni “dei bambini. Il nostro futuro. E se permetteteinvece di asfaltare qualche strada rifaccio le scuole”. Saranno

circa 20 i milioni di euro a disposizione dell’amministrazionedi palazzo San Giorgio. Cifra importante e da spalmare suuna serie di interventi decisivi. Di questi, 3milioni circasono già impegnati alla Leopardi e per la scuola di via

D’Amato. “Lo sono per l’adeguamento momentaneoprima del rifacimento”.

Già, perché, ribadisce Di Bartolomeo, “interver-remo su tutte”. Tre milioni qui, tre là, una manifesta-zione di interesse della ditta Sollazzo per la realizza-zione di un plesso di fronte alla sede del consiglio

regionale - da attuare con “perequazione urbanistica”– e le ricostruzioni complete della scuola di via Crispi,via D’Amato, via Kennedy, quartiere Cep e chi più ne ha

ne metta. Interventi, però, da effettuare secondo norma dilegge. Nessun pericolo crolli. Di Bartolomeo ci tiene a pre-

cisarlo. “Non c’è alcun pericolo.

Lo dobbiamo fare perché ce lo impone la legge e perché è giu-sto investire sulla sicurezza degli alunni”. Tutte le scuole cittadine,dunque, subiranno chi un restyling chi la ricostruzione ex novo.Ed i plessi vecchi? “Li lascerò così a futura memoria”, attacca ag-giungendo: “Anzi metterò una targa con su scritto ‘questa è l’ere-dità di vent’anni di amministrazione di sinistra’“.

Di Bartolomeo non ci sta a passare per quello che “specula.L’opposizione – Costruire democrazia nello specifico, nda – fa al-larmismo. Anzi, stanno facendo terrorismo politico e non si ren-dono conto di sedere accanto a chi ha agevolato questa situa-zione”. Il riferimento è chiaro alle amministrazioni “Massa uno,Massa due e Di Fabio uno”.

Ce n’è per tutti. Dai governatori precedenti a chi oggi “non sirende conto di quanto stiamo facendo in tutta trasparenza”. Così,in conclusione, i provvedimenti si faranno: materna ed elemen-tare di via D’Amato andranno alla Colozza ed in via Crispi; lescuole del quartiere Cep saranno ‘appoggiate’ nella casa dello stu-dente; nei pressi del consiglio regionale nascerà un nuovo plesso.Questo nel limite temporale dei “due anni, due anni e mezzo”.Tempo in cui il sindaco, tra le altre, spera si chiudano alcune que-stioni. A partire dalle misure “sbagliate per tre volte di una scalanel quartiere Cep. Assurdo: l’Iacp è un ente che andrebbe chiuso,benché il direttore sia dirigente del mio partito (Lepore, nda)”.

SG

Campobasso8

31 marzo 2012

Di Bartolomeo annuncia: “Fra due anni il capoluogo saràla prima città italiana ad avere tutti i plessi a norma”

CAMPOBASSO. E non si è fatta attendere nemmeno la controreplicadel consigliere comunale, Michele Durante (Cd) che dopo la conferenzastampa del sindaco Di Bartolomeo ha detto: "Proprio perché sulla pelledei bambini non si specula, continueremo a preoccuparci delle condi-zioni di sicurezza delle scuole comunali. E' il consiglio a decidere sullapermuta di aree pubbliche in caso di investimenti di privati e quindi nonvenga in mente a nessuno di mettere in campo iniziative diverse. Quantopoi alle offese io e i miei colleghi consiglieri comunali di Costruire De-mocrazia non raccogliamo le solite, ridicole provocazioni”

Scuole: “Le rifaremo tutte”

Durante: è il Consiglio a decidere sulla permuta

di aree pubbliche

CAMPOBASSO. Dopo la vicenda della bibliomediateca comunale,tocca patire un po’ anche alla biblioteca provinciale Albino, dove daanni i servizi vengono gestiti dalla cooperativa Copat. Lo scorsodicembre l’azienda dichiarò lo stato di crisi, decidendo di non cor-rispondere ai suoi dipendenti il Tfr per almeno due anni. Salvo ul-teriori ed ancora più drastiche azioni di risanamento. E questononostante la Provincia di Campobasso corrisponda regolarmenteil denaro pattuito per la gestione dei servizi alla Copat che si ag-giudicò la gara effettuata con la procedura del massimo ribasso.All’epoca – come ricorda il presidente della Legacoop Molise, Gio-vanni Cefalogli - segnalammo alla amministrazione provincialela illegittimità della procedura di massimo ribasso interessandodella questione anche l’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici.Ancora una volta è stato dimostrato che quel tipo di procedura haeffetti devastanti sui diritti dei lavoratori e sulla qualità dei servizi.La sordità della vecchia amministrazione guidata da NicolaD’Ascanio non permise di correggere il bando di gara, e non a casosull’aggiudicazione pende oggi davanti al Consiglio di Stato il ri-corso di una cooperativa molisana che si ritiene danneggiata dallaprocedura”. A questo punto solo il nuovo presidente di palazzoMagno, Rosario De Matteis, può metterci una pezza.

AD

Biblioteca Albino, Legacoop: noi lo avevamo dettoLa Copat, che gestisce i servizi per conto della Provincia, ha congelato il Tfr dei suoi dipendenti

ROMA – Il Medioevo ha rappresentato un pe-riodo storico per certi versi oscuro e ancora oggidi difficile interpretazione. Il Molise, in questo senso, racchiude uno scri-gno di tesori, molti dei quali ancora non deltutto conosciuti, che contribuiscono ad infittirel’alone di mistero che circonda questi secoli chevanno dalla caduta dell’Impero Romano d’Oc-cidente (attorno al 500 D.C.) fino alla scopertadell’America (1492). Uno dei tanti è la chiesa diSan Giorgio Martire di Petrella Tifernina, ungioiello storico-artistico in stile romanico che latradizione fa risalire al 1211 e che da oggi, oltread essere un libro (o, meglio, una Bibbia) scol-pito nella pietra, ne riempirà con le sue imma-gini e la sua storia, ancorché misteriosa, uno dicarta. Il volume “Medioevo in Molise. Il cantieredella chiesa di San Giorgio Martire a PetrellaTifernina” (Gangemi Editore) scritto a otto manidagli studiosi Walter Angelelli, Francesco Gan-dolfo, Manuela Gianandrea e Francesca Poma-rici, è stato presentato a Roma nella sede dellacasa editrice. Presenti all’evento il sindaco delpaese, Fulvio Di Lisio, gli assessori, Cinzia Tam-burello ed Elio Di Lallo, il consigliere regionaleRiccardo Tamburro, il parroco don Domenico Di

Franco, il professor Mario D’Onofrio (ordinariodi Storia dell’Arte Medioevale alla Sapienza diRoma) e la funzionaria alla Soprintendenzadella Regione Lazio, Dora Catalano. Il volume è un incrocio di studi dei quattroesperti che analizzano la chiesa di Petrella par-tendo da diverse prospettive impreziosite dagliaffascinanti scorci che l’edificio sacro, con i suoiotto secoli di storia, continua a regalare a turistie residenti. Ma per rendere tutto ciò fruibile e, soprattutto,valorizzato come la storia richiede (e impone), ilconsigliere Tamburro ricorda che la Regione “èal lavoro per realizzare l’itinerario del Me-dioevo”, cioè un percorso tra i luoghi storici eartistici risalenti a quel periodo. “Siamo a buonpunto e soprattutto consapevoli che del ruoloche ha rivestito il Molise in quei secoli. Infatti qualcuno parla di ‘contea’, cioè di un ter-ritorio importante, e non di ‘contado’. Per que-sto, abbiamo intenzione di coinvolgere i privatiin questo progetto, al fine di reperire ulterioririsorse”. E sarebbe la risposta migliore a unacrisi che rischia, in certi casi, di far passareinosservato un patrimonio di così inestimabilevalore. Antonio Di Monaco

Un cantiere romanico scolpito nella pietra

Presentato nella sede della Gangemi Editore il volume sul Medioevo in Molise e la chiesa di San Giorgio Martire a Petrella Tifernina

Page 9: Quotidiano - 31 Marzo 2012

931 marzo 2012

Nel 2003 la Regione Molise ha acquistato, con fondi statali, 1583 biciclette. A patto che avesse fatto le piste ciclabili

di Assunta Domeneghetti

CAMPOBASSO. Quando i nostri amministra-tori parlano di ‘fare rete’ lo dicono tanto perdire. Almeno così sembra. Perché se la RegioneMolise spende una ‘paccata’ di soldi pubbliciper comprare delle biciclette da regalare a tuttii Comuni e i sindaci, prima di affidarle a qualcheassociazione convenzionata, non fanno una pi-sta ciclabile, significa che non c’è stata alcunacollaborazione. L’assenza di un tragitto ad usoesclusivo dei ciclisti era la premessa essenzialeper poter accedere ai fondi stanziati dal governoProdi (legge 366/1998). Sene discusse anche inConsiglio regionale il 15aprile del 2003, dopo chefurono acquistate 1583due ruote tra le risate dichi non credeva al pro-getto (il consigliere DiRocco) e chi invece le vo-leva fortemente (Romano, lo zio di Massimo, at-tuale consigliere a palazzo Moffa). In quellasede l’assemblea incaricò la terza commissionedi modificare i criteri per l’assegnazione dellebici che sono rimaste, non si capisce ancorabene per quale ragione, incellofanate in un de-posito a Campobasso. Fino a quando, nel 2008l’associazione Malatesta, presentando un pro-getto sulla mobilità sostenibile, riuscì a farsi as-segnare 16 biciclette dal Comune di Campo-basso (all’epoca Giuseppe Di Fabio era sindaco).

“Molte però – come ha spiegato il segretarioMarcello Verile - erano prive del casco di sicu-rezza e solo poche avevano il sediolini”.

Insomma, in tutti quegli anni qualcosa erastato già trafugato. Ma l’iniziativa va comunque

in porto. Tanto che, pochi mesi dopo, nasce l’uf-ficio della bicicletta in via Monsignor Bologna eanche la ciclofficina. Lì, da circa tre anni, si pos-sono fittare le bici o rivolgersi ai ragazzi dell’as-sociazione per piccole riparazioni “a prezzi po-polari” come ha detto ancora Verile.

Uno dei servizi offerti dall’associazione è in-fatti anche quello di recuperare vecchie bici,aggiustarle o riadattarle. Il guadagno verrà quasitutto reinvestito o comunque utilizzato per pa-gare fitto e bollette.

Oltre ai 3mila euro iniziali, infatti, dal Comunenon è mai uscito un euro per l’iniziativa che in

altre città ha avuto ungrandissimo successo. Mala ‘sensibilità’ dell’attualeprimo cittadino verso letematiche ambientaliste ènota a tutti “A Milano –spiega Marcello – hannoprevisto delle rastrellieresugli autobus in modo da

non doversi nemmeno avvicinare con la mac-china al centro. Un progetto che è stato poi co-piato dalla città di San Francisco. Anche noiavevamo proposto una cosa di questo tipo, an-che perché Campobasso è ricca di salite e di-scese. Per lo stesso motivo la Regione avrebbedovuto acquistare bici con la pedalata assistita,magari alimentata da piccoli pannelli fotovol-taici”. Invece optò per dei mezzi di misura 26(decisamente piccoli per un adulto), una speciedi ibrido che non è né una city bike, né unamountain bike. Ma alle volte, come si dice, bastail pensiero. Il punto è che se non chiedi a chi nesa più di te commetti errori. Errori in cui la Re-gione Molise, che agisce con i soldi di tutti, nondovrebbe incappare.

Mobilità sostenibile, prendi i soldi e ‘scappa’

Il Wwf ci scrive

Isole pedonali: il futuro è sempre più nebbioso

Campobasso

L’ufficio marketing de

seleziona agenti pubblicitari, con età mas-

sima di 38 anni, per le zone di Campobasso,

Isernia e Termoli in possesso di partita IVA

e auto muniti.

La raccolta pubblicitaria è per carta stam-

pata e Quick Reporter, le news in diretta su

IPHONE e IPAD

Anni dopo il Comune di Campobasso assegna

16 mezzi all’associazioneMalatesta che apre un

ufficio e una ciclofficina

“A distanza di 20 giorni dal convegno promosso dalComitato per la difesa delle aree pedonali, è desolanteconstatare che i dati emersi non sono stati tenuti in al-cun conto da parte degli amministratori comunali(d’altra parte, l’assenza del indaco era già un pro-gramma). I livelli di inquinamento registrati in alcunestrade del centro sono certamente peggiorati, a causadell’alta pressione di questi giorni, e sicuramente an-dranno peggio con il traffico della settimana pasquale,mentre nessun provvedimento risulta assunto per lasituazione di piazza Pepe.

In proposito, il sindaco aveva detto che entro il 23marzo il Comune avrebbe deliberato in proposito, maattualmente la situazione è sempre la stessa, ovveroun labile parcheggio regolamentato, con ampie possi-bilità di caos notturno. Inqualificabile il biglietto da vi-sita che la città offre a chi vi rientra per le festività pa-squali: un traffico caotico che occupa tuti gli spazi,senza alcuna area di riguardo per i pedoni.

Desta sconcerto, poi, la ventilata decisione dei capi-gruppo di maggioranza al Consiglio comunale di ne-gare ai rappresentanti delle associazioni la possibilitàdi prendere la parola durante il Consiglio monotema-tico sul tema delle aree pedonali, che si terrà il 4aprile: si nega ai cittadini quella stessa partecipazioneche viene sventolata come una bandiera nello Statutocomunale.

E la città continua a compiere passi indietro…”

I serviziOrario di apertura:15.30/19.00Prezzi per l’affitto della bicicletta:

1 ora=1 euro 3 ore=2 euro1 giorno=3,5 euro1 settimana=15 euro

Prenotazioni:3339668604 (Marcello Verile)3201847451 (Nino Carpenito)Oppure inviare una mail: [email protected]

Page 10: Quotidiano - 31 Marzo 2012

Campobasso10

31 marzo 2012

Il fatto.Avrebbe mostratoatteggiamentipersecutorinei confrontidella ex-moglie:intervienela Mobile

CAMPOBASSO – Angheriee maltrattamenti. Atteggia-menti persecutori sfociati inveri e propri atti di stalking:sarebbero questi gli elementiche avrebbero costituito latela dell’incubo vissuto dauna donna rimasta vittimadelle prevaricazioni dell’exmarito.

Una situazione che sarebbecominciata subito dopo la se-parazione dei due coniugi,per poi degenerare negli ul-timi tempi.

Era stata la segnalazionedella stessa donna a far scat-tare le indagini, partite ametà febbraio: da allora leacquisizioni e le risultanzeinvestigative in mano agli uo-mini della Squadra Mobile diCampobasso hanno per-messo di giungere alla richie-sta di un provvedimento cheimpedisse all’uomo di conti-nuare a perseguitare la sven-turata.

Misura – proposta dal pro-curatore capo D’Alterio eadottata dal gip Rinaldi – cuigli agenti hanno dato esecu-zione nella giornata di gio-vedì concretizzando così l’or-dinanza di misura cautelaredi allontanamento dalla casafamiliare a carico del 37enne,accusato di aver tenuto neiconfronti della propria exmoglie, convivente, una seriedi atteggiamenti illegittimi.

Comportamenti che avreb-bero quindi provocato nellavittima uno stato di ansia tale

da indurla ad abbandonare lacasa familiare: era stato an-che il figlio della stessa, natoda un precedente matrimo-nio, a percorrere la stessaqualche tempo prima per an-dare a vivere con il nonnomaterno.

Ma la posizione del 37enne

sarebbe in realtà ancora piùgrave: il lavoro degli inqui-renti ha infatti complicato ul-teriormente la posizionedell’uomo, che dovrà rispon-dere anche dei reati di vio-lenza sessuale, lesioni e in-giurie.

RedCro

CAMPOBASSO. Giornata importante, quella di ieri, perla Polizia di Stato. Nell’aula magna della Scuola allieviagenti, infatti, è stata celebrata la Santa Messa perl’adempimento del precetto pasquale.

Al termine della funzione, è stata effettuata la cerimo-nia di consegna delle onorificenze per merito e anzianitàdi servizio al personale della Polizia della provincia edelle medaglie di commiato agli agenti in quiescenza.

Presenti all’appuntamento poliziotti, famigliari e rap-presentanti dell’Associazione nazionale Polizia di Stato .

Stalking, nei guaiun 37enne

Polizia, celebratoil Precetto pasquale

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TERMOLI. Senza sosta.Sembra non voler conosceretregua la preoccupanteescalation di furti che sta in-teressando l’hinterland bas-somolisano.

Nelle scorse ore i malvi-venti sono tornati in azionea Termoli, in pieno centrocittadino, facendo breccia inun’attività commercialedella zona.

Approfittando del buio edella tranquillità notturna, iladri avrebbero fatto breccianel locale dopo l’orario dichiusura, penetrando al suointerno attraverso le fine-stre, prima di mettere lemani sulla cassa che hannoprovveduto a trafugare inpochi minuti.

Un blitz criminale che nonavrebbe ad ogni modo fattole fortune dei malfattori: dipoche centinaia di euro il

loro bottino. Sull’episodio sono ora in

corso le indagini delle auto-rità, ma intanto residenti edesercenti commerciali – che

solo qualche settimana faavevano manifestato la vo-lontà di organizzare vere eproprie ronde notturne purdi arginare un fenomeno

che appare sempre più im-perversante – continuano atemere nuove incursioni de-gli scassinatori.

RedCro

Furti, altro colpo in basso MoliseMalviventi depredano un locale del centro termolese, indagini in corso

CAMPOBASSO. Vecchi problemi, nuovecriticità. La settimana scorsa via Canna-vina, strada principale per l’accesso alborgo, è stata teatro di un’altra tragediasfiorata: vittima dell’episodio, un pedoneinvestito da un’automobile e poi finito alCardarelli con una frattura multipla albraccio destro. Una circostanza non privadi precedenti ( il primo risalente a dicem-bre 2010, il secondo accaduto circa duemesi fa) e che ha fatto andare su tutte lefurie l’Associazione centro storico, decisacome sempre a richiedere l’interdizione altraffico per le strade non munite di marcia-piede. “Quanti incidenti devono ancora av-venire per rendersi conto che è necessariocreare le condizioni per un sereno attraver-samento di questi luoghi? Ci deve scappare

il morto? Non si può continuare a viverecon l’incertezza di ritornare a casa ma diessere trasportati in Ospedale – si leggenel comunicato diffuso - Non è possibileche prima di uscire di casa bisogna stareattenti all’arrivo di una macchina; e se unbambino, come capita spesso, esce di casaimprovvisamente contento di recarsi invilla?”

L’interminabile e spesso confuso affairedi piazza Pepe, ‘in bilico’ tra una riaperturae l’altra, le situazioni di via Ziccardi e viaSant’Antonio dove lo “spettacolo indecentee pericoloso delle auto che continuano ascorazzare” rendono dura la vita dei pe-doni, non fanno che acuire ancor di più ilmalumore.

RedCro

Incidenti al borgo, l’associazioneCentro storico insorgePedone investito in via Cannavina: chiesta la chiusuraal traffico per le strade senza marciapiede

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Sarà depositata nei prossimigiorni la decisione del gip Ma-ria Rosaria Rinaldi. Dovrà pro-nunciarsi sull'istanza del pub-blico ministero Fabio Papa cheha chiesto l'interdizione persei mesi dalle attività profes-sionali e dai pubblici uffici pertredici delle sedici persone in-dagate nell'inchiesta sul bi-lancio degli ultimi tre annidello Zuccherificio del Molisee, in particolare, sull'acquistodelle quote dello stabilimentoda parte della famiglia Pernatramite l'uso di fondi regionali.Intanto, ieri mattina, a partiredalle 9e30, il giudice ha proce-duto agli interrogatori.

Indagati a vario titolo peraggiotaggio, impiego di de-naro, beni o utilità di prove-nienza illecita, falsità mate-riale commessa dal privato epubblico ufficiale e truffa ilsocio privato dello Zuccherifi-cio Remo Perna, l’ex presi-dente del cda dello stabili-mento Domenico Porfido, imembri del consiglio di am-ministrazione Luigi Tesi, Ste-fano Benatti, Gabriele La Pa-lombara, Franco Tesi, GinoVignone; il presidente del col-legio sindacale della societàdello Zuccherificio UmbertoVaccarella; i componenti delcollegio sindacale CarmineFranco D’Abate e Paolo Verì;l’amministratore della G&BDeni Romano; l’amministra-tore delle società Solba e dellaModa 2 Vittorio Testa; l’ammi-nistratore della Faith IndustryAntonio Mucciardi ed il diri-gente alla Pianificazione eSviluppo delle Attività Indu-striali della Regione MoliseElvio Carugno.

Indagati poi per abuso d'uf-ficio ma non ascoltati dal gip ilgovernatore Michele Iorio el’assessore regionale al Bilan-cio Gianfranco Vitagliano. Perentrambi non è possibile ap-plicare l'interdizione in

quanto politici, e dunque elettidal popolo.

L'inchiesta coordinata dalsostituto procuratore della Re-pubblica Fabio Papa è stataaperta nel 2010. Due i filoni. Ilprimo quello dell'aggiotaggio.Per l'accusa, infatti, ex presi-dente del cda e consiglieri diamministrazione dello Zuc-cherificio avrebbero 'posto inessere artifici per provocareuna sensibile alterazione delprezzo delle azioni dello stabi-limento facendo confluire laquota del contributo ex art 11(circa 30 milioni di euro) tra icosti dell'esercizio 2008, deter-minando, in tal modo, una pe-santissima riduzione del pa-trimonio con conseguenteperdita di valore delle azionistesse. Successivamente sa-rebbero stati predisposti il bi-lancio di esercizio 2008 e la re-dazione della relazione sullaGestione allo scopo di agevo-lare la cessione, ad un prezzoparticolarmente favorevole,delle quote azionarie nelloZuccherificio dal socio privatoLuigi Tesi alla G6B Inve-stments spa; poi avvenuta neldicembre del 2009 per2.650.000,00 euro (di poco su-periore al valore nominale di2.340.000,00 euro)'. Presidentee componenti del collegio sin-dacale non avrebbero poi vigi-lato sulle azioni poste in es-sere dal cda. A tal proposito,

proprio Porfido ha chiarito lasua posizione rispondendoalle domande del gip. Uscitodall'aula ha ribadito che mai siè tentato di svalutare le quotedello Zuccherificio. Il secondofilone, invece, è concentratoappunto sull'acquisto dellequote dello stabilimento daparte di Remo Perna. Due so-cietà in particolare, la Solbasrl e la Moda 2 srl, entrambeoperanti nel settore tessile ericonducibili alla famigliaPerna, avrebbero ricevutofondi pubblici per il rilanciodelle attività produttive percirca 3 milioni di euro. Sommadi cui necessitava l'imprendi-

tore per acquistare le quotedello Zuccherificio e che sa-rebbe stata fatta transitare suiconti correnti della G&B.Quasi tutti hanno risposto alledomande del gip. Per alcuni,gli avvocati difensori hannopresentato memoria a soste-gno dei propri assistiti. In-tanto, nei giorni scorsi, semprela Rinaldi, ha detto no alla de-tenzione in carcere di RemoPerna ed Elvio Carugno, ri-chiesti dal pm Papa: le esi-genze cautelari per i due inda-gati, per il giudice nonappaiono rigorosamente pro-vate e sono quindi insussi-stenti.

1131 marzo 2012

Il fatto. In 16 coinvolti a vario titolo per aggiotaggio, falsità materiale, abuso d'ufficio e truffa

Campobasso

Zuccherificio, gli indagatisfilano davanti al gip

La questione.Il giudice Rinaldidovrà decideresulle misureinterdittiverichiestedal pubblicoministero Papa

PALATA. Molti piccoli paesi molisanispendono e, a volte sprecano, energia. Uncentro molisano emerge e si differenzia daglialtri per aver portato avanti un progetto in-novativo. Questo succede a Palata dove lestrade sono illuminate ma si evitano sprechie soprattutto si hanno meno spese per l’am-ministrazione. L’operazione ‘Dibawatt’ por-tata avanti dalla Giunta comunale e dal sin-daco, Michele Berchicci ha permesso unnotevole risparmio di energia. A distanza diun anno dall’istallazione dell’alimentatore irisparmi sui consumi sono stati del 31% equelli sui costi del 53% circa.

Il Dibawatt è semplicemente un alimenta-tore elettronico studiato e brevettato per pro-durre risparmio nella pubblica illuminazioneattraverso l’efficienza. Il principio alla basedegli ottimi risultati conseguiti è semplice:meno spreco, meno consumo, meno costi.

L’esempio di Palata è la dimostrazione chealcune amministrazioni osano, rischiano einvestono. I comportamenti virtuosi a favoredell’ambiente possono, anche in brevetempo, portare ad un risparmio di soldi pub-blici cosa che al momento, visto il periodo‘nero’, non fa male.

MP

Palata risparmia energia grazieall’operazione ‘Dibawatt’

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ANNO VIII - N° 77 - SABATO 31 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Il Tapiro del giornoa Danilo Leva

ISERNIA

Edilizia, per laFilca Cisl“i fondi ci sonoma i Comunili tengonofermi”

A PAG. 15

VENAFRO

Debitie ospedaleSs. Rosarioal centrodel dibattitoconsiliare

A PAG. 15

ISERNIA

Lavoro anch’iopremia Melogli per lacollaborazionetra Comunee cooperativa

A PAG. 14

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

L'oscar del giorno ai tre dell'ave ma-ria: Emilio Izzo, Tiziano Di Clemente eCeleste Caranci che, questa sera rispon-dendo all'appello della Gazzetta, met-teranno in scena una bella conferenzastampa di contestazione davanti all'au-ditorium, in occasione del concerto diinaugurazione dell'enorme scatolone dicemento. I tre parleranno con la stampasposando, presumibilmente, la tesi chel'inaugurazione è una cerimonia elitaria,riservata alla Cricca e da cui il popolo, gliisernini normali, sono stati rigorosa-mente tagliati fuori. Noi ci permettiamodi sognare, a questo punto, che alla finedella conferenza stampa i tre prendanouova e pomodori marci e li lancino con-tro le invitate della Cricca in pelliccia.Che bello sarebbe.

Il tapiro delgiorno al segretariodella bocciofila delPd di Fornelli, Da-nilo Leva, che, unicotra tuti i vertici deipartiti, ha organiz-zato la conferenzastampa di presenta-zione dei candidatial comune di Iser-nia dopo la presen-tazione delle liste, ovvero martedì sera.

Incredibile ma vero, o Leva non capi-sce un'acca di politica e di immagine,oppure - e sembra molto più verosimile- il Pd ancora non sa se riuscirà a tro-vare 32 persone per allestire la lista. Noine dubitiamo e così si spiegherebbe laconferenza stampa ritardata. Ma nonavere paura Danilo.... la lista la puoisempre riempire con gli iscritti dellabocciofila di Fornelli, tutti tuoi parenti oconsanguinei. E che fa che si vota a Iser-nia...

L’Oscar del giornoa Izzo, Di Clemente e Caranci

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Isernia1431 marzo 2012

Ieri presentazione al Paleolitico alla presenza del leader nazionale Micciché

ISERNIA. Con Grande Sud sal-gono ad otto le liste che sosterrannoRosa Iorio, candidato sindaco per ilPdL nella corsa alle Comunali diIsernia del 6 e 7 maggio prossimi.“Abbiamo scelto un luogo simboloche potesse portare bene alla nostracampagna elettorale”. Ha esorditoIorio intervenuta ieri mattina, da-vanti al piazzale del Museo Paleoli-tico in Località Le Piane, in occa-sione della presentazione della ListaGrande Sud.

L’aggregazione, guidata a livellonazionale dall’onorevole Gianfranco

Micciché, vede al vertice locale Piero Sassi, assessore uscenteal Bilancio del Comune di Isernia. “Si tratta di un luogo che harichiesto notevoli investimenti di denaro ed energie tra quantihanno lavorato per studiarlo e valorizzarlo. – Ha continuato Io-rio - È per questo che bisognerà impegnarsi seriamente perdare un futuro a questa struttura, con una gestione seria checonsenta di creare posti di lavoro e rimettere in moto l’economiadella Città”. “Una scelta quasi obbligata”, così Gianfranco Mic-

ciché, leader del Grande Sud, presente per l’occasione ad Iser-nia, ha definito la decisione di appoggiare il centrodestra e lasua unica candidata.

“Siamo stati determinanti per i risultati delle Regionali conl’elezione di due consiglieri, uno dei quali nominato assessore,e – ha assicurato - lo saremo anche per le prossime elezioni Co-munali. Ho conosciuto da poco Rosa Iorio, ma ne ho apprezzato,sin da subito, l’entusiasmo e l’energia. È l’unico sindaco possi-bile per una città come Isernia. Sono certo che riusciremo a farvincere la nostra candidata al I turno, nomineremo gli assessorie cominceremo a lavorare con serietà per il bene dell’intera col-lettività. Non vedo l’ora – ha concluso - di condividere questapartita e puntare ad un assessorato in giunta”. Lealtà ed appog-gio pieno dunque, per quello che Micciché definisce “il nostrosindaco”. Alla presentazione erano presenti, inoltre, il candidatoconsigliere Piero Sassi ed altri componenti della coalizione,Antonino Sozio, l’assessore regionale Luigi Velardi, sindaci edamministratori locali.

“La lista sarà completata nei prossimi giorni” - ha spiegato So-zio, che ha poi annunciato: “Sarà variegata e competitiva, vantacandidati forti e persone del mondo professionale e imprendi-toriale della Città, ma vedrà anche la presenza di numerosi gio-vani. Stiamo solo definendo gli ultimi nominativi”.

ISERNIA. Si è svolta giovedì mattina, davanti all’Au-ditorium di Isernia, la cerimonia di consegna di un piattoin ceramica realizzato dai giovani soci della LAI - Lavoroanch’io, cooperativa da anni impegnata nell’ambito so-cio-educativo, con particolare attenzione alle attività la-vorative delle persone disagiate. Un’iniziativa voluta da-gli stessi utenti Lai, che hanno donato il manufatto alComune di Isernia, nella persona del sindaco GabrieleMelogli. L’oggetto è stato consegnato al primo cittadinoalla presenza degli organi di stampa e dell’assessore aiLavori Pubblici Rosa Iorio. Il piatto, decorato a mano, raf-figura lo stemma civico ed i monumenti principali dellaCittà di Isernia (il nuovo Auditorium, la Fontana Fraternaed il Campanile della cattedrale). Un omaggio simbolicoall’amministrazione uscente che, negli anni, ha affidatoalla cooperativa numerose commesse, l’ultima per lacreazione di 20 tabelle artistiche con la denominazionedei vicoli della città. “L’idea di donare un piccolo ricordoal Comune è nata 15 giorni fa – ha spiegato il vice pre-sidente della Lai Nino Santoro – quando in Vico I Bel-vedere abbiamo affisso la prima delle targhe toponoma-stiche del centro storico. Il primo lotto di un progetto chel’Amministrazione ha avviato con la cooperativa”. All’ap-puntamento erano presenti anche il presidente dellaLai Giorgio Cristina ed i giovani soci, autori dei manu-fatti.

Comunali Isernia, Grande Sud in campo

La cooperativaLavoro anch’io‘premia’ il Comune

ISERNIA. L’assessore comunale Vincenzo Bucci rende noti alcuni interventi che saranno effettuatia breve e preannuncia le prossime iniziative in tema di politica sportiva. Sono ormai imminenti –afferma l’assessore – le opere di completa mento degli spogliatoi nella zona dell’antistadio “Lancel-lotta”. Nel con tempo si procederà all’appalto dei lavori di potenziamento degli im pianti di illuminazione,così da rendere possibili anche le gare in not turna. In un prossimo fu turo – aggiunge Bucci – è miaintenzione trasformare tutta l’area di Le Piane in un nucleo di strutture sportive ben orga nizzate,una vera e propria Cittadella dello Sport capace di soddisfare gli amanti delle discipline più diverse.Nasceranno campi di calcetto e da tennis, sarà edificato un nuovo palasport e farò attrezzare spaziper il ba sket e il volley all’aperto. Viepiù, un campo di calcio in erba sintetica verrà destinato agliallenamenti e troveranno sistemazione i cir cuiti naturali per il podismo e le passeggiate. Per quanto concerne l’uso delle bici, le iniziative di incentivazione proposte recentemente sarannoampliate e rafforzate. Ma non è solo questo; ho già pensato anche ad un moderno parco gio chi per bimbi e ragazzi, condelle navette che faciliteranno il raggiungi mento della Cittadella, la cui area sarà collegata diret-tamente al terminal Tremolicci attraverso un’arteria viaria già da tempo proget tata. La mia Citta-della dello Sport – conclude Bucci – verrà completata con un modernissimo punto di ristoro.

Isernia, nasce la Cittadella dello Sport

Il progetto dell’assessore comunale Vincenzo Bucci prevede anche un punto ristoro

ISERNIA. E’ convocata per il 3 aprile prossimo, alle ore 18, presso l’Hotel“La Tequila” di Isernia, l’assemblea regionale del Partito Democratico.Nell’occasione sarà presentata la lista dei candidati del Pd che prende-ranno parte alla prossima competizione elettorale per il rinnovo del con-siglio comunale del capoluogo pentro. Parteciperà ai lavori ilResponsabile Enti locali della segreteria nazionale del partito DavideZoggia.

Interverrà il responsabile per gli Enti locali, Zoggia

Il Partito democratico presentala squadra per le comunali

La lista guidata da Piero Sassi

a sostegno della candidatura

di Rosa Iorio

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1531 marzo 2012

Di Bella: “Richieste di incontro cadute nel vuoto, si impedisce di creare nuovi posti di lavoro”

ISERNIA. Vista la situazione di crisi econo-mica e produttiva di tutto il settore delle costru-zioni, in Molise come nel resto del Paese, l’Orga-nizzazione Sindacale Filca Cisl, di fronteall’insufficienza politica industriale a sostegnodel settore, ha denunciato più volte – sia a livellonazionale, che, su tutto il territorio regionale – lostato di grande difficoltà del settore.

A riguardo della nostra realtà regionale, si èottemperati a costanti dialoghi con il governo re-gionale, sollecitando un confronto, avanzandoproposte concrete al fine di rendere effettiva-mente disponibili, in termini di attribuzioni dicassa, le risorse destinate dal Cipe alle prioritàinfrastrutturali, a partire da quelle attribuite alprogramma di piccole e medie opere ed all’edi-lizia scolastica.

“La scrivente Organizzazione Sindacale –spiega Angelo Di Bella, segretario regionaleFilca Cisl - in riferimento alle “economie “sbloc-cate” ed ai nuovi “fondi” deliberati e pubblicatisul Bollettino Ufficiale n. 27 della Regione Mo-lise del 15 Ottobre 2011, i quali fondi sono stati

messi a disposizione dei Comuni per essere de-stinati ad interventi dovuti alla realizzazionee/o ammodernamento di opere pubbliche, hainoltrato una richiesta di incontro, indirizzata aisindaci dei Comuni interessati a tali interventi,quali: Isernia, Venafro, Monteroduni e Agnone,al fine di avviare un’azione concertativa e diconfronto tra le parti per dare priorità e lavoroalle imprese edili locali e di conseguenza cre-ando nuovi posti di lavoro per i lavoratori locali,ed a distanza di circa 15gg dalla richiesta di in-contro inoltrata, ancora non riceve, dai Comuniinteressati, una risposta per convocare un tavolodi confronto.

La scrivente ritiene, altresì, necessaria la po-litica industriale in favore del rilancio del settoreal fine del completamento del sistema infra-strutturale molisano, della riqualificazione ur-bana del territorio e della riqualificazione delpatrimonio edilizio e scolastico, ritenendo chesupportare il settore sia un importante elementodi rilancio dell’economia molisana anche in fa-vore del settore delle costruzioni”.

“Un’idea vincente”. Così Domenico Izzi, consigliere re-gionale dell’Udc, commenta le parole dell’onorevoleLuisa Santolini circa l’ipotesi di istituire una banca datidei minori in stato di abbandono e delle famiglie che nechiedono l’affido o l’adozione. Intervenuta a Isernia perun interessante convegno dal tema “Incontro sull’AffidoFamiliare dei Minori”, organizzato dal Distretto Sanitariopentro, la parlamentare centrista, capogruppo alla Com-missione Cultura della Camera dei Deputati ed alla Com-missione Bicamerale per l’Infanzia, ha sottolineato l’im-portanza dell’affido, strumento peculiare a tutela deidiritti dell’infanzia, grazie al quale un minore in situa-zione di instabilità familiare può essere accolto provvi-soriamente in una famiglia che ne abbia fatto richiesta alfine di soddisfare ogni sua esigenza educativa ed affet-tiva, oltre che di aiuto. “Si tratta di un modo meno com-plicato dell’adozione, a livello burocratico, per permetteredi sistemare minori provenienti da nuclei disagiatipresso famiglie che ne curino la crescita e la formazione- spiega Izzi presente anch’egli al convegno – Un temamolto sentito dall’Udc, che a livello parlamentare si staattivando per cercare di migliorare, dove possibile, lalegge sull’affido condiviso in caso di separazione dei ge-nitori e di snellire la legge sull’adozione”.

Edilizia, i fondi ci sono ma i Comuni snobbano le imprese

Proposta dell’on. Santolini a Isernia

Izzi (Udc): “Bene la banca dati sull’affido dei minori”

Isernia

ISERNIA. Con il concerto del maestroUto Ughi stasera di inaugura l’audito-rium di Isernia. Stasera dalle ore 19.30, di fronte allastruttura conferenza stampa congiuntadella UIL Beni Culturali con il PCLMolise e l’Arci di Isernia. Saranno resinoti i motivi della contrarietà allainauguranda struttura da diversi puntidi vista da Emilio Izzo (segretario re-gionale Uilbac), dal coordinatore delPCL Tiziano Di Clemente e del presi-dente dell’Arci Celeste Caranci. Sul-l’auditorium interviene ancheGiovanni Muccio, presidnmete del mo-vimento del Guerriero Sannita: “L’Au-ditorium è ormai una realtà cheognuno può vedere, l’abbiamo e nondobbiamo far altro, come meglio possa essere utilizzato, per degli obiettivi ben specifici, nel campodella cultura e di posti di lavoro per i giovani, premiando la meritocrazia. Il Guerriero Sannita, ritiene che tale struttura diventi un Parco della Musica e Teatro, collaborandocon aziende private con l’obiettivo di offrire al pubblico isernino, molisano ed extraregionale, unambiente culturale ed educativo, aperto all’ innovazione, contribuire all’accrescimento della culturamusicale e artistica nella regione Molise e territori limitrofi, bisogna adoperarsi per far acquisireall’Auditorium di Isernia un’identità a livello nazionale e internazionale, in sostanza essere prota-gonista nell’eccellenza dell’offerta culturale e dei servizi. Per le aziende che intendono sponsorizzare, significa associare il proprio marchio all’Auditoriume al suo pubblico, sfruttare nuove opportunità commerciali, mirando a un target nazionale e inter-nazionale, collaborando a progetti costruiti ad hoc sui propri obiettivi di business, avendo un canalepreferenziale nell’utilizzo della struttura per propri eventi, contribuendo alla realizzazione dieventi di grande rilevanza culturale”.

Auditorium Isernia, c’è chi dice noStasera conferenza stampa di UilBac, Pcl e Arci

E Muccio propone: “Diventi un Parco della musica”

VENAFRO. I consiglieri comunali de IL PATTO hannodepositato al Comune di Venafro la richiesta per la con-vocazione di un Consiglio comunale straordinario per di-scutere dei seguenti argomenti: “Contenzioso ICI s.r.l. c/Comune di Venafro – Verifica della copertura finanziaria– Riconoscimento di debiti fuori bilancio”“Bilancio diprevisione anno 2012 – Appostamento copertura finan-ziaria per la realizzazione del progetto di monitoraggiopatologie causate da agenti inquinanti – Atto di indi-rizzo”;“Partecipazione del Comune di Venafro al Consor-zio per lo Sviluppo Industriale di Isernia-Venafro – Attodi indirizzo”;“Ospedale SS Rosario – Verifica previsionevigente PSR – Attivazione Pronto soccorso – Voti”.

Venafro, consiglio comunalesu debiti e ospedale

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Termoli16

31 marzo 2012

ROMA - Gli interessi del 10per cento applicati sulle con-travvenzioni rendono nulle lecartelle in cui viene chiesto dipagare le vecchie multe. Lo sta-bilisce una sentenza della Cas-sazione che risale al Febbraiodel 2007, che potrebbe annul-lare le sanzioni di migliaia dicartelle di Equitalia. Una sen-tenza della Corte di Cassazioneper anni introvabile anche neidatabase giuridici più forniti.Una pronuncia che, almenosulla carta, segna un piccolo gola favore dei debitori del fisco,dichiarando “illegittime” le san-zioni che la società di riscos-sione applica sulle multe e sulleammende amministrative, adiniziare dalle infrazioni del co-dice della strada. Da quando laCorte di Cassazione si è pro-nunciata nessuno aveva sentitoparlarne fino a quando un av-vocato di Bari, Vito Franco, hadeciso di vederci chiaro. Iniziauna approfondita ricerca sullebanche dati e negli archivi tele-

matici per i professionisti manon trova nessun riscontrodella sentenza “fantasma”.L’avocato non si dà per vinto edecide di recarsi a Roma e cer-care negli archivi della Su-prema Corte. Dopo una assiduaricerca tra una montagna dicarte finalmente trova la sen-tenza annulla sanzioni. Il docu-mento venne depositato in Cas-sazione il 16 luglio 2007 con ilnumero di protocollo 3701 ed èmolto chiaro: gli interessi del 10per cento semestrale applicatida Equitalia sono illegittimi.Nella sentenza i giudici diPiazza Cavour spiegano non èun diritto dello Stato incassareinteressi su sanzioni ammini-strative che si configuranocome vera e propria tassa ag-giuntiva. In caso di ritardi oomissione del pagamento dellasanzione, spiegano i giudici diCassazione, va applicata l’iscri-zione a ruolo della sola metà delmassimo edittale e non anchegli aumenti semestrali del 10

per cento. Il caso prendeva lemosse da un ricorso contro unacartella esattoriale originata dalmancato pagamento di sanzioniamministrative, dove Equitaliaaveva applicato maggiorazionied interessi semestrali in ra-gione del 10%, per un importocomplessivo pari a ben 3.292euro. Ora coloro che hanno pa-gato potranno richiedere la re-stituzione degli importi dichia-rati illegittimi, a meno diprovvedimenti legislativi retro-attivi, come di solito avviene edè avvenuto in passato.

ROMA - L’Ufficio Territoriale delGoverno di Benevento ha impugnato,nei confronti di A.M.G., con ricorsonotificato il 27.10.04, la sentenza del Giudicedi Pace di Benevento, che aveva dichiarato la nullità del-l’opposta cartella esattoriale, inerente al pagamento dellasomma di Euro 852,78 per violazione dell’art. 116 C.d.S.,comma 2, ritenendo illegittima, ai sensi della L. n. 689 del1981, art. 27, la maggiorazione per interessi operata sullasomma stabilita dalla legge. Lamenta la violazione e falsaapplicazione L. n. 689 del 1981, art. 27, atteso che, contra-riamente all’assunto del G.d.P., proprio detto articoloprevede espressamente l’effettuata maggiorazione, incaso di ritardo nel pagamento delle somme dovute atitolo di sanzione. A.M.G. resiste. Il P.G. ha chiesto la trat-tazione del ricorso in Camera di Consiglio. Motivi delladecisione: Il ricorso è manifestamente infondato. Infattialle sanzioni, come nella specie stradali, si applica l’art.203 C.d.S., comma 3, che, in deroga alla L. n. 689 del 1981,art. 27, in caso di ritardo nel pagamento della sanzione ir-rogata nell’ordinanza – ingiunzione, prevede, l’iscrizionea ruolo della sola metà del massimo edittale e non anchedegli aumenti semestrali del 10%. Aumenti, pertanto, cor-rettamente ritenuti non applicabili dal G.d.P., peraltrocon motivazione errata, che va quindi corretta in confor-mità all’enunciato principio. Al rigetto del ricorso, seguela condanna alle spese. P.Q.M. Rigetta il ricorso e con-danna l’Ufficio Territoriale Governo di Benevento allespese in Euro 500,00 di cui Euro 400,00 per onorari. Cosìdeciso in Roma, il 24 ottobre 2006. Depositato in Cancel-leria il 16 febbraio 2007.

Equitalia non può applicareinteressi sulle contravvenzioni

La sentenza

Nulle le cartelle in cui viene chiesto il pagamento del 10%

Lo ha stabilitola Cassazionecon una sentenzache risale al febbraiodel 2007 ma mai resapubblica agli utenti

Ordine e sicurezza pubblica,Travaglini ringrazia il prefetto

MONTENERO DI BISACCIA – Il sindaco NicolaTravaglini ha partecipato alla riunione del Comi-tato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convo-cato dal Prefetto di Campobasso, Stefano Trotta, aseguito della nota inviata dal primo cittadino diMontenero, lo scorso 20 Marzo, sul tema dei furtie degli atti vandalici verificatisi negli ultimi tempiin paese. Benché dai dati valutati durante la riu-nione è emerso che i furti sono diminuiti rispettoallo scorso anno, il sindaco Travaglini ha comun-que chiesto ed ottenuto la disponibilità ad incre-mentare i pattugliamenti diurni e notturni delleforze dell’ordine, al fine di dare maggiore sicurezzaai residenti ed anche per creare un utile deterrentenei confronti dei malintenzionati che, notoria-mente, aumentano la loro attività soprattutto nellastagione estiva. Il Prefetto ed i responsabili di Po-lizia, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno ga-rantito la messa in atto di adeguate azioni di con-trollo sul territorio: a tale proposito è stata illustrataanche un’azione di prevenzione, mirata e più in-

cisiva, che sta interessando tutta l’area costiera. Abreve si terranno nuovi incontri sul Patto per la si-curezza, al quale il comune di Montenero ha pron-tamente aderito. “Ringrazio sentitamente il Pre-fetto e tutte le forze dell’ordine – ha commentatoTravaglini all’uscita della riunione – per la rapiditàcon la quale hanno risposto alle richieste dellacittadinanza. L’attenzione alle problematiche le-gate alla sicurezza dei cittadini e a quelle dei furtinelle abitazioni e negli esercizi commerciali diMontenero di Bisaccia resta comunque alta; siamoperò consapevoli che l’impegno comune e condi-viso possa creare le condizioni giuste per debellarequesti spiacevoli fenomeni di degrado sociale”.

MONTENERO DI BISACCIA –OGGI sarà celebrata dalla Chiesauniversale, vigilia della domenicadelle Palme, la XXVII Giornata Mon-diale della Gioventù. La GMG nasceda un’intuizione di Papa GiovanniPaolo II nell’Anno Santo 1984, mani-festando l’attenzione e la grande fi-ducia che la Chiesa nutre nei con-fronti dei giovani. La prossima“Giornata Mondiale della Gioventù”sarà a Rio de Janeiro, in Brasile, nel2013. Per la diocesi Termoli – Larino

è un appuntamento importante chevedrà riuniti, con il Vescovo monsi-gnor Gianfranco De Luca, tutti i gio-vanissimi e i giovani delle parrocchie,gli educatori, le associazioni e i mo-vimenti per uno “stare insieme” nellapreghiera e nell’amicizia all’insegnadel tema "Siate sempre lieti nel Si-gnore" (Lettera ai Filippesi 4,4). Que-st’anno la GMG diocesana si svol-gerà a Montenero di Bisaccia, pressola parrocchia “San Paolo Apostolo”. Ilprogramma dell’incontro, dopo un

iniziale momento di festa, di acco-glienza e di animazione (a partiredalle 16) prevede la presentazione acura del Vescovo del messaggio delPapa per la GMG 2012 e proseguiràcon il ricordo dei momenti più bellidella trascorsa GMG di Madrid dellascorsa estate con l’ascolto di alcunetestimonianze da parte dei parteci-panti. Il pomeriggio avvierà una ve-glia di preghiera durante la qualetutti potranno celebrare il sacra-mento della riconciliazione.

Giornata mondiale della gioventù, il vescovo incontra i ragazzi

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1731 marzo 2012

TERMOLI. Il TAR del Molise, con propria ordi-nanza dello scorso 23 Marzo, ha sospeso l’effica-cia della delibera di Giunta comunale con laquale veniva annullato, in autotutela, il concorsoda comandante della Polizia Municipale vinto daAntonio Valente. Il Tar Molise, oltre a ravvisare“..pregiudizio grave e irreparabile che viene al ri-corrente…” ha ritenuto di sospendere l’efficaciadella delibera di Giunta poiché “….non motivatanelle ragioni di interesse pubblico…”. In buonasintesi, secondo i giudici amministrativi il ripen-samento dell'amministrazione comunale non eramotivato e neppure tempestivo. Insomma, ci sa-rebbe un interesse pubblico alla conservazione diatti che pur essendo perfettamente validi sonostati indebitamente revocati. I Consiglieri di op-posizione Daniele Paradisi, Paolo Marinucci, An-tonio Giuditta, Francesco Caruso, Giuseppe DeLena, Antonio Russo, Giacomo Mario Di Blasio edErminia Gatti, ritengono che qualora questoorientamento dovesse trovare conferma nelle

successive fasi processuali, si configurerebberoingenti danni erariali a carico del Comune diTermoli, atteso che dovrà assumere il vincitoredel concorso, risarcirlo per tutti i danni subiti e ri-conoscergli tutte le paghe corrispondenti al li-vello economico previsto a decorrere dal mo-mento in cui avrebbe dovuto essere preso incarico. “Si consideri inoltre che la Giunta comu-nale –scrivono i Consiglieri -, dopo avere annul-lato il concorso, ha fatto ricorso alla procedura dimobilità con cui veniva assunta l’attuale respon-sabile del settore che ad oggi costituisce un costoineludibile, comunque si risolverà la vicenda giu-diziaria. Questo gruppo di minoranza si è sentitopertanto in dovere di chiedere al Presidente della1^ Commissione consiliare, di convocare una se-duta affinché siano resi chiarimenti su tuttoquello che è accaduto dalla pubblicazione dellegraduatoria alla pronuncia del Tar di cui si èdetto, con l’intervento dell’Assessore compe-tente”.

TERMOLI. Da quando è obbligatorio aver installato abordo dei pescherecci il blue box, molti sono stati i chiari-menti chiesti alla Direzione Generale della pesca marittimanel caso l’apparecchiatura elettronica andasse fuori uso. DalMinistero è stato inviato un documento al Comando Gene-rale delle Capitanerie di porto, e per conoscenza al RepartoPesca Marittima, con il quale emana una nuova disposi-zione. I pescherecci con l’apparato elettronico in avaria, im-possibilitati ad effettuare il controllo dell’apparato fuoridall’orario di servizio del tecnico abilitato oppure impossi-bilitati ad effettuare le riparazioni o sostituzioni per indispo-nibilità immediate dei pezzi di rispetto necessari, sono au-torizzati a lasciare il porto anche per effettuare operazionidi pesca. Comunque ogni 2 ore devono riportare la propriaposizione di battuta con un sistema di telecomunicazioneadeguata. La nuova disposizione è stata emanata in consi-derazione dell’esigenza di non penalizzare le imprese di pe-sca per cause indipendenti dalla loro volontà. Ma ancheun’altra bella notizia è stata data ieri al comparto ittico: gliAssessori regionali all’Agricoltura hanno dato pieno so-stengo al ricorso della Federcoopesca - Confcooperative sulRegolamento comunitario dei controlli nel settore della pe-sca, espresso nel corso del comitato politiche agricole, alquale hanno preso parte il Mipaaf e gli Assessori regionaliall'Agricoltura. “Ringraziamo il coordinatore degli Assessoriall’Agricoltura per l’impegno profuso affinché la difficilebattaglia che stiamo portando avanti in ambito comunitarioper tutelare la pesca italiana, abbia il massimo sostegnopossibile a tutti i livelli”, dichiarano da Federcoopesca e siricordano le sette motivazioni alla base del ricorso presen-tato: doppio sistema di controllo; invio telematico dei dati(giornale di bordo elettronico) e notifica preventiva;oneridel controllo a carico degli operatori; trasferimento respon-sabilità agli armatori (licenza a punti); sospensione Fondicomunitari in caso di mancati controlli da parte degli Stati;coerenza giuridica.

Annullato il concorsoper il comandante dei Vigili

Il fatto. Gli atti, pur essendo validi, sono stati indebitamente revocati

Con il blue boxin avaria si può pescare

Termoli

I Tar sospende le delibera che annulla la selezione:Per i giudici amministrativi il ripensamentodell'amministrazione comunalenon era motivato e neppure tempestivo

Diocesi in concerto TERMOLI – Questa sera

alle 20, presso la chiesa diSanta Maria degli Angeli siterrà un concerto di musicasacra eseguito dal coro e or-chestra della Diocesi di Ter-moli-Larino diretti dal mae-stro Paolo Tarantino, e chevede quali soliste il sopranoPina Romagnolo e il mezzosoprano Anna Rita Roma-gnolo.

Lo “Stabat Mater” del com-positore di musica sacra Gio-vanni Battista Pergolesi, fucommissionato allo stessoartista nel 1735 (pochi mesiprima della morte) dallalaica confraternita napole-tana dei “Cavalieri della Ver-gine dei dolori di san Luigi alpalazzo”, per officiare alla li-

turgia della Settimana Santa.L’evento sarà occasione peravvicinarsi, con l’ausiliodella musica, all’importantemomento liturgico della Pa-squa di Resurrezione di Cri-

sto. Il concerto sarà eseguitoanche nella parrocchia diSan Pietro Apostolo in SanMartino in Pensilis il pros-simo 1 Aprile a partire dalle20,30.

TERMOLI. Oggi alle 16,30, nei localidella Fondazione “Opera Serena”, andràin scena la commedia teatrale intitolata“A bëscé” (La Bugia), uno spettacolo cu-rato dall’Associazione Rio Live e inter-pretato dagli artisti termolesi Basso Sil-verio Caruso e Basso Del Casale, del duocomico - satirico B&B Show.

Le scenografie sono state interamenterealizzate grazie al contributo dell’arti-

sta Cristina Pagliaccio, curatrice del la-boratorio di pittura “Mary Art”, che perl’occasione ha inteso mettere a disposi-zione dell’evento le sue opere artistichee quelle elaborate dai suoi allievi. “A Bë-scè” (La Bugia) è una sceneggiatura rea-lizzata a quattro mani interamente in-terpretata in vernacolo termolese. UnaTragicommedia composta da un unicoatto che narra dell’amore viscerale per

le nostre tradizioni, consapevole di averperduto per sempre sia i luoghi che leatmosfere di una volta.

Una satira incentrata non solo sullanostra città ma anche sui suoi cittadiniche non dimentica di tralasciare gli ar-gomenti d’attualità e che mira aun'unica sola morale: “E’ meglio una bu-gia raccontata bene che una triste ve-rità”.

All’Opera Serena in scena la commedia ‘A bëscé’

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Spettacolo18

31 marzo 2012

CAMPOBASSO - Inaugura oggi alle 19.00 la personaledi Mauro Rea presso la sala AxA di Palladino company.Sarà un vernissage unico, vista la performance musicaledi Mario Formisano (foto), il bassista degli Almamegretta.Sarà lui a sottolineare in musica l’incontro di Rea con ilpubblico. Un incontro dunque che abbraccia l’arte nellesue forme più vistose, musica e pittura. Altre info0874484004.

ISERNIA - Sarà il maestro Uto Ughi e i Filar-monici di Roma, ad inaugurare questa sera alle20.00 il nuovo auditorium di Isernia. Eventoche ha suscitato numerose polemiche ma che,se visto da un piunto di vista strettamente arti-stico ha un’importanza di rilievo.

Uto Ughi è considerato uno dei maggiori vio-linisti al mondo, la sua espressione e il suo vir-tuosismo, lo rendono riconoscibile e ambito daimaggiori festival al mondo. Tra le sue proprietàprofessionali, uno Stradi-vari di valore inestimabile.La sua poliedricità lo im-mortala anche come ani-matore culturale di vari fe-stival in Italia e comespeaker in Rai per pro-muovere l’arte musicale apiù persone possibile.

Stasera il concerto alnuovo Auditorium è pur-troppo, per poche persone,molte su invito, dunque,per tutti coloro che sono ri-

masti a bocca asciutta, si spera in una serata de-dicata a tutta la cittadinanza, vista l’impossibi-lità di un nuovo concerto di Ughi in Molise (Varicordato che però in passato il maestro si èesibito all’Ariston e al Savoia, con il maestroMarco Grisanti).

Il complesso prende il nome “Unità d’Italia”,il sindaco di Isernia Melogli lo sottolinea per ri-marcare “l’assoluta eccezionalità dell’evento, l’in-discussa valenza dell’opera”. chp

Personale di Mauro Reacon il basso di 4MX

Vernissage in musicaUto Ughi staserain concertoIl violinista inaugura il nuovo Auditorium di Iserniaoggi alle 20.00 con i Filarmonici di Roma

Teatro. Ultimo spettacolo al Risorgimento di Larino

Il 3 e 4 aprile Paola Gassman al SavoiaLARINO - E’ il quarto e ultimo spetta-

colo in programma al teatro Risorgi-mento per il cartellone teatrale 2012 cu-rato dalla Frentana teatri. In scena Dadocon “Quando sono nato io”. Il comico ro-mano si propone con leggerezza e con lachitarra. Mette in fila gag in musica,conquistando il pubblico che non puòfare a meno di ridere. Il racconto sem-plice del quotidiano, a volte in romano, avolte in italiano, fanno dello show diDado un appuntamento sicuramenteleggero e godibile. Info 3288730540.

CAMPOBASSO - Oggi alle 21.00 al teatro Savoia, laprogrammazione dell’associazione degli Amici della mu-sica, propone “Messa di requiem in re minore KV 626” diMozart. il concerto è dedicato alla memoria di Walter DeAngelis, storico direttore artistico dell’associazione.

Sul palco l’orchestra Benedetto Marcello, il coro poli-fonico di Pescara diretto da Nicola Russo, e quello di Va-sto Histonium diretto da Luigi Di Tullio, il soprano PervinChakar, il mezzosoprano Annunziata Vestri, il tenore Lu-ciano Ganci, il basso Gianluca Lentini, il direttore Anto-nella De Angelis.

Ingresso euro 20,00, euro 10,00 ridotto. Altre informa-zioni 3283393664.

CAMPOBASSO - Un altro sabatao all’insegna della mu-sica house stasera alla discoteca Alexander. In consolle ilset di Deborah De Luca. A completare l’offerta musicaleiresident Raf, Angelo frezza, Gianmarco Pascale e LuckyOrtoni. Info 337667648

Concerto. Messa di requiem alle 21.00

Clubbing. La proposta dell’Alexander

In consolle l’ospitesarà la dj DeborahDe Luca

CAMPOBASSO - La programmazione teatrale al Savoia,recupera lo spettacolo “Due dozzine di rose scarlatte”,previsto l’8 e 9 febbraio e annullato per maltempo, iprossimi 3 e 4 aprile. La pièce di Aldo De Benedetti conPaola Gassman e Pietro Longhi, andrà in scena in doppiaserata alle 21.00. I biglietti acquistati a febbraio darannodiritto all’ingresso in sala con le seguenti modalità: quellodell’8 febbraio per il 3 aprile e quello del 9 febbraio peril 4 aprile. In caso di posti disponibili, sarà possibile ascqui-starli presso il botteghino di piazza Pepe.Il cartellone prevede ancora due spettacoli, il 28 e 29aprile “Lavori in corso” di Caludio Fava e il 15 e 16maggio “Le troiane” di Seneca. Info 0874311565.

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ANNO VIII - N° 77 - SABATO 31 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Per le campobassane della Women’s lasconfitta patita a Civitanova contro la lo-cale formazione può significare il doverdisputare lo spareggio per l’ammissionealla fase finale contro l’Empoli, secondain classifica nel girone toscano. Infatti lostop subito domenica relega al secondoposto le biancorosse molisane, anche sea pari punti (32) con le marchigiane, pervia della differenza canestri nella faseregolare. Ora restano da disputare solodue incontri per completare questa fasedel campionato e, per le due prime ingraduatoria, il calendario prevede perentrambe incontri contro il Fermano Ba-sket e l’Adriatica Pescara. Salvo incidentidi percorso la graduatoria finale dovrebbeattestarsi su quanto stabilito domenica 25 marzo. Le lupette fino ad orahanno staccato il biglietto per un posto sicuro per il campionato che, perl’anno prossimo, forse sarà denominato A3 e dovranno vedersela conl’Empoli , il 12 e 15 aprile, per il restante posto negli spareggi promo-zione per la fase finale della B Nazionale. A PAG. 22

Manca davvero poco alla Fonte del Be-nessere per poter centrare l’obiettivo sta-gionale fissato dalla società: la salvezza. E,a cinque giornate dalla fine del campio-nato, la gara in programma questa sera, apartire dalle ore 18.30 nel palazzetto diIsernia, può essere l’occasione giusta per ilclub presieduto da Mauro De Toma per fe-steggiare questo traguardo molto impor-tante che permetterebbe alla società pen-tra di disputare il campionato di serie B/2femminile per la terza stagione consecu-tiva.

In Molise, infatti per il ventiduesimoturno, arriva la Giocoleria Asci Potenza,che occupa attualmente il quart’ultimo po-sto in graduatoria (il primo che sancisce laretrocessione in serie C) con 24 punti, ben undici meno della Fonte delBenessere che ne ha 35 e si attesta in sesta posizione. Con una vittoriada tre punti, le isernine si porterebbero a 14 lunghezze di vantaggio, consoli dodici a disposizione delle inseguitrici.

A PAG. 22

Volley femminile, l’Effe Sport Iserniariceve il Potenza

Basket femminile, la Women’s in campo questa sera a Vazzieri contro il Fermano

Page 20: Quotidiano - 31 Marzo 2012

Sport20

31 marzo 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

In breve dalla Lega

A Pasqua non si giocaMacalli: una scelta di rispetto

PROGRAMMA GARE E ARBITRI 36^ GIORNATA - GIRONE BGara Arbitro Assistente 1 Assistente 2

Aprilia - Gavorrano Giorgetti Cordeschi A. Cordeschi S.(Cesena) (Isernia) (Isernia)

Aversa N. - Arzanese Spinelli D’Amato De Meo(Terni) (Battipaglia) (Foggia)

Campobasso - Melfi Baldicchi De Rubeis Giacomozzi(Città di Castello) (L’Aquila) (Fermo)

Catanzaro - Isola Liri Oliveri Gori Garito(Palermo) (Arezzo) (Aprilia)

Celano - Fondi Fabbrini Menicacci Pellegrini(Livorno) (Viterbo) (Roma 2)

Ebolitana - Perugia Ghersini Cecconi Mercante(Genova) (Empoli) (Agrigento)

Fano - Chieti La Penna Lo Bozzo Orsini(Roma 1) (Foggia) (Casarano)

Giulianova - V.Lamezia Aureliano Ermetti Tozzi(Bologna) (Roma 2) (Ostia Lido)

L’Aquila - Neapolis Losito Raimondi Bellagamba(Pesaro) (Fermo) (Macerata)

Milazzo - Vibonese Coccia Di Federico Dioletta(S.Benedetto del T.) (Lodi) (Teramo)

Come noto i campionati di Lega Pro non scenderannoin campo domenica 8 aprile in occasione della Santa Pa-squa. Una decisione assunta da tempo vertici della Fe-derazione. “E’ una scelta di rispetto – dichiara MarioMacalli, presidente della Lega Pro- verso tutti coloro cheintendono dedicare il periodo alla riflessione e allo starecon i propri cari. Stiamo lavorando come Lega Pro ad uncalcio che cambia volto e che promuove la parola ri-spetto. La decisione è stata condivisa dai nostri club.”

***La Lega Pro ha comunicato che per esigenze televisive

l’orario di inizio delle gare dei campionati di 1^ e 2^ di-visione in programma domenica 15 aprile, è fissato perle ore 15,15.

***Come già riferito la gara tra L’Aquila e Neapolis è

stata anticipata alla giornata odierna. Il match andrà inscena alle ore 15.00.

I rossoblù ricevonola capolista Frosinone

Per la terz’ultima giornatadel campionato nazionaleDante Berretti i rossoblù rice-veranno la capolista Frosi-none. Una gara proibitiva peri molisani soprattutto in con-siderazione dell’inconsistenzadell’organico del Campobassoche, come noto, occupa l’ul-tima posizione in classificagenerale. E i lupetti chiude-ranno il torneo, a meno di unimprobabile miracolo, sulfondo della graduatoria. Diffi-cile evitare per la squadra diBonetti l’umiliazione dellamaglia nera.

FROSINONE 60LATINA 44AVELLINO 43SORRENTO 42APRILIA 39CELANO 35FOGGIA 34ISOLA LIRI 32BARLETTA 30FONDI 27PAGANESE 25AVERSA N. 21ANDRIA BAT 17CAMPOBASSO 12

CLASSIFICA

BERRETTI

Viste le tante assenze, soprattutto di under, il tecnico è intenzionato a rinunciare al minutaggio: servirà,però, il placet da parte della società

STATISTICHE

PT G V N P GF GS MI

36 33 9 11 13 34 39 -20

PT G V N P GF GS MI

31 33 8 10 15 36 45 -24

CAMPOBASSO CAMPOBASSO (2 pt di penalizzazione)(2 pt di penalizzazione)

MELFI MELFI (3 pt di penalizzazione)(3 pt di penalizzazione)

Il conto alla rovescia è quasiterminato. Poco più di venti-quattrore e il Campobasso af-fronterà il match più delicatodella stagione. Per una serie diragioni che abbiamo elencatoripetutamente durante questavigilia. Mancano sette giornateal termine della stagione rego-lare e i rossoblù conservanocinque punti di vantaggio siasui play out, sia sulla retroces-sione diretta. Alla matematicapermanenza in categoria do-vrebbero mancare all’incircasette punti, nove per una cer-tezza estrema. Ciò che però fa

assumere un valore assoluto almatch di domani è il fatto che siandrà ad affrontare una direttaconcorrente per la salvezza.Campobasso e Melfi sono re-duci da due momento opposti: ilucani domenica scorsa hannoottenuto un ottimo pareggio suldifficilissimo campo deL’Aquila, mentre in settimana

hanno ricevuto indietro unpunto in classifica dal Tnas.Tutto questo ha rinvigorito efornito nuove motivazione aigialloverdi. Il Campobasso, in-vece, sta attraversando un pe-riodo nero: i molisani hanno ri-mediato due sconfitteconsecutive ed hanno il moralea terra. In più mister Imbimbodovrà fare i conti con una lungalista di assenze: domani man-cheranno gli infortunati Mo-dica, Mateo, Licciardi e Gian-nattasio, oltre allo squalificatoCruz. Ieri ha svolto differen-ziato Viscido, non al top dellacondizione. Il centrocampistadovrebbe stringere i denti ed

essere regolarmente in campo.Problemi soprattutto perquanto riguarda gli under e perquesta ragione mister Imbimbosarebbe intenzionato a giocarsial jolly. Questa decisione, però,dovrà essere concordata con lasocietà e in tal senso si attendeil placet di Capone. Questa mat-tina è in programma la rifini-tura al termine della quale saràdiramata la lista dei convocati.

Campobasso e Melfi sono duesquadre che si somiglianomolto e ciò si evince anche dainumeri: 31 i punti dei lucani (3

di penalizzazione) frutto di 8vittorie e 10 pareggi; 15 sonostati i pareggi, con 36 gol fatti e45 subiti per una media inglesedi -24.

Sicuramente quella di do-mani sarà una gara tesa e com-battuta, soprattutto in conside-razione dell’altissima posta inpalio. Ad arbitrare il match traCampobasso e Melfi sarà il sig.Baldicchi di Città di Castello,coadiuvato da De Rubeis deL’Aquila e Giacomozzi di Fermo.

dim

Imbimbo vuolegiocarsi il jolly

Anche Viscido non èAnche Viscido non èal top della condizioneal top della condizione

Page 21: Quotidiano - 31 Marzo 2012

Un punto nelle ultime duepartite. Bottino magro perun’Isernia che ci ha abituati aben altri risultati. Le ultime set-timane non sono state esaltanti,soprattutto sul piano del gioco,e l’allenatore dei biancocelestiPasquale Logarzo ha indivi-duato le ragioni di questa leg-gera flessione: “Forse siamo an-dati troppo forte nel periodo incui tutte le altre squadre avevanorallentato, adesso sta accadendoil contrario e le altre stanno an-dando fortissimo. Forse il pesoeccessivo dei play off sta facendoun po’ male alla squadra.Quando abbiamo giocato senzaassilli abbiamo fatto bene: orasiamo fuori, da una parte mi di-spiace ma dall’altra son con-tento perché così siamo costrettiad inseguire e giochiamo conmeno pressioni. Comunquemancano ancora diverse partitee fino all’ultima giornata nondobbiamo guardare alla classi-fica perché può succedere ditutto; poi a fine campionato tire-remo le somme”.

In casa Isernia c’è voglia diritornare alla vittoria, certo lagara di domani non si prean-nuncia affatto facile. Il derby diAgnone rappresenta un belbanco di prova per entrambele formazioni e mister Logarzosi augura che la sua squadra,soprattutto sul piano mentale,possa invertire la rotta: “Dob-biamo ritrovare la serenità egiocare le nostre partite senzapensare che bisogna vincere a

tutti i costi. Io dico sempre ai ra-gazzi che quando c’è la presta-zione poi il risultato è tutta unaconseguenza. Abbiamo dimo-strato di potercela giocare con-tro chiunque e dunque fino allafine dobbiamo provarci”.

La squadra intanto sta affi-nando gli ultimi dettagli primadi scendere in campo al Civi-telle di Agnone dove sarà attesada una gara importantissimaper entrambe le formazioni. Daun lato i pentri sono a caccia dipunti indispensabili per riag-ganciare la zona play off, al mo-mento distante due sole lun-ghezze, dall’altro lato però glialto molisani sono alla ricercadi punti necessari per raggiun-gere la matematica salvezza inserie D. Per il derby di Agnone,il penultimo di questa stagioneper l’Isernia, l’allenatore deibiancocelesti dovrà rinunciarea centrocampo allo squalificatoCordisco. Ricci e Covelli, che tral’altro è l’ex di turno, sono statitenuti a riposo precauzionalein queste ultime ore ma l’attac-cante calabrese dovrebbe es-sere disponibile ed affiancarePanico nel reparto avanzato.

AP

2131 marzo 2012

I pentri si preparano per il derby di Agnone con l’intento di tornare alla vittoria

Inizia la festa del calcio dilettanti-stico giovanile italiano. Il Torneodelle Regioni sbarca in Lucania

per la seconda volta nella sua storiacinquantenaria. La classica competi-

zione LND, che mette di fronte lerappresentative juniores, allievi,

giovanissimi, calcio femminile,futsal maschile e femminile di tutti

e 19 i Comitati Regionali, si èdata appuntamento sulla co-sta Jonica dal 31 marzo al 9

aprile. 2700 tra atleti e diri-genti, come ogni anno, passe-ranno la settimana di Pasqua incampo, per confrontarsi agoni-sticamente e per conoscersi

meglio, in un’esperienzadi vita che resterà unicaper la maggior parte deipartecipanti. Per quanto

riguarda il Molise, larappresentativa under 11, inseritanel girone 1 con Emilia Romagna,Puglia,Friuli Venezia Giulia e Sarde-gna oggi osserverà un turno di riposo,lo stesso per la rappresentativa re-gionale di calcio femminile, allievi,juniores e calcio a 5.

L’Isernia vuole riprenderela marcia positiva

Calcio giovanile.

Al via il Torneodelle Regioni

Sport

Calcio serie D

Mister Logarzo:“Dobbiamoritrovare la serenitàe giocare le nostrepartite senzapensare che bisognavincere a tutti i costi”

Vis Pesaro-Riccione Zingrillo di Seregno

L. Canistro-Ancona di Ruberto di Nocera Inf.

A. Trivento-Atessa Opromolla di Salerno

Recanatese-Teramo Zuliani di Vicenza

Miglianico-Angolana Guidi di Imola

Real Rimini-Samb. Riccardi di Novara

Jesina-Santegidiese Serani di Monza

O. Agnonese-Isernia De Lorenzo di Brindisi

San Nicolo-Civitanovese Fourneau di Roma

Arbitri 29^ giornata girone F

Trivento, Montiè tornato al lavoro

A distanza di sedici giorni dalla lesione diprimo grado al retto femorale, Matteo Monti ètornato ad allenarsi. L’ecografia alla quale ilgiocatore del Trivento si è sottoposto nellescorse ore ha dato esito negativo. Una notiziamolto importante per mister Agovino in vistadello sprint finale in chiave playoff. Certo l’exCampobasso dovrà ritrovare la migliore con-dizione ma sicuramente il suo apporto potràessere utile alla causa in queste ultime sfide,quando i gialloblù si giocheranno con l’Isernial’ultimo posto per gli spareggi promozione.“Sono felice di aver recuperato dall’infortunioe di tornare ad allenarmi – spiega Monti subitodopo il risultato dell’ecografia – per questoringrazio il fisioterapista Domingo Marcos e ilsuo staff”.

La testa è alla sfida con l’Atessa Val di San-gro che, lo ricordiamo, si giocherà in camponeutro (a Capriati al Volturno) e a porte chiuseper la squalifica di un turno inflitta al Comu-nale dal Giudice Sportivo.

Il centrocampistanon sarà trai titolarinella sfidacontro l’Atessa

Da oggi e fino al 9 aprile oltre 2000atleti juniores, allievi, giovanissimi,calcio femminile, futsal maschile efemminile si contendono lo scudettoper rappresentative regionali Lnd

Page 22: Quotidiano - 31 Marzo 2012

Per le campobassane dellaWomen’s la sconfitta patita aCivitanova contro la locale for-mazione può significare il do-ver disputare lo spareggio perl’ammissione alla fase finalecontro l’Empoli, seconda inclassifica nel girone toscano.Infatti lo stop subito domenicarelega al secondo posto lebiancorosse molisane, anchese a pari punti (32) con le mar-chigiane, per via della diffe-renza canestri nella fase rego-lare. Ora restano da disputaresolo due incontri per comple-tare questa fase del campio-nato e, per le due prime in gra-duatoria, il calendario prevedeper entrambe incontri contro ilFermano Basket e l’AdriaticaPescara. Salvo incidenti di per-corso la graduatoria finale do-vrebbe attestarsi su quantostabilito domenica 25 marzo.Le lupette fino ad ora hannostaccato il biglietto per un po-sto sicuro per il campionatoche, per l’anno prossimo, forsesarà denominato A3 e do-vranno vedersela con l’Empoli, il 12 e 15 aprile, per il restanteposto negli spareggi promo-zione per la fase finale della BNazionale.

Intanto c’è da pensare alFermano Basket che questa

sera, con fischio d’inizio alle19.00, sarà ospite al Palavaz-zieri nella chiusura della se-conda parte del campionato.Dopo la sconfitta in terra mar-chigiana le ragazze guidate dacoach De Florio sono intenzio-

nate a riprendere la marciapositiva, sperando, come sem-pre, nel sostegno e nel caloredel pubblico di casa. Alla vigi-lia di questo penultimo incon-tro della fase ad orologio le lu-pette all’ordine del coach De

Florio si sono preparate senzasottovalutare l’avversarie e ilfatto di essere ormai matema-ticamente seconde in gradua-toria. Sicuramente non sa-ranno della contesa siaValentina Marchi che Mary

Vettese, infortunatesi nelmatch contro il Civitanova eche si spera di poter rivederesul parquet tra circa ventigiorni.

L’avversario odierno, il Fer-mano Basket occupa la 5^ po-sizione in graduatoria con di-ciotto punti (9 vittorie e 10sconfitte), e in questa ultimafase di campionato, anche senon ha più nulla da chiedere aquesta buona annata per laneopromossa, cercherà sicura-mente di non lasciare nulla alcaso mirando a ben figurare.La sconfitta interna patita sa-bato scorso contro il Pescaranon va sicuramente presacome un tirare i remi in barca.

Dopo questa gara, un altroincontro casalingo aspetta lecampobassane, quello previstoper mercoledì 4 aprile, alle ore21,00, quando sarà ospite alPalavazzieri l’Adriatica Pe-scara squadra giovane, pienad’entusiasmo e con tanti ottimielementi.

Sabato sera però, un occhiosarà aperto sull’incontro pro-prio tra il Pescara e la capolistaCivitanova sperando che leadriatiche riescano nel colpac-cio e quindi riconsegnare ilprimato alle lupette.

redsport

Sport22

31 marzo 2012

La Women’sospita il Fermano

Basket Femminile Serie B d’Eccellenza

Dopo la sconfitta

di Civitanova

le ragazze di coach

De Florio sono

intenzionate

a ritornare

alla vittoria in vista

della chiusura

della seconda parte

del campionato

L’Olimpiadi scena a RosetoManca davvero poco alla

Fonte del Benessere per potercentrare l’obiettivo stagionalefissato dalla società: la sal-vezza. E, a cinque giornatedalla fine del campionato, lagara in programma questa

sera, a partire dalle ore 18.30nel palazzetto di Isernia, puòessere l’occasione giusta per ilclub presieduto da Mauro DeToma per festeggiare questotraguardo molto importanteche permetterebbe alla societàpentra di disputare il campio-

nato di serie B/2 femmi-nile per la terza stagioneconsecutiva.

In Molise, infatti per ilventiduesimo turno, ar-riva la Giocoleria Asci Po-tenza, che occupa attual-mente il quart’ultimoposto in graduatoria (ilprimo che sancisce la re-trocessione in serie C) con24 punti, ben undici menodella Fonte del Benessereche ne ha 35 e si attesta insesta posizione. Con una vit-toria da tre punti, le iserninesi porterebbero a 14 lun-ghezze di vantaggio, con solidodici a disposizione delle in-seguitrici.

Dunque, quella di oggi èuna ghiotta occasione per lasquadra allenata da Nello Ca-liendo per chiudere davanti al

suo pubblico ogni questione epoter vivere in assoluta tran-quillità la parte finale del cam-pionato, con il solo obiettivo ditogliersi qualche bella soddi-sfazione (nel “mirino” c’è lagara casalinga con la capolistaGricignano), provare a consoli-dare una già lusinghiera posi-zione in graduatoria e magarilanciare qualche giovane pro-veniente dal florido settoregiovanile in prospettiva futura.

La settimana di allenamenti,dopo la bella e convincente vit-toria di domenica scorsa per 3-0 sul campo del Montella, ètrascorsa senza molti problemie Caliendo, salvo imprevistidell’ultima ora, dovrebbe con-fermare il sestetto composto daMontemurro palleggiatrice,Muzzo opposto, Tomassetti eSantagata centrali, Ricciardi eSalpietro schiacciatrici, Boffalibero, e Dakay, Cassili, Frarac-cio, Tortora e Cutone in pan-china.

Arbitri saranno LorenzoMazzocchetti di Teramo e Ma-ria Giuseppa Dell’Orso di Pe-scara.

L’Effe Sport riceve stasera il Potenza

Non abbassare la guardia. E’ questo il comandamento cheregna in casa dell’Olimpia Campobasso che è attesa staseradalla insidiosa trasferta di Roseto. Il divario in classifica trale due contendenti è molto ampio, ma questo non deve pen-sare che i campobassani andranno in gita di piacere in rivaall’Adriatico. Anzi, c’è da stare molto attenti, come confermal’assistant coach Nicola D’Alessio: “E’ meglio non dire certecose, ovvero che sarà una trasferta semplice. Abbiamo vistola settimana scorsa che Atri ha perso in casa contro Nereto.Quindi si può affermare che questo è un campionato parti-colare. Dobbiamo andare con i piedi per terra dovunque.Nella fattispecie Roseto è una squadra che non merita di es-sere penultima. Ricordoche a Ripalimosani inostri avversari hannovinto. Hanno due indi-vidualità buone comeFoschi e Di Giandome-nico che viaggiano suiventi punti a partita.Dobbiamo essere tran-quilli soprattutto per ilfatto che mancano tregiornate alla fine dellastagione regolare enon possiamo conce-derci il lusso di per-dere”. Il fischio d’ini-zio del match è fissatoalle ore 21.00.

Volley femminile serie B2. Basket serie C regionale.

La centrale Marianna Tomassetti

Mimmo Sabatelli

Page 23: Quotidiano - 31 Marzo 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - In questa giornata potretefinalmente prendere le distanze dauna situazione che vi stava creandonumerose remore e che per fortunapotrete scaricarvi dalle spalle grazieall’intervento di una terza personache inconsapevolmente si sobbar-cherà tutto l’onere che altrimentisarebbe toccato a voi. Magari crede-ranno anche di aver fatto una affare,ma voi non contradditeli!

Vergine - Il vostro comporta-mento odierno potrebbe scombus-solare la vita ad una persona che vironza intorno da un po’ e che non sidarà pace fino a che non capirà per-fettamente il vostro modo di fare edi agire. Siete un pochino misteriosima questo non vuol dire assoluta-mente che questo determini i vostrirapporti futuri con le altre persone.

Scorpione - Forse siete in una fasedi negazione e non volete ammettereche qualcosa in un vostro rapportoaffettivo non va. Probabilmenteaprire gli occhi sarebbe molto più op-portuno che chiedere direttamentealla persona interessata che come voicontinua a fare finta di nulla. Dare untaglio non è semplice, ma rifiutarsi dicomprendere non è maturo!

Sagittario - La giornata odiernanascerà all’insegna del buonumore e questo per voi è importan-tissimo poiché quando sapete chepotete ridere e scherzare in tran-quillità non vi tirate mai indietro efate del vostro meglio per fare starbene coloro che vi tengono compa-gnia e proseguite fino a che ve nedanno la possibilità.

Acquario - Nella giornata di oggiqualcuno vi chiederà un’informa-zione, ma guardatevi bene dall’es-sere troppo esaustivi o imprecisipoiché sia nell’uno che nell’altrocaso potreste averne degli svantaggi.Siate fulminei, limpidi ma non troppoprolissi e accurati perché non sapetecon chi avete a che fare e come po-trebbero usare certe informazioni.

Capricorno - Di tanto in tanto ca-pita di essere molto più in formache in altri giorni ed è per questaragione che le persone che avete in-torno vi incitano a fare di più. Infattisarete elettrici e dovreste mettere adisposizione dei vostri progettiquesta energia piuttosto che pas-sare il vostro tempo a chiacchieraredi argomenti inutili quanto futili!

Bilancia - Comportarsi in modolimpido ed onesto non sempre pagae questo lo sapete bene poichéanche voi come tutti, avete soffertoquando vi siete trovati di frontepersone assolutamente incapaci dicapire il valore di questa onestà.Quindi, non ci sarà bisogno di esseretroppo chiari con gli altri in quantobasterà un accenno per non spre-carsi troppo in inutili disquisizioni.

Leone - La vostra funzione pri-maria oggi non potrà essere quelladi dormire, per cui già dal mattinopresto dovreste essere pienamenteoperativi per non deludere le aspet-tative di una persona che conta su divoi ed alla quale avete proprio pro-messo di essere più presenti e par-tecipativi. Nonostante le promessequalcuno lascerà a desiderare!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Nella giornata nuove op-portunità si affacceranno sul vostroorizzonte, soprattutto per quel che ri-guarda le nuove amicizie. Avete pro-prio bisogno di diversificare il vostrocampo di azione per quel che ri-guarda terze persone, soprattutto sesiete in coppia con qualcuno chepuntualmente vi impedisce di vederealtra gente al di fuori della coppia.

Toro - Oggi qualcuno potrebbeavvicinarsi a voi in modo inaspet-tato ma voi invece di ritrarvi dovre-ste apprezzare lo sforzo. Non sietegli unici ad avere antipatie o pre-giudizi, qualcuno infatti potrebbeaverne su di voi anche se questo visembra impossibile. La perfezionenon esiste e non c’è alcun motivoper il quale debba esistere!

Gemelli - Se oggi gli uccellini can-teranno alla vostra finestra, significache inizierete bene la mattinata,quindi portate il vostro sorriso a tuttie non cercate di avere troppi impe-gni che vi distoglierebbero dalle per-sone che amate. Qualcuno non potràresistere a prendere un appunta-mento di lavoro, ma del resto sietetestardi quindi bisogna accettarvi!

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCOMUNALE 1Via Calabria, 37Tel. 0874.483629

COMUNALE 2 (di appoggio)Via XXIV Maggio, 180Tel. 0874.66811

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Oggi finalmente vi dediche-rete a voi stessi ed al vostro benes-sere, poiché vi siete stancati di esseretroppo accondiscendenti con gli altri.C’è qualcosa che volete fare da moltotempo e che le persone più vicine avoi detestano fare. Occasione miglioreper starsene un po’ da soli e regalarsiun pò di gioia senza essere costretti achiedere di essere accompagnati.

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

La Ricetta

Ingredienti per 8 persone:

capperi 1 acciuga olio sale e pepe

Preparazione:

Prendete un pizzico di capperi indolciti, spre-meteli dall'aceto e tritateli colla lunetta in-sieme con un'acciuga che avrete primanettata dalle scaglie e dalla spina. Mettetequesto battuto a scaldare al fuoco con del-l'olio, e versatelo sulla bistecca che appena le-vata dalla gratella, avrete condita con sale epepe ed unta col burro; in questo caso, però,ungetela poco, perché altrimenti il burro fa-rebbe, nello stomaco, a' pugni coll'aceto deicapperi.

Salsa di capperi e acciughe

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