Quotidiano - 31 Maggio 2012

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ANNO VIII - N° 126 - GIOVEDÌ 31 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Vincenzo Cardellicchio Il Tapiro del giorno ad Antonio Chieffo MATRICE Eolico: il Ministero boccia il progetto a Santa Maria dela Strada A PAG. 9 CAMPOBASSO Molestò una barista e prese a parolacce il marito: condannato A PAG. 11 REGIONE Centrodestra e centrosinistra si sfidano sui ricorsi dopo la sentenza del Tar A PAG. 5 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a Vincenzo Cardellicchio fresco di nomina a prefetto di Perugia. Un grosso risultato raggiunto dal funzionario campobas- sano che ha sempre lavorato con co- stanza e tenacia nell'ambito della mac- china prefettizia fino a vedersi premiato per quanto fatto. Le sue doti erano già emerse nel lavoro svolto in prefettura a Campobasso poi rafforzato a Roma fino alla nomina come prefetto di Perugia. Un Oscar pienamente meritato. Il Tapiro lo diamo, invece, all'assessore regionale ai Lavori pubblici, Antonio Chieffo, per la questione fondovalle Ri- volo. Il rischio che si corre è che la strada, per davvero, non possa vedere la conclusione a distanza di 33 anni dal- l'inizio dei lavori. Certo, ora ci proverà la Provincia di Campobasso come soggetto attuatore ma non si sa se, eventual- mente, se ne farà carico come manu- tenzione. Sta di fatto, in ogni caso, che non si comprende quando sarà inaugu- rata.

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Quotidiano - 31 Maggio 2012

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ANNO VIII - N° 126 - GIOVEDÌ 31 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Vincenzo Cardellicchio

Il Tapiro del giornoad Antonio Chieffo

MATRICE

Eolico:il Ministerobocciail progetto a Santa Mariadela Strada

A PAG. 9

CAMPOBASSO

Molestòuna baristae presea parolacceil marito:condannato

A PAG. 11

REGIONE

Centrodestrae centrosinistrasi sfidanosui ricorsidopo la sentenzadel Tar

A PAG. 5

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aVincenzo Cardellicchio fresco di nominaa prefetto di Perugia. Un grosso risultatoraggiunto dal funzionario campobas-sano che ha sempre lavorato con co-stanza e tenacia nell'ambito della mac-china prefettizia fino a vedersi premiatoper quanto fatto. Le sue doti erano giàemerse nel lavoro svolto in prefettura aCampobasso poi rafforzato a Roma finoalla nomina come prefetto di Perugia.Un Oscar pienamente meritato.

Il Tapiro lo diamo, invece, all'assessoreregionale ai Lavori pubblici, AntonioChieffo, per la questione fondovalle Ri-volo. Il rischio che si corre è che lastrada, per davvero, non possa vedere laconclusione a distanza di 33 anni dal-l'inizio dei lavori. Certo, ora ci proverà laProvincia di Campobasso come soggettoattuatore ma non si sa se, eventual-mente, se ne farà carico come manu-tenzione. Sta di fatto, in ogni caso, chenon si comprende quando sarà inaugu-rata.

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Su queste colonneabbiamo pubblicato, per due volte, idati della Ragioneria dello Stato in me-rito alla capacità di impegno e di spesadei fondi europei Fse e Fesr della Re-gione Molise. I primi, riferiti alla spesaal 31 dicembre 2011 e i secondi, al 29febbraio 2012. La Regione, in parolepovere, fino ad oggi è riuscita a spen-dere poco di un quarto delle risorse adisposizione. Lo abbiamo scritto allorae lo ribadiamo oggi che siamo in pre-senza di dati sicuramente non esaltantima che testimoniano una farraginositànell'azione di spendita dovuta all'al-trettanto lentezza dell'assessorato allaProgrammazione e Bilancio. L'asses-sore Gianfranco Vitagliano, che ormaiè alla guida di questo importante tas-sello della struttura regionale da benotto anni, ha cercato di rappresentare,nella lettera che pubblichiamo inbasso, una realtà un tantino diversa daquella che emerge dalla radiografiafatta dalla Ragioneria dello stato. E nonè pensabile accampare scuse di sortaquando la capacità di spesa è basta,

così come non è pensabile vedere ne-gli orti altrui quando e come è statospeso. Ogni Regione dovrebbe lavo-rare per il bene dei propri cittadini aldi là di quanto accade altrove. L'as-sessore Vitagliano, questo, dovrebbesaperlo perchè, per l'appunto, allaguida di un assessorato tanto impor-tante. Il giro di valzer di parole sullacapacità di spesa di altre Regioni la-scia il tempo che trova. La verità è cheil Molise per i Fesr è quello che in ter-mini di pagamenti ha erogato di menoin senso assoluto, appena il 25,42% epoco importa sapere se il Lazio è aqualche dato percentuale più sopracosì come l'Umbria. E che bassa è laspesa per il Fse, il 28,37%, anche se al27% troviamo la Valle d'Aosta. Si tratta,pur sempre, di regioni che hanno pra-ticamente tutto e non devono ancorarincorrere per avere infrastrutture,

servizi e quant'altro. Dall'assessore Vi-tagliano, sul piano politico, ci sa-remmo attesi una rispostadiversa e non dovere rac-cogliere la strenua difesadi quanto fatto avendo di-nanzi risultati tanto miserinonostante la straborde-vole struttura che è riuscitoad allestire. Questa, non fail bene nemmeno del pre-sidente della Giunta che,pure, per anni si è battutoper un Molise autonomoe capace di guardare an-cora al domani. Il Moliseha necessità di altreidee di sviluppo e di ca-pacità di spesa per nonmorire. L'autoreferen-zialità non ha più di-ritto di essere.

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TAaglio

lto

Gianfranco Vitagliano*

Dal Monitoraggio dell’Avanzamento dei Fondi Comuni-

tari 2007/13, curato dalla Ragioneria Generale dello

Stato, si vede che il POR Fse Molise e il POR Fesr Mo-

lise registrano impegni pari, rispettivamente, al 48,78% e

al 45,36% e pagamenti pari al 28,37% ed al 25,42%.

In termini di impegni il Por Fse ha valori migliori ri-

spetto ai programmi di 8 regioni: Puglia, Campania, Cala-

bria, Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Umbria e Lazio. Per impe-

gni il Por Fesr ha valori migliori rispetto a 10

programmi, alcuni nazionali: Poin attrattori culturali, Poi

energie rinnovabili, Pon reti e mobilità, Pon Sicurezza, al-

tri regionali: Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna, Um-

bria, Marche, Lazio.

In termini di pagamenti il POR Fse ha una performance

migliore rispetto a 8 programmi, nazionali: Pon Gover-

nance e regionali: Campania, Calabria, Puglia, Sicilia,

Abruzzo, Lazio, Valle d’Aosta. In termini di pagamenti il

POR Fesr ha una performance migliore rispetto a 7

programmi, alcuni nazionali: Poin attrattori culturali, Poi

energie rinnovabili, Pon reti e mobilità, altri regionali:

Campania, Calabria, Puglia, Sicilia. Sono presenti poi, allo

stesso ordine di grandezza della spesa, (tra il 26% e il

28%) regioni come Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria,

Umbria, Veneto e Sardegna, assolutamente non prevedi-

bili.

Intanto, non si può parlare di ultimi posti, anche perché

mai come in questa programmazione Regioni storica-

mente più brillanti quali Umbria, Marche, Lazio, Liguria

stanno mantenendo un passo simile al nostro, a riprova

di criticità non riconducibili all’agire politico ma a fattori

molto più strutturali. Tra tutti la tenaglia del patto di sta-

bilità che orienta le amministrazioni, come la nostra, a

mantenere il profilo più basso per non perdere risorse, i

ritardi nelle approvazioni dei PAR FSC (ex FAS), la cui

registrazione alla Corte dei Conti per il Molise è avve-

nuta solo il 26 marzo 2012, che ha rallentato i tempi

della programmazione unitaria, la qualità delle candida-

ture presentate, i tempi nell’ottenimento delle integra-

zioni, l’appesantimento dovuto, ad esempio, ai DURC

che rischiano di scadere prima di poter emanare i prov-

vedimenti definiti e non ultimo alcuni aspetti legati alla

macchina regionale sulla quale, consci delle criticità,

stiamo lavorando e speriamo di avere tempi di risposta

sempre più celeri.

Chiudo con tre considerazioni importanti, a mio avviso,

per qualificare l’attuazione del programma.

Intanto stiamo rispettando il profilo di spesa, cosiddetto

n+2, senza riduzione di risorse mentre qualche ammini-

strazione ne ha già perse, altre hanno dovuto aderire ad

un percorso di riduzione del cofinanziamento nazionale,

anche in ingenti quantità. Noi non siamo a questo

punto.

Un seconda considerazione è relativa alla concentra-

zione delle risorse. Mai come in questa programma-

zione i nostri Programmi sono fortemente concentrati.

Ad esempio il POR Fesr ha solo tre assi operativi ed ha

investito su temi di assoluta coerenza con lo scenario

attuale in chiave anticrisi, di competitività, di sostenibi-

lità. Start up e spin off, innovazione, ricerca, efficienza

energetica, energie alternative, reti e filiere, internazio-

nalizzazione, programmazione territoriale, data center,

banda ultralarga. Terza ed ultima considerazione è rela-

tiva all’attivazione, parametro pure presente nei moni-

toraggi, ma non registrato nel report ufficiali. Il POR

Fesr Molise è attivato per ben oltre il 90% delle risorse,

ossia è stata definita quasi completamente la strategia e

sono stati emanati quasi tutti bandi. Si appresta solo a

concludere un percorso operativo stabile e definito.

*Assessore regionale alla Programmazione

Obiettivo competitività FSE: attuazione finanziaria

per asse al 29 febbraio 2012

Dati in euro

(1) La certificazione di spesa relativa all’ultima domanda di pagamento, pari ad euro 79.443.652,07, è superiore di euro

12.239.620,37 al dato dei pagamenti di monitoraggio.

(2) La certificazione di spesa relativa all’ultima domanda di pagamento, pari ad euro 201.924.388,59, è superiore di euro

18.069.759,58 al dato dei pagamenti di monitoraggio.

Obiettivo competitività FESR: attuazione finanziaria

per asse al 29 febbraio 2012

La replica

Spesa fondi Ue, Vitaglianoultimo e contento

Il Molise ha una capacità di spesadei soldi Fse e Fesr bassissimaLe responsabilità dell’assessore

Dati in euro

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Vitagliano sgomita, Pietracupa e Chieffo

promuovono sondaggi, ma il nome nuovo è quello

dell’ex Assindustria, Michele Scasserra

Tutti controIorio, o quasi

CAMPOBASSO. Avanti con il nuovo, anche se giàbiascicato. La richiesta di rinnovamento mossa dagli

elettori e da alcuni amministratori del centro-destra si fa sempre più pressante, inve-

stendo in pieno il presidente Michele Io-rio. Lui – l’uomo forte delle istituzioni edel Pdl – non demorde, cosciente che dif-ficilmente si giungerà alla resa dei conti,allo scontro frontale, essendo il diniegodegli assessori parecchio subdolo, an-cora sussurrato a mezza voce, nono-

stante l’evidenza delle cifre. I dati delle ultime due tornate elettorali,

infatti, palesano una crisi di appeal del gover-natore, il quale ha raccolto oltre

12mila voti in meno delle liste alui collegate in ottobre (89.142contro i 101.361 dei partiti) e, at-

traverso la sorella Rosetta, re-stano 2mila i voti di scarto (semprerispetto ai partiti) alle amministra-tive di Isernia. Numeri pesanti, ina-

spettati che amplificano i mugugni ele ambizioni dei tanti candidati allasuccessione del presidente, nel Pdl

e in via Genova.C’è aria di fine Impero, lo ab-

biamo detto a più riprese, e lacorte gronda di pretendenti, di

possibili attentatori, soprat-

tutto perché Michele Iorio resta persuaso di esserel’unica alternativa a se stesso: il passato, il presente eil futuro della maggioranza e del governo regionale.In dettaglio, egli imputa la crisi di consenso alla squa-dra assessorile, poco compatta e tutt’altro che incisivain questi primi mesi di legislatura. Non a caso, almenotre elementi della Giunta potrebbero essere scaricati,inaugurando un nuovo corso politico e amministrativo:una vigorosa sterzata ed un’altrettanto energica ac-celerazione in visto del ritorno alle urne.

L’idea piace alla base, meno a Gianfranco Vitaglianoche alla poltrona di governatore della Regione Molisepunta da anni. Il titolare della delega al Bilancio vor-rebbe un’investitura ufficiale, plateale, come nel suostile; la certificazione inequivoca di una sequenza ge-rarchica che lo porrebbe nella ovvia posizione di erededel capo. Peccato che in pochi siano d’accordo (a par-tire dal capo), essendo l’assessore tanto influentequanto mal sopportato, dentro e fuori dal palazzo.

A riprova della pregiudiziale marmorea opposta aduna leadership Vitagliano, citiamo i sondaggi che duevecchi volponi (Mario Pietracupa e Antonio Chieffo)starebbero facendo alla chetichella sulla loro persona,con riscontri (pare) positivi almeno in relazione aicurricula. Restano comunque molti dubbi sulle chancedi vittoria di un centrodestra targato Adc – e quindiPatriciello – o Balena bianca, in ossequio ai natali po-litici dell’ex numero uno della Provincia di Campo-basso, opposto al centrosinistra del rampante PaoloFrattura.

Non resta che una proposta shock, niente affattoperegrina e già al vaglio del governatore Iorio, il qualepotrebbe lasciare in caso le regionali fossero conco-mitanti al voto politico del 2013. Il nome nuovo sa-rebbe quello di Michele Scasserra, congiunzioneideale tra l’attuale esecutivo e la discontinuità invocatadai cittadini che, è bene ricordarlo, tributano alle listedi centrodestra il 58% dei consensi su base regionale.“Non so nulla, non ne abbiamo parlato – freno l’as-sessore – anche perché le priorità al momento sonoquelle amministrative e voglio restare vicino a Iorio,in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato.Lui ha già annunciato che si ricandiderà, anche se lecose mutano rapidamente e tutto dipenderà dalla datedelle elezioni, se sarà ancora ottobre o meno”. Ap-punto.

Cirano

TAaglio

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Centrodestra in fibrillazioneIl governatore abdica solose il voto regionalecoincide con le politiche del 2013

CAMPOBASSO. Mentre si sta gio-cando la partita a distanza sul pianolegale in merito alla sentenza del Tar,un'altra e più importante confrontosi disputa sul piano politico. Il pre-sidente Iorio, a chiari note, ha giàfatto sapere di volere cambiare, enon poco, nella sua squadra di go-verno. Le cose non vanno per ilverso giusto e, di sicuro, non puòmandare giù il fatto che ci siaqualcuno, o più di qualcuno, chestarebbe pensando di avere lecarte in regola per sostituirlo. Eche, per farlo, starebbe lavorandomeno in assessorato per studiareda presidente o, in subordine, daparlamentare. Il dato elettoraledi Isernia è stato così solo il ca-sus belli. Iorio è uscito allo sco-perto immaginando un nuovocentrodestra. Per farlo, però, c'èbisogno di una vera e propria'ramazzata' in Giunta e nei par-titi. A frenarne, in parte, il pro-posito la decisione del Tar dicancellare tutto. Tanto che di-venta difficile poter pensare al-l'azzeramento della Giunta perdare vita a un nuovo Esecutivoin attesa di quanto sarà decisodal Consiglio di stato sul ri-corso che sarà presentato. Nelfrattempo, però, potrebbe lavo-rare ad un partito tutto suo ca-pace di contenere i movimentiche ruotano intorno al centro-destra e lanciare una nuovaclasse dirigente in grado sisoppiantare quella attual-mente in essere che appare,ormai, asfittica e impaludata.Potrebbe essere questo losnodo politico capace di so-spingere il presidente Iorio sudi un terreno programmaticoe di progetto a più ampio re-spiro per il domani. E' quelloche i cittadini chiedono e in-vocano per capire se è pos-sibile uscire dal tunnel in cuiuna pervicace crisi econo-mica li ha spinti. Ma è al-trettanto evidente che lostesso Iorio ha la necessitàdi cambiare i suoi uominiin squadra in Giunta. Unazzeramento tecnico e po-litico insieme che potrebbeimmettere nuova linfa nel-l'Esecutivo e, nel con-tempo, consentire al pre-sidente Iorio di attuare ilprogramma con il qualesi è presentato agli elet-tori. Anche per libe-rarsi di chi pensa, evi-dentemente, ad altroed ha perso di miral'obiettivo princi-pale che è quellodel bene co-mune.

Il presidente pensaa un partito tutto suoper rilanciarsi

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CAMPOBASSO. "Non è la primavolta che ci troviamo a risponderead uno strumento di sindacatoispettivo riguardante il Molise. Sullaquestione della sanità non ci sonole condizioni per la rimozione aisensi della normativa del 2011".Così il ministro della Salute, RenatoBalduzzi, rispondendo alla Cameraall'ennesima interrogazione pre-sentata dal leader dell'Idv, AntonioDi Pietro, per la rimozione di Mi-chele Iorio da commissario ad acta

per la sanità. "Quello che, in-vece, ho l'occasione di

confermare, equanto già le

dissi il 18aprile, onore-vole Di Pie-tro - ha ag-g i u n t oBalduzzi - èche avendoricevuto nel

frattempo larelazione tec-

nica, sia daimiei uffici sia

dalla Ragioneria ge-

nerale dello Stato per quanto di miacompetenza come coproponente, hovalutato di sottoporre all'approva-zione del Consiglio dei ministri l'ap-plicazione dell'articolo 2, comma 84,della legge n. 191 del 2009 che con-sente di affiancare al presidentecommissario un commissario adacta per il compimento di determi-nati e puntuali atti. Questa è la si-tuazione che, alla stregua dei risul-tati dei tavoli di verifica tecnica ealla stregua della condizione che siè verificata nella regione Molise aseguito della sentenza del Tar, ap-pare la soluzione più corretta". Ciòsignifica che ci sarà un secondoemolumento da pagare e che sarà acarico della Regione Molise. In de-finitiva si tratta di un terzo commis-sario ad acta che andrà a pesare sulgià magro bilancio regionale. In-tanto per il consigliere regionaleCristiano Di Pietro il passaggio valetto positivamente. "Apprendiamocon soddisfazione dal Ministro Bal-

duzzi che Iorio è stato di fatto sfi-duciato da Commissario alla Sanitàdella nostra regione e anche se nonsarà rimosso, la sanità molisana, difatto, verrà controllata da un nuovoCommissario ad acta il quale ri-sponderà direttamente al Governoe non più a chi il danno l’ha provo-cato. Auguriamo a lui un buon la-voro con la speranza che finalmenteriesca a far quadrare i conti e sicomporti non solo da tecnico, maanche da investigatore. Una vittoriaquesta conquistata dal Gruppo IDValla Camera che ha sempre denun-ciato la gravità di aver affidato a Io-rio la soluzione dei danni causatida lui stesso. La sfiducia dell’Ese-cutivo nazionale all’ormai defene-strato Governatore del Molise -chiude Di Pietro - oggi si va a som-mare alla sfiducia dei suoi stessi uo-mini i quali fino ad ora lo hanno ac-clamato e sostenuto e adessoabbandonano la “nave dello iori-smo” che affonda.”

Sanità, pronta la nominadi altro sub commissario

La questione.Il ministro Balduzzi risponde

al leader dell’Idv Di Pietro

e dichiara che Iorio non può

essere rimosso

Saliranno così a tre i responsabilichiamati al capezzale del settoreIl costo sarà a carico della Regione

Progetto Mef. Il ministro della Salute temporeggiaIl contenzioso legale tra la Qei

srl e la Regione Molise non puòbloccare il progetto Mef, la cuifase di sperimentazione è ter-minata, certificando il buon fun-zionamento dell’apparecchia-tura e del sistema di validazionein tempo reale della spesa far-maceutica molisana. Questo, insintesi, il pensiero del senatoreFabio Gava, per nulla entusiastadella risposta del ministro dellaSalute, Renato Balduzzi, all’in-terrogazione urgente presentatadall’esponente del Partito libe-rale italiano.

Infatti, l’esponente del go-verno tecnico ha glissato sultema centrale della faccenda,ovvero sulle azioni che l’esecu-tivo Monti intende intrapren-dere “per porre rimedio, da su-bito, alle truffe sui farmaci adanno del Servizio sanitario na-zionale e quindi dei cittadinicontribuenti”.

La Ricetta elettronic@, è statoreplicato nella seduta del 24maggio scorso, disambiguerà leprocedure di rimborsi, quandola banda larga permetterà di av-viare il nuovo sistema. “Nel 2007si svolsero alcuni incontri tec-nici presso il ministero dell’Eco-nomia – argomenta Balduzzi –

nel corso dei quali venne segna-lato da parte della Regione cheera in atto, in Molise, un pro-getto sperimentale regionale fi-nalizzato proprio a rilevare i datidelle ricette farmaceutiche, in-stallando presso tutte le farma-cie un’apparecchiatura con fun-zione di scansione e di

memorizzazionedi tutte le infor-mazioni della ri-cetta, nonché ditrasmissione deidati all’organo dicontrollo. (…)Nel luglio 2009,con una nota, lastessa Regionecomunicò al mi-nistero la deci-sione di proce-dere attraversouna Spa inhouse, Molisedati spa, nellefasi di installa-

zione e formazione degli utentirelativamente agli apparecchiprevisti dal progetto Mef, rassi-curando che le attività inseritenel progetto Ricetta elettronic@erano comunque in corso”.

In altre parole, si è inteso pro-seguire su due binari, poiché leistituzioni locali assicuravano lanon conflittualità tra le due ipo-tesi di validazione della spesafarmaceutica. Per giunta, “la Re-gione – continua il ministro –non considera abbandonato ilprogetto Mef, ma sospeso in at-tesa della risoluzione di un con-tenzioso in corso con la societàQei Srl”.

Il problema, rimbrotta però ilsenatore Gava, sta nelle evidentidifficoltà tecniche di realizza-zione della rete a banda largain tempi celeri, mentre le vali-datrici dell’ingegner Rinaldi ap-pare più idonea allo scopo, al-meno in questa fase diincertezza infrastrutturale.“Sotto questo profilo – notal’esponente del Pli – è emersoanche che ci sarà un utilizzo difondi europei, probabilmente fi-nanziati attraverso i Projectbond di cui da tempo si sta par-lando, per il superamento delcosiddetto Digital divide. Sitratta di diverse centinaia di mi-lioni di euro che, in qualchemodo, confermano come diffi-cilmente la Ricetta elettonic@potrà vedere una piena realiz-zazione nell’arco di pochi mesi”.Ciò assodato, perché escluderela possibilità di utilizzare un ul-teriore strumento, diciamo in-tegrativo, che può funzionare siain presenza di banda larga siain presenza di un collegamentotelefonico a 56k? Per ora, l’in-terrogativo resta inevaso.

Il senatore Fabio Gava (Pli) chiede di concretizzaregli sforzi economici in attesa della Ricetta elettronic@

La carenza di connettività a banda larga potrebberitardare il varo della Ricettaelettronic@. Perché escludere,allora, la possibilità di utilizzare le validatrici?

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di Anna Di Matteo

CAMPOBASSO. C’è soddi-sfazione e non potrebbe es-sere diversamente, tra gli ottofirmatari del ricorso elettoraleaccolto dal Tar. Si presentanoai giornalisti accompagnatidall’avvocato Salvatore DiPardo e dal leader dell’oppo-sizione Paolo Frattura. Soddi-sfazione per la decisione as-sunta dalla giustiziaamministrativa che ha sancitol’annullamento delle elezioniregionali e per le motivazionicontenute nella sentenza. Pergli otto cittadini elettori la giu-stizia amministrativa ha fattopiena luce su una lunga seriedi irregolarità riscontrate al-l’atto dell’autentica dellefirme, da parte del centrode-stra. Ora giustizia è stata fatta,esultano. Questo, in sintesi,l’aspetto prettamente politicodella vicenda. Su quello tec-nico abbiamo sentito l’avvo-cato Di Pardo che ha material-mente impiantato il ricorso.

Avvocato, in sostanza, cosahanno detto i giudici ammi-nistrativi?

“In sostanza hanno dettoquesto: le elezioni sono stateviziate, hanno avuto un risul-tato inattendibile, per effettodella illegittima ammissionedi alcune liste e di alcuni can-didati. In particolare la lista di

Molise Civile nonpoteva essereammessa perchénon era stata pre-sentata regolar-mente con lefirme dei sotto-scrittori richiestedalla legge. Perpresentare unalista occorronoalmeno millefirme. Non potevapartecipare alleelezioni il candi-dato Nico Roma-gnuolo e non po-teva parteciparealle elezioni la li-sta Udc. Questi

tre soggetti hannoacquisito circa 19 mila voti. IlTar dice: se questi soggettinon potevano partecipare alleelezioni e se hanno acquisitotutti questi voti, il risultato fi-nale delle elezioni è stato con-dizionato in modo determi-nante, perché la differenza traFrattura e Iorio è di 900 voti.Poiché non sappiamo comeavrebbero votato quelle 19mila persone, se quelle listenon ci fossero state, così comedoveva essere, non possiamo

correggere il risultato eletto-rale ma possiamo annullare,dando peraltro a tutti, anchea chi ha sbagliato, la possibi-lità di ripresentarsi di nuovo,per accertare, una volta pertutte, qual è la reale volontàdegli elettori”

Il centrodestra si rivolgeràal Consiglio di Stato. Il le-gale pare voglia basare ilsuo ricorso sull’articolo 130.Ci spiega di cosa si tratta?

“Secondo il professore Co-lalillo è possibile soltanto cor-reggere il risultato elettorale,non annullare le elezioni”.

Cosa si intende per cor-reggere il risultato eletto-rale?

“Il Tar avrebbe dovuto sot-trarre i voti dati alle listeescluse e vedere cosa sarebbeaccaduto, quale sarebbe statoil risultato se quelle liste nonci fossero state. Ma nessunopuò sapere come avrebberovotato gli elettori se quelle li-ste non ci fossero state. Il Tarinvece dice che le elezionierano viziate e dunque vannoripetute per bene”.

Un aggettivo per definirela sentenza del Tar.

“Ineccepibile”.

Dura presa di posizione

di Teresio Di Pietro

sull’esclusione della lista

di Campobasso

Le motivazioni. Le elezioni sono state viziate

per l’illegittima ammissione di alcune liste

Di Pardo: la sentenzadel Tar è ineccepibile

I voti. Il risultato finale è stato condizionato

dalle circa 19 mila preferenze ottenute

CAMPOBASSO. Un fulmine a ciel sereno: l’Udcdavvero non si aspettava di finire sotto la lente delTar, proprio no. Invece è andata a finire proprio così:tra le motivazioni della sentenza di annullamentodelle elezioni regionali, spunta anche il nome del-l’Udc. La reazione dei vertici regionali del partito ar-riva a qualche giorno dall’ufficializzazione delle mo-tivazioni ed è veemente. Teresio Di Pietro, che hamaterialmente presentato la lista provinciale di Cam-pobasso, quella incriminata, ci mette la faccia e con-voca una conferenza stampa assieme al coordinatoreprovinciale di Campobasso, Costanzo Pinti.

Parla con enfasi, Di Pietro nel tentativo di mettereda subito in chiaro un dato: l’Udc ha presentato lalista nei modi e nei tempi che la legge prevede e dun-que il ‘taglio’, è il caso di chiamarlo così di ben 803firme dalle 1364 presentate ha significato l’automaticaesclusione del partito.

“Secondo il Tar ci sarebbero delle irregolarità suimoduli utilizzati per la raccolta e la presentazionedelle firme – dice Di Pietro – Vorrei ricordare chel’Udc presenta le proprie liste seguendo le stesse mo-dalità da oltre un decennio ed utilizzando la stessamodulistica. Mai un rilievo, mai una censura. Anche

stavolta i nostri plichi erano regolari”, continua a ri-petere Di Pietro, quasi a voler convincere anche chigli sta di fronte. La sentenza va rispettata, ma di certonon è condivisa dal partito che non esclude la possi-bilità di ricorrere all’appello incidentale a salvaguar-dia degli interessi propri e di quelli degli elettori. DiPietro va avanti: “Le sentenze non si fanno con i se econ i ma – attacca – Non si possono usare i condizio-nali… E sia ben chiaro, se passa il principio secondoil quale una lista viene esclusa in base alle supposi-zioni, ogni elezione sarà sub iudice”.

Dunque una strenua difesa delle procedure seguitedal partito per la presentazione delle firme e la cer-tezza che il Consiglio di Stato ribalterà la decisionedel Tar. E all’interno del partito si insinua anche ildubbio che la sentenza non sia stata dettata solo damotivazioni strettamente ‘tecniche’. Di Pietro lo lasciaintuire ma non lo dice chiaramente, perché, come hadetto e ridetto, le sentenze vanno rispettate. Ma inquesto caso sicuramente anche impugnate. “Qui è ingioco l’onorabilità di chi ha presentato la lista”,chiude Di Pietro. E’ in gioco quella dell’intero partito,aggiungiamo noi.

amdm

Ricorso elettorale, l’ira Udc:“Non abbiamo fatto errori”

Il legale degli otto elettoriesprime apprezzamentoper il lavoro svoltodai giudici escludendoche possa essere correttol’esito del voto

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L’indicazione. Per Iorio

si tratta di “dare sostegno

a diversi casi”

TAaglio

lto7

31 maggio 2012

CAMPOBASSO. Il presidente dellaRegione Michele Iorio ha firmato aRoma con il Ministro del Lavoro ElsaFornero il protocollo di intesa che vedel’impiego di risorse statali pari a 10milioni di euro da utilizzare per gli am-mortizzatori sociali in deroga nel ter-ritorio molisano per l’anno 2012.

Il Molise è nel gruppo ristretto di treregioni ad aver firmato per prime unaccordo del genere con il Ministero delLavoro.

“Quella di oggi è un’importante boc-cata di ossigeno –ha detto il PresidenteIorio- per i tanti lavoratori molisaniche in questo momento di crisi vivonocondizioni di disagio e di preoccupa-zione. Con questi fondi potremo daresostengo a diversi casi. Parallelamenteci stiamo muovendo come Governo re-gionale per attivare altre politiche disostegno alle imprese per evitare chesi giunga a rallentare o addirittura fer-mare la loro produzione con evidentiricadute negative a livello occupazio-nale e di sviluppo. Il momento è diffi-cile ma dobbiamo andare avanti fa-cendo ricorso a tutte le iniziativepossibili e sostenibili dal sistema isti-tuzionale ed economico”. La materia,rientrante nell’ambito delle cosiddette“politiche passive” del lavoro, risultapropriamente di competenza statale;tra i principali strumenti ordinari peril sostegno al reddito si richiamano lacassa integrazione guadagni (Cigs eCigo), i contratti di solidarietà, l’inden-nità di disoccupazione e l’indennità dimobilità. A questo sistema si accom-

pa-gnano misure speciali, messe in

atto attraverso deroghe alla normativavigente, in favore di lavoratori che ap-partengono a settori non tutelati dallemisure ordinarie sopra citate o chenon possono utilizzarle per vincoli le-gislativi. Tali interventi in deroga pre-vedono che, sulla base di accordi sti-pulati tra il Ministero del Lavoro, salutee politiche sociali e le Regioni, possanoessere concessi ai lavoratori di deter-minati settori, trattamenti di cassa in-tegrazione guadagni, di mobilità e didisoccupazione speciale. Gli ammor-tizzatori sociali in deroga, pertanto,vengono gestiti dalle Regioni d’intesacon le parti sociali e si caratterizzanoper la capacità di sostenere i lavoratoriprivi di forme ordinarie di tutela, col-piti da eventi di crisi che si manife-stano a livello settoriale e locale.

CAMPOBASSO. "E’ stata individuata e concre-

tizzata la soluzione che consentirà agli impren-

ditori molisani che vantano crediti verso le Pub-

bliche Amministrazioni di accedere ai benefici

della certificazione dei debiti e alla eventuale

compensazione degli stessi". E' quanto sostiene

il consigliere regionale Paolo Di Laura Frattura.

"Come avevamo annunciato nei giorni scorsi in

merito alla questione dei debiti della Pubblica

Amministrazione e del-

l’esclusione del Molise dai

decreti per l’Economia e

lo Sviluppo varati dal Go-

verno Monti, è stato pre-

sentato ieri sera l’emenda-

mento che mira ad

estendere anche alla nostra

regione le misure sblocca

pagamenti". Non manca, poi, di rispondere alle

polemiche sollevate negli ultimi giorni dal cen-

trodestra. "Il viaggio a Roma per remare contro,

così come inopportunamente e del tutto fanta-

siosamente dichiarato da Iorio solo qualche

giorno fa, ha portato i suoi frutti. Certo, quelli in

cui speravano aziende e lavoratori. L’emenda-

mento - depositato ieri in Senato dai deputati

Sanna (Pd) e dal deputato Pdl Pichetto Fratin -

mira a modificare la norma presente nel de-

creto 185 del 2008 che ha di fatto reso possi-

bile l’esclusione delle Regioni sottoposte a Piani

di rientro dai benefici dei decreti varati dal Go-

verno Monti sulla certificazione del debito e

sulla compensazione degli eventuali debiti tribu-

tari. Per i nostri imprenditori, i tantissimi forni-

tori e le centinaia di addetti, si sarebbe trattato

di una normativa escludente. Un rischio grave

per il tessuto economico che con forza, deter-

minazione, senza proclami,

ma solo con azioni sinergi-

che e concrete di governo,

siamo riusciti a scongiu-

rare".

Infine, Frattura sottolinea

la modifica dell'articolato. "Il

comma 3 bis del dl

185/2009 reintroduce, a ca-

rico degli enti del Servizio sanitario nazionale,

l’obbligo di certificazione, su istanza del mede-

simo creditore, delle somme dovute per som-

ministrazioni, forniture e appalti per crediti

certi, liquidi ed esigibili, anche al fine di consen-

tire al creditore la cessione pro soluto e pro

solvendo a favore di banche o intermediari fi-

nanziari e riduce il termine della data di rice-

zione dell’istanza da 60 a 30 giorni entro cui

l’ente debitore deve provvedervi".

Lorenzo Cancellario*

Finmolise S.p.A. prende atto, non senzasorpresa, della anomala decisione del TARMolise contenuta in un laconico quantoimmotivato dispositivo adottato lo scorso25 maggio 2012, che ha nuovamente di-sposto l’annullamento delle delibere re-gionali aventi ad oggetto la gestione dellerisorse di cui al Fondo Unico anticrisi.

La sorpresa riguarda in realtà, non lequestioni di merito che non sono state maitrattate dal TAR, ma la circostanza che,per la seconda volta nell’arco di 2 anni, unoperatore economico privato ripropongaun’impugnazione di primo grado, lacunosae del tutto strumentale, oltre che tardiva;pur in pendenza di una decisione di se-condo grado del Consiglio di Stato, che staper pronunciarsi sulle medesime questionigià proposte nel 2009 dal suddetto ricor-rente e sempre bocciate in via cautelaresia in primo grado che in appello.

Desta quindi profondo stupore che, con-travvenendo alle basilari regole che so-vrintendono alla corretta instaurazione delprocesso amministrativo, un ricorrente,con l’inspiegabile avallo del TAR Molise,riproponga un’azione di primo grado

quando è ancora pendente un giudizio disecondo grado vertente sulle medesimequestioni.

Non occorre un esperto per compren-dere che ad un giudizio di primo gradodeve sempre seguire (se venga fatto ap-pello), un giudizio di secondo grado. Es-sendo di contro impossibile una doppiapronuncia sulla stessa materia da partedi due giudici di primo grado.

Si confida, dunque, in un immediato an-nullamento del suddetto dispositivo daparte del Consiglio di Stato, che, lo si ri-corda, ha già sospeso la prima sentenzadel TAR Molise n. 411 del 24 giugno 2011,sbandierata dai detrattori della Regione edi Finmolise come una grande vittoria, fi-nita invece in un buco nell’acqua, dopol’autorevole intervento del Consiglio diStato del 16 novembre scorso, che ha so-speso l’esecutività della predetta sentenza.

Allo stesso modo il Consiglio di Stato,nuovamente adito, non potrà fare a menodi censurare questa seconda decisione delTAR Molise, che di fatto tende a riproporregli stessi effetti di una sentenza (n.

411/2011) attualmente sospesa e comun-que oggetto di un giudizio di appello an-cora pendente e sul quale giungerà a breveuna sentenza di secondo grado che con-cluderà – si auspica – questa annosa vi-cenda.

Vicenda che, peraltro, è stata spessostrumentalizzata in nome di biechi inte-ressi egoistici e utilitaristici, presentati inpubblico come valori tesi alla tutela dellaconcorrenza nel libero mercato, quando èinvece chiaro che nella vicenda in oggettola concorrenza e il mercato non hanno al-cuna incidenza, posto che vengono illegit-timamente messe in dubbio le scelte poli-tiche ed economiche discrezionali dellaRegione, che è un ente pubblico, e dellaFinmolise S.p.A. che è un’istituzione fi-nanziaria a partecipazione pubblica tota-litaria, posta ex lege fuori mercato e pe-raltro istituita e operante in forza diprecise leggi regionali sin dal 1979 (LL.RR.11/1979; 16/2000; 28/2003; 27/2009).

Sotto diverso profilo non si può non stig-matizzare l’approccio tenuto dal Confidiricorrente, che ha più volte strumentaliz-

zato i “presunti successi” ottenuti in primogrado (solo in primo grado, tant’è che vi ètornato illegittimamente per ben due volte,evidentemente deluso dall’esito del secondogrado sino a questo momento), divagandopericolosamente sulla opportunità o menodi scelte economico-politiche della Regionesu cui non ha, invero, alcuna competenza.

Per la verità è chiaro il malcelato intentodel suddetto Confidi ricorrente: avviarestrumentali e ripetuti giudizi, con l’inspie-gabile avallo del T.A.R. Molise, nel vanotentativo di promuovere, a suo esclusivovantaggio, la gestione privatistica di ri-sorse regionali pubbliche, a condizioni og-gettivamente più sfavorevoli per la collet-tività a cui tali risorse dovrebbero esseredestinate.

È sconfortante constatare come il Con-fidi ricorrente prediliga e promuova queivecchi metodi di un miope assistenzialismo“statale”, nell’ambito del quale un opera-tore privato pretenderebbe di crescere eforaggiarsi sfruttando egoisticamente l’in-condizionato e costante finanziamento diprovenienza pubblica.

*Direttore Generale Finmolise Spa

L’intervento. Non ci va giù l’annullamentodella delibera sull’anticrisi

La questione. Firmato

il protocollo d’intesa

tra Regione e ministero

Il punto. Sarà possibile

garantire interventi straordinari

per i lavoratori in difficoltà

Il fatto. Presentato un emendamento alla legge

Frattura: “Crediti imprese,si corregge il tiro”

Per i nostri

imprenditori

la correzione

di un errore

Ammortizzatori in deroga, 10 milioni

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Campobasso8

31 maggio 2012

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. Non finisce mai di stupirci

l’annosa questione della fondovalle Rivolo. Ilcompletamento dell’arteria di collegamentotra la Bifernina e il capoluogo, ha subito l’en-nesimo ritardo dopo le dimissioni del com-missario ad acta, Donato Carlea. Purtroppo,senza un sostituto, i lavori non potevano pro-cedere. Nella giornata di ieri, però, c’è statoun certo movimento nella sede dell’assesso-rato di Antonio Chieffo (Lavori pubblici). Estando alle prime indiscrezione, pare che ilpresidente della Provincia di Campobasso,Rosario De Matteis, sia il nuovo commissariostraordinario. Il decreto di nomina è pronto equesta mattina dovrebbe arrivare sulla scri-vania del dirigente regionale Francioni. Salvo

imprevisti (e

potrebbero sorgerne), nel giro di unasettimana si dovrebbero addirittura affidare ilavori. I soldi ci sono, le autorizzazione del-l’Anas pure e oggi c’è finanche il commissario.Quale altro ostacolo dovrà sorgere questavolta per rallentare l’iter?

Forse sarebbe meglio chiederlo all’inge-gnere Lembo, che ieri avrebbe accampatoscuse pur di non firmare la delibera di giuntache affidava l’incarico a De Matteis. Ma an-cora meglio sarebbe chiederlo al progettistaAbbamonti.

Di quest’uomo abbiamo parlato poche volte,anche se le sue responsabilità nel mancatocompletamento della fondovalle, sono pari, senon addirittura superiori, a quelle dell’indi-

menticabile Carlea. Giuseppino, come tutti lo chiamano, è

un ‘figlioccio’ dell’assessore Chieffo, pra-ticamente rinnegato, visti i magri risultatoconseguiti sul campo.

Un esempio? Lo svincolo sulla fondo-valle Biferno – di competenza dell’Anas -che è stato riprogettato perché non con-forme alle norme sulla corretta distanza.

Il risultato, come al solito, è stato quellodi perdere altro tempo prezioso negandoagli automobilisti molisani un collegamentoviario importante. Per di più si sono spesialtri soldi e questo non fa bene a nessuno.O forse soltanto a qualcuno che potrebbeavere interessi sulla riprogettazione dei la-vori. Il dubbio è lecito anche perché il duoCarlea-Abbamonti è lo stesso che ha operatoper il rifacimento della galleria di San Giu-liano. Con gli scarsi benefici già noti a tutti.

De Matteis nuovo commissarioDe Matteis nuovo commissarioDe Matteis nuovo commissarioDe Matteis nuovo commissarioRIVOL

O

Il decreto di nominasarà firmato oggidal dirigente regionaleFrancioni. Salvoimprevisti, i lavoridovrebbero essereaffidati entrouna settimana

CAMPOBASSO. Rischia di complicarsi ulteriormente, dalpunto di vista procedurale, l'ultimazione della fondovalle Ri-volo in costruzione dal lontano 1978. L'assessore ai Lavoripubblici, Antonio Chieffo, ha provveduto a nominare comesoggetto attuatore del completamento e messa in sicurezzadella fondovalle in questione, la Provincia di Campobassonella persona del presidente pro tempore, Rosario De Mat-teis. In pratica, sarebbe il subentro dell'amministrazione lo-cale a Donato Carlea che si era dimesso da commissario stra-ordinario della stessa opera. Ma è possibile procedere in talsenso e in questa maniera? Tecnicamente, infatti, come sog-getto attuatore potrebbe toccare alla stessa Provincia pren-dersi in carico la fondovalle Rivolo una volta portata a com-pimento. Così come della chiusura dell'opera che vede,ancora, una bretella provvisoria all'altezza di Santo Stefanoper un vasto movimento franoso. E ancora: ma Carlea erastato nominato commissario per il solo completamento. Saràcosì anche per la Provincia? Perchè, allora, non si è seguitala strada della scelta dell'Anas come soggetto attuatore? Ri-cordiamo che titolare dell'opera resta la Comunità montanadi Campobasso oggi commissariata. E per cercare di velociz-zare i lavori di chiusura dell'opera si pensò di fare ricorso adun commissario straordinario nella persona di Carlea risul-tato, poi, incompatibile con il suo ruolo di provveditore inter-regionale alle Opere pubbliche. Oggi,invece, ci sarà la Provincia a svol-gere il ruolo di soggetto attuatoreche potrebbe prendersi in caricala strada a chiusura dei lavori.Problemi, però, che si accaval-lano ai problemi e fanno correreil rischio di non vedere l'aperturadella strada a breve così come,pure, garantito dall'assessoreChieffo. Una strada della lunghezzadi sette chilometri che sitrascina da 33 anni eche ha già visto unaspesa di 30 milioni dieuro, rescissioni dicontratti, ricorsi allamagistratura ordi-naria e confusionenei ruoli. Comese ci fosse unavolontà anon chiu-dere maii lavori.

L’intrigo.

Altra confusionearriva la Provincia

Antonio Chieffo

Donato Carlea Rosario De Matteis

De Matteis nuovo commissario

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JELSI. Per assicurare un fu-turo ai piccoli comuni, Le-gambiente ha promosso l’ini-ziativa Piccola grande Italia.Una campagna il cui obiettivoè tutelare l'ambiente e la qua-lità della vita dei cittadini chevivono in questi centri, valo-rizzando le risorse e il patri-monio d'arte e tradizioni cheessi custodiscono e combat-tendo la rarefazione dei ser-vizi e lo spopolamento checolpiscono questi territori.Affinché non esistano areedeboli, ma comunità messe incondizione di competere. An-che il comune di Jelsi traquelli che aderiscono all’ini-

ziativa di Legambiente, ‘Volerbene all’Italia’, in programmadomenica. Una giornata di fe-sta per tutti coloro che inquesti luoghi vivono, ma an-che per quanti hanno impa-rato ad apprezzarli ed amarli,un’occasione per scoprire itanti gioielli che si nascon-

dono dentro questa Italiapoco nota. ‘Voler bene all’Ita-lia’ vede ogni anno l’adesionedi migliaia di comuni, parchi,comunità montane, regioni eprovince, ma anche di scuole,associazioni di volontariato emolte altre realtà culturali eproduttive locali.

Per l'occasione il Comunedi Jelsi, in collaborazione conle associazioni S. Amanzio eCarri in Cantiere terrà apertial pubblico il sito archeolo-gico Fosse di Civitavecchia; lacripta dell' Annunziata conaffreschi del XIV sec.; il mu-seo del grano La Vetrina Rac-conta.

di Assunta DomeneghettiMATRICE. Il direttore re-

gionale del ministero deiBeni culturali ha bloccato ilprogetto d’installazione di seinuove torri eoliche nei pressidella chiesa di Santa Mariadella Strada. Il parere dicompetenza espresso daGino Famiglietti è “radical-mente negativo in ordine allaValutazione di impatto am-bientale di detto impianto”come si legge nella sua notadi due giorni fa. E questo no-nostante l’Anas (ma solo peril cavidotto che rientravanelle sue fasce di pertinenzastradale), la Regione Molise egli altri organi preposti alcontrollo avessero detto sìalla ditta Marcopolo Engi-neering, interessata alla rea-lizzazione e alla gestione del-l’impianto.

Evidentemente, le solleci-tazioni del Comune di Ma-trice e delle associazioni am-

bientaliste e culturali - cheavevano peraltro depositatoosservazioni di contrarietà alprogetto - sono state accoltedalla direzione regionale cheha così tutelato uno dei sim-boli storici di questa terra.

Con buona pace del diret-tore responsabile del servizioValutazione, prevenzione e

tutela dell’ambiente, France-sco Manfredi Selvaggi, cheproprio a noi nelle scorsesettimane aveva detto:“L’istallazione non sconvol-gerà le vedute, al massimo siscorgeranno in lontananzasoltanto le teste delle torri”.

La decisione, del resto, erastata assunta sulla scorta

della sua relazione. Che il di-rettore Famiglietti ha eviden-temente bocciato.

“Ritengo ineludibile –scrive oggi il consigliere delPd, Michele Petraroia - anchealla luce di questo correttoprovvedimento amministra-tivo del ministero, che lestrutture regionali preposte

all’istruttoria tecnica e al ri-lascio dei pareri su insedia-menti impattanti quali paleeoliche alte 150 metri e lar-ghe 88 metri, tengano contodell’art. 9 della Costituzione edelle leggi dello Stato che tu-telano l’arte, il paesaggio, lastoria ed i beni ambientali”.

931 maggio 2012

La direzione

regionale

del ministero

per i Beni e le Attività

culturali ha bocciato

il progetto

d’installazione

di sei nuove torri

nei pressi

della chiesa medievale

Eolico, Santa Mariadella Strada è salva

L’iniziativa di Legambiente

Campobasso

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CAMPOBASSO. La Provin-cia di Campobasso ha indettouna procedura selettiva pub-blica, per titoli e colloquio,per l'assunzione di 20 istrut-tori direttivi amministrativi –Categoria D – posizione eco-nomica D1 - a tempo deter-minato e parziale da desti-nare ai Centri per l'impiegodi Campobasso e Termoli. Maper il consigliere regionaledel Pd, Michele Petraroia,non sarebbero state applicatii criteri della massima diffu-sione della procedura.

Da qui l'interrogazione inConsiglio per essere infor-mato circa i motivi dellamancata pubblicazione del-l’avviso in oggetto, anche perestratto, sulla Gazzetta Uffi-ciale, sul mancato rispetto

delle riserve e delle quoted’obbligo in merito ai militarie ai disabili come previstodalla legge e sulle iniziativeche intendono promuovere laRegione Molise e le altre au-torità competenti per salva-guardare il rispetto delle vi-

genti normative."La normativa vigente in

materia di accesso al pub-blico impiego - scrive Petra-roia - ed in particolare dal-l’art. 35 del D. Lgs 165/2001 esue successive modifiche, cheprevede, tra l’altro, la pubbli-

cità, la trasparenza, l’oggetti-vità dei meccanismi di sele-zione, il decentramento qualiprincipi essenziali delle pro-cedure di reclutamento nelleAmministrazioni Pubbliche,compresi gli Enti Locali pre-vede la massima pubblicità albando. Ancora, per garantirepari opportunità tra uominie donne nell'accesso al la-voro pubblico, nonchè sulleassunzioni obbligatorie deiportatori di handicap nellePubbliche Amministrazioni".Petraroia, poi, cita anche lasentenza del Consiglio di

Stato, Sez.V, decisione del16.02.2010 n.871 con la qualela Consulta ribadisce che lamancata pubblicazione nellaGazzetta Ufficiale della Re-pubblica Italiana di un bandodi concorso pubblico contra-sta insanabilmente con l'arti-colo 4 del D.P.R. 9 maggio1994, n. 487 (regolamento re-cante norme sull'accesso agliimpieghi nelle pubbliche am-ministrazioni e le modalità disvolgimento dei concorsi, deiconcorsi unici e delle altreforme di assunzione nei pub-blici impieghi).

Campobasso10

31 maggio 2012

CAMPOBASSO. Il presidente della Regione,Michele Iorio, ha inviato un telegramma di con-gratulazioni al dottor Vincenzo Cardellicchio,nominato prefetto di Perugia dal Cdm.

Questo il testo: “Caro Vincenzo, ti esprimo anome mio personale e di tutti i molisani le piùvive felicitazioni per il nuovo e meritato incaricoche il governo ti ha chiamata ad assumere. Que-sta regione è fiera di avere un figlio che si è di-stinto negli anni, nei tanti incarichi ricoperti,per attaccamento alle istituzioni, per il sensodello Stato e per la determinazione a voler ricer-care nell’azione quotidiana, sempre improntataal rispetto pieno e scrupoloso della legge, il benecollettivo di tutti i cittadini. Valori e capacità cheti consentiranno di svolgere al meglio l’impor-tante ruolo di prefetto di Perugia”.

Anche Gazzetta del Molise si congratula colvalente funzionario per la recente nomina.

CAMPOBASSO. Il presidentedella Provincia di CampobassoRosario De Matteis comunicache l’ente sta partecipando al-l’ambizioso progetto di coope-razione territoriale Yout AdrinetIpa Adriatic in programma inquesti giorni a Sarayevo, graziealla presenza di personale cheha seguito l’iter formativo e delpresidente del Consiglio Gian-luca Cefaratti. Un’iniziativa allaquale la Provincia, insieme a

numerosi enti adriatici, tiene inmodo particolare e che consistein una grande sfida per portareall’attenzione internazionale laquestione giovanile. Nel corsodei lavori, tutti i politici che sisono susseguiti negli interventie confrontati in base alle pro-prie esperienze politiche e per-sonali, sono convenuti nel fattoche sia indispensabile che i ra-gazzi siano coinvolti in un pro-cesso di democratizzazione so-

ciale. Le giornate di studio,ideate e programmate dallaProvincia di Gorizia, hannoprevisto diverse sessioni di la-vori ed approfondimenti conesperti, hanno evidenziatocome la politica degli adultidebba condurre i ragazzi allacondivisione democratica sulledecisioni che riguardano ilmondo adolescenziale. Mag-giore apertura, condivisione,confronto con loro daranno si-curezza, migliore conoscenza,stimoli e dialogo tra le parti e diconseguenza aiuteranno i ra-gazzi a comprendere la politicanel senso strategico della ge-stione della cosa pubblica e av-vicineranno le loro coscienze aquelle legate al mondo dell’am-ministrazione in generale, fa-vorendo anche l’avvicinamentodei ragazzi alla discussione an-che tra i banchi di scuola e nellefamiglie. Di conseguenza que-ste giornate di studio sarannoesaminate e diventeranno og-getto di analisi anche da partedell’Euroregione adriatica allaquale è stata chiesta l’istitu-zione di un’apposita commis-sione consultiva.

Bando Provincia,Petraroia chiede lumi

Lo ha deciso il CdM

Gli auguri per la nominadi Cardellicchioa prefetto di Perugia

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Palazzo Magno alle giornatedi studio a Sarayevo

Interrogazione del consigliere regionale del Pd sulla mancatapubblicazione del concorso sulla Gazzetta Ufficiale

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1131 maggio 2012

Era la notte del 14 ottobre del 2006 quando dueuomini entrarono in un bar di Campobasso chie-dendo da bere. Al momento di pagare il conto,però, uno dei due iniziò a creare problemi, impor-tunando la proprietaria dell’esercizio. Cominciò afarle delle avance cercando di scavalcare il ban-cone per toccarla. Intervenne così il marito della50enne, a sua volta aggredito verbalmente dal gio-vane che inizialmente sostenne di essere statoprovocato dalla donna attraverso uno sguardo, un‘occhiolino’. Poi le minacce e la chiamata, da partedei gestori del bar, alle Forze dell’Ordine. Ieri, nelTribunale di Campobasso, la sentenza a carico del28enne del capoluogo finito sotto processo per

violenza sessuale. Ilcollegio penale, pre-sieduto dal giudiceRusso, lo ha condan-nato a sei mesi di re-clusione per violenzaprivata ed ingiurie, di-sponendo un risarcimento di 1000 euro ciascunoper entrambi i coniugi, costituitisi parte civili ed as-sistiti dagli avvocati Giovanni Grieco ed AlessandroSantoro. Per l’imputato, il pubblico ministero Ros-sana Venditti aveva chiesto una condanna a 20mesi di reclusione. Il difensore, l’avvocato Fabio Al-bino, l’assoluzione.

CAMPOBASSO. Violazioni alla normativa sullasicurezza nei luoghi di lavoro e sull’impiego di mi-nori: queste le principali irregolarità rilevate daimilitari dell’Ispettorato del lavoro di Campobassonel corso delle ultime ispezioni condotte in alcunicantieri edili dell’hinterland provinciale.

Al termine dei controlli, eseguiti in collabora-zione con i tecnici della Direzione territoriale delLavoro, sono state denunciate diverse persone, trale quali S.M. - 35enne residente in Montenero diBisaccia e titolare di un’impresa edile con can-tiere situato nel medesimo comune bassomoli-sano - per omessa visita medica di idoneità al la-voro di lavoratori minori ed omessa nomina delmedico competente, nonché N.V. - 37enne, resi-dente in Campobasso, in qualità di titolare e re-sponsabile di ditta - ritenuto responsabile di nonaver adottato nei lavori in quota superiore ai 2metri ponteggi ed impalcature tali da evitare lacaduta dall’alto e di omessa redazione delpi.m.u.s.

Deferito in stato di libertà anche D.M.V., 60enneresidente in Santa Croce di Magliano e titolare diun’impresa edile con cantiere a Colletorto, rite-nuto responsabile di omessa predisposizione di

apposita difesa per la caduta dall’alto, omessapredisposizione di parapetti e tavole fermapiedelungo le scale e di non aver provveduto all’anco-raggio delle scale portatili.

Stessa sorte è toccata a N.L., 46enne residentea Colletorto e titolare di una ditta avente cantierenello stesso centro, per l’allestimento di un pontesu un cavalletto non conforme a quanto stabilitodalla legge. Il provvedimento si sospensionedell’attività imprenditoriale è invece scattato neiconfronti di una ditta avente sede legale in SanMartino in pensilis, il cui legale rappresentante ri-sulta essere L.L.M., 48enne del luogo, ritenutoresponsabile di aver occupato due lavoratori anero su tre occupati. A carico della stessa dittasono state inoltre riscontrate sei violazioni ammi-nistrative in materia di lavoro per un importocomplessivo di 5.275,00 euro.

CAMPOBASSO. Patteggiamento perl’uomo di Colle d’Anchise arrestato perdetenzione ai fini di spaccio di sostanzestupefacenti. Ieri, nel Tribunale di Cam-pobasso, il processo per direttissima di-nanzi il giudice Maria Rosaria Rinaldi. Il31enne, beccato con 100 grammi di ha-shish e 2 di marijuana è stato condannatoad 8 mesi di reclusione, pena sospesa, e alpagamento di una multa di 2000 euro.L’uomo, è stato beccato ieri l’altro, sulla Bi-fernina durante un controllo dei carabi-nieri del Nucleo Operativo e Radiomobiledella Compagnia di Bojano, Colto dai mi-litari nella flagranza del reato, D.C.I. èstato arrestato. Si trovava alla guida di unautomezzo non di sua proprietà. Notandoun atteggiamento di nervosismo i carabi-

nieri hanno approfondito il controllo rinvenendo, ap-punto, un panetto del peso di grammi di hashish e la ma-rijuana, tutta sostanza successivamente sottoposta asequestro. Espletate le formalita’ di rito, il 31enne è statoaccompagnato presso il suo domicilio per rimanervi inregime di arresti domiciliari in attesa della celebrazionedel rito direttissimo che si è svolto ieri mattina.

CAMPOBASSO. Avevano giàviolato i provvedimenti emessinei loro confronti dall’autoritàamministrativa, continuando apermanere in territorio italianononostante la loro condizionedi clandestinità.

Tre cittadini extracomunitaridi 29, 35 e 52 anni sono peròstati rintracciati e identificatinel corso dell’attività di moni-toraggio portata a terminenell’hinterland provinciale da-gli agenti della Questura diCampobasso.

L’esito dei controlli, fruttodella preziosa collaborazionedelle Volanti con l’Ufficio Im-migrazione, e degli esami fotodattiloscopici ha permesso di

evidenziare la presenza irrego-lare dei tre soggetti - rispettiva-mente di nazionalità nigeriana,marocchina e indiana - nonchédi evidenziare che tutti eranogià stati destinatari di prece-denti misure di espulsioneemesse dai Prefetti di Catan-zaro, Bari e Campobasso.

Al termine dell’operazione –che rientra nell’ambito delleoperazioni di contrasto all’im-migrazione clandestina portateavanti dalla Polizia di Stato – ilprefetto di Campobasso haemesso tre nuovi provvedi-menti di espulsione, con conse-guente ordine del Questore dilasciare il territorio nazionaleentro i successivi sette giorni.

Cronaca.

Beccato con la droga,condannato ad 8 mesidi reclusione

Campobasso

Nel 2006 aveva importunato i titolaridi un bar del capoluogo. Ieri la sentenza

Immigrazione clandestina,in tre nei guai

Blitz dell’Ispettorato sui cantieri

edili, pioggia di denunceNuovi decreti di espulsioneper tre cittadini extracomunitari

Militari in azionenel campobassano:numerose leirregolarità riscontrate

Violenza privataed ingiurie, 6 mesiad un 28enne

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Si chiamano codici bianchi. E’ il termine con cui gli operatori

sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che

manifestano problemi di lieve urgenza. La limitata gravità delle

loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese, special-

mente nelle fasce orarie e nei giorni di maggiori afflusso al Pronto

Soccorso.

Il Codice Bianco individua il paziente che non necessita del pronto

soccorso e può rivolgersi al proprio medico curante.

AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem ha attivato,

in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia,

Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai lo-

cali del Pronto Soccorso.

L’ambulatorio dei codici bianchi è rivolto ai pazienti che acce-

dono impropriamente al Pronto Soccorso in quanto la patologia non

riveste alcun carattere d’urgenza e potrebbe essere affrontata a li-

vello territoriale (assistenza primaria o specialistica), cioè dal pro-

prio Medico di Medicina Generale (MMG), dal Pediatra (PLS) o

dagli specialisti che ricevono su appuntamento.

L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al

paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso

l’ambulatorio appositamente istituito.

L’ambulatorio dei codici bianchi ha lo scopo di risolvere nu-

merosi problemi del Pronto Soccorso quali:

1. problemi di spazio, ovvero evitare un sovraffollamento in sala

d’attesa e nei corridoi interni;

2. problemi di tempo, soprattutto per quanto riguarda l’attività

medica ambulatoriale di visita, la compilazione delle cartelle

cliniche, le informazioni e spiegazioni a persone prive di pato-

logie severe ed ai loro parenti;

3. spreco di risorse, professionali medico infermieristiche e spe-

cialistiche e di servizi, quali il Laboratorio di analisi e la Ra-

diologia, che devono essere programmate sulle reali urgenze.

Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visitaper primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti:non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati se ha aderito alprogramma di disponibilità telefonica: così potrai contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento.

Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00, nei giorni prefestivi dalle 10:00 alle 20:00e nei festivi tutto il giorno. Non si paga il Ticket per la visita

Chiama il 118 e vai alPronto Soccorso (PS)All’arrivo la gravità del tuo stato

di salute viene valutata da un infermiere specializzato

che ti assegna un codice-colore (triage).

I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente

GIALLO paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile

VERDE paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga

BIANCO il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente

lunghi e imprevedibili. Inoltre si paga il Ticket per la visita (25 euro)e il ticket per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico. Conviene contattare il tuo medico/pediatrao rivolgerti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.

L’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Cam-pobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi,attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’infermiere di triage, dopoaver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nellafascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito.E’ aperto dalle 8:00 alle 20:00.CAMPOBASSO tel. 0874.409613 ISERNIA tel. 0865.442529 TERMOLI tel. 0875.7159472 VENAFRO tel. 0865.907860

Non si paga il Ticket per la visita.

Page 13: Quotidiano - 31 Maggio 2012

ANNO VIII - N° 126 - GIOVEDÌ 31 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Roberto Calabrese

Il Tapiro del giornoad Anna Maria Cancellieri

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

Il sindaco diForli del Sannioha promosso unincontro forma-tivo ed informa-tivo sui beneficiambientali edeconomici, dellaraccolta diffe-renziata. Unmodo intelli-gente di affron-tare la crisi e ri-durre il cuneofiscale sui citta-dini, indicando la strada da percorrere amolte altre amministrazioni locali, dellaprovincia di Isernia e di Campobasso.L’individuazione delle aree dove realiz-zare le isole ecologiche, poi, è la con-ferma di una linea politica tutt’altro cheepisodica. Per questo assegniamo unmeritassimo tapiro al primo cittadino.

Sopprimere laPrefettura di Iser-nia è non è unsemplice sgarbopolitico alla città,ma un dispetto aicittadini pentri, iquali perderannouna importantefigura di coordi-namento di tuttele forze dell’or-dine territoriali.Non a caso, il mi-nistro Cancellieririceverà a breve undocumento condiviso dalle istituzionimolisane e da molte associazioni, nelquale si auspica la retromarcia rispettoa questa sciagurata eventualità. Ai Pre-fetti servono strumenti e fondi per argi-nare la criminalità, non tagli orizzontaliper coprire i veri sprechi della politica.

Page 14: Quotidiano - 31 Maggio 2012

Isernia14

31 maggio 2012

ISERNIA. Ieri, assieme a degli amici, abbiamocostituita una delegazione in rappresentanzadel corpo associativo, precisamente dell’Unioneitaliana dei ciechi e degli ipovedenti del Molise,per farci ricevere dal Prefetto Filippo Piritore edal Capo gabinetto, Giuseppina Ferri, ai quali èstato presentato un documento congiunto per larealizzazione di alcuni interventi sociali che ri-guardano persone in situazione di disabilitàplurima o di cecità assoluta. Nell’aria però men-tre ci accingevamo a uscire abbiamo percepitouna strana sensazione di disagio, quando ab-biamo scoperto che c’è in atto una proceduraper ridurre le Prefetture, ben tredici in tuttaItalia, tra cui quella di Isernia che verrebbe ac-corpata a quella di Campobasso.

Proviamo ad immaginare una provincia senzaPrefetto, verrebbero meno, non solo importantifigure di riferimento sul territorio, ma servizi si-

gnificativi come quello dei Vigili del fuoco econseguentemente, si teme, anche il trasferi-mento o la soppressione degli uffici della Que-stura e di tutta una serie di strutture giuridicheindispensabili per il servizio pubblico di sicu-rezza e controllo. Chi sapeva di questo provve-dimento? (…) La società civile ha il diritto dimobilitarsi in difesa non solo dei diritti acquisitima delle stesse istituzioni che a vario titolo po-litico, amministrativo, giuridico e di sicurezza difatto rappresentano la permanenza e la tutela ,la garanzia di una sicurezza sociale e di unarappresentanza presso il governo nazionale, ilparlamento che altrimenti resterebbero entitàdavvero lontane ed astratte rispetto al quoti-diano vissuto dalla gente, dal popolo. In questocaso molisano e nella fattispecie del territoriopentro.

M. Condidorio

ISERNIA. “Ho appreso dagli organi di infor-mazione che, nell’ambito della cosiddetta spen-ding review, operazione che il Governo ha affi-dato al commissario Bondi, alcune Prefetturesono destinate a scomparire. Tale operazioneannullerebbe completamente la presenza sulnostro territorio del rappresentante del Go-verno, con le ripercussioni che ogni cittadinopuò facilmente immaginare”. Così il presidentedella Camera di commercio pentra, Luigi Bra-siello, contesta l’ipotesi della soppressione del-l’ente prefettizio locale. “Inizialmente – continua– si parlava della soppressione di 35 Prefetturesu 105 esistenti, ma pare ci si accontenterà di 13,tra le quali Isernia”.Un assurdo, secondo il nu-mero uno dell’ente camerale perché il Prefettoha compiti delicati, nonché funzione di coordi-namento di tutte le forze dell’ordine territoriali,dalla Polizia ai Carabinieri, passando per laGuardia di finanza e i Vigili del fuoco.

“La Provincia di Isernia – argomenta Brasiello– confina con la provincia di Caserta, territorio,come ben noto, ad alta densità di malavita orga-nizzata, che già nel passato ha più volte vistotentare infiltrazioni camorristiche a danno delnostro tessuto imprenditoriale. A cascata, infatti,la soppressione della Prefettura significherebbeil declassamento contestuale di altre importantiistituzioni quali: la Questura, il Comando pro-vinciale dei Carabinieri e la Guardia di finanza,che finora sono stati l’unico baluardo per argi-nare tale fenomeno”.

Contro una penalizzazione eclatante, “l’auspi-cio della Camera di commercio pentra è che, at-traverso la sensibilizzazione delle forze politichee sociali del territorio, si possa arrivare a sotto-scrivere un documento condiviso che rappre-senti al Governo le motivazioni per scongiurareuna scelta scellerata che comprometterebbe latranquillità e – conclude il presidente – la sere-nità di tutti i cittadini”.

La Prefettura di Isernia verrà soppressaPer Luigi Brasiello è il chiaro sintomo

di un pericoloso “disinteresse generale”

“Dovremmo preparare un documento condiviso

che rappresenti la nostra contrarietà: si tratta

di una scelta scellerata che comprometterebbe

la serenità di tuttii cittadini pentri”

La Sezione di polizia postale e delle comunicazioni di Isernia è intervenuta tempestivamente perun caso di phishing, posto in essere in danno di una società della provincia, riuscendo ad impedireche fossero effettuati ulteriori prelievi fraudolenti. Dopo la prima sottrazione di 1500euro, un ru-meno residente in altra regione d’Italia aveva carpito informazioni personali sensibili, riuscendoa risalire alla password di accesso al conto corrente di un’azienda locale. L’uomo è stato denunciato.

Il phishing è una truffa informatica parecchio diffusa e relativamente semplice da portare a ter-mine: basta rispondere ad un’e-mail che sembra provenire dalla propria banca, ma che in realtà èfalsa, o cliccare su un link che riproduce la home page del proprio istituto di credito. Di solito, sichiede di inserire i dati del conto corrente che, ovviamente, vengono rubati e utilizzati in manieraillecita. E’ necessario, quindi, che chiunque riceva questo tipo di e-mail non cada nel tranello e se-gnali il messaggio alla polizia postale, la quale agisce tempestivamente e con ottimi risultati.

Carpiva informazioni bancarie

via internet, denunciato

In una delle pagine del sito del museo civico di Isernia, ci segnala un lettore, si leggono nebbiose notiziolesull’edificio utilizzato come sede del Comune, il cosiddetto palazzo San Francesco.

Ecco come appare la descrizione su internet: “L'intero complesso fu fatto costruire nel 1222 da Francescod'Assisi. L'attuale palazzo era all'ora il monastero dei padri conventuali ed ospitò i frati fino al 1809. L'anticomonastero fu soppresso in età murattiana, per fare posto alla sede del Comune e fu restaurato in modo al-tamente funzionale dopo i danni prodotti dal terremoto del 1980. Il palazzo, è anche sede di attività culturalied artistiche (con una sala dedicata al pittore locale Domenico Raucci). La struttura è caratterizzata da unampio cortile interno in cui sono presenti molti archi e pilastri in pietra locale”.L’attento Ugo Aielli Miròcontesta che la scheda informativa, nonostante la brevità e l'incommensurabile vaghezza, si caratterizza peralcune corbellerie storiche e linguistiche. La più evidente, riguarda la data di edificazione del palazzo edella chiesa: “Tradizione vuole che Francesco Bernardone sia giunto ad Isernia il 3 aprile 1222 e, in tale data,visitò la chiesa intitolata a Santo Stefano che poi, nel 1276, mutò nome e venne dedicata al poverello d’As-sisi, in ricordo del suo passaggio in città. Per cui la chiesa nel 1222 già esisteva”.

La storia approssimativa di palazzo San Francesco

La segnalazione

Niente Prefetto?

Page 15: Quotidiano - 31 Maggio 2012

1531 maggio 2012

VENAFRO. Il comune di Venafro da questamattina è commissariato. Dopo mesi di scontri edefezioni, a seguito di richieste rimaste presso-ché inascoltate da parte del Sindaco Cotugno,che ha invece proseguito lungo la via dell’immo-bilismo, undici consiglieri comunali (sui 21 incarica) si sono dimessi poco prima delle 21,30 dimartedì sera, presentandosi in massa dal notaioAntonio Ventriglia.

La crisi era nell’aria già da qualche tempo,del resto il gruppo dei “disandriani” aveva rimar-cato ripetutamente, ed in modo esplicito, il pro-prio malcontento nei confronti della gestioneCotugno, ma il primo cittadino non aveva saputocogliere le rimostranze e, sebbene privo dellamaggioranza, aveva continuato lungo la suastrada, seguendo le indicazioni fornitegli daivertici Pdl.

Ai sei dissidenti – Raimondo Santilli, SergioPetrecca, Luigi Viscione, Marco Valvona Bene-detto Iannacone e l'ex Idv Adriano Iannacone –si sono aggiunti all’ultimo i due consiglieri An-tonio Sorbo e Carlo Potena e i tre “pattisti” An-gelamaria Tommasone, Alfredo Ricci e Massimi-liano Di Vito. Sulla questione intervengono ilcapogruppo di Alleanza Raimondo Santilli e l’exassessore Marco Valvona, entrambi componentidel Coordinamento provinciale del Pdl di Iser-nia: “Il fallimento della gestione Cotugno eranell’aria, il gesto di ieri sera è stato solo l’ultimo

tassello di una serie di richiesteinascoltate – dichiarano in unanota congiunta i esponenti az-zurri – che miravano a miglio-rare la disastrosa conduzioneamministrativa della città diVenafro. La disfatta di un’am-ministrazione ed il commissa-riamento non sono mai una so-luzione ottimale, specialmentein un periodo difficile comequello che stiamo vivendo, tut-tavia non si poteva più sopras-sedere su alcune decisioni a dirpoco inopportune assunte delprimo cittadino senza, peraltro, avvalersi del-l’apporto della propria maggioranza. Siamo erimarremo nel centrodestra – chiariscono San-tilli e Valvona – tuttavia non si potevano più tol-lerare le decisioni imposte, la mancanza di coin-volgimento, la totale assenza di dialogo econfronto, subite in questi anni”. Secondo i di-missionari “sarebbe stato necessario muoversinella scia del Coordinatore regionale vicario, Fi-loteo Di Sandro, per lanciare un segnale di rin-novamento. Una nuova fase è possibile, ma è ne-cessario evitare gli errori del passato.

Da oggi inizia un nuovo impegno da parte no-stra – concludono i due – per costruire la nuovaAlleanza civica per Venfaro”.

Isernia ha bisogno di un governo forte e auto-revole, politico e non tecnico. Un governo cherappresenti la volontà appena espressa dagliisernini nelle ultime consultazioni elettorali co-munali. È un fatto di democrazia!

Certo, si sono verificate delle situazioni para-dossali causate da una legge sicuramente da rive-dere, ma di questo ibrido legale, eletti ed elettoridella nostra città non hanno alcuna colpa. Noi ab-

biamo indicato democraticamente la com-posizione del Consiglio ed il Sindaco della

città, in sostanza chi li deve governare.Ed ora, lo facciano. Sono loro che de-

vono rispondere direttamente ai cit-tadini, sono loro che hanno ap-

pena preso l’impegno dilavorare per il bene della co-

munità. “Autocommissa-riarsi” significa sospen-

dere, in qualche modo, lademocrazia peraltro

alla prima difficoltà.La politica abdica etira la palla in tri-buna. Il Governo

tecnico decide di nongiocare!

La mia riflessionesul risultato delleelezioni di Iserniaparte dal presuppo-sto che la partita

elettorale appena conclusa sia finita uno a uno.Hanno pareggiato. Un gol fatto nel primo tempodal centrodestra, i ventidue consiglieri eletti e unaltro nel secondo tempo da Ugo De Vivo. Né vin-citori né vinti. Pari dignità.

Ora, il Sindaco e tutti i Consiglieri ci devonospiegare perché non se la sentono di governare lacittà, perché abbiamo bisogno di un governoterzo. Sembrano disponibili a collaborare soloper un governo oggettivamente debole, prontoad essere impallinato alla prima pretestuosa oc-casione di bassa politica. Ci devono spiegare per-ché si mettono in standby, in attesa, forse peraspettare gli uni qualche sentenza e gli altri diavere il respiro per fare i conti interni. La tantosbandierata “responsabilità” di entrambi, fin dovearriva?

La difficile e drammatica situazione economicaimpone di essere responsabili e capaci, di lavo-rare subito e bene supportati da un governo forte,autorevole (di eletti dal popolo). Un governo po-litico dove tutti si assumano le proprie responsa-bilità amministrative, tenendo presente che siparte dal pareggio elettorale, dalla pari dignità.Solo così può durare l’intera legislatura. Gover-nino la città le tante persone capaci che abbiamoappena elette, senza perdere tempo inutile; lavo-rino sui problemi e sulle opportunità. La nostrapiccola comunità benefici di una nuova fase po-litica fatta di rispetto e tolleranza, di solidarietàed amicizia, di sviluppo e benessere. Ci appassio-nano poco “acquisti, cessioni e passaggi” da calciomercato. Il centrodestra ha proposto il governotecnico come disponibilità civile e positiva a col-laborare. Bene, anzi benissimo. Il Sindaco ri-sponda con una proposta ancora più democraticaed includente: chiami al governo anche il centro-destra e ne utilizzi organicamente esperienze ecompetenze. Tutto il resto sono trovate da vecchiodelirio politichese.La democrazia non si so-spende, essa va governata. E va fatto tutto allaluce del sole.

Elio Franceschelli

Dimissioni di massa, Venafro è commissariata

La letter@

Palla in tribuna

Isernia

Undici consiglieri defenestrano Cotugno e chiedono una nuova fase nel Pdl e nel centrodestra

Un incontro proficuo, utile ad accendere i riflettori su una tematica, la corretta gestione dei rifiuti,che attiene ogni comunità e che pesa in maniera sostanziale sulle casse degli enti locali, senza di-menticare le dirette ripercussioni sulla qualità della vita. L’amministrazione locale di Forli del San-nio, guidata dal sindaco Roberto Calabrese, è partita proprio da questo concetto: sensibilizzare lacittadinanza per ridurre l’esborso pubblico e privato. “Il primo passo verso la corretta gestione deirifiuti – spiega il sindaco – è quello di coinvolgere i cittadini in questo importante processo. Abbiamoperciò inteso informarli sul programma che stiamo portando avanti, a cominciare dal fatto che ilservizio di raccolta è tornato a essere gestito dal Comune, perché in un periodo così difficile, non eraassolutamente logico innalzare la tassazione”. Resta il fatto che, meno rifiuti si mandano in discaricapiù basso è il costo (ambientale ed economico) per la collettività, quindi “stiamo già lavorando al-l’individuazione delle aree – afferma il primo cittadino – dove realizzare le isole ecologiche per ilconferimento dei rifiuti solidi ingombranti, delle apparecchiature elettriche e degli olii esausti”.

Forli del Sannio, differenziare per respirare e risparmiare

Dal 1 giugno, a seguito della riorganizzazione territoriale di Equitalia Sud, non sarà più operativo losportello di Venafro, per la provincia di Isernia. Grazie al sito internet, i cittadini potranno comunquetrovare la sede più vicina, dopo aver verificato la propria situazione debitoria. È opportuno ricordarecome l’importo da versare può tranquillamente essere rateizzato, sospeso o pagato tramite bollettino,anche in una delle tabaccherie aderenti all’accordo stipulato con la Federazione italiana tabaccai.

Equitalia Sud, chiude lo sportello di Venafro

Page 16: Quotidiano - 31 Maggio 2012

Con l’Applicazione periPhone e iPad di Quick Re-porter puoi accedere a tutte lenotizie, divise per categoria,ed essere sempre aggiornatoin tempo reale. Notizie, galle-rie fotografiche, video, ma

anche informazioni di pubbli-ca utilità saranno accessibiliovunque attraverso un’inter-faccia molto intuitiva.

Ogni elemento può esserecondiviso sui principali So-cial Network, inviato per

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le news di tuo interesse edessere informato con unmessaggio della presenza diuna nuova notizia.

L’Applicazione per iPhonee iPad di Quick Reporter of-fre, inoltre, dei comodi stru-

menti per la pubblicazione diinformazioni. Puoi inviarefoto, video e registrazioniaudio, così da poter offrire li-beramente il tuo contributoed essere protagonista dellanotizia.

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1 Nel primo tab (indicato dal cerchio), quello delle News, puoi sfogliare le ultime notizie diviseper categoria. Selezionando una news dall’anteprima puoi leggerne il contenuto. Attraverso il pulsante di accesso alla galleria multimediale potrai visualizzare le foto a schermo intero e riprodurre e condividere i filmati.

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È possibile inviare articoli, foto e video anche dal PC dal sito web www.quickreportermolise.it

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Page 17: Quotidiano - 31 Maggio 2012

1731 maggio 2012

Si conclude oggi, il mese che la Chiesa universalededica alla Madre di Gesù. Per l’occasione, mons.

Gianfranco De Luca presiederà la processioneche si avvierà dalla chiesa del Carmelo in Termoli,con inizio alle 20,30 e dopo la recita del Santo Ro-sario, e si concluderà presso il Santuario cittadinodella Madonna delle Grazie.

“Il Mese di maggio – afferma fra Vito Dipinto, ret-tore del Santuario – si conclude con una consapevo-lezza: il popolo di Dio è sempre più innamorato

della Madre di Dio, perché sa che solo a Lei, Madredella speranza, può affidare ora più che mai la pro-pria vita e i propri desideri. A Maria dispensatricedi tutte le Grazie può dire con fiducia: a te ricor-riamo esuli figli di Eva, a te sospiriamo... a te affi-diamo il nostro incerto futuro perché siamo certiche Tuo Figlio è risorto”.

“Questa sera – conclude fra Vito – pregheremo inparticolar modo per la famiglia, i lavoratori, gli stu-denti, i cassintegrati, i disoccupati, la Chiesa locale

e il Papa come unico corpo di Cristo. A Maria affideremo l'Italia, i terremotati, il mo-

mento di crisi che stiamo vivendo, affideremo anchei problemi internazionali, ma soprattutto affide-remo la Chiesa Universale e il Santo Padre”.

Si ricorda che per oggi sono previste tre Celebra-zioni Eucaristiche presso il Santuario cittadino, ri-spettivamente alle ore 8.15, 12.00 e 19.00. Info sulleattività diocesane su www.diocesitermolilarino.it.

L'Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia con lacollaborazione del Comitato Regionale UNPLI Emi-lia-Romagna in accordo con la Coldiretti Regionalepropone un'importante iniziativa a sostegno dellezone terremotate dell'Emilia. I caseifici produttori diParmigiano Reggiano delle aree terremotate sonostate gravemente danneggiati.A causa del sisma i ma-gazzini di stagionatura hanno subito delle lesioni eper ripristinare i magazzini le forme di parmigianovanno vendute.Questa iniziativa è a favore sia deiproduttori sia degli agricoltori delle zone colpite. Perpoterlo ripristinare, il caseificio offre a prezzi ridottiparmigiano reggiano di varie stagionature. Infatti i ri-fornimenti di latte da parte degli agricoltori sono almomento fermi. Affinché la produzione riprenda imagazzini vanno svuotati.Le Pro Loco che aderirannoa questa iniziativa ed acquisteranno 1 o più delle200.000 forme in vendita contribuiranno alla ripresadel lavoro dei dipendenti del settore caseario e per-metterà altresì la raccolta del latte da parte degli agri-coltori.

Il peso di ogni singola forma è all'incirca di 40 Kg.Icosti sono i seguenti:

- Stagionatura 12 mesi Euro 9.50 al kg- Stagionatura18 mesi Euro 10.50 al kg- Stagionatura 24 mesi Euro11.50 al kg

Tutti i Prezzi si intendono IVA (4%) esclusa. I costidi trasporto sono di circa 25-30 Euro a forma. La con-segna avviene circa 20 giorni dopo la ricezione del-l'ordine.

Le richieste e prenotazioni possono essere fatte allaSegreteria del Comitato Regionale UNPLI Emilia-Ro-magna e alla Segreteria UNPLI Nazionale ai seguentiindirizzi:

UNPLI Regionale UNPLI Emilia-Romagna:Email:[email protected]. 051-754678Fax. 051-6184626

San Timoteo,pronto soccorsoche resta sguarnito

Il fatto.

Le Pro Locoa sostegno dei terremotati

Termoli

TERMOLI. "L’estate è ormai alle porte, maancora non si vedono risposte soddisfacentiper risolvere il problema della carenza di per-sonale infermieristico ed ausiliario al ProntoSoccorso del San Timoteo. Solo qualche annofa una ricerca dell’ISPES posizionava all’ottavoposto in Italia il servizio offerto a Termoli mi-surato in base al gradimento dei pazienti, orail Pronto Soccorso è esso stesso un malatograve". Questa la denuncia del consigliere Fi-lippo Monaco in merito alla situazione del per-sonale all'ospedale San Timoteo.

“All’insufficienza dl personale – dichiaranopoi alcuni medici – bisogna aggiungere che dal27 agosto del 2010, una disposizione del Diret-tore della centrale operativa del 118 prevedeche i pazienti acuti dell’area afferente a Larinoche in precedenza venivano ricoverati pressoquesto ospedale, qualora necessitassero di ri-covero, vengano tutti accompagnati pressol’ospedale di Termoli. Dal dicembre scorsosono consegnati alla stessa sorte anche i pa-zienti chirurgici acuti nonostante la consistenteriduzione dei posti letto nel nostro ospedale.Facile immaginare la situazione di collasso alquale è consegnato il sistema emergenza/ur-genza ospedaliera termolese se non si prov-vede in modo oculato, mirato e rapido”.

Ad onor del vero qualche trasferimento daLarino sembra sia stato effettuato, ma si trattadi personale non abituato a lavorare in emer-genza, in un Pronto Soccorso. Così ci si trovasempre in grave difficoltà tanto che il perso-nale impegnato in questo lavoro si sente co-stretto a saltare i riposi, fare turni massacrantie senza neanche godere delle ferie non recu-perabili. Nel disporre delle risorse umane c’èqualcuno che si è posto il problema che ne vadella vita dei cittadini? Un’adeguata rispostadel Pronto Soccorso può essere veramente l’ul-tima chance di salvezza per chi è in pericolo divita. “Noi medici non possiamo tacere mentrecontiamo il numero di infermieri destinati adattività diurne per servizi Day Hospital che nevede in pianta addirittura 7 contro i 10 turnistied i 2 fuori turno del Pronto Soccorso, dove ar-rivano 80 pazienti in media nelle 24 ore, du-rante l’estate ormai vicinissima anche il

doppio, con problemi i più vari.”"La richiesta inoltrata a chi di dovere è ben

precisa: in Medicina d’urgenza occorrerebberoalmeno altre 2 unità; il Pronto Soccorso, vera-mente in crisi, ha personale che raggiunge per-sino i 96 giorni di ferie residue e 110 ore darecuperare, ed è facile immaginare la stan-chezza accumulata. Malattie non sostituite edinfortuni fanno il resto, tanto che da gennaiosono state sospese tutte le ferie programmateed emessi ordini di servizio per rientro dai ri-posi non pagati per sopperire a tali carenze.Occorrerebbero, quindi, almeno altre 3 unitàinfermieristiche e tenere aperto il triage anchedi notte, almeno nel periodo estivo. Anche ilpersonale di supporto è ridotto all’osso infattisono presenti due unità a turno, una per il P.S.e l’altra divisa con la Medicina d’urgenza.

Considerando che in estate bisogna chesiano presenti anche di notte, occorrerebberoalmeno altre 4 unità. Tutte richieste ben fon-date, il cui scopo è semplicemente quello dipermettere al personale di lavorare al meglioper rispondere alle legittime richieste dei citta-dini che si rivolgono al Pronto soccorso perchétemono seriamente per la propria salute e percoloro che frequentano la spiaggia termolese eche potrebbero aver bisogno di cure improv-vise.

Eppure le risposte tardano, il personale me-dico e paramedico è sempre più stanco e insof-ferente e se qualcosa non funziona devonoanche subire critiche e invettive da parte di chiaspetta ore prima di essere visitato o chi puòessere trasportato in reparto solo grazie alla di-sponibilità del medico perché non ci sono por-tantini… Tutte richieste che sarebbero accolteo almeno prese in considerazione in una re-gione che cerca di dare risposte vere al dirittoalla salute dei suoi cittadini e che potrebbe faredel Pronto Soccorso di Termoli il biglietto davisita per chi è costretto, non per sua volontà, aricorrere alle cure dei sanitari durante le ferieo una gita al mare.

Miope e sorda, la Sanità molisana si incartain lotte intestine perché chi amministra prefe-risce dare spazio alle strutture private e la-sciare alla deriva il servizio pubblico".

Si chiude oggi il mese mariano

Page 18: Quotidiano - 31 Maggio 2012

Spettacolo18

31 maggio 2012

CAMPOBASSO – Torna l’Infiorata nel capo-luogo di regione, la caratteristica manifestazioneorganizzata dagli abitanti del centro storico in oc-casione della processione della Madonna delMonte, e con essa il concorso fotografico proget-tato, per il secondo anno consecutivo, dall’asso-ciazione culturale Camera Chiara.

Le foto dovranno essere realizzate esclu-sivamente nella giornata del 31 maggio 2012 eraccontare l’evento attraverso le immagini: dallapreparazione, alla realizzazione dell’infiorata,fino alla processione. Il tema del concorso è ob-bligato a sezione unica: bianco/nero, colore e ogniautore potrà presentare fino ad un massimo dicinque opere. Le foto premiate e ammesse sa-ranno oggetto di una mostra fotografica che siterrà presso l’atrio della Provincia di Campo-basso dal 23 al 30 giugno. Per informazioni è pos-sibile visitare il sito degli organizzatori www.ca-merachiara-cb.it o la pagina facebook.

Oggi per le vie di Campobasso

Torna l’Infiorata e ilconcorso fotograficodi Camera Chiara

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - Molise, Oriente,Africa, Cuba. L’inizio dell’avventuradella Riserva Moac parte dal loronome. La spiegazione del loro acro-nimo, fa capire quanto sia impor-tante per il collettivo molisano, unirela forza culturale e musicale dei po-poli. Il tutto si trasforma in produ-zioni musicali (due) che esplicano ilMoac-pensiero. Nel 2005 viene li-cenziato sul mercato discografico“Bienvenido”, album che supera le6.000 copie e che afferma in Italia eall’estero, la forza della RiservaMoac. L’apice nel 2006 quando, vin-citori del concorso “Primo maggiotutto l’anno”, aprono il concertonedi piazza San Giovanni a Roma. Ilsecondo capitolo discografico escenel 2009. “La musica dei popoli” èun’esplorazione completa nel pano-rama delle sonorità scelte dal col-lettivo ed è un prodotto, per certiversi, più raffinato con una visionemusicale globale e mirata. Questodisco conferma la grande forza com-positiva e il grande impatto live chela band ha nei concerti. L’evoluzionemusicale vira verso suoni senza con-fini che esaltano il nuovo spessoremusicale. Ne parliamo con il can-tante del gruppo, Fabrizio Russo.

Parliamo subito dal nuovo lookdella band.

“Il fatto è che non abbiamo maipensato alla musica solo come unimbracciare la chitarra e suonare. Lospettacolo deve essere completo intutti i suoi aspetti. Finalmente siamoarrivati ad una definizione anchenell’ambito della scenografia e deicostumi, con la collaborazione diMarisa Vecchiarelli.”

Come nasce la collaborazionecon Paolo Sapio?

“Paolo lavorava già con le Percus-sioni Ketoniche, progetto in cui siaRoberto che Oreste militano datempo. Il passaggio alla Riserva èstato immediato. Per il video, regi-strato in una notte presso il Loto,

Paolo ha trovato una sua chiave dilettura originale e provocatoria allostesso tempo, aderendo in pieno allanostra idea musicale e di pensiero.

Passiamo alla musica. Il singoloche anticipa l’album sembra piùintrospettivo rispetto a quelli chehanno preceduto i vostri primidue album.

“MayDay MiDai è un po’ la sintesidel nostro nuovo approdo sonoro.Siamo diventati un po’ più sfacciatisia dal punto di vista del sound cheda quello delle tematiche affrontate.La musica è attenzione a ciò che cicirconda, non può essere fuga dallarealtà o semplice distrazione.”

Dal 2009 ad oggi cosa è suc-cesso?

“Abbiamo consolidato il nostrorapporto con la Germania. Le nuoveesperienze europee hanno influitonon poco sul nostro stile, che ora de-finiamo come Global social balkanrock. Ottoni, programmazione elet-tronica ragionata, giro del mondo daest verso ovest, attenzione all’attua-lità e anche denuncia sociale. Ancheil modo di scrivere è cambiato: lebozze sono fatte tutte al computer,sulle quali poi aggiungiamo la pro-grammazione elettronica con il sup-porto di Francesco Bruni (chitarristae programmatore di Frankie Hi-Nrg). Tutto l’acustico viene aggiuntodopo, in una fusione tra musica etecnologia che finalmente ci soddisfain pieno.

Dopo ormai dieci anni di atti-vità, come credi sia cambiato ilmercato discografico e la fruizionedella musica?

“La fruizione musicale, con inter-net, è cambiata radicalmente. Il cd haperso il suo valore di un tempo. Viag-gia tutto a velocità più sostenute.Credo che anche la discografia do-vrebbe comprendere i nuovi gusti ele nuove esigenze del pubblico, nonprivilegiando sempre i soliti noti. Ilmercato musicale diventa atto cultu-rale se pone sul piatto qualcosa dinuovo e non si limita solo a offrire

copie di qualcosa di già noto. Questapotrebbe essere la salvezza della di-scografia italiana, non credo i talent.”

Quanto ha arricchito il vostrobagaglio professionale, esibizioniall’estero, soprattutto in Germa-nia?

“In Germania facciamo dei tourimportanti, in festival all’aperto cosìcome nei locali che sopravvivono egenerano economia anche attra-verso la grande attenzione che leistituzioni dedicano loro. C’è un pub-blico curioso, alla ricerca della novitàe non della solita cover band o delpersonaggio famoso. Il fermento cul-turale europeo è la ricchezza piùgrande che riportiamo in Italia,stando attenti affinché qui non di-venti frustrazione.”

Parlaci delle canzoni del nuovodisco.

“Abbiamo già delle idee e delle ste-sure a cui lavoreremo durantel’estate per arrivare presumibil-mente all’uscita del disco in au-tunno.”

Vi siete sempre schierati, oltreche musicalmente, anche politi-camente, questo è un impedi-mento o una forza in più?

“In questa regione può anchesembrare un impedimento, ma noiandiamo avanti pensando che lamusica e la cultura non siano mercedi scambio, ma debbano affermarecoerenza, libertà di opinione e unapresa di posizione verso ciò che cicirconda. Se siamo noi musicisti, li-beri per definizione, i primi a pie-garsi a certe logiche opportunistiche,come possiamo sperare che non lofaccia chi viene ad ascoltare i nostriconcerti?”

Avete aperto il concertone dipiazza San Giovanni nel 2006,credi serva ancora a qualcosaquesto evento?

“Il I° Maggio è una grande vetrinaper gli artisti italiani, anche se po-trebbe puntare l’accento non sem-pre sui soliti noti. L’importante è noncadere nella retorica.”

Riserva Moac, capitolo terzoIl nuovo lavoro del collettivo molisanoparte dal new look della band

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ANNO VIII - N° 126 - GIOVEDÌ 31 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L’addio al mondo della pallavolo checonta per la Fenice Volley Isernia è sem-pre più vicino. Sì, perché il 12 giugno lasocietà molisana, con ogni probabilità,non presenterà domanda di iscrizione aquella che sarebbe la nona stagione con-secutiva in A2.

Otto anni fatti di passione e vittorie,ma anche di sconfitte.

Uno staff di persone che ha portatoavanti un progetto importante grazie al-l’amore per questo sport e per la suacittà, Isernia. Città che negli anni ha vistoatleti di spessore, ma anche lanciatotante giovani promesse, tanto da esserericordata in più occasioni come “fucina digiovani talenti”.

Tutto questo, ora, è destinato a rimanere un ricordo per quanti dome-nica dopo domenica, si recavano al PalaFraraccio, per anni “fortino” diincontri avvincenti, per far sentire il loro calore e la loro vicinanza asquadra e società.

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Si concluderà domani (venerdì 1° giugno)il Progetto “Crescere con lo Sport”, iniziativaideata e promossa per il quinto anno conse-cutivo, dal Comitato Provinciale del CONI diCampobasso.

Alle 09.00 al Campo “Sturzo” si ritrove-ranno circa 250 bambini della Scuola Pri-maria 3° Circolo “Giovanni Paolo II” di Cam-pobasso per dare vita alla “Grande Festa”,manifestazione conclusiva del Progetto in-centrato su un programma di educazionemotoria attraverso la pratica degli sport tra-dizionali e rivolto agli alunni della scuolaubicata nel quartiere popolare della periferiadella città.

Gli alunni trascorreranno un paio d’ore ci-mentandosi nei giochi tradizionali, attivitàche diverte ma al contempo ha valenza nello sviluppo di tutte le capacità co-ordinative speciali, per la dinamicità e la variabilità che inducono il bambinoa trovare soluzioni nuove, stimolandone la creatività e favorendo l’acquisi-zione di nuovi schemi motori.

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Volley A2, l’addio al mondo della pallavoloper la Cicchetti Isernia è sempre più vicino

Coni Campobasso, domani la conclusionedel progetto ‘Crescere con lo Sport’

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Sport20

31 maggio 2012

In casa Termoli sono giorni frenetici fatti diriunioni ed incontri ufficiali. La dirigenza gial-lorossa infatti a breve, presumibilmente sabato,deciderà il nome del nuovo direttore sportivochiamato a costruire la squadra e ad individuarel’allenatore che guiderà la matricola giallorossanel prossimo campionato di serie D. Al mo-mento in pole sembra esserci l’ex diesse del-l’Isernia Pino De Fillippis, il quale però attendesegnali dal capoluogo pentro prima di decideredi emigrare altrove, ma a sorpresa il club adria-tico potrebbe decidere di riconfermare StefanoPerricone che in due stagioni ha compiuto ildoppio salto di categoria. Per la panchina invecesono tanti i nomi circolati in questi giorni enelle ultime ore è spuntato quello di una “vec-chia” conoscenza del calcio termolese: Rino Al-fieri. Alfieri, che è stato il vice di Roberto Ca-rannante a Campobasso in Lega Pro, duestagioni fa ha guidato il Termoli in Eccellenzaquando a dicembre 2009 è subentrato all’esone-rato Angelo Bisci. Ex giocatore professionista(con presenze nell’Ascoli, Pescara e Ancona) ecalciatore del Termoli Alfieri ha anche ricopertoil ruolo di direttore sportivo del club giallorosso.Quella di Alfieri però è una delle tante ipotesi alvaglio della società presieduta da Nicola Cesare.La scelta dell’allenatore infatti sarà legata aquella del direttore sportivo e dunque bisogneràattendere il fine settimana per conoscere leprime mosse ufficiali del club adriatico.

ANPA

La Lega Nazionale Dilettanti, con ilsupporto del Settore Tecnico e la collabo-razione dell'A.DI.SE., ha indetto ed orga-nizzato un corso per l'abilitazione a Col-laboratore della Gestione Sportiva. Duegli indirizzi del corso: uno tecnico e l'altroamministrativo. Una grande opportunitàper i dirigenti delle società di serie D. Duele sedi del corso: una a Milano (gironi A,B e C) e Napoli (gironi G, H e I).

Le società delDipartimento In-t e r r e g i o n a l edella LND hannodiritto a parteci-parvi segnalandodue nominativi.Si tratta di unaimportante occa-sione per i diri-genti di club diSerie D che inquesto modo po-tranno ricevere inecessari stru-menti formativi eculturali per lagestione delle at-

tività strategiche della propria società.Due le sedi del corso: una a Milano (per igironi A, B e C, dove le lezioni sono giàiniziate) ed una a Napoli (per i dirigentidei gironi G, H e I). Nel capoluogo cam-pano le lezioni inizieranno il prossimo 11giugno. Per informazioni sul bando, sullemodalità di iscrizione e di svolgimentodel corso, è possibile consultare il sitoweb del Settore Tecnico dellaFIGC(www.setttoretecnico.figc.it)

redsport

Termoli, sabato il nomedel nuovo direttore sportivo

Figc-Lnd.

Calcio e Solidarietà.

Al via un corsoper collaboratoridella gestione sportiva

Calcio serie D

Si tratta di unagrande occasioneper i dirigentidi club di serie Dche potranno riceverei necessari strumentiformativi e culturaliper la gestionedelle attività strategichedella propria società

In pole resta De Filippisma potrebbe esserericonfermato PerriconePer la panchina spuntail nome di Rino Alfieri

Dalla Lnd 100mila euro per il sisma dell’Emilia Romagna

“La Lega Nazionale Dilettanti della Federcal-cio si muove a sostegno delle popolazioni ter-remotate”: lo ha annunciato questa mattina ilpresidente Carlo Tavecchio al termine dellariunione del Consiglio di Presidenza che hadeciso lo stanziamento immediato di un con-tributo di 100 mila euro in favore del calcio dibase nelle province emiliano-romagnole elombarde interessate dal sisma. Sensibilecome in passato (la LND è intervenuta condevoluzioni ingenti anche in occasione del ter-remoto de L’Aquila e delle alluvioni che hannoinvestito la Liguria ed alcune zone del messi-nese), la Lega Dilettanti è in prima fila peroffrire il proprio supporto alle migliaia di cit-tadini colpite dall’ennesima grave calamitàche ha letteralmente devastato diverse areedel Paese. “Non si può rimanere inermi difronte a quanto accaduto – ha continuato Ta-vecchio – siamo la componente più numerosadella FIGC e rappresentiamo, con la nostracapillarità, l’intera Italia calcistica, per questoci sentiamo il dovere di intervenire con imme-

diatezza per permettere alle persone sfollatedi avere la forza di ripartire, anche sotto ilprofilo della pratica sportiva”. Con il primoforte contributo versato dalla Lega NazionaleDilettanti, il presidente Tavecchio ha apertocontestualmente una sottoscrizione di fondiulteriore invitando tutti i Comitati Regionali ele Divisioni Nazionali ad intervenire material-mente dimostrando, come già avvenuto in pas-sato, tutta la generosità della famiglia dei Di-lettanti italiani.

Tavecchio

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Il Centro Sportivo Italianopromuove il 6° Torneo SanGiovanni che vedrà impe-gnate per l’intero mese di giu-gno 50 squadre con 300 atletiche si misureranno sul cam-petto San Pietro, in 100 garedi calcio a 5, in nove diversecompetizioni, dai pulcini di 6

anni ai seniores over-50, coin-volgendo il più grande quar-tiere di Campobasso in 30serate di Festa Sportiva, ag-gregazione sociale, diverti-mento e solidarietà.“Insieme per non dimenti-care” è il Memorial organiz-zato dallo stesso CSI, incollaborazione con l’associa-

zione “P. Umile Ferrara” grazieallo stupendo impegno delProf. Fortunato Lollis che èl’animatore dell’evento in ri-cordo di tre Frati che per annisono stati al servizio del quar-tiere e della comunità di SanGiovanni Battista. Non c’ècampobassano che non ri-cordi Padre Ottaviano, PadreGiantonino e Padre Mercurio,i tre francescani che si sonoprodigati in una periferia dif-ficile dove i disagi, la margi-nalità e la devianza,rappresentano la sfida davincere per strappare i ra-gazzi al rischio di perdersi esmarrirsi.Per ricordare la loro operasociale e sostenere un pro-getto di solidarietà, integra-zione, educazione eformazione attraverso loSport, del Centro Sportivo inAlbania, il 6° Torneo San Gio-vanni, grazie all’impegno ditanti volontari, terrà accese leluci di un campetto per unmese di sano divertimento,sfide, festa, movimento e

coinvolgimento di famiglie,bambini, squadre di luoghi dilavoro, scuole, professionisti edilettanti. Intervenendo allaconferenza stampa di presen-tazione il consigliere regio-nale del PD Michele Petraroiaha espresso compiacimentoper la lodevole iniziativa: “Hopubblicamente ringraziato ipromotori di questa Festa delloSport, Fortunato Lollis, LuigiPalumbo, Igino Tomasso e tutticoloro che regaleranno allaCittà di Campobasso e ai ra-gazzini del Quartiere, una bellaopportunità, che dimostracome con la forza di volontà siabbattono gli steccati e un pic-colo campo di periferia postosotto un anonimo ponte, saràper un mese il luogo di ritrovoper centinaia di persone diogni età, tra luci, musiche e co-lori. E’ utile in questo periododi paure, arroccamenti inte-riori e solitudini, dare il giustorisalto ad un raggio di luce cheilluminerà più i cuori dei bimbiche quel campetto buio postosotto un cavalcavia”.

2131 maggio 2012Sport

L’addio al mondo della palla-volo che conta per la FeniceVolley Isernia è sempre piùvicino. Sì, perché il 12 giugnola società molisana, con ogniprobabilità, non presenteràdomanda di iscrizione aquella che sarebbe la nonastagione consecutiva in A2.Otto anni fatti di passione e

vittorie, ma anche di scon-fitte. Uno staff di persone cheha portato avanti un progettoimportante grazie all’amoreper questo sport e per la suacittà, Isernia. Città che neglianni ha visto atleti di spes-sore, ma anche lanciato tantegiovani promesse, tanto daessere ricordata in più occa-sioni come “fucina di giovanitalenti”. Tutto questo, ora, è destinato

a rimanere un ricordo perquanti domenica dopo dome-nica, si recavano al PalaFra-raccio, per anni “fortino” diincontri avvincenti, per farsentire il loro calore e la lorovicinanza a squadra e società. Una rappresentazione desti-nata a finire. La difficile situazione econo-mico-finanziaria del mo-

mento si è riversata anchenel mondo dello sport e, no-nostante il cuore dica il con-trario, dopo lunghe ed attentediscussioni, il presidente Cic-chetti rinuncerà a disputare ilprossimo campionato di serieA2. E’ tanta l’amarezza nelle sueparole: “Purtroppo mi ritrovoda solo a dover affrontare uncontesto difficile. La situazione economica-fi-nanziaria è dura, sostenere uncampionato ad alti livelli comequesto in cui Isernia milita daanni richiede risorse oggi nondisponibili”.Tanti gli appelli dei suppor-ters bianco azzurri che hannofatto da cornice a quelli delpresidente ma senza esito: iltelefono è rimasto muto.

Pallavolo maschile

Fenice Isernia, un sogno che rischia di svanire

“Insieme per non dimenticare”

Cicchetti: “La situazioneeconomica è difficile e sostenereun campionato ad alti livellicome questo richiede oggirisorse che non possiedo”

Dopo ottostagioni, il titolodi serie A2di volleypotrebbesalutare il Molise

L’iniziativa.

Un mese denso di sport nel ricordo dei frati del Convento di San Giovanni Battista

Petrarioia:“Una bellaopportunità chedimostra comecon la forzadi volontàsi abbattonogli steccatidi un piccolocampo di periferia”

Il torneo,a sostegnoad un progettodi cooperazionecon l’Albania,coinvolgerà50 squadree parteciperannocirca 300 atleti

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Sport22

31 maggio 2012

Si concluderà domani(venerdì 1° giugno) il Pro-getto “Crescere con loSport”, iniziativa ideata epromossa per il quintoanno consecutivo, dal Co-mitato Provinciale delCONI di Campobasso.

Alle 09.00 al Campo“Sturzo” si ritroverannocirca 250 bambini dellaScuola Primaria 3° Circolo“Giovanni Paolo II” di Cam-pobasso per dare vita alla“Grande Festa”, manifesta-zione conclusiva del Pro-getto incentrato su un pro-gramma di educazionemotoria attraverso la pra-tica degli sport tradizionalie rivolto agli alunni dellascuola ubicata nel quartierepopolare della periferiadella città.

Gli alunni trascorrerannoun paio d’ore cimentandosinei giochi tradizionali, atti-

vità che diverte ma al con-tempo ha valenza nello svi-luppo di tutte le capacitàcoordinative speciali, per ladinamicità e la variabilitàche inducono il bambino atrovare soluzioni nuove, sti-molandone la creatività efavorendo l’acquisizione dinuovi schemi motori.

La corsa con i sacchi, iltiro alla fune, un due trestella, regina reginella,palla rimbalzata, la cam-pana, il mollettone sonosolo alcuni dei tanti giochiche la fantasia di piccoli egrandi hanno prodotto perun sano divertimento.

L’attività proposta ri-sponde ai principi della po-livalenza (favorire lo svi-luppo di tutte le aree dellapersonalità), della multila-teralità (favorire una basemotoria ampia ed integrata)e della partecipazione

(creare le condizioni affin-ché tutti gli alunni indipen-dentemente dal loro livellodi capacità motoria possanoprendere parte ai giochi inmaniera attiva).

In questo contesto è an-dato a collocarsi il ComitatoProvinciale CONI di Cam-pobasso che ha trovato ter-reno fertile nella scuola di-retta da Agata Antonelli,

attuando con ottimi risultatie grande soddisfazione unainiziativa che, si spera,possa essere riproposta an-che negli anni futuri.

rs

Si concluderà domani il progetto

Crescere con lo SportL’iniziativa è stata ideata e promossa per il quinto anno di fila

Coni Campobasso

Buoni risultati per l’atleta

Carmen Buonviaggio

Tennistavolo

ISERNIA – La giovane so-cietà sportiva di tennistavoloAsd Gc Macerone nel settorefemminile quest'anno porta ri-sultati inattesi in campo nazio-nale, con il podio del terzo po-sto al torneo di quartacategoria, al Torneo di terza equarta categoria di Terni conl'atleta Carmen Buonviaggio.Un risultato che gratifica lapongista pentra per una sta-gione che si caratterizzata peressere particolarmente dura edifficile per il recupero da unserio infortunio. L'altra atletadi punta della società MaraMassini si è fermata al gironedi qualificazione trovandoatlete molte forti come LiaCondorellli testa di serie nu-mero del torneo. Ora le atlete

puntano alla preparazione peri campionati italiani di Ric-cione che nel mese di giugnoche le vedranno ancora prota-goniste sulla passerella nazio-nale. Le più piccole pongistedella società stanno dispu-tando un buon campionato diD1 dove le sorelle Cicchino Ve-ronica e Cicchino Nicolettastanno gratificando per i lororisultati la società sportiva e illoro tecnico Carmen Buon-viaggio. Il prossimo fine setti-mana vedrà il tecnico CarmenBuonviaggio di nuovo a Terniad accompagnare una suanuova giovanissima atletaChiara Tamburri, vincitrice delTrofeo Teverino della fase re-gionale, alla partecipazionealla fase nazionale.

Si sono tenute nella rinno-vata palestra comunale di SanGiuliano del Sannio, le gareRegionali di Tennis Tavolo diSingolo Giovanili M/F, organiz-zate dal Presidente del Comi-tato Regionale FITeT MoliseCOSIMI Bernardo, con l’ausiliodella Presidenza della societàospitante Warriors che hamesso a disposizione n.6 tavolie l’occorrente per una buonariuscita delle gare. I pongistipresenti sono stati n.35 dellecategorie “giovanissimi/e” “ra-gazzi/e” “allievi/e” e “Juniores”,mentre sono mancate le ra-gazze Juniores del Petrella e iragazzi Under 21 del Campo-basso. Le partite sono state adalto livello agonistico grazie alcostante impegno delle singole

presidenze delle squadre con-correnti. Con divertimento digioco nella velocizzazione mo-toria dei ragazzi e ragazze chesi dimostrano interessati aquesta disciplina. I Warriors,padroni di casa e con appenaun anno di vita, hanno domi-nato le finali, nonostante ilconfronto sia avvenuto conpongisti provenienti da societàdi decennale esperienza e alle-natori affermati. Infatti le clas-sifiche finali hanno visto i se-guenti campioni regionali deiWarriors-2010- per categoria:

1)-Ragazzi: D’AMICO Ma-nuel, 2)-Allieve: ZUCCARELLICarla, 3)-Allievi: MASCIA Mi-chele. Mentre nelle altre cate-gorie i Warriors hanno mante-nuto il secondo posto.

Si sono svolte a San Giuliano del Sanniole gare giovanili

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MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

400 g fave fresche sgranate 2 spicchi d'aglio 200 g ricotta o caprino 60 g pecorino grattugiato 50 ml panna sale peperoncino basilico tritato

Tempo di preparazione: circa 40 minuti

Preparazione:

Frullare l'aglio con la ricotta (o il caprino, seamate i gusti più decisi), il pecorino, la panna eil sale.Unire peperoncino a piacere e il basilico.Amalgamare bene il tutto e servvire questasalsa accompagnata dalle fave fresche sgra-nate.

Fave con salsa piccante al formaggio

Cancro - In campo professionalein questa giornata ci potrebberoessere diversi scontri, tutti dovutialla possibilità o meno di rendersicapaci di procedere per la via piùbreve. Difatti voi potreste preferirele vie alternative, più rischiose mapiù redditizie, mentre gli altri po-trebbero optare per la semplicitàma anche per guadagni sicuri.

Vergine - Di tanto in tanto ci sonoquestioni poco pratiche di cui vipiace molto discutere e parlare no-nostante non siate poi così carentidi argomenti. Probabilmente visentite più a vostro agio a discuteredi futilità quando incontrate per-sone che non conoscete e che nonsapete che gusti possano avere. Lavostra è anche una forma di ri-spetto molto apprezzata.

Scorpione - Qualcuno oggi vorràapprofittare della vostra distra-zione per cogliervi di sorpresa edil più delle volte potrebbe ancheriuscirci. Di certo non ci sono mo-tivi validi per i quali voi dovresteavere timore di un comportamentodel genere, tuttavia è sempre me-glio evitare che qualcuno possaprendervi in giro, quindi prepara-tevi al contrattacco!

Sagittario - Il vostro tempo oggilo trascorrerete con la vostra fami-glia, pertanto vi renderete conto diquale valenza essa abbia nono-stante l’abbiate trascurata nonpoco ultimamente. Non ci sono va-lide ragioni per le quali non potre-ste rimediare, iniziando proprio daquesta splendida giornata nellaquale un bel regalo a tutti i compo-nenti ci starebbe proprio bene!

Acquario - Tutto il fermento chegirava intorno a voi stessi oggi po-trebbe essersi spento a causa dellascarsa attenzione dimostrata pro-prio da voi stessi per queste novità.Evidentemente coloro che vi sonointorno hanno deciso di attendereche la vostra attenzione finalmentetorni a stabilizzarsi per non ri-schiare di fare un lavoro inutile.

Capricorno - Oggi tra le tante at-tività da svolgere è possibile che vidimentichiate quella più impor-tante o quella che riguarda propriovoi stessi o un membro della vostrafamiglia. Di certo farete sempre intempo a fare quanto dovuto, tutta-via non è detto che possiate poiriuscire a concludere il tutto comeavevate sperato e desiderato!

Bilancia - Oggi ci sono diversequestioni da affrontare in modo ce-lere e sbrigativo ma anche in modosilenzioso, quasi nascosto dallepersone che vi sono intorno e cheprobabilmente non hanno moltadimestichezza con i vostri metodiche potrebbero pertanto apparireesagerati. Voi sapete benissimo checosì non è, per questo vi impegne-rete più del necessario!

Leone - Nella giornata non tuttiavranno la giusta competenza perprocedere nei confronti delle pro-blematiche che si verranno a crearee voi dovrete un po’ controllare que-ste persone affinché non si com-mettano atti poco seri o poco pratici.Difatti ci sono diverse soluzioni allequali potreste addivenire se prose-guirete per la strada più consona.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Se oggi non sapete pro-prio che fare allora tentate la via piùsemplice! Cercate di andare sempred’accordo con tutti anche se nonsarà semplice ed anche se non èproprio nei vostri standard accettaredi conversare con persone che nonvi piacciono particolarmente. Il vo-stro progetto odierno dipenderà daquanto sarete disposti a sopportare.

Toro - Di tanto in tanto avete lasensazione che qualcuno vi stia di-cendo un po’ troppo quello che do-vete e non dovete fare e questosicuramente vi comporterà nume-rose problematiche dal punto divista sociale poiché non avete as-solutamente alcuna voglia di impe-lagarvi in accese discussioni che siprotrarranno all’infinito.

Gemelli - In questa giornata nonpotrete fare una colpa alle personeche vi saranno vicino se non vi pre-steranno abbastanza attenzione masoprattutto se queste non farannoin modo di procedere il più celer-mente possibile verso una solu-zione concreta dei problemi cheavete posto loro. Difatti dovete sem-pre ricordare che non dipende daloro il vostro successo.

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoNERILLIVia Monforte, 2Tel. 0874.311373

MANZONI (di appoggio)Via Manzoni Alessandro, 89Tel. 0874.97070

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCAPPELLA - Via Maratona, 1 - Tel. 0875.703233PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Avrete così tanto da fareoggi che le persone intorno vi ve-dranno andare avanti ed indietrosenza che sia possibile in effetti di-stinguere una meta ben precisa.Per questo motivo dovreste più chealtro tentare di prendere posizionea proposito delle questioni che ri-guardano anche terze persone, inmodo tale da far sentire viva la vo-stra presenza e fermezza razionale!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Sienae Firenze si effettua solo il lunedì,mercoledì e venerdì

Termoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30Siena: (P.zza Rosselli) 12,55Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-CAMPOBASSO-TERMOLIFirenze: (P.zza Adua) 14,10Siena: (P.zza Rosselli) 15,15Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,10Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

20,40Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-21,05Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-21,35Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-22,00Termoli: (Terminal) 17,45-23,00

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

Page 24: Quotidiano - 31 Maggio 2012