Quotidiano - 20 Maggio 2012

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ANNO VIII - N° 117 - DOMENICA 20 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Savino Cannone Il Tapiro del giorno ad Antonio Di Brino CAMPOBASSO Ancora degrado nelle scelte del Comune per segnaletica e architettura A PAG. 9 REGIONE La decisione del Tar apre nuovi scenari istituzionali ma il Consiglio non può restare A PAG. 3 TRASPORTI La Cisl denuncia “Gli autisti dell’Atm senza soldi Vitagliano ci spieghi” A PAG. 4 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al direttore generale della Cattolica di Campobasso, Savino Cannone, per avere promosso la giornata regionale del Sol- lievo in collaborazione con l’osservato- rio per la salute della donna “Onda”, la pastorale sanitaria della Diocesi di Cam- pobasso, l’associazione di volontariato “Armida Barelli” - Amici dell’Università Cattolica. La giornata regionale del sol- lievo è stata un’ occasione di informa- zione, rispetto e ascolto delle necessità di chi soffre. Il Tapiro lo diamo al sindaco del Co- mune di Termoli, Antonio Di Brino, che ha istituito la tassa di soggiorno, a carico di operatori turistici e soprattutto alber- gatori. Tra l'altro, la maggior parte di chi opera nel settore del turismo ha già pubblicato i prezzi dei servizi ed ora si viene a trovare con un nuovo carico. Già in Consiglio comunale è stata la stessa maggioranza di centrodestra a 'bacchet- tare' il suo sindaco per quanto non fatto. Ora si aggiunge anche quest'altra 'maz- zata'.

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Quotidiano - 20 Maggio 2012

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ANNO VIII - N° 117 - DOMENICA 20 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Savino Cannone

Il Tapiro del giornoad Antonio Di Brino

CAMPOBASSO

Ancoradegradonelle sceltedel Comuneper segnaleticae architettura

A PAG. 9

REGIONE

La decisionedel Tar aprenuovi scenariistituzionalima il Consiglionon può restare

A PAG. 3

TRASPORTI

La Cisl denuncia“Gli autistidell’Atm senzasoldiVitaglianoci spieghi”

A PAG. 4

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aldirettore generale della Cattolica diCampobasso, Savino Cannone, per averepromosso la giornata regionale del Sol-lievo in collaborazione con l’osservato-rio per la salute della donna “Onda”, lapastorale sanitaria della Diocesi di Cam-pobasso, l’associazione di volontariato“Armida Barelli” - Amici dell’UniversitàCattolica. La giornata regionale del sol-lievo è stata un’ occasione di informa-zione, rispetto e ascolto delle necessitàdi chi soffre.

Il Tapiro lo diamo al sindaco del Co-mune di Termoli, Antonio Di Brino, cheha istituito la tassa di soggiorno, a caricodi operatori turistici e soprattutto alber-gatori. Tra l'altro, la maggior parte di chiopera nel settore del turismo ha giàpubblicato i prezzi dei servizi ed ora siviene a trovare con un nuovo carico. Giàin Consiglio comunale è stata la stessamaggioranza di centrodestra a 'bacchet-tare' il suo sindaco per quanto non fatto.Ora si aggiunge anche quest'altra 'maz-zata'.

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CAMPOBASSO. Anche il Molise si è stretta intorno alla Regione Pu-glia per quanto accaduto a Brindisi. Tre bombole di gas collegate traloro ed attaccate ad un timer. Questo ha provocato l’esplosione che ierimattina a Brindisi ha portato alla morte di una studentessa di 16 anni,Melissa di Mesagne, ed al ferimento di altri 5 studenti, quasi tutte ragazzericoverate all’ospedale Perrino. L’esplosione ha coinvolto alcune stu-dentesse che erano appena scese da un autobus proveniente proprio daMesagne, culla della Sacra Corona Unita. Tutte le vittime dell’attentatostavano andando a scuola, all’Istituto professionale “Francesca MorvilloFalcone” in via Galanti, quando c’è stata la deflagrazione. Un attentatoper uccidere, per provocare una strage, che aveva come obiettivo glistudenti e non la scuola che pure è intitolata alla moglie di GiovanniFalcone, più di una coincidenza vista la vicinanza al ventennale dellastrage di Capaci avvenuta il 23 maggio del 1992. L’istituto professionale

si trova a poca distanza dal Tribunale e da unascuola media. Così il presidente della RegioneMolise Michele Iorio che ha inviato al Presi-dente della Regione Puglia Nichi Vendola unmessaggio di cordoglio e solidarietà per il vileattentato alla scuola di Brindisi.

“Caro Presidente, esprimo a te e a tutti i Pu-gliesi, a nome di ogni Molisano, il cordoglioper la morte della giovane studentessa di Brin-disi, il dolore per il ferimento delle altre ra-gazze dell’Istituto, e la piena e ferma indigna-zione per un atto vile ed inaccettabile. Il Molisepurtroppo conosce il dolore della morte di ra-gazzi colpiti nel mentre si accingevano a stu-diare e fortificare le loro conoscenze per unfuturo migliore. A noi si è trattato dal fato, aBrindisi quasi certamente dalla spietatezzadella criminalità organizzata e dalla sua igno-bile ed inumana azione eversiva. Siamo dun-que vicini alle famiglie degli studenti e alleIstituzioni di ogni ordine e grado. Ciò nellacertezza che solo con la vicinanza e la solida-rietà di tutti i cittadini onesti e liberi lo Stato,attraverso le Forze dell’Ordine e la Magistra-tura, potrà, non solo fermare i colpevoli, siamandanti che esecutori, ma rigettare con fermadecisione il loro piano criminoso e fortementelesivo dello società e del vivere democratico”.

CAMPOBASSO. A mobilitarsi le organizzazionidegli studenti. Così l'Unione degli studenti: "Non sipuò morire entrando a scuola. Contro la violenza eil terrorismo gli studenti invitano a reagire. La vio-lenza cieca e criminale del terrorismo ha colpitoancora. Colpisce vittime innocenti, ragazzi, studentinella loro scuola, presidio di legalità e spazio digiustizie e libertà, luogo in cui dovrebbe nascere lasperanza di un futuro migliore, e che invece oggi èstato teatro di una orribile tragedia. Il fatto che sipossa morire a scuola è per noi inconcepibile dasempre, ma il fatto che questo accada in una dina-mica folle ed omicida è un dato preoccupante chenon può lasciarci in silenzio. Proprio in una scuola,che ha il nome della moglie del giudice Falcone,vittima di una violenza mafiosa, proprio in con-temporanea al passaggio in città della carovana an-timafia. Poco importa quale sia la pista, certo è chela violenza in questi territori, nel Sud Italia, è figliadi una cultura che deve essere distrutta e cancellata.Per chi aveva dei sogni che oggi sono stati spezzatidalla follia della cieca violenza. Perché non si puòmorire così, entrando a scuola. Non ci faremo ter-rorizzare, non possiamo darla vinta a chi vuole, at-traverso la violenza e il terrorismo, mettere in scaccola democrazia nel nostro Paese e mettere a rischiola vita di innocenti. Non abbiamo paura di urlare,di opporre la conoscenza e la voglia di libertà alla

vile azione violenta". E Gianni Meffe, coordinatore re-

gionale di Generazione Futuro,Marco Saluppo e Giulia Di Silve-stro, coordinatori provinciali, scri-vono: "Il vergognoso attentato diBrindisi ci lascia sgomenti ed il no-stro pensiero va a Melissa, la cuivita è stata spezzata mentre si stavarecando, come ogni mattina, ascuola per costruire il proprio fu-turo, e alla sua famiglia distruttadal dolore. Ci auguriamo che lecondizioni di Veronica, la ragazzaferita gravemente dall’esplosione,migliorino e che la prognosi possaessere sciolta al più presto. Un at-tentato vile che va condannato inmodo netto e duro e che merita unarisposta immediata da parte delloStato. Per il momento è impossibileavanzare ipotesi certe sulla naturadi questo vile gesto ma le coincidenze fanno riflet-tere e porterebbero verso una matrice criminale.Ci auguriamo che gli inquirenti riescano subito adindividuare i colpevoli di questa azione codarda evergognosa che ha colpito la parte più indifesa dellasocietà" .

CAMPOBASSO. Anche il vescovo di Campobasso, monsignor Giancarlo

Bregantini, ha scritto: “Il nemico della violenza si è svegliato con più ferocia.

La tragedia avvenuta a Brindisi stamattina ci lascia tutti sconcertati perché è

un atto sterminatore che riflette la mentalità mafiosa e terroristica che non

tiene conto del valore inviolabile della vita. Esprimo tutto il mio cordoglio

per quanto è stato compiuto nel nome della morte e del male. E condanno

la malvagità disumana che si è scagliata contro gli indifesi, i nostri candidi ra-

gazzi, le nostre scuole, il nostro Sud, che sarà ancor di più emarginato per-

ché ancora terra macchiata col sangue innocente. Mi unisco soprattutto al

dolore della famiglia che ha perso a causa dell’esplosione la ragazza di 16

anni, Melissa; esprimo vicinanza e preghiera al dirigente scolastico, a tutti gli

studenti, agli insegnanti, all’intera diocesi, guidata dal suo pastore Rocco Ta-

lucci, alla città di Brindisi e alla Regione Puglia. Lo dico proprio con il cuore

aperto: basta morte e spargimento di sangue! Occorre arginare la violenza,

la corruzione, la malavita e la paura con percorsi più convincenti di legalità,

di unità, di solidarietà, di sicurezza e di tutela della vita. Il Signore soccorra

l'umanità ferita con grande Misericordia”. Bregantini ha invitato per questa

sera a Campobasso alle ore 20,30 alla Fiaccolata per le strade cittadine.

CAMPOBASSO. Una dipartita in silenzio, quella delcollega Tonino Scarlatelli. La Gazzetta del Molise esprimevicinanza alla famiglia. Intanto il presidente dell'Ordinedei giornalisti, Antonio Lupo, così ha scritto: "C’era chisapeva e temeva. Temeva che, presto o mai troppo tardi,forse, sarebbe giunta una triste notizia. Purtroppo essa èarrivata, presto, troppo presto e ha colto tutti sbigottiti.Non ci sono parole che possano placare il dolore dei fa-miliari e per questo ogni tentativo è inutile ma è altret-tanto difficile trovare quelle giuste per esprimere il doloredi altre due famiglie, quella degli amici e quella dei colle-ghi, coi quali Tonino Scarlatelli ha condiviso affetti e la-voro. A piangere Tonino c’è chi ha avuto la fortuna diaverlo al fianco, in redazione e coloro che, semplicementecon la lettura, hanno avuto modo di conoscere il suo ca-rattere forte e battagliero. Tonino lascia un vuoto incol-mabile, anzi tanti spazi bianchi, quelli che d’ora in poiimmagineremo sfogliando le pagine dei giornali e che luiavrebbe riempito d’inchiostro coi suoi articoli, quelli chenon leggeremo più.

Sui giornali, nella redazione Rai del Molise, di cui fuprimo caporedattore, nelle rubriche della Tgr, nell’ufficiostampa della Regione e nell’Ordine dei giornalisti egli hariversato l’entusiasmo e la passione per questa splendidaprofessione e a tanti colleghi Tonino ha insegnato granparte di ciò che essi hanno imparato. Sarà poco ma il mi-nimo che oggi gli si possa dire è una parola, una sola:“grazie”. Così lo ha voluto ricordare il presidente dellaRegione, Michele Iorio. "Testimone del suo tempo; me-moria storica del Molise; personalità eclettica e permeatadi grandi interessi culturali e di forti passioni ideali; mo-lisano fiero delle sue origini e convinto sostenitore e pro-motore della identità regionale. Questo e tanto altro eraTonino Scarlatelli che ho avuto modo di conoscere e ap-prezzare prima come giornalista e autorevole Capo Re-dattore del TGR Molise, e poi come mio amico-collabo-ratore alla Presidenza della Regione. La fervidaintelligenza, accompagnata ad un forte acume e ad una

piena e autonoma lucidità di giudizio, facevano di Toninoun critico attento, mai superficiale o preconcetto, dei fatti,dei fenomeni e dei tempi che viveva e quindi raccontavaattraverso la sua professione. Sul piano privato era con-traddistinto da una forte carica di umanità e di sensibilità,che unite ad un carattere gioviale e spiritoso, ne facevanoun amico di tutti, rispettato da tutti e quindi amato daciascuno. Il Molise perde un grande interprete ed un fieroassertore della sua identità, della sua cultura e del suodiritto ad auto progettare il proprio futuro. Il mondo del-l’informazione perde un acuto giornalista e un fulgidoesempio di imparziale obiettività. Chi scrive perde un va-lidissimo collaboratore, ma soprattutto un grande amico.Esprimo quindi ai familiari, a nome mio personale, e ditutto il Governo regionale, il pieno cordoglio istituzionale,non mancando di rappresentare il dolore del distaccoche umanamente provano tutti coloro i quali si sono potutifregiare dell’importante titolo di “amico di Tonino”.

Il ricordo dell’Ordine dei giornalistidel collega Tonino Scarlatelli

La storia.

Tragedia a Brindisi Il Molise si stringealla Puglia

La Chiesa

Bregantini: “Siamo

tutti sconcertati

Basta morte”

La reazione. Gli studenti in piazza

contro quanto accaduto dinanzi la scuola

Iorio: “Il piano criminoso

e fortemente lesivo

della società democratica”

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CAMPOBASSO. L'eco del di-spositivo di sentenza del TarMolise, sullo scioglimento delConsiglio regionale, tiene sem-pre banco tra le forze politiche.Reazioni, naturalmente, diverseanche se nel centrodestra, a li-vello di partiti, non è stato regi-strato alcun commento. Solo ilpresidente Iorio ha tenuto unaconferenza stampa nel corsodella quale ha ripetuto che luiè il vincitore delle elezioni e chenon ci sono stati atti truccati oillegali. Così come ha prean-nunciato di volere fare ricorsoal Consiglio di Stato nel mo-mento in cui i giudici ammini-strativi avranno depositato lemotivazioni. Nel centrosinistra,invece, si inizia a pensare aipossibili passi futuri soprattuttolegati alla individuazione delcandidato presidente. In largaparte, infatti, il nome di PaoloFrattura sembra ancora trovarepiena capienza all'interno delcontenitore di centrosinistra.Qualche mugugno, invece, vienedai piccoli partiti al pari di qual-che altra frangia interna chespingerebbe per una possibileterza ipotesi. Quest'ultima, pare,possa trovare il nome del sena-tore Giuseppe Astore per gui-dare i delusi e gli scontenti del

centrosinistra. E' chiaro, però,che sono discorsi che per esserereali sul terreno politicoavranno la necessità di atten-dere la decisione finale delConsiglio di Stato. Resta la que-stione, ora, di cosa accadrà sulpiano istituzionale. Per l'ordi-naria amministrazione, in baseall'art. 27 dello Statuto regio-nale, resta in carica il Presi-dente e la Giunta. E' pur veroche esiste una legge del feb-braio 2002 approvato in Consi-glio regionale e passata, prati-camente, in sordina che vuole

che anche il Consiglio resti inpiedi dopo lo scioglimento dellostesso dovuto per decisionedella magistratura amministra-tiva."Nelle more dell'approva-zione dello Statuto regionale aisensi dell'articolo 123 della Co-stituzione, nei casi di annulla-mento dell'elezione del Presi-dente della Giunta e delConsiglio regionale, gli stessi or-gani e la Giunta Regionale incarica continuano ad esercitarele loro funzioni fino alla procla-mazione del è escluso che possaprovvedere in materia una

legge regionale nonstatutarianuovo Pre-sidente e dei nuoviconsiglieri regionali,

relativamente agli attiaventi carattere di urgenza".L'articolato come approvato,però, ha trovato la censura dellaCorte Costituzionale per casianaloghi. Il dubbio, pertanto, suquest'ultimo aspetto resta inpiedi anche perchè era finaliz-zato all'approvazione dello Sta-tuto. Avviato, ma mai approvato.Nel frattempo la sentenza dellaCorte Costituzionale. Leg-giamo:"Anche in questa ipotesila disciplina dell'esercizio dellefunzioni regionali fino allanuova elezione rientra in lineadi principio nella competenza

statutaria della Regione, salvi ilimiti che la Regione stessa in-contra in forza della compe-tenza statale esclusiva in mate-ria giurisdizionale, stabilitadall'art. 117, secondo comma,lettera l, della Costituzione. Inogni caso, è escluso che possaprovvedere in materia unalegge regionale non statutaria".Questo il passaggio della sen-tenza della Corte Costituzionalein merito a provvedimenti ana-loghi presi, nel passato, dalleRegioni Abruzzo e Calabria. InMolise, infatti, non è stato maiapprovato lo Statuto e la leggenon statutaria non può soppe-rire a questa mancanza. Inpiedi, così, restano solo il Pre-sidente e la Giunta.

CAMPOBASSO. Non sappiamo se risultia vero. Ma da Casacalenda, paese di re-sidenza del consigliere regionaleNico Romagnuolo, depennatodal Tar per vizi formali nel-l'accettazione della candi-datura, sembra cheecheggino le strofe diuna vecchia canzoneinterpretata da Cate-rina Caselli."(Michele Iorio) Perdonoperdono perdono io soffro più ancora di te(Michele Iorio) perdonoperdono perdonoio soffro più ancora di te(Michele Iorio) perdonoperdono perdonoil male l'ho fatto più a me(perchè sono fuori)di notte è molto strano (rivedere lefirme) ma il fuoco di un cerinoti sembra il sole che non hai (perchè sbarac-cati)(Michele Iorio) perdono perdono perdonoio soffro più ancora di te (per essere stati sciolti)(Michele Iorio) perdono perdono perdonoil male l'ho fatto più a me (perchè sono fuori)di notte è molto strano (rivedere le firme)ma il fuoco di un cerinoti sembra il sole che non hai (perchè sbaraccati)(Michele Iorio) perdono perdono perdonoio soffro più ancora di te

(Michele Iorio) perdono perdono perdonoil male l'ho fatto più a meio soffro più ancora di te(Michele Iorio) perdono perdono perdonoil male l'ho fatto più a me".

Almeno, sembra essere questa la canzone che aleggiaa partire da Casacalenda per fermarsi in via Genova aCampobasso, sede della Giunta regionale.

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Hit Parade, trasmissione radiofonica che

ebbe un largo larghissimo seguito per al-

meno una ventina d'anni nel nostro

Paese. Una trasmissione capace di assur-

gere a fenomeno, fino a generare nume-

rosi tentativi di applicazione dei propri

meccanismi, per tacere dei tentativi di

imitazione. Oggi, e per ogni settimana, un

disco accompagnerà uno dei protagonisti

di questa rubrica.

Il leitmotiv.Per Nico Romagnuolo

escluso dalla competizione

dai giudici amministrativi

il motivetto della canzone

lanciata da Caterina Caselli

negli anni passati

La questione. Per l’articolo 23 dello Statuto

a guidare l’ente solo Presidente e Giunta

Regione, il Consiglionon può restare

Il fatto. Dopo il dispositivo di sentenza del Tar

si pensa alla questione istituzionale

La Corte Costituzionale“è escluso che possaprovvedere in materiauna legge regionale non statutaria”

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La questione. La Cisl chiede

all’assessore Vitagliano

di vederci chiaro

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CAMPOBASSO. E'ancora confusione nelsettore del trasportosu gomma. Il segreta-rio della Fit Cisl, Giu-seppe Sardo, torna adenunciare il mancatopagamento degli sti-pendi ai dipendentidell'Azienda trasportimolisana. "L'aziendadichiara di non poteresopportare ulterior-mente il rischio di im-presa - sostiene il sin-dacalista - per essersiesposta direttamenteper diversi milioni di euro afronte dei mancati pagamentirelativi agli anni passati. An-che l'assessorato ai Trasportieffettua regolarmente i man-dati di pagamento che perònon sono puntualmente li-quidabili per mancanza dicassa. eppure questi fondi -prosegue Sardo - sono re-golarmente previsti dalbilancio preventivo dellaRegione e non si capisceper quale motivo non vi siail denaro materiale in cassaper liquidare i mandati checonsentirebbero di pagare glistipendi in tempo. Perciò ab-biamo motivo di ritenere chei fondi destinati al Trasportopubblico locale siano dirot-tati, per così dire, in altre re-altà, così come è avvenuto

per i fondi trasferiti dalloStato alla Regione relativi aicontributi di circa due mi-lioni di euro derivanti dalleaccise per autotrazione, daassegnare ai lavoratori delsettore e pur tuttavia nonprevisti dal bilanciop r e -

ventivo". Perquesti motivi, la Fit Cisl ha

chiesto un incontro urgentecon l'assessore regionale allaProgrammazione, GianfrancoVitagliano. La denuncia delsindacato, però, apre scenarifoschi a livello regionale.Come è possibile, infatti, che

non ci sia la necessaria liqui-dità per il pagamento dellespettanze alle imprese deltrasporto? Quelle somme nondovrebbero essere già con-template nel capitolo di rife-

rimento del bilancio diprevisione? E, soprat-tutto, mentre ci si avviaalla gara per indivi-duare il soggetto unicoè possibile ritrovarsiancora in uno stato

programmatico confusio-nale? Sono interrogativi cherestano, purtroppo, apertialla luce di quanto sta acca-dendo per il pagamento deglistipendi dei dipendenti del-l'Atm, l'azienda che è sortaproprio in vista di una rior-ganizzazione funzionale delsettore dei trasporti.

CAMPOBASSO. Il taglio dei fondi per il trasporto

pubblico locale ci sarà ma non sarà più del 23 per

cento e dovrebbe essere il frutto di un patto tra pro-

vince, enti locali e aziende del settore che dovrebbe

permettere di razionalizzare il servizio eliminando i

doppioni e trovando soluzioni di trasporto alterna-

tive per i rami secchi. Scelte importanti e decisive per

il futuro del settore in questa regione che non pos-

sono essere lasciate nelle mani del primo funzionario

di turno. Il Molise ha bisogno di altro e, soprattutto,

di trovare una vera programmazione capace di assicu-

rare trasporti efficienti a quanti necessitano di questi.

A partire da quelli su gomma, perchè più capillari, ma

senza tralasciare i vettori su strada ferrata che stanno

conoscendo una pericolosa caduta di qualità e di pun-

tualità.

La Regione, per questo, dovrebbe pensare ad una

programmazione pluriennale per attenuare l'incidenza

della manovra sulle aziende, tenendo presente che ri-

mane attuale l'impostazione di fondo: non possiamo

più permetterci treni e bus che effettuano medesimi

percorsi con orari quasi sovrapposti e che viaggiano

semivuoti.

Il patto dovrebbe diventare una priorità come impon-

gono le risorse a disposizione della Regione e il fatto

che non ci sia ragione di pensare che tale quadro

possa cambiare in futuro. Da qui una manovra capace

di passare attraverso un lavoro condiviso e puntuale

con Province e Comuni pronte al confronto con le

parti sociali, compresi i sindacati e le aziende di tra-

sporto. Resta aperto il problema delle risorse regio-

nali, aggravato dal piano di rientro concordato dalla

Giunta regionale con il ministero sul deficit 2010.

Sergio Sorella*

Dopo aver insistito in queste setti-mane, con lettere, comunicati, richiested’incontri e pressioni varie, sulla ne-cessità di trovare le risorse stanziateper pagare i precari della scuola chesono impegnati nei progetti regionaliderivanti dall’intesa MIUR - RegioneMolise, finalmente abbiamo avuto unarisposta. Gli uffici amministrativi dellagiunta regionale hanno inviato i man-dati di pagamento alle scuole per unimporto di 600.000 euro. Mancano an-cora molte risorse da accreditare allescuole; sono ancora molti i precari chestanno lavorando e non riceveranno laretribuzione spettante.

Si tratta di una prima risposta, an-cora parziale, alle richieste ed alle pres-

sioni che abbiamo fatto in questi mesi.Ricordiamo che la Regione Molise hastanziato 1.400.000,00 (un milione equattrocentomila euro) per migliorarel’offerta formativa delle scuole moli-sane, visti i tagli e le riduzioni deva-stanti prodotti dal duo Tremonti – Gel-mini.

Le scuole hanno presentato progettinel tentativo di porre un argine a talesituazione. La Regione, pur approvan-doli, non aveva ancora accreditato uneuro alle scuole. Anzi, aveva chiesto diridurre il tempo entro il quale tali pro-getti dovevano essere realizzati, con

un’evidente contrazione anche delle ri-sorse, un pregiudizio per i precari sog-getti ad una decurtazione dello stipen-dio programmato ed un impoverimentodell’offerta formativa organizzata.

Dopo le nostre proteste, finalmente,la giunta regionale ha predisposto, inquesti giorni, l’accredito alle scuole per600.000,00 euro. E’ un primo passo an-cora non sufficiente.

Chiediamo all’Assessore all’istru-zione di consentire alle scuole di poterportare a termine i progetti program-mati entro i tempi concordati, ritirandola determina dirigenziale con la quale

si chiede di cessare le iniziative for-mative entro il 31 maggio 2012. Chie-diamo, inoltre, di procedere rapida-mente all’accredito delle altre risorsespettanti.

Continueremo a vigilare affinché i di-ritti dei lavoratori siano rispettati eproseguiremo nella rivendicazione dimaggiori risorse per la scuola pubblicamolisana soggetta ad un continuo im-poverimento. Anche per l’a.s. 2012-13ci saranno meno docenti (39) e menoATA (35), che si sommeranno ai 1.200posti persi negli ultimi quattro anni.

La FLC CGIL si sta battendo perchés’inverta questa tendenza e ci siano in-vestimenti nei settori dell’istruzionepubblica.

*Segretario Flc Cgil

L’intervento. Precari della scuola,la Regione paga i mandatiper 600mila euro

La richiesta. Da subito

un tavolo di concertazione

prima dello sciopero

Per l’Atm chi non paga?

Il fatto. La struttura Trasporti

ha firmato i mandati ma

manca la liquidità

Il punto.

La Regione deveriprogrammareper il settore

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20 maggio 2012

di Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. Il botta e risposta traPaolo Frattura e Michele Iorio circa l’an-nullamento delle elezioni regionali – oltreche sgradevole in virtù della caterva diepiteti diretti e indiretti, delle tante allu-sioni e delle canzonature inopportuneper chi rappresenta o vorrebbe rappre-sentare i molisani tutti in qualità di pre-

sidente della Regione – anticipa brusca-mente una campagna elettorale di cui, aguadare le tante emergenze del Molise,si dovrebbe fare a meno.

Fermo restando le ragioni e i vizi, i di-ritti e i doveri di chi ci rappresenta in de-roga ai requisiti minimi di legge, all’albadi una legislatura varata tra annunci dicollaborazione e ricorsi al Tar, denunciaila possibilità di un governo azzoppato,potenzialmente frenato dal pronuncia-mento della magistratura che avrebbepotuto invalidare non solo gli atti ammi-nistrativi, ma l’anelito riformatore di cuimolti settori produttivi e strati sociali ne-cessitano.

Penso all’occupazione, i cui tassi dram-matici imporrebbero azioni mirate e co-raggiose, in forte discontinuità con le par-tecipazioni in house e i finanziamentipubblici vigorosi, destinati a poche realtàimprenditoriali. Vale la medesima consi-derazione per la legge elettorale da ri-scrivere con il più ampio consenso pos-sibile, piuttosto che imporre una normadi democrazia partecipata a maggioranza.Che dire poi dello Statuto? I tanti rilievi

della Corte costituzionale avrebbero do-vuto trovare pronta soluzione nel nuovotesto, sottoscritto dai presidenti Iorio ePietracupa, ad oggi accantonato nei cas-setti di una commissione speciale stanca,improduttiva a dispetto dei decenni chesi affastellano, generando un ritardo im-barazzante, prossimo al mezzo secolo.Tanto è passato dalla legge costituzionalenumero 3 del 27 dicembre 1963, con laquale nasceva il Molise.

Ora, a questi come ad altri drammaticiinterrogativi, si vuole rispondere con laripetizione del voto di ottobre, ignorandoche “la competizione elettorale è la con-tinuazione del tifo sportivo con altrimezzi”. Così, Ario Libert, ci avverte sui ri-schi della politica ridotta a mera contrap-posizione tra partiti, in crisi di consensi ecredibilità, inabili a generare rinnova-mento interno, bensì follemente persuasidi poter affermare un nuovo corso con il

51% dei consensi. Se elezioni devono essere però, che

siano consultazioni per il Molise, con pro-grammi (e non candidati, sigle, bandiere,slogan) a confronto: con progetti alterna-tivi di riforma articolati in pochi puntichiari e inequivoci, con tanto di tempi esuccessive verifiche a scadenze pianifi-cate. Michele Iorio e Paolo Frattura do-vrebbero arginare il fiume di promesse

propagandistiche, dando prova di averinteso i malumori e voler combattere ildisinganno dei più, opponendo la buonapolitica al populismo dilagante. Come?Riorganizzando le rispettive compagini erisolvendo i tanti errori commessi da chiha governato con l’ausilio di un’opposi-zione per nulla collaborativa, comunquecorrea degli insuccessi.

Solo così il cambiamento, una conquistada riaffermare ogni giorno, potrà radicarsia palazzo Moffa e in via Genova, estraneoal walzer degli assessori e degli interpretidi passaggio, concretamente visibile nelleazioni direttrici e non soltanto in bozze edichiarazioni ormai banali, ridicole, far-sesche.

Speriamo i due leader vogliano abdi-care alla politica degli aggettivi, fumosa einconcludente, decisi a sfasciare il tea-trino, le maschere e i riti stantii, sce-gliendo la strada del coraggio e del rin-novamento. Perché l’abbrivio elettoralenon prefiguri un semplice rimpasto, l’av-vicendamento di qualche faccia: servonoprospettiva, idee e per assurdo, anche er-rori, purché non siano gli stessi di sempre.

Al Molise servono programmi, non candidati, progetti e non sloganSenza propositi di riforma il voto si riduce ad una contrapposizionesterile, dannosa per la nostra economia già compromessa dalla crisi

Oltre la contrapposizione tra Iorio e Frattura

Va arginato il populismo

dilagante,riorganizzando

e risolvendo i tantierrori commessi

da chi ha governatocon l’ausilio

di opposizioni corresponsabilidegli insuccessi

Occorre superarele trincee contrapposte, della dissacrazione dell’avversario,abdicando alla politica degli aggettivi, per conquistare una qualche discontinuità

Quanto ci costerà tornare al voto?CAMPOBASSO. Quanto costerà ai cittadini la ripetizione del voto di ottobre? La

somma degli errori di chi ha raccolto le firme, dei responsabili di partiti e degli uf-

ficiali pubblici che avrebbero dovuto evitare candidature irregolari, non è solo una

beffa per gli elettori e per gli amministratori molisani, di fatto prossimi al decadi-

mento. È soprattutto uno sperpero di denaro pubblico, un salasso con parecchi

zero. Andranno infatti riallestiti i seggi, pagati scrutatori e presidenti, stampate le

schede sulla carta speciale fornita dalla Zecca dello Stato e, non dimentichiamolo,

i consiglieri (seppure a mezzo servizio) resteranno in carica con i rispettivi staff,

continuando a ricevere laute prebende. C’è chi azzarda una stima grossolana, co-

munque superiore ai 5milioni di euro. Di sicuro c’è l’indignazione dei molisani, i

quali subiscono un duplice smacco dai partiti: ingordi quando si tratta di percepire

i rimborsi e irresponsabili nell’adempimento delle loro funzioni, fosse anche la

semplice raccolta firme per presentare una lista. E noi paghiamo, due volte lo

stesso conto.

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TAaglio

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20 maggio 2012

CAMPOBASSO. I Comuniitaliani, tutti i Comuni delPaese, si mobilitano e scen-dono in piazza. Una mobilita-zione per ricordare al governoMonti che la situazione èdrammatica e che l’introdu-zione dell’Imu darà il colpo digrazia ad un’economia già cosìduramente messa alla prova.Un argomento del quale par-liamo con Franco Miranda,presidente dell’Anci Molise.Miranda da sempre dà voce a icomuni più piccoli, che ri-schiano di scomparire e che vi-vono il problema dell’isola-mento.

Presidente, il prossimo 24maggio tutti a Venezia. Chesignificato ha questa mani-festazione?

“I sindaci vogliono essere re-sponsabili dei rispettivi terri-tori. E’ una protesta generale,ma anche di proposta”.

Protesta per quale provve-dimento, in particolare?

“Soprattutto per l’introdu-zione dell’Imu. E’ una tassa chenoi riteniamo iniqua, inoppor-tuna ed anche fuori dalla ge-stione dei Comuni”.

Vuol dire che non sono leamministrazioni comunaliad occuparsene?

“In realtà si tratta di unatassa di cui i Comuni tratten-gono una minima parte e sevogliono aumentare gli introitisono costretti ad aumentarnel’imposizione. Buona parte

delle entrate va a finire diret-tamente nelle casse dello Stato.Per cui i sindaci si ritrovano adessere esattori dello Stato,mettendoci la faccia nei con-fronti dei cittadini, a cui tral’altro non sempre riescono agarantire servizi efficienti. Percui potrebbe apparire che sonole amministrazioni a decideregli aumenti, quando in realtà,a conti fatti i Comuni ci rimet-tono”.

Altre motivazioni alla basedella protesta?

“Noi chiediamo di parteci-pare alla gestione della cre-scita. Gli oneri relativi ai pro-grammi per lo sviluppo nondevono ricadere solo su unaparte dei cittadini, mentre i be-nefici su un’altra parte dellapopolazione. Noi chiediamoche oneri e benefici venganospalmati sull’intera popola-zione in maniera assoluta-mente equa”.

Cosa proponete al Go-verno?

“Intanto riteniamo che vadarivista l’applicazione delle im-poste. Noi chiediamo dellefranchigie, riferite ai proprie-tari di abitazioni che però sonoricoverati presso strutture dicure, ai proprietari degli im-mobili agricoli, i proprietari diimmobili fatiscenti. E poi c’è

da dire che con il Patto di sta-bilità, il Governo ha condizio-nato molti Comuni nello spen-dere le risorse, perché appuntovincolate, penalizzando nuoviinvestimenti”.

Presidente, parliamo delMolise e della situazione deipiccoli comuni, che poi rap-presentano la quasi tota-lità…Come vede il futuro perquesti centri?

“Si andrà sicuramente versolo spopolamento se non riusci-remo ad assicurare quei serviziminimali che secondo me nondevono essere riferiti a para-metri matematici. Ci sonospese minimali per consentiredi fare sopravvivere gli an-ziani dei piccoli centri, ma an-che le giovani coppie. Se co-minciano a mancaredeterminati servizi, questepersone non hanno più unmotivo per restare in quel po-sto”.

Su tutto incidono anche ipesanti tagli ai trasferimentidestinati agli enti locali, de-cisi dal Governo…

“Certo. Se cominciano a ri-durre le spese per il trasportopubblico, è difficile che sipossa restare in un piccolopaese. I tagli sono stati decisisenza tenere in nessun contole specificità territoriali. Per

esempio: i cittadini dei paesidi montagna hanno dei costioggettivamente superiori ri-spetto a quelli che vivono inpianura, sia per quanto ri-guarda la viabilità, ma ancheil riscaldamento”.

Lei cosa pensa del dimen-sionamento scolastico, degliaccorpamenti decisi proprioin relazione al progressivospopolamento dei piccolicentri?

“Il discorso legato al poloscolastico è interessante. L’im-portante che non diventi unaquestione di campanile. Cioèvoglio dire che si deve indivi-duare una razionalizzazionedel sistema che possa in qual-che modo interessare tutti i co-muni coinvolti, in modo da nonavvantaggiare un paese adanno di un altro”.

Cosa pensa dell’annulla-mento delle elezioni regio-nali? Teme che questa situa-zione di incertezza possa inqualche modo avere riper-cussioni anche sulla vitadelle amministrazioni comu-nali, che si interfacciano conla Regione per affrontare itanti problemi che le afflig-gono?

“Intanto non entro nel me-rito della vicenda e quindidella sentenza emessa dal Tar..

Il Consiglio di Stato dovrà direse si è trattato di errore omeno. Per quanto riguarda, in-vece, l’utilizzo politico - e nonpartitico - di questa situazionebisogna sapere quali sarannoi compiti e le funzioni che re-stano alla Giunta ed al Consi-glio in questo stato di proro-gatio. Se al governo regionaleed all’assemblea legislativanulla viene toccato fino al pro-nunciamento del Consiglio diStato, allora io credo che nondovrebbero esserci particolariproblemi, perché verrebbe ga-rantita l’ordinaria e la straor-dinaria amministrazione. Nonci sarebbe la tanto temuta pa-ralisi amministrativa cheavrebbe ripercussioni pesan-tissime anche sugli enti locali”.E se non dovesse esserecosi?

“La cosa cambia radical-mente. Se invece la Regionepotrà operare solo in regimeordinario, allora la situazionesarà differente perché nonpotranno essere assunte sceltepolitiche e, quindi, non si po-tranno assumere le responsa-bilità che da queste scelte de-rivano. Una ipotesi che ciauguriamo tutti non si verifi-chi. Le conseguenze, in quelcaso, sarebbero davvero par-ticolarmente gravi”.

I sindaci chiedono di poteramministrare i propri territoriL’Imu è una tassa iniqua

I Comuni scendono in piazzaMiranda: monito al Governo

Il presidente dell’Anci Moliseannuncia l’imponente

manifestazione previstaa Venezia il 24 maggio

In Molise i piccoli centri rischianolo spopolamento se non sarannogarantiti almeno i servizi minimi

L’annullamento delle elezioninon dovrebbe avere ripercussionipesanti sulla vita degli enti locali

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CAMPOBASSO. Quel po’ didinamismo turistico che si rie-sce a percepire nel Molise, chedi turismo potrebbe vivere sequalcuno alle intenzioni profes-sate facesse seguire interventicoerenti, fa capo per la granparte alle piccole realtà associa-tive e agli imprenditori che sidannano l’anima pur di portarea casa un risultato, un reddito,un modo concreto di vedersi ri-pagati per gli sforzi fatti. La Re-gione Molise che sta organiz-zando un’Agenzia per lagestione del post-terremotoonde mettere al sicuro il futurodi non meno di 150/200 tecnici eamministrativi, da 10 anni parlaa vuoto di un’Agenzia per il tu-rismo. Avesse mantenuto l’im-pegno, oggi parleremmo di unMolise in grado di rappresen-tare una realtà, la nostra, con lesue migliori espressioni e po-tenzialità in un quadro istitu-zionale chiaramente vocato asostegno del movimento dei fo-restieri. L’assenza di idee e divolontà della Regione Molise acucirsi addosso un abito turi-stico, a darsi un profilo turistico,un contenuto turistico, un’eco-nomia turistica, è un arcano, unimpenetrabile substrato di aste-nie personali e programmatichedi chi regge le sorti di questaventesima, derelitta, regione. Difatto, il turismo molisano è pocacosa, e quel poco lo deve, lo ri-petiamo, all’associazionismo, aipiccoli operatori nel campo delBed&Breakfest, a taluni Con-sorzi, e al sistema ricettivodell’Albergo diffuso e alla salva-

guardia del patrimonio urbani-stico e architettonico dei “Bor-ghi di qualità” coraggiosamentesostenuti dal commissariodell’Ente del Turismo di Cam-pobasso. Gente che crede in ciòche fa, opera con entusiasmo, etenta di forzare il muro dell’in-differenza. Gente che non de-morde e in questa sua determi-nazione è sufficientementeripagata dal successo che le ar-ride. Di contro, le istituzionipubbliche (Regione Molise intesta) continuano ad essere rap-sodiche, umorali, ondivaghe,mancando di una seria volontàdi affidare al settore turisticoun ruolo preminente, una fun-

zione di promozione territorialee di sviluppo economico. Laparcellizzazione delle compe-tenze e delle velleità è impres-sionante; rappresenta il lato de-bole di ogni tentativo di creareun unicum programmatico egestionale in chiave turistica. Neha cominciato a parlare l’asses-sorato alle Attività produttive eal turismo complice la volitivitàdel neo assessore MicheleScasserra che, preso dall’entu-siasmo di misurarsi con la realtàdi cui è novello protagonista, hadeciso di mettere mano “allo svi-luppo turistico del Molise”. Pec-cato che abbia scelto un per-corso largamente sperimentato

nella sua inutilità, perdita ditempo e di energie: “la costitu-zione di un tavolo tecnico cuiseguirà, a breve, un protocollo diintesa per mettere a disposi-zione del settore le risorse esi-stenti, che, seppur poche, de-vono essere tutte ottimizzate perfavorire lo sviluppo del turismo.Nei successivi incontri sarannochiamati a partecipare anche ivari enti di riferimento”. Tavoli(tecnici e meno tecnici), incontridilazionati, partecipazioni più omeno coerenti, formule da in-ventare, discorsi da dipanare,illusioni da vendere: ne ab-biamo piene le tasche. Il turismomolisano non bisogno di questo

ciarlare; ha bisogno di una leggeche lo regoli e lo elevi alla di-gnità di settore primario, quindidi un’organizzazione territo-riale (si dica una volta per tuttesì o no all’Agenzia) da cui ema-nare indirizzi programmatici edirettive. La dimensione geogra-fica e demografica impone diassemblare, unificare, coordi-nare le risorse finanziarie e leenergie umane, evitando la per-niciosa tendenza demagogicasecondo cui tutti hanno il dirittodi dire tutto e, soprattutto, difare tutto ciò che meglio glitorna utile. In nome (sempre piùgenerico e inflazionato ) dellosviluppo turistico. Dardo

Regione8

20 maggio 2012

GUARDIAREGIA. Le oasiprotette del Wwf aprono gratui-tamente oggi al pubblico per unagiornata all’insegna della natura.Anche Guardiaregia partecipa,mettendo a disposizione dei visi-tatori l’incantevole riserva regio-nale Guardiaregia-Campo-chiaro. Un territorio protettograzie ai progetti concreti di tu-tela e valorizzazione, ma ancheun posto dove la natura si mo-stra in tutta la sua biodiversità.Quest’anno, in collaborazionecon la proloco di Guardiaregia, laFesta oasi Wwf avrà un pro-gramma quanto mai articolato apartire dalle 10del mattino e finoalle 18. Il sistema delle oasi Wwfè un grande parco nazionale dif-fuso su tutto il territorio italiano,costituito da una rete di areeprotette estese per oltre 30mila

ettari. Attraverso le oasi l’asso-ciazione italiana, in 45 anni diattività, ha contribuito in ma-niera concreta e diretta alla con-servazione del ricchissimo pa-trimonio di biodiversità delnostro paese. In Molise, dal 1997,il Wwf gestisce un fondamentalescrigno di biodiversità dell’Ap-pennino centro-meridionale:l’oasi di Guardiaregia-Campo-chiaro, dal 2010 riserva naturaleregionale, che rappresenta unadelle aree più estese tra quellegestite in Italia dal Wwf.

Il turismo dal bassoè l’unico che funziona

Piccoli operatori nel campo del Bed&Breakfest, taluni Consorzi, e il sistema ricettivo dell’Albergo diffuso

e la salvaguardia del patrimonio urbanistico e architettonico dei “Borghi di qualità” stanno salvando il Molise

• Escursioni naturalistiche: dalle ore 10 alle ore 16 le guide del Wwf saranno a disposizioneper accompagnare i visitatori lungo il sentiero natura San Nicola(difficoltà: facile, tempi dipercorrenza 1 ora) e a richiesta sui sentieri Tre Frati (difficoltà: media, tempi di percorrenza3 ore) e Grotte (difficoltà: media, tempi di percorrenza 3 ore)

• Escursione Mountain bike: ore 10 appuntamento in piazza a Guardiaregia e percorre-remo in mountain bike la carraia ‘Guardiaregia, Santa Maria - Campochiaro, Fonte Litania’

• Liberazione rapaci recuperati: alle ore 13, sul sentiero natura San Nicola a Guardiaregia,si procederà alla reintroduzione dei rapaci recuperati presso il centro del corpo Forestaledello Stato di Pescara

• Distribuzione piantine alberi autoctoni: dalle ore 10 alle 18, offriremo numerose piccoleessenze arboree, provenienti dal vivaio forestale regionale ‘Selva del Campo’ di Campochiaro

• Pranzo all’oasi: dalle ore 13, sul pratone del sentiero natura San Nicola, la proloco diGuardiaregia proporrà un pranzo con varie scelte di menù di esclusiva provenienza dell’eno-gastronomia locale.

• L’oasi dalla mongolfiera: dalle ore 16,30 in collaborazione con la proloco, proporremo unanovità assoluta per l’oasi e cioè la possibilità di effettuare (previa prenotazione al3895956400) delle ascese in mongolfiera ancorata, per una visione panoramica e mozzafiatodell’area del canyon del Quirino e della cascata di san Nicola.

Il programma.

Festa delle oasi oggi a GuardiaregiaLa riserva naturale del Matese apre al pubblico grazie all’iniziativadel Wwf. Ricca l’offerta per una giornata all’insegna della natura

La Regione Molise da 10 anni parlaa vuoto di un’Agenzia per il turismoAvesse mantenuto l’impegno, oggiparleremmo di un Molise in gradodi rappresentare le sue miglioriespressioni e potenzialità in un quadroistituzionale chiaramente vocatoa sostegno del movimento dei forestieri

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920 maggio 2012

CAMPOBASSO. Gravissimoatto vandalico in Via Isernia, aCampobasso, nel cuore del cen-tro storico, tra Piazza Madda-lena a Via Cardarelli. La manoche ha compiuto uno dei gestipiù volgari e irrispettosi neiconfronti della storia urbani-stica della città, è mano pub-blica. La stessa che in prece-denza ha impunemente violatoVia Cannavina e Via Marconi. Ilche rende l’accaduto ancora piùintollerabile. L’infissione di de-cine di orridi paletti neri di me-tallo sul lato destro della stradascendendo, di una bruttezza im-pareggiabile o, se si vuole, pa-reggiabile solo alla insensibilitàdi chi li ha scelti ed ha deciso diinfliggerli al basolato lavico (di-struggendolo) e alla coscienzadei cittadini campobassani chehanno ancora un barlume di ri-spetto per se stessi e per la cittàintesa quale dimora collettiva,è uno sputo in faccia al buon-

senso comune. Si conferma per-tanto inesorabile il destino de-clinate della città verso un asso-luto indistinto culturale,urbanistico, architettonico edestetico. A dedicarsi a questoobiettivo d’inciviltà, sono l’am-ministrazione comunale e lestrutture che l’accompagnanoin questo suo andare verso ilprimato della stupidità, com-plice l’assonnata distrazionedella Soprintendenza ai Beniambientali, architettonici, arti-stici e storici. Stupidità: comealtrimenti qualificare la deci-sione di alterare il profilo dellevie del centro storico al soloscopo di impedire che parcheg-gino autovetture in dispregiodel segnale di sosta, o che ne

tragga vantaggio qualche com-merciante amico? In Via Iser-nia, come in Via Cannavina e inVia Marconi, un’assidua sorve-glianza, con relative sanzioni aitrasgressori, avrebbe certa-mente fatto da deterrente, libe-randole dagli ingombri, preser-vando l’originaria e originalestruttura e il basamento lavicodall’oramai manomessa, stra-volta, e irreparabile condizionein cui sono state ridotte. Si puòarrivare così impunemente amanomettere la città, a stravol-gerla, a imbruttirla (si pensi aldisastro dei murales nichilisti emortiferi autorizzati su innume-revoli spazi urbani), a renderlasempre più succuba e pronaall’arroganza di un amministra-tore incolto o di un burocratearrogante? Evidentemente sipuò se, com’è accaduto, un am-ministratore incolto e un buro-crate arrogante hanno potuto,complice la perdurante indiffe-renza della Soprintendenza e larassegnata e attonita pubblicaopinione, fare strame della ViaIsernia, dopo aver fatto stramedelle Vie Cannavina e Marconi,con il sospetto che l’interventoposto in essere nella sua incom-mentabile violenza all’architet-tura stradale e alla memoriastorica collettiva, sia stato de-terminato dall’interresse (pri-vato) di preservare un bene pa-trimoniale prospiciente la via ela comodità di uscita e d’in-gresso di che ne fa uso. Un inte-resse, si dice, direttamente col-legato a chi ha potuto rendersiprotagonista di questo atto diarroganza e d’inciviltà a detri-mento della collettività. Via Iser-nia non è il primo caso di unagestione del territorio autarchi-camente interpretata e posta in

essere. Altri esempi l’hannopreceduta, significativi e identi-ficativi del degrado culturalecon cui si mette mano al benepubblico ritenendolo indebita-mente un bene privato ad uso econsumo di chi siede a Palazzosan Giorgio e di chi, operandoviall’interno, vive di lauti stipendie di ragguardevoli spazi di auto-nomia decisionale di cui fa usopessimo e interessato. Se la So-printendenza non ha visto(come non ha visto il danno ar-recato a Via Cannavina e ViaMarconi), o non vuol delibera-tamente vedere le manomis-sioni nell’area urbana sottopo-sta a vincolo, da queste colonnesegnaliamo - apertis verbis - ildato relativo a Via Isernia, solle-citandola a intervenire perquanto gli compete allargandopoi lo sguardo al resto dellacittà. Dall’amministrazione co-munale, invece, è inutile atten-dersi un gesto di resipiscenza

in quanto, non soddisfatta diaver distrutto il patrimonio ar-boreo delle maggiori ville citta-dine, di aver disseminato lestrade urbane e suburbane didissuasori della velocità non ri-spondenti alle norme del Co-dice della strada, di rotatorie piùprossime al ridicolo che alla re-golarità, di tabelloni pubblicitarinel pieno delle curve stradali enei siti panoramici, di segnalistradali alla rinfusa al punto dipiantarne due (direzione

obbligatoria) a ridosso del Pa-lazzo di Governo senza unnesso logico né una motiva-zione di opportunità, è forte-mente impegnata a violare e di-struggere il borgo medievale.Una sfida alla logica, al buon-senso, alla cura estetica dei luo-ghi, e alla memoria collettiva.Che, purtroppo, assecondatadall’ignavia dei più, la sta vin-cendo.

Dardo

Via Trivisonno, dubbi sulla tenutadel muro di contenimento

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Palazzo san Giorgio punta al primato di inciviltà Dopo aver distrutto l’architettura stradale di Via Cannavina e Via Marconi, è toccato a Via Isernia

CAMPOBASSO. La natura si riprendelentamente quello che il cemento le hasottratto. Succede ogni giorno, ed è benvisibile sui marciapiedi della città, irrime-diabilmente compromessi dalle radicidegli alberi che crescendo fanno saltaremattoncini e aiuole. In via Trivisonno, adesempio, l’azione ‘devastatrice’ dellepiante ha reso la lunga discesa pedonalepiena di dossi, per lo più scoperti. Tuttoquesto, per carità, non venga letto comeun invito ad abbattere i pini che pure, po-chi giorni fa, sono ‘caduti’ per mano del-l’uomo in via Monsignor Bologna. Al con-

trario, pensiamo che forse in quel puntonon si sarebbe dovuto costruire. Pur nonessendo esperti in materia, chiunquepasseggi per via Trivisonno noterà che ilmuro di contenimento della scuola ItasPertini è pericolosamente inclinato. Unrivolo di acqua sgorga perennementedalla parete che trattiene il terreno indiscesa. Con tutti gli scongiuri del caso,non vorremmo assistere a qualche ‘im-provviso’ cedimento del muro che ap-pare piuttosto malmesso. E che farebbevenir giù la palestra della scuola.

AD Il muro di Via Trivisonno

Via Isernia

Page 10: Quotidiano - 20 Maggio 2012

CAMPOBASSO. La brutta, malpropria, vicendadei 330 cani randagi affidati per 12 anni a e 8 mesialla Tecnovet di Osimo, con determinazione diri-genziale numero 2094 del 2 ottobre 2009, e uncompenso annuo di 96.360,00 euro, non poteva nonfinire com’è finita: male, molto male. Era già tuttoscritto che dovesse finire nel modo peggiore possi-bile: con l’incertezza della fine dei cani e un pe-sante contenzioso tra le parti. A suo tempo, daqueste colonne non abbiamo indugiato un minutoa denunciare l’assurdità del contratto e l’assenzadelle necessarie garanzie per ac-certare l’effettivo ricovero e ilmantenimento in vitam dei 330randagi mandati “in missione”nelle Marche.

Ne abbiamo fatto oggetto di di-verse corrispondenze richia-mando l’attenzione dell’ammini-strazione comunale e delleautorità che presiedono alla cor-rettezza degli atti amministrativie al loro eventuale sconfinamentocontabile (la Corte dei Conti) e del Codice penale(la procura della Repubblica). Credevamo sareb-bero intervenute, tante e macroscopiche appari-vano inadeguate le ragioni per cui era stata accet-tata e resa operante la proposta inoltrata dallaTecnovett srl di Osimo. Infatti, ad una sommarialettura degli atti amministrativi adottati, delle re-lazioni di accompagno e delle premesse giustifica-tive, balzava evidente la mancanza di coerenza, lalabilità delle norme contrattuali, la evanescenzadei controlli e, quindi, la possibile evenienza chequei cani facessero una brutta fine e l’amministra-zione sarebbe stata contrattualmente costretta apagare. Le autorità non sono intervenute allora;probabilmente saranno costrette ad intervenireora. Ora che l’amministrazione comunale sta cor-rendo ai ripari, dopo aver riannodato tutti i pas-saggi contrattuali e assunto il sospetto che non

avessero più il crisma della regolarità e della con-venienza. Sì perché, la vicenda nasce sul presuppo-sto della convenienza economica. A conti fatti, però,anche questa convinzione è risultata sbagliata. Glierrori di valutazione in questa vicenda infatti nonsi contano. Purtroppo a posteriori. L’errore piùgrave è stato l’aver accettato che i cani dati in af-fidamento alla Tecnovett srl fossero collocati pressoil Centro cinofilo “S. Brera” in S.Giuliano Milanese,quindi in altre realtà rivelatasi poco rassicuranti,oggetto di allarmate corrispondenze giornalistiche

locali, sospettate di avere scarsapropensione a tenere in vita le be-stiole. Randagi molisani in mis-sione, con destinazione (diciamo?)… cimitero.

A cose fatte, ovvero il 12 marzo2012, l’amministrazione comunaledi Campobasso s’accorge e rilevache “la ditta affidataria avrebbe do-vuto provvedere a comunicare al-l’ente, entro 24 ore dall’accaduto,notizie di decesso o fuga dei cani

ricoverati e che, in caso di cessioni a terzi degli ani-mali ospitati presso la struttura di ricovero, le stesseavrebbero dovuto essere autorizzate dall’ente, madal mese di gennaio 2010 l’amministrazione co-munale di Campobasso non ha ricevuto notizie inmerito”.

Sempre a cose fatte, “alla luce del dato anagraficofornito dalla Asl Milano 2”, il 12 marzo scorso, ri-tiene non più vantaggioso mantenere in essere ilcontratto stipulato nel 2009 (determina-contrattonumero 2399) “in quanto in poco più di due anni icani affidati alla Tecnovett si sono ridotti di oltreun terzo e fra qualche anno potrebbe addiritturavenir meno l’oggetto del contratto (pessimo eufe-mismo per non dire della decimazione delle be-stie). Contro questa debacle giuridico-amministra-tiva Palazzo san Giorgio sta tentando diinterrompere il rapporto contrattuale ma di fronte

ha un osso duro, per nulla disposto arinunciare ad un “contratto d’oro”.Frutto di dabbenaggine, di leggerezza,della fregola di liberarsi di una quotaragguardevole di randagi? C’è di tuttoin questa vicenda priva di logica e diumanità. Una vergogna assoluta. In-cancellabile e inassolvibile.

Dardo

Campobasso10

20 maggio 2012

Chiesta l’interruzione del rapporto

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. Sono arrivati da diverse regioni ita-

liane i delegati dell’Ente nazionale sordi per il rinnovodelle cariche sociali all’interno dell’assemblea molisana.Oltre ai dirigenti, ha preso parte ai lavori della onlus pre-posta alla protezione e l’assistenza dei non udenti, ancheil presidente nazionale, Giuseppe Petrucci, chiamato amoderare il dibattito che ha preceduto l’elezione.

Per la presidenza si sono sfidati l’uscente Andrea Ma-iorano – dato per favorito - e il più giovane Lino Campa-nelli, che non è riuscito però a spuntarla sull’ormai sto-rico referente dell’Ens Molise che lo ha battuto con 6 voticontro l’unico dato a Campanelli (più 1 scheda bianca).Entrambi, prima che l’assemblea si apprestasse ad espri-mere la propria preferenza, hanno evidenziato i pro-blemi delle sezioni provinciali e dato la massima dispo-nibilità per la risoluzione.

Sono stati indicati dall’assemblea anche i nuovi com-ponenti del consiglio regionale: Salottolo Eugenio (5voti) e Gilda Visco (5 voti)

Ai lavori hanno preso parte anche il consigliere regio-nale del Pd, Michele Petraroia e il numero uno della Pro-vincia di Campobasso, Rosario De Matteis. Gli unici rap-presentanti politici, per la verità, ad aver accolto l’invito.Petraroia ha ricordato a tutti di essersi sempre speso perla causa e di aver ripetutamente sollecitato, nel corsodella sua attività istituzionale, l’assessorato alle Politichesociali ad investire su progetti di integrazione, inclusioneed apprendimento in favore delle persone sorde, attra-verso la formazione di interpreti della Lingua italiana deisegni e sostenendo attività didattiche integrative per inon udenti.

Dalle istituzioni rispondono

all’invito solo De Matteis e Petraroia

Ens Molise, Maioranoriconfermato

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e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 413631E-mail: [email protected]

Da queste colonne non abbiamo mai indugiato a denunciare l’assurdità dell’accordo e l’assenza

delle garanzie per accertare l’effettivo ricovero e il mantenimento in vita dei randagi

330 cani affidatiper 12 anni e 8

mesi alla societàdi Osimo con uncompenso annuodi 96.360,00 euro

Il contratto-vergognadel Comune con la Tecnovett è venuto al pettine

L’uscente numero uno dell’entenazionale sordi ha battuto il giovane Lino Campanelli

Page 11: Quotidiano - 20 Maggio 2012

1120 maggio 2012

Tre anni e 4 mesi di reclusione per M.F.,tre anni per L.A. e M.P., assolti invece M.M.,L.G., D.A.C e I.G.: questo il verdetto delcollegio penale del Tribunale di Campo-basso nell’ambito del processo denominatoslot machine. I giudici hanno inoltre dispo-sto una provvisionale immediatamenteesecutiva di 10 mila euro, per una dellepersone costituitasi parte civile e rappre-sentata dall’avvocato Giuseppe Fazio. Pertutti, il pubblico ministero aveva chiestopene dai cinque anni ai 9 mesi di reclu-sione. Gli imputati, a vario titolo, erano ac-cusati di associazione per delinquere, mi-naccia, violenza ed estorsione. Reati cheper la direzione distrettuale antimafia dellaProcura del capoluogo sono stati perpetratial fine di dar vita ad un vero e proprio mo-nopolio nel settore delle ‘slot machine’.Controllare tutta la gestione del settore deigiochi elettronici: questo l’obiettivo deimalviventi che con violenze, pressioni con-tinue ed intimidazioni costringevano inmaniera prevaricatoria le malcapitate vit-time all’installazione degli strumenti delladitta “Slot machine Molise”, regolarmenteregistrata ed usata dal gruppo come coper-tura. In breve tempo i malfattori erano riu-

sciti a mettere in piedi un giro d’affari diquattro milioni di euro nel solo 2010:

il 10% andava al gestore degli apparecchie all’esercente presso cui erano installati lemacchinette.

L’ultimo testimone ascoltato, nel Tribunale di Campobasso, duranteil processo sulla realizzazione della turbogas in basso Molise è statouna professoressa universitaria che, all'epoca dei fatti, ricopriva ilruolo di presidente della Commissione di Valutazione di impatto am-bientale che si pronunciò sulla costruzione della centrale. Diversi imembri che componevano la suddetta Commissione e che dovevano,inoltre, verificare eventuali segnalazioni, tra queste quella informalesul rischio idrogeologico nell'area in cui doveva sorgere la turbogas. Atal proposito, come spiegato dalla docente, la Regione fornì diverse ras-sicurazioni frutto di alcuni studi ed elaborò un piano per la messa insicurezza della zona. Il parere della Commissione, prima delle dimis-sioni del presidente, fu comunque positivo. Adesso si tornerà in aulail prossimo 25 maggio per dare spazio alla requisitoria del pubblico mi-nistero Fabio Papa e alle conclusioni delle parti civili. Il giorno succes-sivo toccherà alle arringhe dei difensori. Infine la sentenza. Dispostoinoltre l'accompagnamento coattivo dell'ultimo testimone da ascoltare.Sei gli imputati a vario titolo per abuso di ufficio e falso ideologico: ilpresidente della Regione Michele Iorio, l’assessore al Bilancio Gian-franco Vitagliano, i funzionari regionali Giancarlo Giordano e France-sco Fimiani (rispettivamente responsabile della sezione tutela e igieneambientale e del Servizio di Opere Idrauliche e Marittime) e due di-rigenti della Turbogas Massimo Orlandi e Francesco Dini.

Processo ‘slot machine’,3 condanne e 5 assoluzioni

Giudiziaria.

Cronaca.

Turbogas, venerdìla requisitoria del pm

Campobasso

La sentenza nella tardaserata di venerdìnel Tribunaledel capoluogo

Hashish e cocain casa: invalidocivile nei guai

CAMPOLIETO. Nella sua abitazione di fami-glia i carabinieri di Campolieto hanno trovatocirca quindici grammi di stupefacenti: ben do-dici di hashish, tre di cocaina.

Un 42enne, invalido civile residente a Roma,è finito così nei guai in seguito al blitz conclusodai militari della stazione locale.

Per l’uomo, al termine degli accertamenti, èinfatti scattata la segnalazione alla Prefetturaquale assuntore di sostanze stupefacenti, men-tre tutta la droga rinvenuta nel corso dell’ope-razione è stata posta sotto sequestro.

Il 42enne è statosegnalato alla Prefettura

CAMPOBASSO. La ‘bella stagione’non è ancora sbocciata completa-mente, eppure, pare che i temutissimi‘topi d’appartamento’ abbiano decisodi anticipare i tempi e portarsi avanticon il lavoro. Questo, almeno, è ciòche si evince dai colpi registrati nel-l’ultimo periodo sul territorio locale:episodi susseguitisi in varie zonedell’hinterland nostrano, realizzatiprevalentemente in notturna, chesembrano aver già messo a duraprova la pazienza di molti residenti.La periferia del capoluogo, ma anchealcune aree dei comuni limitrofi nelmirino dei malfattori, che nel corsodelle ultime incursioni avrebberomesso al centro delle proprie mire

non solo preziosi e contanti ma an-che automobili. Blitz, spesso conclusia mani vuote dai balordi, avvenutianche in basso Molise come in agrodi Mirabello Sannitico e a Ferrazzano.Circostanze che richiamano allamente uno spettro nemmeno poitanto remoto: quello relativo all’ecce-zionale ondata di furti che ha interes-sato il campobassano non solo al-l’inizio della scorsa estate, ma anchein tempi più recenti. Una situazioneche sembra ad ogni modo sotto con-trollo, anche perché le autorità localicontinuano incessantemente l’operaspecifica di prevenzione e contrastoai reati contro il patrimonio ancheattraverso i capillari servizi di con-

trollo predisposti quotidianamentesul territorio.

Non è un caso, infatti, che neigiorni scorsi le Forze dell’ordinesiano riuscite a individuare ed inter-cettare - in alcuni casi anche graziealla preziosa collaborazione dei citta-dini - i responsabili di numerosi furtiregistrati ai danni di cantieri e abita-zioni nell’hinterland provinciale.

Malviventi ancora in azione:nuovi colpi registrati nel campobassano

Incubo ladri, altre incursioni nella notte

Page 12: Quotidiano - 20 Maggio 2012

Si chiamano codici bianchi. E’ il termine con cui gli operatori

sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che

manifestano problemi di lieve urgenza. La limitata gravità delle

loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese, special-

mente nelle fasce orarie e nei giorni di maggiori afflusso al Pronto

Soccorso.

Il Codice Bianco individua il paziente che non necessita del pronto

soccorso e può rivolgersi al proprio medico curante.

AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem ha attivato,

in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia,

Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai lo-

cali del Pronto Soccorso.

L’ambulatorio dei codici bianchi è rivolto ai pazienti che acce-

dono impropriamente al Pronto Soccorso in quanto la patologia non

riveste alcun carattere d’urgenza e potrebbe essere affrontata a li-

vello territoriale (assistenza primaria o specialistica), cioè dal pro-

prio Medico di Medicina Generale (MMG), dal Pediatra (PLS) o

dagli specialisti che ricevono su appuntamento.

L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al

paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso

l’ambulatorio appositamente istituito.

L’ambulatorio dei codici bianchi ha lo scopo di risolvere nu-

merosi problemi del Pronto Soccorso quali:

1. problemi di spazio, ovvero evitare un sovraffollamento in sala

d’attesa e nei corridoi interni;

2. problemi di tempo, soprattutto per quanto riguarda l’attività

medica ambulatoriale di visita, la compilazione delle cartelle

cliniche, le informazioni e spiegazioni a persone prive di pato-

logie severe ed ai loro parenti;

3. spreco di risorse, professionali medico infermieristiche e spe-

cialistiche e di servizi, quali il Laboratorio di analisi e la Ra-

diologia, che devono essere programmate sulle reali urgenze.

Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visitaper primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti:non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati se ha aderito alprogramma di disponibilità telefonica: così potrai contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento.

Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00, nei giorni prefestivi dalle 10:00 alle 20:00e nei festivi tutto il giorno. Non si paga il Ticket per la visita

Chiama il 118 e vai alPronto Soccorso (PS)All’arrivo la gravità del tuo stato

di salute viene valutata da un infermiere specializzato

che ti assegna un codice-colore (triage).

I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente

GIALLO paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile

VERDE paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga

BIANCO il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente

lunghi e imprevedibili. Inoltre si paga il Ticket per la visita (25 euro)e il ticket per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico. Conviene contattare il tuo medico/pediatrao rivolgerti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.

L’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Cam-pobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi,attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’infermiere di triage, dopoaver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nellafascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito.E’ aperto dalle 8:00 alle 20:00.CAMPOBASSO tel. 0874.409613 ISERNIA tel. 0865.442529 TERMOLI tel. 0875.7159472 VENAFRO tel. 0865.907860

Non si paga il Ticket per la visita.

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ANNO VIII - N° 117 - DOMENICA 20 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

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Page 15: Quotidiano - 20 Maggio 2012

1520 maggio 2012

Amministrative. Seggi aperti oggi e domani fino alle ore 15

ISERNIA. Seggi aperti da questa mattina alle ore8 fino alle ore 22 e domani dalle ore 7 alle ore 15,per il turno di ballottaggio al Comune di Isernia trai due candidati a sindaco Rosa Iorio per il centrode-stra e Ugo De Vivo per il centrosinistra. Al voto,nelle 22 sezioni, 19.669 elettori dei quali 9.479 uo-mini e 10.190 donne. Una città che attende dall'esitodel voto la possibilità di una ripresa economica esociale. Il cammino della città è stato in questi anniintenso e ricco di fermenti.

Poi una caduta. Ora c’è bisogno di un salto di

qualità. Dopo un decennio di elabora-zione dei principali strumenti di pro-grammazione va data priorità alla lorogestione attiva, all’utilizzazione di formeinnovative di intervento e al monitoraggio

degli effetti attesi e delle eventuali problematicitàpresenti. E’ questo il primo impegno concreto che ilnuovo sindaco dovrà porre in agenda. Nel centrostorico e nelle aree centrali permangono situazionidi degrado e di scadente qualità urbana che costi-tuiscono occasioni di riqualificazione e potenzia-mento del loro ruolo direzionale e di snodo dell’in-tero organismo urbano. Sostenibilità, qualità dellosviluppo e coesione sociale, dunque, è quello che siattendono i residenti di Isernia, rappresentano nonsolamente obiettivi per una buona politica di go-

verno, ma un progetto culturale per la città di Iser-nia e il suo futuro. Finalità comune è quella di col-locare il progetto urbano al centro delle politicheterritoriali, come elemento strategico, per avviareun confronto con la città e giungere ad una deci-sione pubblica condivisa.

E’ necessario quindi aprire una nuova fase di svi-luppo qualitativo attraverso programmi di riquali-ficazione urbana e un più complessivo ripensa-mento del modello di crescita che abbia, quali puntidi riferimento, la qualità del progetto architettonicoe degli spazi pubblici, la sostenibilità ambientale ela coesione sociale. Da qui l'importanza dell'esitoelettorale per le sorti future della città di Iserniache ha la necessità di riprendere una precisa pro-gettualità.

ISERNIA. Il nuovo “blocco operatorio per tutte le di-scipline chirurgiche” del Presidio Ospedaliero del “Ve-neziale” di Isernia dispone di una sala operatoria com-pletata nell’estate 2010 e mai utilizzata, cometestimoniato da macchinari ancora incellofanati e ab-bandonati tra piatti di carta colmi di veleno per topi”.Esordisce così Antonio Di Pietro, presidente dell’Italiadei Valori nel testo di un’interrogazione a sua firma in-dirizzata al ministro della salute al fine di portare all’at-tenzione del Parlamento la situazione verificatasi al-l’ospedale Veneziale di Isernia che necessita, secondo ilpresidente IdV, di un intervento del governo.

“La nuova struttura – ha denunciato Di Pietro - nonfunziona poiché, incomprensibilmente, manca l’ascen-sore per il trasporto dei pazienti”. Una situazione scan-dalosa se si pensa che “la sala operatoria – si legge - ècostata due milioni e mezzo di euro di cui il 5% a caricodella Regione e il resto finanziato con gli Accordi Pro-gramma Quadro Infrastrutture Sanitarie e Sociali, ex de-libera CIPE 20 del 2004.

Insomma – conclude Di Pietro - quello del nuovoblocco operatorio per tutte le discipline chirurgiche delPresidio Ospedaliero del Veneziale, rappresenta un ul-teriore spreco di denaro pubblico che altro non fa cheaggiungersi alle vicende di malasanità, sperperi e pra-tiche clientelari non più tollerabili”.

La città aspettail nuovo sindacoper il futuro

Medicina. Di Pietro al governo“Sul Venezialesi apra l’inchiesta”

Isernia

POZZILLI. La Sindrome di Rett è una pato-logia progressiva dello sviluppo neurologicoche colpisce quasi esclusivamente le bambinetra i 6 e i 24 mesi, età in cui presentano un ar-resto dello sviluppo seguito da una regres-sione.

Scoperta nel 1966 e riconosciuta ufficial-mente solo nel 1983, questa patologia è an-cora sotto la lente della ricerca, in attesa distrategie terapeutiche che la possano debel-lare.

Proprio per fare il punto della situazionesugli sviluppi della ricerca, l’Airett tiene an-nualmente un convegno che, per il 2012, sisvolgerà per la prima volta a Napoli, pressol’Istituto di Genetica e Biofisica “Adriano Buz-zati Traverso”.

L’IRCCS Neuromed di Pozzilli, impegnatoda anni nella ricerca scientifica e con un la-boratorio di Genomica ed Epigenomica dedi-cato proprio alla ricerca sulla sindrome diRett, patrocina il prestigioso appuntamento,insieme al CNR, alla Regione Campania, alComune di Napoli ed al consorzio Europeoper la ricerca sulle patologie della cromatina“DISCHROM”.

Il convegno, curato scientificamente dal-l’Airett e dal dott. Maurizio D’Esposito, refe-rente per la ricerca sulla Rett presso il CNR el’Istituto Neuromed, ha l’obiettivo primario diaggiornare genitori, medici e terapisti sullostato del lavoro dei ricercatori che si dedicanoa questa patologia per approfondirne la cono-scenza e per garantire un miglior livello qua-

litativo di vita alle bambine che ne sono af-fette.

La ricerca sulla Sindrome di Rett, in Italia, èparticolarmente attiva e procede su diversifronti.

Per questo, nel corso del convegno, con l’ap-porto di scienziati italiani e stranieri, ci si ag-giornerà sulle nuove scoperte che interessanole alterazioni molecolari della sindrome, col-legandole ad analisi neurologiche e compor-tamentali; le nuove terapie farmacologiche,con particolare attenzione alle complicanzerespiratorie; gli innovativi approcci riabilita-tivi per il miglioramento della vita quotidianadelle bambine.

La scelta di Napoli, come sede del corso,vuole anche porsi come uno strumento persollecitare l’impegno delle regioni meridio-nali a partecipare maggiormente alle attivitàche coinvolgono il territorio nazionale in ter-mini di proposte e idee progettuali che con-tribuiscano ad alimentare la crescitadell’associazione e la costruzione di nuovepossibilità per le bambine, per le loro famigliee per la comunità Rett nel suo complesso.Proprio per questo, una peculiarità del con-vegno è l’essere aperto soprattutto alla parte-cipazione di genitori e familiari di bambinecon la Sindrome di Rett, cui è dedicata un’in-tera sessione del convegno dal titolo “Do-mande e Risposte”, per confrontarsi con ledomande, il supporto, ma anche le critiche dichi, con questa patologia, fa i conti tutti igiorni.

Al Neuromed il casodella sindrome di Rett

Page 16: Quotidiano - 20 Maggio 2012

Termoli16

20 maggio 2012

Termoli. Bandiere blu a mezzasta, bandieredell’Unione europea che scompariranno da tuttigli stabilimenti balneari di Termoli. E’ la formadi protesta annunciata dai balneatori che ierisera hanno voluto incontrare l’onorevole Anto-nio Di Pietro per fare il punto sulla direttivaBolkestein. Dal 2015 le concessioni demanialiandranno all’asta con il rischio di far spariretutti i piccoli imprenditori che da anni vivono ilmare e le spiagge cercando di incrementare l’in-dotto. Nonostante la crisi economica e il calo dipresenze degli ultimi anni i balneatori hannoannunciato di voler mantenere inalterati i pressidi ombrelloni, sdraio e lettini.

C’è però tanta amarezza per l’impossibilità ditrovare una soluzione nonostante il peso dei ca-noni demaniali che ogni anno cadono come unamannaia sulle spalle degli imprenditori bal-neari. Si chiede tramite Di Pietro di trovare unasoluzione che non mandi sul lastrico trentamilafamiglie. All’incontro con il leader dell’Italia deiValori hanno partecipato Luigi Napolitano del-l’associazione Non Solo Mare, Pietro D’Andreadi Fiba, Massimo Balante di Sib Molise e Morgan

Di Concetto dei Federbalneari di Abruzzo e Mo-lise. Che fine faranno gli attuali concessionarinel 2015? Saranno indennizzati oppure do-vranno far fagotto ed andare via senza nulla apretendere? Dubbi e perplessità di una catego-ria che si appresta ad avviare la prossima sta-gione balneare ormai alle porte tra mille inco-gnite.

“Non sentiamo mai nessuno parlare in difesadella nostra categoria”, è stato detto. “Mai unpolitico rappresentativo è intervenuto in favoredei balneari, Monti dovrà andare a Bruxelles edire che i balneatori pretendono una deroga. Eci dovranno dire perché la Merkel ha avuto laderoga della direttiva servizi e invece l’Italiache lotta da anni non è riuscita fino ad oggi adavere nessuna risposta su questa problematica”.Grandissima è la preoccupazione della categoriae dell’indotto, in molti da come è stato riferitostanno chiudendo.

Illustrate anche una serie di proposte che daTermoli potrebbero arrivare a Roma propriograzie alla mediazione dell’onorevole AntonioDi Pietro.

Termoli. La produzione di energie rinnovabili e la pos-sibilità biogas in Molise. Se n’è discusso in un incontro inmunicipio che ha visto al centro della discussione l’asses-sore regionale Angela Fusco Perrella che ha voluto in-contrare gli agricoltori della zona in compagnia dei con-siglieri comunali Agostino De Fenza e GiuseppeMasciantonio. Una nuova opportunità per tutti i produt-tori del settore che hanno ascoltato le varie possibilità of-ferte dalla regione direttamente dall’assessore FuscoPerrella che aveva già tenuto altri incontri a Riccia e La-rino. “In viaggio con le energie rinnovabili” ha fatto tappain città anche per ribadire la ferma volontà di salvaguar-dare l’ambiente ed offrire una possibilità concreta perovviare alle solite produzioni puntando sulle rinnovabili.

Rinnovabili e biogas,opportunità per gli agricoltori

Bolkestein, i balneatori chiedono aiuto a Di Pietro

Termoli. Erano in tanti ad attendere il suo arrivo. LaLamborghini “Aventador” bianca fiammante che ha ini-ziato a sfrecciare ieri mattina per le vie di Termoli non èpassata certamente inosservata. A guidarla l’illustre cit-tadino termolese Luciano De Oto che ieri sera è statoanche premiato dal Roary Club di Campobasso al con-vitto nazionale Mario pagano dove l’auto è stata espostaper concludere la giornata. De Oto rappresenta un mo-dello per i ragazzi, è responsabile della linea di progetta-zione eproduzione dellaLamborghini evive a Bolognaormai da diversianni. Prima tappadella Aventador èstato il liceo clas-sico Perrotta diTermoli, scuolafrequentata da DeOto e alla quale lostesso ingegnereè rimasto moltoattaccato. Ad atten-derlo c’erano numerosi studenti che con fotocamere e te-lefonini hanno immortalato il gioiello automobilisticoche fa invidia a tutti. Insieme ai ragazzi, a fare gli onoridi casa c’era il dirigente scolastico Antonio Franzese, l’as-sessore alla cultura Michele Cocomazzi e l’ex presideAntonio Mucciaccio attuale Past president del Rotaryclub di Termoli. La Lamborghini Aventador dopo averfatto sosta al liceo classico è stata esposta all’artistico edin piazza Monumento dove ha catturato l’attenzione didiversi cittadini. Il tour molisano del nuovo modello preserie della Lamborghini, che ha un costo di 270mila euro,è poi arrivata in serata nel capoluogo di regione.

La LamborghiniAventador sfrecciaper le vie della città

Termoli. Dopo le mille vicissitudine e le al-trettante interpretazioni sulle sorti delloZuccherificio del Molise interviene Lucio DiGaetano che ieri pomeriggio ha deciso di di-ramare una nota sulle decisioni che attual-mente intende adottare il consiglio diamministrazione dell’opificio. La difficile si-tuazione finanziaria, il possibile fallimentorichiesto dalla Energy trading, i milioni dieuro ed i tagli al vaglio della direzione del-l’azienda. Tutte questioni spinose che per ilmomento trovano poche soluzioni in attesadella partenza della nuova campagna estiva

di cui si sa ancora poco o niente. Per certo sidice che sarà una campagna diversa dalle altre ed al risparmio ma Di gaetano difende con forza ledecisioni del Cda.

"Il cda dello Zuccherificio del Molise – spiega Di gaetano - ha intrapreso un percorso di analisivolto alla definizione di un piano di interventi per favorire la riorganizzazione e la sopravvivenzadell'azienda; e' ferma intenzione del cda minimizzare l'impatto sociale delle manovre a carico ditutte le categorie interessate e adottare qualsiasi intervento nel pieno rispetto delle procedurepreviste dalla legge, ivi incluse quelle di consultazione delle parti sociali. Deve essere comunquechiaro che la riorganizzazione e' l'estremo tentativo nonche' l'unico mezzo per salvare l'aziendada un integrale distruzione di valore."

Zuccherificio, interviene Di Gaetano

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1720 maggio 2012

Termoli. Contro la tassa di soggiorno varatadal sindaco di Termoli Antonio Di Brino e dallamaggioranza consiliare si schiera adesso anchela Confcommercio che reputa infatti il provve-dimento come una sorta di mannaia in un mo-mento in cui gli albergatori hanno già ufficial-mente comunicato i prezzi per le prestazionialberghiere della stagione estiva 2012. Il provve-dimento come noto è parte integrante del bilan-cio di previsione del comune adriatico e mira afar cassa in un momento in cui non solo il turi-smo ma l’intera economia si trova in profondacrisi. Confcommercio tramite l’avvocato MicheleCoromano è però già al lavoro per approfondireanche la legislazione nazionale verificandol’eventuale legittimità del provvedimento. Si va-luta così un eventuale ricorso al Tar ma vienesottolineato anche il serio pregiudizio che gli

albergatori subiscono per effetto dell’istituzionedella nuova tassa già a decorrere da quest’anno.Con i listini già ufficiali gli albergatori potreb-bero anche essere costretti a modificare le ta-riffe aumentando l’offerta anche con riferi-mento alle prenotazioni già ricevute, oppure dicontro tenere i prezzi fermi e pagare la tassa ditasca propria.

Secondo Confcommercio, al di là delle consi-derazioni di sorta, esistono così seri problemi or-ganizzativi che rischiano di creare ulteriori dif-ficoltà ad un settore che già deve fare i conti conla crisi e con una pressione fiscale da record. PerConfcommercio si va ad incidere su di un set-tore che “in estate diventa il motore dell’interaeconomia molisana, creando occupazione e be-nessere e che meriterebbe quindi maggiore ri-spetto e tutela”.

Petacciato. E’ stata una nottata alquanto movimen-tata quella a cavallo tra venerdì e sabato scorsi inpaese. Ma grazie al pronto intervento dei carabinieri èstato possibile acciuffare e denunciare tre minorennidel posto che avevano rubato un motorino.

I giovani, già noti alle forze di polizia, dopo averprelevato un Piaggio Si all’interno dell’abitazione diun assistente capo della polizia stradale di Larino sonostati intercettati dallo stesso agente che per cercare diinterrompere la fuga dei tre ladruncoli ha esploso uncolpo di pistola in aria con l’arma di ordinanza. Sul po-sto sono immediatamente intervenuti i militari dellalocale stazione che dopo il fermo hanno provvedutoalla denuncia in stato di libertà dei tre ragazzi conl’accusa di furto aggravato e possesso di arnesi dascasso.

Anche Confcommercio contro la tassa di soggiorno

Rubano un motorino,

tre minorenni fermati e

denunciati dai carabinieri

Termoli

Campomarino. Sono dieci i punti all’ordine del giorno che figurano nella prossima sedutadel consiglio comunale di Campomarino previsto per domattina alle 9,30.

Attenzione puntata sul quarto punto che prevede la sfiducia al presidente del consiglio non-ché assessore Vaccarella tirato in ballo a più riprese dalla minoranza consiliare e dai dissidentidi maggioranza all’indomani del rimpasto di giunta voluto dal sindaco Gianfranco Cammilleri.Secondo i richiedenti Vaccarella si troverebbe in un evidente stato di incompatibilità ricom-prendo i due ruoli ma sembra che solo adesso sia giunto il momento di discutere la questionein assise civica.

Il punto successivo prevede anche la nomina del nuovo presidente del consiglio mentre alnono figura la richiesta di annullamento di tutti gli atti adottati da Pasquale Vaccarella nelladoppia veste di presidente e assessore a partire dallo scorso mese di novembre. Per il resto trale questioni in agenda figurano la salvaguardia dell’Adriatico e del territorio di Campomarinodall’estrazione di idrocarburi, la solidarietà da esprimere nei confronti dei lavoratori dellaGuala e la modifica del regolamento e dello statuto inserendo negli stessi l’incompatibilitàdella carica di assessore con quella di presidente del consiglio.

In consiglio arriva la mozionedi sfiducia per Vaccarella

Larino. Questa mattina alle ore 11,00, verrà appo-sto lo Scudo Blu all’Anfiteatro di Larino.Lo ScudoBlu rappresenta il simbolo internazionale di tuteladei Beni Culturali, previsto dalla Convenzione del-l’Aja del 14 maggio 1954 e dai relativi Protocolli ag-giuntivi internazionali, per identificare,materialmente, gli elementi del patrimonio culturaleal fine di tutelarli dalle situazioni rischiose, come iconflitti armati e le calamità naturali. E’ evidente chealdilà delle motivazioni storiche ed istituzionali,rappresenta un importante riconoscimento al valoredel bene culturale individuato.

“ L’attribuzione dello scudo blu dell’Aja al nostroanfiteatro, ha dichiarato l’assessore alla cultura delcomune di Larino Massimo Starita, è un evento diportata storica, del quale ovviamente andiamo orgo-gliosi come larinesi e come operatori nella cultura enella valorizzazione dei beni archeologici della città.

Credo di poter dire che l’obiettivo dell’ammini-strazione comunale e mio personale come asses-sore alla cultura, quello di ricreare a Larino unfermento degno della storia e delle tradizioni di La-rino, è stato in gran parte raggiunto.

Oggi siamo di nuovo al centro della vita culturaleregionale, i nostri tesori sono oggetto di attenzione edi frequenza dopo anni di assoluto abbandono. Pro-prio l’anfiteatro, con l’apertura del Parco Archeolo-gico di Villa Zappone, ha trovato nuova linfa,

diventando meta di diverse migliaia di visitatoriogni anno. Non è certamente mia intenzione cedereall’autocelebrazione, ma nel momento in cui da piùparti non ci si pone alcuno scrupolo nella denigra-zione e nella menzogna pur di perseguire interessipolitici, mi sembra giusto evidenziare i risultati po-sitivi, come lo Scudo Blu, che dovrebbero essere ac-colti con enorme soddisfazione da chiunque abbiaveramente a cuore le sorti della nostra città. Perquesto mi auguro che alla cerimonia ci sia una nu-merosa e qualificata presenza, per dare il giusto sce-nario all’evento.

E’ d’obbligo ringraziare chi ha reso possibile talericonoscimento, la professoressa Isabella Astorri,presidente della Società Italiana Protezione BeniCulturali.”

Lo Scudo Blu a difesa

dell’anfiteatro di Larino

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ANNO VIII - N° 117 - DOMENICA 20 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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Il Salone del Cavallo Americano diReggio Emilia ospita anche per que-st’anno, e fino ad oggi, i rinomati campio-nati europei di Barrel Racing e Pole Ben-ding della NBHA Italy. L’NBHA Moliseschiererà ben nove binomi che tente-ranno di avvicinarsi il più possibile aivari podi finali. Gli atleti, con i rispettivicavalli, hanno già raggiunto le arene emi-liane, mentre nel fine settimana il presi-dente dell’NBHA Molise, Massimo Maio,raggiungerà i suoi ragazzi per portare ilsostegno e il saluto di tutti gli appassio-nati regionali. Una partecipazione cherende nuovamente onore ad un movi-mento che sta crescendo, anno dopoanno, in maniera esponenziale e che, conun pizzico di esperienza in più sulle spalle, è riuscito a mettere in luceil talento e la professionalità dei suoi binomi. Sotto lo sguardo di unpubblico attento e caloroso ben 250 tra i migliori binomi del vecchiocontinente si sfideranno sul filo del centesimo di secondo.

A PAG. 21

La stagione del nuoto sta entrando ormainei clou e le manifestazioni si susseguonoregalando emozioni, spettacolo ed ottimi ri-sultati. La Termoli Nuoto nell’ultimo fine set-timana ha sbancato la manifestazione che siè tenuta nella vicina Vasto, salendo sul gra-dino più alto del podio con la squadra Esor-dienti allenata da Enzo Salome, mettendo infila le altre quattordici società presenti, al-cune delle quali sicuramente più blasonate eforti dal punto di vista non solo numerico.Anche la squadra composta dai Seniores, Ju-niores e Ragazzi però non è stata da meno edopo l’ottimo risultato di Livorno, i termolesihanno offerto il bis proprio a Vasto arrivandoa conquistare il bronzo nonostante l’esiguonumero di partecipanti su un totale di dicias-sette società che hanno gareggiato nella piscina vastese.

E così la XX Coppa Città del Vasto va in archivio nel segno della TermoliNuoto che prepara ora l’importante manifestazione di Pescara del primoweek-end di giugno e si gode il buon momento della squadra, segno evi-dente di crescita e maturazione da parte del gruppo. A PAG. 22

Grandi risultati per la Termoli Nuotonelle gare di Vasto

Fise Molise, nove molisani ai campionati Europei di Pole Bending e Barrel Racing

Page 20: Quotidiano - 20 Maggio 2012

Si alza il sipario sulla 20^edizione dello Slalom diCampobasso, gara valevoleper il Campionato ItalianoSlalom, organizzata come diconsueto dall’AutomobileClub Campobasso in collabo-razione con la a.s.d. TecnoMotor Racing Team e la Mo-lise Racing.

I piloti iscritti si batterannolungo i 3,300 km di provaspeciale della contrada Ma-scione di Campobasso, 16 “bi-rillate” saranno dispostelungo il percorso di gara esolo il più veloce e precisodei piloti riuscirà a salire sulgradino più alto del podio.

Le verifiche sportive sisono svolte ieri pomeriggiopresso la Concessionaria Vi-tale Motor di Ripalimosani esubito dopo ci sono state leverifiche tecniche predispo-ste dalla Commissione Spor-tiva Automobilistica Italianaper garantire la sicurezzadelle vetture partecipanti.

Spicca tra le ultime iscri-zioni pervenute nella sededella Tecno Motor RacingTeam il nome di Luigi Ia-campo driver di slalom e rallyche da oltre 20 anni si esibi-

sce nelle manifestazioni mo-toristiche della nostra re-gione e non solo. Per lui unrientro dopo qualche tempodi forzato riposo.

Prenderà il via domenica20 su una lancia Beta Monte-carlo.

Oltre a Iacampo spiccanonell’elenco iscritti i localiEmanuele e Testa che di si-curo si daranno battaglia “asuon di secondi” lungo iltracciato individuato dalgruppo della scuderia MoliseRacing di Campobasso. Al viaanche 3 donne, Martina Ia-campo che per la prima voltaconcorrerà con suo padreall’interno della stessa gara,

Angela Moffa su CitroenSaxo N2 e Angela Tucciaronesotto i colori della progettoCorse. Ben 14 invece gli SportPrototipi. Tra i favoriti, oltreal locale Fabio Emanuele,spiccano Luigi Vinaccia e Ro-berto Frioni entrambi suOsella PA 9 motorizzata AlfaRomeo.

Si attende una grande af-fluenza di pubblico e di ap-passionati. Centinaia di per-sone, come ogni anno,riempiranno le 5 aree al pub-blico identificate dall’orga-nizzazione per dare a tutti lapossibilità di tifare i propribeniamini in tutta sicurezza.

redsport

Sport20

20 maggio 2012

La gara, organizzata

dall’Automobile

Club, dalla Tecno

Motor Racing Team

e dalla Molise

Racing, è valevole

anche come prova

per il campionato

italiano

AUTOMOBILISMO

Riflettori puntatiRiflettori puntatiRiflettori puntatiRiflettori puntatiRiflettori puntatiRiflettori puntatisullo Slalomdi Campobasso

Tra i favoriti

alla vittoria

finale ci sono

i pluricampioni

Emanuele e Vinaccia,

attesa per la giovane

Martina Iacampo

Page 21: Quotidiano - 20 Maggio 2012

2120 maggio 2012

Il Salone del Cavallo Americano diReggio Emilia ospita anche perquest’anno, e fino ad oggi, i rinomaticampionati europei di Barrel Racinge Pole Bending della NBHA Italy.L’NBHA Molise schiererà ben novebinomi che tenteranno di avvicinarsiil più possibile ai vari podi finali. Gliatleti, con i rispettivi cavalli, hannogià raggiunto le arene emiliane, men-tre nel fine settimana il presidentedell’NBHA Molise, Massimo Maio,raggiungerà i suoi ragazzi per portareil sostegno e il saluto di tutti gli ap-passionati regionali. Una partecipa-zione che rende nuovamente onoread un movimento che sta crescendo,

anno dopo anno, in maniera espo-nenziale e che, con un pizzico diesperienza in più sulle spalle, è riu-scito a mettere in luce il talento e laprofessionalità dei suoi binomi. Sottolo sguardo di un pubblico attento ecaloroso ben 250 tra i migliori binomidel vecchio continente si sfiderannosul filo del centesimo di secondo. Ilcampionato europeo si disputa sepa-ratamente per le due discipline del-l’NBHA, il Barrel Racing e il PoleBending. Il Barrel da adito a titoliper 5 divisioni, sono le cinque catego-rie della disciplina, e il Pole pro-muove campioni per 3 divisioni. Perottenere il titolo europeo Open gli

atleti dovranno disputaredue go più una finale.Alle categorie per gliadulti se ne aggiungonodue dedicate ai ragazzi,entrambe offerte sia nelPole sia nel Barrel. Laclasse Junior è riservataai minori di età com-presa tra gli otto e iquattordici anni, la Youthai ragazzi tra i quattor-dici e i diciotto anni. At-tenzione a non farsitrarre in inganno daipiccoli, molto spesso

questi intrepidi cavalieri riescono amettere a segno tempi migliori degliadulti. Rispetto alla passata edizionela delegazione molisana è più nutrita,nel 2011 al via solo due binomi, e piùagguerrita. Segno evidente che al li-vello locale si è lavorato bene e conserietà. Ovviamente soddisfatto si èdetto il consiglio direttivo dellaNBHA Molise che ringrazia caloro-samente i propri atleti che congrande sacrifici hanno lavorato allapreparazione atletica per affrontarequesta importante vetrina internazio-nale. Menzioni particolari da partedell’NBHA Molise sono state riser-vate al centro ippico Samarcanda,

uno dei centri molisani in forte cre-scita nelle discipline del Barrel e delPole, dove i cavalieri dell’NBHA Mo-lise si preparano quotidianamenteper affrontare ogni tipo di competi-zione. L’auspicio, anche se sarà deci-samente difficile, è quella di poter ri-portare in Molise una medaglia delletre messa a disposizione in ogni cate-goria e divisione. La selezione del-l’NBHA Molise di Pole Bending ècomposta da Antonio Palmieri, Mat-teo Di Pietro, quella di Barrel Racingda Antonella Evangelista, Loris Pal-miani, Gino Di Florio, Francesco Sa-betta, Maurizio Berardi, Vincenzo DiStasi, Antonio Paolucci.

Il Presidente del CONI,Giovanni Petrucci, ha invi-tato le Federazioni SportiveNazionali, le DisciplineSportive Associate e gliEnti di Promozione Spor-tiva a far osservare un mi-nuto di silenzio in occa-sione di tutte lemanifestazioni sportive,che si disputeranno in Ita-lia nel weekend, in memo-ria della giovane vittimadell'attentato avvenutoquesta mattina nei pressidell'Istituto professionaleMorvillo Falcone di Brin-disi.

Nove molisani ai campionati Europei di Pole Bending e Barrel Racing

Stragedi Brindisi.

Tennistavolo serie B2.

Sport

Fise Molise

Un minutodi silenzioin occasione di tutte lemanifestazioni sportive

La lunga e difficoltosa tra-sferta in Calabria ha con-cluso il campionato nazio-nale di serie B2 maschiledell’ASD Tennistavolo Re-gione Molise Isernia. Ottima

la vittoria conseguita sul’Amatori TT Reggini per 5 -3 dopo un’appassionantegara piena di colpi spettaco-lari e formidabili schiacciate.

I molisani hanno iniziato a

spron battuto con tre partitevinte consecutivamente daGiovanni Fabozzi, BiagioCiambriello e Daniele DiLeva rispettivamente suFrancesco Falsone, Maurizio

Maio e Marco Co-lica.

Sul 3-0 i cala-bresi hanno gio-cato la carta vin-cente conSalvatore Amato,inspiegabilmenteschierato comequarto, ottenendocosì il primopunto grazie allavittoria al quintoset sul capitanomolisano Ciam-briello. Il secondo

risultato positivo per lasquadra di Reggio Calabria èarrivato subito dopo con Co-lica che ha battuto, sempreal quinto set, l’isernino Fa-bozzi dopo una serie di colpisfortunati.

Sul parziale di 3-2, ferma edecisa la reazione del moli-sano Di Leva che è riuscito avincere con secco 3-0 suMaio. Inutile la vittoria delreggino Colica su Ciam-briello e chiusura dell’incon-tro da parte del bravo DiLeva che ha superato Amatocon un altro secco 3-0. L’in-contro si è quindi concluso 5- 3 per la Regione MoliseIsernia che si è così insediataal terzo posto ex-equo nellaclassifica finale.

Il TT Regione Molise ha chiusoil campionato al terzo posto

Page 22: Quotidiano - 20 Maggio 2012

Sport22

20 maggio 2012

La Termoli Nuoto sbanca VastoLa società adriatica ha vinto con gli esordienti ed ha conquistato il bronzo con gli assoluti

In vasca

La stagione del nuoto sta entrandoormai nei clou e le manifestazioni sisusseguono regalando emozioni, spet-tacolo ed ottimi risultati. La TermoliNuoto nell’ultimo fine settimana hasbancato la manifestazione che si è te-nuta nella vicina Vasto, salendo sul gra-dino più alto del podio con la squadraEsordienti allenata da Enzo Salome,mettendo in fila le altre quattordici so-cietà presenti, alcune delle quali sicura-mente più blasonate e forti dal punto divista non solo numerico. Anche la squa-dra composta dai Seniores, Juniores eRagazzi però non è stata da meno e

dopo l’ottimo risultato di Livorno, i ter-molesi hanno offerto il bis proprio aVasto arrivando a conquistare il bronzononostante l’esiguo numero di parteci-panti su un totale di diciassette societàche hanno gareggiato nella piscina va-stese.

E così la XX Coppa Città del Vasto vain archivio nel segno della TermoliNuoto che prepara ora l’importantemanifestazione di Pescara del primoweek-end di giugno e si gode il buonmomento della squadra, segno evidentedi crescita e maturazione da parte delgruppo. Il tecnico della squadra, Enzo

Salome ha così commentato l’ottimo ri-sultato raggiunto dal suo gruppo a Va-sto: “I ragazzi stanno lavorando sodo, ilnuoto termolese continua la sua cre-scita e questo è fondamentale per rag-giungere risultati sempre più impor-tanti. Con il sacrificio, il lavoro e lapassione possiamo toglierci belle sod-disfazioni” – ha spiegato Salome, soddi-sfatto per l’exploit della squadra a VastoNel dettaglio, qui di seguito elenchiamoi principali risultati degli atleti termo-lesi a Vasto cominciando dagli Esor-dienti primi in classifica: Federica Ca-ruso, prima nei 50 rana con 42.56,seconda nei 100 misti con il tempo di1.22.66, seconda anche nei 50 farfallacon 36.61 e terza nei 50 stile con 35.18,Manuel Bosio terzo nei 50 farfalla con38.32 ed anche nei 50 rana con 43.05,Mattia Caporusso primo nei 50 ranacon 35.99, primo anche nei 100 ranacon 1.19.01 e nei 200 rana con 2.54.34.,Antonio Manuel Di Rosa primo nei 50dorso con 32.28, secondo nei 200 dorsocon 2.36.61, nei 50 rana con 37.85 edanche nei 100 dorso con 1.12.27, Mi-chele Giampietro, secondo nei 400 stilecon 4.50.39, Veronica Vassalli, secondanei 200 farfalla con 3.02.16 e terza nei50 farfalla con 35.93, terzo nei 100 stilecon 1.00.24., Simone Misia seconda nei100 rana con 1.30.05, Jacopo Colicchiosecondo nei 50 stile con 32.37 e terzonei 50 dorso con 38.04, Giuseppe Pe-triella secondo nei 50 dorso con 33.79,

Lorenza Piano terza nei 200 farfalla con3.03.76 e Tommaso Di Mascio terzo nei50 stile con 29.67. A Vasto anno poi pri-meggiato le staffette con il successodella 4x50 misti maschi e femmine el’argento per la 4x50 stile sia maschileche femminile. Questi invece i risultatimigliori della squadra Seniores, Junio-res e Ragazzi che si è classificata terza:

Luigi Lombardi, secondo nei 50 stilecon 24.41 e terzo nei 100 stile con 54.68,Teobaldo Norelli, terzo nei 200 stile con2.06.61, Nicolas De Guglielmo, primonei 200 rana con 3.05.33 e terzo nei 100rana con 1.24.79, Simone Amoruso,primo nei 200 misti con 2.35.83 e se-condo sia nei 100 farfalla con 1.08.93che nei 200 farfalla con 2.36.41, AndreaPannacchione, primo nei 200 misti con2.40.07, Orlirion Behluli, secondo nei200 farfalla con 2.32.28, Alessandro Pe-trecca, secondo nei 50 rana con iltempo di 33.79, Antonella Manes, terzanei 200 rana con il tempo di 3.14.82,Valeria Del Rosso, seconda nei 50 stilecon 30.04, Letizia Morfeo, seconda nei50 stile con 29.23 e nei 50 dorso con34.47, Ludovica Ianiro, terza nei 50 stilecon 30.65 e nei 50 farfalla con 34.05,Gianna Mastroberardino, seconda nei200 rana con 3.13.25 e terza nei 200misti con 2.51 e nei 100 rana con1.28.39, Maristella Di Teodoro, terza nei50 rana con 38.68 e nei 100 rana con1.25.24 e Paola Giangualano, terza nei50 farfalla .

La squadra Esordienti che ha vinto a Vasto

E’ divenuto realtà il progetto

“Il basket=integrazione+salute”

Cip Molise

Diffusione della cultura dello sport come strumentod’integrazione e sostegno al reinserimento socialeper mezzo della pratica sportiva nel contesto territo-riale regionale tramite percorsi di sviluppo, sia perso-nale sia di gruppo, finalizzati anche all’integrazionesociale e lavorativa degli infortunati disabili. E’ questo,in sintesi, l’obiettivo che è alla base del protocollod’intesa che è stato firmato nella sede regionale del-l’Inail Molise tra i massimi vertici dell’Ente e i rappre-sentanti del Cip Molise.

Il protocollo d’intesa è stata la giusta prosecuzionedel progetto denominato “Il basket=integrazione+sa-lute” presentato dal Cip Molise proprio all’attenzionedell’Inail Molise. Il protocollo avrà come ricaduta pra-tica sul territorio regionale la costituzione di unasquadra di basket in carrozzina visto che l’attivitàsportiva, si è più volte ribadito nell’incontro, produceeffetti positivi sulla riabilitazione individuale e sullareintegrazione sociale, ma non solo. Lo sport, e il ba-sket in particolare, rappresenta una opportunità di in-contro, amicizia, integrazione e inclusione e fornisceun’esperienza di competizione divertente e stimo-lante per tutti i partecipanti. L’obiettivo primario del

protocollo d’intesa è quello di contribuire fattiva-mente a far realizzare una positiva esperienza per lefamiglie, le istituzioni, le comunità, la scuola, che po-tranno verificare come il disagio fisico possa essereuna risorsa e che lo sport può aumentare, altresì, laconsapevolezza delle reali abilità delle persone condeficit motorio. A formare la rosa dei giocatori contri-buiranno sia gli assistiti Inail sia gli invalidi civilidell’Asrem. Da parte loro i dirigenti dell’Inail Molisehanno sottolineato come uno dei loro maggiori com-piti sia quello di realizzare un sistema di tutela inte-grata dei propri assistiti, finalizzato al recupero psico-fisico e sociale, anche tramite l’avviamento allo sporte l’esercizio della pratica sportiva, considerati comeparte integrante del percorso riabilitativo personaliz-zato ed è in questo preciso contesto che si va ad in-serire il progetto del Cip Molise “Il basket=integra-zione+salute”. Oltremodo soddisfatti si sono dettianche i rappresentanti del Cip Molise che con la sot-toscrizione dell’accordo vedono così ampliata l’offertaformativa e sportiva del proprio comitato. Ovviamenteil progetto, oltre ad una permeante valenza sociale,avrà anche il compito di costituire una squadra e

atleti competitivi che possano prendere parte anchea campionati italiani di categoria. Un vero e proprioteam che possa portare il nome dell’intero compartoparalimpico della Regione Molise in lungo e in largoper l’Italia. Il prossimo passo, dunque, sarà quello ditrovare elementi disponibili che abbiano intenzionedi cimentarsi in questa nuova avventura sportiva tar-gata Inail+Cip Molise.

Donatella Perrella, presidente del Cip Molise

Page 23: Quotidiano - 20 Maggio 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

Per la pasta:200 g farina 100 g zucchero 1 uovo 50 ml olio di semi (o100 g di burro, se pre-ferite) un cucchiaino di lie-vito per dolci

Per la farcitura: 500 g di coste di ra-barbaro fresche 2 uova 75 ml di panna 300 ml latte 75 g di zucchero + 2cucchiai per la cot-tura del rabarbaro un pizzico di zenzero(o cannella)

Preparazione:

Preparare la pasta con gli ingredienti dati, stenderla inuna tortiera foderata con carta forno, bucherellarla conuna forchetta e metterla in frigo per il tempo occorrenteper preparare il rabarbaro. Pelare il rabarbaro come sefosse un sedano, tagliarlo a pezzetti, metterlo in padellasu fuoco dolce con due cucchiai di zucchero per alcuniminuti (5-6), il tempo occorrente ai pezzi di intenerirsi.Battere le uova con la panna, il latte, lo zenzero (o la can-nella) e lo zucchero. Versare il rabarbaro sul fondo dipasta frolla, aggiungere la crema cercando di coprirebene e infornare a forno caldo a 180°C per 50 minuti.Servire fredda. (Il rabarbaro conferisce a questa crostataun buon gusto di limone un po' acidulo).

Crostata al rabarbaro

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SAN LAZZAROVia Tedeschi G., 39Tel. 0865.299310

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoMANZONIVia Manzoni Alessandro, 89Tel. 0874.97070

GRIMALDI (di appoggio)Via Marconi Guglielmo, 3/5Tel. 0874.311259

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0614:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

Cancro - Oggi vorrete che il solesplenda alto nel cielo, che non visiano nuvole all’orizzonte e che gliuccellini cinguettino come nelbosco di Biancaneve. Eppure c’èqualcosa che vi impedisce di es-sere positivi fino in fondo e proprioper il vostro pessimismo è possi-bile che la migliore idea della vo-stra vita vada in fumo!

Vergine - Ogni volta che realiz-zate qualcosa per gli altri siete sod-disfatti come se lo aveste fatto pervoi stessi, ma così poi non è poichénon siete voi a godere dei benefici, avoi toccano solo le briciole. Per que-sta ragione sarebbe opportuno ten-tare un approccio più diretto inmodo tale che queste persone sianocostrette a riconoscere il vostro va-lore e quanto avete fatto per loro.

Scorpione - Una volta ottenutoquello che volete in questa giornatapotrete anche prendervi una pausada tutto e tutti e questo non per unaquestione di egoismo ma semplice-mente perché ve lo meritate. Infondo non c’è nulla di male a voleretrascorrere qualche ora in assolutasolitudine, dedicandosi a se stessied ai propri bisogni, soprattutto seultimamente sono stati trascurati!

Sagittario - Abbiate fiducia nellevostre capacità, non buttate tuttoall’aria solo perché qualcuno chenon ha niente a che vedere con voivi ha criticato su un particolare dinessuna rilevanza ai fini della riu-scita della vostra impresa. Nonsiete troppo fatalisti e nemmenotroppo docili rispetto agli attacchialtrui anche perché non è da voi unatteggiamento del genere!

Acquario - Le persone che visono vicino oggi vi daranno unconsiglio specifico, senza mezzi ter-mini e giri di parole. Sulle primeapparirà come una critica, dura ecrudele, ma poi vi accorgerete chele parole dette in questo modoavranno un senso per scuotere lavostra coscienza ed alla fine vi con-formerete a quanto vi verrà sugge-rito traendone i migliori benefici!

Capricorno - A fine giornata po-trete finalmente tirare un sospirodi sollievo ma fino a quando questanon finirà non potrete di certo can-tare vittoria. Difatti vi sono tantecose alle quali pensare e sulle qualiriflettere e basterebbe davvero unniente per mandare un messaggiosbagliato. Sarà quindi importanteconservare sangue freddo e voisiete degli abili maestri in questo!

Bilancia - Se la giornata inizierànel modo sbagliato sarà vostro com-pito riportarla sulla retta via. Difattiin serata vi aspetta qualcosa diestremamente elettrizzante, quindisarebbe un peccato arrivare con unumore nero solo perché non si èstati capaci di prendere di petto unasituazione che non ha nulla di com-plicato. Ne avete vissute di peggiori!

Leone - Sostanzialmente avetegià fatto tutto quanto in vostro po-tere per ottenere dei riconosci-menti da parte delle persone che visono vicino ma non è stato abba-stanza evidentemente, poiché finoa questo momento nessuno vi hadato quello che meritate. Non cruc-ciatevi, è solo questione di tempoe di perseveranza, forse è anchetroppo presto per arrendersi!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Oggi più che mai avretebisogno della vicinanza dei vostriparenti o dei vostri genitori poichévorrete essere un tantino coccolati,anche se non ne abbiate un realebisogno. Di tanto in tanto anche voiavete bisogno di sentire qualcunovicino, che vi supporti e sostengasenza alcun condizionamentoesterno e per alcuna altra finalità!

Toro - È comprensibile che oggivi sentiate un pochino stanchi espossati, poiché è chiaro che il vo-stro ritmo di vita viene messo incontinuazione a dura prova. Ditanto in tanto bisognerebbe cer-care di trovare il modo giusto perottenere un equilibrio. Un piano dilavoro potrebbe essere utile sol-tanto se rispettato a pieno!

Gemelli - Se continuerete a daresempre delle chance alle personeche vi sono vicino e non permet-terete che influenze esterne vi fac-ciano cambiare idea, di sicuroriuscirete ad instaurare un rap-porto più che soddisfacente con lepersone che avete appena cono-sciuto e delle quali dovrete an-darvi a fidare per un progetto divita, personale o lavorativo.

Pesci - Anche se le vostre giornatenon saranno esaltanti come ve leimmaginavate, potrete comunqueessere orgogliosi dei risultati cheriuscirete a raggiungere. Difattianche se le persone intorno a voinon vi daranno modo di pensare chela strada da voi intrapresa sia quellagiusta, potrete comunque capire laloro approvazione dal fatto che viseguiranno nelle vostre imprese!

Page 24: Quotidiano - 20 Maggio 2012

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