Quotidiano - 25 Maggio 2012

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Il Tapiro del giorno, per la legge del contrappasso, lo assegniamo allo scono- sciuto mittente della lettera inviata ad Equi- talia. Nessuna ragione e nessun motivo giusti- fica il ricorso alla vio- lenza e alle minacce. Pasolini, nella sua “Il PCI ai giovani” simpatizzava coi poli- ziotti: “Quando ieri avete fatto a botte coi poliziotti, io simpatizzavo coi poli- ziotti: perché i poliziotti sono figli di po- veri”. Noi “simpatizziamo” per i funzio- nari di Equitalia che svolgono con correttezza il proprio lavoro. L’Oscar del giorno lo asse- gniamo ai funzionari di Equita- lia. Applicare “sul campo” il con- tenuto di sterili circolari e normative scritte a tavolino (senza tener conto della perdurante con- giuntura economica), cercando di venire incontro alle problematiche della gente, non è sforzo di poco conto.Manifestiamo la nostra soli- darietà a Equitalia di Campobasso e riconosciamo, ringraziando, l’ot- timo lavoro svolto sul nostro territorio. ANNO VIII - N° 121 - VENERDÌ 25 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ai funzionari di Equitalia Il Tapiro del giorno al mittente della lettera CAMPOBASSO Picchiò selvaggiamente la madre, svolta nelle indagini: in manette il figlio 34enne A PAG. 11 REGIONE Crediti alle imprese pesa l’esclusione del Molise dal decreto A PAG. 5 SANITÀ La mancata integrazione Cardarelli Cattolica fa rischiare i pazienti A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

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Quotidiano - 25 Maggio 2012

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Il Tapiro del giorno, per lalegge del contrappasso, loassegniamo allo scono-sciuto mittente dellalettera inviata ad Equi-talia. Nessuna ragionee nessun motivo giusti-fica il ricorso alla vio-lenza e alle minacce. Pasolini, nella sua“Il PCI ai giovani” simpatizzava coi poli-ziotti: “Quando ieri avete fatto a bottecoi poliziotti, io simpatizzavo coi poli-ziotti: perché i poliziotti sono figli di po-veri”. Noi “simpatizziamo” per i funzio-nari di Equitalia che svolgono concorrettezza il proprio lavoro.

L’Oscar del giorno lo asse-gniamo ai funzionari di Equita-lia. Applicare “sul campo” il con-tenuto di sterili circolari enormative scritte a tavolino (senzatener conto della perdurante con-giuntura economica), cercando divenire incontro alle problematichedella gente, non è sforzo di pococonto.Manifestiamo la nostra soli-darietà a Equitalia di Campobassoe riconosciamo, ringraziando, l’ot-timo lavoro svolto sul nostro territorio.

ANNO VIII - N° 121 - VENERDÌ 25 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoai funzionari di Equitalia

Il Tapiro del giornoal mittente della lettera

CAMPOBASSO

Picchiòselvaggiamentela madre, svoltanelle indagini:in manetteil figlio 34enne

A PAG. 11

REGIONE

Creditialle impresepesa l’esclusionedel Molisedal decreto

A PAG. 5

SANITÀ

La mancataintegrazioneCardarelliCattolicafa rischiarei pazienti

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

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Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

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di Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. L’annulla-mento delle elezioni regionali eil consequenziale, probabile, ri-torno alle urne, avrebbero do-vuto segnare la mutazione delcentrosinistra da compagine ris-sosa – accozzaglia di attaccabri-ghe allergici ad una direzione co-mune di marcia – in unoschieramento coeso, costrettodall’irripetibile occasione di spo-destare Michele Iorio a rinviarele aspirazioni personali. Invece,con usuale tempismo devasta-tore, l’ipotesi del voto svela lace-ranti divisioni e contrapposizioniinsolute, retaggio di un passatoprossimo tutt’altro che obliato.

Se Paolo Frattura guiderà loschieramento dei partiti, al nettodi qualche distinguo personale,più complessa è la situazione allasinistra dell’ex Camera di com-mercio. Dovessero rientrare imalumori dei consiglieri Ro-mano, Petraroia, Monaco e DiDonato, sarebbe comunque giàpronta una lista capitanata dalsenatore Giuseppe Astore, in-grossata dalla minoranza delPartito democratico e puntellatadal movimento di Nicola D’Asca-nio, Cambiamo il Molise. La ma-retta sul candidato governatorepotrebbe essere superata neiprossimi giorni, riportando inauge una proposta abbozzatanell’autunno del 2011 e poi ab-bandonata, complice il proble-matico coordinamento tra gliesperti, ma boriosi amministra-tori coinvolti nel progetto. Oggi,è attesa una conferma per boccadell’ex assessore alla Sanità,Astore, nel corso di una confe-renza indetta per illustrare al-cune proposte di legge circa lariforma del finanziamento pub-blico. “L'evento – si legge in unanota – sarà occasione di dibattitoanche della situazione politica

molisana, con particolare ri-guardo alla recente sentenza delTar di annullamento delle ele-zioni regionali, al voto di Iserniae alle prospettive del centrosini-stra”.

A completare la spaccaturatrasversale troviamo il Movi-mento cinque stelle che, pur nonessendo una proposta marcata-mente di sinistra, trae linfa vitaledallo scontento dei partiti tradi-zionali, mirabilmente dissacrati(e dissanguati) da Beppe Grillo.

Le tre formazioni, comunque

geneticamente incompatibilisalvo esperimenti coraggiosi,hanno come minimo comunedenominatore la critica a Mi-chele Iorio e al presunto sistemacreato in più di due lustri dalpresidente. Tuttavia, Astore, Fe-derico e Frattura condividono ilmedesimo elettorato che, di-sgiunto in tre rivoli paralleli, po-trebbe confermare l’attuale mag-gioranza regionale. Per la serie,tre litiganti non valgono un vec-chio volpone, forse stanco, sem-pre pericoloso.

225 maggio 2012

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QUI CENTROSINISTRA

UNITÀquesta sconosciuta

Le opposizioni ancora divise in tre proposte distinte

con altrettanti candidati alla presidenza della regione

PAOLO FRATTURA GIUSEPPE ASTORE ANTONIO FEDERICO

Movimento cinque stelle Partito democratico, Italia dei

valori, Partito socialista

italiano, Costruire democrazia,

Sinistra ecologia e libertà,

Federazione della sinistra

Minoranza Partito

democratico,

Cambiamo il Molise

Smaltita la rabbia e deglutita la delusione, l’ex presidente

della Provincia di Campobasso si dice pronto a scendere

nuovamente in campo, smanioso di tentare una rentrée in

Consiglio regionale dopo l’esperienza di governo con

Giovanni Di Stasi. “Sto decidendo se partecipare in prima

persona o meno, ma qualcosa farò di sicuro. Sente l’onere

di affermare una proposta di centrosinistra diversa da

quella di Paolo Frattura, anche perché siamo in una fase

di totale rivolgimento della situazione pregressa – pun-

tualizza Nicola D’Ascanio – per cui c’è bisogno di pen-

sare ad un nuovo ed importante progetto politico”.

Un’affermazione sibillina, carica di propositi e foriera

dell’ennesima spaccatura nel centrosinistra: “L’attuale mi-

noranza consiliare, in caso di voto, sarà ulteriormente

contaminata dai trasversalismi e politicanti di ritorno. Io –

taglia corto l’esponente di Cambiamo il Molise – non ac-

cetto questa logica. Serve un centrosinistra vero, senza

trucchi né contaminazioni con Michele Iorio”.

La frammentazione avvantaggiaMichele Iorio, restituendogli i favori del pronosticoa dispetto dell’evidente calo di gradimento registrato tra regionali e amministrative

Qui grillini.

Ostinatamente da soliCAMPOBASSO. “Non ci sono i presupposti per raggiungere un ac-

cordo con nessuno. Anzi, siamo nelle condizioni di riproporre la no-

stra lista in totale autonomia, perché stiamo lavorando parecchio e

bene”. Antonio Federico, leader del Movimento cinque stelle Molise,

sbatte ancora una volta la porta in faccia ai partiti dell’attuale mino-

ranza consiliare, tornati alla corte dei grillini in vista della nuova tor-

nata regionale, innescata dall’accoglimento dei ricorsi degli otto citta-

dini da parte del Tar.

Il movimento di Beppe Grillo tira diritto, irrobustito dalle amministra-

tive e ormai certo, sull’onda lunga dell’antipolitica, di incrementare il

già lusinghiero risultato dello scorso ottobre: “Noi crediamo – spiega

Federico – che sia fondamentale perseguire il nostro progetto e la no-

stra idea, con cittadini che lavorano per portare avanti le istanze che

vengono dal basso. Non c’è una pregiudiziale nei confronti di nessuno,

ma vogliamo restare fedeli al nostro al metodo. Non ci interessa una

candidatura o una poltrona a tutti i costi”.

Ciò premesso, la lista di seguaci del comico genovese rischia di essere

l’ago della bilancia e, ancora una volta, una delle cause prime di una

eventuale sconfitta del centrosinistra. Sottraendo oltre 10mila voti ai

partiti, nell’autunno del 2011, i grillini hanno di fatto sgambettato Paolo

Frattura, presidiando con ostinazione il consenso di chi si dichiara irri-

mediabilmente deluso dalla vecchia politica, dagli apparati e dalle me-

diazioni. Per convesso, però, hanno permesso a Michele Iorio di re-

stare in sella, confermandosi governatore per la terza volta di fila.

Non bastasse, alla luce delle proiezioni elaborate nelle ultime ore, c’è

chi giura che la storia si ripeterà con l’unica differenza di un rappre-

sentante del Movimento cinque stelle eletto in Consiglio. “Ci spe-

riamo – conferma Federico – ma tutto resta legato a quanto riu-

sciamo ad essere credibili”. Ed alternativi, aggiungiamo noi, alle altre

due proposte limitrofe, eppure irrimediabilmente lontane.

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Antonio Federico avverte: “Ci saremo, senza accordi

e in totale autonomia”

D’Ascanio: “Serve un centrosinistra vero”

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CAMPOBASSO. Una bocciatura senzaappello: così il presidente vicario regio-nale del Pdl, Filoteo Di Sandro, ha giu-dicato i vertici provinciali e regionalealla luce della recente tornata ammini-strativa di Isernia. E non ha esitato achiedere le dimissioni di quelli che haritenuto responsabili del mancato cam-biamento punito dagli elettori. A partireda quello regionale, Ulisse Di Giacomoper giungere ai due provinciali Leporee Mazzuto ma anche a gli organismi col-laterali. Un giudizio severo e inesorabile,dovuto al fallimento generale causatoda una politica spesso personalistica echiusa praticata da dirigenti che si sonotrasformati in veri e propri feudatari delmovimento. Di Sandro è entrato agamba tesa, ad altezza ginocchio sui ver-tici del partito. Scottato dai risultati dellerecenti votazioni amministrative, il co-ordinatore vicario, che ha rassegnato ledimissioni, se l'è presa con il suo Pdl, econ quelle decisioni che hanno portato,nel corso del tempo, al controllo del ter-ritorio tramite la nomina di veri e proprifiduciari locali a scapito di chi ha pro-fuso impegno nel corso degli anni. Unvero e proprio sasso nello stagno che,però, ha trovato la chiusura da parte deivertici di partito tirati in ballo. E' certo,però, che più di qualcosa non ha fun-zionato nel verso giusto nel Pdl. Una

partita apertasi in fase precongressuale, con le rottureregistrate sia in provinciadi Campobasso che inquella di Isernia dove alvertice del partito, rispetti-vamente, sono risultatieletti Pierluigi Lepore eLuigi Mazzuto. A Campo-basso, l'ala rappresentatada Vitagliano e De Camillisritenne di non partecipareai lavori congressuali men-tre a Isernia a sfidare Maz-zuto un uomo proprio diFiloteo Di Sandro. Contrap-posizioni interne che, evi-dentemente, non hanno giovato al Pdle alcune di queste si sono trascinate findentro le urne a Isernia con la sconfitta,non prevista, di Rosa Iorio. In ballo, però,ci sono anche le tante, troppe posizionidi quanti passati al Pdl e provenientidal centrosinistra che hanno avuto, fi-nanche, ruoli di prim'ordine a diversilivelli. Così come chi si era già avviato avoler rappresentare il dopo Iorio o, peg-gio, di guardare con attenzione all'altrasponda politica. Oggi, le dimissioni diDi Sandro e la volontà manifestata dalpresidente Iorio di mettere mano allaGiunta e ad altri organismi, la voglia dicambiare pagina.

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25 maggio 2012

QUI CENTRODESTRA

Luisa Iannelli*

A seguito delle parole dei CoordinatoriProvinciali del PdL e relativi vicari mipreme fare alcuni chiarimenti sulla naturadi Alleanza per il Molise e sulla linea poli-tica perseguita in questi anni dal Movi-mento.

Alleanza per il Molise nasce come asso-ciazione culturale giovanile aderente aiCircoli Nuova Italia, una delle tante asso-ciazioni che, assieme ai partiti tradizionali,hanno contribuito alla costituzione nel 2009del PdL e che, ancora oggi, lavorano ala-cremente sul territorio per tenere assieme,con iniziative di vario genere, l’elettoratodi centro destra, stimolandolo alla parte-cipazione attiva.

Questa premessa, di carattere informa-tivo, appare necessaria laddove, tra le righedel comunicato, si leggerebbe un’accusa, adir poco delirante, rivolta a Filoteo Di San-dro ed al movimento di Alleanza per il Mo-lise di remare contro gli interessi del Pdl edella coalizione di centro destra.

La realtà è ben diversa. Forse i verticidel Pdl dimenticano che nel 2009, la listadi Alleanza per il Molise ha contribuito, inmaniera più che determinante, all’affer-

mazione del Presidente Mazzuto in Pro-vincia di Isernia. Forse i vertici del PdLhanno dimenticato che, in quell’occasione,fu proprio il Presidente Mazzuto a chiedereche, nella coalizione, ci fossero anche altrimovimenti civici che potessero sostenerlonella sua corsa verso via Berta.

Ma non voglio fermarmi qui. A ben ve-dere Alleanza per il Molise, non è l’unicomovimento civico di ispirazione “pidiellina”ad operare sul territorio; cosa sono Pro-getto Molise, Molise Civile o addirittura,guardando indietro, la lista di ProvinciaProtagonista (ispirata proprio dal Presi-dente Mazzuto) se non movimenti di so-stegno e supporto alla famiglia del PdL?

Stesso lavoro, stesso impegno, stessa se-rietà Alleanza per il Molise ha impiegatonella corsa verso Palazzo San Francesco,dimostrandosi sempre pronta a collabo-rare, fino agli ultimi minuti della campagnaelettorale a sostegno di Rosa Iorio, ma an-che qui i vertici del PdL devono aver di-menticato la nostra presenza costante edil nostro lavoro a sostegno proprio del par-

tito che essi credono di rappresentare.Sono purtroppo costretta, ancora una

volta, a costatare che, invece di concentrasisulla logica degli interessi generali, in par-ticolar modo sulle richieste dei nostri elet-tori, ci si arrocca su posizioni massimalisteed improduttive che danneggiano non solol'immagine del partito ma anche quella del-l'intera coalizione.

Non credo, invece, che il lavoro svoltofino ad oggi dalla nostra squadra possadefinisti dannoso; esso ha, a ben vedere,contribuito in maniera forte all’afferma-zione del centro destra sul nostro territorio.Se qualche errore è stato commesso, questova ricercato in alcune strategie, elaboratedei vertici PdL, decisamente poco funzio-nali al risultato finale che ci hanno spessocostretto ad esternare qualche perplessità.

Così è avvenuto quando abbiamo pro-posto l’apertura di un dialogo con la“fronda” di Mauro, oppure quando ab-biamo accettato, solo per spirito di coali-zione, la famosa sottoscrizione dei “docu-mento dei 21”, per citare alcuni esempi.

Questa linea politica è stata scelta dalgruppo di Alleanza per il Molise non perdistruggere o per indebolire, sono metodiquesti che non appartengono alla nostracultura politica, ma solo per supportare ilcandidato Rosa Iorio che, è bene ribadirlo,siamo stati tra i primi a proporre e versocui manifestiamo ancora una volta la no-stra vicinanza.

Le nostre scelte politiche sono dettate davalori ed ideali, nei quali crediamo ferma-mente; i sotterfugi, le “manovrine” di pa-lazzo, le accuse gratuite non ci apparten-gono. Il messaggio che da oggi vogliamolanciare è un messaggio positivo: smettia-mola di cercare a tutti i costi il capro espia-torio della sconfitta, spostiamo invece l'at-tenzione sul duro lavoro che aspetta lanostra maggioranza in Consiglio Comu-nale; lasciamo da parte una certo modo difare politica, che non ci ha premiato, eguardiamo avanti.

*Coordinatore Alleanza per il Molise

La risposta

I coordinatori si arroccanosu posizioni massimaliste

Nel Pdl si apre il confrontoLa bocciatura è senza appello

Caro Presidente,la gente sta apprez-

zando la Sua decisione divoler cambiare e di dare se-

gnali forti all'esterno. Il Suoproblema più grande è quello diessersi circondato da personeche l'hanno portata ad assu-mere delle scelte non semprecondivisibili. Scenda in campodirettamente Lei e si liberi deirami secchi. La gente apprez-zerà e continuerà a sostenerla.Non ci deluda.

Angelo Ionata

Presidente, dopo anni di suc-cessi e vittorie elettorali, lasconfitta di Isernia può farci ri-partire. Se aver perso Isernia,può farci ragionare sul fatto chemolte cose vanno cambiate ...bene, decida finalmente di ri-mettere mano all'intero assettopolitico-istituzionale. Molte per-sone non sono mai riuscite adavvicinarla, riscenda tra lagente e non si abbatta! Il Moliseè con lei.

L.T.

LETTERE@

Le dimissionidi Di Sandrohanno apertouno squarcionel partitoUrge la riflessione

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di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Il Molise si apprestaa voltare pagina, a chiudere con il cen-trodestra definitivamente, perché ormaii tempi sono maturi per la svolta. Ne èconvinto il segretario regionale dell’Idv,Pierpaolo Nagni, certo che al centrosi-nistra sta per presentarsi l’occasioneper riconquistare la Regione.

L’analisi dell’attuale situazione po-litica non può che partire dalle ele-zioni di Isernia...

“Il risultato di Isernia in parte ce loaspettavamo. Prima degli altri l’IdV hadetto che una parabola discendente diun modo di governare sta arrivando alcapolinea. Pensare, però, che tutto ècambiato, sarebbe stupido, perché ilcentrosinistra, di fatto, fa un piccolopasso in avanti. Voglio immaginareun’area progressista più ampia, dove sifanno avanti le liste civiche, quelle chenon hanno riferimento partitico e cisono anche i partiti che hanno ancorail loro compito, perché credo che am-ministrare non sia una cosa facile”.

Il voto di Isernia ha avuto riper-cussioni sulla Regione. Iorio ha an-nunciato l’epurazione, a tutti i livelli,all’interno del centrodestra, com-preso l’esecutivo... Lei pensa che lofarà davvero?

“Che lo faccia o meno, sono convintoche le cose, ormai non potranno cam-biare”.

Perché?“Perché ormai il cittadino ha preso

coscienza. L’epurazione, la modificadella Giunta, hanno più il sapore dellavendetta interna che altro. Michele Io-rio sarebbe dovuto intevenire qualcheanno fa, alzando la qualità ed il livello

della politica attorno a lui, cosa che nonha mai fatto. Troppi mediocri hanno ge-stito cose importanti e proprio a causadi queste azioni, pagheremo le conse-guenze per molti anni”.

Iorio ha attaccato in maniera estre-mamente dura Antonio Di Pietro, ac-cusandolo di infangare l’immaginedel Molise, a livello nazionale...

“Qualche anno fa dovevo spiegare ilcomportamento di Di Pietro perché unaparte del centrosinistra ed anche unaparte della stampa dicevano che eraalleato di Iorio. Adesso bisogna giu-stificare perché Di Pietro lo sta at-taccando. La verità è un ‘altra: cheda ministro pensava di fare gli inte-ressi del Molise. E lo ha fatto. Oggi DiPietro denuncia una situazione di di-sagio della Regione e lui sarebbe quelloche provoca danni al Molise, con un de-bito sanitario alle stelle, con le infra-strutture inesistenti, con una situazionedel lavoro sempre peggiore? Di Pietronon è contro il Molise. E’ contro il Molisechi ha gestito la Regione in questomodo”.

Parliamo della Regione e di uneventuale ritorno alle urne. Di Pietroha già detto che il candidato dellacoalizione sarà Frattura. Non è cheanche stavolta spaccherete di nuovoil centrosinistra, visto che sul suonome non tutti sono d’accordo?

“Stavolta rompiamo gli equilibri alcontrario, dice lei? La storia del cen-trosinistra è sempre molto divertente,

perché sembra che abbia una predispo-sizione a giocare al bastian contrario.In realtà io sento una grande disponi-bilità da una buona parte del centrosi-nistra. Frattura ha rafforzato la sua fi-gura di guida del centrosinistra, perchéè capace di rappresentare la varieanime del centrosinistra. Ma temo checoloro che hanno già lavorato nel cen-trosinistra, che lo hanno fatto con l’ideasecondo la quale o sono loro o si deveperdere. Rispetto a questo, come Italiadei Valori, opporrò resistenza”.

Indiscrezioni parlano della possi-bile candidatura di un esponente chefa parte della rete di movimenti civicie che farebbe capo a politici del cali-

bro di D’Ascanio, Astore...“Nessuno di questi nomi è

rappresentativa delle listeciviche. E’ tutta gente che harappresentato per trent’annie più la politica dei partiti,anche bene, a mio giudizio.Però io non credo alla rige-nerazione, al cambiamento.Non credo ai soggetti che almattino stanno con un par-tito ed il giorno dopo fannoun’altra cosa. Non ci si puòrigenerare a comando”.

Non teme che alla fine si

riproponga quanto accaduto allescorse regionali, quando Frattura hadovuto fare i conti con quella partedel centrosinistra che fa capo ai mo-vimenti civici, appunto e che non loha appoggiato?

“Non dobbiamo snobbare nessuno,tutti possono rappresentare una validarisorsa per il centrosinistra”.

In questo quadro si inserisce ancheil Movimento 5 stelle... Qual è la dif-ferenza rispetto all’Italia dei Valori?Qualcuno vi ha accomunati...

“L’Idv è una fase evoluta di quellaprotesta che poi deve anche cambiarele cose, amministrando. L’Idv sta cer-cando di diventare e lo diventerà, unpartito maturo per governare. Sta cre-ando una classe dirigente che ha uncammino molto più lento. La protestapuò raccogliere consensi larghissimi inpoco tempo ma scende altrettanto ve-locemente quando cala l’emozione”.

Come vede il futuro politico delMolise?

“Per quanto ci riguarda realizzaremouna grande coalizione unitaria”.

Pensate di vincere le elezioni, se sidovesse votare?

“Sono convinto che al di là di tutto,per Iorio è iniziata la parabola dicen-dente”.

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La parabola discendente di un modo di governare sta ormaiarrivando al capolinea

“Iorio doveva agire prima:troppi mediocri hannogestito settori importanti”

Immagino il centrosinistra comeun’ampia area progressista in cuic’è posto anche per i movimenti civici

Frattura sarà il candidato della coalizione: non credo ad altreproposte estemporanee

Il segretario regionale dell’IdVNagni analizza il quadro politico e prefigura scenari nei qualiil centrodestra esce sconfitto

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25 maggio 2012

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Perché le im-prese molisane sono escluse daibenefici della compensazionevoluto dal governo? Il semafororosso del governo è motivato dalfatto che il Molise (come altreRegioni del Centro Sud) è sot-toposto al piano di rientro daldeficit sanitario. In vigore dal2009 la misura comporta una se-rie di interventi che vanno dalblocco del turn-over del perso-nale di Asl e ospedali ai ticketsu farmaci e prestazioni a tagliche incidono su tutti i capitoli dispesa oltre che la complessivariorganizzazione del sistema.Senza contare la strada sbarrata,per almeno un altro anno, al re-cupero forzoso dei crediti esigi-bili. Avevamo auspicato l'inter-vento dell'assessore regionalealla Programmazione, Gian-franco Vitagliano, rimasto in si-lenzio sulla delicata questione.Eppure, quello adottato dal Go-

verno è un provvedimento cheha il merito di aprire una brecciatra due vasi finora non comuni-canti: quello del dare e dell’averenel rapporto tra fornitori di benie servizi ed enti pubblici. Il tortoè quello di individuare una lineadi discrimine tra amministra-zioni teoricamente virtuose equelle considerate canaglia, traqueste il Molise, ovvero finan-ziariamente in difficoltà. Ma cheproprio per questo aspetto trar-rebbero ossigeno vitale dalla mi-sura. Aria sottratta ad un’econo-mia asfittica, già in rianimazione,mentre si garantisce il prontosoccorso a chi sta meglio. Labeffa è nel fatto che il decreto

sulla compensazione dei creditie debiti della Pubblica ammini-strazione varato dal governo èun atto sollecitato al Governo damolto tempo in quanto ritenutodi vitale importanza per il si-stema impresa in questo mo-mento di gravissima crisi di li-quidità. Insomma, la decisionedi escludere dai benefici delprovvedimento proprio le re-gioni soggette al piano di rientrosi configura come l’ennesimadecisione del Governo che pe-nalizza il Mezzogiorno rispettoal resto del paese, acuendone ilgap strutturale esistente. Rece-pirà questo segnale l'assessoratoregionale competente?

CAMPOBASSO. "La boccata d'ossigeno alle im-prese strozzate dalla mancanza di liquidità nonspetta anche a noi, imprenditori molisani". Cosìsi esprime Silvia Cianciullo, presidente dei gio-vani imprenditori Assindustria Molise, a seguitodelle decisioni governative che escludono il Mo-lise, insieme alle altre regioni sottoposte al pianodi rientro del debito della sanità, dal provvedi-mento sui crediti dalla pubblica amministrazione."Siamo sconcertati. Ancora una volta - aggiungel'imprenditrice - sono le imprese molisane chia-mate a pagare i disastri del mondo della politica.Vogliamo ricordare che le nostre imprese già con-tribuiscono da tempo al risanamento del bucodella sanità pagando una maggiorazione dell'Irape delle addizionali, mentre il mondo della politica,al quale più volte è stato chiesto di affrontare ilproblema della sanità con rigore, nel rispetto del-l'imprenditorialità privata di settore, non ha datoalcun segnale". Per la rappresentante dei giovaniindustriali non è pensabile che il mondo impren-ditoriale molisano continui a soffrire ulterior-mente dopo che non è stato pagato per servizi

fatti e beni venduti. "E' assurdo che le imprese - prosegue Cian-

ciullo - che già sono penalizzate dagli effetti deldisavanzo regionale (maggiori imposte, ritardi neipagamenti eccetera), vengano ulteriormente pe-nalizzate da questo provvedimento. Invitiamotutti i parlamentari regionali a esprimersi a vocealta presso il Governo per risolvere tale ingiusti-zia. Invitiamo le istituzioni, tra cui la Prefettura,a rendersi parte attiva verso il Governo Montiper la modifica di tali provvedimenti". Di contro,chiede ancora all'intera classe imprenditoriale dimobilitarsi per manifestare il proprio sdegno ri-spetto al provvedimento governativo. "Invitiamotutti gli imprenditori a protestare manifestandoil proprio disappunto verso tali decreti emanatidal Governo nazionale tramite le proprie orga-nizzazioni e tramite le istituzioni territoriali e na-zionali. Invitiamo, infine, il nostro Governo re-gionale - chiuse Silvia Cianciullo - a predisporreun Piano di rientro serio ed efficace affinché que-sta situazione di estrema difficoltà possa risol-versi positivamente".

Il fatto. I giovani di Assindustria

L’intervento.

Cianciullo: “Alle imprese molisanenegata anche la boccata d’ossigeno”

Iorio: “Fratturasembra giocarecontro la sua terra”

La questione. Il governo non ha concessole provvidenze alle Regioni in piano di rientro

Semaforo rosso per i creditiall’imprenditoria regionale

Il problema. Ad essere svantaggiate sonole aziende che attendono di essere pagate

CAMPOBASSO. “La Conferenza Stato-Regioni, comemi auguro, si farà carico di fare gli opportuni cambia-menti ad un provvedimento che, se fosse confermato,lascerebbe metà dell’Italia, che peraltro corrisponde allearee più svantaggiate del Paese, fuori dalla possibilitàdi utilizzare risorse necessarie per consentire agli im-prenditori di riavere i fondi cui hanno diritto e aiutarlinell’affrontare l’attuale momento di crisi”. Lo sostieneMichele Iorio nell’intervenire in merito alla spinosaquestione. “Ove questo provvedimento non fosse cam-biato si creerebbe un palese danno al Paese, con l’evi-denziarsi di profili di incostituzionalità. Stiamo lavo-rando in queste ore, con determinazione e coraggio, nonfacendoci distogliere da altro, insieme alle altre Regioni,per giungere ad un risultato positivo. Ancora una voltaperò il “nostro” Frattura non perde occasione per evi-denziare il suo senso delle Istituzioni e la sua preoccu-

pazione per gli interessi concreti dellaregione che vorrebbe ammini-

strare. Con baldanzose di-chiarazioni di sapore

propagandistico e im-prontate ad un dele-terio “tanto peggiotanto meglio” ha vo-luto, ancora unavolta, strumentaliz-zare una cosa seria,come la probabile

esclusione dei bene-fici del decreto per le

imprese molisane, perdar vita ad una ennesima

patetica dimostrazione dellasua presunta capacità, ove stesse al

governo, non solo di non fare accadere cose simili, maaddirittura di far giungere in questa terra chi sa qualiprodigiosi benefici. Mi auguro, invece, che il centrosini-stra molisano sappia avere diverso senso di responsa-bilità e fare insieme a noi una sana e vigorosa battagliaper tutelare gli interessi del Molise. Un senso di respon-sabilità che il centrosinistra in altre regioni non mancadi mostrare nel combattere insieme ai Presidenti e alleGiunte di colore politico diverso, laddove è in discus-sione l’interesse generale”. In conclusione il presidenteritiene che la posizione di Frattura sia deleteria per iltessuto regionale. "Non vorrei rispondesse a realtà quelche riferisce qualche vocina bene informata - ha chio-sato poi il Presidente- circa una presunta azione di in-tervento di Frattura su qualche esponente dell'attualeGoverno nazionale per creare ulteriori difficoltà al Mo-lise, sempre in ossequio al famoso "tanto peggio tantomeglio"; se così fosse da presidente eletto di questa re-gione, da esponente politico e soprattutto da cittadinoche vuole realmente bene alla sua terra, non mancheròdi stigmatizzare e denunciare in tutte le sedi questocomportamento oggettivamente indegno della politicae del vivere civile".

Vitagliano: “Un centrosinistradal vuoto ideale”CAMPOBASSO. E questo l'intervento dell'assessore alla Programmazione, Gian-franco Vitagliano: "In relazione alle notizie di stampa sui provvedimenti del Go-verno per lo sblocco, attraverso la certificazione e l'anticipazione, dei crediti daparte della pubblica amministrazione si partecipa che sono già in corso contatticon la presidenza del Consiglio per la eventuale correzione dei decreti. E' deltutto evidente che l'esclusione dall'opportunità prevista dai provvedimenti di ottoregioni italiane, corrispondenti ad un terzo del Paese, non ha giustificazioni dalpunto di vista tecnico-giuridico ed è palesemente incostituzionale per la sue illegit-time conseguenze sperequative. Abbiamo ragione di credere in una efficace corre-zione prima dell'arrivo del provvedimento in Conferenza delle Regioni, con buonapace di quelli che, nel centrosinistra, beati nel loro vuoto ideale, affidano le lorofortune ad errori inconcepibili del Governo Monti".

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L’intervento.

TAaglio

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25 maggio 2012

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Su queste colonne siamo stati, pur-troppo, buoni profeti: nell'indecisione di programmareun Polo della Salute a Campobasso con l'integrazionetra Cardarelli e Cattolica, dicevamo, si correva il rischiodi sfasciare solo le due strutture con grave nocumentoper i pazienti che ricorrono alle stesse. Ed è quello chesta accadendo in queste ultime settimane. Con pazientioperati in un centro e, poi, trasferiti nell'altro come sefossero dei pacchi postali. Con tutto quello che ciò si-gnifica e il danno, eventuale, alla salute dei pazienti. Lapolitica non può dividersi, e lo abbiamo stradetto, trafavorevoli alla Cattolica o al Cardarelli. Qui bisognaagire, e subito. Dare vita al Polo della Salute senza se esenza ma. Altrimenti, il rischio per i pazienti è elevatoal pari dello sfascio prodotto. E non ci si trinceri dietroil discorso dei costi, la cui ascesa pare inarrestabile. Siparla tanto di costi della salute. In verità si tratta deicosti indotti dalle malattie o dalla malattia che accom-pagna l’uomo sin dai primi agli ultimi giorni della suavita. Quello dell’aumento dei costi sanitari è sicuramentemotivo di grande preoccupazione per i cittadini, i politicie gli stessi operatori sanitari.

Qui bisogna partire, invece, da un altro presupposto:fare tutto quanto è medicalmente possibile per ristabi-lire la salute dei pazienti nella misura in cui ciò sia ef-fettivamente possibile sulla base dei ritrovati più recentidella medicina. Una moderna politica sanitaria deve

preoccuparsi di garantire non solo l’accesso al consumodi prestazioni sanitarie, ma anche di creare le condizioniper offrire alla popolazione pari opportunità di fronteal mantenimento della salute e alle aspettativedi vita. E il Polo della Salute a Cam-pobasso dovrebbe servire a questo.L’efficienza di un sistema sanitario,infatti, la si misura anche in terminidi risposte che sa dare quando un es-sere umano è colpito della malattia.Non dimentichiamolo e, soprattutto,non se lo dimentichino i politici e gliamministratori delle strutture sanitarie.Qui, lo ripetiamo, non siamo su oppostegradinate a tifare per una o per un'altrastruttura perchè si andrebbero a rompereentrambe. Si parli di integrazione sana traCardarelli e Cattolica non dimenticandoche al centro va posto il paziente e non le speculazionidi parte.

Michele Petracca*

Continuano i negoziati sulla politicadi coesione post 2013 ed il Forum delleRegioni e città, presso la sede del Comi-tato delle Regioni. Nella parte finale dellasessione è stato affrontato anche il temadella nuova categoria di Regioni (c.d.“Regioni in transizione”) da introdurrenel nuovo periodo di programmazione;categoria nella quale rientrerebbero an-che 4 Regioni italiane (tra cui il Molise)tra le 51 a livello europeo, il cui PIL ècompreso tra il 75 e 90% della media co-munitaria ed alla quale dovrebbero es-sere riservate risorse aggiuntive (pari acirca 8/9 miliardi di euro, da ripartiretra le 51 Regioni interessate.

Al riguardo, sia il Commissario euro-peo Hahn che il Presidente del CdR Mer-cedes Bresso si sono espressi favorevol-mente alla introduzione di tale nuovacategoria; in particolare, il primo ha so-stenuto di essere un grande fautore ditale regime transitorio, in quanto il di-vario che c’è tra regioni più progredite equelle meno progredite è molto meno diquanto si definisca a livello delle soglie.C’è bisogno, quindi, di una fase transi-toria che accompagni queste regioni e le

aiuti a conseguire un miglior livello disviluppo.

A supporto di quanto illustrato dalCommissario europeo, il Presidente delCdR Bresso ha argomentato che le dif-ferenze tra le regioni in Europa sonomolto ampie; l’arrivo continuo di nuoviPaesi mantiene questo “spread” fra il PILdelle regioni più ricche che arrivano al365% ( vedi Londra ed altre) del PIL me-dio europeo e quello delle regioni chescendono fino al 30% dello stesso PIL;

tale spread - dunque - rende sempre piùdifficile avere solo 2 categorie di regioni.Tale nuova categoria tenderà a crescereman mano che si riducono le differenzenelle regioni meno sviluppate ma anche,purtroppo, man mano che la crisi mor-derà sulle regioni fortemente industria-lizzate e fortemente aperte al commercioestero. Potrebbero esserci regioni che fa-ranno un passo indietro in questo mo-mento di difficoltà economica (potreb-bero essere implicate regioni spagnole);tale nuova categoria, quindi, rappresen-terebbe uno strumento di supporto eco-nomico molto importante.

*Funzionario della Regione Molise-Sede di Bruxelles

CAMPOBASSO. Come annunciato lo scorso sabatonell’ambito dell’incontro con i lavoratori della Dec S.p.ain presidio davanti ai cancelli della Fondazione GiovanniPaolo II, il presidente nazionale dell’Italia dei Valori, Anto-nio Di Pietro, ha depositato un’interrogazione a rispostascritta indirizzata al Ministro del lavoro e delle politichesociali al fine di portare all’attenzione del Governo la diffi-cile situazione in cui versano i lavoratori dell’azienda iquali, pur continuando a garantire i servizi, lamentano ri-tardi nei pagamenti dello stipendio, considerando che l’ul-timo compenso percepito è quello del mese di febbraio. La Dec S.p.a. è la prima impresa di costruzione e manu-tenzione del Mezzogiorno con un fatturato che, secondoi dati diffusi da “IlSole24ore” - che supera i 350 milioni dieuro.La società fa capo ai fratelli Daniele e Gerardo De Gen-naro, arrestati per frode e corruzione nella costruzione dialcuni parcheggi sotterranei a Bari. Nel 2004 i De Gennaro costruirono, con la società Adin-vest, la Cattolica di Campobasso ora Fondazione Gio-vanni Paolo II continuando a mantenere poi i rapporticon la Fondazione occupandosi di pulizia e manutenzionema anche trasporto sangue, servizio bar, foresteria, guar-dianeria e centralino attraverso il personale dell’aziendaDec. “Nonostante le varie richieste di incontro inoltrate a Pre-fettura, Fondazione e Regione Molise – sottolinea Di Pie-tro - da parte dei dipendenti ai quali da mesi non ven-gono più assicurate le spettanze, né i soggetti istituzionali,né i dirigenti della Fondazione hanno ritenuto di incon-

trare sindacati e lavoratori”. Per questo il presidente IdV, in-terrogando il ministro compe-tente, ha inteso sapere se egli“non ritenga un grave atto diirresponsabilità delle istitu-zioni locali e nazionali nondare risposte certe e la re-tribuzione che spetta aquei lavoratori che, nellastragrande maggioranzadei casi, non hanno altrerisorse per garantire aipropri figli una degna esi-

stenza. La Fondazione -chiude l’onorevole Di Pietro - ha il diritto do-

vere, attraverso un potere di surroga, di pagare gli sti-pendi ai lavoratori e poi al netto continuare a pagare l’im-presa”.

Dall’Unione europeale nuove modalità di intervento per le Regioni in transizione

Sanità, nel limboperdono i cittadini

L’interrogazioneLa questione.A Campobasso

poteva e dovevanascere

il Polo della SaluteOggi, invece,

si assiste soloa tifo da stadio

tra le due strutture

Di Pietro: “Caso Dec,il governonon può ignorarlo”

La mancata integrazionetra Cardarelli e Cattolicasta già producendoeffetto nefasti sul sistema

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Campobasso8

25 maggio 2012

CAMPOBASSO. Proseguono gli incontri or-ganizzati dal coordinamento delle associa-zioni e dal comitato pro Cardarelli con i citta-dini sul tema della sanità pubblica e delladifesa dell’ospedaledel capoluogo dalprogetto di integra-zione-fusione conla fondazione pri-vata Giovanni PaoloII. Dopo l’incontrocon il comitato diquartiere Campo-basso Nord del 14maggio scorso e conil quartiere San-t’Antonio Abate del22 maggio, il pros-simo appunta-mento è fissato conil quartiere Vazzierioggi alle 18 nel circolo degli anzianiin via Verga. L’ampia e partecipataadesione dei cittadini a tali inizia-tive, le numerose richieste perve-nute al comitato di organizzarnedi ulteriori in altri quartieri, circoli,associazioni anche dei paesi limi-trofi, lo scalpore suscitato dalla di-samina dei dossier su sprechi esperperi e sulla deriva privatisticadella sanità regionale, testimo-niano quanto la difesa del principiouniversalistico della tutela della sa-lute e dell’ospedale pubblico Car-darelli sia percepita come crucialee rafforzano l’impegno del coordi-namento delle associazioni e delcomitato pro Cardarelli, nella cam-

pagna di sensibilizzazione e di mobilitazionedell’intera popolazione molisana su tali temi.Questa mattina, intanto, a palazzo San Giorgioci sarà una nuova conferenza stampa in cui il

presidente del comi-tato, Italo Testa e irappresentanti delcoordinamento delcomitato lancerannoun appello alla mobi-litazione dell'interapopolazione per latutela e la difesa delprimo e più impor-tante ospedale regio-nale.

Pro Cardarelli,il comitato lanciala mobilitazione

CAMPOBASSO. Nell’ambito delle iniziative ‘Ospedaleaperto a tutti’ promosse dal Cardarelli di Campobasso, oggidalle 9 alle 13, l’unità operativa otorinolaringoiatria (V piano)

resterà aperta al pubblico per fornire in-formazioni su ‘Il paziente che russa: qualile cause e quali problemi collegati’. Pressogli ambulatori dell’unità operativa Orl delnosocomio l’attenzione sarà puntata sullasindrome delle apnee ostruttive nelsonno, un disturbo respiratorio caratte-rizzato da episodi prolungati di parziale ototale ostruzione delle alte vie che distur-bano la ventilazione notturna e l'architet-tura del sonno. L’Osas è una patologia fre-quente ma, ancor oggi, non sempreinquadrata nella sua possibile gravità etrascurata da medici e pazienti.

Se non trattata, essa può portare a qua-dri di morbilità che coinvolgono più or-gani e sistemi. Ad esempio, le immediateconseguenze dell'Osas nei bambini sonodisturbi del comportamento, iperattività,deficit di apprendimento e di concentra-zione, fino a quadri di ipertensione pol-monare e sistemica, ipertrofia cardiaca ecompromissione della crescita. Negliadulti l'Osas determina sonnolenza

diurna, cefalea, irrequietezza e predispone a complicanze car-dio-vascolari. Spesso si viene a conoscenza casualmente diquesta condizione che risulta tuttavia fastidiosa per chi che nesoffre. La persona che russa viene spesso considerata comenormale ma in realtà quella normalità può creare problemi. Lerisposte ai quesiti dei pazienti verranno fornite attraverso uncolloquio ma anche, laddove richiesto dallo stesso paziente, at-traverso l'esecuzione di una visita ed una endoscopia delle vieaeree superiori a fibre ottiche che è l'esame che permette divalutare le cavità nasali, la faringe e la laringe ed eventualesuccessivo approfondimento con registrazione notturna poli-sonnografica.

Il paziente che russa: causee problemi collegatiQuesta mattina il repartodi Otorinolaringoiatria apertoper chi vuole saperne di più

Oggi i dettagli nel corsodi una conferenza stampaProseguono intantogli incontri conla popolazione nei diversiquartieri della città

CAMPOBASSO. Si parlerà di metodologie, tecniche ecriticità nel corso di formazione degli screening oncologici.I lavori inizieranno alle ore 8,30 nella sala riunioni di viaUgo Petrella e proseguiranno fino alle ore 18,30. Nellagiornata di sabato il corso si svolgerà dalle 8,30 alle ore 14.

Screening oncologici,se ne parla all’Asrem

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925 maggio 2012

Presentato all’università ‘La regina irriverente’,l’ultimo libro di Carla Maria Russo

CAMPOBASSO – Una donna moderna cheparla al cuore dell’uomo con gli strumentiche le sono propri: cultura, ironia e sedu-zione. Proprio come “La regina irriverente”,l’ultimo libro di Carla Maria Russo ispiratoalle storie “minori, quelle di tutti i giorni enon alla storia con la ‘S’ maiuscola – precisal’autrice che ieri in città ha presentato la suaultima fatica letteraria – che hanno a che farecon l’affermazione della donna in una societàfortemente antifemminista attraverso unruolo politico (una regina appena 15enne) e,quindi, di grande responsabilità”. Propriocome quelle cui sono chiamati i politiciodierni e alle quali non si è sottratto il sin-daco di Monasterace, un paese in provincia diReggio Calabria, Maria Carmela Lanzetta(ieri assente all’ultimo), vittima di numerosiatti intimidatori. La prima cittadina, esaspe-rata, aveva rassegnato le dimissioni dopo che,a un mese dalla sua elezione, la farmacia di

cui è proprietaria è stata data alle fiamme daignoti. Poi, l’escalation con tre colpi di pistolaesplosi contro la sua auto. Ma nulla che po-tesse incrinarne l’intenzione a guidare il pic-colo comune calabrese dopo aver incassato lasolidarietà di tutte le istituzioni locali e lascorta concessale dai carabinieri.

Un esempio luminoso che squarcia il grigiodelle nubi delle recrudescenze stragiste (l’ul-tima vittima la piccola Melissa a Brindisi) eche ha fatto bella mostra di sé all’Universitàdel Molise alla presenza del Rettore, Gio-vanni Cannata, delle consigliere comunaliAdriana Izzi e Maria Michela Niro, oltre al-l’assessore alle Politiche sociali e Giovanilidel Comune di Monasterace, Angelina Bel-luzzi. Un coro a più voci per ribadire che lamafia, come tutte le cose umane, sono desti-nate a finire se tutti si indignano, denuncianoe solidarizzano fra loro.

Adimo

CAMPOBASSO. È ai nastri di partenza la prima edi-zione di ‘Disegna il fisco’, il concorso promosso dalla di-rezione regionale molisana dell’Agenzia delle Entrate edall’ufficio scolastico molisano. L’iniziativa, sviluppatanell’ambito del progetto ‘Fisco e scuola’, è stata ideata conentusiasmo dalle amministrazioni coinvolte e ha come fi-nalità primaria lo sviluppo nelle giovani generazionidella cultura della legalità e dell’appartenenza responsa-bile alla società civile, attraverso la conoscenza del si-stema fiscale. Il concorso è rivolto alle classi di tutti gliistituti artistici del Molise che potranno partecipare allaselezione presentando un elaborato collettivo, realizzatocon il sostegno di un insegnante, sotto forma di creazionescritta (fumetto) e di rappresentazione grafica (sia carta-cea che elettronica).

Il lavoro dovrà riguardare i temi della fiscalità, in par-ticolare la partecipazione dei cittadini allo Stato tramiteil sistema tributario, l’educazione alla legalità fiscale,l’equità e la cittadinanza fiscale attiva. Il concorso scadràil 30 marzo del prossimo anno. I premi, in buoni libro etarghe ricordo, saranno assegnati alle 3 classi cheavranno prodotto gli elaborati ritenuti migliori.

Il bando del concorso è pubblicato sul sito internetdella direzione molisana dell’Agenzia delle Entrate(http://molise.agenziaentrate.it) .

Una donna moderna che parla al cuore

dell’uomo

Il premio si rivolge ai licei artistici del Molise per sviluppare la culturadella legalità nelle giovani generazioni

Disegna il fisco, il concorso

Campobasso

CAMPOBASSO. L’attestato Soa è il particolare requi-sito di qualificazione che le imprese devono possedereper l’affidamento di lavori pubblici di importo superiorea 150mila euro. Se ne parlerà oggi pomeriggio alle 17e30 nella la sala riunioni dell’Api Molise. A partire dall’8giugno, sempre salvo modifiche dell’ultim’ora in discus-sione in questi giorni nel Consiglio dei ministri, le im-prese attestate dovranno ottenere dalle stazioniappaltanti, anche attraverso l’intervento della propriaSoa di riferimento, la riemissione` per intero dei certifi-cati di esecuzione dei lavori, nonché l’attestato rilasciatodalle Soa stesse. Il seminario, si intitola ‘Gli adempi-menti delle imprese alla luce delle novità inerenti l’ at-testazione Soa a seguito del Dpr 207/10 e della legge n.106/11’.

Attestato Soa, se ne parla all’Api

di Francesco PiloneCAMPOBASSO. Eccellenza reverendissima,

mi permetto di scriverle, prima come cittadino epoi come credente, con tutti i suoi limiti e i suoipeccati, per esprimerle il mio forte rammaricoin merito a quanto appreso dagli organi di in-formazione nazionali circa il mancato inseri-mento, nel documentoapprovato dalle Cei dal titolo‘Linee guida per i casi di abusosessuale nei confronti di minorida parte di chierici’, dell’ob-bligo da parte dei vescovi di de-nunciare eventuali abusi.

Non entro nel merito stretta-mente civilistico della que-stione e dei rapporti tra le lineeguida episcopali e la legisla-zione italiana che, non indivi-duando i vescovi come pubbliciufficiali, non li obbliga alla de-nuncia di reati, ma è pur veroche in un contesto sociale comeil nostro, martoriato da una sfi-ducia dilagante nelle istituzioni in genere e, per-ché no, anche in quelle ecclesiastiche, una sceltain tal senso avrebbe sicuramente dato un fortesegnale di coraggio e non avrebbe di certo pro-vocato una frattura scandalosa con le norme ci-vili del nostro ordinamento. Mi si permettanoqueste considerazioni! Si scende in piazza giu-stamente per gridare ‘in silenzio’ la rabbia e lo

sconcerto per la morte di una ragazza barbara-mente uccisa; si interviene, ripeto giustamente,sulle implicazioni socio-economiche che com-porterebbero, a torto o a ragione, eventuali mo-difiche dell’art. 18 dello statuto dei lavoratori, siabbraccia con entusiasmo, ripeto ancora giusta-mente, la tutela della sanità pubblica come di-

ritto imprescindibile per tutti icittadini. Tutte questioni sullequali la Chiesa ha il diritto sa-crosanto di intervenire.

Ma mi sia concesso: gradireiquesta stessa attenzione e vici-nanza per un dramma sconcer-tante come quello dellapedofilia in genere e per quellepovere vittime di molestie daparte di chierici che forse, e ri-badisco forse, ci sono stateanche nella nostra Archidiocesima che nessuno ha mai saputo.In questi giorni in cui ricor-diamo due grandi servitori

dello Stato come i giudici Fal-cone e Borsellino, la scelta della Cei la vedomolto riduttiva e priva di slanci esemplari ingrado di dare testimonianza e fiducia. Mi augurofermamente di sbagliare.

Nel ringraziarla di vero cuore per l’attenzioneprestata e nel chiederle venia se forse, in alcunipassaggi della presente, ho osato un po’ troppo,la saluto con affetto filiale.

Lettera aperta a monsignor Giancarlo Bregantini

Abusi su minori, perché i vescovinon sono obbligati a denunciarli?

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CAMPOBASSO. Il presi-dente della Provincia di Cam-pobasso, Rosario De Matteis,ha preso parte, ieri mattina,alla celebrazione della santa

messa in onore dei cadutidella guerra del 1915-18 nelsacrario militare del castelloMonforte di Campobasso

“Non ho voluto mancare ad

un appuntamento sacro, le-gato al rispetto della storiad’Italia, dei valori legati alconflitto mondiale, alla fedeed al rispetto dei tanti caduti,spesso giovani, che hannoperso la vita per l’Italia. E’ unsegnale di vicinanza – ha di-chiarato De Matteis – ai de-funti, alle loro famiglie chenonostante i decenni restanounite nel ricordo lontano deiloro cari ed a loro va la vici-nanza istituzionale della Pro-vincia che ha il dovere di ri-cordare e apprezzare ilsacrificio altrui, per un’Italiaed un Paese diverso. E il Mo-lise, come le realtà meridio-nali, ha sempre pagato a caroprezzo il significato morale,economico, sociale di un con-flitto. Un prezzo che si è ri-versato sulle famiglie chehanno avuto la forza di rea-gire e di costruire comunqueuna società moderna qual èquella odierna. Un grazie an-cora ai soldati molisani e atutti coloro che hanno sof-ferto le amarezze e i lutti le-gati alle guerre mondiali”.

Campobasso10

25 maggio 2012

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. Riceviamo

e volentieri pubblichiamo ladichiarazione del presidentedella Provincia di Campo-basso, Rosario De Matteis, inmerito all’articolo pubblicatoieri su queste colonne dal ti-tolo ‘Ti ho raccontato un li-bro’:

“Non ho alcun dubbio sullavalenza dell’iniziativa del-l’Uli, sull’Uli stesso, come nonho alcun dubbio sul ruolo cheabbia svolto e che svolta larassegna in questione. Hosempre sostenuto e cavalcatola cultura in tutte le sueforme come ho sempre agitoper promuovere e finanziarela lettura e in generale la dif-fusione di attività di crescita.

A tal riguardo non ho mai ne-gato all’Uli un aiuto comerientra nel mio stile e nel miomodo di far politica. Ma daamministratore attento e ri-spettoso di norme e regola-menti, non posso sottrarmi alrispetto dell’approvazione delbilancio. La Provincia non ha

in questo momento il bilancioapprovato e soprattutto, e conquesto spero di chiuderla qui,non ci sono fondi a suffi-cienza. Abbiamo tagli su taglie non riusciamo a fronteg-giare tutte le richieste. Pur-troppo non siamo nelle con-dizioni economiche tali da

accontentare tutti. Pertanto,se ci saranno le condizioni fa-remo il possibile, ma laddovenon vi sono i presupposti, sa-remo costretti a farne a meno.Quindi ripeto, non è unamancanza di volontà ma dipossibilità. Inoltre non credosia opportuno fare pressionisulla stampa per ottenere unrisultato, paga poco”.

Nell’augurarci che la preci-sazione di De Matteis abbiachiarito i dubbi degli appas-sionati della rassegna (che,tanto per essere chiari, nonci hanno fatto alcuna pres-sione, semplicemente inviatola stessa lettera con le firmeche ha ricevuto anche il pre-sidente e l’Uli) diciamo pureche non abbiamo mai dubi-

tato dell’interesse di De Mat-teis per la cultura. E tanto-meno che abbia negato aiutoall’Uli. La sua dichiarazioneperò conferma che non sonostati ancora stanziati fondiper il cartellone – come dice-vamo noi ieri – e questo acausa della mancata appro-vazione del bilancio che – an-che questo ammette De Mat-teis – subirà pesantisforbiciate, tali da renderedifficile la realizzazione del-l’iniziativa che da 11 annil’Uli porta avanti con suc-cesso.

Oggi che il presidente ha ri-sposto (a chi quasi certa-mente perderà un sevizio,prima ancora che a noi), pos-siamo chiuderla qui.

CAMPOBASSO. Il presidente dell’Uprom,Salvatore Colagiovanni, sarà presente oggi adUrbino in occasione della giornata inauguraledel festival della Felicità. Si tratta di un’inizia-tiva organizzata dall’Upi in collaborazionecon la Provincia di Pesaro–Urbino per defini-sce un nuovo aggregato valutativo di benes-sere in Italia: il cosiddetto Bes. Si tratta di unnuovo metro di misurazione della qualitàdella vita, a cui il consigliere Colagiovanni siavvicina con curiosità e interesse anche per-ché “ribadisce il ruolo strategico dell’Upi edelle Province nel promuovere lo sviluppo edil benessere sociale. Sono anche piuttosto cu-rioso di ascoltare la nuova indagine che cisarà illustrata, uno studio psicosociologico daportare all’attenzione dell’Uprom e delle Pro-vince di Campobasso e Isernia”.

De Matteis: vorreima non posso

Ti racconto un libro

Il presidente Uprom a Urbino

Colagiovannial Festivaldella felicità

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e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 413631E-mail: [email protected]

Messa in onore dei cadutidella Grande Guerra

Sul mancato finanziamentodel cartellone Uli, il presidentedella Provincia precisa:dobbiamo ancora approvareil bilancio, ma non ci sono fondi

La celebrazione nel sacrario militare del castello Monforte

De Matteis e mons. Gabriele Teti

Salvatore Colagiovanni

Page 11: Quotidiano - 25 Maggio 2012

CAMPOBASSO. Settimane diindagini serrate e accurati ac-certamenti incrociati per ricom-porre un mosaico investigativocomplesso: tassello dopo tas-sello, gli inquirenti sono riuscitia ricostruire la triste vicenda diuna 54enne di Guglionesi rico-verata lo scorso aprile al Car-darelli di Campobasso in condi-zioni gravissime.

Non sarebbe stata infatti unasemplice caduta dalle scale aprovocare le ferite della donna,bensì le terribili percosse che ilfiglio le avrebbe inferto. Car-mine Galante, 34enne disoccu-pato e tossicodipendente, si sa-rebbe scagliato contro la madrepicchiandola con un bastone dilegno fino a ridurla in fin di vita:questo quanto emerso dal la-voro congiunto di Polizia e Ca-rabinieri, questi gli agghiac-cianti particolari di un casoquanto mai delicato che ha co-nosciuto l’attesa svolta proprionelle scorse ore.

Le autorità, del resto, alla sto-ria dell’incidente domestico so-stenuta dal ragazzo non ave-

vano mai creduto. Un’ipotesi,questa, smentita per altro dallevisite sanitarie cui la malcapi-tata è stata sottoposta come da-gli elementi probatori in manoalle forze dell’ordine.

Troppe le lacune, troppo evi-dente la discrasia tra quanto af-fermato dal giovane e i datiemersi nel corso delle indaginiper prestar fede ad una versioneper nulla convincente, che hasubito scacco definitivo quandonella dimora di Guglionesi gliinvestigatori hanno rinvenuto ilbastone con cui la 54enne erastata brutalmente picchiata.

Sull’arma, sebbene pulita inseguito all’episodio, la scientificaha potuto rilevare diverse tracceematiche che avrebbero inequi-vocabilmente confermato la tesidell’aggressione.

Probabile che a scatenare l’irae la violenza del giovane siastato il rifiuto della madre didargli del danaro. Un diniegoche avrebbe fatto andare il34enne su tutte le furie, gene-rando così per l’ennesima voltauna situazione già verificatasi in

passato, come rivelato da alcunitestimoni.

Carmine Galante, infatti,aveva già attirato su di sé l’at-tenzione delle autorità per similicondotte perpetrate ai dannidella madre: questa volta, però,l’efferatezza dei suoi colpi èstata talmente sconcertante danon lasciare alla sventuratanemmeno il tempo ed il modo diproteggerlo, come aveva semprefatto, subendo in silenzio le per-cosse di quel figlio ‘perso’ e forseproprio per questo così amato.

Il corpo già provato delladonna è crollato, il suo quadroclinico precipitato fino allo statocomatoso in cui ha versato persettimane.

I medici, del San Timoteoprima e del Cardarelli poi,l’avrebbero avuta in cura sol-tanto due o addirittura tre giornidopo la terribile aggressione:un’assenza di soccorsi deleteria,dovuta probabilmente al com-portamento del figlio chel’avrebbe tenuta in casa nellasperanza che si riprendesse.

Sulla base di questi elementi,

il Gip Aceto ha firmato l’ordi-nanza di arresto per il giovane,inchiodato anche dai segni in-confutabili delle violenze im-pressi sul corpo della povera54enne: per Carmine Galantesono così scattate le manette.

Gli agenti della Squadra Mo-bile di Campobasso lo hanno in-tercettato proprio mentre si tro-vava in ospedale a far visita allamadre: il giovane si trova orarinchiuso nel carcere di Larino.Per lui l’accusa è di maltratta-menti e lesioni gravissime.

Nei guai anche il padre, An-gelo Galante, 58enne finito aidomiciliari per favoreggia-mento: l’uomo, già separatodalla donna, avrebbe infatti for-nito ‘copertura’ al figlio cercandodi celare con il proprio atteggia-mento le responsabilità diquest’ultimo.

1125 maggio 2012

CAMPOBASSO. Sarebbero volate parolegrosse negli studi del Tg1 tra il caporedattorecentrale, Leonardo Sgura, la conduttrice, Cin-zia Fiorato e il fidanzato di quest’ultima, Vin-

cenzo Iacovino. Lo stessonoto avvocato di Campo-basso, già difensore dellagiornalista in una causaintavolata con l’aziendaper mobbing e demansio-namento. Potrebbe essereproprio questo il motivoscatenante della lite ver-bale di qualche settimanafa, scoperta dal quotidianoLibero e subito ripresa da-gli altri organi d’informa-zione locali e nazionali. Ia-covino, infatti, che lo

scorso 2 maggio era con la compagna in reda-zione durante la penultima edizione del tg,sarebbe stato invitato ad uscire da Sgura. Unarichiesta che pare abbia urtato e non poco laFiorato che avrebbe poi chiamato i carabi-nieri. La stessa, che ha già smentito uno scon-tro fisico, non ha negato che a Saxa Rubra itoni si sarebbero fatti aspri. Anche se la Rainon ammette estranei in redazione, se nonper motivi legati alla fattura del telegiornale.

CAMPOBASSO. Parte dal ca-poluogo l’anteprima della Festanazionale dei piccoli comuni.Domani mattina si svolgerà lanona edizione di ‘Voler beneall’Italia’, una giornata di pro-mozione delle eccellenze localiin programma al mercato co-perto. Degustazioni, musica emostre saranno occasione perdiscutere del futuro e delle op-

portunità di investire in politi-che di tutela del paesaggio e delpatrimonio culturale, nonchénella promozione del turismoresponsabile.

All’iniziativa è stata legata an-che una raccolta firme per in-viare un appello al presidenteMonti, per la sopravvivenza e ilrilancio dei piccoli comuni, Oltre20 realtà molisane l'hanno già

siglato. All’incontrocampobassano cisarà anche il sena-tore Francesco Fer-rante, primo firma-tario della propostadi legge per l’istitu-zione del Parco na-zionale del Matesee Alessandra Bon-fanti, responsabiletutela, paesaggio epiccoli comuni di

Legambiente oltre ad AntonioNicoletti, responsabile nazio-nale aree protette e biodiversitàdi Legambiente. Il mercato co-perto farà da sfondo alla gior-nata dedicata alla scoperta delletradizioni, delle culture e dei sa-pori del territorio molisano apartire dalle 10.

“L’idea è quella di intercettarele produzioni e le realtà interes-santi del versante molisano delMatese, naturalmente vocatoalla valorizzazione del patrimo-nio naturalistico – ha dichiaratoil direttore regionale di Legam-biente Molise, Andrea De Marco- e di quelle realtà comunali piùlungimiranti ed avanzate sulpiano delle scelte amministra-tive che possano essere la puntaavanzata per il rilancio di una ri-flessione su un modello di svi-luppo economico sostenibile”.

Ci sarà anche il senatore Ferrante (Pd) L’avvocato Iacovinotra i protagonistidella ‘rissa’ al Tg1

Campobasso

Riduce la madre in fin di vita:34enne in manette Cinquantaquattrenne

picchiata brutalmentedal figlio, ai domiciliariper favoreggiamentoil padre del ragazzo

Svolta nelle indagini di Polizia e Carabinieri

Festa nazionale dei piccoli comuni,l’anteprima al mercato copertoParte da Campobasso l’iniziativa di Legambiente che promuovele eccellenze gastronomiche e culturali della regione

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ANNO VIII - N° 121 - VENERDÌ 25 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa don Vincenzo Chiodi

Il Tapiro del giornoa Francesco Rossi

ISERNIA

Don Chiodi“Torno a operareper il socialeringraziandoil Guerriero”

A PAG. 14

ISERNIA

L’appellodi Paglione“Bisognapensarea governarela città”

A PAG. 14

RIONERO SANNITICO

Riconoscimentoalla specialitàdel panealle nocidai Borghid’eccellenza

A PAG. 15

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

L’Oscar delgiorno lo asse-gniamo a donV i n c e n z oChiodi il par-roco che si ècandidato allerecenti elezionicomunali con lalista del Guer-riero sannita. Inuna sua letteraaperta ha rite-nuto volere riba-dire il suo impegno a favore del socialee di volere portare avanti con convin-zione le politiche legate a questo speci-fico comparto che sta conoscendo unarretramento in termini di risorse e in-terventi. Un’azione che, assicura, lovedrà ancora in prima linea.

Nelle dismis-sioni del Co-mune diMontaquila è fi-nita anche laBeretta calibronove del vigileurbano. L’arma– si legge in rete– era diventatasolo un costoper l’ammini-strazione, co-stretta a pagarne la manutenzione e lespese di custodia, in aggiunta all’adde-stramento del titolare e all’indennitàextra dell’agente. Per questo il Comunese n’è sbarazzato, incassando dalla ven-dita 400 euro, senza tuttavia risolvere iseri problemi di bilancio. Per questo as-segniamo il tapiro al sindaco, FrancescoRossi.

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Isernia1425 maggio 2012

ISERNIA. "Con l'insediamento del nuovo Sin-daco di Isernia, Avv. Ugo De Vivo, si è chiusa unalunga vicenda elettorale i cui esiti hanno solle-citato una vasta gamma di emozioni. Ciascuno dinoi ha espresso legittimamente la propria gioiao il proprio rammarico per l'esito di una consul-tazione democratica che ci ha consegnato unrisultato apparentemente contraddittorio e bol-lato dagli addetti ai lavori con l' appellativo pocolusinghiero di “anatra zoppa”. Così Candido Pa-glione segretario regionale di Sinistra e libertà.

"Partendo da questa definizione, vorrei pro-vare a cancellare qualcuna delle connotazioninegative che l'accompagnano, sottolineando chel'anatra zoppa è sì più fragile delle altre ma, sesappiamo prendercene cura, può vivere nor-malmente e stimolare sentimenti, elaborazioni eazioni assai nobili.

Per dirlo fuori di metafora, il Sindaco di cen-tro-sinistra e la maggioranza consiliare di cen-tro-destra possono non solo convivere, ma darvita ad una esperienza straordinaria nell'inte-resse di Isernia e degli isernini se partono da unpunto fermo: il pieno e incondizionato rispetto

della volontà degli elettori.I consiglieri di centro-destra, al pari degli altri,

hanno ricevuto un mandato pieno a rappresen-tare le istanze dei loro elettori in consiglio co-munale nel prossimo quinquennio e in quelmandato c'è il vincolo ad anteporre il bene co-mune agli interessi di parte. Sono certo che cia-scuno di essi vorrà onorarlo puntualmente.

Al Sindaco De Vivo, che abbiamo avuto il pia-cere di supportare con tutte le nostre forze – an-che con la presenza a Isernia del Presidentenazionale di SEL, Nichi Vendola - e che non di-spone di una maggioranza precostituita, tocca laresponsabilità di comporre una squadra di go-verno snella, competente e che sappia affian-carlo nel dialogo e nella collaborazione conl'intero consiglio comunale.

Gli uomini e le donne che lo accompagne-ranno in questa avventura dovranno condivi-dere fino in fondo i principi e i valori che il can-didato sindaco ha professato nel corso dellacampagna elettorale e che noi, insieme allamaggioranza dei cittadini di Isernia, abbiamosostenuto". Per Paglione, occorre che la nuovaamministrazione punti su alcune fondamentaliquestioni: la centralità dei cittadini e il loro coin-volgimento nelle principali scelte amministra-tive, la sostenibilità sociale, ambientale e finan-ziaria di tali scelte, l'efficacia e l'efficienzadell'attività di governo, la trasparenza e il ri-spetto dell'etica pubblica, il rafforzamento dellacoesione sociale ed economica. Questo deve es-sere, a mio parere, il primo pilastro sul quale co-struire un accordo di alto profilo tra il sindaco eil consiglio comunale.

Il secondo pilastro dovrà essere costituito daun programma di governo chiaro ed efficaceche punti al corretto assolvimento delle funzioniproprie del comune di Isernia , in un'ottica cheprivilegi l'occupazione, l'innovazione e lo svi-luppo. Tale programma, elaborato dal sindaco,dovrà essere portato come proposta aperta alconsiglio comunale che dovrà adottarlo, anchegiovandosi di apposite consultazioni, e vigilaresulla sua puntuale attuazione".

Grazie ad un intervento speciale di Dio Padre quando an-davo, pochi giorni prima delle amministrative, cercando lefirme per la presentazione della lista di detta comunità, in-teriormente mi lamentavo umilmente con il Signore Dio, mioPadre tenerissimo al quale mi ero totalmente affidato già dalmomento più doloroso della mia vita e dicevo “ voglio morirevoglio morire” e Dio “non temere accanto a te ci sto io”. “No,sono stanco e non voglio fare neppure comunità di rifonda-zione Cristiana”. “No, la devi fare. Chiedimi la grazia che vuoiio te la darò ma ricordati che soffrirai come mio figlio GesùCristo che è morto sula croce per la salvezza di tutti”.

Quanto Dio mi ha ordinato io l’ho fatto anche se mi sonotrovato in una situazione incredibilmente nuova e dolorosa:la sospensione a Divinis comminata dal mio Vescovo, Mons.Salvatore Visco, perché avevo scelto di candidarmi. Ringraziocon tutta l’anima Giovanni MUCCIO con il quale, dopo uncolloquio di cinque secondi, capii che Dio Padre mi aveva tro-vato la soluzione. Il programma del Guerriero era il mio:spendermi per gli ultimi, per quelli che non hanno voce (po-veri) e non possono far valere i loro diritti. Tutti gli uominisono figli di Dio, Dio Padre, del Suo figlio Gesù Cristo che hascelto sempre la parte degli umili che abitualmente vengonotenuti ai margini della società che conta davanti agli uominima non davanti a Dio. Nelle elezioni ultime io ho chiesto contanta discrezione il voto per la lista del Guerriero Sannita enon per me. Il mio scopo non era quello di vincere perchésono un uomo concreto come il Guerriero e sapevo che nonpotevo vincere. Mi auguravo con tutta l’anima che vincessela lista dell’Avv. Ugo De Vivo che conosco da una vita. IPartiti anche storici della realtà italiana si sono svuotati di si-gnificato. La gente non ha fiducia più nei partiti che fannotanti discorsi e mancano di concretezze e realismo. Bisognacreare nuovi raggruppamenti che intendono fermamentetrovare, organizzare il lavoro per tanti giovani, cassaintegrati,per papà e mamme di famiglia che avendo perso il lavoro vi-vono in uno stato di desolazione e diciamo pure di dispera-zione, perché non solo non possono pagare i mutui per lacasa ma non possono neppure dar da mangiare ai figli e nonpossono mandarli a scuola, perché privi di ogni risorsa eco-nomica. Vorrei mettermi a capo di tutti i cassaintegrati, di-soccupati, professori precari da decenni, ragazze, donne chenon hanno mai avuto la fortuna di un lavoro, ed andaresempre silenziosi, senza frastuono e senza danneggiare ve-trine e persiane, a Roma sotto i palazzi del potere con milionidi persone in punta di piedi.

I grandi, resterebbero sorpresi ed anche la Polizia chenon ha bisogno di intervenire perché tutti ordinati.

Di fronte ad una simile manifestazione inusitata, i potentisarebbero costretti a riflettere e a prendere consapevolezzache c’è un cambiamento epocale nel quale tutti sono costrettia cambiare mentalità.

La fame, lo sconcerto, il dolore, la disperazione sa anchevestirsi di dignità e nobiltà.Volendo, questa enorme folla dipersone (milioni), potrebbe entrare nei palazzi e gettaredalle finestre i dominatori di sempre che a se concedonotutto e non degnano di considerazione gli altri che, secondoloro, sono abituati a soffrire e sempre soffriranno: “Lascia-moli soffrire, tanto non contano, non sono…”

Dio è con noi!... Quis contra Deum? (Chi contro Dio?). Dio bontà infinita è per il nuovo mondo che sta nascendo.Deo gratias!

Don Vincenzo Chiodi

Grazie al Guerriero Sannita, sono entrato in politica con la mia “Comunitàdi Rifondazione Cristiana”

Oggi, a partire dalle ore 19 circa, una processione dedicata a San Pio da Pietrelcina percor-rerà alcune strade cittadine. Pertanto, gli automobilisti prestino attenzione ai temporanei di-vieti di transito. L’itinerario del corteo processionale, con partenza dalla chiesa del SacroCuore, interesserà piazza Veneziale, via XXIV Maggio, via Enrico d’Isernia, corso Garibaldi,piazza Stazione e via Petrarca.

Lunedì 28 maggio alle ore 13.55 andrà in onda su Rai2, nel corso della nota trasmissione te-levisiva Medicina33, a cura del giornalista Luciano Onder, un reportage sull’attività del Centrodi Neurogenetica e Malattie rare dell’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed di Pozzilli,di cui è Responsabile il dott. Ferdinando Squitieri. In particolare si parlerà della Còrea di Hun-tington, dal punto di vista clinico e della ricerca.

Neuromed in onda su Rai Due a Medicina 33

Dalle ore 19 la processione di San Pio

Paglione: “Archiviatele elezioni si pensiad amministrare

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1525 maggio 2012

ISERNIA. "Il fitto aziendale per 6 anni dellaGeomeccanica deciso dalla procedura concor-suale aperta presso il Tribunale di Isernia, èstato aggiudicato con prescritto avviso pubblicoalla società MDT con l’autorizzazione ad utiliz-zare il marchio CMV, conosciuto e apprezzato intutto il mondo". Lo sostiene il consigliere regio-nale del Pd, Michele Petraroia.

"Ad oggi risultano assunti nella nuova impresan. 14 ex-addetti Geomeccanica, nel mentre altri49 sono collocati in Cassa Integrazione Straordi-naria in deroga fino al 29 dicembre 2012 e su diloro incombe l’avvio del licenziamento da partedella Curatela Fallimentare con collocazione de-gli stessi in mobilità. Da fonti sindacali si ap-prende che la MDT ha stipulato più contratti diconsulenza in favore di ex-soci Geomeccanicaper importi non meglio conosciuti a fronte diassenza di informazioni sui futuri volumi pro-duttivi aziendali e conseguente reimpiego di al-tre unità lavorative. In una condizione così pre-caria ed incerta si inserisce un contenziosogiudiziario, attivato dalla FIOM, circa gli obblighia riassumere o meno, i dipendenti Geomeccanicada parte della MDT". Per questo, il consigliere Pdritiene che bisogna procedere in tempi stretti, daparte della Regione, a una rivalutazione dellaquestione. "Al di là della dialettica tra le parti, lescelte della Curatela Fallimentare e le decisioniassunte in vari pronunciamenti dal Tribunale diIsernia, sollecito un’iniziativa istituzionale dellaRegione Molise che coinvolgendo correttamente

la Provincia ed il Comune di Venafro, potrebbeconvocare le parti e definire una soluzione posi-tiva della vertenza sindacale. Il punto essenzialeda risolvere è il piano industriale della MDT dacui scaturiscono gli incrementi produttivi e quellioccupazionali.

Compito delle istituzioni è quello di cooperarecon le imprese per agevolare gli investimenti esostenere il rilancio di attività industriali chepossono rappresentare un punto di forza del-l’economia locale.

Fatto questo lavoro preliminare, a seguire cisarà da verificare il numero degli addetti chenon saranno riassunti, accertarsi se alcuni diessi possono raggiungere i limiti anagrafici econtributivi per il pensionamento, e per la stra-grande parte che rimane lontana da tali requisitibisognerà individuare un percorso di prorogadegli ammortizzatori sociali, formazione e in-centivi al reimpiego.

L’assenza di un ruolo istituzionale che convocaun tavolo negoziale determina l’inasprirsi dellavertenza con un contenzioso legale spinto finoalla Cassazione che pur in caso di accoglimentoaffermerà meritoriamente un principio di giusti-zia e di dignità, ma lascerà aperta la vertenza per42 lavoratori ex-Geomeccanica. Per queste ra-gioni sollecito la Giunta Regionale ad adoperarsicon somma urgenza su una vertenza industrialeche potrebbe evolvere in termini positivi stantel’investimento realizzato dalla MDT sul nostroterritorio".

ORATINO - E’ stato un vero e proprio giorno di fe-sta per la comunità di Rionero Sannitico quello an-dato in scena martedì 22 maggio. La certificazioneDe.co ottenuta dal pane con le noci prodotto nel pa-nificio “Bontà del grano” di Stefano Di Franco è statomotivo di orgoglio per tutta la popolazione che havoluto festeggiare questo prestigioso riconoscimento,che è stato certificato dal coordinatore regionale deiBorghi d’Eccellenza del Molise, Maurizio Varriano,accompagnato dalla delegata molisana dell’Accade-mia della Cucina nonché membro del comitato tec-nico-scientifico dell’associazione, Annamaria Lom-bardi, con un vero e proprio evento che ha coinvoltoin maniera diretta anche i bambini del paese alto mo-lisano che, proprio per l’occasione, hanno indossatoanche i costumi tipici e folkloristici.

La sigla De.co vuol dire “denominazione comunale”.Una sorta di certificazione di qualità che quel pro-dotto, solitamente della terra, è tipico di quel territo-rio.

Un buon strumento per veicolare l´immagine di ge-nuinità e tipicità soprattutto nel turismo enogastrono-mico.

O v v i a m e n t esoddisfatto si èdetto il primo cit-tadino di RioneroSannitico, Ferdi-nando Carmo-sino, che ha par-tecipato conentusiasmo algiorno di festa in-sieme a tutti isuoi concittadini.«Dopo i raviolonidi Scapoli, lapampanella diSan Martino inPensilis, i calzonidi Riccia e i Ciellidi Civitacampomarano oggi siamo giunti a RioneroSannitico - ha rimarcato Maurizio Varriano - per cer-tificare la quinta denominazione De.co del Molise.Era dovuto dare questa certificazione al pane con lenoci del panificio “Bontà del grano” del giovane Ste-fano Di Franco perché è un prodotto sano, genuino ecotto con forno a legna. Promuovere il territorio an-che attraverso i suoi prodotti gastronomici di qualitàvuol dire anche dare una mano alle piccole aziendeche ancora riescono a resistere in Molise e che, comenel caso di Rionero Sannitico, - ha rimarcato Varriano- sono spesso gestite da giovani imprenditori che cre-dono profondamente nel potenziale della loro terrad’origine.

Bisogna assolutamente premiare il loro coraggio ela loro determinazione nel voler lavorare e vivere inuna terra ostica come può essere a volta il Molise».

Il fatto.

Rionero Sannitico, certificazioneper il pane con noci

Isernia

In questi giorni sono in corso, in tutta Italia,i festeggiamenti per i 160 anni dalla fonda-zione della Polizia di Stato. Anche ad Isernia,domani, vi saranno cerimonie celebrative peronorare tale ricorrenza che, quest’anno, ha permotto “Storia di coraggio e innovazione”, avoler testimoniare, ancora una volta, il co-stante impegno che la Polizia di Stato portaavanti da tempo per realizzare la sicurezzacon un sentimento di vicinanza ai cittadini,sempre a passo con i tempi. Infatti, le donne egli uomini dell’Amministrazione della Pub-blica Sicurezza si sono sempre distinti, nellosvolgimento delle attività Istituzionali, per ivalori con i quali hanno adempiuto il propriodovere. Inoltre hanno sempre dimostrato disaper leggere i tempi, adeguandosi costante-mente alle nuove esigenze della società e allenuove tecnologie.

Alla manifestazione parteciperà anche unarappresentanza delle classi 5^ del Circolo Di-dattico S. Pietro Celestino e dell’Istituto Com-prensivo Ignazio Silone.

Il programma di domani a Isernia prevede,

alle ore 15.30, la deposizione di una coronad’alloro al Cippo Commemorativo e alle ore16.00, in Piazza A. D’Isernia vi sarà lo schiera-mento del picchetto e delle autovetture.

Alle successive ore 18.00, presso l’AulaMagna dell’Università degli Studi, sita in que-sta via Mazzini nr. 8, si aprirà la cerimonia ce-lebrativa alla presenza delle Autorità e deicittadini. Il Questore di Isernia dr. SalvatoreTORRE terrà il tradizionale discorso per co-municare i risultati delle attività e delle opera-zioni dell’ultimo anno, e successivamenteconsegnerà gli attestati di riconoscimento alpersonale che si è particolarmente distinto inoperazioni di polizia giudiziaria e di soccorsopubblico.

Nel corso della cerimonia sarà consegnatauna Medaglia d’Oro al Valor Civile all’Ass. C.DI GIGLIO Angelo e alla Memoria dell’Ass.IACOVONE Giuseppe, che sarà ritirata da unfamiliare. Sarà, inoltre, conferita una Promo-zione per Merito Straordinario in favore del-l’Ass. C. DI GIGLIO Angelo e dell’Ass.IACOVONE Giuseppe.

E' previsto per questo pomeriggio alle ore 11.00,presso la sala consiliare ci sarà il passaggio di con-segne dall’ex sindaco del Consiglio Comunale deiragazzi Noemi Rambaldi all’attuale primo citta-dino Stefania Argenziano, con la cessione della fa-scia tricolore.

Geomeccanica,intervenga la Regione

Polizia di Stato, le festeper i 160 anni di attività

Venafro, Consigliodei ragazzi

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C'è molta natura, molto ambiente e molta tutela delterritorio quest'anno alla mostra dei lavori progettualiche scandisce la fine dell'anno scolastico dei Geome-tri di Termoli in preparazione dell'Esame di Stato. In-seguendo i nostri sogni è il titolo della mostra eognuno dei progetti presentati quest'anno sono il so-gno dei ragazzi del Tiberio di sviluppare il nostro ter-ritorio partendo dalle risorse culturali, strutturali eambientalistiche di ciascun luogo.

Partendo dal primo sogno nel cassetto troviamoquello di Ernesto D'Orio ed è quello di organizzareuna riserva naturale per la protezione e la tutela dellespecie faunistiche di interesse naturalistico nell'areadi Marina di Serracapriola. Il progetto di riqualifica-zione e valorizzazione prevede un'ampia zona di Birdwatching, una zona ristoro, una struttura informativa,e una sala convegni, una struttura sanitaria e par-cheggi. Particolarmente rilevante è la sala convegnicon copertura in legno, concepita per 474 posti e prov-vista di 2 ingressi per il pubblico, 3 ingressi per il per-sonale, spogliatoi, palco. L'idea di inserire una salaconvegni in una riserva naturale nasce dal desiderioche l'ambiente e il territorio diventino scenario di unanarrazione culturale in una sintesi di natura e culturacome occasione di sviluppo. Tutto questo nella Marinadi Serracapriola.

Si occupa di Petacciato Italo d'Aulerio con il suo in-teressante progetto “ le autostrade, le ferrovie, lestrade stalali ...il mare” con il quale vuole riqualificarela costa in un lotto situato appunto tra l'autostrada, laferrovia e la statale 16. Il lotto comprende aree di so-sta per i camper, bungalow, zone di ristoro, uffici everde pubblico. Il tutto si realizza sfruttando gli spazinormativi tra i vincoli di classificazione delle stradeche il ministero ha reso possibile. Fedele al principioche le norme non rappresentano dei vincoli per iltecnico ma delle risorse. Un progetto interessante inun luogo Petacciato che come sappiamo ha avuto que-st'anno il prestigioso riconoscimento della bandiera

Blu.Scorrendo fra i progetti della mostra troviamo un

grande sogno per il nostro territorio, una stazione fer-roviaria a Rio Vivo al servizio delle due città di Termolie Campomarino. Di questo si è occupato FrancescoMarinelli, interpretando un'esigenza strategica per itrasporti e la logistica integrata nel Basso Molise. An-che Marinelli non ha mancato di progettare aree verdie ampi parcheggi ed uno studio approfondito dellaviabilità di servizio all'opera. Un'opera senz'altro pre-stigiosa che veramente vorremmo si tramutasse inrealtà. Federico Medugno trova nelle voragini naturalila sua occasione per una progettualità di sviluppo.

Le voragini di cui tratta sono quelle generatesinegli anni per l'infiltrazione dell'acqua marina nelterreno ed il luogo è a Lesina Marina. Ancora un pro-getto che valorizza le risorse naturalistiche come oc-casione di sviluppo turistico. E, bisogna aggiungere,che siamo di fronte a turismo di qualità, all'ecoturismoche sta avendo un vero e proprio boom negli ultimianni come nella vicina regione Abruzzo e che inveceda noi trova difficoltà a decollare.

Un progetto che va nella direzione giusta di valoriz-zazione turistica nel rispetto dei luoghi e dell'am-biente. Non poteva mancare la città di Termoli in que-sta rassegna di opere progettuali da sogno. E diTermoli si è occupato Marco Villano con il progetto sulBorgo antico. In particolare egli si è cimentato nella si-stemazione delle mura di cinta del Borgo Antico conl'utilizzo di materiali moderni e innovativi, come adire cose nuove per antiche bellezze. Sono previstiservizi ristorativi in prossimità della scogliera in sosti-tuzione dell'impianto di depurazione ed un interventodi ristrutturazione della scala a chiocciola modificataper integrarla con il sito. In pieno ambito naturalisticosi colloca il progetto di Michele D'Antuono. Siamo aGuardialfiera e la superficie sottoposta a riqualifica-zione è situata ridosso della riva sud-est del lago diGuardialfiera in Contrada Santa Maria.In particolare

la zona è individuata sul piano regolatore come zonaF2 e viene descritta come zona particolarmente vocataper attività turistico ricettive. Da qui la progettazionedi una Albergo per un turismo medio-alto con campida golf, crossodromo ed altre attività ludico-sportive,collegate fra loro da una rete di strade e sentieri pro-gettati ex-novo o sfruttando percorsi già esistenti. Si-gnificativo anche la progettazione di un porticciolo sullago per l'attracco degli idrovolanti.Proseguendo inquesta carrellata di “sogni” troviamo la progettazionedi un parco fluviale nella foce del Biferno. Di questosi è occupato Francesco Vaccaro. Il parco insiste in unaporzione di territorio che si estende dalla fascia dellacosta fino all'interno per circa 2 chilometri. E' com-preso nel territorio di Campomarino e Termoli ed hacome obiettivo quello di riqualificare la zona dal puntodi vista infrastrutturale ed ambientale. Vengono siste-mati gli argini del fiume e gli elementi connessi eviene progettato un nuovo tratto stradale per il colle-gamento infrastrutturale tra la zona di Riovivo diTermoli ed il lido di Campomarino. C'è la progetta-zione di un Museo denominato “Museo del Mare” e siprevede il recupero di una struttura fatiscente da ri-convertire in centro per lo sport, tempo libero e atti-vità connesse. Ancora la Marina di Serracapriola è laprotagonista di un progetto.

Questa volta ad occuparsene è Matteo di Virgiliocon il suo progetto “Marina di Serra”.

Stabilimenti balneari, edifici ad edilizia bassa pocoinvasiva, un albergo, impianti sportivi, un parco verdepubblico il tutto collegato con una viabilità organizzatae sostenibile. Giuseppe D'Agruma riqualifica la Ma-rina di Chieuti in particolare la zona di Torre Fantinecon la progettazione di un campeggio composto diBungalow, area camper, parcheggi e area ristoro men-tre Ninella di Marco punta sulle Isole Tremiti con ilsuo progetto “ Le Diomedee di Lucio Dalla” , Ninellaprogetta un Teatro per ospitare le manifestazioni cul-turali che sono un appuntamento ormai consolidatonell'isola di San Nicola e, con questa struttura, si for-nisce una migliore sistemazione per artisti e spetta-tori che oggi hanno spazi inadeguati. Poi viene postal'esigenza di un dissalatore come elemento essenzialeper dotare le isole delle risorse idriche indispensabili.A Rotello Maria Zeoli progetta un' infrastrutture perl'energia alternativa. In particolare organizza unacentrale per biomassa vegetale per la produzione dienergia elettricae termica, la materia prima è costituitadi rifiuti vegetali (mais, soia ecc.).

Ultimi due progetti sono la costruzione di una colo-nia marina a Campomarino Lido

di Maria Nardone che ristruttura la vecchia coloniapoi utilizzata per altre funzioni e oggi caduta in disusoe Flaviano Cantoro che con il suo progetto “ I luoghidella terra” si cimenta con la riqualificazione di unquartiere costruito intorno agli anni 50 a seguito dellariforma fondiaria ex ente-riforma attualmente “AR-SIAM” in contrada Nuova Cliternia. Il quartiere presoin considerazione comprende: due case dell'Anas, treedifici dell'ARSIAM di cui uno è stato usato in passatocome Cinema; il santuario della Madonna Grande, co-struito intorno al 1600; l'edificio attuale sede dellescuole elementari e medie.

Interessante anche quest'ultimo progetto teso allavalorizzazione dei luoghi e delle infrastrutture appar-tenenti alla civiltà contadina della nostra terra.

I ragazzi della 5^ Geometri dell'Istituto “Tiberio” diTermoli con questa mostra vogliono rappresentare laloro sensibilità culturale e le capacità tecniche matu-rate nel nostro istituto al servizio e che le stesse sonoal servizio dello sviluppo del nostro territorio.

I progetti dei giovani

per qualificare il territorio

Termoli16

25 maggio 2012

Nell’ambito del controllo sugli abusi demaniali marittimi, la Capitane-ria di porto Guardia costiera di Termoli, ha accertato, all’interno dell’areademaniale marittima in concessione ad uno stabilimento balneare sullungomare Cristoforo Colombo, una pavimentazione con gettata di ce-

mento di circa novanta metri quadri, in violazione del Codice della na-vigazione.

L’area è stata quindi sottoposta a sequestro penale già convalidatodall’Autorità giudiziaria di Larino.

Sequestrata area demaniale marittima

Il fatto. Ottimo lavoro degli studenti dell’Istituto Geometri “Tiberio”

Page 17: Quotidiano - 25 Maggio 2012

Il prossimo 28 maggio ilConsiglio comunale decideràsulla proposta di delibera rela-tiva alle aliquote IMUP perl’anno 2012.

La maggioranza propone :1) il 2 per mille per le abita-

zioni rurali;2) il 4 per mille per le abita-

zioni principali e relative per-tinenze;

3) il 9,6 per mille in tutti icasi diversi da quelli prece-denti (seconde abitazioni, ne-gozi…).

Una proposta a nostro pa-rere rozza, superficiale, privadi qualsiasi analisi seria e ap-profondita che non tiene innessun conto le diverse possi-bilità che la legge considera aifini della differenziazione dellealiquote e che invece perseguel’unico scopo di fare cassa.

Altri Comuni (vedi Petac-ciato , Portocannone) hannoregolamentato l’applicazionedelle suddette aliquote consi-

derando possibilità diverse eadattandole al tessuto socialeed economico del proprio Co-mune. Guglionesi, a differenzadi altri, dispone di una disca-rica comunale che procuraproventi pari a 260.000 eurol’anno.

Potremmo essere un Co-mune virtuoso, eppure ab-biamo un livello di tassazioneche oggi diventa uno dei piùalti del territorio. In questi anninon ci è stato risparmiatonulla; nessuna riduzione dellaTARSU, nessun beneficio perquanto riguarda le addizionalie le tariffe comunali; al con-tempo abbiamo visto raddop-piare le spese per gli organiistituzionali che oggi arrivanoalla somma di 95.000 eurol’anno. Che ragione c’è ad in-vestire in questo Comune?Abbiamo un livello di disoccu-pazione che aumenta di annoin anno (è sufficiente leggere idati dei vari conti consuntivi

di questi anni per capire ladrammaticità del momento);un patrimonio abitativo che, inparticolare nel centro storico, èquasi del tutto abbandonato.Ripetutamente leggiamo car-telli con la scritta VENDESI .

Viviamo in una Regione trale più tartassate d’Italia e conservizi che nulla hanno a chevedere con quelli di altre re-gioni d’Italia. I nostri giovanisono costretti ad abbandonareil nostro territorio per cercarefortuna altrove.

In questo contesto applicareun’aliquota del 9,6 per mille si-gnifica provocare un’altra ra-gione per investire altrove, congrave danno per l’imprendito-ria e la manovalanza locale,già messe a dura prova dalblocco dell’edilizia.

Non condividiamo assoluta-mente la scelta di ricorrere aduna tassazione così iniqua(maggiori introiti IMU) al finedi assicurare l'equilibrio di bi-lancio. Facciamo appello allagiunta comunale, affinché so-spenda qualsiasi decisione inproposito e nelle prossimesettimane si apra al confrontocon tutte le altre forze di mino-ranza cercando, in uno sforzocomune, di individuare lespese da ridurre e contempo-raneamente chiedendo loro ilsacrificio di una riduzionedelle indennità, in modo taleche, unito ad altri risparmi,possa limitare il peso di unatassazione gravosa a danno deicittadini.

A dette condizioni e con lapredisposizione e conseguenteapprovazione del regolamentoIMU, siamo disponibili a con-frontarci, come già' abbiamoanticipato in diverse occasioniistituzionali. In caso contrario,in considerazione della parti-colare situazione socio-econo-mica, non saremo complici dichi sta portando la nostra co-munità' alla rovina con sceltesuperficiali ed inopportune eci opporremo con tutti i mezziistituzionali a nostra disposi-zione. Chiediamo agli impren-

ditori, alle forze politiche, so-ciali ed economiche, ai citta-dini, di unirsi a noi in unosforzo collettivo che veda tuttiprotagonisti nell’elaborazionedi proposte idonee a coniu-gare rigore, equità e crescita.

I Consiglieri di minoranzaGiuseppe Pollice,Delfo Carissimi,

Pasquale Marcantonio,Antonio Tomel,

Francesco Ciuffolo,Antonino Pace,

Antonio D'onofrio,Annibale Ambrosiano

1725 maggio 2012

Domani alle ore 15.00, siterrà a Santa Maria di Can-neto di Roccavivara, un con-vegno sul lavoro, organizzatodall’Associazione Collega-mento Sociale Cristiano – Cir-colo del Molise e patrocinatoda palazzo Magno.

Occasione per rifletteresulle opportunità occupazio-nali nel Molise e nei territorilocali, in particolare, sulle oc-casioni offerte nel compren-sorio del Trigno. I relatori sa-

ranno il sindaco di Roccavi-vara Domenico Di Lisa, ilconsigliere comunale di Roc-cavivara Nicola Di Renzo el’Assessore alle politiche gio-vanili della Provincia Salva-tore Micone.

L’incontro in questione sipropone concretamente dialimentare un dibattito co-struttivo, di sostenere e solle-citare soluzioni, idee per losviluppo della Regione Mo-lise, dei territori locali e dei

suoi piccoli, ma meravigliosiComuni, perché nonostantetutto, proprio ricominciandodalle risorse delle nostreterre, da noi stessi, dalla no-stra fantasia, dalle nostre ca-pacità, ognuno di noi possatrovare la forza per non ar-rendersi, per continuare a so-gnare, a progettare il futuro equindi per preparasi a viverepositive esperienze di realiz-zazione personale e di svi-luppo territoriale.

Entra nel vivo a Larino da oggi, 24 maggio 2012, lafesta patronale larinese di San Pardo. Questo pomerig-gio, infatti, alle 17.30, si terrà la benedizione dei carriche apre questi giorni dedicati al Patrono della città diLarino. 25, 26 e 27 maggio, come da tradizione, sarannogiorni dedicati alla processione dei carri (il 25 alle ore17,30; il 26 alle ore 12,00 e il 27 maggio alle ore 10,30),alla celebrazione eucaristica (25 maggio alle ore 19,00in Cattedrale; 26 maggio, ore 10,30, sempre in Catte-drale, presieduta e concelebrata da mons. GianfrancoDe Luca e dai sacerdoti della Città e della Diocesi,servizio liturgico a cura del “Coro della Cattedrale”; 26maggio alle ore 19,00 in Cattedrale), nonché alle ini-ziative dei fuochi d’artificio (26 maggio a mezzanotte),al concerto bandistico della “Grande orchestra di fiatiG. Ligonzo” e del concerto conclusivo del 2 giugno chevedrà esibirsi il gruppo partenopeo dei 99 Posse. L’in-tero programma è stato reso possibile grazie all’impe-gno del Comitato festa cittadino, della Pia associazionedei Carrieri, dei parrocchiani e dei tanti che in questimesi si sono resi disponibili.

L’evento è patrocinato dal Comune di Larino; dallaRegione Molise; dalla Pro Loco di Larino e dalla Mi-lano progetti finanziari. Festa patronale anche a Por-tocannone che alle 21.30 di domani 25 maggio, apriràle celebrazioni con la Santa Messa per i Carristi; il tri-duo del 27, 28 e 29 maggio, saranno poi il cuore dellaricorrenza con le tante iniziative messe in atto (detta-gli nella sezione appuntamenti del sito web diocesano)e che culmineranno nella rievocazione storica di SanLeo (27 maggio a partire dalle 8,30) per le strade dellacittadine. Confermate per le 11,00 del 27 maggio e le17,30 del 29, le Celebrazioni Eucaristiche presiedutedal vescovo diocesano mons. Gianfranco De Luca.

Il 29 maggio sarà, inoltre, celebrata la festa dellaBeata Vergine di Costantinopoli mentre il 16 giugnoavrà luogo la festa in onore di Sant’Antonio di Padova.Nel programma ricreativo spiccano i concerti di Anna-lisa Minetti (28 maggio alle ore 21,30) e i sinfonici difiati della banda musicale “Città di San Severo” (29maggio alle ore 21.30).

Guglionesi, la minoranza accusa“Il paese sta venendo meno”

La festa. Da oggi a Larino

San Pardo, si iniziacon la benedizionedei carri

Termoli

A Santa Maria di Cannetoriflessione sull’occupazioneL’occasione per parlare delle piccole realtà

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Spettacolo18

25 maggio 2012

CAMPOBASSO - Dal 28al 30 maggio alla ciocco-lateria Partenope, FlavioBrunetti presenta “Lecanzoni di questa gente”,nove scena in musica, cheripercorrono i tratti delmaestro Antonio De At-

tellis e le sue opere pitto-riche, raffiguranti partidella storia del capoluogo,da personaggi ad avveni-menti, da Colino ai Mi-steri. Ingresso solo suprenotazione al numero0874979835.

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - Ed ecco che la musica, tornaprepotentemente protagonista, anche come te-rapia. Ieri parlavamo di come sia ovunque, neiluoghi fisici della società, oggi ne svisceriamo lecapacità mediche.

La musicoterapia, sviluppa la forza dell’ar-monia come deterrente a fattori invalidanti eche rendono difficile la vita di molte persone.Viene usata in molti casi e situazioni diverse,anche con i bambini. La musicoterapia traghettala statiticà dell’invalidato con l’idea che tuttopossa migliorare e che possa essere allentata lamorsa del disagio. La comunità di riabilitazionepsicosociale di Campolieto gestita dalla coope-rativa “Dialogo”, scommette con lo spettacolo“Siamo circondati”, evento che cerca di rialli-

neare l’individuo dal percorso che inficia quellopiù sereno della normalità.

Martedì 29 maggio alle 21.00 al dopolavoroferroviario, lo spettacolo darà prova di questascommessa voluta e cercata dagli operatoridella comunità e patrocinata dal centro di sa-lute mentale di Campobasso.

Sarà una messa in scena in 12 atti, protagoni-sti gli ospiti della comunità coordinati dal re-sponsabile del percorso di musicoterapia GuidoBresaola.

Il tutto fonda su due principi individuati dall’iter del progetto: l’emozione ed il pensiero,l’uno integrazione dell’altro. Si tende a capire,tramite la musica, come l’utente possa utilizzareil percorso per lui creato, affinchè possa ricono-scere i suoi pensieri all’interno delle emozioniche vive in quel momento.

“Le canzoni di questa gente”Percorsi in musicaper veicolare emozioni“Siamo circondati” è lo spettacolo messo in scenadalla comunità psicosociale di Campolieto

Questa sera, a partiredalle 20.30 “Aperitivenight show” presso il CafèPrestige. Ospite il per-cussionista cubano DhalìCespedes, dj set AndreaRizzi.

Al Blue Note di Ripali-mosani domani è “9 mm

night, energy party”. Ilclub si propone con pi-scina, winebar e tre piste:area happy, area commer-ciale e area house.

In consolle Mr. Fran-getta, Raf, Angelo Frezza,Gianmarco Pascale. Info337667648.

Clubbing. Il fine settimana dance

Domani appuntamentoal Blue Note nell’areagarden, oggi al Prestige

FERRAZZANO - Stamane alle 11.00 al teatrodel Loto conferenza stampa di presentazionedello spettacolo “Nella terra della luna” di Ric-cardo Ricciardi in programma oggi e domanialle 21.00 e domenica alle 18.00. Informazioni0874413757.

Teatro. “Fiori di maggio”

La rassegna del Loto presentaRiccardo Ricciardi

CAMPOBASSO - Oggi alle 18.00presso Moma in via Tiberio, inaugurala personale di pittura e fotografia diMarco Tamburro. Tutto ciò che gira in-torno alla frenesia del mondo d’oggitra scatti e tele, sino al 9 giugno. Info0874493117.

Mostra. Da Moma

Marco Tamburrotra pitturae fotografia

Sul palco. “Apri gli occhi e sorridi”

CAMPOBASSO - Si terrà domani al teatro Savoia “Aprigli occhi e sorridi”, spettacolo realizzato per raccoglierefondi a favore dell’orfanotrofio “Mater orphanorum” diCercemaggiore. Sul palco artisti molisani che hanno rac-colto l’invito per questo spettacolo, che destina l’incassoalla costruzione della nuova struttura alloggio. Biglietti invendita al botteghino ore 9.00-11.00/16.30-18.30.

Tre giornicon Brunettie la storia

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ANNO VIII - N° 121 - VENERDÌ 25 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Volge al termine l’edizione 2012 del“SEI BRAVO A…SCUOLA DI CALCIO”,manifestazione organizzata dal SettoreGiovanile e Scolastico della FIGC Molise,riservata alla categoria Pulcini (8/10anni), articolata in prove tecniche.

La partecipazione alla manifestazioneè stata obbligatoria per le Scuole CalcioQualificate e Riconosciute della passatastagione e facoltativa per i Centri calci-stici di base che ne abbiano fatto richie-sta. Il programma tecnico-didattico, se-guito in tutte le regioni italiane,ha presospunto principalmente da due considera-zioni rilevanti che riguardano altrettantifattori determinanti la prestazione nelgioco del calcio: la rapidità di movimentoe la precisione tecnica. I giochi (esercizi e situazioni) "a confronto", cherappresentano il criterio metodologico applicato nei contenuti del pro-gramma, si pongono, quindi, l'obiettivo di stimolare e cercare di miglio-rare le abilità tecniche fondamentali.

A PAG. 21

A seguito del comunicato inviato neigiorni scorsi dal gruppo organizzato deitifosi dell’Isernia calcio, i Cherokee, chehanno tirato in ballo il presidente dellaFenice Volley Isernia Mimmo Cicchetti, èarrivata la pronta risposta del numero unodel club pentro che riportiamo intera-mente.

“Sono stato imputato di compiere specu-lazioni sul nome dell’Isernia senza maiparlare di trasferimento di titolo a Cassinoe di voglia di vendere un titolo che non miappartiene, ma semplicemente, in un’in-tervista rilasciata ad un quotidiano laziale,ho lasciato intendere che ho coinvoltoGianni Monfreda, un mio amico che hafatto tanto per Isernia, al solo scopo di ve-rificare la fattibilità di un progetto sportivo a Cassino, peraltro ancoralontano dall’essere definito e non sono nemmeno a conoscenza deglisviluppi. Sia chiaro. Legittima e rispettabile ogni manifestazione dipensiero, compresa quella dei tifosi dell’Isernia Calcio.

A PAG. 22

Figc-Sgc, oggi la finale del ‘Sei bravo a...scuola di calcio’

Mimmo Cichetti replica alle accuse degli Cherokee: ‘Hanno sbagliato destinatario’

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Sport20

25 maggio 2012

Lo sport e l'attività fisica in gene-rale, e il Fitness in particolare, dasempre hanno accompagnato la suavita. Mario Di Loreto ha fatto diquesta disciplina non solo uno stiledi vita ma la sua vita. Nato a Pesco-lanciano ma ormai isernino di ado-zione dopo un'adolescenza dedicataall'agonismo nelle arti marziali, nelcalcio, nella pallavolo e nel ciclismo,grazie agli studi Isef prima e al con-seguimento della laurea in ScienzeMotorie poi, ha sviluppato e matu-rato le sue conoscenze e competenzetecniche nel fitness come Istruttoredi Aerobica, Step, Spinning, BodyBuilding, Push Power, Pilates Boxer-cise. Debutta nella Fitboxe conl'esordio della stessa attività incampo mondiale.

Nel 2000, infatti, diventa docente epresenter per Akkademia Aerobikadi 3B Fitness System in Italia ed al-l'estero, dando il contributo alla na-scita e alla diffusione della FIT-BOXE in tutto il mondo e formando,fino ad oggi, oltre 2500 istruttori perpoi conseguire, nel 2004, il titolo diMaster Trainer Internazionale di Fit-boxe per la Bcube Academy School.Di Loreto è anche ideatore dell'inno-vativo metodo FLYBOXE® e autore

delle varie edizioni dei manuali diFitboxe e Flyboxe in uso agli istrut-tori di tutto il mondo.

Una passione quella per la Fitboxe(da quest’anno inserita per la primavolta anche nel vocabolario Zani-chelli alla voce Fit&Boxe) nata tantianno fa come lui stesso ci racconta:“Per tanti anni ho praticato le artimarziali e l’aerobica, con la Fitboxeho trovato una disciplina che in qual-che modo univa entrambe le attività.Con essa si da sfogo alle “repressioni”,allenta le tensioni dello stress quoti-diano non a caso degli studi fatti daalcuni psicologi americani è risultataessere, come valvola di sfogo, la mi-gliore disciplina esistente.

Dodici anni fa, insieme al mio col-lega Sabino Vanni, la proposi al Festi-val del Fitness di Rimini e fu un suc-cesso, consolidato poi negli anni aseguire”.

Domani, per la prima volta in Mo-lise, Mario Di Loreto sarà il protago-nista della Prima Convention Fit &Boxe con anteprimaassoluta della Fly &Boxe, ultima attivitànata dal lavoro e dallaultradecennale espe-rienza e costante ri-cerca sua e di SabinoVanni , che sta tro-vando grandi con-sensi nelle palestre ditutta Italia e susci-tando grande inte-resse in alcune im-portanti testategiornalistiche specia-lizzate nel fitness.Alle ore 16.45 Di Lo-reto terrà una lezionedi Fit & Boxe e alleore 17.30 una lezione

di FLY & BOXE. Un’ occasione chegli appassionati di questa disciplinanon si lasceranno sfuggire ma ancheun’opportunità per i curiosi di assi-stere alle lezioni. In Molise laFit&Boxe ha un buon seguito ma lostesso docente si augura che i con-sensi siano sempre maggiori: “E’ unmomento molto particolare anche perlo sport.

In Molise, ma non solo, mancano lerisorse e di questi tempi andare in pa-lestra sta diventando economicamentedispendioso per tante persone. L’inte-resse per questa disciplina nella no-stra regione è tanto e coinvolge nonsolo i ragazzi(le donne in particolare)ma anche persone in età più adulta.Mi auguro che soprattutto a Campo-basso, dove ci sono più risorse, sipossa sviluppare di più questa atti-vità. Dopo tanti anni finalmente do-mani avrò l’opportunità di farla cono-scere anche qui nel capoluogo diregione”.

ANPA

E’ isernino uno dei fondatori della Fit&Boxe

Mario Di Loreto da oltre dieci anni sta dando il suo contributo alla nascita e alla diffusione di questa disciplinaformando, tra l’altro, oltre 2500 istruttori in tutta Italia

La scheda.

La cura del particolare

contraddistinguela Fly&Boxe

Domani presso il centrosportivo M2 ci sarà

la prima Convention in regione e l’anteprima assoluta della Fly&Boxe

‘In Molise mancano le risorse e di questi tempi andare in palestra sta diventando economicamente dispendioso’

La Fly&Boxe contiene in séla storia della Fit&Boxe e ne èal contempo l’evoluzione.L’aggiornamento, lo sviluppoe la cura del particolare sono itemi fondamentali che la con-traddistinguono. Il pro-gramma attuale è unico almondo ed è stato ideato, ela-borato e proposto agli istrut-tori in anteprima mondiale daMario Di Loreto e SabinoVanni. L’obiettivo è quello dicreare una disciplina mo-derna ed efficace che, con fa-cilità e piccoli investimenti,motivi ulteriormente istruttoried utenti.

Gli strumenti utilizzati sonodue appendici mobili(target)uniti fra di loro ed applicati alsacco per mezzo di una mollaelastica. L’utilizzo dei targetfissati al sacco permette unmaggior coinvolgimento mu-scolare ed un maggior dispen-dio calorico in quanto essi au-mentano il numero totale dibersagli utili, delimitano le al-tezze di attacco, costringono ifitboxer a veloci e faticose tor-sioni del busto, aumentandola possibilità di spostamentointorno al sacco, ampliano ilrange di movimento di troncoed arti, amplificano le contra-zioni muscolari, propongono

l’applicazione dinuove tecniche. Itarget, inoltre,hanno un dupliceutilizzo: essi in-fatti sono unità asé stanti e, unavolta separati dalsacco, possonoessere utilizzatianche come col-pitori per darevita ad innova-tive lezioni scoltein coppia. Inquattro parole laFly&Boxe allena,motiva, tonifica ediverte.

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2125 maggio 2012

Volge al termine l’edizione 2012 del “SEIBRAVO A…SCUOLA DI CALCIO”, manifesta-zione organizzata dal Settore Giovanile e Scola-stico della FIGC Molise, riservata alla categoriaPulcini (8/10 anni), articolata in prove tecniche.

La partecipazione alla manifestazione è stataobbligatoria per le Scuole Calcio Qualificate eRiconosciute della passata stagione e facoltativaper i Centri calcistici di base che ne abbianofatto richiesta.

Il programma tecnico-didattico, seguito intutte le regioni italiane,ha preso spunto princi-

palmente da due considerazioni

rilevanti che riguardano altrettanti fattori deter-minanti la prestazione nel gioco del calcio: la ra-pidità di movimento e la precisione tecnica. Igiochi (esercizi e situazioni) "a confronto", cherappresentano il criterio metodologico applicatonei contenuti del programma, si pongono,quindi, l'obiettivo di stimolare e cercare di mi-gliorare le abilità tecniche fondamentali in con-dizioni di:effettuazione delle prove nel minortempo possibile;ricerca di gesti tecniciprecisi;prestare attenzione e stimolare la perce-zione sensoriale verso gli elementi presenti neigiochi. Le società partecipanti sono state 17,nove per la provincia di Campobasso e otto perquella di Isernia. Questo pomeriggio, alle ore16.30, all'antistadio Le Piane di Isernia, si svol-gerà la finale regionale che vedrà affrontarsi lesocietà del San Leucio Isernia e del S.S.Pietro ePaolo di Termoli, tra l’altro le stesse finalistedella passata edizione e che vide trionfare la so-cietà termolese.

La vincente della finale regionale rappresen-terà il Molise alla manifestazione nazionale del4° Grassroots Festival del 16 e 17 giugno pros-simi e che si svolgerà presso il centro tecnico fe-derale di Coverciano (Firenze).

La Mens Sana Campobassoera presente con la forma-zione degli under 13 maschilealla finale nazionale del tor-neo ‘tre contro tre’ ‘join thegame’ svoltasi a Caorle (Ve)nello scorso week-end dopoavere conquistato il diritto arappresentare il Molise. I gio-vani biancoverdi, allenati dacoach Umberto Anzini, sisono fatti davvero onore gio-cando 4 ottime partite nellafase eliminatoria vincendoneaddirittura una contro i cam-pioni regionali del Lazio (ri-sultato storico per una squa-dra molisana) e mollando solonelle battute finali del matchcontro Perugia, Corato e AlbaAdriatica (queste ultime duesono salite sul podio in ex-aequo al terzo posto) com-mettendo qualche errore solonella gestione dei cambi.Questi errori sono costati laqualificazione alla secondafase. E' bene ricordare che inquesta specialità gli allenatori

non possono intervenire la-sciando che siano gli stessiragazzi ad amministrarsinelle varie fasi di gioco. I ra-gazzi hanno ricevuto i com-plimenti da parte di molti de-gli addetti ai lavori delle varieregioni presenti. “Il pro-gramma portato avantiin questi anni in previ-sione di una crescita ditutto il movimento gio-vanile biancoverde liha visti spesso a con-fronto con le realtàdelle regioni limitrofee queste occasioni im-portantissime di au-mentare il proprio ba-gaglio di esperienzestanno dando i lorofrutti.” E’ il commento

di Umberto Anzini che si coc-cola i suoi gioielli “Una squa-dra molisana under 13 chenon subisce cappotti chegioca alla pari e vince ancheun incontro nientemeno checontro i par.ietà del Lazio

credo che sia la base solidaper continuare ad andareavanti guardando sempre dipiù verso la crescita del set-tore giovanile.”

A Caorle erano presentiAlessio Mastropaolo, Mattia

Casaletto, Paolo

Di Marzo e Mario Pompei(Accompagnatore Nicola DiMarzo) tutti classe 1999 chein questi mesi si sono disim-pegnati anche nei campionatiregionali under 15 e under14) e sono solo la rappresen-tanza di una numerosa ni-diata di mini cestisti sui qualideve concentrarsi il futurodel movimento della palla aspicchi del Molise.

Da sottolineare il clima diamicizia e di coesione che hacaratterizzato la permanenzadi tutti i ragazzi presenti inVeneto in seno alla rappre-sentanza del Molise e quindiappartenenti a società di-verse che durante le varie fasidi gioco hanno tifato gli uniper gli altri.

“Sei bravo a… scuoladi calcio”, oggila finale regionale

Basket giovanile.

Sport

Figc Molise- Settore Giovanile e Scolastico

Provincia di Campobasso: Difesa Grande Porticone TermoliS.S.Pietro e Paolo TermoliIsola Croata AcquavivaMirabelloAcliVirtus BojanoRicciaPrimavera CampobassoCampomarino

Provincia di Isernia: San Leucio IsOlimpic IsFB Sport IsS.Pietro in Valle FrosoloneCastel di SangroRoccaravindolaVenafroOlympia Agnonese

ELENCO DELLE SCUOLE CALCIO

CHE HANNO PARTECIPATO:

Gli under 13 della Mens Sana

onorano il Molise al Join The Game

All’antistadio “Le Piane” di Isernia si affronterannole società del San Leucio e del S.S. Pietro e Paolo di Termoli

I vincitori della scorsa edizione

Mastrogiacomo e Valentepremiano uno dei protaginistii

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Sport22

25 maggio 2012

A seguito del comunicato in-viato nei giorni scorsi dalgruppo organizzato dei tifosidell’Isernia calcio, gli Cherokee,che hanno tirato in ballo il pre-sidente della Fenice Volley Iser-nia Mimmo Cicchetti, è arrivatala pronta risposta del numerouno del club pentro che ripor-tiamo interamente: “Sono statoimputato di compiere specula-zioni sul nome dell’Iserniasenza mai parlare di trasferi-mento di titolo a Cassino e divoglia di vendere un titolo chenon mi appartiene, ma sempli-cemente, in un’intervista rila-sciata ad un quotidiano laziale,ho lasciato intendere che hocoinvolto Gianni Monfreda, unmio amico che ha fatto tantoper Isernia, al solo scopo di ve-rificare la fattibilità di un pro-getto sportivo a Cassino, peral-tro ancora lontano dall’esseredefinito e non sono nemmeno aconoscenza degli sviluppi. Siachiaro. Legittima e rispettabile

ogni manifestazione di pen-siero, compresa quella dei tifosidell’Isernia Calcio. Peccato chenon si sono bene informati e, aleggere le infondate accuse,danno l’impressione di aver

sbagliato anche il destinatario.La mia storia personale diceesattamente il contrario rispettoa quanto da loro dichiarato amezzo comunicato stampa. In-fatti, non solo la pallavolo, maho sempre supportato buonaparte dello sport isernino afianco dei presidenti delle variediscipline sportive, calcio com-preso, proprio per il grande va-lore che ho da sempre attribuitoallo sport e per il sano ed edu-cativo ruolo che riveste verso igiovani e la città tutta. Un lavoroesercitato sempre con grandelealtà e tanta passione ma chehanno richiesto un dispendioeconomico, temporale e di ener-gie superiore a qualsiasi aspet-tativa con sacrifici che mi por-tano a trascurare anche affettifamiliari e questioni aziendali. Igrandi risultati raggiunti mihanno sempre reso fiero siasotto il profilo professionale siaperché conseguiti nella cittàdove sono nato, dove ho le mie

attività lavorative e dove tutt’oraho ancora la residenza mia edella mia famiglia. Altro chespeculazioni. Questo coerente-mente con il mio ‘modus ope-randi’ teso alla crescita sportivae sociale della città. Proprio atestimoniare il fatto che non homai voluto speculare sulla miacittà, annuncio di voler metteregratuitamente a disposizionedella città il titolo di A2. Magari,qualcuno di questi ‘professori’in grado di censurare l’operatodi chi ha agito per il bene collet-tivo, avrà la forza e il coraggio dimetterci la faccia per uscirefuori e continuare quest’avven-tura. Però, occorre fare atten-zione. Per gestire una societàsportiva di eccellenza serve benaltro: competenza, faccia equattrini, caratteristiche che homesso appieno in queste av-venture, come testimoniano i ri-sultati raggiunti. Questa è l’en-nesima dimostrazione che incittà non c’è riconoscenza per

quanto fatto. Mio malgrado,devo constatare che lo sportpreferito in città continua ad es-sere quello di ‘sparlare’ ed er-gersi a giudici del lavoro altruicon tesi strumentali e prive difondamenta. Più chiaro dicosì…”

F.to Mimmo Cicchetti

Cicchetti replica alle accusedegli Cherokee

Riceviamo e pubblichiamo

“Giustele preoccupazionidei tifosidell’Iserniama hannosbagliatodestinatario”

“A testimoniareil fatto che nonho mai volutospeculare sullamia città, annunciodi voler metteregratuitamentea disposizioneil titolo di A2di volley”

Nei giorni scorsi si è svoltoad Este (PD) il quinto ed ul-timo Torneo Nazionale Asso-luto di Tennistavolo della sta-gione 2011/2012. L’atletabojanese Romualdo Manna,che da anni veste la maglia delCUS Torino, ha conquistato lamedaglia di bronzo nel singolomaschile, dimostrando di es-sere ancora al vertice del Ten-nistavolo nazionale. La giornatadi Sabato è stata interessata dalsingolo di prima e seconda ca-tegoria, dove partecipano iprimi 132 pongisti della classi-fica italiana. Dopo aver battutoi suoi 3 avversari nel gironesenza perdere neanche un set,Romualdo ha superato altri dueturni nel successivo tabellonead eliminatoria diretta, bat-tendo, entrambi all’ultimo set,Giovanni Bisi della società Villad’Oro Modena e Lorenzo Ragnidella Repubblica di San Ma-rino, rispettivamente numero71 e 10 in classifica nazionale.Ai quarti di finale si è però ar-reso per 3-0 al figlio di Gio-

vanni, il giovane Paolo, dellaFortitudo Bologna, che ha poipreso la medaglia d’argento. Ilquinto posto ha consentito alboianese di partecipare dome-nica al più prestigioso TorneoAssoluto, dove gareggiano ap-punto i primi 32 atleti del tor-neo precedente più tutti gli

atleti stranieri che giocano nelcampionato italiano. Qui il pon-gista molisano ha tirato fuoritutta la sua grinta e concentra-zione, in parte minata dal terre-moto di sabato notte, che si èsentito molto anche in Veneto.Ha chiuso il girone al primo po-sto, superando prima nuova-

mente Ragni per 3-0, poi MarcoSinigaglia (numero 13 nazio-nale) della Fortitudo Bolognaper 3-2 e infine Stefano Curcio(numero 79) della Marcozzi Ca-gliari per 3-0. Agli ottavi di fi-nale ha schiacciato per 3-0 ilsiciliano Rocco Conciauro (nu-mero 36) e ai quarti si è preso larivincita su Paolo Bisi (numero9), superandolo per 3-1. Ro-mualdo ha perso in semifinaleper 3-1, sfiorando il quinto set,con un atleta di spessore inter-nazionale, il Ceco Richard Vy-borny della società di Este, cheè stato qualche anno fa il nu-mero 60 nella classifica mon-diale. Vyborny ha chiuso il Tor-neo, battendo in finale StefanoTomasi (numero 8 nazionale),della Marcozzi Cagliari. Questaprestazione ha reso giustizia ad

una stagione agonistica carat-terizzata da un infortunio allaschiena, che ha tenuto fermoper mesi il 28enne boianese elo ha condizionato nei risultatidegli altri tornei, facendolo pre-cipitare dalla posizione numero10 di inizio anno all’attuale po-sizione numero 22. Dopo que-sto brillante Torneo Romualdospera di ritornare nella TopTen. Con la sua squadra delCUS Torino non ha bissato loscudetto del 2011, ma ha co-munque chiuso il campionatodi serie A1 2012 al terzo posto.Non resta che puntare gli occhisui Campionati Italiani Assolutidi Riccione, che il 16 Giugnochiuderanno la stagione agoni-stica e ci diranno se Romualdoriuscirà a battersi nuovamentefino alla fine.

Per Manna medaglia di bronzoagli Assoluti d’Este

Tennistavolo.

Manna sul podio(il primo a destra)

Mimmo Cicchetti

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MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

pasta per pizza 800 g scarola aglio cipolla olive nere capperi 100 g filetti d'acciughe sotto'olio

Tempo di preparazione: circa 30 minuti

Preparazione:

Sbollentare la scarola in acqua salata, sco-larla, strizzarla e farla appassire nell'olio conaglio, cipolla a rondelle, olive e capperi.Poi togliere dal fuoco e unire le acciughe.Distribuire questo composto sul disco dipasta e cuocere a 220°c per 15-20 minuti.

Pizza alla scarolaCancro - In fondo al vostro cuoresapete già come porre fine a certesituazioni che ormai si susseguonoe si ripetono all’infinito nella vostravita per cui in questa giornataavrete l’occasione per dire basta aqualcosa o qualcuno. La questionesi aprirà in modo del tutto casualema non buttatela via per dare spa-zio ad altre futilità!

Vergine - Di tanto in tanto aveteavuto la sensazione di essere osser-vati o controllati e questo potrebbeanche essere vero. Qualcuno po-trebbe osservarvi nella misura incui è interessato a voi o nella misurain cui deve osservarvi per poterprendere una decisione. Tutto som-mato però potrebbe giocare a vostrovantaggio questa situazione se nonvi farete prendere dal panico!

Scorpione - In questa giornatapiù di una persona potrebbe cer-care di intromettersi bonariamentesu una questione che invece vor-rete risolvere da soli, senza chealtri mettano lo zampino, soprat-tutto se facili a giudizi e sproloqui.Fare tutto in silenzio e di nascostopotrebbe sembrare inopportunoagli altri, ma sicuramente vi faràcomodo per evitare discussioni.

Sagittario - Di certo in questagiornata troverete pane per i vo-stri denti e la vostra testardaggineverrà messa a dura prova da unapersona che forse lo è molto più divoi. Più che di cocciutaggine siparla di voglia di farvi cambiareidea a voi che siete troppo catego-rici e fermi su alcune posizioni, fa-cendole passare per assunti, cosache proprio non è.

Acquario - In questo periodoavete subito diverse angherie daglialtri ma questa non è proprio lagiornata più giusta per restituire ilfavore. Difatti ci sono questionimolto più importanti da affrontareche andranno assolutamente af-frontate con la calma e la pazienzatipiche di una persona che ancheinteriormente non ha alcun tumulto.

Capricorno - Forse questa sa-rebbe la giornata migliore permangiare qualcosa di esotico, dicambiare aria e di conoscere nuovepersone. Pertanto, se dovete andareal ristorante in serata, cambiate to-talmente genere rispetto a quelloche scegliete sempre e rivoluzio-nate il vostro menu. Per una voltanon potrà farvi male anzi, un toccodi novità vi farà bene!

Bilancia - Avendo conosciuto piùdi una persona ultimamente dicerto vi starete chiedendo perchéqueste persone non siano così di-sponibili in questa giornata cosìcome avevate creduto, per quelloche esse vi avevano detto. Sarà dicerto una piccola delusione sco-prire che non tutto è come sembraalla prima apparenza e dovrete ne-cessariamente cambiare opinione.

Leone - La giornata inizierà all’in-segna del buon umore poiché vi sieterilassati e avete capito che prender-sela eccessivamente con le personeper questioni per le quali non hannocolpa a causa della loro ignoranzaproprio non ne vale la pena. Vedreteche con il tempo le cose migliore-ranno, grazie anche alla pazienzache avete, se l’applicherete.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Ogni volta che provate adavvicinarvi ad una persona ultima-mente questa fugge. Ebbene è que-sto il sentore che siete sulla stradagiusta per conquistarla, sia sulfronte lavorativo che affettivo. Di-pende da voi continuare a lavoraree tessere una tela abbastanzaampia da accogliere anche tutte leconseguenze di questa relazione.

Toro - Se avete avuto la giustasensazione con le persone che visono vicino in merito all’inizio diun progetto che sarebbe opportunorealizzare tutti insieme, allora nonavete altri step da affrontare, potetebenissimo partire in quarta e fer-marvi soltanto quando avrete con-cluso. Sicuramente avrete occasionedi prendere il meglio da tutti.

Gemelli - Di tanto in tanto vi fis-sate su idee irrealizzabili e perqualche strana ragione vi autocon-vincete che invece siano perfetta-mente concretizzabili. Il vostromodo di parlare potrebbe tra l’altrofar sorgere dubbi anche a chi vi stavicino sulla vostra percezione dellarealtà. Siete fantasiosi e va bene,ma quando è troppo è troppo!

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SAN LAZZAROVia Tedeschi G., 39Tel. 0865.299310

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoMANZONIVia Manzoni Alessandro, 89Tel. 0874.97070

GRIMALDI (di appoggio)Via Marconi Guglielmo, 3/5Tel. 0874.311259

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoMARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Il relax di oggi dovretegodervelo fino in fondo e non lo do-vrete mai rinnegare in quanto po-tersi permettere una giornata comequesta è proprio fortuna e nient’al-tro. La vita intorno a voi scorre mavoi la lascerete per un po’ passarein modo tale da capire anche benecosa volete da voi stessi e da coloroche vi sono intorno!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0614:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

Page 24: Quotidiano - 25 Maggio 2012

Il Paziente che russa: quali le cause e quali i problemi collegati

La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS) è un disturbo respiratorio caratterizzato

da episodi prolungati di parziale e/o totale ostruzione delle alte vie che disturbano la venti-

lazione notturna e l'architettura del sonno.

E' patologia frequente ma, ancor oggi, non sempre inquadrata nella sua possibile gravità e

trascurata da medici e pazienti.

Se non trattata l'OSAS può portare a quadri di morbilità che coinvolgono più organi e sistemi.

Ad esempio, le immediate conseguenze dell'OSAS nei bambini sono disturbi del compor-

tamento, iperattività, deficit di apprendimento e di concentrazione, fino a quadri di iperten-

sione polmonare e sistemica, ipertrofia cardiaca e compromissione dell'accrescimento

staturo ponderale. Negli adulti l'OSAS determina sonnolenza diurna, cefalea, irrequietezza

e predispone a complicanze cardio-vascolari.

Spesso si viene a conoscenza casualmente di questa condizione che risulta tuttavia fasti-

diosa per chi che ne soffre. La persona che "russa" viene spesso considerata come "nor-

male" ma in realtà quella "normalità" può creare problemi.

Nell'ambito delle iniziative "Ospedale aperto a tutti", promosse dall'Ospedale Cardarelli di

Campobasso, il giorno 25 maggio 2012 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 i medici dell'Unità Operativa

ORL, presso gli ambulatori al V piano dell'Ospedale, sono disponibili a dare, gratuitamente, ri-

sposte a chiunque si presenterà.

Le risposte ai quesiti dei Pazienti verranno fornite attraverso un colloquio ma anche, laddove

richiesto dallo stesso Paziente, attraverso l'esecuzione di una visita ed una endoscopia delle vie

aeree superiori a fibre ottiche che è l'esame che permette di valutare le cavità nasali, la faringe

e la laringe ed eventuale successivo approfondimento con registrazione notturna polisonnografica.

Ospedale Civile “A.Cardarelli” Campobasso

Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria

OSPEDALE APERTO A TUTTI25 MAGGIO 2012

ore 9-13

Per qualunque ulteriore informazione il numero di telefono è 0874409212