Quotidiano - 04 Maggio 2012

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ANNO VIII - N° 103 - VENERDÌ 04 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Michele Iorio Il Tapiro del giorno a Gigino D’Angelo CAMPOBASSO Sulla scarcerazione di Carugno pesa il secondo mandato di arresto A PAG. 11 CAMPOBASSO S’intrufolano nella cattedrale e portano via tutte le offerte dei fedeli Indagini in corso A PAG. 11 CAMPOBASSO Rendiconto 2010, Di Bartolomeo ritrova la sua maggioranza ma senza donne A PAG. 9 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al presidente della Giunta regionale, Mi- chele Iorio per avere sgomberato il campo, nella sua segreteria, dell'assi- stente Luisa Di Ninno che non pochi grattacapi politici gli ha causato per avere tenuto spesso le porte chiuse a sindaci ed amministratori. O per il fatto di dovere passare per la stessa per la presenza in un convegno o in una mani- festazione del presidente. Ma, di più, per avere tagliato le spese. Oltre un milione di euro è costata la stessa nel corso degli anni per lo stipendio da dirigente. Il Tapiro del giorno torniamo a darlo al sindaco di Montefalcone del Sannio, Gi- gino D'Angelo già assessore al Lavoro alla Provincia di Campobasso. Ora spara contro tutto e tutti ma nel suo ruolo di amministratore provinciale, nella Giunta D'Ascanio, non ha lasciato tracce consi- stenti del suo operare in qualità di as- sessore al Lavoro. Eppure, proprio Mon- tefalcone, come i paesi interni soffrono per la mancanza di occupazione a par- tire dai più giovani. Quando parlare è più facile che agire.

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Quotidiano - 04 Maggio 2012

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Page 1: Quotidiano - 04 Maggio 2012

ANNO VIII - N° 103 - VENERDÌ 04 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Michele Iorio

Il Tapiro del giornoa Gigino D’Angelo

CAMPOBASSO

Sulla scarcerazionedi Carugnopesa il secondomandato di arresto

A PAG. 11

CAMPOBASSO

S’intrufolanonella cattedralee portano viatutte le offertedei fedeliIndagini in corso

A PAG. 11

CAMPOBASSO

Rendiconto2010, Di Bartolomeoritrova la sua maggioranzama senza donne

A PAG. 9

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alpresidente della Giunta regionale, Mi-chele Iorio per avere sgomberato ilcampo, nella sua segreteria, dell'assi-stente Luisa Di Ninno che non pochigrattacapi politici gli ha causato peravere tenuto spesso le porte chiuse asindaci ed amministratori. O per il fattodi dovere passare per la stessa per lapresenza in un convegno o in una mani-festazione del presidente. Ma, di più, peravere tagliato le spese. Oltre un milionedi euro è costata la stessa nel corso deglianni per lo stipendio da dirigente.

Il Tapiro del giorno torniamo a darlo alsindaco di Montefalcone del Sannio, Gi-gino D'Angelo già assessore al Lavoroalla Provincia di Campobasso. Ora sparacontro tutto e tutti ma nel suo ruolo diamministratore provinciale, nella GiuntaD'Ascanio, non ha lasciato tracce consi-stenti del suo operare in qualità di as-sessore al Lavoro. Eppure, proprio Mon-tefalcone, come i paesi interni soffronoper la mancanza di occupazione a par-tire dai più giovani. Quando parlare èpiù facile che agire.

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La politica invece

di pensare a leggi

a favore dei cittadini

continua a dare

esempi non lusinghieri

di autoconservazione

Chi s’arrabbatta per il pastoe chi per incollarsi alla sedia

204 maggio 2012

TAaglio

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CAMPOBASSO. Mentre i cittadinimolisani s'arrabbattano a far quadrareil bilancio familiare e imprenditoriale,alcuni consiglieri regionali (D'Aimmo,Tamburro, De Bernardo) d'untratto, hanno pensatobene, dinanzi ad unpossibile annulla-mento dei verbalidi scrutinio daparte del Tar, diarrabbattarsi acorrere ai ripariper cercare direstare comun-que seduti sullapoltrona. Così, sisono inventati unaproposta di legge, lanumero 30 che hannochiamato: "Ulteriori misure ur-genti per l'adeguamento amministra-tivo-istituzionale dell'ordinamento re-gionale". In poche parole tutto questosignifica che alla prima commissione,presieduta da Vincenzo Niro (che su-bito l'ha iscritta in agenda) va affidatoil compito di elaborare la proposta or-ganica entro 18 mesi. "Senza che laCommissione abbia elaborato la pro-posta nel termine non si può procedereall'indizione delle nuove elezioni primache siano trascorsi otto mesi". Comedire, al di là del giudizio del Tar e delConsiglio di Stato noi restiamo in piedi

per due anni e mezzo con tanto di lautostipendio in tasca. E' lo stravolgimentodel sistema democratico, la fine di ogniregola, la fine di ogni credibilità della

politica, quella naturalmenteche pensa ai propri inte-

ressi e non a quellidella gente. Ma al di

là di queste consi-derazioni, losanno quantihanno posto inessere questaproposta che aparte deve consi-

derarsi l’ipotesi dinuove elezioni re-

gionali conseguentiall’annullamento delle

elezioni precedenti daparte della magistratura, poi-

ché in tale eventualità non ci si trove-rebbe dinanzi ad una fattispecie discioglimento anticipato del Consiglioregionale, bensì al "venir meno ex tunc(...) dello stesso titolo di investituradell’organo elettivo"? Anche in talecaso la competenza a definire le fun-zioni degli organi regionali sino allanuova elezione è rimessa allo statutoregionale, ma con i limiti ulteriori de-rivanti "dalla competenza statale esclu-siva in materia giurisdizionale", stabi-lita dall’art. 117, co. 2, lett. l, Cost. E seproprio non dovesse bastare, lo sanno

che con l'annullamento giurisdizionaledelle elezioni, viene meno lo stesso ti-tolo di investitura dell'organo politico?A questi interrogativi, si è cercato diintervenire con una 'furbata'. Non po-tendo intervenire con legge non statu-taria, si è pensato di investire la primacommissione consiliare al fine di ela-borare una proposta organica di un nonmeglio specificato Statuto? Ma dovesono stati Vincenzo Niro e RiccardoTamburro in questi anni nel corso deiquali il Consiglio regionale avrebbe do-vuto approvare il nuovo Statuto? Sonodieci anni che ci si trascina su questastrada senza approdare a nulla. Oggi,invece, si tenta il gioco delle tre carte.In tema di disciplina dell'esercizio deipoteri degli organi regionali dopo lascadenza, lo scioglimento, la rimozioneo l'annullamento delle elezioni, la leggeregionale può intervenire solo dopo chelo Statuto ha fissato principi e criterifondamentali. Tale giurisprudenza èstata confermata e ulteriormente pre-cisata dalla Corte costituzionale nellasentenza 68/2010. Una proposta dilegge che non qualifica il Consiglio re-gionale che, in questo momento, do-vrebbe dare ben altri esempi di lavoroe di vicinanza ai problemi della gente.Al contrario, si è pensato ad una pro-posta organica di modifica alle normestatutarie per allungare tempi e modial di fuori di qualsiasi ratio.

Art. 1Al fine di consentire l’adeguamento della

Regione agli obblighi imposti dall’art. 14 del de-

creto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con

legge del 14 settembre 2011, n. 148, è affidato alla

Prima Commissione Consiliare

permanente il compito di

elaborare una proposta

organica da sottoporre

al Consiglio regionale

contenente le modifi-

che alle disposizione

statutarie e legisla-

tive vigenti che

sono in contrasto

con i principi di cui

alla suindicata legi-

slazione statale.

ART. 3La Commissione consiliare dovrà ela-

borare la proposta entro diciotto mesi dal-

l’entrata in vigore della presente legge. Il

Consiglio ha l’obbligo di esaminare con priorità la

proposta elaborata dalla Commissione, in quanto atto

urgente ed indifferibile. Nel caso di scioglimento anticipato

per una delle ipotesi diverse da quelle previste dal primo

comma dell’art. 126 della Costituzione – ivi compreso l’even-

tuale annullamento delle elezioni – senza che la Commissione

abbia elaborato la proposta nel termine di cui al comma 1,

non si può procedere all’indizione delle nuove elezioni

prima che siano trascorsi otto mesi, o fino allo svolgi-

mento del referendum ex art. 123, comma 3, della Co-

stituzione, al fine di consentire al Consiglio regionale

il recepimento degli obblighi imposti dall’art. 14,

comma 1, lett. A), del decreto legge 13 ago-

sto 2011, n. 138 convertito in legge

14 settembre 2011, n. 148.

Pochi articoli quelli della proposta presentata

da D’Aimmo, De Bernardo e Tamburro

in prima commissione retta da Vincenzo Niro

Si parla di prorogatio, ma questa è un istituto che

ha la funzione di operare un bilanciamento tra il

principio di rappresentatività e quello di conti-

nuità funzionale, consentendo al Consiglio re-

gionale di esercitare talune sue funzioni anche

durante il periodo che precede le nuove ele-

zioni, al fine di far fronte a speciali contingenze,

ma senza che l’esercizio di tali funzioni possa ga-

rantire al Consiglio uscente di operare una

sorta di captatio benevolentiae nei confronti de-

gli elettori. Come ribadito nella sentenza

68/2010, questo istituto rientra nella forma di

governo regionale e, come tale, deve essere di-

sciplinato dallo statuto regionale. I margini di

tale disciplina, tuttavia, appaiono piuttosto limi-

tati. La prorogatio, infatti, deve essere considerata

come la permanenza in carica dell’organo regio-

nale in scadenza con una limitazione delle pro-

prie funzioni ai soli atti di necessità o di urgenza,

indipendentemente dal fatto che la disciplina

statutaria preveda tale limitazione. Ciò viene de-

sunto dal concreto atteggiarsi della prorogatio

delle Camere, nonché dalla distinzione tra pro-

roga e prorogatio previste dagli artt. 60 e 61

Cost. per le Assemblee parlamentari. Il ricorso

alla disciplina nazionale di tali istituti al fine di

determinare l’ambito di autonomia statutaria

regionale in materia di forma di governo induce

ad alcune osservazioni.

La prorogatioprevista per legge

è tutta un’altra cosa

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CAMPOBASSO. Calpestare il dettatodemocratico e vituperare le istitu-zioni regionali sosti-tuendo al voto popolare ilmero interesse personale,la dilatazione di un privile-gio che potrebbe proseguireanche in caso di annulla-mento del voto di ottobre. Lepoltrone dei consiglieri regio-nali del Molise traballano,scosse dal vocio che precede ilpronunciamento del Tar fissatoper il 17 maggio e, con ineffabilepuntualità, si cerca di puntellarlecon ogni strumento, per quantodeprecabile esso sia. Il riferimentoè alla proposta di legge numero 30,elaborata da Lucio De Bernardo, An-tonio D’Aimmo e Riccardo Tamburro,licenziata due giorni fa dalla I com-missione di palazzo Moffa, suscitandola sdegnata reazione del centrosinistrae, in primis, dell’Italia dei valori.

In una conferenza stampa convocataad hoc, il coordinatore molisano Pier-paolo Nagni non usa mezzi termini:“Siamo all’ennesima cialtroneria di politiciparecchio fantasiosi – affonda – quandosi tratta di restare incollati alla poltrona”.Il numero uno dei dipietristi precisa, pe-raltro, la non competenza del Consiglioregionale sul tema, non essendo il Moliseuna regione a Statuto speciale. “Siamoall’ultimo stadio di una malattia – con-clude – alla consapevolezza, ormai, dellafine imminente della legislatura”. Del re-sto, il centrosinistra aveva da subito de-nunciato il risultato anomalo all’indomanidelle elezioni, lamentando incongruenzeed evidenti falsità formali.

Ancora più caustico Cristiano Di Pietroche ripercorre “le follie del governo Iorio.Dopo i vitalizi soppressi solo per i nuovieletti, i finanziamenti allo Zuccherificioprossimo ad un crack da 80 milioni dieuro, la fiducia della maggioranza a di-

spetto di unacondanna in primo grado –

continua – siamo qui a denunciare l’en-nesimo episodio anomalo. Daremo batta-glia a livello regionale e parlamentare, aRoma, con una interrogazione scritta giàpresentata dal leader nazionale dell’Idv,Antonio Di Pietro, che sarà discussa mer-coledì prossimo a Montecitorio. Allora ilgoverno dovrà chiarire cosa intende fare,se e quando impugnerà la norma. Noi ciappelliamo al buonsenso di qualcuno,sperando rinsavisca e blocchi questoscempio perché – taglia corto il consigliere– queste cose allontanano la gente dallapolitica, alimentano l’antipolitica, mentredovremmo fare pace con i cittadini”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anchePaolo Frattura, più loquace e soprattuttodiretto, quasi si sentisse già in campagnaelettorale: “Una porcata – chiosa – segnodella drammaticità istituzionale” che vi-viamo e frutto “della logica dei numeri

con laquale il centrodestraha deciso di mettereai voti, prima, e li-cenziare poi il tesoin commissioneconsiliare, a di-spetto della no-stra richiesta dic o i n v o l g e r el’Ufficio legaleper un pareresulla legitti-mità o menodi questalegge”. Se-condo il

leader dellaminoranza il testo

verrà discusso quanto prima inConsiglio, come già accaduto per tutti gliatti posti all’ordine del giorno in misurastraordinaria.

Non bastasse, Frattura condivide alcuneconsiderazioni sulla non leicità dei con-siglieri, che retrocederebbero in caso disentenza di annullamento del Tar allastregua di semplici cittadini, a prorogarearbitrariamente il loro incarico per 8 mesi.“Una sindrome di onnipotenza – rincaral’eletto de Il Molise di tutti – surreale epericolosa, perché potranno continuare ascrivere leggi e percepire le indennitàcome se nulla fosse accaduto”. In pratica,gli amministratori confermerebbero sestessi, arrogandosi diritti e doveri estraneial dettato Costituzionale, ma prossimi “aipeggiori dittatori, i quali però, vincono al-meno elezioni farsa. Qui invece c’è solol’inadeguatezza e l’incapacità degli am-ministratori di centrodestra”, concludeFrattura. E un attacco inammissibile alcuore della democrazia.

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CAMPOBASSO. “Basta con il morali-smo gratuito. La proposta di legge nu-mero 30 – scrive il consigliere e primofirmatario, Lucio De Bernardo – passatain prima commissione, prende in consi-derazione alcuni provvedimenti corag-giosi e destinati, indistintamente, a mag-gioranza e minoranza. La vera forza diquesta proposta è la possibilità di ade-guare per tempo i parametri fissati daldecreto legge numero 148 del 14 settem-bre 2011 relativi alla riduzione del nu-mero di consiglieri ed assessori regionalie al contenimento degli emolumenti edelle altre utilità previste per i consiglieriregionali. Ci troviamo davanti ad unoscenario economico disastroso, ancoranubi minacciose offuscano l’orizzonte

occupazionale e, nonostante gli ammor-tizzatori sociali, qualcuno stenta ad ar-rivare alla fine del mese. Forse non è conla riduzione del numero o dei compensidi assessori, consiglieri e delle alte cari-che istituzionali che si risolvono i pro-blemi della società – prosegue il consi-gliere di Progetto Molise – ma sarebbequesto un autentico gesto di solidarietàsociale. La proposta di legge va lettaesclusivamente nell’ottica di portareavanti con decisione i tagli ai costi dellapolitica. È evidente che per farlo occorreil tempo necessario per attivare il pro-cesso che restituirà alla politica sobrietà,

equilibrio e corretta gestione delle ri-sorse pubbliche. Se si dovesse tornarealle urne dopo il 17 maggio, il conse-guente scioglimento del Consiglio regio-nale comporterebbe un inevitabile ri-tardo nell’espletamento degli obblighistabiliti da legge nell’ambito della rimo-dulazione degli Enti regionali in Italiasul numero di consiglieri assessori e suicosti per gli emolumenti. Dopo aver abo-lito i vitalizi – ricorda il presidente dellaquarta Commissione – bisogna conti-nuare sulla strada del rigore. Non si pos-sono tollerare ulteriori ritardi nella ge-stione delle risorse pubbliche. Non

possiamo permetterci di perdere altrotempo. Sono sorpreso dalla presa di po-sizione dei consiglieri di opposizionesulla proposta di legge licenziata inprima Commissione. Appare chiara lavolontà di deviare l’originaria ratio dellaproposta legislativa, per celare l’intentopoco nobile di protrarre i tempi nel pro-cesso di riduzione dei costi della politica.Richiamo pertanto tutti i consiglieri, so-prattutto quelli di minoranza, ad unamaggiore responsabilità verso la situa-zione di crisi attuale. Porre in esserequanto imposto dal Governo centrale intempi rapidi – ha concluso De Bernardo– è una necessità morale. È questo il mo-mento opportuno per dare un segnaleforte”.

Salva poltrone

Paolo Frattura:“Una porcata

C’è una sindrome

di onnipotenza pericolosa”

Cristiano Di Pietro: “Il governo ci dica subito

come e quando intende

impugnare la norma”

La replica. Per il primo firmatario della norma occorre abbandonare “i moralismi gratuiti”

De Bernardo: “Vogliamo tagliare i costi della politica”

Commenta con indignazione la manovra

con cui il centrodestra regionale, in com-

missione, ha approvato la normativa che,

in caso di annullamento della tornata

elettorale, prima di procedere alle nuove

operazioni di voto, consentirà all’attuale

maggioranza altri otto mesi di tempo per

poter riorganizzare la propria compa-

gine. Ma soprattutto consentirà ai mem-

bri del consiglio di mantenere i propri

stipendi. Ed ecco che il segretario regio-

nale del Pd, Danilo Leva, si appella alle

forze sane, serie e vive del Molise, invi-

tandole ad una mobilitazione straordina-

ria per ottenere il rispetto della Costitu-

zione e per opporsi ad una classe

dirigente che agisce in spregio di ogni re-

gola e solo per il proprio tornaconto. “Il

Pd – assicura Leva – farà la sua parte an-

che al livello nazionale, coinvolgendo

nella protesta i suoi parlamentari e i suoi

senatori. Siamo pronti a scendere in

piazza – conclude il segretario regionale

del Partito Democratico – per opporci a

questo colpo di mano. Siamo di fronte ad

una delle pagine più buie della storia della

nostra regione”.

Dal canto suo, invece, Massimo Romano

ha inviato copia della proposta di legge

numero 30 al presidente della Repub-

blica, al ministro dell’Interno e degli Affari

regionali nonché al prefetto di Campo-

basso, “per segnalare preventivamente il

tentativo che qualcuno inopinatamente

sta portando avanti: un ‘golpe’ a mio av-

viso non soltanto costituzionalmente ille-

gittimo, ma anche passibile a livello pe-

nale”.

Leva invita allamobilitazione Romano scrive al capo dello Stato

Il centrosinistra

stoppa la legge

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di Antonio Di Monaco

CAMPOBASSO. Università e istitu-

zioni da un lato e studenti che chie-

dono servizi più adeguati e meno

costosi – visto il momento econo-

mico difficile – dall’altro. Il Collet-

tivo 2kappa8 vede sempre più am-

pio lo scarto tra parole e fatti,

anche e soprattutto dopo le parole

del ministro Profumo in vista all’ate-

neo molisano, il quale ha ricordato

che “ogni euro investito in termini

di servizi e borse di studio è, in re-

altà, una partita di giro riportata sul

territorio”. Una sacrosanta verità a

livello contabile ma, in termini di

economia reale, di concreto c’è ben

poco. “Sono anni che chiediamo

sgravi sui trasporti per gli studenti,

finanziamenti adeguati per il diritto

allo studio senza ottenere finora ri-

sposta alcuna – spiega il Collettivo –

; ci avevano abbagliato in campagna

elettorale, meno di un anno fa, pro-

mettendo mari e monti per i giovani

e tuttora ci ritroviamo con un pu-

gno di mosche”.

Non è tutto. Gli studenti lamentano

anche la mancata possibilità di inter-

loquire con il Rettore e lo stesso

ministro in occasione della visita

dello scorso mercoledì: “Siamo for-

temente delusi ed indignati dall’at-

teggiamento del Rettore che non ci

ha concesso neanche un minuto per

porre una domanda né a lui né tan-

tomeno al ministro. Siamo ancor più

delusi – aggiungono – dal governa-

tore Iorio che ha glissato sulle no-

stre richieste, promettendoci al-

l’uscita che ci riceverà così come il

Rettore”.

Ed è proprio l’ascolto l’atteggia-

mento che è più mancato, fin dai

tempi della Gelmini che definì

“un’amenità” il Corso di Laurea in

Scienze della Comunicazione, se-

guita dall’appellativo “sfigati” (autore

il vice ministro al Lavoro Martone)

agli studenti che non conseguono il

titolo a 28 anni e dall’ultima espres-

sione “unici fuori corso”, uscita dalla

bocca dello stesso Profumo. Per il

ministro, quindi, è un problema cul-

turale, così come sostenne qualche

tempo fa il ministro Fornero, se-

condo cui se gli italiani avessero un

reddito base “si adagerebbero a

mangiare pasta e pomodoro”.

Eppure, il sistema universitario ita-

liano manca ancora troppo di spazi

e organizzazione, impigliato com’è

nelle maglie della burocrazia e an-

cora poco collegato con il mondo

del lavoro. La conferma arriva dal-

l’alta percentuale di giovani laureati

senza un’occupazione consona ai

propri studi. La soluzione? Un si-

stema agile, poco macchinoso e, so-

prattutto meritocratico (tradotto:

via le parentopoli) da fondare sulla

conoscenza potrebbe dare la scossa

al futuro del Paese. Il mea culpa va

quindi recitato sia dai “banchi” sia

dalle “cattedre”.

Diritto allo studio, pochi fondiper garantirlo

404 maggio 2012

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Michele Petraroia*

E’ sicuramente apprezzabile aver in-serito il Molise in un progetto pilota na-zionale di innovazione e ricerca cheesalta le competenze e le professionalitàdel nostro territorio, ma non dobbiamodimenticarci della drammatica crisi cheha colpito pesantemente le famiglie ita-liane e che sta costringendo tanti ragazziad abbandonare in silenziosa sofferenzagli studi universitari.

Se avessi avuto l’opportunità di scam-biare qualche rapida battuta col MinistroProfumo, gli avrei raccontato della com-mozione e degli occhi lucidi di tantemamme e di tanti papà che ho incontratoin questi ultimi mesi, e che mi hanno te-stimoniato il loro fallimento, perché afronte dei problemi economici familiarisono stati gli stessi figli a trovare dei pre-

testi per ritirarsi dall’Università.Avrei detto al Ministro Profumo che il

diritto ad una scuola pubblica di qualitàè sancito nella Costituzione, e che ognistudente meritevole deve essere messoin condizione dallo Stato di poter com-pletare il proprio percorso di studio finoal titolo universitario.

Purtroppo il combinato disposto di li-cenziamenti, casse integrazioni e crisieconomica con l’aumento delle tasseuniversitarie, la diminuzione delle borsedi studio e la reintroduzione del numerochiuso in alcune discipline, stanno ride-terminando una discriminazione neiconfronti dei ragazzi provenienti da fa-miglie operaie e da ceti sociali meno ab-

bienti, accentuando un’odiosa disugua-glianza, e ripristinando la sperequazionedi classe tra ricchi e poveri.

Su questi temi non può essere il mer-cato a decidere, e su questi diritti fonda-mentali di cittadinanza non si può ri-durre la rappresentanza sociale ai solivertici istituzionali, imprenditoriali edaccademici, com’è avvenuto nella mani-festazione di ieri.

Il mondo del lavoro che in Molise as-socia 60.000 persone, pari al 20% dellapopolazione totale, non ha avuto dirittodi parola, così come la rappresentanzastudentesca, a conferma di un modelloneo-autoritario che accentra i poteri de-cisionali nelle caste tecnocratiche, im-

prenditoriali e burocratiche.Non mi riconosco in un sistema isti-

tuzionale, che chiama un Ministro dellaRepubblica su un territorio a presentareun progetto altamente innovativo ed as-solutamente apprezzabile, del tutto sco-nosciuto però dalle amministrazioni lo-cali, dai sindacati, dalle imprese e dallastessa amministrazione regionale, tant’èvero che nessun interlocutore, che hapreso la parola, ne ha potuto far cenno,come a dire che le risorse pubbliche nonsono più oggetto di un massimo coin-volgimento concertativo sociale e am-ministrativo ma possono essere indiriz-zate, gestite e spese da un nucleoristrettissimo di soggetti che interpretail bene comune in una riproposizionedel Governo degli Ottimati per perse-guire interessi elitari e non collettivi.

*Consigliere regionale Pd

Il Collettivo 2kappa8 sulla visitain ateneo del ministro Profumo:delusi per l’assenza di dialogo

Luisa Di Ninno da assistentea semplice membro di segreteria

CAMPOBASSO. Così come ave-vamo ampiamente anticipato, a scen-dere di grado, o come si suol diredalle nostre parti, da maestro di mu-sica a suonatore di piattino, Luisa DiNinno che fino alla fine di aprile si èfregiata del titolo di assistente delpresidente della Regione, MicheleIorio. Da ieri, invece, è solo un mem-bro della segreteria. Non percepiràpiù lo stipendio da dirigente, cosìcome è stato per gli anni addietroche l'hanno portata a raggranellarequalcosa come un milione di eurolordi, ma uno stipendio che si aggi-

rerà sulle 1.700 euro. Certo, c'era chiavrebbe voluto che il rapporto ter-minasse del tutto, visti anche i pro-blemi di natura politica che si sonoavuti nel corso di questi ultimi anni.A lamentarsi sindaci ed amministra-tori impossibilitati, quasi, a potereavere incontri con il presidente sel'appuntamento non passava primaper la segretaria. Così come per fis-sare eventuali presenze del presi-dente a convegni o quant'altro. Lostesso dicasi per gli altri dirigentidella struttura costretti a fare lostesso giro prima di potere collo-

quiare con Iorio. Ora, invece, non do-vrebbe aversi più questo passaggioche renderà, certamente, più agevoleil percorso per avere un colloquiocon il presidente della Regione. Fi-nalmente, è stato lo stesso Iorio adare via libera all'operazione anchealla luce della chiusura della fasecommissariale della ricostruzionealla cui struttura era legata propriola figura della Di Ninno. Un rispar-mio in termini di soldi e, sicuramente,un'apertura di quelle porte che pertroppo tempo hanno tenuto lontanolo stesso presidente della Regione.

Smart cities, un progettodel tutto sconosciuto

L’intervento.

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04 maggio 2012

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Dall'inizio della crisi in Mo-lise sono stati persi almeno 5 mila posti di la-voro, 20 mila persone cercano lavoro, mentreincalza la disoccupazione giovanile con un un-der 30 su due disoccupati e due precari. Difronte a tutto ciò il Molise è chiamato a faresquadra, togliendosi le casacche, mettendosi at-torno a un tavolo per arrivare a un documentooperativo che, tuttavia, deve essere consideratocome un punto di partenza non di arrivo. Final-mente, il Consiglio regionale, martedì 8 maggiosarà in seduta per affrontare la delicata e spi-nosa questione del lavoro. Da qui dovrebbeprendere vita, un Patto per il Molise capace diessere innovativo e operativo, capace di espli-care il problema, traccirea la soluzione e stabi-lire un crono-programma con la tempistica e lerisorse nei settori del credito e della finanza,dell'internazionalizzazione, del turismo soste-nibile, delle reti e aggregazioni d'impresa, dellaricerca e dell'innovazione, della valorizzazionedelle eccellenze, del lavoro, in particolare diquello giovanile, dell'apprendistato, dell'im-prenditoria giovanile e femminile, delle infra-strutture intermodalità e del trasporto pubblico

locale. Deve essere questa la sfida che la classepolitica regionale deve giocare al di là di chiac-chiere e responsabilità presunte o reali. Il tempodei palleggiamenti, delle reciproche accuse èterminato. L'economia molisana ha necessità diconoscere interventi, azioni, programmi e indi-rizzi con tempi e cadenze stabilite e chiare. Undocumento, poi, da condividere con le parti so-ciali. Fermo restando il coraggio di riorganizzaretutte le linee di investimento quindi più sinergiameno sprechi più economia di scala, e la volontàdi dire che se tutti individuiamo l'emergenzanell'occupazione giovanile tutti si decide di in-vestire su questa grande sfida. Martedì 8 maggio,dunque, staremo a vedere se la classe politicaregionale saprà, vorrà, portare avanti questaproposta di Patto per il Molise e, soprattutto, didare cifre certe, indirizzi reali e programmi ca-paci di dare risposte. Nessuno, è vero, ha la bac-chetta magica. Ognuno, però, deve avere il sensodi responsabilità di rispondere alle giovani ge-nerazioni.

CAMPOBASSO. Si fa una gran fatica a com-

mentare ogni bollettino che dal fronte del

mercato del lavoro rimbalza mensilmente su

giornali e televisioni sempre con lo stesso

stanco titolo. “Un giovane su tre è disoccu-

pato” è la “mezza verità” di una notizia che

corre dietro a decimi di percentuali, mentre il

tasso di occupazione (rimosso con un misto di

pervicacia e ignoranza dall’opinione pubblica

che conta) di giovani e donne ristagna o de-

clina in mezzo Paese sotto i livelli della Grecia.

Sul fronte molisano, lavora meno di un giovane

(under 35) e una donna su tre. E sono numeri

come pietre, dati da “primavere arabe”, si po-

trebbe dire in questi giorni di stagione e anni-

versari, poiché tutti i “calmieri” sociali vengono

meno: i risparmi privati delle famiglie sono

erosi, e lo testimonia il crollo dei consumi; la

“valvola di sfogo” della fuoriuscita migratoria si

restringe, per una dinamica occupazionale che

peggiora quasi ovunque in un’Europa in cui

scarseggiano domanda e investimenti. È il la-

voro che manca, la prima ragione del ricatto,

dell’offesa alla dignità delle nuove generazioni,

che rende tragica l’alternativa tra mala occupa-

zione e inoccupazione (e l’una e l’altra senza

paracadute sociale), tra precarietà e “spreco”.

È il lavoro che non c’è che trasforma anche il

lavoro che c’è, su cui nel nostro Paese si scari-

cano gli ulteriori effetti di un sistema fiscale

iniquo e di un welfare squilibrato e incom-

pleto, nel punto di caduta più drammatico della

crisi. Una penalizzazione che va dalle forme più

o meno occulte di subordinato al lavoro auto-

nomo del piccolo imprenditore (stretto dalla

morsa creditizia) – un vasto mondo dove non

a caso rilevano ora anche altre statistiche,

quelle dei suicidi: il punto di caduta, letteral-

mente.

A vederla da Sud, un altro aspetto rende sur-

reale la discussione sul mercato del lavoro: se

per mercato intendessimo un luogo libero e

trasparente di incontro tra domanda e offerta,

allora dovremmo convenire che il “mercato

del lavoro” non esiste, almeno in vaste aree

del Paese dominate da scarsa partecipazione,

disoccupazione implicita, scoraggiamento e

un’intermediazione impropria finalizzata alla

manipolazione dell’accesso all’occupazione.

Oggi, una politica credibile dovrebbe dunque

avere come primo obiettivo quello di interve-

nire con decisione sul difficile e oscuro nesso

tra formazione e lavoro, fonte in tutto il Paese

di storture e inefficienze. Se il lavoro in questi

anni è stato perdente, e con esso l’intera eco-

nomia ha perduto, bisogna trovare le forme

per rafforzarlo: puntando sul capitale umano e

sulla produttività, con politiche che migliorino i

servizi pubblici e privati, riattivando la spesa

pubblica in conto capitale crollata nell’ultimo

decennio, utilizzando la leva di politiche indu-

striali innovative, e persino favorendo l’emer-

gere di domanda e offerta di nuovi beni e pro-

duzioni sostenibili. Su questi punti dovrà

qualificarsi la proposta di un nuovo Piano per

l’occupazione.

La questione. Finalmente

la problematica approda

in Consiglio regionale

Ci sarà un documento?

L’indicazione. Occorre

un vero piano per

fronteggiare le emergenze

sul territorio

Il Patto per il Moliseè la vera sfidaper la politica

La nota.

Cifre da bollettinodal fronte del mercato occupazionale

5.000IN MOLISE

i posti di lavoro persi

dall’inizio della crisi

20.000le persone

che cercano lavoro

Page 6: Quotidiano - 04 Maggio 2012

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Page 7: Quotidiano - 04 Maggio 2012

TAaglio

lto7

04 maggio 2012

di Anna Di Matteo

CAMPOBASSO. Il settore dei Tra-sporti, notoriamente, insieme conquello della Sanità rappresenta dasempre il punto nevralgico per ogniRegione e dunque anche terreno discontro politico e in alcuni casi anchesociale. In Molise, con coraggio, bisognasottolinearlo, l’assessore regionaleLuigi Velardi ha avviato una vera e pro-pria rivoluzione, nel trasporto sugomma, attirandosi anche gli attacchi,le critiche dei cittadini, abituati adavere il bus che li scorrazza da unaparte all’altra della città, bus magarianche vuoti. Tanto che importa… In re-altà, quei bus vuoti rappresentano uncosto per tutta la collettività. La Re-gione ha deciso di mettere fine a questostato di cose, praticando una serie ditagli al numero di chilometri realiz-zando al tempo stesso anche cospicueeconomie. Il che, di questi tempi, non època cosa.

Dicevamo dell’assessore Velardi. Haavuto il coraggio di fare scelte impopo-lari ed i risultati cominciano ad arrivare.Ma ora è la volta del gestore unico, ul-tima tappa fondamentale per realizzarela riforma in maniera completa. Unavera rivoluzione per una regione comela nostra, che è servita da trenta societàdi autolinee. Anche questo stato di cosepresto finirà. Sarà presto solo un ri-

cordo. Il gestore unico potrebbe ‘na-scere’ entro la fine di questo anno.

Assessore, dopo il taglio del nu-mero dei chilometri ai singoli Co-muni la Regione presto avrà un solointerlocutore, che gestirà i trasportisu gomma sull’intero territorio re-gionale. Mi riferisco al gestore unico.A che punto è l’iter?

“Lei sa con quanto affanno, quantasofferenza abbiamo fatto la riforma delsettore. Abbiamo approvato la rete deiservizi, avendo ridotto un numero si-gnificativo di chilometri. e quindi dicorse.”

A cosa serve la rete dei servizi?“Serve per mettere a gara il servizio.

E sarà un solo concessionario ad ag-giudicarsela, con la possibilità di affi-dare il servizio in sub ap-palto e con l’obbligo diriassorbire il personale cheè attualmente impiegatodalle trenta società di auto-linee. Abbiamo preparato ilbando, lo abbiamo pubbli-cato per consentire agli in-teressati di partecipare allagara”.

Quante domande sonoarrivate?

“Le richieste di partecipa-zione sono state sei e lacommissione che ha esami-nato le domande le ha rite-

nute tutte ammissibili”.Da chi è composta la commissione?“Parliamo di una commissione tec-

nica, interna, composta da funzionari etecnici della Regione”.

In che consisteva l’esame delleistanze pervenute?

“Consisteva nella verifica della rego-larità formale delle richieste. Superatala fase preliminare dell’ammissibilitàdelle domande, le società interessateora dovranno presentare le proprie of-ferte. Successivamente si procederàcon la gara per l’affidamento del servi-zio al gestore unico”.

Quali sono i vantaggi, per la Re-gione, del gestore unico?

“Il numero dei chilometri rimane in-variato. La gestione del servizio saràunica, avremo un unico interlocutoreche avrà a disposizione i fondi, già stan-ziati. I pagamenti avverranno in ma-niera regolare, con un unico mandato.Insomma le procedure saranno piùsnelle e razionali”.

Non si dovrebbero avere più i sit-in di protesta davanti al Consiglio re-gionale dei dipendenti che lamen-tano il mancato pagamento dellespettanze…

“Quelli che hanno manifestato di re-cente sono alle dipendenze dell’Atm.E’ l’unica ditta, delle trenta, a non averpagato gli stipendi. La Regione ha pa-gato puntualmente le mensilità, questa

è l’unica cosa che posso dire a ri-guardo”.

Tornando al taglio del numero deichilometri, a Campobasso restanoancora le polemiche sul servizio chenon coprirebbe adeguatamente al-cune contrade…

“La rete dei servizi la fa il Comune,che poi propone alla Regione per l’ap-provazione. Visto che interveniamo conil contributo finanziario, siamo inge-renti in questa materia. So che su Cam-pobasso si sono dei ricorsi sulla gara”

I problemi riguardano le corse sop-presse, però…

“Su Campobasso i chilometri asse-gnati sono pari ad un milione 314 mila,in seguito ai tagli apportati, che tra l’al-tro sono stati inferiori rispetto alle pre-visioni. Ma questa riduzione andavanecessariamente fatta. Gli autobus ur-bani, molte volte, in alcuni orari, giranoa vuoto e non è accettabile questa si-tuazione. E poi c’è stato anche chi avevainteresse a fomentare, ad organizzarela sommossa. Ma alla fine tutti hannocompreso la necessità di intervenire.Vista la situazione, davvero la Regionenon può permettersi costi superflui”.

Assessore torniamo al gestoreunico. Le procedure per la sua indi-viduazione vanno avanti. Tra quantotempo si conoscerà il vincitore dellagara di appalto?

“Siamo a buon punto. Il lavoro dellacommissione procede in maniera spe-dita. A questo punto posso tranquilla-mente affermare che entro l’annoavremo il gestore unico”.

Solo allora la rivoluzione vera e pro-pria del settore del trasporto pubblicosu gomma potrà finalmente partire.

La commissione tecnica regionaleha esaminato e ammesso alla garale sei domande pervenute

Trasporto su gommaEcco la vera rivoluzione:

gestore unico entro l’annoL’assessore Velardi annuncia:l’iter procede senza intoppiPresto il servizio sarà gestitoda un solo concessionario

Abbiamo fatto scelte impopolarie coraggiose in favore dell’utenzae per ridurre notevolmente i costi

La società che si aggiudicheràl’appalto dovrà riassumeretutti i dipendenti delle 30 società

Page 8: Quotidiano - 04 Maggio 2012

CAMPOBASSO. Sonoagenti della Polfer con i ca-nini aguzzi quelli che ti ven-gono incontro. Addetti allabiglietteria ricoperti di peliispidi, oppure sono macchi-nisti per metà uomo e metàlupo. La stazionedi Campobasso, alcalar delle tene-bre, si trasformain uno scenarioda film horror. Lacolpa è tutta diquelle quattrolampadine fulmi-nate su via Ca-vour che nonfanno distinguerele figure che ti siavvicinano, tra-sformandoli tuttiin ‘loschi figuri’.Semplice suggestione, senzadubbio i mostri non esistono,ma non è per niente un con-dizionamento esterno quelloche impedisce al Comune disostituire le lampadine. Ep-pure la via è parecchio traffi-cata, e non si capisce come lasua inerzia possa costringerepedoni e automobilisti a re-stare al buio per un’opera-zione così banale. Tra l’altroqualche mese fa un ragazzomiracolato si andò a schian-tare con la propria auto sulsecondo palo che dovrebbe il-luminare via Cavour. Palo chenon è stato mai riposizionato.Ma del resto se non si riesce asvitare in tempi stretti unalampadina…

Comunque quello non èl’unico problema: avete maipensato a come farà un por-

tatore di handicap a prendereil treno? Voi risponderete,userà l’ascensore. E no, per-ché è qui che casca l’asino:l’ascensore, così come c’èscritto sul cartello sopra ledue porte d’acciaio, ‘è apertoal pubblico dalle 6 e 40 alle 8e 40, dalle 12 e 15 alle 14 e 15e dalle 16 e 20 alle 19 e 20’.Ora, a parte che già ricordarsidegli orari è un’impresa, mapoi che razza di criteri appli-cano quelli della ferrovie. Ese uno si trova a venire aCampobasso in un orario di-verso, come esce dalla sta-zione? Volando? Chi quei lo-cali li frequenta, racconta chegli agenti della Polfer sonosempre disponibili a dare unamano anche a mamme con ipasseggini e viaggiatori stra-carichi di bagagli. Ma non si

può certo dire che sia unacosa normale in una stazionemoderna di un capoluogo re-gionale. Se a tutto questo di-ciamo pure che l’ascensorefunziona in base alla disponi-bilità della signora delle puli-zie che lo attiva, si capiscebene che trovarlo in funzioneè solo questione di fortuna.

Discorso a parte merita lapensilina degli autobus: leauto passano avanti e dietroperché l’hanno piazzata inmezzo alla strada. Tante voltedai bus fermi scendono ra-gazzi distratti e persone an-ziane che rischiano di esseretravolte al passaggio dellevetture. E anche la pensilinaè al buio. Ci deve scappare ilmorto, o magari qualcosa la sipuò fare subito?

AD

Campobasso8

04 maggio 2012

Stazione da incuboal calar delle tenebre

Via Cavour al buioda mesi perchénessuno cambiale lampadine fulminateE l’ascensoreche porta ai trenifunziona soloin orariprestabiliti

La pensilinadegli autobus,piazzatain mezzoalla strada,è un pericoloper gli utenti

Il palo della luce divelto mesifa non è stata ancorariposizionato

Page 9: Quotidiano - 04 Maggio 2012

CAMPOBASSO. Due anni fadalle casse del Comune di Cam-pobasso uscirono 140mila europer la festa del Corpus Domini.Lo scorso anno si spese un po’meno, circa 130mila. Quest’annoè intenzione del sindaco GinoDi Bartolomeo ridurre ulterior-mente il budget a disposizione.

E da questo proposito dipenderàanche il nome del cantante chechiuderà, come di consueto, latre giorni di festa. Qualche setti-mana fa annunciammo il nomedi Al Bano Carrisi che aveva in-contrato il favore della commis-sione cultura. Ma a quanto parei soldi richiesti dal cantautore

pugliese sarebbero troppi. Eccoperché si starebbe pensando diripiegare su un di poco più eco-nomico, Renzo Arbore. Per lui sisarebbe disposti a sganciare46mila euro. L’ipotesi non sa-rebbe male, se non fosse che apalazzo San Giorgio vorrebberooffrire non uno, ma due spetta-coli importanti: uno per i piùgiovani (e qui la rosa è compostada Emma e Tiziano Ferro) e unoper chi è un po’ più in là con glianni. I Nomadi potrebbero per-tanto essere la soluzione ideale.E perché sono meno onerosi, eperché capaci di accontentareanche i nostalgici degli anni ses-santa. Al momento non c’è an-cora nulla di ufficiale e in questigiorni la commissione sta va-gliando ogni ipotesi per regalarealla città un evento degno dinota. Risparmiando qualcheeuro per i gelati!

AD

904 maggio 2012

CAMPOBASSO. Il Rendiconto 2010 è stato ap-provato ieri mattina – in seconda convocazione -con 23 voti a favore, 6 contrari, ma soprattutto 2astenuti. Le donne della maggioranza, MarialauraCancellario e Maria Michela Niro hanno preferitonon esprimersi sul Consuntivo, arrivato in aulacon un anno di ritardo. La Cancellario, in partico-lare, si è beccata i fischi del centrodestra essendoanche presidente della commissione Finanze. In-spiegabile, pertanto la sua astensione che, seb-bene parzialmente giustificata dal mancato invitoalla riunione di maggioranza di due giorni fa (pra-ticamente qualche ora prima che la proposta dideliberazione giungesse in aula), sarebbe più cre-dibile se la giovanissima consi-gliera iniziasse a mollare lapoltrona. Ma lei, che non cipensa proprio, comincia ad as-somigliare tanto alla Niro checritica, critica, ma alla fine èsempre al suo banchetto, isolatadai fedelissimi e incapace di unavera azione forte, necessariaquando non si condividono piùle scelte dello schieramento concui si è stati eletti.

Ad ogni modo il Rendiconto èpassato. Tra le urla del sindacoGino Di Bartolomeo contro i con-siglieri di centrosinistra. A man-dare su tutte le furie il primo cit-tadino sono state le critiche degliinquilini della minoranza. A partire

da Antonio Battista (Pd) che ha risollevato la que-stione della chiusura delle farmacie comunali,poi negata dal fuciliere, e successivamente causadella caduta del numero legale. Non è stato tenerecon lui nemmeno Augusto Massa. Ma senza dub-bio quello che lo ha fatto arrabbiare di più è statoMichele Durante. L’esponente di Costruire de-mocrazia ha chiesto lumi al presidente del Con-siglio comunale sugli atti dell’intervento di edifi-cazione a rione San Pietro. La storia risale aitempi della legislatura Di Fabio quando fu sotto-scritto un accordo di programma per costruireresidenze e nuovi negozi (si tratta di ben 60mila

metri cubi) in una zona che il vec-chio piano regolatore aveva desti-nato a verde pubblico e per lestrutture sportive. “Avete trasferitogli atti agli organi di controllo? hachiesto Durante – del resto ancheil sindaco stesso lo auspicava. Segli organi di controllo dirannoche è tutto a posto, accetteremola decisione. La verità è che que-sta amministrazione sta soloproseguendo sulle cose fatte dachi vi ha preceduti”.

E pensare che i campobassaninon se ne sono nemmeno ac-corti. Eppure, ad assistere allabagarre in Consiglio comunale,viene quasi voglia di rimpian-gere Peppe Di Fabio!

AD

CAMPOBASSO. La Camera di Commercio informa cheè stata prorogata al prossimo 19 maggio la scadenza del27 aprile prevista per la presentazione delle domande re-lative al bando per la selezione e il finanziamento di pro-grammi di stage ed esperienze formative in alternanza incontesti lavorativi internazionali’ nell’ambito del progetto“Promozione della cooperazione con le istituzioni scola-stiche e universitarie, e potenziamento dell’orientamentonei settori tecnico‐scientifici”.

Il bando offre l’opportunità agli studenti delle istitu-zioni scolastiche e universitarie della provincia di Cam-pobasso di realizzare tirocini formativi, nell’ambito del-l’alternanza scuola-lavoro, in ambienti di lavoro apertialla dimensione internazionale dei processi economico-produttivi, con lo scopo di proporre agli studenti una for-mazione sul campo, che permetta loro di cogliere gli in-segnamenti pratici del mondo lavorativo e acquisirenuove competenze sempre più richieste dalle imprese. Siricorda che il bando è disponibile sul sito della Camera diCommercio all’indirizzo www.cb.camcom.it. Per informa-zioni è possibile contattare gli uffici competenti ai se-guenti recapiti tel.0874/471201, fax 0874/471701 o [email protected].

Rendiconto 2010, approvato dauna maggioranza al testosterone

Scuola e lavoro, prorogatoil bando della Cameradi Commercio

Marialaura Cancellario

Campobasso

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Il documento passa con l’astensione delle duedonne del centrodestra, Niro e CancellieriAspre critiche piovono su quest’ultima cheè anche presidente della commissione Finanze

Corpus Domini all’insegna del risparmio

Ricca la rosa delle proposte al vagliodella commissione cultura che tra Arborea Carrisi potrebbe optare per i Nomadi

Page 10: Quotidiano - 04 Maggio 2012

Campobasso10

04 maggio 2012

CAMPOBASSO. Dopo il convegno sulla nor-mativa antiriciclaggio, l’avvocatura torna a di-scutere del problema della legalità in una acce-zione più ampia, che vede questo irrinunciabileprincipio collegarsi alla necessità ed al bisognosempre crescente di sicurezza.

L’appuntamento è per oggi pomeriggio all’ho-tel San Giorgio a partire dalle 15 e 30. Al centrodell’incontro la riscoperta del principio di lega-lità, come modello al quale uniformare le regoledi comportamento di tutti i giorni. La legalitàcome baluardo e presupposto della sicurezza,con particolare attenzione al ruolo fondamen-tale svolto a tutela della libertà e della democra-zia. Questi i temi generali dai quali partiràun’analisi approfondita sulle norme in materiadi sicurezza pubblica, immigrazione clandestina,

guida in stato di ebbrezza e decoro urbano. Relatori d’eccezione gli avvocati Erminia

Maria del Medico ed Antonio FerdinandoDe Simone, quest’ultimo, insieme a MariaClaudia Di Paolo, autore del volume ‘Legalitàe sicurezza’. Il testo che contiene una rac-colta della più recente normativa ed affrontain maniera pratica ed operativa temi trattati,costituirà il punto di partenza dell’incontro distudio, organizzato da Anf – Associazione Fo-rense Campobassana in collaborazione con ilConsiglio dell’Ordine degli Avvocati. Adaprire i lavori il saluto del presidente del Con-siglio dell’ordine degli Avvocati, Demetrio Ri-vellino, del presidente della locale sezione diAnf, Marco Angiolillo, e dell’avvocato FilippoTesta.

Legalità e sicurezza,appuntamento dell’AnfL’incontro dell’avvocatura oggi pomeriggio all’hotel San Giorgio

Michele Fuscoletti, 36 anni, tecno-logo Alimentare e responsabile deiCentri di Ascolto e dell'Osservatoriodelle Povertà e delle Risorse della Cari-tas Diocesana di Trivento. Sposato, pa-dre di un bambino di 3 anni e un impe-gno decennale nel campo dellaformazione e del sociale. Molto breve-mente è questa la biografia del candi-dato Sindaco della lista civica “La Rina-scita” che, dopo aver perso perpochissimi voti la sfida elettorale nel2007, si ripresenta ai cittadini di Torelladel Sannio in occasione delle elezionicomunali del 6 e 7 maggio.

Quale il motivo che ti ha spinto aricandidarti?

Cinque anni fa mi candidai per laprima volta perché vedevo un paese allosbando; un paese in cui l'essenziale era,e lo è tuttora, spendere, ma senza alcunaprogettualità; creare posti di lavoro pre-cario con le risorse a disposizione esenza cercarne di nuove. Ritenevo giustoimpegnarmi e accettai una sfida che nonera affatto facile. In questi 5 anni di mi-noranza ho avuto modo di conoscere piùda vicino il modello di politica che cistiamo trascinando da più di 20 anni:

una politica che non dà la possibilità divedere oltre un palmo dal naso. Nessunrisultato nobile infatti si è visto in tuttiquesti anni. Tutto questo, sommato al mi-nimo scarto di voti della scorsa tornataelettorale, mi hanno spinto a riconfer-mare la mia proposta.

Quali sono i punti più importantidel tuo programma elettorale?

Premetto che, grazie anche ai socialnetwork, ho condiviso con più personepossibili il nostro programma elettorale esia in forma privata che pubblica ho rice-vuto tantissime risposte positive e si èavviato un dialogo, fatto di analisi e pro-poste, che a Torella è sempre mancato eche rappresenta una risorsa per tutti noi.

Tornando ai punti principali del pro-gramma la trasparenza e il coinvolgi-mento della popolazione nelle scelte po-litiche è il primo passo per generare uncambiamento. Successivamente, in nostripiccoli comuni hanno bisogno di nuoveprogettualità. Bisogna puntare ad obiet-tivi più nobili, che porteranno un miglio-ramento non solo di facciata, ma anche diaspettative sociali: l'aumento dell'occu-pazione, il contenimento dell'esodo gio-vanile, il tentativo di far conoscere il no-stro piccolo paese fuori dai confiniregionali e implementare il già presenteflusso di visitatori provenienti dalle re-gioni limitrofe, sono obiettivi concreti,misurabili e raggiungibili attraverso pro-getti di sostegno all'agricoltura e inizia-tive di rivalutazione del nostro meravi-glioso centro storico.

Altro impegno è quello del sociale: vici-

nanza agli anziani soli e alle famiglie indifficoltà; un occhio di riguardo per l'ap-prendimento dei bambini anche mediantela realizzazione di un'area giochi attrez-zata. Infine ritengo necessario un impe-gno verso la creazione di percorsi forma-tivi per lo sviluppo di nuove progettualitànell'imprenditorialità agricola, nel so-ciale, ma anche in campo politico conpercorsi formativi per preparare i futurigiovani amministratori del nostro paese.

Una lista, la sua, che vede al suo in-terno molti giovani. Un punto di forzada cui partire quello di puntare su diloro?

Abbiamo un età media che non è bassama è semplicemente normale con glistandard europei. Solo in Italia, dove lapolitica è fatta sempre dalle stesse per-sone, e magari da dietro le quinte, ci sipuò considerare “troppo” giovani per im-pegnarsi per il proprio territorio. L’etàmedia dei miei candidati consiglieri è di29 anni, un età giusta infatti sono tuttepersone con un ottima formazione e chesono inserite già da anni nel mondo dellavoro. Un gruppo eterogeneo che ci per-metterà di affrontare al meglio tutte le si-tuazioni che incontreremo e ci permetteràdi farlo con la voglia e il desiderio di chiha deciso di restare, o tornare, a vivere aTorella perché crede nelle sue potenzia-lità. C’è qualcuno che ci accusa di esseretroppo giovani ma se queste voci arri-vano da chi non ha esperienza alcuna, senon quella di operatore/esecutore di or-dini che vengono da una “voce fuori-campo”, il tutto diventa ancora più as-

surdo.Come amministrerà la sua lista?Amministreremo con trasparenza e

partecipazione Torella, integrando ancheil nostro programma elettorale con pro-poste che provengono da tutti i cittadinitorellesi perché sarò il Sindaco di tutti esarà mio obbiettivo coinvolgere anche laminoranza che in piccole realtà come lanostra rappresenta comunque metà po-polazione.

La prima cosa che farà quando saràeletto.

Incontrerò le imprese impegnate nelsettore dell'edilizia affinché si ristabiliscauna buona prassi per la realizzazionedei lavori pubblici, tutto a beneficio dellapopolazione. Incontrerò le aziende agri-cole per sondare i loro bisogni e le lorodifficoltà e intraprendere con loro unnuovo percorso di sviluppo del settore.

Incontrerò la popolazione per capirequali sono le difficoltà che attanagliano lefamiglie.

E, cosa che non le auguro, se do-vesse andar male?

Mi auguro di vedere consiglieri che nonsolo prendano fisicamente parte alle di-scussioni durante i consigli comunali mache riescano anche a riflettere obiettiva-mente, senza il filtro del pregiudizio, del-l'appartenenza politica e senza influenzeesterne, sulle loro proposte e su quelledella minoranza.

Buona fortuna.Grazie a lei e al suo giornale per lo

spazio concessoci e a presto, magari, ecittadini volendo, da Sindaco.

Comunali a Torella del Sannio,la sfida di Michele Fuscoletti

L’INTERVISTA

Page 11: Quotidiano - 04 Maggio 2012

E' stata discussa ieri, dinanziil tribunale del Riesame diCampobasso, l'istanza di scar-cerazione presentata dall'av-vocato Antonello Venezianoper il suo assistito: il dirigentedell’assessorato alle attivitàproduttive della Regione Mo-lise Elvio Carugno, raggiunto,due giorni fa, da una nuova mi-sura cautelare in carcere. Ca-rugno, infatti, dallo scorso 4aprile, si trova recluso nel pe-nitenziario di via Cavour accu-sato di peculato. Dunque an-cora un arresto disposto, surichiesta del sostituto procura-tore Rossana Venditti, dal GipMaria Rosaria Rinaldi.

A seguito di prolungate inda-gini svolte dalla Digos, il diri-gente sarebbe responsabile dinumerose ipotesi di peculato

continuato ed aggravato inconcorso con altre persone, lecui posizioni sono ancora al va-glio dell’Autorità Giudiziaria.Risulterebbero infatti prelievisospetti, fatti appunto da terzepersone, in alcuni istituti dicredito. Nella circostanza, il di-rigente si sarebbe appropriatodi una ingente somma di de-naro superiore al milione dieuro, vincolata al finanzia-mento di specifiche iniziative afavore soprattutto della im-prenditoria femminile. In par-ticolare, negli anni, sarebberostati sistematicamente emessibonifici bancari in favore disoggetti fatti passare per im-prenditori che però non ave-vano alcun titolo per accederea tali finanziamenti. Insomma,un secondo filone di inchiesta.

Carugno fu arrestato a seguitodi una articolata attività di in-dagini svolta dalle FiammeGialle, inchiesta coordinata dalsostituto procuratore FabioPapa. In questo caso, per gli in-quirenti, il dirigente, respon-sabile di un organismo satellitedella Regione Molise avrebbedistratto 300 mila euro per usopersonale: acquisto di gioielli,vacanze, prelievi in contante,spese per alberghi e ristoranti,fino a beni in centri commer-ciali del capoluogo al fine disoddisfare le quotidiane neces-sità familiari. Il dirigenteavrebbe trasferito anche deldenaro su conti correnti esteriintestati ad altri soggetti. In-tanto, nei prossimi giorni il gipascolterà Carugno in meritoalla seconda inchiesta

1104 maggio 2012

Il fatto.Anche se il Tribunale

dovesse pronunciarsi

positivamente

il dirigente

regionale

resterebbe

in carcere

perchè colpito

da un nuovo arresto

Era finita nei guai con l'accusa di aver danneggiato l'automobileche le era stata confiscata e poi messa all'asta. Ma il giudice Tere-sina Pepe ha assolto una 45 di Campobasso accogliendo le richie-ste del suo difensore, l'avvocato Giuseppe Fazio e respingendoquelle del pubblico ministero Sabrina Sale che invece aveva chie-sto una condanna a 3 mesi e 20 giorni di reclusione ed una multadi 300 euro. La donna era stata fermata dalle Forze dell'Ordinementre si trovava alla guida della sua automobile in stato di eb-brezza. Per questo motivo le fu confiscata la macchina successi-vamente posta all'asta. L'aquirente dell'auto, però, una volta ve-nuto in possesso del mezzo si accorse che era stato danneggiatoirrimediabilmente. Nel serbatoio dell'olio era stato versato dellozucchero che aveva compromesso il motore. Di lì la denuncia neiconfronti della 45enne ritenuta responsabile del gesto.

L'avvocato Fazio ha invece dimostrato ieri in aula il mancatocoinvolgimento della sua assistita. Ha sottolineato inoltre il rispettodi tutte le procedure per la messa all'asta dell'auto, con riguardoai rapporti intercorsi tra il cancelliere del Tribunale e l'addetto allavendita giudiziaria.

Cronaca.

Non danneggiò l'auto messaall'asta, assolta 45enne

Campobasso

CAMPOBASSO. Nessunosconto, nessuno scrupolo. Intempi di crisi, evidentemente, lelosche mire dei malviventi diturno non conoscono remore edecco che anche il ‘territorio sacro’di una chiesa può trasformarsi inun potenziale bottino. Nella nottetra mercoledì e giovedì scorso, al-cuni malfattori sono riusciti ad in-trodursi furtivamente all’internodella cattedrale del capoluogo, inpieno centro cittadino. Approfit-tando del buio e della relativatranquillità circostanti, i ladrihanno potuto agire con una certacalma, addentrandosi nei localidello stabile in cerca di oggetti dadepredare.

L’attenzione dei balordi, in par-ticolare, si sarebbe concentratasulle stanze in cui hanno sede gliuffici: da alcuni cassetti sarebberoinfatti sparite le offerte dei fedeliraccolte nel corso degli ultimi

giorni, per un valore che ammon-terebbe a circa 1500 euro.

Incassato il danaro i ladri, cheal momento non ancora volti nénomi, hanno abbandonato la ba-silica facendo perdere le proprietracce. Ieri mattina, quando il mi-sfatto è stato scoperto, sulla scenadel crimine sono arrivati i carabi-nieri di Campobasso. I militarihanno provveduto a raccogliereeventuali impronte lasciate daifurfanti, nell’obiettivo di perve-nire quanto prima ad una loroidentificazione.

CAMPOBASSO. Colta con le maninel sacco. Una giovane romena resi-dente in un comune dell’hinterlandcampobassano è stata denunciata apiede libero dopo che gli impiegati diun noto negozio del capoluogo l’avreb-bero sorpresa a trafugare prodotti de-stinati alla vendita.

Nella giornata di mercoledì scorsogli atteggiamenti sospetti della ra-gazza, che era intenta ad aggirarsi tragli scaffali dello stabile, non sono sfug-giti al personale dell’esercizio com-merciale: notando la presunta con-dotta illecita, i proprietari dell’attivitàhanno intercettato la romena pocoprima che uscisse dal locale, provve-dendo inoltre ad allertare i carabinieri.Conclusi gli ulteriori accertamenti dirito in caserma, per la giovane è scat-tata la denuncia.

Ladri in visita alla cattedrale:trafugate le offerte dei fedeli

L’ammanco è stato scoperto nella mattinata di ieri, indagano i carabinieri

Colpo realizzatoin piena notte, il bottinosi aggirerebbesui 1500 euro

Sorpresaa rubarecosmetici,scattala denuncia

Scarcerazionedi Carugno,parola al Riesame

Page 12: Quotidiano - 04 Maggio 2012

Si chiamano codici bianchi. E’ il termine con cui gli operatori

sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che

manifestano problemi di lieve urgenza. La limitata gravità delle

loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese, special-

mente nelle fasce orarie e nei giorni di maggiori afflusso al Pronto

Soccorso.

Il Codice Bianco individua il paziente che non necessita del pronto

soccorso e può rivolgersi al proprio medico curante.

AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem ha attivato,

in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia,

Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai lo-

cali del Pronto Soccorso.

L’ambulatorio dei codici bianchi è rivolto ai pazienti che acce-

dono impropriamente al Pronto Soccorso in quanto la patologia non

riveste alcun carattere d’urgenza e potrebbe essere affrontata a li-

vello territoriale (assistenza primaria o specialistica), cioè dal pro-

prio Medico di Medicina Generale (MMG), dal Pediatra (PLS) o

dagli specialisti che ricevono su appuntamento.

L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al

paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso

l’ambulatorio appositamente istituito.

L’ambulatorio dei codici bianchi ha lo scopo di risolvere nu-

merosi problemi del Pronto Soccorso quali:

1. problemi di spazio, ovvero evitare un sovraffollamento in sala

d’attesa e nei corridoi interni;

2. problemi di tempo, soprattutto per quanto riguarda l’attività

medica ambulatoriale di visita, la compilazione delle cartelle

cliniche, le informazioni e spiegazioni a persone prive di pato-

logie severe ed ai loro parenti;

3. spreco di risorse, professionali medico infermieristiche e spe-

cialistiche e di servizi, quali il Laboratorio di analisi e la Ra-

diologia, che devono essere programmate sulle reali urgenze.

Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visitaper primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti:non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati se ha aderito alprogramma di disponibilità telefonica: così potrai contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento.

Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00, nei giorni prefestivi dalle 10:00 alle 20:00e nei festivi tutto il giorno. Non si paga il Ticket per la visita

Chiama il 118 e vai alPronto Soccorso (PS)All’arrivo la gravità del tuo stato

di salute viene valutata da un infermiere specializzato

che ti assegna un codice-colore (triage).

I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente

GIALLO paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile

VERDE paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga

BIANCO il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente

lunghi e imprevedibili. Inoltre si paga il Ticket per la visita (25 euro)e il ticket per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico. Conviene contattare il tuo medico/pediatrao rivolgerti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.

L’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Cam-pobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi,attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’infermiere di triage, dopoaver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nellafascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito.E’ aperto dalle 8:00 alle 20:00.CAMPOBASSO tel. 0874.409613 ISERNIA tel. 0865.442529 TERMOLI tel. 0875.7159472 VENAFRO tel. 0865.907860

Non si paga il Ticket per la visita.

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ANNO VIII - N° 103 - VENERDÌ 04 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Rosa Iorio

Il Tapiro del giornoad Antonio Scuncio

ISERNIA

Rosa Iorio:“Per l’Universitàun programmadi specificiinterventi”

A PAG. 14

ISERNIA

Ugo De Vivo:“Il centrodestraha tarpatole aliallo sviluppodella città”

A PAG. 14

ISERNIA

D’Achille:“Un’economiaa pezzi quellache registriamonel capoluogo”

A PAG. 14

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

L'Oscar delgiorno lo asse-gniamo a RosaIorio candidataa sindaco per ilc e n t r o d e s t r ache, nel corsodel l ' incontrocon gli studentiuniversitari, èstata l'unica aproporre solu-zioni ai pro-blemi che sihanno sul terri-torio. Ha anche ammesso che qualcosanon ha funzionato nel passato e, perquesto, vanno individuate gli opportunicorrettivi. Ha avuto il merito, così, diavere indicato possibili percorsi e indi-viduato soluzioni ai problemi sollevatidai giovani universitari difendendo lapresenza e la qualità dell'ateneo moli-sano.

Il Tapiro lodiamo all'asses-sore all'urbani-stica, AntonioScuncio, che inquesti giorni dicampagna elet-torale è statospesso chia-mato in causada partiti e can-didati per le po-litiche urbani-stiche portateavanti in questi anni nella città pentra.Per molti, infatti, la crescita disordinatae il caos che si è registrato spesso nel ri-lascio delle licenze sono il sintomo diun malessere che si registra anche tra icittadini. Del resto, una città che soffreproprio per una politica urbanistica svi-luppatasi assai male.

Page 14: Quotidiano - 04 Maggio 2012

Isernia14

04 maggio 2012

La proposta. Per il candidato sindaco del centrodestra

ISERNIA. “L’Università non è regolata dagli ammini-stratori comunali, noi possiamo solo accompagnare ilRettore nelle sue scelte”. Lo ha voluto subito chiarireRosa Iorio, candidato sindaco del centrodestra, nel con-fronto con gli studenti universitari.

“Non mi candido a fare il Magnifico Rettore dell’Uni-versità del Molise, ma il sindaco di questa Città”. Haspiegato. “L’impegno che posso prendere in questa sedeè quello di mantenere con costanza, i contatti con irappresentati da voi scelti per condividere idee e risol-vere problemi. Qualora sarò sindaco di Isernia trove-remo il modo, i tempi e i luoghi dove incontrarci conuna certa regolarità”. A chi promette di riportare l’Uni-versità nel centro storico di Isernia, Rosa Iorio risponde:“Non ci sono strutture in grado di ospitare le sedi uni-versitarie, il Palazzo di via Mazzini è della Curia Vesco-vile che chiede, giustamente, un fitto. L’Università nonriesce a pagarlo. Se voi siete ancora lì è perché c’è unaRegione che paga la locazione aiutandoci a manteneretale struttura”. Costruire nel centro storico, come pro-

posto da alcuni, è impensabile, e comunque richiede-rebbe un accordo e uno stanziamento di denaro daparte dell’Università. Per chi critica le opere dell’ammi-nistrazione uscente poi dichiara: “La strada che rag-giunge la sede di Pesche ha una pista ciclabile che saràindispensabile quando il progetto di bike sharing saràattivo. La struttura sarà raggiungibile con le bici elettri-che in pochi minuti”. Questo certo non esclude la ne-cessità di istituire un servizio navetta. Iorio si è dettapronta a rimodulare l’offerta dei trasporti pubblici pergli studenti universitari. “La gara di affidamento dei tra-sporti è scaduta. Qualora sarò sindaco imporremo allasocietà vincitrice delle condizioni che intendo concor-dare con voi studenti”. Un trasporto dedicato nonchésconti per gli universitari saranno fondamentali. Ancheper quanto riguarda la mensa universitaria Rosa Ioriochiarisce: “Sono stati pubblicati alcuni bandi andaticompletamente deserti. Al momento si sta facendo unaricerca per vedere se ci sono attività di ristorazionepronte a gestire tale servizio. Possiamo avere le miglioriintenzioni, ma se non c’è risposta – ha affermato – c’èpoco da fare”. Non sono mancate da parte degli altricandidati critiche alla qualità formativa dell’Ateneomolisano e all’assenza di impegno culturale in Città.Critiche che Rosa Iorio non ha voluto accettare: “Non vidovete sentire studenti di serie B, io anni fa ho frequen-tato La Sapienza di Roma, uno degli Atenei più antichidi Italia dove non mi offrivano alcun servizio. A Iserniala cultura non manca –ha poi commentato - ci sono as-sociazioni teatrali che ci chiedono strutture, questo si,alle quali non riusciamo a dare una sede, ma non per-ché non vogliamo, perché la normativa ci impone diavere un determinato introito e un certo numero dispettatori. A Isernia – ha concluso - non manca una re-altà teatrale viva, laboratori ed associazioni che pro-muovono la musica, il cinema e lo sport”.

Il Molise, in questa difficile fase di congiunturaeconomica, è doppiamente penalizzata dalla politicadelle tassazioni del Governo Monti e dallo Iorismoche ha messo sulle spalle di contribuenti e impren-ditori anni di mala amministrazione e clientelismo.E’ difficile vedere una via di uscita ma è altrettantodoveroso che la politica torni a trainare, con sensoetico, lo sviluppo di un territorio umiliato da un si-stema di favoritismi senza freni. E’ ciò che faremo.

Dopo due anni Iorio rispolvera il fondo anticrisie nuovi accordi con gli istituti bancari per dare unamano al mondo imprenditoriale per l’accesso alcredito. Due anni dopo il flop della prima intesamentre le aziende molisane hanno chiuso o stannochiudendo. Mentre si attendono, dopo anni di pro-messe, ancora i fondi Par-Fas, la crisi, quindi, ha col-pito principalmente le piccole e medie imprese neivari comparti dell’artigianato, dell’edile, del com-mercio e dei servizi. Una miriade di imprese, volanodel territorio e nuclei di eccellenze, alle prese conproblemi di solvibilità e aumento dei prestiti chenon vengono onorati, mancata solvibilità delle PA,razionamento dei crediti già accordati, aumento delcarico fiscale e delle accise, un costo del lavoro ele-vatissimo che sicuramente non apre ad investimentidi imprenditori di altre regioni o esteri.

Il ministro Profumo, a Campobasso, per parlare diSmart Cities, ha sottolineato di perseguire la stradadella ricerca e dell’innovazione ed ha auspicato diutilizzare al meglio le risorse disponibili in tale set-tore perché potrà dare respiro alle economie localiin affanno. Sì, ma quali risorse? Qui è tutto bloccato,con l’innescamento di una bomba che sta portandoil Molise alla deriva. Niente fondi, niente investi-menti. Niente investimenti, niente lavoro. Niente la-voro, niente occupazione. Niente occupazione,niente crescita. E così avanti sino alla deriva. A ciò,come si diceva, ci si è messa anche la politica del ri-gore con l’aumento della tassazione, dal’Iva all’Irpef,dalle accise all’Imu che comporterà, come affermal’Adoc, la diminuzione dell’8% del reddito medioprocapite; la prima conseguenza sarà la riduzione,intorno al 9%, dei consumi generali delle famiglieche causerà un calo delle vendite molto elevato, inmedia del 15%. Ciò provocherà il ridimensiona-mento o la chiusura del 25-30% dei negozi e del 15-20% delle imprese industriali e agricole, l’aumentodei prezzi dei beni e servizi per fronteggiare le mi-nori entrate e, non ultimo, un taglio dei posti di la-voro anche fino al 20%. Una situazione, come si puòintuire, che porterà ancor più a chiusure, fallimentie disoccupazione.

Noi dell’IdV abbiamo sempre sostenuto che biso-gna puntare sui Poli di eccellenza, i Distretti tecno-logici e dell’Ict perché da un lato possono daresbocco alle tante donne inoccupate ed inattive e aitanti giovani altamente qualificati che non riesconoad essere assorbiti dal contesto produttivo e dall’al-tro possono incrementare la competitività dell’areaelevando e stimolando la domanda di innovazione.Una nuova politica infrastrutturale e logistica, unapolitica industriale selettiva, sul settore energetico,sul turismo e su nuove forme di rapporti commer-ciali con l’area Med.

Il Comune di Isernia, in merito alle Smart Cities,dovrà recepire i programmi comunitari e nazionaliavviando progetti specifici capaci di creare sviluppoeconomico ed urbano, in modo tale da diffondereefficienza e sostenibilità ambientale sul proprioterritorio creando più lavoro per le imprese, dina-miche positive dei prezzi immobiliari e una più ge-nerale riqualificazione della città.

Maria Teresa D’Achille, IdV

L’intervento. Maria Teresa D’Achille

“Il Molise penalizzatodallo iorismo”

L’amministrazione uscente di centro destra che hagovernato negli ultimi 10 anni, nonostante le solitepromesse elettorali di benessere, lavoro e rinnova-mento, si è rivelata decisamente fallimentare.

Tutti conosciamo lo stato di abbandono dei quartierie delle borgate della nostra Città; tutti sappiamo qualedisinteresse sia stato riservato al lavoro, ai giovani, alledonne e gli anziani, all’ambiente, alle politiche di svi-luppo ed alla cultura; tutti riusciamo a vedere “il muro”di incomunicabilità che è stato innalzato dai nostri am-ministratori – dediti esclusivamente agli interessi dipochi - tra loro stessi ed i cittadini.Da isernino non po-tevo rimanere ancora a guardare ed ho deciso di can-didarmi alla guida del Comune nel quale sonoorgogliosamente nato e dove vivo e lavoro insieme allamia famiglia. Conosco, come voi, i problemi della miaCittà che ha urgente bisogno di rinascere guardandocon serenità al futuro, soprattutto in un momento digrave crisi economica e sociale, e sono certo che le mieproposte eque e trasparenti rappresentino la giustasoluzione ai nostri tanti problemi. E’ doveroso favorirei giovani offrendo loro l’opportunità di formazione elavoro; bisogna riavviare la crescita economica e ri-mettere al primo posto il benessere di tutti facilitandogli investimenti e sfruttando in modo intelligente il ter-ritorio; è ora di pensare all’assistenza ai disabili, aglianziani ed alle tante persone in difficoltà, alleviando i

quotidiani disagi delle famiglie; è tempo di restituirealle donne il valore civico e sociale che meritano soste-nendo il loro sempre maggiore ingresso nel mondo dellavoro e nella vita politica cittadina, creando le giustepolitiche sociali e le moderne iniziative di solidarietà econdivisione.

Inoltre dobbiamo riprendere al più presto il discorsodell’ambiente - da troppo ignorato – perché il dovutorispetto al territorio nel quale viviamo insieme ai no-stri figli è obbligatorio, sia per ragioni di educazione eciviltà, sia per poterne poi trarre le diverse opportunitàdi sviluppo e ricchezza.

Non intendo, dunque, tralasciare un efficace piano diraccolta differenziata dei rifiuti che, oltre che mettercialla pari degli altri Comuni virtuosi del Paese, ci per-metterà di creare diversi posti di lavoro con la costitu-zione di nuove cooperative. Inoltre cercheremo digarantire l’autonomia energetica degli edifici pubblicicon un notevole risparmio dei costi di gestione e unamaggiore tutela dell’ambiente, favorendo, a tale scopoe nella massima trasparenza, anche gli investimentidei soggetti privati.

Ne’ intendo tralasciare il primario problema dellastabilità degli edifici scolastici per garantire ai nostrifigli la necessaria sicurezza. Tutto questo sarà possibilesolo con il vostro sostegno.

Ugo De Vivo Candidato Sindaco

Iorio: “Università,questo il progetto”

Lo stato di abbandono dei quartieri

e delle borgate è assai preoccupante

Page 15: Quotidiano - 04 Maggio 2012

La Compagnia della Guardia di Finanza di Iser-nia ha scoperto una ingente evasione fiscale, per-petrata nel corso di alcuni anni da due impreseaventi sede nella provincia pentra ed operanti ri-spettivamente nel settore del commercio e dellariparazione ed assistenza di autoveicoli.

A seguito di risultanze emerse dal controllo eco-nomico del territorio, la Guardia di Finanza hacondotto mirate verifiche fiscali nei confronti delledue attività economiche, risultate tra loro collegateessendo fratelli i rispettivi titolari. Nel corso deicontrolli, emergendo fondati elementi di sospettosulla correttezza della gestione aziendale e sullaregolarità della documentazione fiscale esibita, ifinanzieri hanno deciso di approfondire le inda-gini, attivando riscontri incrociati sulle operazionicommerciali poste in essere e sottoponendo adapprofondito esame i conti bancari riconducibilialle aziende controllate ed ai loro rispettivi titolari.Da quest’ultima attività ispettiva emergevano nu-merosissimi rapporti bancari, anche intestati ai fa-miliari degli imprenditori interessati, ma nellaloro disponibilità, posti in essere nel chiaro ten-tativo di rendere più difficoltoso la ricostruzionedel reale volume d’affari sviluppato nel corso deglianni 2007, 2008 e 2009.

Decisivo ai fini dell’individuazione della realecapacità contributiva delle due aziende controllateè stato il ricorso da parte della Fiamme Gialle allostrumento delle indagini finanziarie, previsto dallanormativa vigente che consente di acquisire dati

riguardanti i rapporti finanziari intrattenuti dalcontribuente presso tutti gli Istituti di credito, gliintermediari finanziari, le imprese di investimento,le società di gestione del risparmio e le società fi-duciarie. E’ possibile attivare tali indagini attra-verso una procedura istruttoria interna che pre-vede il rilascio di apposita autorizzazione da partedel competente Comandante Regionale dellaGuardia di Finanza.

La mole della documentazione bancaria ispezio-nata ha reso particolarmente complessa l’attivitàdi verifica, ad esito della quale i due imprenditorisono risultati “evasori paratotali”, avendo occultatoal fisco parte preponderante della propria attivitàeconomica con una conseguente ingente evasionefiscale.

In particolare è emerso che negli anni 2007,2008 e 2009 le aziende controllate non hanno di-chiarato, complessivamente, redditi per oltre 38milioni di euro, IVA dovuta per oltre 4 milioni dieuro, IVA relativa per oltre 7,5 milioni di euro edè stata accertata una maggiore imposta IRAP do-vuta per circa 2 milioni di euro.

I titolari delle due imprese sono stati anche de-nunciati alla locale Procura della Repubblica perfrode fiscale ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 74/2000ed è stata avanzata nei loro confronti proposta disequestro preventivo per equivalente dei benimobili e immobili agli stessi riconducibili.

Nelle attività di contrasto alle frodi fiscali, i dueevasori paratotali scoperti nella suddetta opera-zione si aggiungono ai 7 evasori totali o paratotaligià individuati dai Reparti del Comando Provin-ciale di Isernia nei primi quattro mesi del correnteanno, con circa 8,5 milioni di Euro di base impo-nibile recuperata a tassazione e circa 2,3 milioni diEuro tra I.V.A. dovuta e relativa.

1504 maggio 2012

L’operazione. Il controllo è stato fatto per gli anni dal 2007 al 2009. Denunciati i titolari delle aziende

Il volo di Pegaso,per le malattie rare

Isernia

Lo scorso 27 Febbraio Palmina Giannini è stata pre-miata a Roma, presso l'Istituto Superiore di Sanità, qualevincitrice del IV concorso artistico - letterario 'Il volo diPegaso - Raccontare le malattie rare: parole e immagini',evento che si è inserito nella celebrazione della 'Giornatamondiale di sensibilizzazione sulle malattie rare'.

Palmina ha contribuito al libro con uno scritto e con undisegno della nipotina, ed è risultata vincitrice del con-corso con un video intitolato "La voce del silenzio", dedi-cato al marito Vincenzo. Sabato 5 Maggio, a partire dalleore 9.15 a Venafro, si terrà la presentazione del volume 'Ilvolo di Pegaso - Raccontare le malattie rare: parole e im-magini' e verrà proiettato il video vincitore della sezioneSpot.

La giornata sarà anche l'occasione per dibattere sullemalattie rare e sui problemi che ancora sussistono perpoter organizzare meglio l'assistenza sanitaria e favorirela ricerca scientifica: dopo i saluti del Prefetto di IserniaFilippo Piritore e di altre autorità istituzionali, discute-ranno della delicata questione eminenti personalità dellasocietà civile molisana ed italiana. Infatti interverrannooltre a Palmina Giannini, che è anche presidente del'Comitato Paolo Balestrazzi”', il 'Direttore del CentroNazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità'Domenica Taruscio, il 'Consigliere Capo Servizio dellaPresidenza della Repubblica' Tito Lucrezio Rizzo, Stefa-nia Razeto del 'Centro Nazionale Malattie Rare dell'Isti-tuto Superiore di Sanità', la giornalista di RAI 3 EnricaCefaratti, la docente Luigia Altopiedi, Giovanni Longodel 'Comitato Lotta alle Malattie Rare Associazione VivaLa Vita ONLUS Puglie,' Mariapia Sozio della 'Associa-zione Malattia Rara AS.MA.RA. ONLUS'.

L'evento sarà allietato dalle dolci melodie dell'Orche-stra e Balletto dell'Istituto Comprensivo Statale “L. Pilla”di Venafro. L'appuntamento è quindi per Sabato 5 Maggionella Sala Convegni “Don Orione (nei pressi dell’Ospe-dale di Venafro). Impegnata nella perfetta organizza-zione dell'evento Palmina Giannini invita i molisani adintervenire e ringrazia il dott. Fulvio Rocco Martone, spe-cialista in dermatologia.

Evasione fiscale per milioni di euroDue imprese nella rete della Finanza

Page 16: Quotidiano - 04 Maggio 2012

Termoli16

04 maggio 2012

Termoli. Saranno le forzedell’ordine a dover fare chia-rezza sull’episodio di bullismoche si è registrato negli ultimigiorni in città e che ha vistocome protagoniste un grup-petto di giovanissime. Una diloro infatti sarebbe stata avvi-cinata da alcune coetanee e sa-rebbe allo stesso tempo statacostretta ad inginocchiarsiprima di essere schiaffeggiatae malmenata. Il tutto in quantoavrebbe risposto male alla ca-pogruppo della comitiva cheper tutta risposta avrebbe de-ciso di suonargliele di santa ra-gione con l’aiuto delle amiche.Un episodio increscioso che haavuto come teatro le piccolevie del borgo vecchio. Alcune

passanti notando la 14ennedolorante a terra hanno decisodi prestarle aiuto accompa-gnandola al pronto soccorsodell’ospedale San Timoteodove la malcapitata è statapresa in consegna e medicatadal personale medico. Unprimo episodio di bullismo alfemminile ancora tutto da

chiarire ma a quanto pare ilreferto dell’ospedale parlachiaro. Non ci sarebbero dubbisull’aggressione subita dallaragazzina anche se adesso bi-sognerà accertare i fatti neiminimi dettagli individuandole colpevoli e affinchè spiace-voli episodi del genere nonsuccedano più in città.

Assenteismo, la parolapassa al giudice

Termoli. Un fiume di inter-rogatori per cercare di scovarei colpevoli e capire in chemodo si muoveva l’assentei-smo che ha coinvolto l’Asremdi Termoli poco più di unmese fa. L’operazione con-dotta dal Nas di Campobassoagli ordini del comandanteAntonio Forciniti ha scovatoun certo malcostume dila-gante, questo almeno vedendoi numeri dell’operazione, cheserpeggiava proprio all’in-terno degli uffici di via delMolinello. In 45 sono stati

chiamati davanti al giudice deltribunale di Larino per ren-dere la propria versione deifatti e nell’eventualità dichia-rarsi innocenti rispetto alreato che gli è stato imputato.In tanti hanno preferito nonproferire neanche una paroladavanti al giudice trinceran-dosi dietro alla scena muta.Altri invece hanno cercato dirigettare le accuse ma quantoaccaduto fa ancora discutere.Adesso però, terminati gli in-terrogatori, si aspettano le de-cisione del giudice che po-

trebbe anche decidere per lasospensione dal lavoro di al-cuni dipendenti dell’Asremcoinvolti in questa ennesimapagina “nera” della sanità inbasso Molise. In totale a finirenelle maglie degli investiga-tori sono state 52 persone.C’era chi timbrava un doppiocartellino e chi nelle ore di la-voro era in tutt’altre faccendeaffaccendato. Le accuse a va-rio titolo di tutti gli indagativanno dalla truffa, all’assenzaingiustificata fino al falso ealla falsità ideologica.

Malmenata dalla amiche,indagini in corso

Termoli. Si chiama “Tutta un’altramusica” ed è l’ultima iniziativa del-l’assessorato all’ambiente del co-mune di Termoli per promuovere unapproccio convinto nei confrontidelle problematiche ambientali edella raccolta differenziata porta aporta. Un modo di fare musica conattrezzi e arnesi riciclati che sonodiventati come per incanto strumentimusicali. Ci sarà anche la cantanteNeja ad “infiammare” piazza San-t’Antonio sabato sera. Con lei ancheil gruppo Capone bungtbangt cheproprio grazie ai loro strumenti ealla loro sensibilità porteranno inscena un concerto tutto da vivereall’insegna dell’ambiente sano pertutti. A presentare l’iniziativa in con-

ferenza stampa erano presenti l’as-sessore all’ambiente Luigi Leone edil presidente del consiglio comunaleAlberto Montano. Quest’ultimo havoluto rimarcare gli sforzi del co-mune di Termoli per la raccolta deirifiuti e per la differenziata lodandole percentuali raggiunte che fareb-bero balzare Termoli agli onori dellecronache nazionali, anche se comeha detto Montano c’è ancora moltoda fare. L’assessore Leone invece si èdilettato in una audio conferenza in

Skype proprio con la cantante Neja.Dalla sua voce si è percepita la vo-lontà di continuare con iniziative chevanno in favore dell’ambiente pro-prio come quella che è stata organiz-zata a Termoli e che la vedrà prota-gonista.

“Una iniziativa importante – haspiegato Neja – in quanto è rivolta aigiovani che si devono fare promotoridi una certa cultura tesa alla rappre-sentazione di un ambiente sano egenuino

Ambiente, presentatoil concerto “Tutta un’altra musica”

Termoli. Fernanda De Guglielmo, assessore alle poli-tiche sociali, insieme ai rappresentanti della Federa-zione Italiana Donne Arti e Professioni e Affari sta pro-muovendo in questi giorni sul territorio comunale unapetizione che riguarda l’introduzione della doppia pre-ferenza di genere nel sistema elettorale della regioneMolise. “Se tale richiesta fosse accolta – ha spiegato laDe Guglielmo – permetterebbe all’elettorato molisanodi esprimere la propria preferenza verso uno o duecandidati appartenenti alla stessa lista, attraverso l’in-serimento dei nomi e dei cognomi degli aspiranti nelleapposite righe indicate nella scheda”. La particolaritàdell’iniziativa consiste quindi nella possibilità di espri-mere preferenze per un candidato di sesso maschile eduno femminile della propria lista. Secondo la De Gu-glielmo l’iniziativa avrebbe già riscosso buoni consensiraggiungendo in pochi giorni 1000 firme. Per tutti gli in-teressati è possibile recarsi nell’ufficio dell’assessoratoalle politiche sociali del comune di Termoli in via Mar-tiri delle Foibe durante gli orari di ufficio

Elezioni, una petizioneper la doppiapreferenza di genere

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1704 maggio 2012Termoli

Ururi. Bella come non mai, corretta come dovrebbesempre essere. Alla fine è stata una grande festa mal’edizione 2012 della Carrese di Ururi è andata ai Giovaniche hanno saputo interpretare al meglio la corsa deicarri trainati da buoi nonostante partissero in secondaposizione. E’ stata una vittoria sul filo del rasoio in quantoin tanti hanno trattenuto di colpo il respiro quandohanno visto arrivare sulla piazza principale del paese edavanti al municipio i tre carri in gara appaiati tra loro.Qualcuno ha forse temuto anche il peggio ma invece havinto l’entusiasmo e la sportività delle tre fazioni in gara.Al termine della corsa la piazza ha assunto i colori dellafesta con i sostenitori dei biancoazzurri che a stentosono riusciti a trattenere la gioia esultando a non finiree con la classica sfilata andata in scena per le vie delpaese con la banda che ha intonato le note del Piave. AUruri la Carrese si corre in onore del Santissimo legnodella croce, prima della competizione la benedizione dellegno e il discorso del sindaco Luigi Plescia dal balconedel municipio. “La Carrese non deve scomparire”, hadetto il sindaco trovando subito il consenso di tutti i pre-senti che hanno iniziato ad applaudire. Nel paese di ori-gine albanese è fortissima la tradizione che lega all’an-tica corsa dei carri trainati da buoi. Nelle parole delprimo cittadino anche la volontà di rilanciare la manife-stazione negli anni a venire ma per questa edizione si èvoluto ringraziare i tre carri in gara affinchè la compe-tizione andasse avanti. Poche le risorse del municipio maPlescia prima del rompete le righe ha mostrato il mas-simo interesse per le prossime competizione che rive-dranno protagonista anche l’amministrazione comunale.Poi i tre carri in gara hanno abbandonato la piazza com-piendo il percorso a ritroso fino alla partenza che è im-mediata. Ad Ururi la Carrese si sviluppa su di un per-corso di tre chilometri e mezzo. Lo scorso anno vinseroi Fedayn, carro di neonata formazione che quest’anno èpartito per primo. Poi arrivarono i Giovani ed a seguirei Giovanotti. Questo è stato anche l’ordine di partenzadell’ultima corsa ma è stato premiato l’impegno dei Gio-vani che al fotofinish si sono accaparrati la prima posi-zione vincendo la Carrese. Alle loro spalle i Giovanotti epoi i Fedayn.

La Carrese di Ururi

I Giovani vincono al fotofinish

Antonio Menna per il rilancio di Montefalcone

MONTEFALCONE. Coinvolgimento, ascolto ecomunicazione. In questi tre termini si rac-chiude l’essenza della campagna elettorale siAntonio Menna, candidato sindaci della lista ci-vica numero 3 “Per il futuro di Montefalcone”.

Il libero professionista laureato in Ingegneriacivile edile punta tutto sul contatto ed il collo-quio con i suoi concittadini presentando un riccoprogramma elettorale che dovrà fungere dapunto di interesse per tutti coloro che hanno acuore le sorti ed il rilancio del centro bassomo-lisano. A sostenerlo ci sono sei candidati consi-glieri, Paolo Colella, Gabriele Del Borrello, Ma-riangela Fagnani, Lorena Fratino, EmilianaGiangiacovo e Guido Pasquarelli. Una squadravoluta per incentrare l’attività amministrativa inogni ambito, dall’ambiente alle attività socialima anche la cultura con il lavoro e losviluppo economico.

In agenda ci sono anche i servizisociali, nelle piccole comunità sipunta all’attenzione delle classi piùabbienti. In questo caso si pensa allacostruzione di una casa di riposo eall’assistenza infermieristica domici-liare con i servizi mensa.

Ma l’attenzione di Menna è rivoltaanche ai più giovani e allo sport conl’idea di realizzare una nuova palestradotata di ogni comfort. Anche a Mon-tefalcone tra i problemi di primariaimportanza c’è quello del lavoro, “Per

il futuro di Montefalcone” ha pensato alla rivi-talizzazione della zona industriale e alla crea-zione di nuove attività artigianali e commercialicon produzioni tipiche: per l’agricoltura invecesi pensa a prodotti di qualità. Infine l’idea di unnuovo turismo con la possibilità della creazionedi un albergo diffuso, idea che funziona già an-che in altri centri e che potrebbe fare al caso diMontefalcone. In questo caso si incentiverebbeil lavoro e tutte quelle attività collegate al turi-smo.

Montefalcone attente così di essere rilanciatae di vivere una nuova primavera, AntonioMenna e la sua squadra garantiscono il massimoimpegno per far si che ad eventuale elezione av-venuta tutti i punti del programma elettoraleriescano a trovare attuazione.

Il candidatosindacopunta moltosui giovanie sullo sport

San Giuliano di Puglia. Finalmente apre i bat-tenti la nuova piscina che trova ubicazione vi-cino alla nuova scuola Francesco Jovine. Nelpaese più martoriato dal sisma del 2002, oltrealle abitazioni, era forse la struttura più attesaper l’intera comunità e non solo. A dare notiziadell’apertura è stato il sindaco Luigi Barbieriche ha voluto sottolineare come a giorni siaprirà una struttura che sarà al servizio dell’in-tero territorio.

La piscina in questi ultimi giorno è riuscita apassare tutti i collaudi e gli ultimi passaggi tec-nici compreso l’appalto di gestione. Le porte siapriranno ufficialmente il prossimo 8 maggio e

nei locali ci sarà anche una segreteria che ri-marrà aperta il martedì, giovedì e sabato dalle16 alle 20. Il personale è dunque a disposizioneper illustrare tutta l’attività e i corsi che si in-tende portare avanti.

“La piscina – ha spiegato Barbieri – rappre-senta una grande scommessa per la nostra co-munità ma, credo, per l’intero territorio chegrazie a opere moderne, attrezzate e antisismi-che potrà ripartire e guardare al futuro con ri-trovato ottimismo”. Attraverso una procedura adevidenza pubblica la gestione dell’impianto èstata affidata alla società Idro Sport e H2O sportdi Campobasso.

Apre i battenti la nuova piscina

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Spettacolo18

04 maggio 2012

RIPALIMOSANI - Luogo di aggregazione spontanea, ilBlue Bote music club offre ai propri clienti, oltre alla pi-scina e al winebar, tre piste dove poter ballare musica re-vival, commerciale e house. I dj resident Frangetta, PippoVenditti, Angelo Frezza, Raf, Flavio Emme, Lucky Ortoni,Uptown. Info 337667648.

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - La comu-nicazione di oggi è sempre piùfrenetica. Sms che smorzanoogni emozione, chat che ab-battono tutti i colori del-l’amore, tablet che accorcianole distanze si, ma anche le re-lazioni interpersonali e che la-sciano relegati in una stanza,da soli, i forzati delle rete.

Per non disperdere energie,per accrescere la propria for-mazione navigando, forse èopportuno usarla appunto, concognizione di causa, fagoci-tando cultura, non spazzatura.

Luogo certamente deputatoa ciò, è la biblioteca, nello spe-cifico, l’Albino di Campobasso,nell’ambito della manifesta-zione “Leggere in-rete”, dacirca un anno tiene incontri diapprofondimento e di cono-scenza della rete, ma dellaparte di chi la usa per leggere,per formarsi, per adeguarsialle nuove tecnologie. Peresempio per leggere gli e-book, ma anche per compren-dere come si fa un e-book.

L’Albino, è tra le bibliotechein Italia che più tiene il passocon i tempi, consentendo aipropri fruitori, una prepara-zione sempre all’avanguardia.Ne parliamo con VincenzoLombardi, direttore della bi-blioteca provinciale Albino.

Dobbiamo rassegnarciall’agonia del cartaceo?

“No, a mio avviso è comple-mentare, arricchisce la dietamediatica ed espande le possi-bilità di apprendimento, di ri-cerca, di studio, di lettura e, in

definitiva, di crescita.”Lei nota se la dipendenza

dei giovani dai social net-work e dalle chat, inficial'apprendimento più sem-plice della lettura sul web?

“Escluderei le dipendenzeche connotano una situazionepatologica. In condizioni nor-mali i due ambienti sono ge-neralmente connessi. Chi giàha una forte propensione allalettura si avvicina più facil-mente anche ai nuovi stru-menti, acquisendone rapidam-nente i codici e le modalità difruizione. Per i ragazzi chepraticano i sn e i nuovi stru-menti in maniera "non deltutto consapevole" tale "pra-tica" si può trasformare in unaformidabile occasione diespansione di possibilità. Se siriesce ad utilizzare la nuovacondizione/formazione cogni-tiva (non di tipo analitico-ver-ticale, ma di tipo orizzontale-sensoriale, per capirci di tipobottega rinascimentale) cheoggi caratterizza i giovani, al-lora gli orizzonti e le possibi-lità di crescita intellettiva sa-ranno di enorme portata.”

Formazione cognitivacome apprendimento con-sapevole?

“Berardino Simone in unsuo libro dedicato alla crisidella scuola spiega perché se-condo lui non funziona. Diceche il modello di apprendi-mento proposto è legato ad untipo di cognizione che è quellaanalitica, ossia sequenziale:leggi in sequenza e riorganizzil'informazione, quindi seguiun percorso analitico, di ap-

profondimento, verticale. Oggii ragazzi sottoposti al condi-zionamento della visione e de-gli stimoli sonori tendono asviluppare organizzazioni co-gnitive di tipo orizzontale, os-sia che rispondono non tanto astimoli sequenziali ma a sti-moli contemporanei, sonomulti-crossmediali, in sensoletterale.”

"Leggere in-rete" è un'oc-casione dunque per condivi-dere la parte più ludica dellarete con quella più di spes-sore?

“A questa domanda non ti ri-spondo direttamente, ma tifaccio rispondere da un perso-naggio letterario: Non sono ilibri che vi mancano, ma al-cune delle cose che un tempoerano nei libri. Le stesse cosepotrebbero essere diffuse eproiettate da radio e televisori.Ma ciò non avviene. No, no,non sono affatto libri le coseche andate cercando... Pren-detele dove ancora potete tro-varle, in vecchi dischi, in vec-chi film, e nei vecchi amici;cercatele nella natura e cerca-tele soprattutto in voi stesso. Ilibri erano soltanto una speciedi veicolo, di ricettacolo in cuiriponevamo tutte le cose chetemevamo di poter dimenti-care. Non c'è nulla di magico,nei libri; la magia sta solo inciò che essi dicono, nel modoin cui hanno cucito le pezzedell'Universo per mettere in-sieme così un mantello di cuirivestirci."Da "Fahrenheit 451"di Ray Bradbury.”

La biblioteca è in viaD’Amato.

L’estate al BlueNotenell’area garden

Stagione 2012 La reteper la fruizione

della cultura globaleAlla biblioteca Albino le tecniche di lettura nel webNe parla il direttore Vincenzo Lombardi

Questa sera alla birreria Konig-Ludwig di vico Percettorea Campobasso, live dei Warm Gun,blues-band formata daFreddy Ghidelli, Max Pieri e JP Franco.

Al bavarese di Isernia, l’Holzhaus, stasera live di JocelynPulsar (vero nome Francesco Pizzinelli). Il cantautore è intour con tutti i brani del suo secondo album (foto) “Aiuolespartitraffico coltivate a grano”.

Sul palco. I live di questa sera

Al Konig-Ludwig setdi Warm Gun, JocelynPulsar all’Holzhaus

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ANNO VIII - N° 103 - VENERDÌ 04 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Inizia il conto alla rovescia in vista diun finale di stagione che si fa davvero in-teressante nella lotta ai play off. Cin-quantanove punti e quinto posto in clas-sifica.

Il torneo dell’Atletico Trivento è statofino ad ora molto positivo. La squadra diAgovino e Nunziata ha totalizzato il re-cord di punti in Interregionale e nellaseconda parte del torneo ha fatto unpunto in più del Teramo volato in LegaPro con 90’ di anticipo. Alle porte c’è l’ul-tima fatica di Civitanova che va affron-tata con la dovuta concentrazione ondeevitare cattive sorprese.

I playoff sono un obiettivo alla portata.A parlare di presente e futuro è proprio iltecnico in seconda e preparatore dei portieri, Enzo Nunziata che tracciaun bilancio di questa stagione ormai agli sgoccioli: “Il bilancio è più chepositivo perché nel girone di ritorno abbiamo viaggiato ad una mediapunti altissima.

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Il Presidente del Consiglio regionale delMolise, Mario Pietracupa, interviene sultema degli effetti della crisi economica sulpresente e sulle prospettive dello sport re-gionale: ‘Prendo spunto dal grido d’allarmelanciato dell’assessore allo Sport del Co-mune di Isernia, Vincenzo Bucci il quale,come sempre, si mostra attento e sensibilealle problematiche dello sport. D’altrondesono questioni che, quasi sempre, vanno ol-tre la singola disciplina sportiva, interes-sando il processo educativo che coinvolge legiovani generazioni. E’ chiaro, come diceBucci, che l’intero comparto sta vivendo unacrisi profonda che rischia di azzerare tutti glisforzi fatti negli anni precedenti. L’esempiodi Isernia è eclatante.

Una città simbolo per la pallavolo, per merito del Presidente Mimmo Cic-chetti, e dopo tanti anni tornata nel calcio dei Dilettanti nazionali grazie aisacrifici del Presidente Gianni Monfreda, rischia adesso di perdere perico-losamente quota.

A PAG. 22

Serie D, il Trivento è chiamato ad un ultimosforzo per raggiungere l’obiettivo play off

Il grido d’allarme del presidente Pietracupa: lo sport molisano ha bisogno d’aiuto

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Sport20

04 maggio 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Seduta tecnica con partitella in fami-glia nel finale. E’ stato questo il menùproposto nel pomeriggio di ieri dal tec-nico Imbimbo alla squadra. L’umoredel gruppo sembra essere buono, an-che se non si nasconde una inevitabiletensione in vista della decisiva sfidacon il Fondi. Al Selva Piana andrà inscena la 42^ ed ultima giornata di cam-pionato e i molisani sono obbligati adottenere un risultato positivo per rag-giungere la salvezza diretta. E’ statauna settimana di calcoli e statistiche,con i cronisti impegnati a verificare i

vari scenari possibili. Verosimilmentese ne potrà aprire ancora un altro: ilTnas ancora non si pronuncia sul ri-corso della Vibonese che ha chiesto larestituzione del punto di penalizza-zione. Probabilmente la sentenza arri-verà a cose fatte, vale a dire non primadi domenica. Ciò sta tenendo in ulte-riore ansia l’ambiente rossoblù. Perchése la Vibonese dovesse riavere indietroun punto e vincere nell’ultima gior-nata, al Campobasso non sarebbe piùsufficiente il pareggio per evitare i playout. Con il pari i lupi andrebbero a 42punti e sarebbero raggiunti dai cala-bresi qualora vincessero nell’ultimoturno e gli venisse restituito il punto.Se si verificasse questa eventualità,sarebbero i molisani a disputare glispareggi per la permanenza in cate-goria per il minor numero di punticonquistati negli scontri diretti con laVibonese. La conquista di un punto,invece, sarebbe utile nel confronto conil Neapolis. Stando così le cose sarebbeopportuno non star lì a fare troppi cal-coli, ma cercare, invece, la vittoria nel-

l’incontro di domenica con il Fondi.Solo così si avrebbe l’assoluta certezzadi restare in categoria, senza attenderela decisione del Tnas per la Vibonese(sempre ammesso che i calabresi vin-cano l’ultima gara con l’Aversa Nor-manna).

Per quanto riguarda il gruppo rosso-blù, nella seduta di ieri si sono allenatitutti, ad eccezione di Todino, La Porta eScudieri che hanno lavorato a parte.Ma solo precauzionalmente per leggeriaffaticamenti muscolari, visto che co-munque le loro condizioni non preoc-cupano. Si è sottoposto a risonanzamagnetica Giannattasio, il cui esito siavrà solo questa mattina. Pertanto ilcentrocampista è l’unico in dubbio,mentre sarà assente lo squalificatoMateo. La Lega ancora non si pronun-cia sulla richiesta del Campobassovolta a favorire un maggior afflussodei tifosi attraverso l’ingresso gratuitoallo stadio. Con molta probabilità sa-ranno confermate le iniziative dellescorse gare interne.

dim

Il pari non basterebbe se il Tnasrestituisse il punto alla Vibonese

La sentenza potrebbe arrivare dopo la fine del torneo e ciò tiene in ansial’ambiente del Campobasso in vistadella decisiva gara con il Fondi

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI

BERRETTIBERRETTI

13^ GIORNATA DI RITORNO (ULTIMA)

FOGGIA-ANDRIA BAT 0-3 CAMPOBASSO-AVELLINO 0-2 APRILIA-AVERSA NORMANNA 6-2 BARLETTA-CELANO 2-0 FONDI-FROSINONE 3-1 SORRENTO-LATINA 1-0 ISOLA LIRI-PAGANESE 1-0

PROSSIMO TURNO

CLASSIFICA FINALEFROSINONE 62AVELLINO 52LATINA 48SORRENTO 48APRILIA 46CELANO 36ISOLA LIRI 36

BARLETTA 35FOGGIA 35FONDI 30PAGANESE 29AVERSA N. 27ANDRIA BAT 21CAMPOBASSO 13

ALLIEVIALLIEVI

14^ GIORNATA DI RITORNOCHIETI-APRILIA 0-1 BENEVENTO-AVERSA N. 1-1 CAMPOBASSO-CELANO 0-4 AVELLINO-FROSINONE 1-9 VIRTUS LANCIANO-L'AQUILA 4-0 ARZANESE-LATINA 1-2 FONDI-NEAPOLIS MUGNANO 3-1

PROSSIMO TURNO (06.05.2012)L’AQUILA-ARZANESE LATINA-AVELLINO CELANO-BENEVENTO AVERSA NORMANNA-CHIETI FROSINONE-FONDI NEAPOLIS MUGNANO-CAMPOBASSO ISOLA LIRI-VIRTUS LANCIANO

CLASSIFICAAPRILIA 62FROSINONE 57LATINA 50AVERSA N. 49LANCIANO 48AVELLINO 48ARZANESE 45BENEVENTO 38

ISOLA LIRI 35FONDI 33CHIETI 32L'AQUILA 28CELANO 23CAMPOBASSO 11NEAPOLIS M. 9

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

13^ GIORNATA DI RITORNO (ULTIMA)PAGANESE-AVELLINO 0-3 BENEVENTO-AVERSA NORMANNA 4-3 NOCERINA-EBOLITANA 0-3 NEAPOLIS-JUVE STABIA 0-0 ARZANESE-MELFI 2-1 FOGGIA-NAPOLI 0-4 SORRENTO-CAMPOBASSO 12-0

PROSSIMO TURNO

CLASSIFICA (FINALE)NAPOLI 60JUVE STABIA 55FOGGIA 52BENEVENTO 49SORRENTO 47NOCERINA 42EBOLITANA 40

ARZANESE 34AVELLINO 30AVERSA N 29MELFI 20NEAPOLIS 17PAGANESE 12CAMPOBASSO 6

Violenza nel calcio

Picchiato Bucolo,

capitano del MilazzoDalla crescente violenza che sta circon-

dando il mondo del calcio non è esente la

Lega Pro. Le cronache riportano numerosi

episodi di inaudita brutalità. Le ultime hanno

riguardato gli ultras del Genova, quelli della

Lazio e l’increscioso episodio che ha riguar-

dato l’ex tecnico della Fiorentina Delio

Rossi, proprio nella serata di mercoledì. In

Lega Pro tanto rumore ha fatto ciò che è

successo ad Eboli, con calciatori aggrediti e

feriti. Un nuovo episodio si è verificato negli

ultimi giorni. A farne le spese il capitano del

Milazzo Saro Bucolo. L’aggressione – si legge

su TuttoLegaPro.com – è avvenuta una setti-

mana fa, ma la notizia si è avuta soltanto nei

giorni successivi. Un agguato in piena regola

per il giocatore mamertino, dopo la vitto-

riosa sfida con il Celano che è valsa la sal-

vezza ai rossoblù. La sera stessa, infatti, cin-

que individui con guanti da motociclista e

catene hanno circondato Bucolo a uno

sportello bancomat, pestandolo ripetuta-

mente. Il giocatore è finito in ospedale e la

società ha sporto denuncia contro ignoti, in

attesa che le telecamere della banca pos-

sano dare maggiori informazioni sugli ag-

gressori. Sull'accaduto ha voluto dire la sua

il Direttore Sportivo Fabrizio Ferrigno: "E'stata una cosa disgustosa, per come è statapreparata ed è stata fatta. Di sicuro non sonodei veri tifosi per fare dei gesti simili". Le condi-

zioni di Bucolo, inoltre, non sono delle mi-

gliori: "Ha dolori dappertutto, non riesce a dor-mire. La squadra è stata criticata per tutta la

stagione ma nessuno si sarebbe mai aspet-

tato un episodio del genere: "Non ci sono giu-stificazioni. Vanno bene le contestazioni civili, maqui si è andati oltre, si è arrivati all'agguato", ha

concluso Ferrigno su TuttoLegaPro.com.

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2104 maggio 2012

Inizia il conto alla rovesciain vista di un finale di sta-gione che si fa davvero inte-ressante nella lotta ai play off.Cinquantanove punti e quintoposto in classifica. Il torneodell’Atletico Trivento è statofino ad ora molto positivo. Lasquadra di Agovino e Nun-ziata ha totalizzato il record dipunti in Interregionale e nellaseconda parte del torneo hafatto un punto in più del Te-ramo volato in Lega Pro con90’ di anticipo. Alle porte c’èl’ultima fatica di Civitanovache va affrontata con la do-vuta concentrazione onde evi-tare cattive sorprese. I playoffsono un obiettivo alla portata.A parlare di presente e futuroè proprio il tecnico in secondae preparatore dei portieri,Enzo Nunziata che traccia unbilancio di questa stagione or-mai agli sgoccioli: “Il bilancio èpiù che positivo perché nel gi-rone di ritorno abbiamo viag-giato ad una media punti altis-sima e fatto meglio anche delTeramo visto che siamo riuscitia mettere in cassaforte 33 punticontro i 32 dei biancorossi.Onestamente guardando al gi-rone d’andata potevamo averequalche punto in più ma lasquadra non era la stessa dioggi. E’ innegabile che gli in-

nesti di Guglielmi e Bernardisono stati determinanti insiemea tutti gli altri calciatori cheerano già presenti nella nostrarosa”. Nunziata- Agovino, unbinomio che ha regalato an-che in passato enormi soddi-sfazioni e nonostante le diffi-coltà il lavoro dei due tecnicirisulta essere sempre effi-cace:“Non è stata un’annata fa-cile perché quella di Trivento èuna piazza esigente. Però sonocontento perché penso che que-sto sia il miglior campionato inD del Trivento con una squadraottima costruita anche con unocchio al bilancio. Siamo soddi-

sfatti ma domenica dobbiamoraggiungere l’obiettivo per nonavere poi quel pizzico di amaroin bocca che ci lascerebbe uneventuale sesto posto. Il cam-pionato deve finire nel miglioredei modi: con i playoff”. Adessoil Trivento si gioca tutto in no-vanta minuti: “Secondo mequesta squadra merita di fare iplayoff come lo meriterebbeanche l’Isernia autrice di un ot-timo torneo. Speriamo però diessere noi ad andare agli spa-reggi. Raggiungere i play offsarebbe storico perché nessunasquadra molisana in serie D haottenuto i punti che ha messo

insieme il Trivento in questastagione”.

All’orizzonte c’è la delicatatrasferta di Civitanova dove igialloblù affronteranno un’av-versaria che è già matemati-camente nei play off: “Loro aprescindere da tutto rimar-ranno quarti però ci terranno afinire nel migliore dei modi iltorneo di fronte a quella chesarà sicuramente una buonacornice di pubblico. Magarisperiamo che possa esordirequalcuno che ha giocato meno.Avranno una defezione impor-tante come quella di Bonaven-tura ma anche noi saremo privi

di tre pedine importanti: Bise-gna, Bernardi e Guglielmi”.

Uno sguardo anche alle al-tre molisane che si sono bencomportante in questa sta-gione: “L’Agnone doveva sal-varsi e ci è riuscito senza pro-blemi, l’Isernia ha fatto unottimo torneo ed è in lotta per iplayoff. Allo stesso modo èstato ottimo anche il campio-nato del Trivento che invece, daqualche pseudo addetto ai la-vori viene considerato medio-cre anche se poi molto spesso igiudizi sono dovuti a fini per-sonali e secondari”.

redsport

Trivento, l’ultimo sforzoper raggiungere la meta

Sport

Calcio serie D

Nunziata:“I play offsarebbero storiciperché nessuna molisana in serieD ha ottenutoi punti che hamesso insiemeil Trivento inquesta stagione”

Il campionato di serie D volge al ter-mine e la Lega Nazionale Dilettanti ègià proiettata alla prossima stagionesportiva dove potrebbero esserci dellenovità. In questi giorni si parla spessodegli imminenti play off che, a detta dimolti, potrebbero risultare inutili ai finidei ripescaggi in Lega Pro, tant’è che lafederazione ha già previsto un premio indenaro per le società che si aggiudiche-ranno la post season. Sull’argomento digrande attualità è intervenuto il vicepre-sidente vicario della Lega Nazionale Di-lettanti Alberto Mambelli (nella foto) ilquale ha fatto il punto della situazione:"Il blocco dei ripescaggi, come si sa, è undato di fatto. Però aspettiamo e vediamo,al momento la situazione è questa. La Se-

rie D è il cuscinetto tra il professionismoed il grande dilettantismo, le società que-st'anno, e purtroppo anche l'anno pros-simo, affronteranno una stagione difficilema la Lega Nazionale Dilettanti sta fa-cendo un grosso lavoro grazie ad i suoi vo-lontari ed ai suoi dirigenti". Se non ci sa-ranno ripescaggi, e con la probabileriduzione a 60 squadre della Lega Pro, alcontrario si potrebbe verificare un allar-gamento della Serie D: "Siamo pronti an-che a questa evenienza, se si dovrà ag-giungere qualche girone affronteremoanche questa situazione". Probabilmentequesta potrebbe essere una soluzionefattibile ma non tutti i club sono d’ac-cordo, specialmente quelli che hannospeso cifre non indifferenti per tentare il

salto di categoria. In tal senso uno spira-glio positivo è lasciato dal comunicatoufficiale della Lnd relativo al premio inpalio per i play-off il quale specifica che“il contributo economico di 30mila euroalla squadra vincente e di 15mila allaperdente in finale, sarà corrisposto nel-l’ipotesi di mancata ammissione al cam-pionato di seconda divisione della LegaPro”. Non solo, infatti il comunicato uffi-ciale sul regolamento degli spareggi èancora più enigmatico poiché affermache: “le società che parteciperanno aiplay-off, acquisiranno di diritto la prio-rità per la presentazione di eventualedomanda di ammissione al campionatodi seconda divisione 2012/13”.

AP

Mambelli: “Più gironi in D?Pronti a questa possibilità”

LND.

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Sport22

04 maggio 2012

Il Presidente del Consiglio regionale delMolise, Mario Pietracupa, interviene sul temadegli effetti della crisi economica sul presentee sulle prospettive dello sport regionale:‘Prendo spunto dal grido d’allarme lanciatodell’assessore allo Sport del Comune di Iser-nia, Vincenzo Bucci il quale, come sempre, simostra attento e sensibile alle problematichedello sport. D’altronde sono questioni che,quasi sempre, vanno oltre la singola disciplinasportiva, interessando il processo educativoche coinvolge le giovani generazioni. E’ chiaro,come dice Bucci, che l’intero comparto sta vi-vendo una crisi profonda che rischia di azze-rare tutti gli sforzi fatti negli anni precedenti.L’esempio di Isernia è eclatante. Una cittàsimbolo per la pallavolo, per merito del Pre-sidente Mimmo Cicchetti, e dopo tanti annitornata nel calcio dei Dilettanti nazionali gra-zie ai sacrifici del Presidente Gianni Mon-freda, rischia adesso di perdere pericolosa-mente quota. Un esempio che, ahimé, non èisolato, in quanto tutte le altre società, in par-ticolare di calcio, ma anche quelle impegnatein altre discipline sportive, ad esempio il ba-sket, vivono un momento che definire delicatoè riduttivo. Soluzioni miracolose non ce nesono, ma sarebbe il caso di cominciare a rive-dere i progetti attualmente in campo, evitandodi disperdere risorse ed energie.

Sarebbe opportuno creare una sinergia tratutte le società del Molise, puntare concreta-

mente sui giovani talenti, anche rischiandoqualcosa in termini di risultato sportivo, e so-stenere chi è da solo nell’affrontare una bat-taglia che è sociale oltre che sportiva.

‘Non si tratta di fare grandi cose – proseguePietracupa - ma credo che anche altri im-prenditori, finora distanti dal settore, con unminimo di contributo personale, potrebberosupportare queste realtà.

Indubbiamente, anche noi Istituzioni siamochiamate in causa. Innanzitutto, occorre ri-modulare la legge di sostegno allo sport, cosìda consentire almeno un minimo di tranquil-lità nella gestione del progetto.

Certo i tempi sono cambiati, le situazionisono diverse e più complicate rispetto al pas-sato, ma ritengo che, ripartendo dal basso, esoprattutto creando una rete che abbia unpunto di riferimento importante a livello pro-fessionistico e altre società che fungono daserbatoio alimentando il movimento, la situa-zione potrebbe sbloccarsi. La mia – concludeil Presidente del Consiglio regionale – è soloun’idea, il contributo di un rappresentantedelle Istituzioni, da sempre vicino al mondodello sport, per aprire un dibattito su un pro-blema reale che, pur non essendo prioritario,va affrontato e risolto in fretta, pena l’uscitadi scena della nostra regione dal circuitosportivo nazionale e la preclusione di una sti-molante e legittima prospettiva ai nostri gio-vani’.

Domani mattina, presso ilCampo Nuovo Antistadio“Selvapiana” di Campobassodalle 10.00 alle 12.00, si svol-gerà la Festa del Giocosport2012. Ogni scuola della pro-vincia parteciperà con unapropria rappresentativa dialunni accompagnati da uninsegnante; interverranno 800alunni circa in rappresen-tanza di 36 istituti scolasticiche hanno effettuato l’attivitànel corso dell’anno scolastico.

Il progetto iniziato mesi fa ,come da tradizione, culminacon l’organizzazione dellapredetta Festa Provinciale diGiocosport a cui hanno ade-rito 36 dei 48 istituti scolastici

della provincia di Campo-basso coinvolti nell’iniziativa,a dimostrazione di una ormaiacquisita consapevolezzadell’importanza dello sportnella crescita psicofisica deibambini.

Il crescente interesse al-l’educazione motoria ed il ri-conoscimento della scuolacome sede primaria di forma-zione, rappresentano le fon-damenta del Progetto Gioco-Sport CONI-Provincia,iniziativa attuata per l’undi-cesimo anno consecutivo, ri-volta agli alunni delle scuoleprimarie dei comuni dellaprovincia di Campobasso e fi-nalizzata alla divulgazione

della pratica ludico-motoria esportiva. Il Progetto è realiz-zato in collaborazione con leFederazioni Sportive che met-tono a disposizione i propritecnici specializzati i quali sirecano nelle scuole ad impar-tire lezioni di giocosport dellapropria disciplina.

Nel corso della manifesta-zione finale gli alunni si ci-menteranno nelle diverse di-scipline sportive, ben 15,proposte dal progetto: ginna-stica, bocce, atletica leggera,danza sportiva, pattinaggio,judo, karate, basket, pallavolo,rugby, scherma, orientamento,tennis, tiro con l’arco e ten-nis-tavolo.

Si doveva chiudere la serie in due partite e così è stato.I successi dell’Olimpia sull’Atri, però, non devono far pen-sare a match semplici e poco insidiosi, in quanto la squadracampobassana ha dovuto davvero sudare le proverbialisette camicie per poter aver ragione degli ostici avversari.La gara, iniziata con i ragazzi di Sabatelli arrivati a ridossodell’incontro a causa di un camion bruciato trovato sull’au-tostrada, è stata da subito difficile con i locali che hanno ri-battuto colpo su colpo agli allunghi dei molisani. Questotipo di contesa equilibrata è durata sino al terzo quartoconclusosi con i padroni di casa sopra nel punteggio (51-50). L’ultimo periodo è stato, invece, quello della redenzioneper l’Olimpia che ha chiuso la saracinesca in difesa, con-cedendo ai rivali la miseria di soli nove punti. In attacco, in-vece, si sono trovati tiri aperti che hanno portato ad indi-rizzare la serie verso la strada di Campobasso e la contesasi è chiusa sul definitivo 60-74. Da segnalare la buonissimaprova dei due stranieri Lawman e Ognjenovic, entrambiautori di 19 punti, ben supportati da Scotto, Casasola e DeVincenzo. A fine gara va annotato la splendida ospitalità of-ferta dall’intera società dell’Atri, giocatori e pubblico com-presi, che hanno trattato in maniera ineccepibile l’Olimpia,nonostante la bruciante sconfitta. Ora, dopo una domenicadi pausa, si incomincerà a pensare alla semifinale in cui DiCarlo e compagni se la dovranno vedere contro la Bcc Va-sto in una serie da far tremare i polsi.

Lo sport molisano ha bisogno d’aiuto

Basket serie C regionale.

Coni Campobasso.

L’Olimpiaconcede il bis

L'appello

Pietracupa: “Sostegno a chi s’impegna e ai giovaniLe difficoltà di Isernia non sono un caso isolato”

La squadra di coach Sabatellise la dovrà vedere la prossimasettimana con il Vasto

Domani la Festa del GiocosportAlla manifestazione parteciperanno circa 800alunni in rappresentanza di 36 istituti scolastici

Lawman con Sabatelli

Page 23: Quotidiano - 04 Maggio 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

gr. 500 Gnocchetti sardi gamberetti cotti al vapore olive nere piselli zucchine capperi peperoni sottaceto 2 bustine zafferano formaggio feta olio extravergine d'oliva

Tempo di preparazione: circa 40 minuti

Preparazione:

Tagliare a fette le zucchine per il lato lungo e cuocerlealla piastra, quando sono cotte e colorate tagliatele apiccole listarelle. Tagliare il formaggio feta a piccolipezzi e i peperone a listarelle. Quando bolle l'acquaversare lo zafferano e cuocere al dente la pasta. Scolareil tutto e condirlo con tutti gli ingredienti condite conl'olio e mettere in frigorifero per almeno 2 ore.

Insalata di pasta ai gamberetti

Cancro - Di tanto in tanto potre-ste provare a dare ascolto al vostroistinto è vero, tuttavia è anche veroche non sempre potreste optareper la scelta migliore, soprattuttoquando in ballo ci sono dei fortisentimenti. Se siete sotto pressionesarà meglio ponderare tutto inveceche agire sotto l'impulso di con-cludere!

Vergine - Se guarderete troppocon i vostri occhi in questa giornatapotreste ottenere un quadro dellasituazione troppo parziale e potreb-bero sfuggirvi dei dettagli davveroimportanti. Le persone intorno a voivi potrebbero aiutare ma soltantose darete loro la possibilità di par-tecipare e di condividere con voi leesperienze che farete!

Scorpione - In questa giornata lepersone che vi sono intorno vi re-darguiranno a proposito dei vostriultimi comportamenti e sarete co-stretti a riconoscere che non vi sietecomportati nel modo più giusto.Sarà poi molto complicato chiederescusa e chiedere perdono, non per-ché non vi perdonerebbero maperchè siete troppo orgogliosi!

Sagittario - Se credete ferma-mente di poter essere gli artefici dellavostra fortuna allora non dovreste as-solutamente tentare di farvi consi-gliare dagli altri o trovare dellescorciatoie che vi permettano digiungere prima al traguardo. Sarebbeuna contraddizione in termini e sa-rebbe soprattutto scorretto nei con-fronti di chi ha sempre creduto in voi.

Acquario - Se volete lavoraredavvero sul vostro carattere, questaè la giornata migliore per iniziare.Il viaggio è lungo ma con tantabuona volontà anche gli altri vi ver-ranno incontro e vi aiuteranno.Avete bisogno solo di motivazionifondate e che vi spingano a dare ilmeglio di voi stessi e non il peggio!Tutto gira intorno all'amore e aisentimenti, inutile negarlo!

Capricorno - In questa giornataqualsiasi sia il problema che incon-trerete sul posto di lavoro cercatedi risolverlo con la vostra mente enon sganciando denaro. Non tuttoinfatti può essere comprato con isoldi e voi dovreste saperlo. Impe-gnatevi al fine di comprenderequale sia la falla del vostro progettoche altrimenti farà affondare tutto!

Bilancia - Ormai avete ben presocoscienza delle vostre opportunitàe di tutta la vostra abilità quindimetterete in pratica la vostra espe-rienza e non vi lascerete condizio-nare da quello che avranno da dirvile persone che probabilmente sonosolo invidiose della vostra posi-zione e di quanto siete riusciti araggiungere!

Leone - In questa giornata sareteraggianti e questo vi porterà a faresubito amicizia con le persone ocomunque a stabilire un contatto.Tutto potrebbe quindi accadereanche nei vostri rapporti sentimen-tali, sia in positivo che in negativo.Ogni porta chiusa corrisponde aduna fine è vero, ma è anche il prelu-dio di un inizio, quindi comunquevada per voi sarà un successo!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Se state attendendo cheaccada qualcosa in questa giornata,farete bene a ricredervi subito, poi-ché tutto si svolgerà secondo la nor-male routine. Non fatevi illusionisolo perché ieri avete avuto qualchesentore positivo, poichè solo se vimetterete d'impegno accadrà qual-cosa in futuro, nel vostro futuro, chesolo voi potete costruire!

Toro - Se siete interessati a sco-prire qualcosa che sta accadendointorno a voi ma che vorrebbero te-nervi nascosto, forse fareste bene aconsiderare l'opportunità di forzarele cose. Potrebbe infatti non esserel'idea migliore che vi sia venuta direcente, nonostante non vi sia nulladi sbagliato nell'essere curiosi e nelvolere che qualcosa accada davvero!

Gemelli - Non tutti oggi potreb-bero avere il vostro stesso sensodell'umorismo, quindi dovreste faremolta attenzione nell'esprimervi,considerando che tutto quello chepotreste combinare intorno a voi ègrande confusione. Quando infatti viconfondete anche voi poi non riuscitead emergere e ad arginare le vostreemozioni ed il vostro imbarazzo!

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI GIROLAMORampa MercatoTel. 0865.50625

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

CASTIGLIONEVia XXIV Maggio, 14Tel. 0874.65105

GIAMPAOLO (di appoggio)Piazza Pepe Gabriele, 39Tel. 0874.94076

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoD’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - In questa giornata potretefare tutti gli esperimenti che volete epotrete mettere alla prova le personeche vi sono vicino, ma non capiretenulla se non guarderete prima den-tro voi stessi e che non tutto gira in-torno a voi e il cambiamento devesempre e prima avvenire nella vo-stra mente e nel vostro cuore, poi diconseguenza in quello degli altri!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0614:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

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