Quotidiano - 25 settembre 2012

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ANNO VIII - N° 213 - MARTEDÌ 25 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno al Consiglio regionale Il Tapiro del giorno a Nicola Cefaratti REGIONE D’Aimmo ai partiti “Larghe intese per affrontare con più forza i problemi” A PAG. 4 REGIONE L’autonomia va mantenuta per evitare che si torni ad essere costola di altri A PAG. 5 POLITICA I sindaci: il piano sociale va rafforzato per scongiurare il blocco dei servizi A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al Consiglio regionale. Su queste colonne abbiamo spinto molto sulla necessità che l'aula arrivasse ad assumere una posizione congiunta e, possibilmente, unitaria sulla questione sanità. Alla fine ha assegnato al presidente Iorio un ruolo da mediatore con il governo per- ché si possa giungere ad un piano sani- tario condiviso e non lesivo degli inte- ressi dei molisani. Un tentativo prima di giungere alla definizione di una pro- grammazione fatta dallo stesso Consi- glio. Il Tapiro del giorno lo diamo all'as- sessore comunale al traffico di Campo- basso, Nicola Cefaratti. Ha definito come arredo urbano quanto posto in essere all'incrocio di via Mazzini. Pur volendo essere d'accordo con l'esponente di Giunta, il guaio è che Campobasso di tanto in tanto viene 'abbellita' di tali mo- struosità ma senza un piano comples- sivo di quello che si intende fare. Un moncherino a una parte, un sarcofago dall'altra, un blocco di cemento ad un'al- tra ancora è il puzzle è completo. Caro assessore, è solo un brutto arredo.

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ANNO VIII - N° 213 - MARTEDÌ 25 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoal Consiglio regionale

Il Tapiro del giornoa Nicola Cefaratti

REGIONE

D’Aimmoai partiti“Larghe inteseper affrontarecon più forzai problemi”

A PAG. 4

REGIONE

L’autonomiava mantenutaper evitareche si torniad esserecostola di altri

A PAG. 5

POLITICA

I sindaci:il piano socialeva rafforzatoper scongiurareil bloccodei servizi

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alConsiglio regionale. Su queste colonneabbiamo spinto molto sulla necessitàche l'aula arrivasse ad assumere unaposizione congiunta e, possibilmente,unitaria sulla questione sanità. Alla fineha assegnato al presidente Iorio unruolo da mediatore con il governo per-ché si possa giungere ad un piano sani-tario condiviso e non lesivo degli inte-ressi dei molisani. Un tentativo prima digiungere alla definizione di una pro-grammazione fatta dallo stesso Consi-glio.

Il Tapiro del giorno lo diamo all'as-sessore comunale al traffico di Campo-basso, Nicola Cefaratti. Ha definito comearredo urbano quanto posto in essereall'incrocio di via Mazzini. Pur volendoessere d'accordo con l'esponente diGiunta, il guaio è che Campobasso ditanto in tanto viene 'abbellita' di tali mo-struosità ma senza un piano comples-sivo di quello che si intende fare. Unmoncherino a una parte, un sarcofagodall'altra, un blocco di cemento ad un'al-tra ancora è il puzzle è completo. Caroassessore, è solo un brutto arredo.

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IN CONSIGLIOREGIONALE

Approvata

una mozione

bipartisan

contro

le perforazioni

da parte della

Petroceltic

CAMPOBASSO. Ammonta a circa due mi-

lioni di euro la spesa sostenuta per i

Gruppi consiliari della Regione Mo-

lise.

La notizia è stata resa dal presi-

dente dell’assemblea legislativa di

palazzo Moffa, Mario Pietracupa, a

rettifica della notizia diffusa da alcuni

organi di stampa nazionale secondo

cui in Molise la spesa per i soli Gruppi

si aggirerebbe sui 12 milioni di euro.

“In realtà la somma riguarda il funzionamento dell’intero Consi-

glio regionale – ha precisato Pietracupa – Ultimamente c’è una

vera e propria guerra di cifre che è bene precisare, almeno per

quanto ci riguarda”. Ormai i costi della politica, in tutta Italia,

sono sotto il mirino dei controlli e dunque dal Molise il presi-

dente dell’assemblea legislativa di palazzo Moffa tiene a far sa-

pere che la spesa rientra nella media, anzi in alcuni casi è anche

inferiore. “Apparentemente qualche Regione spende meno per i

Gruppi consiliari – ha spiegato - Ma in alcuni casi i dipendenti

dei Gruppi sono a carico del Consiglio, ecco perché i costi sem-

brano essere inferiori. Tuttavia invito i capigruppo a procedere

nella certificazione da parte di terzi per garantire una maggiore

trasparenza”.

Trivellazioni in Adriatico,la politica si mobilita

Il caso.

Gruppi, Pietracupa precisa: la spesa si aggira sui due milioniCAMPOBASSO. Il Consiglio regionale dice no

alle trivellazioni nei fondali del mare Adriaticoper la ricerca di idrocarburi al largo delle isoleTremiti. L’argomento, che sta generando preoc-cupazione ed allarme tra cittadini ed ammini-stratori molisani e delle regioni adriatiche, è statoaffrontato in apertura del Consiglio, convocatoieri mattina. In agenda una mozione, a firma delconsigliere di Progetto Molise, Nico Romagnuoloed un ordine del giorno presentato da MichelePetraroia del Pd che in sostanza ribadivano ununico concetto: la difesa del nostro mare dalleperforazioni. L’Aula ha approvato all’unanimitàuna mozione bipartisan che impegna il presi-dente della Regione Michele Iorio ad impugnaretutti gli atti riferiti alle autorizzazioni concessealla Petrolceltic, il Consiglio regionale ad attivarsiper partecipare alla manifestazione di mobilita-zione in programma il prossimo 6 ottobre a Man-fredonia. Inoltre la Terza Commissione consiliaredovrà elaborare una proposta di legge da pre-sentare alle due Camere, come hanno peraltrohanno già fatto la Puglia ed il Veneto in prima li-nea nella lotta alle trivellazioni.

Nel corso degli interventi che si sono succedutiè stata posta la necessità di tutelare l’ecosistemamarino, che verrebbe messo seriamente a repen-taglio, ma anche il turismo che rischia pesanticontraccolpi.

L’assessore Luigi Velardi ha annunciato la suapartecipazione non soltanto alla manifestazionein programma per il prossimo 6 ottobre in Puglia,ma anche a quella che si svolgerà a Venezia l’8ed il 9 novembre.

“Vanno sostenute con determinazione tutte lemanifestazioni che possano erigere una diga con-tro le trivellazioni – ha dichiarato all’Aula – Sitratta di interventi che porteranno sciagure al

Molise ed alla costa. Sono molto preoccupato. Ilministro Clini ha fatto sapere che l’attività è con-sentita dalla legge e che non intende rivedere lasua posizione. Mi sono già rivolto al ministro masenza risultato. Ho intenzione di coinvolgere an-che i vertici nazionali del mio partito, l’Udc, af-finché in qualche modo possano sensibilizzare ilgoverno su questa problematica. Mi auguro cheil presidente della Regione Iorio possa parlarecon il ministro e fargli cambiare opinione. Adogni modo annuncio sin da ora la mia presenza aManfredonia ed a quella in programma a no-vembre. Mi adopererò per organizzare insiemeagli amministratori locali una forma di protestacivile per salvare il nostro mare”, ha conclusol’assessore Velardi.

Parole a cui hanno fatto eco quelle degli altriesponenti politici, sia di maggioranza che di op-posizione. Il presidente della Terza Commissione,Nico Romagnuolo ha annunciato lapropria disponibilità a convo-care prima possibile la com-missione per avviare il la-voro per la stesura dellaproposta di legge da pre-sentare alle due Camere.

L’assessore

Velardi:

dobbiamo erigere

una diga contro questa

iniziativa che porterà solo

sciagure alla nostra costa

Il presidente rettifica la notizia

secondo la quale il costo era

di 12 milioni. La somma è riferita

al funzionamento dell’intero

Consiglio regionale

Una delegazione di consiglieri parteciperà alla manifestazione del 6 ottobre a Manfredonia

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CAMPOBASSO. Chi si aspettava fuoco efiamme dalla seduta del Consiglio regionaledi ieri è rimasto sicuramente deluso. Al terzopunto all’ordine del giorno c’era la propostadi riordino del sistema sanitario elaboratadalla Quarta Commissione. Invece, la sedutasi è chiusa con l’approvazione di un docu-mento bipartisan con il quale il Consiglioimpegna il presidente della Regione MicheleIorio ad aprire un dialogo presso il ministeroe con il commissario Filippo Basso, incari-cato di elaborare ed approvare il nuovopiano sanitario regionale.

Un’azione forte, quella che il governatoreè chiamato a mettere in campo presso il Go-verno affinché il Consiglio regionale siacoinvolto, quantomeno ascoltato, in occa-sione della stesura dell’importante stru-

mento di programmazione sanitaria. Sul tavolo del presidente del Consiglio e

dei consiglieri erano arrivate due pregiudi-ziali: una a firma del consigliere del Pd Mi-chele Petraroia, l’altra sottoscritta da Ro-mano, Monaco, Ciocca, Di Donato perl’opposizione e Sabusco, Niro e De Bernardoper la maggioranza.

Nel primo documento, l’esponente del Par-tito democratico ricordava come il Consiglioregionale non avesse potere di assumere de-cisioni concrete in materia di sanità, consi-derato che sul piano sanitario non c’è statoalcun confronto con il commissario.

“Il Consiglio si troverebbe quindi ad esa-minare una proposta priva di vincolante epreliminare condivisione metodologica conil rischio che la trattazione sia del tutto inin-fluente sul percorso formale di adozione delpiano sanitario regionale che la legge attri-buisce al commissario ad acta di nomina mi-nisteriale”, ha spiegato Petraroia.

Nell’altra pregiudiziale, invece, i consiglierisottolineavano la necessità di chiarimenticirca le attribuzioni di poteri in capo al com-missario, con particolare riferimento nonsolo alla stesura del piano ma che alle no-

mine eseguite dallo stesso commissario. Po-teri che per legge spettano al Consiglio re-gionale. Un Consiglio regionale che in que-sta fase sembra non aver più voce in capitoloed alcun potere di legiferare in materia. Duedocumenti che ponevano l’accento sulla ne-cessità di chiarire rapporti e posizioni tra ilConsiglio stesso e la struttura commissariale,e soprattutto di tentare di intavolare un dia-logo istituzionale che potesse in qualchemodo consentire una collaborazione fattivasulla stesura del nuovo piano sanitario re-gionale.

Alla fine del dibattito in aula è prevalso ilbuonsenso. L’appello alla responsabilità edalla collaborazione lanciato dal presidentedella Regione è stato raccolto. L’approva-zione all’unanimità del documento rappre-senta un importante passo in avanti e so-prattutto la volontà da parte della politica diriappropriarsi del proprio ruolo e di lavorareper il bene del Molise. Ora toccherà al go-vernatore Iorio far sentire la propria voce efarsi ascoltare da un Governo che nei con-fronti del Molise sembra essere sordo.

marianna sole

Il governatore elogia le forze politiche e invita alla mediazione

Una missione romana per ammorbidire la posizione del governo

CAMPOBASSO. Il presidentedella Regione Iorio ha espresso ap-prezzamento per l’atteggiamentoresponsabile assunto dall’interoConsiglio regionale. Che in sostanzagli ha affidato il pieno mandato adintavolare un dialogo con il Go-verno affinché si raggiunga un’in-tesa sull’approvazione del piano sa-nitario regionale.

Come noto, il Consiglio era prontoad avviare da subito un’azione diforza nei confronti del Consiglio deiministri per chiedere di esserecoinvolto dal commissario Bassonella stesura del piano sanitario. Ilpresidente della Giunta regionale,

nel suo intervento reso all’Aula, haelogiato il comportamento di tuttele forze politiche che hanno dimo-strato buonsenso e l’intenzione dicollaborare. Ed ha invitato il Con-siglio ad attendere prima di assu-mere una qualsiasi decisione.“Prima di aprire un contenzioso,prima di aprire un conflitto di at-tribuzioni è meglio mettere incampo un’opera di mediazione- haconsigliato - Dobbiamo far sapereal Governo che il Consiglio regio-nale ha una posizione unanime, lavolontà politica comune di volercontribuire alla stesura del pianosanitario”.

Un atteggiamento propositivo chedovrebbe indurre il ministero adammorbidire la propria posizionenei confronti del Molise ed invitareil commissario Basso ad aprire ildialogo con il Consiglio. Iorio co-municherà al Governo l’intenzionedell’assemblea legislativa di pa-lazzo Moffa a collaborare e anche,eventualmente, a rivedere anchealcune posizioni assunte all’internodella proposta elaborata dallaQuarta Commissione. Insomma, laRegione lancia segnali di disten-sione nei confronti del Governo.“Bisogna evitare scontri che nonportano a nulla di buono”,ha esor-tato il presidente. Che insommagioca l’ultima carta, quella dellamediazione. Ma se dovesse fallireanche quella, allora la parola po-trebbe tornare nuovamente al Con-siglio, con effetti e conseguenze dif-ficili da prevedere.

ma.sol.

si affida a Iorio

Deliberato all’unanimità un documento che impegna

il presidente della Regione ad aprireun confronto con il ministero

e con il commissario Basso

In aula approdano due pregiudiziali

ma alla fine il buonsenso prevale

sulle posizioni politiche

SANITÀ

Il Consiglio

Evitiamo pericolosi scontri istituzionali e conflitti di attribuzione

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CAMPOBASSO. “Aprire al dialogo sa-rebbe un atto di grande responsabilitàda parte delle opposizioni, bene ha fattoil PD insieme ad esponenti dell’attualeminoranza che per il futuro ha espressola volontà di candidarsi a governare”.Lo ha dichiarato il capogruppo alla Re-gione di Grande Sud, Antonio d’Aimmo,intervenendo sul dibattito politico in attosull’appello del presidente Iorio per ungoverno di larghe intese. Per l’esponentedi maggioranza,in una fase cosìdelicata per l’in-tero Paese è ne-cessario che tuttele forze politiche,ai vari livelli,diano il propriocontributo, ricor-dando l’impegnoassunto da quasitutti i partiti a so-stenere, in questa fase, il governo Monti.

Giovanni Sartori, sulle colonne delCorriere della Sera, qualche giorno fa,ricordava che il Governo dovrebbe es-sere l’espressione della rappresentanzaparlamentare, pertanto non gradivamolto il sostegno ad un governo tecnico.Ma per la situazione economica mon-diale ed europea il buonsenso ha consi-gliato a tutti di fare un passo indietro edaderire alla richiesta del Capo dello Statodi andare a sostenere un governo tecnicoin maniera trasversale rispetto a dellepriorità che hanno preso il sopravventoper salvare una situazione drammatica,quasi catastrofica - ha precisatod’Aimmo. Ed il presidente della Giuntaregionale del Molise bene ha fatto, ri-spetto ad una situazione locale di grandedifficoltà, comune a moltissime altre re-gioni italiane, a cercare un‘intesa perdare le soluzioni ai problemi. Non dob-biamo scandalizzarci più di tanto vistoche nel tempo, questa Regione, era rap-

presentata per il 65% dalla DemocraziaCristiana, eppure non ha mai governatoda sola coinvolgendo Partiti tradizional-mente vicini ed allo stesso tempo dialo-gando anche con quelli di tutt’altra ideo-logia, leggasi PCI. Sarà cambiato ancheil sistema elettorale ma i problemi re-stano e devono essere sapientemente ri-solti. Diventano pertanto poco compren-sibili le difficoltà che si argomentano inquesta fase per respingere richieste dicollaborazione, soprattutto da parte dichi ha non solo il desiderio di sostituirsiall’attuale maggioranza ma anche quelladi rappresentarla nelle competizionielettorali che verranno e soprattutto dachi per cultura e tradizione dovrebbe es-sere teso più al confronto. Allora – haproseguito il consigliere regionale - è in-dispensabile assumersi le responsabilitàdi amministratori, più che di politici. Bi-sognerebbe scindere il ruolo del politicoda quello dell’amministratore già all’in-domani del risultato elettorale”. Con ciò

mi permetto di denunciare anche alcuneresponsabilità da parte della maggio-ranza che dovrebbe tendere in fase diuna programmazione, ad un coinvolgi-mento maggiore di amministrazioni edamministratori in modo da utilizzare nelmigliore dei modi le sempre più scarserisorse che vengono dallo Stato nei di-versi settori produttivi e non.

E sulla posizione assunta dall’Idv cheha dichiarato a chiare lettere che nonsosterrà l’azione del governo Iorio,d’Aimmo ha commentato: “Dispiace l’at-teggiamento di totale chiusura da partedi questa componente politica, che nelrecente passato su posizioni politica-mente diverse ha realizzato un dialogoserrato e proficuo per l’interesse dellaRegione stessa. Non si può, in un mo-mento di continui mutamenti e riassettipolitici in questa fase delicata di gestioneamministrativa di una Regione, a staresull’Aventino o avvelenare i pozzi. Que-sto significa una sola cosa: il tentativo di

far chiudere la Regione - ha dichiaratocon preoccupazione l’esponente diGrande Sud - se è questo l’aspetto re-condito, è bene che venga fuori, perchécosì si tornerà a fare i parenti poveri disituazioni già registrate in passato. Miriferisco, in ordine cronologico, al Regnodi Napoli, alla Capitanata ed infine al-l’Abruzzo. La difesa dell’autonomia è im-portante, perché ha consentito neltempo di ottenere dei risultati, dando al

Molise la possibi-lità di recuperareil pesante “gap”,passando dal pe-nultimo posto perprodotto internolordo, tra le Re-gioni meridionali,subito dopol’Abruzzo. Un re-cupero dovuto inmodo particolare

alla classe dirigente, visto che i canali difinanziamento finalizzati alla crescita edallo sviluppo del Mezzogiorno, propor-zionalmente erano gli stessi per tutte leRegioni del Sud.

Sono le persone che fanno la storia edil futuro di un Paese. Pur rispettando ilruolo dei partiti, ormai ritengo che debbaessere rivista la loro funzione certe po-sizioni risultano essere anacronisticheal confronto delle richieste che vengonoda parte dei cittadini. La società chiedee pretende di ottenere delle risposte at-traverso le capacità degli amministratori,senza fare distinzioni di colore politico.Se gli elettori alle scorse elezioni hannopartecipato e si sono mobilitati ancoraper andare a votare avrà significato cheancora credono in questo momento fon-dante della democrazia. E’ dunque do-vere di tutti i rappresentanti delle di-verse Istituzioni eletti e non, darerisposte concrete. La gente se le aspetta”,ha concluso d’Aimmo.

CAMPOBASSO. Patrocinato esostenuto dalla Regione Molise,dalla Provincia di Campobasso,dall’Università degli Studi delMolise, dalla Direzione Generaledell’Ufficio Scolastico Regionalee dall’Istituto di Istruzione Su-periore Sandro Pertini di Cam-pobasso, è partito ieri il VI Con-corso Regionale Letterario.

Il Bando del concorso, chequest’anno avrà per tema “Ladonna. Nei luoghi e nel tempo. Ivolti, le voci, le storie”, è statopubblicato e diffuso ieri, in tuttele scuole del Molise e sui siti in-ternet istituzionali degli enti pa-

trocinanti.L’iniziativa, promossa sei anni

fa, da Manuele Martelli e da altriragazzi, mira a diffondere tra igiovani l’amore per la scritturae per la letteratura in generemediante lo sprone a comporretesti, anche in versi o in prosa,su temi di attualità o di interessesociale inquadrati in un contestostorico dato.

“Fin dalla prima edizione –hadetto il Presidente della RegioneMichele Iorio - abbiamo voluto

sostenere un’iniziativa ideata dagiovani, gestita da giovani e in-dirizzata proprio ai giovani. Unprogetto culturale “nobile” chemira a spronare i ragazzi a darvita a composizioni letterarie,utilizzando per questo la pro-pria sensibilità, le conoscenzeacquisite nel percorso di studi edi vita, oltre che la capacità dileggere i tempi e la società cheli circonda. Sono felice di con-statare come il concorso crescaogni anno di più, inserendosi

pienamente in quelle che sonole politiche mirate alle giovanigenerazioni, tese a farle crescereculturalmente e professional-mente. Una crescita fondamen-tale per loro di “scrivere” il pro-prio futuro”.

“Per il secondo anno consecu-tivo – ha dichiarato il Presidentedella Provincia di CampobassoRosario De Matteis - la Provin-cia di Campobasso ha inteso so-stenere il Concorso RegionaleLetterario che rappresenta, si-

curamente, un importante ap-puntamento culturale per glistudenti del Molise. Un’iniziativache coinvolge scuole, comunitàuniversitarie e istituzioni. Unprogetto fresco, ben strutturato,gestito e ideato da giovani mentiche consente ai ragazzi di po-tersi mettere in discussione, con-frontandosi e ‘sfidandosi’ con te-sti letterari e di attualità. IlConcorso rientra, a pieno titolo,tra i progetti culturali che inten-dono premiare il merito e indi-viduare le eccellenze: la Provin-cia ne ha voluto sposare lefinalità”.

La manifestazione. Si tratta di un’iniziativa promossa da Manuele Martelli e sostenuta dalla Regione

Il sesto concorso regionale letterario‘benedetto’ anche da Vittorio Sgarbi

“Larghe intese, dai partitiun atto di responsabilità”

La questione.Antonio d’Aimmo

di Grande Sud chiedealle forze politiche

di ritrovarsi su specificiargomenti

L’indicazione.Va ribadita la sceltadell’autonomiaper non tornarea svolgere il ruolo“dei parenti poveri”

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CAMPOBASSO. Proprio nelmomento in cui si torna a parlaredi autonomia regionale e c'è chipensa che tornando il Molise adessere costola di regioni piùgrandi sia lo sbocco inevitabile,noi ribadiamo la necessità chel'autonomia venga preservata allaluce, però, del fatto della sua com-pleta revisione istituzionale. Lapossibilità, seppure forzata, di ri-vedere l'ossatura della Regione,deve essere il momento più im-portante per la politica molisana.Un momento solenne nel qualetutte le forze politiche dovrannodire la loro su come intendonosalvaguardare il Molise e, anzi,proiettarlo verso il futuro. Sichiede per primo alla politica re-gionale e poi alla politica nazio-nale che gli sforzi e gli impegnidi ogni singolo cittadino venganoripagati in modo trasparente, perun progetto di nuovo sviluppo edi nuova coesione sociale. Pen-siamo che sia importante vedereil modello di sviluppo di cui tuttiparlano ma che nessuno ancoraci ha mostrato nei fatti. Un mo-

dello di sviluppo basato sul turi-smo diffuso, sulla economiaverde, su un sistema di produ-zione e commercializzazioneagroalimentare concreto e pre-sente in tutti gli spazi rurali conun sistema a filiera. Pensiamo cheil Molise debba recuperare unproprio patto con l'Unione Euro-pea che consideri i vincoli strut-turali alla luce delle caratteristi-che della nostra economia.Pensiamo sia finalmente il tempodi mettere ordine alla nostra mac-china burocratica semplificandolae portandola più vicina ai citta-dini, con risorse vere. Ribadiamola necessità di un nuovo modellodi orientamento, formazione e ri-qualificazione dei lavoratori chesi metta in relazione stretta con itanti cassintegrati, i lavoratori inmobilità. Ci si faccia promotori,senza ripetere gli errori del pas-sato, di una nuova epoca del-

l'economia sociale e civile in Mo-lise che recuperi il ruolo del TerzoSettore rilanciandolo come asseportante della società molisana.Non è giusto che oggi non abbiaancora la capacità di conoscerealmeno una strada di sviluppoper i nuovi poveri, per i giovanied i futuri lavoratori. Viviamo unasituazione regionale difficile esiamo preoccupati perchè non ve-diamo delinearsi all'orizzonte unmodo per uscire dalla crisi a testaalta e non con dei cadaveri allespalle. La classe politica deve es-sere in grado di proporre un pro-getto, riaprire i tavoli per le occa-sioni di confronto, coi mondivicini come quello del lavoro, perun disegno credibile per la nostraterra. La politica, moralmente,deve porsi il problema di tuttoquesto. Il tempo dell'autoreferen-zialità è terminato. Occorrono,ora, i fatti.

Michele Petraroia*

Per eleggere 20 consiglieri re-gionali alla prossima tornata bi-sogna seguire le indicazioni delMinistero degli Interni. Prima simodifica lo Statuto e quindi si ap-prova la legge elettorale. In tremesi, se c'è buon senso e una con-creta volontà di azione, si puòconcludere l'iter e tagliare di unterzo i costi del Consiglio Regio-nale. Per i cittadini non possonoche determinarsi benefici e nes-suno schieramento politico ver-rebbe danneggiato perchè in casodi conferma dell'annullamentodelle elezioni si tornerebbe co-munque a votare in primavera.Quindi chi solleva dubbi e ostrui-sce questo percorso, in buona ocattiva fede, mira a impedire lariduzione del numero dei consi-glieri. Ed è per questo che con-cordo con l'iniziativa assunta dadiverse associazioni civiche cheintendono premere sul Governoper far adottare un provvedi-mento ad hoc per il Molise cheaiuti a superare queste barriereconservatrici. Sul riordino delleprovince e del sistema delle auto-nomie locali, ci sono scadenze im-pellenti che obbligano i comuni adassociare la gestione dei servizi,che sciolgono le comunità mon-tane e ritengono superati gli at-tuali assetti provinciali. Anche suquesto tema si registrano tentatividi rinvio sine-die confondendo leimpugnative legali con i disegnidi riassetto amministrativi. Mar-tedì 25 alle 17.30 si terrà un con-fronto presso il Saloncino delConsiglio Regionale in Via XXIVMaggio,131 per trattare questamateria insieme a diversi compo-nenti della Conferenza delle Au-tonomie Locali, all'ANCI, al-l'UPROM, ad un docente di dirittocostituzionale della nostra Uni-versità, al segretario generaleCGIL e dell'Assessore AntonioChieffo. L'obiettivo è quello diaprire una riflessione per accor-pare, sopprimere e superare EntiSub-Regionali, Istituti, Consorzi,Agenzie, Comunità Montane e perapprontare un nuovo modello am-ministrativo incardinato su 17Unioni dei Comuni a cui delegarefunzioni, poteri, personale e ri-sorse finanziarie. Semplificare,sburocratizzare, riordinare glienti e avvicinare i cittadini allapubblica amministrazione, ri-sparmiando fondi pubblici e ri-ducendo l'area grigia che ruotaintorno alla politica. Si procedain questa direzione !

*Consigliere regionale Pd

L’intervento.

Ricostruiamoil sistemaistituzionalemolisano

Difendere l’autonomiaper guardare al domani

Le difficoltà del momentoportano qualcuno a chiederel’aggregazione del territorioad altra entità regionale

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CAMPOBASSO. "Siamo vi-cini alla data di scadenza delPiano sociale regionale, pre-vista per il 31 dicembre pros-simo e nessuno sembra cu-rarsi del tema”. E’ l’allarmelanciato da Micaela Fanelli,sindaco di Riccia e Presi-dente del Piano sociale For-tore-Matese. “Eppure gli am-biti erogano servizi a più dicinquemila utenti (anziani,disabili, persone coinvoltedal fenomeno delle nuovepovertà, minori e giovani a ri-schio di devianza in carico aiservizi sociali, immigrati ecc.)per circa mille occupati. Unarealtà – argomenta Fanelli -molto più rilevante di tanteaziende per le quali oggi il si-stema regionale si impegna aerogare da decenni risorsecon continuità. Un settoreche regge l’economia di ter-ritori poveri, di centinaia difamiglie e che, soprattutto,riesce a contribuire a risol-vere i problemi gravissiminelle situazioni di vero biso-gno. Penso – spiega - ai centriche assistono i disabili gravi,alle centinaia di anziani cheaspettano gli operatori qualemomento di compagnia e diaiuto spesso in assenza di al-tri conforti familiari, aglischiaffi che la vita dà a gio-vani e bambini che richie-

dono di essere accompagnatiper tornare ad avere fiducianel prossimo, agli immigratiche hanno bisogno di qual-cuno che li aiuti perché nonsanno a chi rivolgersi". Sullastessa linea Luigi Mascio,presidente dell'Ambito diTermoli. “Attendiamo una ri-sposta come sempre con fi-ducia. Sottolineiamo come lamaggior parte degli ambiti

stiano offrendo risultati ot-timi e che gli stessi si carat-terizzino per non prevederenessun costo per la politica econservando bassissimi i co-sti di gestione dei servizi.Ogni altro tipo di organizza-zione risulterebbe, non soloqualitativamente meno effi-cace, ma anche finanziaria-mente più dispendiosa"."Certo, occorre migliorare –

sottolineanoentrambi iPresidenti - èrendere il

modello fun-zionante in tutta la Regione(è evidente infatti che in al-cune realtà territoriali l’Am-bito non è decollato). Al Pre-sidente Iorio chiediamo –proseguono Fanelli e Mascio- anche che si volti pagina,per non restare in questostato di precarietà che pena-lizza la qualità dei servizierogati e del lavoro. Questovuol dire mettere dei paletti

fermi: primo, sul bilancio re-gionale stabilire, come nellealtre regioni, una percentualedi risorse certe al finanzia-mento del settore sociale; se-condo, garantire una pro-grammazione concertata congli enti territoriali e le coo-perative e le loro rappresen-tanze, al fine di valutare incontinuo l’efficacia del mo-dello e ridefinirlo in base alleesigenze; terzo, garantire unacontrattazione capace di ri-spettare i parametri orari ela qualificazione del perso-nale”.

CAMPOBASSO. Quanto sta acca-dendo a Riano in provincia di Roma perla realizzazione della discarica dei rifiutiurbani, rischia di ripercuotersi in varieparti del territorio italiano, Molise com-preso. In regione, infatti, insistono trediscariche che raccolgono 123mila ton-nellate di rifiuti. La verità è che bisognaguardare alla previsione di un impiantodi smaltimento capace di riciclare i ri-fiuti, produrre composti e ottenereenergia elettrica a impatto zero, facendoguadagnare amministrazioni e cittadini.Diversamente non finirà mai la taran-tella “discarica a te, no discarica a me”che innesca solo una guerra tra poveri.Il più sfortunato otterrà in cambio unadiscarica sul proprio territorio, il cheequivale a una grossa buca piena zeppadi rifiuti indifferenziati o differenziati.

È evidente che qualcosa non fun-ziona. Su questa problematica c’è biso-gno che si apra un grosso dibattito, al-trimenti si rischia come al solito difregarsene democraticamente dei cit-tadini e fargli calare qualsiasi decisioneirresponsabile, con l’unico obiettivo diarricchire qualcuno a discapito dei co-muni e dei territori. Così non si va danessuna parte. Non si risolve nulla. Imetodi per smaltire i materiali senzadover presentare costi salatissimi ai cit-tadini ci sono. Cambiamento culturalee certezze normative dovranno esseregli elementi per invertire in sistema.Passo importante e determinante è l’in-troduzione della raccolta spinta porta aporta, unico sistema in grado di rag-giungere in breve tempo e su larga scalaquote percentuali superiori al 70% di

rifiuto differenziato che in Molise è an-cora troppo basso. In contemporanea sidovranno necessariamente inserire ini-ziative di intervento pubblico di attivitàdi compostaggio comunale (il compo-staggio è un processo di trasformazionedi scarti organici, la cosiddetta frazioneumida dei rifiuti solidi urbani, in una

biomassa, detta “compost” che ha sva-riati usi biodegradabili), realizzare piat-taforme per il riciclaggio e il recuperodei materiali, in modo da reinserirlinella filiera produttiva. Diversamente,si corre il rischio che a saltare sia l'in-tero sistema di raccolta e smaltimentorifiuti.

La questione. Fanelli e Mascio scrivonoal presidente Iorio per la continuità dei servizi

“Risorse e progetti certiper il piano sociale”

La richiesta. A dicembre finiscono i progettie non ci sono garanzie per il prossimo anno

Il fatto. Il solo uso delle discariche rende problematica la situazione molisana

Rifiuti, ripensareil sistema regionaleprima che scoppi

I presidentidegli ambitidel Fortore e di Termolichiedonoalla Regione chiarezza

Page 8: Quotidiano - 25 settembre 2012

CAMPOBASSO. Il suonodella campanella non ha co-perto le rumorose polemicheche hanno accompagnato l’in-gresso a scuola degli studenticampobassani. Ieri mattina,dopo 11 giorni di vacanze for-zate, sono finalmente iniziatele lezioni in tutti gli istitutidella città. Senza proroga aldecreto 151 (quello sulla certi-

ficazione antincendio), senzafondi da Roma per l’ediliziascolastica (il grande finanzia-mento da 100 milioni di euro dicui parla il nostro sindaco neltentativo di prendersene i me-riti, è ancora privo di coperturaeconomica) e soprattutto senzale dimissioni del primo citta-dino (annunciate da lui stessoin uno di quei momenti di

grande teatro melodrammaticoa cui ormai ci ha abituati).

Gli unici soldi disponibili, almomento, sono quei quasi 3,5milioni di euro deliberati dallaRegione Molise il 6 settembre(praticamente nel momentostesso in cui big Gino iniziavale ‘prove’ del suo ‘spettacolo’)fuori dal patto di stabilità e dicui non ci è dato sapere come

saranno utilizzati. Insomma, a parte le due set-

timane di scuola perse, il peri-colo che l’anno scolastico nonsia valido e un’indagine incorso voluta dal sostituto pro-curatore, Nicola D’Angelo, ibanchi di scuola sono di nuovoaffollati. Di Bartolomeo dalcanto suo ha iniziato a pro-grammare qualche intervento

per le scuole più grandi dellacittà (con gli altri 800mila euroavuti da Iorio?) e sulla casadello studente che l’Iacp do-vrebbe consegnare al Comunea strettissimo giro di posta, inmodo da sistemare gli alunnidel terzo circolo didattico. Ma ilvero coup de theatre arriveràtra pochi giorni, quando pre-senterà il nuovo video sulla si-curezza scolastica “ereditata –è quasi certo che userà questeparole – dal centrosinistra”.

Come a dire “c’entro quandosi tratta di prendermi dei me-riti (anche quando non sonomiei del tutto), ma non mi ti-rate in ballo se dobbiamo di-scutere di problemi”.

Altrimenti che fa, sindaco, sidimette?

AD

Regione8

25 settembre 2012

Scuola:ultimo atto

Dopo ‘Corpi senzaanime’ il sindaco

annuncia un altrodossier sulla

sicurezza scolasticaper scaricare

di nuovo leresponsabilità su

chi lo ha preceduto

di Antonio Battista E finalmente siamo al fati-

dico primo giorno di scuola, pertutti. Evento che rimane nellamente di alunni e genitori persempre. Banalizzato e mortifi-cato, in questo 2012, da un sin-daco in cerca di scoop. Auguriallora ai giovani, alle loro fa-miglie e a tutti gli operatoriscolastici che possano recupe-rare rapidamente serenità econcentrazione perché nellascuola si costruisce una parte

del loro importante futuro. An-cora qualche breve considera-zione però sulla sceneggiatasettembrina dell’amministra-zione comunale di Campo-

basso, ovvero la decisione dichiudere la quasi totalità dellescuole, che ci ha reso ridicolianche in campo nazionale. Iltutto si è connotato negativa-mente per atteggiamento poli-tico ma anche per circostanzetecniche ed amministrative.Tempistica, modalità e circo-stanze di azione che tratteg-giano l’approssimazione ope-rativa dell’amministrazionecomunale che ha tentato con illancio di un dvd, pacchiano, percreare un evento diversivo ri-spetto a quanto avveniva incittà. Si voleva distogliere l’at-tenzione da un fatto gravis-simo, come la riduzione del di-ritto allo studio perpetrato adanno dei nostri giovani. E sechiusura legittima è avve-nuta… apertura illegittima è

stata operata. O il contrario? Ocosa? Ovviamente in questepoche righe, io personalmentee il mio gruppo consiliare, nonstiamo certamente a preten-dere le dimissioni, o il mante-nere degli impegni assunti dalsindaco con la città tutta…della serie “o decreto o dimis-sioni”. La cosa a questo puntoci interessa relativamente. Maquesta decisione è seminatanello stesso solco, solo per ri-manere nel campo dell’Istru-zione, dell’abbandono dellascuola Notte, dell’abbandonodel plesso scolastico di viaKennedy, dell’abbandono a sestesso dell’asilo nido di via Pa-subio, e della intempestivitàdelle dichiarazioni, anno sco-lastico 2011, sull’utilizzo ascuola della Casa dello stu-

dente del Cep che doveva avve-nire entro il novembre del2011. E aggiungo anche la isti-tuzione di un obolo per l’uti-lizzo degli scuolabus comunali.

Ci preme denunciarlo ancheperché è l’intera Campobassoche da tre anni, viene ammini-strata con questi atteggiamentiviscerali, negativi, pessimistici,scaricando insicurezze ammi-nistrative e politiche, assenzadi idee ed iniziative politiche,sui cittadini.

Di Bartolomeo preparaun coup de théatre

Mini replica al dvd ‘Corpi senza anime’.

Chiusura legittimaquindi apertura illegittima?

Gino Di Bartolomeo

Antonio Battista

Page 9: Quotidiano - 25 settembre 2012

CAMPOBASSO. Con la rimo-zione di un cedro di circa ventianni posizionato nell’aiuolacircolare di fronte l’entrata delmunicipio di Campobasso,sono cominciati ieri mattina ilavori in piazza Vittorio Ema-nuele per la posa in operadella statua di San Giorgio. Lascelta effettuata dall’ammini-strazione comunale è statalunga dato che il nuovo posi-zionamento per la scultura eranel programma elettorale delsindaco Di Bartolomeo. Fruttodi un’idea dell’ex vescovo diCampobasso, monsignor Et-

tore Di Filippo e finanziatadall’obolo dei fedeli, la statua(di dubbia fattura nda), dun-que, uscirà a breve dalla pol-vere e dal buio dove è stata sinora relegata ed entro 24 orefarà bella mostra nella piazzapiù evocativa della città. Restail mistero sul cedro che la dittaedile ha estirpato ieri mattina:sarà ripiantato in qualche altraarea verde cittadina o le suecondizioni non lo permette-ranno? Qualche ragionevoledubbio ieri mattina è stato po-sto: ad occuparsi del cedro èstata la stessa ditta (edile) che

si sta occupando della realiz-zazione del nuovo basamentoe della messa in posa della sta-tua o l’opera invece è statafatta da una ditta del settorevivaista per permettere una fa-cile ripiantumazione dell’es-senza. Purtroppo i nostri dubbinon sono fugati poiché alla no-stra richiesta di entrare in pos-sesso dei dati tecnici riguar-danti l’installazione dellascultura ci è stato risposto chele delibera (pronta) deve es-sere ancora firmata. Si atten-dono notizie dunque dallastruttura comunale. Ma.Or.

925 settembre 2012

San Giorgio finisce all’addiaccio

La visita nello studio.

Regione

L’ufficio marketing de

seleziona agenti pubblicitari, con età mas-

sima di 38 anni, per le zone di Campobasso,

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di Alberto TramontanoCAMPOBASSO. Ho avuto la

fortuna e il privilegio di visi-tare in questi giorni la casa-studio di Ada Trombetta, pro-tagonista assoluta dellacultura campobassana, moli-sana e italiana. L’apertura alpubblico, numeroso e parte-cipe, è stata voluta per ricor-dare Alfredo Trombetta, a cin-quant’anni dalla suascomparsa. È stato emozio-nante ripercorrere la vita arti-stica e affettiva dell’artista fo-tografo Alfredo Trombetta,riferimento della cultura ita-liana del secolo ventesimo.Quadri, cimeli, riconoscimentie naturalmente fotografiestraordinarie hanno definitoun percorso nella memoriadella nostra terra, delle nostreradici, delle nostre tragedie,delle nostre tradizioni.

A fare da guida l’ottimo eappassionato Paolo Matrellache, con precisione e perizia,ha allestito la mostra tessendoun racconto affascinante, in-triso di ricordi e valori arti-

stici. Da sottolineare la pre-senza attenta e tenera di AdaTrombetta che, dopo aver rac-colto l’eredità del padre, è di-venuta riferimento per la cul-tura locale e nazionale. Lacasa-studio dei Trombetta si èsvelata in tutta la sua straordi-naria ricchezza, a testimo-nianza di un passato pulsanteche diviene testimonianzaviva per chi vuole scoprire lapropria identità e la propriastoria. ‘Sol chi non lascia ere-dità d’affetti poca gioia ha del-l’urna’ scriveva

Ugo Foscolo nel Carme I Se-polcri, ebbene Alfredo Trom-betta ha lasciato un’ereditàstraordinaria, un patrimonioper l’umanità, una traccia in-delebile che ne perpetueràper sempre la memoria”.

Casa Trombetta,uno scrigno di bellezza

Sono iniziati ieri mattina i lavori di spostamento della statuache ora andrà ad abbellire l’aiuola di fronte al municipio

Page 10: Quotidiano - 25 settembre 2012

CAMPOBASSO. Il 23 ottobredi 150 anni fa, nel 1862, nascevala Camera di Commercio ed Artiche comprendeva le province diTerra di Lavoro, Molise e Bene-vento con sede a Caserta. In quelgiorno furono gettate le basi perquella che poi, solo un decenniosuccessivo, sarebbe diventata laCamera di Commercio ed Artidella provincia di Molise, Entedal quale sono poi scaturite leattuali Camere di Commercio di

Campobasso ed Isernia.Per celebrare questo anniver-

sario le Camere di Commerciodi Caserta, Benevento, Campo-basso ed Isernia hanno deciso dipremiare le aziende operantinelle loro province che sono riu-scite a trasmettere alle genera-zioni successive il proprio patri-monio di esperienze e valoriimprenditoriali accompagnandola storia economica e sociale diquesti territori negli ultimi cin-

quanta anni. E’ stato quindi in-detto un concorso interprovin-ciale riservato alle imprese diqualunque forma giuridica eoperanti in qualsiasi settore eco-nomico, iscritte al Registro Im-prese, con esercizio ininterrottodell’attività nell’ambito del me-desimo settore merceologico perun periodo non inferiore a 50anni. Al concorso hanno parteci-pato con entusiasmo aziende trale più antiche e prestigiose delleprovince di Campobasso ed Iser-nia le quali verranno premiate,insieme alle imprese più longevedelle provincie di Caserta e Be-nevento, il prossimo 26 settem-bre alle ore 17 nella suggestivadimora storica della Reggia diCaserta in Piazza Carlo III.

Campobasso10

25 settembre 2012

Dopo il versamento dellaprima tranche di marzo, aprilee maggio, la fondazione di ri-cerca e cura ‘Giovanni Paolo II’provvede nuovamente al ver-samento dello stipendio deisuccessivi due mesi ai dipen-denti della società Dec, impie-gati nella pulizia e manuten-zione dei locali della strutturasanitaria molisana.

Con valuta 25 settembre2012, infatti, i dipendenti Dec

indicati dalla società, riceve-ranno dalla fondazione i corri-spettivi maturati e riferiti allemensilità di giugno e luglio, ol-tre alla quattordicesima, peruna somma pari a 179.634,33euro.

La decisione è stata presa inseguito all’incontro svoltosi loscorso 12 settembre alla pre-fettura di Campobasso allapresenza di Savino Cannone,direttore generale della fonda-

zione Giovanni Paolo II, UgoPatroni Griffi e i rappresen-tanti dei sindacati. In questaoccasione la fondazione ha ac-quisito nuova delega da partedella predetta società incari-cata della copertura dei servizidi Global Service, per il versa-mento delle retribuzioni nette,mediante l’utilizzo del creditomaturato dalla società appalta-trice in ragione del rapporto difornitura.

CAMPOBASSO. Sono state presentate inquesti giorni, alla Camera di Commercio diCampobasso, le prime pratiche per l’iscri-zione nel Registro Imprese delle Srl semplifi-cate e di quelle a capitale ridotto.

Nuove opportunità e vantaggi quindi per igiovani che, al di sotto dei 35 anni di età, vo-gliono intraprendere un’attività imprendito-riale. Infatti, recandosi da un notaio, possonocostituirsi in società a responsabilità limitatache ha il pregio di avere un capitale minimopari ad euro 1 fino ad un importo inferiore ai10mila euro soglia prevista per la costituzionedella srl.

Un ulteriore vantaggio economico è rappre-sentato dall’esenzione da imposte di bollo eda diritti di segreteria, sia per l’atto costitu-tivo, che per l’iscrizione al Registro Impresedella Camera di Commercio.

I giovani potenziali imprenditori potrannoutilizzare la guida web alla creazione d’im-presa, uno strumento formativo di autoap-prendimento, mirato a trasferire ai destinatarila metodologia corretta e le competenze dibase per progettare e avviare un’attività im-prenditoriale, verificandone la fattibilità eco-nomico-finanziaria. Per maggiori informa-zioni, visita il sito www.cb.camcom.it

Domani nella Reggia di Caserta. Srl semplificata e a capitaleridotto: opportunitàper giovani imprenditori

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Versati gli stipendi di giugno, luglio e la quattordicesimaai dipendenti della società che si occupadella pulizia dei locali della ‘Giovanni Paolo II’

Vertenza Dec, la Fondazionepaga altre mensilità

Camere di Commercio,un premio alle aziende storicheIn occasione del 150esimo anniversario gli enti camerali diCampobasso, Isernia, Caserta e Benevento consegnerannoun riconoscimento alle imprese più longeve

Page 11: Quotidiano - 25 settembre 2012

1125 settembre 2012

CAMPOBASSO. Sarà l’enne-simo annuncio, oppure davverotra 4 mesi al massimo la fondo-valle Rivolo aprirà al traffico?Potrebbe essere la volta buonaper la nostra Salerno-ReggioCalabria, almeno stando aquanto dice il commissariostraordinario per il Rivolo, Ro-sario De Matteis, che ieri mat-tina ha firmato con l’impresaFalcione per la riapertura delcantiere. La stipula del con-tratto c’è stata tra l’innestodella tangenziale e la fondo-valle stessa, che dovrebbe es-sere consegnata agli automo-bilisti nel giro di pochi mesi.Quello che manca è un tappe-tino di circa 4 chilometri, il con-

solidamento della rampa di ac-cesso sulla tangenziale e unpezzetto di manto stradale cheha ceduto. Nulla di che, in-somma, ma quando si parla diRivolo il condizionale è d’ob-bligo. Intanto il presidente delcomitato, Pasquale Sardella, havoluto ringraziare il presidentedella Provincia, De Matteis el’assessore regionale ai lavoripubblici, Chieffo, per quantofatto fino ad ora. Ironizza in-vece con i sindaci della zona “acominciare da quello di Castro-pignano, e gli ingegneri chehanno sempre remato contro”.

Speriamo, davvero, inutil-mente.

AD

di Camillo VitiCAMPOBASSO. Al via il 29 settembre la ventunesima Rassegna

Polifonica Internazionale «Città di Campobasso» in programmafino al 7 ottobre prossimo. L’evento corale, organizzato dal diret-tore artistico M° Guido Messore, responsabile del coro polifonico«Samnium Concentus», una delle formazioni vocali più qualificatenel panorama della polifonica internazionale. All’edizione di que-st’anno interverranno le seguenti coralità: Gruppo corale Eutro-pie Armoniche (Roma), la Vocal Ensemble «Hassler» ( Miskolc-Ungheria), Coro Polifonico Femminile Samnium Concentus diCampobasso, Coro della Compagnia Virtuosa (Pescara) e VocalEnsemble «Hassler» (Miskolc- Ungheria). Formazioni polifoni-che di spicco che il colto pubblico campobassano saprà sicura-mente apprezzare. La presidente della rassegna la prof.ssa Angeladi Biase ha dato il suo valido contributo per la realizzazione del-l’importante evento musicale di inizio autunno. Il calendariodella manifestazione è articolato nel seguente calendario. Sabato29 settembre alle 19,30 nella chiesa di S.Antonio Abate di scenail Gruppo corale Entropie Armoniche di Roma. Nella giornata disabato 6 ottobre sempre alle 19,30 la Vocal Ensemble «Hassler»(Miskolc- Ungheria) invece si esibirà nella cripta della chiesa diS.Antonio di Padova. L’ultima serata della 21^ rassegna polifonicainternazionale sarà ospitata nell’Aula Magna del Convitto M. Pa-gano. Ben tre i gruppi che si esibiranno: Coro Polifonico Femmi-nile «Samnium Concentus», Coro della Compagnia Virtuosa (Pe-scara) ed infine la Vocal Ensemble «Hassler» ( Miskolc-Ungheria). L’appuntamento è per le ore 18 di domenica 7 ottobre.Un particolare ringraziamento va alla regione <Molise, alla Pro-vincia ed al comune del capoluogo.

Rivolo, sarà la volta buona?

L’iniziativa.

La polifonica internazionaleimpegnata nel capoluogo molisano

Campobasso

Ieri la firma per la riapertura del cantiere che dovrebbe essere ultimatotra quattro mesi. Il comitato, intanto, ‘ringrazia’ sindaci e ingegneri

L'associazione dei consumatori Adoc,unitamente ad altre associazioni, di fronteagli abnormi dati sulla spesa dei cittadiniper i carburanti, chiederanno al governo ditagliare le vecchie accise che gravano subenzina e gasolio, eliminando quelle intro-dotte prima del 2002. Nei primi 8 mesi del2012 i consumi di carburante sono calati inItalia addirittura del 9,3%; tuttavia la spesaper i rifornimenti è aumentata in modoimpressionante, al punto che da gennaioad agosto ogni famiglia ha già speso media-mente quasi 1.900 euro per benzina e gaso-lio. Ma il dato più sconvolgente – spiega ilresponsabile molisano dell'Adoc, NicolaCriscuoli - è quello che vede crescere gliintroiti del fisco, al punto che nonostante ilforte calo dei consumi ogni famiglia, neiprimi 8 mesi dell'anno, ha pagato 1.020euro allo Stato solo per tasse su benzina egasolio, 151 euro in più rispetto allo stessoperiodo dello scorso anno. Questo l'elencodelle accise, a dir poco obsolete, che le as-

sociazioni dei consumatori hanno chiestodi eliminare: 1,90 lire (0,000981 euro) per ilfinanziamento della guerra d'Etiopia del1935-1936; 14 lire (0,00723 euro) per il fi-nanziamento della crisi di Suez del 1956; 10lire (0,00516 euro) per la ricostruzionedopo il disastro del Vajont del 1963; 10 lire(0,00516 euro) per la ricostruzione dopol'alluvione di Firenze del 1966; 10 lire(0,00516 euro) per la ricostruzione dopo ilterremoto del Belice del 1968; 99 lire(0,0511 euro) per la ricostruzione dopo ilterremoto del Friuli del 1976; 75 lire (0,0387euro) per la ricostruzione dopo il terremotodell'Irpinia del 1980; 205 lire (0,106 euro)per il finanziamento della guerra del Li-bano del 1983; 22 lire (0,0114 euro) per il fi-nanziamento della missione in Bosnia del1996. L'Adoc sostiene che il taglio di taliinutili ed arcaici balzelli porterebbe ad unrisparmio per gli automobilisti pari a 23centesimi di euro al litro (ossia 11,5 euro apieno).

Tagliate le acciseper far respirare le famiglie

La richiesta dell’Adoc Molise al governo Monti.

Criscuoli: “Senza questi arcaici balzelli si potrebberorisparmiare anche 23 centesimi di euro al litro

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ANNO VIII - N° 213 - MARTEDÌ 25 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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ISERNIA

La Canzone d’autoreun grosso successo

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1525 settembre 2012

ISERNIA. L’ex presidente dell’Ept di Iser-nia, Pietro Campellone, sarebbe indagato perresistenza a pubblico ufficale. Una resistenzasfociata poi nella morte di Giuseppe Iaco-vone, il poliziotto deceduto durante l’inse-guimento all’auto guidata da Campellone. Po-chi giorni ci fà c’è stato l’incidente probatoriopresso il Tribunale di Isernia e due testimoniavrebbero riconosciuto l’indagato. L’uomo,nella vita medico con specializzazione in der-matologia, si sarebbe difeso – attraverso ilproprio legale – affermando che non si tro-vava in quel luogo e che se vi fosse stato nonsi sarebbe accorto della volante e dell’ordinedi alt imposto dagli agenti.

All’incidente probatorio erano presenti an-che i parenti del poliziotto. La madre, alle te-lecamere delle Tv molisane ha chiesto che lagiustizia faccia pieno corso sulla vicenda in-chiodando il responsabile alle proprie colpe.

Secondo una prima ricostruzione dell’accusa,Campellone era alla guida di un Q7, attuandouna condotta di guida non proprio esemplare.Per questo motivo attirò l’attenzione dellapattuglia della polizia stradale in servizio inquella zona. Il dramma accadde lo scorso 23marzo sulla strada che porta a Isernia, Giu-seppe Iacovone, aveva, 28 anni. La sua vitafinì a seguito di un incidente frontale tra lavolante che guidava e un Tir. L’agente – di Ca-priati a Volturno - era in forza alla questuradi Isernia.

La tragedia avvenne nel tardo pomeriggiolungo la statale Venafrana, nel comune diMacchia di Isernia. Un’auto di grossa cilin-drata non si è fermata all’alt imposto dal po-sto di blocco. La volante scattò all’insegui-mento, ma durante la corsa si schiantò.Iacovone morì sul colpo mentre il collega ri-mase ferito.

Il mal di testa, o più propriamente “cefalea”,è un disturbo molto comune. In alcuni casi èun disturbo occasionale, ma in altri può esserecosì frequente e di tale gravità da compromet-tere significativamente le capacità lavorative esociali di chi ne soffre. Le cefalee primarieprincipali sono l’emicrania, la cefalea di tipotensivo e la cefalea a grappolo. Riconoscerle èil primo fondamentale passo per curarle. Pro-prio per aiutare in questo senso chi soffre dicefalea, l’IRCCS Neuromed, dotato di un Cen-tro per lo Studio e la Cura delle Cefalee alta-mente specializzato, aderirà alla Settimana In-formativa sulle cefalee, in calendario da ieri e

fino al 29 settembre ed organizzata a livellonazionale dall’Al.Ce. (Alleanza Cefalalgici).

Per l’intera settimana, dunque, l’istituto neu-rologico aprirà le sue porte ai pazienti chevorranno usufruire dello stand informativo al-lestito nella hall della struttura di Pozzilli.Presso lo stand sarà distribuito gratuitamentedel materiale informativo e saranno proiettaticontributi video illustrativi. Sabato mattina,infine, dalle 9 alle 11, i medici del Centro Ce-falee del Neuromed saranno disponibili perincontrare il pubblico e per rispondere alledomande di carattere generale che gli si vorràsottoporre presso il punto informativo.

La manifestazione.

A Chiara Ruocchiol’ottavo festivalde La Canzone d’autore

Isernia

ISERNIA. La molisana Chiara Ruocchios’è aggiudicata l’ottava edizione del festi-val “La canzone italiana d’autore”, la cuifinale s’è tenuta ieri sera a Isernia. Ruoc-chio ha vinto col brano “L’amore verovero”, da lei composto insieme al M° Clau-dio Luongo.

Seconda classificata Liana Marino conla canzone “Viaggio”, al terzo posto LidiaFusaro con “La mia bugia”.

Un’edizione all’insegna delle voci fem-minili, ma che è stata ca ratterizzata anchedalla bravura degli altri concorrenti fina-listi, primi fra tutti Giovanni Petta & CarloFantini che hanno sfiorato il podio.

Chiara Ruocchio è stata premiata dalCommissario Straordinario del Comune diIsernia, Annunziato Vardè, al cui impegnoistituzio nale si deve la riuscita del festival.Vardè ha consegnato alla vinci trice un ar-tistico trofeo ed ha avuto parole d’elogioper tutti i musi cisti che hanno partecipatoalla manifestazione.

La tre giorni isernina è stata chiusa dalconcerto di Edoardo Via nello, che ha pro-posto il suo consueto repertorio di suc-cessi degli anni sessanta.

Un medico presunto responsabiledella morte dell’agente di polizia

Il fatto. A perdere la vita il 23 marzo scorso, Giuseppe Iacovone, alla guida dell’auto

Cefalee e mal di testa, in agendanell’incontro al Neuromed

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Termoli16

25 settembre 2012

SAN GIACOMO. "Continua a far parlare di se la mega-discarica che si trova in C.da Vallone delle Coste nel ter-ritorio di San Giacomo degli Schiavoni. Da anni abbiamodenunciato il degrado che regna in questa contrada, daanni ci ripetono che sarà bonificata ma quando tutto que-sto accadrà, non è dato a sapere". La denuncia è dell'asso-ciazione Ambiente Molise. "Amianto, un mare di inerti,divani, poltrone, materassi, pneumatici, mobili, giocattoli,plastica, vetro, ferro, ombrelli, quadri, libri, computer euna montagna di rifiuti domestici e tante bici (telai, pezzi,etc.) tra le quali “una” con tanto di marchio della RegioneMolise.

Si, una di quelle centinaia e centinaia di bici acquistatedalla Regione Molise con i nostri soldi. Quelle famose bicigialle che hanno fatto tanto parlare negli anni scorsi e che

adesso cominciamo a trovare spazio nelle discariche abu-sive.

Ma la mega-discarica quando sarà bonificata?Forse i nostri amministratori non sanno che le discariche

abusive creano non pochi problemi di sanità pubblica oltrealla proliferazione di topi, ratti, mosche, etc; l’emanazionenell’aria di gas e vapori nocivi, la percolazione nel terrenodi inquinanti, la possibilità di causare incendi, il proliferaredel randagismo ed infine sono una pericolosa fonte di in-fezione e soprattutto danneggiano la salute pubblica (com-preso quella dei Sindaci e Assessori e loro famigliari).

Visto che in questa mega-discarica ci vanno a finire an-che i nostri soldi (vedi bici) sarebbe il caso che qualcunosi impegnasse a spendere meglio bonificando le discaricheabusive".

Si è riunito sabato ad Assisi il direttivo nazio-nale dell’associazione Città dell’Olio che hadeliberato una tappa nel Molise per la manife-stazione nazionale “Girolio d’Italia” che si terràil prossimo 15 dicembre a Larino.

Alla riunione umbra hanno preso parte ilpresidente dellUprom Salvatore Colagiovannie l’assessore alle attività produttive della Pro-vincia di Campobasso Rita Colaci che, nelcorso del dibattito, hanno fatto emergere lebellezze, le tradizioni ed i valori del territoriomolisano.

Girolio d’Italia partirà il 13 ottobre dalla Pu-glia per concludere il lungo tragitto in Trentino.Saranno infatti diciotto gli appuntamenti ingiro per l'Italia per celebrare oltre al paesag-gio, la raccolta e la frangitura delle olive dellevarie cultivar italiane, dalle quali si estrael'elemento base dell'alimentazione mediterra-nea. Oltre ad assaporare l’oro giallo se ne di-scuterà in convegni tecnico scientifici e divul-gativi dedicati al paesaggio olivicolo e allatutela del territorio, tra degustazioni di olionuovo e mostre dedicate alle civiltà dell'olivo,visite ai frantoi, eventi musicali, antichi merca-tini, spettacoli di piazza, manifestazioni fol-cloristiche, corsi di cucina con olio extraver-gine, coinvolgimento delle scolaresche inpercorsi di conoscenza del mondo dell'olio ex-travergine e premiazioni dei migliori uliveti.

Quella del 2012 sarà inoltre una edizione al-l'insegna della tecnologia e dei new media:tutte le tappe saranno seguite da foodbloggere per non perdere nessuno degli eventi colle-gati al Girolio d'Italia l'Associazione NazionaleCittà dell'Olio lancerà l'applicazione persmart-phones che permetterà di scoprire leeccellenze del territorio italiano attraversoolivi secolari, itinerari legati alla rappresenta-zione dell'olivo e dell'olio nell'arte e nella cul-tura, ristoranti dell'olio e produttori di eccel-lenza.

MA.OR.

“Una mega discaricache in troppi fingonodi non vedere”

La conferma dal presidente dell’UpiColagiovanni e dall’assessore Colaci

A Larino una tappadel Girolio d’Italia

Sicurezza, rispetto delle regole, gestione delbene comune, trasparenza, pari opportunità, ri-scoperta dei valori; questi devono – o dovreb-bero - essere i principi su cui fondare il viverecivile con il rispetto per gli altri per rispettarese stessi.

Invece, non passa giorno che non assistiamo arapine, furti, atteggiamenti violenti su donne ebambini, incidenti, droga, arricchimento perso-nale; cosa si deve fare per fermare questo im-poverimento della società? cosal’amministratore, il sindaco, gli organi prepostial controllo devono mettere in campo per ripor-tare il tutto alla normalità?

Non è una risposta facile, ma fare politica oggisignifica donarsi alla collettività in modo di-verso, avvicinandosi alle persone, capire edagire in modo da risolvere i problemi, proprioper evitare di girare la testa dall’altra parte e la-sciare che le cose vadano da sole.

Sono anni che nel nostro paese, così come inaltri, si parla per esempio di sistemi di videosor-veglianza, soluzione non definitiva, ma sicura-mente arginante di uno o più fenomeni, utileanche quale deterrente. La particolarità è cheabbiamo approvato – di tuttta urgenza – il Re-golamento in Consiglio comunale nel 2010, mapoi non si è saputo più nulla, tutto tace, perché?

Oppure un maggiore controllo, a tolleranzazero, su autoveicoli e motocicli per il mancatouso delle cinture di sicurezze, del casco o del-l’uso del telefonino mentre si guida, tutto percontrastare incidenti che poi hanno una rica-duta sul sistema sanitario regionale quando fe-riti più o meno lievi si fanno medicare al prontosoccorso o necessitano di ricovero ospedaliero.

In tutto questo, non mi sembra di avere assi-stito ad un intervento concreto da parte del-l’Amministrazione Cammilleri allo stato sociale,a quelle persone che hanno bisogno e che forseprese da sconforto ed ansia rivolgono la lorofrustrazione all’alcol ed alla droga.

L’azione di questa amministrazione, è rivoltaad aiutare solo alcuni e, in un periodo di pro-

fonda crisi, non ci sono state pari opportunità edoccasioni di lavoro per i nostri giovani.

Tutto è passato sotto il vaglio di qualcuno cheha scelto, che ha dato l’occasione di lavoro alprescelto a discapito di altri. Esempi ne po-tremmo fare molteplici.

Il lavoro è un diritto per tutti, senza favoriti-smi e la scelta deve avvenire attraverso una gra-duatoria sulla base del riconoscimento di titoli,professionalità, cultura e necessità. Questo sipuò fare solo attraverso una selezione o un con-corso, nel segno della massima trasparenza.

La domanda è se siamo sicuri che questa am-ministrazione abbia bene e chiaramente im-presso il concetto; i dubbi sono fortissimi elegittimi, vista la gestione dei posti di lavoro inpaese.

Non si discute sulle persone assunte inquanto tale ma, a mio avviso, è il cercare di ot-tenere consenso - visto peraltro il malumore ge-neralizzato verso l’amministrazione Cammilleri- attraverso favoritismi generati dalla gestionedel “potere”, sfruttando lo stato di bisogno so-ciale che oggi è forte nella popolazione.

Fare politica per la gente ed il bene comune,per chi ci mette la faccia, dovrebbe essere ildogma al quale riferirsi, così come il confron-tarsi sui temi con tutte le forze politiche insi-stenti sul territorio, a meno che non si decida ditutelare solo chi li ha votati e non tutti indistin-tamente. Invece questa amministrazione è iso-lata ed agisce per conto di poche persone.

Una riflessione attenta merita anche la no-zione del rispetto per le cose di tutti; questaestate in paese abbiamo assistito ad un uso im-proprio – secondo il mio punto di vista - deimezzi della protezione civile; l’auto in dotazionepuò essere utilizzata per scopi diversi da quelliprevisti e, soprattutto, può essere guidata datutti? E quanto costa alla collettività la circola-zione quasi h24 di questi mezzi, appunto, peraltri scopi?

Consigliere Comunale PDVincenzo Cordisco

Il rispetto delle regolefondamento della libertà

Page 17: Quotidiano - 25 settembre 2012

Eppur si muove! Finalmente Mafalda non è piùsola nella sua lotta contro l’insediamento della cen-trale a biomasse nel suo territorio! Non è e non era,dunque, il capriccio di una piccola Amministrazioneirragionevole e idealista che avrebbe fatto di quellabrutta faccenda solo un cavallo di battaglia a scopoelettoralistico, come vogliono far credere i fautoridella centrale (passata amministrazione, attuale mi-noranza mafaldese e ditta compresa!), non avendoaltre giustificazioni al loro progetto! Non è e non eraun pretesto per contrastare mire politiche ‘espansio-nistiche’ di qualche furbetto! Non siamo mai stati“gente di bassa reazione sociale”, come qualcunovoleva far credere, che resta a guardare, impassibile,mentre taluni soggetti, con l’avvallo di compiacentidirigenti regionali, hanno tentano e stanno tentandodi defraudarci del nostro territorio, di cui noi an-diamo molto fieri!

Il problema delle centrali a biomasse ha avuto inquesti giorni gli onori della cronaca nazionale, oltreche locale; su di esso intervengono quasi ogni giornoesponenti di gruppi, movimenti e partiti, istituzionicomunali e singoli cittadini; su di esso l’area dellavalle del Trigno, come quella Matesina, sta battendoforte e batterà ancora più forte (si vedano i ConsigliComunali di San Felice del Molise, di Celenza sulTrigno, di Fresagrandinaria, di Tufillo e di Trivento,ai quali va il nostro plauso ed ai quali tanti altri neseguiranno).

Attualmente siamo di fronte a questa situazione:alcuni esponenti del centro sinistra hanno sposato lacausa e la posizione (e la stanno difendendo), del-l’Amministrazione di Mafalda, a difesa del territoriocontro scelte industriali che noi consideriamo scel-lerate; gruppi consistenti di movimenti ambientali-sti, che non si lasciano condizionare pregiudizial-mente da schieramenti, insistono sulle ragioni chenegli anni scorsi ci hanno visto lottare in solitaria,nelle aule giudiziarie e nelle piazze, mentre l’oppo-sizione di Mafalda che fa? Continua ancora a ripe-tere ritornelli stonati, in aperta dissonanza con ipropri sodali di partito (ma da che parte stanno?Con i cittadini, insieme con i loro esponenti politicio semplicemente pensano solo ai loro voti per leprossime amministrative?). Questa sì che è unachiara strumentalizzazione, piccola piccola, di naturalocale e con l’unico scopo di denigrare, attaccare,senza un ragionamento serio che entri nel mercatodella gravissima questione sanitaria ed ambientaleche un inceneritore può innescare! La verità è chela minoranza mafaldese (grande promotrice dellacentrale) si ritrova isolata, circondata, ignorata,viene smentita e zittita puntualmente in questi

giorni. Il gioco, dunque, è ormai scoperto, dato che inostri oppositori locali hanno un problema politicomolto serio: condividere le scelte e le posizioni deiloro organi a livello regionale o continuare a menareil can per l’aia.

Decidano da che parte stare! Paradossalmente, laminoranza mafaldese (la sola ormai!) chiede, esige edesidera a tutti i costi la centrale a biomasse, difen-dendo così interessi di parte di gruppi imprendito-riali (chissà perché?!?), senza proferire una parolasulla sua invasività per la salute nostra e per l’am-biente; d’altra parte, fa terrorismo psicologico peruna piccolissima antenna necessaria per l’ADSL.Uno strabismo che a lungo andare rende totalmenteciechi!

È arrivato il momento di gettare la maschera! Il ri-spetto dell’ambiente, del territorio, la salvaguardiadella salute dei cittadini, sono stati cavalli di batta-glia e motivi di forti contrasti tra avversarie forze po-litiche. La minoranza di Mafalda (e chi con essa!)non può più nascondersi dietro il ricatto dei posti dilavoro, che ingannevolmente viene riproposto (c’èchi sulla stampa ha già fatto un pò di conti e smon-tato il ricatto … aprite gli occhi!), per difendere unapolitica del territorio che nulla ha a che fare con lenostre Comunità, una politica che tanti Comuni inquesti giorni stanno rinnegando con forza e atti uf-ficiali. Tutti, da destra a sinistra, molisani ed abruz-zesi, ci stiamo unendo per combattere la stessa bat-taglia in difesa del bene più prezioso: il diritto allavita e alla salute! Tutti insieme stiamo pen-sando al reale futuro delle nostre Comu-nità, dei nostri bambini e ragazzi e delnostro territorio, salvaguardandone la sa-lute e le risorse naturali!

Mentre continuano le divergenze sulpiano giuridico, l’attenzione ora si spostafinalmente e decisamente sul piano poli-tico, a vari livelli.

La Regione viene bacchettata dal Go-verno centrale per la politica ambientale,gli assessorati e i funzionari di settorecorrono ai ripari, difendendo il loro ruoloistituzionale, ma niente ci viene detto de-gli eventuali nuovi insediamenti nociviper la salute e di un piano industriale re-gionale per la tutela del territorio!

Le Amministrazioni interessate sia mo-lisane che abruzzesi, dei paesi limitrofi eprossimi a Mafalda, stanno facendo sen-tire la loro voce con forza e sono tutte so-lidali con la nostra Amministrazione,pronte a pronunciamenti ufficiali in di-

fesa delle nostre ragioni, che sono di tutti. La stampaogni giorno mostra attenzione alla lotta che ci vedeimpegnati nelle aule giudiziarie e nelle sedi istitu-zionali. Tutto questo ci incoraggia e ci spinge ad an-dare avanti, forti di una solidarietà diffusa, capillareed energica. La prossima Conferenza di Serviziistruttoria del 27 settembre ci troverà tutti più fortie più motivati! Non si potrà non tener conto diun’onda che sale sempre di più e fa sentire la suavoce contro l’insediamento della centrale a biomassache, ripetiamo per l’ennesima volta, mette a rischiola salute dei cittadini e non risolve affatto il pro-blema occupazionale degli operai della ex Smi, comesi vuol far credere.

La centrale, infatti, non potrà riassorbire tutti i la-voratori della ex Smi (che erano a pieno regimequasi 150 unità!), perché essa per funzionare neces-sita non più di 15 unità lavorative, tra le quali inge-gneri e tecnici del settore. Smettiamola, dunque, diesemplificare grossolanamente la questione! Bio-masse cioè lavoro per tutti, niente biomasse cioè di-soccupazione. L’equazione è un grande bluff, è fumonegli occhi, colpevole e consapevole miopia di chinon vuol vedere e di chi vuol occultare la realtà! Ilproblema occupazionale va affrontato su nuovi e di-versi tavoli istituzionali e politici, dal momento chenon è affatto impossibile coniugare lavoro-salute-ambiente-territorio. Noi non vogliamo e non pos-siamo più permettere che sia sacrificato l’uno adanno dell’altro, a vantaggio di un progresso falso edeffimero. Perché non può esserci vero progresso sea rischio è la salute pubblica, se si arrecano danni ir-reparabili al territorio, se si lavora in condizioni di-sumane, se si produce grave inquinamento dell’aria,dell’acqua, dei prodotti della nostra terra.

Il nostro no convinto al progetto della centrale abiomasse a Mafalda è ben noto a tutti e largamentemotivato in tante sedi e in tante occasioni. Vogliamogarantire e difendere il diritto alla salute dei cittadini(art. 32 della Costituzione) e la dignità ai lavoratori,vogliamo la salvaguardia del nostro territorio, vo-gliamo conservare il nostro ambiente privo da gra-vissimi fattori di inquinamento. E tale volontà popo-lare non si fermerà dinanzi a nulla e nessuno, macontinuerà a lottare strenuamente, verrà riaffermatae troverà una ferma concretezza, mettendo tutte lefigure coinvolte di fronte alle proprie responsabilitàamministrative e penali, laddove sarà necessario.

1725 settembre 2012

Grande successso per la Fondazione AgostinaPiccoli di Montemitro, Campobasso, che ha par-tecipato alla 10^ Edizione di Tocatì - FestivalInternazionale dei Giochi Strada, che si è tenutadal 21 al 23 settembre nel centro storico di Ve-rona, con il gioco Pljočke. La pljočka è una lastradi pietra della dimensione del palmo di unamano dallo spessore di due-tre dita. Oltre allepietre da lanciare ne serve una più piccola chefa da boccino. Si gioca a squadre (di due o quat-tro giocatori) e la sfida è di lanciare la pljočka ilpiù possibile vicino al boccino in modo da fareuno o più punti.

Il risultato. Al Festival di Verona

Montemitro, successoper l’Agostina Piccoli

Termoli

Il fatto. Contro l’impianto a biomasse iniziative assunte anche da altre amministrazioni

Se il comune di Mafaldanon è solo contro la centrale

Page 18: Quotidiano - 25 settembre 2012
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ANNO VIII - N° 213 - MARTEDÌ 25 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Sono loro, le due tifose-rie, le vere incitrici di underby dove in campo ledue squadre si sono divisela posta in palio. In unapartita che non ha regalatogrossi sussulti sotto il pro-filo del gioco, lo spettacolopiù entusiasmante è an-dato in scena sugli spaltidel Cannarsa, gremiti inogni ordine di posto,dove i supporters del Termoli numerosissimi e quelligiunti da Agnone, anche loro in massa, hanno dato vita ad una bella gior-nata di sport. Il primo derby in serie D tra le due squadre è stato onoratonel migliore dei modi. La tifoseria di casa attendeva questo momento daotto lunghissimi anni e si è fatta trovare pronta e carica di entusiasmo.Quella granata, sicuramente più soddisfatta al termine dei novanta minuti,sta vivendo un avvio di stagione davvero straordinario grazie ai risultatisorprendenti ottenuti dal team granata. La speranza è che in questocampionato ci siano altri momenti belli come quelli vissuti domenica inriva all’Adriatico. Intanto la Gazzetta del Molise assegna l’Oscar della set-timana alle tifoserie del Termoli e dell’Agnonese.

A rovinare la XXIX edizione della Tappino– Altilia ci ha pensato Ivan Di Mario. Il vin-citore delle ultime cinque edizione e per dipiù molisano. Giunto nei pressi dell’arrivo,l’atleta ha deviato il percorso decidendo, perprotesta, di non tagliare il traguardo comesecondo classificato. Si è poi tolto il pettoralegettandolo a terra con disprezzo. La motiva-zione del suo comportamento? Non essereriuscito a vincere per la sesta volta la mani-festazione a causa della presenza del ke-niano Kisoro, il quale, tra l’altro, ha anchestabilito il nuovo record della mezza mara-tona. Per questo se l’è presa con gli organiz-zatori, rei di non averlo avvisato della pre-senza del keniano. Un atteggiamento nonsolo discutibile, ma deprecabile e che non in-carna certo i valori dello sport. De Coubertin si sarà rigirato nella tomba eDi Mario ha rimediato una vera e propria figuraccia. Tardive e inutili le scusefatte pervenire dall’atleta molisano che, ovviamente, non figura nella clas-sifica finale.

Ad Ivan Di Mario consegniamo il nostro Tapiro del giorno.

Il Tapiro del giornoad Ivan Di Mario

L’Oscar del giornoai tifosi di Termoli e Agnone

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Sport20

25 settembre 2012

CLASSIFICAMARCATORI

I GOLEADOR DELLA 4^ GIORNATA

4 retiFerrari (Aprilia; 1 rigore)De Sousa (Chieti; 1 rigore)Grassi (Pontedera; 2 rigori)3 retiSandomenico (Arzanese; 1 r.)Guarracino (Aversa N.)Improta (L'Aquila; 1 rigore)Ginestra (Salernitana)2 retiCalderini (Aprilia; 1 rigore)Corsi (Aprilia)Marfisi (Aprilia)Fragiello (Arzanese)Gagliardi (Aversa N.; 1 r.)Scalzone (Aversa N.)Morante (Campobasso; 1 r.)Gaeta (Foligno)Guidone (Fondi)Peluso (Gavorrano; 1 rigore)Khoris (Hinterreggio)Mangiacasale (Martina F.)Dal Bosco (Poggibonsi)Pera (Poggibonsi; 1 rigore)Bellucci (Teramo)

Arzanese-Salernitana 2-218' (1T) Sandomenico (A) 29' (2T) Riccio (A) 32' (2T) Montervino (S) 41' (2T) Guazzo (S)

Aversa N.-Gavorrano 1-311' (1T) Peluso (G) 17' (1T) Peluso (Rigore) (G) 31' (2T) Gurma (G) 42' (2T) Guarracino (A)

Chieti-Campobasso 2-024' (1T) De Sousa (Rigore) 26' (2T) De Sousa

Foligno-Pontedera 1-24' (2T) Gregorio (P)

25' (2T) Gesuele (F)

48' (2T) Grassi (Rigore) (P)

Hinterreggio-Aprilia 1-110' (1T) Ferrari (A) 29' (2T) Khoris (H)

L’Aquila-Fondi 1-124' (1T) Improta (L) 46' (2T) Guidone (F)

Poggibonsi - Melfi 1-014' (2T) Pera (Rigore)

Teramo-Borgo a B. 2-116' (1T) Chovet (T) 9' (2T) Bellucci (T)

10' (2T) Candiano (B)

V.Lamezia-Martina F. 0-0

Situazione pesante in casa Cam-pobasso. Non solo per la secondasconfitta in tre partite rimediata dairossoblù, ma soprattutto perchésembrerebbe siano emersi già iprimi dissidi tra staff tecnico e dire-zione tecnica. Nella serata di dome-nica, al rientro dalla trasferta abruz-zese, le parti hanno avuto un primo,duro, confronto.

Il materiale umano con cui misterImbimbo sta lavorando non è certa-mente di prim’ordine e probabil-mente insufficiente per il raggiungi-mento anche dell’obiettivo minimodella salvezza. Il trainer è costretto alavorare in settimana con oltre 30elementi e il via vai di calciatori pro-segue nonostante la stagione sia en-trata ormai nel vivo. Ogni settimanadalle parti di Selva Piana vi sono al-meno un paio di giocatori che in-dossano, per pochi giorni, la casaccarossoblù, prima di essere rispeditial mittente dopo le valutazioni dirito. Una situazione che certamente

non agevola il lavoro del tecnico chedovrebbe essere concentrato nellapreparazione delle partite, avendouna rosa già definita. Il pacchettounder è largamente insufficiente, siadal punto di vista quantitativo, siaqualitativo. E questo è stato il pro-blema maggiore con cui mister Im-bimbo ha dovuto fare i conti. Co-stretto come è stato ad inventarsiogni gara un undici differente pro-prio per le esigenze di minutaggio.Un portiere under, e lo andiamo ri-petendo dal ritiro precampionato, èindispensabile, così come ricambiall’altezza della situazione. Con Di

Libero ancora infor-tunato e Colantoniche sarà appiedatodal giudice sportivo,domenica nonosiamo immaginarechi andrà in campotra gli under. Proba-bilmente si dovràfar ricorso alla Ber-retti, vista l’esiguitànumerica di gioca-tori in età di Lega.

Questo pomerig-gio, alla ripresa de-gli allenamenti, cisarà un faccia a fac-cia tra staff tecnico,squadra e direttore

sportivo. Si proverà a rimarginarequesta prima ferita, ma è evidenteche sarà necessario intervenire sulmercato, anche se al momento ècomplicato rintracciare elementiunder di valore. Intanto oggi, alla ri-presa, ce ne saranno altri due inprova, un ’92 e un ’93, e quellaodierna sarà la giornata decisiva an-che per definire le situazioni di Iu-liano e Marino. Di questi due argo-menti ci occupiamo nell’articolo dispalla.

Domenica il Campobasso ha rime-diato la seconda sconfitta consecu-tiva in esterno, intermezzata da unpari casalingo. Ci si può appellarealla sfortuna o alla direzione di gara,anche se il rigore per il Chieti eranetto. Poi è ovvio che in inferioritànumerica per tutta la gara non siastato facile per i rossoblù, ma restaun’incapacità generale della squa-dra di fare gioco e di rendersi peri-colosa. Se si eccettua qualche ex-ploit di Konate e Morante.

E’ opportuno per i molisani voltareimmediatamente pagina e concen-trarsi sul prossimo turno di campio-nato. Che non sarà certamente age-vole, visto che al Selva Pianaarriverà il Pontedera, seconda dellaclasse e fresca di vittoria sul campodel Foligno.

mdi

Lega Pro - Seconda Divisione

Il ds Gianfranco Multineddu

4^ GIORNATA

BORGO A B.. - APRILIA

CAMPOBASSO - PONTEDERA

FONDI - TERAMO

GAVORRANO - HINTERREGGIO

L'AQUILA - ARZANESE

MARTINA F. - AVERSA N.MELFI - CHIETI

POGGIBONSI - V. LAMEZIA

SALERNITANA - FOLIGNO

PROSSIMO TURNO30 settembre - ORE 15.00

CLASSIFICA

APRILIA 10 CHIETI 10 PONTEDERA 9 MARTINA FRANCA 8 POGGIBONSI 8 ARZANESE 7 AVERSA NORMANNA 5 GAVORRANO 5 TERAMO 5 CAMPOBASSO 4 VIGOR LAMEZIA 4 L’AQUILA 4 BORGO A B. 3 FOLIGNO 3 HINTERREGGIO 2 MELFI 2 FONDI 2 SALERNITANA 2

ARZANESE - SALERNITANA 2-2AVERSA N. - GAVORRANO 1-3CHIETI - CAMPOBASSO 2-0FOLIGNO - PONTEDERA 1-2HINTERREGGIO - APRILIA 1-1L’AQUILA - FONDI 1-1POGGIBONSI - MELFI 1-0TERAMO - BORGO A B. 2-1V. LAMEZIA - MARTINA F. 0-0

Tanto per non perdere l’abitudine, que-sto pomeriggio, alla ripresa degli allena-menti, ci saranno tre volti nuovi in casarossoblù. Si tratta di Marco Eligibile,classe ‘92, centrocampista centrale prove-niente dalla Primavera del Napoli. Dal set-tore giovanile della società partenopea ar-riva anche il difensore centrale, classe ‘93,Giuseppe Di Donna. Sarà valutato anchel’esterno sinistro basso Saragalli, nato nel1992, le ultime due stagioni in forza al Giu-lianova. Non è dato sapere, invece, ancorail destino degli elementi che hanno effet-tuato i provini la scorsa settimana.

Oggi sarà la giornata decisiva per le sortidel portiere Rino Iuliano. L’estremo di-fensore dovrà fornire una risposta defini-tiva alla società. Se intende accettare lenuove condizioni sarà reintegrato ingruppo, altrimenti resterà ai margini dellasquadra e non sarà a disposizione pertutto l’anno. Stesso discorso vale per il di-fensore Marino. Ad ogni modo nella gior-nata odierna almeno questi due dubbi do-vrebbe essere sciolti. dim

Mercato.

Nel pomeriggio altri tre giovani in provaIuliano, giorno decisivo

Giornata decisivaper il portiereRino Iuliano

Lupi, situazione pesanteEmergono i primi dissidi

Aspro confronto, dopo la trasferta di Chieti, tra staff e direzione tecnicaL’assenza di under all’altezza della situazione sta diventando un problema

Da valutare Eligibile, Di Donna e Saragalli

Page 21: Quotidiano - 25 settembre 2012

Né vincitori né vinti nelprimo derby molisano dellastagione. Termoli ed OlympiaAgnonese si sono divise la po-sta in palio in una gara chenon ha entusiasmato partico-larmente se non fosse statoper la cornice di pubblico de-gna dell’appuntamento delCannarsa. Un punto che ac-contenta sicuramente di piùl’Olympia Agnonese che, insvantaggio dopo il gol del gial-lorosso Miani, è riuscita ad ag-guantare il pari grazie alla reterealizzata ad otto minuti daltermine del match dall’ex diturno Sivilla. Decisivi, per igranata, i cambi effettuati daltecnico Urbano che è riuscito adare più consistenza alla faseoffensiva e a dare quellaspinta in più che è valsa il pa-reggio ma che non è stata suf-ficiente a mantenere la vettadella classifica ora occupata

dalla Maceratese. Un puntoche sta un po’ stretto al Ter-moli che tra le mura speravadi fare bottino pieno special-mente in un derby atteso perotto anni. La squadra giallo-rossa ha fatto un passo indie-tro sotto il profilo del gioco maalla fine mette in cassaforte unpunto che muove la classi-

fica.Ed ora per il team di mi-ster Giacomarro ci sarà un’al-tra sfida difficile quale la tra-sferta di Ancona dove igiallorossi affronteranno unadelle squadre più accreditatealla vittoria del campionato.Gli alto molisani invece sa-ranno attesi dalla gara casa-linga contro la Sambenedet-

tese ma prima ci sarà un altroderby, quello di Coppa Italia,domani pomeriggio.

L’Isernia non riesce proprioa vincere. Dopo i due pareggiconsecutivi ottenuti in tra-sferta e la sconfitta nellaprima giornata, per la forma-zione pentra si presentava,contro l’Amiternina, l’occa-

sione per festeggiare davantiai propri tifosi il primo suc-cesso della stagione. Ed invecesi è temuto davvero il peggiovisto che la matricola abruz-zese era passata in vantaggio esolo allo scadere del match larete di Vinciguerra ha salvatola faccia all’Isernia apparsadavvero poco convincente,troppo contratta e timorosa.Per il team biancoceleste nonc’è tempo per riflettere poichéall’orizzonte c’è l’impegno diCoppa Italia; nella gara vale-vole per i trentaduesimi di fi-nale i ragazzi di Farina ospite-ranno al Lancellotta l’OlympiaAgnonese, un’occasione im-portante per cercare di tor-nare alla vittoria che mancaproprio dalla prima gara diCoppa. La vincente del derbydi domani se la vedrà con chipasserà il turno tra Anzio e Fi-dene.

ANPA

2125 settembre 2012

Agnonese, punto d’oro nel derbye domani in campo per la Coppa

Sport

Calcio serie D

4^ GIORNATA

ANCONA - TERMOLI

ASTREA - RECANATESE

CELANO - CIVITANOVESE

JESINA - FIDENE

MACERATESE - CITTÀ DI MARINO

O.AGNONESE - SAMB.R.C. ANGOLANA - AMITERNINA

SAN NICOLÒ - VIS PESARO

SAN CESAREO - ISERNIA

PROSSIMO TURNO30 settembre - ORE 15.00

CLASSIFICA

Maceratese 9O.Agnonese 8Ancona 1905 8Astrea 8Vis Pesaro 1898 7Sambenedettese 7Recanatese 6Termoli 5San Nicolò 5San Cesareo 5Amiternina 5Jesina 4Fidene 4RC. Angolana 3Isernia 3Civitanovese 2Celano 2Città di Marino 1

CELANO - MACERATESE 0-1 CITTÀ DI MARINO-ASTREA 1-1 CIVITANOVESE - JESINA 1-1FIDENE - SAN CESAREO 2-2 ISERNIA - AMITERNINA 1-1 RECANATESE - SAN NICOLÒ 0-0 SAMB. - R.C. ANGOLANA 4-1 TERMOLI - O. AGNONESE 1-1 VIS PESARO - ANCONA 0-0

L’Isernia, reduce da un pareggio e prossima avversaria dei granata, non riesce proprioa vincere e cercherà il riscatto al Lancellotta in occasione della competizione tricolore

CAMPOBASSO - Nei giorni scorsi, pressola sala riunioni del Coni, si è riunita, per unprimo incontro tecnico, la giuria del primoconcorso giornalistico sportivo “PremioPietro Fasolino”. Alla presenza del presi-dente Antonio Rosari i membri della com-missione, presieduta dal professor AldoBarletta e formata da giornalisti e rappre-sentanti illustri del mondo sportivo moli-sano, hanno tracciato un bilancio di questaprima fase di promozione e divulgazionedel concorso riservato a tutti gli alunnidelle scuole di ogni ordine e grado dellaprovincia di Campobasso, agli studentidella Facoltà di Scienze della Comunica-zione dell’Ateneo molisano e ai giornalisti.Nel contempo sono state stabilite le lineeguida per la valutazione degli elaborati checoncorreranno nelle cinque sezioni previ-ste nel regolamento: scuola elementare,scuola media, scuola superiore, universi-tari, giornalisti. I lavori ammessi al con-

corso dovranno avere come tema gli sportpraticati in regione, fatta eccezione per ilcalcio e per il calcio a 5. Per i giornalisti sa-ranno ammessi esclusivamente i lavoripubblicati tra il 1 gennaio 2012 e il 30 otto-bre 2012, su testata cartacea, televisiva, ra-diofonica, on line, regolarmente iscritta alTribunale di competenza territoriale. Glialunni delle scuole e gli studenti della fa-coltà di Scienze della Comunicazione po-tranno presentare elaborati senza nessuntipo di vincolo. Lo scopo del concorso è dipromuovere la cultura sportiva a 360 gradiverso tutte quelle discipline sportive chenon sempre riescono a trovare il giustospazio sugli organi d’informazione locali.Gli articoli dovranno essere inviati entro il10 novembre. Il bando completo può esserescaricato dal sito internet www.sportinmo-lise.com. Per informazioni si può inviareuna email all’[email protected].

L’iniziativa.

Scrivere di sport a ricordodel dirigente Pietro FasolinoE’ il Coni a promuovere il concorso giornalistico

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Il keniano Kimeli Kisorio e lacampana Martina Rocco sono inuovi padroni della Tappino-Altilia. Il 21enne podista tesse-rato per l’Atletica Castello, la cuipresenza è stata in dubbio finoalla vigilia, e la 26enne atleta diPortici ma in forza al RunningClub Futura Roma, sono riuscitinell’impresa di staccare gli av-versari e di aggiudicarsi lamezza maratona molisana con icrono rispettivamente di 1h4’31”e 1h17’30”, che rappresentano inuovi record della corsa. Sban-cato dunque il montepremimesso a disposizione dall’Atle-tica Molise Amatori: cinque-cento euro a testa per l’uomo ela donna in grado di abbattere iprecedenti primati detenuti daIvan Di Mario (1h5’29”) e PaolaGiacomozzi (1h18’14”). Cinque-cento euro che vanno ad ag-giungersi ai cento a testa con-quistati passando per primi altraguardo volante di San Giu-liano del Sannio, e offerti dal-l’amministrazione comunale delcaratteristico paese posto lungoi 21 km e 97 metri del percorso.

Spettacolare il paesaggio maanche la temperatura: 25 gradisotto un sole tutt’altro che tie-pido. Partenza a razzo e nonsolo perché, con la sua OsellaPa9, era presente il driver cam-pobassano Fabio Emanuele, trevolte campione italiano slalom.Gli atleti in lizza - alla fine leiscrizioni hanno toccato quota907 - hanno in effetti dato tutto,giungendo sul decumano di Al-tilia animati dal solito mix di en-tusiasmo e grinta. I due vincitorisi sono staccati e non hai maimostrato segni di cedimento. Ki-sorio ha messo subito in riga DiMario e i fratellli Saverio e An-tonio Giardiello. L’atleta di Cam-

polieto, già vincitore di cinqueedizioni, ha corso al suo livello,pur accusando la superioritàdell’avversario. Nel finale nonha retto alla fatica, uscendo discena senza classificarsi. Il se-condo posto è stato dunque ap-pannaggio di Saverio Giardiello(Montemiletto Team Runners)con il tempo di 1h12’15”. Tren-tuno secondi dopo è arrivatol’altro indomito Giardiello, An-tonio, sempre del team del pre-sidente Pietro Carpenito. Ottimoquarto Enzo Letizia della NuovaAtletica Isernia, mentre Gene-roso Letizia della Podistica Mar-cianise si è classificatoquinto.Tra le donne la piccolama velocissima Martina Rocconon ha fatto sconti a nessuno,confermando i favori del pro-nostico e uno stato di graziastraordinario. Dietro di lei lasempre sorridente e volitivaArianna Di Pardo della NuovaAtletica Isernia che ha chiusoin 1h24’35” soltanto 54 secondiin più del crono che l’annoscorso le aveva consentito divincere la sua terza Tappino-Al-tilia. Di apprezzabile livello lalotta per il terzo posto. Alla fineAntonietta D’Orsi dell’AtleticaSan Nicola Caserta ha piazzatol’acuto decisivo sfilando al tra-guardo con il tempo di 1h26’12”

e anticipando due protagonistedel recente passato della Tap-pino-Altilia: Concetta Franzese(Enterprise Sport & Service),vincitrice dell’edizione numero27 e Anna Bornaschella, porta-colori dell’Atletica Venafro.

Questioni tecniche e scher-maglie dei ‘big’ a parte, il verospettacolo è arrivato dal colpod’occhio offerto dal sito archeo-logico. Chi ha avuto l’intuizionedi raggiungere gli scavi dell’an-tica Saepinum questa mattina èstato ripagato dalla caricaumana dei podisti di giornata,che ha fatto il paio con l’entusia-smo dei tanti turisti che hannodeciso di partecipare alla ‘Pas-seggiata archeologica’ che daSepino, attraverso un suggestivopercorso di quattro chilometri,ha portato i ‘camminatori’ sulforo di Altilia, a pochi metri dadove, nel frattempo, arrivavanogli atleti e il gruppetto di appas-sionati di nordic walking (lacamminata con il supporto deibastoni), molti dei quali prove-nienti da Pietrelcina. Alla fine,per tutti gli amanti della corsaorganizzata dall’Atletica MoliseAmatori, ha parlato nella ma-niera più spontanea e convin-cente una delle ultime podistegiunte al traguardo. Intervistatadall’ottimo speaker Antonio

Sorrenti, Tiziana Sponsano dellaRun & Fun San Severo, ha con-densato così le emozioni di unamattinata vissuta da protagoni-sta sulla strada e non: ‘E’ unamanifestazione bellissima chesi conclude in un luogo fanta-stico. Faccio i miei complimentia tutti quelli che la rendono pos-sibile. Il mio crono di 2 ore e 25minuti ha un valore simbolico, èil tempo che mi permette di co-noscere tante persone e di faregruppo con i podisti di altrecittà. Oggi ho corso insieme aiportacolori della Tribù Frentanadi Lanciano, che ringrazio. Ab-biamo parlato tanto, citando lepassate esperienze, e trascorsoun paio d’oro in armonia, fa-cendo movimento’. Eccola, lamiglior risposta possibile a chinon sempre riesce a valorizzarenel giusto modo lo sport amato-riale e il suo spirito. La matti-nata si è chiusa con la tradizio-nale premiazione nel teatroromano, messo a disposizionecome sempre dalla Soprinten-denza per i Beni Archeologici.Presenti numerose autorità:l’assessore al Turismo della Re-gione, Michele Scasserra, il diri-gente dell’assessorato regionaleallo Sport, Alessandro Altopiedi,il Presidente della Provincia diCampobasso Rosario De Mat-

teis, il Presidente del Coni re-gionale Guido Cavaliere, il sin-daco di San Giuliano del SannioAngelo Codagnone, la Dirigentedella Soprintendenza Angela DiNiro e il Colonnello GiuseppeSantomarco del Comando Mili-tare Esercito Molise come ognianno presente con un info pointdi Forza armata per fornire aipresenti informazioni sulle op-portunità professionali offerteai giovani dall’Esercito italiano.D’altronde i partner della Tap-pino-Altilia sono sempre di piùe comprendono numerose as-sociazioni di volontariato, indi-spensabili per il buon anda-mento della manifestazione,così come determinante è l’ap-porto degli sponsor istituzionali,in primis l’assessorato allo Sporte al Tempo Libero della RegioneMolise. Che altro aggiungere?Beh, che chi si è perso la gara etutto il suo contorno affasci-nante potrà rifarsi guardandoGli Speciali dello sport su ‘Ab–Chanel’ Sky canale 835 e ‘Re-teItalia’ digitale terrestre canale131, alle ore 21 di venerdì 28settembre.

Questo è quanto per la venti-novesima edizione. Con tali pre-messe l’anno prossimo sarà uncompleanno tondo tondo dav-vero speciale.

Sport22

25 settembre 2012

Al terminedi una grandegara cadono

i record maschilee femminile

della ‘maratonina’targata Ama

e Regione Molise

L’evento

Tappino-AltiliaKisorio e Rocco sbancanola Tappino-Altilia

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MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Una promessa fatta aduna persona cara e che non riuscitea mantenere, potrebbe macchiareuna giornata poco meno che per-fetta. Tanti impegni e poco tempoper farvi fronte, è ovvio che in que-sto modo finite per scontentarequalcuno. Sul lavoro sarete impe-gnatissimi. Sarà una giornata fati-cosa, quasi campale: dovete restareestremamente vigili e concentrati.

Vergine -Tanta routine, tanta nor-male amministrazione e anche unpo' di noia. Ma a voi va bene così:l'ideale per perfezionare una situa-zione. Forse riuscite ad avere l'ideagiusta per concludere una questionedi lavoro che seguite da tempo. Unpo' d'immotivato nervosismo ri-schia di guastare un quadro cheoggi potrebbe invece essere soddi-sfacente. Cercate di controllarvi.

Scorpione - Sotto il tiro dellaLuna acquariana, affrontate la gior-nata con un po' di malumore, ali-mentato anche dallo stress. In fattodi lavoro la situazione continua a ri-manere inalterata, quindi ancoracaratterizzata da numerose proble-matiche di vario genere. Un po' dicomprensibilissima stanchezza, madel tutto fisiologica, data la giornataimpegnativa. Non preoccupatevi.

Sagittario - Dimenticate le gior-nate spente che vi siete appena la-sciati alle spalle, da oggi si cambia eil merito è tutto della Luna in Ac-quario. Interessi personali, speciedi tipo culturale, in primo piano:siete decisi a ritagliarvi del tempolibero! Se siete ancora alla ricercadell'anima gemella, occorre dareuna scrollata alla vostra vita socialeper renderla più intensa e vivace.

Acquario - Dalle stalle alle stellee tutto per merito di questa scintil-lante Luna nel segno, che vi ripagacon gli interessi delle difficoltà deigiorni scorsi. Le buone opportunitàoggi non mancano: cercate di co-glierle e di non farvi prendere allasprovvista. Malgrado gli innegabiliproblemi col partner, oggi trascorre-rete insieme una giornata serena, ilche vuol dire che non tutto è perduto.

Capricorno - La Luna abban-dona il segno e voi non tardate adavvertirne gli effetti; oggi vi sentitedemotivati e anche incerti sullastrada da intraprendere. Vi aspettaun nuovo impegno e, probabil-mente, l'ambito è quello lavorativo.Coraggio, potete farcela! La situa-zione affettiva non si puo' certo diredelle più felici. E le vostre idee, a ri-guardo, sono sempre più confuse.

Bilancia - La serie di giornate ne-gative che vi ha reso la vita difficilefinalmente si esauriscono: da oggitutto è più facile e scorrevole. Nondovete comunque esagerare; anchese c'è tanto da fare, evitate di agirein modo impulsivo e superficiale.Meglio organizzarsi. Nella vita dicoppia sarete delicati e sensibili,chi vi sta accanto si dimostrerà per-dutamente innamorato.

Leone - Oggi la Luna si trasferi-sce in un segno d'Aria e inizia lasua poco propizia opposizione alvostro segno. Giornata difficile estancante! Sarà dura far fronte ainumerosi imprevisti, ma nientepaura: in qualche modo ve la cave-rete. In coppia potrebbero mancarequelle vivaci emozioni senza lequali vi sembra di non poter vivere.Se solo riusciste ad accontentarvi...

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Nei giorni scorsi vi sietesentiti pigri e demotivati, ma adessosi cambia registro: oggi siete allegri,carichi, dinamici e non vi fermateun istante! Approfittate di tantaenergia per rimettervi in pari congl'impegni che potreste avere tra-scurato. Il tempo e le attenzioni chededicate agli amici saranno apprez-zati e ricambiati. Aiutate un anima-letto che ha solo bisogno di affetto.

Toro - La Luna vi volta le spalle elo fa in modo molto deciso: procu-randovi una giornata costellata ditensioni e liti, specie in famiglia.Inutile recriminare contro la cattivasorte! Cercate invece di darvi dafare per far fronte alle grane. Nel la-voro un collega potrebbe aver com-messo un errore del quale non si èassunto la responsabilità e adessosiete indecisi se rivelarlo oppure no.

Gemelli - Finalmente arrivanobuone notizie: conclusa la fase distasi dei giorni passati, ora potetetradurre in realtà le vostre idee. Fate,comunque, attenzione a non met-tere troppa carne al fuoco; i progettisono molti, ma serve misura. Inamore, armonia, disponibilità, gene-rosità: non serve altro per conqui-stare la palma del partner perfetto.Il partner saprà ricompensarvi.

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI GIROLAMORampa MercatoTel. 0865.50625

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCOMUNALE 2Via XXIV Maggio, 180Tel. 0874.66811

CIPOLLA (di appoggio)Piazza Cesare Battisti, 11Tel. 0874.65391

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - La Luna in Acquario vi faannegare in un mare di dubbi: nonrimettete in discussione questionio decisioni già prese, creerestemolto nervosismo intorno a voi. Ar-chiviate definitivamente il passato,soprattutto se un incontro risve-glierà in voi ricordi spiacevoli o do-lori per vecchie ferite! Venere inLeone protegge la vostra salute, masoprattutto esalta il vostro fascino.AGENDA

TRENI

ORARI

AUTOBUS

ATM AGIENDA TRASPORTI MOLISANA

Tel. 0874.64744 - 0874.65050Fax 0874.629847

Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per Perugia, Sienae Firenze si effettua solo il lunedì,mercoledì e venerdì escluso festivi

Termoli: (Terminal) 5,10

Campobasso: (Terminal) 6,10

Bojano: (P.zza Roma) 6,35

Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,05

Venafro: (S.S. 85) 7,30

Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,00

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Cassino: (P.zza Garibaldi) 20,10

Venafro: (S.S.85) 20,40

Isernia: (P.zza Repubbl.) 21,05

Bojano: (P.zza Roma) 21,35

Campobasso: (Terminal) 22,00

Termoli: (Terminal) 23,00

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche fe-stivo)- 21,45 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO5,10 (anche festivo) - 6,05 (anche festivo)- 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) -10,00 -12,30 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche fe-stivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20- 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00- 22,05 (festivo) - 22,10 (anche festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.35 22.05 23.15

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO /

CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

DA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13 .45 Imola - 14.30 Bologna

DA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO /BOIANO / ISERNIA / VENAFRO /

CASSINO / ROMA

DA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6,15 Boiano - 6,45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma

DA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

La Ricetta

Ingredienti:

200 g cioccolato fondente 200 g burro morbido 4 uova 200 g zucchero semolato 100 g farina confettura di albicocche confettini argentati

Tempo di preparazione: circa 40 più 45 dicottura minuti

Preparazione:Sciogliere il cioccolato a bagnomaria, poi fuori dalfuco, unirvi il burro facendolo sciogliere per bene.A parte lavorare i tuorli con lo zucchero e quandosaranno spumosi, aggiungerli alla crema di ciocco-lato. Unire la farina setacciata e gli albumi montatia neve. Rovesciare l'impasto in una stampo a ciam-bella imburrato e infornare a 180°C per 40-45 mi-nuti. Quando sarà freddo sformarlo su un piatto daportata, spennellarlo con qualche cucchiaio di con-fettura di albicocche diluita in poca acqua calda.Spolverizzate poi con i confettini argentati.

Anello di cioccolato fondente

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