Quotidiano - 27 settembre 2012

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ANNO VIII - N° 215 - GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Angelo Codagnone Il Tapiro del giorno a Luigi Mazzuto ECONOMIA Lo Svimez certifica per il Molise un aumento dei disoccupati del 18 percento A PAG. 5 REGIONE In prima commissione approvata la proposta di riduzione dei consiglieri A PAG. 4 POLITICA I mal di pancia della dirigenza del Pdl fanno naufragare il partito A PAG. 4 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L’Oscar del giorno lo assegniamo al sindaco di San Giuliano del Sannio, An- gelo Codagnone. È il primo Comune del Molise, il suo, ad avere avviato la raccolta differenziata porta per porta. Un risul- tato di non poco conto in una regione che presenta gli indici di raccolta più bassa d’Italia. Tra l’altro, si pone in evi- denza anche rispetto ai centri più grandi che da anni discutono della questione senza, però, ancora avere portato a com- pimento il servizio o, come nel caso di Termoli, al naufragio della stessa. Pic- colo, dunque, non è sempre negativo. Il Tapiro lo diamo al presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto. Aveva promesso, qualche mese fa, la ri- duzione del suo emolumento e di quello degli assessori per garantire il pieno fi- nanziamento delle azioni di politica so- ciale. Sarebbe stato un bel gesto anche per dare un segnale all'esterno. Invece, nel corso dell'ultimo Consiglio provin- ciale ha detto di non avere più alcuna intenzione di mantenere quanto, pure, dichiarato perché la Regione aveva co- perto i costi delle politiche per il sociale. Dimenticando, però, che l'abbattimento degli stipendi sarebbe stato un bel gesto.

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Quotidiano - 27 settembre 2012

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ANNO VIII - N° 215 - GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Angelo Codagnone

Il Tapiro del giornoa Luigi Mazzuto

ECONOMIA

Lo Svimezcertificaper il Moliseun aumentodei disoccupatidel 18 percento

A PAG. 5

REGIONE

In primacommissioneapprovatala propostadi riduzionedei consiglieri

A PAG. 4

POLITICA

I mal di panciadella dirigenzadel Pdlfannonaufragareil partito

A PAG. 4

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L’Oscar del giorno lo assegniamo alsindaco di San Giuliano del Sannio, An-gelo Codagnone. È il primo Comune delMolise, il suo, ad avere avviato la raccoltadifferenziata porta per porta. Un risul-tato di non poco conto in una regioneche presenta gli indici di raccolta piùbassa d’Italia. Tra l’altro, si pone in evi-denza anche rispetto ai centri più grandiche da anni discutono della questionesenza, però, ancora avere portato a com-pimento il servizio o, come nel caso diTermoli, al naufragio della stessa. Pic-colo, dunque, non è sempre negativo.

Il Tapiro lo diamo al presidente dellaProvincia di Isernia, Luigi Mazzuto.Aveva promesso, qualche mese fa, la ri-duzione del suo emolumento e di quellodegli assessori per garantire il pieno fi-nanziamento delle azioni di politica so-ciale. Sarebbe stato un bel gesto ancheper dare un segnale all'esterno. Invece,nel corso dell'ultimo Consiglio provin-ciale ha detto di non avere più alcunaintenzione di mantenere quanto, pure,dichiarato perché la Regione aveva co-perto i costi delle politiche per il sociale.Dimenticando, però, che l'abbattimentodegli stipendi sarebbe stato un bel gesto.

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Gruppi monocellulari sotto accusa: costano 900 mila euro l’anno

I COSTI DELLA CASTA

Il Consiglio dovrebbe preparare una legge

che li abolisca e che riduca la dotazione finanziaria a tutti

CAMPOBASSO. Non mancherà di susci-tare reazioni la proposta, che può anchesembrare provocatoria, del presidente delConsiglio regionale, Mario Pietracupa, di ta-gliare drasticamente i fondi ai Gruppi con-siliari. Una sforbiciata del trenta per centosubito. Ma all’idea del presidente Pietra-cupa, va ad aggiungersi quella, ancora piùincisiva, del consigliere del Pd, Michele Pe-traroia, che punta l’indice sui Gruppi mo-nocellulari e che alla Regione Molise sonoben dieci. Una vera e propria sciagura, comeli ha definiti l’esponente di opposizione chedunque ne propone l’abolizione. In effetti

in un clima avvelenato, come quello ormaisi è generato attorno alla politica, locale enazionale, sarebbe opportuno e soprattuttomorale che il Consiglio regionale lanciasseun segnale concreto verso la riduzione dellaspesa, abolendo la presenza dei Gruppi mo-nocellulari, che costano, da soli, la bellezzadi circa 900 mila euro l’anno. Somma a cuivanno ad aggiungersi le spese per i restanti7 Gruppi, per un totale di oltre due milionidi euro l’anno. Ed allora, se davvero si vuoledare un segnale forte di responsabilità, tra-sparenza e rigore, l’assemblea legislativa dipalazzo Moffa ora ha la possibilità di farlo,

presentando ed approvando una propostadi legge che elimini i monocellulari e magari,perché no, riduca anche la dotazione finan-ziaria ai Gruppi consiliari, assegnando le ri-sorse strettamente necessarie al loro fun-zionamento.

A parole tutti i consiglieri diranno che ègiusto e che sosterranno la proposta. Ma al-l’atto pratico siamo certi che quella leggenon vedrà mai la luce a causa dei veti tra-sversali che saranno posti.

Ma a quel punto nessun consigliere potràsentirsi offeso e responsabile della spreco-poli tutta molisana.

CAMPOBASSO. La questione legata ai costi dei Gruppi consiliari è certo

che animerà il dibattito politico, soprattutto in vista delle imminenti riforme

istituzionali che il Consiglio regionale si appresta a varare. Abbiamo chiesto

a Filippo Monaco, capogruppo di Sel, cosa pensa della proposta-provoca-

zione di Michele Petraroia secondo il quale andrebbero eliminati i Gruppi

monocellulari.

“No, io sono contrario perché non si può eliminare il Gruppo di un eletto.

Significherebbe che i pluricellulari hanno una dignità, quelli monocellulari

no. Questa è la cosa che non condivido”.

Resta comunque il fatto che sarà necessario trovare una solu-zione perché la Regione non può più sostenere costi così elevati.“Io sono d’accordo, dobbiamo trovare una soluzione. Dobbiamo ridurre?

Ok, facciamolo. Tagliamo i fondi a tutti i Gruppi. Io credo che bisognerebbe

mettere mano a tutto l’impianto, dando pari dignità a tutti. Ritengo che

debbano esserci venti consiglieri, che debbano essere tagliate le spese a

tutti i livelli ma al tempo stesso sono anche per il collegio unico. Siamo

trencentomila persone e credo che un consigliere possa essere rappresen-

tativo di questo piccolo territorio”.

Questa sarà materia della riforma della legge elettorale…“Sì, certo. In più proporrò che sia il presidente della Regione che i consi-

glieri regionali potranno essere eletti per due mandati”.

Cambiamenti radicali che, se il Consiglio vorrà, potranno essereapportati.“Per quanto mi riguarda sono più che pronto. Ritengo che l’indirizzo dato

dal governo nazionale vada seguito ed ho apprezzato l’impegno che il presi-

dente Iorio sta mettendo in campo, ne prendo atto. Ho visto che tra i col-

leghi c’è la sintonia anche sulla legge elettorale e ritengo che anche la mia

proposta, quella dei due mandati e del collegio unico vada recepita. Chi è in

grado di dare qualcosa a questa terra va premiato dall’elettorato. Chi fa

solo chiacchiere è bene che stia a casa”.

CAMPOBASSO. Secco no all’eliminazione dei monocellularidal capogruppo dell’Udeur, Vincenzo Niro.

“Non capisco come questo segno di democrazia possa esserecancellato. Sono espressione di una parte dell’elettorato e la co-stituzione del mio Gruppo avviene automaticamente in funzionedi quello che è stato il risultato elettorale. Petraroia appartienead un Gruppo dove ci sono diversi consiglieri, per questo parlain questo modo. Per quanto riguarda l’aspetto pratico il costonon cambia”.

E allora perché non si mette mano almeno alle spese?“Bene… Ma questo è un altro discorso. A molti tuttavia sfugge

una cosa: nell’agosto del 2010 abbiamo già ridotto del venti percento la quota che spettava ai Gruppi”.

Ma secondo Pietracupa c’è ancora molto da tagliare.“E’ chiaro che ci arriveremo, probabilmente già in sede di legge

Finanziaria vedremo se potranno essere ulteriormente ridotti itrasferimenti che per legge del 1991 vengono attribuiti ai Gruppiconsiliari”.

Insomma il Consiglio ha la possibilità di fare scelte corag-giose. Non c’è il rischio che ci siano veti incrociati?

“No. Credo di esprimere la volontà della maggioranza. Nellaseduta di questo pomeriggio(ieri, ndr) della Prima Commissionedecideremo il taglio del numero dei consiglieri”.

La strada è aperta? Siete pronti a dare questo segnale al-l’opinione pubblica?

“Certo. Proporrò la riduzione a venti dei consiglieri e l’aboli-zione del privilegio del listino maggioritario, affinché ci sia unadistribuzione proporzionale in capo alla coalizione che elegge ilpresidente”.

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Monaco dice no“Riduciamo le spese a tutti”

Niro: “Già nel 2010abbiamo ridotto i trasferimenti”

L’esponente di Sel

propone il collegio

unico e il mandato

di due anni per

presidente ed eletti

Il capogruppo

Udeur sosterrà

il Consiglio a venti

e l’abolizione del

listino maggioritario

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CAMPOBASSO. Ciascun cit-tadino del Molise versa 34,68euro per le spese di giunta eConsiglio. Complessivamente iresidenti in regione consegnanoalla politica di Palazzo 13 milionidi euro ogni anno. Più del dop-pio di quanto se ne va, in tasse,a favore della ricerca scientifica.La Casta, è vero, costa molto dipiù in altre Regioni, con il recorddella Valle d’Aosta (120,4 europro capite). Ma ci sono anche si-tuazioni “leggere”, a partire dallaparsimonia della Puglia (3,7euro a testa). Tabelle alle mano,rispetto alla media italiana (13,8euro) il piccolo Molise si piazzain ogni caso nella prima metàdella classifica. A costruire ildato regionale, non troppo vir-tuoso evidentemente di fronte aquanto succede nelle altre am-ministrazioni, sono l’affolla-

mento del Consiglio (30 eletti,che dovrebbe scendere a 20) ele cifre non troppo esigue dellabusta paga, fatta di indennità dibase e rimborsi. Si parte dall’in-dennità di presenza (pari a10.291,93 euro mensili), si passaper il rimborso esentasse, per fi-nire con le indennità di carica edi funzione (spetta ai due vice-presidenti dell’aula, e ai due se-gretari dell’Ufficio di presidenzae ai presidenti delle quattrocommissioni permanenti. La po-litica italiana è malata e Tangen-topoli non è stato un episodioisolato. I casi Lusi (Margherita),Fiorito (Pdl), le inchieste lom-barde sulle ombre della sanitàalla Regione e sui presunti traf-fici edilizi del Pd, sono cronacarecente. Detto questo, ci sono ipolitici onesti e quelli disonesti,anche se un certo andazzo di ru-

berie è figlio di un sistema dacorreggere. E’ ancora troppo altoil flusso di denaro pubblico chefinisce nelle voraci casse dei par-titi, soprattutto attraverso le Re-gioni. E già questo è sbagliato.Poi più denaro corre e più fortisono le tentazioni dei disonesti.La gente è disgustata. La stradadella riduzione dei costi dellapolitica è ancora lunga ancheperché ogni bilancio regionalesembra scritto in una lingua di-versa. Per esempio la commis-sione parlamentare per l’attua-zione del federalismo voluta

dallo scorso governo impiegòmesi a tentare di armonizzare iconti delle varie regioni per po-ter fare un minimo confronto.Ora la riforma della contabilitàtenta di fare ordine ma sono ne-cessari controlli indipendenti eschemi di bilancio uguali pertutti (e magari visibili al pub-blico) per riacquisire la credibi-lità perduta. Ad ogni buon conto,proprio alla luce di quello che èaccaduto alla Regione Laziomette dà alla politica l’occasioneper tagliare davvero gli sprechidi denaro pubblico.

Per le spese di Giunta e Consiglio

ogni molisano paga 35 euroLa riforma del sistemadiventa necessariaper fare recuperarealla politica credibilitàdopo anni di sperperi

CAMPOBASSO. Il presi-dente del Consiglio regionaledel Molise, Mario Pietracupa,prenderà parte oggi pomerig-gio alla Conferenza dei Pre-sidenti delle Assemblee legi-slative italiane, convocata invia straordinaria a seguitodello scandalo scoppiatonella Regione Lazio nella ri-partizione e nell’utilizzo dei

finanziamenti ai Gruppi con-siliari. Pietracupa è stato trai promotori dell’iniziativa chevedrà domani tutti i Presi-denti dei Consigli regionalinella sede della Conferenza aRoma, seduti allo stesso ta-volo per rappresentareognuno il proprio pensiero suquanto sta accadendo in que-ste ore. “Siamo tutti orientati

nella stessa direzione –spiega Pietracupa - pronti aribadire la richiesta di unaomogenea e trasparente ri-partizione delle risorse. Per-sonalmente – continua – pro-porrò una nuova, corretta etotale visione del problema,perché la questione riguardatutte le Istituzioni, compresoil Parlamento e tutti gli altri

enti, a qualsiasi livello, bene-ficiari di finanziamenti pub-blici. Adesso si parla solo deiConsigli regionali, invece lapolitica contro gli sprechideve essere a trecentoses-santa gradi, contemplare cioè– conclude - uno sguardomolto più ampio, altrimenti ilproblema non sarà mai ri-solto”.

Gent. direttore, ho appreso con somma me-

raviglia e rabbia che per l'iscri-zione all'università in Molisebisogna pagare una "tassa peril diritto allo studio universita-rio", oltre alle tasse di iscri-zione, beninteso. Questi nostriameni amministratori hannouna bella fantasia, nonché fac-cia tosta a inventare balzelli. Ildiritto allo studio è un dirittoriconosciuto e in nessuna re-gione si fa pagare una tassa perl'iscrizione all'Università. Nonci sono soldi? Si dimezzasserogli stipendi o togliessero le autoblu. Tutti i lavoratori vanno allavoro con la loro auto, perchéloro no? Sempre più questaclasse politica si dimostra unaclasse di parassiti che succhiail sangue della gente. Voglio ve-dere se avete il coraggio di pub-blicare questa lettera o non sieteanche voi proni ai potenti diturno che affamano i Molisanie loro ingrassano senza ritegno.Cordialmente.

Giuseppe Santella

Presidente

del Consiglio 7.245,11 4.793,02 12.038,13e della Giunta

Assessori 6.244,45 4.793,02 11.037,47

Vice presidente

del Consiglio 6.244,45 5.066,50 11.310,95

Presidente

di Commissione 5.577,34 5.345,15 10.922,49

Consigliere

segretario 5.577,34 5.345,15 10.922,49

Consigliere

regionale 4.910,24 5.345,15 10.255,39

La letter@.

Perchè pagareuna tassaper il dirittouniversitario?

x 224.076,26

x 666.224,82x 222.621,90

x 443.689,96

x 221.844,98

x 14143.575,46

Indennità

nettaRim

borso

esentasse

TOTALEQUANTO

CI COSTANO?

322.033,38 €al mese

Somme al netto delle tasse

Lo scandalo Lazio spingatutti i partiti a rivedere le leggi

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La neve caduta nel febbraio scorsoresterà negli annali molisani: scuolechiuse per due settimane, ingentidanni in agricoltura e alle infrastrut-ture, danni anche al commercio. Unasituazione drammatica che avvolsequasi l’intero paese tra cui anchel’Emilia Romagna dove l’eccezionalitàdelle nevicate era replicata ogni giornosui media nazionali. Ma l'Unione eu-ropea non si è lasciata commuovere:la richiesta di aiuti per l'ondata di mal-tempo avanzata dal Molise è stata boc-ciata al pari di quella di altre dieci re-gioni italiane. Dall'Abruzzo allaBasilicata,e poi Campania, Emilia-Ro-magna, Lazio, Marche, Puglia, Toscana,Umbria e Calabria: tutte hanno subitodanni in seguito alle precipitazioni ne-vose eccezionali e così avevano invo-cato provvedimenti da Bruxelles.

Ma la Commissione europea, se-

condo fonti comunitarie, ha respintoieri l'appello in quanto la richiesta«non risponde ai criteri fissati» perl’intervento del Fondo europeo di so-lidarietà. La decisione conferma le in-discrezioni che erano filtrate nei giorniscorsi, quando, visti i ritardi accumu-lati nella definizione della pratica daparte di Bruxelles, i cronisti erano riu-sciti a strappare una battuta parecchioeloquente al commissario Ue alla po-litica regionale, Johannes Hahn:«Stiamo per esaminare quella situa-zione, ma come si suole dire, la nevepoi si scioglie». Per gli agricoltori mo-lisani dunque restano gli aiuti conte-nuti nel D.M. n. 14653 del 4 luglio 2012,

con il quale il Ministero delle Politicheagricole e forestali ha accolto la richie-sta di riconoscimento della calamitànaturale che prevede l'erogazione dicontributi in conto capitale per i dannialle strutture aziendali e alle scortefino all'80 per cento dei costi effettivi,percentuale che può salire al 90% nellezone svantaggiate. I territori interes-sati riguardano i comuni di Cercepic-cola, Molise, Oratino, Petrella Tifer-nina, San Giuliano del Sannio, SanPolo Matese, Vinchiaturo, Castel delGiudice, Filignano, Macchia d'Isernia,Rionero Sannitico, Rocchetta a Vol-turno e Sant'Agapito.

Maor

Pdl, l’operazione epurazionepuò partire

Silurato l’assessore regionaleFiloteo Di Sandro

CAMPOBASSO. Ormai nelPdl molisano sembra esserepartita una vera e propria resadei conti. L’abbandono del vicepresidente del Consiglio regio-nale Franco Giorgio Marinellie del consigliere provinciale diCampobasso Carlo Perrellasono il segnale inequivocabiledi un partito sempre più lace-rato, all’interno del quale sem-bra essere scattata una vera epropria epurazione.

La posizione estremamentecritica assunta dall’attuale as-sessore della Giunta Iorio Fi-loteo Di Sandro è stata punitacon l’espulsione.

Era stato proprio Di Sandroa proporre una lista alternativaa quella ufficiale al congressoprovinciale di Isernia. A di-stanza di qualche mese daquell’ affronto è arrivato il ben-servito, con la defenestrazione

del dissidente. Un provvedi-mento che era scontato e nel-l’aria e che è arrivato qualchegiorno fa. Il destinatario nonsembra essere preoccupato, emalgrado il silenzio dietro ilquale ha preferito trincerarsi,non si esclude una sua contro-mossa.

Ma l’operazione di ‘pulizia’non finisce qui. Il coordinatoreregionale ha fatto sapere achiare lettere che il partito nondeve candidare, a tutti i livelli,persone inquisite e soprattuttodestinatarie di condanne.

Un vero e proprio siluro chesembra essere stato lanciatodirettamente contro il presi-dente della Regione MicheleIorio alle prese, come si sa, con

una serie di inchieste giudizia-rie. Quello stesso Iorio che po-trebbe rappresentare un peri-colo per il coordinatoreregionale, deciso a ricandidarsial Senato. Il presidente dellaRegione, secondo indiscre-zioni, sarebbe infatti intenzio-nato a puntare a palazzo Ma-dama, suscitando lacomprensibile preoccupazionedel senatore uscente. Insommauna vera e propria guerra al-l’interno di un partito che or-mai sembra essere destinato ascomparire, a frantumarsi inmille pezzi. Un partito che nonha più un’anima e che in vistadei prossimi appuntamentielettorali rischia di fare un pe-santissimo tonfo.

E il coordinatore regionale annuncia: non candideremopersone inquisite o condannate

Il fatto. Il Consiglio regionale potrà passare a venti eletti

CAMPOBASSO. Il Consiglio regionaledel Molise scenderà da 30 a 20 consi-glieri a partire dalla prossime elezioni.La prima commissione ha, infatti, ap-provato all'unanimità la proposta dilegge presentata dal presidente MicheleIorio con la quale "ottemperando agliobblighi fissati dalla norma statale prov-vede a modificare la composizione nu-merica del Consiglio regionale e della

Giunta conformemente a quanto indi-cato dalla normativa statale". L'articolo1 dispone che il Consiglio si compongadi venti consiglieri, escluso il presidentedella Giunta regionale e che la Giuntapossa essere composta da non più diquattro assessori. Un grosso passo inavanti e, proprio per questo, il presidenteMario Pietracupa ha ritenuto di iscriverela proposta stessa nell'agenda dei lavori

dell'assise che si avrà lunedì 1 ottobre.Un'iscrizione a tempo di record vista an-che l'unanimità raggiunta sull'argo-mento. A partire da martedì, poi, ci saràspazio per le modifiche statutarie perrendere operativi anche i controlli, pre-visti dalla stessa legge nazionale, in me-rito ai bilanci interni del Consiglio. Pas-saggi importanti che rendono merito atutti i consiglieri regionali.

La Commissionelicenzia la proposta

di riduzionedei consiglieri

La Commissione per le politiche regionali ha bocciato la richiesta di dieci regioni italiane

Neve: niente aiuti extra dall’Unione Europea

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Un dato mai visto,davvero spaventoso. La disoccupazionegiovanile in Italia sale al 36,2%, unavetta mai raggiunta da quando esistonole serie storiche mensili (2004) e nem-meno da quando sono state avviatequelle trimestrali, nel 1992. Si tratta diun aumento di quasi un punto percen-tuale rispetto ad aprile: adesso fannopeggio di noi in Europa soltanto la Gre-cia e la Spagna, entrambe in una situa-zione ancora più drammatica, con datiche superano il 50%.

Se dunque i dati Istat danno qualchesegnale positivo sul fronte della disoc-cupazione nel suo complesso - che caladi 18mila unità - è ancora una volta laquestione giovanile ad essere allar-mante, ponendosi come una delleemergenze più urgenti da affrontare sevogliamo uscire dalla crisi e dare unfuturo a questo Paese.

La totale assenza di opportunità peri nostri giovani sta lacerando una ge-

nerazione che più di ogni altra sta sof-frendo questa congiuntura economica,tra una crisi che imperversa da anni,enormi difficoltà a trovare un ‘occupa-zione anche per chi è qualificato, salaribassi, precarietà diffusa che impedisceanche solo di immaginare un futuro.Se è vero dunque che qualche segnalepositivo sul fronte dell’occupazione nelsuo complesso si intravede, il drammadella disoccupazione giovanile va af-frontato al più presto e messo al centrodell’agenda politica del Governo perquanto riguarda le politiche a favoredella crescita e della creazione di nuoveopportunità lavorative. I pochi “eletti”che trovano lavoro, lo trovano moltolontano dal luogo di origine, con un tri-ste fenomeno di migrazione interna giàvissuto in Italia negli anni del secondodopoguerra. Coloro che decidono di re-stare sul luogo di origine o di non al-lontanarsi eccessivamente, sia perchélegati alle proprie radici culturali e fa-miliari, sia perché impossibilitati a spo-starsi per motivi economici, si confron-

tano con la disoccupazione giovanileche in Italia è più alta della media deipaesi dell’Europa occidentale. Il mer-cato del lavoro per i giovani è per dipiù molto volatile e flessibile, spessocon gravi situazioni di precarietà, a di-spetto di un mercato ancora dotato digaranzie e tutele per gran parte degliadulti.

Come si può pretendere che in talicondizioni di mercato un giovane sisposti dal sud al nord, a sue spese siaper il viaggio ma anche per vitto e al-loggio, per andare ad occupare posi-zioni lavorative totalmente precarie, sianella durata (contratti da 1 a 3 mesi; 6per i più fortunati, e raramente rinno-vati, quasi mai stabilizzati), sia nella re-tribuzione (900 euro netti/mese nellamigliore delle ipotesi, cui si devono sot-trarre le spese di vitto e soprattutto dialloggio, oltre ovviamente al pagamentodelle utenze)? I dati ormai parlano dasoli: soltanto con il ritorno alla crescitapossiamo restituire alle nuove genera-zioni il futuro cui hanno diritto.

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CAMPOBASSO. E' semprepiù nera la situazione del Mo-lise per il lavoro e l'occupa-zione. Lo rivelano i dati delrapporto Svimez presentatoieri. E' infatti proprio il Molisela regione italiana che nell'ul-timo anno ha avuto l'incre-mento maggiore di disoccupatiche sono cresciuti del 18 percento. Tradotto in posti che sisono bruciati il dato è elo-quente: 1900 disoccupati inpiù. Quanto al quadro gene-rale, rispetto all'anno prece-dente, i disoccupati sono au-mentati al sud (+2%, pari a19.600 unità), con il record ne-gativo appunto al Molise se-guito dalla Campania (+11,5%,pari a 29.800 nuovi disoccu-pati). Scendono invece al cen-tro-nord di 14.200 unità, pariall'1,2%. In testa alla non invi-

diabile classifica, la Campania,con un tasso di disoccupazionedel 15,5%, seguita dalla Sicilia(14,4%) e dalla Sardegna

(13,5%). Numeri pessimi peril Molise anche per quanto ri-guarda la crescita. Il sud nel2012 è stato sostanzialmente

fermo a +0,1%. Più in partico-lare, la forbice oscilla tra ilboom della Basilicata (+2%) eappunto la flessione del Molise(-1,1%), che accusa particolar-mente la crisi del tessile e del-l'abbigliamento. Dopo la Basi-licata, che si conquista lapalma nazionale di regione vir-tuosa nella crescita, all'internodel Mezzogiorno, la crescitapiù alta spetta all'Abruzzo(+1,8%), che consolida e con-ferma l'incremento dell'annoprecedente (+1,7%). Segni po-sitivi anche in Sardegna

(+0,9%) e Puglia (+0,5%). Incalo invece la Calabria (-0,7%),la Campania (-0,6%) e la Sicilia(-0,2%). Crediamo che dinanzia questi dati i tanti “esperti”che si riempiono la bocca “deigiovani”, se non sono in gradoo non vogliono per loro inte-resse personale garantire illoro ingresso nel mondo del la-voro in modo stabile e permet-tergli così di crearsi una vitanon certo agiata (non lo chie-dono) ma dignitosa (questo sì),dovrebbero almeno avere ladecenza di starsene zitti.

La questione. È statopresentato ieri il rapporto

annuale che fotografala situazione del Sud

I numeri. La regionefa segnare cifre in rossoper l’occupazionee le prospettive di sviluppo

Lo Svimez conferma“Lavoro e crescita a zero”

Dati spaventosiper i giovaniche rischianodi giocarsi il futuro

In Molise

1900disoccupati in più rispetto all’anno scorsoUn incremento

del 18%

36,2%La disoccupazionegiovanile in Italia

La totaleassenzadi opportunitàporta in tantia cercarequalcosafuori dallapropria terra

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CAMPOBASSO. “L’iperten-sione arteriosa che si svi-

luppa attraversouna molteplicitàdi meccanismigenetico am-bientali, rap-presenta unfattore di ri-schio di ma-lattia car-

diovascolare che interessa circa1 miliardo di persone nelmondo che diventeranno 1,6miliardi nel 2025. Almeno duedozzine di farmaci anti iperten-sivi sono a disposizione del me-dico, però manca la metodolo-gia per somministrare ilf a r -

maco giusto che sia in grado dibloccare gli specifici meccani-smi genetico molecolari ope-ranti nel singolo paziente o insottogruppi di pazienti. Questacarenza è alla base degli scarsirisultati nella popolazione ge-nerale degli ipertesi dove soloun terzo dei pazienti ha la suapressione arteriosa controllatadalla terapia". È solo uno deitanti interventi a livello nazio-nale del professore GiuseppeBianchi, oggi direttore del-l'Unità operativa di chirurgiavascolare all'ospedale Carda-relli di Campobasso che, unita-

mente ai dottori Iorio, Man-netta, Cucciolillo, De Lutiis eStracqualarsi ha organizzato unimportante incontro con i me-dici molisani e la cittadinanzatutta per sabato 29 settembresull'importante tema de "La pa-tologia cardiovascolare". Il con-vegno si terrà presso l'aula ma-gna dell'università del Molise aCampobasso. a partire dalle 10.

Professore Bianchi, il pro-gramma è rivolto anche ai cit-tadini visto l'importanza del-l'argomento?

"L'organizzazione del nostroconvegno del 29 settembre ri-sponde ad esigenze di collabo-razione ed integrazione fra Uni-versità, Ospedali e Medicina dibase. Non é un caso che tutte leistituzioni della regione sianorappresentate in questo evento,come logo e come partecipa-zione attiva. Sarebbe per noi unpiacere che anche la cittadi-nanza percepisse questo nostrodesiderio" .

Relatori di spessore su diuna patologia che presentaindici di incidenza assai alti.

"Gli argomenti sono trattatida relatori di grande spessoreche appartengono al mondoscientifico nazionale ed inter-nazionale. Il convegno è rivoltoai medici di base della regioneMolise ed ha l'ambizione di po-ter costituire occasione di ag-giornamento e di omologazioneper una collaborazione utile efattiva che riconosca nella stimareciproca l'elemento fondante".

È anche l'occasione perpresentare il reparto di Chi-rurgia vascolare?

"È nostro intendimento, conquesto incontro, di tenere a bat-tesimo il nuovo reparto di Chi-rurgia Vascolare ed Endovasco-lare che, essendo stato dotato,ultimamente, di strumentazionee attrezzature di ultima gene-razione è sicuramente cresciutoin prestigio ed affidabilità. Col-tiviamo inoltre la speranza dipoterlo allocare, in breve, in unastruttura moderna e funzio-nale".

Quali i primi risultati?"La nostra branca speciali-

stica, insieme alla cardiologiainterventistica e alla cardiochi-rurgia, consente, oggi, di affron-tare qualunque urgenza. È cul-tura comune, per gli affetti damalattie di natura cardiovasco-lare, che la facilità di accesso aistituzioni affidabili ed attive 24ore al giorno sia l'unica possi-bilità di sopravvivenza. Per fa-cilità di accesso si intende unastruttura raggiungibile in tempibrevi ed in grado di accoglierepazienti senza filtri o adempi-menti burocratici".

627 settembre 2012

TAaglio

lto

Il convegno non si rivolge soloai professionisti ma è diretto an-che all'intera comunità. Del re-sto, le politiche di promozionedella salute mirano ad una so-cietà “salutogenica”, che coltivi ipresupposti per un maggior be-nessere. Infatti non si può ope-rare efficacemente nell’ambitodella salute pubblica se non in-terrogandosi sulle dinamichesociali ed economiche che pro-ducano malessere. Le politichedella salute, un tempo mirateall’ambito dell’organizzazionesanitaria, devono tradursi oggiin politiche dell’accrescimentoindividuale e collettivo.

L’evoluzione culturale, dall’im-pegno per la cura a quello perla promozione della salute, au-menta l’interesse per le politichedecentrate e localizzate a livellolocale e tale dimensione fa si chesia maggiormente possibile perciascun attore sociale mettere afuoco la propria appartenenzaalla comunità. L’appartenenzaalla comunità implica, in circo-stanze d’intervento di preven-zione con il coinvolgimento diquesta, la partecipazione dellacomunità. Questo termine è untermine spesso usato come si-nonimo di “coinvolgimento dellacomunità” e riguarda il processoattraverso cui una comunità ècoinvolta nella presa di decisioniche la riguardano. Soprattutto,poi, quando si parla di salute e,come in questo caso, di patologiecardiovascolari.

44%dei decessi in Italia sono causatida malattie cardiovascolari

28%le mortiper cardiopatieischemiche

13%i decessiper malattiecerebrovascolari

23,5%la spesa farmaceuticaper il sistemacardiovascolare

Smetteredi fumare

Sanaalimentazione

Svolgereattivitàfisica

Controllodel peso

“Urgenze rafforzateper salvare vite umane”

L’intervista.Giuseppe Bianchi, direttore dell’Uoc

di chirurgia vascolare, guarda al futuro

La patologia

cardiovascolareUna seria riflessione su terapiefarmacologiche e chirurgicheAncora oggi è doveroso fare una seria riflessione sullemalattie cardiovascolari che purtroppo sono sempredi attualità in quanto, nei Paesi Occidentali, sono tra leprime cause di mortalità nella popolazione adulta eanziana. Le malattie cardiovascolari sono al primo po-sto tra le cause di morte in Italia, essendo responsabilidel 44% di tutti i decessi; la cardiopatia ischemica è re-sponsabile del 28% di tutte le morti, e le patologie ce-rebrovascolari del 13%. Il 23,5% della spesa farmaceu-tica italiana (pari all'1,34% del Prodotto InternoLordo) è destinata a farmaci per il sistema cardiova-scolare. Gran parte dei decessi sono prevedibili coninterventi su fattori di rischio noti prima che la malat-tia compaia ed anche dopo che i primi danni sonostati diagnosticati. Prevenire i rischi cardiovascolari,causati soprattutto dall’esposizione a comportamenti

e stili di vita non salutari, significa tenere sotto con-trollo il livello del nostro stato di salute affinchè sipossa evitare l’ insorgere delle patologie cardiacheconsiderate senza dubbio le affezioni più temibili. Ali-mentazione non corretta, abitudine al fumo, inattivitàfisica sono fattori di rischio che se presenti in un sog-getto adulto predicono la probabilità dell’insorgere diuna malattia cardiovascolare. Se le terapie farmacolo-giche attualmente a disposizione permettono un buoncontrollo dei disturbi, la sfida terapeutica più impor-tante è quella di eliminare i “rischi modificabili” attra-verso un favorevole cambiamento dei nostri compor-tamenti. Smettere di fumare, seguire una sanaalimentazione, svolgere attività fisica, controllare ilpeso sono gli stili di vita sui quali si può intervenire alfine di rimanere in salute il più a lungo possibile.

Sabatoa Campobasso simposiosul tema

Page 7: Quotidiano - 27 settembre 2012

TAaglio

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27 settembre 2012

“Impianti a biomasse,fermare le autorizzazioni”

CAMPOBASSO. "In materia dienergia, l’Italia dei Valori ha piùvolte dichiarato di essere favorevolealle fonti alternative tra le qualirientrano anche eolico e biomasse.Al contempo però abbiamo sempresostenuto che esiste, in Molise, lanecessità di un più forte quadronormativo che vada ben aldilà delleattuali norme esistenti che risultanodeboli e che lasciano aperte troppepossibilità a chi, con fine mera-mente speculativo, vorrebbe instal-lare centrali nella nostra regione".Lo sostiene con forza il segretarioregionale dell'Idv, Pierpaolo Nagni."Noi dell’Italia dei Valori crediamoin un contesto fortemente regola-mentato che preveda un piano dizonizzazione utile a stabilire qualipossano essere le aree da utilizzareper l’insediamento di impianti euna più forte incidenza del quadro

autorizzativo e di controllo. Siamoconsapevoli del fatto - aggiunge an-cora il segretario - che più gli im-pianti sono grandi e più complicatarisulta essere l’azione di controllo.In questo senso il settore delle bio-masse pone il problema del so-spetto di una trasformazione degliimpianti in veri e propri inceneri-tori". Per l'Italia dei valori, che sul-l'argomento ha aperto anche unconfronto a livello nazionale, biso-gna che sull'argomento si troviun'unità d'intenti tra le forze di op-posizione. Per questo, cita quantoaccaduto in Consiglio regionale conla mozione presentata da soli seiconsiglieri di minoranza senza che

fosse stato chiesto l'apporto dell'Idv."Detto questo, in merito a quantosta succedendo in area matesina,pur confermando la nostra propen-sione all’installazione di centrali dipiccole dimensioni, ci dichiariamoin linea con la mozione presentatadai sei consiglieri regionali di op-posizione. Si tratta di un documentocertamente apprezzabile. Crediamoperò, e lo diciamo senza alcuno spi-rito polemico - chiude Nagni - chetale mozione avrebbe potuto otte-nere facilmente la nostra condivi-sione nella sua stesura se solo fossestata sottoposta ai nostri consigliericosì come è correttamente avvenutoalla Provincia di Campobasso".

Il segretario regionale dell’Idv,Pierpaolo Nagni, tornasulla questione energeticae chiede maggiore trasparenza

Il fatto. Dopoil via libera dataad altri impiantinuova richiesta

di stop agli stessi

Il fatto. Difficile il momento per le imprese

Edilizia, il settores’interroga sul futuro

Il Pd rilancia sul welfareIl timore è il bloccodelle attività sul territorio

CAMPOBASSO. A coronamentodell’intenso lavoro svolto dall’Acemanche a livello nazionale a sostegno etutela delle piccole e medie impresedell’edilizia, giungono soddisfacentiriconoscimenti. Infatti, nel corso delConsiglio Generale dell’Aniem (Asso-ciazione Nazionale Imprese Edili a cuil’Acem aderisce) riunitosi a Roma neigiorni scorsi, il Presidente dell’Asso-ciazione Costruttori Edili del MoliseAngelo Santoro, è stato eletto nell’Uf-ficio di Presidenza ristretto dell’As-sociazione Nazionale, che supporta ecoadiuva il Presidente nelle scelteamministrative e politiche.

La ricostituzione del nuovo Ufficiodi Presidenza è avvenuta dopo chel’Assemblea generale dell’Aniem,nella seduta del 19 luglio scorso, avevagià confermato alla Presidenza DinoPiacentini. Il Consiglio Generale na-zionale ha provveduto altresì alla no-mina del Revisore dei Conti, del Te-soriere e del Collegio dei Probiviri. Inquest’ultimo organismo è stato nomi-nato anche il Vice Presidente del-l’Acem Corrado Di Niro. Nel corsodella seduta sono state infine discussele linee politiche associative per il fu-turo.

CAMPOBASSO. Si è tenuto il primo tavolo tecnico del forum“Quale welfare in Molise”, organizzato dal Partito Democraticopresso la sede campobassana di Via Ferrari. Si è trattato di unincontro tra i vertici regionali del Pd e i rappresentanti dellaLega Cooperative e di Confcooperative, nel corso del quale èstato lanciato un grido d’allarme circa lo smantellamento del si-stema locale di welfare.

“Ormai i Comuni non sono più nelle condizioni di garantire iservizi ai cittadini – ha affermato in proposito il segretario delPd Danilo Leva – Negli anni abbiamo assistito, purtroppo, ad untaglio drastico delle risorse nel settore. Tant’è che oggi sono di-sponibili meno di 3milioni di euro, utili solo a finanziare gliambiti territoriali”. Ed ecco che dalla constatazione si passa al-l’azione. Ed il Pd rilancia il suo impegno, da concretizzare con lalegge finanziaria 2013. “Bisogna destinare – ha quindi spiegato ilsegretario Leva – l’1 per cento del bilancio regionale al sociale.Dopodiché va modificata la legge regionale numero 1 del 2000,agendo almeno su tre fronti. In primis è necessario conferire unruolo centrale ai Comuni, non tanto come enti erogatori di servizi,bensì come soggetti attivi nella costruzione di azioni di sistema,ossia di iniziative realizzate a livello associativo. In secondo luogo,- ha continuato Leva – va prevista l’integrazione delle politichesociosanitarie. Infine, si deve procedere alla definizione deglistandard minimi per garantire la stessa qualità dei servizi allepersone, in ogni parte della regione”.

“Bisogna garantire gli standardminimi delle azioni così comefatto fino ad oggi”

Intanto il presidentedell’Acem, Santoro,

è stato elettoa Roma nell’ufficio

nazionaledell’Aniem

Page 8: Quotidiano - 27 settembre 2012

di Assunta Domeneghetti

CAMPOBASSO. Quando lecose si vogliono fare, si fannovelocemente, subito e bene.Spostare la statua di SanGiorgio dall’atrio comunaleall’aiuola che sta giusto difronte al municipio, costerà

qualcosa come 20mila euro.Soldi che ha trovato – veloce-mente, subito e bene – la dio-cesi dell’arcivescovo Bregan-tini, la cui unicapreoccupazione in questigiorni sembra essere quelladi vedere ultimati i lavori disistemazione del santo pa-trono in piazza Vittorio Ema-

nuele entro il 30 settembre.Data in cui sarà celebrata laGiornata nazionale del turi-smo.

Fino a ieri non eravamo inpossesso della delibera digiunta comunale (la 146 del21 settembre) che ha decisola nuova collocazione dellascultura. Come pure dellalettera che lo stesso padreGiancarlo ha inviato al Co-mune il 17 settembre, doveconferma non solo la sua di-sponibilità economica (“l’ar-cidiocesi si rende favorevoleallo spostamento mettendoa disposizione le risorse ne-cessarie per un impegno dispesa non superiore a20mila euro”) ma anche l’im-pellente necessità di chiu-dere la faccenda entro la finedel mese. Quello che non èchiaro è per quale ragioneBregantini solleciti le istitu-zioni locali “ad un forte impe-gno per sostenere economi-camente la disponibilità delladiocesi nello svolgimentodella celebrazione della33esima Giornata del turi-smo”. Cosa significa questarichiesta? Che la Curia met-terà 20mila per il trasloco diSan Giorgio e le istituzioni –che già aveva incontratosempre per sua stessa am-missione il 10 settembre acasa sua in via Mazzini – po-trebbero sponsorizzargli lamanifestazione? E di quantisoldi pubblici stiamo par-lando? Ma soprattutto chi cidice che questo inutile,quanto inopportuno trasferi-mento del santo patrono non

costerà più di 20mila euro? Purtroppo la stima dei costi

del progetto redatto della di-rigente comunale Paola Lozzinon è stata pubblicata sulsito del Comune. E la sua re-lazione non porta le cifre,quindi come si fa ad esclu-dere che far ‘galoppare’ SanGiorgio per una 40 di metrinon ci farà spendere altrisoldi?

Le tante domande senza ri-sposta ci portano, a questopunto, a fare un’ultima consi-derazione: e cioè che la spen-ding review sembra unascusa buona per tagliare l’ab-bonamento ai pullman a 100invalidi o togliere la sede a20 associazioni di volonta-riato. Ma non è un problemaserio quando di mezzo c’èuna passerella pre-elettoraleper politici dal basso gradi-mento e preti con velleitàamministrative.

Campobasso8

27 settembre 2012

Spostare San Giorgiocosta 500 euro al metro

CAMPOBASSO. Nono-stante le duemila firme rac-colte contro la riapertura altraffico dell’unica isola pe-donale di Campobasso,piazza Pepe resta un selvag-gio parcheggio per automo-bili. Chi frequenta la zona

dopo le 22 sa bene quanto ilcaos veicolare renda impos-sibile la vita ai pedoni. Pe-doni che, ormai stufi di su-bire, hanno deciso diorganizzarsi e occupare lapiazza. Sabato pomeriggioalle 17 ci sarà una manife-

stazione “per denunciare –come si legge nel volantino –la mancata applicazione diun piano della mobilità so-stenibile che rispetti le esi-genze di tutti e chiedere ditutelare il territorio dallespeculazioni edilizie favorita

da decenni di cattiva poli-tica”.

Gli occupanti vogliono an-che porre l’accento sulla di-sastrosa situazione del ter-minal bus e sull’assenza dicura del verde pubblico citta-dino.

La protesta.

Piazza Pepe occupata dai pedoni

L’arcidiocesi di Bregantini sgancerà 20mila euro per il traslocodel patrono dall’atrio comunale alla piazza di fronte, purché i lavorisi concludano in tempo per la Giornata del turismo. Che fretta c’era?

La lettera di padre Giancarlo,pubblicata sul sito del Comune.

Page 9: Quotidiano - 27 settembre 2012

927 settembre 2012

Per i gettoni di presenza dei consiglieri si spendono quasi 400mila euro l’annoCAMPOBASSO. Lo stakanovismo in politica dopo i re-

centi scandali dei festini romani e le spese pazze sici-liane potrebbe essere l’arma giusta per ricominciare arivalutare complessivamente un mondo lontano e sem-pre più nocivo per i cittadini onesti. Questo è il senso delnostro ragionamento, consultando una determina diri-

genziale del Comune di Campobasso riguardante ilsaldo dei gettoni di presenza ai consiglieri comunali trasedute di consiglio e quelle di commissione, che evi-denzia l’attaccamento al dovere di alcuni esponenti del-l’assemblea cittadina rispetto ad altri. Infatti, a fronte diuna sola seduta di consiglio comunale ci sono consiglieri

che nel mese di luglio hanno avuto la forza di parteci-pare a ben ventinove sedute di commissione (la mediastraordinaria di una al giorno compreso il sabato e la do-menica). Imperterriti stakanovisti della commissionesono almeno otto consiglieri che, addirittura, hanno su-perato il limite imposto dalle leggi vigenti che non per-mette di sforare il limite di 1.183,53 euro al mese a con-guaglio delle attività (sedute di consiglio e commissione)nell’ambito del loro mandato. Autentici eroi della per-formance della Commissione risultano i consiglieri Mi-chele Ambrosio (29 sedute nel mese di luglio), AntonioBattista (24), Michele Coralbo (23), Michele D’Alessan-dro (25), Nicola Gesualdo (25), Sabino Iafigliola (24), Ste-fano Ramundo (27) e Francesco Sanginario (23): gli ottoeroi di entrambi gli schieramenti hanno superato il li-mite, riportando a casa quasi un secondo stipendio (me-diamente di un impiegato pubblico di livello inferiore).Chi invece sembra essere distaccato dal gran lavoro deiloro colleghi è il consigliere Teresa Cuomo (non ha par-tecipato all’unico consiglio comunale e neanche ad unadelle commissioni), seguita da Carlo Musenga e AntonioColumbro (anche per loro zero presenze): forse perchétutti in ferie nel mese preso a riferimento. A ruota deitre consiglieri “assenteisti”, in classifica c’è FrancescoGasparo (una sola presenza in commissione), MarioFratipietro (due presenze), Pasquale Sabelli (tre pre-senze in commissione), Pierluigi Lagioia (quattro pre-senze), Adriana Izzi (sette presenze), Michela Niro e Au-gusto Massa con nove. Occorre dire che in consigliocomunale siedono anche eletti in altri ambiti: ad esem-pio Salvatore Colagiovanni e Alberto Tramontano hannooptato per la corresponsione dei gettoni in capo allaProvincia di Campobasso, a differenza del loro collegaMichele Durante che ha scelto invece di trattenere i get-toni comunali e rinunciare a quelli provinciali. O il casodei due eletti in consiglio regionale, rispettivamenteCarmelo Parpiglia e Felice Di Donato che non percepi-scono alcun gettone rispetto alle loro presenze. A frontedi cotanto impegno il Comune di Campobasso ha liqui-dato per codeste attività la modica cifra di oltre 30 milaeuro, che stando alla media significa 360 mila eurol’anno. Non male per una cittadina che, stando alle di-chiarazioni rese alla stampa dal sindaco Di Bartolomeo,“non ha i soldi nemmeno per il gelato”. C’è pure da ri-ferire che il gran lavoro svolto nelle commissioni, pur-troppo, appare piuttosto vano poiché il parere dellestesse non è vincolante per l’esecutivo. Un lavoro con-sultivo, dunque, destinato a restare negli annali e neiverbali delle commissioni stesse ma, parafrasandoHumphrey Bogart in un vecchio film degli anni ’50 di Ri-chard Brooks, questo “è il prezzo della democrazia, bel-lezza, e tu non ci puoi fare niente, niente!”

Campobasso

Il caso.

Gettoni di presenza mese di luglio 2012

Importo unitario gettone di presenza: 50,32 (Determinazione Dirigenziale n. 96 del 16.1.2006)

Limite mensile liquidazione gettoni di presenza: 1.183,53 (Art. 82, c. 2, D.Lgs. 267/2000 come modificato dall'art. 2, c. 25, L. 244/2007)

M atr. ConsiglierePresenze in

Consiglio

Gettoni

spettanti

Consiglio

Presenze in

Commission

e

Gettoni

spettanti

Commissioni

Totale gettoni

teoricamente

spettanti

Gettoni da

liquidare

Consiglio

Gettoni da

liquidare

Commissioni

Totale gettoni

da liquidareNote

62 AMBROSIO Michele 0 0,00 29 1.459,28 1.459,28 0,00 1.183,53 1.183,53 Superato limite

141 BASILE Francesco 1 50,32 22 1.107,04 1.157,36 50,32 1.107,04 1.157,36 ok

7 BATTISTA Antonio 1 50,32 24 1.207,68 1.258,00 50,32 1.133,21 1.183,53 Superato limite

142 BRANCA Giuliano 0 0,00 21 1.056,72 1.056,72 0,00 1.056,72 1.056,72 ok

143 CANCELLARIO Marialaura 0 0,00 12 603,84 603,84 0,00 603,84 603,84 ok

68 CIARAMELLA Luigi 1 50,32 20 1.006,40 1.056,72 50,32 1.006,40 1.056,72 ok

106 COLAGIOVANNI Salvatore 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Consigliere Provinciale

161 COLITTI Michele 1 50,32 20 1.006,40 1.056,72 50,32 1.006,40 1.056,72 ok

108 COLUMBRO Antonio 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 ok

144 CORALBO Michele 1 50,32 23 1.157,36 1.207,68 50,32 1.133,21 1.183,53 Superato limite

162 CUOMO Teresa 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 ok

109 D'ALESSANDRO Michele 1 50,32 25 1.258,00 1.308,32 50,32 1.133,21 1.183,53 Superato limite

110 D'ANCHISE Biagio Maurizio 1 50,32 19 956,08 1.006,40 50,32 956,08 1.006,40 ok

12 DI DONATO Felice 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Consigliere Regionale

145 DURANTE Michele 1 50,32 19 956,08 1.006,40 50,32 956,08 1.006,40 ok

146 FINELLA Angelo 1 50,32 20 1.006,40 1.056,72 50,32 1.006,40 1.056,72 ok

147 FRATIPIETRO Mario 1 50,32 2 100,64 150,96 50,32 100,64 150,96 ok

148 GASPARO Francesco 0 0,00 1 50,32 50,32 0,00 50,32 50,32 ok

82 GESUALDO Nicola 1 50,32 25 1.258,00 1.308,32 50,32 1.133,21 1.183,53 Superato limite

117 IAFIGLIOLA Sabino Lucio 1 50,32 24 1.207,68 1.258,00 50,32 1.133,21 1.183,53 Superato limite

150 IZZI Adriana 0 0,00 7 352,24 352,24 0,00 352,24 352,24 ok

151 LAGIOIA Pierluigi 1 50,32 4 201,28 251,60 50,32 201,28 251,60 ok

89 MADONNA Elio 1 50,32 20 1.006,40 1.056,72 50,32 1.006,40 1.056,72 ok

90 MAIO Pietro 1 50,32 16 805,12 855,44 50,32 805,12 855,44 ok

1 MASSA Augusto 1 50,32 9 452,88 503,20 50,32 452,88 503,20 ok

152 MUCCI Giuseppina 1 50,32 21 1.056,72 1.107,04 50,32 1.056,72 1.107,04 ok

153 MUSENGA Carlo 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 ok

154 NERI Claudia 1 50,32 20 1.006,40 1.056,72 50,32 1.006,40 1.056,72 ok

155 NIRO Maria Michela 1 50,32 9 452,88 503,20 50,32 452,88 503,20 ok

93 PARPIGLIA Carmelo 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Consigliere Regionale

119 PASCALE Alessandro 0 0,00 12 603,84 603,84 0,00 603,84 603,84 ok

156 PIETRARCA Antonio 1 50,32 15 754,80 805,12 50,32 754,80 805,12 ok

157 RAMUNDO Stefano 1 50,32 27 1.358,64 1.408,96 50,32 1.133,21 1.183,53 Superato limite

158 SABELLI Pasquale 0 0,00 3 150,96 150,96 0,00 150,96 150,96 ok

159 SANGINARIO Francesco 1 50,32 23 1.157,36 1.207,68 50,32 1.133,21 1.183,53 Superato limite

121 SARLI Federico 1 50,32 16 805,12 855,44 50,32 805,12 855,44 ok

160 TERZANO Pasquale 1 50,32 20 1.006,40 1.056,72 50,32 1.006,40 1.056,72 ok

124 TIBERIO Maurizio 1 50,32 21 1.056,72 1.107,04 50,32 1.056,72 1.107,04 ok

131 TRAMONTANO Alberto 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Assessore Provinciale

Totale 25 1.258,00 549 27.625,68 28.883,68 1.258,00 26.677,68 27.935,68

Operazioni contabili

Oneri diretti (gettoni Consiglio) 1.258,00 capitolo 80 impegno Voce 3053, raggruppamento 37, tabella 509

Irap (gettoni Consiglio) 106,95 capitolo 255 impegno

Totale spesa (gettoni Consiglio) 1.364,95

Oneri diretti (gettoni Commissioni) 26.677,68 capitolo 90 impegno Voce 3054, raggruppamento 66, tabella 510

Irap (gettoni Commissioni) 2.267,62 capitolo 255 impegno

Totale spesa (gettoni Commissioni) 28.945,30

Totale oneri diretti 27.935,68

Totale irap 2.374,57

Totale spesa 30.310,25

Note: Il consigliere sig. Durante M. riveste anche la carica di consigliere provinciale ma ha optato per la corresponsione dei gettoni di presenza in capo al Comune di Campobasso, in applicazione dell'art. 5, comma 11, del D.L. n. 78 del 31.5.2010, come convertito dalla Legge n. 122 del 30.7.2010.Il consigliere sig. Tramontano A. ha optato per l'indennità di funzione a carico della Provincia di Campobasso quale assessore provinciale a decorrere dal 13.6.2011.Il consigliere sig. Colagiovanni S. riveste anche la carica di consigliere provinciale e ha optato per la corresponsione dei gettoni di presenza a carico della Provincia di Campobasso.I consiglieri sig.ri Di Donato F. e Parpiglia C. dal 15.11.2011 sono stati proclamati consiglieri regionali per cui da tale data non percepiscono più gettoni di presenza.Per i consiglieri i cui gettoni superano il limite mensile di 1/4 dell'indennità del sindaco il conguaglio è stato effettuato sui gettoni relativi alle presenze nelle Commissioni Consiliari.

Comune, i Supermandelle commissioni

Page 10: Quotidiano - 27 settembre 2012

Campobasso10

27 settembre 2012

CAMPOBASSO. Saranno ses-santa gli artisti italiani ed esteriche parteciperanno alla settimaedizione della Biennale dell’In-cisione Italiana Contemporaneache aprirà i battenti il prossimo1 ottobre negli spazi della Cittànella Città, in corso Bucci aCampobasso. Circa duecento leopere che saranno esposte finoal 31 ottobre che potranno es-sere ammirate dai visitatori perun evento che registra la storicadirezione artistica del MaestroDomenico Fratianni. Dedicataall’artista Umberto Mastroianni,la Biennale rientra ormai tra gliappuntamenti storici del capo-luogo regionale anche se que-st’anni non sono state poche ledifficoltà per la sua organizza-zione dettata dalla rigidità deibilanci dell’amministrazioni in-teressate e dalla carenza di spazi

adeguati. Proprio questo climadifficile per le iniziative culturaliè stato illustrato ieri mattina, du-rante la presentazione allastampa, avvenuta nella sededella Provincia di Campobasso,alla presenza dello stesso diret-tore artistico Fratianni, nonchédel presidente dell’ente di Via

Roma Rosario DeMatteis, del sin-daco di Campo-basso Luigi DiBartolomeo, delpresidente del-l’Uprom SalvatoreColagiovanni edall’assessore alturismo AlbertoTramontano. LaBiennale, tra l’altrogode dell’Alto Pa-tronato del Presi-dente della Repub-blica e dellaco l laboraz ionedella FondazioneUmberto Mastro-ianni che, per l’oc-casione, ha messo a

disposizione trenta opere del-l’importante artista che sarannoun richiamo eccezionale per gliappassionati e gli amanti del-l’arte di tutto il Paese. Da partedi tutti gli intervenuti un plausoal lavoro svolto dal maestro Fra-tianni, ma anche il ringrazia-mento doveroso alla famiglia DiBiase che ha messo a disposi-zione della città gli spazi all’in-terno della Città nella Città, checonsentiranno la possibilità diinstallare La vasta collezione diopere. Ancora una volta, invece,il sindaco di Campobasso DiBartolomeo ha voluto giustifi-care la presenza dell’ammini-strazione comunale “Non ab-biamo messo un euro perchénon lo possediamo”, ringra-ziando gli altri soggetti della col-laborazione istituzionale e dellariuscita di un protocollo che per-metterà al capoluogo regionaledi ospitare la manifestazione dal1 ottobre. Proprio per l’inaugu-razione, non senza orgoglio, haannunciato il maestro Fratianni,giungeranno a Campobasso nu-merosi artisti, critici nonché Flo-riano De Santi, Consigliere diStato e membro della Commis-sione Scientifica, Maria Anto-nella Fisco, Direttore dell’IstitutoNazionale per la Grafica diRoma e Francesco D’Episcopo,docente dell’Università degliStudi di Napoli Federico II.

MA.OR.

L’aula magna del Mario Pagano ospiterà, que-sta mattina, la cerimonia di inaugurazione del-l’anno scolastico. Sono 500 gli studenti (convit-tori e semiconvittori) che fanno parte delprestigioso plesso che dopo i 13 anni di rettoratodi Aldo Barletta per la prima volta vede sul pen-none del comando, il campobassano Franco Fa-sciano che ne ha fatta di strada da quando, gio-vanissimo, incominciò come professore dieducazione fisica, per arrivare dove è arrivato.

Saranno presenti per l’occasione le maggioriautorità scolastiche e civili. Per la circostanza, ilnuovo Rettore annuncerà l’apertura, per il pros-simo anno scolastico, di una sezione di scuolamaterna, completando il segmento educativoche ora parte dalle elementari, passa per le me-die, per completarsi con il Liceo europeo.

Va ricordato che nelle corde del nuovo rettorec’è la volontà di aprire il convitto anche ai ra-gazzi diversamente abili che, per ragioni che cisfuggono, non hanno mai trovato posto tra queibanchi.

Va spiegato anche il desiderio, da parte delladirigenza, di far si che il Convitto riabbia la suaautonomia dirigenziale. Quest’anno, per la primavolta, il dirigente deve dividersi con altre scuole,esattamente con la scuola elementare D’Ovidiodi via Roma.

Biennale dell’incisione,i chiaro scuri dell’arte in Italia

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Telefonare allo 0874 438918E-mail: [email protected]

Presentata ieri a Campobasso la settima edizione della manifestazione che nonostantele difficoltà economiche degli enti si terrà dal 1 al 31 ottobre nel capoluogo regionale

Inaugurazionedell’anno scolasticoal convitto ‘M. Pagano’

Franco Fasciano

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1127 settembre 2012

SAN GIULIANO DEL SANNIO. Il comune diSan Giuliano del Sannio è il primo della pro-vincia di Campobasso ad adottare il sistema dirilevamento con codice a barre sulle buste deirifiuti depositate da ciascun contribuente. Dal26 settembre, il sistema è stato avviato inmodo sperimentale per la plastica, alluminioe carta, per poi, in seguito estendersi gra-dualmente alle altre frazioni di rifiuto.

La Sogesi srl, azienda che gestisce la rac-colta differenziata dei rifiuti solidi urbani, el’amministrazione comunale, hanno deciso disperimentare su tutto il territorio l’utilizzo delcodice a barre per la raccolta differenziatadella plastica, della carta e dell’allumino, laresponsabile della Sogesi, Falco Rossella, hasottolineato che “l’avvio del sistema del codicea barre, è finalizzato a migliorare la qualità delrifiuto raccolto e nell’ottica della prosecuzionedel progetto di miglioramento del sistema diraccolta differenziata dei rifiuti, attuato dallaSogesi in collaborazione con l’amministra-

zione comunale. Il sistema della raccolta conil codice a barre, consentirà di riscontrarecomportamenti scorretti o non conformi allemodalità di conferimento dei rifiuti. In tal casol’utente negligente dovrà giustificarsi, e, nelcaso di accertate violazioni al regolamento,saranno applicate le sanzioni previste dallalegge. Tutto ciò è necessario, oltre che a garan-tire un corretto funzionamento del sistema, atutelare quei cittadini che applicano corretta-mente il regolamento. Confidiamo, ha con-cluso la Falco, che attraverso l’impegno di tuttisi potranno raggiungere gli obiettivi prestabi-liti, che, nel tempo, oltre a rendere più vivibileil paese ed orgogliosi i cittadini di risultare trai primi comuni del Molise nella raccolta diffe-renziata, consentiranno a tutti, amministra-zione e cittadini, un risparmio economico con-siderevole”.

Per i residenti di San Giuliano del Sannio, laSogesi, al fine di velocizzare l’avvio di tale si-stema, ha effettuato la consegna di una nuova

fornitura di sacchetti con relativo co-dice a barre identificativo per ognifamiglia. La raccolta porta a portacon il codice a barre, viene effet-tuata negli orari e nelle giornate diconferimento già stabilite secondoil calendario che i cittadini già co-noscono. All’utente viene chiesto diapporre il codice a barre sulla bustaavuta in dotazione prima di deposi-tarla accanto all'ingresso della pro-pria abitazione o in luogo pubblicovisibile all’operatore.

Ogni contribuente può monitorarela quantità di rifiuti prodotta, suddi-visa per tipo, registrandosi sul sitowww.sangiulianodelsannio.ra-di-o.it., che prende il nome dal sistemadel codice a barre che appunto sichiama Radio di Uniplan softwer. Sitratta di un innovativo sistema har-dware e software, creato proprio perla gestione della raccolta differen-ziata, porta a porta. Con l’apposi-zione del codice sulle buste, graziealla lettura del codice a barre daparte degli operatori ecologici, i citta-dini matureranno un credito che sel'amministrazione comunale lo ri-terrà opportuno può essere detrattodalla tassa rifiuti.

CAMPOBASSO. Anche la Sea di Campobassoaderisce allo sciopero nazionale dei servizi pub-blici, indetto per domani. “In ossequio alla nor-mativa vigente che obbliga i gestori di servizipubblici a garantire standard minimi essenzialidi erogazione degli stessi – scrive il direttoreVitolo- relativamente al servizio di raccolta ri-fiuti urbani gestito la scrivente comunica che,per la giornata di cui sopra, esso sarà assicuratoper le utenze definite essenziali dalla legge. Ilpersonale destinato a svolgere le funzioni diraccolta è stato individuato con la Rsa in base adun criterio di rotazione, già concordato e appli-cato nelle precedenti giornate di astensione dallavoro degli operatori di settore”.

Porta a porta col codice a barre,San Giuliano all’avanguardia

Possibili disagi domaniper il ritiro della spazzatura.

Servizi pubblici, anche la Sea aderisceallo sciopero nazionale

Campobasso

E’ il primo comune della provincia ad aver adottato questo sistemadi rilevamento applicato sulle buste della raccolta differenziata

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ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI

DI CAMPOBASSODI CAMPOBASSO

ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONT

DI CAMPOBASSO

TRIOIAORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONT

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ANNO VIII - N° 215 - GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

ISERNIA

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1527 settembre 2012

ISERNIA. La Provincia di Isernia conti-nuerà a sborsare oltre 6.000 Euro al mese perindennità di funzione al Presidente e dai1.500 a 3.000 Euro circa per gli Assessori, perun totale di oltre 300.000 Euro all’ anno. Oltre,naturalmente, al rimborso delle spese viaggiodalla sede di residenza a Isernia. Nemmeno ilConsiglio provinciale è riuscito ad approvarela mozione presentata dalle opposizioni per alriduzione delle indennità del presidente dellagiunta, del presidente del consiglio e degliassessori provinciali. E' stato lo stesso Maz-zuto, rispondendo, nel corso dell'assemblea divia Berta ad una interrogazione di Antonio

Sorbo, il quale ha chiesto come mai non eranostati rispettati gli impegni assunti quando sitrattava di approvare il bilancio della Provin-cia per destinare tali somme al piano sociale.Il presidente ha sottolineato come i soldi percoprire gli interventi sono arrivati dalla Re-gione e, dunque, non c'era più bisogno di pro-cedere al taglio delle indennità. Così, un entein via di soppressione, continua ad elargiresomme di una certa consistenza e con l'appe-santimento del bilancio mentre una parte deisoldi risparmiati potrebbero trovare alloca-zione in appositi capitoli di bilancio finalizzatiagli investimenti.

ISERNIA. Avevano svaligiato una tabaccheria inun comune del comprensorio vastese in provinciadi Chieti ma sono stati intercettati da una gazzelladel nucleo radiomobile dei carabinieri del comandoprovinciale di Isernia. I tre autori del furto, hannoportato via tabacchi, valori bollati, superalcolici eun televisore al plasma. Caricata la refurtiva suuna fiat Marea si sono diretti verso Isernia con de-stinazione l'area campana o della Ciociaria.

Verso le prime ore della mattinata, il terzetto e'

stato intercettato sulla strada statale di Isernia, daimilitari dell'arma che hanno imposto l'alt al veicoloche ha ignorato l'ordine di arresto proseguendo afolle velocità verso Isernia Sud. I carabinieri si sonomessi subito all'inseguimento dell'auto che e' stataabbandonata poco dopo. Dei malviventi nessunatraccia. Le battute predisposte nell'area e conti-nuate per tutta la mattina, non hanno consentito dirintracciare i malfattori.

La vettura, rubata qualche giorno prima in pro-

vincia di Frosinone, e la refurtiva sono stata ritro-vate in zona Santo Spirito a Isernia e trasferitepresso la sede del Comando Provinciale di viaponte San Leonardo. Il valore della refurtiva, autocompresa, e' di 20mila euro e sarà restituito ai le-gittimi proprietari. L'auto invece verrà prima sotto-posta al vaglio degli uomini della sezione rilievidel nucleo investigativo per l'acquisizione di ognitraccia ed elemento utile alla identificazione degliautori del colpo.

Mazzuto non riduceil suo emolumentoe quello della Giunta

Rettifica

Altopiedi: “Un erroredi battitura il terminegiuda e non guida”

Isernia

ISERNIA. In riferimento al comunicato stampainviato dallo scrivente in data 25/09/2012 dal titolo:“PDL DI ISERNIA, ALTOPIEDI REPLICA ALLEACCUSE DI MAZZUTO” si precisa che, per meroerrore di battitura è apparso il temine giuda invecedi guida, pertanto si rettifica il primo periodo delledichiarazioni come segue:

“Non è un mistero che la componente del PdLche rappresento all’interno del Coordinamento eche, è bene sottolinearlo, rappresenta il 49% delpartito, abbia, già da tempo, espresso forti perples-sità sulla figura di Luigi Mazzuto quale GUIDA delpartito a livello provinciale. Furono questi i motiviche ci spinsero, infatti, in sede di congressuale, apresentare un’alternativa ad una gestione che rite-nevamo superata ed a proporre un’alternativa gio-vane che, solo per una manciata di voti, non è si èconcretizzata.”

I carabinieri di Isernia intercettano tre ladri autori di un furto in tabaccheria

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1727 settembre 2012Termoli

CAMPOBASSO. Arrestato un cittadino ru-meno per avere molestato tre donne a Termoli.Al 113 veniva una segnalazione da parte di unadonna che riferiva di essere stata molestata, in-sieme a due colleghe di lavoro, da alcune per-sone straniere.In particolare, riferiva che unodei molestatori aveva messo le mani addossoad una delle sue colleghe e che tutto si era ap-pena svolto nelle vicinanze di un parco cittadino.L’equipaggio della Volante, allertato dalla cen-trale operativa, si portava tempestivamente sulposto ove alcune operatrici ecologiche presenti,urlando, indicavano l’uomo che immediata-mente prima aveva abusato di una delle pre-senti.

La persona indicata, già nota agli Uffici di Po-lizia, un cittadino rumeno, con numerosi prece-

denti di Polizia, tentava di allontanarsi precipi-tosamente, ma veniva immediatamente bloccato.La stessa vittima dell’aggressione, in evidentestato di agitazione, indicava nell’ uomo appenafermato, la persona che pochissimi istanti prima,con violenza l’aveva afferrata per la camicettabloccandola e scoprendole il seno. Sul posto glioperatori identificavano anche una donna che siaccompagnava con il cittadino rumeno, sua con-nazionale, che aveva pesantemente ingiuriato ledonne.

Condotto negli uffici del Commissariato lostraniero, tenuto conto delle responsabilità ri-spetto ai fatti accaduti , veniva arrestato per vio-lenza sessuale e successivamente associatopresso la casa circondariale di Larino a disposi-zione della magistratura.

TERMOLI. All'interno della maggioranza al co-mune di Termoli, è guerra aperta anche sulla que-stione, delicata, delle strade di lottizzazione. Nume-rosi i quartieri della città adriatica che risultanoessere privi di servizi primari quali strada e pub-blica illuminazione, a prescindere dal rapportoavuto dalle amministrazioni avvicendatesi nel corsodei lustri in riva all’Adriatico. Oneri di urbanizza-zione pagati, opere a scomputo eseguite o meno,fatto sta che centinaia e centinaia di famiglie, daNord a Sud, devono temere piogge e precipitazioniper via del dissesto in cui sono costrette a risiedere.Con un atto di forza, anche eludendo le poche di-sponibilità, Di Brino vorrebbe che il consiglio co-munale si esprimesse con un atto d’indirizzo, indi-viduano una strada – in tutti i sensi – che permettaalla giunta di poter alleviare i disagi della popola-zione che si è insediata nelle aree a più recente ur-banizzazione.

Proprio una di queste, via delle Tamerici, rischiadi diventare una vera spina nel fianco dell’ammi-nistrazione Di Brino, poiché dopo sopralluoghi epromesse, gli abitanti sono stanchi di dover passarecon la loro auto su un terreno sdrucciolevole, checon l’arrivo delle piogge autunnali mette a rischioil comprensorio.

Rumeno in carcereper molestie sessuali

Il fatto. L’arresto è stato operato dalla poliziaStrade di lottizzazione, forte discussionenella maggioranza

Anche per quest’anno l’Unitre, Università delletre età, dà il via alle iscrizioni per i corsi che an-nualmente l’associazione propone al territorio.

Numerosi quelli consolidati negli undici anni diattività come l’insegnamento delle lingue straniere(inglese, francese e spagnolo), della letteratura,dell’informatica, dell’archeologia e del più origi-nale laboratorio di fotografia. Ad essi si affianche-ranno per l’anno 2012-2013 anche nuove attivitàquali restauro, decoupage, cucina e pasticceria.L’ampia scelta proposta, accompagnata dal modicocontributo partecipativo (55 euro per la frequenzaannuale di un corso, 15 euro per quelli successivi)hanno segnato il successo dell’associazione e lapartecipazione dei numerosi soci alle attività cultu-rali proposte durante l’anno- esposizioni, convegni,concerti e gite fuori porta.

Le iscrizioni verranno raccolte fino al 5 ottobrepresso la Galleria Civica di piazza sant’Antonio dallunedì al venerdì dalle 17 alle 19, mentre i corsi siterranno una volta a settimana per la durata di dueore presso l’Istituto industriale di via Palermo. Perinformazioni è possibile contattare i numeri087582910 e 0875703075.

GUARDIALFIERA. L’indimenticato e sedu-cente Troisi, "il postino di Neruda",biascicava:"la poesia è di chi gli serve". Rifles-sione stravagante per dire che la poesia salva lavita e che è l'anima del mondo. La poesia non èuno stato d'animo - dunque - né una convin-zione, né una realtà a parte. E' un linguaggio, unlinguaggio diverso più completo, più compiuto,più umano capace di connettere fra loro le coseche si vedono e che non si vedono e di metterein relazione ciò che sappiamo e ciò che immagi-niamo. Sotto il Patrocinio del Capo dello Stato,quest 'anno a Guardialfiera - per la sua XXIVGiornata Mondiale - la poesia vuoi cantare Pa-scoli, il poeta dello stupore fanciullesco, nel cen-tenario della sua morte. Il poeta che,contemplando la natura, ne coglieva i dettagli,ne scopriva una seconda pelle.

Lo scoveremo il lO ottobre nel paese di Jovine,attraverso la Lexio Magistralis di Davide Ron-doni, direttore del Centro di Poesia Contempo-ranea nell'Università di Bologna. Vedremo nellapoesia la ns. memoria individuale e collettiva; ilrichiamo delle passioni, delle emozioni, dellenostalgie, dei pensieri che ci svelano intima-mente chi siamo.

Rosita Boschetti e Gianfranco Miro Gori, sag-gista e Sindaco della Città natale del Poeta, se-gnaleranno "Pascoli - vita, immagini, ritratti": illoro poderoso volume, odoroso ancora distampa. Il Pro! Domenico Simi de' Burgis, il pa-triarca, l'ideatore di questa giornata, spiegheràai giovani "cos'è la poesia?" Ed ammireremo, inordine successivo, sette poeti molisani in decla-mazioni inedite ispirate a Giovanni Pascoli. Mo-dera la matinée s.E. Angelo Spina, Vescovo diSulmona e cantore del Molise.

La probabile venuta da Formia di GiuseppeNapolitano, lirico e critico letterario, potrà sve-lare alla gioventù, alcuni curiosi legami fra lecanzoni di Mogol e le poesie di Pascoli, che avolte hanno ritmo di canzonetta.

Attorno al semiciclo presidenziale di SaloonConedera, anche la dott.ssa Paola Galeone, VicePrefetto Vicario di Campobassoor

Decongestione salvaguardata dalla voce, chi-tarra e tastiera di Mario Palladino.

Previsto l'Annullo Speciale Filatelico, al fran-cobollo commemorativo, riproducente il profilodi Pascoli, sovrapposto ai versi autografi della"Cavallina Storna".

Ali 'esterno, ''Buffè e allegria".

PETACCIATO. Nell’ambito della attività delCentro di Educazione Ambientale di Petacciatosi svolgerà sabato 29 settembre la prima edi-zione di “PULIAMO IL BUIO dalle nostrespiagge”. La manifestazione è organizzata dalcomune di Petacciato, dalla Pro Loco di Petac-ciato e da Ambiente Basso Molise.

La manifestazione vedrà la pulizia dellaspiaggia di Petacciato marina con inizio dalleore 09:00. L’iniziativa di educazione ambientaleè rivolta ai piccoli e grandi cittadini.

E’ necessario continuare a sensibilizzare ifruitori delle spiagge e chi ne trae remunera-zione e dare uno schiaffo morale a tutti coloro

che hanno scambiato il mare e le sue spiaggeper un’ immensa discarica abusiva.

Il messaggio che gli organizzatori voglionodare è duplice: “è più semplice tenere pulito checontinuare a sporcare per poi ripulire. La costaè un patrimonio comune ed è dovere di tutti sal-vaguardarla”.

Una iniziativa, dunque, che vuole riaffermarele capacità di una cittadinanza consapevole eprotagonista in positivo del proprio territorio.

“A tutti i partecipanti saranno forniti guanti esacchi appositi, in cambio - affermano gli orga-nizzatori - è richiesta soltanto una sana dose dibuona volontà”.

Università della terza età,al via le iscrizioni

A Guardialfiera‘rivive’ Pascoli

“Puliamo le nostre spiagge”

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1827 settembre 2012 Cultura

Oggi si torna a parlare diautonomia regionale e c'è chipensa di poterne fare a meno.Per questo, abbiamo volutorileggere una piccola partedella storia. Correva l'anno1902 quando a chiedereun’adeguata politica regiona-listica offrendo un concretosegnale di una volontà, nonpiù elitaria, di cambiamentofu il presidente dell’associa-zione stampa molisana, Vin-cenzo Bevilacqua. Preparatoda una serie di articoli sulle“tristi condizioni del Molise”,pubblicate su La Provincia diCampobasso a partire dall’ot-tobre del 1902, il movimentoebbe un carattere essenzial-mente pubblicistico. “In que-sto affannarsi tumultuoso,soltanto il Molise non fa sen-tire la sua parola, e pare chenon abbia desideri da mani-festare, difetti da denunciare,vanti da far valere. Il Molisesembra la terra della gentepiù contenta d’Italia, di genteadagiata tranquillamentenella più prospera soddisfa-zione e nella più indolenteapatia”. Era il preludio dellalettera che Bevilacqua lan-ciava sui giornali con l’ap-pello ad unire le forze peraprire una questione moli-sana. “Non le proposte bene-fiche dell’on. Sonnino, nonl’indeterminatezza quasi ge-nerale nei nostri uomini po-litici rappresentano l’ultimostadio della vexata quaestio:ius è il popolo - quel popolomedesimo che ha taciuto peranni e anni di prova dolorosa– nella sua èlite intellettualecosì come nella sua incom-mensurabile quantità, è il po-polo nostro mite che ha mo-strato fermo proposito dicompiere un movimento in-teso ad ottenere, mercè leproprie forze e merci, il con-tributo morale e materiale

degli alti fratelli d’Italia, unpo’ di benessere economico edi godimento spirituale…Promuoviamo anche noiun’agitazione legale e, sottola guida di un comitato ope-roso, solerte - sosteniamo contutte le nostre forze, ma conserietà e calma- nei pubblicicomizii, nelle adunanze ditutti i corpi deliberanti, conla stampa – i legittimi inte-ressi del Molise nostro”. Lalettera riuscì a catturarel’opinione pubblica molisanache si attivò da subito attra-verso comizi e dibattiti men-tre la stampa spronava i de-putati per ottenere dalGoverno “ogni profitto possi-bile” per il bene della regione.Nascevano comitati “Per ilMolise” per portare avantiun’idea “aristocratica, fe-conda di bene”, scriveva LaProvincia di Campobasso conla “missione di progenitricedegli interessi veri e cogentidel Molise”. Erano, del resto,le speranze che venivanodalla presenza al governo diGiuseppe Zanardelli che

sembrava volesse portareavanti la questione meridio-nale nell’ambito di una legi-slazione a carattere nazio-nale. Le speranze, però, benpresto dovettero fare i conticon la realtà anche perché fi-nirono nelle maglie del con-sueto riformismo localisticovoluto da Giolitti. Purtuttaviala questione molisana costituìun primo, serio momento diconfronto e di dibattito sulconcetto e sull’identità di re-gione sul piano del supera-mento di immobilismi e pre-giudizi sedimentati chesembravano parti costituentidella società.

Nel giugno 1903 diversi de-putati delle province di Cam-pobasso, Avellino e Bene-vento presentavano alpresidente Zanardelli una ri-chiesta di aiuti per i loro ter-ritori. Nel documento si rav-visava “la necessità che iprovvedimenti che si propon-gono per la Basilicata sianoestesi anche al Molise a Be-nevento e ad Avellino, chetormentate come sono delle

stesse cause di malesseredella Basilicata hanno bene ildiritto che eguali beneficisiano pure ad esse accordati”.Furono i deputati molisani DeGaglia, Fede, Romano, Cimo-relli, Leone e Falconi. La pro-posta fu rifiutata da Zanar-delli che ritenne le condizionidella Basilicata “eccezionalis-sime, più misere ancora diquelle della Sardegna, sicchècome la legge fatta per quel-l’isola non ebbe domanda diestensione ad altre piaghecosì non parmi che ne debbaavere il decreto della Basili-cata”. Il 7 agosto ci provavail prefetto di Campobasso cheinviava una dettagliata rela-zione al presidente Zanar-delli ma senza incontrare mi-gliore fortuna. Il dibattito,intanto, rinfocolava anche perla presa di posizione dellaCalabria che, grazie, alla suadeputazione parlamentareriusciva a portare in Parla-mento la questione facendoleva sulle altre regioni. Unespediente che portò, l’annosuccessivo, insediatosi Gio-

litti, all’approvazione di unordine del giorno votato datutta la rappresentanza me-ridionale con il quale si indi-cava la “necessità di esten-dere il decreto gradatamente,secondo il criterio del mag-gior bisogno e compatibil-mente con la disponibilità delbilancio, alle Province che sitrovano in condizioni analo-ghe a quelle della Basilicata”.Del resto, era stato lo stessoZanardelli, come ricordava LaProvincia di Campobasso, aprendere a cuore “quei giustio necessari provvedimentiche gli fossero manifestatidalle provincie meridionali”.Nel mentre l’amministra-zione provinciale procedevaalla nomina di una commis-sione chiamata a stilare unarelazione sui principali pro-blemi regionali da sottoporreal governo. Già nel numerodel 27 aprile 1904 La Provin-cia di Campobasso commen-tava il risultato raggiuntodalla commissione stessa.“Anzitutto è necessario che ivoti nostri non abbiano la ler-cia parvenza di un misero ac-cattonaggio. Chiedere, stabene, allorchè la domandaimporti che altri restituisca ilmal tolto, ovvero doni il giu-sto… Vorrà lo Stato convin-cersi, che il Molise segna,nella depressione meridio-nale, il secondo gradino diquella scala, di cui l’ultimoapparisce essere la Basili-cata? ... E alla rinnovata co-scienza, al conscio mea culpadi moltissimi possidenti, oc-corre si associi volentierosa,patriottica la rappresentanzapolitica del Molise. Possibileche rancori destati da qui-squilie personali, odi suscitatidalla turba dei mezzani e deitrafficanti elettorali abbianotanta forza da dissuadere daun’opera di carità di patria?”.

Corsi e ricorsi. Nel mentre si torna a parlaredi autonomia regionale, va rispolverata la storia che ci vedeva legati al vicino Abruzzo

“Molise terradi gente adagiata

nell’apatia”

I fatti. Nel 1902 sui giornali dell’epoca sisottolineava la necessità di dover fare da séperché la regione era ignorata da tutti

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ANNO VIII - N° 215 - GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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Archiviato il pareggio nel derby, in casaTermoli è tempo di guardare al prossimoimpegno di campionato che coincideprobabilmente con la trasferta più osticadel girone d’andata. La gara contro l’An-cona, la favorita per il salto di categoria,rappresenta per il team giallorosso undifficile banco di prova, soprattutto perscrollarsi di dosso l’appellativo di “matri-cola” che al Termoli sta un po’ stretto, vi-sto l’organico di cui dispone. Il tecnicoGiacomarro, seppur abbastanza soddi-sfatto del lavoro svolto dalla sua squadra,sa perfettamente che un gruppo nuovoha bisogno ti tempo per trovare i giustiequilibri e quella maturità che ti con-sente di tenere la partita in pugno, cosache non è accaduta domenica contro l’Agnonese:“Purtroppo fa parte delcalcio: se non si riescono a chiudere le partite prima c’è sofferenza. Daparte della squadra ho visto grossi sacrifici ma resta il fatto che poimancano i tre punti.

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Preparazione a ritmi altissimi per l’EffeSport Isernia. Coach Nello Caliendo, infatti,oltre alle sedute fisiche in palestra e tec-nico-tattiche nel PalaFraraccio, sta impe-gnando le atlete a sua disposizione in nume-rose amichevoli per testare l’amalgama diun gruppo ampiamente rinnovato rispettoalla scorsa stagione.

Dopo aver affrontato sabato scorso in casala Volalto Caserta, le isernine sono stateospiti ieri sera dell’Accademia Benevento,mentre sabato prossimo ospiteranno, nel pa-lazzetto dello sport di Isernia, alle ore 18.00,il Cassino.

E sono state confortanti le indicazioni pro-venienti dall’incontro disputato contro il Ca-serta di coach Massimo Monfreda. Pur conqualche ragazza afflitta da acciacchi derivanti soprattutto dai carichi dellapreparazione, naturali in questo periodo della stagione, la squadra pentraha fornito una buona prova al cospetto di una formazione di categoria su-periore.

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Serie D, Termoli: mister Giacomarrostudia un cambio di modulo

Volley femminile, serie B2: l’Effe Sport Iserniasi prepara per l’inizio della stagione

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Sport20

27 settembre 2012

Nella prima delicata situa-zione della stagione il presi-dente Capone ha voluto farsentire la sua vicinanza e lasua presenza. Nella giornata diieri il patron è stato nel capo-luogo di regione: in mattinatauna fugace visita alla squadraprima dell’allenamento, poiriunione fiume in segreteriacon direttore sportivo, allena-tore e team manager per fare ilpunto della situazione sul mer-cato. Anche il patron, cheaveva dato carta bianca ai suoicollaborati, si è accorto dei li-miti della squadra che, senzaritocchi in corsa, rischia dav-

vero grosso. E così il numerouno di contrada Selva Piana èsceso in campo, dando la di-sponibilità per ulteriori sacri-fici. A patto, però, che si mi-gliori l’organico e si riesca asfoltire una rosa che conta piùdi trenta unità.

I rossoblù si sono allenati inmattinata, svolgendo una se-duta lunga, mentre questo po-meriggio è in programma unapartitella in famiglia all’anti-stadio Acli. Dopo aver svolto,però, un importante lavoro tat-tico. Mister Imbimbo inizierà aprovare uomini e schemi in vi-sta del Pontedera, visto che iltrainer sarà costretto ad inven-tarsi l’ennesima formazione.Di Libero difficilmente recu-pererà per domenica, mentreColantoni, come noto, è statoappiedato per un turno dalgiudice sportivo. Sarà ancorauna volta emergenza under,ma le soluzioni a disposizionidel tecnico sono davvero ri-dotte.

Per quanto riguarda il mer-

cato, Eligibile, Di Donna e Fa-ragalli hanno lasciato il capo-luogo di regione in quanto nonsono stati ritenuti idonei, comeriferito già ieri, dallo staff tec-nico. Al momento restano inprova solo D’Andrea e Pa-scucci e fino alla metà dellaprossima settimana, visto l’im-pegno di mercoledì in coppaItalia, non arriverà nessun al-tro elemento. Resta la trattativacon Russotto, anche se il fan-tasista ex Napoli sembra nonconvincere pienamente. Traoggi e domani dovrebbe aggre-garsi al gruppo, ma sarà valu-tato attentamente per testarnela condizione fisica prima diun eventuale tesseramento.Ancora in stand by la situa-zione con il portiere Iuliano,che dovrebbe risolversi entroun paio di giorni, mentre l’ac-cordo sembrerebbe essere sal-tato, come già riportato, con ildifensore Marino, anche senon si escludono ricucituredell’ultima ora.

dim

Lega Pro - seconda divisione

E’ forse il giocatore di maggior talento in casa Campo-basso, anche se al momento ancora non riesce ad espri-mere tutto il proprio potenziale. Amara Konate, classe’90, è stata sempre presente nelle prime quattro giornatedi campionato, non facendo mai mancare il suo contri-buto in termini di qualità ed impegno. Il colored rossoblù,però, spera in un’immediata inversione di tendenza dellasua squadra e lancia un appello ai compagni. Prima,però, si sofferma sulla sconfitta di Chieti.

“Questa volta non avevamo sbagliato l’approccio allapartita – ha esordito Konate – ma l’episodio del rigore edell’espulsione di Colantoni ha condizionato la nostra gara.Fino a quel momento avevamo fatto molto bene, ancheperché il match era stato preparato nel migliore dei modi.A mio giudizio il rigore non c’era ed è stato l’attaccanteabruzzese a fare fallo sul nostro difensore che ha avuto lapeggio ed è uscito dal campo con la faccia sanguinante. E’ovvio che poi le cose si sono complicate per noi, perchéavevamo preparato la gara in un certo modo e ci siamo tro-vati in una situazione diversa. Doveva cercare di staredietro la linea di palla, provando delle veloci ripartenze, manon è stato semplice.”

Il Campobasso ha la media di un punto a partita, 4 lun-ghezze in 4 gare, anche se ora la classifica vede i molisanisul fondo per via della penalizzazione di due punti. Do-menica al Selva Piana arriva il Pontedera, formazione se-conda in classifica a quota 9 punti e reduce da tre vittorieconsecutive. “E’ giunto il momento di svegliarci – ha con-cluso Konate – ed intraprendere definitivamente la stradagiusta. Dobbiamo prepararci bene al Pontedera, con spiritodi sacrificio ed umiltà, perché domenica non possiamosbagliare.”

rs

L’intervista.

Konate: “E’ giunto il momentodi svegliarci”

Il presidente si è recato ieri a Campobasso ed ha effettuato una riunione fiume con ds e allenatore: servono rinforzi ad una squadra che si sta rivelando non all’altezza

Si è chiuso il primo stageBertotto: tanti giovani di qualità

Nazionale Under 20 di Lega Pro.

Si è concluso ieri il secondo stage degliazzurrini di Lega Pro, davanti a numerosiosservatori, al Centro Tecnico di Cover-ciano. Al raduno ha preso parte anche ilcentrocampista rossoblù Di Libero, che,però, non è stato impiegato essendo infor-tunato.

Il Ct Bertotto ha fatto un primo bilancio:"Nei due raduni svolti a Roma e Firenze, gra-zie anche alla collaborazione dello staff tec-nico e della rete di osservatori, ho avuto mododi selezionare più giocatori, in Lega Pro hotrovato quantità e qualità. Sono soddisfattodelle prime due tappe di avvicinamento allepartite internazionali che affronteremo. Rin-

grazio anche i club di Lega Pro per la colla-borazione che offrono per permettere ai gio-vani di vestire la maglia azzurra". L'ItaliaLega Pro effettuerà un altro stage, in pro-gramma martedì 2 e mercoledì 3 ottobre alCentro Tecnico di Coverciano. Il tecnico az-zurro, Valerio Bertotto che ha vestito anchela maglia della Rappresentativa di Lega Prodei 22 giocatori convocati, selezionerà i 18che parteciperanno al prossimo impegnointernazionale: la gara contro la Croazia dimercoledì 10 ottobre a Portogruaro, che saràseguita in diretta da RaiSport. Il match rien-tra nella manifestazione U. 20 RegionalCompetition, Mirop Cup

Amara Konate

Il presidenteCapone

Lupi, Capone in città per sbloccare il mercato

L’attaccante rossoblù è chiaro:dobbiamo trovare la strada giusta

Page 21: Quotidiano - 27 settembre 2012

Torna il sorriso in casa dell’Isernia Fc. La squadra di France-sco Farina ha superato nel derbydi Coppa Italia, valevole per itrentaduesimi di finale, l’Olym-pia Agnonese guadagnandosil’accesso al turno successivo. Lafalsa partenza in campionato hafatto storcere il muso a più diqualcuno. L’Isernia aveva biso-

gno di una ventata di ottimismo esoprattutto di ritrovare la vittoriache mancava proprio dalla primaapparizione in casa nella compe-tizione tricolore. Le marcatureisernine nel derby del Lancel-lotta sono state realizzate neiprimi quarantacinque minuti digioco: al 24’ è Vinciguerra a por-tare in vantaggio la squadra, il

raddoppio è arrivato dopo soliquattro minuti con capitan Pa-nico su calcio di rigore. Il suc-cesso ottenuto dalla squadrapentra sicuramente da morale invista della ripresa del campio-nato che vedrà i biancocelestidomenica far visita al San Cesa-reo.

AP

Archiviato il pareggio nel derby, incasa Termoli è tempo di guardare alprossimo impegno di campionato checoincide probabilmente con la tra-sferta più ostica del girone d’andata.La gara contro l’Ancona, la favoritaper il salto di categoria, rappresentaper il team giallorosso un difficilebanco di prova, soprattutto per scrol-larsi di dosso l’appellativo di “matri-cola” che al Termoli sta un po’ stretto,visto l’organico di cui dispone. Il tec-nico Giacomarro, seppur abbastanzasoddisfatto del lavoro svolto dalla suasquadra, sa perfettamente che ungruppo nuovo ha bisogno ti tempoper trovare i giusti equilibri e quellamaturità che ti consente di tenere lapartita in pugno, cosa che non è acca-

duta domenica control’Agnonese:“Purtroppo fa parte delcalcio: se non si riescono a chiudere lepartite prima c’è sofferenza. Da partedella squadra ho visto grossi sacrificima resta il fatto che poi mancano i trepunti; la partita con l’Agnonese potevaessere gestita meglio, credo ci manchiancora l’esperienza e la maturità pergestire determinate situazioni di gara.In squadra ci sono tanti giovani chehanno alle spalle pochi campionati, de-vono crescere ma hanno voglia di mi-gliorarsi. La squadra lavora tanto ebene, bisogna essere più cinici davantie chiudere le partite prima senza sof-frire fino alla fine”.

Dopo quattro giornate anche l’alle-natore sta cercando la quadratura delcerchio, il modulo migliore per la suasquadra ed in difesa si sono già vistedelle novità: “Ho visto che nella difesaa quattro abbiamo avuto qualche diffi-coltà sia nella circolazione che nellagestione delle azioni offensive, quandorischi poco e c’è anche la possibilitàanche di fare male come accaduto nelderby penso che ci sarà modo di ri-

provare la difesa a tre che fa stare piùtranquilli i ragazzi i quali si sonomessi a disposizione subito per pro-vare questo modulo”.

In casa Termoli c’è comunque laconsapevolezza di avere ancora mar-gini netti di miglioramento, bisognaavere pazienza e questo anche latifoseria giallorossa sembra averlocompreso:“Ai tifosi va fatto unplauso perché ci sono stati semprevicino, sia in casa che in trasferta,ci stanno incoraggiando e anchenel derby, nonostante come noiavessero a fine partita un po’ diamaro in bocca, non hannosmesso di incitare la squadra.Sono il nostro dodicesimo uomoin campo, anche loro sannoche siamo una matricola, unasquadra completamente nuovache ha bisogno di lavoro e sere-nità per arrivare all’obiettivoche è quello di una salvezzatranquilla. Poi se arriverà,strada facendo, qualcosa di piùimportante poi vedremo”.

ANPA

2127 settembre 2012Sport

Coppa Italia Dilettanti.

L’Isernia supera l’Agnonesee accede ai sedicesimi di finale

Calcio serie D

Il tecnico Giacomarro stapensando ad un cambio modulo:“Ho visto che nella difesa a quattroabbiamo avuto qualche difficoltàsia nella circolazione che nellagestione delle azioni offensive”

Termoli, possibili novità in vista del match di Ancona

Due gareCostantino (S.Nicolò) Una garaTorta (Ancona) Santini (Vis Pesaro) AmmendeEuro 1.500,00 al Città Di Marino Euro 700,00 al Fidene

Giudice sportivo.

L’attaccanteVinciguerra

Page 22: Quotidiano - 27 settembre 2012

Sport22

27 settembre 2012

Preparazione a ritmi altissimi per l’Effe SportIsernia. Coach Nello Caliendo, infatti, oltre allesedute fisiche in palestra e tecnico-tattiche nelPalaFraraccio, sta impegnando le atlete a suadisposizione in numerose amichevoli per te-stare l’amalgama di un gruppo ampiamente rin-novato rispetto alla scorsa stagione. Dopo averaffrontato sabato scorso in casa la Volalto Ca-serta, le isernine sono state ospiti ieri sera del-l’Accademia Benevento, mentre sabato pros-simo ospiteranno, nel palazzetto dello sport diIsernia, alle ore 18.00, il Cassino.

E sono state confortanti le indicazioni prove-nienti dall’incontro disputato contro il Caserta dicoach Massimo Monfreda. Pur con qualche ra-gazza afflitta da acciacchi derivanti soprattuttodai carichi della preparazione, naturali in questoperiodo della stagione, la squadra pentra ha for-nito una buona prova al cospetto di una forma-zione di categoria superiore. La palleggiatriceMileno sta trovando, giorno dopo giorno, la giu-sta intesa con il resto del sestetto, soprattuttocon le tre centrali del roster (Afeltra, Tomassettie Fraraccio). Buona anche la prova delle schiac-ciatrici Muzzo, D’Ercole e Carlozzi, come quelladel libero Boffa.

Un rappresentante molisano, Marco Lalli, tra i protago-nisti della storica gara di MTB tenutasi nei giorni scorsi aRoma. 24h Mtb Roma MMXII, questa la competizione chesi è svolta nella capitale e che ha visto protagonisti oltre1600 partecipanti bikers provenienti da ogni parte d’Italiae del mondo. Si tratta di un evento sportivo, dura pratica-mente due giorni e consiste in un circuito di mountainbike (con partenza stile Le Mans). Si partecipa come “ago-nisti” (atleti tesserati) in squadre suddivise in categorie da2, 4 ed 8 componenti, tandem, o da solitari nell’apposita ca-tegoria “Unico”. Si percorre per 24 ore “non stop” un per-

corso completamentesegnato, non illumi-nato se non nellaZona Cambio.

Il percorso di circa7,5 KM e un disli-vello di 50 metri inogni giro, è situato al-l’interno del Parcodegli Acquedottizona Tuscolana – Ci-necittà (Roma). Lagara 24Ore ha visto lostarter dei parteci-panti e l’atleta MarcoLalli, 32enne isernino,sabato 15 Settembrealle ore 12:00 e il fi-nish domenica 16 Set-

tembre alle ore 12:00. IlTROFEO, unico, “24h MTB S.P.Q.R. MMXII” (elmo ro-mano) è stato riconosciuto all’atleta o squadra che ha di-fatti percorso più chilometri in assoluto. Quest’edizione èstata caratterizzata dalla presenza di numerosi campionidelle due ruote; Paola Pezzo due volte campionessa olim-pica, degli ex professionisti su strada, Eugeny Berzin exvincitore del Giro d’Italia, Paolo Rosola, Francesco Frattini,il Campione del Mondo Massimo Folcarelli, il Team FullDynamix, ed altri atleti provenienti dalla Germania, Sviz-zera, Inghilterra, Austria, Francia, Malta e Australia conMorgan Pilley vincitore 2011 nella categoria Solo. Equest’anno la 24 ore di Roma ha visto anche la partecipa-zione dell’unico atleta molisano presente tra i 1600 iscritti,Marco Lalli di Isernia, che si è classificato nella CategoriaSolisti in ventesima posizione, praticamente alle spalle dipersonaggi importanti e pluricampioni agonisti del pano-rama MTB provenienti da tutto il mondo. Circa 260 kmpercorsi dall’isernino Marco Lalli nelle 24 ore senza sostadi pedalata.

Prossimo appuntamento per l’atleta molisano la garaMTb di 24h di Terni.

L’Effe Sport scalda i motoriper l’inizio del campionato

Ciclismo.

L’appuntamento.

Il molisano Lalliprotagonistanella Capitale

Volley femminile serie B2

Sabato pomeriggio al palazzetto di Isernia ci sarà un’amichevole con il Cassino

Ieri mattina ad Isernia si è tenuta la conferenzastampa di presentazione del Campionato Italianodi Corsa in Montagna la cui organizzazione è stataassegnata dalla Federazione Italiana diAtletica Leggera al Comune di Carovillied alla società sportiva Promosport.L’evento rappresenta un’occasionemolto importante per l’alto molise, dicui Carovilli fa parte, ma anche per laProvincia di Isernia e per l’intera re-gione perché dopo molti anni in cuiquesta gara si è tenuta in località alpineo dolomitiche si presenta l’opportunitàdi dimostrare che anche i nostri piccolipaesi possiedono le capacità organiz-zative, culturali e sociali all’altezza diuna manifestazione di ampio respironazionale. Ad illustrare i dettagli dellamanifestazione il sindaco di CarovilliAntonio Cinocca e la presidente dellaPro Loco, Marina Paglione. Gli aspetti

prettamente tecnici e sportivi riguardanti la garasono stati illustrati dal presidente della Promo-sport Stefano Ciallella.

Corsa in montagna,Carovilli si preparaIeri ad Isernia la presentazione del campionatoitaliano in programma domenica in alto molise

Il coach Nello Caliendo

Page 23: Quotidiano - 27 settembre 2012

TRENI

ORARIAUTOBUS

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI GIROLAMORampa MercatoTel. 0865.50625

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCOMUNALE 2Via XXIV Maggio, 180Tel. 0874.66811

CIPOLLA (di appoggio)Piazza Cesare Battisti, 11Tel. 0874.65391

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turno

CARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

AGENDAAZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì escluso festivi

5,10 TERMOLI: (Terminal) 23,00

6,10 CAMPOBASSO: (Terminal) 22,00

6,35 BOJANO: (P.zza Roma) 21,35

7,05 ISERNIA: (P.zza Repubbl.) 21,05

7,30 VENAFRO: (S.S. 85) 20,40

8,00 CASSINO: (P.zza Garibaldi) 20,10

11,30 PERUGIA: (Staz. Fontivegge) 16,40

12,55 SIENA: (P.zza Rosselli) 15,15

14,00 FIRENZE: (P.zza Adua) 14,10

5,30 VENAFRO 00,20

5,55 ISERNIA 23,55

6,25 BOJANO 23,25

6,50 CAMPOBASSO 23,00

7,50 TERMOLI 22,00

12,10 RIMINI 17,40

13,00 FORLI’ 16,50

13,45 IMOLA 16,05

14,30 BOLOGNA 15,20

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.10

8.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.55

17.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO

11.10 12.40 13.50

14.35 16.05 17.15

18.30 20.00 21.10

20.35 22.05 23.15

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) - 11,00

(anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) -

14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche fe-

stivo)- 21,45 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

5,10 (anche festivo) - 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 -

8,30 (festivo) - 10,00 -12,30 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) -

14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) -

19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) - 22,10 (anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(anche festivo)

(festivo)

Cancro - Se in questa giornata sa-rete in vena di socializzare con lepersone che vi sono intorno alloradi certo potete aspirare a qualcosadi molto più interessante che vipossa dare un'idea più fantasiosa eproduttiva di tutto quello che po-trete fare nei prossimi giorni per ilvostro lavoro ma anche per la vo-stra vita sentimentale.

Vergine - Sicuramente in questagiornata troverete il modo di met-tervi a confronto con le personeche vi sono intorno e che di certo vidaranno delle valide ragioni peressere critici con voi stessi e perguardare al di là delle piccole cosequotidiane. Adesso potrete final-mente assaporare cosa significhientrare in contatto con gli altri.

Scorpione - In questa giornatapotreste prendervi delle rivincitenei confronti di quelle persone chesolitamente non si fermano mai aparlare con voi e che di certo vorre-ste conoscere meglio. Oggi saretenella posizione di poter dettarelegge e lo farete senza mezzi ter-mini, felici di poter avere un po’ dipotere su altri e non il contrario.

Sagittario - Ci sono delle personeche vi girano intorno e che proba-bilmente vorrebbero approfondirela vostra conoscenza. Tuttavia dif-ficilmente glielo permetterete senon vi esporrete un pochino e senon aprirete quella porta che gra-zie a qualche errore avete chiusodietro di voi. Il momento di ria-prirla è giunto, quindi non aspet-tate altro tempo!

Acquario - Se manterrete semprealto il vostro entusiasmo nella gior-nata vedrete che alla fine anche lepersone che vi sono intorno si en-tusiasmeranno per le stesse identi-che cose. La vostra connessione conl'esterno è forte quindi dovrete faredi tutto per contagiare gli altri conil vostro buon umore, senza troppepretese di altri genere!

Capricorno - Forse il momentopiù duro è per le famiglie ma se inquesta giornata, come in quelle avve-nire, troverete sempre quell'armoniache vi permetterà di stare ancora in-sieme tra una risata ed uno scherzo,allora supererete qualsiasi cosa.L'amore è una forza potente chenon tutti sfruttano a dovere, com-presi voi che siete sempre diffidenti!

Bilancia - Avete sicuramente bi-sogno di un po' di creatività in que-sta giornata che non vi sarà negatadalle persone che vi sono intorno mache dentro di voi un pochino scar-seggerà. Prima di prendere una deci-sione comunque fermatevi a pensarepoiché non è ancora detta l'ultimaparola quindi potreste perdervi ilmeglio se non sarete riflessivi.

Leone - Essere onesti con le per-sone che lo saranno con voi è in-dispensabile, quindi in questagiornata la miglior cosa che potretefare nel momento in cui non saretesicuri di voler essere sinceri saràquella di dire la verità a metà. Direqualcosa di non buono a qualcunonon è semplice ma prima o poi do-vrete trovare il coraggio.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - In questo inizio di matti-nata vi sentirete subito a vostro agiocon una persona che vi fermerà perstrada o che incontrerete a lavoroprima di entrare e noterete subitoche c'è qualcosa di nuovo nel lorosguardo. Di qualsiasi cosa si trattisarebbe bene indagare per vederese dipenda da voi o da loro e a cosapossa portare questa novità!

Toro - Siete stati abbastanza at-tenti con i vostri amici in queste ul-time giornate? Avete perso deltempo con loro per capire cosafosse giusto o sbagliato fare o dire?Se non avete speso neppure unminuto per tutte queste attenzioniallora dovreste un pochino guar-darvi indietro e ripassare il ma-nuale del perfetto amico poichéavete mancato qualcosa.

Gemelli - Sarete molto gentili egenerosi in questa giornata con lepersone che vi sono intorno e que-sto sicuramente sarà convenienteper voi e per coloro che vi sarannodi fronte poiché avrete l'opportu-nità di acquisire fiducia e per farvirispettare sempre più. Quandoqualcuno proverà a mettervi frettasicuramente saprete come sviare laquestione in modo molto gentile.

Pesci - In questa giornata sareteun pochino furiosi con una personache forse ha commesso dei piccolierrori, ma che sicuramente non lopossono aver fatto apposta. Perquesto motivo dovrete essere fortie perdonarli qualsiasi siano le con-seguenze che andrete a pagareanche voi. Alle persone speciali cheavete accanto è permesso ognitanto di mancare qualche obiettivo!

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