Il Quotidiano del Molise del 12 settembre 2011

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1 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIV - N. 251 1.00* LUNEDI’ 12 SETTEMBRE 2011 FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50 150° Unità d’Italia 150° Unità d’Italia IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO Economia Spesa pubblica La Cgia premia Iorio SERVIZIO A PAGINA 2 CAMPOBASSO. Negli ultimi dieci anni il Molise gui- dato da Michele Iorio è stato tra le regioni più virtuose d’Italia: è quanto emerge da uno studio sulla spesa pub- blica condotto dalla Cgia di Mestre. Meglio della nostra regione fa solo la Campania. Scuola Oggi suona la campanella per otto milioni di studenti SERVIZI ALL’INTERNO S. Giuliano di Puglia Si riparte dal Municipio SERVIZIO A PAGINA 21 Eccellenza Tre squilli per Turris e Termoli Bojano: debutto ok Nella prima giornata vincono tutte le big del- la serie A molisana. Montenero ko in casa. SERVIZI ALL’INTERNO Serie D OlympiaAgnonese e Atletico Trivento alzano la voce in terra d’Abruzzo SERVIZI ALLE PAGINE 25 e 26 Isernia ko col Teramo: troppi errori difensivi SERVIZIO A PAGINA 24 Promozione Gambatesa e Maronea fanno poker Santeliana di misura Vince anche il Pozzilli che espugna il campo della Cerrese. Pari per il Roccasicura. SERVIZI ALL’INTERNO Scherma in piazza a Campobasso Aspiranti campioni crescono in punta di fioretto SERVIZIO A PAGINA 25 CAMPOBASSO. Basta una rete di Forgione al 44’ del 1° tempo per sbarazzarsi di un Giulianova perico- loso soltanto su punizione (palo di D’Aniello). Molte le occasioni da rete non sfruttate dagli avanti rossoblu. Brutto infortunio occorso a Marino. Mercoledì si torna in campo ad Aprilia SERVIZI ALLE PAGINE 22 e 23 Seconda divisione. Superato il Giulianova con un gol di Forgione a fine 1° tempo. S’infortuna Marino I Lupi timbrano la prima vittoria Nelle immagini, il gol di Forgione e la successiva esultanza

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Il Quotidiano del Molise del 12 settembre 2011

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 251 1.00*LUNEDI’ 12 SETTEMBRE 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

150° Unità d’Italia

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Economia

Spesa pubblicaLa Cgia premia Iorio

SERVIZIO A PAGINA 2

CAMPOBASSO. Negli ultimi dieci anni il Molise gui-dato da Michele Iorio è stato tra le regioni più virtuosed’Italia: è quanto emerge da uno studio sulla spesa pub-blica condotto dalla Cgia di Mestre. Meglio della nostraregione fa solo la Campania.

Scuola

Oggi suonala campanella

per ottomilioni

di studentiSERVIZI ALL’INTERNO

S. Giuliano di PugliaSi riparte dal Municipio

SERVIZIO A PAGINA 21

Eccellenza

Tre squilliper Turrise TermoliBojano:

debutto okNella prima giornata

vincono tutte le big del-la serie A molisana.Montenero ko in casa.

SERVIZI ALL’INTERNO

Serie D

Olympia Agnonesee Atletico Trivento

alzano la vocein terra d’AbruzzoSERVIZI ALLE PAGINE 25 e 26

Isernia kocol Teramo:troppi errori

difensiviSERVIZIO A PAGINA 24

Promozione

Gambatesae Maroneafanno pokerSantelianadi misuraVince anche il Pozzilli

che espugna il campodella Cerrese. Pari peril Roccasicura.

SERVIZI ALL’INTERNO

Scherma in piazza a Campobasso

Aspiranti campioni cresconoin punta di fioretto

SERVIZIO A PAGINA 25

CAMPOBASSO. Basta una rete di Forgione al 44’del 1° tempo per sbarazzarsi di un Giulianova perico-loso soltanto su punizione (palo di D’Aniello). Molte leoccasioni da rete non sfruttate dagli avanti rossoblu.Brutto infortunio occorso a Marino.

Mercoledì si tornain campo ad Aprilia

SERVIZI ALLE PAGINE 22 e 23

Seconda divisione. Superato il Giulianova con un gol di Forgione a fine 1° tempo. S’infortuna Marino

I Lupi timbrano la prima vittoria

Nelle immagini, il gol di Forgionee la successiva esultanza

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CAMPOBASSO. Molise virtuoso. E, soprattutto, in contro-tendenza rispetto alle altre regioni italiane. In un periodo incui gli sprechi sono all’ordine del giorno, la nostra regioneadotta un comportamento da formica e si conferma parsimo-niosa. Lo rivela lo studio reealizzato dalla Cgia di Mestre chefotogra una situazione quasi imbarazzante per quel che riguar-da la maggior parte delle amministrazioni italiane. Le uscitesono aumentate del 75% in dieci anni, il che significa che dallecasse dello Stato sono usciti 90 miliardi in più di euro. Umbria(+144%) e Toscana (+85%) sono le più spendaccione, mentreCampania (+40%) e Molise (+48%) si salvano conquistando il

Spesa Regioni, Molise virtuosoLa Cgil di Mestre premia l’operato del presidente Iorio. La Campania

è l’amministrazione più parsimoniosa, spendaccione Umbria e Toscana

di Ylenia FiorenzaIl settimo Meeting della

solidarietà, svoltosi a Cam-pomarino, ha dato avvio adun serio monitoraggio, coninterventi, analisi e discus-sioni relativi alla proble-matica dell’assistenza allepersone non autosufficien-ti. Si rivendica con forza ildiritto alla cura e alla salu-te. Le famiglie delle perso-ne disabili fanno appello aquanti hanno il potere di oc-cuparsi di chi soffre e di in-traprendere attività volte allatutela dei più deboli, che han-no il diritto all’utilizzazionedei servizi sanitari e dell’assi-stenza domiciliare. Si interpel-la il Governo, la politica re-gionale perché si intervenga arealizzare progetti e propostedi legge a favore delle perso-

ne con handicap, per consen-tire loro la mobilità negli edi-fici, nei mezzi di trasporto enegli spazi pubblici. “Occor-re attivare un tavolo tecnico,perché fra le priorità istituzio-nali ci deve essere quello di re-stituire dignità a noidisabili”.Il problema è notoda tempo, ma gli ostacoli nonsono ancora del tutto superati

e i problemi rimangono. Siesprimono con coraggio econtinuità i tanti disabili col-piti da queste problematicità.“Manca l’inclusione nella so-cietà, i servizi e le strutture co-munitarie, non ci sono centridi riabilitazione, ma assai piùgrave è che non possono usu-fruire dei servizi di sostegnodomiciliare in quanto non han-

riconoscimento di regioni più sparagnine. L’indagine della Cgiadi Mestre, che prende in considerazione gli ultimi dieci anni,premia così le politiche del governo guidato da Michele Iorio,votate in alcuni frangenti all’austerity grazie ai provvedimentipresi dall’Esecutivo regionale per evitare l’aumento della spe-sa pubblica.

Ma non si ferma qui l’analisi dell’Associazione Artigiani pic-cole imprese. “L’aumento delle spese regionali - sottolinea ilsegretario Giuseppe Bortolussi - è dovuto, inoltre, anche al-l’attribuzione in capo alle Regioni di nuovi poteri su tematichequali l’industria, il commercio, le politiche del lavoro, il turi-

smo ecc. Ma non possiamo nascondere che alcune Regioni,tipo quelle a Statuto Speciale, presentano livelli di spesa chesolo in parte sono coperte dalle entrate proprie. Ciò vuol direche la specificità di alcuni territori è stata in gran parte garan-tita dallo sforzo fiscale fatto dai contribuenti delle realtà a Sta-tuto ordinario. Un meccanismo, quest’ultimo, che andrebbeeliminato per ripristinare il principio di equità ed uguaglianzatra tutti i territori regionali’’.

I settori in cui si è speso di più? L’assistenza sociale, gli one-ri finanziari, la scuola e la sanità. In caduta l’edilizia e il soste-gno allo sviluppo economico.

Viaggio tra le storie di quotidiani disagi dei portatori di handicap

Diritto alla salute, l’appellodei disabili alle istituzioni

no le risorseeconomichenecessarie peravere assisten-za”. “Non si hala minima con-siderazione deinostri diritti,viene sempremeno lo statosociale – ha af-fermato Luisa– e non ci sonointerventi a no-stro favore da

parte delle Istituzioni”. La ri-chiesta di far fronte con prov-vedimenti urgenti è che occor-rono “interventi organici diuna politica sensibile verso chivive il disagio dell’handicap”.E soprattutto servono soluzio-ni specifiche, risposte concre-te calate nel quotidiano, per-ché “esistono barriere archi-tettoniche e atti di indifferen-

za che negano i diritti del ma-lato”. La Crisi non riguardasolo i settori della finanza odella cultura, ma penalizzascandalosamente proprio “lepersone più disagiate, che han-no la vita appesa ad un filo sot-tilissimo”. Esse lottano con di-gnità per la “Vita indipenden-te”. Ma nella realtà, tra quelliche potrebbero aiutarli, nonc’è nessuno che scende incampo con loro. “Le classipolitiche – ha contestato Do-menico – sono distanti e lavergogna del nostro Paese èche non ci sono fondi per noidisabili. Siamo esclusi, anchese abbiamo abilità e compe-tenze. Noi saremmo datori dilavoro, fonte di reddito, per-ché facciamo contratti e dia-mo lavoro a quanti ci assisto-no”. Manca un sistema inte-grato di interventi e servizisociali. Eppure in Italia ci sono90mila auto blu. E poi anco-ra, ci sono vitalizi di 15mila-euro al mese per i parlamen-tari in pensione. E pensare che“un solo stipendio percepitodai politici, basterebbe per pa-

gare, come minimo, l’assi-stenza medica a dieci disabi-li”. Una piena adesione del-l’assemblea quando il loropianto si è fatto poi invitopressante, “chiediamo distrapparci alla disperazione”.“Siamo indignati – ha replica-to Pietro – perché si ricorda-no di noi quando hanno biso-gno dei nostri voti. Non sia-mo numeri, ma anime, perso-ne che vogliono amare Diocon questa vita. Chiediamol’Assistenza Personale, macon la Manovra bis si sta la-cerando lo stato sociale e cicostringono a dover morire.Non vogliamo carezze ipocri-te. Noi disabili siamo società,il filo conduttore con Dio”.Solo costruendo un sistema in-tegrato di servizi alla personaed alla famiglia, con misure diaccompagnamento sociale, sievita il degrado sociale e uma-nitario, in quanto “solo la po-litica che opera nei confrontidei disabili non autosufficienticon interventi mirati e soprat-tutto, mobilitando strumenti disostegno, non è fallita”.

Nuovo anno scolastico, nuovi problemi invista per gli insegnati precari. E’ questo il cam-panello d’allarme suonato dal sindacato Uil eportato all’attenzione del Direttore dell UsrMolise, Fabio Iodice, e dei Dirigenti degli am-biti territoriali di Campobasso ed Isernia.

Oggi, infatti, con la ripresa della attività sco-lastiche il sindacato chiede al Direttore del-l’Usr “di trovare una giusta ed equa soluzio-ne al problema “organici” dell’Usp di Cam-pobasso per fare in modo che si provveda alla

di Giuseppe Di Palo“Presentiamo il conto al

Governo”. E’ questo l’urloche è seguito al suono dellaprima campanella di tanti edi-fici scolastici sparsi in tutta lapenisola. Un primo giorno discuola caratterizzato da pro-teste studentesche.

Infatti, in ben tredici regio-ni d’Italia (tra cui anche ilnostro Molise), tanti studentihanno sostato dinnanzi ai can-celli dei propri istituti armatidi scontrini, calcolatrici e stri-scioni recanti cifre esorbitan-ti: “Otto miliardi di euro ta-gliati alla scuola pubblica;Trenta mila insegnanti elimi-nati…”

Una manifestazione che se-gna l’inizio di una lunga seriedi proteste, che troverà il pro-prio apice il 7 ottobre, al finedi sottolineare, così come di-chiarato dalla Rete degli Stu-denti Medi, “i danni che que-

Proteste al primo giorno di scuolaGli studenti presentano il conto al governo

sto governo che non sa conta-re ha causato all’Italia checonta: gli studenti, i giovani ele scuole di questo Paese”.

Le richieste dei giovani ma-nifestanti sono semplici e mi-rate: welfare studentesco; mi-glioramento dell’edilizia sco-lastica; diritto allo studio (concosti che non gravino sullespalle di studenti e famiglie);investimento sull’innovazio-ne; valutazione non punitiva ecollegamenti con il mondo dellavoro.

Ma i numeri portati all’at-tenzione dell’opinione pubbli-ca da parte degli studenti ita-liani non sono gli unici a ca-ratterizzare la ripresa di que-sto nuovo anno scolastico.

Infatti, specie nel centro-suddel nostro Paese, ben settemilioni e 830 mila studenti siritroveranno all’interno di isti-tuti accorpati. Infatti, già 900delle 10.500 istituzioni scola-

stiche presenti sul territoriosaranno unite a sedi con alme-no 500 alunni. Conseguenzedi ciò saranno l’eliminazionedel 30% dell’organico di diri-gente scolastico, di 1.130 po-sti di direttore amministrativoe 1.100 di assistente ammini-

strativo.Il Miur, inoltre, ha chiesto

alle scuole ulteriori tagli delFis, ossia dei fondi destinati adattività extrascolastiche.

Restrizioni anche in meritoalla percentuale massima dialunni stranieri per classe:

30%. D’altro canto, invece,il numero di insegnati di so-stegno per alunni disabili sem-bra essere in costante aumen-to.

Sono questi i numeri chesegneranno l’anima dellascuola di domani? Staremo avedere.

Insegnati precari, il sindacato Uilchiede l’intervento di Fabio Iodice

copertura di tutti i posti ancora non coperti dapersonale”.

Altre problematiche segnalate dalla Uilsono il mancato pagamento dello stipendio el’insufficiente tempestività di attribuzione deicodici meccanografici alle Istituzioni scola-stiche.

“Tutto quanto portato in evidenza – conclu-de il Sindacato – arrecherà danni alla scuolamolisana ed ai giovani precari”.

Gdp

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3Lunedì12 settembre 2011

Sessanta operai dell’Anas in lotta per difendere il proprioposto di lavoro. Infatti, è da sabato scorso che tanti lavoratoristagionali dell’Anas (precisamente gli addetti alla manuten-zione stradale nei periodi invernali alla guida di spazzaneve espargisale) hanno allestito un presidio lungo la Ss17, nei pressi della periferia di Vinchiaturo, perprotestare contro la decisione dell’Azienda di ester-nalizzare il servizio di loro competenza.

A partire dalle 10 di questa mattina, il presidiotraslocherà a Campobasso in Piazza Prefettura nellasperanza che, essendo più vicini alle sedi istituzio-nali, le richieste dei lavoratori possano sensibiliz-zare le autorità. Il segretario regionale della UilpaAnas Molise, Carmine Battaglia, ha lanciato unappello al Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, edal Prefetto di Campobasso Stefano Trotta affinché “si inter-venga al più presto sulla questione”.

Alla causa intrapresa dai sessanta lavoratori si è aggiunta la

Più che un’ipotesi suggestiva potrebbe diventare realtà. IlMovimento a 5 stelle fondato da Beppe Grillo ha intenzione discendere in campo nella lista per le Regionali. Sarebbe unasorta di terzo incomodo, ma soprattutto potrebbe diventare unaltro ‘nemico’ con cui dovrà fare i conti la coalizione di cen-trosinistra che sostiene Paolo Di Laura Frattura. Perché i gril-lini puntano a raccogliere i voti degli scontenti della sinistra,ossia di coloro che non voteranno mai per un uomo provenien-te dal centrodestra.

In due giorni, nei gazebo allestiti a Campobasso, Trivento eRoccavivara, sono state raccolte circa 600 firme, ossia la metàdi quelle necessarie per presentare la lista alla Corte d’Appel-lo di Campobasso. Candidato presidente sarà il giovane Anto-nio Federico.

“Finora il riscontro è stato positivo”, ha spiegato ieri pome-riggio dal gazebo di piazza Municipio, visitato da cittadinicuriosi, ma anche da elettori che hanno dimostrato di apprez-zare la loro innovativa proposta politica. “Abbiamo fatto fun-zionare i nostri canali su Internet - ha sottolineato Federico – eaggregato così i nostri sostenitori sul territorio”. Del resto, laRete, usata dal fondatore Beppe Grillo per raggiungere il suopubblico, è stato uno dei segreti del movimento, diffuso sututto il territorio nazionale. Non a caso può contare esponentinelle amministrazioni di numerose città italiane (come Bolo-gna, Rimini e Ravenna) e consiglieri regionali in Piemonte edEmilia Romagna. Insomma, il movimento è radicato soprat-tutto al Centro Nord. Per questo, la corsa alle Regionali rap-presenta una vera scommessa. La lista che sosterrà AntonioFederico è stata certificata dallo stesso leader (ossia il comicogenovese) e il suo candidato rispetta a pieno le tre regole im-poste: nessuna iscrizione ai partiti, non aver ricoperto incari-chi pubblici per più di due mandati e avere la fedina penalepulita.

Insomma, la formazione si candida a diventare la vera sor-presa delle elezioni di ottobre. E, per l’occasione, anche Bep-pe Grillo verrà in Molise per sostenere il suo giovane aspiran-te presidente della Regione. S.P.

Una nuova cultura è possi-bile. E’ l’idea lanciata dal vicepresidente Mario Pietrracupaintervenuto al convegno ‘Di-slessia: una nuova cultura’ chesi è svolto sabato. “Avvicinar-si in tanti ad un tema delicatoquale è la dislessia e ad altreproblematiche simili è impor-tante soprattutto nel momen-to in cui il cittadino trova laforza e la volontà di sollecita-re le istituzioni che, per parteloro, hanno il dovere di rac-cogliere le emergenze che par-tono dal basso. Solo con unrapporto di collaborazione tracittadini e istituzioni è possi-bile avviare un processo dicrescita delle coscienze ed èpossibile capire a fondo i pro-blemi per poi provare a risol-verli. Questo collegamento èa mio giudizio essenziale inuna società moderna all’altez-za delle attese di tutti”.

A detta di Pietracupa, poi, lafamiglia, il mondo della scuo-la e i cittadini “hanno bisognodi sostegno, di sentirsi parte diun gioco di squadra. Nessunoè depositario della verità e leistituzioni, quando sbagliano,hanno il dovere di fare auto-critica e di dire la verità. Bi-sogna insomma confrontarsi eapprofondire. La crescita e losviluppo del nostro Molisesono direttamente proporzio-nali alla capacità dei cittadinidi sollecitare gli addetti ai la-vori e delle istituzioni di rece-pire il sentimento, le istanze ele aspettative della gente”.

Il segretario Pizza ‘ricuce’ con i dissidenti: “Restiamo nel centrodestra”. L’intesa perfezionata oggiNel pomeriggio la Conferenza programmatica tra Iorio e gli amministratori della provincia di Campobasso

C’è un nuovo ingresso nel-la squadra che sostiene Iorio:è la Dc. L’accordo con il Pdl èquasi fatto e oggi a Roma, nel-l’incontro tra i vertici regio-nali e nazionali dei due parti-ti, sarà perfezionato. Per que-sto, ieri il segretario naziona-le del partito Giuseppe Pizzasi è confrontato con i leadermolisani Antonio Di Rocco eGiuseppe Monita e con il re-sto del gruppo dirigente permettere a punto le strategieelettorali. L’onorevole ha ‘pla-

Per candidare Antonio FedericoI grillini piacciono:raccolte 600 firme

in due giorni

Pietracupa:‘La politicarecepiscale istanze

della gente’

cato’ i dissensi e ricucito conchi avrebbe voluto l’appoggioalla coalizione del centrosini-stra. La strada da seguire saràcompletamente diversa.

“La Democrazia Cristianaappoggerà il centrodestra equindi il candidato presidenteMichele Iorio”, è stato dettonel corso del summit. Ma solooggi sarà messo tutto nero subianco e, soprattutto, sarà va-lutata la possibilità di dare vitaad una lista che darà man for-te al governatore.

Intanto, nell’ultima settima-na utile per preparare le liste,si prevedono novità per uno

dei partiti di centrodestra chefanno parte dello schieramen-to del governatore. Quest’ul-timo, poi, può contare su an-che Paolo Vacca, imprendito-

solidarietà di Paolo di Laura Frattura e del consigliere regio-nale Michele Petraroia. “E’ un errore – che il Ministero deiTrasporti e la dirigenza nazionale Anas sostengano processi diprivatizzazione del servizio e di esternalizzazione dell’attività

di manu-t enz iones t rada le ,pulimentoe sgombe-ro neve.Affidandoqueste atti-vità a ditteprivate si

spenderà il doppio. Al costo– conclude il Consigliere – si ag-giunge la beffa della perdita di ben sessanta posti di lavoro congravi ripercussioni sull’emergenza occupazionale nella nostraregione”. Gdp

Dipendenti stagionali Anas, la protestasi sposta davanti alla Prefettura

re e vertice della Confindu-stria molisana. Infine, proprioil presidente ha chiamato araccolta gli amministratorimolisani della coalizione dicentrodestra per una Confe-renza programmatica che siterrà all’hotel Centrum Pala-ce di Campobasso dalle 18.Sarà l’occasione per consen-tire ai vari esponenti del cen-trodestra impegnati nelle isti-tuzioni di rappresentare al pre-sidente i problemi e le esigen-ze del territorio dandogli an-che idee e progettualità per lastesura del programma eletto-rale. S.P.

Futuro e Libertà al lavoroper la composizione della lista

L’appello di Del Busso ai giovani del partito

“Alla Federazione della Sinistra dico grazie”. Sono le paroledi Paolo Di Laura Frattura dopo la decisione di comunisti ita-liani e Rifondazione comunista di appoggiare la sua candida-tura alle Regionali. “Ci confronteremo con loro – assicuraancora il presidente della Camera di Commercio – su propostee temi concreti per dare al Molise una nuova stagione”. In-somma, nonostante i malumori, anche Rifondazione comuni-sta si allinea e lavorerà, come indicato dal segretario nazionalePaolo Ferrero, per una lista in appoggio di Frattura. In realtà,sarà solo un sostegno tecnico. Pare, infatti, che non ci sarànessuna intesa programmatica e di governo con l’ex esponen-te di Forza Italia.Una lettera aperta all’onore-

vole Libè, oggi in Molise perstringere il ‘patto’ elettoralecon il presidente Michele Io-rio. La missiva porta la firmadel capogruppo al comune diCampobasso Michele Ambro-sio. Qui sono riportate diecidomande sull’alleanza strettadall’Udc con il Pdl e sullamancata costituzione del ter-zo polo. “Chi ha deciso – silegge in un passaggio della let-tera – che l’Udc sarà alleatocon il centrodestra e non conil centrosinistra e non in alter-nativa come ‘terzo polo’?”. Epoi: “Quali erano (alle elezio-ni provinciali) e quali sono(alle elezioni regionali) le verecondizioni che non hanno con-sentito e che non consentonouna alternativa al centro destraed al centro sinistra?”. A que-ste domande l’onorevole cen-trista potrà senz’altro rispon-dere oggi.

Lavorare alacremente allacomposizione della lista. E’il pressante messaggio invia-to ai simpatizzanti di Futuroe Libertà dal responsabile deltesseramento del partito Car-mine Del Busso. Il Fli guida-to dal coordinatore QuintinoPallante gode finora di buo-na salute.

“Si sta radicando comepartito a tutti gli effetti anchein Molise – spiega Del Bus-so - da qualche tempo è ini-ziato il tesseramento e si è co-stituita una solida base, for-mata per la gran parte da un-der 40, fatto questo insolitonel panorama politico attua-le dove si assiste sempre piùalla fuga dei giovani dalla po-litica”. Ne è un esempio em-blematico l’elezione alle Pro-vinciali di Campobasso di

Donato D’Ambrosio, 26anni, il consigliere più giova-ne dell’amministrazione gui-data da Rosario De Matteis.Il partito può ottenere un ri-sultato importante anche alleRegionali. Ma per farlo biso-gna rimboccarsi le manichevisto che entro sabato biso-gnerà presentare la lista “tra-lasciando qualsivoglia pole-mica e strumentalizzazionenata intorno alle eventuali al-leanze (con il Pdl, ndr)”.

Ambrosio:dieci domande

a Libè

Rc: ok all’appoggio tecnicoFrattura ringrazia

CarmineDel Busso

GiuseppeMonita

Il gazebodei grillini

Regionali, accordo vicino tra Pdl e Dc

Mario Pietracupadurante il convegno

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LUNEDI’ 12 SETTEMBRE 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 251

In un momento di grandicambiamenti per la scuolapubblica italiana, dal presi-dente della Regione Molise,Michele Iorio arriva un mes-saggio di speranza per glistudenti e i docenti molisa-ni.

Ricordando il preziosocompito che gli insegnantisono chiamati a svolgere perl’accrescimento culturale deigiovani molisani e l’impe-gno profuso da tutto il per-sonale scolastico in questa“missione”, il presidente ri-volge a loro un augurio spe-ciale e agli allievi un inco-raggiamento particolare peril duro ed importante lavoroche li attende .“Voglio rivol-gere a tutti gli studenti e al-l’intero corpo insegnante ipiù fervidi auguri per unanno caratterizzato da unacrescita culturale, didattica e

Il presidente si rivolge a studenti ed insegnanticon parole di speranza. Ricordato l’impegno profuso

dal Governo regionale nel campo dell’istruzione

Iorio: la scuolaè il futuro del Paese

professionale. La scuola echi vi è impegnato, sia comestudente che come docente,è certamente un pilastro diquesta nostra società e rap-presenta il futuro e la speran-za della Nazione. La fortifi-cazione della nostra identitàe la continua qualificazionedi coloro i quali sarannochiamati ad essere classe di-rigente nelle Istituzioni enell’economia, potranno far-ci superare l’attuale momen-to di crisi ed ogni problema-tica che nei prossimi annipotrà concretizzarsi. Mi au-guro, dunque, che gli studen-ti possano anche approfitta-re di questo ultimo scorciodel 150°Anniversario del-l’Unità d’Italia per riflettere

sulle nostre radici e per ca-pire come il Popolo italiano,negli anni, ha saputo affron-tare altre condizioni negati-ve continuando il propriocammino nel lungo percor-so della civiltà umana. Spe-ro, quindi, che proprio daigiovani e dal mondo dellascuola venga quella spintaall’intera società per vince-re le difficoltà, per andareavanti e per creare un doma-ni migliore. Voglio, infine,

ricordare, perscendere più nelconcreto, che ilGoverno regiona-le ha profuso, inquesti anni, unosforzo straordina-rio dando vita adun ProgrammaTriennale cheporterà, entro ilprossimo anno, afar si che ogni

plesso scolastico del Molise

di Ylenia Fiorenza“Come Regione miriamo alla sicurezza, a

lavorare per il bene comune, a dare risultaticoncreti di crescita, perché i nostri ragazzihanno bisogno di scuole tutelate dai perico-li del terremoto”. Lo ha detto il governatoredel Molise, il presidente Michele Iorio du-rante l’inaugurazione del plesso scolastico “G.Barone” diBaranello. Un momento importante per la comunità che, hadistanza di un anno, si ritrova una struttura eccellente, cheda oggi sarà la scuola di formazione e di educazione deipropri figli. Presenti alla manifestazione vari esponenti del-la politica, tra cui il presidente della Provincia, Rosario DeMatteis, il sindaco Marco Maio; il Dirigente Scolastico del-l’Istituto comprensivo statale“G.Barone”; l’ex sindaco Do-menico Boccia. Ad accogliere l’invito a benedire i locali dellanuova Scuola per l’infanzia è stato, inoltre, l’arcivescovometropolita di Campobasso, mons. Giancarlo Bregantini, cheha colto l’occasione per fare gli auguri agli studenti che siavvieranno in questi giorni ad intraprendere un nuovo per-corso di conoscenza. “Con queste opere realizzate con so-lerte impegno, la gente acquista sempre più fiducia nellapolitica – ha detto il Presule – perché sono segno di speran-za che ci portano a credere fermamente che la nostra regio-ne cresce nella misura in cui si fa politica intelligente di col-laborazione tra istituzioni e cittadini che investe nella cultu-ra e nella responsabilità”.

goda delle caratteristiche dianti sismicità e della sicurez-za più assoluta per ogni tipodi rischio. Fino ad oggi, in-fatti, abbiamo impegnato ri-sorse importantissime perquesto Piano e, nelle ultimesettimane, abbiamo finanzia-to altri 20 milioni di euro perla creazione, fra le altre cose,di Poli scolastici che daran-no la possibilità, a più comu-ni, di avere un’infrastrutturescolastiche con ambienti di-

dattici idonei, moderni e al-l’altezza dei più esigentistandard di qualità. Questomodo di procedere fino adoggi ci è valso il titolo di Re-gione italiana con il maggiornumero di edifici scolasticimessi in sicurezza sismica estrutturale. L’obiettivo, quin-di, è quello di concludere illavoro già fatto e consentirea tutti i ragazzi e a ogni do-cente di questa regione di vi-vere la propria esperienza di

a p p r e n d i -mento e dii n s e g n a -mento inscuole real-mente sicuree attrezzateper le varieattività cul-turali, scien-tifiche e dieducazionefisica”.

Taglio del nastro all’Istituto “Barone”Una struttura di eccellenza per la comunità

A Baranelloapre il nuovo centro

per l’infanziaCari studenti....L’augurio di De Matteis

Il ritorno fra i banchiUgualmente accorato e carico di significati il messaggio

augurale del presidente della Provincia Rosario De Mat-teis. Riportiamo di seguito uno stralcio dell’intervento chepubblicheremo per intero nell’edizione di domani:

Cari studenti, oggi è il vostro primo giorno di scuola equesto per me è il primo discorso di auguri come presi-dente della Provincia di Campobasso. Non so se vi piace-rà, certo è che ho pensato di spendere due parole per voi,frasi senza il politichese, ma come un ex alunno; un presi-dente che è stato studente e che ora pur ai vertici di unente, vive il vostro primo giorno di scuola con emozione,con la mente proiettata a qualche decennio fa quando stu-diavo in collegio a Benevento, o quando da genitore vede-vo i miei figli preparare cartella, diario e merenda. Peralcuni di voi sarà il primo giorno della prima superiore,per altri magari il primo giorno dell’ultimo anno, per al-cuni sarà un anno dopo una bocciatura, per altri magariil primo giorno dopo un’estate sui libri per rimediare aqualche materia in rosso, o un anno esaltante come quellopassato. Per me invece è un giorno in cui avrei volutooffrirvi una scuola piena di strutture, una scuola invidia-bile, moderna, all’avanguardia, un istituto del quale pote-vate andare fieri, una scuola dove anche le materie piùpesanti potessero sembrare più leggere.

Baranello, il taglio del nastro

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6 Lunedì12 settembre 2011

Classe ‘61, mezzo secolo di ricordiTORO. Mezzo secolo di vita: l’occasione migliore per ritrovarsi tutti insieme, compresi

quelli che oramai si erano persi di vista. E’ stato così che domenica scorsa ex compagni discuola e amici appartenenti alla classe ‘61 hanno stabilito di festeggiare i loro 50anni, primaandando tutti a messa e poi, giustamente, tutti insieme a tavola a rinverdire i ricordi passati.

Hai raggiunto dueimportantissimi tra-guardi... Tantissimiauguri Cristina! Perla tua laurea e il tren-tesimo compleannoda Pasquale, Libero,Miriam e tutta la tuafamiglia!

Auguri ai quali siunisce molto volen-tieri tutta la redazio-ne di Campobasso deIl Quotidiano delMolise.

Doppi auguriper la neo dottoressa

Cristina!

Lo spazio ludico-educativoin Villa dei Cannoni offre aibambini anche un importantelezione di vita. In considera-zione dello squilibrato rappor-to giochi-bimbi, le giovanileve devono anche imparare afare la fila per giocare, subirele angherie di coloro che pas-sano avanti e tollerare i sopru-si di chi non vuole terminareil proprio turno di altalena inbase al principio “ora ci sto ioe non mollo!” Importante èl’esercizio alla pazienza dimadri, padri e congiunti vari,immobili statue di sale, con

Hanno lasciato a terra i carabinieri che li avevano fermati per un controllo

Feriti dall’auto di servizioCaccia ai due fuggitivi

Il famigerato pontedi via delle Fraschefa un’altra ‘vittima’Tir resta incastrato e perde il rimorchio

Giocare in Villa dei Cannoniè come fare la fila alle Poste

Genitori e figli alle prese con un parco sempre più affollato

pargoli piagnucolanti e scalpi-tanti. Insomma per queste

nuove generazioni un concre-to preludio del radioso futuro!

Un altro tangibile segnodi quel progresso che af-franca dalla schiavitùpsicologica di una beatainfanzia di spensieratez-za. Una mitica età chepotrebbe essere rimpian-ta per tutta la vita: me-glio introdurre subito ipiccoli al faticoso “do-mani”. I genitori, però,poco lungimiranti nonapprezzano e sono fer-mamente convinti chequalche gioco in più re-

sterebbe la soluzione miglio-re! P.G.

Ormai i cittadini che abitano nelle vicinanze del ponte divia delle Frasche ci sono abituati. Prima o poi, nonostante lasegnaletica verticale sia ben visibile, qualche incauto ca-mionista vi resta incastrato sotto nel tentativo di oltrepas-sarlo. E’ accaduto ancora domenica mattina verso le 10.Addirittura stavolta il distratto camionista è riuscito persio-no a ‘perdere’ il rimorchio che si è staccato dalla motrice.L’ultima volta stessa sfortuna ebbe un altro conducente che,però, all’epoca poteva addurre la scusante della neve cheaveva reso scivoloso l’asfalto. Così come ieri, anche quellavolta la circolazione subì rallentamenti per permettere alsoccorso stradale di liberare il tir dalle grinfie del ponte.

Ponte via delle Frasche, l’incidente di ieri

Ieri il raduno organizzato dall’old Car Club di CampobassoAuto d’epoca sfilano come belle signore

Sono serie, ma in via di miglioramento, le condizionidei due carabinieri del nucleo Radiomobile della Compa-gnia di Campobasso rimasti feriti in un incidente stradaledurante il turno di servizio nella notte fra venerdì e saba-to. La ‘gazzella’ parcheggiata mentre i due militari stava-no per identificare due soggetti fermati mentre erano abordo di un’auto si è improvvisamente ‘sfrenata’ investen-doli in un tratto in salita di via Conte Rosso. Ferito edolorante uno dei due è riuscito a chiamare la centrale echiedere soccorso ai colleghi che hanno inviato sul posto

i mezzi del 118. Ciò perché i due ragazzi che erano statibloccati per il controllo dei documenti si erano dati allafuga: presumibilmente perché avevano qualcosa da nascon-dere. Noncuranti del fatto che i carabinieri avevano appenarischiato la vita si sono dileguati. Qualora venissero identi-ficati nei loro confronti scatterà quasi certamente una du-plice denuncia per omissione di soccorso. Intanto i colle-ghi della caserma Testa di via Mazzini non stanno facendomancare il loro appoggio morale ai due carabinieri feriti ericoverati al Cardarelli.

Parco giochi di Villa dei Cannoni

La passioneper le autod’epoca scen-de nuovamen-te per le stradedi Campobas-so grazie al ra-duno organiz-zato, ieri mat-tina, dall’OldCar Club. Ol-tre cinquantamodelli classici hanno elegan-temente sfilato da Campobas-so a Busso prima di ripartire

per Castropignano dove si èconclusa una prima gara di ve-locità. Dopo la “pausa pran-

zo”, il corteo è ripartito allavolta di Roccaspromonte dovesi è svolta una seconda prova

che ha visto come traguardoil centro storico di Casalcipra-no. L’evento si è qui conclusocon le premiazioni dei primitre classificati (oro e argentoai fratelli De Castro di Cam-pobasso), dell’equipaggiofemminile (trofeo per la signo-rina De Cesare) e degli asso-ciati degli altri club di autostoriche. Tra questi anche ilpresidente del club “Amicidelle auto d’epoca” ToninoAufiero il quale ha dichiara-to: “si è trattata di una bellis-sima manifestazione, organiz-zata con cura fin ogni detta-glio. Speriamo che un egualesuccesso si possa registrareanche domenica 9 ottobre inoccasione della seconda edi-zione della Coppa d’Oro delMatese, evento che potrà ri-chiamare non solo tante autoed appassionati di motori, maanche numerosi turisti”.

Il raduno di auto storichein corso Vittorio Emanuele

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LUNEDI’ 12 SETTEMBRE 2011

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ANNO XIV - N. 251

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Si è tenutasabato mattinal’ultima lezio-ne pressol’apiario didat-tico dislocatoall’interno dell’oasi WWF diGuardiaregiaCampochiaro;l’ultimo semi-nario di apicol-

tura ha trattato l’argomento“Trattamento estivo controla Varroa”.

L’iniziativa, organizzatadall’associazione regionaleagricoltori del Molise, è sta-ta patrocinata dall’assessora-

to regionale all’Agricoltura,dall’Università degli Studidel Molise e dal WWF Oasi.Nell’occasione sono staticonsegnati anche gli attesta-ti di partecipazione alle 35persone che vi hanno presoparte, dai rappresentanti del-le varie istituzioni tra cuil’assessore Nicola Cavalie-re, per l’assessorato al-l’Agricoltura e Foreste, Ni-cola Merola responsabile delWWF riserva regionaleGuardiaregia Campochiaro eil presidente dell’Aram An-tonio Carrelli.

Si è concluso così il ciclodi seminari rivolti alla for-

mazione di nuovi apicoltori:si tratta di un lavoro ricco distimoli e che ti impone uneclettismo fuori della norma.

Oggi non è possibile ricon-durre il mestiere dell’apicol-tore ad un unico mestiere,sitratta dell’espressione di piùlavori insieme, quello delveterinario, per curare le apiin caso di malattie, quello del

A Cercemaggiore manca il polo scolasticoSi torna sui banchi, restano

i disagi per gli studentiCERCEMAGGIORE.

Tutto è pronto per i 353alunni che frequentano l’isti-tuto comprensivo statale diCercemaggiore. Al suonodella campanella, tutti in filae in attesa che si aprirannole porte delle tre struttureospitanti la scuola dell’infan-zia, la scuola primaria e lascuola secondaria di primogrado, per intenderci asilo,elementari e medie.

La scuola dell’infanziaconta 79 iscritti, suddivisi finquattro sezioni, di cui duequarti frequenteranno lastruttura di via Ponte , unasezione sarà dislocata a Mar-cantonio e l’altra a San Mar-co. Per quel che riguarda lascuola primaria gli scrittisono 172, di cui 91 frequen-teranno la struttura al cen-tro del paese, dove sono bendistribuiti e il problema del-le pluriclassi non sussiste.Mentre i restanti 81 iscritti,suddivisi tra le strutture diMarcantonio e San Marco,saranno accorpate sicura-mente pluriclassi. Sono po-chi i casi, infatti, in cui si ar-riva almeno a 10 alunni perclasse. Il problema dovreb-be tuttavia essere risolto de-finitivamente tra qualcheanno al massimo, considera-to che la settimana scorsa

CERCEPICCOLA.Musica, divertimentoe buona gastronomiapopolare hanno fattoda cornice alla duegiorni di festa dellaprima edizione della“Beer Explosion”. In-fatti, lo scorso week-end a Cercepiccola siè svolta una rivisitata festa della birra, in-novativa versione di vecchie edizioni chehanno lasciato, poi, il paesino cuore dellavalle del Tammaro per molti anni al“secco”.Infatti, la novella Beer Explosionnasce dalla voglia dei giovani cercepicco-lesi di far rivivere una delle iniziative ago-stane che ha accompagnato in passato losvolgersi di tante estati. Diversi i gruppi ed

SEPINO.Dopo la presenta-zione alla comunità, avvenu-ta in occasione dei festeggia-menti di luglio in onore a San-ta Cristina, il Campanone del-la chiesa sepinese riceverà laBenedizione del Santo Padreproprio a Roma. La comunitàdi Sepino parteciperà infattidopodomani all’udienza delPapa Benedetto XVI per far

Prima edizione all’insegna del divertimentoCercepiccola, due giorni di festa

con ‘Beer Explosion’sono arrivati aCercemaggiorei fondi erogatidalla regioneper costruire ununico edificioscolastico chepossa ospitaretutti gli studen-ti. Per i 102alunni dellascuola secon-daria di primogrado, le cui attività si svol-gono tutte nella mura di viaFonte Peluzzo, al centro delpaese, nessun problema le-gato ai numeri, anche in que-sto caso, come per la scuola

dell’infanzia le classi sonoben distribuite numerica-mente. Diverse, saranno lenovità del corpo docenti, in-tanto auguriamo buon annoscolastico a tutti.

benedire la campana tantocara a tutta la comunità che,dopo un periodo di silenzio,dal prossimo ottobre tornerà ascandire la vita della cittadi-na. La vecchia campana si eralesionata e già da qualche tem-po si era deciso di affidarsi allarinomata fonderia Marinelliper realizzarne una tutta nuo-va che ha fatto il suo ingresso

trionfale in piazza Nerazio Pri-sco durante i festeggiamenti,a bordo di un carro pieno difiori segnando un momentosolenne e il profondo legameche da secoli lega la cittadi-nanza a questo magico simbo-lo. Ed ecco il programma dimercoledì prossimo, 14 set-tembre: ore 3.30 partenza daSepino, è necessario arrivare

per tempo a piazza San Pietro;ore 9.30 partecipazione allaudienza del Papa;ore 13.00pranzo al ristorante.E’ previ-sta una quota individuale dipartecipazione che ammontaa 35 euro di cui 20 euro per ilviaggio e 15 per il pranzo alristorante. Chiunque vogliapartecipare può recarsi pressola parrocchia, o rivolgersi ai

numeri telefonici seguenti:0874/790217 oppure al cel-lulare 338/3054873. DD

Sono stati consegnati gli attestati di frequenza ai 35 partecipanti al corso tenuto presso l’oasi WWF

A lezione di apicoltura con l’AramL’iniziativa fortemente voluta dall’Assessorato all’Agricoltura e dall’Ateneo

Si tratta di un mestierefuori dalla norma riccodi stimoli e che imponeun grande eclettismo

Il Campanone sarà benedetto dal PapaTutti possono partecipare all’evento romano

i dj che si sono alter-nati sul palco allestitoin località Castelluc-cio, tutti giovani e fre-schi artisti molisaniprovenienti dai vicinicomuni di Vinchiatu-ro, Cercemaggiore eRiccia. Un mix di folke rock che ha appas-

sionato e fatto ballare tutti i presenti che han-no riempito la location a cielo aperto.

Un successo, dunque, per i ragazzi di Cer-cepiccola che, dopo le iniziative della “Disc-all night”, mettono sempre piu’ a nudo leproprie capacità e potenzialità mostrando diessere in grado di realizzare qualcosa di con-creto per avvalorare il luogo nel quale sivive. Gdp

falegname, per costruirenuovi alveari o riparare quel-li danneggiati, quello del-l’etologo, per capire il com-portamento dell’ape, quellodell’apicoltore vero e pro-prio per gestire i vari prodot-ti dell’alveare dall’indivi-duazione delle fioriture, allaproduzione e invasettamen-to del prodotto finito.

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Jelsi. Gli emigranti continuano a tessere i legami con la terra natiaLa devozione di Sant’Annariproposta anche in America

Gambatesa. Un ringraziamento alla coordinatrice del progetto Angela Testa

Anche a settembre porteaperte al Castello medievale

Soddisfatte le associazioni che hanno promosso una con-venzione per aprire le porte del Castello tutti i giorni aivisitatori.

I 23 aderenti affiancheranno il personale della Soprinten-denza permettendo il ritorno al consueto orario d’aperturaarticolato su tutta la settimana (domenica anche pomerig-gio) escluso il lunedì (giorno normale di chiusura). Nel mesedi settembre, come ad agosto, i volontari garantiranno l’aper-tura del sito artistico per l’intero periodo, a partire da Otto-bre, invece, il servizio riguarderà i week-end e le prenota-zioni. La Convenzione, promossa da cinque associazionilocali (Pro-Loco Gambatesa, Ass. “I Maitunat’”, Ass. “Rute Noemi”, Ass. “I colori dell’Arcobaleno”, l’Auser a cui èaffiliato il circolo anziani) rappresenta una testimonianzadi partecipazione attiva della cittadinanza e dell’associa-zionismo a favore del proprio territorio e della sua valoriz-zazione, nonché uno scatto d’orgoglio di un popolo ostina-

to a preservare la propria storia e le proprie origini.La volontà di riaprire il Castello con modalità che ne per-

mettano l’effettiva fruizione ai turisti è partita con forza daigambatesani e dalle associazioni come risposta alle ineffi-cienze e alle carenze delle istituzioni pubbliche, una rispo-sta alla burocrazia che antepone le esigenze dei singoli al-l’interesse generale. Non solo “mera apertura” quindi, maanche un messaggio che mira a sensibilizzare gli organipreposti a svolgere bene le funzioni che rientrano nella loro

La Convenzione rappresentauna testimonianzadi partecipazionedella cittadinanza

attività affinché possano definirsi veramente a servizio delpubblico.

Il ringraziamento va in primo luogo alla coordinatrice ditutto il progetto, Angela Testa, a tutti i volontari che hannoaderito e ai presidenti delle associazioni insieme a tutti quelliche con grande sensibilità e maturità permetteranno che unimportante sito artistico come il Castello di Gambatesa godadell’importanza e della rilevanza che merita.

Non resta che invitare tutti a visitare il Castello!!!

Malgrado la pioggia bat-tente in molti hanno parte-cipato alla festa jlsese. Nellachiesa di San Simone Apo-stolo da trent’anni, l’ultimadomenica d’agosto, si rinno-va la tradizione della Festadel Grano dedicata a San-t’Anna, Patrona di Jelsi edelle messi. Come raccontaGiovanni Rapanà oltre due-mila persone hanno seguitola processione al seguito del-la statua di Sant’Anna, ac-compagnata dalle note dellabanda “Abruzzo e Molise”.In Canada, questa Festa è sta-

jelsesi di Montreal. Ognianno infatti una importantedelegazione di Ste-Anne co-stituita dai Cavalieri di Co-lombo è presente alla festa.Tra questi Jean Luc Cardina-le, giovane e valente impren-ditore Prescott e gli jelsesiche insieme a numerosi suoiconcittadini ha scoperto lapassione per sapori e i colorid’Italia. Le cattive condizio-ni del temponon hanno con-sentito di proseguirei festeg-giamenti nel Parco Saint-Si-mon come ogni anno. Ilgruppo musicale, venuto ap-positamente dall’Italia, la“New Harlem Band”, si èesibito nei locali sottostanti

la parrocchia al cospetto dialcune centinaia di appassio-nati. Una giornata all’insegnadei valori cristiani e dell’ita-lianità, ben organizzata e cu-rata nei minimi particolari daun attento e dinamico Comi-tato organizzatore: MichelePassarelli (Presidente), JoeVena (Vice-Presidente), RosaMinichiel lo (Segretaria),Tony Martino (Tesoriere),Maria Tatta (segretaria dicorrispondenza). coadiu vatodal Comitato festecompo stoda: Joe Di Buono, Domeni-co Santella, Elisabetta DiBuono, Donatella Cutrone,Bernardo Pa ssarelli. Per loSport: Gaetano Santella;

ta importata dall’Associazio-ne Jelsese di Montreal. Laprima edizione ebbe luogonel 1982. Da allora, e conessa la Sagra del Grano, è di-venuta una delle più impor-tanti attività estive, religiosee culturali della comunità ita-liana. La ragione per la qua-le la data della Festa di Mon-treal viene posticipata, rispet-to al 26 luglio, è dovuta allamaturazione del grano che inCanada avviene concirca unmese di ritardo rispetto al-l’Italia. Per l’AssociazioneJelsese di Montreal, la Festa

si Sant’Anna rappresenta laconclusione di un lungo ci-clo di lavoro e di attesa, cheinizia in primavera con lapreparazionedel terreno e lasemina, prima di arrivare allalavorazione delle spighe e deichicchi che adornano le tra-glie e i carri.

Il grano utilizzato per la fe-sta di Montreal viene colti-vato nei fertili campi di Pie-tro Martino in località “Ste-Anne de Prescott”, cittadinafrancofona dell’Ontario vici-no Montreal. Rapanà diceche questa tradizione ha fa-vorito il gemellaggio tra gliabitanti di

Ste-Anne de Prescott e gli

Gennaro Panzera e Antoniet-ta Sabatino per le Relazionipubbliche. Nina Visconti eTeresa Vasile D’Amicoper lasezione Cultura e Patrimo-nio. Alla festa era presente ilGruppo Arte Ielsese che ognianno e spone i lavori dell’ar-te tipica di Jelsi. “Certamen-te – conclude Rapanà - al-l’Associazione Jelsese diMontreal, bisogna riconosce-re il merito di aver importatoa Montreal la Festa di San-t’Anna e la “Sagra del Gra-no”, tradizione che racchiu-de in sé alcune delle miglioritradizioni culturali e religio-se italiane attraverso il mon-do.

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di Agnese GenovaFOSSALTO. Il presidente

dell’associazione regionaleapicoltori del Molise, Anto-nio Carrelli di Fossalto, ha ri-cevuto dall’Unione CittadiniEsperti Professionisti Euro-pei il prestigioso titolo di“Ambasciatore delle Api”.L’U.C.E.P.E., acronimo cheraggruppa professionisti edesperti europei ed opera comeonlus accreditata al Parla-mento Europeo, impegnata apromuovere la consapevolez-za e l’importanza della bio-diversità e dell’ecologia, haritenuto opportuno istituireun premio internazionale de-nominato appunto “Amba-sciatori delle Api” da desti-nare a chi ha dedicato la pro-pria esistenza all’apicoltura oa chi aiuta a salvaguardarequesto importante insetto di-vulgando il progetto “Wesave the bees” (Salviamo leapi). Si tratta di un’iniziativaeuropea tesa a rafforzare lacollaborazione tra l’uomo ele api.

L’Unione professionisti eu-ropei opera dal 2008 anchecome gruppo di ricerca spe-cializzato per la difesa delleapi, ha sviluppato importantieventi e convegni sull’affa-scinante mondo di questi pic-coli utilissimi insetti che rap-

CIVITACAMPOMARANO. Censimento generale dellapopolazione e delle abitazioni, approvato la graduatoria.Visto che con determinazione del Sindaco n. 2 in data 10gennaio 2011 sono stati nominati i responsabili di servizioa cui competono gli atti di gestione – si riporta nell’attoufficiale – visto che l’art. 50 del Decreto Legge 31 maggio2010, n. 78, convertito con modificazioni in legge n. 122/2010 ha indetto e finanziato il Censimento in oggetto e sta-bilito che l’Istat detti le linee di indirizzo e di organizza-zione del Censimento attraverso il Piano Generale di Cen-simento (PGR), rinviando la disciplina degli aspetti didettaglio ad apposite circolari e atti; richiamata la determi-nazione del Sindaco n. 51 del 30 marzo 2011 con la quale èstato costituito l’Ufficio Comunale di Censimento (UCC),per l’organizzazione e l’esecuzione del 15° CensimentoGenerale della popolazione e delle abitazioni – Anno 2011;dato atto che: - che in relazione all’avviso di selezione pub-blica, per titoli, finalizzato alla nomina di n. 1 rilevatorecomunale sono pervenute complessivamente n. 4 domandeentro la data di scadenza (3/9/2011); - che dall’analisi delledomande pervenute e dei punteggi attribuiti ai relativi tito-li, la graduatoria per la nomina di n. 1 rilevatore comunalerisulta essere formata come da prospetto allegato al presen-te atto per farne parte integrante e sostanziale; ritenuto opor-tuno, dover nominare n. 1 rilevatore in possesso dei requi-siti soggetti ed oggettivi richiesti per consentire le opera-zioni relative al censimento in oggetto e precisamente lasig. na Di Matteo Mirella.

LUCITO. Si tenuta ieri laXVIII edizione del concorsonazionale di pittura estempo-ranea. Quest’anno lo slogandella manifestazione è stato“In memoria di Mattia”, il ra-

gazzo affetto da Sla, scompar-so recentemente, il quale hasempre partecipato con entu-siasmo alla manifestazione,profondendo la sua voglia difare e il suo dolce sorriso.

Mattia ha frequentato il LiceoArtistico di Campobasso e al-l’evento hanno preso partetutti i suoi compagni di clas-se. Si è trattato di un eventoartistico, ma anche comme-

Fossalto. Al presidente apicoltori del Molise, Antonio CarrelliAmbasciatore delle api:

il riconoscimento dall’EuropaCivitacamporano, ok

alla graduatoriaper il censimento generale

presentano il primo e più im-portante campanello d’allar-me per una valutazione dellasalute e dell’equilibrio del-l’ecosistema locale. Le apisono sentinelle ecologiche,quando la loro moria è moltoalta (come succede in questianni), bisognerebbe prende-re seri provvedimenti. GiàEinstein aveva predetto chein mancanza delle api l’uma-nità finirà nel giro di quattroo cinque anni. Dati e ricercheeffettuati dall’U.C.E.P.E.sono stati raccolti ed inviatialle commissioni del settoreeuropeo per le dovute analisie illustrati in occasione di unaseduta plenaria del parlamen-to europeo. Un molisanodunque potrà fregiarsi del ti-

tolo di“ A m b a -s c i a t o r edelle Api”.Tra gli altri,l’importan-te ricono-scimento èandato aG i o r g i oCelli, unodei primi“Cavalierid e l l ’ a p eR e g i n a ”che permolti anni

si è battuto per la salvaguar-dia di questo meravigliosoinsetto. Il prof. Celli, recen-temente scomparso, è da an-noverare tra i più importantiesponenti per la salvaguardiadelle api, merito del suo im-pegno e dei suoi costanti edettagliati studi sulla vita bio-logica e socio-organizzativadell’ape documentati in nu-merosi libri e convegni.“L’attestato ricevuto da par-te di un’organizzazione euro-pea rappresenta una nota im-portante che non può che far-mi piacere. Salvaguardare leapi equivale a proteggerel’equilibrio dell’intero ecosi-stema. Non dimentichiamol’importanza di questi insettianche per l’agricoltura. Im-

SALCITO. Ultimati i lavo-ri per la centrale fotovoltai-ca nell’area del depuratorecomunale in contrada Fon-telefrassi. La centrale avràuna potenza di 5,980 kwp.Del progetto è stato appro-vato la contabilità finale, cer-tificato di regolare esecuzio-ne e rendiconto delle spesesostenute e certe da sostene-re. Con Delibera di Giuntan. 91 del 19 giugno 2006 laGiunta Comunale ha appro-vato il progetto esecutivo peri lavori per l’importo com-plessivo di euro 109.890,00;con determina dirigenzialen. 242 del 18 ottobre 2006 ilavori sono stati aggiudicatiper l’importo di euro

93.689,80; in data 18 otto-bre 2006 è avvenuta la con-segna dei lavori; che la rea-lizzazione dei lavori è statafinanziata con un contributodella Cassa Depositi e Pre-stiti; Considerato che i la-vori sono stati regolarmenteultimati; Veduti gli atti rela-tivi alla contabilità finalenonché certificato di regola-re esecuzione dei lavori, ri-lasciato dalla direzione lavo-ri e confermati dal Respon-sabile del Procedimento; Vi-sta la Determina dirigenzia-le nr. 47 / 170 del 10 settem-bre 2007 di approvazionedella contabilità finale deilavori detti in premessa;considerato che sul finanzia-

mento concesso dalla CassaDepositi e Prestiti posizionenr. 4506966, di importo pariad euro 109.890,00 è stataspesa la somma di euro58.661,60 come dal prospet-to allegato quale parte inte-grante e sostanziale dellapresente; rilevato che sulpredetto mutuo di posizionenr. 4506966 si è avuta una

economia pari ad euro51.228,40; Ritenuto neces-sario utilizzare le economiematurate predisponendo unprogetto per la realizzazio-ne di un impianto fotovoltai-co a servizio del depuratorein località Fontelefrassi;…vista la Deliberazione diGiunta Comunale nr. 63 del05.11.2010 con la quale si è

deliberato di: di approvare ildiverso utilizzo del mutuooriginariamente concessoper la realizzazione dell’im-pianto fotovoltaico a servi-zio del municipio (pos. nr.4506966), per la realizzazio-ne di una centrale fotovoltai-ca nell’area del depuratore

pollinano gratuitamente frut-ta, ortaggi e campi coltivatifacendo così aumentare qua-lità e quantità dei raccolti, inpercentuale variabile dal 15al 50%. Basti pensare che cisono aziende disposte a pa-gare per farsi impollinare dal-le preziose api” ha commen-tato Antonio Carrelli. Conl’Aram è impegnato a porta-re avanti il progetto dell’apia-rio didattico nell’oasi Wwf diGuardiaregia-Campochiarointrapreso con Assessoratoregionale all’Agricoltura el’Università del Molise.Un’iniziativa che ha riscos-so molto successo e suscita-to grande interesse. A tal pun-to che si pensa di replicarlaanche nella provincia di Iser-nia. Oltre trenta gli iscritti chedalla scorsa primavera seguo-no lezioni teoriche e pratiche,e che ad ottobre termineran-no il momento formativo conuno stage presso importantiaziende apistiche extraregio-nali. Prosegue dunque l’im-pegno dell’associazione re-gionale apicoltori che ha si-nora agito su più fronti. Haorganizzato seminari, corsi diformazione, convegni, avvia-to progetti di assistenza tec-nica per un comparto anchein Molise sembra acquistaremaggiore interesse.

Lucito. Il ragazzo, scomparso di recente, frequentava l’artisticoUn concorso nazionale di pittura

estemporanea dedicato al giovane Mattia

Salcito. L’impianto è localizzato in contrada Fontelefrassi

Ultimati i lavoriper la centrale fotovoltaica

comunale in c.da Fontele-frassi, della potenza di 5,980kwp, ferme restando le con-dizioni originarie dell’am-mortamento;… vista la con-segna dei lavori in data 7 lu-glio 2011; visto il certificatodi ultimazione dei lavori indata 29 agosto 2011.

morativo e di riflessione pertutta la comunità. In serata èstata aperta l’esposizione del-le opere realizzate durante lagiornata, per poi procederecon la premiazione.

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ANNO XIV - N. 251

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LUNEDI’ 12 SETTEMBRE 2011

I parlamentari che hanno anche un altro lavoro avevanofatto il bel gesto dicendo “Rinunciamo al 50 per centodell’indennità”. Ma poi si sono fatti il ritocchino: in certicasi il 50 è diventato 30, in altri casi il 50 è diventato 10.

A ogni sconto, i “padreterni” gridavano, ma senza farsisentire troppo, appellandosi alla giustizia, all’etica e albuon senso: “Abbiamo mantenuto un diritto acquisito”,come i poveri operai in pensione a 600 euro al mese. Enel Molise 298 docenti precari, provenienti da altre regionisi sono inseriti nelle graduatorie provinciali.

Da una prima comparazione, coloro che dal Molise han-no deciso di cambiare provincia sono poco meno dellametà. Nella regione sono 2052 le domande presentate dadocenti dei diversi ordini di scuola abilitati ed inseriti pie-namente nelle graduatorie ad esaurimento.

Un scossone per i precari molisani, che ora rischiano dirimanere a casa. In provincia di Isernia ci sono nuoveiscrizioni, per trasferimenti da altra provincia, per il31,57%. Un dato incredibile.

In tanti hanno creduto di poter ottenere l’immissione inruolo trasferendosi in una provincia, quella d’Isernia, che,invece, sta subendo in percentuale i tagli più rilevanti. Iprecari di altre regioni sono stati abbagliati dal punteggiodi coloro che stanno nelle graduatorie provinciali, infe-riore, probabilmente, a quello da loro maturato.

Solo che ad Isernia non ci saranno nomine in ruolo,anzi le cattadre stanno sparendo. Il dato dei trasferimentinella provincia di Campobasso (12%) è meno eclatante,comunque contribuisce a disegnare un quadro negativoche determina problemi sociali gravissimi, oltre che nel-l’organizzazione del servizio scolastico.

Sotto gli occhi del Ministro dell’Istruzione, alcuni di-rettori dell’amministrazione periferica decidono di assu-mere secondo propri criteri, in violazione di un ordine del-l’amministrazione centrale, mentre altri restano nel rispettodella normativa.

Eppure, di fronte alle diffide pervenute alla Direzionegenerale e alle denunce depositate alle Procure della Cor-te dei Conti da parte del sindacato Anief, titolare dellecause che hanno ottenuto il commissariamento dello stes-so Ministero, tutto tace.

E nella maggior parte delle regioni del Nord, per favori-re i docenti assunti con minori punteggi e ingraziarsi unpartito politico, la Lega Nord, si elude una sentenza dellaCorte Costituzionale. Sono pronte diecine di interroga-zioni parlamentari al ministro Gelmini, ma cosa cambie-rà? Agostino Rocco

L’aumento dell’Iva decisonella nuova manovra finan-ziaria varata dal governoqualche giorno fa non piacealla Confcommercio di Iser-nia. Il presidente, AngeloAngiolilli, teme, infatti, chel’aumento dell’Iva possaprovocare un aumento deiprezzi, finendo per acuire lacrisi economica. Per questimotivi invita i commercian-ti isernini a non far ricadereintermanete tale aumento suiconsumatori.

“In un momento economi-co così delicato – ha affer-mato Angiolilli - l’aumentodell Iva dal 20% al 21% èapparso come indispensabi-le affinchè la situazione eco-nomica del nostro paese po-tesse rientrare nei parametririchiesti dai mercati finan-ziari internazionali.

E per questo non possiamostare a sindacare se sia giu-

sto o meno. Il mio invito,però, va a tutti i commer-cianti, che saranno i primi arisentirne, a non far ricadereinteramente la manovra suiconsumatori, innescando uneffetto domino sui prezzi che

potrebbe portare ad un rista-gno dei consumi che più diqualcuno ha messo già inpreventivo. Noi, come asso-ciazione di categoria, - haagiunto Angiolilli - capiamole difficoltà dei nostri asso-

ciati del nostro settore e sia-mo i primi ad esser loro vi-cini per sostenerli, ma ci cor-re l’obbligo anche di metterliin guardia perché un aumen-to ulteriore dei prezzi potreb-be portare alla fuga dei con-sumatori e ad una situazio-ne ancora più grave”.

Il presidente della Con-fcommercio invita, quindi, ititolari delle attività com-merciali interessate da que-sto aumento “a trovare tuttele soluzioni necessarie perfar si di limitare i danni siaper se stessi che conseguen-temente per i loro clienti.

Purtroppo il momento con-tingente è assai delicato ebisogna uscirne con la rifles-sione, la perseveranza e sen-za manovre azzardate che,seppur sembrando la solu-zione più semplice ai proble-mi, potrebbero portare a con-seguenze ben più gravi”.

Imminente cambio al co-mando dei vigili del fuoco.Infatti l’attuale comandanteVincenzo Palano è stato no-minato comandante provin-ciale dei vigili del fuoco diChieti. Prenderà il posto diAlessio Barbarulo. Laureatoin ingegneria elettrotecnicapresso l’Università di Bari,dopo una breve esperienzanell’industria della plastica aMilano, ed un tirocinio pres-so uno studio professionaledi ingegneria civile, Palanonel 1984 è entrato nel CorpoNazionale dei Vigili del Fuo-co ricoprendo l’incarico difunzionario di turno nel Co-

mando Provinciale di Vene-zia. Nello stesso comando haricoperto anche l’incarico dicomponente fisso della Com-missione Provinciale di Pub-blico Spettacolo. Durantequel periodo ha partecipatocome funzionario addettoalla sicurezza alle operazio-ni del G7 di Venezia nel1987. Nello stesso anno è sta-to trasferito presso il Coman-do di Pescara dove ha svoltoper molti anni l’incarico divice comandante. Nel 2003ha avuto la reggenza dellaScuola di Formazione Ope-rativa di Montelibretti. AIsernia è arrivato nel 2005.

Palano ha partecipato a nu-merose emergenze tra le qua-li i terremoti in Umbria, Mar-che e L’Aquila. Ha parteci-

Nell’ambito delle attivitàconnesse al qunidcesimocensimento generale dellapopolazione e delle abitazio-ni, la Prefettura di Isernia hacostituito l’Ufficio Provincia-le di Censimento. Presso cia-scun Comune è stato costitu-ito l’Ufficio Comunale diCensimento. Le attività cen-suarie si svolgeranno secon-do modalità, procedure etempi stabiliti dal Piano Ge-

nerale di Censimento appro-vato, consultabile sul sitowww.istat.it. In applicazionedel Piano, l’Ufficio Provin-ciale provvederà alla forma-zione del personale degli Uf-fici Comunali, mediante cor-si che avranno inizio oggi alleore 9 e saranno svolti in col-laborazione con l’Ufficio Re-gionale di Censimento. Il Pia-no attribuisce un importanteruolo al cittadino, che potrà

inviare direttamente agli Uf-fici competenti i questionaridella rilevazione anche avva-lendosi della rete internet.

Per far compilare i questionariCensimento, al via in Pefettura

il corso per i rilevatori

Gli insegnati precarinon trovano posto

e cercano fortuna in Molise

Il presidente della Confcommercio di Isernia: studiamo un altro sistema per far fronte alla manovra

“Iva, non fate scappare i clienti”Appello di Angiolilli ai commercianti per non far ricadere gli aumenti sui consumatori

È stato in prima linea durante i terremoti delle Marche e dell’Aquila

Palano trasferito a ChietiIl comandante dei Vigili del fuoco lascia il comando di Isernia

pato anche al G8 di Genovadel 2001, collaborando siaalla fase organizzativa sia aquella operativa.

VincenzoPalano

Il presidente della Confcommercio Angelo Angiolilli

PUNTI DI VISTA

FIORI D’ARANCIO

Alessandra Perna e Nicola Operatocoronano il sogno d’amore

Nella fotoNicola

Operatoe

AlessandraPerna

nel giornodelle nozzecelebrate

nellachiesamadredi Colli

a Volturno

Si sono detti “sì” da-vanti all’altare della chie-sa madre di Colli a Vol-turno Alessandra Perna eNicola Operato. Aglisposi, al cavelier ToninoPerna e alla moglie Gio-vanna, e ai signori Erne-sto e Anna Operato van-no migliori auguri dellaredazione del Quotidianodel Molise.

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11Lunedì12 settembre 2011

Pronti a sbarcare in provincia anche i grillini. I Liberaldemocratici appoggeranno Domenico Marucci

Sozio con Micciché, Perriera all’UdcIl politico altomolisano tratta con Grande Sud. Il presidente del camperisti da l’ok a Izzi

Grande fermento in provin-cia di Isernia in vista dellapresentazione delle liste inprogramma sabato prossimo.E si susseguono le indiscre-zioni e l’ufficialità delle can-didature da una parte all’al-tra. Nel centrodestra il prota-gonista assoluto della setti-mana che si sta per aprire saràsicuramente “Grande Sud” ilpartito creato dal sottosegre-tario Gianfranco Miccichéche sosterrà il Governatoreuscente, Michele Iorio. Giànei giorni scorsi sono arriva-te diversi inviti ad alcuniesponenti politici della pro-vincia pentra per la candida-tura nel partito del sottosegre-tario siciliano. La trattativapiù importante che sarebbegià andata a buon fine sareb-be stata quella con AntoninoSozio. Ma entro poche oredovrebbero essere annuncia-te altri importanti adesioni.

L’altra novità riguarda l’ap-prodo del Movimento 5 stel-le di Beppe Grillo in provin-cia che presenteranno un lorocandidato presidente. Dopoaver raccolto le firme in quel-la di Campobasso in settima-na chiuderanno la raccoltaanche in provincia di Isernia.

Per quanto riguarda l’Udc,Mimmo Izzi sta lavorando a360 gradi per mettere su unalista competitiva. Oltre a luie al consigliere regionaleuscente Nicandro Ottavianonella lista ci sarà anche l’exIdv, Ivan Perriera che ha spie-gato anche perché la scelta

dei centrisiti. “La mia prece-dente esperienza in un parti-to – ha precisato Perriera – siè limitata ad un ruolo esclu-sivamente tecnico, senza chequesto mi coinvolgesseespressamente in attività po-litiche, per le quali ho sem-pre avuto idee diverse, asso-lutamente più moderate e conmolti meno estremismi chesono distanti dal mio mododi essere.

Ecco perché, ho ritenuto diaccettare la proposta del-l’Udc e scendere direttamen-te in campo candidandomialle prossime elezioni regio-nali, per poter mettere a di-sposizione della mia regione,tutte le esperienze maturate incampo nazionale. Tutto ciò,nella consapevolezza che ilMolise, più di altri territori,ha bisogno del turismo perpoter sperare in un’economiapiù consistente.” Soddisfatto

Mimmo Izzi che ha assegna-to un preciso ruolo program-matico al neo candidato“Ivan Perriera – ha detto Izzi- avrà il compito di far decol-lare il turismo nella nostraRegione.” Il centrodestra ha,infine, incassato anche l’ap-poggio dei Liberaldemocra-tici, guidati in Molise da Do-menico Boiano. E, in par-ticolare hanno fatto capire a

chiare lettere che sosterrannol’Adc. “Siamo vicini – ha af-fermato Boiano - alla lineadell’Adc di Mario Pietracu-pa e per quel che riguarda laprovincia di Isernia garantia-mo il nostro sostegno a Do-menico Marucci, già sindacodi Miranda. Siamo dunquepronti a dare il nostro contri-buto per un confronto concre-to con i cittadini, per capirequali sono le loro esigenze estudiare le strategie adegua-te per far crescere la nostrarealtà. Siamo per la politicadel fare. E condividiamo apieno il pensiero di Pietracu-pa con la certezza che – haconcluso Boiano - le elezio-ni le vincerà non chi offen-derà di più l’avversario machi saprà dare esempio di cor-rettezza, di moderazione e dicapacità progettuale, mante-nendo un profilo basso e sen-za troppi fuochi d’artificio”.

“Demani collettivi ed usicivici dal Regno delle dueSicilie all’Italia Unita”. Saràquesto il tema di un conve-gno che si svolgerà mercole-dì 14 settembre 2011 alle ore15 nell’aula magna dell’Uni-versità del Molise, in viaMazzini a Isernia. L’incontroè stato organizzato dall’Am-ministrazione provinciale diIsernia in collaborazione conle università del Molise, del-l’Aquila, di Trento e l’Ordi-ne degli avvocati della Pro-vincia di Isernia. Durante lagiornata di studio verrannoapprofonditi, con l’interven-to di importanti giuristi i de-

mani collettivi e gli usi civi-ci. Verrà fatto un excursusstorico-giuridico sull’evolu-zione di questa tipologia didiritti che, partendo dal peri-odo del Regno delle due Si-cilie, giungerà fino ai nostrigiorni. In particolare, verràanalizzata anche la loro im-portanza alla luce dell’attua-zione delle norme sul Fede-ralismo. L’incontro sarà pre-sieduto da Paolo Grossi, giu-dice della Corte Costituzio-nale che al termine del dibat-tito trarrà anche le conclusio-ni. L’introduzione sarà affida-ta, invece, a Fabrizio Mari-nelli, professore ordinario di

diritto privato alla facoltà diEconomia dell’Universitàdell’Aquila. Relazioneranno

sul tema del convegno: Fabri-zio Politi, Preside della Fa-coltà di Economia dell’Uni-versità dell’Aquila; AngeloAntonio Cervati, professoreordinario di diritto costituzio-nale comparato della facoltàdi Giurisprudenza dell’Uni-versità “La Sapienza” diRoma; Pietro Nervi, profes-sore ordinario di EconomiaAgraria all’Università diTrento; Giovanni Di Giando-menico, professore ordinariodi diritto privato alla facoltàdi Giurisprudenza dell’Uni-versità del Molise; Enzo DiGiacomo, presidente del tri-bunale di Campobasso. Inter-

Il ricorso alla chirurgiaestetica coinvolge non solodonne in giovane età, ma an-che signore in età matura.Dopo i 65 anni si può risco-prire una nuova vita. I figlisono ormai grandi, sonousciti di casa, si hanno ni-poti e si può godere megliodel proprio tempo libero.Ma non è ancora il momen-to di lasciarsi andare, la vita

è ancora lunga. Gli effetti del-l’invecchiamento, però, sonodifficili da nascondere: rugheprofonde, lassità dell’ovaledel viso e del mento, pieghesul collo e guance cadenti. Lastoria che voglio raccontarviriguarda le persone che han-no superato i 65 anni che ri-corrono alla chirurgia plasti-ca per sembrare più giovani.In particolare la storia di una

signora romana M.Q. che hauna buona vita sociale e si dàda fare con sei nipoti. La si-gnora ha 79 anni e si è sotto-posta il mese scorso ad un’in-tervento di chirurgia plastica.A dimostrazione del fatto chela cura di sé stessi e del pro-prio corpo, e il “tentativo” dimigliorare il proprio aspettonon conosce limiti (anagrafi-ci) di sorta, la donna si è quin-di recata dal chirurgo plasti-co. La signora ha provvedu-to a farsi impiantare, chirur-gicamente, due protesi peraumentare il volume del pro-prio seno. Chiaramente primadi intervenire sono stati ese-guiti una serie di esami perappurare le condizioni di sa-lute della nonna. Questi esa-

mi hanno, quindi ,scongiura-to il rischio di insorgenza diparticolari patologie dovute

all’età e si è potuto pro-cedere con l’operazionenonostante l’età avanza-ta della paziente.

Quante sono le don-ne “ mature “ che si ri-volgono al chirurgoestetico?

Non penso che que-sto intervento rappre-senti un caso isolato, vi-sto che l’anno scorsosono stati effettuate inCalifornia 84.685 pro-cedure chirurgiche tra ipazienti di età superio-re ai 65 anni. L’Italiachiaramente segue mol-to in tema di mode e di

chirurgia estetica il modelloamericano.

Quali interventi si posso-

no effettuare sulle ultrasessantacinquenni?

A quest’età, si può rallen-tare l’invecchiamento conl’aiuto di moderne tecnichedi chirurgia estetica. Il “Lif-ting” restituisce un correttoequilibrio dell’ovale rispet-to alle principali strutture, unuso attento dei “Filler” per-mette di definire in manieradel tutto naturale i volumidel viso. “Rivitalizzazioni eLaser” restituiscono turgoree luminosità alla pelle delviso. “ La Rinoplastica “contribuisce a ridefinire ilprofilo del naso, mentre il”Lifting dell’Interno Coscia,l’Addominoplastica e Lipo-scultura “ ridonano più ar-monia ai contorni corporei.

L’ANGOLO DELLA BELLEZZA

Interventi di chirurgia estetica a qualsiasi etàRubrica di Chirurgia estetica a cura del dottor Antonio Martella

Antonio Martella

All’incontro parteciperà il giudice della Corte costituzionale Paolo GrossiFederalismo e demani, se ne discuterà

in un convegno organizzato dalla Provincia

La Provincia di Iserniaverranno per i saluti istituzio-nali: Michele Iorio, Presiden-te della Regione Molise; Lui-gi Mazzuto, Presidente dellaProvincia di Isernia; Giovan-ni Cannata, Rettore dell’Uni-versità del Molise; GabrieleMelogli, Sindaco di Isernia;

Ugo De Vivo, Presidente del-l’Ordine degli avvocati diIsernia. La partecipazione alconvegno darà diritto al rico-noscimento di quattro creditiformativi. Ai praticanti avvo-cati sarà riconosciuta la par-tecipazione a due udienze.

Paolo Grossi

Ivan Perriera

Antonino Sozio

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La diminuzione dei con-trolli su strada appare evi-dente, i posti di blocco delleforze di polizia a Isernia,Venafro e Agnone, e sulleprincipali arterie dell’AltoMolise, sono sempre piùsporadici.

Mancano i fondi, mancapersino la benzina per le autodella Polizia.

Non ci sono più fondi pergli straordinari, l’attività ri-stagna.

Le segreterie provincialidei sindacati Sap, Siap, Silp-Cgil e Coisp hanno procla-mato lo stato di agitazionedella categoria per protesta-re contro i tagli decisi dalGoverno, affermando chequesti ‘’riducono la capaci-tà operativa sul territorio inmaniera pericolosa’’.

Per i sindacati degli agentie funzionari “i continui ri-chiami dei sindacati di Poli-

zia, inascoltati dal Governoe dai ministri competenti,oggi mettono in evidente dif-

ficoltà il Dipartimento diP.S. e gli uffici operativi pe-riferici, che devono interve-

nire nel territorio’’. Le or-ganizzazioni sindacali affer-mano che ‘’le chiacchierecontrastano con la realta’’,sostenendo che “la decurta-zione delle risorse destinate

alle reperibilità ora limitaanche l’intervento della Po-lizia in situazioni di emer-genza dovuta agli sbarchi ealla gestione immigrazio-ne’’.

“Dopo le varie specialità ela Polizia Giudiziaria - sot-tolineano - adesso tocca aiReparti Mobili della Poliziadi Stato, chiamati ad inter-venire in interventi di ordi-ne e sicurezza pubblica, cherischiano di non poter esse-re fronteggiate per mancan-za di risorse finanziarie’’.

“Da una parte - rilevanoSap, Siap, Silp-Cgil e Coisp– si annunciano interventiper affrontare l’emergenza,dall’altra si tagliano le risor-se e si destinano gli uominidelle forze dell’ordine a sup-plire la mancanza di unachiara politica su materiecomplesse e di ricaduta so-ciale’’. Per i sindacati le

mancate risorse si aggiun-gono ad altri tagli struttura-li, che incidono pesantemen-te sull’intero apparato delleForze dell’Ordine, rendendola situazione intollerabile.

Una situazione intollerabi-le, in un momento di allar-me sociale per la recrude-scenza dei furti in apparta-mento, che sono sempre unodei reati più frequenti ancheper la presenza di bande distranieri dell’est, che vaga-no spesso a caccia di bottinonelle case di campagna, nel-le frazioni e anche nei cen-tri abitati.

E proprio qualche giornofa, Siap ,il Silp-Cgil, il Coi-sp e l’Anfp sono scesi anco-ra una volta in piazza per unamanifestazione di protestacontro “l’iniqua manovraeconomica varata dal Gover-no”.

Ag.Roc.

Le maggiori associazioni che tutelano i lavoratori denunciano una situazione ormai insostenibile

Polizia, sindacati in rivoltaMancano fondi per svolgere anche le attività di ordinaria amministrazione

Grande successo per ilGruppo Folk “Ru Maccatu-re” a Pyrzyce, in Polonia,dove i ragazzi di Carpinone

sono stati accolti con il soli-to calore che ormai contrad-distingue una così duraturae longeva amicizia come

quelle tra le due città. Tre leesibizioni del gruppo folktutte molto apprezzate dallenumerose persone accorseper vivere in prima personaquello che è il calore italia-no. Grande vicinanza delleautorità del posto e in primoluogo del sindaco che ha se-guito i ragazzi per tutta lasettimana in occasioni siaufficiali che di semplice sva-go.

Presente anche il sindacodi Carpinone, Pasquale Sa-rao, il quale ha avuto l’ono-re di firmare un ‘intenzionedi gemellaggio proprio conil comune di Pyrzyce. Gran-

de entusiasmo tra i giovanidelle due città per un mo-mento tanto atteso, un’unio-ne non solo simbolica chefinalmente, dopo tanti annidi assidue frequentazioni siconcretizza in un atto uffi-ciale di tale importanza.”RuMaccature” dopo il grandesuccesso del Festival Inter-nazionale del Folklore edopo la torneè in Poloniapensa gia alla prossima sta-gione come afferma il presi-dente Michele Castrilli: “ ungrande successo che però orava coltivato cercando di cre-are per il prossimo anno unevento di ancora più grande

spessore; anche se portare inun piccolo paese e in unasola sera dieci gruppi, pro-venienti da ben otto nazio-ni, è un livello già tra i piùalti in Italia”. Per quanto ri-guarda la trasferta polacca

continua: ” esperienze cosìimportanti a livello umanosono davvero rare e la con-sapevolezza di poterle rega-lare ai giovani del mio pae-se è per me un soddisfazio-ne immensa”.

Il sindaco di carpinone Sarao firmal’intenzione di gemellaggio con Pyrzyce

Un momento dell’esibizione de “Ru Maccature”

Un’auto della polizia (foto archivio)

Dopo varitagli

ora toccaai reparti

mobilidella pubblica

sicurezza

Grande successo anche per l’esibizione del gruppo folk Ru MaccatureCarpinone, il sindaco Sarao in Poloniaper il gemellaggio con la città di Pyrzice

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LUNEDI’ 12 SETTEMBRE 2011

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di Vittorio LabancaAGNONE. E’ fatto. Il se-

condo lotto della fondovalleVerrino è terminato. C’è solouna sbarra di divieto che nonconsente ancora il passaggio.E si attende il 14 settembrequando certamente in pom-pa magna e con la presenzadi sindaci, amministratori,rappresentanti della chiesa edelle forze dell’ordine il trat-to stradale verrà aperto. Men-tre s’attende il programmacompleto della giornata inau-gurale i circa quattro chilo-metri di strada si presentanonella loro bellezza. Per chiproviene dal primo lotto del-la Verrino, già è una novitàtrovarsi – giunti al bivio cheporta ad Agnone sulla pro-vinciale - da alcuni giorni inuna sorta di enorme slargoche immette sulla nuova bre-tella viaria. Magnifica ed im-ponente anche se in quel pun-

to, come si presuppone al-l’uscita in località Montagna,non sarebbe male che lam-pioni ed traffico canalizzatoconducessero gli automobi-listi ad incanalarsi sul seg-

mento stradale che va ad es-sere aperto. Oltre quattro chi-lometri di strada con diversecampate e salti di quota. Lafondovalle Verrino dovrà poicontinuare in direzione di

Capracotta. Comoda soprat-tutto per chi deve proseguiresorpassando Agnone verso icentri alto molisani e del vi-cino Abruzzo che in pochiminuti si ritroveranno all’im-bocco del viadotto Verrinosull’ex Statale 86. Per chiabita Agnone alta, quella delcentro storico e non avrà dif-ficoltà a percorrere i tornantiche congiungono l’attualefondovalle col centro abita-to, probabilmente continue-ranno a proseguire sull’attua-le provinciale che ha visto loscorso anno anche l’amplia-mento, l’asfalto e la messa insicurezza di una scorciatoiache evita alcuni chilometri dicurve ed immette nella citta-dina all’altezza del rione Ma-iella. Ma ora è questione dav-vero di ore perché il sognochiamato secondo lotto Fon-dovalle Verrino diventi unarealtà comoda per i pendola-

ri, per chi viaggia in direzio-ne Campobasso-Vasto e peraffrontare l’asfalto nei mesi

invernali sempre più insidio-so per gli abitanti di questearee.

AGNONE. Ultime manife-stazioni legate soprattutto afeste rionali e patronali. Cosìuna dubbia Estate Agnonese,per qualità e quantità di even-ti ha chiuso i battenti. Comesempre l’impegno della Pro-Loco nell’allestire il pro-gramma delle manifestazio-ni estive,è stato fattivo, te-nendo conto delle scarse ri-sorse economiche che hannoconcesso un cartellone di“piccoli” eventi ai quali sisono sommati quelli canoni-ci e tradizionali, gli sportivie di sagre storiche che hannoriempito quasi tutte le serated’agosto. Anche se, nel com-plimentarci col presidenteMarinelli per lo sforzo pro-fuso, in molti avrebbero ma-gari preferito più qualità chequantità e magari qualchespettacolo che non vedesse laconclusione delle manifesta-zioni solo intorno alle ore 23di sera nei giorni a ridosso edel ferragosto. Beppy Mari-nelli, da circa cinque lustripresidente del sodalizio, ar-chiviato l’Agosto, ora punta

sulla Ndocciata dell’8 dicem-bre prossimo. Evento questogià ufficializzato proprio conil depliants delle manifesta-zioni estive e che quest’an-no ha avuto l’imprimatur delmarchio “Patrimonio d’Ita-lia” da parte del Ministro Mi-chela Vittoria Brambilla. Unmarchio che include la Ndoc-ciata di Agnone insieme adaltre 33 manifestazioni na-zionali per la tradizione po-polare che contribuiscono avalorizzare l’immagine del-l’Italia e generare flussi turi-stici. Un brand che prevedefinanziamenti di 1,5 milionidi euro. “Eccellenze queste –

dichiarò il ministro- che co-stituiscono una grande ric-chezza che solo l’Italia può

vantare. “Patrimonio d’Ita-lia” sarà il riconoscimentoche ogni anno daremo a que-

ste meravigliose realtà che,nei fatti, si sono candidate adassumere il ruolo di amba-sciatori del nostro Paese nelmondo e che godranno di unaparticolare promozione an-che e soprattutto all’estero,proprio in ragione della lorocapacità di generare ricadutepositive sui flussi turistici na-zionali come sull’appeal del-l’Italia e del nostro Made inItaly. “Le iniziative che be-neficeranno del sostegnoeconomico e valorizzano ilterritorio –sottolineò laBrambilla- dovranno dimo-strare di avere una lunga sto-ria o di essere state in grado

in poco tempo di creare unevento di rilevanza”. Ma laNdocciata, nel centro alto-molisano, è già vista comebusiness. Già lo scorso annoalcuni Ndocciatori partecipa-rono con alcune torce adeventi non agnonesi, paredietro rimborso spese. Fra unmese, alcuni già asserisconoche la Ndocciata potrebbesfilare ad Assisi quale“omaggio ideato dalla ProLoco di Agnone per il patro-no d’Italia. Una delegazionedella Pro loco, infatti, pren-derà parte ad ottobre, al viag-gio-pellegrinaggio della re-gione Molise durante il qua-le verrà consegnato al sacroconvento di Assisi l’olio dioliva che alimenterà, per tut-to l’anno, la lampada chearde nella cripta di San Fran-cesco”. Mentre c’è chi sognala sfilata delle Ndocce aMontreal in Canada in onoredelle migliaia di agnonesi re-sidenti oltreoceano. L’unicacosa certa è che l’8 dicem-bre sarà ancora una data perla Ndocciata. NonostanteBeppy Marinelli dovrà trova-re il budget economico percoprire i circa 30 mila euronecessari. Si spera che nasca-no pacchetti turistici per trat-tenere in Alto Molise i turistiper l’intero ponte dell’Imma-colata. V.L.

CAPRACOTTA. Comeogni evento degno di nota eche rimane indelebile nellastoria di una comunità, Po-ste e Telecomunicazioni hasottolineato la giornata conun annullo speciale. Il rife-rimento è al “Conferimentodella medaglia di bronzo alvalor civile” del Comune. “ In occasione della celebrazio-ne del conferimento della Medaglia di bronzo al meritocivile - avvenuto nello scorso mese di marzo da parte del-la Presidenza della Repubblica - Poste Italiane ha predi-sposto su richiesta dell’Amministrazione Comunale di Ca-pracotta, uno speciale annullo filatelico. La marcatura del-l’annullo consentirà di mantenere un duraturo ricordo delriconoscimento alle sofferenze inflitte dalle truppe tede-sche alla locale popolazione dopo l’Armistizio e del suc-cessivo lodevole sforzo per la ricostruzione.

Annullo filatelico specialeper la medaglia a Capracotta

L’apertura della fondovalle è prevista per mercoledì. I quattro chilometri di tracciato eliminano tutte le curve

Apre la Verrino, svolta per i pendolariIl nuovo tratto “avvicina” Isernia e Campobasso e riduce i disagi durante l’inverno

Si pensa anche a una trasferta in Canada, dove risiedono migliaia di agnonesi

La ‘Ndocciata sfila ad AssisiLe torce faranno da cornice alla consegna dell’olio molisano a San Francesco

Un viadotto della fondovalle Verrino

Bepi Marinelli

Portatori di ‘ndocce

POGGIO SANNITA. La giunta comunale di Poggio San-nita ha approvato il progetto esecutivo per l’esecuzione deilavori di sistemazione del movimento franoso della stradacomunale che collega il centro abitato alla fondovalle Ver-rino. La progettazione esecutiva e la direzione dei lavori èstata affidata all’ingegnere Feliceandrea Marinelli. Per que-sti lavori l’ente ha ottenuto un finanziamento di 100milaeuro. Al più presto saranno avviate tutte le procedure ne-cessarie per dare il via ai lavori. Si tratta di un intervento difondamentale importanza per la comunità di Poggio Sanni-ta. Nelle ultime stagioni invernali la strada è franata piùvolte, lasciando il paese nell’isolamento. Il sindaco ToninoPalomba, dopo aver tamponato l’emergenza, ha deciso di

risolvere il problema alla radice. Ora la soluzione si avvi-cina.

Poggio Sannita, via libera al progettoper sistemare la frana sulla strada comunale

Una delle frane che hanno “divorato” la strada

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LUNEDI’ 12 SETTEMBRE 2011

di Marco FuscoDodici settembre 2011,

primo giorno di scuola al-l’Istituto Superiore “AntonioGiordano”. Sta per suonarela campanella per oltre sei-cento alunni. E’ la scuola piùgrande della provincia ed èposizionata strategicamentetra i centri del venafrano,dell’alto casertano e del cas-sinate. A dirigere l’ISISS“Giordano” il preside Fran-co Capone che sta per inizia-re il suo terzo anno da diri-gente scolastico. La scuolacomprende quattro indirizzi:geometra, commerciale, li-ceo classico e scientifico di-slocati in due strutture. Lasede centrale è in via Maiel-la, mentre tutto il classico èubicato in pieno centro sto-rico, in via Del Carmine inun ex convento che conser-va ancora tutte le sue pecu-liarità storico-artistiche delpassato. La sede centrale

Liceo classico, via del Carmine, proseguono i lavori perla realizzazione della nuova palestra e dell’annessa aulamagna. Il cantiere ha avuto anche una sorta di fuori pro-gramma, perché scavando stanno venendo fuori cose ve-ramente interessanti sul piano archeologico. Per questosul posto c’è anche la Soprintendenza in pianta stabile perrecintare e conservare opportunamente gli elementi di in-teresse storico. Questo però non dovrebbe intaccare il pro-sieguo dei lavori, almeno questa è la speranza e della dittaesecutrice e dell’amministrazione provinciale di Iserniache ha investito su quest’opera di edilizia scolastica quasidue milioni di euro. M.F.

C’è grande attesa a Vena-fro per il taglio del nastroalla scuola di via ColoniaGiulia. Alle 9 arriva in cittàil Governatore Michele Io-rio che vuole partecipare aquesto evento cittadino an-che per rimarcare, con ogniprobabilità, quanto la regio-ne ha fatto per l’edilizia sco-lastica e, in modo particola-re, ricordare gli ultimi stan-ziamenti di fondi previstiper la città di Venafro.

Circa 3 milioni di euro percostruire una nuova scuolapresso Camelot, e per ri-strutturare la scuola dell’in-fanzia di Ceppagna. La ce-

può contare anche su unapalestra ampia, con spaziidonei non solo per la didat-tica ma anche per manifesta-zioni sportive di livello pro-vinciale e regionale. Aulespaziose, laboratori con stru-menti tecnologici di ultimagenerazione per un serviziodi grande qualità per gli stu-denti. La sede del classicoavrà a breve una nuova pa-lestra con annessa aula ma-gna. I lavori sono iniziati agennaio. In tutto sono fun-zionanti ventinove classi. Ildirigente scolastico FrancoCapone risponde volentierialle domande del Quotidia-no in questo avvio dell’an-no scolastico 2011/2012.

Preside Capone, il Gior-dano è l’unica scuola intutto il Molise che è cre-sciuta con percentuali al-tissime in fatto di iscritti.Non è così?

“E’ vero. Abbiamo cono-

sciuto un incremento signi-ficativo in fatto di iscrizionicon un trend positivo in dueanni che ha toccato il 35%di iscritti in più in due anni.Per questi risultati non pos-so non ringraziare, in primis,i genitori per la fiducia chehanno nella scuola e tutto ilcorpo docente e non docen-te. Il Giordano ha ottimi pro-fessionisti che sanno affron-tare con serietà e grande sen-so di responsabilità le que-stioni cruciali, sul piano di-dattico e umano, che riguar-dano la crescita dei nostriragazzi e i risultati di que-sta azione pedagogica sonosotto gli occhi di tutti.”

Preside, grande fiducia igenitori hanno sul Giorda-no. Questo sicuramente vicarica di responsabilità e vispinge a cercare sempremargini di miglioramentoper il vostro piano dell’of-ferta formativa.

“La fiduciaci carica di re-sponsabilità eci impone dimigliorare ul-teriormente ilservizio. Suquesto possoassicurare igenitori: alG i o r d a n oniente si faper compartiseparati, c’èun gioco disquadra checrea le giustec o n d i z i o n iper un’azioneincisiva sulpiano educa-

tivo e didattico a tutto van-taggio dei nostri ragazzi.Posso assicurare che da noic’è un clima sereno, positi-vo dove c’è massimo rispet-to per la persona. Massimadisponibilità dei docenti neiconfronti degli studenti chepossono contare su punti diriferimento certi per la lorocrescita. Formiamo l’uomoe il cittadino e questo ci im-pone, come educatori, unsupplemento di responsabi-lità per il bene del nostroPaese”

Preside, ora sintetica-mente, illustriamo i puntisalienti del programmaannuale del Giordano.

“Negli incontri che abbia-mo avuto in questo inizio delnuovo anno, nell’ambito de-gli organi collegiali, abbia-mo fissato dei precisi obiet-tivi partendo dalle eccellen-ze. E abbiamo pensato a unastrategia, che è quella di cu-rare le eccellenze per innal-zare il livello di tutti, me-diante la personalizzazionedei percorsi”

Preside, l’offerta forma-tiva del vostro Istituto. Unavasta gamma di opportu-nità che tocca interessi alti.Non è così?

“Il piano dell’offerta for-mativa non è mai rigido,come scuola abbiamo chia-ro il quadro e la nostra ten-denza è sempre verso l’am-pliamento dell’offerta per faremergere attitudini e raffor-zare interessi. Patente euro-pea del computer, alternan-za scuola-lavoro, giornalinoscolastico, costituzione delcentro sportivo scolastico,

Sul posto anche la SoprintendenzaPalestra e Aula Magna

Lavori in corsoal Liceo Classico

rimonia è stata preparata incomune accordo tra l’Am-ministrazione comunale e ladirigenza scolastica del “Pil-la”.

Parleranno oltre al presi-dente Iorio, il sindaco dellacittà Nicandro Cotugno,l’Assessore alla PubblicaIstruzione Benedetto Ianna-cone, il Provveditore agliStudi di Isernia AntonioMontaquila, in rappresen-tanza del Direttore Genera-le dell’Ufficio Scolastico re-gionale Fabio Iodice e lapreside della scuola AnnaRosa Morelli.

M.F.

Nuova scuola di via Colonia GiuliaAl taglio del nastro ci sarà anche Iorio

autocad: sono iniziative checome scuola portiamo avanticon riscontri veramente po-sitivi e ricadute di ampio re-spiro per la nostra istituzio-ne.”

Preside, continuerete apromuovere incontri, con-vegni, momenti forti con ilcoinvolgimento di persona-lità di spessore come è av-venuto l’anno scorso?

“Certamente. Abbiamol’ambito Cittadinanza e Co-stituzione. La nostra scuola,come avete potuto constata-re, si è resa protagonista diun programma speciale inoccasione dei 150 anni dal-l’Unità d’Italia. Continuere-mo questo percorso con in-contri con personalità delmondo culturale e scientifi-co, sportivo e stiamo anchelavorando per organizzareincontri con autori di opereletterarie”

Il preside Franco Capone: “In due anni il 35% di iscritti in più”

Il gioco di squadra ha resovincente l’istituto Giordano

Preside, ultima annota-zione. Può toccare sinotti-camente i punti essenzialidel vostro programma2011/2012.

“Educazione all’ambiente,raccolta differenziata (coin-volgere le associazioni);Educazione alla salute, lottaal tabagismo, alle droghe.Campagna per la riduzionedel fumo passivo (con ope-ratori sanitari, famiglie);Collaborazione con le altrescuole del territorio e conl’Università, Potenziare leattività di aggiornamento edi formazione in servizio deidocenti; Rafforzare il rap-porto di collaborazione conla famiglia, anche la fine diridurre il fenomeno delle as-senze e della frequenza ir-regolare; Collaborazionecon l’ente locale, con lachiesa e con le associazionidi volontariato”

Il presideFranco Capone

L’Istituto “Antonio Giordano”

Il cantiere al classicoper la nuova palestra

e l’aula magna

L’atrio dell’ingresso del nuovoIstituto “Pilla”

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LUNEDI’ 12 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

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Colli. I familiari non escludono azioni legali contro il gestore che ha offerto un servizio non attivo in paese

Telefonate a basso costo, raggirataAnziana sottoscrive un contratto ma per settimane non riesce a chiamare nessuno

COLLI A VOLTURNO.Brutta avventura per una an-ziana signora del centro vol-turnense. Nelle scorse setti-mane infatti, due dipendentidi una nota compagnia tele-fonica si sono presentate acasa ve hanno presentato al-l’anziana signora un contrat-to secondo il quale questaavrebbe visto ridursi notevol-mente il conto telefonico.“Mi hanno detto che avrei pa-gato soltanto 7.50 euro almese per seri mesi e avreiavuto la possibilità di faretutte le telefonate che volevo– racconta la donna – pur-troppo vivere con una mise-ra pensione ti induce a consi-derare ogni euro risparmiatouna vera fortuna. Per questo,ho accettato di sottoscriverequesto nuovo contratto.” Dili a qualche giorno però sonoiniziati i problemi. Il telefo-no della donna risultava es-

sere fuori servizio. Per lei eraimpossibile effettuare alcuntipo di chiamata. La donnaquindi ha cercato spiegazio-ni ma da sola non è riuscita atrovarne. Così si è rivolta aduna nipote alla quale ha fattoleggere il nuovo contratto.“In pratica – afferma la nipo-te della donna – le è stato fat-to firmare un accordo secon-do cui lei per i primi sei mesidi decorrenza del contratto

avrebbe pagato solo 7.50euro, poi dopo i sei mesi e persempre il suo conto sarebbestato di 15.00 euro. Questaofferta all’apparenza vantag-giosa, però ha un risvolto cheha isolato il telefono di miazia per lungo tempo: di fattoin una postilla , tra l’altroscritta piccolina piccolina sulcontratto, si legge che il tele-fono veniva completamentedistaccato dalla normale rete

telefonica e veniva appoggia-to su una rete radiomobile.Inoltre – spiega ancora la ni-pote – in base a questo con-tratto vi era l’accesso ad unarete Wireless. Ora mi doman-do – dice ancora la nipote -se a mia zia, un’anziana si-gnora di 82 anni, è stato spie-gato che non sempre questarete è disponibile, che nonavrebbe potuto contattare icellulari, che non ci sarebbestato nessun tecnico a fornir-le questo tipo di informazio-ni in un momento di difficol-tà. La zia è rimasta senza te-lefono per oltre due settima-ne e in questo lungo periodonon ha potuto chiamare nes-suno, né il figlio, che vive adIsernia ma che ha soltanto ilcellulare né la figlia che in-vece vive all’estero perchèquando si prova a comporreun numero fuori dall’Italiauna voce metallica avverte

che “l’utente non è abilitatoad effettuare questa chiama-ta”. Io- continua la nipote -adesso ho contattato la figliadi mia zia e insieme stiamostudiando le strategia da adot-tare nei confronti di questogestore telefonico che ha pro-posto un servizio che nell’in-tera area non è presente, nonsolo ma che molto probabil-mente ha tratto in inganno unanziana signora con lo spec-chietto del risparmio sulla

bolletta tacendole però quel-lo a cui sarebbe andata incon-tro. Abbiamo deciso di adirealla vie legali ma vogliamoanche mettere in guardia lapopolazione anziana sui ri-schi di firmare i documentiproporti da venditori. Nonfirmate nulla ma fatevi sem-pre consigliare da un figlio oda qualcuno che possa aiutar-vi in questa scelta perché latruffa e l’inganno sono sem-pre in agguato”.

Suona oggi la prima cam-panella del nuovo anno sco-lastico nelle aule di tutta laValle. Tanti piccoli sono allaprese con il loro primo gior-no di scuola e con tante no-

vità in merito agli istitutiscolastici ad iniziare da Sca-poli, dove le aule delle ele-mentari resteranno chiusa el’intera popolazione scola-stica è stata trasferita a Colli

a Volturno, nella nuovissimascuola inaugurata in pompamagna lo scorso maggio. Ese quest’anno è toccato alleelementari dall’anno prossi-mo saranno le medie del co-mune patria della zampognaa restare chiusa a causa del-lo scarso numero di studen-ti. A Fornelli invece ancorasacrifici per i piccoli studenticostretti , si spera ancora perpoco, ad essere ospitati inuna struttura di fortuna , ilpopoloso centro della valleinfatti è stati tra i pochi a gio-vare del mega finanziamen-to della giunta regionale peril progetto delle scuole sicu-

re. A breve infatti verrà rea-lizzato un nuovo polo scola-stico che ospiterà tutti i pic-coli studenti dei Fornelli edelle zone limitrofe. A Mon-tenero Val Cocchiara inveceniente asilo ed i piccoli sonostati dirottati a Caste di San-gro. Situazione difficile peri piccoli della Valle che re-stano penalizzati da una avolte poco attenta politicadei tagli. Intanto oggi, con ilgiusto carico di emozione ipiccoli inizieranno la loroavventura scolastica e a loronoi non possiamo che fare inostri migliori auguri

Niente asilo a Montenero Val Cocchiara: trasferta abruzzese per i bimbi

Scuola, si comincia con i tagliA Scapoli chiuse le elementari: i piccoli devono andare a Colli

Novità per la scuola di ColliArredi e mensa

per il nuovo edificio

COLLI A VOLTURNO. Al via oggi le lezioni anchenella scuola di Colli a Volturno, il popoloso centro dellavalle del Volturno è l’unico per il momento ad annoverarenella valle del Volturno l’istituto scolastico più sicuro. Nelcomune tuttavia i rappresentati della minoranza avevanopresentato nei mesi scorsi una interrogazione al primo cit-tadino circa la situazione dei collaudi nel nuovo edificioscolastico. Intanto nuove ed importanti novità arrivanodall’amministrazione guidata dal sindaco Visco. I consi-glieri di minoranza avevano fatto notare che nella nuovascuola era assente un locale adibito a mensa e che peraccedere a questo servizio i bambini erano costretti adattraversare la strada per recarsi nei locali dell’asilo. Pareinvece che adesso questo problema si a stato risolto pro-prio in vista della riapertura delle scuole, i piccoli studen-ti infatti resteranno all’interno del nuovo istituto dove verràfornito il servizio di mensa scolastica. La questione infat-ti aveva sollevato polemiche nei genitori degli studenti,soprattutto in vista dei mesi invernali, quando le cattivecondizioni climatiche potrebbero causare malanni nei pic-coli a causa dello sbalzo di temperatura. Intanto un nuovofinanziamento regionale è in arrivo per l’istituto collese,soldi che saranno utilizzati per completare e migliorarel’arredo scolastico

Soddisfatto il sindaco SparacinoScapoli, restyling

per la sede del ComuneSCAPOLI. Stanziati dalla

Regione Molise 127 milaeuro per i lavori presso l’edi-ficio che ospita il comune diScapoli. La struttura infattinecessita di una serie di in-terventi derivanti dai postu-mi del sisma del 1984.

Con il finanziamento re-gionale verranno realizzateuna serie di interventi qualila messa in sicurezza dell’in-tero edificio, il rifacimento

degli intonaci e un’altra se-rie di lavori per tinteggiare imuri.

I lavori inizieranno a bre-ve e rappresentano il rag-giungimento di uno degliobiettivi della campagnaelettorale del sindaco Rena-to Sparacino il quale si è det-to soddisfatto per il risultatoraggiunto che conferirà unnuovo aspetto alla casa co-munale ma che sicuramente

renderà più piacevole ed ac-coglienti gli ambienti delcomune che oltre ad ospita-re gli uffici dell’amministra-

zione sono un biglietto davistita anche per i turisti chevisitano il grazioso centrostorico

Una veduta di Colli a VolturnoGli anziani purtotroppo cadono spesso vittime di raggiri

Nuovi arredi nella scuola di Colli

Primo giorno di scuola per i bimbi della Valle

Nella foto Scapoli

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LUNEDI’ 12 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

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VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO:L’intervento è localizzato all’interno dello stabilimento industriale diproprietà nel comune di Guglionesi (CB) individuabile al Fg. 107, Part.75, 79, 86, 87, 88, 89, 98, 99, 100, 101, 108.DESCRIZIONE SOMMARIA DEL PROGETTO:Il progetto prevede l’installazione di un impianto di frantumazione peril recupero di materiali per l’edilizia a base di gesso, classificati colcodice 170802 attraverso le operazioni R13 e R5. Il materiale dadestinare alle attività di recupero proviene principalmente da: cantie-ri dei clienti, magazzini clienti rivenditori, impianto di produzione dipannelli di gesso di Termoli (CB).Le uniche opere previste in progetto sono il posizionamento dell’im-pianto, la realizzazione di una rete superficiale di raccolta delle ac-que meteoriche e l’installazione di una vasca a tenuta.I possibili principali impatti ambientali sono legati al rumore e alle

Richiesta di Pronuncia di compatibilità ambientale alla Regione Molise

- ASSESSORATO REGIONALE ALL’AMBIENTE -Committente: SAINT GOBAIN PPC ITALIA SPA - Sede Legale: MILANO, Via ETTORE ROMAGNOLI, 6

Progetto:

INSTALLAZIONE IMPIANTO DI FRANTUMAZIONE MECCANICA DI SFRIDI DI MATRIALI PER L’EDILIZIA A BASE DI GESSO

NELLO STABILIMENTO PRODUTTIVO DI GUGLIONESI (CB)

D.Lgs. 152/2006 – Norme in materia ambientaleOpere rientranti nell’Allegato IV.Z.b): impianti di smaltimento e recupero rifiuti non pericolosi con capacità complessiva

superiore a 10 t/giorno mediante operazioni di cui all’allegato C, lettera da R1 a R9 della parte IV del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152

emissioni di polvere durante la fase di cantiere e di esercizio dell’im-pianto.Per il progetto in oggetto la società ha ottenuto l’Autorizzazione Pae-saggistica n. 110209/cb; inoltre il progetto è stato sottoposto a Pro-cedura di Valutazione di Incidenza ai sensi della DGR 486/2009 e ilrelativo parere favorevole è stato rilasciato con Determina Dirigen-ziale n. 32/2011 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Mo-lise n. 15 del 1 giugno 2011.Il progetto esecutivo delle opere, completo di Studio Preliminare Am-bientale, rimarrà depositato presso gli uffici dell’ ASSESSORATO RE-GIONALE ALL’AMBIENTE, nonché presso il Comune di Guglionesie la Provincia di Campobasso, per la pubblica consultazione ed even-tuali istanze, osservazioni o pareri da presentare, entro il termine di45 giorni allo stesso ufficio dell’ASSESSORATO REGIONALE AL-L’AMBIENTE.

CAMPOMARINO Un in-cendio di vaste dimensioni èdivampato ieri pomeriggioin contrada Marinelle, aCampomarino.

Decine di ettari di sterpaglie e aree boschive sono state distrutteIl Basso Molise si conferma una zona ad alto rischio

Il fronte degli incendinon cede, anzi si allarga

In una zona incolta, infat-ti, hanno preso fuoco circaquindici ettari di sterpagliee sono state necessarie piu’di quattro ore per spegnere

le fiamme.Sul posto sono intervenuti

i Vigili del Fuoco di Termo-li, la Forestale ed il CorpoVolontario della Protezione

Civile di Campomarino,insieme all’Aib di Ter-moli, di cui fa parte.

Un gran numero di per-sone, dunque, sono dovu-te intervenire per argina-re le fiamme e si è dovu-to ricorrere anche ad unelicottero che per ore haversato acqua sulle fiam-me.

Trattandosi di area in-

colta, non si registrano gra-vi danni, ma parte degli in-terventi sono stati mirati suuna baracca, per evitare dan-

ni maggiori.È il terzo

incendio, inquella stes-sa area, du-rante questaestate.

I dannipiu’ consi-stenti, in ve-rità, sono

quelli di carattere naturalisti-co: quella zona di sterpaglie,infatti, cela un microcosmoche ha sollevato l’interesse

della associazione Ambien-te Basso Molise e degli stu-diosi perché è una sorta dipiccola riserva naturalistica.Tra i piccoli stagni, infatti,hanno trovato il loro habitatideale alcune specie pococomuni.

Con gli altri incendi di ster-paglie di minore entità di-vampati in mattinata anchenel resto del basso Molise,anche quella di ieri è statauna giornata intensa per i vo-lontari e i Vigili del Fuoco.

Medaglia di bronzo per laCanottieri Termoli.

Si è svolta ieri a Pescarala 17esima edizione dellaRegata dei Gonfaloni, unasfida tra lance a remi chevede schierati, per ogni im-barcazione, 10 rematori edun timoniere.

La Canottieri Termoli, in-sieme all’equipaggio dellaLega Navale Italiana Ter-moli, ha deciso di parteci-pare quest’anno per la pri-ma volta allo storico incon-tro abruzzese. Tre giorni difesta a cui hanno preso par-te 10 equipaggi di tutt’Ita-lia, come Gaeta, Martinsi-curo, Molfetta, Ortona, Pe-scara, San Benedetto, Gio-vinazzo e Ortona.

Tra tutte queste, le due as-sociazioni Termolesi sono,probabilmente, le piu’ gio-vani: la Lega è attiva da tre

Una parte degli equipaggi termolesi con Covella e Lanzone

Al raggiungimento del successo ha dato un contributo fondamentale l’equipaggio della Lega navale

Canottieri Termoli, bronzo che vale oroLa tre giorni abruzzese si è dimostrata una vetrina d’eccellenza per la formazione molisana

anni, la Canottieri, sua ‘de-rivata’, è nata da due anni.Ma in poco tempo hannosaputo fare passi da gigan-ti: hanno recuperato antichetradizioni termolesi -la Re-gata di San Basso-, hannoorganizzato memorial -come quello per Scotto diSantolo- e adesso si sonolanciate nella sfida delle

gare a livello nazionale, ot-tenendo risultati davveroimpressionanti.

La competizione si è arti-colata in due manches: laprima si è svolta durante lamattinata, la seconda è ter-minata intorno alle 18:30.

Concluse le prove, quin-di, è arrivato il momentodelle premiazioni: si è clas-sificato primo l’equipaggiodi Martinsicuro, con untempo di 23 minuti, segui-to dal team di Molfetta, cheha fatto registrare un tem-po di 23 minuti e 47 secon-di.

I nostri Canottieri Termo-li, sono saliti sul podio perterzi, con 24 minuti e 36 se-condi. Un gran bel tempo èstato ottenuto anche dallaLega Navale, che si è clas-sificata sesta, con 24 minu-ti e 56 secondi.

Un risultato che riempiedi soddisfazione, se si con-sidera l’impegno di questeassociazioni, giovani mapiene di entusiasmo, chehanno saputo coinvolgere

tanti ragazzi in uno sportforse un po’ fuori moda edifficile, come la regata re-mica, ma che può dare buo-ni frutti solo grazie al lavo-ro di squadra e all’affiata-mento tra i componenti del-la squadra.

Ed è un successo ancorapiu’ significativo se si con-sidera, come ci diceva EzioLanzone, della CanottieriTermoli, che gli altri teamesistono e si allenano damolti anni, quindi “sonomolto forti, il bronzo non èun risultato da poco”.

Con questi ottimi piazza-menti si conclude per ora lastagione delle gare, i nostriconcorrenti torneranno acasa riportando il meritatotrofeo, con i complimentiper gli splendidi traguardiraggiunti.

P.C.

L’11 SettembreOmaggio molisano

Tra i mille modi in cui si è ricordato il decimo anniver-sario del crollo delle Torri Gemelle, ce n’è stato uno, a

Termoli, che forse non haavuto simili altrove. MarcoD’Angelo ha realizzato unanuova cravatta per comme-morare la strage dell’11 set-tembre 2001, indossata, inoccasione dell’anniversario,dal collezionista Endryu. Sot-to la bandiera degli Stati Unitiun cielo azzurro copre le tor-ri ancora intatte e sotto di lorosboccia un surreale fiore co-loratissimo, che avvolge il 10,cifra dell’anniversario di que-st’anno. Come a dire che lavita, a Ground zero, l’haspuntata su tutto.

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Per i proprietari le 500 nonsono solo automobili, ma verie propri amori. E con amorericambiano la fedeltà delle 4ruote che li accompagnano ingiro per l’Italia, con cure e at-tenzioni quasi paterne.

La passione, però, è condi-visa: in tutta la penisola si sus-seguono le occasioni di incon-tro per gli appassionati dellapiccola vettura che ha fatto lastoria delle utilitarie e, già conla ‘Topolino’ del 1936, è di-

‘REstate in sella’ è il nome dato al-l’evento, giocando sulle iniziali del clubche ha preparato il raduno: il moto clubdi Termoli, Road Eaters, associato dagennaio alla Federmoto, la FederazioneMotociclistica Italiana. L’iniziativa ha ri-scosso forse anche piu’ successo di quan-to ci si immaginasse: circa 300 centaurisi sono ritrovati al porto turistico “Marina di San Pietro”.Di questi, una gran parte è arrivata da Termoli, ma molti

500 volte FiatLa mini che fa sognare

ventata, insieme alla Vespa,uno dei simboli del bel paese.

L’ultimo raduno per l’Italiacentro-meridionale si è svol-to ieri a Termoli, organizzatoper i possessori della mitica

Il mitico ‘Cinquino’è sempre sulla cresta dell’onda

L’utilitaria più amatadagli italiani

500 dal ‘Fiat 500 Club Italia’della località adriatica. Il IIMeeting Nazionale è partitoda Piazza Monumento, dove ipartecipanti si sono raccoltidalle 8 del mattino per iscri-versi alla manifestazione e amano a mano hanno riempitoil corso Nazionale con le co-loratissime autovetture alline-ate in attesa della partenza.

Una festa per gli amanti del-le automobili, che hanno po-tuto ammirare vari modellidella 500, ma è stata un’occa-sione simpatica anche per chiè meno ferrato in materia, perosservare modelli meno noti -

la decapottabile- e personaliz-zati, che quasi gareggiavano inoriginalità: tra la piu’ ‘dolce’,con le stelline di un noto cioc-colatino, la piu’ ‘romantica’con fiori sulla carrozzeria, la

piu’ ‘campanilistica’ con il di-segno dei carretti siciliani e lascritta “Dalla Sicilia con fu-rore al Molise con amore”c’era l’imbarazzo della scel-ta.

Alle 11 il corteo, con un tri-colore su ogni auto per ricor-dare il 150esimo dell’unità, siè messo in movimento, attra-versando la città per dirigersial parco, dove era stato orga-nizzato l’aperitivo e da lì è ri-partito alla volta del Lungo-mare Cristoforo Colombo.Qui sono stati ospiti del risto-rante di uno dei Lidi e hannoconcluso il raduno con “un ot-timo pranzo a base di pesceproveniente dai pescherecci diproprietà dello stesso gestore,il tutto condito da una buonadose di musica, allegria e buo-n’umore”.

sono venuti all’appuntamento dal resto della provincia:c’erano iscritti da Jelsi, Ururi, Portocannone, Campomari-

no, Campobasso, Riccia e per-fino dei simpatizzanti da Mi-lano. Il programma prevede-va la partenza del motogiroalle 11, con una sosta perl’aperitivo in una cantina lo-cale, per gustare prodotti delbasso Molise. In seguito, ri-

REstate in sella, centauripadroni del motoraduno

saliti in sella, gli appassionati delle due ruo-te hanno ripreso il cammino, per ritrovarsidi nuovo tutti insieme a gustare un pranzoa base di pesce a Termoli. Nel pomerig-gio, invece, è stata organizzata una coco-merata e poi una serie di prove di abilità,che andavano dalla prova di lentezza al lan-cio del copertone (‘specialità’ in cui vince

chi riesce a scagliare piu’ lontano un copertone) a cui han-no fatto seguito le relative premiazioni. In pratica, una gior-nata trascorsa in allegria, per condividere la passione per ilmotociclismo, il gusto di viaggiare su due ruote, insiemeagli amici, in allegria e divertimento. Senza dimenticarechi non c’è piu’: uno stemma sulle maglie dei partecipantiraffigurava Pasqualino Russi in sella alla sua moto. “Perme è stato un mito”, ha affermato il presidente del motoclub di Termoli, Lucio Mariano e indicando la foto con lascritta “Sempre nei nostri cuori”.

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LUNEDI’ 12 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

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Le sue condizioni non sono graviPerde il controllo dell’autoe si ribalta, operaio 45enne

finisce al San Timoteo

L’Associazione Gruppo Animatori denuncia la mancanza di controlli e l’incoraggiamento al consumo di superalcolici

Al centro storico un’estate ‘anarchica’

Poteva avere conseguenze peggiori l’incidente capitatosabato sera, intorno alle 23 e trenta, ad un 45enne di Lari-no. Era a bordo della sua automobile, in contrada TorreSant’Anna, quando, per ragioni ancora sconosciute, ha per-so il controllo del mezzo che si è ribaltato. Sul posto sonoarrivate le forze dell’ordine e gli operatori del 118 chehanno trasportato la vittima all’ospedale San Timoteo.L’uomo è operaio in un panificio della città. Le sue condi-zioni sono sotto controllo e non sono gravi.

di Naide FiscarelliUn’estate fuori controllo,

all’insegna dell’ anarchia. E’la denuncia, senza mezzi ter-mini, dell’AssociazioneGruppo Animatori CentroStorico di Larino. Il Diretti-vo, composto da Nicola Loz-zi, Aristide Vitiello, AngeloNotaro, Giovanni Vaccarellae Fabio De Notariis, si è riu-nito nei giorni scorsi per di-scutere della delicata questio-ne e sui provvedimenti daprendere per le prossime sta-gioni. I locali e i bar del bor-go antico si sono lanciati, ap-profittando anche della penu-ria di eventi organizzati dalComune e spesso ignorandoqualsiasi regola, alla caccia diclienti organizzando eventi diogni genere. Due gli ingre-dienti fondamentali e di sicu-ro successo: la musica live ei superalcolici. L’abuso diquesti ultimi, anche da partedei giovanissimi, ha destatoparticolare preoccupazionetra i residenti. Tantissimesono state infatti le serate con

un solo tema principale:rum, vodka e cocktailmicidiali dal nome eso-tico ed invitante. Conunico obiettivo: lo sbal-lo, la perdita del control-lo di sè. Sinonimi di di-vertimento. E, ovvia-mente, il consumo, per lafelicità degli esercenti.Che potesse risentirnel’immagine del borgoantico di Larino, custo-de di bellezze storiche edarchitettoniche, questavolta nessuno l’ha pen-sato. Nemmeno gli ad-detti al mestiere che, nelresto dell’anno, di que-sta immagine si ergonoa paladini. Insomma,complice l’innegabilefiuto imprenditoriale deigestori dei locali larinesi, ca-paci di animare un’estate cheal centro storico si prospetta-va piuttosto sonnolenta, lasituazione è sfuggita al con-trollo. Musica e schiamazzifino a notte fonda, senza ri-spetto per le ordinanze di

chiusura. E lo scenario che sipresentava, puntualmente almattino, all’unico spazzinoincaricato di pulire le strade,era certamente poco edifican-te, soprattutto per un centrostorico. I locali infatti, dopoaver servito cibi e bevande ai

tavoli sistemati perstrada (a volte senzaadeguata licenza perquesto genere di ser-vizio) non provvede-vano alla pulizia, la-sciando bottiglie etappi in giro, lattine,cartacce e pavimen-tazione macchiata.

“Il centro storicoquest’estate è statopieno di gente, so-prattutto di giovani -ha osservato unesponente dell’Asso-

ciazione - e questo è si-curamente un fatto posi-tivo. Ma le regole basila-ri della civile conviven-za non sono state rispet-tate. Abbiamo registratomolte lamentele, da par-te dei residenti ma anchedei turisti.Il centro stori-co è stata alla mercè digente ubriaca e sporca.Qualcuno ha notato ra-gazzi sdraiati a terra alleprime luci dell’alba, stor-diti dall’alcool. Gente chevomitava. Uno spettaco-lo triste e degradante.Sinceramente come citta-dini di Larino e residential centro storico ci sentia-mo indignati”. “Ben ven-gano le serate musicalidedicate ai giovani - ha

detto un altro esponente - mal’amministrazione comunaleavrebbe dovuto preoccupar-si di garantire un minimo disorveglianza. Invece ognunoha fatto ciò che più gli con-veniva, calpestando anche idiritti degli altri. Come ad

Musica e schiamazzi fino a notte fonda, senza rispetto per le ordinanze di chiusura

esempio quello di chi, ad unacerta ora, vuole riposare. O dichi vuole vedere il propriocentro storico pulito e in or-dine. Abbiamo dato un’im-magine di noi indecorosa”.“Comprendiamo le ragionidegli operatori economici -ha aggiunto un altro rappre-sentante dell’associazione -ma non dimentichiamo che si

tratta pur sempre di un cen-tro storico: va trattato con unocchio di riguardo. E’ un luo-go che dovrebbe essere pre-scelto anche per altro generedi manifestazioni, di stampopiù culturale. I giovani inve-ce sono stati incoraggiati al-l’uso di alcolici, con tutti irischi che ne conseguono.Non possiamo arrenderci al-l’evidenza che sembri esserel’unica vera attrattiva per igiovani. Sono stati visti mi-norenni consumare disinvol-tamente superalcolici. I geni-tori sono molto preoccupatie si sono rivolti a noi, oltreche alla stampa”.

L’Associazione ha inten-zione di confrontarsi sullaquestione con l’amministra-zione comunale, alla qualesarà richiesto di coinvolgerele associazioni locali nell’or-ganizzazione dell’estate lari-nese al centro storico.

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LUNEDI’ 12 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 251

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

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Il presidente Michele Iorio: “Il Modello Molise ha funzionato con interventi di qualità mai visti in Italia”

San Giuliano, ricostruzione ormai completaInaugurato il Palazzo marchesale che ospiterà tutti gli uffici del Municipiodi Fabrizio Occhionero

SAN GIULIANO DI PU-GLIA. Ricostruzione ormaicompletata nel paese più col-pito negli affetti e nei dannidal terremoto del 31 ottobre2002. Tanto che il sindaco diSan Giuliano di Puglia, LuigiBarbieri, ha definito l’inaugu-razione del nuovo municipiocome la “casa più importanterestituita alla comunità”.

Ieri pomeriggio in un climameno teso e molto più serenorispetto alle vicende giudizia-rie ormaichiuse e allavicenda dei ri-sarcimenti ri-solta c’è statoil taglio delnastro del pa-lazzo marche-sale, strutturastorica e inse-rita nella par-te antica com-pletamente ri-s t r u t t u r a t afuori. Dentro,uffici moder-ni, arredi dipregio, e ser-vizi tecnologi-ci, compreso ilcollegamentocon il centrosismico nazionale che moni-torerà il palazzo e quindi tut-to il paese.

Una festa della comunità, avedere i cittadini presenti, inuna domenica che in sostan-za ha sancito il passaggio dal-la situazione provvisoria alpaese definitivo. Nel villaggioci sono ancora diverse fami-glie che devono rientrare, al-tre opere pubbliche come la

Il sindaco Luigi Barbieri:“La casa più importanterestituita alla comunità”

E l’europarlamentarePatriciello lancia l’idea:

ospitare nel villaggio i giovani giapponesi

della catastrofe nucleare

piscina, il palazzetto dellosport e la casa di riposo de-vono essere aperte ma, comeha evidenziato il vicepresi-dente della Giunta regionale,Mario Pietracupa, “nessunopotrò toccare il patrimoniodel paese ricostruito” che ri-schiava di essere venduto sela Regione e lo Stato nonavessero risolto la questionedelle provvisionali alle parti

civili del processo “Jovine”.Alla cerimonia, con la bene-dizione del parroco don Rena-to Grecu a pochi passi dallachiesa madre di San Giulianomartire, il sindaco Barbieri haribadito che il percorso dellaricostruzione materiale è or-mai completo; parafrasandoquasi “Obama” ha detto: “Cel’abbiamo fatta”.

Ne è convinto anche il pre-sidente della Regione, Miche-le Iorio, che ha ammirato e ap-prezzato nell’insieme tutte leopere ricostruite, le case e gliinterventi realizzati in questidifficili anni in cui la Regio-ne ha fatto la sua parte. “Sitratta di un grande risultato,che si può vedere vedere e sipuò toccare - ha sottolineato

Iorio - qui c’erano molti scet-ticismi, perplessità, invece laRegione, lo Stato e l’ammini-strazione hanno lavorato in-sieme per raggiungere unaqualità mai vista di ricostru-zione in Italia. Secondo Ioriosi può parlare di un “ModelloMolise” per San Giuliano eanche per gli altri comuni del-l’area del cratere dove si stan-no risolvendo tutti i problemicome esempio di buona poli-tica”.

“Siamo pienamente soddi-sfatti” ha ribadito il presiden-te che chiederà la confermaanche ai cittadini delle areeterremotate alle prossime re-gionali. All’evento erano pre-senti anche il presidente delConsiglio regionale, Michele

Picciano, il rappresentantedella prefettura di Campobas-so, Cristina Marzano e il pre-side del Comprensivo, PaoloDi Pietro oltre all’amministra-zione comunale che ora saràimpegnata nei nuovi spazi.Tutta la manifestazione è sta-ta accompagnata dal corpomusicale larinese “Don LuigiMarcangione” con la banda eil gruppo delle majorettes chehanno sfilato lungo il corsoprincipale.

Ma sul sagrato della chiesadi San Giuliano si è parlatoanche di progetti futuri per lariconversione del villaggioprovvisorio. A tal proposito,l’europarlamentare, Aldo Pa-triciello, ha lanciato un’ideasignificativa e realizzabile:“Si potrebbero ospitare, un

po’ come avvenuto con la tra-gedia della centrale di Cher-nobil, i giovani giapponesiche hanno subito un’altra im-mane catastrofe negli ultimimesi e potranno così trascor-rere un periodo proprio inMolise grazie alla rete euro-pea e all’impegno di tutte leistituzioni”. Ha poi auspicatoche “il sindaco possa sederepresto su scranni più elevati”lasciando intendere la candi-datura di Barbieri a PalazzoMoffa. Proposte e progettirilanciati nel paese più colpi-to dal sisma e anche ricostru-ito per primo, per dare un se-gnale di fiducia ai cittadini edevitare di perdere l’ultimo tre-no di una ripresa non impos-sibile e di lasciare le case e leopere “vuote”.

Una festa accompagnata dalla banda e dalle majorettes del corpo musicale “Don Luigi Marcangione”

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LUNEDI’ 12 SETTEMBRE 2011 ANNO XIV - N. 251

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

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GIULIANOVA 0CAMPOBASSO 1

CAMPOBASSO: Iuliano, Modica,Esposito, Altobello, Marino (60’ Scudieri),Quadri, Triarico (77’ Cenciarelli), Forgio-ne (57’ Piano), Balistreri, Giannattasio,D’Anna.

ALL.: ProvenzaGIULIANOVA: Merletti, Bruno, Testo-

ni, D’Aniello, Terrenzio, Zoppetti, Giusti-ni (48’ Di Michele), Bontà (75’ Cavasin-ni), Morga, Valori (60’ Picone), Carbona-ro.

ALL.: Di GiannataleARBITRO: D’Iasio di MateraNote: ammoniti Altobello, Quadri (C),

Terrenzio, Carbonaro e Di Michele (G).Presenti circa 1200 spettatori.

LEGA PRO-SECONDA DIVISIONE2^ GIORNATA

Lega Pro - Seconda Divisione - Girone BSquadre P G V N P Gf GsPaganese 6 2 2 0 0 4 0Fondi 4 2 1 1 0 5 2Catanzaro 4 2 1 1 0 3 0Arzanese 4 2 1 1 0 6 5Vigor Lamezia 4 2 1 1 0 2 1Campobasso 4 2 1 1 0 1 0Isola Liri 3 1 1 0 0 4 0Gavorrano 3 2 1 0 1 6 5Perugia 3 2 1 0 1 5 4Giulianova 3 2 1 0 1 1 1Fano A.J. 3 2 1 0 1 1 1Chieti 3 2 1 0 1 3 4Av. Normanna 3 2 1 0 1 2 5L’Aquila 2 2 0 2 0 1 1Neapolis F. 1 2 0 1 1 2 5Vibonese 1 2 0 1 1 2 5Celano 1 2 0 1 1 1 3Ebolitana 1 2 0 1 1 2 4Melfi 1 2 0 1 1 0 1Aprilia 0 1 0 0 1 0 1Milazzo 0 2 0 0 2 0 3

Prossimo turno (14-9-2011)Aprilia - CampobassoAv. Normanna - CelanoChieti - FondiGavorrano - Fano A.J.Giulianova - ArzaneseL’Aquila - Vibonese

Melfi - PerugiaNeapolis F. - EbolitanaPaganese - Isola LiriVigor Lamezia - Milazzo

Riposa: Catanzaro

2^ giornata

Arzanese 4Gavorrano 3Campobasso 1Giulianova 0Catanzaro 3Neapolis F. 0Celano 1Vigor Lamezia 1Ebolitana 1L’Aquila 1Fano A.J. 1Melfi 0Isola Liri 4Av. Normanna 0Milazzo 0Paganese 2Perugia 4Chieti 2Vibonese 0Fondi 3Riposa

Aprilia

CAMPOBASSO. Quattro punti in due par-tite, un gol fatto e zero incassati. La vittoriasul Giulianova porta in dote entusiasmo e au-tostima, il discreto pubblico apprezza e pen-sa: “Vuoi vedere che quest’anno ci togliamoqualche sfizio…?”. In-somma, si vamercoledì adAprilia conun carico diadrenalinache può re-galare altripunti.

In crona-ca. La sor-presa èGiannattasioa centrocam-po al posto diCenciarelli .Esordiscono aSelva Piana Al-tobello e Triarico.Il 4-3-3 di Proven-za sfida il 4-3-1-2 diDe Patre, squalificato. IlCampobasso sfoggia una nuovissima magliarossoblu a bande larghe. Al 4’ primo perico-lo creato dai Lupi: D’Anna fa fuori Testoni,penetra in area e scarica a rete, deviazione epalla a fil di palo. Rossoblu in palla, ma iritmi fisiologicamente si abbassano, il caldo

si fa sentire.Dopo la partenzanegativa, il Giulia-

nova guadagnametri e la parti-ta si fa piùequilibrata.B a l i s t r e r iprova a darela sveglia(28’): sugge-

rimento diQuadri, il ‘con-

dor’ si gira e cal-cia però troppo

alto. Al 33’ è nitidala palla gol per i Lupi:

cross perfetto di Triari-co, incornata a colpo sicu-

ro di Balistreri e miracolo diMerletti che estrae letteralmente la

palla dal sacco. Ma prima del riposo il Cam-pobasso alza la voce e la fa alzare anche alpubblico presente: angolo di D’Anna, s’av-venta Forgione che insacca di testa nell’an-goletto. Telegramma del primo tempo: il cal-do incide nei rispettivi impianti di gioco, Lupitroppo lenti nelle ripartenze e non continuinel proporre. Ma sufficientemente incisivi.Giulianova benino, ma occasioni zero.

Ripresa. Intorno al 10’ il primo sussultodi marca giuliese: Morga scocca una bottadal limite che passa a mezzo metro dal palo.

LA DINAMICA DELL’INFORTUNIO OCCORSO A MARINO

Risponde dall’altra parte Balistreri, il por-tiere in due tempi. Il possibile pallone-pa-

reggio per gli ospiti è sui piedi di D’Aniello:prima del quarto d’ora calcia una splendidapunizione, solo il palo salva Iuliano. Nel pro-sieguo dell’azione Marino s’infortuna ed ècostretto a lasciare il posto a Scudieri: pur-troppo, si rende necessario l’intervento del-l’ambulanza. Per il difensore probabile di-storsione al ginocchio, oggi il responso del-la tac. Break rossoblu a metà ripresa, D’An-na fa tutto bene ma il tiro è lento.

Ha dell’incredibile la palla gol sciupata dalCampobasso: D’Anna crossa per Balistreriche arriva con un attimo di ritardo e a portaspalancata sbaglia il 2 a 0 (77’). Non c’è li-mite all’abbondanza di occasioni buttate alvento: D’Anna è bravo a rubare palla, s’in-vola davanti al portiere ma mette a qualchecentimetro dal palo (83’). Sei i minuti di re-cupero, nei quali il Giulianova preme ma sen-za creare chissà cosa. E’ bravo al 90’ Modi-ca a togliere palla a un pericolosissimo Pi-cone in piena area. Fiato sospeso, poi l’esplo-sione finale di pubblico e squadra. F.d.S.

Un contrasto aereotra Altobello e Morga

Il Campobasso centra la prima vittoria: il classe ‘92 stende il Giulianova

Daniele Marino mette male il piede, si richiama l’attenzione dell’arbitro per i soccorsi. Infine, il giocatore viene trasportato in ospedale

Infortunio al ginocchioper Daniele Marino:

oggi il responso

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23Lunedì12 settembre 2011

Se Quadrifa il Van Bommel

di Gennaro VentrescaI giornali del lunedì hanno l’inchiostro colorato di rosso

e di blu, i colori del nostro pallone. Ma mai come quest’an-no ci sono altri giorni per scrivere del “pallone di Campo-basso”. Tre squadre il capoluogo non le aveva mai avute.Perlomeno così in alto. Malgrado la congiuntura, invece, cisono e ci danno modo di scrivere e di parlare per tutti igiorni della settimana.Tutti si occupano di calci d’angolo,anche i fogli che non sono nati per parlare di sport. Paginee pagine a centrifugare partite, distillare classifiche, tor-chiare arbitri e attizzare con le molle della polemica la pas-sione e l’ingordigia del tifoso.

***Così come le televisioni che si inzuppano di calci d’ango-

lo, lasciando pochi spazi agli altri sport, le altre notizie vannolette sempre in coda, velocemente e qualche volta anche conun certo sussiego. Nessuno si può opporre a questo andaz-zo. Del resto anche le “grandi” testate usano lo stesso pa-rametro. Ci sono reti, leggi Top calcio 24, che parlano solodi calcio, con gli ascoltatori che interagiscono con le lorotelefonate o con la posta elettronica che ha sostituito le vec-chie e care lettere.

***Qui da noi, nonostante la micragna e la dimensione degli

avvenimenti, si suona leggendo dallo stesso partito. Si in-neggiano a fatti e accadimenti di secondo e terzo piano,mandando in onda collegamenti stucchevoli da campi in cuinon ci sono neppure 50 spettatori, compresi i panchinari.Dicono per rispetto della democrazia, ma si tratta invecesolo di scelte e di scalette sbagliate. Ognuno dovrebbe rice-vere attenzione in base all’indice di gradimento. Nella sca-la di merito ci metto dopo il Campobasso l’Isernia e, a se-guire, le due formazioni del capoluogo che giocano in Ec-cellenza e che destano entrambe simpatia e curiosità. Han-no, tra l’altro, vinto al debutto dando vita a una vendem-miata di gol.

***Altro che fine estate. Sembrava di essere a Ferragosto.

Giocare alle 15, con l’afa, è da matti. Ma quest’anno è statodeciso così dal Palazzo che non aveva tenuto conto del per-durare della bella stagione. Erano 21 anni che Campobas-so e Giulianova non si trovavano più di fronte. Prima o poidoveva capitare. Meglio così, perché i quarti di nobiltà aiu-tano ad accrescere l’interesse.

***I ragazzi della Nord non hanno raccolto (per il momento)

il mio invito. E sono rimasti a casa. Non sono andati neppu-re all’antistadio, sabato, per il Campobasso 1919. A con-ferma che i tifosi non si spostano come pacchi, si conquista-no attraverso i risultati e la tradizione. Hanno intenzione diconfezionarsi un pacchetto di fedelissimi anche gli amici diLupi Molinaro che si sono presentati segnando ben cinquegol in campo avverso, a Venafro.

***In compenso un gruppetto di giovani (Nucleo Campobas-

so) ha fatto sentire la sua voce in curva e il pubblico deglialtri settori dello stadio è stato all’altezza dei giorni lonta-ni. Erano felici Ferruccio e Gaudiano, radiosa come unarosa la Zarina, applausi sinceri per Nico (Provenza) ed Er-rico (Coscia) che con pochi soldi hanno messo su una bellasquadra.

***Su tutti mi è piaciuto Quadri, un centrocampista che non

ha grandi piedi, quindi non è un play, ma che sa far giocarecon ordine la squadra. Una specie di Van Bommel in rosso-blu, tanto per capirci. For-tissima la cerniera centraledifensiva e quel peperino diCenciarelli è più di un sem-plice ciondoletto. BravoCampobasso. Se vai avanticosì il pubblico sarà nuova-mente dalla tua.

[email protected]

E se questa volta avessi-mo sbagliato nel giudica-re il lavoro della “premia-ta ditta”? (ge.ve.)

LA PAGELLA ROSSOBLU

Altobello e Marino colonne portantiD’Anna, fantasia e un gol ‘mangiato’

CAMPOBASSO. Nelpost-gara misterProvenza è visi-bilmente soddi-sfatto per l’ot-tima partenzaavuta dai suoiin queste primedue partite dicampionato.Quattro puntiin due turniche valgono laseconda posi-zione in classi-fica: è presto perparlare di nume-ri, ma certamenteiniziare in questamaniera non fache accenderel’entusiasmo deitifosi, ieri oltre mille suglispalti del Romagnoli-Scor-rano.

Ecco il suo commento:“Una vittoria importante, tre

punti che valgono tanto so-prattutto all’esordio in casa.Un fatto è certo: la squadradà sempre il massimo incampo, poi è chiaro che nel

corso di una gara ci sonomomenti migliori e peggio-ri. Cosa devo rimproverareai miei? Il fatto di aver ab-

bassato troppo il baricen-tro in alcune fasi, come

nella partita preceden-te: in questa manieraè più difficile trovaregli attaccanti. E dob-biamo essere piùtranquilli nelle ripar-tenze, che pure ab-biamo fatto benema senza sfruttare

tutte le occasioni crea-te. Il nostro obiettivo è

dare sempre il massimo, mi-gliorare nel gioco giornatadopo giornata, affinchè imeccanismi vengano assimi-lati bene. Siamo solo alle pri-me battute: abbiamo messoaltri tre mattoncini nel nostroprogetto”.

In sala stampa anche il pre-sidente Capone: “La presta-

IULIANO S.V. Di sole neprende parecchio sia nel primoche nel secondo tempo. Mai im-pegnato, se non inqualche uscita ae-rea.

MODICA 6. Ilfrizzante Carbonaro lo pun-ta ma lo salta soltanto una vol-ta. Partita diligente, anche se maivotata ad appoggiare l’azioned’attacco. Salva il risultato al 90’su Picone.

ESPOSITO 6. Il Giulianovanon sfrutta molto le fasce, per ilclasse ’93 di proprietà della Ju-ventus una prova sufficiente,senza acuti ma anche senza sba-vature.

ALTOBELLO 7. Una del-le due colonne portanti deiLupi: spegne Morga, ringhiasulle caviglie giocando d’an-ticipo. Insomma, per un ven-tunenne davvero tanta roba.

MARINO 7. L’infortunio alginocchio preoccupa: sfortunatonell’azione contro Morga. Di te-sta le prende tutte, forma con Alto-bello una coppia assortita e tostaal punto giusto. Dal 60’ Scudieri6. Entra a freddo, non ne risente.

QUADRI 6.5. Quando i ritminon sono altis-simi comandaa suo piaci-mento a cen-trocampo. Vi-sione di giocoe piede vellu-tato, è il farodella squadra.

T R I A R I -CO 5.5. E’evidente che lagamba non an-cora c’è.L’esterno del

zione è stata al di sotto diquella fatta a L’Aquila. Ilcaldo ha inciso sul rendi-mento, bisogna però aspet-tare ancora qualche ragazzoche non è a regime, possia-mo migliorare. Speriamoche la risonanza dia esito ne-gativo per Marino, anche seil giocatore ha subito unbrutto infortunio. Sotto por-ta, in ogni caso, è mancatalucidità. Lo stesso Balistreriha sbagliato due occasioni”.

Infine, l’autore del gol de-cisivo, Cosimo Forgione:“Il gol è stato bello e soprat-tutto molto importante. Si ècreato il giusto spazio sulcorner e io mi sono subitoavventato per metterla den-tro. La vittoria ci dà tantomorale, e sono contento per-ché Coscia ha avuto fiduciain me, come sul resto dei ra-gazzi. Sono dovuto uscireper un acciacco”.

Forgione sull’1-0: “Ho trovato lo spazio giusto e mi sono buttato sul pallone”

Provenza: “Tre punti importantial nostro esordio casalingo”

Lecce non en-tra quasi mainel vivo delgioco, quandolo fa (a metàripresa) sba-glia un como-do appoggioper Balistreri.Dal 77’ Cen-ciarelli 6. Iltempo per te-nere (bene)palla e delizia-re la platea

con giocate di fino.FORGIONE 6. Una par-

tita di grande sacrificio inmezzo al campo, dove ha vitadifficile con Bontà. L’under,

però, ha il merito pre-zioso di regalare lavittoria al Campo-basso. Dal 57’ Pia-no 6. Serve soprat-tutto nei minuti fina-

li, quando ruba pal-loni importanti.

BALISTRERI 5. Di bot-te ne becca tante, proteggela sfera come sa, ma sba-glia due gol fatti (su uno èstrepitoso il portiere). Il suo

mestiere è metterla dentro,deve sbloccarsi.GIANNATTASIO 5.5. Non

convince, troppo ‘fumoso’ enelle ripartenze sbaglia diversi

disimpegni. Dà un po’ di fanta-sia, nella ripresa servirebbe purela sostanza.

D’ANNA 6.5. Quando si è in-volato palla al piede davanti alportiere in molti avevano già lemani alzate: l’errore è lampan-

te, ma al termine di una pre-stazione che lo elegge trai migliori. F.d.S.

Quadri comandanel cerchio

di centrocampoBalistreri ‘stecca’

ancora sotto porta

Il regista rossobluAlberto Quadri

L’esterno d’attaccoSimone D’Anna

Mister Provenza

Giannattasioe Triarico

non dannocontinuità

alla loro azione

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24 Lunedì12 settembre 2011

Bomber Arcamone e Masini fanno intascare a mister Cappellacci la prima vittoria

Il Teramo passa a IserniaAl Lancellotta i pentri vengono piegati complici errori difensivi

Isernia 0

ARBITRO: Enzo Vesprini di MacerataMARCATORI: 37’ Arcamone, 66’ MasiniNOTE: ammoniti Valentini (T) Giuliano (I). Presenti cir-ca 1.200 spettatori, di cui 200 da Teramo.

Teramo 2

CialdiniDe FabritiisTommaselliValentiniCalabuigFerrariLaboragine (85’ Galuppi)VitoneArcamoneMasini (83’ Lazzarini)Petrella (78’ Ciampi)Cappellacci

123456789

1011All

MarconatoBoschettiRicciDigno (83’ Cifani)MaglioneGiulianoBerardi (46’Causio)Maruggi (51’ Pollidori)CovelliAlessandrìPettroneDi Prisco

Pubblico delle grandi occa-sioni al Lancellotta per il bigmatch Isernia-Teramo. Gliospiti si aggiudicano l’incon-tro viene fuori una squadraeffettivamente forte, non acaso è candidata alla vittoriadel campionato. L’Isernia dalcanto suo non era al massimo,non ha creato molte occasio-ni e ha concesso troppo agliavversari. Le intenzioni delTeramo sono chiare fin da su-bito. Il punto in rimonta con-tro la Civitanovese ha lascia-to l’amaro in bocca alla squa-dra di Cappellacci che è ve-nuta ad Isernia con un unicoimperativo: portare a casa laprima vittoria. Il mister deibiancorossi, rispetto alla garadi esordio, può contare surientri di spessore, come La-boragine e Vitone, rientra an-che l’ex Olympia AgnoneseGaluppi, che parte dalla pan-china. Di Prisco, invece, con-ferma l’unidici di Atessa,scende in campo con il 4-2 31 con la novità Covelli dal pri-mo minuto, Berardi sulla fa-scia e Maruggi a centrocam-po in coppia con Digno. Perquanto riguarda la cronacadell’incontro, la prima incur-sione è dei locali, Pettrone tro-va lo spazio per lanciare Ales-sandrì che però non arriva sul-la palla. Rispondono i bian-corossi con Petrella, ma il suotiro finisce alto. Gli ospiti an-

cora non pren-dono del tuttoil sopravven-to. L’Iserniaguadagna unapunizione, dacalcio piazza-to c’è Ales-sandrì, cheperò depositatra le bracciadel portiere.Al 37’ l’in-contro prendetutta un’altrapiega. Arrivail gol del van-taggio del Te-ramo. Arca-mone appro-fitta di un errore di Maglioneche sbaglia l’appoggio al por-tiere, e buca così per la primavolta Marconato. A questopunto il Teramo continua aspingere sull’acceleratore,mentre l’Isernia fa fatica a re-agire. Sono ancora gli abruz-zesi in avanti con De Fabriti-is che serve bene Masini, maMarconato salva. Sul vantag-gio ospite si chiude la primafrazione. Alla ripresa Di Pri-sco prova a mescolare le car-te, cambia modulo e via cone sostituzioni, ma a poco ser-virà. Con il primo cambio vaa sostituire Berardi con Cau-sio. Il nuovo entrato si liberaal limite dell’area, trova lospazio per tirare ma la conclu-

sione va largamente fuori. Ilmister fa altri tentativi, Polli-dori entra al posto di Marug-gi e Cifani va a rilevare Di-gno. Ma cambia poco o nul-la. Al 60’Alessandrì prova adimpegnare Cialdini, ma la èbuona la risposta del portiereospite. Il Teramo si fa semprepiù pericoloso, questa voltacon Petrella che serve Labo-ragine, ma Marconato corag-giosamente anticipa e respin-ge. Ma il gol era nell’aria earriva puntuale al 66’. Masi-ni tenta una conclusione, Mar-conato non trattiene ed è an-cora lui, il 10 del Teramo aribattere siglando lo 0-2. Ilraddoppio galvanizza gliabruzzesi. Masini si rende

Serie D - Girone FSquadre P G V N P Gf GsSan Nicolò 6 2 2 0 0 5 1Vis Pesaro 4 2 1 1 0 5 1Ancona 4 2 1 1 0 5 2Teramo 4 2 1 1 0 3 1Atl. Trivento 4 2 1 1 0 3 2Recanatese 4 2 1 1 0 2 1Ol. Agnonese 3 2 1 0 1 3 4Isernia 3 2 1 0 1 1 2R.C. Angolana 3 2 1 0 1 4 6Jesina 2 2 0 2 0 2 2Sambenedettese 2 2 0 2 0 2 2Civitanovese 2 2 0 2 0 1 1Luco Canistro 2 2 0 2 0 1 1Riccione 1 2 0 1 1 4 5Santegidiese 1 2 0 1 1 4 5Real Rimini 1 2 0 1 1 0 4Atessa VdS 0 2 0 0 2 0 2Miglianico 0 2 0 0 2 0 3

2^ giornata

Civitanovese 0

Ancona 0

Isernia 0

Teramo 2

Jesina 1

Recanatese 1

Miglianico 0

Ol. Agnonese 2

Real Rimini 0

Luco Canistro 0

R.C. Angolana 2

Riccione 1

Sambenedettese 1

Vis Pesaro 1

San Nicolò 1

Atessa VdS 0

Santegidiese 1

Atl. Trivento 2

Prossimo turno (18-9-2011)

Ancona - SambenedetteseAtessa VdS - CivitanoveseAtl. Trivento - JesinaIsernia - R.C. AngolanaLuco Canistro - San Nicolò

Recanatese - Ol. AgnoneseRiccione - Real RiminiTeramo - SantegidieseVis Pesaro - Miglianico

ancora pericoloso, ma questavolta la manda alta, stesso esi-to per la conclusione imme-diatamente successiva di Pe-trella. Al 30’ registriamo, in-vece, una buona occasionedell’Isernia che non riesce a

realizzare, infatti, il tentativodi Maglione si infrange sullatraversa.

Al Lancellotta finisce 0-2.Con il Teramo che porta a

casa la prima vittoria stagio-nale. L’Isernia dal canto suoè pronta a ripartire dagli erro-ri commessi per farsi trovarepronta dal Renato Curi.

La panchina del Teramo

Iniziogara

C A M P O -BASSO. Di an-tichissima ori-gine, la scher-ma è uno deglisport cosiddet-ti ‘nobili’. Ierinel cuore diCampobasso, in Piazza Vitto-rio Emanuele, fioretti, spadee sciabole hanno divertitograndi e piccini. La scuola discherma della Galassport, in-fatti, ha organizzato una sor-ta di esibizione all’aperto nel-la quale tutti erano invitati,

La scherma diventa protagonistanel capoluogo di regione

In piazza Municipio vanno in scenale esibizioni dirette dall’istruttore

argentino Carlos Freitas

anche solo perprovare, qual-che minuto,l’ebbrezza distare su una

pedana. “Vogliamo coinvolge-re i ragazzi nello sport dellascherma – ha dichiaratol’istruttore Carlos Freitas –perché è una pratica che inse-gna molto, sia a livello edu-cativo che sportivo. C’è il ri-spetto tra i ragazzi che si sfi-

dano sulla pedana”. Attual-mente una trentina di iscrittisegue i corsi al Galassport, espesso e volentieri arrivanoatleti anche dal Sud America.In Molise non ancora decol-la, e per questo l’evento di ieripuò dare una scossa nell’av-vicinarsi alla scherma. A giu-dicare dai sorrisi dei moltibambini che hanno preso par-te alle ‘simulazioni’ e all’in-teresse notato nei genitori pre-

senti, il riscontro è stato posi-tivo. Qualche notizia tecnica.Il fioretto è forse l’arma piùelegante perché puramenteaccademica: l’atleta ha comebersaglio soltanto il busto. Lasciabola è l’arma d’attaccoper eccellenza: i bersagli sonobusto, braccia e testa. Infine,la spada che è la più rappre-sentativa del duello sul terre-no: il bersaglio comprendetutto il corpo.

Page 22: Il Quotidiano del Molise del 12 settembre 2011

25Lunedì12 settembre 2011

De Stefano, all’esordio in gialloblu, dopo 4 minuti e Aquaro superano gli abruzzesi

Trivento vola, Sant al tappetoI gialloblu salgono a quota quattro punti con la vittoria in esterna

Santegidiese 1

ARBITRO: Marco Cesaroni di Pesaro.MARCATORI: 4’ De Stefano (T), 21’ Galli (S), 25’ Aqua-ro (T).NOTE: espulso al 78’ Censori (Santegidiese).

Trivento 2

CeliSabellaFusaroCorradino (69’ Di Vito)VarchettaMinadeoDe Stefano (Urna (Allegretta)MontiAquaroSicilianoPalumboAgovino

123456789

1011All

PalmieriDifinoBonaiuti (80’ Bizzarri)Monticciolo (83’ Casali)SosiPattiRizziCensoriGalliLa VistaMontanariFontana

di Eric MoscufoSANT’EGIDIO ALLA

VIBRATA. Dopo una scon-fitta e un pareggio manca-va una vittoria, e vittoria èstata. Arriva in trasferta ilprimo successo ufficiale delTrivento targato Agovino,che sbanca un terreno diffi-cile come quello della San-tegidiese e si ritrova in otti-ma compagnia nei piani altidella graduatoria: clubcome Teramo, Ancona e VisPesaro, oltre alla Recanate-se, dividono infatti con imolisani la piazza d’onorecon 4 punti alle spalle delSan Nicolò, unica squadraa punteggio pieno dopo duegiornate. Troppo presto perfare ragionamenti di classi-fica, ovviamente, assoluta-mente d’attualità invecesottolineare la crescita deigialloblù, passati in meno diun mese dalla debacle diCoppa Italia contro l’Agno-nese alla violazione del Co-munale di Sant’Egidio.Come annunciato alla vigi-lia Agovino ridisegna lasquadra che aveva impatta-to con la Sambenedettesenel turno inaugurale, in par-ticolare le corsie laterali fi-

niscono sotto lalente d’ingrandi-mento del tecnicoche cambia i dueesterni di difesa piùuno in attacco. Lar-go a Fusaro a sini-stra e l’under Sa-bella nelle retrovie,

dunque, mentre davantiCarmine De Stefano va po-sizionarsi al fianco di Aqua-ro. Ed è proprio quest’ulti-mo a mettere a segno dopoappena i suoi primi quattrominuti ufficiali con la ma-glia del Trivento (un infor-tunio lo aveva tenuto fuoriin precedenza) la rete chemette subito per il versogiusto la partita. La parten-za-sprint degli ospiti sor-prende la Santegidiese, checi mette un po’ prima di

riordinare le idee, e questoperché anche dopo il gol èil Trivento a farsi preferire.Al ventunesimo, comun-que, i padroni di casa rie-scono a riequilibrare il pun-teggio grazie a Galli, ma èun pareggio illusorio quel-lo realizzato dal numeronove di Fontana, perchédopo soli quatto giri di oro-logio Varchetta pesca Ro-berto Aquaro che mette ilpallone alle spalle di Pal-mieri e riporta immediata-mente in vantaggio i suoidando un’altra prova di ri-trovato feeling con il gol. LaSantegidiese, logicamente,non si arrende alla nuova si-tuazione di svantaggio epreme sull’acceleratore peragguantare il secondo pa-reggio, cui va molto vicino

Aquaro

S a l v a t o r eRizzi con uncalcio di pu-nizione chesi stampasulla traversa(35’). Pocodopo De Ste-fano deve la-sciare ilcampo adUrna dopoaver rime-diato unabotta che,unitamentealla mancan-za dei no-vanta minutinelle gambea causa delprecedentein fo r tun ioche ne aveva

precluso una buona partedella preparazione precam-pionato, non gli ha consen-tito di proseguire la partita,non dovrebbe trattarsi di unguaio serio e lo stato di for-ma del ragazzo verrà valu-tato con calma in settima-na. L’inizio della ripresa,comunque, è ancora di mar-ca abruzzese, ma il Triven-to non rimane a guardare econ Di Vito, Siciliano eAquaro tiene sempre in al-larme la retroguardia deigiallorossi, che sono an-ch’essi sempre insidiosispecialmente con Galli sen-za però riuscire a piazzarela stoccata vincente e rista-bilire la parità. E sarà cosìfino al termine, anzi, nel-l’imminenza del triplice fi-schio, con la Santegidiese indieci per l’espulsione diCensori, è il Trivento adavere l’opportunità per ar-rotondare il punteggio conPalumbo che, smarcato daDi Vito in area, calcia ad-dosso al portiere Palmieri inuscita il pallone del possi-bile 1-3. Poco male, la so-stanza non cambia e rima-ne un successo importantis-simo per il Trivento, che re-stituisce parecchia autosti-ma dopo l’inizio in salita epermette di affrontare lanuova settimana di lavoroche si apre domani con laserenità che solo una vitto-ria così sa dare e la consa-pevolezza che nulla è anco-ra stato fatto, ma incorag-

Agovino: “Un risultatostrepitoso. Non so in quanti

faranno punti qui...”Agovino:

“Questo suc-c e s s ol’aspettava-mo tutti,dopo un av-vio po’ cosìcosì, un po’lento. Giàd o m e n i c acontro laSambenedet-tese avevovisto un buo-nissimo Tri-vento e ieriabbiamo rac-colto un risultato che definirei strepitoso su un campo diffi-cilissimo contro una grande squadra, non so quante forma-zioni andranno a fare risultato a Sant’Egidio. E’ un risulta-to importante che dà fiducia, morale, come tutte le vittoried’altronde, la cosa che mi interessava di più era rivedereuna squadra battagliera, aggressiva, determinata come pia-ce a me e ho ottenuto di nuovo questo riscontro. La notapositiva di ieri è quindi questa: è stata una squadra operaia,così la voglio io, come l’allenatore, perché con questa men-talità si va lontano”

Dopogara

Mister Agovino

Espugnatoil difficileterrenodi gioco

dei vibratianiBel balzo

in classificadopo 2 gare

Carmine De Stefano,autore del primo gol

Celi

gianti progressi sono staticompiuti. Le disavventure

della fase-ritiro, insomma,sono solo un ricordo.

Capitan Corradino

Page 23: Il Quotidiano del Molise del 12 settembre 2011

26 Lunedì12 settembre 2011

Riscatto Agnone:Miglianico ko

Secco 2 a 0 corsaro firmato granata

D’Ambrosio leaderPartipilo dinamico

di Marco FuscoApproccio perfetto alla gara.

Concentrazione alle stelle.Determinazione e voglia di ri-scatto: tutto questo è andato inscena in quel di Miglianico dalfronte granata. Proprio così.Mister Urbano ha ridisegnatol’assetto tattico presentandoimportanti variabili soprattut-to lungo la linea difensivacome anticipato in settimanadal Quotidiano. Pesce Rojas,visibilmente sofferente, hastretto i denti stoicamente gui-dando la retroguardia conesperienza e decisione.Netta la supremazia del-la compagine molisanache ha occupato gli spaziin maniera encomiabilein ogni angolo del cam-po. Orlando subito in par-tita perché dopo appena6 minuti di gioco Keita inmezza rovesciata daglialti contenuti spettacola-ri ha colto la traversa, sul-la ribattuta prontissimo ilcapitano agnonese con iltapin vincente. Grandeazione e gran bel gol. Lacompagine di Urbano trovaquello che vuole e da qui co-struisce la sua vittoria, limpi-da quanto meritata. D’Am-brosio governa da par suo ilcentrocampo, mentre Partipi-lo e Ricamato brillano nella trequarti. Minuto 11 Sparvolisfiora il gol con un gran tiro

in diagonale. Minuto 12 lostadio si ferma d’incanto sul-la prodezza di Vincenzo Rica-mato. Il forte centrocampistaex Venafro prende palla avan-za un’occhiata alla posizionedel portiere e destro chirurgi-co che si insacca sotto l’incro-cio dei pali. Un eurogol che

FABBI: 6,5. Attento nelle uscite. Bravo nel guidare ilreparto. Perfetto tra i pali. Per questo ragazzo un esordiocon i fiocchi.

SIMONE: 7. Questa volta ha fatto fino in fondo il suodovere garantendo anche supporto in avanti con scorriban-de mirate e di grande utilità nell’economia del gioco grana-ta.

PALLEGRINO: 6,5. Come Simone. Preciso nelle chiu-sure e bravo nel gioco di anticipo. Sempre attento nelle chiu-sure e efficace nei contrasti.

DAMBROSIO: 7,5. E’ il pilota numero uno dell’aereoagnonese. Porta acqua al suo mulino a gettito continuo emette la sua esperienza a disposizione di tutti.

SCAMPAMORTE: 6. Un tempo senza sbavature poi èstato sostituito da Pifano che merita un bel 6,5

PESCE ROJAS: 7. Stringe i denti, è stoico e finisce ilmatch senza mai sbagliare una palla. Oggi si è capito ilvalore di questo gicoatore. Non è pensabile l’Agnone sen-za il cileno.

PARTIPILO: 7. Sempre nel vivo dell’azione, è risultatosecondo noi uno dei migliori in campo per aver interpreta-to il suo ruolo in termini universali e i risultati sono sottogli occhi di tutti

RICAMATO: 7,5. Un eurogol da par suo, tanto gioco,tanto sudore buttato per tutta la partita, perfetta la sua inte-sa con D’Ambrosio Cosa aggiungere su questo ragazzo?

GAGLIANO: 6,5. Deve sì migliorare ancora ma ritornautile alla squadra con le sue intuizioni e giocate su entram-bi i lati di attacco granata.

KEITA: 6,5. Traversa in mezza rovesciata che meritataben altra sorte ma ha aperto le porte al gol di Orlando. Nonsegna ancora ma il suo gioco è oro colato per l’AGNONE.Dal 70 Fruggiero 6

ORLANDO: 7. Gol apri-vittoria. Il capitano non si smen-tisce mai. Sempre pronto quando viene chiamato e rappre-senta di certo il valore aggiunto di questa squadra.

Decidono le reti siglate nel primo tempo da Orlando e Ricamato

Miglianico 0

ARBITRO: sig. Veraldi di BariMARCATORI: 6’ Orlando, 11’ RicamatoNOTE: spettatori circa 800. 200 provenienti da Agno-ne. Ammoniti Pesce Rojas, Pannunzio, Pellegrino,Cinquino, Lieto.

O. Agnonese 2

FabbiSimonePellegrinoD’AmbrosioScampamorte (46’ Pifano)Pesce RojasPartipiloRicamatoGalliano (67’ Pannunzio)Keita (72’ Fruggiero)OrlandoUrbano

123456789

1011All

PalenaLietiGrossiConversanoCinquinoMarangonChiacchiarelliQuntiliani (46’ D’Alessio)Iommarini (46’ De Luca)ValbonesiSparvoli (65’ De Francesco)Epifani

Urbano: “La rispostache volevo dai ragazzi

dopo la sconfitta”“E’ la risposta che mi aspettavo dai ragazzi. Sia-

mo stati molto attenti e accorti. Disciplinati, nonabbiamo rischiato nulla. Una vittoria meritata. “Mister Urbano commenta così la bella vittoria del-l’Agnone a Miglianico. Tre punti che incidono enon poco sul morale della squadra dopo l’amaroesordio con il San Nicolò. D’Ambrosio e compa-gni hanno interpretato nel migliore dei modi la par-tita, con un approccio iniziale veramente incisivo.Il direttore sportivo Maurizio Sabelli non è affattosorpreso della prestazione dei suoi ragazzi. “ Miaspettavo questa reazione d’orgoglio da parte dellasquadra. Non avevo dubbi sul valore dei miei ra-gazzi. Una vittoria che abbiamo cercato fin dalleprime battute di gioco. Non abbiamo rischiato nulla esiamo stati molto bravi in fase difensiva. I tifosi meritanouna citazione particolare. Anche a Miglianico sono stati fonda-mentali. E’ una gioia vedere i nostri tifosi in festa” Si ferma qui Sa-belli. Tutti i ragazzi di Urbano hanno saputo leggere bene la partita. Unsuccesso che arriva al momento giusto. Ora in casa granata si guarda conmaggiore serenità al futuro.

ricorda molto quello realizza-to proprio su questo campo daRicamato con la maglia delVenafro. Un gesto bellissimosalutato a lungo dagli applau-si del pubblico di fede grana-ta. Che spettacolo! Il Miglia-nico ha un sussulto d’orgoglioe sfiora il gol al minut0 16 per

una deviazione galeotta di Pe-sce Rojas che per poco ingan-na Fabbi. Fabbi è bravo subi-to dopo a uscire alla grande suIammarini. Minuto 19 Gaglia-no gran tiro ma il portiere dicasa è pronto alla parata. Ca-povolgimento di fronte e va ingol Iammarini ma è in chiaraposizione di fuorigioco e il golviene giustamente annullato.Minuto 29 scende Simone ecrossa per l’inserimento diGagliano che facilita l’inter-vento di Palena. Minuto 40Fabbi respinge su tiro di Iam-marini, sulla ribattuta Iamma-rini manda in rete ma è in fuo-rigioco anche questa volta. Siva negli spogliatoi e Scampa-morte avverte qualche proble-ma e viene sostituito da Pifa-no. Secondo tempo che iniziaa ritmi blandi. Subito in evi-denza Fabbi che esce con tem-pestività sul lanciatissimoSparvoli. Minuto 50 Keita ditesta sfiora il gol mentre dueminuti più tardi Ricamato ciriprova dal limite ma il destroquesta volta sfiora solo la tra-versa. Girandola di sostituzio-ni su entrambi i fronti e DeLuca sul fronte Miglianico ap-pena entrato si rende perico-loso con un tiro da appenadentro l’area che sfiora il palolontano di Fabbi. Scampato ilpericolo l’Agnone ritorna adettare legge in mezzo al cam-po. Minuto 68 Orlando entrain area e colpisce il palo a por-tiere battuto. La partita prati-camente finisce qui con la vit-toria dei granata che non han-no sofferto per nulla portandoa casa tre punti d’oro ancheper il morale del gruppo. Ti-fosi che meritano ancora unavolta il plauso per aver colo-rato la prestazione dei loro be-niamini con cori e colori d’al-tri tempi. Tutto veramente bel-lo.

Page 24: Il Quotidiano del Molise del 12 settembre 2011

27Lunedì12 settembre 2011

Il Montenero cade in casa contro il Monti Dauni, Vastogirardi ok sul Fornelli

Termoli, debutto con trisI giallorossi superano di slancio la Virtus Bojano davanti a un buon pubblico

Termoli 3V. Bojano 1

TERMOLI: Esposito s.v.,Ferrieri 6 (65’Mugnano 6),Mascilongo 6, Ciurlìa 6,5, La-piccirella 6, Corazzini 7, Riella6,5, D’Onofrio s.v (12’Longo6), Minotti 7 (78’Guidotti s.v.),Nuzzaci 6, Polzella 6.

ALL.: Di Lena 6,5.VIRTUS BOJANO: Tesone

5,5, Diamente 6, Lombardi 6,Silvestri 6, Amore 6, Trombet-ta 5,5 (55’Minotti 5,5), Ramon-do 5,5 (46’Stella), Colella 6, Di Pietrantonio 6,5 (65’Vitolo),Esposito, Scozio. ALL.: Sferra.

ARBITRO: signor Severino di Campobasso, assistito daisignori Galeazzo e Izzo di Isernia.

MARCATORI: 7’Corazzini, 31’e 44’ Minotti, 33’Di Pie-trantonio.

di Stefano Moscufo.TERMOLI. Il Termoli saluta con una bella e convincente

vittoria il ritorno ufficiale in Eccellenza. La formazione di Pa-olo Di Lena ha infatti rifilato, sul prato del Gino Cannarsa, unsecco 3 – 1 ad una Virtus Bojano ancora non al meglio della

condizione atletica. Aipadroni di casa sono ba-stati i primi quaranta-cinque minuti per veni-re a capo dei matesiniguidati da Sferra, unapartita incanalata suigiusti binari dalla rete diCorazzini in apertura ealla doppietta realizza-ta da Minotti alla mez-z’ora ed in chiusura ditempo. Tutto facile,dunque, per la squadradi casa che, già al 7’,trova il gol grazie aduna precisa deviazionedi testa di Corazzini chetrasforma in vantaggio

Montenero 1Monti Dauni 2MONTENERO: Di Santo, Pezzotta, Pa-

sciullo, Napolitano, Ruffini, Benedetto, DiBlasio, Florio, Mucci, Villani (25’ Di Bene-detto), Silverio (30’ Coppola).

ALL.: Lallopizzi.MONTI DAUNI: Pipoli, Albanese, Festa,

Puzio (65’ Leone), Cardone (65’ D’Emidio),Palumbo, Scarano, Patella, Gravinese, Salin-no, Ciccone (80’ Stellato).

ALL.: Sante.ARBITRO: Panichella Giuseppe di Cam-

pobasso.Assistenti: Squilletti Gianluigi e Verrino

Antonio di Campobasso.MARCATORI: 30’ Mucci, 40’ Scarano,

75’ Palumbo.di Alberto Giuliano

MONTENERO. Il Monti Dauni inizia nelmigliore dei modi il suo campionato, espu-gnando con il punteggio di 2 a 1 l’insidiosoterreno di gioco del Montenero del nuovo cor-so Lallopizzi. Partita divertente e ritmi altisostenuti delle due compagini, che voglionoben figurare all’esordio, cercando di andare asegno già dalle prime battute di gara. I localiiniziano forte e nel giro di pochi minuti colle-zionano tre nitide occasioni, due con Mucci,che prima si fa respingere una conclusione daposizione ravvicinata e successivamente, ser-vito da Silverio, sfiora il bersaglio con un pre-gevole colpo di testa. La terza palla gol è perVillani, che ci prova dal limite con un tiro ve-lenoso sventato in angolo da Pipoli. Al 30’Mucci rompe gli equilibri del match: l’attac-

Vastogirardi 2Fornelli 1VASTOGIRARDI: Di Iacovo, Di Placi-

do, Colucci, Antinone, Nuosci, Laurelli, Let-terese, Capriano, Buonanno, Ancona (70’Piccoli) Giannini (70’ Bucci).

ALL.: Barbabella.FORNELLI: Giuliano, Russo, Martino,

Apollonio, D’Ambra, Guadagno, Ucci, Cle-ment, Grieco, Castaldi, Vitelli (87’ Bove).

ALL.: Castaldi.ARBITRO: Bruscino Sebastian di Cam-

pobasso.Assistenti: Di Buono Mario e Petrillo Do-

menico di Campobasso.MARCATORI: 30’ Di Placido, 60’ rig.

Buonanno, 68’ rig. Grieco.

VASTOGIRARDI. Il Vastogirardi di mi-ster Barbabella non fallisce il primo appun-tamento casalingo in campionato e mette incascina tre punti preziosi contro un timidoFornelli: 2 a 1 il finale al“Di Tella”. Partita che sten-ta a decollare nei primi mi-nuti, le due squadre si an-nullano a centrocampo e leoccasioni da gol faticano adarrivare. Il Fornelli ha inmano il pallino del giocoma sono i locali a pungerela retrorguardia biancover-de: Ancona ha sui piedi ilpallone dell’1 a 0, ma l’at-taccante numero dieci spa-ra sul portiere e sciupa una

Eccellenza

Prossimo turno (18 settembre)

1^ giornataBojano 2V. Matesina S. 1C. Montenero 1Monti Dauni 2Cb 1919 4S. Campano 3Fr. Larino 1Biferno C. 1Roseto 1Turris S.C. 3Termoli 3V. Bojano 1Vastogirardi 2Fornelli 1Venafro 3Lupi Molinaro 5

Biferno C.-VenafroFornelli-BojanoLupi Molinaro-TermoliMonti Dauni-Roseto

Sesto Campano-Fr. LarinoTurris S.C.-VastogirardiVirtus Bojano-C. MonteneroV. Matesina S.-Cb 1919

Squadre P G V N P Gf Gs

L. Molinaro 3 1 1 0 0 5 3Cb 1919 3 1 1 0 0 4 3Termoli 3 1 1 0 0 3 1Turris S.C. 3 1 1 0 0 3 1Bojano 3 1 1 0 0 2 1M. Dauni 3 1 1 0 0 2 1Vastogirardi 3 1 1 0 0 2 1Biferno C. 1 1 0 1 0 1 1Fr. Larino 1 1 0 1 0 1 1C. Montenero 0 1 0 0 1 1 2Fornelli 0 1 0 0 1 1 2Roseto 0 1 0 0 1 1 3S. Campano 0 1 0 0 0 3 4Venafro 0 1 0 0 1 3 5V. Bojano 0 1 0 0 0 1 3V. Matesina 0 1 0 0 0 1 2

grossa occasione per i gialloblu. Cinque mi-nuti più tardi il Vastogirardi passa: gran tirodalla distanza di Di Placido, che da circaventicinque metri scaglia un proiettile ches’infila alla destra del portiere Giuliano. Al31’ Letterese cerca il raddoppio: salta duedifensori ma il suo tiro è centrale ed è sven-tato dal numero uno pentro. Il Fornelli pro-va ad impensierire il pacchetto arretrato lo-cale con Clement e Grieco, ma le loro sorti-te offensive non creano troppi grattacapi alteam di Castaldi. Nella ripresa, il Vastogi-rardi beneficia di un penalty per un fallo inarea di rigore ai danni di Cipriano: sul di-schetto si appresta a calciare Buonanno, chenon sbaglia e trova il doppio vantaggio. Al70’ il Fornelli segna il gol del 2 a 1 con Grie-co, che dagli undici metri riaccende le spe-ranze del team pentro. Nel finale, il Vasto-girardi ha l’opportunità di chiudere defini-

tivamente il matchcon Piccoli, che racco-glie al volo un precisotraversone di Lettere-se, girando di testa alato di un soffio dallaporta difesa da Giulia-no. L’ultima occasio-ne della gara è per gliospiti con Grieco, cheprova a trovare il pa-reggio con un tiro cheperò non impensieri-sce Di Iacovo. A.G.

cante argentino approfitta di uno svarione delpacchetto arretrato pugliese e superare il por-tiere avversario, anticipandolo con un colpodi testa. Al 40’ il Monti Dauni pareggia conuna punizione pennellata di Scarano che s’in-fila alle spalle di Di Santo. Nella ripresa i ros-soblu calano fisicamente e gli ospiti ne ap-profittano: al 75’ arriva il sorpasso targato Pa-lumbo, servito alla perfezione da Salino, il mi-gliore tra le fila daune. All’86’ i padroni dicasa protestano per un fallo in area di rigoreai danni di Mucci, non decretato dal direttoredi gara. Nel finale, Napolitano prova a pareg-giare i conti con un gran bolide scagliato dal-la distanza ma il suo tiro è disinnescato daPipoli, che con un grande intervento spegnedefinitivamente le speranze di rimonta deirossoblu.

MisterLallopizzi

termolese un corner calciato da Polzella. Ed è sempre lo stessodifensore adriatico a tentare il raddoppio intervenendo su diun traversone di Mascilongo, il tiro, però, va ad infrangersi

sulla traversa di unTesone che pocoavrebbe potuto op-porre per evitare lafulminea capitolazio-ne della sua compagi-ne. E se, prima del-l’inizio, la tesseragiallorossa numerouno è stata consegna-ta dal presidente DiMartino nelle manidel sindaco di Termoli

Di Brino, quella di bomber number one dovrebbe senza menoessere recapitata ad Alessandro Minotti, centravanti che ieri siè trasformato nello spauracchio della retroguardia bojanese. Iltitolo, il figlio dell’ex direttore di gara ha cercato di aggiudi-carselo al 22’, momento in cui aveva già trovato il modo dipiazzare una zampata vincente resa però vana da una posizio-ne irregolare, prontamente ravvisata dal secondo assistente delsignor Verrino di Campobasso. L’appuntamento è tuttavia sol-tanto rinviato, visto che poco dopo la mezz’ora l’ex AuroraUruri profitta di un lancio in profondità per battere Tesone inuscita e mettere al sicuro l’esito della contesa. L’uomo più informa della Virtus Bojano, Di Pietrantonio, non è però dellostesso avviso, e dopo un buon lavoro sulla fascia di Esposito,riceve sul piede destro una palla che spedisce direttamente allespalle del portiere nuovo arrivato Esposito, dimezzando lo svan-taggio dei suoi al 33’. Il 4-2-4 approntato da Paolo Di Lenapermette al Termoli di amministrare stabilmente il gioco emantenere il possesso palla, vantaggio, questo, che gli consen-

te di avvicinarsi con maggior costanza nei pressi dell’area av-versaria. L’accelerazione decisiva, però, arriva allo scadere del-la prima frazione quando sempre Minotti, con una giocata pra-ticamente uguale a quella che gli ha permesso di siglare il rad-doppio, segna il terzo gol giallorosso, taglia le gambe ai bifer-nini e fa battere forte il cuore alla mamma presente in tribuna,alla quale da sotto la tribuna manda baci a ripetizione. Delsecondo tempo, invece, c’è davvero poco da raccontare: laVirtus di mister Sferra si pianta a causa di una condizione atle-tica deficitaria, il Termoli si limita alla normale amministra-zione e la partita può finire con il medesimo score con il qualeera terminato il primo tempo. Al termine della gara, però, ab-biamo potuto assistere ad una bella ed intelligente iniziativapromossa dalla società rivierasca: il Terzo Tempo. Due guan-tiere zeppe di ottima pasticceria locale, tè freddo in abbondan-za e tutti a rinfrescarsi insieme, vincitori e vinti. Proprio comese il calcio fosse solo uno sport…

Il matchwinner

Buonanno

Giallorossiin festa

Corazzini festeggiatodopo il gol

Il gol (valido) di Minotti

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28 Lunedì12 settembre 2011

Pari tra Frentana Larino e Biferno (1-1). Il Bojano comincia con un successo casalingo

Turris, tre squilli in trasfertaI santacrocesi, trascinati da Befi e Minari, si impongono a Roseto

Roseto 1Turris 3ROSETO: De Mare, Pinelli, Petronella, De Bellis,

Muccione, De Battista, Terlizzi, Russo, Colarusso, Buc-ciero, Pellegrino

ALL.: De MasiTURRIS: Micale, Sarnacchiaro, Ferrantino, Laudie-

ro, Ianniciello, Spagnuolo, Raffa (60’ Troise), Minari,Befi, Brancaccio (68’ Licursi), Maragno

ALL.: PrecaliARBITRO: Marco Carrelli di CampobassoAssistenti: Ladomorzi e Testa di CampobassoMARCATORI: 10’ Befi, 26’ Ianniciello, 73’ Minari,

84’ Bucciero (R)di Leandro Lombardi

ROSETO VALFORTORE. Inizia con il piede giusto lastagione della Turris che, a distanza di un anno dal bruttoesordio con il Monti Dauni, torna dall’ostico campo delRoseto con i primi tre punti della stagione.

Fondamentale la buona partenza dei santacrocesi, su-bito in gol dopodieci minuti. Fatutto Befi checon un azionepersonale superain velocità mezzadifesa pugliese etrafigge De Marecon un diagona-le incrociato. Ilprimo gol dellastagione santa-crocese porta lafirma del bombernuovo arrivato,ma non è finitaqui.

Già al 26’, in-fatti, Ianniciellosalta piu in alto ditutti su angolo diMinari per insac-care la rete del 2-0. Gioca sul vel-luto la Turris, unaperfetta accortez-za tra i repartiche libera spessoe volentieri al tiroi big schierati da Precali. Di stesso avviso la ripresa, incui calano i ritmi e si assiste ad una buona gestione daparte degli ospiti, in vantaggio meritatamente di due reti.

C’è spazio per il tris al 73’ sull’asse Brancaccio-Mina-ri, con quest’ultimo che si ritrova a tu per tu con il portie-re e lo trafigge senza problemi.

Reazione d’orgoglio del Roseto: all’88’ è Pellegrino arendere meno amaro il passivo per i suoi, con una perfet-ta azione d’anticipo su una difesa comprensibilmente di-stratta dal risultato acquisito.

Finisce 3-1 la prima trasferta dell’anno, con buona sod-disfazione del team manager Nicolangelo Licursi: “Benesoprattutto nel primo tempo, poi ci siamo limitati a gesti-re un risultato positivo. Il Roseto ha fatto quel che hapotuto, ma abbiamo dimostrato una buona organizzazio-ne di gioco e una finalizzazione che promette bene. Inuovi? Tutti si sono mossi bene e sono in crescita. Fare-mo bene”.

Bojano 2Matesina 1

BOJANO: Aceto, Panariello, Viele (55’ Tasillo), Chise-na, Bearzotti, Sabatino, Vena, Mastropietro, Ricci (85’ Ber-nardo), Di Camillo (75’ Romano), Berardini

ALL.: VaraneseVIRTUS MATESINA SANTANGIOLESE: Di Lullo,

Cinotta, Inglese (77’ Landi), Santomassimo, Pacilio, Savo-ia, De Tato (57’ Varricchione), Ricci, Miselli, Napoletano,Riccardi (50’ Marra)

ALL.: Di Baia

Frentana Larino 1Biferno 1

FRENTANA LARINO: Grassi, Di Rosa, D’Arienzo,Antonacci, Ferrara, Cocchianella, Perrotta, Catullo, Con-solazio, Lemma, Occhionero

ALL.: PonsanesiBIFERNO CALCIO: Antenucci, D’Antuono, Del Ges-

so, Fratangelo, Marcovicchio, Pasqualone, Zara G., ZaraN. (70’Marrone), Pepe, Socci, Russo

ALL.: MarroneARBITRO: Giaco-

mo Monaco di Termo-li

Assistenti: Bottigliae Merenda di Campo-basso

MARCATORI: 27’rig. Zara N., 40’ Coc-chianella (F)

URURI. Sul campoin sintetico di Ururi,Frentana Larino e Bi-ferno Calcio si divido-no la posta in palio,dopo un primo tempovibrante ed una ripresanervosa ma avara diparticolari emozioni.

Ponsanesi si presen-ta con Consolazio eLemma dal 1’; Marro-ne risponde con Soccie Pepe supportati daidue Zara sulla trequar-ti.

Il primo brivido arri-va al 5’: ci prova Lem-ma con un’incursioneconclusa a lato con ildestro.

ARBITRO: Mario Peccia di IserniaAssistenti: Pizzi e Maratea di TermoliMARCATORI: 7’ Riccardi (V), 33’ e 43’ rig. RicciBOJANO. La Virtus Matesina passa, poi subisce il ritor-

no di un Bojano che trova due lampi d’orgoglio nel corsodel primo tempo, a cui fa seguito una ripresa ordinata esenza sbavature.

Finisce 2-1 per i biancorossi di casa una gara equilibratae condotta per lunghi tratti dagli uomini di Varanese che,fin da subito, si presentano con Chisena e il nuovo acquistoBerardini nell’undici titolare.

Dall’altra parte Di Baia scommette sui nuovi Inglese, Ci-notta e Miselli, con Varricchione almeno inizialmente inpanchina.

Passano sette minuti e gli ospiti sorprendono la difesa dicasa, quando un buon cross tagliato di Napoletano trovaall’appuntamento con il gol l’accorrente Riccardi. Battutol’incolpevole Aceto.

Pronta reazione del Bojano che si scatena trascinato dalbomber Miki Ricci. Al 15’ e al 19’ l’attaccante trova la stradasbarrata da due grandi interventi del portiere Di Lullo. Que-st’ultimo nulla può al 33’, quando l’ex Vastogirardi trovala girata vincente sugli sviluppi di un calcio di punizionecalibrato da Mastropietro.

Tre minuti dopo svolta della gara: Miselli tocca il pallonecon un braccio e, già amminito, è costretto ad abbandonareanzitempo la contesa.

In inferiorità numerica, la Matesina fatica a limitare gliattacchi dei locali che al 43’ passano, questa volta su calciodi rigore concesso per atterramento in area di Ricci.Dal di-schetto lo stesso bomber sigla la propria doppietta persona-le con cui manda a riposo i suoi.

Nel secondo tempo i campani tentano di riorganizzarsi:al 75’ Pacilio spaventa Aceto con un colpo di testa ravvici-nato che si perde di poco sul fondo.

All’83’ Bearzotti salva su Napoletano che conclude a bottasicura da pochi passi.

L’ultima chance al 91’quando un tocco sottomisura diVarricchione viene annullato per posizione di offside. Il re-sto è comandato dal Bojano, che ritrova l’Eccellenza con itre punti iniziali del campionato. Per il momento, Varanesepuò essere soddisfatto.

Risposta degli ospiti al 18’: Zara viene liberato a tu pertu con Grassi, ma l’estremo difensore chiude bene lo spec-chio e l’azione sfuma.

Sette minuti dopo ancora Zara va alla conclusione, pal-la sporcata da Ferrara in calcio d’angolo a Grassi ormaispiazzato. E’ il preludio al gol che giunge al 27’: Pepeviene atterrato in area da un ‘sandwich’ di Grassi eD’Arienzo, punito con la massima punizione dall’arbitro.Dal dischetto Zara spiazza l’estremo difensore per l’1-0.

Il vantaggio dura solo tredici minuti: angolo di Anto-nacci e zuccata di Cocchianella che spedisce alle spalledi un incolpevole Antenucci. Il Biferno accusa il colpo erischia grosso proprio allo scadere di tempo, con l’ex por-

tiere del Termoli sugli scudi nello sventare una girata de-stinata alla rete di Occhonero.

Nel secondo tempo, complice il grande caldo e un tassodi nervosismo che si innalza per via di qualche decisionecontestata del direttore di gara, le due squadre regalanopoche emozioni agli spettatori presenti. Nel finale, tuttosommato, un pareggio risulta positivo per entrambe, e so-prattutto per un Biferno Calcio che fa il suo ritorno inEccellenza strappando un punto prezioso in trasferta. Neè convinto il ds Guglielmi: “Va bene così - ha spiegato -abbiamo fatto un buon primo tempo ed una ripresa in sof-ferenza per i tanti giocatori che hanno accusato i crampi.Di piu’ non potevamo fare, ma siamo sulla strada giusta egià dalla prossima sfida contiamo di migliorare sottol’aspetto prettamente atletico”.

Biferno MisterPrecali

Miky Ricci

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29Lunedì12 settembre 2011

L’eterna lotta tra Cerrese e V. Pozzilli, ex di Prima, termina in favore degli undici di Sacco

Maronea e Gambatesa, che inizioAdriatici e biancoverdi calano il poker al Roccamandolfi e alla Rinascita

Cerrese 1Pozzilli 2

CERRESE: Angiolilli(46’ Lemme), Castaldi, Ia-longo, Pitisci, Farrocco, Gal-lo, Iallonardi (81’ Di Iorio),Gatta, Vitale (50’ Centrac-chio), Giancola, Paolone.

ALL.: Coletta.VIRTUS POZZILLI: Ta-

rantino, Paolucci, Rotondo,Ritella, Forgione, Mancini,Fella, Pacitto (71’ Martelli-no), Zambardi (80’ Fella F.),Di Niro, Spigola (66’ Mero-la).

ALL.: Sacco.ARBITRO: Stefano Ma-

riano di Campobasso.Assistenti: Lustrato e

Marinelli di CampobassoMARCATORI: 5’ Gian-

cola, 15’ Spigola, 35’ Pao-lucci.

CERRO AL VOLT.. Iniziamale l’avventura della Cer-rese di mister Coletta checontro l’ormai ben conosciu-ta Virtus Pozzilli è costrettaa rimediare una sconfitta per2-1. Non è bastato, quindi,il supporto del proprio pub-blico per evitare il ko che iragazzi di mister Sacco sonostati in grado di infliggere ailocali, nel giro di soli 35’minuti.

Il fischio d’inizio vede,però, partire molto bene que-sti ultimi che, a seguito diun’indecisione di Rotondodella Virtus Pozzilli, riesco-

Gambatesa 4Roccamandolfi 1

POL. GAMBATESA:Cupo, Genovese, Castucci(70’ Bruno), Di Sarro, Con-te, Tedeschi (46’ Sinisi), To-sches (80’ D’Alessandro),Sauchelli, Amorosa, Morro-ne, Cifaldi.

ALL.: Giorgio.ROCCAMANDOLFI:

Colardo, Del Riccio (80’Mazzuto), Gianfrancesco,Lombardi, Esposito, Perone,Pinelli P., Pace, Ricci, PinelliG., Castrilli (70’ D’Andrea).

ALL.: Pinelli.ARBITRO: Andrea Mar-

tino di Isernia.Assistenti: Di Giacomo e

Cerasuolo di IserniaMARCATORI: 5’ e 80’

Cifaldi, 45’ e 70’ Tosches,52’ Pinelli P.

GAMBATESA. Non pote-va cominciare nel miglioredei modi la stagione 2011-2012 per la compagine del-la Polisportiva Gambatesaguidata da mister Giorgio. Ilteam biancoverde ha saputoimporsi con un facile pokersugli ospiti del Roccaman-dolfi, al loro esordio dopo lapromozione guadagnata coni ripescaggi di quest’estate.

Le due squadre sono sce-

R. Bussese 2Maronea 4RINASCI-

TA BUSSESE:Saviano, Can-navina, Santo-ro, Nardac-chione, Baldo-ni, Polzella,Antoniani, Iali-cicco, Iannac-cone, Ricciar-di, Barletta.

ALL.: Marti-nelli.

M A R O -NEA: Lattan-zio A., Libera-tore, Bartolino,Rossi, Petti L.,Moscufo, Ma-sciotta, Pa-sciullo, Petti A., LattanzioR., Petolillo.

ALL.: Cordisco.ARBITRO: Alberto Vio-

la di Isernia.Assistenti: Ricci di Isernia

e Gagliardi di CampobassoMARCATORI: 10’ Lat-

tanzio R., 44’ Speranza, 51’Iannaccone, 56’ Barletta, 59’Lattanzio R., 91’ Masciotta.

di Arnaldo AngiolilloLa partita iniziava con i

giocatori della Rinascita Bus-sese in attacco, desiderosi diriscattare le due sconfitte pa-tite in Coppa Italia. La dife-sa ospite, però, faceva buo-na guardia. Al 10’ erano gliospiti a passare improvvisa-mente in vantaggio con Lat-tanzio R. che batteva Savia-no con un tiro non forte, mapreciso. La squadra di casa

Promozione

Prossimo turno (18 settembre)

Atl. Sessano-SantelianaCasale Riccia-RoccasicuraCompr. C.V.-P. GambatesaM. Valfortore-Campodipietra

1^ giornataCampodipietra 1Sampietrese 0Cerrese 1V. Pozzilli 2P. Gambatesa 4Roccamandolfi 1R. Roccavivara 1Casale Riccia 1Rin. Bussese 2Maronea 4Roccaravindola 1Atl. Sessano 0Roccasicura 1Comprens. C.V. 1Santeliana 1M. Valfortore 0

Maronea-CerreseRoccamandolfi-Roccaravind.Sampietrese-Rin. BusseseV. Pozzilli-R. Roccavivara

Squadre P G V N P Gf Gs

Gambatesa 3 1 1 0 0 4 1Maronea 3 1 1 0 0 4 2Virtus Pozzilli 3 1 1 0 0 2 1Campodip. 3 1 1 0 0 1 0Roccaravind. 3 1 1 0 0 1 0Santeliana 3 1 1 0 0 1 0C. Riccia 1 1 0 1 0 1 1Compr. C.V. 1 1 0 1 0 1 1R. Roccaviv. 1 1 0 1 0 1 1Roccasicura 1 1 0 1 0 1 1Atl. Sessano 0 1 0 0 1 0 1M. Valfortore 0 1 0 0 1 0 1Sampietrese 0 1 0 0 1 0 1Cerrese 0 1 0 0 1 1 2R. Bussese 0 1 0 0 1 2 4Roccamand. 0 1 0 0 1 1 4

no, dopo soli cinque minutidi gioco, a trovare lo spazioper il tiro valido per il van-taggio iniziale. Il tempo di ri-prendersi dal gol lampo edecco che gli ospiti, dopo die-ci minuti, sfruttando una ve-loce ripartenza e compliceuno svarione nella difesadella Cerrese, con Spigolafirmano il gol del pareggio.Sul risultato di parità le duesquadre non se le mandanoa dire e così con i vari attac-canti cercano di segnare ilgol del nuovo vantaggio, masia i locali che gli ospiti sonocostretti ad impattare controle buone e rispettive difeseavversarie. Verso la fine del-la prima frazione di gioco,un fuorigioco, presumibil-mente valido, ma non riusci-to da parte della Cerrese,permette un veloce scattosulla fascia del bravo Sellache, subito dopo, serve Spi-gola il quale, ormai lanciatoin porta, solo dinanzi al por-tiere non sbaglia l’obiettivoe supera l’estremo difenso-re locale segnando il gol del2-1 in favore della VirtusPozzilli.Il rientro dagli spo-gliatoi denota, comunque, unlieve calo da parte degli uo-mini a dispozione di misterSacco, il quale cerca di rin-frescare la squadra con gliinnesti di Merola, Martelli-no e, verso la fine del ma-

se in campo con due organi-ci molto differenti. I locali,infatti, potevano disporre diquasi tutta la rosa, mentre gliospiti scendevano in campocon una formazione moltorimaneggiata per via dellenumerose assenze. Ad esse-re maggiormente colpito èstato il comparto della dife-sa, per la quale mister Pinel-li ha fatto salti mortali nelprovvedere alle dovute sosti-tuzioni.

Dopo il fischio d’inizio,però, si è visto subito che lapartita non sarebbe stata as-solutamente facile per ilRoccamandolfi. Infatti ilGambatesa non ci ha messoneanche cinque minuti perconquistare il vantaggio gra-zie al gol di Cifaldi, servitocon un preciso cross da To-sches. Molte le polemiche incampo da parte del Rocca-mandolfi circa questa retedato che si è lamentato delmancato fair-play in que-st’occasione, da parte dei ri-vali, per via dell’infortuniodi Pinelli P., costretto a terraa causa di un brutto interven-to su di lui da parte di un gio-catore locale. La rete subita,

però, non ha assolutamentedemoralizzato gli undici diPinelli che, anzi, hanno cer-cato per quasi tutto il primotempo a portarsi sul pari, riu-scendo anche a sventare indiversi momenti le pericolo-se incursioni in area degliattaccanti di mister Giorgio.Al 45’, però, l’estremo di-fensore Colardo non è riusci-to a fermare la palla validaper il gol del 2-0. Autore deldoppio vantaggio questa vol-ta Tosches. Al 52’ la vogliadi non perdere il match hapermesso agli ospiti di ac-corciare le distanze con ilbravo Pinelli P. Al 70’ Amo-rosa del Gambatesa, inoltre,è riuscito servire a Toschesla palla del 3-1, permetten-do al compagno di mettereil sigillo finale sulla vittoria.Ma a dieci minuti dalla fineancora Cifaldi ha trovato lospazio per segnare il defini-tivo 4-1, lasciando l’amaroin bocca al Roccamandolfiper la brutta sconfitta. MisterPinelli, però, non si preoc-cupa eccessivamente, maanzi è consapevole che ilpesante poker lo ha subìtouna squadra fortemente ri-maneggiata, affermando chedi ben altra pasta è il veroRoccamandolfi con la rosa alcompeto.

si catapultava in avanti allaricerca del pareggio e Cordi-sco provvedeva, inoltre, allasostituzione di Petti con Spe-ranza. Al 33’ l’arbitro fischia-va un fuorigioco a Polzella,tra le proteste del pubblico dicasa che contestava ladecisione.Al 44’ arrivava ilraddoppio degli ospiti conSperanza che, con un bel dia-gonale, superava il portieregialloblù. Nel secondo tem-po, i locali entravano in cam-po piu’ determinati e al 51’accorciavano le distanze conIannaccone, bravo a batterel’ estremo difensore ospite. Igialloblù, sulle ali dell’ en-tusiasmo, cercavano il pareg-gio, che arrivava puntual-mente al 56’ con un cross diSantoro intercettato di testada Barletta. Con il 2-2 si ve-deva il tripudio dei tifosi del-

la Rinascita. Al 59’, però, incontropiede giungeva il ter-zo goal degli ospiti con Lat-tanzio R che con una magi-strale punizione batteva Sa-viano. I locali, si buttavanoin avanti alla ricerca del pa-reggio ma si scoprivano trop-po e al 91’, in piena zona Ce-sarini, subivano la quarta retecon Masciotta che, con un belpallonetto superava il portie-re gialloblù. Negli ultimi mi-nuti la Rinascita cercava direalizzare almeno il terzogoal ma la partita finiva 4-2per la Maronea . Per i la Ri-nascita Bussese giungevacosì la terza sconfitta conse-cutiva. Per mister Martinel-li, quindi, c’e’ molto dalavorare.Il campionato à ap-pena iniziato e il tempo perrecuperare non manca di cer-to.

La Maronea

tch, anche di Fel-la F. Sul versantedella Cerrese,mister Colettapuò invece nota-re come i suoi un-dici riescano agiocare piu’ inscioltezza dei ri-vali e a giungerepiu’ facilmentesotto la porta delportiere ospiteTarantino. Ciòche però salva ilrisultato dellaVirtus Pozzilli èsia la bravura delsuo estremo di-fensore, sia lapoca precisionein porta che con-traddistingue i vari tentatividi gol dei locali. Verso la finedella gara, poi, si assisteanche ad una ripresa degliundici ospiti che tentano aloro volta di chiudere la par-tita, ma anche il bravoLemme, entrato in sostitu-zione del compagno Angio-lilli, sa far onore al suo ruo-lo di portiere, salvando lapropria porta e sperando alcontempo di vedere i suoicompagni davanti segnare ilgol del pareggio. Questo,però, non accade e così laformazione locale è costret-ta a chiudere questa prima dicampionato con una sconfit-ta. L’amarezza è tanta e, an-che se si tratta della primapartita del campionato, restacomunque il primo ko in una

categoria, la Promozione,che la formazione di Cerroal Volturno può riviveredopo ben dieci anni. Sul ver-sante della Virtus Pozzilli c’èmolta soddisfazione. MisterSacco non nasconde assolu-tamente la sua piena soddi-sfazione per i suoi ragazzi,esaltandone la prestazione equanto fatto durante i 90’ digioco. L’allenatore affermache con queste motivazioni,

con questi giocatori e soprat-tutto con un gioco del gene-re può permettersi di pensa-re in grande lanciando, an-cora una volta, un avviso a

tutte le altre rivali. Apparechiaro, ormai come la squa-dra ha tutte le intenzioni divivere questa sua Promozio-ne da protagonista.

MisterSacco(VirtusPozzilli)

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30 Lunedì12 settembre 2011

Roccaravindola 1Atletico Sessano 0

ROCCARAVINDO-LA: Russo, Molitierno (67’Marrocco), Castaldi (72’Iannetta), Valvona (54’ DiCristinzi), Iannarelli, Bru-netti, Sisti, Forte, Iameo,Izzo, Cambio.

ALL.: IannarelliATLETICO SESSA-

NO: Fratangelo, Iannotta,Antinone, Succi, Lombar-dozzi, Caranci, Di Giaco-mo (73’ Tomasi), De Bellis

La Santeliana parte con il piede giusto e si aggiudica il derby contro il Macchia Valfortore

Roccaravindola ok di misuraSisti manda ko il Sessano. Lepore salva in extremis il Roccasicura

Roccasicura 1C. C. Vairanese 1ROCCASICURA: Ciar-

lone Ale., Fantini, CiarloneAnd., Lombardi II (70’ Er-colano), Lombardi I, Di Tan-na, Di Pilla, Milano (60’ Le-pore), Di Tullio, Antenucci,Mazzocco (80’ Tortora).

ALL.: CenciC O M P R E N S O R I O

CALCIO VAIRANESE:Nicolò, Geremia, Santona-staso, Migliaccio, Zoglio G.,Bonetti, Santagata (89’ Zo-glio S.), Bernava, D’Aniel-lo, Marra (68’ Di Tora), Pol-lio (46’ Arena).

ALL.: GriecoARBITRO: Davide Cal-

varese di Termoli.Assistenti: D’Addario e

De Palma di TermoliMARCATORI: 21’ Mar-

ra, 93’ Lepore

ROCCASICURA. In sce-na al “Di Placido” di Roc-casicura la sfida tra la neo-promossa ComprensorioVairanese e i padroni di casache fino allo scorso maggiomilitavano in Eccellenza. Ilderby tra le formazioni gial-loblu termina 1-1, con i cam-pani in vantaggio dal 21’ finoallo scadere quando vengo-no riacciuffati da Lepore cheevita la beffa per i roccola-ni. Match condizionato dalgran caldo con i ventidue incampo che soffrono soprat-tuto nella prima frazionel’elevata temperatura. IlRoccasicura, schierato dalnuovo mister isernino Vitto-rio Cenci, con un organizza-

Santeliana 1Macchia Valfortore 0SANTELIANA: Grana-

ta, Valenti, Mastronardi,Ciricillo (Lombardi), San-zò (Martino), Pirci, Cicca-glione (Porfirio), Barbieri,Di Leva , Cordone, Fioril-lo.

ALL.: Cordone.MACCHIA VALFOR-

TORE: Ciarla, Carozza,Giglio, Ruggiero (CinelliGiovani), Coccaro, Cordo-ne, Di Iorio, D’Elia (CinelliM.), Sagrafena, Massari(Iosue), Di Petta.

ALL.: Panzera.ARBITRO: Andrea Bat-

tista di Campobasso.Assistenti: Fagnani e

Ciccomascolo di Termoli.MARCATORI: 25’ Ma-

stronardi.

SANT’ELIA A PIANISI.Il derby del Fortore tra laSanteliana e la neo promos-sa Macchia Valfortore se loaggiudica la formazione dimister Mario Cordone, vit-toriosa di misura con una rete di Ivan Ma-stronardi nella prima frazione di gioco, alminuto 25. Come da attese, la gara è parti-colarmente sentita da entrambe le compa-gini che vogliono fare bella figura e ci met-tono impegno e tanta verve nell’affrontareil match, che si mostra per questo abba-stanza combattuto.

Formazione quasi al completo per i bian-corossi padroni di casa, schierati con il con-sueto 3-4-2-1 da mister Cordone, con Fio-rillo a pungolare la retroguardia avversa-ria; diverse defaillance di peso invece permister Panzera (assenti Gallucci, Iosue, Ci-felli), che manda subito in campo l’ex Roc-camandolfi Sagrafena ad affiancare inavanti Ivan Di Petta.

Dopo qualche minuto di stasi, è la San-teliana a rompere per prima gli indugi e acreare più di qualche azione degna di nota,il Macchia dal canto suo comunque reggebene il ritmo e non si fa sorprendere.

Al minuto 25 arriva la svolta della parti-ta: i padroni di casa usufruiscono di un cal-cio d’angolo, la palla giunge in area dove

(10’ Farrace), Santagata,De Iorio, Perrella.

ALL.: De Bellis P.ARBITRO: Michele Co-

lucci di Campobasso.Assistenti: Gallo e Tam-

maro di CampobassoMARCATORE: 52’ Si-

sti

ROCCARAVINDOLA. Iblucerchiati padroni di casaguidati da mister Paolo Ian-

narelli laspuntanodi misurasui bian-cazzurri diPierluigiDe Bellisgrazie aldiagonalevincentedel giova-ne Sisti alm i n u t o ad avere la meglio nella mi-

schia è Ivan Mastronardi chestoppa la palla e con unabella girata la insacca allespalle di Ciarla; sull’episo-dio si registrano le protestedegli ospiti per un presun-to fallo di mano di Mastro-nardi ma il direttore di gara,sig. Battista di Campobas-so, convalida la rete.

Pochi minuti dopo docciafredda per moster Cordone,che perde Ciricillo per in-fortunio e butta nella mi-schia Lombardi; prima del-l’intervallo comunque laSanteliana trova spazio perpoter raddoppiare, soprat-tutto con Di Leva, ma sen-za fortuna, mentre per ilMacchia prova a cercare ilpari Di Petta al 35’ ma spa-ra addosso al portiere.

Nella ripresa il Macchiaappare più concreto, laSanteliana sembra menotonica rispetto al primotempo, durante il quale haprofuso molte energie, macomunque si difende conordine; la squadra ospite ha

una buona occasione per pareggiare anco-ra con Di Petta al 60’ ma Granata si oppo-ne con un ottimo intervento, stessa sortetoccata a Coccaro in un altro paio di occa-sioni.

La gara non cala di intensità neppure nelfinale quando si registra l’ultimo sussulto:dopo un’azione offensiva degli ospiti, que-sti ultimi reclamano un calcio di rigore perun fallo in area, che il direttore di gara nonaccorda; mister Panzera protesta vivace-mente e viene espulso dall’arbitro. E’ l’ul-timo episodio del match che, dopo il tri-plice fischio, vede la Santeliana bagnarel’esordio stagionale con una vittoria in uangara molto sentita; delusione invece in casadel Macchia Valfortore, che ci teneva ov-viamente a fare bella figura nel derby e adiniziare con il piede giusto l’avventura inPromozione.

Il team di mister Cordone ha fatto co-munque tesoro anche della maggiore espe-rienza, il Macchia da parte sua ha dimo-strato di avere margini di miglioramentoper condurre una buona stagione. M.M.

to 4-4-2 affronta a viso aper-to i campani, apparentemen-te più spregiudicati con il tri-dente di mister Achille Grie-co composto da Marra,D’Aniello e Pollio. Il primobrivido della contesa lo pro-curano i padroni di casa al15’ con Di Pilla che deviauna punizione dalla trequar-ti di Milano: sfera di pocofuori. Il vantaggio vairanesearriva sei minuti più tardi:Santagata rimette al centrouna palla che sembrava per-sa e Marra è tanto bravoquanto fortunoso colpendola sfera al volo all’altezza deldischetto del rigore e impri-mendo a quest’ultima un ef-fetto particolare che la faimpennare e superare l’in-colpevole Ciarlone. La re-

zione del Roccasicura non sifa attendere e Di Tullio si

presenta a tu pertu con Nicolò, losalta ma il suotiro a portasguarnita è neu-tralizzato dall’in-tervento di Bo-netti. Il Com-prensorio non staa guardare e Pol-lio sfiora lo 0-2.Di Tullio sfortu-nato al 40’: la tra-versa nega all’at-taccante roccola-no la gioia delgol del pari. Nel-la ripresa Cencitenta il tutto e pertutto: Roccasicu-ra in campo conquattro punte.Ercolano e Lepo-

re dentro per Carlo Lombar-di II e Milano. Pressionepentra che viene esercitatamaggiormente nei secondi45’ con i campani che nonrinunciano di certo ad offen-dere (D’Aniello sfiora ilraddoppio in contropiede). Atempo scaduto però, Leporetoglie le castagne dal fuocoper i suoi e, ben imbeccatoda Di Pilla, fredda Nicolòdopo aver effettuato uno stopa seguire con un potente dia-gonale che si insacca all’an-golino. Siamo al minuto 93e dopo la rete dei gialloblumolisani, il direttore di garadecreta la fine delle ostilità.Sia Cenci sia Grieco posso-no essere contenti dell’esor-dio dei rispettivi ragazzi.

S.T.

MarioCordone

Achille Grieco

52. Al “Castaldi” di Rocca-ravindola si affrontano dueformazioni che diranno si-curamente la loro nella Pro-mozione 2011-2012. Al 9’padroni di casa pericolosicon Iameo che in mischiaper poco non beffa Fratan-gelo. Al 27’ ancora Iameoin tuffo devia un tiro- crossdi Cambio che sfiora ilpalo. L’Atletico Sessano sidesta e al 36’ con Di Gia-

como imbeccato da Santa-gata impegna severamenteRusso. Due minuti dopoospiti ancora pericolosi:

questa vol-ta è Perrel-la a spa-v e n t a r eRusso chesi dimostraa t t e n t onell’occa-sione. Adinizio ripe-sa la musi-ca noncambia: ib i ancaz -zurri sfio-rano anco-ra il van-taggio, dinuovo conP e r r e l l asul qualesventa in

angolo Brunetti. Il Rocca-ravindola colpisce in ma-niera chirurgica al 7’ dellaseconda frazione di gioco:

Forte lancia Sisti che si pre-senta a tu per tu con Fra-tangelo e lo fredda con undiagonale potente e preci-so. Sarà il gol decisivo perle sorti del match. Sessanofrastornato e al 65’ i blucer-chiati vanno vicini al rad-doppio con Forte che sparaalto per poi ripetersi conCambio che sfiora anch’es-so il 2-0 dopo una bellacombinazione Izzo-Sisti.Iannarelli può essere soddi-sfatto della prova dei suoi.Per mister De Bellis il ram-marico di aver perso di mi-sura una gara che sarebbepotuta terminare in pareg-gio ma al tempo stesso alconsapevolezza di avere adisposizione una rosa com-petitiva che può ripeterel’ottima stagione passata,se non addirittura miglio-rarla. S.T.

PaoloIannarelli

Roccaravindola

Page 28: Il Quotidiano del Molise del 12 settembre 2011

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