Quotidiano del Molise 20062011

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1 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIV - N. 168 1.00* LUNEDI’ 20 GIUGNO 2011 FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE 150° Unità d’Italia 150° Unità d’Italia IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO Lo sport 1° Trofeo Città di Campobasso Un successo annunciato Campobasso . Le indiscrezioni: Pari opportunità alla Colaci, Istruzione a Tramontano e Lavori pubblici a Di Biase Provincia, De Matteis assegna le deleghe E’ il giorno degli incarichi alla giunta, mentre le commissioni saranno ridotte a quattro Giornalismo A Iannacone per la terza volta il premio Alpi SERVIZIO A PAGINA 2 SERVIZIO A PAGINA 28 Termoli SERVIZIO A PAGINA 18 Schianto all’uscita della discoteca, ad avere la peggio una 24enne SERVIZIO A PAGINA 3 Campomarino SERVIZIO A PAGINA 20 Strade ‘invase’ dai rifiuti, è bufera sulla differenziata Isernia Botte da orbi in centro Un ferito trasportato in ospedale SERVIZIO A PAGINA 11 Termoli. Si è tuffata in acqua per raggiungere il figlio Rischia di annegare, in gravi condizioni una donna di Bojano ISERNIA. Uno dei pre- tendenti è caduto a terra dopo uno spintone batten- do la testa. La vicenda ieri pomeriggio in una traver- sa di via XXIV Maggio. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 e una gaz- zella dei Carabinieri. Una donna di 43 anni di Bojano ha rischiato di annegare a Termoli. Voleva raggiungere il figlio piccolo che si era allontanato dalla riva. A mentre stava nuotando, è stata col- ta da un malore ed è finita sott’acqua. Soccorsa prima da altri bagnanti e dal bagnino, è stata in seguito trasportata dalla Miseri- cordia e dal 118 al Pronto Soccorso di Termoli. E’ ri- coverata nel reparto di ria- nimazione in gravi condi- zioni. SERVIZIO A PAGINA 18 CAMPOBASSO. Il presiden- te della Provincia di Campo- basso Rosario De Matteis (nel- la foto) oggi ufficializzerà le deleghe ai cinque assessori che compongono la giunta provinciale. Terrà sicuramente per sé le deleghe alla Cultura e allo Sport. Secondo indi- screzioni, do- vrebbe dare le Pari Opportu- nità alla Cola- ci (Pdl), l’Istruzione a Tramontano (Udeur), i Lavori pub- blici a Di Biase (Adc). Bilancio e Politiche del Lavoro se le ‘spartiranno’ Micone e Talucci. Le restanti deleghe sa- ranno distribuite ad alcuni consiglieri. Inoltre, De Mat- teis ha annunciato la riduzione da cinque a quattro delle Commissioni di Palazzo Magno che saranno assegnate ai partiti rimasti esclusi dall’esecutivo provinciale.

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 168 1.00*LUNEDI’ 20 GIUGNO 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

150° Unità d’Italia

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Lo sport

1° TrofeoCittà

di CampobassoUn successoannunciato

Campobasso. Le indiscrezioni: Pari opportunità alla Colaci, Istruzione a Tramontano e Lavori pubblici a Di Biase

Provincia, De Matteis assegna le delegheE’ il giorno degli incarichi alla giunta, mentre le commissioni saranno ridotte a quattro

Giornalismo

A Iannaconeper la terza

voltail premio Alpi

SERVIZIO A PAGINA 2

SERVIZIO A PAGINA 28

Termoli

SERVIZIO A PAGINA 18

Schianto all’uscitadella discoteca, ad avere

la peggio una 24enne

SERVIZIO A PAGINA 3

Campomarino

SERVIZIO A PAGINA 20

Strade ‘invase’dai rifiuti, è buferasulla differenziata

Isernia

Botte da orbiin centroUn ferito

trasportatoin ospedale

SERVIZIO A PAGINA 11

Termoli. Si è tuffata in acqua per raggiungere il figlioRischia di annegare, in gravi

condizioni una donna di Bojano

ISERNIA. Uno dei pre-tendenti è caduto a terradopo uno spintone batten-do la testa. La vicenda ieripomeriggio in una traver-sa di via XXIV Maggio.Sul posto sono arrivati isanitari del 118 e una gaz-zella dei Carabinieri.

Una donna di 43 anni di Bojano ha rischiato di annegarea Termoli. Voleva raggiungere il figlio piccolo che si eraallontanato dalla riva. A mentre stava nuotando, è stata col-ta da un malore ed è finita sott’acqua. Soccorsa prima daaltri bagnanti e dal bagnino, è stata in seguito trasportata

dalla Miseri-cordia e dal118 al ProntoSoccorso diTermoli. E’ ri-coverata nelreparto di ria-nimazione ingravi condi-zioni.

SERVIZIO A PAGINA 18

CAMPOBASSO. Il presiden-te della Provincia di Campo-basso Rosario De Matteis (nel-la foto) oggi ufficializzerà ledeleghe ai cinque assessori

che compongono lagiunta provinciale.

Terrà sicuramenteper sé le deleghe

alla Cultura eallo Sport.Secondo indi-screzioni, do-vrebbe dare lePari Opportu-nità alla Cola-

ci (Pdl), l’Istruzione a Tramontano (Udeur), i Lavori pub-blici a Di Biase (Adc). Bilancio e Politiche del Lavoro sele ‘spartiranno’ Micone e Talucci. Le restanti deleghe sa-ranno distribuite ad alcuni consiglieri. Inoltre, De Mat-teis ha annunciato la riduzione da cinque a quattro delleCommissioni di Palazzo Magno che saranno assegnate aipartiti rimasti esclusi dall’esecutivo provinciale.

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2 Lunedì20 giugno 2011

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di Vittorio ScaranoManifestazione nazionale

della Cisl e Uil a Piazza delPopolo per chiedere ad altavoce la Riforma Fiscale. Dal-la stracolma piazza romana ègiunto un messaggio chiaro ediretto al Governo nazionale,“o si fa la riforma altrimentiil Governo non ha più ragio-ne di esistere”. È stata la di-chiarazione del segretario na-zionale della Cisl, RaffaeleBonanni, che, assieme al re-sponsabile della Uil, LuigiAngeletti, ha rivolto tre espli-cite richieste: riforma fiscale,legge quadro per la non auto-sufficienza, lavoro e crescita.

“ La Cisl, assieme alla Uil,ha dimostrato in questi annidi essere un sindacato liberoe riformatore - ha commen-tato il segretario regionaleCisl, Pietro Iocca, anch’eglisul palco di Piazza del Popo-lo - riformatore perché sa mi-surarsi con i problemi, senzacambiare opinione in base aiGoverni che ha di fronte.Come ha detto il nostro segre-tario Bonanni – ha aggiunto

Anche i cislini molisani hannopartecipato alla manifestazione

nazionale per chiedere la riformaIl segretario regionale Iocca:

“Bisogna dare una nuovapolitica economica al Paese”

Fisco, aut aut della Cisl al governo

Trasporti, la Filt Cgil chiededi incentivare l’esodo volontario

Per i dipendenti prossimi alla pensioneCAMPOBASSO. Promuovere una legge

regionale che incentivi l’esodo volontarioper i dipendenti delle aziende del trasportopubblico locale regionale prossimi alla pen-sione: questa la richiesta avanzata dalla Filt-Cgil con una nota del segretario generaleGiorgio Simonetti al governatore MicheleIorio e agli assessori alle Politiche socialiAngiolina Fusco Perrella, alla Programma-zione Gianfranco Vitagliano e ai TrasportiLuigi Velardi. Questo provvedimento, a det-ta di Simonetti, potrebbe essere integratocon i benefici del decreto legge sui lavoriusuranti.

“In questo modo – si legge nella nota – siriuscirebbe ad ottenere un provvedimentodefinitivo e non congiunturale per opporsi

alla crisi che il settore trasporti, nazionale eregionale, sta attraversando. Escludendocompressioni salariali, si conterrebbero glieffetti negativi delle riduzioni conseguential ridimensionamento chilometrico dellarete, contemplati nella legge regionale 3 del2011. Si otterrebbero, inoltre, evidenti be-nefici alla economia regionale, in quanto ilprovvedimento potrebbe essere catalogatocome sostegno alle economie familiari, so-stenendo quindi la ripresa dei consumi edun miglioramento generalizzato dell’econo-mia regionale”. Per raggiungere questiobiettivi, il sindacato si è dichiarato dispo-sto a partecipare a qualsiasi confronto “perl’eventuale apporto tecnico per la stesuradel ddl”.

Iocca –siamo ad un bivio perl’economia, per il sociale, esiamo ad un bivio per la poli-tica. L’impellenza è dare unsegnale, è dare una nuova po-litica economica al Paese, cheallenti la morsa fiscale per ilavoratori dipendenti e pen-sionati, e che sappia costrin-gere l’evasione. Siamo ad unbivio anche per la politica, unPaese che soffre pesantemen-te la crisi non può più permet-tersi un costo per la politicache risulta essere il doppio ri-spetto agli altri Paesi d’Euro-pa”.

Relativamente al lavoro ealla crescita, il sindacato Cislè ancora pronto a confrontar-si, a tenere aperte le relazioniindustriali, per aumentare laproduzione e l’occupazione, “il problema del precariato an-cora perdura – dice PietroIocca – ma certamente il pro-blema non sono i nostri gio-vani che non hanno una sta-bilità, come vuol far crederequalche Ministro, ma il pro-blema è lo stesso Governo chesi dimostra ancora imprepara-

to e sprovvisto di un serio pia-no di rilancio, che dia stabili-tà ai nostri giovani, al futurodel nostro Paese”. Non c’ètempo da perdere anche per lalegge quadro sulla non auto-sufficienza. La crisi ha impo-verito le classi medie, ha resoancora più poveri le classimeno abbienti, mentre i ric-chi, ironia della sorte, hannospeso ancora di più. Sono au-mentate le richieste di aiuto “e solo una legge quadro na-zionale per in non autosuffi-cienti può sollevare le sorti ditanta gente che non ce la fapiù e non può farcela da sola– afferma il segretario regio-nale Pensionati Cisl, LuigiPietrosimone – oggi sono glianziani, i tanti che non rag-giungono i 500 euro di pen-sione al mese, che hanno bi-sogno di una mano.

Sono quegli stessi anzianiche, come ha detto il segreta-rio nazionale Bonfanti – rap-presentano una risorsa produt-tiva per la cultura democrati-ca del nostro Paese e una ri-sorsa anche per la stessa cre-

scita economica. La leggequadro – ha concluso Pietro-simone – costituisce un soste-gno stabile, certo ed equo sututto il territorio nazionale. È

un diritto alla vita”.Dalla regione Molise, qua-

si 500 cislini hanno raggiun-to la Capitale, per unirsi al-l’imponente manifestazione

CAMPOBASSO. Eral’inizio del mese di giugnoquando Mario Morlacco èstato nominato dal ministrodell’Economia Giulio Tre-

Sanità, previsto l’arrivodel manager pugliese Morlacco

di popolo, per stringersi insie-me, come ha detto Bonanni,“ per rigenerare l’Italia, per-ché siamo la speranza dell’Ita-lia”.

Il manager puglieseMario Morlacco

monti terzo commissario allaSanità del Molise. Il mana-ger pugliese dovrebbe arri-vare stamattina nella sededell’Assessorato di via To-scana per cominciare a pren-dere contatto con la struttu-ra e in modo particolare conil direttore generale, l’avvo-cato Roberto Fagnano. Ilnuovo commissario collabo-rerà con il governatore Mi-chele Iorio e con il sub-com-missario Isabella Mastro-buono per risolvere le situa-zioni più critiche del com-parto sanitario. Quali sono?Morlacco ancora non si èsbilanciato su tale questione.“Ha intenzione innanzitutto

di studiare per bene le carteper rendersi conto della si-tuazione”, fanno sapere dal-la sede di via Toscana. Disicuro, potrà mettere la suaimportante e lunga esperien-za al servizio di un settoremolto delicato. Il manager,infatti, è già stato sub-com-missario alla Sanità in Lazioper ben due volte, con lagiunta Marrazzo e poi conquella Polverini. E’ stato an-che collaboratore dell’ex go-vernatore pugliese nonchéattuale ministro Raffaele Fit-to e poi del suo successoreNichi Vendola in Puglia e delpresidente della RegioneCampania Caldoro.

Premio Alpi a Domenico IannaconeLa seconda volta del giornalista molisano, autore con Danilo Procaccianti

e Andrea Cairola del reportage ‘Evasori’ che racconta di un Paese che non paga le tassedi Vittoria Todisco

Ancora un premio per Do-menico Innacone, il giorna-lista molisano che si è fattole ossa nella redazione de ilQuotidiano prima di spicca-re il volo verso la grande in-formazione, ed ancora unavolta il Premio Ilaria Alpi.

”Sono contento, certo, misento molto orgoglioso peraver ricevuto questo confe-rimento che sancisce il rico-noscimento del buon lavorod’inchiesta – che è l’impe-gno svolto e per il quale èstata uccisa Ilaria Alpi – unpremio assegnato da unagiuria oltremodo selettiva”.Ci risponde così DomenicoIannacone premiato per ilreportage “Evasori” per Pre-sa Diretta che è l’impietosoritratto di un Paese doveogni anno si evadono dai 140ai 150 mila miliardi di euroe nel quale ogni 70 minutiviene scoperto un nuovoevasore. “Si tratta di un re-portage in cui viene raccon-tato in modo molto variega-to il sistema di evadere letasse, un ‘vizietto’ che per-corre il Paese da nord a sud .Un ‘inchiesta televisiva –aggiunge Iannacone – che fa

conoscere chi sono le perso-ne che evadono ed entra nelvivo e fa conoscere i trucchie le scappatoie per non pa-gare le tasse”. Il premio ri-paga delle amarezze di que-sti tempi che sono difficiliper i giornali di tutto il mon-do e nel nostro Paese inmodo particolare per gli ope-ratori dell’informazione. “Sesi considera che non sappia-mo neppure se il prossimoautunno ci saremo o meno intelevisione, si può conside-rare quanto anche tra noi sivive lo stato di precarietà.Michele Santoro attraversol’iniziativa assai provocato-ria realizzata venerdì scorsodopo l’esodo dalla televisio-ne affida alla ‘piazza’ il gri-do che sconforto che premedentro ciascuno di noi, deitanti che non hanno lavoro edi quelli che rischiano di per-derlo a breve. Dei giovanisempre più lontani dal mer-cato di lavoro che vedonotrascorrere il tempo senzasperanze di cambiamentodella loro condizione. Quel-lo messo in moto da Miche-le Santoro. La piazza, che hale sue radici nel web è il ten-tativo riuscitissimo di fare di

un ritrovo virtuale ‘internet’un luogo di aggregazionereale che rappresenta l’esi-genza sentita da molti gio-vani ma anche dagli adulti ditornare ad impossessarsi del-la politica e del diritto di farele proprie scelte”.

Domenico Iannacone non

dimentica di essere molisa-no. “E come potrei!

E’ facile, anche scontatodire che sono orgoglioso diappartenere al Molise, maquello che ripeto ai giovanicon i quali spesso entro incontatto è la meravigliosaesperienza che si riesce a

fare nei piccoli giornali diprovincia dove ci si deveconfrontare con notizie pic-cole ed occorre mettere incampo tanta bravura per ren-derle importanti ed accatti-vanti per il lettore. Vi abbrac-cio tutti”. Anche noi, pienidi orgoglio per te.

Domenico Iannacone

Il segretario Fim Riccardo Mascolo, il segretariogenerale Cisl Molise Pietro Iocca,

il segretario pensionati, Luigi PietrosimoneRaffaele Bonanni sul palco di Piazza del Popolo

A lato si intravede Pietro Iocca

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3lunedì20 giugno 2011

CAMPOBASSO. Si è alzato un polverone dopo il radunodella Lega Nord di Pontida in cui sono stati affermati slogananti-Meridione. Dura la presa di posizione di Agostino Roccodel Centro Studi Città Molise. “Le foto scattate a Pontida, nelraduno della Lega Nord, fanno arrossire di vergogna gli ita-liani. Almeno quelli che non credono nell’ignoranza becera,nel razzismo, nell’odio legato al campanilismo. Le immaginidi tanti leghisti “cornuti” travestiti da barbari sono quanto più“vomitevole” si possa vedere, in chiave di politica e dintorni.Questi “padani” che odiano l’Italia e che vogliono staccarse-ne non vedono cosa sono ed i disvalori che rappresentano:sono soltanto povera gente senza storia, ignoranti totali da bardello sport, gentarella che ama solo il proprio giardinetto, l’auto e il tvcolor. Gente senza cultura, nemmeno quella mini-male, e senza valori. Calderoli, Bossi e Co. apparivano moltotronfi e soddisfatti, davanti a quel gregge belante di invettivecontro il Sud, contro i neri, gli extracomunitari e gli zingari.Contro Roma ladrona, Napoli che non si lava e Palermo pa-tria dei mafiosi. Ma che gente sono loro, i leghisti? Cosarimane a quella gentaglia in verde della cultura cristiana, senon delle fede cattolica? La cultura cristiana, che è un model-lo europeo e mondiale di civiltà, appartiene anche agli ateiperché è anche una filosofia di vita: pregna di tolleranza, ri-spetto per il prossimo, attenzione ai più deboli, l’esatto con-trario invocato dai nuovi barbari leghisti. Gente che merite-rebbe un internamento nei centri di detenzione voluti da Ma-roni, al posto dei tunisini e dei libici, per un corso acceleratodi rieducazione umana e di convivenza civile”.

Rocco: “Una vergogna”Slogan anti-Sud a Pontida

Insorge il centro studi‘Città Molise’

di Stefania PotenteCAMPOBASSO. Rosario

De Matteis una firma sui de-creti l’ha già messa. Ma solooggi ufficializzerà le delegheai cinque assessori che com-pongono la giunta provincia-le. Il presidente della Provin-cia di Campobasso terrà si-curamente le deleghe allaCultura e allo Sport. “Vorrei– ha dichiarato nei giorniscorsi - rilanciare la Fonda-zione Savoia per offrire unprogramma culturale di altolivello ai molisani nel teatrocampobassano”. Non solo.Tra gli obiettivi del primo in-quilino di Palazzo Magno, exfuoriclasse del Campobassonegli anni Sessanta, ci sareb-be anche quello di riprende-re il filo del discorso, apertoin campagna elettorale, con irappresentanti del mondosportivo campobassano. Peril resto, il presidente distri-buirà gli incarichi in base “aesperienze, caratteristiche eprofessionalità degli assesso-ri”. Rita Colaci (Pdl), Lucia-no Di Biase (Alleanza di cen-tro), Alberto Tramontano(Udeur), Salvatore Micone(Progetto Molise) e FabioTalucci (Udc) dovrannoaspettare solo poche ore. Poi,De Matteis comunicherà uf-ficialmente le sue intenzionistasera, nel corso della riu-nione di maggioranza. Ma sipotrebbe già provare ad az-zardare qualche ipotesi. AllaColaci, ad esempio, potreb-bero andare le Pari Opportu-nità alla luce della sua espe-rienza alla guida della Com-missione regionale al ramo.La Pubblica istruzione, inve-

Provincia, De Matteisaffida gli incarichi alla giunta

Il nuovo presidente terrà le deleghe allo Sport e alla Culturace, potrebbe essere la delegaassegnata a Tramontano, chefa l’insegnante di professio-ne e che al Comune di Cam-pobasso ha la delega alle po-litiche sociali. Secondo i ru-mors, dovrebbe avere i La-vori pubblici l’attuale sinda-co di Mirabello Di Biase. Re-stano Bilancio e Politiche dellavoro, che si dovrebbero‘spartire’ Micone e Talucci.Quest’ultimo potrebbe esse-re nominato anche vice pre-

sidente. Sicuramente il pre-sidente distribuirà le delegherimaste (da quest’anno, delresto, il numero degli asses-sori è sceso da otto a cinque)ai consiglieri provinciali.

Infine, sul tavolo c’è il rior-dino delle Commissioni del-l’ente di via Roma, che saràil secondo argomento dellariunione di maggioranza diquesta sera. “L’orientamen-to è di ridurle a quattro per-ché cinque mi sembrano ec-

cessive”, ha annunciato ilpresidente. Saranno presie-dute dagli esponenti dei quat-tro partiti rimasti fuori dal-l’Esecutivo provinciale, os-sia Futuro e Libertà, MoliseCivile, Democrazia Popola-re, mentre per statuto laCommissione Statuto andràalla minoranza.

Infine, il 28 giugno si svol-gerà il prossimo consiglioprovinciale. Sarà la ‘partita’decisiva per l’assegnazione

Le Commissionisaranno ridotte a quattro

e assegnate ai partitiesclusi dall’esecutivo

Secondo indiscrezionialla Colaci le Pari opportunitàa Di Biase i Lavori pubblicie l’Istruzione a Tramontano

Il presidenteRosario De MatteisIn alto, la giunta

CAMPOBASSO. Il di-battito sul futuro della co-alizione sta catalizzandol’attenzione dei partiti dicentrosinistra. Le primariesono in cima alla ‘lista deidesideri’ in vista delle Re-gionali. Domani il regola-mento, che disciplina nonsolo l’organizzazione, mache indica anche chi ha di-ritto o meno di candidarsi,

sarà presentato ufficialmente in un’apposita conferenzastampa in programma alle 11 nell’Hotel San Giorgio diCampobasso. L’illustrazione delle regole, che si sarebbedovuta tenere ieri, è slittata a causa della volontà del Pd disottoporle in primis alla direzione nazionale del partito,

CAMPOBASSO. “Esisto-no legami forti e vivi con imolisani che vivono all’este-

Al via oggi la quarta Conferenza patrocinata dalla Regione MoliseMolisani nel mondo, si rinnova

un legame “forte e vivo”ro di cui siamo orgogliosi esu cui vogliamo investire”.E’ questo il motivo princi-pale, spiegato dal governa-tore Michele Iorio e dal pre-sidente del Consiglio regio-nale Michele Picciano, del-la IV Conferenza regionaledei molisani nel mondo cheprende il via oggi da Iserniae si concluderà mercoledì aTermoli.

La manifestazione è patro-cinata dalla Regione Moli-se, dalle Province di Cam-pobasso ed Isernia, dai Co-muni di Campobasso, Iser-nia e Termoli, dall’Univer-sità del Molise e da Union-camere Molise.

Stamattina, dalle 10,l’inaugurazione con la san-ta messa nella Cattedrale adIsernia, per proseguire conun seminario su ‘I valori delMolise: i Beni culturali’ chesi svolgerà dalle 11 e 30 nel-l’aula magna dell’Universi-tà pentra.

A Campobasso, invece,appuntamento alle 9 al ‘Ma-rio Pagano’ per il seminario‘L’emigrazione molisana nelperiodo unitario’ e poi la vi-sita (alle 12 e 15) al Palazzodel Governo. Alle 17 e 30,invece, a Vinchiaturo si ter-ranno i convegni su ‘Le nuo-ve politiche di welfare’,‘Cultura e tradizioni molisa-

ne’, ‘Turismo e attività pro-duttive’ e ‘Ambiente e terri-torio’.

Infine, a Termoli è in pro-gramma nella sede dell’uni-versità il seminario ‘Il Mo-lise in Europa e nel mondo:un valore da conoscere e uti-lizzare’. Alle 12 e 30 sarà ap-provato il documento finaledella conferenza. Evento fi-nale alle 17 al Palazzo du-cale di Larino.

La tre giorni riveste unaparticolare importanza invirtù della ricorrenza dei 150anni dell’Unità d’Italia erappresenta un momento diriflessione sulla nostra sto-ria e sulle prospettive future

dell’emigrazione.Intanto ha rivolto un salu-

to speciale ai delegati il con-sigliere Petraroia. “La IV°Conferenza – ha dichiarato- sarà un’opportunità prezio-sa per il grande Molise chevive lontano e per i pochitestimoni rimasti a guardiadelle nostre valli. Sono con-vinto che sapremo gestirlaunitariamente e con quellaresponsabilità istituzionale acui ci richiama spesso il Pre-sidente della RepubblicaGiorgio Napolitano. Sareb-be un errore sciupare questoevento senza costruire alcunpercorso concreto, esigibilee certo”.

chiesto da una parte della dirigenza locale. Fra questi c’èil segretario provinciale Pietro Maio che, ha commentato,“penso che ci stiamo avviando verso un percorso positivoperché questo è quello che ci chiede la gente. E’ un meto-do condiviso da tutti, tranne che dall’Idv, storicamente con-traria alle primarie”.

I dipietristi lo hanno ribadito anche di recente, durantela direzione regionale del partito svoltasi venerdì sera. No-nostante ciò, Maio si dice ottimista sul raggiungimento diun accordo per le Regionali di novembre. Da questo puntodi vista, sono positive le “aperture dimostrate dal partitodi Di Pietro sia a livello regionale che nazionale” e quindi“sono convinto che prevarrà l’unità”. Sono le premesseper un percorso unitario? In realtà, tutto è ancora da deci-frare. E molti sono ancora scettici. Le ultime elezioni (leProvinciali, ad esempio) possono insegnare qualcosa.

S.P.

della presidenza dell’assem-blea (dopo due votazioni an-date ‘a vuoto’), con Gianlu-ca Cefaratti dato per favori-to su Salvatore Colagiovan-ni.

Insomma, la squadra cheguiderà la Provincia nei pros-simi cinque anni si va pianpian definendo.

Regolamento primarie, il Pdchiede l’ok della direzione nazionale

La presentazione è slittata a domani mattina

Il presidentePicciano

Pietro Maio

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LUNEDI’ 20 GIUGNO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 168

Un altro obiettivo rag-giunto. E’ soddisfatto il pre-sidente Confesercenti Pa-squale Oriente di fronte alrisultato di domenica: cen-to espositori e oltre settemi-la visitatori in una sola gior-nata per “Campobasso inFiera”, la manifestazionemensile organizzata a Cam-pobasso da Anva-Confeser-centi, che abitualmente siteneva di sabato a SelvaPiana e che da questo meseinvece si realizza di dome-nica all’ex Stadio Roma-gnoli, in pieno centro. “ConCampobasso in Fiera la cit-tà rivive – ha dichiarato ilpresidente della Confeser-centi di Campobasso, Pa-squale Oriente – e siamo or-

Un grande successo per l’iniziativa di Anva-Confesercenti. Settemila le presenze registrate

Campobasso in Fiera, la città ‘rivive’Il presidente Pasquale Oriente: la scelta di spostare la location in centro è stata determinante

gogliosi di esserci riusciti.Siamo soprattutto fieri del-la soddisfazione dei visita-tori che numerosissimi han-no visitato gli stand. D’al-tronde la scelta di spostarela manifestazione in centroè stata determinata proprio

dalla volontà del pubblicoche ci chiedeva un luogopiù accessibile e una gior-nata - come la domenica –con maggio agio di tempo.

Rivitalizzare ilcentro del capo-luogo – ha ag-giunto il presi-dente Oriente - èda sempre unadelle prioritàdella nostraagenda e il suc-cesso di questaedizione ci sti-mola a fare an-cora meglio. An-cora una volta

voglio ringraziare l’Ammi-nistrazione Comunale checi ha dato fiducia nel pro-seguire con questa bellissi-ma esperienza”. L’appunta-

mento è ora perl’ultima domeni-ca di luglio anco-ra al vecchio Ro-magnoli e anco-ra ci sarannomolti omaggi peri visitatori:“Campobasso inFiera” offre alpubblico sconti eingressi per ilparco acquaticoAqualand e unmese di corso diinglese onlinegratuito curatoda EducationFirst.

Alcuneimmagini

di Campobassoin Fiera

Trappole e discariche abusiveUno ‘schiaffo’ alla natura

Auto contro scooterIn due finiscolo

al Cardarelli

Metri di fildi ferroe chili

di spazzaturaabbandonati

Lungo la Biferninanei pressidel bivio

per Limosano

Nei dintornidi San Massimo

Discariche abusive, chili echili di immondizia abban-donati (e dimenticati) nelbel mezzo dei piccoli pol-moni verdi che, per fortuna,abbondano in Molise. Cavidella luce penzolanti, lascia-ti ai piedi di un palo. Sono ipericoli e lo scempio che siincontra ‘esplorando’ la na-tura di una delle regioni piùpiccole d’Italia. Le immagi-ni – che si riferiscono a piùpunti del Molise – parlanoda sole e attestano l’incuria

di quanti non ci pensano duevolte prima di scaricare cu-muli di immondizia in mez-zo ad un boschetto,lungo la Bifernina(pressappoco all’al-tezza del bivio perLimosano). Il colpod’occhio è forte manon è il peggio chesi incontra. Almenonon rappresenta unpericolo, non minal’incolumità di quan-ti – durante una pas-

seggiata – possono inciampa-re e cadere di faccia su unmucchio di fil di ferro. Op-

pure calpestare un cavo del-la corrente staccato da unpalo senza che nessuna inter-venga. Sono gli stessi citta-dini che offrono spunti e inol-trano le segnalazioni in reda-zione, in questo caso a forni-re le foto è stato un guardia-caccia volontario. E sono glistessi cittadini che invocanol’intervento di chi di dovereper rimediare a situazioni cherappresentano un pericolo edi certo non fanno onore alMolise.

In territoriodi Guardialfiera

Paura ieri po-meriggio in zonaSan Giovanello.Qui, all’incrociotra via IV No-vembre e viaXXIV Maggio ungiovane al volan-te di una Pegeoutha impattato con-tro uno scooter, un Beverly, con due persone a bordo.Immediato il soccorso dell’automobilista che ha chia-mato il 118. Giunti sul posto i sanitari hanno trasferitopadre e figlio, rispettivamente di cinquanta e dieci anni,in ospedale. Un problema alla caviglia per l’uomo, for-se una frattura, mentre per fortuna per il ragazzino soloescoriazioni. A San Giovannello anche il Nucleo opera-tivo e radiomobile e una Squadra Volante.

I due mezzi coinvoltinell’incidente

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6 Lunedì20 giugno 2011

“Il pagamento può essereeffettuato: in tre rate utiliz-zando i tre bollettini MAVallegati, ciascuno dei qualidovrà essere pagato entro lascadenza riportata sullostesso bollettino; oppure inunica soluzione, entro lascadenza della prima rata,utilizzando contestualmen-te i tre bollettini”.

Per incassare la tassa suirifiuti solidi urbani dell’an-no in corso, sono chiare leprescrizioni dell’Ufficio tri-buti del comune di Campo-basso e bisogna apprezzarelo sforzo organizzativo perfacilitare il pagamento pres-so un qualunque sportellobancario o postale. Ma il

Giuseppe Tammaro tagliail traguardo dei settanta. Au-guri di buon compleanno datua moglie Argentina, da Fi-lomeno, Sergio e i tuoi 5 ni-poti: Giuseppe, Andrea, Sa-mira, Lara e Nicolò e natu-ralmente da tutto lo staff del-la Croce Azzurra Molisana.

ComplimentiPeppino!Hai vinto

un anno in più

Tassa rifiuti, arriva il MavPurtroppo per la prima rata i termini sono scaduti

EFFICIENZA FISCALE

salto di modernizzazione,se evita le lunghe code nel-le tradizionali esattorie,scomparse nei piccoli cen-tri, carica sui contribuenti iritardi burocratici. Si hal’impressione infatti d’esse-re scivolati in un regime,che considera i cittadini unamassa di sudditi, mentre lapubblica amministrazione,per doveri costituzionali,dovrebbe essere a serviziodella collettività con quali-tà d’efficienza.

Per la Tarsu accade che ibollettini siano piovutiquando i termini della pri-ma rata, il 30 maggio scor-so, erano scaduti. Sono tre isoggetti coinvolti nella pro-

di Ylenia FiorenzaHa avuto inizio ieri, al soffio dei colori sfumati del ve-

spro, la Settimana Eucaristica in preparazione della festasolenne del Corpus Domini. Particolari le novità suggeritequest’anno. Prima fra tutte non sono più solo tre giorni diadorazione, ma una settimana intera. Una scelta propostadall’arcivescovo di Campobasso Giancarlo Bregantini, allacomunità cristiana molisana, invitata dallo stesso, durantel’omelia, a “prenderne più viva coscienza davanti al miste-ro Eucaristico della presenza del Signore nella storia, conuna adorazione diurna e notturna che si fa per tutti , lontanie vicini, messaggio di fraternità e di servizio agli ultimi”.Un appuntamento irrevocabile questo della “Tenda” postanel cuore della città di Campobasso, dove ormai da tre anniè divenuta “espressione concreta di comunione e di aggre-gazione”. Ma accanto a questo, c’è anche il fatto che l’Ostiaconsacrata è stata posta dentro un ostensorio, fatto “non dioro né di argento, ma di paglia e di grano, realizzato dainostri giovani artisti di Jelsi, che sarà utilizzato anche nel

prossimo Congresso eucari-stico di Ancona, nella gior-nata dedicata al mondo dellavoro e della festa, il 7 disettembre”.

La Chiesa è nata con l’Eu-caristia. E la città capoluo-go, in questa settimana, sem-bra radunarsi alla scuola del-la comunione, già da ieri,come “un’unica, grande fa-miglia che si sforza con fi-ducia a guardare avanti e asuperare le divisioni.” Inmolti, ieri, infatti, hanno pre-so parte alla processione chesi è fatta per il corso, dallacattedrale alla Tenda, come

Con un comunicato congiunto Confcommercio Campo-basso e Federdettaglianti Orafi rendono noto che dal 20 giu-gno al 18 settembre 2011 le oreficerie di Campobasso re-steranno aperte il lunedì mattina e saranno chiuse il sabatopomeriggio. Provvedimento che però non sarà valido per lasettimana di Corpus Domini quando si rispetterà l’orarioclassico.

Nuovi orari esitivi per gli orafiSi parte dopo il Corpus Domini

Una settimana intera di adorazione nella tenda montata nel cuore della cittàLa Settimana Eucaristica restituisce

solennità al Corpus Dominisegno di “conferma che è nelcontesto sociale e culturale chela testimonianza cristiana devecalarsi per sollecitare e rinvigo-rire le energie spirituali.” Inquesta fame di rinnovamentogenerale resta, inoltre, comunea tutte le realtà presenti nel ter-ritorio “il bisogno di procedereverso logiche di dialogo e di co-operazione”.

Questo perché “solo la fami-glia, pur nelle sue tensioni epaure, può unitariamente senti-re, fondare e ritrovare in se stes-

sa i valori che l’hanno formata”. Tonificata da questa pre-messa, la domanda sulla credibilità implica ancora una vol-ta che non solo il mondo laico, ma anche la stessa chiesacompia un cammino di pieno rientro in Dio, perché è adessa che Dio ha affidato il compito di riscaldare la passioneper l’unità, “trasmettendo che l’Eucaristia è culmine di quel-l’amore che rende liberi e responsabili, di fronte alla tenta-zione dell’indifferenza”.

di Vittoria TodiscoQuanto è difficile parla-

re della morte alla genteviva!

Ed è più difficoltoso sela morte è quella di Chia-ra Felicita una bambinadolce e sorridente e l’udi-torio è prevalentementecomposto da bambini, icompagni di scuola dellapiccola mentre dalle fine-stre giunge l’aria caldadell’estate e i movimentidi una città che si appre-sta a mettersi in festa.

Gli occhi profondi escuri di Chiara dalle foto

dei manifesti catturano e commuovono.E’ stato presentato il libro-diario: Il mio breve viaggio nella

terra degli uomini che racconta il dramma di una famiglia,mamma Patrizia e papà Franco, che cercano di elaborare illutto attraverso il sostegno della fede.

Nel ricordo della loro piccola e l’accorato racconto del-l’intenso dramma che insieme hanno sofferto nei lunghi mesidella malattia è nato il diario attraverso il quale intendonosollecitare le tante persone che come ha sottolineato Francoil papà, hanno dimostrato la loro vicinanza con affetto, ami-cizia, offerte di denaro, preghiere.

Adesso che Chiara è in Paradiso si chiede loro ugualeimpegno per alleviare le sofferenze di altri bambini. E illibro diario diventa lo strumento per raccogliere fondi e sol-lecitare solidarietà.

E gli occhi scuri e profondi di Chiara si fondono in quellialtrettanto dolci dei bambini di un piccolo villaggio del norddell’Etiopia dove la morte è un evento quotidiano e baste-rebbe una capra, appena 20 euro, per salvare la vita dei tantineonati orfani. Il dottore Luciano Greco ha raccontato lasua esperienza di volontario in un progetto umanitario disostegno socio- sanitario che lo porta spesso in Etiopia, pro-iettando un reportage fotografico molto coinvolgente. Haraccontato attraverso le immagini il sorriso di bimbi che purnon avendo nulla, vivono la felicità dell’esistenza. Ha evi-denziato la mitezza, la gentilezza, il decoro e l’alto senso diciviltà di una popolazione che per sottoporsi a visita medicain strutture carenti dei confort che offrono gli ospedali at-traversa lunghe distese a piedi, sotto il sole cocente o di not-te quando la temperatura si abbassa repentinamente. L’invi-to che ci perviene da due persone modeste e altrettanto ric-che di dignità come Franco e Patrizia è quello di non addos-sare la responsabilità della nostra indifferenza alla crisi eco-nomica che ci attanaglia, e aprirsi al prossimo. Porsi vicinoalla sofferenza dei deboli e degli indifesi come appunto ibambini che sono il nostro futuro.

Presentato il libro di ChiaraTutta la solidarietà

spesa per il nostro angelodiamola ai bambini etiopi

Archivio

cedura: l’Ufficio tributi, chein tempo utile cura la for-mazione del ruolo con i vin-coli esecutivi; la banca-te-soriere comunale, che prov-vede all’incasso, predispo-nendo e inviando gli avvisidi pagamento; Posteitalia-ne, con l’obbligo della di-stribuzione a domicilio, masenza formalismi di eviden-za pubblica: le buste viag-giano nel canale “postamas-siva - tariffa prepagata”, pri-ve quindi della certezza sul-la spedizione e sulla conse-gna, mancando i timbri dipartenza e di arrivo. A pre-scindere da questo limite,connesso forse all’esigenzadi ridurre i costi d’incasso,

se le procedure non rispet-tano un calendario opportu-namente rigido, è normaleche il contribuente riceval’avviso di pagamento,quando i termini sono sca-duti. È facile ritenere chel’Ufficio tributi di PalazzoSan Giorgio abbia persoqualche giorno, perché obe-rato di lavoro.

Lo si rileva da un partico-lare: la banca-tesoriere haindicato il 20 maggio comegiorno di inoltro (?) dellalettera, con istruzioni e cal-colo della tassa. Non si puòpensare che lo stesso gior-no migliaia di buste sianostate consegnate a Posteita-liane ed è difficile pensare

che sempre quel giorno si-ano state recapitate al domi-cilio dei contribuenti. Biso-gna dedurre invece che itempi tecnici siano saltatiper lentezze burocratiche eche le conseguenze sianostate scaricate con anomalaefficienza nelle tasche deicittadini, costretti a pagarein questo mese di giugnodue delle tre rate della Tar-su. Sarebbe interessante co-noscere l’opinione dell’as-sessore alle finanze su que-sta efficienza amministrati-va, che aumenta il disagiodelle famiglie, in particola-re di quelle con la difficoltàdi arrivare a fine mese,come si dice con espressio-

ne abusata. Ma bisognaconsolarsi: non è arrivatoancora il bollettino per ilcanone acqua o sta facendolo stesso percorso della Tar-su per incrociare la scaden-za nell’afoso luglio?

L’estate non po-teva che comin-ciare con un solecosì splendente, ilsole che tu mi daiogni giorno...Amore mio eccogiunto per te que-sto primo passoimportante dellatua vita... Io Sonoal tuo fianco enon posso che au-gurarti infiniti Auguri per i tuoi 18 Anni... Ti amo amo-re.. Un Tanti tanti tanti auguri

MonsignorBregantni

Auguri Martina

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Il soci dell’associazionesocio ambientalista Falcodi Monteverde di Bojanoesprimono grande soddi-sfazione per l’esito dellerecenti consultazioni refe-rendarie. “ Il risultato è si-gnificativo per la forte di-mostrazione di attacca-mento alla salvaguardiadell’ambiente e della salu-te da parte di tutti i cittadi-ni italiani,- ha spiegato ilpresidente Alessio Papa- inparticolare siamo moltosoddisfatti dell’affluenzaalle urne dei cittadini boja-nesi che hanno dimostrato

di Giuseppe Di PaloCERCEPICCOLA. “Ab-

biamo il privilegio di viverein una bella comunità e, per-tanto, è nostro impegno sal-vaguardarla”.

E’ con queste parole che ilsindaco di Cercepiccola, Mi-chele Simiele, ha messo aconoscenza tutta la popola-zione degli atti di vandali-smo che, da oltre un anno, siverificano nel piccolo paesecuore della Valle del Tam-maro. “Fino a poco fa – le

grande senso di responsabi-lità e un buon livello di co-

scienza civica e ambienta-le. Il rischio di attuazione di

politiche energetiche sba-gliate e di svendita dell’am-biente purtroppo rimane an-cora molto alto ma questa di-mostrazione di attaccamen-to e di interesse della popo-lazione ci fa ben sperare peril futuro. Finalmente siamoriusciti tutti insieme a dareun forte segnale al mondodella politica.I cittadini nonsono più propensi a tollera-re le distrazioni e il malgo-verno dei propri rappresen-tanti; nessun partito politicoabbia l’ardire di rivendicarequesta vittoria che rimane lavittoria dei cittadini e del

L’associazione socio ambientalista auspica di dare un segnale forte al mondo della politica

Referendum, la Falco: risultato importante“Alle consultazioni i bojanesi hanno dimostrato grande senso di responsabilità”

Il sindaco Michele Simiele chiede aiuto ai concittadini: “Chi sa informi le autorità competenti”

Cercepiccola, escalation di atti vandaliciI pali della luce abbattuti con una sega circolare, le aiuole in piazza riempite di diserbante

parole del primo cittadino –ritenevo che queste azionifossero la conseguenza di un“raffreddore elettorale” chesarebbe subito passato.

Purtroppo mi sbagliavo.Gli atti di vandalismo che

hanno colpito la nostra Cer-cepiccola sono aumentati dinumero e proporzioni. Senon interveniamo, con l’aiu-to anche di tutti i cittadini,questo virus potrebbe peg-giorare da semplice “raffred-dore” in una grave “bronchi-

te”. Primo esempio del-l’azione degli ignoti teppi-sti è stato quello di abbatte-re una serie di pali della lucecon l’ausilio, forse, di unasega circolare comportandoun onere di oltre 4.000 euro.Si è passati poi a cospargeredi disserbante le piante pre-senti nella piazza al centrodel paese, alla rottura delleplafoniere per le illumina-zioni nei parchi giochi per ibambini, allo smembramen-to del rivestimento di un ga-

zebo nella villa comunale.“La maggior parte delle

azioni dei teppisti – continuaSimiele – si è rivolta neigiardini dove gli anziani ed ipiù piccoli, quotidianamen-te, vanno a passeggiare ed agiocare. Graffiti, copertoniabbandonati in strada, furti edanni alle proprietà pubbli-che, frammenti di bottiglie divetro disseminati ovunque,vernice sparsa sugli scivoli ele altalene, fontane distrutte,panchine e recinzioni sdrati-

Si svolgerà sabato prossimoil 1° Trofeo di Solidarietà or-ganizzato dalla Caritas Par-rocchiale San Bartolomeo diBojano, presso lo Stadio Co-munale “A. Colalillo” alle ore18:30.

Si tratta di un triangolareamichevole di calcio tra le rap-presentative dei Politici del-l’area matesina, delle Forzedell’Ordine e del mondo del-l’associazionismo; ovvero un‘iniziativa che si prefigge lo

cate dal terreno e ridotte adun cumolo di ferri torti…

Questo è solo parte di unlungo elenco di “oltraggi”che la nostra comunità finoad oggi ha subito.

Occorre, dunque, che cia-scuno assuma la responsabi-lità di proteggere ciò che èdi tutti.

Chiedo aiuto ai miei con-cittadini – conclude il Sin-daco cercepiccolese – col-laborando come una grandefamiglia nel difendere il no-

mondo dell’associazioni-smo; come sempre continue-remo nell’interesse di tutta lapopolazione a restare vigilied attenti oltre che proposi-tivi”. Ma i lungimiranti socidella Falco guardano oltre egiustamente suggeriscono :“Affinchè il risultato rag-giunto con il referendum nonsia vano, bisogna che ognicittadino si impegni a modi-ficare le proprie abitudinievitando inutili sprechi di ri-sorse”. E’ giusto infatti con-siderare il grande valore deiquattro sì referendari in unaprospettiva futura ovvero la

conservazione e la tuteladi quel bene primario cheil popolo italiano ha volu-to conservare come pub-blico. Pubblico sì ma co-munque da tutelare daogni tipo di spreco poichésono sempre più vicini igiorni in cui sia per il sur-riscaldamento del pianeta,sia per l’aumento della po-polazione mondiale anchel’acqua potrebbe scarseg-giare; a volte bastano i pic-coli gesti quotidiani per ot-tenere grandi risultati, ba-sta solo azionare il cervel-lo e non sprecare. DD

stro paese da questo perico-loso virus denominato van-dalismo, informando diqualsiasi cosa le autoritàcompetenti. Non bisognapensare che in questo modosi agisca da spia, ma che si èin grado di difendere ciò cheè nostro correggendo uncomportamento ingiusto,perché le piazze, le strade, iparchi non sono del Munici-pio ma sono parte fonda-mentale delle nostre case,della nostra vita”.

‘Trofeo della solidarietà’, scendono in campopolitici, forze dell’ordine e associazioni

scopo di raccogliere fondi dadestinare all’aiuto delle fami-glie bisognose dell’hinterlandmatesino. La Caritas bojane-se, infatti, è impegnata a so-stenere le persone che si tro-vano in situazione di indigen-za attraverso la distribuzionedi generi di prima necessità,nonché con altre forme di as-sistenza. “Negli ultimi anni acausa della crisi economica lefamiglie in situazione di estre-ma difficoltà sono aumentate

– hanno spiegato i volontaridella Caritas dell’Antica Cat-tedrale -, non dimenticandoquella fascia di anziani che vi-vono con la sola pensione so-ciale. Il nostro impegno èquello di dare una mano a que-ste persone per non farle sen-tire sole e abbandonate, perquesto motivo come Caritaslanciamo un appello alla soli-darietà umana contribuendocon l’acquisto di biglietti peril citato triangolare di calcio

che ha lo scopo di raccoglierefondi per loro. E’ possibile giàacquistare i biglietti in preven-dita al costo di 2 euro, l’equi-

valente di un giornale e di uncaffè, ciò significa dare il pro-prio prezioso contributo conuna piccola offerta a questanobile causa e nello stessotempo sentirsi gratificati peraver fatto una buona azione.”. Per invogliare maggiormen-te le persone ad acquistare i bi

glietti gli sponsor dell’ini-

ziativa hanno contribuito al-l’acquisto di tre premi che sa-ranno sorteggiati in abbina-mento con i biglietti venduti.In palio ci saranno una bici dapasseggio Legnano, un telefo-no Nokia 5250 Touch Screene un Digital Nikon CoolpixL23. Alla manifestazione disabato prossimo saranno pre-senti anche Autorità civili, po-litiche e religiose. Alle squa-dre partecipanti saranno con-segnate trofei e coppe donateda Enti pubblici. La CaritasParrocchiale San Bartolomeoringrazia anticipatamente tut-ti coloro che contribuirannoall’ottima riuscita della mani-festazione.

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L’incontro si terrà domani alle 19 e 30 nella sala di via Zaburri

Agricoltura, il Comune informai cittadini sui bandi regionali

Pietracatella. Il dirigente scolastico, professoressa Fantetti, ha espresso soddisfazione per l’impegno dei ragazzi

Gli studenti vivono esperienze di legalitàLa scuola secondaria ha partecipato al progetto ‘Il mondo che vorrei’ per ricordare il giudice Falcone

L’informazione per cono-scere e per crescere.

E’ prevista per domani,martedì 21 giugno, alle ore19,30, presso la sala Consi-liare a Riccia in via Zaburri3, la presentazione dei nuo-vi bandi regionali per l’Agri-coltura e per l’occupazionegiovanile.

Porteranno i loro saluti ilsindaco di Riccia, MicaelaFanelli, e l’assessore comu-

La Democrazia Cristiana di Riccia, nell’ambito del pia-no di sviluppo territoriale comunica l’agenda dei corsi diformazione per l’anno 2011. I corsi saranno gestiti mag-giormente dal responsabile del collegio, Giuseppe Moni-ta: Manager internazionale con esperienze di lavoro pressoil Dipartimento degli Affari Umanitari dell’ONU (Orga-nizzazione delle Nazioni Unite) e l’Universita’ degli Studidi Pisa in qualita’ di docente al Master in “PoliticalGovernance”. Ha rivestito differenti ruoli presso una dellemaggiori societa’ italiane di ricerca e selezione del per-sonale, contribuendo all’inserimento lavorativo di alcu-ne centinaia di persone. “Serve un forte e rinnovato im-pegno - spiega Monita - per “migliorare” il nostroPaese. Ricordando J.F. Kennedy, “non chiediamoci cosapuò fare il nostro Paese per noi, ma cosa noi possiamofare per il nostro Paese” Servono quindi idee innovativeper “sostenere famiglie e imprese” e ovviamente per so-stenere e migliorare l’azione del Governo. L’elenco deicorsi in agenda: Parlare in Pubblico: corso basic; il Cur-riculum Vitae: primo passo verso il futuro; marketingdei mercati internazionali; stress e gestione dei conflitti;gestione Strategica; negoziazione; internet Marketing;riflessioni sulla leadership comunicativa; la comunica-zione nel gruppo di lavoro. La partecipazione ai suddetticorsi e’ completamente gratuita. Verranno comunicati datee luoghi nelle prossime settimane. Nel frattempo tutti co-loro che fossero interessati a partecipare possono inviareuna email di richiesta al seguente indirizzo: [email protected] oppure consultare il sito internetwww.dcriccia.com

nale all’Agricoltura PietroTesta. Inoltre interverrannoil direttore del Gal MoliseVerso il 2000, Antonio DiLallo, e il presidente delConsiglio comunale di Ric-cia, Carmine Iapalucci.

Questi ultimi due relazio-neranno sui bandi informan-do accuratamente gli interes-sati e fornendo le necessariespiegazioni.

I bandi riguardano: -

l’agriturismo; - la ristruttu-razione di fabbricati rurali;- la valorizzazione di aree fo-restali; - tirocini informativiper i giovani laureati con etàinferiore ai 35 anni.

“Dato il momento di crisi- ha affermato l’assessorecomunale all’AgricolturaPietro Testa - questi bandidanno la possibilità di apri-re nuove strade e offrono aigiovani la chance di fare in-

vestimenti allo scopo di tro-vare altri sbocchi, alla lucedella piena crisi in cui versaoggi l’agricoltura tradiziona-le”.

Per la partecipazione aibandi, i soggetti interessatidevono presentare una do-manda di aiuto compilata at-traverso la procedura infor-matica messa a disposizionedall’Organismo Pagatore(O.P.) AGEA accedendo al

portale del SIAN(www.sian.it).

Per informazioni, è possi-bile scrivere alla mail

[email protected],oppure telefonare al Comu-ne di Riccia allo 0874-716216.

Educare e farc o m p r e n d e r el’importanza del-la legalità attra-verso nuove epositive espe-rienze.

Entusiasmo esoddisfazioneper gli alunni del-la scuola secon-daria di I grado diPietracatella chehanno in chiusoin bellezza l’an-no scolastico conla partecipazioneal concorso “Ilmondo che vorrei” a ricor-do del XIX anniversario del-la strage di Capaci in cuipersero la vita il giudice Fal-cone, sua moglie e gli uomi-ni della scorta.

Gratificata anche la diri-gente scolastica, professo-ressa Giovanna Fantetti, perl’impegno e le capacità mes-se in campo dagli alunni,guidati dai docenti, nelle re-alizzazione del progetto, cheha consentito alla classe se-

conda della scuola seconda-ria di ben rappresentare la re-gione Molise.

Nella pagina web del sitodell’Istituto Comprensivosono illustrate le finalità delconcorso che ha voluto sti-

molare il coinvolgimentodelle nuove generazionicome ideatrici e promotricidi comportamenti ed azionia difesa della legalità ed a ri-cordo della memoria di tutticoloro che diedero la vita peramore della giustizia e per ilsenso dello Stato.

Nell’ambito del progetto,gli alunni coordinati dal do-cente di Lettere prof. Loren-zo Cuomo, hanno realizzatosu 3 lenzuola bianche dei di-segni sulla tematica della le-galità con slogan contro leMafie.

Due docenti e una delega-zione di 4 alunni (CampolietiNazarena, Pasquale Elisa,Botte Michele e PasqualeSilvio), sorteggiata all’inter-no del gruppo classe alla pre-senza dei genitori e del diri-

gente scolastico, prof.ssaGiovanna Fantetti, sono par-titi a fine maggio dal portodi Napoli diretti a Palermocon la Nave della Legalità(con oltre 1000 studenti edocenti a bordo) per parte-cipare alle celebrazioni pre-viste dal progetto.

Il fitto programma delle“Giornate palermitane” haprevisto la visita ai “Villag-gi della Legalità”, presso leprincipali piazze della cittàpanormita, per dibattere, tragiovani di tutta Italia, di le-galità e lotta alla criminali-tà. Quindi, la visita all’aulabunker dell’Istituto Peniten-ziario “Ucciardone” per poiconcludere l’intensa giorna-ta con un lungo e coloratocorteo fino al celebre “Albe-ro Falcone”, di fronte al-l’abitazione del giudice.

A conclusione, partenzadal porto di Palermo desti-nazione Napoli e ritorno acasa, tutti arricchiti da unamanifestazione dal così altovalore educativo e simboli-co.

Numerosi gli argomentiDemocrazia Cristiana:ecco l’agenda dei corsi

di formazione per il 2011

Gli alunni hanno visitatol’aula bunker dell’istituto

penitenziario dell’Ucciardone

Riccia

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Monsignor Bregantini

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Peggiora la frana in contra-da Penna. A lanciare l’allar-me sono alcuni residenti chesi dicono sempre più preoc-cupati per il dissesto idrogeo-logico che interessa la stradaprovinciale, unico collega-mento con il centro urbano. “

Le ultime abbondanti pioggenon hanno fatto altro che peg-giorare la situazione – riferi-scono i residenti – la viabilitàè ancora più difficile e mancapoco che la strada possa es-sere interrotta. Da quanto èstato detto fin ora, pare che si

Da oggi 20 giugno e fino al2 luglio “ Tracce fotografi-che” espone presso l’atrio delpalazzo provinciale di ViaRoma, a Campobasso. Lamostra è intitolata “Tratti eritratti”. Tracce Fotograficheè uno studio fotografico natoa Trivento nell’estate 2009dalla comune passione di duecari amici, Paolo Scarano edEnzo Perrazziello. Nonostan-te lo studio sia ancora al suoesordio, i fotografi riscuoto-no un notevole consenso inoccasione delle loro realizza-zioni fotografiche, esposte re-golarmente nello studio.

dovrebbe intervenire per ri-solvere il problema, speriamoche il tempo dei sopralluoghisia terminato e si faccia qual-cosa perché si viaggia davve-ro al limite. Vogliamo infinericordare – chiudono i resi-denti – che c’è un altro peri-

colo poco più sopra, precisa-mente alla curva, dove il murodi sostegno in pietra sta ce-dendo, è sempre più visibileuna faglia che si è aperta e daun momento all’altro può ce-dere portandosi dietro di se lastrada stessa”.

I residenti chiedono a gran voce i lavori di messa in sicurezza

Contrada Panna, la franaavanza: cede il manto stradale

Questo si trova nella piazzaprincipale di Trivento, un’an-tica cittadina in provincia diCampobasso. I soggetti pre-feriti dai due fotografi sono iritratti, intesi come strumen-to di conoscenza della figuraumana, quale canale privile-giato per approdare alle infi-nite forme ed espressioni delvolto umano. L’amicizia tra idue, si è trasformata in unasorta di empatia dal punto divista professionale: insiemeriescono ad instaurare un ot-timo rapporto con le personeche fotografano, riuscendofacilmente a metterle a pro-

prio agio. L’atteggiamentocritico che hanno nel loroconfronto si traduce in un’as-sidua ricerca della tecnica edi uno stile personale, al finedi dare un taglio originale alleimmagini. Molto seguito eapprezzato è il loro sito inter-n e twww.traccefotografiche.comutilizzato per pubblicare i la-vori di entrambi e per pro-muovere le diverse tipologiedi servizi fotografici offerti:dal book per modelli/e ai ser-vizi fotografici per eventi ecerimonie, dal reportage persiti web alla pubblicità per

aziende. I due fotografi mo-lisani si stanno specializzan-do nella ritrattistica fotogra-fica, i loro lavori quotidiana-mente sono anche presentatisul sito internazionalewww.fotoblur.com, qui han-no riscosso i maggiori suc-cessi in fatto di visibilità, leloro immagini sono statescelte fra 5000 foto presen-tate e pubblicate sui vari ma-gazine stampati trimestral-mente. Le pubblicazioni sonovisibili e possono essere ac-quistate all’indirizzo http://www.fotoblur.com/magazi-ne.

Le foto sono di Paolo Scarano ed Enzo Perrazziello“Tracce fotografiche” espone al Palazzo

della Provincia fino al 2 luglio

Ricorre oggi, lunedì 20 giugno, il secondo anniversariodella morte di mons. Antonio Cerrone. In Cattedrale, alleore 18.30, il fratello don Alfonso presiederà la Santa Messae ne ricorderà la dolce, santa e nobile figura. MonsignoreAntonio Cerrone, parroco emerito della Cattedrale di Tri-vento e, per trenta anni, vicario generale della Diocesi diTrivento. Ci sono persone – così lo ricorda don Mimì Fa-zioli - che lasciano una orma così debole dietro di loro chesolo pochi mesi dalla loro morte questa svanisce, come neb-bia al primo sole del mattino. Ma ci sono personalità digrande temperamento che più il tempo passa e più le loroparole e le loro imprese restano impresse nella mente e nelcuore di chi le ha conosciute e frequentate, tanto da sem-brare il loro ricordo come le impronte di autentici dinosau-ri, scolpite sulla pietra della stabile memoria e della grati-tudine imperitura. Chi di noi non sente ancora il tepore del-l’abbraccio della sua parola calda e forte? A quanti di noiha tante volte ripe-tuto: “Giovanotto,adora sempre e amatanto Gesù! Ricor-dati di venerare laMadonna e di met-terti sotto il mantoe la protezione del-la Vergine Santa!”?Ci ricordiamo, connostalgia e rimpian-to, di don Antonioperché era un sacer-dote molto buono,perché c’era qual-cosa di speciale nelsuo essere prete diCristo.

FOSSALTO. Al via oggilunedì 20 giugno a Fossaltoil primo torneo di Rapid Fu-tbol, organizzato da Sambar.Questo sport innovativo èstato una specie di rivoluzio-ne nel mondo del calcio.Bastano poche regole maefficaci: la palla è sempreattiva, si gioca di sponda condue tempi da dieci minuti.Lo speciale campetto è co-stituito da un manto in erba

sintetica, appositamente pro-gettato per il gioco, da bar-riere resistenti e leggere altecirca un metro e da palinemetalliche “bomboniera”chiuse da una rete parapal-loni, che conferiscono allastruttura la forma di un ministadio. Rapid futbol è rivol-to a tutti: adulti e bambini,maschi e femmine. Insom-ma, a tutti coloro che amanodivertirsi giocando e facen-

do sport. Per giocare a Ra-pid Futbol e dar vita ad ap-passionanti sfide 2 vs 2 o 3vs 3 (giocando senza portie-re) bastano 4-6 persone,scarpe da ginnastica e vogliadi sudare! E’ particolarmen-te amato anche dalle ragaz-ze: il gioco di sponda e lapalla sempre attiva genera-no una carambola continuache diverte e fa bruciare pa-recchie calorie. Aiuta i ra-

gazzi a socializzare giocan-do all’aperto, con le regoledel gioco giocato in strada,ma in totale sicurezza. Svi-luppa le capacità di palleg-gio e controllo palla, affinail dribbling e aiuta nel pres-sing. Pensato in particolareper l’avviamento al calciodei pre-adolescenti, che sonoportati a sperimentare sucampo ridotto tecniche chedurante il gioco su campo re-

golamentare avrebbero mi-nori occasioni di mettere allaprova, il Rapid Futbol si pre-sta anche per il gioco vero eproprio, anche degli adulti,ponendo una sfida nuova cheneanche il classico calcettooffriva: spazio ridottissimo,palla sempre attiva senza ri-messe, due piccole aperturecome porte, portiere assen-te, tempi di gioco brevissi-mi e molto intensi. E si puògiocare ovunque. Il campet-to Rapid Fotbol è stato siste-mato a Fossalto nel camposportivo intitolato ad “EnzoSollazzo”, nel centro abita-to, nei pressi dell’edificioscolastico di via Pertini. La

competizione prevede duegiocatori contro altrettantisfidanti, categoria maschilee femminile. Dal 20 giugnoal quattro luglio partite se-rali, con massimo quattrogiocatori, accompagnate daintrattenimento e gastrono-mia. Ghiotti i premi per lesquadre in competizione. Perla categoria maschile il pri-mo premio prevede un buo-no acquisto del valore diquattrocento euro, il secon-do un buono da duecentoeuro e il terzo una cena. Buo-ni acquisti invece per la ca-tegoria femminile, notoria-mente amante dello shop-ping. Ag

Fossalto. La manifestazione che apre l’estateAl via il primo torneo di rapid futbolal campo sportivo “Enzo Sollazzo”

Anniversariodella morte

di don Antonio Cerrone

La frana in contrada Penna

Don AntonioCerrone

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LUNEDI’ 20 GIUGNO 2011

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

ANNO XIV - N. 168

10

La competizione elettorale si svolgerà ad inizio dell’anno prossimo. Gentile e Ferri in pole position

Centrosinistra, ok alle PrimarieI partiti della coalizione hanno trovato l’accordo per la scelta del candidato sindaco

Via libera alle Primarie perla scelta del candidato sinda-co di Isernia nel centrosini-stra isernino.

Il segretario cittadino delPartito Democratico, Alfon-so Di Iorio, ha, infatti, inizia-to con largo anticipo incon-tri e consultazioni per l’im-portante appuntamento elet-torale in programma nellaprimavere del prossimoanno. I vertici del Pd, secon-do le ultime indiscrezioni,avrebbero ricevuto l’adesio-ne di praticamente tutti i par-titi del centrosinistra. Ad ec-cezione dell’Italia dei Valoriche, tuttavia, anche se non uf-ficialmente, ha ascoltato leproposte degli altri partitidella coalizione. I numerosiincontri hanno permesso didefinire anche indicativa-mente la data di svolgimen-to delle Primarie che dovreb-bero tenersi tra gennaio e

febbraio del prossimo anno.Ossia tre mesi prima delleelezioni vere e proprie (mag-gio 2012, ndr). Messo unpunto fermo sul fatto che lePrimarie si faranno ora i par-titi del centrosinistra stannogià lavorando sui program-mi e i candidati da presenta-

re alla consultazione interna.Per quanto riguarda i pro-grammi, l’intenzione di unpo’ tutti i partiti, è quella dielaborarli in modo snello etale da dare una soluzioneconcreta ai problemi più im-pellenti della città per poiunificarlo e presentarlo agli

elettori. Per riguarda le can-didature, al momento, l’uni-ca certa al momento è quellaproposta qualche settimanafa da Alberto Gentile. In liz-za però ci saranno almenoquattro o cinque candidati.Tra questi, Sinistra Ecologiae Libertà potrebbe proporreun giovane. Il nome più ac-creditato in questo senso po-trebbe essere quello della co-ordinatrice provinciale, SaraFerri. Il Pd sta cercando unacandidatura unitaria sullaquale far convergere tutto ilpartito. Una nome che o saràtrovato all’interno del parti-to e, in questo caso, in poleposition ci sarebbe Carlo Ve-neziale, o tra esponenti dellasocietà civile. Uno spazio im-portantissimo, inoltre, sarà ri-servato quasi certamente alleassociazioni e alle reti per ladifesa dell’ambiente che ne-gli ultimi anni sono cresciu-

te esponenzialmente e chehanno una notevole capacitàdi mobilitazione sul territo-rio. In questo senso, potreb-bero essere della partita an-che il segretario della Uil-Bac, Emilio Izzo. Ripercus-sioni dirette sul centrosinistraisernino e sulla sua organiz-zazione si avranno natural-

mente in seguito alle elezio-ni regionali di Novembre. Èchiaro che se il centrosinistrauscirà sconfitto dalle Regio-nali, sarà più difficile trova-re i candidati per le Prima-rie. Mentre in caso di succes-so a Novembre anche a Iser-nia per il centrosinistra lastrada sarebbe in discesa.

Il prossimo trenta giugnoscadranno le iscrizioni per ilpremio Gadda giovani 2011.

Si tratta un’opportunità mol-to importante e particolareper gli studenti delle regioni

Abruzzo, Lazio, Molise. I giovani che frequentano

il terzo e quarto anno degliistituti superiori possono ci-mentarsi ad inventare unabreve storia poliziesca dimeno di 2mila parole e spe-dirla previa iscrizione telema-tica al sito dell’Università diEdimburgo, www. gaddapri-ze. ed. ac. uk / italytalia2011.php . L’iniziativa ècollegata al prestigioso pre-

mio internazionale biennale“The Edinburgh Gadda Pri-ze” che raccoglie i nomi piùprestgiosi nel mondo del-l’analisi letteraria e della cri-tica intorno all’Università diEdinburgo.

Per mezzo dei contatti online relativi al premio edanche del rapporto con i re-ferenti, docenti, presidi eresponsabili si può costituireuna community destinata a

creare una sfera di lbertà cre-ativa nella quale ci si soffer-ma a inventare, a immagina-re, a utilizzare le opportunitàdella rete in senso prorprio einventivo nel segno di unodei geni dell’umanità. Il pre-mio è dedicato a Carlo Emi-lio Gadda, scrittore di storiepoliziesche molto originali,filosofiche, e straordinariointerprete della modernità edell’Italia. “Per l’area Abruz-zo Lazio Molise – ha spiega-to il professor Giulio de Jo-rio Frisari, responsabile delpremio per l’area Abruzzo,Lazio e Molise - è uno stimo-lo alla coscienza e all’amore

da rivolgere ai Monti Appen-nini, catene osservate daGadda con infinito trasportoe senso universale che lega-va nella sua prosa alle Alpi,culture di montagna ricchedi letteratura. Un messaggiodi libertà civile, rivolto almondo italiano dall’Univer-sità di Ediburgo che raccoglieanche università italianecome il politecnico di Mila-no, l’università di Cassino,l’università del Molise, nomiillustri delle accademie e del-la cultura, attori insigni, let-terati, docenti sensibili escrittori, esponenti della po-litica”.

Se nel mirino della riscos-sione v’è l’abitazione prin-cipale, non è possibile iscri-vere ipoteca o esproprio per

importi non superiori a ven-timila mila euro.

A renderlo noto è stato ilPatronato Acai di Isernia. “Il

contribuente – si leggein una not a- dovrà es-sere avvertito primache l’agente proceda aqualsiasi iscrizione sulbene immobile ed avràa disposizione trentagiorni di tempo per si-stemare la sua posizio-ne.

Ganasce fiscali insoffitta per debiti com-plessivi inferiori a due-mila euro. In questocaso il contribuente po-

trà ricevere solo solleciti dipagamento. Sul fronte dellerateizzazioni delle sommedovute all’Erario, Equitaliasarà più flessibile con i de-bitori che si trovano nellecondizioni di non riuscire arispettare le scadenze di pa-gamento. In sostanza: sel’importo è inferiore a 2milaeuro non può essere applica-to il fermo dell’autoveicolo.

Il Patronato Acai di Iser-nia, con sede in Via Berta edi cui Filomena Calenda èresponsabile, è a disposizio-ne di tutti i cittadini interes-sati per assistenza ed inoltrodelle richieste.

Lo scrittoreCarlo Emilio Gadda

Tra gli organizzatori Giulio FrisariAl via il concorso letterario

initolato a Carlo Emilio Gadda

Ammontano a ottocento-mila euro le entrate stimatedal Comune di Isernia. Per iproventi delle sanzioni am-ministrative pecuniarie rela-tive a violazioni del codicedella strada nel 2011. Diquesta cifra circa 300milaeuro deriva dalla riscossio-ne coattiva relativa al 2008,al 2009 e al 2010.

Nei giorni scorsi la Giuntacomunale ha stabilito che lametà di questi fondi sarannodestinati all’educazione stra-dale; al miglioramento dellacircolazione stradale; al po-tenziamento e miglioramen-to della segnaletica stradale;

alla fornitura di mezzi tec-nici necessari per i servizi diPolizia Stradale; agli inter-venti per la sicurezza strada-le a tutela degli utenti debo-

li; all’assistenza e previden-za per gli operatori della Po-lizia Municipale. L’altrametà dei fondi verrà inseritaall’interno del bilancio 2011.

FilomenaCalenda

Saranno destinati al miglioramento della viabilitàMulte, in arrivo 800milaeuro nelle casse comunali

Rateizzazioni per chi non rispetta le scadenze di pagamentoStop ai pignoramenti

per debiti inferiori ai 2mila euro

Il Comune di IserniaAlberto Gentile Sara Ferri

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11Lunedì20 giugno 2011

Fino a qualche tempo fa,per migliorare e ringiovani-re un viso ormai stanco, af-faticato e senescente il trat-tamento di elezione era ri-servato all’intervento chi-rurgico di lifting facciale,operazione chirurgica inva-siva, in anestesia generale econ un recupero post-opera-torio lungo. Oggi, finalmen-te, è possibile un completoringiovanimento del visosenza intervento chirurgico,grazie al progredire di tec-niche di medicina esteticaminimamente invasive. Par-liamo, infatti di lifting “me-dico” che si ottiene con unasinergia di trattamenti me-dici che danno un effetto piùgiovane e riposato, mante-

nendo un’assoluta naturalez-za nei lineamenti. Dalla com-binazione di più tecniche sipuò recuperare un viso piùfresco, ringiovanito, senzaperdere il suo aspetto natu-rale.

Quali tecniche posso esse-re utilizzate?

Molto dipende dalle carat-teristiche di ogni paziente edal tipo di pelle; si realizza,comunque, una combinazio-ne di tecniche con la finalitàdi correggere i segni dell’in-vecchiamento del viso. In si-nergia si applicano acido ia-luronico e botulino.

L’acido ialuronico è unodei componenti fondamentalidei tessuti conferendo allapelle quelle sue particolari

proprietà di resistenza e man-tenimento della forma. Unasua mancanza determina unindebolimento della pellepromuovendo la formazionedi rughe ed inestetismi. Lasua concentrazione nei tessu-ti del corpo tende a diminui-re con l’avanzare dell’età. Sipuò però ricorrere alla medi-cina estetica per integrarloper mezzo di infiltrazioni diriempimento che vengonoconosciute con il termine di“Filler”. Si ottengono ottimirisultati per attenuare le Ru-ghe nasolabiali e labiali, percorreggere le linee verticalidelle labbra, per aumentare ilvolume delle labbra, degli zi-gomi, del mento e della ma-scella. Le nuove tendenze

sono anche di ridefinire icontorni dell’angolo dellamandibola permettendo un“lifting” cioè una sospensio-ne delle aree sottoposte mag-giormente alla forza di gra-vità e, quindi, destinate a ce-dere con il trascorrere deltempo.

Il Botulino, invece, vieneiniettato nei muscoli mimicidel viso, ne provoca una ri-duzione dell’attività contrat-tile, attenuando così rughe esegni d’espressione. I risul-tati migliori si ottengono a li-vello delle rughe orizzontalidella fronte, di quelle verti-cali tra le sopracciglia e diquelle intorno agli occhi a“zampa di gallina”.

Come si effettuano que-

sti trattamenti?Questi trattamenti possono

essere effettuati in regimeambulatoriale, nell’arco dicirca mezz’ora e non richie-dono anestesia. Gli effetticollaterali sono al massimoun leggero gonfiore e qual-che piccolo livido, destinatia risolversi nell’arco di unpaio di giorni, ma che gene-ralmente non influenzano lenormali attività quotidiane

dei pazienti. E’ importante,nonostante la poca invasivi-tà dei trattamenti rivolgersi,comunque, a medici specia-listi ( chirurghi plastici, der-matologhi ) perché sono in-terventi che possono averedelle problematiche ancheimportanti. Il consiglio per-sonale è di informarsi sem-pre sulla specializzazionedel medico al quale vi rivol-gete.

AntonioMartella

L’ANGOLO DELLA BELLEZZA

Ringiovanire il viso senza la ChirurgiaRubrica di Chirurgia estetica a cura del dottor Antonio Martella

ROCCAMANDOLFI. Sisvolgerà l’8, il 9 e il 10 lu-glio la quindicesima edizio-ne della kermesse denomina-

ta “Rocka in musica”, il con-sueto raduno musicale digruppi emergenti.

All’evento parciperanno

alcuni gruppo musicali dav-vero speciali come ad esem-pio i “Battitori” di Campo-basso, gruppo che da un pòdi tempo porta avanti un pro-getto singolare e insieme am-bizioso: battere il germe del-la malattia sia fisica che psi-chica, obiettivo dal quale na-sce il nome della band.

Una formazione che vuo-le esprimere emozioni e sen-sazioni, dal disagio all’amo-re, attraverso il mezzo sono-ro.

Una band che per festeg-giare i suoi 10 anni di attivi-tà ha scelto il palco di Rockain Musica, nella serata di

chiusura dell’evento, accom-pagnati dai ragazzi ospiti didue case famiglie, la Coope-rativa “Dialogo” di Campo-lieto e la Cooperativa “Nar-dacchione” di Casacalenda.Sempre il 10 luglio il villag-gio della musica di Rocca-mandolfi ospiterà i BermudaAcoustic Trio, band con al-l’attivo più di 2800 concertiin Italia e all’estero e con cir-ca 35mila dischi venduti pursenza avere mai avuto uncontratto discografico. JeefHealey, che nel 2001 ci suo-nò insieme, disse di loro:“Sono la più divertente bandacustica che io abbia mai

ascoltato”. L’altro gruppoche si esibirà nella serata dichiusura sono i Greatfire ofRome, band capitolina cheporterà il suo rock caldo ecoinvolgente.

Le prime due serate saran-no caratterizzate, invece, dal-le contaminazioni di generie di passioni che i 12 gruppimolisani e non regalerannoalla manifestazione.

Tra di loro anche la forma-zione tedesca dei Mrs Jekylland the Hydes, che, nono-stante i 1600 chilometri di di-stanza, sarà presente al-l’evento insieme ad una de-legazione di amici che reste-

ranno nel centro matesino pertutta la durata della manife-stazione.

Altra novità della quindice-sima edizione sarà il semina-rio che si terrà la domenicapomeriggio, rivolto a tutti imusicisti e curato dai virtuo-si Bermuda Acoustic Trio.

Il resto lo farà la ormaicollaudata macchina orga-nizzativa degli “Strimpelli edUrla”, circa 40 ragazzi e ra-gazze che vivranno pratica-mente insieme notte e gior-no condividendo cuore, im-pegno e divertimento. Tuttonaturalmente a tempo diRocka in Musica.

La manifestazione prenderà il via l’8 luglio. Parteciperanno i gruppi emergentiRoccamandolfi invasa dalle note

Tutto pronto per Rocka in musica

Una veduta di Roccamnadolfi

La vicenda ieri pomeriggio in una traversia di via XXIV Maggio. Sul posto ambulanza e Carabinieri

Lite in centro, un ferito in ospedaleCade a terra per uno spintone, isernino batte la testa riportando tagli e contusioni

Si è concluso con qual-che giorno di prognosi undiverbio scoppiato nel po-meriggio di ieri in pienocentro a Isernia.

L’episodio, che ha ri-chiamato sul posto nume-rosi passanti destando al-larme nella tranquilla do-menica estiva, si è verifi-cato intorno alla 17.30 inuna traversa che collegavia XXIV Maggio a viaBerta. Precisamente in viaDante Alighieri.

Una vicenda che si sa-rebbe consumata nell’ar-co di pochi minuti. A fi-nire al pronto soccorsodel Veneziale un uomo dicirca cinquant’anni cherisiede poco distante dalluogo in cui si sono svoltii fatti.

Secondo alcune indiscre-zioni l’isernino era uscito dicasa da poco, approfittando

della bella giornata, per fareuna passeggiata. Ma si sareb-

be imbattuto in un conoscen-te con cui non si esclude ci

fossero stati in passatomotivi di screzio. L’in-contro avrebbe poi porta-to ad una discussione. Di-scussione culminata inuno spintone che avreb-be fatto cadere a terra ilcinquantenne. Nella ca-duta l’isernino avrebbebattuto la testa riportan-do un taglio e delle con-tusioni.

La vista del sangue aterra ha e sugli abiti haspinto l’uomo a chiederesubito aiuto. Immediata-mente soccorso dal perso-nale sanitario dell’ambu-lanza, il ferito è stato tra-sportato in ospedale pergli accertamenti.

Contemporaneamentein via Dante Alighieri è

arrivata anche una squadra diCarabinieri, che si è subitomessa al lavoro per accerta-re la dinamica della vicenda

e verificare l’entità dei fatti.Fortunatamente pare che

per il ferito non ci siano stategravi conseguenze. Stando

alle prime indiscrezioni le le-sioni riportate in seguito allacaduta dovrebbero guarirenel giro di pochi giorni.

La chiazza di sangue sul luogo in cui si sono svolti i fatti

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12 Lunedì20 giugno 2011

A luglio tornerà ad essereattivo l’impianto di compo-staggio di Bocche di Forli,che era stato chiuso a causadei gravi problemi tecnici ela denuncia della Forestale diIsernia, per la fuoriuscita dipercolato a valle, verso Rio-nero Sannitico e la Vandrel-la. Le indagini della Procuradi Castel di Sangro, per il mo-mento, sono a carico dellasocietà a capitale pubblico -privato che gestisce la disca-rica e l’impianto per il tratta-mento dei rifiuti, che si trovanel comune di Castel di San-gro, ma sui confini con ilMolise. L’origine dell’ inqui-namento, secondo gli accer-tamenti del Corpo Forestale,era dovuta alla fuoriuscitadel liquido di scolo deirifiuti,altamente inquinante enocivo, che si riversa sul tor-rente Vandrella e quindi nelfiume Vandra, affluente del

Volturno. I Forestali aveva-no anche accertato che il Van-drella, poco più a valle del-

l’impianto di compostaggio,presentava una strana colora-zione rossastra. La contesta-

ta decisione di riaprire la di-scarica è stata presa nei gior-ni scorsi, dopo un incontro aPescara tra i sindaci dell’Al-to Sangro, insensibili alleproteste dei Comuni molisa-ni posti a valle. A chiederela riapertura dell’impianto,l’assessore regionale abruz-zese ai rifiuti, Mauro Di Dal-mazio, e il presidente dellacomunità Montana Alto San-gro, Enzo Patitucci. Condi-zione necessaria per la riaper-tura, rendere ottimale il fun-zionamento della depurazio-ne, almeno a parole. La Re-gione Abruzzo ha reso dispo-nibili i fondi per i lavori cheinizieranno in estate, perchèsi vuole riprendere l’attivitàdell’impianto al più presto.Per non costringere i comuniabruzzesi a smaltire i rifiuticon una spesa doppia. Ma inMolise fioccano proteste,quella discarica fa paura: “Il

nostro principale impegno ètutelare la salute dei cittadi-ni” dice il sindaco di Rione-ro Sannitico Ferdinando Car-mosino, allarmato dal pesan-te inquinamento in atto.Come è emerso dalle indagi-

ni degli uomini del CorpoForestale, pericolosi reflui siriversavano nel corso d’ac-qua che attraversa il territo-rio di Rionero Sannitico. Se-condo il Sindaco molisano“quando la discarica vennerealizzata, già si sollevaronopesanti dubbi in merito allacostruzione, soprattutto per-chè, sebbene la discarica suitrovi in territorio abruzzese,in realtà solo pochi metri laseparano da Rionero. Già al-lora furono violente le pro-teste della popolazione, marimasero del tutto inascolta-te. Il problema dell’inquina-mento proviene dal percola-to dell’impianto, che in real-tà non dovrebbe proprio es-serci. Qui si gioca con il no-stro territorio e la salute deinostri cittadini, la RegioneAbruzzo deve cambiare po-litica e fermare i lavori.”

Ag.Roc.

Una veduta di Rionero Sannitico

Il sindacoFerdinandoCarmosino

Carmosino: siamo allarmati perchè la struttura, sebbene abruzzese, è a pochi metri dal nostro paese

Bocche di Forlì, riapre la discaricaL’impianto di compostaggio tornerà ad essere attivo entro il mese prossimo

Mediazione civile, sono già5mila le richieste alle Came-re di commercio italiane adappena due mesi della rifor-ma. La Camera di Commer-cio di Isernia, al momento

unico organismo iscritto nel-la provincia di Isernia, oltrea vantare la sua esperienzaormai decennale nel servizioed un elenco di mediatoriprofessionisti regolarmenteformati, sta svolgendo le pri-me controversie presentatecon viva soddisfazione pergli utenti, come ha dichiara-to Luigi Brasiello, presiden-te dell’ente. “Ci aspettiamo -ha detto Brasiello - che la me-diazione obbligatoria potràdare già entro l’anno un con-tributo visibile di alleggeri-mento del lavoro dei tribunalie, soprattutto, dei costi e deitempi dei contenziosi per le

imprese.” Per quanto riguar-da i dati nazionali c’è da direche 3 domande su 4, vertononel campo delle materie ob-bligatorie, ed è stato già de-finito il 43% delle istanze con66 giorni di durata media e155mila euro di valore dellecontroversie tra imprese. Inpoco più di due mesi di ope-ratività della riforma, le 105Camere di commercio han-no ricevuto oltre 5mila ri-chieste di conciliazione.

Di queste, le 75 Camere giàiscritte al Registro degli Or-ganismi di mediazione delMinistero della Giustizia nehanno gestite quasi 4mila, il

76% delle quali in materieper cui è ora prevista l’obbli-gatorietà.

Complessivamente, i pro-cedimenti già definiti risul-tano 1.633, pari al 43% dellemediazioni depositate pressogli Organismi camerali rico-nosciuti, e nel 20% dei casisi è raggiunto un accordosoddisfacente per entrambele parti. Le controversie perle quali è obbligatorio il ten-tativo di mediazione sono:condominio, diritti reali, di-visione, successioni eredita-rie, patti di famiglia, locazio-ne, comodato, affitto diaziende, risarcimento del

danno derivante dalla circo-lazione di veicoli e natanti,da responsabilità medica e dadiffamazione con il mezzodella stampa o con altro mez-zo di pubblicità, contratti as-

sicurativi, bancari e finanzia-ri. Per la materia del condo-minio e del risarcimento dan-ni derivante dalla circolazio-ne di veicoli e natanti l’ob-bligo è slittato al marzo 2012.

Luigi Brasiello La Camera di Commercio di Isernia

Il presidente Brasiello: così alleggeriamo il lavoro nei tribunaliControversie tra imprese, boom

di istanze nelle Camere di Commercio

Page 12: Quotidiano del Molise 20062011

DOMENICA 19 GIUGNO 2011

REDAZIONE 86170 ISERNIA VIA G. BERTA n. 76 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

ANNO XIV - N. 167

13

di Vittorio LabancaAGNONE. Nonostante un

paventato ottimismo mostra-to nell’ultimo incontro dallasub commissario Mastrobuo-no, l’ospedale altomolisanoverserebbe in una situazionedefinita comatosa. Le notizieprovengono dall’Ufficio del-la pastorale Sanitaria.

Una lettera d’allerta del re-sponsabile don FrancescoMartino. “Dai dati trimestraliemersi sulla struttura sanita-ria –si legge nella missiva delsacerdote- si notato un crol-lo di prestazioni dovuti allachiusura di Ostetricia e Gi-necologia; una riduzione del50% e di qualità della Chi-rurgia. Tutti i servizi hannopreso a funzionare a scarta-mento ridotto, con riduzionedelle prestazioni, cosa dovu-ta anche alla fuga di medicidalla struttura. Il grave –ag-giunge don Francesco- è che

il livello della spesa si è man-tenuto costante nonostante leperdite di personale e ha resoil Caracciolo eccezionalmen-te improduttiva. Inoltre, ilfatto che la spesa si è mante-nuta costante nel 2011 haprodotto la mancanza di in-

vestimenti in tecnologie (ap-parecchiature radiologiche,Tac, ecografi, ecc.) fonda-mentali per una sanità di qua-lità che ha portato ad un va-lore apparecchiature, nonammortizzate, ad appena 245mila euro. Ciò significa che

nella struttura ci sono la quasitotalità dei macchinari obso-leti e un’attività diagnosticaresa molto difficoltosa, oltreche uno scadimento com-plessivo della qualità dell’as-sistenza”.

Per questo l’ospedale alto-molisano per sopravvivere,secondo il parere tecnico ditutto il tavolo di concertazio-ne riunitosi l’altro giorno perla difesa del Caracciolo, sin-daco ed amministratori in te-sta con rappresentanti deiComitati civici, dirigenzaospedaliera, sindacati e Chie-sa, necessita “dell’Autono-mia Gestionale Finanziariacon un budget assegnato perripristinare il personale, leattrezzature tecnologiche e ipresidi atti a garantire unasanità sufficiente e di inve-stimenti urgenti in risorseumane e strumentali che de-vono giungere al più presto

nel nosocomio”. L’Unità diCrisi costituitasi darà in gra-do di raggiungere questiobiettivi?. Staremo a vedere.Anche se per molti il Carac-ciolo non corre gravi perico-li fino a novembre prossimo.

Poi dopo le votazioni regio-nali dell’inverno prossimo idubbi e le certezze andrannosull’orlo del baratro decre-tando davvero la salvezza ola chiusura del plesso sanita-rio altomolisano.

AGNONE. Il Papa Santoche visitò la sua piccola Bet-lemme, ovvero Agnone, avrà

una statua in bronzo che ver-rà collocata a Scanno, riden-te cittadina abruzzese non

molto distante dall’Alto Mo-lise. Luogo questo in cui Ka-rol Wojtyla si recò nel 2003.Chiaramente a disegnare erealizzare la statua che avràun’altezza di due metri ed unoeso di circa cinque quintalinon poteva che essere laFonderia Marinelli di Agno-ne. La statua del Santo Pa-dre verrà collocata su unmasso di calcare da sessantatonnellate in località San Li-

borio che porta sino SerraFerroio dove Giovanni Pao-lo II si fermò in preghiera.L’inaugurazione si prevedeil 4 luglio prossimo alla pre-senza del nunzio apostolicoper la rappresentanza Ponti-ficia della Segreteria di Sta-to del Vaticano, monsignorLuciano Soriani e di Mons.Angelo Spina Vescovo dellaDiocesi di Sulmona e Valva.“Si tratta del primo ordine di

fusione dalla beatificazionedel Santo Padre –precisa Ar-mando Marinelli contitolaredella fucina agnonese-. Ab-biamo provveduto alla crea-zione del calco in argilla ealla fusione delle parti chedovranno poi essere assem-blate. Quindi si procederàalla cesellatura, alla bulina-tura, rifinitura e patinaturadell’opera. Fasi queste ese-guite a mano e nel rispetto

della tradizione millenariadei Marinelli al servizio delVaticano”. Saranno le stessemaestranze a posizionare sulmasso l’enorme statua delBeato Karol.

CANTALUPO DEL SAN-NIO. Sabato e domenicascorsa il sito del previsto ae-roporto del Molise è stato vi-sitato attentamente da ungruppo di esperti che a vario

titolo sono impegnati nelmondo aeronautico. L’orga-nizzatore della visita è statoil neo pilota commerciale diorigine agnonese Emilio Ca-rosella che grazie agli aereidi Raffaele Panichella in ser-vizio presso la base della Pro-tezione Civile di Campochia-ro ha potuto meglio illustra-re le peculiarità tecniche. Al-l’iniziativa hanno partecipa-to il Comandante CesareMontefiori, Presidente dellaimportante scuola di volo“Professione Volare” di For-lì e il maggiore Simone Ca-velli fino allo scorso annosolista delle Frecce Tricolori

ed attualmente Supervisoredell’Addestramento Acroba-tico delle Frecce Tricolori.Inoltre a visitare il sito dovesporgerà l’aviosuperfice

sono stati altri piloti commer-ciali non solo italiani che cosìhanno avuto l’occasione diconoscere il Molise fino a ierida loro visto solo dall’alto.

Grande attesa a Vostogirardi per il centenario della ma-nifestazione initiolata “Il Volo dell’Angelo” in program-ma il prossimo due luglio e in occasione del quale si svol-geranno molte manifestazioni. La tradizione del Volo nelpaese alto molisano non è molto antica. Infatti la primaedizione risale al 1911. “Si tratta – si legge sul sito uffi-ciale del Comune di Vastogirardi - di un’usanza mutuatada altre culture e trapiantata nella località altomolisana adopera di Vincenzo Liberatore. Costui, all’esordio del No-vecento, volle far ampliare la cappella dedicata alla Ver-gine delle Grazie. I lavori durarono una decina d’anni e lacappelletta si trasformò in una bella Chiesa. Terminate leopere, in occasione dell’inaugurazione dell’ampliato edi-ficio sacro, Vincenzo Liberatore volle che l’evento fossecelebrato in modo caratteristico e memorabile. Pertanto,egli pensò a qualcosa in grado di meravigliare i suoi com-paesani. Fece, così, realizzare un sistema di carrucole che,collegando la Chiesa ad una casa che la fronteggia, con-sentisse di rappresentare la scena del “Volo dell’Angelo”.Sembra che egli abbia incontrato qualche scetticismo tra isuoi compaesani, i quali ritenevano pericoloso far scorre-re in aria, appesa a delle corde, una bambina. Allora, perla prima edizione del Volo, che si tenne il 2 luglio 1911,Vincenzo decise che ad interpretare l’Angelo fosse suafiglia Maria Carmela. La rappresentazione ebbe favore-voli riscontri, ma negli anni immediatamente successivinon fu ripetuta. Infatti, anche perché oberato dai debiti acausa delle spese sostenute per l’ampliamento della Chie-sa, - si legge ancora sul sito - Vincenzo Liberatore lasciòVastogirardi ed emigrò nelle Americhe. La festa in tal modotornò ad essere celebrata senza la scena dell’Angelo. Nel1921, però, non si sa per quale input rivitalistico, il Volofu nuovamente rappresentato e, dopo nuove interruzioni,la sacra rappresentazione ha trovato negli ultimi decenniregolare e documentato svolgimento. L’Angelo viene rap-presentato sempre da una bambina, preferibilmente di etàcompresa tra quattro e sei anni, anche se non sono manca-te fanciulle di età superiore. La bambina viene vestita conun costume di scena, quindi è assicurata ad un solido cavod’acciaio per mezzo d’una imbracatura di cuoio, imbotti-ta e foderata di velluto. Il percorso del Volo è lungo circa40 metri e viene compiuto più volte ”.

La Fonderia Marinelli realizzauna statua in onore del Papa Santo

Un’aeroporto (foto archivio)

Presentianche

i responsabilidi alcune

scuoledi volo

Una veduta di Agnone

GiovanniPaolo II

L’incontro è stato organizzato dall’agnonese Emilio Carosella

Piloti in visita a CantalupoHanno visionato il sito dove sorgerà l’aeroporto del Molise

Vastogiradi, grande attesaper il centenario

del volo dell’angelo

L’ospedale Caracciolo di Agnone

Don Francesco Martino: i servizi sono stati tagliati e senza investimenti la struttura è diventata improduttiva

Ospedale, occorrono più fondiLo chiedono Comitati, Chiesa e dirigenza per il personale e per rinnovare i macchinari

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LUNEDI’ 20 GIUGNO 2011 ANNO XIV - N. 168

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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

di Marco Fusco“Consorzio di

Bonifica della pia-na di Venafro, viaMaria Pia:” questala scritta che si leg-ge attraversando ilponte che divide ledue estremità dellastrada. Da questeparti, l’urbanizza-zione ha conosciu-to un vero e proprioboom nell’ultimodecennio. Sonosorte tantissime abitazioni,villette, strutture aziendali.Una zona in continua espan-sione e con non pochi pro-blemi per quanto riguarda isotto servizi. Proprio così.La denuncia che presentia-mo oggi ci è stata segnalatada alcuni cittadini che ama-no attraversare Via Maria Piain bicicletta o a piedi per lun-ghe, salutari passeggiate inun contesto tutt’altro che de-gradato. Quale denuncia? E’presto detto. Secondo i ben

“Festa della musi-ca 2011, “Musica edArte in una serad’Estate”, è questo iltitolo dell’iniziativaorganizzata dalla So-printendenza per ibeni culturali dire-zione regionale delMolise e che tocche-rà anche la città diVenafro. Infatti mar-tedì prossimo, 21giugno, con inizioalle ore 20, nella sededel Castello Pandoneci sarà l’esibizionedel coro “GiovanniBrandi” di Vinchia-turo, diretto dal ma-estro Marco Columbro. Saranno eseguiti brani di Puccini, daPalestrina, Somma, Ethienne. B. Marcello. Al termine dellaesibizione del coro “Giovanni Brandi”, con l’organizzazioneaffidata ai dipendenti di Venafro della Soprintendenza, ci saràla visita guidata al Castello. “La festa della musica- si leggenel comunicato di presentazione- è una grande manifesta-zione popolare che si tiene il 21 giugno di ogni anno percelebrare il solstizio d’estate,, è una festa aperta a tutti i par-tecipanti, amatori e professionisti, che desiderino esibirsidavanti ad un vasto pubblico. Il musicisti- scrivono ancoradalla Soprintendenza- sono invitati ad esibirsi gratuitamentee tutte le manifestazioni sono gratuite: all’aperto, per le stra-de, per le piazze, nei giardini, oppure in luoghi tradizional-mente adibiti ad altre fruizioni. L’iniziativa, nata in Francianel 1982, vede da tempo la collaborazione tra i Ministeri del-la Cultura francese ed italiano” Insomma, un appuntamentoda non perdere assolutamente quello di martedì sera pressole stupende sale del Castello Pandone di Venafro. M.F.

“Terminati a tempo di record i lavori disistemazione delle aiuole in piazza SalvoD’Acquisto. In pochissimi giorni, infatti,sono stati eseguiti gli interventi di piantu-mazione e l’installazione di nuove luci, perabbellire l’area di fronte l’ufficio postaleprima dell’inizio delle festività dei SantiPatroni.” Così in una nota giunta in reda-zione dalla sede municipale di piazza Mer-cato. Una bella soddisfazione per l’Asses-sore all’arredo urbano Alfonso Cantone che

E’ appena calato il sipario sulle Feste Patronali 2011 diVenafro ed è tempo di consuntivi. Diciamo subito che èandato tutto bene, sentiti anche i commenti positivi dellacittadinanza. Quattro giorni di celebrazioni, riti religiosi,spettacoli e ricorrenze che hanno soddisfatto l’opinionepubblica. E di tanto va dato atto al Comitato, presiedutoper il quinto anno consecutivo da Ernesto Cardarelli e com-posto da giovani, donne ed uomini adulti, i quali hanno sa-puto centrare le aspettative della gente. Le cifre della festa: raccolti oltre 55.000 euro tramite le offerte volontarie del-la popolazione (hanno partecipato finanziariamente pocopiù del 50% dei venafrani), 22.500 dei quali sono stati uti-lizzati per il concerto di Umberto Tozzi che nella serata del17 giugno ha radunato in piazza D’Acquisto oltre 3.000spettatori entusiasti dello spettacolo offerto dall’artista. Al-l’asta pubblica del 18 giugno dinanzi alla Basilica di SanNicandro, ossia alla tipica “ammessa” per portare in spallail Busto del S. Patrono, le Reliquie di Santa Daria, il simu-lacro della testa di San Nicandro ed altri arredi religiosi nel

corso della solenne ed affollatissima processione conclusi-va delle ricorrenze, sono stati pagati dai venafrani pocomeno di 7.000 euro complessivi, 4.500 dei quali sono stativersati per aggiudicarsi il Busto di San Nicandro portato inspalla da imprenditori della città. Si diceva della partecipa-zione popolare a tale processione finale : estremamentenumerosa come del resto ogni anno (anche se questa voltala gente al seguito è apparsa tantissima, forse più del soli-to), a conferma delle devozione e delle fede dei venafraniverso i loro Santi Martiri. Nel corso del rito l’Inno popola-re è stato intonato - secondo tradizione- 12 volte, con cre-scente partecipazione ed intensità popolare. Particolarmentesuggestivo quello conclusivo nella chiesa della SS. Annun-

ziata, regolarmente bissato, prima di riporre busto, reliquiee simulacri sacri nell’apposita nicchia. Tali festività, aper-tesi il 15 giugno con l’applauditissima novità del Concertoper un Martirio in una piazza Cimorelli gremita di spettato-ri ed entusiasti dello spettacolo artistico, hanno vissuto ot-timi momenti musicali coi Gran Concerti Bandistici di Noci(Bari) ed Ailano (Caserta), chiudendo coi spettacolari fuo-chi pirotecnici nella nottata del 18. Purtroppo è mancataancora una volta alla festa la S. Manna, essendo rimasto asecco ed asciutto per il secondo anno consecutivo il poz-zetto a ridosso del sarcofago del S. Patrono, da cui tradizio-nalmente si attingeva il liquido miracoloso per distribuirloai fedeli. Il resto invece, come detto in apertura, tutto ok.Un suggerimento conclusivo al Comitato Festa 2012 : peril prossimo matinée musicale del 18 giugno dell’anno nuo-vo in installi un accogliente tendone nella suggestiva piaz-za Cimorelli, per proteggere musicisti e pubblico dal solecocente della tarda mattinata.

T.A.

Feste patronaliEsame superato

Al Castello Festa della Musica 2011Tre cori salutano

l’arrivo dell’estate

ha seguito, passo passo, gli interventi fa-cendo sentire il suo fiato sul collo degli ope-rai. E così tutti hanno potuto ammirare, du-rante le festività dei santi patroni, un nuovolook per le aiuole cittadine. Un contestodegno per una città che si apprestava a ri-cordare i suoi santi protettoti. Si spera orache il Comune si adoperi perché venga as-sicurata la manutenzione ordinaria per lagestione di queste piccole aree verdi rimes-se a nuovo. M.F.

Arredo urbano a tempodi record in piazza D’Acquisto

Aiuole e nuove luci: il look che ha fatto elegante i festeggiamenti

L’assessore AlfonsoCantone

A segnalare l’inquietante caso i cittadini di via Maria Pia nella piana venafrana

Allarme per uno scaricoche confluisce nel vallone

informati, ci sarebbero degliscarichi che confluirebberodirettamente nel vallone checosteggia tutta via Maria Pia.Il Quotidiano si è recato sulposto e, come si vede dallefoto, appare uno scarico. Sitratta di acqua piovana o sitratterebbe di una vera e pro-pria discarica a cielo aperto?Certo nelle vicinanze del“pozzetto a vista” l’odore èmaleodorante. Seri dubbisorgono su tutta la vicenda.Dubbi che assillano i tanti

cittadini che cihanno segnala-to l’episodio. “Non vogliamocolpite nessu-no- ci dichiara-no alcuni resi-denti che abita-no dall’altraparte della stra-da, verso ilcentro di Vena-fro- ma è tuttoregolare questoscarico? Il

Consorzio di Bonifica hadato le dovute autorizzazio-ni? Si tratta di acqua piova-na o di acqua di fogna? Pos-siamo sapere qualcosa daivertici del Consorzio? E’possibile che si possa per-mettere in quest’area una si-tuazione del genere? Dalpunto i vista delle normeambientali è tutto in regola?Noi quando passiamo daquelle parti, a piedi o in bi-cicletta- concludono i resi-denti- soprattutto a certe ore

della giornata, avvertiamoun odore maleodorante. E’tutto a posto, o c’è qualcosache va al di là della legge?Le nostre sono solo doman-de, tutto qui. Vorremmo ri-cevere da chi di dovere del-le risposte chiare, per met-terci l’anima in pace”. Do-mande, tante domande chevolentieri giriamo agli orga-ni preposti ai controlli, Con-sorzio di Bonifica ma nonsolo. Qui potrebbe interve-nire anche la Forestale per ledovute segnalazioni a chiistituzionalmente è prepostoalla verifica delle denunceche giungono dai cittadini.Non può sottrassi, secondonoi, a una verifica nemme-no il Comune di Venafro. Ierimattina, certo, si notava nelvallone al posto indicatocidai cittadini, una piccola va-sca con acqua torbida. Puòdarsi che è tutto in regola, masarebbe auspicabile che suquesto problema, sollevatoin buona fede da numerosi

cittadini, intervenisse conuna precisa nota i chiarimen-to i vertici del Consorzio diBonifica della piana di Ve-nafro. Il Quotidiano è pron-

to ad ospitare la versione deifatti di chi è stato pesante-mente chiamato in causa, perevitare così polemiche eequivoci.

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LUNEDI’ 20 GIUGNO 2011

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

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Ultimatum del leader della minoranza al primo cittadino: o risolvi le emergenze del paese oppure dimettiti

Rionero, Minichiello sfida il sindacoIl consigliere: il dissesto finanziario non è un buon alibi quando si amministra

Roccaravindola. Soddisfatti i residenti della zona che attendevano i lavori

Riaperta al traffico via S. LuciaL’arteria chiusa per rifare il manto stradale rovinato

Nasce a Scapoli un gruppodi Protezione Civile

Previsti lavori a CastelnuovoFrane, al via

le indagini geologiche

SCAPOLI. Novità per lacomunità di Scapoli, conun’apposita delibera, è stataapprovata la nascita in paesedi una squadra di volontariper la Protezione Civile.

“Siamo davvero orgoglio-si per questo importante risul-tato – ha commentato il pri-mo cittadino Renato Sparaci-no – finalmente anche Scapo-li avrà la sua squadra di pro-tezione civile che aiuterà le

varie associazioni in occasio-ne di tutti gli eventi che ver-ranno realizzati in paese neiprossimi mesi, poi sarà unvalido supporto in tutti i casidi emergenza, che speriamosiano pochi in cui verrà ri-chiesto il loro intervento. Trapochi giorni verrà approvatoanche il regolamento che for-malizza la vita associativa”.La presenza di una unità lo-cale di Protezione civile , ol-

ROCCARAVINDOLA.Sono stati completati i lavo-ri di messa in sicurezza lun-go viale Santa Lucia, locali-tà di Roccaravindola.

La zona è molto abitata masoprattutto è interessata adun intenso traffico di auto-mobili e veicoli vari, soprat-tutto di coloro che girnal-mente percoroono la stradaper motivi di lavoro

Qualche giorno addietro,la strada era stata chiusa altraffico per permettere la re-alizzazione dei lavori di ri-facimento del manto strada-le. Durante la fase di lavora-zione sono stati eliminati an-

che alcuni dislivelli, avval-lamenti e buche che lae av-verse condizioni climatichedegli scorsi mesi non aveva-

ROCCHETTA A VOLTURNO. L’amministrazione co-munale di Rocchetta a Volturno ha intenzione di appaltarei lavori di indagine geologica sul territorio per porre unasoluzione al dissesto che ha colpito la frazione di Castel-nuovo a Volturno. I lavori di indagine dovranno avvalersidell’uso di sonde e di rilevamenti di superficie allo scopodi individuare gli interventi mirati e più adatti allo statodell’area della frazione di Castelnuovo. Con una deliberaspecifica poi il Comune ha appaltato l’esecuzione dei la-vori nei cimiteri di Rocchetta e quello della frazione diCastelnuovo. Le piogge che negli ultimi mesi ma anche inqueste ore stanno imperversando nella zona hanno creatonon pochi disagi alla viabilità soprattutto in corrispondenzadi scoli e canali. In alcuni punti, tra l’altro già colpiti dafrane negli scorsi mesi invernali si sono verificati avvalla-menti e smottamenti. La popolazione di Castelnuovo però,nei giorni scorsi è tornata a chiedere che oltre all’ammini-strazione comunale che nel suo piccolo già fa tanto sianogli altri enti a prendersi a cuiore la difficile sitiuazione deldissesto idrogeologico della piccola frazione. infatti pro-prio nelle scorse ore, a seguito della segnalezione dei cit-tadinio abbiamo chiesto di intervenire per sistemare alchela strada Provinciale 27 della Mainarde che, proprio a causadella difficili condizioni idrogeologiche rischia di franarein più punti. F.C.

no fatto altro che aggravare,e che rendevano l’arteria al-quanto pericolosa.

Soddisfatti gli abitanti del

posto attendevano da tempoquesti lavori e che ringrazia-no l’amministrazione comu-nale, che appena ha potutoreperire fondi si è subitomossa, per cercare di porrerimedio a questa situazioneche aveva creato anche alcu-ne polemiche negli automo-bilisti che vi transitavano.

Soddisfazione è stataespressa anche dai rappresn-tanti dell’amministrazionecomunale guidata dal sinda-co Franco Rossi, ed in parti-colarmodo dal vice sindacoGiovanni Perna che ha avu-to modo di seguiure l’esecu-zione dei lavori. F.C.

tre che per le normali attivitàpermetterà al piccolo ma ope-roso comune di disporre dipersonale debitamente adde-strato che potrà essere utiliz-zato per notevoli attivitàcome quella indispensabile diaiutare gli studenti ad attra-versare la strada all’uscitadella scuola come avvienegià in molti paesi che hannoformato una propria squadradi Protezione Civile. F.C.

RIONERO SANNITICO.Tonino Minichiello, consi-gliere comunale di minoran-za ha scritto una lettera al sin-daco Ferdinando Carmosinoin cui, ripercorre le decisioniadottate dal primo cittadinodal momento della sua ele-zione fino ad oggi. “In questigiorni su giornali e manifestisi sta consumando l’atto fi-nale, sembri il ragazzino chescoperto con le mani nellamarmellata nega ed addossale colpe delle proprie scelte,o meglio non-scelte, ad altri– scrive Minichiello - unaspirante amministratore, sein campagna elettorale pro-mette cento, in caso di elezio-ne è normale che si impegniper riuscire a dare almenocinquanta. I cittadini si aspet-tavano dal sindaco delle ri-sposte concrete per la gestio-ne del servizio idrico, dell’au-mento delle tasse o per la

questione della raccolta dif-ferenziata. “So già che ri-sponderai che la colpa è di chiha amministrato prima, di chiha portato il comune allo sta-to di dissesto finanziario –scrive il consigliere - Io sonofermamente convinto chenon fosse necessario dichia-

rare il dissesto, tant’è veroche sotto nostra richiesta asettembre il Tar del Molise sipronuncerà nel merito; inogni caso non nascondo latesta nella sabbia, certo checi sono debiti, sicuramentenon quelli ipotetici dei primimesi della vostra amministra-

zione, ma c’erano e ci sono imodi per pagarli senza doverconsegnare totalmente la ge-stione ad un commissarioprefettizio e abdicato alle re-sponsabilità politiche e am-ministrative alle quali glielettori ti avevano chiamato.Non per colpa del dissesto sisono aumentate tutte le tarif-fe di acqua e immondizia, sisono aumentati i costi di co-struzione; per pulire il paesedeve intervenire un gruppo divolontari della protezione ci-vile; o non si incentivano leattività produttive; o ancoranon si è in grado di avviareeolico, oppure non si fannoripartire le opere al cimitero;non si trovano soluzioni perla viabilità; non per colpa deldissesto, non si avviano trat-tative per un turismo ed atti-vità sportive; o si sperperanofondi pubblici per un campodi bocce a ridosso dell’in-

gresso di una scuola mater-na, forse era più utile allun-gare un pezzo di asfalto sullastrada per Montalto. Il disse-sto – conclude Minichiello -sembra un alibi dietro al qua-le nasconderti per non assu-merti le responsabilità che latua carica richiede; ma quel-lo del sindaco non è un gio-

co, affronta a testa alta i pro-blemi reali dei cittadini esforzati di lavorare in lorofunzione cercando una solu-zione concreta e non ripeten-do motivi da propaganda. E’per questo che hanno sceltote.Altrimenti difendi te stes-so e soprattutto i cittadini: di-mettiti!”

Nella foto il comune di Rionero Sannitico Nella foto Rionero Sannitico

Il sindaco di Scapoli RenatoSparacino

Una veduta di Roccaravindola

Le strade di Castelnuovo franano in più punti

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LUNEDI’ 20 GIUGNO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 168

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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Si è tuffata in acqua per raggiungere il figlio piccolo che si era allontanato dalla riva, quando ha accusato un malore

Rischia di annegare, grave una donnaLa 43enne di Bojano è stata soccorsa dal 118 e dalla Misericordia

Sciopero anestesisti,Giancarlo Totaro, segretarioregionale del sindacatoFimmg, esprime piena so-lidarietà ai colleghi. “Espri-mo assoluta compartecipa-zione con i cittadini che su-biscono i disagi e le conse-guenze di una Asrem ina-dempiente e di una classepolitica bassomolisana chenon prende una posizionenetta e chiara per la soluzio-ne di questi problemi”.Questa il messaggio princi-pale contenuta nella nota diGiancarlo Totaro. “Gli ane-stesisti - continua - si ag-giungono ai medici ed agliinfermieri di molti altri re-parti tutti nelle medesimecondizioni, una situazione

così esplosiva per la qualesolo un miracolo e la dedi-zione al lavoro degli opera-tori sanitari sta evitando il ve-rificarsi di episodi di mala-sanità che però in questa si-tuazione non è difficile pen-sare di escludere a lungo.”Secondo Totaro l direttoreAsrem dottor Percopo ha ere-ditato una situazione per por-re rimedio alla quale nonsono sufficienti i mezzi am-ministrativi ma richiedonoscelte politiche importanti edun piano strategico di ristrut-

turazione confacente allemagre risorse finanziarie di-sponibili in questi tempi dicrisi. Totaro si chiede se “for-se è fantapolitica o forse èmeglio cominciare a riflette-re seriamente su questo scel-lerato scenario prima che siatroppo tardi ed i buoi sianofuggiti dal recinto, perchèsono troppi i tasselli che con-figurano questo scenario”. Ilsegretario del sindacato del-la Fimmg solidarizza con aglianestesisti “costretti a prote-stare a causa dell’iperlavoro

cui sono quotidianamenteposti per carenza di persona-le ,costretti a compiere turniestenuanti come attività ag-giuntive che poi non vengo-no retribuite per contro ri-schiano di essere accusati diboicottare il sistema ed inter-rompere un pubblico servi-zio”. “Mi sembra assoluta-mente palese - afferma an-cora il segretario - che in que-sto contratto di prestazioniaggiuntive la parte inadem-piente non sono certamentegli anestesisti,che nemmeno

sono da considerare dei tale-bani che attentano alla vita dipersone malate, ma la prote-sta è sicuramente stata avvia-ta e condotta con tutti i cri-smi delle procedure previsteper esercitare il diritto disciopero. Infatti per noi me-dici ci sono delle ferree pro-cedure da rispettare a tuteladella salute dei cittadini cheprevedono l’assicurazionedelle urgenze ed emergenzeche nella fattispecie mi sem-brano essere rispettate, altri-menti per i medici sarebbe

impossibile poter sciopera-re e ciò non è costituziona-le”. Quindi piena solidarie-tà da parte di Giancarlo To-taro “ai colleghi anestesistied assoluta compartecipa-zione con i cittadini che su-biscono i disagi e le conse-guenze di una Asrem ina-dempiente e di una classepolitica bassomolisana chenon prende una posizionenetta e chiara per la soluzio-ne di questi problemi ,clas-se politica locale che inve-ce avrebbe il dovere di tro-vare il coraggio di difende-re la sanità in basso Molisee tentarne il rilancio con po-sizioni non allineate e sot-tomesse alle gerarchie re-gionali”.

Anestesisti del Pronto SoccorsoLa solidarietà di Giancarlo Totaro

Una donna di 43 anni harischiato di annegare. E’ ac-caduto ieri mattina, a Ter-moli.

La donna è di Bojano eaveva deciso di trascorrereuna giornata rilassante almare con la sua famiglia.Erano circa le 10, quandoil figlio piccolo ha deciso

di fare un bagno. Si è allon-tanato al punto da far pre-occupare la madre che si èbuttata in acqua per rag-giungerlo.

Ha iniziato a nuotare, maè stata colta da una fortestanchezza e da un malore.

Non agevolata dalle po-tenti onde agitate dal gar-

bino che spirava ieri, è fi-nita sott’acqua.

Ha gridato aiuto, fino aquando è scomparsasott’acqua. É’ stata inizial-mente soccorsa da altri ba-gnanti che si trovavano inacqua come lei. Subitodopo, il bagnino li ha aiu-tati a portarla a riva. Imme-

diato anche l’intervento del118 e della Misericordia.

E’ stato necessario il tra-sporto al Pronto Soccorsodel San Timoteo di Termo-li. Le è stata trovata dell’ac-qua nei polmoni.

E’ ricoverata nel repartodi rianimazione. Si sperache nella giornata di oggipossa già riscontrare deimiglioramenti. Je.Di.

Elezioni regionali, il con-sigliere Verini ‘riflette’ suimotivi della vittoria del cen-tro destra. “La vittoria piut-tosto agevole del centrode-stra alle recenti elezioni pro-vinciali non deve ingannare.Un sistema elettorale privodel voto disgiunto, la consi-stenza numerica delle liste asostegno del candidato pre-sidente Rosario De Matteis,la divisione in almeno tretronconi del centrosinistrasono stati tutti fattori chehanno contribuito in manie-ra determinante alla vittoria

al primo turno”. E’ questol’inizio delle riflessioni cheil consigliere di maggioran-

“L’obiettivo è rimboccarsi le maniche per le prossime elezioni”Provinciali e Regionali, le riflessioni del consigliere Verini

Ha trascorso la notte vagando per le strade di CampomarinoRitrovato dai carabinieri

l’anziano scomparso sabato

Schianto all’uscita della discotecaAd avere la peggio un 24enne

za Bruno Verini pubblica inuna sua nota. L’intenzionefinale di Verini è quella di

sollecitare l’interoschieramento di centro-destra a non rilassarsima ad “ avere il corag-gio di cambiare pensie-ri e progetti facendolicalzare su misura alleesigenze della popola-zione”. “Non sarebbemale se, per una volta,si desse spazio alla me-ritocrazia - continua ilconsigliere - e alla ca-pacità progettuale,

quella di mettere in campoidee ambiziose quanto pra-ticabili, per poter finalmen-te riuscire a seminare il ger-me della buona ‘governan-ce’ negli enti locali e nellapubblica amministrazione,confine etico e morale chedovrebbe saldarsi con il li-vello della capacità ammini-strativa”.

Verini è sicuro che il veronemico sarà “contrastare ladelegittimazione delle istitu-zioni, la poca credibilità deipartiti, la scarsa presentabi-lità a volte dei candidati,

l’assenza di una autenticapiattaforma programmaticadi riforma, la protesta fine ase stessa, tutti elementi diuna sottrazione democratica:l’astensionismo, che provo-ca la decisione per tutti as-sunta da pochi, quasi unaoligarchia al contrario”. Ilconsigliere di maggioranzaconclude invitando “a rim-boccarsi le maniche in ognidove, nelle amministrazionilocali e negli enti, perchè ilbuon governo è il filo con-duttore di ogni successoelettorale”.

Sinistro tra due auto nellanotte di sabato. Gli incidentidel sabato sera dopo le usci-te dalla discoteca sono pur-troppo una di quelle piagheche non scompariranno mai.E il basso Molise non è esen-te da questo. Nella notte trasabato e domenica infatti,intorno alle 5 del mattino duemacchine si sono scontratesulla provinciale all’altezza

di Petacciato. Pare che in en-trambe le auto ci fossero,come detto, ragazzi appenausciti da una delle discotechepiu’ frequentate della costamolisana. Ad avere la peggiouna ragazza di 24 anni che èstata portata al Pronto Soccor-so del San Timoteo di Termo-li. Per lei solo alcune ferite edei traumi al cranio, al toracee all’addome. Il tutto per una

prognosi di venti giorni. Daritenersi appunto fortunataquest’ultima ragazza percome è andata a finire. Nonsempre la cosa si può raccon-tare. L’auspicio è e continuaad essere quello di non legge-re piu’ di questi avvenimentida bollettino di guerra del sa-bato sera, ma solo di ragazziche si sono divertiti e che sonotornati a casa ‘sani e salvi’.

Archivio

CAMPOMARINO. An-ziano scomparso, ritrovatodai Carabinieri. Si era allon-tanato dalla propria abita-zione nella giornata di saba-to. Per tutto il pomeriggio el’intera nottata aveva fattoperdere le sue tracce. I fa-

miliari hanno iniziato a pre-occuparsi, temendo il peg-gio per la sorte del poveroanziano. Nonostante la ri-cerca nei posti solitamentefrequentati da lui, non riu-scivano a trovarlo. Si sonoquindi rivolti alle forze del-

l’ordine che hanno dato ilvia a indagini ferrate, conl’aiuto anche delle unità ci-nofile. L’uomo è stato ritro-vato ieri mattina, all’altez-za dell’allevamento ittico si-tuato al confine tra Campo-marino e Chieuti. Era inbuone condizioni di salute,seppur in uno stato mentaleconfuso. Tanta la gioia deifamiliari che hanno potutocosì riabbracciare e riaverea casa l’anziano. Non si co-nosce ancora il motivo del-l’allontanamento. Ma pro-babilmente si è trattato diuno smarrimento dovutoproprio ad uno stato confu-sionale. L’importante è chetutto si sia risolto al meglio.La vicenda poteva trasfor-marsi in una vera tragedia.In quanto, purtroppo, talvol-ta accade che i dispersi nonvengano piu’ ritrovati, o in-dividuati in fin di vita a cau-sa di sinistri e spiacevoliepisodi. Fortunatamente,questa volta, tutto è andatoper il meglio. T.T.

Bruno Verini

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Lunedì20 giugno 2011 19

di Tania TardiolaContinua il grido di prote-

sta delle associazioni e deicittadini contro le ricerchepetrolifere in mare. La leva-ta di scudi non si è fermataquindi alla manifestazionedel 7 maggio a Termoli. Anzi,si si può dire che quel giornosia stato solo il punto di par-tenza della contestazione e diun movimento che vuole e

sta diventando nazionale. Leoltre 286 associazioni am-bientaliste di Marche, Abruz-zo, Molise, Campania, Basi-licata, Veneto, Toscana, Sici-lia, Liguria e Lazio si sonoriunite nella giornata di saba-to 18, presso il Centro Poli-funzionale delle Isole Tremi-ti. Un incontro volto al con-fronto sulle linee di interven-to future della Rete. Un pas-

so importante è stato quellodella stesura dello Statutodella costituzione della ‘Retedi Associazioni per la Difesae la Valorizzazione del MareAdriatico e del mar Jonio’.Condiviso all’unanimità, èstato poi pubblicato sulla pa-gina facebook della Rete daRaffaele Vigilante, coordina-tore del movimento GarganoLibero e moderatore dell’in-contro di sabato. La paginafacebook è la stessa su cui siè svolta la manifestazionevirtuale caratterizzata dallapubblicazione di foto e videosulle bellezze dell’Adriatico,volta alla loro salvaguardia.Con il primo punto dello sta-tuto si vuole: “mettere inatto azioni di contrasto alleattività di ricerca, prospezio-ne e di estrazione di idrocar-buri attraverso manifestazio-ni, concerti, eventi a caratte-re nazionale e internazionale

contro le trivellazioni petro-lifere in mare, uno staff tec-nico in grado di monitorarecostantemente la situazionedei permessi di ricerca peridrocarburi, le concessioni, idecreti, ecc. e in grado diimpostare e seguire le azionigiuridiche necessarie al finedi allontanare il pericolo del-le piattaforme off-shore nelMare Adriatico, anche alfianco di Enti pubblici e/oprivati”. Il secondo punto,impegna invece le associa-zioni a mettere in atto azioni“per la comunicazione e ladiffusione dei problemi cau-sati dal degrado culturale,ambientale, sociale, econo-mico del ‘sistema Adriati-co’”. Il terzo è finalizzatoanche alla raccolta firmedella petizione dell’Unesco‘Adriatico bene dell’umani-tà’. Mentre il 4° vuole, tra lealtre cose, “delineare le mi-

sure da adottare, in sedi lo-cali, nazionali, europee, inrelazione alla difesa e allosviluppo sostenibile del maree delle coste,

dirette nell’immediato a li-mitare e sventare i danni ir-rimediabili dovuti a muta-menti climatici, erosione deilitorali....”. Nella riunione disabato è stata bocciata la pro-posta di fare entrare nellaRete i partiti politici, perchè“il movimento è apartitico eapolitico. Non vuole farepubblicità a partiti e politicie non vuole essere strumen-talizzato. La nostra posizio-ne non è contro il Governocentrale, io sono anche coor-dinatore nazionale del Pdl,ma contro scelte scellerate diun’economia che va contro losviluppo e il turismo eco-so-stenibile”, ci ha spiegato Vi-gilante, intervistato ieri danoi al telefono. Sabato han-

no inoltre discusso della ma-nifestazione che faranno l’8luglio a Pescara, per contra-stare la delibera del consiglioregionale della RegioneAbruzzo con cui è stataespressa la volontà di nonfare ricorso al Tar contro ilprovvedimento della Presti-giacomo. “Abbiamo inoltreinvitato il Ministro del Turi-smo, Brambilla, e dell’Am-biente, Prestigiacomo, alconcerto di Lucio Dalla, Re-nato Zero, Gigi D’Alessio,contro le perforazioni che siterrà il 30 giugno alle Tremi-ti, affinché visitino questoterritorio e si rendano contodell’immenso patrimonioambientale”, ha continuatoVigilante. “Dopo il concertodel 30 giugno, il movimentoavrà una risonanza maggio-re, nazionale ,e speriamo cheil Ministro faccia dietrofront”.

Un corto italiano, tutto mo-lisano, alla finale del BalkansBeyond Borders Short FilmFestival 2011, che si terrà adAtene dal 20 al 22 giugno. IlBBB Short Film Festival è unconcorso cinematografico de-stinato ai registi under 30 pro-venienti da tutta Europa, natocon lo scopo di abbattere lebarriere tra l’Est e l’Ovest eu-ropeo e creare un vero e pro-prio ponte culturale tra l’Eu-ropa e i Balcani. Il tema diquest’anno è: “Chi ha pauradella crisi?”. La giuria del fe-stival, composta da giovanimanager culturali di tutta Eu-ropa, ha selezionato corti pro-

E’ l’unica pellicola italiana in lizzaE Neser?, corto molisano in finale

al BBB Short Film Festivalvenienti dall’ Albania, Bulga-ria, Croazia, Grecia, Italia,Montenegro, Romania, Ser-bia, Slovenia. Unico corto ita-liano giunto alla finale, col ti-tolo inglese, è: “And Tomor-row?” – “E nesër?” girato aCampomarino ed Ururi, co-muni di minoranza linguisti-ca molisana, lo scorso giugno2010. Soddisfatti i giovaniregisti abruzzesi DanielaGiammarino e Riccardo Bru-ni, nonché i consulenti cultu-rali, la dottoressa Maria As-sunta Fazzano, esperta del-l’area linguistica arbëresh,sceneggiatrice e curatrice deidialoghi del corto, e il dottor

Gianni Frate, curatore per ilcomune di Ururi, e autore del-la bellissima poesia ‘GjakuShprisht’ da lui stesso decla-mata nel corto. Il risultato èimportante non solo perché‘E nesër?’ racconta la mino-ranza linguistica arbëresh mo-lisana ma anche perchè laGrecia è ostile alla minoran-za linguistica albanofona pre-sente nel suo territorio. A finegiugno verranno resi noti i ri-sultati della partecipazione di‘E nesër?’ alla 16sima edizio-ne del concorso cinematogra-fico internazionale PriMed –Marseille 2011 che quest’an-no si tiene a Marsiglia.

Le associazioni hanno invitato i ministri Brambilla e Prestigiacomo al concerto del 30 giugno alle Tremiti

Trivellazioni, la protesta non si placaRenato Zero, Lucio Dalla e Gigi D’Alessio si esibiranno per ribadire il proprio ‘no’

Interverranno il ministro Fazio e il presidente IorioL’economia della conoscenzaIncontro dibattito al Cosib

‘L’economia della conoscenza, la scien-za al servizio della crescita del territorio’.Si terrà nella sala auditorium del Cosiboggi dalle 15.30 alle 19 e domani dalle 10alle 13 il convegno scientifico patrocinatodalla Regione Molise. Questo incontro in-tende analizzare la ricchezza che l’IstitutoG. Caporale è riuscito a generare in 70 annidi attività, attraverso un confronto non solocon altre realtà scientifiche, ma anche coninterlocutori appartenenti al mondo dellapolitica, dell’economia, del territorio. At-traverso un percorso articolato in due gior-nate, saranno esplorati diversi temi, nel ten-tativo di dare delle risposte ai cittadini e atutti gli interessati alla valorizzazionescientifica, economica, culturale, del pro-prio territorio Nella due giorni di dibattitointerverranno varie personalità industrialie politiche tra cui il ministro della Salute

Fazio, il presidente della Regione Iorio,l’assessore regionale Vitagliano, il presi-dente della Provincia De Matteis e il sin-daco termolese Di Brino.

Un momento dell’assemblea alle Tremiti

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20 Lunedì20 giugno 2011

Campomarino. Rifiuti lungo le strade del lido e davanti all’eco-punto

Differenziata nel caosCittadini sul piede di guerra

CAMPOMARINO. I citta-dini si lamentano per il mal-funzionamento della raccoltadifferenziata. Infatti, durantela mattinata di ieri, in seguitoalle numerose lamentele arri-vate in Comune, è stato neces-sario l’intervento della PoliziaMunicipale all’eco-punto diCampomarino Lido. La zonaper lo smistamento dei rifiuti,situata in un luogo centrale delpaese, tra palazzi, hotel e atti-vità commerciali, è invasa dagrandi quantità di spazzaturache emana un odore nausean-te. Inoltresembra cheper ben tregiorni nonè avvenutala raccoltaa domiciliotanto checittadini evacanzierisono staticostretti aportare laspazzaturaall’ecopun-to comuna-le. Infatti la

giornata di ieri è stata caratte-rizzata da un via vai di genteche, a piedi, in bicicletta o inmacchina, si è recata a confe-rire le diverse tipologie di ri-fiuti nella zona di raccolta.Ma, nonostante la presenza ditali aree, le strade del paesesono invase da rifiuti di ognigenere: materassi, frigoriferi,sanitari, sterpaglie, nonchè datanti sacchetti di spazzatura.Numerosi cittadini si stannoappellando anche ai Carabi-nieri chiedendo di intervenireper risolvere la situazione.

Segnalazioni da parte dei re-sidenti sono arrivate anche inredazione. Qualcuno ha de-nunciato con queste parole lacondizione in cui si stanno tro-vando i cittadini: “Signori per-chè non state piu’ vicino aCampomarino lido aiutando-lo?? Sono 3 giorni che non sieffettua la raccolta porta a por-ta dei rifiuti, come mai? - econtinua - Non diamo la col-pa ai cittadini quando le cosenon vanno, stiamo facendo ilpossibile per aiutarci l’unocon l’altro..Intervistate i com-mercianti del centro, al lido,perchè loro sanno cosa va ecosa non va...”

Ma reclami ar-rivano anche daCampomarinopaese. Un resi-dente del postoci contatta di-cendo: “Vorreifar notare al-l’Amministra-zione Comunalecome l’eco-pun-to situato a Cam-pomarino Paese(tra l’altro pro-prio accanto alComune) non è tenuto in con-dizioni ottimali, in quanto èpresente immondizia ovun-que, addirittura accantonatapersino all’ingresso dell’area,cosa che lascia presagire il cat-tivo odore esistente e la pre-senza di numerosi insetti...

La cosa è resa ancor piu’grave dal fatto che l’eco-pun-to confina da un lato con undiscount e dall’altro con unbar, i quali dovrebbero ancheessere tutelati sotto il profiloigienico-sanitario e non pena-lizzati.” Con tale appello il cit-tadino spera che venga ripu-lita l’area e disinfettata, perevitare anche una possibilepresenza di ratti. Ci chiedia-mo come mai a Campomari-

no ci si sta trovando ad affron-tare una situazione del gene-re. Forse è il sistema di rac-colta che non funziona, e for-se sono anche i cittadini chese ne approfittano della situa-

zione lasciando rifiuti dapper-tutto. Quello che di sicuro sipuò dire è che ci dovrebbe es-sere un po’ piu’ di buonsensoda parte di tutti.

S.G

L’eco punto di Campomarino Paese

Rifiuti abbandonati al lido

Spazzatura lasciataper strada

MONTENERO DI BISACCIA. Per cinquesesti i punti all’ordine del giorno passano convoto unanime e inizia in modo tranquillo l’esta-te amministrativa, la seconda dell’era Trava-glini. Si è tenuto la sera di ieri l’altro il Consi-glio comunale, nel corso del quale sono statitrattati diversi argomenti, in prevalenza rego-lamenti per far meglio funzionare la macchi-na municipale.La seduta è stata aperta comesempre dal presidente Porfido, che subito haceduto la parola al consigliere con delega albilancio Benedetto. Si parlava infatti di unavariazione allo strumento finanziario, in par-ticolare lo storno di fondi arrivati per ristrut-turare scuole, la fonte Cassù e per i minori inaffidamento. Nei banchi della minoranza, inquel momento, era presente solo Potalivo, chein fase di voto si è astenuto. Un gesto in lineacon quello osservato a fine marzo, quando eraapprovato il bilancio preventivo e l’ex asses-sore ugualmente si asteneva, laddove la con-suetudine vuole che l’opposizione voti sem-pre contro argomenti riguardanti la program-mazione finanziaria. Sempre Benedetto ha

Bilancio e regolamentiin Consiglio comunale

esposto i successivi ordini del giorno. Sonopassati perciò con voto unanime i regolamen-ti per i tributi locali, per le sponsorizzazioni,per le sovvenzioni e i contributi erogati dalComune a favore di privati o associazioni sen-za scopo di lucro. L’assessore alla Cultura DiPinto ha voluto elogiare il lavoro svolto dallacommissione che ha redatto il regolamento.Ha poi evidenziato l’istituzione di un albo alquale dovranno essere iscritte le associazioni,sportive e culturali, per poter attingere ai con-tributi comunali, nell’ottica di una più attentaed efficiente regolamentazione anche in que-sto campo. Il Consiglio è finito tranquillamen-te, senza polemiche e con l’accettazione daparte della maggioranza di un emendamentoproposto da Giuseppe Chiappini. Questi è ar-rivato con qualche decina di minuti di ritardo,così da perdere la prima discussione sulla va-riazione di bilancio. A fine seduta ha mostratoal cronista una delle perplessità su cui avreb-be voluto qualche delucidazione. Aveva sot-tolineato una riga sulla sua copia del bilancio,indicante un importo di 19200 euro: indennità

istituzionali. In altre parole lesomme spettanti a sindaco, as-sessori e presidente del Con-siglio. “Sono aumentati i co-sti della politica?” si è chiestoChiappini. Poco più in là il sin-daco minimizzava, dicendoche si trattava di una questio-ne tecnica, ossia una voce dibilancio precedentementescritta da un’altra parte e oggispostata. Si riuscirà a far ca-pire ai cittadini, senza nessunragionevole dubbio, se i costidella politica amministrativasono aumentati o no?

R.d’A.

Buon CompleannoFrancesca

PALATA. Si è svolta ieri la storica processione di Sant’An-tonio che era stata rimandata in quanto si sarebbe sovrappo-sta con la festa della Pentecoste. Tutto il paese è sceso inpiazza come ogni anno per partecipare alla sfilata dei carricon a capo Don Elio Benedetto, parroco di Palata. Questaprocessione risale a tanti anni fa quando tutt’intorno il paesec’erano tante aziende agricole e fattorie che partecipavanocon tutti i loro animali alla sfilata dei carri. La tradizione vo-leva che il parroco avesse una lista con su scritti tutti i nomidei partecipanti, carro per carro, e che li chiamasse ad uno aduno. La tradizione è andata persa nel tempo ma ancora oggiin molti partecipano con animali da soma alla sfilata, di cuimolti provenienti dal vicino paese di Larino. Presenti ieri in-fatti un asino, delle pecore e addirittura dei cani a trainarealcuni carretti. La festa ha come tutti gli anni ‚bloccato‘ tuttoin paese per le tante persone presenti. Dopo la sfilata il parro-co ha dato l’arrivederci all’anno prossimo.

CAMPOMARINO. La‘Bottega delle Idee’ chiede ilrinnovamento del parco a Col-le Lame. Sono numerose le se-gnalazioni inviate all’associa-zione della ‘Bottega delleIdee’ di Campomarino. Lamaggior parte vengono proto-collate e presentate al sindacoo all’amministrazione. Una diqueste però, piu’ di altre, hasmosso la ‚coscienza‘ dell’as-sociazione, la rimessa in sestodel ‚parchetto‘ di Colle Lame.Un parco giochi da tempo di-smesso, privo di impianto diirrigazione, non provvisto digiochi per bimbi, tranne cheuno scivolo, e privo di qual-che pianta che faccia ombra.Oltre ai lavori di ristrutturazio-ne, la ‘Bottega delle Idee’ ri-volge un’ulteriore richiesta al-l’amministrazione comunale:che vengano installate appo-site segnaletiche che indicanoil divieto di accesso agli ani-mali domestici nel ‘parchetto’.“Purtroppo - scrive il presi-dente Michele Rendina - cisono persone, prive di buonsenso, che portano i propricani a fare i bisogni in luoghidove i bimbi giocano. Ricor-diamo che sono molte lemalattie che si trasmettonocon le urine e soprattutto conle feci degli animali da com-pagni. Il proprietario deglianimali deve conoscere il ri-schio che le feci dell’animale

rappresentano, specie per ibambini che giocano. Pocheprecauzioni possono evitaremalattie e conseguenze anchegravi, soprattutto per i bambi-ni. Per questo occorre sempli-

cemente che i cani non sianoportati a sporcare sui marcia-piedi e negli androni, in corti-li, giardini e parchi pubblici,e in particolare nei parchi gio-chi e nelle spiagge”

Palata, rivive la processionedi Sant’Antonio

La Bottega della Idee in soccorsoal parco di Colle Lame

Dal prossimo anno unamanina non ti basterà piu’!Alla dolce e...birichina Fran-cesca Beltotto di Campoma-rino auguri carissimi per laquinta candelina da mammaMaria, papà Emilio, dai non-ni, dagli zii, dai cuginetti edalla classe 2° A della scuo-la materna “Agazzi”.

Un momentodella festa

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LUNEDI’ 20 GIUGNO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 168

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/484625

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Da oggi fino al 23 giugnoi sacerdoti della diocesi diTermoli-Larino si riuniran-no per una tre giorni resi-denziale a Matrice edavranno, con la presenza ela presidenza del Vescovo

Gianfranco De Luca, lapossibilità di aggiornarsi,discutere di temi pastorali,incontrarsi, verificare e pia-nificare i progetti pastoralie anche pregare e dialoga-re.

“Questa tre giorni è unaoccasione provvidenziale –scrive il vescovo nella let-tera di convocazione invia-ta a tutto il presbiterio dio-cesano – per vivere e lavo-rare insieme”.

Nelle singole comunitàparrocchiali, per favorire lapartecipazione dei rispetti-vi parroci e sacerdoti, “Sisospendono le celebrazionieucaristiche avvisando lacomunità del gesto che vi-vremo” suggerisce Mons.De Luca.

Il materiale documentati-vo, per favorire una parte-cipazione interessata e pre-parata, è stato inviato a tut-ti i partecipanti.

Le giornate, scandite da

momenti di ascolto, di dia-logo, di approfondimentoattraverso laboratori, saran-no intense e fruttuose masoprattutto accompagnate ebenedette dalla preghieracomune. Il Prof. Gian Fran-co Mons. Poli, Dottore inMedicina e Chirurgia, spe-cializzato in Psichiatria cli-nica ha al suo attivo nume-rosi studi medici -teologici- filosofici e varie specia-lizzazioni, terrà, nel corsodelle mattinate, diverseconversazioni per alimenta-re i laboratori di approfon-dimento.

I suoi interventi si alter-neranno con quelli pomeri-diani del Vescovo che illu-strerà la “scelta preferen-

L’obiettivo è aggiornarsi, pianificare e discutere sui temi pastorali

Sacerdoti in conclave‘Un’occasione provvidenziale’

ziale del Sinodo Diocesano:i giovani” e presiederà la“discussione su alcune di-mensioni pastorali dellaDiocesi”.

Il 23 giugno, ultimo gior-no dell’assise, ricorre l’an-niversario dell’Ordinazioneepiscopale del Vescovo,

sarà l’occasione, presieden-do al mattino la S. Messa,di ricevere gli auguri e lepreghiere di tutto il suo pre-sbiterio.

I lavori inizieranno lune-dì 20 alle ore 19 per termi-nare giovedì 23 dopo pran-zo.

Un giro nei paesi del basso Molise colpiti dal sisma del 2002Si avvicina l’appuntamento

con il Vespa Club: il 26 giugno il radunoSi avvicina l’appunta-

mento con il Vespa Club diLarino.“Per non dimentica-re, lungo le strade del cra-tere...”: il terzo raduno na-zionale promosso dal Ve-spaclub di Larino in pro-gramma il 26 giugno pre-vede il tour nei paesi del

Basso Molise colpiti dal si-sma del 2002.

La giornata avrà inizioalle 8, con l’apertura delleiscrizioni, l’accoglienzadegli equipaggi, la distribu-zione dei gadgets e la cola-zione offerta.

Alle 13 la partenza del

giro, che passerà per Mon-torio, Montelongo, Rotello,Bonefro, Santa Croce diMagliano (sosta aperitivo),San Giuliano di Puglia (vi-sita al parco della memoria)e Colletorto.

Alle 13.30 il pranzo nel-l’agriturismo De Girolamo

con intrattenimento musi-cale, lotteria e riconosci-menti.

La quota di iscrizione alraduno è di 25 euro e com-prende colazione, gadgets,aperitivo e pranzo, oppure10 euro, con inclusa cola-zione, gadgets e aperitivo.

Una tre giorniin cui si riuniranno

i sacerdoti della Diocesidi Termoli-Larino

monsignorde Luca

Matrice

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LUNEDI’ 20 GIUGNO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 168

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

di Fabrizio OcchioneroCOLLETORTO. Può un

piccolo centro dell’entroterramolisano uscire dall’isola-mento e dall’arretratezzaaprendosi all’esterno oppureè destinato a chiudere i bat-tenti ed essere abbandonatonelle abitudini e nel fare sem-pre le stesse cose dimostran-do - in questo caso - un’au-tentica mentalità chiusa?

Progetti come quelli discambi culturali, gemellaggie reti tra le comunità possonodi certo contribuire ad inver-tire questa tendenza, metten-do da parte i “franchi tirato-ri” e chi, per il paese non fa onon vuole fare nulla e si la-scia andare a critiche sterili estrumentali. Ne abbiamo par-lato con l’assessore alle Poli-tiche giovanili, Marco Verna,a pochi giorni dalla visita diquattro delegazioni europeeper la rete di turismo rurale ea pochi giorni da una nuovapartenza, quella per la secon-da parte del gemellaggio conil Comune francese di SaintYrieix sur Charente.

Assessore Verna, Colle-torto in Europa. Diversiprogetti divenuti ormaiprerogativa per il paese?

“Se parliamo di necessità dicombattere l’isolamento, dinecessità di uscire dai confi-ni sociali, culturali, economi-ci e commerciali allora si chepossiamo parlare di preroga-tiva.

Oggi è necessario guardare

fuori dal nostro territorio,confrontarsi, crescere insie-me, scambiarsi progetti edidee. Solo così si può pensa-re di arginare in qualchemodo quel fenomeno chevede Colletorto e la sua co-munità chiusa su se stessa.Senza confronto con il restodel mondo il paese collassa suse stesso”.

Nei giorni scorsi Colletor-to ha parlato tante lingue.Il colletortese cittadinod’Europa. Il progetto dedi-cato al turismo rurale è par-tito nel modo migliore?

“Sì. Tante lingue diverse.Ma soprattutto tante culturediverse e tante religioni diver-se. Difficili da tenere insiemee da gestire senza tener contodelle prerogative di ognuno.Era la prima esperienza a ri-guardo e ce la siamo cavatabene. Mai Colletorto è statainvasa da popoli provenientida ogni parte d’Europa, perparlare di Europa e per cre-scere insieme in Europa. OggiColletorto può vantare lega-mi importanti sparsi per tuttoil vecchio continente e que-sto è motivo di orgoglio pertutti noi”.

Il paese ha vissuto giorniall’insegna della condivisio-ne e dell’interculturalità.Quali saranno i prossimipassi?

“Abbiamo tante cose daportare avanti. Tantissime.Per quanto riguarda questoprogetto devo dirLe che in

questi giorni abbiamo offertoai nostri amici provenienti dal-l’Europa la possibilità di in-contrarsi da noi, presentarsi anoi e presentarsi tra di loro. Ilprossimo passo è fissato perSettembre prossimo quandotutti insieme ci rivedremo aLefkara ( Cipro ) con cui Col-letorto è ufficialmente gemel-lata dal 3 Giugno scorso. Lìandremo a presentare Colle-torto con le sue aziende agri-turistiche nonchè le aziendeche esprimono la volontà dientrare in questa rete europeache stiamo costruendo”.

Le cinque delegazionihanno avuto la possibilità didegustare prodotti colletor-tesi, di apprezzare le risor-se naturali di questi luoghimolisani. Cosa le hanno det-to? Che sentimenti le han-no manifestato?

“Tutti hanno potuto apprez-zare quanto Colletorto può of-frire di caratteristico, sano enaturale. I nostri amici sonorimasti sorpresi dalla bontàdella nostra cucina, dalle stra-ordinarie colline che presentail nostro paesaggio e non daultimo dall’ospitalità della no-stra gente. I contatti che ab-biamo stabilito sono già fortie, percepire come tutti sianorimasti felici ed entusiasti del-l’impegno che Colletorto hamesso per realizzare questoprogetto ci rende più forti nelperseguire i nostri obiettivi”.

Il suo assessorato non sidedica solo al turismo rura-

le. Due anni fa la promozio-ne del progetto di gemellag-gio con una realtà francese.A luglio si parte verso Sa-int-Yrieix sur Charante,giusto?

“Il turismo rurale rappre-senta solo uno dei progetti cheho realizzato. Ora comincere-mo a raccogliere i frutti diquesto lavoro portando ilnome di Colletorto in giro perl’Europa. Si a Luglio andia-mo in Francia. Sono davverosoddisfatto di questa visita aSaint Yrieix perché la comi-tiva che partirà è compostaper l’80 % da giovani tra i 20e i 30 anni. Ho comunicato inFrancia dell’età media deipartecipanti ed abbiamo do-vuto rivedere insieme il pro-gramma dei 9 giorni perché sivuole dare spazio allo scam-bio tra i giovani.

Era un’utopia ma ce l’ab-biamo fatta. Sono molto feli-ce della risposta dei giovanidi Colletorto”.

Non mancheranno altre sor-prese. Colletorto non sarà ge-mellato solo con la Francia.Ci sono altre novità, è vero?

“Non si tratta di sorprese. Ioconsidero il gemellaggiocome una forma di interazio-ne tra i popoli che combattel’isolamento del nostro terri-torio.

E considerato che questabattaglia la dobbiamo vince-re a tutti i costi allora cerche-remo ovunque di allargare inostri confini. In agosto appe-

na di ritorno dalla Francia ri-ceveremo una delegazionepolacca con cui stiamo pro-gettando importanti occasio-ni per i giovani di Colletortoperché loro che provengonoda Pelplin sono tutti giovanis-simi. Tu pensa che la respon-sabile del loro comitato di ge-mellaggio ha solo 22 anni.Nello stesso periodo ricevere-mo una delegazione maltesee con entrambi andremo a fis-sare quali sono i successivipassi da compiere per instau-rare rapporti di reciproca col-laborazione”.

Molti cittadini hanno ade-rito a questi lungimirantiprogetti. Ai colletortesi chefinora non hanno creduto inqueste iniziative cosa vor-rebbe dire?

“La risposta dei cittadini diColletorto è stata importante.Io non userei il concetto dicredere o non credere. Ho vi-sto che molti hanno parteci-pato, chi in un modo chi nel-l’altro ma devo dire che l’in-tera comunità abbia potutoapprezzare il grande lavoroche stiamo facendo.

Diverse risposte importantimi sono giunte da parte di tan-ti che hanno interesse a par-tecipare ai nostri progetti equesto ci rende consapevoliche siamo sulla buona stradae che dobbiamo andare avan-ti così magari accelerando itempi”.

E’ vero allora che il pro-getto ha avuto una risonan-za molto diffusa?.

“Sì. Questo è verissimo. C’èstata una risonanza non solo

locale, ma anche nazionale.Anzi le devo dire di più. Nel-la fase progettuale, quandoeravamo alla ricerca dei part-ners con cui collaborare pre-sentando la nostra idea siamostati costretti, purtroppo, no-stro malgrado, a fare una se-lezione di tutti i vari candida-ti. Ciò la dice lunga sulla dif-fusione di questa tipologia diidea di sviluppo turistico”.

Cosa farete ora in mate-ria di turismo rurale ?

“Innanzitutto per il prossi-mo mese di luglio, con l’aiu-to della camera di Commer-cio di Campobasso creeremoun database di aziende ed at-tività da inserire nella rete cheabbiamo creato. Dopodichésaremo a Bruxelles per chie-dere l’ammissione della no-stra rete in quella più grandeche abbraccia tutto il conti-nente e che ci fornirà gli stru-menti giusti per far si che ilnostro territorio sia degna-mente pubblicizzato e cono-sciuto in ogni angolo del vec-chio continente”.

Tutto questo grazie al-l’amministrazione comuna-le?

Sì. Ma non solo. Occorre lapartecipazione delle altre isti-tuzioni in modo trasversale.Occorre la partecipazione deicittadini, delle attività e delleaziende. Occorre la partecipa-zione delle università e deigiovani. Le amministrazionicreano lo strumento. Poi spet-ta agli attori protagonisti delsettore fare la loro parte. Edio, le dico la verità, di questosono pienamente fiducioso”.

Intervista all’assessore alle Politiche giovanili di Colletorto,Marco Verna, che rilancia tutte le iniziative

L’assessore comunale alle Politichegiovanili, Marco Verna

Rete europea del turismo,primi risultati

Progetto turismo rurale, gemellaggi,scambi culturali con le realtà dell’Unione

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LUNEDI’ 20 GIUGNO 2011 ANNO XIV - N. 168

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

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Qualcuno mi spieghiperché non nascono talenti

di Gennaro VentrescaErano senza pietà, quegli inverni campobassani. Neve

ogni giorno, e a sera, dall’altra parte delle montagneche guardano a Frosolone, se ne tramontava un soledi un rosso che più deprimente non si può. La nebbiastringeva i monti e noi sotto, a cercare di trapassarla apalle di neve. Quel diluvio bianco non dava requie aglialberi, il vento sollevava la neve a cumuli, a mucchi, ela depositava contro le case.

***Il nostro campetto in discesa, sprovvisto dei pali del-

le porte, sostituiti da due “cantoni”, veniva ricopertomalinconicamente. E noi lo guardavamo dal cortilesognando le belle giornate della primavera. L’acquaera troppo fredda per poterla bere. Ti pigliava ai denticome una scossa elettrica, così uno se la beveva a mi-nimi sorsi. Se non facevamo scorrere i rubinetti pertutta la notte dovevamo aspettare sino a mezzogiornoche i tubi si scongelassero. Consumavamo una granquantità di legna e soprattutto carbone che serviva pertenere acceso il braciere, roba che costava cara, il chemetteva mia madre di malumore.

***Noi ragazzi eravamo costretti a passare troppe ore

in casa. La televisione neppure ce l’avevamo, bisognavasentire la radio e darsi alla lettura. Dai miei balconiguardavo fisso il campetto in discesa dietro il cinemaOdeon che nella bella stagione ospitava le nostre in-terminabili partite. Il padrone del pallone ero io, perquesto mi sentivo un piccolo imperatore che dettava leregole. “Non è gol” urlavo, per indicare che la pallaera troppo alta per il nostro portiere “rasoterra”. E inostri avversari provavano appena a non essere d’ac-cordo. Ma temendo che mi riprendessi il pallone e chiu-dessi anzitempo la partita, mi davano ragione.

***Si andava avanti, così. Sino a che le squadre non si

snellivano e poi diventavano minime. Le nostre mam-me da finestre e balconi ci richiamavano all’ordine.Per riaverci a casa, per il pranzo o la cena. Non ave-vamo altro interesse che quella benedetta palla chasaltava a modo suo su quel campo un po’ così, posto inleggera discesa. Di cui quelli della mia età ancora ri-cordano l’esistenza e i rimproveri dei contadini, stufidelle nostre intrusioni ogni volta che la palla finiva neiloro campi.

***Più d’una volta, quando gli alberi erano in frutto,

approfittando dell’assenza dei contadini, chi era chia-mato ad andare a raccogliere il pallone ci metteva sem-pre più tempo. Della palla si disinteressava, pensandosemmai a raccogliere qualche fico, o magari un belgrappolo d’uva. L’uva ancora acerba faceva stringerei denti, ma aveva il potere di dissetarci. Così ne pren-devamo un grappoletto a testa. Alla faccia dei conta-dini che avevano sempre da ridire. Tanto che una voltaci sequestrarono il pallone e per riaverlo dovette in-tervenire mia madre. Con mille scuse, per coprire lenostre monellerie.

***Campobasso non produceva talenti, come non ne

produce oggi che ci sono campi in erba sintetica, alle-natori, spogliatoi, persino pulmini per trasportare igiovani calciatori. Gli inverni erano troppo lunghi, daparagonarli a quelli dei paesi dell’ Est. Ora che i cam-pi sono liberi da neve anche in gennaio e la sosta in-vernale è di soli pochi giorni, le cose non sono miglio-rate. Qualcuno dovrebbe spiegarmene la ragione.

[email protected]

Squadra: Monti aspetta una chiamata dalla società. I ‘nodi’ Minadeo e Balistreri

Campobasso, servonoscelte popolari

Dopo gli strappi e le polemiche, ci si attende unnuovo corso: il cammino è arduo

CAMPOBASSO. Di que-sti tempi, dodici mesi fa, siera appena scelto l’allenato-re (Carannante) e la parola‘ripescaggio’ suonava comepura utopia. Oggi, con la Se-conda divisione in tasca gra-zie all’avvenuto ripescaggiodel 4 agosto 2010, si cercadi dare vita a un ‘nuovo cor-so’. Un lavoro difficile, aostacoli, visto che i primi seimesi del 2011 hanno certi-ficato più che altro strappi,accuse reciproche e veleni.

La piazza? Di questi tem-pi, ed è normale, l’interessecala ai minimi livelli: squa-dra tutta da costruire, iscri-zione ancora da fare e stra-scichi vari ingrossano quelfenomeno dell’indifferenzache si è fatto sentire nel gi-rone di ritorno, con presen-ze record ma in senso nega-

Uno sguardo alle altre. IlMelfi scorge qualche segnalepositivo in vista della scaden-za per l’iscrizione fissata fradieci giorni esatti. I lucani,infatti, hanno avuto rassicura-zioni dall’amministrazionecomunale che sarà vicina fat-

Seconda divisione. Melfi: segnali positiviCatanzaro, è una corsa contro il tempo

tivo sugli spalti dello stadio.Insomma, serve come ilpane una politica di conci-liazione, magari condita conqualche gesto forte di aper-tura verso i tifosi rossoblu.

C’è da ricordare che i

gruppi organizzati hanno di-sertato lo stadio per prote-sta nei confronti di Caponenelle ultime giornate casa-linghe, seguendo la squadrain trasferta. Una situazioneche tuttora è molto delicata,così come lo è con altre fet-te del tifo. E la non confer-ma di Cosco, l’assenza dimolisani tra le pieghe delladirigenza e non solo, nonvanno certamente nella di-rezione della conciliazionedella quale si parlava.

Ma il presidente Caponevuole rilanciarsi, come di-chiarato da lui stesso, e inquesto trova il pieno appog-gio del direttore sportivoCoscia, che si è sbilanciatoqualche settimana fa ponen-dosi un obiettivo ‘iperboli-

tivamente al presidente Ma-glione e ai soci. La cosa checontinua a preoccupare è peròil versamento entro fine mesedelle ritenute Irpef ed Enpals.Intanto, l’Avellino deve pro-vare a resistere alla corte disquadre di serie B per l’attac-

cante De Ange-lis: dopo il Bari,sondaggio con-dotto anche dalCittadella. In-tanto, gli irpinihanno propostoun triennale aCiccio Millesi,altro pezzo danovanta. Intan-to, a Catanzaro ècorsa contro il

tempo per sal-vare il titolo diSeconda divi-sione. Entro il23 giugno, in-fatti, il nuovogruppo impren-ditoriale dovràmettere nero subianco e poitrattare con laLega per i debi-ti pregressi pri-ma dell’iscri-zione. Un cam-mino duro per icalabresi, salvisul campo dopola retrocessioneufficiale del Po-mezia.

co’: portare 10mila spetta-tori a Selva Piana. Parole‘calde’ e molto impegnati-ve, che però possono funge-re da buona cassa di risonan-za se supportate da un’azio-ne continua e ambiziosa.

Calciatori. Sul fronte del-le conferme, nessuna novi-tà di rilievo. Quasi tutti han-no messo a posto la propriaposizione a livello economi-co, ma sul fronte futuro si èparlato con pochissimi. Conlo stesso Matteo Monti, acolloquio con la dirigenza,non si sono toccati argo-menti in tal senso, dunqueil ‘puma’ non sta valutandose accettare o meno una pro-posta ma piuttosto è in atte-sa di una telefonata. Nelfrattempo, è anche legittimoche si guardi intorno, vistoche qualche richiesta ce l’hain Lega Pro.Restano da si-stemare le questioni relati-ve a Minadeo e Balistreri. Ilcapitano attende una convo-cazione che ancora non c’èstata, ma al momento le per-centuali di vederlo ancora inmaglia rossoblu sono basse.Il destino dell’attaccante siconoscerà invece il 24, datanella quale dovranno esseresistemate tutte le compro-prietà. Lui non sembraorientato a rinnovare con lasocietà di Ferruccio Capo-ne. red.sp.

Matteo Monti

Pietro Balistreri

“Re” GiorgioCorona trascinala Juve Stabia in

serie B

Il tifo del Melfi

Page 21: Quotidiano del Molise 20062011

25Lunedì20 giugno 2011

di Marco FuscoLunedì 20 giugno, il

Commissario BenedettoIannacone è in attesa di ri-cevere utili indicazioni eco-nomiche dagli imprendito-ri della cordata venafrana,pronta a subentrare al pre-sidente dimissionario Ni-candro Patriciello. Da qui amercoledì si decideranno lesorti future del sodaliziobianconero. Nel bene e nelmale. Nel bene se la socie-tà si trasformerà in un sog-getto aperto, senza “padri-padroni” e pronta ad acco-gliere, a braccia aperte tutticoloro che sono disponibi-li a dare un valido contri-buto per la nobile causa.Senza preclusione alcuna.Una società nuova di zeccache sappia riconquistare ilvariegato popolo biancone-ro, i tifosi per intenderci.Non si può immaginare di

di Marco FuscoIl valore aggiunto dell’US

Venafro, quest’anno, è sta-to il gruppo e il suo allena-tore. Si evince ciò anchedalle classifiche finali ditutti i gironi di serie D chemettono in evidenza la ci-fra della squadra allenata daCorrado Urbano.

Capitan Keita e compagninella stagione appena con-segnata agli archivi bianco-neri, per tutt’ l’anno hannofatto di necessità virtù, fir-mando l’impresa e andan-do al di là delle aspettativesocietarie.

Tutti ricorderanno che ne-gli ambienti del Venafro siparlava di play out comeipotesi migliore, visto il

La nuova cordata messa in piedi dal commissario Iannacone è composta da 15 personeGli ultimi incontri sono stati decisivi anche per l’apporto dell’ex presidente Patriciello

US Venafro, tutto in 48 oreRiccitiello pronto con la sua proposta da portare al tavole delle trattative

continuare a fare calcio perpochi intimi.

Questo dato deve far ri-flettere soprattutto chi è sta-to causa dell’allontanamen-to del tifo organizzato.Una società ben amalgama-ta al suo interno, con unostaff in grado di saper af-frontare il nuovo e capacedi mostrare, nei fatti, unsegno netto di discontinui-tà col passato. Una societàche renda conto del propriooperato, applicando i prin-cipi della trasparenza sopraogni cosa. Una società chesappia creare le giuste con-dizioni per un rapporto se-reno, costruttivo, collabora-tivo con la tifoseria in tuttele sue sfaccettature. Nelmale se si pensa di ritorna-re al timone dell’Us Vena-fro come se nulla fosse ac-caduto. Qualcosa si è rottoulteriormente col presiden-

te uscente e il giocattolopresenta crepe insanabili.Certo Patriciello ha le po-tenzialità per puntare anchealla serie C, e questo tuttiglielo riconoscono. Ma ilcalcio ha anche un’anima,e sotto questo punto di vi-sta, il patron uscente ha in-ferto colpi micidiali non al-l’US Venafro ma alla suacredibilità e al suo modo dicostruire il gioco più bellodel mondo. Tutto questocome premessa. Ora entria-mo nel merito delle prossi-me mosse di Iannacone ecompany.

IANNACONE D’IN-TESA CON ARCARO,PRONTO A CHIUDERECON PATRICIELLO.MA PATRICIELLO PO-TREBBE AVERE ILCLASSICO COLPO DICODA…..

Benedetto Iannacone ha

detto:” Mer-coledì o cisarà la pallaal centro op-pure si chiu-de ogni ten-tativo di trat-tativa”. Permettere lapalla al cen-tro, c’è biso-gno cheq u a l c u n ofaccia gol.Le unichesperanze of-fensive incampo per ilVenafro era-no riposte incapitan Kei-tà nella pas-sata stagio-ne. Chi è orail Keita del-la situazione

fuori dal rettangolo di gio-co? E’ presto detto. Sono gliimprenditori, quelli che findall’inizio di questa teleno-vela del dopo Patriciello, sisono sentiti in dovere di ri-spondere all’appello delsindaco della città. Il gol lopossono realizzare loro,solo loro nella giornataodierna.

Questa mattina Iannaco-ne aspetta dei segnali pre-cisi in tal senso.

In che termini gli impren-ditori vogliono interessarsial calcio? Su quali cifre ilmanager Antonio Arcaropuò contare per mettere suun progetto credibile? Unavolta ricevuta la disponibi-lità anche economica dei 15imprenditori venafrani doc,si è sicuri che Patriciellogetti definitivamente la spu-gna? Anche perché nel pre-sidente uscente potrebbe

scattare di nuovo quellamolla che lo portò, appenaun anno fa, a mandare tuttoall’aria con l’imprenditorecampano Mimmo D’Elenanonostante ci fosse addirit-tura una scrittura privata.Questo rischio, lo diciamocon la nostra solita fran-chezza, si corre e chi si èseduto al tavolo a fianco diIannacone e Cotugno lo sabenissimo. Si sa che se nonsi arriva a mettere la pallaal centro, tutto ritornerànelle mani del presidentedimissionario che tanto po-trà rilanciare la serie D conla sua solita conduzione da“padre-padrone”, quantofar finire tutto rinunciandoalla quarta serie e firman-do una delle pagine piùcontroversie della storia re-cente del Venafro calcio.

R I C C I T I E L L OPRONTO A CONSE-GNARE UN PACCHET-TO DI “AZIONI” NEL-LA MANI DEL COM-MISSARIO

Giuseppe Riccitiello, cherimane uno dei più papabi-li alla guida del Venafro, halavorato dietro le quinteportando a casa qualche ri-sultato concreto. Si tratta diun pacchetto di “azioni”(sponsorizzazioni di com-mercianti e piccoli impren-ditori), una dote di tutto ri-spetto per intenderci.

Tutto fa brodo. Riccitiel-lo cerca di attirare più gen-te possibile intorno al nuo-vo progetto per il calcio cit-tadino. Si trova a meravi-glia con Iannacone e Arca-ro e l’ex presidente del Ve-nafro potrebbe esserel’anello do congiunzionetra la società e la squadra.Peppino Riccitiello è ben

visto da tutta la tifoseria equesto gioca, di sicuro, atutto vantaggio della nuo-va cordata.

SE PATRICIELLOACCETTA LE CON-CLUSIONI DELLAPARTITA, LA NUOVASOCIETA SARA CHIA-MATA A UN VERO EPROPRIO TOUR DEFORCE

Se Patriciello dovesse ac-cettare le conclusioni diquesta lunga trattativa, lasocietà subentrante quellache fa capo ad Arcaro, saràchiamata a un vero tour deforce per adempiere a pra-tiche in scadenza ravvicina-ta.

Iscrizione, fidejussione,ma soprattutto apertura diun confronto con allenato-re e giocatori. Se il si di Pa-triciello dovesse concretiz-zarsi mercoledì, già sabatopotrebbe esserci un primoincontro con l’allenatoredella passata stagione, Cor-rado

Urbano. Urbano rimanein pool position per la pan-china bianconera e con luisi potrebbe cominciare aparlare di giocatori che pos-sono fare al caso del Vena-fro. Volti nuovi e vecchi peruna nuova stagione e unnuovo corso.

Ma fino a mercoledì tuttopuò accadere. Lo abbiamoribadito ancora una volta.Nulla può essere dato perscontato. In città l’attesa pergli eventi è spasmodica. Itifosi, gli appassionati dicalcio guardano tutti versoil Municipio. Arriverà la fu-mata bianca che tutti siaspettano? La risposta arri-verà a stretto giro di posta.Nel bene e…nel male……

Da sinistra a destra Felici, Pettrone, Avolio,Conti e Berardini

contesto del girone F e lenon poche difficoltà a livel-lo societario. Giocatori conla testa a posto. Prova ne èla classifica generale dicoppa disciplina.

Pensate, nel girone F lasquadra classificata al pri-mo posto è il Forlì con ilpunteggio di 20,35. Secon-do voi chi si è posizionatoalle spalle del Forlì? Il Ve-nafro di mister Urbano conil punteggio di 23,10. IlVenafro, inoltre, è risultatala squadra molisana piùcorretta del girone. Al se-condo posto il Trivento con122,30, al terzo il Bojanocon 120,65, al quartol’Olimpia Agnonese con357,75 penalità. Ma ritor-

nando alla piazza venafra-na, un altro dato salta al-l’occhio.

Gli osservatori più atten-ti non hanno potuto non sot-tolineare che i calciatori delVenafro nella graduatoriagenerale riguardante esclu-sivamente la disciplina deicalciatori, si sono classifi-cati al secondo posto con ilpunteggio di 10,95 prece-duti solo dai calciatori delTreviso con 10,80.

Questi dati fanno capireancora meglio la portatadell’impresa del Venafro, lasalvezza diretta come logi-ca conseguenza di un gio-co di squadra che ha conta-giato tutto lo spogliatoiobianconero.

Mister Urbano è stato bra-vo, decisivo nel cementarela portata umana del suogruppo.

Se dovessimo con unabattuta, o meglio con unafrase fatta, abusata nelmondo del calcio, per ren-dere l’idea della portata dicapitan Keita e compagni,dovremmo dire che Conti,Felici, Berardini e soci han-no sempre posto il cuoreoltre l’ostacolo. Sì’, propriocosì! Questi giocatori van-no sempre elogiati.

Sono giunti fino alla finedimostrando un attacca-mento per così dire “mor-boso” alla casacca del Ve-nafro.

In tutti questi anni non

a v e v a m omai visto ungruppo così,lo diciamoper gliamanti dellestatistiche.Ragazzi chein camposono statidegli eroi efuori dalcampo sonoapparsi umi-li, di unaumiltà disar-mante. Ra-gazzi che sisono accon-tentati dipoco. Ra-gazzi dalla faccia pulita… Capitan Keita

Il sodalizio bianconero si classifica secondanella Coppa Disciplina, prima tra le molisane

Page 22: Quotidiano del Molise 20062011

26 Lunedì20 giugno 2011

di Michele MoffaI Lupi Molinaro, chiudendo

il campionato di Promozionealle spalle dello schiaccia sassiTermoli, si sono garantiti l’ac-cesso diretto alla “Serie A” re-gionale; l’approdo nel cam-pionato di Eccellenza è il co-ronamento di un progettosportivo nato in sordina pochianni fa e che ora vede la so-cietà presieduta da Giannun-zio Magnifico conquistarsi unposto di riguardo nel panora-ma calcistico del capoluogo,andando a raggiungere nellamassima categoria regionale ilCampobasso 1919 di Umber-to Lozzi, da anni presente inEccellenza. Dopo i dovuti fe-steggiamenti per il prestigio-so traguardo raggiunto, in casaLupi Molinaro non si sonocullati sugli allori e ci si stagià rimboccando le manicheper programmare al megliol’impegnativo campionato2011-2012 che attende la so-cietà campobassana. Abbiamoavvicinato il direttore sporti-vo, Alessandro Di Paolo.

Di Paolo, una bella soddi-sfazione quella dell’approdoin Eccellenza…

“Si, senz’altro. È stato uncampionato, bello, esaltante,mai scontato e se vogliamoanche difficile, cosa che hareso ancora più bello il risul-tato ottenuto dalla nostra squa-dra. Una stagione davvero ric-ca di tante emozioni, che havisto poi arrivare la ciliegina

Il direttore sportivo Di Paolo: “Vorremmo maggiore chiarezza sugli under”

I Lupi Molinaropensano al futuro

Dopo l’approdo in Eccellenzala priorità è la programmazione

sulla torta della conquista del-l’Eccellenza”.

Un campionato che, a par-te il Termoli, non è stato maiscontato..

“Il Termoli effettivamenteha fatto una stagione pratica-mente a parte, ha tenuto unaltro ritmo rispetto a tutte lealtre contendenti e infatti havinto il campionato con largoanticipo. Per il resto non c’èstato mai nulla di scontato nelcorso della stagione; noi ab-biamo concluso con un solopunto in più del Biferno Cal-cio, anche se l’ultima garal’abbiamo affrontata in pienaemergenza e abbiamo perso,e questo dice tutto sull’equili-brio visto durante l’anno. Unbel raggruppamento, con unlivello tecnico abbastanzabuono, che ha tenuto la tensio-ne alta fino all’ultima giorna-ta. Per quanto riguarda la no-stra stagione, effettivamentesiamo stati gli artefici del no-stro destino nel senso che sia-mo stati bravi in tante occa-

sioni ma in qualche caso ab-biamo avuto anche qualchestop imprevisto che ha rischia-to di complicarci il camminoverso il salto di categoria: miriferisco in particolare a qual-che passo falso a cavallo tra ilgirone di andata e quello diritorno ad esempio i pareggicontro il Ripalimosani, il Ric-cia e la Sampietrese.

A cosa sono imputabiliqueste defaillance incontra-te durante la stagione?

“In parte sono anche fisio-logiche: un po’ di stanchezza,qualche piccolo calo di con-centrazione, un approccio nongiusto alla gara e, a volte, an-che un po’ di sfortuna”.

Qual è stato il lato miglio-re dei Lupi Molinaro?

“Un bel collettivo che hagirato sempre molto bene, unlavoro di squadra davvero benfatto e anche diverse indivi-dualità che hanno dato unamarcia in più; mi riferisco adesempio a Fabrizio Paduano,a Antonello Paolantonio, a

Celato, a Zullo, ma un plausoparticolare va fatto anche aifuoriquota che hanno dato unbel contributo all causa”.

Archiviata la stagione, siguarda al futuro?

“Certamente, la program-mazione è attualmente in cor-so ed è comunque già partita.L’Eccellenza è una categoriaimpegnativa e non si può im-provvisare. Intanto posso af-fermare che lo staff tecnico edirigenziale è stato conferma-to in blocco, con mister Mas-simo Barometro in testa; perquanto riguarda la squadral’ossatura resterà sostanzial-mente la stessa, integrata conqualche rinforzo di categoria.L’intento è quello di disputa-re un campionato tranquillo edi mantenere la categoria, sen-za fare spese folli perché nonè nella filosofia della società,ma anzi cercando il più possi-bile di continuare a valorizza-re i giovani”.

A proposito dei giovani,costituiranno un punto fer-mo nei vostri programmi?

“Certamente; al momentostiamo pensando anche ad unprogetto di ampio respiro cheveda la costituizione di una

vera e propria scuola calcio,ci stiamo lavorando e nelleprossime settimane ne sapre-mo di più. A tal proposito vor-rei sottolineare il nostro disap-punto per la questione degliunder da impiegare nella pros-sima stagione: si era parlato diobbligatorietà di schieraregiovani classe 1993 e 1994,una scelta non condivisibile,che brucerebbe letteralmentela classe 1992; questo creereb-be grave pregiudizio non soloa questi ragazzi che verrebbe-ro penalizzati ma anche a so-cietà come la nostra che hapuntato molto sui calciatori diquell’età. Speriamo che si rie-sca a trovare il giusto equili-brio in questo senso”.

Con quale spirito vi pre-parate ad affrontare la pros-sima stagione?

“Con tanto entusiasmo; è ilcoronamento di un grande la-voro che ci ha visti ottenere trepromozioni in cinque anni evogliamo capitalizzarlo almassimo. Guardando in facciala realtà, sappiamo che nonsarà facile, sarà tutto diversorispetto alla Promozione e ciritroveremo ad affrontaresquadre molto più esperte; ma

al tempo stesso sarà esaltantegiocare contro team del cali-bro del Bojano, della Turris,dello stesso Termoli. Un pic-colo neo in tutto questo è datodal fatto che, purtroppo pernoi, ci mancherà l’apporto deitifosi, visto che la nostra squa-dra anche nelle gare casalin-ghe viene seguita veramenteda pochissimi intimi; con unapunta di polemica devo direche siamo stati molto sottova-lutati nel nostro cammino, ep-pure partendo in sordina stia-mo facendo onore, seppur a li-vello regionale, al nome dellaCampobasso calcistica ma incittà sembra che l’attenzionesia tutta per la squadra del Pre-sidente Capone. Certo, fatti idovuti paragoni, il Campobas-so disputa la serie C2, ma noiabbiamo dimostrato che conpochissime risorse e tanta vo-glia di fare si possono ottene-re ottimi risultati e per questoci aspetteremmo maggioreconsiderazione dalla città edagli sportivi campobassani.Oltretutto giochiamo il saba-to, quindi non andiamo nep-pure in “concorrenza” con ilpiù blasonato Campobasso diCapone….”

Alessandro Di Paolo DSLupi Molinaro

La Cerrese, che ha militato nella stagione appena conclusanel girone A di Prima categoria molisana, si sta finalmenteconcedendo il meritato riposo dopo aver disputato un campio-nato da vera regina. Basti ben ricordare infatti che il team alle-nato da Mr. Coletta è stato il vincitore del titolo in palio: lavittoria del campionato. Facendo un brevissimo excursus sto-rico dell’avventura del team molisano nella stagione 2010/11non possiamo non riportare alla memoria le diverse strepitosevittorie che hanno visto protagonista gli undici della Cerrese.Prima fra tutte il 5-1 inflitto alla malcapitata compagine cam-pana dell’Alife di Mr Didone il 17 aprile 2011, oppure i duesorprendenti poker serviti agli avversari del Montaquila e delSan Leucio Acquaviva. Questi sono soltanto alcuni dei risulta-ti che hanno portato man mano tutta la società sportiva a cre-dere sempre di più al possibile traguardo della vittoria finaledel campionato. L’unica nota negativa a discapito di una sta-gione eccellente è stata la mancata conquista del titolo finaleattribuito alla migliore delle vincitrici dei tre gironi della Pri-ma categoria molisana. Abbiamo intervistato il traghettatoredella squadra della Cerrese, Mr. Coletta, il quale ci ha rendi-contato quelle che sono state le emozioni e lo spettacolo di cuihanno potuto godere i tifosi accorsi al triangolare succitato.

Mr. Coletta, come può descriverci quanto visto nel trian-golare di fine stagione?

Posso ben dire che le tre partite a cui abbiamo partecipatosono state in sostanza abbastanza equilibrate tra di loro. Le tresquadre scese in campo, infatti, avevano un potenziale noneccessivamente differente con buoni reparti difensivi e altret-

Al termine di un campionato perfetto è mancata solo la conquista del triangolare tra le Prime

Cerrese, mister Colettapunta ancora alla panchina

Il traghettatore della formazione del presidente Scorrano intenzionato a rimanere con i suoi ragazzitanti comparti d’attacco entrambi sostenuti da ottimi centro-campisti. È ovvio, quindi, che siffatte squadre ben potevanodare spettacolo in campo.

La Cerrese come si è comportata nel triangolare?Ad essere sincero non posso negare che i miei ragazzi sono

arrivati un po’ impreparati dal punto di vista atletico a questoappuntamento. Mi sento in dovere di giustificare la rosa a miadisposizione in quanto la stessa aveva vinto già da diverse gior-nate il campionato e da quel momento non abbiamo premutocon gli allenamenti visto il traguardo oramai raggiunto. Vogliocomunque complimentarmi con i miei giocatori per il modo incui hanno affrontato quest’ultima sfida. E con un pizzico dipresunzione potrei anche dire che probabilmente avremmoanche potuto vincere il triangolare contro il Campodipietra e ilReal Guglionesi.

Quali le impressioni sulla Cerrese che lei ha portato allavittoria del campionato?

Posso ben dire di essere più che soddisfatto da quanto fattoed ottenuta dai miei ragazzi. L’inizio della stagione è stato cer-tamente dei migliori ed anche il fine campionato ha portatoevidenti soddisfazioni. Soltanto a metà stagione ho notato uncalo della mia squadra dovuto probabilmente alla stanchezzafisica, ma, fortunatamente la prevista pausa invernale del cam-pionato e qualche richiamo da parte mia, hanno permesso allamia rosa di poter ricominciare la corsa per la vittoria del cam-pionato.

Ora quali sono gli obiettivi in vista del prossimo campio-nato di Promozione?

Per prima cosa mi auguro vivamente di poter continuare aguidare i ragazzi della Cerrese. Sono giocatori, infatti, moti-

vati, corretti e con tantavoglia di fare bene allaSocietà e alla collettivitàdel paese, che grazie aquesta squadra riscopreogni domenica lo spiritodel calcio. Devo anchedire che i contatti da par-te di altre squadre nonsono mancati, ma comegià detto la mia intenzio-ne è di allenare in Promo-zione.

Cerrese

Page 23: Quotidiano del Molise 20062011

27Lunedì20 giugno 2011

di Camillo PizziISERNIA. Con il passare

dei giorni, si completano iroster delle formazioni chesaranno ai nastri di parten-za del prossimo campiona-to di pallavolo di serie A/2maschile, sempre in attesadelle decisioni di Fipav eLega riguardo alla eventua-

di Stefano TroiloCAMPOBASSO. Terzo

posto nel competitivo giro-ne C di Prima ed elimina-zione nella semifinaleplayoff: questo il responsodella stagione del Real Ter-moli di patron CarmineD’Angelo, più che positivose si pensa a come avevacominciato la stagione lacompagine termolese, a dirpoco con il freno tirato. Igiallorossi, dopo un inizio

Girone C. Il Real Termoli di patron D’Angelo si è fermato alla semifinale playoff

Bisci: “Annata costruttiva”Il tecnico non ha ancora deciso per la prossima stagione

Volley-mercato A/2 maschile

Si vanno completando i rosterL’ex-Agnone Cetrulo va a Santa Croce

s t e n t a t o ,hanno car-burato neimesi inver-nali conqui-stando unaserie dinove risul-tati utiliconsecutivi.

Dal pareg-gio 3-3 conil Campo-marino del28 novem-bre 2010, alpari 2-2 conla Maroneadel 13 feb-braio scor-so: in mez-zo ben settevittorie con-secutive.

G r a n d emerito del-l’exploit in-vernale de-gli adriatici,che si sono

attestati a febbraio in terzaposizione e l’hanno difesafino alla fine del campiona-to (concluso con 58 punti),va al tecnico Angelo Bisci,che con il suo modulo digioco spregiudicato masempre attento ai meccani-smi difensivi, ha ridato fi-ducia ai ragazzi della rosagiallorossa, potendo conta-re su un ottimo telaio nelquale Bisci ha inserito i tregiovani tenori termolesi:

Andrea Armillotta, PietroCorfiati ed Andrea Impic-ciatore (tutti classe ’93) sisono inseriti perfettamentenello scacchiere gialloros-so, con Impicciatore che siè contraddistinto per lagrande capacità di vedere laporta avversaria: sono sta-te 13 le reti segnate dalla ta-lentuosa punta adriatica.

La scalata del Real Ter-moli si è conclusa alle se-mifinali di playoff, quandoil Divinus San Giacomo,vera bestia nera dei giallo-rossi, dopo aver interrottocon un secco 2-0 la seriepositiva in campionato del-la compagine di Bisci il 20febbraio scorso, ha tarpatole ali agli adriatici anche nel

ritorno della sfida di spa-reggio: dopo l’1-1 di SanGiacomo degli Schiavoni,i biancoverdi hanno supe-rato 1-0 a Termoli i giallo-rossi, aggiudicandosi il di-ritto a disputare la finale de-gli spareggi (poi persa) conla Maronea. A bocce fermeabbiamo sentito Angelo Bi-sci, il coach dei giallorossi.

Mister, come si puòriassumere la stagione delReal Termoli?

“Il progetto giallorosso èambizioso, del resto cono-sciamo tutti nell’ambientecalcistico molisano la pas-sione con la quale CarmineD’Angelo porta avanti lesue idee.

Quest’anno i presupposti

per una grande stagionec’erano tutti, purtroppo lapartenza ci ha condiziona-to e inevitabilmente con-dannato a non poter lottareper la vittoria del campio-nato. Abbiamo avuto neiprimi mesi tante defezioniimportanti che ci hanno fer-mato. Pedine importantiche per tante partite sonomancate. Altrimenti forseavremmo potuto giocarci iltitolo con Real Guglionesie Maronea. Sui verdetti fi-nali poco da dire: sono sta-ti rispecchiati i valoriespressi in campo. I nero-verdi sono stati più costan-ti e hanno vinto il campio-nato, la Maronea, ottimacompagine anch’essa, ha

Il misterAngelo Bisci

vinto meritatamente iplayoff. Tirando le sommesono molto soddisfatto, èstato un anno costruttivoper me e sono contento chesiamo riusciti ad inserire insquadra degli ottimi ele-menti giovani: Impicciato-re, Corfiati ed Armillotta sututti.

Ripeto che il progettoReal Termoli è solido e, in-dipendentemente se sarò ioil mister anche per la pros-sima stagione, spero che ilsodalizio giallorosso rag-giunga obiettivi sempre piùimportanti”.

Non ha ancora deciso serimanere sulla panca delReal Termoli?

“Con il presidente ci sia-mo visti giorni fa e mi hafatto la sua proposta percontinuare a lavorare insie-me.

Per fortuna CarmineD’Angelo è una personaper la quale la parola datavale più di ogni contratto eappunto per il rispetto e lastima che nutro in lui gli hodetto che volevo prendermiqualche settimana di vacan-za. Stacco dopo un anno dicalcio intenso, per valutaretante situazioni personali elavorative e di conseguen-za decidere al meglio”.

Carmine d’angelo(ex presidente petacciato)

Si tratta della schiacciatore-opposto Leano Cetrullo,che diverse stagioni fa hagiocato anche in Molise, adAgnone, in B/2, e che loscorso anno era il vice diGavotto a Monza in A/1.

Sarà Riccardo Pinelli,giovanissimo palleggiatorecresciuto nelle giovanili del

le sostituzione di Cortona eForlì che hanno rinunciato(a meno che i due organi-smi non optino per un tor-neo a quattordici squadre).

La NGM Mobile SantaCroce ha aggiunto un altroatleta al gruppo che sarà af-fidato all’ex-coach dellaGeotec, Jorge Cannestracci.

Modena, il vice di Fabronia Segrate.

Una buona opportunitàper il modenese che neglianni scorsi ha fato tutta latrafila nelle nazionali giova-nili, e la passata stagione havestito la maglia del ClubItalia in A/2.

Sempre in tema di alzato-

ri, a Perugia arriva NicolaDaldello. Scuola-Sisley,Daldello ha già avuto mododi giocare in A/2, a Pineto,nella stagione 2007-2008e sarà più di una alterna-tiva per il titolare dellaSir Safety, Bucaioni.

Infine, la GherardiCittà di Castello ha an-nunciato l’ingaggio diMatteo Piano, centrale di21 anni e 207 centi-metri di altezza, pro-veniente dalla mas-sima serie dove haavuto modo diesordire con laCopra Piacen-za.

Cetrullo

Page 24: Quotidiano del Molise 20062011

28 Lunedì20 giugno 2011

E’ stato un successola gara podistica

organizzatadalla Pol. Moliselegata alla festa

del Corpus Domini

“1° Trofeo Città di Campobasso”

Alcune immaginidella corsa

che si è svoltaper le vie del centro

di Campobasso

Non vuole mettersi in competizione con la Su e Giù, ma lacorsa pedatoria che si è disputata ieri ha voluto rappresentaresolo un antipasto ai festeggiamenti del Corpus Domini di do-menica prossima. La Polisportiva Molise, che ha sempre pri-vilegiato l’atletica, si è messa in discussione per l’organizza-zione e alla fine può ritenersi soddisfatta per il successo rice-vuto. Più di 300 le persone che si sono cimentate nella corsapodistica e attraversate le strade di Campobasso inoltrandosianche nel centro storico, per dar vita al 1° Trofeo Città di

Campobasso. La folla festante ha gradita l’iniziativa, risco-prendo ancora una volta le strade storiche del capoluogo. Ipartecipanti si sono confrontati sulla gara competitiva di 9km riservata agli agonisti, e sulla non competitiva di 3 Kmriservata a tutti coloro che hanno voluto trascorrere una gior-nata all’aria aperta all’insegna dello sport. Lo start da CorsoVittorio Emanuele, poi i partecipanti hanno proseguiti in dire-zione Via U. Petrella e attraversati tutte le strade del centrofino a Via Ferrari, per inoltrasi nelle strade caratteristiche delcentro storico. Il percorso è stato completato per tre volte daipartecipanti alla gara competitiva e una sola volta dagli altri.

Page 25: Quotidiano del Molise 20062011

29Lunedì20 giugno 2011

Medaglie e trofei consegnati dai vertici dell’associazione a calciatori, tecnici e tifosi

Apd Cerce, una stagione da ricordareOspite d’onore alla cerimonia di fine campionato l’onorevole Clemente Mastella

Ai capitani

di Giuseppe Di PaloCERCEMAGGIORE.

Canti, balli e buon musicasotto il segno dello sport edello stare insieme. È que-sto lo spirito che ha mossol’Associazione PolisportivaDilettantistica di Cercemag-giore ad organizzare, anchequest’anno, la tradizionalecerimonia di chiusura delcampionato di calcio. In taleoccasione, svoltasi lo scor-so sabato, i vertici della so-cietà hanno consegnato di-versi premi e trofei agli at-leti delle varie categorie.

Ospite d’eccezione, l’ono-revole Clemente Mastella.

“Sono qui – le parole del-l’Eurodeputato – oltre cheper il profondo sentimentod’amicizia che mi lega al-l’Apd Cercemaggiore, ancheper la mia immensa passio-ne per lo sport. Infatti, la miacarriera è cominciata comegiornalista e cronista sporti-vo ed, in seguito, ho ricoper-to vari ruoli nel settore cal-cistico, come la vicepresi-denza del Napoli ai tempi diMaradona. Un ultimo pen-siero – conclude l’Onorevo-le – lo rivolgo ai ragazzi: ilbello del calcio è giocare di-vertendosi. Una sana compe-tizione, poi, può spronare a

fare sempre meglio ma l’im-portante è che essa non sfo-ci in qualcosa di distruttivo”.

Presenti anche diversiesponenti del mondo sporti-vo e civile come il presiden-te della Figc regionale PieroDi Cristinzi, il ciclista Anto-nio Testa (attualmente pas-sato professionista con lascuderia Farnesi), il consi-gliere regionale VincenzoNiro, il presidente della Pro-loco “giovani cercesi” Dani-lo Calabrese ed il presidentedell’Apd Antonio Pedata.

“Lo sport – spiega Di Cri-stinzi – è un’occasione dicrescita e di socializzazione,

un percorso che permette ainostri giovani di acquisiregiusti valori e di diventare gliadulti di domani”.

Non è mancato l’interven-to dei più giovani membridella società. Infatti, il quat-tordicenne Davide Felice,capitano dei giovanissimi, ciha detto: “La manifestazio-ne di questa sera è un’occa-sione utile per stare insiemee conoscere tutti i compo-nenti della nostra grande so-cietà sportiva per condivide-re una comune passione che,nonostante tutte le differen-ze, è in grado di unire adultie bambini”.

“Quest’anno – ha dichia-rato Giuseppe D’Uva, tecni-co della prima squadra – inostri ragazzi hanno domi-nato il campionato ma, pur-troppo, la vittoria è sfumataper pochi punti. Cionono-stante, la bandiera ed i colo-ri di Cercemaggiore sonostati tenuti alti con onore. Losport è qualcosa di magico.Oltre ad essere un momentodi aggregazione, permette divalorizzare le capacità deinostri giovani. Per questomotivo un grazie va a tuttiloro ed a quanti ci hanno so-stenuto”.

Inoltre, a fine serata, mi-

ster D’Uva ci ha rivelato, inanteprima, alcune manovredel nuovo calcio mercato:“nella prossima stagione mi-literanno nuovamente tra lenostre file i centro campistiFederico Basile, AlessandroDi Stefano ed Antonio San-zò, l’attaccante Yamoul ElMehdi, l’esterno destro Mat-tias Basile, il mediano LuigiEvangelista, il terzino Gian-ni Ruggi ed il capitano PinoBasile. Tra i nuovi acquisti,invece, possiamo dire, perora, che attendiamo l’arrivodal Jelsi dell’attaccante Sab-batino Antonio, classe1990”.

Ai capicannonieri

Agli allenatori

(da sx) Piero Di Cristinziconsegna il premio

a Pino Basile

(da sx) Michele D’ambrosioconsegna il premio

a Davide Felice

( da sx) Danilo Calabresepremia Gianluca Rosa

(da dx) Antonio Pedata consegnail trofeo ad Antonio Scala

(da dx) Domenico Romanoriceve il trofeo

da Antonio testa

(a dx) Riceve il premioGiovanni Santone

(da sx) Marco Porcarocon i piccoli

Francesco e Giovanni

(da dx) Mastella premia ilcalciatore dell’annoLuigi Evangelista

(da sx) Mastella consegna il premio “cuore bianco-azzurro”a Francesco Zeoli

(da dx) Pedata offre un omaggio a Mastella

(da sx) Franco Ricciuto riceve il premioda Vincenzo Niro

(a sx) Riceve il trofeoMattia Cimaglia

Page 26: Quotidiano del Molise 20062011

30 Lunedì20 giugno 2011

Torneo San Giovanni - Campobasso

Al via la seconda faseMancano all’appello solo tre squadre per le qualificazioni alle finali

UNDER 14POL.CHAMINADE 2PROMOSERVICE CIMAUNO 4DG: Colitti AntoniPromoservice CimaUno: Michele Pietrunti, Cristofaro

Maurizio, Candeliere Marco, Liberanome Daniele, ValenteAndrea, Vinciguerra Carlo, Lancella Davide, Petosa Davide,Lazzaro Fabrizio

Allenatore: Dylan MarmoraleMarcatori: 2 gol Michele Pietrunti, 2 gol Candeliere Mar-

coPolisportiva Chaminade: Cerino Mattia, Luongo France-

sco, Di Zinno Stefano, Neri Michele, Pinelli Davide, Di Tom-maso Fabrizio, Di Lallo Gabriele,

Allenatore: Santella FernandoDirigente: Angiolino TommasoMarcatori: 1 gol Cerino Mattia, 1 gol Luongo Francesco

MASTER DPARMA 0ASD S. STEFANO 1DG: Crescenzo Di IorioParma: Palange Nicola, Rapi Paolo, Drago Marco, Caru-

so Lorenzo, Evangelista Leonardo, Scoccimarra Giovanni,Ciraci Giuseppe

ASD Santo Stefano: DeSantis Sergio, BariscianiFranco, Urbano Michele,Litterio Ernesto, GuarinoFrancesco, Vallillo Mauri-zio, Mastrocola Armando

Allenatore: Esposito UgoMarcatore: Barisciani

FrancoEntrambe le squadre sono

già qualificate, si gioca soloper il primo posto in classi-fica. Per questo, forse, ilmatch molto equilibrato,

compassato nella parte iniziale. Il primo tempo finisce in pari-tà e senza gol. Nella ripresa si vedrà un solo gol, quello diBarisciano Franco del Santo Stefano. Con un risultato pieno di9 punti in classifica il Santo Stefano è primo, andrà nella gior-nata del 22 giugno ore 19.00 ad incontrare il Comune del ca-poluogo che si è piazzato secondo nel girone master C.

MASTER BVIGILI DEL FUOCO 3POL. MUNICIPALE 0 tavDG: Crescenzo Di IorioNon si presenta la Polizia Municipale che a zero punti in

classifica è già fuori dal torneo, per i Vigili del Fuoco, invece,è qualificazione, andranno a confrontarsi con i Sanitari nel ma-tch del 21 giugno ore 18.00.

MASTER CSA CARABINIERI 5COMUNE CB 5DG: Ziccardi GianniScuola Allievi Carabinieri: Pinelli Paolo, La Marca Fran-

cesco, Santaniello Faustino, De Meo Roberto, Inno Cristiano,Ferro Francesco, Santella Antonio, Botticella Orlando, Mari-no John

Allenatore: Sciacqua IgnazioMarcatori: 1 gol La Marca Francesco, 1 gol

Inno Cristiano, 1 gol Botticella Orlando, 2 golMarino John

Comune Campobasso: Di Maio Giovanni,D’Anchera Giuseppe, Di Monaco Francesco,Maione Paolo, Di Soccio Angelo, Volpe Vittorio

Allenatore: Barca SalvatoreMarcatori: 2 gol Di Monaco Francesco, 1 gol

Maione Paolo, 1 gol Di Soccio Angelo, 1 golVolpe Vittorio

Match che decide solo la prima e la secondaposizione in classifica, entrambe le squadre sonoclassificate. Il primo tempo vede in vantaggio i

Carabinieri col parziale di 3 a1. Nella ripresa è Inno Cristia-no dell’arma dei Carabinieri,solo davanti al portiere, ad al-lungare il vantaggio ma subitodopo a riaprire la gara con duebei gol del Comune sono Fran-co Di Monaco prima e Di Soc-cio Angelo poi. Siamo col par-ziale di 4 a 3 per i carabinieriquando mancano 8 minuti allafine. A ristabilire il pareggiosarà il veterano Vittorio Volpe (classe 1948) del Comune ma

subito dopo a ancora Marino John, di origine londinese, ariportare in vantaggio la propria squadra ed infine Di Monacodel Comune firmerà l’ultimo gol di questo match, quello delpareggio di 5 a 5 ma ci sarà ancora tempo per regalare altreemozioni, due grandi opportunità per Di Soccio Angelo delComune a pochi minuti dalla fine, sfumate davvero per poco.Per differenza reti i Carabinieri conquistano il primo posto inclassifica, andranno ad affrontare il temibile Parma il 22 giu-gno alle ore 18.00 mentre ad aspettare il Comune nella stessagiornata sarà il Santo Stefano sotto la guida attenta del MisterUgo Esposito che conosce bene tutti i suoi avversari che in-stancabilmente sta osservando in questi giorni.

OPEN AREAL CAMPOBASSO 6LUPI ROSSOBLU 6DG: Ziccardi-LollisReal Campobasso: Di Tommaso Simone, Cappuccio Pa-

squale, D’Angelo Gianluca, Muccino Michele, Fiorella Emi-liano, Di Giorgio Tiziano

Allenatore: Muccino MicheleMarcatori: 1 gol Cappuccio Pasquale, 2 gol D’Angelo

Gianluca, 2 gol Di Giorgio Tiziano, 1 gol Polverino VittorioLupi Rossoblu: Reale Antonio, Ghabi Yassine , Giuliano

Mario, Fatica Andrea, Ciarrelli Armando, Cerrone Carlo, DiAnna D’Anchise Giammaria, Grano Danilo, Ciampi France-sco

Marcatori: 1 gol Ghabi Yassine, 2 gol Grano Danilo, 3 golCiampi Francesco

Ultimo match di quest’oggi, due i direttori di gara: GianniZiccardi e Fortunato Lollis. Entrambe le squadre hanno biso-gno di punti in questo girone a 5 squadre dove il Real SanGiovanni è già qualificato col punteggio pieno di 12 punti,rimane perciò un solo posto da assegnare. La gara, come pre-visto, è molto combattuta tra giovanissimi che sfrecciano intutte le parti del campo. Il primo tempo vede in vantaggio iLupi Rossoblu col parziale di 2 a 1. Nel secondo tempo ilritmo non cala ma il finale è uno spettacolo mozzafiato, apochi minuti dalla fine il Real Campobasso è in vantaggio,sembra fatto ma un rinvio lungo di Reale Antonio, portieredei Lupi Rossoblu, trova nella porta avversaria il piede diCiampi Francesco che, con un gran controllo, gira la palla esegna, tutto di prima. Pareggio ristabilito ma la gara non èfinita, l’arbitro concede qualche minuto di recupero ed i LupiRossoblu tornano in vantaggio ma non è ancora questo il fi-nale, quello che rimane è sufficiente per regalare al Real Cam-pobasso il gol del pareggio. Contente le due squadre, soddi-sfatto il pubblico che applaude in una serata in cui anche ilbel tempo fa la differenza. Tutto rimandato dunque per l’as-segnazione del secondo posto, sarà l’ultimo match di questogirone tra Real Campobasso e GS San Giuseppe previsto perlunedì 20 giugno alle ore 19.00 a deciderlo.

Carabinieri-Comune

Parma-Santo Stefano

Under 14 PromoCimaUno-Chaminade Real CB-Lupi Rossoblu

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Campobassoin FieraLa città“rivive”