il quotidiano del molise del 7 settembre 2011

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1 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIV - N. 246 1.00* MERCOLEDI’ 7 SETTEMBRE 2011 FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50 150° Unità d’Italia 150° Unità d’Italia IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO Sciopero generale Il flop della Cgil SERVIZIO A PAGINA 4 di Leopoldo Feole Luci spente sulla sele- zione del centro sinistra, per scegliere il candidato presidente della regione per le elezioni di metà ot- tobre. Smontata la giostra delle primarie, restano i rumori delle dispute, che hanno dominato la gara: avrebbe dovuto essere un tranquillo esercizio di de- mocrazia, ma era subito diventata occasione di contrasti tra personalismi, movimenti e partiti. A urne chiuse non sono quindi mancati in cronaca echi di lamenti e censure per i vertici del PD, che le ave- va organizzate: delusioni, entusiasmi svaniti, proce- dure irregolari nei seggi, faide interne. In conclu- sione era stata “una brut- ta pagina per la politica molisana”. Ma l’espres- sione può essere riferita solo al centro sinistra e non anche al resto del si- stema, estraneo a quello schieramento. Al di là della loro consi- stenza, le critiche interne confermano il clima bur- rascoso, che da tempo av- volge una coalizione elet- torale senza pensiero po- litico e passione civile; senza soprattutto una gui- da, se per le elezioni d’ot- tobre si affida a un sogget- to importato dal centro destra. Il perimetro dell’isolamento SEGUE A PAGINA 3 Lo sport Eccellenza Pino Fioriello è il nuovo allenatore del Cb 1919 SERVIZIO A PAGINA 27 La replica del Comitato: tutto regolare, scrutinio svolto sotto la responsabilità dei presidenti Le Primarie dei brogli Adriana Izzi denuncia vizi ‘non sanabili’ e procedure poco regolari SERVIZIO A PAGINA 3 CAMPOBASSO. Il movi- mento ‘Cambiamo il Moli- se’ guidato da Nicola D’Ascanio ha denunciato per mezzo di Adriana Izzi “l’inaudita illegittimità di conduzione dell’intera pro- cedura delle primarie che ha trovato soprattutto nella fase di verifica dei risultati la punta di più alta gravità, che autorizza concreti sospetti di brogli elettorali”. Il comita- to ha replicato facendo sape- re che tutto è stato organiz- zato nel rispetto della traspa- renza delle proceure e della legalità. Sesto Campano Auto carica di droga Corriere nel mirino della Guardia di Finanza SESTO CAMPANO. Nella Fiat Punto di un ven- tenne marchigiano le fiamme gialle hanno ritrova- to eroina, cocaina e cobret. Immediato l’arresto, mentre per due amici che erano con lui è scattata la denuncia a piede libero. SERVIZIO A PAGNA 12 Pretende soldi dal nonno e lo minaccia, arrestato Frosolone Vigilantes sventa furto al market SERVIZIO A PAGNA 12 SERVIZI ALL’INTERNO MAFALDA E LARINO. Nel mirino dei carabinieri un 19enne finito in carcere per tentata estorsione, violazione di domicilio e atti persecuto- ri. Nella ciuttadina frentana, invece, è stato arrestato un giovane che perseguitava una 24enne albanese, con cui aveva avuto una storia. Piazza Prefettura ore 10:55 CAMPOBASSO. Nonostante ad essere esortati dalla Cgil ad ‘incrociare le brac- cia’ fossero stati tutti i lavoratori, di ogni settore e categoria, per protestare e mani- festare contro una manovra iniqua ed in- giusta, Campobasso, una delle cento piaz- ze italiane, non ha risposto, o meglio, non con i numeri che si prevedevano. Poche bandiere in Piazza Prefettura, e la Cgil la- sciata sola dalla Uil e dalla Cisl.

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il quotidiano del molise del 7 settembre 2011

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 246 1.00*MERCOLEDI’ 7 SETTEMBRE 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

150° Unità d’Italia

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Sciopero generaleIl flop della Cgil

SERVIZIO A PAGINA 4

di Leopoldo FeoleLuci spente sulla sele-

zione del centro sinistra,per scegliere il candidatopresidente della regioneper le elezioni di metà ot-tobre. Smontata la giostradelle primarie, restano irumori delle dispute, chehanno dominato la gara:avrebbe dovuto essere untranquillo esercizio di de-mocrazia, ma era subitodiventata occasione dicontrasti tra personalismi,movimenti e partiti. A urnechiuse non sono quindimancati in cronaca echi dilamenti e censure per ivertici del PD, che le ave-va organizzate: delusioni,entusiasmi svaniti, proce-dure irregolari nei seggi,faide interne. In conclu-sione era stata “una brut-ta pagina per la politicamolisana”. Ma l’espres-sione può essere riferitasolo al centro sinistra enon anche al resto del si-stema, estraneo a quelloschieramento.

Al di là della loro consi-stenza, le critiche interneconfermano il clima bur-rascoso, che da tempo av-volge una coalizione elet-torale senza pensiero po-litico e passione civile;senza soprattutto una gui-da, se per le elezioni d’ot-tobre si affida a un sogget-to importato dal centrodestra.

Il perimetrodell’isolamento

SEGUE A PAGINA 3

Lo sport

EccellenzaPino Fioriello

è il nuovoallenatore

del Cb 1919SERVIZIO A PAGINA 27

La replica del Comitato: tutto regolare, scrutinio svolto sotto la responsabilità dei presidenti

Le Primarie dei brogliAdriana Izzi denuncia vizi ‘non sanabili’ e procedure poco regolari

SERVIZIO A PAGINA 3

CAMPOBASSO. Il movi-mento ‘Cambiamo il Moli-se’ guidato da NicolaD’Ascanio ha denunciatoper mezzo di Adriana Izzi“l’inaudita illegittimità diconduzione dell’intera pro-cedura delle primarie che hatrovato soprattutto nella fasedi verifica dei risultati lapunta di più alta gravità, cheautorizza concreti sospetti dibrogli elettorali”. Il comita-to ha replicato facendo sape-re che tutto è stato organiz-zato nel rispetto della traspa-renza delle proceure e dellalegalità.

Sesto Campano

Auto carica di drogaCorriere nel mirino

della Guardia di FinanzaSESTO CAMPANO. Nella Fiat Punto di un ven-

tenne marchigiano le fiamme gialle hanno ritrova-to eroina, cocaina e cobret. Immediato l’arresto,mentre per due amici che erano con lui è scattatala denuncia a piede libero.

SERVIZIO A PAGNA 12

Pretende soldi dal nonnoe lo minaccia, arrestatoFrosolone

Vigilantessventa furtoal market

SERVIZIO A PAGNA 12 SERVIZI ALL’INTERNO

MAFALDA E LARINO.Nel mirino dei carabinieri un19enne finito in carcere pertentata estorsione, violazionedi domicilio e atti persecuto-ri. Nella ciuttadina frentana,invece, è stato arrestato ungiovane che perseguitava una24enne albanese, con cuiaveva avuto una storia.

Piazza Prefetturaore 10:55

CAMPOBASSO. Nonostante ad essereesortati dalla Cgil ad ‘incrociare le brac-cia’ fossero stati tutti i lavoratori, di ognisettore e categoria, per protestare e mani-festare contro una manovra iniqua ed in-

giusta, Campobasso, una delle cento piaz-ze italiane, non ha risposto, o meglio, noncon i numeri che si prevedevano. Pochebandiere in Piazza Prefettura, e la Cgil la-sciata sola dalla Uil e dalla Cisl.

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2 Mercoledì7 settembre 2011

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CAMPOBASSO. “Il feno-meno delle liste d’attesa èun problema per ogni servi-zio sanitario di livello avan-zato, qualunque sia il model-lo organizzativo adottato”.Lo ha detto il dottore Alber-to Montano, direttore re-sponsabile dell’Osservatorioregionale sulla qualità deiservizi sanitari, che è inter-venuto a seguito dell’appro-vazione, con decreto del pre-sidente della Regione, Mi-chele Iorio, del nuovo “Pia-no regionale di governo del-le liste d’attesa per il trien-nio 2011-2013. Tale docu-mento fornisce, rispettandole linee nazionali, alla dire-zione generale dell’Asrem, ea tutte le sue strutture sani-tarie private accreditate, unalinea giuda di intervento.“L’impatto che il problemadetermina sull’organizzazio-ne del sistema sanitario re-

CAMPOBASSO. L’Associazione Industriali del Molisepuntualizza che ritiene del tutto “infondate le voci venutefuori su qualche giornale nelle settimane estive, su presuntiimprenditori papabili per la presidenza. I nomi fatti – pre-cisa Assindustria -, appartengono alla categoria delle illa-zioni destinate, però, come sempre nel passato, a non averealcuna influenza sulle procedure interne che devono porta-re alla individuazione del candidato alla presidenza. Le at-tese che si registrano su questa designazione non autoriz-zano nessuno a preferire questo modo di comportarsi voltosolo ad apparire”. Inoltre nell’ultima riunione la Giunta del-l’Associazione Industriali del Molise ha trovato un puntod’accordo nel ribadire la loro contrarietà su alcuni puntidella manovra finanziaria ‘lacrime e sangue’, puntando ildito contro alcuni provvedimenti. Una finanziaria che pergli industriali è “appare debole e inadeguata, poiché man-cano le misure strutturali per affrontare la ripresa della cre-scita”.

E gli industriali analizzano i punti deboli della manovraindividuando, innanzi tutto, la mancanza di interventi sulsistema pensionistico che portino ad un livello di vita lavo-rativa in linea con i Paesi europei più avanzati, ma anche diprovvedimenti che “riducano le tasse su chi produce, lavo-ratori e imprese”. L’Associazione Industriali del Moliseinoltre propone “privatizzazioni, a partire dalle società diservizi pubblici locali per liberarle dall’ingerenza politicae recuperare efficienza, dismissioni di patrimoni immobi-liari pubblici, liberalizzazione delle professioni ed investi-menti in infrastrutture anche attraverso l’utilizzo dei fondieuropei. “Interventi che - sottolinea l’Associazione Indu-striali - devono essere accompagnati da una profonda ri-strutturazione del funzionamento della macchina dello Sta-to, da una riduzione del suo perimetro e dei suoi costi”.

gionale e sul diritto dei cit-tadini ad una risposta effi-ciente al bisogno di salute –afferma ancora Montano –spiega la scelta della Regio-ne di farne un obiettivo prio-ritario della programmazio-ne sanitaria. Questo ancor dipiù ora che è in corso unaprofonda verifica organizza-tiva per ridurre i costi e ra-zionalizzare le spese e quan-do è necessario che ogni in-tervento fatto per il rispar-mio economico sia accom-pagnato da interventi per ilrecupero di una maggioreefficienza organizzativa e diun migliore governo clini-co, al fine di evitare disagialla popolazione. Oral’azienda sanitaria – conclu-de il direttore dell’osserva-torio – potrà intervenire sul-le liste d’attesa attuando icontenuti del Piano che rap-presenta soprattutto una nuo-

va garanzia per i cittadinimolisani”.

Il piano regionale di Go-verno delle liste d’attesa hatra i suoi punti forti la ride-terminazione dei tempi mas-simi di attesa per visite e esa-mi diagnostici con l’avviodefinitivo delle prenotazio-ni a seconda della prioritàlegata alla gravità della pa-tologia, la definizione di par-ticolari percorsi diagnosticie terapeutici per le patologietumorali e la cardiopatiaischemica, la conferma che

visite specialistiche ed esa-mi non complessi dovrannoessere garantiti al pazientenei tempi massimi negli am-biti territoriali dove egli ri-siede, l’integrazione dell’of-ferta pubblica e privata coni medesimi obblighi per tut-ti nel rispetto dei tempi. Par-ticolare rilievo ha anche lacorretta e obbligatoria comu-nicazione ai cittadini da par-te dell’ azienda sanitaria suitempi di attesa ma anchel’obbligo di garantire, quan-do l’ambulatorio pubbliconon riesce a farlo, i tempimassimi di attesa anche concontratti specifici con i me-dici in attività di libera pro-fessione e strutture accredi-tate, senza che il cittadinopaghi nulla se non il ticketquando dovuto. Infine indi-rizzi specifici sono fornitianche per la prenotazionedei ricoveri ospedalieri.

La prioritàsarà assegnata

a secondadella gravità

della patologia

“Siamo contrari a una manovra debole”L’Associazione Industiali Molise

Nessun imprenditorepapabile per la presidenza

Montano: il fenomeno è un problema difficile da risolvere, a prescindere dal sistema organizzativo adottato

Sanità, ok al Piano per le liste d’attesaIl documento fornisce le direttive per il triennio 2011-2013 rispettando le linee nazionali

CAMPOBASSO. Soddi-sfatto Marcello Miniscalco,segretario del P.S.I Moliseper la vittoria alle primariedel Pd di Paolo Frattura.

L’unità della coalizione èl’obiettivo principale del par-tito Socialista che vede inFrattura una valida figura perunificare il centrosinistra.“Speriamo che prevalga -così commenta Maniscalco,segretario del PSI che fu tra iprimi a credere in Fratturacome rinnovatore della clas-se politica - la logica dell’uni-tà e la condivisione di intentie per questo i socialisti stan-no lavorando ad una listacompetitiva, capace di offri-re alla coalizione di centrosi-nistra un forte contributo”

CAMPOBASSO. “In me-rito alle polemiche nate sul-l’eventuale alleanza di Fu-turo e Libertà con il PDL alleprossime elezioni regionaliin Molise, vogliamo preci-sare che Generazione Futu-ro, il movimento giovaniledi Futuro e Libertà, rispet-terà e sosterrà le decisioniprese dagli organi di parti-to”.

Lo ha detto GianmarioMariniello, coordinatore na-zionale di Generazione Fu-turo che è intervenuto persmentire tutte le voci a ri-guardo di un possibile dissi-dio interno nel movimentopolitico guidato da QuintinoPallante.

“Generazione Futuro – af-

Mariniello: GenerazioneFuturo rispetterà il partitoInterviene il coordinatore nazionale

Miniscalco:Frattura

uomo validoCAMPOBASSO. “Esprimo

grande soddisfazione per ilbrillante risultato ottenuto daPaolo Frattura alle primariedel centro sinistra”. Lo ha det-to il consigliere regionaleTony Incollingo commentan-do i dati delle consultazionipopolari del centrosinistra.“Avevo visto bene – continuaIncollingo - quasi un mese fa,quando suggerii di guardarecon attenzione alla figura mo-deratamente riformista e indi-pendente di Frattura, l’unicoche potesse allora aggregarevaste aree nella pubblica opi-nione molisana. La competi-zione con altri ottimi candidatie l’eccellente risultato avuto inuna consultazione in cui han-no votato quasi 19 mila citta-

dini è dimostrazione sia dellagrande partecipazione popola-re (che anche altri farebberobene a guardare) sia della sin-tesi che Frattura ha saputo fareintorno al suo nome ed al suoprogetto politico. La condizio-ne che avevo indicato per unaprobabile alleanza democrati-ca, di legalità e di ampio re-spiro “costituzionale” si èpuntualmente verificata e dun-que annuncio il mio sostegnoalla grande idea di rinnova-mento promossa da PaoloFrattura. Nel silenzio degli or-gani nazionali e regionali diFuturo e Libertà ai miei ripe-tuti appelli e in linea con lecose che sostengo da tempo,mi candiderò con una lista inalternativa a Michele Iorio”.

Regionali, Incollingocambia casacca

L’iniziativa è promossa dalla Comunità europea e vedrà impegnati 32 PaesiUnifederlab, le Facoltà del sud-est

presentano ‘La notte dei ricercatori’CAMPOBASSO. Parte-

ciperà il prossimo 23 set-tembre anche l’Universitàdegli Studi del Molise a “Lanotte dei ricercatori”.

L’iniziativa è promossadalla Comunità Europeacon l’obiettivo di far com-prendere ai cittadini il va-lore della ricerca scientifi-ca attraverso la promozio-ne della figura del ricerca-tore e vedrà protagonisteben 800 sedi universitarie,320 città europee, 32 Pae-si. Ad essere coinvolte lecittà di Campobasso, Bari,Brindisi, Foggia, Lecce,Matera e Potenza grazie

alle azioni del sistema fe-derativo delle Universitàdelle tre regioni del sud-est.

Le Facoltà promuoveran-no al più ampio pubblico leproprie attività di ricerca,soprattutto per far com-prendere le loro ricadute so-ciali. L’iniziativa è stata de-nominata Unifederlab poneinoltre come scopo quellodi sensibilizzare e avvicina-re il grande pubblico al ri-cercatore prima ancora allaricerca, mettendo l’accentosulle persone e le loro atti-vità. Gli eventi vedrannoimpregnati pubblico e ricer-catori in prove sperimenta-

li, dimostrazioni, quiz, gio-chi, esibizioni, seminari, le-zioni aperte, conferenze,mostre, visite giudate, spet-tacoli, concerti, talk show,concorsi e premi. Un’otti-ma inizia-tiva chep r e n d econsidera-zione, inun mo-mento dif-ficile perla ricercauniversita-ria, co-stretta daq u a l c h e

tempo a continui sacrifici etagli, questa figura, e chefarà conoscere l’effettivoimpegno che quotidiana-mente mettono in campo,con enorme dedizione.

ferma ancora Mariniello –avrà la sua classe dirigentee i suoi rappresentanti elettisul territorio dal primo otto-bre, quando partiranno icongressi. Fino ad allora nonpotrà esserci alcuna paginaweb o Facebook rappresen-tativa del movimento. Oc-corre quindi ribadire perl’ennesima volta che Futuroe Libertà per l’Italia, graziealla stretta e proficua colla-borazione instaurata tra di-rigenza nazionale e verticilocali del partito, sta realiz-zando un progetto politicoimportante ed ambizioso.Polemiche, voci e intromis-sioni varie sono quindi daconsiderarsi semplicementeindebite e strumentali”.

Page 3: il quotidiano del molise del 7 settembre 2011

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CAMPOBASSO. Il movi-mento “Cambiamo il Molise”guidato da Nicola D’Ascaniodenuncia con una missiva fir-mata da Adriana Izzila“l’inaudita illegittimità di con-duzione della intera procedu-ra delle Primarie, che ha tro-vato, soprattutto nella fasedella verifica dei risultati divoto, la punta di più alta gra-vità, che autorizza concretisospetti di broglio elettorale,e che documenta la completavanificazione dei principi di

correttezza, garantismo, tra-sparenza, irrinunciabili in unostrumento democratico qualequello delle Primarie”.

Secondo Adriana Izzi l’usodelle matite dal tratto non in-delebile, la mancata aperturadi seggi in alcuni comuni,l’ammissione al voto di elet-tori non muniti di scheda elet-torale, il comportamento ves-satorio di alcuni rappresentan-ti di lista all’interno od in pros-simità dei seggi, il mancato ri-spetto degli orari di apertura/

chiusura deiseggi costitui-scono, di persé, “vizi nonsanabili, sottoil profilo dellaattendibili tàdella consulta-zione”.

“A ciò si ag-giunga – conti-nua la Izzi in

un comunicato inviato ieri alleredazioni -quale grottesco co-rollario, la fase conclusivadella procedura, che ha vistoabbandonate senza custodia,presso i locali del Comitato,le schede già votate, la cuicontraffazione è legittima-mente opinabile; la incapaci-tà, del Comitato stesso, di co-municare agli organi di stam-pa il numero esatto dei votan-ti, divenuto dato ballerino, og-getto di progressiva lievitazio-ne, peraltro non coincidentecon i dati quantitativi analiti-ci; la proclamazione dei risul-tati differita al giorno succes-sivi perché la notte porta con-siglio ed anche altro. Le con-clusioni sulla intera vicendasono, democraticamente, la-sciate ai cittadini molisani,vittime principali di un mec-canismo-truffa posto in esse-re, evidentemente, non perdare voce alla gente, bensì per

benedire risultati già predispo-sti a tavolino dai soliti noti oli-garchi, capaci di taroccare lecontese interne allo schiera-mento, ma del tutto inadatti,come i fatti dimostrano, a pro-porre all’elettorato una validaalternativa al centrodestra.

Gli eventi esposti fanno, fi-nalmente, chiarezza sulla pro-terva volontà di tener fuori dalComitato i rappresentanti di“Cambiamo il Molise”, cheavrebbero rappresentato sicu-ro elemento di disturbo allapreordinata gestione “caserec-cia” delle Primarie e ne avreb-bero attutito l’impianto da“faida congressuale PD”che leha mortificate e stravolte.

Peccato, è stato, questo, unaltro appuntamento mancatocon la democrazia! Tanto, conogni riserva di eventuali azio-ni risarcitorie, sotto il profilopolitico, amministrativo, eco-nomico”.

Il movimento Cambiamo il Molise denuncia brogli e vizi non sanabili

Izzi: inaudita illegittimitànella conduzione delle Primarie

Imposto dall’area moderata del PD, è stato rifiutatodalle sinistre radicali, con presunte superiorità ideolo-giche e orientate a non subire l’esito della consultazio-ne, che ha il limite di non essere disciplinata da normegiuridicamente vincolanti.

La vittoria di Paolo Di Laura Frattura era stata prevista,altrimenti non avrebbe patito ostracismi sin dal suo ingres-so sulla scena dello sconnesso centro-sinistra, da cui ave-va preso le distanze l’astuto Di Pietro, per valutare dopol’esito delle primarie le sue convenienze: l’elezione del fi-glio Cristiano.

Il clima di avversione ha favorito il presidente di Union-camere, anche perché i quattro antagonisti, di cui tre delPD, hanno esasperato i loro individualismi, in funzione dellacandidatura ufficiale al Consiglio regionale. D’Ascanio eD’Ambrosio erano stati allontanati dalle scene istituziona-li e la dimensione residuale dei voti dimostra che il lororitorno è stato visto con diffidenza. Massimo Romano vuo-le essere demolitore-ricostruttore del Molise: è nel suo sti-le, ma in politica vale molto l’arte della mediazione. Mi-chele Petraroia ha voglia invece di “resistere per volare”,ma non ha reso noto la trincea da cui lanciarsi, con il ri-schio di ripetere la disavventura di Icaro; gli resta comun-que la benedizione di vari padrini, ad iniziare dal presi-dente della Regione Puglia, Vendola.

A luci spente e polemiche accese, tutti gli attori del cen-tro sinistra hanno avuto la sensazione d’essersi chiusi nel

Il perimetro dell’isolamentodi Leopoldo Feole

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA

perimetro dell’isolamento? Ammalati inguaribili di anti-iorismo, hanno così accentuato i soggettivismi, per garan-tirsi poltrone e privilegi, da impedire al centro sinistra d’es-sere un soggetto con pensiero politico-culturale, adeguatoalle sfide del presente e delle sue proiezioni nel futuro. In-vece di portare il peso dei doveri costituzionali di perse-guire gli interessi della collettività, hanno pensato che leprimarie dovessero colmare i loro vuoti e le hanno riempi-te di rivalità, rinviando al dopo-voto lo spirito unitario persconfiggere il presidente della regione, Iorio.

Ma quale può essere la credibilità d’uno schieramento,che in pochi anni ha perso quanto conquistato con etero-genee alleanze dopo la fine della “prima repubblica”? Senon ha valori forti per misurarsi con la realtà, ma agiscesotto l’impulso delle sub-culture egocentriche, che alimen-tano il cinismo per il potere e inaridiscono lo spirito del-l’impegno solidale per il bene collettivo? Quale capacitàdi governo può avere se è un perimetro vuoto, perché ilpensiero politico, se c’è, si affida al malessere della socie-tà, per rinvigorire l’albero del consenso, che ha sfrondatocon le forbici di lunghe inerzie? Per anni si è cullato nelfumo dell’anti-iorismo, sperando nella crescita del disagiocollettivo e per anni ha pensato a incassare pigramente lerendite istituzionali. Intanto Iorio da un decennio portaavanti i suoi progetti per il Molise, ottenendo risorse pub-bliche mai sognate dai molisani e che hanno contribuito afar crescere la ricchezza della regione.

CAMPOBASSO. Il comi-tato promotore delle prima-rie 2011 del centrosinistramolisano, dopo le dichiara-zioni alla stampa rilasciateda Adriana Izzi che ha sol-levato “concreti sospetti dibrogli elettorali” reputa dipuntualizzare alcuni fatti.

“Nessuno – sostiene il co-mitato - ha impedito di apri-re seggi nei comuni dove glistessi non si sono aperti; in-fatti i seggi sono stati apertiin tutti i comuni in cui sonostati indicati presidenti oscrutatori per poter gestire ilseggio; in merito mentre glialtri candidati hanno datoindicazioni di scrutatori ilcandidato D’Ascanio e laIzzi, sua delegata, non han-no indicato alcun nome. Si èvotato fino alle 21.00 (salvoi seggi in cui vi era la fila dicittadini in cui si andati unpo’ più avanti con l’orario).Lo scrutinio è avvenuto sot-to la responsabilità dei Pre-sidenti e dei componenti diseggio che ancora una voltavogliano ringraziare e glistessi, immediatamentedopo, hanno dato comunica-zione telefonica del risulta-to che è stato così annotato;tali comunicazioni sono af-fluite dalle 10.00 fino a tar-da notte in qualche caso (aCampobasso e Boiano lospoglio ha richiesto diverseore). Se comunicazioni cisono state dal Comitato im-mediatamente dopo l’iniziodegli scrutini, sono state datein relazione ai dati che manmano sono pervenuti. Nellesuccessive verifiche si è ri-

scontrata corrispondenza frai voti acquisiti e quelli indi-cati nei verbali da ciascunseggio elettorale. Pubblicatii dati da nessun componentedi seggio elettorale è arriva-ta rimostranza circa eventua-le discordanza di dati. Dun-que i voti conseguiti da cia-scun candidato e comunica-ti alla stampa sono esatta-mente quelli risultati dallospoglio elettorale che non èstato effettuato dal comitatobensì dai singoli seggi. Tan-to premesso, la circostanzache i plichi siano stati custo-diti presso la sede elettorale(sigillati in una stanza) nonpuò dare adito a nessun tipodi sospetto considerato chele cifre comunicate allastampa sono, si rimarca an-cora, esattamente quelle co-municate dai singoli Presi-denti di seggio. Dunque dibrogli “neppure la minimaombra”. Lanciare alla stam-pa accuse o sospetti gratuitiche offendono il dato ogget-tivo dei fatti storici e l’intel-ligenza delle persone sul-l’analisi dello sviluppo del-la procedura comporta unagrave offesa non solo al co-mitato promotore ma a tuttiquei volontari che hannogestito i seggi elettorali gra-tuitamente e con spirito dicollaborazione per la consul-tazione. Da parte del Comi-tato si comunica di aver datomandato ad uno studio lega-le per adottare tutti i prov-vedimenti del caso nei con-fronti di coloro che diffon-dono ad arte notizie allarmi-stiche su cose inesistenti mi-

stificando i fatti anchecon affermazioni deltipo “la notte portaconsiglio” consideran-do che anche il sospet-to va respinto al mittente cheavrebbe ben potuto, invecedi pontificare oggi, lavorarecon il comitato nei giorniscorsi come hanno fatto intanti (componenti o menodel comitato, con o senzadiritto di voto). Si spera che

invece delle polemiche siaprano giorni di collabora-zione con tutti per i prossi-mi impegni elettorali consi-derato che i voti non aumen-tano facendo polemiche eguadagnando uno spazio sul-la stampa.

“Scrutinio svolto sotto la responsabilità dei presidenti”Il comitato replica: rispettate

le regolari proceure

di Valentina di ToroCAMPOBASSO. Dopo la vittoria alle Primarie, che lo ha

consacrato come il diretto competirors di Michele Iorio nellasfida alle Regionali di ottobre, sembrerebbe che Paolo di LauraFrattura, come una calamita, stia attirando verso la sua coali-zione di centrosinistra i Popolari Liberali di Remo Di Gian-domenico (che alle scorse Provinciali appoggiò con la sualista il candidato di centrodestra Rosario De Matteis, attualepresidente di Palazzo Magno ndr). Nel frattempo ieri il presi-dente di Unioncamere ha tenuto il primo appuntamento, investe ufficiale di candidato, con la stampa per fare il puntodella situazione confermando quello che per lui equivale adun successo: l’affluenza alle consultazioni elettorali, che conpiù di 18mila voti equivarrebbe ad una svolta democratica.Svolta che, in realtà, comparata con le scorse Primarie, cheportarono all’elezione del segretario regionale del Pd DaniloLeva con un’affluenza di 19mila elettori (ricordiamo che al-lora la consultazione era riservata ai simpatizzanti del Partitodemocratico ndr) non sembrerebbe poi così eclatante.“Il mioprimo ringraziamento – ha esordito Frattura – va ai 4 candi-dati, con i quali in questi mesi ci siamo ampliamente con-frontati. Ho già ricevuto il sostegno di Michele Petraroia, chemi ha dato piena disponibilità a creare un’alleanza per unavittoria”. E il candidato del centrosinistra puntualizza anchesulla polemica dei dati, su cui “non c’è nessun dubbio, vistoche il Comitato promotore ne ha dimostrato la piena corret-tezza”. Una battuta anche sulla possibile alleanza con l’IdVcon cui Frattura dice di essere “in trattativa per convergeresul programma”. E la frase più importante il presidente diUnioncamere la pronuncia sul finale: “in questo momentosupererei la netta demarcazione tra centrodestra e centrosini-stra. Oggi vogliamo condividere un progetto, in cui l’unicocollante è il metodo e chiunque la pensi nello stesso modo èun portatore di opportunità”.

“Buona l’affluenza degli elettori”Frattura: superiamo la nettademarcazione tra centrodestra

e centrosinistra

Adriana Izzi

Gazebo Primarie

Il Comitato promotore

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4 Mercoledì7 settembre 2011

‘Un’altra manovra è possi-bile’. Lo slogan della CGILè riferito al quinto scioperogenerale indetto dal sindaca-to dall’inizio di questa legi-slatura. “Un dato significati-vo” per il segretario genera-le Erminia Mignielli. “Que-sto Governo sta ponendo inessere delle condizioni chesono insostenibili per i lavo-ratori ed i cittadini e non af-fronta la cosa più drammati-ca, la crisi. Una crisi denun-

ciata da oltre due anni cheoggi dimostra tutta la suadrammaticità e che comun-que non la si affronta nelmodo dovuto. Si continua atagliare su chi ha sempre pa-gato e continuano a mancarele risorse per far ripartire eco-nomia e lavoro”.

Campobasso ieri è statauna delle cento piazze italia-ne dove si è svolta la mani-festazione contro una mano-vra del Governo definita “ini-

qua”. Inpiazza Pre-fettura sven-tolio di ban-diere rosse.Non molteper la veritàanche se ilsindacato ciha tenuto aprecisare che“la piazzanon è impor-

tante. Ad essere significativisono i dati rilevati sui luoghidi lavoro”. Secondo il sinda-cato gli indicatori di parteci-pazione sono i traffici rallen-tati nelle città. “Significa chenon c’è ressa per correre suiposti di lavoro”, ha detto ilsegretario nazionale Filome-na Trizio parlando di ciò cheha preceduto lo sciopero.“Un clima di interesse, diadesione alle motivazioni perle quali la CGIL ancora unavolta da sola ha dovuto indi-re uno sciopero generale”.

La CGIL infatti, anche que-sta volta, è stata lasciata sola.CISL e UIL non hanno ade-rito allo sciopero generale diotto ore. Parti sociali dunquedivise e in disaccordo. CISLe UIL non si sono schieratinon condividendo una sceltache “indebolisce ulterior-mente il Paese rendendo il‘colpo di grazia’”.

Nessuno dunque accantoalla CGIL che si dichiara“rammaricata per questascelta dal momento che sem-brava di aver ricostruito agiugno, prima con un accor-do faticoso e poi con un ap-pello pressante di tutte le par-ti sociali riferito al Governoe al letargo in cui viveva, chefosse possibile riprendere in-sieme una marcia a sostegnodegli interessi dei lavoratorie dei ceti deboli”.

La CGIL è contro l’intro-duzione di una norma defi-nita “liberticida”. Il riferi-mento è all’articolo 8 in temadi contrattazione collettivaaziendale che ha come sco-po, dice, “l’abolizione deicontratto nazionale, dello sta-tuto dei lavoratori e dei dirit-ti. Distrugge l’autonomia el’autorevolezza del sindaca-to”. Punta il dito contro lamanovra del 6 luglio appro-

vata dalle Camere e del 13agosto che insieme, afferma,“produrrebbe una correzionedei conti pubblici senza pre-cedenti per mole e iniquità epotrebbe portare ad un effet-to depressivo”. Lo scioperoserve a tutelare i lavoratori.Ma non sono mancate pole-miche sui costi della mobili-tazione. Circa cinque miliar-di di euro che peseranno sulPIL nazionale. Costi che in-fluiranno sull’indebitamentoe di conseguenza produrran-no più tasse e tagli.

E il costo maggiore saràpagato dai lavoratori. Ungiorno di braccia incrociate

costerebbe oltre alla trattenu-ta sulla mensilità anche lo0,4% sulla crescita del PIL.“Lo sciopero non è uno stru-mento indolore. Costa ai la-voratori, ai sindacati e al Pa-ese”, ha precisato Trizio.“Crediamo invece sia irre-sponsabile la volontà di ra-dere al suolo le possibilità dicrescita del Paese che ha bi-sogno di una ripresa econo-mica. Rischiamo di ritrovar-ci rasi al suolo e senza alcu-na possibilità per noi e per igiovani che sono già oggistritolati e che rischiano dinon avere più un futuro inquesto Paese”.

“Dal governo condizioni insostenibili per lavoratori e cittadini”

La Cgil scende in piazzaLa manifestazione un flop

CAMPOBASSO. “Gli in-vestitori continuano a nonaver fiducia nella nostra eco-nomia, come attestano gli in-dici della borsa perennemen-te in negativo. Per questo laManovra dovrebbe superareil concetto del semplice“galleggiamento” ed aspira-re a qualcosa di più oltre alpareggio di bilancio entro il2013”, queste il giudizioamaro di Vittoria Beccia,Presidente dell’API Molise(Associazione Piccole Indu-strie). “La situazione è grave e a preoccupareè innanzitutto la tenuta dell’occupazione, indrastico calo in particolar modo per i più gio-vani - prosegue la presidente Beccia - infatti,

secondo un’indagine dellaConfapi in ambito naziona-le, nel primo semestre del-l’anno una PMI su cinque halicenziato e soltanto otto PMIsu 100 hanno assunto”. Per-tanto, facendo proprie le po-sizioni della Confapi, anchel’API Molise ritiene che percreare nuovo lavoro urgonomisure che puntino sullo svi-luppo e la modernizzazione,al fine di attirare capitali cheentrino stabilmente nel cir-cuito del nostro sistema eco-

nomico. Pur ritenendo apprezzabili le inizia-tive antievasione ed i tagli ai rami secchi delpubblico, l’API li ritiene non sufficienti pergarantire un futuro alle nuove generazioni.

La presidente Beccia: occorre di più per la crescitaApi Molise: il Paeserischia di precipitare

Un momento della manifestazione

CAMPOBASSO. L’Idv hapresentato ieri in conferenzastampa il programma elettora-le in vista delle regionali diottobre. “Noi diciamo unacosa semplice – ha detto il se-gretario Nagni - questa crisinon andava affrontata nel-l’emergenza con interventi ir-risori, tardivi. Andava studia-ta, capita, aggredita e sconfit-ta. Innanzitutto c’è un’oppor-tunità chiamata Mezzogiorno.Noi dell’Italia dei Valori rite-niamo che l’Italia si gioca ilsuo futuro proprio sul Mezzo-giorno e in tale contesto ilMolise deve giocare un ruolochiave. Perché il Mezzogior-

no è un’opportunità, una risor-sa da cogliere. Una terra sullaquale bisogna puntare con in-terventi mirati: creando infra-strutture che facciano del Mo-lise una regione cerniera traEuropa e Mediterraneo, ridu-cendo la pressione fiscale. Ab-biamo proposto un Piano stra-ordinario articolato in quattrolinee di inter-vento: meri-tocrazia e tra-sparenza, le-galità, infra-strutture eco-nomiche esociali, in-centivi alle

imprese. Poi la Green eco-nomy, le energie rinnovabili el’efficienza energetica sonograndi opportunità per rilan-ciare la crescita nel Molise ein tutto il Mezzogiorno, gra-zie soprattutto a processi di ri-conversione industriale e allaproduzione di nuovi beni insettori innovativi”.

L’Italia dei Valori presentail programma elettorale

“L’Italia si gioca il suo futuro sul Mezzogiorno”

Il palco allestito

Vittoria Beccia

Il tavolo della conferenza

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MERCOLEDI’ 7 SETTEMBRE 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 246

Attimi di panico ieri, quando erano da poco trascorse le 13,per un incidente all’incrocio tra via Monte Sabotino e MonteSan Grabriele. All’altezza dell’asilo un uomo è stato travoltoda un’auto, mentre attraversava la strada. Piuttosto violentol’impatto con l’utilitaria, il pedone infatti ha urtato il parabrez-za della Punto, visibilmente danneggiato. Il conducente del ve-icolo di casa Fiat ha immediatamente inchiodato le ruote pre-stando i primi soccorsi alla persona, ferita. In contemporanea

I soccorsi all’incrocio tra via Monte Sabotino e Monte San Gabriele

Investito mentreattraversa la strada

L’uomo trasferito in ospedale. Sul posto 118 e Municipaleè partita anche la chiamata al 118, giunto sulposto con un’ambulanza. I medici hanno pre-stato i primi soccorsi all’uomo, poi dopo aver-lo immobilizzato sulla barella lo hanno trasfe-rito al Pronto soccorso dell’ospedale Carda-relli per gli accertamenti del caso. Per fortunapare che le ferite riportate non destino particolare preoccupa-zione. In via Monte Sabotino anche una pattuglia della Polizia

Municipale intervenuta per dirigere il traffico ed effettuare irilievi per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.

Nell’ambito del 25° Congresso Eucaristico Nazionalead Ancona, l’arcidiocesi di Campobasso-Bojano, saràpresente oggi alla giornata dedicata al Lavoro, con unafolta delegazione per seguire gli eventi celebrativi e con-gressuali.

Al mattino l’arcivescovo di Campobasso GianCarloBregantini, presidente per la Cei della Commissione sullavoro, giustizia e pace, presiederà la celebrazione eu-caristica nella Cattedrale di San Venanzio. Per l’occa-sione, la diocesi donerà un ostensorio in grano realizza-to dall’artista di Jelsi Nicola Martino, con la tecnica or-mai tradizionale delle “Traglie”.

Un intreccio di lavorazione con chicchi di grano epaglia intrecciata o schiacciata nelle varie sfumaturedovute alla maturazione.

‘Steli di grano, lavorati ad arte, realizzati con pienez-za infinita e bravura straordinaria dagli artigiani di Jelsi- le parole di Bregantini - L’Ostensorio conterrà l’Ostiamagna, incastonata dentro un cuore di frumento. Unpane che si fa dono eucaristico, frutto della terra e dellavoro dell’uomo’.

Dopo la celebrazione eucaristica la delegazione seguirài lavori del congresso al teatro Gentile.

La Diocesidi Campobassooggi a Fabriano

Si è appellato al Tribuna-le della Libertà per ottene-re la revoca degli arresti do-miciliari, A.C., uno degliindagati nell’operazione“Shanti”, conoscerà nelleprossime ore la risposta deigiudici.

I suoi avvocati, MicheleCampolieti e Antonio DeMichele, in subordine han-no chiesto al collegio di ot-tenere la libertà in alcuneore del giorno per permet-tere al loro assistito di re-carsi al lavoro.

A.C., come spiegato, èuno dei sei indagati che do-

vranno essere giudicati dal-la Corte d’Assise di Cam-pobasso, a partire dal 7 ot-tobre, per favoreggiamen-to dell’immigrazione clan-destina e sfruttamento del-la prostituzione (con l’ag-gravante della riduzione inschiavitù per cinque diloro).

Due i locali molisani le-gati allo stesso “giro” in cuinumerose ragazze dell’Est,assunte come cameriere,sarebbero state costrette adoffrire prestazioni sessualiai clienti in cambio di sol-di.

Operazione ShantiChiesta la libertàper un indagato

Istanza presentata al Riesame

Dipendenti stagionaliAnas messi alla porta. Laprotesta è solo alle primebattute.

Dopo non aver ottenuto ri-sposte dall’azienda in meri-to alla questione dei 60 la-voratori che “per venti annihanno fedelmente prestatola propria opera nel periodoinvernale consentendo a tut-ta la popolazione molisanadi andare a lavorare, rag-giungendo in sicurezza lelocalità di destinazione”, ilsegretario regionale dellaUilpa Anas Molise, Carmi-ne Battaglia, annuncia chedomani, a partire dalle 16,ci sarà una conferenza stam-pa davanti alla sede Anas diCampobasso, in via Geno-va. Nell’occasione sarannoillustrate tutte le motivazio-ni dettagliate della protestae le azioni forti che si intra-prenderanno sul territorioche andranno avanti ad ol-tranza fin quando i verticiaziendali dell’azienda “nontroveranno una soluzioneche ponga fine a tale situa-zione di precariato”. Una si-tuazione che, se dovesse re-stare tale, porterebbe i lavo-

I sessanta lavoratori hanno minacciato di disertare le urne

Dipendenti Anas ‘alla porta’Monta la protesta

Proseguono le indagini del-la Mobile di Campobasso suitre rom residenti a Santa Cro-ce di Magliano accusati di trat-ta di persone e riduzione inschiavitù ai danni di una28enne bulgara. Intanto anchela madre, Rosaria Casamoni-ca, potrebbe lasciare il carce-re di Chieti, dov’è reclusa dal-lo scorso 14 giugno. I figli,Stefania e Luigi Di Silvio,sono attualmente agli arrestidomiciliari. Il gip Falcione deltribunale di Campobasso hafirmato la rivisitazione dellamisura cautelare della Casa-monica, concedendole i domi-ciliari. Ora si attende la rispo-

sta del gip Aceto, che avevafirmato per rogatoria la misu-ra di custodia cautelare in car-cere. Gli avvocati VincenzoD’Apolito e Federico Libera-tore sono convinti che la tesi

accusatoria possa essere rivi-sta. La ragazza bulgara, secon-do l’accusa comprata dalla fa-miglia rom per 2mila euro,sembra comunque irreperibi-le, perché fuggita all’estero.

Tratta di persone e riduzione in schiavitùAttesa per l’istanza di trasferimento ai domiciliari

Il tribunale di Campobasso

ratori a disertare la urne. Amonte dei malumori la de-cisione dell’azienda di ap-paltare a ditte esterne il ser-vizio di sgombero neve espargisale, che porterebbelogicamente fuori dall’orga-nico i dipendenti che fino adoggi hanno prestato servi-zio.

La sede dell’Anasdi via Genova

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Sappiamo che siete felicicome 25 anni fa, il nostro au-gurio è che lo siate sempredi piu. la vostra splendidaunione desta innoi ammirazionee... nel rinnovarei nostri compli-menti vi perven-gano i sensi dellapiu perfetta sti-ma.

Auguri dallefamiglie Varria-no, e Chiara;

Santangelo; Mucci Carmi-ne; Mucci Nicola, RiccoCaterino, da zia Pierina; daivostri figli e da Roberta.

Nozze d’argentoper Franca e Pasquale

di Gennaro VentrescaDotato di una eccezionale

capacità di mimesi letteraria,Sergio Bucci è diventato unaspecie di stakanovista dellascrittura, uno scrupoloso ri-cercatore e un indefesso rac-coglitore di fatti e accadimentiche risalgono al passato dellanostra regione.

La sua opera creativa diven-ta il giardino dove coltivare ilfiore molisano, la musicalitàletteraria della storia del Mo-lise, tra Ottocento e Novecen-to.

L’ultima fatica, in ordinecronologico, di Sergio Bucci,molisano di Casacalenda tra-piantato ormai nel capoluogoove ha scelto di vivere nelcentro storico consiste in un

Curato da Sergio Bucci un cofanetto di cinque volumi storici

Molise e Molisani tra ‘800 e ‘900La ristampa dei libri voluta dal presidente Michele Picciano

cofanetto dal nome che è tut-to un programma: “Molise eMolisani”, tra ‘800 e ‘900.Consiste in cinque volumidalla squisita veste grafica(Palladino editore) messi in-sieme con arguzia, per farneun’opera destinata a un grup-po ristretto di fortunati chel’hanno avuta (l’avranno?)dalla Presidenza del Consi-glio Regionale che s’è fattacarico della parte economica,a conclusione del mandato delPresidente Michele Picciano.

Bucci ha messo i puntini lìdove l’espressione è più co-cente, realizzando, come cu-ratore, un cofanetto che fun-ge da pietra fondante dellastoria molisana. Puntini chenon servono a parare l’assal-

to dell’intellighentia molisa-na, sempre pronta a cercare ilpelo nell’uovo.

Desta curiosità letterariatutto ciò che fa Sergio Buccial quale molti chiedono comefaccia a trovare il tempo perfare tante cose, con l’autore-volezza intellettuale di unoche ha deciso di voler lascia-re un segno.

“Molise e Molisani” è unaristampa anastatica di cinquevolumi portato alle stampe inoccasione del 150° anniversa-rio dell’Unità d’Italia: Que-stioni agricole (Masciotta),studi riflettenti l’agricolturadel Molise; Giacomo Caldo-ra (Masciotta) nel suo tempoe nella posterità; GabrielePepe, elementi biografici rac-

colti dal nipote MarcelloPepe, con prefazione di Gio-vanni Cerchia; Molise e mo-lisani (Vincenzo Fonzo), bel-lezze, monografie, biografie,medaglioni, con saggi diFrancesco Barra, Sergio Buc-ci, Francesco D’Episcopo eNatalino Paone; Viaggio inMolise (Francesco Jovine),con saggio di FrancescoD’Episcopo.

Il Presidente Picciano, inoccasione della presentazio-ne, avvenuta nella sala consi-liare, davanti a sole autorità,ha tenuto a precisare che “nel-la raccolta ci sono cinque li-bri di straordinario valore cul-turale, scelti tra i tanti cheavrebbero meritato pari digni-tà celebrativa”.

Il presidente della Provin-cia di Campobasso RosarioDe Matteis e il dirigente delservizio viabilità comunica-no che con l’ordinanza n.615, è stato istituto il sensounico alternato con regola-zione a mezzo semaforo sul-la s.p. 57 di Mirabello San-nitico per lavori di messa insicurezza della zona “PonteNuovo” in corrispondenzadel km 5. Il provvedimentoha una durata di 60 giorni ecomunque fino alla conclu-sione dei lavori e prevede unlimite di 30 Km/h.

Senso unicoalternato

al chilometro 5della Sp 57Si è conclusa

con successo, aRipalimosani,l’ottava edizio-ne del concorsointernazionaledi mandolino“Raffaele Cala-ce”. L’organiz-zazione e la di-rezione artistica

dell’evento sono state anchequest’anno affidate al circolomusicale “P. Mascagni” sot-to la guida del direttore arti-stico Antonio di Lauro. Di no-tevole rilievo è stata la parte-cipazione di osservatori inter-nazionali, autorità regionali epubblico locale. Nel climasuggestivo del Palazzo Duca-le di Ripalimosani, la presti-

giosa giuria ha potuto operarecon la massima professiona-lità e imparzialità. Qui i sei fi-nalisti, provenienti da diversipaesi, hanno dato il meglio dise per aggiudicarsi il presti-gioso mandolino in palio: sitratta di uno strumento intera-mente rifinito a mano nellaliuteria Calace e denominato“Modello Ripa”. A portare acasa il mandolino è statol’olandese Ferdinand Binnen-dijk. Sul secondo gradino delpodio l’ukraina Olena Kurki-na già vincitrice di prestigiosipremi russi. Terzo posto, in-vece, per l’italiano Raffaele laRegione proveniente da Poz-zuoli. GiRo

Concorso di mandolino ‘Raffaele Calace’Trionfa l’olandese Binnendijk

Risultati positivi per laProvincia di Campobasso,ente tra i più rapidi d’Italiaad applicare il decreto mi-nisteriale che ha sbloccatogli esami per insegnanti eistruttori di guida di auto-scuole. Nel mese di agosto,infatti, la commissione pre-sieduta dall’architetto Ian-nelli ha proceduto ad esami-nare i candidati che hannoseguito un corso di forma-zione. Inoltre, candidati dialtre province hanno matu-rato l’intenzione di affron-tare gli esami a Palazzo Ma-gno. Soddisfazione è stataespressa dal presidente Ro-sario de Matteis e dall’asses-sore alla Pubblica Istruzio-ne Rita Colaci, che in mate-ria ha organizzato anche unaserie di incontri. E’ in can-tiere, inoltre, il progetto dieducazione stradale per ibambini delle scuole ele-mentari, considerato dallaColaci di fondamentale im-portanza per lo sviluppo deipiccoli che saranno un gior-no futuri automobilisti.

AutoscuoleSbloccati

esamiper istruttori

Per Di Bartolomeo i lavori di ristrutturazione della casa di riposo non andranno avanti a causa del patto di stabilità

Il Comune non può pagare le impreseIl sindaco punta il dito contro la manovra anti-crisi che penalizza ancora gli enti locali

Palazzo Magno

Non è solo la manovra anti-crisi discussa ieri in Senatoad abbattersi pesantementesui municipi d’Italia. Da al-meno tre anni lo Stato sta ta-gliando i trasferimenti aglienti locali. Alla riduzionedelle risorse vanno sommatianche i vincoli posti dal pat-to di stabilità, traducendosi inspese sempre più esigue sulfronte dei servizi, della sicu-rezza, della cultura e dell’as-sistenza. Con ripercussionipiù gravi sulle categorie de-boli e svantaggiate. Un casoesemplare delle difficoltà incui operano oggi i comuni èquello della nuova casa di ri-poso per anziani “Don CarloPistilli”, nel cuore di Campo-basso. I lavori per il comple-tamento della struttura, chedovrebbe offrire una settan-tina di nuovi posti letto, sonosospesi da mesi e sembra, adetta del sindaco Gino DiBartolomeo, che al momen-to non ci sia possibilità di in-travedere una facile soluzio-ne al problema.

La ristrutturazione dellavecchia casa di riposo chesarà collegata ad uno sta-bile di nuova costruzione è

iniziata nel gennaio 2010.Da mesi i lavori sono sospe-si. Perché?

“I lavori a via Garibaldi,ma anche quelli dell’altrastruttura in via delle Frasche,sono sospesi perché non pos-siamo pagare le imprese, al-trimenti andremmo fuori dalpatto di stabilità. Gli appaltisono stati fatti in ritardo edora non possiamo erogare ilpagamento perché quei fon-di sono vincolati. Ciò nonsolo vuol dire soltanto che ilComune non può superarecerti tetti di spesa ma non puòfar uscire dal bilancio queifondi che fanno patto”.

Quando potrà sbloccarsiquesta difficile situazione?

“Si sbloccherà solo quan-do il Governo, uno qualsia-si, capirà che non si possonoimpallare i comuni. Le diffi-coltà delle amministrazionilocali si ripercuotono poi acascata sull’intera economia,invece che creare occupazio-ne e sviluppo le imprese sonoferme e gli operai senza la-voro”.

Ci sono altri progetti almomento sospesi per lostesso motivo?

“Come no, le imprese chehanno realizzato l’anno scor-so i lavori per l‘agibilità del-

le scuole nonancora prendo-no i soldi. Per il patto di sta-bilità non possiamo far ini-

ziare i lavori di costru-zione degli alloggi po-polari in via Facchinettiperché l’impresa falli-rebbe dato che non lapossiamo pagare.

L’effetto domino sul-le imprese e sui serviziche il Comune può of-frire ai cittadini è deva-stante. Se solo lo Statopotesse darci un po’ direspiro allora potremmoriprendere a lavorare perlo sviluppo della città”.

E’ possibile sperare

in qualche miglioramentoper gli anni a venire?

“Il futuro è ancora più nero.Il Governo con questo decre-to poteva aprire una finestrasul patto di stabilità e non loha fatto. Se la situazione ègrave come quella della Gre-cia che non consente piùdimuovere fondi allora che celo dicessero apertamente. Ve-diamo ora cosa succederà.Ad ogni modo i parlamenta-ri dovrebbero fare prima iconsiglieri comunali, poiprovinciali e regionali e solodopo dovrebbero entrare inParlamento”.

D.I.

La casa di riposoPistilli

Il sindaco Di Bartolomeo

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8 Mercoledì7 settembre 2011

di Vittoria TodiscoIl campobassano è persona

mite, è uno che pondera, pren-de tempo, temporeggia, spes-so demanda; difficilmente silascia coinvolgere eppurequella volta che le ruspe siavventarono contro le muradella ex GIL, come pervasoda un sussulto si indignò, simise alla ricerca di altre per-sone indignate come lui e in-sorsero e con i loro corpi fe-cero da scudo ai mezzi mec-canici che avevano l’obbligodi sbriciolare un monumentodel passato.

Qualcuno tentò di liquidarel’episodio come l’emotivotentativo di un gruppo di no-stalgici del regime intenziona-ti a salvare una struttura ar-chitettonica ormai decadente,simbolo di quel periodo. Ep-pure, in quell’azione rivolu-zionaria popolareche procurò una no-torietà nazionale alcapoluogo, c’eraqualcosa di più diuna sterile nostalgia,piuttosto, una sortadi spontanea e inim-maginabile forma diindignazione verso iltentativo di cancel-lare l’imbarazzanteingombro di un pas-sato frettolosamentenegato e mai indaga-to attraverso la can-cellazione di un mo-numento architetto-

nico che rappresentava quelperiodo.

La gente che pure per anniaveva sopportato la vista di unedificio di proprietà della Re-gione inspiegabilmente rele-gato all’obsolescenza improv-visamente capì che buttando-lo giù per realizzarne uno nuo-vo, diverso, senza essere sta-ta interpellata, equivaleva acancellare la me-moria collettiva,l’identità di più diuna generazione dipersone.

Come documen-ta Enza Zullo nelsaggio sull’evolu-zione urbanisticadel capoluogo “Ilconcorso per l’edi-ficio della GIL fuvinto dall’architet-to napoletano Do-

di Paolo Giordano“Illustre sig. Podestà apprendo con vivo compiacimento

del restauro del castello Monforte e della sistemazione delSacrario dei caduti. Io sono un ammiratore di quel castello.L’idea di glorificare i cadu-ti innalzandone la Memoriasul più alto colle della cittàè veramente geniale. E’ miaopinione che Campobassomeriti una più approfondi-ta conoscenza da parte de-gli italiani. Nel mio volume“le zone verdi della moder-na urbanistica italiana” hoillustrato anche il centro diCampobasso, citandolocome esempio”.

Questo scritto del 07/09/1936 dell’architetto Dome-nico Filippone testimoniaun rapporto intimo e pro-fondo con il capoluogo molisano. Il progettista dell’ex G.I.L.nacque a Napoli nel 1903. Laureatosi nel 1926 fu docenteuniversitario a Roma, dove iniziò la professione realizzan-do alcuni importanti edifici. Partecipò, vincendoli, a con-

corsi per piani regolatori indiverse città italiane. E’ suala paternità di piani di rico-struzione del secondo dopo-guerra e della sistemazioneurbanistica della zona Dan-tesca in Ravenna. Nel 1946si trasferì in Venezuela, invi-tato dal Governo come esper-to e consulente del piano re-golatore di Caracas. Oltreallo sviluppo urbanistico del-la capitale si occupò dellabonifica dell’entroterra ma-larico, conseguendo notevo-li successi professionali. Aisuoi studi si deve l’introdu-zione di sistemi innovativisia nella tecnica costruttiva esia in merito all’evoluzioneculturale del popolo. I citta-dini, opportunamente istrui-ti, partecipavano alla realiz-

Un giudizio sui lavori di recupero/ri-costruzione dell’ex G.I.L. a Campobas-so deve necessariamente essere riman-dato ad un secondo momento. L’entu-siasmo o la delusione della fase inizia-le sono sempre pessimi consiglieri. Diprimo acchito, però, viene da chieder-si perché non sia stata ripristinata lascritta “Gioventù Italiana (del Litto-rio)”. Ma quel che manca di più ai cam-pobassani sono i “Libro e Moschetto”presenti sulla struttura. Assolutamentenon vi si sarebbe ravvisata l’apologiadi reato. Si sarebbe solo mantenuta unadecorazione emblematica del tempo edella tipologia di edificio.

Scompare Libro e Moschettosimbolo ancora oggi inquietante

menico Filippone, progettistadi rilievo nell’Italia fascista,professore di Urbanistica al-l’Università di Roma, autoreda solo o in collaborazione dipiani regolatori di città impor-tanti quali Bologna, Palermo,Sassari, Pordenone, del pia-no di ricostruzione di Raven-na e Gaeta, di alcuni edificiprivati a Roma e della siste-

zazione delle proprie abitazioni.Scrittore, giornalista, docente universitario si occupò co-

stantemente di temi sociali e problematiche architettoniche.Una delle peculiarità dei suoi lavori è la ricerca dell’armo-

nia con la natura poiché“non si deve sapere dove fi-nisce la casa e comincia ilgiardino”.

A Campobasso, oltre allaG.I.L., sono suoi il progettocase INCIS e quello (nonrealizzato) per la Casa Lit-toria. L’architetto Filipponeaveva individuato in piaz-za della Vittoria, su suolodonato dal Comune e quin-di più conveniente anchedal punto di vista economi-co, l’area su cui sarebbepotuta sorgere la struttura.Il terreno, oltre ad essere in

zona centrale, avrebbe consentito la costruzione del palaz-zo, affiancato da una torre, posto a sfondo delle due arterieprincipali (il Corso e via Roma). Il complesso monumenta-le, con un sagrato per le adunate, non avrebbe interrotto ocondizionato il traffico tra via Corso Vittorio Emanuele evia Petrella. Il vicino palazzo Di Penta ne sarebbe divenutoparte integrante. Campobasso avrebbe avuto un centro mo-derno e funzionale con linee architettoniche intonate al ca-rattere “rivoluzionario” del fascismo. Si prevedeva ancheun portico che avrebbe dato molta vita a palazzo e piazza,offrendo un efficace luogo di convegno rispondente anche anecessità propagandistiche. L’accentramento di tutti i servi-zi al pubblico, e dei vari Enti del Partito, costituiva, poi,un’assoluta novità nella costruzione delle Case Littorie. Latorre “forte”, più che agile, avrebbe risposto alle esigenzepanoramiche di una città priva di campanili aguzzi e domi-nata dalla sagoma maschia del Castello.

La guerra e la conseguente caduta del Regime furono lecause della morte di questo progetto. Resta, però, memoriadell’affascinate dibattito su una diversa concezione di svi-luppo urbanistico per Campobasso. Contemporaneamenteappare una beffa del destino che l’ex G.I.L. sia stata condan-na alla demolizione proprio in virtù dell’intento di accorpa-re tutti gli uffici Regionali.

Domenico Filippone si spense in Venezuela il 4 maggio1970, poco prima di intraprendere il viaggio del definitivoritorno in Italia.

Il progettista napoletano e il legamestretto maturato con il capoluogo

mazione, poi non realizzata,per Piazza Barberini nellaCapitale”.

Quello che negli anni ’30del secolo scorso si è realiz-zato a Campobasso “rappre-senta – è sempre la Zilli che

lo afferma – il caso esempla-re di un momento particolaredella cultura architettonicaitaliana e soprattutto molisa-na”.

I campobassani, dunque,con la strenua difesa dellaGIL non intendevano aprireun processo, né tantomenoassolvere il ruolo dell’impe-ro in provincia; semmai, (siera alla vigilia di tangentopo-li) cercavano di porre un fre-no alla colata di cemento chesi andava riversando sul ter-ritorio, allo stravolgimentourbanistico perseguito attra-verso un indistinto rapportodi contaminazione fra il ruo-lo politico e quello impren-ditoriale.

Da quelle giornate moltotempo è trascorso, alcune re-

sponsabilità sono state indi-viduate e talune istituzionisono state chiamate a rispon-dere anche penalmente delleazioni intraprese. E’ soprav-venuta però una buona dosedi buonsenso e l’idea del pa-lazzo della GIL è stata pre-servata, il palazzo è bellocome quello originale. Pecca-to sia trascorso così tantotempo e molti di quella ge-nerazione che ha vissuto in-tensamente le molteplici atti-vità svolte in quella struttura,o che ne ha sentito parlare,non c’è più. I giovani oggi nonhanno memoria del passato,forse è bene così, e le attivitàche si svolgeranno in quelpalazzo devono dimostrare diessere in grado di costruireuna nuova storia collettiva.

Una struttura moderna nel cuore della città che forse sarebbe piaciuta allo stesso Filippone

GIL, l’architettura è salvaora si realizzino i contenuti

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Si riunirà questa sera ilconsiglio comunale bojane-se che tornerà in primis sul-l’approvazione del bilanciodi previsione 2011, lo stru-mento economico che se nondovesse essere approvatofarà ritornare i cittadini delcentro matesino alle urne.

Se ne era già discusso inconsiglio comunale a luglio,ma l’argomento all’ordinedel giorno fu rinviato dietrogiusta osservazione del con-sigliere di opposizione Do-

E’ stato convocato per questo pomerig-gio il tanto atteso consiglio comunale chetra i tanti argomenti all’ordine del giornoprevede anche il super discusso e ormaifuori termine Bilancio di previsione 2011.

Il Presidente del Consiglio Remo Perrel-la ha convocato l’assise per le 19:00, inprima convocazione, e in seconda convo-cazione per il 9 settembre sempre alle19:00. All’ordine del giorno sono iscritti iseguenti argomenti lettura ed approvazio-ne dei verbali seduta precedente; program-ma triennale delle opere pubbliche 2011/2013; approvazione del bilancio di previ-sione 2011, relazione previsionale e pro-grammatica 2011/ 2013.

SEPINO.Dopo la presen-tazione alla comunità, avve-nuta in occasione dei festeg-giamenti di luglio in onore aSanta Cristina, il Campano-ne della chiesa sepinese ri-ceverà la Benedizione delSanto Padre proprio a Roma.

La comunità di Sepino par-teciperà infatti mercoledìprossimo all’udienza delPapa Benedetto XVI per farbenedire la campana tantocara a tutta la comunità che,dopo un periodo di silenzio,dal prossimo ottobre torne-rà a scandire la vita della cit-tadina.

La vecchia campana si eralesionata e già da qualchetempo si era deciso di affi-

I sepinesi si organizzano per raggiungere la CapitaleIl Campanone sarà benedetto

a Roma dal Santo Padre

Il sindaco Silvestri alla vigilia del consiglio comunale non ha dubbi sull’esito

‘Il Bilancio di previsione sarà approvato’Se lo strumento economico non otterrà la maggioranza dei voti si tornerà alle urne

Seduta convocata alle 19 a Palazzo ColagrossoAll’ordine del giornonumerosi argomenti

La nuova campana è stataforgiata grazie

alla generosità dei cittadini

ganieri.Ieri pomeriggio abbiamo

chiesto al sindaco Silvestricome si aspetta vada la se-duta odierna, e in tutta tran-quillità il primo cittadino hadichiarato: “È sicuramenteun appuntamento importan-te quello del bilancio di pre-visione, visto che è lo stru-mento che permette adun’amministrazione di attua-re i progetti che fanno partedel programma elettorale,per cui bisogna dare una ri-

sposta ai cittadiniche hanno volutovotare tale program-ma.

Proprio per questopatto che si fa incampagna elettora-le, bisogna rispon-dere attraverso deifatti concreti e il piùimportante di questiè proprio il bilanciodi previsione chequest’anno è slittatoper ragioni ampia-mente note.

E’ sicuramente unbilancio che rispettail pareggio finanzia-rio e l’equilibrioeconomico del co-mune di Bojano, è

stato improntato al conteni-mento della spesa.

Tutto il mondo occidenta-le- ha continuato Silvestri-ma soprattutto l’Italia si tro-va di fronte a questa mano-vra economica che non ci fasperare in ulteriori finanzia-menti, questa manovra che ilgoverno si accinge a votareserve proprio a fronteggiarela crisi che sta vivendo l’in-tera penisola; anche Bojanone risente, ma noi dobbiamodare una risposta, dobbiamoessere coraggiosi e andareavanti nell’attesa che finiscaquesta crisi”.

Silvestri ritorna poi sull’ar-gomento clou del consiglio:“ Sono sicuro che domani ilbilancio verrà approvatoanzi ringrazio l’assessore albilancio Giancarlo Marrache ha lavorato con tanto im-pegno, insieme al caposetto-re Revisore dei Conti che cihanno permesso di riportarequesto bilancio all’attenzio-ne dell’assise comunale; miaspetto che venga votato an-che se c’è qualcuno dellamaggioranza che potrebbenon votarlo, ma ne risponde-rà direttamente ai cittadini-elettori che per noi sono igiudici più alti.

Come nu-meri del bi-lancio nonci dovrebbe-ro essereproblemi, epertanto chinon lo vote-rà dovràm o t i v a r equesta suascelta diret-tamente aicittadini”.

Nellaconvocazio-ne dellaodierna se-duta consi-liare noncompare al-cuna traccia del bilancioconsuntivo 2010 e il primocittadino spiega in meritoche l’altro strumento econo-mico verrà discusso in con-siglio entro il 30 settembreinsieme alla salvaguardiadegli equilibri di bilancio.

“L’intero gruppo ha par-

darsi alla rino-mata fonderiaMarinelli perr e a l i z z a r n euna tutta nuo-va che ha fattoil suo ingressotrionfale inpiazza NerazioPrisco durantei festeggia-menti, a bordodi un carropieno di fiorisegnando unmomento so-lenne e il pro-fondo legameche da secolilega la cittadinanza a questomagico simbolo, che vive la

sua massima espressione lanotte del 9 gennaio quando isepinesi si alternano nel farsuonare le campane tutta lanotte.

Il nuovo Campanone è sta-to realizzato con le stessemisure della campana prece-dente, con la stessa nota mu-sicale, del tutto simile alla

prima: è arricchita di variedecorazioni e iscrizioni. Perfar sì che la chiesa di SantaCristina potesse riavere ilsuo Campanone l’intera cit-tadinanza ha donato quel chepoteva così come al momen-to della presentazione ricor-dò anche il sindaco MenaZeoli: “Il ringraziamento piùforte va a tutto il popolo diSepino, perché come 200anni fa ha voluto stringersiintorno all’esigenza dellacampana donando quel pocoche aveva, che sia stato oroargento o altre cose, anchequesta volta dopo 200 anni,

Sepino ha voluto donare perfar sì che la Campana in tem-pi strettissimi tornasse ad es-sere posta sul campanile.

Per tutti i paesi è impor-tante la campana , per tutti ipaesi rappresenta un simbo-lo e un segno , ma per noisepinesi sicuramente è dipiù:è una cosa che abbiamonell’anima e pertanto è giu-sto che in tempi così brevitorni a cantare perché que-sta voce possa allargarsi allavallata e donarci serenitàpace ,amicizia”. Ed ecco ilprogramma di mercoledìprossimo, 14 settembre:ore

Bilancio pluriennale 2011/ 2013, indi-viduazioni sud comparto per la costruzio-ne di due fabbricati ad uso civile abitazio-ne, in località Massari; modifiche al rego-lamento del consiglio comunale dei ragaz-zi e delle ragazze; commissione statuto,destinazione delle minoranze e elezione delpresidente della commissione di garanziae controllo.

Gli ultimi tre argomenti infine riguarda-no la designazione dei consiglieri di mino-ranza di Insieme per Bojano democraticanelle tre commissioni consiliari.

La seduta si preannuncia molto calda el’intera cittadinanza è invitata a prenderneparte. DD

tecipato giustamente ai lavo-ri per redigere il bilancio –conclude Silvestri- l’asses-sore Marra ci ha tenuti co-stantemente informati; la re-lazione sul bilancio è a di-sposizione di tutti, quindinon dovrebbero esserci pro-blemi per quanto riguarda

l’approvazione.È’ stata risolta anche la

mancanza riscontrata nelconsiglio di luglio con il pro-gramma delle opere pubbli-che triennali pubbliche cheè stato approvato in giuntaed entrato a far parte del bi-lancio”. DaDo

Il sindacoSilvestri

PalazzoColagrosso

3.30 partenza da Sepino,e’necessario arrivare per tem-po a piazza San Pietro;ore9.30 partecipazione allaudienza del Papa;ore 13.00pranzo al ristorante.

E’ prevista una quota in-dividuale di partecipazioneche ammonta a 35 euro dicui 20 euro per il viaggio e15 per il pranzo al ristoran-te. Chiunque voglia parteci-pare può recarsi presso laparrocchia, o rivolgersi ainumeri telefonici seguenti:0874/790217 oppure al cel-lulare 338/3054873.

DD

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Sant’ Elia a Pianisi. Il gruppo planisino ha partecipato alla rievocazione storica nella città di Termoli

La Pro loco al corteo di San TimoteoUn’utile occasione per consolidare il gemellaggio avviato lo scorso anno tra le due organizzazioni

Jelsi. L’opera è stata realizzata dal celebre artista Nicola Martino

Donato l’ostensorio in granoal Congresso Eucaristico

Grande successo per il paliodi Sant’Agostino a Riccia

A Termoli, sabato scorso,anche il gruppo storico del-la Pro loco Planisina in oc-casione della rievocazionestorico dedicata a San Timo-teo, protettore della città diTermoli. Il corteo ha sfilatoper le vie del centro fino alcastello medievale, attraver-sando tutto il borgo antico,sotto lo sguardo di una follaincuriosita del passaggiodelle comparse in costume

L’ostensorio in grano, re-alizzato dall’artista jelsese,Nicola Martino, è stato do-nato alla Diocesi Campobas-so-Boiano per esporlo in oc-casione del Congresso Euca-ristico, previsto dal tre al-l’undici settembre.

La parrocchia S. AndreaApostolo, il Comitato S.Anna e il comune di Jelsihanno organizzato un viag-gio a Fabriano per questoimportante evento.

Sull’opera ricorrono i sim-boli religiosi come le spighedi grano, un grappolo d’uva

e dal basso dell’opera untralcio di vite che si diramaper tutto l’ostensorio.

La spiga di grano è l’em-blema della primavera, del-la natura che si risveglia, chevince il buio e l’immobilitàdell’inverno e dunque lamorte.

Il chicco di grano è sim-bolo di rinascita, segno disperanza e di futuro. Il grap-polo d’uva è il simbolo del-l’Eucarestia e il tralcio divite, simbolo della vita e del-la fecondità.

Le adesioni sono state rac-

colte da Don Peppino Car-degna e da Feliciano Ante-domenico, presidente dellaneo commissione di San-t’Anna.

La partenza è fissata per leore 3 del 7 settembre in piaz-za Umberto I.

Alle ore 8,00 è previstol’arrivo presso la CattedraleSan Venanzio a Fabriano.Suggestiva opera architetto-nica, situata nel cuore di Fa-briano, città del versanteorientale dell’Appenninoumbro-marchigiano, la Cat-tedrale (dedicata a San Ve-

nanzo, originario di Came-rino in provincia di Mace-rata) è stata edificata intor-no al 1047 a opera del Ve-scovo e del Capitolo di Ca-merino. In mattinata ci saràla cerimonia di donazionedell’ostensorio che farà dacornice alla celebrazionedell’Eucarestia nei suoiquattro significati principa-li: il sacrificio, ripetizioneincruenta del sacrificio diCristo sul Calvario, il me-moriale, ricordo e presenzadi Cristo nell’attesa del suoritorno , il convito, segno di

unione fra Cristo e la Chie-sa, come l’Ultima cena e ilringraziamento, per i doni ri-cevuti da Dio, chiamati an-

che pace.Il rientro a Jelsi è previsto

nella serata del sette settem-bre intorno alle 23 circa.

Sant’Elia a PianisiAuguri alla bella

Emanuela PasqualeUn giorno me-

morabile per labella e simpaticaEmanuela cheoggi finalmente haraggiunto il tra-guardo della mag-giore età. Augurida mamma Anna-maria e papà Elio,dalle nonne, daglizii, cugini e dagliamici..

Tre giorni di festeggiamenti del patrono di Riccia San-t’Agostino. Presso il campo sportivo, in contrada Colledella Macchia, come ogni anno, si è svolto alle 15 il paliodi Sant’ Agostino. una tradizione che sa di antico e popo-lare.

Di scena i cavalli e i cavalieri che hanno accompagnatoin processione la statua del santo.

Nel pomeriggio in piazza Sedati anche con giochi po-polari e infine sul tardi la 40esima edizione della rassegnacanora, che ogni anno vede l’esibizione di giovani talenti.

Applausi anche alla gara ludica di montain bike e allasimulazione di una gara di motocross organizzato dall’as-sociazione A.s.d. Motocrossclub Riccia. In serata la pri-ma edizione del “Festival della Danza”. Uno stage segui-to dalla maestra Maria Rosaria Mignogna.

d’epoca. Dame e cavalieri, alseguito di arcieri e sbandie-ratori hanno rievocato il ri-torno da Costantinopoli nel1204 dei cavalieri crociaticon le sante reliquie di SanTimoteo. L’evento ha susci-tato notevole interesse ed èstato seguito a passo d’uo-mo da una folla discreta finoin piazza Duomo, dove glisbandieratori si sono esibiticon destrezza ed eleganza,

coordinati dall’immancabileaccompagnamento di tam-buri che hanno dato vita a unpiacevole e coreograficospettacolo.

L’iniziativa organizzatodalla Pro-loco della cittàadriatica ha visto la parteci-pazione di altre organizza-zioni regionali, oltre a quel-la di Sant’Elia a Pianisi. Un

L’ostensorioin grano

importante passo per conso-lidare il gemellaggio avvia-to lo scorso anno che conti-nuerà con interessanti inizia-tive promosse nei prossimimesi, come la partecipazio-ne congiunta ai mercatini diBrunico.

Ogni anno, quando Natalesi avvicina e l’avvento av-volge l’Alto Adige, a Bruni-

co, tra le mura della cittá, siripropone il tradizionaleMercatino. Bancarelle in le-gno, decorate con innumere-voli luci e altro, offrono pre-ziosi opere d’artigianato emeravigliose idee regalo perNatale: giocattoli di legno,pantofole in feltro, oggetti inceramica e vetro, vin brulé edolci tipici della regione…

Al centro dell’attenzioneperò non c’è il commercio,

ma sopratutto la tradizione el’artigianato. I visitatori inol-tre possono vedere dal vivocome vengono realizzati iprodotti nelle bancarelle delmercatino.

E l’atmosfera natalizia eromantica viene sottolinea-ta dalle innumerevoli luci edecorazioni lungo le vie delcentro di Brunico con con-certi che colorano di festal’atmosfera natalizia.

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Manutenzione della pro-vinciale 73, pronta la rispo-sta della Provincia. In que-

sti giorni, i sindaci Di SanBiase e di Sant’Angelo Li-mosano, rispettivamente,

Isabella Di Florio e LuigiSansone, avevano richiestol’intervento dell’ente dicompetenza per ripulire laprovinciale dalle erbacce,così, “ il giorno 31 agosto– si legge nel comunicatodel portavoce del presiden-te De Matteis - l’assessoreai lavori pubblici LucianoDi Biase ha avviato un’in-dagine attraverso la struttu-ra dell’ente per verificare lafondatezza delle recrimina-zioni da parte dei sindaci diSant’Angelo Limosano eSan Biase per la mancata

decespugliazione del trattoche collega i due paesi. Eb-bene, la Provincia di Cam-pobasso, dietro richiestapressante dei sindaci, haprovveduto in tutta fretta apulire la strada che collegaalla chiesa Madonna delleStelle perché si sarebbe do-vuta tenere ad horas una fe-sta ed un altro tratto secon-dario interno.

Per quel che concerne iltratto della S.P. 73, la Pro-vincia di Campobasso si èimpegnata nella pulizia del-l’arteria mantenendo fede

L’ex consigliere regionale Tullio Farina da una sua lettu-ra all’esito delle recenti primarie. “ I risultati ufficiali delleprimarie evidenziano due dati significativi: il primo l’af-fluenza non eccessiva degli elettori per cui si registra l’ano-malia che un segretario politico, eletto con le primarie, ot-

tiene più consensi di quelliraccolti da un candidatopresidente della regione; ilsecondo è quello che i trecandidati della sinistra l’uncontro l’altro armati hannofatto un bel regalo al can-didato espresso dai mode-rati, Ed infatti se si vannoa sommare i voti raccolti,stando ai dati pubblicati,quelli di Petraroia (5.428),D’ascanio (1432) e D’Am-brosio (597) sommano7.457 voti contro i 7.327 diFrattura. Bisogna quindicomplimentarsi con la di-

rigenza e gli esponenti del P D per il risultato conseguito,perché se si fossero ingegnati a bella posta per come farvincere il candidato moderato un risultato così brillante nonl’avrebbero ottenuto. In un momento delicatissimo della po-litica molisana la sinistra storica perde la possibilità di es-sere alternativa al potere di Michele Iorio, erede più auten-tico della politica democristiana e moderata. Se fossi iscrit-to , ma per fortuna non lo sono, chiederei a gran voce ledimissioni di tutta la dirigenza del P D per manifesta inca-pacità politica. Alla fine del gioco vedere che tra 18.000votanti un candidato del P D avrebbe potuto raccoglieremaggior consenso degli altri e rappresentare la vera novitàpolitica in uno scenario dove si fa la rincorsa a chi puòapparire più moderato viene l’amaro in bocca. Auguri co-munque al dottor Frattura che in questa occasione ha gio-cato con gli altri pretendenti come il gatto fa con i topi eche il suo sforzo di apparire più moderato e rassicurante diIorio per catturare i voti di centro dia buoni risultati. Du-rante le primarie personalmente ho incontrato molte diffi-coltà per convincere gli elettori di sinistra a votare proprioperché c’era quasi un’indignazione dovuta al fatto che trerappresentati di uno stesso partito avrebbero consentito l’ele-zione dell’ultimo arrivato, non certo per capacità, ma inordine temporale. Alcuni erano convinti che i giochi inter-ni al P D avevano già determinato la vittoria di altri per cuisi sono tenuti lontani dai giochi di palazzo. Ma al di là diqueste semplici riflessioni che lasciano il tempo che trova-no, perché ormai tutto è stato consumato, resta il campa-nello di allarme di un ‘affluenza non eclatante. La presenzatra i candidati di un moderato di grosso calibro e tradizio-ne, come il dottor Frattura, avrebbe dovuto assicurare unamaggior affluenza. Evidentemente i fuochi di artificio nonsono del tutto accesi; speriamo, almeno, che quando sarànon sparino a vuoto. Alla dirigenza del P D un consiglio: ilrinnovamento non si attua solo con l’individuazione uncandidato moderato, ma non ripresentando tutti quei con-siglieri che hanno già fatto un doppio mandato, dando cosìla possibilità ad altre persone di poter dare il loro contribu-to . Non basata un nuovo direttore di orchestra per cambia-re musica, bisogna sostituire anche gli orchestrali. Ma suquesto fronte la musica prodotta è così assordante da nonfar comprendere i suggerimenti”.

alle promesse fatte ai duesindaci, soltanto che perben due volte si sono rotti itrattori e l’ente che ne hasolo 4 a disposizione perben 1500 km di strade.Molto probabilmente uno

Convocato il consigliocomunale in seduta straor-dinaria.

L’assise civica si riuniràil prossimo venerdì 9 set-tembre, alle ore 16, perl’esame delle seguenti pro-poste all’ordine del giorno:Comunicazioni del sindaco

e degli as-sessori; ap-provazionedel regola-mento per leforniture edi servizi ineconomia;approvazio-ne dei crite-ri generaliper l’orga-nizzazionedegli ufficie dei servi-

zi; petizione popolare – ri-chiesta ufficio succursaleP.T. in località Pianad’Ischia.

Relativamente a questoultimo punto all’ordine delgiorno, alcuni mesi fa l’as-sessore Nazario Vasile hainiziato una raccolta firme

per chieder l’apertura diuno sportello poste pressola zona industriale di Tri-vento.

Sono stati in circa 300 icittadini che hanno sotto-scritto l’iniziativa ora por-tata all’attenzione del con-siglio. In questo modo, si

dovrebbe iniziare l’interoiter che porterebbe alla for-mulazione ufficiale della ri-chiesta. Un servizio sicura-mente necessario per l’areache, ricordiamo, non soloospita le varie realtà indu-striali, ma è anche uno sno-do per le realtà limitrofe.

Ancora un altro incendio nel territorio. Attimi di paural’altra sera per alcuni residenti di Codacchi. Le fiamme di-vampate intorno alle 19, hanno lambito alcune abitazionidella popolosa contrada.

L’incendio è partito dal confine con il Comune di SanBiase, poi il vento favorevole ha portato le fiamme verso ilnucleo abitato. Grazie all’intervento dei vigili del fuoco eforestale si è riusciti dopo alcune ore a domare le fiammeevitando il peggio. Si sospetta sul dolo.

Si sospetta sull’azione dolosaIncendio

a Codacchi,a rischio alcune case

di essi sarà pronto nellagiornata di domani, data incui la zona sarà oggetto del-l’intervento previsto e pro-messo. Quindi nessunamalafede, ma un po’ di cat-tiva sorte”.

“Incapacità politica del Pd”Il punto di Tullio Farinasull’esito delle Primarie

Dopo la richiesta dei sindaci Luigi Sansone e Isabella Di Florio

Provinciale 73, prontol’intervento di manutenzione

La petizione popolare è stata promossa dall’assessore Nazario VasileIn consiglio comunale la proposta

di uno sportello postale a Piana d’Ischia

La sede della Provinciaa Campobasso

Tullio Farina

NazarioVasile

Piana d’Ischia

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Ladri in azione a Frosolone costretti a fuggire all’arrivo del vigilante

Metronotte sventa furtonel supermercato

I ladri non conoscono laparola ferie, ma non semprele loro incursioni vanno abuon fine. Grazie anche al-l’impegno della vigilanza pri-vata. Lo sanno bene i malvi-venti che l’altra notte hannotentato di “ripulire” un super-mercato a Frosolone. Il tem-pestivo intervento di un vigi-lante della Securitas-Metro-

notte Molise ha costretto unabanda a darsela a gambe le-vate. Avevano letteralmentesegato il battente della portadi ingresso. Facendo leva conun piede di porco, l’avrebbe-ro scardinata. Una volta en-trati avrebbero portato via ditutto. Ma l’arrivo del metro-notte ha mandato a monte iloro piani.

I ladri, probabilmente av-visati da un “palo”, hanno ca-ricato “armi e bagagli” e sonospariti nel nulla. Per lorol’istituto di vigilanza sta di-ventando una vera e propriabestia nera. Grazie agli assi-dui controlli effettuati daimetronotte della Securitas sututto il territorio, la notte pre-cedente un altro colpo è sta-

to sventato a Bojano, doveera stata presa di mira unavilletta. Il metronotte, inso-spettito da alcune ombre no-tate sul retro dell’abitazione,si è subito avvicinato. Anchein questo caso i ladri sonostati costretti a scappare. Ave-vano tra l’altro tentato di pre-levare carburante da un’au-tovettura. E anche lo scorso

week end, sempre a Bojano,il metronotte e i carabinierihanno sventato un furto, sta-volta ai danni di un caseifi-

cio. Nonostante l’improvvi-sa irruzione nello stabilimen-to, i ladri sono riusciti a scap-pare.

Operazione delle Fiamme Gialle sulla Ss 85. Denunciati i due giovani che viaggiavano con lo spacciatore

Auto carica di droga, in manetteNella Punto di un 20enne marchigiano la Finanza trova eroina, cocaina e cobret

Con ogni proba-bilità stavano tor-nando dalla Cam-pania, dove aveva-no appena fatto ri-fornimento di dro-ga “per tutti i gu-sti”. Ma sulla stata-le 85, nel territoriodi Sesto Campano,sono stati fermatidalla Guardia di fi-nanza del comandoprovinciale di Iser-nia. Si tratta di tregiovani di originimarchigiane: uno èstato arrestato, glialtri due sono statidenunciati. Devo-no rispondere didetenzione di dro-ga ai fini di spaccio. Le fiam-me gialle hanno sequestratoloro 39 bussolotti contenen-ti eroina, cocaina e cobret,più altro materiale. Questo,dunque, il bilancio diun’operazione antidrogacondotta l’altra notte dai mi-litari del Nucleo Mobile del-la Compagnia di Isernia.

Come detto, l’auto è statabloccata lungo la Statale 85Venafrana, nel territorio diSesto.

A bordo di una Fiat Puntoviaggiavano tre giovani, ori-ginari delle provincie di Fer-mo ed Ascoli Piceno. Il loroatteggiamento durante le fasidel controllo non ha fatto al-

tro che insospettire i finan-zieri, che hanno prontamen-te richiesto alla Sala Opera-tiva del Comando Provincia-le una verifica sui loro pre-cedenti. Con questo risulta-to: due dei tre giovani ave-vano precedenti per viola-zioni alla normativa nel set-tore degli stupefacenti. Le

Fiamme Gialle hannopertanto proceduto aduna accurata perqui-sizione personale deitre, del bagaglio edell’autovettura, rin-venendo, ben nasco-sti, 39 “bussolotti” inplastica contenentieroina, cocaina e co-bret. Gli stupefacentisono stati immediata-mente sottoposti a se-questro.

La droga, già pron-ta per essere spaccia-ta “al dettaglio”, eraprobabilmente desti-nata alle piazze mar-chigiane. I militaridella Guardia di Fi-nanza marchigiani

sono stati invitati dai colle-ghi isernini a effettuare per-quisizioni anche presso leabitazioni di Fermo e di SanBenedetto del Tronto dei tregiovani. Hanno rinvenuto,presso una di queste, un bi-lancino di precisione e altromateriale idoneo al confe-zionamento dello stupefa-

cente in dosi. Al termine del-le verifiche di rito N.A., 20anni, di Fermo, è stato trattoin arresto per il reato di de-tenzione di sostanze stupe-facenti ai fini di spaccio. Èstato rinchiuso nel carcere diPonte San Leonardo e mes-

so a disposizione dell’auto-rità giudiziaria isernina perl’interrogatorio e l’eventua-le convalida del fermo.

Gli altri due giovani se lasono cavata – si fa per dire –con una denuncia a piede li-bero.

La droga sequestratadai finanzieri

Fibrillazione atriale: ilCentro di Prevenzionedelle Malattie Cardiova-scolari dell’Ospedale“Veneziale” di Isernia siconferma al top anchenel campo della ricerca.Il dato emerge dal recen-te Congresso europeo dicardiologia, tenutosi afine agosto a Parigi,dove uno dei protagonisti è stato il dottor Carlo Oliveiri, nel-le vesti di “principal investigator”. Dall’incontro in terra fran-cese sono arrivate buone notizie: è cioè iniziata una nuovaera nel trattamento anticoagulante della fibrillazione atriale,aritmia ad alta incidenza prevalentemente nelle fasce avan-zate della popolazione. Nel corso dell’ultimo congresso sonostati riportati i risultati dello Studio “Aristotle” (pubblicatosul New England Journal Medicine lo scorso 28 agosto) cheha dimostrato la maggiore efficacia di un nuovo farmaco:l’Apixaban, rispetto al Warfarin (Coumadin) con una ridu-zione significativa degli episodi emorragici e della mortali-tà. Con l’entrata in commercio di questo farmaco, infatti,non sarà più necessario il controllo periodico dell’INR checrea disagio nei pazienti con fibrillazione atriale in tratta-mento con il Coumadin. In tutto questo il Centro di Preven-zione delle Malattie Cardiovascolari del Veneziale (con ildottor Olivieri) gioca un ruolo importante, perché è uno deisedici centri italiani che hanno partecipato allo Studio cheha coinvolto 35 nazioni nel mondo, risultando il primo a li-vello nazionale per numero di pazienti arruolati e diventan-do uno dei Centri di riferimento per gli studi relativi allafibrillazione atriale, avendo partecipato nell’ultimo decen-nio agli studi multicentrici internazionali Active e Averroes.

Il Centro prevenzione primo in ItaliaFibrillazione atriale

Cardiologia detta leggenel campo della ricerca

Foto archivio

Inaugurazione venerdì pomeriggioApre la strada di collegamento

con la sede universitaria di PescheIl sindaco Gabriele Melogli e

la giunta municipale di Iserniarendono noto che venerdì, 9 set-tembre, alle ore 17:30, sarà inau-gurata la via di collegamento fracorso Risorgimento e la sededell’Università a Pesche. Lanuova arteria stradale si chiame-rà “Viale dell’Università”. Allacerimonia interverranno il Go-vernatore Michele Iorio e nu-merose altre autorità politichemilitari e religiose. La nuova strada

Foto archivio

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Game over. Questa voltatutte le Province, inclusaquella di Isernia verrannoabolite.

E non con tempi lunghi,come inizialmente ipotizza-to, ma in tempi brevissimi.Infatti, in base a quanto tra-pelato ieri, il Governo per farfronte alla grave crisi econo-mica del Paese ha previsto,fin da subito, ossia da doma-ni, l’elaborazione di un dise-gno di legge costituzionaleper inserire in costituzionel’obbligo del pareggio di bi-lancio e quello per l’abolizio-ne delle province. “Giovedì– si legge in una nota di pa-lazzo Chigi - il Consiglio deiMinistri approverà l’introdu-zione in Costituzione della“regola d’oro” sul pareggiodi bilancio e l’attribuzionealle Regioni delle competen-ze delle Province”. L’aboli-zione di questi enti, il cui iter

inizierà quindi già domani,dovrebbe produrre un rispar-mio stimato in due miliardidi euro. Competenze e per-sonale dovrebbero passarealle Regioni. A meno di cla-morosi, ma a questo puntoimprobabili stravolgimenti,

l’amministrazione provincia-le presieduta da Luigi Maz-zuto sarà, quindi, l’ultima. Altermine del mandato fissatoal 2014 l’ente cesserà di esi-stere dopo 44 anni di vita (erastato istituito il 3 marzo1970). Nel frattempo le com-

petenze passeranno alla Re-gione Molise. Si schiera net-tamente contro questo prov-vedimento il consigliere pro-vinciale e delegato Upi de“La Destra” GiovancarmineMancini che lo definisce“senza né capo né coda e,soprattutto, senza che sia ingrado di produrre risparmireali”. “Trasferendo le com-petenze della Provincia diIsernia alla Regione Molise– ha sottolineato Mancini –l’unico effetto che si avràsarà quello di aumentare laspesa della Regione che sitroverà a gestire molte com-petenze. A mio avviso, inve-ce, se si voleva ottenere deirisparmi concreti bisognavafare esattamente il contrariodi quanto è stato deciso. Ecioè attuare una proposta fat-ta dall’Msi già nel lontano1970: abolire le Regioni il cuicosto, è molto elevato, e dare

le competenze ai Comuni ealle Province che, – ha con-cluso Mancini - sono gli entiterritoriali più vicini ai citta-dini”. Il consigliere ha poievidenziato come decisionidi questo genere rischiano dicreare soltanto caos. “I con-siglieri e gli amministratori

si troveranno, praticamente,a gestire un ente che – haconcluso Mancini – inizieràpresto a essere svuotato dicompetenze. Quindi, l’unicoeffetto che la decisione delGoverno provocherà saràquello di generare soloun’enorme confusione”.

Comincia a delinearsi ilquadro riguardante la com-posizione delle liste del cen-trosinistra anche in provinciadi Isernia.

Il Partito Democratico hapraticamente già pronta la li-sta. Danilo Leva sarà il ca-polista. Ci saranno poi Fran-co Valente, Domenico Cioc-ca, Cristofaro Carrino e Mau-rizio Cacciavillani. Entro lu-nedì la lista verrà completa-ta con altri due nomi. Secon-do le ultime indiscrezioniDanilo Leva opterà solo perla lista proporzionale puravendo diritto, in quanto se-gretario regionale del Partito

Democratico ad un posto nellistino. Al suo posto potreb-be andare a rappresentare ilPd un altro dirigente del par-tito. E non si esclude che pos-sa essere di Isernia. Identicodiscorso per Sinistra Ecolo-gia e Libertà dove il capoli-sta sarà Antonio Sorbo. Gli

altri componenti della listasaranno, il coordinatore pro-vinciale, Cosmo Caranci,Maria Imposimato, PaolaLucchetti, Paola Pediconi eMarcello Cuzzone. Il settimocandidato sarà un esponentedella società civile. IntantoAlternativ@, dopo la vittoria

di Frattura, ha incassato il sìdefinitivo di Tony Incollin-go, salutando a questo puntodefinitivamente Futuro e Li-bertà che, almeno per il mo-mento rimane in mano al co-ordinatore provinciale GinoDi Silvestro.

Il consigliere avrà il com-pito di allestire una lista com-petitiva nella provincia diIsernia. Un compito non fa-cile visto che oramai molticandidati di peso hanno giàtrovato una collocazione. InAlternativ@ ci saranno an-che Massimiliano Scarabeo,Alfredo D’Ambrosio e Nico-la Di Biase.

Sono giunti questa mattina a Isernia Giorgio Serafino eGiuliana Foresi, due giovani coniugi di Montecosaro (Mc)che hanno deciso di percorrere l’Italia a bordo d’una Vespa50 Special, con la quale hanno già battuto le strade di Ma-rocco, Usa, Thailandia, Cambogia, Canada e Brasile. Nel-l’anno in cui si celebra il 150° anniversario dell’unità d’Ita-lia, Giorgio e Giuliana hanno deciso di attraversare l’interoStivale in nome della Fraternità e della Solidarietà, toccandotrentadue fra le più belle città del nostro Paese. Proprio innome della Fraternità, che richiama lo spirito della Fraterni-tas Celestiniana, una delle tappe previste è Isernia, dove lacoppia di vespisti arriverà, come detto, domani. Saranno ac-colti e ospitati dai responsabili dell’associazione “Isernia Soli-dale”, con i quali rifletteranno sui principi di fratellanza cheuniscono le diverse etnie regionali e che contribuiscono acreare un solo spirito di unità nazionale. Oggi alle ore 10, idue coniugi visiteranno il palazzo municipale e incontrerannoil sindaco Melogli e l’assessore Scuncio. Quindi, ripartiran-no alla volta di Manfredonia, quarta tappa del loro viaggio.

L’aumento dell’Iva sarebbeuna scelta del tutto negativa,per l’economia e per le fami-

glie, perchè colpisce propriole zone meno ricche del Pae-se. Il Molise verrebbe ancora

penalizzato dalla crescita deiprezzi, ed a pagarne le con-seguenze saranno come alsolito gli esercenti. Misurecome l’aumento dell’Iva fan-no a pugni con la realtà veradel Paese, che invece espri-me difficoltà a non finire, conle famiglie che si ritrovano asubire i contraccolpi dellapolitica fiscale, in un mo-mento in cui non hanno av-vertito ancora i benefici del-la ripresa.

Un semplice calcolo bastaa dimostrare che l’aumentodell’Iva farebbe cadere iconsumi, e quindi gran partedelle speranze di ripresaeconomica, e farebbe impo-verire le famiglie, soprattut-to quelle meno abbienti . Se

gli aumenti delle aliquoteIVA dovranno dare un getti-to compreso tra i 6 e i 10-11miliardi di euro, significhe-rebbe un maggiore esborsoper le famiglie compreso tra250 e 400 euro l’anno, in per-centuale, tra l’1 e l’1,7% inpiù. Per Confesercenti Moli-se, questi aumenti di prezzodei beni daranno anche unaulteriore riduzione dei consu-mi delle famiglie, fino a ri-durli di un altro punto deci-male. Perchè già oggi moltefamiglie hanno esaurito ilproprio risparmio e la crisi haanche ridimensionato il nu-mero di quanti possono con-tare sull’aumento del grado diindebitamento, per mantene-re il proprio tenore di vita. E

potrebbe verificarsi anche unnuovo aumento della quota dirisparmio di natura precau-zionale, finalizzata a fronteg-giare eventuali shock inatte-si sul reddito. In tali condi-zioni, l’economia molisanasprofonderebbe ancora di piùnella stagnazione, senza oc-cupazione da difendere e sen-za ripresa della piena attivitàdelle imprese. Il reddito di-sponibile manterrà a stento ilritmo dell’inflazione, e gliaumenti dei consumi saran-no quindi quasi inesistenti.Quest’anno la crescita dellaspesa delle famiglie, senzacontare la manovra, non do-vrebbe superare l’1% e nel2012 attestarsi allo 0,3%.Non si vuol proprio

comprendere che la via ob-bligata e certamente virtuosaè quella della riduzione dellaspesa, del taglio reale deglisprechi della politica, dellasemplificazione e aggrega-zione della pletora di entipubblici. L’Iva non va ritoc-cata, quindi. Senza dimenti-care la necessità di privilegia-re gli investimenti ed il lavo-ro, due fattori che nella ma-novre sono del tutto ignora-ti”. Graziano D’Agostino

Direttore Confesercenti

Confesercenti, D’Agostinoboccia l’aumento dell’Iva

Il Governo

GrazianoD’Agostino

Sinistra Ecologia e Libertà punta sulle donne: ce ne saranno tre

Liste, il centrosinistra acceleraEntro lunedì sarà pronta quella del Pd: Leva solo nel proporzionale

COMUNE

Giro d’Italia in vespaGli ideatori dell’iniziativa

incontrano il sindaco

Dopo la decisione del Governo, proposta controcorrente del coordinatore regionale de La Destra di Storace

Mancini: aboliamo le RegioniIl consigliere Upi: al loro posto facciamo funzionare seriamente le Province

Il Consiglio regionale del Molise

La Provincia di IserniaIl consigliere provinciale Giovancrmine Mancini

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14 Mercoledì7 settembre 2011

Macchia blues festival, alvia stasera alla manifestazio-ne musicale di Macchiad’Isernia. Ad aprire la tregior-ni di incontri, seminari e con-certi, l’esposizione di perio-dici isernini “dall’Isernia del1878 alla Riscossa del 1911”a cura di Gianni Lubrano eGianbattista Faralli. A segui-re il Cineblues con la proie-zione di filmati riguardanti la“questione meridionale” no-strana e nel blues “Macchiala ricca” e “Feel like goinghome” di Martin Scorzese.Una formula vincente quellaideata dall’associazione laFenice di Macchia d’Iserniache sarà riproposta anche perquesta settima edizione del-l’evento con seminari, radu-ni e concerti itineranti per lepiazzette del centro storicodel paese, facendone rivive-re le intime caratteristiche. Iltema portante è quello delle

“questioni meridionali”, ov-vero della convergenza tral’humus sociale che contribuìalla nascita del blues neglistati del Mississippi e Loui-siana, e da questo alla rico-

stituzione di una segregatacultura afroamericana neisobborghi dell’integrazionerazziale, e quello – diametral-mente a noi più vicino perscolarizzazione e attualità –

del bracciantato agricolo su-ditaliano con le emergenti ri-chieste d’emancipazione chein entrambi i casi non corri-sposero alla loro promessa re-alizzazione. La mancata ridi-stribuzione dei terreni agrico-li fu la concausa sia dellaghettizzazione dell’emigratonero nelle metropoli indu-striali di Chicago e Detroit,dove l’ex schiavo colonialedovette riscoprirsi operaio difabbrica dimostrando l’abo-lizione della schiavitù la far-sa della legge sul contenutodella percezione cittadinadell’alterità, che l’armamen-tarsi, nel decostituito Regnodelle due Sicilie, in bande dibriganti resistenti alle condi-zioni unitarie represse dalpermanente stato d’eccezio-ne che la Legge Pica del 1863inaugurò. Ripensare le que-stioni meridionali partendodall’espressività del blues

consentirà così di soffermar-si, attraverso piccoli interven-ti preparati da giovani ragaz-zi che si sono offerti di espor-re in un lessico antiaccademi-co le loro ricerche, sul diato-nico passaggio e circolazio-ne dal blues alla musica po-polare del Mezzogiorno.Franco Morone si inoltrerànel suo concerto di venerdì 9Settembre dall’armonia del-la chitarra classica nel bluesa quella della tradizione ta-rantellistica nostrana. Lostesso curerà durante il pome-riggio un seminario sulla tec-nica del Delta Blues del “fin-gerpicking”. Contemporane-amente David Hartley allesti-rà in collaborazione con Fer-dinando Ghidelli il seminariointroduttivo per pubblico eraduno di chitarristi italiani dipedal steel, uno dei più raritra gli strumenti a corde. Lapromozione dell’incontro

spontaneo e dell’aggregazio-ne dei musicisti di questa par-ticolare chitarra orizzontaledotata di pedali per le diffe-renti tonalità e di slide metal-lico esprime al meglio la vo-lontà del festival di aprirsi aduna gestione collettiva deisuoi spazi, dando la possibi-lità ai musicisti di poter pro-durre nuove esperienzeestemporanee. È per questoche sono state messe a dispo-sizione a chiunque volessepartecipare ai “suoni in liber-tà per i vicoli e le piazzettedel centro storico” delle abi-tazioni comunali da conse-gnare gratuitamente agliospiti del festival, invitando-li a cessare di essere pubbli-co per divenire interprete di-retto di un festival consegna-tosi all’improvvisazione delmusicista. I concerti del Sa-bato interpretano la tematicaportante concentrandosi sultentativo di dialogo tra le tra-dizioni del blues prelevatealtrove ed espressesi nel pa-norama italiano. Lino Muo-io, componente decennale deiBlue Stuff, presenterà in an-teprima il suo lavoro di ricer-ca sul mandolino nel blues,affrontando accuratamente lazona commista, inaspettata edi passaggio con la musicanapoletana. Paolo Bonfantiinvece canterà il suo bluesmarittimo in dialetto genove-se, ripercorrendo gli influssidelle musiche tranviarie cheinfluenzarono alcuni tentati-vi in blues degli stessi Lauzi,De André, Paoli. Ci verràchiesto al termine della jamsession tra gli apparentemen-te distanti percorsi di coglie-re le differenze in queste duemacrovarianti del processo diassorbimento della musicaindustrializzata americana. IlMacchia Blues non è soste-nuto da alcun finanziamentopubblico.

Il programma è il seguen-te: giovedì 8 settembre p.zaLemme ore 21:00 – Aperturadell’esposizione di periodiciisernini “dall’Isernia” del1878 alla “Riscossa” del

1911”, a cura di Gianni Lu-brano e Gianbattista Taralli;ore 22:00 – CineBlues: pro-iezione di filmati inerenti laquestione meridionale no-strana e nel blues: “Macchia

la Ricca” e “Feel like goinghome”, a seguire concerto.Venerdì 9 settembre ore18:00 – piazza A. Lemme –workshop di chitarra bluescon Franco Morone, ore17:00 – piazza Porta di Bas-so – seminario introduttivo eraduno italiano di pedal steelguitar con David Hartley, ore20:00 – piazza A. Lemme –concorso di chitarra blues eVI Memorial Paolo Fardone,a seguire Franco Morone inconcerto, ore 23:00 – piazzaPorta di basso – Warm Guncon David Hartley in concer-to, a seguire suoni in libertàper i vicoli del centro stori-

co. Sabato 10 settembre ore18:00 – piazza Elena – suoniin libertà, a seguire concerti:Lino Muoio e il mandolino

nel blues Paolo Bonfanti e ilblues ligure e settentrionale,ore 00:30 – piazza Porta dibasso – suoni in libertà.

La locandina dell’evento

Panorama di Macchia d’Isernia

Si comincia con una mostra e il cinebluesEcco il programmadella manifestazione

Un momento della scorsa edizione

Seminari e concerti firmati da big internazionali. Spazio anche ai giovani con le session nel centro storico

Macchia d’Isernia si veste di bluesPrende il via domani la settima edizione dell’atteso festival musicale

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MERCOLEDI’ 7 SETTEMBE 2011

REDAZIONE 86170 ISERNIA VIA G. BERTA n. 76 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

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Clima d’incertezza all’interno del presidio ospedaliero. Da Isernia arriva il nuovo responsabile del Sert

Via due ostetriche, Cgil in rivoltaIl sindacato contro la decisione di trasferirle dal Caracciolo al Veneziale

di Vittorio LabancaAGNONE. “In qualità di

sindacalista Rsu Fp Cgil –silegge in una nota a firma diSalvatore Carosella, operato-re del San FrancescoCaracciolo”voglio renderenoto in via ufficiale che dueostetriche dello stabilimentosanitario “Caracciolo” hannoricevuto un ordine di servi-zio che le obbliga a prestarele prestazioni professionalipresso l’ospedale “Venezia-le” di Isernia da lunedì 5 set-tembre 2011, fino a data dadestinarsi, per “Mobilitàd’Urgenza” il che rende iltutto ancora più precariopresso lo stabilimento sani-tario altomolisano. Comesindacato –aggiunge Caro-sella- stiamo producendo op-posizione a tale disposizionesenza escludere nessun tipodi intervento”. Ma c’è di più.Proprio ieri, da quanto trape-

lato dalla struttura sanitaria,è stato rimosso quale respon-sabile del Sert il dott. Gabrie-le Amicarelli di Agnone so-stituito da un suo collega diIsernia. “Come se la Asrem–hanno commentato dal-

l’ospedale - non sapesse chedopo l’andata in quiescenzadella dott.ssa Rosato il servi-zio di tossicodipendenze fos-se stato affidato al medicoagnonese”. Insomma un pe-riodo di confusione e di de-

bacle per il Caracciolo e lasanità altomolisana visto cheanche altri medici con inca-richi specifici starebbero perlasciare gli stessi per la man-canza di una equa retribuzio-ne. Tutto questo proprioquando s’attende il giudiziodel Tar ed il Comitato Civi-co de Il Cittadino C’è ha de-nunciato alla Procura dellaRepubblica “l’attivazione ur-gente ed effettiva dei quattroposti letto ordinari di gineco-logia dello stabilimento ospe-daliero “Caracciolo” diAgnone come stabilito daldecreto del commissario adacta n. 20/2011 del 30 giu-gno 2011” ed anche “l’atti-vazione del servizio di repe-ribilità di un medico ostetri-co/ginecoloco h24 per 30/31giorni su 30/31 presso ilpronto soccorso dello stessostabilimento, per assicurareanche eventuale stam; richie-

sta disposizione di reperibi-lità ostetrico/ginecologica,ortopedica e pediatrica perconsulenza di pronto soccor-so h24.” Una sorta di brac-

cio di ferro fra comitati civi-ci, cittadini, asrem e riforma?Il tutto alla vigilia della tor-nata elettorale regionale? Glisviluppi nei prossimi giorni.

AGNONE. E’ passato più di un anno dal taglio del nastro.Quindi l’accensione delle luci interne. Ora la necessità diarredarla e renderla funzionale. Parliamo della struttura pro-tetta nata sulle rovine della scuola elementare in localitàSecolare, lì dove fra qualche giorno si inaugurerà l’imboccoo lo sbocco del secondo lotto della Fondovalle Verrino. Do-mani alle 16.00 presso la Sala Gialla dell’AmministrazioneProvinciale di Isernia, L’Afasev e l’Ascos presentano il pro-getto “Raccolta fondi Dopo di Noi”. “Dopo di Noi” – si leg-ge nella nota esplicativa - è una struttura residenziale protet-ta che sarà in grado di ospitare fino a dieci diversamenteabili senza un adeguato sostegno familiare anche solo tem-poraneo; la struttura è terminata ma ora è necessario arre-darla. L’AscosOnlus e l’Afasev hanno attivato una raccoltafondi che sarà presentata alla suddetta conferenza stampa incui sarà presente Luigi Mazzuto presidente Ascos e la dott.ssaVastano in rappresentanza dell’ Afasev. Madrina della ma-nifestazione: Daniela Terreri”. La nota attrice di Pescopen-nataro darà dunque una mano per trovare i fondi per renderefinalmente e definitivamente funzionale la nuova struttura.“Al di là di tutto – asseriva l’allora sindaco di Agnone Gel-somino De Vita - la residenza protetta per disabili ha unaveste importantissima sotto il profilo sociale ed occupazio-nale”. V.L.

Domani la conferenza stampaRaccolta fondi per aprirela residenza per disabili

Testimonial Daniela Terreri

AGNONE. Ventiquattroreper riflettere e fare una anali-si sulle primarie svoltesi do-menica scorsa. Il Partito De-mocratico di Agnone prendeatto della vittoria di Paolo DiLaura Frattura ma, nel con-tempo, non nasconde la pro-pria soddisfazione nei con-fronti di Michele Pietraroiasostenuto dal centrosinistraagnonese. “Il circolo locale“Libero Serafini” del PartitoDemocratico -fanno sapereda corso Vittorio Emanuele-esprime piena soddisfazioneper il risultato delle primariesia in termini di partecipazio-ne, sia in termini di preferen-ze. Il più votato –aggiungo-no dal Pd di Agnone- è statoil candidato Michele Petra-roia che ha ottenuto 189 votisu 300, circa il 63% del tota-le, distaccando nettamente

Paolo Di Laura Frattura giun-to secondo con 82 preferen-ze. La vittoria di Michele Pe-traroia è in perfetta sintonia

con il progetto politico che ilPD di Agnone sta portandoavanti ormai da diversi annicon ottimi risultati. Ancheconsiderando l’intero territo-rio altomolisano risulta chia-ra l’affermazione di Petraroiadiversamente dal resto dellaprovincia di Isernia che inve-ce ha contribuito in manieradecisiva alla vittoria finale diFrattura. Certo –commentanoancora- ora le diverse sensi-bilità territoriali vanno com-prese e riportate in un unicogrande progetto per rilancia-re la regione Molise senzatrascurare più nessuno”.“APaolo Di Laura Frattura –sot-

tolinea il coordinatore del Pddi Agnone, Cacciavillani- variconosciuto il merito di aver-ci messo la faccia e colgol’occasione per fargli i mieimigliori auguri, fermo restan-do che lo aspettiamo per sa-pere quali sono le sue idee perl’Alto Molise e che cosa vuo-le fare dell’ospedale di Agno-ne. Se sarà convincente –con-clude - sarò il primo a soste-nerlo per mandare a casa ilPresidente Iorio e company.Ovviamente non basterannole semplici enunciazioni diprincipio, oggi i cittadinichiedono impegni concreti ”.

V.L.

Il circolo di Agnone soddisfatto per il risultato ottenuto da Petraroia

Pd, Frattura non convinceCacciavillani: prima ci dica cosa vuol fare per l’Alto Molise

PESCOPENNATARO. Excampeggiatori ma soprattut-to amici. Piazza centrale delcomune alto molisano e ren-dez-vous per ritrovarsi dopomezzo secolo. “Un emozio-ne davvero unica –ci raccon-ta Adolfo Terreri- oltre centopersone, sabato scorso, sisono ritrovate insieme nellapiazza principale del paese.Si tratta di tanti ex campeg-giatori abruzzesi, molisani edi altre regioni appartenentialla Gioventù Italiana Azio-ne Cattolica, che oltre cin-

A Pescopennataro maxi raduno di ex campeggiatoriquanta anni fa scelsero Pe-scopennataro come luogomitico dei campi scuola gio-vanili per il periodo estivo ecome luogo ideale per le pre-ghiere e per la formazionespirituale. Il folto gruppoquando si è portato davantila radura dell’ex tendopoli,ha rivissuto le sensazioni diquei tempi, abbandonandosiai ricordi della loro gioven-tù. Uno di loro, in particola-re, ha rammentato di quandoogni gruppo schierandosi aforma di cerchio allestiva la

propria tenda con letti a ca-stello per dormire o dei gior-ni di vita vissuta nel campeg-gio tra preghiere, canti e sva-ghi all’aperto. Ricordi inde-lebili soprattutto di amicicome Angelo che tutti chia-mavano Ciò Ciò addetto algrammofono. Ogni sera met-teva il disco dell’Inno di Ma-meli ed il suono si diffonde-va nel campo amplificato daun grande altoparlante chegracchiava. Era il segnaledell’ammaina bandiera e diun altra giornata che volge-

va al termine”. Dopo la visi-ta nella Chiesa della Madon-na delle Grazie il gruppo haassistito ad una messa offi-ciata da Mons. Antonio Iaco-vetta in ricordo della figuradi Don Bruno Cicconetti de-nominato “il prete della gio-ia” sensazione questa che ilsacerdote sprigionava e tra-smetteva a tutti coloro chel’avvicinavano. “Alla pre-senza della moglie AdrianaTroiani è stata ricordata an-che la figura di Riccardo Gia-comini –conclude Terreri- un

grande animatore meglio co-nosciuto con il nome di “zioRick”. Sono sicuro –chiosa ilpescolano- che gli ex cam-peggisti, alcuni attempati, al-tri con capigliature imbian-cate, non dimenticheranno dicerto la giornata trascorsapresso l’ostello “MontagnaAmica” a Pescopennataro.Anche perché a conclusione,visibilmente commossi estretti in un abbraccio frater-no, si sono augurati di rive-dersi in tanti in un prossimoraduno”. Vi.La.

La struttura di località Secolare

Un seggio allestito per le primarie

Il San Francesco Caracciolo di Agnone

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MERCOLEDI’ 7 SETTEMBRE 2011

di Marco FuscoSorpresa! Il sindaco di Ve-

nafro Nicandro Cotugno co-glie tutti in contropiede. Tuttiattendevano la conferma del-la sua candidatura per le regio-nali, invece in conferenzastampa si è parlato di tutto,tranne che dell’argomento delgiorno. Non è dato sapere cosastia succedendo all’interno delPDL, ma nei prossimi giornio addirittura nelle prossimeore, sapremo molto di più sul-la vicenda intorno alla candi-datura di Nicandro Cotugno.

Pur invitatodalle domandeincalzanti deigiornalisti pre-senti, Cotugnoabilmente haglissato rin-viando aun’altra datale sue conclu-sioni su questa

storia. Il 17 settembre si staavvicinando. Per il momentodal Palazzo della città nonscatta la fumata bianca. “Sonoun uomo di partito, sono delpartito del presidente Berlu-sconi fin dalla rima ora e ac-cetterò ogni decisione che ver-rà presa dai vertici del partito.Tutto Qui”. E’ l’unica rispo-sta che Cotugno ha dato a unanostra precisa domanda. Si sache il sindaco o si candida conil Pdl o con nessuno. Le of-ferte di altri movimenti e par-titi che orbitano nel centrode-

stra non sono mancate per ilsindaco di Venafro. Questo,per il momento, il quadro del-la situazione a meno di diecigiorni dalla presentazione del-le liste. Il primo cittadino, af-fiancato dagli assessori Alfon-so Cantone e Benedetto Ian-nacone e dal consigliere Mi-chele Mascio, ha voluto ricor-dare tutti i finanziamenti rice-vuti sotto il suo mandato. Sol-di per così dire “freschi”, ope-re pubbliche cantierabili per-ché le risorse sono tutte dispo-nibili. Cotugno non potevanon partire dalla Palazzina Li-berty, perché rappresentava ilsimbolo della sua lista eletto-rale “Venafro sarà”. “ Tutte leamministrazioni che mi han-no preceduto hanno sempre in-serito nel programma elettora-le il recupero della palazzinaLiberty, senza mai riuscire araggiungere l’obiettivo. Que-sta volta l’obiettivo noi lo ab-

biamo raggiunto, grazie al fi-nanziamento di 1 milione e200 mila euro che si aggiun-gono ai 100 mila già utilizzatiin precedenza. Diventerà ilnostro gioiello, una strutturapolifunzionale al servizio del-la comunità.” Cotugno poi hatoccato tutti i punti del suoprogramma dimostrando, datialla mano, di aver mantenutofede agli impegni presi con icittadini. “In tutto abbiamooltre 10 milioni di euro peropere pubbliche di vitale im-portanza per la nostra città.Nessun settore è stato trascu-rato e oggi chi gira per Vena-fro si accorge che la città è uncantiere aperto. Voglio ringra-ziare tutti gli assessori e tutti iconsiglieri di maggioranza peri grandi risultati ottenuti gra-zie al gioco di squadra e vo-glio anche sfatare una sorta diluogo comune in merito all’at-tenzione riservata dalla regio-

ne alla città di Venafro. Pensoche nessuno più potrà dire chela regione trascura Venafro.Chi dice questo è in malafe-de. E il prossimo 12 settem-bre il primo esempio dellanostra politica del fare. Inau-gureremo la nuova scuola divia Colonia Giulia, alle ore 9con il taglio del nastro da par-te del presidente Michele Io-rio. Rimaniamo alle scuole, equi voglio ringraziare in modoparticolare l’Assessore Bene-detto Iannacone che in duegiorni è stato capace di rispon-dere alla regione per il finan-ziamento da 3 milioni di euro.Noi siamo i protagonisti diquesti risultati, i meriti sonosoprattutto nostri con la nostrastruttura tecnica. Questo lodiciamo perché a volte notia-mo che tanti si prendono me-riti che non hanno”. Cotugnopoi ha ricordato con una sche-da sintetica tutti i finanzia-

menti ottenuti: Castello Pan-done, 900 mila euro; scuole intutto 4 milioni e mezzo dieuro; rifacimento strada 250mila euro; illuminazione pub-blica 250 mila; piccole operecontributi vari 200 mila; Tor-rente Rava 2 milioni; dissestoidrogeologico per le Noci eCeppagna 250 mila; fogne diCeppagna 70 mila; ristruttura-zione stadio e palestra 300mila; piazza Vallecupa 250mila e ancora 40 mila euro pertre strade cittadine( via MariaPia, via Flacco e via Pretorio)e nei giorni scorsi sono arri-vati anche 35 mila euro per labiblioteca comunale su inizia-tiva del vicesindaco ChiaraCapobianco. Una torta dunqueda 10 milioni di euro ai quali,a breve si aggiungeranno iquasi 15 milioni di euro deiPisu. Senza dimenticare i 24milioni di euro della bretelladi Ceppagna.

Il sindaco di Venafro:”In tutto abbiamo oltre 10 milioni di euro di opere pubbliche. Nessun settore è stato trascurato”

Cotugno: la città è un cantiere apertoIn conferenza stampa il primo cittadino illustra i successi della sua amministrazione

Forse i filmati delle teleca-mere porterebbero dare unvolto al piromane che l’altranotte ha appiccato il fuoco al-l’interno dell’Oasi Le Morti-ne, causando dei danni alleinfrastrutture. L’entità del dan-no al patrimonio è stato percosì dire trascurabile soprat-tutto grazie al tempestivo in-tervento degli uomini del Cor-po Forestale dello Stato e deiVigili del Fuoco di Isernia chesono intervenuti sul luogo del-l’incendio nel giro di pochis-simi minuti domando le fiam-me prima che le stesse divam-passero in tutto il sito di pre-gio. Sul posto è intervenuto

anche il presidente dell’Asso-ciazione Italiasolidale MarioCaniglia che si è detto moltopreoccupato di queste azionivandaliche che stanno causan-do enormi danni in tutto il ve-nafrano all’immenso patrimo-nio boschivo. Questa volta,per fortuna, si è riusciti a li-mitare i danni alla fascia delsottobosco grazie alla tempe-stività degli interventi messi incampo dalle forze dell’ordine.A giorni, poi, partiranno i la-vori E’ stata aggiudicata lagara per la riqualificazione ditutta l’area dell’Oasi Le Mor-tine, territorio di Venafro. Unaditta specializzata in opere di

verde attrezzato ha vinto lagara per un importo di lavoripari a circa 170 mila euro. Intutto l’appalto è di circa 250mila euro. L’Oasi naturalisti-ca dunque sarà oggetto di im-portanti interventi di riquali-ficazione. Gli interventi diprogetto riguardano essenzial-mente la riqualificazione del-le aree, sia interne che esterneall’Oasi naturalistica, in cor-rispondenza dell’accesso al-l’Oasi, in modo da favorire lavisitabilità dei luoghi per go-dere delle bellezze del posto.E’ prevista la realizzazione diuno stagno didattico di circa160 mq di estensione con una

profondità di circa 2 metri. Larealizzazione di questo stagnodidattico, completa dal puntodi vista ecologico, l’eteroge-neo quadro di ambienti acqua-tici costituiti dal Fiume Vol-turno, bacino di regolazione egolene periodicamente allaga-te. Secondo gli esperti lo sta-gno che andremo a realizzarerappresenterà un’importanteoccasione di conoscenza del-la flora e della fauna tipica edi diversificazione dell’offer-ta eco turistica dell’Oasi na-turalistica. Si realizzerannoanche percorsi naturalisticiper un circuito didattico di no-tevole valenza culturale. Tra

l’altro è prevista la sostituzio-ne della vecchia staccionatacon nuova e robusta staccio-nata in legno di pino silvestre,in modo da creare una conti-nuità sotto l’aspetto percetti-vo e visivo con l’Oasi. Saran-no messe a dimora piante diolivo in modo da reintegrare ivecchi filari e formare un giar-dino botanico avente scopi di-

dattici. Per favorire l’accessoall’Oasi naturalistica dal pun-to di informazione turisticanonché dalla viabilità princi-pale della piana di Venafro, èprevisto il decespugliamentodelle cunette e dei cigli stra-dali su tutto il tratto di colle-gamento tra le tre aree ogget-to degli interventi. Inoltre èprevista la sistemazione dellastradina di accesso al punto diinformazione che costeggia ilcavalcavia della variante allaSS 85 Venafrana, e semprelungo questa stradina è previ-sta la messa a dimora di pian-te di alto fusto, pioppo nero,in modo da creare un’adegua-ta barriera verde al rilevatostradale adiacente il sito.M.F.

Nei prossimi giorni partiranno i lavori per il recupero di tutta l’areaOasi “Le Mortine”, piromane in azione

Fiamme domate dai vigili del fuoco

Mostra d’arte contempo-ranea in pieno centro stori-co. Una iniziativa che hasempre riscosso successo.Ad organizzarla l’associa-zione culturale “Venafro an-tica” che ha fatta proprial’idea di Simona Materi eDorothy Volpe. “EmptySpace” è questo il titolo del-la mostra che comprendepittura, scultura, fotografia,video, installazioni, live mu-sic, live performance. Dal

10 al 25 settembre farà dasfondo a questo bell’eventoculturale la “Dimora DelPrete di Belmonte”, in viadel Cristo nel cuore della cit-tà antica.

Ed ecco il programma: 10/09/2011 ore 19,00 vernissa-ge Relatore arch. FrancoValente con un intervento deldott. Vittorio Nola e salutidelle autorità. Reading acura dell’artista RolandoGiancola. Apertura mostra

ore 21,00 “Color explosion”Performance ad opera del-l’artista Noa Pane, ore 22,00Carnevale/Pace Feat Basen-tini live jazz performance.11/09/2011 ore 20,00 proie-zione selezione di videod’autore a cura di VitalikKasyanov. ore 22,00 livemusic performance. 17/09/2011 ore 20,00 proiezioneselezioni di video d’autore acura di Vitalik Kasyanov ore22,00 live video painting/dj

set electronic performance acura dell’artista Stefano Ci-rillo con la collaborazione diSound B Color. 18/09/2011ore 20,00 proiezione selezio-ni di video d’autore a curadi Vitalik Kasyanov ore22,00 live music performan-ce. 24/09/2011 ore 22,00lead guitar performance acura dell’artista Luigi Rinal-di 25/09/2011 ore 19,00 fi-nissage. presentazione cata-loghi, testo critico del dott

Giorgio Berchicci e delladott.ssa Roberta d’Andrea ,ore 22,00 Lokomotive triojazz performance. Artisti se-lezionati: Tiziana Cavalluc-ci, Simona Materi. JimenaDuarte, Mariagrazia Cola-santo, Francesca Antonello,Noa Pane, Jacopo mandich,Paola Zago e Paolo Pompei,Elio Franceschelli, StefanoCirillo, Maisaund, MichelePeri, Alessandra Peri, DarioPalumbo, Carlo Terenzi,Eleonora Niedermair, Simo-na Cimino, Antonella Soria,Elisabetta Scansa, RominaMazzocco e una partecipa-zione pop delle www. mam-

mesaluteambiente. it. Tra glisponsor dell’iniiativa la re-gione Molise, l’Amministra-zione provinciale di Isernia,il Comune di venafro asses-sorato alla cultura, Ente pro-vinciale del turismo di Iser-nia.

Arte contemporanea nel cuore della città anticaEmpy Space, la mostra alla “Dimora del Prete”

Incendio oasi le Mortine

Cotugno in conferenza con gli assessoreCantone e Iannacone

Page 16: il quotidiano del molise del 7 settembre 2011

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

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MERCOLEDI’ 7 SETTEMBRE 2011

Castel San Vincenzo. Protagonisti due ragazzi del paese che trascorrevano un pomeriggio in riva al bacino

Rischia di annegare, salvato dall’amicoGiovane militare in licenza si tuffa nel lago per soccorrere il compagno in difficoltà

di Floriana CarracilloCASTEL SAN VINCEN-

ZO. Brutta avventura con unlieto fine quella accaduta loscorso pomeriggio a duegiovani del paese. I due,Carlo Pargliaroli e MicheleGolino erano andata insiemead alcuni amici a prendereil sole sulle rive del lago eper trascorrere qualche orain compagnia. Ad un certopunto Carlo decide di fareun bagno al largo seguito daMichele. I due si allontana-no perciò a bordo di un pe-dalò.

Carlo si tuffa ma dopo al-cune bracciate accusa unmalore ed inizia ad annaspa-re attirando in questo modol’attenzione del suo amicoMichele. Il quale senza pen-sare e dimostrando un gran-de coraggio si tuffa in soc-corso dell’amico. Ma non cisi deve stupire della prontez-

za di riflessi dimostrata dalgiovane Michele, visto cheha scelto di essere un mili-tare e di dare prova ognigiorno del suo coraggio edella sua lealtà. Il giovaneinfatti è effettivo al 132° reg-gimento carri“Cordenons”di Pordenone,con il grado di CaporaleMaggiore, e si trova in pae-se per trascorrere una breve

licenza. “All’inizio tutto eraperfetto – racconta Carlo –ci stavamo divertendo tantis-simo ma ad un certo puntoho avuto un crampo allagamba e questo mi impedi-va qualsiasi movimento, misono sentito attirare verso ilbasso e non riuscivo a rag-giungere il pedalò che era asoli dieci metri da me dovesi trovava Michele. Ho ini-

ziato ad annaspare e a muo-vere le braccia. Non sapevoche si fosse accorto di me,di quello che stava succe-dendo fino a quando non hovisto Michele tuffarsi e rag-giungermi velocemente, miha afferrato e mi ha avvici-nato al pedalò. Se non ci fos-se stato lui – afferma Carlo– oggi saremo qui a raccon-tare una storia diversa. Èvero è un mio amico ma glidevo la vita. È stato lui adavermi salvato, e per questogli sarò riconoscente persempre, si è comportato davero eroe ed è corso in mioaiuto mettendo a rischio an-che la sua vita”. Michele in-tanto a sentire queste parolequasi arrossisce e dice “ misono gettato in acqua perchéil mio istinto mi ha detto difarlo, mi sono accorto cheCarlo era in grave difficoltàe non potevo perdere tempo

a pensare o ad avere paura.Mi sono tuffato e l’ho rag-giunto. Solo quando siamorisaliti sul pedalò mi sonoreso conto del rischio cheavevamo corso e di quelloche sarebbe successo se nonmi fossi accorto del fatto chenon era uno scherzo. Carlo– spiega Michele – a voltesi mette a scherzare ed è dif-

ficile accorgesi che si trattaappunto di uno scherzo. Misono lanciato e l’ho afferra-to, tutto qui! – conclude Mi-chele. Intanto possiamo direche per una volta una bruttaavventura ha avuto un lietoepilogo, ma quello che è bel-lo sottolineare è che a volteè proprio vero che chi trovaun amico trova un tesoro.

Roccaravindola. Inaugurazione alla presenza del governatore Iorio

Tutto pronto all’IT FashionLa struttura chiusa da alcuni mesi riaprirà al pubblico domani sera

ROCCARAVINDOLA.Un grande ritorno nel mon-do della moda è quello chevede protagonista il “ItFashion”. Dopo mesi di chiu-sura, infatti riapre al pubbli-co la struttura di Roccaravin-dola. L’inaugurazione è pre-vista per domani sera alle18.00, quando con una ceri-monia in grande stile la strut-tura riaprirà i battenti. Lamoderna ed ampia strutturadell’abbigliamento giovanilee di classe aveva abbassatole saracinesche alcuni mesiaddietro a seguito della crisiimprenditoriale del gruppoche l’aveva aperta e gestita.Dopo i primi anni di confor-tanti successi delle vendite,con afflusso di clientela dadiverse regioni del centro Ita-lia, in cui il grande centro del-l’abbigliamento rappresenta-va il must della moda, l’atti-vità dell’allora “City

Fashion” aveva conosciutopurtroppo una preoccupanteregressione sino a costringe-re i gestori a cessare l’attivi-tà. Questo aveva prodotto,come prima e immediata

conseguenza, la perdita didiverse decine di posti di la-voro. Adesso finalmente sot-to la spinta della Ittierre diPettoranello il centro d’altamoda di Roccaravindola, si-tuato in territorio di Mon-taquila lungo la Statale 85Venafrana, riapre domanisera i battenti. Alla cerimo-nia dell’inaugurazione pren-deranno parte tra gli altri an-che il Presidente della Giun-ta Regionale del Molise, Mi-chele Iorio. Intanto, standoalla prime dichiarazioni sul-la nuova attività che arriva-no dalla sede dell’Itttierre, ilcentro di Roccaravindola

sarà nuovo in tutto, sarannoinfatti disponibili le novitàdella moda del momento infatto di abbigliamento, calza-ture e pelletterie dei marchipiù prestigiosi prodotti dallaIttierre. Sarà possibile perciòacquistare i capi più belli chesono stati presentati sullepasserelle della moda nazio-nale sia per i giovanissimi siaper un target più adulto. Nonsolo, all’interno della grandeed accogliente struttura poisaranno a disposizione deiclienti, bar e tanti altri servi-zi con lo scopo di garantire ilmassimo confort alla clien-tela.

Giuseppe Rossi scende in campoper riaprire la chiesa di Fraine

Giuseppe Rossi, il famosoattaccante della Nazionaleitaliana di calcio e del Villar-

real, ha deciso di aiutare ilpiccolo comune di Fraine inprovincia di Chieti a riaprire

la chiesa parrocchiale datempo chiusa per mancanzadi fondi. Il popolare calcia-tore, è legato al piccolo pae-se perché è il luogo di origi-ne del suo papà.

La mamma invece è diAcquaviva d’Isernia. Sebbe-ne Giuseppe sia nato negliStati Uniti, ha dimostrato an-che durante la sua visita nelcomune alle porte di Iserniadi avere un forte legame con

le proprie radici. In occasio-ne di una intervista rilasciatain occasione della partita del-la Nazionale con la Slvove-nia, valida per la qualifica-zione all’Europeo 2012, Pe-pito ha aderito all’appello ri-voltogli dal professore Gui-do Brunetti per trovare unarapida soluzione alla vicen-da della chiesa di San Silve-stro Papa. Nel piccolo cen-tro della provincia di Chieti

intanto tutta la popolazionesi è mobilitata per riaprire lachiesa. Una questione che èstata sottoposta anche al sot-tosegretario della presidenzade consiglio Gianni Letta. Acapo del gruppo dei cittadinisi è schierata una novanten-ne che si è rivolta alle varieistituzioni locali e ha coinvol-to anche il mondo dello sport,inviando lo speciale appelloal giovane calciatore

CASTEL SAN VINCENZO. Una bella iniziativa si ter-rà a Castel San Vincenzo domenica 25 settembre. Si trat-terà di ripulire dai rifiuti la zona di San Michele a Foce.L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione CampoBase Onlus, che anche quest’anno aderisce all’iniziativainternazionale “Ripuliamo il mondo”. Lo scopo è quellodi ripulire la Forra di San Michele a Foce ma la zona Lazona interessata alla pulizia sarà anche quella del parcheg-gio e della strada sterrata che porta verso la forra e versoil sentiero che sale all’eremo di San Michele interessatadall’intervento dei volontari è anche quella del parcheg-gio e della strada sterrata che conduce all’eremo di SanMichele.

L’iniziativa è aperta a tutti quanti vogliano partecipareper ripulire uno dei più begli angoli del comune di CastelSan Vincenzo. La zona interessata alla pulizia sarà anchequella del parcheggio e della strada sterrata che porta ver-so la forra e verso il sentiero che sale all’eremo di SanMichele

Promossa dalla Onlus Campo Base“Ripuliamo il mondo”fa tappa a San Michele

con tanti volontari

Nella foto da sin. Carlo Pagliaroli e Michele GolinoNella foto il lago di Castel San Vincenzo

Il City Fashion

Giuseppe Rossi con due bimbi durante la sua visitaad Acquaviva d’Isernia

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MERCOLEDI’ 7 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 246

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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Un vasto incendio ha in-terdetto il traffico per circaun paio d’ore nella giornatadi ieri a Termoli. Scatenato-si intorno alle 18, nella zonaindustriale all’altezza delloZuccherificio, è stato placa-to dai Vigili del Fuoco soloverso le 19:30. Paura tra gliautomobilisti, quando hannovisto il tanto fumo nero in-vadere la carreggiata. Lefiamme però hanno coinvol-to solo le tante sterpaglie ailati della strada. Sul posto èintervenuta anche la Poliziaper regolare il traffico inter-detto. Da poco i pompierierano rientrati da un altro in-cendio di sterpaglie appicca-tosi tra Campomarino e Por-tocannone. Tutto si è risoltoal meglio, grazie al tempe-stivo intervento delle forzedell’ordine.

Era stato arrestato dai carabinieri lo scorsomarzo e accompagnato in caserma insieme adaltri ragazzi in seguito ad una rissa in un bardi Termoli, ora il 26enne tramite il suo legalesi appella al Riesame. Una colluttazione chegli è costata l’accusa di tentato omicidio, datoche nella confusione il ragazzo pare avesse in-tenzionalmente rotto una bottiglia addosso alsuo “interlocutore”, provocandogli ferite pre-occupanti – immediato il trasferimento al pron-to soccorso - che, a detta degli inquirenti, po-tevano condurre a un epilogo ben peggiore.Alla base del violento litigio, avvenuto all’in-terno di un locale al centro di Termoli, pareche ci fossero delle avances inopportune neiconfronti della ragazza di uno dei giovani pre-senti al bar, che non sarebbero state molto gra-

Il sindaco di Termoli Antonio Di Brino rinnova l’ordinanzacon la quale si faceva divieto di usare l’acqua in via Maestralea seguito del superamento dei parametri microbiologici neicampioni di acqua destinata al consumo umano, certificatodalla locale ARPA. Infatti, per tutti coloro che affacciano sutale strada, è fatto divieto assoluto in via cautelare di utilizza-re i pozzi d’acqua privata per uso alimentare. Il divieto è statoemanato dopo che, in data 31 agosto, si è tenuto un sopralluo-go congiunto con Crea e Comune, presso alcune utenze idri-che di Via Maestrale al termine del quale, evidenziata unairregolare connessione idraulica tra l’impianto di acquedottopubblico e impianto privato con captazione da falda freatica(pozzo), si proponeva al Sindaco di emettere un’ordinanzaper il divieto di utilizzo di tutti i pozzi presenti nei terreni diproprietà delle abitazioni che affacciano sul tratto di tale via.

Al via i lavori per la realiz-zazione di circa 360 parcheg-gi nell’area di fronte il Cimi-tero. Ad illustrare il progetto,ieri mattina, proprio nella zonainteressata dalle operazioni, il

Atti persecutori, tentataestorsione e violazione didomicilio continuata ed ag-gravata.

Queste le motivazioni perle quali F.F, un 19enne di

La Fim-Cisl Molise, in sin-tonia con le scelte della segre-teria nazionale Fim, esternaconsiderazioni proprie in me-rito alle scelte avanzate dalGoverno inerenti l’approva-zione della manovra economi-ca bis. Il sindacato afferma ilproprio giudizio negativo, inquanto, “da tale provvedimen-to emerge una chiara iniquitàdi attuazione che penalizzanotevolmente i lavoratori di-pendenti, i precari, i giovani ele classi meno abbienti. In unmomento cosi difficile chevede il nostro Paese esporsi adun rischio di declassamento acausa dell’aumento del debi-to pubblico, non possiamo as-sistere a iniziative politicheunilaterali atte a risanare il bi-lancio dello Stato (penalizzan-

Acqua, in via Maestralerinnovato il divieto di utilizzo

do i soliti) che, dopo le prote-ste dei sindacati, vengono can-didamente cancellate facendofinta di niente”, si legge in unanota che prosegue “Questi at-teggiamenti da parte delle Isti-tuzioni non fanno fare bellafigura al nostro Paese a livel-lo internazionale, anzi fannoemergere tutte le lacune pre-senti nel nostro sistema Italia.Non si può continuare ad as-sistere ad iniziative che nonmirano ad una crescita econo-mica dell’Italia e ad un realetaglio dei costi della politica,notiamo invece un continuoproclamo di spot che pocohanno a che fare con i proble-mi reali che assillano da tem-po il nostro Paese e la nostraRegione. Siamo convinti chel’intervento della Cisl insieme

alla Uil e alla mobilitazionedella Fim sui territori hannodeterminato il ritiro del prov-vedimento sulle pensioni, fa-cendo emergere la totale pas-sività della compagine confe-derale (Cgil) impegnata allapropria visibilità nel procla-mare lo sciopero preventivo.Oggi l’Italia ha bisogno di unconfronto tra le Istituzioni po-litiche e le parti Sociali affin-ché si possa evitare una ulte-riore retromarcia del sistemaeconomico. Bisogna incalza-re la Politica affermando chenon è lo spostamento dellefestività (1 maggio,25 aprile,2giugno), né la deroga dellalegge presente nell’art.8 chepossono risolvere il problemama, continuando realmente lalotta all’evasione fiscale, fa-

cendo pagare le tasse a chiguadagna di più, iniziandodavvero un percorso sulla ri-forma fiscale, unica leva pos-sibile oggi, per poter metterea posto i conti del nostro Pae-se. La Fim- Cisl Molise riba-disce che la manovra econo-mica è ingiusta e sbagliata eva ulteriormente cambiata conproposte atte per l’equità e perlo sviluppo economico, propo-nendo un confronto continuoche dia la possibilità di unmiglioramento del provvedi-mento”. Infine, il sindacatoritiene “positiva la mobilita-zione generale avviata con ilpresidio della Cisl davanti alSenato il 1°settembre e si im-pegna ad accompagnare ilconfronto tra le parti con effi-caci forme di mobilitazione”.

La Fim-Cisl condanna la manovra:penalizzati lavoratori e giovani

Mafalda è stato tratto in ar-resto dai Carabinieri dellalocale Stazione. Vittima delgiovane, il nonno 74enne,nella famiglia del quale si eravenuto a stabilire un clima

di terrore. La situazione disopraffazione e persecuzio-ne, messa in atto durante ilmese di agosto, era stata giàsegnalata dai Carabinieri delluogo all’autorità giudizia-

ria. Ora il ragazzo è rinchiu-so nella casa circondariale diLarino in esecuzione di unaordinanza di misura cautela-re emessa dal GIP del localeTribunale.

Atti persecutori e tentata estorsione: 19enne di Mafalda nei guai

Nipote pretende soldi dal nonnoe lo minaccia, arrestato

Incendioalla zona

industriale

Saranno realizzati 360 posti auto. Di Brino: già pronto un servizio navettaParcheggi nella zona del cimitero

Illustrato il progetto, partono i lavorisindaco di Termoli, AntonioDi Brino, il dirigente del set-tore Lavori Pubblici, SilvestroBelpulsi e i consiglieri comu-nali Verini, Roberti e Fabrizio.“Il progetto nasce da un ‘vec-chio’ accordo di programmatra l’amministrazione Greco edue ditte private.In cambio dei per-messi alle ditte dicostruire abitazio-ni in Contrada Ai-rino, le stesseavrebbero dovutocostruire un par-cheggio di circa180 posti. L’ac-cordo però non fumai rispettato dal-le ditte, nonostan-te la penale di 800euro al giorno diritardo. Per questoabbiamo ripresoin mano la situa-zione, stipulandoun nuovo accordocon loro. Abbia-mo rinunciato alle sanzioni, incambio della realizzazione delparcheggio che avrà però cir-ca 360 posti”, ha detto Di Bri-no che ha aggiunto: “Questorappresenterà una risorsa im-portante per i cittadini, nonsolo per quelli che si recheran-no al cimitero, ma anche perquelli che ogni giorno si reca-

no all’agrario che lo utilizze-ranno, una volta realizzato, perrecarsi al polo scolastico”.Inoltre, “attiveremo un servi-zio navetta per i turisti e i cit-tadini che dal parcheggio sivorranno recare sul lungoma-re, attivo dal prossimo anno”.

dite al compagno. Una parola tira l’altra – inquesti casi l’alcol assunto rischia di alimenta-re i rancori – e, come succede spesso in questicasi, i rispettivi amici sono intervenuti in fa-vore degli interessati, dando vita ad una zuffafra due gruppetti schierati. Nella confusione èvolata una bottiglia, che ha colpito uno dei gio-vani coinvolti. Il 26enne è stato in seguito sot-toposto a misura cautelare in carcere. La dife-sa, rappresentata dall’avvocato Paolo Zaccar-di, ha impugnato l’ordinanza del giudice, affi-dandosi al Riesame di Campobasso. Ieri ladiscussione in tribunale, dove il legale ha avan-zato la richiesta di remissione in libertà o insubordine i domiciliari in favore del suo assi-stito. Nelle prossime ore si conoscerà la rispo-sta del collegio dei giudici.

Rissa al bar con tentato omicidioLa difesa si affida al Riesame

L'area in cui verranno realizzati i parcheggi

I lavori, cominciati da circauna settimana dovrebbero ter-minare tra due mesi. T.T.

Il sindaco Di Brinoe il consigliere Verini

Archivio

Page 18: il quotidiano del molise del 7 settembre 2011

20 Mercoledì7 settembre 2011

Si è svolto ieri, presso lasede della Direzione Gene-rale dell’ INPS a Campobas-so, un incontro fra il respon-sabile della FedercoopescaMolise, Domenico Guidot-ti, e il direttore INPS sultema del pagamento dellacassa integrazione in dero-ga agli operatori del settorepesca. Guidotti, della Feder-

Il pagamento sarà erogato per garantire un reddito mimimo alle famiglie dei pescatori

Fermo pesca, sì alla Cig per il primo meseGuidotti della Federcoopesca ha incontrato ieri il direttore dell’Inps

coopesca, ha chiesto, pertutti i lavoratori imbarcati abordo delle unità iscritte nelcompartimento marittimodella Regione Molise, che intempi brevi possa essere at-tivato il pagamento dellaCassa integrazione. Tale ur-genza sorge dal momento incui le imprese di pesca, ri-spetto allo scorso anno, sono

ferme per ben due mesi aseguito dell’arresto tempo-raneo della pesca reso ob-bligatorio e deciso dal Mi-nistero. Il direttore Diretto-re Regionale dottor Gabrie-le Mastragostino, ha dato lasua massima diponibilità.Infatti, ove le domande sa-ranno correttamente inviate,sarà attivata la procedura

per iniziare a pagare alme-no il primo mese di fermo,quello di agosto, in modotale da garantire un redditominimo alle famiglie deipescatori. Guidotti ha rin-graziato il direttore e tutta lastruttura INPS che ancorauna volta si è mostrata sen-sibile alle problematichesociali della marineria

Diverse insegnati e ausi-liari delle mense degli asilidi via dei Campioni e di Di-fesa Grande, ieri mattina,sono corse in comune dalsindaco Di Brino per pro-testare a gran voce. In quan-to, proprio nella giornata diieri, hanno saputo di nonessere rientrate nella sele-zione del personale effet-tuata dalla cooperativaM2A di Guglionesi a cuil’amministrazione comuna-le ha affidato la gestione deidue asili fino a dicembre.Ovvero fino a quando ver-rà effettuata una nuova garaper la gestione, dopo che laprima andò deserta e fece

Si sono recate in Comune dove hanno chiesto spiegazioni al sindacoAsili nido, insegnanti e ausiliari

protestano per la perdita del lavorodecidere al comune di affi-dare la gestione alla M2A.Sono state 24 le personescelte dalla cooperativa, ma“non si sa con quali criteri,dato che hanno chiamatopersone con zero o pochianni di esperienza nel set-tore rispetto a noi che lavo-riamo da molti anni e cheabbiamo acquisito titoli edattestati professionali”,hanno detto le insegnanti incomune.

Arrabbiate, indignate, per“aver perso il posto di la-voro all’improvviso, unruolo che abbiamo ricoper-to per anni nei vari asili, eche abbiamo visto svanire

senza conoscerne il moti-vo”. Infatti, ciò che ha for-se scatenato maggiormen-te la loro rabbia è stato pro-prio la non conoscenza deicriteri utilizzati dalla coo-perativa per la selezione delpersonale, dato che “quan-do abbiano chiamato la co-operativa per conoscerlinon ci è stata data alcunaspiegazione”, hanno dettoancora le insegnanti.

Prima di rivolgersi al sin-daco, le insegnanti hannoincontrato in comune l’as-sessore alle Politiche Socia-li e Famiglia, Michele Co-comazzi, che ha ribaditocome la questione non fos-

se di sua competenza e chedovevano rivolgersi al sin-daco (cosa che ha contribu-ito ad agitare gli animi del-le gruppo).

Durante l’incontro con ilsindaco le insegnanti e leausiliari hanno esposto leproprie ragioni. Di Brino hadichiarato che la gestionedel personale e degli asili èstata affidata dal comunealla cooperativa. La sele-zione del personale non di-pende quindi dal comunema il sindaco contatterà lacooperativa per avere la li-sta delle 24 persone selezio-nate e per conoscere i cri-teri della stessa. T.T.

Avvistata piattaformapetrolifera in Salento

Paura per la costa molisanaL'assessore

all'AmbienteLuigi Leone

Torna la pau-ra delle perfora-zioni per la ri-cerca del petro-lio in Adriaticoe soprattutto alargo delle costemolisane. Inquesti giorni, inSalento, diversicittadini e am-bientalisti han-no avvistato unagrossa piattafor-ma petroliferain mare. Visibi-le da molti comuni delle coste leccesi, come San Catal-do e Santa Cesarea Terme, ha destato la preoccupazio-ne tra i residenti e il dubbio che stesse effettuando letanto temute ricerche petrolifere in mare, dannose perla fauna e la flora marina. Anche perché è rimasta fer-ma lì per almeno un week-end. Può darsi che la piatta-forma sia solo di passaggio. Ma per arrivare dove? So-sterà anche nelle nostre coste per dedicarsi alle attivitàpetrolifere su cui l’ amministrazione comunale di Ter-moli, la Provincia di Campobasso e la Regione Molisehanno già espresso piu’ volte la propria contrarietà? Inmerito, abbiamo intervistato l’assessore all’Ambientedel Comune di Termoli, Luigi Leone.

“Non sapevo della presenza della piattaforma petroli-fera in Salento.

E mi sembra piuttosto strano che sia presente in unaregione, quella della Puglia, che come noi si è espressacontraria a qualsiasi tipo di ricerche e perforazioni pe-trolifere nei mari della propria regione, anche attraver-so il pronunciamento al Tar. Spero che la piattaformanon arrivi dalle nostre parti.

Anche perché se così fosse, sarebbe un grande irrego-larità rispetto a quanto da noi proclamato e rispetto aquanto ci risulti.

Nel senso che non abbiamo ricevuto comunicazioni,richieste, autorizzazioni, o quant’altro sulla possibilitàeffettiva che vengano effettuate perforazioni, ispezionio simili nel nostro mare. In ogni caso, noi ricorreremoancora con ogni mezzo, anche legale, per scongiuraretale possibilità”.

T.T.

Riduzione costi della politica, intervengono i Popolari Liberali

Il gruppo di minoranza alcomune di Termoli dei Popo-lari Liberali interviene sulla ri-duzione dei costi della politi-ca della città. “Gli unici costisui quali è possibile interve-nire sono quelli legati diretta-mente o indirettamente allapolitica, e tra questi:i dirigen-ti, le commissioni, il sindaco”.Ovvero, per quanto riguarda ledirigenze “Si è pensato che permoralizzare e rendere più ef-ficiente l’attività amministra-tiva occorresse riservarla a fi-gure professionalmente com-petenti svincolate dal poterepolitico, lasciando a quest’ul-timo la sola funzione di pro-grammazione. I dirigenti,scelti dall’ Amministrazione,quasi sempre non per capaci-tà professionali ma per la “af-fidabilità politica” e quindi perla capacità di realizzare i de-siderata della stessa, devonomolto spesso servirsi delle co-noscenze e competenze deicapi ufficio. Occorre rivederequesta struttura verticistica deivari settori, responsabilizzan-do i capi ufficio e riservandoa pochissimi dirigenti la solafunzione di collegamento traAmministrazione e struttura.Occorre una drastica riduzio-ne degli stessi dagli attuali a

tre (area tecnica - amministra-tiva e affari generali) al finedi rendere più snella e funzio-nale l’attività amministrativa.Sulla questione dirigenziale viè un nesso di continuità tral’attuale e la precedente Am-ministrazione per l’alto nume-ro degli incarichi dirigenzialiprevisti, per la coincidenza deiprofessionisti incaricati e perla soluzione adottata di con-gelare vecchi dirigenti, for-nendo loro incarichi margina-li e di scarso rilievo, pagan-doli ugualmente, e nominan-do al loro posto altri profes-sionisti, realizzando così uninutile sperpero del pubblicodenaro”, si legge in una notadel gruppo. Per quanto riguar-da le commissioni, invece,“L’ultima innovazione, per ri-durre i costi della politica, èstata quella di eliminare ilcompenso per i ConsiglieriComunali introducendo getto-ni per la loro presenza neiconsigli comunali e nelle com-missioni consiliari. Ciò ha de-terminato: l’aumento del nu-mero di commissioni e la pre-visione di una commissioneprovvisoria. Le Commissioniinutili devono essere elimina-te; quelle permanenti ridotte.Aumento a dismisura degli ar-

gomenti da sottoporre all’at-tenzione delle commissionicompetenti compresi quelliche potrebbero essere trattatidalla struttura o dalla Giunta.Anche il numero delle sedutenecessarie per l’esame di ognisingolo argomento è spropo-sitato. Occorrerebbe fissare indue il numero massimo dellesedute per gli argomenti piùimportanti, senza limite di du-rata delle stesse. Come puòben comprendersi tutto ciònon provoca solo un aumentodei costi per la erogazione deigettoni di presenza, ma deter-mina un generale rallentamen-to di tutta l’attività ammini-strativa. E’ divenuta prassiconsolidata che le riunionidelle commissioni consiliari sitengano nei giorni feriali e dimattina. Ciò determina l’al-lontanamento dal posto di la-voro di tutti i dipendenti diEnti pubblici e privati con unaggravio per le casse comuna-li. Il Comune deve risarciregli Enti cui appartengono ivari consiglieri comunali perle ore di allontanamento dalposto di lavoro. E’ un graveonere per le amministrazioni,non più sopportabile. Si do-vrà, anche su tale punto tor-nare al passato quando le riu-

nioni si tenevano nelle ore se-rali, senza costringere i varicomponenti ad abbandonaretemporaneamente il proprioposto di lavoro”. Per quantoriguarda il ruolo del sindaco,altresì, “Termoli non può per-mettersi di avere un Sindacoed una intera Giunta a tempoparziale. Occorre avere unSindaco ed almeno parte del-la Giunta a tempo pieno, ga-rantendo loro le intere inden-nità previste dalla Legge. Ciòcomporterebbe per l’Ammini-strazione notevoli economieperché la presenza assidua delSindaco eviterebbe, per esem-pio, la necessità di avere di-versi collaboratori e si evite-rebbero le lunghe liste di atte-sa necessarie per potersi rap-portare con lo stesso. Servirea tempo parziale la collettivi-tà è un danno per l’erario equindi per i cittadini: Il Sin-daco e gli assessori percepi-scono solo il 50% della inden-nità prevista dalla Legge, mapercepiscono il 100% dellostipendio dall’Ente di appar-tenenza. Come per i consiglie-ri il Comune deve risarcirel’Ente per tutte le ore di assen-za dal posto di lavoro. E nelcaso del Sindaco e degli asses-sori le cifre sono di un certointeresse. Vi è un concreto ri-schio che gli interessati svol-gano con difficoltà sia il pro-prio lavoro nell’Ente di pro-venienza sia il lavoro ammi-nistrativo”.

Le insegnanti davantiil Comune

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Mercoledì7 settembre 2011 21

MONTENERO DI BI-SACCIA. Saranno come alsolito in tanti? Chi si mette-rà in lista? E soprattutto:qualcuno ce la farà o acca-drà come alle provinciali dimaggio, quando nessuno diMontenero è rientrato? Que-ste le domande quandomanca poco più di un mesealle elezioni regionali e unadecina di giorni alla presen-tazione delle liste. Dalle pri-me indiscrezioni sembre-rebbe che, come al solito, adabbondare maggiormente di

candidati locali sarà il cen-trosinistra. Nicola D’Asca-nio, appena uscito sconfitto(e pesantemente) alle prima-rie, dovrebbe essere ai na-stri di partenza. A farglicompagnia il rivale di più omeno lunga data MauroNatalini, che pur abitando aTermoli da un po’ raccoglieil grosso dei consensi nelpaese di origine. Potrebbeinoltre candidarsi ancheGiuseppe Chiappini, il“rieccolo” della situazioneavrebbe detto Montanelli,

che alle primarie ha soste-nuto il vincitore Paolo DiLaura Frattura. E’ stata in-fine annunciata già da un po’la discesa in campo per leregionali di Cristiano DiPietro, che forte dell’appog-gio di papà Antonio e di tut-to il partito punta a conqui-stare un ben retribuito postoa Palazzo Moffa. Se questoscenario fosse confermato,si avrebbero quattro candi-dati nel centrosinistra aMontenero, ossia due inmeno rispetto alla passata

consultazione del 2006.Non è da escludere, però,che all’ultimo momento nonpossano uscire candidaturecivetta senza speranza, perla cui ragion d’esistere la piùavanzata scienza politica esociale ancora non riesce atrovare una spiegazione ra-zionale. E nel centrodestra?Ci sarà un unico pretenden-te o, come avvenuto per leprovinciali, regnerà la divi-sione e alla fine nessunocentrerà l’obiettivo? Al mo-mento l’unico che è uscito

allo scoperto è DomenicoPorfido, che ha annunciatodi competere al fianco delpresidente uscente MicheleIorio. L’ex consigliere re-gionale (eletto però nelle filedell’allora Italia dei valori),e attuale presidente del Con-siglio comunale, avrebbepossibilità di farcela, purchénon gli fiocchino candidatia raffica nello schieramen-

to di centrodestra. Al mo-mento parrebbe essere l’uni-co interessato a tentare nel-la coalizione che da un annoe mezzo ha in mano ancheil Comune. Ma c’è da direche pure nel 2006 era solonel centrodestra e, nono-stante alla fine risultò il pri-mo eletto a Montenero, nonce la fece. Stavolta si vedrà.

R.d’A.

CAMPOMARINO. Il circolo del Pd di Campomarinoesprime il pieno appoggio a Paolo Di Laura Frattura,vincitore delle primarie, alle elezioni regionali. , inol-tre, “che tutto il centrosinistra possa avere ritrovato l’uni-tà, la voglia e l’orgoglio per ridare speranza e cambia-mento a questa nostra Regione”, si legge in una nota,che continua “È finalmente, giunto il momento di ac-cantonare le polemiche di ogni natura, per mettere incampo - da qui al 16 di ottobre - il progetto ed il pro-gramma del cambio generazionale e di sistema che vadaoltre quello ideato dal centrodestra, imperniato sul clien-telismo più sfrenato che vede coinvolti tutti gli apparatiregionali e la famigerata – non famosa – filiera istitu-zionale.

In questi giorni non facciamo altro che assistere a di-chiarazioni, inaugurazioni e promesse di tutti i tipi, conl’avallo di televisioni e giornalisti compiacenti, a frontedi anni di silenzio e latitanza.

Con la candidatura, e l’elezione alla Presidenza dellaGiunta Regionale, di Paolo di Laura Frattura vi è la pos-sibilità concreta di cambiare rotta e portare il Moliseverso il risanamento, l’efficienza e l’efficacia dell’azio-ne di governo necessari a superare il baratro in cui ilGoverno Iorio ci sta lasciando”.

Di Laura Frattura, pienoappoggio dal circoloPd di Campomarino

Si comunica che il cittadino di Guglionesi che ha se-gnalato la necessità di effettuare i lavori di restauro nellachiesa di San Nicola a Guglionesi, di cui è stata resa notanell’articolo pubblicato su ‘Il Quotidiano del Molise’ del5 settembre 2011, si chiama Alberto Mancini e non Car-mine.

Sono in cinque i ra-gazzi di Portocanno-ne che hanno intra-preso un camminod’esperienza musica-le dal mese di Mag-gio di quest’anno.

Si chiamano“WINGS OF MAD-NESS” pieni di ener-gia, tanta da far coin-volgere un ampiopubblico e tanta daaver conquistato il 16Luglio il secondo po-sto a Riccione sulviale principale Cec-carini in un contest di famanazionale.

E’ stata una stagione pie-na di eventi di grande com-petizione tra gruppi Moli-sani, grazie ad AntonelloCarozza e Simone Sala checon l’organizzazione dellaMusic Accademy Italy han-no fatto si che questi ragaz-zi potessero concorrere intanti Contest Molisani: La-rino, Colle Sannita, Rotel-lo, Castellone, San Marti-

La band è composta da 5 ragazzi di PortocannoneI Wings of madness secondi a Riccione

in un contest di fama nazionale

no, Campomarino. Bellastoria questa del gruppoWings of Madness. SonoCostanzo Del Pinto (voce etastiera), Michele De Nar-dis (chitarra elettrica), Giu-seppe Occhionero (chitarraelettrica), Rodrigo Galasso(Basso) e Alex Ludovico(batteria).

Ragazzi che per passionealla musica si sono dedica-ti interamente quest’estatea tutti questi avvenimenti.

Ora che dire, chiusura del-la loro stagione proprio aTermoli, dove studiano e la-vorano. Diamo loro ungrande in bocca al Lupo perla loro carica annunciandoche il 8 Settembre sarannosul palco della scalinata delFolklore . Venite e scatena-tevi con i ragazzi del Moli-se che, non si può mai sa-pere , un giorno potremmovedere su palchi più impor-tanti.

La bandmolisana

Tubercolosi,dopo i casidi Romainterviene

Totaro

Saranno soprattutto esponenti del centrosinistra ad ambire a un posto a Palazzo Moffa

Regionali, parte il totocandidatoI cittadini si chiedono se qualcuno ce la farà o se rimarranno tutti a bocca asciutta

In merito ai contagi del ba-cillo della tubercolosi avve-nuti in un ospedale di Romada parte di un infermiera èintervenuto Giancarlo Tota-ro, medico specialista pato-logo. “Si sta diffondendo uneccesso di allarmismo- ha af-fermato Totaro” Per vederese si è affetti da tubercolosio si è portatori sani ma con-tagiosi per gli altri, il DottorTotaro ha dato delle indica-zioni da seguire. “La malat-tia e/o la determinazione del-lo stato di portatore sano siinizia con un semplice testche per i residenti in bassoMolise si può eseguire al po-liambulatorio di via del Mo-linello a Termoli.” Totaro hainoltre detto auspicabile se iltest fosse eseguito agli ope-ratori sanitari della Asrem ea quelli che operano a con-tatto con il pubblico soprat-tutto alimentaristi e operatorinelle scuole.

PRECISAZIONE

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GUARDIALFIERA …e fi-nalmente, anche per MarcoPilla è arrivato il gran giorno,quello in cui è diventato mag-giorenne! E per un evento tan-to speciale, i suoi diciotto annidi età, la mamma, il papà, ilfratello Stefano e l’amicoGianluigi, hanno voluto fargligli auguri in maniera moltospeciale, per testimoniare atutti il proprio affetto per Mar-co. Ad maiora!

Auguri specialiper i 18 anni di Marco

I Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare del gip

Minacce e molestie alla exArrestato 27enne

L’assessore: “Non chiedo soldi alla Regione per fare le sagre”Annullata la Notte Bianca ma Starita

getta acqua sul fuoco: “Sono soddisfatto”

Tavoli e sedie ammassati all’ingressodell’ex carcere, quando un luogo pubblico

è messo a disposizione di qualcuno

E’ stata indetta ieri mattinadall’assessore alla CulturaMassimo Starita la conferen-za stampa post estate larine-se. Una conferenza convoca-ta per comunicare l’annulla-mento della Notte Bianca(che ha suscitato molte criti-che da parte dei cittadini) ma,al tempo stesso, elogiare il ri-sultato del cartellone estivo,ritenuto assolutamente posi-tivo, realizzato con pochifondi a disposizione, il soste-gno della Pro Loco e delle ri-sorse umane dello staff. Maanche per giustificare le scel-te che hanno portato a stilareuna programmazione, per dir-la con le parole di Starita“sbilanciata sugli eventi cul-turali a villa Zappone” a di-spetto di sagre ed altre mani-festazioni di stampo più po-polare, in grado di coinvol-gere una massa più consisten-te di gente, soprattutto giova-ni.

Dopo i ringraziamenti dirito (al sindaco, allo staff e aGiulio Pontico, che lavoranell’ombra) Starita ha detto:

“Finchè sarò amministrato-re, ho intenzione di organiz-zare eventi di spessore cheprivilegino la qualità allaquantità. A dispetto delle cri-tiche, sono molto soddisfat-

Il disperato appellod’amore di Nicola

LARINO. Un atto eclatante per riconquistare un amore per-duto. E’ quello che ha scelto di fare Nicola per Tracy: dimo-strarle che è pentito del suo errore e che vuole riaverla al suofianco. Accettiamo di pubblicare il suo appello nella speranzache faccia “centro”. “Perdonami se ti ho fatto del male, sei lapersona più importante della mia vita, ti amo tantissimo, mimanchi da morire. Nicola”.

to di come è andata l’estatelarinese”.

Un budget piuttosto limita-to (poco più di 13mila euro,meno di Bonefro e Santa Cro-ce) per mettere in campo 33eventi, la maggior parte deiquali organizzati dalle singo-le associazioni (con un pic-colo sostegno logistico delComune). Un cartellone che,a detta di molti, ha penaliz-zato gli eventi dedicati ai gio-vani, come ad esempio i con-certi di musica, praticamenteinesistenti. Dunque metà de-gli eventi si svolti, più o menocon la stessa ricetta, a villaZappone, l’altra metà circasono stati organizzati dallesingole associazioni, con undispendio minimo di fondi.Insomma, non ci si è sprecatipiù di tanto. E’ lo stesso Sta-rita ad ammetterlo. “La Not-te Bianca è stata annullata -ha detto, preoccupandosi diparlare al posto di Nicola Ma-sciantonio, presidente dellaPro Loco ed organizzatoredell’evento - per (misteriosin.d.r.) imprevisti di carattereeconomico e per problemi lo-gistici. Sinceramente non mela sono sentita di chiedere unavariazione al bilancio e to-gliere soldi ai miei colleghiassessori per la Notte Bian-

Si parlerà della manovra bisTagliare i Tribunali minori

L’Ordine degli Avvocaticonvoca la stampa

Una storia d’amore finitaa volte può trasformare unapersona, quando ci sono lebasi psicologiche, in un vio-lento.

E troppo spesso a farne lespese sono le donne, sog-

ca. La prima edizione è an-data bene perchè è stata for-temente sponsorizzata”. Maper l’estate larinese non sonoarrivati fondi nemmeno dal-la Provincia e dalla Regione.

“Alla Regione non chiedocontributi per le sagre - hadetto Starita - ma per il pianoculturale, per il quale abbia-mo ottenuto 15mila euro, cheutilizzeremo per il teatro co-

munale, la pinacoteca e i con-vegni”. Ciò significa, eviden-temente, che i soldi a dispo-sizione per lo svago e la cul-tura sono pochi, soprattutto inseguito ai tagli del governo

centrale. Meglio investirli pergli eventi del lungo inverno,piuttosto che ‘sprecarli’ perl’estate larinese che si puòsempre attrezzare con poco.

NaiF

E’ curioso il destino dellastruttura che una volta ospi-tava il carcere di Larino. Ciriferiamo all’imponente edi-ficio in via Cluenzio che at-tualmente ospita, per granparte, l’Istituto di Musica eArte del Molise, e per il re-sto altri uffici. La sala con-siliare è tornata da poco ariappropriarsi di questonome, essendo stata per lun-go tempo “l’Auditorium”dell’Imam. E’ ancora a di-sposizione, comunque, sem-pre gratuitamente, dell’asso-ciazione per le sue attività(private). Ma a Larino sem-bra che ora abbiano preso ilvizio. La denuncia arriva daun cittadino. Il disco locale(frutteria, gelateria et alia)che sorge proprio di fronteall’ex carcere ha un grossoproblema logistico. Non sadove tenere i tavoli e le se-die in sovrappiù. E allora chefa? Utilizza il pianerottolodell’edificio in questione,luogo pubblico, per deposi-tarvi gratuitamente il suo

materiale. Essendo a portatadi mano i gestori possonotranquillamente prelevaresedie e tavoli ogni qualvoltave ne sia la necessità. Insom-ma, quel luogo pubblico èdiventato un deposito perso-nale. E gratuito. Ed anchel’unico spazzino che lavoraal centro storico, al mattino,dopo ogni disco-serata deveprovvedere a ripulire un trat-to di via Cluenzio. E se nonlo fa, qualcuno si sente an-che in diritto di borbottare.“Il Comune deve supporta-re le attività in crescita - sigiustificano un esponentedell’amministrazione - sequeste possono portare unvantaggio alla comunità”. Ela domanda nasce spontanea:qual è il vantaggio per la co-munità? NF

La denunciaarriva

da un cittadino

getti fisicamente più debo-li.

Troppe volte l’amore siaccosta tragicamente allamorte. Se la vittima non siribella subito, e con decisio-ne. Un ragazzo 27enne di

Larino non si era rassegna-to alla fine del suo amore.E lo voleva con la forza.Aveva cominciato a minac-ciare e molestare la sua ex,una bella ragazza albanesedi 24 anni residente a Lari-no, ad aprile scorso.

Le violenze erano conti-

Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale diLarino, Marco D’Errico, ha convocato per questa mattinaalle ore 10 presso la sede del Consiglio dell’Ordine degliavvocati al quinto piano del Palazzo di Giustizia una con-ferenza stampa per illustrare le iniziative adottate dal Con-siglio in ordine alla possibile revisione dei circondari giu-diziari in seguito agli emendamenti al testo del decreto leggedel 13 agosto scorso numero 138. “Tagliare o accorpare i‘Tribunalini’, quelli con meno di 15 giudici” è infatti unodei passaggi più importanti della prima bozza di revisionedella geografia giudiziaria elaborata dal Ministro della Giu-stizia, Francesco Nitto Palma. Un piano che vuole tagliareed accorpare gli uffici giudiziari “minori” con l’obiettivodi risparmiare.

nuate fino a giugno, fino adestenuare la povera vittima.Che alla fine lo ha denun-ciato.

Finchè i Carabinieri dellastazione di Larino non han-no fermato il persecutore. Imilitari lo hanno arrestatoper atti persecutori in ese-

cuzione di una ordinanza dimisura cautelare in carcereemessa dal GIP del Tribu-nale frentano. Il provvedi-

mento è scaturito dalle in-dagini avviate dall’Arma inseguito alle denunce dellavittima.

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ROTELLO. Vigili del fuoco si nasce. O comunque, la cul-tura del pronto intervento e della sicurezza si forma in giova-ne età. Ne ha dato valida testimonianza Francesco Di Renzodi Rotello che l’altro giorno ha evitato un incendio nella villadel paese. “Ero in compagnia degli amici - racconta France-sco - quando abbiamo visto le fiamme e sono corso a prende-re l’acqua alla fontana per isolare e spegnere l’incendio che sipoteva estendere per tutta la villa. Quando sono riuscito a spe-gnerlo ho ricevuto gli applausi dei miei amici, tutto è accadu-to in pochi secondi ed è finito bene. Io - conclude entusiastaFrancesco - sono un volontario del servizio antincendio bo-schivo di Rotello”. Un esempio da prendere per contribuirealla sicurezza del paese in cui si vive. Fo

Rotello, giovane volontarioevita l’incendio nella villa comunale

SANTA CROCE DI MA-GLIANO. E’ un municipio instand-by quello di Santa Cro-ce di Magliano. Dopo l’enne-sima fumata nera per il Con-siglio sul Bilancio di previ-sione non è ancora chiarocosa succederà. Tra le varievoci che corrono in paese, siparla di un commissario adacta che dovrà convocare unanuova seduta ma tutto è dacircoscrivere alle decisioniufficiali che verranno fuoridal carteggio tra Comune ePrefettura di Campobasso.Intanto, è stato diffuso ancheil documento critico che laconsigliera di minoranza, Te-resa Cappiello, ha letto nelcorso dell’ultima Assise, edè stato condiviso dagli altriesponenti dell’opposizione.Per motivi di spazio ne ripor-tiamo di seguito uno stralciosignificativo, lasciando alsindaco, Alberto Florio e allasua maggioranza, il diritto direplica. “Dopo i primi dueanni di amministrazione, pen-so sia lecito che un membrodell’opposizione rediga il bi-lancio dell’attività posta inessere dalla maggioranza eseguita costantemente dagliavversari politici. È fonda-mentale, nella vita politica diun paese di piccole dimensio-ni come il nostro, un rappor-to di dialogo leale e costantetra le parti. Ma perché ciòavvenga, sarebbe necessarioun forte interesse delle partiin questione, allo sviluppodella realtà in cui si vive.Puntualmente, avviene l’esat-to inverso. La maggioranzanella sua frazionata ma anco-ra esistente totalità, in tutti gliappuntamenti che l’ordinariaamministrazione impone, sichiude in un silenzio terrifi-cante, laddove spesso emer-ge una totale mancanza di co-noscenza della materia am-ministrativa, che alcuni

membri della giunta ancoraoggi osano definire : inespe-rienza politica !.È indubbia,la difficoltà che s’incontranell’adozione di scelte e dicarattere culturale, e sociale,e ancor di più nella comples-sa macchina dei lavori pub-blici, ma , è altrettanto veroche le strade che un ammini-stratore può decidere di adot-tare sono di due tipi. In unprimo momento, se la propriacoscienza è dominata dal-l’umiltà, potrebbe rivolgersiper evitare errori ricadenti inseguito sui cittadini, a perso-ne più ferrate sulla materia,dotate di grandi capacità e so-prattutto di notevole espe-rienza, anche se questo nelcaso di specie significhereb-be ricorrere ad alcuni mem-bri che compongono l’oppo-sizione! Come spesso avvie-ne, l’orgoglio si sovrapponeall’interesse di rappresentarenel migliore dei modi la po-polazione che ha espressocon notevole convinzione ilproprio voto di fiducia, peruna lista di persone che alcontrario di quanto abbia vo-luto far credere, nel corso diquesti due anni ha presenta-to una forte disgregazione alsuo interno, fin dall’insedia-mento. Nella seconda ipote-si, data l’inesperienza politi-ca dei candidati in questione,si potrebbe ricorrere a unostudio minuzioso di tutti gliatti che hanno segnato la vitaamministrativa del nostropaese. Per essere più precisi,la collaborazione è stata ri-chiesta, ma è consistita nelpretendere da parte dell’op-posizione, la semplice appro-vazione di un bilancio redat-to da un solo membro dellamaggioranza, fondato su so-gni irrealizzabili, privo dun-que di un fondamento solido,al fine ultimo di impedire lacaduta politica di una giunta

che si è dimostrata disgiuntae a puntuale sull’atto che in-vece dovrebbe rappresentar-ne il suo punto di forza. È na-turale, che, dinanzi ad un af-fronto del genere, che offen-da l’opposizione nella sua di-gnità politica, la risposta nonpoteva che essere di naturanegativa.

I membri della nostra mag-gioranza, dal primo cittadino,devono imparare che cresce-re politicamente significa in-nanzi tutto riconoscere i pro-pri errori politici, le propriemancanze, ciò facendo, nonsolo si troverebbero a gover-nare in maniera più positivae costruttiva, ma otterrebbe-ro maggiore riscontro nellapopolazione di santa croce,che sembra indifferente epoco interessata, ma che sof-fre nel vedere il migliore pa-ese del nostro circondariopolitico retrocedere in manie-ra indiscutibilmente penosa.Di fronte a questo deciso eforte atteggiamento dell’op-posizione, la maggioranza hadeciso di nascondersi dietrola maschera che tutti i politi-ci della destra berlusconianaamano indossare, per convin-cere il nobile cuore del popo-lo italiano, quello del “vitti-mismo politico “E per questo,invece di assumersi le proprieresponsabilità di fronte allapopolazione della nostra co-munità, di non essere staticapaci di dare al proprio per-corso politico una vera iden-tità, continuano a ribadire e aporre l’accento sull’irrespon-sabilità dei membri dell’ op-posizione, che nel votare con-tro un atto privo di logica efondamento mirerebbero aconsegnare le sorti del nostropaese a una persona che nonavrebbe alcun interesse per lanostra realtà: il commissario.Ebbene, per quanto questodato potrebbe sembrare vero,

non è così. Infatti, approva-re un bilancio nel mese diagosto,non ha senso e soprat-tutto non ha alcuna rilevan-za politica. Infatti, data lalentezza della burocrazia ita-liana, già è difficile riuscirea realizzare un progettoquando si ha più tempo,come nel caso in cui tale attosia realmente approvato amarzo. Ma nel caso di spe-cie, significherebbe vedertrascorrere gli ultimi 4 mesidel anno senza che nessunprogetto vada in porto, masemplicemente nella felicitàdi continuare una attività pri-va di significato che vedreb-be di qui a poco ricorrere dinuovo alla approvazione delbilancio, quello 2012. A que-sto punto, nonostante nessu-no voglia vedere gestito ilproprio paese da una perso-na esterna e che nulla cono-sce di tale realtà, non c’è al-cuna differenza, poiché co-munque gli ultimi mesi do-vrebbero trascorrere nellatotale inerzia politico-ammi-nistrativa, per poi ricorrere alprossimo bilancio che senzaombra di dubbio verrebbeapprovato nei tempi giusti, inquanto se c’è un punto sulquale il commissario noncommette errori, è quello ri-guardante la corretta applica-zione della ordinaria ammi-nistrazione! Di fronte a tuttociò si scatenano attacchi per-sonali, che i membri dellamaggioranza riversano con-tro i propri avversari politiciperché privi di conoscenze inquesto settore, nel diffonde-re notizie non sempre veri-tiere tra i membri della po-polazione, nel ricordarequando sono alle strette i loroprogetti, come ingrandire ilsettore fiera. Perché farlo sela fiera expo, non è stata piùrealizzata proprio quandodati gli anni raggiunti nella

sua realizzazione, il nostropaese poteva usufruire di fon-di di natura economica cheavrebbero comunque per-messo di realizzare in partetali progetti? E ancora avereallestito un servizio di sicu-rezza e illuminazione nellanostra bellissima villacomunale,utilizzando i soldidel nostro fondo speciale chea dire del sindaco sarebberostati rimpinguati in brevetempo e che a tutto oggi con-ta solo 0,77 centesimi di euro,così laddove si presentasseuna situazione di emergenzacome quella relativa ai rifiutiesistenti al lato del mattato-io, non vi si potrà ricorrere.E mentre si pensa all’appli-cazione del piano casa peragevolare le persone più for-tunate economicamente, nonche questo sia sbagliato, nonci si preoccupa minimamen-te del fatto che le impreseedilizie più importanti del pa-ese, formate da un gruppo dioperai cospicuo sono in crisie che per tale motivo più di40 degli operai che le com-ponevano non hanno più unlavoro! E ancora, tra i taglidel bilancio si è pensato benedi ridurre le attenzioni affet-tive, e non politiche che tuttele precedenti amministrazio-ni avevano dedicato agli an-ziani del posto che data la ca-renza di nascite rappresenta-no la nostra comunità. I bam-bini diversamente abili nonsono minimamente citati, nonesistono più giorni dedicati apersone che hanno bisogno disentirsi come gli altri e cir-condati da tanto affetto.

La colonia dura solo unasettimana, e non è più affida-

ta alle ragazze che da semprehanno lavorato sul nostro ter-ritorio guadagnando uno sti-pendio che consentisse lorodi vivere meglio la loro età.L’estate santacrocese sembraun lontano ricordo. E pensa-re che la sua realizzazione siastata frutto di grandi batta-glie. Perché mentre ai giova-ni di oggi può anche passareindifferente la sua realizza-zione, giacché hanno la pos-sibilità di spostarsi da un po-sto all’altro, per noi rappre-sentava una vera conquistapoiché dopo anni di coprifuo-co anche le ragazze poteva-no iniziare a uscire e vivereun po’ di vita mondana. Tan-ti ancora gli argomenti datrattare, tutti incompleti e ad-dirittura abbandonati. La no-stra maggioranza continua adaffermare che hanno operatotanto, e che molti di questiprogetti saranno realizzati! Aquesta maggioranza si chie-de di ricordare, che ognunadi queste categorie è impor-tante per la nostra comunità,e che i progetti relativi aognuna di loro debbano fon-darsi su di un unico ma fon-damentale principio che lanostra carta costituzionale ri-porta nell’art 3: il principiodi uguaglianza! Crediamopochissimo in queste pro-messe, dato il poco impegnomostrato in questi due anni,dati i ritardi su atti fondamen-tali per la nostra comunità,date le gravi fratture esisten-ti al loro interno e che solol’ex vice sindaco DonatoD’ambrosio ha avuto il co-raggio di portare a conoscen-za del popolo, ovviamentedopo un duro lavoro di sman-tellamento delle sfaccettatu-re negative eseguito con curada un’opposizione forte e so-prattutto compatta, il cui fineultimo, non è quello di deni-grare la maggioranza maquello di proteggere la comu-nità in cui da sempre vivono.Quanto a voi, basta con il vit-timismo politico,ormai fuorimoda, basta con gli attacchipersonali perché privi di ar-gomenti politici, e soprattut-to basta con le false promes-se date le vostre carenti co-noscenze! Probabilmente lavoglia di realizzare esiste nelvostro sub conscio, ma comediceva Helliot: “Tra l’idea ela creazione cade l’ombra”.

Francesco Di Renzoracconta la sua esperienzada volontario antincendio

Diffuso il documento critico che la consigliera di opposizione Cappiello ha letto nell’ultimo Consiglio

Santa Croce, la lista neraal ‘conto’ della maggioranza

Santa Croce di Magliano

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MERCOLEDI’ 7 SETTEMBRE 2011 ANNO XIV - N. 246

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Un consiglio ai ragazzidella Nord

di Gennaro Ventresca

Voglio bene a Campobasso perché ci sono nato. Mipiace la mia gente che mi regala socialità e allegria.Ogni volta che esco non ho bisogno di incontrare unamico, tanto sono familiari e cordiali i volti dei cam-pobassani. Di tutti i suoi mali sono depositario e ami-co, ne parlo perché li conosco, ne parlo con la spe-ranza di giustificarli, di dimostrare che prima di ri-solversi in colpe, i mali della mia città sono soltantodolore.

***Prendete i ragazzi della Nord. Amano svisceratamen-

te la squadra con le bluse rossoblu, per la quale han-no speso bombole di fiato e mangiato ‘mbustarelle elacrime. Ebbene, questi ragazzi si sono portati sul-l’Aventino. Per far dispetto a Ferruccio che, a lorodire “se ne deve andare”. Così ne è nato un conten-zioso che si trascina da anni. E che di recente ha rag-giunto la sua parte più rovente.

***Senza di loro, bisogna ammetterlo, lo stadio, già mar-

toriato dalle scarse presenze e dai troppi settori chiu-si per ragioni di sicurezza, si trasforma in un silenziodi vetro, anche durante le gare più puntigliose. Vogliosperare che la loro stagione di contestatori sia breve eche presto possano ritornare dove sono sempre stati,in quei gradoni della Nord, illuminati dalle loro pre-senze e rallegrati dai loro canti.

***Al contrario di Ferruccio che fa volentieri a meno

del tifo organizzato, io la penso in modo diverso. Per-ché in una città che è abituata a delegare c’è bisognodi qualcuno che assuma il coraggio di qualche inizia-tiva. E i ragazzi della Nord hanno avuto il coraggio difare sempre un passo avanti. Magari superando qual-che volta la misura, come accade a chi sta attraver-sando gli anni bollenti della propria vita e si senteinvincibile.

***Tutto era così naturale quando c’erano i ragazzi allo

stadio, in quei volti e in quegli animi e in quei canti,come nelle nuvole bionde del tramonto sulla collinadei Monti. I ragazzi, però, non si rendono conto checontinuando con il loro fare stanno facendosi del male.In fondo a Ferruccio stanno facendo un piacere. Men-tre loro, privandosi, dell’appuntamento domenicale,si sentono più soli, mentre le budella si attorciglianonel seguire in tv, alla radio o magari facendosi, senzadarla a vedere, un giro in-torno al campo, per annu-sare il profumo di un gol.

***Consiglio loro di torna-

re a Selva Piana. Già do-menica, contro il Giulia-nova: farebbero un piace-re a sé stessi e uno sgarroa Ferruccio. Che altro po-trebbero sperare?

[email protected]

Pro-memoria per Erri-co Coscia. L’anno scorsola prima testa a rotolarenella polvere di SelvaPiana fu quella del diret-tore sportivo Traini.(ge.ve.)

CAMPOBASSO. Ritornoal lavoro, il tempo per rifia-tare non c’è e non ci sarà finoal 16 ottobre, quando il Cam-pobasso riposerà come da ca-lendario. Tutti in forma, nes-sun acciaccato alla prima se-duta della settimana, quellache porta alla sfida casalin-ga d’esordio di campionato:altra abruzzese, c’è il Giulia-nova. A disposizione di Pro-venza anche Marino e Cruz,squalificati nell’uscita deL’Aquila.

Probabilmente, il tecnicorossoblu cambierà qualcosanello scacchiere messo su nelcapoluogo abruzzese. E par-liamo sia della difesa chedell’attacco. In ordine: alcentro della retroguardia cisarà Marino dal primo minu-to in coppia con Errico Alto-bello. Nei tre di ‘prima linea’guadagna punti il giovane delLecce Vittorio Triarico, ilquale si giocherà una magliada titolare con Marco Gian-nattasio.

Dalla sede. Potrebbe esse-re definita un flop la campa-gna abbonamenti del NuovoCampobasso. In effetti, sonostati davvero pochi i tifosiche finora hanno deciso disottoscrivere la tessera. Cir-ca 170, un numero altamen-te inferiore a quello delloscorso anno, quando si toccòquota seicento. Già dodicimesi fa si parlò di campagnaabbastanza deludente, figu-riamoci ora... I motivi nonsono certo riscontrabili nel-l’ammutinamento degli ul-

tras della Nord, anche per-chè, per la questione dellatessera del tifoso, non si ab-bonarono neanche nella sta-gione 2010/2011. E’ un datoche fa pensare e che non in-vita all’ottimismo sulle pre-senze allo stadio di qui aqualche giorno. Comunque,per abbonarsi c’è tempo finoa sabato dalle 10 alle 13 e dal-le 16 alle 19 alla segreteriadello stadio.

Sul capitolo biglietti, inve-ce, si conferma che sarà pos-sibile acquistarli soltanto inprevendita, fino a sabato serapresso la segreteria del Cus

Le designazioni arbitralidella 2 ̂giornata

ARZANESE-GAVORRANOValerio Colarossi (De Rubeis-Barbetta)CAMPOBASSO-GIULIANOVAMichele D’Iasio di Matera (Guarino-Mauro)CATANZARO-NEAPOLISMarco Zappatore di Taranto (Genovese-Palaz-zo)CELANO-VIGOR LAMEZIAGiampietro Vallorani di San Benedetto del Tron-to (Zuccaro-Camillucci)EBOLITANA-L’AQUILALuca Sacchi di Macerata (Della Dora-Raimondi)FANO A.J.-MELFILuca Romani di Modena (Di Guglielmi-Callari)ISOLA LIRI-AVERSA NORMANNALorenzo Illuzzi di Molfetta (Quitadamo-De Filip-pis)MILAZZO-PAGANESEVincenzo Todaro di Palermo (Saia-Ficarra)PERUGIA-CHIETIMirko Mangialardi di Pistoia (Gotti-Cecconi)VIBONESE-FONDILorenzo Ferrari di Mestre (Ferraioli-Monetta)

Molise. E’ chiaro che permolti che arrivano magari dafuori sarà un provvedimentoabbastanza fastidioso, ma itempi lunghi dovuti alle nuo-ve disposizioni di legge cihanno messo lo zampino. Inquesta maniera, saranno evi-tate le code al botteghino maprobabilmente si perderàqualche decina di sportivi.

Gli avversari. Su spondaGiulianova, domenica pros-sima mancherà l’esperto cen-trocampista GirolamoD’Alessandro (’81). E nonpotrà dare ordini dalla pan-china il tecnico Tiziano DePatre, fermato già per dueturni in occasione del matchvinto tre giorni fa control’Aprilia. F.d.S.

Non decolla la campagna abbonamenti: raggiunta quota 170. Biglietti solo in prevendita

Lupi, mosse anti-GiulianovaDomenica la prima in casa: Marino e Triarico in rampa di lancio

CAMPOBASSO. Nelle ultime ore è circolata la notizia(su alcuni siti web) seconda la quale Claudio Gallicchiosarebbe stato prossimo a vestire la maglia della Casertana(serie D). L’attaccante ha smentito, almeno per ora, l’ope-razione: “Loro mi stanno cercando con insistenza, vorreb-bero che andassi a giocare a Caserta. Ma resto con i giova-ni del Campobasso. Anche se è abbastanza dura: propriooggi (ieri, ndr) abbiamo iniziato. Il lavoro è in salita, per ilmomento siamo solo 16 e siamo in forte ritardo”. Tutti iragazzi sono molisani: “Voglio valorizzare giovani del po-sto, e poi è giusto che a que-sta età la sera tornino a casadai genitori”. Gallicchio lan-cia un messaggio alle societàdella regione: “Ben venganoi ragazzi di società della zona,c’è la possibilità di farli con-frontare con altre realtà calci-stiche nazionali in manieragratuita: le famiglie non tira-no fuori un euro, e in più dia-mo anche tutto il materiale.Potremmo trovare anche ac-cordi con le società affinchèa fine stagione i calciatori pos-sano tornare alle squadre diappartenenza”. Insomma, stapartendo pur se tra mille dif-ficoltà il progetto giovani: il18 c’è già l’esordio con ilNeapolis.

ClaudioGallicchio

Gallicchio lancia i Giovanissimi:“Venite con noi, materiale

sportivo e iscrizione gratuiti”

Gruppo completoal lavoro

Page 23: il quotidiano del molise del 7 settembre 2011

26 Mercoledì7 settembre 2011

di Marco FuscoL’Olimpia Agnonese ri-

flette sugli errori commessi.E lo fa nel chiuso dello spo-gliatoio. E già, proprio così.Lungo e fruttuoso confron-to ieri pomeriggio alla ripre-sa degli allenamenti tra mi-ster Corrado Urbano e lasquadra. Gli episodi da “maidire calcio” capitati domeni-ca scorsa nel tonfo internocontro la neopromossa SanNicolò hanno, di certo, la-sciato il segno nel gruppo.Ci si guarda negli occhi e siricomincia. E’ quello che, disolito, capita in queste occa-sioni con mister Urbano,Senza giri di parole, si va alcuore del problema. In que-sta lunga settimana primadella trasferta di Miglianico,si cureranno tante cose incasa granata. Tutti dovran-no sentirsi sotto pressione e,soprattutto, tutti dovrannorendersi conto che occorrerimboccarsi le maniche epartire dagli errori commessiper evitare di ripeterli. Si sasbagliare è umano ma per-severare è diabolico. La so-cietà come sempre si mostraall’altea della situazione conun atteggiamento di granderesponsabilità e disponibili-tà. A parlare è il DirettoreSportivo Maurizio Sabelliche con una frase fa capirela cifra del sodalizio di viaCastelnuovo. “ In questomomento dobbiamo solo la-

di Eric MoscufoIl Trivento mastica ormai

il linguaggio di MassimoAgovino, l’allenatore chequest’estate ha raccoltol’eredità di Favo passatoall’Ancona. La mano deltecnico di San GiuseppeVesuviano comincia a ve-dersi e contro la Sambene-dettese la compagine tri-gnina ha espresso per lun-ghi tratti il calcio offensi-vo e aggressivo da lui vo-

vorare con grande umiltà. Iragazzi devono stare tran-quilli e guardare avanti confiducia e la voglia di farebene. Non stiamo qui perfare drammi o per trovare ilcolpevole di qualcosa. Nelcalcio può succedere di tut-to, anche perdere come ab-biamo perso noi domenicascorsa. Crediamo in questiragazzi, crediamo nel lavo-ro di mister Urbano.” E’questa la posizione della so-cietà presieduta da Mascio-tra. Un bel bagno di umiltàper tutti comunque in que-sto momento è salutare. An-che perché la squadra deveacquisire una propria fisio-nomia, deve acquistare ca-rattere, quel carattere e quel-la spinta d’orgoglio che, adesempio, ha dimostrato do-menica scorsa solo D’Am-brosio. Quest’ultimo dovràessere capace di trasmetteresoprattutto ai più giovani, ilgiusto spirito e la giusta cat-tiveria agonistica. Guardareavanti con la consapevolez-za delle proprie possibilità e,

PRIMO NE AVRA PER UNMESE, IL SECONDO INCAMPO GIA DOMENICAPROSSIMA

Nessuna rottura del tendi-ne o giù di lì per AlbertoBernardi. LA conferma ul-tima è arrivata ieri dopo l’ul-timo consulto medico pres-so una struttura di Roma.Questo vuol dire che il fortecentrocampista d’attacco ri-tornerà in campo nel giro diun mese. Bernardi ha già ini-

Contro la Sambenedettese buone indicazioni per Agovino dalle corsie laterali

luto anche in inferio-rità numerica, tant’èvero che di attaccantiin campo ce n’eranotre sia prima che dopol’espulsione di Giar-russo. Un tipo di gio-co zemaniano che af-fida spesso e volentie-ri la manovra agliesterni, nel settore dicampo in cui guardacaso la partita di do-

menica ha vissuto parecchimomenti salienti: dalla giàmenzionata espulsione diGiarrusso a quella del mar-chigiano Nicolosi passandoper un insolito Corradinoterzino destro, molto è av-venuto sulle corsie laterali.Nella ripresa, in particolare,incisiva è stata la prova deidue uomini di fascia piùavanzati, Fabio Di Vito eLuigi Palumbo che in segui-to alla sopraggiunta inferio-

rità numerica hanno inter-pretato alla lettera il ruolo di“ala tornante” sfiancandosiin un duro lavoro di coper-tura in fase di non possesso.Di Vito, tra i più colpiti dalvirus di Morcone, non è an-cora al top della forma e hapertanto margini di miglio-ramento, tuttavia anche nel-le condizioni attuali ribadi-sce di poter essere utilissi-mo alla squadra e domeni-ca, oltre al lavoro già men-zionato, ha anche sfiorato ilpotenziale gol-vittoria conun tiro da fuori area cui solola traversa ha impedito di fi-nire il rete. Sull’altro versan-te Palumbo è stato un’auten-tica spina nel fianco delladifesa della Sambenedette-se, con la grande velocitàunita alla buona tecnica hacreato parecchie difficoltà aimarchigiani quando punta-va l’uomo e infatti la mag-

gior parte delle ammonizio-ni - quindi anche l’espulsio-ne di Nicolosi - raccolte da-gli uomini di Palladini sonoscaturite da falli commessisull’imprendibile under gial-loblù, insomma una presta-zione da… Palum-Bolt lasua. Del resto quello di Ago-vino è un gioco che porta adesaltare le qualità di uominicon le caratteristiche appun-to di Palumbo, che se avràdalla sua anche un’annatapiù clemente sotto il profilodegli infortuni potrebbe tro-vare la sua definitiva consa-crazione.

Sempre in tema di esterni,questa volta bassi, segnalipositivi giungono a sinistradal ’93 Ligorio, mentre adestra Agovino aspetta dipoter vedere all’opera Mon-tenegro, anch’egli fortemen-te debilitato dal virus diMorcone, e il nuovo arrivo

Di Vito & Palum-Bolt,il Trivento mette le ali

Il dg Marco Meo: “Domenica ho visto cose positive in campo”Stefano Catenaro, peril quale è prevedibilel’esordio nella gara didomenica a Sant’Egi-dio alla Vibrata consi-derato anche che Giar-russo, dopo la scioc-chezza di domenica, èstato relegato alla Ju-niores di mister Car-mine Rienzo. Le indi-cazioni incoraggiantiper l’allenatore sul-l’argomento, in sostanza,non sono mancate. E la sod-disfazione della società perla buona partenza in campio-nato è stata espressa ieri daldirettore generale MarcoMeo, il quale alla ripresadegli allenamenti ha parlatodi una “domenica in cui hovisto cose buone in campo esono rimasto colpito dallaprestazione positiva dellasquadra, se non fosse statoper l’espulsione di Giarrus-

so avremmo probabilmen-te potuto vincere la parti-ta”.

Lo sguardo, ora, volgealla prima trasferta del-l’anno, in cui sempre se-condo il dg “affrontiamouna buona squadra masono convinto che possia-mo fare bella figura per-ché il gruppo ha dellegrandi potenzialità e il la-voro del mister si comin-cia a vedere”.

Bernardi, niente rottura del tendine. Pesce Rojas è in ripresa

Agnone, confrontosquadra-allenatoreIl direttore sportivo Maurizio Sabelli:

“Dobbiamo lavorare con umiltà”

anche dei propri limiti. Solocosì ci saranno, per tutti,margini di miglioramento.Mister Urbano fino a questomomento ha gestito il grup-po, costituito in gran parteda giocatori della passatastagione. Ora si cominceràa valutare un po’ tutto e po-trebbero esserci anche deicambiamenti dettati per lopiù da esigenze contingenti.Corrado Urbano sa lavorarecon qualsiasi materiale. Loha ampiamente dimostratonell’arco della sua carrierae molti ricordano ancora ilsuo “miracolo” della salvez-za diretta a Venafro.

INFERMERIA: BUONENOTIZIE PER BERNAR-DI E PESCE ROJAS. IL

ziato la terapia, la rieduca-zione seguendo alla lettera iconsigli degli esperti. La di-rigenza granata tira un belsospiro di sollievo. Nessunritorno sul mercato alla di-sperata ricerca di qualcosa diutile alla causa. E passiamoa Pesce Rojas. Il cileno ieriha lavorato ma senza pallo-ne. Il forte difensore centra-le ha accusato la settimanascorsa fastidi alla spalla, madomenica a Miglianico ci

sarà di sicuro. Non è imma-ginabile, in questo momen-to, la difesa dell’Agnonesenza l’apporto di Pesce. Ilresto del gruppo si è allena-to regolarmente. Nessuno haaccusato problemi fisici.

OGGI DOPPIA SEDU-TA, DOMANI AMICHE-VOLE CON LA JUNIO-RES DI MISTER BUCCI

Doppia seduta oggi perD’Ambrosio e compagni.Mattina e pomeriggio a su-dare e a provare nuove so-luzioni tattiche. Si lavoreràmolto sulla fase difensivaanche perché dopo i sette golsubiti nelle ultime due par-tite (Isernia e San Nicolò)tutta la retroguardia granataè finita nell’occhio del ciclo-ne. Le critiche piovono datutte le parti. Super lavoroanche per i portieri, in modoparticolare per Pezone. Do-mani dovrebbe essercil’amichevole di metà setti-mana con la juniores di mi-ster Bucci. Un test che puòservire a Urbano per prova-re schemi e uomini in vistadella prossima sfida di cam-pionato.

La formazionescesa in campo

domenica

MisterUrbano

Palumbo

Di Vito

Page 24: il quotidiano del molise del 7 settembre 2011

27Mercoledì7 settembre 2011

di Alfonso SticcaUmberto Lozzi non è più

l’allenatore del Campobasso1919. Il tecnico campobas-sano e anima storica del club,dopo otto anni abbandona ilsuo progetto “Lupi del Moli-se” e lo fa rimettendo l’inca-rico in modo irrevocabile. Alsuo posto è stato chiamatoPino Fioriello, ex Campobas-so dell’allora presidenteScasserra, che sbaraglia laconcorrenza di altri quattrocandidati. “Sono stato chia-

Umberto Lozzi si dimette, rivoluzione tecnica nel sodalizio rossoblu

Fioriello: “Sono qui per vincere”Idee chiare come sempre per il nuovo allenatore del Campobasso 1919

di Rosanna EspositoISERNIA. Ha rotto il

ghiaccio con il campiona-to nel migliore dei modil’Isernia Football club, por-tando a casa i primi tre pun-ti. Il tecnico e la squadra,entrambi esordienti, hannomeritato il rispetto dellacolleghe del girone ed han-no annunciato che l’Iserniac’è e darà del filo da torce-re a tutte le compagini chedomenica dopo domenicaaffronterà. Gli addetti ailavori annoverano l’Iser-nia, per gli uomini di espe-rienza ed i giovani di qua-lità che fanno parte dell’or-ganico, tra le squadre me-glio attrezzate del campio-nato, dopo Ancona e Tera-mo. Di Prisco però, rifug-ge da queste affermazioni,

Mister Di Prisco: non ci sono titolariTutti possono essere chiamati in causa

“L’Isernia resta con i piedi a terra. Continuiamo a volare basso”mantiene tutti con i piedi perterra, “Continuiamo a vola-re basso”-ha affermato il tec-nico- “non ci poniamo gran-di obiettivi, siamo una buo-na squadra, consapevoli del-le nostre potenzialità, ho conme tanti buoni elementi, tut-to quello che faremo di buo-no sarà un di più, nel corsodel campionato si vedrà.Dobbiamo sempre lavoraree metterci il massimo impe-gno”.

Bisogna dargli atto, è que-sto lo spirito giusto con cuiintraprendere il cammino,senza montarsi la testa e sen-za esaltarsi troppo. L’Iserniaha sicuramente delle buonepotenzialità che sarannosfruttate da tutti nel miglio-

re dei modi.Ad Atessa l’impatto è sta-

to un po’ penalizzante, vuoile dimensioni del campo,vuoi il caldo, vuoi il pesodell’esordio, sta di fatto chel’undici biancoceleste neiprimi venti minuti non haespresso il meglio di sé. “Laprima parte della gara nonmi è piaciuta, dovevamoavere più grinta, non erava-mo combattivi ed abbiamosubito il loro gioco. Nondeve essere così l’approccioalla partita, dobbiamo parti-re subito forte, questa deveessere la nostra caratteristi-ca. Abbiamo anche sbaglia-to a non fare mai amichevo-li alle 15 del pomeriggio, conil clima delle 20 si gioca me-

glio”, ha commentato Di Pri-sco, che ormai lo conoscia-mo, anche dopo una vittorianon fa mai trapelare lasua soddisfazione. Poi,nel corso del match il ca-rattere dell’Isernia è ve-nuto fuori.

Il trainer biancocelestelegge nel modo miglio-re l’incontro e ridisegnain corsa d’opera la squa-dra. Le tre sostituzioni sisono rivelate le mossevincenti dell’incontro, atestimonianza del fattoche, nonostante sia allasua prima esperienza inserie D, merita quellapanchina a dispetto dimolti scettici. C’è ancheda dire che, all’occor-

renza, con tali giocatori inpanchina, vedi Maruggi, Be-rardi e lo stesso Covelli che

ha portato i suoi al succes-so, ha potuto ben pescare.“Posso fare affidamento sututto l’organico, non ci sonotitolari e riserve. C’è chi èpronto a sacrificarsi quan-do il momento lo richiede,e chi è pronto ad alzarsi inpiedi quando viene chiama-to in causa. Questo per noiè un punto di forza”, haconcluso Di Prisco.

Intanto, in prova con ibiancocelesti il nigerianoAziz (’86) proveniente dal-la Lupa Frascati (Eccellen-za laziale). E i trentaduesi-mi di finale di Coppa Italiavedranno opposta all’Iser-nia la Turris giovedì 15 set-tembre, gara di andata aTorre del Greco.

Mister Di Prisco

mato per portare il Campo-basso 1919 in serie D, fa-remo di tutto e di più – chia-risce subito Fioriello – capi-sco benissimo che sarà dif-ficile, ma la dirigenza hale idee chiare. Non possodire se ci riusciremo, ma èchiaro che io voglio otte-nere il massimo. Non cono-sco la forza della squadra– continua Fioriello - anchese giocatori come Di Chi-ro e Zurlo ho avuto mododi apprezzarne le qualità

tecniche nel passato.Quando sono stato chia-mato non ho avuto nessu-na indecisione, ho fatto lavaligia e sono partito, per-ché allenare una squadradel capoluogo molisano miha sempre stimolato. Orasono qui e voglio fare benecon il convincimento di cen-trare l’obiettivo, vincere ilcampionato è una scom-messa per me come per ladirigenza, ma il primo com-pito è inculcare nella testadei ragazzi la mentalità vin-cente. Per il momento pos-so affermare che sono con-tento di trovarmi di nuovoa Campobasso e spero dirimanerci il più a lungopossibile perché il proget-to ambizioso della dirigen-za alletta anche un allena-tore navigato come il sot-toscritto. Da parte mia cisarà il massimo impegnoper portare avanti questoprogetto, sabato ci sarà laprima gara di campionatoe verificherò se il gruppopuò ambire al salto di ca-tegoria”.

La situazione del Campo-basso 1919 è difficile, ma nonimpossibile, d’altronde lo èsempre quando un allenato-re subentra in corsa. Con ilcampionato alle porte ci saràda lavorare sul gruppo, per-ché a questo Campobasso1919 per essere grande man-ca ancora qualcosa. La so-cietà ne è consapevole e pro-babilmente interverrà sulmercato cercando di tesse-rare altri 3 o 4 giocatori diqualità per permettere a mi-ster Fioriello di potere lavo-rare in piena tranquillità.

Il presidente Marco Pulita-no è amareggiato dalla situa-zione e interviene parlandosubito da chi ha lasciato:“Umberto Lozzi è una per-sona splendida e un tecni-co capace, purtroppo lesue intenzioni di lasciare lasquadra è stata paventatagià nella scorsa settimana

e sono diventate irrevoca-bili nella giornata di lune-dì e di conseguenza siamostati costretti a chiamare unallenatore esperto che pos-sa dare continuità al suolavoro. Abbiamo sceltoFioriello tra una rosa dicandidati che avevamocontattato, riteniamo che

Fioriello con il suo carismae le sue capacità possa ri-portare al gruppo quellaserenità necessaria perportare in porto il traguar-do ambizioso”.

Una società che rilancia lesue ambizioni vincenti, oraspetterà al campo il respon-so finale.Mister Fioriello

Page 25: il quotidiano del molise del 7 settembre 2011

28 Mercoledì7 settembre 2011

di Leandro LombardiLa prima vittoria è arriva-

ta contro la Rinascita Bus-sese, formazione di catego-ria inferiore, ma per la Vir-tus Bojano ciò che manca èil gioco (positivo solo nellaprima frazione) oltre ad unclima di rivoluzione che av-volge numerosi reparti del-lo scacchiere di Sferra.

La dirigenza è stata chia-ra: servono tre rinforzi e aquesti potrebbero far segui-to altrettante partenze. I ruo-li? Due difensori, anzitutto,che verranno messi in pro-va proprio nell’allenamen-to odierno, più un centro-campista metodista che sap-pia dare i tempi giusti allamanovra. Per quest’ultimodelicato ruolo, il nome piùgettonato è quello di Ales-sandro Di Claudio, espe-rienza e tecnica da venderenel campionato di Eccellen-za, un giocatore a lungo trat-tato senza successo dai LupiMolinaro, e che sarebbepronto a sposare la causabojanese in vista del prossi-mo campionato.

In difesa, invece, sembrafatta per il ritorno di Silve-stri, lo scorso anno al Milet-to, inutilizzato in queste pri-me uscite stagionali. Out, senon altro per motivi di in-fortunio, il terzino Sarnata-ro, il cui rientro è ancora ri-mandato.

Non sono quindi bastati

I due pareggi in altrettante gare non hanno convinto la di-rigenza del Bojano, né tantomeno il tecnico Varanese, che siaspetta due arrivi di spicco dal mercato, soprattutto nel re-parto maggiormente carente: il centrocampo. A tal proposi-to si registrano quantomeno tre possibilità che rispondonoai nomi di Chisena (che ha scontato un turno di squalificasabato scorso), Max Berardini e Crisci, quest’ultimo autore

Il ds Diamente: “Arriverannotre giocatori,

ma qualcuno potrebbe partire”Intanto Silvestri è vicino al ritorno

Virtus Bojano,obiettivo

Di Claudio

gli esordi deivari Kingsley,Festa ed Esposi-to, autori di unabuona garanell’1-0 controla Rinascita, acompletare unorganico che ne-cessita ancora dipuntelli. E’ lostesso ds Dia-mente a fare ilpunto della si-tuazione sulmercato in en-trata ed uscita.

E’ arrivata laprima vittoriastagionale, manon sono man-cate le sofferen-ze nel corso delsecondo tempo.Come giudicala prova deisuoi?

“Molto buonanel primo tempo. Potevamoaumentare lo score di van-taggio, ma abbiamo effetti-vamente sciupato troppo nelnostro momento migliore.Nella ripresa, invece, abbia-mo subito il ritorno dellasquadra di casa, e si è ri-schiato in qualche circostan-za di incassare il gol del pa-reggio. Devo dire che sonomoderatamente soddisfatto,ma c’è ancora molto da la-vorare sul piano fisico, senon altro per permettere ai

nuovi di inserirsi a dovere.Hanno giocato una buonapartita fino a che le gambehanno retto, poi è normaleperdere lucidità”.

Il mercato è sempre infermento, sia in entratache in uscita…

“Ci lavoriamo tutto l’an-no, ma in particolare dob-biamo lavorarci in questoperiodo. Ci siamo trovati inuna realtà nuova ed ambi-ziosa come l’Eccellenza,dopo l’amara retrocessione

dello scorso anno con il Mi-letto. Per costruire una squa-dra competitiva serve tem-po, di qui la necessità dicambiare anche in corsa deiragazzi presenti in organico.Il lavoro, comunque, verràultimato in quest’ultima set-timana, poi ci concentrere-mo sul campo”.

A centrocampo si fa coninsistenza il nome di DiClaudio come possibilerinforzo. E’ un’operazionea suo avviso fattibile?

“E’ un bravissimo gioca-tore che farebbe comodo atutti. Oltre ad una grandeforza fisica, vanta esperien-za in questo campionato no-nostante la giovane età. Ve-dremo cosa succederà inquesti ultimi giorni primadel campionato, poi tirere-mo le somme”.

Per il ritorno di Silvestri,invece, siamo alle battutefinali…

“Non ha giocato in questeprime gare, ma penso possatornare a disposizione per ilcampionato. E’ un ragazzo

Bojano a caccia di rinforziSolo due pari nelle prime gare di Coppa: Berardinie Chisena pronti a tornare nell’organico biancorosso

di un buon campionato in serie D lo scorso anno, nonostantel’amara retrocessione che ha riconsegnato ai biancorossi ladimensione regionale. Per gli ultimi due sono in corso trat-tative portate avanti dal commissario straordinario NicolaGiancola, sotto l’attenta visione del tecnico Varanese, e nonsono escluse novità proprio a ridosso del via in campionato.“Sarà un campionato difficile e ci teniamo a fare un torneo

degno del nostro nome – ha sottolineato Giancola – contia-mo di essere protagonisti al pari di altre formazioni blasona-te come Turris, Termoli e Montenero”.

Squadra al lavoro. Vena: “Cercheremo di riscattarciin campionato”

Intanto, la squadra prosegue gli allenamenti in vista del-l’esordio nel massimo torneo regionale. I due pareggi inCoppa Italia hanno lasciato poco entusiasmo nel gruppo, perstessa ammissione del centrocampista Stefano Vena, neo ar-rivato dopo una trattativa andata in fumo con i Lupi Molina-ro di Massimo Barometro. “Non abbiamo giocato una gran-de partita contro il Campodipietra – ha spiegato – nel primotempo si sono viste buone cose, ma non si è mai affondato ilcolpo e l’avversario ha tenuto testa. Potevamo gestire me-glio il vantaggio per consentire di trovare maggiori spazi incontropiede, mentre nella ripresa non siamo riusciti a pun-gere più di tanto. Cercheremo di fare meglio in campionato,quando si correrà per i tre punti che contano”. Sull’esordiopersonale, pochi dubbi. “Sto cercando di inserirmi bene, miauguro di essere al top della condizione in vista della partitadi domenica”.

Brutte notizie invece per l’attaccante Miki Ricci, costrettoad uscire sul finire del primo tempo per un problema allaspalla. “Ho sentito un forte dolore e sono dovuto uscire – ilcommento dell’attaccante – non ci voleva perché ci tenevo adare una mano alla squadra, che sta cercando la propria fi-sionomia, e soprattutto perché tutto era iniziato nel miglioredei modi con il mio gol. Mi auguro di tornare a disposizionequanto prima”.

L’esordio in campionato dell’ex Vastogirardi, però, sem-bra a rischio. ville

Il neo acquisto Vena:“Non abbiamo brillato”Per bomber Miki Ricciesordio in campionato a rischio

Il centrocampistaex Campobasso 1919

sarebbe il rinforzoideale per mister Sferra

Di Claudio

valido che ha sempre fat-to bene, e che mi auguropossa trovare un’altrastagione di successi conla Virtus Bojano”.

In uscita si registranopossibili movimenti:quanti giocatori potreb-bero partire?

“Sono cose da valutare at-tentamente con il mister.Voglio specificare che lepartenze non saranno detta-te da lacune tecniche, bensìda differenti caratteristicherispetto a ciò che cerca iltecnico. Valutiamo la possi-bilità di far partire due o tregiocatori dopo aver portatoa termine alcune operazioniin entrata. Aspettiamo conserenità”.

In conclusione, che votosi sente di dare al merca-to?

“Dobbiamo ancora con-cludere la sessione, ma pen-siamo di aver centrato buo-ni obiettivi complessivi.Con ulteriori tre arrivi sare-mo al completo e pronti adaffrontare il campionato. Ilpiù del lavoro spetterà poial mister per cercare diamalgamare un gruppo tut-to sommato nuovo”.

Continua il lavoro di rior-ganizzazione del Bojanocalcio affidato al commis-sario straordinario NicolaGiancola. Il massimo diri-gente biancorosso, cosìcome promesso, sta lavo-rando anche sul settore gio-vanile e per questo motivoha inteso coinvolgere alcu-ne colonne portanti dellastoria del Bojano. L’incari-co di responsabile dell’areatecnica del vivaio è statoaffidato a Dario Bellomo,ex calciatore dal 1998 al2000 (vittoria del campio-nato di Eccellenza) e suc-

cessivamente in panchinanella stagione 2001/2002. Aguidare la juniores sarà in-vece Bruno Liberatore, exdifensore negli anni ’80 e’90 che ha già avuto vari in-carichi nel settore giovaniledel Bojano. Arnaldo Varria-no, storico portiere per oltre20 anni e a più riprese alle-natore del Bojano (migliorrisultato il secondo posto inEccellenza nell’annata1993/94), sarà il preparato-re dei portieri per tutte le ca-tegorie e guiderà in primapersona anche gli allievi. Perle categorie di base (dai pul-

cini ai piccoli amici) il tec-nico sarà invece Liberato Ci-mino, ex calciatore neglianni ’80 e da anni operantenel settore giovanile delBojano. Resta da affidaresolo l’incarico di mister del-la categoria giovanissimi, ilcui nome sarà comunicatonelle prossime ore. Per sa-bato alle 16 è intanto previ-sto il primo appuntamentoufficiale. Allo stadio Cola-lillo l’intero staff tecnico ter-rà un raduno di selezioneaperto a tutti coloro che in-tendano indossare la magliabiancorossa dai piccoli ami-

ci alla juniores. “Ripartiamodalle colonne storiche delBojano – ha commentatoGiancola -. Questa societàha una storia gloriosa e noidobbiamo riportarla ad ave-re un’organizzazione degnadel proprio blasone. Con laprima squadra abbiamo giàavviato il lavoro, ora ci stia-mo concentrando sul vivaio.Vogliamo festeggiare i cin-quant’anni nel migliore deimodi. E’ dal 1962 che que-sta società rappresenta conorgoglio la città di Bojano edobbiamo ritornare ai vecchisplendori”.

I biancorossi del presidente Giancola vogliono ‘risorgere’Bellomo responsabile del vivaio

Page 26: il quotidiano del molise del 7 settembre 2011

29Mercoledì7 settembre 2011

di Luca SiravoQualificazione in tasca

per il Venafro che conquista con un turno d’anticipo ilpassaggio al turno successivo di Coppa Italia dopo lasonante vittoria esterna per 0-4 sul campo della Cerresegrazie alle doppiette di Riccitiello (da segnalare la pre-gevole rete di tacco che ha aperto le marcature) e DiGregorio. Seconda affermazione consecutiva in Coppadopo il roboante 7-1 rifilato alla Sampietrese nella pri-ma giornata ed obiettivo centrato in pieno per la squadra

di Dino De CesareCASALNUOVO M.RO -

Avvio decisamente in salitaquello riservato al MontiDauni dalla composizionedel calendario del torneo diEccellenza 2011/12. Le pri-me tre partite mettono difronte ai ragazzi di misterFranco Sante tre avversariedi tutto rispetto, due dellequali, Montenero e Turris S.Croce, accreditate per il sal-to di categoria, mentre l’al-tra, il Roseto Valfortore, sipreannuncia quest’annocome una “matricola di fer-ro”.

Domenica 11 settembre,prima giornata, il primo im-patto è fuori casa sul campodel Montenero, una sfida or-mai ricorrente tra le duesquadre nella serie A moli-sana. Poi due gare casalin-ghe: nella prima i pugliesi ri-ceveranno il neo promossoRoseto di mister De Masi, exgiocatore del Monti Dauni,una squadra che si è ben at-trezzata per disputare unbuon campionato. Nella ter-za giornata Cardone e com-pagni riceveranno la visitadella sempre temibile Turrisdi Santa Croce di Magliano,

Domenica scor-sa è andata in sce-na la terza Crono-scalata di Petrellaorganizzata dalloC.S.I. di Campo-basso, in collabo-razione con il co-mune di PetrellaTifernina. La garaha visto la parteci-pazione di ventu-no concorrenti (lasalita di nove chi-lometri e quattro-cento metri dalfiume Biferno al-l’abitato di Petrella). L’edizione di quest’anno è stata ca-ratterizzata dal caldo e dal vento contrario ed è stata vintada Francesco Berardino, uno dei ciclisti più forti del Moli-se. In seconda piazza Silvano Palumbo. Sul gradino piùbasso del podio Francesco Palladino.

Giovedì 22 settembre ilComitato Regionale FIPE(Federazione Italiana Pesi-stica), presso la sala confe-renze del CONI regionale diCampobasso, organizzerà uninteressantissimo seminariotecnico sul tema: “Pesistica:applicazione pratica e svi-luppi futuri”.

Il Seminario, indirizzatoagli addetti ai lavori, tecnicidelle discipline sportive, do-centi di Educazione Fisica elaureandi in Scienze del Be-nessere, si articolerà, duran-te la giornata in due momen-ti. La mattina, dopo i salutidel Presidente Regionale delCONI, Prof. Guido Cavalie-re, e del Preside della Facol-tà di Scienze del Benessere,Prof. Maurizio Taglialatela,vi saranno le relazioni deiProf.ri Antonio Urso, VitoEugenio Leonardi, JohnnyPadulo e Bruno Petti.

Antonio Urso, PresidenteFIPE E EWF(EuropeanWeithlifting Federation),aprirà il seminario illustran-do i progetti attuali e le pro-spettive future della Pesisti-ca; di seguito Vito EugenioLeonardi, Presidente FIPEdel Comitato della Campa-nia, relazionerà sulla postu-ra e sulla caricabilità dellacolonna vertebrale; quindi

Johnny Padulo, fiduciarioFIPE di Campobasso, pro-porrà una relazione sulla for-za muscolare; infine BrunoPetti interverrà relazionandosull’utilizzo degli attrezzi insala pesi.

Nel pomeriggio, dopo ilbreak del pranzo, il semina-rio si sposterà presso la pa-lestra dell’Unimol di Cam-pobasso, dove alle esercita-zioni pratiche di Johnny Pa-dulo e Bruno Petti, si affian-cherà Fabrizio Tomaciello,Presidente FIPE del Molisecon l’esercitazione “degliesercizi della Pesistica olim-pica” .

Pesistica, quindi, come di-sciplina olimpica, ma anchecome disciplina di metodo-logie tecniche per lo svilup-po ed il potenziamento dellaforza in generale. La pesisti-ca in tal senso si collocacome regina degli sport, che,in maniera trasversale, con-tribuisce al miglioramentodella performance di ogniatleta di qualsiasi disciplinasportiva e proprio per que-sto non può essere lasciataal caso o alla improvvisazio-ne. Nei nostri tempi, in cuiun centesimo di secondo oun millimetro fanno la dif-ferenza per la conquista diun oro olimpico certamente

lo sviluppo e l’individuazio-ne del tipo di forza da mi-gliorare necessitano, da par-te dei preparatori fisici, com-petenze maggiori. Il 22 set-tembre questo Seminariocostituirà un momento im-

portante per gli addetti ai la-vori ed un’occasione perconsolidare una collabora-zione tra FIPE, CONI regio-nale ed Università molisana.

Il Delegato FIPCF delMolise.

Il 22 interessante appuntamento presso la sala conferenze del Coni‘Pesistica: applicazione pratica

e sviluppi futuri’. Ecco il seminario

Berardino trionfaa Petrella Tifernina

paese dirimpettaio di Casal-nuovo Monterotaro, separa-ti solo dal corso del Fortore.

Insomma tre partite-verità,dalle quali si potranno ave-re le prime risposte sui realiobiettivi in questa stagionedel Monti Dauni, quest’an-no quasi totalmente rinnova-to rispetto allo scorso cam-pionato e alla sua settimaavventura nel campionato diEccellenza molisana.

“Nelle prime due giornatedi Coppa Italia abbiamo di-mostrato di essere a buonpunto con la preparazione,anche se occorre lavorareancora sul piano fisico-atle-tico” - dichiara in esclusivaal Quotidiano del Molise ilteam manager Enzo Iannuc-ci - “Il calendario ci pone da-vanti un inizio difficile, maquesto ci consentirà di te-stare subito la “costruzione”della squadra. Il nostro in-tento è quello di disputare uncampionato tranquillo, sen-za tanti patemi d’animo.Sappiamo di essere seguiticon attenzione dagli am-bienti sportivi e dai massmedia molisani, per questoci impegneremo per mante-nere la nostra immagine di

squadra simpatica, discipli-nata e rispettosa degli avver-sari”.

Anche il neo tecnico, ilfoggiano Franco Sante, allasua prima esperienza su unapanchina molisana, ammet-te che “quello di Eccellenzaè un campionato difficile emassacrante. Noi punteremosulla nostra arma, che saràla compattezza del gruppoaggiunta alla grinta atletica.In questo modo potremo an-che dare delle belle soddi-sfazioni ai nostri tifosi”.

L’allenatore Sante: “Quello dell’Eccellenza è un torneo difficile e massacrante. Puntiamo forte sul gruppo”

Monti Dauni, una partenza in salitaNelle prime tre giornate i pugliesi affronteranno la Turris, il Montenero e il Roseto Valfortore

di De Sanctis che sale a 6 punti nel girone D superandoagevolmente la prima fase della manifestazione tricolore.

Sul polveroso terreno di gioco di Cerro al Volturno, lasquadra ha dato vita ad una prestazione positiva e convin-cente riuscendo a contenere le sporadiche folate offensi-ve della Cerrese e portando a casa un rotondo successo.

Dopo 5 amichevoli pre-campionato e 2 partite di Coppacontro formazioni di categoria inferiore, la squadra sta

Sabato è campionato: al ‘Marchese del Prete’ arriveranno i Lupi Molinaro

Il Venafro va avanti a suondi gol: 11 in due incontri

sempre più trovandol’amalgama e l’intesa trai reparti e sta assumendouna precisa identità dopoil totale rinnovamento eringiovanimento dellarosa. Negli ultimi giorni lasquadra può inoltre con-tare su un rinforzo di spes-sore a centrocampo che ri-sponde al nome di Gianlu-ca Marroncelli, giunto ad

integrare un’organico quasi completamente “in età ver-de”.

Archiviato con successo il discorso Coppa Italia, inquesta settimana il Venafro affinerà ulteriormente la pre-parazione in vista della prima di campionato che vedràopposta ai bianconeri la matricola Lupi Molinaro nelloscontro che andrà in scena sabato10 settembre al “Mar-chese Del Prete”.

Monti Dauni stagione 2011-2012

Page 27: il quotidiano del molise del 7 settembre 2011

30 Mercoledì7 settembre 2011

Grande fermento in casabiancoverde. Mentre continuasenza sosta la preparazionedella prima squadra che il 25settembre inizierà un’altra av-ventura nel Campionato diDivisione Nazionale B ed ini-ziano a decollare le attività re-lative al settore giovanile e alminibasket è arrivato il mo-mento migliore per organizza-re la diciassettesima edizionedel tradizionale torneo RE-GIONE MOLISE. Il torneo sisnoderà in 3 giornate (9, 10 e14 settembre). Venerdì 9 emercoledì 14 sempre con laformula del triangolare saran-no a Campobasso squadre diDivisione Nazionale B e Amentre sabato 10, (ulteriore

novità di questa edizione) saràriservata agli under 14 (natinel 1998/1999.)

Diverse le formazioni pro-venienti da altrettante regionidiverse a darsi battaglia in untorneo che prevede gare delladurata di 2 tempi da 12 “mi-nuti che si disputeranno tuttesui legni del Palazzetto di Rio-ne Vazzieri.

1.SCAURI (LAZIO) 2.POTENZA (BASILICA-TA)

3.CUS BARI (PUGLIA) 4.BENEVENTO (CAMPA-NIA)

5.SAN SEVERO (PU-GLIA)

6.MENS SANA CAMPO-BASSO (MOLISE)

QUESTO IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE:VENERDI’ 9 SETTEMBRE 2011

Gara 1 – SCAURI (DNB) - POTENZA (DNB) ore 18.00 Gara 2 - MENS SANA CB (DNB) - PERDENTE GARA 1 ore 18.40 Gara 3 - MENS SANA CB - VINCENTE GARA 1 ore 19.30

Seguiranno premiazioniSABATO 10 SETTEMBRE 2011 - UNDER 14

Gara 1 – Squadra settore giovanile (DNB) – CUS BARI (DNA) ore 15.00 Gara 2 – MENS SANA CB – PERDENTE GARA 1 ore 15.45 Gara 3 – MENS SANA CB – VINCENTE GARA 1 ore 16.30

Seguiranno premiazioniMERCOLEDI’ 14 SETTEMBRE 2011

Gara 1 – MAGIC TEAM BENEVENTO (DNC) - SAN SEVERO(DNA) ore 18.00

Gara 2 - MENS SANA CB - PERDENTE GARA 1 ore 18.40Gara 3 - MENS SANA CB - VINCENTE GARA 1 ore 19.30Seguiranno premiazioniICampobasso 6 settembre 2011Ufficio Stampa - ASD MENS SANA CAMPOBASSO

Alla kermesseanche i giocatori

under 14

Nell’attesa dell’ufficializ-zazione delle date di iniziodei campionati di serie perla stagione 2011/2012 laNuova Pallavolo dopo averripreso la preparazione conle squadre giovanili e senior,sposta adesso la sua atten-zione sui più piccoli. Giàdalla scorsa settimana la pa-lestra è stata riallestita in vi-sta del rientro dei giovanis-simi atleti che potranno fre-quentare i corsi di mini vol-ley sempre presso l’impian-to della “Villa De Capoa” eche, notizia dell’ultima ora,durante la prossima stagio-ne saranno impegnati anche

nel campionato di under 13(maschile, femminile emisto) la cui prima edizione(stagione 2009/2010) è sta-ta vinta proprio dalla NuovaPallavolo. Per gli allievi an-cora più giovani (ricordiamoche i corsi di mini volley edattività motoria coinvolgonoi bambini già dai 5 anni dietà) sono i programma, ol-tre alla ripresa dell’attivitànei giorni di martedì e gio-vedì come ormai è consue-tudine da moltissimi anni,numerose iniziative che, di-stribuite nel corso dell’anno,accompagneranno i ragazzie le famiglie alla scoperta

del mondo della pallavolocon tornei regionali e nazio-

nali, manifestazioni ricreati-ve ed associative. La socie-

tà è inoltre in attesadell’ufficializzazio-ne dell’assegnazionedel “Marchio diQualità” per il setto-re giovanile, impor-tante riconoscimentoche la federazioneassegna ogni 2 annialle migliori societàd’Italia tenendo inc o n s i d e r a z i o n eesclusivamente l’at-tività giovanile. Pro-prio da questo setto-re la Nuova Pallavo-lo sta ogni anno in-

tegrando ragazze giovaninella prima squadra e tra tan-te che arrivano c’è anchequalcuno che ci lascia e pu-troppo oltre a Nadia Santo-ro che ha lasciato il Moliseper motivi di lavoro si sonoaggiunte Gabriella e Bene-detta Primi, due giovani pal-lavoliste che seppur hannovestito la casacca della Nuo-va Pallavolo per poco tem-po lasceranno un ricordo in-delebile grazie non solo alleloro doti tecniche, che inquesti anni hanno arricchitola società campobassana, masoprattutto per la loro tena-cia, serietà e dedizione “una

Un appuntamento fisso per gli appassionati di basket

Mens Sana, è stato varatoil 17° torneo Regione Molise

grossa perdita per la nostrasquadra! Vanno via due ra-gazze splendide a cui augu-riamo, insieme alla loro fa-miglia, un grosso in boccaal lupo per la loro nuovaesperienza lontano da Cam-pobasso. Siamo certi checontinueranno ad averegrandi soddisfazioni in am-bito pallavolistico e nonsolo! A loro va il nostro rin-graziamento con la certezzache sentiremo la loro man-canza in tutti i sensi!”. Que-ste le parole di Lucia de Soc-cio tecnico ed in questo casoportavoce di tecnici, atleti edirigenza.

Archivo

La storia del tennis morco-nese si arricchisce di una nuo-va pagina , infatti il Presiden-te del Tc Morcone GirolamoIacobelli con grande soddisfa-zione comunica che si è con-cluso il 1° Torneo di tennisgiovanile “Città di Morcone”circuito HEAD svoltosi dal27 agosto al 4 settembre.

La manifestazione alla pri-ma edizione ha visto la parte-cipazione di giovani tennistiproveniente da diversi circoliCampani. I vincitori delle va-rie categorie sono stati :

Under 16 Femminile : Au-rora Viglione ( 4.3 classe1998) del TC San Giorgio delSannio ha sconfitto Anna Ca-tillo ( 4.3 classe 1995) del TcFoglianise 1995 con il punteg-

gio di 6-3 6-1Da sottolineare che Auro-

ra Viglione under 14 , nono-stante abbia partecipato aduna categoria superiore, hamesso in evidenza una capa-cità di gioco di grande spes-sore.

Under 10 maschile : nelderby tra le giovani speranzedel TC 2002 ha avuto la me-glio il tennista GianmarcoSangiulo (4.nc classe ) suAntonio Cannavale (4.ncclasse) per 6-0 6-2

Under 12 maschile : Pao-lo Pezzella ( 4.5 classe 1999) del TC Junior 24 Napoli bat-te Niccolò Di Donato ( 4.5classe 1999 ) del TC Bene-vento per 6-3 6-2

Under 14 maschile : An-

tonio Mazzeo ( 4.3 classe1997 ) del Pic Tennis Club diAvellino ha prevalso su Na-zareno Garofano (4.3 classe1998) dell’Accademia Tennisdi Napoli per 6-3 6-1

Nell’ultima finale quelladell’ Under 16 maschile c’èstato un derby tra due giova-ni tennisti del TC San Gior-gio del Sannio : Dante Fon-zo (4.2 classe 1995 ) che haavuto la meglio su GiuseppeImbriani (4.4 classe 1995)per 6-0 6-3. Alla cerimoniadi chiusura svoltati presso ilcampo da tennis coperto “S.Erasmo ”, hanno partecipatooltre centocinquanta personefra atleti, maestri , accompa-gnatori, membri dello staff ,autorità che hanno assistito

alle premiazioni dei vincitorie diversi dirigenti di circolitennistici : TC 2002, TC SanGiorgio del Sannio , Polispor-tiva Sannita, TC Benevento,Tc Foglianise , Tc Airola due. Il Presidente Iacobelli ci tie-ne a ringraziare oltre allaHEAD e gli Sponsor locali,tutti coloro che hanno contri-buito alla riuscita della mani-festazione che sono : il de-legato allo sport del Comunedi Morcone Ferdinando Pisco,il Maestro FIT Pasquale Le-pore, il Direttore Sportivo delcircolo Alessandro Tanzillo,gli atleti Lorenzo Santucci eMiriam Gentile oltre all’ami-co Nik D’Andrea. Alle pre-miazioni hanno partecipato Ilrappresentante della Fit Cam-

pania Mario De Vita, il dele-gato allo Sport del Comune diMorcone Ferdinando Pisco, ilGiudice Arbitro Paolo Zerel-la , il Vice presidente del TcMorcone nonche Vice Diret-tore della Banca delle Provin-cie Molisane (sponsor dellamanifestazione) GiancarloMandato, Il Maestro Naziona-le Antonio Leone, Il Maestrodel circolo Pasquale Lepore ,

il Direttore Sportivo Alessan-dro Tanzillo, il Presidente delTc Morcone Girolamo Iaco-belli. Appuntamento allaprossima edizione. Prossimoappuntamento la fase finaledella D3 provinciale. Primapartita in casa presso la ten-dostruttura in via S. Erasmo.

TC MORCONE A - TCFOGLIANISE alle ore 14.30del 10 settembre

I giovanissimi frequenteranno i corsi di mini-volley presso l’impianto di Villa de Capoa

Nuova Pallavolo, stagione alle porteRipresa la preparazione con le squadre giovanili e senior, l’attenzione è spostata sui più piccoli

I vincitori del torneo

Tennis: tutti i vincitori del trofeo giovanilecircuito Head ‘Città di Morcone 2011’

Page 28: il quotidiano del molise del 7 settembre 2011

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