Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

28
1 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIV - N. 250 1.00* DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011 FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50 150° Unità d’Italia 150° Unità d’Italia IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO Lo sport Lega Pro Campobasso C’è attesa per l’esordio casalingo SERVIZIO A PAGINA 23 Serie D L’Isernia si gioca la vetta con il Teramo SERVIZI ALL’INTERNO Eccellenza Cb 1919 e Molinaro partono col piede giusto SERVIZI ALL’INTERNO Regione Iorio ricorda la tragedia delle Twin Towers SERVIZIO A PAGINA 3 Politica Investiti dall’auto di servizio Feriti due carabinieri del Norm Monteroduni Abusi su minore ‘Non l’ho violentata E’ un complotto’ Il 45enne nel corso dell’interrogatorio dal gip si difende e nega di aver abusato della cognata, una ragazzina di appena 13 anni. L’uomo ha detto di essere vitti- ma di un complotto familiare. Nuovo anno scolastico Picciano e Di Sandro: studenti in bocca al lupo SERVIZIO A PAGINA 2 SERVIZIO A PAGINA 5 SERVIZIO A PAGINA 10 SERVIZIO A PAGINA 3 Antonio Di Pietro appoggia Frattura Zuccherificio, Perna aumenta La soluzione si avvicina Termoli. La G&B ha provveduto a versare la sua quota CAMPOBASSO. Travolti dall’auto di servizio a causa di un guasto al freno a mano. Feriti due carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile nel corso di un controllo ad una coppia di rom che, in- vece, di prestare soccorso ha colto l’oc- casione al volo ed è scappata. Imme- diato l’intervento del 118 che ha trasfe- rito i due mitilari al Cardarelli, dove sono attualmente ricoverati. Allarme incendi Boschi e sterpaglie ridotti in cenere SERVIZIO A PAGINA 5 CAMPOBASSO. Ro- ghi in tutta la provincia. Forestale, Protezione Ci- vile e Vvf in azione. Campobasso Piazza Pepe ‘blindata’ E’ polemica SERVIZIO A PAGINA 6 TERMOLI. Dopo la Regione, anche la G&B Investment della famiglia Perna ha provveduto a ricapitalizzare lo stabilimento saccarifero del Molise e, nel giro dei prossi- mi giorni, la stessa provvederà a versare la quota restante. Così, quasi a chiusura del- l’attività estiva, l’azienda sta programman- do tutti i pagamenti delle spettanze arretrate nei confronti di fornitori, aziende dell’indotto e bieticoltori. Provvedimenti che avvicina- no la soluzione per lo Zuccherificio. SERVIZIO A PAGINA 18 CAMPOBASSO. “L’attacco alle Torri gemelle dell’11 settembre del 2001 rappresenta forse il primo evento globale che ha coinvolto e impressionato sia i popoli che i singoli individui dell’intero piane- ta”. Lo ha detto il governatore del Molise, Mi- chele Iorio, che in occasione del decimo anniversario dell’attacco all’America, ha voluto ricordare la tragedia con un mes- saggio personale. CAMPOBASSO. “Il Molise farà da apripista al ricambio generazionale del Paese per conte- nuti, metodi, strategie e tempi. Vinceremo alla Regione e vinceremo in Italia”. Il leader dell’Idv, Antonio di Pietro ieri a Campo- basso ha confermato l’accordo con Pao- lo di Laura Frattura dopo il successo ottenuto alle Primarie imponendosi sugli altri candidati.

description

Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

Transcript of Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

Page 1: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

1

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 250 1.00*DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

150° Unità d’Italia

150° Unità d’Italia

IL Q

UO

TID

IAN

O D

EL M

OLI

SE: I

L PR

IMO

GIO

RN

ALE

TU

TTO

MO

LISA

NO

IL Q

UO

TID

IAN

O D

EL M

OLI

SE: I

L PR

IMO

GIO

RN

ALE

TU

TTO

MO

LISA

NO

Lo sport

Lega ProCampobasso

C’è attesaper l’esordio

casalingoSERVIZIO A PAGINA 23

Serie DL’Iserniasi giocala vetta

con il TeramoSERVIZI ALL’INTERNO

EccellenzaCb 1919

e Molinaropartono

col piede giustoSERVIZI ALL’INTERNO

Regione

Iorio ricorda la tragediadelle Twin Towers

SERVIZIO A PAGINA 3

Politica

Investiti dall’auto di servizioFeriti due carabinieri del Norm

Monteroduni

Abusi su minore‘Non l’ho violentata

E’ un complotto’Il 45enne nel corso dell’interrogatorio

dal gip si difende e nega di aver abusatodella cognata, una ragazzina di appena13 anni. L’uomo ha detto di essere vitti-ma di un complotto familiare.

Nuovo anno scolastico

Piccianoe Di Sandro: studenti

in bocca al lupo

SERVIZIO A PAGINA 2 SERVIZIO A PAGINA 5

SERVIZIO A PAGINA 10

SERVIZIO A PAGINA 3

Antonio Di Pietroappoggia Frattura

Zuccherificio, Perna aumentaLa soluzione si avvicina

Termoli. La G&B ha provveduto a versare la sua quota

CAMPOBASSO. Travolti dall’auto diservizio a causa di un guasto al freno amano. Feriti due carabinieri del Nucleooperativo e radiomobile nel corso di uncontrollo ad una coppia di rom che, in-vece, di prestare soccorso ha colto l’oc-casione al volo ed è scappata. Imme-diato l’intervento del 118 che ha trasfe-rito i due mitilari al Cardarelli, dovesono attualmente ricoverati.

Allarme incendi

Boschie sterpaglie

ridottiin cenere

SERVIZIO A PAGINA 5

CAMPOBASSO. Ro-ghi in tutta la provincia.Forestale, Protezione Ci-vile e Vvf in azione.

Campobasso

Piazza Pepe‘blindata’

E’ polemicaSERVIZIO A PAGINA 6

TERMOLI. Dopo la Regione, anche laG&B Investment della famiglia Perna haprovveduto a ricapitalizzare lo stabilimentosaccarifero del Molise e, nel giro dei prossi-mi giorni, la stessa provvederà a versare laquota restante. Così, quasi a chiusura del-l’attività estiva, l’azienda sta programman-do tutti i pagamenti delle spettanze arretratenei confronti di fornitori, aziende dell’indottoe bieticoltori. Provvedimenti che avvicina-no la soluzione per lo Zuccherificio.

SERVIZIO A PAGINA 18

CAMPOBASSO. “L’attacco alle Torri gemelledell’11 settembre del 2001 rappresenta forse il primoevento globale che ha coinvolto e impressionato sia

i popoli che i singoli individui dell’intero piane-ta”. Lo ha detto il governatore del Molise, Mi-

chele Iorio, che in occasione del decimoanniversario dell’attacco all’America, ha

voluto ricordare la tragedia con un mes-saggio personale.

CAMPOBASSO. “Il Molise farà da apripistaal ricambio generazionale del Paese per conte-nuti, metodi, strategie e tempi. Vinceremo allaRegione e vinceremo in Italia”. Il leaderdell’Idv, Antonio di Pietro ieri a Campo-basso ha confermato l’accordo con Pao-lo di Laura Frattura dopo il successoottenuto alle Primarie imponendosisugli altri candidati.

Page 2: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

2 Domenica11 settembre 2011

PubblicitàITALMEDIA s.r.l.Tel. 0874.484623

Via S.Giovanni in GolfoCampobasso

CENTRO STAMPAROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO)

Registrazione Tribunaledi Campobasso N. 157/87

FONDATO NEL 1998

DIRETTORE RESPONSABILE:GIULIO ROCCO

EDITORE:ITALMEDIA s.r.l.

SEDE LEGALE:VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205

86100 CAMPOBASSOSEDE OPERATIVA

VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 20586100 CAMPOBASSO

SITO INTERNET:www.quotidianomolise.it

EMAIL:[email protected]

EMAIL: [email protected]

CAMPOBASSO. “Comeogni settembre ci troviamodi fronte ad un nuovo ini-zio delle attività didattiche.Il mondo della scuola, no-nostante le numerose novi-tà e problematiche, ripren-de il suo funzionamentopieno e gli studenti tornanosui banchi, pronti ad affron-tare un altro anno di studioe di impegni”. Lo ha dettol’assessore regionale al-l’istruzione Filoteo Di San-dro che, in occasione delnuovo anno scolastico, cheripartirà domani mattina, havoluto augurare a tutti ilbuon lavoro. “Il primo pen-siero che mi sento di rivol-gere – ha continuato DiSandro – va proprio a loro,a chi inizia il proprio per-corso formativo ed a chiormai sta per concluderlo:cari studenti vi aspettanonuove sfide e nuovi impe-

gni, sap-piateli af-f r o n t a r econ la giu-sta serietàed il giustoi m p e g n onon di-mentican-do mai cheil percorsoche stateper intra-p renderecontribuirà, in maniera de-terminante, alla definizionedella vostra persona e delvostro futuro. Anch’io sonostato studente e comprendocome, spesso, il compitopossa apparirvi arduo, masono certo che saprete af-frontare, con il giusto entu-siasmo, il vostro ‘lavoro’.Non dimentico, ovviamen-te, il personale docente, checon la propria attività svol-

ge una funzione educativadeterminante nell’odiernasocietà spesso affiancandoil nucleo familiare nella tra-smissione di quei valori,oltre che delle conoscenze,che fanno di un ragazzo unuomo ed un cittadino, ed idirigenti alla cui gestione èaffidato il patrimonio piùimportante della nostra so-cietà. Un augurio anche alpersonale Ata ed ammini-

“Auspico interventi di rilancio di sostegno per questo settore, pilastro del nostro Paese”

Di Sandro: ragazzi vi aspettano nuove sfideL’assessore regionale all’Istruzione interviene a poche ore dall’inizio del nuovo anno

strativo che con il suo ope-rato quotidiano e costantecoadiuva dirigenti e docen-ti e fa della scuola una se-conda casa per gli studenti.Infine, un saluto particola-re lo rivolgo ai precari del-la scuola. Sono consapevo-le del particolare momentodi difficoltà che stiamo at-traversando, per questo misono impegnato affinché laRegione potesse sostenerlieconomicamente, allevian-do così la situazione di di-sagio che si sono trovati adaffrontare. Auspico, per ilprossimo futuro, interventistrutturali di sostegno e ri-lancio di un settore, comequello dell’istruzione, cherappresenta uno dei pilastridel nostro Paese. A tutti voiun augurio di buon lavorocon un particolare in boccaal lupo rivolto agli studen-ti”.

Gli auguri del presidente Picciano“Studiare significa

investire su se stessi”

di Ylenia FiorenzaSi è conclusa ieri la VIIedi-

zione del Meeting della soli-darietà, organizzata dall’am-ministrazione comunale diCampomarino e dall’assesso-rato alle Politiche sociali, conil patrocinio anche della Pro-vincia di Campobasso. Lamanifestazione, che si è svol-ta a Campomarino ha vistoanimarsi in modo nuovo e spe-ciale l’agrivillaggio HappyFamily. Il dibattito ha datoluogo a proposte, proteste e te-stimonianze, da cui sonoemerse anche alcune linee co-struttive di convergenza, didialogo e di confronto sul

Il presidente del Consiglio re-gionale, Michele Picciano, augu-ra a tutti gli studenti molisani chetorneranno in aula il 12 settem-bre, un buon anno scolastico den-so di soddisfazioni. “Lo studiosia preambolo dei futuri succes-si professionali. L’istruzione e lacrescita culturale in genere, sonole fondamenta sui cui edificare ilMolise dei prossimi decenni. Stu-diare vuol dire investire su sestessi, sulla propria regione, sulla propria voglia di emergere edi cambiare lo status quo. Se l’Italia è un paese per vecchi,studiando avrete la possibilità di capovolgere questa realtà ini-qua e ingiusta. Abbiamo bisogno – conclude Picciano – dellevostre capacità e del vostro entusiasmo per tenere alto il signi-ficato che deriva dall’essere preparati, nella nostra realtà e inogni angolo del pianeta”. Gi.Ro

tema della “disabilità”. Ad as-sociare “la solidarietà alla spe-ranza”, in questo spazio riser-vato per individuare nuovestrategie e risorse indispensa-bili per l’innovazione nellepolitiche sociali e, in partico-lare, nella costruzione di ser-vizi a sostegno dei disabili, èstato l’ospite d’onore del me-eting, l’arcivescovo di Cam-pobasso-Boiano, Mons. Gian-carlo Maria Bregantini. “Sal-ga a Dio il grido di dolore diquanti soffrono a causa del-l’infermità, perché ciò chel’uomo scarta, Dio, invece, losceglie per farne un dono diamore!Dio fa germogliare

nelle cose che per noi appaio-no come limite e ostacolo, oc-casioni positive, com’è suc-cesso per Abramo che ha spe-rato e creduto alle promessedivine, anche di fronte all’im-possibile e alle avversità”.Tante le denunce che hannoscosso le coscienze dei pre-senti, comunicate proprio daloroche vivonoogni giorno lostato della disabi-lità, della non-au-tosufficienza, eche si ritrovanoad urtarsi controingiustizie e disa-gi aggiuntivi alla

loro malattia. Manca l’inclu-sione nella società, i servizi ele strutture comunitarie, non cisono centri di riabilitazione,ma assai più grave è che nonpossono usufruire dei servizidi sostegno domiciliare inquanto non hanno le risorseeconomiche necessarie peravere assistenza.

Il vescovo Bregantini: ciò che l’uomo scarta, Dio lo sceglie come donoMeeting della solidarietà, convergenza

e dibattito sulla disabilità

Gli odontoiatrimolisani si ‘aggiornano’

Un efficiente metodo distudio è il primo strumentocompensativo per un alun-no con dislessia. E’ ciò cheè emerso ieri mattina aCampobasso nel secondoconvegno su ‘Dislessia:una nuova cultura. Sinergiedelle istituzioni per pro-muovere il cambiamento’.Un appuntamento per fareil punto sulla attuale e re-cente normativa. La leggeregionale del gennaio 2010promossa dall’onorevoleRiccardo Tamburro che haanticipato i tempi della leg-ge nazionale, prettamentescolastica, varata nell’otto-bre del 2010. La RegioneMolise ha invece volutocoinvolgere tutte le istitu-

zioni costituendo un Comi-tato Tecnico Scientifico Re-gionale per i DSA, i distur-bi specifici dell’apprendi-mento e che riguardano unambito specifico. La lettu-ra, la scrittura o il calcolo.

La dislessia, la disorto-grafia o la discalculia. IlComitato è già stato finan-ziato per le attività svoltenel 2010 con 100 mila euro.Altri 100 mila euro sonostati confermati per il 2011perché, è stato detto, “si vo-gliono dare risposte alleaspettative di quei soggettiaffetti dai disturbi dell’ap-prendimento”. A 48 ore dal-l’inizio dell’anno scolasti-co si è voluto, in sostanza,dare agli insegnanti l’occa-

sione di attivare strategiespecifiche affinché la cul-tura sia accessibile a tutti,anche a coloro che soffro-no della problematica.

“La legge regionale – haspiegato il Presidente Iorio– è rilevante perché affidaalla multidisciplinarietà ilcompito di intervenire sulproblema ed introduce ilconcetto della coordinazio-ne di specialisti”. Di rap-porto di collaborazione tracittadini ed istituzioni haparlato il vice presidentedella Regione Pietracupa.“Solo così è possibile av-viare un processo di cresci-ta delle coscienze e capirea fondo i problemi per po-terli risolvere”.

Dislessia, Tamburro fa il puntosulla recente normativa

Si è svolto al Centrum Palaceil settimo congresso molisano diodontoiatria, promosso dall’Or-dine dei Medici e degli Odon-toiatri di Campobasso e dal di-partimento regionale dell’Andi(associazione nazionale dentistiitaliani). E’ uno dei tanti corsidi aggiornamento, necessari allacategoria per raggiungere un to-tale di crediti (150 in tre anni)previsti dalla nuova normativa.Proprio su questo il segretario nazionale Andi, Nicola Espo-sito, è voluto intervenire, riferendosi alla manovra finanzia-ria del Governo.

“Nella manovra non sono previste per noi agevolazioni fi-scali dovute a questi corsi di aggiornamento, che ci costrin-gono a lasciare scoperte le nostre postazioni, non sono previ-ste sanzioni per chi non si aggiorna, non ci sono incentivi perchi partecipa più del dovuto; questi corsi non sono studiatisecondo il fabbisogno individuale e, visto che ci costano, ri-schiano di creare un business a favore di chi li organizza”.

CAMPOBASSO. Tempo di Regionali e tempo di candi-dati, e anche il movimento Cinque Stelle propone la sualista, o meglio, ieri ha iniziato la raccolta firme (ne servi-ranno almeno mille ndr) per avere un posto sulla schedaelettorale il prossimo ottobre. A portar la bandiera del can-didato alla presidenza della Regione Molise sarà il giova-nissimo ingegnere Antonio Federico, così come giovanisono anche i suoi sostenitori. “La mia candidatura nascedalla volontà di far entrare i cittadini nella politica – haaffermato Federico -, per portare avanti l’idea del presidiodella legalità. Il nostro concetto di democrazia parte dalbasso e si nutre dell’intelligenza collettiva. Il nostro pro-gramma è fatto dalle proposte di tutti, in continuo work inprogress, e si contrappone alla destra e alla sinistra, poichéentrambe oramai non sono altro che assiomi, che si disco-stano per piccolezze. Per noi ognuno vale uno, ed ognunomette a disposizione le proprie idee a favore degli altri. Èquesto il nostro concetto di democrazia, per cui richiedia-mo il sostegno dell’elettorato molisano”. V.d.T.

Al via la raccolta firme dei ‘grillini’Antonio Federico candidato

alle Regionaliper il movimento Cinque Stelle

FiloteoDi Sandro

Il tavolo dei lavori

MichelePicciano

NicolaEsposito

Page 3: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

3Domenica11 settembre 2011

CAMPOBASSO. A po-chi giorni dalla presentazio-ne delle liste in vista delleRegionali di metà ottobre,anche i Liberaldemocratici,guidati in Molise da Dome-nico Boiano sciolgono le ri-serve e ufficializzano il lorosostegno a Michele Iorio ealla coalizione del centro-destra.

“Una decisionematurata - spiegaBoiano - insiemeai coordinatoriprovinciali diCampobasso eIsernia GiulioCoppolone e Pa-olo Orlando, sca-turita da un’atten-

CAMPOBASSO. “L’at-tacco alle Torri gemelledell’11 settembre del 2001rappresenta forse il primoevento globale che ha coin-volto e impressionato sia ipopoli che i singoli indivi-dui dell’intero pianeta”. Loha detto il governatore delMolise, Michele Iorio, che inoccasione del decimo anni-versario dell’attacco al-l’America, ha voluto ricor-dare la tragedia con un mes-saggio personale. “Al di làdella viltà che caratterizzatutti gli attacchi terroristici –ha continuato il presidente -, questo, in particolare, fuuna sorta di spettacolarizza-zione della violenza e del-

l’odio di un fondamentali-smo islamico ben connotatoe rivolto nei confronti del-l’Occidente come entità so-pranazionale, politica, cultu-rale e valoriale. Certamenteil mondo non fu più ugualeda quel momento. Il III° mil-lennio si apriva e creava unadiscontinuità forte con il pas-sato. Nasceva un nuovo tipodi guerra che non utilizzavaeserciti in tuta mimetica ecarrarmati corazzati ma sin-gole falangi costituite da pic-coli gruppi di uomini dispo-sti a morire pur di infliggeredolore e sconcerto al nemi-co senza fare distinzioni trasoldati e civili indifesi. Dun-que – ha affermato ancora

Iorio – tutti eravamo bersa-gli in una nuova guerra sen-za regole e che aveva tuttal’aria di non fare prigionie-ri.

Allo sconcerto però di do-ver affrontare un nemicosenza connotati precisi (mache assumeva il volto di unrampollo barbuto fino ad al-lora poco conosciuto, figliodi una facoltosa famiglia diimprenditori saudita, che diautocandidava a giuda di ungruppo estremista e fonda-mentalista di ispirazioneislamica), l’occidente e i suoigoverni seppero risponderecon il rigetto delle contrap-posizioni delle civiltà e del-le religioni, sapendo ben di-stinguere tra terroristi e mon-do arabo ed islamico. Si ini-ziò una guerra globale con-tro i primi, si alle volle apri-re un dialogo permanentecon i secondi. Un conflitto

che è ancora in corso e chedopo quella data vide altrestragi a sfondo mediatico,come Madrid e come Lon-dra. È giusto dunque conti-nuare la guerra senza tenten-namenti contro i ‘signori delterrore’, ma è altrettanto op-portuno comprendere dalpunto di vista culturale ide-ologico e sociale il variega-to mondo dell’islam e averecon esso rapporti paritetici edialoganti per costruire in-sieme un futuro dell’umani-tà indirizzato alla pace e allagiustizia. A distanza di 10anni da quegli eventi è giu-sto ricordare anche il sensodi umanità e di sobrietà de-gli statunitensi e dei newyor-chesi, in particolare, che sistrinsero intorno alle fami-glie di chi perse la vita nonfacendole sentire sole e con-siderando ciascuna vittimacome un proprio amico o una

Il ricordo del governatore per l’anniversario della tragedia dell’11 settembre

Twin towers, Iorio: il mondonon fu più uguale da quel momento

ta analisi dei vari progettipolitici proposti per il futu-ro della nostra regione. Sia-mo vicini alla linea del-l’Adc di Mario Pietracupae per quel che riguardala provincia di Isernia ga-rantiamo il nostro sostegnoa Domenico Marucci, giàsindaco di Miranda. Anche

nel campobassano mettere-mo a disposizione della co-alizione i nostri uomini e lenostre forze. Siamo dunquepronti a dare il nostro con-tributo per un confrontoconcreto con i cittadini, per

Regionali, i Liberaldemocraticiufficializzano il sostegno a Iorio

CAMPOBASSO. Futuro e libertà per l’Italia ricordaoggi, 11 settembre, il tragico attentato che dieci anni fa hacolpito le Torri Gemelle nel cuore economico di New York.

“Il pensiero non può che non andare alle vittime di queivili attentati e all’immenso dolore dei cari. L’11 settem-bre, con la sua macabra spettacolarità – spiega QuintinoPallante, coordinatore regionale Fli – ha segnato in modoirrevocabile l’esistenza di tutti noi e non solo del popoloamericano. Di noi cittadini di un mondo libero, aperto,tollerante, costruito sui valori come il progresso, l’ugua-glianza. La giustizia e la libertà. La guerra purtroppo trop-po lunga, deve però essere combattuta con decisione ri-vendicando i suoi principi cardine, basati sulla centralitàdella persona e sul rispetto delle diversità. Il compito del-la politica oggi, è rappresentare e prevalere al meglio que-sto inestimabile patrimonio sociale e culturale.” Inoltre,Pallante aggiunge che la missione del Fli sarà quella dilavorare quotidianamente per la creazione di una destramoderna, europea, laica e riformista capace di difendere ivalori di passare e di cogliere le sfide del futuro, sconfig-gendo la paura del terrorismo, della violenza e delle in-giustizie.

Gi.Ro

Pallante: il mio pensiero è per le vittime

capire quali sono le loro esi-genze e studiare le strategieadeguate per far crescere lanostra realtà. Siamo per lapolitica del fare. E condivi-diamo a pieno il pensiero diPietracupa con la certezza

che le elezioni levincerà non chioffenderà di piùl’avversario machi saprà dareesempio di cor-rettezza, di mo-derazione e dicapacità proget-tuale, mantenen-do un profilobasso e senzatroppi fuochid’artificio”.

DomenicoBoiano:decisionepresa per il futuro

della nostra regione

di Giuseppe MatteoCAMPOBASSO. Licen-

ziata la manovra al Senato, ilGruppo del Pdl ha dichiaratodi essere soddisfatto degliobiettivi centrati per la stabi-lizzazione finanziaria e losviluppo del Paese. Il Sena-tore Ulisse Di Giacomo,membro del Gruppo PDL emembro della XII Commis-sione Permanente Igiene eSanità, dopo l’approvazionein Senato del decreto ha di-mostrato di essere soddisfat-to per il lavoro svolto nellaCamera Alta della Repubbli-ca italiana.

Senatore, come giudica la

manovra appena approva-ta in Senato?

“La manovra economicadel governo, votata ieri in Se-nato, mi sembra equilibrata egiusta. Aumenta le tasse a chiha di più, con il contributo disolidarietà dovuto da chi di-chiara oltre i 300.000 euro;prevede un aumento minimodell’IVA; riduce il costo del-la politica con la riduzionedegli stipendi dei parlamen-tari, la riduzione delle spesedei Ministeri, la riduzione deiconsiglieri regionali; per nonparlare, poi, del DDl costitu-zionale che abolisce le Pro-vince e costituzionalizza il

pareggio di bilancio. Infine,modifica il rapporto azienda/lavoratore con la deroga agliaccordi nazionali”.

Che ne pensa della posi-zione assunta dall’Europanei confronti della nostramanovra finanziaria?

“L’Europa e la Banca Cen-trale Europea hanno apprez-zato i contenuti della mano-vra. Questo dimostra che ilnostro governo ha autorità alivello internazionale e ha sa-puto rispondere in manieraefficace ad un momento digrande difficoltà per tutti iPaesi della Comunità Euro-pea”.

Quali sono le prospettivedel nostro territorio per ilprossimo futuro?

“Alla luce delle misureadottate, le prospettive e ledifficoltà del nostro territoriosono le stesse delle altre Re-gioni. E’ necessario raziona-lizzare la spesa pubblica, eaffidarsi ad amministratoriseri ed esperti, e non ad av-venturieri. Ora, l’importante èfare in fretta, approvare subi-to la manovra alla Camera deideputati, per far vedere aimercati che l’Italia si impegnaper ristabilire i conti pubbli-ci e dare un segnale di credi-bilità della nostra nazione”.

Il senatore del Pdl: ora facciamo vedere ai mercati che l’Italia s’impegnaLa manovra passa in Senato, Di Giacomo:

mi sembra equilibrata e giusta

CAMPOBASSO. “Il Moli-se farà da apripista al ricam-bio generazionale del Paeseper contenuti, metodi, strate-gie e tempi. Vinceremo allaRegione e vinceremo in Ita-lia”. Il leader dell’Idv, Anto-nio di Pietro ieri a Campobas-so ha confermato l’accordocon Paolo di Laura Fratturadopo il successo ottenuto allePrimarie. Frattura, candida-to presidente per il centrosi-nistra, ha ottenuto l’appoggioufficiale di Antonio Di Pietro.“Saremo accanto al candida-to indicato dalle primarie an-che da soli – ha detto l’ex pm.Per Di Pietro, infatti, vannorispettate le scelte degli elet-tori. Noi dell’Idv – ha sotto-lineato il vertice di partito –abbiamo preso atto del risul-tato delle primarie. Per que-sto stiamo con Paolo Frattu-

ra. Dialogheremo con la sualeadership per arrivare a unprogramma ideale per la coa-lizione». Frattura, al tavolocon Di Pietro, ha rimarcato lalinea che intende seguire pervincere la sfida di ottobre.“Qui non si parla di caselle dariempire. Non vedrete mai ac-canto a me chi intende lottiz-zare.

Il metodo di selezione deicandidati terrà conto dellecose da fare per un program-ma che sia il frutto della con-divisione delle proposte dellapolitica e della società civile.L’Italia dei Valori si è tenutafuori dalle primarie, ma non èstata alla finestra. Il partito diDi Pietro ha lavorato al suoprogramma di governo. Unprogramma che ricalca pun-tualmente i temi proposti nel-le primarie”.

“Saremo con il vincitore delle Primarie”Antonio Di Pietro

in Molise confermal’appoggio a Paolo Frattura

Il direttivo dei Liberaldemocratici

Di Pietroe Frattura

ieri in conferenza

Il crollo delle Twin tower

persona cara. Da questieventi – ha concluso il go-vernatore Iorio -, dalla lorotragicità e dal dolore che sca-tenarono emerge l’impegno

per tutti gli uomini che cre-dono nella giustizia e nel-l’uomo a far si che fatti delgenere non abbiano a ripe-tersi”.

Page 4: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

5

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 250

Continua senza sosta l’at-tività del Corpo Forestale del-lo Stato impegnata sul terri-torio nella prevenzione e nel-la lotta agli incendi. Diversi i

Estate ‘rovente’, continua senza sostal’attività del Corpo Forestale dello Stato

comuni maggiormente colpi-ti in questi giorni: Castellinosul Biferno, Rotello, Castel-bottaccio, Civitacampomara-no, Colletorto, Larino e Mon-

torio nei Frentani. Qui gli in-cendi hanno messo a duraprova il personale forestale,Protezione civile e dei Vigilidel fuoco che, nella tarda se-rata di venerdì, anche grazieall’intervento di un elicotte-ro, sono riusciti ad avere lameglio sulle fiamme evitan-do che raggiungessero i cen-tri abitati. Successivamente laForestale ha proceduto allabonifica delle aree circostan-ti, evitando in questo modoche i roghi potessero propa-garsi ulteriormente.

In ultimi giorni di un’esta-te rovente sono all’opera an-che i Nuclei investigativi an-tincendi boschivi (specializ-zati nella repertazione) che,con opportune indagini, lavo-rano per accertare eventualiresponsabilità poste in esse-re da cittadini per così dire“incauti” o poco sensibili alle

problematiche ambientali.Nell’area frentana sono sta-

ti presi di mira in particolareterreni incolti ed uliveti, men-tre nella zona tra Lucito eCastelbottaccio le fiammesono state appiccate all’inter-no di boschi probabilmentecon l’intento di ridurre le areedi rifugio e sosta della selvag-gina.

Per dissuadere l’insorgen-za di questo fenomeno, laGuardia Forestale ricorda che‘le aree boscate percorse dalfuoco restano inibite all’atti-vità venatoria per dieci anni’.Inoltre si invita chiunque afare la propria parte per la sal-vaguardia del nostro patrimo-nio naturale, segnalando alnumero di emergenza am-bientale 1515 eventuali atti-vità che possano originare in-cendi ed arrecare danni.

Gi.Ro

La Forestale intervenutanel punto in cui è divampato il rogo

L’intervento sul campo

Si è alzato anche un elicotteroLa provincia

sotto la lente dell’ArmaPerquisizioni e multeControllo del territorio da parte dei Carabinieri del Co-

mando provinciale di Campobasso.Oltre cento i militari impegnati con 49 veicoli e sup-

portati da un elicottero del VII° Elinucleo di Ponteca-gnano (Sa). Tre le denunce spiccate, oltre 500 le perso-ne identificate nel corso di posti di blocco disposti sulleprincipali arterie della provincia. Sotto la lente numero-si esercizi pubblici con particolare attenzione ai localidove sono presenti apparecchi per il gioco d’azzardo.Controllate sessanta attività, 25 tra grotte e casolari ab-bandonati, più di 5mila euro le sanzioni elevate. Con-trollati 25 cittadini extracomunitari, 23 le persone so-cialmente pericolose sottoposte ad accertamenti. Quasitre grammi di droga sequestrati.

E’ solo una parte del bilancio del controllo del territo-rio effettuato dai militari, impegnati per quasi 24 orenell’interland della provincia di Campobasso.

Apu

L’elicottero dei carabinieri che si è alzato da Pontecagnano

Gli uomini del Norm aevano fermato una coppia di romeni che, invece di prestare soccorso, è fuggita

Travolti dalla gazzella, feriti due carabinieriPer una pura fatalità il freno a mano si sblocca e l’auto piomba sui militari

Sono ricoverati in gravicondizioni all’ospedaleCardarelli, ma per fortuna idue carabinieri del Nucleooperativo e radiomobile ri-masti coinvolti in un inci-dente non rischiano la vita.

Lavoravano, erano in ser-vizio di pattuglia, comeogni giorno onoravano ladivisa che da anni indossa-no, ma venerdì notte il de-stino gli ha giocato un brut-to scherzo.

Il freno a mano della ‘gaz-

zella’, un’Alfa159, si è sbloc-cato travolgendouno dei due mi-litari, originariodi Campodipie-tra, e ferendo ilcollega (di Sepi-no) che ha cerca-to in tutti i modidi bloccare l’au-to. Una fatalità,non c’è che dire. I fatti suvia Conte Rosso, intornoalle tre del mattino. I cara-

binieri del Radiomobile sta-vano pattugliando il territo-rio quando un’auto, condue persone a bordo (aquanto pare romeni), ha ri-chiamato la loro attenzione.Troppo forte il sospetto chepotesse trattarsi di soggettipoco raccomandabili; e poi,gli ultimi episodi di furti re-gistrati in città, ha convin-to i militari a seguirli perqualche centinaia di metriprima di procedere al bloc-co. Fermata l’auto con i due

a bordo, i militari hannoproceduto al controllo.

Necessaria una torcia pergli accertamenti sul veico-lo: è in questo preciso istan-te che il freno di staziona-mento si è sbloccato, sem-bra a causa di un guastomeccanico. Immediato l’in-tervento di un carabiniereche si è lanciato per cerca-re di bloccare la ‘gaz-zella’, purtroppo piom-bata sul collega, rima-sto schiacciato tra la159 e l’auto dei duesoggetti fermati. Feri-to anche il collega. In-creduli in due romeniche, invece di prestaresoccorso, hanno prefe-rito tagliare la corda,voltando le spalle ai ca-rabinieri che, facendoaffidamento alle ultimeforze, hanno chiestoaiuto alla centrale. Im-

mediato l’arrivo del 118che li ha trasportati al Pron-to soccorso. Fratture in piùparti del corpo, escoriazio-ni e ferite diagnosticate daimedici del Cardarelli.

Per un carabiniere i dot-tori hanno preferito interve-nire sottoponendolo adun’operazione (ora è rico-verato in Chirurgia), men-

Via Conte Rosso

tre il collega - che ha ripor-tato dei traumi al bacino eall’anca - è sotto osserva-zione nel reparto di Orto-pedia. Un episodio che,purtroppo lascia l’amaro inbocca nei colleghi di viaMazzini, sempre esposti arischi lavorando senza so-sta a servizio e tutela delcittadino. Apu

La 159 dell’Arma

Page 5: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

6 Domenica11 settembre 2011

Rachele Albino oggicompie 40 anni. A te che seispeciale auguriamo ungiorno speciale. Auguri perquesto traguardo così im-portante da tutto il “grap-polo” del Settore Persona-le Tecnico-Amministrativodell’Università degli Studidel Molise. Un augurio spe-ciale anche da parte dellaredazione del Quotidiano.

Buoncompleannoa Rachele

Albino

Ogni giorno c’è sem-pre da imparare da Mi-rko Germanelli.

Auguri per il secon-do compleanno damamma Debora, papàFabio, dai nonni Paolae Antonio, dagli zii Sa-manta e Michele. Alpiccolo Mirko auguriaffettuosi da parte ditutta la redazione de ‘IlQuotidiano del Moli-se’.

Mirko Germanellispegne due candeline

di don Mario ColavitaNel romanzo dei promes-

si sposi, Alessandro Man-zoni, rivolto a Renzo fadire a Padre Cristoforo: Ilvero perdono è dato in ma-niera da non poter dire: iogli perdono. Ed è propriodinanzi al dolore e alla finedel morente e prepotentedon Rodrigo, P.Cristoforodice a Renzo: “Sai tu checosa puoi fare? Puoi odia-re e perderti, puoi, con untuo sentimento, allontanarda te ogni benedizione… Tuvedi! Il sentimento che tuproverai per quest’uomoche t’ha offeso, sì; lo stes-so sentimento, il Dio, chepure hai offeso, avrà per tequel giorno. Benedici e seibenedetto”.

La scena manzoniana sichiude con il silenzio diRenzo e fra Cristoforo allavista della morte del prepo-tente don Rodrigo, il silen-zio diventa compassione ela compassione genera ilperdono e a sua volta aprealla grazia della ricerca del-la donna amata (Lucia).

Parlare di perdono non èfacile anche tra cristiani chedovrebbero crescere nel-l’amore e nel perdono. Unasocietà che non sa perdona-re è destinata alla morte,alla violenza, all’ingiusti-zia, al disordine morale,sociale e civile. A ragionveduta Giovanni Paolo IIscriveva nel 2002: “Solonella misura in cui si affer-mano un’etica e una cultu-

ra del perdono, si può an-che sperare in una politicadel perdono, espressa inatteggiamenti sociali edistituti giuridici, nei quali lastessa giustizia assuma unvolto più umano”.

Se perdonare è difficile loè anche l’amare, anzi è piùdifficile amare che perdo-nare perché dall’amore na-sce e si sviluppa il perdonoche è sempre un atteggia-mento per l’altro in favoredi per l’altro possa ripren-dersi, ricominciare una re-lazione infranta.

Perdonare non è dimenti-care ma trasformare il malein bene, odio e vendetta inatteggiamenti fraterni. Chiha detto che bisogna perdo-nare subito? Il perdono ha isuoi tempi, lunghi, in certesituazioni, chiudersi nelrancore e odio è mortale. Illibro del Siracide ammoni-sce chiaramente: rancore eira sono cose orribili, e ilpeccatore le porta dentro…un uomo che resta in colle-ra verso un altro uomo,come può chiedere la gua-rigione del Signore (Sir 27,20-1-3).

Fino a quanto posso per-donare? A ben comprende-

re questa parola il segretonon sta nel numero ma nel-l’atteggiamento che noi ab-biamo verso l’altro, natural-mente il perdono non puòessere solo di parole seguepercorsi e tempi propri, maha bisogno anche di media-zioni, di dialogo, di amiciche possono aiutarci a com-prendere cosa veramente si-gnifichi per-donare.

La parola di Dio e il paneeucaristico sono come duestrade che ci incoraggiano

nel cammino all’amore e alperdono a non indurire ilcuore.

C’è una bella preghieraattribuita a san Francescod’Assisi che dice: Oh! Si-gnore, fa di me uno stru-mento della tua pace: doveè odio, fa ch’io porti amo-re, dove è offesa, ch’io portiil perdono, dove è discor-dia, ch’io porti la fede, doveè l’errore, ch’io porti la Ve-rità, dove è la disperazio-ne, ch’io porti la speranza.

XXIV Domenica del Tempo Ordinario

di Paolo GiordanoIl 17 settembre piazza

Pepe (anche detta piazzaPrefettura) ospiterà il musi-cal “il Gobbo di NotreDame” presentato dall’asso-ciazione culturale Ouvertu-re.

Poiché lo spettacolo sarà apagamento la zona verràcompletamente “blindata”.La prospettiva di una piazzaquasi inaccessibile non en-tusiasma residenti e com-mercianti. Già in occasionedi precedenti appuntamenticulturali le dimensioni delpalco avevano bloccato levetrine, e quindi gli ingressidi alcuni negozi, ma solo peruna serata ed in un giornofestivo.

Relativamente a “il Gob-bo”, invece, in considerazio-ne dell’allestimento di impo-nenti scenografie e delle pro-ve, previste per il giorno 16,si teme che la delimitazionedell’area potrebbe renderedisagevole e difficoltosol’accesso ai residenti nelleproprie abitazioni, nonché aiclienti negli esercizi com-merciali.

L’attività di questi ultimiverrebbe ad essere limitatacon ripercussioni economi-che durante un intero finesettimana, reso potenzial-mente più proficuo dal pia-cevole clima settembrino.

Piazza Pepe blindataResidenti infuriati

In occasione del musical ‘Il Gobbo di Notre Dame’Commercianti contrariati, diffidato il Comune

Non di minor entità potreb-bero essere gli impedimentiper i fedeli desiderosi di re-carsi in chiesa. Non una cap-pellina di periferia, ma laCattedrale del Capoluogo,sede arcivescovile. Pertanto,in via cautelativa, è stata in-viata una diffida al Sindacodi Campobasso, al Coman-

do dei vigili urbani ed all’as-sessore alla cultura (sempreil Sindaco) affinché non ven-gano poste in essere attivitàed opere che possano recarepregiudizio al regolare svol-gimento delle attività lavo-rative, ovvero limitare e ren-dere gravoso, l’accesso del-la clientela.

E’ ovvio che nessuno haintenzione di boicottareeventi culturali che, inoltre,portano Vita nella Piazza. Siinvoca solamente un’equaapplicazione delle regole nelrispetto delle esigenze di tut-

ti i cittadini. Molti dei quali,avendo appreso che il man-tenimento dell’isola pedona-le è dovuto anche a ragionidi sicurezza, per la presenzadi “obiettivi sensibili”, si stu-piscono nel veder organizza-

re grandi ed importanti ma-nifestazioni in un sito poten-zialmente a rischio.

A questo punto non restache attendere, con legittimacuriosità, le risposte dell’am-ministrazione comunale.

Piazza Prefettura

Il contributo dell’associazione ‘Malatesta’L’arte moderna si fa sui muri

Giovani writer colorano la città

Stanno colorando la cittàcon la loro fantasia e con leloro qualità. Sono perlopiùgiovanissimi, writer prove-nienti da tutta Italia, aiutatidal tocco in più di artisti difama internazionale del ca-

libro di Blu e Roa. I bellissi-mi murales “disegnati” conbombolette spray che stan-no venendo fuori sui muri travia Gian Battista Vico e loscalo ferroviario sono solouna fase del progetto che

l’associazione Malatesta staportando avanti. Il Comunedi Campobasso, su suggeri-mento della stessa associa-zione, ha aderito a un bandonazionale riguardante lamessa a disposizione di di-versi muri co-munali a favo-re di giovaniwriter educatiall’uso consa-pevole delloro potere ar-tistico (suquesto Mala-testa ha con-tribuito conworkshop peri ragazzi tra i13 e i 18

anni). Campobasso è rientra-ta tra le nove città che han-

no potuto usufruire dei fon-di Anci (40mila euro), daaggiungere ai 10mila chel’amministrazione comuna-le ha promesso in tre anni perportare a termine l’iniziati-va. Anche i muri che circon-dano il terminal sono stati esono tuttora “tele da dise-gno” di questi giovani talen-ti. Un’arte moderna che,come le migliori correnti sto-riche, cela tutte i significatiprofondi e gli elementi este-tici della propria contempo-raneità. AB

Page 6: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 250

7

SEPINO.Si sono riunitiieri mattina presso la salaconvegni Santo Stefano aSepino comitati e gruppiprovenienti da varie regioniper preparare la manifesta-zione nazionale a Roma con-tro eolico industriale selvag-gio e fotovoltaico a terra chedovrebbe tenersi l’8 Ottobre2011.L’iniziativa è promos-sa dal Comitato NazionaleContro Fotovoltaico ed Eo-lico nelle Aree Verdi, il qua-le, costituitosi pochi mesi fasu Facebook, ha raggruppa-to più di 2700 aderenti sin-goli e diverse associazioni.Il Comitato Nazionale Con-tro Fotovoltaico ed Eoliconelle Aree Verdi è favorevo-le allo sviluppo di fonti ener-getiche rinnovabili, ritienetuttavia che l’utilizzo di talifonti vada regolamentato nelrispetto delle norme che tu-telano il paesaggio e il pa-trimonio storico e artisticodella Nazione. La portavocedel comitato Nadia Bartoli

Il bombardamento che ben68 anni fa colpì Isernia in re-altà toccò anche il centromatesino di Bojano lascian-do basita tutta la cittadinan-za alla quale ,soli due giorniprima, era giunta la notiziadella fine della guerra.

A riportare meticolosa-mente quelle giornate è sta-to il professor Michele Cam-panella, nel suo libro su“Bojano:Le Radici... Nellastoria” dove, rifacendosi allasua esperienza personale,agli scritti storici sull’argo-mento ed anche gli atti dimorte trovati presso le par-rocchie e gli uffici dello sta-to civile racconta come se-gue: “La gioia per la finedella guerra a Bojano duròsolo un giorno: il 9 settem-bre. Il 10 settembre si videinvece la prima vera guerra.Alle ore 10:30 del 10 settem-bre 1943 comparvero nelcielo di Bojano 15 bombar-dieri che provenivano daiTre Colli, a ovest. Tutti liguardavano compiaciuti e liadditavano ai piccoli. Si co-minciarono poi ad udire si-bili sinistri e, sconosciuti allaquasi totalità della popola-zione, che però non feceropaura a nessuno. Pochi istan-

ha in merito dichiarato: “Sia-mo orgogliosi della rete cre-atasi che permette di farci in-contrare e far comprendereil nostro problema anche achi magari vive in città, chevive all’oscuro di queste si-tuazioni.

Non siamo contro le ener-gie alternative ma contestia-mo quelle installate in modoselvaggio. Io vengo da Ac-qua Pendente in provinciadi Viterbo e sul nostro terri-torio c’è stata una forte in-stallazione di impianti foto-

voltaici, a pochi metri dalleabitazioni che sono statedanneggiate; mi auguro chetali contratti non venganorinnovati, che venga trovatoil luogo idoneo e che tali pro-getti non si basino più su fal-sità.

La rete molisana ha aderi-to al nostro comitato nazio-nale, abbiamo potuto cosìconoscere le problematichedi Sepino, questa bellissimalocalità.La nostra ormai nonè più una battaglia persona-le ma diventa una battaglia

di principio per difenderetutta l’Italia, e tutto il pae-saggio nazionale perché ècosì rischiamo di perdere ve-ramente tutto”.

La riunione di ieri era vol-ta soprattutto ad un sostegnonella difesa del sito archeo-logico di Sepino, ma anchecome incontro simbolico perquella che sarà poi una ma-nifestazione romana. “Man-deremo al Governo comesimbolo una pergamena conle forbici e il taglio del na-stro – ha continuato la Bar-toli - a simboleggiare l’ ini-zio della nostra battaglia.Sulla pergamena verrannoscritti i nostri principi e la ri-chiesta al Governo del tagliodegli incentivi sui terreniagricoli, sui terreni verdi,una richiesta anche della tu-tela della qualità di vita del-le persone, per cui la distan-za dalle abitazioni di questiimpianti, sicurezza e nellelinee guida non è mai statacitata”. Ovviamente nel cor-

so del dibattito sono interve-nuti numerosi esponenti delcomitato molisano, e il sin-daco di Sepino Mena Zeoliche ha così dichiarato:“Quello odierno è un incon-tro fondamentale, importan-te, necessario, dovuto. Dav-vero significativo il fatto chesia stato fatto a Sepino, per-ché la battaglia contro eoli-co selvaggio stranamente co-mincia qui circa 10 anni fa.

E’ importante valorizzarequesto territorio, importan-te che chiunque si renda con-to visivamente della bellez-za della Valle del Tammaroe del sito archeologico diAltilia, dove un enormecampo eolico potrebbe dan-neggiare per sempre l’intera

I racconti meticolosi di Campanella ci riportano indietro nel tempoDieci settembre, i bombardamenti

scuotono nel centro matesinoti dopo, grosse deflagrazio-ni annunciarono il primobombardamento di Bojano.Una serie di bombe cadde indiverse zone della immedia-ta periferia di Bojano, ungrappolo di bombe in pros-simità degli attuali cantieriColalillo, un buon numero inprossimità del ponte Calla-rale in via Bartolomeo e neiterreni retrostanti, ed anchein prossimità della stazioneferroviaria.

Verosimilmente le bombeerano destinate a tagliare icollegamenti di armi ferro-viarie sulla direttrice Cam-pobasso – Isernia- Roma oNapoli, ma l’obiettivo fumancato, le bombe colpiro-no le immediate vicinanzedella statale 17, ma non lavia, né la ferrovia. Vicino alCallarale e vicino ai cantie-ri Colalillo ci furonovittime,ma in via dei Paduliche era in aperta campagnanon ci fu nessuna vittima.

Nel 1943 i bombardamentidegli angloamericani aveva-no preso di mira soprattuttoNapoli- continua Campanel-la-. I napoletani, impauritiper i quotidiani ed immensibombardamenti notturni, sitrasferirono nei paesi del-

l’entroterra, Bojano accolsee sfamò moltissime famiglienapoletane sfollate.

Il bombardamento diBojano generò un’enormeconfusione tra i cittadini, tut-ti mostrarono presto il lorocompleto smarrimento dopoqualche giorno si videro leprime conseguenze: come èben noto appena dopo l’ar-mistizio, una grande partedell’esercito italiano si sciol-se.

I soldati si trovarono solisenza cibo senza soldi, sen-za vestiti perché temevanoche vestiti in divisa fosseroriconosciuti catturati dai te-deschi. Il flusso dei soldatisbandati sul nostro territorioera davvero grande perché il

nostro territorio era uno deivalichi obbligati per coloroche dal sud volevano recar-si verso Roma o per quelliche dal Nord volevano rag-giungere le Puglie o la Cam-pania; il comportamento deibojanesi tutti in questo pe-riodo fu davvero eccellente.

Tutte le famiglie divideva-no quel poco che avevanoquando un militare sbanda-to chiedeva qualcosa damangiare.

Ci fu poi l’organizzazioneanche sul nostro territorio,giunse una grande quantitàdi camion tedeschi che sta-zionarono davanti alle abi-tazioni isolate di campagnao in prossimità delle strade.I camion si mimetizzano

sempre con una gran rete dicolore verde. Uno di questicamion si fermò davanti acasa nostra, i soldati tede-schi, cercavano di familia-rizzare con la gente del po-sto, anche per assicurarsiqualcosa da mangiare.

Un maresciallo tedesco delcamion regalò a mio padrecirca 20 kg di sale: un’au-tentica manna per noi, per inostri parenti e vicini chenon mangiavano più sale datempo. Ma c’erano anchealtri tipi di soldati tedeschie si recavano nelle case deicontadini che li convinceva-no con le buone o con la for-za a consegnare viveri, gio-ielli o altro per il loro man-tenimento.

Verso la fine di settembrecominciò la razzia sistema-tica degli animali: da una ri-costruzione molto attenta siè stimato che solo nella bor-gata Monteverde furono pre-si oltre 150 mucche circa200 maiali, ancorché nasco-sti nei fossati profondi delbosco vicino. Man mano glianimi dei cittadini comincia-rono ad irrigidirsi. A Boja-no fu rubata una motociclet-ta a due tedeschi che erano

zona”. Anche la Zeoli an-nuncia di partecipare all’in-contro romano di ottobre: “

Ci sarò sempre in nomedella difesa del territorio,credo che sia momento in cuic’è un po’ di stasi, le luci sistanno spegnendo ed è no-stro dovere portare i riflet-tori sul problema, perché di-versamente ci si addormen-ta e spesso proprio quandoil popolo dorme i politici agi-scono”. Favorevole alleazioni concordate dal Comi-tato Nazionale anche l’exPresidente della Provinciacampobassana Nicolinod’Ascanio che ha partecipa-to stavolta ai lavori comeuditore attento.

DaDo

scesi solo un attimo andareal bagno, a San Massimodurante una razzia fu uccisoun tedesco.

Fu ordinata la rappresagliafurono catturati 11 cittadinifra i quali Gregorio e Attiliode Simone ed Antonio Tavo-ne.

Le persone catturate do-vettero scavarsi la fossa conle loro mani. L’esecuzioneera prevista al termine deilavori.

Per fortuna ci fu un im-provviso bombardamento emitragliamento da parte didue caccia bombardieriamericani che favorì la fugadi tutti. Tutte queste opera-zioni e l’imminenza del pas-saggio del fronte di guerrasuggerirono ai boianese dievacuare centri abitati perrecarsi nelle case in campa-gna.

Alcuni si rifugiarono nel-le case sparse di campagna,alcuni a Monteverde e a Ca-stellone, in tanti decisero disalire su a Civita.Dall’esameattento dei numeri si può sta-bilire che gli sfollati di Boja-no furono oltre l’80% dellapopolazione”.

DaDo

E’ fissato per domattina alle 8.00 circa il taglio del na-stro che inaugura la nuova scuola media Pallotta a Boja-no nell’omonima via. Inizia così all’insegna della sicu-rezza e delle novità il nuovo anno scolastico per i giovanistudenti matesini che finalmente dopo lunghi anni di atte-sa nei moduli prefabbricati hanno una scuola a misura dibambino. Negli spazi del nuovo edificio verranno ospita-ti anche i piccoli alunni della scuola dell’infanzia. DD

Il Comitato Nazionale si è riunito ieri mattina a Sepino per unire le forze e concordare nuove strategie

Fotovoltaico ed eolico selvaggio, ora bastaUna pergamena ed i simboli della nuova battaglia verranno inviati a Roma

Domattina alle 8 l’inaugurazioneApre i battenti

la scuola Pallotta

Nadia Bartoli e Emilio Izzo

Archivio

Page 7: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 250

8

Speciale annullo filatelico richiesto dal comitato SS. Maria del RosarioFesta dell’Uva, in alto i calici

Sant’Elia a Pianisi. La comunità ha augurato al festeggiato ancora tanta buona salute e tranquillità

Nonno Guglielmo festeggia i 100 anniUn secolo di vita e di esperienze che ama raccontare nei minimi dettagli e con lucidità

Pietracatella. L’amministrazione prevede una fornitura di 9mila pasti

Rientro a scuola, assicuratoil servizio mensa

JELSI

Salvata la vitaad un cardellino

Previsti e comunicati daldirigente scolastico dell’Isti-tuto Comprensivo di San-t’Elia a Pianisi per l’annoscolastico 2011/2012 moltirientri pomeridiani, tempoprolungato e tempo pieno.

Il comune attiverà, il ser-vizio di mensa per gli alunnidella scuola primaria e se-condaria di primo grado.

Trattandosi di servizio adomanda individuale, l’am-ministrazione ha ritenuto ap-propriato differenziare laquota di partecipazione a se-

conda della tipologia di ora-rio. Il prezzo di partenza perogni pasto viene fissato ineuro 4,40 oltre IVA (com-prensivo della fornitura ditutto il materiale di consumo- piatti, bicchieri, posate, to-vaglioli). Per gli alunni del-le classi prime, seconde, ter-ze e quarte della Scuola pri-maria, che frequenteranno iltempo pieno, il costo è dieuro 2,90 per ogni pasto.

Gli alunni delle classiquinte della Scuola primariache effettueranno tre rientri

pomeridiani pagherannoeuro 3,20 per ogni pasto;mentre quelli delle classi pri-me e seconde della scuolasecondaria di primo grado,che effettueranno due rien-tri pomeridiani, pagherannoeuro 3,30 per ogni pasto. In-fine gli alunni delle classiterze della Scuola seconda-ria di primo grado che effet-tueranno quattro rientri pa-gheranno euro3,00 per ognipasto. In caso di più figli cheaccederanno al servizio, ilcosto per ogni pasto, dal se-

condo figlio in poi, sarà di-minuito di • 0,20 venendocosì incontro anche alle fa-miglie più numerose.

L’amministrazione preve-de per l’intero anno scolasti-co una fornitura da un mini-mo di 9.000 pasti fino ad unmassimo di 13.600 pasti cir-ca, tenendo conto che la sti-ma può subire variazioni inquanto trattasi di servizio adomanda individuale.

A svolgere tale serviziosarà la ditta che si aggiudi-cherà il servizio con il crite-

rio dell’offerta economica-mente più vantaggiosa.

Il comune di Pietracatella,quindi, per l’attivazione ditale servizio dovrà dare man-dato all’ufficio finanziarioper l’attivazione delle proce-dure di gara. L’ente comu-nale si avvarrà per l’aggiu-dicazione del servizio di al-cuni criteri quali la distanzadella sede della ditta dalplesso scolastico di Pietraca-tella: punti 3 in caso di di-stanza della sede della dittafino a Km. 5; punti 1,5 in

caso di distanza della sededella ditta superiore a Km.5ed inferiore a Km.10; punti0,50 in caso di distanza del-la sede della ditta superiorea Km.10. Altri parametrifondamentali sono il ribassosul prezzo a base di gara (ilmassimo assegnabile è di 4punti) e l’esperienza pre-gressa nel settore nel quin-quennio antecedente l’annoscolastico 2011/2012, dovei punti varieranno a secondadei casi da un minimo di duea tre.

In occasione della 80^ edizione della Festa dell’Uva diRiccia, nell’ambito delle varie manifestazioni in program-ma, Poste Italiane ha predisposto, per la giornata conclu-siva dell’evento, oggi 11 settembre, uno speciale annullofilatelico su richiesta del locale Comitato promotore SS.Maria del Rosario.

Per la marcatura dell’annullo, che consentirà di mante-nere un duraturo ricordo della manifestazione che riflettel’importanza del patrimonio costituito dalla produzioneviticola e la caratteristica solidarietà della civiltà conta-dina, Poste Italiane allestirà una apposita postazione inCorso Carmine dove, dalle 11.30 alle 16.30, sarà attivatoil servizio filatelico a carattere temporaneo a disposizio-ne dei cittadini, dei convenuti e degli appassionati colle-zionisti.

E’ stato consegnato all’Associazione San Amanzio daAngelo Moffa un esemplare di cardellino.

Molti sono stati gli interventi a favore della salvaguardiadelle faune locali, iper esempio anche quello a favore dellupo. Il passeriforme presentava difficoltà nel volo e così èstato trasportato al Centro Recupero Fauna Selvatica Lipudi Casacalenda, dove uno staff di specialisti ha prestato leprime cure necessarie per riabilitare l’animale, il quale, adetta degli esperti, ha subito un lieve trauma da impatto.Un vivo ringraziamento, da parte dei membri dell’Asso-ciazione, a tutti coloro che contribuiscono a salvaguardareil mondo naturale e le specie che lo abitano.

Il Cardellino (Carduelis carduelis, Linnaeus 1758 ) è unuccello appartenente alla famiglia dei fringillidi. Il nomederiva dalla pianta cardo dei cui semi (specialmente di quellidel cardo rosso) questi uccelli sono ghiotti. È facilmentericonoscibile per la macchia rossa sulla faccia e per l’am-pia barra alare gialla.

E’ stato atteso con trepi-dazione il giorno del com-pleanno di Guglielmo Co-lavita per festeggiare il se-colo di vita.

Non solo dalla figlia Ra-chele e dai parenti, ma an-che dagli amici e dall’inte-ra comunità.

Felice nonnoGuglielmo perla festa chehanno prepara-to per lui Ra-chele e la nipo-te Pina e a cuihanno parteci-pato in tanti.

Il guardianodel convento,Padre EmidioCappabiancaha letto per luiuna preghierafrancecana conuna dedica speciale: “Oggi,come ieri, nel 100esimocompleanno, il sorriso del-

la vita bril-la sul voltodi NonnoGuglielmoe nel rifles-so di chi glidice grazie

ed auguri!”.Al festeggiato anche una

pergamena dell’ammini-

strazione comunale, che, anome della collettività, harivolto l’augurio a lui che haarricchito con la lunga espe-rienza la comunità. Il papàlongevo di S. Elia ha rice-vuto anche una targa dal-l’Associazione dei Genito-ria “Un affettuoso augurioa chi può esibire con orgo-

glio un secolo edimostra insiemeil vigore, l’energiae la vitalità suffi-cienti per ricomi-ciare a contare glianni da zero.”.

E di questo pa-trimonio di espe-rienze e di vita azio Guglielmopiace parlare a chiva a fargli visita,sfoderando la sualucidità e il suocorretto e precisomodo di esporreper far compren-

dere i suoi racconti all’in-terlocutore.

Commossa ieri Rachele,che accudisce quotidiana-mente il papà con amore-vole affetto, per l’atmosfe-ra di festa creatasi intornoa questo evento, significa-tivo per l’intera comunità.

Guglielmo era un fale-

gname di quelli precisi eamava molto il suo mestie-re. Sposato con EleonoraParente di Ripabottoni hasempre avuto una perfettaintesa con questa donna,che lo ha sempre affiancato

e sostenuto, anche neglianni dell’emigrazione inCanada.

E’ un vanto nonno Gu-glielmo per la comunità,che gli rinnova affettuosa-mente gli auguri.

Pietracatella

Page 8: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 250

9

Il consiglio comunale,convocato in seduta straor-dinaria, ha approvato il re-golamento per le fornitureed i servizi in economia,con i soli voti della maggio-ranza. L’opposizione si èastenuta, come anche sul-l’approvazione dei criterigenerali per l’organizzazio-ne degli uffici e dei servizi.Sulla petizione popolare re-lativa alla richiesta di unufficio succursale di PosteItaliane in località Pianad’Ischia, invece, l’assise ci-vica ha approvato all’una-nimità, “ sono soddisfattoper il voto unanime in con-siglio – ha riferito l’asses-sore Nazario Vasile, promo-tore della proposta – in que-sto modo possiamo proce-dere nell’iter richiedendoall’amministrazione centra-le di Poste Italiane l’aper-

ROCCAVIVARA. Il comune nomina due rilevatori peril 15° Censimento generale della popolazione e delle abi-tazioni. Vista la circolare dell’Istituto Nazionale di stati-stica n. 1, in data 20 dicembre 2010, avente per oggetto:“15° Censimento generale della popolazione e delle abi-tazioni – Acquisizione delle Liste Anagrafiche Comuna-li”- si legge nell’atto di nomina – considerato che, a li-vello locale, ciascun Comune deve costituire l’UfficioComunale di Censimento; ritenuto di dover dare corsoall’adempimento; vista la deliberazione della Giunta Co-munale n°26 del 25.02.2010 con la quale è stato costitu-ito l’Ufficio Comunale di Statistica; richiamata la pro-pria precedente determinazione n.40/2011 con la quale èstato costituito l’Ufficio Comunale di Censimento, perl’organizzazione e l’esecuzione del 15° Censimento ge-nerale della popolazione e delle abitazioni; vista la circo-lare n. 6 emanata dall’Istat in data 21.06.2011, con laquale sono state fornite indicazioni in merito alle moda-lità di reclutamento dei rilevatori; dato atto che : l’avvisopubblico prot.n. 3874 del 09.08.2011, è stato affisso al-l’Albo pretorio e Luoghi Pubblici e pubblicato sul sitoufficiale del Comune; sono pervenute entro il termine discadenza dell’avviso “de quo” ( giorno 20/08/2011)) n.04 domande regolarmente ammesse; esaminata le istan-ze pervenute, e formulata una graduatoria posta agli attidell’Ente, nella quale sono indicati i punteggi attribuiti aciascun aspirante rilevatore, in relazione al possesso deititoli preferenziali dichiarati dagli stessi; considerato cheper la individuazione degli aventi diritto l’ufficio si è uni-formato alle normative statali vigenti; ritenuto opportu-no, dover nominare n°2 rilevatori, ricoprenti il primo edil secondo posto della suddetta graduatoria, in possessodei requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti per consen-tire le operazioni connesse al 15° censimento della po-polazione e delle abitazioni, e precisamente: 1) Sig.ra NiroLucia nata a Termoli il 03.01.1974 e residente a Rocca-vivara; 2) Sig.ra Di Nunzio Silvia nata a Porretta Termeil 21.12.1991 e residente a Roccavivara; atteso che l’in-carico di rilevatore si configura come rapporto di lavorooccasionale autonomo; atteso che per il periodo di duratadell’incarico e nello svolgimento del medesimo al rile-vatore è fatto divieto di effettuare nei confronti delle uni-tà da censire, attività diverse da quelle proprie del censi-mento, di raccogliere dati estranei ai questionari da com-pilare; considerato che i predetti rilevatori sono tenuti aconservare i questionari compilati fino alla data di con-segna all’ufficio comunale di censimento, nel rispettodella normativa in materia di riservatezza di dati perso-nali e sono altresì vincolati al segreto statistico ai sensidell’art.8 del D.leg.vo 06.09.1989, n°322; atteso che ilcompenso spettante a ciascun rilevatore sarà determina-to successivamente, commisurato al numero di questio-nari validati, e sarà liquidato a chiusura delle operazionicensuarie, previo accredito delle somme da parte del-l’Istat.

tura di uno sportello, alme-no per due volte a settima-na, presso la zona industria-le della città. Qui ci sono re-

altà industriali, appunto, evi confluisce quotidiana-mente un gran numero dicittadini che potrebbero be-

LIMOSANO. Aggiudicati i lavori per il ripristino dellestrade interpoderali Santo Ianni – Pesco Martico.

L’iter burocratico è stato avviato il 26 maggio del 2010,quando la giunta comunale ha approvato il progetto ese-cutivo, per un importo complessivo di euro 71.236.

I lavori saranno finanziati con i fondi concessi dallaregione Molise, direzione generale III, assessorato al-l’Agricoltura, servizio infrastrutture rurali. La miglioreofferta a ribasso è stata pari ad euro 48.439,77 di unaditta di Vinchiaturo.

Bilancio più che positivo per ilcomitato “Cenobio”, organizzato-re dei sei giorni di festa in contra-da Maiella.

Una settimana di appuntamenticulinari ed artistici davvero riu-sciti, culminati con il concerto fi-nale di Orietta Berti, che ha richia-mato un gran numero di persone.

Ogni sera il comitato ha presen-tato piatti della cucina locale, qua-

Approvato il regolamento per l’organizzazione degli uffici

Poste di Piana d’IschiaVoto unanime del Consiglio

Roccavivara. Su indicazione IstatIl comune nomina

due rilevatoriper il censimento

Limosano. Saranno interessate la Santo Ianni e la Pesco MarticoAggiudicati i lavori per il ripristino

delle strade interpoderali

Individuata la dittagrazie ai fondi regionali

L’8 settembre, la natività, il popolo venera la statua di sant’AnnaBilancio positivo per il Cenobio

nei sei giorni di festa in contrada Maiellali: l’immancabile Z’pptton, poi lepallotte, baccalà con i ceci, maia-lino allo spiedo e dell’ottima piz-za. In contrada Maiella si festeg-gia la natività della Madonna, nel-la caratteristica chiesetta ogni 8settembre.

Diverse le messe ufficiate, quel-la delle 11 è seguita dalla proces-sione con l’antica statua lignea diSant’Anna con in braccio la Ma-

donna bambina. Una festa moltosentita e venerata dalla popolazio-ne che ogni anno raggiunge nu-merosa la località.

Oltre alla devozione, quest’an-no l’impeccabile organizzazionedel comitato “Cenobio” e le tem-perature davvero gradevoli han-no permesso un’affluenza record,nonostante il giorno infrasettima-nale dell’8 settembre.

Il municipio di Limosano

Indicazioni anche per le fornitureed i servizi in economiaComunicata la relazione

trimestrale dei revisori dei conti

neficiare, dunque, delservizio richiesto dal-l’amministrazione”.In apertura del consi-glio, il sindaco Gian-franco Mazzei ha co-municato la relazione

trimestrale dei revisori deiconti, un atto dovuto che vafatto alla scadenza trime-strale, appunto.

Page 9: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

ANNO XIV - N. 250

10

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Resta in carcere il 45ennedi Monteroduni accusato diaver abusato sessualmentedella cognata minorenne e diaver maltrattato la moglie,sorella della presunta vittima.Lo ha deciso il giudice per leindagini preliminari di Iser-nia, Roberta D’Onofrio, dopol’interrogatorio di garanziache si è tenuto l’altra mattinaal carcere di ponte San Leo-nardo.

L’indagato, assistito dal-l’avvocato Roberto Giamma-ria, ha risposto alle domanedel gip. Ha respinto le accu-se mosse nei suoi confronti.Non è assolutamente vero,tutta una montatura, ha chia-rito. A suo avviso si tratta diuna ritorsione. Sarebbe statocioè denunciato da un fami-liare. Le indagini, coordina-te dal procuratore capo Pao-lo Albano e condotte dai ca-rabinieri del nucleo investi-

gativo del comando provin-ciale di Isernia, vanno co-munque avanti. Proprio perfare piena luce su una vicen-da che ha scosso l’opinionepubblica. Un caso molto de-licato. Ragion per cui ci va

con i piedi di piombo anchel’avvocato Roberto Giamma-ria. Preferisce non commen-tare, né fare dichiarazioni av-ventate. Vuole prima appro-fondire tutta la situazione.Ma se ha accettato di difen-

dere il 45enne – solo questoha detto – è perché c’è qual-cosa che non lo convince intutta questa storia. “Bisognaapprofondire le indagini- hadichiarato l’avvocato Giam-maria all’Ansa -. La Procuradi fronte a un’ipotesi di reatocosì grave ha dovuto agirecon immediatezza, a scopocautelare. Ma ci sono delleincongruenze”

Oltre alla presunta denun-cia del familiare dell’indaga-to, gli inquirenti avrebberotuttavia in mano elementiprobatori importanti. Altri-menti non si spiegherebbe ilprovvedimento di custodiacautelare in carcere emessonei confronti del 45enne.Certo è che almeno per oral’uomo dovrà restare nellacasa circondariale di Isernia.Solo nel momento in cui gliaccertamenti (sia dell’accusa,sia della difesa) arriveranno

a una svolta, il legale di fidu-cia deciderà il da farsi. Valu-terà se chiedere la scarcera-zione o una misura cautelaremeno pesante, come i domi-ciliari. Stando a indiscrezio-ni, l’indagato non sarebbestato accusato né dalla pre-sunta vittima, né dalla mo-glie. Ma qualcuno avrebbe ri-ferito qualcosa di importanteagli investigatori dell’Arma.

Ci sarebbero delle testimo-nianze. Che messe insieme adaltri elementi hanno portatogli inquirenti a dire che i pre-sunti abusi sessuali ai dannidella minorenne sarebberoandati avanti dal giugno del2010 fino al mese scorso. Tral’altro la moglie e la presun-ta vittima non sarebbero sta-te ancora ascoltate. Ciò po-trebbe accadere nei prossimigiorni. E a questo punto nonè escluso che si chieda l’in-cidente probatorio. Almeno

per “cristallizzare” le dichia-razioni della ragazzina di ap-pena 13 anni.

Potrebbe chiederlo il pub-blico ministero, potrebbechiederlo lo stesso avvocatoGiammaria, qualora gli even-tuali riscontri in suo posses-so dovessero confermarel’estraneità del suo assistitoai fatti che gli vengono con-testati. È pur vero che l’inda-gato è già noto alle forze del-l’ordine per altre vicende, maè altrettanto vero – standosempre a indiscrezioni - cheanche in passato alcune accu-se mosse nei suoi confrontisi sarebbero dissolte comebolle di sapone.

Intanto la presunta vittimadegli abusi sessuali è stata af-fidata a una struttura protet-ta, dove gli operatori avran-no il compito di tenerla al ri-paro da questa storia ancoratutta da chiarire.

L’uomo ha detto di essere vittima di una ritorsione da parte di un familiare. Ma dovrà restare in carcere

“Non l’ho violentata, è un complotto”Il 45enne interrogato dal gip nega di aver abusato della cognata minorenne

di Vittorio LabancaAGNONE. Arresti conva-

lidati per i tre beneventaniresponsabili di spendita dibanconote false in Alto Mo-lise. Il Gip del Tribunale diIsernia, al termine degli in-terrogatori di garanzia, hadecretato la scarcerazioneper i tre Campani arrestatinella serata dell’8 settembrescorso in Capracotta dai mi-litari della locale Stazione edella Compagnia Carabinieridi Agnone per spendita dibanconote false nei confrontidi negozianti del centro tu-ristico altomolisano e di al-cuni paesi dell’hinterland.

Come si ricorderà la coppiadi cinquantenni più un loro“compare” di 45, avevanoprovato ad acquistare pro-dotti tipici caseari rifilandoal commerciante una banco-

nota da cento euro falsa. Lostesso casaro ha notato unadiversità nella carta dellazecca, avvertendo immedia-tamente i Carabinieri. Dopoaverli fermati, i militari han-

no trovato addosso ai trecampani altro denaro fasul-lo ed alcune banconote legaliprovenienti dai resti ottenu-ti cambiando il danaro con-traffatto. Per i due uomini sisono aperte così le porte delcarcere di Isernia, mentre ladonna è stata tradotta nellacasa circondariale di Chieti.Ieri poi il provvedimento diconvalida e contestuale be-neficio della scarcerazione.Il giudice a disposto “neiconfronti dei prevenuti lamisura dell’obbligo dellapresentazione quotidianapresso il Comando di Stazio-ne dell’Arma di residenza”.

In tre avevano fatto shopping con soldi falsi nei negozi di Capracotta

Scarcerata la banda dei falsariDopo la convalida dell’arresto il gip dispone l’obbligo di firma

Vigili del fuoco in azioneIncendi a Pozzillie Castelpizzuto

L’accordo che concede lostabilimento di Termini Ime-rese a Di Risio e l’aperturadell’It Fashion di Roccara-vindola fanno bene sperareper il presidente della Came-ra di Commercio, Luigi Bra-siello.

“Mentre da diversi mesi isegnali per la nostra econo-mia erano tutti negativi – hadetto - due aziende del nostroterritorio hanno invertito latendenza, il che fa sperare in

un futuro migliore per il ter-ritorio dell’intera Regione.Due fiori all’occhiello che dasempre fanno parlare dellanostra regione in Italia e al-l’estero. Ho conosciuto dot-tor Bianchi, nuovo patron It-tierre: ho avuto netta l’im-pressione di un uomo serio edi un imprenditore capacecon idee sicure che vuole in-vestire nel nostro territorio.Ha assicurato che la nuova It-tierre saprà conseguire risul-

tati lusinghieri con evidentiripercussioni positive per i la-voratori, anche in questomomento di crisi. Il primopasso è stato fatto con l’inau-gurazione della It Fashion”.

Massimo Di Risio, invece,è una vecchia conoscenza diBrasiello: “Una persona chenon si arrende mai ed è ingrado sempre di trovare lasoluzione più adeguata quan-do il momento lo richiede. Misono complimentato con lui

per il risultato conseguito nel-l’assegnazione al gruppoisernino dello stabilimento diTermini Imerese, che certa-mente avrà ripercussionimolto positive anche per lasede di Macchia d’Isernia. Aentrambi va il plauso delmondo delle imprese.! Bravi,ci date la speranza che anchenei momenti più difficili gliimprenditori che credono nel-la bontà dei propri progettipossono diventare nuovi mo-

tori di sviluppo dei territori.Anche la Regione aveva vi-sto giusto nel sostenere que-ste imprese, quando invecequalcuno aveva criticato taliscelte. È la dimostrazione chequando si lavora con serietàe impegno, ne guadagnanotutti: cittadini e imprese. Eallora coraggio - ha conclusoBrasiello -: ripartiamo da Dre Ittierre per sperare in un fu-turo migliore per le impresedella nostra realtà”.

Il presidente della Camera di commercio Brasiello è fiducioso: la loro crescita farà bene a tutti“Di Risio e Ittierre rilanceranno la nostra economia”

Luigi Brasiello

Il denaro sequestrato

Con il ritorno delle temperature estive, tornano anche gliincendi. Anche ieri i Vigili del fuoco del comando provin-ciale di Isernia sono stati impegnati per tutto il pomeriggio.Le squadre sono dovute intervenire a Castelpizzuto, in lo-calità Triverno, nel territorio di Pozzilli, e a Venafro. Sitratta per lo più di incendi di sterpaglie. Grazie al tempesti-vo intervento delle squadre antincendio è stato possibilecontenere le fiamme e ridurre al minimo i danni.

Nulla a che vedere, insomma, con l’incendio che nei giorniscorsi ha distrutto sedici ettari di vegetazione su MonteCorno, la montagna che sovrasta Venafro. In quel caso èstata accertata l’azione di un piromane. Sono tuttora in cor-so gli accertamenti che nei prossimi giorni potrebbero por-tare all’individuazione dei responsabili. Anche dietro gliincendi che si sono verificati ieri c’è di sicuro la mano del-l’uomo. Menti perverse o coloro mche si dedicano alal bru-ciatura delle stoppie senza le dovute precauzione stannomettendo a dura prova il patrimonio ambientale della pro-vincia di Isernia.

Il carcere di Ponte San Leonardo

Page 10: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

11Domenica11 settembre 2011

Ottimo riscontro tra i citta-dini per la visita dell’onore-vole Antonio Di Pietro adIsernia. Il leader nazionaledell’Idv è giunto in città inoccasione dell’allestimentodel banchetto del partito inpiazza Celestino V per la rac-colta firme a sostegno del-l’abrogazione dell’attualelegge elettorale e per la sop-pressione delle Province. Adaccogliere l’ex ministro del-le Infrastrutture nel capoluo-go pentro il vicesegretarioregionale dell’Idv, CosmoTedeschi. Il gazebo del cen-tro storico ha suscitato l’at-tenzione degli isernini findalle prime ore della giorna-ta. Di Pietro ha incontrato gliesponenti provinciali del-

l’Italia dei Valori. Presenti al-l’appuntamento, tra gli altri,Maria Teresa D’Achille, An-tonio Monaco, Edmondo An-gelaccio, Franco Capone,Giuseppe Caterina, DanielePetrecca e Fausto Pompeo. Ilpresidente Di Pietro, accom-pagnato dal consigliere pro-vinciale e comunale CosmoTedeschi in veste di guida, havoluto visitare il mercato cit-tadino, dove ha avuto mododi intrattenersi con i commer-cianti e con i cittadini in unincontro a stretto contatto conla popolazione. Ha potutocosì raccogliere personal-mente le istanze delle iserni-ni. Sono stati in molti i citta-dini che hanno voluto strin-gere la mano al presidente e

fermarsi con lui per un collo-quio informale. In occasionedel sessantottesimo anniver-sario del bombardamento havoluto inoltre visitare la piaz-za dedicata alle vittime iser-nine.

“Noi dell’Italia dei Valori –ha spiegato l’onorevole –stiamo raccogliendo le firmeper promuovere un referen-dum e una legge d’iniziativapopolare. È una cosa impor-tante, come si è potuto vede-re nel referendum di questaestate, per il quale le firmeerano state raccolte lo scorsoanno. E proprio grazie allefirme raccolte abbiamo bloc-cato le centrali nucleari, leleggi ad personam e la priva-tizzazione dell’acqua. Oggi

vogliamo riscrivere la leggeelettorale, perché non per-mette agli elettori di sceglie-re chi mandare in Parlamen-to e soprattutto chi mandarea casa. Noi invece vogliamouna legge elettorale con cuisi possa scegliere un nome eun cognome, con cui si pos-sa decidere se condividere onon condividere il candidatoindicato dal partito, e in casodi mancata approvazione sisia liberi di votarne un altroperché c’è la possibilità discelta tra più candidati. Nona caso l’attuale legge eletto-rale viene chiamata da tutti‘Porcellum’. È riconosciuto,infatti, che si tratti di una leg-ge iniqua e incapace di pro-durre una classe politica di

qualità. L’altra è una leggeche riguarda le Province – haaggiunto l’ex pm – La Pro-vincia è un luogo in cui ven-gono prese decisioni di chia-ra utilità per la cittadinanza,come quelle relative alle stra-de, alle scuole e ai servizi as-sistenziali – e tali funzionidevono continuare ad esseresvolte cosicché tutti i dipen-denti provinciali continue-ranno ad effettuare il propriolavoro – ma ciò che noi vo-

gliamo ‘eliminare’ sono i po-litici. Non abbiamo bisognodi avere un Consiglio provin-ciale, degli assessori, dei pre-sidenti delle Province: bastaavere o un dipartimento del-la Regione, per i servizi cheinteressano trasversalmentepiù comuni, o l’assessoratonei vari comuni per i serviziche interessano i singoli entimunicipali. Tutto questo alloscopo di eliminare i costi e glisprechi della politica”.

Referendum su legge elettorale e ProvinceDi Pietro a Isernia per raccogliere le firme

Di Pietro e Tedeschi incontrano i cittadino

Sarà una lotta all’ultimovoto in cui se la giocherannoanche sulle battaglie che han-no sempre combattuto: l’abo-lizione degli autovelox non anorma e la tutela dei diritti deicittadini. Stiamo parlando diEnzo Pontarelli, candidatoalle elezioni regionali nellalista del Pdl, e di AntonioTurdò che, voci sempre piùattendibili, lo danno comeuomo di punta della lista chefarà Molise Civile in provin-cia di Isernia. Due candidatiche, fino a qualche settimanafa, hanno combattuto, vin-cendola, la battaglia control’autovelox di Cantalupo, ri-tenuto non a norma con tan-to di richiesta di annullamen-to dei verbali contestati. Oraperò si troveranno a compe-tere, anche se nello stessoschieramento di centrodestra,per uno dei sette posti da con-sigliere regionale che spetta-

no alla provincia di Isernia edove chi prende più voti en-tra. Ad accomunarli però c’èla stessa storia di impegnocivile. Enzo Pontarelli, origi-nario di Rocchetta a Voturnoha iniziato a farsi conoscere,soprattutto, nel capoluogo diprovincia per le battagliecombattute al fianco dei cit-tadini e dei comitati civicisorti in città. Il suo inizio inconsiglio comunale a Isernia

nel 2007 avviene quasi in sor-dina. Ma dopo pochi mesi,scoppia il caos per le modifi-che alla circolazione in viaLatina e Pontarelli subito sischiera in difesa dei cittadiniin rivolta. Dopo qualchemese di polemiche e critichea viso aperto anche al sinda-co, l’amministrazione iserni-na è costretta a fare marcia in-dietro e Pontarelli incassa lasua prima vittoria. Diventa

così uno dei consiglieri piùattivi tra i cittadini e prendea cuore numerose sollecita-zioni e problematiche. Anchesulla riqualificazione dellastazione ferroviaria di Isernianon fa mancare la sua vocecritica e parte delle sue pro-poste vengono accolte. Nonultima, ma forse una tra le piùimportanti battaglie la com-batte contro l’autovelox diCantalupo. E, anche in que-sto caso, gli viene data ragio-ne.

Il consigliere, inoltre, met-te a disposizione gratis ancheun pool di avvocati per chie-dere il risarcimento dellemulte subite. Per quanto ri-guarda Antonio Turdò ,abruzzese, vanta dalla suauna lunga carriera politica.Infatti, è stato consigliere co-munale al Comune di Carun-chio in provincia di Chieti dal1988 al 2006 e consigliere

provinciale a Chieti dal 1995al 1999, capogruppo alla co-munità montana Alto Vaste-se dal 1990 al 1997 e asses-sore dal 1997 al 2001. NelGennaio 2009 ha fondato ilComitato pro Trignina pertutelare gli automobilisti dal-l’uso improprio degli autove-lox. Da allora ha iniziato unadurissima battaglia contro gliautovelox posizionati sullaTrignina, all’altezza deglisvincolidi Dogliola, di Capel-

lo e Fresagrandinaria, otte-nendone anche qui la rimo-zione di quelli non in regola.Ha poi portato avanti il temadei dritti degli automobilisti,della sicurezza sulla Trigni-na e ha chiesto l’innalzamen-to dei limiti di velocità suquesta superstrada. Poi ancheper lui è arrivata la battagliae la vittoria di Cantalupo. In-somma, entrambi sono abi-tuati a vincere. Ora l’ultimaparola spetterà ai cittadini.

La mattina del dieci set-tembre di sessant’otto annifa uno stormo di aerei B17americani partiti dal nordAfrica rase al suolo la cittàdi Isernia. Sotto le maceriedel bombardamento moriro-no circa quattromila perso-ne, trasformando il dieci set-tembre del 1943 nel giornopiù tragico vissuto dalla cit-tà pentra. Un giorno di do-

Tornano a salire le possibi-lità che nel listino maggiori-tario del centrodestra possaesserci un rappresentante delcentrosinistra. Tutto ciò, so-prattutto, alla luce del fattoche il segretario del Pdl Al-fano ha dichiarato che anchein Molise La Destra e il Pdldovranno governare insieme.Dall’altra parte anche nel li-stino del centrosinistra è piùche probabile che ci sarà unrappresentante della provin-cia pentra. Tutti gli indizi fan-no pensare a un listino com-posto da persone giovanidove ci sarà sicuramente spa-zio anche per una donna.

Alla cerimonia hanno partecipato tanti cittadini e autoritàRicordate le vittime del bombardamento

del 10 settembre 1943lore da cui, però la città sep-pe pian paino risollevarsi. E,anche ieri è stata tanta lacommozione da parte deitanti cittadini e delle autori-tà che hanno preso parte allaricorrenza. La cerimonia siè aperta con la Santa Messapresieduta in Cattedrale dalvescovo Salvatore Visco.Quindi, in piazza X Settem-bre, il sindaco Gabriele Me-logli ha tenuto un breve macommevente discorso e hadeposto una corona d’alloropresso il monumento alle vit-time del bombardamento.

Subito dopo, si è svolta unavisita guidata alla sezione “X

Settembre” del museo civi-co della storia e della memo-ria, dove è stato proiettato il

video “Isernia nel XX seco-lo” che include immagini diquel tragico giorno del 1943.

Si è svoltaanche

una visitaguidataal museo

della memoriaed è statoproiettatoun filmato

Listino, salgonole quotazionidegli isernini

Il consigliere di Isernia farà parte della lista del Pdl. Il presidente del Comitato Pro Trignina va con Molise Civile

Pontarelli-Turdò, sfida ad alta velocitàI due protagonisti della battaglia contro gli autovelox si candideranno alla Regione

ELEZIONI

Antonio Turdò Enzo Pontarelli

Le corone sul monumento ai caduti

Il sindaco rende omaggio ai caduti

Il Consiglio regionale del Molise

Page 11: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

12

Domenica 11 settembre 2011

Nuova serieAnno VIII - n. 37

Si conclude oggi con la Santa Messa del Santo Padre l’evento che ha visto accorrere ad Ancona migliaia di fedeli

Congresso Eucaristico NazionaleBagnasco: l’Eucaristia rinnova l’amore

SERVIZIO DELLA PAROLARubrica di Commento alla Parola

a cura di Annamaria del Prete

Il perdonoespressione d’amore

“Radunarci in modo pub-blico assieme ai vescovi e do-mani con il Santo Padre si-gnifica celebrare l’amore diGesù Eucaristia, ma anchelanciare al mondo e alla no-stra Italia un messaggio difiducia: non siamo soli, Dioè con noi”.

Il card. Angelo Bagnasco,presidente della Cei, ha vo-luto spiegare così il senso delCongresso Eucaristico Na-zionale che sta radunando adAncona gruppi e famiglieprovenienti da tutte le dioce-si d’Italia. Dopo una settima-na di incontri e approfondi-menti sulla vita affettiva, lafragilità, il lavoro e la festa,la tradizione e la cittadinan-za, sabato 10 settembre è ilgiorno dedicato alla famiglia,ambito in cui convergono tut-ti gli altri. La sintesi teoricaè resa visibile dal IV Pelle-grinaggio delle famiglie –

circa 30 mila persone – arri-vate all’area Fincantieri perpartecipare ad un evento ca-ratterizzato da testimonianze,musica e riflessioni. Il gran-de evento televisivo, curatoda Antonio Ammirati e tra-smesso su Rai Uno, ha rispo-sto a braccio a tre domande.

“Il Congresso eucaristico –

ha detto il presidente dellaCei, intervenendo in diretta– è la gente che si raccoglieattorno a Gesù Eucaristia,cuore della comunità cristia-na, per dirgli grazie e farefesta. Queste famiglie - hacontinuato abbracciando conlo sguardo tutti i presenti -testimoniano che il Vangelo

del matrimonio è assoluta-mente bello, possibile e ne-cessario per l'umanità”.

Ad una coppia di sposi e ailoro tre bimbi, che hanno ri-cordato come oggi la fami-glia italiana sia poco tutela-ta, il cardinale Bagnasco harisposto che “le famiglie van-no comunque avanti perchévedono in Gesù eucaristia ilvero volto dell’amore diDio”.

“Se le famiglie guardanoall’Eucaristia continuano arinnovare l’amore e, nono-stante le difficoltà, a rinno-vare il volto dell'amore” cosìche nella fedeltà dei genitorii figli “abbiano un punto diriferimento per imparare adavere fiducia in se stessi enegli altri".

E questo è particolarmenteimportante per la societàodierna che vive un periododi smarrimento e frammen-

tazione. “I vescovi italianihanno deciso di andare alcuore dei problemi, per aiu-tare a superare l’incertezzache come un’ombra vaga perl’Italia e l’Europa”, ha sot-tolineato il Cardinale Presi-dente, facendo riferimentoalla scelta di dedicare il de-cennio appena iniziato al

tema dell’educazione.“Andare alla radice – ha

chiarito - vuol dire impegnar-si nell'educazione: il proble-ma oggi è insegnare alle gio-vani generazioni il gusto del-la verità e del bene, aiutarli aessere liberi, cioè a scegliereliberamente ciò che è bene,bello e vero".

L'Ufficio Liturgico Regio-nale, espressione della Con-ferenza Episcopale Abruzze-se e Molisana, promuove, peril prossimo 24 Settembre2011, a Lanciano, presso ilTeatro Fenaroli, il PRIMOCONVEGNO REGIONALEDI LITURGIA con il tema"Animare la celebrazione:un'arte difficile?".

Sarà, questa, un'opportuni-tà per riflettere ed interrogar-si "sull'ars celebrandi". Que-sto Convegno vuole suscita-re, ed incrementare, nelle co-munità parrocchiali delle dio-cesi dell'Abruzzo Molise, l'at-tiva partecipazione dei fedeliper meglio vivere, far viveree compenetrare, attraverso lecelebrazioni liturgiche, i mi-steri della fede. Prenderannoparte al Convegno, in qualitàdi relatori, S. E. Mons. LucaBrandolini (Membro del laCommissione Episcopale perla liturgia e Presidente emeri-to del Centro di Azione Litur-gica), Mons. Franco Magna-ni, Direttore dell'Ufficio Li-turgico Nazionale, Suor Cri-stina Cruciani (dell'IstitutoSuore Pie Discepole del Di-vino Maestro) e Mons. Vin-cenzo De Gregorio (Consu-lente dell'Ufficio LiturgicoNazionale per la musica litur-gica); questi liturgisti consen-

tono al Convegno di offrire unalto livello di contenuti e un

adeguato stimolo alfine di co-gliere la sfida educativa dellaliturgia.

Ad ulteriore arricchimento,il Convegno vedrà nel pome-riggio, la presentazione delRepertorio Nazionale deiCanti per la Liturgia, realiz-zato dalla Conferenza Episco-pale Italiana, con un impor-tante parte riservata alle indi-cazioni e suggerimenti persempre di più migliorarel'aspetto dell'animazione mu-sicale nelle celebrazioni litur-giche, ed accrescere la quali-tà e competenza dei tantissi-mi Cori liturgici che operano

nell'ambito del territorioabruzzese-molisano.

"L'ars celebrandi è la mi-gliore condizione per l'actuo-sa participatio. L'ars celebran-di scaturisce dall'obbedienzafedele alle norme liturgichenella loro completezza, poi-ché è proprio questo modo dicelebrare ad assicurare daduemila anni la vita di fede ditutti i credenti, i quali sonochiamati a vivere la celebra-zione in quanto popolo di Dio,sacerdozio regale, nazionesanta (cf.1Pt 2,4-5.9)". (Bene-detto XVI, Sacramentum Ca-ritatis, n. 38)

Il prossimo 24 settembre a Lanciano Convegno Liturgico RegionaleAnimare la celebrazione:

un’arte difficile?

Nella Festa delle Stimma-te di San Francesco, il pros-simo sabato 17 settembre alle16, siamo invitati a parteci-pare, con le nostre Comunitàparrocchiali, insieme allediocesi del Molise, al mo-mento di ascolto e preghierain preparazione all'evento diAssisi del 3 e 4 ottobre, quan-do la nostra Regione offriràl'olio per la lampada che ardenella Cripta della Basilica.

In preghieraAspettando

Assisi

Oggi, 11 settembre, avvertiamo ancora un brivido di sgo-mento al ricordo del crollo delle due torri di New York.Dieci anni non hanno attutito lo smarrimento di fronte aquell’evento di distruzione e di morte. Sembrerebbe che ilmale abbia preso il sopravvento, innestando una spirale diviolenza e di odio. Solo l’amore cristiano può interromper-la; l’amore di cui il perdono è l’espressione più importanteperché riflesso della misericordia di Dio. E appunto il per-dono è il grande tema di questa XXIV domenica TO. Ladifficoltà di perdonare, propria dell’uomo segnato dal pec-cato di orgoglio, è superata dalla consapevolezza della no-stra fragilità bisognosa di perdono: “Perdona l’offesa al tuoprossimo e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati”leggiamo nella prima lettura. La preghiera è il deterrenteper ogni offesa subita, riporta la pace e apre al perdono.Esiste un limite al perdono? Pietro lo chiede al Maestro cherisponde “settanta volte sette”, nessun limite. Gesù, inver-tendone il significato, riprende le stesse parole con cuiLamech, discendente di Caino, proclamò la logica dellavendetta senza limiti. Occorre perdonare, sempre; solo uninstancabile perdono potrà vincere il male. Impegno scon-certante, quasi inquietante: è l’impegno dei cristiani chevogliono seguire Cristo. I benefici con cui Dio ricolma lanostra vita sono un tesoro di valore così grande – diecimilatalenti – che, al confronto, i debiti verso di noi – cento de-nari (circa cinque euro) – sono ben poca cosa. La grandegenerosità del padrone che condona l’enorme debito, sicontrappone alla durezza di cuore del “servo malvagio” che“fece gettare in prigione” il suo creditore, che “servo comelui” gli chiedeva “pazienza”. La misericordia infinita di Dio,che perdona, sempre, il peccatore pentito, sovente non tro-va eco nel cuore dell’uomo che, pur estremamente biso-gnoso di misericordia, rifiuta di offrirla al fratello. Eppureil perdonare gli altri è condizione indispensabile per otte-nere il perdono dei propri peccati. Non c’è via di scampo: operdonare ed essere perdonati, o negare il perdono ed esse-re condannati. Gesù è chiaro: “Così anche il Padre mio ce-leste farà con ciascuno di voi se non perdonerete di cuoreal vostro fratello”. Ritorna il monito del Siracide: “Ricor-dati della tua fine e smettila di odiare”. E’ il momento difrugare nel nostro cuore per scoprire anche il più piccolorisentimento verso il fratello, mentre invochiamo: “Gesù,Redentore e Maestro, donaci la forza di perdonare agli al-tri, affinchè anche noi siamo perdonati da te” (Paolo VI)

Page 12: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE 86170 ISERNIA VIA G. BERTA n. 76 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

ANNO XIV - N. 250

13

di Vittorio LabancaAGNONE. Faceva parte

del gruppo Rinnovare conLorenzo Marcovecchio inseno alla minoranza di cen-trodestra del comune diAgnone. Esperienza vissutanel 2009 e non riconfermatanella tornata del giugno scor-so con Agnone Rinasce.Quindi nel comitato civico deIl Cittadino C’è ed al fiancodell’Articolo 32 a difesa del-l’ospedale alto molisano.Danilo Di Nucci, ingegnere31enne, non si arrende ed orascende in campo paladino diMichele Iorio.

“La decisione di schierar-mi a supporto di Michele Io-rio per le prossime elezioniregionali –spiega Di Nucci-nasce dal fatto che, nella cit-tà di Agnone, da tempo siavverte la necessità di ricre-are un centrodestra che si af-fianchi all’azione politica

della Regione ma, soprattut-to, faccia sentire la propriavoce e non abbia paura diessere critico quando ce nesarà bisogno.

Sono fermamente convin-to che, al centro dell’agendapolitica locale, il futuro di

Agnone e dell’Alto Molisedebbano essere delle prioritàalle quali, per nessuna ragio-ne al mondo, si debba rinun-ciare. Per questo motivo è ilmomento di uscire daglischemi che si sono oggi de-lineati, dare spazio e nuovielementi e avviare un proces-so di rinnovamento nel qua-le possano riconoscersi tutticoloro che, nell’ambito delcentrodestra locale, abbianoa cuore le sorti del territorio.Mi batterò a fianco del Pre-sidente della Regione affin-ché l’Ospedale di Agnonetorni ad essere il punto di ri-ferimento per l’Alto Molisee il vicino Abruzzo: tale scel-ta è perfettamente in lineacon il mio trascorso politicoe sociale.

Sono stato uno dei promo-tori del ricorso al Tar e, oggicome ieri, non ho intenzionedi abbassare la guardia sul

problema dell’ospedale ma,anzi, credo che si debba con-tinuare questa battaglia anchee soprattutto negli ambiti po-litici. Sono anche favorevo-le ad iniziative private a pat-to che esse siano gestite contrasparenza e professionalità

e solo nel caso in cui non cisiano altre soluzioni che pos-sano far rimanere il San Fran-cesco Caracciolo nelle manidel pubblico senza, tuttavia,peggiorare la qualità dei ser-vizi erogati. Sia ben chiaro atutti – aggiunge l’ingegnere-

che non ho intenzione di as-sistere inerme alla chiusuradell’ospedale di Agnone o divederlo trasformato in unaRSA: tale iniziativa è un ap-pello a chi, nell’ambito delcentrodestra, sia convintoche i rappresentanti localinon hanno fatto abbastanzae voglia portare avanti nonsolo la battaglia dell’Ospeda-le di Agnone ma sia realmen-te interessato al rilancio del-l’intero Alto Molise sotto ilprofilo economico e sociale.Sappiamo che Iorio si è sem-pre schierato per non chiude-re l’Ospedale ed è semprestato vicino alla nostra comu-nità e, contrariamente alle in-dicazioni del Ministero dellaSanità che ha imposto lachiusura dei piccoli ospeda-li, si è sempre opposto a taledecisione anche a fronte del-la sua revoca a commissa-rio”.

Danilo Di Nucci

L’ingegnere: continuerà a lottare contro il ministero che vuole chiudere tutti i piccoli presidi

“Con Iorio per salvare l’ospedale”Alle Regionali Danilo Di Nucci sosterrà la squadra del governatore uscente

CAPRACOTTA. Ha volu-to esserci in rappresentanzadella Regione e per sottoli-neare come la politica deveripartire con ottimismo daicittadini. Il vicepresidentedella Regione Molise, MarioPietracupa, ha testimoniatoieri l’altro, alla cerimonia diconsegna della medaglia dibronzo al Merito Civile allacomunità del paese altomo-lisano, conferita ufficialmen-te dal Ministro dell’Interno,su Decreto del Presidentedella Repubblica, del 14 mar-zo scorso. “Oggi – ha dettoPietracupa - ricordiamo concommozione e profonda ri-

Il vice presidente della Regione rassicura: Capracotta insegna, sapremo difenderciPietracupa: nessuno deve dirci dove

dobbiamo andare a farci curarenascenza la straordinaria ca-pacità di resistenza agli sten-ti della popolazione capra-cottese, costretta a rifugiarsinei paesi vicini quando, nel1943, le truppe tedesche oc-cuparono il territorio altomo-lisano e demolirono quasiinteramente il patrimonioedilizio di Capracotta, provo-cando la morte di diversi ci-vili”. Molto sentiti e parteci-pati i momenti della conse-gna della medaglia e delladeposizione delle corone difiori ai piedi delle due targheche, nella centralissima Piaz-za Stanislao Falconi i cadutidelle due Guerre mondiali.

Invitato insieme al Vice Pre-sidente della Camera, RosyBindi, a un interessante con-vegno dal tema: “Una comu-nità di montagna a 150 annidall’Unità d’Italia”, Pietracu-pa ha aggiunto: “Da molisa-no che ama la sua terra, par-tecipo con orgoglio a questamanifestazione. I 150 annidell’unità d’Italia che oggicelebriamo e festeggiamosono serviti principalmente afar sentire di nuovo vivo ilnostro senso di appartenen-za e a rendere questo Paeseunito e unico, nonostante tut-to quello che succede. “Noiresisteremo tenacemente per

mantenere intatta la nostraidentità – ha proseguito ri-spondendo a una domandasul futuro dell’Italia e delMolise - Che nessuno cancel-li la nostra storia o ci dicadove dobbiamo andare a far-ci curare. Certo, il federali-smo ha un senso importante,soprattutto quando ci vienechiesto di spendere le risor-se in maniera oculata. E’ peròaltrettanto importante che ilpopolo molisano non vengasacrificato e cancellato inossequio ad una politica chesi basa soltanto sui numeri.Bando alla retorica politica ebando anche al disfattismo.

Per restare in vita e affronta-re il futuro con dignità servesoprattutto l’ottimismo e lacapacità di fare squadra. Cer-chiamo dunque di intercetta-re le esigenze dei cittadini eascoltiamoli. Su questo biso-

gnerà lavorare tanto - ha con-cluso - facendo autocritica eutilizzando le risorse in ma-niera sensata e trasparente. Esempre, esclusivamente, nel-l’interesse generale”.

V.L.

Da sinistra: il vice presidente della Camera Bindie il vice presidente della Regione Pietracupa

L’ingresso del San Francesco Caracciolo di Agnone

PESCOPENNATARO. Lavera festa, la vera devozioneè oggi. Il comune altomoli-sano mette il vestito della fe-sta in particolare per la devo-

zione verso San Luca Evan-gelista. E pensare che SanLuca non è il Santo Patrono,che invece è San Rocco. IlPatrono la cui ricorrenza è il16 agosto, passa quasi inos-servata se non per la chiusu-ra degli uffici del Comune.San Luca non ha una statuada venerare, ma la sua imma-gine è impressa in una telacustodita nell’omonima chie-setta a qualche chilometro dalcentro abitato. Nonostante

ciò la venerazione del popo-lo di Pescopennataro è tuttaper il Santo. Ed infatti da annile festività civile e religiosasi fondono dando luogo a tregiorni davvero intensi ognu-no dedicato ad un Santo e allaMadonna. Il programma re-ligioso prevede le funzionireligiose nelle chiese dellaMadonna delle Grazie e nel-la cappella di San Luca. Alleore 15.00 la processione conil quadro del Santo fino in lo-

calità Preziosi. Quindi anco-ra fuochi pirotecnici che an-nunzieranno l’arrivo del cor-teo religioso nella chiesa diSan Bartolomeo Apostolo.“Nella serata di domani –an-nunciano dal Comitato Festa-avremo ospite d’onore. Um-berto Tozzi con un concertoche accattiverà tutti i presen-ti. Verso le ore 22.00 l’artistasalirà sul palco nella piazzacentrale del paese. Artistanoto e conosciuto con le sue

melodie che hanno fatto sto-ria e che ancora vengono can-tate in tutto il mondo comela mitica “Ti Amo”. “Comesempre – concludono dal Co-mitato organizzatore - abbia-mo messo in essere ogni sfor-zo per far sì che anche que-st’anno artisti e cantanti digrido venissero a Pescopen-nataro. Nel comune, infatti,proprio per questa festività,hanno tenuto i loro concerti imigliori big della musica ita-

liana richiamando gente daogni dove. Speriamo che iltutto venga apprezzato. Chevengano apprezzati gli sfor-zi di tutto il Comitato Festache, come sempre, cerca difar vivere a tutti i presenti,delle serate all’insegna delbello, nonostante il periodo dicontingenza economica.Questa di San Luca è l’unicagrande festa che si organizzadurante l’anno in paese”

V.L.

In occasione della festa che il paese ogni anno dedica a San Luca EvangelistaA Pescopennataro concerto di Umberto Tozzi

Umberto Tozzi

Page 13: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

ANNO XIV - N. 250

14

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

di Marco FuscoCi siamo! Proprio così. La

nuova scuola di via ColoniaGiulia, è finalmente una bellarealtà per la comunità scola-stica di Venafro. Si è lavoratoper tutta la giornata di ieri edomani mattina sarà tuttopronto per il tanto atteso tagliodel nastro. All’appuntamentocon il suono della prima cam-panella, (un momento un po’diverso per studenti e docentirispetto al classico primo gior-no di scuola), a partire dalleore 9 ci saranno il Governato-re del Molise Michele Iorio,il sindaco Nicandro Cotugno,l’Assessore alla pubblicaIstruzione Benedetto Iannaco-ne, in rappresentanza dell’Uf-ficio Scolastico regionale ilprovveditore agli Studi di Iser-nia Antonio Montaquila, ilvescovo della Diocesi di Iser-nia-Venafro monsignor Salva-tore Visco. La cerimonia siconcluderà con un’esibizione

Preside Morelli: scuolaal servizio della comunità

degli allievi dell’indirizzomusicale che si cimenterannocon l’Inno di Mameli. A fareda corona a questo evento, iragazzi dell’Istituto Compren-sivo “Pilla”, guidati dal nuo-vo dirigente scolastico la pro-fessoressa Anna Rosa Morel-li che, in questi giorni, si è tra-sformata in una sorte di capocantiere aggiunto sul sito divia Colonia Giulia. La presi-de risponde volentieri ad alcu-

i ragazzi delle medie. Dicias-sette classi che saranno siste-mate nella nuova sede, inaule spaziose e curate neiminimi dettagli anche sottoil profilo dell’estetica

“Proprio così. Le 17 classitroveranno posto in questabellissima struttura che è invia di completamento cometutti sapete, atteso che sarà si-stemata anche la palestra e tut-te le pertinenze esterne. Sì, leaule sono spaziose e molto ac-coglienti. Tutto è stato calco-

lato, soprattuttosotto il profilodella sicurezza.Non posso nonesprimere un rin-graziamento do-veroso all’Ammi-nistrazione co-munale nelle per-sone del sindacoNicandro Cotu-gno e dell’Asses-sore alla pubblica

Istruzione Benedetto Iannaco-ne con i quali in questi ultimigiorni abbiamo lavorato gomi-to a gomito per non lasciarenulla al caso e per essere pron-ti fin dal primo giorno di scuo-la, con il nuovo edificio a tut-to vantaggio dei nostri ragaz-zi. Mi lasci anche ringraziaretutto il personale della miascuola, docente e non docen-te, personale amministrativoche senza mai guardare l’oro-logio hanno lavorato per la ria-pertura della nuova struttura.Come scuola faremo del no-stro meglio per non tradire leaspettative della comunità”

Preside, ha in mente qual-che iniziativa innovativa perquesta scuola?

“Con l’Assessore Iannaco-

ne abbiamo avuto un’idea,quella di vedere i nostri stu-denti arrivare a piedi nellascuola di via Colonia Giulia,con un percorso ad hoc soloper il transito dei nostri ragaz-zi. Un po’ come avviene inSvizzera. Tutto questo nonsolo per evitare ingorghi inpieno centro, ma soprattuttoper educare i nostri studenti aun rapporto diverso con la cit-tà. Ci lavoreremo sopra.”

Si ferma qui la preside Mo-relli che da domani metteràpiede nella nuova, avveniristi-ca struttura scolastica di Ve-nafro. In tutto venti aule, di-ciassette saranno occupate da-gli studenti e tre dagli ufficidi segreteria. Uffici che entrol’anno saranno spostati in unaltro spazio che verrà recupe-rato a lato della nuova scuola,insieme alla palestra. Il Comu-ne di Venafro ha già appaltatoi lavori per circa 300 milaeuro. In cassaforte, pronti peressere spesi ci sono altri 3 mi-lioni di euro che servirannoper il nuovo complesso di viaMachiavelli, in sostituzione diCamelot, e per il recupero del-la scuola dell’infanzia di Cep-pagna.

Dante, chi era costui? Ver-rebbe da porsi la domanda,una volta letto tutto quanto staprendendo ad apparire suimegamanifesti elettorali per leregionali del Molise di metàottobre. A parte la sin troppofacile battuta d’apertura, ineffetti si sta leggendo di tuttosui primi megamanifesti elet-torali dei vari candidati. Frasiad effetto, ricercatezze lette-rarie ed espressioni filosofeg-gianti di questi o quell’altro,che lasciano immaginare sia illavoro preparatorio per cerca-re di centrare l’attenzione de-gli elettori e sia i tanti ripen-samenti, gli aggiusti o le cor-rezioni per non sbagliare ilmessaggio. Ed eccola una bre-

In serata (ore 19,00) vernissage di “Empty space”, mostrad’arte contemporanea allestita presso la Dimora Del Prete diBelmonte, nel cuore del centro storico, che resterà aperta evisitabile sino al prossimo 25 settembre. In esposizione operedi pittura, scultura, fotografie, video, installazioni, live musice live performance. Esporranno artisti e creatori sia molisaniche extraregionali. A partire da quest’oggi e sino al 25 set-tembre, giorno di chiusura della mostra, esporranno quotidia-namente personaggi diversi, i quali presenteranno personal-mente le loro performance illustrandone dettagli e principirealizzativi. La Dimora Del Prete di Belmonte è situata sullapiazzetta della Chiesa di Cristo e fa parte del circuito delleDimore Storiche d’Italia. Tra l’altro è sede anche dell’Arche-oClub cittadino e dell’Associazione “Venafro Antica”, soda-lizi entrambi presieduti dalla sig.ra Dorothy Volpe Del Prete,proprietaria dello storico immobile. T.A.

“Empty Space”, questa seral’inaugurazione della mostra

ve carrellata di tali frasi, pa-role ed espressioni particolariche è possibile leggere supiazze e strade della regione,ovviamente restando nell’ano-nimato per non interferire nel-la campagna elettorale in cor-sa e tutelare la privacy : “Faretanto, fare bene. Non da solo,ma con le tue idee”, “PensoMolise”, “Una garanzia diimpegno concreto”, “L’onestàin primo piano”, “L’azionecrea la differenza” ect. Una se-quela cioè di letteratura, dimessaggi, parole ed espressio-ni non comuni per entrare insimbiosi con l’elettore, cen-trarne le aspettative, catturar-ne le simpatie e finalmenteottenerne la fiducia attraver-

so il voto nella cabina eletto-rale. Ad onor del vero, va det-to che taluni di tali messaggiappaiono ponderati ed appro-priati, altri un po’ meno… Pro-babilmente in tali casi s’è ba-dato più all’effetto che alla so-stanza, col risultato di lascia-re interdetto, perplesso l’elet-tore alla lettura del messaggioo della frase. E pensare chesiamo solo all’inizio dellacampagna…; figurarsi cosaleggeremo, sentiremo e vedre-mo sino alla fine! Discorso aparte infine per le foto dei varicandidati: tutti tassativamen-te sorridenti o seri a secondala natura del personaggio, tut-ti impeccabili ed in perfettoordine, tutti assolutamente

Elezioni regionali, frasi ad effettosui mega-manifesti elettorali

inappuntabili. Evidente, nellacircostanza, “la mano” del-l’agenzia pubblicitaria o delcomputer per qualche “ritoc-co” che non guasta mai! Edallora buona campagna eletto-rale ed in bocca al lupo a tuttii candidati, con un’unica rac-comandazione che vale perognuno degli aspiranti a Pa-lazzo Moffa: nelle prossimesettimane, quando in ogni an-golo della Regione imperver-seranno manifesti, stampati,lettere e tant’altro, massimorispetto per ambiente, territo-rio, cultura e sentimenti popo-lari perché la gente osserva, ri-flette e giudica, e fa dipende-re il proprio voto anche da si-mili comportamenti. T.A.

L'atrio dell'ingressodella nuova scuola Pilla

La presideAnna Rosa

Morelli dietrola sua nuovapostazione

ne domande del Quotidiano.Preside Morelli, finalmen-

te ci siamo. Lei guiderà unanuova scuola. La struttura sipresenta veramente bene econ tutti i confort. Non ècosì?

“ E’ un momento veramen-te importante, penso, per tut-to il mondo scolastico di Ve-nafro. Inauguriamo una scuo-la nel cuore della città, a ser-vizio della comunità. Su que-sto garantisco alunni, genito-ri, personale non docente, am-ministrazione locale. L’Istitu-to Comprensivo “Pilla” che ho

l’onore dipresiedere,sarà all’al-tezza delsuo compi-to istituzio-nale.”

Preside,f i n i s c el ’ e m e r -genza per

Ennesimo incidente alle porte di Venafro,lungo la trafficatissima statale 85 Venafrana,precisamente tra i territori di Sesto Campanoe Presenzano. Si sono scontrati quasi frontal-mente due mezzi pesanti, un furgoncino chetrasportava prodotti caseari di una ditta di Vai-rano Patenora e il camion che trasportava irifiuti solidi urbani di un centro dell’hinterlandvenafrano. Ad avere la peggio, a quanto pare,l’autista del mezzo che trasportava i rifiuti,mentre il conducente del furgoncino avrebberiportato escoriazioni di lieve entità. I due coin-volti in questo incidente sono stati trasportati

presso il Santissimo Rosario di Venafro el’Ospedale Civile di Piedimonte Matese. Ral-lentamento del traffico per oltre un’ora, lungotutta l’arteria. Sul posto sono intervenuti gliuomini della Polizia Stradale di Caianello chehanno provveduto a prendere tutti i rilievi delcaso. Ancora una volta la statale 85 venafranaè teatro di un incidente che poteva avere an-che conseguenze ben peggiori. Da più parti sichiedono interventi per garantire maggiore si-curezza per chi transita lungo questa strada chesi innesta, poi, con la Variante di Venafro.

M.F.

Ennesimo schiantosulla Statale 85

Furgone controcamion dei rifiuti

alla portedella città, feriti

i due conducenti

Domani alle 9 il taglio del nastro all’istituto di via Colonia Giulia

Page 14: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

ANNO XIV - N. 250

15

Cerro al Volturno. Intanto accusa di nuovo il sindaco Iannarelli di aver disatteso le promesse elettorali

Di Pascale: abolite i piccoli comuniLa riflessione del consigliere di minoranza sulla nuova manovra del governoCERRO AL VOLTURNO.

Continua la guerra scatenatain paese dai consiglieri diminoranza che non perdonooccasione per esprimere illoro malcontento sulla ge-stione del sindaco Iannarellie della sua maggioranza. Ilbersaglio del gruppo consi-liare di opposizione è l’inte-ra maggioranza. “Fa bene ilgoverno a voler sopprimerei comuni – attacca il capo-gruppo Di Pascale – quellodi Cerro al Volturno è unesempio emblematico suquello che significa immobi-lismo. Si continuano a fareproclami, promesse ma difatto tutto resta sulla carta eniente viene realizzato – dice– il paese è abbandonato a sestesso, le strade per le nume-rose frazioni sono piene di er-bacce e impraticabili, i cimi-teri vivono lo stesso triste de-stino, ma nessuno ne il sin-

daco ma neanche gli ottoconsiglieri della sua maggio-ranza passano dalle parole aifatti. In due anni e mezzo digoverno nulla è stato fatto perquanto concerne la viabilità,le opere pubbliche , la sicu-rezza delle strade, il camposportivo le attività per i gio-

vani e per gli anziani, l’istru-zione. Per quanto riguardaquest’ultimo punto – sottoli-nea Di Pascale – negli ultimigiorni si è tenuto un impor-tante vertice sulla possibilitàdi realizzare un nuovo ples-so scolastico nella valle delVolturno, in quella sede il

sindaco Iannarelli ha ribadi-to la necessità che questovenga realizzato a Cerro e peruna volta non posso che es-sere d’accordo con lui, ma ri-badisco la volontà dei consi-glieri di minoranza di farsicarico di avanzare le richie-ste in materia di edilizia sco-lastica al nuovo consiglio re-gionale non appena questo sisarà insediato all’indomanidelle elezioni regionali. Epoco importa quale sarà ilcolore politico – continua DiPascale – perché noi porte-remo le richieste di una inte-ra collettività. Se ci sarannoconcessi dei fondi per met-tere in sicurezza l’attuale edi-ficio scolastico del paese,quello dove ora è ospitatol’istituto comprensivo Dan-te Alighieri saremo statiesauditi nella nostra richiesta,se invece saranno concessi fi-nanziamenti per realizzare il

nuovo plesso scolastica sare-mo ben lieti di aver dato ilnostro contributo nell’inte-resse di tutti gli studenti del-la Valle. Finora però quellodi cui siamo certi – rincara ladose Di Pascale – è che ci sia-mo trovati davanti agli slo-gan propagandistici di ungoverno locale che non è sta-to in grado di mantenere lepromesse fatte in campagnaelettorale di una maggioran-

za che ha completamente di-satteso il programma che loha consacrato vincitore alleurne lasciando dietro di se unmalcontento popolare sem-pre più tangibile in tutto il pa-ese. Noi ora ci sentiamo didire all’intero gruppo al po-tere che se non è capace dimantenere le promesse fattealla popolazione durante lacampagna elettorale è meglioche torni a casa”.

Oggi è un giorno speciale per Benito e Maria Rosaria,che coronano il lorosogno d’amorepresso la chiesa diSan Giovanni Batti-sta in Maiorano diMonte – DragoniAgli sposi gli augu-ri dei genitori Pa-squalina, Maria eBenito, con sorellee fratelli: Questo

giorno di grande gioia sia l’inizio di una serie di splendidie interminabili momenti”. Al coro degli auguri si associa-no gli amici ed i parenti tutti. Felicitazioni anche dalla re-dazione di Isernia del Quotidiano del Molise.

Archeologia e vacanzeBoom di presenze all’Abbazia

Colli a Volturno. Il centro offre lavoro a numerosi giovani del paese

Osservatorio, ecco i fondiStanziati nuovi finaziamenti per la struttura di ricerca sull’ambiente

COLLI A VOLTURNO.Operativo ormai da tempo edattivissimo nelle attività pro-mosse, l’osservatorio am-bientale permanente per labiodiversità che opera a Col-

li a Volturno, può continuarea svolgere il proprio ruolo diricerca. La struttura forte-mente voluta dall’assessoreall’ambiente Filoteo Di San-dro, fu inaugurata con gran-

di fasti, e con un convegnonel quale vennero spiegate lefinalità e gli obiettivi di que-sto ambizioso progetto.

Scopi che adesso dopomolti mesi di attività rischia-vano di finire abbandonati.fortunatamente però gli sfor-zi dei giovani ricercatori han-no avuto il giusto corona-mento nel finanziamento chepermetterà alla struttura dicontinuare ad operare e di es-sere ancora un punto di rife-rimento per i giovani che vo-glioni avvicinarsi alla cono-scenza del territorio e dellabiodiversità del nostro paese,attraverso la divulgazione

scientifica.È di questi giorni infatti la

notizia che è approvato unnuovo finanziamento neiconfronti della struttura col-lese.

Il centro di ricerche svolgele proprie attività in collabo-razione con importanti ope-ratori a livello nazionalecome con l’osservatorio Ve-suviano della sezione di Na-poli, il Moligal, e molti altri.In questo anno e mezzo diattività molte sono state leiniziative messe in atto e gliincontri organizzati dai gio-vani che operano nella strut-tura per coinvolgere la popo-

lazione locale nella divulga-zione dei risultati delle ricer-che in particolare di quellavolta a monitorare le varia-zioni della flora e della faunain relazione ai fenomeni dimicrosismicità che si verifi-cano sulla catena montuosadelle Mainarde.

I risultati di questa impor-tante ricerca, vengono co-stantemente aggiornati. Oltrea questo ruolo più prettamen-te scientifico, l’osservatorioambientale della biodiversi-tà si è prodigato nell’organiz-zazione di convegni, giorna-te a tema e attività che hannovisto anche il coinvolgimen-

to dei bambini. Ultimo in ordine di tempo

il progetto di Borgo in fiore,attività che ha riscosso un no-tevole successo e che miravaalla rivitalizzazione del cen-tro storico di Colli attraversol’abbellimento con i fiori diangoli e balconi. Grande sod-disfazione tra gli studiosi checollaborano con questo cen-tro che tra tutte le altre cosesta offrendo occupazione adun gruppo di giovani del co-mune di Colli. Soddisfazio-ne è stata espressa anche dalprimo cittadino del comuneGianfranco Visco, promoto-re e anima del progetto.

Fiori d’arancioper Benito e Maria Rosaria

Nella foto l’Osservatorio Ambientale della Biodivesrità

Nella foto il comune di Cerro

Il consigliere Di Pascale

CASTEL SAN VINCEN-ZO. Ottimo il bilancio dellepresenze sul sito archeologi-co dell’abbazia sul Volturno.Il monumento benedettino èstato letteralmente presod’assalto dai turisti che han-no potuto ammirare le bel-lezze degli scavi archeologi-ci. Il tutto è stato possibilegrazie ad orari prolungati ealle aperture nei momenti dimaggior afflusso. Unica nota

stonata però è stata l’inter-dizione che ancora vige sul-la Cripta di Epifanio verogioiello del sito che però an-cora non è visitabile per di-sposizione dell’abate. Ad al-cuni turisti di passaggio èstato chiesto di prenotare inanticipo una visita, ma es-sendo questi presenti sul po-sto solo in quel giorno la vi-sione di questo spettacolodell’arte è stato negato.

Intanto come nelle passa-te edizioni hanno avuto unottimo successo di pubblicoanche le giornate di Rocchet-ta a porte aperte organizzatedall’amministrazione comu-nale di Rocchetta che preve-devano visite guidate gratui-te sia presso il complessodell’Abbazia sia nella chie-sa rupestre della Madonnadelle Grotte. anche in que-sta occasione infatti in tan-

tissimi hanno approfittatoper visitare i due siti storicigrazie anche alla presenzadelle giovani guide che han-no illustrato la storia dei duecomplessi.

Nella foto l’abbaziadi San Vincenzo a Volturno

Page 15: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 250

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

18

Buone notizie per lo Zuc-cherificio del Molise. L’am-ministratore delegato france-sco Perna ha annunciato cheanche la G&B Investmentdella famiglia Perna, dopo laRegione, ha provveduto a ri-capitalizzare l’azienda, ver-sando quasi integralmente laquota spettante e nel giro deiprossimi giorni, il versamen-to della quota della G&Bsarà definitivamente com-pletato. Ne è venuta a cono-

Intanto, a chiusura della campagna estiva, si programmano i pagamenti di tutti gli arretrati

Zuccherificio, aumenta il capitaleLa G&B Investment della famiglia Perna ha provveduto a versare la sua quota

scenza prendendone atto po-sitivamente l’assemblea deisoci che si è riunita per laprima volta dopo le dimis-sioni del presidente, Dome-nico Porfido.

L’assemblea dei soci haaccolto con soddisfazione ilversamento dell’aumento dicapitale da parte della fami-glia Perna, che ha così spaz-zato via tutti i dubbi e le ri-serve sulla consistenza fi-nanziaria della G&B Invest-

ment.Ora, proprio dopo aver su-

perato l’ultimo, delicato,momento, lo Zuccherificio siavvia a chiudere positiva-mente la campagna saccari-fera 2011 che è stata un pas-saggio importantissimo invista dei nuovi impegni pro-duttivi che attendono l’indu-stria agroalimentare molisa-na. Inoltre si stanno pro-grammando i pagamenti ditutte le spettanze arretrate

nei confronti di fornitori,aziende dell’indotto e bieti-coltori, in modo di arrivareal risanamento dei conti ealla programmazione dellefuture attività che avrannocome fine principale la dife-sa e il potenziamento delruolo industriale e produtti-vo dello Zuccherificio delMolise, nell’ottica della di-fesa e dell’incremento del-l’occupazione diretta e indi-retta.

Rapina alla TercaIndagini serratedei Carabinieri

Pronte le aule, ma alla Schweizer la palestra versa ancora in cattivo stato Istituto “Oddo Bernacchia”Siamo... a metà dell’opera

Gli auguri del sindaco Di Brino al mondo della scuola

Continuano le indagini da parte dei Carabinieri per ar-rivare ai banditi che nella giornata del 9 settembre hannoportato via circa 10 mila euro dalla filiale Tercas di Cam-pomarino. In tre avevano tentato il colpo che è andato abuon segno, nonostante i dipendenti della banca avesserofatto scattare con prontezza l’allarme, lasciando all’inter-no del locale uno dei tre rapinatori. I tre uomini, a voltocoperto, sono poi riusciti a scappare a bordo di una FiatUno bianca, poi sostituita con un’altra auto, facendo smar-rire le loro tracce. Un aiuto determinante potrà arrivareforse dai filmati ripresi dalle telecamere a circuito chiuso.

Il comitato “La GiustaScuola”, del quale presidenteMariassunta Mariani, e ilConsiglio di Istituto del ples-so scolastico Oddo Bernac-chia (che comprende la sedecentrale, quella di DifesaGrande e la Schweizer) datempo hanno fatto sentire lapropria voce per far interve-nire l’amministrazione comu-

nale in merito alle problema-tiche presenti nelle tre scuoletermolesi. Ad oggi è stato ef-fettuato il sopralluogo al qua-le hanno partecipato, in rap-presentanza del Comune diTermoli, l’Ingegner Belpulsi,Dirigente del settore LavoriPubblici, e l’assessore allaCultura Cocomazzi. Per quan-to riguarda l’istituto Schwei-zer, come confermato dallaMariani, e come lei stessa ave-va richiesto, sono state termi-nate le aule. Il problema restaquello della palestra, nellaquale ancora non sono partitii lavori, e che presenta proble-mi in copertura, infiltrazionid’acqua, e un impianto di ri-scaldamento non a norma.Inoltre, ad aggravare la situa-zione, la presenza costante diquattro barboni che hanno tro-vato nel giardino della palestrala loro casa e per i quali lostesso presidente dell’associa-zione, ha chiesto al sindacoun’ordinanza di sgombero.Proprio per evitare spiacevolipresenze, come dichiarato dal-la Mariani, è stato propostodall’Ingegner Belpulsi un si-stema di videosorveglianzache verrà realizzato nellascuola. L’area verde, inoltre,sarà sistemata e curata.

In merito alla sede di Dife-sa Grande, invece, sono statistanziati 23mila euro perl’esecuzione dei lavori. Anco-ra sconosciuto il nome delladitta che li eseguirà. Per que-sto il Presidente de ‘la GiustaScuola’ ha chiesto al sindacouna relazione tecnica detta-gliata.

Mariassunta Mariani, inol-tre, quale presidente dell’asso-ciazione, si impegnerà a se-guire passo passo i lavori.

S.G

In occasione dell’av-vio del nuovo annoscolastico, il sindacoBasso Antonio Di Bri-no, a nome dell’ammi-nistrazione comunale,augura un sereno annoscolastico a tutti glistudenti e ai docentidel territorio comuna-le. “Cari ragazzi, careragazze, cari inse-gnanti, in occasionedell’avvio del nuovoanno scolastico desi-dero rivolgere a nome dell’amministrazio-ne comunale di Termoli un augurio di buonlavoro a tutti voi, in particolare ai più pic-coli, i quali per la prima volta si affaccia-no al mondo della scuola. Anche io sonoun padre e so che l’inizio di un nuovo annoscolastico rinnova le speranze e le ansiesia dei genitori che degli studenti. La scuo-la, unitamente alla famiglia, concorre allaformazione e alla vostra educazione di cit-tadini e rappresenta una ricchezza fonda-mentale per la crescita e lo sviluppo di unPaese. Lo studio è fondamentale per ilvostro avvenire, a volte è faticoso, ma selo affronterete con passione sarà un donoche nessuno potrà mai portarvi via, per-ché parte integrante di voi stessi. Ciò che

apprendete oggi nellascuola vi aiuterà a con-seguire i vostri obietti-vi nella vita quotidiana,attraverso il sapere, lacultura e la conoscenza.Altresì, la scuola vi in-segnerà a convivere, adiscutere e soprattutto acomprendere le perso-ne che vi circondano;un luogo ideale di con-fronto e nel quale, sonosicuro, instaurereteamicizie che dureranno

nel tempo e che vi accompagneranno nellungo cammino della vita. Vorrei inoltrerivolgere un particolare augurio agli inse-gnati, da sempre impegnati in prima lineanel garantire l’educazione ai valori dellasolidarietà, al rispetto delle Istituzioni edel prossimo, nonché alla cura dell’am-biente e del territorio. Il vostro è un lavo-ro difficile e delicato che sono sicuro af-fronterete con passione e positività, al finedi formare le nuove generazioni che ver-ranno. L’amministrazione inoltre confer-ma, nell’ambito delle proprie competen-ze, la massima attenzione verso le com-plesse dinamiche del mondo scolastico edaugura buon lavoro a tutti gli studenti e aidocenti del territorio comunale”.

Restylin alla salaconsiliare, il voto elettronico

tra le novità

Di Brino

La nuova salaconsiliare

Nuovo look per la sala consiliare di Termoli.Inaugurata il 9 settembre, e già utilizzata lo stesso gior-

no per l’encomio da parte dell’amministrazione comu-nale all’ex comandante della Capitaneria di Porto, Raf-faele Esposito, si mostra moderna e accogliente.

Nuovi monitor a schermo piatto, voto elettronico, se-die rivestite in pelle e tavoli in legno massiccio.

Anche per la stampa un tavolo ad hoc e sedie como-de per i cittadini Un’operazione costata 17.000 euro,frutto dell’inventiva e del lavoro anche “delle passateamministrazioni”, ha precisato Di Brino.

Page 16: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

Domenica11 settembre 2011 19

Un esempio concreto della coscienza civile e partecipativa dei molisani

Il lavoro dei volontari AibGiovani impegnati negli incendi

La casa di Snoopy: “Annullate il bandoper il mantenimento dei randagi”

Saranno due gli equipaggi locali alla gara remica

Lega Navale e CanottieriTermoli alla regata di Pescara

di Tania TardiolaUn volenteroso gruppo di

giovani volontari specializ-zati e riuniti sotto la sigladell’Aib (Corpo VolontariAntincendi Boschivi) haoperato intensamente duran-te l’estate in tutto il territo-rio regionale. Per conoscerealcuni di loro e fare un bi-lancio delle attività svoltedurante la bella ma ‘focosa’stagione (sia per le tempera-ture che soprattutto per i nu-merosi roghi che si sono sca-tenati), abbiamo intervistatola responsabile della sezio-ne della provincia di Cam-pobasso dell’Aib, AngelicaPietracatella, nella sede diTermoli situata nel parcocomunale e il capo-squadradi una delle due di turno ogginella città costiera, MatildeColella. Angelica e il nutri-to gruppo di amici volontaridi altre sei associazioni mo-lisane, conosciutisi durantele varie esperienze negli annicome volontari Aib, que-st’anno hanno proposto alla

dirigenza della ProtezioneCivile un progetto con cuihanno chiesto di operarecongiuntamente nel territo-rio molisano. “Con i giova-ni delle sei associazioni ciconosciamo da anni, siamomolto legati e andiamo mol-to d’accordo.

Spesso, quando lavoriamoinsieme, ci capiamo solo conuno sguardo. Intervenire nel-le emergenze con questo cli-ma di forte collaborazione,amicizia e intesa è una risor-sa per il territorio e rende

piu’ efficace il risultato dellavoro”, ci ha raccontatoAngelica. “Ringraziamo ildirigente della ProtezioneCivile, l’architetto Giarrus-so, che ha creduto in noi,dandoci questa possibilità.Ma anche il responsabiledell’Ufficio Volontariatodella Protezione Civile, An-gelo Del Gesso, per l’impor-tante supporto e il costanteimpegno nel suo lavoro”. Insostanza, le sei associazionihanno chiesto di poter costi-tuire un unico gruppo Aib at-

traverso cui poter gestirel’organizzazione delle mol-te associazioni del territorioche intervengono nello spe-gnimento degli incendi bo-schivi. Nel complesso, quin-di, in tutta la provincia diCampobasso, hanno opera-to circa 20 associazioni. E’stata un’iniziativa che aquanto pare ha dato i suoifrutti. Gli interventi effettuatinella provincia di Campo-basso durante l’estate sonostati oltre 700, di cui circa460 solo nel Basso Molise.

Sono intervenuti anche nelvastissimo incendio che si èscatenato di recente a Gu-glionesi, dove i loro volon-tari guglionesani, conoscen-do bene il territorio, hannosupportato le operazioni del-le forze dell’ordine fornen-do importantissime indica-zioni.

Le sei associazioni di vo-lontari che hanno presenta-to il progetto sono la ‘Pub-blica Assistenza CarmelaCiniglio’ di Colletorto, la‘Cvp’ di Campomarino, la‘Petacciato Onlus’, la ‘OnlusSant’Antonio’ di Guglione-si, le ‘Guardie Ecologiche’di Palata e di Petacciato. Isoci sono tutti giovani, diun’età compresa tra i 18 e i35 anni, tra cui anche moltedonne. Ascoltando il raccon-to di Angelica e Matilde si

notano subito la passione, ildesiderio di impegnarsi e dicoinvolgere sempre piu’ gio-vani nel mondo del volonta-riato e dell’Aib. “Il volonta-riato è un’esperienza davve-ro formativa. Sia dal puntodi vista dei rapporti interper-sonali, in quanto si conosco-no molte persone e nasconodei bellissimi rapporti diamicizia. Che dal punto divista della responsabilità. Sidiventa infatti cittadini atti-vi, utili e al servizio della co-munità”, ha detto Angelica.“Sarebbe bello poter coin-volgere molti altri giovani inquesto mondo. Nel volonta-riato si dà molto, ma non èparagonabile a quanto si ri-ceve in termini di esperien-ze umane, sociali e civili”,hanno concluso le giovaniintervistate.

Matilde Colella e Angelica Pietracatella

La Lega Navale e l’asso-ciazione Canottieri Termoliparteciperanno alla 17^ edi-zione della Regata dei Gon-faloni che si terrà oggi a Pe-scara. Da Termoli partecipe-ranno due equipaggi, scom-messa delle due associazionitermolesi che da alcuni annistanno cercando di ripropor-re tra i giovani lo sport remi-

co. L’iniziativa che si svolgea Pescara dura tre giorni, ilcui momento saliente è pro-prio la giornata di oggi. Laregata comincerà alle 9:30,mentre le finali sono previ-ste nel pomeriggio. Parteci-peranno equipaggi prove-nienti da diverse città, ovve-ro da Gaeta, Bari, Martinsi-curo, Molfetta, Ortona, Gio-

vinazzo, Termoli, Pescara,Vasto e San Benedetto. Infi-ne ci sarà la festa con cena abase di pesce fresco, pescatograzie ad una deroga conces-sa dall’amministrazione co-munale di Pescara a quattropescherecci della città. “Ter-moli partecipa da circa treanni all’importante iniziativache ogni volta unisce cittàdiverse dell’Adriatico e delTirreno. Noi della Canottierie la Lega Navale Italiana di

Termoli stiamo cercando datempo di ‚riportare in vita‘quello che lo sport remicoche stava perdendosi. L’ab-biamo fatto attraverso l’orga-nizzazione della Regata Sto-rica di San Basso e con altreiniziative con l’intento di of-frire occasioni sportive e disocializzazione ai giovani delnostro territorio.

La nostra partecipazione aregate come quella di Pesca-ra, la dobbiamo soprattutto

all’Istituto Nautico che ci hadato in prestito le lance. E’interessante anche la mag-gior parte delle lance utiliz-zate dagli equipaggi che ga-reggiano alla regata di oggi,sono state costruite proprionei cantieri di Termoli”, hadetto Ezio Lanzone dellaCanottieri Termoli. Il presi-dente della sezione termole-se della Lega Navale Italia-na, Gerardo Covella, ha ag-giunto: “Nel tempo siamo

stati in grado di far innamo-rare i giovani dello sport aremi, grazie alle varie inizia-tive proposte, come appuntola Regata Storia, i vari me-morial e in ultimo il Trofeodell’Adriatico. Uno dei nostriintenti era di formare unasquadra di giovani che potes-se gareggiare e parteciparead iniziative fuori porta. Nonsolo ne è stata formata una,ma addirittura un’altra. Do-mani (oggi-ndr) partecipe-ranno infatti ben due equi-paggi di Termoli.

Per noi è un grande risul-tato. Vedere molti giovani en-tusiasti, amanti di uno sportche qui stava per scompari-re, e in grado di gareggiaread eventi di piu’ ampio respi-ro, di riempie di gioia”. T.T.

Una parte degli equipaggi termolesi con Covella e Lanzone

L’associazione animali-sta di volontariato ‘LaCasa di Snoopy’ ha richie-sto all’amministrazionecomunale di annullare il“bando di gara d’appaltodel servizio di ricovero,custodia e mantenimentodei cani randagi” emessoda palazzo Sant’Antonio.In realtà, la nota è stata in-viata anche al Ministerodella Salute, al Servizio diMedicina Veterinaria diCampobasso, al Serviziodi Sanità Animale e al re-sponsabile regionale per ilrandagismo, Claudio DiLudovico. L’associazionechiede che il bando vengaannullato in quanto i crite-ri in esso contenuti “nongarantiscono il manteni-mento, la salute e il buonostato dei cani”. Dato che,come previsto dal bando,“l’importo giornaliero perogni animale a base d’asta

è, fino a 110 animali di E1,50, oltre i 110 e fino a 150animali di 0,825 euro”.“Con questi spiccioli, comesi fa a garantire il benesse-re dei cani, che consiste an-che nell’alimentazione quo-tidiana, nelle cure medichenecessarie e nella profilas-si? La cifra è irrisoria. Enonostante le varie solleci-tazioni all’amministrazionecomunale, non abbiamoavuto risposte”. C’è da direche l’associazione si sia ri-volta inizialmente con spi-rito collaborativo e pacificoagli amministratori della cit-tà, e che solo ora, non aven-do ricevuto risposte, nécomprensione, ha l’animopiu’ polemico e ha deciso di

rivolgersi alla stampa. Unaltro elemento del bandoche dà da pensare riguarda

le dimensioni previste per ibox degli animali (che com-prendono una zona al coper-

to e una all’esterno). Secon-do il bando, la superficie to-tale (coperta e esterna) perogni cane di taglia piccoladovrebbe essere di 2 mq, di3,5 mq per quelli di tagliamedia, di 4,5 mq per quellidi taglia grande, di 6,0 mqper quelli di taglia gigante.“E’ illegittimo, perché pre-vede spazi inferiori rispettoa quanto fissato dal regola-mento regionale n.1/2006”,dice l’associazione. La Casadi Snoopy aveva inoltre pro-posto all’amministrazione,in maniera del tutto pacifi-ca, colloquiale e collabora-tiva, di annullare il bando edi realizzarne un altro in col-laborazione con la stessa as-sociazione (che opera da

anni con gli animali e co-nosce bene le realtà dei ca-nili) e con il responsabileregionale per il randagi-smo, Di Ludovico. Ma laproposta non è stata accol-ta. Per motivi poco chiari.Tra l’altro il bando scade il12 settembre e “mancanoquindi pochi giorni affin-ché si possa annullare unbando che non giova affat-to al benessere degli ani-mali, anzi...!”, ha conclu-so l’associazione.

T.T.

Secondol’associazione,

la garanon garantisce

il benesseredegli animali

Alcuni membri delle squadre in servizio ieri

Page 17: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

20 Domenica11 settembre 2011

di Rossano D’AntonioMONTENERO DI BI-

SACCIA. Consumare dimeno, limitando le emissio-ni di co2 e quindi contribu-ire alla salvaguardia delpianeta? Chi è che può di-chiararsi contrario, ma dav-vero un autobus risparmiae inquina tanto di meno sequasi il dieci per cento deichilometri percorsi servono

per arrivare al più vicino di-stributore di metano, ossiasolo ed esclusivamente peralimentare se stesso? Dif-ficile dare un nome a que-sta sindrome da risparmioimmaginario, che spessocolpisce anche i privati. Siracconta di persone chehanno acquistato una Pan-da a metano pur avendo ildistributore di gas naturale

più vicino a ben settantachilometri. Ergo, un terzodell’autonomia del serbato-io servirebbe per arrivarealla pompa di rifornimen-to. Per la circolare-scuola-bus di Montenero non sia-mo a questi livelli, il distri-butore più vicino si trovanella zona industriale diSan Salvo, circa quindicichilometri ad andare e al-

trettanti per torna-re. Ma se l’autono-mia del mezzopubblico è sì e nodi 200 chilometri,può ugualmentedirsi vanificatoogni buon proposi-to che spinse lapassata ammini-strazione comuna-le ad acquistarlo. Ilbando di settembre2009, infatti, rotta-mava una vecchiacircolare del 1991a gasolio. Così nel-

la primavera 2010, proprioa fine mandato amministra-tivo, arrivava il nuovo busa metano, color aranciofiammante. A far converge-re sulla sua scelta gli incen-tivi statali, che premiavanole amministrazioni che sidotavano di mezzi alimen-tati a gas naturale. La suadestinazione: coprire il tra-gitto Montenero centro-contrada Montebello. Pa-zienza se ogni due giornideve essere rifornito di me-tano, per cui è necessariorecarsi a San Salvo dopoaver scaricato i passeggeri.Almeno per il normale epuzzolente gasolio dentroMontenero ci sono ben tredistributori. Ne consegueche anche per raggiungere

il più lontano, dal garagecomunale, sono soltanto seichilometri, tra andata e ri-torno. Un quinto di quellinecessari per il gas metano.Di più: guai a dimenticaredi fare il pieno in tempo,perché occorrerebbe porta-re col carro attrezzi l’auto-bus ecologico da Montene-ro a San Salvo. E solo perriempirlo di carburante.Una volta è infatti accadu-to che accidentalmente, for-se a causa di una perdita, sisia svuotato il serbatoio del-lo scuolabus mentre era fer-mo nella rimessa comuna-le. Fu necessario rimor-chiarlo fino al distributorepiù vicino, ossia a quindicichilometri, chissà con qua-li costi extra. Infine, quan-

to costa e quanto maggiorinquinamento produce intermini di pneumatici che siconsumano, usura del mez-zo, dover percorrere cinquevolte la distanza necessariaper la normale nafta, oltrea dover rifornire con fre-quenza doppia, vista l’esi-gua autonomia per pieno?Forse, molto semplicemen-te, lo Stato prima di incen-tivare – giustamente – i par-simoniosi mezzi a gas na-turale, dovrebbe pensare adotare il territorio di appo-siti distributori. Per il mo-mento l’autobus a metanodi Montenero, al pari diquelli di chissà quanti altricomuni, fa avanti e indie-tro soprattutto per dar dabere a se stesso.

La circolare di Montenero

GUGLIONESI. Cambiamenti sostanzia-li alla viabilità del paese.

Per tanto savvisa la cittadinanza che, conordinanza del 10 settembre 2011 sono stateapportate modifiche alla circolazione stra-dale nel centro abitato, con particolare ri-

Guglionesi, cambia la viabilitànelle strade principali del centro

ferimento al senso di marcia di via Pastren-go, via Usconio, via Venezia, via Firenze,via Genova, via M. d’Ungheria e via Ca-tania. Si suggerisce quindi di fare moltaattenzione alla segnaletica stradale appo-sta in loco.

Riceviamo e pubblichia-mo un componimento bi-lingue (italiano e albane-se) dello scrittore TiberioOcchionero. “C’è giustizianel mondo, dove vedi cheil furbo la fa franca e trion-fa, mentre il povero in can-na, senza santi nel cielo,resta misero e solo e lapaga per tutti? La giusti-zia non c’è, né può esserci

mai, dal momento che il for-te sta sul debole sempre, dalmomento che, in alto, tu citrovi il protetto. Dov’è maila jeratica Signora Giusti-zia? Ed il merito conta? E’un illuso chi crede chel’umano fardello lo sopportiin comune. Tutto il peso èpoggiato su chi santi non ha.La giustizia è un fantasma,solo un’ombra. Nient’altro!

buona pace degli ipocritiitalioti giustizialisti capeg-giati da un sedicente capo-popolo originario della te-ramana Figliola ...”

In lingua albanese: “ Ishtdrejtësìa ka shèkui, ku sheh

që dinàku ebën fërëngu dhefitòn, ndërsa vàrfëri, pashèjtëra ka Pariàsi, qën-dròhet i mijèr dhe vètëm epaguòn pëgjith? Drejtësìjanëg sëstìrën as mundëjètkurrë, ka mumèndi çë i fòr-

ti mun gjithmònë i dòbëtin,ka mumèndi çë, àfëtur, tigjèn ruòjëtin. Ku ishtasnjëhèrë errèptëja ZònjaDrejtësìa? E mërìtin lloga-rìtet? Isht një imjèr kush kabes që hàllërat njerëzòrë i

pësòn bàshkë. Gjith pìzimbàhet sipër kùjashèjëtërat nëg ka.

Drejtësìa isht një macë-murièl, mëse një hije.Asgjëtjètër! Me gjithpàqen e mirë të drejtùra-vet lëtìnjëshë ubreshësheftàtë ka àna njëja krye-tàr popullòr çë aì vetë kër-dhòhet dhe që përvièn ngatëramània Bìj...”

Giustizia WantedNella patria del Diritto e di Cesare Beccaria

Reste di mitilisulla spiaggia

Interviene AbmLuigi Lucchese Presidente

di Ambiente Basso Molisedenuncia, con questa locandi-na, un fenomeno che spesso siripete sulla costa molisana.Reste di mitili sulla spiaggiadi Petacciato. “Chi inquina…chi pulisce… chi dorme?”Questa la frase sulla locandi-na con la quale Lucchese vuo-le forse lanciare un sos perfare in modo che il fenomenosi possa evitere in futuro.

Montenero. Fu acquistato dalla passata amministrazione con gli incentivi previsti per i mezzi a gas naturale

Bus a metano, lo ‘spreco’ sul risparmioIl mezzo pubblico ha solo 200 km di autonomia e occorre percorrerne 30 per rifornirlo

Page 18: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 250

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/484625

21

Grande successo per l’ini-ziativa “In concerto salutia-mo l’Estate “ organizzatodall’Ecomuseo ItinerariFrentani con la collaborazio-ne di altre associazioni, diMelacantoemelasuono e ilpatrocinio del Comune diLarino. “I giovani talenti - haraccontato il prof. MarcelloPastorini, presidente del-l’Ecomuseo Itinerari Frenta-ni - Valeria Iacovino e An-gelo Pastorini al pianoforte,Nicola Iacovino al clarinet-to, Marco Molino alla ma-rimba, hanno incantato il nu-meroso pubblico con i lorovirtuosismi.

Gli artisti hanno regalato

profonde emozioni a tutti glispettatori che hanno confer-mato con lunghi e sinceri ap-plausi il loro talento, frutto

di impegni e sacrifici. I mu-sicisti hanno eseguito branidi Mozart, Bartok, Schubert,Beethoven, Chopin, Messa-ger, Milhaud, Rich O Mei-ra, Eric Sammut, Clair OmarMusser.

Con questa manifestazio-ne l’Ecomuseo ItinerariFrentani ha concluso gli ap-puntamenti culturali dell’an-no 2010/2011. A breve sulsito www.itinerarifrentani.itverranno comunicate le nuo-ve iniziative”.

L’Istituto Comprensivo celebrerà con la Festa dell’Accoglienza e le musiche del Coro delle Voci Bianche

Al via domani il nuovo anno scolasticoIl problema principale resta quello delle sedi. Gli allievi frequentano in prefabbricati e edifici provvisori

Si rincorrono le voci sui papabili. Partono le grandi manovre per Palazzo Moffa

Elezioni regionali, le primeindiscrezioni sui candidati

Successo per il concerto di fineestate di Itinerari Frentani

A breve altre iniziative

Arrivederci vacanze. Do-mani 12 settembre, più di

mille studenti, dall’asilo allescuole superiori, a Larino fa-

ranno ritorno sui banchi discuola. Per l’Istituto Com-

prensivo Magliano è in pro-gramma la Festa dell’Acco-glienza, la ormai tradiziona-le e coinvolgente cerimoniadi inaugurazione del nuovoanno scolastico. All’eventoprenderanno parte, oltre na-turalmente agli allievi, aigenitori, ai docenti e al diri-gente scolastico, la prof.ssaAngela Tosto, che ha volutofortemente l’iniziativa, an-che gli amministratori localie le autorità religiose. Ad al-lietare l’evento le musichedel Coro delle Voci Biancheintitolato alla maestra MariaLibera Di Lena e degli alun-ni del Progetto Musica 2020.

L’anno scolastico 2011/2012 sta dunque per inco-minciare, con l’entusiasmoed i buoni propositi che con-traddistinguono sempre inuovi inizi. E che, si spera,permetteranno di affrontareal meglio anche le difficoltàdi sempre. Il problema nu-mero uno per l’Istituto Com-prensivo e per quasi tutti gliistituti superiori di Larino,

resta quello delle sedi. Gliallievi della scuola maternaed elementare Novelli atten-dono la ricostruzione del-l’edificio scolastico, in fasedi demolizione. Anche que-st’anno, a quasi dieci dal si-sma, dovranno frequentarele lezioni nel prefabbricatodonato dalla Caritas dioce-sana. Non stanno meglio glistudenti della scuola mater-na San Leonardo, la cui ri-costruzione non è stata piùstata finanziata. Gli alunnidella scuola media in viaCuoco non potranno veder

completati gli interventi re-lativi al loro edificio, permancanza di finanziamenti.Dopo un iter tormentatissi-mo, pareva risolta la questio-ne dell’ubicazione del nuo-vo Istituto Tecnico Agrario,che avrebbe dovuto essererealizzato nell’area in con-trada Cappuccini, dove gliallievi frequentano tempora-neamente le lezioni insiemeai colleghi del Geometra.

Ma il condizionale è d’ob-bligo, in quanto nel corso deiprimi scavi sono state rinve-nute antiche tombe che po-trebbero mettere in forse an-cora una volta la realizzazio-ne dell’opera. Il Liceo Clas-sico con annesso corsoScientifico è ancora ubicatonella struttura dell’ex ospe-dale Vietri in via Marra. Glistudenti condividono l’edifi-cio con gli uffici dell’Asl e imalati terminali dell’Hospi-ce.

La Provincia di Campo-basso non sembra aver tro-vato per ora una soluzioneall’annoso problema. L’uni-ca cosa certa è la sua inten-zione di vendere il vecchioedificio reso inagibile dalsisma. Dunque, un altroanno da vivere tra incognitee speranze. NaiF

Elezioni regionali: anchenel centro frentano ormai nonsi parla d’altro. Le voci suiprobabili candidati larinesialla tornata elettorale di metàottobre si rincorrono veloce-mente nelle ancora calde se-rate di questo inizio di set-tembre. Restano pochi gior-ni, infatti, per comporre le li-ste e presentare le candidatu-re. Le “grandi manovre” sono

partite da mesi, ma solo oraspuntano timidamente i nomidi quelli che tenteranno il tut-to per tutto pur di conquista-re uno scranno a PalazzoMoffa. Eventualità questache difficilmente, in realtà,potrà realizzarsi visto che ilnumero dei papabili, comesempre, risulta essere piutto-sto alto ed i voti degli eletto-ri, come è accaduto già alle

elezioni provinciali, rischia-no un’eccessiva dispersione.La maggiore frantumazionesi registra, ancora una volta,nel centrosinistra. I nomi cir-colano già da un pò, ma sitratta naturalmente solo di in-discrezioni, prive del crismadell’ufficialità. Il movimen-to vicino al Pd fondato daRuta, Alternativa, dovrebbeesprimere quasi sicuramenteun candidato. Girano i nomidi due ex amministratori,quello di Stefano Ciciola, ex

assessore al Lavori Pubblicie quello di Nicola Anacore-ta, già sindaco di Larino (exIdV). Anche l’Italia dei Va-lori è intenzionata ad espri-mere un suo candidato a La-rino. I bene informati scom-mettono sul giovane StefanoMancinelli, segretario regio-nale dei giovani. Più a sini-stra, spunta il nome di Pa-squale Di Lena. Se l’ex pre-sidente della Provincia diCampobasso, NicolaD’Ascanio decidesse di cor-

rere per la presidenza con lalista di Rifondazione Comu-nista (possibilità che in real-tà sembra essere tramontata)Di Lena probabilmente nefarà parte.

Nel centro-destra, comesempre, la situazione sembraessere più “omogenea”.

L’ha negato con forza permesi ma è ormai quasi scon-tata la candidatura del vicen-sindaco nonchè assessore allaSanità Giovanni Quici. Chenon correrà però con il Pdl

ma con la lista civica Proget-to Molise. E sembra ancheabbia intenzione di “snobba-re” la candidatura nel propor-zionale, in quanto interessa-to al “listino”. Peccato chenon goda di una grande po-polarità in questo momento,a causa delle note vicendelegate agli utleriori tagli al-l’ospedale Vietri ed alla man-cata inaugurazione del centropediatrico Bambin Gesù.

Sarebbe stata davvero unabuona carta da giocare. NF

Si sono esibitii giovanitalenti

musicali

L’istituto comprensivo

La scuolaSan Leonardo

Page 19: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

22

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 250

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

SAN GIULIANO DI PUGLIA. Ci sarà anche il presidente del-la Regione, Michele Iorio, all’inaugurazione del palazzo marche-sale di San Giuliano di Puglia. Alle 18 l’edificio situato nella par-te storica del paese sarà riaperto e potrà ospitare gli uffici comu-nali, come previsto dal piano di ricostruzione. All’evento saran-no presenti il sindaco, Luigi Barbieri e gli amministratori, oltrealle altre autorità regionali per rinnovare anche l’impegno delleistituzioni per la comunità più colpita dal sisma, dove gli inter-venti sono ormai completati e devono essere inaugurate ancoradelle opere pubbliche come la nuova piscina, il palazzetto, la casadi riposo e in particolare la struttura simbolo del ricordo deglieventi del 31 ottobre 2002: il parco della memoria realizzato sul-le macerie della scuola crollata.

Alle 18 la cerimonianel paese ricostruito

San Giuliano, il presidente Michele Iorioalla riapertura del palazzo municipale

“Un investimento impor-tante per dare un nuovo vol-to alla viabilità del territo-rio”. Così il consigliere re-gionale, Antonio Chieffo,definisce i lavori di ammo-dernamento della Strada Sta-tale 87 che nei prossimi gior-ni saranno finalmente inau-gurati dopo anni di lavori edi attese da parte delle po-polazioni.

“Si tratta di un progettoche ho seguito negli anni conla Regione per sistemare itratti più angusti e pericolo-si dell’arteria che collega ipaesi più interni al capoluo-go - afferma Chieffo che poi

aggiunge: “i tanti pendolarihanno segnalato disagi e

problemi per rag-giungere Campo-basso, tanto chel’accordo e il fi-nanziamento pos-sibili tra Regione el’Anas hanno con-sentito di avviare ecompletare gli in-

terventi progettati con il si-stema della percorribilità im-

mediata andandosi a raccor-dare con le altre strade prin-cipali del territorio”.

A breve le opere sarannoinaugurate ufficialmente enon si esclude la presenzadel ministro Altero Matteo-li in rappresentanza del Go-verno.

“La Statale 87 rappresen-ta un intervento significati-vo realizzato dalla Regione- ha concluso AntonioChieffo - in un territoriodove negli anni la viabilitàè sicuramente migliorata ec’è ancora da fare e da in-vestire per continuare... suquesta strada”.

Il consigliereregionaleAntonioChieffo

Nei prossimi giornila cerimonia di aperturaNon si esclude la visita

del ministro Altero Matteoli

“L’impegno negli anni per completare gli interventi di ammodernamento verso Campobasso” Statale 87, ossigeno per la zonaInterviene il consigliere Antonio Chieffo

SANTA CROCE DI MA-GLIANO. Il paese più “po-poloso” e “attivo” del crate-re è un cantiere aperto dalpunto di vista politico e daquello amministrativo.

Da un lato sono in corso icontatti per stabilire i candi-dati alle prossime regionalie dall’altro sono giorni de-cisivi per capire le sorti del-l’amministrazione comuna-le.

Quest’ultima, ritenuta or-mai da molti in “agonia” haancora una speranza di so-pravvivere. Nel senso che cisarà ancora una seduta perapprovare il Bilancio di pre-visione. La Prefettura diCampobasso, come già ri-portato da ‘Il Quotidiano’ hanominato la dottoressa Patri-zia Perrino, dirigente del Mi-nistero dell’Interno, che saràresponsabile degli adempi-menti previsti dallo Statuto

comunale.In particolare - si legge

nella nota a firma del Pre-fetto “entro cinque giornidalla comunicazione delprovvedimento si assegneràil termine di venti giorni perl’approvazione del Bilanciodi previsione per l’anno2011 con la convocazionedella relativa seduta consi-

liare.Trascorso tale termine - si

apprende sempre dalla co-municazione della Prefettu-ra - senza che il bilancio me-desimo venga approvato, ilcommmissario provvederàad informare la Prefettura, aifini dell’avvio della proce-dura per lo scioglimento delConsiglio comunale, non-

chè, entro due giorni lavo-rativi, ad approvare il Bilan-cio anzidetto”.

Sulla questione siamo riu-sciti a contattare telefonica-mente il sindaco, AlbertoFlorio, ancora in carica e an-cora con i valori amministra-tivi nella “norma”.

Da parte sua è arrivato soloun auspicio: “Mi auguro cheil Bilancio sarà approvato,non per me, ma per la comu-nità alla quale tengo moltis-simo da quando mi sono in-sediato. E se arriveremo aquesta conclusione potremoandare avanti”. Parole di fi-ducia che ovviamente nonnascondono anche tantaamarezza da parte del primocittadino che di certo nonvuole dare linfa agli auspicidei gruppi di minoranza.

“Subito al voto” continua-no a dire le opposizioni men-tre per l’ex vicesindaco, Do-

nato D’Ambrosio, non si ètrattato di una questione po-litica ma solo di una conte-stazione di natura ammini-strativa e gestionale dellacosa pubblica.

E mentre si aspetta il Con-siglio dell’ultima via sono incorso le trattative per le re-gionali.

Di nomi ufficiali non ce ne

sono. Si parla, come si è giàriportato, dell’ex sindaco,Pasquale Marino forse con iComunisti Italiani e di qual-che altro nelle microliste asostegno di Michele Iorio ePaolo Di Laura Frattura (perora), e nell’aria circola an-che il nome dell’ex sindaco,Giovanni Gianfelice. E Fu-turo e Libertà?

Il sindaco Alberto Florio: “Mi auguro che venga approvato non per me ma per la comunità”

Santa Croce, atti alla commissariaSettimana decisiva per convocare la seduta speciale sul Bilancio di previsione

Il palazzo marchesaledi San Giuliano

Il presidentedella Regione,Michele Iorio

AlbertoFlorio

Il municipio di Santa Crocedi Magliano

Page 20: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

23

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011 ANNO XIV - N. 250

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Che belle sfidecontro gli abruzzesi

di Gennaro Ventresca

Brutta ricorrenza oggi. Non solo per gli americani.Ma qui si scrive di palle e le palle, si sa, sono leggere.Quindi volano sul prato e aiutano a sognare. Scaccian-do i pensieri cattivi. A incominciare da quello delle torrigemelle che caddero come castelli di sabbia sulla spiag-gia dello strapotere americano, azzerato da un atten-tato audace quanto fortunato per i secessionisti guida-ti da Bin Laden.

***Il pensiero corre a Selva Piana, per l’arrivo del Giu-

lianova, formazione di vecchia pezza che ha disputatodecine di campionati tra i professionisti. Giulianova ècittà marinara, situata nella parte alta dell’Abruzzo,poco prima che il cartello segnali l’ingresso in terramarchigiana. La località è bella e accogliente e la gen-te vive di agricoltura e soprattutto di turismo. Nei mesiinvernali, in cui il mare sbatte le sue onde sugli scogli,il popolo di “gigli” si dedica ai calci d’angolo, conimmensa passione.

***La sfida odierna è di quelle da considerare di “car-

tello”. Anche se a Selva Piana si respira aria di indif-ferenza. Dal momento che non s’è venuto a creare an-cora l’ambiente necessario per riaccendere gli entu-siasmi. E francamente non giustifico tale disinteresse.Visto che Ferruccio ha esposto senza riserve i suoi pro-grammi che furono condivisi dai presenti e dalla stessapiazza a cui non dispiacque l’idea di vedere all’operala linea verde.

***I nostri ragazzi ci sanno fare. Come è stato testimo-

niato tanto in coppa che al debutto a L’Aquila, dove sipoteva vincere o perdere. Vedremo questo pomeriggiocome sapranno esprimersi davanti al pubblico di casae soprattutto contro una squadra che, stando a quelche si dice, non è tra le peggiori.

***Mi hanno scritto molti tifosi dolendosi di un po’ di

confusione riscontrata con gli abbonamenti e la pre-vendita. Per alcuni giorni i sostenitori del lupo sonostati “palleggiati” tra la sede di Selva Piana e quelladel Cus. Poi, per fortuna, si è trovata la via e ora lecose vanno un po’ meglio. Anche se da un club profes-sionistico mi sarei atteso maggiore attenzione.

***I miei amici pescaresi, intanto, sono ancora inferoci-

ti contro il nostro giovane arbitro Viti che, a loro mododi vedere, ha determinato la sconfitta della loro squa-dra, a Modena. Il nostro“fischietto” ha sbagliato,ma va giustificato: era aldebutto in B. E non solo igiocatori si emozionano.Mi spiace che a pagare ilconto sia il Pescara che mista a cuore e che vorreiche il disincantato Zemanriportasse in A.

Ultima chiamata per iragazzi della Nord chehanno deciso di starsenea casa, per far dispetto aFerruccio: ma chi ve lofa fare?Gli uomini passa-no, la fede rimane.(ge.ve.)

Lega Pro - Seconda Divisione - Girone BSquadre P G V N P Gf GsGavorrano 3 1 1 0 0 3 1Paganese 3 1 1 0 0 2 0Av. Normanna 3 1 1 0 0 2 1Chieti 3 1 1 0 0 1 0Giulianova 3 1 1 0 0 1 0Vigor Lamezia 3 1 1 0 0 1 0Arzanese 1 1 0 1 0 2 2Fondi 1 1 0 1 0 2 2Neapolis F. 1 1 0 1 0 2 2Vibonese 1 1 0 1 0 2 2Campobasso 1 1 0 1 0 0 0Catanzaro 1 1 0 1 0 0 0L’Aquila 1 1 0 1 0 0 0Melfi 1 1 0 1 0 0 0Aprilia 0 1 0 0 1 0 1Fano A.J. 0 1 0 0 1 0 1Isola Liri 0 0 0 0 0 0 0Milazzo 0 1 0 0 1 0 1Perugia 0 1 0 0 1 1 2Celano 0 1 0 0 1 0 2Ebolitana 0 1 0 0 1 1 3

Prossimo turno (14-9-2011)Aprilia - CampobassoAv. Normanna - CelanoChieti - FondiGavorrano - Fano A.J.Giulianova - ArzaneseL’Aquila - Vibonese

Melfi - PerugiaNeapolis F. - EbolitanaPaganese - Isola LiriVigor Lamezia - Milazzo

Riposa: Catanzaro

2^ giornata

ArzaneseGavorranoCampobasso

GiulianovaCatanzaroNeapolis F.CelanoVigor LameziaEbolitanaL’AquilaFano A.J.MelfiIsola LiriAv. NormannaMilazzoPaganesePerugiaChietiViboneseFondiRiposa

Aprilia

CAMPOBASSO. Dopo ol-tre quattro mesi, riecco a Sel-va Piana le partite che valgo-no punti sonanti. Campobas-so-Giulianova inaugura la‘tre domeniche’ nel capoluo-go, fra sette giorni toccheràall’Aversa, tra quattordici alPerugia. “Una per volta” di-rebbe Provenza, così come loripeterebbe ogni altro allena-tore che sa quanto ci sarà dalavorare e tener duro da qui aquaranta giornate di torneo.

E allora, giù a testa bassacon la seconda avversariaabruzzese consecutiva. Aldebutto è andata abbastanzabene, con un pareggio posi-tivo a L’Aquila. E’ chiaro cheora ci si aspetta di bagnarecon una vittoria l’esordio incasa propria. Missione nonproibitiva: i giallorossi dello

squalificato Ti-ziano De Patre sisono molto rin-novati, aprendola porta a tantigiovani, cosìcome fatto datante altre squa-dre del girone.Ma vanno presicon le dovuteprecauzioni.

Rispetto allapartita del ‘Fat-tori’ saranno adisposizione an-che il difensoreMarino e l’attac-cante brasilianoCruz. Il primoandrà a rinvigo-rire la difesa ros-soblu, che sarà comunquedall’età media molto giova-

ne, intorno ai 20 anni. Gli al-tri reparti neanche scherzano

Per la 2 ̂giornata a Selva Piana è di scena il Giulianova

quanto a gioventù, pensandoai 22 anni di media a centro-campo e in attacco.

Passando agli uomini chia-mati dal primo minuto a darebattaglia sportiva, davanti alportiere Iuliano agiranno dadestra verso sinistra Modica,Altobello, Marino ed Esposi-to. Capitan Alberto Quadri èchiamato a dirigere il ‘traffi-co’ di centrocampo, smistan-do palloni per gli interni Cen-ciarelli e Forgione. Comple-teranno il 4-3-3 provenzianoBalistreri, D’Anna (a sinistra)e Triarico (a destra), quest’ul-timo al debutto casalingo.

L’incontro sarà diretto dalsignor D’Iasio della sezionearbitrale di Matera, coadiuva-to dagli assistenti GiulianaGuarino di Frattamaggiore eGianluca Mauro di Agropo-li. Lo scorso anno, in occa-sione dell’esordio al Roma-gnoli-Scorrano, furono oltretremila i tifosi assiepati suglispalti: quota attualmente ir-raggiungibile, vista la conte-stazione dei gruppi organiz-zati e la disaffezione genera-le. La società spera, comun-que, in un buon afflusso.

Mister Provenza avràtutti a disposizione: Marino

al fianco di AltobelloTriarico nei tre d’attacco

Lupi, debutto a casaLupi, debutto a casa

Page 21: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

24 Domenica11 settembre 2011

Alessandrì-Pettrone-Berardi possibile trio alle spalle di Covelli. Abruzzesi senza Bucchi

Real Isernia, arriva il TeramoEsordio casalingo per i biancocelesti: ancora dubbi per Di Prisco

ISERNIA. Formazione indubbio fino a questa matti-na per Silvio Di Prisco, chesi è riservato di decidere inmattinata l’undici che se lavedrà questo pomeriggiocontro il Teramo.

Per il primo impegno ca-salingo, l’Isernia è alle pre-se con importanti assenze.Potrebbero non prendereparte al big match contro ilTeramo Giuliano, Digno ePollidori. I tre, titolari con-tro l’Atessa, potrebberonon essere in grado di scen-dere in campo dal primominuto. “Sono sottoposti aterapie specifiche se recu-pereranno potrà esserci perloro una partenza dalla pan-china, ma se necessario do-vranno stringere i denti escendere in campo”-il com-mento del preparatore Ve-

neziale. Nell’ultimo allena-mento di sabato mattinac’erano, quindi, grossi dub-bi sulla formazione. Il mi-ster ha provato probabilicombinazioni, ma dovràancora rifletterci. “Su unacosa non c’è dubbio”-ha,però, affermato il trainerbiancoceleste-“potrannocambiare i nomi, ma il ca-rattere della squadra saràsempre lo stesso. Il Teramoè favorito, ma noi daremosempre il massimo”.

Esordirà dal primo minu-to Ciccio Covelli che dopola trasferta di Atessa stabene e sarà responsabile delreparto offensivo, insiemead Alessandrì, Pettrone eBerardi che potrebbe esse-re preferito a Causio. Mag-giori problemi, dunque, acentrocampo dove con il

dubbio su Di-gno e Pollidoripotremmo tro-vare Maruggi,che ha disputa-to una buonagara nella tra-sferta abruzze-se. Marconato,Boschetti, Ric-ci e Maglionesono, invece,delle certezzenella retroguar-dia. Qualcheproblema diformazione an-che per misterC a p p e l l a c c inon farannoparte dei con-vocati del Tera-mo Ekani, appiedato perdue turni, Bucchi infortuna-to e l’argentino Berra.

Probabile una coppia di terzini tutta nuova nella prima trasferta dell’anno

Trivento, la vittoria parte da dietroContro la Sant Agovino irrobustisce la difesa con Fusaro a sinistra. Il ’93 Sabella a destra

di Eric MoscufoArriverà lontano dall’Ac-

quasantianni la prima vitto-ria in campionato? Il Triven-to ci prova, anche se l’im-presa è tutt’altro che facilee questa non è una novità,specie in un girone tostocome l’F. A Sant’Egidio allaVibrata Agovino va a cacciadel primo successo ufficialeda quando allena il Triven-to, risultato che è attualmen-te l’unico mancante nel suobreve palmares in gialloblù:una sconfitta nel derby dicoppa Italia contro l’Olym-pia Agnonese e il pareggionel turno inaugurale controla Sambenedettese ha infat-ti sin qui raccolto in crescen-do il nuovo allenatore, logi-ca vorrebbe allora checontro la Santegidie-se il cerchio si chiu-desse con la vitto-ria… Siccome in

campo ci si va col pallone enon con la logica, però, la re-altà dice che la sfida con laSantegidiese è delicata ecertamente aperta a tutti i ri-

sultati. Il team giallo-rosso allenato da

Fontana disponedi elementi

come La Vi-sta e Mon-

ticcioloc h eh a n n o

speso in serie B fet-te importanti delleloro carriere, ilprimo si è pure le-vato lo sfizio di

giocare con la ma-glia del Pescara con-tro la Juventus allostadio Adriatico del-la città abruzzese il

31 marzo del 2007,anno in cui bianconeri

giocarono in B perchér e t r o -

Fusaro

Sono, invece, tornati a di-sposizione Galuppi, exOlympia Agnonese, Labo-

ragine e Vitone. L’attaccosarà affidato alla coppia Ar-camone-Masini. Dopo la

prima di campionato il Te-ramo ha rinforzato l’attac-co, in seguito all’infortuniosubito da Bucchi, con l’ar-rivo di Lazzarini, già a di-sposizione per la partitacontro l’Isernia. Ma rinfor-zi sono arrivati anche in di-fesa con Ferrari che oggipotrebbe prendere il postodi Speranza.

Il pareggio dell’esordiocontro la Civitanovese, halasciato l’amaro in boccaall’ambiente biancorosso,che è tra le candidate al sal-to di categoria. Affronteran-no, pertanto, la trasfertapentra con tanta voglia diriscatto, ma soprattutto conl’obiettivo di ottenere i pri-mi tre punti in campionato.Anche mister Cappellaccisvelerà la formazione inmattinata.

cessi d’ufficio per le arcino-te vicende di Calciopoli.Pura curiosità che però aiu-ta a rendere l’idea della for-za del collettivo abruzzese,che fa dell’attacco il suo fio-re all’occhiello. Il repartoavanzato è infatti particolar-mente temibile, tant’è veroche Agovino insettimana hacurato minu-z i o s a m e n t equest’aspetto alpunto da pro-vare e moltoprobabilmenteapportare mo-difiche sostan-ziali alla squa-dra che ha de-buttato controla Sambenedet-tese proprio perfronteggiare almeglio il po-tenziale offen-sivo della San-

tegidiese: è or-mai quasi certoche il tecnico ri-nucerà ad un un-der sulla lineadifensiva per di-rottarlo in attac-co e puntellarecosì il pacchettoarretrato conl’esperienza diDanilo Fusaro asinistra. Controla Samb furonoil ’92 Giarrussoe il ’93 Ligorioad occupare lecaselle degliesterni bassi,oggi si cambiaradicalmente:detto di Fusaro a

sinistra, a destra agirà inve-ce il ’93 Andrea Sabella, aldebutto stagionale da titola-re e assoluto nel ruolo inquanto è per natura un cen-trale, mentre il secondo ’92– il primo è il portiere Celi– sarà Carmine De Stefanoche ha pienamente recupe-

rato dall’in-fortunio edunque andràa posizionarsialla sinistra diAquaro neltridente avan-zato. Unamini-rivolu-zione, insom-ma, per regge-re l’impatto diuna squadrache ci terrànaturalmentea fare bella fi-gura nel-l’esordio sta-gionale difronte al suopubblico eche nel risul-tato consegui-to a Riccionenel primo tur-no di campio-nato riassumeforse un po’quelli chesono i suoi di-fetti e le suevirtù: 3-3, in-dizio – ma solo indizio – ap-punto di un attacco esplosi-vo, ma anche di una difesanon propriamente impene-trabile. A favore di Agovinoin quest’ottica giocherà al-lora il rientro dopo la squa-lifica e conseguente debuttoin campionato con la magliagialloblù di Antonio Mina-deo che andrà a far coppiacon Alessandro Varchettanel cuore della retroguardia,consentendo pertanto al tec-nico di utilizzare Fusaro a si-nistra come fecero già i suoipredecessori Farina e Favo.Sono tornati disponibili an-

che Stefano Catenaro, il ter-zino destro ’92 prelevatodalla Virtus Lanciano il cuiesordio è probabilmente rin-viato per motivi di cartad’identità, e Pasquale Alle-gretta, centrocampista clas-se ’93 sul cui conto circola-no buone voci, due elemen-ti che potrebbero trovarespazio in corso d’opera qua-lora le vicende della gara lorichiedessero. Dalla Samballa Sant, comunque, la so-stanza non cambia: il Tri-vento vuole vincere e sa chenon sarà facile riuscirci. Madi sicuro ci proverà.

Sabella

Catenaro

Page 22: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

25Domenica11 settembre 2011

Venafro 3Lupi Molinaro 5

VENAFRO: Pietracupa, Nardolillo, Martone (74' Pa-triciello), Vallone, Galardi, Ricamato, Del Prete (40' Mo-linaro), Marroncelli, Di Gregorio, Riccitiello, Mancini S.(67' Capaldi)

ALL: De SanctisLUPI MOLINARO: Magnifico, Pistilli M., Galati, Ce-

lato (74' Camarda), Paranza, Di Lallo, Magnotta N. (63'Fierro), Vinciguerra, Paduano (86' Magnotta V.), Manci-

In evidenza Paduano con una tripletta, a segno anche Del Zingaro e Celato (rigore)

Lupi Molinaro, che esordioGli uomini di Barometro si impongono sul Venafro per 5 a 3

L’ex trainer del Venafro recupera Pesce Rojas ma deve fare a meno di Bernardi e Litterio

Agnonese alla prova MiglianicoI granata cercano il riscatto. Urbano: “Voglio determinazione”

di Marco Fusco“Dobbiamo scendere in campo tranquilli, determinati, es-

sere molto accorti soprattutto in difesa e velocissimi nelleripartenze. Dobbiamo evitare gli errori individuali come èaccaduto domenica scorsa.” Corrado Urbano presenta cosìla sfida odierna in quel di Miglianico, la prima delle duetrasferte che l’Agnone si troverà ad affrontare come da ca-lendario. C’è massima fiducia ad Agnone nell’allenatore ein tutta la squadra. Lo ha ribadito più volte, per tutta la setti-mana, il direttore sportivo Maurizio Sabelli. L’ambiente gra-nata è questo. A tutto vantaggio di D’Ambrosio e compagni.E veniamo alle ultimissime dal campo, a conclusione dellarifinitura di ieri mattina

PESCE ROJAS STRINGERA I DENTI: IN CAMPO PERDARE EQULIBIRIO ALLA DIFESA. FUORI, OLTRE ABERNARDI ANCHE LITTERIO PER INFORTUNIO.

Come anticipato nei giorni scorsi, il forte difensore PesceRojas sarà regolarmente in campo, nonostante i postumidell’infortunio alla spalla patito due settimane fa. Il cilenodovrà stringere i denti, ma questo Agnone, in questo mo-mento, non può permettersi il lusso di fare a meno di questogiocatore. Senza di lui si sono visti gli effetti catastroficiall’esordio casalingo contro il San Nicolò, Ieri mattina, nel-la classica rifinitura, è stato provato e riprovato l’assetto conPesce Rojas regolarmente in campo. Sarà così anche questopomeriggio.

In infermeria rimarranno naturalmente Alberto Bernardiche ne avrà per un mese, e il forte difensore Litterio chepotrebbe essere regolarmente in campo già nel prossimo ma-tch contro la Recanatese. Litterio per la causa aveva accetta-to di scendere in campo domenica scorsa, ma ci si è resiconto che il giocatore necessita di un supplemento di riposoper recuperare completamente dall’infortunio che lo assillada oltre un mese.

ESORDIO IN PORTA DI FABBI CHE PRENDE IL PO-STO DI PEZONE. PELLEGRINO IN BASSO A SINISTRA

E SIMONE A DESTRACon ogni probabilità Fabbi farà il suo esordio questo po-

meriggio a difesa della porta dell’Olimpia Agnonese. L’exnumero uno del Sesto Campano, classe 1992, esordisce inquarta serie prendendo il posto di Pezone che paga qualcheerrore di troppo commesso contro il San Nicolò. Non si puòaffatto parlare di bocciatura del portiere titolare dell’Agno-ne. Urbano avrebbe intenzione di concedere a questo ragaz-zo( classe 1992 come Fabbi) una pausa, uno stop per cosìdire precauzionale in attesa di tempi decisamente migliori.Pezone l’anno scorso ha fatto un gran campionato. Nessunolo discute, per carità. Quindi bando alle polemiche su questoargomento. Per ovviare alla’assenza di Litterio, mister Ur-bano sarebbe intenzionato a schierare come difensore, bas-

so a sinistra il giovane Pellegrino che ha datosegni positivi in questo ruolo nella partitella in-frasettimanale. Pellegrino deve solo, secondonoi, acquisire quella cattiveria giusta per inter-pretare al meglio il ruolo in difesa. Tutto qui.Cambio di posizione in campo anche per Simo-ne, classe 1991 che sarà spostato laterale a de-stra. La coppia centrale, per certi versi inedita,dovrebbe essere Pesce Rojas- Scampamorte.Questo significa che Pifano partirà dalla pan-china. La decisione ultima Urbano comunquela prenderà solo poco prima dell’inizio dellapartita. Ma l’orientamento è questo.

A MIGLIANICO URBANO VUOLE UNCENTROCAMO PIU COMPATTO. MENOLEZIONISMO E PIU CONCRETEZZA. INATTACCO KEITA E GAGLIANO SUPPOR-TATI DA ORLANDO

A Miglianico Urbano vuole un centrocampopiù compatto con meno lezionismo in mediana.Proprio così. D’Ambrosio dovrà impartire pre-cisi ordini dalla sua postazione, per imprimere

la svolta. Accorciare gli spazi e garantire ripartenze velociper sfruttare le peculiarità dei vari Ricamato, Keita e Ga-gliano lungo tutta la linea offensiva. Partipilo dovrà calarsimeglio nel suo ruolo, garantendo la giusta cerniera tra i re-parti. L’Agnone, pensiamo noi, dovrà vincere la partita inquesta zona del campo. E per farlo dovrà cercare di non ri-petere gli errori clamorosi commessi all’esordio. In attaccoKeita e Gagliano che avranno il supporto di Orlando. Keitava cercato in continuazione. Come giustamente ha ricordatoin settimana il presidente Masciotra, la squadra è stato co-struita intorno al maliano. Al seguito della squadra il tifoorganizzato. In Abruzzo i tifosi faranno, come sempre, laloro parte. A tutto il resto dovranno pensare D’Ambrosio esoci.

ni A., Del ZingaroALL: BarometroARBITRO: Remo Scardera di TermoliAssistenti: Marco D’Orsi di Isernia e Silvano Iannan-

tuono di TermoliMARCATORI: 37', 65' e 72' Paduano (LM), 49' Ga-

lardi (V), 53' rig. Celato (LM), 57' Riccitiello (V), 86'autorete Magnotta V. (LM), 94' Del Zingaro (LM)

Ammoniti: Vallone (V) per fallo di gioco

di Luca SiravoInizia con il piede sbagliato l’avventura delVenafro nel

campionato di Eccel-lenza 2011/2012. Nel-la prima gioranta dicampionato i bianco-neri subisconoun’amara sconfitta adomicilio ad opera deiLupi Molinaro dopouna gara che è stato unvero e proprio “festi-val del gol” con dife-se allegre e ballerinee reparti avanzati ingrande spolvero. Pro-tagonista della garaFabrizio Paduano, au-tore di una triplettache ha permesso aiLupi Molinaro disbancare il “Marche-se Del Prete”.

Partita dai due voltiquella andata in scenanell’anticipo della pri-ma giornata: primo

tempo con poche emozioni e ripresa altamente spettaco-lare con le due squadre che hanno dato vita ad un susse-guirsi di colpi di scena con il punteggio costantemente inbilico e la gara quasi sempre in discussione.

Primo quarto d’ora di gara di studio e la prima conclu-sinoe giunge proprio al 16' con Riccitiello ma la traietto-ria è centrale. La risposta del Lupi Molinaro è affidata aVinciguerra con una conclusione imprecisa.

Al 25' il colpo di testa di Paduano s’infrange sulla tra-versa ma il tutto è vanificato dal fischio dell’arbitro cheannulla l’azione per off-side dell’attaccante.

Il vantaggio dei Lupi arriva a freddo: al 37' pasticciodifensivo tra Ricamato e il portiere Pietracupa, ne appro-fitta Vinciguerra che coglie la traversa, riprende Paduanoche deposita di testa per il gol dello 0-1.

Nella ripresa la gara si accende e diventa intensa e com-battuta: pareggio del Venafro al 49' con Galardi che ditesta tocca in modo leggero ma decisivo spiazzando Ma-gnifico e sfruttando al meglio una punizione di Marron-celli. Lupi Molinaro di nuovo in vantaggio al 53' con unrigore concesso dall’arbitro per un fallo commesso daMartone su Magnotta N. Alla battuta va Celato che tra-sforma per la rete del 1-2.

Al 55' Molinaro spreca la palla del pari ma appena 2minuti dopo Riccitiello indovina il varco giusto su puni-zione e ristabilisce la parità.

Al 65' i Lupi Molinaro si portano di nuovo in vantag-gio: tiro di Vinciguerra dall’interno dell’area piccola, re-spinta del portiere e tap-in vincente di Paduano che si ri-pete con un pregevole pallonetto al 72' firmando una tri-pletta.

Il Venafro accorcia le distanza all’86' con una sfortuna-ta autorete di Magnotta V. che gira nella propria porta unapunizione di Marroncelli. La disfatta per il Venafro si com-pleta al 94' quando Vinciguerra difende palla a centro-campo e serve un assist d’oro a Del Zingaro che non hadifficoltà a fare cinquina.La formazione dei Lupi Molinaro scesa ieri in campo a Venafro

Page 23: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

26 Domenica11 settembre 2011

Campobasso 1919 4Sesto Campano 3

CAMPOBASSO 1919: Guerra 6.5, Campanozzi 6, Vi-glione 6 (70’ Pignataro sv), Amabile 6.5, Nunziato 6, DiChiro 6 (75’ Piergiovanni 6.5), Niro 6, Lepre 6, Zurlo 7.5,Di Corpo 6 6 (46’ Di Biase 6).

ALL.: Fioriello 6.5SESTO CAMPANO: Ricca 6, De Luca 6.5, Di Paolo

6.5, Mancini 6.5, Cecchino 7, Rea 6.5, De Simone 6.5,Raucci 7.5, Pirone 6.5 (55 Fabbi 6.5), Pinchera 6.5 (85’Fabbi 6).

ALL.: Mancini 6.5ARBITRO: Iuliano di Termoli 6.Assistenti: De Palma e Pizzi di Termoli.MARCATORI: 16’e 59 Zurlo, 45’ e 87’ Raucci, 46’

Lepre, 86’ Piergiovanni, 87’ Fabbi.Note. Espulso Mancini al 60’.

di Alfonso SticcaCAMPOBASSO. Festival del gol

tra il Campobasso e il Sesto Campa-no. Ma quanti errori. Forse sarà sta-to il caldo o l’ansia dell’esordio. Cisarà tempo per migliorare e assimi-lare ciò che gli allenatori voglionodai giocatori. Ma per chi punta in altole decisioni dovranno essere colte infretta per non rimanere al palo pri-ma d’iniziare la corsa. Il Sesto Cam-pano non passa a Campobasso, magioca con l’atteggiamento da gran-de squadra, che sa ciò che vuole el’ottiene. Senza dare l’impressione disudare troppo. La partita finisce 4 a3 per il Campobasso 1919 ed è giu-sto così.

Il Sesto chiude in dieci e l’uscitadi Mancini (allenatore-giocatore)frena le sue ambizioni. La squadracampobassana si presenta con lo schieramento percorribi-le in considerazione degli uomini a disposizione dell’alle-natore, mediando anche qualche parte del campo con uo-mini non adatti. Di Chiro, non l’hamai presa e Lepre si è sciolto dopoun tempo. Zurlo fa il ‘Zidane’ e sal-va la faccia della squadra campobas-sana che in superiorità numerica sof-fre più del previsto. Amabile ha rettofino alla fine, lavorando per due. IlCampobasso 1919, così messo, hafinito per faticare molto per portarea casa i tre punti. L’importante per lasquadra rossoblu era la vittoria, e vit-toria è stata. Ora c’è una settimanaper rimettere le cose a posto in attesadell’esordio del difensore Caposselaassente per motivi personali.

La partita. Primi quindici minuti distudio, poi il lampo di Cecchino inarea per la testa di Rea che esalta lequalità reattive del portiere rossobluGuerra. Break di Amabile che tagliala difesa sestese e libera Zurlo davanti

In rete Zurlo e Raucci (doppietta), il Sesto Campano termina in 10 per l’espulsione di Mancini

E’ un Cb 1919 zemanianoTermina 4-3 per i rossoblu il primo anticipo della stagione

al portiere che diesterno mette la sfe-ra alle spalle di Ric-ca. La gara si trasci-na fino allo scaderedei primi 45minutisenza che il pubbli-co presente possaesaltarsi, se non ap-plaudire sull’inven-zione dei tre vetera-ni del sesto: Manci-ni-Cecchino-Rauc-ci. Punizione al li-mite dell’area,Mancini tocca perCecchino e palla fil-trante sul piede predilet-to di Raucci che fa sec-co Guerra.

La ripresa inizia beneper la formazione diFioriello che di rimessa

passa: doppia triangolazione tra Di Chiro-Zurlo, palla del fantasista per Lepre che conla porta spalancata non può fallire il gol. Il

gol non demoralizza ilSesto Campano che ri-comincia a tessere latela del suo gioco fattodi passaggi corti. Ma lasvolta della partita arri-va 59minuto: Manciniesce palla al piede dal-l’area, ma in modomaldestro con la manocolpisce l’avversario.Rosso diretto e punizio-ne per il Campobasso1919. Zurlo sulla pallapennella la traiettoria dove Ricca nonpuò arrivare. A questo punto nessu-no può pensare che i ‘rossi’ del pre-sidente Silvestri possano rientrare inpartita. Invece il capitano Cecchinosi erge a protagonista e trascina lasquadra letteralmente nella metà

campo rossoblu mettendoalle corde i ragazzi di Fioriel-lo. Raucci imita Zurlo e ri-mette in discussione di nuo-vo il risultato accorciando ledistanze. Il 3 a 2 non fa dor-mire sonni tranquilli a Fio-riello che cerca di coprirsi indifesa: fuori Viglione e den-tro Pignataro. Il cambio nonsortisce gli effetti sperati per-ché ci vuole un Guerra ingiornata di grazia per ribatte-re prima il tiro con il conta-giro di Cecchino e poi di Pe-trella.

Il Sesto Campano sembranon accusare l’inferiorità nu-merica e il suo pressing si fasempre più pericoloso, macommette l’errore di lasciarelibero il nuovo entrato Pier-giovanni che dopo aver rac-

colto la palla in diagonale lascia di sasso l’estremo difen-sore sestese. Il 4 a 2 a pochi minuti dal termine avrebbestroncato anche una squadra caparbia e tenace, ma non ilSesto che con un lampo d’orgoglio trova lo spunto di ac-corciare di nuovo le distanze con Fabbi che sfrutta un’azio-ne esuberante di Raucci. Poi il triplice fischio finale deldirettore di gara fa gioire il team campobassano.

La rete dell’1-0 firmata da Zurlo Il salvataggio di Guerra su colpo di testa ravvicinato di Rea

L’esultanzadi Stefano Zurlo

VittorioMancini,allenatoregiocatoredel SestoCampano

MassimilianoRaucci, autore

di una doppietta

Il Campobasso 1919

Page 24: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

27Domenica11 settembre 2011

Una formazione ambiziosa contro unaformazione completamente rinnovata dal-l’ultimo mercato estivo. Termoli-VirtusBojano ratifica il ritorno dei giallorossi nelmassimo torneo regionale davanti al pro-prio pubblico, e l’esordio del nuovo grup-po di mister Sferra, rivoluzionato in sededi mercato tra partenze e arrivi.

Si parte dagli uomini di Di Lena chehanno confermato le proprie ambizioni nelcorso dei primi centottanta minuti di Cop-pa Italia. Forte la spinta degli attaccanti(con dieci realizzazioni all’attivo) e dife-sa ordinata dalla collaudata coppia Lapic-cirella-Corazzini. Il tuttocondito dalla qualificazio-ne conquistata con un tur-no d’anticipo rispetto allescadenze.Il primo test verosi chiama però Virtus Boja-no, per la prima di campio-nato. “Abbiamo cambiatomolto e ci siamo trovati unarealtà nuova - ha spiegatoil ds Diamente - il mercatoè stato fatto per cercare dirafforzare l’organico inogni reparto, per porre ri-medio alle lacune eviden-ziate in queste prime gare”.

Minotti guiderà la primalinea dei giallorossi; tra gliospiti Kingsley e l’esor-diente Amore dovrebberopartire dal 1’.

Gli adriatici tornano nel massimo torneo regionaleIl Termoli apre con la VirtusI matesini primi ospiti dei giallorossi di Paolo Di Lena

Termoli Virtus Bojano

1234567891011All

ARBITRO: Antonio Severino di CampobassoAssistenti: Izzo e Galeazzo di Isernia

LE PROBABILI FORMAZIONI

EspositoFerreriMascilongoD’OnofrioLapiccirellaCorazziniNuzzaciCiurliaLongoGuidettiMinottiDi Lena

TesoneLombardiD’AndreaColellaPrioloAmoreSilvestriKingsleyRamundoDi PietrantonioTrombettaSferra

Fari puntati sull’Eccellenza

Frentana Larino-Bifernosarà un derby interessante mache sicuramente non influiràsulla prosecuzione del cam-pionato.

Ne è convinto mister PippoMarrone, sponda gialloblu,abile nel non caricare di trop-pe pressioni una gara che valei primi tre punti dell’anno.“Sia noi che loro vogliamoiniziare con un successo dopotanti allenamenti e tante fati-che estive - il parere di Mar-rone - noi abbiamo lavorato

Tra i pugliesi esordio di Palumbo. Rientra D’EttorresMontenero, inizio insidiosoL’ambizioso Monti Dauni testa il gruppo di Lallopizzi

Per i bianconeri c’èAvallone. Ospiti al completoLarino-Biferno, è già derby

Ponsanesi e Marrone a confronto: gara inedita

Frentana Larino Biferno Calcio

AntenucciD’AntuonoDel GessoFratangeloMarcovicchioPasqualoneDi GiulioAmorosaZaraSocciPepeMarrone

1234567891011All

ARBITRO: Giacomo Monaco di TermoliAssistenti: Bottiglia e Merenda di Campobasso

LE PROBABILI FORMAZIONI

GrassiDi RosaD’ArienzoPipinoFerraraCocchianellaMarsilioAntonacciStellutiAvalloneConsolazioPonsanesi

Calcio Montenero Monti Dauni

123456789

1011All

ARBITRO: Giuseppe Panichella di CampobassoAssistenti: Squilletti e Verrino di Campobasso

LE PROBABILI FORMAZIONI

Di SantoNotaroPasciulloPezzottaRuffiniBenedettoSilverioNapolitanoDi BlasioFlorioMucciLallopizzi

PipoliD’EmilioCardoneChiappinelliPalumboFestaSalinnoD’EttorresGravineseScaranoCicconeSante

I pugliesi di De Masi tentano l’impresa casalingaTurris, esordio a Roseto

Santacrocesi con i big Troise e Befi subito in campo

Roseto Turris S.C.

MicaleFerrandinoSarnacchiaroLaudieroIannicielloSpagnuoloMinariTroiseRaffaBefiBrancaccioPrecali

123456789

1011All

ARBITRO: Marco Carrelli di CampobassoAssistenti: Ladomorzi e Testa di Campobasso

LE PROBABILI FORMAZIONI

De MarePetronellaPinelliDe BellisDe BattistaMuccioneTerlizziRussoColarussoBuccieroPellegrinoDe Masi

di Leandro Lombardi“Siamo pronti per questa

nuova avventura che ci au-guriamo possa rivelarsi ric-ca di sorprese positive peri nostri colori. Si parte conil Roseto, una squadra chenelle gare di pre campiona-to non ha ottenuto grossi ri-sultati, ma che non avrànulla da perdere davanti alproprio pubblico. Guai asottovalutare l’avversariodopo quanto successo lo

scorso anno: consapevolez-za dei propri mezzi e umiltàdovranno viaggiare di paripasso al fine di evitare sor-prese”.

Questo il messaggio lan-ciato dal team manager Ni-colangelo Licursi alla Turris,pronta ad esordire sul cam-po del Roseto per la primagiornata di campionato.

Il primo diktat appare chia-ro: guai a sottovalutare l’av-versario. “Non li abbiamo

mai affrontati e si tratta di unavversario inedito per noi.Non hanno cambiato molto- prosegue Licursi - l’orga-nico è sconosciuto ai piu’,hanno premiato i protagoni-sti della scorsa Promozione,motivo per cui avranno en-tusiasmo da vendere”.

Capitolo formazione: ideepressochè chiare per misterPrecali in vista della primatrasferta in terra pugliese.Contro il Roseto di De Masi,dovrebbero tornare dal pri-mo minuto Brancaccio eBefi, tenuti a riposo nel 3-0di Roccamandolfi.

Ballottaggio a centrocam-po tra il neo arrivato Troisee il brasiliano Minari, chehanno entrambi impressio-nato negli ultimi allenamen-ti. Precali scioglierà le riser-ve proprio all’ultimo istan-te. Confermati Laudiero,Ianniciello e Spagnuolo dal-la scorsa stagione. Chanceper Raffa.

Infine, con la squalifica diDonatelli, che dovrebbe tor-nare a disposizione per laquarta di campionato, tra ipali ci sarà spazio per il gio-vane Micale.

Reduce da una stagioneconclusa al terzo posto, peril Montenero è tempo di ri-partire con un progetto nuo-vo e un allenatore nuovo.

Agli ordini di Nicola Lal-lopizzi, infatti, c’è un orga-nico formato prevalente-mente da giovani, sostenu-ti dai big Benedetto e Sil-verio su tutti, e dal nuovoacquisto Mucci, provenien-te dalla Turris.

Ingredienti che prometto-no tanto buon calcio e che,finora, hanno garantito unavittoria ed una sconfitta neiprimi due turni della Cop-pa Italia.

Il primo test vero, di cam-pionato, dice Monti Dauni,e l’avvio non sembra in di-scesa, vista l’impronta delnuovo tecnico Sante sulgioco dei pugliesi. “Le vit-torie conquistate fino a que-sto momento non hannopeso - si è limitato a dire iltecnico - il bello viene ades-so, con gli avversari cheiniziano a conoscerci pergioco ed organico. Sta a noicontinuare su questa stra-da”.

Le premesse ci sono tut-te: D’Ettorres torna a dispo-

sizione dopo l’infortunio, ilnuovo arrivo Palumbo (giun-to dal Torre Maggiore) è sta-to subito convocato da San-te ed esordirà al centro delladifesa rossoblu.

Infine danno garanzie inuovi Salinno, Gravinese eCiccone, tutti e tre a segnoin Coppa Itali nonchè autoridi buone prestazioni com-plessive..

L’unica nota stonata arri-va dall’indisponibilità delgiovane classe ‘94 Rollo.

molto e siamo pronti ad ini-ziare questa nuova avventurain Eccellenza”.

Nessun dubbio sul ruolo chedovranno recitare i suoi nellastagione ormai prossima.“Lottare per la salvezza e mi-surarci al pari delle altre sei osette squadre che vorranno ot-tenere lo stesso obiettivo -ammonisce il tecnico - nonpossiamo pensare a qualcosadi piu’ perchè è un campiona-to che non conosciamo, e per-chè è bene partire con i piedi

ben saldi a terra. Il Larino?Una formazione che ha cam-biato poco, mi sembrano glistessi dello scorso anno conl’aggiunta di alcuni innesti diqualità. E’ un derby, e pertan-to proveremo da subito a co-gliere i tre punti con tutte lemotivazioni che ne conse-guono. Ma attenzione: guaia considerarla una partitafondamentale per la stagio-ne. E’ bene partire con il pie-de giusto, ma giocheremosenza farci condiziona re dal-l’emozione dell’esordio”.

Analogo discorso per ibianconeri che, rispetto alloscorso anno, si ritrovano conqualche pedina in meno equalche innesto di qualità inpiu’. Tanto basta al tecnicoPonsanesi per andare a cac-cia della seconda salvezzaconsecutiva, dopo il rocam-bolesco spareggio con ilRoccaravindola dello scorsomese di maggio.

L’ultimo arrivo in ordine ditempo è stato quello di Aval-lone, il rinforzo giusto chedovrebbe essere gettato su-bito nella mischia dal tecni-co. In avanti, con lui, esor-dio in campionato per l’altronuovo arrivato Consolazio.

Ciurlia

MisterLallopizzi

Page 25: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

28 Domenica11 settembre 2011

Campodipietra 1Sampietrese 0

CAMPODIPIETRA: Di Stasi, Zullo, Cappelletti, Cefa-ratti, Bredice, Polverino, Marro (73’ Mazzilli), Vena, Lon-go, Quaranta, Cretella (65’ D’Abate).

ALL: LongoSAMPIETRESE:

Vizzaccaro, Spiridi-gliozzi, Grieco, Di Zaz-zo, Savastano, Vacca,Fraccola, Iattarelli,Minchella (RotondoD.), Rotondo M., Di Ca-millo.

ALL: Berto.ARBITRO: Di To-

maso Antonio di Iser-nia.

Assistenti: BottigliaCarmine di Campobas-so e Carasuolo Nicola diIsernia.

MARCATORI: 34’Marro.

di Alberto GiulianoC A M P O B A S S O .

Buona la prima per laneopromossa Campodi-pietra, che sul terreno digioco “Acli Selvapiana”

R. Roccavivara 1Casale Riccia 1

REAL ROCCAVIVARA: Bove, Di Renzo, Fagnano,Molinaro, Di Domenico (20’ Rossi), Marone (20’ Vasile),Venere, Borrelli, Ciafardini, Izzi (60’ Felice), Cesaro.

ALL.: Civico.CASALE RICCIA: Cianciullo, Santopuoli, Fagnano,

Menanno (46’ Del Zingaro), Morrone, Ciccotelli, Cugino,Di Criscio, Moffa, Picone (75’ Di Iorio), Farina.

ALL.: Mignogna.ARBITRO: Campana Carlo di Campobasso.Assistenti: Spensieri Alessandro e Del Balso Antonio di

Campobasso.MARCATORI: 45’ Izzi, 75’ Santopuoli.

TRIVENTO. Termina in parità la sfida in programma all’“Acquasantianni” tra il Real Roccavivara e il Casale Ric-cia: 1 a 1 il finale.

Primo tempo a forti tinte biancoblu: i ragazzi di Civicosfiorano subito il gol ad inizio gara con Venere, che lancia-to a rete fallisce a tu per tu con Cianciullo.

Al 20’ doppio infortunio muscolare per Di Domenico eMarone, costretti ad abbandonare il rettangolo di gara an-zitempo a favore dei compagni di squadra Rossi e Vasile.

Il Casale Riccia cerca di affacciarsi timidamente dalle parti

Real Roccavivara sciupone all’ “Acquasantianni”. Il Riccia torna a casa con un punto

Il Campodipietra va a segnoLa neopromossa liquida la Sampietrese: decide il gol di Marro

di Campobasso supera di mi-sura l’undici campano dellaSampietrese guidato dal tec-nico Berto. E’ il funambolicoMarro a decidere la primagara di campionato dei rosso-blu, regalando così la primagioia al team di Longo.

Padroni di casa con un’in-solita divisa verde con i nu-meri in rosso; gli ospiti inve-ce, scendono in campo in ma-glietta bianca con strisce gial-le e blu e calzoncini neri (sti-le Parma). Undici campanocomposto da molti giovanipromettenti, tra i quali spiccail numero dieci Rotondo. Ilmister dei padroni di casa in-vece, opta per un 4-4-2 con uncentrocampo a rombo, conQuaranta rifinitore alle spalledei due attaccanti Longo eCretella.

La partita. Inizio di gara scialbo, le due compagini fati-cano a rendersi pericolose e per segnare sul taccuino la pri-ma occasione pericolosa del match bisogna attendere ottominuti, quando Di Camillo della Sampietrese calcia unapunizione dal settore mancino e serve al centro un bel pal-lone per Minchella, antcipato abilmente di testa da Polveri-no.

Al 9’ Longo scarica all’indietro per il suo compagno disquadra Quaranta, che dal limite dell’area non centra il ber-

saglio, svirgolando di sinistro.Al 16’ è ancora Longo a cre-

are insidie agli ospiti; il nu-mero nove di mister Longoappoggia per Vena che calciatroppo centrale a botta sicura,facendosi respingere la con-clusione dall’attento Vizzac-caro.

Al 19’ punizione di Quaran-ta, il capitano Cefaratti svettapiù in alto di tutti ma il suocolpo di testa termina a latodella porta ospite.

Al 30’ azione pericolosa delCampodipietra: tiro cross dal-la destra di Longo per Vena,che non arriva per un soffiosul pallone.

Al 34’ è ancora Campodi-pietra: Vena mette il turbo ese ne va sul binario mancino,traversone basso per l’accor-

rente Marro, che a por-ta sguarnita gonfia larete con il più classicodei piattoni.

La Sampietrese ri-sponde subito con ilgiovane Rotondo M.con un gran tiro al voloche termina alla sinistradello specchio dellaporta difesa da Di Sta-si.

Al 39’ Fraccola fini-sce sul tabellino dei‘cattivi’ per proteste neiconfronti del direttore digara.

Al 43’ Quaranta ciprova da trenta metri,ma il suo tiro non hafortuna.

Al 44’ Bredice dei pa-droni di casa (ex Cam-pobasso Calcio) è il secondo ammonito del match, per unfallo sull’attaccante campano Di Camillo.

Al rientro in campo i rossoblu cercano subito di chiudereil match e al 56’ si rendono pericolosi con una punizione diQuaranta che serve in area Cefaratti, il capitano anticipatutti e spedisce la palla alle spalle del portiere avversario,ma il direttore di gara annulla la seconda marcatura dei ros-soblu per una carica effettuata sull’estremo difensore Viz-zaccaro.

Al 59’ ottimo spunto di Di Camillo, che con una serpen-tina fa fuori due avversari e calcia in porta, il suo tiro peròè telefonato e per Di Stasi è un gioco da ragazzi bloccare lasfera.

Al 63’ lancio dalle retrovie di Quaranta per Cretella, cheviene anticipato in uscita dal reattivo portiere gialloblu.

Al 65’ prima sostituzione per entrambe la squadre: per laSampietrese esce il numero nove Minchella per RotondoD. mentre per il team di Longo D’Abate prende il postodell’attaccante Cretella. Al 69’ sale in cattedra Quaranta,che calcia una punizione a giro sul primo palo, Vizzaccarorespinge con i pugni. La Sampietrese sembra essere piega-ta sulle gambe e il Campodipietra, più fresco atleticamentedegli avversari, cerca invano il colpo del ko con rapide azionidi rimessa. Al 70’ Quaranta pennella dalla destra un preci-so traversone al centro per D’Abate, che a botta sicuraschiaccia di testa il pallone e prende in pieno la traversa aportiere battuto.

Un minuto più tardi è ancora il nuovo entrato a sfiorareper due volte il raddoppio.

Al 72’ pregevole conclusione di controbalzo da fuori areadi Vena, che sfiora di un soffio il bersaglio.

Al 75’ esce il numero sette Marro per il giovane Mazzilli,classe ’93.

Negli ultimi quindici minuti la gara è quasi priva di emo-zioni: il Campodipietra controlla agevolmente la gara mentrela Sampietrese non riesce a rendersi pericolosa. Nel finale,viene espulso il numero sette gialloblu Fraccola per prote-ste nei confronti del direttore di gara.

Berto

Longo

La Sampietrese

Campodipietra

di Bove, ma gli attacchi dei biancorossi sono sterili.Al 30’ Borrelli e Izzi sciupano l’1 a 0; il numero undici

non sbaglia però al 44’ ed approfitta di uno svarione difen-sivo avversario, depositando la sfera bianca alle spalle diCianciulllo.

Nei secondi quarantacinque minuti di gioco Di Renzodivora il raddoppio, facendosi respingere la conclusionedall’estremo difensore avversario.

Al 55’ proteste dei padroni di casa per un fallo in area dirigore su Izzi non decretato dal direttore di gara.

Al 60’ Felice prende il posto dell’attaccante numero un-dici.

Un minuto dopo l’under Ciafardini si fa male ed è co-stretto ad uscire; il Real Roccavivara rimane in dieci visto itre cambi effettuati precedentemente dal mister Civico. IlCasale ne approfitta e prende coraggio: la compagine diMignogna guadagna diversi calci d’angolo e proprio da unodi questi i biancorossi pervengono al pareggio con Santo-puoli, che anticipa tutti in area di rigore e con uno zampinofirma l’1 a 1.

I trignini non si perdono d’animo e sfiorano di nuovo ilsorpasso con una punizione quasi perfetta di Venere, che fala barba al palo.

Nel finale forcing dei padroni di casa; il Casale Riccia sidifende a denti stretti e porta a casa un ottimo pareggioconquistato sul difficile terreno di gioco dell’ “Acquasan-tianni”. A.G.

Page 26: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

29Domenica11 settembre 2011

GAMBATESA. Al “Ven-ditti” di Gambatesa ci saràla prima di campionato trala compagine locale e gliospiti del Roccamandolfi.La formazione guidata damister Giorgio scenderà incampo privata della presen-za di Cadamusto, fermo perinfortunio, e di Abiuso, as-sente per impegni impro-crastinabili. Ma l’allenato-re del team locale avrà lapossibilità di trovare ottimisostituti ai ragazzi. Ci saràinoltre anche l’esordio diD’Alessandro, ex RealRoccavivara, la cui espe-rienza sarà di grande aiutoper la sua nuova squadra,nonchè il rientro di Passa-relli, ex Cb 1919. Dal pun-to di vista atletico la rosadel Gambatesa è ben pre-parata e non faticherà a cor-rere per il 90’ di gioco. Mi-ster Giorgio ammette, inol-tre, di non conoscere ilRoccamandolfi, e di nonvolerlo, quindi, sottovalu-tare.

I matesini, invece, guidatida mister Pinelli, nonavranno vita facile, essen-do costretti a scendere incampo molto rimenaggiati

I pronostici vedono favorito il team di mister GiorgioGambatesa contro l’esordienteGara dura per i matesini alla loro prima in serie B regionale

Fari puntati sulla Promozione

BUSSO. Parte il cam-pionato di Promozione an-che per le due squadre ellaRinascita Bussese e dellaMaronea. I due team oggiavranno certamente unpunto in punto in comu-ne: scendere in campo conla formazione fortementerimaneggiata. Entrambe lecompagini, infatti, saran-no costrette a non poter di-sporre di giocatori impor-tanti per diversi motivi, trai quali infortuni, impegnio squalifiche. La Rinasci-ta Bussese guidata daMartinelli non potrà di-sporre soprattutto delladifesa, a causa degli infor-tuni rimediati in CoppaItalia da parte di Lombar-di, Etemai, Maio e Cordi-sco. Questo macigno con-dizionerà senza dubbio lagara casalinga della Rina-scita, considerando ancheil fatto che ad aggravarele cose ci sono gli infor-tuni degli under a dispo-sizione di mister Martinel-li candidati a sostituire isuddetti difensori. Insom-ma un esordio di campio-nato per nulla prometten-te. L’allenatore del team

ROCCARAVINDOLA.Inizia con l’Atletico Sessanol’avventura in Promozionedel Roccaravindola, retroces-sa dopo lo scorso campiona-to di Eccellenza e data tra lefavorite per la vittoria finale,un match che mostra moltiaspetti interessanti e che ledue formazioni affronteran-no a viso aperto. Mister Ian-narelli ci tiene a mantenereun profilo basso e preferisceattendere il responso delcampo prima di esprimere

Difficile immaginare chi vincerà il match, forse un pariProblemi per Bussese e MaroneaI due team costretti a fare i conti con molte assenze importanti

Il Roccaravindola pronto a riscattare la retrocessioneSessano, partenza con il bottoPer i biancoazzurri c’è subito la sfida con una delle big

ROCCARAVINDOLA ATLETICO SESSANO

FratangeloIannottaCaranciLombardozziAntinoneSucciDe BellisDi GiacomoDe IorioSantagataPerrellaDe Bellis

1234567891011All

ARBITRO: Carlo Campana di CampobassoAssistenti: Spensieri e Del Balso di Campobasso

LE PROBABILI FORMAZIONI

RussoMolitiernoCastaldiForteIannarelliBrunettiSistiFasciaIameoIzzoCambioIannarelli

RINASCITA BUSSESE MARONEA

123456789

1011All

ARBITRO: Alberto Viola di IserniaAssistenti: Ricci di Isernia e Gagliardi di Campobas-so

LE PROBABILI FORMAZIONI

SavianoCannavinaFalconeMaioLombardiPolsellaOreficeNardacchioneMinichilloRicciardiIaliciccoMartinelli

Lattanzio A.GiorgettaPetolilloPasciullo D.Petti L.FerraraMoscufoBartolinoLattanzio R.MasciottaBlasciettaCordisco A.

CERRO AL VOLTUR-NO. Dopo la Prima catego-ria dello scorso anno, eccoche anche in Promozione leformazioni guidate da misterColetta, la Cerrese, e quelladi mister Sacco, la VirtusPozzilli, avranno la possibi-lità di giocare contro duran-te il campionato. La Cerre-se, vincitrice del campiona-to, e la Virtus Pozzilli, ripe-scata durante l’estate, inizia-no così la stagione propriorincontrandosi da dove si

Virtus punta al successo, locali forti del loro pubblico Cerrese e V. Pozzilli, ancora voiDopo le scintille in Prima eccole di nuovo in Promozione

CERRESE VIRTUS POZZILLI

TarantinoFella D.RotondoRitellaForgioneManciniPaolucciPacittoZambardiDi NiroSpigolaSacco

123456789

1011All

LE PROBABILI FORMAZIONI

AngiolilliPitisciIalongoCastaldiParmigianoIallonardiFarroccoVitaleGalloGiancolaPaoloneColetta

ARBITRO: Stefano Mariano di CampobassoAssistenti: Lustrato e Marinelli di Campobasso

erano lasciate. Certo sarà unbell’esordio, con entrambe iteam a caccia del primo risul-tato stagionale, tanto piu’ chenon dovranno vedersela nellaprima stagionale contro unabig.

In casa della compagine diColetta si respira una buonaaria, con la massima fiduciada parte dell’allenatore neiconfronti dei propri ragazziche, fino ad ora, hanno datodei buoni risultati, nonostan-te i due ko di Coppa. Qual-

che nota negativa a tutto ciòla danno però le posizioni diCuzzone e di Tatta, ancoraal top della forma. Ma per ilresto la formazione di casa,che punta alla vittoria, avràdalla sua proprio pubblico,sempre pronto a sostenere ipropri ragazzi.

Anche sul fronte opposto,quello della Virtus Pozzilli,l’aria che tira è certamentepositiva. Mister Sacco, infat-ti, si sente davvero fiducioso.Ha potuto constatare che lasua squadra è davvero in gra-do di fare tanto in questo cam-pionato di Promozione e nonnasconde certamente quelloche dovrà essere il loro prima-rio obiettivo, ossia la conqui-sta dei playoff. Il mister elo-gia anche l’ottimo mercatoestivo della Società che haportato Di Niro e Ritella.Obiettivo della partita per laVirtus Pozzilli contro l’excompagna di Prima sarà, quin-di, la vittoria, augurando allaCerrese un buon campionato,ma rimarcando le sue mire daprotagonista durante l’anno.Ne vedremo, quindi, davverodelle belle oggi a Cerro al Vol-turno.

per via delle assenze di Pi-nelli L., Iannitelli E., DelRiccio e anche di Lufrano.Il Roccamandolfi cercheràquindi di rimediare a que-ste assenze con i vari underche mister ha la possibilitàdi allenare.

Sarà per questi ultimi unabella possibilità per dimo-strare le proprie potenziali-tà e di potersi quindi gua-dagnare un posto da titola-re. Ancora una volta poiPinelli ha evidenziato quel-

GAMBATESA ROCCAMANDOLFI

123456789

1011All

ARBITRO: Andrea Martino di IserniaAssistenti: Di Giacomo e Cerasuolo di Isernia

LE PROBABILI FORMAZIONI

CupoGenoveseCastuggiDi SarroConteToschesTedeschiSauchelliCifaldiMorroneAmorosaGiorgio

ColardoDel Riccio E.GianfrancescoLombardiEspositoPeronePinelli P.PaceRicciPineli G.CastrilliPinelli

la difficoltà che la suasquadra, come tante inPromozione ed Eccellen-za, ha avuto nel trovare gliunder, soprattutto quellidella classe ‘94. Motivoper cui anche dal punto divista atletico c’è stato unritardo nella preparazione.Si spera, però, di poter ri-mediare il prima possibilea ciò anche per poter di-sputare al meglio il cam-pionato di Promozione enon fare solo la meteora.

del patron Picciano speracomunque di poter fare ilrisultato anche basandosisulla maggiore esperienzadei suoi ragazzi. Anche laMaronea, guidata dall’alle-natore Cordisco, avrà sicu-ramente delle difficoltà inquesto primo match di Pro-mozione. Mancherà, infat-ti, a disposizione del misteril fortissimo Contigiani e ilbravissimo difensore Mi-silli, assenti per impegni

personali. Certamente nonci volevano queste assenze,ma la Maronea puntaugualmente a racimolare al-meno un punto in questatrasferta che a quanto pareè iniziata sì male, ma chepotrebbe finire anche bene.Tutto sta a vedere ciò chesuccederà in campo e, con-siderando il forte gap conil quale entrambe i teaminizieranno il match, non sipuò certo azzardare un pro-nostico.

giudizi: “Partiamo con tresqualifiche dello scorso annoe pertanto non potrò contaresu Staffieri, Scaletta e Fusco;in linea generale la squadraè in buone condizioni, anchese qualche pedina ancora nonè al top.”

Nessuna indiscrezione daparte dell’allenatore blucer-chiato riguardo alla forma-zione titolare di oggi, alleprese ancora con qualchescelta importante sulle pedi-ne da mandare in campo, ma

è ipotizzabile un undci di par-tenza sulla falsariga dell’ul-tima gara di Coppa Italia,vinta contro il Montenero.

Riguardo alla squadra av-versaria invece, mister DeBellis è consapevole di do-ver affrontare un esordio colbotto, contro una delle favo-rite; l’allenatore sessanese èsicuro che si vedrà comun-que una bella gara contro unasquadra di spessore; riguar-do alla formazione da man-dare in campo, l’allenatoredel Sessano dovrà fare i con-ti con le squalifiche di Mar-torano e Inno e l’indisponi-bilità di Pietro Leva, tre as-senze importanti per De Bel-lis. Di contro, il trainer bian-coazzurro potrà contare sul-la piena disponibilità deinuovi arrivi: saranno subitoin rampa di lancio l’ex Roc-casicura Caranci, l’ex IserniaAntinone e Santagata, ungradito ritorno in casa Ses-sano, che insieme pratica-mente al blocco dello scorsoanno e con Fratangelo a gur-dia della porta, proveranno afermare la formazione blu-cerchiata intenzionata a con-fermare sul campo il titolo difavorita del campionato.

Page 27: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

30 Domenica11 settembre 2011

SANT’ELIA A PIANISI. Non potevaesserci esordio più “vibrante” in questocampionato di Promozione per la Sante-liana e il Macchia Valfortore: il calenda-rio infatti riserva subito alle due squadreun bel derby, un incontro molto sentito sulpiano sportivo considerando la vicinanzadei due paesi e gli ottimi rapporti che in-tercorrono tra i due sodalizi. Per la garadi oggi è ottimista mister Cordone dellaSanteliana che avrà a disposizione prati-camente tutta la rosa, tranne qualche pe-dina con qualche acciacco fisico non pre-occupante; sul piano fisico l’allenatore-giocatore dei biancorossi si mostra fidu-cioso: “La preparazione èpraticamente completata,dobbiamo solo lavorare unpò sulle rifiniture ma so-stanzialmente siamo pron-ti per affrontare il campio-nato al meglio.” Sulla pro-babile formazione inveceCordone non si sbilancia:“Di solito decido all’ulti-mo, dovendo fare ancoraalcune considerazioni edessendo comunque subor-dinato al discorso degliunder.”si può ipotizzarecomunque l’adozione delconsueto 3-4-2-1 da partedel trainer santeliano, conil neo arrivato Salvatore acoprire il ruolo di punta didiamante dello scacchiere

Tutto ok per i biancorossi, qualche assenza per gli ospitiSanteliana, è subito derbyEsordio contro il Macchia per il team di mister Cordone

Santeliana Macchia Valfortore

1234567891011All

ARBITRO: Andrea Battista di Campobasso.Assistenti: Fagnani e Ciccomascolo di Termoli.

LE PROBABILI FORMAZIONI

GranataMastronardiValentiCiriciloDi LevaMartinoSanzòPirciBarbieriCordoneSalvatoreCordone

CiarlaCarozzaRuggieroCoccaroGiglioCordoneDi IorioMassariD’EliaSagrafenaDi PettaPanzera

Fari puntati sulla Promozione

ROCCASICURA. Tutto pronto per il via alcampionato di Promozione sia in casa delRoccasicura che in quella del ComprensorioCalcio Vairanese; la squadra molisana, retro-cessa al termine della scorsa stagione dall’Ec-cellenza, si appresta ad affrontare nel miglio-re dei modi la serie inferiore: considerandoanche la partenza di alcune pedine importan-ti, agli ordini di mister Cenci sono rimasti co-munque tanti ragazzi interessanti che daran-no un ottimo apporto alla causa. Qualche buo-na indicazione mister Cenci l’ha tratta già daidue impegni di Coppa Italia: buona la garacon il Fornelli, finita con un mezzo disastroquella contro il Termoli ma comunque ben gio-

Il team pentro, retrocesso dall’Eccellenza, pronto al viaVairanese, debutto in trasfertaI neopromossi campani trovano subito l’ostico Roccasicura

Roccasicura C.C. Vairanese

NicolòGeremiaSantonastasoMigliaccioZoglioBonettiSantagataBernavaPollioMarraD’AnielloGrieco

1234567891011All

ARBITRO: Davide Calvarese di TermoliAssistenti: D’Addario e De Palma di Termoli.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Ciarlone AlessandroFantiniCiarlone AndreaLombardi Carlo IDi TannaMilano DomenicoDi Pilla DanielLombardi Carlo IIDi Tullio GianlucaAntenucci FrancescoMazzocco DanieleCenci

di casa.Qualche assenza invece per mister Pan-

zera del Macchia, che dovrà fare i conticon quattro infortunati e un’assenza im-portante; la formazione ospite affronta ilnuovo campionato con l’ossatura delloscorso anno e l’innesto di qualche pedinainteressante come Sagrafena, preso dalRoccamandolfi.

Per la formazione in campo oggi quindinon ci saranno grosse sorprese, con l’exKalena Ciarla tra i pali, e il neo acquistoSagrafena insieme a Di Petta in avanti acercare di mettere in difficoltà la retroguar-dia avversaria.

cata almeno fino all’interval-lo; per la gara di oggi misterCenci si dice comunque fidu-cioso: “Non ho mai affrontatoi nostri avversari e anche senon li conosco tecnicamente,sono sicuro che se la gioche-ranno fino alla fine; abbiamolavorato bene finora e credoche possiamo ben figurare.”Poche le sorprese riguardo laprobabile formazione, conCiarlone tra i pali e il repartooffensivo affidato a Mazzoc-co e Antenucci; parte dallapanchina invece il rientranteErcolano che il mister utiliz-zerà inizialmente a piccoledosi finchè non sarà al top.

Sul fronte della Vairaneseinvece, mister Grieco dovrà

fare i conti con le squalifiche residue dellascorsa stagione (non saranno della contesaRiccio, Maddalena e Ferritto), ma potrà con-tare nella rosa su nuovi innesti importanticome Marra, Santagata e Bernava. Riguardoall’undici che scenderà in campo oggi, tra ipali confermato Nicolò dalla scorsa stagione,in difesa il mister si aspetta conferme da partedi Migliaccio, poi spazio da subito all’ultimoacquisto Bonetti, uomo di esperienza e di so-stanza; saranno del match anche gli altri duenuovi acquisti, gli under Santagata e Berna-va. Per il reparto più avanzato invece spazioal confermatissimo Pollio che affiancheràMarra e D’Aniello.

Coppa Italia e Molise Cup. Vittoria netta per Capracotta. Montagano corsaro a Pietrabbondante

Aesernia e San Pietro in Valle okAlla Futsal Cb il derby con la Chaminade. Pari a Castel del Giudice (7-7) e San Biase (4-4)

di Stefano Troilo

CAMPOBASSO. Sono andati in scena nel pomeriggio diieri le gare valide per la terza giornata della prima fase del-la Coppa Italia e della Molise Cup di calcio a 5 che vedonoimpegnate le formazioni di serie C1 e C2. Non sono man-cati risultati roboanti come il 15-8 dell’Aesernia sulla Fren-tana Larino e l’11-5 esterno dell’Atletico San Pietro in Val-le rifilato alla Futsal Cercemaggiore. Vittoria netta anchedel Capracotta ad Isernia (3-15) e del Pozzilli Five 2009sul Vastogirardi: 6-0 il finale. Due i pareggi di giornata: il7-7 tra Castel del Giudice e All Blacks Campobasso in Cop-pa Italia e il 4-4 tra San Biase e United Campobasso inMolise Cup.

Coppa Italia - 3^ giornata del 1° turno

Castel del Giudice-All Blacks Cb 7-7I padroni di casa si fanno preferire nella prima frazione di

gioco, quando si portano sul 5-2. Nella ripresa viene fuoril’esperienza degli All Blacks che si portano sul 7-7 finale.

Aesernia-Frentana Larino 15-8Il primo tempo termina 3-1 per i pentri, che dilagano nel-

la ripresa fino al 15-8 finale. Larino in campo con il quin-tetto Allievi nella seconda frazione di gioco ma per alcunitratti vicino a poter riaprire la partita prima del monologodei padroni di casa.

Futsal Cercemaggiore-Atletico S.Pietro in V. 5-11Ospiti sempre in vantaggio: 0-3, poi 2-5, fino al 5-11 con

il quale espugnano il Palazzetto dello Sport di Cercemag-giore.

Arcadia C5-Isernia C5 7-5

Arcadia sempre in vantaggio tranne che per pochi minutiquando i pentri si erano portati sul 4-4.

Pietrabbondante-Montagano 2-4Gli ospiti si portano avanti 2-1 nel primo tempo e man-

tengono le distanze nella ripresa.

Chaminade A.S.D.-Futsal Campobasso 3-4Futsal in vantaggio 3-1 a metà partita, la Chaminade si

rifà sotto nelal ripresa ma gli ospiti riescona emntnere ledistanze e a conservare almeno un gol di vantaggio.

Selecao Termoli-Futsal Colli a Volturno 3-5Gli ospiti sciupano nella prima frazione, terminata 1-1,

ma dilagano nella ripresa portandosi sul 5-1. Scatto d’or-goglio adriatico nel finale che porta la Selecao sul 3-5.

Molise Cup - 3^ giornata del 1° turno

Fb Sport-Fossaltese 4-2Primo tempo 2-2, con la Fossaltese pri-

ma e l’Fb Sport poi in vantaggio. Nella ri-presa i pentri la spuntano nonostante duerigori sbagliati.

Pietracupa C5-Teknoelectric IserniaFive 2-4

Ospiti in vantaggio 2-0 e 3-1, gara tiratafino al fischio finale che vede la Teknoe-lectric spuntarla sul Campetto Comunaledi Pietracupa.

Aesernia-Capracotta 3-15Il Capracotta dilaga in quel del Palazzet-

to dello Sport “Fraraccio” di Isernia. 13-5

il finale in favore degli ospiti.

Pozzilli Five 2009-Vastogirardi 6-0Affermazione netta per il Pozzilli che rifila una sestina al

Vastogirardi.

Atletico Bisaccia-Gaeco Sport 6-4La compagine di San Martino in Pensilis si porta sul 3-1

nella prima frazione. L’Atletico Bisaccia rimonta nella ri-presa fino al 6-4 finale.

Kemarin-Montorio nei Frentani 5-3La compagine di Campomarino la spunta 5-3 contro il

Montorio. I padroni di casa riescono a tenere a distanza gliospiti, dimostratisi volenterosi.

Campobasso Calcio-Rizla Busso 2-0Il grande caldo (sfida cominciata alle 15:30) frena le due

compagini. Primo tempo piacevole, durante il quale la for-mazione del capoluogo sui porta sul doppio vantaggio che

riesce a difendere fino alfischio finale.

San Biase-UnitedCampobasso 4-4

Padroni di casa in van-taggio in apertura, i cam-pobassani raggiungonoil pari allo scadere dellaprima frazione su rigore.Botta e risposta nella ri-presa fino al 4-4 finale,siglato dalla United an-cora allo scadere e anco-ra su rigore.

Page 28: Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

Termoli

Rapinain bancaIndaginiserrate

SERVIZIO A PAGINA 18

Capracotta

La bandadei falsari

lasciail carcere

SERVIZIO A PAGINA 10

Bojano

Eolicoselvaggio

Nuoveproteste

SERVIZIO A PAGINA 7

BOJANO. I comitati con-tro l’eolico e il fotovoltaicoselvaggi studiano nuovestrategie per migliorare la si-tuazione.

TERMOLI. Continuanosenza sosta le indagini deimilitari per acciuffare gliautori del colpo alla Tercas.

Campobasso

Il capoluogoscoprel’arte

dei writersSERVIZIO A PAGINA 6

Riccia

Cittadini‘brindano’alla Festadell’Uva

SERVIZIO A PAGINA 8