Quotidiano - 27 Gennaio 2012

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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 22 - VENERDÌ 27 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5- 86100 Campobasso- Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al presidente del Consiglio regionale, Ma- rio Pietracupa, perchè sta mettendo in essere una serie di provvedimenti atti a velocizzare i lavori dell'aula anche ricor- rendo a convocazioni ad horas. Un im- pegno proficuo per dare risposte celeri ai cittadini e alle imprese e per non re- stare chiusi nella torre d'avorio. Il Tapiro lo diamo al segretario regio- nale del Partito democratico, Danilo Leva, che continua a tenere sotto ghiac- cio gli organismi preposti al confronto e alla discussione. Il Pd, infatti, ancora non ha effettuato il tanto reclamato di- battito sullo scarso risultato maturato alle elezioni regionali. Scelta politica che non fa, certamente, il bene del partito. L’Oscar del giorno a Mario Pietracupa Il Tapiro del giorno a Danilo Leva CAMPOBASSO Canile lager: assolto il funzionario comunale De Marco Ieri la sentenza A PAG. 11 CAMPOBASSO Dopo la caccia al pieno di benzina, lentamente si torna alla normalità A PAG. 11 CAMPOBASSO Tentano il colpo alla zona industriale Ladri bulgari inseguiti e ammanettati A PAG. 11

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Quotidiano - 27 Gennaio 2012

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 22 - VENERDÌ 27 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoA.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alpresidente del Consiglio regionale, Ma-rio Pietracupa, perchè sta mettendo inessere una serie di provvedimenti atti avelocizzare i lavori dell'aula anche ricor-rendo a convocazioni ad horas. Un im-pegno proficuo per dare risposte celeriai cittadini e alle imprese e per non re-stare chiusi nella torre d'avorio.

Il Tapiro lo diamo al segretario regio-nale del Partito democratico, DaniloLeva, che continua a tenere sotto ghiac-cio gli organismi preposti al confronto ealla discussione. Il Pd, infatti, ancoranon ha effettuato il tanto reclamato di-battito sullo scarso risultato maturatoalle elezioni regionali. Scelta politica chenon fa, certamente, il bene del partito.

L’Oscar del giornoa Mario Pietracupa

Il Tapiro del giornoa Danilo Leva

CAMPOBASSO

Canile lager:assolto il funzionariocomunaleDe MarcoIeri la sentenza

A PAG. 11

CAMPOBASSO

Dopo la cacciaal pienodi benzina, lentamentesi tornaalla normalità

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Tentano il colpo alla zona industrialeLadri bulgariinseguitie ammanettati

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CAMPOBASSO. Revisionedei Lea e maggiori risorse. Daquesti due punti è partita ladiscussione dei presidentidelle Regioni, sulla base deldocumento “strategico” degliassessori alla sanità e delleproposte riassunte dai tecnici.Nella sede del Cinsedo si èsvolta la Conferenza dei pre-sidenti dedicata al nuovoPatto per la Salute. C'è attesaper il Molise alla luce anchedel piano di rientro che sta in-teressando la regione e i mag-giori costi sopportati. Basedella discussione, il docu-mento “strategico” elaboratodagli assessori alla sanità, conun passaggio congiunto anchecon la Commissione Affari fi-nanziari delle Regioni, e il piùampio documento di proposteelaborato martedì dai tecnicie dai Direttori Generali degliassessorati. Il presidente Er-rani, che ha chiesto congrande energia di arrivare ra-pidamente ad una propostacondivisa, dovrà fare i conticon le diverse posizioni regio-nali e soprattutto con la ten-denza ad un certo “disimpe-gno” delle Regioni “leghiste”,che sembrano voler far uscireallo scoperto il Governo

Monti, magari con una propo-sta sul nuovo Patto per la Sa-lute siglata dal ministro Re-nato Balduzzi. Il testodefinito dagli assessori allaSanità nella serata di ieriripercorre gli interventicontenuti nelle ultimemanovre finanziarie delGoverno Berlusconi(legge di stabilità per il2010 e Finanziaria 2011),che hanno ridotto il finanzia-mento per il Ssn nel 2012 dai111.644 mld indicati dal Pattoper la Salute 2010-2012 ai108,780 mld indicati dalla ma-novra estiva. Per continuare agarantire la sostenibilità delsistema, gli assessori chie-dono di “riallineare le risorsea disposizione con i Lea daerogare”, ma anche “un chia-rimento di natura politicasull’effettiva possibilità di ri-durre i tagli previsti” e quindi“l’aumento delle risorse permezzo di ulteriori misure”, ol-

t r ealle garan-zie per i finanziamenti dedi-cati agli investimenti perl’ammodernamento dellestrutture e delle tecnologie(circa 4,5 mld di euro). Se neriparlerà tra una quindicinadi giorni per cercare di chiu-dere la partita con il Governo.E il Molise è particolarmenteinteressato proprio per la si-tuazione in essere nel settore.

FabbisognoI tecnici regionali individuano in 112,500 miliardi il fabbisogno 2013 (+ 2,914 mi-

liardi rispetto al fabbisogno ricalcolato per il 2012 pari a 109,586 miliardi), in

116,065 miliardi il fabbisogno 2014 e in 121,254 miliardi quello per il 2014. La cre-

scita del fabbisogno stimata si assesterebbe quindi al 7,8% nel triennio 2013/2015.

Cure primarieSi propone di riformare l’art.8 del Dlgs 502/92 prevedendo un accordo specifico in

Stato Regioni che ridisciplini profondamente il settore consolidando le equipe multi

professionali territoriali, individuando strutture territoriali di riferimento con ambu-

latori a gestione infermieristica, il tutto anche attraverso la riconversione dei piccoli

ospedali, e prevedendo l’inserimento negli organismi di governo del settore dei me-

dici convenzionati. Va poi riorganizzata la continuità assistenziale puntando a creare

una rete di emergenza realmente alternativa, anche se ad essa correlata, a quella dei

pronto soccorso ospedalieri. Nella rete dell’emergenza territoriale andranno privi-

legiati rapporti di lavoro dipendente superando le convenzioni per favorire la piena

integrazione del sistema territoriale con quello ospedaliero. Da rivedere anche l’as-

sistenza dei pediatri di libera scelta colmando i divari regionali.

TicketTre i principi ispiratori della riforma secondo i tecnici regionali:

Compartecipazione crescente al crescere della tariffa ma con incidenza decre-

scente fino a un tetto massimo per ricetta.

Compartecipazione differenziata per situazione economica.

Limitazione delle esenzioni diverse dal reddito (patologia, invalidità, ecc..) alle situa-

zioni caratterizzate da maggiore severità e complessità.

Innalzamento da 65 a 70 anni del limite di età e contestuale riduzione, rispetto ai

36.000 euro attuali del reddito familiare, per le esenzioni da reddito.

Grazie a questi interventi si punta a innalzare del 30% le prestazioni soggette a

compartecipazione garantendo maggiore equità attraverso diversi livelli di contribu-

zione.

Secondo i tecnici i nuovi ticket dovrebbero riguardare in particolare i farmaci, la

specialistica, il pronto soccorso e l’assistenza termale, senza toccare i ricoveri.

Ecco come:

SpecialisticaAbolizione della quota fissa di 10 euro a ricetta (o come rimodulato dalle Regioni)

Mantenimento del criterio della compartecipazione calcolato in base al totale delle

tariffe delle prestazioni per ricetta previa revisione dei criteri di accorpamento delle

prestazioni per ricetta (introduzione di pacchetti di prestazioni – day service), con

rideterminazione del tetto massimo di compartecipazione

In sostituzione all’attuale franchigia pari a 36,15 euro per ricetta vengono intro-

dotte franchigie differenziate per situazione economica e per età dell’assistito

Nel caso di esenzione per patologia si applica una regressione della percentuale di

partecipazione su specifiche prestazioni.

FarmaceuticaMantenimento dell’attuale sistema di pagamento sui generici (differenza tra prezzo

al pubblico e prezzo di riferimento)

Introduzione di una quota di compartecipazione per singola confezione con quota

correlata al prezzo della confezione (fino ad un massimo per ricetta su tutti i far-

maci di classe A diversi da quelli ricompresi nel punto 1) differenziati per situazione

economica e per età dell’assistito.

Nel caso di esenzione per patologia si applica una regressione della percentuale di

partecipazione su farmaci specifici.

Criteri di individuazione della Situazione EconomicaPer garantire equità alla compartecipazione, secondo i tecnici regionali, è necessario

superare l’attuale sistema basato sul reddito con un criterio che individui la situa-

zione economica degli assistiti attraverso l’ISEE eventualmente apportando alcune

modifiche che definiscano un indicatore più adatto alla specifica utilizzazione nel

settore del pagamento dei ticket.

Livelli essenziali di assistenzaSecondo i tecnici regionali, che sottolineano come la bozza di nuovi Lea concordata

in sede tecnica con il Governo nel giugno 2009 non sia mai arrivata all’esame della

Stato Regioni, la necessità di discutere dei LEA trova, in questo particolare mo-

mento, importanti ragioni. E’ inevitabile supporre, infatti, che un finanziamento insuf-

ficiente possa determinare una minore erogazione delle prestazioni garantite dai

LEA stessi o, per converso, una loro minore qualità. Il mantenimento degli attuali

standard qualitativi e quantitativi pone pertanto la necessità di evitare il rischio che

porti altre Regioni, a fronte di un finanziamento insufficiente, ad aggiungersi a quelle

che attualmente sono in Piano di rientro. Si verrebbe a configurare uno scenario ca-

ratterizzato, nell’ipotesi che ciò avvenga per la maggioranza delle Regioni, da un au-

tentico “stato di default” dell’intero Servizio Sanitario Nazionale.

Per tale ragione, sottolineano i tecnici regionali, è anche necessario affrontare il

problema dei Piani di rientro definendo, specificatamente e realisticamente, le op-

portune deroghe da apportare alla percentuali di sfondamento del bilancio regio-

nale.

Il fatto. Avviato il confronto

tra le parti per trovare

una piattaforma condivisa

La soluzione. Revisione

dei Lea e maggiori fondi

per sostenere il settore

Sanità, i presidentibussano a soldial Governo

La proposta.

I punti qualificantidella piattaforma

Per il Molise si apre lo spiraglioper evitare ulteriori taglialla luce del piano di rientroIl confronto proseguiràfra quindici giorni

Vasco

Errani

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Il Partito democraticoresta congelatonelle decisioni

CAMPOBASSO. Il ghiaccio diquesti giorni sembra essere di-ventato l'emblema del Partitodemocratico in Molise. Dopol'azzeramento di tutti i vertici,tranne quello del segretario re-gionale, non c'è stato nessunpasso in avanti per la ricostitu-zione dell'assemblea chiamata,pure, a fare il punto della situa-zione sulle scorse elezioni regio-nali. Dal risultato elettorale, in-fatti, il Pd ne è uscito con le ossarotte e i numeri avrebbero pre-teso un approfondimento poli-tico per meglio capire dove Da-nilo Leva sta conducendo ilmovimento che fa capo a Ber-sani. Per la verità, è da tempoche il Pd non sembra avere piùun chiaro indirizzo capace di in-cidere sul territorio e il magrobottino raccolto in diverse com-petizioni elettorali ne sono te-stimonianza. Nel periodo di gla-

ciazione degli organismi regio-nali, il segretario Leva è riuscitoa recuperare il gruppo di Alter-nativ@ che fa capo a RobertoRuta e il candidato presidentealla Regione, Paolo Frattura.

Un recupero e un acquisto,però, che non hanno suscitatoemozioni e consensi tra la basedel Pd che si vede sempre piùlontana da una linea politicaespressa dalla segreteria chenon privilegerebbe proprio ilconfronto aperto e serrato nelpartito. E' dai tempi della segre-teria Macchiarola che non si rie-sce più a vedere un'assemblearegionale capace di dialogare alargo raggio su problemi politici.Con l'avvento di Danilo Leva, in-fatti, l'assemblea è stata siste-maticamente messa da partefino alla sua decadenza propriomentre avrebbe dovuto discu-tere del deludente risultato ot-

tenuto alle elezioni dal Pd edalla lista succursale rappresen-tata da Alternativ@. Oggi la par-tita si riapre e all'interno del Pdc'è chi inizia a chiedere che sipossa tornare, nell'immediato,alla piena normalità degli orga-nismi preposti a discutere di ar-gomenti politici. Tutto questoper cercare di comprenderedove il segretario Leva vuole ar-rivare e, soprattutto, dove in-tende condurre il Pd visto e con-siderato che è già ai minimitermini. E la confusione politicafinisce con il riversarsi nellescelte che il partito sta com-piendo sul territorio e che,troppo spesso, risulta più a ri-morchio di altri che di indica-zioni proprie. E questo proprioper l'assenza del dibattito in-terno per il venir meno degli or-ganismi preposti. Ma il segreta-rio Leva di risposte non ne dà.

Il fatto. Nel decreto legge anche la quota per le RegionaliMiccichè: “Il Governoha dimenticato il SudSubito opere infratrutturali”

CAMPOBASSO. Con il decreto Milleproroghe,approvato dalla Camera, consentiti i rimborsiper le elezioni regionali in Molise dello scorsoottobre anche se le spese sono state notificatefuori dai termini previsti. Principale beneficiariodella norma, che implica 300 mila euro di spesa,sarebbe il partito di Gianfranco Micicchè,Grande Sud. Il provvedimento aveva trovato giàil via libera delle commissioni Bilancio e Affaricostituzionali della Camera a un emendamento

del Gruppo Misto (primo firmatario Giuseppe Fallica)che prorogava i termini per la presentazione dellarichiesta dei rimborsi elettorali relativi al rinnovodel Consiglio regionale del Molise del 16 e 17 ottobre2011. Il termine veniva differito al trentesimo giornosuccessivo alla data di entrata in vigore della leggedi conversione del decreto. Lega e Idv hanno votatocontro ritenendo "indecente" la proposta che prevede"ulteriori fondi al finanziamento pubblico dei partiti"."E' davvero incredibile quanto accaduto in commis-sione Bilancio", dove è stato approvato "un emenda-mento che non solo riapre i termini per presentarela richiesta di rimborsi elettorali per le elezioni re-gionali del Molise, ma aumenta per giunta la dota-zione prevista", aveva lamentato Silvana Mura, de-putata dell'Idv e membro della commissione Bilancio."Un emendamento - prosegue - che per giunta èstato approvato con due votazioni. Quanto avvenutoè semplicemente inaccettabile, soprattutto da partedi un governo tecnico dal quale ci saremmo aspettatiun deciso cambio di rotta in termini di contributi aipartiti".

CAMPOBASSO. Il go-verno dimentica il Sud. Adenunciarlo è il parla-mentare nazionale e lea-der di Grande Sud, Gian-franco Miccichè.

"Nei giorni scorsi - haspiegato Miccichè - hoavuto un incontro con ilministro Passera al qualeho fatto presente, prima che iniziasse la protesta dei'forconi', quanto la situazione in Sicilia e nel Sud fosseesplosiva. Il disaggio sociale che si vive nelle nostreterre non solo e' enorme ma viene drammaticamentesottovalutato. Il ministro mi ha guardato perplesso, comese non capisse ciò che dicevo. La distanza tra chi governae le reali esigenze del Sud - ha aggiunto - è ampia, nonconoscono i territori. Lo stesso Passera mi ha confermatodi non essere mai stato nè in Basilicata, nè in Molise,mentre in Calabria e Sicilia solo come turista. La classedi governo di oggi non ha idea di cosa sia questo Paese,fa tutto come se Priolo o Palermo, fossero uguali a Son-drio o Lecco. E' un errore clamoroso - ha conclusol'esponente del movimento arancione -, lo stesso cheha compiuto Tremonti negli ultimi anni. Non c'è la vo-lontà di capire che cosa si può e si deve fare al Sud.Non c'è la volontà di nessun esecutivo nazionale, di vo-lere risolvere i reali problemi del Meridione'', ha pro-seguito Miccichè, secondo il quale ''è inutile continuarea parlare di agevolazioni e liberalizzazioni, quando in-vece i problemi del Sud sono altri. Bisogna affrontarequesti nodi strutturali''.

Per l’esponentepolitico il ministro

Passera non conoscele situazioni

come quella molisana

Il segretario Danilo Levasempre più soloma ritiene di dovereandare avanti comunque

Saranno reinseritianche quei partitiche hanno presentatodomanda in ritardoA Grande Sud 300mila euro

Il Milleproroghe pagai rimborsi elettorali

La scelta. L’azzeramentodell’assemblea regionalecondiziona le azioni

L’indicazione. Proseguireanche in assenza di unastrategia comune e condivisa

Gli ingressi. Rientrato Rutaed entrato Frattura si speranella ripresa primaverile

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CAMPOBASSO. Immaginate che domanimattina il Capo del governo si affacci al bal-cone di palazzo Chigi e chieda “agli italianidi proclamarsi francamente razzisti. La que-stione del razzismo in Italia – continuerebbeil premier – deve essere trattata da un puntodi vista puramente biologico, senza inten-zioni filosofiche o religiose. La concezionedel razzismo in Italia deve essere essenzial-mente italiana e l’indirizzo ariano nordico”.Immaginate poi che la teoria (quantomenodiscutibile) si traduca in un decalogo legi-slativo che, cancellate le opposizioni e ser-vendosi di una pletora di intellettuali com-piacenti, ribadisca la necessità di difesa dellarazza con disposizioni antisemite.

Mentre siete a scuola o in ufficio, un sol-dato potrebbe prelevarvi. Secondo chi haredatto le nuove leggi infatti, voi fate partedi una razza inferiore, i vostri caratteri psico– fisici non mentono e poiché la popolazioneitaliana è sostanzialmente ariana, voi nonpotere frequentare locali pubblici, prenderel’autobus, lavorare per l’amministrazionestatale né in banca. Figurarsi poi se poteteiscrivervi al principale (e unico) partito ita-liano.

Per restare in città dovete sfoggiate unastella a sei punte sul cappotto, onde esserefacilmente riconoscibili. A questo punto sa-

rete guardati con circospezioneprima, fastidio poi. Si dirà chesiete la causa dei principali pro-blemi del paese: divoratori di ri-sorse e inutile zavorra per gli ita-liani più puri. Di lì a poco sinoterà che “l’unione è ammissi-bile solo nell’ambito delle razzeeuropee”, onde preservarci da pe-ricolosi ibridi, e quindi ve ne do-vete andare.

Vi si accompagnerà con evi-dente fastidio su dei carri bestiame alla voltadella Soluzione finale, come accaduto du-rante la Seconda guerra mondiale per circasei milioni di “diversi”, slavi, ebraici e zingari.Sarete deportati in uno delle decine di campidove verrete destinati a lavori pesanti.

Chi avrà l’ardire di sopravvivere al freddo,all’assenza di cibo, alle malattie, alle condi-zioni igieniche precarie e a ritmi di lavoromassacranti, sarà ucciso in apposite camerea gas o con più sbrigative fucilazioni.

Tutto questo e molto altro ancora è l’Olo-causto, un sistema di distruzione dell’uomosu larga scala. Una multinazionale dell’or-rore, dell’umiliazione dei diritti più elemen-tari, lo spregio per la differenza, l’incapacitàesponenziale di concepirsi come una partedel tutto piuttosto che come l’elite capace dicancellare il marcio.

So di aver semplificato parecchio e me nescuso, ma il genocidio degli ebrei è il criminepiù efferato di cui sia abbia testimonianzadiretta, documentabile, a tratti ancora nitidonelle ferite dei sopravvissuti alla ferocia nazi– fascista. Una strage studiata e compiutacon lucida, spietata efferatezza. Le elimina-zioni di massa venivano registrate diligen-

temente, i corpi martoriati utilizzati comecavie per esperimenti militari. “I denti d’oro– raccontava un sopravvissuto anni fa – ve-nivano estratti senza anestesia e alle donnevenivano tagliati a zero i capelli, perché ri-ciclati nella produzione industriale di fel-tro”.

Il sistema andò perfezionandosi neglianni, con la costruzione di nuovi campi diconcentramento e strumenti sempre più so-fisticati e dolorosi di sterminio. Auschwitzera il modello della soppressione su ampiascala, con tempi standard e non derogabili:attraverso delle finte docce le vittime mori-vano per asfissia entro 10 minuti.

“Considerate – nota Primo Levi – se questoè un uomo, che lavora nel fango, che nonconosce pace, che lotta per mezzo pane, chemuore per un si o per un no. Considerate sequesta è una donna, senza capelli e senzanome, senza più forza di ricordare, vuoti gliocchi e freddo il grembo, come una ranad’inverno. Meditate che questo è stato: vi co-mando queste parole. Scolpitele nel vostrocuore, stando in casa o andando per via, co-ricandovi, alzandovi. Ripetetele ai vostri fi-gli”. afv

Il teatro Savoia farà da cornicealla consegna delle medaglieconcesse dal Presidente dellaRepubblica, ai tre cittadini moli-sani deportati e internati nei la-ger nazisti: Alfredo Di Muzio,Amerigo Paolantonio e VincenzoPezzotta. La consegna, all’unicosopravvissuto, spetterà al Pre-fetto di Campobasso, StefanoTrotta.

La manifestazione, riservataalle scuole secondarie e in pro-gramma alle ore 10, continueràpoi con un dibattito tra gli stu-

denti e i docenti Si-monetta Tassinari eAntonella Presutti,nonché con la pro-iezione di videosulla Shoah, realiz-zati direttamentedagli studenti. “Saràuna giornata con eper i ragazzi –spiega Mario Pie-tracupa – perchépunteremo i riflet-tori sui cittadini mo-lisani del futuro,cioè sui nostri gio-vani. La presenza eil contributo dei ra-gazzi sono elementiessenziali in unasocietà democraticache guarda con at-tenzione alla cre-scita di tutte le pro-prie componenti”.

Ventiquattr’ore

per non dimenticareil genocidio

compiuto

dal Terzo Reich

Sono sei milioni

gli ebrei sterminati

nei campi

di concentramento

nazisti

L’appuntamento.

Al Savoia la consegna delleonorificenzeai tre molisanideportati

La Shoah è un sistema di distruzione di massa,

una multinazionale dell’orrore, la cancellazione

dei diritti più elementariche riduce l’uomo

a vittima o carnefice

Una giornata per la Memoria

Raccontare l’orrore. Le testimonianze di

Anna Frank e di Primo Levi hanno una va-

lenza storica, oltre che letteraria, incom-

mensurabile. Sono loro le due principali

voci dell’Olocausto, dell’immane tragedia

consumata nei campi di sterminio nazisti:

una ragazza ebrea e uno chimico – scrit-

tore partigiano, accomunati nel dovere di

raccontare ai contemporanei e ai posteri,

persuadendo anche i più scettici del terri-

bile genocidio compiuto dal Terzo Reich.

Nel Diario abbiamo una netta percezione

delle leggi razziali e della consequenziale

clandestinità di un’intera famiglia, costretta

a nascondersi in rifugi di fortuna. Alcune

delle pagine più cruente della storia del-

l’uomo sono scritte su un quaderno a qua-

dretti bianco e rosso, donato ad Anna in

occasione del suo tredicesimo compleanno.

Primo Levi invece, sopravvivrà al campo di

concentramento di Auschwitz, dedicando

tutta la vita alla stesura di racconti, memo-

rie, poesie e romanzi su tema dell’Olocau-

sto. “Esiste un contagio del male – scrive –.

Chi è non-uomo disumanizza gli altri, ogni

delitto si irradia, si trapianta intorno a sé,

corrompe le coscienze e si circonda di

complici sottratti con la paura o la sedu-

zione al campo avverso”. Perciò è fonda-

mentale “ricordare a chi non sa ed a chi

preferisce dimenticare – continua Levi –

che l’olocausto si è esteso anche all'Italia,

benché la guerra volgesse ormai alla fine, e

benché la massima parte del popolo ita-

liano si sia mostrata immune al veleno raz-

zista”.

Le voci dell’OlocaustoAnna Frank e Primo Levi.

“La società del terzo millennio ha ancora molto da imparare dalla Shoah e dalle sue

vittime, da come esse seppero affrontarla senza farsi privare della dignità e nono-

stante tutto della speranza”. Nel suo messaggio, il presidente della Regione Michele

Iorio, sottolinea la necessità “di non dimenticare, e dunque di non accettare con indif-

ferenza e rassegnazione, le stragi di innocenti” dell’Olocausto. “È compito delle Istitu-

zioni, della scuola e di tutti i settori più dinamici e avveduti della società – spiega il

presidente – fare in modo che la memoria di quei fatti, l’angoscia, la disperazione,

l’umiliazione e quindi l’eliminazione, che per la prima volta nella storia dell’uomo av-

venne con un sistema industriale, di sei milioni di bambini, donne, uomini, anziani, por-

tatori di handicap, zingari, omosessuali, intellettuali non allineati e avversari politici,

non venga cancellata. L’indifferenza che serpeggia in alcune parti della nostra società,

senza parlare poi del negazionismo di alcuni leader politici del mondo, o addirittura

della condivisione di taluni movimenti neonazisti o xenofobi operanti in diverse realtà

internazionali, rappresentano un ennesimo sopruso e una rinnovata umiliazione alla

memoria di tutti coloro i quali persero la vita nei campi di sterminio e in esecuzioni

sommarie o violenze gratuite. Un’offesa – conclude – che non possiamo e dobbiamo

permettere si perpetri nuovamente”.

Il messaggio del presidente Iorio

L’indifferenza è un sopruso

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CAMPOBASSO. Tornerà a riunirsi ilprossimo primo febbraio il Consiglio re-gionale. Una seduta obbligatoria già fissataper statuto, come conferma il presidentedell’assemblea legislativa, Mario Pietra-cupa.

Presidente, dopo l’approvazione delBilancio il Consiglio ha fatto unapausa…

“Pausa nel senso che non si è riunito mai consiglieri e le Commissioni stanno la-vorando per produrre quanti più provve-dimenti possibile da portare in aula”.

Quali sono gli argomenti in agenda?“C’è la revoca dello statuto regionale. Ab-

biamo già deliberato, in merito, in Com-missione. C’è la proposta sottoscritta dame, dal presidente Iorio e da un nutritonumero di consiglieri. Se non si revoca ilvecchio statuto non si può procedere conil nuovo.

Il primo punto l’abbiamo dovuto inserireperché c’è una decisione in corso allaCorte costituzionale. Se non deliberiamola revoca dello statuto vigente ci espo-niamo ad una sentenza negativa, soprat-tutto al rischio che venga addirittura au-torizzato il referendum. Al secondo puntoc’è la questione legata allo zuccherificio,con l’ informativa della Giunta e le relativedeterminazioni. In sostanza sarà una se-duta monotematica sullo zuccherificio, vi-sto che sulla questione dello statuto nondovrebbero esserci problemi. Si tratta diapprovare un provvedimento che è for-mato di un solo articolo”.

Con l’approvazione della Finanziariae del Bilancio sono partiti i primi taglialla casta?

“Sono già partiti, sono esecutivi. Sonostati attuati in maniera automatica”.

E quelli che ha annunciato lei, riferiti

alla Presidenza del Consiglio?“Anche quelli sono stati fatti. La sede di

Termoli è stata chiusa, è stato nominato ilcapo di gabinetto, che è un dirigente in-terno, c’è un solo autista ed uso spesso lamia auto. Mantengo la parola data”.

Come procederà il lavoro del Consi-glio?

“Volevo comunque spiegare che per re-golamento le proposte di legge che eranoin Commissione, quando cambia legisla-tura decadono. Quindi vanno tutte rifor-mulate. Insomma, l’ iter comincia daccapo.Le Commissioni stanno lavorando per pro-durre provvedimenti legislativi, ma è ne-cessario che seguano il percorso previstoper legge. Oggi (ieri, ndr) in conferenzadei presidenti di gruppo, ho dato disponi-bilità a tenere il Consiglio anche in serata,sullo zuccherificio. Si trattava comunquedi una forzatura, perché la convocazionenon era legittima, quindi non a norma. Seci fosse stata piena condivisione l’avreifatta tenere anche in nottata. Ma c’è stataqualche riserva e non ho voluto esporrené l’esecutivo né il Consiglio ad un rischio

inutile. Ho ricevuto ampia disponibilità daparte del presidente Iorio e dell’esecutivoa trattare e calendarizzare, nel corso delprossimo mese, non appena avremo do-cumentazione sufficiente, tutti i temi di cuisi è parlato in sede di approvazione delbilancio. Quindi parleremo di zuccherificio,delle società partecipate, dell’utilizzo deifondi comunitari. Fatti importanti chevanno affrontati in Consiglio”.

Presidente, in passato ci sono statepolemiche circa lo strapotere dell’ese-cutivo nei confronti del Consiglio. Lecose sembrano essere cambiate…

“ Mi sembra ci sia una novità, rispetto alpassato. Ora c’è l’intenzione di attuare unrilancio vero dell’attività consiliare. In-somma, si tornerà a discutere degli argo-menti importanti della programmazione.E’ un segnale importante, che lascia bensperare”.

Ma resta il problema della carenzadella documentazione a corredo deiprovvedimenti.

“Sulla congruità della documentazionedevo dire che è un discorso soggettivo. Io

non posso decidere. Devo solo garantirela legittimità degli atti e la tempestività.Ed a proposito di tempestività, abbiamosemplificato le convocazioni ad horas. Nonc’è bisogno di provvedimenti scritti. Si fa-ranno via mail. Telegrammi e raccoman-date appartengono al passato. Tutti i con-siglieri, con grande senso diresponsabilità, si sono detti favorevoli aquesta novità. Anche questa è semplifica-zione”.

Regge ancora la tregua tra maggio-ranza ed opposizione?

“Un soggetto, che in questa fase svolgeattività politica, se non capisce che ci tro-viamo in un momento pericoloso e difficilee che bisogna preoccuparsi dei problemiseri, a mio giudizio farebbe bene a starsenea casa, perché potrebbe fare danni e su-bire danni.

La gente è molto arrabbiata. Per stabilirerapporti di collaborazione ci vuole comun-que il rispetto delle regole. L’approvazionedel Blancio mi è sembrata comunque ladimostrazione di maturità, perché pursulle diverse posizioni e con i dovuti di-

stinguo, ho avuto la sensa-zione che ognuno, maggio-ranza e minoranza, abbiapartecipato. Lo conferma ilfatto che c’è stato anche l’ac-coglimento delle propostepresentate dall’opposizione.Continuerei su questa strada.Lavoro duro per tutti. Biso-gna farlo e tutti sono impe-gnati, ognuno nei rispettiviruoli.

Mi sembra si sia tutti col-laborativi. Abbiamo iniziatocon le giuste motivazioni”.

Convocazioni ad horas: saranno fattecon le mail: addio alle raccomandateLe procedure saranno più snelle

Il presidente annunciaimportanti provvedimenti

per ridurre i tempie facilitare i lavori consiliari

Il primo febbraio si terrà la sedutaobbligatoria: si parlerà dello statuto e della questione legata allo zuccherifcio

Tra le forze politiche sembra ci sial’intenzione di collaborare: il momentoè tale da imporre senso di responsabilità

Consiglio, c’è aria di novitàPietracupa: all’aula tornail ruolo di programmare

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PPrimoiano

727 gennaio 2012

Dalla fondovalle Rivolo, all’acquedotto

Molisano Centrale, passando per la galleria

di San Giuliano di Puglia: il commissario ha le mani

in pasta dappertutto ma riesce solo a dilatare

i tempi di esecuzione dei lavori

CAMPOBASSO – Un vero asso pigliatutto ilcommissario ad acta, Donato Carlea. L’uomo acui sono legati i destini di migliaia di automobi-listi molisani, ha piazzato il suo marchio di qua-lità anche sulla galleria che passa sotto SanGiuliano di Puglia. E come per la fondovalle Ri-volo (40 anni di lavori a singhiozzo per noninaugurare 7 chilometri di asfalto), o l’acque-dotto Molisano Centrale (trasferito dalla rivadestra alla sinistra in agro di Castropignanosulla base di una dubbia perizia geologica), an-che per questi 2,5 chilometri di strada, Carlea èriuscito a far lievitare i costi, beccandosi pureamorevoli pacche sulle spalle dal governo regio-nale.

L’opera, saluta nel 2006 come strategica,avrebbe dovuto far uscire dall’isolamento l’areadel cratere collegandola meglio a Termoli e allacosta adriatica. I 30 mesi necessari per comple-tate il tunnel sono abbondantemente passati.Ma del passaggio non v’è traccia.

Lo scorso 21 gennaio la vicenda è stata ri-spolverata dal segretario regionale della Fillea

Cgil, Pasquale Sisto, annunciando lostato di agitazione dei lavoratori delladitta San Giuliano Scarl che si occupa,per l’appunto, della realizzazione delcollegamento tra la strada provincialeTappino, Riccia, l’area del cratere si-smico (Colletorto e San Giuliano) al-l’innesto con Santa Croce di Magliano ela statale 87 (Piane di Larino).

A bloccare i lavori, l’ex provveditorealle opere pubbliche di Campania eMolise (attualmente provveditore nelLazio) che ha ‘soffiato’ l’appalto alla co-munità montana Fortore molisano a cuiinizialmente la Regione Molise avevaaffidato i 23 milioni del finanziamento.La conformazione del terreno, diventato

improvvisamente più morbido del previsto, hareso necessaria una perizia di variante e un fi-nanziamento aggiuntivo. Commissariata la co-munità, Carlea ha avuto le mani libere per ri-portare la situazione alla normalità.

“E sebbene l’ente appaltante abbia più voltegarantito la ripresa dei lavori – come ha spiegatoil sindacalista Sisto – questi sono stati sospesiper oltre un anno dalla metà di aprile del 2010”.

La San Giuliano Scarl da parte sua (che hasede in provincia di Salerno), ha prodotto do-manda di cassa integrazione all’Inps di Campo-basso, che l’ha respinta lasciando senza stipen-dio gli operai per più di 12 mesi.

“Lo scorso maggio – ha detto ancora il segre-tario Cgil - i lavori sono ripresi ma a singhiozzoe coinvolgendo solo qualche maestranza conmolta lentezza e senza nessuna prospettiva peril futuro. Abbiamo richiesto pertanto l’inter-vento dell’ispettorato del lavoro e alla prefet-tura di Campobasso di convocare un tavolo ditrattative”.

Intanto dallo scorso lunedì i lavoratori sono inagitazione. E ci resteranno fino alla convoca-zione di un incontro risolutivo.

redpol

Non si tratta di pochi soldi. 790milioni di euro sono una bella ci-fra, capace di aprire le porte allo sviluppo non di una regione, madi un intera area come il Mezzogiorno d’Italia. L’intuizione è giuntachiara al consigliere regionale Michele Petraroia che, quindi, hapreso carta e penna per scrivere al ‘beneficiario’ del finanziamentoelargito, con delibera Cipe, per lo sviluppo dell’alta capacità ferro-viaria sulla tratta Napoli-Benevento-Bari.

Una lunga missiva in cui il consigliere molisano si rivolge diret-tamente al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, edal governo nazionale proponendo un’ipotesi ben più consistente.Ovvero, l’inclusione, nel progetto, anche delle linee molisane edabruzzesi. Da Campobasso a Termoli. Da Sulmona a Carpinone. In-somma uno potenziamento che coinvolga anche la cosiddetta areaAdriatico-Ionica di cui il Molise è capofila e che si proietta sui Bal-cani. E ciò per completare una sorta di filiera che ha visto già la Ba-silicata proporsi con la tratta Potenza- Foggia.

A questo punto, però, lo snodo principale sarebbe quello di Be-nevento, utile per “smistare merci” verso gli sbocchi marittimicampani e pugliesi. Intanto Petraroia in-forma Caldoro su quanto in essere pro-prio in materia ferrovie. Ovvero, la riorga-nizzazione della t rattaSulmona-Carpinone messa in piedi daAbruzzo e Molise per “far giungere pro-dotti manifatturieri della Sevel di Val diSangro e di altre multinazionali e aziendeabruzzesi agli scali portuali di Napoli-Salerno superando le strozzature ed i co-sti proibitivi del trasporto su gomma”.

Ancora. “Il 4 febbraio amministratori delle due regioni, confede-razioni sindacali, operatori economici, sindaci e associazioni am-bientaliste nazionali, terranno un incontro pubblico a Carpinoneper lanciare questa proposta con l’obiettivo di chiedere la manu-tenzione del collegamento Carpinone-Boiano-Morcone-Beneventofunzionale alla velocizzazione dell’accesso su ferro all’alta capacitàferroviaria”. In conclusione, Petraroia si dice convinto che “Campa-nia, Abruzzo e Molise non avranno alcuna difficoltà a dare seguitoagli impegni che hanno sottoscritto il 15 dicembre col governoMonti”.

Opere pubbliche:sotto, sotto c’è sempre Carlea

Dopo la delibera Cipe di 790milioniper la Napoli-Bari, Petraroia scrive a Caldoro: “Insieme per lo sviluppo del Mezzogiorno”

Ferrovia: l’alta capacità anche in Molise

Il tavolo tecnico di una settimana fa mentre discute della fondovalle Rivolo

Il commissario ad acta Donato Carlea

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Regione8

27 gennaio 2012

CAMPOBASSO – Buone notizie per i lavoratoritransitati dagli Enti locali allo Stato. Per coloro chevogliono continuare il contenzioso, la Flc-Cgil Mo-lise garantirà l’assistenza legale. Nello specifico,l’organizzazione sindacale ha chiesto “al nuovo go-verno, al Parlamento e a tutte le forze politiche unintervento urgente al fine di ripristinare una situa-zione di legalità e legittimità così come chiede laCorte europea. Occorre una soluzione politica nonpiù rinviabile per sanare la macroscopica ingiustiziache ha colpito migliaia di lavoratori per evitare la ri-presa del contenzioso”.

In particolare, la Flc-Cgil ricorda al governo che“già la legge finanziaria 2008 suggeriva un percorsocontrattuale che oggi si potrebbe riprendere al fine

del riconoscimento delle anzianità pregresse”. Adesso, grazie alle ultime sentenze della Corte di

Cassazione (numero 20980 del 12 ottobre 2011 e23344 del 9 novembre), che recepiscono “i principistabiliti dalle corti europee, danno indicazioni ai tri-bunali di I e II grado di tenere conto di questi prin-cipi nel formulare le sentenze sui ricorsi degli Ata edItp ex dipendenti degli Enti locali, transitati perlegge nei ruoli dei dipendenti statali, senza che fosseloro riconosciuta per intero l’anzianità di serviziopregressa. Il personale transitato dagli Enti locali èinvitato a contattare le sedi della Flc-Cgil – concludela nota – per concordare azioni tese ad evitare ulte-riori e dispendiose vie legali che non hanno solidi ri-ferimenti giuridici”.

CAMPOBASSO – Il segretario generale na-zionale del Siap (Sindacato Italiano Apparte-nenti Polizia), Giuseppe Tiani, parteciperà al-l’assemblea di oggi alle 11 nella sede dellaPolizia Stradale. Al centro dell’incontro la previ-denza con la “salvaguardia della specificità delleForze di Polizia in vista della stesura del regola-mento sui requisiti minimi di accesso ai sistemipensionistici del personale del comparto Sicu-rezza e Difesa”; il decreto svuota-carceri in rife-rimento alle “problematiche, i riflessi organizza-tivi e il carico di lavoro del personale di Polizia”;gli “assegni arretrati di funzione e altre inden-nità 2011”; lo “scorrimento della graduatoria ido-nei ‘V Sovrintendenti’ e idonei non vincitori neiconcorsi interni”; il concorso interno “per l’ac-ceso alla qualifica di V Ispettore e quelli riservatial personale della Polizia di Stato per l’accessoal ruolo degli ispettori”; le “aliquote di posti ri-servati al ruolo dei Sovrintendenti ed Agenti/As-sistenti” e la “leggedelega sul riordinodelle carriere ela contrattua-l i z z a z i o n edella diri-genza”.

Enti locali-Stato, prosegueil contenzioso dei lavoratori trasferiti

Alle 11 l’incontro delle Forze di Poliziasui recenti provvedimenti del governo

Siap, oggi l’assembleagenerale con il segretarionazionale Tiani

La Flc-Cgil Molise: garantiremo l’assistenza legale per sanare questa ingiustizia

Cercasi promoterper “Poste Mobile”

CAMPOBASSO – Poste Italiane èalla ricerca di promoter per ‘Poste Mo-bile’ da collocare “esclusivamente al-l’interno degli uffici postali per alcuneprovince di Piemonte, Lombardia,Emilia e Liguria”. Lo annuncia la Cisl-Poste che, con un pizzico di sarcasmo,precisa che “l’annuncio è accattivante:offrono lavoro continuativo, retribu-zione fissa, incentivi, formazione; percontro richiedono età compresa tra 20e 30 anni, serietà ed ottima presenza,spiccate capacità relazionali, auto pro-pria per raggiungere il posto di lavoro,disponibilità a rispettare gli orari diapertura: non viene fatto cenno a titolidi studio, conoscenza di lingue, speci-fiche competenze. No – ironizzano –non si tratta di uno scherzo”.

Anche perché “le condizioni offertesono in realtà da fame: 350 euro di

fisso per 5 ore e mezzo al giornoper sei giorni la settimana (2,80

euro/ora), un incentivo minimo solo alraggiungimento di obiettivi di venditaSim assai elevati. Condizioni inferioria quelle del più modesto dei lavori parttime! Chissà quale contratto si appli-cherà a questi lavoratori…”. E allora,per la Cisl nascono due problemi: ilprimo è che “all’interno di Poste odelle sue aziende del gruppo non cisono persone capaci, disponibili e mo-tivate per fare questo lavoro? Certoche ci sono”; il secondo è “che finehanno fatto le graduatorie per le spor-tellizzazioni conseguenti alla riorga-nizzazione Sp? Non si poteva attingerealle graduatorie o fare un job posting?Certo che si poteva”. Dulcis in fundo:“Dopo la nostra denuncia informale –conclude la nota della Cisl – gli an-nunci, come per miracolo, sono sparitidai vari siti della rete, ma noi li ave-vamo già stampati”. Quando si dice ti-rare il sasso e nascondere la mano.

La Cisl attacca: nessun accenno ai titoli di studio e condizioni economiche da fame

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Con l’articolo 31 del Disegno di Legge Fi-nanziaria per il 2012, il Consiglio regionaleha approvato l’emendamento proposto dalcentrosinistra a sostegno dello sviluppodella cooperazione, attraverso il finanzia-mento dell’articolo 15 della legge regionalen. 16 del 2009.

Una legge, quella di due anni fa, con laquale la Regione Molise ri-conosceva la funzione so-ciale ed il contributo dellecooperative come strumentodi sviluppo per il territorio.

Nell’anno, quello in corso,proclamato dall’Onu “AnnoInternazionale delle Coope-rative”, il settore vede in Ita-lia una crescita superiore ri-spetto alle imprese tradizionali.

Proprio con la risoluzione A/RES/64/136,l’Assemblea Generale delle Nazioni Uniteincoraggia tutti gli stati membri, le NazioniUnite e tutte le parti interessate ad appro-fittare della ricorrenza per promuovere le

cooperative, sensibilizzando l’opinione pub-blica sul loro contributo allo sviluppo eco-nomico e sociale, promuovendone la for-mazione e la crescita.

“Nel Molise - commenta il consigliere re-gionale di Sel, Filippo Monaco - il compartocooperativo dà lavoro a 4 mila persone e siimpegna in ambiti rilevanti, quali la sanità

o i trasporti”. Un valore riconosciuto

anche dalla Costituzioneitaliana all’articolo 45 con ilquale si “riconosce la fun-zione sociale della coopera-zione a carattere di mutua-lità e senza fini dispeculazione privata. Lalegge ne promuove e favori-

sce l’incremento con i mezzi più idonei e neassicura, con gli opportuni controlli, il carat-tere e le finalità”.

Senza contare gli interventi legislativisuccedutisi nel tempo a livello nazionale: ilprimo nel 1991, con la legge n. 381 sulla

“Disciplina delle cooperative sociali” cheall’art. 9 comma 3 prevede che le regioniemanino norme volte alla promozione, alsostegno e allo sviluppo della cooperazionesociale; il secondo, con la legge quadro n.328 del 2000 sulla realizzazione del sistemaintegrato di interventi e servizi sociali, cheall’art. 5 comma 1 favorisce l'attuazione delprincipio di sussidiarietàin base al quale “gli entilocali, le regioni e lo Stato,nell'ambito delle risorsedisponibili in base ai pianidi cui agli articoli 18 e 19,promuovono azioni per ilsostegno e la qualifica-zione dei soggetti operantinel terzo settore anche at-traverso politiche forma-tive ed interventi per l'accesso agevolato alcredito ed ai fondi dell'Unione europea”.

Nobili dichiarazioni di intenti che ri-schiano di rimanere lettera morta senza fi-nanziamenti adeguati.

“Sul punto - prosegue Monaco - anche ilmovimento cooperativo molisano, che com-prende AGCI Molise, Confcooperative Mo-lise e Lega Coop Molise, aveva avanzato ri-chiesta relativa al finanziamento dellemisure previste dagli articoli 12-16 dellalegge regionale n.16/2009 e in particolare:l’istituzione di un fondo di rotazione per lacapitalizzazione delle imprese cooperativee loro consorzi (art. 12); istituzione di unfondo per gli investimenti e il sostegno allanascita di nuove imprese cooperative (artt.13 e 14); sostegno ai consorzi fidi per lacooperazione (art. 16)”.

Ora a supporto di queste richieste giungeuna mozione, presentata proprio da Mo-naco, e sottoscritta anche dai colleghi con-siglieri del centrosinistra Massimo Romano,Gennaro Chierchia, Salvatore Ciocca, Paolodi Laura Frattura e Felice Di Donato, cheimpegna la Giunta a stanziare non meno di

200 mila euro, come ri-chiesto dalle stesse or-ganizzazioni regionalidelle associazioni dicooperative. Con lostesso documento sipropone l’impegnodella Regione per il fi-nanziamento degli altriarticoli della legge16/2009, così come ri-

chiesto anche dagli operatori del settore.La palla ora passa alla maggioranza, con

l’auspicio di poter degnamente onorare ecelebrare la ricorrenza proclamata dalleNazioni Unite.

Regione9

27 gennaio 2012

CAMPOBASSO – Un governo che siregge sul compromesso (Berlusconi hachiesto garanzie a Monti sui suoi pro-cessi e le sue Tv, come dimostra la pre-senza del sottosegretario Catricalà, damolti ribattezzato “Catricaletta”) nonpuò avere vita lunga. Anche perché lascadenza (naturale) elettorale dellaprimavera 2013 non è poi così lontanae il centrosinistra, dato costantementeavanti nei sondaggi (anche di oltredieci punti) con lo schieramento Pd-Idv-Sel, non può restare a guardare.

Infatti, nonostante qualche piccolodissapore, Bersani (per qualcuno at-tratto dalle sirene del Terzo Polo) aprea Vendola e Di Pietro, invitandoli ad unaccordo programmatico. Il presidentedella Puglia e l’ex pm accolgono l’of-ferta, plaudono, e vanno avanti. Sullascia di Vasto, sublimato da quella fotoche li ritrae tutti e tre abbracciati aPalazzo D’Avalos.

“Sarà tra un mese, sarà tra un annoma comunque presto andremo a vo-tare. Questo vuol dire che bisogna par-tire per tempo, perché quando final-mente arriverà il momento di chiedere“da chi volete essere governati”, i citta-dini devono sapere per quale coali-zione e per quale programma di go-verno votano”, avverte Di Pietro cheieri ha incontrato Vendola (Bersaninello stesso momento era impegnatoin un’intervista al quotidiano del suopartito).

“Le parole di Bersani ci permettonodi iniziare a lavorare con il cuore piùsereno” e, allo stesso tempo, “non ab-biamo mai considerato la foto di Vastocome l’immagine definitiva della coa-

lizione, ma sempre come un punto dipartenza – sottolinea Di Pietro –. Ciònon significa che deve restringersi, maal contrario che si deve allargare a tuttiquelli che condividono il nostro pro-getto: saper coniugare solidarietà esviluppo, equità, legalità e giustizia al-l’interno di un sistema bipolare. Siachiaro – conclude il leader dell’Idv –che il nostro obiettivo è dare vita, ini-ziando oggi stesso, a un grande centro-sinistra con tutte le forze politiche cheerano a Vasto e con chiunque altrovorrà dare una mano a ricostruirel’Italia”.

Un Paese che sta ricevendo da Montiuna cura da cavallo grazie alla tuteladelle lobby (che hanno bloccato e con-tinuano a bloccare il Paese) e tassandochi le tasse già le paga. Ma le diverseposizioni del centrosinistra su questemisure non può minare la possibilitàdi costruirne uno nuovo. Anche per-ché strappare la foto di Vasto vorrebbedire riconsegnare l’Italia a chi l’haanestetizzata con i suoi interessi per-sonali fino a pochi mesi fa.

Antonio Di Monaco

“Senza finanziamenti il sostegno alle cooperativeresta lettera morta”

I leader di Idv e Sel plaudono alla (ri)apertura

di Bersani che offre un accordo programmatico:la foto di Palazzo D’Avalos

riprende colore

Il consigliere regionale Monaco (Sel) presenta una mozione che impegna la giunta a sostenere il settore

L’ex pm: il nostro obiettivoè dare vita a un grande

centrosinistra con chiunque altro vorrà

dare una mano a ricostruire l’Italia

L’Onu ha proclamato il 2012 Anno

Internazionaledelle Cooperative

Nel Molise il comparto

occupa 4 mila addetti

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Campobasso10

27 gennaio 2012

Una vera e propria caccia al rifornimento, ma da oggi la situazione dovrebbe migliorare

CAMPOBASSO – L’indiscrezione era filtrata nella tarda mattinata diieri. Poi la notizia, ufficiosa, impazza sui social network, passa rapida-mente di bocca in bocca e la ‘febbre’ sale.

Nel giro di pochi minuti le strade si riempiono, centinaia di automo-bilisti sfidano il freddo – ed una potenziale ‘crisi di nervi’ - gettandosinei chilometrici incolonnamenti per accaparrarsi l’atteso, e ambito, ri-fornimento di carburante presso i pochi distributori attivi.

Rallentamenti e code si materializzano nelle principali arterie citta-dine tra improperi, colpi di claxon e le facce stupite dei passanti cheosservano – a metà tra il divertito ed il disorientato – i protagonisti del-l’interminabile imbottigliamento.

Più di un’ora per percorrere pochi metri: da viale Elena, dopo l’in-crocio con via Gazzani, fino all’imbocco di via Scatolone. Quasi ildoppio del tempo, invece, per raggiungere il distributore di via DucaD’Aosta: oasi per i più fortunati; miraggio per gli occupanti degli ultimiposti nel lungo serpentone.

In tanti, infatti, sono rimasti con i serbatoi vuoti nonostante l’attesaestenuante: intorno alle 18, infatti, la massima concentrazione di vet-ture ‘impilate’ è stata registrata per le vie del centro, con la fila che in-grossava progressivamente la propria mole.

Diversi i conducenti che hanno deciso di ‘evadere’ dall’ingorgo, co-stretti da altri impegni o semplicemente vinti dall’indugio logorante:per loro la ‘tappa’ – a questo punto quasi obbligata – alle stazioni di ri-fornimento è solo rimandata, nella migliore delle ipotesi, alla giornatadi domani.

Oggi infatti, salvo sorprese, gli impianti dovrebbero riprendere la loroattività in maniera regolare, smorzando così gli effetti di una ‘corsa alpieno’ che ha gettato nel caos intere città.

Qualcuno storcerebbe il naso. Ma le paroledi Salvatore Colagiovanni non sono campatein aria. Da una breve analisi l’utilità delleProvincie, nell’ambito del contesto istituzio-nale italiano, è chiara: sono un punto di con-tatto tra i territori e lo Stato. Il nodo nevral-gico per infrastrutture, lavori pubblici, serviziin genere. Solo due punti, e tutti squisita-mente campobassani, per rendere l’idea. Siparte dai lavori, dal completamento strade ola messa in sicurezza di plessi scolastici. Ser-vizi di cui i cittadini hanno diritto, ma che levicende economiche odierne rendono difficilida attuare per i Comuni. Così, capita che, ondeevitare lo sforamento del patto di stabilità, ilsindaco di Campobasso ‘giri’ una quota di fi-nanziamenti regionali al presidente della Pro-vincia per il completamento di alcune opere.Secondo punto. Lo sviluppo di un territorio, lasua sopravvivenza è legata al lavoro. Ed incampo alla Provincia c’è, tra le altre, la ge-stione dei Centri per l’impiego. Insomma, solodue esempi di come l’ente ‘intermedio’ possa,per certi versi, avere più peso di altri. Ancheperché, volendo ovviare ad esso, si andrebbecomunque verso la costituzione di consorzi diComuni, con consigli d’amministrazione e di-rigenze.

Insomma, la tendenza sarebbe comunquequella di creare un organismo che sappia me-diare tra le città e la Regione, ente program-matico e finanziatore. Considerazioni che so-sterrebbero, dunque, l’idea di unmantenimento dell’assetto odierno. Ancheperché, senza Provincie, in buona sostanza,l’Italia “sarebbe più caotica”. Alla conferenzastampa dell’Unione delle provincie molisane

di ieri, il presidente Colagiovanni è statochiaro. Le Provincie servono, anche “da unpunto di vista di valorizzazione culturale delterritorio”. Un’affermazione forte della duegiorni di conferenza programmatica sul turi-smo organizzata proprio da palazzo Magnoin collaborazione con l’Università del Molise.Come che sia, poi, c’è da cancellare la stregadello sperpero di danaro pubblico. “Le nostreProvincie hanno bilanci in attivo”, prosegueColagiovanni.

E se il buon senso non dovesse bastare, al-lora ecco che arrivano argomentazioni piùpesanti a sostegno della tesi: “Quanto appro-vato dal governo Monti è un atto incostituzio-nale. Vaglieremo, in accordo con il presidentedella Regione, Michele Iorio, la possibilità diimpugnarlo”.

Prima, però, c’è da seguire la linea generaledettata dall’Upi (l’Unione delle provincie ita-liane). E per questo “il 31 gennaio tutte leProvincie d’Italia terranno un consiglio mo-notematico”. L’ordine del giorno sarà, oltre aproseguire con l’azione di sensibilizzazione -in corso sono le giornate dedicate ad essa -,l’attuazione di proteste formali. “Stiamo pen-sando di indire uno sciopero nazionale di tuttii dipendenti della Provincie. Sono 56mila. E dibloccare i lavori in capo alla Provincia”.

Certo, la vicenda va comunque “mediata. Ildialogo è la miglior cosa”. E in tal senso unarazionalizzazione delle provincie, a partiredal nord, non è una cattiva idea. Come, e quisi passa al consiglio provinciale tenutosi ierimattina, la proposta del consigliere Perrella ditrasferire agli enti il coordinamento del Pianosociale di zona.

In città è corsa al pienoIl presidente dell’Uprom, Colagiovanni, contro la cancellazione degli enti: “E’ incostituzionale”

L’Italia senza Provincie “sarebbe caotica”

Nel pomeriggio di ieri code interminabili nei pressi degli unici distributori attivi

Emergenza benzina

Il “Manifesto dei Borghi Autentici” sarà presentato domani alle 16 in un convegno organizzato dall’am-ministrazione comunale di Civitacampomarano e dall’associazione nazionale Borghi Autentici d’Italia. L’in-contro, che si terrà nella sala del castello Angioino, ha lo scopo di coinvolgere i cittadini soprattutto per ri-cevere proposte su obiettivi e azioni indirizzati allo sviluppo locale. L’associazione, oltre Civitacampomarano,ha coinvolto 160 piccoli e medi comuni italiani per migliorarne qualitativamente i territori, sviluppandonela crescita. Oltre al manifesto, saranno illustrate le altre attività promosse dall’associazione alla presenzadel comitato tecnico dei Borghi Autentici d’Italia e del vice presidente nazionale, Enzo D’Urbano.

Borghi autentici, domanisi presenta il manifesto

a CivitacampomaranoAlle 16 il convegno al castello Angioino per individuare obiettivi ed azioni volte

allo sviluppo qualitativo del territorio

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Campobasso11

27 gennaio 2012

“Una sentenza giusta. Non si possono scaricare sullespalle di un’unica persona anni di problemi, anche inconsiderazione del fatto che il mio assistito ha provve-duto, a suo tempo, al dissequestro della struttura”:sono state queste le prime parole dell’avvocato FabioAlbino, difensore di Vincenzo De Marco, a margine delpronunciamento del giudice Giulia Petti nell’ambitodel processo che ha visto imputato il funzionario di pa-lazzo San Giorgio per presunti inadempimenti di ca-rattere gestionale che, per l’accusa, avrebbero deter-minato una situazione di abbandono ed incuria neiconfronti dei cani del ‘Marisa Civerra’. Ieri, nel palazzoTribunale di Campobasso, la sentenza. Il pubblico mi-nistero Sabrina Sale, aveva chiesto la condanna ad unapena pecuniaria di 5mila euro, mentre l’avvocato diparte civile, il legale Piero Neri, un risarcimento del

danno di 80mila euro con una provvisionale di 6mila.L’avvocato Albino l’assoluzione. Tra trenta giorni usci-ranno le motivazioni e non è escluso che la parte civilepossa presentare il ricorso.

Le indagini della Procura erano partite da una situa-zione di assoluto sovraffollamento con conseguente ri-duzione del limite della vivibilità dello spazio a dispo-sizione di ciascun animale, fino alla carenza deirequisiti igienici per il mal funzionamento del sistemadi scarico dei rifiuti organici e della indisponibilità, so-prattutto durante il periodo estivo, di acqua sufficienteper pulire gli ambienti. Indispensabile, dunque, farluce sulle condizioni di sopravvivenza degli animali invirtù della mancanza, in alcuni periodi, di acqua esulle condizioni di sicurezza e sanità inadeguate, oltreche sullo scarso coordinamento amministrativo.

Si svolgeranno, questa mattina alle 10, nelcarcere di Campobasso, gli interrogatori digaranzia dei tre rom arrestati per usura edestorsione. Difesi dagli avvocati Fazio, Cristo-faro e Verde, potrebbero avvalersi della fa-coltà di non rispondere. Con intimidazionicontinue e minacce di morte attanagliavanole vittime in una morsa agghiacciante, sub-dola, spietata. Prestavano piccole e grandisomme di denaro ad indigenti, cittadini predadi gravi difficoltà economiche pretendendopoi tassi di interesse altissimi, talvolta vicinial 400%. Impossibile, dunque, per i ‘clienti’, farfronte ad esborsi che spesso lievitavano nelgiro di pochi mesi; ancor più difficile rispet-tare la scadenza pattuita con i creditori senzascrupoli. Per spingere le malcapitate vittimea restituire nel più breve tempo possibile lasomma pattuita, i rom arrivavano ad osses-sionarle con la propria presenza, facendo ca-polino nei luoghi solitamente frequentatidalle stesse: comportamenti che spesso,troppo spesso, hanno ‘pagato’. Ma dopo mesidi terribili pressioni qualcuno ha deciso didenunciare le angherie subite agli uffici dellaQuestura per cercare rifugio e protezionenell’operato della Polizia. Immediate le inda-gini: appostamenti, intercettazioni e pedina-menti per ricostruire i fatti ed arrivare ai trerom – rispettivamente di 33, 42 e 45 anni. Leautorità, in breve tempo hanno appuratocome diverse persone, talvolta costrette addi-rittura a denunciare falsi sinistri alle compa-gnie assicurative per girare agli infidi credi-tori le somme del risarcimento a titolo digaranzia per il prestito, fossero entrate nellarete degli strozzini, che continuavano imper-territi nella loro attività minatoria pur es-sendo già stati raggiunti in precedenza daavvisi di garanzia. Gli elementi raccolti dagliagenti della Squadra Mobile di via Tiberiosono stati sufficienti ad indurre il gip del Tri-bunale di Campobasso, Teresina Pepe, ademettere le ordinanze di custodia cautelarein carcere per i tre malfattori.

Processo al caniledi Santo Stefano,assolto De Marco

GIUDIZIARIA

CRONACA

Usura ed estorsione:oggi gli interrogatori deitre rom finiti in manette

Per il giudice di primo grado, il funzionario non è colpevoledi inadempimenti gestionali sullo stato di abbandono dei cani

Si è riservato di decidere nell’arco diuna settimana il giudice Teresina Pepe:rinviare o meno a giudizio tre cittadinidi Campochiaro che lo scorso anno ave-vano girato una missiva (già inviata alvescovo della diocesi di Campobasso-Bojano, a quello di Sulmona ed alla Pro-tezione Civile) ad un quotidiano regio-nale che l’aveva pubblicata. Nellalettera veniva denunciato lo stato di ab-

bandono di una casa famiglia della lo-calità in provincia di Campobasso.Ascoltati, gli stessi titolari della strut-tura avevano confermato la gravitàdella situazione. Per questo motivo, ilsindaco di Campochiaro ha denunciatoper diffamazione i tre cittadini. Nellacircostanza, il pubblico ministero Ros-sana Venditti ha chiesto l’archiviazione.Per l’accusa, infatti, si tratterebbe di un

diritto di critica. Dello stesso avviso l’av-vocato Maria Grazia Mandato, difensoredegli autori della missiva. Il legale hasostenuto che non vi è alcuna diffama-zione e che sono state riportate solo lereali condizioni della casa famiglia. Adopporsi all’archiviazione l’avvocato Ste-fano Sabatini, legale del primo cittadinoche ha quindi avanzato la richiesta dirinvio a giudizio.

Denunciato lo stato di abbandono di una casafamiglia: in tre rischiano il rinvio a giudizio

Tentato furto, ladriin manettedopo un inseguimento

CAMPOBASSO – Hanno tentato il colpo in pienogiorno, ma i loro loschi piani sono miseramentecrollati dinanzi all’intervento delle autorità. Trebulgari avrebbero infatti provato a far breccia al-l’interno di un capannone della zona industrialepoco prima delle 15 di ieri, con l’intenzione di de-predarlo. Qualcosa, però, è andato storto, man-dando così in fumo i progetti dei malviventi: un mo-vimento sbagliato, un rumore di troppo e lapresenza degli ‘ospiti scomodi’ sarebbe stata notatadal proprietario della struttura, che ha immediata-mente allertato le autorità. Sulle tracce dei ladri,nel frattempo datisi alla fuga, gli uomini di Pol-strada e Digos: al termine di un inseguimento ca-rico di tensione, gli agenti sono riusciti ad intercet-tare i furfanti sulla Fondovalle Tappino, all’altezzadello svincolo per Monacilioni, facendo così scat-tare le manette ai loro polsi.

Marocchino aggredito,indagini in corso

Colpo al deposito del Consorziodi Bonifica: bottino da 50mila euro

CAMPOBASSO – Gli agenti di via Ti-berio starebbero indagando su un pre-sunto caso di aggressione verificatosinel pomeriggio di ieri ai danni di unmarocchino. L’uomo sarebbe stato in-fatti assalito da ignoti all’altezza dellazona industriale del capoluogo; impor-tanti novità potrebbero arrivare nelleprossime ore.

VINCHIATURO – Ci sono volute diverse ore e l’im-piego di sei mezzi operativi per aver ragione dell’in-cendio sviluppatosi intorno alle 14 di ieri nel capan-none della ditta ‘Ecomolise’, nei pressi della zonaindustriale di Vinchiaturo. I Vigili del Fuoco del co-mando provinciale di Campobasso, intervenuti pron-tamente sul posto, hanno infatti dovuto faticare a lungo

per estinguere il rogo - che ha coinvolto il deposito ecausato anche un parziale crollo della stessa strutturadi copertura – e procedere alle successive operazionidi abbattimento dei prodotti di combustione e raffred-damento delle strutture. Le fiamme avrebbero ini-zialmente avvolto il materiale plastico compattato inalcune eco balle prima di divampare pericolosamente.

Incendio alla rimessa ‘Ecomolise’, intervengono i pompieri

CAMPOBASSO – Hanno forzato l’entrata dello stabile, scassinando il luc-chetto e facendo breccia nel locale di contrada colle delle Ginestre, a Mon-tenero di Bisaccia. E’ancora caccia aperta nei confronti dei malviventi, la cuiidentità resta al momento sconosciuta, che nei giorni scorsi si sono intrufolatinel deposito del Consorzio di Bonifica di Termoli per portar via un ingentequantità di attrezzature: dalla strumentazione per l’irrigazione, agli articoliper il lavoro agricolo, fino al materiale ferroso di risulta posto all’esterno delcapannone. Un bottino non certo trascurabile, il cui valore si aggira attornoai 50mila euro. Sull’episodio è intervenuto il presidente dell’Ente, Manes: “Neiprossimi mesi installeremo un circuito di sistemi di videosorveglianza. Ri-teniamo che ciò contribuirà a garantirci una maggiore sicurezza ed evitare,in futuro, spiacevoli sorprese come quella dei giorni scorsi”.

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 22 - VENERDÌ 27 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected] | [email protected]

L'oscar di ve-nerdì 27 gen-naio a Maria Te-resa D'Achilleche ha scoper-tao una delletante magagnedel Comune diIsernia. In parti-colare il nuovoaffidamento, inproroga, del ser-vizio di riscos-sione dei tributicomunali alla Esattorie Spa, nonostanteche la Corte dei Conti abbia dato ragionea Palazzo San Francesco in un conte-zioso con la società. Nonostante questoincidente di percorso, la giunta Melogliha rinnovato l'affidamento del servizioalla Esattorie Spa senza pensare che sa-rebbe stato più giusto prima richiedereil dovuto, in base alla sentenza dellaCorte dei Conti, e poi fare un nuovo ap-palto. Oscar alla D'Achille che ha svelatol'arcano.

E il tapiro,come logicaconseguenza, selo becca il sin-daco Melogliche, dopo averannunciato amari e monti,che avrebbefatto un nuovoappalto per lariscossione deitributi comu-nali, ha proro-gato la concessione del lucrososervizio alla Esattorie Spa, igno-rando, chissà perchè, che quel servizio,per uomini e mezzi, avrebbe potuto be-nissimo svolgerlo direttamente il Co-mune a costo zero. Melogli probabil-mente ha fatto quello che ha fattoperchè poteva farlo, ma allora perchè siè affannato a sbandierare la sua inten-zione di fare un nuovo appalto? Potevafarne a meno. Un tapiro per l'incoe-renza.

L’Oscar del giornoa Maria Teresa D’Achille

Il Tapiro del giornoa Gabriele Melogli

CASTELPETROSO

Forza il blocco:camionistainseguitodai colleghiin presidioDenunciati in 5

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ISERNIA

Ubriachialla guida:due giovanifermatidai carabinieriNei guai

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Presentatain Provinciala nuova pistaper lo sci difondo di Roccamandolfi

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Isernia14

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ISERNIA. Annullata l’ordi-nanza di custodia cautelare neiconfronti di perna, arrestato il 9gennaio per il crack della It Hol-ding. Ieri mattina è dunqueuscito dal carcere di Isernia,riacquistando la sua piena li-bertà. Nella sua casa di Isernialo hanno accolto la moglie, Gio-vanna, le figlie e i tanti amici eparenti che non avevano maidubitato della sua totale inno-cenza. Un'innocenza che – comeci tiene a sottolineare l'avvocatoMarco Franco – è stata ribaditacon forza dal tribunale del Rie-

same di Campobasso che ha an-nullato, non modificato, la deci-sione del gip di Isernia cheaveva mandato in carcere To-nino Perna. In sostanza – fa sa-pere l’avvocato dell’imprendi-tore - l'annullamentodell'ordinanza di custodia caute-lare conferma ancora una voltache Perna non doveva essere in-carcerato, una decisione, quelladel gip D'Onofrio priva di pre-supposti. In altre parole una de-tenzione cautelare ingiusta e im-motivata. E la difesa si prepara asferrare un attacco durissimo

contro i magistrati di Isernia.L'arresto di Perna non resteràsenza conseguenze. Per MarcoFranco è stata una forzatura in-credibile, priva di qualunquemotivazione giuridica. In so-stanza la riedizione del caso diVito Alfonso Gamberale, l'exmanager agnonese della Tele-com che finì anch'egli in carceree dopo diversi gradi di giudizio sivide completamente riabilitare.

Un elogio, da parte dell'avvo-cato Franco, ai giudici del rie-same di Campobasso, (Pepe,Scarlato e Rinaldi) che, a suo

avviso, hanno saputo coglieretutti gli aspetti della vicenda It-tierre. Nessun crack, nessuna di-strazione di fondi, tutto all'inse-gna della legge, fino alladecisone finale di ricorrere allalegge Marzano per tutelare mi-gliaia di posti di lavoro. ToninoPerna, dal suo canto, dice soloche nei lunghi giorni trascorsi

in carcere non ha mai perso lafiducia nella giustizia e, nel ri-pensare a quanto fatto in ven-t'anni alla guida dell'Ittierre, an-cora una volta non ha avutonulla di cui rimproverarsi. Oggi,al tribunale di Isernia, un nuovoatto della vicenda: si decide sullarichiesta di dissequestro deibeni “congelati” a Perna.

FROSOLONE. Oggi, alle ore 10,30, presso laScuola dell’Infanzia “Aldo Moro”di Frosoloneavrà luogo l’inaugurazione della “Sezione Pri-mavera”, riservata ai bambini che hanno com-piuto 2 anni di età. L’idea della “Sezione Prima-vera” nella Scuola dell’Infanzia frosolonesenasce dalla vocazione, che da sempre caratte-rizza l’Istituto Omnicomprensivo con la pre-senza di ben 4 ordini di scuola (dall’Infanzia alClassico): offrire una continuità educativa il piùpossibile completa ed integrata, trattandosi diun modello organizzativo, in grado di assicurarerisposte adeguate destinate a bambini, ragazzi egiovani. Si propone all’utenza, in via sperimen-tale, un ponte di raccordo con la scuola dell’in-fanzia per tutti i bambini di età compresa tra i 24e i 36 mesi con l’auspicio che essi possano viverele loro esperienze di socializzazione e di svi-luppo delle specifiche com-petenze cognitive eaffettive, in un contesto educativo unitario, per-ché non più Nido ( tra l’altro del tutto assente inquesta area territoriale), ma nemmeno ancoraScuola dell’Infanzia. La “Sezione Primavera” èstata attrezzata della più sofisticata ed avanzatadotazione di arredo, sussidi didattici e ludici,onde garantire un livello di prestazione effi-ciente ed in linea con i recenti orientamentieducativi.

ISERNIA. Si è tenuta ieri, alla Provinciadi Isernia, la conferenza stampa di presen-tazione della pista da sci di fondo “CentroFondo Valle Piana” che verrà inauguratadomenica nel comune di Roccamandolfi,in località Campitello. Alla conferenzastampa hanno partecipato il Sindaco diRoccamandolfi Giacomo Lombardi, il Pre-sidente della Provincia di Isernia LuigiMazzuto, l’Assessore al Turismo della Pro-vincia di Isernia Florindo Di Lucente e ilPresidente di Funivie Molise Spa ElisaScasserra. I dati tecnici della pista sonostati riferiti dal vertici della società FunivieMolise Spa Elisa Scasserra: “Il percorso,lungo circa 3 chilometri, – ha spiegatoScasserra – è amatoriale, ma molto godi-bile dal punto di vista paesaggistico. Il Co-mune di Roccamandolfi si è dotato di unbattipista in grado anche di creare i corri-doi per lo sci di fondo, ai quali corre paral-lelo il percorso per gli amanti delle cia-spole. La pista è destinata ad essereimplementata: alcune verifiche preventivedimostrano come il tratto di sci nordicopuò essere portato fino a 9 chilometri”. “Dimaggiori opportunità di sviluppo socio-economico” ha parlato il Presidente Maz-

zuto, che ha rilanciato l’idea “della crea-zione in Molise di un ‘Polo della neve’ omeglio ‘Polo della montagna’”. Il sindaco diRoccamandolfi Giacomo Lombardi ha sot-tolineato come la gestione della pista èstata affidata all’associazione ‘Vivi Rocca-mandolfi’. “Si tratta di un gruppo di giovanivolenterosi che, in un rifugio, fornirannoinformazioni e altri servizi utili agli utentidella pista, come ad esempio la possibilitàdi affittare ciaspole e sci. Pure determi-nante sarà l’apporto della locale Prolocoper lo sviluppo di tutte quelle attività chenon solo d’inverno ma anche in estate pos-sono svolgersi sulle nostre alture: Rocca-mandolfi è divenuto un centro di riferi-mento per il torrentismo in regione e, abreve, gli amanti del climbing potrannocontare su una parete rocciosa per le ar-rampicate. Il tutto contestualizzato in unoscenario naturalistico mozzafiato”. L’As-sessore al Turismo della Provincia Flo-rindo Di Lucente: “La Provincia sosterràquesta straordinaria opportunità di svi-luppo con risorse umane ed economiche”.

Crack It holding,Perna non dovevaessere arrestato

Riservata ai bimbi dai due ai tre anni

Scuola per l’infanzia:ecco la sezione primavera

Clamorosa decisione del tribunale del Riesame:annullata l’ordinanza di custodia cautelare

L’imprenditore iserninoieri è tornato a casa:“Non ho mai perso fiducia nella giustizia”

Sci di fondo, apre la pistadi Roccamandolfi

Provincia, Calenda in campo contro la violenza sulle donne

Il sindaco Lombardiillustra i progetti perlo sviluppo turistico

del territorio

Ieri è stato un giorno di mobilitazione contro la violenzasulle donne. Organizzate manifestazioni in diverse città perricordare la studentessa Stefania Noce e, non solo, uccisadall’ex fidanzato. Nel 2011, in Italia, sono state 127 le donneuccise da fidanzati, mariti, partner. Una ogni 3 giorni. “Ilfemmicidio – riferisce l’Assessore della Provincia di IserniaFilomena Calenda – è in Italia la prima causa di morte perle donne tra i sedici ed i quarantaquattro anni eppure è trat-

tato come un delitto di scarsa pericolosità sociale, quasifosse un elemento fisiologico ed inevitabile nei rapportiumani. Anche l’informazione purtroppo mostra un’atten-zione non adeguata ai crimini contro le donne e al femmi-cidio nel suo complesso. Nel riferire tali crimini giornali, ra-dio, telegiornali e siti online fanno inoltre puntualmentericorso a categorie come ‘delitto passionale’, ‘raptus di follia’,‘…non sopportava di essere lasciato”, spesso si legge. Tutte

affermazioni che banalizzano le responsabilità di chi uccideo abusa di una donna. Non si agisce per raptus o, peggio, peramore, il movente è criminale, non passionale. Basta conqueste violenze gratuite, di cui spesso anche la nostra re-gione ne è triste teatro”. L’Assessore Filomena Calenda raf-forza il suo impegno a continuare ad adoperarsi affinché an-che le Istituzioni, per quanto di competenza, intervenganoper eliminare la piaga dilagante circa la violenza sulle donne.

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Isernia 1527 gennaio 2012

L’episodiotra Bojano

e Castelpetroso.Smentita la vocesu presunti colpid’arma da fuoco

L’uomo è statominacciato dacinque colleghi: denunciatidalla Squadramobile di Isernia

CASTELPETROSO. All’inizio sierano sparse voci strane: si eraparlato di colpi di pistola esplosicontro un camionista che non siera fermato al presidio di Bojano.Ma con il passare delle ore la si-tuazione è andata chiarendosi.L’autotrasportatore sarebbe statoinseguito – e a quanto pare mi-nacciato – ma dei colpi d’arma dafuoco nessuna traccia. Sembra,comunque, che due camionistisiano stati denunciati dalla poli-zia di Isernia. Stando alle primericostruzioni, nella tarda matti-nata di ieri il camionista, dopo

aver lasciato il territorio di Bo-jano, ha preso al strada per Iser-nia. Quando si è visto inseguireda due auto, ha informato le forzedell’ordine. In zona è subito arri-vata una pattuglia della Poliziastradale. Due persone sono statefermate all’altezza di Castelpe-troso e portate in Questura peraccertamenti. Sono stati interro-gati per ore dagli agenti dellaSquadra mobile.

Loro hanno negato tutte le ac-cuse. Sarebbero comunque statidenunciati per le minacce rivolteal camionista. Per come si erano

messe le cose, all’inizio, sem-brava che le cose sarebbero an-date ben diversamente. Invece levoci circolate nella tarda matti-nata di ieri sono state ridimen-sionate.

Lo stesso camionista “inse-guito” avrebbe detto di non es-sere affatto sicuro di aver sentitocolpi di pistola. Il rumore del ca-mion li avrebbe comunque co-perti. L’episodio, comunque, te-stimonia quanto sia alta latensione tra chi è per la protestae chi invece ha deciso di voler la-vorare.

ISERNIA. In relazione alla situazione determina-tasi per effetto delle agitazioni nel settore dell’auto-trasporto, il Prefetto di Isernia, Filippo Piritore, staprocedendo all’adozione di specifici provvedimenti dilimitazione all’erogazione di carburante, per motivi diordine pubblico. In particolare, una quota del carbu-rante giunto a destinazione, secondo le segnalazionidegli stessi gestori che abbiano chiesto assistenza altrasporto, è riservata ai mezzi di servizio pubblico(autoambulanze, eccetera), mentre la restante quotaè distribuita per un massimo di 40 euro a ciascunutente. Le ordinanze, notificate al singolo gestore,valgono fino alla cessazione dell’agitazione in que-stione, fanno sapere dall’Ufficio del Governo. Len-tam,ente, dunque, si cerca di uscire dalla preoccu-pante situazione di stallo che si è venuta a creare inseguito al blocco dei tir. I pochi distributori che hannoottenuto il rifornimento vengono presi d’assalto. An-che ieri lunghe file di auto si sono formate davantialle stazioni di servizio. Continuano però a scarseg-giare i prodotti deperibili nei supermercati.

Non rispetta il blocco,camionista inseguitosulla statale

Lo ha deciso il prefetto Piritore

Isernia, scattail razionamentodei carburanti

Guida in stato d’ebbrezzanei guai due giovani

ISERNIA. Un operaio 30enne della provincia pen-tra ed un 21enne studente del capoluogo sono statisegnalati all’Autorità Giudiziaria per il reato di guidain stato di ebbrezza. I militari del Nucleo Radiomo-bile della Compagnia dei carabinieri di Isernia lascorsa notte nell’attenta azione di vigilanza sul ter-ritorio, hanno controllato i due utenti della strada neiquartieri periferici della città e, all’esame con etilo-metro in dotazione, hanno evidenziato un tasso alco-lemico superiore ai limiti della norma del Codicedella Strada, motivo per il quale i militari operantihanno proceduto al ritiro delle patenti di guida ed al-l’affidamento delle autovetture a terzi.

CAROVILLI. Si è riunito il Consiglio diAmministrazione della Società Operaiadi Carovilli, l’antico sodalizio chequest’anno compirà 125 anni, che all’or-dine del giorno aveva il rinnovo dellecariche sociali, l’esame ed approvazionedel conto consuntivo relativo al 2011, lanomina di nuovi soci e l’organizzazionedei festeggiamenti per l’importante ri-correnza. Come previsto dallo Statutodella Società e dalla tradizione consoli-data, il 26 dicembre scorso è avvenutal’elezione di quattro consiglieri il cuimandato era scaduto; sono stati confer-mati Ambrogio Ricchiuti, Angelo DiIanni, Enrico Putaturo e Franco Cerulli.Si è anche proceduto alla elezione dellecariche sociali ed è stato confermatoall’unanimità alla presidenza del sodali-zio Antonio Di Falco, alla vicepresidenzaAngelo Di Ianni e in qualità di cassiereStefano Carano. Il Consiglio ha, inoltrenominato 12 nuovi soci, quasi tutti gio-vanissimi, il che è molto gratificante an-che per i soci anziani perché assicurano

la continuità del sodalizio e ne confer-mano l’apprezzamento da parte di tuttala cittadinanza, si tratta di AlexandroBerardi, Stefano Testa, Pasquale Testa,Marco Parisi, Jonny Berardi, Franco Ca-rano, Salvatore Falasca, Fernando Be-rardi, Marco Sferra, Stefano Mattioli,Salvatore Falasca e Stefano Scarpitti IlConsiglio ha anche deciso di festeggiareil 125° anno di attività con una manife-stazione che dovrebbe tenersi orientati-vamente il 12 agosto e con una pubbli-cazione che ripercorra la storia dellaSocietà, dalla sua fondazione ad oggi.Per questo lavoro ha affidato l’incaricodi coordinare la redazione e la stampadella pubblicazione al consigliere Lu-ciano Scarpitti. Il Consiglio si èespresso anche in merito alla paventatachiusura della linea ferroviaria Carpi-none – Sulmona manifestando ampiasolidarietà al Sindaco di Carovilli, Anto-nio Cinocca, ed assicurandogli il mas-simo sostegno per tutte le iniziative chevorrà mettere in atto.

Società operaia Carovilli, Di Falco confermato presidente

Denunciati dai carabinieri. Patenti ritirate Il gruppo a sostegno del sindaco in difesa della tratta ferroviaria Sulmona-Carpinone

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Termoli16

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BASSO MOLISE - “La protestadegli agricoltori italiani, che si al-larga a macchia d’olio in varie partid’Italia, non può lasciare insensibilela Commissione Politiche Agricolenell’ ambito della Conferenza delleRegioni”. Lo dichiara Saverio DeBonis, coordinatore della FIMA, Fe-derazione Italiana Movimenti Agri-coli. Da anni i movimenti agricoliitaliani e le associazioni autonomestanno denunciando alle istituzioni,a tutti i livelli, l’implosiva situazionein cui versa il settore, prospettandoanche le soluzioni. E’ giunto il mo-

mento che il Coordinatore dellaConferenza delle Regioni, DarioStefano, faccia valere il suo pesoistituzionale e politico, in questafase cruciale che vede restringeresempre più l’accesso al credito emanifestare tutti gli effetti restrittividella manovra fiscale su settori eco-nomici, da lunghi anni in soffe-renza. Altri comparti già da tempoutilizzano la moratoria delle sca-denze per fronteggiare meglio lacrisi, ma questa prerogativa é ne-gata al mondo agricolo che, al paridegli altri, ha bisogno di alleggerire

il peso del suo indebitamento ed éstanco di recitare il ruolo di cene-rentola dell’economia nazionale. LaFIMA, pertanto, lancia un appello alCoordinatore degli assessori Ste-fàno, affinché alle parole pronun-ciate sulla stampa, e alla nostra ri-chiesta, faccia seguire i fatti,aprendo subito un confronto inConferenza Stato Regioni, per chie-dere la moratoria immediata dellescadenze Inps, Banche e Agenziedell’ entrate anche per gli agricoltoriitaliani, bloccando tutte le esecu-zioni in corso.

PETACCIATO – Il Consiglio provinciale di Campo-basso, nella sua ultima seduta ha approvato il “Piano Pro-vinciale di Organizzazione della Rete Scolastica per il pe-riodo 2012-2014”. Della decisione sono soddisfatti icomponenti del gruppo consiliare di maggioranza i qualiritengono ch: “Tale atto è stato diretta conseguenza delledeterminazioni assunte dal Ministero che ha previsto ungenerale ridimensionamento della rete scolastica al finedi contenere i costi, di razionalizzare e riequilibrare sulterritorio le Dirigenze scolastiche. Apprezziamo partico-larmente il lavoro svolto in tal senso dalla Provincia diCampobasso – scrivono i Consiglieri - che si è vista co-stretta a fare dei veri e propri salti mortali per non sacri-ficare più di tanto le singole realtà comunali. Esprimiamoin tal senso viva soddisfazione, e gratitudine, nei confrontidel presidente De Matteis, del vice presidente Fabio Ta-lucci, nostro rappresentante in Provincia, e del ConsiglioProvinciale tutto, poiché nell’ambito di tale riorganizza-zione hanno consentito all’Istituto Comprensivo di Petac-ciato - San Giacomo degli Schiavoni di conservare lasua autonomia. E’ stato così salvaguardato un importantepresidio scolastico per la Comunità locale, con tutto ciòche ne consegue in termini di positive ricadute non solosull’organizzazione scolastica, e sulla conseguente offertaformativa, ma anche sul territorio in generale”.

MONTECILFONE – Dallo scorso 23 Gennaio , in seno alConsiglio comunale di Montecilfone si è costituito il gruppoconsigliare del Partito Democratico. Del Gruppo fa parte ilconsigliere comunale Gioacchino Desiderio che ricopre anchela carica di Capo Gruppo. Questo il commento del segretariocittadino del PD Matteo Gissi: “E’ con immenso piacere che co-munico la costituzione del gruppo PD in Consiglio comunale.Tutto ciò è stato possibile grazie alla tenacia ed al percorso po-litico comune che tutti gli iscritti e simpatizzanti hanno fattonel corso degli anni. Oggi siamo più forti e consapevoli di es-sere l’unica alternativa capace di programmare e dare davverouna svolta al nostro Comune, consapevoli del fatto che moltolavoro ci attende, soprattutto in tema di alleanze, inizieremoda subito a dialogare con gli altri gruppi presenti in Consigliocomunale. Il circolo del Partito Democratico di Montecilfonelavorerà, così, dentro le istituzioni tutelando le fasce più debolie salvaguardando gli interessi della comunità”. Il consiglierecomunale PD Gioacchino Desiderio, poi aggiunge: “E' ungrande onore per me essere stato designato a formare ilGgruppo del PD all'interno del Consiglio comunale, per rap-presentare un grande partito popolare. E' altresì un grandeonore continuare ad avere la fiducia del gruppo Cambiare eValorizzare, che non finirò mai di ringraziare per la fiducia di-mostratami. Il mio impegno personale e politico è e saràsempre quello di far mie le loro istanze per dar voce ai tanticittadini contrari e delusi dall'attuale maggioranza che sta por-tando il Comune al fallimento”.

ROMA - “Ritengo assolutamente insoddisfacente la ri-sposta, formulata dal Sottosegretario Franco Braga, alquestion time relativo ai fondi CIPE destinati al com-parto agricolo della bieticoltura da zucchero”.

Lo ha affermato l'onorevole Anita Di Giuseppe sui la-vori in XIII Commissione, e ritiene che era necessariochiarire quali fossero i tempi del Governo per provve-dere alla concreta erogazione dei 35 milioni di euro an-nunciati. Ed invece si legge nella risposta che “l’eroga-zione è subordinata al completamento delle proceduredi registrazione della relativa delibera CIPE, e che, suc-cessivamente, con decreto di variazione di bilancio delMinistro dell'economia e delle finanze, verrà definito iltrasferimento delle corrispondenti risorse ad AGEA cheprovvederà all'erogazione degli aiuti ai beneficiari” .

“È incredibile che dal Ministero non vengano forniterassicurazioni sulle tempistiche – continua la parla-mentare dell’IdV, soprattutto alla luce delle conclamatenecessità del comparto bieticolo - saccarifero, già forte-mente provato dalla crisi e che probabilmente segnerà

in maniera definitiva le sorti dei quattro zuccherifici an-cora in attività, destinati irrimediabilmente alla chiu-sura! Anche in merito allo zuccherificio di Termoli devolamentare una scarsissima visione di insieme.

Il Sottosegretario -conclude l’onorevole Di Giuseppe– ha liquidato la questione come di competenza regio-nale, senza minimamente valutare la gravità di una si-tuazione, ampiamente documentata e segnalata neimesi, che colpisce un indotto spalmato su almeno cin-que regioni, Emilia, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia”.

Agricoltura, la Fima fa appello alla Conferenza delle Regioni

Il governo non ha chiarito i tempi di erogazione dei fondi annunciati

Bieticoltura: 35milioni, ma quando?

Di Giuseppe (Idv):non si tiene conto dei pericoli per un indotto che coinvolge

cinque regioni

LARINO - A seguito di notizie diffuse da alcunigiornali regionali e riprese anche a livello nazionale,riguardo l’assistenza sanitaria ai detenuti dell’IstitutoPenitenziario di Larino, il direttore del Distretto Sa-nitario di Larino, dott. Giovanni Giorgetta, e il dele-gato del Distretto Sanitario di Larino per la sanità pe-nitenziaria, dottor Roberto Patriarchi, hannodivulgato una nota che pubblichiamo. “L’assistenzasanitaria ai detenuti è transitata dal Ministero dellaGiustizia al Servizio Sanitario Regionale dal 14 giugno2008 e ha previsto il trasferimento di fondi vincolatia garantire gli standard assicurati dal Dipartimentodell’Amministrazione Penitenziaria: nel caso specificodel carcere di Larino le risorse economiche trasferitecoprivano la presenza medica h12, quella infermieri-stica h14 e attività specialistica per due branche (ocu-listica e odontoiatria). Nonostante il piano di rientrola Regione Molise, a seguito del protocollo d’intesacon il Ministero della Giustizia, stipulato il 14 settem-bre 2009 e recepito con DGR Molise n. 277/2009, hastabilito, per il carcere di Larino, di continuare a ga-rantire la presenza medica h12 e, con proprie risorseaggiuntive, incrementare quella infermieristica a h24,nonché di aumentare le branche specialistiche (ulte-riori 8 professionisti specialisti assicurano le presta-zioni all’interno del carcere). Gli infermieri trasferiti,tutti con contratto libero professionale e scadenzafissata ope legis dal DPCM 1 aprile 2008 al 14 giugno2009, sono tuttora prorogati con provvedimentiASREM e l’organico da 4 unità trasferite è stato ini-zialmente aumentato di una unità ed attualmentesono in conclusione le procedure per altre due unità.Nella prima metà del mese corrente, a causa dellacontemporanea malattia di due unità, si è provveduto,con atto straordinario a garantire, per una settimana,fino a ripristino dell’organico, la presenza infermie-ristica h14 (come precedentemente assicurata perquasi trent’anni dal Ministero della Giustizia). L’assi-stenza medica generale (garantita da 4 medici profes-sionisti, tutti transitati dal Ministero della Giustizia)e specialistica, non ha subito, a tutt’oggi, alcuna ridu-zione, mentre quella infermieristica è già stata ripri-stinata. Comunque, come dispone lo stesso DPCM 1aprile2008, che ha disciplinato il transito della com-petenza al SSN, l’Azienda Sanitaria può e deve garan-tire l’assistenza h24 utilizzando anche i servizi esterni(continuità assistenziale e 118).

Precisazioni sull’assistenza

ai detenuti

Riordino rete scolastica, applausi dalla maggioranza

A Montecilfone il Pdentra in consiglio

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Termoli17

27 gennaio 2012

TERMOLI – Venerdì alle 18, presso la Galleria Ci-vica d’Arte Contemporanea, lo scrittore Matteo Cillapresenterà al pubblico il suo nuovo romanzo dal ti-tolo “Chiostri senza Luna”, edito dalla Bastogi Edi-trice Italiana. Interverranno il presidente della Pro-vincia, Rosario De Matteis, il presidente delConsiglio comunale di Termoli, Alberto Montano,l’Onorevole Remo Di Giandomenico, il Consigliereregionale Filippo Monaco ed altre autorità. Coordi-nerà l’incontro l’assessore comunale alla CulturaMichele Cocomazzi.

TERMOLI – Ieri pomeriggio, nella chiesa di San Timoteo, si svolto il fu-nerale del colonnello dei carabinieri in pensione Giovanni Battista Digati,che oltre ad essere stato un valente ufficiale (prese parte all’operazione cheportò alla cattura del capo delle Brigate Rosse Renato Curcio) era stato am-ministratore comunale a Termoli e uomo di sport. Ieri pomeriggio la chiesaera gremita di tantissima gente e tra questi anche rappresentanti delle am-ministrazioni pubbliche, delle Forze Armate e dello sport regionale. Ierinella cronaca sportiva abbiamo riportato il pensiero del presidente del Co-mitato regionale Molise della Figc, Piero Di Cristinzi, e oggi pubblichiamoi due messaggi di cordoglio del collaboratore regionale A.I.C. Francesco Ca-ruso, e del sindaco Antonio Basso Di Brino. “Con la scomparsa del colon-nello Digati – scrive Caruso -, la città di Termoli perde una figura storica,un uomo dalle grandi qualità umane e professionali, che lo hanno contrad-distinto in tutti i suoi impegni, da militare nell’Arma dei carabinieri, poi daamministratore e infine anche da uomo di sport, come delegato regionaledella Figc Molise. A nome dell’A.I.C. Molise esprimo profondo cordoglio evicinanza alla moglie e i suoi familiari”. “Il colonnello – ha detto Di Brino-, oltre a distinguersi nell’ambiente militare, è sempre stato una figura ca-rismatica e di grande rilevio nel nostro territorio, sia in ambito politico chegiornalistico. Alla famiglia Digati e a tutti i congiunti il più sentito cordoglioda parte degli amministratori del Municipio di via Sannitica”.

TERMOLI - E’ continuato anche ieri ilpresidio degli autotrasportatori al caselloautostradale e non è mancato un altro epi-sodio sgradevole dopo quello avvenutonella notte tra mercoled’ e ieri che ha por-tato all’arresto di due persone V.N., 37ennetermolese e L.S., 42 anni di Campomarinoche, dopo la conferma del fermo, dovreb-bero essere processati con rito direttissimocon le accuse di: sequestro di persona epercosse. Ieri mattina due persone a bordodi una BMW hanno inseguito un camion enel tentativo di fermarlo si è scontrata conil mezzo pesante con l’immediato inter-vento della Polizia Stradale che ha ritira-tola patente al conducente dell’autovetturae sequestrata la BMW. Intanto continuanoa scarseggiare nei supermercati e generialimentari le derrate, specialmente frutta everdure, farine e acqua minerale. Comun-que da ieri pomeriggio i manifestantihanno allentato la rigidità e iniziato a farripartire o proseguire i mezzi pesanti che

trasportano alimenti deperibili. Per il terzogiorno consecutivo sono rimasti a casa i la-voratori della Fiat i Rivolta del Re per ilmancato arrivo di componenti per l’assem-blaggio di motori e cambi. Ancora problemiper il rifornimento dei carburanti. Nellagiornata di ieri solo alcune stazioni di ser-vizio sono state rifornite e immediata-mente si sono formate interminabili codeper poter fare il pieno. Da Montenero diBisaccia il sindaco, Nicola Travaglini, haannunciato che per carenza di carburanteda questa mattina le corse dei bus potreb-bero subire limitazioni. Pertanto invita“tutti coloro che dovranno usufruire deltrasporto pubblico locale, come ad esempioi bambini che dovranno recarsi a scuola, ogli anziani che dovranno raggiungere ilPoliambulatorio o il medico di famiglia, aprevedere un eventuale servizio alterna-tivo. Secondo fonti sindacali i presidi po-trebbero terminare entro la giornata dioggi.

In mattinata un mezzo pesante è stato inseguito da un’autovettura e costretto a fermarsi

Blocco tir: ancora presidiato il casello autostradale

Mentre iniziano a scarseggiare alcune derrate alimentari,

restano pochi i distributori riforniti

TERMOLI – Oggi, in ricordo dell’anniversariodello sterminio e delle persecuzioni subite dalpopolo ebraico e dai deportati militari e politiciitaliani nei campi nazisti, in Italia si celebraper la dodicesima volta il “Giorno della Memo-ria”. In occasione della commemorazione il sin-daco di Termoli, Basso Antonio Di Brino, inter-viene con un suo messaggio. “Il Giorno dellaMemoria rinnova contemporaneamente inmolti Paesi il ricordo dell’atroce massacro delpopolo ebraico da parte del movimento nazista;una storia collettiva che scuote le coscienze eche ci invita a una riflessione più alta e attentadell’argomento. Nel corso degli anni tale ricor-

renza ha contribuito a generare e diffonderenei cittadini e nei tanti giovani, che rappresen-tano il nostro futuro, una cultura dell’acco-glienza, della libertà e del rispetto delle diver-sità e dei diritti di ogni essere umano senzanessuna forma di pregiudizio. Quest’oggi, il no-stro pensiero va a tutti coloro che hanno subitola persecuzione, la deportazione e la morte neicampi di prigionia nazista e a tutti coloro che, aldi là delle appartenenze ideali, si sono oppostial progetto di stermino e che, a rischio dellapropria vita, hanno protetto i perseguitati. In unmomento di forte crisi come quello che stiamovivendo è importante per tutti noi non dimen-ticare mai le radici e i valori sui quali si fondala nostra esistenza. Nonostante la nostra societàsia in continua evoluzione e sempre più apertaalle diverse etnie, ancora oggi, assistiamo a ma-nifestazioni di razzismo alle quali dobbiamoopporci con la forza della verità; la diversitàrazziale non può e non deve esistere. Come af-fermò il grande fisico e filosofo tedesco AlbertEinstein: ” L’unica razza che conosco è quellaumana”, composta da popoli e genti, le cui spe-cificità e diversità possono solo che contribuiread arricchire il nostro mondo, le nostre esi-stenze, le nostre vite”.

Giorno della Memoria: arriva il messaggio del sindaco Di Brino

L’ultimo saluto al colonnello Digati

Lo scrittore Matteo Cilla presenta il suo nuovo romanzo

TERMOLI – Questo pomeriggio alle 17,30, presso il cinemaSant’Antonio, si terrà l’incontro realizzato dalla Consulta Dioce-sana delle Aggregazioni Laicali, coadiuvata dalla Caritas Dioce-sana e dall’Ufficio Diocesano della Pastorale Sociale e del Lavoro,dal tema “Formazione e futuro nel nostro paese”. Relatrice del-l’appuntamento sarà suor Alessandra Smerilli dell’ordine delleFiglie di Maria Ausiliatrice. Nata e cresciuta a Vasto suor Alessan-dra è un’economista nota nel panorama nazionale; autrice di nu-merosi volumi, è docente di Economia della Cooperazione pressol’Università degli Studi del Sacro Cuore -Roma- e membro delComitato Scientifico e Organizzatore della Settimana Socialedei Cattolici Italiani. Introdurrà i lavori monsignor Gianfranco DeLuca, vescovo della diocesi di Termoli-Larino.

Incontro su Formazione e futuro nel nostro paese

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Spettacolo18

27 gennaio 2012

di Charles N. Papa

La musica continua ad esserebistrattata, in ogni sua forma edespressione (cd cari, mercatonero, download non autorizzati,siae troppo cara) ma ora, dal 1°gennaio di quest’anno nessunostrumentista può esercitare lalibera professione di musicista,anche nei periodi di congedonon retribuito, neppure con au-torizzazione. In pratica, è vietatoil lavoro autonomo a tutti i mu-sicisti che fanno parte di fon-dazioni lirico-sinfoniche.

Il fatto certo, ha raggelatotutto il sistema e i musicisti chehanno dovuto annullare ogni al-tro contratto o impegno arti-stico, al di fuori della propria orchestra,anche se momentaneamente senza al-cun impegno. Ma cosa è successo? Ildirettore generale dello Spettacolo, Na-stasi, con una circolare del 19 gennaio,rimanda all’osservanza dell’art. 3 dellalegge n. 100, del 29 giugno 2010 cheesplica: “Il personale dipendente dellefondazioni lirico-sinfoniche, previa au-torizzazione del sovrintendente, puòsvolgere attività di lavoro autonomoper prestazioni di altov a l o r e

artistico e professionale, nei limiti, defi-niti anche in termini di impegno orariopercentuale in relazione a quello dovutoper il rapporto di lavoro con la fonda-zione di appartenenza, e con le modalitàpreviste dal contratto collettivo nazionaledi lavoro… sempre che ciò non pregiudi-chi le esigenze produttive della fonda-zione. Nelle more della sottoscrizione del

Contratto collettivo na-zionale di lavoro, sonovietate tutte le presta-zioni di lavoro auto-nomo rese da talepersonale, a decor-rere dal 1º gennaio2012”. La legge fir-mata da Bondi,decretava altresì,sino a dicembre2011, da partedelle Fonda-zioni, di nonassumere per-sonale atempo inde-

terminato, salvoper quelle che avessero un

bilancio in pareggio. Ma la questione

che viene subito a galla, è la limitazioneall’espressione artistica dei musicisti, iquali, anche quando non hanno alcuntipo di contratto con la fondazione, maessendo comunque nell’organico,hanno una sorta di ‘esclusiva’ non ri-chiesta ma che, in questo caso, impedi-sce loro di poter suonare in altre loca-tion, durante i periodi di non attività.Tutto questo, in mome di una ‘carenzadella sottoscrizione del contratto col-lettivo di lavoro’. Insomma, i musicistifacenti parte di fondazioni lirico-sin-foniche proprio per la loro bravura, nonpossono esibirsi in concerti in qualità disolisti, neanche durante il periodo dilavoro non retribuito. Probabilmentec’è poco da dire, basta leggre la circo-lare di Nastasi e restare sicuramentesenza parole.

E che fine faranno tutti i solisti ita-liani che fanno parte di altre forma-zioni? Chi verrà a suonare al loro po-sto? Perchè l’unica deroga, è per ilTeatro alla Scala?

Lo spazio a disposizione è poco, mase qualcuno ha qualcosa da dire, puòcertamente contattare la nostra reda-zione.

No al lavoro autonomo per tutti gli strumentistidi fondazioni sinfoniche

Il direttore generale dellospettacolo Nastasi, rimandacon una circolare, all’osservanzadi una legge del giugno 2010

CAMPOBASSO - Oggi alla biblioteca Albino, lettori e letture per laShoah

ISERNIA - Questa sera live alla birreria Holzhaus con la Piccola or-chestra underground.

ISERNIA - Oggi al Big apple disco club, serata revival. In consolle Mr.Larry e Luca Loprevite.

CAMPOBASSO - Stasera al Red Passion, serata caraibica. In consolleTony B. e Southboyz.

ORATINO - Al Jam pub oggi live di Betty shakes your popcorn.BOJANO - Domani alla Fonte del ghiro, live di Shoout, sul palco Ra-

chele Farese, Fabrizio Celentano, Alessandro Coletta.CAMPOBASSO - Domani la discoteca Alexander ospita dj Albertino

da Radio Deejay. In consolle i resident Raf, Gianni De Vivo, Lucky Or-toni, Gianmarco Pascale.

VASTOGIRARDI - Domani all’Anton’s pub è ‘Positivanight’, serataska/folk/reggae.

LARINO - I piccoli centri sempre più,creano nuove opportunità per aspiranti can-tanti o band. A Larino al Royal Green pub dadomani e sino al 24 marzo “On the stage” è ilcontest che mette in gioco artisti con la vogliadi emergere, di trovare un posto al sole nel va-sto panorama di giovani performer.

Eventi simili vanno certamente sempreagevolati e supportati. Ci si auspica però chenon sia solo un modo per volare sulle alidell’entusiasmo di giovani talenti, ma che in-vece sia davvero, un modo per veicolare ilmessaggio universale della musica e di chi sene fa portatore.

Da domani, a Larino si terrà la prima dellequattro selezioni, si esibiranno Damadelizia,Zem, Overflow, Sonic flowers. Il secondo ap-puntamento è fissato all’11 febbraio conAnyma, Elvis elbow, Francesco Giorgetti, Fla-men shift. Terza semifinale il 3 marzo, sulpalco Bludimetilene, Verderame, ProgettoD,Morfala. Si chiude il 24 marzo con La suonatabalorda, Hot jocker, Etra, The barf. Sedici con-correnti dunque, che si contenderanno il pre-mio finale, la realizzazione di un videoclip e,fattore importante, un booking di cinque date.Fondamentale per chiunque produca musica,è portarla in giro, i concerti dunque diventanol’unico mezzo per promuoverla. Il mini tour sirealizzerà al centro sud dal prossimo autunno.Il secondo classificato si aggiudicherà unostrumento e sarà dotato di un uffcio stampaper una adeguata promozione mediatica.

Sarà infine il tempo a verificare se tutto sisvolgerà come definito dal regolamento.

Al momento si valuta l’interesse che, comesempre, suscita un contest. Le band iscritteinfatti, giungono dall’Abruzzo, dalla Toscana,dal Lazio, dalla Puglia e dalla Campania.

La prima edizione di “On the stage”, coin-volge partner mediatici e tecnici che hannocreduto nell’iniziativa, consapevoli quanto siafondamentale agevolare l’entusiasmo di chi,con la musica, vuol trasmettere energie posi-tive e che per essa, è dosposto a qualunquesacrificio. Informazioni 3479150202.

Musica. “On the stage”

Il contest si terràa Larino da domani16 le band in gara

Appuntamenti. Dove andare al weekend

Domani sera all’Alexanderospite dj Albertino

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 22 - VENERDÌ 27 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

La neve caduta copiosa in questi giorni,specialmente in altomolise, ha scostrettol’Olympia Agnonese a rallentare i lavori invista del prossimo impegno di campionato, latrasferta in casa dell’Atessa Val Di sangro. Lasquadra di Corrado Urbano è così “emigrata”a Venafro per ultimare la preparazione in vi-sta della gara in terra abruzzese che rappre-senta un impegnativo banco di prova per igranata. Il test contro la locale formazione,che milita nel campionato di Eccellenza, èstato utile al trainer laziale per tastare ilpolso alla sua squadra in vista di una partitaimportantissima nella quale bisognerà evi-tare di incappare negli errori commessi do-menica contro la Recanatese, come confermaanche uno degli ultimi arrivati in casa agnonese, l’attaccante Andrea Si-villa: “Quella contro la Recanatese è una sconfitta che pesa perchédobbiamo sempre tener d’occhio il nostro obiettivo che è la salvezza equindi dobbiamo cercare di fare punti, domenica dopo domenica, percercare di raggiungere al più presto il traguardo prefissato ad inizio sta-gione. A PAG. 21

Sono ripresi nella giornata di ieri gli allena-menti del Campobasso, dopo la sosta forzatadi mercoledì per la neve. I rossoblù stannopreparando la difficile trasferta di Aversa inun clima che non è proprio idilliaco. La scon-fitta casalinga con l’Aprilia ha lasciato qual-che strascico e poi lo spogliatoio rossoblù è incontinua evoluzione. Come noto Posillipo,D’Anna e Triarico continuano a spedire cer-tificati medici e non prendono parte alle se-dute di allenamento, mentre Iuliano e Piano,pur presenti, restano ai margini della squa-dra. Ieri è giunto al Selva Piana l’ennesimovolto nuovo che, come gli altri, dovrà restarein prova prima di un eventuale tesseramento.Si tratta del difensore centrale Mirko Berton-cini, classe ’86, fermo in questa stagione sino ad oggi. Per tale ragione lostaff tecnico vuole valutare le sue condizioni atletiche. Stesso discorso perLicciardi e Volpe che restano in gruppo, attendendo lo sviluppo deglieventi. Ad ogni modo entro la fine di questa settimana, o al massimo neiprimi giorni della prossima, il ds Molino deciderà quali elementi tesse-rare. A PAG. 22

Volley, la Fenice Isernia in campo domenicaanche per le malattie rare

Serie D, Sivilla sprona l’Agnone:‘Dobbiamo riprenderci psicologicamente’

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Sport20

27 gennaio 2012

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISISMI

BERRETTIBERRETTI

3^ GIORNATA DI RITORNOFROSINONE-ANDRIA BAT 5-2 CELANO-AVERSA NORMANNA 2-3 SORRENTO-BARLETTA 3-1 APRILIA-FOGGIA 3-0 ISOLA LIRI-FONDI 4-3 CAMPOBASSO-LATINA 0-2 AVELLINO-PAGANESE 1-1

PROSSIMO TURNO (28.01.2012)PAGANESE-APRILIA LATINA-AVELLINO FOGGIA-CAMPOBASSO FONDI-CELANO AVERSA NORMANNA-FROSINONE BARLETTA-ISOLA LIRI ANDRIA BAT-SORRENTO

CLASSIFICAFROSINONE 42AVELLINO 32APRILIA 29SORRENTO 29FOGGIA 27LATINA 26CELANO 22

FONDI 22ISOLA LIRI 22PAGANESE 18BARLETTA 17A. NORMANNA 15CAMPOBASSO 11ANDRIA BAT 8

ALLIEVIALLIEVI

1^ GIORNATA DI RITORNOAPRILIA-AVERSA NORMANNA 2-0 CHIETI-CELANO 1-1 CAMPOBASSO-FROSINONE 0-4 ARZANESE-ISOLA LIRI 1-4 AVELLINO-L'AQUILA 2-0 FONDI-LATINA 0-1 BENEVENTO-NEAPOLIS M. 2-0

PROSSIMO TURNO (29.01.2011)CELANO-APRILIA VIRTUS LANCIANO-ARZANESE ISOLA LIRI-AVELLINO FROSINONE-BENEVENTO NEAPOLIS MUGNANO-CHIETI L’AQUILA-FONDI LATINA-CAMPOBASSO

CLASSIFICAFROSINONE 35APRILIA 32AVELLINO 30LATINA 28AVERSA 28BENEVENTO 23LANCIANO 20CHIETI 20

ARZANESE 18ISOLA LIRI 18L'AQUILA 15FONDI 14CAMPOBASSO 11CELANO 9NEAPOLIS M. 7

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

2^ GIORNATA DI RITORNOAVELLINO-AVERSA NORMANNA 1-2 ARZANESE-EBOLITANA 1-1 BENEVENTO-JUVE STABIA 0-0 NEAPOLIS MUGNANO-MELFI 0-3 PAGANESE-NAPOLI 0-4 SORRENTO-NOCERINA 1-1 FOGGIA-NUOVO CAMPOBASSO 6-0

PROSSIMO TURNO (29.01.2012)NAPOLI-AVELLINO EBOLITANA-AVERSA NORMANNA CAMPOBASSO-BENEVENTO MELFI-FOGGIA NOCERINA-NEAPOLIS MUGNANO JUVE STABIA -PAGANESE ARZANESE-SORRENTO

CLASSIFICANAPOLI 38JUVE STABIA 33BENEVENTO 30FOGGIA 29SORRENTO 28EBOLITANA 25NOCERINA 24

ARZANESE 21AVERSA N 19AVELLINO 17NEAPOLIS M 13MELFI 8PAGANESE 6CAMPOBASSO 6

Lega Pro - Seconda Divisione

Sono solo canzonetteBasta illudere la città

Sono ripresi nella giornata diieri gli allenamenti del Campo-basso, dopo la sosta forzata dimercoledì per la neve. I rossoblùstanno preparando la difficile tra-sferta di Aversa in un clima chenon è proprio idilliaco. La scon-fitta casalinga con l’Aprilia ha la-sciato qualche strascico e poi lospogliatoio rossoblù è in continuaevoluzione.

Come noto Posillipo, D’Anna eTriarico continuano a spedire cer-tificati medici e non prendonoparte alle sedute di allenamento,mentre Iuliano e Piano, pur pre-senti, restano ai margini dellasquadra.

Ieri è giunto al Selva Piana l’en-nesimo volto nuovo che, come glialtri, dovrà restare in prova primadi un eventuale tesseramento. Sitratta del difensore centrale MirkoBertoncini, classe ’86, fermo inquesta stagione sino ad oggi. Pertale ragione lo staff tecnico vuolevalutare le sue condizioni atletiche.Stesso discorso per Licciardi eVolpe che restano in gruppo, attendendo losviluppo degli eventi.

Ad ogni modo entro la fine di questa set-timana, o al massimo nei primi giorni dellaprossima, il ds Molino deciderà quali ele-menti tesserare.

La scadenza del 31 gennaio non è peren-toria per il Campobasso, visto che sia Ber-toncini, sia Licciardi sono svincolati e pos-

sono essere tesserati anche dopo il 31. Intanto è giunto il transfert del portiere

Ioime che domenica sarà a disposizionedel tecnico Imbimbo in occasione dellatrasferta di Aversa. Oggi ci sarà l’ultimaseduta settimanale, prima della rifinituradi domani e della partenza per la Campa-nia.

mdi

Prima almeno era il ritornellodell’estate. Adesso, invece, è di-ventato un cliché. Agevolato dalledifficoltà economiche in cui versal’attuale proprietà del Campo-basso. Fatto sta che le cordate egli imprenditori intenzionati a ri-levare il Campobasso spuntanocome funghi da circa due anni.Peccato non ci sia stato nulla diconcreto. Almeno sino a questomomento. Siamo i primi ad auspi-care una soluzione positiva per lasocietà rossoblù, con l’ingresso dinuovi soci o l’acquisizione dell’in-tero pacchetto azionario. Ancheperché nell’attuale condizione èdifficile, se non impossibile, an-dare avanti. Diventa poi eserciziopleonastico immaginare un fu-turo. Detto questo, però, ci apparequantomeno discutibile ‘giocare’sulla pelle dei tifosi del Campo-basso e dell’intera cittadinanzadel capoluogo di regione. Per taleragione vogliamo ribadire, cer-cando di effettuare utile informa-zione, che al momento non c’è al-cuna prospettiva concreta diacquisizione del Campobasso cal-cio. E ne andiamo a spiegare lemotivazioni.

L’imprenditore Silvio Sarno, av-vistato nei giorni scorsi in cittàinsieme al referente del club GigiMolino, si è recato nel capoluogoper prendere visione dello statoin cui versa il Selva Piana ed ap-prontare un preventivo per il rifa-cimento. Dopo essersi recato allostadio ed aver effettuato le valu-tazioni del caso ha emesso il ver-

detto: per il rifacimento dell’im-pianto occorrerebbero 300/400mila euro. Se i lavori per l’ade-guamento della struttura fosseroassegnati a Sarno, l’imprenditoreavellinese sarebbe pronto a dareuna mano alla famiglia Capone.Ma si tratterebbe di cifre talmenteirrisorie che non cambierebbenulla rispetto all’attuale situa-zione. E poi il repentino interes-samento potrebbe anche esserevisto come un gioco al rialzo.

Anche per quel che concerne lacordata rappresentata dal dott. DiStefano non riusciamo ad intrave-dere fluidità e prospettiva. Nonfosse altro che per il fatto di po-sporre l’acquisizione della societàalla gestione, ventennale, dell’in-tera area sportiva di Selva Piana.Non conosciamo le intenzionidell’amministrazione comunale,ma crediamo che l’operazionedifficilmente possa essere con-dotta in porto. Saremo felici disbagliarci se ciò significasse unfuturo roseo per il calcio cittadino.

Alla luce di queste situazioni ciaugureremmo che ci fosse mag-giore cautela nello sventolare aiquattro venti l’intenzione di rile-vare il club rossoblù. Principal-mente per rispetto nei confrontidell’intelligenza dei tantissimi ti-fosi e appassionati del calcio cit-tadino. Che hanno il diritto di sa-pere come stanno realmente lecose e quali prospettive atten-dono la propria squadra delcuore.

Mimmo di Iorio

Lupi, riprese le seduteIoime, c’è il transfertIeri si è aggregato il difensore Bertoncini:anche lui dovrà essere valutato dallo staff

Mirko Bertoncini

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Sport21

27 gennaio 2012

L’Atletico Trivento affina la pre-parazione in vista del prossimo im-pegno di campionato.

La battuta d’arresto in casa dellaJesina è stata già gettata alle spalle edomenica, contro il fanalino di codadel girone F, l’Atletico Trivento nonha scelta: la vittoria è l’unica medi-cina per dare slancio all’entusiasmocome conferma l’allenatore in se-conda dei gialloblù Enzo Nunziata:“Non c’è altro risultato se non la vit-toria.

E’ vero che loro stanno incontrandodelle difficoltà ma verranno comun-

que in casa nostra per giocarsi lapartita. Dovremo stare attenti a nonsottovalutare nulla”.

I playoff sono distanti quattropunti ma la rincorsa alla quinta po-sizione per Nunziata è ancora possi-bile: “I playoff restano il nostro obiet-tivo stagionale e sono convinto chequesta squadra riuscirà a centrarliperché ha le potenzialità per farlo.Siamo a quattro punti dall’Isernia mapossiamo recuperare.

Dobbiamo cercare di inanellare unaserie di risultati positivi”.

redsport

Nunziata: con il Rimini un solo risultato, la vittoria

Nunziata con Agovino

Calcio serie D

La neve caduta copiosa in questi giorni, specialmente in altomolise,ha scostretto l’Olympia Agnonese a rallentare i lavori in vista delprossimo impegno di campionato, la trasferta in casa dell’Atessa ValDi sangro. La squadra di Corrado Urbano è così “emigrata” a Venafroper ultimare la preparazione in vista della gara in terra abruzzeseche rappresenta un impegnativo banco di prova per i granata. Il testcontro la locale formazione, che milita nel campionato di Eccellenza,è stato utile al trainer laziale per tastare il polso alla sua squadra invista di una partita importantissima nella quale bisognerà evitare diincappare negli errori commessi domenica contro la Recanatese,come conferma anche uno degli ultimi arrivati in casa agnonese, l’at-taccante Andrea Sivilla: “Quella contro la Recanatese è una sconfittache pesa perché dobbiamo sempre tener d’occhio il nostro obiettivo cheè la salvezza e quindi dobbiamo cercare di fare punti, domenica dopodomenica, per cercare di raggiungere al più presto il traguardo prefis-sato ad inizio stagione. Purtroppo domenica non è andata bene e credoche quelle poche disattenzioni che abbiamo commesso ci sono costatecare”.Nelle due gare casalinghe consecutive ci si aspettava che

l’Agnonese raccogliesse un bottino più cospicuo, purtroppo, comeafferma l’ex Campobasso, in questo girone nessuna partita haesito scontato: “Indubbiamente le ultime due partite casalingheconsecutive potevano essere sfruttate meglio però non pmai facile.

Avevamo delle avversarie abbordabili, ma solo sullacarta; sappiamo che il girone di ritorno è completa-mente diverso da quello d’andata: tutte le squadresi sono rinforzate nel mercato di dicembre. An-che con la Recanatese ed il Miglianico lo ab-biamo constatato. Sicuramente noi ci dob-biamo rimettere a posto, soprattuttomentalmente, cercare di staretranquilli, lavorare bene eriprendere a far punti ilprima possibile”.

AP

L’attaccante dell’Agnonese analizza la situazione non troppo positiva della sua quadra e indica la strada da seguire

per provare ad uscire dal momento buio

Aia Termoli

E’ ormai tutto pronto per accoglierel’Arbitro Benemerito oltre ad essereosservatore arbitrale in CAN PRO Do-nato Nicoletti della sezione di Agropoli(SA), in occasione della riunione tec-nica obbligatoria in programma oggi,alle ore 20.00, presso i locali sezionalidell’Aia Termoli “Daniele Rettino” divia dei Pioppi, 14.

Donato Nicoletti diventa arbitro nel1972, arriva come fischietto in serie Cnel 1981, passa poi come assistente ar-bitrale il Serie A infilando 166 presenzenella massima serie, diventando inter-nazionale nel 1993 con 31 gare. Il suoanno magico fu il 1996, quando venne

designato, in breve tempo, per le finalidi Coppa delle Coppe tra Paris st. Ger-main – Rapid Vienna e soprattutto, perla finalissima degli Europei, a Wembley,fra Germania e Repubblica Ceca. In-trapresa l’attività dirigenziale è statovice commissario Can C dal 2001-2004e nel periodo 2005-2009 vice Can D, oracontinua la sua attività come osserva-tore arbitrale alla CAN Pro.

Ad accogliere Nicoletti, il Presidentedell’Aia Termoli Nicolino Musacchio, ilvice Massimo Cerimele e gli oltre 120associati termolesi, curiosi di vedere edialogare con lui per ricevere consigliutili visto la sua brillante carriera.

Oggi la visita dell’arbitro Nicoletti

Il presidente Musacchio in compagnia di due associate termolesi

Sivilla: dobbiamo riprenderci mentalmente

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Sport22

27 gennaio 2012

Prestazione impeccabile della NuovaPallavolo che ha conquistato altri 3 punticontro il Volley Termoli, portandosi solita-ria in vetta alla classifica (fino ad ora unicasquadra a punteggio pieno). Le ragazze dicoach Mendozzi hanno dovuto cedere ilpasso alle padrone di casa che, come giàdetto, hanno disputato una gara all'insegnadella precisione, riuscendo a gestire anchequalche piccolo momento di difficoltà. Po-tenza, velocità e controllo, sono stati questii 3 ingredienti fondamentali per vincerela gara; potenza, grazie alla forza offensivadi Carfagnini, Sassano e Laudati, con ot-timi scout personali, velocità, arma nellemani della palleggiatrice di Cesare che rie-sce puntualmente a smarcare le sue attac-canti, soprattutto confast e palla tesa, fa-cendo andare in crisi il muro avversario, econtrollo, i attacco, limitando al massimogli errori e in difesa e ricezione cercandodi neutralizzare i tentativi offensivi delleavversarie. Ottimi risultati anche perquanto riguarda il servizio, fondamentalesul quale si lavora molto durante la setti-mana e che ancora una volta si è rivelatoessenziale con numerosi ace diretti. I primidue parziali si sono chiusi nettamente a fa-vore delle campobassane, mentre è finito a19 il terzo e decisivo set durante il qualeottime difese delle termolesi (prima fratutte Rosati autrice di una buona presta-zione) hanno rallentato il passo alle ra-gazze della Nuova Pallavolo. Ora si guarda

alla prossima settimana, domenica infattila Nuova Pallavolo ospiterà il CUS Molisenel secondo derby campobassano; il CUSreduce da una vittoria per 3-2 contro il Pe-scolanciano di sicuro tenterà di riagguan-tare la vetta della classifica. Le due forma-zioni si conoscono a memoria, dato che piùvolte si sono scontrate in questi anni, maha dalla sua parte un maggiore bagaglio diesperienza potendo contare su giocatricimolto esperte ma fino alla fine non si sacosa peserà di più sui piatti della bilancia.Appuntamento quindi al Pala De Capo do-menica 29 alle ore 17.00.

La partita disputata alla Palestra del Parco S. Giovanni èstata caratterizzata dalla discontinuità delle due squadre incampo che a fasi alterne hanno dettato i ritmi di gioco e illivello dello stesso. Ne è uscita vincitrice la squadra di Ter-moli che è stata più presente in campo e più determinatanel voler portare a casa un risultato utile. Si è concessameno pause delle avversarie e soprattutto lo ha fatto infrangenti che non hanno condizionato più di tanto il risul-tato a suo sfavore. L’Eurovolley viene da un periodo di alle-namenti non in condizioni ottimali e quindi in campo di èvista qualche distrazione in più del solito, ma soprattutto lasquadra è apparsa un po’ a corto di motivazioni e grinta. Ep-pure dopo il set vinto, la formazione di casa era apparsa ingrado di contrastare le avversarie e di giocarsi la partita.Così non è stato, il tentativo di rimontare nel corso delquarto set non si è concretizzato e la partita è finita 3-1 perle termolesi. Evidentemente il set vinto non è bastato allepadrone di casa per trovare le giuste motivazioni e impen-sierire seriamente il Termoli che vince il set con un discretodistacco. La squadra ospite ha invece capitalizzato nel mi-gliore dei modi i vantaggi ottenuti nel corso dei set e pur seha lasciato intravedere qualche punto debole, l’Eurovolleynon ne ha approfittato permettendogli di giocare senzaporvi rimedio. Nel complesso il Termoli Pallavolo si è dimo-strata una squadra equilibrata e ben disposta in campo,mentre l’Eurovolley ha pagato la non efficacissima provadel suo muro che ha costretto la difesa a molto lavoro“sporco” che è stato svolto egregiamente, ma che alla lunganon è stato sufficiente per vincere la partita. Il risultato fi-nale è meritato e consente al Termoli di guardare con otti-mismo al prossimo incontro, mentre dovrebbe essere unosprone all’Eurovolley per ritrovare un po’ di convinzione edi motivazioni indispensabili per affrontare anche gli incon-tri sulla carta più facili.

Domenica al PalaFraraccio la Cicchetti Isernia ed il CaffèAielloCorigliano scenderanno in campo per un incontrospeciale: sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dellaricerca legata alle malattie rare.

L’Istituto Neurologico Mediterraneo IRCCS Neuromedha scelto il volley per veicolare un messaggio importante.Le malattie rare sono croniche, progressive, degenerativee, spesso, dolorose.

In Italia si stimano in centinaia di migliaia i pazienti af-fetti da simili patologie, che affrontano spesso difficoltàcosì pesanti da pregiudicare la qualità della vita di interinuclei familiari, nonché la realtà lavorativa dei loro com-

ponenti e spesso anche la loro sopravvivenza economica.È importante far crescere la ricerca in questo settore per-ché sono tante le persone potenzialmente a rischio, atleticompresi. Di qui il forte entusiasmo con cui sia la FeniceIsernia che il Corigliano hanno immediatamente accettatodi essere testimonial per una simile iniziativa. “Sarà unagiornata importante questa promossa dal Neuromed: –spiega il presidente della Fenice Volley Isernia DomenicoCicchetti – siamo contenti di poter dare il nostro contributoper la ricerca. A volte sottovalutiamo il fatto che basta ancheun piccolo gesto, come quello di informare, per dare il pro-prio apporto”. Domenica quindi, tutti al PalaFraraccio perla festa dello sport: Neuromed, Cicchetti Isernia, CaffèAielloCorigliano e il Coni. Per l’occasione, i giocatori di en-trambe le squadre indosseranno, durante la presentazionea centro campo, le t-shirt incentrate sull’iniziativa.

La Nuova Pallavolo in vetta alla classifica

L’Eurovolley cede le armi al Termoli

Volley femminile Volley femminile serie C

Volley maschile serie A2

La Fenice in campoper le malattie rare

Domenica in occasione della gara casalinga contro il Corigliano la società presieduta da Cicchetti adotterà un’importante iniziativa in collaborazione con il Neuromed

Il presidente Cicchetti

Page 23: Quotidiano - 27 Gennaio 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Acquacirca 250 mlAgliomezzo spicchioOlioextravergine di oliva, q.b.Paneraffermo, 200 grPepeq.b.

Pomodorimaturi (perini), 800 grSaleq.b.

Per guarnireProsciuttocrudo (jamon serrano), 2 fetteUova2

Per preparare il salmorejo iniziate privando della crosta le fettedi pane raffermo e tagliandole a cubetti, mettetele poi in unaciotola e imbevetele con circa 250 ml d’acqua, lasciatela ammolloper mezz’ora circa. Nel frattempo spelate i pomodori e riduceteliin cubetti. Mettete nel mixer i pomodori a cubetti, il pane am-mollato e non strizzato e il mezzo spicchio d’aglio, riducete tuttoin purea. Aggiungete quindi circa 50 ml d’olio extravergine, salee pepe e rifrullate tutto per amalgamare bene gli ingredienti: ilrisultato dev’essere una vellutata molto cremosa e densa. Co-prite con una pellicola e lasciate il salmorejo in frigorifero al-meno due ore prima di gustarlo, deve essere molto freddo! Nelfrattempo rassodate 2 uova e quando saranno pronte tagliatelea fettine o a cubetti e tagliate a striscioline le fette di prosciuttocrudo stagionato (possibilmente jamon serrano). Servite il sal-morejo ben freddo guarnendo ogni piatto con le uova sode, lestriscioline di prosciutto e un filo di olio extravergine di oliva!

Salmorejo

Cancro - Cambiare opinione non èaffatto sbagliato anzi, potrebbe esseredavvero il metodo più adatto per nonlitigare con il partner o con un amico.Non è detto che dobbiate sempre ce-dere ma se oggi non vi costerà nullafarlo, se non rendere felice l’altra per-sona, potete benissimo procedere conuna innocente bugia, per stare piùtranquilli.

Vergine - Avete parecchie decisionida prendere oggi ma nessuna di essesarà tanto importante da valere lapena di angosciarsi troppo. È vero chesarebbe sempre meglio non essereavventati, ma se avrete fretta e nonpotrete essere dettagliati, allora potetetranquillamente scegliere a cuor leg-gero, al massimo ne otterrete un pic-colo nocumento economico.

Scorpione - Ogni tanto poteteanche prendere una cantonata, nonc’è infatti bisogno di essere perfetti,né pretendere di esserlo o che losiano gli altri. Chiarito questo puntopotrete andare avanti per la vostrastrada avendo imparato una nuova le-zione che di certo vi servirà anche infuturo, quando la perfezione torneràa balenarvi nella mente!

Sagittario - Memori di quanto sianostate difficili alcune passate relazionia causa della vostra ostinazione, inquesta giornata dovreste cercare diessere più elastici a prescindere datutto e da tutti. Chiunque abbiate da-vanti e qualsiasi bizzarra situazione visi presenterà dovrà essere affrontatacon uno spirito molto meno batta-gliero!

Acquario - Siete un pochino stanchiultimamente, di tutto. Sia fisicamenteche mentalmente avvertite qualche pesoche non riuscite a levarvi di dosso. Lagiornata odierna potrebbe essere quantomeno utile per analizzare certi aspettidella vostra vita che non avete avutomodo di prendere più in considerazioneed a seconda di quello che dedurrete po-trete prendere dei provvedimenti!

Capricorno - Restate sempre al-l’ascolto delle persone che vi sono vi-cino poiché in questa giornatapotrebbe essere molto interessanteciò che questi avranno da dire, soprat-tutto sul conto di persone che non co-noscete ma che da tempo hannocatturato la vostra attenzione. Potresteinnamorarvi o disinnamorarvi solosentendone parlare bene o male!

Bilancia - Ogni volta che le personeche vi sono vicino vi dicono una fraseche non capite cercate sempre dichiedere spiegazioni, ma non è dettoche il chiarimento possa essere dav-vero efficace. Infatti a voi resterà ildubbio che questa non vi abbia dettola verità. Se vi accadrà anche oggi, do-vreste proprio chiedervi perché nonvi fidate ed affrontare il problema!

Leone - Avete parecchie decisioni daprendere oggi ma nessuna di essesarà tanto importante da valere lapena di angosciarsi troppo. È vero chesarebbe sempre meglio non essereavventati, ma se avrete fretta e nonpotrete essere dettagliati, allora potetetranquillamente scegliere a cuor leg-gero, al massimo ne otterrete un pic-colo nocumento economico.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - In questa giornata ci sono di-verse opportunità per voi in quantoavete scelto bene di tentare una stradadiversa da quella solita e quindi di rag-giungere da soli i vostri obiettivi, senzal’aiuto di quelle persone che benevol-mente si mettono sempre in mezzo pernon farvi fare eccessivi sforzi. Tutti pos-sono sperare in se stessi, basta crederci!

Toro - Nella giornata di oggi non cisono molti motivi per i quali non do-vreste procedere oltre invece che in-caponirvi su una determinataquestione che non ha alcuna impor-tanza al momento. Piuttosto cercate dirattoppare laddove le persone che visono vicino vi hanno già denunciatodei vizi in modo da rimediare a breve.

Gemelli - Tutte le decisioni che pren-derete in questa giornata non sarannoassolute, quindi tentate di aprirvi sem-pre una via d’uscita, una porta dallaquale scappare nel caso in cui dovestetrovare un ostacolo. Sembra brutto an-dare via dalle difficoltà, ma oggi il vo-stro atteggiamento non saràdeterminante e quindi potrete pensarea voi stessi e basta!

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoDI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCARUSOCorso V. Emanuele II, 69Tel. 0874.415360

DI TORO (di appoggio)P.zza Gabriele, 32Tel. 0874.311018

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoD’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Essere troppo categorici nonfa parte di voi ma di tanto in tanto vipiace dare all’esterno questa impres-sione. Cercate in questa giornata dinon assumere tale atteggiamento conle persone sbagliate, ossia con chiproprio non se lo merita, come adesempio con un partner o un poten-ziale partner, perché potrebbe incri-nare il rapporto!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

CAMPOBASSO-TERMOLI (DIRETTI)

Partenza Arrivo06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3021:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)

Partenza Arrivo05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMATERMINI (NON DIRETTI)

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO (NON DIRETTI)

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:3618:00 21:00

05:20 09:1512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-NAPOLI (NON DIRETTI)

NAPOLI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo

Partenza Arrivo

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

Page 24: Quotidiano - 27 Gennaio 2012

L’Applicazione per iPhone e iPad di Quick

Reporter offre dei comodi strumenti per la

pubblicazione di informazioni. L’utente potrà

inviare alla piattaforma foto, video e registra-

zioni audio, così da poter offrire liberamente

il proprio contributo ed essere protagonista

della notizia.

Sarà possibile inviare velocemente foto e

video attraverso un pulsante diaccesso ra-

pido mentre, dalla sezione Upload dell’Ap-

plicazione, sarà anche possibile prendere

appunti, creare dei veri e propri articoli cor-

redati da gallerie fotografiche e pianificare

interviste audio e video con la possibilità di

dividerle in singole domande per una pubbli-

cazione selettiva.

Quick Reporter è una piatta-

forma multicanale per la ge-

stione di una redazione

giornalistica. Grazie a questa

piattaforma i giornalisti, ma

anche gli utenti, possono acce-

dere alle informazioni attraverso

differenti canali di comunicazione

e in ogni situazione, anche in mo-

bilità.

Con Quick Reporter è possibile

ricevere notizie, correggerle e

pubblicarle su diverse fonti: Siti,

Blog, App, Social Network. La

struttura modulare della piatta-

forma Quick Reporter consente

di aggiungere infinite forme di

pubblicazione, in questo modo è

possibile diversificare l’informa-

zione ed essere sempre al passo

con i tempi.

Con l’Applicazione per

iPhone e iPad di Quick Re-

porter l’utente può accedere

a tutte le notizie, divise per

categoria, ed essere sempre

aggiornato in tempo reale.

Notizie, gallerie fotografiche,

video, ma anche informa-

zioni di pubblica utilità sa-

ranno accessibili ovunque

attraverso un’interfaccia

molto intuitiva.

Ogni elemento può essere

condiviso sui principali So-

cial Network, inviato per

email oppure memorizzato

tra i preferiti. Proprio attra-

verso quest’ultima opzione,

una sezione dedicata del-

l’App permetterà l’accesso e

la consultazione delle notizie

inserite nei preferiti, anche in

assenza di connessione ad

internet.

Accedendo alla sezione MieNews l’utente potrà inserire

dei filtri di ricerca, così da

poter visualizzare esclusiva-

mente le news di proprio in-

teresse. Sempre in base alle

proprie esigenze, sarà possi-

bile ricevere notifiche push,

così da essere informati con

un comodo messaggio

senza dover consultare

l’App.