Quotidiano - 3 Gennaio 2012

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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 01 - MARTEDÌ 03 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Il nostro oscar, oggi, lo asse- gniamo al presi- dente della Pro- vincia di Campobasso Rosario De Mat- teis per l’impe- gno profuso circa la soppres- sione di due passaggi a livello a Bojano (quelli di via Croce e Bosco Redole – direzione Carpinone). La Giunta di Palazzo Magno, infatti, ha approvato uno schema di convenzione tra l’Ente di via Roma, il Comune mate- sino e la Rete Ferroviaria italiana. Un progetto importante soprattutto per ga- rantire maggiore sicurezza nella mobi- lità urbana ed in quella extraurbana. In questo modo, la Provincia risponderà alle richieste di numerosi cittadini bo- jaenesi. Il primo ta- piro dell’anno lo consegniamo al sindaco di Cam- pobasso, Luigi Di Bartolomeo, che ha dichia- rato, assai più sportivamente di altri, di essere un grande ap- passionato del grazioso anima- letto. Questa volta tiriamo in ballo il primo cit- tadino del capoluogo per la vicenda della gestione della Bibliomediateca di viale Manzoni. La Giunta di palazzo San Gior- gio ha deciso che il servizio verrà gestito direttamente dai dipendenti del comune e non più dalla cooperativa Altrimedia, che se ne è occupata per ben otto anni. La de- cisione, motivata da lodevoli intenzioni di risparmio, ci lascia perplessi su un punto. Gino ha sempre lamentato l’impossibilità di assunzioni al municipio, nemmeno per rimpiazzare i dipendenti che vanno in pensione. Ha sempre parlato di uffici con carenza di organico. Ora, se il personale non basta nemmeno per le incombenze ordinarie dell’amministrazione, chi si oc- cuperà della Bibliomediateca? L’Oscar del giorno a Rosario De Matteis Il Tapiro del giorno a Gino Di Bartolomeo CAMPOBASSO Giovane coppia di fidanzati in fuga da Pescara con la neonata Ricerche anche in Molise A PAG. 11 REGIONE Benzina, bollette e alimenti più cari: anche i molisani colpiti dalla stangata A PAG. 7 L’INTERVISTA Crisi, per la segretaria regionale della Cgil, Mignelli serve una task force A PAG. 5

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Quotidiano - 3 Gennaio 2012

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 01 - MARTEDÌ 03 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoA.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

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Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Il nostro oscar,oggi, lo asse-gniamo al presi-dente della Pro-vincia diC a m p o b a s s oRosario De Mat-teis per l’impe-gno profusocirca la soppres-sione di duepassaggi a livelloa Bojano (quellidi via Croce eBosco Redole – direzione Carpinone).La Giunta di Palazzo Magno, infatti, haapprovato uno schema di convenzionetra l’Ente di via Roma, il Comune mate-sino e la Rete Ferroviaria italiana. Unprogetto importante soprattutto per ga-rantire maggiore sicurezza nella mobi-lità urbana ed in quella extraurbana. Inquesto modo, la Provincia risponderàalle richieste di numerosi cittadini bo-jaenesi.

Il primo ta-piro dell’anno loconsegniamo alsindaco di Cam-pobasso, LuigiDi Bartolomeo,che ha dichia-rato, assai piùsportivamentedi altri, di essereun grande ap-passionato delgrazioso anima-letto. Questavolta tiriamo inballo il primo cit-tadino del capoluogo per la vicenda dellagestione della Bibliomediateca di vialeManzoni. La Giunta di palazzo San Gior-gio ha deciso che il servizio verrà gestitodirettamente dai dipendenti del comune enon più dalla cooperativa Altrimedia, chese ne è occupata per ben otto anni. La de-cisione, motivata da lodevoli intenzioni dirisparmio, ci lascia perplessi su un punto.Gino ha sempre lamentato l’impossibilitàdi assunzioni al municipio, nemmeno perrimpiazzare i dipendenti che vanno inpensione. Ha sempre parlato di uffici concarenza di organico. Ora, se il personalenon basta nemmeno per le incombenzeordinarie dell’amministrazione, chi si oc-cuperà della Bibliomediateca?

L’Oscar del giornoa Rosario De Matteis

Il Tapiro del giornoa Gino Di Bartolomeo

CAMPOBASSO

Giovane coppiadi fidanzati infuga da Pescaracon la neonataRicerche anchein Molise

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REGIONE

Benzina, bollettee alimenti più cari: anche i molisanicolpitidalla stangata

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L’INTERVISTA

Crisi, per la segretariaregionale dellaCgil, Mignelliserve una task force

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CAMPOBASSO. Rimodulazione di ticket, tetto alla spesa far-maceutica, investimenti per l'edilizia sanitaria e Lea: sonoquesti i punti principali su cui si può intervenire per modifi-care la manovra di luglio tramite l'intesa che Regioni e Mini-stero della Salute dovranno sottoscrivere entro il 30 aprile2012 e che dovrebbe essere assorbita nel nuovo Patto. E'quanto previsto nella prima bozza di lavoro presentata dalministro Renato Balduzzi alla Commissione parlamentareche prevede un risparmio complessivo per i prossimi anni di7,5 miliardi.Il documento si concentra in particolare sulla spesa farma-ceutica e i ticket. Per quel che riguarda beni e servizi, parla direalizzare parte dell’obiettivo di riduzione della spesa attra-verso la chiusura/riconversione obbligatoria dei piccoli ospe-dali entro il 31 ottobre 2013. Sulla questione ticket, l'idea del Governo è di intervenire perreimpostare in modo unitario tutta la tematica della parteci-

pazione alla spesa e delle esenzioni, per garantire un in-troito aggiuntivo di 2 miliardi di euro a partire dal 2014.Le misure dovrebbero quindi assorbire le forme di par-tecipazione alla spesa già vigenti in campo nazionale, leeconomie connesse al ticket da 10 euro per ricettaper le prestazioni specialistiche, e introdurre elementidi maggiore equità sociale graduando la partecipa-zione e le esenzioni in funzione del reddito equiva-lente del nucleo familiare. Gli assistiti dal Ssn, indi-pendentemente dall'età, si legge nel documento,"potrebbero essere assoggettati a forme differen-ziate di partecipazione alla spesa che tengano

conto sia del reddito equi-valente che della even-tuale presenza di patolo-gie o invalidità". Si pensaanche di offrire alle re-gioni la possibilità, incaso di necessità, dirafforzare a loroscelta uno o piùdelle misure previ-ste dalle singoleamministrazioniregionali neglianni, per recupe-rare il gettito at-tualmente ga-

rantito da formedi partecipazione regionali

o garantire il mantenimento dell'equilibrioeconomico-finanziario.

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. In questi anni il sistema regionaleha subìto numerosi interventi nell'ambito dell'at-tuazione del Piano di Rientro dal deficit sanitario.Gli effetti sul piano della qualità e della quantitàdei servizi erogati e sul risultato finanziario attesonon sono stati in linea con quelli programmati. Aldi là di possibili responsabilità gestionali è risultatoevidente che la logica basata sul solo contenimentodella spesa non produce gli effetti desiderati. Tra leevidenze emerge, contemporaneamente, la ridu-zione diffusa di prestazioni sanitarie da parte delsistema pubblico, l'incremento della mobilità pas-siva per alcune prestazioni e l’aumento di quelleerogate dai privati accreditati. Ora, bisognerà fare iconti con la nuova programmazione del governoMonti anche se la Regione Molise, in base al Pattoper la Salute del 3 dicembre 2009 così come recepitonella Legge Finanziaria n. 191 del 2010 che ha in-trodotto una serie di indicazioni nuove con un im-patto forte sia sul precedente Piano di Rientro, sia,soprattutto sulla rete ospedaliera, ha già adottatospecifici provvedimenti di riordino. Lo scorso anno,infatti, la Regione dette vita al Programma Opera-tivo sottoposto ai tavoli tecnici ministeriali per l’ap-provazione, il cui obiettivo è stato quello di delineareun percorso chiaro e realizzabile, per la riorganiz-zazione e riqualificazione del servizio sanitario re-gionale. Il punto principale è stato quello di mante-nere in vita la rete di assistenza, ritenuta patrimonioimportante e distribuita su di un territorio partico-lare e complesso, considerata la parcellizzazionedella popolazione in molti comuni. Per questo si èpuntato a riorganizzare i presidi ospedalieri attra-verso: l’orientamento della produzione verso leforme più appropriate di erogazione delle presta-zioni (chirurgia ambulatoriale, day surgery e dayservice, week hospital, ecc); la riduzione comples-siva di 300 p.l., dai 1670 attivi a 1370 p.l. secondo iparametri del Patto per la Salute (3,3 p.l. per mille

abitanti per acuti e 0,7 per riabilitazione e lungo-degenza post-acuzie); la creazione/rafforza-mento, anche negli stessi PP.OO.,di posti letto per non acuti (Re-sidenze Sanitarie Assistenziali,lungodegenza, hospice, riabili-tazione, ecc);la concentrazionedelle strutture ed eliminazionedei doppioni; il potenziamentodell'organizzazione dipartimen-tale e la correlazione dei posti lettoalle capacità operative e attrattivedelle equipe. Dall'altro, il potenzia-mento delle capacità di filtro dellestesse, mediante: il rafforzamentodelle diverse articolazioni dei servizidi emergenza e dei punti di primo in-tervento (che saranno dotati di postiletto di osservazione breve ove previsti);la complessiva riorganizzazione della rete 118; lacreazione di reti regionali per l'assistenza all'ictus,le emergenze cardiologiche, la riabilitazione, anchemediante la stipula di accordi ed intese con le strut-ture accreditate ad alta specializzazione presenti inregione. Ora, però, bisogna attendere le conclusionidel dibattito in sede di commissione parlamentaresui nuovi orientamenti del Governo che, ricordiamo,a fine anno ha sollevato dall'incarico Isabella Ma-strobuono, con una possibile sostituzione con NicolaRosato provvedimento, al momento, non adottato.Un segnale, comunque, che indica la volontà del go-verno di nuovi tagli.

Altre ‘lacrime’per il Patto Salutedel governo Monti

Le indicazioni. In Commissione i primi passi

Nel mirino rientranoi piccoli ospedalie i livelli di assistenza

Il Molise ha già datocon la riorganizzazioneattuata lo scorso annoma altri taglipotrebbero aversi

Il fatto.Il ministero della Sanità preparail testo per i prossimi anni

Lo sviluppo.Le Regioni dovranno firmarel’accordo entro la fine del mese

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CAMPOBASSO. Quale ripresa si avrà in Consiglioregionale dopo le festività natalizie? E' questo l'in-terrogativo che va ad aprirsi alla luce dei problemiche insistono in agenda e che attendono di trovarerisposte. La chiusura dell'anno 2011, a seguito del di-battito registrato sulle dichiarazioni programmatichedel presidente, ha visto la sostanziale volontà di tuttele forze politiche di voler concorrere al bene comuneattraverso il confronto sui temi. Ora, non resta cheattendere alla prova i consiglieri alla luce di quellache sarà l'attività vera e propria del Consiglio regio-nale. Sarà proprio in questa sede che bisognerà lavo-rare per predisporre quegli atti capaci di dare rispostee soluzioni ai problemi sul tappeto. Negli ultimi anni,infatti, in Consiglio è venuta meno proprio la capacitàpropulsiva di affrontare gli argomenti. Le Commis-sioni non sono riuscite a elaborare praticamente nullae, così, il Consiglio è rimasto immobilizzato finendo

con il trasformarsi in un agone nel quale farvi con-fluire solo le 'cattiverie' politiche e sterili, se non avolte, inutili interpellanze e mozioni. Forse solo laquestione del regolamento della caccia al cinghialeha tenuto banco per diverso tempo risultando esserel'argomento più trattato. Ed è dire tutto. Le peggioratecondizioni economiche dei cittadini molisani, però,impongono un reale cambio di passo. Per questo c'èbisogno che tutte le parti in campo facciano per interoil loro dovere affinchè taluni problemi possano tro-vare soluzioni. Questa volta la posta in gioco è alta ecoinvolge la stessa sopravvivenza dell'autonomia re-gionale nonchè il futuro dei giovani. Il Consiglio re-gionale, quindi, potrà giocare una parte rilevante nellapartita che potrebbe risultare vincente sotto l'aspettodegli atti da definire, approvare e rendere operativi.La politica deve trovare in sè un sussulto, la forza diguardare al domani e, soprattutto, essere capace di

analisi e programmazione. Solo così, forse, sarà pos-sibile garantire a questo territorio un futuro. Se, alcontrario, il Consiglio regionale dovesse ripiegarsi suse stesso, come registrato per buona parte dell'ultimalegislatura, allora potrebbe essere scritta, per davvero,la fine del Molise.

CAMPOBASSO. L'obiettivo è farepresto perché la situazione è tale daimporre tempi strettissimi. Il Bilanciodella Regione dovrà essere approvatoentro la metà del mese di gennaio. Aconferma dell'intenzione di accele-rare i tempi, il via libera della Giuntaregionale, alla legge Finanziaria, va-rata lo scorso 30 dicembre. Domani ilConsuntivo dovrebbe approdare ilPrima Commissione, presieduta daVincenzo Niro, dove si aprirà, ufficial-mente, la sessione di bilancio. Dopoil Consuntivo sarà la volta del Bilan-cio preventivo. "Pensiamo di portarein Consiglio il Bilancio entro il diecigennaio - annuncia l'assessore allaProgrammazione, Gianfranco Vita-gliano - All'attenzione dell'aula cisarà il documento di finanza pubblica,la cosiddetta legge di stabilità regio-nale e la legge Finanziaria". Docu-menti corposi sui quali la Prima Com-missione sarà chiamata apronunciarsi ,dopo l'audi-zione delleparti sociali, deirappresentanti

delle associazioni di categoria. Sì, per-ché il documento contabile che l'aulasi appresta ad esaminare ed appro-vare, deve essere quanto più condi-viso possibile, stando almeno alleenunciazioni del presidente Iorio.

E proprio sulla legge Finanziaria,approvata di gran fretta dall'esecu-tivo, che si annidano le polemiche. Inparticolare, sul mantenimento delpremio di reinserimento. Si tratta, insostanza di una buonuscita in favoredei consiglieri regionali non rieletti.Ma è l'assessore Vitagliano a smor-zare le polemiche sul nascere. "Si

tratta di un diritto acquisito, quasi in-teramente contributivo che non pos-siamo in nessun modo toccare", tagliacorto.

Confermato il taglio del 45% dei di-rigenti regionali, del 20 delle consu-lenze e del 10 delle indennità a cuiva ad aggiungersi un ulteriore 10 percento già deciso in precedenza.

Ma il banco di prova sarà il Consi-glio regionale, dove ognuno sarà chia-mato a fare la propria parte e magarimostrare quel senso di responsabilitàtanto sbandierato all'inizio delle de-cima legislatura.

L’assessore.“Il premio di reinserimento

è un diritto acquisitoche non possiamo

toccare in nessun modo”

Bilancio, il pressingper l’approvazione

Gianfranco Vitagliano assicura:il varo del documento contabilearriverà nel giro di pochi giorniLa situazione di emergenzaimpone scelte in tempi rapidi

Il domani. Alla ripresa dei lavori

Consiglio regionale, scatta l’oradelle responsabilitàsui problemi

L’ultima legislaturaha presentatoritardi e cattiverieche non hanno prodotto nessun risultato

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di Aldo Fabio Venditto

I primi giorni del nuovo annosono dedicati, come da tradizione,ai propositi. Non sfuggono a que-st’assioma né il presidente dellaRepubblica, Giorgio Napolitano,né il governatore della RegioneMolise, Michele Iorio. Il capo delloStato ha centrato il suo messaggiosui sacrifici della recente manovraMonti, auspicando uno stop “allacrescita della disoccupazione, so-prattutto giovanile” e un’accelera-zione parlamentare sui provvedi-menti volti a“ripensare erinnovare lepolitiche so-ciali”, nonchéil sistema diaccesso almercato del la-voro.

Napolitanoinvoca “slanciocostruttivo” daparte dei sin-dacati, “nelconfronto conogni realtà invia di cambia-mento”, perg a r a n t i r eun’occupazione qualificata ai gio-vani e alle donne. Sono loro i sog-getti deboli, gli esclusi dal sistemaItalia. Un accrocco mal conge-gnato di privilegi e iniquità, di for-tunati o di tartassati, senza vie dimezzo. Il 2012 deve dunque essere“un banco di prova – conclude ilpresidente – per il cambiamentoe per il nuovo balzo in avanti dicui ha bisogno l’Italia”.

Il piccolo Molise rappresentauna riduzione in sedicesimo deimali che affliggono il Belpaese. Il

tasso di disoccupazione è aumen-tato del 2% nel corso degli ultimidodici mesi e si registrano fles-sioni preoccupanti negli addettialle costruzioni (-13,3%) e ai ser-vizi (-3,5%).

Le cifre le snocciola la Cgil, sin-dacato notoriamente avverso algoverno molisano, al quale ram-menta pure l’esasperante len-tezza dei pagamenti della Pub-blica amministrazione, in più diun’occasione oggetto di difficoltàper le imprese molisane.

“Destano preoccupazioni fortis-sime leaziende parte-cipate dallaRegione –chiosa ErminiaMignelli –come la Sola-grital di Bo-iano, lo zuc-cherificio diTermoli, MarePronto e la Fiatstessa”. In-somma, il cieloè cupo e ilnuovo annonon cominciacon il segnopositivo.

Michele Iorio tiene diritta labarra, ammorbidisce l’analisi purriconoscendo “la necessità di unanuova politica di aiuti alle im-prese” come stampella per il ri-lancio della produttività e dell’oc-cupazione, da perfezionareattraverso il riordino dei Consorziindustriali.

Poche parole che hanno il me-rito di individuare l’emergenza,dimostrando come i vertici istitu-zionali abbiamo ben chiara la gra-vità della situazione: “Il 2011 è

stato un anno molto difficile perla nostra regione – continua il go-vernatore – tuttavia non sonomancati elementi positivi che ciincoraggiano ad andare avanti ea cercare un percorso condivisoper superare le difficoltà”.

Vanno date risposte rapide e ri-solutive ai giovani disoccupati, icui livelli emergenziali fotoco-piano i tassi record della secondametà degli anni Novanta: allorac’era una politica tutt’altro checredibile, minata dall’onda lungadi Tangentopoli. Oggi, va riaffer-mata la “buona politica – concludeIorio – che rappresenta il solomezzo democratico per potercambiare le cose, correggere lestorture, indirizzare e attuare unosviluppo sostenibile”.

A Roma prende quota l’ipotesidel democrats Pietro Ichino, persuperare il dualismo del mercatodel lavoro italiano, “nel quale esi-ste un regime di vero e proprioapartheid – spiega il giuslavorista– tra lavoratori protetti e lavora-tori poco o per niente protetti.Mentre questi ultimi portano tuttoil peso della flessibilità di cui ilsistema ha bisogno, i primi go-dono di vere e proprie posizionidi rendita”.

Il progetto Flexsecurity, conte-nuto nel disegno di legge1873/2009, introduce la possibilitàper l’impresa di licenziare permotivi economici o organizzativi,a patto che questa assicuri a tuttii licenziati un trattamento com-plementare di disoccupazione eun servizio efficiente di ricolloca-mento entro tre anni. In Europasi fa così: in Danimarca più del95% di chi viene sollevato dall’in-carico è ricollocato entro un anno,senza rinunciare allo stipendio,

erogato dall’impresa che licenziacon percentuali a scalare dal 90al 70%, per i tre anni successiviallo scioglimento del rapporto. Inquesto periodo l’azienda paga lariqualificazione dell’ex dipen-dente che, acquisendo nuove epiù avanzate abilità, non è più unferrovecchio da rottamare, quantopiuttosto un elemento vitale e di-namico del mercato del lavoro.

In Italia in troppi restano fermiagli anni Settanta quando, entratiin fabbrica, si aveva la prospettivadi svolgere la stessa mansionefino al pensionamento. In unmondo che corre vorticoso questoè assurdo e le norme, ancorate adinamiche di produzione fordista,vanno cambiate, aggiornate, am-morbidite, per dare a tutti la pos-sibilità di un impiego dignitoso.Un’occupazione da riconquistarecon il proprio impegno e non damantenere grazie a privilegi chepagano i nostri figli.

Anche il futuro dei molisanipassa per la flessibilità. Altrimentisi rischia di fare parte di quel-l’unità su tre che non studia enemmeno spera di trovare unqualche posto. Sono cifre, nude,oltremodo sterili, ma narratrici diun clima generale di sfiducia, diarrendevolezza che paluda il Mo-lise e l’Italia. Si legge in un rap-porto Istat del dicembre 2011: “Ilpeggioramento nella fiducia degliitaliani è diffuso a tutte le com-ponenti ed è particolarmentemarcato per il clima economicogenerale, con il relativo indice chepassa da 83,1 a 77,2. (…) Peggio-rano le aspettative di disoccupa-zione, soprattutto nel Nord-oveste nel Mezzogiorno”. Si aggravanoperché le riforme si annunciano,senza mai vararle.

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Giovani e disoccupatisospesi tra

Iorioe Napolitano

Pietro Ichino è un senatore,eletto nelle fila del Partito demo-cratico nel 2008, giurista e do-cente ordinario di Diritto del la-voro nell’Università statale diMilano. È stato deputato dal 1979al 1983, come indipendente per ilPci e sindacalista in Lombardiaper la Fiom Cgil.Allontanatosi dalla Confedera-zione dei lavoratori a seguitodella denuncia di alcune storturedel mercato del lavoro italiano edelle relative proposte di leggeper superarne le iniquità, vivesotto scorta per le minacce reca-pitategli dalle Nuove brigaterosse, la medesima associazioneeversiva che ha freddato negli ul-timi anni Massimo D’Antona eMarco Biagi. Il suo disegno dilegge è sostenuto da una partedel centrosinistra e del centrode-stra, ma osteggiato dai sindacati,nonostante punti ad abolire il la-voro precario e i contratti a pro-getto, istituendo un unico ac-cordo nazionale con maggioritutele per chi oggi non ne ha af-fatto.

Il riformista. Il futuro degli under 30resta nebuloso, precario, e i continui annunci non attecchiscono sul disinganno generale

Si pensa allaFlexicurity di Ichinoper superare le iniquità tralavoratori protetti e precari

Servono riformecoraggiose, assai incisive

su lavoro e welfare per rilanciare occupazione

e crescita economica

Il datoIl tasso di occupazionemolisano ha subito nel 2011 uno stop del 2%

Flessioni preoccupanti soprattutto nel comparto

costruzioni (-13,3%) e servizi (-3,5%)

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di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Grido d'al-larme della Cgil sulla situa-zione di estrema gravità in cuiversa l'economia molisana.Un grido d'allarme che partedal segretario generale regionale, ErminiaMignelli.

Il nuovo anno si apre con la forte pre-occupazione espressa dai sindacati, alpresidente del Consiglio, Monti, sullacrisi che investe il Paese. Una crisi, sepossibile, ancora più pesante per il Mo-lise. Un allarme lanciato anche da lei,proprio in questi ultimi giorni. E' seria-mente preoccupata…

"Sì, sono estremamente preoccupata. IlMolise deve fare i conti con l'emergenzalavoro, che rischia di provocare forti ten-sioni sociali anche qui da noi. Si è appenachiuso un anno terribile e purtroppo devodire che quello che si è appena aperto saràmolto difficile. Il timore è che questa si-tuazione di crisi, di recessione possa crearepericolosi conflitti sociali".

Alla luce di questa situazione di veraemergenza, pensa sia possibile aprireun dialogo con il governo regionale, an-che sulla scia del tentativo di confronto,avviato proprio in queste ore dal go-verno Monti, con le parti sociali?

"Abbiamo chiesto ripetutamente, più

volte, al governo regionale, di concerto conil ministero dello Sviluppo economico, laistituzione di una task force sulla crisi".

Quale deve essere l'obiettivo finale?"Innanzitutto quello di arginare in qual-

che modo gli effetti devastanti di questacrisi. E’ necessario riunire, intorno ad untavolo, tutti i soggetti interessati. Ma il con-fronto deve essere vero, costruttivo, affin-ché le parti sociali possano dare il proprioreale e concreto contributo. Devo dire cheho sentito il discorso del presidente dellaRegione, Iorio, che non ha nascosto la pre-occupazione per il momento di estremadifficoltà che attraversa il Molise. E proprioalla luce di questa situazione,credo sia indispensabile chesi apra presto un dialogo di-verso, non come è stato fattoin passato".

Lei ha lanciato l'allarmeoccupazione. Quali sono levertenze aperte che mag-giormente preoccupano?

"Purtroppo le vertenzeaperte sono tante. Mi riferi-sco alla Rer, alla Geomecca-nica e alle altre aziende delnucleo industriale di Vena-fro-Pozzilli. Qui non è ingioco solo il futuro dei lavo-ratori di queste aziende, maa rischio è anche quello di tutto l'indotto.Non dimentichiamo, poi, la Solagrital, loZuccherificio, la Fiat. Non sappiamo separte dei venti miliardi di euro destinati anuovi investimenti andranno anche allostabilimento termolese, dove sono impie-gati 2800 dipendenti. C'è inoltre il falli-mento dell'Igea Medica, con altri cin-quanta dipendenti. Una vertenza, questache ha un doppio risvolto: quello occupa-zionale e quello sociale, perché i degentiin cura presso quella struttura non si sadove saranno trasferiti".

E' in possesso dei dati sulla disoccu-pazione in Molise?

"Diciamo che la percentuale si attestaintorno al dieci, dodici per cento, in lineacon la media nazionale. Ma a questo datovanno aggiunti gli oltre mille lavoratori inmobilità in deroga, altrettanti in cassa in-tegrazione straordinaria. Centinaia e cen-tinaia di lavoratori che hanno terminatola mobilità in deroga e sul cui futuro oc-cupazionale non c'è certezza. Tutti questilavoratori sono in regime di ammortizza-tori, ma nel frattempo non è stata indivi-

duata alcuna soluzione per la loro fuoriu-scita".

Un quadro davvero drammatico,quello che lei ha delineato. In che modo,allora, si potrebbe intervenire?

"Come ho detto, puntando innanzituttoalla creazione di una task force sulla crisiche affronti in maniera strutturale il pro-blema. Occorre, cioè, ragionare in manieraintegrata ad un nuovo modello di sviluppoche coinvolga tutti i settori dell'economiamolisana."

Il governo regionale ha da poco varatola manovra. Ha avuto modo di pren-derne visione?

"Purtroppo non abbiamo ricevuto alcundocumento. Sappiamo che l'esecutivo haelaborato una Finanziaria improntata sulrigore, sull'austerità. Ma torno a sollecitarel'apertura di un confronto allargato anchealle parti sociali.Mi auguro che la manovrapreveda il taglio vero ai privilegi della ca-sta, perché se così non fosse sarebbe unfatto gravissimo".

A proposito di manovra, come giudicaquella varata dal governo Monti?

"E' una manovra iniqua, sbagliata , per-ché va a colpire i lavoratori dipendenti edi pensionati, lasciando fuori i redditi alti.Avremmo preferito una patrimoniale, unalotta incisiva all'evasione ed i tagli ai costidella politica".

Una manovra che avrà ripercussionipesanti sul Molise?

"Certo, i riflessi saranno estremamentenegativi. Vorrei ricordare che la nostra re-gione paga le accise più alte, anche in con-seguenza del ripianamento del deficit sa-nitario. La manovra del governo centraleinciderà pesantemente su un'economia giàmolto provata".

Le prospettive per l'anno che si è ap-pena aperto non sembrano essere favo-revoli…

"Abbiamo di fronte un anno molto diffi-cile, estremamente complicato per le ver-tenze già aperte.

Una situazione che va tuttavia affrontatacon determinazione, in maniera costruttivae con senso di responsabilità da parte ditutti. Solo così potremo venirne fuori limi-tando i danni".

Anche i sindacati devono poter dareil contributo per affrontare la situazionedi estrema gravità che vive la regione

Il segretario regionale Cgillancia l’allarme e invita

il governo regionale ad avviareun confronto con le parti sociali

La manovra Monti incide pesantementesulla nostra economia già provatadalle numerose vertenze aperte

Paghiamo le accise più alte d’Italiaanche a causa del piano di rientrodal deficit accumulato nella sanità

Crisi, il Molise è nel tunnelMignelli: una task force per l’emergenza

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CAMPOBASSO - Salva Italia?Forse il decreto varato dal governodi Mario Monti dovrebbe chiamarsi‘Salvateci dall’Italia’: l’anno che èappena cominciato parte infattisotto i peggiori auspici. L’unica cosacerta è che tutto diventerà più caro,senza nemmeno l’euforia dellefeste appena trascorse. Pratica-mente sarà come svegliarsi dopouna sbronza, senza aver bevuto.Perché se già il 2011 ha impostosobrietà, il 2012 sarà anche peggio.La stangata si preannuncia su più

fronti: la benzina,tanto per cominciare, i

pedaggi autostradali, luce,gas, elettricità. Da questa

batosta non si salva nemmenola dea Bendata. La nuova tassa

sulle vincite, pubblicata sullaGazzetta Ufficiale lo scorso 31 di-cembre, porterà una tassazione del6% su tutte le vincite superiori ai500 euro, garantendo alle casse sta-tali 1 miliardo di euro l’anno, comeprevisto dalla manovra bis di que-st’estate. Allo scoccare del nuovoanno hanno preso il via anche lenuove misure per l’aumento delleaddizionali regionali in cinque re-gioni. Per Toscana, Lazio, Liguria,Marche e Umbria ecco quindi rin-cari che vanno da un minimo di 2,6centesimi, fino ad un massimo di 5centesimi a litro (6,1 con il conteg-gio dell’Iva) e che avranno un im-patto importante sul portafogliodegli automobilisti. Gli italiani, de-

nunciano le stime dell’Osservatorionazionale dell'associazione, ‘spen-deranno per i propri pieni +192euro nel 2012’. La benzina vola aun prezzo che fa segnare il nuovorecord storico: 1,738 euro/litro, conpunte che toccano gli 1,8 euro inalcune aree del paese, soprattuttoal sud e al centro, dove l’impattodelle addizionali è più forte. Prati-

camente statico il prezzo del diesel,che non è toccato dalle addizionalie si ferma a quota 1,7 euro/litro. Mase il diesel non aumenta a subireun deciso rincaro saranno frutta everdura, generi per i quali i costirelativi al trasporto e alla logisticaincidono per circa un terzo, in-sieme all’intero settore di bevandee prodotti alimentari. Se ancora

non bastasse, questi nuovi aumentivanno solo a sommarsi a una seriedi tasse già annunciate in prece-denza, dall’aumento dell’Iva alletasse su aeromobili e barche, alcaro tabacco, fino alla tassa sul Tfrper la quota superiore al milione dieuro. E sulla situazione dei carbu-ranti c’è già chi preannuncia losciopero. Il Comitato contro le spe-culazioni e per il risparmio, compo-sto da Adoc, Codacons, MovimentoDifesa del Cittadino e Unione Na-zionale Consumatori, ha commen-tato il nuovo rincaro sul costo dellaverde parlando di ‘una situazionedrammatica, dovuta ai 5 aumentidelle accise decisi dal GovernoBerlusconi prima e da quelloMonti, poi’. Sotto accusa anche ladifferenza di prezzo della benzinatra l’Italia e il resto d’Europa.

Il comitato ‘conferma lo scioperodella benzina del 5 e 6 gennaio’ e sirivolge al ministro dello Sviluppo,Corrado Passera, chiedendo un ta-volo di confronto prima di quelledata, dicendosi disposto a revocarelo stop solo in questo caso.

PPrimoiano

703 gennaio 2012

Tutto più caro nel 2012Impennata deiprezzi di benzina,bollette e generialimentariUna stangata chenon risparmierànessuno

L’elenco degli interventi di finanzapubblica del nuovo esecutivo 1) Casa – Da quest’anno scatta l’Imu, l’imposta municipale sugli im-

mobili. Due le aliquote: 0,4 per mille sulla prima abitazione, 0,76 permille sulle altre case di proprietà.

2) Rendite – L’Imu garantirà un maggior gettito rispetto alla vecchiaIci, grazie all’ampliamento della base imponibile attraverso l’aumentofino al 60% dei moltiplicatori previsti per i fabbricati iscritti al Cata-sto.

3) Irpef – Il governo ha bloccato l’aumento delle aliquote, ma haconcesso alle Regioni la possibilità di aumentare l’addizionale dallo0,9% all’1,23%.

4) Immobili all’estero - Introdotta un’imposta ordinaria sul valoredelle abitazioni detenute all’estero dalle persone fisiche. Il costo? Paria quella dovuta sugli immobili tenuti in Italia. Previsto comunque uncredito d’imposta per le eventuali imposte patrimoniali dovute nelPaese in cui gli immobili sono situati.

5) Bollo sui conti - Scatta l’imposta di bollo per le comunicazionirelative a strumenti e prodotti finanziari: sarà dell’1 per mille nel 2012e dell’1,5 per mille a partire dal 2013. L’applicazione dell’aliquota pro-porzionale è estesa: 5-a) alle gestioni patrimoniale 5-b) alle quote difondi di investimento italiani ed esteri 5-c) alle polizze vita 5-d) aibuoni fruttiferi postali per i quali, tuttavia, è stabilita una soglia diesenzione qualora il valore non superi i 5mila euro

6) Estratti conto – Il bollo sugli estratti conto e i rendiconti dei li-bretti di risparmio resta a 34,2 euro per le persone fisiche. Sale invecea 100 euro se il cliente non è una persona fisica.

7) Imposta sull’estero - Introdotta un’imposta sulle attività finanzia-rie detenute all’estero dalle persone fisiche. Si applica con le stessealiquote della nuova imposta di bollo sulle attività detenute in Italia.

8) Imposta sullo scudo – Nuova imposta di bollo sulle attività finan-ziarie “scudate” per continuare a mantenere l’anonimato col Fisco ita-liano: l’imposta è fissata al 10 per mille per quest’anno, al 13,5 permille per il 2013 e al 4 per mille a partire dal 2014

9) Una tantum sullo scudo - Solo per quest’anno è istituita un’im-posta straordinaria del 10 per mille sulle attività finanziarie “scudate”che, alla data del 6 dicembre 2011, sono state prelevate o liquidate.

10) Tassa sull’auto – Addizionale erariale alla tassa automobilisticaregionale, da versare allo Stato, sulle auto di potenza superiore ai 185Kw: sono 20 euro per ogni chilowatt che supera il limite.

11) Tassa sulla barca – Prevista un balzello sullo stazionamento, na-vigazione, ancoraggio e rimestaggio per le unità da diporto che stazio-nano nei porti nazionali o navighino nelle acque italiane: si va dai 5euro al giorno per le piccole imbarcazioni, fino a 703 euro per le navisuperiori ai 64 metri.

12) Tassa sugli aerei – Nasce un’imposta erariale sugli aeromobili:si va da 1,5 euro al chilo (per gli aerei fino a mille chili) a 7,55 euro alchilo (per gli aerei superiori a 10000 chili).

13) Accisa benzina - Aumenta l’acci – sa sulla benzina (con inevita-bile rincaro dell’Iva e quindi del prezzo finale) di 8,2 centesimi al litro13-a) Da ieri rincaro dell’accisa sui carburanti in Piemonte: 5 cente-simi, che diventano 6,1 col rincaro l’Iva 13-b) Aumenta l’accisa in Li-guria: 5 cent, quindi 6,1 cent (contando pure l’Iva) 13-c) Rincara di7,6 centesimi l’accisa nelle Marche: il prezzo finale sale così di 9,1 cen-tesimi. 13-d) Carburante più caro anche in Toscana: +5 cent, +6,1 con-siderando la solita Iva. 13-e) Accisa più consistente pure in Umbria:+3,4 cent, prezzo finale +4,1 centesimi. 13-f) Rincari legati ai carbu-ranti anche in Lazio: l’accisa fa un balzo di 2,6 cent, aumentando ilpieno di altri 3,1 cent al litro.

L’elenco prosegue con gli altri carburanti: 14) Gasolio – L’accisa sul gasolio è già aumentata di 11,2 centesimi

al litro.15) Gpl - Non si salva nemmeno il gpl, la cui accisa sale di 2,6 cen-

tesimi.16) Più Iva/1- Dal 1° ottobre è disposto un incremento di due per-

centuali dell’ali – quota Iva ridotta, che salirà dal 10 al 12%.17) Più Iva/2 – Sempre dal 1° ottobre rincarerà (dopo l’aumento

dello scorso settembre) l’aliquota ordinaria dell’Iva: passerà dal 21 al23%.

18) Tassa sui rifiuti - Alla tariffa per il servizio rifiuti si applica unamaggiorazione pari a 0,3 euro per metro quadrato di superficie (ele-vabile dal Comune fino a 0,4 euro). Il tributo dovrebbe comunquescattare nel 2013.

19) Meno pensione– Saranno indicizzate all’inflazione solo le pen-sioni fino a 1.400 euro. Di fatto, gli assegni superiori subiranno unaspecie di tassazione, ovvero il mancato adeguamento del trattamentoall’aumento del costo della vita.

20)Contributi autonomi - Salgono le aliquote contributive per col-tivatori diretti, artigiani, commercianti e autonomi: aumenterannodell’1,3% quest’anno, poi l’incremento sarà dello 0,45% fino ad arrivaread un’aliquota del 24%.

21) Autonomi separati - Aumentano di uno 0,3% l’anno (fino a rag-giungere un’aliquota del 22%) i contributi per gli autonomi iscritti allagestione separata Inps.

22)Tassa sul Tfr - Per laquotasuperiore al milione di euro del trat-tamento di fine rapporto si applicherà l’aliquota massima Irpef del43%.

23) Pensioni d’oro – Arriva un prelievo del 15% sugli assegni previ-denziali che superano i 200mila euro.

24) Caro tabacco - Nessun aumento del prezzo delle sigarette. Au-mentano le accise solo sul tabacco trinciato ovvero quello venduto inbuste per preparare manualmente le sigarette.

25) Canone Rai – Il canone Rai aumenta anche quest’anno. Entro il31 gennaio bisognerà versare la somma di 112 euro: 1,5 euro in più ri-spetto al 2011.

26) Pedaggi - L’ultimo giorno dell’an – no sono stati decisi gli au-menti dei pedaggi autostradali in vigore già da ieri.Eccoi rincari trattaper tratta: 26-a) Autostrade Meridionali: +0,31% 26-b) Autostrade delBrennero: +1,22% 26-c) Torino-Savona: +1,47% 26-d) Milano-Serra-valle: +1,85% 26-e) Tangenziale di Napoli: +3,49% 26-f) Autostrade perl’Italia: +3,51% 26-g) (Sitaf) barriera di Bruere +4,15%; barriera di Sal-bertrand +5,12%; barriere di Avigliana +5,62% 26-h) Società autostradaTirrenica: +4,82% 26-i) Autostrada dei Fiori: +5,22% 26-l) AutostradeCentro Padane: +5,62% 26-m) Società autostradale Ligure Toscana:+5,68% 26-n) Autostrade Torino-Ivrea: +6,66%) 26-o) (Satap) Torino-Novara Est +6,32%; Novara est-Milano +6,8% 26-p) Strada dei Parchi:+8,06% 26-q) Brescia-Padova: +7,45% 26-r) Autocamionale della Cisa:+8,17% 26-s) Satap, tronco A21: +9,7% 26-t) Società autostrade valdo-stane: +11,75% 26-u) Autovie Venete: +12,93% 26-v) Raccordo auto-stradale della Valle d’Aosta: +14,17%

27) Bollette gas – L’Autorità per l’energia (e il governo non l’ha fer-mata, come invece è successo in Spagna) ha deciso un rincaro del2,7% per la tariffa del gas

28) Bollette Luce – Sempre l’Au – thority ha aumentato del 4,9% latariffa elettrica.

(fonte Libero del 2 gennaio)

Sono i pensionati, secondo il se-gretario regionale della Cisl Molise,Pietro Iocca, i più penalizzati dal-l’aumento delle tariffe. Ma, d’al-tronde, i sindacati, in questa fasedelicatissima per il Paese, ben pocohanno potuto fare per arginare ladeterminazione dell’esecutivo na-zionale. Calcolatrice alla mano, ilgoverno Monti ha deciso ed ai sin-dacati non è rimasto altro che scio-perare. Il 2012 è incominciato maleper gli italiani, con un brusco risve-glio: come un secchio d’acqua ge-lata sul viso sono arrivati gliaumenti. “Si tratta di tariffe nonconcordate con i sindacati - ha pre-cisato Iocca - ci ha soltanto infor-mati senza la benché minimaforma di concertazione. Vedremoall’atto pratico come gli aumenti in-cideranno sulle tasche degli italiani.Nel frattempo, la nostra previsioneè che i rincari incideranno mag-giormente sui pensionati. Avremmopreferito accorgimenti anti evasivipiù stringenti, con una salvaguardiapiù attenta delle fasce deboli”. Lasperanza è che nei prossimi incon-tri si riesca a lenire o affievolirequalche misura più severa. Intantosul territorio i sindacati continuanocon gli incontri informativi per illu-strare provvedimenti e proporrecorrettivi. Giovedì 5 gennaio è lavolta proprio della Cisl, che alle 11incontrerà la stampa nella sede divia Ziccardi a Campobasso per di-scutere dell’emergenza socio eco-nomica nel Molise.

Iocca (Cisl):“Gli aumentipenalizzanosoprattutto

i pensionati”

Page 8: Quotidiano - 3 Gennaio 2012

Invece di disquisire sulla data di inizio dei saldi, perchénon rivoluzionare tutto il sistema? La proposta è giuntadall’Adoc, che in risposta all’anticipo dei saldi al 5 gennaio- decretato dalla Giunta regionale su proposta dell’asses-sore al ramo Michele Scasserra - suggerisce una liberaliz-zazione completa della disciplina, che consenta ai com-mercianti di decidere i tempi di attuazione e la percentualedi sconto da applicare. Una vera e propria rivoluzione chepotrebbe avere il benefico effetto di incentivare la concor-renza ed arginare la crisi dei consumi.

“In molti paesi europei infatti i saldi sono liberi e non li-

mitati, come accade da noi, a due periodi l’anno precisi ecircoscritti - spiega il presidente della sezione molisanadell’Adoc, Nicola Criscuoli - Solo per fare degli esempi, inFrancia è possibile comprare tutto l’anno con sconti finoal 60% e negli Stati Uniti sono da tempo istituite giornatedi vendita promozionale straordinarie come il ‘Black Fri-day’, che negli Stati Uniti rappresenta una salvezza perconsumatori e commercianti. Già da tempo l'associazionedei consumatori Adoc chiede che questo sia reso possibileanche nel nostro Paese”.

Il timore è che, anche dopo l’anticipo di due giorni deisaldi invernali, oltre ai consumatori, anche i commerciantimolisani possano ricevere un danno dalla situazione at-tuale. “Far partire in Molise i saldi in ritardo rispetto alle

altre regioni italiane - os-serva ancora Criscuoli - danneggia non solo iconsumatori molisani ma anche i commerciantidella nostra regione, considerato che tutte le regioni con-finanti partiranno con i saldi prima di noi. Il timore del-l'Adoc Molise è che i cittadini-consumatori molisani si re-chino nelle regioni limitrofe, ad esempio in Campania,Abruzzo, Puglia o Lazio, per fare acquisti, esaurendo il lorogià limitato budget di spesa. Stimiamo un calo delle ven-dite dei saldi pari al 30% rispetto allo scorso anno e unaspesa in ribasso del 21%”.

Il primo passo, secondo l’Adoc, è quello di modificare latanto criticata legge sul commercio, aprendo un tavolo diconcertazione che coinvolga anche esercenti e sindacati.

Regione8

03 gennaio 2012

La città di Campobasso si colloca al 52°posto, tra le maggiori città italiane,

per la vivibilità. Questo èquanto emerge dalla classi-

fica elaborata dall'univer-sità La Sapienza diRoma e pubblicata dalquotidiano ItaliaOggi.Il centro molisano saledi 14 posizioni ri-spetto all’anno scorsoe, nella classifica delle

103 città osservate, sicolloca primo tra quelle

del mezzogiorno. Scor-rendo la graduatoria, infatti,

per trovare un’altra città delsud dobbiamo arrivare al 61° po-

sto con Potenza. Ma se facciamo un con-fronto con la qualità della vita di grandi centri urbani,Campobasso segue Roma: la capitale si colloca al51° posto, un punto prima del capoluogo.

Appare dunque un primato negativoquello del centro molisano solo se pa-ragonato alla densità abitativa capi-tolina. E perde ben undici posizioniIsernia che si colloca all’81° postonella classifica stilata rispetto al70° dell’anno precedente. In ge-nerale, comunque, si registra unpeggioramento della qualitàdella vita in tutte le province ita-liane dove si stava meglio nel2010. Sale, purtroppo, a 58 il nu-mero delle città con “qualità dellavita scarsa” in confronto alle 48 del-l'anno precedente.

Nella graduatoria generale il primo po-sto spetta, per il secondo anno consecutivo, aTrento, davanti a Bolzano e Pordenone. Trapani sicolloca come ultima città per vivibilità, preceduta daNapoli ed Enna. Inoltre, dalla ricerca emerge, in contro-

tendenza con la situazione media italiana, che nellegrandi città ci sono segnali di aumento del benessere.E, secondo lo studio portato avanti dall’università ro-mana, questo accade perché i centri urbani danno prin-cipale spazio all’ambiente e maggior rispetto del “capi-tale umano”.

Si legge infatti: “Oltre al dato scontato che la crisi eco-nomica ha portato ad un peggioramento complessivodella qualità della vita, percepito in modo più acutonelle regioni meridionali, vi è la sorpresa di una sostan-ziale tenuta dei livelli di benessere nei grandi centri ur-bani. In effetti, se è vero che dai primi anni ‘80 le grandicittà hanno continuato a perdere abitanti, da qualchetempo si registra una netta inversione di tendenza: lapopolazione delle metropoli ha ricominciato a crescere,un chiaro indice di miglioramento della qualità dellavita. Il motivo è semplice: le città hanno ripreso ad at-tirare investimenti.

Dal punto di vista ambientale l’inurbamento sembraun fatto negativo, in realtà il progredire della tec-

nologia sta risolvendo molti dei pro-blemi che si ponevano fino a poco

tempo fa. Si pensi solo alleenergie sostenibili e alle pos-

sibilità che stanno aprendoper produrre energiasenza inquinare.

Altro fattore di svi-luppo: l’istruzione. Se-condo Edward Glaeser,uno dei massimiesperti di economia ur-bana, le grandi metro-

poli in tutto il mondo sistanno attivando per re-

inventarsi. I due pilastri di questo pro-

cesso sono proprio l’istruzione ela libera impresa. Sono questi i fat-

tori determinanti che consentono allecittà di superare per prime i momenti di crisi dei si-stemi economici”.

La graduatoria sulle 103 province italiane

Lo studio dell’università La Sapienza di Roma

Qualità della vita: bene Campobasso, peggiora Isernia

1 TRENTO2 BOLZANO 3 PORDENONE4 MANTOVA 5 REGGIO EMILIA6 BELLUNO 7 PARMA 8 VICENZA 9 CUNEO10 TREVISO 11 VERONA 12 VERBANO-CUSIO-OSSOLA 13 UDINE 14 SIENA 15 PESARO E URBINO 16 LODI 17 BERGAMO 18 RAVENNA 19 SONDRIO 20 ROVIGO 21 ANCONA 22 AOSTA 23 LECCO 24 MODENA25 FORLI 26 COMO 27 VARESE 28 PERUGIA29 BRESCIA 30 NOVARA 31 FERRARA 32 CREMONA 33 PADOVA 34 MACERATA 35 PISA 36 AREZZO 37 GORIZIA 38 PIACENZA 39 LIVORNO 40 BOLOGNA 41 VERCELLI 42 FIRENZE 43 ASTI 44 TERNI 45 ASCOLI PICENO 46 MILANO 47 TORINO48 GROSSETO 49 LA SPEZIA 50 PAVIA 51 ROMA 52 CAMPOBASSO

53 BIELLA 54 VENEZIA 55 RIMINI 56 TRIESTE 57 RIETI 58 LUCCA 59 PISTOIA 60 ALESSANDRIA 61 POTENZA 62 L'AQUILA 63 RAGUSA 64 MASSA-CARRARA 65 FROSINONE 66 TERAMO 67 MATERA 68 PRATO 69 PESCARA 70 COSENZA 71 LATINA 72 BARI 73 CHIETI 74 SIRACUSA 75 CAGLIARI 76 VITERBO 77 SASSARI78 SAVONA 79 TARANTO 80 GENOVA 81 ISERNIA82 SALERNO 83 LECCE 84 NUORO 85 REGGIO CALABRIA 86 AVELLINO87 CATANZARO 88 CASERTA 89 PALERMO 90 MESSINA 91 FOGGIA 92 CROTONE 93 ORISTANO 94 BENEVENTO95 VIBO VALENTIA 96 CALTANISSETTA97 BRINDISI 98 IMPERIA 99 AGRIGENTO 100 CATANIA 101 ENNA 102 NAPOLI103 TRAPANI

Dall’associazione dei consumatori torna anche la richiesta di un tavolo di concertazione per cambiare la legge del commercio in Molise

Saldi: l’Adoc propone la liberalizzazione

Page 9: Quotidiano - 3 Gennaio 2012

CAMPOBASSO – Al peggio non c’è maifine sulla tratta ferroviaria Campobasso-Roma (e viceversa). Ritardi, disagi e can-cellazioni rappresentano ormai un “malenecessario” per chi sceglie la strada ferrata,ma per qualcuno la misura è colma. Ed èstato proprio un viaggiatore abituale, cheper questo conosce pregi (pochi) e difetti(tanti) di questa linea, a segnalare un altroboccone amaro che tutti – ma proprio tutti– continuano ad ingoiare. È presto detto:per il collegamento tra Campobasso eRoma, nonché per il percorso inverso, Tre-nitalia mette a disposizione – oltre ai cin-que “Minuetto” costati fior di soldi pubblici(3,15 milioni di euro il contributo dellagiunta regionale nel 2004) che hanno resoal di sotto delle aspettative – “l’automotricetermica Aln 668”. Le caratteristiche delmezzo sono descritte nella sezione “Laflotta” sul sito Internet dell’azienda: “Leautomotrici diesel per servizi regionali – silegge – sono accoppiabili fra loro fino a 3unità; i posti offerti, fino a un massimo di68, sono suddivisi in due ambienti climatiz-zati”.

È evidente che qualcosa non torna. A co-minciare dai posti disponibili, 68, ampia-

mente insufficienti. Lo stesso viaggiatore(la cui idea è di abolire la fermata di Cas-sino) aveva proposto di aggiungere altretre carrozze (raddoppiando quindi i postidisponibili), ma si era sentito rispondereche, al contempo, bisognava raddoppiarel’equipaggio. In soldoni: un costo che Tre-nitalia non può accollarsi per migliorare laqualità del servizio. E tutto resta com’è.

Eppure, basti pensare all’assalto al trenodi manzoniana memoria cui si assiste (or-mai quasi giornalmente) alla stazione Ter-mini, messo in atto da chi deve raggiun-gere il capoluogo molisano. Gente checerca di accaparrarsi disperatamente unposto, ma che poi si ritrova a viaggiarecome le sardine in scatola. La situazioneinizia a migliorare dopo la fermata di Cas-

sino quando buona parte della personescende.

Ed è proprio questo il nodo che crea pro-blemi all’intera tratta: molti viaggiatori uti-lizzano il treno Roma-Campobasso per ar-rivare nella cittadina laziale.

Eppure, i convogli diretti in una giornatasono ben 25 e cadenza quasi oraria. Mentreper Campobasso (con fermata Cassino)sono disponibili solo sette corse, i cui orarispesso coincidono con quelle dirette nelcentro del frusinate. Che futuro c’è allora

da aspettarsi per le tratte cosiddette “se-condarie”, come quelle molisane, propriomentre gli investimenti si concentrano suquelle principali attraverso l’alta velocità,indubbiamente più remunerativa? Il trenopuò continuare a rappresentare un servi-zio pubblico, pagato dal cittadino con letasse, o una sorta di business da concen-trare lì dove c’è mercato? Gli ultimi tagli invigore con il nuovo orario, in questo senso,sono molto illuminanti.

Adimo

Campobasso9

03 gennaio 2012

E’ stato approvato con delibera di Giunta lo schema di conven-zione tra la Provincia di Campobasso, il Comune di Bojano e laRete Ferroviaria italiana – direzione investimenti per la soppres-sione di due passaggi a livello noti nella cittadina matesina. Sitratta di quelli di via Croce e Bosco Redole – direzione Carpinone,entrambi appunto nel territorio di Bojano. Un progetto che, qua-lore dovesse essere completamente approvato, non registreràoneri a carico dell’Ente di via Roma. L’ok allo schema di conven-zione è conseguente alla riunione tecnica tenutasi a Palazzo Ma-gno lo scorso 16 novembre. Un incontro a cui hanno preso partei vertici istituzionali e della Rete. Tutti hanno ribadito la necessitàdi intervenire per garantire maggiore sicurezza su più fronti equindi sia per quanto riguarda la mobilità urbana che quella ex-traurbana.

Nella circostanza verrà migliorato anche il trasporto ferroviario.In pratica, al posto dei passaggi a livello, saranno realizzati deimanufatti sostitutivi o deviazioni stradali, nell’ambito di un pianodi pubblico interesse. La Rfi si è infatti impegnata a realizzare unsottovia. E per questo sarà previsto un ulteriore atto convenzio-nale. Con la fine del passaggio a livello, cesserà anche il conse-guente diritto al passo carraio e pedonale. Sull’intera vicenda, piùvolte, era intervenuto il Comitato per il sottopasso ferroviariochiedendo una soluzione proprio per risolvere il problema legatoalla mancata sicurezza. In passato, una delegazione aveva chiesto

supporto anche alla Regione.L’Assessorato competenteaveva manifestato interessa-mento sostenendo comun-que che, eventuali interventi,erano di competenza dellaProvincia di Campobasso.

L’odissea infinita delle ferrovie molisane

La testimonianza

di un pendolare:

la fermata di Cassino

deve essere abolita

I cinque Minuetto costati fior di soldi pubblici (3,15 milioni di euro

il contributo della Regione) hanno fatto flop. E Trenitalia

non sembra intenzionata ad investire sulle tratte “secondarie”

Passaggi a livello di Bojanoverso la soppressione

CAMPOBASSO – Il portavoce regionale Dc,Giuseppe Monita, aveva segnalato alla Pro-vincia di Campobasso la pericolosità dell’in-crocio che confluisce sulla strada statale 212.Diversi cittadini avevano firmato una peti-zione e, a breve, saranno eseguiti interventi disistemazione sulla strada in questione.

La canalizzazione dell’incrociopermetterà di metter in sicu-rezza un tratto dove passano,non soltanto la popolazioneresidente della contradain oggetto, ma anchemigliaia di auto. Deilavori sulla pro-vinciale Esca-mare - Schito– Serrola sene occuperàl’Anas.

Lo stesso Mo-nita sottolinea che “come da im-pegni presi (in data 30 dicembre 2011) e' statainviata raccomandata all'ente affinchè pro-ceda nel più breve tempo possibile alla valu-tazione dei costi e dei tempi per la realizza-zione dell'incrocio canalizzato sulla SS 212.Siamo fiduciosi – conclude Monita - in un im-mediato intervento degli enti preposti al finedi tutelare l'incolumità della popolazione e diprestare un servizio che spetta loro per di-ritto”.

Strada statale 212: lavori di messa

in sicurezza sul trattoprovinciale Escamar

Treno Roma-Campobasso“In viaggio come sardine”

Approvato a Palazzo Magno uno schema di convenzione tra la Provincia, il Comunematesino e la Rete Ferroviaria Italiana

Page 10: Quotidiano - 3 Gennaio 2012

CAMPOBASSO – I commer-cianti di corso Vittorio EmanueleII l’avevano detto a denti stretti:“Questo non è il nostro Natale”.Le ‘bancarelle’ istallate dal Co-mune, nell’ambito dell’iniziativapromossa dalla Confesercenti,avevano fatto storcere il naso amolti campobassani. E per duemotivi: il calo delle vendite; l’as-senza di prodotto regionali. Um-bria, Calabria, Sicilia. Tanteregioni lungo il corso ma “nonun prodotto molisano”. L’appello– anonimo – era stato accolto siqueste pagine. E solo qualchegiorno fa la vicenda ha assuntoconnotazione ufficiale grazie aduna nota del circolo cittadino diGenerazione Futuro di Fli. “Ilcomune di Campobasso – silegge in una nota - voleva imi-tare i mercatini tipici di alcunezone d’Italia e, invece, assesta unaltro schiaffo alla città capo-

luogo”. Fli va giù duro, parlandodi “spettacolo indecoroso e dimancata “tutela dei prodotti lo-cali”. “Tra l’altro, si inserisconoin un periodo, quello natalizio,da far concorrenza ai negozi tra-dizionali. Un non senso dalpunto di vista commerciale”. Inbreve, “è il segno dell’assenza diuna politica tesa alla ripresaproduttiva e alla salvaguardiadelle medio-piccole attività com-merciali distrutte dall’invasionee dall’invadenza della grande di-stribuzione”. In tutto ciò il co-mune di Campobasso che fa? “Faesporre e vendere i prodotti ti-pici di altre regioni. Che bel-l’esempio di politica a sostegnodella produzione locale”. In con-clusione, “la nostra città è stataletteralmente abbandonata astessa e, questo è solo l’ultimoschiaffo che la giunta ha asse-stato al Comune capoluogo”.

Natale multiregionale:“Uno schiaffo alla città”

Campobasso10

03 gennaio 2012

Via libera al piano San Giovanni

Nuovi debiti appesantiscono i bilanci di palazzo San Giorgio

Posticipata la discussione sulla cessione delle farmacieDi Bartolomeo: “Voglio vederci chiaro”

Fli attaccala decisione diistallare strutturelungo il corso:“Esporre prodottidi altre regioniammazza lanostra economia”

Bibliomediateca,tutto nelle mani

del sindacoCAMPOBASSO – Altrimedia

dovrà andarsene. La cooperativache per otto anni ha gestito la Bi-bliomediateca di viale Manzonidovrà lasciare il passo. A deciderloè stata la giunta comunale, con ladelibera 222 del 13 dicembre 2011.Decisioni che hanno sollevato po-lemiche, benché animata dalla ne-cessità di tagliare e risparmiare suiservizi. Già, perché in luogo dellacooperativa a gestire la Bibliome-diateca arriveranno direttamente idipendenti di palazzo San Giorgio.A far nascere idubbi è stato,però, il fattoche il Co-mune abbiadeciso diprolungareper i primitre mesi del2012 il con-tratto con Al-t r i m e d i a ,nell’attesa didare un voltochiaro al-l’operazione.La rispostadella coope-rativa non si èfatta aspettare: “Con tutte le nostreforze stiamo cercando di non con-sentire quello che attraverso que-sto cambio di gestionecostituirebbe un inevitabile e com-pleto svilimento del servizio adanno dell’intera cittadinanza”.L’augurio è “che nel periodo diproroga accordato, si possa riu-scire a far recedere l’amministra-zione dalla posizione presa,consentendo alla società di prose-guire in una gestione esterna effi-cace ed efficiente, che haconsentito alla struttura di diven-tare un punto di eccellenza per ilComune”.

Mentreil Comune

decideper la

gestioneinterna,la coop

Altrimediaalza le

barricate

CAMPOBASSO – La proprietà è ormaicosa fatta. Il consiglio comunale l’ha de-ciso. Le aree pubbliche di San Giovannidei Gelsi saranno cedute ai privati. Ov-vero, a loro – alle cooperative pronte a co-struire alloggi – sarà concesso il diritto diproprietà in luogo di quello d’utilizzodell’area. Per la verità ci son volute ben

due sedute dell’assise per arrivare allaconclusione attesa dall’intera sala. Aulagremita dai residenti e gli interessati alprogetto che, in prima istanza, hanno as-sistito al ‘balletto’ delle accuse in maggio-ranza. Botta e risposta al vetriolo tra laconsigliera Maria Michela Niro (GrandeSud) e il capogruppo Pdl Salvatore Cola-giovanni. Al vaglio la necessità o meno diinvertire l’ordine del giorno partendodalle delibere per poi chiudere con le mo-zioni. Questioni procedurali che, tuttavia,hanno incendiato gli animi. “Mi astengodal voto, poiché parlare di procedure faperder tempo”, ha tuonato la delegatadopo aver ricordato che “delle questionidella città si discute in aula, non sui gior-nali”. Specie se considerato che, poi, allaprova del nove la maggioranza “non riescea garantire il numero legale”. “Ma che staidicendo, finiscila”, le parole di Colagio-vanni. Battibecco chiuso dal voto favore-vole all’inversione. Si tratta, quindi, diurbanistica. Ma la discussione vien prestochiusa da Gino Di Bartolomeo. La neces-sità di rivedere i maggiori oneri di espro-

prio delle aree porta il sindaco a riman-dare tutto “alla seduta successiva. Dicia-molo, così il pubblico presente non perdetempo”. E, come da copione, l’aula sisvuota. Insomma, l’atto, pressoché dovuto,è rinviato alla prossima seduta, come purela vicenda farmacie, altra nota dolenteall’ordine del giorno. A chiudere la discus-sione – prima che si apra – è ancora il sin-daco: “Qualcuno ha chiesto una relazionedei revisori del Conto. A breve sarà pronta.Sino a quel momento, quindi, propongo dirinviare la discussione sulle farmacie”. Male dichiarazioni di Di Bartolomeo non fini-scono qui. Il discorso si infittisce di latigrigi e di dati “poco chiari” su cui il primocittadino vuole “far luce”. A partire dalfatto che “mi hanno comunicato, tre giornifa, l’incasso di 300mila euro in meno”. Poila giunta ha deciso di “assumere sei far-macisti a tre mesi, altrimenti il carico dilavoro avrebbe costretto le farmacie achiudere”. E se uno più uno fa due, allora“qui c’è qualcuno che sta giocando al ri-basso per poi acquistare le farmacie apoco prezzo: voglio vederci chiaro”.

CAMPOBASSO – Non solo urbanistica. L’assise, nelle sedute dellapassata settimana, è stata costretta ad acquisire nuovi debiti fuorida bilancio rimodulato solo prima di Natale. Per quale motivo lesomme col segno meno non siano state introdotte prima nel riequi-librio, non è dato saperlo. I 700mila euro dovuti alla Molise Acque –nelle more della sentenza definitiva di un ricorso ancora in auge –erano una vecchia conoscenza. “Il problema è che, acquisendoliprima, non si sarebbe potuto chiudere il bilancio in pareggio”, di-cono i mal pensanti. Ma tant’è. 700mila euro per due pagamentipregressi non effettuati dal Comune: uno per anomalie riscontratenel servizio acque; l’altro per mancanza di fondi in bilancio. “Votarei debiti è un obbligo”, hanno tuonato in maggioranza facendo ap-pello al “senso di responsabilità” di tutti, in quanto “siamo di frontea debiti che non abbiamo contratto noi”. Una chiosa, quella di Co-

lagiovanni, che ha mandato su tutte le furie l’opposizione. A partiredall’ex sindaco Massa: “I debiti dovuti a sentenze si devono pagare.E poi, si tratta di cose molto vecchie”. E mentre la consiglieraAdriana Izzi chiede “maggiore trasparenza nei rapporti del Comunecon Molise Acque”, l’assise si trova a recepire un altro debito. Sono1milione e 300mila gli euro dovuti alla Sid in termini di indennità diesproprio. Una vicenda in corso dal 1997 e che nel 2010 ha visto unasentenza definitiva della Corte di Cassazione che condannava pa-lazzo San Giorgio al pagamento di quanto dovuto. Unica opposi-zione, alla compilazione della delibera: “Alla Sid abbiamo già datocirca 263mila euro – ha affermato Antonio Battista, capogruppo Pd-. Perché non l’avete riportato?”. “C’è, lei non l’ha letto”, è stata la ri-sposta della maggioranza. In breve: debiti approvati ed opposizioneaventiniana che, in maggioranza, ha preferito astenersi.

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CAMPOBASSO – Potrebbeaver scelto il Molise come rifu-gio, la giovane coppia scom-parsa da Pescara lo scorso 26dicembre con la propria bimbadi soli due mesi.

Diciassette anni lei, cheavrebbe dovuto far rientronella casa famiglia in cui eraospite dopo la richiesta fattadagli stessi genitori al Tribu-nale; diciotto anni lui, un romdell’hinterland pescarese chesi sarebbe allontanato insiemeall’amata.

Verso il Molise, probabil-mente. Perché gli ultimi svi-luppi investigativi in mano agli

inquirenti avrebbero eviden-ziato la possibilità che i duepossano nascondersi proprionel campobassano, dal mo-mento che il ragazzo avrebbedei parenti in regione.

Qualcosa di più di una sem-plice ‘fuitina’, dunque.

Anche perché chiunqueabbia deciso di aiutare i ragazzia non far ritorno a casa - ancheospitandoli o ‘coprendo’ la loropresenza – vedrebbe il propriocomportamento in netto con-trasto con le disposizioni delTribunale dei minori.

Nei giorni scorsi la giovanemamma aveva espresso in unalettera la ferma volontà di nonsepararsi dal padre di sua fi-glia, insieme al quale già si eraresa protagonista, non moltotempo fa, di un altro tentativodi fuga.

In quell’occasione, però, lecose andarono diversamente edi due tornarono dai propri caridopo qualche ora.

Nonostante le ricerche dellaMobile di Pescara siano comin-ciate immediatamente, dei duefidanzati non sembra esserci almomento alcuna traccia: nellescorse ore gli agenti avrebberoanche fatto visita ai familiaridel rom – che avrebbe potutovedere la figlia solamente in

occasioni prestabilite e comunque all’interno della

casa famiglia – non riuscendoperò ad acquisire elementi utilialle indagini.

La 17enne, stando alle ultimericostruzioni, era uscita dallastruttura dove alloggiava pertrascorrere le festività natalizieinsieme ai propri genitori.

Contravvenendo alle disposi-zioni vigenti nei suoi confronti,

però, la ragazza avrebbe incon-trato il fidanzato per prepararela fuga avvenuta effettivamentenel giorno di Santo Stefano,non presentandosi così nellacasa famiglia in cui era attesa.

Spenti i cellulari, i due inna-morati si sarebbero quindi vo-latilizzati nel giro di poche ore:il percorso investigativo degliinquirenti, però, potrebbe averlocalizzato la loro posizione.

Sembra sempre più proba-bile, infatti, che la coppia possaaver trovato rifugio in Molise epiù precisamente tra Campo-basso e Isernia, dove il romavrebbe dei parenti.

Le ricerche della Polizia pro-seguono senza sosta: non siesclude che novità importantipossano arrivare già nelleprossime ore.

RedKro

In fuga con la bimba di due mesi:giovane coppia ricercata in Molise

Campobasso11

03 gennaio 2012

Poliziasulle traccedella 17enneallontanatasida Pescarainsiemeal fidanzato rom

E’stato il generale di Brigata Gianfranco Rastelli a sancire la promozione di ben diciottomilitari nel corso di una cerimonia andata di scena ieri mattina nel salone di rappresen-tanza della caserma “E.Frate” di Campobasso. Insigniti dei gradi superiori i marescialli capoLuigi Capece e Pietro Monteferrante e per i brigadieri Robero Paradiso, Natalino Rosa,Rocco Di Letizia, Vincenzo Marco D’Alessio, Angelo Pannacchione, Marian Mel, Vito Iuz-zolino, Persio Ciocchi Terriaca, Massimo Panarese, Mario Di Nunno e Giuseppe Orsini. Pro-mossi anche l’appuntato scelto Sebastiano Paratore e gli appuntati Dario Macchione,Antonio Camilleri e Simone Gemma, oltre al carabiniere scelto Adriano Picardi.

Saluto di commiato, invece, per il brigadiere capo Giuseppe Matteo, in servizio alla sta-zione di Montagano.

Carabinieri, nuove promozionialla Legione Molise

Immigrazione,inaugurata una nuovaarea per l’accoglienzaCOLLE D’ANCHISE – Un ulte-

riore aiuto per i profughi delCorno d’Africa. E’stata inaugurataieri pomeriggio a Colle D’Anchiseuna nuova area per l’accoglienzadegli immigrati: alla cerimonia -andata di scena nei locali del cen-tro famiglie del piccolo centro mo-lisano - hanno preso parteGianCarlo Bregantini, arcivescovodella diocesi di Campobasso – Bo-jano, il sindaco Antonio Parisi e ilparroco del luogo Fredy Barbosa.

Inoltre hanno partecipato anchegli operatori ‘Dalla parte degli ul-timi’, associazione che gestisce ilcampo profughi e esponenti dellaProtezione Civile.

Ieripomeriggiola cerimoniaal centrofamigliedi ColleD’Anchise

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 01 - MARTEDÌ 03 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected] | [email protected]

Il primooscar del 2012ad un agnelloche si è trasfor-mato in lupo.Parliamo delprode Mazzutoche, poco primadella mezza-notte del 31 di-cembre, ha ser-vito zampone ecotechino ad An-gelo Iapaolo, fedifrago assessore Io-riano di via Berta. Fedifrago perchèalle regionali, nel paese di cui è sin-daco, si era imposto Frattura. Un'ontatroppo grande, da lavare subito e Maz-zuto, che di Iorio è il più fedele servi-tore (politico), non ha perso tempo eha tagliato la testa del reprobo.

Al suo posto un giovane, quell'Anto-nio Tedechi che piace tanto alle non-nine e per di più è fedelissimo di CasaIorio.

Il primo Ta-piro del 2012 al-l'oramai ex as-sessore allaProvincia An-gelo Iapaolo. Siera illuso che isuoi voti potes-sero far vincereFrattura estando ai si dicedi Casa Iorio, siera industriato eparecchio per farfuori il presidentissimo, tanto che aMacchiagodena il candidato campobas-sano le aveva suonate di brutto a Miche-lone.

Si illudeva Iapaolo che tutto fosse fi-nito a tarallucci e vino o in cavalleria, manon è così. La vendetta è un piatto che sicucina freddo e, puntualmente, il pranzodi San Silvestro è stato servito a tavolada Luigi Mazzuto, zelante maitre di CasaIorio.

Magari Iapaolo già si vedeva assessoreregionale della giunta Frattura. Capita.

L’Oscar del giornoa Luigi Mazzuto

Il Tapiro del giornoad Angelo Iapaolo

CIORLANO

Anziana rapinata in casada una coppia di pregiudicatiisernini In manette

A PAG. 14

ISERNIA

Fallimento Igea: i dipendentiverso la cassaintegrazione Oggi assembleasindacale

A PAG. 14

ISERNIA

Solo 30 operaidell’ex cooperativaIttierre tornanoa lavorareIn bilico gli altri

A PAG. 15

ISERNIA

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Isernia14

03 gennaio 2012

Rapinano anziana,coppia in manette

CIORLANO. Rapinano un’an-ziana, ma i carabinieri li inse-guono e li arrestano: in manettesono finiti due giovani, originaridella provincia di Isernia. L’episo-dio si è verificato l’altra sera aCiorlano, in provincia di Caserta.Nel corso di un servizio anticri-mine predisposto dalla Compa-gnia Carabinieri di PiedimonteMatese, i militari della Stazione diPrata Sannita e quelli di Ailanohanno intercettato una coppia,

F.O., 32enne di Isernia e C.D.L.,30enne di Venafro, entrambi conprecedenti in materia di stupefa-centi, i quali poco prima dellamezzanotte, sono penetrati all'in-terno di un abitazione di Cior-lano, dove l'uomo con il volto co-perta da una sciarpa, haminacciato la proprietaria80enne, intimandogli di conse-gnare i soldi e i gioielli che avevain casa. Al rifiuto della vittima, ilmalvivente l’ha aggredita strap-

pandogli una collana in oro cheportava al collo, dandosi successi-vamente alla fuga.

L'anziana donna terrorizzataper quanto accaduto, ha riportatofortunatamente solo lievi contu-sioni.

La coppia di malviventi, sor-presi mentre si davano alla fuga,sono stati arrestati con l'accusadi concorso in rapina e trasferititemporaneamente presso le ca-mere di sicurezza dell'Arma. La

refurtiva è stata recuperata e re-stituita alla legittima proprieta-ria. I due giovani molisani – già

noti alle forze dell’ordine – do-vrebbero essere processati perdirettissima.

Intanto la Fp Cgil attacca soci e politici: “Basta con parole e giochetti, servono fatti”

Fallimento Igea, dipendentiverso la cassa integrazione

Scossa di terremotoin provincia di Isernia

ISERNIA. Oggi assemblea sindacale per deci-dere il futuro dei lavoratori dell’Igea medica diIsernia.

È stata convocata da Cgil, Cisl e Uil. Probabil-mente si discuterà della possibilità dei conce-dere la cassa integrazione in deroga ai circa 50dipendenti. Intanto sul fallimento dell’Igea in-terviene Guglielmo Di Lembo, segretario regio-nale della Fp Cgil: “Una sentenza di fallimentomeriterebbe serietà e responsabilità da partedei soggetti interessati. Ma né un socio, né l’altro,sembra possederle. L’uno, dice, ma non forma-lizza, di rinunciare al fitto mensile. L’altro, an-nuncia, ma non attiva le procedure di legge, unconcordato che, se prima era preventivo, adessoè fallimentare.

Quello che deduciamo è uno squallido giocodelle parti che non aiuta né l’Igea Medica diIsernia, né i lavoratori che in questi anni hannodimostrato, con il loro lavoro, la loro professio-nalità e la loro dedizione, di tenerci alla strut-tura.

Non abbiamo notato nessuna iniziativa poli-

tica al riguardo. Forse, quando il Presidente Ioriodice che la Regione Molise sta in condizioni mi-gliori rispetto ad altre Regioni del Sud e, perfino,del Centro, si starà riferendo alle sue condizionie a quelle di pochi intimi, ma certamente non aquelle di tanti lavoratori e tante lavoratrici inforte e pesante difficoltà.

Il Presidente Iorio, nella sua conferenzastampa, poi, ha parlato dei 700 mila euro che icittadini molisani versano, con le maggiori tasse,agli advisor nazionali per il deficit sanitario daessi non prodotto, ma nulla ha detto sul masto-dontico apparato sanitario regionale formato da:un commissario ad acta, due sub-commissari, unAssessore regionale, un direttore generale dellaSanità, un direttore generale di Asrem e unamiriade di dirigenti vari e diversi che poco giu-stificano i sacrifici che cittadini e lavoratoristanno subendo. Ci vorrebbe veramente più so-brietà e più responsabilità, e meno annunci eparole.

Di queste ultime ne abbiamo piene, per dav-vero, le tasche”.

ISERNIA. Una scossa di terremoto di magnitudo 2,2, rilevata dal-l’Istituto di geofisica e vulcanologia, si è verificata la sera di Capodannoin provincia di Isernia. L'epicentro è stato localizzato a pochi chilometridal capoluogo pentro, a circa 10 chilometri di profondità. Questi i Co-muni più vicini all’epicentro: Acquaviva d'Isernia, Cerro al Volturno,Colli a Volturno, Forlì del Sannio, Fornelli, Isernia, Miranda, RioneroSannitico, Roccasicura, Rocchetta al Volturno. Non sono stati segnalatidanni a cose o persone. La scossa sismica è stata avvertita solo da partedella popolazione, in particolare ai piani più alti delle abitazioni.

Sono piombati nell’abitazione dell’80enne di Ciorlano strappandole una collana dal collo

Sisma di magnitudo 2.2 avvertita dalla popolazione

ISERNIA. Il Consiglio della Camera di Commercio diIsernia ha approvato il preventivo economico (il vecchio bi-lancio previsionale) per l’anno 2012. Oltre al bilancio ilConsiglio ha apportato anche alcune modifiche al Regola-mento adottato in materia di sanzioni del diritto annuale,venendo incontro alle richieste delle imprese.

A conclusione della riunione del Consiglio si è riunitaanche la Giunta camerale per l’adozione del budget dire-zionale a seguito dell’approvazione del preventivo econo-mico. Al termine della riunione il Presidente Brasiello, hatenuto a sottolineare alcune importanti riflessioni sul ruolodelle Istituzioni in questo particolare momento: “Le nostre

Istituzioni servono se sanno interpretare lo spirito deltempo, se non ci adeguiamo, diventiamo più deboli e menoutili, dobbiamo restare al passo coi tempi per accrescere lanostra presenza e la nostra autorevolezza, dobbiamo per-tanto affrontare le novità e viverle appieno, senza paura, alcontrario dobbiamo essere in grado di costruire noi stessiin un quadro nuovo prima che qualcuno lo faccia al postonostro, niente è duraturo come il mutamento, ed i nostriimprenditori lo sanno più di tutti; dobbiamo essere semprepronti in un mondo che cambia, pronti ad essere più coesiperché, da soli si può correre sì veloci, ma è restando unitiche si va lontano, tante sono state le novità degli ultimi anni

e tanta la necessità di adeguarci a questi cambiamenti,come sistema camerale e come imprese, la realizzazione diservizi in comune, per ottimizzare le risorse, la possibilitàdi associarsi per poter meglio rendere alla collettività ser-vizi, ci stanno facendo adeguare a queste nuove necessità.

Un percorso di cambiamento che stiamo realizzando in-sieme ed in sintonia con le associazioni a cui ci rivolgiamosempre ed a cui facciamo appello per crescere e migliorareinsieme. Quello che siamo lo dimostriamo tutti i giorni,quello che saremo dipenderà anche da noi e dai nostrisforzi”.

Camera di commercio Isernia, approvato il bilancio di previsione

La ricetta di Brasiello per rilanciare le imprese

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ISERNIA. Aumentano i casi distalking e aggressioni, diminui-scono furti, truffe e danneggia-menti: sono i dati più significatividel bilancio di fine anno stilatodalla Questura di Isernia. ''Il fe-nomeno delle violenze domesti-che e delle molestie persecutorieè in crescita - spiega il dirigentedella Squadra Mobile, Vittorio DiLalla -, ma rispetto al passato levittime denunciano i fatti a livellopenale, invece che optare per larichiesta dell'ammonimento am-ministrativo''. Tra le attività dipolizia giudiziaria più importantisi menzionano: operazione Im-pero, che nel gennaio 2011 haconsentito alla Squadra Mobile ditradurre in carcere 15 associati adelinquere per spaccio di droga edenunciare altre 45 persone instato di libertà per cessione di so-stanze stupefacenti. Tale attivitàè stata di recente avvalorata dai58 rinvii a giudizio disposti dalGup di Campobasso. L’arresto,nel gennaio 2011, di un 52enne diFragnete, inseguito fino a Castel-volturno (Caserta) da personaledella Squadra Mobile, dopo cheaveva tentato di uccidere con fu-cile da caccia il fratello.L’arrestoda parte di personale della Squa-dra Mobile, nell’aprile 2011, di un26enne di Isernia, resosi respon-sabile di ripetuti atti persecutorinei confronti della sua ex fidan-zata (stalking). L’arresto da partedi personale della Squadra Mo-bile, nel maggio 2011, di due ri-cettatori napoletani, che erano

giunti in provincia a spacciare di-verse centinaia di euro falsi invari esercizi commerciali. Gli ar-resti da parte di personale dellaSquadra Mobile, dopo un accu-rata attività investigativa e di ri-

cerca, rispettivamente in luglio ein agosto del 2011, di due lati-tanti, un 27enne di nazionalitàalbanese, colpito da mandato diarresto europeo per crimini con-tro la persona e il patrimonio in

madre patria, e un 40enne ita-liano, colpito da ordine di carce-razione per reati contro ilpatrimonio.L’arresto da parte dioperatori della Squadra Volante,nel dicembre 2011, di un 77enne

di Isernia, resosi responsabile diatti di molestie sessuali nei con-fronti di ragazza minorenne resi-dente nel capoluogo. Il processosarà celebrata nei prossimigiorni.

I casi più eclatanti: un 26enne che perseguitava la sua ex e un 77enne che molestava una minore

Stalking e pedofilia,allarme a Isernia

Isernia15

03 gennaio 2012

Bilancio Polizia 2011:

in nettoaumento i casidi violenzasoprattuttotra le muradomestiche

Aggiornati i dati

del Catasto, in arrivo

la stangata dell’Ici

ISERNIA. Nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del dicembre 2011, sono stati pub-

blicati gli elenchi dei Comuni per i quali s’è conclusa l’operazione di aggior-

namento della banca dati catastale, relativa alle particelle di terreno og-

getto di variazioni colturali nell’anno 2011. I dati riguardano anche i 52

Comuni della provincia di Isernia. Gli aggiornamenti sui Comuni sono di-

sponibili anche alla pagina web www.agenziaterritorio.gov.it

id=6118, dove è possibile scaricare il modello di richie-

sta di rettifica in autotutela, al fine di segnalare le even-

tuali incoerenze riscontrate nell’attribu-

zione delle qualità di coltura.

Ogni dato può essere con-

sultato sia presso tutti gli

uffici provinciali dell’Agen-

zia del Territorio sia

presso i Comuni interes-

sati, durante i sessanta giorni

successivi alla pubblicazione nella

Gazzetta Ufficiale.

Due mesi di tempo per chiedere le rettifiche

Futuro incerto per gli operaidella ex cooperativa Ittierre

Riassunti in trenta, gli altri per ora restano disoccupati

ISERNIA. Futuro incerto per i dipendentidella Innova Sistemi, la cooperativa che ge-stiva il movimento merci nei magazzini dellaIttierre di Pettoranello. Ieri mattina decine dioperai si sono recati al Centro per l’impiegodi Isernia per presentare la domanda checonsente di ottenere il sussidio della disoc-cupazione. Alla cooperativa non è stato rin-novato l’appalto. Di conseguenza i lavoratori sono stati licen-ziati. Si andrà avanti con una nuova coopera-tiva, che ha già provveduto ad assumere circatrenta lavoratori. Almeno per ora con con-tratto a tempo determinato. Altri quaranta potrebbero rientrare in servi-zio a marzo. Gli ormai ex operai della Innova Sistemichiedono un incontro al presidente della It-tierre, Antonio Bianchi. Chiedono certezzeper il loro futuro lavorativo. Vogliono saperechi tornerà al lavoro e chi, invece, resteràescluso dal ciclo produttivo. L’augurio deglioperai è che rientrino quasi tutti. Molti diloro, infatti, mandavano avanti la famiglia conil solo stipendio che prendevano dalla coope-rativa.

Concerto e presepe vivente di scena a Cerro al VolturnoCERRO AL VOLTURNO. Proseguono le manifestazioniorganizzate in paese per le festività natalizie. Il pros-simo appuntamento è con il Concerto del Coro dellaCappella Celestiniana di Isernia che si svolgerà aCerro al Volturno oggi, a partire dalle ore 20.45.

La redazione dell’Eco del castello, della parrocchiaSanta Maria Assunta, ricorda inoltre anche che do-mani, alle ore 21, in Piazza Santa Maria del Rione Ca-stello di Cerro, si svolgerà la secondaedizione del Presepe Vivente, nato negli anni 70 a

Cerro poi interrotto e ripreso solamente lo scorsoanno. Si tratta di due appuntamenti destinati a ren-dere più piacevole e interessate questi ultimi giorni difesta. Il tutto grazie all’impegno di alcuni cerresi chehanno deciso

Stasera e domani eventi natalizi

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SAN GIULIANO DI PUGLIA- La Commissione di gara hacompletato le procedure perl’aggiudicazione della gestionedella piscina comunale. Sa-ranno la “Hidro Sport e H2OSport” di Campobasso a gestirel’impianto natatorio, omologatodalla Federazione Italiana diNuoto. L’aggiudicazione dellagara di appalto è avvenuta sullabase di punteggi prestabiliti at-tribuiti in base alle tipologie diattività che la società ha dichia-

rato di voler svolgere nell’im-pianto quali il nuoto agonistico,corsi di nuoto per bambini edadulti, riabilitazione, nuoto peranziani e disabili e tante altreattività. Una piscina semiolim-pionica, di 25 metri, omologatadalla Federazione Italiana diNuoto. La sua particolarità èche la struttura è dotata di unimpianto di cogenerazione dienergia che abbatte i costi digestione ed un impianto foto-voltaico-solare termico sul

tetto. Il Comune ne ricaverà unfitto e naturalmente tutto l’in-dotto fruirà di un servizio cheprima non esisteva. “C’è grandeattesa nell’intero comprensoriodi San Giuliano di Puglia perl’avvio delle attività della pi-scina.

Con l’avvenuta aggiudica-zione e dopo le formalità di ritoper la stipula del contratto, sipotrà fruire di un impianto mo-derno che sarà di riferimentoper l’intera area”.

MONTEFALCONE NEL SANNIO - Inizianel centro basso molisano la raccolta dellefirme per la proposta di legge d’iniziativapopolare in materia di riduzione dei costidegli apparati politici. In un affollato Con-siglio comunale, zeppo di giovani, il Presi-dente del Comitato Aboliamo i PrivilegiGiovanni Muccio, al termine dell’assise ci-vica è stato invitato dal sindaco GiginoD’angelo a prendere la parola e delucidarela proposta di legge che i cittadini dovrannosottoscrivere, per poterla presentare alConsiglio regionale. “E’ stato emozionante –dice Giovanni Muccio -, vedere tanti ra-gazzi, attenti a capire il significato dell’ini-

ziativa e i risvolti positivi per il futuro delterritorio e in particolare dei giovani disoc-cupati, qualora la proposta di legge d’ini-ziativa popolare, venisse approvata inConsiglio regionale. Come si può e mi ri-volgo alla classe politica regionale, non im-medesimarsi in questi ragazzi, cherappresentano il futuro di questo piccolopopolo molisano, come si può ancora starelì a discutere su quali possono essere i tagliai costi della politica. Una vera svolta, unavera razionalizzazione passa solo dalla pro-posta di legge che i cittadini stanno sotto-scrivendo, il Comitato Aboliamo i Privilegisi augura che si prenda coscienza dellareale situazione e si proceda senza indugi,a tagliare realmente tutto ciò che di super-fluo, esiste nelle pieghe di articoli, commie contratti, di cui la regione Molise conoscebene. Il Comitato Aboliamo i Privilegi – ter-mina il presidente Muccio - continueràsulla strada intrapresa, nella convinzioneche la classe politica prenda atto, che il po-polo comincia ad essere consapevole diquello che vuole”. Infine il presidente haringraziato il sindaco D’Angelo e l’ammini-strazione comunale per la sensibilità dimo-strata, augurandosi che anche altreamministrazioni comunali vogliano essereinformati sull'iniziativa del Comitato Abo-liamo i Privilegi.

Saranno le società Hidro sport e H2O sport di Campobasso a gestire l’impianto di San Giuliano di Puglia dove si svolgeranno corsi di nuoto per bambini, adulti, anziani e disabili

Montenero di Bisaccia: iniziativa dell’amministrazione in vista del ponte della Befana

Piscina comunale, aggiudicata la gara

Aboliamo i privilegi, raccolta firme a Montefalcone

Termoli16

03 gennaio 2012

MONTENERO DI BISACCIA – Visto l’alto numero di visitatori registrato nelledate in cui si è già tenuta la rappresentazione del Presepe Vivente, l’Amministra-zione comunale ha deciso di istituire anche per il 6 Gennaio un servizio di bus na-vetta che condurrà i gli ospiti dalle aree di parcheggio alla Zona Grotte. Tale sceltagarantirà una migliore disciplina del traffico veicolare nei pressi del Santuario dellaMadonna di Bisaccia e i turisti avranno quindi la tranquillità di poter trovare par-cheggio in una delle aree individuate, con la garanzia di poter raggiungere in pochiminuti l’ingresso della zona Grotte. Il bus navetta partirà ogni trenta minuti daPiazza San Paolo (Zona Bivio), sede del primo parcheggio ubicato all’ingresso diMontenero; il percorso prevede il transito lungo le vie centrali del paese, con una fer-mata individuata nei pressi del parcheggio degli autobus in Piazza della Libertà. Lanavetta potrà effettuare inoltre qualche fermata lungo Via Madonna di Bisaccia, so-prattutto nei pressi di Via Palermo, sede diuna seconda area di sosta per le automo-bili; la corsa avrà come capolinea l’area diparcheggio situata ai piedi del Santuariodella Madonna di Bisaccia. Da qui la na-vetta ripartirà per il percorso inverso.Oltre ai parcheggi citati, saranno attiveanche le aree di sosta situate presso ilSantuario della Madonna di Bisaccia epresso il vecchio stadio comunale. L’Am-ministrazione coglie l’occasione per rin-novare l’invito a visitare la ventottesimaedizione del Presepe Vivente, augurandoa tutti gli ospiti una buona permanenza.

CASACALENDA - Un'invasione grade-vole di camper ha allietato la mattinata diieri Casacalenda. Accolti dal vice sindacoPiero Tozzi e indirizzati dal direttore dellarivista di settore Plain Air Raffaele Ian-nucci, 40 camperisti hanno sostato e visi-

tato il paese (attrezzata di un'ampia areacamper) e i musei (bufù, arte contempo-ranea e Giro del Cigno) presenti nel pa-lazzo municipale. Una giornata ricca disorprese per la comitiva proveniente datutt'Italia.

Presepe vivente: servizionavetta per i visitatori

GUARDIALFIERA – Inizia con il “botto” il nuovo anno a Guardialfiera.L’amministrazione comunale e il Centro Studi Molise 2000 anno orga-nizzato quattro appuntamenti dal titolo “Incontri e inviti a Gennaio”. Siinizia domani alle 17 nel Palazzo Loreto dove si terrà”il nostro Concerto”,eterne e nove melodie e canzoni di Natale. Sarà anche l’occasione di gu-stare caldarroste e vino novello e seguire l’intervento di Nicola Palladino.Il 14 Gennaio invece, sempre alle 17 a Palazzo Loreto, si terrà “LineaStile”, salute e benessere: proposte e consulenze per il raggiungimentodi uno stato di soddisfazione interiore e fisico. Al termine ci sarà il brin-disi con degustazione di pizza e l’estrazione dei premi. Il 21 Gennaiol’appuntamento è alle 18,30 nella Sala Gerardi Conedera con la SerataTricolore “Canti del Risorgimento”; soprani, contralti, tenori, bassi: 35 co-risti in 13 narrazioni armoniose di battaglie, proteste, miti, idee. La poli-fonica Molisana è diretta da Vincenzo Lombardi con la collaborazione diMario Mancini, mentre le voci narranti saranno di Carla Costa e AldoGioia. Ultimo appuntamento mensile domenica 22 Gennaio alle 17 nelPalazzo Loreto dove Molise d’Autore presenterà “Biblioteche aperte”, unincontro di letture a tavolino con pensieri e parole di Gabriella Iacobuccie Simonetta Tassinari. Al termine è previsto un buffet.

Guardialfiera, un 2012 all’insegna della cultura

Camperisti in visita a Casacalenda

PETACCIATO – E’ stato presentatonella Sala Consiliare del Comune il libro:“Il prato dei risvegli”, di Nicola De Luca.Lo scrittore, nato a Guglionesi e resi-dente da molti anni a Petacciato, vuolepresentare innanzi tutto ai “molisani” ilsuo romanzo.

Il lettore a cui si rivolge con questa av-vincente opera è molto variegato, perchétratta un argomento che riguarda per-sone di ogni cultura, razza, sesso o reli-gione. Chi di noi, infatti, può dire di nonaver mai pianto la perdita di un caro

amico, una madre, una sorella o di un fi-glio? Piuttosto che parlare del dolore chetutti conosciamo fin troppo bene, lo scrit-tore parla della speranza.

Una visione particolarmente positivache tutti possono condividere. Un modooriginale per trovare conforto tramite lepagine di un romanzo che, pur descri-vendo una trama avvincente e incalzante,alla fine lascia il lettore affascinato ed in-curiosito.

E se fosse vero? La presentazione dellibro ha avuto il patrocinio del Comune.

Petacciato, presentato il libro di De Luca

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TERMOLI – Il sindaco di Ter-moli Basso Antonio Di Brino haespresso viva soddisfazione per ladecisione del TAR Molise che haaccolto il ricorso presentato dalla

Regione Molise e dagli altri enti eassociazioni contro il progetto diinsediamento della centrale eolicaoff-shore al largo della costa moli-sana. “A titolo personale e a nome

della Giunta e del gruppo di mag-gioranza non posso che esprimereun moto di gratificazione per lasentenza con cui il TAR Molise habloccato l’iter amministrativo perla realizzazione della centrale eo-lica ‘San Michele’ progettata dallasocietà Effeventi srl. Grazie a que-sta pronuncia, che dimostra comelo schierarsi compatti a tutela delterritorio sia la migliore delle poli-tiche, i giudici chiamati in causahanno posto un punto fermo con-tro questo tipo di insediamenti cheavrebbe messo a rischio il patri-monio paesaggistico e, aggiungo,anche l’ecosistema marino, apoche miglia dal nostro litorale.Una soddisfazione duplice, anzimolteplice, quella dell’amministra-zione che mi onoro di rappresen-tare, poiché rimane nel solco diuna serie di atti con cui la giunta

comunale di Termoli, sin dalla suaentrata in azione, ha sempre cer-cato di tutelare l’ambiente e la sa-lute pubblica della cittadinanza.Noi stessi ci siamo costituiti al TARMolise contro l’ipotesi di alloca-zione delle 54 torri nel mare adria-tico molisano, così come abbiamodeciso di alzare le barriere controprogetti che andavano nella pre-cisa direzione di avvantaggiare iprivati e non la collettività. Bastipensare alla revoca sull’impiantodel biodigestore anaerobico, primoatto in assoluto della giunta il 30aprile del 2010, e agli altri veti e di-nieghi espressi per proposte di at-terraggio sul suolo comunale perimpianto a biogas e campi fotovol-taici per dimostrare con i fatti, nona chiacchiere, che l’interesse pre-minente dell’attuale governo citta-dino sia quello di preservare e

salvaguardare il patrimonio natu-ralistico e territoriale, smentendole illazioni di chi aveva profetizzatoun territorio sventrato dalle inizia-tive di carattere energetico, com-preso il nucleare, qualora avessimovinto le elezioni della primavera2010”. In conclusione, il Sindaco ri-marca l’importanza della filieraistituzionale soprattutto in occa-sione di tentativi di assalto al ter-ritorio, visto che la Regione e icomuni costieri sono stati capaci difare fronte comune in questa cir-costanza, annunciando che qua-lora la Effeventi srl dovessedecidere di ricorrere in Consigliodi Stato contro il dispositivo ema-nato del TAR Molise, il comune diTermoli si costituirà anche inquella sede a tutela degli interessidella costa molisana e della comu-nità che vi risiede ed opera.

TERMOLI – I consiglieri comunali di op-posizione Filippo Monaco, Daniele Paradisie Paolo Marinucci hanno appreso chel’Ammi9nistrazione comunale ha annullatoil concorso per comandante della PoliziaMunicipale e annunciano il ricorso alla ma-gistratura. Prima che il Tribunale Ammini-strativo esprima il proprio giudizio inrelazione all’attribuzione del posto di co-mandante alla Polizia Municipale, scrivono itre Consiglieri, il Comune decide di revo-care in autotutela il concorso e quindi la no-mina del vincitore. Da circa un anno emezzo è stato affidato l’incarico provvisoriodi coordinatore ad uno dei luogotenenti, mai tempi rischiano di dilatarsi a dismisura sesi intende bandire una nuova selezione perconcorso. Una vacatio che rischia di metterein grande difficoltà la Polizia Municipale, già

provata dalla carenza di organico. Monaco,Marinucci e Paradisi sottolineano che l’at-tuale amministrazione ha sempre mostratoostilità nei confronti del concorso bandito dachi li ha preceduti. Un atteggiamento che fasupporre che dietro la dichiarata autotutelasi nasconda ben altro. “Da un lato c’è il vin-citore del concorso che non ha mai potutoricoprire l’incarico per il quale aveva parte-cipato alla selezione – precisano -, dall’altroil secondo in graduatoria che aveva presen-tato ricorso al TAR. Nel bel mezzo l’interocorpo dei Vigili chiamati a fare più del do-vuto per onor del loro impegno. La sceltaoperata dalla Giunta – concludono i Consi-glieri - apre lo scenario per ulteriori azionigiudiziarie sia da parte del vincitore, sia daparte dei gruppi di opposizione in ConsiglioComunale”.

TERMOLI - E’ in distribuzione nella città di Termoli il nuovo numero del periodico “Il Cittadino Termolese”il giornale distribuito gratuitamente in oltre 10.000 copie alle famiglie termolesi. In prima pagina l'editoriale“ Dal Piccolo al Grande Molise” Per smentire gli uccelli del Malaugurio a cura di Alberto Montano. Ampio ri-salto è stato dato alla crisi che ha colpito il nostro paese e alle decisioni prese dalla Manovra del GovernoMonti con i suoi riflessi sulla nostra realtà regionale con l’articolo “Avviare un programma concreto di agevo-lazione all'imprenditorialità. E’ questo il rimedio per allontanare il vortice depressivo lungo il quale sta peri-colosamente danzando l'economia molisana. Nella rubrica “ pollice su e pollice verso” protagonisti sono inquesto numero il nuovo Comandante della Capitaneria di Termoli Claudio Manganiello che ha ricevuto “il pol-lice su” , contro il Consigliere regionale Cristiano Di Pietro, (IdV) a cui è stato assegnato un eclatante “polliceverso”. In questo numero si pone anche uno sguardo agli eventi di particolare spessore quali: Un Molise piùgrande. Sono sempre più attuali le ipotesi di aggregazioni tra Regioni, Province e gruppi di Comuni, tra questiil progetto Moldaunia dell’ing. Gennaro Amodeo; Futuridee: un laboratorio di idee per lo sviluppo di Termolie del Molise; Distretto nautico: un’idea vincente; Un lungomare tra Termoli e Campomarino. Un salto di qualitàper il turismo costiero. L’ex consigliere regionale, Antonio Di Rocco, ci parla del suo pensiero di sviluppo dellacosta termolese. Celebrazioni dell’Unità d’Italia:il ruolo della carta nel processo di unificazione. Nella sezioneAttualità ampio spazio dedicato alla problematica del raddoppio ferroviario, mediante una inchiesta daltitolo “La storia corre sui binari. Il progetto di raddoppio della linea ferroviaria adriatica comincia nel 2003 edancora non termina ed ancora Favorevoli al Corridoio Adriatico ma il protocollo di RFI è da rifare. Parla Car-mela Sica, presidente del Comitato Civico Quartiere Sant’Alfonso di Termoli. La sezione Società propone unarticolo sulla donazione degli organi “Un donatore moltiplica la vita”.Presentato l’opuscolo informativo sulladonazione degli organi. Nella sezione Salute il Convegno del Rotary International Club di Termoli “Dallo svi-luppo del cervello alle cellule embrionali staminali: il ruolo dei geni OTX”. Nella sezione Paesaggio l’articolosulla cittadina di Ururi: Orgoglio arbereshe e rivalutazione del territorio. Nella pagina dedicata alla Cultura:L’Associazione Culturale Terzo Millennio compie un anno: tutti all’opera per le manifestazioni natalizie; Unpo’ di storia termolese: ‘A cambäne de Santa Catarine.

Il primo cittadino esprime viva soddisfazione per la recente sentenza del Tribunale amministrativo

“Se la Effeventi dovesse ricorrere al Consiglio di Stato, il Comune di Termoli si costituirà anche in quella sede”

Eolico off-shore, Di Brino commenta la decisione del Tar

La Polizia Municipale non può operare a lungo senza un comandante

In distribuzione il periodico Il Cittadino Termolese

Termoli17

03 gennaio 2012

TERMOLI - Sarà presentato il prossimo 4 Gennaio alle17, presso la sala cinema Sant’Antonio, il nuovo volumedi monsignor Gian Carlo Bregantini, arcivescovo dell’ar-cidiocesi di Campobasso-Bojano, dal titolo “Non pos-siamo tacere”. Il volume, scritto in collaborazione con lagiornalista Chiara Santomiero, si muove intorno al motto:“Le parole e la bellezza per vincere la mafia”. Già presen-tato a Torino e Napoli, il testo è un “raccontare” delleesperienze che hanno caratterizzato il suo Episcopato inCalabria. Storie vive e, come recensite dal periodico Mo-lisinsieme, “tessute da episodi, volti, incontri, scontri, la-crime asciugate, speranze e delusioni di un’esistenza dipastore spesa a contrastare la malavita in nome del Van-gelo”. Monsignor Bregantini è cristiano, sacerdote e ve-scovo che invita a non tacere alle situazioni cheschiacciano l’uomo, e alza da sempre il dito ammonitorecontro esse con la certezza che una delle migliori formedi antimafia è il gusto del bello, del buono e del vero. Il volume è presentato dalla Fon-dazione “Lorenzo Milani” in collaborazione con il comitato “Voci libere” di Termoli.

Presentazione del nuovo libro di monsignor Bregantini

TERMOLI - Ultimi giorni utili per l’iscrizioni al corso di Trai-ning Autogeno che si svolgerà nella città rivierasca dal 20 Gennaioal 9 Marzo prossimi. Il corso, promosso da IGEA, centro promo-zione salute, sarà tenuto dalla dottoressa Catia Odorisio, psicologae psicoterapeuta. Il Training Autogeno è una tecnica che ha tra lesue finalità un maggior controllo dello stress e dell'ansia, una ri-duzione generale della tensione emotiva ed il recupero delleenergie, anche grazie ad un ridimensionamento spontaneo delleemozioni negative. Inoltre, il Training Autogeno è utile nella curadell'insonnia, dell'emicrania, dell'asma, dell'ipertensione e degliattacchi di panico. Nel contesto sportivo i Training Autogeno fa-vorisce il recupero di energie permettendo una migliore gestionedelle proprie risorse, migliorando la concentrazione e contri-buendo al conseguimento di alte prestazioni. Il corso, è articolatoin 8 incontri della durata di circa un'ora e mezza che si svolge-ranno dalle 18.30 alle 20 presso lo studio della Dottoressa CatiaOdorisio in Via Madonna delle Grazie, 63. Per informazioni è pos-sibile rivolgersi alla segreteria IGEA al telefono 085.2121656,348.6616421, fax 085.77456 oppure contattare la dottoressa CatiaOdorisio 320.0316318, mail: [email protected] - sito web: www.ige-acps.it

Ultimi giorni d'iscrizioni al corso di training autogeno

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Archiviato il 2011, che si è ri-velato essere ancora una voltaun anno tribolato per il Campo-basso, la società del capoluogodi regione si sta organizzandoper l’immediato futuro. Almenoda un punto di vista tecnico.Dopo le rescissioni contrattualieffettuate la scorsa settimana,nella mattinata di ieri il ds GigiMolino ha ingaggiato il centro-campista Filippo Viscido. Già inprova con il gruppo di Imbimboda qualche settimana, solo ieric’è stata l’ufficialità dell’ac-cordo in seguito al buon esitodella trattativa. Nelle intenzionidello staff tecnico Viscido dovràsostituire l’ex capitano AlbertoQuadri, anche se le caratteristi-che dei due sono differenti. Vi-scido ha qualità maggiormentedi interdizione ed è descritto

come un mastino del centro-campo: ovviamente è menopropenso all’impostazione dellamanovra.

Viscido aveva iniziato la sta-gione nella Battipagliese inserie D, mentre le stagioni2009/2010 e 2010/2011 le havissute ad Avellino dove ha col-lezionato 29 presenze in D ilprimo anno e 11 in seconda di-visione la stagione successiva.

Ieri sono ripresi gli allena-menti a contrada Selva Pianadopo le festività per il Capo-danno. Tutti presenti all’appelload eccezione di D’Anna e Fazio,entrambi alle prese con i ma-lanni di stagione. Nella sedutadi ieri non c’erano elementi inprova, mentre oggi potrebbevedersi qualche volto nuovo.Ancora in stand by la situa-

zione riguardante l’attaccanteCausio.

Oggi è prevista una doppiaseduta di allenamento, mentreda domani riprenderanno iconsueti allenamenti settima-nali. Anche perché il grupponon può essere appesantitotroppo visto che domenica sitorna in campo. Per la primagiornata del girone di ritorno ilCampobasso riceverà a SelvaPiana L’Aquila.

Immediatamente un ostacoloarduo per i molisani che inquesta seconda parte di sta-gione avranno l’obiettivo diconquistare quanti più puntipossibile, soprattutto in casa,per raggiungere una tranquillasalvezza. All’andata il matchcon gli abruzzesi terminò 0-0.

RS

Un grande pomeriggio di sport e soli-darietà. E’ quello che l’AssociazioneSocio Culturale “Don Albino Jovich” diMonteverde di Bojano ha deciso di orga-nizzare domani dalle 16 presso lo stadioColalillo di Bojano. Nel ricco programmadegli eventi festivi trova sicuramente unposto d’onore e di interesse “Un GoalPer La Vita” il quadrangolare di calcioche vedrà le compagini di Nuovo Cam-pobasso Calcio, Isernia F.C., Bojano 1962e l’A.S.D. Monteverde affrontarsi in mi-

nimatch amichevoli e darsi da fare perintrattenere e divertire i partecipantigiunti al Colalillo scaldando, allo stessotempo, le gambe per la ripresa dei ri-spettivi campionati.

Gli organizzatori hanno, inoltre, decisodi affiancare alla competizione sportivauno stimolo sociale. I fondi raccolti perl’ingresso alla manifestazione, a cui saràabbinata una piccola lotteria, sarannoinfatti devoluti al Comitato per la vita“Nazario Caranci” sezione di Cantalupo

nel Sannio del centro “Chianelli” di Pe-rugia operante nella ricerca e cura delleleucemie, linfomi e tumori di adulti ebambini. Allora cos’altro aggiungere?Gli ingredienti per passare un bel pome-riggio di festa, sport ed amicizia ci sonotutti.

Bojano, stadio Colalillo, 4 gennaio ore16, accorrete tutti per dare insieme uncalcio al pallone e un altro a tali terribilimalattie, per segnare tutti insieme ungoal per la vita.

La Lega Pro ha uf-ficializzato l’anticipodella gara del Cam-pionato di 2^ Divi-sione che verràtrasmessa in direttatelevisiva da SportI-talia venerdì 6 gen-naio 2012: si trattadella sfida, validaper il Girone B, Pe-rugia-Aversa Nor-manna che si giocherà allo Stadio Comunale "R.Curi" di Perugia alle ore 20:30.

Sono 806 le gare di LegaPro tra campionato e CoppaItalia monitorate ad oggi daSportradar, azienda leadercontro le frodi sportive.

Più di 100, invece, sono le"quote rosa" in Lega Pro, trale 14 addette stampa deiclub, presidenti e altre figuredirigenziali. Sul versante so-lidarieta', i club hanno adot-tato a distanza 113 bambinidell'Etiopia, dell'India, delBrasile e del Bangladesh.Sono oltre 7000 i bambiniche, hanno organizzato neglistadi di Lega Pro, manifesta-zioni di solidarieta' anchecon la collaborazione delCentro Sportivo Italiano.Ancora numeri: sono no-vanta gli ispettori nei campidi Lega Pro e 95 gli arbitri.Settanta sono i progetti confinalita' di solidarieta' pro-

mossi dai 77 club di LegaPro e che hanno visto coin-volti giocatori, staff tecnici etifoserie. L'ultimo, chechiude il 2011, e' la partitaamichevole di oggi Spezia-Sampdoria. L'incasso sara'devoluto alle famiglie colpitedall'alluvione.

"E' in sintesi il bilancio didodici mesi intensi di attivita',svolte con la collaborazionedi tutti i nostri club - spiega ilpresidente Macalli - "Sichiude un anno - continua ilpresidente della Lega Pro -che ha anche registrato unaumento di spettatori neglistadi. Alcuni esempi sono glioltre 6000 a Terni e lo stessonumero a Taranto, ma anchegli oltre 3000 a Perugia o aCatanzaro. Si sono, inoltre,giocate anche gare che man-cavano da anni".

Sul fronte comunicazionesono state divulgate oltre600 news, organizzate 10conferenze stampa, siglati 4protocolli con l'Ordine deiGiornalisti, l'Ussi, il Csi el'Istituto Credito sportivo edisputate due gare mai gio-cate nella storia del calcio,ovvero le partite tra ItaliaLega Pro e Palestina.

Un'altra curiosita' ri-guarda i gol segnati neicampionati di Lega Pro dal-l'inizio della stagione 2011-2012: sono stati 1722.

Il 18 novembre scorso, in-vece, ha fatto "l'esordio" ilprimo anticipo televisivo, ilvenerdì, su Sportitalia con ilmatch Avellino- Como e unasettimana dopo, Radio Raiha trasmesso partite di LegaPro in "Tutto il calcio minutoper minuto".

Infine, due sono state, sulfinire dell'anno, le amiche-voli con le Nazionali e l'ItaliaLega Pro: ad ottobre con gliazzurri di Prandelli e, pocoprima di Natale, con l'Under19 di Evani.

Ripresi gli allenamenti: assenti i febbricitanti D’Anna e Fazio. Oggi doppia seduta

Il centrocampista ex Avellino è stato ingaggiato a titolo definitivo: dovrà sostituire Quadri

Campobasso, ieri la firma di Viscido

Un gol per la vita domani a Bojano

Perugia – Aversa anticipata

a venerdì 6 gennaio

Macalli: si è chiuso un anno che ha fattoregistrare un aumento di spettatori negli stadi

Sport19

03 gennaio 2012

CALCIO LEGA PRO

Calcio e solidarietà

Dalle altre sediCuriosità

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La prima edizione della Festa del Giovane Calcia-tore 2011 è stata un successo. Circa cinquecentobambini hanno partecipato all’evento organizzatonei giorni scorsi dal Settore Giovanile e Scolasticodella Figc regionale, in collaborazione con le Delega-zioni Provinciali ed il Comitato Regionale della Fe-derazione Italiana Giuoco Calcio LND del Molise. Lamanifestazione è stata riservata alla categoria “pic-coli amici”(ai bambini nati negli anni 2003-4-5-6). E’stato un momento di aggregazione, una bella gior-nata di sport e di divertimento ma anche l’occasioneper le società sportive di festeggiare il Natale insiemeai propri ragazzi, alle famiglie ed ai rappresentantidella FIGC regionale.

La festa è stata dislocata in tre diverse sedi dellaregione, in modo tale da agevolare la partecipazionedi tutte le società nella sede a loro più vicina. Il primomomento si è vissuto lo scorso 27 dicembre a Cam-pobasso presso il PalaUnimol in località Vazzieri,mentre il 29 dicembre la festa si è svolta ad Isernia,presso il PalaFraraccio e a Montenero di Bisacciapresso il locale Palazzetto dello sport. Durante la ma-nifestazione si sono tenuti mini incontri di calcio, cin-que contro cinque (con sostituzioni “volanti”), sucampi di dimensioni ridotte, e con un tempo di giocodella durata di dieci minuti ciascuno con rotazionetra le squadre. Al termine della manifestazione nonc’è stato nessun vincitore perchè a trionfare, nellospirito del calcio giovanile, sono stati tutti i bambiniche hanno, tra l’altro, partecipato ad una lotteria asorpresa durante la quale sono stati distribuiti gad-gets offerti dalla Federcalcio molisana. Per i “piccoliamici” il prossimo appuntamento ufficiale è a maggiocon la festa di fine stagione del Fun Football.

E’ stata un successo la prima edizione della Festa del Giovane Calciatore 2011

Circa cinquecento bambini hanno partecipato all’evento organizzato nei giorni scorsi

dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc regionale

Grande festa per i piccoli amici

Sport21

03 gennaio 2012

L’EVENTO

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«E’ stato un anno molto impegnativoma ricco di soddisfazioni. Il 2011 si è ca-ratterizzato per la riforma che ha travoltoil Cip e la conseguente attivazione dellediverse federazioni sportive. Un anno dirodaggio, di esperienza che, per fortuna,ha visto un grande entusiasmo e la buonavolontà di tutte le federazioni sportive chehanno risposto a pieno all’invito del Cipa creare la rispettiva sezione paralim-pica». Così il presidente del Cip Molise,Donatella Perrella, che ripercorre letappe più importanti dell’anno che staper concludersi.

«Quello che ci auguriamo come Cip èche grazie a questa riorganizzazione e alcoinvolgimento diretto delle differenti fe-derazioni si possano trovare nuova talentiche possano regalare al Cip Molise e al-l’Italia intera grandi affermazioni a varilivelli. Altresì ci auguriamo di poter au-mentare il numero di campionati nazio-nali ai quali prendiamo parte. Il 2011 èstato un po’ statico da questo punto divista perché dovevamo metabolizzare lenovità, ma dal 2012 riprenderemo il no-stro cammino a pieno. Il 2011, inoltre, -ha rimarcato il presidente Perrella - saràanche ricordato per la storica firma cheabbiamo apposto sul protocollo d’intesa

stipulato con la sede regionale dell’Inail.Questo è un’ulteriore mezzo a nostra di-sposizione per far avvicinare il più pos-sibile alle differenti discipline sportiveanche e soprattutto coloro che non hannomai praticato sport nell’arco della pro-pria vita. Il 2012 ci vedrà assoluti prota-gonisti in diverse discipline e campionatia partire dalla serie B di torball con i no-stri Guerrieri della Luce. Ma non finiscequi. Nostri ragazzi saranno presenti neicampionati nazionali di equitazione, vela,atletica leggere per disabili mentali, ten-nis e tennistavolo in carrozzina, nuoto,basket in carrozzina e così via. Sicura-mente nel nuovo anno avvieremo anche lapratica di nuove attività come per esem-pio lo show-down a Isernia dove è giàpresente sul territorio un nostro tecnicoqualificato. Manca solo l’acquisto del ta-volo».

Questo in sintesi il bilancio relativo al2011 e i propositi per il 2012 del presi-dente del Cip Molise Donatella Perrella.Ma c’è ancora un riconoscimento da ri-cordare con enorme gioia, vale a direl’assegnazione da parte del Coni dellastella di bronzo al merito sportivo pro-prio al presidente Perrella. Un premioche, è vero, rende merito all’intero com-

parto paralimpico ma che da il giusto emeritato riscontro all’impegno e all’ab-negazione profusa negli anni dalla Per-rella a favore e a sostegno dell’attività

sportiva dei disabili molisani. Unadonna, una dirigente, una professionista,una educatrice che è la vera colonnaportante del Cip Molise.

Sono stati dodici mesi densi disoddisfazioni e di affermazioninon solo a livello nazionale per ilcomparto della Fise Molise quelliappena trascorsi. Il compartoequestre regionale nel 2011 hacompiuto notevoli passi in avantiin ogni settore e specialità, segnoevidente del perfetto lavorosvolto su tutto il territorio regio-nale dai tecnici e dai dirigenti diogni singolo circolo. La dimostra-zione più lampante di questamaturazione a tutti i livelli ègiunta dal fatto che in ogni gara,in ogni competizione, in ogni ma-

nifestazione dove era presente ilMolise con i suoi binomi si sonoavuti risultati ragguardevoli. IlMolise, malgrado le sue piccoledimensioni, dunque ha iniziato asmuovere, per così dire, l’inte-resse non solo degli addetti ai la-vori ma in particolar modo degliavversari. Quando i cavalieri e leamazzoni molisani sono scesenelle diverse arene hanno fattosentire con forza la loro presenzae tutto il loro valore tecnico-tat-tico. Ecco perché il 2011 ha vistoi vari circoli molisani conquistaretitoli ed affermazioni importanti

in lungo e in largo per l’Italia. Laforza del movimento regionale èstata proprio la quantità e la di-versità dei risultati ottenuti.Dall’equitazione americana alsalto ad ostacoli, dall’endurancealle ponyadi, è stato un continuoavvicendarsi di risultati e titoliche hanno letteralmente proiet-tato la Fise Molise e i suoi rap-presentanti tra le migliori realtàitaliane come rapporto tra prati-canti e traguardi tagliati. L’averorganizzato per la prima volta inMolise un campionato regionaledi salto ad ostacoli, l’aver ripor-tato in auge l’endurance chedopo quindici anni è tornata agareggiare nella Coppa delle Re-gioni, l’aver conquistato un pre-stigioso terzo posto nella FieraCavalli di Verona con l’Nbha Mo-lise nel pole e barrell, il potercontare su di un vice campioneeuropeo di raining come AndreaIannetta è solo motivo di pro-fondo orgoglio. Numeri straordi-nari che stanno a dimostrarequanto sia elevato il livello dipreparazione e di professionalitàdi tutti coloro che a vario titolo

lavorano per la Fise Molise. Cilie-gina sulla torta, poi, è stata la ri-conferma del presidenteregionale Daniele Gagliardi amedico veterinario federale ditre Team Nazionali italiani (para-limpico, endurance e volteggio).In Molise, dunque, non solo atleti

e cavalli di razza, ma anche e so-prattutto tecnici ed istruttori dicomprovata esperienza e valore.Un bilancio definitivo dell’annoche si è concluso da qualchegiorno sarà trattato il 5 gennaio aCastropignano nella consuetacena di fine anno dei campioni.

Perrella: “Un 2011 di rodaggio che ha visto un grande entusiasmo e la buona volontà di tutte le federazioni sportive”

Un anno impegnativo peril comitato paralimpico

Il comparto equestre regionaleha compiuto passi in avanti

Sport22

03 gennaio 2012

CIP MOLISE

I Guerrieri della Luce con il tecnico Procaccini

Vincenzo Cornacchione

Daniele Gagliardi

Fise Molise

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