Quotidiano - 5 gennaio 2013

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ANNO IX - N° 02 - SABATO 05 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Aldo Di Giacomo Il Tapiro del giorno a Michele Scasserra CAMPOBASSO A rischio i fondi per la neve per una dimenticanza dei funzionari A PAG. 9 REGIONE Notificato il ricorso in Cassazione per tentare di bloccare le elezioni A PAG. 2 AGRICOLTURA La Coldiretti chiede più fondi per il rilancio del settore agroalimentare A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al consigliere nazionale del Sindacato di polizia penitenziaria, Aldo Di Giacomo che sta attuando lo sciopero della fame per sollecitare le forze politiche ad una maggiore impegno per una giustizia più giusta e sul sovraffollamento delle car- ceri. Ieri è stato ricevuto anche dal go- vernatore Iorio, in qualità di vice presi- dente della Conferenza delle Regioni, per discutere delle proposte così come formulate ma ancora non recepite. L'esi- genza è quella di assicurare un grado di civiltà maggiore all'intero sistema. Il Tapiro del giorno lo diamo all'as- sessore regionale Michele Scasserra in merito alla questione della riforma dei Nuclei industriali. Era stata inserita a gennaio scorso nel bilancio ma non ha mai trovato il canale giusto per essere approvata in Consiglio. Così ancora oggi si assiste alla presenza di ben tre nuclei sul territorio mentre è da tempo che si sottolinea la necessità di arrivare ad un unico organismo capace di rilanciare una politica industriale da troppo tempo ferma. Solo che nel corso di quest'anno è mancata proprio la 'mano' politica del- l'assessore. NUOVA SEDE De Simone Lorenzo Snc C.da Pescofarese, 60 - Ripalimosani Tel. 0874 63023 - Fax 0874 628074 e.mail: [email protected] OFFICINA RICAMBI E SHOW ROOM NUOVA SEDE

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Quotidiano - 5 gennaio 2013

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Page 1: Quotidiano - 5 gennaio 2013

ANNO IX - N° 02 - SABATO 05 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Aldo Di Giacomo

Il Tapiro del giornoa Michele Scasserra

CAMPOBASSO

A rischioi fondiper la neveper unadimenticanzadei funzionari

A PAG. 9

REGIONE

Notificatoil ricorsoin Cassazioneper tentaredi bloccarele elezioni

A PAG. 2

AGRICOLTURA

La Coldirettichiedepiù fondiper il rilanciodel settoreagroalimentare

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alconsigliere nazionale del Sindacato dipolizia penitenziaria, Aldo Di Giacomoche sta attuando lo sciopero della fameper sollecitare le forze politiche ad unamaggiore impegno per una giustizia piùgiusta e sul sovraffollamento delle car-ceri. Ieri è stato ricevuto anche dal go-vernatore Iorio, in qualità di vice presi-dente della Conferenza delle Regioni,per discutere delle proposte così comeformulate ma ancora non recepite. L'esi-genza è quella di assicurare un grado diciviltà maggiore all'intero sistema.

Il Tapiro del giorno lo diamo all'as-sessore regionale Michele Scasserra inmerito alla questione della riforma deiNuclei industriali. Era stata inserita agennaio scorso nel bilancio ma non hamai trovato il canale giusto per essereapprovata in Consiglio. Così ancora oggisi assiste alla presenza di ben tre nucleisul territorio mentre è da tempo che sisottolinea la necessità di arrivare ad ununico organismo capace di rilanciareuna politica industriale da troppo tempoferma. Solo che nel corso di quest'annoè mancata proprio la 'mano' politica del-l'assessore.

NUOVA SEDE

De Simone Lorenzo Snc

C.da Pescofarese, 60 - RipalimosaniTel. 0874 63023 - Fax 0874 628074e.mail: [email protected]

OFFICINA RICAMBI E SHOW ROOM

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CAMPOBASSO. Le prime notifica-zioni sono arrivate nei giorni scorsiai ricorrenti che, nella giornata del 29ottobre avevano festeggiato di frontealla sentenza del Consiglio di Statoche annullava le precedenti elezioni

regionali. Il ricorso di revocazione allastorica sentenza nei confronti deinove cittadini porta la firma dell’as-sessore Angela Fusco Perrella (Pdl),dell’assessore Luigi Velardi (Udc) e ditre consiglieri regionali quali Giu-

seppe Sabusco e Domenico Izzi (Udc)e di Antonio Chieffo (Grande Sud),supportati dalle presenza dell’avvo-cato Umberto Colalillo. Un ricorso chesancisce nuova instabilità alla regioneMolise che, sotto la spinta delle poli-tiche del governo Monti e dall’incon-sistenza del suo bilancio, potrebbetrovarsi nuovamente sotto scacco esenza governo. Il contro ricorso pre-sentato dall’assessore Luigi Velardi,malgrado tutto, dovrebbe sancire lafine delle titubanze da parte dei ver-tici del Partito Democratico alla ri-cerca spasmodica di un’alleanza coni centristi e mal digerita dalla suabase e dai suoi vecchi alleati, ponendofine al silenzio del segretario regio-nale Danilo Leva che, nelle prossimeore, dovrà chiarire quale sarà la posi-zione ufficiale del suo partito, qualesarà il candidato prescelto per la pre-sidenza della giunta regionale e qualialleanze verranno poste in campo.Del resto il ritardo nel quale si trovail Pd è assolutamente imbarazzante e

lascia adito a qualche dubbio circa lacapacità di gestire una situazione po-litica seppur contraddittoria. Del restol’eco delle primarie per le elezioni po-litiche ha lasciato strascichi di pole-miche con le dichiarazioni di Gio-vanni Di Stasi, di Laura Vennittelli edi Luca Iosue rese alla stampa neigiorni scorsi. Paolo Frattura, dopoaver esultato per la vittoria del ricorsoelettorale e dopo le dimissioni da con-sigliere regionale, persiste nel suo si-lenzio ma anche lui dovrà nelle pros-sime ore intraprendere la strada dellachiarezza nei confronti dell’elettoratodel centrosinistra che attende, del re-sto, un suo segnale. Negli ambienti alui vicini si parla della costituzione didue liste civiche pronte a supportarloche, sommate ai cinque partiti delcentrosinistra, dovrebbe consentirgliuna buona penetrazione politico ter-ritoriale. Nelle prossime ore, dunque,potrebbe esserci maggiore chiarezzae dare fuoco alle polveri della cam-pagna elettorale.

Elezioni: notificato

il contro ricorso del centrodestra

Tra i firmatari anche l’assessore Udc Luigi Velardi:

fine dell’alleanza sperata dai vertici del Pd?

Il fatto. Mastella nel listone di Grande Sud

Vincenzo Niro si riallinea con Iorio?

Il Psi in piazza per rilanciare

la necessità della presenza

socialista in Parlamento

CAMPOBASSO. Prende sempre piùforma la lista meridionalista che do-vrebbe affiancare il Pdl a sostegno diBerlusconi con l’ingresso nella coali-zione di Clemente Mastella. Il progettopotrebbe coinvolgere anche il movi-mento dell’ex ministro alla giustizia, cheattualmente ricopre il ruolo di eurode-putato, per il quale già si parla di unacandidatura certa al Senato o alla Ca-mera. Da parte di Mastella c’è cautela:“Aspettiamo di conoscere bene tutte levalutazioni poste in campo – ha dichia-rato - se si tratta di un progetto serio le-gato realmente al mezzogiorno potrebbeanche interessarci. Vedremo». ElusivoMastella si è mostrato anche di frontead una sua candidatura: “Vedremo - ri-pete - Per me non è un tormentone,guardo questa volta la vicenda congrande distacco”. La posizione espressada Mastella in campo nazionale, dunque,dovrebbe far presagire il ritorno di Vin-cenzo Niro e dell’Udeur molisano nellabraccia di Michele Iorio, lasciando la pat-tuglia guidata da Scasserra e Marinelliverso i lidi montiani.

CAMPOBASSO. "Le tue idee per la tua Italia”, la consultazione na-zionale del Psi che culmina oggi dalle ore 10 alle 17 quando sarannopredisposti gazebo collocati nelle vie e piazze centrali di tutte le pro-vince italiane e in Molise sono disposti a Campobasso e Isernia. Il Psiha predisposto un questionario da mettere a disposizione dei cittadini(potranno votare anche i sedicenni e gli stranieri con regolare per-messo di soggiorno), che potranno esprimersi sutemi come economia e lavoro, laicità e diritticivili, riforme istituzionali, giovani e istru-zione, giustizia, beni comuni (ad es. in-troduzione della patrimoniale sullegrandi ricchezze con relativa abro-gazione dell’Imu, Introduzione deltermine “laico” nella Costituzione,Riconoscimento dello “Ius soli” perchi nasce in Italia, Progetto giovanicon sostegno a chi studia con merito,microcredito a sostegno di chi haperso il lavoro e riduzione della pres-sione fiscale su redditi da lavoro dipen-dente e pensioni). "Vent'anni buttati. Tra-montata la repubblica dei partiti, è sorta larepubblica del populismo al comando. Un'Italia trafitta da crisi pro-fonde, ai margini dell'Europa che decide, impoverita e senza la certezzadi una missione condivisa. Un nuovo inizio è possibile purchè prevalgail bene comune. Inclusione, libertà, etica della responsabilità, coraggio.Si tratta dei temi cari alla cultura del socialismo italiano. Senza i so-cialisti un parlamento più povero di fatti e più povero di idee. Con isocialisti un'Italia più libera, più giusta, più civile".

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Il centrosinistra si presenta diviso al voto

ELEZIONI Nel centrodestra Michele Iorio

resta l’unico candidato ufficiale

CAMPOBASSO. A poco più di unmese dalle elezioni, la campagna elet-torale non è ancora partita, almenoufficialmente. Nel centrosinistral’unico che è già immerso nel climaelettorale è il candidato alla presi-denza della Regione, Massimo Ro-mano. La città è tappezzata dei suoimanifesti elettorali. Dell’altro candi-dato, Paolo Frattura, non c’è traccia.E’ letteralmente sparito, sembra esserequasi inghiottito dal nulla. L’ex capodell’opposizione a palazzo Moffa è so-stenuto, in particolare, dal Partito de-mocratico e dell’Italia dei Valori. E’dunque il candidato ufficiale del cen-trosinistra, un centrosinistra che sipresenterà diviso alla urne.

Frattura e Romano sono quindi inpista. A loro si aggiunge l’outsider ,l’esponente del Movimento CinqueStelle deciso a dire la sua in questacompetizione elettorale.

Un quadro estremamente fram-mentato che rende ancora più in-certo l’esito delle elezioni. Nelfrattempo i partiti sono al lavoroper la preparazione delle liste e dicerto i problemi non mancano.

All’interno del Partito democra-tico, reduce dalle primarie per il Par-lamento, il clima è avvelenato dallepolemiche sorte proprio in seguitoalla consultazione interna al partitoed è possibile che esse abbiano ri-percussioni anche sulla scelta dei can-didati al Consiglio regionale. Se a que-sto si aggiunge anche il fatto che iconsiglieri da eleggere saranno venti,si capisce benissimo quale possa es-sere la situazione.

Nel centrodestra la situazione nonè ancora del tutto chiara. L’unica cer-tezza, al momento sembra essere lacandidatura di Michele Iorio alla pre-sidenza della Regione. E’ stato lostesso Iorio a rendere nota, già all’in-domani dell’annullamento delle ele-zioni da parte del Tar, la sua volontàdi riproporsi agli elettori, convinto didover portare a termine quella legi-slatura che è stata interrotta dai ri-corsi.

Un’autocandidatura che inizial-mente ha creato irritazione all’internodella coalizione e soprattutto del Pdl.Ma con il passare delle settimane edopo l’annullamento definitivo daparte del Consiglio di Stato, i verticiregionali dello schieramento hannocominciato a rendersi conto che in re-altà un’alternativa credibile e soprat-tutto aggregante al governatoreuscente non c’era.

Si era parlato dell’attuale assessore

Antonio Chieffo, che ha subito chiaritodi non essere interessato.

Ed anche la candidatura del rettoredell’Università degli studi del Molise,Giovanni Cannata, avanzata da unaparte residuale del centrodestra mo-lisano è tramontata.

Ad agitare le acque ci sta pensandol’Udc che continua a tentennare. I ver-tici regionali del partito di Casinihanno fatto sapere di non voler ap-poggiare Iorio. Ma non sembranoavere alternative ed anche la candi-datura dell’assessore Luigi Velardi èstata vista più come una provocazioneche come la reale intenzione di pro-porre alla guida della Regione uno deisuoi esponenti più rappresentativi.

Il segretario regionale Teresio DiPietro non si sbottona ma prometteche nelle prossime orescioglierà

le riserve. Forse aspetta di capire

se può essere ancora fattibile un ac-cordo con l’Udeur e con l’Adc, i cuivertici locali, in diverse occasioni ave-vano espresso contrarietà all’ipotesidella candidatura di Michele Iorio.

Un fronte che inizialmente sem-brava più compatto ma che con il pas-sare dei giorni è andato via via sfal-dandosi ed allo stato attuale ognunosembra procedere per conto proprio.C’è poi Grande Sud che sembra es-sere intenzionato a sostenere il pre-sidente uscente, così come le altreforze cosiddette minori della coali-zione.

Iorio, dal canto suo, nel corso di unaconferenza stampa ha chiarito di es-sere disposto anche a fare un passoindietro, qualora il centrodestra moli-sano dovesse convergere su un nomecapace di aggregare, ma al momentoquesto nome non è ancora venutofuori e difficilmente verrà fuori.

L’unico problema per il governatoreuscente è rappresentato dall’Udc. Se ivertici regionali del partito di Casinidovessero rendersi conto che in defi-nitiva il sostegno a Iorio è l’unicastrada percorribile, il centrodestra puòaffrontare le elezioni con maggioretranquillità. Il ruolo dei centristi, inquesta competizione elettorale èestremamente importante e può rive-larsi decisivo. Sostenere un altro can-didato avrebbe come unica conse-guenza quella di dividere lacoalizione e sottrarre voti preziosi a

Iorio.Sono tutte riflessioni che sicura-

mente in queste ore i centristi sta-ranno facendo. Non tutti sono d’ac-cordo con la linea politica dettata daRoma. I rapporti con il governatoreuscente sono sempre stati buoni, mal-grado le critiche sollevate e non solodai centristi, sui metodi adottati dalgovernatore, giudicato troppo decisio-nista. Ed anche il candidato designatodal partito, Velardi, in passato avevaipotizzato la diaspora qualora i verticinazionali dovessero imporre a quellimolisani di non decidere in autono-mia. Tramontata l’ipotesi di un ac-cordo con il Partito democratico, l’Udcmolisano ora ha la possibilità di rial-lacciare il dialogo con il governatoree trovare una intesa programmaticaoltre che politica.

E’ davvero l’unico modo per cercaredi vincere le elezioni. La posta in palio,inutile ricordarlo, è altissima e nes-suno vuole restare fuori dal Consiglioregionale, per ovvie ragioni.

Intanto l’Udcin conclavecerca la quadra:sono ore di frenetichetrattative

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di Lucio Di Gaetano

Il 2012 passerà alla storia probabil-mente come uno degli anni più difficiliche il nostro Paese e la Regione abbianoaffrontato dal secondo dopoguerra. Tuttigli indicatori segnano un forte rallenta-mento dell’economia e lasciano imma-ginare che anche il 2013 non recheràparticolare sollievo al portafogli.

Tuttavia credo che la “grossa novità”,parafrasando Lucio Dalla, non sia la crisio il suo prolungamento per un altroanno, ma la gran confusione alla qualesi stanno lasciando andare molti osser-vatori, i quali dimostrano una memoriaincredibilmente corta.

Se ci pensate, in fondo, di crisi in Italiasi parla ininterrottamente e con notevolepetulanza dai lontani anni ’90 e, se simette da parte il periodo di bisboccia delGoverno Craxi, si può andare ancora piùindietro e arrivare addirittura agli annisettanta, quando, con la crisi petrolifera,il sistema-Paese fece la prima bruscafrenata in termini di crescita. Eppureogni stagione sembra nuova, ogni voltapare esserci una nuova causa scatenante,un nuovo nemico: negli anni ’70-’80 sitemeva l’inflazione, negli anni ’90 il de-bito pubblico, negli anni 2000 la disoc-cupazione, oggi la mancata crescita.

Ma, insomma, qual è il problema?Esiste un minimo comun denomina-

tore tra le multiformi manifestazionidella “crisi”?

Io ne vedo due, ai quali si possono fa-cilmente ricondurre quasi tutti i fattoridi complessità dell’economia del se-condo dopoguerra, almeno per il nostroPaese:

1) La mancanza di una gover-nance chiara;

2) La straripante spesa pubblica.Con riguardo alla prima: in Italia, sem-

plicemente, non si sa chi comanda. Omeglio nessun gruppo di potere, partito,territorio, pare in grado di prendere laleadership del Paese, mentre moltissimipiccoli aggregati di decisori sono ingrado di bloccare qualsiasi slancio, al-l’esclusivo scopo di difendere i propriinteressi. La prova? Ce l’abbiamo da-vanti: il Governo dei “Tecnici”, forte di

una maggioranza e di una fiducia mairegistrate da nessun Governo italiano,non è riuscito ad andare molto oltre lareintroduzione di una salata tassa sulpatrimonio immobiliare e l’allunga-mento dell’età pensionabile, arenandosicompletamente quando si trattava di ri-formare la spesa.

Con riguardo alla seconda: l’assuntopara-keynesiano in base al quale l’in-cremento della spesa pubblica è il viaticoper massimizzare l’eguaglianza socialeè, semplicemente, falso. I numeri di fi-nanza pubblica dimostrano che l’incre-mento della spesa è semmai un fattoredi diseguaglianza e questo perché coloroi quali governano le risorse pubblichenon sempre – anzi quasi mai – le desti-nano in maniera efficiente ai più biso-gnosi. La prova? Anche questa volta è

davanti ai nostri occhi: il momento sto-rico nel quale la distribuzione del redditoè stata più equa in Italia corrisponde aldecennio tra la seconda metà degli anni’60 e la prima metà degli anni ’70, vale adire quando il debito era pari al 30% delPIL e la spesa annua non superava lastessa percentuale. In due parole,quando siamo noi a spendere i nostrisoldi, la ricchezza si distribuisce in ma-niera più equa sulla popolazione;quando a farlo è lo Stato, la ricchezzatende a concentrarsi su pochi “fortunati”.

In piccolo il Molise replica in pieno ledinamiche nazionali: questi giorni di feb-brili e inspiegabili trattative sulle candi-dature sono la miglior prova dell’inca-pacità di esprimere una leadershipchiara che affligge quasi tutte le forzepolitiche molisane. Ancora una volta

nessuno comanda veramente e tutti van-tano il diritto di veto. La cosa più scon-volgente però è che l’oggetto del desi-derio, la poltrona di Governatore, èprobabilmente il peggior incarico che unuomo politico possa desiderare nel 2013e questo proprio per il secondo argo-mento di cui sopra: la spesa pubblica.

La spesa pubblica regionale è, cifrealla mano, incrostata come un vecchiolavandino: il 95% delle risorse è già vin-colato dalle leggi vigenti e il filo d’acquache rimane – il restante 5% - è appenasufficiente a riempire un bicchiere d’ac-qua. Chiunque acchiappi quella poltronadovrà fare i conti con questa realtà e, ameno che non intenda lasciare le coseesattamente come stanno, non avrà altrascelta che aprire il bilancio regionale esmontarlo pezzo per pezzo. E’ possibile?Si, ma solo con un lavoro enorme e uti-lizzando competenze professionali diprimo piano: credetemi, sto studiando laquestione da mesi e la sola analisi è giàuna fatica improba.

Ecco finalmente ci siamo, è proprioquesta la questione decisiva: c’è qual-cuno tra coloro i quali ambiscono allacarica di Governatore o tra i maggiorentidi partito che abbia una minima idea diquello che va fatto? C’è qualcuno chesappia dove prendere i soldi prima checome spenderli? Oppure si crede chebasterà attribuire incarichi, occupare po-sti e lanciare proclami per governare laRegione?

Mi permetto di lanciare un appelloproposta a tutti i candidati o aspirantitali: il Molise ha bisogno di un Governa-tore che abbia le idee chiare, la compe-tenza per attuarle e il coraggio di ri-schiare. Chi non ha le carte in regola o,meglio, ha solo il coraggio, lasciasse per-dere e si dedicasse ad altro.

di Michele Petraroia*

Il 2012 ha segnato il puntopiù basso di una crisi occupa-zionale che ha visto sparire inMolise migliaia di posti di la-voro. Il sistema produttivo re-gionale è in affanno, le im-prese non reggono lacompetizione e la carenza diliquidità le spinge alla chiu-sura o verso l'usura. Un eco-nomia basata in gran parte suitrasferimenti pubblici nazio-nali langue a causa di tagli in-discriminati che stanno deci-mando il numero deidipendenti pubblici e privati.Ad eccezione di un ristretto

numero di aziende che ope-rano in comparti anticiclicicome la chimica o una partedell'alimentare e del terziario,la prevalenza dei settori edelle imprese, annaspano inuna palude da cui non si rie-sce a venir fuori. Le immi-nenti elezioni rischiano di ac-centuare le difficoltà per unvuoto di potere nazionale eregionale che priverà di inter-locutori le rappresentanzeeconomiche e sindacali. Ser-viranno nervi saldi, senso diresponsabilità e unità d'in-tenti nel primo trimestre del

2013 se si vorranno affrontarele complicate vertenze Sola-grital, Zuccherificio, IT-TIERRE, FIAT, ComunitàMontane e dell'indotto metal-meccanico. Da gennaio an-dranno in scadenza gli am-mortizzatori sociali in derogaper centinaia di lavoratori ebisognerà attendere la ridefi-nizione degli accordi col Go-verno per essere autorizzati aconcedere ulteriori proroghedei trattamenti d'integrazionesalariale. In pochi hanno lareale percezione dell'effettivostato di disagio che si vive in

migliaia di famiglie per un la-voro che non c'è, che è a ri-schio, che si è perso o che re-sta un miraggio. E non moltihanno cognizione del drammache assilla tante case dovenon entra più un euro e lescarne disponibilità di riservasono in via di esaurimento.Questa tensione sociale ri-schia di esplodere plateal-mente rendendo risibili lecampagne elettorali con unoscatto di quel ribellismo me-ridionale che non concedesconti a nessuno di fronte alladisperazione e all'assenza di

prospettive. Per questa ra-gione mi appello alle forze po-litiche e sociali, alle istituzionie a tutte le energie vive delMolise, per concentrarsi prio-ritariamente nel nuovo annosul problema del lavoro e supolitiche di assistenza al red-dito delle famiglie. E quale mi-gliore augurio ai molisani peril 2013 se non quello di vederesbloccate positivamente levertenze aperte con nuove op-portunità di impiego per i gio-vani, appalti per le imprese eaumenti di quote di mercatoper le nostre aziende !

*consigliere regionale PD

L’intervento. Troppi posti di lavoro saltatiVa rivista la politica per l’occupazione

IL PUNTO Il Molise ha la necessità di trovare un Governatore

che abbia propositi chiari e coraggio di rischiare

Elezioni regionali,

idee non proclami

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CAMPOBASSO. Giro di vitesulle visite specialistiche e leanalisi, mentre il parto indoloresarà inserito nei servizi fornitidal sistema sanitario nazionale,così come la cura per il giocodi azzardo patologico, che or-mai riguarda oltre 800mila cit-tadini.

Nobile l'obiettivo del mini-stro della Sanità, Renato Bal-duzzi: «Mettere un freno aitroppi esami prescritti, chespesso non servono e costanocaro al Servizio sanitario na-zionale».

Peccato che, pare, non cisiano risorse per le Regioni.

Gli sprechi sono duri a mo-rire, dietro di essi si celanotroppi intrallazzi, troppe ren-dite di potere. Vediamo di ca-pirci qualcosa.

Nel documento messo apunto dagli esperti del mini-

stero della Sanità sui LEA ( chedefinisce i nuovi Livelli Essen-ziali di Assistenza, le circa sei-mila prestazioni e servizi ga-rantite dalla sanità pubblica) siauspicano controlli su almenoil 5% delle ricette e obbligo peril medico di motivare la pre-scrizione pena l'inutilizzabilitàdella ricetta.

Si prevede che passi a caricodel Servizio sanitario anche lacura della ludopatia o giocod'azzardo patologico (Gap):una dipendenza che, standostando ai dati forniti dall'Orga-nizzazione mondiale della Sa-nità (Oms), coinvolge il 3%della popolazione adulta, ov-vero un milione e mezzo di ita-liani. Si incentiva inoltre lapratica del «parto indolore»,anche se l'epidurale potrà es-sere messa a disposizione dellefuture mamme solo nelle strut-

ture adeguatamente attrezzate.Ma nel nuovo panorama del-l'offerta di sanità pubblica ar-riva anche il riconoscimento dialtre 110 malattie rare, che datempo attendevano di essereincluse, e cinque nuove pato-logie croniche ( enfisema pol-monare e broncopolmonitecronica, le osteomieliti (pato-logie infiammatorie delle ossa),le malattie renali croniche, ilrene policistico autosomico do-minante e la sarcoidosi).

Una lista che doveva esseregià aggiornata nel 2001 e cheora deve passare ancora il va-glio del ministero dell’econo-mia e delle regioni, che hannogià detto chiaramente che difondi non ce ne sono.

Per fare spazio a tutti questinuovi ingressi si è puntato suirisparmi che si potranno otte-nere incidendo sulle prescri-

zioni di esami diagnostici inu-tili. Le Regioni dovranno atti-vare «programmi di verifica si-stematica» e per farlo sarannoaiutate sia dall'obbligo per imedici di indicare nella pre-scrizione «il quesito o il so-spetto diagnostico» che la giu-stifica, sia da apposite lineeguida, che arriveranno dopo ilvaro definitivo.

Ma, come detto, pare che leRegioni abbiano già bocciato iLea su ogni fronte. La ridu-zione delle risorse per il 2013e per il 2014 rendono, a giudi-zio delle Regioni, insostenibile

la gestione della spesa sanita-ria. Per questo, le regioni affer-mano a gran voce che nessunariforma sarà possibile se primanon si troveranno i soldi.

“L'Adoc Molise” - sostieneNicola Criscuoli, responsabiledell'associazione - “chiede allaRegione Molise di tutelare i cit-tadini e di non sottovalutare leesigenze di prevenzione, mas-sima competenza e accessibi-lità, sia in termini di domandadi salute, che di spesa sanitaria.Fondamentale è e sarà richie-dere e trovare le risorse per ga-rantire la qualità dei servizi”.

CAMPOBASSO. Il Presidentedella Regione Michele Iorio, anchenella sua veste di Vice Presidentedella Conferenza dei Presidentidelle Regioni e delle Province Au-tonome, ha ricevuto, nel pomeriggiodi ieri, Aldo Di Giacomo, Presidentedell’Associazione “Cultura e Solida-rietà” e Consigliere nazionale delSindacato Penitenziario “SAPPE”,impegnato da qual-c h e

tempo nello sciopero della fame, persensibilizzare le Istituzioni e laclasse politica alle problematiche diuna “Giustizia più giusta” e del so-vraffollamento delle carceri.

Iorio ha condiviso le motivazionie gli obiettivi della protesta di DiGiacomo, ma lo ha invitato a desi-stere, visto le sue condizioni di sa-lute rese sempre più precarie, e an-che in considerazione dell’asseritavolontà, dello stesso presidente di“Cultura e Solidarietà”, di iniziareanche lo sciopero della sete.

Il Presidente della Regione hapoi auspicato che le Istituzioni,a tutti i livelli, prendano atto diquesta protesta e soprattuttodell’importanza delle temati-che affrontate, alcune dellequali, come il sovraffollamento

delle carceri, fatte proprie dalCapo dello Stato, Giorgio Napoli-

tano, in varie occasioni e, in parti-colare, nel recente messaggio agliitaliani di fine anno.

“Mi auguro quindi che le varieforze politiche –ha concluso Iorio-si confrontino su questi argomentiche sicuramente sono ricchi disproni e di elementi caratterizzantiuno stato civile e moderno, qualevuole e deve essere il nostro Paese.Spero che i temi di una giustizia piùveloce ed equa, e di carceri più vi-vibili, siano affrontati adeguata-mente nella prossima campagnaelettorale per rendere, a riguardo, icittadini più edotti sulle varie pro-blematiche e in grado di esprimereun loro specifico mandato. Perquanto mi concerne, sensibilizzeròil mio Partito, per assicurarmi cheesso agisca in modo programmaticoprima, ed operativo poi, in tale di-rezione”.

Sciopero della fameper una giustizia più giusta

Il caso.Aldo Di Giacomo

da giorni senza mangiare

contro il sovraffollamento

delle carceri

Il presidente Iorio ha ribaditol’impegno delle Regionia sostenere le richiesteformulate dal sindacato

Il fatto. L’Adoc chiede che la Regione tuteli i cittadini

Le prescrizioni mediche

vanno motivate

Arriva un nuovo freno

Il consigliere nazionale

del sindacato Sappe,

Aldo Di Giacomo,

ha incontrato nel pomeriggio

di ieri il governatore Iorio

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La necessità. Un solo

consorzio per una nuova

politica produttiva

La questione. L’assessore

Scasserra non ha portato

a compimento il progetto

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05 gennaio 2013

CAMPOBASSO. A gennaio scorso laquestione dei Nuclei industriali entrònel bilancio regionale, approvato dalConsiglio, attraverso un documento nelquale, tra l'altro, si chiedeva di arrivareal più presto all'unificazione dei tre nu-clei industriali presenti sul territorio. Itre organismi oggi esistenti quello diTermoli, Campobasso-Bojano e di Iser-nia- Venafro dovevano essere sostituitida un solo Nucleo, una sorta di organosupervisore della Regione e quindi del-l'assessorato alle attività produttivechiamato ad organizzare la funzione, lagestione e la programmazione dellearee più produttive della Regione. Nulladi tutto questo si è avuto. Eppure, ledifficoltà all'interno dei tre compren-sori sono rilevanti proprio mentre a ve-nire meno sono le aziende che non rie-scono più a fronteggiare la crisi che sta'erodendo' bilanci e prospettive di fu-turo. Da qui la necessità di un riordinocomplessivo del sistema. Nel bilanciodi previsione, la Regione ha provvedutoa pensare ad un unico Nucleo a frontedei tre esistenti. Solo che dopo quelladata è mancata una precisa configura-

zione in grado di affrontare i problemisul tappeto e, soprattutto, essere ga-rante per atterraggi di altre imprese. Aquesto punto, infatti, non è più nem-meno sufficiente procedere alla solariorganizzazione strutturale del Con-sorzio unico, perchè bisogna affiancarea questa anche una nuova programma-zione industriale. Il Molise ha necessità,proprio, di conoscere quale strada saràdisegnata dalla classe politica per potercontinuare ad avere un futuro in vesteautonomo. Quanto agli albori degli anni'70 l'allora classe politica pensò a darevita ai tre Nuclei industriali, sembravaquesta essere la strada per dare un'os-satura produttiva alla Regione. In ef-fetti, così fu anche se gli stessi enti adinizio degli anni '80 entrarono, chi piùchi meno, in una fase asfittica sotto ilprofilo della programmazione. Fino adessere colpiti oggi dalla perdurantecrisi economica che ha finito con il fiac-carne l'esistenza. Per questo motivo, nel2011, era stato proprio il presidente diAssindustria, Michele Scasserra, oggiassessore alle Attività produttive, achiedere alla Regione la revisione com-

pleta di questi Enti con la loro trasfor-mazione. Nemmeno questa volta, però,si è trovato il tempo per chiudere lalunga partita e dare una nuova e di-

versa fisionomia ai Consorzi e, di con-seguenza, alle aspettative di sviluppodelle medesime imprese che ancoraoperano all'interno.

Nuclei industriali, riforma dimenticata

Il fatto. In piedi continuano

a restare tre organismi

del tutto pleonastici

CAMPOBASSO. “LaColdiretti Molise hasempre ritenuto di do-ver privilegiare l’aspettoprogrammatico di ampio respiro, le-gando a questo le scelte finanziarie,così come è fortemente convinta chel’attuale crisi economica va affrontatacon una attenzione, ancora più rin-novata, alle esigenze della produtti-vità e delle imprese, nella logica delrafforzamento dello sviluppo soste-nibile". E' quanto sostiene l'organiz-zazione agricola nel documento diprogrammazione presentato alla Re-gione in merito al bilancio di previ-sione 2013. Esiste, secondo Coldiretti,una via italiana e molisana allo svi-luppo, alternativa a quella fondata sugrandi impianti, grandi capitali, di-stanze spesso irragionevoli fra luogodella produzione e luogo del consumoe che ha retto per quasi due secolil’economia.

"La crisi economica sta accen-tuando la ricerca di nuovi modelli disviluppo sostenibili e la necessità diuna riorganizzazione nelle struttureeconomiche di tutti i Paesi. Ma la de-finizione di “nuove politiche” con-giunturali e di sviluppo, può offrirenuove opportunità all’agroalimentare,ponendo in essere nuove azioni volte

ad affermare l’importanza della di-mensione locale, per sperimentarenuove soluzioni, rispetto alla congiun-tura negativa registrata a livello mon-diale. In ciò va individuato il nuovomodello di sviluppo di una Regionealtamente rurale come il Molise.

Per Coldiretti bisogna puntare allavalorizzazione delle specificità del-l’agricoltura, all’interno delle filiereagroalimentari.

"Tale approccio può e deve inciderepositivamente sulla competitività e,quindi, sulla capacità di creare e man-tenere valore aggiunto nel territorio,a condizione che la politica agroali-mentare della Regione Molise siacondivisa con le Organizzazioni di Ca-tegoria e rivolta a logiche industrialie non finanziarie, rispettose delle di-namiche di mercato e veda nell’im-presa agricola la protagonista e l’ele-mento caratterizzante in termini dispecificità e tipicità della produzione".

Per questo, si chiede una riflessionealla politica molisana. "La RegioneMolise si faccia carico di una forte ri-visitazione della sua politica agroali-mentare, che porti ad un riposiziona-

mento degli insediamenti agroindu-striali del Molise, fondata su una stra-tegia che mitighi la sfida basata esclu-sivamente sulla contrazione delprezzo a scapito della qualità e dellaqualificazione dell’offerta, ma chepunti, invece, alla differenziazionedella produzione, valorizzando ed en-fatizzando la componente agricola ecertificando i fattori a cui il consuma-tore si dimostra sempre più sensibile:geografici, sociali, sicurezza alimen-tare, ambientali".

La Coldiretti Molise ritiene che laRegione Molise debba implementarepolitiche di valorizzazione delle atti-vità svolte a livello di filiera agricolae che debba attuare iniziative con-nesse sia alla promozione ed alla va-lorizzazione di produzioni molisanetipiche, tradizionali e di qualità, siaalla realizzazione di azioni di marke-ting, ivi comprese quelle di valoriz-zazione degli itinerari turistico-eno-gastronomico del territorio, con ilcoinvolgimento diretto, tanto nellaprogrammazione quanto nell’attua-zione, delle Organizzazioni professio-nali agricole.

“Rilanciare l’agroalimentareper salvare l’agricoltura”

La proposta. Coldiretti interviene in merito al bilancio regionale

Page 8: Quotidiano - 5 gennaio 2013

Campobasso8

05 gennaio 2013

CAMPOBASSO. Il Coordi-namento Regionale dell’As-sociazione Ecologisti Demo-cratici si appella allasensibilità della Commis-sione Ambiente della Re-gione Molise per modificarecon apposito emendamentol’appostamento della sommadi 200 mila euro sul capitolon. 36696 UPB n. 322 del Bi-lancio di Previsione 2013 chesarà istruito e votato in Aulanella seduta consiliare dell’8gennaio.

Come sollecitato ripetuta-mente dal Vice-Presidentedella Commissione Lavoro,Michele Petraroia, in più pro-poste istituzionali, mozioni,atti deliberativi ed emenda-menti ad articoli di legge, èindispensabile incrementarela dotazione finanziaria perconsentire la bonifica dei siticontaminati da amianto e/oin cui ci sono ancora depositi,bancali, materiali di risulta ocoperture in eternit in via di

disfacimento. Nella sola cittàdi Campobasso, come ha evi-denziato il consigliere PietroMaio ci sono decine di siti arischio tra cui l’ex-porcilaiadi Cda Selvapiana rispetto

alla quale si susseguono pro-teste da parte dei residentidella zona che in più occa-sioni hanno richiesto l’inter-vento delle autorità compe-tenti, ottenendo l’adozione di

una deliberato del ConsiglioComunale in materia.

Come ECO.DEM Molise ab-biamo evidenziato con di-verse diffide e istanze ripresee rilanciate dal consigliere

Michele Petraroia, lo stato didegrado dell’ex-capannoneFasolino al bivio di Campo-dipietra che è una vera e pro-pria bomba ecologica, lo sta-bile dell’ex-colonia diCampomarino e una serie distabili e palazzi, tra cui ufficipubblici e ospedali in cui c’èpresenza di amianto.

Appostare sul Bilancio2013 solo 200mila euro equi-vale a non avviare alcunaoperazione reale di bonificain corso d’anno facendo per-manere i rischi per le popo-lazioni locali e rinviando sinedie la risoluzione di una pro-blematica che è stata scienti-ficamente riconosciuta comeuna delle cause scatenantidei tumori.

Per queste ragioni solleci-tiamo la Commissione Am-biente a produrre in Aula unemendamento che imple-menti lo stanziamento sul ca-pitolo n. 36696 del Bilancio2013.

La segreteria regionale IdVMolise annuncia la fresca no-mina a responsabile nazio-nale della sezione diparti-mentale del partito a Tuteladel Consumatore conferita al-l’avv. Domenico De Angelis.

Un incarico prestigioso eche fa la differenza - precisaPierpaolo Nagni - rientrante

nel dipartimento nazionaleIdV Economia e finanza.

L’Italia dei Valori, nella suanaturale organizzazione dipartito/movimento, intendeinfatti destinare un’ area di-partimentale che, partendodall’osservatorio di tutte levarie problematiche avvertitedai cittadini a livello territo-riale in materia di tutela delconsumo, svolga l’attività dimettere in rete e a sistema levarie questioni al fine di po-ter dare avvio ad interventipolitici, amministrativi o le-gislativi .

A tal fine, sarà organizzatauna vera e propria redazioneche, attraverso un blog inse-rito all’interno del sito del-l’IdV, raccoglierà istanze e se-gnalazioni dei cittadini

interagendo direttamente congli interessati per l’esame ela soluzione dei singoli casi etrasmettendo, poi, il materialeraccolto ad un altro staff chevi lavorerà per rappresentarei problemi emersi a livelloistituzionale. Tale procedi-mento renderà possibili i ne-cessari interventi di naturaamministrativa e legislativa.

A chiudere il cerchio, saràla continua sinergia con i sin-goli gruppi regionali, dellaCamera e del Senato dell’Ita-lia dei Valori. Saranno infatti iloro rappresentanti a doversifare promotori di leggi regio-nali e nazionali che verrannoformulate dallo staff diparti-mentale al fine di colmaretutte quelle lacune del si-stema normativo che emerge-

ranno dal complesso lavoro diraccolta dati descritto.

“Ringrazio l’Italia dei Valori– ha dichiarato l’avv. De An-gelis - per l’incarico affida-tomi. Un incarico che mi per-metterà di coronarel’impegno profuso da 20 anninella tutela del cittadino.

Spero così di dare un im-portante contributo al partitoe alla collettività interve-nendo su una lunga serie diingiustizie sociali che quoti-dianamente affliggono, in ma-niera più o meno pesante, icittadini.

Mi auguro di essere all’al-tezza di tale compito – haconcluso De Angelis - pro-mettendo fin da ora di impe-gnarmi quotidianamentenella sua realizzazione”.

La nomina. Di Pietro lo ha voluto a livello nazionale

Il fatto. La denuncia è stata posta dal coordinamento degli Ecologisti democratici

De Angelis responsabile Idvdella Tutela del consumatore

Domenico De Angelis

“Pochi i fondi sul bilancio regionale per la bonifica dell’amianto”

Page 9: Quotidiano - 5 gennaio 2013

905 gennaio 2013

Campobasso non c’è nel-l’elenco dei comuni dellaprovincia di Campobasso aiquali la giunta regionale delMolise nella seduta del 10 di-cembre scorso ha concesso ilcontributo previsto dallalegge numero 6 del 20 gen-naio 1982 per il servizio dellosgombero neve sulle stradeprovinciali e comunali, rela-tivo alla stagione 2010/2011.Eppure, in quella stagione, dineve su Campobasso n’è ca-duta, e i cittadini di difficoltàa muoversi a piedi o in mac-china ne hanno avute!

Evidentemente a Palazzosan Giorgio taluni servizi etaluni dirigenti sono talmenteindaffarati da distrarsi alpunto, come diciamo, diomettere di presentare intempo utile (31 maggio 2011)la domanda e la documenta-zione necessarie per ottenerei benefici della legge sopramenzionata.

Una legge di “vecchia data”,quindi, si presume, ben cono-sciuta dalle strutture ammi-

nistrative. Nella stagione in-vernale 2010/2011, a qual-cuno però è venuta meno lamemoria e con essa, però, èvenuto meno soprattutto unsollievo alle casse comunaliche, stando alle doglianze delsindaco, sono perennementea secco.

Gli crediamo se, comestiamo dicendo, chi, tra i suoicollaboratori, dovrebbe dargliuna mano, si trova con la me-moria corta e l’agenda dellescadenze non aggiornata. Peraccedere al contributo regio-nale, alla domanda da pre-sentare improrogabilmenteentro il 31 maggio 2011 anda-vano allegati il tipo di spesasostenuta, la copia degli ordi-nativi di pagamento, nonchéla dimostrazione di aver os-servato l’osservanza la pro-cedura finalizzata alla con-cessione del contributo perl’acquisto di mezzi meccanici.Evidentemente, un lavoro ec-cessivo per le sovraccaricateresponsabilità dirigenzialidel settore, tale, comunque,

da non meritare l’attenzioneche, invece, altri comuni glihanno riservato procurandoun salutare ristoro alle spesesostenute per liberare lestrade e le piazze dalla neve.Il danno che n’è venuto al-l’amministrazione di Palazzosan Giorgio è palese. Labeffa, pure. Vale a dire alberie cordoli divelti, muretti dicontenimento abbattuti: esitodi un servizio sgombero nevetutt’altro che accorto: danniancora in bella mostra lungole strade e le aiuole dellacittà.

Il mancato contributoavrebbe potuto essere desti-nato quantomeno alla loro ri-parazione.

C’è solo da sperare che ilcaso non si ripeta.

Ovvero che l’attuale diri-gente del settore, a differenzadi chi lo ha preceduto, ag-giorni l’agenda delle sca-denze delle leggi da cui potertrarre un qualche vantaggioe, soprattutto, non soffra dicali di memoria.

CAMPOBASSO. Le ferie e i permessi du-rante l'anno scolastico non sono più un pro-blema: il giudice del lavoro ha dichiarato ille-gittimi i provvedimenti di diniego di undirigente scolastico di Campobasso. "L’Inse-gnante ha diritto ad usufruire, compartoscuola, durante l’anno scolastico di 6 giorni diferie (art 13 CCNL) e di 3 giorni, a domanda, dipermesso retribuito per motivi personali o fa-miliari (ex art 15 del CCNL) dietro presenta-zione di semplice domanda e di autocertifica-zione, senza necessità di autorizzazione delDirigente Scolastico". Lo sostiene la Gildascuola del Molise. "Tale diritto è stato ricono-sciuto dal giudice del lavoro del Tribunale diCampobasso su ricorso di un insegnante assi-stito e sostenuto, nella fase stragiudiziale egiudiziale, dal Sindacato FGU – Gilda inse-gnanti. Il Giudice del Lavoro ha finalmenteprecisato che il Dirigente Scolastico: a) non haalcun potere discrezionale; b) può solo con-trollare formalmente la domanda e la docu-mentazione allegata; c) non può comparare leesigenze scolastiche con quelle dell’Inse-gnante; d) non deve verificare l’esistenza dicosti aggiuntivi e la possibilità di sostituirel’insegnante che si avvale delle ferie o del per-messo con altro personale in servizio. Sull’ar-gomento - chiude la nota della Gilda - nonesistono più dubbi ma solo certezze".

Dimenticanza o inefficienza? Campobasso nonfigura nell’elenco dei comuni che hanno ottenutoun contributo per lo sgombero della neve

Il caso. Dopo la decisione del giudice

“Ferie e permessinella scuola, non più un problema”

Campobasso

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Sono state ignorate le leggi e i possibili contributi finanziari

Page 10: Quotidiano - 5 gennaio 2013

CAMPOBASSO. "Eravamostati facili profeti. Il dimen-sionamento è una cosa seria enon può essere lasciato allabuona volontà di qualcuno edagli interessi di campanile dialtri". Così il segretario dellaCgil scuola, Sergio Sorellanella conferenza stampa te-nuta ieri a Campobasso. "Oc-correva che la Regione Molisedelineasse i princìpi entro iquali realizzare l'offerta for-mativa territoriale, stabilissecon una legge sull'istruzionegli impegni relativi all'attua-

zione del titolo V della Costi-tuzione, individuasse le prio-rità legate alla rete di tra-sporti territoriali, ai serviziaggregati dei vari comuni, al-l'istituzione dei poli scolasticiper far fronte all'emergenzadell'edilizia scolastica, all'in-dividuazione dei poli liceali,tecnici e professionali da rea-lizzare a livello locale, evi-tando duplicazioni di indirizzie pressioni locali.

Gli ordinamenti nazionali,che sono legge dello Stato,sono stati, invece, interpretaticon una sconcertante flessi-

bilità. E dunque si continuacon la proliferazione degliistituti omnicomprensivi(siamo arrivati ad 8); non sitiene conto della sentenzadella Corte Costituzionaleche rimanda alla necessità diaggregare le scuole con unpiano omogeneo e non disar-ticolato; si creano scuole mo-stro con oltre 1200 alunni, di-sinteressandosi della rete dicomunicazioni; si penalizzanole aree interne e le mino-ranze linguistiche con istitu-zioni ingestibili per dimen-sioni o per ampiezzaterritoriale; non si tiene in

considerazione i curricoliverticali sui quali sono natigli istituti comprensivi. So-prattutto si riconosconomolte criticità documentatee riscontrate ma non si ha lavolontà di affrontarle, foto-grafando, di fatto, l'esistente".Duro il giudizio della Cgil an-che sulla questione degliscatti di anzianità. "Gli altrisindacati e l’ARAN hannosottoscritto il 12 dicembre u.s.un’ipotesi di accordo per ri-pristinare gli scatti di anzia-nità bloccati nella scuola dalgoverno precedente. Un ac-cordo che recupera solo il2011 tagliando risorse dalfondo per il miglioramentodell’offerta formativa (MOF).Questa operazione compor-terà una riduzione comples-siva per il 2012 pari a 295,00milioni di euro, più un taglioper il 2013 pari a 350 milionidi euro che da quella data inpoi sarà permanente. In so-stanza, dal 2012/2013 sa-ranno tagliati circa 528 mi-lioni di euro dall'ammontarecomplessivo del MOF (parioggi a 1.385,21 milioni dieuro) con una riduzione parial 38%. A disposizione delle10.000 scuole rimarrannocirca 857 milioni di euro. Non

si può affrontare un pro-blema contrattuale -il ripri-stino degli scatti d’anzianità-con la drastica riduzionedelle risorse che le scuole au-tonome hanno a disposizioneper migliorare la qualità delservizio.

I tagli agli organici ed allerisorse per migliorare l’of-ferta formativa comportanouna sola conseguenza: l’im-poverimento della scuola

pubblica, con una penalizza-zione maggiore per gli istituticomprensivi e per le piccolescuole decentrate nel territo-rio presenti nella nostra re-gione. Contro questa politicala FLC CGIL Molise conti-nuerà a battersi in tutte lesedi perché venga ricono-sciuto il ruolo strategico chel’istruzione può avere per lacrescita della nostra comu-nità locale".

Campobasso10

05 gennaio 2013

RIPABOTTONI. Salta un altro sindaco in pro-vincia di Campobasso. Si tratta del primo citta-dino di Ripabottoni, Michele Frenza, rieletto nelmaggio del 2011 e che quindi decide di chiuderequi l'esperienza dopo poco più di un anno emezzo.

Le dimissioni del primo cittadino sono statepresentate il 14 dicembre scorso e oggi, dopo iventi giorni che la legge concede per il ritirodelle stesse, il prefetto di Campobasso Di Mennaha sospeso il consiglio comunale e ha nominatocommissario il viceprefetto Agnese Scala.

“Il dimensionamento scolasticoammazza le nostre scuole”

Ripabottoni.

La denuncia. La Flc Cgil sottolinea la negatività della proposta come predisposta

Il sindaco Frenzasi è dimessoArriva il commissario

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Page 11: Quotidiano - 5 gennaio 2013

1105 gennaio 2013

Il caso.Il maniero

è diventato

una piattaforma

per impianti

di ogni genere

Una vergogna

CAMPOBASSO. Un Castello Monforte, or-mai, destinato a base per le antenne di ognispecie. E' quello che salta evidente all'occhiodi chi si porta nella parte alta della città allaricerca di uno spazio che non sia quello fre-netico della vita in basso. E cosa si trova? An-tenne, fili, tiranti e la stazione metereologicadell'Aereonautica. E' possibile che un monu-mento nazionale, un maniero che identifica lastessa città capoluogo di Regione possa essereconsiderato la piattaforma di tutto questo?Noi crediamo proprio di no e, per questo, datempo che andiamo sottolineando la necessitàche quella foresta di antenne che caratterizzada tempo il castello venga immediatamentespazzata via.

Tra l'altro, va detto, che anche il diparti-mento dell'Aereonautica ha espresso il pro-prio parere favorevole allo spostamento dellastazione in altra sede. Certo, evidentemente,avrà chiesto al Comune uno sforzo finanziarioper accelerare il trasferimento. Ed è questa

l'occasione per chiudere una partita che sitrascina da anni e che permetterebbe il recu-pero della parte più alta della torretta di guar-dia. Lo stesso dicasi per gli altri ripetitori edantenne che non si sa nemmeno se i proprie-tari degli impianti paghino un fitto, almeno,adeguato considerato che trattasi di un monu-mento nazionale.

L'amministrazione comunale non può farefinta di ignorare il problema o di rinviarloalle calende greche. Il castello Monforte devetornare ad essere quello che era un tempo.Anzi, va valorizzato ulteriormente con piccoliinterventi, come la realizzazione del ponte le-vatoio e la stradina che lo costeggia chehanno un costo irrisorio ma che ne andreb-bero a valorizzare le sue caratteristiche. Alpari della possibilità di usufruire dei torrioniai quattro lati. Ma se un Comune non riesce arisolvere una questione come questa è nellecondizioni di affrontare temi ben più scottantie difficoltosi?

Castello Monforte, inqualificabiliquelle antenne

Campobasso

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Per rispondere al sondaggio invia un’e-mail all’indirizzo di posta [email protected].

SONDAGGIO DELLA

GAZZETTA DEL MOLISE

CAMPOBASSO. "Oggi è nato per Voi il CristoSalvatore", è l'annuncio che l'angelo diede ai pa-stori duemila anni fa. Lo stesso messaggio di gioiaviene ripetuto da allora ogni anno anche attra-verso tradizioni i cui colori sfumano da un Paeseall'altro, ma che si identificano nel loro significatopiù profondo.Tra le tante, quella del presepe vi-vente è, già di per sé, una delle più suggestive e lodiventa soprattutto quando riesce a combinare re-ligiosità, sentimento, atmosfera e solidarietà.Quando insomma non è solo semplice ricorrenza,ma anche occasione di riscoperta dei migliori va-lori umani.In questo spirito si rinnova la settimaedizione del Presepe vivente a Campobasso dioggi e domani dalle ore 17,30 alle 22,30 che si terràlungo la Via Matris.

Circa 70 figuranti, animando diverse scene, av-volti in vesti d'altri tempi raccontano una storiamiracolosa, fra gli scorci di vita quotidiana dellacittà di Betlemme, riproposta con attendibilità sto-rica e in tutto il mistero dell'evangelica nascita chesi inserì nella storia dell'Impero Romano, sconvol-gendone lo spirito pagano e la fede nella sola forzaumana.

Il tribuno Quirino e i soldati, sotto i cui occhi in-consapevoli Dio si fece uomo, sono i rappresen-tanti di Roma la cui potenza sovrasta di fattoanche quella del re Erode, re di fasti, cibi e concu-bine.I fondi chiusi delle case di tutti i giorniaprono le porte su antichi mestieri e mostranoscene di arti e banchi dei mercanti, ricordandol'aspetto più umile di chi è privo di potere. Intantoil mercante di schiavi, arricchito dal commercio diuomini e donne, suggerisce uno stato di dignitàancora più basso di quello del mendicante. Mentrenella taverna si beve e si grida e in piazza si danzae si canta, nel silenzio della notte, come in un'altrarealtà, nasce il Re dei Re.La capanna si oppone aisimboli del potere; fuori dalla città, lontana dai fra-gori e dai lussi, la Sacra Famiglia è più vicina agliumili pastori, ai poveri mendicanti, al popolo sot-tomesso, che non ai grandi uomini, pur superan-doli in dignità regale. Camminando alla flebile lucedelle fiaccole, senti l'emozione del passato che ri-torna e intuisci il lavoro di attenta ricostruzionestorica e spirituale che ha impegnato il paese permesi.

Non meno emozionante risulta l'arrivo in not-turna dei Re Magi che da diverse strade giungonosulla piazza del paese e insieme al 'popolo di Be-tlemme' procedono solenni per rendere omaggioal Bambino Gesù.Ancora una volta, spenti i ba-gliori delle decorazioni artificiali, la tenue lucedelle fiaccole conferisce a strade ed edifici quellamagica semplicità per cui è impossibile non sen-tirsi tutti più buoni. La tradizionale manifesta-zione campobassana ha il pregio di riunire tantepersone facendole lavorare insieme, presentan-dosi anche in questo come espressione di solida-rietà, al di là della poesia, dell'emozione religiosae del romanticismo.

Presepe vivente

alla via Matris

oggi e domani

Page 12: Quotidiano - 5 gennaio 2013

Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della

Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per

valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di

interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del

teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare

perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile

sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di

tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati

alla stagione anche solo per un pasto veloce conmenù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi,

le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante

Savoia un'atmosfera indimenticabile

Page 13: Quotidiano - 5 gennaio 2013

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“Fermate la chiusuradel Ss. Rosario”

Page 14: Quotidiano - 5 gennaio 2013
Page 15: Quotidiano - 5 gennaio 2013

VENAFRO. "Ormai si fa sempre più insistente lavoce che Ortopedia verrà trasferita ad Isernia.Entro il 17 gennaio. Non hanno neppure attivato ilposto di Risveglio ( o Terapia Intensiva) che servecome il pane agli operati di Ortopedia.

E’ solo un modo per distruggere l’ospedale. Farlomorire lentamente". E' la nuova denuncia lanciatadal presidente del comitato pro SS Rosario, Vac-cone. "Del resto gli stessi medici di questo Reparto

d’avanguardia ( Ortopedia) hanno scritto allaAsrem ed al Prefetto. Sottolineando che così comestanno le cose non possono lavorare. Mancano ane-stesisti, mancano alcuni requisiti sulla sicurezzainterna ( come il posto di Terapia Intensiva). Ep-pure in ospedale si spreca, eccome. Si tiene la luceaccesa, l’aria condizionata attaccata. Anche se poinon funziona nei sempre più affollati ambulatori diOrtopedia. Privi di ogni confort per i pazienti in at-

tesa. "Non serve chiudere gli ospedali, serve valo-rizzarli - accusa Gianni Vaccone ( presidente delComitato SS Rosario) - Mi sembra inutile ripeterecome due anni fa l’ospedale cittadino guadagnavadai malati esterni ben 4,2 milioni di euro. Con circail 50 per cento sulle rimesse totali. Mentre al Vene-ziale si arrivava appena a 3,6 milioni di euro per lestesse prestazioni. Ma con una percentuale irriso-ria sull’insieme delle entrate.

Ma poi - aggiunge Vaccone-a che serve trasferireOrtopedia ad Isernia, quando Venafro attira dafuori regione la maggior parte dei ricoverati? Per-ché non si integrano i due ospedali?". Insomma piùche ad una logica di risparmio la chiusura del SS.Rosario serve ad altro. E testimonia della debolezzadella classe politica venafrana. Del resto gli sprechiveri non vengono mai colpiti. Ortopedia, poi, rap-presenta l'ultimo baluardo della presenza del-l'ospedale venafrano. Tra l'altro, nel corsodell'ultimo anno, ha garantito 1.500 prestazioni, unrisultato di non poco conto tenuto presente le dif-ficoltà strutturali del nosocomio.

1505 gennaio 2013

ROCCAMANDOLFI. L’Amministrazione comu-nale di Roccamandolfi, nell’ultimo consiglio, te-nutosi il 28 dicembre scorso, ha deliberato la ge-stione in forma associata di alcune funzioni con icomuni di Cantalupo nel Sannio, Castelpetroso eSanta Maria del Molise.

La scelta di operare con i tre comuni – di-chiara il sindaco Giacomo Lombardi – non è ca-suale, ma è riconducibile al fatto che essi costitui-scono un ambito territoriale ottimale ai fini dellagestione stessa dei servizi, attesa la contiguità deiterritori, nonché le analoghe esigenze e proble-

matiche.La riforma degli enti locali prevede che i

Comuni sotto i 5000 abitanti in pianura e sotto i3000 abitanti in montagna debbano gestire informa associata alcune funzioni fondamentali at-traverso l’unione o la convenzione, tre entro il 1°gennaio di quest’anno e nove entro il 1° gen-naio 2014.

L’Amministrazione comunale, tenuto conto diquanto previsto dal decreto, ha inteso gestire informa associata le seguenti funzioni: catasto, adeccezione delle funzioni mantenute allo Statodalla normativa vigente; attività di pianificazionedi protezione civile e coordinamento dei primisoccorsi; progettazione e gestione del sistema lo-cale dei servizi sociali ed erogazione delle relativeprestazioni ai cittadini.

Il primo cittadino Lombardi si ritiene soddi-sfatto di questo primo step, comunicando che abreve saranno firmate le apposite convenzionicon i comuni limitrofi, auspicando che anche perl’immediato futuro le Amministrazioni interessateabbiano la capacità di dialogare al fine di poteroffrire sempre maggiori servizi ai cittadini cer-cando dove possibile di rispondere anche al cri-terio della economicità.

VENAFRO. “A cavallo di un manico di scopa”,viaggio per bambini fra le immagini, la storia ela tradizione della Befana che si terrà presso ilMuseo Nazionale di Castello Pandone, Venafro. Il Laboratorio didattico si svolgerà domani apartire dalle ore 15,30. In occasione della festi-vità della Befana, il Museo Nazionale di CastelloPandone, offrirà ai bambini di età compresa trai 4 e 10 anni un viaggio alla scoperta della storiae della tradizione della Befana attraverso imma-gini, tradizioni orali e testi.

Il laboratorio didattico gratuito avrà inizio alleore 15.30 presso la sala didattica del Museo; ibambini partecipanti dovranno essere accom-pagnati da un adulto.

Servizi associati tra comuni,parte quello di Roccamandolfi

Il fatto. “A cavallo di un manico di scopa”

Sulla Befana un laboratoriodidattico

Isernia

Il fatto. La scelta in linea con la nuova riforma

“L’ospedale non si tocca”

Il fatto. Il comitato

torna a protestare

per lo spostamento

previsto di Ortopedia

“Così è proprio

la chiusura

del nosocomio

Pronti all’occupazione”

Page 16: Quotidiano - 5 gennaio 2013

Termoli16

05 gennaio 2013

TERMOLI. Nell’ambito dell’operazione de-nominata “Mekong” per il controllo sulla fi-liera della pesca disposta a livello nazionaledal Comando Generale delle Capitanerie diPorto, le attività svolte sul territorio abruzzesee molisano sono state coordinate dalla Dire-zione Marittima di Pescara, al comando delCapitano di Vascello Luciano Pozzolano.

L’intera operazione aveva lo scopo di tute-lare i consumatori in relazione all’elevato ac-quisto di prodotti ittici che caratterizza il pe-riodo delle festività natalizie e di fine anno,nonché la vigilanza sul rispetto dei regola-menti da parte del comparto pesca (pescherie,ristoranti, grossisti, unità da pesca e veicoliadibiti al trasporto).

In tale contesto la Guardia Costiera di Ter-moli ha condotto capillari controlli sulla di-mensione delle maglie delle reti, per evitareche vengano utilizzate attrezzature non con-formi alle normative per la cattura indiscrimi-nata di fauna ittica sottomisura. L’attività haportato al sequestro nel porto di Termoli direti a bordo di due motopescherecci non ap-

partenenti alla marineria locale con conse-guente verbalizzazione per 4000 euro a caricodei trasgressori.

Nell’importo complessivo di sanzioni in-flitte, pari a circa 20.000 euro, vanno inoltreannoverate quelle relative alla tracciabilitàdel prodotto, ovvero alla mancanza di docu-mentazione sulla provenienza e qualità dellostesso, fattispecie che è stata ravvisata inquattro esercizi commerciali della Regione,ove sono stati sequestrati circa 280 Kg di pe-sce vario.

Per quanto concerne gli ulteriori campi diazione tra cui la verifica dell’etichettatura deiprodotti, ossia la presenza delle informazioniminime sulla merce in vendita al dettaglio,sono state accertate, a fronte dei numerosicontrolli, violazioni in soli due casi, il tuttosintomatico di un generale rispetto degli ob-blighi di legge in quest’ultimo ambito e che,ad ogni modo, non farà venir meno l’attività divigilanza nonché di prevenzione ed informa-zione ad opera della Capitaneria di Porto diTermoli.

TERMOLI. Non c’è davvero pace per gliutenti dei servizi di trasporto urbano ed ex-traurbano che fanno capo allo scalo del Ter-minal bus di via Martiri della Resistenza, aTermoli. Dopo il trasloco obbligato e disage-vole in piazza del Papa, a causa dei lavori dirifacimento del manto stradale, invocato dapasseggeri, conducenti e accompagnatori,fino al 18 gennaio sarà un’autentica odissea.

Con una nuova ordinanza del dirigenteAndrea Russi è stata disposta la revocadell’ordinanza precedente, che disponeva iltrasloco degli approdi e delle partenze degli

autobus da piazza del Papa.Già oggi lo scalo provvisorio sarebbe stato

impraticabile per via della fiera mensile(spostato dal lato del centro commerciale‘La Fontana’, ma l’ultima settimana di chiu-sura del Terminal coinciderà con la fiera deisaldi e delle occasioni, per cui l’amministra-zione comunale ha dovuto fare repentinaretromarcia e spostare l’attività dell’auto-stazione nel nuovo parcheggio antistante ilcimitero.

Questa nuova ubicazione sarà valida dalle15 di oggi pomeriggio.

TERMOLI. Domani il Movimento 5 StelleMolise festeggia la Befana in piazza Monu-mento a Termoli con l'iniziativa Giocattolo inMovimento. Ogni bambino potrà portare ungiocattolo ‘vecchio’ ma ancora in buone con-dizioni e riceverne un altro in cambio. Unasorta di ‘baratto’ per riflettere sull’impor-tanza di un comportamento critico e consa-pevole in termini di produzione dei rifiuti eper sensibilizzare le persone, tramite il giocoe lo scambio, sul tema dello spreco. I giocat-toli in eccedenza saranno devoluti in benefi-cenza.

“Giocattolo in movimento”,i grillini scendono in piazza

TERMOLI. Nella mattinata di domani, alle ore 10:00, il presidente dell’Italia dei Valori on.Antonio Di Pietro terrà una conferenza stampa presso la sede Idv di Termoli in merito a ele-zioni politiche e regionali. L’appuntamento è in Corso Umberto I, n. 2 .

Il fatto. Scattata l’operazione Mekong con il sequestro di reti e multe salatissime

Il Terminal si spostatemporaneamenteal piazzale Cimitero

Pescavano pesce sottotaglia,fermati dalla Capitaneria

Il caso. Per lavori urgenti chiuso fino al 18 gennaio

Di Pietro domani a Termolisu elezioni politiche e regionali

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1705 gennaio 2013

TERMOLI. Il piano regolatore non decolla,i dipendenti e i funzionari dei settori non dia-logano tra loro e occorre dare una svolta intermini di efficienza e concretezza nell’eradello spending review, migliorando i serviziofferti alla collettività.

E’ questo l’obiettivo che si è prefissato ilsindaco di Termoli Basso Antonio Di Brinoche ha deciso a fine anno di accelerare il pro-

cesso di riorganizzazione del comune, accor-pando le strutture di Urbanistica e Lavoripubblici, affidandole a un unico dirigente,l’architetto Silvestro Belpulsi, pur conser-vando due deleghe distinte in giunta.

Il primo cittadino non ha usato mezzi ter-mini per giustificare questo provvedimento,anche perché a regime il numero dei dirigentisarà dimezzato rispetto alla dotazione eredi-tata dall’amministrazione Greco, passando da12 a 6 e ora ce ne sono operativi otto, raziona-lizzazione che vedrà l’accorpamento anche dialtri comparti della macchina comunale.

Di Brino ha incontrato insieme agli asses-sori competenti e a qualche consigliere i di-pendenti dei due settori che d’ora innanzi la-voreranno gomito a gomito, scandendo gliobiettivi da raggiungere nei poco più di dueanni di mandato che restano al centrodestra.

TERMOLI. Sopralluoghi e verifichesull’operato della cooperativa di SanPaolo Civitate, comune del foggiano, chegestiva su appalto della Regione la puli-zia del porto di Termoli e decisione im-mediata di affidare l’incombenza a par-tire dal nuovo anno alla TeramoAmbiente, la società che già cura il servi-zio di igiene urbana per la città di Ter-moli.

A muoversi in prima persona, nono-stante le festività di Capodanno l’asses-sore all’Ambiente Augusta Di Giorgi, cheha evidenziato una situazione di degradoriguardo la gestione dei rifiuti nell’areademaniale marittima portuale, a comin-ciare dalle isole ecologiche.

Della Cooperativa dauna avevamo giàtrattato il giorno della vigilia di Nataleper le rivendicazioni del dipendente di-staccato a Termoli, Fernando Selvaggio,ora rimasto senza lavoro.

Per venire incontro alle esigenze di unoperaio rimasto a spasso e per evitareanche gesti eclatanti (aveva minacciato diincatenarsi in comune), è probabile chepotrà essere riassorbito dalla stessaTeAm, per continuare a svolgere lo stessolavoro, ma supportato meglio.

“I dirigenti comunaliscenderannoda dodici a sei”

Il fatto. La decisione della Di Giorgi

La pulizia del portosarà affidataalla Teramo Ambiente

Termoli

CAMPOMARINO. Domani, si conclude anche la 9^edizione della mostra de “I Presepi del Borgo” aCampomarino.

Dalle 17.00 alle 20.00, la mostra è aperta ai visita-tori per ammirare le varie opere presepiali, per ap-prezzare dolci, frittelle e vino caldo aromatizzato, masoprattutto per assistere – orientativamente verso le

18.30 - all’arrivo dei Re Magi a cavallo che con i donidi oro, incenso e mirra si raccoglieranno in adora-zione del Bambino Gesù davanti alla Chiesa Madrein Largo Santa Maria a Mare.

Subito dopo, regaleranno tante caramelle ai bimbipresenti. Un particolare ringraziamento a FrancescoVaccarella, proprietario del Maneggio di “O” di Cam-

pomarino, con il quale prosegue una proficua colla-borazione e che, come oramai da 9 lunghi anni, mettea disposizione i cavalli, gli amici e la loro voglia diessere presenti con tutti noi interpretando i Re Magi.

Nel giorno in cui si festeggia l’Epifania, ci saràanche una novità importante: un gemellaggio con lacittadina di Portocannone ed i suoi “Figuranti delPresepe vivente”.

Un gruppo che ha sempre creduto nella esterna-zione vivente del Presepe, impegnandosi affinchéquesta tradizione non morisse soffocata dall’indiffe-renza.

"Una bella occasione - chiude Costanza Carriero -per unire due paesi che hanno le stesse origini Arbe-reshe e di questo si ringrazia Costantino Di Marco,quale coordinatore responsabile dei “Figuranti delPresepe vivente” di Portocannone, che a nome ditutti ha aderito alla iniziativa del Borgo Antico diCampomarino".

Campomarino.

I Presepi nel Borgo, si chiude la nona edizione

Il punto. Il sindaco Di Brino rilancia la riorganizzazione interna

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Spettacolo18

05 gennaio 2013

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO – A dispettodi promesse e parole (tante), idati Siae che lo scorso anno de-cretavano il Molise quale ‘ma-glia nera’ dello spettacolo edelle attività culturali, vengonoconfermati da una flessione digradimento da parte del pub-blico verso attività ludiche.

Il rapporto della Siae, mettein ultima posizione Campo-basso, Ancona e Reggio Cala-bria. Il capoluogo molisano, hasegnato una regressione per ilcinema (-17,53%), zero assolutoper le mostre, per i concerti (-24,64%), per il ballo (-28,71%). Idati, diffusi appena prima del-l’estate, facevano presagire adun tracollo ma, si auspicava unacontrotendenza di lì a poco. Ciònon è avvenuto. Ed ecco chesono spariti cartelloni come ilMatese Friend Festival di Bo-jano, che il Corpus Domini diCampobasso è stato un flop dalpunto di vista dell’intratteni-mento, che il Savoia chiude, chele discoteche molisane, sonoandate in affanno, e che non re-gistrano più i numeri di unavolta.

Certo in tempi difficli comequesti, il divertimento è ilprimo ad essere tagliato dallespese familiari, me è pur veroche in Molise, per la mancanzadi fondi, le iniziative sono po-che e che le strutture in gradodi poter contenere un eventoimportante sono pochissime.L’auditorium di Isernia e quellodell’ex Gil di Campobasso, sicontedono la palma della cul-tura, mentre club quali Blue

Note (Ripalimosani) o Le Cave(Isernia), sono costretti a sna-turare la propria identità arti-stica, pur di raccogliere pub-blico. Preoccupante perchè

sono bar e pub che invece, rac-colgono la loro eredità e congran successo, confermando lavoglia dell’informalità ludicadell’evventore medio.

Molise, terra chenon balla da sola

Ci si aspettava una ripresa,invece i dati Siae dello scorso semestre, hanno confermato lastaticità e l’inattività culturale

FERRAZZANO - Un nuovo progetto musicale, assem-blato da Manuel Petti, quello della Noi Orkestra. Il col-lettivo mette assieme le eccellenze musicali molisane erealizza un concerto che si terrà oggi alle 21.30 al teatrodel Loto.

Suoneranno Erika Petti, Francesca Mignogna, GiovannaCoccaro, Benedetta D'Anghera, Viviana Persichilli, Ma-nuel Petti, Matteo Iannaccio, Oreste Sbarra, Marco Bor-ghetti, Marco Libertucci, Angelo Botticella. Con loro leballerine Valentina Trivisonno, Simona Trivisonno e LucaRusso. Le musiche vanno dal classico, alla canzone d’au-tore al tango e brani inediti.

Ingresso euro 10,00. Informazioni 3341001710.

ISERNIA - Questa sera al discobar LaStrada torna ‘Positivanight’ , la serata che hasegnato il successo del club isernino, grazie aldj Jackie Brown e al vocalist Pietro Rama,Info 0865450021.

ISERNIA - Oggi al Groove la serata del-l’Epifania con il ‘contest dj’. Resident Vin-cenzo Zappitelli. Info 3291560390.

CAMPOBASSO - Stasera ‘Befana party” alRed Passion. Info 3468452362.

Agenda

Torna Positivanightal discobar La Strada

Concerto. Questa sera al teatro del Loto

La Noi Orkestra assemblaeccellenze musicali

CAMPOBASSO - Pre-

cursore dei tempi con

“ N u n t e r r e g a e p i ù ” ,

Rino Gaetano leggeva,

con alta ironia, il film

politico dell’Italia la-

drona e benpensante.

la cover band Sei Ot-

tavi, si cimenta dal vivo

con il corposo cata-

logo musicale del can-

tautore di Crotone.

Stasera il live è previ-

sto al Move club )via

Garibaldi) alle 22.30.

Omaggio a Rino Gaetanocon la cover band Sei Ottavi

ClubbingCAMPOBASSO - Marcello Carozzi aka Michel Cleis,

diventa famoso grazie alla hit “La mezcla”. Il dj svizzero

sarà l’ospite di questa sera alla discoteca Alexander. La

notte della Befana nel club molisano, propone le due

piste una delle quali è sala fumatori (il privè). Info

337667648.

Page 19: Quotidiano - 5 gennaio 2013

ANNO IX - N° 02 - SABATO 05 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Dopo una sola settimana di sosta, ri-prende il campionato regionale di serieC. L’Ennebici Campobasso è di scena aPenne per l’ultima giornata di andata diun torneo in agrodolce sino a questo mo-mento. Dopo la bella vittoria ottenutacontro Teramo, i campobassani cercanodi dare continuità ai propri risultati con-tro un avversario che è ancorato all’ul-timo posto della classifica. Potrebbe sem-brare una partita semplice sulla carta,ma guai a sottovalutare l’avversario. Oggiquello che conta è vincere, anche se al-l’appello mancheranno Wilson e Petrone.Coach Filipponio fa il punto della situa-zione e descrive come è stata gestita lasosta dai suoi ragazzi:

“Si riprende a Penne con la voglia di fare il massimo. Ci siamo allenatiabbastanza bene durante queste vacanze. La vittoria con Teramo ci haridato tranquillità, ma non bisogna pensare che siamo usciti dalla crisicon quest’ultimo successo.”

A pag. 22

Dopo le vacanze natalizie, si torna incampo in serie B/2 femminile con il calen-dario degli incontri che prevede per questofine settimana la undicesima giornata,terz’ultima del girone di andata.

Per l’Europea 92 l’impegno sarà casalingo,dovendo la squadra isernina affrontare laPallavolo Pozzuoli, questa sera alle ore18.30, nel PalaFraraccio del capoluogo pen-tro.

La compagine campana si presenta inMolise non certo con i favori del pronostico,occupando la penultima posizione in classi-fica con soli sei punti, ottenuti grazie a duevittorie a fronte di ben otto sconfitte; l’Euro-pea 92, invece, in graduatoria è situata alsettimo posto con 18 punti, dopo sei successie quattro sconfitte.

Le isernine, peraltro, arrivano a questo appuntamento galvanizzatedalla brillante e netta vittoria ottenuta sul campo della Dannunziana Pe-scara, terza in classifica, nell’ultimo turno prima della sosta.

A pag. 22

Volley femminile, serie B2: l’Effe Sport Iserniariceve questa sera il Pozzuoli

Basket, serie C regionale: l’Ennebici fa visitaal Penne, ultima in classifica

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Page 21: Quotidiano - 5 gennaio 2013

2105 gennaio 2013Sport

Lega Pro - Seconda Divisione

STATISTICHE

PT G V N P GF GS MI

15 17 4 5 8 13 22 -13

PT G V N P GF GS MI

16 17 4 4 9 12 17 -13

CAMPOBASSO CAMPOBASSO (-2)(-2)

HINTERREGGIOHINTERREGGIO

Il Campobasso ha conclusola preparazione in vista delloscontro diretto con l’Hinter-reggio in programma domanipomeriggio a Reggio Calabria.Questa mattina ci sarà la rifini-tura e poi, di buon ora, la par-tenza per il centro calabrese.Sarà, come noto, una gara difondamentale importanza per irossoblù contro una direttaconcorrente per la salvezza.Un risultato positivo consenti-rebbe alla formazione di Vullodi scavalcare l’Hinterreggio inclassifica generale. Le duesquadre si equivalgono e que-sto è testimoniato dai numeri. Imolisani hanno un punto inmeno in classifica, ma solo acausa della penalizzazione, al-trimenti sarebbero avanti diuna lunghezza. I calabresi de-

I rossoblù ricevonol’ostico Foligno

Torna in campo dopo lalunga sosta la Berretti delCampobasso. I rossoblù ri-ceveranno, questo pomerig-gio, per la 15^ giornata dicampionato, ultima del gi-rone di andata, il Foligno. Imolisani sono reduci dal-l’ottimo pareggio ottenutoin casa della capolista Avel-lino e cercheranno di con-fermarsi contro un’altrasquadra che viaggia nellezone nobili della graduato-ria.

Un risultato positivo con-sentirebbe alla squadra diRienzo di portarsi a centroclassifica.

AVELLINO 28FROSINONE 26PERUGIA 25FOLIGNO 25LATINA 24APRILIA 23TERAMO 18BENEVENTO 17FONDI 17CAMPOBASSO 16ARZANESE 16CHIETI 14L’AQUILA 13AVERSA N. 10ASCOLI 0

CLASSIFICA

BERRETTIPROGRAMMA GARE E ARBITRI 18^ GIORNATA - GIRONE B

Gara Arbitro Assistente 1 Assistente 2

Arzanese - Aprilia Ceccarelli Cordeschi A. Cordeschi S.(Rimini) (Isernia) (Isernia)

Aversa N. - Borgo a B. Ferrari Lobozzo Petrone(Mestre) (Foggia) (Potenza)

Chieti - Pontedera Serra Fraschetti Guarino(Torino) (Perugia) (Frattamaggiore)

Foligno - Martina F. Morreale Cipolloni Grispigni(Roma 1) (Frosinone) (Roma 1)

Hinterreggio - Campobasso Formato Zuccaro D’Amato(Benevento) (Napoli) (Battipaglia)

L’Aquila - Salernitana Intagliata Garito Raparelli(Siracusa) (Aprilia) (Albano Laziale)

Poggibonsi - Fondi Pierro Pizzagalli Barcaglioni(Nola) (Pesaro) (Jesi)

Teramo - Melfi Amoroso Maiorano Manco(Paola) (Rossano) (Vibo Valentia)

V.Lamezia - Gavorrano Rossi Tudisco Santoro(Rovigo) (Catania) (Catania)

Lupi pronti alla battaglia del Granillo

tengono il secondo peggior at-tacco del raggruppamento consolo 12 reti all’attivo, mentre17 sono i gol subiti per unamedia inglese di -13.

Mister Vullo potrà contaresugli ultimi due acquisti Ma-jella e Fella, mentre dovrà ri-nunciare agli squalificati Mo-rante e Curcio. Il trainersiciliano ha ancora molti dubbidi formazione, ma tutti i nodisaranno sciolti durante la rifi-nitura di questa mattina, al ter-

mine della quale sarà diramatala lista dei convocati.

Ad arbitrare la gara tra Hin-terreggio e Fondi sarà il sig.Formato di Benevento, coadiu-vato da Zuccaro di Napoli eD’Amato di Battipaglia.

Altre sedi. Si sono rinforzatedue diretti concorrenti delCampobasso per la salvezza. IlFondi ha ufficializzato tramiteuna nota l'ingaggio di quattrocalciatori: il difensore centraleSimone Cirina (classe 1979),

proveniente dal Casale ed exPoggibonsi, Potenza, Olbia, Vil-lacidrese e Alghero; il centro-campista Vincenzo Giannusa(classe 1981), proveniente dalFano, in passato ha vestito lemaglie di Latina e Cassino;l'esterno Domenico Iovinella(classe 1992), ex Aversa di ri-torno a Fondi dove ha già mili-tato per due stagioni; il centro-campista Alfredo Romano(classe 1981), proveniente dal-l'Ischia (Serie D), ma che ha

militato anche nel Cosenza e alungo nel Real Marcianise. L'-Hinterreggio, avversario di do-mani dei rossoblù, ha ingag-giato Nikolas Kras,centrocampista classe 1989. Cisono due altri arrivi nella com-pagine calabrese, ma riguar-dano due under. I difensoriAlessandro Sciarrone, classe1993 ed Enrico Scilipoti, classe1994. Questi rientrano dopoessere stati in prestito all'Aci-reale in D.

Mister Vullo

Giorgio Di VIcino

Di Vicino saràregolarmentein campo nonostantel’influenza

Domani la lunga trasferta di Reggio Calabria: dubbi di formazione per mister VulloRinforzi per Hinterreggio e Fondi

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Sport22

05 gennaio 2013

Dopo una sola settimana disosta, riprende il campionatoregionale di serie C. L’Enne-bici Campobasso è di scena aPenne per l’ultima giornatadi andata di un torneo inagrodolce sino a questo mo-mento. Dopo la bella vittoriaottenuta contro Teramo, icampobassani cercano didare continuità ai propri ri-sultati contro un avversarioche è ancorato all’ultimo po-sto della classifica. Potrebbesembrare una partita sem-plice sulla carta, ma guai asottovalutare l’avversario.Oggi quello che conta è vin-cere, anche se all’appellomancheranno Wilson e Pe-trone.

Coach Filipponio fa ilpunto della situazione e de-scrive come è stata gestita lasosta dai suoi ragazzi:

“Si riprende a Penne con lavoglia di fare il massimo. Ci

siamo allenati abbastanzabene durante queste vacanze.La vittoria con Teramo ci haridato tranquillità, ma non bi-sogna pensare che siamousciti dalla crisi con quest’ul-timo successo. Stiamo valu-tando in questi giorni l’inseri-mento di Pilla e Di Cristofaroche sono stati tesserati dapoco e che si devono amalga-mare con il resto della squa-dra. Purtroppo non avremoper questa gara Wilson che èancora fuori dall’Italia e rien-trerà martedì, mentre Petroneè ancora infortunato e nonsarà disponibile”.

Sulla carta l’incontrosembra facile, ma a Sul-mona qualche settimana fanessuno si aspettava unavostra sconfitta. Insommamai dare per scontate lepartite. E’ d’accordo?

“Non dobbiamo pensare divincere facile. A Sulmona ab-

biamo perso contro una squa-dra che si trova in fondo allaclassifica. Dobbiamo imporrela nostra personalità. E’ que-sto il nostro scopo. Poi ci servela continuità durante la par-tita. Andiamo ancora asprazzi. Ci sono momenti incui giochiamo benissimo edaltri in cui abbiamo seri blac-kout. Sicuramente la nostrasquadra, rispetto alle prime,ha qualche cosa di meno. Oradobbiamo assestarci e vincerepiù partite possibili senza unobiettivo preciso”.

Il calendario vi pone nelritorno tante trasferte. Unvantaggio o uno svantaggioper voi?

“Il calendario non è il mas-simo, ma conoscendo la miasquadra il giocare fuori ci al-leggerisce parecchio. Le af-fronteremo queste partite unaalla volta. Diciamo che il cro-cevia passa dalla partita in-

terna contro Isernia. Vincerecon loro ci porterebbe sul 2-0con la possibilità di andarepiù tranquilli anche perché poiabbiamo un calendario abba-

stanza agevole, prima del tourde force che ci porterà quasisempre a giocare fuori casacontro le più forti del campio-nato”.

Dopo le vacanze natalizie,si torna in campo in serie B/2femminile con il calendariodegli incontri che prevede perquesto fine settimana la undi-cesima giornata, terz’ultimadel girone di andata.

Per l’Europea 92 l’impegnosarà casalingo, dovendo lasquadra isernina affrontare laPallavolo Pozzuoli, questasera alle ore 18.30, nel Pala-Fraraccio del capoluogo pen-tro.

La compagine campana si

presenta in Molise non certocon i favori del pronostico, oc-cupando la penultima posi-zione in classifica con soli seipunti, ottenuti grazie a duevittorie a fronte di ben ottosconfitte; l’Europea 92, in-

vece, in graduatoria è situataal settimo posto con 18 punti,dopo sei successi e quattrosconfitte. Le isernine, peral-tro, arrivano a questo appun-tamento galvanizzate dallabrillante e netta vittoria otte-

nuta sul campo della Dan-nunziana Pescara, terza inclassifica, nell’ultimo turnoprima della sosta. “Vorreiprima di tutto complimen-tarmi ancora una volta con lostaff tecnico e con tutte legiocatrici per la bella provain terra abruzzese nell’ultimagiornata del 2012. Una garapraticamente perfetta, che di-mostra ancora una volta chese giochiamo concentrati econ continuità non siamo in-feriori a nessuno. A maggiorragione – afferma Mauro DeToma, presidente del clubpentro – ora non possiamoavere cali di concentrazione.L’impegno sulla carta sembrafacile, ma sono sicuro che senon scendiamo in campo conla giusta umiltà, rischiamoqualche brutta figura. Co-munque ho visto che ilgruppo, malgrado le festività,

si è allenato con il solito im-pegno e la consueta dedi-zione, per cui sono fiduciosoche possiamo continuarenella striscia di risultati posi-tivi che può portarci a ridossodelle zone importanti dellaclassifica”. Tutte le atlete sono“abili e arruolate” per coachNello Caliendo che dovrebbeschierare in partenza il se-stetto-base, formato da Anna-lisa Mileno palleggiatrice, Va-leria Carlozzi opposto,Marianna Tomassetti e Filo-mena Afeltra centrali, Mo-rena Muzzo e Lucia D’Ercoleschiacciatrici, Daniela Boffalibero, con Mariangela Tre-tola, Marta Dmytryskyn, DinaSalpietro, Ilaria Fraraccio, eGreta Gasbarro in panchina.

A dirigere l’incontrogli arbitri Roberta Anelli e Li-borio Percoco entrambi diBari.

Volley femminile - serie B2.

Basket – serie C regionale

Questa sera la squadra di Filipponio farà visita al fanalinodi coda del girone: mancheranno Wilson e Petrone

L’Ennebici di scena a Penne

L’Effe Sport Isernia riceve in serata il Pozzuoli

Coach Filipponio

Il presidente De Toma

Page 23: Quotidiano - 5 gennaio 2013

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI GIROLAMORampa MercatoTel. 0865.50625

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

DI TOROP.zza Gabriele, 32Tel. 0874.311018

COMUNALE 3 (di appoggio)Via Toscana, 24Tel. 0874.65873

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoMARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Il vostro cielo vi invia se-gnali e messaggi poco rassicuranti.E quel che è peggio è che voi datecorda alle sue provocazioni. Oggisiete insolitamente nervosi e il vo-stro cattivo umore rischia di rovinarvidel tutto la giornata! In campo af-fettivo desiderereste uno scenariofatto di gesti affettuosi e di paroledolci e romantiche. Ma per ora que-sto è possibile solo nei vostri sogni!

Vergine - L'onda positiva che in-veste la vostra giornata vi dà mododi ritrovare maggior calore di sen-timenti e una migliore capacità diascolto: sarete romantici e passio-nali come non mai! Queste stellefavoriscono lo scambio affettivo eintellettuale con le persone cheamate; momenti di vera tenerezzasi prevedono anche nei rapporti cherisentono della noia della routine.

Scorpione - Un periodo di crisicapita a chiunque, ma non tutti imali vengono per nuocere e questapausa può darvi lo spunto per stac-care la spina e riflettere: è inevita-bile un ripensamento generale intor-no alle vostre reali aspirazioni, spes-so frustrate. Se non potete fare laspesa ogni giorno, conservate glialimenti in modo che rimangano fre-schi a lungo e attenti alle scadenze.

Sagittario - La bella posizionedella Luna vi dà l'occasione di co-municare con chiarezza e onestàcon tutte le persone che v'interes-sano. Se c'è qualcuno di speciale acui vorreste far capire qualcosa, lagiornata è quella giusta! Buon mo-mento per modificare assetti dicoppia: cambiare abitudini, respi-rare dunque aria nuova anchenella relazione d'amore più felice.

Acquario - La Luna nel nonocampo promuove occasioni di in-contri interessanti, di svaghi tranuovi amici e gente allegra: si pre-annuncia una giornata fervida dinovità e carica di atmosfere per vi-vere e apprezzare i piaceri dellacompagnia e dell'amore. L'intuitoaffinato vi permette di riconoscereal volo una persona che potrebbediventare un partner d'eccezione.

Capricorno - Il weekend partecon qualche piccolo problema.Niente di grave, ma vi sentirete unpo' stanchi e innervositi dagli eventi,in particolare nel corso della serata:alcune vostre iniziative subirannoritardi, mentre in campo sentimen-tale la presenza di qualche ten-sione sotterranea vi procureràmomenti d'inquietudine. Dedicatepiù tempo al riposo e al relax.

Bilancia - Avete bisogno di farepiù chiarezza e maggiore ordinedentro di voi, per capire da che partesi trova la strada migliore da sce-gliere. Per far questo, dovreste peròconoscervi un po' meglio, magaricon l'aiuto di qualche fidato amico.Create un ambiente rilassante, doveritemprarvi in caso di necessità.Accendete qualche candela e in-censi, per creare la giusta atmosfera.

Leone - Allettati da una propostache ritenete vantaggiosa, ma chenon nasconde le sue difficoltà, di-mostrerete di essere all'altezza dellasituazione; avrete inoltre la possi-bilità di aggiustare vecchie questionie chiarire un malinteso con unamico. Non ci sono ostacoli ai vostripiani sentimentali, anche se al mo-mento sembrate più presi dagli af-fari di lavoro che da quelli di cuore.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - La Luna contrasta il vo-stro segno e capire il punto di vistadegli altri è necessario per mante-nere una buona comunicazione. Laforma non è al top, stanchezza estress non mancano: concedeteviuna giornata di puro svago e scac-ciate dalla vostra mente qualsiasipensiero negativo. In ambito affet-tivo, analizzate ciò che il partner siaspetta da voi e siate diplomatici.

Toro - Tenete la bocca ben cucita:non lasciatevi sfuggire segreti oquestioni che vi riguardano da vi-cino, ancor di più se non siete sicuridella discrezione del vostro interlo-cutore. Occupatevi della vostra sa-lute e del vostro benessere e ritrove-rete un atteggiamento positivo neiconfronti della vita. Cielo nuvolososul fronte amoroso, le idee sonoconfuse e i sentimenti contraddittori.

Gemelli - Saprete dare il meglio divoi in vari campi. Con stelle alleateche garantiscono benessere e vita-lità sessuale potete trascorrere unweekend davvero "speciale". Chi èstabilmente in coppia si sentirà an-cora più unito grazie a un maggiorscambio di tenerezze e di confidenzeintime. Per i single non si escludeun'attrazione degna di nota: incon-trare il grande amore è possibilissimo!

Pesci - Non lamentatevi se vi ri-trovate un po' scoperti sotto il pro-filo planetario, piuttosto mettete inmoto la vostra fantasia per rime-diare. Di solito le novità vi entusia-smano, ma oggi sembrano causarvisoltanto fastidio. La Luna consigliadi muoversi con cautela e affron-tare eventuali questioni delicate concalma e attenzione: non c'è altromodo per evitare pericolose scivolate.

AGENDAAUTOBUS

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DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:16* 06:07* 07:52*06:28* 07:27* 09:26*07:27** 08:23** 10:08**13:16 14:11 16:1318:00 19:00 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:45 08:5306:55* 07:45* 09:53*08:36 09:36 11:4014:20 15:13 17:2716:30** 17:26** 19:27**17:02* 17:57* 19:53*19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:26 09:1909:07 11:09 12:0514:35 16:42 17:4217:35 19:43 20:4319:35* 21:21* 22:30*20:35 22:38 23:32

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00* 07:43*06:48 08:3409:40* 11:15*12:18 14:0914:14* 15:50*15:25** 17:08**17:20* 19:08*17:50 19:3518:28(1) 20:09(1)

21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49* 07:39*06:49 08:2412:18 13:5913:16* 15:00*15:00* 16:41*16:17 17:5317:28* 19:18*18:40 20:2520:35 22:20

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo07:38** 11:09** 12:05**12:11* 14:14* 15:20*14:10 15:53 17:0017:11 19:03 20:0019:30 21:21 22:18

* NON si effettua la domenica** Si effettua SOLO la domenica(1) NON si effettua il sabato

Page 24: Quotidiano - 5 gennaio 2013

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

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dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

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ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

336 pagine€ 19,90