Quotidiano - 1 marzo 2013

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ANNO IX - N° 49 - VENERDÌ 01 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Michele Iorio Il Tapiro del giorno a Paolo Di Laura Frattura POLITICA Frattura “Nelle mie mani le deleghe di Sanità e Bilancio” A PAG. 3 POLITICA Dopo la sconfitta il centrodestra apre la riflessione interna A PAG. 2 REGIONE Quella storia particolare della lunga fase di liquidazione dell’Ersam A PAG. 7 GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a Michele Iorio. Seppure sconfitto, esce a testa alta dalla competizione elettorale ammettendo che il voto popolare ha in- teso non premiare la sua lunga perma- nenza alla guida della Regione. Come sottolineare i tanti che, pur avendo otte- nuto non pochi favori, gli hanno voltato le spalle. Il flash dei fotografi, poi, lo hanno immortalato a stringere la mano al nuovo presidente, Paolo Frattura per un augurio di buon lavoro in attesa della proclamazione degli eletti e del passag- gio delle consegne. Chapeau. Il Tapiro del giorno lo diamo a Paolo Frattura. Il presidente ha ritenuto, la notte della vittoria, fare un brindisi a quel "tirapiedi di Ignazio Annunziata" come se questi fosse un partito politico o una fazione in gara elettorale. Una ca- duta di stile per l'appena eletto presi- dente della Regione salvo a considerare, invece, il volere dare il giusto e dovuto peso a un giornale che, quotidiana- mente, consente a tantissimi molisani di potere approfondire i temi più svariati della politica regionale e mettere in agenda problemi scarsamente dibattuti nelle sedi opportune. Noi ci siamo. Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

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Quotidiano - 1 marzo 2013

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ANNO IX - N° 49 - VENERDÌ 01 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Michele Iorio

Il Tapiro del giornoa Paolo Di Laura Frattura

POLITICA

Frattura“Nelle miemani le deleghedi Sanità e Bilancio”

A PAG. 3

POLITICA

Dopo la sconfittail centrodestraapre la riflessioneinterna

A PAG. 2

REGIONE

Quella storiaparticolaredella lungafasedi liquidazionedell’Ersam

A PAG. 7

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aMichele Iorio. Seppure sconfitto, esce atesta alta dalla competizione elettoraleammettendo che il voto popolare ha in-teso non premiare la sua lunga perma-nenza alla guida della Regione. Comesottolineare i tanti che, pur avendo otte-nuto non pochi favori, gli hanno voltatole spalle. Il flash dei fotografi, poi, lohanno immortalato a stringere la manoal nuovo presidente, Paolo Frattura perun augurio di buon lavoro in attesa dellaproclamazione degli eletti e del passag-gio delle consegne. Chapeau.

Il Tapiro del giorno lo diamo a PaoloFrattura. Il presidente ha ritenuto, lanotte della vittoria, fare un brindisi aquel "tirapiedi di Ignazio Annunziata"come se questi fosse un partito politicoo una fazione in gara elettorale. Una ca-duta di stile per l'appena eletto presi-dente della Regione salvo a considerare,invece, il volere dare il giusto e dovutopeso a un giornale che, quotidiana-mente, consente a tantissimi molisanidi potere approfondire i temi più svariatidella politica regionale e mettere inagenda problemi scarsamente dibattutinelle sedi opportune. Noi ci siamo.

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

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Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

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CAMPOBASSO. La sconfittadel centrodestra alla Regione staportando all'apertura di un di-battito interno sulle cause maanche e, soprattutto, sui tradi-menti che ne hanno caratteriz-zato l'aspetto finale. Sono stati icentri maggiori, Campobasso,Termoli, Isernia e, caso a parte,Venafro a vedere il crollo verti-cale del centrodestra e del pre-sidente Iorio. Segnali, per la ve-rità, c'erano pure stati nelleelezioni passate ma non raccolte.Così come lo scollamento in-terno al Pdl prima, con i con-gressi provinciali e, poi, con lanascita di Fratelli d'Italia che,però, non hanno presentato listapropria per le Regionali. Oggi siapre un dibattito interno che sipreannuncia caldo e spinoso an-che perchè bisognerà tornare aricostruire dalla base quello chesembrava essere diventato unmonolite. “C’è il dispiacere per

la sconfitta di Iorio, che non mipermetterà di entrare in Consi-glio regionale, ma allo stessomodo avrò lo sprone ad andareavanti. Ho giocato per l’obiettivodi essere terzo nella lista Pdl el’ho raggiunto, ma è mancata la

vittoria, in pochi hanno fattocome me campagna anche peril presidente”. Questo il com-mento a caldo di Alberto Mon-tano, che è stato candidato nellalista del Pdl. Ed anche per l'as-sessore termolese, Vincenzo Sa-

bella, c'è stato qualcosa che nonha funzionato. "Con calma ana-lizzeremo il voto, ma un dato ap-pare subito molto chiaro e cioèla discrepanza tra il voto alle po-litiche e quello delle regionali.Adesso si tratta di ricostruire ilcentrodestra, di rinnovarlo, diringiovanirlo e rilanciarlo. Toccaalla nostra generazione lavoraree organizzarci. Il Molise è un po-polo di moderati e di moderatidi centrodestra, quando si spostasignifica che qualcosa non hafunzionato”. Nel centrodestra,comunque, l'impressione è che

il campo come sgomberato dallefigure politiche dei vari Vita-gliano, Chieffo, Velardi, Molinaroed altri possa essere terreno fer-tile per la nascita di una nuovadirigenza politica per il rilanciodel centrodestra sul territoriomolisano. Quello che era diven-tato il 'soffocante' abbraccio diuna politica chiusa nel Palazzosembra essersi aperto proprio aseguito della sconfitta alle regio-nali. Ed è su questo punto cheandrà ad aprirsi il confronto in-terno alla coalizione di centro-destra.

REGIONALI2013

Ci si interroga come rimettere in moto la coalizione

dopo l’uscita di scena di non pochi esponenti di ‘calibro’

Centrodestra, la sconfitta brucia Si apre il confronto interno

È stato proprio il presidente uscito battuto dalle urnea riconoscere quanto accaduto e chiede l’apertura di una nuova fase politica

Quote rosa. Tre le elette in questa legislatura: Fusco Perrella, Lattanzio e Manzo

CAMPOBASSO. Sono trele donne elette in Consiglioregionale. Una presenza,quella femminile, che neglianni era andata via via as-sottigliandosi. Nella passatalegislatura c’era infatti unasola donna: l’inossidabileAngela Fusco Perrella, pre-sente da sempre sulla scenapolitica molisana. La Perrellaci sarà anche stavolta, sep-pure tra i banchi della minoranza. Maa farle compagnia, in aula, ci sarannoaltre due donne: Nunzia Lattanzio, 48anni, ex Tutore pubblico dei minori,eletta nelle file dell’Udeur e la 36ennePatrizia Manzo, attivista del Movimento5Stelle. Tre donne diverse tra loro peretà, bagaglio culturale e politico. Tredonne che tuttavia saranno chiamatea rappresentare quell’universo femmi-nile ancora ai margini della politica.

Ma c’è stata la legislatura del presi-dente Giovanni Di Stasi, l’unica nellastoria della Regione, che ha visto una

presenza massiccia di donne: tra i ban-chi dell’opposizione c’erano SabrinaDe Camillis, attuale parlamentareuscente del Pdl e Angela Fusco Per-rella, attuale assessore regionale al-l’Agricoltura.

Non solo: l’allora presidente Di Stasidimostrò ampia fiducia nei confrontidelle donne, al punto da nominare pre-sidente del Consiglio Rossana Di Pillae ben tre assessori, di cui due esterni:Natalina Cea al Bilancio e Program-mazione, Elda Della Fazia alla Sanitàed Antonietta Caccia all’Ambiente. Fu

l’unica legislatura ad esserericordata per una presenzacosì nutrita di donne e so-prattutto con incarichi asses-sorili di rilievo. La legislaturaebbe vita breve: circa unanno, perché le elezioni fu-rono annullate le donne inGiunta ebbero pochissimotempo per dimostrare ciò chesapevano fare e quello cheavrebbero voluto realizzare.

Oggi la situazione è totalmente di-versa. L’unica donna in maggioranza èNunzia Lattanzio ma difficilmente saràchiamata in Giunta.

Le altre due donne, la Fusco e laManzo sono all’opposizione e dunquesaranno chiamate a dare il propriocontributo stando dall’altra parte.

Ma ciò che conta è il segnale, sep-pure ancora molto debole, che la poli-tica molisana tenta di dare. Ancoratroppo poco ma è pur sempre un inizio.

Ma. sol.

Consiglio, in Aula cresce

la presenza femminileMa è ancora troppo

limitata la presenza

delle donne nella politica

molisana.

Solo l’allora presidente

Di Stasi affidò loro

tre assessorati

e la presidenza

dell’assemblea legislativa

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di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Un segnaleforte di discontinuità rispetto alpassato, rispetto al modo di farepolitica e di governare. Lo vuolelanciare alla comunità molisana ilneo presidente della Regione,Paolo Frattura che annuncia: il no-stro esecutivo sarà itinerante espesso si riunirà in una delle centotren-tasei sale consiliari del Molise, quando sitratterà di affrontare o deliberare su ar-gomenti che riguardano i singoli Comuni.E poi cita le parole chiave che caratteriz-zeranno i cinque anni del suo governo:sobrietà, buon senso e trasparenza. Sipresenta così, davanti ai giornalisti, conqueste ‘credenziali’ il governatore che su-bito dice: “Chiamatemi Paolo… Non sonoancora stato proclamato presidente…” Poisi accorge di avere fatto una gaffe e cor-regge il tiro: “No, no… Volevo dire che pervoi resto sempre Paolo, lo preferisco”, sor-ride.

E’ un Paolo Frattura rilassato, visibil-mente soddisfatto, diverso da quello cheabbiamo avuto modo di vedere nel corsodella campagna elettorale, che è stata ca-ratterizzata da accesissimi scontri verbalia distanza con l’altro candidato alla pre-sidenza, Massimo Romano che ormaiFrattura ha ribattezzato ‘Sapientino’, unnome che ricorda tanto quei giochi cheservono a sviluppare le capacità cognitivedei bambini.

Il presidente si toglie qualche sassolinodalle scarpe: “Mi sarei aspettato uno stilediverso da Sapientino – dice, non chia-mando mai per nome il suo avversariopolitico – Nei momenti di difficoltà nonserve urlare, non serve il populismo. Oc-corrono buon senso, garbo e chiarezza.Nemmeno questa lezione di maturità gliè servita per farlo crescere. A questopunto gli auguro buon lavoro fuori dalPalazzo”, taglia corto Frattura che non di-mentica di elogiare “la signorilità con cuiIorio ha valutato il risultato elettorale edil ruolo costruttivo che assumerà in Con-siglio”.

E poi, spazio ai programmi, alle idee darealizzare.

Semplificazione dell’apparato regio-nale, eliminazione degli enti strumentalidella Regione inutili, revisione totaledell’attuale piano sanitario, riduzione deldebito pubblico regionale.

Sul settore dei trasporti Frattura an-nuncia di voler per il momento bloccarele procedure legate al bando per il gestoreunico, avviato dall’assessore Velardi.

Dice anche di non vedere l’utilità del-l’autostrada Termoli-San Vittore, denun-ciando costi eccessivi legati alla gover-nance della società autostradale. L’ideadel governatore è invece quella di mi-gliorare la viabilità esistente e soprattuttodi puntare al potenziamento dei collega-menti ferroviari con la Capitale e con Na-poli.

Una delle prime iniziative del suo go-

verno sarà infatti quella diconvocare un incontro coni vertici di Trenitalia e Rfiper affrontare il gravis-simo problema legato aitrasporti ferroviari.

L’impressione che si ri-cava dalle parole del neogovernatore è quella diun’imminente piazza pu-lita: via libera al commis-sariamento degli enti daporre in liquidazione, stopal commissario liquidatoredell’Ersam. Ed ancora:vendita delle sedi di Bru-xelles e di Roma perchéconsiderate assolutamenteinutili e troppo costose el’avvio, nel giro di pochis-simo tempo, delle proce-dure per la realizzazionedella sede unica della Re-

gione, che sorgerà sull’area dell’ex Ro-magnoli.

Ma il presidente intende anche valu-tare con particolare attenzione tuttequelle delibere adottate dal Governo re-gionale dalla data dell’annullamento delleelezioni (17 maggio scorso) in poi e con-tinua a contestare, come aveva fatto dacapo dell’opposizione in Consiglio regio-nale, l’istituzione dell’Agenzia regionaledi Protezione Civile. “Abbiamo criticato lalegge che istituiva l’Agenzia e subito dopole scelte fatte dall’architetto che ne è alvertice – precisa - Noi invece riteniamoche il modello da seguire sia quello del-l’Emilia Romagna”. E dunque c’è da im-maginare che il governo regionale met-terà mano anche sulla Protezione Civile.

Insomma, a sentire Frattura , sulla Re-gione sta per abbattersi una sorta di tsu-nami da cui dovrebbe uscire un Molisenuovo, diverso. Un ‘Molise di tutti’, ap-punto.

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01 marzo 2013

CAMPOBASSO. Finiti ifesteggiamenti per il presi-dente Frattura e per l’interacoalizione di centrosinistraè arrivato il momento di co-minciare a ragionare sullacomposizione del nuovoesecutivo. Un esecutivo che,aveva annunciato il neo go-vernatore subito dopo lavittoria elettorale, saràpronto nel giro di pochis-simo tempo. Al massimouna settimana dopo la pro-clamazione degli eletti,aveva assicurato. Non havoluto ovviamente parlaredi nomi, partiti o deleghe daassegnare e non ha nep-pure voluto dire se ci sa-ranno assessori esterni. Mauna cosa, il presidente dellaGiunta regionale l’ha dettacon chiarezza, ai giornalistinel corso della conferenza

stampa di ieri: Sanità, Pro-grammazione e Bilancio re-steranno nella sue mani, vi-sta la situazioneestremamente complessa.E dunque, dopo questo an-nuncio gli alleati sanno giàche su quegli assessoratistrategici non dovranno as-solutamente farci nem-meno il cosiddetto pensie-rino. La sicurezza ostentatada Frattura lascia intendereche ha già le idee estrema-mente chiare su come muo-versi su un terreno chespesso nasconde insidie. E’noto che la composizionedell’esecutivo rappresentada sempre il primo bancodi prova per il governatoree per la maggioranza e se ilpresidente ha fatto saperedi essere già in grado, nelgiro di pochi giorni, di va-

rare il suo esecutivo signi-fica che l’intesa è stata rag-giunta in tempi da record.Ad ogni modo, stando allepochissime indiscrezioniche trapelano da fonti delcentrosinistra, Fratturaavrebbe deciso di chiamarein Giunta un esponente diRialzati Molise. Se la logicadei numeri ha un valore,Vincenzo Cotugno, il piùvotato del Consiglio, dopola Fusco, avrebbe già assi-curato un posto. Se invecehanno valore anche altrifattori, quello stesso postopotrebbe essere ricopertodall’ex presidente del Con-siglio, Mario Pietracupa,promotore ed anima dellastessa lista civica. Un'altracasella andrebbe occupatadall’Udeur, da VincenzoNiro, destinato con molta

probabilità a ricoprire la ca-rica di presidente dell’as-semblea legislativa. Unruolo istituzionale di rilievoparticolarmente ambìto.

Il Pd verrebbe rappre-sentato dal consigliere Mi-chele Petraroia, l’Italia deiValori punterebbe sul can-didato del listino, CarmeloParpiglia, mentre l’ultima‘poltrona’ andrebbe al sin-daco di San Martino, Vitto-rino Facciolla, capolistadella lista ‘Unione per ilMolise’ che ha ottenutoun’ottima affermazione intermini di consensi.

Un quadro molto vicinoalla realtà ma si sa ancheche in politica quello chevale oggi non è detto chevalga anche domani.

marianna sole

REGIONALI2013

Il presidente Paolo Frattura illustra la sua azione programmatica

e annuncia: il nostro governo sarà itinerante

“Sobrietà, buon senso

e trasparenza: ecco

come cambierò la Regione”

Frattura ha giàpronta la GiuntaSanità, Bilancio e Programmazione

resteranno nelle sue mani

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MONTENERO DI BISACCIA.Esprimendo piena soddisfazioneper il risultato personale registratonell’ambito delle elezioni regionaliappena trascorse, Cristiano Di Pie-tro, nuovamente eletto in consiglioregionale ha rivolto un ringrazia-mento ai suoi sosteni-tori. Anchealla lucedi quantoaccadutoa livellonazionaledove il par-tito dipietri-sta non hapiù rappre-sentanza neidue rami delParlamento.“Ringrazio tuttiquei cittadinimolisani chehanno credutoin me, nell’Italiadei Valori e nellebattaglie che in

questi anni, concaparbietà, ab-biamo portatoavanti.

Ringrazio i mi-litanti dell’IDVche non hannomai gettato laspugna nono-stante le diffi-coltà e le con-t i n u ediffamazionidi cui è statooggetto ilnostro par-tito negliu l t i m imesi. Li

r i n g r a z i operché, con una straordinaria

campagna elettorale, hanno saputorispondere a suon di voti per l’Ita-lia dei Valori, a quanti ci davanoper politicamente morti. Sento divoler dedicare questa mia elezionead Antonio Di Pietro e, a chi si lan-cia in tanto facili quanto inutilibattute di spirito, dico che io e miopadre vent’anni fa siamo partiti in-sieme per questa avventura poli-tica e, sia chiaro a tutti, che insiemecontinueremo a portarla avanti.Ecco perché gli dico: “Ripartiamodal Molise”. In ultimo ma non perultimo, il mio augurio di buon la-voro a Paolo Di Laura Frattura. Luisa - chiude Cristiano Di Pietro -che in me troverà sempre un sol-dato che non chiederà di diventareGenerale. Altre parole sarebberosuperflue".

CAMPOBASSO. “Grazie a tutti gli

elettori che hanno voluto premiare

il mio impegno”. Non nasconde

l’amarezza per non essere riuscito a

tornare tra i banchi di palazzo

Moffa, ma al tempo stesso Dome-

nico Izzi, candidato nella lista del-

l’Udc per la Provincia di Isernia, si

dice soddisfatto per il successo di

voti ricevuto.

“E’ chiaro che c’è dispiacere per non

essere riuscito a confermare la mia

presenza nel Consiglio Regionale del

Molise, ma non può e non deve as-

solutamente passare sottovoce il

grosso successo ottenuto in termini

di voti. Gli elettori che mi hanno vo-

luto premiare e gratificare con il

loro voto sono quasi raddoppiati nel

giro di pochi mesi rispetto alla pre-

cedente tornata elettorale poi an-

nullata dalla giustizia amministrativa.

Tutto ciò – afferma Mimmo Izzi –

sta a comprovare la bontà del lavoro

svolto in Regione, sia come consi-

gliere che come componente di

Commissione, e gli attestati di stima

ricevuti in questa lunga e difficile

campagna elettorale mi gratificano,

andando a mitigare la delusione per

un risultato negativo dovuto solo ad

una legge elettorale perversa che,

ancora una volta, penalizza oltre il

dovuto la Provincia di Isernia. In

conclusione, nel ringraziare ancora

una volta tutti i miei elettori, pro-

mettendo in ogni caso di continuare

a profondere il mio impegno anche

dall’esterno del Consiglio Regionale,

voglio formulare i miei auguri al

nuovo Presidente della Regione e a

tutti i consiglieri eletti”.

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Due i consiglieri del gruppo dipietrista che faranno parte

della coalizione di centrosinistra

“Antonio Di Pietrovalore aggiuntoper la nostra terra”

Il figlio Cristiano, rielettoin Consiglio sottolinea la portata politicadel leader carismatico dell’Idv

Il pensiero.

Caterina“L’Italia dei Valoriè viva e vegeta”

ISERNIA. "Nel congratularmi con PaoloFrattura, nuovo governatore della Regione Mo-lise, desidero esprimere la mia soddisfazioneper i risultati ottenuti non solo dalla coalizionedi centrosinistra ma anche e soprattutto dal-l’Italia dei Valori - è questo il commento di Giu-seppe Caterina, commissario straordinariodell’IdV isernina all’indomani del voto – il no-tevole consenso elettorale registrato conferma

che l’Italia dei Valori rappresenta unacomponente fondamentale nel-

l’ambito del panorama politicodel centrosinistra. Vorrei

soffermarmi in particolaresul risultato ottenuto inprovincia di Iserniadove il partito ha supe-rato il 12% con oltre5.300 preferenze ainostri quattro candi-dati. A loro - continua

- va il mio ringrazia-mento per aver messo a

disposizione del partito edei cittadini la loro esperienza

di persone per bene che si sonosempre distinte per serietà. Qualità,

queste, che gli elettori hanno evidentementericonosciuto ed apprezzato. I risultati ottenutiin questa tornata elettorale incoraggiano a faresempre meglio e sono indicativi della possibilitàe della capacità che l’IdV ha di superare anchei momenti più difficili. È questo il dato - con-clude Caterina - dal quale ripartire per darenuovo slancio all’Italia dei Valori".

Il rammarico. Domenico Izzi dell’Udc commenta il risultato

“Solo due i seggi assegnatiAncora penalizzatala provincia di Isernia”

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01 marzo 2013

CAMPOBASSO. “Dall’esitodelle consultazioni elettoraliemerge un dato evidente: tuttii vecchi sistemi di rappresen-tanza politica, sindacale, im-prenditoriale, devono pren-dere atto di essere di fronte adun bivio, scomparire o ricreareun rapporto diretto con la pro-pria base” è il commento diAngelo Santoro, presidentedell’Acem e vice presidentenazionale dell’Aniem – Asso-ciazione nazionale pmi edilimanifatturiere a cui l’Acemaderisce – ai risultati delle re-centi elezioni.

“Dobbiamo rimettere al cen-tro delle attività i problemi ele possibili soluzioni, riformaredalle fondamenta schemi e

metodi che sembravano intoc-cabili, riappropriarci di un lin-guaggio comprensibile e cre-dibile, tornare nella societàreale, abbandonando contestichiusi e autoreferenziali. Senon si percepisce questadrammatica emergenza, l’in-tero sistema economico rischiadi essere travolto in brevissimotempo dallo stesso tsunamiche ha investito la politica”continua Santoro.

Secondo l’Associazione degliedili molisani, è con un nuovoapproccio che si devono af-frontare i temi del rilanciodella produttività e dell'occu-pazione, a iniziare da una ri-flessione seria sul costo del la-voro che vede l’Italiaparadossalmente tra i sistemipiù onerosi e penalizzanti, macon i livelli retributivi tra i piùbassi in Europa.

È quindi il caso di rivedere

schemi che sembravano inat-taccabili fino a qualche tempofa: è arrivato il momento di ri-pensare a un nuovo modello direlazioni industriali e, con-clude Santoro, “liberare risorseche possono essere messe adisposizione sia delle impresee sia dei lavoratori, a prescin-dere da strumenti, come quellidella bilateralità, che hannoperso di vista i reali obiettiviper i quali sono nati”.

Caro Presidente,

trasparenza, legalità e controlli sem-brano essere parole ai più sconosciute.Non a caso, la performance molisana èscarsa in tutti quegli indici che provanoa misurare il livello di corruzione per-cepita (Trasparency International Re-port 2012). Il sistema Molise ha persola capacità di autoregolarsi. La gestionedella cosa pubblica è diventata spessoun affare privato. Credo tuttavia chenon bisogna perdere la speranza. Lacosa più utile da fare attualmente è pro-babilmente chiedersi da dove possiamoripartire. Incredibile ma vero, forse larisposta può venire dalle imprese e dalsettore privato. Uno studio da noi re-centemente effettuato ci fornisce tuttigli elementi per capire come mettere inpiedi e gestire un efficace sistema re-gionale anticorruzione. La nostra ri-cerca ha analizzato i comportamenti dialcune imprese del territorio, sottoline-ando le buone prassi in termini di pre-venzione della corruzione. Il quadro chene esce non è affatto così negativo comesi poteva immaginare. Se è vero chequasi il 15% delle imprese analizzate èstato colto in fallo dal sistema giudizia-

rio, nel corso degli ultimi sei mesi, cene sono invece molte altre che stannomettendo in pratica efficaci meccanismidi gestione di questo particolare tipo dirischio. Qual è il loro merito? Quello diavere messo a punto un sistema di pre-venzione articolato e adeguato al con-testo in cui operano. Le politiche anti-corruzione devono essere pubbliche,dettagliate e rese note a dipendenti, for-nitori e terzi. La lotta alla corruzionedeve assolutamente ricevere un precisosostegno dal proprio management esono state studiate modalità per pro-teggere la privacy di chi denuncia casidi corruzione. In queste aziende in-somma non si ha paura di guardare infaccia ad un problema che è ricono-sciuto come reale. Il primo passo percombattere efficacemente la corruzionenella nostra regione è non far finta dinulla. La corruzione rende il mercatomeno efficiente e drena risorse pubbli-che. Aumenta la disuguaglianze, favo-risce la violazione dei diritti ed ha deicosti economici e ambientali incredibil-mente alti. Far finta di nulla, quindi, non

è la soluzione. Molto meglio affrontarela questione di petto, con tutte le diffi-coltà del caso. So per certo che PaoloFrattura è in perfetta sintonia su tuttala linea d’impostazione della nostraCommissione Regionale Anticorruzione.Sue le parole: “Istituire una commis-sione regionale anticorruzione è fonda-mentale per l’intero patrimonio socio-economico regionale. Io credo, sonoconvinto, che il politico debba pianifi-care e ingegnarsi nella maniera miglioreper rendere superiore il livello di vitadel cittadino, ma non può assolutamenteentrare a far parte di un organo che siprefigge il controllo dell’operato dellaPubblica amministrazione. Sarebbe inun evidente conflitto d’interessi. Sonoin perfetta sintonia su tutta la linead’impostazione del Prof. Musacchio”.Non sempre una istituzione può esseregestita con metodologie mutuate dalmondo aziendale, ma in questo casoforse vale la pena di provare questoparticolare meccanismo. A beneficiarnepotrebbero esserne migliaia di cittadinimolisani. La strategia da noi elaborata

(che illustreremo in dettaglio in un Con-vegno nel mese di aprile) si basa sui se-guenti punti: 1) istituzione di una Com-missione Regionale Anticorruzioneindipendente, efficace e dotata di ade-guate risorse, così come previsto anchedalle convenzioni internazionali; 2) ado-zione di un codice anticorruzione det-tagliato ed esaustivo; 3) adozione dinorme più stringenti relativi alla gover-nance ed agli obblighi di rendiconta-zione della Regione e degli enti para osub regionali; 4) estensione della appli-cazione delle Convenzioni penale e ci-vile contro la corruzione del Consigliod'Europa; 5) adozione di strumenti perla protezione di coloro che segnalanoilleciti; 6) introduzione di piani educa-tivi specifici nelle scuole, con approfon-dimenti sulle cause e le conseguenzedella corruzione. Chiedo a Paolo Frat-tura ed al suo governo di impegnarsi amettere in atto, nei suoi primi centogiorni, almeno le prime tre misure dilotta contro la corruzione! Un sogno?Io credo di no!

Prof. Vincenzo Musacchio, della Commissione Regionale

Anticorruzione del Molise

Lettera Aperta al neo Presidente Paolo Frattura.

Trasparenza e legalitàsubito nell’agenda dei lavori

La questione.Il presidente

dell’Associazione

costruttori,

Angelo Santoro,

lancia l’appello

ai nuovi consiglieri

regionali

Il caso.Si chiede

di ripensare

al modello

di relazioni

industriali

tra le parti

sociali

“Edilizia, subito soluzioniIl settore sta sprofondando”

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01 marzo 2013

CAMPOBASSO. Dal 2004l’Ente regionale per lo svi-luppo agricolo del Molise (Er-sam) è un ente in liquidazione,nelle mani di un commissarioliquidatore.

Ce ne deve essere di roba daliquidare e di nodi da scio-gliere se il processo di liqui-dazione dura da tanto tempo enon accenna a finire!

Dall’Ersam (in liquidazione)è nata l’Arsiam, l’Agenzia re-gionale per lo sviluppo e l’in-novazione dell’agricoltura nelMolise. Il passaggio da Ente adAgenzia ha fatto sì che solouna parte delle competenzesiano state trasferire; altre, in-vece, come abbiamo fattocenno, appartengono alle coseda liquidare e ai nodi da scio-gliere. La curiosità ci ha spintoa conoscere quali sono le coseda liquidare e quali sono i nodida sciogliere. Le cose sono in-numerevoli (beni, servizi, de-biti, pendenze giudiziarie ec-cetera); i nodi altrettanto, etutti collegati alla partecipa-zione azionaria dell’Ersam alloZuccherificio del Molise, allaSolagrital, alla Gam, all’Oleifi-cio di Larino, al Consorzio in-dustriale di Termoli, per citarele sigle più note. Non ci vuolemolto a comprendere che lafaccenda è tutt’altro che sem-plice e piana. Le sigle di cuisopra costituiscono lo zoccoloduro della politica industrialedella Regione Molise, di cuil’Ersam nella circostanza è ilbraccio operativo. E niente la-scia prevedere che da questo

groviglio di cointeressenze nepossa uscire agevolmente.

Tutt’altro, visto che la parte-cipazione alla Gam come sociodi riferimento comporterà unalunga e complessa gestione deiproblemi della Solagrital ecome collocarla sul mercato.Gestione anche delle proble-matiche industriali legate allaZuccherificio e all’Oleificio eal Consorzio di Termoli. Ge-stione, quindi, non solo liqui-dazione. Che se pure dovessearrivare, non è errato immagi-narla da qui ad un bel numerodi anni. D’altronde ne sono giàpassati 8 e non siamo nem-

meno a metà delcammino. Lastranezza ènell ’equivocodei termini (ge-stione - liquida-zione) e nel fattoche nessuno neiranghi alti della po-litica regionale abbiafin qui inteso affrontarealle radici la questione per ca-pire cosa ci sia davvero da li-quidare (liquidandola) e cosainvece contiene, comporta, edetermina la partecipazionedell’Ersam (in liquidazione!)alle maggiori società a preva-

lente, se non a totale, capitalepubblico (Solagrital), in statodi conclamata difficoltà. Unequivoco che sta rendendo ul-

teriormente com-plicata e com-

plessa lavita al

c o m -missa-rio li-

quidatore,col rischio,

per lui, di ve-dersi coinvolto e chia-

mato in causa, suo malgrado,dalle complicazioni delle so-cietà partecipate sopra indi-cate a stare sul mercato. La so-litudine dei commissariliquidatori è proverbiale. E’

tutta racchiusa nella carica enel novero delle responsabilitàche gli competono. Crediamopertanto che l’attenzione postasul destino dell’Ersam valga atogliere il commissario dal-l’isolamento in cui si trova dal2004 e a dargli un punto d’ap-poggio in questa sua lunga etravagliata attraversata poli-tico-amministrativa dal cuiesito, diciamolo, dipende il de-stino delle società partecipate,dei capitali investiti, e dellemaestranze occupate. Un Er-sam pienamente coinvolto infatti gestionali, al quale saràoggettivamente difficoltosodare spazio alle pratiche dellaliquidazione. A proposito di li-quidazioni, è il caso di richia-mare anche l’attenzione suitempi lunghi con cui si vannoliquidando le 10 Comunitàmontane. E domandarsi per-ché.

CAMPOBASSO. Si moltiplicano leprese di posizione critiche contro il fu-turo impianto estrazione petrolifera da-vanti la costa dei Trabocchi denominatoOmbrina Mare. Dopo i vescovi, infatti,anche la Cgil di Abruzzo, Molise e Pu-glia si schiera contro le trivelle. ''I cit-tadini – si legge in una nota - non pos-sono e non vogliono più subire sceltecompiute sulla propria vita e sulla pro-pria testa. Il caso dell’autorizzazioneconcessa dal Ministero per la trivella-zione della costa abruzzese ad OmbrinaMare ne è tragica testimonianza. L'op-posizione dei cittadini, le delibere delleamministrazioni locali, le nette presedi posizione di tante associazioni nonhanno ricevuto alcuna considerazione.Gli argomenti che sostengono il rifiutosono molti e hanno alla base l'idea,consolidata, che lo sviluppo si deve co-niugare con la sostenibilità ambientale.

Anche in Abruzzo, una regione che hascelto di investire sui parchi e sul suopatrimonio ambientale. La valorizza-zione dei prodotti locali e del turismone sono dunque una conseguenza euna leva di crescita. Da parte sua laCgil ha cercato sempre di coniugarecon questa idea di sviluppo anche lepolitiche industriali, spingendo per laqualificazione dell'apparato produttivo

attraverso l'innovazione, la ricerca, leenergie rinnovabili, la sostenibilitàdelle produzioni. Abbiamo lanciato po-chi giorni fa la nostra idea di “Pianoper il lavoro” e sono molti i lavori chesi creano tutelando il patrimonio terri-toriale, architettonico e turistico, indi-viduando in questi settori lo sviluppodel nostro Paese. Un obiettivo concretoe praticabile, che si raggiunge salva-guardando l’integrità del territorio, lasua biodiversità, la sua attrattività.” Ilsindacato chiede chiede al governo re-gionale di ascoltare la voce dei cittadini,di farla propria, assumendola nella pro-grammazione, confermando e raffor-zando la scelta compiuta alcuni anni fae diventando “portavoce” istituzionalepresso il governo nazionale delle ra-gioni scientifiche, sociali e culturali chesorreggono lo sviluppo sostenibile dellanostra regione.

La questione. Si riapre il capitolo dell’ente

agricolo impallato nell’azione programmatica

Ersam in liquidazioneTroppi anni, inutilmente

Il caso. La politica agricola, nel frattempo,

si è fermata con gravi risvolti

Trivelle sulla costa dei Trabocchi:

no della Cgil di Abruzzo, Molise e PugliaIl sindacato chiede l’impegnodei governi regionali di farsiportavoce istituzionali

Dal 2004 il tutto è nelle manidi un commissarioIn piedi, però, anchele situazioni legate a passatiinterventi in aziende decotte

Page 8: Quotidiano - 1 marzo 2013

di don Mario ColavitaCapire la rinuncia di papa Bene-

detto? Perché l’ha fatto? Intrighi dipalazzo? Congiure? Scandali di tutti igusti? Penso che dovremmo andarecauti ad una fantascienza sul Vati-cano e tutto quello che in questi 15giorni ci è stato propinato dai media.

Interpretare il gesto del secolo, cioèla rinuncia di un papa della chiesacattolica alla guida di più di un mi-liardo di persone credenti non è fa-cile se non si prende in considera-zione chi, che cosa il papa guida: LaChiesa con la C maiuscola!

Benedetto XVI uomo mite, umile,colto, lavoratore della vigna del si-gnore e non signore della vigna, per ilbene della Chiesa, vista anche la suaavanzata età e il diminuire delleforze, rinuncia al ministero petrino:“Ben consapevole della gravità diquesto atto, con piena libertà, di-chiaro di rinunciare al ministero diVescovo di Roma, Successore di SanPietro…”.

Se non teniamo in considerazionela Chiesa chi è cosa fa, qual è la suanatura e il suo fine cadremmo in die-trologie pazzesche che non finirannomai di riempire pagine e pagine dirotocalchi, giornali e siti web.

Papa Benedetto ci ha insegnato ilrispetto per la Chiesa del Signore.Umile lavoratore e non padrone si èmesso al servizio, haannunciato, amato,pregato, sofferto esperato per laChiesa una, santa,cattolica ed aposto-lica. Nelle difficoltà,che non sono man-cate, Ratzinger hasempre avuto pre-sente l’immagine diCristo che è pre-sente nella barcanonostante la tem-pesta: “Ho sempresaputo che in quellabarca c’è il Signoree ho sempre saputoche la barca dellaChiesa non è mia, non è nostra, ma èsua. E il Signore non la lascia affon-dare; è Lui che la conduce, certa-mente anche attraverso gli uominiche ha scelto, perché così ha voluto”.

Benedetto XVI prendo congedo dalmondo aprendo il suo cuore alla gra-titudine a Dio: “Ed è per questo cheoggi il mio cuore è colmo di ringrazia-mento a Dio perché non ha fatto maimancare a tutta la Chiesa e anche ame la sua consolazione, la sua luce, ilsuo amore”.

Ratzinger è un teologo completo:conosce la Sacra Scrittura, la patri-stica, la storia della chiesa, ha stu-diato a fondo S.Agostino e S.Bona-ventura, la filosofia contemporaneae soprattutto porta in sé lo spirito delconcilio Vaticano II sintesi di una“evoluzione” ecclesiale.

Ratzinger è profondo nella rifles-sione sulla Chiesa e il suo bene. Ilsuo gesto non lo capiremo se non in

un orizzonte di amore alla Chiesa,quella chiesa che non è del papa o deivescovi o dei movimenti etc, la Chiesaa cui papa Ratzinger ci vuole educareè la Chiesa di Cristo.

Il bene fatto a questa nobile e vene-randa istituzione ravviva e fa vedereancora di più Cristo, la sua signoria,la comunione, la forza della parola,l’annuncio, il servizio. In un certoqual modo la visione di BenedettoXVI ci porta ad una Chiesa sintesidelle ecclesiologie degli ultimi secoli,sfociando nella visione di amore-ser-vizio.

La chiesa non è soltanto un’istitu-zione umana, ma fin dall’origine di-vina. Essa è innanzitutto “mistero.Questa verità ecclesiologica era statain un certo modo “riportata alla luce”nella prima metà del XX secolo, attra-verso la riflessione teologica di illu-stri teologici: Casel, Guardini, De Lu-bac, Congar etc… Il Vaticano II ha

proseguito questa strada con una sin-tesi autorevole di questo rinasci-mento ecclesiologico proprio con laLumen Gentium. Il primo capitolo ti-tolato: “Il mistero della Chiesa” dàl’intonazione all’intero testo. Si com-prende la Chiesa soltanto nell’in-sieme del mistero d’amore divino ri-velato e realizzato nella storia dellasalvezza.

Nel 1990 il Cardinal Ratzingertenne una lunga omelia nel seminariodi Filadelphia (USA), lì ricordò ai se-minaristi e ai vescovi come la chiesaè tutta di Cristo. Prendendo spuntodalla polemica dei cristiani di Corintodisse: “I corinti vedono nel cristiane-simo una interessante teoria reli-giosa, conforme ai loro gusti e alleloro aspettative. Essi scelgono ciò cheva loro a genio, e lo scelgono nellaforma che riesce loro simpatica… dauna simile scelta ideologica può na-scere un club, un circolo di amici, un

partito, non già una Chiesa, che tra-scenda i contrasti e riunisca gli uo-mini nella pace di Dio…. La fede nonper scelta di un programma che sod-disfi o l’adesione a un club di amicifra i quali mi senta compreso; la fedeè conversione, che trasforma me eanche i miei gusti, o almeno fa sì chei miei gusti e desideri passino in se-conda linea… scambiamo la Chiesaper un partito e la fede per un pro-gramma di partito…”.

Questa rinuncia, dopo sette secoli,impegna la Chiesa (papa, cardinali,vescovi, sacerdoti, religiosi/e laiche elaici) ad una profonda riflessione enello stesso tempo ad un fedeleamore a Cristo, al Padre e allo Spirito,all’opera evangelizzatrice a cui laChiesa per sua natura è legata e dicui non può fare a meno.

La crisi nellachiesa? Oggi siparla tanto dellacrisi nella e dellaChiesa. C’è crisinella Chiesa? Il teo-logo Ratzinger ri-sponde dicendo chela questione è di or-dine ecclesiologico,di visione di Chiesa.A Vittorio Messorinel libro rapportosulla fede, dice: “Lamia impressione èche tacitamente sivada perdendo ilsenso autentica-mente cattolico

della realtà “Chiesa” senza che lo sirespinga espressamente. Molti noncredono più che si tratti di una realtàvoluta dal Signore stesso. Anchepresso alcuni teologi, la Chiesa ap-pare come una costruzione umana,uno strumento creato da noi e chequindi noi stessi possiamo riorganiz-zare liberamente a seconda delle esi-genze del momento”. Per Ratzingerbisogna ri-creare una visione buonadi Chiesa, un vero cattolicesimo: “ri-trovare il senso della Chiesa comeChiesa del Signore, come spazio dellareale presenza di Dio nel mondo”.

Di che cosa ha bisogno la Chiesaoggi? Ratzinger su questo punto èchiaro: “è di santità, non di manage-ment che ha bisogno la chiesa per ri-spondere ai bisogni dell’uomo”.

Un gesto profetico, pieno e denso difedele servizio e amore ad un corpoche non è proprietà di alcuni ma diCristo!

Campobasso8

01 marzo 2013

Grazie, santo PADRE: ci ha insegnato

ad amare la Chiesa

È di santità, nondi managementche ha bisognola chiesaper rispondereai bisognidell’uomo

Page 9: Quotidiano - 1 marzo 2013

901 marzo 2013

CAMPOBASSO. "La condizionedi degrado e di abbandono in cuiversa l’opera del maestro GinoMarotta “l’albero della vita” collo-cata in Villa dei Cannoni è un ol-traggio non solo all’amministra-zione comunale, ma anche esoprattutto all’artista ed ai citta-dini".

Lo scrive il consigliere comu-nale, Michele Ambrosio. "Gli attivandalici di cui la scultura è og-getto rappresentano l’indegnitàcivica di chi li compie, regreditimentalmente e culturalmente, marilevano nel contempo il passo

che da anni sul tema segnano isoggetti preposti alla tutela delpatrimonio culturale della città.Una situazione cui deve essereposto freno e rimedio in mododeciso con interventi di restaurodell’opera, di valorizzazione del-l’intera sede che ospita la scul-tura, oltre che con l’adozione diidonee e adeguate misure di pro-tezione. Si chiede pertanto, allaCommissione, di adottare tutte lerisoluzioni di propria competenzaanche come tributo simbolico allamemoria dell’artista campobas-sano".

I primi a riaprire il quadernodelle doglianze per la stasi checontraddistingue il post-terre-moto nell’area del cratere si-smico e degli altri comuni inte-ressati della provincia diCampobasso sono stati i Cri-stiano Sociali il 22 agosto conuna lettera di sollecito aduscire dall’impasse inviata al-l’assessore regionale ai lavoripubblici. Altri, appena l’estatecederà il passo, favorendo ilrientro alle attività di routine,faranno altrettanto, magariusando strumenti e toni dellaprotesta più fragorosi, confer-mando che se non si alza lavoce, se non si strumentaliz-zano le situazioni, se non si tirala corda fino a spezzarla, il ri-chiamo alla logica, al buon-senso politico e amministrativonon ha peso né incidenza neiconfronti del sistema regionalesia esso espresso dalla gestionestraordinaria che da quella or-dinaria. Vogliamo dire che perle questioni relative alla rico-struzione post-terremoto, la lo-gica e il buonsenso non hannomai inciso più di tanto nei con-fronti del commissario straor-dinario (fin quando c’è stato) edel presidente della giunta re-gionale. Ne sanno qualcosa co-loro che per dare snellezza alleazioni della ricostruzionehanno vanamente consumatotempo e professionalità. Ciono-nostante, non demordono dalspronare l’Agenzia Regionaledella Protezione Civile incari-

cata di mettere fine (maquando?) alla ricostruzionedella classe A (le abitazionirese inabitabili per effetto delsisma), ad accelerare il passo.

A fare cioè ciò che andavafatto nella fase commissariale,soprattutto se si fosse evitato ilreticolo dei passaggi burocra-tici, dei visti e delle autorizza-zioni, dello stucchevole andiri-vieni dei progetti da unascrivania all’altra. Ora si vuoleche l’Agenzia, disponendo di346 milioni di euro, non ri-manga impigliata nella compli-cazione del bando pubblico mi-rato ad assumere i 250 soggettiche nel regime commissarialehanno lavorato per il post-ter-remo, ma vada avanti elimi-nando ogni qualsivoglia sovra-

struttura tecnica, amministra-tiva e mentale. Il tentativo èlodevole, ma sta incontrandodifficoltà ad essere definito edattuato nella sua esemplifica-zione pratica. Difficoltà ancheper coloro che vorrebbero sa-pere dal presidente dellagiunta regionale, senza riuscirenell’impresa (quantunque nel-l’incontro con il popolo allaPiana dei Mulini ai primi digiugno scorso è stato detto chela presidenza regionale sa-rebbe tornata ad essere demo-craticamente accessibile e di-sponibile!), se intende o menointeressarsi dei problemi delpost-terremoto che riguardanole classi B, C, D ed E della rico-struzione per le quali, tra l’al-tro, non ci sono milioni in gia-

cenza come, invece, per laclasse A. Il silenzio oppostodalla presidenza alle sollecita-zioni e alle richieste di un ab-boccamento sta riproponendodel post-terremoto di nuovol’immagine di un campo mi-nato, in cui le polemiche pos-sono esplodere anche più vi-rulente di quanto non sianoesplose in passato complice ilgiornalismo d’assalto che deitempi e delle risorse utilizzatiper il sisma del 31 ottobre 2002ne ha fatto (non sempre a spro-posito) motivo di scandalo.

L’impressione che si ricavada quanto stiamo dicendo è chela politica molisana non riescaa trarre lezione dall’esperienzae dalle complicazioni chel’hanno messa e la stanno met-

tendo con le spalle al muro, in-dicata a più riprese autrice disperperi, di concessioni oltremisura a se stessa e al perso-nale regionale con premi edabbuoni di ogni sorta e di ognigenere, ancorché autarchica einconcludente, presumendo diriuscire a dare al personaletecnico e amministrativo cheha lavorato alla ricostruzionepost-terremoto nel periodocommissariale (ben 250 per-sone), la possibilità di tornaredov’era. Una presunzione chesi sta rilevando deleteria per ilripristino delle abitazioni dellaclasse A, nonostante ci siano346 milioni accantonati epronti ad essere utilizzati a gri-dare vendetta. Sperare che glierrori di valutazione, l’arro-ganza politica e amministrativacosì spocchiosamente mostratafin qui resti senza conse-guenze, è un’ulteriore dimo-strazione del grado di inco-scienza in cui vegeta la politicamolisana. Il post-terremotomolisano poteva essere dav-vero un esempio di efficienza edi tempestività se si fosse evi-tata l’invadenza della burocra-zia (cancro inestirpabile) e imeccanismi autorizzativi dauna scrivania all’altra avesseroavuto un senso e una utilità.Così non è stato e a distanza di10 anni dall’evento sismico leabitazioni di classe A sono an-cora da sistemare e quelledelle classi B, C, D, ed E som-merse dal silenzio regionale.

Dopo 10 anni le abitazioni di classe A sono ancora da completare

Quelle delle classi B, C, D ed E sono sommerse dal silenzio regionale

Degrado. La denuncia del consigliere, Ambrosio

Il post-terremoto molisano poteva essere davvero un esempio di efficienza e di tempestività, ma non l’è stato

“L’opera di Marottalasciata nell’incuria”

Campobasso

Convocazione Assemblea

Straordinaria dell’Unione

A tutti gli AssociatiLORO SEDI

Ai sensi e per gli effetti di quanto stabi-lito dagli articoli 11 e 12 dello Statutodell’Unione, i Signori Associati alla Con-fcommercio - Unione del Commercio,del Turismo, dei Servizi e delle P.M.I. dellaProvincia di Campobasso - sono invitati apartecipare alla

ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI

che si terrà il giorno

GIOVEDÌ 14 MARZO 2013alle ore 14:30 in prima convocazione

ed alle ore 15:30 in seconda convocazionepresso la sede Confcommercio in

Contrada Colle delle Api Z.I. - CampobassoAll’ordine del giorno sono iscritti i se-

guenti punti:

1. Approvazione Nuovo Statuto del-l’Unione secondo quanto deliberatodalla Confcommercio Nazionale

2. Varie ed eventuali

La verifica dei poteri, a norma dell’art. 12dello Statuto dell’Unione, avrà inizio dalleore 13:00 alle 14:30 presso l’Ufficio della se-greteria di Campobasso.

Data l’importanza degli argomentiiscritti all’o.d.g., si prega di non mancare.

Campobasso, 28 febbraio 2013Il PresidentePaolo Spina

L’invadenza della burocrazia e i complicati meccanismi autorizzativi sono stati e sono deleteri

Page 10: Quotidiano - 1 marzo 2013

Campobasso10

01 marzo 2013

CAMPOBASSO. Nell’ ambito del progetto“Castelli del Molise” si comunica che, oltre alMuseo Nazionale del Molise in Castello Pan-done a Venafro e al Castello di Capua inGambatesa, viene aperto al pubblico il Ca-stello di Civitacampomarano nei giorni fe-stivi dalle ore 9.30 alle ore 18.30 con il se-guente calendario:

Domenica, 3 Marzo Domenica, 10 Marzo Domenica, 17 Marzo Sabato, 23 MarzoXXI edizione di Giornata FAI di Primavera Domenica, 24 MarzoXXI edizione di Giornata FAI di Primavera

L’apertura del Castello è a cura del per-sonale della Soprintendenza per i Beni Ar-chitettonici e Paesaggistici del Molise affian-cati da operatori dei Servizi Didattici.

Aperti i manieri storici del MoliseFinalmente si opera per la cultura

Il fatto. Nei weekend di marzo sarà possibile visitare i siti

L’origine del castello è incerta, secondo alcuni occorre ri-salire al dominio di Carlo d’Angiò (XIV sec.), per altri invecealla seconda metà del secolo XIII. Le famiglie succedutesi neldominio del feudo furono i Marchisio, i Del Balzo, i Durazzo,i Marzano, i Zurlo, i Di Sangro, i Carafa, i Ferri, i D’Avalose i Mirelli. Il fossato originario fu ricolmato nel 1795, peraprire l’attuale strada che unisce l’abitato antico a quello piùrecente. A seguito del sisma del 1805, una terza torre del Ca-stello, posta sul lato Nord Est, crollò e non fu più ricostruita.Nel 1809 il castello fu venduto dagli eredi del Conte Mirellia Gaetano Tetta che nel 1829 lo vendette a sua volta a Giu-seppe Roberti di Montefalcone del Sannio. Attualmente è diproprietà Demaniale ed è stato dichiarato monumento na-zionale con D.M. MiBAC del 2 Maggio 1979. Il complessoin pietra calcarea a pianta quadrangolare, dopo il restauronegli anni 2000-2005, è stato riaperto al pubblico e ospitaperiodicamente iniziative culturali. Si erge con i due torrioninella parte alta del paese, strettamente connesso con lestrutture abitative che si distribuiscono sui suoi lati, fattaesclusione di quello meridionale che affaccia su rocce astrapiombo. L’ingresso, nel passato, era circondato da unfossato e l’accesso era consentito mediante un ponte levatoio.Oggi, riempito il fossato, all’androne del Castello, si accede

mediante una scalinata in pietra. L’ingresso del Castello èposto di fronte al Campanile della chiesa di Santa MariaMaggiore, unica struttura rimasta, dell’edificio religiosocrollato in seguito al terremoto del 1903.

Sormontano l’ingresso del Castello due stemmi: quellosuperiore, per l’appunto, è della Famiglia Carafa della Spina,quello inferiore è di Paolo di Sangro, marito di Abenante diAttendolo degli Sforza conti di Cotignola, che gli portò in doteil feudo di Gioia in Puglia. Nel secondo stemma la presenzadei gigli angioini tra gli artigli di un grifone, rivolti verso ilbasso è il ricordo del tradimento di Paolo di Sangro, nei con-fronti degli angioini e del ribelle Conte di Carpinone, AntonioCaldora, a favore degli aragonesi nella battaglia di Sessanodel 1442. Per il suo appoggio ed il conseguente tradimento,nel 1443, Alfonso I d’Aragona donò il Castello a Paolo diSangro. Dal piano dell’androne si scende ai locali seminter-rati utilizzati come stalle, cantine, granai, prigioni e sale ditortura.Un sistema di raccolta delle acque piovane era ingrado di accumulare in una grossa cisterna ipogea 120.000litri di acqua. Al piano nobile si accede mediante una sca-linata coperta a una rampa. Qui diversi locali tra cui il sa-lone, dove il 21 novembre 1450 venne firmato il contratto dimatrimonio tra Cola di Monforte e Altabella Di Sangro.

Il Castello di Civitacampomarano

CAMPOBASSO. La prima ras-segna del folklore molisano siaprirà sabato 2 marzo alle ore17.45 presso l’ex Gil di Campo-basso con un annullo filatelicospeciale, la vestizione della sposada parte di Antonio Scasserra daRoccamandolfi, la presentazione

dei gruppi a partire dalle ore19.00 e loro esibizione. Unevento importante per un Moliseimportante e vivo. Non potete

non esserci vi aspettiamo augu-randovi buona visione.Si perchéla ressegna andrà in diretta per imolisani nel mondo grazie al col-

legamento streeming a cura diAngelo Passarelli. La mostra saràinaugurata da Armando Mari-nelli della Fonderia Marinelli di

Agnone che esporrà le campanedell’anno della Fede. L’annullopostale avrà protagonista il Mo-lise e tanto altro ancora.

Alla ex Gil, prima rassegna del folklore molisano

Sabato a Campobasso si partirà dalla vestizione della sposa

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1101 marzo 2013

Nella prossima Conferenzadei presidenti delle regionisaranno rese note le primebozze di linee guida per ilconferimento degli incarichidi direzione di struttura com-plessa per la dirigenza medica– sanitaria negli ospedali ita-liani. Dalle anticipazioni sem-brerebbe che la novità ri-guardi la meritocrazia, comedel resto ribadito all’internodel decreto Balduzzi, attra-verso la pubblicità dell’avvisopubblico di bando, la pubbli-cità della nomina e delle ope-razioni della commissioneesaminatrice, la pubblicità deicurricula dei candidati e del-l’atto di attribuzione dell’in-carico.

La procedura dovrebbe es-sere articolata in sei fasi at-traverso la definizione delfabbisogno sotto il profilo og-

gettivo e soggettivo, l’avviodella procedura con la pubbli-cazione di avviso, la nominadella commissione di valuta-zione, la valutazione dei can-didati, la scelta da parte deldirettore generale e conferi-mento dell’incarico, sottoscri-zione del contratto indivi-duale.

In particolare, la definizionedella posizione di strutturacomplessa da ricoprire costi-tuisce l'aspetto centrale perl'avvio della procedura e devefare riferimento agli aspettidel governo clinico, alle carat-teristiche organizzative, aglielementi tecnico-scientifici(profilo oggettivo) e alle com-petenze professionali e mana-geriali, alle conoscenze scien-tifiche e alle attitudiniritenute necessarie per l'inca-rico di direzione (profilo sog-

gettivo). La definizione delfabbisogno/profilo è effettuatasulla base della programma-zione regionale, di quellaaziendale e delle attività e de-gli obiettivi che la strutturacomplessa deve raggiungere.La caratterizzazione del fabbi-sogno/profilo deve essereconnotata da elementi di spe-cificità e concretezza ancheper fornire alla Commissioneesaminatrice uno strumentoadatto alla valutazione nelmodo più rispondente possi-bile alle necessità rilevate.Quanto alla commissione divalutazione, dovrà esserecomposta dal direttore sanita-rio dell’Azienda e da tre di-rettori di struttura complessanella medesima disciplinadell’incarico da conferirescelti tramite sorteggio da unelenco nazionale che raccoglie

i nominativi di tutti i direttorisi struttura complessa appar-tenenti ai ruoli regionali delSsn. L’elenco, secondo le Re-gioni, dovrà essere tenuto eaggiornato da un unico sog-getto responsabile. E le Re-gioni vorrebbero che quelsoggetto fosse il ministerodella Salute. Per la valutazionesi terrà conto del curriculum e

di un colloquio. La parola oraspetta ai presidenti delle re-gioni per le eventuali modifi-che da apportare al testo deldecreto, rispondendo ai requi-siti meritocratici contenuti,per dare una soluzione ad unaproblematica più volte emersain questi anni all’interno dellestrutture sanitarie pubblicheitaliane.

Campobasso. L’arcivescovodi Campobasso - Bojano, S.E.Mons. GianCarlo Bregantini,chiama a raccolta tutti i fedeli eistituzioni per una veglia di in-tensa preghiera presso la Cat-tedrale della Ss. Trinità diCampobasso, giovedì 28 feb-braio 2013 alle ore 20,30 peresprimere vicinanza e soste-nere il cammino del PapaEmerito, Benedetto XVI. La

veglia sarà coordinata dal par-roco della Cattedrale don Mi-chele Tartaglia, dai gruppiscouts della Cattedrale e dal-l’Azione Cattolica. Guidatidalla riflessione, dalla pre-ghiera e da spunti tematici sulpercorso petrino di Papa Be-nedetto XVI che ha iniziato econcluso il suo Papato con uncommosso e mesto Grazie! IlPresule di Campobasso invita

tutta la comunità, cattolici enon, a radunarsi per una pre-ghiera di ringraziamento e disostegno al papa della Virtù diFede come Pietro dal Morrone,Celestino V Papa.

Così come ha sottolineato ilPapa , nell’ultima udienza ge-nerale di oggi, «di portare tuttinella preghiera, in un presenteche è quello di Dio, dove rac-colgo ogni incontro, ogni viag-

gio, ogni visita pastorale», an-che i presbiteri, consacrati econsacrate, diaconi e fedelitutti della diocesi di Campo-basso-Bojano si radunerannoin un clima di intensa pre-ghiera reciproca per contrac-cambiare le parole di Bene-detto XVI. «Tutto e tuttiraccolgo nella preghiera peraffidarli al Signore: perché ab-biamo piena conoscenza dellasua volontà, con ogni sapienzae intelligenza spirituale, e per-ché possiamo comportarci inmaniera degna di Lui, del suoamore, portando frutto in ogniopera buona (cfr Col 1,9-10)».

Campobasso

Le linee guida dovranno essere approvate dalla Conferenza delle regioni.

Come cambianole regole per lanomina dei primari

Veglia di preghiera in Cattedrale per sostenere il camminodel Papa Benedetto XVI

Page 12: Quotidiano - 1 marzo 2013

Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della

Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per

valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di

interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del

teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare

perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile

sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di

tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati

alla stagione anche solo per un pasto veloce conmenù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi,

le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante

Savoia un'atmosfera indimenticabile

Page 13: Quotidiano - 1 marzo 2013

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Page 14: Quotidiano - 1 marzo 2013
Page 15: Quotidiano - 1 marzo 2013

1501 marzo 2013

Ferrovia Sulmona - Carpinone

di Gianfranco Lelmi

Chiusa nel 2011, la Ferrovia Sulmona – Car-pinone “lotta per sopravvivere e rinascere”.

Il Presidente di TransIta, Ing, Francesco Tu-fano in merito alla prospettiva di riuscire a“far decollare” nuovamente questa ferrovia,afferma che ci sono buone possibilità.

RFI (Rete Ferroviaria Italiana) non può as-sumersi il completo onere di gestione dell’in-tera tratta, ci sono 58 gallerie, oltre centoponti e viadotti, problemi di innevamento edifficoltà dovute all’altezza del tracciato checomportano notevoli problematiche. Insiemealla Regione Abruzzo, alla Regione Molise eRFI l’associazione Trans.Ita (Onlus) sta cer-cando di evitare la chiusura di questa stu-penda ferrovia. Si vuole che il piano trasporti,preveda alcuni treni turistici e commerciali dadestinare ai collegamenti dei paesi ubicati traIsernia e Sulmona.

Con il Contratto di Servizi con RFI sembrascampato il pericolo chiusura della linea,l’Abruzzo ed il Molise debbono impegnarsi acollaborare economicamente. Al posto deipullman occorre mettere i treni, confermanoalcuni iscritti di TransIta, dal 2006 il Ministerodei trasporti ha assegnato alle regioni il tra-sporto locale, purtroppo prosegue l’Ing. Fran-cesco Tufano, le Regioni hanno utilizzato que-sti finanziamenti per altre finalità. La RegioneMolise, dal 2011 non paga niente alle Ferroviedello Stato, causa problematiche inerenti ilservizio sanitario; si vuole insomma con il tu-rismo agevolare il trasporto su rotaia e quindile Ferrovie dello Stato.

I treni fino ad ora effettuati da TransItasono stati cinque ed i partecipanti sono stati550 per il primo

viaggio, mentre 250 sono stati gli aderentiad ognuna delle escursioni successive.

Molise Discovery si è occupata dell’orga-nizzazione a bordo e fuori del treno e “dell’in-coming” .

Gli “Alberi sonori” di Termoli ha partecipatoad un costo simbolico, vitalizzando il viaggiodei partecipanti sul treno, avendo come inte-resse il lancio turistico del Molise. Molti sonoi volontari di TransIta che collaborano gratui-tamente alla riuscita di queste iniziative

Si vuole abbassare il costo del treno ecreare lavoro.

In merito ad una apertura verso l’estero,quindi ad un invito a visitare questa ferroviastorica, il Presidente di TransIta, Ing. France-sco Tufano, evidenzia che in qualità di fonda-tore dell’Associazione Europea Ferrovieri(che ultimamente ha fatto 50 anni dalla suanascita) esiste l’obiettivo di unire le popola-zioni europee divulgando la cultura del trenoche aggrega e non divide, anche in Europa.

In merito alla concorrenza delle FerrovieSvizzere, viene spiegato che il confronto nonè possibile.

La Sulmona, Carpinone, Isernia, attraversaun territorio unico che comprende due parchi:il Parco Nazionale de del Gran Sasso, ed ilParco Nazionale della Maiella. Inoltre costeg-gia la Riserva Naturale Orientata di Monte diMezzo che fa parte del progetto UNESCO de-nominato MAB (Man And Biosphere) con unaestensione di circa 291 ettari; un territorioricco di faggi millenari.

Venti treni porteranno i bambini dellescuole a visitare questa riserva incontami-nata, quindi si eviterà l’inquinamento deri-vante dai gas combusti dei pullman.

TransIta con i suoi 2000 soci volontari e 6consiglieri, insieme all’associazione: Le Ro-taie Molise con il suo instancabile segretarioSergio De Spirito, al tour operator Molise Di-scovery di Antonella Zullo e Barak Lev, ilgruppo folcloristico Alberi Sonori, costitui-scono i pilastri fondamentali per il rilanciodella Ferrovia Sulmona – Carpinone Isernia,rappresentano un’Italia che vuole rinascere,che vuole vivere ed andare avanti.

CAMPOBASSO. Cosmo Tedeschi, candidatoalle regionali, ringrazia i 1580 cittadini che lohanno votato. "La tenacia e la responsabilitàcon cui siamo andati avanti – sottolinea Tede-schi – e il consenso ricevuto dagli elettori dimo-strano che la campagna elettorale ha saputocogliere le aspettative dei cittadini della provin-cia di Isernia. Cittadini che hanno voluto soste-nere un progetto di cambiamento rispetto alpassato. L’unico rammarico, conclude CosmoTedeschi nel messaggio di ringraziamento aglielettori, “è che, a causa di una legge elettoralemal calibrata, una vasta parte del territorio dellaprovincia di Isernia, compreso quello dellostesso capoluogo, è ora destinata a rimaneresenza rappresentanti diretti all’interno del Con-siglio regionale.

Una circostanza che neppure l’elevato con-senso espresso dai cittadini della provincia hapotuto, purtroppo, evitare".

L’Italia s’è desta

L’intervento. Così Cosmo Tedeschi

“Ha vinto il progettodi cambiamentorispetto al passato”

Isernia

CAMPOBASSO. Il Testo Unico, approvato a set-tembre 2011 e la Riforma del mercato del lavoro.hanno innovato profondamente la precedente di-sciplina in materia di apprendistato. E' la Confim-prese a rendere noto la nuova normativa.

Il contratto di apprendistato viene definito nelTesto Unico come un "contratto di lavoro a tempoindeterminato finalizzato all'occupazione dei gio-vani".Importante novità per le aziende che hannoin programma di assumere giovani apprendisti.

Le imprese potranno infatti presentare la do-manda di contributo per il bando nazionale di Ap-prendistato fino al 31 Marzo 2013.

L'operatività del bando per incentivare l'utilizzodel contratto di apprendistato di alta formazione ericerca per laureandi, laureati e dottorandi di ri-

cerca è stata prorogata fino al 28 Febbraio2013.L'incentivo si può richiedere relativamente aicontratti di apprendistato stipulati a partire dal30/11/2011. Si possono agevolare sia i contratti diapprendistato per la qualifica e per il diploma pro-fessionale di ragazzi di età compresa tra quindici eventicinque anni di età, sia i contratti per il conse-guimento di una qualifica professionale di soggettitra i diciotto e i ventinove anni di età.

I lavoratori per i quali viene richiesto il contri-buto devono possedere i requisiti richiesti al mo-mento della stipula del contratto di lavoro.

Il contributo concesso è di 5.500 euro per ognigiovane assunto con contratto di apprendistato perla qualifica professionale a tempo pieno e di 4.700euro per ogni assunto con contratto di apprendi-

stato professionalizzante o contratto di mestiere atempo pieno. Il contratto di apprendistato si confi-gura come la principale tipologia contrattuale perfavorire l'ingresso dei giovani nel mondo del la-voro. Esso, infatti, è rivolto ai giovani tra i 15 e i 29anni ed è caratterizzato da una finalità formativa.

Il datore di lavoro, oltre a versare un corrispettivoper l'attività svolta, è tenuto a formare l'apprendi-sta attraverso un insegnamento di competenze tec-nico-professionali e di competenze trasversali.

Va anche detto che, per la regolamentazione e ladurata del periodo di apprendistato e della forma-zione, le competenze sono rimesse alle Regioni, inaccordo con le parti sociali e una serie di altri or-gani istituzionali tra cui le università e le altre isti-tuzioni scolastiche.

Il fatto.

Confimprese: “Contrattodi apprendistato,le domande il 31 marzo”

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1701 marzo 2013

TERMOLI. L’esito del voto di domenica e lu-nedì, ha evidenziato comunque un malessereinterno all'amministrazione Di Brino che haraggiunto frange della rappresentanza consi-liare e non solo.

Non è stato certamente l’unico Nicola Cama-ioni (schieratosi a sinistra con l’Udeur) a vo-tare per Frattura, si fanno i nomi di altri con-siglieri e persino di qualche assessore, a costodi rischiare l’eventuale revoca da parte delprimo cittadino.

Insomma, in questa fase non c’è stato quelricompattamento richiesto e le prime spore diun avvelenamento dei pozzi potrebbero esserci

tutte, toccherà allo stesso primo cittadino, nellosciogliere il primo nodo della nuova fase, laterza di questo mandato elettorale, tenere in-sieme il barcone, evitando che vada alla deriva.

Il primo nodo è l’eventuale nomina del set-timo assessore, colui o colei che dovrebbeprendere il posto di Ennio De Felice, sacrifica-tosi alla causa di Rialzati Molise.

A chi toccherà questo posto? Sempre al Pdl?O Di Brino non intende per ora muovere al-cuna foglia in attesa di capire meglio quali po-trebbero essere i movimenti in atto?

Alla prima riunione di maggioranza postvoto se ne saprà sicuramente di più.

LARINO. "Ancora un colpo di mano dellaASREM ai danni dell’Ospedale “G. Vietri” di La-rino. Ieri una paziente si è recata presso l’ambu-latorio di ortopedia trovandosi di fronte all’im-provvisa soppressione del servizio a causa deltrasferimento del medico che vi esercitava.

E’ stato scippato un altro beneficio ai cittadinidi questo territorio per assicurarne uno extra aquelli di un altro (Campobasso) sul quale insi-stono l’Ospedale regionale, la Fondazione Gio-vanni Paolo II (ex Cattolica), la Clinica Villa Ma-ria e a Bojano la Clinica Villa Esther".

Lo sostiene l'associazione Comitato CivicoFrentano di Larino. "Dopo una sentenza del TARche impone di ripristinare il pieno funziona-mento del “Vietri” ai sensi del Decreto Commis-sariale n. 8/2012, la ASREM si permette ancoradi depredare il nostro ospedale.

Il trasferimento del medico-ortopedico noncomporta solo la soppressione del servizio am-bulatoriale di ortopedia ma compromette defini-tivamente anche il funzionamento, già difficol-toso, del Pronto Soccorso poiché il medico inquestione operava anche nell’emergenza-ur-genza.

Se entro domani non venisse ripristinata la si-tuazione riassegnando al medico in questione ilservizio presso l’Ospedale “G. Vietri” a Larino,l’Associazione “Comitato Civico Frentano” spor-gerà denuncia nei confronti della ASREMpresso la Procura della Repubblica e sarà soloun altro tassello da aggiungere al puzzle dellemalefatte di una classe dirigente che ha distruttola sanità dell’intera regione Molise".

Equilibri politici compromessiper la Giunta Di Brino?

La denuncia. Del Comitato Frentano

Cancellato il serviziodi Ortopedia al Vietri“È una vergogna”

Termoli

TERMOLI. Ennesima tegola sullo Zuccherifi-cio del Molise, nella notte appena trascorsaignoti hanno ripetuto lo scherzetto già effettuatolo scorso anno, quando nelle settimane che pre-cedono la manutenzione straordinaria degli im-pianti avevano razziato parti di rame e cavielettrici all'interno dello stabilimento saccari-fero termolese. Stavolta il danno, crediamo piùcontenuto che nel 2012, ma sempre pesante perun'azienda al limite dal punto di vista delle riso-

rese, ha riguardato i collegamenti tra lo stabili-mento e altri innesti esterni.

Nelle mire dei malviventi, che ormai da chiesee cimiteri non si fermano più a nulla, i cavi elet-trici e di rame, da rivendere al mercato nero del-l'oro rosso.

Sul posto è stata chiamata a intervenire la vo-lante della polizia di Stato.

L'ammontare del materiale asportato e deidanni arrecati non è ancora stato calcolato.

TERMOLI. Una chiusura persino anticipata.Tanta fretta aveva il Carrefour di levare le

tende dal centro commerciale Sannicola e da sa-bato scorso, proprio alla vigilia del voto decisivoper le elezioni regionali e politiche, la multina-zionale francesce ha sgombrato il campo, abbas-sando la saracinesca una volta per sempre,lasciando senza speranze e disilludendo le de-cine di persone che hanno lavorato con profes-sionalità in poco più di sei anni.

Per questo, passato il tourbillon elettorale ecambiato il governo del Molise, adesso a rima-nere col cerino in mano saranno gli altri dipen-denti dei residui negozi, che rischiano di soffriremaledettamente oltre che la crisi anche l'as-senza di un ipermercato all'interno del centrocommerciale, attrazione polare per i loro affari.

Alla nuova politica molisana subito un con-tenzioso da approcciare con tempestività, perevitare altre chiusure e perdite di posti di lavoro.

Il caso. Dopo l’esito elettorale e le polemiche registrate per lo scarso impegno di molti

Il fatto. Non è la prima volta che accade

Zuccherificio, rubato rame per migliaia di euro

La questione.

La chiusura del Carrefourfa tremare altri esercizi

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Spettacolo18

1 marzo 2013

CAMPOBASSO - Prende ilviadomani al “Mario Pagano”, la ra-segna teatrale organizzata dallaIncas “Off”.

Quattro date per altrettantiautori molisani in rassegna peril prossimo mese ogni sabatoalle 18.00.

Oggi il primo spettacolo è untesto di William Mussini “Lezanzare non sono più quelle diuna volta”, sul palco Marco Cal-doro e Francesco Vitale (foto).

Gli altri autori in cartellonePalma Spina, Nicola Macolino,Gianni Manusacchio e RobertoColella.

Ingresso euro 8,00 abbona-mento euro 20,00. Informazioni3286044261.

La rassegna di autori molisani “Off”da domani all’auditoriumdel Liceo Classico “Mario Pagano”

Appuntamenti. Tutto il weekend

MIRABELLO S. - Stasera al Coyote Uglylive della cover band di Vasco Rossi “Senzaresa”.

ISERNIA - Oggi al Kles Five “Wee-k’n’Kles”, aperitivo in musica dalle 18.00alle 22.00. Play Pietro Mucciarone e DiegoCapece.

CAMPOBASSO - Alle 18.00 oggi, pressoMoma arredi in via Tiberio, inuagura la mo-stra di Mario Serra.

CAMPOBASSO - Venerdì aperitivo oggial Plaza Cafè (piazza san Francesco) dalle

19.00. In consolle Andrea Rizzi. CAMPOBASSO - La serata disco al Move

club (via Garibaldi) con le selezioni di AlexC. e Andrea Barletta.

CAMPOBASSO - Il venerdì del cafè Pre-stige, presenta l’aperitivo dalle 21.00 e aseguire dj set Concy.

BARANELLO - Domani al Barocco cafè(largo Zullo), set di Pepp’d’Buss (foto).

CASACALENDA - Al Bar centrale domanisera, live della rock band molisana CafèWha!.

di Charles N. Papa

Questa sera due live nei due luoghiin cui ciò avviene con continuità, allabirreria Holzhaus (foto) di Isernia eal Dopolavoro ferroviario di Campo-basso.

Nella cittadina pentra, Giuradei, siesibirà nella nuova sala del locale,più grande e allestita come un veroclub live. Ettore Giuradei ha dallasua, una connotazione che lo discostadal commerciale, una creatività e unascrittura, che ultimamente condividecon il fratello Marco.

Gran riscontro in Italia per i suoilive, ben 180 date in un anno sonouna numero notevole. Riconoscibileal primo ascolto, di Giuradei e dellesue composizioni si dice:

“Il tutto raccontato con attitudinefuriosa, tanto quanto con intimità acu-stica, lungo una narrazione in cui ab-bandonarsi all'amore e al pensierocritico è sempre una violenza necessa-ria. Canzoni potentissime (cesellatecon la pignoleria di un artigiano del

suono) come un cazzotto nello sto-maco, dal sound compatto e diretto,impreziosite da collaborazioni straor-dinarie (su tutti la chitarra di Depedrodei Calexico in Senza di noi)”.

Nel capoluogo invece, ValentinaAbbruzzese, molisana trapiantata aRoma, presenta il suo progetto musi-cale Trioso, supportata sul palco daGianluca Bufis (chitarra e basso) eGiancarlo Sabbatini (vibrafono e per-cussioni). Una line up che fa capiresubito dove la voce della Abbruzzeseandrà a posarsi:

“Il progetto suona come un insiemedi ritmi, suoni classici, suoni acustici,suoni jazz, che si mescolano in branipiù e meno noti della canzone d'autoree degli standard jazzistici”.

Il concerto dalle 22.30, nell’ambitodel cartellone “Young DLF, voglia esunà”. Ingresso riservato ai tesserati.La mancanza di eventi dunque nonmanca, la scelta resta quella di an-dare ad assistere ad una performanceconsapevoli di affiancare chi hal’ar-guzia di creare opportunità di svago.

Due talenti on stage staseraEttore Giuradei si esibisce all’Holzhause Valentina Abbruzzese al Dopolavoro

CAMPOBASSO - Eddie Valiant Pain - Free trio questa sera in con-certo alla birreria Konig Ludwig di vico Percettore. Sul palco PeterCornacchia (chitarra e voce), Marco Lucci (piano) e Manuel Bastioni(percussioni) rileggono classici di Coldpaly, Elvis Presley, Pink Floyd,Stevie Wonder, Sting, John Mayer. Info e Prenotazioni 0874311406 -3382313027.

La prima del teatro Savoia

Eddie Valiant rilegge classici del rock

CAMPOBASSO - Dopo l’annullamento dello spettacolo “La cenadei cretini” con Zuzzurro & Gaspare, previsto il 26 e 27 febbraio, il 5e 6 marzo, la programmazione della Fondazione Teatro Savoia e dellaFondazione Molise Cultura presenta,“Il fu Mattia Pascal” di Piran-dello con Tato Russo.

GUGLIONESI - Il sesto e ultimo appuntamento del cartellonedella “Frentania teatri”, si terrà martedì 5 marzo al Fulvio di Guglio-nesi. In scena “Mollisani” di e con Walter Santoro. In scena GiulianoGabriele, Lucia Cremonesi, Massimiliano D’Alessandro, FabrizioBaranello, Mariassunta Cerio.

“Mollisani” martedì al Fulvio

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ANNO IX - N° 49 - VENERDÌ 01 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Avere un’idea, approfondirla, tramu-tarla in un’intervista, realizzare un arti-colo e pubblicarlo all’interno di un gior-nalino scolastico. Sono queste le fasi sullequali le giovani “penne” del liceo scienti-fico europeo del Convitto nazionale “Ma-rio Pagano” hanno lavorato negli ultimimesi.

Un lavoro ed uno studio che ha per-messo loro di conoscere meglio lo sportparalimpico praticato in regione ed al-cuni dei suoi più illustri interpreti cheportano il nome dell’intera regione Mo-lise in lungo e in largo per l’Italia. Questamattina, infatti, all’interno della presen-tazione ufficiale a tutto l’Istituto dell’ul-timo numero del giornalino scolastico de-nominato “Convitto Scientifico”, il Rettore Francesco Fasciano, ledocenti Maria Eleonora De Nisco e Claudia Liberatore e tutto il corpostudentesco del liceo scientifico europeo hanno ospitato una folta de-legazione del Cip Molise.

A pag. 22

Si è concluso Domenica 24 Febbraio 2013a Riano (ROMA), il 2° Campionato DAO QIdi Kung Fu Sanda e Semisanda targato LI-BERTAS e F.I.Wu.K. (Federazione ItalianaKung Fu Wushu), erano presenti una buonafetta di atleti, tra cui i ventuno atleti del Mo-lise e Abruzzo della Scuola di Kung Fu delM° De Palma, che con le loro vittorie hannopermesso alla Scuola di arrivare 1° SQUA-DRA CLASSIFICATA nella categoria

5 - 12 anni, naturalmente gli atleti sonostati suddivisioni per Categorie di peso siaper il Semisanda che per il Sanda (Light con-tatto e K.O).

A rappresentare il MOLISE e l’ABRUZZO,come ormai succede in molte gare e con ot-timi piazzamenti, c’è stata la Scuola del M°Carmine De Palma, il quale è sempre riuscito a portare sul podio i suoi Atleti,con tanta soddisfazione e merito, indice di un buon lavoro in palestra.

La compagine Molisana, era composta da ventuno atleti, dei quali Diciottohanno conquistato il podio.

A pag. 22

Kung fu, Molise e Abruzzo stravincono il 2° campionato Dao Qi

Il Cip Molise è stato ospite degli alunnidel Mario Pagano di Campobasso

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2101 marzo 2013Sport

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI

BERRETTIBERRETTI

7^ GIORNATA DI RITORNOL’AQUILA-ARZANESE 1-0 BENEVENTO-AVELLINO 2-0 APRILIA-CAMPOBASSO 3-0 AVERSA NORMANNA-FONDI 2-4FROSINONE-LATINA 0-0 FOLIGNO-PERUGIA 1-0 CHIETI-TERAMO 0-1 Squadra in riposo: ASCOLI

PROSSIMO TURNO (02.03.2013)FONDI-APRILIA AVELLINO-ARZANESE PERUGIA-AVERSA NORMANNA CAMPOBASSO-CHIETI LATINA-FOLIGNO ASCOLI-FROSINONE BENEVENTO-L'AQUILA Squadra in riposo: TERAMO

CLASSIFICALATINA 40APRILIA 39AVELLINO 38FROSINONE 38TERAMO 37FOLIGNO 36PERUGIA 33FONDI 31

BENEVENTO 29CHIETI 23ARZANESE 23AVERSA N. 20CAMPOBASSO 19L’AQUILA 18ASCOLI 0

ALLIEVIALLIEVI

7^ GIORNATA DI RITORNOL’AQUILA-AVERSA NORMANNA 1-2 APRILIA-PESCARA 0-1 FONDI-LATINA 0-3 CAMPOBASSO-MELFI 5-2 FROSINONE-TERAMO 1-2 CHIETI-VIRTUS LANCIANO 2-2 LECCE-BENEVENTO 2-0

PROSSIMO TURNO (03.03.2013)MELFI-APRILIA TERAMO-CHIETI AVERSA NORMANNA-FONDI LATINA-FROSINONE BENEVENTO-L’AQUILA VIRTUS LANCIANO-CAMPOBASSO PESCARA-LECCE

CLASSIFICAAVERSA N. 46LECCE 44PESCARA 40FROSINONE 37TERAMO 36BENEVENTO 34LATINA 33

APRILIA 30CHIETI 23L’AQUILA 22CAMPOBASSO 19MELFI 17V.LANCIANO 9FONDI 2

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

7^ GIORNATA DI RITORNOBENEVENTO-AVELLINO 1-1 ANDRIA-BARLETTA 1-0 AVERSA NORMANNA-CHIETI 2-1 ARZANESE-JUVE STABIA 0-0 MELFI-SORRENTO 2-3 BARI-V.LANCIANO 3-0 LECCE-CAMPOBASSO 6-0

PROSSIMO TURNO (03.03.2013)AVELLINO-ANDRIA SORRENTO-ARZANESE CAMPOBASSO-AVERSA NORMANNA JUVE STABIA-BARI V. LANCIANO-BENEVENTO CHIETI-MELFI BARLETTA-LECCE

CLASSIFICAJUVE STABIA 47LECCE 42BENEVENTO 41BARI 39ANDRIA 36AVELLINO 35SORRENTO 25

ARZANESE 24V.LANCIANO 22MELFI 22CHIETI 21AVERSA N. 15CAMPOBASSO 12BARLETTA 8

Lega Pro - seconda divisione

Consueto test infrasettimanale nelpomeriggio di ieri per il Campo-basso che sta affinando la prepara-zione in vista della delicata sfida deL’Aquila. I rossoblù sono reduci daun momento estremamente positivo,avendo vinto le ultime due gare, ecercheranno continuità nella diffi-cile trasferta abruzzese. Un matchdelicato per due motivi principali:la squadra di Ianni è una delle mi-gliori del raggruppamento e poi èancora in corsa per la promozionediretta. I molisani, però, non pos-sono interrompere la rincorsa allasalvezza e per questo scenderannoin campo con il coltello tra i denti.

Ieri mister Vullo ha iniziato a pro-vare la formazione da mandare incampo in Abruzzo, anche se il trai-ner siciliano ha mischiato le carte.Sicuramente domenica non ci saràil centrocampista Rais, uno dei mi-gliori dell’ultimo periodo, alle presecon un infortunio al ginocchio che loterrà lontano dai campi per unaquindicina di giorni. Il tecnico nondovrebbe variare di molto la forma-zione, confermando il 4-4-2. D’Al-locco dovrebbe prendere il posto diRais in mediana con l’avanzamentodi Esposito e l’inserimento di Pa-

scucci come lateralebasso. Per il resto do-vrebbe essere confermatala formazione che ha bat-tuto prima l’Aprilia e poi ilGavorrano. Mister Vulloavrà a disposizione l’alle-namento di questa mat-tina e la rifinitura di do-mani per sciogliere gliultimi dubbi di forma-zione.

I play out distano orauna sola lunghezza, men-tre la salvezza diretta è a 4punti. Uno stimolo mag-giore per i molisani chevedono avvicinarsi l’obiet-tivo.

Intanto, come noto, il dgMichele Ciccone è statoreintegrato in organico dopoappena ventiquattrore dal suo eso-nero. La società non ha reso note lemotivazioni che avevano portatoprima all’allontanamento e poi alreintegro. Il responsabile dell’areatecnica è intervenuto sull’argo-mento attraverso un’intervista aTuttoLegaPro: "Si è trattato di unpiccolo equivoco, risolto in una gior-nata. Ho parlato con la squadra e

ho già ripreso il lavoro. Ho chiaritocon la società e mi preme ringra-ziare il presidente Ferruccio Caponeper la fiducia e la disponibilità".

Infine una buona notizia per ilgiovane rossoblù Fella che merco-ledì pomeriggio è stato impiegatotra i titolari nella gara che l’ItaliaLega Pro ha vinto contro la rappre-sentativa del Friuli Venezia Giulia.

I rossoblù stanno preparando la difficile trasferta abruzzese. Ieri test con la Berretti: poche le variazioni rispetto alla squadra delle ultime domeniche

Campobasso intenzionato a proseguire la corsa salvezza

Dalle altre sedi.

Il FolignoCalcio ha co-municato cheieri è statotrovato l'ac-cordo conAlessio De Pe-trillo per laguida dellaprima squa-dra.

L'allenatore,ex tecnico diA l e s s a n d r i a ,Monza e Gubbio, ha guidato già ieripomeriggio la prima sessione di alle-namento presso gli impianti di Campodi Marte.

Al termine della seduta di lavoro ilneo trainer ha tenuto la consueta con-ferenza stampa di presentazione.

De Petrillo è il neotecnico del Foligno

Bussi in azione

Alessio

De Petrillo

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Sport22

01 marzo 2013

CAMPOBASSO – Avereun’idea, approfondirla, tramu-tarla in un’intervista, realizzareun articolo e pubblicarlo all’in-terno di un giornalino scola-stico. Sono queste le fasi sullequali le giovani “penne” del li-ceo scientifico europeo delConvitto nazionale “Mario Pa-gano” hanno lavorato negli ul-timi mesi. Un lavoro ed unostudio che ha permesso loro diconoscere meglio lo sport pa-ralimpico praticato in regioneed alcuni dei suoi più illustriinterpreti che portano il nomedell’intera regione Molise inlungo e in largo per l’Italia.Questa mattina, infatti, all’in-terno della presentazione uffi-ciale a tutto l’Istituto dell’ul-timo numero del giornalinoscolastico denominato “Con-vitto Scientifico”, il RettoreFrancesco Fasciano, le docentiMaria EleonoraDe Nisco e Clau-dia Liberatore etutto il corpo stu-dentesco del liceoscientifico euro-peo hanno ospi-tato una folta de-legazione del CipMolise. Da sem-plici intervistati,dunque, gli atletidel Cip Molisesono diventatiospiti d’onore diuna manifesta-zione che ha sa-p i e n t e m e n t eunito cultura, comunicazione,sport, integrazione sociale. Unacollaborazione, quella nata trail “Mario Pagano” e il Cip Mo-

lise, che a breve darà ulteriorifrutti sempre nella direzionedella promozione e diffusionedello sport paralimpico sia al-

l’interno del mondo scolasticosia all’interno del mondo deigiovani d’oggi. Con tutti glionori del caso gli studenti

hanno applaudito con tra-sporto la delegazione del CipMolise formata dalla forma-zione di tennis in carrozzina

dell’Urban Sport Campobassocon il suo tecnico nonché vicepresidente del Cip Molise, Pa-squale Iacobucci, la squadra ditorball maschile di serie B de IGuerrieri della Luce accompa-gnata dall’allenatrice MariellaProcaccini, dalla delegazionedella compagine di basket incarrozzina di serie B della FlySport Inail Molise capeggiatadal capitano Giuseppe Mauri-zio. Ad accompagnare gli atletiparalimpici anche il vice presi-dente vicario del Cip Molisenonché presidente della FibMolise, Giuseppe Bax, e il dele-gato regionale della Fispic, pro-fessor Umberto Anzini.

Gli ambasciatori dello sportparalimpico molisano hannospiegato, ognuno per lo sportdi competenza, le caratteristi-che di ogni singola disciplinainvitando caldamente gli stu-

denti e i docentipresenti nel-l’aula Magna del“Pagano” a pren-dere parte anchein maniera attivaagli allenamentiche ogni singolasocietà effettuanei diversi im-pianti sportividella regione.

Alcuni mo-menti musicalidi alta scuolaproposti dal-l’alunno Gio-vanni Di Carlo

alla sua chitarra, poi, hannoaperto e concluso una matti-nata molto piacevole e densadi forti sentimenti.

Si è concluso Domenica 24 Febbraio2013 a Riano (ROMA), il 2° CampionatoDAO QI di Kung Fu Sanda e Semisandatargato LIBERTAS e F.I.Wu.K. (Federa-zione Italiana Kung Fu Wushu), eranopresenti una buona fetta di atleti, tra cuii ventuno atleti del Molise e Abruzzodella Scuola di Kung Fu del M° DePalma, che con le loro vittorie hannopermesso alla Scuola di arrivare 1°SQUADRA CLASSIFICATA nella cate-goria 5 - 12 anni, naturalmente gli atletisono stati suddivisioni per Categorie dipeso sia per il Semisanda che per ilSanda (Light contatto e K.O). A rappre-sentare il MOLISE e l’ABRUZZO, comeormai succede in molte gare e con ottimipiazzamenti, c’è stata la Scuola del M°Carmine De Palma, il quale è sempreriuscito a portare sul podio i suoi Atleti,con tanta soddisfazione e merito, indicedi un buon lavoro in palestra. La compa-gine Molisana, era composta da ventunoatleti, dei quali Diciotto hanno conqui-stato il podio, Medaglia d’Oro per Sara

DIGILIO, Lorenzo DE NITTIS, FedericoCORBO (Semisanda

Kung Fu Panda), Giuseppe ZUCARO,Stefania DI BIASE (SemisandaSeniores Femminile - 50 Kg); Medagliad’Argento per Lisa FIORE, RiccardoSILVESTRI, Riccardo D’ERCOLE, An-gelo SILVESTRI (Semisanda Kung FuPanda), Aldo CROCE, Eleonora GIOR-DANO, Andrea REALE (SemisandaEsordienti), Giuseppe TESTA Medagliadi Bronzo per Patrizio RONCONE, Mat-tia SPALLETTA, Luigi URBANO (Semi-sanda Kung Fu Sanda), Giorgio IUSO(Seminsanda Seniores); nessun piazza-mento purtroppo per Luca DE GU-GLIELMO, Giorgio PIPOLI e PaulMATE. E’ stata una competizione inte-ressante ed entusiasmante, dove ogniAtleta, ha cercato e voluto esprimersi almassimo, per portare il suo nome, la suaScuola e la sua Regione nel gradino piùalto. Ci sono stati degli atleti davvero altop della forma fisica che hanno dimo-strato la loro superiorità e determina-

zione tecnico-agonistica, altri che nonsono riusciti a salire sul podio più altoper pochi punti e piazzati al secondo eterzo posto e due bambine che hannocombattuto in categorie con dei ma-schietti ma che comunque sono riuscitea vincere, ma naturalmente fa parte delgioco e va bene così, la cosa importantee che ogni singolo Atleta e Maestro abbiadato il meglio per raggiungere l’obbiet-tivo. Ha sentire il Maestro De Palma, lacompetizione è andata più che bene, conottimi incontri e con molti Atleti inte-ressanti e preparati da seguire nelleprossime competizioni, indice questo diun buon lavoro nelle varie Palestre, ma cisono stati altri incontri meno spettacolarie belli, ma questo è prevedibile in unapercentuale di media, comunque lo spet-tacolo non è mancato come non è man-cato il tifo e l’incitamento per ogni sin-golo Atleta. I ragazzi del M° De Palma,hanno saputo esprimere il loro valore ela loro determinazione continuando adaccumulare successi in campo Nazio-

nale, e a dimostrare tutto il loro valore,ed ora la loro preparazione continuerànei vari Centri (Termoli - Vasto - Petac-ciato ) in vista delle prossime Gare pre-viste per marzo e giugno. Nel mese diMarzo e precisamente il 09 -10 marzo2013 a TERMOLI (CB) la Scuola del M°,sarà impegnata e sarà organizzatrice del11° CAMPIONATO NAZIONALE LI-BERTAS KUNG FU SANDA/SEMI-SANDA – FORME TRADIZIONALE eWUSHU e ad esso associato l’8° MEMO-RIAL DE PALMA MASSIMO.L’Evento sarà ancora una volta una ve-trina molto importante su tutta l’ ITALIA,anche per la nostra città, infatti ci sa-ranno molte Regioni presenti, si preve-dono all’incirca 450 atleti tra sabato edomenica. Tutta la macchina organizza-trice è già a lavoro ed è pronta nonmanca che aspettare il 09 marzo e dareinizio all’evento che sarà come sempremolto ben organizzato. Il Campionatoinizierà Sabato dalle ore 15 in poi pressoil Palazzetto PALASABETTA di Termoli.

L’iniziativa

Lo sport paralimpicotra i banchi di scuolaIl Cip Molise è stato ospite degli alunni del liceo scientifico europeo del Convitto nazionale “Mario Pagano” di Campobasso

Arti marziali.

Molise e Abruzzo stravincono il 2° campionato Dao Qi

Page 23: Quotidiano - 1 marzo 2013

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

FORTINIP.zza G. Carducci, 15Tel. 0865.414123

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

PICCAVia Mons. Bologna, 24Tel. 0874.416177

NERILLI (di appoggio)Via Monforte, 2Tel. 0874.311373

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCAPPELLA - Via Maratona, 1 - Tel. 0875.703233

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

AGENDAAUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI

DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO

TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:16* 06:07* 07:52*06:28* 07:27* 09:26*07:27** 08:23** 10:08**13:16 14:11 16:1318:00 19:00 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:45 08:5306:55* 07:45* 09:53*08:36 09:36 11:4014:20 15:13 17:2716:30** 17:26** 19:27**17:02* 17:57* 19:53*19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:26 09:1909:07 11:09 12:0514:35 16:42 17:4517:35 19:43 20:4319:35* 21:21* 22:30*20:35 22:38 23:22

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00* 07:43*06:48 08:3409:40* 11:15*12:18 14:0914:14* 15:50*15:25** 17:08**17:20* 19:08*17:50 19:3518:28(1) 20:09(1)

21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49* 07:39*06:49 08:2412:18 13:5913:16* 15:00*15:00* 16:41*16:17 17:5317:28* 19:18*18:40 20:2520:35 22:20

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo12:11* 14:14* 15:20*14:10 15:53 17:0017:11 19:03 20:0019:30 21:21 22:18

(1) NON si effettua il sabato* NON si effettua la domenica

** Si effettua SOLO la domenica

Cancro - Il successo tarda ad arri-vare e questo è uno smacco chenon potete tollerare; d'altronde, laLuna in quadratura non vi fa es-sere obiettivi. Forse dovreste esserepiù magnanimi, almeno nei vostriconfronti, se è vero che ce l'avetemessa tutta. Il passaggio di Venerenel vostro amico Pesci dovrebberallegrarvi: in questo periodo po-trete dire addio alla solitudine.

Vergine - Per far germogliare al-cune idee in modo che portino il lorofrutto c'è bisogno di più tempo equindi anche di una buona dose dipazienza. Se invece vi accontentate,seguite il proverbio che recita "me-glio un uovo oggi che una gallinadomani". Escludete le strade tor-tuose o poco chiare nei riguardi deisentimenti; meglio la schiettezza ela genuinità senza mezze misure.

Scorpione - Oggi tenete alto il li-vello di attenzione, vi eviterà distra-zioni che potranno costarvi care, siain termini di tempo che di denaro.Per qualcuno ci sarà il consolida-mento di una lunga relazione affet-tiva, per qualche altro l'occasione divivere una piacevole avventura. Mo-nitorate il denaro, sia in entrata chein uscita. Riguardatevi: state leggeria tavola e dormite qualche ora di più.

Sagittario - Nel corso di questagiornata potrete concludere al meglioi vostri affari, senza tuttavia per-dere di vista la situazione; è benetenerla sotto controllo perché inrealtà qualche rischio c'è ma spettaalla vostra abilità eliminarlo deltutto. Con gli amici e con il partnersiate aperti e disponibili. Osate,osate pure: molti desideri sarannoesauditi! Novità, viaggi di lavoro.

Acquario - Potete studiare fino atardi senza che questo vi pesi, gra-zie alla Luna in perfetta armoniacol vostro segno e ai vostri progettiambiziosi. Avete quel quid in piùche potete sfruttare in parecchieoccasioni e, perché no, anche negliaffari. Le energie vitali sono ottimee se le indirizzerete nel migliore deimodi potrete vivere momenti dav-vero intensi con il vostro partner.

Capricorno - Vivrete forse qual-che momento di crisi a causa di unaricerca di senso in ciò che fate, chenon sempre troverà una risposta im-mediata. La Luna contraria poi nonfa che amplificare disagi e sconten-tezze. Non mancheranno momentidi nervosismo nel lavoro: soci o col-leghi non riescono a comprenderela portata del vostro operato. E voicercate di spiegarlo ancora meglio!

Bilancia - Ultimo giorno di feb-braio con la Luna nel segno. Nel la-voro saprete essere persuasivi eimporre la vostra linea di pensierosenza troppi sforzi. Insomma, oggibasterà un nulla per mettervi in lucee migliorare i vostri guadagni! Bellenovità anche sul fronte sentimentale:col partner troverete una nuova in-tesa, i nuovi incontri saranno entu-siasmanti. Inviti per cene o feste.

Leone - Tirate fuori i sogni cheavete riposto nel cassetto, perchépotrete presto realizzarli. E questoperché anche le difficoltà profes-sionali del momento diventerannouna sfida e non vi preoccuperannopiù di tanto. Ottime notizie dalfronte amoroso. Oltre che su unasplendida intesa affettiva potretecontare su un premio favoloso: unasensualità profonda.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Con la Luna in Bilanciadovreste fare più attenzione del so-lito; infatti potreste fare il passo piùlungo della vostra gamba e pentir-vene. Non state forse valutando lecose con occhi imparziali e in al-cune stime siete troppo ottimisti! Inamore, un attimo di solitudine po-trebbe essere molto utile per capiregli errori che avete commesso e perpromettervi di non farne mai più.

Toro - Non fatevi cogliere di sor-presa dagli imprevisti del giorno: latranquillità d'animo è una conquistainteriore e non deriva dall'esterno.Se uno scocciatore vi importuna conchiacchiere noiose, non c'è motivodi arrabbiarsi: non ascoltatelo!Prendetevela comoda, se non vo-lete accumulare lo stress. E se po-tete, ogni tanto, prendetevi anchecinque minuti di relax tutti per voi.

Gemelli - Quando volete, siete ingrado di imporvi e cogliere le occa-sioni migliori in campo finanziario.Come oggi! L'arrivismo non è la vo-stra strada, è vero, ma se dovete di-mostrare quanto valete non perdeteun colpo. Non potrete lamentarvineppure del settore amoroso e delvostro rapporto di coppia: potretedimenticare dissapori o problemi egodere di una ritrovata armonia.

Pesci - Gli astri consentiranno amolti di realizzare un progetto im-portante se non addirittura un sogno.Non mettete limiti alle vostre pos-sibilità: è il momento di azzardare!La creatività e il fiuto saranno le vo-stre armi migliori da utilizzare nellebattaglie di lavoro, ma per essereveramente vincenti non dovrete farvitradire dalla superficialità. Seratamolto gratificante per l'amore.

Page 24: Quotidiano - 1 marzo 2013

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.493870 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

Per acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

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ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

336 pagine€ 19,90