Quotidiano - 12 marzo 2013

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ANNO IX - N° 58 - MARTEDÌ 12 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Michele Iorio Il Tapiro del giorno a Salvatore Micone POLITICA Proclamazione degli eletti, cresce l’attesa per avviare la nuova legislatura A PAG. 3 SINDACALE Un Piano per il lavoro quello illustrato dalla Cgil per la ripresa A PAG. 7 SANITÀ Il Molise ancora bistrattato al tavolo tecnico ministeriale A PAG. 5 GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a Michele Iorio. Nonostante stia per la- sciare la sedia presidenziale, ancora ieri a Roma è tornato a difendere le ragioni del Molise dinanzi al tavolo tecnico mi- nisteriale in merito alla questione sa- nità. Al Molise, infatti, non sono stati li- quidati parte dei fondi per il settore così come, invece, è stato fatto per le altre re- altà pure in Piano di rientro e inguaiate ancora di più rispetto alla nostra terra. Così il presidente uscente ha dovuto battere nuovamente i pugni dinanzi l'ostracismo del tavolo tecnico. Il Tapiro del giorno lo diamo a Salva- tore Micone fresco consigliere regionale ma assessore al lavoro alla Provincia di Campobasso. In questi giorni è tutto un fiorire di iniziative che vedono in primo piano lo sportello del Centro impiego della Provincia portare a conoscenza delle opportunità occupazionali e di for- mazione fuori dai confini regionali. È pur vero che tutto entra in un mondo globale ma si è mai pensato ad un vero e proprio Piano per il lavoro a livello provinciale? Sarebbe stato un gran primo passo anche per non far spopo- lare del tutto la nostra area. Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

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Quotidiano - 12 marzo 2013

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ANNO IX - N° 58 - MARTEDÌ 12 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Michele Iorio

Il Tapiro del giornoa Salvatore Micone

POLITICA

Proclamazionedegli eletti,cresce l’attesaper avviarela nuovalegislatura

A PAG. 3

SINDACALE

Un Pianoper il lavoroquelloillustratodalla Cgilper la ripresa

A PAG. 7

SANITÀ

Il Moliseancorabistrattatoal tavolotecnicoministeriale

A PAG. 5

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aMichele Iorio. Nonostante stia per la-sciare la sedia presidenziale, ancora ieria Roma è tornato a difendere le ragionidel Molise dinanzi al tavolo tecnico mi-nisteriale in merito alla questione sa-nità. Al Molise, infatti, non sono stati li-quidati parte dei fondi per il settore cosìcome, invece, è stato fatto per le altre re-altà pure in Piano di rientro e inguaiateancora di più rispetto alla nostra terra.Così il presidente uscente ha dovutobattere nuovamente i pugni dinanzil'ostracismo del tavolo tecnico.

Il Tapiro del giorno lo diamo a Salva-tore Micone fresco consigliere regionalema assessore al lavoro alla Provincia diCampobasso. In questi giorni è tutto unfiorire di iniziative che vedono in primopiano lo sportello del Centro impiegodella Provincia portare a conoscenzadelle opportunità occupazionali e di for-mazione fuori dai confini regionali. Èpur vero che tutto entra in un mondoglobale ma si è mai pensato ad un veroe proprio Piano per il lavoro a livelloprovinciale? Sarebbe stato un granprimo passo anche per non far spopo-lare del tutto la nostra area.

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

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212 marzo 2013

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Enzo Pontarellilascia il Pdl. Il presidenteGam spera cosìdi salvare la poltrona

Se c’era uno che con Michele Iorioandava anche a dormire, si fa per dire,era lui: Enzo Pontarelli, 55enne geome-tra di Rocchetta al Volturno, definito datutti come il braccio destro dell’ex pre-sidente. Un’ombra costante e quotidianaper Michele Iorio.

Pontarelli, grazie a lui, può dire diavere avuto tutto dalla vita, dalla primabusta paga, all’attuale auto blu di presi-dente del Gruppo Agroalimentare Mo-lisano. Ma per tutto intendiamo anchealtro e poi entreremo nel dettaglio, orapermettete almeno di scandalizzarci peruna scelta, quella di lasciare il Pdl, chesa tanto di salto della quaglia, cambio dicasacca e voltagabbanismo. Insomma ilclassico trasformismo italiano di chi vain soccorso del vincitore. Se fossimoamici di Paolo Frattura gli daremmo unconsiglio: attento, che certe amicizie inarrivo è meglio evitarle. Ne va dell’im-magine politica.

Ma vediamo chi è Enzo Pontarelli,erede di Dante Di Dario (Ruby uno) alvertice della Gam, l’ente creato dallaGiunta Iorio per controllare la filieraagroalimentare molisana. Un affare dacento milioni di euro all’anno.

Enzo Pontarelli nasce a Rocchetat alVolturno in provincia di Isernia. Dopo ildiploma da geometra, capisce subito chela migliore strada da battere per tentarela scalata al successo è quella della po-

litica. Per questo si avvicina a MicheleIorio e bazzica il cosiddetto Circolo ma-gico del governatore. Il primo incaricoche Iorio , gli fa ottenere è quello di unaconsulenza per la Camera di Commerciodi Campobasso e qui c’è il primo colle-gamento con Paolo Frattura.

Ma Pontarelli, oltre che essere vicinoa Iorio, è anche amico di Sergio Vento,ambasciatore d’Italia in America. Forse

per questo viene nominato dallo stessoIorio consigliere diplomatico della pre-sidenza della Giunta, anche se non sem-bra conoscere l’inglese, ma che fa, perquello c’è l’infaticabile Luisa Di Ninno.

Inevitabile, dopo le prime nomine, ladiscesa in campo con il Pdl, il partitodel presidente. Si candida prima al con-siglio comunale di Isernia, venendoeletto, poi, nel 2011, tenta, senza fortuna,

il gran salto alla Regione. Prende più dimille voti, ma non sono sufficienti. Bi-sogna risarcirlo adeguatamente ed eccoche arriva, puntuale, la nomina a Presi-dente della Gam, un incarico da cento-cinquantamila euro annui. Ottenuto, bi-sogna precisarlo, senza nessunaesperienza nel settore e senza alcun cur-riculum degno di nota. Insomma unaforzatura grazie alla quale Iorio diventaoggetto di critiche e attacchi polemicianche da parte della stampa nazionale.

La prima scelta di Pontarelli è mana-geriale, nomina dirigente della stessaGam Angelo Giallorenzo, ex dirigentedell’Ittierre, ma anche marito della suasegretaria. Insomma, una scelta fattatutta in casa.

Va tutto bene, anzi benissimo, solo cheIorio perde le elezioni ed ecco che scattail Piano B di Pontarelli: una lettera aigiornali con cui si rende noto che il no-stro eroe ha lasciato il Pdl.

È evidente che, facendo così, Ponta-relli spera di tornare credibile agli occhidi Frattura grazie anche agli antichi rap-porti di consulenza con la Camera diCommercio di Campobasso.

Ma non crediamo che Paolo sia cosìpollo da abboccare. Secondo noi il cam-bio di casacca non servirà a nulla. I mo-lisani non sono mica tutti polli!

Ignazio Annunziata

Ruby due, il tradimento

Sel e Comunisti italiani: non ci interessano le prebende ma il programma

CAMPOBASSO. L’attesa staper finire: la proclamazione de-gli eletti è ormai imminente.Ancora poche ore e arriveràl’ufficialità su quella che saràla composizione del nuovoConsiglio regionale. Un passag-gio atteso con particolare ansiadagli eletti, soprattutto da quellidel centrosinistra, perché ilpresidente Frattura ha annun-ciato che ufficializzerà la suaGiunta una settimana dopo laproclamazione.

Una decisione attorno allaquale si stanno creando aspet-tative, curiosità ma anche ma-lumori. Si sa, il primo banco diprova per ogni presidenteeletto è proprio il varo dell’ese-cutivo. Ebbe problemi MicheleIorio e quasi sicuramente neavrà anche Paolo Frattura.

Anzi, per lui i problemi sono

doppi perché rispetto alle pre-cedenti legislature il numerodei posti in Giunta è ridotto edunque appare evidente comesarà estremamente difficile po-

ter accontentare tutti i partiti.Come al solito si è scatenatauna vera e propria corsa allapoltrona, con rivendicazioniche piovono da tutte le parti,compresa l’ala più a sinistradella coalizione, composta daSel e Comunisti italiani. Anchequeste forze politiche, giusta-mente, chiedono un propriorappresentante in seno all’ese-cutivo, non fosse altro per nonfare sparire la sinistra dall’ese-cutivo, vista la presenza di listeciviche e di partiti che di sini-stra davvero hanno ben poco.Da qui la richiesta di un as-sessorato dalle cosiddette forzeminori che poi sono quelle chesono più a sinistra della coali-zione.

“Non è una questione di pre-bende o di poltrone, ma di pro-grammi. Noi chiediamo che il

programma della sinistra entrinell’agenda di governo”, diceun esponente di uno dei partitiminori in lizza per un posto inGiunta.

In questa fase sarebbe il casoche il presidente venisse la-sciato un po’ in pace per poterdecidere a mente serena. C’èchi sostiene che Frattura abbiagià le idee estremamentechiare su quella che sarà la suasquadra di governo. E se cosìfosse tutte le richieste che con-tinuano ad arrivare sul suo ta-volo sarebbero inutili.

Dagli ambienti del centrosi-nistra tuttavia sembra prenderesempre più corpo l’ipotesi dell’imminente nomina di almenoun assessore esterno, anzi, siparla di due: Pierpaolo Nagniin quota Idv e Mario Pietracupaper la lista civica Rialzati Mo-

lise. I diretti interessati si trince-

rano dietro il silenzio, la fase ètalmente delicata che qualsiasidichiarazione potrebbe risul-tare inopportuna e fuori luogoma sanno entrambi che il loroingresso in Giunta creerebbe iprimi mal di pancia all’internodella coalizione. Spetterà alpresidente far digerire il rospoagli alleati. Troverà lui il modo.

anna di matteo

Giunta, la ‘sinistra’ chiede la giusta visibilità

Intanto l’attesaper la proclamazionedegli eletti sta per finire:ancora pocheore e sarà ufficializzato il nuovo Consiglio

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12 marzo 2013

CAMPOBASSO. Michele Iorionon ha proprio mandato giùl’abbandono, in massa, deigruppi alla Regione di Adc edUdeur, proprio alla vigilia delleelezioni. Nei loro confronti il go-vernatore non usato mezzi ter-mini quando li ha bollati ‘tradi-tori’. Un abbandono che non èstato deciso dall’oggi al domani,come potrebbe sembrare, mastudiato a tavolino, nei minimiparticolari.

Il tradimento, se così lo sivuole definire, era partito allafine dello scorso anno. Era statoil consigliere dell’Udeur, Vin-cenzo Niro, ormai in rotta di col-lisione con Iorio, a lanciarel’idea di un polo dei moderatipronto a sganciarci dal centro-destra con il quale i rapportierano andati progressivamentedeteriorandosi.

L’appello di Niro fu raccoltodall’Adc e dall’Udc di Casini,perché evidentemente ancheloro non trovavano più unpunto di convergenza con il re-sto della maggioranza.

Insomma, l’idea di abbando-nare Michele Iorio c’era già daallora ma evidentemente, perovvie ragioni, fu mantenuta na-scosta. A gennaio l’incontro ‘uf-

ficiale’ dei dissidenti moderati.Che poi addirittura sottoscris-sero una sorta di accordo nel

quale individuavano alcunipunti programmatici su cui la-vorare in vista delle elezioni.

L’intesa fu siglata ma rimasecarta straccia. L’Udc, dopo unestenuante tira e molla con ivertici nazionali alla fine scelsedi continuare a sostenere Mi-chele Iorio.

L’Adc, invece, si tirò fuori daquel patto, decidendo di andareper conto proprio e lasciando ilpromotore dell’iniziativa, Vin-cenzo Niro, completamentesolo. Mario Pietracupa, insiemeagli altri due consiglieri regio-nali, Tamburro e Bizzarro con-tinuarono a far finta di nulla inConsiglio, ma nel frattempo letrattative con il centrosinistraerano già partite, fino a concre-tizzarsi nella nascita della listacivica Rialzati Molise ed il so-stegno alla candidatura di Frat-tura.

Insomma il tradimento di cuioggi Iorio accusa gli ex alleatiparte da lontano. L’intenzionedi uscire dalla maggioranzac’era da mesi ormai, peccatoche il presidente non se nefosse accorto. Nulla lasciavapresagire un epilogo simile, oalmeno nessuno immaginavache l’Adc avrebbe voltato lespalle a Michele Iorio, mentrela posizione di Vincenzo Niro,era già estremamente chiara da

tempo. In Consiglio regionale,in diverse occasioni, si era in-fatti dissociato dalla maggio-ranza all’atto di votare alcuniprovvedimenti e, relazionandoin Aula sul Bilancio, in qualitàdi presidente della Prima Com-missione, l’esponente del-l’Udeur aveva espresso la pro-pria delusione per unpresidente che non era stato ingrado di invertire la rotta, di vol-tare pagina. Un malessere cosìevidente che la mossa di Niroera ormai nell’aria.

Eppure, malgrado tutto, mal-grado il dissenso più volte pa-lesato, Niro sino alla fine ha cer-cato un accordo con Iorio invista delle elezioni. Ha attesoinvano che il governatoreuscente lo convocasse per unfaccia a faccia per tentare di ri-trovare l’intesa.

Una convocazione che non èmai arrivata e che in extremis,a pochi giorni dalla presenta-zione delle liste, ha indottol’Udeur a chiudere l’accordocon Frattura, candidandosi sianel listino che nel proporzio-nale. Come è andata a finire, ènoto a tutti.

ma.sol.

di Tommaso Di Domenico

Erano necessarie le elezioni regionaliper allineare il Molise al resto d’Italia.Tre sostanziali schieramenti, due politicilegati a Partiti strutturati sul territorioed un Movimento che ha macinato con-senso succhiandolo dalla nuova fron-tiera del web e fagocitando il rancore,la repulsione e l’istinto distruttivo deimolti contro i pochi, oggi considerati gliultimi fossili di un’era che non c’é più.Ad essi, in embrione, il movimento diCostruire Democrazia, troppo giovaneper attecchire nel Kaos, ma capace, seben guidato, di costituire il nucleo futuradi Movimento regionalista, in coerenzacon la devolution statalista e centralistaa Roma invocata e nel Paese in itinere.Come interpretare il risultato elettoraleregionale? C’é un modo semplicistico ,schematico ed uno complesso che sti-mola la riflessione ed il ripensamento.Nel primo caso si dice che il Presidenteuscente non poteva non perdere per ladiserzione in massa dei vari popoli,

quelli Patricielliano, Vitaglianense, DiSandrino, Marinelliano e Niriano. Ag-giungi i beagle da tartufo che annusa-vano l’aria, fiutando il vincitore e sce-gliendo con un tempismo dacentrometrista il "dopo", accantonandoil "prima", in cerca di un nuovo palco-scenico. Nel secondo caso lo stantio delchiuso, l’incapacità di avvertire il Pre-sidente del pericolo imminente anzichésmetterla di essere adulatori, abilmentedescritti da Teofrasto nei Caratteri, ladifferenza d’età tra i competitors ed iloro supporter, gli inevitabili errori com-messi e non corretti sempre per i consi-gli nefasti del nuova legge elettorale cheprivilegi la rappresentanza anziché lagovernabilità a tutti costi. Capacità dimediazione ed impegno forte sono con-dizioni >. Dare voce istituzionale ad ognischieramento che abbia affinità poli-tica,culturale,di rappresentanza socialee di istanze di dissenso, servirà anche

ad incanalare nell’alveo della legalitàcostituzionale forze tentate dal disordinesociale, come elemento di destabilizza-zione del sistema Regione.

Norme restrittive su ineleggibilità, in-compatibilità e conflitto d’interesse, sa-rebbero una risposta chiarissima ai cit-tadini sulla moralizzazione dellaPolitica, che sommati ad un tetto mas-simo di legislature, consentirebbero unricambio generazionale necessario edun freno alla “professione di politico” avantaggio del “servizio ai cittadini of-ferto dal politico”.

“Scuola e Sanità pubbliche” un doveremorale e civile.

Da ultimo un vero patto d’onore perisolare da ogni schieramento i voltagab-bana, i portaborse, i cercatori di incari-chi, i lacchè professionisti e quanti rap-presentano l’avaro di Moliere; rotazionesenza eccezioni dei dirigenti, funziona-mento dei Comitati di Valutazione, tra-

sferimenti ed allontanamenti per quantiindagati di reati contro l’Amministra-zione regionale. Potenziamento dellacentralità del Consiglio, quale organocostituzionalmente preposto, per la le-gislazione, la programmazione ed il con-trollo.

Uno scatto di orgoglio tra i CandidatiPresidente sarà il vero banco di prova.Chi ha governato a lungo si rigenereràcon un opposizione ferma suldissenso,con il coraggio dell’assenso perle cose condivise e proposte da altramaggioranza. Chi si accinge a governaretragga spunto, senza vergogna, da cosefatte e condivisibili, accetti proposte se-rie e credibili, dissenta apertamente suproposte non condivise.

Chiarezza nei comportamenti e lealtànei confronti dei cittadini faranno saliredi molti l’indice di gradimento della Po-litica, intesa come circuito di mediazionetra Istituzione e Cittadini.

L’intervento. Chi ha governato a lungo si rigenererà con l’opposizione

IL RETROSCENA I due partiti avevano avviato le trattative con il centrosinistramolti mesi prima delle elezioni

Adc e Udeur, storia di un tradimento annunciato

I dissidenti tramavano di abbandonare la maggioranzagià a gennaio ma solo alla vigilia del voto sono usciti allo scoperto

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CAMPOBASSO. I dati eco-nomici che sono stati pubbli-cati in questi giorni, dovreb-bero portare la RegioneMolise a pensare ad un cam-bio di strategia in materia dicompetitività che, fino adoggi, è stata influenzata dafenomeni di concentrazionegeografica delle innovazioni.In genere, si è teso a specia-lizzarsi nel proprio ambito disviluppo tecnologico speci-fico e ad attrarre attività na-zionali ed estere con la stessaspecializzazione produttiva.E' chiaro, che dinanzi ad unacrisi tanto forte che ha messoin ginocchio le strutture pro-duttive di sempre, il rischio èdi trovarsi di fronte ad uncrollo del sistema industrialetradizionale. Non sarebbemale, a questo punto, pensarese legiferare in materia di in-novazione o se mantenersi

nell’ambito di quanto stabi-lito a livello statale. Di fattoa partire dal 1999, sono statepromulgate oltre un centi-naio di leggi regionali chehanno influenza sulla ricercae l’innovazione in varieforme e con diversi stru-menti. Il Consiglio regionaledel Molise, però, non ha tro-vato il tempo per fare altret-tanto. Ovvero di dotarsi di un

apposito piano strategico o didotarsi di uno strumento le-gislativo specifico, per il co-ordinamento organico ditutte le misure e gli inter-venti in materia di ricerca,innovazione e trasferimentotecnologico. Eppure, questo,sarebbe il momento più op-portuno in un quadro di po-litiche macroeconomiche di-rette a stimolare la domanda

aggregata in funzione antici-clica, per far sì che le nuovetecnologie portino a unamaggiore occupazione con lanecessità, però, di destinarele risorse in modo prioritarioverso attività innovative fina-lizzate alla creazione di nuoviprodotti, accrescendo il so-stegno pubblico e privato siaalla ricerca e sviluppo, siaalla progettazione e produ-zione sperimentale. Senza di-menticare, ancora, che la no-stra è anche una realtà dipiccoli artigiani e di commer-cianti. Per mantenere vivoquesto tessuto produttivo edistributivo, vero antidotocontro l'omologazione e laglobalizzazione al ribasso, èimportante garantire servizi,

assistenza, snellezza e dispo-nibilità a venire incontro allegiuste esigenze dei due set-tori: per rilanciare il commer-cio prima di tutto serve menoburocrazia in fase di autoriz-zazione e più controlli inquella successiva, con unamiglior organizzazione delleattività e degli esercizi sulterritorio, la garanzia del-l’equilibrio tra grande e pic-cola distribuzione attraversopiani del commercio non ca-lati dall'alto ma concertaticon le categorie e con le partisociali e assicurare la perma-nenza e lo sviluppo degliesercizi di vicinato nelle pe-riferie e nei paesi. Una sfida,quella dell'innovazione, chenon può essere più rinviata.

di Michele Petraroia*

Visitando la comunità di Luparasono entrato in una casa in cui trentadonne coordinate da due arzille non-nine preparavano in devozione di SanGiuseppe delle scorpelle enormi diforma circolare da distribuire gratui-tamente a tutte e 300 le famiglie delpaese. Teresa, la giovane nipote delledue anziane mi ha spiegato con orgo-glio e sobrietà, le modalità della tradi-zione millenaria che la sua famigliaperpetua tenendo vivo un legame an-cestrale tra un passato remoto e un fu-turo da costruire senza smarrire quelleradici culturali. Ieri sera Michele a Jelsiha animato con la sua associazione

l'apertura della Casa del Pellegrinoospitando il galiziano responsabile delCammino di Santiago de Compostela evarie delegazioni impegnate a rilan-ciare i percorsi turistico-religiosi cheportavano alla Terra Santa e in parti-colare la Via Francigena che unisce laNormandia con San Michele nel Gar-gano. L'altro pomeriggio, Mario con lasezione dell'Associazione NazionaleCarabinieri di Agnone ha accolto 150volontari impegnati nel Soccorso Al-pino e nella Protezione Civile prove-nienti dalla Lombardia, dalla Puglia eda altre regioni. E' riuscito a organiz-

zare un evento formativo di due giorniospitando in Molise persone che hannopotuto rendersi conto dell'efficienzadella struttura di pronto intervento diAgnone che si è distinta in operazionidi soccorso per il terremoto de L'Aquilae in tante altre occasioni, tra cui la par-tecipazione alle ricerche di uno scoutsedicenne scomparso nei boschi del-l'Alto Molise che gli costarono una pa-radossale cancellazione dell'Associa-zione dall'Albo della Regione Molise.Tre eventi che vedono tre molisani sem-plici come Teresa, Michele e Mario,adoperarsi per il bene comune in forma

gratuita, con passione, dedizione ecompetenza, a dimostrazione che la no-stra Terra ha energie, sentimento e di-sponibilità a lottare per costruire unaprospettiva migliore. Si riparta da que-sti esempi e dalle persone semplici perfar ripartire il Molise, archiviando unastagione di pseudo-modernizzazioneche ha visto arricchire troppi consu-lenti giunti dall'esterno a imporci mo-delli di sviluppo e ricette economicheavulse dalla nostra cultura e lontanedalle nostre vocazioni territoriali.

*Consigliere regionale

L’intervento. Il Molise riparta dalla forza delle persone semplici

Il caso.In un contesto

come il Molise

dove regnano

piccole e medie

aziende

già fortemente

sofferenti

La proposta.Occorre

pensare

ad un antidoto

all’omologazione

che metterebbe

a terra il sistema

produttivo

Ricerca e innovazione,sfida da non perdereLA QUESTIONE

Al nuovo governo regionaletocca pensare ad una leggespecifica in materia

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12 marzo 2013

CAMPOBASSO. Ha provato fino allafine il presidente della Giunta regionale,Michele Iorio, a far comprendere al Go-verno le ragioni di un maggiore finan-ziamento per la sanità molisana alla lucedella particolarità della regione stessa.“Rispetto all’esito dell’incontro tecnico diieri mattina, permane una differente va-lutazione dei conti della sanità regionale.In particolare, il documento prodottodalla Regione Molise ha ricostruito inmodo dettagliato e puntuale la gestionedei flussi finanziari di entrata e di uscitadel Bilancio regionale. In sintesi, il datoessenziale che si ricava dalla documen-tazione da noi presentata è che nessuneuro è stato utilizzato in maniera impro-pria e che quindi tutte le risorse trasferitenegli anni dal Governo Nazionale sonostate integralmente devolute al settoresanità”. Lo ha detto il Presidente MicheleIorio a margine dell’incontro avuto inmattinata insieme alla struttura tecnicaRegionale con i Tecnici dei Ministeridell’Economia e della Sanità nell’ambitodella verifica periodica dello Piano dirientro.

“Ancora una volta il Tavolo Tecnico –ha detto il presidente - decide di rinviarel’analisi della situazione debitoria e cre-ditoria al prossimo incontro già convocatoper il mese di aprile. Ciò comporta un ul-teriore rinvio degli impegni a carico delloStato in termini di finanziamenti dovutialla Regione Molise e ai suoi cittadini.Questa situazione non fa che aggravarela condizione di disagio dei creditori re-gionali, con inevitabili conseguenze ne-gative sull’economia regionale”.

Durante l’incontro il presidente Iorioha chiesto e ottenuto l’inserimento nelverbale ufficiale dell’incontro “l’urgenzadella definizione e dello sblocco delle ri-

sorse dovute dallo Stato al sistema regio-nale che, se deciso con rapidità, consen-tirebbe una migliore gestione dello stessosistema sanitario. L’erogazione delle ul-teriori risorse dovute alla Regione sonobloccate nelle casse dello Stato dal 2006”.

“Mi auguro -ha concluso il presidenteMichele Iorio- che il nuovo Governo na-zionale sappia riportare la giusta armonianel complesso sistema dei controlli te-nendo principalmente conto degli inte-resse dei cittadini utenti. Come pure au-spico che il nuovo Governo regionaleutilizzi con efficacia quanto prodotto finoa questo momento dalle strutture regio-nali”.

CAMPOBASSO. C’è una sorta di corto circuito tra poteri na-zionali, regionali ed istituzionali, per quanto attiene alla magi-stratura amministrativa che crea problemi di difficile gestione.E questo lo stiamo sostenendo da un anno. C'è un accanimentosulla questione sanità rispetto al Molise. E bene ha fatto il presi-dente uscente Michele Iorio a battere i pugni sul tavolo dinanziall'ostracismo del tavolo tecnico che non usato lo stesso metroper le altre Regioni ben più inguaiatedella nostra.

Iorio ha parlato dell’aspetto finan-ziario, esaminato dai tecnici, sottoli-neando la quasi indifferenza nei con-fronti di un risultato, che invece lui hadefinito pregevole: quello cioè di averridotto il disavanzo sanitario sulla ge-stione corrente del 2011, dagli oltre 70milioni di euro del 2010 ai 40 milioni.Il deficit è stato dimezzato. Significache il sistema sanitario, seppure condifficoltà, sta rientrando in una fasepositiva e virtuosa. Immaginiamo checon il bilancio dell'anno appenachiuso sia stato raggiunto il pareggiodi bilancio. Ma anche se non fossestato centrato questo obiettivo, giàrientreremmo nei parametri previstiper la fuoriuscita dal piano di rientrodal disavanzo.

E malgrado gli sforzi messi in campodal governo regionale per ridurre ildisavanzo, il tavolo tecnico ha ritenutodi non dover sbloccare le risorse de-stinate al Molise, derivanti dal ripartodel Piano sanitario nazionale. Il debitodell’Asrem nei confronti dei fornitoriè salito a 300 milioni di euro perchéda parte del tavolo tecnico è stato im-pedito il trasferimento di parte delfondo sanitario nazionale, che si aggirasui 200 milioni. Somma che è bloccata,così come sono bloccati i 60 milionidei fondi Fas, da utilizzare a coperturadel disavanzo. Queste dispute di ca-rattere molto, ma molto ragionieristi-che ha creato grossissimi problemi. Così come c'è stato il mancatoriconoscimento di 5 milioni di euro di mobilità attiva, che è di-ventato un debito per la Regione. Al Molise hanno scippato fondiche doveva avere. Si tratta di rivendicare i nostri diritti che almomento ci vengono negati. Prima il piano di rientro, poi il com-missariamento attraverso il commissario, poi i sub commissariche sostanzialmente dovevano supportare il commissario. Tantoche Michele Iorio non ha mai assunto nessuna iniziativa in dif-formità di quanto preparato e suggerito dai due sub- commissarida due anni ormai. Non si capisce perché permangano ancoramolte perplessità da parte del tavolo tecnico sulle iniziativemesse in campo. Altre regioni hanno problemi molto più pesantidel Molise, e sono state aiutate, potendo utilizzare sia i fondi Fasche le premialità. Nei nostri confronti, invece, c’è una sorta diostilità. Ci sono disparità di trattamento che non possono esseretollerate al di la dei colori politici della Giunta regionale.

SANITÀ

“Con il Molise applicatidue pesi e due misure”

Il punto

Quel corto circuitoche ha prodottoeffetti nefasti

LA QUESTIONEDuro interventodel presidenteMichele Iorioal cospettodei tecniciministeriali

IL CASOAncora una voltaè stata riscontratauna netta chiusurarispetto alle tesidella Regione

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12 marzo 2013

L’invito. Il consigliere Cordisco illustra le possibilità

Famiglie in disagio, bollette gas e luce ridotte

“Nero Norcia”, il Molise

alla Mostra mercato

del tartufo nero pregiato

CAMPOBASSO. E' Vincenzo Cordisco, Capo-gruppo PD al Comune di Campomarino, a se-gnalare ai cittadini che anche per questo annovi è la possibilità per le famiglie in condizionedi disagio economico e/o per quelle numerosedi ottenere una riduzione sulle bollette relativeal consumo del gas e della energia elettrica, gra-zie ai bonus introdotti dal Governo ed attivatidall’Autorità per l’Energia, che ha diffuso le no-vità per l’anno 2013 su detti bonus riservati, ap-punto, alle famiglie in difficoltà.

Le cifre sono state aggiornate, con conse-guente vantaggio delle categorie interessate,come di seguito estrapolato dalla circolareemessa dall’Autorità per l’Energia:

- il bonus elettrico, che permette uno scontodel 20% sulla bolletta al netto delle imposte,consentirà uno sconto che andrà da un minimodi 71 euro a un massimo di 155 euro, rispetto alminimo di 65 euro e massimo di 139 del 2012;

- il bonus del gas, con una riduzione minimadel 15% sulla bolletta, porterà uno sconto da unminimo di 39 euro ad un massimo di 350 euro,rispetto al minimo di 35 euro e massimo di 350euro del 2012.

Dal 1° gennaio 2013, sarà inoltre possibileusufruire del bonus elettrico per disagio fisico,che concede agevolazioni ai malati che hannocostante bisogno di apparecchiature elettrome-dicali. Questo bonus può essere cumulato con

quelli per le famiglie numerose e a basso red-dito. Se in famiglia ci sono più persone che di-pendono da apparecchiature elettromedicali, siha diritto a un bonus per ogni membro con di-sagio fisico.

I beneficiari possono accedere al bonus sesono tutti clienti domestici intestatari di un con-tratto di fornitura elettrica, per la sola abitazionedi residenza, con potenza impegnata fino a 3kW per un numero di familiari con la stessa re-sidenza fino a 4, o fino a 4,5 Kw, per un numerodi familiari con la stessa residenza superiore a4, e:

- appartenenti ad un nucleo familiari con in-dicatore ISEE non superiore a 7500 euro;

- appartenenti ad un nucleo familiare con piùdi 3 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000euro;

- appartenenti presso i quali viva un malatograve che debba usare macchine elettromedicaliper il mantenimento in vita, in questo casosenza limitazioni di residenza o potenza impe-gnata.

Per richiedere il bonus occorre compilarel'apposita modulistica e consegnarla al proprioComune di residenza.

I moduli sono scaricabili dal sito dell’Autoritàper l'energia elettrica e il gas o sono reperibilipresso i Comuni o sul sito del Ministero per loSviluppo economico.

CAMPOBASSO. L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Mo-

lise ha partecipato alla cinquantesima edizione di “Nero Norcia”,

la Mostra mercato nazionale del tartufo nero pregiato e dei pro-

dotti tipici, svoltasi a San Benedetto dal primo al 3 marzo scorso.

La rassegna espositiva dedicata all’agro-alimentare può essere de-

finita un palcoscenico privilegiato che racconta i sapori e i saperi

genuini dei territori, av-

vicinando il pubblico alle

eccellenze gastronomi-

che delle regioni ita-

liane.

Presente nello spazio

espositivo di circa 150

metri quadrati anche il

Centro di Ricerca e

Sperimentazione per la

Produzione di Piantine

Tartufigene di Campo-

chiaro, con il proprio re-

sponsabile di produzione Michele Di Rienzo ed i funzionari del

Servizio Tutela e valorizzazione forestale e fitosanitario regionale,

Aristide Vitiello e Pardo Tarasca. Ancora una volta la Regione

Molise, tra i soci fondatori dell’Associazione Nazionale “Le Città

del Tartufo”, si conferma una delle più importanti realtà italiane

legate al pregiato fungo. Procede, intanto, il lavoro intrapreso per

ottenere il riconoscimento Unesco della cultura tartufigena

come patrimonio dell’umanità. Dopo due anni di lavoro, infatti,

grazie ad una vasta collaborazione tra enti, centri studio e asso-

ciazioni, le Città del Tartufo hanno prodotto una nutrita docu-

mentazione, consegnata alla Commissione nazionale italiana per

l’Unesco e ora al vaglio dei Ministeri dell’Agricoltura e dell’Am-

biente.

CAMPOBASSO. Creare nuoviposti di lavoro, mettendo al cen-tro il territorio, riqualificando in-dustria e servizi, riformando Pae welfare, con l'ambizione didare senso all'intervento pub-blico come motore dell'econo-mia. Difendere il lavoro nei set-tori più tradizionali, comel'agricoltura, l'industria e il ter-ziario. Il tutto sostenuto da unaradicale riforma fiscale. Sonoquesti in estrema sintesi gliobiettivi contenuti nel 'Piano delLavoro - Creare lavoro per darefuturo e sviluppo al Paese' dellaCgil che il sindacato ha presen-tato a livello locale in Molise. Adistanza di 64 anni dal piano delLavoro firmato da Giuseppe DiVittorio, la Cgil rilancia un “se-condo” Piano del Lavoro. Ci sonoinfatti analogie nelle condizionidi partenza: l'Italia usciva da unadevastante guerra; oggi, dopo unaltrettanto devastante crisi eco-nomica, c'è ancora bisogno di“ricostruzione” e innovazione.

La proposta di un Piano delLavoro, infatti, come si legge nel-l'incipit del testo, “nasce dallaferma convinzione che non siaprirà una nuova stagione dicrescita e sviluppo se non si ri-parte dal lavoro e dalla crea-

zione di lavoro”. “Quindici annidi non aumento della produtti-vità - scrive la Cgil nel Piano -,vent'anni di profitto spostati arendite finanziarie e immobi-

liari, un mi-liardo di oredi cassa inte-grazione ne-gli ultimianni, circaquattro mi-lioni di lavo-ratori precarisono il qua-dro del de-clino del no-stro Paese, diun processodi deindu-str ia l izza-zione che havisto unaforte accele-razione neicinque annidella crisi”.

Obiettivi. “Serve una granderivoluzione culturale che affrontiinnanzitutto il tema del Paese”,si legge nel Piano del Lavoro. Daqui l'individuazione degli obiet-

tivi che partono dalla creazionedi nuovi posti di lavoro legati:“Ad attività di risanamento, bo-nifica, messa in sicurezza delterritorio e valorizzazione deibeni culturali; allo sviluppo del-l'innovazione tecnologica nellatutela dei beni artistici; alla ri-forma e al rinnovamento dellaPa e del welfare; all'economiadella conoscenza; all'innova-zione e alla sostenibilità dellereti infrastrutturali”.

Tempi - Il Piano del Lavorodella Cgil deve agire su di un pe-riodo che va dai tre ai cinqueanni, su due segmenti: il primoche va dall'emergenza al medioperiodo, il secondo di lungo pe-riodo che preveda “riforme ne-cessarie e scelte indispensabili”.

Il 'primo tempo' deve affron-tare le emergenze “in coerenzaall’idea che il lavoro genera an-che processi di riduzione delladisuguaglianza e di inclusionesociale”. Il 'secondo tempo' che

si sviluppa su di un medio pe-riodo deve affrontare “le riformenecessarie, le scelte indispensa-bili”. Secondo il Piano della Cgili progetti operativi per i singoliargomenti devono fondarsi su“una condizione generale delPaese attrattiva per gli investi-menti, efficace e produttiva, chepermetta cioè di moltiplicare ilvalore che i singoli progetti pro-ducono”. Per questo sono “indi-spensabili riforme strutturaliall’insegna dell’equità sociale,dell’inclusione sociale e dellapromozione sociale”.

Per la Cgil le riforme devonoinvestire l'istruzione (tra le pro-poste, per una scuola pubblica,nazionale e laica, quella dell'in-nalzamento dell'obbligo scola-stico a 18 anni), la pubblica am-ministrazione e i servizi pubblicilocali, il ripristino della legalità.Tra le riforme, infine, anche unritrovato protagonismo dell'in-tervento pubblico.

Il fatto. La Cgil ha illustrato il programma

da sottoporre alla nuova classe dirigente

“Un Patto per il lavoroper rilanciare il Paese”

Gli obiettivi. Bisogna ripartire anche dai tanti

aspetti legati ad ambiente, cultura e sicurezza

Campobasso8

12 marzo 2013

CAMPOBASSO - La primarassegna del folklore molisanosi è conclusa con il medesimosuccesso che ha caratterizzatola giornata di apertura. L’audito-rium dell’ex Gil di Campobassoa stento è riuscito a contenere ilfolto pubblico che ha volutoprendere parte all’atto conclu-sivo di una manifestazione cheha voluto fortemente porre l’at-tenzione sulla storia, sulla cul-tura, sulla tradizione dell’interoMolise tramite i valori, i ricordi,le musicalità di diversi gruppifolkloristici. Il Molise di oggi èstato costituito dai nostri avigrazie e soprattutto al patrimo-nio di conoscenza, cultura, tra-dizione che è stato tramandatoalle nuove generazioni. E’ que-sto che hanno sottolineato tuttii gruppi intervenuti nella seratadi sabato 9 marzo. Gruppi cheper la maggior parte dei casisono formati da ragazzi e ra-gazze che con orgoglio e onoreportano avanti una lunga tradi-zione radicata a doppia man-data con il tessuto sociale e con-nettivo di ogni singolo comunedella regione. Tutti i gruppi sonoconsci di essere dei piccoli scri-gni, delle piccole macchine deltempo che negli anni riescono amantenere vivo il ricordo deisecoli scorsi e delle abilità rica-matorie delle donne di untempo. Un discorso a parte, poi,merita il patrimonio d’arte che èracchiuso in ogni singolo abitodal quale si può comprenderel’aspetto umano, psicologico, so-ciale, antropologico dei tempipassati e di coloro che li indos-savano nelle occasioni più im-portanti della vita come adesempio il matrimonio o il fune-rale. «Ogni abito che indossanole donne dei nostri gruppi fol-kloristici nasconde una storiache rispecchia in pieno le abitu-dini e la vita di un tempo - hasottolineato il dottor AntonioScasserra -. Le giovani genera-zioni debbono comprendereche indossare un abito del ge-nere o far parte di un gruppofolkloristico locale è un assolutoprivilegio e onore e che un si-mile ed invidiabile patrimoniodeve essere tramandato anchealle nuove generazioni nel-l’identico modo come è giunto anoi. Nel folklore sono racchiusele radici di ognuno di noi, le ra-dici di un mondo contadino dalquale è nato il Molise odierno».Un messaggio quello dello stu-dioso Scasserra che ha rag-giunto gli animi e il cuore ditutti i presenti che hanno parte-cipato con vivo interesse a tuttele esibizioni, sottolineati da

scroscianti applausi. Un suc-cesso ed un coinvolgimento to-tale maturato grazie all’allegria,alla simpatia, alla bravura diogni singolo componente igruppi che, tra le altre cose, hafatto ballare per tutte le quattroore della kermesse i numerosibambini e bambine che hannoaffollato la parte antistante ilpalco trasformandola in unapiccola pista da ballo. «E’ questoil Molise che vogliamo esaltarecon il nostro impegno, sonoquesti i valori della nostra terrae dei nostri borghi che vogliamopromuovere e far conoscere inlungo e in largo con il nostro la-voro. Sono questi i caratteri ti-pici e fondanti della nostra cul-tura che nessuno ci può copiaree che sono un marchio di qua-lità della nostra terra, sono que-sti i giovani molisani che hannoa cuore la propria terra d’ori-gine - ha rimarcato MaurizioVarriano organizzatore dellarassegna -». Il grande meritodella rassegna e della conse-guente mostra di costumi estrumenti tradizionali, a dettadi molti, è stato quello di to-gliere quella leggera patina ne-gativa che era a volte maliziosa-mente accostata al mondovariegato del folklore. Per chi

come i molisani affonda le pro-prie radici in un terreno agri-colo, in una società contadinadedita al duro lavoro nei campiil folklore e la tradizione nonpuò che essere il filo diretto edindissolubile con il proprio pas-sato, un cordone ombelicale coni nostri nonni, con i nostri bi-snonni, con i nostri avi che conil sudore delle loro rude mani cihanno tramandato dei valoriuniversali di famiglia, di cordia-lità, di solidarietà, di semplicitàche sono a tutt’oggi i punti focalidi ognuno di noi, malgrado lafrenesia dei nostri giorni. Il sug-gello della manifestazione, poi, èstata l’esibizione del Maestroinnovatore Franco Izzi di Sca-poli che, a grande richiesta, si èesibito nell’esecuzione dell’innodi Mameli con la sua zampogna.Ospiti d’onore della serata con-clusiva della rassegna sono statiil presidente della Provincia diCampobasso, Rosario De Mat-teis, e l’onorevole Massimo Te-deschi, presidente dell’associa-zione delle vie Francigened’Europa e grande amico deiBorghi d’Eccellenza vero e pro-prio motore propulsivo, insiemealla Fondazione Molise Culturae alle Province di Campobassoe Isernia, della rassegna.+

di don Mario ColavitaFinalmente abbiamo la data dell’inizio del conclave. I cinquemila

giornalisti accreditati presso la sala stampa del vaticano non aspet-

tavano altro. I cardinali hanno deciso: martedì 12 marzo, nel pome-

riggio, con il solenne canto allo spirito santo (veni creator) entre-

ranno nella cappella più visitata e conosciuta al mondo per eleggere

il successore di Benedetto XVI.

E’ un momento solenne per tutta la cattolicità. Più di un miliardo

di persone saranno in attesa di sapere chi sarà il futuro papa. La

storia dei conclavi (dal latino clausi cum clave – chiusi a chiave) trova

la sua genesi nell’elezione a Viterbo del successore di Clemente IV

morto nel 1268. Più di due anni di sede vacante. I cardinali non tro-

vavano l’accordo per l’elezione del nuovo papa, così per stare più

tranquilli i quindici elettori decisero di ritirarsi nel palazzo dei papi.

Niente da fare, dopo un anno i cardinali non trovarono un accordo.

Siamo nel 1270 il podestà di Viterbo decise di chiudere i quindici

a chiave nel palazzo dei papi per affrettare l’elezione del successore

di S.Pietro che si concluse solo l’anno successivo, nel 1271 con Gre-

gorio X. Da quella data si parla di conclave. E’ bene sapere, però,

che fu papa Nicolo II nel 1059, a stabilire che l’elezione del papa è

specifico compito dei soli cardinali. Chi sarà il futuro papa? Come

si chiamerà? Possiamo fare solo supposizioni, buttando lì nomi di

cardinali favoriti: italiani, mitteleuropei, americani e latinoamericani.

La scelta del futuro papa, da dieci secoli, è opera di uomini vestiti

di porpora, essi portano una pensante responsabilità oltre alle sim-

patie e alle varie correnti. La scelta del 266esimo vicario di Cristo,

successore di S.Pietro e vescovo di Roma deve fare i conti con la

situazione della Chiesa, il suo bene, la sua natura, il suo mistero, la

sua docilità a Cristo. Ricordiamocelo ancora una volta: la Chiesa

non è padronale, non è una cosa nelle mani di un uomo vestito di

bianco, la Chiesa è di Cristo, è il suo corpo, è la sua sposa! Così l’ele-

zione del nuovo papa non è configurabile all’elezione di un qualsiasi

presidente o capo di stato ha qualcosa in più e di più. Ciò che molti

ancora riescono a capire è che l’elezione del papa ha una prospet-

tiva di fede. I cardinali esprimono si le loro simpatie per quello e

quell’altro candidato ma scegliendo uno lo chiamano a guidare la

Chiesa di Cristo, per cui la fede, l’amore a Cristo giocano un ruolo

fondamentale. Ecco allora che previsioni, pronostici vanno presi con

comprensibile attenzione.

Per i credenti il vero protagonista del conclave non è l’eletto ma

colui che ispira l’elezione: lo Spirito Santo.

Se la chiesa è assistita dallo Spirito Santo, se la guida nel tempo

della vecchia e nuova evangelizzazione, se la terza persona della san-

tissima Trinità e l’anima della comunità credente allora anche l’ele-

zione del suo capo non può che essere frutto di questa misteriosa

e reale presenza. I cardinali nella sistina, dinanzi al Cristo giudice

di Michelangelo, canteranno il veni creator spiritus, il canto allo Spi-

rito, invocheranno il principio vivificatore della vita per scegliere co-

lui che porti e rinnovi la fede, la speranza e l’amore nella chiesa uni-

versale.

Nel 1417 durante il conclave che portò all’elezione di papa Mar-

tino V e mise termine al disastroso scisma d’occidente durato più

di quarant’anni, i fedeli di Roma andavano davanti alla sede del con-

clave e cantavano con ardore il veni creator: “venivano tutti i

giorni davanti alla sede del Conclave, cantando il Veni Creator con

tale pietà che parecchi membri non potevano contenere le lacrime:

infatti i piccoli innocenti della città cantavano col clero ad alta voce,

come di consueto, e le loro voci risuonavano piene di pietà ed

erano intese chiaramente e distintamente all'interno del Conclave”.

Martedì 12 marzo pomeriggio, dopo la messa in S.Pietro per

l’elezione del nuovo papa, dalla cappella paolina del palazzo aposto-

lico la processione dei 115 cardinali si formerà per entrare nella

sistina. Il tragitto sarà scandito dal canto delle litanie dei santi del-

l’oriente e dell’occidente, quasi a chiamarli in aiuto per il delicato

e prezioso compito dell’elezione del nuovo pontefice. Tutta la

Chiesa, - recita la preghiera di inizio conclave - unita a noi nella pre-

ghiera, invoca istantemente la grazia dello Spirito Santo, perché sia

eletto da noi un degno Pastore di tutto il gregge di Cristo. Il Signore

diriga i nostri passi nella via della verità, affinché per intercessione

della Beata sempre Vergine Maria, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo

e di tutti i Santi, facciamo sempre ciò che gli è gradito.

Il fatto.

Il conclave più seguitodella storiaIl vero protagonista del conclavenon è l’eletto ma colui che ispiral’elezione: lo Spirito Santo

Nel folklore, la storia, la cultura,la tradizione del Molise

Agnone

Campochiaro

Carpinone

912 marzo 2013

Antonio Battista*Considerata vana oramai

ogni possibilità di attenzionarel’amministrazione comunalesui problemi della città di Cam-pobasso solo attraverso il Con-siglio comunale, sarà bene chesempre più spesso l’azione disensibilizzazione venga realiz-zata anche attraverso gli Or-gani di Informazione (senzaabbandonare il Consiglio) .

Il solo percorso istituzionalerisulta sostanzialmente impra-ticabile per due motivi.

Il primo: ogni parlare, solleci-tare, sostenere, non ha uditori,né Assessori, né Sindaco oConsiglieri. Nessuno prende incarico la propria responsabilitàdi dare risposte, si agisce boc-

ciando tutto a prescindere dallospessore dell’istanza.

Il secondo: gli argomentiprima che vengano compiuta-mente discussi in Consiglio co-munale aspettano anche 12mesi.

Una Maggioranza quindipriva di autorevolezza, priva diogni capacità o autonomia. In-capace di offrire indirizzi ospunti programmatici. Nean-che in grado di relazionare al

Consiglio sulle cose fatte e perquesto presto chiederemo unConsiglio comunale specifico.

Ultimo esempio in ordine ditempo le BORSE LAVORO.Mentre si discute in tutta Italiadi reddito di cittadinanza, nellaburocrazia politica e nell’ inef-ficienza dell’Amministrazionecomunale di Campobasso, daoltre un anno e mezzo, sonoferme misure di sostegno allefamiglie prive di reddito, le co-siddette “Borse Lavoro”. Giàcirca 18 mesi fa abbiamo solle-citato una azione risolutiva ra-pida e a rete per sostenere casie situazioni sociali ad elevatorischio emarginazione, maprima il coinvolgimento daparte della Giunta dell’areaamministrativa comunale sba-gliata poi tempi lunghissimiper la gestione e pubblicazionedelle graduatorie, hanno fattosi che risorse importantissimeper le famiglie senza lavoro e/oreddito risultino ferme ed inu-tilizzate. Senza motivi resi notio pubblicizzati come sarebbediritto del cittadino. Con le fa-miglie aventi titolo al sostegnoostaggio dell’Amministrazionecomunale e con esse, una sva-lutazione della dignità dellepersone di questa città.

*Consigliere comunale Pd

Il capogruppo di Costruire De-mocrazia in consiglio comunaleMichele Durante scrive al presi-dente del consiglio Sabusco echiede la convocazione immediatadella conferenza dei capigruppo edello stesso consiglio comunale:“Ho invitato formalmente il presi-dente del consiglio a procederealla convocazione della conferenzadei capigruppo in quanto sono gia-centi, presso l'ufficio di presi-denza, molti atti deliberativi e pro-poste che vanno discusse conimmediatezza. Nel corso dell’annoil consiglio comunale si è riunitosolo per l’approvazione di atti ur-genti e indifferibili, molte volte èstato sciolto per mancanza del nu-

mero legale, in definitiva non hasvolto appieno il suo compito di in-dirizzo amministrativo. Il periodoche vive la nostra città è moltocomplesso, vi è un arretramentosocio economico evidentissimo, icittadini campobassani si aspet-tano un’assunzione di responsabi-lità collegiale da parte dell'ammi-nistrazione comunale su alcuniargomenti fondamentali: rilanciodel settore produttivo e commer-ciale cittadino, politiche a sostegnodelle fasce più deboli della cittadi-nanza, interventi straordinari sullearee a verde pubblico e per il de-coro urbano, solo per citarne al-cuni.

E’ indispensabile che vi sia una

discussione in consiglio comunale,che da troppo tempo è assente, suquesti e altri temi rilevanti. Com-prendo l’imbarazzo creato dalle ul-time consultazioni elettorali - pro-segue Durante - nelle quali alcunidei partiti politici rappresentati inconsiglio comunale nella maggio-ranza di centrodestra del SindacoDi Bartolomeo hanno partecipatonello schieramento opposto, con-tribuendo fattivamente alla vittoriadel candidato del PD di LauraFrattura: questa evidenza va ulte-riormente chiarita in termini poli-tici, Di Bartolomeo dica se ha an-cora una maggioranza. I cittadini diCampobasso non possono aspet-tare”.

“Il sindaco venga in Consiglioper una discussione politica”

L’invito. Michele Durante ritiene che Di Bartolomeo non abbia più la maggioranza

Campobasso

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Le “borse lavoro” ostaggiodell’Amministrazione comunale

Michele Durante

Antonio Battista

La denuncia.

Campobasso. Conoscere e avvici-narsi al mondo del “Cloud Compu-ting”: la Camera di Commercio diCampobasso organizza nella gior-nata di venerdì 15 marzo 2013 alleore 15.30 nella Sala Convegni inPiazza della Vittoria 1, un interes-sante seminario sul Cloud Compu-ting, una delle tematiche tecnologi-che più in voga attualmente.

L’espressione Cloud Computing o“Nuvola” fa riferimento a un in-sieme di tecnologie che permette lafornitura di risorse informatiche etecnologiche attraverso servizi ac-cessibili tramite la rete. Quotidiana-mente si utilizzano, senza esserne aconoscenza, tecnologie cloud come,ad esempio, la posta elettronica, isocial network, lo smartphone, il ta-blet e qualsiasi altro strumento do-tato di connessione WiFi con cuil’utente può accedere ai suoi dati inqualsiasi momento ed in qualunqueluogo si trovi.

L’utilizzo di queste tecnologie – af-ferma il Presidente della Camera diCommercio Amodio De Angelis- ap-porta alle aziende vantaggi sia intermini di costi, poiché non rendepiù necessari forti investimenti inhardware o software, e sia in terminidi accessibilità ai dati, considerato

che per l’utilizzo della tec-nologia cloud è sufficienteun collegamento ad inter-net. Attraverso questo se-minario rivolto a imprese,professionisti, enti e asso-ciazioni di categoria e conil supporto di relatoriesperti, saranno illustrate,con chiarezza, facilità esenza tecnicismi, le carat-teristiche e le potenzialitàdei servizi offerti dallarete. Ancora una volta laCamera di Commercio è alfianco degli operatori eco-nomici per accrescerne lecompetenze e aiutarle amigliorare il livello di qua-lità dei servizi resi.

Grazie alla collabora-zione con l’Università de-gli Studi del Molise, cheoffre l’opportunità di uti-lizzare la propria piatta-forma e-learning, saràpossibile seguire il semina-rio in modalità streaming comoda-mente dal proprio ufficio. Inoltre, sipotranno formulare domande, a cuisarà data risposta nel corso del se-minario, in diretta tramite Twitter#cloudsemplice.

Per motivi organizzativi, si chiededi comunicare la propria partecipa-zione sia in presenza in sala, sia inmodalità streaming, registrandosisul sito della Camera di Commerciodi Campobasso www.cb.camcom.it

Campobasso10

12 marzo 2013

Gli uomini del ComandoProvinciale del Corpo Fore-stale dello Stato unitamentea personale in servizio pressoil Comando Stazione di Se-pino nello svolgimento di ser-vizi mirati al controllo del ter-ritorio, in data 09/03/2013, in

agro di Guardiaregia località“Vateferrone-Colle Cappone”,in un bosco di proprietà co-munale, hanno sventato untentativo di furto di legna dicerro.

Il materiale legnoso, depez-zato e già caricato su un trat-

tore, è stato riconsegnato al-l’avente diritto (amministra-zione comunale di Guardia-regia) mentre la personaresponsabile del tentato furtodenunciata a piede liberoall’Autorità Giudiziaria com-petente.

Attraverso la rete la conoscenzadi risorse informatiche e tecniche

L’evento. Una giornata indetta dalla Camera di Commercio di Campobasso

Il fatto. L’operazione è stata condotta a Guardiaregia. Deferito il responsabile

Il programma.

La Forestale sequestra un carico di legna asportatodal bosco comunale

Ore 15:30 Registrazione partecipanti

Ore 16:00 Saluti del Presidente della Camera

di Commercio di Campobasso, Amodio De An-

gelis

Ore 16:10 introduce e modera: Matteo Chia-

rullo –WeMakeweb

Inizio interazione con Twitter

ore 16:30 Lucio Falino - BT Italia

“La casa dei dati… ovvero Server Farm”

Ore 16:50 Leonardo Colavita Camera di

Commercio di Campobasso

“Tanti Computer in uno solo … ovvero i Ser-

ver virtuali”

Ore 17:10 Simone Terreni - Voip Voice

“Telefonate e fax tra le nuvole… ovvero il Voip”

Ore 17:30 Franco Iannelli - SecretelService

“La segreteria virtuale … ovvero un esempio di

servizio in cloud”

Ore 17:50 Zeffirino Perini - Team System

Communication

“Il centralino che non esiste… ovvero il centra-

lino in cloud”

Ore 18:10 Conclusioni e report Twitter

1112 marzo 2013

Bilancio positivo per le attività pro-grammate nell’ambito del progetto“Sportello Amico – Centro di Ascolto eBenessere”, iniziativa promossa e rea-lizzata dall’Associazione dei Genitori,in collaborazione con l’Asrem di Cam-pobasso e l’Istituto Comprensivo. Comeprevisto, dopo S. Elia a Pianisi, sonostati organizzati, anche per le classi delplesso di Pietracatella, una serie di in-contri di sensibilizzazione e informa-zione sui temi riguardanti la promo-zione della salute e le problematichelegate all’alcoldipendenza.

Gli incontri sono stati curati dalla so-ciologa Anna Morsella e dalla psicologaDaniela Miniello, presso la scuola se-condaria di I grado di Pietracatella,nelle classi I e II, a partire dal 30 No-vembre.

Per la realizzazione degli incontri, leprofessioniste hanno potuto contare,come sempre, sulla disponibilità deldirigente scolastico, professoressa Gio-vanna Fantetti. Al primo incontro èstato sommini-strato ai ra-gazzi un que-stionario diingresso pervalutare le loroinformazionisugli argo-menti da af-frontare; suc-cessivamente,invece, è statosottoposto agli alunni un questionariofinale per verificare da vicino se, dopol’intervento, avessero acquisito una co-noscenza più approfondita in meritoagli argomenti trattati.

La metodologia utilizzata è stataquella empatica-partecipativa per coin-volgere il più possibile i ragazzi inmodo tale da farli sentire non soggettipassivi ma i veri protagonisti dell’inter-

vento. A tal fine, al termine degli incontri i

ragazzi di ciascuna classe divisi pergruppi hanno realizzato diversi cartel-loni sviluppando, attraverso la tecnica

del disegno e in maniera del tutto ori-ginale, i diversi temi affrontati.

“A conclusione degli incontri - hannospiegato le esperte - è stato donato aciascun ragazzo un segnalibro (un pic-colo segno per ricordare il percorsofatto insieme) per premiare la buonavolontà e l’entusiasmo nel lavoro.

A fine percorso le attività svolte sa-ranno presentate alla scuola, ai genitorie alle comunità di Pietracatella e S. Elia.

Questa ultima è una fase fondamen-tale perché non solo rende i ragazziprotagonisti attivi ma diventa stimoloper nuove sperimentazioni.

Gratificati per i risultati ottenuti ipromotori dello Sportello Amico che, alfine di perseguire le finalità per le qualiè stato istituito, ha messo in campo conprofessionalità una serie di iniziative,promosse nelle scuole e sul territorio,per una proficua azione di sensibilizza-zione, di prevenzione e di informazione.L’obiettivo prioritario è quello di pro-muovere una sana crescita psichica

delle nuovegenerazioni,per forniresostegno e as-sistenza ai ra-gazzi e alleloro famiglieche si trovanoa vivere situa-zioni di diffi-coltà, ravvi-sandosi la

marcata carenza di servizi nell’area. Sitratta di un’iniziativa di apertura, di ap-proccio e di prima risposta ai bisognidelle comunità interessate e che rica-dono nell’area del Fortore.

Il presidente della Provin-cia di Campobasso RosarioDe Matteis rende noto chel’ente, in collaborazione conl’Agenzia Molise Lavoro ed ilForum Provinciale dei Gio-vani, organizza un rilevanteevento internazionale deno-minato “First Youth AdrinetCross-Border Event” che sidivide in tre giornate di la-voro: Il 20 marzo si terrà il“Primo incontro dei Giovanidel Bacino del Mar Adriatico-Youth Adriatic HUB”, pressola Sala della Costituzione apartire dalle ore 9:30, allapresenza di responsabili delDipartimento della Gioventùdella Presidenza del Consi-

glio dei Ministri, del ForumNazionale dei Giovani e altriillustri ospiti. L’occasionesarà importante per avviarecooperazioni e confronti in-ternazionali concernenti lepolitiche giovanili. Il 21 e 22marzo è prevista la secondaedizione della “Giornata dellaMobilità Internazionale Gio-vanile”, la fiera del lavoro in-ternazionale. Sono previstedue giornate di lavoro: ilgiorno 21 marzo 2013 a Cam-pobasso presso la struttura

sede della Fondazione MoliseCultura, ex GIL, sita in ViaMilano a partire dalle ore9:00 fino alle ore 17:00; ilgiorno 22 marzo a Termolipresso l’IPSEOA “Federico IIdi Svevia” Via Foce dell’An-gelo, 2 dalle ore 9:00 fino alleore 17:00. Reti di informa-zioni europee, istituzioni lo-cali, nazionali ed internazio-nali e testimonial d’eccezioneriuniti per presentare ai gio-vani e al mondo associativolocale, una panoramica di al-

cune delle più interessantiopportunità di lavoro e for-mazione al momento pre-senti nel panorama interna-zionale. Numerosi consulentiEURES, provenienti da piùpaesi europei, imprenditoriinternazionali e responsabilidei centri per l’impiego pro-vinciali saranno a disposi-zione per colloqui di lavoro,offrendo opportunità con-crete di mobilità in ambitonazionale ed europeo. Inoltre,per l’occasione, verranno

predisposti dei punti infor-mativi e stand delle antenneeuropee locali (EuroDesk,Europe Direct, Eures, Euro-pass, CDE), del Forum deiGiovani della Provincia diCampobasso, del Ministerodel Lavoro, della Marina Mili-tare e altre organizzazioni esocietà. A tal riguardo il pre-sidente De Matteis e l’asses-sore al ramo Salvatore Mi-cone terranno questa mattinauna conferenza stampa alleore 10.30.

Campobasso

Opportunità di lavoro e formazionefuori dai confini provinciali

Uno Sportello Amicocontro l’alcoldipendenza

L’iniziativa. Dopo Sant’Elia a Pianisi è toccato a Pietracatella

Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per

valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del

teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile

sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata ditutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a

chiunque di gustare prodotti di prima qualità legatialla stagione anche solo per un pasto veloce con

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Comune, è polemicasul bilancio

1512 marzo 2013

ISERNIA. Sulla questione del bilancio del Co-mune di Isernia, interviene Alfonso Di Iorio, co-ordinatore del circolo del Pd. "La Direttiva ema-nata dal Commissario del Comune di Iserniadott.ssa Vincenza Filippi dopo aver accertato undebito nel Bilancio Comunale di ben oltre unmilione di euro,riporta in primo piano le preoc-cupazioni espresse, in tempi non sospetti, dalCircolo del PD di Isernia, sulla paralisi ammini-strativa determinata dal centrodestra al Comunedella nostra Città. Le misure paventate ( tagli aiservizi essenziali a cominciare dalla riduzionedell’orario di funzionamento degli asili nido finoal ridimensionamento delle mense scolastiche edel servizio di scuolabus, aumenti delle tariffe edelle aliquote irpef, etc..) ,cadranno come unamannaia sui bilanci familiari già erosi da unacongiuntura economica che qui nel Molisemorde più che altrove.

Nulla contro il Commissario che fa nient’ altroche quello che avrebbe fatto qualsiasi altroFunzionario di fronte ad una situazione disa-strata dal punto di vista delle finanze comequella che ha trovato.

Il problema non è solo quello di pareggiare ilbilancio, ma di fare scelte politiche che possanosalvaguardare i ceti più deboli e quelli che più

risentono dell’attuale situazione economica, diassicurare i servizi al Cittadino così come fa unaqualsiasi Comunità che si rispetti,di rimettere inmoto una economia ormai al collasso, di ridaresoprattutto speranza ai Giovani.

I problemi ad Isernia si sono aggravati perchéper troppo tempo si è lasciata la città senza Am-ministrazione Comunale,cioè senza una Guidache si facesse carico delle numerose problema-tiche tante volte evidenziate. Tutto questo per-ché il Centrodestra non ha accettato il risultatoelettorale e la volontà dei cittadini espressanelle urne, arrivando alla dimissioni della mag-gioranza dei Consiglieri del Centrodestra con ilconseguente scioglimento del Consiglio Comu-nale e la paralisi amministrativa.

L’accanimento dimostrato dopo nel voler pro-lungare tale paralisi con il ricorso al Consiglio diStato,dimostra quanto stiano a cuore al Centro-destra i problemi della Città.

Adesso è davvero il tempo di fare presto ebene, perciò al di la delle alchimie partitiche èopportuno che ognuno si adoperi per assicurarealla Città una Amministrazione seria, capacecompetente in grado di recepire e di risolvere iproblemi che ormai si trascinano da troppotempo".

“Sul bilancio vannofatte anche sceltedi natura politica”

La polemica.

“Perché pagatele spese anchedei sub commissari?”

Isernia

AGNONE. Il Cnsas Molise ha partecipato adue giornate divulgative – formative sulla ri-cerca dispersi, organizzate dall’AssociazioneNazionale Carabinieri - Sezione di Agnone –nei giorni 8 e 9 marzo c.a.

Erano presenti all’evento, oltre alle Sezioniregionali della Lombardia, Lazio, Marche, Pu-glia e Molise dell’Associazione stessa, anchemolteplici Associazioni di Protezione Civile.

Non hanno fatto mancare il loro indispensa-bile sostegno anche il Sindaco di Agnone, ing.Michele Carosella ed il Consigliere regionaleMichele Pietraroia.

Nel corso della prima giornata, più propria-mente teorica, che si è tenuta presso l’AlbergoSammartino in Agnone, il Responsabile regio-nale del Cnsas Molise, Mariano Arcaro, ha de-lineato, con dovizia di particolari eprefigurando vari scenari, le principali fasi diattuazione di un soccorso pubblico. Alternan-dosi significativamente con la Sezione di Gius-sano dell’ANC – Delegazione Lariana – munitadi Unità Cinofila, Arcaro è poi sceso nel detta-glio, descrivendo un possibile intervento di ri-cerca dispersi in ambiente montano e/o

impervio, non antropizzato (Search and Re-scue), a partire dalla procedura d’allarme finoalla sua risoluzione. In particolare, nella suarelazione, ha tenuto a sottolineare come, in unsimile scenario, nulla possa essere lasciato alcaso o all’improvvisazione; tutto deve svolgersisecondo protocolli estremamente rigidi, fruttodi accordi preventivi tra Enti, Istituzioni, Forzedell’Ordine, la cui sinergia è indispensabile peruna positiva risoluzione del caso, pur nel ri-spetto della Legge 289, che attribuisce al Cnsasil coordinamento sul campo e quindi la re-sponsabilità delle azioni intraprese, la cui trac-ciabilità è comunque garantita dall’uso disoftware complessi ed estremamente sofisti-cati.

Nel corso della seconda giornata, i tecnici delSoccorso Alpino Molisano hanno organizzatoper i numerosi partecipanti ( circa 130 per-sone) una simulazione di ricerca dispersi inambiente impervio.

Le Associazioni presenti hanno avuto l’op-portunità di sperimentare il protocollo opera-tivo per ricerca e soccorso persone disperse,messo a punto dal Cnsas.

L’evento.

Ricerca dispersi, le giornate formative

Il fatto. Dopo le decisioni assunte dal commissario sugli aumenti dei tributi

Ecco alcune modestissime osservazioni al deli-berato n. 17 in data 6 marzo 2013 del Commissariostraordinario del Comune di Isernia,nel quale sievidenziano grosse difficoltà economiche :

1. perchè un Commissario straordinario e duesub commissari devono gestire un Comune di ap-pena 20.000 abitanti con una spesa, quale inden-nità di funzione, che, salvo errore, supera i 12.000euro al mese? In un anno euro 144.000!!!;

2. la legge ( TUEL n. 267/2000) non prevede lafigura dei sub commissari e la figura del Commis-sario straordinario ( la sola prevista dal TUEL n.267/2000) è più che sufficiente a gestire l' ordina-ria amministrazione, unitamente al non esiguoapparato burocratico del Comune;

3. si fa presto a dire “bisogna aumentare letasse!! , bisogna tagliare i servizi ( pensate, l’ asilonido, il diritto allo studio..!!)”;

4. avevo già segnalato questa situazione relativaalla inopportunità di tre figure commissariali inoccasione del primo scioglimento del Consiglio,spiace notare che nessuno dei Consiglieri comu-nali ( in primis) eletti abbia preso iniziative per in-tervenire presso il Prefetto e/o Ministero dell'Interno per evitare tali nomine!!!;

5. credo sia opportuno approfondire la recentedeliberazione del Commissario!

6. ritengo che si faccia un po’ di confusione ( o sivuole, come si suol dire, mettere le mani avanti!) :

a)- una cosa è l' esposizione debitoria pregressaindicata nel deliberato ( somma che è stata sicura-mente prevista ed impegnata, altrimenti non vedocome sarebbero stati possibili gli affidamenti aterzi, e che deve risultare nei residui passivi);

b)- altra cosa sono le prerogative del patto distabilità a cui il Comune deve attenersi nel princi-pio costituzionale di rispetto della finanza pub-blica ( ricordo che sono norme nazionali edeuropee e quindi cogenti per i Comuni e non solo)

c)- altra cosa ancora sono le paventate rimodu-lazioni delle tariffe, addizionali IRPEF, servizi adomanda individuale, etc. che, non potendo essereretroattive, riguarderanno, eventualmente, l' eser-cizio in corso (2013) con utilizzo per le spese cor-renti e non certamente per pagare debitipregressi.

7. sarebbe ora di capire definitivamente comestanno le cose, in Comune, dal punto di vista eco-nomico- finanziario!!

8. cominciare subito, con la revoca dei sub –commissari, sarebbe la cosa più sensata e giustaper ridurre la spesa.

Albino Iacovone (Cittadino e contribuente)

TERMOLI. Un altro pezzo del vecchio sistema digestione della Regione Molise approderà in un'auladi tribunale.

Stiamo parlando dello Zuccherificio del Molise eci riferiamo all'inchiesta promossa dal Pm FabioPapa della Procura di Campobasso, che ha intesofare luce sui fatti accaduti nel triennio 2008-2010,quelli in cui l'azienda subì particolari perdite d'eser-cizio e finì per passare sotto il controllo della fami-glia Perna, dopo la cessione delle quote da partedella famiglia Tesi, che per decenni ha condotto laparte operativa dello stabilimento saccarifero.

Ben sedici le richieste di rinvio a giudizio richiestedal magistrato del palazzo di giustizia del capoluogo,con un ventaglio di accuse davvero ampio, a vario ti-tolo, che insieme secondo l'accusa si incastrano per-fettamente come tasselli di un unico mosaico, un di-segno criminoso che ha portato ad agevolarel'imprenditore pentro nell'opera di acquisizione delcontrollo dello Zuccherificio del Molise.

Allo stato, sappiamo, la vicenda dallo scorso annoha assunto un copione nettamente diverso, conl'estromissione dello stesso Perna dal capitale so-ciale e l'arrivo del manager parmense Alberto Al-fieri, ma quanto successo in passato per Papa è me-ritevole di un accertamento profondo delleresponsabilità in sede processuale.

Gli indagati rischiano sulle ipotesi di reato peraggiotaggio, abuso d’ufficio, impiego di beni e de-naro di provenienza illecita, riciclaggio, truffa aggra-

vata per il conseguimento di erogazioni pubbliche,falso materiale e ideologico.

Un fardello assai gravoso a cui dovranno esseremessi a confronto l’ex presidente Domenico Porfido,tre vecchi consiglieri d’amministrazione come Ga-briele La Palombara, Stefano Benatti e Gino Vi-gnone, l’amministratore delegato che vendette lequote a Remo Perna, Luigi Tesi, al timone dello Zuc-cherificio per decenni, l’amministratore unico dellaG&B Investments Romano Deni, gli amministratoridi altre due aziende satellite della galassia dell’im-prenditore pentro, come Vittorio Testa (Solba Srl eModa2 Srl) e Antonio Mucciardi (Faith industry Srl).

Ma non è finita, grane anche per i componenti delvecchio collegio sindacale: Umberto Vaccarella, Car-mine D’Abate e Paolo Verì e per il livello politico,come l’ex governatore Michele Iorio e l’ex assessoreregionale alla Programmazione Gianfranco Vita-gliano.

Dulcis in fundo, l’ex dirigente regionale Elvio Ca-rugno, già in carcere per la questione Sprint.

I componenti del vecchio Cda e del collegio sinda-cale dovranno rispondere di aggiotag-gio, mentre Iorio e Vitagliano l’enne-simo presunto abuso d’ufficio. LaProcura contesta una serie di deliberee di azioni che da una parte avrebberofinanziato nel tempo con 53 milioni dieuro un’azienda sull’orlo del falli-mento, consegnando le chiavi della

macchina a Perna, anche in assenza di un piano in-dustriale e omettendo le verifiche necessarie.

Il pacchetto con più gravi responsabilità è quelloche ruota attorno alla G&B Investments e alle altresocietà della galassia dell’ex re della Gtr, con Caru-gno nel ruolo di ‘talpa’ dentro la Regione, con accuseper truffa aggravata e falso ideologico e gli altri am-ministratori che dovranno rispondere dei reati fi-nanziari, da lì sarebbero transitati i soldi (circa 3 mi-lioni di euro) per l’acquisto delle azioni. Ben tre glienti che hanno subito questo meccanismo crimi-noso: le Regioni Puglia e Molise e l’Arsiam, che rap-presentavano le quote di capitale pubblico nellaSpa.

Termoli16

12 marzo 2013

TERMOLI. Ancora loro e verrebbe da diredavvero non è possibile.

Un sabato notte dedito al divertimento inuna sala da ballo termolese funestata dal com-portamento di un gruppo di ragazzi – pare glistessi che non facciano più dormire sonnitranquilli ai residenti del centro storico – ca-paci di scatenare una maxi rissa.

Decine di ragazzi, in maggior parte termo-lesi, tra maggiorenni e non, che non riesconoa trascorrere una serata senza fare danni eprocurarsi grattacapi.

L’episodio di sabato notte, accaduto intornoalle 3, ha visto coinvolti decine di giovani equalcuno ha pure visto che venissero estrattidei coltelli.

Un parapiglia indescrivibile, che ha scate-nato un fuggi fuggi generale da parte degli al-tri ragazzi che erano andati a ballare solo perdivertirsi. Nessuno scontro con gruppi prove-nienti da altri luoghi, ma una resa dei conti in-terna alla folta comitiva, magari alimentataproprio dall’assunzione smodata di bevandealcoliche e sostanze psicotrope.

Zuccherificio, richiestisedici rinvii a giudizio

Il caso.

Ancora una rissain pieno centroÈ un’ossessione

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Termoli. Dall’11 al 16 marzo in 30 plessiscolastici del Basso Molise più di 6000 bam-bini saranno coinvolti nella settima edizionedel Donacibo.

Si tratta di un’iniziativa promossa a livellonazionale dalla Federazione Nazionale Banchidi Solidarietà nel periodo della Quaresima,che consiste nell’invito rivolto agli studenti eagli insegnanti delle scuole materne, elemen-tari, medie e superiori di portare nelle scuole,durante questa settimana, generi alimentarinon deperibili. I prodotti donati, opportuna-mente depositati in uno spazio dedicato allaraccolta all’interno della scuola, saranno poiritirati dai volontari del Centro di Solidarietàper essere destinati a famiglie bisognose dellazona.

Nel Basso Molise l’iniziativa è coordinatadal Centro di Solidarietà e Carità Basso Molise

e dal Banco di Solidarietà di Guglionesi, dueassociazioni di volontariato che, grazie all’im-pegno di oltre 70 volontari, assistono mensil-mente circa 190 famiglie nella zona di Termoli,Guglionesi, Campomarino, Portocannone, La-rino e Casacalenda, mediante la fornitura gra-tuita a domicilio di prodotti alimentari.

Oltre alla finalità solidaristica, tale iniziativaè una grande occasione educativa: attraversoil gesto concreto del donare con libertà si puòeducare la persona alla responsabilità versosé stessi e verso gli altri, cominciando a ridareil giusto valore anche alle cose.

Quest’anno aderiscono le scuole dell’infan-zia, primarie e secondarie di primo grado deiseguenti comuni: Termoli, S. Giacomo degliSchiavoni, Petacciato, Guglionesi, Montenerodi Bisaccia, Campomarino, Nuova Cliternia,Guardialfiera, Lupara, Castelmauro, Lucito.

La questione. Il Pm Fabio Papa ha chiuso l’inchiesta sulla gestione dell’impianto

Il fatto. Coinvolti oltre 6.000 bambini

‘Donacibo’ la manifestazionesull’importanza della solidarietà

1712 marzo 2013

LARINO. Prosegue con successo il progetto dellaVia Francigena in Molise che ha visto il brillanteconvegno organizzato dal Rotary con due 'matta-tori' d'eccezione quale Franco Valente, che da annisi sta spendendo a favore delal cultura molisana edi Marcello Pastorini. E' stata anche l'occasioneper inserire l'aspetto eno gastronomico grazie agliinterventi di Pasquale Di Lena, vero conoscitoredella materia e di Carla Iorio, delegata regionaledell'Onav, l'Organizzazione assaggiatori vino.

"La via Francigena rappresenta il simbolo cheunisce e rappresenta il valore dell’uomo e dellasua centralità – ha affermato Marcello Pastorini -L’impegno dei Borghi d’Eccellenza unisce l’interoterritorio con il suo paesaggio, i siti archeologici, lanatura, le tradizioni, i sapori". Si va in questo modoconcretizzando il progetto della via Francigena,grazie soprattutto all’impegno profuso dall’asso-ciazione dei Borghi d’Eccellenza del Molise.

«"Tutto è incominciato quando Marcello Pasto-rini, da tempo incuriosito dalla toponomastica diun luogo a lui caro di Larino, la via Francesca,posta nella contrada omonima tagliata da un corsod’acqua che nei pressi della contrada Carrera diSan Pardo, presenta una fontana, anch’essa deno-minata La Francesca che nel tempo ha purtroppoperso la struttura originaria, in occasione della pre-sentazione di un volume sull’archeologia indu-striale svoltasi a Larino, confrontandosi con FrancoValente gli descrisse l’esistenza di tali luoghi – haspiegato il coordinatore dei Borghi Maurizio Var-riano - anche tramite alcuni documenti storici, at-traverso i quali si è potuto individuare uno dei per-corsi francigeni più interessanti del trattomolisano".

"Un tratto della via Francigena (o comunque de-

finita tale) - ha sottolineato Franco Valente - sulversante adriatico è attestato in un documento delCodice Diplomatico Tremitense, comprendente an-che il Chartularium Tremitense, e riguardanti lachiesa di San Giovanni nel territorio di Montenerodi Bisaccia. Questa chiesa era di pertinenza delmonastero benedettino delle isole Tremiti ed il do-cumento è una Chartula donationis seu concessio-nis del marzo 1024 marzo.Giso, figlio di Mainardo,per salvare la propria anima, quella della moglieGiburga e dei suoi parenti, dona al monastero di S.Giacomo, nelle Tremiti ma dipendente dai Bene-dettini di Montecassino, anche la chiesa di S. Gio-vanni Evangelista nelle vicinanze di Montenero (diBisaccia) con tredici vigne in cento moggi di terra:“…. Sancti Iohannis Evangeliste quod circumqua-

que ipsum venerabilem locum et per singule petie,que est terra per mensuram modiorum .cm. et ha-bet finem: capo via francigena, de uno latere finevia que pergit inter vineas per pede de Monte Ni-gro et venit in ipso rigo qui nominatur Porcilli, et dealio latere fine ipse rivus iam dicti Porcili quomodovenit in iam dicta via francisca, et est infra ipsamdictam finem vineis petie XIIIm….” Questa viaFrancigena o Francisca corrisponde al tratturo cheoggi si chiama “Centurelle-Montesecco” e che siunisce al Tratturo “L’Aquila-Foggia”.

Il tratto che collega Roma a Brindisi, sul quale sisovrappone in buona parte anche quello che portada Montecassino al santuario di S. Michele sul Gar-gano, è ricavato dalla leggenda del viaggio di Co-stantino il Grande quando da Roma, passando perle sorgenti del Volturno, si sarebbe recato a Brindisiper salpare verso l’Oriente per andare a fondareCostantinopoli".

Acqua e vino erano offerti ai pellegrini che sirecavano o tornavano dai santuari. E proprio lacultura eno gastronomica è stata tratteggiata daPasquale Di Lena e Carla Iorio dell'Onav. Quest'ul-tima, nel suo intervento ha detto: "Dobbiamo usare,anche, un nuovo filo per legare tra loro le nume-rose perle artistiche, religiose, culturali che punteg-giavano l’antico cammino. Quel filo che offre per-corsi all'interno di territori ad alta vocazionevitivinicola, caratterizzati da vigneti e cantine agri-cole, da bellezze naturalistiche e storiche. Un nessoche si riscontra oggi nel lavoro delle nostre cantineche hanno saputo combinare tradizione e tecnolo-gia per dar vita ad un prodotto antico ed allo stessotempo unico: il vino molisano che sembra riecheg-giare il silenzio, la quiete e la maestosità della na-tura che fanno da scenario alle nostre vallate".

La Via Francigena tra storia,arte ed enogastronomia

L’evento. A Larino il Rotary Club ha organizzato un incontro dibattito

Termoli

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Ritorna a sorridere l’Europea 92 chebatte per 3-0 il Casoli al termine di unapartita comunque abbastanza combat-tuta nela quale le isernine sono riuscitead imporre il loro maggior tasso tecnicoe la maggiore esperienza nei momentidecisivi dei singoli set.

Il primo parziale si mantiene equili-brato per buona parte, con le due for-mazioni che arrivano ai time-out tecnicia “braccetto” (7-8 e 16-15). Al rientro incampo dopo il secondo, però, le iserninepiazzano un break importante che leporta sul 21-15, rendendo facile il finale.

Sulle ali dell’entusiasmo, l’Europea 92si porta subito avanti nel secondo set (8-3), ma il Casoli non si scompone e, appro-fittando di qualche problema di troppo in ricezione delle padrone dicasa, si riporta sotto (16-15), andando addirittura al sorpasso (17-18).Gara in altalena fino al 23-23; poi, prima Afeltra e poi Carlozzi (“ex”dell’incontro insieme con la D’Ercole) spengono le speranze delleabruzzesi. A pag. 22

Volley femminile, serie B2: torna al successol’Effe Sport Isernia

Domenica a Rocca di Papa-Roma si sonodisputati i Campionati Italiani di società dicorsa campestre. Utile piazzamento in clas-sifica per la Nuova Atletica Isernia, trentase-iesima e per il Gruppo Sportivo Virtus Cam-pobasso, quarantaseiesimo. Per quel cheattiene al Lungo Uomini -10 km - giungono65° Grano Giovanni, NAI, con un crono di33min e 42 sec; Leo Paglione 86°, Virtus CB,con un crono di 34 min e 19 sec; 98° MirkoD'Andrea, NAI, che chiude in 34 min e 35sec; 147° Colangelo Manuel, Gruppo SportivoVirtus CB, che chiude in 35 min e 58 sec;209° Costa Antonio, NAI, che chiude in 37min e 37 sec ed Antonio D'Amico, GruppoSportivo Virtus CB, che chiude in 43 min e 16sec. Nel Corto Uomini- 4km-si sono distintiIvan Di Mario, 29°-12 min e 41 sec il suo corno; 123° Felice dell'Aquila- Po-lisportiva Molise (13 min e 42 sec); 199° Giuseppe Olive, NAI, (14 min e 25sec); 206° Bianco Gennaro, Polisportiva Molise, (14 min e 30 sec);223° Giu-seppe Ucciferri, NAI, (14 min e 48 sec); 228° Scopece Ciro, Polisportiva Mo-lise. A pag. 22

Atletica, buoni risultati per i molisani ai campionati italiani di società di corsa campestre

2112 marzo 2013Sport

CLASSIFICAMARCATORI

I GOLEADOR DELLA 26^ GIORNATA

20 retiGrassi (Pontedera; 4 rigori)15 retiPera (Poggibonsi; 9 rigori)14 retiDe Sousa (Chieti; 3 rigori)13 retiArrighini (Pontedera)Ginestra (Salernitana; 2 r.)Guazzo (Salernitana; 1 r.)11 retiFerrari (Aprilia; 4 rigori)6 retiMajella (Campobasso)4 retiDi Vicino, (3 rig.), Minadeo (Cb)3 retiFella, Morante, (Cb)2 retiKonate (Cbasso)1 reteEsposito, Bussi, Lacheheb, Rais, (Campobasso)

Aprilia - V. Lamezia 1-038' (1T) Gomes

Borgo a B.-Poggibonsi 0-0

Cbasso - Salernitana 1-036' (2T) Minadeo

Chieti - Aversa N. 4-127' (1T) De Sousa (C) 44' (1T) Gagliardi (A) 21' (2T) Alessandro (C) 23' (2T) Rossi (C) 44' (2T) Vitone (C)

Foligno - Gavorrano 0-0

Hinterreggio - Teramo 1-139' (2T) De Stefano (T) 51' (2T) Khoris (Rigore) (H)

Martina F. - L’Aquila 0-0

Melfi - Fondi 4-020' (1T) Suarino 6' (2T) Croce A.

21' (2T) Gennari 49' (2T) Improta G.

Pontedera - Arzanese 2-023' (1T) Arrighini 40' (1T) Arrighini

Sofferenze, amarezze, delusioni erancori spazzati via da una domenicada lupi. Lo scorso week end potrebbeessere il finale di un romanzo o di unafiction sentimentale. Perché questavolta c’è stato il lieto fine e tutto è an-dato secondo immaginazione e desi-derio. A testimonianza che a volte isogni si avverano. I tifosi del Campo-basso non potevano proprio chiederedi più: quarta vittoria consecutiva con-tro la capolista del girone imbattuta da23 giornate, gol del capitano e simbolodella campobassanità e raggiungi-mento della salvezza diretta. Forse ne-anche il più acceso utopista avrebbepronosticato uno scenario del generee, invece, ogni ingrediente è andato alposto giusto. Grazie ad un gruppostraordinario (nel senso letterale dellaparola) guidato da un vero condot-tiero. Salvatore Vullo non ha mai ven-duto fumo, ma è andato sempre sul

concreto. Costruendo giorno dopogiorno, metro dopo metro, una squa-dra a sua immagine e somiglianza.Perfetta tatticamente, ma soprattuttoin grado si soffrire, lottare e vincere.Uno spirito di sacrificio difficilmenteriscontrabile in squadre rossoblù delrecente passato e una forza d’animocapace di abbattere qualsiasi barriera.Anche quella dell’indifferenza. Perchéla prima vittoria di questo Campo-basso è stata quella di aver riportatoun po’ di calore e colore sugli spalti delSelva Piana. Vuota, triste e malinco-nica per troppe domeniche, la curvanord è tornata ad animarsi. Per ungruppo che ha meritato, giorno dopogiorno, metro dopo metro, il caloredella piazza. Nulla è frutto del caso,ma ogni conquista è la conseguenza disudore e sacrificio. Quel sacrificio cheha sempre contraddistinto Tonino Mi-nadeo, uno legato da un amore visce-rale, ai limiti del morboso, per la suacittà e per la maglia della sua squadradel cuore. E chi se non lui poteva sug-gellare la giornata perfetta. Un capi-tano che tra i due tempi del match haindossato la maglia del suo capitanocome a chiedergli un aiuto. La forzaper riuscire nell’impossibile che è di-ventato possibile a nove minuti daltermine di un incontro da favola. Gol

d’autore, di rapina, di razza, da veroattaccante, sotto la sua curva, quellacurva che porta il nome del suo capi-tano a cui poco prima aveva chiestoaiuto. Un quadretto disegnato da unamano fatata che, forse, da lassù ha di-pinto con il rosso e il blu. Anche perquesto a fine gara il sentimento ricor-rente è stata la commozione. Quelladi Minadeo, quella di Vullo, quella diIuliano in tribuna e di tutto quelle per-

sone che per una domenica sono tor-nati ad emozionarsi per una maglia.

La giornata perfetta, però, è stata ilfrutto del sacrificio di tutto il gruppo.Tanto che nessuno ha steccato, maognuno ha fatto la propria parte. Adiniziare dal giovane portiere Cattenariche non ha fatto rimpiangere il piùesperto Iuliano che in tribuna hapianto dall’emozione nel giorno delsuo ventinovesimo compleanno. Im-perforabile la difesa e perfetto il cen-trocampo guidato da un fantasticoD’Allocco. Nella giornata perfetta nonpoteva essere da meno il faro di que-sta squadra. Di Vicino è stato il piùapplaudito di giornata e le testimo-nianze di stima e d’affetto gli sonostate tributate da entrambe le sporti-vissime tifoserie. Per un calciatore ec-cellente ed un uomo vero. Anche il piùprolifico bomber della storia del lupo,Rosario Majella, ha vissuto la sua gior-nata perfetta e si è tolto anche la sod-disfazione di essere accompagnato incampo dalla sua piccola Aurora.

Da cornice un pubblico sprecato perla categoria. Due tifoserie che hannovissuto altri palcoscenici e che si sonocontraddistinte domenica anche perun’eccezionale sportività. E non po-teva essere altrimenti nella giornataperfetta.

Lega Pro - Seconda Divisione

Di Vicino saluta i suoi ex tifosidella Salernitana

Rosario Majella

Minadeo bacia la magliasotto la nord

25^ GIORNATA

ARZANESE - MELFI

AVERSA N. - FOLIGNO

GAVORRANO - FONDI

HINTERREGGIO - MARTINA F. L'AQUILA - BORGO A B. POGGIBONSI - APRILIA

SALERNITANA - PONTEDERA

TERAMO - CHIETI

V. LAMEZIA - CAMPOBASSO

PROSSIMO TURNO17 marzo - ORE 14.30

CLASSIFICA

SALERNITANA 55 PONTEDERA 52 L’AQUILA 45 POGGIBONSI 42 APRILIA 42 CHIETI (-1) 42 TERAMO 37 MARTINA FRANCA 37 MELFI 32 BORGO A B. 32 HINTERREGGIO 32 ARZANESE 32 CAMPOBASSO (-2) 31 GAVORRANO 30 VIGOR LAMEZIA 30 FOLIGNO 30 AVERSA NORMANNA 15 FONDI 13

APRILIA - VIGOR LAMEZIA 1-0BORGO A B. - POGGIBONSI 0-0CAMPOBASSO-SALERNITANA 1-0CHIETI - AVERSA NORMANNA 4-1FOLIGNO - GAVORRANO 0-0HINTERREGGIO - TERAMO 1-1MARTINA F. - L’AQUILA 0-0MELFI - FONDI 4-0PONTEDERA - ARZANESE 2-0

Una domenica da favola resa possibile da una squadra in grado di soffrire, lottare,vincere e di abbattere qualsiasi barrieraMinadeo nell’intervallo ha chiesto aiuto al suo capitano indossandone la maglietta

La giornata perfetta La giornata perfetta di un famelico lupodi un famelico lupo

Sport22

12 marzo 2013

Ritorna a sorridere l’Euro-pea 92 che batte per 3-0 il Ca-soli al termine di una partitacomunque abbastanza com-battuta nela quale le iserninesono riuscite ad imporre illoro maggior tasso tecnico ela maggiore esperienza neimomenti decisivi dei singoliset.

Il primo parziale si man-tiene equilibrato per buonaparte, con le due formazioniche arrivano ai time-out tec-nici a “braccetto” (7-8 e 16-15). Al rientro in campo dopoil secondo, però, le iserninepiazzano un break importanteche le porta sul 21-15, ren-dendo facile il finale.

Sulle ali dell’entusiasmo,l’Europea 92 si porta subitoavanti nel secondo set (8-3),ma il Casoli non si scomponee, approfittando di qualcheproblema di troppo in rice-zione delle padrone di casa, siriporta sotto (16-15), andandoaddirittura al sorpasso (17-18). Gara in altalena fino al23-23; poi, prima Afeltra e poiCarlozzi (“ex” dell’incontro in-sieme con la D’Ercole) spen-gono le speranze delle abruz-zesi.

Nelle terza frazione di gioco,comunque, il Casoli ci riprovaa dar fastidio alle pentre, arri-vando in vantaggio sia alprimo (7-8, con Caliendo chenel frattempo cambia Tomas-setti per Fraraccio) che al se-condo (15-16) time-out tec-nico. Le padrone di casa, però,piazzano il break decisivo conMuzzo e Carlozzi (23-19) e lagara si chiude su un errore alservizio delle ospiti.

Domenica a Rocca di Papa-Roma si sono di-sputati i Campionati Italiani di società di corsacampestre. Utile piazzamento in classifica perla Nuova Atletica Isernia, trentaseiesima e peril Gruppo Sportivo Virtus Campobasso, qua-rantaseiesimo. Per quel che attiene al LungoUomini -10 km - giungono 65° Grano Giovanni,NAI, con un crono di 33min e 42 sec; Leo Pa-glione 86°, Virtus CB, con un crono di 34 min e19 sec; 98° Mirko D'Andrea, NAI, che chiude in34 min e 35 sec; 147° Colangelo Manuel,Gruppo Sportivo Virtus CB, che chiude in 35min e 58 sec; 209° Costa Antonio, NAI, chechiude in 37 min e 37 sec ed Antonio D'Amico,Gruppo Sportivo Virtus CB, che chiude in 43min e 16 sec. Nel Corto Uomini- 4km-si sonodistinti Ivan Di Mario, 29°-12 min e 41 sec il suocorno; 123° Felice dell'Aquila- Polisportiva Mo-lise (13 min e 42 sec); 199° Giuseppe Olive,NAI, (14 min e 25 sec); 206° Bianco Gennaro,Polisportiva Molise, (14 min e 30 sec);223° Giu-seppe Ucciferri, NAI, (14 min e 48 sec); 228°Scopece Ciro, Polisportiva Molise, (14 min e 51sec); 231° Armando Romano, NAI, (14 min e 54sec); 243° Elia Carlo Notardonato, PolisportivaMolise, (15 min e 17 sec).

Per le Cadette si è classificata 126a SantanelliRossella, Gruppo Sportivo Virtus- 8 min e 41sec; 137àaNuozzi Claudia, Gruppo Sportivo Vir-tus CB-8 min e 58 sec; 141a Pipino Francesca,Runners Termoli-9 min e 44 sec; 143° RussoEleonora, Atletica Isernia-9 min e 57 sec e 144aTonti Alessia, Atletica Isernia-9 min e 59 sec.Circa i Cadetti è giunto 135° Cittadella Mauro,Polisportiva Molise-11 min e 17 sec; 141° San-toro Lorenzo, Gruppo Sportivo Virtus CB- 11min e 33 sec; 144° D'Alterio Andrea, GruppoSportivo Virtus CB-11 min e 48 sec; 153°D'Alessio Michele, Polisportiva Molise-12 mine 13 sec e 155° Di Donato Mario, Gruppo Spor-tivo Virtus CB- 12 min e 19 sec.

Il presidente della Provin-cia di Campobasso RosarioDe Matteis ha comunicato

che questo pomeriggio alleore 16.30 presso la SalaGiunta dell’ente, premierà

l’atleta molisano campioneeuropeo come testimonialdello sport, Andrea Lalli.

L’Isernia tornaa sorridere

Buoni risultatiper le compagini molisane ai campionati italianidi società di corsa campestre

Volley femminile, serie B2

La formazione di Caliendo ha riassaporatoil sapore della vittoria battendo il Casoli per 3-0

Europea 92 Isernia – Csa Group Casoli 3-0

Europea 92 Isernia: Mileno, Muzzo 14, Tomassetti 7, Car-lozzi 15, D’Ercole 13, Afeltra 7, Fraraccio 1, Salpietro n.e.,Dmytryshyn n.e., Tretola n.e., Gasbarro n.e., Boffa (L); all.Caliendo

Csa Group Casoli: Laghi 2, Branco 9, Belfiglio 15, Baldac-chini 12, Orsini 4, Travaglini 1, Troiolo 1, Caporale n.e., Fiena-more (L); all. Amorosi

Arbitri: Di Camillo e Giannattasio di CampobassoNote: parziali 25-19, 25-23, 25-21; durata set 24’, 28’, 28’’;

battute ace/errori Isernia 8/10, Casoli 6/10; muri Isernia 2, Ca-soli 4, spettatori 300 circa

Quest’oggi l’appuntamento.

Quest’oggi l’appuntamento.

Il tabellino.

Caliendo coach dell'Effe Sport

De Matteis premierà Lallicome testimonial dello sport

Andrea Lalli

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

CIPOLLAPiazza Cesare Battisti, 11Tel. 0874.65391

PAOLO (di appoggio)Via Monforte, 63Tel. 0874.416327

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoD’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

AGENDAAUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALIDI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:16* 06:07* 07:52*06:28* 07:27* 09:26*07:27** 08:23** 10:08**13:16 14:11 16:1318:00 19:00 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:45 08:5306:55* 07:45* 09:53*08:36 09:36 11:4014:20 15:13 17:2716:30** 17:26** 19:27**17:02* 17:57* 19:53*19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:26 09:1909:07 11:09 12:0514:35 16:42 17:4517:35 19:43 20:4319:35* 21:21* 22:30*20:35 22:38 23:22

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00* 07:43*06:48 08:3409:40* 11:15*12:18 14:0914:14* 15:50*15:25** 17:08**17:20* 19:08*17:50 19:3518:28(1) 20:09(1)

21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49* 07:39*06:49 08:2412:18 13:5913:16* 15:00*15:00* 16:41*16:17 17:5317:28* 19:18*18:40 20:2520:35 22:20

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo12:11* 14:14* 15:20*14:10 15:53 17:0017:11 19:03 20:0019:30 21:21 22:18

(1) NON si effettua il sabato* NON si effettua la domenica

** Si effettua SOLO la domenica

Cancro - La fantasia sarà a livellistellari, grazie all'appoggio lunareodierno. Niente e nessuno potràfermare il vostro entusiasmo! Anchenel mondo degli affari si aprono nuo-ve prospettive e le vostre aspettativenon saranno deluse. Continuandoa sognare ad occhi aperti, in amore,vivrete momenti romantici e spen-sierati; ma in concreto non state fa-cendo nulla, o assai poco.

Vergine - Avete l'impressione checi sia un po' di sfiducia nei vostriconfronti e questo vi ha mandato ilmorale a terra. E' la Luna Pesci chenon scherza! Ma riflettete bene, pri-ma di saltare alle conclusioni: c'è lapossibilità che non abbiate capitonulla. Anche se state vivendo unarelazione da lungo tempo, non resta-te con le mani in mano. Le certezze,a ben vedere, sono molto poche!

Scorpione - La giornata inizia nelsegno della buona sorte: il vostroottimismo è contagioso e ravvivaogni cosa. Riuscirete senza sforzoad unire l'utile al dilettevole, così danon stancarvi nemmeno nel lavoro!Avrete una gran voglia di giocarecol partner anche se avete passatoda un pezzo l'età in cui ciò è con-sentito ... ma non si dice dopo tutto,che il cuore non invecchia mai?

Sagittario - Le preoccupazioni,amplificate da una Luna disarmo-nica, vera scocciatrice, aumentano adismisura se vi lasciate prendere dal-le emozioni. Ma se siete sicuri di nonaver fatto un buon lavoro, trovatenuove soluzioni: c'è sempre un'alter-nativa. Le energie, complice ancheMarte in quadratura, non sono dav-vero molte e in questo periodo visentirete più affaticati del solito.

Acquario - Darete prova di un'ot-tima capacità nel gestire questionilegate al settore dell'economia e degliaffari. Sempre che non vogliate stra-fare! Sarebbe un peccato sprecareun'opportunità seria, perciò calcolatebene i pro e i contro di ogni cosa. Ilvero amore? Lo si misura nel tempoe non nello spazio effimero di unaserata o di una notte trascorsa in-sieme, per quanto romantica.

Capricorno - La Luna nel segnoamico dei Pesci vi permette di ap-profittare della possibilità che avetedi frequentare un importante corsodi aggiornamento: restate sempre alpasso con le informazioni, se non vo-lete perdere punti nei confronti deglialtri. Con Venere rassicurante, avetevoglia più che altro di divertirvi e dinon pensare a cose serie. Eppure,prima o poi dovrete fare dietrofront.

Bilancia - Non fate il passo piùlungo della gamba: accettate questafase in cui siete un po' confusi enon prendete decisioni di cui in se-guito potreste pentirvi. Se qualchecosa finirà, anche in modo scioc-cante, è perché a monte è stato com-messo qualche errore. La salute perfortuna si mantiene buona, con Ve-nere in Pesci, che vi invita anche aprendervi cura del vostro aspetto.

Leone - Con la Luna Nuova nel-l'ottavo campo, l'atmosfera cambiacompletamente rispetto ai giorniscorsi. Se si tratta di lavoro, all'ulti-mo minuto deciderete di cambiarestrategia: solo i veri maestri sannoimprovvisare e voi lo fate con grandeabilità e disinvoltura. In amore, Ve-nere vi rende timidi e impacciati?Nessun problema, avete tutte lecarte in regola per fare colpo.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Non potete dire di sì allemille richieste che vi arrivano dapiù fronti: meglio fare una cernitae accettare anche di non essere su-pereroi. Un po' di umiltà non guasta.Soprattutto, dovete fare voi stessidelle richieste a chi di dovere! Ognitanto controllate i valori della pres-sione sanguigna, soprattutto sesiete sedentari e poco avvezzi allosport, di qualunque tipo.

Toro - Le vostre inclinazioni, sottoil benefico influsso della Luna inpesci, saranno sempre più chiare,così da puntare verso un'unica dire-zione. Dovete però sforzarvi di evi-tare un piccolo difetto che potrebbeessere deleterio: l'ostinazione. Ladialettica, grazie ad un ottimo Mer-curio, di questi tempi è fenome-nale; ma se non è farina del vostrosacco, se ne accorgeranno.

Gemelli - In più di un'occasione visembrerà di trovarvi nel posto sba-gliato al momento sbagliato: alcuniastri negativi non vi mettono a vostroagio! Per questo a fine giornata visentirete molto stressati e stanchi eavrete bisogno di un po' di riposo.Nella coppia ci saranno momenti dinervosismo per colpa vostra, maquando ve ne accorgerete potrebbeessere un po' troppo tardi.

Pesci - Ecco un altro giorno favo-revole ai vostri colori: quello in cuipotrete realizzare importanti pro-getti e segnare non pochi punti avostro favore. Marte nel segno visostiene con una grinta davvero in-solita e con uno spirito d'iniziativaeccellente mentre la Fortuna vistrizza l'occhio nel lavoro, negli af-fari e nella vita privata. Riuscirete,oggi, persino a non essere distratti.

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

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dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

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