Quotidiano - 4 gennaio 2013

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ANNO IX - N° 01 - VENERDÌ 04 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno al Museo dei Misteri Il Tapiro del giorno a Mario Pietracupa SANITÀ Il confronto riparte dal piano presentato dal commissario Filippo Basso ALLE PAG. 2 E 3 TRASPORTI La politica non indica progetti e ci pensano i cittadini a farlo A PAG. 4 REGIONE I partiti si confrontano sul nodo candidature e formazione delle liste ALLE PAG. 5 E 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a quanti continuano ad animare il Museo dei Misteri. Nonostante nessun contri- buto pubblico in grado, almeno, di assi- curarne il riscaldamento, è in grado an- nualmente di assicurare presenze ed entusiastiche partecipazioni in occasioni di visite e di mostre. Così si è avuto an- che quest'anno quando per la mostra dei Presepi sono state cinquemila le presenze registrate nei giorni di festa. Un grosso risultato che, ripetiamo, è al netto di quegli aiuti che vengono elargiti ma che, per questa struttura, non sono contemplati. Il Tapiro del giorno lo diamo al presi- dente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa. Avrebbe dovuto spingere perché l'assemblea votasse la nuova legge elettorale per evitare quella 'pa- lude' rappresentata dal listino e favorire l'elezione di quattro consiglieri diretta- mente con voto popolare. Avrebbe, di converso, fatto aumentare anche di una unità la presenza della Provincia di Iser- nia. Proprio dall'alto della sua carica si sarebbe dovuto fare promotore di una scelta di tale portata proprio a corona- mento della sua presenza come presi- dente. Passaggio, però, non registrato.

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Quotidiano - 4 gennaio 2013

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ANNO IX - N° 01 - VENERDÌ 04 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoal Museo dei Misteri

Il Tapiro del giornoa Mario Pietracupa

SANITÀ

Il confrontoripartedal pianopresentatodal commissarioFilippo Basso

ALLE PAG. 2 E 3

TRASPORTI

La politicanon indicaprogettie ci pensanoi cittadini a farlo

A PAG. 4

REGIONE

I partitisi confrontanosul nodocandidaturee formazionedelle liste

ALLE PAG. 5 E 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aquanti continuano ad animare il Museodei Misteri. Nonostante nessun contri-buto pubblico in grado, almeno, di assi-curarne il riscaldamento, è in grado an-nualmente di assicurare presenze edentusiastiche partecipazioni in occasionidi visite e di mostre. Così si è avuto an-che quest'anno quando per la mostradei Presepi sono state cinquemila lepresenze registrate nei giorni di festa.Un grosso risultato che, ripetiamo, è alnetto di quegli aiuti che vengono elargitima che, per questa struttura, non sonocontemplati.

Il Tapiro del giorno lo diamo al presi-dente del Consiglio regionale, MarioPietracupa. Avrebbe dovuto spingereperché l'assemblea votasse la nuovalegge elettorale per evitare quella 'pa-lude' rappresentata dal listino e favorirel'elezione di quattro consiglieri diretta-mente con voto popolare. Avrebbe, diconverso, fatto aumentare anche di unaunità la presenza della Provincia di Iser-nia. Proprio dall'alto della sua carica sisarebbe dovuto fare promotore di unascelta di tale portata proprio a corona-mento della sua presenza come presi-dente. Passaggio, però, non registrato.

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CAMPOBASSO. Per essereonesti fino in fondo, la verità èche siamo capaci solo di farcimale in fondo. Perchè la politicamolisana o, almeno una parte,non ha pensato per tempo etantomeno ha pensato a dise-gnare una nuova ossatura delsettore. E' scappata via, si è de-filata anche dinanzi alla propo-sta della creazione di un Polodella salute a Campobasso conl'integrazione tra Cardarelli eCattolica. Un momento pro-grammatico per assicurare aicittadini di questa terra la pos-sibilità di avere una struttura diqualità e capace di guardare alfuturo di un rinnovato sistemasanitario regionale. Al contrario,invece, ha tempestato Roma eil ministero della Salute perparlare male della propria terrae mettere in difficoltà la stessaregione. Poi ci hanno pensato idirigenti a fare la parte loro. Inquesto lasso di tempo, intanto,il governo ha prodotto altri tagliper la sanità ed oggi a rischio èproprio la parte pubblica qua-lora dovesse essere applicato ilpiano come predisposto daFilippo Basso. Ma questointeressa poco o nulla aquella politica che continuaa maramaldeggiare imper-territa, a buttare il can perl'aia per ribadire che colpe eresponsabilità sono sempre esolo di Michele Iorio e dei ver-tici dell'Asrem. Noi non en-triamo nell'aspetto politicodella questione. A noi interessala salvaguardia di servizi e pre-stazioni e, soprattutto, la proie-zione futura della sanità moli-sana per la sua crescita intermini di qualità. La politica,quella vera, avrebbe dovutoavere gli stessi interessi,avrebbe dovuto avere a cuore

la nuova progettazione del si-stema. Invece no, si continuaancora imperterriti a spararecontro la parte politica avversa.Ma sì, che bruciasse che, poi, cisi riscalda con quel fuoco, è il

ragionamento. E così, mentre lacasa brucia invece di spegnerele fiamme si continua a gettaresul fuoco benzina. E dopo? Maquesto a una parte della politicanon interessa. Che tristezza.

La casa bruciae si fa a garaper riscaldarsi

FOCUS

Si riapre uno spiraglio

sulla questione sanità

È ora di muoversi

Non si può assistere a tagli

indiscriminati e senza

giustificazione alcuna

La questione. Il consigliere Petraroia in vista della riunione di oggi della Conferenza

CAMPOBASSO. "Preso atto che laConferenza istituita ai sensi del DecretoLegislativo n. 502 del 30.12.1992 èl’unico Organo territoriale prepostoall’esame istruttorio della proposta diPiano Sanitario Regionale 2013-2015elaborata dal Commissario ad acta Dott.Filippo Basso e trasmessa alle compe-tenti sedi ministeriali, e fa-cendo se-

guito a pregresse comunicazioni sulmedesimo oggetto sollecito l’esplicita-zione di un articolato, puntuale e moti-

vato parere di contrarietàgià nella prossima riu-nione prevista per il 4gennaio prossimo, avva-lendosi del caso, anchedella facoltà di legge diconvocare in audizionedirigenti, esperti, rap-presentanti sindacali eamministratori locali".E' quello che sostieneil consigliere regio-nale Michele Petra-roia che torna a sot-tolineare comenecessario e detta-gliato debba essereil parere dellaCommissione sulpiano presentato

dal commissarioBasso. "Il punto saliente

che rende inaccettabile la proposta è iltaglio dei posti letto nella rete ospeda-

liera predisposto in contrasto con l’art.15 della legge n. 135 del 7.08.2012. Nonsi può destrutturare il sistema sanitariopubblico al punto da compromettere latenuta dei livelli essenziali di assi-stenza. Se nell’unico Ospedale Regio-nale di II° livello, si cancella anchel’astanteria – osservazioni brevi,quando è notorio che il più importantePronto Soccorso del Molise non riescea ricoverare i pazienti per carenza diposti letto nei reparti, come si può pro-porre di tagliare ulteriori posti letto alCardarelli eliminando anche l’astante-ria e non individuando alcuna solu-zione concreta alternativa? Recente-mente ho avuto un familiare che concostola e gamba fratturata è rimasto in-sieme ad altri malati in una stanza delPronto Soccorso su una barella per poiessere spostato per 15 giorni in astan-teria per mancanza di posti letto. Se ciòsuccede nel più grande ospedale pub-blico della Regione prima dei nuovi ta-gli - chiude Petraroia - cosa potrebbeaccadere in futuro se passasse il nuovoPiano?".

“Il piano presentatova sonoramente bocciato”

Il ridisegno del serviziosanitario regionale era

compito precipuo della politicache ha pensato a tutt’altrocompromettendo il futuro

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04 gennaio 2013

CAMPOBASSO. E' da tempo che su que-ste colonne solleviamo la necessità non piùrinviabile di arrivare ad un Piano di rior-ganizzazione che si ponga come obiettivogenerale l’esplicitazione del percorso inatto di riorganizzazione e ammoderna-mento del Servizio Sanitario Regionale, nelrispetto del mantenimento dei Livelli Es-senziali di Assistenza, diretto a favorire lariqualificazione delle risposte assistenzialigarantite alle persone. Toccava farlo al Con-siglio regionale prima che ci avessero pen-sato i commissari. Così non è stato ed eccosfornato il piano di Filippo Basso. Per giun-gere a questo risultato bisogna pensare auna generale riorganizzazione strutturaledei macrolivelli assistenziali (area dell’as-sistenza collettiva; area dell’assistenza sa-nitaria distrettuale; area dell’assistenzaospedaliera) e all'innovazione del Serviziosanitario regionale. In Molise la rete deipresidi, pubblici e privati, che erogano as-sistenza ospedaliera è in larga parte ancorafrutto di scelte effettuate negli anni ’80 edè stata solo in parte riordinata negli anni’90 per tenere conto dell’evoluzione degliindirizzi tecnico-scientifici che hanno gui-dato lo sviluppo dell’assistenza ospedalieranei paesi industrializzati. In carenza, poi,di un Piano sanitario regionale la rete dei

presidi, pubblici e privati, che erogano as-sistenza ospedaliera si è altresì sviluppatain modo non organico ed equilibrato sulterritorio. In particolare la distribuzione deiposti letto tra le varie specialità presentalacune ed esuberi non solo a livello regio-nale, ma soprattutto nelle singole aree ter-ritoriali. Ecco perchè diventa necessarioprocedere alla concreta realizzazione diuna rete di strutture e presidi ospedalieriin grado di coniugare efficacia delle rispo-ste assistenziali, accessibilità ai servizi intutto il territorio regionale, efficienza nel-l’impiego delle risorse. Da qui una puntualeriorganizzazione della rete ospedaliera al-l’interno della Regione basata sull’esigenzadi prevedere la distribuzione regionaledelle specialità cliniche in base al rispettivotasso atteso di ospedalizzazione e al con-seguente bacino potenziale di utenza, arti-colandone l’attivazione sul territorio se-condo il livello di diffusione da perseguire.

Ma anche per procedere, ove è previstauna riduzione dei posti letto per acuti, allaloro trasformazione in posti letto post acu-zie (riabilitazione e lungodegenza) e allaconseguente riconversione delle attività, agaranzia di una più appropriata assistenzaa favore del paziente e per sviluppare ilgoverno clinico degli ospedali su base di-partimentale, al fine di coordinare la ge-stione sanitaria delle strutture omologhe oappartenenti alle macro-articolazioni dellediscipline (area medica, chirurgica, ma-terno-infantile, servizi) o complementari,in base alla articolazione e al numero dellespecialità presenti nell’azienda sanitaria.Punti qualificanti che, umilmente da questecolonne ci siamo sforzati di ribadire, perchèsi potesse arrivare ad una concreta riorga-nizzazione del Servizio sanitario regionalegarante della salute dei cittadini e dellaqualità degli interventi.

G.D.I.

Il Consiglio ha atteso troppo

e ci ha pensato BassoMentre c’è stato chi con Roma ha fattola spola per parlare male della propriaterra, il finale ha tentato di scriverloil commissario con un programmache taglia le basi del nostro sistema

di Donato Frate*

Volendo copiare una fraseclassica.....verrebbe dadire......."Anno Nuovo ......VitaNuova......" Ma non è propriocosì! Almeno per quanto ci ri-guarda!

Non vogliamo assolutamenteessere noiosi o ripetitivi. Maascoltando i notiziari di oggi oleggendo articoli sul web, siamospronati a tornare sull'argo-mento. Sempre in tema di sanità,vorrei questa volta partire dauna considerazione, o meglio daun dettato!

L’art. 32 della “Costituzioneitaliana”, il quale, articolo, recitatestualmente: “La Repubblica tu-tela la salute come fondamentalediritto dell'individuo e interessedella collettività, e garantiscecure gratuite agli indigenti. Nes-suno può essere obbligato a undeterminato trattamento sanita-rio se non per disposizione dilegge. La legge non può in nes-sun caso violare i limiti impostidal rispetto della personaumana.”

Ma fermiamoci sul primo

comma!Garanzia del diritto alla sa-

lute del cittadino. Allora michiedo se viene garantito il di-ritto alla salute a quei cittadiniche risiedono nelle zone internedella nostra regione (del nostropiccolo ma Grande Molise) cheormai per determinate presta-zioni sanitarie, non più usufrui-bili presso l’ospedale Vietri diLarino, devono raggiungere lestrutture di Termoli o Campo-basso. Ed ancora se questi utenti- cittadini contribuenti sono de-gli anziani o disabili.

Ma possiamo tranquillamentecontinuare! Emodinamica diTermoli! Sentendo le ipotesi dichiusura del servizio alle 14.00mi sono chiesto ma si vuol deci-dere anche sino a che ora un(sottolineo) cittadino -contri-buente - utente MOLISANOdebba sentirsi male? E ribadi-sco....viene garantita la salutedei cittadini?

E posso continuare ancora, dalibero cittadino, nel rispondere

a chi potrebbe dirmi “ma il ser-vizio è attivo al Cardarelli diCampobasso” ed allora…..ipo-tizziamo un paziente che ha unurgenza da codice rosso(usando un termine tecnico -medico-gestione emergenze) re-sidente in basso Molise, per rag-giungere Campobasso ci siamochiesti quanto tempo occorre?Potrei continuare con altriesempi, ma rischio di avere, iostesso, una crisi cardiaca, Alloraconcludo, ribadendo che con lasalute dei cittadini-contribuentinon si possono fare scelte di na-tura puramente ragionieristica!

Dulcis in fundo, la notizia chementre in tutta Italia, i piani dirientro determinano tagli allasanità, a "Palazzo Madama"sembra debbano essere assuntimedici ed infermieri.

*Coordinatore e responsabile comunicazione

Associazione movimentodifesa del cittadino

CAMPOBASSO. Dal 1.2.2013, il dottore Carlo

Musenga, direttore del distretto di Campobasso

e Bojano, lascerà volontariamente la Direzione

del Distretto socio sanitario di Campobasso e di

Bojano "e tornerò a tempo pieno nel mio stu-

dio professionale di medico di famiglia. La mia

sofferta decisione è lenita dalla

certezza di aver compiuto

una rivoluzione strut-

turale e culturale

che ha contribuito

a ridurre il deficit

sanitario della re-

gione. La messa in

rete dei servizi

territoriali e l'isti-

tuzione delle le cure

domiciliari sono ormai

realtà incontrovertibili

che spero vengano apprezzate,

implementate e producano i frutti sperati nel

prossimo futuro. Ringrazio la Direzione Gene-

rale dell'ASREM che ha avuto grande merito nel

consentirmi la costituzione di una realtà unica, fi-

nora inesistente , quale è il Distretto Socio Sani-

tario di Campobasso e Bojano. Un grazie dove-

roso anche al vostro Giornale che, in poche

occasioni ma puntualmente e con professiona-

lità, ha dato la corretta informazione".

L’intervento. Con la salute della gentenon si può scherzare

Musenga: “Lascio

il distretto dopo

grandi risultati”

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Spett.le redazione della Gazzetta delMolise,

mi chiamo Giovanni Luca Baccaro eleggo con piacere il vostro giornale; conaltrettanto piacere, ho notato l’impegnoverso il sociale e la crescita della regioneMolise, che ha questa vostra testata.

A tale scopo vorrei offrire degli spuntiper l’inchiesta, che penso sia alla basedi una corretta informazione giornali-stica, volta alla crescita e, perché no, an-che alla critica; inoltre penso che perpolitica, non si intenda la formale crea-zione di liste di nomi atti a rappresen-tare una popolazione, ma la proposi-zione di linee propositive atte allafruizione, da parte di una popolazione,di scelte opulate alla crescita.

Non intendo in alcun modo fare partedi liste politiche o pseudo politiche, mavorrei, come voi del resto, che questaregione abbi lo sviluppo e la crescita chemerita, negatagli da anni di immobili-smo soprattutto propositivo.

Spesso ho visto l’interessamento chela redazione ha in merito alla questionetrasporti; all’uopo avrei due proposteche potrebbero risultare interessanti edi poca spesa.

1) Passante ferroviario Lanciano –Castel di Sangro – Isernia – Napoli.

Spesso questa testata si è mossa infavore della realizzazione di una trattaferroviaria: la Bojano – Termoli; essa do-vrebbe fungere come completamento diun passante ferroviario Adriatico - Tir-reno, già parzialmente realizzato con laBojano – Isernia - Napoli. Sarebbe unopera importante che porterebbe lavoro,come del resto la famigerata autostradaTermoli – San Vittore, ma di lunga rea-lizzazione. Del resto fa parte di un pro-getto di realizzazione ferroviaria, anchel’altrettanto famigerata Roma – Molise– Puglie; essa vede come unico tassellomancante, la realizzazione della trattaLucera – Campobasso. Con la burocraziavigente, i tempi di realizzazione italiani,tali opere potrebbero avere la loro pienafunzionalità tra minimo 10 anni, senzatenere conto che, potrebbero finirenell’albo delle opere incompiute.

Il Molise necessita di opere di prontarealizzazione ed il passante ferroviarioTirreno – Adriatico proposto con la Lan-ciano – Castel di Sangro – Isernia – Na-poli è già esistente; esso si basa su 3tratte presentei sul territorio che sono:

Napoli – Carpinone, Carpinone – Sul-mona e Castel di Sangro – Lanciano. Leprime due tratte sono di proprietà delleferrovie dello stato, mentre la terza dellasocietà abruzzese “Sangritana”. Talepassante avrebbe bisogno solo di lavoridi ammodernamento, tra l’altro la so-cietà “Sangritana” sta già procedendo adimportanti opere di risanamento sullatratta di sua competenza; inoltre e elet-trificato quasi per la sua interezza (alfine di avere un valore di inquinamentobassissimo), a tale scopo mancherebbesolo il tratto Castel di Sangro – Venafro.

La tratta attraversa zone industrialimolto importanti per il centro Italiaquali: Val di Sangro, Castel di Sangro,Zona industriale Isernia – Venafro e di-verse zone industriali della Campania;dal punto di vista commerciale sarebbeun opera a dire poco strategica, visto iltraffico su ruota esistente tra i nucleimenzionati.

Inoltre potrebbe essere da volano perlo sviluppo di aree interne molisane or-mai abbandonate come Castel del Giu-dice, Sant’angelo del Pesco, Capracotta,San Pietro Avellana, Carovilli; potrebbeavere anche un fine turistico visto l’at-traversamento di aree paesaggistiche digrande impatto. Si potrebbe creare uncollegamento turistico Boiano – Sul-mona dove si muoverebbero turisti tra icomprensori della neve di Campitello,Capracotta e Roccaraso; le stazioni or-mai inutilizzate potrebbero essere tra-sformate in ostelli o agriturismi e avereun turismo su rotaia integrato.

Potrebbero essere incrementate l’in-dustria del legno con il taglio e la rea-lizzazione di opere, vista la presenza bo-schiva del tratto attraversato; sarebbeun grande stimolo per lo sviluppo e larivitalizzazione dell’alto Molise; inoltrepotrebbe assicurare un collegamento traPescara e Napoli, ora esistente solo suruota.

2) Trasporto su ruota regionale.Un altro tassello importante per lo svi-

luppo del Molise è il trasporto umanosu ruote. La regione si basa su 3 centriprincipali che sono: Termoli, Campo-basso, Isernia; si potrebbe costruire untrasporto regionale basato su queste 3realtà. La viabilità molisana si basa suuna dorsale principale, che è la ss17(dall’Abruzzo alla Puglia), con due fon-dovalli principali che sono la Trignina ela Bifernina; poi c’è la litoranea costi-

tuita dalla ss16 (dalla Puglia al-l’Abruzzo). Se si circola per il Molise, inalcune ore della giornata soprattutto in-torno alle 14:00, ci sono strade percorseda un numero elevato di bus con pochipasseggeri a bordo.

L’idea sarebbe quella di costituire unacircolare molisana Termoli – Campo-basso – Isernia – Termoli che avrebbeuna percorrenza sia in un senso che in-versa, e porre lungo le principali arterie,dei veri e propri terminal per il collega-

mento con le aree interne. Si potrebberoavere terminal a Boiano, Bagnoli del Tri-gno, Trivento, Montenero di Bisaccia, La-rino, Lucito, ecc.; su questi terminal ver-rebbero organizzate delle circolari per ipaesi interni con autobus più piccoli. Lafrequenza delle corse potrebbe essereanche oraria tra i 3 centri, per un tra-sporto di persone più adeguato, effi-ciente e soprattutto meno oneroso perla regione. Inoltre, possono essere estra-polate da queste circolari, le corse condestinazione extraregionale aventi de-stinazioni: Benevento, Foggia, Caserta,Napoli, L’Aquila, Pescara, Roma; questiautobus avrebbero una capienza mag-giore (intorno ai 100 posti). Queste corsefavorirebbero l’integrazione nel pro-getto circolare delle aree che potreb-bero restarne escluse quali: Campo-marino, Gambatesa, Sepino, Venafro eRionero.

Si potrebbero avere corse del tipo:• Pescara – Termoli – Campobasso –

Isernia – Caserta - Napoli;• Foggia – Campobasso – Isernia –

Roma;• Napoli – Caserta – Isernia – Termoli

– Foggia.Ad ogni terminal, ci saranno le coin-

cidenze per i paesi interni e per le altreprincipali destinazioni.

In attesa della costruzione dei ter-minal si potrebbero attrezzare gliincroci sulle statali e fondovallicon pensiline temporanee eper fruire del servizio ser-virebbe solo un lavorologistico.

LETTERE@

LETTERE

@

[email protected]

Il caso. C’è necessità di altre strategie per superare

le disfunzioni ferroviarie e le approssimazioni di quelle su gommaIn redazione ci è giunta una

bella lettera di un lettore

che volentieri pubblichiamo

perchè ci offre l'opportunità

di tornare a parlare di tra-

sporti un settore che in Mo-

lise non ha mai conosciuto

una vera e propria program-

mazione. La lettera del no-

stro lettore dovrebbe

spronare la classe politica

perchè la questione trovi i

dovuti e giusti tavoli.

Trasporti, si pensia nuove politicheintelligenti di intervento

La politicanon è il solocomporrele liste ma i partitidovrebberodiscuteredi progettie programmi

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CAMPOBASSO. E’ tornatoprepotentemente sulla scenapolitica molisana l’ex parla-mentare Roberto Ruta che orasi prepara a scendere dinuovo in campo per conqui-stare uno posto a palazzo Ma-dama.

Le primarie del Pd che sisono svolte lo scorso 29 di-cembre gli hanno dato il vialibera per la corsa al Senato.Per la Camera, come noto, cor-rerà il segretario regionaleDanilo Leva, a cui gli elettoridel Pd hanno dato piena fidu-cia. Dunque i vertici del par-tito hanno ottenuto un lar-ghissimo consenso,evidentemente rappresenta ilriconoscimento per il lavorosvolto in questi anni per ri-lanciare il partito in Molise.

E malgrado qualche pole-mica interna, come quella sol-

levata da uno degli altri can-didati alle primarie, GiovanniDi Stasi, ex presidente dellaRegione, che ha contestato lescelte del partito, ora la cam-pagna elettorale, per il Partitodemocratico per le Politichepuò partire.

Roberto Ruta, che negli ul-timi anni era un po’ sparitodalla scena politica, è dunquedi nuovo in campagna eletto-rale, sostenuto dal partito.

E se per il Parlamento la si-tuazione è chiara, per le ormaiprossime elezioni regionali ilPd è invece ancora a metà delguado.

Il sostegno a Paolo Frattura,candidato alla presidenzadella Regione, resta immutato,ma restano le polemiche a di-stanza con i vertici regionalidell’Udc con i quali, in unprimo momento era stato ipo-

tizzato un accordo elettorale. Un accordo che, appunto, è

rimasto solo una ipotesi, vistoche sono troppe le differenzeche separano i due partiti. Icentristi di Casini non hannoancora detto con chiarezzacosa intendano fare: appog-giare il presidente uscente?Non se ne parla proprio. So-stenere il rettore dell’Univer-sità degli studi del MoliseCannata? Assolutamente noperché verrebbe imposto.

Ed allora, malgrado l’incal-zare dei Democratici che chie-dono ai centristi di uscire alloscoperto e dire da che partestanno e con chi stanno, dal-l’Udc solo qualche ammis-sione o qualche provocazioneper smuovere un po’ le acque.

A questo punto al Partitodemocratico non rimane cheandare avanti per la propria

strada e sostenere il candidatosul quale sin dall’inizio hannodeciso di puntare.

Altre alleanze all’orizzontenon ce ne sono, né sono pos-sibili.

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04 gennaio 2013

CAMPOBASSO. Alla fine, Mi-chele Iorio incassa anche il sìdella Fiamma tricolore che, inMolise, fa capo all'inossidabileAntonio Piciocco. Il movimentopolitico ha, infatti, deciso l'ap-poggio al presidente uscentedella Regione chiedendo che nelprogramma fosse messo bene invista l'aspetto sociale che, pro-prio negli ultimi anni, è andatoperdendo colpi a seguito deitanti tagli al sistema. In attesadelle decisioni che sarannoadottate dai centristi, Iorio con-tinua a formare il quadro della

sua maggioranza cercando dinon fare scappare nessuno. Perquesto, sta puntando ad un pro-gramma capace di raccogliere leistanze che vengono dai singolipartiti come dei cittadini. E in-tende ripartire dalle volontàprogettuali rilanciate nel corsodella manifestazione che a luglioorganizzò alla Piana dei mulini.Il tentativo, infatti, è quello di

continuare a lavorare su temi equestioni in prospettiva. A par-tire dall'autonomia regionaleche va legata ad un discorso piùampio ma senza perdere iden-tità e, soprattutto, in grado di po-tere fare sentire la propria vocein occasioni delle scelte che siandranno a compiere anche alivello europeo. Come sulle que-stioni del lavoro e dell'occupa-

zione due temi che Iorio ha sot-tolineato proprio nel corso dellamanifestazione di Piana dei mu-lini ma che, purtroppo, sono distridente attualità. Al pari del di-scorso sanità e delle implicazionidinanzi al documento presen-tato dai commissari. Intorno aqueste tematiche, e da qui anchel'intesa con la Fiamma tricolore,in attesa di potere ridisegnare

l'ossatura della squadra di uncentrodestra allargato capace diaccogliere quella parte dei cen-tristi che non hanno nascostoqualche mal di pancia dovuto asituazioni interne alla Giunta dicui qualche uomo non è statoparticolarmente gradito per lasua attività così come svolta. Io-rio, insomma, vuole ripartire dal-l'esperienza e dalla capacità disintesi per presentarsi all'elet-torato con un programma e unprogetto politico capace di farguardare al futuro con minoreapprensione.

ELEZIONI

Ruta-Leva a braccetto verso

il Parlamento

Strada spianata per le Politiche. Problemi invece in Molise dove il clima resta particolarmente incerto

Il caso. Dopo i festeggiamenti per l’ingresso del nuovo anno

CAMPOBASSO. Lo hanno raccontato nei giorni aseguire l'episodio accaduto tra la notte del 31 e delgennaio in un noto locale campobassano. Un consi-gliere regionale, evidentemente non più sobrio peravere abbondandemente e legittimamente brindatoal nuovo anno, sarebbe andato un tantino oltre il nor-male comportamento tanto da avere un alterco con lavigilanza fino a trovarsi messo fuori alla porta. Certo,non fa specie oggigiorno che possano accadere di que-sti episodi. Anche perchè nessuno predica la morige-

ratezza a tutti i costi o pretende che chi fa politicadebba vivere in una specie di clausura. Ma è altret-tanto vero, però, che un tantino di riservatezza e, so-prattutto, restare fuori dalla mischia non farebbe male.Chi era presente alla scena, crediamo, non ha trattodall'episodio un bell'esempio. E i commenti del giornoe dei giorni successivi lo stanno a dimostrare. La po-litica farebbe bene a recuperare quel senso di mori-geratezza che dovrebbe essere già nei rispettivi ba-gagli di chi dice di volerla fare con spirito di passione.

Il politico scaraventato

fuori da un locale

non è una bella

immagine per il sistema

E Michele Iorio ‘incassa’ il sìanche della Fiamma Tricolore

Il fatto. In attesa dei centristi, il presidente uscente lavora per un programma condiviso

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CAMPOBASSO. L’approva-zione del bilancio sarà pro-babilmente l’ultimo atto cheil Consiglio regionale appro-verà nel corso della legisla-tura che ormai sta per chiu-dersi, seppureanticipatamente.

L’assemblea legislativa dipalazzo Moffa tornerà infattia riunirsi il prossimo 8 gen-naio ed i lavori si protrar-ranno fino a quando il docu-mento contabile non saràapprovato.

Un’approvazione che do-vrebbe arrivare senza parti-colari sorprese o problemi,trattandosi di un atto neces-sario, indispensabile per con-sentire alla Regione di poterfunzionare regolarmente.

Approvato il bilancio, ilConsiglio regionale dovrebbecontinuare a funzionare re-golarmente, così come pre-vede la legge 2, seppure limi-tatamente agli atti urgenti edindifferibili.

Secondo la legge regionale,infatti, l’assemblea legislativadovrebbe restare dunque incarica fino all’insediamentodel nuovo Consiglio, mal-grado ci sia ancora chi conti-nui a sostenere la tesi delloscioglimento.

L’orientamento del presi-dente Pietracupa sarebbequello di continuare ad ap-plicare la legge regionale del2002 , seppure con estremaprudenza.

Sembra invece essere or-mai tramontata l’ipotesi di

approvare la riforma eletto-rale. Non ci sarebbero i tempie soprattutto non c’è la vo-lontà politica.

Il presidente della Giuntaregionale Michele Iorio è

stato tra i primi, se non ilprimo, a sostenere la neces-sità di dotare la Regione diuna legge elettorale adeguataai tempi ed alle modificazioniintervenute nel corso degli

ultimi mesi.A sostenere la sua tesi c’è

la maggioranza, a partire dalcapogruppo dell’Udeur, Vin-cenzo Niro che in tempi nonsospetti ha presentato una

proposta di legge elettoraleche è stata assegnata allaPrima Commissione solo inquesti giorni, tra le polemi-che dello stesso Niro.

L’unica proposta ufficiale,allo stato attuale. L’esponentedell’Udeur aveva auspicatoun confronto con tutte leforze politiche presenti inConsiglio, prendendo comebase di dialogo proprio laproposta elaborata dal suopartito. Ma quel dialogo nonc’è stato, segnale evidenteche non c’è la volontà politicadi approvare la riforma elet-torale.

Stando così le cose i moli-sani torneranno alle urne conl’attuale sistema elettoraleper eleggere venti consiglieriregionali, mentre tutto il re-sto resterà invariato.

I collegi resteranno due, re-sterà in vigore il tanto vitu-perato listino, così come re-steranno invariate lemodalità per la raccolta dellefirme.

Tutti punti dell’attualelegge elettorale che il presi-dente Iorio avrebbe volutomodificare e che evidente-mente non saranno toccati.L’incombenza toccherà alnuovo Consiglio regionale.Per il momento non si toccanulla. Tutto è rinviato a dopole elezioni.

TAaglio

lto7

04 gennaio 2013

Archiviata l’ipotesi di una riforma della legge elettorale: mancano i tempi e soprattutto la volontà politica

di Pierpaolo Nagni*

Con la candidatura di Antonio In-groia e il progetto Rivoluzione Civile ènato il polo anti Monti. Un Monti checi sorprende non solo nella letturadell’agenda ma anche attraverso al-cune sue dichiarazioni nel momento incui promette meno tasse per gli ita-liani, crescita ed equità sociale.

Tali promesse, fatte da lui che neimesi passati ha avuto la possibilità dioperare in condizioni da maggioranzabulgara, assumono un aspetto inquie-tante ricordando qualcosa di già vistoe sentito ai tempi delle campagne elet-torali portate avanti dal suo prede-cessore.

Monti lascia oggi un’Italia più po-vera, piena di incertezze e con un li-

vello sempre più basso di produttività.Un’Italia in cui le medie e le piccoleimprese sono in rovina e in cui lascuola pubblica e la ricerca sono stateannientate. Il governo del Professoreha colpito le classi sociali e le fascepiù deboli della società senza ritegnoagevolando, per giunta, corrotti edevasori.

Abbiamo consapevolezza che il no-stro sviluppo passa dall’Europa. Cre-diamo però che occorra immaginarediversamente l’ Europa: non soltantodal punto di vista economico, come for-ziere dell’Euro, ma come realtà dove,attraverso un’ unità di intenti di tuttigli stati membri, si consolidi quella po-

litica di solidarietà sociale capace difar crescere la Comunità Europea de-terminando, allo stesso tempo, anchela crescita del suo benessere.

L’Italia dei Valori ha sempre tenutosaldo il principio che la crescita e l’oc-cupazione debbano passare attraversopolitiche incentivanti e non attraversouna devastante tassazione sull’indivi-duo. E' proprio questo il motivo prin-cipale per cui l'IdV, in tutti questi mesi,si è coraggiosamente opposta in par-lamento dinanzi alle riforme penaliz-zanti e mai di prospettiva del governoMonti.

Oggi, la scelta di Antonio Ingroianon è rappresentativa soltanto di le-

galità e giustizia. La scelta di AntonioIngroia è rappresentativa dell’idea dipensare ad un sistema che, pur nelcontrollo della spesa pubblica, sia ingrado di far scender il carico fiscale edeterminare una ripresa dell’attivitàproduttiva creando maggiori possibi-lità di occupazione.

Crediamo che la mossa centrista, ol-tre a confermarsi anacronistica in unquadro sempre più incline al bipolari-smo, sappia tanto di conservatorismoe di difesa di quei gruppi oligarchiciche hanno nelle proprie mani il 90%della ricchezza prodotta in Italia e chesia distante anni luce da quell’areaprogressista in cui, noi sì, continuiamocoerentemente a muoverci.

*Segretario regionale Idv

L’intervento. Il polo anti Monti è una speranza per tornare a fare politica

Consiglio, l’approvazione del Bilancio sarà l’ultimo atto

La seduta è stata convocata per l’8 gennaio. Ma l’attività

proseguirà solo per i provvedimenti urgenti e indifferibili

fino all’insediamento del nuovo Consiglio

Page 8: Quotidiano - 4 gennaio 2013

Campobasso8

04 gennaio 2013

Il 2013 inizia bene per ilsettore del pomodoro e delleconserve vegetali con l’an-nunciata costituzione di unmega distretto a cui aderi-ranno Campania, Puglia, Ba-silicata, Calabria e Molise.Per gli esperti del settore sitratta di una soluzione nataper risolvere il problemadella eccessiva polverizza-zione delle realtà produttivemeridionali. Ma nella dire-zione dell'aggregazione edella tutela della qualità vaanche il "Tavolo di coordina-mento permanente delle Fi-liere Agroalimentari", costi-tuito recentemente pressol'Unione industriali di Sa-lerno e a cui parteciperannorappresentanti di Confindu-stria Salerno, Confagricol-tura, Anicav, Coldiretti, Cia,esponenti della grande di-stribuzione e del commercioal dettaglio. Obiettivo del ta-

volo è garantire sulla sicu-rezza del prodotto e monito-rarne coltivazione e trasfor-mazione. Promotoredell’iniziativa un’azienda lea-

der del distretto, la Doria.Impegnata peraltro anche insignificativi investimenti. Perpotenziare le linee produttivedegli impianti di Angri e di

Fisciano, entrambi in provin-cia di Salerno, la società diAntonio Ferrajoli ha spesonel corso di quest'anno 13milioni. Intanto mette a se-

gno un fatturato di gruppo di149,7 milioni pari a +20%; conricavi progressivi cresciutidel 22,2% nei primi nove mesidell'anno rispetto allo stessoperiodo del 2011. C’è da ri-cordare che la sola Campaniaè il terzo polo produttivo delcomparto alimentare in Ita-lia, dopo Emilia Romagna eLombardia con una quota del5,1% sul fatturato nazionaledel settore e primo esporta-tore nel mondo di pomodoro:il polo dell'agro nocerino sar-nese, anche nel 2012 affrontabene la crisi internazionale.Le esportazioni di frutta e or-taggi lavorati e conservati inCampania nei primi novemesi dell'anno hanno rag-giunto quota 617,5 milioni(secondo rilevazioni di Bancad'Italia) in netta crescita ri-spetto ai 563,7 milioni del2011 e salgono dal 27,5% al28% del totale nazionale.

Il Comune di Civitacampo-marano aderente alla ReteItaliana di Cultura Popolare,ha candidato nell’ambitodell’iniziativa “Testimonidella Cultura Popolare”, dueconcittadini civitesi: la Sig.raMariarosaria Cianfagna ed ilSig. Nicola Caprara. Il pro-getto dei “Testimoni dellaCultura Popolare” costituisceun riconoscimento interna-zionale per la valorizzazionedi tutte quelle feste, riti, per-

formances e azioni, espres-sione di quel valore inscindi-bile che la storia del territoriorappresenta. I Testimonisanno difendere, con orgoglio,la linfa vitale che è nelle ra-

dici di ogni comunità e di ogniterritorio, sino a rimetterla incircolo riproponendoci ger-mogli di modernità che na-scono dalla continuità con ilpassato, la storia, la memoria.

Non si sono piegati ai ritmisempre più veloci imposti dauna modernità che travolgesentimenti, bellezza, rela-zioni, storie, persone: conti-nuano ostinatamente a colti-vare questi valorifondamentali della vita, conconvinzione e sono ancora lì ariproporceli, con dignità e or-goglio.

Oggi vanno tutelati perchéda testimonianze viventi e so-pravvissute, diventino sog-getti capaci di trasferire il te-stimone vivo delle culture cherappresentano, alle genera-zioni più giovani. Lo scorso13 dicembre, in occasionedella Festa del Testimonedella Cultura Popolare, laRete Italiana di Cultura Po-polare, a seguito della consul-

tazione del Comitato Scienti-fico della stessa, ha valutatopositivamente le due candi-dature presentate dall’Ammi-nistrazione Comunale. Maria-rosaria Cianfagna (classe1968)

La candidatura è stata pre-sentata dall’amministrazionecomunale di Civitacampoma-rano Mariarosa Cianfagna èriconosciuta Testimone dellaCultura Popolare ® quale por-tatrice di un sapere enoga-stronomico specificatamenteconnesso alla produzione dei“ciell” o “pezzett”. Prodottogastronomico tipico, “I ciell”sono dolci che si preparavanonelle famiglie solo in occa-sione delle feste, in partico-lare nei matrimoni. Con moltevarianti tra gli ingredienti,forme e nomi diversi essisono diffusi in molti paesidella provincia di Campo-basso, anche in quelli Slavi edAlbanesi. Spezie, cioccolato,cacao, agrumi, in tempi più

recenti, liquori, che si acqui-stavano o scambiavano, con iprodotti della campagna nelnegozio del paese provvistodi merci diverse. Uno degliingredienti, molto particolareche caratterizza questi dolcitipici di Civitacampomaranoè il mosto cotto, che insiemeal miele, era il dolcificante piùdiffuso. Grazie alla rinnovataconoscenza di questo pro-dotto tipico, avvenuta tramiteMariarosaria Cianfagna, si at-tualizza la memoria della co-munità e i saperi artigianaliad essa connessa. Nicola Ca-prara “Nicol D’ Croc” (classe1929) La candidatura è statapresentata dall’amministra-zione comunale di Civitacam-pomarano .

Nicola Caprara è ricono-sciuto Testimone della Cul-tura Popolare ®, poiché unicofabbro civitese vivente ancorain grado di produrre “le pizzi-carole”, i preziosi arnesi, concui si “pizzicano” i “ciell”.

Oro rosso: anche il Molise nel distretto per un marchio di qualitàNumerose le prossime iniziative per la valorizzazione del pomodoro meridionale

Civitacampomarano s’imponetra i testimoni della cultura popolare

Il fatto. Soddisfatto il sindaco Manuele

Page 9: Quotidiano - 4 gennaio 2013

904 gennaio 2013

CAMPOBASSO. E' stato di-messo ieri dall'ospedale Car-darelli di Campobasso il30enne E. D. F., il giovane ter-molese coinvolto nel tragicoincidente della vigilia di Na-tale in cui perse la vita l'in-

tera famiglia Carrino, padre,madre e una bimba di 6 anni.

Lo scontro frontale av-venne sull'Ingotte, la stradache collega la Bifernina al ca-poluogo di regione. Secondoquanto riferito dal bollettino

medico, il ragazzo, unico so-pravvissuto dell'incidente,dovrà ora trascorrere un pe-riodo di convalescenza acasa. L'uomo è indagato peromicidio colposo plurimo. Se-condo il suo difensore, l'av-

vocato Domenico Bruno, saràinterrogato dopo le festivitànatalizie in Procura.

All'origine dell'incidente,secondo la ricostruzionedella Polizia Stradale, sa-rebbe l'invasione della corsia

di marcia opposta da partedell'auto quidata dal tren-tenne termolese ora indagato.Dai controlli gli sarebbe statoriscontrato un tasso alcole-mico di poco superiore alconsentito.

CAMPOBASSO. L'Inps informa che dalunedì 7 gennaio lo sportello “INVALIDICIVILI – ASSEGNI e PENSIONI SO-CIALI” della sede Inps di Campobassosarà aperto nelle sole giornate di lunedì,mercoledì e venerdì nella fascia orariaantimeridiana che va dalle ore 08:30 alleore 12:00.

Per i giorni di martedì e giovedì saràpossibile accedere dalle ore 09:00 alle ore12:00 previo appuntamento telefonandoal numero verde 803164 del contact cen-ter, al numero fisso 08744801 del centra-lino unico o inviando una mail all’indi-rizzo servizisociosanitari [email protected]

CAMPOBASSO. A San Gio-vanni in Galdo domani alleore 19 nella Chiesa Madre,orchestra d’archi “Le jardinjoyeux" diretto da Guido Pa-duano. Guido Paduano, diplo-mato in flauto traverso pressoil conservatorio statale di mu-sica “L. Perosi” di Campo-basso, ha poi seguito i corsidi paleografia e semiografiamusicale dal rinascimento albarocco associato all’istitutopontificio di musica sacra inRoma, successivamente hastudiato flauto dolce al con-servatorio di Latina presso il

quale ha conseguito il compi-mento inferiore. Ha seguitonumerosi corsi di perfeziona-mento sia in flauto traversoche flauto dolce, ha al suo at-tivo numerosi concerti ese-guiti in diverse formazionicameristiche dal duo al trio evari ensemble barocchi. Dal2000 è titolare della cattedradi flauto traverso nelle scuolemedie ad indirizzo musicale,attualmente insegna presso ilConvitto Nazionale “M.Pa-gano”.

Ha seguito in qualità di di-rettore effettivo il “laboratorio

di concertazione e direzionedi coro”, docente M° PierPaolo Scattolin, un corsotriennale organizzato dall’as-sociazione “Cori del molise”,successivamente è stato di-rettore stabile del coro polifo-nico “laudate Ermes” colquale ha tenuto numerosiconcerti dal 2004 al 2007, hadiretto il coro polifonico“Ediu melos”, ha da poco ter-minato il corso triennale didirezione d’orchestra pressol’Accademia Musicale Pesca-rese sotto la guida del M° Do-nato Renzetti.

In riferimento all’articoloapparso su alcuni organi distampa, relativo alla presuntainterruzione dei servizi so-ciali dell’Ambito TerritorialeSociale di Campobasso, ilPresidente e Sindaco del Co-mune Capofila, Sen. Luigi DiBartolomeo, replica e precisaa quanto dichiarato. “Mi correl’obbligo, innanzitutto, preci-sare che non c’è stata nessunainterruzione dei servizi sociali

dell’Ambito di Campobasso.Con l’ultima riunione del Co-mitato dei Sindaci è stata datacontinuità, fino a tutto il mesedi giugno 2013, alle attività inessere e rivolte alle fasce piùdeboli dei 25 Comuni dell’Am-bito. Inoltre, mi corre ancoral’obbligo di puntualizzare chele suddette proroghe dei ser-vizi vengono date solo dietrola volontà degli stessi Sindacie, ancor prima, dietro la dispo-

nibilità dei fondi destinati alwelfare. Comunque sia, nono-stante le note difficoltà del mo-mento, con le quali tutti gli am-ministratori sono chiamati afare i conti quotidianamente,ribadisco che l’Ambito Terri-toriale Sociale di Campobassoha garantito la continuità deiservizi socio-assistenziali dicompetenza”. Questo per unagiusta e corretta informa-zione.

Dimesso dall’ospedale il giovanecoinvolto nell’incidente di Natale

La notizia. Da lunedì 7 gennaio

La manifestazione. Domani alle ore 19

La replica.

Il fatto. Nel tragico impatto distrutta l’intera famiglia Carrino di Frosolone

Invalidi civili,nuovi orariper gli sportelli Inps

Campobasso

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Chi vorresti come prossimo Presidente della Regione Molise?Esprimi la tua preferenza: - Michele IORIO

- Paolo DI LAURA FRATTURA- Massimo ROMANO- Candidato MOVIMENTO CINQUE STELLE- Altro (una preferenza di tuo gradimento)

Per rispondere al sondaggio invia un’e-mail all’indirizzo di posta [email protected].

SONDAGGIO DELLA

GAZZETTA DEL MOLISE

“Le jardin joyeux”, concerto d’archinella chiesa di San Giovanni in Galdo

Di Bartolomeo: “Nessuna interruzione

dei servizi sociali a Campobasso”

Page 10: Quotidiano - 4 gennaio 2013

Campobasso10

04 gennaio 2013

Oltre 5000 visitatori al Museo dei Misteri di Campobasso per ladoppia mostra "Presepi & Misteri ” che anche quest'anno è stataarricchita da un riconoscimento molto speciale, infatti il Presidentedella Repubblica, Giorgio Napolitano ha voluto rendere omaggio allaMostra, con un premio di Rappresentanza tramite una medaglia dibronzo che rilascia a iniziative e progetti che vengono attentamentee eccezionalmente reputati meritevoli perchè a beneficio del Paese.La Mostra di quest'anno Teberino l'ha voluta dedicare interamentea Franco Praitano, Presidente dell'Associazione Amici del Presepiorecentemente scomparso. Tantissimi sono stati visitatori che si sonorecati al Museo dei Misteri di Campobasso, famiglie intere accom-pagnate da bambini, turisti da fuori regione, sono rimasti incantatidalla creatività, originalità e semplicità dei Presepi e soprattuttohanno apprezzato molto il doppio abbinamento con i Misteri. L'af-flusso maggiore di pubblico si è registrato il 26 dicembre con oltre2000 presenze. Le considerazioni, i commenti sinceri e semplici la-sciati sul registro sono la testimonianza che i Presepi di Teberinosono apprezzati per l'amore, la passione e il lavoro che mette su ogniopera. Trentuno i Presepi collocati elegantemente nella sala espo-sitiva del Museo con un piacevole sottofondo di musiche natalizie,dove accanto ad ognuno vi è una particolare didascalia che ne illu-stra il significato, nel salone dei Misteri, invece, sono state collocatedavanti ogni Mistero le foto su tela di tutti i personaggi realizzate daRoberto de Rensis, illuminate da piacevoli faretti che rendono ancorapiù suggestivo il Museo specialmente nelle ore serali. Lodevolel’operato dell’Associazione Misteri e Tradizioni, che anche que-st’anno ha aperto il Museo durante tutte le festività natalizie senzaricevere nessun contributo pubblico, dando così l’opportunità aitanti visitatori di ammirare una delle tradizioni più antiche e mera-vigliose non solo di Campobasso ma dell'intero Molise, i Misteri diCampobasso, che a metà dicembre hanno ricevuto a Roma, il rico-noscimento di "Meraviglia Italiana" grazie all'interessamento del-l'Associazione Misteri e Tradizioni

La Mostra chiuderà i battenti domenica 6 gennaio 2013 e saràaperta nei giorni feriali dalle 16.00 alle 19.30 e nei festivi dalle 10.00alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30.

In cinquemilaal museodei Misteri

La manifestazione.

Successo per la 313esimaedizione de Le Maitunate

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Telefonare allo 0874 438918E-mail: [email protected]

Con la manifestazione pomeridiana in P.za V.Emanuele del primo Gennaio va in archivio la313° Edizione dell Maitunate che ha registratouna ulteriore crescita sia in termini turistici che dipartecipazione attiva di abitanti locali e forestieri.Il programma ideato per quest’anno dall‘Asso-ciazione “I maitunat’”, che ha curato tutta la ma-nifestazione, si è rivelato un successo sia di pub-blico che di critica. Gli eventi satellite tenutisinella splendida cornice del castello “Di Capua” il28 (concerto del Coro Jubilate) ed il 30 Dicembre(presentazione del volume Gambatesa, la suagente), hanno confermato la volontà dell’associa-zione di collegare alla tradizione delle “maitunate”anche lo studio e la valorizzazione del territorio,nonché la musica classica, praticata da molti gio-vani locali. La manifestazione delle “maitunate“vera e propria è iniziata alle ore 17:30 del 31 Di-cembre presso la chiesa madre con la messa diringraziamento tenutadal parroci Don Giu-seppe, Don Franco eDon Gilbert, a seguiredella quale c’è stata labenedizione di tutte le“squadre” presenti chenel gremito piazzaleantistante la chiesahanno dato vita aduna “anteprima mai-tunate” coinvolgendoin modo satirico i par-roci presenti.

A partire dalle ore21:00, circa 15 gruppimusicali si sono sno-dati per le vie delpaese sostando nellecase di amici e parenti improvvisando l’anticostornello. Intorno all’1:00 del nuovo anno tutte le“squadre”, i visitatori ed i camperisti partecipantial “4° Raduno delle Maitunate”, si sono ritrovati inPiazza Municipio per gli auguri a ritmo di musicagenerando un’atmosfera di festa e divertimento.Fino a mattino inoltrato del primo Gennaio lesquadre hanno continuato la loro esibizione nellecase e nelle piazze del paese.

Il pomeriggio del primo Gennaio si sono accesii riflettori di Piazza V. Emanuele per la competi-zione tra i vari gruppi musicali a colpi di musicae maitunate. Tra i vari premi in palio vi erano iprestigiosi riconoscimenti di “migliore squadra“,“miglior cantoro“, “miglior componimento poetico”che hanno visto strumentisti e cantori sfoderare imigliori pezzi del loro repertorio per aggiudicarsila gara. Il premio come “migliore squadra” è statovinto per la prima volta in assoluto dal gruppo“Sem sempr pront“, gruppo di ragazzi che si sonodistinti per la loro vitalità durante la notte, per laloro esibizione “sul palco”, per la qualità dellemaitunate proposte dai cantori. La vittoria di ra-

gazzi giovanissimi è il segno che la manifestazioneè viva e riceve linfa dalle nuove generazioni per-mettendole di essere tramandata nel suo spiritopeculiare alle successive generazioni.Secondaclassificata come “migliore squadra“ gli “Stock 84�,squadra di giovani che da anni ormai interpreta latradizione delle maitunate in modo magistrale.

Passiamo al titolo più ambito: “il miglior cantoro”quest’anno è stato Gianluca Giorgio, che, nono-stante la concorrenza agguerrita, ha riportato lavittoria ottenendo la “Sonagliera d’oro” in custodiaper un anno, consegnatagli da Luigi Passarelli,miglior cantore dell’anno scorso e autore di un’ot-tima prova anche quest’anno.Per la “categoria ra-gazzi” vince il titolo di “migliore squadra” il gruppo“Nu sapem manche nuie” che si è dimostratoquasi ormai pronto per fare il salto di categoria egareggiare in categoria adulti.

Anche i camperisti partecipanti al “4° Radunodelle Maitunate” votando

su apposite schedehanno scelto la “squa-dra” da loro consideratacome la “migliore“. I votisi sono riversati sullasquadra di giovanissimi“Nu sapem manchenuie” che con questo ri-conoscimento incameradue premi in questaedizione delle maitu-nate.“Miglior cantoro”categoria ragazzi il gio-vanissimo MarcoScocca che conquistal’ambizioso titolo e con-ferma l’ottima impres-

sione che aveva fattonelle passate edizioni delle maitunate. Come èormai da tradizione sono stati molti i componi-menti poetici inediti, sotto forma di canzoni e poe-sie, che sono stati proposti al pubblico. Da qualcheanno vi è il premio denominato appunto “migliorcomponimento poetico” che quest’anno è statoassegnato a Donato D’Antonio che ha propostouna esilarante poesia sui soprannomi di Gamba-tesa. Di ottima fattura anche le canzoni presentateda Pasquale Curiale e dal duo Pasquale D’Uva-Salvatore Valente e la poesia di Antonio Iadarola,un commuovente inno alla sua terra. Infine il pre-mio di “squadra caratteristica“ è stato vinto daMaitunate cià cià cià. Tutta la manifestazione, gra-zie a Mariano Diasio, è andata in diretta suwww.gambatesablog.info che ha registrato quasi7oo accessi nella giornata del primo Gennaio datutto il mondo e la diretta ha toccato punte di 130utenti connessi. Inoltre tutti gli eventi di questocapodanno sono stati ripresi da Domenico Giorgioche metterà a disposizione sia su internet che suDVD-CD audio le parti più importanti della ma-nifestazione.

Page 11: Quotidiano - 4 gennaio 2013

1104 gennaio 2013

La previsione.Per l’Adoc

c’è la necessità

di rivedere

le politiche

economiche

che hanno

piegato i bilanci

familiari

CAMPOBASSO. Il clima di festa di questi giorni si èraggelato al pensiero della dura crisi che ha messo inginocchio migliaia di famiglie e mai come quest’anno,forse, la vetrina del negozio “si guarda, ma non si tocca”.

Dopo pochi giorni dal pagamento della se-conda rata dell'Imu, ed in vista delle spese alle portecon il nuovo anno, gli italiani hanno speso pochissimo.“I pochi che hanno acquistato prima di Natale”, affermaNicola Criscuoli, responsabile dell'ADOC Molise -“hanno fatto regali mirati, in molti casi solo ai bambini,e in ogni caso il budget è stato ristretto: la spesa mediaa famiglia si è attestata a circa 150 euro a famiglia”. L'Adoc che, da associazione vicina ai consumatori, hapiù di tutti il polso della situazione, ha stimato in Moliseuna contrazione degli acquisti tra il 10 % e il 15% ri-spetto al già povero Natale 2011. L'andamento previstoper abbigliamento e calzature ha registrato -16%, peg-gio sono andati, arredamento ed elettrodomestici con -26%, segue il turismo (-9%), profumeria e cura della per-sona (-8%). Giocattoli ed elettronica (entrambi -3%),alimentazione (-1%). Il 5 gennaio, finalmente,partiranno i saldi invernali ma le occasioni, secondol'Adoc, non attireranno molti clienti: prevista una ridu-

zione delle vendite del 15%, e un budget che per i saldiinvernali non supererà i 230 euro a famiglia. Più otti-mista la Confcommercio, secondo cui ogni famigliaspenderà in media 359 euro per abbigliamento e acces-sori, 150 euro a persona, per un totale di 5,6 miliardi. Aconti fatti, i saldi invernali rappresentano il 18% del fat-turato annuale del settore abbigliamento e calzature."Per contrastare questa pericolosa tendenza è fonda-mentale stimolare la domanda di mercato, attuandonei prossimi anni, nella settimana a ridosso delle feste,un'anticipazione dei saldi o, quanto meno, la liberapossibilità di effettuare vendite promozionali come staaccadendo, in via sperimentale, in Lombardia e in Emi-lia Romagna", dichiarano dall'Adoc Molise “questa èuna richiesta che l'Adoc sta facendo da molto tempo. Lalegge della Regione Lombardia n. 9 del 7 giugno 2012ha sospeso, in via sperimentale per un anno, il divietodi effettuare vendite promozionali nei trenta giorniantecedenti i saldi. Pertanto è consentito effettuare levendite promozionali anche nei 30 giorni antecedentii saldi e cioè nel periodo dal 25 novembre al 31 dicem-bre 2012. Così ha fatto anche l'Emilia Romagna. Perchénon parlarne anche in Molise?”.

“Nemmeno i saldi rilancerannoun commercio che langue”

Campobasso

Dopo 57 anni prende nuovamente vita un volume sullastoria di Pietracatella, scritto nel 1956 dal colonello DonatoDi Vita. La monografia interamente dedicata al paese, in-fatti, venne scritta per lasciare una traccia della storia edelle tradizioni che i piccoli borghi, in questo caso Pietra-catella, conservano nonostante il tempo. La Pro Loco Pie-tramurata, in collaborazione con l'amministrazione comu-nale, ha deciso di fare del volume dal titolo “Pietracatella”(Palladino Editore) una ristampa anastatica, per renderenuovamente disponibile il testo a tutti coloro che ne vor-ranno una copia. La presentazione ufficiale del volume sitiene venerdì 4 gennaio, alle ore 18.00, nella sala consiliaredel Comune di Pietracatella accompagnato dagli inter-venti del sindaco di Pietracatella Giovanni Di Vita, dell'ar-cheologo Gennaro Tarasco e dalla prof.ssa di lettere An-tonella Angiolillo. Il libro costituisce ancor oggi un grandevalore per gli abitanti del luogo poiché descrive in mododettagliato ed accurato la storia e le tradizioni di un paeseche vive non solo nel ricordo dell'autore ma in tutti coloroche si sono allontanati dal luogo d'origine natio. Per diversianni, poco dopo l'uscita del volume, nelle case del paesetutti o quasi possedevano una copia di “Pietracatella” mail tempo ne ha cancellato traccia, soprattutto nei giovani,che probabilmente non sono a conoscenza dell'esistenzadi un volume così prezioso per la storia locale. Oggi, conla ristampa del volume, si realizza un desiderio che pro-babilmente cinquanta anni fa non era possibile ottenere:darne una diffusione capillare permettendo anche a chi èfuori di averne una copia. Come anche lo stesso colonnelloDi Vita esprimeva: “che il volume fosse presente in ognicasa del borgo; che ogni famiglia ne possedesse una co-pia”. Infatti, il libro sarà in vendita - per coprire i costi dellaristampa - per i pietracatellesi che non hanno traccia diuna copia in casa ma anche per coloro che, ormai lontanida anni, hanno voglia di riscoprire e far conoscere lastoria della gente del paese.

La storia di Pietracatella

nel volume di Di Vita

Progetto di solidarietà con il Camerun, oggi il saluto alla piccola Eulalia

Alle ore 16:30 di oggi, saluteremo insieme la nostraEulalia che riparte per il Camerun e torna negli orfa-notrofi di Touboro e Ngaoundéré dove ha già svolto at-tività di volontariato per alcuni mesi tra la fine del 2008e gli inizi del 2009". Così Monica Di Tota e ChiaraD'Amico dell'associazione Tedeschi. Con l’occasionesaranno offerti elementi di aggiornamento sul “PRO-GETTO DI SOLIDARIETA’ MOLISE – CAMERUN”che l’Associazione Padre Giuseppe Tedeschi Onlusha avviato da otto anni insieme a tante associazione ecomunità locali del Molise. Grazie a volontari generosie a tanti cittadini che hanno aderito e sostenuto il

Progetto è stato possibile far giungere un segnale con-creto di solidarietà in favore di bimbi, orfani e ragaz-zine, amorevolmente seguite dalle missionarie del-l’Istituto Mater Orphanorum. La crisi che assilla lanostra regione non ci ha impedito e non ci impedirà dicontinuare a compiere dei gesti semplici e modesti cheilluminano il cammino di chi nasce in una terra mar-toriata, povera e sfruttata. Nella vita c’è sempre unNord più a Nord e c’è sempre un Sud più a Sud, perquesto dobbiamo saper guardare alla corsa verso ilprogresso senza mai dimenticare chi è privo anchedell’essenziale!

Page 12: Quotidiano - 4 gennaio 2013

Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della

Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per

valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di

interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del

teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare

perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile

sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di

tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati

alla stagione anche solo per un pasto veloce conmenù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi,

le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante

Savoia un'atmosfera indimenticabile

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ANNO IX - N° 01 - VENERDÌ 04 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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ISERNIA

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Piazza della RepubblicaIsernia

L’EDICOLADELLA STAZIONEeffettua e ricevebonifici per l’estero

Indicatori economiciche fanno pensare

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1504 gennaio 2013

ISERNIA. Il quadro che emerge dagli “Sce-nari di sviluppo delle economie locali”, elabo-rati da Unioncamere e Prometeia, mostra cheil nostro Paese si sta lasciando alle spalle ilgrave periodo di crisi che aveva caratterizzatoquesti ultimi anni anche se ancora nel pros-simo futuro se ne dovranno affrontare le con-seguenze.

E' rimasto pressoché stabile nel corso del2011 e per tutto il 2012 il valore aggiunto perabitante e quello per occupato (da 14,2 delbiennio 2009-2010 a 14,5 del biennio 2012-2013 il valore per abitante, da 37,9 del biennio2009-2010 a 38,1 del biennio 2012-2013 il va-lore per occupato) anche se resteranno al disotto della media nazionale.

Il tasso di disoccupazione a fine biennio2012-2013 dovrebbe attestarsi attorno ai va-lori nazionali (8,2%) e restare più basso diquello del Mezzogiorno (13,4%), mentre iltasso di occupazione dovrebbe restare simileai valori del 2011 e pari al 34,5%, valore inquesto caso più alto della media dell’area geo-grafica di appartenenza (30,2%), ma più basso

della media nazionale (38,4%).Infine i valori percentuali delle esportazioni

sul valore aggiunto dovrebbero tornare a cre-scere in Molise, in particolar modo per l’ef-fetto di traino che eserciterà la provincia diIsernia.

Le esportazioni costituiranno tuttavia unaparte pur sempre modesta del valore aggiuntoprodotto in regione (8,3%), sopratutto se raf-frontate ai valori nazionali, dove si prevedeche a fine biennio 2012-2013 le esportazionicostituiranno quasi il 27% del valore aggiuntonazionale.

I ritardi che queste previsioni evidenzianoper la regione Molise hanno indubbiamente,al di là di fattori contingenti di tipo congiun-turale, molteplici cause strutturali.

Dal punto di vista macroeconomico e inbase agli ultimi dati disponibili, l’analisi degliaggregati provinciali fa rilevare come la pro-vincia di Isernia contribuisca alla produzionedella ricchezza del Paese, in termini di valoreaggiunto, nella misura dello 0,1 per cento (ilcontributo dell’intera regione è pari a 0,4%).

CAMPOBASSO. La sottoscrizione del-l'accordo di programma tra la Regione Mo-lise e i Sindaci dei Comuni di Carovilli,Pietrabbondante, Roccasicura, San PietroAvellana, Chiauci, Vastogirardi, Capracottae Pescolanciano, per la realizzazione delPolo Scolastico, fa guardare con occhi di-versi al futuro del sistema scolastico regio-nale. Si tratta del primo Accordo di Pro-gramma che consentirà la realizzazione diun nuovo polo scolastico a servizio di 8 co-muni che, superando inattuali logichecampanilistiche, hanno compreso l’impor-tanza di dotare il loro territorio di un unicoplesso scolastico.

La scelta di investire su un unico polo èavvenuta seguendo le indicazioni dellaGiunta Regionale e consentirà sia la razio-nalizzazione delle spese che il raggiungi-mento di certi obiettivi di qualità didatticaoltre che di nuova socializzazione.Il nuovocomplesso, finanziato con risorse del PARFSC 2007/2013 pari a 2,8 mln di euro, saràrealizzato nel pieno rispetto delle norma-tive antisismiche e di efficienza energeticae consentirà di ospitare gli oltre 400 alunniresidenti negli otto comuni.

Scenari di sviluppo, tra ombre e luciil nuovo anno

L’accordo.

Polo scolasticonelle aree interne, per 8 comuni è realtà

Isernia

La Rete dei Comitati e delle Asso-ciazioni contro l’eolico selvaggio, ilfotovoltaico e i rifiuti tossici, plaudeper il risultato ottenuto per l’aperturadel Castello Pandone di Venafro rea-lizzata grazie ad una collaborazionetra Ministero dei Beni Culturali eUniversità del Molise per renderefruibile il patrimonio artistico regio-nale.Dopo l’avvio del progetto delMuseo Paleolitico di Isernia e l’espe-rienza di Venafro, la Rete dei Comi-tati, auspica il moltiplicarsi di questiesempi positivi con l’estensione adaltri giacimenti archeologici, musealie culturali del Molise, che possonorappresentare un valido sbocco occu-pazionale per decine di neo-laureatidella nostra Università.

Il lavoro può crearsi anche attra-verso la tutela e valorizzazione delpaesaggio, e gli investimenti nellaformazione, nel sapere e nella cono-scenza.

I siti di Altilia, Pietrabbondante, La-rino, Venafro, Campobasso, Trivento,San Vincenzo al Volturno, SantaMaria della Strada, Agnone, Riccia,Gambatesa, Civitacampomarano, Ca-stropignano, Torella del Sannio, Ba-

gnoli del Trigno e una mi-riade di altre località, pos-sono trasformarsi in nuovigiacimenti d’impegno perpersonale qualificato e insettori innovativi, come sol-lecitato ripetutamente dalVice-Presidente della Com-missione Lavoro MichelePetraroia e dal Presidentedella Provincia di Campo-basso Rosario De Matteis eda tanti amministratori co-munali sensibili comequello di Sepino, Matrice ealtre località. Ha avuto ra-gione Roberto Benigni asoffermarsi nella sua illu-strazione della Costituzionesul valore dell’articolo 9 chetutela il paesaggio comeprincipio fondativo dellaRepubblica Italiana.

E in questa direzione èbello constatare che la Di-rezione Regionale del Mini-stero dei Beni Culturali abbia decisodi allestire una mostra a Palazzo Ia-poce a Campobasso che aprirà neigiorni di Natale e Capodanno per evi-

denziare la devastazione ambientalee paesaggistica causata dall’eolicoselvaggio in Molise.

Un gesto forte che ci vedrà impe-

gnati come Rete dei Comitati per so-stenere un’iniziativa straordinaria diamore verso la natura e la cultura delMolise.

Sul turismo si può puntareLa risposta dai musei aperti

La manifestazione. Soddisfazione per i risultati maturati nelle giornate a tema

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Termoli16

04 gennaio 2013

Il nuovo anno non ha spazzatovia dubbi, perplessità, incertezze epreoccupazioni riguardo la crisieconomica e le criticità presenti indiverse aziende del territorio bas-somolisano. Un’eredità pesantequella del 2012, che l’amministra-zione comunale di Termoli cer-cherà di affrontare con puntualitàper non lasciare abbandonati alproprio destino centinaia di ad-detti.

Tra le vertenze con scadenze rav-vicinate c’è quella del Carrefour,che tra poco meno di due mesi, ap-pena finita la stagione dei saldi,

chiuderà i battenti all’interno delcentro commerciale Sannicola, la-sciando nell’interregno della cassaintegrazione decine di addetti. Ap-pena saranno in archivio le festi-vità invernali ricomincerà il con-fronto con la proprietà iraniana delcentro commerciale.

Anche il settore del commerciotradizionale non vive una buonastagione e il periodo natalizio hasegnato una brusca frenata neiconsumi, salvando solo il compartoalimentare. L’auspicio è che possaesserci un riscatto a partire da sa-bato, con l’avvio dei saldi.

TERMOLI. "Ricordando il concilio", questo iltema di una manifestazione che si svolgerà ilprossimo 10 gennaio alle ore 18,30 a Termoli alCinema Sant'Antonio. L'incontro sarà tenuto das. e. mons. Luigi Bettazzi, vescovo emerito diIvrea, uno degli ultimi vescovi viventi che hapartecipato al concilio ecumenico vaticano ii(1962-1965).

La manifestazione.

“Ricordandoil Concilio”, intervienemons. Bettazzi

TERMOLI. Alla riapertura delle scuole dopole vacanze natalizie anche il plesso chiuso per idue principi d'incendio a Rio Vivo, la 'PantanoBasso' del secondo circolo didattico, potrebberiaprire i battenti senza far perdere ulteriorigiorni di lezioni agli alunni della scuola elemen-tare e della scuola d'infanzia. Stanno prose-guendo a buon ritmo, infatti, i lavori disistemazione dell’impianto elettrico.

In un sopralluogo effettuato ieri mattina dal-

l’assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Sabella,è stata verificata la situazione di avanzamentodell’intervento resosi necessario all’indomanidel secondo principio d’incendio scoppiato nel-l'edificio. Salvo imprevisti, dunque, dovrebbeessere garantita la riapertura da lunedì pros-simo, giorno in cui termineranno le vacanze na-talizie. La scuola è stata chiusa martedì 18dicembre scorso, dopo la seconda evacuazionein appena 4 giorni.

TERMOLI. L’ennesima scopertasconvolgente che riguarda il nostroamato e fin troppo vituperato e de-gradato parco comunale ‘GirolamoLa Penna’.

Nel cumulo di rifiuti che quotidia-namente si rinviene, specie dopogiorni di festa in cui la popolazioneche fruisce del principale polmoneverde della città di Termoli cresce adismisura, stavolta insieme a car-tacce, lattine e altra immondizia icittadini hanno segnalato la pre-senza di alcune siringhe, certo nonutilizzate per interventi di primosoccorso o guardia medica.

Uno scempio abbinato a un rischiolatente e fin troppo profondo chequalche bimbo o gli atleti che frui-scono degli ampi spazi verdi pos-sano venirne a contatto o magari

essere punti.In attesa che il processo di affida-

mento all’Ati che si è aggiudicata lagara per la gestione del parco comu-nale produca gli effetti finali e chesubentrino i privati, sarebbe oppor-tuno comunque garantire quel li-vello di igiene urbana e di vigilanzautile ad evitare simili rischi e un de-terioramento ulteriore della strut-tura agli occhi della città e anchedelle centinaia di persone che setti-manalmente vi si portano per le sva-riate attività anche dai centrilimitrofi.

Anche perché gli aghi potrebberoessere anche coperti dalla vegeta-zione o dalle pietre, senza che qual-cuno possa vederle e scanzarle ogirarci al largo.

Troppe siringhe nel parco verdeLa denuncia. I cittadini sottolineano quanto si rinviene tra fogliame e cartacce

Lavori alla Pantano Basso per riaprire nei termini

Carrefour, si lavora per salvarela struttura e gli occupatiAl Comune è passata la questionenel tentativo di trovare una soluzione

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1704 gennaio 2013

Sembra essere un’odissea senza fine quelladel poliambulatorio di Montenero di Bisaccia.

Nonostante la consegna dei lavori fosse pre-vista per l’agosto del 2010, la struttura da desti-nare a Presidio Territoriale di Assistenza, non èancora entrata in funzione e ad oggi non è datosapere quando il PTO acquisterà la piena fun-zionalità.

In merito a tale questione, già a febbraio e ot-tobre 2012, il consigliere regionale Cristiano DiPietro aveva richiamato l’attenzione dell’asses-sore regionale alla Sanità, sullo stato di avanza-mento dell’opera presentando due distinte in-terrogazioni.

In prima battuta l’assessore al ramo risposedichiarando che i lavori di ampliamento eranoin fase di collaudo.

Oggi, invece, in una seconda risposta l’ufficiotecnico ci fa sapere che a causare i lievi ritardialla consegna dell’opera sono state alcune criti-cità da imputare a difficoltà tecnico- ammini-strative.

“Ringrazio il responsabile dell’ufficio compe-tente per i chiarimenti del caso– ha dichiarato

Cristiano Di Pietro – ma come si fa a definirelieve un ritardo di due anni rispetto alla datastabilita per la consegna dei lavori?

Il fatto - ha specificato - che l’origine del dif-ferimento venga imputato a non meglio identi-ficate difficoltà tecnico amministrative non smi-nuisce certo la gravità del rinvio e i disagi subitidall’utenza del poliambulatorio.

I lavori del presidio montenerese sono ancorain alto mare, i muri sono privi di intonacaturaesterna e mancano le opere di rifinitura.

Mi auguro - ha proseguito il consigliere - cheil requisito decisivo per l’aggiudicazione dellagara non sia stato proprio l’assicurazione di ri-spetto dei tempi di consegna. Se così fosse, aldanno si aggiungerebbe la beffa.

E a proposito di beffa – ha concluso Di Pietro– in merito ai numerosi servizi che dovrebberoessere prestati nel nuovo PTO, siamo sicuri chequeste attività verranno effettivamente realiz-zate?

Considerato il drastico piano di tagli alla sa-nità predisposto dal commissario del governo,nutriamo forti dubbi a riguardo”.

E' stata salvata da-gli uomini della Ca-pitaneria di Portouna tartaruga ma-rina del tipo “carettacaretta”, che erastata rinvenuta dapersonale di un di-ving center delleIsole Tremiti in statodi galleggiamento edin evidente difficoltàin quanto ferita, acirca mezzo migliodalla località diPunta Secca del-l’Isola di San Do-mino.

L’esemplare, lungo42 centimetri, è statodapprima portatopresso il porto diTermoli a mezzodell’unità navale che effettua il collegamentomarittimo e, tenuto conto delle sue condizioni,prontamente trasferito presso il Centro Re-cupero Tartarughe Marine di Montesilvanosito nei locali della Delegazione di Spiaggia,ove attualmente si trova in cura

Poliambulatorio, la strutturaancora non in funzione

Il fatto. L’animale era ferito

Una caretta carettatratta in salvodalla Capitaneria

Termoli

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Il caso. La denuncia è stata fatta da Cristiano Di Pietro

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Spettacolo18

04 gennaio 2013

AppuntamentiCAMPOBASSO - Oggi al Plaza Cafè (piazza San Francesco),

aperitivo in musica dalle 19.00. Selezioni Daniele Pascale. CAMPOBASSO - Il venerdì aftre dinner è al Move club (via Ga-

ribaldi). Serata consolidata nelle movida campobassana, vede inconsolle Alex C., Andrea Barletta, Luca Pizzuti, Emanuele Di Re.

CAMPOBASSO - L’aperitivo della serata è al Cafè Prestige(contrada Colle delle api). Cena dalle 20.30, soun dalle 23.00. Inconsolle Antonio Martino.

SANT’ELIA A PIANISI - Stasera live dei Cafè Wha! al risto-rante Ex Novo.

CELENZA SUL TRIGNO - Oggi al Ramasà, live dei molisani Vi-nilia.

di Charles N. Papa

VASTO - Rileggere “The wall” dei PinkFloyd, è impresa non solo ardua, ma sicu-ramente ambiziosa e, se realizzata senzatimore, all’avanguardia. Non solo perchèci si confronta con i fantasmi di RogerWaters, ma perchè la commistione di stili,il taglia e cuci caro a dj quali Fatboy Slim,potrà portare l’album dei Pink Floyd,ascoltato da un’altra angolatura e assimi-lato da fruitori che rasentano il jazz.

Il ‘pazzo’ che ha deciso di buttarsi inquesto progetto è Vittorio Sabelli, leader ecompositore della R-Evolution band. Lasua idea si chiama “The dark side of thewall” (doppia citazione per i Pink) ed è unprogetto che parte dal crowdfunding(dall'inglese crowd, folla e funding, finan-ziamento). Raggiungiamo Sabelli al tele-fono con il quale scambiamo quattrochiacchiere, partendo dall’inizio.

Come nasce l’incontro con il jazz?“La mia passione per la musica jazz na-

sce principalmente dalla necessità di‘uscire’ dalla scrittura musicale come musi-cista classico, di essere in prima personacompositore ed esecutore, concentrando leenergie più che sulla lettura di uno spartito,sull’interazione continua con i musicisti delmio gruppo.”

Musicista e autore, cosa gratifica dipiù?

“Ascolto musica diversa, dal jazz alla mu-sica contemporanea, dalla musica etnica almetal e alla musica classica, cercando ognivolta di percepire sensazioni e vibrazioniche possano dare il via a nuove idee che poisi sviluppano in brani o in materiale perl’improvvisazione. Vedo la composizionecome il futuro della musica e cercando dinon dare mai niente per scontato quandoapproccio un nuovo brano. .”

Perchè il jazz, erroneamente, passacome musica elitaria?

“In Italia c’è il pregiudizio della musicajazz come musica d’èlite, e questo derivadalla mancanza d’informazione e dallapoca conoscenza della storia del jazz e dellamusica in generale. Se solo pensiamo che iljazz è nato nell’America di inizio ‘900, dal-l’incontro di emigranti europei con i ritmiafricani, possiamo capire che di èlitario c’èben poco. Naturalmente dopo un secolocambia la società, cambiano i mezzi di co-municazione e d’informazione, e la musicaafroamericana resta un po’ all’angolo ri-spetto alle leggi del mercato.”

Quanto è dura la vita del musicistaoggi, tra tasse, difficoltà a trovare pro-duttori, poco spazio nel mercato?

“Dura la vita dei musicisti, come del restoin ogni ambiente degli ultimi anni. A diffe-renza di qualche anno fa ci sono molti piùmusicisti e molti meno club e festival dovesi suona live, ma se ci guardiamo intornopossiamo notare che molte realtà si aprono– nonostante le difficoltà economiche degliultimi tempi – alla musica jazz (non ultimoBorgo in Jazz ad Agnone, quest’anno allasua prima edizione). Comunque in Italia sipuò ascoltare jazz in moltissimi posti, dallegrandi città ai piccoli paesi. I produttori

che investono sui giovani sono pochi espesso sono i musicisti stessi a finanziarsii progetti.”

La diffusione della musica attraversola rete e i cd illegali, annacqua l'arte dichi la realizza, sono i live l'unico modoper esprimersi compiutamente?

“Nel campo dell’improvvisazione certa-mente il live permette di esprimersi al me-glio e liberamente, soprattutto perché ilpubblico, anche se non ne è consapevole(spesso), è coinvolto nel discorso improvvi-sativo, in particolare in quello intrapresocon la mia R-Evolution Band, dove l’anda-mento musicale è fortemente influenzatodall’ascoltatore. Anche se la musica internete la tecnologia hanno portato, oltre a moltibenefici, anche alcuni lati negativi, tra cuiquello del download che penalizza gli autoridi dischi, il disco è un’opera che resta neltempo e se ci fosse piu’ consapevolezzadell’impegno e del lavoro che ci sono dietroci sarebbe più rispetto verso chi incide di-schi e soprattutto verso l’arte in generale. “

Parliamo del progetto The dark sideof the wall. Impegnativo.

“I primi due dischi della R-Evolutionband ‘One Way’ e ‘Versus’, entrambi compo-sti da brani originali, rispecchiano il nostromodo di ‘vedere’ la musica. Partendo daquesta concezione abbiamo cercato di im-maginare il lato oscuro di “The Wall”, quellonascosto dal classico muro bianco.”

Destrutturare e ricomporre?“Non vuol essere un’emulazione della

versione originale dei Pink Floyd, ma vuoledistruggere ‘quel’ Muro per ricostruirne unonuovo dalle sue macerie, arricchito di nuovicontorni che attingono da diversi contestisonori e musicali, rispecchiando il nostromodo di concepire la musica. I dodici mu-sicisti che mi accompagnano in quest’av-ventura hanno caratteristiche che permet-tono di ampliare al massimo il discorso,senza precludere alcun elemento e stile mu-sicale. I ventisei brani sono stati, uno aduno, ‘manomessi’, ed ognuno ha un carat-tere a sé che spazia da atmosfere ambienta preludi classici, dal reggae alla musica et-nica, dal jazz alla musica elettronica, fino atoccare ambiti drum ‘n bass e metal. Il tuttotenuto insieme da un sottilissimo filo con-duttore.”

Come finanziate il lavoro?“Per realizzarne una parte mi sto affi-

dando al crowdfunding, ovvero una raccoltafondi attraverso la piattaforma MusicRai-ser, creata dal cantante dei Marta Sui Tubi.La novità è che solo in caso di raggiungi-mento dell’obiettivo stabilito si potrà usu-fruire del badget, in caso contrario ognunosarà rimborsato senza alcuna spesa e a noinon verrà nulla. A ogni contributo corri-sponde una ricompensa: da €7 per riceverein anteprima digitale il disco una settimanaprima della sua uscita ‘ufficiale’ a €15 peruna copia fisica del disco, fino ad inserire ilproprio nome nei ringraziamenti e una fotoall’interno del disco. In questo modo, masolo fino al 16 febbraio, anche con poco,chiunque può aiutarci a finanziare unaparte del progetto.”

The show must go on!

Avanguardia R-Evolution bandVittorio Sabelli destruttura l’album deiPink Floyd e crea “The dark side of the wall”

ISERNIA - Torna un classico nella programmazione del discobarLa Strada. Sabato 5 dicembre (ma in seguito sarà di venerdì), torna“Positivanight”, la serata che negli anni scorsi ha dato una virata allamovida isernina, decretando il successo del club per molte stagioni,con la consolle affidata al dj Jackie Brown e alla voce di PietroRama.

Torna “Postivanight” a La Strada

Concerto d’archi in chiesaSAN GIOVANNI IN GALDO - Domani alle 19.00 presso la

Chiesa Madre si terrà il concerto dell’orchestra d’archi “Lejardin joyeaux”, diretta da Guido Paduano.

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Ieri mattina, prima dell´ultima gara del2012, si è tenuta presso la Vida Wellnessla conferenza stampa di fine anno delTermoli Calcio.

Prima dell’ultima gara del 2012 il pre-sidente del Termoli Nicola Cesare hatracciato un bilancio del 2012 svelando iprogetti del 2013, nel quale rientra anchela cittadella sportiva.

Il 2012 è stato un anno strepitoso con lavittoria della Coppa Italia regionale, lavittoria del campionato di Eccellenza equindi il ritorno in Serie D, campionatoche mancava ormai da troppo tempo, ottostagioni. Per quanto riguarda l´imme-diato futuro – si legge su Termolical-cio1920.com - Nicola Cesare ha presen-tato gli imprenditori Ivo Sprocatti e Adelmo Berardo come prossimiall´entrata in società. Ci sarebbe inoltre il possibile ritorno di StefanoPerricone, che da Direttore Sportivo fu uno degli artefici del doppio saltodei giallorossi dalla Promozione alla Serie D.

A pag. 22

Si era già messo in mostra la scorsastagione nelle file della Renato Curi An-golana.

Ora il portiere Alex Capozzi, 19ennetermolese, è pronto per spiccare il volo. Iltalentino molisano attualmente è in forzaall’Agropoli, formazione di serie D, manelle scorse settimane è stato visionatoda alcuni osservatori del Parma. E’ nel-l’ostico girone I dell’Interregionale chel’estremo difensore si sta mettendo inmostra, fino ad attirare le attenzioni diclub di serie A. In alcune partite del-l’Agropoli sono stati visti emissari dellasocietà emiliana prendere appunti se-guendo le prestazioni di Capozzi. Impos-sibile dire al momento quale sarà il suofuturo, così come appare certo che il por-tiere terminerà la stagione ad Agropoli.Ma sicuramente la prossima estate potràessere un assoluto protagonista del mercato.

A pag. 22

Il molisano Alex Capozzi nelle mire di un club di serie A

Serie D, Termoli: passi in avanti per la costruzione della cittadella dello sport

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2104 gennaio 2013Sport

Lega Pro - seconda divisione

Il suo era stato un arrive-derci, non già un addio.Aveva dato un appuntamentoimprecisato ai suoi tanti esti-matori ed ha mantenuto lapromessa. Rosario Majellatorna a vestire la casacca delCampobasso a distanza diquattro anni. Nel capoluogodi regione ha vissuto due an-nate fantastiche, entrambe inD, dal 2007 al 2009. E’ diven-tato il giocatore più prolificodella storia rosso-

blù avendo realizzato 56 gol,48 in campionato in 68 pre-senze, e 8 in coppa Italia. E’stato anche capitano del luponella sua seconda annata inMolise. Majella torna tra iprofessionisti a distanza di10 anni: nel 2002/2003 ha ve-stito prima la casacca del Va-rese in C1 e poi quella delGladiator in C2. Poi sempretornei di serie D, conditi daun numero

impressionante di gol. Quelladi restare tra i Dilettanti erastata una sua scelta di vita,certamente non dettata dallamancanza di offerte tra iprof. Al richiamo del Campo-basso, però, non ha saputoresistere ed ha accettato unanuova avventura nel capo-luogo di regione.

Ieri pomeriggio è tornato alSelva Piana, luogo a lui fa-

miliare, ed ha svolto il suoprimo allenamento con inuovi compagni di squa-dra. A concludere l’ope-razione di mercato è statoil vicepresidente Gau-diano Capone, che già il29 dicembre aveva tro-vato l’accordo con l’at-taccante. Poi la Caser-tana ha tentato di fareostruzionismo, ma ierimattina, grazie ancheall ’ intermediazionedell’attuale tecnico deicampani, ed ex delCampobasso, Mario Di

Nola, l’operazione è

stata condotta in porto. Ro-sario Majella sarà a disposi-zione già da domenicaquando il Campobasso saràimpegnato nel delicato scon-tro diretto con l’Hinterreggio.

Ieri è stato il primo giornoin rossoblù anche per Giu-seppe Fella, attaccante classe’93. L’atleta giunge in prestitodall’Avellino che lo ha pre-levato la scorsa estate, peruna cifra importante, dal Cit-tadella. Resterà a Campo-basso sino a giugno.

Pronti a vestire il rossoblùanche i centrocampisti, ex

Paganese, Mariano Romano,classe ’89, e il ’92 Mauro Gori.

A fronte di questi nuovi in-nesti dovranno necessaria-mente esserci delle cessioni.In tal senso si riscontranodelle difficoltà, dal momentoche nessun giocatore sembraessere intenzionato a la-sciare il capoluogo di re-gione. Alcuni saranno, pro-babilmente, messi fuori rosae tra questi ci sarà anche l’at-taccante Daniele Moranteche sembra non rientrare piùnei piani tecnici di misterVullo.

Una delle tante esultanze di Majella

con la casacca del Campobasso

Uno striscione che apparse al Selva Piana

L’attaccante torna a Campobasso dopo quattro anni: è il giocatore più prolifico della storia del lupoPreso anche Fella, sempre più vicini Romano e Gori

Riecco MajellaBentornato bomberBentornato bomber

BERRETTIBERRETTI

14^ GIORNATA

ARZANESE-BENEVENTO 4-2 ASCOLI-TERAMO 1-3 AVELLINO-CAMPOBASSO 0-0CHIETI-APRILIA 0-1 FROSINONE-AVERSA NORMANNA 5-0 LATINA-L’AQUILA 2-0 PERUGIA-FONDI 4-0 Squadra in riposo: FOLIGNO

PROSSIMO TURNO (15.01.2013)APRILIA-AVELLINO AVERSA NORMANNA-CHIETI BENEVENTO-LATINA CAMPOBASSO-FOLIGNO FONDI-ASCOLI L’AQUILA-FROSINONE TERAMO-PERUGIA Squadra in riposo: ARZANESE

CLASSIFICAAVELLINO 28FROSINONE 26PERUGIA 25FOLIGNO 25LATINA 24APRILIA 23TERAMO 18BENEVENTO 17

FONDI 17CAMPOBASSO 16ARZANESE 16CHIETI 14L'AQUILA 13AVERSA N. 10ASCOLI 0

ALLIEVIALLIEVI

13^ GIORNATAAVERSA NORMANNA-PESCARA 1-1 BENEVENTO-APRILIA 0-0 FONDI-CHIETI 1-3 L’AQUILA-CAMPOBASSO 3-4 LATINA-MELFI 1-0 TERAMO-VIRTUS LANCIANO 1-0 LECCE-FROSINONE 4-1

PROSSIMO TURNO (13.01.2013)L’AQUILA-APRILIA FROSINONE-CHIETI BENEVENTO-PESCARA AVERSA NORMANNA-MELFI FONDI-CAMPOBASSO LATINA-VIRTUS LANCIANO LECCE-TERAMO

CLASSIFICALECCE 28BENEVENTO 27AVERSA N, 27FROSINONE 26TERAMO 25PESCARA 24LATINA 23

APRILIA 21CHIETI 17L’AQUILA 13MELFI 13CAMPOBASSO 10V. LANCIANO 4FONDI 0

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

13^ GIORNATAAVERSA N.-BARLETTA 3-2 CHIETI-BENEVENTO 4-1 JUVE STABIA-V. LANCIANO 2-1 MELFI-BARI 0-6 CAMPOBASSO-ANDRIA 1-3 SORRENTO-AVELLINO 0-2 LECCE-ARZANESE 0-2

PROSSIMO TURNO (13.01.2013)AVERSA NORMANNA-ANDRIA CHIETI-AVELLINO ARZANESE-BARI CAMPOBASSO-BARLETTA MELFI-BENEVENTO SORRENTO-VIRTUS LANCIANO LECCE-JUVE STABIA

CLASSIFICALECCE 28BENEVENTO 27AVERSA N. 27FROSINONE 26TERAMO 25PESCARA 24LATINA 23

APRILIA 21CHIETI 17L’AQUILA 13MELFI 13CAMPOBASSO 10V. LANCIANO 4FONDI 0

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI

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Sport22

04 gennaio 2013

Ieri mattina, prima dell´ultima garadel 2012, si è tenuta presso la VidaWellness la conferenza stampa di fineanno del Termoli Calcio. Prima del-l’ultima gara del 2012 il presidentedel Termoli Nicola Cesare ha trac-ciato un bilancio del 2012 svelando iprogetti del 2013, nel quale rientraanche la cittadella sportiva.

Il 2012 è stato un anno strepitosocon la vittoria della Coppa Italia re-gionale, la vittoria del campionato diEccellenza e quindi il ritorno in SerieD, campionato che mancava ormai datroppo tempo, otto stagioni. Perquanto riguarda l´immediato futuro –si legge su Termolicalcio1920.com -Nicola Cesare ha presentato gli im-prenditori Ivo Sprocatti e Adelmo Be-rardo come prossimi all´entrata in so-cietà. Ci sarebbe inoltre il possibileritorno di Stefano Perricone, che daDirettore Sportivo fu uno degli arte-fici del doppio salto dei giallorossidalla Promozione alla Serie D.I pro-getti per la crescita del club giallo-rosso invece si chiamano "TermoliLab" e "Termoli School". Il primo ri-guarda la realizzazione di un poloriabilitativo mentre l´altro quello diuna grande scuola calcio. Entrambidovranno costituire dei punti di rife-rimento d´eccellenza del centro sudnon potranno prescindere dalla rea-lizzazione di un centro sportivo do-tato oltre che delle infrastrutture

sportive anche di servizi, ambulatorimedici, ristorante, strutture ricreativee alloggi per i giovani atleti dellascuola calcio. Del centro sportivo do-vrà fare ovviamente parte il nuovostadio che potrà ospitare 4.000 spet-tatori e che sarà dotato anch´esso diampi servizi. A tal proposito c’erastato già un passo in avanti del’ammi-nistrazione comunale due giorniprima della conferenza stampa delpresidente Cesare.

E' datata 28 dicembre, infatti, la de-libera che ha rivisto il piano triennaledei Lavori pubblici per il periodo2013-2015, un robusto adeguamento

dopo l'ultimo passaggio di verificadell'anno in consiglio comunale per ilbilancio di fine esercizio.

Un investimento complessivo diquasi 63 milioni di euro di due terzi dicompetenza di privati che interver-ranno con opere di compensazione,accordi di programma e project fi-nancing.

Oltre la metà dei quali sarà impie-gata per due progetti realmente am-biziosi, come il nuovo polo scolasticoe la cittadella sportiva, che insiemeassorbirebbero 33 milioni degli inve-stimenti (di cui 19 solo per quest'ul-tima).

Termoli, la Cittadella dello Sport

potrebbe non essere un sogno proibito

Serie D

L’idea del presidente Cesare trova conferma nella delibera dell’amministrazione comunale di fine anno: 19 milioni di euro per la realizzazione del polo sportivo

Si era già messo in mostra la scorsa stagione nelle file della Renato Curi Angolana. Ora il portiere Alex Capozzi, 19enne ter-molese, è pronto per spiccare il volo. Il talentino molisano attualmente è in forza all’Agropoli, formazione di serie D, ma nellescorse settimane è stato visionato da alcuni osservatori del Parma. E’ nell’ostico girone I dell’Interregionale che l’estremo di-fensore si sta mettendo in mostra, fino ad attirare le attenzioni di club di serie A. In alcune partite dell’Agropoli sono stati vistiemissari della società emiliana prendere appunti seguendo le prestazioni di Capozzi. Impossibile dire al momento quale saràil suo futuro, così come appare certo che il portiere terminerà la stagione ad Agropoli. Ma sicuramente la prossima estatepotrà essere un assoluto protagonista del mercato.

Il 19enne termolese attualmente veste la casaccadell’Agropoli, formazione di serie D

Curiosità.

Il portiere molisano Capozziè seguito dal Parma

Il presidente Nicola Cesare

Il sindaco Di Brino

Alex Capozzi

Page 23: Quotidiano - 4 gennaio 2013

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

COMUNALE 2Via XXIV Maggio, 180Tel. 0874.66811

DI TORO (di appoggio)P.zza Gabriele, 32Tel. 0874.311018

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoD’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Recuperato il controllodelle emozioni e con esso il sorriso,troverete l'energia necessaria perultimare un lavoro da consegnare abreve. Mettete da parte le grandi ri-flessioni filosofiche e affrontate lesfide pratiche che la vita v'impone.Bando alle polemiche: lasciatevitrascinare dal buonumore di que-sta giornata e sorprendete il par-tner con una trovata fantasiosa.

Vergine - Siete alle prese con rin-novi, contratti, cambiamenti cheinvestono la sfera economica e quellaprofessionale: dovete tenere duro.Niente ripensamenti, niente per-plessità, tutto pare stia volgendo almeglio! Il clima di novità, potrebbecreare della confusione; vietatosbagliare, non vedere le cose pocochiare. La Luna nel segno riporteràil sentimento e l'amore al primo posto.

Scorpione - Vorreste dar vita anuove amicizie e rendere più appa-ganti i contatti con gli altri, ma do-vrete misurarvi con la vostra capacitàdi adattamento. Potrete sentirvi in-quieti riguardo ad una decisione daprendere in ambito familiare: seguiteil cuore. Durante la pausa pranzo,attenti alla scelta degli alimenti. Noai cibi elaborati o pesanti, soprat-tutto se siete nati a novembre.

Sagittario - Mercurio e Uranofanno a pugni. L'umore non è deimigliori, ma saprete come metterein risalto le vostre qualità, prima fratutte la notevole tolleranza. Al di làdella vostra situazione affettiva, èinnegabile il desiderio di dare e ri-cevere amore, magari seguendonuove modalità. Non abbiate frettadi concludere un affare; il tempo vifornirà nuovi importanti elementi.

Acquario - Datevi da fare subito,non sedetevi sugli allori e non aspet-tatevi niente da nessuno; tempo-reggiare, attendere, non serve. Siateprotagonisti delle vostre scelte eimponetevi! Raccoglierete successia piene mani e vi sentirete final-mente appagati e soddisfatti. Gliastri, inoltre, assicurano una bellaintesa con la persona amata, sottoil profilo erotico in particolare.

Capricorno - Otterrete ciò che de-siderate nel lavoro e sul fronte eco-nomico, impegnandovi a fondo edestreggiandovi abilmente nei rap-porti interpersonali. Se siete alla ri-cerca di una nuova sistemazione,valutate attentamente la propostadi un conoscente. Considerato chegli affari procedono piuttosto bene,potrete permettervi di togliervi qual-che sfizio che soddisfi la vostra vanità.

Bilancia - Le questioni praticheassorbono gran parte delle vostreenergie, ma è importante lasciareaperta una via di fuga, qualche mo-mento tutto per voi. Nella vita dicoppia dovrete essere più chiari edefinire meglio i rispettivi spazi, li-miti e desideri. Dovrete tenere uncomportamento cauto e prudente ne-gli affari, soprattutto se il loro esito puòavere ripercussioni su altre persone.

Leone - Le idee fluiscono fanta-siose e a getto continuo, ma riusci-rete ad avere anche la concretezzanecessaria per vagliarle attentamentee renderle realizzabili. Potrete de-dicarvi agli interessi che più vi ap-passionano e magari ampliare ivostri orizzonti culturali. Incontre-rete una persona con la quale sa-rete liberi di esprimervi, condividen-do con lei emozioni e sensazioni.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Anche se non tutto andràcome vorreste, non perdete la calmae, piuttosto che incaponirvi sullevostre posizioni, cercate un salu-tare compromesso. Le stelle oggi viconfondono e vi complicano lagiornata; difficile riuscire a trovareun equilibrio. Non programmateattività faticose e dedicatevi un po'a voi stessi, prestando maggiore at-tenzione al vostro benessere fisico.

Toro - I pianeti vi offrono buoneoccasioni sia per divertirvi con gliamici di sempre sia per mettere inluce le vostre indiscusse qualità. Inambito professionale, dovrete ag-giornarvi sulle novità e sulle nuoveprocedure del vostro settore. Sietesoli e alla ricerca dell'anima ge-mella? Frequentate le persone chevi sono affini, altrimenti come po-tete trovare quella che fa per voi?

Gemelli - L'umore è altalenante:la Luna un po' vi sostiene e un po'vi fa lo sgambetto. Procedete concalma e riducete il carico di impe-gni! Non siate intransigenti nelpretendere che tutti rispettino i vo-stri principi; lasciate libertà di scelta.Sport, divertimento e un po' di shop-ping sono l'ideale per risollevare ilmorale, anche se insieme all'umoresi alleggerirà pure il portafoglio.

Pesci - Forse è stanchezza, forsevolete fare più cose insieme: il ri-sultato è che non riuscite a coordi-nare pensiero e azione. Questa man-canza di sincronia, rischia di met-tervi di cattivo umore, rendervi ira-scibili, dubbiosi. Forse farete benea programmare una cosa alla volta eportarla a termine! In campo amo-roso, tenete un profilo basso, evitate dichiedere la luna alla persona amata.

AGENDAAUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI

DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:16* 06:07* 07:52*06:28* 07:27* 09:26*07:27** 08:23** 10:08**13:16 14:11 16:1318:00 19:00 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:45 08:5306:55* 07:45* 09:53*08:36 09:36 11:4014:20 15:13 17:2716:30** 17:26** 19:27**17:02* 17:57* 19:53*19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:26 09:1909:07 11:09 12:0514:35 16:42 17:4217:35 19:43 20:4319:35* 21:21* 22:30*20:35 22:38 23:32

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00* 07:43*06:48 08:3409:40* 11:15*12:18 14:0914:14* 15:50*15:25** 17:08**17:20* 19:08*17:50 19:3518:28(1) 20:09(1)

21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49* 07:39*06:49 08:2412:18 13:5913:16* 15:00*15:00* 16:41*16:17 17:5317:28* 19:18*18:40 20:2520:35 22:20

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo07:38** 11:09** 12:05**12:11* 14:14* 15:20*14:10 15:53 17:0017:11 19:03 20:0019:30 21:21 22:18

* NON si effettua la domenica** Si effettua SOLO la domenica(1) NON si effettua il sabato

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Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

Per acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia

ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

336 pagine€ 19,90