Quotidiano - 12 Gennaio 2012

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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 09 - GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Finalmente l’ha presa di polso. Non se ne avevano dubbi. Ma fino ad ora Gino Di Bartolomeo ci aveva abitato a toni duri in assise e morbidezza con i media. Ieri, invece, il primo cittadino ha sbottato. Ed ai trionfalismo del Pd, ha re- plicato con un secco “masturbazioni mentali”. L’istituzione dell’organo di controllo dell’attività amministrativa “non è obbligatoria”. E il capogruppo democratico, Antonio Battista, dovrebbe saperlo: “Svolga meglio il suo ruolo”. E bravo il sindaco. Dopo l’annuncio di vo- ler ricorrere alla Procura contro i dubbi sugli appalti avanzati dal senatore Massa, ci avevamo perso le speranze: la minaccia era caduta nel vuoto. Oggi, in- vece, Big Gino ha cacciato gli attributi e carte alla mano le ha suonate di santa ragione. A lui l’oscar del giorno per aver dato risposte chiare: questo vuol dire essere sindaco. Il tapiro del giorno lo consegniamo, a malincuore, alla vice presidente degli Ecodem, Elisabetta Brunetti. Nonostante gli Ecologisti Democratici si siano spesso prodigati per la questione della fondovalle Rivolo, la Brunetti, con la sua idea di sollecitare un tavolo istituzionale per venire a capo dell’annosa vicenda sulla costruzione dell’infrastruttura, fa mostra di scarso senso pratico. Da de- cenni, infatti, gli utenti invocano il com- pletamento dell’arteria e l’unica cosa che la nostra “premiata” di oggi riesce ad escogitare è un’ulteriore lungaggine omologa a quella richiesta dal commis- sario Donato Carlea. L’Oscar del giorno a Gino Di Bartolomeo Il Tapiro del giorno a Elisabetta Brunetti CAMPOBASSO Lucchetti e catene contro la riapertura al traffico di Piazza Pepe A PAG. 11 LARINO Operazione Piramide: assolti i fratelli Giorgetta e Giorgio Scica A PAG. 16 TRASPORTI Tratta Sulmona-Isernia: chiude al traffico la ferrovia più bella d’Italia A PAG. 4

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Quotidiano - 12 Gennaio 2012

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 09 - GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoA.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

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E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Finalmente l’ha presa di polso. Nonse ne avevano dubbi. Ma fino ad oraGino Di Bartolomeo ci aveva abitato atoni duri in assise e morbidezza con imedia. Ieri, invece, il primo cittadino hasbottato. Ed ai trionfalismo del Pd, ha re-plicato con un secco “masturbazionimentali”. L’istituzione dell’organo dicontrollo dell’attività amministrativa“non è obbligatoria”. E il capogruppodemocratico, Antonio Battista, dovrebbesaperlo: “Svolga meglio il suo ruolo”. Ebravo il sindaco. Dopo l’annuncio di vo-ler ricorrere alla Procura contro i dubbisugli appalti avanzati dal senatoreMassa, ci avevamo perso le speranze: laminaccia era caduta nel vuoto. Oggi, in-vece, Big Gino ha cacciato gli attributi ecarte alla mano le ha suonate di santaragione. A lui l’oscar del giorno per averdato risposte chiare: questo vuol direessere sindaco.

Il tapiro del giorno lo consegniamo, amalincuore, alla vice presidente degliEcodem, Elisabetta Brunetti. Nonostantegli Ecologisti Democratici si sianospesso prodigati per la questione dellafondovalle Rivolo, la Brunetti, con la suaidea di sollecitare un tavolo istituzionaleper venire a capo dell’annosa vicendasulla costruzione dell’infrastruttura, famostra di scarso senso pratico. Da de-cenni, infatti, gli utenti invocano il com-pletamento dell’arteria e l’unica cosache la nostra “premiata” di oggi riesce adescogitare è un’ulteriore lungaggineomologa a quella richiesta dal commis-sario Donato Carlea.

L’Oscar del giornoa Gino Di Bartolomeo

Il Tapiro del giornoa Elisabetta Brunetti

CAMPOBASSO

Lucchettie catene contro la riaperturaal trafficodi Piazza Pepe

A PAG. 11

LARINO

OperazionePiramide:assolti i fratelliGiorgettae Giorgio Scica

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TRASPORTI

Tratta Sulmona-Isernia:chiudeal trafficola ferrovia piùbella d’Italia

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di Aldo Fabio Venditto

Ogni giorno la Gazzetta dà voce ad am-

ministratori ed esponenti di partito

della nostra regione. Un’intera pagina

che, non di rado, sfugge alla banalità dei

comunicati stampa, riuscendo spesso a

cogliere malumori e anticipazioni sulle

prossime mosse degli eletti ai vari livelli

amministrativi.

Maggioranza ed opposizione si sparti-

scono, tutto sommato equamente, lo

spazio di confronto che abbiamo offerto

loro, a dispetto di qualche sparuta ecce-

zioni, allergica alle nostre colonne. Paolo

di Laura Frattura ad esempio, non ha

creduto opportuno farsi intervistare, ma

noi tenteremo comunque di capire cosa

ha in mente per la nostra regione*.

L’ECONOMIAA PICCO.

“Quando parliamo di prospettive dicrescita dobbiamo far riferimento adalcuni dati economici. Le due pro-vince molisane producono, insieme,lo 0,41% della ricchezza italiana. Unaquota di scarso rilievo, peraltro orien-tata verso settori di produzione tra-dizionali come l’agricoltura e le co-struzioni. L’economia molisanaappare dunque sbilanciata. Il Molisedeve recuperare produttività e perfarlo deve procedere ad un impegnopiù efficiente delle risorse utilizzatenelle attività produttive di beni e ser-vizi. Ciò vale per le imprese e gli ope-ratori economici privati, come perl’operatore pubblico”.

LA RICETTA DEL CENTROSINISTRA.

“Le risorse destinate ai territori an-dranno riducendosi sempre più. Èfondamentale intervenire a favoredegli operatori privati con una mag-giore qualificazione, integrando le at-tività e diversificandole ove possibile.Occorre riconvertire sapientemente,cogliendo ogni segnale provenientedal mercato, anche cercando nicchienelle quali collocare la nostra offerta.Secondo noi, questa è una validastrategia per recuperare competiti-vità”.

MENO ISTITUZIONI.“Negli ultimi anni la Pubblica am-

ministrazione ha assunto un pesopreponderante nell’economia terri-toriale, sia direttamente (attraversogli occupati) che indirettamente(quale cliente delle attività di privati).Questa è una condizione insosteni-bile dacché il paese va nella direzionedelle privatizzazioni”.

OBIETTIVO LAVORO.“La nostra realtà si caratterizza per

tassi di occupazione più bassi dellamedia nazionale: 50,9% contro 56,7%e un livello di disoccupazione all’8,4%(in Italia è al 7,6%). Analogamente aquanto accade nel paese, anche in

Molise la forza lavoro fa registrareuna diminuzione tendenziale. Preoc-cupano però due dati su tutti: la quotadi individui che non è in possesso diun titolo di studi (il 30% dei residenti),potendo vantare solo la licenza ele-mentare e i giovani tra i 15 e i 29 anniche non studiano e non lavorano eche ormai superano il 20% della po-polazione”.

COLMARE IL GAP.“La crescita economica è stretta-

mente correlata al peso dei servizi adalto valore aggiunto e dei settori adalta intensità di innovazione. In uncontesto nazionale già poco propensoall’innovazione, il Molise è in unacondizione favorevole”.

PIÙ COMPETIZIONE, ACQUA E FERRO.

“La competizione internazionalepremia fattori immateriali come laconoscenza, la creatività e le com-petenze professionali. Allo stessotempo, riconosce il ruolo della do-tazione infrastrutturale come fat-tore di accrescimento delleaziende. Dobbiamo puntare su ac-qua e ferro per garantirci ritorniin termini economici sul territorio.La rete ferroviaria va potenziata enon vanno tralasciate le opportu-nità legate al fatto che siamo (omeglio, potremmo divenire) unosnodo per i traffici marittimi del-l’Adriatico e del Mediterraneo”.

UN SISTEMA DI INTERVENTI.

“Arricchire il tessuto economico perarricchire quello sociale. Va sostenutal’innovazione e il miglioramento delladotazione infrastrutturale materialee immateriale, spingendo pure sullaformazione e sulla qualificazionedelle risorse umane. Personalmentesolleciterei gli imprenditori ad un mi-glioramento qualitativo dei prodottie della gestione dei processi, senzatrascurare la salvaguardia dell’am-biente e della sicurezza per chi la-vora. Cercherei anche di favorire ul-teriormente l’accesso al credito perle imprese territoriali di piccole di-mensioni, affermando una culturadella rete e del lavoro di squadra”.

IL RUOLO DELLA MINORANZA.

“I versanti su cui intervenire sono moltie occorre determinazione, essendo liberida rivalità politiche e ciechi protagonismi.Con lungimiranza e comunanza di intenti,tutti gli amministratori dovranno condurreil Molise verso il futuro”.

* Tutti i virgolettati sono tratti da un saggio dello

stesso consigliere regionale, recentemente pub-

blicato sulla rivista semestrale di storia e scienze

sociali Glocale, incentrata sulle Economie.

Il Molisedi FratturaL’alternativa.

Per riconvertire

l’economia molisana,

dobbiamo cogliere

ogni segnale

dai mercati e

cercare nicchie

nelle quali collocare

la nostra offerta

Dobbiamo arricchire il tessutoeconomico per arricchire quellosociale, sostenere l’innovazionee gli investimenti in formazione

L’opposizione.Liberi da rivalità

politiche e ciechi

protagonismi

Siamo determinati

e lungimiranti per

condurre la nostra

regione verso

il futuro

Puntiamo sulle infrastrutturemateriali e immateriali, senza rinunciare ad un maggiore sostegno alle piccole imprese

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CAMPOBASSO. Si è svolto ieria Roma, l'incontro tra il ministrodello Sviluppo Economico e delleInfrastrutture, Corrado Passera eil presidente della Regione Molise,Michele Iorio, per discutere del-l’autostrada Termoli-San Vittore.E' stato lo stesso governatore achiedere al ministro di acceleraretutti i passaggi per attivare, entropochi mesi, le procedure di ap-palto dell’opera infrastrutturale.Perno dell'incontro, soprattutto i300 milioni che l'allora ministroalle Infrastrutture, Altero Matteoli,ritenne di dover stanziare finaliz-zandoli proprio alla costruzionedell'opera molisana. Del resto, ègiusto che sia ora il nuovo governoa farsi interprete delle volontà re-gionali e delle necessità di comu-nicazioni veloci da e per la re-gione. L'autostrada è una di quelleopere necessarie allo sviluppo ein grado di garantire le giuste re-lazioni a un territorio rimasto aimargini per troppo tempo. La de-libera del Cipe ha aperto unastrada. Ora su questa bisogna in-sistere per chiudere l'aspetto fi-nanziario dell'opera visto e con-siderato che i progetti esecutivisono già stati definiti. L'arteria at-tualmente in esercizio è poco si-cura e gravata da un traffico oltreogni limite. In questa maniera èdifficile potere ipotizzare qualsiasiinvestimento futuro sul territorio.Proprio alla luce di questo com-plessivo sistema che dovrà aversi,"Passera e Iorio – scrive l'ufficiostampa del presidente - torne-ranno a incontrarsi nei prossimigiorni per affrontare le tematicherelative alle criticità di alcune im-prese molisane e per discutere deicontenuti nel Decreto Sviluppo".Iorio auspica una sempre più pro-ficua collaborazione tra Governoe Regione per dare vita "ad appo-siti tavoli di confronto al fine di

rendere ciascuna azione o pro-grammazione più aderente ed ef-ficace rispetto ai bisogni reali ecogenti del territorio e delle im-prese che in esso operano". Lasola realizzazione dell'autostradanon è sufficiente, occorrono ulte-riori investimenti e, soprattutto,una rete progettuale capace di ar-monizzare gli interventi tesi a una

nuova fase di sviluppo. Per questo,occorre mettere in campo unastrategia d'azione e avere un qua-dro d'insieme capace di raccor-dare azioni e progetti. Al pari diuna politica che, nello specifico,deve sapere trovare i giusti e mo-tivati motivi di ritrovarsi insiemea sostegno di una nuova e diversafase di crescita.

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Il fatto.

Qualche anno fa l'arch. Valente fu prota-gonista di una clamorosa protesta per l'inti-tolazione data ad uno dei quattro sottopassidella Variante di Venafro realizzati dal-l'ANAS.

L'arch. Valente usò termini piuttosto pe-santi attribuendo la responsabilità dell'ini-ziativa a un noto politico-imprenditore lo-cale.

La vicenda assunse toni polemici che coin-volsero indirettamente anche la dirigenzadell'ANAS che nella persona del DirettoreGenerale dei Rapporti Esterni dell'ANAS,dott. Giuseppe Scanni, ritenne di agire neiconfronti dell'arch. Valente con una querelaper diffamazione.

Invero, nonostante i toni utilizzati, l'arch.Valente non intendeva attribuire alcuna re-

sponsabilità all'ANAS, ma come spesso ac-cade, un giornale molisano pubblicò una se-rie di immagini e una serie di commenti chefacevano immaginare tutt'altra cosa.

Abbiamo ritenuto utile chiedere all'arch.Valente di volerci riassumere la questioneed egli, rendendosi conto che il clamore deifatti aveva determinato una esagerata inter-pretazione giornalistica, prima di tutto havoluto pubblicamente chiedere scusa al dott.Scanni per le conseguenze che quella pro-testa aveva creato:

"Sento il dovere di chiedere scusa per il

modo scandalistico con cui un quotidianomolisano ha travisato una mia nota polemicacirca l'intitolazione di un viadotto realizzatodall’ANAS nel territorio venafrano", così siè espresso l'arch. Valente aggiungendo:

"Non era mia intenzione denigrare il dott.Scanni nel coinvolgerlo sul piano personalein una questione che, decontestualizzata dalgiornale, ha fatto capire una cosa per un'al-tra".

Perciò, con lo stesso mezzo che ha creatouna ingiusta descrizione dei fatti, ritengo ne-cessario segnalare all'opinione pubblica la

mia stima nei Suoi confronti, nella certezzache egli, come giornalista, sappia distinguerela verve letteraria da un desiderio di offen-dere che non è stato mai nelle mie inten-zioni".

Quando un'informazione incompletapuò essere fraintesa Una protesta

dell'architettoValente finiscein tribunale

La questione. Sul piatto della discussionei 300 milioni di euro stanziati da Matteoli

L’indirizzo. Affiancare al progetto viarioun’articolato quadro di interventi collaterali

L’arteria in esercizioè diventata estremamentepericolosa e non risultapiù adeguata alle esigenzedi mobilità veloce

Autostrada, altro passotra Passera e Iorio

Occhi rossi.

La Cgil respingeil bilancioal mittente

CAMPOBASSO. “Nel bilancio non c’è nessunascelta strategica”. Il segretario regionale della CgilMolise, Erminia Mignelli, non nasconde la propriadelusione per il contenuto della manovra finanziaria,al vaglio della commissione Bilancio di palazzo Moffa.Il confronto tra istituzioni e parti sociali, in dettaglio,è giudicato un mezzo flop dall’esponente del sinda-cato: null’altro che un rituale senza effetti tangibili.

C’è una disarmonia marcata tra parti sociali e go-verno regionale, accentuata dai continui “tagli allegià esigue ri-sorse. Invecedi metteremani agli entiregionali conle opportunerazionalizza-zioni – argo-menta Mi-gnelli – siriducono iservizi, il wel-fare e non siavviano leazioni neces-sarie al rilan-cio dell’occupazione”. Ancora una volta, sostengonoi sindacati, pagano le categorie deboli, “mentre lestrutture inutili, per nulla funzionali agli interessidei cittadini restano in piedi, ad accogliere politici incerca di ricollocamento”.

Se è vero che la sanità prosciuga circa l’80% dellerisorse economiche molisane, è altrettanto evidentecome, senza un incentivo ad hoc, nel medio periodonon ci saranno novità di rilevo sul fronte occupazio-nale. “Da parte nostra – conclude la lady in rosso –chiediamo un confronto serio con tutti gli assessori,per capire quanto risorse ci sono per ogni compartoe a quali priorità destinarle. La politica deve fare pro-poste e scelte per uscire rapidamente dalla crisi”.

Cirano

“La politica deveagire in concretoanche sugli enti

Basta con le poltrone che

servono soltantoagli ex politici”

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Così chiude anche l'ultimotratto della linea ferroviaria che fu la Pescara-Napoli. Ci riferiamo alla linea Sulmona-Iserniauna delle più belle d'Italia, paragonabili solo aquelle della Svizzera che vengono prese lette-ralmente d'assalto dai turisti. Da noi invece,che queste bellezze ce l'avevamo l'abbiamochiusa. In silenzio. Eppure, questo tratto distrada ferrata, ancora oggi, è la massima

espressione delconnubio per-fettamente riu-scito tra pae-saggio emezzo di co-municazione,esso è stru-mento divalorizza-zione delluogo e disviluppoturistico. I

territori attra-versati da questa lineasono importanti localitàmontane estremamentecaratteristiche, tra le piùbelle del nostro Appen-nino.

Inoltre, il tracciato hacertamente un primatorispetto all’altitudine

raggiunta: la stazione diRivisondoli è a 1268,82 m s/m, se-

conda soltanto allo scalo del Brennero. Il 18

settembre del 1997 , la linea ferroviaria compìfelicemente 100 anni. A salvarla, però, non èvalso il notevole interesse sotto i più disparatipunti di vista, da percorso turistico e di accessoal Parco Nazionale d'Abruzzo, a tronco di al-lacciamento interno appenninico dell'itinerarioNapoli-Pescara, e così via; ma anche e, soprat-tutto, per le sue caratteristiche tecniche costrut-tive e di esercizio che la fanno giustamenteconsiderare un capolavoro di ingegneria ferro-viaria, per cui meriterebbe ampiamente di es-sere conosciuta, mentre in conseguenza dellasua posizione appartata rispetto alle grandi cor-renti nazionali di traffico, difficilmente vienepercorsa da chi non vive in quelle zone e quindirisulta in genere poco nota e oggi, addirittura,soppressa. Le contraddizioni di un Molise chenon vuole crescere e che trova, poi, nel-l'Abruzzo più interno la sua spalla. Certo, è dif-ficile farsi sentire quando ci si presenta convestiti sdruciti a chiedere un tozzo di qualcosa.Così anche per questa linea ferroviaria che,pure, oggi avrebbe potuto dare molto allo svi-luppo turistico delle aree a cavallo tra Molise eAbruzzo. Solo se qualcuno avesse pensato diimmaginare un futuro diverso. Oggi, invece, ilfuturo si chiama chiusura.

CAMPOBASSO. Il 13giugno 1885 il consiglio deiLavori Pubblici approvòun progetto per la costruzione di una linea fer-roviaria che collegasse la città di Sulmona aquella di Isernia. Il progetto era stato promosso,tra gli altri, dal senatore Giuseppe Andrea An-geloni; nella stazione di Roccaraso, suo Comunedi origine, una lapide ne ricorda l'impegno. Iltracciato, lungo circa 129 km, parte dalla sta-zione di Sulmona dirigendosi dapprima versoPettorano sul Gizio, per poi risalire verso Can-sano e Campo di Giove. Successivamente la li-nea tocca le località sciistiche di Rivisondoli eRoccaraso (dopo la stazione di Palena) e ri-scende verso Scontrone e Castel di Sangro dopoessere passata per la stazione di Sant'Ilario San-gro, fino ad arrivare a Carpinone e Isernia. Perla costruzione della linea fu necessario costruiretre ferrovie di servizio: da Roccaraso a Castel diSangro, da Castel di Sangro a Carovilli e da Can-sano a Roccaraso (quest'ultima tratta rimase inservizio per cinque anni dopo la parziale inau-

gurazione della tratta Sulmona - Cansano). No-nostante i dislivelli che affronta, salendo dai400 m. di Sulmona ai 1268 m di Rivisondoli (lacui stazione è la più alta dopo quella del Bren-nero), per poi riscendere a quota 423 ad Isernia,la linea presenta una pendenza massima del 28per mille e un raggio di curvatura minimo di250 m. Questo fu possibile grazie alla realizza-zione di numerose opere d'ingegneria: su 118km di binari, infatti, 25 sono in galleria e nu-merosi su viadotti. La violenza delle nevicate inalcuni punti della linea molto esposti, inoltre,rese addirittura necessaria la costruzione di gal-lerie paravalanghe, muri protettivi e addiritturala piantagione di intere pinete. La realizzazionedi una linea così complessa richiese moltotempo e l'intera tratta venne inaugurata il 18settembre 1897, dopo cinque anni dall'inaugu-razione del primo tratto Sulmona - Cansano,avvenuto il 18 settembre 1892.

E’ oramai giunta l’ultima ora per l’amata linea ferroviaria Sulmona-Carpinone.

Conseguenza dei tagli alle spese, che hanno decretato la fine, si spera momenta-

nea, del trasporto pubblico su ferrovia, attuati dagli assessorati ai trasporti

delle regioni Abruzzo e Molise, le quali, pur attraversate

dalla tratta denominata “Transiberiana d’Italia” o “Ferro-

via dei Parchi”, per esigenze di bilancio o forse anche

per un inesistente programma di razionalizzazione e di

ridistribuzione dei servizi di trasporto treno-gomma,

hanno indotto Rete Ferroviaria Italiana, vista la persistente

assenza di un valido progetto di rilancio proposto da en-

trambi gli Enti regionali interessati, di procedere al “taglio”

del binario che si dirama da Carpinone verso Sulmona. Tale

modifica strutturale, a dire di RFI, servirà a velocizzare la di-

rettrice verso Campobasso e consentirà la chiusura della Sta-

zione di Carpinone, la quale verrà declassata a semplice fer-

mata impresenziata. Quindi in parole povere niente più

manutenzione agli scambi, poiché saranno tutti rimossi, ma so-

prattutto altri posti di lavoro in meno, poiché non sarà più pre-

sente in quell’impianto la figura del Capostazione. Inoltre non sarà possibile più

effettuare incroci in questa stazione, con conseguenti ulteriori disagi verso

l’utenza ferroviaria poiché sarà possibile incrociare i treni tra Campobasso ed

Isernia, solo nella stazione del capoluogo pentro o presso l’impianto di Cantalupo

del Sannio-Macchiagodena, distanti tra loro 26 chilometri. Di conseguenza se uno

dei due treni è in ritardo l’incrocio previsto in quella tratta comporterà un ulte-

riore ritardo a causa dello spostamento dell’incrocio alla stazione successiva di-

stante oltre i quindici minuti di percorrenza. Questo è l’ennesimo disappunto

espresso dall’Associazione Culturale Amici della Ferrovia Lerotaie Molise di Iser-

nia, ma anche dai Sindaci di Carovilli, Antonio Cinocca e di San Pietro Avellana,

Francesco Lombardi e dal Presidente Nazionale del A.E.C. Francesco Tufano per

l’indifferenza da parte della Regione Molise verso la tematica del trasporto ferro-

viario. La misura è oramai colma e se non si attua una repentina inversione di ten-

denza con un intervento programmatico valido e duraturo, si rischia di trovarsi ad

“un punto di non ritorno” per una tratta ferroviaria, la Sulmona-Carpinone, che in

altre realtà d’Italia avrebbe sicuramente ben altra considerazione. Infatti linee turi-

stiche come la Siena-Asciano-Monte Antico oppure la Palazzolo-Paratico Sarnico,

vicino Bergamo hanno già da tempo attuato un programma turistico che ha cata-

lizzato numerosi visitatori che grazie al treno hanno la possibilità di conoscere

più approfonditamente le bellezze paesaggistiche e le prelibatezze gastronomiche

di quelle zone. Le potenzialità turistiche della Sulmona-Carpinone non hanno

eguali in Italia, ma sembra che solo i nostri amministratori non se ne siano ac-

corti. Invitiamo, fin da ora, la classe politica regionale ad intervenire energica-

mente ed immediatamente presso i vertici di RFI per scongiurare la programmata

soppressione definitiva, presentando un programma di sviluppo turistico sulla fal-

sariga di quello attuato per il Trenino del Bernina, considerato che l’orografia e le

ardite opere infrastrutturali presenti sulla Transiberiana d’Italia non hanno nulla da

invidiare alla ben più famosa ferrovia svizzera.

Il Direttivo dell'Associazione Le Rotaie

Il fatto. Sparisce la strada

ferrata più antica

La protesta. I sindaci

reclamano ‘giustizia’

Sulmona-Isernia,chiusa la ferroviapiù bella d’Italia

La lettera.

A nessuno interessaguardare al domani

La scheda. La linea annovera la stazione più alta dopo il Brennero

La fine di 129 chilometritra boschi, valli e gole

Mentre in Svizzerae per altri trattinazionalisi è pensato al turismoda noi le cose restanoimmobili

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12 gennaio 2012

di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Fa lepulci all'amministrazionecomunale guidata da GinoDi Bartolomeo. Non solo. In-vita il sindaco a darsi una mossa perché, asuo giudizio, la città si sta spegnendo len-tamente. Carmelo Parpiglia, consigliere co-munale e regionale dell'Italia dei Valorinon glie le manca di certo a dire, con laschiettezza che da sempre lo contraddi-stingue.

Consigliere, l'anno è iniziato da poco,ma i problemi di questa città restano glistessi…

"Restano gli stessi, ma in alcuni casi sonoaddirittura peggiorati, rispetto al passato".

Di solito è chi guida un'amministra-zione comunale a fare il bilancio del-l'attività svolta nel corso dell'anno. Sta-volta facciamo il contrario: chiediamo alei, consigliere di opposizione, di fareun bilancio di di un anno di ammini-strazione Di Bartolomeo…

"Il bilancio non può che essere negativo.L'attuale maggioranza ha dimostrato, inmaniera lampante, di essere assoluta-mente inadeguata ad affrontare i problemi,naviga a vista, non ha una idea chiara disviluppo per questa città".

Cosa rimprovera, in particolare, al sin-daco Di Bartolomeo?

"Gli rimprovero di aver fatto del vittimi-smo la sua azione politica. Fa la vittima sucose che spesso non corrispondono nep-pure al vero, tra l'altro. Ogni Comune è alleprese con problemi di carattere finanziario,ma non credo che i sindaci si mettano apiangere come invece fa lui... Di Bartolo-meo continua a tirare fuori la storia deldebito di venti milioni di euro, senza ren-dersi conto che la somma risale agli anniprecedenti il 1995, quando a governarec'era la Democrazia cristiana, di cui facevaparte lo stesso Di Bartolomeo. Si tratta diun clamoroso autogol. Il vittimismo nongiova a lui, al ruolo che ricopre e non giovaall'intera città che mai, come in questo mo-mento, ha bisogno di un’amministrazioneche sia presente".

Insomma, mai come in questa faseestremamente delicata, è necessariomantenere la calma, la lucidità…

"Proprio così. Il sindaco deve mettere daparte il vittimismo e affrontare con corag-gio i problemi".

Secondo lei il sindaco gode dell'ap-poggio dell'intera maggioranza? C'è chiparla di dissidi interni…

"So per certo che all'interno del centro-destra ci sono forti contrasti, dissapori chetuttavia al momento restano circoscrittinell'ambito della maggioranza, nel sensoche non vengono portati all’esterno, per-ché, in quel caso, potrebbero rappresen-tare la causa della caduta dell'amministra-zione comunale".

Conosce anche le ragioni del malcon-tento che serpeggia nel centrodestra?

"Il dissenso nascerebbe dalla mancataprogrammazione, dalla scarsa condivisionedei provvedimenti assunti, in particolaresui settori dell'Urbanistica, della Cultura.Dissenso del quale il sindaco dovrà neces-sariamente tener conto se vuole conti-

nuare ad amministrare. Secondo me nondovrebbe continuare a guidare questacittà, visti i risultati, ma al momento i par-titi che lo hanno sostenuto continuano afarlo. Vedremo".

Dal centrodestra del Comune a quellodella Regione. Lei è anche consigliereregionale, anche se da pochi giorni. Cheidea si è fatto?

"Intanto va detto che sto vivendoun'esperienza gratificante, importante,sotto tutti i profili. In questa prima fasesto cercando di capire l'organizzazionedell'amministrazione regionale per dare ilmio contributo fattivo".

In questi ultimi giorni si sta facendoun gran parlare dell'abolizione dei vi-talizi, già a partire dall'attuale legisla-tura. Che ne pensa, è d'accordo o crede

sarebbe stato meglio far slittare gli ef-fetti alla prossima legislatura?

"Se riusciremo a ad abolire quelli chesecondo me sono dei veri e propri privilegine sarei orgoglioso".

Sì, ma lei fa parte di quel gruppettodi consiglieri appena eletti sui quale an-drebbe ad abbattersi la mannaia dei ta-gli…

"A riguardo vorrei ricordare che il meritova tutto a noi neo eletti, siamo in tutto do-dici.Non è il caso che Iorio, piuttosto cheVitagliano o Petraroia, Romano vestano ipanni degli innovatori, visto che lorohanno già maturato i loro privilegi. Privi-legi che dunque non saranno toccati. E'facile parlare quando le proprie posizionisono al sicuro.Comunque, davvero, sarò or-goglioso di aver dato il mio contributo a

far abolire questo odioso pri-vilegio".

Tra pochi giorni si apriràla sessione di Bilancio…L'opposizione ha già prontigli emendamenti?

"Abbiamo concordato diproporre una sorta di con-tromanovra, condivisa e so-stenuta da tutte le forze diopposizione, fermo resrandola posizione di ogni singolopartito”.

Per Iorio, Vitagliano, Petraroia, Romanoè facile dire aboliamo, tanto le loro posizioni non saranno toccate

Per Carmelo Parpiglia il meritodell’abolizione dei privilegi

va dato a chi, come lui, sarà destinatario del provvedimento

Il Comune vive un momento difficilema il sindaco Di Bartolomeo continuaa fare la vittima: è controproducente

La maggioranza naviga a vista: non c’èprogrammazione e nessuna idea di sviluppo per questa nostra città

“Vitalizi? I veri innovatorisiamo noi neo eletticonsiglieri regionali”

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PPrimoiano

712 gennaio 2012

CAMPOBASSO – Il commissario ad acta, Donato Carlea,non è un uomo che mantiene le promesse. L’annuncio del-l’imminente apertura al traffico della fondovalle Rivolo - iltratto di strada che da contrada Selva Piana dovrebbe portarealla Bifernina, sbucando al bivio per Castropignano - è pur-troppo rimasto tale. Il 31 dicembre è passato, e con lui la spe-ranza di poter mettere la parola fine alla travagliata storia diquesta arteria.

Ne abbiamo parlato ieri, ripercorrendo le tappe che nel2009 portarono l’ex provveditore interregionale alleopere pubbliche nella nostra regione. Un arrivo, il suo,con tanto di ‘codazzo’ al seguito: ogni volta che passavaqualche giorno nell’accogliente Molise, Carlea si portavadietro una decina scarsa di persone. Tra cui anche un in-gegnere giapponese.

Ma torniamo a noi, per parlare di una questione che an-nosa lo è sul serio (essendo appena entrati nel41esimo anno di attesta per un’opera di soli 7 chi-lometri) giacché ci sono sviluppi rivelati dal presi-dente del comitato pro Rivolo, Pasquale Sardella.

Lui, che della vicenda ne ha fatto una battaglia,condanna senza sconti l’incompetenza dell’inge-gner Carlea “che è entrato in una cricca chefa capo a direttore dei lavori e della proget-tazione (tale Giuseppe Abbamonti) al quale,in corso d’opera, sono crollati tre muri di so-stegno che hanno comportato l’allunga-mento dei tempi di consegna dei lavori, e losperpero di soldi pubblici. Ma a cui i lavorivenivano puntualmente riaffidati”.

Che logica è mai questa? si domanda Sar-della e anche noi. Perché, quando uno sba-glia, facendo lievitare i costi, i tecnici dellaRegione Molise – col supporto di quel carroz-zone che è stata la comunità montana Molisecentrale – gli rinnovavano la fiducia?

Oltre a Sardella, chi ha iniziato a nutrirequalche dubbio sulla bontà dell’operato di Carlea in Molise,pare sia anche il prefetto di Campobasso, che ha convocatogli attori principali per il prossimo 19 gennaio. Tanto per co-

minciare Stefano Trotta ha bocciato la proposta di un ta-volo tecnico avanzata, nei giorni scorsi, dalla vice presi-dente dell’associazione Ecodem, Elisbetta Brunetti. Pro-

posta che fu lanciata per primoproprio dallo stesso Carlea. Un modocome un altro per allungare ancora dipiù i tempi? Probabile. Ma almeno aTrotta, il commissario non l’ha data abere.

L’altra novità è l’audizione del co-mitato in Procura, prevista per la pros-sima settimana.

“A luglio – ha spiegato Sardella – ilcommissario ci aveva promesso cheentro la fine del 2011 avrebbe portatoa termine i lavori. Non solo non ha fi-nito, ma utilizza come scusa il fattoche la fondovalle non può aprire se

prima non s’inaugura la tangenziale nord. E’ una bugia bellae buona, perché l’arteria si può innestare senza problemi conla tangenziale già esistente, sfruttando l’uscita di Porta Na-poli”.

Ma in tutti i casi non si capisce perché se il progetto èpronto e i soldi sono stati stanziati (Sardella parla di 230milaeuro versati nella casse comunali dalla Regione), la situa-zione non si sblocchi. E qui, anche il sindaco di Campobasso,Gino Di Bartolomeo, avrebbe qualche responsabilità. Il primocittadino continua infatti a pararsi dietro i vincoli imposti dalPatto di stabilità, anziché ‘girare’ i fondi al commissario Car-lea. Del resto si tratta di montare i guardrail e asfaltare untratto di appena 300 metri di strada. E sempre i guardrailmancano sulla bretella (costata 150mila euro ma ancora ina-gibile) nata per bypassare la frana di contrada Santo Stefanoche ha provocato ulteriori ritardi. Frana, a detta di Sardella,non è il termine più adeguato per descrivere “uno smotta-mento superficiale (così l’ha definita un geologo della Re-gione) che poteva risolversi con 30mila euro: tanti ne sareb-bero bastati a movimentare 10mila metri cubi di terra, inveceche spenderne 1 milione e 200mila euro (fu l’assessore LuigiVelardi a stanziarli) per consolidare il versate. Altro tasto do-lente riguarda lo svincolo sulla Bifernina per Castropignano,dove non è ancora pronto nemmeno il progetto.

Nonostante le rassicurazioni, pare che ci vorrà ancora deltempo. Altri 40 anni potranno bastare?

Fondovalle Rivolo,l’eterna (voluta) incompiuta

CAMPOBASSO – Riceviamo e volentieripubblichiamo nota del presidente della re-gione Molise, Michele Iorio in riferimento ainostri articolo pubblicati ieri su queste co-lonne dai titoli ‘Rivolo e Tangenziale, unaCampobasso al palo’ e ‘Il commissario adacta carlea incompatibile con l’incarico’. “Debbo sottolineare che l’incarico affidatoal commissario Donato Carlea è assoluta-mente ineccepibile ed è stato portato a ter-mine con altrettanta positività. Si è fatto ri-corso al commissariamento per accelerare itempi e giungere quindi il prima possibilealla fruibilità dell’opera da parte dei citta-dini. La Regione Molise sta definendo un ac-cordo di programma con il Comune di Cam-pobasso e la Provincia per la realizzazione diun tratto di collegamento provvisorio tra lafondovalle Rivolo e la viabilità cittadina delcapoluogo. Lavoro che sarà affidato allostesso commissario e che verrà realizzato inpoco tempo. Ciò in attesa della costruzionedefinitiva dello svicolo che collegherà lastessa fondovalle con la tangenziale. La rea-lizzazione dell’intervento provvisorio per-metterà di aprire al traffico la fondovalle Ri-volo e renderla quindi fruibile, migliorandocosì il collegamento tra Bifernina e la città diCampobasso”.

Il governatore

Iorio intanto difende l’ingegnere: incarico ineccepibile

Da 40 anni lavori a singhiozzo per aprire al traffico 7 chilometri di strada che collegano il capoluogo alla Bifernina

Nel codazzoal seguito delcommissarioCarlea ancheun ingegnere

giapponese

Donato Carlea

Sardella (comitatopro Rivolo): Per lo smottamento di Santo Stefano

stanziati 1 milione e 200mila euro

quando ne bastavanoappena 30mila

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CAMPOBASSO – Oggi la I com-missione consiliare regionale haconvocato alle 15:30 i rappresen-tanti di Enti, società partecipate edistituti regionali per l’esame dellaFinanziaria 2012. Lo annuncia ilpresidente, Vincenzo Niro che, in-sieme agli altri commissari, ritiene“fondamentale un confronto congli Enti sub regionali sulla com-plessiva programmazione finan-ziaria per il 2012 in un momentodi particolare crisi economica in-ternazionale”. E nel contesto moli-sano, le difficoltà ci sono e sivedono.

Il tessuto sociale, economico eimprenditoriale chiede azioni co-raggiose che aiutino la regione aduscire dalle sabbie mobili. Maanche la minoranza di PalazzoMoffa non resta a guardare. Il cen-trosinistra sta elaborando una sua“contromanovra” partendo dallapiattaforma programmatica pro-posta nella recente campagnaelettorale e aperta al contributo dichi ne subirà gli effetti, ovvero icittadini.

La speranza è che il documentofinanziario, decisivo per il futuroprossimo del Molise (consultabilein rete alla voce “Finanziaria2012”), anche in considerazione

delle ricadute dell’ultima manovraapprovata dal Parlamento (convoto contrario di Lega e Italia deiValori), vada oltre le (solite) politi-che inventate per supportare esi-genze di pochi, gli investimenti

mirati a salvaguardare inte-ressi privati, gli incarichi, leconsulenze e gli sperperi.Altrimenti, il baratro è lìche ci attende.

Adimo

Prosegue il ciclo di audizioni della I commissione consiliare in vista dell’approvazione del documento

Finanziaria 2012, oggi tocca agli enti sub regionali

Regione8

12 gennaio 2012

CAMPOBASSO – “L’intero comparto agri-colo molisano auspica un dialogo costruttivocon la Regione, indispensabile per traghet-tare il settore primario fuori dalla grave crisieconomica in atto”. Lo ha detto il presidenteregionale della Coldiretti del Molise, AmodioDe Angelis, al termine dell’audizione in Icommissione consiliare in vista dell’appro-vazione del bilancio di Previsione 2012.L’associazione agricola, in particolare, haposto l’accento sulla necessità “di liberarerisorse utili per destinarle al sostegno equindi alla successiva ripresa del compartoagricolo”. La Coldiretti ritiene, infatti, neces-sario, per raggiungere tale fine, la riduzionedelle spese per consulenze e di rappresen-tanza di tutte le strutture dirette ed indirettedella Regione Molise; l’abbattimento signifi-cativo dei costi della politica e degli apparatiburocratici; l’alienazione delle partecipa-zioni regionali al capitale di strutture socie-tarie private, che da tempo non operano concriteri di economicità e la razionalizzazionedelle strutture pubbliche titolari di attribu-zioni e/o competenze sostanzialmente so-vrapponibili.

Sulle attuali difficoltà delle aziende agri-cole, infine, la Coldiretti ritiene che “la Re-gione Molise debba implementare politichedi valorizzazione delle attività, svolte a li-vello di filiera agricola, ed attuare iniziativeconnesse sia alla promozione e valorizza-zione di produzioni molisane tipiche, tradi-zionali e di qualità con il coinvolgimentodelle organizzazioni”.

Coldiretti: razionalizzare i costi

e valorizzare le produzioni tipicheVaccaro (Idv): non c’ènulla su rigore, equità e futuro

CAMPOBASSO – L’esponente dell’Idv Molise, Giu-seppe Vaccaro, dice la sua sul bilancio regionale diPrevisione 2012 in via di approvazione. “L’architraveportante del bilancio, dovrebbe essere ancorata al sanoe ineludibile principio della eliminazione dei privilegidestinati ai pochi. Il dito va puntato non solo sulle in-dennità dorate, appena scalfite da un ridicolo taglio del10%, quanto sull’arroganza di perpetuare un livello dicontrollo sulle attività di tutti gli altri settori vitali dellasocietà regionale. Come classificare – si chiede il dipie-trista – i notevoli e ripetuti contributi finanziari a fa-vore di aziende che oggi versano in estreme difficoltà?Si è giunti a utilizzare come scudi umani anche i lavo-ratori per favorire improvvidi piani industriali votati alfallimento”.

Per Vaccaro, “vanno inoltre potenziate quelle risorsein grado di ridare slancio a quelle famiglie che sentonoaffievolito il diritto allo studio per i propri figli: occor-rono maggiori fondi per ampliare la platea degli uni-versitari beneficiari della borsa di studio e deicontributi per gli affitti, maggiori agevolazioni agli stu-denti per i trasporti nonché un incremento dei contri-buti ormai irrisori per le borse di studio a sostegno perla spesa di istruzione per le famiglie”.

Allo stesso modo “necessita di un provvedimentotampone il fenomeno prevedibile degli sfratti per mo-rosità dagli alloggi degli Iacp. Tuttavia – aggiunge Vac-caro – il vero banco di prova riguarda il sistemaregionale complessivo per l’attuazione delle politichesociali. Per l’anno in corso sono previsti ulteriori dra-stici tagli che minano alla base la futura programma-zione 2012-2014”. Tutto considerato, “il centrosinistranon può che respingere al mittente l’attuale proposta,che non contiene nulla in tema di rigore, di equità e diproiezione verso il futuro, impegnandosi a proporreemendamenti miranti a limitare i danni di cui farannole spese le famiglie e i soggetti meno agiati”.

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Regione9

12 gennaio 2012

Non è tranquillo, Michele Petraroia,sulla piega che sta prendendo la vi-cenda Fiat, con l’amministratore dele-gato Sergio Marchionne sempre piùlanciato oltreoceano verso la Chrysler.

Non è l’unico d’altronde, visto che aprecederlo nelle preoccupazioni suldestino degli stabilimenti Fiat in Italia,c’è addirittura il ministro del Lavoro,Elsa Fornero, che ha auspicato un con-fronto con l’Ad, per esaminare la que-stione.

In questo contesto, il Molise, parago-nato agli interessi di colossi internazio-nali, sembra una formica, tuttavia,

come sottolineato dal consigliere re-gionale del Partito Democratico, ha ildovere di farsi sentire.

Sì, perché, per quanto piccolo, il ter-ritorio regionale ospita lo stabilimentoPowertrain che, insieme alle altre im-prese dell’indotto dell’auto ed ai lavo-ratori molisani della Sevel, occupa inMolise 5 mila unità.

Significa, in soldoni, il 5% del totaledella forza lavoro in regione.

In quest’ottica, è assolutamente indi-spensabile portare all’attenzione delGoverno nazionale le aspettative delterritorio sul futuro dello stabilimento

di Rivolta del Re.“Un settore strategico per la nostra

economia – precisa Petraroia - che me-rita attenzione da parte dell’Ammini-strazione Regionale, del Ministero dellavoro e della stessa Fiat che nel corsodegli anni ha beneficiato di forti in-centivi pubblici e del sacrificio dellemaestranze molisane che attuano i 18turni oggetto delle discordie sindacalidel 2011 fin dal 1994.

E’ un dovere di tutti informare il Go-verno Nazionale e inserirsi nel con-fronto sulla realizzazione del Piano In-dustriale denominato ‘Fabbrica Italia’”.

L’accesso al credito, che costituisce unvero e proprio toccasana per le attività eco-nomiche, soprattutto nel periodo di crisiche il Paese sta attraversando, per molti èdiventato una chimera.

Lo rivela il sito delle piccole e medie im-prese, che ha pubblicato i dati di una ri-cerca condotta sul territorio nazionaledalla Swg per la Cna.

Il 95,3% delle imprese, infatti, e si parla di4 milioni e 100 mila imprenditori, non riu-scirebbe ad ottenere finanziamenti.

La stretta creditizia è forte per il 78% de-gli intervistati, ancor più del periodo estre-mamente negativo vissuto nel 2008.

L’80% degli intervistati è preoccupato peril rapporto con le banche. Una percentualeche al Sud arriva all’83%. Tra le categoriepiù pessimiste, il settore delle costruzioni,con un 82% e delle aziende con un numerodi dipendenti che varia da 1 a 9.

Un milione e mezzo di imprenditori hariferito di aver avuto forti difficoltà di ac-cesso al credito.

Situazione drammatica nel Mezzogiorno,con gli imprenditori che hanno rilevato unmaggior irrigidimento dei criteri applicatiper l’apertura delle linee di credito e per leimprese che attendono i pagamenti dellefatture dalla P.A. con scadenza oltre i 60giorni.

Le microimprese sono tra i soggetti eco-nomici più pessimisti rispetto al futuro cheattende le categorie produttive.

In questo clima di sfiducia, giunge per ipiccoli imprenditori della provincia diCampobasso una buona notizia: il Fondo diGaranzia, istituito dalla Provincia e dallaCamera di Commercio di Campobasso, sirimpingua di nuove risorse, da destinareallo sviluppo della microimprenditorialità,dell’autoimpiego e dell’innovazione.

Nuovo bando, dunque, per le imprese egli aspiranti imprenditori, che potrannousufruire dello strumento a garanzia delcredito rispondendo al bando emanato ap-positamente a seguito dei nuovi versa-menti da parte degli enti promotori e del

rientro del capitale preso in prestito daparte delle realtà economiche già finan-ziate. Una imperdibile opportunità perconsolidare l’imprenditoria locale, aiutarei giovani e favorire nuova occupazione.

Destinatari del bando per la garanzia di-retta sono le imprese in forma societaria ele ditte individuali che rientrano nella ca-tegoria delle microimprese.

Per la controgaranzia, invece, i Confidicon sportello sul territorio della provinciadi Campobasso, che con atto formale di-chiarino di accettare le condizioni di ac-cesso al Fondo.

Tra i beneficiari rientrano le microim-prese di nuova costituzione - le quali do-vranno poi iscriversi nel Registro delle Im-prese entro 180 giorni dalla data dipresentazione della domanda di accessoal Fondo – e le imprese già costituite.

La domanda potrà essere presentata amano, presso lo sportello dell’ente came-rale, oppure tramite posta - all’indirizzoCamera di Commercio di Campobasso -

Servizio Informazione economica e svi-luppo locale - Piazza della Vittoria, 1-86100 Campobasso – nonché per postaelettronica certificata all’[email protected] ed in que-st’ultimo caso i documenti inviati dovrannoessere sottoscritti con firma elettronica di-gitale. Le domande saranno valutate se-condo l’ordine cronologico di arrivo ed am-messe nei limiti delle risorse disponibili.

Informazioni sul bando sono reperibilisul sito della provincia www.provincia.campobasso.it e3 su quello della Cameradi Commercio www.cb.camcom.it.

Camera di Commercio e Provincia riaprono il bando per le microimprese

Clima nero di sfiducia soprattutto nel Mezzogiorno

Dall’indagine Swg il pessimismo degli operatori economici sulla possibilitàdi ottenere finanziamenti dalla banche

Petraroia (Pd): “Chiarimenti sul futuro della Fiat”

Il consigliere regionale sollecita la Regione a chiederespiegazioni al governo sul futuro della Powertrain

Nuove risorse in favore dello sviluppo e dell’occupazione

Parte la selezione, su tutto il territorio nazio-nale, di 400 animatori turistici, da inserire nellestrutture ricettive di Obiettivo Tropici, in Italia,Europa e nei Caraibi.

Un contratto a tempo di lavoro determinato,con retribuzione dalle 400 alle mille e 200 euro.

A Campobasso le selezioni avverranno il 2febbraio, nella sede Eures, presso l’AgenziaRegionale Molise Lavoro.

I requisiti:- Assolvimento dell’obbligo scolastico;- Disponibilità minima di tre mesi continua-

tivi;- Conoscenza di una o più lingue straniere;- Buona conoscenza dei sistemi operativi,

pacchetto office, internet e posta elettronica;- Preferibile passaporto e patente di guida;- Capacità di svolgere mansioni ricreative e

organizzative di primo piano , come manifesta-zioni, spettacoli e attività sportive semprestando a contatto con l’ospite della struttura

- Entusiasmo,orientamento agli altri , spi-gliatezza,elevate capacità comunicative e direlazione interpersonale, capacità di coinvol-gere e motivare.

Figure richieste: capi animazione, istruttorisportivi, animatori generici,mini club , coreo-grafi ballerini, scenografi /decoratori,assistentibagnanti,dee jay tecniciaudio/luci,hostess,piano bar cantanti.

Offerta valida fino al giorno antecedente ladata della selezione nella città di appartenenzadel candidato. Per partecipare alla selezioneinviare, entro la data di cui sopra, la lettera dipresentazione e CV. con fotografia alla mail([email protected]) e per conoscenza a :[email protected], specificando nell’og-getto “Selezioni Obiettivo Tropici Campobasso2012: “profilo...”.

Destinazione Tropici

Pronto il bando di mobilità per ‘Moving Generation’,con 11 borse per tirocinio all’estero della durata di 13 set-timane. Possono candidarsi a Moving Generation laureatidi età non superiore a 32 anni, disponibili sul mercato dellavoro: disoccupati, in cerca di prima occupazione, lavo-ratori autonomi o persone sul mercato del lavoro che in-tendono svolgere un periodo di tirocinio all’estero in uncontesto di formazione professionale.

I candidati possono presentare un loro progetto di tiro-cinio coinvolgendo direttamente un ente o azienda ospi-

tante, pubblico o privato, in un altro paese europeo, op-pure fare domanda per uno dei tirocini proposti dal se-guente bando in Belgio, Francia, Irlanda, RepubblicaCeca, Romania e Spagna. La presentazione delle candi-dature scadrà il 23 gennaio. La lista dei candidati ammessiai colloqui verrà pubblicata sul sito www.moliselavoro.itil 27 gennaio.Le selezioni si terranno a partire dal 31gennaio e le partenze all'estero sono previste per la finedi febbraio 2012. Per informazioni e/o chiarimenti sulbando, gli interessati possono visitare il sito internet:www.moliselavoro.it o contattare l’Agenzia RegionaleMolise Lavoro dal Lunedì al Venerdì (ore 10.00-12.00), te-lefonando al numero 087447671.

Accesso al credito: torna il fondo di garanzia

Progetto ‘Moving Generation’

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Big Gino deve averne avute finsopra le scatole degli attacchi diopposizione e, per certi versi,anche di maggioranza. Il sindaco,così, ieri ha sbottato. Non solo re-plicando alla nota diffusa dal Pd afirma del capogruppo AntonioBattista. Ma anche affondando ilcolpo, badando poco alle formalitàed alla limatura del lessico. Anzi.Per rendere bene l’idea, Gino haattinto al linguaggio popolare

che, come nessun altro regi-stro, è da sempre capace

di esprimere concettisemplici con parole

ad effetto. Così, BigGino, nella nota

trasmessa da pa-lazzo San Gior-gio, ha tagliatocorto. Batti-sta? “Si la-scia andarea patetichem a s t u r-b a z i o n imentali”.

La questione in essere è il nucleoindipendente di valutazione delcomune.

Ovvero l’organo chiamato alcontrollo dell’attività amministra-tiva. Il punto è: il comune deve omeno adeguarsi alla normativa?Di Bartolomeo dà la sua visione,citando a supporto il decreto legi-slativo 150 del 2009. E sottoline-ando che “gli enti locali hanno darispondere solo agli articoli 16 e31” che non impongono “l’adegua-mento all’articolo 14”. Ovveroquello che sancisce l’istituzionedell’organismo. Disposizione nonperentoria. Tanto fumo e poco ar-rosto.

Già, perché al fatto che l’istitu-zione dell’organismo possa cam-biare le sorti di Campobasso cicredono in pochi. Insomma, unsemplice rompicapo politico chefa sorgere una domanda: serve ilcappio alla gola perché la politicainizi a fare gli interessi della città?Comunque stiano le cose, le pa-role del sindaco vanno registrate

nel dibattito apertosi in seguitoalla votazione della mozione pre-sentata dal Pd, e accolta anche daparte della maggioranza. Così,mentre le strade diventano cola-brodo, il destino delle farmacie èin bilico e di opere pubbliche sene parla solo in termini di accuse- con Massa ad avanzare dubbisugli appalti e Di Bartolomeo aminacciare denunce alla Procura,cadute nel dimenticatoio -; a pa-lazzo San Giorgio se le danno disanta ragione.

Di seguito la cronaca. Dichiara-zioni che “destano meraviglia”,dice Di Bartolomeo. E ancora: ilconsigliere Battista “non ha capitoi chiarimenti sulla delibera Civit”.In conclusione, il sindaco parla di“patetico trionfalismo” e chiede alcapogruppo Pd di dedicare “mag-gior tempo a uno studio più ap-profondito degli argomenti,riflettendo prima di lasciarsi an-dare a sterili e patetiche mastur-bazioni mentali”.

SG

Di Bartolomeo replica a Battista (Pd) sull’istituzione del nucleo indipendente di valutazione

La valutazione dell’operatoamministrativo “non è un obbligo”

Campobasso10

12 gennaio 2012

Medicina e cooperazione:Campobasso incontra l’Africa

CAMPOBASSO - Cooperazione scientifica e ottimizza-zione dei trattamenti radioterapici. Questo il fine dell’in-contro che si terrà oggi presso la Fondazione ‘GiovanniPaolo II’ di Campobasso. Collaborazione che si spiega conla presenza, negli anni passati in Italia, di medici africanidegli ospedali Mulago di Kampala, in Uganda, e BlackLions di Addis - Abeba. Un programma che oggi prevede“la collaborazione scientifica al fine di ottimizzare i trat-tamenti radioterapici nei paesi africani”. Ospite dell’in-contro sarà Milly Buwenge, senior radiographer pressol’ospedale Mulago di Kampala, oltre che tesoriere dellasocietà ugandese di radiologia e membro del board scien-

tifico ugandese per l’oncologia. “Durante la sua perma-nenza a Campobasso - si legge nella nota della fonda-zione - la Buwenge ha avuto modo di sostenere untraining nell’impiego delle tecnologie radioterapiche piùmoderne”. La visita, inoltre, ha anche permesso “di con-tinuare la collaborazione scientifica con il centro ugan-dese, attraverso l’esecuzione di una serie di studi voltiall’ottimizzazione dei trattamenti”. Durante il meeting,inoltre, sarà presentato il progetto Dynamite, rivolto allapossibilità di istituire, a Kampala, un centro per l’assi-stenza ai pazienti pediatrici affetti da cancro, patologia trale più presente specie nei bambini africani.

CAMPOBASSO - Testi-monianze, riflessioni, mu-sica ed esperienze. Questii temi al centro della98esima giornata mon-diale del migrante e delrifugiato che, a Campo-basso, sarà celebrata sa-bato nella sala della Costituzione in Provincia. Ungiorno prima, dunque, della data ufficiale. Un giorno inpiù per trattare argomenti all’attenzione del dibattitoanche nazionale. Primo fra tutti, gli aumenti ipotizzatidal governo Monti per il rinnovo dei permessi di sog-giorno. A palazzo Magno, un convegno farà il punto dellasituazione su iniziativa della Pastorale diocesana del tu-rismo, tempo libero e Sport, in, in collaborazione con laProvincia, Regione, e le associazione ‘Dalla parte degliUltimi’. Tutto ruoterà intorno all’accoglienza, ovverol’indice della “qualità delle relazioni di prossimità di unacomunità” ed il viatico per la costruzione di “percorsieducativi”. “Una comunità attenta alle persone migrantie ai problemi connessi alla mobilità umana - commen-tano dall’Arcidiocesi di Campobasso e Bojano - è unacomunità che investe sul futuro, che sa donare e rice-vere speranza, che si arricchisce e si sviluppa spiritual-mente, moralmente e anche economicamente”. AllaChiesa il compito di riprendersi “il compito di educareall’ospitalità e alla cura, condizioni irrinunciabili di unacittadinanza inclusiva e di vera giustizia sociale, nonchévie efficaci di evangelizzazione”, è stato, invece, il mes-saggio lanciato da monsignor Crociata, segretario gene-rale della Cei.

Immigrazione e accoglienza:la Chiesa “riprendail suo ruolo” A palazzo Magno

le celebrazioniper la 98esimaGiornatamondialedel migrante

Meeting internazionale di radioterapia oggi alla Fondazione ‘Giovanni Paolo II’

CAMPOBASSO – Completare l’in-cipit di un racconto preparato da unautore italiano. Questo il tema del 1°Trofeo di lingua italiana, concorsonazionale indirizzato alle scuole su-periori. Dei cento istituti che hannopartecipato, cinquantadue hanno in-viato il racconto concluso. Tra questesi è distinta Campobasso con laclasse III B del Mario Pagano. La pre-miazione avverrà lunedì prossimo,alle 11, nell’aula magna della Facoltàdi Giurisprudenza in via Manzoni.Alle celebrazioni, tra i presenti, ildottor Prato, segretario generaledell’associazione Mecenate 90, pro-motrice del progetto. Il concorsoaveva lo scopo di richiamare l'atten-zione sull'importanza che la linguaha avuto nel processo unitario delPaese e celebrarne il valore attualenella dimensione nazionale e inter-nazionale. Si è quindi presentatocome una buona occasione per pro-muovere la lettura, sviluppare la

creatività dei giovani e avvicinare gliscrittori agli studenti. La selezione,avvenuta su scala regionale, ha suc-cessivamente proposto un rappre-sentante per ogni classe che haconcorso alla prova finale. La valuta-zione è avvenuta attraverso un comi-tato scientifico costituito da tutte leistituzioni pubbliche e le associazioniche collaboravano al progetto. Il co-ordinatore è stato Giuseppe De Ritain quanto presidente del comitatoscientifico di Mecenate 90. L’eventoconclusivo si è tenuto lo scorso otto-bre, in occasione della XI edizionedella settimana della lingua italiananel mondo, a Firenze. Il concorsoproponeva tre temi di cui uno indi-rizzato alle scuole. Il primo rivoltoall’ambito musicale: con il concorso‘Mandami una canzone’ la partecipa-zione era aperta agli emigrati italianinel mondo. Il secondo invece, era le-gato alla traduzione con ‘Ritrattid'Italia fuori dall'Italia’ e rivolto agli

appassionati della lingua e della cul-tura italiana nel mondo. Infine la se-zione relativa alla narrativa e allalettura dei libri, con il concorso per lescuole. Per quest’ultima hanno colla-borato cinquanta scrittori italiani ap-prezzati da pubblico e lettori negliultimi anni. Il 1° Trofeo di lingua ita-liana è stato promosso in occasionedelle celebrazioni del 150° anniver-sario dell’Unità d’Italia e nell’ambitodelle attività ‘Italia, Paese della Cul-tura e della Bellezza’. Diversi gli entie le associazioni che hanno collabo-rato all’iniziativa. Oltre alla stessaMecenate 90, protagonisti dell’inizia-tivi sono stati il ministero dell’Istru-zione e il ministero per i Beni e leattività Culturali, con il supporto delministero degli Affari Esteri, del-l’azienda Dante Alighieri, del Centroper il libro e la lettura, del Censis, diRai Internazionale, dell’associazionedegli Italianisti ed altre istituzioniculturali. MP

Trofeo di lingua italiana, premiata la III B del ‘Mario Pagano’ Lunedì, alla facoltà di Giurisprudenza, l’atto finale del concorso

nazionale che ha visto la partecipazione di oltre 100 istituti superiori

Gino Di Bartolomeo Antonio Battista

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Campobasso11

12 gennaio 2012

Saranno sia i testi dell’accusa che quelli della difesa adessere ascoltati il prossimo 13 giugno nel Tribunale diCampobasso.

Ieri, udienza rinviata per l’assenza dell’imputato:Bruno Battista, alias Mago Bruno, non in aula per motividi salute. Rinviato nuovamente a giudizio nell’ottobre2010, è accusato di truffa e violenza sessuale. Semprenello stesso mese, Battista fu condannato per truffa, cir-convenzione di incapace e violenza sessuale ad otto annidi reclusione, l’interdizione dai pubblici uffici, il paga-mento delle spese processuali ed il risarcimento deldanno integrale, pari a 20 mila euro, subito da PasqualeSantoianni (unica parte civile del procedimento), oltreche la copertura delle spese per il legale di quest’ultimoper un ammontare di 5 mila euro. Pena ridotta in Ap-pello, lo scorso settembre, a 4 anni di reclusione. MagoBruno finì nei guai, per la prima volta nel giugno del2009, a seguito della denuncia di un ragazzo dell’hinter-land termolese che, dicendosi perseguitato da alcunevoci ed in cambio di aiuto, si era rivolto al Battista con-segnandogli nel tempo migliaia di euro.

Da quel momento scattarono le indagini della SquadraMobile di Campobasso e solo successivamente soprag-giunsero anche le denunce di alcune donne che lo accu-sarono di violenza sessuale.

Mago Bruno, al via l’audizione di tutti i testi

Abuso d’ufficio e truffa, il processo di Lepore slitta al mese di giugno

CAMPOBASSO – Vedere alla voce ‘arduaquaestio’. La complessa e intricata vicendadi piazza Pepe si arricchisce di un nuovo,inatteso capitolo.

Mentre nei corridoi di palazzo San Gior-gio continuava ad infuriare il dibattito suldestino della storica isola pedonale del ca-poluogo, che per la verità appare già irri-mediabilmente segnato, il vento di prote-sta è tornato a soffiare.

In concomitanza con il termine dell’or-dinanza comunale che aveva sancitol’apertura della zona al traffico veicolare,un nuovo segno di dissenso ha fatto capo-lino nell’area in questione: chi si è trovatoa transitare nei pressi della piazza ierimattina, infatti, non ha potuto far a menodi notare i lucchetti e le catene – rimossisolo in seguito all’intervento dei vigili ur-bani - posti a chiusura dell’ingresso del-l’isola pedonale.

L’ennesimo gesto teso a sottolineare, an-cora una volta, la netta opposizione di unafitta schiera di cittadini nei confronti dellescelte operate dal sindaco Di Bartolomeo.

E proprio il primo cittadino, incassato ilcolpo, ha deciso di rilanciare.

Nessun ripensamento, nessuna ritirata.Anzi. Big Gino ha infatti annunciato dinon aver alcuna intenzione di dare acco-glimento alle istanze dei ‘riottosi’ e di volerprorogare di un’ulteriore settimana la pos-sibilità di accesso ai veicoli.

Stessa rotta; stesse motivazioni. Il ‘leadermaximo’ di Campobasso non vuole scon-tentare nessuno – dicono le indiscrezionifiltrate dai corridoi del palazzo di città.

Nessuno, già. Soprattutto quei commer-cianti cui, in tempi di campagna elettorale,aveva fatto promesse precise. Gli stessicommercianti che sono tornati a bussarealla sua porta con insistenza, ‘battendo

cassa’ ed esigendo il mantenimento del-l’impegni presi.

Scenari, ormai noti ed evidenti, malcelatia fatica dietro il fantomatico obiettivo difavorire e rilanciare il provato commercionell’area del centro storico. Come se lacrisi economica imperversante non con-tasse affatto; come se bastassero una man-ciata di posti auto ed un’edicola trasfor-mata in rotatoria a far rifiorire le sortidegli esercenti.

Nulla o poco, dunque, sembra essercambiato. Corsi e ricorsi di una storia che

sembra inseguire se stessa. Da una partele firme – e gli innegabili interessi - di chiha voluto indirizzare all’amministrazionecomunale la volontà di riaprire la piazzaalle auto; dall’altra le resistenze di chi fa-tica a rassegnarsi, a regalare al caos e allosmog ad un luogo denso di storia, culturae significati ulteriori.

Significati che, forse, sono oggi distantialmeno quanto i concetti di ecosostenibi-lità e “città giardino”: un appellativo,quest’ultimo, che ormai sembra rappre-sentare soltanto un ricordo.

Catene a piazzaPepe in segno di protestaL’ingresso dell’unica isola pedonale del capoluogo chiuso dai dissidenti fino all’arrivo dei vigili urbani

Due i testi del pm che ieri avrebberodovuto parlare nel Tribunale di Campo-basso nell’ambito del processo che vedePierluigi Lepore accusato di abuso d’uf-ficio e truffa. Sono infatti questi i reatiipotizzati dalla Procura della Repub-blica del capoluogo per l’attuale coordi-natore provinciale del Pdl del capoluogoe commissario dello Iacp (Istituto CasePopolari). Ma per l’assenza dell’impu-tato, fissata a giugno una nuova udienza.

Dopo il rinvio a giudizio disposto loscorso marzo dal giudice per l’udienzapreliminare Teresina Pepe, a giugno, nelpalazzo di giustizia di viale Elena, c’èstata la costituzione delle parti e la ri-chiesta dei mezzi istruttori. I fatti conte-stati dall’accusa risalgono a quando Le-pore era presidente dell’Arsiam(Agenzia regionale per lo sviluppo agri-colo del Molise), nello specifico tra il2006 ed il 2008.

In quel periodo venne stipulato uncontratto di lavoro a Luciano Mollichelli,in qualità di direttore generale dell’Ar-

siam, per 80 mila euro l’anno. Unasomma, per la Procura, superiore almassimo erogabile per legge e che nonavrebbe dovuto andare oltre i 44 milaeuro annui. Solo successivamente alconferimento dell’incarico, con unanuova delibera, si stabilì un’arbitrariaassimilazione tra il direttore generaledell’Arsiam e quello della Regione Mo-lise. Fu così stipulato un altro contrattoa Mollichelli a cui, inoltre, sarebberostati corrisposti ulteriori compensi ir-regolari. Contestati poi anche i ‘viaggi’ diLepore: avrebbe percepito rimborsi alui non dovuti per oltre diecimila euro.Ed ancora. Avrebbe attestato di aver uti-lizzato la sua auto per viaggi istituzio-nali, mentre risulta che, nello stessogiorno e per lo stesso itinerario, è statocompilato anche l'ordine di marcia perla macchina in dotazione dell'ente. Il di-fensore di Lepore, l’avvocato FedericoLiberatore ha ribadito che ‘verrà dimo-strata la totale estraneità del proprioassistito ai fatti contestati’.

CAMPOBASSO - Test superato. L’ennesimo.La Molisana ha presentato il nuovo spa-ghetto alla chitarra e Food Road lo haapprovato piazzandolo al primo posto inclassifica. Da Israele, lì dove si è tenutala competizione organizzata dalla pre-stigiosa rivista gastronomica locale, ègiunta la notizia.

Otto chef hanno preparato otto tipi differenti dispaghetti, assaggiandoli senza alcun condimento.

La prova, che ha vistoil coinvolgimento deimaggiori pastifici italianied alcuni israeliani, si èsvolta al buio ed ha de-

cretato quale vincitore as-soluto lo spaghetto alla chi-

tarra de La Molisana.Soddisfazione espressa da parte dell’amministra-tore delegato Giuseppe Ferro.

Il gruppo conquista il primato per la rivista Food Road

La Molisana sbanca in Israele

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 09 - GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

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L'oscar del giorno aLuigi Mazzuto, presi-dente della Provinciache, ancora una volta, lasfanga e riconquista unamaggioranza che oramaisembrava persa.

Infatti con il rafforza-mento del gruppo con-siliare di Progetto Molisee con il ritorno a casa (Lassie) di un exdissidente o malpancista del Pdl, RobertoDi Pasquale, Mazzuto ha ripreso quota eraggiunto nuovamente il fatidico nu-mero di tredici consiglieri, vitali per lasopravvivenza della sua amministra-zione.

A bocca aperta restano l'altro Di Pa-squale, Camillo, Potena e Camele che, ve-ramente, hanno creduto ala Befana e cioèalla possibilità di mettere in crisi il governoMazzuto-Zampetta-Iorio.

Grande mazzuto, con quell'aria da inge-nuo ti sei prima trombato Iapaolo e poi, increscendo rossiniano due ex regionali,come Mauro e Di Pasquale, e un assessorecome Di Sandro. Un oscar per la tua astu-zia tattica.

Il tapiro del giovedì aStanislao Chimenti, Ro-berto Spada ed AndreaCiccoli, ex commissaridella Ittierre, che, senzaperdere neanche un mi-nuto, come le iene afri-cane, si sono buttati sulcadavere (si fa per dire)ancora caldo di Tonino Pernaper tentare di spremere un po'di soldi da una vicenda giudi-ziaria piena di ombre e ancoratutta da chiarire. Ci spieghiamo. Chi-menti, Spada e Ciccoli in qualità di rap-presentanti della gestione commissarialehanno ritenuto opportuno affidarsi ad Ar-turo Messere, grande principe del forocampobassano, per costituirsi come partecivile nel procedimento penale a carico diTonino Perna.

Forse avranno fatto quello che la leggegli imponeva di fare, ma caspita..... avreb-bero pure potuto aspettare qualchegiorno, prima di sguinzagliare uno comeMessere che, quando morde, fa male.Chiedere a Patriciello che lo ha avuto con-tro in Piedi d'Argilla, dove Messere rap-presentava l'Anas come parte civile.

Sono dolori. Tapiro a Chimenti, Ciccoli eSpada.

L’Oscar del giornoa Luigi Mazzuto

Il Tapiro del giornoa Stanislao Chimenti

ISERNIA

Il sindaco Melogli difendel’auditorium:è il simbolodella rinascitaculturale

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ISERNIA

Abusò di unaminorenne,pensionatocondannatoa cinque annidi reclusione

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CASTEL S. VINCENZO

Appello del sindacoDi Cicco alle istituzioni in difesadell’abbazia

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ISERNIA

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ISERNIA. In vista delle pros-sime elezioni comunali di Iser-nia, previsioni e totocandidatioccupano, da qualche tempo, lepagine dei quotidiani locali e ilbattage del centrodestra su taleargomento lascia intenderecome il centrodestra sia giàproiettato verso la campagnaelettorale.

Non a caso, è delle ultime orela proposta del senatore Di Gia-como di indire le primarie delPdl per l’individuazione delcandidato sindaco. È di fronte atale scenario che interviene ilsegretario regionale dell’Italiadei Valori, Pierpaolo Nagni, lan-ciando un appello alle forze delcentrosinistra molisano.

“Non facciamo il solito errore– esordisce - non è necessario,ogni volta, arrivare a prenderedecisioni all’ultimo momento.Credo che ci siano finalmentele condizioni perché i cittadinidi Isernia, ormai stanchi dei so-liti giochi, siano pronti a fare

scelte diverse sposando la no-stra azione progressista e vo-tando per il centrosinistra. Noidell’Italia dei Valori, dichia-riamo, fin da ora, la nostra di-sponibilità ad un quadrocomplessivo e all’istituzione diun tavolo dei partiti di coali-zione, aprendo, per la primavolta, al tema delle primarie.

Un tema - sottolinea Nagni -sul quale nutriamo ancora seridubbi e perplessità. Ma se que-sto dovesse diventare un puntofondamentale per l’alleanza,questa volta, non ci tireremmoindietro.

È chiaro che la responsabilitàdi creare un quadro politico diampia convergenza delle forzedi centrosinistra toccherà, in-nanzitutto, ai partiti maggiori.A tal proposito, attendiamo unsegnale dal Pd invitandolo adaprire la discussione sulleprossime elezioni di Iserniaconvinti che la capacità di es-sere uniti, dimostrata in occa-

sione delle scorse regionali,vada rafforzata e mutuataanche sul Comune di Isernia.La nostra - conclude il segreta-rio IdV - vuole e deve essereuna battaglia di trincea demo-cratica capace di impedire che

il destino dei cittadini di Iser-nia continui ad essere gestitoda ramificazioni familiariche mirano esclusiva-mente al rafforzamentodel proprio potere sulterritorio”.

Il segretario regionale dell’Italia dei Valori: “Solo uniti si vince. Le primarie? Si può fare”

Comunali Isernia,l’Idv striglia il centrosinistra

Isernia14

12 gennaio 2012

Melogli: “L’auditorium simbolodella rinascita culturale del Molise”

Il sindaco: “Garantirà progresso economico e sociale”

d ISERNIA. È stato pubblicato da Poste Italiane il«Bollettino» riguardante le dieci cartoline postalicelebrative del 150esimo anniversario dell’unitàd’Italia. Le cartoline raffigurano le opere pubblicherealizzate per le celebrazioni e il «Bollettino» con-tiene le schede descrittive di tali strutture, redattedai sindaci delle città interessate, fra cui nomi noticome Matteo Renzi di Firenze, Piero Fassino di To-rino e Luigi de Magi¬stris di Napoli. La scheda ri-guardante Isernia porta, ovviamente, la firma diGa¬briele Melogli ed ha il seguente testo: «La rea-lizzazione del Nuovo Auditorium nasce dall’esi-genza d’avere la disponibilità d’un tangibile “topos”di civiltà e d’arte in cui ospitare eventi e manifesta-zioni. Co¬struito nel cuore del centro urbano mo-derno, l’edificio si candida, oltre che a luogo diproduzione e di proposta culturale, anche a sededella vita di relazione sociale. La sua forma scato-lare e la sua posizione gli fanno assumere lava¬lenza d’un imponente edificio simbolico, quasigenerato spontanea¬mente dal territorio, con unaidea architettonica caratterizzata dagli ampi spazi: ilvasto ingresso, la galleria, la profonda sala teatro, ilci¬nema, la grande terrazza. La struttura completasi compone di vari settori, indipendenti fra loro,come il salone degli spettacoli, con 704 posti; i localitecnici e d’esposizione; il parcheggio in due pianiinter¬rati. L’area dedicata alla scena, di oltre 300mq, è stata pensata per assolvere funzioni diverse,principalmente legate all’uso teatrale, ma altret-tanto efficace per quello musicale. Il volume pro-

gettuale, originato da un rettangolo di base, èinglo¬bato in una rete geometrica ordinata secondoragioni morfologico-spa¬ziali che intendono equi-librare la verticalità e la dimensione orizzontaledell’edificio, raccordandosi con i panorami esterni econ le quote stra¬dali, coniugandosi altresì con glialtri edifici di quartiere. L’Auditorium di Isernia è ilnuovo polo culturale molisano. Ambisce ad esseremotore di sviluppo, perno di progresso economico esociale, con enormi potenzialità sinergiche anche inambito turistico e associa¬tivo. La sua progettazioneha ottenuto i consensi entusiastici delle più impor-tanti personalità della vita intellettuale regionale:artisti, musici¬sti, accademici. Le dimensioni lorendono molto più d’un semplice palazzo per le arti,ne fanno quasi una “cittadella” della cultura a cuiguardano con aspettativa e aspirazione non solo gliaddetti ai lavori e gli operatori del settore, ma purele nuove generazioni e le organizzazionistudente¬sche. Una delle destinazioni d’uso del-l’edificio, infatti, sarà quella riser¬vata alla scuola eall’apprendimento. L’Auditorium svolgerà anche ilruolo di fucina di nuove espressioni del sapere, dilaboratorio formativo per i futuri protagonisti dellospettacolo, guidati ed educati da mentori qualificatie di sicuro affidamento». Come si ricorderà, le car-toline postali del centocinquantenario sono stateemesse lo scorso 19 dicembre e, per l’occasione, aIsernia l’ufficio postale centrale ha effettuato unannullo speciale con timbro re-cante l’effige stiliz-zata dell’Auditorium.

Pierpaolo Nagni:“Stiamo perdendotempo, subitoal lavoroper trovarel’unità”

Green economy, nuoveopportunità per le imprese

ISERNIA. La Camera di Commercio di Isernia, in collaborazionee con il supporto dell’Azienda Speciale Sei, alla luce dell’immi-nente avvio operativo del sistema Sistri (Sistema Tracciabilità Ri-fiuti) fissato a partire dal 2 aprile 2012, (secondo quanto dispostodall’ultima proroga) e, per corrispondere alle richieste delle im-prese interessate, ha programmato, all’interno del progetto “Lasfida della Green-Economy e lo Sviluppo Sostenibile: azioni ed in-terventi per un nuovo futuro”, per il giorno 19 gennaio 2012, conorario 15.00-18.00, presso la sede, in Corso Risorgimento, a Isernia,un seminario formativo-tecnico per illustrare le modalità operativedel sistema Sistri, rivolto alle imprese, alle associazioni di categoria

ed agli operatori del settore am-biente. Durante l’incontro for-mativo, Gaetano Ricci, espertonella gestione ambientale, trat-terà i seguenti temi: DisciplinaSistri, Funzionamento del Sistri,Simulazione di Accesso al Sistri,Quesiti. La Camera informa, al-tresì, di un nuovo rinvio all’ope-ratività di Sistri. Infatti il rinvioal 2 aprile 2012 è stato dispostodal Decreto Legge 216. Entroquesta data l'utilizzo di SISTRIdiverrà obbligatorio per i tra-sportatori e per i gestori di ri-fiuti, nonchè per i produttori dirifiuti con più di 10 dipendenti.Si ricorda che per i produttori dirifiuti pericolosi con meno di 10dipendenti la data di entrata in

vigore, sarà fissata tramite un ul-teriore Decreto. Sarà, inoltre, prorogato al 2 luglio 2012 l’esclusionedall’obbligo d’iscrizione al Sistri (già previsto fino al 31 dicembre2011) per le piccole imprese agricole che producono e trasportanomodesti quantitativi di rifiuti. Il presidente dell’ente camerale,Luigi Brasiello invita, pertanto, le imprese a partecipare all’incon-tro programmato per il giorno 19 gennaio e a tener conto delle sca-denze e delle tempistiche dettate dalla normativa Sistri. La Cameradi Commercio di Isernia sollecita, infine, le imprese, obbligate al-l’iscrizione al Sistri, che non avessero proceduto a tale iscrizionea provvedere in tempi stretti, per non incorrere nelle sanzioni pre-viste dalla legge.

Iniziativa della Camera di Commercio

Si parlerà anche di tracciabilità dei rifiuti

Se ne parla in un incontro sullo svilupposostenibile in programma a Isernia

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CASTEL SAN VINCENZO. Ambienteed archeologia: ecco i punti di forza di Ca-stel San Vincenzo. L’Amministrazione lo-cale auspica la giusta attenzione delleistituzioni su queste tematiche, ma evi-denzia le difficoltà di utilizzare al meglioil veicolo promozionale rappresentato dalsito archeologico di San Vincenzo al Vol-turno. “È necessario investire sull’am-biente e sulla cultura se si vuol dare unaconcreta opportunità di crescita al nostroterritorio. Percorrere altre strade signifi-cherebbe perdere tempo prezioso e get-tare al vento le poche occasioni cheancora ci sono per offrire un futuro ai no-stri giovani”. Prende spunto dalla immi-nente apertura della mostra “Splendoridel Medioevo. L’Abbazia di San Vincenzoal Volturno al tempo di Carlo Magno”, cheaprirà il battenti il 22 gennaio prossimo aVenafro, il sindaco di Castel San Vincenzo,Domenico Di Cicco, per indicare la stradache, a suo dire, le istituzioni devono asso-lutamente percorrere per rilanciare l’eco-nomia dell’alta Valle del Volturno. Unastrada che vede l’area archeologica di SanVincenzo al Volturno al centro di un pro-getto dalla valenza territoriale, “perché –dice il sindaco – il sito è una risorsa perl’intero territorio provinciale e non soloper Castel San Vincenzo. Naturalmentel’amministrazione civica in tal senso hauna sua strategia, che però ha bisogno disostegni finanziari perché possa effetti-vamente concretizzarsi.

Resta il fatto che le uniche armi che ab-biamo per dare alla nostra economia una

possibilità di non sprofondare definitiva-mente sono quelle che ci spingono a pun-tare tutto sull’ambiente e sulla cultura”. Ilprimo cittadino, tuttavia, non nascondeun certo rammarico per vedere attivarsiiniziative al di fuori del territorio di CastelSan Vincenzo che hanno come fulcro ele-menti che invece dovrebbero essere il vo-lano per lo sviluppo della località. “Fa uncerto effetto – spiega ancora Di Cicco –vedere utilizzare da altri quegli strumenti

che dovrebbero dare un impulso concretoalla nostra economia. L’immagine del-l’area archeologica di San Vincenzo alVolturno e gli stessi reperti, infatti, do-vrebbero essere utilizzati prima di tuttodalla nostra realtà territoriale che in que-sta maniera avrebbe un valido strumentosul quale fondare le proprie speranze fu-ture. Invece, a causa di lungaggini buro-cratiche e soprattutto di unaprogrammazione poco calzante con i bi-

sogni del territorio, vediamo sfruttata al-trove l’immagine delle nostre bellezze ar-cheologiche ed ambientali.

È quindi ora – conclude il primo citta-dino – che queste unicità creino occasionidi crescita socioeconomica principal-mente per le nostre realtà territoriali, checontinuano ad essere marginalizzate daun sistema di sviluppo che non tieneconto delle difficoltà con le quali dob-biamo combattere quotidianamente”.

ISERNIA. Condanna pesanteper il 77enne di Isernia accusatodi abusi sessuali nei confronti diuna ragazzina di 15 anni, figlia deisuoi vicini di casa. La decisione èstata presa ieri in tribunale dalcollegio giudicante presieduto daRoberta D’Onofrio.

Per il pensionato è stata dispo-sta anche l’interdizione dai pub-blici uffici. Prevista inoltre unaprovvisionale di 20mila euro per lapiccola.

L’eventuale risarcimento deldanno sarà valutato in sede civile.Anche i genitori della vittima sisono costituiti parte civile in que-sto processo. Sono assistiti dall’av-vocato Roberto Giammaria. Laminore è attualmente sotto tutela.

Lasettimana prossima il tribunaledei minori di Campobasso deci-derà se affidarla nuovamente ai

genitori. L’avvocato dell’imputato,Giuseppe Bellano, probabilmentepresenterà ricorso in appello.Prima di farlo, però aspetta le mo-

tivazioni della sentenza. Il 77enne,almeno per ora resta agli arrestidomiciliari. L’uomo, si ricorderà, fuarrestato alla fine di novembre

dalla Squadra volante di Isernia.Gli uomini della Questura ferma-rono l’uomo in flagranza di reato.Si era cioè appartato con la mino-renne nelle vicinanze della scuolafrequentata dalla minorenne.

Appena l’uomo ha tentato di ba-ciarla e di farsi toccare, gli agentiuscirono allo scoperto e lo arresta-rono. Agli investigatori la minoredisse che non era la prima voltache l’uomo provava ad allungarele mani. In passato le avrebbefatto alcuni regalini per farsi toc-care. Il collegio giudicante non hacomunque riconosciuto l’aggra-vante della violenza continuataquando la piccola aveva meno di14 anni. Altrimenti la condannasarebbe stata ancora più pesante.

La vittima, di appena 15 anni, è la figlia dei vicini di casa dell’imputato. I genitori chiedono i danni

Abusò di una minorenne,condanna pesante per il pensionato

Isernia15

12 gennaio 2012

Cinque anni di penae interdizionedai pubbliciuffici per l’iserninoaccusato di molestiesessuali

La sentenza

Appello del sindaco Domenico Di Cicco: “Le istituzioni devono aiutarci”

San Vincenzo al Volturno, Comune in campo

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per il rilancio del sitoIl 22 a Venafromostra dedicataall’abbaziaai tempidi Carlo Magno

Il 22 a Venafromostra dedicataall’abbaziaai tempidi Carlo Magno

VENAFRO. Continuano anche in questa stagione inver-nale i lavori di riqualificazione e valorizzazione della villacomunale di Venafro, che vengono portati avanti dalla Sca-rabeo Nicandro SpA. L'intervento è mero simbolo di capita-lismo solidale, in quanto le opere sono a totale caricodell'impresa privata e a costo zero per le casse comunali.Cominciati tardi, ad estate ormai inoltrata e a distanza diquasi due anni dalla pubblicazione del bando di gara,l'obiettivo del Gruppo Scarabeo, di cui la Scarabeo NicandroSpA è parte, è quello di consegnare ai cittadini di Venafrouno spazio verde totalmente recuperato, per farlo tornareall'antico splendore e renderlo nuovamente cuore pulsantedella città. I responsabili tecnici dell'azienda venafranastanno raccordando il personale operativo con il nuovopiano di lavoro elaborato che comprende gli interventi darealizzare in questi tre mesi iniziali dell'anno. E' lo stessogeneral manager del Gruppo Scarabeo, Gabriele Scarabeo,che fa il punto della situazione: “I lavori stanno procedendosecondo quanto abbiamo pianificato con l'inizio degli stessi.Dopo gli interventi di riqualificazione fatti nella stagioneestiva ed autunnale, stiamo procedendo con la valorizza-zione della vasca centrale, simbolo storico di Villa Maria:dopo il ripristino della sua piena funzionalità, verrà riquali-

ficata l'area circostanze, con l'installazione di corpi illumi-nanti di ultima generazioni incassati nel prato, per poterla il-luminare adeguatamente, e nella stessa area verràposizionata una statua raffigurante la Venere di Venafro. Ab-biamo completato quasi per intero il lato orientale del nostroprezioso spazio verde cittadino, ed ora inizieremo quelli re-lativi a quello occidentale. Nello specifico potenzieremol'impianto di illuminazione in questa parte della villa comu-nale, per poi riaprire lo storico ingresso di via Bassano delGrappa, con la scala d'accesso che sarà completamente rin-novata con materiale marmoreo, che sostituirà quella prece-dente troppo logorata per essere riparata; così comeriqualificheremo l'ingresso di via Mulini. Naturalmenteestenderemo l'impianto di videosorveglianza anche a questazona, sperando che il Comune di Venafro in tempi brevi ciconsenta di poter allacciare il sistema Wi-fi alla banda larga,in maniera tale da consentire ai giovani di poter navigare inInternet in piena libertà. Inoltre in tempi brevi sarà riquali-ficata tutta la recinzione. Per la bella stagione renderemoperfettamente funzionate il campo di bocce esterno (lato viaBassano del Grappa), che per la gioia degli appassionati, chenon sono pochi, sarà anche adeguatamente illuminato.Siamo quindi in piena sintonia con quanto tempificato, in

relazione ai diversi interventi previsti nella domanda delbando di gara. Voglio ricordare che nella compilazione dellastessa”, continua Gabriele Scarabeo, “optammo per fare ilmassimo, andando anche oltre, prevedendo una serie di in-terventi che, non richiesti dal bando, potevano ridare decoroe lustro ad uno spazio che è assai importante per tutti noiche amiamo la nostra città”. E proprio per valorizzare an-cora di più Villa Maria, per farla tornare ad essere un esem-pio di giardino cittadino per tutto il Molise, così com'era untempo, il Gruppo Scarabeo aveva già annunciato l'inten-zione di realizzare in un angolo della villa comunale il “Mo-lise in miniatura”, ovvero uno spazio artistico cherappresenterà il territorio molisano con tutte le sue più im-portanti emergenze storiche, ambientali e culturali: “Il 'Mo-lise in miniatura' è un'idea semplice, ma come tutte le cosesemplici può essere qualcosa di grande. Per farlo abbiamopensato di lanciare un concorso di idee destinato a tutto ilmondo della formazione artistica del Molise, mettendo a di-sposizione un premio per il vincitore. Nelle prossime setti-mane metteremo a punto i termini dello stesso, per poterloquanto prima realizzare”.

Molise in miniatura nella villa comunale Venafro. Il punto sui progetti deigruppo Scarabeo per riqualificarel’area. Lavori avanti spediti

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MONTENERO DI BISACCIA– Il consigliere comunale di op-posizione, Antonio D’Aulerio, hapresentato al Presidente delConsiglio comunale e al Sin-daco una interrogazione sul re-ferendum comunale. IlConsigliere ricorda che da oltreun anno, sia l‘ex consigliere co-munale Di Pietro che lui stesso,hanno presentato oltre ad unaproposta di regolamento attua-tivo del referendum comunale,diverse lettere di sollecito.D’Aulerio fa presente che nes-suna risposta ufficiale è mai ar-rivata né a lui né all’ex

consigliere Cristiano Di Pietro,e che l’unico segnale sull’argo-mento è stato dato dal Presi-dente del Consiglio su alcuniorgani di stampa, ma, allo stato,la proposta in questione giacein qualche cassetto del palazzodel Municipio.

D’Aulerio ricorda anche che:lo strumento referendario è diestrema importanza anche perla vita di un paese di piccole di-mensioni; infatti oltre ad essereun mezzo di condivisione è so-prattutto un mezzo di parteci-pazione diretta dellapopolazione alla vita della co-

munità. Per questi motivichiede di sapere: “Se è inten-zione di questa amministra-zione dotare il comune diMontenero di Bisaccia dellenorme attuative per i referen-dum comunali; se è nelle inten-zioni di questa amministrazionecomunale tenere conto dellaproposta di regolamento attua-tivo presentata; se è stata av-viata la fase istruttoria dellaproposta di regolamento attua-tivo presentata e se non è stataavviata, quali sono le motiva-zioni”. Dell’interrogazione èstata chiesta risposta scritta.

MONTENERO DI BISACCIA– Proseguono le indagini daparte dei carabinieri per risalirea chi ha depositato la lettera in-timidatoria, contenente parte diun proiettile, depositata all’in-gresso del Municipio e trovatada un dipendente comunale in-dirizzata al sindaco Nicola Tra-vaglini e al presidente delConsiglio comunale, DomenicoPorfido. Dopo quella espressadall’IdV, la Giunta comunaleesprime ha espresso la propriasolidarietà al primo cittadino eal Presidente. “Esprimiamo lanostra piena solidarietà al Sin-daco Nicola Travaglini e al Pre-

sidente del Consiglio comunaleDomenico Porfido – affermanogli assessori Murazzo, Di Pinto eMagagnato – condannando nelcontempo i gravi atti intimida-tori che si sono verificati in que-sti giorni a Montenero diBisaccia”. Angelo Magagnato sisente vicino umanamente ai dueamministratori ai quali è legatoda “lunghi rapporti di amicizia econ i quali condivido una grandepassione politica. Auspico unasoluzione rapida di questa vi-cenda affinché gli animi si ras-serenino, in modo da potertornare a lavorare in piena tran-quillità”.

Il consigliere di opposizione sollecita l’intervento di sindaco e presidente del Consiglio

Referendum comunale, D’Aulerio presenta un’interrogazione

Lettera minatoria, giunta solidale con Travaglini e Porfido

LARINO – Coinvolti nell’operazione Pira-mide, indagine che alcuni anni fa interessòla lavanderia industriale del Nucleo Indu-striale, sono nuovamente comparsi allasbarra i fratelli Alessandro e Mauro Gior-getta e il commercialista Giorgio Scica, do-vendo rispondere all’accusa di associazionea delinquere. Nell'udienza tenutasi davantial collegio di giudici del tribunale di Larino,

presieduto dal magistrato Aldo Aceto, sonostati assolti. Infatti il collegio giudicante haritenuto non credibile il capo d’accusa por-tato avanti dalla Procura perché gli indagatinon avrebbero potuto portarla a termine. In-sieme a loro tre scagionate anche altre un-dici indagati per non aver commesso il fatto.Infine, per tutti e 14 le persone, è caduta inprescrizione un altro capo d’accusa.

Operazione Piramide, assolti i fratelli Giorgetta e Giorgio Scica

PORTOCANNONE - I costi della po-litica, in questo Paese, sono un temacaldissimo. La loro scandalosa consi-stenza indigna l'intera opinione pub-blica, tanto più dopo la "melina"imposta dai parlamentari al tentativodel Governo Monti di inserire nella ma-novra il taglio dei loro stipendi.

La nostra proposta, per diminuire icosti della politica, è semplice e imme-diata: eliminare da subito ogni tipo difinanziamento pubblico ai partiti, e uti-lizzare anche noi cittadini la forzadella legge: i cittadini hanno il diritto diindire un referendum che abolisca i fi-nanziamenti pubblici ai partiti e l’in-tera normativa del sistema retributivodei parlamentari. Eppure, dopo il suc-

cesso dei recenti referendum sarebbefacile ricordare che i cittadini hannogià preteso, diversi anni fa, che il finan-ziamento pubblico ai partiti venissecancellato.

Tante leggi successive, però, hannotradito quella volontà popolare, e oggila spesa per finanziare i partiti politiciè arrivata al suo record. È così difficilechiedere che si torni a quanto voleva evuole il popolo? Chi ha il coraggio diseguirla? Per questo invitiamo a chiparla bene per non razzolare male,l’idea di un Referendum, e dare poteredecisionale al popolo.

I consiglieri comunali Angelo Musacchio

Antonio Vigliotti

“Diminuire i costi della politica” L’invito di Musacchio e Vigliotti

Termoli16

12 gennaio 2012

Ieri mattina a Termoli epaesi limitrofi, intorno alle 11,si è sentito un forte boato dicui fino a ieri sera non si sada cosa provocato.

Molte persone si sono allar-mate anche a causa di un in-cendio che ha interessato ladiscarica di Guglionesi.

Dal sito si è levato una co-lonna di fumo che il vento hatrasportato anche verso SanMartino in Pensilis.

Per precauzione, oltre al-l’intervento dei Vigili delFuoco, il sindaco Leo Anto-nacci per precauzione ha au-

torizzato l’evacuazione dellascuola media. Dai primi ac-certamenti non si esclude chea provocare la deflagrazionesia stato un processo di com-bustione dei rifiuti. Incendioa parte comunque non èescluso che il boato sia statocausato da un aereo militarein volo di trasferimento e cheha superato il muro del suono.Certamente in entrambi i casii residenti chiedono chiarezzaanche per essere maggior-mente tranquillizzati suquanto accade nei cieli dellacosta molisana.

Boato e fumo vicino alla discarica di Guglionesi

Accertamenti in corso

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TERMOLI – Filippo Monaco, eletto Consigliere regio-nale nell’ultima tornta elettorale, si dimette ca Consiglierecomunale. La lettera di dimissioni sarebbe già stata pro-tocollata in Municipio e con la decisione Monaco da untaglio ai tanti criticati doppi incarichi. Il Consigliere re-gionale di opposizione nel 2010 si era contrapposto adAntonio Basso Di Brino alla carica di Sindaco di Termolivenendo sconfitto. Poi si è presentato alle recenti elezioniregionali con il simbolo di

Sinistra Ecologia e Libertà, riscuotendo un buon suc-cesso e venendo eletto. La notizia della sua decisione si èdiffusa ieri mattina dopo che l’ex Consigliere comunaleha protocollato le dimissioni. “Non ho voluto dare pub-blicità alla mia scelta, che maturavo comunque da tempo– ha detto il diretto interessato -. Ho sempre pensato che

il doppio incarico fosse una forzatura rispetto all’impegnonecessario per svolgere al meglio un ruolo politico, e hoatteso qualche mese per comprendere se per caso sareiriuscito a conciliare i due ruoli senza sacrificarne nessuno.Ma i troppi impegni in Regione, le commissioni pressochégiornaliere a Palazzo Moffa, impongono una mia presenzacostante a Campobasso”. Comunque il dimissionario cheè molto legato alle vicende politiche termolesi ha assicu-rato che continuerà “a Sinistra Ecologia e Libertà”. Le suedimissioni lasciano libero un posto al primo dei non eletti,Giuseppe Di Lena, già consigliere comunale con l’IdVnella gestione del sindaco Vincenzo Greco. Di Lena, pro-prio alle recenti votazioni regionali aveva abbandonato ilpartito di Antonio Di Pietro per la decisione di quest’ul-timo di candidare il figlio Cristiano.

TERMOLI – Ancora maltempo ierilungo la costa con vento forte, mare agi-tato e piovaschi. Le avverse condizionimeteo non hanno permesso di conti-nuare le ricerche del pescatore tunisinoFathi M’Baya, dato per scomparso dalloscorso 19 Dicembre quando il motopesca“Sarago”, la barca sulla quale era a bordo,naufragò contro gli scogli della rivieraNord causando la morte del 40enne con-nazionale Mohammed Abwalhed. La Ca-

pitaneria di Porto ha nuovamente so-speso e ricerche in mare mentre ha di-sposto pattugliamenti da terra dal luogodel nubifragio fino a Lesina. Giorno dopogiorno si continua a pensare che il corpodello sventurato pescatore possa esserestato trasportato a Sud dalle correnti emareggiate anche se, comunque, appenail meteo lo consentirà, le ricerche ripren-deranno lungo la costa molisana anchecon l’ausilio dei sommozzatori.

TERMOLI – Manca solo l’ufficialità ma il nuovo Juventus club è ormai una realtà. Almomento alle pre adesioni hanno aderito 50 tifosi anche se nelle attese dei promotoridell’iniziativa si è certi di sforare le100 unità.

Come detto manca ancora l’ufficialità ma i supporter termolesi della “signora” delcalcio italiano si sono gi fatti sentire e hanno seguito la propria squadra del cuorenella trasferta vittoriosa di Lecce, mentre fervono i preparativi per la gara del 28 Gen-naio a Torino contro l’Udinese. Chiunque voglia aderire allo Juventus club Termolipuò contattare Francesco al 3332655270, oppure recarsi nell’agenzia di viaggi “Sc va-canze” di via Maratona o in alternativa chiedere informazioni sul gruppo Facebook“Termoli bianconera”.

TERMOLI - Lo avevapromesso ed ha man-tenuto quanto affer-mato: alcune abitazionidello IACP di Via Arnosaranno a breve ri-strutturate. E’ stataportata a termine lagara d’appalto per i la-vori di manutenzione ead aggiudicarsela laditta Tucci costruzioniSrl di Foggia con un ri-basso del 26,456% sui322.546 euro messi inbando. La promessaera stata fatta dall’exassessore regionalealle infrastrutture,Gino Velardi, al terminedi un sopralluogo effettuato insiemeal commissario IACP di Campobasso,Pierluigi Lepore, su iniziativa di Anto-nio Fasciano. Il sopralluogo si era resonecessario dopo le innumerevoli pro-ste dei residenti, che lamentavano datempo la situazione precaria degli al-

loggi che presentano infiltrazioni diacqua, muffe nei muri e intonaci peri-colanti. L’assessore Velardi aveva pro-messo che a breve termine cisarebbero stati gli interventi di ri-strutturazione, e i lavori dovrebberoiniziare al più presto.

L’ex candidato sindaco, eletto alle scorse regionali con Sel, rinuncia al doppio incarico

“Troppi impegni a Palazzo Moffa, ma continuerò a seguire le vicende termolesi”. Al suo posto Giuseppe Di Lena

Filippo Monaco lascia il Comune

Ancora sospese per il maltempole ricerche del pescatore tunisino

Lo Juventus club è pronto a riaprire

Termoli17

12 gennaio 2012

Case Iacp di via Arno, a breve i lavori di ristrutturazione

Storia di ordinaria incuria

Altro che liberalizzazioni... La parola più in voga del momento non appartiene al

vocabolario di chi gestisce il servizio di nettezza urbana a Termoli. Il cassonetto

e gli altri rifiuti sparsi a terra (in bella mostra nella foto inviataci sabato scorso

da un lettore) davanti a questo cancello che delimita un’attività commerciale in

via Dei Lecci, impediscono l’ingresso dei clienti nel punto vendita. Se questo è il

modo di rilanciare l’economia, allora siamo davvero alla... Spazzatura.

Quando l’immondizia chiude i... negozi

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 09 - GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Allenamento ridotto nella giornata di ieri peril Campobasso che non ha potuto svolgere laregolare seduta di lavoro. Ciò a causa del ret-tangolo da gioco ghiacciato che ha impedito airossoblù di scendere in campo. Il gruppo diImbimbo ha svolto una sessione in palestra,mentre questo pomeriggio l’allenamento sisvolgerà sul sintetico di Gambatesa. Domani sitornerà al Selva Piana, qualora le condizionidel campo lo permetteranno, altrimenti si viag-gerà nuovamente alla volta del piccolo paesemolisano.

Sul fronte spogliatoio nella giornata di ierinon si sono registrate particolari novità. Il tes-seramento del difensore Volpicelli è stato formalizzato e in tal senso siattende l’ok definitivo della Lega per poterlo avere a disposizione già dalmatch di domenica a Giulianova. Sicuramente il neo arrivato sarà spe-dito in campo vista l’assenza per squalifica di Modica. Il tecnico avràproblemi anche per il ruolo del portiere, in considerazione della squa-lifica di Falcone e dell’indisponibilità di Iuliano (fuori rosa insieme a Po-sillipo, Altobello, Piano, Triarico e D’Anna).

A PAG. 20

Selva Piana ghiacciato, il Campobasso migra a Gambatesa

Dopo la lunga pausa natalizia, intervallatadallo svolgimento della Final Eight di Coppa Ita-lia, la Women’s si ripresenta a Vazzieri contro laSport’s School Pesaro fresca rinforzata dall’exlupetta Daniela Fornaro.

Le campobassane, sotto la guida di coach DeFlorio, hanno intensificato la preparazione invista di questo incontro considerando anchequalche acciacco fisico che perseguita alcunielementi della squadra. Nella serata di ieri èstata effettuata una sgambatura sul parquet diLucera contro la Fenice Basket Foggia, squadramilitante nel campionato regionale pugliese diserie C e dove sono presenti alcuni elementi chenegli anni precedenti hanno fatto parte del rosterdelle molisane come Simona Grosso, Elide Panniello nonché Simona DeFlorio. La sgambatura servirà sicuramente a coach De Florio per veri-ficare lo stato delle sue ragazze, l’amalgama del gruppo e a testare i gio-chi in vista di questo importante incontro previsto per domenica pros-sima. La Sport’s School Pesaro è un’avversaria da prendere con ledovute cautele, all’andata le molisane ebbero la meglio.

A PAG. 22

Basket femminile, la Women’s siprepara al Pesaro dell’ex Fornaro

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Sport20

12 gennaio 2012

Il traguardo è stato fissato a quota ses-santa. Massimo 60 club. Ma che "siano sani eche puntino sui giovani, questa la nostra mis-sione", spiega Mario Macalli. Il presidentedella Lega Pro (ex serie C) va avanti per lasua strada. Da 90 società, che è (era) il format della C, siè già scesi in maniera sensibile, 13 club in meno grazieallo stop dei ripescaggi. Ma non basta, non può bastare.

"Le riforme - spiega Macalli a Repubblica.it - si devonofare".

Secondo lui, la A dovrebbe scendere a 16 squadre, la Bdivisa in due gironi. "Perché questa B non ha vita lunga,d'altronde ha vissuto sempre di assistenzialismo e ha bru-

ciato centinaia di miliardi di vecchie lire in pochi anni... Soloi due gironi possono salvarla".

Andrea Abodi, n.1 della Lega di B, la pensa diversa-mente: per lui il primo passo è scendere a 20 club (dagliattuali 22, un'assurdità retaggio del caso Catania). LaLega Pro, in questi anni, ha fatto passi da gigante: restanoancora troppi club penalizzati perché non pagano gli sti-pendi ma "sono cresciuti i giovani, un segnale importantesoprattutto in Seconda Divisione".

La Lega Pro è, con la B, fra i "fornitori" della Under 21di Ciro Ferrara, visto che in A i giovani italiani non tro-vano spazio, ma la strada maestra è quella di un risana-mento generale, arrivare ai tre gironi con massimo 60 clubin tre anni. "O magari anche prima - dice con una venapolemica Macalli - se i club continuano a non farcela adiscriversi... Ma non è il sistema, questo. E' una follia. Biso-gna pensare ad una vera riforma del sistema calcio, e perquesto bisogna parlarne, il più presto, in consiglio federale.Siamo in tempo di crisi, i presidenti-imprenditori non ce lafanno più: e noi, come Lega, lo ricordo, aspettiamo semprequello che ci deve la serie A per i diritti tv. Sono soldi che cispettano e ci farebbero respirare un po' di più. Anche per-ché qualcuno che fallisce, potrebbe chiedere anche idanni...".

La battaglia continua. Per poter sopravvivere. Restaaperto il discorso delle seconde squadre (Milan B, Juve B,eccetera): la Lega Pro fa resistenza ma Demetrio Albertininon si arrende facilmente. Repubblica.it

Clamoroso. Maicon Oliva, 20 anni, ha confessato

Il presidente della Lega ribadisce lasua ricetta: le riforme si devono fare

Calciatore della Vibonese arrestato

per tre rapine

Allenamento ridotto nella giornata di ieriper il Campobasso che non ha potuto svol-gere la regolare seduta di lavoro. Ciò acausa del rettangolo da gioco ghiacciatoche ha impedito ai rossoblù di scendere incampo. Il gruppo di Imbimbo ha svolto unasessione in palestra, mentre questo pome-riggio l’allenamento si svolgerà sul sinte-tico di Gambatesa. Domani si tornerà alSelva Piana, qualora le condizioni delcampo lo permetteranno, altrimenti siviaggerà nuovamente alla volta del piccolopaese molisano.

Sul fronte spogliatoio nella giornata diieri non si sono registrate particolari no-vità. Il tesseramento del difensore Volpi-

celli è stato formalizzato e in tal senso si at-tende l’ok definitivo della Lega per poterloavere a disposizione già dal match di do-menica a Giulianova. Sicuramente il neoarrivato sarà spedito in campo vista l’as-senza per squalifica di Modica. Il tecnicoavrà problemi anche per il ruolo del por-tiere, in considerazione della squalifica diFalcone e dell’indisponibilità di Iuliano(fuori rosa insieme a Posillipo, Altobello,Piano, Triarico e D’Anna). Mancherà nuo-vamente il centrocampista Giannattasio,che sta recuperando dall’infortunio mu-scolare, mentre Todino dovrebbe rientrare.Più complicata la situazione di Cenciarelli,il quale deve decidere del suo futuro. Come

riportato ieri la Fiorentina ha chiesto ilrientro anticipato del fantasista e quelli diD’Anna e Fatticcioni. Tale situazione, però,è ancora in stand by e anche la societàmolisana attende sviluppi in tal senso.L’unico che lo staff tecnico rossoblù vor-rebbe trattenere è il centrale Fatticcioni,eroe della domenica appena trascorsa. Ildifensore si è preso la responsabilità di di-fendere la porta del Campobasso dopol’espulsione di Falcone e con i cambi esau-riti. Ed è riuscito a respingere la pericolosapunizione di un avanti de L’Aquila che sa-rebbe finita in rete senza il suo intervento.Dopo il fischio dell’arbitro, Fatticcioni èstato sommerso dagli abbracci dei compa-gni di squadra. ‘E’ stata una bella sorpresa– ha esordito il difensore – ma soprattuttouna grande soddisfazione perché non me loaspettavo nemmeno io di essere decisivo.

Sono stato fortunato e siamo riusciti a gua-dagnare un ottimo punto contro la secondadella classe. Quella di andare tra i pali èstata una mia scelta istintiva e l’importanteè che tutto sia andato bene.’

Fatticcioni ha le idee chiare anche sul-l’obiettivo della sua squadra: ‘L’importanteè centrare il bersaglio, vale a dire conqui-stare la salvezza diretta. Poi cercheremo dipuntare sempre più in alto, restando con ipiedi per terra. Contro L’Aquila abbiamoavuto uno scatto d’orgoglio ed è stata unaprestazione importante di tutto il gruppo.Non è stato un pareggio casuale, ma cercatoe fortemente voluto; abbiamo raccolto i fruttidel grande lavoro svolto in settimana. Veni-vamo da un periodo difficile prima della so-sta natalizia, avevamo voglia di iniziarel’anno nel migliore dei modi e per fortuna cisiamo riusciti.’ dim

Campo ghiacciato,il Campobasso

salta l’allenamento

Fatticcioni sommerso dai compagni di squadra al termine della gara con L’Aquila

Seduta in palestra ieri per i rossoblù,oggi il gruppo si sposterà a Gambatesa

Fatticcioni: ‘Felice per l’abbraccio dei compagni’

Vibo Valentia - Tipi così meglio non affrontarli incampo. E neppure fuori.

Maicon Alfredo Oliva, 20 anni, calciatore di originebrasiliana della Vibonese (Seconda Divisione Pro) èstato arrestato dai carabinieri con l'accusa di averecommesso tre rapine ai danni di altrettanti distribu-tori di carburante a Scalea, in provincia di Cosenza.

PIENA CONFESSIONE - Maicon ha ammesso leproprie responsabilità ai carabinieri della Compa-gnia di Scalea, dove vivono i suoi genitori e dove ilgiocatore tornava per "arrotondare".

Ma per il nuovo ruolo non era evidentemente ab-bastanza allenato. E i carabinieri ci hanno messopoco a fermarlo.

quotidiano.net

Lega Pro - Seconda Divisione

Macalli: la nostra missione?60 club e puntare sui giovani

Maicon

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Grande entusiasmo e soddi-sfazione in casa Isernia FC allanotizia giunta ieri pomeriggiosulla base della quale il GiudiceSportivo ha accolto il reclamopresentato a seguito della garagiocata dai pentri al Lancellottalo scorso 3 dicembre contro ilLuco Canistro e terminata conpunteggio di 1-1. L’organo digiustizia sportiva, letto il re-clamo fatto pervenire tempesti-vamente dalla societàbiancoceleste ed in assenza dicontrodeduzioni da parte delLuco Canistro ha accolto le ri-chieste del club presieduto daGianni Monfreda infliggendoagli abruzzesi la punizionesportiva della perdita della garain oggetto con il punteggio di 0-3 in favore degli isernini perviolazione dell'art. 39 comma 5delle N.O.I.F.

A fondamento del summen-

zionato reclamo, l’accertata po-sizione dell’attaccante SaverioPedalino, schierato inizialmentein panchina e poi impiegato dal15’ del secondo tempo.

Il calciatore non avrebbeavuto titolo a prendere partealla gara medesima, perché tes-serato dal

sodalizio abruzzese, mediantetrasferimento da altra Societàdella Lega Nazionale Dilettanti,lo stesso giorno 3 Dicembre2011 in cui veniva disputata lapartita del campionato nazio-nale dilettanti. Con tale deci-sione la squadra di Logarzobalza a quota trenta punti inclassifica, solitaria al quintoposto e distanziando la Vis Pe-saro di due lunghezze. Il LucoCanistro invece resta al terz’ul-timo posto con tredici puntiall’attivo.

redsport

La domenica appena trascorsasarà davvero indimenticabile peril direttore di gara Davide An-dreini della sezione di Forlì la cuigiornata lavorativa si è trasfor-mata in un vero e proprio incuboche sembra non aver fine. Primai gravi ed evidenti errori com-messi dalla terna che hanno con-dizionato, soprattutto a sfavoredel Trivento, la partita di San Be-nedetto del Tronto, ora si vannoad aggiungere altri elementi acontorno di una domenica “be-stiale” per il fischietto romagnolo.

L’Atletico Trivento infatti hapresentato preannuncio di re-clamo per un errore tecnico pre-sente nella distinta consegnatadalla società marchigiana, ad ini-zio partita, e ratificata dal diret-tore di gara prima della stessa.

Stando a quanto afferma il clubtrignino ad eccezione del numero13 e del numero 18, i numeri dimaglia dei calciatori della Sam-benedettese presenti in panchinaerano tutti sbagliati, ovvero i

nomi indicati nella distinta, difatto, non corrispondevano a co-loro che effettivamente indossa-vano la maglia. Un errore alquale la società di casa ha cercatodi riparare a fine partita, conse-gnando all’arbitro una nuova di-stinta, corretta in realtà soloparzialmente. Di qui il doppioerrore del direttore di gara che inprimis ha probabilmente com-messo qualche leggerezza primadi scendere in campo: al mo-mento dell’appello infatti non siè accorto della corrispondenzainesatta dei numeri di maglia,cosa molto strana a detta dellasocietà gialloblù poiché nella di-stinta era presente anche un gio-catore di colore, facilmentericonoscibile rispetto ai suoicompagni di squadra. Il secondoerrore starebbe nell’aver accoltola seconda distinta, presentatasolo successivamente, poiché perregolamento dovrebbe far fedesolo la prima distinta, il vero edunico atto ufficiale, nella quale

eventualmente bisogna appor-tare delle modifiche e poi ratifi-carle. In tal senso l’articolo 61NOIF (relativo agli adempimentipreliminari alla gara) sembraavallare le ragioni dell’AtleticoTrivento: “Prima dell’inizio dellagara il dirigente accompagnatoreufficiale deve presentare all’arbi-tro le tessere dei calciatori, lad-dove previste, o l’ultimo tabulatodei tesserati ricevuto dallaF.I.G.C., unitamente ai documentidi identificazione e ad un elenco,redatto in duplice copia, nel qualedebbono essere annotati i nomina-tivi dei calciatori, del Capitano edel Vice Capitano, del dirigente ac-compagnatore ufficiale, del diri-gente addetto agli ufficiali di garae di tutte le altre persone che pos-sono accedere al recinto di giuoco,con la indicazione delle relativetessere o della matricola del tabu-lato.Una copia dell’elenco di cui alcomma precedente deve essereconsegnata al capitano o al diri-gente dell’altra squadra prima del-l’inizio della gara. La mancataosservanza di tale adempimentonon costituisce motivo di reclamo,a meno che l’arbitro, nonostantesia stato espressamente e tempe-stivamente sollecitato, abbiaomesso di provvedervi.

Le variazioni eventualmente ap-portate all’elenco di gara dopo laconsegna all’arbitro, purche ́ am-messe, devono essere trascritte, adiniziativa della societa ̀ che le ap-porta, anche sulla copia di spet-

tanza dell’altra società”. La vicenda appare piuttosto

complicata e a questo punto lasola ammissione dell’errore daparte dell’arbitro potrebbe favo-rire il Trivento che intanto ha

chiesto al giudice sportivo la vit-toria a tavolino o la ripetizionedella partita. La partita non èstata omologata dal giudice spor-tivo.

ANPA

Sport21

12 gennaio 2012

NUOVA CLASSIFICA

Teramo Calcio 42 Ancona 40 Civitanovese 39 Sambenedettese 38 Isernia 30Vis Pesaro 28 Trivento 26San Nicolò 26 O.Agnonese 25Recanatese 24 Atessa VdS 21 Santegidiese 21 Jesina 19 Riccione 19 R.C. Angolana 17 Luco Canistro 13Miglianico 12 Real Rimini 4

CALCIO SERIE D

L’Isernia solitaria al quinto posto

Il giudice sportivo ha accolto il ricorso presentato dal club pentro avverso il Luco Canistro per la posizione

irregolare dell’attaccante abruzzese Pedalino Vittoria a tavolino e posizione rafforzata nei play off

GIUDICE SPORTIVO

2 GARE

Calabuig Tosi (Teramo)

1 GARA

Serraiocco (Teramo)

Di Marino (Recanatese)

Moriconi (Recanatese)

Marotta (RC Angolana)

Maiorano (Ancona)

Pesaresi (Ancona)

Minadeo (Trivento)

Colacioppo (San Ni-

colò)

Ferraioli (San Nicolò)

Masini (Teramo)

Allenatori

2 gare

Cennone (Civitano-

vese)

Ammende

Civitanovese (€ 500,00)

Teramo (€ 500,00)

Iesina (€ 300,00)

Trivento, reclamo alla Sambper errori in distinta

Sabella contrasta Pazzi

I festeggiamenti dei tifosi pentri

Preso Kelly OviahonBrutto stop per Minadeo

Sono due le notizie importanti in casa Atletico Trivento in questoinizio di settimana che porterà i trignini ad affrontare domenica al Co-munale la Santegidiese. Quella bella riguarda l’arrivo del centrocam-pista classe 1993 Kelly Oviahon prelevato dalla Primavera del ChievoVerona. E’ stato un colpo di mercato importante condotto da Teti, Meoe patron Falcione, capaci di superare un’agguerrita concorrenza. Il gio-catore ha svolto nel pomeriggio di ieri il suo primo allenamento agli or-dini di mister Agovino. La notizia brutta è lo stop di Antonio Minadeo.Il forte difensore centrale ha rimediato domenica scorsa contro laSambenedettese una lesione di secondo grado alla giunzione neoten-dinea del polpaccio destro che lo ha co-stretto a lasciare anzitempo il rettangolodi gioco del Riviera Delle Palme. E’ unabrutta tegola per i gialloblù che do-vranno fare a meno del centrale difen-sivo per qualche settimana. Minadeofino a questo momento ha messo in-sieme sedici gare e quattro gol realizzati,oltre ad aver messo al servizio dellasquadra una buona dose di esperienza.L’ex Carpi, infortunio a parte, avrebbesaltato comunque la sfida interna di do-menica prossima perché squalificato. Alforte centrale va un grande in bocca allupo per un pronto ritorno in campo.

Page 22: Quotidiano - 12 Gennaio 2012

Si è svolto a Pescara dal 6 al 7 gennaio il primo "Meeting dellabefana", gara nazionale di nuoto riservata alle categorie esor-dienti, ragazzi, Juniores e assoluti e che vedeva la partecipa-zione di 28 squadre provenienti da tutta Italia.Ai blocchi dipartenza, in questa prima gara dell’anno, anche l’H2O Sport conuna rappresentanza di 10 atleti che hanno ben figurato, eviden-ziando significativi miglioramenti cronometrici e conquistandoun ottimo bottino di medaglie e piazzamenti prestigiosi. In evi-denza il portacolori Andrea Eliseo, classe ’96, che ha notevol-mente abbassato i propri primati personali e sbaragliato laconcorrenza nella categoria ragazzi conquistando l’oro nei 50rana con il tempo di 32”25. L’atleta dell'H2O Sport ha, inoltre,conquistato due argenti nei 100 e 200 rana , rispettivamente conil tempo di 01’08”83 e 2’28”64 e il bronzo nei 200 misti 2’21”60;riscontri cronometrici interessanti che lo avvicinano alla quali-ficazione per i Campionati Nazionali e testimoniano la fase di

continua ascesa dell’atleta.Medaglia di bronzo nella categoriaRagazzi nei 50 farfalla con il tempo di 28”73 per Alessandro Martino , classe ’96, che sta dimostrando continuità neirisultati sia nei 100 farfalla con il personale di 01’04”20 dove si è classificato in 7° posizione, che nei 100 stile liberodove ha stabilito il proprio record con 58”90.Nella categoria Seniores bronzo di Petrella Giusy nei 200 misti con2’50”90 .Nella categoria Ragazzi in evidenza i miglioramenti tecnici di Valerio Mignogna, classe’97, che sì è piazzatoal ridosso del podio nei 50 rana con 33”53 e che ha ottenuto posizioni di vertice nei 100 rana 1'13.68 e 200 rana2'40.57 . Tra gli Junior, buone le performances di Giorgio Niro nei 100 farfalla con 1’02”36 e 50 farfalla con 28”17 pre-stazioni che gli hanno consentito di conquistare ottime posizioni in classifica generale e Mario Ferrante 4° nei 100rana con il tempo di 1’23”. Tra le donne spiccano i risultati di Ilaria Lombardi, alla sua prima gara stagionale, chesi è classificata in zona punti: nei 100 farfalla 1'11.79 (5°), nei 200 farfalla 2'43.58 e 100 dorso 1'14.71 (6°) e nei 50farfalla 31.99 (7°) e Giulia Ferrante che, nonostante una fastidiosa influenza, ha conquistato buoni piazzamenti nei100 rana 1'27.02 (7°) nei 50 farfalla 32.52 (8°) e nei 100 farfalla 1'16.86 (7°). In evidenza per i l miglioramenti corno-metrici, Laura Rivellino, autrice di un ottimo 100 stile libero in 1’09” e 200 stile libero in 2’32” e Andrea Marinelli mi-glioratosi di 2” nei 100 farfalla con il tempo di 1’10” e nei 200 stile con 2’23”. Prossimo impegno è la prova regionaledi Coppa olimpica in programma domenica prossima a Campobasso.

Oggi partiranno alla volta di Bolzano(per le fi-nali nazionali a squadre-13/14/15/gennaio/2012)le squadre di Campobasso e provincia che si sonoqualificate nel campionato appena terminato.

Andranno a contendersi il titolo nazionale conaltri 5000 darts players giunti da tutta Italia.

Gareggeranno per il titolo nazionale di serie“C”le squadre :

Skanderberg (Ururi)Silent(Termoli)

Gareggeranno per il titolo nazionale di serie“D”le squadre :

Drunk’n’darts(Campobasso)BuenaOnda team(Campobasso)Sambar team(fossalto)Poisoned darts(vinchiaturo)Zero darts team(Campobasso)Gareggeranno per il titolo nazionale di serie

“MIXED”le squadre :Gandalf team(Campobasso)Back it up(Campobasso)

Sport22

12 gennaio 2012

Dopo la lunga pausa natalizia, intervallata dallo svolgi-mento della Final Eight di Coppa Italia, la Women’s si ri-presenta a Vazzieri contro la Sport’s School Pesaro frescarinforzata dall’ex lupetta Daniela Fornaro.

Le campobassane, sotto la guida di coach De Florio,hanno intensificato la preparazione in vista di questoincontro considerando anche qualche acciacco fisico cheperseguita alcuni elementi della squadra.

Nella serata di ieri è stata effettuata una sgambaturasul parquet di Lucera contro la Fenice Basket Foggia,squadra militante nel campionato regionale pugliese diserie C e dove sono presenti alcuni elementi che neglianni precedenti hanno fatto parte del roster delle moli-sane come Simona Grosso, Elide Panniello nonché Si-mona De Florio. La sgambatura servirà sicuramente a co-ach De Florio per verificare lo stato delle sue ragazze,l’amalgama del gruppo e a testare i giochi in vista diquesto importante incontro previsto per domenica pros-sima.

La Sport’s School Pesaro è un’avversaria da prenderecon le dovute cautele, all’andata le molisane ebbero lameglio grazie ad un’attenta partita giocata con volontà ebuona tecnica ma le marchigiane, nonostante il risultatofinale (47-75), dimostrarono un buon gioco e un buon col-lettivo. Ora, con l’arrivo della Fornaro affiancata al-l’esperta Braida e all’altra lunga Ramadam, le pesaresihanno aggiunto quel tassello che mancava.La Women’ssicuramente dovrà ancora fare a meno della Vargiu mapotrà contare su tuttele altre ragazze del ro-ster.L’appuntamentoquindi è per domenica15 gennaio 2012 alleore 18,00 al Palavaz-zieri per poter soste-nere le lupette impe-gnate alla caccia dellavittoria numero dieci.

Il vento di maestrale dei giorniprecedenti ha spazzato via tuttociò che avrebbe ostacolato lo sce-nario di uno spettacolo straordi-nario; la brina di una notte di gen-naio ha tinteggiato i prati e lesponde del Biferno ed ovattato iltracciato disegnato da Franco eMaurizio; il sole, trovata la stradatra le fronde, ha illuminato il pal-coscenico e riscaldato il viso ed ilcuore dei concorrenti, dei giudici,degli organizzatori del 44° trofeo“Luigi Di Nunzio”. Tutto ciò che lanatura avrebbe potuto offrire èstato dispensato senza riserve elo spettacolo è stato di quelli che tirubano gli occhi e ti esplodonodentro. Il tocco dei ragazzi e dei di-rigenti della Virtus, impareggiabiliorganizzatori di eventi sportivi, hadato ulteriore enfasi all’atmosfera:segreteria impeccabile, speake-raggio essenziale, ristoro oppor-tuno, consegna pacchi gara effi-ciente, allestimento percorso garaperfetto, premiazioni puntuali etanta, tanta cordialità e serenità.Ed a tutto questo non poteva delu-dere l’aspetto tecnico ed agoni-stico. Le gare, tutte di buon livello,hanno soddisfatto i palati più esi-genti: belle, spontanee ed entu-siasmanti quelle dei giovanissimi,combattute ed importanti quelledegli atleti più maturi. La pre-senza, poi, di validi concorrentipugliesi ed abruzzesi ha suscitatoulteriori curiosità ed interesse esollecitato maggiore adrenalina inquelli molisani. La tradizionaleforza dei nostri mezzofondisti èstata messa a dura prova ed il ver-detto finale delle singole competi-

zioni è stato in leggero appannag-gio degli ospiti che si sono aggiu-dicati le prove degli allievi con Si-mone Infante del club Atletico S.Nicandro e degli Assoluti maschilicon Iassine Nazi dell’atletica Vo-mano. Nella classifica per Società,però, la Virtus, ancora una volta, haimposto la sua supremazia la-sciando il secondo posto al Run-ners Termoli ed il terzo alla Poli-sportiva Molise. A livelloindividuale si sono registrate levittorie dei virtusini Nicola Rosso-divita tra gli Esordienti e di ChiaraSantoro tra le Esordienti; di KevinDi Tommaso della Laetina Cam-polieto tra i Ragazzi e di Chiara Pi-pino della Runners Termoli tra leRagazze; di Lorenzo Santoro e diClaudia Nuozzi, entrambi dellaVirtus, tra i Cadetti; di Nicla Pa-gliuso della Runners Termoli tra leAllieve; di Laura Palladino dellaVirtus tra le Assolute. Gli atletidelle categorie Ragazzi e Ragazzesono stati, inoltre, premiati contarghe e premi speciali in ricordodi una splendida bambina, ChiaraFelicita, figlia di Franco, ex atletavirtusino, morta alla tenera età disoli dieci anni.Una manifestazionesportiva, dunque, per non dimen-ticare. Per ridestare nei meno gio-vani i ricordi di chi ha condiviso inpassato antiche emozioni e contri-buito a far grande questa nostrasocietà e trasfondere nei più gio-vani, con l’esempio e la testimo-nianza, la cultura della ricono-scenza in chi non è più tra noi. Ilfuturo, ricordava Nicola, è una in-venzione del passato.

Roberto Palladino

Basket femminile serie B nazionale

Women’s, dopo la sostasi pensa al Pesaro

La squadra di coach De Florio sta ultimando la preparazione in vista della gara con le marchigiane rinforzatesi con l’arrivo dell’ex Fornaro, ieri test amichevole a Lucera

Il presidente Luigi Maiella

Petrella Giusy,Giulia Ferrante, Laura Rivellino, Ilaria Lombardi

Atletica Nuoto

Freccette

Trofeo Luigi Di Nunzio,per non dimenticare

AL meeting nazionale di Pescarabuona prova per l’H2O Sport

Una delegazione molisana presente alle finali nazionali a squadre di Bolzano

Page 23: Quotidiano - 12 Gennaio 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

per la pasta: * gr. 500 di farina * 3 uova

Lessare le bietole, strizzarle e insaporirle in padella conun po' di burro. Lessare poi la salsiccia e la cervella. Tri-tare in piccoli pezzetti tutti i tipi di carne e metterli in uncapace recipiente con le bietole, tre cucchiai di parmi-giano reggiano grattugiato, un pizzico di noce moscata,un po' di sale e le uova. Mescolare il tutto fino ad ottenereun composto ben amalgamato. Impastare la farina e leuova con l'acqua necessaria per ottenere una pasta dellagiusta consistenza e stenderla poi con il mattarello. Rita-gliare delle grosse porzioni di sfoglia e sistemarvi dellepallottine di ripieno ben distanziate le une dalle altre. Co-prire con un'altra porzione di sfoglia e premere con ledita tra una pallottina e l'altra del ripieno. Con l'appositarotellina dentata tagliare dei quadrati con al centro il ri-pieno. Continuare fino ad esaurimento degli ingredienti.Gli agnolotti piemontesi possono essere serviti in brodo,ma anche asciutti con ragù o altri sughi.

Agnolotti

Cancro - Scaldatevi in questa gior-nata con un po’ di affetto, anche senon sentite freddo! Infatti non è dettoche anche al caldo non si voglia av-vertire una sensazione di piacevoletorpore come quella di un abbraccio.Da quanto tempo non abbracciate piùil vostro partner, vostro figlio o i vostrigenitori? Ebbene, quest’oggi aveteuna ragione in più per farlo!

Vergine - Se in mattinata vi accor-gerete di non avere la grinta giusta,non è impossibile che durante la gior-nata non possiate acquistarla. Basteràanche un caffè o una spremuta perdarvi la carica giusta. Non è tanto tro-vare l’alimento giusto che vi risolveràla situazione, quanto piuttosto l’effettoplacebo che questo riuscirà a fare sulvostro fisico!

Scorpione - Ovviamente vi trovate inuna situazione di confusione che nonriuscite a gestire così come vorresteperché vi siete presi troppi impegni e levostre problematiche personali pas-sano in secondo piano, nonostante sa-pete benissimo essere più urgenti.Fermatevi e resettate tutto. Avrete mododi riprendere ogni discorso iniziato sin-golarmente e finirlo, ma solo in futuro.

Sagittario - L’amicizia è un fiore cheva coltivato diceva qualcuno. Voi nefate sbocciare continuamente di nuovie questo perché ce l’avete scritto neldna! Non è mai difficile instaurare unrapporto con voi visto che siete apertie pieni di energia tanto da fare unatrasfusione anche agli altri. Scoppiatedi frizzantezza e chiunque potrebbeinvidiarvi.

Acquario - Cercherete in ogni mododi raggiungere un obiettivo o megliocercherete di provocare una situa-zione per poi avere delle conse-guenze. Infatti volete un po' smuoverela vostra vita, quindi avete probabil-mente deciso di agire con fermezza erendervi protagonisti piuttosto chespettatori. Realizzerete tutto secondo ivostri piani e ne uscirete vittoriosi.

Capricorno - In questa giornata do-vreste mettere in atto una strategia unpo' più precisa poiché tutti sarannoalquanto impressionati dal vostromodo di condurre i giochi ma soprat-tutto potrebbero capire le vostremosse nel momento in cui sveleretealcuni particolari. Dovreste al contra-rio evitare di divulgare i vostri segretie spacciarvi per unici!

Bilancia - Ritrovarvi a dover pensaread una sorpresa da fare significa che giàin partenza avete sbagliato qualcosa,poiché una sorpresa dovrebbe venirvispontanea e non essere organizzata atavolino. Sarebbe quindi meglio riflet-tere bene sul perché si provino in que-sto periodo certe sensazioni e questo inquanto in futuro, senza chiarezza, po-trebbe non migliorare la situazione!

Leone - Ogni tanto bisogna pur darciun taglio ed in questa giornata dovràessere il vostro primo pensiero quellodi scartare dalla vostra vita situazioni,sentimenti e relazioni che non vi por-teranno a nulla di concreto per il vo-stro futuro. Già prenderne coscienzasarà un gran passo in avanti, poi in se-guito tutto verrà da sé.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Nella giornata abbiate unpochino di cura e cautela nel mo-mento in cui vi troverete a raffron-tarvi con persone più adulte o moltodiverse da voi poiché la loro sensibi-lità potrebbe essere ben diversa dallavostra e quello che avete da dire po-trebbe non interessarli oppure po-trebbe addirittura infastidirli seespresso in termini poco lusinghieri.

Toro - Di certo la giornata di oggipotrebbe evolversi in senso positivoper voi ma non è detto che inizi nelmigliore dei modi. Dovrete quindiapprezzare l’excursus delle varie si-tuazioni che velocemente cambie-ranno nel corso della giornata e chevi metterà a disposizione qualcherara opportunità. La fortuna vi hanuovamente baciato!

Gemelli - I monti potrebbero essereinnevati in questa giornata, propriocome la vostra mente. Più che altrosarà la foschia a prevalere tra i vostripensieri, poiché non riuscite a distin-guere nitidamente quale sia la stradache la vostra razionalità vi suggerisce.Perché non ci riuscite? Semplice, è ilvostro cuore che ve lo impedisce e velo impedirà a lungo!

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoSILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCOMUNALE 3Via Toscana, 24Tel. 0874.65873

COMUNALE 1 (di appoggio)Via Calabria, 37Tel. 0874.483629

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoTRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - I vostri progetti lasciati ametà non sono più lì che vi aspettano,quindi anziché ricominciare da doveli avevate lasciati sarete costretti a ri-partire da zero. Consci di questo do-vreste ormai saper fare una cernitanella quale scegliere solo quellestrade che sapete avere uno sbocco eche siete in grado di percorrere finoalla fine senza perdere interesse!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

CAMPOBASSO-TERMOLI (DIRETTI)

Partenza Arrivo06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3021:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)

Partenza Arrivo05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMATERMINI (NON DIRETTI)

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO (NON DIRETTI)

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:3618:00 21:00

05:20 09:1512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-NAPOLI (NON DIRETTI)

NAPOLI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo

Partenza Arrivo

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

per il ripieno:* gr. 300 di stufato di carne, * gr. 200 di carne di maiale, * gr. 100 di salsiccia, * gr. 100 di cervella di manzo, * 3 uova, * un mazzo di bietole, * parmigiano reggiano grattugiato * burro* sale

Page 24: Quotidiano - 12 Gennaio 2012

L’Applicazione per iPhone e iPad di Quick

Reporter offre dei comodi strumenti per la

pubblicazione di informazioni. L’utente potrà

inviare alla piattaforma foto, video e registra-

zioni audio, così da poter offrire liberamente

il proprio contributo ed essere protagonista

della notizia.

Sarà possibile inviare velocemente foto e

video attraverso un pulsante diaccesso ra-

pido mentre, dalla sezione Upload dell’Ap-

plicazione, sarà anche possibile prendere

appunti, creare dei veri e propri articoli cor-

redati da gallerie fotografiche e pianificare

interviste audio e video con la possibilità di

dividerle in singole domande per una pubbli-

cazione selettiva.

Quick Reporter è una piatta-

forma multicanale per la ge-

stione di una redazione

giornalistica. Grazie a questa

piattaforma i giornalisti, ma

anche gli utenti, possono acce-

dere alle informazioni attraverso

differenti canali di comunicazione

e in ogni situazione, anche in mo-

bilità.

Con Quick Reporter è possibile

ricevere notizie, correggerle e

pubblicarle su diverse fonti: Siti,

Blog, App, Social Network. La

struttura modulare della piatta-

forma Quick Reporter consente

di aggiungere infinite forme di

pubblicazione, in questo modo è

possibile diversificare l’informa-

zione ed essere sempre al passo

con i tempi.

Con l’Applicazione per

iPhone e iPad di Quick Re-

porter l’utente può accedere

a tutte le notizie, divise per

categoria, ed essere sempre

aggiornato in tempo reale.

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video, ma anche informa-

zioni di pubblica utilità sa-

ranno accessibili ovunque

attraverso un’interfaccia

molto intuitiva.

Ogni elemento può essere

condiviso sui principali So-

cial Network, inviato per

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tra i preferiti. Proprio attra-

verso quest’ultima opzione,

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teresse. Sempre in base alle

proprie esigenze, sarà possi-

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