Quotidiano - 19 Gennaio 2012

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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 15 - GIOVEDÌ 19 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 3 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia, che ha presentato l'emenda- mento poi, approvato, con il quale si in- troduce il Reddito minimo garantito per le face più deboli. La proposta è stata va- lutata positivamente anche dalla mag- gioranza che, con Vincenzo Bizzarro, ha detto che era da applausi. Bravo, allora, a Petraroia. Il Tapiro del giorno lo diamo, invece, all'assessore Antonio Chieffo che non è stato possibile ascoltare per l'intera lunga nottata del Consiglio sul bilancio. E' pur vero che non ha mai brillato per partecipazione nella passata legislatura, ma essere 'pizzicato' in aula a più ri- prese con la testa china sul banco ci pare assai grave. L’Oscar del giorno a Michele Petraroia Il Tapiro del giorno ad Antonio Chieffo CAMPOBASSO Acqua pubblica, domani protesta in piazza Prefettura contro le liberalizzazioni A PAG. 10 RICCIA Tentano di scassinare slot machine A marzo il giudizio per due giovani A PAG. 11 ROMA La Cassazione respinge il ricorso e conferma la pena al pedofilo di Jelsi A PAG. 11 UN BILANCIO TRA NOVITÀ E POLEMICHE Il quadro degli interventi Il Reddito minimo garantito e i tagli di vitalizi e stipendi tra i punti salienti Il presidente Iorio: “Abbiamo attuato scelte concrete e convinte per lo sviluppo regionale” A PAG. 2 E 3

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Quotidiano - 19 Gennaio 2012

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 15 - GIOVEDÌ 19 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoA.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 3 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alconsigliere regionale del Pd, MichelePetraroia, che ha presentato l'emenda-mento poi, approvato, con il quale si in-troduce il Reddito minimo garantito perle face più deboli. La proposta è stata va-lutata positivamente anche dalla mag-gioranza che, con Vincenzo Bizzarro, hadetto che era da applausi. Bravo, allora,a Petraroia.

Il Tapiro del giorno lo diamo, invece,all'assessore Antonio Chieffo che non èstato possibile ascoltare per l'interalunga nottata del Consiglio sul bilancio.E' pur vero che non ha mai brillato perpartecipazione nella passata legislatura,ma essere 'pizzicato' in aula a più ri-prese con la testa china sul banco cipare assai grave.

L’Oscar del giornoa Michele Petraroia

Il Tapiro del giornoad Antonio Chieffo

CAMPOBASSO

Acqua pubblica,domani protestain piazza Prefetturacontro le liberalizzazioni

A PAG. 10

RICCIA

Tentanodi scassinare slot machineA marzo il giudizioper due giovani

A PAG. 11

ROMA

La Cassazionerespingeil ricorsoe conferma la pena al pedofilo di Jelsi

A PAG. 11

UN BILANCIOTRA NOVITÀE POLEMICHE

Il quadro degli interventiIl Reddito minimo garantitoe i tagli di vitalizi e stipenditra i punti salientiIl presidente Iorio:“Abbiamo attuatoscelte concrete e convinteper lo sviluppo regionale”

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di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Tra i provvedimenti degni di nota,licenziati dal Consiglio regionale, in occasione del-l'approvazione del bilancio, c'è l'emendamento pre-sentato dal consigliere del Pd, Michele Petraroia, cheintroduce il reddito minimo di cittadinanza. Un prov-vedimento sul quale c'è stata la piena convergenzada parte delle forze politiche, di maggioranza e di op-posizione. E' lo stesso Petraroia , visibilmente e com-prensibilmente soddisfatto del via libera dell'aula aricordare l'importanza sociale che il provvedimentoracchiude. “E’ diverso dal reddito minimo di inseri-mento e dal reddito minimo garantito avanzato inun’altra ipotesi - spiega il consigliere - Entrambi sirivolgono alla platea dei lavoratori, di coloro che de-vono accedere al mercato del lavoro o a coloro chehanno perso il lavoro e che devono essere accompa-gnati o reinseriti. Il reddito minimo di cittadinanzanon è uno uno strumento di politica attiva del lavoro,che si rivolge a quella platea di lavoratori, ma è unostrumento di politiche sociali, rivolto a quelle famiglieche in Molise si trovano in una condizione di assenzadi entrate di reddito, in una situazione oggettiva diimpossibilità di sussistenza”. Uno strumento giuridico,istituito con una legge per rispondere ai bisogni ealle necessità di quei nuclei familiari. “Si tratta di unostrumento di lotta all'esclusione, alla marginalità, aldisagio e quindi alla difficoltà di vivere - aggiungePetraroia - La cosa importante era istituire questa mi-sura, è un passo estremamente importante. La Giuntaha sessanta giorni di tempo per elaborare un regola-mento attuativo, sentiti i sindacati e le due Commis-sioni consiliari che si occupano di lavoro e di politichesociali. Nel regolamento - spiega il consigliere - sa-ranno stabilite le modalità per accedere ai benefici.Coloro che si trovano nella condizione di bisogno do-vranno produrre una certificazione reddituale da cuisi evince che nessuno dei componenti di quel nucleofamiliare ha un'entrata. Sarà istituita una graduatorianella quale saranno previste le priorità”. Nell’emen-damento Petraroia propone di stanziare due milionieuro, anche se è probabile che l’intera somma nonsarà disponibile. Spetterà alla Giunta regionale repe-rire le risorse, anche attraverso lo sblocco del fondosociale europeo. “Già con un milione di euro si po-trebbero assegnare, in un anno, cinquecento euro aduemila famiglie - dice il consigliere regionale -Si-gnificherebbe soddisfare una buona parte delleistanze sociali che ci sono sul territorio regionale”. Ilnumero dei nuclei familiari in difficoltà non è elevato,ma, a giudizio di Petraroia, è comunque aumentatorispetto al passato, con l’accentuarsi della crisi.

“Ci sono centinaia e centinaia di famiglie in condi-zioni di estremo disagio - spiega il presentatore del-

l’emendamento - Fino ad oggivenivano incanalate verso le Ca-ritas, dove vengono assistite conimpegno encomiabile, ma sitratta di situazioni che sono al difuori di rapporti di diritti e doveridel cittadino. Spetta alla pubblica amministrazionefarsi carico di queste situazioni. Il voto espresso dalConsiglio regionale è dunque una conquista di civiltà- dice soddisfatto Petraroia - Il consigliere Bizzarro,in maniera inconsueta, ha chiesto all'aula di riservareun applauso perché, ha detto, dobbiamo essere tuttiorgogliosi del risultato raggiunto. Abbiamo avvicinatoin maniera fattiva le istituzioni ai bisogni del cittadini,a partire da quelli che si trovano in condizioni diestrema difficoltà. Ora la Giunta reperisca i fondi,istituisca il regolamento e nel giro di tre mesi i cittadinipotranno presentare la domanda ed essere pagati.Credo, comunque, che il tutto debba passare tra lecompetenze dei Comuni che hanno già il quadro dellasituazione. La Regione, attraverso l'assessorato allePolitiche sociali,emanerà il bando pubblico, ma il sog-getto che dovrebbe erogare le risorse dovrebbe essereil Comune”.

L’obiettivo prioritario, tuttavia, deve essere quellodi ridurre i tempi ed evitare le lungaggini burocrati-che. “Siamo nel terreno della sperimentazione, perchésiamo una delle prime Regioni d'Italia, se non laprima, a disciplinare per legge uno strumento di que-sta natura- sottolinea il consigliere - Fino ad oggi sullePolitiche sociali si sono fatte un sacco di chiacchiere.Rivolgo, perciò un appello alle diocesi del Molise, allaCaritas, alle parrocchieanche ai sindacati af-finché ci sia la vigi-lanza. Sono riuscito adarrivare fin qui graziealla condivisione ditutti gli schieramentipolitici, alla disponibi-lità della Giunta regio-nale. Sono riuscito acogliere questo varco.E’ evidente che ora bi-sogna fare in modo chela Regione perdatempo.

Mi auguro che lasensibilità dimostratada tutte le forze politi-che in Consiglio regio-nale possa tradursi, intempi brevi, in risultatioperativi”, chiude Mi-chele Petraroia.

219 gennaio 2012

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In Consiglio

Reddito minimo“Una conquistavera di civiltà”

Il provvedimento.Il consigliere Petraroia

illustra le finalitàdell’emendamentoapprovato dall’aula

e destinato alle famiglieche versano in condizioni

di estrema difficoltà

Michele Iorio non nasconde la sua soddisfazione per la manovra appro-vata ieri in Consiglio regionale: “Il Molise si dota di una legge Finanziariae di un Bilancio che al loro interno contengono delle scelte concrete econvinte nella direzione della riduzione del cosiddetto costo della poli-tica, della modernizzazione della macchina amministrativa e dell'attiva-

zione di iniziative strategiche per una crescita euno sviluppo reale e sostenibile. Siamo la primaregione d'Italia ad aver abolito i vitalizi per iConsiglieri già dall'attuale legislatura, come pureabbiamo ridotto l'emolumento di ciascun elettodel 10%. Iniziative che intendono comunicare di-rettamente ai cittadini molisani la volontà diquesta Giunta e di questo Consiglio Regionaledi fare degli sforzi concreti per la razionalizza-zione delle risorse e per l'eliminazione di formedi privilegio”.Accanto alle sforbiciate per gli eletti si regi-strano la riduzione dell’80% delle consulenze edel 45% del numero dei dirigenti regionali. Unrisultato conseguito “insieme all’opposizione –conclude il governatore – che dimostra come ilMolise abbia una classe dirigente che si ponedelle problematiche e si rende disponibile, all'in-terno delle istituzioni, ad aprire un confrontoproficuo per trovare insieme, e spero senza al-cun pregiudizio, programmi, iniziative e progettidi riforme indirizzate al solo ed esclusivo benedella regione”

Il governatore soddisfatto.

“Scelte importanti, siamouna classe dirigente responsabile”

MichelePetraroia

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Prova di maturità

su Finanziaria e Bilanciodi Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. Una maratona amministra-tiva lunga ventiquattro ore. Tanto è durata ladiscussione sulla legge Finanziaria e sul Bi-lancio pluriennale 2012 – 2014: un confrontopacato e proficuo per via delle numerose no-vità introdotte nella nostra regione. Spiccanoovviamente i tagli alle spese della politica, conl’immediata riduzione del 10% dei compensidegli eletti a palazzo Moffa e la possibilità,per chi intende continuare la crociata controla casta, di rinunciare volontariamente adun’ulteriore 40% dell’indennità di carica. Sipoteva fare di più, ma siamo i primi a varareriduzioni del genere in Italia.

In pratica, dai 10.200 euro lordi mensili diemolumento per un semplice consigliere, siscenderà poco sopra i 9mila, ai quali vannocomunque aggiunti eventuali bonus per i ca-pogruppo, i presidenti di commissione o lecariche ricoperte in seno al consesso o allagiunta.

Significative le convergenzetra la maggioranza e la mino-ranza sull’introduzione delreddito minimo di cittadi-nanza. L’approvazione del-l’emendamento presentato dalcentrosinistra è la dimostra-zione tangibile di quanto unabuona sintesi politica possa in-fluire sulla nostra realtà terri-toriale. Fanno bene gli ammi-nistratori ad applaudire sestessi: “È un provvedimentostorico – sottolinea Bizzarro –varato all’unanimità”. Un so-stegno pratico ai nuclei fami-liari privi di ogni altra tipologiadi entrate economiche e conpriorità, sulla scorta delle fu-ture determinazioni finanzia-rie della giunta, alle famiglienumerose, agli anziani non au-tosufficienti o alle persone di-versamente abili. Non ci sonocertezze sullo stanziamento,comunque non inferiore a2milioni di euro. Toccherà co-munque all’assessore Vita-gliano confermare o meno talecifra entro due mesi.

Stesso lasso di tempo ancheper Michele Scasserra, la cuiproposta di riorganizzazionedei consorzi e il varo di ununico Consorzio industrialeregionale sarà portata a breveall’attenzione dell’esecutivoIorio e poi, ancora, in Consi-glio.

Convergenze si registranoaltresì sulla ricollocazione delpersonale assunto a tempo in-determinato delle ex Comu-nità montane e sulla ricogni-zione, per un successivoplausibile intervento, a soste-gno dei dipendenti dell’ex Samdi Bojano. Vengono invece cas-sate le coppie di fatto, impu-nemente inserite come un ves-

sillo ideologico nella programmazione eco-nomica della Regione, dal comunista Ciocca.Quest’ultimo però, consegue un apprezzabile

risultato, affermando a norma di legge la pro-prietà esclusivamente pubblica dell’acqua ela relativa gestione del servizio idrico appan-naggio della Molise acque, la cui natura giu-ridica non può essere modificata.

Maggioranza ed opposizione condividonopure la necessità di un maggior sostegno allacooperazione e per l’accesso al credito deisoggetti non bancabili. Verranno istituiti unUfficio di ricognizione delle criticità finanziarie delle famiglie e delle imprese (chiesta da DiDonato), preambolo al fondo antiusura el’Anagrafe degli studenti e dell’edilizia scola-stica (voluta da Cristiano Di Pietro) per fornireun supporto analitico alle politiche di contra-sto alla dispersione scolastica e alla messa insicurezza del patrimonio immobile scolastico.

Degli enti sub regionali si parlerà in sedutemonotematiche a partire dalla seconda metàdi febbraio: Frattura punta alla soppressionedegli enti sub regionali inutili, Iorio e Vita-gliano non escludono l’ipotesi di un riordino.Sarà un braccio di ferro, comunque non pro-crastinabile.

Interventi marginali riguardano infine l’am-pliamento dei fondi per il Festival dei Misteridi Campobasso e quelli per le celebrazionidel VI centenario della Madonna della Libera,a Cercemaggiore.

L’idillio tra gli eletti di palazzo Moffa non sirompe nemmeno quando Marinelli modificauna norma che escludeva tre quadri della Re-gione dai bonus per l’anno appena trascorso.Nonostante i tempi di magra i fortunati ver-ranno ricompensati per i loro sforzi. Non èda escludere che la svista sia dovuta agli sba-digli per una seduta interminabile, conclusasialle 7 del mattino. In totale si parla di un Bi-lancio da 1milardo e 300milioni di euro (dicui 434 milioni sono debiti riferiti a vecchimutui non ricontrattabili): soldi buoni per ilrilancio, meglio se condiviso, del piccolo Mo-lise.

CONVERGENZE PARALLELE

Quando l’assise porta Consiglio.

Il risultato è questione di metodo

Michele Iorio replica con pacata accuratezza agli

emendamenti di Massimo Romano e Michele Petra-

roia. Il consigliere di Bojano arriva a ritirarne alcuni

quando si avvede di una gaffe, accettando persino il

sorriso provato di Mario Pietracupa. Gli esponenti

del Pd invocano modifiche a penna, per evitare la

bocciatura di emendamenti accolti con singolare tra-

sporto dalla maggioranza. Portiamo a casa il reddito

minimo di cittadinanza, tagli alle spese fuori con-

trollo delle istituzioni, promesse di future conver-

genze.

Paolo Frattura non sempre più la controfigura del

governatore, l’ombra minacciosa che lambisce i pro-

nunciamenti del Tar del prossimo maggio. Il Consiglio

regionale affronta le questioni, soppesa i vocaboli, ri-

flette sugli effetti. Sembra passata una vita dalla cam-

pagna elettorale o dagli annunci a mezzo stampa di

poche ore prima. Quando la luce delle telecamere si

spegne, la politica si ritrova, rinsavisce, aderendo al

ruolo di indirizzo che le compete. Cristiano Di Pie-

tro confabula con il presidente del consesso, Vita-

gliano media, incredibilmente, accettando di misu-

rarsi nel merito delle proposte, piuttosto che

trincerarsi dietro una chiusura di appartenenza. Al

solito rimanda a codicilli e finanziamenti pregressi, a

fondi intonsi e disponibili per il Molise di domani.

C’è persino tempo per una risata, tra uno sbadiglio e

i cornetti caldi, offerti alle 4 del mattino dalla staf-

fetta assessorile Fusco Perrella – Cavaliere. Chieffo

si appisola, Parpiglia naviga sul tablet, Niro si aggira

indemoniato tra i banchi e Sabusco esorta a mag-

giore celerità. Il risultato è un lavoro di convergenza,

frutto di una duplice sintesi (interna agli schiera-

menti e tra le coalizioni) che fa bene alla politica e ai

cittadini. Cirano

Maggioranza e minoranza consiliareconvergono su numerosi provvedimenti e varano azioni bipartisan sui tagli alla casta, sul reddito minimo di cittadinanza, sul sostegno ai disoccupati e sull’ipotesi di riordino del sistema di partecipate ed enti pubblici della Regione

I numeri

-10%sugli stipendidei politici

2milioniper le fascedeboli

-40%ulteriorerinunciavolontaria

1,3mldl’entitàdella manovradi cui434 milionidi debiti

17 voti favorevoli e 12 contrari

I 72 articoli della prima manovra

hanno subito 83 emendamenti,

in molti casi recepiti dalla

maggioranza di centrodestra

Più spediti i lavori sul Bilancio

la cui approvazione

non ha impegnato i consiglieri

per più di mezz’ora

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Di Pietro: “Bilancio,un documentoretorico e fumoso”

“Un documento programma-tico che non può essere definitoreale e degno di considerazionedal momento che presenta indi-cazioni, più volte richiamate, sutendenze future a contenimenti,risparmi e razionalizzazioni dispese e costi che rappresentanol’esatto contrario di ciò che dal2001, e quindi per ben 11 anni,l’attuale Giunta Regionale haprodotto. Uno sperpero gigante-sco di denaro pubblico, direttoverso settori mirati che hannoprodotto solo voragini infinte didebiti, crisi aziendali e squilibrioccupazionali”.

È stato un intervento duro,schietto e di grande luciditàquello che il consigliere regio-nale dell’Italia dei Valori, Cri-stiano Di Pietro , ha pronunciatoin aula durante la discussionegenerale del Bilancio Preventivoe Finanziaria regionale 2012.

Un discorso che non ha la-sciato nulla al caso analizzando,punto per punto, le linee guida

contenute nel documento uffi-ciale.

“Sin da subito – ha sottolineato– emergono numerose discrasietra quanto contenuto nelle“carte“ a corollario dei conti inentrata e in uscita e l’atteggia-mento degli amministratori Re-gionali nell’affrontare una pro-grammazione economica riccasolo di incognite, sacrifici e in-certezze”.

Aldilà dell’aspetto accademicodel documento, che, a parere del-l’esponente IdV, presenta moltirichiami retorici allo scenariocritico dell’ economia nazionalee mondiale, ma scarsi o addirit-tura inesistenti contenuti reali,si ha l’impressione che il docu-mento cerchi di eludere l’atten-

zione dell’opinione pubblica daiproblemi reali che affliggonol’economia regionale, quasi a farcredere che le criticità e tutti iproblemi del nostro territoriosiano opera di soggetti terzi elontani, estranei alla macchinaamministrativa e non opera deglistessi attori Regionali, che quo-tidianamente muovono le fila delpotere politico ed economico.

Al contrario “una presa di po-sizione seria nei confronti dei ta-gli ai costi della politica va fatta,ma si faccia attenzione – ha av-vertito - perchè è necessario an-che un altro passaggio: bisognainfatti intervenire duramente neiconfronti della vera “cricca”,quella che ha tutto l’interesse aspostare l’attenzione dei citta-

dini sui costi della Politica, di-straendola dal “modello di derivamorale” dove il clientelismo si-stematico rappresenta la chiavedi volta di una piramide di co-mando che detiene il controllocapillare di ogni singolo appa-rato amministrativo.

Si tratta di 2,5 Miliardi di eurodi fondi di Bilancio – ha concluso- che troppo spesso in manieraindiscriminata ed in misura pre-occupante vanno a perdersi tra i

meandri della struttura elefan-tiaca della macchina burocraticaRegionale, appesantita da unapletora di consulenze, incarichi,finanziamenti a pioggia prove-nienti dall’ art. 15 e da fondi Eu-ropei che avrebbero necessità diuna gestione più rigorosa e tra-sparente, come la Sezione Giu-risdizionale della Regione Molisedella Corte dei Conti ha più voltedenunciato e condannato attra-verso delibere e sentenze”.

Tagli delle indennità.

“Ma quale allineamento?E’ tutta una farsa”

Questione sanità,per l’Italia dei valorinessun provvedimento

In merito alle voci , messe in circola-zione da alcuni organi di informazionelocale, circa un nostro presunto alli-neamento al centrodestra e un altret-tanto presunto ritiro dell’emenda-mento sulla riduzione delle indennità,smentiamo, nella maniera più catego-rica tale versione dei fatti.

Prima di tutto perché l’emenda-mento non è stato affatto ritirato maanzi, è stato presentato da tutto il cen-trosinistra che, tenendo fede agli im-pegni presi in campagna elettorale si èpresentato compatto su questo argo-mento.

Nello specifico, la proposta del cen-trosinistra, prevedeva riduzioni delleindennità nella misura del 40 % ai Pre-sidenti di Giunta e di Consiglio, del37,5% agli assessori e del 32% ai con-siglieri, ai vicepresidenti e consiglierisegretari. Una drastica riduzionequindi che, però, non ha avuto seguitoa causa della bocciatura del nostroemendamento.

Detto questo, crediamo che la nostralinea sia chiara e inequivocabile.

Continueremo a portare avanti il no-stro impegno affinchè siano evitati, infuturo, gli errori compiuti in questi ul-timi 15 anni. è da queste macerie chevogliamo ricostruire un Molise nuovo.

Picchia duro il consigliere regionale IdV , Cristiano Di Pietro nel-l’analisi del documento di bilancio regionale e finanziaria 2012. inparticolare si è soffermato, nell’ambito del suo discorso in Aula a de-nunciare come, nonostante l’urgenza e la gravità del problema, il do-cumento sembra non presentare riferimenti alla questione della sa-nità. “Il contenimento del disavanzo sanitario – ha fatto notare - è lapriorità per la nostra regione. L’unica possibilità concreta per poterdisporre, in futuro,di risorse pernuovi investimenti,per politiche a fa-vore del lavoro edel sociale, oltreche per abbassarela fiscalità a caricodi lavoratori, pen-sionati e imprese. Seppure negli ul-timi tre anni nel comparto sanitario si sia assistito ad un generaliz-zato taglio della spesa per porre freno (solo nelle intenzioni) ai con-tinui disavanzi di bilancio, contemporaneamente, non si èconcretizzato il monitoraggio del contenimento dei costi. Considerati i tagli di intere strutture, reparti, unità complesse, ambititerritoriali e così via, era auspicabile – ha dichiarato l’esponente IdV- che a fronte di ciò fosse diminuita la soglia di disavanzo. In realtà,da tutta questa situazione, ciò che è venuto maggiormente in evi-denza è stata solamente la scarsa sensibilità verso i cittadini-utenti,che si sono visti, in pochi anni, privati di servizi essenziali sul territo-rio e vessati sistematicamente da continui salassi fiscali, per porre ri-medio alle sciagurate scelte politiche poste in essere. E’ pur vero che il sistema sanitario è un grande serbatoio di voti –ha amaramente concluso - ma questo sistema è ormai esploso edora, a pagarne le conseguenze sono i molisani”.

Il contenimentodel disavanzodeve diventareun punto di forzadi una nuova politica

Per il consigliere dell’Idv“il vero problema del Moliseè la deriva morale che caratterizza l’andamentopolitico degli ultimi tempi”

Stipulare un protocollo con prefettura affinche' i comunipossano accedere al fondo di 5 milioni di euro chiamatofondo di coesione e sviluppo per realizzare impianti di vi-deosorveglianza. È questa la proposta del Consigliere re-gionale IdV, Cristiano Di Pietro nel corso della discussionegenerale alla manovra Finanziaria regionale.

Il protocollo sarebbe finalizzato alla prevenzione e allasicurezza e potrebbe essere d’ausilio ai Comuni che ne-cessitano di sistemi di sorveglianza collegati ai presidedelle forze dell’ordine.

“Troppi - ha dichiarato il consigliere Di Pietro – i casi dimalavita registrati e che potevano essere evitati grazie al-l’installazione di telecamere che avrebbero funzionatocome deterrente.

Sempre più spesso siamo testimoni di atti di criminalitàsul nostro territorio.

Lo stesso Di Bartolomeo, sindaco di Campobasso, unita-mente al collega di Termoli, Di Brino, ha parlato di tale ne-cessità.

Il protocollo che propongo – ha concluso - contribui-rebbe, non solo alla sicurezza dei nostri comuni, ma anchead una maggiore tranquillità dei cittadini”.

Prevenzione e sicurezza,un protocolloper la videosorveglianza

Cristiano Di Pietro

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Il grave comportamento del governo regionale che ha dra-sticamente tagliato del 50% i fondi spettanti alle scuole del-l'infanzia, nel bilancio regionale 2012. Continua imperter-rita l'usurpazione dei contributi, senza alcun valido motivo,verso le 40 istituzioni scolastiche presenti sul territorio, untaglio che si tramuta in autentica beffa e che causerà gravidanni non solo ai gestori, che si vedranno costretti ad attuaredrastiche misure fino alla loro stessa soppressione, ma an-che alle famiglie (1.600) che vedranno chiudersi le portedelle uniche realtà vive presenti nei nostri piccoli comuni, adispetto dei diritti costituzionali della libertà di educazione.Si va a colpire, in particolar modo, la prima e importanteopera di formazione e la realizzazione di un preciso progettoeducativo a favore della crescita di coloro che andranno aformare la società civile del domani, al quale tutto il perso-nale docente e non docente è impegnato.

La crisi che sta colpendo inesorabilmente tutta l'Europanon ha permesso, però, che paesi più civili del nostro impe-gnassero, proprio in questo drammatico momento, ingentirisorse sull'istruzione, sulla ricerca e soprattutto sulla fa-miglia. Era stato promesso, e da qui la decisione di tutte leistituzioni scolastiche dell'infanzia ad abbassare gradual-mente le rette a carico delle famiglie, un maggiore impegnofinanziario rispetto al passato oramai fermo all'anno 2006.Purtroppo i bambini non scendono in piazza ma soprattutto

non possono svolgere altri compiti " da grandi" che sicura-mente svolgeranno i loro genitori.

Mario Santella presidente regionale Fism

di Pasquale Di Lena*Meno 73 ettari di superficie olivicola nel Molise nel

2010/2011 di fronte a un aumento di ben 43.000 ha a livellonazionale, grazie soprattutto agli oliveti impiantati in areeun tempo marginali per questa coltivazione. Soprattuttonelle Regioni del Nord che, per ragioni climatiche, nel pas-sato non hanno posto interesse a questa coltivazione. Inquesto senso un allargamento della superficie in Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia e Friuli V.G., che hanno sem-pre avuto una presenza dell’olivo, e nuovi impianti in Pie-monte che cominciano a dare primi interessanti risultati.

Una perdita di superficie per l’olivicoltura molisana chedeve preoccupare perché ha più il senso dell’abbandonoche il risultato di una situazione congiunturale.

Il Molise - si diceva - registra una diminuzione di super-ficie e, nell’annata 2010/2011, una perdita notevole anchedi produzione, con 5.960 tonnellate di fronte alle 6.100 del-l’annata precedente. C’è di più. La raccolta 2011 parla diun’ulteriore contrazione della produzione, mentre si vannoregistrando risultati migliori nel resto dell’Italia.

Una situazione per niente bella, soprattutto se inquadrataall’interno di una situazione olivicola nazionale che, a no-stro parere, sta vivendo una fase di passaggio e, come tale,molto delicata sotto ogni aspetto, in particolare quello dellasopravvivenza dell’olivicoltura nelle realtà più a rischio,come sono le aree interne e le regioni meridionali, in parti-colar modo il nostro Molise.

Ecco perché diciamo che c’è da essere preoccupati diquesti dati. Essi sono la cartina al tornasole della crisi ge-nerale dell’agricoltura molisana, che, ancor più che altrove,pesa fortemente sulle aziende e della perdita di territorio avantaggio di altre scelte. Non si sbaglia a pensare alla ce-mentificazione selvaggia; al sacrificio di oliveti per impiantieolici e campi solari o, peggio ancora, alla estirpazione perla mancanza di reddito dell’olivicoltore, che, ormai datempo, non ha una risposta di reddito dal suo olio e ciò, so-prattutto, per colpa dei prezzi che l’olio molisano spuntasul mercato e, non sempre, per colpa dei soliti cattivi.

Un quadro deprimente che si presenta proprio nel mo-mento in cui sono cresciute le iniziative di immagine del-l’olio extravergine di oliva molisano ed è nata una culturanuova dell’olio che coinvolge sempre più la filiera e i con-sumatori. Una nuova cultura che, però, si scontra con iprocessi negativi avviati da anni di cattiva politica che, ora,sono tanta parte dell’allarme lanciato da questa nota, cheha senso se riesce a stimolare un minimo di attenzionetra quanti vivono e sono coinvolti da questo mondodell’olio. Prima di tutti gli olivicoltori e le istituzioniai vari livelli, ma, anche, il mondo dell’agricolturae della trasformazione, gli stessi consumatori.

*Agronomo

Le scuoledell’infanzia rischiano

di chiudere i battenti Se l’olivicolturaperde in regioneettari di superficie

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19 gennaio 2012

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. L'Adc, dunque, sembraessere tornata sul piede di pre-guerra inRegione. Il suo capogruppo regionale,Riccardo Tamburro, ha espresso non po-che riserve sul bilancio appena appro-vato che, a suo dire, non presenterebbenulla di innovativo e, soprattutto, di pre-visioni di investimenti. E siamo alla so-lita spuma. Mi ricordo da piccino chesi andava, ad osservare giocare a carteun gruppo di anziani al circolo, che siimpegnavano fino allo spasimo contanto di imprecazioni e bestemmiein caso di sconfitta, ma si rimanevaoltremodo stupiti nel sapere che laposta in palio era costituita, nellamaggior parte dei casi, da un bic-chiere di Spuma. Cos'era? Era labevanda ideale di vecchi e bam-bini: dolce, senza alcol, dal belcolore invitante, adatta a disse-tarsi negli afosi pomeriggiestivi. La sua fabbricazionesembrava essere sconosciutaai più, anche se in realtà eramolto elementare: acqua, zuc-chero e l’aroma prescelto, ol-tre ad un bel numero di co-loranti, che permetteva didistinguere meglio i vari gu-

sti. Cosa c'entra la Spumacon l'Adc? Semplice, come

questa bevanda presenta i suoicolori a seconda delle circostanze.

Fino a oggi ha mantenuto un colore limpido,

forse effetto della poltrona da Presidenteloro assegnata dalla maggioranza. Così come,invece, già registrato in occasione del pre-cedente bilancio, l'Adc ha cercato l'aroma alcedro che potrebbe dissetare di più. E cosìla Spuma inizia a raggiungere il colletto delbicchiere pronta a rendersi effervescente escivolare giù lungo le pareti del vetro. Si ri-torna all'antico quando il partito di Pionati,pur giurando fedeltà al centrodestra, asse-stava fendenti alle gambe del governo Iorio.Oggi è Tamburro a ver-sare il nuovo aromanella Spuma. Pronto adire che la Finanziariaè "carente di segnali estrumenti per la cre-scita e non in grado didare risposte, in parti-colare nel settore dellatutela sociale". Bendetto, ma cosa ha pro-posto di diverso? Enon fa parte anch'essodella maggioranza?"Considero questa Fi-nanziaria di transito",ha tuonato ancoral'esponente dell'Adc,come se la legge di bi-

lancio fosse una sorta di Giro d'Italia che hafatto tappa in Consiglio e, ora, ha preso altrameta. Così, però, non è. Il Bilancio è oggilegge regionale e tocca alla politica recupe-rare il senso del suo essere nell'istituzione.Non è pensabile che per motivi di parte, con-flitti interni, posizioni personali estremizzateci si nasconda nella mescola dell'aroma chefa al caso per dare un colore alla Spuma chel'Adc vorrebbe far diventare bibita consi-liare.

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[email protected]

Tamburro e la Spumadelle critiche Adc

L’indice puntato. Il consigliereritiene inadeguata la programmazionelegata agli investimenti

Lo sviluppo politico. Un refrainvisto in altre occasioni e sempresui documenti economici

Il capogruppo del partito di Pionatiha definito di “transito” la Finanziariae non ha risparmiato fendentiall’impalcato della legge regionale

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PPrimoiano

719 gennaio 2012

CAMPOBASSO – Torna d’attualità la riorganizzazionee la riduzione degli uffici giudiziari che interessanoanche il Molise. Eloquente, in questo senso, il discorsodi martedì scorso alla Camera del ministro alla Giusti-zia, Paola Severino, la quale pur riconoscendone la ne-cessità, è consapevole che “la chiusura di un ufficiogiudiziario crea numerose difficoltà e non poche preoc-cupazioni alla classe forense, ai magistrati, al personaleamministrativo ed alla comunità locale direttamenteinteressata”. Nel caso specifico, il Giudice di Pace diTermoli dovrebbe essere accorpato a quello di Larinoper risparmi di spesa e incremento di efficienza, ma gliavvocati non ci stanno.

Il decreto approvato in prima lettura dal Consiglio dei

ministri e in attesa di essere inviato al Csm e alle com-missioni parlamentari competenti per i prescritti pa-reri, dispone che, entro 60 giorni dalla sua pubblica-zione, gli Enti interessati anche consorziati, possonofarsi carico, per evitare la soppressione degli uffici,delle spese di gestione. Per questo gli avvocati sono infibrillazione: puntano a consorziarsi per evitare la can-cellazione. In cifre, si prevede l’accorpamento di diversiuffici (674) consentendo di recuperare 2104 unità dipersonale amministrativo e di risparmiare, a regime, 28milioni di euro l’anno. Per quanto concerne la revisionedei tribunali e delle relative sezioni distaccate, il mini-stero conta di predisporre la prima bozza operativa en-tro marzo-aprile del 2012.

Un braccio di ferro destinato a protrarsi a lungo. Ma,come il solito, ci sono due “ineliminabili” esigenze(espresse nella relazione del Guardasigilli) che spin-gono verso l’accorpamento. La prima riguarda la neces-sità di ridurre le spese di gestione e di razionalizzarel’utilizzo delle risorse umane esistenti, in progressivodecremento a causa del blocco delle assunzioni e delnumero medio dei pensionamenti annuali (circa 1.200unità). In altri termini, il Paese non può più permettersi

oltre 2mila uffici giudiziari allocati in 3mila edifici. Laseconda è, invece, una diretta conseguenza delle inno-vazioni normative e tecnologiche (dalla digitalizzazione,alle notifiche on line via posta elettronica, dalla consul-tazione degli atti via web ai pagamenti telematici delcontributo unificato) che rendono “per molti versi ana-cronistica e non più giustificabile l’attuale distribuzioneterritoriale”. Il ministro Severino ha parlato di “deficitdi efficienza” degli uffici giudiziari rispetto alla do-manda di giustizia “sovradimensionata” rispetto ad altredemocrazie occidentali. E, a giudicare dalle cause (ot-time e abbondanti), dai tempi (biblici) e dai faldoni(polverosi), è l’amara realtà.

Adimo

Giudice di Pace, l’ufficiodi Termoli può unirsia quello di Larino

Il decreto Severino, a regime, consentirà un risparmio di 28 milioni all’anno

Il provvedimento, approvatodal Consiglio dei ministri,deve essere inviato al Csm

e poi in Parlamento

Avvocati già in fibrillazione: pronti a consorziarciper evitare la cancellazione

Italian sounding: un copia e incolla da 60 miliardi di euro Dal vino alla mozzarella. Dall’olio alla pasta. Non c’è merce, prodotto del

Belpaese che non sia stato ripreso, riprodotto, copiato e contraffatto. E seriproporre lo stesso sapore, la stessa consistenza non è impresa facile, allorase ne copia il marchio, se ne riprendono tempi e modi di lavorazione. Ma-gari in terre lontane: in America come in Asia. Insomma la contraffazionee il cosiddetto italian sounding sono ormai realtà conclamate. Veri e proprimercati paralleli a quelli ufficiali, che ad oggi riescono a produrre utili paria metà del fatturato ordinario totale. Così, l’incontro a tema di oggi, orga-

nizzato nella sede di Coldiretti a Roma, assume un valore preponderante.Specie se considerata la necessità di mettere mano in maniera veloce edefficace a leggi e strumenti di garanzia che tutelino il lavoro di migliaia diaziende italiane. Fondamentale è trovare una strada che sia alternativa –o che aggiusti il tiro – a quanto proposto sinora in tema di internaziona-lizzazione. Fa ancora rabbrividire la storia di prodotti della Penisola ritrovatioltreoceano e promossi da enti più o meno governativi. E’ ancora forte l’ecodella denuncia lanciata, tra gli altri, dall’Idv per cui certe agenzie “finanziate

dallo Stato” sosterrebbero “l’italian sounding”. La tensione è alta. Eper motivi reali. Secondo i dati presentati da Federalimentare inoccasione della II giornata nazionale Anticontrafazione tenutasipoco più di un anno fa, il peso del fenomeno sull’economia no-strana è agghiacciante. I numeri, relativi al 2010, parlano chiaro.Su un fatturato di 124miliardi di euro ed un export di 21miliardi,l’Italian sounding porterebbe ad un mancato guadagno pari a54miliardi. Mentre il giro d’affari sommato alla contraffazione èattestato sui 60miliardi. Questo nel mondo. Se poi il campo si re-stringe all’Europa, il dato scende a 22miliardi di euro l’anno su uncomplesso di esportazioni pari, però, ad appena 13miliardi. Ultimovalore, quello italiano: 296milioni di euro annui è l’ammontare dicontraffazione e italian sounding. Stime da recuperare ed aggior-nare con quelli che si immagina saranno i dati della Commissioneparlamentare d’inchiesta che oggi ‘relazionerà’ alle associazionidi categoria. Federalimetare, dalla sua, aveva già avanzato le do-vute proposte. Dalla creazione di una nuova agenzia per l’inter-nazionalizzazione, agli sgravi fiscali su export e promozione delmade in Italy. Allarmismo tutto italiano? Non si direbbe. Già,perché a confortare i numeri arriva uno studio prodotto da terzi.Curata dal Management Resources of America per l’Ice (l’Istitutonazionale per il commercio estero), la ricerca ha investito le prin-cipali catene di supermercati di undici città tra Usa, Canada eMessico. Due i dati esemplificativi: 50% di imitazione sui biscotti;100% sulle paste fresche. In larga scala, l’indagine porta ad unadisarmante conclusione: se l’Italia riuscisse a recuperare il 25%degli italian sounding sul mercato americano, il fatturato delle no-stre imprese potrebbe aumentare di oltre 4miliardi di dollaril’anno.

Stefano Gallotta

Ci sarà anche una delegazione della Coldiretti Moliseall’incontro di oggi con la Commissione parlamentared’inchiesta sulla contraffazione alimentare e la pirateriacommerciale a Roma. Il meeting vedrà la presenza, tra glialtri, del ministro per le Politiche agricole, Mario Catania,del Procuratore Antimafia Pietro Grasso, del sostitutoProcuratore della Repubblica al Tribunale di Napoli, Do-nato Ceglie, e del presidente della Coldiretti Sergio Ma-rini. Ad Amodio De Angelis il compito di portare al tavolole istanze del Molise. Il presidente della Coldiretti regio-nale, accompagnato dal direttore Angelo Milo, presenteràanche “i dati sui nuovi posti di lavoro che possono nasceredalla sconfitta del fenomeno, nonché l’introito economicoche ne può derivare per la crescita del Paese”. Sul temaieri è intervenuta anche Area democratica con CostanzaCarriero. Attenzione, dunque, da parte del Pd che, perl’occasione, ha anticipato alcuni dei dati raccolti dallaCommissione parlamentare con la collaborazione dellaDirezione investigativa antimafia che ha stimato “tra 3,5e i 6 miliardi di euro il valore delle contraffazioni per ilmercato nazionale”. Tra le conseguenze, un mancato in-

troito in termini di tasse pari al 2,5 % del gettito annuo.Alla base, per i democratici, però, ci sarebbe un fattoreculturale: “L’idea dilagante che prodotti griffati, seppurecontraffatti, rappresentano lo status symbol del mondomoderno consentono alla criminalità organizzata di ser-virsi di questi canali per alzare a loro vantaggio il rap-porto costo-beneficio”. Ma c’è dell’altro. Secondo la Dia,infatti, il fenomeno è tutt’altro che isolato dagli interessidi mafia, camorra e ‘ndrangheta. Alle cosche, ai clan e alle‘ndrine la produzione, il trasporto, lo stoccaggio e lacommercializzazione dei prodotti contraffatti. Ne conse-gue la necessitò di intervenire su di un sistema più vastoe importante: la società. E qui il Pd ci vede chiaro: perchénon spiegare il fenomeno della contraffazione anchenelle scuole? Perché non prevedere, sul lato meramentecommerciale, “sistemi di tracciabilità volti alla trasparenzadei prodotti e delle varie fasi che li interessano, con tantodi incentivi per le aziende virtuose?”. Per Area democra-tica è possibile. Basta che “la nostra Regione agisca in sin-tonia con il governo centrale, e preveda un ulteriore aiutoin tal senso”.

Quando la contraffazione diventa questione culturaleArea democratica propone: “Spieghiamo agli alunni i pericolidi un sistema che coinvolge il crimine organizzato”

Nel giornodel meeting romanosulla contraffazionealimentare, il quadroallarmante delbusiness mondialedel falso made in Italy

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Il Piano scolastico regionale è ancora

in alto mareCAMPOBASSO – Il Molise rischia di trovarsi senza un

Piano scolastico regionale. Il provvedimento, che dovevaessere approvato dalla Regione entro lo scorso 31 di-cembre dopo la bocciatura del Tar Molise, si trova an-cora allo stato embrionale.

Nel marzo scorso, infatti, i giudici amministrativihanno concesso la sospensiva accogliendo il ricorsodella Provincia di Campobasso (presieduta da NicolaD’Ascanio) contro il Piano approvato il 24 gennaio 2011dal Consiglio regionale e confermando nel merito (sen-tenza depositata il 3 maggio dello stesso anno) le ra-gioni dell’Ente di Palazzo Magno.

Lo stato attuale dell’arte non lascia affatto tranquilli.Anzi. Le Province di Campobasso e Isernia non hannoancora definito le loro proposte, dovendo acquisire ilparere dei rispettivi sindaci. E qui le richieste, i parame-tri e i criteri sono quanto mai disparati. Ad ogni buonconto, una volta definita la “bozza” dagli enti provinciali,la stessa arriva alla Regione, prima in commissione

consiliare e poi in Consiglio, il quale procede con l’ap-provazione. Solo allora la giunta varerà definitivamenteil Piano. Com’è facile intuire, l’iter è molto lungo. E peradesso si campa di ipotesi che sono molte e diversifi-cate.

Un esempio su tutti: l’istituto comprensivo (le vecchieElementari e Medie) “L. Girardi” di Petrella Tiferninapotrebbe accorparsi con quello di Ripalimosani e per-dere la propria sede. Questo perché, per mantenerel’istituto comprensivo in paese, occorrono per legge al-meno 400 alunni.

E a Petrella se ne raggiungono circa 320, conside-rando che la direzione didattica comprende anche Mor-rone, Campolieto, Ripabottoni e Montagano. Allo statoattuale, la Provincia ha imposto come parametro – pertenere gli istituti compresivi – la popolazione scolasticapiù numerosa che “premierebbe”, appunto, Ripalimo-sani che soddisfa anche il criterio della prossimità. Ilsindaco di Petrella, Fulvio Di Lisio, ha proposto l’ag-

giunta di Lucito per rispettare il parametro della popo-lazione scolastica, anche se Morrone e Ripabottoni po-trebbero spostarsi a Casacalenda e Campolieto a Cam-podipietra. Il primo cittadino petrellese ha ancheriproposto l’ipotesi del polo scolastico con Montaganoe Matrice da realizzarsi nello scalo ferroviario omonimo.

Le proposte, insomma, fioccano. Per le soluzioni, in-vece, c’è da lavorare. Tanto e in fretta perché il mini-stero oltre febbraio non aspetta.

Adimo

Regione8

19 gennaio 2012

La giunta Iorio doveva approvarlo entro il 31 dicembre scorso: le Province non hanno ancorapresentato le loro proposte E il ministero non può attendere oltre febbraio

Lettera aperta di un docente del conservatorio ‘Perosi’ sullo scioglimento dell’orchestra sinfonica regionale

CAMPOBASSO – Il maestro Michele Battista(docente di pianoforte al conservatorio Perosi diCampobasso), dice la sua in merito alle vicendeche hanno portato allo scioglimento dell’orche-stra sinfonica regionale, diretta da Franz Alba-nese e costituita con una legge regionale del1997, a beneficio della costituenda Orchestrastabile del Molise. E lo fa attraverso una letteraaperta: “Pur non essendo molisano il conserva-torio ‘Perosi’ e la città di Campobasso sono or-mai qualcosa che fa parte di me e ho imparatoad amare un ambiente nel quale ho profusotante energie, così come lo hanno fatto molti deimiei colleghi, nel collaborare professionalmentead iniziative mirate alla crescita della culturamusicale di questa città”.

Per il maestro Battista “forse è difficile nonprovare amarezza nel constatare quanta ingra-

titudine da alcune parti si riveli oggi nel non ri-conoscere che grandissima parte di questa cre-scita la si debba a Franz Albanese che, oltre adirigere sapientemente il conservatorio negliultimi 20 anni, ha voluto fortemente la nascitadi quella che è stata l’Orchestra regionale delConservatorio, facendone il fiore all’occhiellodella vita musicale molisana. Credo che, in unmomento di emergenza economica come quelloche stiamo vivendo – conclude il docente – dis-solvere il fruttuoso legame esistente tra conser-vatorio e orchestra per costituirne unanuova orchestra con carichi di gestione econo-mica probabilmente più onerosi e un futurotutto da costruire, sia un’operazione che lasciamolti dubbi sul suo buon esito oltre che unsenso di delusione per quello che di concretoc’era ed è stato cancellato”.

Minacciati su due fronti i lavoratori di Poste Italiane. Stretti nellamorsa dei problemi interni con l’Azienda e incalzati dai provvedimentidel Governo Monti.

Cisl Poste torna a lanciare l’allarme alla luce di un tavolo tecnicochiesto ai vertici che non riesce a decollare e delle intenzioni dell’ese-cutivo nazionale di scorporare BancoPosta dalle altre attività di PosteItaliane, con la conseguente creazione di un’apposita società.

“L’Azienda - commenta il segretario territoriale di Cisl Poste, AntonioD’Alessandro - sta portando avanti la riorganizzazione del settoresportelleria senza un accordo con i sindacati e questo sicuramente por-terà squilibri e problemi. I servizi postali, che eravamo convinti di averpuntellato con il grande accordo di due anni fa, oggi sono purtroppo inuna condizione di grave difficoltà. Veniamo costantemente attaccati peri livelli di qualità che non si riescono più a garantire, a prescindere daiperiodi di agitazione sindacale che abbiamo portato avanti nei mesiscorsi”.

Estrapolare i servizi finanziari dal contesto di Poste italiane significa,a detta del sindacato, condannare a morte i servizi postali e di corri-spondenza, significa creare un’altra banca. Su questo punto la Cisl hagià riferito di non voler cedere di un solo passo: l’integrazione dei ser-vizi di finanza e assicurazioni, di poste mobile, di internet, di servizi in-novativi e di servizi postali, sono un importante presupposto per la so-pravvivenza dell’azienda.

“Molti operatori stranieri - sottolinea D’Alessandro - guardano almodello di Poste Italiane come la possibile via per risanare le loroaziende e per evitare il fallimento. Eppure, mentre tutti dall’esteroguardano noi con attenzione, stranamente, il Governo di questo Paeseprova a remare in direzione contraria, mirando a scorporare le attivitàdi un’azienda integrata e complessa, condannandola inesorabilmentead un progressivo declino”.

Poste Italiane stretta nella morsa

Dai problemi con l’azienda ai piani sulleliberalizzazioni del Governo Monti: la Cisl annuncia battaglia

Il maestro Battista: ingratitudine verso chi ha fattocrescere la cultura musicale

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Regione9

19 gennaio 2012

“Oggi è protagonista chi è riuscito adare un contributo importante agli altrie all’intera nostra società. Quando arrivaun riconoscimento di tale portata la sod-disfazione è tanta per chi lo riceve e perchi, come noi rappresentanti delle istitu-zioni, può condividere tale gioia dopoaver osservato e riconosciuto questi me-riti”- ha esordito il presidente del Consi-glio regionale, Mario Pietracupa, interve-nendo ieri mattina alla cerimonia diconsegna delle onorificenze conferitedal Presidente della Repubblica attra-verso le Prefetture.

Nel refettorio del Convento di SantaMaria della Libera di Cercemaggiore, ilprefetto di Campobasso, Stefano Trotta,

ha insignito, tra i dodici molisani omag-giati, il capitano Nicola Gismondi, coman-dante del Nucleo Investigativo del Co-mando Provinciale di Campobasso, cheha ricevuto il diploma di Cavaliere dalsuo diretto superiore, il Tenente Colon-nello Umberto Tamborrino, anch’egli fa-cente parte dell’O.M.R.I. con il grado diUfficiale.

“Il Molise sa di poter contare su grandiprofessionalità, grandi ingegni e, soprat-tutto, su tanti uomini generosi” - ha pro-seguito Pietracupa.

Una bella iniziativa per far sentire aicittadini la vicinanza dello Stato e tra-smettere un messaggio di coesione e spe-ranza.

Molisani generosi: ieri la premiazione a Cercemaggiore

Consegnate le onorificenze al merito della Repubblica italiana

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - IV Serie Speciale n.1 del 3 gennaio 2012, il bando di concorso, per esami, perl’ammissione di 53 allievi ufficiali del “ruolo normale” al 1°anno del 112° corso dell’Accademia della Guardia di Fi-nanza, per l’anno accademico 2012-2013.

Al concorso possono partecipare i cittadini italiani cheabbiano compiuto, alla data del 1° gennaio 2012, il dicias-settesimo anno di età e non superato il ventiduesimo(siano nati, cioè, nel periodo compreso tra il 1° gennaio1990 ed il 1° gennaio 1995 – estremi inclusi) e siano in pos-sesso del diploma di istruzione secondaria di secondogrado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea previsti daldecreto interministeriale 12 aprile del 2001, ma anche co-loro che, pur non essendo in possesso del previsto diplomaalla data di scadenza per la presentazione delle domande,lo conseguano nell’anno scolastico 2011/2012.

La domanda di partecipazione va compilata esclusiva-mente mediante la procedura informatica disponibile sulsito www.gdf.gov.it – area “concorsi Online” entro 30 giornidalla data di pubblicazione del presente bando sulla Gaz-zetta Ufficiale, vale a dire entro il 2 febbraio 2012.

Sul sito internet è possibile acquisire ulteriori e piùcomplete informazioni di dettaglio sui concorsi.

Guardia di Finanza:pronto un nuovo concorso

Disponibili all’Accademia 53 posti per allievi ufficiali

Scongiurato il rischio della nomina di commissari ad acta, pre-vista in caso di mancato accreditamento dello Sportello Unico perle Attività Produttive. Anche i 23 comuni della provincia di Cam-pobasso rimasti indietro per l’istituzione degli Suap, si sonomessi in pari.

Su interessamento della Prefettura, infatti, sono state indivi-duate, congiuntamente con l’Ufficio Territoriale del Governo, lesoluzioni utili alla definizione dei problemi che ostacolavano ilraggiungimento degli obiettivi fissati dalla normativa.

Ora in tutti gli 84 comuni dell’area di riferimento sono presentigli sportelli, così come previsto dal dpr n. 160 del 2010.

Lo Suap è un soggetto pubblico che si occupa di tutti i proce-dimenti che hanno ad oggetto l’esercizio di attività produttive edi prestazione di servizi. E’ stato istituito per dare agli imprendi-tori un punto di riferimento ed un unico interlocutore per tuttoil complesso di atti amministrativi che riguardano la vita di unimpianto produttivo, con l’obiettivo di semplificare ed unificaretutti i procedimenti, agevolando il rapporto tra le imprese e lapubblica amministrazione.

Suap: obiettivo raggiunto

Istituiti in tutti gli 84 comuni della provincia gli Sportelli unici per le attività produttive

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CAMPOBASSO – L’ora è scoccata. Oggiil Parlamento riceverà dal Governo tec-nico il decreto sulle liberalizzazioni: undocumento che include anche il capitolosul del servizio idrico.

Ardua quaestio. Già. Perché la pro-spettiva più probabile sembra ormai es-sere quella che prevede l’affidamentodella gestione del settore, tramite gara, asocietà private.

Addio pubblicità del comparto, dun-

que, con tutto ciò che que-sto – almeno in linea teo-rica – comporterebbe: au-mento dei costi per icittadini e minor qualitàdelle prestazioni di forni-tura.

Un’ipotesi, quest’ultima,che sembra sempre piùconcreta dal momento cheil servizio idrico è stato in-quadrato sotto la voce “in-teresse economico gene-rale”: appendice che, dettoin soldoni, appare inaperto e stridente contra-

sto con quanto il referen-dum aveva sancito, ovvero la gestionepubblica della rete idrica senza alcunfine di lucro.

Potentati finanziari e multinazionalisono pronti a darsi battaglia per accapar-rarsi una fetta di mercato che potrebbegarantire introiti spropositati, a trasfor-mare quello che è indiscutibilmente per-cepito come bene pubblico per eccel-lenza in una mercanzia soggetta alogiche e finalità di mercato.

Ma nelle strade e nelle piazze italianeil dissenso non ha attenuato i suoi toni.Domani, anche a Campobasso, l’enne-sima mobilitazione popolare proverà adissuadere l’entourage di Monti dallaconsegna del decreto.

I cittadini che lo vorranno potrannoinfatti far sentire la propria voce pren-dendo parte al presidio di protesta cheandrà di scena in piazza Prefettura apartire dalle 18. Uno solo l’obiettivo del-l’iniziativa: chiedere al Governo il ri-spetto della volontà popolare e l’imme-diato ritiro del documento.

Sulla questione è intervenuto ancheMichele Durante, consigliere comunaledi Costruire Democrazia: “Siamo decisa-mente e seriamente preoccupati per laderiva privatistica che il governo Montista mettendo in atto. A livello comunalesiamo riusciti ad inserire, all’internodello statuto, la norma che riconoscel’acqua come diritto universale nonché ilriconoscimento del servizio idrico inte-grato come servizio pubblico locale privodi rilevanza economica. Alla luce dellareale possibilità che attraverso l’articolon.20 del Decreto Monti sulle liberalizza-

z ioniin discus-

sione giovedì in parlamento, esprimiamoil nostro dissenso a tale atto che annul-lerebbe, di fatto, la scelta compiuta dal57% degli elettori italiani che lo scorsogiugno votarono contro la privatizza-zione dell’acqua e dei servizi pubblici”.

Contro la scelta di Monti anche il se-gretario regionale del Pdci, Gianni Mon-tesano: “E’ stato approvato l’emenda-mento che prevede il rispetto delleindicazioni del referendum e che mettein sicurezza la natura pubblica della ge-stione dell’acqua. tratta di un passo digrande importanza soprattutto alla vigi-lia del decreto governativo sulle libera-lizzazioni al cui interno vi sono normeche consentono la privatizzazione seiservizi idrici. Adesso occorre andareavanti per dare piena applicazione e at-tuazione alla norma costruendo insiemeal popolo referendario una proposta or-ganica sul settore idrico”.

Campobasso10

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Acqua pubblica: nuovo presidiocontro la privatizzazione

Nei giorni scorsi è stata rafforzata l’attività di prevenzione

Furti e rapine: implementatii controlli della Polizia

Ospitalità nei borghi, Civitacampomarano sbarca su Sky

Prevenire e contrastare i reati predatori: que-sto l’obiettivo dei controlli portati a terminenello scorso fine settimana dagli agenti dellaSquadra Mobile e della Volante di Campobasso.

Sabato, domenica e lunedì, le attività sul ter-ritorio sono state implementate in collabora-zione con Polstrada, Polfer e polizia postale pergarantire una maggiore e più capillare vigilanzasoprattutto nelle zone maggiormente a rischio.

Oltre 300 le persone identificate, quasi 150 iveicolo: grande attenzione, in particolare, è statadedicata al controllo di soggetti pregiudicati e di

persone di nazionalità straniera sorprese nelcapoluogo senza validi motivi.

Nei locali della stazione cittadina e bordo deitreni, in particolare, gli uomini della polizia fer-roviaria hanno agito per verificare l’eventualepresenza di soggetti sospetti, mentre le princi-pali arterie locali sono state presidiate dallaStradale.

Un’azione mirata e congiunta che mira ancorauna volta, nonostante i brillanti risultati già con-seguiti, a stroncare le incursioni dei malviventinell’hinterland molisano.

Civitacampomarano sbarca sul satellite. La piccola località molisanasarà tra le protagoniste del filmato “Ospitalità nei borghi” realizzatodall’emittente televisiva Gambero rosso della piattaforma Sky (canale411), in onda sabato prossimo alle 12 e 30 e in replica alle 21. Per la rea-lizzazione delle riprese – che risalgono allo scorso 29 novembre – la Re-gione Molise, insieme ad altre sei, ha partecipato al progetto nazionalecommissionato dalla presidenza del Consiglio dei ministri, segnalandoproprio Civitacampomarano. L’iniziativa punta a promuovere prodottitipici, cultura, storia e risorse del piccolo centro.

L’emittente televisiva Gambero rossoha realizzato un filmato su prodotti tipici, cultura, storia e risorse del piccolo centro

Domani, in piazza Prefettura, mobilitazione popolare per chiedere il ritiro del decreto

Alla giovanissima Gabriella Pensavanno i migliori auguri di buon comple-anno e un messaggio speciale tutto perlei: cara Gabri, anche se dici di aver com-piuto 90 anni, per noi resti sempre una18enne. Auguroni dai tuoi vicini IgnazioAnnunziata, Carmela, Franco e Giovanna.

Auguri GabriellaAuguri Gabriella

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Campobasso11

19 gennaio 2012

La sentenza.La Corte Suprema

ha respinto

il ricorso

presentato

dalla difesa

La decisione è giunta nellatarda serata di ieri l’altro. La Cas-sazione ha respinto il ricorso pre-sentato per il netturbino di Jelsicondannato per pedofilia. Quasiun anno fa, la Corte d’Appello diCampobasso aveva confermato lapena inflitta in primo grado: diecianni di reclusione più la sanzioneaccessoria della perdita della pa-tria potestà. L’anziano, arrestato il20 aprile del 2009, aveva abusato

sessualmente per anni delle duefiglie, una delle quali, oggi26enne, sposata con un operaio34enne a sua volta accusato dellostesso reato.

Il 71enne, difeso dall’avvocatoCerulli, si trova recluso nel car-cere di Teramo. A margine del-l’ultimo pronunciamento, i legalidi parte civile, gli avvocati Cristo-faro e Cennamo, si dissero soddi-sfatti. La Cennamo ribadì l’im-

portanza di “una sentenza esem-plare per incoraggiare le donnevittime di abusi a squarciare ilvelo dell’omertà e quindi a de-nunciare i fatti”, mentre l’avvo-cato Cristofaro parlò, ancora unavolta, di “un responso giusto, cor-rispondente alla gravità di quantoaccaduto”. Una storia di squallidiintrecci che denota un profondostato di degrado e che solo dopoanni è venuta alla luce.

RICCIA – Sono stati rimessi in libertà i dueuomini arrestati, nella notte tra martedì e mer-coledì, per aver tentato un furto in un bar di Ric-cia. Ieri la decisione del giudice nel Tribunale diCampobasso. Si tornerà in aula per la direttis-sima il prossimo otto marzo a fronte della richie-sta, da parte di uno dei legali, dei termini a di-fesa. Una delle persone nei guai è un agente dipolizia penitenziaria. I malfattori avevano attesoil calar delle tenebre per colpire, approfittandodel buio e della tranquillità circostante. Ma qual-cosa è andato storto. Proprio quando erano or-mai con le mani sulla slot-machine che intende-vano scassinare e vuotare del denaro, hannocommesso il classico passo falso.

Un rumore improvviso, sufficientemente fortea destare dal sonno alcuni residenti della zona,che notando i movimenti sospetti nei paraggidell’esercizio commerciale hanno immediata-mente allertato le autorità.

Sul posto sono arrivati nel giro di pochi minutii carabinieri della stazione locale, che hannofatto irruzione nello stabile cogliendo i ladripraticamente sul fatto.

Inutile ogni giustificazione, ogni tentativo didepistaggio: i militari li hanno beccati in fla-granza, bloccandoli e facendo scattare le ma-nette ai loro polsi prima di condurli in casermaper gli accertamenti e gli approfondimenti dirito. Dai primi risvolti investigativi, sembra chei due si siano decisi a perpetrare l’illecito in se-guito ad una grossa perdita patita proprio gio-cando alle slot machine: una scelta che eviden-temente non ha pagato. Così, dopo l’interventodegli uomini dell’Arma, per i due si è spalancatala porta del penitenziario del capoluogo finoalla tarda mattinata di ieri quando, appunto,sono usciti dal carcere. A difenderli gli avvocatiCristofaro e De Pascale

Condannato a 10 anniper pedofiliaLa Cassazione conferma

Colpo sventato nella notte. Nei guai

un agente di polizia penitenziaria

Tentano di scassinareuna slot machine: rimessiin libertà i due giovani

La Corte di Cassazione

Prima udienza ieri, dinanzi al collegiopenale di Campobasso, del processo chevede imputati per abuso di ufficio il sin-daco di Bojano ed alcuni consiglieri. LaProcura della Repubblica del capoluogocontesta l’affidamento da parte degliamministratori di un incarico ad un sog-getto esterno all’ente in violazione dellalegge, arrecando così un ingiusto van-taggio patrimoniale allo stesso. Ieri lerichieste istruttorie del pubblico mini-stero e degli avvocati difensori. Il Tribu-nale ha quindi ammesso tutte le proverichieste dalle parti.

Abuso d’ufficio, al via

il processo per alcuni

amministratori di BojanoSono stati ascoltati anche gli ex assessori regionali al bilancio ed urbanistica e

ai lavori pubblici, Edoardo Falcione ed Antonio Chieffo, ieri nel tribunale di Cam-pobasso, nell’ambito del processo sulla realizzazione della turbogas in basso Mo-lise. Entrambi, testi della difesa, hanno cercato di chiarire alcuni passaggi legatiall’iter di approvazione della centrale che comunque era già iniziato prima del loroarrivo in Giunta. A parlare diversi dirigenti, tra cui il direttore delle Opere idrau-liche della Regione Molise che nel 2001 aveva condotto uno studio che confermavail pericolo di esondazione nell’area destinata alla turbogas. Proprio sulla base ditale relazione la Regione aveva preso l’impegno di portare avanti dei lavori, com-piuti solo in parte. Nella scorsa udienza, a testimoniare era stato l’ex presidentedel Molise, Giovanni Di Stasi che aveva rimarcato la sua contrarietà alla realizza-zione della centrale se prima non fosse stato elaborato un piano energetico regio-nale che evidenziasse i fabbisogni del Molise. Sei gli imputati a vario titolo perabuso di ufficio e falso ideologico: il presidente della Regione Molise Michele Iorio,l’assessore alla Programmazione Vitagliano ed i due dirigenti della Sorgenia (so-cietà che gestisce la Turbogas) Massimo Orlandi e Francesco Dini. Si tornerà inaula il prossimo 8 febbraio per continuare nell’audizione dei testi della difesa.

Turbogas, ascoltati altri testi della difesa

Page 12: Quotidiano - 19 Gennaio 2012

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Page 13: Quotidiano - 19 Gennaio 2012

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 15 - GIOVEDÌ 19 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected] | [email protected]

L'oscar del giorno lo regaliamo a Filo-teo Di Sandro che, capendo il vento chetirava a Isernia, da vecchio volpone, hacentrato due obiettivi con un colpo. Par-lando chiaro, Di Sandro ha compresoche Rosetta Iorio non la può fermarenessuno nella sua corsa a Palazzo SanFrancesco, ma ha bisogno dell'appoggiodei big del partito. Per questo ha lanciatoun bel messaggio al grande capo: ap-poggerò Rosetta, ma in cambio voglio lapoltrona di coordinatore provinciale delPdl per Altopiedi e la tutela dei miei uo-mini (Arcaro e Cicchino) alla Provincia.Presto detto e presto fatto. Altopiedi an-drà al posto di Mazzuto e Arcaro e Cic-chino resteranno a galla nonostante inumeri. Di Sandro si è confermato unartista delle trattative: paga uno, prendedue. Un oscar per lui.

Il tapiro del giorno a quella alta fuzio-naria della Provincia di Isernia che hapensato bene di firmare una delle cartenecessarie a giustificare l'assunzionedella figlia come avvocato. Qui non è ilcaso di parlare di Parentopoli in viaBerta. Qui è il caso di chiedere a PaoloAlbano, procuratore della Repubblica,se quello che è stato fatto alla Provinciaè regolare o no. Se è possibile che unamamma assuma la figlia a spese del-l'erario. Se è tutto regolare, nulla que-stio, ma se non è così, allora siamo difronte a una autentica schifezza. Un'au-tentica porcata. Messa in atto alla facciadi tanti giovani e valenti avvocati chefanno la fame perchè non hanno unamamma dirigente della Provincia. Ver-gogna e Tapiro alla mammina premu-rosa.

L’Oscar del giornoa Filoteo Di Sandro

Il Tapiro del giornoalla mammina premurosa

ROMA

Camionista diMacchiagodenatravolgeauto sul Grauccidendo cinque giovani

A PAG. 15

BELMONTE DEL S.

Arriveràad aprilela sentenzaper l’agricoltoreaccusato diabuso su minori

A PAG. 15

ISERNIA

Crak It Holding:sarà discussamartedì la richiesta di scarcerazioneper Tonino Perna

A PAG. 14

ISERNIA

Page 14: Quotidiano - 19 Gennaio 2012

Il fratello è d'accordo, anche se non lo può dire, tutti gli altri aspiranti sindaci del cen-trodestra hanno già detto che, se c'è lei, faranno un passo indietro. Mancavano solo i la-sciapassare di Patriciello e Di Sandro, gli uomini forti del Pdl molisano.

Il primo tra i due a parlare è stato Filoteo Di Sandro che, senza mezzi termini, si è dettodisponibile ad appoggiare la candidatura a sindaco di Rosetta, a patto che......

L'assessore alla sanità non lo dice chiaro, ma fa capire che lo scambio è possibile: laIorio va a fare il sindaco di Isernia, il suo Alessandro Altopiedi va al posto di Mazzuto, afare il nuovo coordinatore provinciale del Pdl.

Anche per Patriciello sarebbe pronto i contentino, sotto forma di via libera per la suacandidatura a sindaco di Venafro, compatibile con il ruolo sia di parlamentare europeo,che di parlamentare nazionale, visto che, nel 2013, Aldo sarà il capolista alla Camera peril Pdl. Insomma, Di Sandro e Patriciello, in cambio di congrue contropartite, schiererannoi loro uomini e i loro mezzi a fianco della Giovanna d'Arco isernina, la Rosetta Iorio che,in poco più di un ano, ha dato una scuola sicura a tutti i bambini di Isernia.

Scusate se è poco.Resterebbero da accontentare e neutralizzare solo Raffaele Mauro e Camillo Di Pa-

squale, i due big cittadini attualmente senza poltrona. Ma a loro due ci penserebbe di-rettamente Michele Iorio. Un incarico non si nega a nessuno.

In conclusione strada completamente libera per Ro-setta che non avrebbe alcun altro potenziale concor-rente nel centrodestra. Si tratta solo di capire chi saràl'avversario del centrosinistra, ma se è vero che saràEnnio Mazzocco, allora per l'attuale assessore ai lavoripubblici non ci sarannno problemi sarà lei il nuovosindaco della città.

Incarico non facile, specie se si ricordano almeno unpaio di cose: la questione Auditorium e la vicenda Ca-stiello. L'invito è a liberarsi di entrambe le pene. L'Au-ditorium sarebbe il caso di lasciarlo nelle mani di chil'ha voluto più di tutti: Melogli, invitandolo a trovaresoluzioni economicamente valide. L'altra spina nelfianco, appunto Castiello, è da togliere al più presto. Se c'è una cosa che può far perderele elezioni a Rosetta è la vicinanza con Castiello. Se la tirerebbe appresso nel baratro.

Ci sono altri giovani validi che possono prendere il posto di Castiello. A caso facciamoil nome di Domenico Chiacchiari.

Cambiare per credere.

ISERNIA. In occasione dellaricorrenza del 150° anniversariodel sistema camerale, 1862-2012,la Camera di Commercio di Iser-nia ha bandito un concorso per lapremiazione della fedeltà al la-voro e del progresso economicorivolto ad operatori economicidella provincia, rinnovando unatradizione che riscuote da sempreampi consensi per il significatoprofondo dell’evento che intenderibadire la centralità del lavoro edell’imprenditorialità della nostraprovincia, quali pilastri dell’eco-nomia. Come ogni volta, dichiarail Presidente Brasiello, il con-corso, giunto alla sua IX° edi-zione, mira a premiare, attraversola consegna di una medaglia e diun attestato per la fedeltà al la-voro, coloro che abbiano realiz-zato notevoli progressi a favoredelle proprie aziende. Rispetto

alla precedente edizione, risa-lente all’anno 2009, continua ilPresidente, in considerazione deicambiamenti avvenuti nel tessutoeconomico, sono state fatte sceltedifferenti sulle categorie da pre-miare. In primo luogo si è sceltodi riservare alcuni premi a favoredi categorie di lavoratori che ri-specchiano le evoluzioni interve-nute nel mondo del lavoro dandopubblico riconoscimento aglisforzi compiuti dagli imprenditorii quali, quotidianamente, con spi-rito di sacrificio ed elevate doti diprofessionalità, fronteggiano ledinamiche dei mercati, soprat-tutto in questo particolare mo-mento congiunturale di crisi eco-

nomica, cercando di conciliarespesso gli obiettivi economici conquelli sociali ed ambientali delterritorio di riferimento, in un’ot-tica di sostenibilità futura. A pa-rità di requisiti, inoltre, si è stabi-lito di privilegiare le impresefemminili aventi sede legale nellaProvincia che abbiano più di 25anni di ininterrotta attività neirami industriale, commerciale, ar-tigiano, agricolo e turistico non-ché quelle imprese, che abbianopromosso iniziative di successonei rami industriale, commerciale,artigianato, agricolo e turistico,contribuendo, in maniera signifi-cativa, a valorizzare l’azienda el’intero territorio Il concorso, oltre

che alle tre categorie- imprendi-tori individuali o soci di societàdi persone o titolare di impreseche abbiano realizzato notevoliprogressi - titolari di brevetti perinvenzioni di particolare valoreeconomico e sociale – emigrati,prevede anche un premio extra-concorso rivolto a quattro cate-gorie: imprenditorialità giovanile– internazionalizzazione - re-sponsabilità sociale di impresa -innovazione. Inoltre, continuasempre il Presidente Brasiello, inoccasione della celebrazione dei150 anni della nascita del sistemacamerale, saranno istituti premispeciali da conferire a personalitàche si sono particolarmente di-

stinte nel campo dell’economia,della cultura, dell’arte, dello sport,della scienza, della tecnica ed incampo umanitario, apportando si-gnificativi contributi allo sviluppoeconomico e sociale del nostroterritorio. Sono esclusi dalla par-tecipazione coloro che sono statigià premiati in occasione di altriconcorsi per la premiazione dellafedeltà al lavoro. Le domande dipartecipazione dovranno esserepresentate alla Camera di Com-mercio entro il 23 febbraio pros-simo. Per maggiori informazioni èpossibile scaricare il bando e ilmodello di domanda sul nostrosito al seguente indirizzo:www.camcomisernia.net

Isernia14

19 gennaio 2012

ISERNIA. È finita anche sul Corriere della Sera l’ori-ginale iniziativa organizzata nei giorni scorsi dalla Pro-vincia di Isernia. Di scena: “Il processo ai Borbone. Ladinastia delle Due Sicilie e le vicende del Risorgimentoe dell’Unità d’Italia”. Un singolare dibattimento che havisto accusa e difesa a confronto ed una giuria popolarepresieduta da un vero magistrato, Enrico Papa, Presi-dente emerito della Corte di Cassazione, concluderecon il verdetto di assoluzione dei Borbone perché “i fatticontestati non costituiscono reato”. L’evento fa parte delcartellone di manifestazioni organizzate dalla Provinciadi Isernia nell’ambito delle celebrazioni dei 150 annidell’Unità d’Italia ed è stato coordinato dal consiglieredella Provincia di Isernia Antonio Sorbo che ha ribaditol’importanza della conoscenza della storia e delle pro-prie radici: “Oggi, - ha detto Sorbo - stiamo celebrandola nostra memoria, la nostra storia. Solo la conoscenzadi ciò che ci ha preceduto storicamente ci può aiutarea comprendere il motivo per il quale, ancora oggi, esi-stono talune dinamiche sociali, perché si parla di seces-sione, perché si sente ancora forte il bisogno di esserePatria Unita”. Sulla valenza della consapevolezza di ap-partenenza alla patria si è soffermato anche il presi-dente dell’ente di via Berta Luigi Mazzuto, che ha rilan-ciato alle Istituzioni scolastiche la proposta di allestirenuove iniziative volte all’accrescimento nei giovani inetà scolare del senso di appartenenza alla propria terrae di orgoglio patriottico. Al processo ai Borbone ha

preso parte, in veste di pubblico ministero, GiovanniCerchia, docente dell’Università del Molise: “Io rap-presento l’accusa, - ha riferito Cerchia - ma bisognapartire da un dato di fatto: con la dinastia borbonica siè avviato un processo di grande progresso, di cui ha be-neficiato non solo il Mezzogiorno, ma l’Italia intera.Poi, purtroppo, l’andamento non è stato sempre ascen-dente. Le vicende sono mutate. Lo scenario storicoeuropeo si è modificato. Qualcosa, in questo percorsoevolutivo, è andato storto, ma anche questa rottura hadeterminato la consapevolezza della necessità assolutadi una unità nazionale”.

La difesa è stata affidata all’architetto Franco Valente,storico dell’arte che nel suo intervento ha sposato lacausa filo borbonica, partendo da un “presupposto im-prescindibile” a suo dire: “Dobbiamo imparare a leggerela storia nella sua interezza - ha dichiarato Valente -non soffermandosi soltanto sulle ragioni dei vincitori aiquali è affidata poi la rielaborazione degli accadimentida consegnare alla memoria dei posteri”. A presiederela corte che ha visto impegnati anche i ragazzi del Cen-tro Artistico di Sperimentazione Teatrale di Isernia, ilEnrico Papa, un autentico magistrato dunque che hapremesso, in apertura del dibattimento, come non siamai possibile portare a processo la storia. La giuria èstata composta da rappresentanti dei vari istituti sco-lastici e dal presidente del Consiglio della Provincia diIsernia Lauro Cicchino.

ISERNIA. Ieri, a Isernia, si sono tenuti gli interrogatori dei treprofessionisti coinvolti nell’inchiesta che ha portato all’arrestodi Tonino Perna, ex patron della It Holding. I tre, così comeaveva fatto Perna, hanno risposto a tutte le domande del gip. Altermine degli interrogatori gliavvocati hanno detto che si ri-volgeranno al tribunale delRiesame per chiedere la re-voca della sospensione delprovvedimento che sospendeper due mesi dall’attività pro-fessionale i tre indagati. Soddi-sfati i legali al termine degliinterrogatori. I vari dubbi sono stati chiariti. Ed è facile imma-ginare che abbiano respinto tutte le accuse, evidenziando latrasparenza delle varie operazioni effettuate. Intanto si avvicinaanche l’udienza, prevista al tribunale del Riesame di Campo-basso, per decidere sulla scarcerazione di Tonino Perna. Si terràil 24 gennaio. Il suo avvocato, Marco Franco, è fiducioso sull’esito:a suo avviso l’imprenditore isernino deve tornare a casa perchéle misure cautelari emesse nei suoi confronti non sono giustifi-cabili, sia perché non è possibile la reiterazione del reato, né per-ché si possono inquinare eventuali prove. Di parere opposto ilprocuratore capo Paolo Albano e i finanzieri che hanno condottole indagini. In tutto sono venti le persone indagate.

Sindaco, Filoteo benedice Rosetta

Il 24 gennaio al Riesamesi discuterà della scarcerazione di Perna

La curiosità. Singolare iniziativa a Isernia

Crack It Holding,ieri l’interrogatoriodei tre professionisti

Chiestala revocadei provvedimentidi sospensionedalle attività

Provincia, il processo ai Borbonefinisce sul Corriere della Sera

Le domande di partecipazione vanno presentate entro il 23 febbraio

Isernia, la Camera di commercio premia gli imprenditori più bravi

L'assessore regionale alla sanità da l'ok alla sua candidatura a sindaco

Page 15: Quotidiano - 19 Gennaio 2012

Isernia 1519 gennaio 2012

Le ipotesiL’autista dovevascaricare merce

a RomaUn colpo di sonno

la possibile causadell’incidente

La tragediaIl tir guidatoda un 30ennedi Macchiagodenaha schiacciato l’autoferma sulla corsiad’emergenza

ISERNIA. È in comprensibile stato di choc l'auti-sta del camion che ieri ha travolto un'auto sulGrande raccordo anulare di Roma uccidendo cinquegiovani e ferendo due agenti della Polizia stradale.L’autista del mezzo è un 30enne di Macchiagodena,lavora per una ditta di distribuzione di prodotti ali-mentari dell’area matesina. È rimasto illeso. Partitodal Molise, era diretto verso alcuni negozi della ca-pitale. Agli investigatori non è riuscito a dire nulladel tragico incidente né ricorda se ha avuto un colpodi sonno o se ha perso il controllo del mezzo a causadello scoppio di un pneumatico. “L'unica cosa certaè che non aveva bevuto né preso droghe perché èstato subito sottoposto ai controlli in ospedale”, hadetto Cinzia Ricciardi, comandante della Polstradadi Roma. Nelle prossime ore saranno effettuai i con-trolli sul camion. Gli esami verificheranno eventualiguasti, ma hanno anche l'obiettivo di stabilire conesattezza la regolarità dei tempi di lavoro, di percor-

renza del veicolo e le pause del conducente del ca-mion. Sono due ragazze e tre ragazzi, tra i 20 e i 25anni, tutti di Roma, le vittime dell'incidente stradaleavvenuto nella notte sul Grande Raccordo Anulare,a Roma. Il camion, guidato dal molisano, ha travoltodue veicoli, una Citroen C1 e un'auto della PoliziaStradale, fermi sulla corsia d'emergenza, tra le usciteLaurentina e Ardeatina.

A quanto si apprende, l'auto della Polizia si erafermata per dare soccorso all'autovettura ferma.Dopo lo schianto, i due agenti sono stati trasportatiall'ospedale Sant'Eugenio, uno è stato ricoverato,per una frattura al volto, ed è stata operata, l'altro èstato medicato e dimesso. Il camion ha letteral-mente travolta la piccola auto. L’ha schiacciata etrascinata per circa 50 metri. Per gli occupanti nonc’è stato purtroppo nulla da fare. Gli agenti si sonosalvati perché in quel momento erano fuori dal-l’auto.

ISERNIA. Nuova udienza del processo a carico di unpensionato di Belmonte del Sannio, accusato di aver abu-sato dei nipoti minorenni insieme al fratello (già condan-nato in primo grado insieme alla madre dei piccoli e in at-tesa dell’appello). Anche in questo processo è imputata lamadre dei minori, accusata di non avere vigilato abba-stanza sui figli. Ieri sono stati ascoltati alcuni testi delladifesa.

Al termine dell’udienza la difesa si è detta fiduciosa: sa-rebbero emersi elementi utili che potrebbero rimettere indiscussione il quadro accusatorio. Ieri è stato fissato an-che il calendario delle prossime udienze.

Si andrà avanti spediti fino alla fine di aprile, quandodovrebbe arrivare la sentenza. I due agricoltori altomoli-sani finirono sotto inchiesta nel 2008. Le indagini furonocondotte dalla Squadra mobile di Isernia.

Travolti sul Granderaccordo anulare,morti cinque giovani

La difesaAllo studio elementi per dimostrarel’innocenza dei due imputati

Le richieste della minoranza accolte e integrate dal presidente Palumbo

Pedofilia a Belmonte,ad aprile la sentenzaper l’agricoltoree la madre delle vittime

I resti dell’auto dopo l’impatto

Emergenza scuole, aziende in crisi e inquinamento:a Venafro consiglio comunale straordinario

VENAFRO. Bilancio e scuole: verso la convoca-zione del consiglio comunale. Lo comunica Nico Pa-lombo, presidente dell’assise civica venafrana: “Hoesaminato la richiesta presentata dai consiglieri de“Il Patto” di convocare un consiglio comunale straor-dinario per esaminare questioni come il bilancio so-ciale, la sicurezza scolastica e l’organizzazione dellaPia Unione. Ho ritenuto, oltre a quanto richiestodalla minoranza, inserire nell’agenda dei lavori con-siliari anche altre problematiche di interesse collet-tivo e di stringente attualità, per le quali la nostracollettività ha il diritto di avere risposte adeguate edincondizionate. Nell’agenda dei lavori quindi, ver-ranno inseriti per mia volontà i seguenti tre argo-menti: l’inquinamento ambientale, la viabilità sulLungorava, e la crisi economico-finanziaria del no-stro territorio. Credo sia fondamentale riprendere ildiscorso relativo alle misure da adottare per limitarel’inquinamento da traffico veicolare, confrontarsianche con il Prefetto da poco insediatosi per stu-diare di comune accordo delle soluzioni adeguate eincisive per salvaguardare il nostro territorio. I con-tinui sforamenti registrati dalle centraline dell’Arpa

posizionate in Città, non possono e non devono pas-sare inosservati. Occorre una forte presa di posi-zione, anche con provvedimenti impopolari al fine ditutelare e salvaguardare la salute pubblica. La sicu-rezza della viabilità sul Lungorava richiede degli in-terventi non più procrastinabili da parte di tutti glienti interessati. Il ripetersi di incidenti stradali ci in-veste della responsabilità di adottare provvedimenti.Crisi occupazionale: anche se marginalmente com-petente, una presa di posizione istituzionale del Co-mune potrebbe incontrare interlocutori validi pertamponare l’emergenza occupazionale, la moria dipiccole aziende e la chiusura di tante attività com-merciali. É ora che la politica con ferma decisione siprodighi alle tante emergenze sociali che stannomettendo a dura prova anche l’orgoglio dei nostricittadini. Immediatamente convocherò la confe-renza dei capigruppo in modo tale da poter fissare ladata della prossima assise civica già per la fine delmese di gennaio, al più tardi all’inizio del mese difebbraio. Credo che l’occasione possa essere ancheun invito affinchè la collettività partecipi ai lavoriconsiliari”.

Abusarono di due sorellineminorenni, rito abbreviatoper padre e figlio di Carpinone

Saranno giudicati con rito abbreviato il mese pros-simo, il 14 febbraio, padre e figlio di Carpinone accusatidi aver abusato sessualmente di due sorelline mino-renni, sorelle della compagna del 45enne arrestatonei mesi scorsi dai carabinieri. Ieri era previsto il pro-cesso con rito immediato, invece l’avvocato dei due im-putati, Roberto Giammaria, ha chiesto e ottenuto il ritoabbreviato. Almeno per ora, dunque, i due restano incarcere. La storia è venuta a galla a settembre: i cara-binieri arrestarono prima un uomo di 45 anni con l’ac-cusa di aver abusato della sorellastra minorenne dellasua compagna; poi la stessa sorte toccò al figlio dicirca 20 anni, a sua volta accusato di aver abusatodell’altra sorellastra. Vivevano tutti sotto lo stesso tetto.Sembra che fra il giovane e la ragazzina ci fosse unarelazione sentimentale. Ora le due minori sono stateaffidate a una struttura protetta, mentre padre e figlioaspettano di essere giudicati. I due hanno respintotutte le accuse. Davanti ai giudici dovranno rispondereanche di maltrattamenti in famiglia.

I due restano in carcere

Page 16: Quotidiano - 19 Gennaio 2012

Termoli16

19 gennaio 2012

LITORALE - E’ stato siglato, presso la sede di Confmolise Impresa, un protocollo d’intesa e di unitàdi intenti tra Confmolise e l’Associazione degli Operatori Ittici molisani. “Si tratta di un ulteriore passoverso una tutela degli interessi delle imprese che parte dal basso e che sia vicina alle esigenze delleaziende - sottolinea il presidente di Confmolise Impresa, Giuseppe Montesanto - troppo spesso privedi una rappresentanza reale e concreta. Nello specifico poi il settore ittico soffre di una diffusa fram-mentazione che non aiuta le aziende a portare avanti le proprie istanze ed a rappresentare corretta-mente alle istituzioni le proprie esigenze. Con l’accordo Confmolise diventa invece il luogo dovel’intera filiera ittica può dialogare e programmare un percorso di sviluppo per un settore quanto maiimportante nell’economia locale e regionale. L’associazione degli operatori ittici tutela gli interessi deicommercianti di pesce, una categoria che sta subendo ingiuste penalizzazioni e la minaccia di pericoloseforme di abusivismo. Confomolise darà voce e supporto alle loro ragioni, offrendo anche supporti lo-gistico e operativo alla loro azione sindacale. Nel contempo farà in modo di elaborare un progetto difiliera ittica, considerato che in Confmolise sono già presenti gli armatori e i ristoratori ed è quindi pos-sibile avviare una dinamica di rilancio complessivo del settore”. “Oggi l’unione fa la forza - sottolineail presidente dell’Associazione degli operatori ittici, Nicola Perfetto - e come commercianti dobbiamopensare ad essere sempre più forti e più visibili. L’accordo operativo con Confmolise nasce da questaconsiderazione: insieme possiamo portare avanti le nostre istanze, che sono sacrosante e giuste e chespesso però vengono ignorate. Uno dei primi impegni comuni sarà la definizione delle problematicheinerenti il mercato ittico di Termoli. Il ruolo dei commercianti è fondamentale e va combattuta senzapietà ogni forma di abusivismo. Chi vuole vendere il pesce deve essere un operatore riconoscibile, pro-fessionalizzato e che fornisce tutte le garanzie al consumatore, di serietà, di qualità e di provenienzadel prodotto. Unitamente a Confmolise avvieremo, da subito, un confronto con l’Amministrazione co-munale su questo fondamentale punto e siamo convinti che insieme riusciremo a ridare slancio al set-tore ittico della costa, un settore che può e deve tornare centrale nell’economia del nostro territorio”.

GUGLIONESI - Recentemente abbiamo pubblicato l’interventodel consigliere comunale di minoranza, Pasquale Marcantonio,che portava a conoscenza dell’opinione pubblica il mancato fun-zionamento dell’ascensore del Muncipio per diversamente abili.Pronta la risposta del sindaco, Leo Antonacci, il quale afferma chel’ascensore è stato riparato da tempo e l’avviso invitava sempli-cemente a evitare un uso improprio.

“Il disgusto e tutte le considerazioni negative fatte nell’interpel-lanza – scrive il Sindaco - poteva risparmiarsele se avesse contat-tato il firmatario del manifestino, architetto Ferdinando Rainone:avrebbe appurato che quel comunicato il dirigente l’aveva messoal solo scopo di evitare un uso improprio dell’ascensore che, perla tempestiva riparazione, è stato sempre disponibile per i disabilinel periodo segnalato. Si precisa anche che nel periodo da lei se-gnalato nessun cittadino disabile e non ha mai denunciato taledisservizio.

Comunque – termina la nota del primo cittadino -, visto che ilcomunicato dell’Architetto, in effetti rendeva male quanto si vo-leva ottenere (l’uso improprio), il Segretario Comunale ne haimmediatamente disposta la rimozione”.

La denuncia delle associazioni di categoria

Pesca, l’aumento dell’Iva è un salasso insostenibile

Confmolise Impresa e Operatori itticiinsieme per il rilancio della filiera

Meno ettari e produzione in calo: l'olivicoltura molisana è a rischio

Barriere architettoniche il Comune risponde:

“L’ascensore funziona”

LITORALE - “Per i pescatoriprofessionali l’applicazione del-l’Iva sul carburante potrebbe es-sere un salasso peggiore di quelloprospettato perché l’aliquota ap-plicata potrebbe non essere al10% come per l’agricoltura e lapesca in acque interne, ma al21%”. Lo affermano in una notacongiunta l’AGCI Agrital, la Fe-dercoopesca – Confcooperative ela Lega Pesca (Alleanza delleCooperative Italiane) alla vigilia

dell’applicazione dell’Iva sul car-burante, come previsto dallaLegge 15 dicembre 2011, n. 217(“Comunitaria 2010”), che modi-fica il Testo unico sull’Iva (DPR633/72), mettendo di fatto fine allenon imponibilità Iva sulle provvi-ste di bordo, come il gasolio. “Idubbi interpretativi che abbiamosollevato in questi giorni sulla cor-retta applicazione della norma,purtroppo, sembrano risolversinel peggiore dei modi,anche se il

quadro è ancora molto incerto, in-troducendo un regime Iva deci-samente più svantaggioso rispettoa quello ipotizzato” - sottolineanole tre associazioni che parlano disvolta epocale per il comparto, incontrotendenza rispetto alle mi-sure per fronteggiare il caro gaso-lio, messe a punto nel 2008. “La si-tuazione, infatti, non è cambiatada allora, anzi.

Il costo del carburante negli ul-timi due anni ha fatto registrare

un più 30% - concludono AgciAgrital , Federcoopesca – Con-fcooperative e Lega Pesca”, che

chiedono al governo di rivederel’introduzione di questa misuraannunciando battaglia.

Agci Agrital , Federcoopesca–Confcooperative e Lega pesca, chiedono al governo di rivedere gli aumenti carburante

BASSO MOLISE - Meno 73 ettari di superficie olivicola nelMolise nel 2010/2011 di fronte a un aumento di ben 43.000 haa livello nazionale, grazie soprattutto agli oliveti impiantati inaree un tempo marginali per questa coltivazione. Soprattuttonelle Regioni del Nord che, per ragioni climatiche, nel passatonon hanno posto interesse a questa coltivazione. In questosenso un allargamento della superficie in Emilia-Romagna,Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia che hanno sempreavuto una presenza dell’olivo, e nuovi impianti in Piemonteche cominciano a dare primi interessanti risultati. Una perditadi superficie per l’olivicoltura molisana che deve preoccupareperché ha più il senso dell’abbandono che il risultato di unasituazione congiunturale. Il Molise, si diceva, registra una di-minuzione di superficie e, nell’annata 2010 - 2011, una per-dita notevole anche di produzione, con 5.960 tonnellate difronte alle 6.100 dell’annata precedente. C’è di più. La raccolta

2011 parla di un’ulteriore contrazione della produzione, men-tre si vanno registrando risultati migliori nel resto dell’Italia.Una situazione per niente bella, soprattutto se inquadrata al-l’interno di una situazione olivicola nazionale che, a nostro pa-rere, sta vivendo una fase di passaggio e, come tale, molto de-licata sotto ogni aspetto, in particolare quello dellasopravvivenza dell’olivicoltura nelle realtà più a rischio, comesono le aree interne e le regioni meridionali, in particolarmodo il nostro Molise. Ecco perché diciamo che c’è da esserepreoccupati di questi dati.

Essi sono la cartina al tornasole della crisi generale del-l’agricoltura molisana, che, ancor più che altrove, pesa forte-mente sulle aziende e della perdita di territorio a vantaggiodi altre scelte. Non si sbaglia a pensare alla cementificazioneselvaggia; al sacrificio di oliveti per impianti eolici e campi so-lari o, peggio ancora, alla estirpazione per la mancanza di red-

dito dell’olivicoltore, che, ormai da tempo, non ha una rispostadi reddito dal suo olio e ciò, soprattutto, per colpa dei prezziche l’olio molisano spunta sul mercato e, non sempre, percolpa dei soliti cattivi. Un quadro deprimente che si presentaproprio nel momento in cui sono cresciute le iniziative di im-magine dell’olio extravergine di oliva molisano ed è nata unacultura nuova dell’olio che coinvolge sempre più la filiera e iconsumatori. Una nuova cultura che, però, si scontra con i pro-cessi negativi avviati da anni di cattiva politica che, ora, sonotanta parte dell’allarme lanciato da questa nota, che ha sensose riesce a stimolare un minimo di attenzione tra quanti vi-vono e sono coinvolti da questo mondo dell’olio. Prima di tuttigli olivicoltori e le istituzioni ai vari livelli, ma, anche, il mondodell’agricoltura e della trasformazione, gli stessi consumatori.

Pasquale Di Lena

Page 17: Quotidiano - 19 Gennaio 2012

Termoli17

19 gennaio 2012

TERMOLI – E’ la questione della

Sanità a tenere banco e in appren-

sione semplici cittadini ma anche le

forze politiche. E’ il caso dei consi-

glieri di opposizione al Comune

Paolo Marinucci, Daniele Paradisi,

Antonio Russo, Mario Di Blasio,

Francesco Caruso, Antonio Giuditta,

Giuseppe De Lena, Erminia Gatti, i

quali hanno inviato una lettea al sin-

daco Antonio Basso Di Brino. “Sin-

daco Di Brino, Lei, buona parte della

sua Giunta e numerosi membri del

Consiglio comunale operano nella

sanità ed espressamente dentro

l'Ospedale S. Timoteo. Oggi, a di-

stanza di quasi due anni dalla Sua

elezione a Sindaco, a distanza di tre

anni dal commissariamento della

Sanità, consegnata allo stesso Mi-

chele Iorio che l'ha fatta fallire, a di-

stanza di un anno e mezzo da

quando questa minoranza propo-

neva un Consiglio monotematico ur-

gente per le sorti del San Timoteo,

solo oggi ci si accorge che la situa-

zione è gravissima! Vorremmo dire

meglio tardi che mai, se non fosse

che l'enorme ritardo con cui si è de-

ciso a farsi promotore di un incontro

pubblico per far collaborare enti lo-

cali ed operatori sanitari, rischia di

rivelarsi fatale per i cittadini basso-

molisani e rendere inutile la corsa

contro il tempo, visto che l'atto

aziendale deve essere impugnato

entro fine gennaio. Eppure sarebbe

bastato chiedere ad un qualunque

cittadino termolese, per sapere che

la situazione dell'Ospedale andava

degenerando di giorno in giorno.

L'estate scorsa già denunciavamo le

chiusure sul servizio estivo e sul 118.

E non ci siamo dimenticati che ad

Agosto del 2010, quando si tenne il

Consiglio monotematico sulla Sa-

nità, lei decise di non consentire gli

interventi degli operatori, dei sinda-

cati, degli esperti e dei tanti che

erano intervenuti a pieno titolo in

quel consesso.

I nostri ripetuti allarmi vennero

tacciati in quella sede di allarmismo

ingiustificato e strumentale. A fine

novembre dello scorso anno ab-

biamo chiesto di fare un nuovo Con-

siglio comunale tematico sull'Ospe-

dale. La vostra risposta? Indire oggi

delle riunioni senza nemmeno avere

la sensibilità etica e politica di far

partecipare la minoranza. Questa

minoranza rivendica di rappresen-

tare con pari dignità i cittadini di

Termoli. Questa minoranza non ha

mai smesso di difendere quel diritto

alla salute ed ai servizi assistenziali

che allora ritenevate polemiche

strumentali ed oggi sono diventate

argomenti urgenti. Sembra di essere

tornati nel Medioevo: non vorrà

forse, il buon Presidente Iorio, far

pagare a Termoli la pesante boccia-

tura alle scorse elezioni regionali?

Lei caro Sindaco, riuscirà ad opporsi

a chi tira le fila della sua ammini-

strazione, a chi ha messo la firma

sul patto per Termoli? Noi ce lo au-

guriamo, ma chiediamo un atto di

chiarezza e di leale collaborazione:

coinvolga anche le forze dell'opposi-

zione, alla prossima riunione. E so-

prattutto, consenta all'intero mondo

delle rappresentanze, sindacali e di

categoria, di dare un apporto in ter-

mini di conoscenza e contributo pro-

positivo. Non ci faccia pensare che

queste riunioni siano solo spec-

chietti per le allodole o peggio, un

tentativo fatto nella consapevolezza

che non c'è né tempo né margine

per cambiare un atto aziendale che

decreta l'agonia della sanità basso-

molisana. Coinvolga davvero tutte

le rappresentanze, non una voce

sola: è tempo di unire le forze, ma se-

riamente, con responsabilità co-

mune ed umiltà. La sanità è di tutti,

non se lo dimentichi”.

Sanità, il San Timoteosull’orlo del precipizio

La richiesta dell’opposizione consiliare: “Alle riunioni si coinvolgano tutte le rappresentanze”

TERMOLI - Con riferimento alla nota stampa dei Consiglieri

di centrosinistra, rivolta al sindaco Di Brino sulla sanità locale,

intervengono i consiglieri di maggioranza del gruppo Pdl di

Termoli. “Come sempre questa minoranza giunge in ritardo e

non produce mai nulla di concreto. Vogliamo ricordare che pro-

prio durante il Consiglio monotematico sulla sanità, svoltosi

nell’agosto 2010, al quale presero parte il Direttore Sanitario del

San Timoteo, il dottor Filippo Vitale e il Direttore Amministra-

tivo Asrem, la dottoressa Gianfranca Testa, fu approvato l’or-

dine del giorno, redatto tra l’altro dal gruppo di maggioranza,

nel quale venne espressamente chiarita la posizione dell’Am-

ministrazione comunale di Termoli nei confronti delle proble-

matiche esistenti all’interno dell’allora vigente Piano Aziendale,

come ad esempio il rispetto di oggettivi parametri sanitari, va-

lutazioni organizzative, demografiche e territoriali che portas-

sero ad un sistema efficiente di risposta al bisogno di salute.

Documento che poi fu approvato all’unanimità dall’assise co-

munale. Si precisa, inoltre, che l’attuale Piano Aziendale è

stato approvato dalla Regione Molise il 5 Dicembre scorso e che

immediatamente il sindaco Di Brino si è adoperato affinché si

desse luogo ad un incontro sul piano tecnico con tutti i dirigenti

delle Unità Operative Complesse. A seguito di ciò, venne costi-

tuita un’apposita commissione che ha prodotto un documento

condiviso durante l’incontro di lunedì 16 Gennaio alla presenza

dei sindaci del basso Molise; un evento unico nel suo genere,

lodato ed apprezzato da tutti gli esponenti intervenuti. Si fa

presente, altresì, che proprio durante l’incontro di lunedì, in

Sala erano presenti anche i rappresentanti della sanità ospe-

daliera e del territorio. Infine, per dovere di cronaca, possiamo

già riferirvi che il documento di indirizzo redatto in quella

sede, di concerto con i sindaci del basso Molise, gli operatori

della sanità ospedaliera e del territorio, verrà tradotto in ordine

del giorno per il prossimo Consiglio comunale". Intanto si è co-

stituito a Termoli, in via Malta n° 6, il ‘Comitato permanente per

la valorizzazione e la difesa del San Timoteo’. Un modo per

“evitare ulteriori squilibri nella offerta sanitaria a danno del

basso Molise e dell’intera fascia costiera”.

TERMOLI - Nello scorso fine set-

timana l’assessore alle Politiche So-

ciali, Fernanda De Guglielmo, ha

svolto una serie di incontri con il co-

mitato direttivo, i presidenti ed i soci dei tre centri sociali cittadini, dedicati agli anziani del territorio comunale,

al fine di valutare con gli stessi il programma delle tante attività svolte all’interno dei centri che il comune in-

tende finanziare. Nel contesto l’assessore si è impegnato a ripristinare il servizio per l’attività psicomotoria a

favore degli anziani, predisponendo una proroga di due mesi all’associazione che al momento si occupa di tale

attività, nelle more dell’espletamento di una nuova gara a evidenza pubblica. Inoltre, in merito ai finanziamenti

per lo svolgimento di altre attività nei centri, De Guglielmo si è riservata di fornire comunicazione non appena

verrà approvata la previsione di Bilancio di esercizio, attualmente al vaglio di Palazzo di città. “Nonostante l’at-

tuale momento di forte contingenza economica – ha detto l’assessore - stiamo cercando di garantire lo svol-

gimento di diverse attività all’interno dei centri sociali cittadini, come quella psicomotoria. E’ importante rilevare

come i pensionati siano in constante aumento e come rappresentino una risorsa cruciale per la tenuta della

nostra società. Compito degli Enti preposti è riuscire ad assicurare, nei limiti delle proprie possibilità, dette at-

tività”. “L’impegno assunto dall’assessore De Guglielmo – ha detto Cataldo Scarpa, presidente del Centro sociale

di Via Sannitica - in occasione degli incontri avuti con tutti i soci anziani nei tre centri sociali di Termoli, per il

proseguimento dell’attività motoria, ha battuto ogni previsione di tempo; nel giro di pochi giorni ha affrontato

e risolto il problema dando una, se pur parziale, risposta positiva alle aspettative di coloro che necessitano di

questa attività fisica”.

E la maggioranza ribatte: “Arrivate in ritardo”Nasce, intanto, il comitato in difesa dell’ospedale

Centri sociali: ripristinato il servizio psicomotorio per anziani

TERMOLI – Oggi il gruppo amatoriale Termolese A’ Sartagne can-

terà il San Sebastiano in onore di Nicola Carosone. Il gruppo canoro

Questo il percorso del S. Sebastiano itinerante. I musici partiranno

alle 17 dal Dommar Agip di Viale San Francesco per poi percorrere

altre zone della città: alle 17,30 Bar PanoramiK (Luciano), ore 18.15

Piazzetta Marconi, alle 19 Corso Nazionale (Bonnie & Clyde), ore

19,40 Bar Via Firenze, alle 20,40 Villa Marinucci e alle 22 Bar Bellini.

Fanno parte del gruppo: Massimo A; Angeli: Filomena e Annalisa;

Centurioni: Massimo D.T., Luca, Bartolomeo, Francesco; Annunciatore:

Ascanio; Sartagna: Gaetano e Giando; Cantanti: Vincenzo, Marino, An-

tonio C. Per le musiche alle chitarre: Nicola M., Antonio C.; Fisarmo-

nica: Luca V., Gabriele, Domezio; Patapum: Marino, Claudio; Acciarino:

Gaetano; Tra -Tra: Ascanio, Germana, Giando, Paola, Maria Teresa;

Struculatore: Giorgio. Il gruppo ringrazia per la collaborazione la

Parrocchia S. Maria degli Angeli.

Il canto di San Sebastiano dedicato Nicola Carosone

Page 18: Quotidiano - 19 Gennaio 2012

Spettacolo18

19 gennaio 2012

TERMOLI - La compagnia diretta da Ugo Ciarfeo “L’Altro-theatro”, mette in scena “Salomè” di Oscar Wilde. Gli spettacolisono previsti sabato prossimo alle 21.00 e domenica alle 18.00presso la Galleria Civica. Sul palco Franca Sciarretta (Salomè),Elisa Amoruso (Erode), Giovanni Mellone (Erodiade), SilviaCaia (Siriaca), Alessandro Riccobene e Maurizio Cicchetti (sol-dati), Giuseppe Calmo (Jokanaan), Pina Bucci , Morena Petto-frezza e Giovanna Aprile (donne), Rocco Mangifesta e PaoloPettofrezza (Nazareni). Voce fuori campo di Pierluigi Astore.Ingresso libero.

In scena. “Salomè” di Oscar Wilde

L’Altrotheatro sul palcoin doppia seratasabato e domenica

BOJANO - Domenica prende il via la stagioneteatrale al comunale di Bojano, a cura dellaCompagnia Stabile del Molise. Tra le cinqueproposte, quella della Compagnia si terrà sabato17 marzo. Nel cast, oltre a Lino D’Ambrosio,Paola Cerimele, Gianluca Marcellusi e RaffaelloLombardi, Armando Pizzuti (foto), il mitico San-tilli di “Notti prima degli esami” di Fausto Brizzie del sequel. Informazioni per gli abbonamenti3498779800.

Teatro. Stagione a Bojano

Cinque spettacolisino a marzoal Comunale

CAMPOBASSO - La stagione del-l’associazione “Amici della musica”, hain cartellone l’esibizione del quartettoSavinio, sabato prossimo al teatro Sa-voia. In programma musiche di Schu-mann e Brahms. Informazioni0874416374.

Musica. Concerto sabato

Savinio quartetesibizioneal Savoia

E’ il 1984, la Power Music Deejay è padrona delle serate dance in Molise. In fotoFabrizio Potenza e Carlo Santella, mancano Mauro Di Salvatore e Michele de Be-nedittis.

di Charles N. Papa

I ricordi si perdono lontano ne-gli anni, quando ballare era unfatto quasi eccezionale, quando lamusica house non era ancora ar-rivata, quando invece per disco siintendeva roba tipo Earth, wind&fire, Jackson5, Jimmy Castorbunch, Bee Gees, Gino Soccio,Donna Summer, Afric Simone,Kool & the gang, e altre produ-zioni simili. In Molise, il primoluogo che si trasformava in unasorta di discoteca sul finire deglianni’60, era La Roccia di Oratino.I tempi erano assolutamente di-versi, l’approccio al ballo era an-cora semplice e genuino, lo si fa-ceva per il solo gusto di ballare edi stare insieme in comitiva. Nelcapoluogo la prima discoteca,seppure annessa ad un hotel(Skanderbeg), nasce nel 1974 e sichiama Canguro. Lì, gli over 50 dioggi, cominciano a prendere di-mistichezza con le serate pienedi gente, si prendono le distanzedalle balere, luogo che i genitoridi allora, avevano frequentatosino a non molto tempo prima. Lapanoramica che vede Campo-basso fulcro del divertimento gio-vanile, si posiziona a cavallo dei‘70/‘80. La discoteca Aramacaoresterà famosa non solo per lagrandezzza, (in via Labanca), maper una serata evento in cui fuospite Foxy John, speaker al-l’apice del successo allora. Ancoraoggi in molti ricordano quelladata. In via Crispi vi era il GoodMoon, altro luogo in cui i primifermenti danzerecci diventavanosempre più forti. Va ricordato

però, che in quegli anni si ballavasolo la domenica pomeriggio,dalle 15.00 alle 21.00, e solo in se-guito, si tentò, con successo, il sa-bato, ma in orario oggi impropo-nibile, cioè dalle 19.00 alle 23.00,la mezzanotte non era contem-plata. In via Garibaldi troneg-giava il Dancing Queen, il primolocale ad aprire di sabato. Ma chierano i primi ‘signori della notte’?I primi che hanno creduto, inve-stendo denari, nel ballo? Tra co-loro del periodo, spiccano i nomidi Gino Berardino, Franco Le-vratti, Giulio Lommano, i fratelliTanassi, Lello Di Iorio. Giovani earrembanti allora, tranquilli oggi.

E i primi djs? Quelli che usa-vano solo vinile (non vi era altro)con i Lenco L75S, piatti con tra-zione a cinghia, chi erano? Se-condo informazioni dell’epoca,uno dei primi a sperimentare imix, fu Cesare Tanassi, ma vannoricordati Michele Rinaldi, Fabri-zio Potenza, Carlo Santella,Franco ‘Wolf’ Carozza (padre diAntonello), Orlando De Dona, e inseguito Faustino, Triggiani, Ro-berto Caralla, Fabio Salomone.Con loro (sperando di non di-menticarne qualcuno), i giovanicon i pantaloni a zampa, appenausciti dal movimento studentesco,si cimentano nella nuova arte deldivertimento, quello che pianpiano scivolerà, ai giorni nostri, avivere la notte. Cercando di com-pletare l’informazione dell’epoca,vanno ricordate altre discotechecome l’Ippogrifo di Pietracatella,il Marylin di Sant’Elia a Pianisi, ilPiccolo Mondo di Vasto,il Cian eStella Marina di Termoli, il Mo-

nica Club di Campomarino. Iprimi ‘90 vedono nuovi orizzontiper nuove scommesse comeRoxy, Impero, e Sloppy’s a Cam-pobasso, La Pineta a Ferrazzano,Vog e Notti Selvagge a Termoli,Olimpo a Isernia.

Oggi la notte, viene vissuta fre-neticamente, il divertimento siconsuma dopo la cena (e nonprima) e si arriva all’alba, si va aletto quando in molti, escono perandare a lavorare, ci si fa malespesso, si torna a casa con la testacapovolta e lo stomaco che urla.In nome del divertimento però,tutto è lecito. Per un autografo, oper ‘acchiappare’, tutto è con-cesso oltre il limite. Oggi si va indiscoteca quando si è già dettotutto via chat, sms, facebook, twit-ter. Oggi imperano le bpm, piùsono veloci e più il corpo si di-mena e più ci si libera. Magari cisi rifugia nel bagno per poter par-lare (di cosa?) e stare fermi unpò.

Nel 2000 tutto corre più veloce-mente e i giovani non semprehanno il tempo (o non vogliono?)di soffermarsi e gustarsi il mo-mento. Il branco è troppo veloce,consuma in modo vorace ogni op-portunità, attende impazientel’ospite di turno, vive per il wee-kend. In Molise la ‘movida’ segueun percorso consueto e tran-quillo, i locali e i gestori, indiriz-zano i clienti ad un comporta-mento adeguato e consono allocale.

Oggi ci si divide tra Alexander,Move, Red Passion, Kamaloca,La Strada, Le Cave, Jet Set.

La disco dei ‘70All’epoca si ballava in molti locali

in Molise, ma a mezzanotte tutti a casa

Page 19: Quotidiano - 19 Gennaio 2012

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 15 - GIOVEDÌ 19 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Dopo lunghissimo tempo il Trivento è tor-nato al successo. La vittoria casalinga sullaSantegidiese non ha però convinto piena-mente l’allenatore dei gialloblù MassimoAgovino che ha avuto qualcosa da ridire so-prattutto sull’atteggiamento mentale degliunder che nel finale di gara, proprio nel mo-mento decisivo, è probabilmente venuto amancare: “Al di là del gioco e delle situazionivarie, non bisognava appellarsi ad alcunalibi. Si doveva vincere a tutti i costi e cisiamo riusciti, abbiamo giocato bene ses-santa, settanta minuti poi purtroppo quando siviene da un periodo di bastonate come è successo a noi, quattro puntinelle ultime otto partite, è chiaro che l’autostima viene a mancare e an-che questa volta abbiamo preso gol grazie ad una nostra ingenuità. Midispiace dover bacchettare, ancora una volta, gli under però prima simarcava a zona e la colpa era dell’allenatore quando si prendeva gol,adesso si marca a uomo ed i giocatori si dimenticano dell’uomo; è suc-cesso come con il San Nicolò, prendiamo gol assurdi e soffriamo fino allafine perché poi quando l’autostima è zero si fa anche più fatica a reagire.

A PAG. 21

Serie D, Agovino analizzail momento del Trivento

Il Centro Sportivo M2 ha ospitato la “1°Prova Coppa Olimpica” , fase regionale, or-ganizzata dalla F.I.N. delegazione regionaleMolise, utile per la qualificazione ai campio-nati italiani di categoria. Il programma pre-vedeva tutte le gare olimpiche. I 12 atletidella Società ospitante hanno ottenuto risul-tati interessanti a dimostrazione che l’inve-stimento umano e tecnico stanno sortendogli effetti sperati.

Tra questi, di rilievo la prestazione di Ma-ria Pia Pepe, prima nei 50 SL con 27’’ 9, nei100 SL con 1’00’’, nei 200 SL con 2’08’’, nei 200RA con 2’ 45’’7 e nei 200 MIX con 2’25’’3 e “accontentandosi” di un se-condo posto nei 50 RA con 36’’01. Soddisfazione anche per le prestazionidelle gemelle Martiello.

Alessandra con le buone prestazioni nei 100 SL, terza con 1’03’’9, re-plicandosi anche sui 200 SL e sulla Farfalla nei 50 e nei 100 e Danielache si è distinta con un discreto 10’ 05’’ sulla distanza degli 800 SL e qua-lificando le sue performance sulla rana. Per le ragazze, bene anche Ve-ronica Iacovella, Serena Palladino e Enrica Del Mirto.

A PAG. 22

Nuoto, esito positivoper la 1^ Coppa Olimpica

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Sport20

19 gennaio 2012

La buona notizia per il Campobassoriguarda il brasiliano Mateo. Il re-sponso dell’ecografia non è stato gravecome si temeva e al brasiliano è statariscontrata una piccola contrattura.Ieri Mateo è già tornato a correre, svol-gendo lavoro differenziato, e non èescluso che possa far parte dell’undiciche affronterà domenica l’Aprilia. Ierii rossoblù hanno sostenuto una doppiaseduta di allenamento: l’unico assenteè stato il fantasista Cenciarelli che,come noto, si sta curando fuori città.Anche Giannattasio ha lavorato aparte e sicuramente non sarà tra i con-vocati per il prossimo match, mentrerientrerà certamente Peppe Todino.Mancheranno, ovviamente, i fuori rosaIuliano, Altobello, Posillipo, Piano,Triarico e D’Anna, mentre mister Im-bimbo potrà contare sull’ultimo arri-vato Rega.

Il mercato in entrata al momento èfermo e il ds Molino sta lavorando persfoltire la rosa. Nei prossimi giorni, e almassimo entro la fine di questa setti-mana, ci sarà qualche risoluzione. Adandar via saranno elementi che al mo-mento sono ai margini della squadra:Cenciarelli, D’Anna e Fatticcioni rien-traranno alla Fiorentina che poi deci-

derà il da farsi, mentre Iuliano e Alto-bello hanno già trovato una sistema-zione. Su Cenciarelli c’è un forte inte-ressamento del Perugia che potrebbeaverlo in prestito dalla Fiorentina.

Tuttavia ci sono delle urgenza in or-ganico e la più impellente riguarda undifensore centrale, dando per scontatoche non si concretizzerà l’operazionecon Minadeo.

Bisognerà, poi, valutare attenta-mente la situazione di Balistreri. Chepotrebbe andar via, destinazione Ca-tanzaro, negli ultimi giorni di mercato.A quel punto il Campobasso si trove-rebbe in difficoltà e per questo Molinosi sta guardando intorno anche perquel che riguarda il reparto offensivo.Dove al momento si sta ben compor-tando il brasiliano Cruz. L’attaccanteha realizzato domenica il secondo golstagionale, anche l’ultimo in trasferta.

‘Fuori casa i primi minuti cerchiamo didare il massimo – ha dichiarato Cruz altermine della gara di Giulianova – efortunatamente domenica mi è arrivatala palla giusta.

Sul nostro campo è un po’ più difficiletirare in porta, forse per questo sto an-dando a segno in trasferta. Il gol realiz-zato non è stato casuale perché ave-vamo visto le immagini del Giulianovaed osservato il movimento del portiereche tende ad uscire dai pali. Perciò,dopo aver stoppato la palla, l’ho supe-rato con un pallonetto. Ad ogni mododevo ringraziare i miei compagni disquadra perché stiamo lavorando tuttiintensamente.

Contro l’Aprilia – ha concluso Cruz –cercheremo di dare il massimo, ancheperché loro stanno attraversando unbuon momento.’

dim

Lupi, la società sta lavorandoper risolvere alcuni contratti

Doppio colpo per Vibonese e Ebolitana

Meno grave del previsto l’infortunio al difensore Mateo

che domenica potrebbe esserciBuon momento di forma

per il brasiliano Cruz

Lega Pro. Movimenti di mercato anche per Celano e Aprilia

La Vibonese annuncia tramite una notadue arrivi e una partenza. Ieri mattina èstato infatti messo nero su bianco con duegiovani elementi, entrambi classe ’90, dicui si dice un gran bene e con interessantitrascorsi alle spalle, nonostante la giovaneetà. Vestiranno, infatti, la maglia rossoblùl’esterno Vincenzo Coco e il difensorecentrale Alessio Alletto, entrambi prove-nienti dal Trapani, società di Prima divi-sione.

Alletto e Coco, svincolati dal Trapani,sono stati tesserati dalla Vibonese fino agiugno del 2013.

In uscita la Vibonese registra invece lapartenza di Marco Puntoriere. L’attac-cante di Reggio Calabria è stato ceduto atitolo definitivo al Celano. Puntoriere la-scia così la Vibonese dopo aver collezio-nato 21 presenze e messo a segno 4 reti,per un totale di 1527 minuti, con 3 sostitu-zioni fatte, 7 avute e 2 ammonizioni.

Doppio colpo dell'Ebolitana che - da in-discrezioni raccolte in esclusiva da Tutto-LegaPro.com presso i saloni dell'HotelHilton - ha ingaggiato l'attaccante Gae-tano Lo Coco, classe '83, dal San GiovanniGemini (Eccellenza siciliana) e il difensoremancino, ex Siracusa e Triestina, AldoPerricone, classe '86, dal Nissa.

Il Frosinone Calcio comunica tramiteuna nota ufficiale di aver raggiunto l’ac-cordo con il Celano Football Club Marsicaper il prestito secco del giovane Thomas

Funari. Funari, su cui il Frosinone puntamolto, è stato girato in prestito al Celanoper l’opportunità di misurarsi con conti-nuità nel campionato di Seconda Divisioneper poi rientrare in Ciociaria con una mag-giore esperienza tecnico tattica.

L'attaccante Gaetano Pignalosa (30) hatrovato l'accordo con l'Aprilia, club di Se-conda Divisione. Il giocatore, attualmentesvincolato dopo l'esperienza in Serie D colMartina Franca, ha siglato un contrattofino a giugno 2012. Tuttolegapro.com

E' Pino Palumbo il nuovo allenatoredella Paganese, sostituisce il dimissio-nario Grassadonia. Il tecnico di Venosa,autore della promozione in C1 dei cam-pani, ha vinto il ballottaggio con Salva-tore Vullo e Luca Fusi. Così, dopo il bru-sco divorzio della passata stagione (fusostituito da Ezio Capuano che non riu-scì ad evitare la retrocessione), l'allena-tore torna nella città di Sant'Alfonsoper cercare di centrare l'obiettivo deiplay-off. Il neo tecnico è stato presen-tato nel pomeriggio di ieri presso la salastampa dello stadio ed ha diretto ancheil suo primo allenamento.

Resport

La Paganese si riprende dopoun anno mister Palumbo

Allenatori. Ieri ha diretto la sua prima seduta di lavoro

Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferitoalla Commissione Disciplinare Nazionale Taranto, Giulianova, Como e Treviso, peruna serie di violazioni alle disposizioni federali relative ai pagamenti degli emolu-menti, delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals delle mensilità da luglio a settem-bre 2011 (solo settembre per il Como); e per aver inoltre “sottoscritto e depositatopresso la Co.Vi.So.C. la dichiarazione datata 14.11.2011 attestante circostanze e daticontabili non veridici”.

Deferiti, inoltre, per ciascun club il rispettivo legale rappresentante ed il presidentedel collegio sindacale (nel caso del Taranto il soggetto responsabile del controllo con-tabile).

Giulianova deferita alla Commissione Disciplinare

Giustizia sportiva. Rischia una penalizzazione

Entro questa mattina ci saranno le prime partenze e ad andar via sarannoquegli elementi che sono ai marginiCenciarelli interessa al Perugia

Cruz in azione

Lega Pro - Seconda Divisione

Pignalosa è un nuovo giocatore dell’Aprilia

Mister Palumbo

Page 21: Quotidiano - 19 Gennaio 2012

Sport21

19 gennaio 2012

Mano pesante del giudice sportivo neiconfronti della società di patron Falcionemultata con euro 1.300,00. Si legge nel co-municato ufficiale: “Per avere propri soste-nitori, per l'intera durata della gara, fattoesplodere materiale pirotecnico all'internodella tribuna loro riservata. Sanzione cosìdeterminata in considerazione della idoneitàdel materiale pirotecnico impiegato a cagio-nare danni alla integrità fisica dei presenti”.Stessa sanzione è stata riservata alla Sam-benedettese.

Per la gara di domenica a Jesi manche-ranno anche il giovane portiere Celi ed ilcentrocampista Corradino, entrambi fermatiper un turno.Mano pesantissima del giudicesportivo nei confronti dell’Olympia Agno-nese che dovrà fare a meno del jolly PietroPifano squalificato per ben tre gare. La motivazione che si legge nel comunicatoufficiale: “ Per avere rivolto espressione gravemente offensiva all'indirizzo di unA.A.. Alla notifica del provvedimento disciplinare colpiva con un calcio un conte-nitore in prossimità della propria panchina e si allontanava solo a seguito del fattivointervento dei dirigenti della propria squadra”.

Dopo diciassette giornate è ora di tirare le somme in casa Venafro. La clas-sifica parla chiaro e inizia a delinearsi sempre più. La vittoria di sabato con-tro il Biferno, pone i bianconeri in una posizione di classifica abbastanzatranquilla. Venticinque punti non sono pochi e il distacco dai playout, attual-mente, con il Vastogirardi che ha da recuperare la gara con la Turris, è di bennove punti. Pochi ad inizio stagione avrebbero creduto che con una rosa ditutti giovani il Venafro avrebbe fatto così bene. Invece l’impegno dei calcia-tori, di mister De Sanctis e della società hanno fatto sì che l’obiettivo sal-vezza non restasse solo un discorso fatto sotto il sole d’agosto. Giovani chelavorano duramente nel corso della settimana e che di giornata in giornatacredono nelle loro potenzialità e in quelle di tutto il gruppo. Venticinque lereti fatte e ventiquattro le subite. Un +1 che fa ben sperare per il proseguodel campionato. Ben sette gare vinte, quattro le pareggiate e sei sconfitte.Anche qui segno positivo. Patron Patriciello è soddisfatto dell’impegnoprofuso da tutti e spera che già contro il Sesto Campano si possa dare con-tinuità alla classifica in modo da aggiungere un altro tassello alla salvezzabianconera.

Dopo lunghissimo tempo il Trivento ètornato al successo. La vittoria casalingasulla Santegidiese non ha però convintopienamente l’allenatore dei gialloblùMassimo Agovino che ha avuto qualcosada ridire soprattutto sull’atteggiamentomentale degli under che nel finale digara, proprio nel momento decisivo, èprobabilmente venuto a mancare: “Al dilà del gioco e delle situazioni varie, non bi-sognava appellarsi ad alcun alibi. Si do-veva vincere a tutti i costi e ci siamo riu-sciti, abbiamo giocato bene sessanta,settanta minuti poi purtroppo quando siviene da un periodo di bastonate come è

successo a noi, quattro punti nelle ultimeotto partite, è chiaro che l’autostima vienea mancare e anche questa volta abbiamopreso gol grazie ad una nostra ingenuità.Mi dispiace dover bacchettare, ancora unavolta, gli under però prima si marcava azona e la colpa era dell’allenatore quandosi prendeva gol, adesso si marca a uomoed i giocatori si dimenticano dell’uomo; èsuccesso come con il San Nicolò, pren-diamo gol assurdi e soffriamo fino allafine perché poi quando l’autostima è zerosi fa anche più fatica a reagire. Dobbiamocrescere tutti quanti, è necessario che gliunder si responsabilizzino di più e devono

cambiare atteggiamento”.Archiviato l’importante successo biso-

gna dare continuità alla serie positiva e atal riguardo la trasferta di domenica aJesi rappresenta un duro banco di provaper l’undici di Agovino: “Domenica a Jesisarà un’altra battaglia, come tutte le do-meniche del resto.

Non esistono partite facili a mio avvisoe figuriamoci domenica contro una squa-dra a caccia di punti salvezza, un’avversa-ria in salute, rigenerata dall’arrivo del tec-nico Amaolo, insomma un’altra bruttapartita per noi”.

ANPA

Giudice Sportivo Calcio Eccellenza

Trivento, poca autostimae troppa sofferenza

Maxi multa ai gialloblùCorradino e Celi squalificatiPifano fermo per tre gare

In casa Venafro il primo bilancio è positivo

Calcio Serie D

L’analisi del tecnico dei gialloblù Massimo Agovino è duraIl trainer campano bacchetta anche i suoi under che,

a suo avviso, devono cambiare atteggiamento

GIUDICE SPORTIVO

Tre garePifano (O.Agnonese)

Una garaMarconato (Isernia Fc)Traini (Civitanovese)Rossi (Civitanovese)Scampamorte (O.Agnonese)Celi (Trivento)Corradino (Trivento)Tantuccio (Riccione)Mainella (Atessa)

Tra i bianconeri spicca Roberto Patriciello

Page 22: Quotidiano - 19 Gennaio 2012

Sport22

19 gennaio 2012

Da semplice giocattolo a fenomeno mondiale, finoa diventare una vera e propria disciplina sportiva.Beyblade, le mitiche trottole di nuova generazioneche stanno facendo impazzire tutti i bambini italiani,dopo oltre due milioni di pezzi venduti ricevono il ri-conoscimento ufficiale del CONI, diventando un veroe proprio sport. Nasce infatti l’Associazione SportivaDilettantistica Beyblade Italia, che si occupa di orga-nizzare i tornei regionali che partiranno tra gennaioe febbraio e che coinvolgeranno l’intera penisola. Eil 21 gennaio a Isernia, presso Le Cave – Cantieri Cul-turali, al via il torneo regionale che incoronerà ilblader più forte del Molise che parteciperà al cam-pionato nazionale per contendersi la presenza aimondiali di marzo a Toronto. La febbre è già allestelle, online non si parla d’altro tra gli appassiona-tissimi bladers, cioè i piccoli appassionati di trottole.Dal sito www.beybladeitalia.it fino alla pagina Face-book Beyblade Metal Master Italia è un continuotam tam di notizie e suggerimenti, trucchi e sfide. SuInternet i piccoli atleti si allenano e condividono leloro emozioni, oltre a consultare i calendari con tuttele tappe del torneo regionale e a iscriversi, grazie adun’apposita sezione del sito, al torneo di loro compe-tenza territoriale. Torino, Milano, Perugia, Bari o Pa-lermo: tutte le più importanti città italiane saranno lasede dei tornei regionali. Isernia compresa, in colla-borazione con Le Cave – Cantieri Culturali (via PonteSan Leonardo). Sabato 21 gennaio, dalle h 15 alle h18, i blader più forti del Molise si sfideranno all’ul-

timo lancio per contendersi la parte-cipazione al campionato nazionale,sognando ovviamente il mondiale diToronto. Ad organizzare il tutto l’ASDBeyBlade Italia che nasce grazie alsostegno della FIGeST, la Federa-zione Italiana Giochi e Sport Tradi-zionali, che si occupa di coordinare esviluppare le Discipline Sportive diantica Tradizione, dalle freccette altiro alla fune, passando ovviamenteper le trottole. E dopo i tornei cittadinie provinciali che lo scorso annohanno riscontrato un successo eun’adesione incredibili, arriva il cam-pionato regionale, previsto in tutti i

capoluoghi di regione il 21 e 28 gen-naio e il 4 e 11 febbraio. Da questi tornei verranno se-lezionati i campioni che potranno partecipare alprimo torneo nazionale previsto per il 25 febbraio.Dulcis in fundo, il mondiale: il 25 marzo tutti i bladerpiù forti al mondo si sfideranno a Toronto per con-tendersi il primo titolo mondiale, il più ambito in as-soluto. Dal Piemonte alla Lombardia, passando peril Lazio e la Sardegna: tutte le regioni italiane sonostate coinvolte nei tornei che si svolgeranno in pale-stre, centri sportivi e ludoteche. Ma come si gioca? Sitratta di una sana competizione tra due blader che sisfidano attraverso il lancio della loro trottola inun’apposita arena al grido: “3, 2, 1, pronti, lancio!”. Illancio è uno dei momenti più importanti della sfida,dalla sua intensità e precisione dipende l’esito dellabattaglia. Come si suol dire, “chi si ferma è perduto”:vince infatti la trottola che continua a girare, propriocome fanno i protagonisti del seguitissimo cartoneanimato (in onda su Italia 1 vantando ben il 16% dishare). Insomma, dopo oltre 2 mila anni, le trottolenon smettono di far proseliti: Beyblade infatti è dav-vero un fenomeno di costume, capace di mettered’accordo i bambini di ogni età. Basti pensare che, sei più giovani blader hanno appena 6 anni, alcuni deicampioni più forti d’Italia passano anche i 20 anni.Ed è così che tutti i piccoli appassionati del Molise sidaranno appuntamento a Isernia presso Le Cave –Cantieri Culturali (Via Ponte San Leonardo) per Sa-bato 21 gennaio, dalle h 15 alle h 18, per sfide all’ul-timo lancio.

Organizzato dallo Sci ClubScanno si è svolto, domenica aScanno, il Trofeo Comitato Abruz-zese Memorial Filippo Ciancarellidi Slalom Gigante su due manche.La rappresentativa molisanacomposta da atleti dello sci clubBojano e allenati dal Maestro Mi-chele D’Aversa della Scuola SciCampitello Matese, ha partecipatocon 5 atleti della categoria allievie ha aperto la manifestazione conCarmine Romano in qualità di

apripista. Positiva la trasfertaabruzzese anche in considera-zione del fatto che lo scarso inne-vamento delle piste omologate diCampitello Matese non ha ancorapermesso l’organizzazione dellegare del calendario molisano disci alpino. Al traguardo GiovanniD’Andrea e Silvio Caccavelli sisono classificati al 13° e 14° posto;non classificato Giovanni Bellan-tonio. Tra le ragazze Lucia Per-rotta ha chiuso al 7° posto e Mi-

chela Spina al 11°. Oltre allo sciclub molisano hanno preso partealla manifestazione gli sci clubScanno, Pescasseroli, Campo Fe-lice, Ovindoli, Roccaraso, Paga-nica, Aquilotti Gran Sasso, Roccadi Cambio, Castel di Sangro,Monte Cava. La località di Scannoè risultata molto accogliente e ladisponibilità da parte degli orga-nizzatori è stata massima; le pi-ste, tra l’altro, ben innevate emolto tecniche.

Curiosità

Sci-Slalom gigante

Trasferta abruzzese positiva per il team di Bojano

Le trottole diventano una disciplinaL’associazione sportiva dilettantistica BeyBlade Italia

porterà ad Isernia il torneo regionale, necessario per partecipare al campionato nazionale

Il Centro Sportivo M2 ha ospitato la “1° ProvaCoppa Olimpica” , fase regionale, organizzatadalla F.I.N. delegazione regionale Molise, utileper la qualificazione ai campionati italiani di ca-tegoria. Il programma prevedeva tutte le gareolimpiche. I 12 atleti della Società ospitantehanno ottenuto risultati interessanti a dimo-strazione che l’investimento umano e tecnicostanno sortendo gli effetti sperati. Tra questi, dirilievo la prestazione di Maria Pia Pepe, primanei 50 SL con 27’’ 9, nei 100 SL con 1’00’’, nei 200SL con 2’08’’, nei 200 RA con 2’ 45’’7 e nei 200MIX con 2’25’’3 e “accontentandosi” di un se-condo posto nei 50 RA con 36’’01. Soddisfazioneanche per le prestazioni delle gemelle Martiello.Alessandra con le buone prestazioni nei 100SL, terza con 1’03’’9, replicandosi anche sui 200SL e sulla Farfalla nei 50 e nei 100 e Daniela chesi è distinta con un discreto 10’ 05’’ sulla distanzadegli 800 SL e qualificando le sue performancesulla rana. Per le ragazze, bene anche VeronicaIacovella, Serena Palladino e Enrica Del Mirto,mentre tra i maschietti si sono distinti RaffaeleSicignano ed Emanuele Mastropaolo, quest’ul-timo arrivando secondo sui 1500 SL con 19’26’’.Bene anche Erica Tamburro, alla sua gara diesordio dopo tre anni di fermo, Silvia Ardini eMattia Marano. Soddisfatto il tecnico Paolo DiLullo: “Arrivano conferme continue, non possoche essere fiducioso nel futuro dei miei ragazzi”.

Riscontri positiviper la prima

Coppa Olimpica

Nuoto

Page 23: Quotidiano - 19 Gennaio 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

500 g di agnolotti di carne 20 g di funghi porcini secchi 50 g di funghi champignon freschi 200 g di panna da cucina parmigiano olio 1 spicchio d'aglio sale acqua vino bianco q.b.

Ammollarei funghi secchi in l'acqua calda per 10minuti. Far dorare l'aglio nell'olio, poi appena saràdorato, toglierlo e aggiungere i funghi freschi affet-tati fini e una spruzzata di vino e cuocere per 10minuti.Aggiungere i funghi porcini, tagliati a cubetti, con laloro acqua filtrata e continuare la cottura fino a farrestringere buona parte del liquido.Unire la panna regolando di sale.Cuocere gli agnolotti in abbondane acqua salata,scolate e fatela saltare in padella col sugo ai funghi,aggiungete il parmigiano e servite.

Agnolotti ai funghi

Cancro - Se non potete attenderetroppo in questo periodo allora signi-fica che il futuro non vi interessa poimolto in quanto preferite avere tuttosubito piuttosto che attendere che itempi siano maturi. Insomma il vostromodo di fare potrebbe essere al-quanto inopportuno ed anche un tan-tino fuori dagli schemi e dalla logicacomune, ma comunque siete perfettianche così per chi vi ama!

Vergine - I vostri interessi in questaserata non potranno essere messi daparte, soprattutto perché se non da-rete loro spago in questo momento,difficilmente lo farete in futuro.Adesso potete sfogarvi e fare tuttoquello che avrete voluto fare ma cheper un impegno o per l'altro avetesempre rimandato. Ora rimandarepotrebbe voler dire rinunciare!

Scorpione - Se non farete troppocaso in questa giornata ai piccoli in-toppi ai vostri progetti, tutto scorreràpiuttosto velocemente e facilmente enon vi sentirete mai inadeguati. Incaso contrario vi farete tanti pro-blemi per nulla,poiché voi siete per-fetti così come siete e non avetebisogno di alcuna conferma da partedegli altri!

Sagittario - Se in questa giornata ilvostro approccio al lavoro sarà moltoscarso e anche in ambito sentimentalenon avrete grande successo, allora do-vreste proprio cambiare il vostro ap-proccio! Dovrete fare un piccoloesame di coscienza e vedere se effet-tivamente le persone potrebbero aversofferto in seguito a qualche vostro at-teggiaamento!

Acquario - In questa giornata sen-tirete il bisogno di comunicare e distare in mezzo ad altre persone equesto perché ultimamente sietestati rinchiusi in casa come dei riccied avete infatti anche alzato delledi-fese per non permettere agli altri dientrare. Questo è un tantino esage-rato e soprattutto non è molto cor-retto!

Capricorno - In questa giornata do-vreste essere più diretti nel momentoin cui dovrete dire una cosa ad unapersona perché girarci intorno nonvale a nulla, soprattutto perché nes-suno vi darà retta e non capirà assolu-tamente nulla di quello che intendete.Insomma, sarebbe meglio procederecon le solite discussioni, almeno sa-ranno vere!

Bilancia - La vostra reputazione po-trebbe essere piuttosto affermata equindi vi basterà poco in questa gior-nata per affermare anche i vostripensieri. Di certo nessuno vi contrad-dirà anche perché sanno tutti quelloche rischiano nel venirvi contro. Nonsiete cattivi ma quando vi incaponitedifficilmente vi si riesce a far cam-biare idea.

Leone - Questa giornata è ottima perstare con le persone e la gente che vipiace di più in quanto tutti darete ilmeglio di voi stessi e potrete divertirvimolto ed insieme fare qualcosa diprezioso. Le vostre reazioni sarannofinalmente spontanee ed assoluta-mente dettate dall'affetto e dalla sere-nità e questo è importantissimo pervoi!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Oggi non dovrete accettarepassivamente ciò che vi verrà detto equesto non perché voi ne sappiate dipiù ma semplicemente perché è giustoche vi interessiate da soli dei vostri af-fari e che non siano gli altri a lavorareper voi.Solo in quest modo tuteleretemeglio i vostri interessi, in quanto glialtri non se ne importano molto!

Toro - E' il momento giusto per voiper riprendere un vecchio progetto evedere di portarlo avanti. Questa voltanon dovrete farvi fermare danula,nemmeno dalle persone che vimetteranno i bastoni tra le ruote e perle quali provate qualcosa di speciale.Si tratta della vostra vita e non potetefermarvi solo perché c'è la possibilitàche questi vi ricambino un giorno!

Gemelli - Forse avete un tantino bi-sogno di apprendere quali siano i vo-stri reali scopi per poi metterli inpratica. Avete di certo le idee confusema questo non scaturisce da una vo-stra distrazione quanto piuttosto dalclima generale che impedisce di es-sere troppo ottimisti. Se lo sarete tut-tavia vi lascerete suggestionare ed allafine otterrete proprio ciò che volete!

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoDI GIROLAMORampa MercatoTel. 0865.50625

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoDI TOROP.zza Gabriele, 32Tel. 0874.311018

COMUNALE 3 (di appoggio)Via Toscana, 24Tel. 0874.65873

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Le vostre motivazioni pernon ottemperare ai vostri impegni inquesta giornata potrebbero esseredelle più disparate ma questo non si-gnifica che le dobbiate usare tutte,soprattutto se non tutte sono vere esono soltanto scuse! Dovreste mo-strare infatti un tantino più di ri-spetto nei confronti dichi questescuse non le usa!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

CAMPOBASSO-TERMOLI (DIRETTI)

Partenza Arrivo06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3021:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)

Partenza Arrivo05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMATERMINI (NON DIRETTI)

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO (NON DIRETTI)

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:3618:00 21:00

05:20 09:1512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-NAPOLI (NON DIRETTI)

NAPOLI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo

Partenza Arrivo

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

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