Quotidiano - 19 Settembre 2012

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ANNO VIII - N° 208 - MERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Alessandro Pascale Il Tapiro del giorno a Massimo Romano REGIONE Si parla di legge elettorale ma nessuno presenta la proposta A PAG. 3 REGIONE Monitoraggio dell’aria Iorio a Romano: “Fai solo allarmismo ingiustificato” A PAG. 2 TURISMO La giornata mondiale della Cei a fine mese si svolgerà in Molise A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al consigliere comunale di Campobasso, Alessandro Pascale per le sue dimis- sioni da delegato all'assessorato al Com- mercio e da presidente della Commis- sione per le attività produttive. "Il sindaco non si è reso conto della pro- lungata inerzia amministrativa...è me- glio andare a casa", queste le parole con le quali il consigliere ha rassegnato le sue dimissioni. Ha aperto un varco nella rassegnazione che sta ammazzando il senso stesso della città e, speriamo, possa aprire un dibattito anche all'in- terno della maggioranza. Il Tapiro del giorno lo diamo al consi- gliere regionale Massimo Romano. An- che sulla questione del Piano di moni- toraggio dell'aria ha minacciato denunce dimenticando, però, che l'Arpa Molise sul sito istituzionale comunica i dati giornalmente e, per fortuna, sono anche buoni. Certo, la Regione non ha ancora provveduto alla zonizzazione del terri- torio a secondo della qualità dell'aria ri- scontrata. Ma se i dati sono già buoni è incuria tanto grave ancora non averlo fatto? Ma la politica, è possibile, che debba esprimersi solo per denunce e non per atti legislativi?

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Quotidiano - 19 Settembre 2012

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ANNO VIII - N° 208 - MERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Alessandro Pascale

Il Tapiro del giornoa Massimo Romano

REGIONE

Si parladi leggeelettoralema nessunopresentala proposta

A PAG. 3

REGIONE

Monitoraggiodell’ariaIorio a Romano:“Fai soloallarmismoingiustificato”

A PAG. 2

TURISMO

La giornatamondialedella Ceia fine mesesi svolgeràin Molise

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alconsigliere comunale di Campobasso,Alessandro Pascale per le sue dimis-sioni da delegato all'assessorato al Com-mercio e da presidente della Commis-sione per le attività produttive. "Ilsindaco non si è reso conto della pro-lungata inerzia amministrativa...è me-glio andare a casa", queste le parole conle quali il consigliere ha rassegnato lesue dimissioni. Ha aperto un varco nellarassegnazione che sta ammazzando ilsenso stesso della città e, speriamo,possa aprire un dibattito anche all'in-terno della maggioranza.

Il Tapiro del giorno lo diamo al consi-gliere regionale Massimo Romano. An-che sulla questione del Piano di moni-toraggio dell'aria ha minacciato denuncedimenticando, però, che l'Arpa Molisesul sito istituzionale comunica i datigiornalmente e, per fortuna, sono anchebuoni. Certo, la Regione non ha ancoraprovveduto alla zonizzazione del terri-torio a secondo della qualità dell'aria ri-scontrata. Ma se i dati sono già buoni èincuria tanto grave ancora non averlofatto? Ma la politica, è possibile, chedebba esprimersi solo per denunce enon per atti legislativi?

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CAMPOBASSO. "Senza ombra didubbio, il Molise dispone del sistemadi controllo della qualità dell'aria piùcompleto, capillare e quotidiano diqualsiasi altro territorio d'Italia”.

Non si è fatta attendere la rispostadel presidente della Regione, MicheleIorio, al consigliere regionale di Co-struire democrazia, Massino Romano,e all’ex procuratore della Repubblicadi Larino, Giovanni Magrone, che, nelcorso di una conferenza stampa, neigiorni scorsi, avevano portato all’atten-zione dell’opinione pubblica l’esistenzadi una lettera con la quale il Ministrodell’Ambiente, Corrado Clini, ha diffi-dato la Regione Molise ad ottemperareall’obbligo di legge di procedere allazonizzazione del territorio ai fini dellaclassificazione delle aree del nostroMolise per quanto concerne la qualitàdell’aria. Un’inadempienza che non èstata negata dallo stesso Iorio, secondocui “persistono delle condizioni di ina-dempienza formale per quanto ri-guarda la microzonazione che provve-deremo a definire in tempi brevi, maciò non fornisce nessuna ombra sullaqualità dell'aria che respirano i moli-sani e su come questa minuziosamentevenga controllata”.

“Lanciare allarmi – ha detto ancoraIorio - su condizioni formali, che purvanno concluse a breve, creando, nonso quanto consapevolmente, preoccu-pazioni nella popolazione per la nonrilevazione di dati o per una loro nonpubblicazione per qualche motivo,credo sia oggettivamente poco correttoe diverso dall'interesse per il bene co-mune cui i protagonisti di questa en-nesima "scoperta-denuncia" fanno ri-ferimento".

Dalla Regione, intanto, hanno fattosapere che l’Arpa, l’agenzia incaricatadalla Regione per questo servizio, haall'attivo quotidianamente 14 centra-line fisse e due mobili che ogni giorno,per 24 ore, rilevano dati che vengonopubblicati sul sito internet dell'azienda,

trasmessi ai Ministeri competenti, allaRegione agli altri Enti e Autorità com-petenti in materia ambientale. In più,una volta a settimana, la Rai registra etrasmette un focus sulla situazionedella qualità dell'aria in Molise sullabase dei dati resi disponibili.

G.L.P.

219 settembre 2012

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CAMPOBASSO. Legittimo ilruolo di opposizione portataavanti da ogni consigliere regio-nale. Legittime le prese di posi-zione su qualsiasi argomento af-ferente la comunità. Però, ancorauna volta il consigliere MassimoRomano riproduce lo stesso an-dazzo che è quello della denuncia.Sulla questione del monitoraggiodell'aria, va detto che l'Arpa Mo-lise effettua regolarmente il con-trollo della salubrità e della qua-lità della stessa. Basta andare sulsito dell'Agenzia regionale per laprotezione ambientale e leggeretutti i risultati del monitoraggiocentralina per centralina fino alNucleo industriale di Termoli. E idati sono praticamente in temporeale. Un servizio che, finalmente,funziona in una regione dovetroppi enti non sempre hanno lastessa capacità comunicativa del-l'Arpa. Tre le centraline al nucleoindustriale di Termoli, due incittà, tre a Campobasso, due aIsernia, altrettante a Venafro euna ciascuno nelle zone di Guar-diaregia e Colle di mezzo. Il Di-partimento Provinciale di Iserniaesplica, infine, la propria attivitàin tale ambito con particolare ri-ferimento alla piana di Venafro enotevole attenzione viene postanei confronti degli impianti Ener-gonut e Colacem, per i quali leAutorità competenti (rispettiva-mente Regione Molise e Provincia

di Isernia) hanno previsto, nelledetermine dirigenziali autorizza-tive, l’effettuazione di controllicon cadenze specifiche. A questopunto, allora, ha ragione il presi-dente Iorio a sottolineare questoaspetto che, per fortuna, non de-sta allarmismi di sorta visti i ri-sultati che emergono dal rapportodelle centraline. Così, la RegioneMolise è in linea con il Piano cheattua quanto previsto dalla nor-mativa europea (Direttiva96/62/CE) e nazionale (D.Lgs. 4agosto 1999 n. 351 e D.M. 2 aprile2002 n. 60) in materia di tuteladella qualità dell’aria. Questaprevede che le regioni provve-dano a effettuare una valutazionepreliminare della qualità dell’ariaper poi procedere ad una classi-ficazione del territorio in zoneomogenee dal punto di vista delrischio inquinamento atmosfe-rico. Allo stato, infatti, manche-rebbe solo la zonizzazione dei ri-sultati. Ovvero, la suddivisionedel territorio in base alle criticitàemerse. Stando quanto prodottodalle centraline, la salubrità del-l'aria è ancora da ritenersi buonaanche se, in ogni caso, si arriveràanche alla zonizzazione del ter-ritorio. Il consigliere Romano èlegittimato a qualsiasi criticaperò la politica è altro rispettoalla denuncia costante e conti-nuativa ma priva di prospettivee progettualità. G.D.I.

La questione.Il presidente

Michele Iorio

risponde

alle accuse

sul monitoraggio

dell’aria

Il fatto.Sul territorio installate

14 centraline fisse e 2 mobili

Sistema tra i più completi

“Romano fa soloallarmismo inutile”

La controversia.

Se la denuncia facilefa dimenticarel’attività legislativa

I dati della qualità

dell’aria rilevati

dall’Arpa Molise

CAMPOBASSO

Buona

Valori da 0 a >175

60ISERNIA

Ottima35TERMOLI

Buona51Rilevamento del 17/09/2012

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CAMPOBASSO. Annunci, solosterili annunci che ormai non fannopiù presa neppure sul più sprov-veduto degli elettori.

La riduzione del numero dei con-siglieri regionali e la riforma dellalegge elettorale rientrano tra gli an-nunci a cui i politici nostrani cihanno abituati nelle ultime setti-mane. E così capita di sentire pro-clami sull’intenzione di portare aventi il numero degli eletti, di rifor-mare l’attuale legge elettorale ma almomento tutto rimane solo pura teo-ria, perché in pratica nulla si è ancoramosso. Va detto che in relazione al ta-glio dei consiglieri il presidente delConsiglio Pietracupa ha presentatouna proposta di legge di riforma sta-tutaria, il governatore Iorio ha invecepronta un’altra proposta che in so-stanza recepisce la normativa nazio-nale. Sulla carta dovrebbe essere cosasemplice da realizzare. Invece no. Per-ché le opinioni sull’iter da seguire sisprecano. Il risultato è che il Consiglio,come al solito, sta perdendo tempo pre-zioso, attardandosi su sterili polemiche.La conseguenza diretta è che, in casodi elezioni anticipate, il Molise torne-rebbe alle urne con il vecchio sistema,eleggendo, quindi trenta consiglieri,alla faccia della spending review. Tuttosembra essere dunque in alto mare,compresa la riforma della legge elet-torale, strettamente collegata alla ri-duzione dei consiglieri regionali daeleggere. Un tema delicato, complessoche richiede una attenta analisi politica

e soprattutto la cono-scenza approfondita della materia.

Tutti sostengono la necessità di ri-vedere l’attuale sistema elettorale, mal’impressione che se ne ricava è chesu questo argomento ci sia la confu-sione più totale. Secondo indiscrezioninon c’è ancora una proposta, una bozzadi riforma, nonostante le enunciazionifatte dal politico di turno. Non si capi-sce se resteranno due circoscrizioni,una di Campobasso, l’altra di Isernia.E se dovesse rimanere una sola circo-scrizione, come verrebbe distribuito il

numero dei consiglieri da eleggere?Il listino spartirebbe? Se sì, è pre-visto il premio di maggioranza? In-terrogativi, tanti interrogativi cheal momento, a meno di un mesedal pronunciamento del Consigliodi Stato sui ricorsi elettorali, nontrovano ancora una rispostachiara.

Il timore per i cittadini moli-sani, non per i politici, s’intende, è chealla fine il Consiglio non riesca a farele riforme annunciate. Il tempo stringee se il Consiglio di Stato dovesse con-fermare la sentenza di annullamentodel Tar si verificherebbe lo sciogli-mento automatico dell’assemblea legi-slativa. In quel caso tutti a casa e addioriforma della legge elettorale, checchéne dica qualcuno. Palazzo Moffa con-serverebbe tutti i trenta consiglieri. Perfugare ogni dubbio a questo punto lapolitica deve dare un segnale forte dicoerenza: alle parole devono seguire ifatti. Ma in fretta.

ma.sol.

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Dobbiamoavere il coraggio di guardare aldomani e costruire una sanitàa dimensione e capace di sod-disfare le esigenze dei molisani.L'Asrem, alla cui guida dal 2009siede Angelo Percopo, partivacon 78 milioni di euro di debiti.Si è scesi a 41 lo scorso anno esi chiuderà il 2012 con 28 mi-lioni. Ora, però, va riorganizzatoil sistema per potere affrontareil domani in condizioni ottimali.A qualcuno, però, tutto questonon va giù? Forse, che fare del-l'Asrem un'appendice della sa-nità abruzzese farebbe co-modo? Forse, che dispiace cheil Molise possa uscire dal Piano

di rientro? Altre spiegazioni ogiustificazioni non riusciamoproprio a trovarle dinanzi allapervicacia, seppure legittimatadal governo, del commissario difare dei nosocomi di Agnone,Venafro e Larino ospedali dicomunità. Oggi la regione hala necessità di trovare le sue ra-gioni con l'obiettivo di dise-gnare una propria ossatura delsistema regionale. Riducendoquanto non serve, potenziandole eccellenze, integrando quelloche è possibile e, a questopunto, si troverebbe anche conun bel gruzzolo di soldi tra lemani per migliorare, qualitati-vamente, interventi e presta-zioni. Basta, perciò, all'uso delPiano di rientro come docu-

mento tecnico per identificarecolpevoli, capri espiatori e spazidi razionalizzazione (e raziona-mento). Si pensi, invece a unostrumento di valorizzazionedelle potenzialità, di prefigura-zione di scenari a cui tendere.Girando il ragionamento all’in-verso: occorre cambiare nonper risolvere tanti problemi,pur veri, ma soprattutto perambire a costruire un Serviziosanitario regionale moderno,efficiente, innovativo. Può sem-brare una questione di lana ca-prina, ma non lo è se conside-riamo quanto sia importantenella motivazione delle per-sone la comprensione e la con-divisione della ragione per cuivale la pena lavorare, impe-

gnarsi al di là dei propri inte-ressi individuali e di gruppo.Per questo è importante, basi-lare, vitale procedere sullastrada intrapresa fuori dalle in-gerenze di chicchessia. Unasfida, dunque, delineata sulleattese di cambiamento. E perquesto una politica responsa-bile a tutti i livelli (capace di at-tutire i localismi della «geopo-litica» frazionata, incompetizione) ad un sindacato

veramente partecipe del pro-blema. Forse non è chiaro chein gioco è il futuro del Serviziosanitario. Non tanto la sua so-pravvivenza, legata a filo dop-pio alla politica ed al consenso,e quindi ragionevolmente al si-curo. Quanto la sua natura an-cora prevalentemente pubblicae tesa a massimizzare l’ugua-glianza delle prestazioni. Se cisvegliassimo tutti, di sicuro, nonsarebbe un male.

Sanità, non vanno giùi risultati raggiunti

Il fatto. L’Asrem ha ridotto il disavanzo ma il commissario va avanti

Consiglio a venti e riforma elettorale,

la politica Malgrado

gli annunci

non esiste ancora

una proposta

di riordino

Il Molise rischia di tornare alle urnecon il vecchio sistema e con 30 consiglieriregionali. Alla faccia dellaspending review

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Addio vecchia e cara lezionefrontale, quella dove il docenteparla, spiega, induce a rifles-sione, e i discenti ascoltano, in-tervengono per avere deluci-dazioni sugli argomentitrattati. La scuola italianapunta tutto sulla digitalizza-zione. E addio anche all’odiatoregistro cartaceo, autenticospauracchio per gli insegnanti,costretti ad un lavoro di ama-nuensi del secondo millennio.Al suo posto verrà introdottoil registro digitale, al quale lefamiglie potranno accedere online.

Il Governo Monti vuole si-curamente liberare aule e se-greterie scolastiche da faldonie fotocopie e ridurle, fino a eli-minarle del tutto, le spese so-stenute dalle scuole per l’ac-quisto di documenti cartaceiper la gestione amministrativae didattica. Un proposito che,di fatto, risponde alle esigenzedella spending review, ma an-che a una modernizzazionedel sistema Italia.

Ieri mattina a Roma, dodiciRegioni, fra le quali il Molise,hanno firmato con il Ministro

della Pubblica istruzione,Francesco Profumo, il PianoScuola Digitale, un accordo ilcui obiettivo è quello di “im-parare ed insegnare con l’in-novazione digitale, dal nord alsud, nelle zone di montagnadell’Appennino e delle Alpi, ein quelle più periferiche del-l’Italia”. Le convenzioni stipu-late ieri seguono l’AccordoQuadro approvato lo scorso 25luglio in sede di ConferenzaStato-Regioni. Attraverso uncofinanziamento Stato-Re-gione, sarà possibile attivare ilprogetto che gradualmentepermetterà ad ogni scuola diavere nelle classi delle lavagneinterattive multimediali, in-troducendo così linguaggi econtenuti digitali per poten-ziare la lezione, per consentireanche agli studenti assenti diparteciparvi, e per avviare unpiù generale processo di inno-vazione tecnologica.

Si tratta di un percorso di-dattico innovativo, che già daqualche anno è stato speri-mentato in diverse scuolesparse sul territorio attraversole cosiddette Cl@assi 2.0 dove,

oltre alla presenza della lava-gna digitale, ogni studente edogni insegnante hanno unproprio portatile tablet checonsente di dialogare con glialtri e con la stessa lavagna,accedere alla rete, utilizzare li-bri e contenuti digitali. Unasperimentazione che a Cam-pobasso, già da diversi anni,vede impegnate due classidell’Istituto comprensivo “L.Montini”.

Lo stesso accordo prevede

anche la creazione delle co-siddette "Scuole 2.0". Questescuole, attraverso le nuove tec-nologie, stanno trasformandoi loro ambienti: orari scolasticima anche libri e contenuti di-gitali. Notevole l’esempio dellarete “book in progress”, cherealizza nuovi contenuti digi-tali prodotti direttamente dallescuole e dagli insegnanti.

“Da più parti - ha detto ilPresidente Iorio, che ieri hasottoscritto l’accordo - emerge

ormai l’accettata considera-zione che l’agenda digitalepuò, oltre a produrre effettibenefici in termini di innova-zione, qualità dei servizi, tem-pistica accelerata e disponibi-lità di dati a platee ampie ediversificate, creare sviluppoe nuova occupazione. Effettibenefici che alcuni economistiquantificano in una notevolecrescita in termini di punti diPil. Se poi si pensa alla parteche riguarda l’istruzione e,quindi l’innovazione che essapuò avere con i nuovi supportitecnologici, allora è facile im-maginare l'elevazione dellaqualità della didattica e del li-vello culturale, sia nellascuola che nella società . Perquesta finalità, abbiamo inve-stito importanti risorse, certidi voler dare un contributo de-terminante all'istruzione delfuturo e alla costruzione delMolise del domani".

G.L.P.

di Salvatore Ciocca*

Direttore dell’Agenzia regionale diProtezione Civile e contemporaneamentecommissario ad acta della ComunitàMontana del Fortore Molisano di Riccia:davvero dura – seppur lautamente retri-buita - la vita del superman molisanoche, grazie alle nomine esclusivamentepolitiche, riveste due ruoli rilevanti cheritengo siano formalmente incompatibili.

L’architetto Giuseppe Giarrusso, comeè noto, è il direttore della neonata Agen-zia regionale di Protezione Civile. In per-fetta autonomia nomina i suoi consulentie decide chi assumere al di fuori delleprocedure concorsuali avviate e chiuse.Con piglio deciso continua a negare -seppure obbligato dalla forza delle leggi

- spiegazioni e documenti a fronte di rei-terate richieste di accesso agli atti. Unincarico rilevante, che lo tiene occupatosette giorni su sette ma le qualità del su-perman molisano sono talmente evidentiche si è deciso di nominarlo commissarioad acta della Montana di Riccia. Un dop-pio ruolo che politicamente ed economi-camente ha un suo lauto ritorno: la re-tribuzione annua del direttoredell’Agenzia regionale di Protezione Ci-vile ammonta a 96mila euro e qualchespicciolo. Lo stipendio tabellare è fissatoa 40mila euro annui ai quali devono es-sere aggiunti la posizione parte fissa checorrisponde a 36mila 664 euro, la retri-buzione di risultato pari a 6mila 806 euro

e un non ben specificato “altro” che si-gnifica una ulteriore somma di 12milaeuro. Alla Comunità Montana di Ricciainvece, per il suo ruolo di commissarioad acta, incassa una retribuzione mensiledi circa 700 euro alla quale si aggiungeil rimborso spese che, da informazioniassunte, viene valutato intorno ai mille e100 euro.

Chissà quale mezzo di trasporto uti-lizza il superman molisano visto che negliultimi 3 mesi, nella sede della Montanadi Riccia, lo si è visto di sfuggita per soletre volte! Arriverà forse a bordo di unelicottero….

E’ ora di dire basta a questa sommato-ria di poteri, a queste disfunzioni del si-

stema, le stesse che il nostro governatore– solo a parole – dice di voler sanare conla sua azione riformatrice che evidente-mente è ferma al palo se è vero, come èvero, che gli stipendi sono stati decurtatima il rimborso – incassato senza alcuncontrollo sulle spese effettivamente so-stenute - è lievitato a dismisura! Ritengo,come ho sottolineato in via ufficiale al-l’attenzione del presidente della Giuntaregionale e al Prefetto di Campobasso,che i due incarichi siano incompatibili eche questa situazione – che rappresental’ennesimo schiaffo ai tanti professionistilocali dimenticati da una azione politicaattenta solo agli amici del cerchio magico- debba essere risolta il prima possibile.

*Consigliere regionale

L’intervento. Possibile che Giarrusso abbiadue ruoli tanto rilevanti?

PIANO SCUOLA DIGITALE

Il Molise fra le dodici Regioni che hanno

sottoscritto

l’accordo con il Miur

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19 settembre 2012

CAMPOBASSO. Respinge con deci-sione al mittente le accuse mosse dalleader dell’Italia dei Valori, Antonio DiPietro circa presunte irregolarità nelleprocedure legate alla gara di appalto perl’istituzione del gestore unico del tra-sporto pubblico. L’assessore Luigi Velardinon ci sta, reagisce in maniera veementeagli attacchi e replica con decisione edanzi, rilancia: la Regione non si fermeràed andrà avanti per la propria strada.

Assessore, proprio adesso che tuttosembrava filare liscio, arriva Di Pietroa tentare di bloccare la nascita del ge-store unico dei trasporti.

“Le dichiarazioni di Antonio Di Pietronon hanno alcun fondamento di verità”.

Perché, secondo lei, il leader del-l’Idv ha deciso di uscire con questeaccuse pesanti, proprio in questo pe-riodo?

“Non saprei. Questo bisognerebbechiederlo a lui. Intanto vorrei ricordareche noi non siamo una sartoria, nonsiamo in grado di cucire abiti su misura,come ha detto l’esponente IdV. E’ statofatto un capitolato che poteva essereimpugnato a suo tempo, in qualsiasi mo-

mento e non l’ultimo giorno utile. Tuttele ditte interessate hanno avuto undicimesi a disposizione per farlo. La pub-blicazione è stata fatta a novembre del2011 e quindi c’era tutto il tempo perimpugnarlo”.

La procedura è stata portata a ter-mine?

“E’ stato possibile procedere alla garain quanto siamo stati assoggettati al con-trollo dell’Antitrust che ha esaminatotutti gli atti della gara, non facendo per-venire una sola osservazione sulla liceitàdelle procedure. Parerefavorevole è statoespresso anche dal-l’Autorità di vigilanzasui contratti pubblici.Dopodiché siamo an-dati avanti, confortatidai pareri positivi otte-nuti”.

Perché allora DiPietro lancia accuseben precise nei con-fronti della Regioneche vorrebbe favorireuna ditta piuttosto

che un’altra?“Parliamoci chiaro: la Seac ha prean-

nunciato ricorso. E sarà il Tar a decidere.Non deciderò io o la Regione, né Di Pie-tro. Il Tar tra qualche giorno dirà se laprocedura seguita è giusta o se inveceva sospesa per presunte irregolarità. Sta-remo a vedere”.

Ma le accuse mosse nei confrontidella Regioni sono pesanti.

“Io sono certo che la verità verrà fuori.E’ Di Pietro che sta confondendo, staequivocando la legalità della proceduracon gli interessi di qualcuno”.

La nascita del gestore unico, previ-sta per fine anno a questo punto è de-stinata a slittare.

“Qui non ci si rende conto della gravitàdella situazione. La Regione non è piùin grado di sostenere l’attuale sistemadei trasporti. Il Governo ha tagliato i tra-sferimenti. Se non procediamo in tempibrevi con la gara, che consentirà di rea-lizzare consistenti risparmi, chi ne pa-gherà le conseguenze saranno ancorauna volta i cittadini, gli utenti”.

Si prevedono rincari?“Dal 2003 abbiamo lasciato le tariffe

inalterate. Ma vista la situazione saremocostretti, nostro malgrado, ad aumentarleperché non possiamo sostenere più que-sta situazione”.

Oltre all’aumento delle tariffe, se ilgestore unico non dovesse realizzarsi,sono a rischio anche i posti di lavoro?

“Se non procediamo in quella dire-zione, saranno sicuramente a rischio an-che i posti di lavoro, perché l’attuale si-stema non è più sostenibile”.

Un esempio è rappresentato dallavertenza Atm

“Siamo riusciti a trovare un punto diincontro con l’azienda. Anche l’Atm,come tutte le altre ditte, tiene a vincerela gara. A me non importa chi la vincerà.L’importante è che venga individuato ilgestore unico. Intanto ora non si sa comeandranno le cose, se la gara sarà annul-lata, quali potranno essere le conse-guenze… Ma nel frattempo, respingiamoal mittente tutte le illazioni di AntonioDi Pietro. Non so se ci sarà il ricorso allamagistratura, nella quale, comunque, nu-tro piena fiducia”.

Cosa accadrà? Quale sarà la posi-zione della Regione?

“Intanto dobbiamo nominare la com-missione chiamata a valutare le offerte.Ma andremo avanti. Di certo non ci fer-merà Di Pietro, che non è più un magi-strato. Non possiamo fermarci perché laposta in palio è altissima. Qui è in giocol’intero sistema dei trasporti, sono ingioco i servizi prestati all’utenza moli-sana ed i posti di lavoro. Il nostro obiet-tivo è quello di portare a termine la ri-forma del settore. Una riforma attesa daanni e che porterà vantaggi alle cassedella Regione ma anche ai cittadini,compresi quelli che vivono nei piccolicentri. In caso contrario saranno proprioi centri minori a scontare le conseguenzedel blocco. Attendiamo di conoscere ladecisione che assumerà la giustizia am-ministrativa, poi valuteremo il da farsi.Ma non sarà certo Di Pietro a deciderele sorti del gestore unico, sia chiaro atutti”.

L’iter seguito ha ottenuto l’okdell’Antitrust e dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici

L’assessore regionale replica alle accuse mosse dal leader dell’Idv Antonio Di Pietro

Respingiamo al mittente tutte le illazioni. La Regione andrà avanti per la propria strada

Se il gestore unico non sarà realizzato saremo costretti ad adeguare le tariffe ferme al 2003

Velardi al contrattacco: trasparenti le procedure sulla gara

per il gestore unico dei trasporti

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CAMPOBASSO. "Turismo esostenibilità energetica, pro-pulsori di turismo sostenibile"è il tema della XXXIII Gior-nata Mondiale del Turismo,che si celebra il 27 settembredi ogni anno.

Quest’anno la celebrazionenazionale si svolgerà nel Mo-lise il 29 e 30 settembre pros-simi nelle due location di Ca-stelpetroso e Campobasso. Siritiene quasi certa la presenzadel ministro del Turismo, PieroGnudi, nella giornata del 30.L’evento è promosso dall’Uffi-cio per la pastorale del tempolibero, turismo e sport dellaCEI, in collaborazione conl’Arcidiocesi di Campobasso, laRegione Molise e le due Am-ministrazioni provinciali. Unadue giorni che mons. GiancarloBregantini ha fortemente vo-luto che si tenesse nella nostraregione.

Ieri mattina, a Roma, la con-ferenza stampa di presenta-zione alla presenza del mini-stro del Turismo, Piero Gnudi,del presidente della Regione,Michele Iorio, dell’arcivescovometropolita per il Molise,Giancarlo Bregantini, del di-rettore della Pastorale Turismodella Cei, monsignor MarioLusek, e dei rettori dei San-tuari dell’Addolorata di Castel-

petroso e Santa Maria della Li-bera di Cercemaggiore.

“Il Molise – ha detto Iorio -è lieto di ospitare questoevento. Rappresenta una ve-trina importante e qualificataper mostrare le sue bellezze,le sue evidenze storico-artisti-che, l’accoglienza della suagente, le tradizioni che conno-tano la sua identità e i valorimillenari che tramanda da ge-

nerazione in generazione. Po-che regioni come il Molise pos-sono fregiarsi di un’offerta tu-ristica così variegata, cherisponde a molteplici interessi,che attira l’attenzione di viag-giatori-turisti diversi (arte, sto-ria, fede, ambiente, gastrono-mia ecc.) e con diverseredditualità. E’ una terra an-cora poco conosciuta, ma cheregala a chi ha voglia di sco-

prirla sorprese e ac-coglienze uniche.Credo ancora che ilMolise sia uno deipochi territori nellaPenisola in cui il temadi quest’anno, “turi-smo e sostenibilitàenergetica”, dellaGiornata mondialedel turismo, sia dav-vero riscontrabile neisuoi centri, nei pae-saggi, nelle sue col-line, nel suo mare,nelle sue vette inne-vate e in generalenella sua ruralità”.

Il programma, dice-vamo, è articolato in due gior-nate, intense di impegni ed ap-puntamenti, anche perché alsuo interno sono state inseritele attività di due progetti dicooperazione nei quali il Mo-lise ha un ruolo rilevante:Adristorical (turismo) e Alter-nergy (ambiente).

La giornata del 29 è moltodiversificata: nel corso dellamattinata, a Castelpetroso, ci

sarà un incontro con i partnerdel progetto Adristorical ed al-cuni tour operator, che poi sa-ranno impegnati in un giro tu-ristico nel Molise. E’ previstoanche il saluto del Presidentea Castelpetroso ad inizio lavori.

Nel pomeriggio, invece, aCampobasso, ci sarà un mee-ting molto tecnico sul progettoAlternergy. Interverrannoesperti del settore ed i partnerdel progetto. In serata, semprea Castelpetroso, le Provincepresenteranno gli itineraridelle due province ai conve-gnisti. Seguirà una cena con ipartecipanti e le autorità.

Il 30 settembre il convegnosi svolgerà presso la sededell’ex GIL a Campobasso coninizio alle ore 10.00. Il Presi-dente Iorio terrà la relazioneintroduttiva. Il tema è: Turi-smo ed ambiente sostenibili,propulsori di turismo sosteni-bile. Il programma si conclu-derà con una visita guidatadella città di Campobasso.

G.L.P.

La questione. Presentata a Roma la XXXIII

giornata che si terrà a Campobasso e Castelpetroso

Il turismo mondialeapproda in Molise

Il fatto. L’evento è organizzato dalla Cei e sarà

una vetrina importante per la regione

L’interrogazione. Sul personale docente interviene l’onorevole Di Giuseppe

“Sulle scuole il ministronon si volti altrove”

L’Italia dei valori

ridefinisce idee

e programmi

CAMPOBASSO. Sulla situazione nelle scuoleè intervenuta l'onorevole Anita Di Giuseppecon un'interrogazione al ministro. "Come co-municato in una nota ufficiale della Flc CgilMolise del 6 settembre 2012, l’organizzazionesindacale denuncia numerose segnalazioni per-venute dalle Istituzioni Scolastiche della Re-gione Molise e dal personale docente interes-sato, circa supposte anomalie riguardantil’organico di sostegno assegnato dagli UfficiScolastici Provinciali. La nota - aggiunge DiGiuseppe - individua due criticità, nella primasi legge che a differenza degli anni scolasticiprecedenti, gli Uffici scolastici provinciali nonhanno comunicato alle scuole le ore da attri-buire al singolo alunno, ma le cattedre com-plessive assegnate all’Istituto”; nella secondasi evidenzia come le ore di sostegno assegnatealle singole scuole non corrispondono a quantorichiesto a suo tempo con modelli H1 e H2".Stante cosi le cose, per la parlamentare dell'Idv,i dirigenti scolastici si trovano costretti a doverripartire le ore attribuite ai diversamente abili,molto spesso inferiori rispetto a quanto richie-sto, senza che siano stati resi noti i criteri, ri-

guardanti le decurtazioni, utilizzati dal Gruppodi Lavoro Provinciale, competente per l’attri-buzione delle ore al singolo alunno. "E' oppor-tuno rilevare come la normativa in vigore, purprevedendo espressamente l’assegnazionedell’organico di sostegno complessivamentealla scuola e non agli alunni, fa permanere lacompetenza circa l’attribuzione delle ore incapo all’Ufficio Scolastico Provinciale, che, a talfine, si avvale dell’apposito GLH. Senza i criterioperativi, le scuole avranno difficoltà ad asse-gnare le ore agli alunni e tale modalità opera-tiva rischia di far aumentare esponenzialmenteil contenzioso in materia, scaricando le respon-sabilità sulle singole istituzioni scolastiche, conconseguente inutile aggravio per la spesa pub-blica". Per questi motivi l'onorevole Di Giu-seppe ha chiesto al ministro se sia a conoscenzadelle problematiche esposte, comuni a tutti gliUffici Scolastici Provinciali d’Italia, e in parti-colare a quelli molisani e se non si ritenga utilesollecitare gli Uffici Scolastici Provinciali a co-municare espressamente alle singole istituzioniscolastiche i criteri utilizzati per attribuire i po-sti ad ogni singola scuola.

CAMPOBASSO. Ufficiale il programma della festa nazionale del-

l'Italia dei Valori, in programma nel prossimo fine settimana a Va-

sto. Fittissimo l'elenco degli appuntamenti. Presenti tra gli altri

Nichi Vendola, Marco Travaglio e Antonio Ingroia. In programma

anche un incontro con i dipendenti dell'Alcoa e uno con i sindaci

Tosi, Pisapia, Emiliano, Doria, De Magistris e Orlando. Tra gli spet-

tacoli, anche quello dell'attore molisano Diego Florio sulla vita di

Giovannitti.

"La grave crisi economica che investe il Paese e l'Europa - scrive

Antonio Di Pietro - ci obbliga, come forza politica, a tracciare la

strada verso una comunità solidale, legalitaria e progressista. Un

percorso che faremo anche con la società civile, al fine di realiz-

zare un progetto per un'Italia che metta al centro i diritti e per

un'Europa che sia realmente dei popoli e non dei potentati eco-

nomici. Noi partiamo da Vasto con la proposta di una ‘rivoluzione

gentile' che riporti i cittadini a riappropriarsi dei diritti e della de-

mocrazia. Nella tre giorni ci confronteremo sui temi che saranno

al centro della nostra agenda e del nostro Governo: lavoro, pari

opportunità, rinnovamento della classe dirigente e della politica,

giustizia, Europa, cultura, legalità. Sarà un'occasione per lanciare

una sfida e indicare le nostre priorità, a partire dai quesiti refe-

rendari sul lavoro e contro i privilegi della Casta. C'è un'Italia

onesta e operosa che attende di essere rappresentata. C'è un'Ita-

lia della società civile, dei disoccupati, dei cassintegrati, dei giovani

universitari, degli studenti, dei precari, degli esodati, dei pensio-

nati, dei docenti, del personale sanitario che vuole voltare pagina.

Noi siamo con quest'Italia. La strada del cambiamento utile è se-

gnata e l'Italia dei Valori la percorrerà fino in fondo".

Page 8: Quotidiano - 19 Settembre 2012

CAMPOBASSO. Mentre ilvicesindaco, Giuseppe Ci-mino, tesseva le lodi delprimo cittadino (“il migliorsindaco per questa città,l’unico in grado di tenerecompatta la maggioranzagrazie alla sua leadership”)c’era chi, come il consigliere

del Pdl, Alessandro Pascale,scriveva la lettera di dimis-sioni dalla commissioneCommercio. E’ successo tuttonella stessa giornata, segnoevidente che il centrodestradi palazzo San Giorgio non èaffatto coeso attorno al fuci-liere così come si ostina a

dire qualcuno. Il consigliere ballerino (ex

Margherita) ha lasciato l’in-carico di delegato per il set-tore Commercio, industria eartigianato di cui è anchepresidente dal novembre del2011.

“Tale decisione – spiega Pa-scale - è scaturita dalla presad’atto della mancanza di fi-ducia nei miei confronti a se-guito di un comportamentopolitico ingeneroso, poichéregistriamo ad oggi che tutti iprovvedimenti maturati e vo-tati all’unanimità da tutti i

componenti consiglieri incommissione, non sono maistati presentati alla valuta-zione e al voto del consigliocomunale”.

Non è tutto: l’ex presidentericorda anche di essere statoal fianco del sindaco “nelleinnumerevoli difficoltà cheattraversa in municipio” e lui,per ricompensarlo, gli ha

fatto vivere “questa pessimaesperienza politica, negativanei risultati e che ha contri-buito altresì in modo nega-tivo alla mia crescita poli-tica”.

Ora, crescita politica di Pa-scale a parte, va anche ricor-dato ai lettori che da mesiquesto consigliere stava fa-cendo pressioni sul primocittadino per diventare as-sessore. Una decisione chebig Gino, a meno che non vo-glia essere preso a pernac-chie in strada, si guada benedall’assumere. Non subito al-meno. Perché prima di tuttobisogna approvare il bilancioe poi – come racconta un suofedelissimo – potrà pensarealle promozioni nell’esecu-tivo.

AD

Campobasso8

19 settembre 2012

CAMPOBASSO. Si è svoltoieri nel consultorio familiare diCampobasso un incontro diformazione per il trasporto si-curo dei bambini in auto, orga-nizzato dall’Aci Campobasso erivolto alle mamme in attesache frequentano il corso pre-parto.

“Il xorso è parte di un piùampio impegno dell’Aci per ilsociale – ha illustrato GiuliaVolpe, conservatore del Pra diCampobasso – e si pone l’obiet-tivo di informare e dare sugge-rimenti sui comportamenti cor-retti da seguire per trasportare

in assoluta sicurezza i bambiniin automobile, per consentireuna scelta consapevole del seg-giolino ed il suo corretto uti-lizzo”.

“L’incontro rivolto alle parto-rienti è una risposta concretaalle esigenze manifestate pro-prio dalle future mamme – hadichiarato il direttore dell’Acidi Campobasso e Isernia, Gio-vanni Caturano – le quali sonodesiderose di conoscere lenuove regole del codice dellastrada e soprattutto le nuovemisure per un trasporto sicuroin auto dei loro bambini.

Pascale si dimettedalla presidenza:sindaco ingrato

Accade in commissione commercio.

Il consigliere del Pdl, in attesa da mesi per unassessorato, volta le spalle al primo cittadino

Ipse dixitDi Bartolomeo è il miglior sindaco

che questa città potesse avere, l’unico

in grado di tenere compatta la

maggioranza grazie alla sua leadership

Giuseppe Cimino, 18 settembre 2012

Bimbi in auto, con il corsodell’Aci il trasporto è più sicuroBimbi in auto, con il corsodell’Aci il trasporto è più sicuroBimbi in auto, con il corsodell’Aci il trasporto è più sicuroBimbi in auto, con il corsodell’Aci il trasporto è più sicuroBimbi in auto, con il corsodell’Aci il trasporto è più sicuroBimbi in auto, con il corsodell’Aci il trasporto è più sicuro

Page 9: Quotidiano - 19 Settembre 2012

919 settembre 2012

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. Ci vogliono un sacco di parole per

non dire niente. E, di contro, ce ne possono volerepochissime per dire tutto. Basta una frase per defi-nire esattamente una situazione. Una frase comequella pronunciata ieri mattina dal sindaco Di Bar-tolomeo in risposta a chi chiedeva di conoscere ladata esatta di apertura delle scuole. Il primo citta-dino, col tono di chi non vorrebbe essere contrad-detto, ha seccamente replicato che il 21 settembre“diremo quello che c’è da dire”. Lo ha ripetuto trevolte. Senza essere, per questo, più convincente. Alcontrario, così facendo, ha dato ancora più l’impres-sione che sulla questione della sicurezza scolastica edella certificazione antincendio non sa ancora chepesci prendere. Almeno fino ad oggi, quando a Romasi deciderà se e per quanto tempo concedere la pro-roga al decreto 151. Una scelta scontata - a questopunto - solo per il primo cittadino. Che avrebbe po-tuto ribadirlo, ma che invece ha preferito alimentarela confusione. Tanto che, piuttosto che convocare gliorgani di informazione per ragguagliarli sulla vi-cenda (non dimentichiamo che sabato la Finanza hafatto irruzione in Comune per acquisire le sue ordi-nanze di sospensione dell’attività didattica e che ilcentrosinistra ha parlato di interruzione di pubblicoservizio) il fuciliere che fa? Inizia a sparare contro isuoi predecessori, su tutto quello che non hannofatto, sulla situazione che ha ereditato e su quello cheha fatto lui da quando è amministratore del capo-luogo di regione.

Ora, senza entrare nel merito delle cose che hadetto e che, siamo sicuri, daranno vita ad un intermi-nabile botta e risposta tra minoranza, maggioranzaex e attuale sindaco, viene naturale pensare che il vi-deo “realizzato con il contributo dei consiglieri comu-nali” come ha voluto precisare big Gino durante lapresentazione “e che sarà distribuito ai campobas-sani perché sappiano da dove nascono i nostri pro-blemi” sia un modo come un altro per distoglierel’attenzione da un nodo che difficilmente riuscirà asciogliere. Perché, nel momento in cui le famiglie diquesta città vorrebbero conoscere quanto devonospendere ancora per la tata, per il campus e le lu-doteche, il sindaco se ne esce con i lavori mai com-pletati e partiti 30 anni fa al contenitore sociale divia Emilia? Cosa vuole che gliene importi a unamamma che deve portarsi suo figlio in ufficio,del marciapiede che finisce nel bosco dellazona Madonnella?

‘Di che parlate?’, che è la domanda sceltaper chiosare ogni appunto nel video‘Corpi senza anime’, potrebbe es-sere tranquillamente posta agli at-tuali amministratori che parlano delsesso degli angeli e dell’universomondo. Che parlano di tutto,tranne di quella che oggi èl’emergenza: la sicurezza deglistudenti.

di Laura VincelliAbbiamo atteso il 19 settembre come il

giorno in cui si decide per la proroga delladeroga alla certificazione antincendio dellescuole.

Ma in questa vicenda la sicurezza deibambini e il diritto allo studio c’entranopoco. Questo è il giorno in cui si decide dichi è la responsabilità finale di far rien-trare gli alunni campobassani in edificinon a norma da anni.

Il problema della sicurezza non investetanto i bambini, ma le amministrazioni lo-cali che qui non sono riuscite a emularenemmeno lontanamente quelle di regionicome l’Emilia Romagna o dell’Abruzzodove nonostante ben peggiori condizioni dicriticità le scuole sono state riaperte.

Dal momento che ad essere locale è sol-tanto il modo in cui la questione è stata ge-stita, ma che sono decine di migliaia i bam-bini e ragazzi in Italia che si trovano adesercitare il proprio diritto allo studio incondizioni di mancata sicurezza, il circoloSel di Campobasso ritiene che il problemasia realmente più complesso e profondorispetto all’infelice eopportunistica gestionelocale.

La scuola è stata trat-tata negli ultimi anni,sia attraverso la contro-

riforma Gelmini delgoverno Berlu-

sconi, sia attra-

verso la spending review del governoMonti, come una voce di bilancio su cuiabbattere direttamente e indirettamente itagli di un Paese in deficit e senza visionedi futuro. La scuola italiana versa in condi-zioni di fatiscenza e chi vi opera tra inse-gnanti e personale Ata è da considerareun eroico tassello di una società che giornodopo giorno si trasforma in un’enorme BadCompany su cui scaricare le perdite, i dis-sesti e la socializzazione dei debiti.

Riprendere il filo della situazione daparte del governo richiederebbe uno scattod’orgoglio culturale che non si tradurrebbenella semplice firma di una proroga, ma fi-nalmente nell’aver presente in modochiaro e netto che le grandi opere di cuiquesto Paese ha bisogno sono la conserva-zione, la manutenzione e la messa in sicu-rezza di un patrimonio edilizio e culturaleche oltre a dover rimanere in piedi in ter-ritori soggetti ad ogni tipo di criticità si-smica e idrogeologica, si trova a subireun’incuria quotidiana frutto, molto spesso,anche dell’ignoranza e dell’incapacità digestione degli enti locali.

La nota del circolo cittadino.

Sel: problema complessosottovalutato da tempo

Campobasso

L’ufficio marketing de

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Di Bartolomeo si scopre ‘regista’ e presentaun video sull’eredità avuta dal centrosinistraMa sul ripristino dell’attività didattica glissa:venerdì diremo quello che c’è da dire

Di che parlate? Meglio di cinemache di scuole sicure

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Campobasso10

19 settembre 2012

CAMPOBASSO. Mina Cap-pussi è il nuovo commissariostraordinario per il Molise del-l’Aitef, la prestigiosa organizza-zione che sostiene gli emigratiitaliani e le loro famiglie fin dal1977, anno in cui, il 14 novem-bre, fu costituita a Roma con loscopo di provvedere all’assi-stenza morale, culturale e so-ciale dei lavoratori migranti,nonché della promozione dellacultura italiana ed internazio-nale. “La nomina del commissa-rio - spiega il presidente Abbati- sancisce l’avvio di una collabo-razione fattiva per i progetti e leazioni che riguardano la culturaitaliana nel mondo

e l’esportazione delle nostreproduzioni. Occorre guardareagli italiani all’estero, i qualipossono avere un ruolo fonda-mentale nella ripresa econo-mica come rappresentanti com-merciali ed economici dellanazione. Abbiamo eccellenze inogni campo, che hanno bisognodi vettori privilegiati, che sono inostri connazionali, i loro figli,gli oriundi che non sono statimai coinvolti a sufficienza inquesto progetto di promozioneeconomica della cultura. L’im-pegno dell’Aitef va in questa di-rezione, di supporto e di pun-golo presso i ministeri degliEsteri e dell’Economia, per far sì

che gli stessi italiani siano am-basciatori dell’Italia e dell’ita-lianità oltre i confini nazionali,veri e propri rappresentantieconomici del Paese. Il Molise,terra di grande emigrazione,rappresenta un tassello impor-tante in tale programma perchépuò far leva su un milione dipersone, tra emigrati e oriundi,in grado di imprimere un giro divite all’economia regionale.Sono convinto che Cappussi siala persona giusta per annettereil Molise, ancora una volta, nellarete delle associazioni dedicatea chi ha lasciato la propria terra,ossia quegli 80 milioni di oriundiche attendono oggi un segnaledi attenzione dal nostro Paese.C’è molto da lavorare, anche nelMolise, e mi aspetto che le istitu-zioni regionali ci siano vicine inun momento in cui potrebberoessere i molisani nel mondo arecuperare le sorti economicheed occupazionali di una terrabellissima, in un momento dicrisi particolarmente difficileper le famiglie”

Sanniti, longobardi e benedettini nelle vallidi Comino e del Volturno è il titolo del convegnoche si svolgerà venerdì alle 17 e 30 nella salaprovinciale della Costituzione a Campobasso.L’evento, promosso dalla Sipbc onlus Molise harilievo interregionale, con relatori molisani e la-ziali di grande spessore.

Aitef Molise, Capussi commissario

Il convegnodella Sipbc Molise

Il presidente dell’associazione che sostiene gli italiani all’esteroha così commentato la nomina: sancisce l’avvio di una collaborazionefattiva per i progetti culturali e l’esportazione delle nostre produzioni

ROMA. Il 6 ottobre pros-simo – in occasione dell’ VIIIGiornata del Contemporaneo- la Galleria nazionale d’artemoderna presenta una mostra- percorso, un esercizio sullinguaggio che mette in rela-zione la collezione del museocon alcune opere, sia storichesia recenti, di Gino Marotta.

Si tratta di un itinerario cheintende perlustrare i territoridi confine tra moderno e con-temporaneo: la mostra si arti-cola per aree contigue, perempatia o contrasto. DagliEnvironment del 1968 rico-struiti negli spazi del Museo,alle Veneri in metacrilato emateriali vari, fino alle Ninfeee alle Luci colorate più re-centi. I lavori di Marotta sonoposti anche fisicamente indialogo con le opere dellaGalleria.

Il sottotitolo Relazioni peri-colose evidenzia questo rap-porto tra passato e presente,che è anche un ritorno del-l’artista nel suo luogo di for-mazione.

Le ‘relazioni pericolose’ di Gino MarottaLa personale dell’artista molisano nella gallerianazionale d’arte moderna dal 6 ottobre al 27 gennaio

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di mons. Gabriele TetiCome da lunga tradizione il nostro stimato, ap-

prezzato ed amato Padre e Pastore della Chiesa Or-dinariato Militare, Sua Eccellenza ReverendissimaMonsignor Vincenzo PELVI, convoca tutti i cappel-lani militari per un approfondimento spirituale eculturale a beneficio del servizio svolto nell’Assi-stenza Spirituale al personale delle Forze Armatedello Stato. L’annuale convegno,che si terrà adAssisi dal 24 al 27 settembre, ha per titolo: “Annun-cio del Vangelo e comunione”.

Fra i relatori ci saranno il Prof. Tonino Cantelmi,i coniugi Gilberto Grillini e Mariateresa Zattonimentre S.E. Mons. Mario Toso terrà la prolusionesu: “Comunione e pace”.

Ogni mattina le lodi con un breve commento bi-blico di Padre Giulio Michelini, ofm, mentre parte-ciperanno e presiederanno alla concelebrazioneeucaristica il Nunzio apostolico in Italia, Sua Ecc.zaMons. Adriano Bernardini ed il Presidente del Go-vernatorato dello Stato Città del Vaticano, SuaEcc.za Mons. Giuseppe Bertello. Al termine dei la-vori, la sintesi e le prospettive dell’Arcivescovo Or-dinario militare per l’Italia.

“Coloro che si dedicano al servizio della Patrianella vita militare (afferma il catechismo dellaChiesa Cattolica, nr. 2310) se rettamente adempionoil loro dovere, concorrono veramente al bene co-

mune della Nazione e al mantenimento della pace”.E’ in tale contesto che bene si inserisce l’opera deicappellani militari, mandati ad annunciare e testi-moniare il valore della persona e il valore dellapace, non viziati da pregiudizi ideologici e culturalio da interessi politici ed economici.

La revisione strutturale che assimila gli ordina-riati alle diocesi, l’Ordinario al Vescovo Diocesanoe il Cappellano al Parroco obbedisce al criterio delservizio alle persone dei militari, i quali necessitanodi una concreta e specifica forma di assistenza pa-storale. Si evidenzia così, l’obiettivo prioritario dellacura dei fedeli, che è quello di rendere loro possi-bile di vivere in pienezza la vocazione battesimalee l’appartenenza ecclesiale.

Mettere al primo posto le persone significa privi-legiare la formazione cristiana del militare, accom-pagnando lui e i suoi familiari nel percorso dell’ini-ziazione cristiana, del cammino vocazionale, dellamaturazione nella fede e nella testimonianza; econtemporaneamente favorire le forme di fraternitàe di comunità, come pure di preghiera liturgica enon, che siano appropriate all’ambiente e alle con-dizioni di vita dei militari. In particolare, i cappel-lani devono approfondire e vivere con generoso

entusiasmo il ministero della verità: quella religiosache riguarda la conoscenza di Cristo; e quella mo-rale che richiama i criteri etici per una vita buonaper gli individui e per un pieno umanesimo dellacultura della società.

Ogni cappellano diventa, così, infaticabile accom-pagnatore delle coscienze perché sia garantita ladignità della persona e la verità sul suo valore uni-versale, in grado di far progredire la storia nellagiustizia e nella solidarietà.

Infine, siamo certi che, questo provvidenziale ap-puntamento, preparato con la preghiera e affidatoalla Madre di Dio,proclamata beata perché ha cre-duto, darà alla nostra amata Diocesi OrdinariatoMilitare ulteriore slancio alla particolare Pastoralerivolta ai “ Ministri della sicurezza e della libertà “,in ogni angolo della terra , anche nelle situazionipiù delicate e difficili, così come auspicato dal Con-cilio Vaticano II° nella Gaudium et spes. Sarà anchel’occasione propizia per riflettere sull’Anno dellaFede, indetto da Papa Benedetto XVI,che avrà iniziol’11 ottobre di quest’anno,nel cinquantesimo anni-versario dell’apertura del Concilio Vaticano II, eche terminerà il 24 novembre 2013, solennità diCristo Re dell’universo.

1119 settembre 2012

CAMPOBASSO. Ieri mattina, nel suo ufficio dipalazzo Moffa, il presidente del Consiglio regio-nale del Molise, Mario Pietracupa, ha incontratoil generale di divisione, Gianfranco Rastelli, co-mandante della legione carabinieri Molise, unitàche lascerà il prossimo 2 ottobre.

Pietracupa ha ringraziato il generale, sottoli-neandone le doti professionali e umane.

“Per noi molisani la presenza di Rastelli èstata sentita e di conforto – ha detto, a margine,il presidente del Consiglio regionale – Rastelli

lascia un segno indelebile nel nostro territorio.Ha lavorato con basso profilo e alta efficienzaperché è un uomo straordinariamente intelli-gente e diplomatico, che è riuscito a raggiungerei suoi obiettivi costruendo rapporti sinergici conle istituzioni e in maniera sempre autorevole eal tempo stesso garbata. I rapporti con la presi-denza del Consiglio regionale – ha proseguito -sono stati sempre contraddistinti da grandeamicizia prima ancora che da un rapporto direciproco rispetto”.

CAMPOBASSO. Ieri mattina il colonnello, Michele DiSanto, comandante della scuola allievi carabinieri di Cam-pobasso, alla presenza del generale di divisione, GianfrancoRastelli e di tutti gli altri colleghi e collaboratori, durante unabreve cerimonia nel salone di rappresentanza della caserma‘Eugenio Frate’, ha salutato il capitano, Giancarlo Vitiello, co-mandante della prima compagnia allievi, che da oggi assu-merà il comando della compagnia carabinieri di Vasto.

“Il Molise le è grato per quelloche ha fatto in questi anni”

L’evento ad Assisi.

Pietracupa saluta il generale Rastelli.

Il capitano Vitielloal comandodella compagniacarabinieri di Vasto

Campobasso

Convegno annualedei cappellani militari d’Italia

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ANNO VIII - N° 208 - MERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

ISERNIA

Nucleo industrialesempre più

desertificato

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1519 settembre 2012

POZZILLI. Nel Nucleo industriale di Poz-zilli si rischia di perdere altri 25 posti di la-voro. Lo denuncia il segretario regionale dellaFiltcem-Cgil, Lino Zambianchi che segnala lasituazione del Centro Progettazione Moda diPozzilli le cui maestranze sono in scioperodal 12 settembre.

Zambianchi ricorda le motivazioni di questosciopero così come riportate nel documentodei sindacati i quali lamentano che non si rie-sce ad ottenere il rispetto delle transazionisottoscritte dai dipendenti, nelle quali si ra-teizzano le spettanze arretrate; oltre al ritar-dato pagamento delle rate, si stanno accumu-lando anche altri stipendi arretrati e che nonci sono risposte certe da parte della DirezioneAziendale sulla tempistica di saldo delle spet-tanze correnti ed arretrate; non si riesce adottenere il pagamento di diversi mesi di cassaintegrazione ordinaria dall’INPS; non c’è cer-tezza di applicazione di corrette procedureda parte dell’azienda per quanto riguarda lacassa integrazione ordinaria firmata il 18 lu-glio 2012. "L'azienda, di fronte a tutto ciò - de-nuncia Zambianchi - non produce risposte esoluzioni ai problemi prospettati. Tutto ciò,anche di fronte alla disponibilità della FilctemCGIL ad effettuare incontri per chiarire i con-tenziosi aperti e far ripartire l’azienda nel

modo migliore". Secondo il segretario del sin-dacato dunque altri 25 posti di lavoro ver-ranno perso nell'indifferenza delle istituzioni."Servirebbe un incontro all'Assessorato alleAttività Produttive? Credo di no - affermasarcasticamente Zambianchi -, perché non civerrebbe concesso come è già successo per lacrisi della Flexopack di Campochiaro per laquale abbiamo chiesto e sollecitato più volteun incontro che non si è mai fatto! Anche lìstiamo perdendo 35 posti di lavoro…" Il Cen-tro Progettazione Moda è un'azienda cheopera nel campo dell'abbigliamento. Fa capoalla famiglia Perna, in particolare ad AriannaPerna, figlia di Remo.

Nel 2008 aveva registrato un fatturato di 3,8milioni e l'azienda prevedeva di incremen-tarlo fino a 6,5 milioni di euro. In qualchemodo continuava la tradizione di famiglia cheaveva visto il padre Remo fondare, insiemecon il fratello Tonino, la Pantrem, successiva-mente fallita, poi, separatesi le strade dei duefratelli, Remo aveva fondato la Gtr Group aMonteroduni, nella quale i figli avevano ini-ziato a fare le prime esperienze imprendito-riali. Proprio i figli di Remo avevano fondatola Hdm. Ma poi Gtr e Hdm sono fallite a lorovolta. Ora c'è il Centro Progettazione Moda.Che, secondo i sindacati, rischia di chiudere.

Da alcune settimane si rincorrono sulla stampa locale

notizie altalenanti circa l’esito dei “famosi” lavori di si-

stemazione dell’area del Castello Pandone. Sembrava

che, dopo il dissequestro del cantiere, i lavori fossero

ripresi spediti onde consentire finalmente la riapertura

del sito e della relativa strada di accesso.

Purtroppo, a tutt’oggi, polemiche a parte, i lavori

sono bloccati e la strada è chiusa.

A questo punto, da cittadino residente nel rione Ca-

stello, vorrei lanciare un appello a tutti i soggetti coin-

volti in questa vicenda: liberateci! ! !

Lasciate che finalmente anche noi possiamo accedere

alle nostre abitazioni senza dover, ogni volta, affrontare

percorsi lunghi e labirintici. Liberateci da questa sorta

di prigionia nella quale siamo costretti da oltre due anni

e che sta davvero provocando disagi non più sostenibili.

A cominciare dalla gestione delle emergenze. Sap-

piamo tutti che, a ridosso delle nostre case insiste la

montagna di Santa Croce che, puntualmente, ogni

estate, è oggetto di roghi e incendi spesso devastanti.

Per i mezzi dei Vigili del Fuoco è quasi impossibile rag-

giungere le pendici della montagna accedendo dal cen-

tro storico. E lo stesso dicasi in caso di frane o alluvioni:

come evacuare gli abitanti del rione Castello in caso di

emergenza?

E la domanda non sembri peregrina, visto che soli po-

chi giorni fa analoga cautela si è resa necessaria nel co-

mune di Sesto Campano a seguito delle forti piogge che

si sono abbattute su quel territorio.

Ma al di là di quelli che sono eventi straordinari –

benché oramai siano divenuti quasi ordinari per il loro

abituale ripetersi nel tempo – resta il disagio di una

parte della cittadinanza alla quale, di fatto, è preclusa la

principale via di accesso e che ogni giorno è costretta,

per recarsi al lavoro e per accompagnare i propri figli

a scuola, a fare un tortuoso periplo per le strade del

centro storico.

Ecco perché, interpretando il sentimento di frustra-

zione che affligge tutti quanti abitano nel rione Castello,

rivolgo un appello accorato alla Commissaria dott.ssa

Ocello affinché – forte della sua autorevolezza – apra

un tavolo con tutti i soggetti coinvolti in quest’annosa

vicenda per rimuovere, quanto prima, gli ostacoli che

ancora impediscono l’ultimazione dei lavori e per con-

sentire, con la messa in sicurezza dell’intero sito, la ria-

pertura della strada.

Sono certo che tutti vorranno comprendere la no-

stra reale esigenza, dopo “oltre due anni”, di tornare alla

normalità dandoci presto risposte definitive.

Vincenzo Cotugnogià Sindaco della città di Venafro

Zambianchi“A rischio altriposti di lavoro”

Liberateci!!!

Isernia

In relazione all’interrogazione a risposta urgente del Consigliere regionale SalvatoreCiocca, di cui si fa riferimento questa mattina sugli organi di stampa, si comunica chela Presidenza del Consiglio regionale del Molise non ha concesso alcun patrocinio allamanifestazione organizzata l’8 settembre scorso da Casapound Isernia e Gioventù Ita-liana.

ISERNIA. Questo pomeriggio alle ore 17, presso labiblio teca comunale “Michele Romano”, ripren derannogli appuntamenti di «Nati per Leggere», letture ad altavoce per bambini fino a sei anni.

Il progetto è nato da un’intesa fra l’Associazione Cul-turale Pe diatri, che riunisce tremila medici ita liani,l’Associazione Italiana Bi blioteche, che associa oltrequat tromila strutture di documentazione, e il Centroper la Salute del Bambino, finalizzato alla solidarietàverso l’infanzia.

«Nati per Leggere» è attivo sull’intero territorio na-zionale, con numerose iniziative locali che coinvol-gono ben 1195 Comuni.

Riprendonogli appuntamentidi Nati per leggere

Pietracupa: “Nessun patrocinioa Casapound e Gioventù italiana”

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Termoli16

19 settembre 2012

TERMOLI. Non solo la querelle sul nuovo assessore ha assorbito tempo, spa-zio ed energie nell'incontro di maggioranza a Termoli.

In periodo di riequilibrio di bilancio, un occhio ai conti, anche in vista dellescadenze Imu, ha portato l'amministrazione Di Brino a censire un fabbisognodi almeno un milione e mezzo di euro per coprire quella parte mancante di get-tito che potrebbe compromettere anche il futuro patto di stabilità.

Soldi che necessitano di entrare nelle casse comunali, esigenza che ha sca-tenato una animata discussione nel centrodestra che regge le sorti del governo

cittadino.Accantonata l'ipotesi di un aumento dell'addizionale Irpef per l'acconto di

novembre, resta proprio l'Imu a dover essere spremuta fino in fondo.Intoccabile l'aliquota della prima casa, due sono le strade percorribili, ovvia-

mente impopolari.Un ulteriore aumento sugli immobili delle attività produttive oppure un ri-

tocco alla seconda casa, che potrebbe essere tassata dello 0,5 o dello 0,7 permille in più rispetto a quanto avvenuto a giugno.

Preso atto della totale non curanza da parte del-l’Azienda e delle Istituzioni competenti nei riguardidella situazione dei lavoratori avventizi dello Zucche-rificio del Molise, si è costituito il Coordinamento deiLavoratori avventizi dello Zuccherificio del Molise,istituito in difesa dei diritti fondamentali di tali lavora-tori.

Il Coordinamento è costituito da circa una trentinadi dipendenti dello Zuccherificio che con alte profes-sionalità ed esperienza, hanno permesso il correttofunzionamento degli impianti nel corso degli anni divita dello stabilimento basso-molisano. Tali lavoratoriricoprono il ruolo di: manutentori, nel periodo di inter-campagna saccarifera (fermo degli impianti); capo-turno, capo-reparto ed ispezione meccanica, elettricae strumentale, nel periodo di campagna saccarifera perun periodo complessivo che mediamente si aggira dai6 mesi fino ai 10 mesi annui.

Tale Coordinamento si propone di denunciare agran voce il mancato rispetto dei diritti e degli accordisindacali vigenti nello Zuccherificio. Infatti l’Aziendanel corso della campagna 2012, ignorando in modobarbaro ed arbitrario, con il tacito assenso del governoregionale (socio di maggioranza), il diritto di prece-denza alla riassunzione annuale, l’accesso agli am-mortizzatori sociali e soprattutto il diritto al lavoro edalla conoscenza dei piani aziendali in relazione alla po-sizione di tali lavoratori, ha dimostrato di non crederenel rilancio futuro dell’Azienda ripartendo dalla qua-lità e dall’affidabilità dei propri dipendenti.

Nel corso degli anni, l’assunzione degli avventizi ri-copriva un intervallo temporale che andava da gennaioa marzo, grazie al diritto di precedenza, strumento de-rivante da accordi sindacali, che fornisce stabilità econtinuità lavorativa in quanto garante delle riassun-zioni anno dopo anno dei lavoratori.

Nel 2012, al contrario degli anni passati, i lavoratoriavventizi sono stati assunti per una metà nel mese dimaggio e per la restante parte a campagna iniziata nelmese di luglio,quindi con notevole ritardo, per mezzodell’agenzia interinale Life In. Ciò ha prodotto un’in-terruzione lavorativa con lo Zuccherificio del MoliseS.p.A., con la consequenziale perdita del diritto di pre-cedenza. L’assunzione con la Life In ha prodotto inoltrela perdita di tutti i restanti diritti maturati con lo Zuc-cherificio, creando delle difficoltà lavorative per i di-

pendenti e generando ad esempio uno stato di diso-rientamento e di paura per un ipotetico non rinnovocontrattuale (alcuni contratti hanno avuto durata di tregiorni). Come Coordinamento degli avventizi ci chie-diamo come sia possibile annullare con un repentinocolpo di spugna, un accordo sindacale sicuramenteancora in essere che ha tutelato i lavoratori per tantianni. Ci chiediamo perché un’Azienda indebitata permilioni di euro appalti l’assunzione del proprio perso-nale a una società terza sicuramente più costosa del re-parto risorse umane tutt’oggi presente nell’organi-gramma aziendale. A nostro avviso tali fondi potevanoessere impiegati per la manutenzione degli impianti,quest’anno ridotta all’ossocon la conseguente perditadi sicurezza in un impianto già logoro e necessitanteper il suo funzionamento di molta manutenzione fattaa regola d’arte, com’è sempre avvenuto negli anni pre-cedenti.

Ci domandiamo qual è il futuro piano aziendale ri-servato ai lavoratori avventizi, poiché quest’anno perla prima volta sono stati licenziati nel mese di agosto,svolgendo quindi per la campagna 2012 dai 40 giorniaitre mesi di lavoro, a differenza dei 6-10 mesi degliscorsi anni (a discapito dei lavori di messa in sicurezzae pulizia dell’impianto).

Ci chiediamo il motivo dell’indifferenza delle Istitu-zioni nei confronti della nostra situazione.

Come Coordinamento dei Lavoratori avventizi delloZuccherificio del Molise CHIEDIAMO risposte chiareda parte delle Istituzioni competenti e dell’Azienda ealtresì vogliamo:

Il ripristino immediato del diritto di precedenza maidecaduto effettivamente (diritto da esercitare anche daeventuali futuri acquirenti);

Il raggiungimento delle giornate annuali in un nu-mero tale da permettere l’accesso agli ammortizzatorisociali;

La riassunzione diretta con lo Zuccherificio del Mo-lise o eventuali acquirenti dell’Azienda senza il tramitedelle agenzie interinali;

La tutela del reddito per mezzo degli ammortizzatorisociali in deroga e/o l’inserimento in percorsi di forma-zione e lavoro, riqualificazione e/o nuove specializza-zioni professionali;

Il sostegno al reddito per mezzo di accordi nazionaliche prevedano l’accesso a benefici economici, previ-denziali anche per gli avventizi, come tra l’altro è av-venuto nella riconversione degli altri zuccherifici;

Il reinserimento lavorativo in altre aziende con ri-sposte in termini generali su un qualsiasi sbocco occu-pazionale, con scadenze precise e chiare.

Infine CHIEDIAMO in tempi brevi il riconoscimentocome soggetto nei prossimi tavoli istituzionali dove sideciderà, assieme alle sorti dello Zuccherificio, quellodi decine di lavoratori e famiglie oltre che di un interoterritorio.

Ci auguriamo che lo Zuccherificio del Molise possatornare ad essere un punto di riferimento per il si-stema produttivo regionale continuando a svolgerel’attività saccarifera come negli ultimi quarant’anni.

P/Il COORDINAMENTO AVVENTIZIZUCCHERIFICIO DEL MOLISEAntonio BassaniAntonio FricchioneAntonio LamannaAntonio MiragliaAntonio ZurroDomenico CorboFedele ManesGerardo MancinoGianfranco GalloGiuseppe PlesciaLeonardo CiarlaMariano VozzaMario GentileMassimo D’IppolitoMatteo De MichelePaolo Giuseppe LicursiTiziano Di FabioVincenzo De Gregorio

Al Comunedibattito aperto

La denuncia. Viene chiesto il riconoscimento come soggetti interessati nei tavoli istituzionali

Zuccherificio, gli avventizi in campo“Disattesi accordi e diritti sindacali”

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1719 settembre 2012

MAFALDA. Il consigliere regionale dell'Italia dei Valori, Cri-stiano Di Pietro, interviene sulla questione delle biomasse, unodegli argomenti più caldi della cronaca regionale degli ultimigiorni. “Ultimamente – sottolinea Di Pietro - si sente parlarequasi esclusivamente della Valle del Matese ma vorrei ricordareche esiste un progetto per la costruzione di una centrale nel ter-ritorio di Mafalda, proprio dove ora sorge lo stabilimento dell’exSMI (Società Meridionale Inerti). Una centrale della potenzaelettrica di ben 12 MW.

Il rendimento energetico di impianti di questa taglia e il bilan-cio finale della emissione di CO2 - spiega - è spesso negativo.Questo a causa del costo energetico del trasporto dei materiali edella mancata valorizzazione dell'energia termica ed elettricaprodotta. Esiste poi l’effettivo pericolo di una trasformazionedelle centrali in veri e propri inceneritori.

Lo stesso non si può dire, invece, per le centrali di piccolataglia, quelle al di sotto di 1 MW, che hanno una più importantericaduta economica sul territorio, in particolare se le coltivazionienergetiche entrano nelle rotazioni colturali delle aziende agri-cole. È fondamentale per noi dell'IDV – continua il consigliere -che le biomasse utilizzabili per la produzione di energia servanoa fornire un'opportunità di sussistenza per molte aziende agricolepartendo dal presupposto che le implicazioni socio-economichedi questo tipo di rinnovabili le fa appartenere in modo naturale

al settore dell'agricoltura. Invece oggi, al contrario, la maggior parte degli impianti a bio-

massa non è realizzata e condotta da agricoltori e non è integratacon l'azienda agricola.

C’è la necessità favorire la sostenibilità delle filiere di conferi-mento, sia forestali sia agricole e promuovere le filiere corte e leassociazioni tra soggetti confluenti nelle iniziative energetiche, inmodo da valorizzare al massimo le vocazioni produttive locali. Inun discorso di bilanciamento tra fabbisogno energetico e soste-nibilità ambientale,Iorio e la sua amministrazione dovreb-bero e potrebbero evitare, che un numero eccessivo e po-tenzialmente dannoso di impianti vada a concentrarsisu uno stesso territorio. La Regione, titolare delladefinizione delle Linee Guida sulle energie rinno-vabili, ha la possibilità e il dovere di indirizzare,promuovere oppure ostacolare le diverse tecno-logie sulla base delle peculiarità territoriali edegli impatti.

Dovrebbero essere le amministrazioni regio-nali infatti – conclude Di Pietro - a dare, attra-verso i propri strumenti di programmazione e leproprie procedure autorizzative chiare e snelle, cer-tezza agli imprenditori agricoli, favorire l’integrazionelocale delle filiere e fermare gli impianti speculativi”.

Con il voto deciso e compatto di maggioranza e op-posizione, anche il comune di San Felice del Molise harespinto il progetto presentato dalla Dafin s.r.l. per lacostruzione di un elettrodotto interrato collegato aduna centrale a biomasse. La decisione è stata presa ierisera durante la sessione straordinaria del consiglio co-munale, chiamato a deliberare in merito alla contro-versa questione che a breve approderà in Conferenzadei Servizi.

Il 27 settembre 2012, infatti, nella stanza dei bottoni,lontano dalla Vallata del Trigno, lontano da chi la abitae lontano dagli ex-operai della S.M.I., gli emissaridella Dafin proveranno per la seconda volta a fare ilpieno di pareri positivi per la costruzione dell’im-pianto nel territorio del Comune di Mafalda, confi-nante con quello di San Felice Del Molise.

Tutti ricorderanno la doppia bocciatura da partedel TAR Molise e del Consiglio di Stato di quel pro-getto nefasto, ma cosa sarebbe successo se i giudici sifossero espressi diversamente? Saremmo stati d’ac-cordo con la costruzione di una centrale inquinantealle porte del nostro paese? Noi crediamo che una de-cisione di questa portata debba essere frutto di un’at-

tenta valutazione politica prima che giuridica. Chiamministra una comunità ha il dovere di prenderele decisioni riguardanti l’ambiente ed il paesaggioattraverso processi democratici e trasparenti,nell’interesse di chi ci abita e non di chi vuole solosfruttarli. L’ambiente non è né di destra né di si-nistra, ma è la casa dove tutti abitiamo e la sceltasu come abitarla spetta ai suoi inquilini chehanno tutto l’interesse a mantenere la casa pu-lita. E se le amministrazioni passano, il paesaggioincontaminato o il disastro ambientale restano!

L’ambiente e il paesaggio rappresentano unbene comune che come tale va salvaguardato e

non svenduto al migliore offerente; diffidiamo per-tanto dell’ insidioso ristoro ambientale, poiché nonc’è nessuna cifra, per quanto allettante possa essere,capace di mitigare gli effetti tossici e nocivi delle emis-sioni prodotte da un’industria pericolosa. L’unico ve-rosimile contributo di cui saremo beneficiari ci sem-bra l’avvelenamento dell’aria che respiriamo.

In secondo luogo la salute dei cittadini non può es-sere considerata come merce di scambio con il postodi lavoro. Entrambi –salute e lavoro- sono diritti chepossono e devono essere garantiti senza escludersi avicenda, ma purtroppo agli imprenditori stanno più acuore i profitti che la salute della gente ed in Italia piùche altrove sembra impossibile lavorare senza inqui-nare. E non facciamoci trarre in inganno dal bigliettoda visita delle fonti “rinnovabili” poiché una centraletermoelettrica di queste dimensioni non è né sosteni-bile, né ecologica e tanto meno alimentata da fonti rin-novabili, come il nome -spesso utilizzato in modo sur-rettizio- lascerebbe intendere. Nutriamo seri dubbisulla possibilità che questa centrale riesca a funzio-nare solo con raspi e bucce delle vinacce, che peraltrocostituiscono il principale combustibile dell’ impianto;e quali sarebbero gli altri?

La Dafin non ce l’ha ancora detto! Potrebbe trattarsidi colture dedicate, e se così fosse, può mai essere so-stenibile piantare, irrigare e concimare qualcosa alsolo scopo di bruciarlo? Ci siamo chiesti quanti ettaridi terra verrebbero in questo modo sottratti all’agricol-tura? Purtroppo come altri casi dimostrano, è moltoprobabile che una centrale di queste dimensioni(49,9MW termici/12MW elettrici) col passare deltempo si trasformi gradualmente in inceneritore di ri-fiuti che sicuramente non risolverebbe i problemi oc-cupazionali data la sua elevata automazione. Alloraperché anziché all’interesse di pochi, non pensiamo aquello di tutti, cominciando ad incentivare la riquali-ficazione energetica degli edifici? La sostituzione degliinfissi, la coibentazione ed il montaggio dei pannellisolari creerebbero i posti di lavoro tanto necessari edesiderati oltre a ridurre drasticamente i consumienergetici e quindi il totale delle nostre bollette.

Per questi motivi, esemplificativi ma non esaustivi,abbiamo espresso la nostra inflessibile contrarietà alprogetto presentato dalla Dafin, autorizzato nel 2008da un’amministrazione quantomeno compiacente enel 2009 da una sbrigativa Conferenza dei Servizi.L’alternativa c’è sempre e compito delle amministra-zioni locali non è quello di lasciare il territorio, magariin cambio di un obolo, in mano agli sciacalli che pen-sano solo al profitto, ma di gestirlo d’accordo con lasua vocazione che nel nostro caso è agricola ed ali-mentare.

Bisogna avere il coraggio di amministrare nell’inte-resse della comunità e non di affaristi senza scrupoliche stanno trasformando il Molise in una pattumierapiena di pale eoliche, pannelli fotovoltaici piantati susuolo agricolo ed inceneritori frutto di speculazioniselvagge ed esclusivi strumenti di profitto.

La capogruppo di minoranzaRadatta Nicoletta

Di Pietro: “Salvaguardiamol’ambiente dai profittatori”

La decisione. In Consiglio respinta la proposta progettuale presentata dalla Dafin

Termoli

Centrale a biomasse, anche il comune

di San Felice esprime unanime il suo no

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Spettacolo18

19 settembre 2012

Festa. Si recupera questo weekend

CAMPOBASSO - Si recupera questo weekend la “Festa difine estate” in cda Casale a Mascione.

Il programma resta invariato, con la gara canora tra 10 con-correnti e con la giuria presieduta da Anna Graziani, mogliedi Ivan Graziani, il cantautore teramano scomparso all’età di51 anni ma con un bagagalio musicale lasciato ai posteri, an-cora oggi rilevante con canzoni come “Firenze”, “Pigro”, “Lu-gano addio”. Subito dopo l’esibizione dei concorrenti, lo showdi Pino Campagna, quello di “Papi ci sei, ci fai, sei connesso?”

Il giorno seguente si terrà la “Sagra dei friarielli” con ballidi gruppo e con la Danilo’s band.

di Charles N. Papa

AGNONE - Quante volte si passa,distrattamente, davanti ad un cam-panile, quante volte si ode il suonodelle campane, ma quante volte ci sichiede: la campana come nasce? Edove? In Molise, la Pontificia Fon-deria Marinelli di Agnone, ne rea-lizza di ogni misura, dal 1339. E’ lafonderia ufficiale del Vaticano, e dasempre, è qualle più vitale in Eu-ropa. Il 1924 è l’anno del prestigiosoconferimento di Pontificia da partedi Papa Pio X. Un lavoro sconosciutoai più, ai fedeli, tutti vedono solo illavoro finito, la campana appesa. Mala magia, la passione, la missione deifonditori, cesellatori, decoratori e ditutti coloro che nella fornace dedi-cano la propria vita all’arte campa-naria, resta invisibile.

Il messaggio però, va oltre la rea-lizzazione tecnica dello strumentomusicale, mononota. Il suono dellecampane viaggia nell’aria, non co-nosce orari, nè condizioni meteo, ilsuo messaggio arriva senza bisognodi essere annunciato, esprime inmodo chiaro, la sensazione del mo-mento, fa alzare lo sguardo al cieloquasi come se quella nota, fosse lavoce del cielo, una voce alla quale èimpossibile restare indifferenti.

Le campane o suonano per la vit-toria della Ferrari, o per annunciareun funerale, hanno un comune de-nominatore: un lungo lavoro di pre-parazione, e step che portano poi alprodotto finale.

Per parlare di arte campanaria, lofacciamo con il maestro AntonioDelli Quadri, della fonderia Mari-nelli di Agnone, che ha pubblicatoun manuale tecnico pratico sullacreazione delle campane con tutti ivari passaggi. I momenti sono tanti etutti di spessore, ne parliamo con ilmaestro che, nelle righe di ringra-ziamento al cronista scrive “Questolibro a testimonianza di una esistenzadedicata con amore alle campane,strumenti messaggeri di preghiera edi pace, che dall’alto delle torri, scan-discono le vicende della nostra vita”.

Maestro Delli Quadri, ma il suonon è un lavoro, è una missione.

“Beh ovviamente è un lavoro cheparte dalla passione e che non è soloper il ritorno economico.”

Una volta appesa la campana,cosa succede? Quale la sensazionedi chi l’ha creata?

“Una sensazione di gioia, il culminedi un lavoro di squadra che si con-clude con la prova del suono, che èquella più emozionante. Dopo il mon-taggio, che è un crescendo di belleemozioni, arriva il momento di an-dare via. Ma si va via con la perce-zione, netta, di aver fatto un gran la-voro e ci prepara ad uno nuovo. Ilcampanone del Giubileo (1999), credosia stato il massimo.”

Cosa vuol dire essere la fonderiapiù antica del mondo?

“Ne faccio parte da quando avevo17 anni, per me è motivo di stimolo,impegno, ricerca.”

Presso la fonderia, sono tanti ivisitatori, anche presso il museo,qual è la domanda più frequente?

“Faccio in modo, che già nelle spie-gazioni ci siano molte risposte. Le cu-riosità sono molte, specie nei ragazzi.Come si rompe una campana, come sifonde, ma la domanda meno simpa-tica è quanto costa una campana? Ri-spondo un pò a malavoglia, non è ilmio campo, ma posso spiegare che lecampane si vendono a chilo.”

Come si pone la campana oggi,quale veicolo di comunicazione,nell’affollato terreno tecnologicoche esiste?

“Credo sia innegabile che oggi,nell’era tecnologicamente più avan-zta, dove tablet e iPhone sono l’unicomezzo per scambiarsi notizie, le cam-pane sono ancora lì, a scandire eventi,momenti belli o brutti, ma comunquesempre con grazia e minimalismo,senza debordare.”

Quale il suo ruolo nel processolavorativo?

“Negli ultimi tempi, dopo aver fattodi tutto, mi sto dedicando alla ricercaacustica.”

Lasciamo il maestro Delli Quadrial telefono, mentre in sottofondosentiamo suoni di campane, che par-tiranno per chissà quale luogo nelmondo o per chissà quale grandeevento.

La campana dell’era modernaIl maestro Antonio Delli Quadrispiega i segreti e i suoni del bronzo

E’ il weekend dell’inaugurazione della stagione invernale di molticlub molisani. Inaugura la discoteca Red Passion, confermando ledue sale (una ricavata nel privè al piano rialzato), con la primaospitata, una presenza televisiva e non musicale. Sarà FrancescoMonte a salire sul palco centrale, a rendersi disponibile per foto eautografi. Inaugura anche l’Alexander, il suo primo ospite (un ri-torno) è decisamente musicale, è dj Provenzano da Radio M2o. An-che l’Alexander ha due piste e, per questa stagione, si è circondatodi uno stuolo di dj locali (ben 12) che si alterneranno durante l’anno.Sabato inaugura anche il Kamaloca. Il live dei Noflaizon, sempre sa-bato a Riccia. Il Move club di via Garibaldi, inaugura il 28 settembreprossimo.

La musica del weekend

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ANNO VIII - N° 208 - MERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Il Termoli è tornato al lavoro per pre-parare il derby casalingo con l’OlympiaAgnonese, il primo in serie D della storiacalcistica delle due società molisane. Lasquadra giallorossa è reduce dal rocam-bolesco pareggio(3-3) a Jesi che hamesso in luce aspetti negativi ma soprat-tutto positivi del team adriatico capace diporre in atto in pochi minuti una rimontache sembrava impossibile. Il presidentedel Termoli Nicola Cesare, che ha seguitola sua squadra nella trasferta marchi-giana, è abbastanza soddisfatto dell’avviodi stagione del suo team anche se consa-pevole che tanti aspetti vanno ancoraperfezionati:“Credo che alla fine il pa-reggio sia il risultato più giusto. Abbiamodominato la partita per l’intero primo tempo. Nella ripresa, come imma-ginavamo, la Jesina è venuta fuori in tutto il suo valore. Qualche episodioarbitrale nel finale sicuramente ci ha danneggiato: mi riferisco soprat-tutto al gol fantasma assegnato ai padroni di casa.

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Movimento, storia e natura incontaminata:il mix vincente della Tappino-Altilia vivràdomenica 23 settembre un altro appunta-mento, non meno atteso della mezza mara-tona valida come Campionato regionaleAmatori Master individuale e di società. Conun’ora di anticipo rispetto allo start della‘maratonina’, partirà infatti da Sepino la‘Passeggiata archeologica’ di 4 chilometri, ri-servata a chiunque abbia voglia di trascor-rere un’oretta spensierata, nel cuore del Ma-tese, fino all’arrivo tra le nobili colonne diAltilia. La ‘Passeggiata’, giunta alla XII edi-zione, si è via via trasformata da corsettanon competitiva per studenti giovanissimi apiacevole e rigenerante camminata adatta atutti. Lo scopo degli organizzatori è proprioquello di accompagnare sul traguardo dell’antica Saepinum un numerosempre maggiore di appassionati di archeologia e di amanti dello stare in-sieme. La ‘regia’ è della Pro Loco di Sepino coadiuvata dall’Atletica MoliseAmatori.

PAG. 22

Serie D, Cesare: “Inizio a vedereuna squadra più equilibrata”

Atletica, Tappino - Altilia: tutto prontoanche per la Passeggiata archeologica

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Sport20

19 settembre 2012

GIUDICE SPORTIVO

GLI ARBITRI DELLA 4^ GIORNATA

2 GAREMolinari (Salernitana)

1 GARAGioia (Hinterreggio)

AmmendeSalernitana(€ 1.850)

Arzanese - Salernitana Brasi di Seregno Aversa Normanna - Gavorrano Ceccato di Bassano del G.Chieti - Campobasso Caso di Verona Foligno - Pontedera Marinelli di Tivoli HinterReggio - Aprilia Todaro di Palermo L’Aquila - Fondi Losito di Pesaro Poggibonsi - Melfi Piscopo di Imperia Teramo - Borgo a Buggiano Capilungo di Lecce Vigor Lamezia - Martina Franca Petroni di Roma

Lega Pro - seconda divisione

Questa volta non c’è stato ilconsueto faccia a faccia del mar-tedì all’interno dello spogliatoio,ma solo per esigenze tempisti-che. I rossoblù hanno ripresoimmediatamente gli allenamentiall’antistadio Acli in quanto c’erala necessità di lasciare liberol’impianto. La consueta chiac-chierata post gara è stata rin-viata a questa mattina, quandosarà in programma una sedutamattutina. Domani pomeriggio,invece, non ci sarà alcuna ami-chevole, ma il mister, così comesuccesso la scorsa settimana,preferirà lavorare tatticamentecon il gruppo per poi far svol-gere una partitella in famiglia afine allenamento.

Alla seduta di ieri hanno presoparte tutti ad eccezione di Di Li-bero e Modica. Il primo è statotenuto fermo, dopo l’infortuniodi domenica, in attesa che nellagiornata odierna venga sottopo-sto ad ecografia. Dopo gli accer-tamenti di rito si stabilirà l’entitàdell’infortunio e i tempi di recu-pero. Tuttavia dallo staff medicodel Campobasso hanno fatto sa-pere che non dovrebbe trattarsidi nulla di grave. Modica, invece,ha svolto una visita medica cheera già stata programmata.

La seduta di ieri è stata preva-lentemente atletica e come or-mai accade dall’inizio della sta-gione c’è stato un nuovo portierein prova. Dopo le bocciature diMenegatti e Zanier, il ds ha fattoarrivare nel capoluogo di re-gione Matteo Cerreti, classe ’91,proveniente dalla Juve Stabia.Società con cui la passata sta-gione non è mai sceso in campo.

L’estremo difensore ha svoltoieri il suo primo allenamento esarà valutato attentamente dalpreparatore dei portieri Limoni.Anche se dovesse essere tesse-rato non risolverebbe i problemi

di under con cui sta facendo iconti mister Imbimbo. Non èescluso, pertanto, che in setti-mana continuerà il via vai diportieri.

rs

Ieri sono ripresi gli allenamentied è giunto in prova l’estremoCerreti: si tratta, però, di unclasse ‘91 che non risolverebbe i problemi di under con cui stafacendo i conti il tecnico

Il pari con il Poggibonsi ha evidenziato non solo il carat-

tere del Campobasso, che ha avuto il merito di crederci

fino in fondo, ma anche la duttilità di una squadra che

ha cambiato in corso diversi moduli di gioco. “E’ neces-sario – ha dichiarato mister Imbimbo – adattarci a più si-stemi tattici. Perché può succedere di incappare in una gior-nata storta oppure in avversari bravi a leggere il nostroschema. E allora è importante saper cambiare. Domenicaabbiamo utilizzato il 4-4-2, il 4-3-3, il 4-2-3-1 per finire conil 4-2-4: si fa di tutto per rimediare. Poi gli errori individualifanno parte del gioco e mi auguro che qualche volta pos-sano capitare anche agli avversari.” Il mister si è poi soffermato sulla prestazione di Sciarra.

“Non schierarlo dall’inizio non è stata una bocciatura, maavevo la necessità di fornire equilibrio alla squadra e dovevosacrificare un attaccante. Questa volta è toccato a Sciarra.Sono felice per il suo gol e mi auguro che con questa rete sisblocchi definitivamente perché è un giocatore che ha qua-lità importanti.” Il discorso è scivolato inevitabilmente sul mercato.

“Stiamo lavorando per sistemarci – ha concluso il tecnico

– e ne parliamo continuamente con la società e con il diret-tore. Stiamo cercando di fare qualcosa, tenendo conto di al-cune situazioni. Mi aspetto quanto prima il miglior Campo-basso.”

L’intervista.

Imbimbo: ‘Miaspetto quantoprima il migliorCampobasso’

L’ex direttore sportivo rossoblù Mi-chele Ciccone, colui che contribuì afar grande il Campobasso di Berardo,è il nuovo direttore generale del Mi-lazzo.

L’annuncio è stato dato dalla stessasocietà nella giornata di ieri.

Il presidente Peditto ha commentatocosì l’ingaggio: “L’arrivo di Ciccone è volto a dare un mag-giore organizzazione alla società per il raggiungimento del-l’obiettivo prefissato ad inizio stagione dal Milazzo.”

Ex rossoblù.

Michele Ciccone è ilnuovo diggì del Milazzo

Il ds Multineddu

Lupi, continua la ricerca del portiere

Mister Imbimbo

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2119 settembre 2012

Il Termoli è tornato al lavoro perpreparare il derby casalingo conl’Olympia Agnonese, il primo in serieD della storia calcistica delle due so-cietà molisane. La squadra giallorossaè reduce dal rocambolesco pareg-gio(3-3) a Jesi che ha messo in luceaspetti negativi ma soprattutto posi-

tivi del team adriatico capace di porrein atto in pochi minuti una rimontache sembrava impossibile. Il presi-dente del Termoli Nicola Cesare, cheha seguito la sua squadra nella tra-sferta marchigiana, è abbastanza sod-disfatto dell’avvio di stagione del suoteam anche se consapevole che tantiaspetti vanno ancoraperfezionati:“Credo che alla fine il pa-reggio sia il risultato più giusto. Ab-biamo dominato la partita per l’interoprimo tempo. Nella ripresa, come im-maginavamo, la Jesina è venuta fuoriin tutto il suo valore. Qualche episodioarbitrale nel finale sicuramente ci hadanneggiato: mi riferisco soprattuttoal gol fantasma assegnato ai padronidi casa. Il mio portiere Imbimbo mi haassicurato che la palla era fuori dal-l’area di oltre 35cm, e credo che anchele immagini televisive parlino chiaro.Non si può rischiare di perdere unapartita per un episodio arbitrale delgenere, ci vuole più attenzione.

Al di là di qualche recriminazionesono soddisfatto della prova dellasquadra. La Jesina è un’avversaria nonfacile da affrontare, ha messo allecorde anche l’Ancona la scorsa setti-mana, mi è piaciuto l’atteggiamento

della squadra che sul 3-1 non si è persa d’animo ed ha avutouna grande reazione”.

Il Termoli è una delle matricole delgirone ma il suo organico è di quellida temere. Giocatori di categoria su-periore e di grande qualità possonofar fare al team di Giacomarro il saltodi qualità.

La squadra giallorossa, a detta an-che del suo presidente, ha bisogno ditanto lavoro per trovare i giusti equi-libri in ogni reparto e la giusta amal-gama ma i segnali dati fino ad orasono più che positivi: “Iniziamo a ve-

dere una squadra più equilibrata, ladifesa è sistemata meglio rispetto alleprime uscite stagionali. Credo che vadavisto qualcosa nel reparto offensivo:l’attacco deve essere più cinico perchéa Jesi avrebbe potuto chiudere la par-tita molto prima e forse senza soffrirefino alla fine. Mi rendo conto del fattoche siamo una squadra nuova per ven-tidue/ventiquattresimi, sicuramentesiamo competitivi in questo campio-nato ma abbiamo ancora bisogno ditempo per migliorare in tutti i mecca-nismi”.

ANPA

“Iniziamo a vedere una squadra più equilibrata”

Dagli altri campi.

Sport

Calcio serie D

CLASSIFICA MARCATORI GIRONE F3) Costantino(San Nicolò) Stefanelli(Jesina)

2) Bartolini (Termoli) Bugaro (Vis Pesaro) Iacoponi (Re-canatese) Molinari (Amiternina) Borrelli (Ancona) Sorren-tino (Fidene) Panico (Isernia) Lazzarini (Celano) Covelli(Fidene) Cremona (Vis Pesaro) D’Angelo (Termoli) Dema(Celano) Keita (Agnonese) Sivilla (O.Agnonese)Vespa (An-golana)

1) Ambrosini (Ancona) Ferrante (Angolana) Mussilli (An-golana) Pagliardini (Recanatese) Bellini (Astrea) Giuntoli(Astrea) Ravasi (Civitanovese) Scampamorte(O.Agnonese)Pifano(O.Agnonese) Di Lollo(O.Agnonese)Lunardo(Iser-nia) Leonetti(Agnonese) Di Lollo(Agnonese)Orlando(Agnonese) Cianni(Termoli) Miani(Termoli)Falco(Termoli) Patrizi(Recanatese) Antonelli(Celano) Ruf-fini(Ancona) Delvecchio(San Cesareo) Siclari(San Cesareo)Tajarol(San Cesareo) De Paolis(San Cesareo) Colombo(CittàDi Marino) Pazzi(Sambenedettese) Shiba(Sambenedettese)Sebastianelli(Jesina) Padovano( San Nicolò) Guerriero(SanNicolò) Sparvoli(Ancona) Sartori(Jesina) Briotti(Astrea) Car-boni(Maceratese) Di Jorio(Astrea) Gabrielloni(Jesina) For-gione(Sambenedettese) Franco(Recanatese) Mancini(SanCesareo) Navarra(Astrea) Negro (Maceratese) Paoli (Vis Pe-saro)

Dopo tre giornate di campionato si è già con-sumato il primo avvicendamento in panchinanel girone F. Nunzio Iardino, infatti, non è piùl’allenatore del Marino: si è dimesso all’indo-mani del pesante 4-0 incassato ad Agnone.Dopo l’addio del presidente Esposito, dunque, èarrivato anche quello del tecnico, che sarà sosti-tuito dal “secondo” Angelo Rinaldi, 50 anni e giàallenatore della formazione Juniores. Il teamlaziale del Città di Marino, che langue in fondoalla classifica con zero punti in tre partite, haannunciato ieri l’avvio di una collaborazione colTivoli Calcio, dalla quale potrebbero nascereimportanti scambi di mercato.

Caos Città di Marino,si dimette mister Iardino

Il presidente del Termoli Nicola Cesare parla del momento che stavivendo la sua squadra che è reduce dal pirotecnico pareggio di Jesi

Decisive tre sconfitte in tre gareAl suo posto il secondo Angelo Rinaldi

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Sport22

19 settembre 2012

Movimento, storia e natura incontaminata:il mix vincente della Tappino-Altilia vivrà do-menica 23 settembre un altro appuntamento,non meno atteso della mezza maratona validacome Campionato regionale Amatori Masterindividuale e di società. Con un’ora di anticiporispetto allo start della ‘maratonina’, partiràinfatti da Sepino la ‘Passeggiata archeologica’di 4 chilometri, riservata a chiunque abbiavoglia di trascorrere un’oretta spensierata,nel cuore del Matese, fino all’arrivo tra le no-bili colonne di Altilia. La ‘Passeggiata’, giuntaalla XII edizione, si è via via trasformata dacorsetta non competitiva per studenti giova-nissimi a piacevole e rigenerante camminataadatta a tutti. Lo scopo degli organizzatori èproprio quello di accompagnare sul traguardodell’antica Saepinum un numero sempremaggiore di appassionati di archeologia e diamanti dello stare insieme. La ‘regia’ è dellaPro Loco di Sepino coadiuvata dall’AtleticaMolise Amatori. Gli sforzi dell’Ama sono con-centrati ovviamente sulla ‘maratonina’. Leiscrizioni continuano ad arrivare. Tra le tantefirme ufficiali ci sono quelle di atlete e atleti didiscreto valore. C’è ad esempio il nome diMartina Rocco, giovane podista del ‘RunningClub Futura Roma’, in costante ed evidenteascesa. La Rocco proverà a strappare lo scet-tro di reginetta alla molisana Arianna DiPardo (Nuova Atletica Isernia), campionessa

uscente, e all’altra firma dell’Albo d’oro (2010)Concetta Franzese (Enterprise Sport & Ser-vice Benevento). Tra gli uomini occhio allacoppia del Montemiletto Team Runners com-posta da Saverio Giardiello e dall’inossidabilePietro Carpenito che è anche presidente delteam campano. Ma soprattutto riflettori sulmolisano Ivan ‘il terribile’ Di Mario che pro-verà a portare a casa la sua sesta Tappino-Al-tilia. Tra le altre novità, la presenza di ungruppo di Nordic Walking tutto molisano(proveniente da Termoli): in tutto sette cam-minatori che, insieme al più folto drappello diPietrelcina, già presente l’anno scorso, percor-rerà lo stesso itinerario di 21 chilometri e 97metri riservato ai podisti di giornata. Podistiche saranno presi letteralmente per la gola…prima e dopo la spettacolare ‘maratonina’.Nello schema sono illustrati i tutti i premi (lamaggior parte dei quali costituiti dal megliodell’enogastronomia molisana) della XXIXedizione della Tappino-Altilia (iscrizioniaperte fino al 20 settembre).

A Santa Croce di Magliano si è vissuta una bellissima giornata di sport ec’è stata una grande partecipazione alla manifestazione di calcio fortementevoluta da tutti per ricordare il caro Luigi Venturini tragicamente decedutomeno di un anno fa in un brutto incidente stradale. Quattro le formazioni chehanno preso parte al memorial: Loreto Apuntino squadra abruzzese militantein A2, Scarabeo Venafro, Bonefro Calcio a 5 e Torre Magliano. I familiari diLuigi hanno aperto la gara con i ringraziamenti ai tanti che hanno voluto benea Luigi, al suo incondizionato impegno, allo spirito di sacrificio per aver co-struito dal nulla a Santa Croce, un sodalizio che in pochissimo tempo èarrivato ai vertici del Campionato Nazionale di Serie B. Sono state ricordatele bellissime giornate trascorse nella palestra polivalente di Viale Caduti diNassyria quando il "Torre Magliano" giocava in casa e il folto e caloroso pub-blico insieme al compianto presidente si divertiva e tif

XXIX Tappino-Altilia

Con un’ora di anticiporispetto allo startdella ‘maratonina’ partiràda Sepino la corsadi 4 chilometrinel cuore del Matese

Premi agli atleti1) Traguardo volante di VALMOLISE al Km 3 circa segnalato con cartello pub-

blicitario della ditta promotrice premi consistenti in: Due cesti di prodotti casearidella ditta VALMOLISE al passaggio del 1^ della categoria Maschile e della 1^ dellacategoria Femminile

2) Traguardo volante di San Giuliano del Sannio al Km 14 circa segnalato constriscione 1^ Premio di € 100,00 al passaggio del 1^ della categoria Maschile e di€ 100,00 al passaggio della 1^ categoria femminile offerti dal Comune di San Giu-liano del Sannio

2^ Premio Due cesti di prodotti offerti dalle aziende Molidolce e Biosapori al pas-saggio del 2^ della categoria Maschile e della 2^ della categoria Femminile

3 ̂Premio Due telefonini offerti dall'azienda ELECTRONICA CENTER al passag-gio del 3^ della categoria Maschile e della 3^ della categoria Femminile

I premi saranno consegnati solo se gli atleti risultano classificati al traguardo di AltiliaPremi aggiuntivi per le società

Due cesti con prodotti offerti dalle aziende Giagnacovo e Centro Tartufi Molisealla 1^ e alla 2^ alla società con più classificati appartenenti all'EUROREGIONEADRIATICA (Puglia, Molise, Abruzzo, Marche)

Due cesti con prodotti offerti dalle aziende Giagnacovo e Centro Tartufi Molisealla 1^ e alla 2^ alla società con più classificati appartenenti alle altre Regioni

Altri premi per gli atletiAltri premi sono previsti dalla società organizzatrice da consegnare durante la pre-

miazione offerti da: Oreficeria Stefano Quaranta due orologi di cui uno al 1^ classi-ficato e l'altro alla 1^ classificata ad Altilia, Camelia Sinensis due buoni massaggi,Azienda Agrituristica Cassetta due buoni pranzo, Pizzeria Raggio d'Oro due buonipizzeria, Un cesto con prodotti tipici molisani di benvenuto offerto dalla società or-ganizzatrice, Quattro buoni della profumeria Lorella

Premi traguardi volanti.

Successo a Santa Croce di Maglianoper il Memorial Venturini

Calcio a 5.

Tutto pronto anche perla ‘Passeggiata archeologica’

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MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti per 4 persone:

1 cavolfiore

Per la besciamella di soia:

1/2lt di latte di soia 2 cucchiai colmi di farina di frumento 0 olio di mais q.b. noce moscata q.b. sale e pepe q.b.

Tempo di preparazione: circa 40 minuti

Preparazione:Versare la farina in una pentola e aggiungervi a filol’olio di mais, fino all’ottenimento di un composto fluido;aggiungervi lentamente anche il latte di soia, mesco-lando accuratamente con una frusta per evitare la for-mazione di grumi, e completare, quindi, con sale, pepe enoce moscata. Portare a bollore il composto, conti-nuando a mescolare con la frusta, e lasciare sobbollireper un paio di minuti; spegnere e lasciare raffreddare.Nel frattempo, dividere il cavolfiore in cimette e scot-tarle in acqua bollente salata per qualche minuto, inmodo che rimangano al dente. Disporle in una pirofilaoliata, cospargerle con la besciamella e gratinarle inforno fino alla comparsa di una crosticina in superficie.

Cavolfiore gratinatoCancro - Saprete dare il meglio divoi in vari campi. Con stelle alleateche garantiscono benessere e vita-lità sessuale potete trascorrere ungiorno davvero "speciale". Chi èstabilmente in coppia si sentirà an-cora più unito grazie a un maggiorscambio di confidenze intime. Per isingle non si esclude un'attrazionedegna di nota: incontrare il grandeamore è possibilissimo!

Vergine - In questo momentoavete la mente sgombra e le ideechiare. Luna e Marte stimolano lavostra socievolezza e la vostra cu-riosità. Avrete modo di approfon-dire nuovi interessi culturali e diintrecciare conoscenze interes-santi. La comunicativa migliora leamicizie e l'amore. Tenete alta laguardia: qualcuno potrebbe pro-porvi un ottimo affare!

Scorpione - Siete di ottimo umoree di conseguenza, come per magia,tutto procede senza intoppi. Unavisita gradita di un amico che nonvedevate da tempo sarà l'occa-sione per un piacevole "ritorno alpassato". E in amore? Non saràdifficile vivacizzare la routine e re-stituire alla vostra storia d'amorel'entusiasmo iniziale. Intuito ecreatività nel lavoro.

Sagittario - Rimpianti o ricordi discelte sbagliate del passato vannoaccantonati: fate tesoro dell'espe-rienza, ma andate avanti senza vol-tarvi indietro! Coraggio e grinta sonocon voi, ma confusione e ostacoli viremano contro, generando incer-tezze. Giornata ideale per iniziarediete; per i piccoli fastidi di origininervosa consigliato l'esercizio fi-sico, utile a sciogliere le tensioni.

Acquario - Qualche grana sul la-voro ed ecco che subito mettete ilbroncio e vi rifugiate in un muti-smo impenetrabile. Ma la soluzioneè più semplice di quanto crediate econsiste nell'accettare l'appoggio diun amico fidato. In amore riman-giarsi ciò che avete promesso al vo-stro compagno soltanto perchèoggi avete la Luna di traverso non èdavvero una buona idea.

Capricorno - Cercate di trovarein questa giornata un po' di tempoda dedicare alle vostre occupazionipreferite o ad attività ricreative espensierate. Anche se la parola ingenere non compare sul vostro vo-cabolario, il riposo in questo mo-mento merita un po' di attenzione.I rapporti interpersonali sarannosoddisfacenti: vi sentirete apprez-zati e corteggiati.

Bilancia - La giornata è all'inse-gna dell'ambizione: coraggio, avetela forza necessaria per raggiungereun importante obiettivo! Se si trattadi lavoro, è opportuno puntaresulla programmazione degli impe-gni che avete in agenda. L'amore,invece, è una sorta di fuoco chealimenta con energia e passioneanche i vostri progetti più arditi.

Leone - La Luna ostile in Scor-pione vi bersaglia pesantemente;invece di darvi una mano, vi mettefasci di bastoni fra le ruote. Do-vendo concentrarvi sul lavoro, tra-scurerete il partner, attirandoviaddosso il suo malumore! Non po-tendo vantare un'ottima forma, do-vreste avere maggiore cura di voistessi. A cominciare dall'alimenta-zione: cibi sani e di stagione.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Nel lavoro non lasciateviintimidire da chi pretende di averesempre l'ultima parola e proseguitesereni sulla vostra strada. Cercatedi rispettare i vostri ritmi mentali,di essere organizzati e di non supe-rare i livelli di guardia dello stress,appena avvertite segnali di fiacca.Per avere una sferzata di energia,concedetevi di tanto in tanto unacucchiaiata di miele artigianale.

Toro - Non dovete sottovalutare laLuna in Scorpione, tanto meno unacerta inquietudine che puo' accom-pagnarvi per l'intera giornata e in-durvi ad agire sopra le righe. Attenti,quindi, a non urtare le persone chevi girano intorno, sia nel lavoro chenegli affetti! L'amore in questomomento è vissuto a tinte forti, mai troppi impegni lo penalizzano.Dormite qualche ora di più.

Gemelli - Con gli astri che vi tro-vate, per lavoro, affari e amicizie lagiornata sarà brillante. Notizie, op-portunità e incontri oggi potrannofare la vostra fortuna! Se si tratta dilavoro, concentratevi sull'attua-zione dei progetti e sugli aspetti fi-nanziari delle iniziative, curando idettagli, non lasciando niente alcaso. Serata in intimità col partner.Occupatevi del fisico e dell'aspetto.

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCIPOLLAPiazza Cesare Battisti, 11Tel. 0874.65391

PAOLO (di appoggio)Via Monforte, 63Tel. 0874.416327

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoSPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Giornata ideale per met-tere a frutto le vostre capacità pra-tiche e per approfittare di qualchebuona opportunità in campo azio-nario. Agite, quindi! Operando conmetodo e originalità otterrete risul-tati più che lusinghieri, anche dalpunto di vista economico. Se avetequalcosa da farvi perdonare dalpartner, siate arrendevoli, solleciti,amorevoli e soprattutto sinceri.

TRENI

ORARI

AUTOBUS

ATM AGIENDA TRASPORTI MOLISANA

Tel. 0874.64744 - 0874.65050Fax 0874.629847

Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per Perugia, Sienae Firenze si effettua solo il lunedì,mercoledì e venerdì escluso festivi

Termoli: (Terminal) 5,10

Campobasso: (Terminal) 6,10

Bojano: (P.zza Roma) 6,35

Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,05

Venafro: (S.S. 85) 7,30

Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,00

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Cassino: (P.zza Garibaldi) 20,10

Venafro: (S.S.85) 20,40

Isernia: (P.zza Repubbl.) 21,05

Bojano: (P.zza Roma) 21,35

Campobasso: (Terminal) 22,00

Termoli: (Terminal) 23,00

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche fe-stivo)- 21,45 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO5,10 (anche festivo) - 6,05 (anche festivo)- 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) -10,00 -12,30 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche fe-stivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20- 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00- 22,05 (festivo) - 22,10 (anche festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.35 22.05 23.15

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO /

CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

DA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13 .45 Imola - 14.30 Bologna

DA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO /BOIANO / ISERNIA / VENAFRO /

CASSINO / ROMA

DA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6,15 Boiano - 6,45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma

DA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

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