Quotidiano - 19 Giugno 2012

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ANNO VIII - N° 142 - MARTEDÌ 19 GIUGNO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Franco Mancini Il Tapiro del giorno a Gianfranco Vitagliano CAMPOBASSO Minacce, 40enne condannata a pagare pena pecuniaria di 50 euro A PAG. 11 REGIONE I consiglieri di centrodestra pronti al ricorso contro la sentenza Tar A PAG. 3 REGIONE Un turismo di nicchia per rilanciare un settore che rischia la scomparsa A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al- l'avvocato Franco Mancini valente tribu- tarista. Grazie alla sua costante azione è riuscito, nelle sedi giudiziarie, a far va- lere il concetto che alla Regione Molise spettassero i cinque milioni di euro per i fondi giacenti nella tesoreria che fu della vecchia Carimmo. Un lungo brac- cio di ferro con arguti e valenti profes- sionisti del Foro, a livello nazionale, e alla fine la Regione è riuscita ad incas- sare quanto deciso in sede giurisdizio- nale. Un nuovo riconoscimento all'avvo- cato campobassano che rappresenta un punto di riferimento in materia. Il Tapiro lo diamo all'assessore regio- nale alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano. Proprio i dati relativi al suo assessorato l'avrebbero dovuto portare alle dimissioni a parte, poi, l'aspetto po- litico dopo le sue esternazioni circa la fine dello 'iorismo' dopo essere stato per nove anni nella Giunta guidata da Mi- chele Iorio. Ora sono i consiglieri regio- nali del centrodestra, che ieri sono stati in riunione, a chiedere un cambio di passo al presidente a partire proprio da chi ha preferito lanciare bordate contro quella nave che lo ha trasportato fino ad oggi.

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Quotidiano - 19 Giugno 2012

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ANNO VIII - N° 142 - MARTEDÌ 19 GIUGNO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Franco Mancini

Il Tapiro del giornoa Gianfranco Vitagliano

CAMPOBASSO

Minacce,40enne condannata a pagare penapecuniariadi 50 euro

A PAG. 11

REGIONE

I consiglieridi centrodestraprontial ricorsocontrola sentenza Tar

A PAG. 3

REGIONE

Un turismodi nicchiaper rilanciareun settoreche rischiala scomparsa

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo al-l'avvocato Franco Mancini valente tribu-tarista. Grazie alla sua costante azione èriuscito, nelle sedi giudiziarie, a far va-lere il concetto che alla Regione Molisespettassero i cinque milioni di euro peri fondi giacenti nella tesoreria che fudella vecchia Carimmo. Un lungo brac-cio di ferro con arguti e valenti profes-sionisti del Foro, a livello nazionale, ealla fine la Regione è riuscita ad incas-sare quanto deciso in sede giurisdizio-nale. Un nuovo riconoscimento all'avvo-cato campobassano che rappresenta unpunto di riferimento in materia.

Il Tapiro lo diamo all'assessore regio-nale alla Programmazione, GianfrancoVitagliano. Proprio i dati relativi al suoassessorato l'avrebbero dovuto portarealle dimissioni a parte, poi, l'aspetto po-litico dopo le sue esternazioni circa lafine dello 'iorismo' dopo essere stato pernove anni nella Giunta guidata da Mi-chele Iorio. Ora sono i consiglieri regio-nali del centrodestra, che ieri sono statiin riunione, a chiedere un cambio dipasso al presidente a partire proprio dachi ha preferito lanciare bordate controquella nave che lo ha trasportato fino adoggi.

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Domenica 17 giugno, Stazione Ter-mini a Roma, ore 19.50, con l’intenzione

di salire sul treno delle 20.08 per tornarea Campobasso.

Il tabellone delle partenze annuncia unritardo di venti minuti e, specularmente,quello degli arrivi da Campobasso fa al-trettanto. I due display si aggiornano divolta in volta con uno scarto di dieci mi-nuti in più sugli orari della partenza..giustamente; un treno non può arrivaree contemporaneamente partire!

Intorno alle 20.40, finalmente, viene co-municato il binario di partenza: il 20 bis,che include uno “scarpino” di almeno cin-quecento metri. Di buona lena mi avviotrascinando il mio trolley e lungo il bina-rio si coagula il gruppo di viaggiatori de-stinato a condividere una vera e propriadisavventura. Tutti con passo svelto, spe-ranzosi di poter iniziare il viaggio. Al 20bis il treno non è ancora arrivato, tra-

scorrono almeno dieci minuti, durante iquali ho il tempo di guardarmi attorno edi accorgermi che il mitico “Minuetto”della Regione Molise, fa bella mostra disé..vuoto..fermo, sul binario dirimpetto.

Arriva il treno da Campobasso e neschizzano fuori, con le facce stravolte,centinaia di viaggiatori che si fa fatica apensare stipati nei vagoni. Inutile e vanae anche un po’ mortificante la riflessioneche, scaricata tanta gente, quella che sale,avendo acquistato regolarmente un titolodi viaggio, si aspetti almeno un po’ di ri-spetto per le elementari norme di igiene…ma tant’è; saliamo su vetture roventi esporche..e non oso pensare allo statodelle toilettes.

Mi viene spontaneo pensare, ma sicu-ramente è una cosa troppo banale: - Maperché non ci hanno fatto partire in ora-rio col Minuetto, invece di causare undoppio danno, a chi arrivava e a chi do-

veva partire? Troppo semplice? Pensate che io stia viaggiando, vero?

Seppure in ritardo di un’ora, seppure suvagoni sporchi e roventi? Vi sbagliate! Vicomunico che abbiamo scoperto che lanostra motrice non ne vuole sapere ditrainarci fino a Campobasso…si sonopersino spente tutte le luci della vettura…Tutti giù dal treno per capire il da farsi,con il Capotreno costernato.

Le opzioni sono due: o si stacca la mo-trice al binario…questione di mezzora;oppure, se l’operazione non è fattibile,bisogna portare il treno in deposito ecambiare la motrice…questione di qual-che ora.

- Scusate- ma perché non ci avete fattopartire in orario, con un altro treno, Mi-nuetto o non Minuetto?-

Tutti giù dal treno, bagagli compresi;grande fermento: un gruppetto più ag-guerrito pronto ad andare alla Polfer; al-

tri, la maggior parte, attendisti e rasse-gnati. Il Capotreno cerca in tutti i modidi trovare una soluzione..trovata! Si optaper la “terza via” : si fa il giro lungo, perla stazione Ostiense, in maniera tale chela motrice buona, attualmente in coda,possa trovarsi in direzione Campobasso;tutti di nuovo sul treno a fare il tour diRoma…sono le 22.10 quando, finalmente,dalla stazione Tuscolana,intraprendiamoil nostro viaggio verso il Molise.

Commenti, battute, risate..viene fuorila vera forza degli italiani, che sanno iro-nizzare su tutto; nel pot-pourri dei viag-giatori c’è anche una giovane signora dailunghi capelli corvini e con indosso unbel sari che commenta: “ Tutto questomolto indiano!”

Mariassunta Libertucci

219 giugno 2012

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CAMPOBASSO. Nei giorniscorsi, la Regione Molise, per iltramite dei suoi Servizi Legale eRecupero Crediti, nelle figuredegli avvocati Alberta De Lisioe Claudia Angiolini, è riuscita ariscuotere il credito, di oltre 5,1milioni di euro, vantato nei con-fronti della ex Carimmo in rife-rimento al servizio di tesoreriache l’Istituto Bancario localesvolgeva, prima della dichiara-zione della sua liquidazione co-atta amministrativa, per il pe-riodo dal 1979 al 1986.

La riscossione mette fine aduna dura, lunga e complessa vi-cenda giuridica, avviata dallaRegione all’epoca in cui era pre-sidente della Giunta Fernandodi Laura Frattura, che incaricòl’avvocato tributarista campo-bassano, Franco Mancini, di ve-rificare la possibilità di un’insi-nuazione al passivo della Banca,per rivendicare maggiori inte-ressi in relazione ai conti accesiin favore degli enti locali in forzadella L.R. n. 19/1979.

Dopo un avvincente duellogiuridico, protrattosi sino allaCorte di Cassazione e poi, comeGiudice del rinvio, dinanzi allaCorte di Appello di L’Aquila, laRegione Molise ed i suoi legalisi sono visti riconoscere le lororagioni, poggiate sul fatto che aisuddetti conti non era stato con-cesso, malgrado l’esistenza di

una specifica convenzione, lostesso trattamento di tassi ap-plicato sul conto di tesoreriaprincipale.

Abbiamo sentito l’avv. FrancoMancini, per ricostruire le tappedi una lite che ebbe eco anche

sulla stampa nazionale.Avv. Mancini, come si è ar-

rivati a questo eccellente ri-sultato, che ha portato l’enteRegione al recupero di oltre 5milioni di euro?

"Grazie ad una laboriosa edinedita ricognizione contabiledegli interessi corrisposti nel pe-riodo 1979/1986, attuata (a causadel mancato invio degli estratticonto) con i complessi sistemi dicomputisteria, nel 1989 abbiamochiesto di essere insinuati nelpassivo della ex Carimmo, perun importo di 16 miliardi dellevecchie lire.

Nel 1991, il Tribunale di Cam-pobasso ( Pres. Dr. Nicola Pas-sarelli) riconobbe integralmentei nostri diritti ed il legale deiCommissari liquidatori, il Prof.Avv. Gabriello Piazza, interposeappello.

La Corte di Appello di Cam-pobasso ( Pres. Dr. Bruno Fio-rella), nel 1996, confermavaquasi integralmente la sentenzadi primo grado, fissando il do-vuto della Banca in circa 14 mi-liardi".

Anche questa nuova vittoriaprocessuale veniva contestatadalla controparte?

"La notevole entità dellasomma riconosciuta alla Re-gione attrice e la particolare de-licatezza giuridica della que-stione ( si trattava di ammettere

la piena equiparabilità dei contiprincipale ed accessori, nonchédi accettare la legittimità e lafondatezza dei calcoli da noi au-tonomamente operati in assenzadella ricezione degli estratticonto) hanno spinto la Banca diRoma ( subentrata di diritto pereffetto della fusione per incor-porazione) a resistere anche da-vanti alla Corte di Cassazione,tramite i Professori Piazza e Be-rardino Libonati".

Due veri giganti del diritto."Sicuramente gli avversari

erano di grandissimo spessoree questo rende ancora più sod-disfacente l’esito positivo dellacontroversia. In Cassazione, laRegione mi ha affiancato ungrande esperto di diritto ammi-nistrativo, come il Prof. AngeloClarizia. La causa è proseguitaanche attraverso necessarimezzi istruttori e la designazionedi una CTU contabile, cui ab-biamo contrapposto la Consu-lenza Tecnica di Parte del dr. Do-nato Toma. Con sentenza del1998, la Corte di Cassazione riaf-fermava la correttezza dei calcolieffettuati dalla Regione e la sus-sistenza del suo credito, rin-viando però alla Corte di Ap-pello di L’Aquila per la definitivacommisurazione dell’importodovuto, tenuto conto che, conl’apertura della procedura di li-quidazione coatta amministra-

tiva, la maturazione degli inte-ressi doveva intendersi cristal-lizzata al 31 dicembre 1986".

Insomma, c’è stato ancorada sudare per arrivare alla de-finitiva riscossione.

"Sì, anche perché la sentenzadella Corte di Appello diL’Aquila, come giudice del rinvio,dopo numerosissime udienze evarie riunioni dei ConsulentiTecnici, ha indicato alcuni prin-cipi, in ordine al calcolo finale,suscettibili anch’essi di profondidubbi interpretativi, che hannoportato, infine, alla quantifica-zione dell’importo dovuto incirca 5,1 milioni di euro, che l’av-vocatura regionale ha provve-duto ad esigere nelle scorse set-timane".

Una gran bella vittoria pro-fessionale e, soprattutto, ungettito importante e salutareper le casse regionali.

" Mi riempie naturalmente diorgoglio e di gratificazione il ri-sultato favorevole indiretta-mente conseguito dalla comu-nità regionale e sento diesprimere il mio ringraziamentoai Presidenti di Giunta che, apartire da Fernando di LauraFrattura fino a Michele Iorio,hanno riposto fiducia nel miooperato professionale, rinno-vando di volta in volta il man-dato necessario alla prosecu-zione della controversia".

“Ex Carimmo, è la fine di una lungavicenda giuridica”

L’indicazione.L’avvocato

tributarista,Franco Mancini

fa il puntosulla questione

dei cinque milionidi euro

LETTERE@ [email protected]

LETTERE

@

Storia d’ordinaria “indanialità”...

La notevoleentità dellasommariconosciutaalla Regionetestimonial’ottimolavorosvolto

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CAMPOBASSO. Il Partitodemocratico in Molise si av-via, così, alla previsione di tresub segretari da affiancare aquello regionale, Danilo Leva.Una scelta che nasce dalleconsiderazioni emerse al ter-mine delle ultime consulta-zioni elettorali che si sonoavute in regione. Un Pd chenon riesce a superare laquota del 10 percento deiconsensi nonostante le criti-che alla politica e alle classidominanti. C'è un qualcosache, evidentemente, non fun-ziona e rischia di fare rima-nere ai blocchi di partenza ilpartito. La soluzione dei tresub segretari, sulla scia diquanto sta accadendo in altrisettori del Molise, sembra es-sere legata proprio alla ne-cessità di recuperare il ter-reno perso. E' anche, però, unmodo per tenere sotto scaccolo stesso segretario da partedi tre esponenti delle altret-tante anime che si agitanonel Pd. Anche la proposta diriportare sul territorio la fasedella discussione sulle lineeprogrammatiche è il segnodella confusione politica chesi vive all'interno del partito.Proprio la mancata elabora-zione di una programma-zione sul territorio è stataalla base dei magri risultatiche il Pd ha 'collezionato'.

Eppure, proprio ad esso sa-rebbe toccato indicare lastrada per costruire quel pas-saggio da presentare aglielettori e rendersi credibilecome forza di governo. Unaresponsabilità politica capacedi individuare i problemi eindicare una soluzione pos-sibile. Un messaggio chiaro eleggibile da parte della genteche, al contrario, non ha tro-vato nel Pd una possibile an-cora di salvataggio nel guadodella critica alla politica.Così, è venuta fuori la propo-sta dell'accompagnamento alsegretario regionale, DaniloLeva, che sarà definitiva-mente approvata nel corsodell'assemblea di metà setti-mana. La soluzione adottataè vista dalla dirigenza comela possibile uscita dalla fasedi stallo che ha portato solorisultati negativi. I tre sub se-gretari, così, dovrebbero ga-rantire il rafforzamento dellaleadership in regione che, so-prattutto dopo le Regionali,non è riuscita a fare il punto

su quanto accaduto ed ana-lizzare il perchè dei datiusciti dalle urne a ottobrescorso. A questi, poi, hannofatto seguito quelli delle Co-munali di Isernia dove il Pd,a stento, ha toccato il 9 per-cento. Risultati che dovreb-bero fare riflettere dopotanto silenzio interno. L’as-semblea, infatti, è stata rico-stituita da poco dopo l’azze-ramento seguito proprioall’esito delle elezioni regio-nali e che hanno visto il ri-torno di Roberto Ruta allapresidenza dopo la sua breveparentesi in Alternativ@. Maquesto, evidentemente, non èstato sufficiente.

di Anna Di Matteo

CAMPOBASSO. La sentenzadel Tar sull’annullamentodelle elezioni, le amministra-tive con la pesantissima scon-fitta al Comune di Isernia, loscioglimento, a distanza diventi giorni, dello stesso Con-siglio comunale. Quanti epi-sodi, estremamente gravi ,sono accaduti nel giro di unmese o poco più, ma nel cen-trodestra molisano sembranon sia accaduto nulla. Tuttotranquillo? Non esattamente,perché di motivi per esserepreoccupati ce ne sono, ec-come!

Così ieri mattina, constatatala calma piatta che dura dasettimane, ormai, su richiestadi alcuni dei segretari regio-nali dei partiti della coalizione,si è svolta una riunione, pressola sede di Campobasso del Pdl.

Una sorta di autoconvocazioneper parlare, per capire cosastia realmente accadendo al-l’interno del centrodestra. C’èpreoccupazione, e questo nes-suno lo ha nascosto, per la te-nuta della coalizione, per il so-stegno che alcuni esponenti dispicco del centrodestra moli-sano hanno fatto mancare alpresidente della Regione Iorio,che non attraversa di certo un

momento particolarmente fe-lice. Un presidente con i qualii vertici regionali dei partiti dicentrodestra vogliono al piùpresto confrontarsi, per capirequali siano le sue reali inten-zioni, soprattutto in relazionealla ventilata apertura a sini-stra.

Il coordinatore regionale delPdl, dal canto suo, avrebbe in-vitato tutti alla calma, alla coe-

sione e soprattutto ad offrireil convinto sostegno al gover-natore in una fase crucialeper la politica regionale. L’in-vito, insomma a fare quadratoattorno a Iorio ed alla sua li-nea politica.

Non è poi mancato il riferi-mento alla vicenda dei ricorsielettorali. Il quotato avvocatodi Roma Lubrano ha accettatodi difendere gli interessi della

Regione in sede di Consigliodi Stato. E pare che già ieri ab-bia consegnato al gruppo dicolleghi arruolati dal centro-destra, materiale particolar-mente interessante per smon-tare le tesi del Tar e ribaltarnela sentenza. Presto sarà pre-sentata istanza per la conces-sione della sospensiva, chedarà la possibilità al Consiglioregionale di rientrare nei pienipoteri, in attesa che il Consi-glio di Stato decida se confer-mare o meno la decisione as-sunta dalla giustiziaamministrativa.

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19 giugno 2012

I partiti alzano la voce

CENTRODESTRA

Vertice dei segretariregionali nella sede del Pdl

Il caso. I risultati maturati alle Regionali

e alle Comunali alla base della decisione

Partito democratico,l’ora dei tre vice segretari

Da decifrare. Un atteggiamento politico

privo di programma e capacità di sintesi

La prossima assemblea sarà chiamataad indicare chi dovrà affiancareDanilo Leva nell’opera di rilanciodell’azione politica sul territorio

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CAMPOBASSO. Dieci anni fa lapressione fiscale era al 40,5%, mentrenel 2012 sfonda il tetto del 45%: eccoperché dal 2002 ad oggi, i contribuentiitaliani lavorano 17 giorni in più perpagare le imposte, le tasse ed i contri-buti. Non bastasse, l’incremento più si-gnificativo (10 giorni) è imputabileall’ultima manovra del governo Monti,comprensiva della stangata Imu. Losvelta uno studio della Cgia, l’associa-zione degli artigiani e delle piccole im-prese di Mestre: “In virtù di questa im-pennata – si legge nel dossier – icontribuenti italiani hanno subito unforte aumento dei giorni lavorativi ne-cessari per soddisfare le richieste delFisco. Se dieci anni fa occorrevano 148giorni per raggiungere il giorno di li-berazione fiscale, nel 2012 si sono resi

necessari ben 165 giorni lavorativi”. Inutile lagnarsi, protestare. Se la fi-

nanza pubblica è in rosso occorre ta-gliare e aumentare i balzelli, impove-rendo i cittadini sul versante dei servizierogati e del portafoglio: “Lavorare 165giorni all’anno per lo Stato – dichiaraGiuseppe Bortolussi, segretario dellaCgia – ci dà l’idea di quanto sia ecces-sivo il nostro Fisco. Ormai sui contri-buenti onesti grava una pressione fi-scale reale che arriva a superare il 54%,un carico che non ha eguali in quasitutta Europa. Ormai solo alcuni paesiscandinavi presentano un livello ditassazione superiore al nostro”, afronte di un welfare, però, encomiabile.Basti pensare che in Danimarca gli im-prenditori hanno la massima libertà dilicenziare con un semplice preavviso

di soli cinque giorni: il dipendente li-cenziato percepisce un assegno daparte dello Stato pari all’80, anche 90%del suo stipendio per quattro anni.

Da noi è fantascienza, ma “contra-endo in maniera strutturale la spesapubblica improduttiva – conclude Bor-tolussi – possiamo ridurre anche letasse e rilanciare il welfare. Per farquesto è necessario riprendere inmano il federalismo fiscale che, a mioavviso, è l’unica strada percorribile perraggiungere questo obbiettivo. Infatti,le esperienze europee ci dicono che glistati federali hanno un livello di tas-sazione ed una spesa pubblica minore,una macchina statale più snella ed ef-ficiente ed un livello dei servizi offertidi alta qualità”.

Cirano

CAMPOBASSO. “Mi ha col-pita positivamente l’articolopubblicato su La Gazzetta delMolise in cui si parlava diospedale “ a misura didonna”. Come traguardo pos-sibile in Molise in relazioneal nuovo accorpamento Car-darelli –Cattolica”. Questo èquanto afferma in una nota laConsigliera di Parità GiudittaLembo. "Sono convinta cheanche i media possono gio-care un ruolo importante suquesto tema. Riprogettare lasanità molisana a partiredallo sguardo e dai bisognidelle donne significa, umaniz-zare gli spazi ospedalieri. -continua la Consigliera -. Ri-durre l’impatto negativo dellepazienti e delle loro famigliecon le strutture sanitarie, ga-rantire la costante sicurezzadelle donne bisognose dicura,supportare la ricercascientifica e tecnologica, pro-

muovere l’eccellenza e la cre-scita professionale degli ope-ratori sanitari e dei volontari,accrescere l’informazione e laconsapevolezza della societàdevono diventare gli obiettivipilota, la strada che occorrepercorrere per fare dei nostriospedali dei luoghi di curache rispondano ai desideri ealle aspettative delle donne.Sogniamo ospedali efficienti,tecnologicamente all’avan-guardia, ma allo stesso tempoaccoglienti, cordiali, empatici.Immaginiamo strutture sani-tarie in grado non solo di cu-rare, ma anche di “prendersicura” delle pazienti e dei lorofamiliari”. “Da questa vi-

sione”-auspica la Lembo-“deve scaturire un impegnoconcreto e quotidiano per unosviluppo sociale capacedi riconoscere lasalute delladonna comebene comuneper la famigliae la collettivitànel suo in-sieme. - Sono 5milioni le donnericoverate ognianno in Italia”-pre-cisa la Consigliera-“sono loro,quindi le principaliutilizzatrici dei servizi sanitarie testimoni particolari dell’at-tenzione verso il paziente. Per

questo di-venta un’esi-genza porrel ’ a c c e n t o

sulle strutture“a misura di

donna”e riservareuna particolare atten-

zione proprio a quel 52% diutenza al femminile dalle esi-genze sempre più specifichee coinvolgenti spesso l’intero

nucleo familiare”. Quindi, -conclude la Lembo - occorresuperare i contrasti esistentied impegnarsi a far fare allasanità molisana quel salto diqualità in direzione dell’ec-cellenza e della rispondenzaai bisogni della gente. Si trattadi una bella sfida ma contanta buona volontà e dialogoresponsabile possiamo far-cela”.

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Rispetto adieci anni fa,fatichiamo 17 giorni in più per il Fisco

A lavoroper pagare

le tasseNel 2002 l’Erarioincamerava tutto il reddito prodotto nei primi148 giorni lavorativi dell’annoOggi ne occorrono165 e l’ingordigiapubblica non accenna a scemare

Lembo: “Ospedale donna,puntiamo al salto di qualità”

Su queste colonne abbiamolanciato l’idea di una struttura di generePer la consigliera di Paritàè una strategia da seguire

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19 giugno 2012

di Anna Di Matteo

CAMPOBASSO. Il 14 giugno 2012: unadata che l’europarlamentare Aldo Pa-triciello ricorderà per sempre, perché inquella data è stata messa definitiva-mente la parola fine all’inchiesta giudi-ziaria ‘Piedi d’Argilla’ nella quale erastato coinvolto otto ann fa. I giudici dellaCorte d’Appello di Campobasso hannoinfatti confermato l’assoluzione di primogrado. L’inchiesta ruotava attorno allarealizzazione della variante di Venafro.

Onorevole, è la fine di un incubo…“Certo, è così. La sentenza arriva ad

otto anni di distanza da quel 2 dicembre2004 e restituisce ciò che è mio e sol-tanto mio: la correttezza, l’onestà nelmondo del lavoro e nella politica. E’ unasentenza che ristabilisce soprattutto laverità “.

Cosa ha provato nel momento in cuiè stata letta la sentenza in aula?

“Mi è tornato in mente quel 2 dicem-bre. Mi sono tornate in mente le inter-rogazioni parlamentari che sono statepresentate contro di me. Mi sono tornatealla mente le manifestazioni pubblicheorganizzate da esponenti dell’estremasinistra, ad Isernia e non solo, gli articolidi giornali nazionali e locali che mi at-taccavano. Tutti quei momenti vissuti,soprattutto per due, tre anni, mi sonotornati alla mente”.

Alla luce della conferma della suainnocenza, prova sentimenti di ran-core?

“Non provo livore, né rancore, non nu-tro sentimenti di vendetta. Ma credo chesolo grazie ad una grande serenità hopotuto affrontare quei terribili momentie guardare avanti. Tutta questa vicenda,riscritta alla luce della pietra miliare cheha messo la Corte d’Appello di Campo-basso, non può che ristabilire la chia-

rezza sul mio senso civico. E se qual-cuno aveva ancora qualche dubbio sullamia innocenza, ora deve ricredersi, per-ché il sottoscritto ha sempre guardatoalla cosa pubblica con la massima cor-rettezza”.

Ricordiamo che lei si è immediata-mente dimesso dalla carica di asses-sore regionale e di vice presidentedella Giunta, non appena ricevutol’avviso di garanzia…

“Credo di essere stato uno dei pochipolitici italiani ad aver abbandonato lapropria carica politica, il proprio ruoloistituzionale per un avviso di garanzia.Sentii il dovere, la responsabilità di di-mettermi dalle cariche di assessore e divice presidente della Giunta, perché ,allora come oggi, credo sia giusto. Pensoche chi ricopre incarichi pubblici, in par-ticolari momenti, come quello che hovissuto io, debba assumere dinanzi aicittadini, agli elettori, decisioni e gestidi responsabilità”.

Crede nella giustizia? Si può ancoracredere nella giustizia?

“Ho avuto fiducia nella magistratura.Certo, c’è giustizia e giustizia. Il fatto diaver vissuto otto anni di calvario, contutto quello che hanno scritto gli inqui-renti sulla vicenda… Se permette qual-che dubbio ce l’ho. Ci sono magistratiperbene , magistrati che guardano consenso di responsabilità ed obiettività lecose, ma ci sono anche delle situazioniche andrebbero analizzate sul perché,

sulle ragioni che hanno portato ad avereuna svista così clamorosa ed evidente.Credo che qualche riflessione andrebbefatta. Rinnovo la fiducia in quella magi-stratura autonoma, indipendente, gui-data dall’ alto senso civico, però una vi-cenda del genere non dovevaverificarsi”.

Lei ha scritto un libro sull’intera vi-cenda…

“Sì, l’ho già scritto, mancava solo lasentenza definitiva. Il titolo è ‘La va-riante dai piedi di acciaio’ e ripercorretutte le tappe del processo nel corso delquale è stato dimostrato che l’operapubblica, realizzata dai miei familiari,risponde alle caratteristiche previste dalcapitolato. Ho intenzione di presentare

il volume all’opinione pub-blica subito dopo le ferieestive”.

Lei ha parlato di ottoanni di calvario. La sua fa-miglia ha sofferto con lei...

“La mia famiglia non hamai avuto dubbi sulla miacorrettezza. Mi è stata sem-pre vicina, ha sempre dimo-strato fiducia sul mio ope-rato. Abbiamo soffertoinsieme per questa incredi-bile vicenda”.

C’è stato qualche amico,

qualche collega che le ha voltato lespalle?

“Ogni vicenda giudiziaria ha una pro-pria storia che va riletta e riscritta. Tantiamici, nell’immediatezza ebbero da ri-dire, ebbero dubbi. Quelle stesse per-sone ora devono ricredersi, perché hosempre assunto comportamenti traspa-renti e corretti sia nella vita politica cheimprenditoriale”.

Onorevole, ultima domanda cheesula dalla vicenda giudiziaria. Comemai è risultato l’europarlamentarepiù assenteista?

“I dati del Parlamento europeo vannoletti. C’è un sito ufficiale nel quale iorientro tra i primi venti europarlamen-tari, non solo italiani, più attivi. L’indiceche ha pubblicato la stampa nazionaleriguarda una graduatoria, peraltro noncompleta, sulle votazioni. Per la veritàho saltato due votazioni per parteciparealle udienze di Piedi d’Argilla. Non ul-tima, quella dello scorso 14 giugno. Quelgiorno c’era aula a Stasburgo ed inquell’occasione avrei potuto invocare illegittimo impedimento, facendo rinviareil processo. Vorrei ricordare che il 20giugno il reato sarebbe caduto in pre-scrizione, ma io volevo essere giudicato,perché la prescrizione non mi interes-sava assolutamente. Ecco svelato il mi-stero delle assenze”.

Ho fiducia in quella magistraturaindipendente che guarda alle cosecon obiettività e responsabilità

Piedi d’Argilla, Patriciello:“Finalmente la verità, dopootto anni di calvario”

L’europarlamentare ripercorre le tappedell’inchiesta aperta sulla realizzazionedella variante di Venafro del 2004nella quale rimase coinvolto

Alla lettura della sentenza mi sonotornate alla mente le manifestazionicontro di me, gli attacchi sui giornali

Non provo livore, né rancore e nonnutro sentimenti di vendettaHo affrontato tutto con serenità

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19 giugno 2012

CAMPOBASSO. Un turismo di nic-chia è quello che serve al Molise. Mabisogna crederci. La recente aperturadi una struttura a Casalciprano, con LeTerrazze Miranda, che va a completareil percorso del Museo contadino al-l'aperto, riapre in maniera seria il di-scorso sulla necessità di investire sulterritorio attraverso un rapporto a retedei servizi offerti. E quale migliore oc-casione potrebbe, allora, venire dall'im-postazione di un programma per il tu-rismo di nicchia? Ma quali sono indefinitiva questi nuovi turismi e modidi viaggiare attorno ai quali si fa ungran parlare? Tentare una classifica-zione univoca ed esaustiva è un’im-presa praticamente impossibile. Letendenze sembrano essere, infatti, le

più disparate: dal couchsurfing al wi-netourism, passando per i viaggi di vo-lontariato, il genealogytourism (ovverola ricerca, attraverso le vacanze, deiluoghi da cui veniamo, dove hanno vis-suto i nostri antenati, etc.), e ci sono,poi, quelli religiosi, archeologici e viadiscorrendo dove il territorio molisanopotrebbe giocare una grossa partita.Anche perchè la tendenza che si rav-visa in maniera piuttosto diffusa èsenz’altro quella della ricerca di auten-ticità: molti viaggiatori desiderano sco-prire realmente la natura dei luoghiche stanno visitando, lontano dai tra-dizionali clichés turistici. Idea di basedel progetto è che il turismo deve con-tribuire al miglioramento della qualitàdi vita della popolazione indigena,

sempre nel massimo rispetto dell’eco-nomia del posto e dell’ambiente circo-stante. Il Museo all'aperto della civiltàcontadina di Casalciprano ne è unesempio, come tale il recupero a finiricettivi di una prestigiosa dimora matutto questo deve avere un collega-mento con le altre aree circostanti. Elo stesso dicasi per quei Comuni chehanno un patrimonio da valorizzare edhanno la necessità di collegarsi, a ma-glia stretta, con i 'campanili' vicini. Intutto questo bisogna crederci, investircie puntare su quei tour operator chehanno nelle loro offerte proprio questotipo di turismo. E' questo il lavoro cheva fatto per dare anche ossigeno a Co-muni che, altrimenti, rischiano la de-sertificazione.

Michele Petraroia*

Il Circolo della Zampogna di Scapoligrazie ad un lavoro avviato nel 1990, pro-seguito con costanza per 21 anni ed egre-giamente coordinato da Antonietta Cac-cia, ha ottenuto a Parigi la scorsasettimana il prezioso riconoscimento diONG accreditata presso l'UNESCO sullematerie culturali che tratta. Per il piccoloMolise, questo storico risultato conferma,che le vere potenzialità del territorio sucui puntare per creare sviluppo, occupa-zione e crescita economica, sono per l'ap-punto le tradizioni popolari, gli eventi,l'arte, il paesaggio, il patrimonio natura-listico, l'artigianato tipico, le produzionidi qualità, i giacimenti culturali, le areeprotette, l'agricoltura di nicchia, il turismospecializzato ed i servizi di supporto adun modello eco-compatibile sul quale sipuò e si deve investire meglio.

La tenacia sannitica del Circolo dellaZampogna ci indica la strada da seguirea Parigi anche per il riconoscimento del-l'UNESCO, dei Tratturi come Patrimoniodell'Umanità, con tutte le prevedibili ri-cadute di conoscenza ed opportunità a li-

vello mondiale per una fascia specificadi visitatori, rispettosi della natura, inte-ressati a scoprire le millenarie vie dellatransumanza che si snodano da L'Aquilaa Foggia e da Castel di Sangro a Lucera.Le storiche autostrade verdi giunte finoalle nostre generazioni sono un unicumche può marchiare il nostro territorio alivello globale, e sommate alla Tintilia, alTartufo, alle Tradizioni, all'Archeologia,ai Borghi e alla Tipicità dell'Artigianatoe dell'Agricoltura può rappresentare unodei motori propulsori per il Molise deiprossimi decenni.

I cinesi potranno copiarci le automobili,i vestiti, le fonderie e la manifatture, rea-lizzando a costi proibitivi per il nostro si-stema le merci con cui invadere l'Italiaed il Mondo in un modello neo-colonialerovesciato che marginalizza un Europavecchia, divisa e inconcludente. Ciò chenon potranno mai copiarci è la nostraidentità, il paleolitico, S. Vincenzo al Vol-turno, Altilia, il Teatro Italico, le campane

di Agnone, le corse dei carri, i Misteri, laFesta del Grano, San Basso, i trabucchi,il Parco d'Abruzzo, le aree protette re-gionali, l'arte delle nostre chiese, dellecripte, dei borghi, dei castelli e dei musei,con un patrimonio eno-gastronomico ti-pico e delle manifestazioni religiose as-solutamente irripetibili come il VenerdìSanto di Campobasso, la Ndocciata diAgnone o i cammini verso il Gargano, oin direzione di Roccamandolfi o Sassi-noro. Insistere su un modello di sviluppoin cui pretendiamo in 320 mila molisanidi fronteggiare la concorrenza di 3,2 mi-liardi di indiani e cinesi che percepiscono80 euro di salario mensili a fronte di 60ore di prestazioni settimanali, dilapi-dando su questo altare, le effettive poten-zialità di sviluppo della Regione, è un er-rore strategico che i nostri figlipagheranno emigrando verso i nuovi polid'attrazione mondiale.

*Michele Petraroia

La nota.

Poste, versola soppressionedi 7 ufficie 37 a metà

CAMPOBASSO. La rete degli Uf-fici Postali del Molise sarà pesan-temente ridimensionata essendointeressata dalla soppressione di 7Uffici oggi aperti al pubblico e laconseguente razionalizzazione dialtri 37 che interesseranno altret-tanti comuni del nostro territorio.Le razionalizzazioni riguarderannol'orario al pubblico mediantel'apertura a giorni alterni secondoi criteri del decreto ministeriale del7 ottobre 2008 (Decreto Scajola).La logica aziendale che sta allabase delle chiusure/razionalizza-zioni è racchiusa nella ubicazionedell'ufficio in un territorio a bassopotenziale e che presenterebbe ca-ratteristiche di bassa operatività eche non giustifica gli attuali giornidi apertura.

"A poco è servito l'aver interes-sato il livello istituzionale e politicoregionale fatto dalle altre sigle sin-dacali di categoria mentre SLCCGIL produceva la sua fase di lottamediante l'azione di sciopero persensibilizzare sul tema i lavoratori,le istituzioni, i cittadini", sostieneil segretario del sindacato, LuigiRusso, che è sceso in piazza loscorso 4 giugno. "Il risultato - ag-giunge - è la chiusura e la conse-guente riduzione delle aperture alpubblico di moltissimi uffici postalicon pesantissime ricadute socialinei centri più piccoli della nostragià penalizzata realtà regionale. Leconseguenze sono già visibili nelledimensioni delle code agli sportelliin questi giorni di scadenza IMU.Restiamo sempre in attesa di avereil riscontro promesso per l'aper-tura del tavolo di confronto con lagiunta regionale, votato all'unani-mità dal consiglio regionale ma chepotrebbe giungere, ormai, fuoritempo massimo".

Per il segretario della Slc Cgil,Russo, bisogna affrettare i tempipolitici per cercare di salvare quelpoco che resta del servizio sul ter-ritorio dopo le falcidie degli annipassati. "Quanto da noi paventatonella dichiarazione a sostegnodella giornata di lotta sul rischio disoppressione di diversi uffici po-stali - chiude Russo - e la conse-guente volatizzazione di ulterioriposti di lavoro rischia di diventare,purtroppo, un'amara realtà".

L’intervento. Le peculiarità territorialiper una nuova strategiadi sviluppo

Turismo di nicchiaper evitare l’inedia

La questione.Il museo all’apertodi Casalcipranoriapre la necessitàdi un approccioa rete del sistemache diversamentenon regge

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Campobasso8

19 giugno 2012

La statistica.La nostra regioneal quarto postoper numerodi attività direttedagli under 35

CAMPOBASSO. Nel corsodel primo trimestre dell’annosi registrano in Molise 3.998imprese giovanili pariall’11,5% del totale registrate,rispetto alla media nazionalepari al 10,2%; il dato sull’inci-denza delle imprese giovanilisul totale delle registrate,pone la nostra regione, in-sieme ad altre regioni meri-dionali, alle prime posizionicon l’incidenza più alta diaziende condotte da under35.Con precisione il Molise oc-cupa il quarto posto, prece-duto da Calabria (15,0%), Si-cilia (13,4%), Campania(13,3%) e Puglia (12,4%).

Dal punto di vista dellaforma giuridica, i giovanipreferiscono le ditte indivi-duali per il 75,5% dei casi, lesocietà di persone perl’11,8% e le società dicapitale per l’11%.

L’analisi per settori di atti-vità conferma come le attivitàartistiche, sportive, di intrat-tenimento e divertimento, iservizi di informazione e co-municazione, le altre attivitàdi servizi, le attività dei ser-vizi di alloggio e di ristora-zione e quelle finanziarie eassicurative, sono quelli incui si registra l’incidenzamaggiore di imprese giovanilisul totale delle imprese regi-strate (giovanili e non), men-tre, se rapportiamo il numerodelle imprese giovanili di-stinte per settore di attivitàsul totale delle under-35, isettori più tradizionali, qualiil commercio e, a distanza,l’agricoltura e le costruzioni,sono quelli sui quali si con-centra maggiormente l’atten-

zione dei giovani imprendi-tori: ben 1.052 nel commer-cio, pari al 28,9% del totaledelle imprese degli under 35,661 nell’agricoltura (il 18,2%),567 nelle costruzioni (il 15,6%di tutte quelle guidate da gio-vani).

Ed è sempre il commercioche, anche nel primo trime-stre del 2012, ha attratto l’at-tenzione dei neo-imprendi-tori: 52 delle 204 iscrizioni(ovvero il circa il 25,5% deltotale) hanno interessatoquesto settore (25, pari al12,3% del totale in agricol-tura).

Ma venendo agli aspetti ne-gativi, l’andamento tenden-ziale rispetto al 1° trim. 2011evidenzia una flessione ne-gativa delle imprese giovaniliregistrate sia per la provinciadi Campobasso (-3,4%) che inquella di Isernia (-4,2%) tut-tavia in linea con l’anda-mento nazionale (-3,9%).

In particolare, a soffriremaggiormente sono state leAttività manifatturiere, ener-gia e minerarie che hannoperso, rispetto allo stesso pe-riodo dell’anno precedente, il14,2% delle imprese regi-strate, seguono i servizi alleimprese (-13,4%) e le attivitàdi assicurazioni e credito (-12,9%).

Segnali positivi si riscon-trano unicamente nel settoreche genericamente viene in-dicato con Altri settori(+0,9%).

CAMPOBASSO. Nei mesi scorsi la Lega Con-sumatori del Molise ha adottato una serie dimisure a sostegno dei cosiddetti studenti deca-denti dell’Unimol. Si tratta di circa 800 ragazzifuori corso, iscritti con il vecchio ordinamento,che il senato accademico nel 2009 ha deciso difar decadere se non avessero dato i loro esamientro il marzo dello scorso anno (poi prorogatoa luglio e poi ancora a febbraio 2012). Inizial-mente si pensò a farli immatricolare di nuovoallo stesso corso di studi. Ma molti di lor avreb-bero perso degli esami che non potevano es-sere convalidati senza integrazioni che avreb-bero fatto perdere altro tempo.

Rispedita in soffitta questa prima soluzione,il 2 febbraio scorso arrivò la sentenza del Con-siglio di Stato che accolse il ricorso di alcunistudenti dell’università di Cagliari. Sentenzache ha dato nuova linfa e speranza ai agli 800ragazzi che frequentano l’Unimol da una de-cina di anni.

Domani mattina la Lega dei consumatori haconvocato la stampa alle 10 così da comunicarel’esito dell’azione promossa nei confronti del-l’Ateneo molisano per l’annullamento del prov-vedimento di decadenza degli studenti che nonsi sono ancora laureati.

“Non una semplice ordinanza cautelare –come spiega il presidente De Angelis – ma unasentenza breve di primo grado; di qui l’impor-tanza della pronuncia del giudice amministra-tivo”.

Durante l’incontro con la stampa si parleràanche di accesso al credito.

Imprese giovani,molisani oltrela media nazionale

Unimol.

Studenti decadenti,novità in vistaConferenza stampa della Legaconsumatori per gli 800 fuori corsoiscritti con il vecchio ordinamento

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919 giugno 2012

CAMPOBASSO. La mozione che chiedeva il riordinodelle competenze per dare maggiore autonomia alPiano sociale di zona, è stata bocciata ieri mattina inconsiglio comunale. Sull’argomento, il gruppo di Co-struire democrazia aveva indetto anche una confe-

renza stampa, qualche settimana fa, proprio per chie-dere la revoca immediata della delibera di giunta co-munale 233/2011 e il ripristino dell’attività del Psz nelrispetto della legge 328/2000. Delibera che, in buonasostanza, includeva il Psz nel settore Servizi sociali

‘per garantire maggiore operatività dei servizi’ de-mandando ai dirigenti – con delibera 234 – la sceltadei soggetti a cui conferire gli incarichi di posizioneorganizzativa.

Come se si trattasse, al pari di tutti gli altri, di un ser-vizio comunale. In realtà non è così perché legge 328del 2000 stabilisce che il Comune capoluogo (peraltrocapofila del progetto) lavori con le altre 25 ammini-strazioni (quelle che fanno parte dell’ambito) per lagestione associata dei servizi socio-sanitari sul terri-torio. Il consigliere Durante è convinto che questalegge quadro sia stata violata. E ha annunciato chefarà notare la cosa anche alla Corte dei Conti “così mitolgo il dubbio che non ha nulla a che fare con chi haottenuto l’incarico dal dirigente di palazzo San Gior-gio”. E’ passato invece l’ordine del giorno del sindacoDi Bartolomeo sul Patto di stabilità.

di Gianluca CaiazzoBOJANO. Il degrado e l'ab-

bandono stanno cancellandola bellezza e la vivibilità diBojano. E' scandaloso lo spet-tacolo che si apre davanti agliocchi quando ci si trova apasseggiare a parco Collodi,nei giardinetti comunali enella altre aree ‘verdi’ di Bo-jano. Il parco dopo qualcheanno di discreto funziona-mento (merito della associa-zione dei commercianti boja-nesi che si rese protagonistadi una bella azione di resty-ling) oggi si presenta in unpessimo stato di degrado. Sefacciamo una passeggiata peril lungofiume, nei giardinetticomunali o nel parco di TerreLonghe, la situazione noncambia, erba alta e abban-dono totale. Non bisogna tra-scurare il fatto che tutto ciò è

sicuramente colpa dellascarsa educazione civica mo-strata soprattutto da parte deicittadini più giovani maquando parliamo di erba altao addirittura secca poichénon viene irrigata, alloraqualche domanda dobbiamopur farcela. Un problemamolto serio che attanaglia dasempre il nostro paese, unavolta realizzate le varie opere,è sicuramente la manuten-zione ordinaria molto saltua-ria e quella straordinariaquasi totalmente assente. Aquesto punto non è solo colpadi qualche giovane burloneche si diverte a compiere attidi vandalismo. Un genitoreche porta i propri figli a parcoCollodi cosa trova? Niente, at-tualmente non c'è neancheun gioco e la pericolosità e lafatiscenza delle strutture ab-

bandonate è evidente. Ognigiorno i numerosi bambinipresenti sono costretti a gio-care tra sporcizia, pericoli diogni genere e strutture ina-deguate. La situazione è pre-occupante se si pensa che tragli spazi pubblici presentinessuno è tenuto con cura edè vivibile. Quanto detto èsotto gli occhi di tutti e si pre-senta come una vetrina noncerto accogliente per Bojano.I comitati di quartiere ed isingoli cittadini fanno già ab-bastanza ma a questo punto,considerando anche l'immi-nenza della stagione estiva,sono necessari da parte del-l'amministrazione comunaledegli interventi urgenti, in al-cuni casi anche piccoli chegarantiscano e ripristinino lavivibilità e l'efficienza di que-sti spazi.

Psz, Durante: delibera illegittima,andrò alla Corte dei Conti

La denuncia.

Campobasso

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sima di 38 anni, per le zone di Campobasso,

Isernia e Termoli in possesso di partita IVA

e auto muniti. La raccolta pubblicitaria è

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Bojano, Sel: spazi verdinel degrado rendonoinvivibile il paese

Bocciata la mozione di Costruire democrazia che chiedeva il riordinodelle competenze per dare autonomia al Piano sociale di zona

Passa l’odg del sindacosul Patto di stabilità

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Campobasso10

19 giugno 2012

CAMPOBASSO. Sono oltre1,5 milioni le donne con diabetein Italia. Rispetto agli uominicon la stessa malattia sonomeno giovani, malate da piu'tempo e piu' obese. E' quantoemerge dal primo rapportosulle differenze uomo-donnacon diabete, presentato a Mi-lano dal Gruppo donna dell'As-sociazione medici diabetologi(Amd) che ha quale coordina-trice la dottoressa MariarosariaCristofaro, diabetologa dellaUnità Operativa Complessa diEndocrinologia e Diabetologiadell’ospedale A. Cardarelli diCampobasso.

Le donne presentano un pro-filo di rischio cardiovascolarepeggiore e risultati piu' sfavore-voli. Tanto che i medici ipotiz-zano una diversa risposta di ge-nere ai farmaci e ai trattamenti,e differenze biologiche nellostesso sviluppo della malattia edelle sue complicanze.

Lo studio ha coinvolto 236Servizi di Diabetologia, oltre 1/3di quelli attivi sul territorio na-zionale e che seguono la popo-lazione diabetica. “L’obiettivoche ci siamo prefisse nella com-pilazione della prima edizionedegli Annali di genere è quellodi tracciare un quadro ampiodell’assistenza, della preven-zione e delle cure erogate ai pa-zienti uomo e donna, per capirequali sono i bisogni comuni equali invece quelli genere-spe-cifici - ha spiegato la dottoressaMariarosaria Cristofaro, coordi-natrice del gruppo Amd - que-sta fotografia fornisce un’im-magine reale del mondo deldiabete: i dati esaminati riguar-dano circa 1 sesto degli italiani

che soffrono della malattia: ledonne analizzate sono più di188.000, oltre il 12% della popo-lazione femminile con diabete.”

Rispetto agli uomini, le con-nazionali con diabete sonomeno giovani (il 30% delledonne contro il 20% degli uo-mini ha un'eta' superiore a 75anni) e in media hanno 68,4anni contro i 65,7 degli uomini.Inoltre, le donne hanno in me-dia il diabete da piu' tempo: 11,1anni contro 10 anni per gli uo-mini. Anche per quanto ri-guarda l'obesita' la situazionefemminile risulta sfavorevole:non solo l'indice di massa cor-porea (Bmi) medio e' superiore(30,2 contro 29,2 degli uomini),ma le donne gravemente obesesono quasi il doppio rispettoagli uomini: il 18,8% contro il10,1%.

Lievi differenze tra i generi siriscontrano invece per quantoriguarda altri esami specifici,come il controllo del profilo lipi-dico (colesterolo e trigliceridi)e della pressione arteriosa, en-trambi indicatori strettamentelegati al rischio cardiovascolare.

Le donne che effettuano al-

meno una volta l'anno questiesami sono un po' meno ri-spetto agli uomini: 72,4% contro74,1% per il controllo del profilolipidico, e 78,4% contro 79,1%per la misurazione della pres-sione arteriosa. "Questi dati, purse non drammatici, devono farriflettere soprattutto in rela-zione al fatto che una donnacon diabete ha un rischio mag-giore di infarto di 3-5 volte, e dimalattie al cuore e disturbi dellacircolazione di 3 volte, rispetto auna donna non diabetica di pari

eta' e peso, mentre nell'uomocon diabete questi rischi au-mentano 'solo' di 2 volte",spiega Valeria Manicardi, consi-gliere del Gruppo donna Amd.Le donne hanno la peggio an-che per quanto riguarda ilgrado complessivo di controllodella malattia: il 58%, rispetto al54% degli uomini, non rag-giunge un buon controllo meta-bolico. Cio' vuol dire chel'HbA1c risulta superiore al 7%,valore stabilito dalle linee guidacome obiettivo da raggiungere

per prevenire le complicanzedella malattia. Anche i valori delcolesterolo e della pressione ri-sultano piu' elevati: il coleste-rolo Ldl e' in media 112,5 mg/dlnelle donne contro 106,6 mg/dlnell'uomo; le donne con valoripressori superiori a 140/90mmHg sono il 58,1%, contro il56,1% degli uomini. "Soprat-tutto, le donne con valori di Ldl- fattore di rischio cardiovasco-lare di primaria importanza -inferiori a 100 mg/dl sono siste-maticamente di meno (-7%) alladiagnosi e durante la malattia",aggiunge Manicardi.

“I risultati della ricerca – haconcluso la coordinatrice AmdMariarosaria Cristofaro -of-frono sicuramente molti spuntie aprono una nuova visionedell'assistenza: le differenze digenere emerse ci devono far ri-flettere sulla necessita' di 'per-sonalizzare' la cura, ad esempiointensificando il trattamentofino a ottenere i risultati deside-rati per i maggiori fattori di ri-schio cardiovascolari, in parti-colare nelle donne.

Diabete, sono donne le più colpite

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Telefonare allo 0874 413631E-mail: [email protected]

Presentato a Milano il primo rapporto sulle differenze di genere della patologiadell’Adm, associazione coordinata dalla dottoressa Cristofaro dell’ospedale Cardarelli

CAMPOBASSO. E' stato il Consiglio provin-ciale di Campobasso, su proposta del consi-gliere Riccardo Di Chiro, a votare un docu-mento di protesta, nei confronti del Governo,per lo stanziamento a favore del Molise di ap-pena 80mila euro destinati al bando per il so-stegno alle spese di fitto per le famiglie menoabbienti. Fino allo scorso anno, infatti, lesomme disponibili superavano gli 800milaeuro e, di questi, 400mila sono stati a beneficiodella città di Campobasso, il centro più grossoe con maggiori problemi dovuti al disagio eco-nomico-sociale. "Tutto ciò premesso - si leggenell'ordine del giorno - si evince chiaramenteche per l'anno prossimo centinaia di famigliea basso reddito della provincia di Campobassonon riceveranno il rimborso del fitto, fattoquesto che acuirà in modo considerevole ildisagio economico-sociale delle famiglie". Perquesto motivo, il Consiglio provinciale ha, al-tresì, invitato la delegazione parlamentaremolisana a rappresentare al Governo quanto

in essere per evitare il crollo del sistema di di-fesa dei più deboli. In più, ha fatto voti affin-chè il presidente della Provincia e la Giuntapromuovano un tavolo tecnico con la RegioneMolise per trovare soluzioni adeguate e alter-native per finanziare la legge di riferimentoanche alla luce della grave crisi economicache sta attanagliando gran parte della popo-lazione.

Rimborsi per gli affitti,la Provincia protesta

Palazzo Magno.

Solo 80mila euro stanziati dal governo centrale per tutta la regioneA maggioranza passa l’odg del consigliere Di Chiro

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1119 giugno 2012

CAMPOBASSO. E’ apparsonel web il sitowww.tintilia.net, il primo e-commerce dedicato al Tintilia,un pregiato vino molisano au-toctono ancora poco cono-sciuto. E poco noto è il Molise,territorio della sua prove-nienza. Frutto dell’entusia-smo di un gruppo di giovaniimprenditori molisani e del-l’attaccamento verso la loroterra, la mission di www.tinti-lia.net è ben evidente: far co-noscere il Molise attraverso isuoi prodotti vitivinicoli, inparticolare il vino Tintilia, maanche il tartufo di cui il Mo-lise è il più grande esporta-tore italiano; grande atten-zione inoltre all’olio di oliva,apprezzato quello di Venafrofin dai tempi antichi, al mieleo alle marmellate prodotteancora in maniera tradizio-nale.

Il sito www.tintilia.net si ar-ticola in due sezioni. Troviamoun negozio online che hacome elemento di punta il

vino Tintilia, e un blog in-formativo sulle ultime no-vità in campo enologico egastronomico. I produttoripresenti nel negozio onlinederivano da rapporti diretti econtinuativi, i soli a consen-tire una opportuna e correttavalutazione dei prodotti of-ferti.

Il vino Tintilia del Moliseha recentemente ricevuto ilmarchio DOC, dunque è statoriconosciuto come prodotto digrande qualità; in precedenzail vino Tintilia era contem-plato nella DOC Molise. Sitratta di un vitigno le cui ori-gini sono ancora incerte; adoggi l’ipotesi più accreditataattribuisce origini spagnole alvitigno, arrivato in Italia in-torno al ’700 tramite i Bor-boni. Per lungo tempo l’autoc-tonia del Tintilia è stata messain discussione, ma lunghi eapprofonditi studi hanno fu-gato ogni dubbio restituendodignità e prestigio a uno deipochi vini autoctoni italiani.

CAMPOBASSO. “Banco Popolare è un Gruppo costituitoda grandi realtà locali, radicate nei propri territori di rife-rimento, da sempre al servizio delle famiglie e delle piccoleimprese. Tra i primi gruppi bancari italiani, con circa 2.000sportelli, oltre 200 mila soci e 20 mila dipendenti, BancoPopolare è un punto di riferimento in diverse regioni”.

Lo ha detto Francesco Minotti, responsabile della dire-zione territoriale del Centro Sud del Banco Popolare ieri aCampobasso per l'inaugurazione dell'Area affari diretta daBruno Perciavalle. A tagliare il nastro, il sindaco della città,Gino Di Bartolomeo, dopo la benedizione effettuata dal ve-scovo, monsignor Giancarlo Bregantini. A presenziare allacerimonia, il presidente della Regione, Michele Iorio equello della Provincia, Rosario De Matteis. Grazie alleidentità che lo compongono, alcune delle quali vantanouna storia di oltre 150 anni, Banco Popolare vuole esseresempre più vicino ai clienti con prodotti innovativi in unmondo in cui le esigenze di risparmio e di investimento sievolvono di continuo. "Le tue radici, il tuo futuro" è quindilo slogan aziendale a cui giorno per giorno fa riferimentotenendo fede ai principi del credito popolare.

Tintilia, il primo e-commercededicato al vino autoctono molisano

Banco popolare, inaugurata l’area affari

Campobasso

E' stata condannata al pagamento di 50 eurola 40enne di un paesino del matese accusata diminaccia ed ingiuria. Difesa dall'avvocatoMauro De Cesare la donna è finita sotto giudi-zio a seguito di una discussione avuta con unaoperatrice sociale che si occupava della fami-

glia numerosa della signora. Il giudice GiuliaPetti ha assolto la 40enne per il reato dell'in-giuria condannandola solo alla pena pecunia-ria per minaccia semplice. Per l'imputata ilpubblico ministero aveva richiesto 5 mesi di re-clusione.

Minaccia, donna 40ennecondannata a pagare 50 euro

Un gruppo di giovani imprenditoridella regione ha creato www.tintilia.netdove si possono acquistareanche tartufi, olio, miele e marmellate

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Si chiamano codici bianchi. E’ il termine con cui gli operatori

sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che

manifestano problemi di lieve urgenza. La limitata gravità delle

loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese, special-

mente nelle fasce orarie e nei giorni di maggiori afflusso al Pronto

Soccorso.

Il Codice Bianco individua il paziente che non necessita del pronto

soccorso e può rivolgersi al proprio medico curante.

AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem ha attivato,

in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia,

Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai lo-

cali del Pronto Soccorso.

L’ambulatorio dei codici bianchi è rivolto ai pazienti che acce-

dono impropriamente al Pronto Soccorso in quanto la patologia non

riveste alcun carattere d’urgenza e potrebbe essere affrontata a li-

vello territoriale (assistenza primaria o specialistica), cioè dal pro-

prio Medico di Medicina Generale (MMG), dal Pediatra (PLS) o

dagli specialisti che ricevono su appuntamento.

L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al

paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso

l’ambulatorio appositamente istituito.

L’ambulatorio dei codici bianchi ha lo scopo di risolvere nu-

merosi problemi del Pronto Soccorso quali:

1. problemi di spazio, ovvero evitare un sovraffollamento in sala

d’attesa e nei corridoi interni;

2. problemi di tempo, soprattutto per quanto riguarda l’attività

medica ambulatoriale di visita, la compilazione delle cartelle

cliniche, le informazioni e spiegazioni a persone prive di pato-

logie severe ed ai loro parenti;

3. spreco di risorse, professionali medico infermieristiche e spe-

cialistiche e di servizi, quali il Laboratorio di analisi e la Ra-

diologia, che devono essere programmate sulle reali urgenze.

Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visitaper primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti:non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati se ha aderito alprogramma di disponibilità telefonica: così potrai contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento.

Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00, nei giorni prefestivi dalle 10:00 alle 20:00e nei festivi tutto il giorno. Non si paga il Ticket per la visita

Chiama il 118 e vai alPronto Soccorso (PS)All’arrivo la gravità del tuo stato

di salute viene valutata da un infermiere specializzato

che ti assegna un codice-colore (triage).

I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente

GIALLO paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile

VERDE paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga

BIANCO il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente

lunghi e imprevedibili. Inoltre si paga il Ticket per la visita (25 euro)e il ticket per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico. Conviene contattare il tuo medico/pediatrao rivolgerti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.

L’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Cam-pobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi,attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’infermiere di triage, dopoaver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nellafascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito.E’ aperto dalle 8:00 alle 20:00.CAMPOBASSO tel. 0874.409613 ISERNIA tel. 0865.442529 TERMOLI tel. 0875.7159472 VENAFRO tel. 0865.907860

Non si paga il Ticket per la visita.

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ANNO VIII - N° 142 - MARTEDÌ 19 GIUGNO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Giuseppe e Piero Zanni

Il Tapiro del giornoai consiglieri del centrosinistra

ISERNIA

Facebook esms, cosìi partiti preparanola protestadi domani

A PAG. 15

SAN GINESIO

Bandiera arancione, applausi per Agnone, Scapoli eFrosolone

A PAG. 15

ISERNIA

Locomotore guasto, il trenoprovenienteda Roma arrivacon 145 minutidi ritardo

A PAG. 15

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

Prendono i ro-mani per la gola.Sono GiuseppeZanni e Piero( q u e s t ’ u l t i m onella foto), i duemolisani che ge-stiscono il risto-rante Molì, nellaCapitale, recen-temente insignitidi un prestigiosopremio dal Gam-bero rosso e am-basciatori della no-stra cultura enogastronomica. ‘Mangiarebene, spendendo il giusto’, questa la ri-cetta vincente e l’ingrediente speciale èla tradizione: “Un trionfo di genuinità edi gusto”, come dicono loro che vale aidue fratelli anche il nostro ambito oscardel giorno. Bravi ragazzi, continuatecosì!

Mandati acasa dai colleghidel centrodestra,i consiglieri delcentrosinistrahanno già pre-parato il ricorsoal Tar, per invali-dare gli effettidelle dimissionidi massa e ripor-tare a palazzoSan Francescol’ex sindaco UgoDe Vivo. Unabrutta copia dellastrategia già utilizzata da Paolo Fratturache, però, stavolta non produrrà effetti,essendo tutto avvenuto a norma di legge.La critica semmai dovrebbe essere poli-tica ma, su questo versante, la ‘mino-ranza’ preferisce passare la palla allapiazza. Come sempre, quando non sihanno idee.

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1519 giugno 2012Isernia

ISERNIA. Nella nostra regione i saldi estiviavranno inizio il 7 luglio e si concluderanno il 15settembre. Lo rende noto la Confcommercio, ri-cordando agli esercenti come “prima del 7 luglionon sarà possibile dare il via a campagne similiche possano andare oltre quello che è il riferi-mento normativo, come purtroppo già accadutoin passato. Invitiamo tutti i commercianti a ri-spettare le date previste – continua il presidentedella Confcommercio pentra, Angelo Angiolilli –per una questione di rispetto delle normative vi-genti che dei propri colleghi. Nei giorni scorsisiamo dovuti intervenire in una circostanza pro-

prio perché, probabilmente per errore,un’azienda aveva iniziato i saldi con largo anti-cipo pubblicizzandoli in diverse zone della pro-vincia.

Ricordiamo inoltre di rispettare la classica re-gola valida per i saldi: sul cartellino deve essereindicato il prezzo originario, il prezzo scontato ela percentuale di sconto. In un momento con-giunturale così difficile per tutti, quello dei saldisarà un appuntamento ancora più importante,quindi – conclude – è doverosa la massima tra-sparenza nei rapporti tra commerciante e con-sumatore”.

ISERNIA. Gli inviti fioccano via sms e su Facebook: untam tam rudimentale e insistente. “Mercoledì si terrà lamanifestazione contro le dimissioni di massa dei consi-glieri comunali di centrodestra, partecipate tutti e inol-trate questo messaggio a quante più persone vi è possi-bile”.

Non bastasse, in redazione arriva la nota di alcuni so-stenitori del centrosinistra, ancora inviperiti per comesono andate le cose e decisi ad urlare tutto lo sdegno peruna classe dirigente che, invece di assumersi le proprieresponsabilità amministrative, lascia commissariare lacittà, in ossequio ad un mero calcolo elettorale. “Quelloche è successo al Comune di Isernia dopo l’elezione delsindaco Ugo De Vivo è inaccettabile. I consiglieri di cen-trodestra si sono dimessi prima del primo consiglio co-munale. Sembra che la democrazia, in questa città, nonconti più. Hanno deciso di impedire al sindaco di iniziarea lavorare – si legge nella missiva – per onorare la fiduciache i cittadini gli avevano dato votandolo. Eppure anchequesti consiglieri erano stati votati dai cittadini, e ancheloro avrebbero dovuto onorare la fiducia ricevuta. Invecehanno deciso di mandare tutto all’aria senza neancheprovare a mettersi al lavoro tutti insieme per cercare diportare avanti dei progetti utili per la comunità. Hannopreferito scegliere da soli e scegliere per tutta la città.Ora dicono che lo hanno fatto per il bene di Isernia per-ché altrimenti sarebbe stato impossibile governare percinque anni.

Potevano almeno provarci! Dicono di aver dimostratodi essere stati responsabili, ora si dovrà votare di nuovoe nel frattempo non si sa cosa succederà. Una cosa similein Italia, finora, non era mai successa. Davanti a una si-tuazione di questo tipo tutti i cittadini che ancora cre-dono nella democrazia e che ancora hanno a cuore il be-nessere di Isernia – concludono i firmatari eorganizzatori della protesta – non possono fare finta dinulla. Proprio per questo invitiamo tutti gli isernini chenon hanno approvato le dimissioni di massa a scenderein campo per manifestare insieme mercoledì alle 18,30in piazza Andrea D’Isernia. Da lì partirà un corteo lungole strade della città che si concluderà alle 20.30 in piazzadella Repubblica”.

Saldi, si parte il 7 luglioDomani alle 18,30 gli elettoridel centrosinistra isernino scendono in piazza

Manifestiamo per la democrazia

ROMA. Il ristorante romano Molì è stato premiato dal Gambero rosso per la migliore qualità –prezzo. Guidato dai due fratelli Piero e Giuseppe Zanni di Villacanale, una frazione di Agnone, illocale testaccino è ormai un punto di riferimento della tradizione culinaria molisana nella Capitale.“Se siete a Roma ed avete nostalgia dei tradizionali piatti di casa – commenta Piero, lo chef – spe-cialmente in determinate ricorrenze, noi li prepariamo. Potete togliervi tutti gli sfizi”. I caciocavalli,l’olio, i salami e tutti gli altri prodotti che portano dalle nostre montagne vengono presentati aiclienti come un trionfo di genuinità e di gusto, come garanzia per l’anima oltre che per il corpo. Così,piano piano i fratelli Zanni stanno diventando veri ambasciatori di un Molise che, con la propriaautenticità profonda, ha ancora e sempre qualcosa da dire e da dimostrare al mondo.

Il Gambero rosso premia due molisani

Molì, a Roma, insignito del premio Qualità – prezzo

Spettabile redazione, vi segnalo il ritardo mostruosodel treno 22222 proveniente da Roma e giunto ad Iser-nia dopo una lunga odissea. A causa di una motricerotta, il convoglio è arrivato in stazione con ben 145 mi-nuti di ritardo. Un vero record. Firmato, Ambrogio.

La fotonotizia

SCAPOLI. Grande successo dello stand del Comune di Scapoli allestito a San Ginesio in provinciadi Macerata dagli assessori delegati dal sindaco, Emilio Ricci e Angelo Rufo, in occasione della XI ras-segna nazionale dei paesi Bandiera arancione svoltasi negli ultimi giorni. Il Comune, insieme ad altri65 paesi d’Italia appartenenti al network Bandiere arancioni del Touring club italiano, ha avuto lapreziosa opportunità di pubblicizzare le tradizioni e le varie iniziative in programma a Scapoli. Grandecompiacimento è stato espresso dal governatore della Regione Marche, dal presidente della Provinciadi Macerata e dai tanti sindaci presenti durante le loro visite allo stand scapolese. Particolare interessehanno suscitato come sempre le zampogne portate in esposizione, il Festival internazionale della zam-pogna e la gastronomia d’eccellenza del Comune con il raviolo scapolese De.Co. e la Sagra delle sagree Festival dei sapori molisani in programma il 13 agosto di ogni anno e che vuole essere una vetrinadi tutte le specialità gastronomiche del Molise.

Analogo successo per gli altri due Comuni molisani Bandiera Arancione, Agnone e Frosolone, chepresto con Scapoli formeranno il “Triangolo Arancione del Molise”.

Il Molise che piaceApprezzamenti per Scapoli, Agnone e Frosolone duranteil meeting dei comuni insigniti della Bandiera arancione

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Termoli16

19 giugno 2012

L’Italia dei valori vuol vederci chiaro e scrive all’Arpa e a Molise acque

Continua il disagio dovuto alla mancanzadi acqua potabile nei comuni di Larino, Ururi,Portocannone, San Martino in Pensilis eCampomarino. Un disagio che si protrae or-mai da diversi giorni e sul quale l’IdV in-tende vederci chiaro. E così, dopo l’interroga-zione presentata all’assessore all’ambiente,Luigi Velardi, il consigliere regionale Cri-stiano Di Pietro ha deciso di rivolgersi aicommissari straordinari Quintino Pallantedell’Arpa e Michele Picciano di Molise Ac-que per avere tutte le informazioni tecnicheriguardanti il cattivo funzionamento degliimpianti di depurazione.

Lo stesso Velardi, infatti, rispondendoprontamente all’esponente IdV riconducevala causa del disservizio ad una sproporzio-nata fioritura di alghe che stava intasando ifiltri di depurazione dell’invaso del Liscione.

“Il nostro interesse – sottolinea Di Pietro-è quello di fugare ogni dubbio circa il dete-riorasi della situazione a livello ambientalema soprattutto – spiega- ci preme sapere seesistano o meno rischi per la salute dellepersone.

Considerata l’urgenza del ripristino di unservizio vitale, indispensabile soprattutto inquesto periodo con temperature così elevate- conclude il consigliere- abbiamorichiesto informazioni il più possibile pre-cise e complete circa la salubrità delle acqueper rassicurare la cittadinanza e per esclu-dere, dati alla mano, qualsiasi possibile emer-genza dal punto di vista ambientale”.

Cristiano Di Pietro

La Pro Loco di Montorio nei Frentani guidata daPellegrino Nino Ponte, nello scorso autunno, adAssisi, in occasione della consegna dell’olio per latomba di San Francesco d’Assisi da parte dellaRegione Molise, con i volumi :“ Il Monastero diSan Pietro Celestino della Terra di Montorio(Cb)“ e “Immagini di Montorio e montoriesi dei primidecenni del Novecento”, ha vinto il Premio Dat-tini 2011. Per questo l’Associazione Turistica proMontorio sarà ospite d’onore , dal 22 al 24 Giugno2012, in una manifestazione che si svolgerà nellacittà umbra. La Pro Loco di Montorio nei Frentani,con la collaborazione dell’Ecomuseo ItinerariFrentani e dei Cantori della Memoria, nella mani-festazione svolgerà il ruolo di “ambasciatore” dellacultura, dei sapori e delle bellezze del Molise.

La manifestazione sarà un’occasione unica perpromuovere la storia, i siti archeologici, i monu-menti, le tradizioni, le bellezze naturalistiche,l’artigianato, l’enogastronomia e la cultura moli-sana. L’oralità popolare molisana, con i racconti,gli aneddoti, le filastrocche e i canti, sarà prota-gonista nell’intervento dei Cantori della Memoriache daranno spazio anche alle opere di impor-tanti poeti della nostra regione.

Le sonorità molisane saranno presenti anchegrazie all’intervento del maestro Franco Izzi, diScapoli, noto costruttore e suonatore di Zampognee Ciaramelle.Grazie all’Ecomuseo Itinerari Fren-tani e ad Angelo Pannacchione verrà propostoanche il ballo della Spallata, di cui parla lo stu-dioso Mauro Gioielli nel suo libro “ Il TarantismoMolisano”, dove si legge: “ …tracce del tarantismomolisano sono riscontrabili anche nella leggendade “La baronella e la forficula” e nella pratica didanze quali la tonda e la spallata”. Questa danza,già praticata agli inizi del Seicento, per la nostraterra aveva la stessa funzione della Pizzica nel Sa-lento. Nella tre giorni, verranno esposti anche i la-vori artigianali del montoriese Andrea di Maulo (mosaici e tamburi a cornice), del costruttore diZampogne e ciaramelle di Scapoli Franco Izzi everranno realizzati e distribuiti i fiori di carta diSan Pardo che vengono utilizzati per l’addobbodei carri nella festa patronale larinese.Durantela manifestazione verranno distribuiti libri, mate-riale promozionale sia edito dalla produttiva ProLoco di Montorio che dall’attivissimo Palladinoeditore, tra questi saranno presenti il recente DVDsu Larino e la Festa di San Pardo di GiuseppeMammarella e ovviamente i volumi vincitori delPremio Dattini 2011.

I Sapori della nostra Terra, con i formaggi, sa-lumi, pampanella, olio extravergine d’oliva “ Gen-tile di Larino”, sottoli, vino Tintilia dei più braviproduttori molisani, saranno protagonisti a Assisiin una cena organizzata dalla Pro loco locale,l’evento rappresenterà un’occasione di promo-zione delle aziende molisane d’eccellenza.La Proloco di Montorio nei Frentani, socia dell’Ecomu-seo Itinerari Frentani, è quindi un esempio daimitare: investire in cultura ha dato al Molise l’oc-casione di una visibilità al di fuori dei confini,molto spesso invalicabili, della nostra regione.

Marcello Pastorini

Carenza idrica nel Basso MoliseNoi che siamo stati ad Assisi

CASACALENDA. Riceviamo e pubblichiamo. “Prosegue l'intensa attività culturale e di promo-zione sociale promossa dalla Società operaia di Casacalenda presieduta dal dinamico presidente,Michelangelo Ramacieri, che con grande tenacia e perseveranza propone sempre nuovi eventi emanifestazioni che sono un grande pregio per tutta la comunità.

Il giorno 23 luglio presso la sede della stessa in Corso Vittorio Emanuele III a partire dalle ore17,00 ci sarà un' incontro culturale con Antonio Vincelli dove illustrerà parte delle sue opere scritteproprio sul suo paese d'origine Casacalenda. Si parlerà del dialetto, delle tradizioni dei costumi diuna volta che con il tempo stanno quasi scomparendo o che sono già quasi dimenticate. Un incontroquesto che tende alla valorizzazione culturale e turistica dell'antica Kalena alla quale possono par-tecipare tutti gli interessati. Un'altro evento sarà organizzato per il giorno 1 luglio dove ci sarà unagita sociale al Santuario di Santa Rita da Cascia e alle Cascate delle Marmore. Chiunque fosse in-teressato può rivolgersi presso la sede della Società operaia”.

Due appuntamenticon la Società operaiaIl 1 e il 23 luglio si parlerà di tradizioni, costumi e dialetto

L’agenda

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L'Assessorato regionale all'Agricoltura informa cheè stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Re-gione Molise del 16 giugno 2012 il bando attuativodella Misura 3.3 "Porti, luoghi di sbarco e ripari di pe-sca" nell'ambito del Programma operativo del Fep(Fondo europeo per la pesca). La misura prevedel'erogazione di risorse pari a 465 mila euro per in-terventi di adeguamento di porti di pesca esistenti,luoghi di sbarco e ripari di pesca ritenuti di inte-resse per la marineria.

Così facendo si vogliono migliorare i servizi offertinei porti di pesca pubblici o privati esistenti, chepresentano un interesse per i pescatori e i produttoriacquicoli che li utilizzano, migliorare le condizioni delpesce sbarcato dai pescatori costieri nei luoghi disbarco esistenti e migliorare la sicurezza e le condi-zioni di lavoro dei pescatori. Sono beneficiari dellamisura gli Enti pubblici, le organizzazioni ricono-

sciute che operano per conto dei produttori, le micro,piccole e medie imprese operanti nel settore dellapesca e dell'acquacoltura. Le domande di ammis-sione devono pervenire tramite plico postale racco-mandato A/R, o mediante consegna a mano, entro iltermine di 60 giorni dalla data di pubblicazione delpresente bando sul Burm all'indirizzo: Regione Mo-lise, Direzione generale della Giunta - Area II Servi-zio Programmazione e ricerca - Ufficio Pesca pro-duttiva - via Cavalieri di Vittorio Veneto, n° 8 86039 -Termoli (CB). "Intenso - dichiara l'Assessore FuscoPerrella - è stato l'impegno della Giunta regionale,per dare celere attuazione all'intervento previsto dalprogramma operativo, al fine di investirerisorse finanziare che consentano di riav-viare la crescita economica del settore. Ilprovvedimento varato dalla Giunta regio-nale è frutto di una proficua fase di con-

certazione e condivisione con le associazioni di cate-goria del comparto, i pescatori ed i Comuni costieri emira a sostenere lo sviluppo dell'economia ittica mo-lisana, favorendo la competitività delle strutture ope-rative e lo sviluppo di imprese economicamente vitalinel settore.

Stiamo facendo investimenti mirati alle politiche dimodernizzazione, attivando, al contempo, tutte le pos-sibili misure necessarie a contenere, almeno fino alripristino di condizioni di normalità e sostenibilitànei rendimenti da pesca, gli effetti della crisi econo-mica in atto, particolarmente penalizzanti per il set-tore".

1719 giugno 2012

L’assessore al ramo, Fusco Perrella: “Risorse utili a riavviare la crescita economica del settore. Stiamo facendo investimenti”

TERMOLI. Il personale del reparto di emergenzadel San Timoteo di Termoli ha scritto una lettera al-l'assessore regionale alla sanità, Filoteo Di Sandrosui problemi del nosocomio. "Non possiamo più ta-cere di fronte alla necessità impellente che al nostrolavoro venga restituita efficienza, efficacia, appro-priatezza. Sarebbe il caos, non si potrebbero gestiretutte le emergenze. Hanno inviato una nota che en-tro dicembre dobbiamo smaltire le ferie, che altri-menti perdiamo perché non ci vengono pagate.

C’è gente che ha novanta giorni di ferie arretratema come fa ad assentarsi per così tanto tempo» rac-contano preoccupati i medici, che fanno notare comead esempio ci sono servizi di day hospital come laDiabetologia che ha solo due rientri pomeridiani asettimana che può contare su un organico di 7 infer-mieri stabili contro i 10 del pronto soccorso che hainvece esigenze e priorità diverse e dove in media ar-rivano 80 pazienti al giorno, che in estate raddop-piano. «Non chiediamo di smantellare altri servizipreziosi, ma solo che si adegui il personale del-l’emergenza ospedaliera ai carichi di lavoro. Alpronto soccorso occorrerebbero almeno altre treunità infermieristiche per ripristinare il turno 4-4-2,per dare la possibilità al personale di usufruire delleferie che dal mese di gennaio sono state sospese conun ordine di servizio e per affrontare la stagioneestiva termolese, quando il triage dovrebbe funzio-nare anche di notte. Un efficiente pronto soccorso èil biglietto da visita di un ospedale efficiente nellasua globalità, che una migliore organizzazione del-l’emergenza promuova la salute, abbattendo la ne-cessità dei ricoveri, ne migliori l’appropriatezza, creile condizioni per dimettere il paziente in sicurezza.

Ci sono cinque infermieri assegnati alla direzionesanitaria e che invece potrebbero svolgere davvero illoro lavoro stando in reparto» fanno notare dal-l’ospedale. «E nello stesso pronto soccorso ce ne sonotre che però non fanno gli infermieri, ma si occupanosolo dei ricoveri, anche se risultano infermieri".

465mila euro per adeguare i porti

I dipendenti del San Timoteo:“Urgenze a rischio”

Termoli

Arriva in Molise “il Fisco mette le ruote” per lasua ultima tappa, dopo un viaggio che ha attraver-sato 9 regioni (Toscana, Emilia Romagna, Veneto,Friuli Venezia Giulia, Alto Adige, Trentino, Marche,Umbria e Abruzzo), coinvolgendo 13 comuni. Unpercorso che ha avuto inizio dalla cittadina di Signa(FI), nel cuore della campagna toscana, e che siconcluderà proprio in Molise, a San Martino in Pen-silis (CB). Il camper dell’Agenzia delle Entrate, at-trezzato come un vero e proprio ufficio mobile,

sosterà per quattro giorni nel comune della provin-cia di Campobasso per fornire assistenza e informazioni ai contribuenti.Grazie alla collaborazionecon le città di San Martino in Pensilis, il camper sarà da domani 19 e fino al 22 giugno in piazza Um-berto I° a pochi passi dal municipio con orario continuato dalle ore 09:30 alle 17:30. Presso le po-stazioni del camper, che permettono di accedere all’anagrafe tributaria, i contribuenti interessatipotranno usufruire di numerosi servizi, quali ad esempio: assistenza nella compilazione e tra-smissione delle dichiarazioni dei redditi; chiarimenti in materia di comunicazioni di irregolarità edi iscrizione a ruolo; informazioni relative a successioni e donazioni; rilascio di codici fiscali/tes-sere sanitarie e partite Iva; richiesta di duplicato della tessera sanitaria; abilitazione ai servizi te-lematici (codice Pin); registrazione dei contratti di locazione e cedolare secca.

Saranno inoltre disponibili, gratuitamente, i modelli di dichiarazione e alcune guide fiscali del-l’Agenzia, che già in molte occasioni hanno incontrato il favore dei contribuenti e che rappresen-tano un ausilio per avvicinarsi ad alcune tematiche fiscali di comune interesse. Obiettivo principaledell’iniziativa è avvicinare il fisco ai cittadini, portando i servizi dell’Amministrazione finanziariaanche nelle località non servite dagli uffici territoriali. “Il fisco mette le ruote si colloca nel quadrodi potenziamento delle strategie di servizio dell'Amministrazione fiscale – afferma il Direttore re-gionale delle Entrate, Gianni De Luca - incentrate su un maggiore dialogo con i cittadini e sullasemplificazione degli adempimenti tributari. Non solo contrasto all’evasione fiscale, ma anche ca-pacità di prevedere le esigenze dei contribuenti e di rispondere a esse in modo efficace e diretto.Nel perseguire il massimo livello di adempimento spontaneo degli obblighi fiscali, la così detta taxcompliance, si punta quindi sull'assistenza, l'informazione e la semplificazione. Negli ultimi anni,infatti, l’Agenzia delle Entrate si è impegnata nel consolidare un rapporto di collaborazione con icittadini e nel trasmettere l'immagine di un'amministrazione informata e attenta, dedita a pro-muovere una cultura della legalità fiscale”.

Il Fisco mette le ruote

Arriva a San Martino in Pensilis l’ufficio mobile dell’Agenzia delle entrate

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ANNO VIII - N° 142 - MARTEDÌ 19 GIUGNO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

La quinta, brillante, stagione in serie Dè stata archiviata con successo e con l’en-nesima salvezza che in altomolise è stataaccolta come fosse una vittoria del cam-pionato. In casa Olympia Agnonese si co-mincia a programmare il futuro. L’organi-gramma societario, con in testa ilpresidente Carmine Masciotra, non do-vrebbe subire grossi cambiamenti in vi-sta della prossima stagione che sarà lasesta in serie D e con molta probabilità laseconda consecutiva con Corrado Ur-bano in panchina.

Tra l’allenatore laziale e la dirigenzagranata è nato un feeling speciale, fattodi stima e rispetto reciproco, un legameche potrebbe rafforzarsi ulteriormente seUrbano decidesse di restare in altomolise. La società infatti ha tutte leintenzioni di trattenerlo ancora per un anno ad Agnone, dal canto suoUrbano, a cui non mancano di certo le richieste, ha più volte ribadito chela precedenza assoluta va ai granata.

A PAG. 21

Inaugurata domenica la prima delle tresettimane del camp estivo organizzato dalCONI di Campobasso all’Happy Family Vil-lage di Campomarino.

Il Presidente, Antonio Rosari, il Segretario,Erica Mastropietro, ed il Coordinatore Tec-nico, Pina Calcagnile, hanno accolto i bam-bini e le famiglie nello splendito scenariodell’anfiteatro del Villaggio ed aperto uffi-cialmente il Progetto “Educamp – Scuoleaperte per ferie”, promosso dal CONI Nazio-nale e dal Ministero dell’Istruzione Univer-sità e Ricerca.

Elemento distintivo del progetto è l’offertadi attività sportiva multidisciplinare finaliz-zata non alla competizione agonistica ma aldivertimento e alla socializzazione.

L’iniziativa, realizzata con successo la scorsa estate in 14 province italiane,compresa Campobasso, quest’anno è stata estesa a 27 sedi.

Il Comitato di Campobasso ha organizzato un campus con formula resi-denziale della durata di tre settimane

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Coni Campobasso, è partita la primasettimana di Educamp

Serie D, l’Agnone è intenzionataa riconfermare mister Urbano

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Sport20

19 giugno 2012

Situazione sempre più caotica incasa Campobasso. Le scadenze siavvicinano inesorabilmente e nonc’è stato alcun fattore di disconti-nuità sino a questo momento. Laproprietà attende buone nuovedall’amministrazione comunale acui ha consegnato la documenta-zione necessaria per la cessione delclub. Vale a dire ammontare dei de-biti e cifra richiesta per la vendita.Da palazzo San Giorgio, però, comeera facilmente preventivabile, nes-suno si è fatto sentire. Anche per-ché realmente non ci sono cordate oimprenditori intenzionati a rilevarela società rossoblù. Resta la ‘bar-zelletta’ degli arabi, a cui, però, nes-suno sembra credere. Nel frattempol’amministrazione è, o dovrebbe, es-sere impegnata per produrre la do-cumentazione necessaria per l’agi-bilità e la licenza d’uso dello stadio.Materiale da consegnare alla so-cietà che, entro pochi giorni, dovràrimetterla alla Lega, pena am-menda amministrativa e penalizza-zioni.

Intanto questa mattina il vicepre-sidente Gaudiano Capone è stato aCampobasso e si è recato, insiemeal tributarista Ianiro, presso Equita-lia. I due hanno ricevuto l’ok daparte dell’agenzia di riscossione perquanto riguarda la rateizzazione disomme dovuto. Nessun altro incon-tro per Capone jr che avrebbe fattovolentieri un salto in comune perricevere buone nuove. Invece non simuove foglia e il futuro del Campo-basso calcio si fa sempre più nebu-

loso. Anche perché il 25 giugno sca-dano i termini per il pagamento de-gli emolumenti, e relative tasse, ri-guardanti il mese di aprile.

Tuttavia la società, nonostantel’immobilismo cittadino, sta lavo-rando su due fronti. Da un lato perpreparare gli incartamenti neces-sari al fine di formalizzare l’iscri-zione, dall’altro nel tentativo di tro-vare acquirenti. Delle trattative cisono state, anche se tutti i possibiliacquirenti stanno prendendo

tempo. E’ probabile che si concre-tizzi solo nel caso in cui l’attualeproprietà riuscisse a convincere im-prenditori di fuori regione.

Sabato ci sarà un sopralluogo allostadio da parte dei dirigenti dellaLega che dovranno controllare l’as-solvimento di alcune prescrizioni alfine di poter concedere l’iscrizioneal campionato. Tra le altre cose sicontrollerà l’efficienza della saladoping e di quella stampa.

rs

Lega Pro - seconda divisione

Giorni delicatissimi per numerose societàdi Lega Pro. Su tutti in grande difficoltàGiulianova, Melfi e Campobasso. Per ilGiulianova, sembra essere stata trovata lasomma per l'iscrizione (che resta comun-que a rischio), ma adesso servono liqui-dità entro il 25 giugno, per i pagamentidegli stipendi dei tesserati, per evitare pe-nalizzazioni già in partenza nel prossimocampionato. Per il Melfi problema piùgrande, con lo sponsor principale che si èfatto da parte, che non garantirà più 360mila euro offerti in tre anni. Ultima so-cietà in difficoltà il Campobasso, per imolisani la probabilità di iscrizione ad uncampionato minore, dopo le parole deldirigente Capone. (siciliaweb)

In questa settimana bisognerà risolvere lecomproprietà e onde evitare di finire alletemute buste i dirigenti sono già all'opera.Master Group Sport in collaborazionecon l’Associazione Italiana Direttori Spor-tivi (A.DI.SE.) organizza l’evento “Calcio-mercato” per la sessione dedicata alla ri-soluzione e rinnovi degli accordi dipartecipazione 2011- 2012.L’evento si terrà nei giorni giovedì 21 evenerdì 22 giugno 2012 presso l’AtahotelExecutive di viale Don Luigi Sturzo, 45 aMilano.

In breve

Per il web i rossoblùsono a rischio iscrizione

Settimana decisivaper le comproprietà

Il direttore generale Ghirelli: “E’ statauna stagione positiva per i nostri giovani”

"In questi giorni, in particolare, si e'parlato di giovani calciatori. Non solo inriferimento a quelli della Pro Vercelli edella Virtus Lanciano che, nel corso delcampionato, e poi con i play off, li hannoimpiegati.

I due club hanno guadagnato il pass perla Serie B. In questo campionato si sonoutilizzati più giovani e un buon numero e'salito di categoria". A tracciare un bilan-cio e' Francesco Ghirelli, direttore ge-nerale della Lega Pro.

"La Lega Pro, dalla sua nascita nel1959- aggiunge- ha sempre avuto comemission quella di valorizzare i giovani. Illavoro del presidente Macalli e dei viceLombardo e Pitrolo ha portato a creareoccasioni di vetrine nazionali e interna-

zionali per i giovani". "I numeri sono confortanti e testimo-

niano che c'e' una rinnovata attenzionenei confronti dei giovani dei club di LegaPro. Per fare un esempio, sono 55 gioca-tori di club di Lega Pro sono stati convo-cati nelle Nazionali federali, in Under 21,Under 20 e Under 19 in 6 mesi".

L'Italia Lega Pro, guidata da Mr. Venericon oltre 750 panchine in carriera, nel-l'attuale stagione non ha mai perso: dallagara di Assisi con la Palestina all'ultimadi quattro giorni fa a San Marino. Ha di-sputato 11 gare, segnando 42 reti e su-bendone 10.

"Altri due sono i punti fondamentali-aggiunge Ghirelli- uno e' contenuto nel-l'accordo collettivo con l'Aic, firmato dopo

17 anni, e riguarda l'approvazione dinorme legislative che introducano la fi-gura giuridica dell'apprendistato spor-tivo.

L'altro e' in riferimento alla ripartizionedei diritti televisivi: in relazione all'ap-provazione della linea strategica di valo-rizzazione dei giovani con il regolamentodel loro impiego e il minutaggio, verra'affrontato nell'Assemblea di agosto ilprincipio per cui "il 50% di quanto rive-niente dalla Legge Melandri sia destinatoai club che utilizzano i giovani".

In autunno per i giovani azzurri diLega Pro sono in programma altre tappeinternazionali, a cominciare dalla Russia,partita dell'International Challenge Tro-phy, torneo sotto l'egida della Uefa.

Gaudiano Capone

Il dg Ghirelli

Ieri Gaudiano Caponeè stato a Campobasso

Il vicepresidente rossoblù si è recato, insieme al tributarista Ianiro, presso Equitalia. Nessuna novità per la società,anche se ci sono state tratattiveSabato soppralluogo della Lega allo stadio

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La quinta, brillante, sta-gione in serie D è stata ar-chiviata con successo e conl’ennesima salvezza che inaltomolise è stata accoltacome fosse una vittoria delcampionato. In casa OlympiaAgnonese si comincia a pro-grammare il futuro. L’organi-gramma societario, con in te-sta il presidente CarmineMasciotra, non dovrebbe su-bire grossi cambiamenti invista della prossima stagioneche sarà la sesta in serie D econ molta probabilità la se-conda consecutiva con Cor-rado Urbano in panchina.

Tra l’allenatore laziale e ladirigenza granata è nato unfeeling speciale, fatto di stimae rispetto reciproco, un le-game che potrebbe raffor-zarsi ulteriormente se Ur-bano decidesse di restare inaltomolise. La società infattiha tutte le intenzioni di trat-tenerlo ancora per un anno

ad Agnone, dal canto suo Ur-bano, a cui non mancano dicerto le richieste, ha più volteribadito che la precedenzaassoluta va ai granata. In-somma ci sono tutti i presup-posti affinchè questo matri-monio possa continuare e neiprossimi giorni, presumibil-mente dopo una riunione so-cietaria, Urbano dovrebberecarsi ad Agnone per incon-trare il direttore sportivoMaurizio Sabelli. Si parleràovviamente del rinnovo delcontratto ma anche di calcio-mercato, sia in entrata che inuscita. A breve inizierannoanche gli incontri con i cal-ciatori che rappresentano lozoccolo duro dell’OlympiaAgnonese e che quasi certa-mente saranno riconfermati,tra questi ci sono Litterio, Pi-fano, Scampamorte, Di Lolloe Orlando ma anche Keita,Ricamato e D’Ambrosio.

AP

Inaugurata domenica laprima delle tre settimane delcamp estivo organizzato dalCONI di Campobassoall’Happy Family Village diCampomarino.

Il Presidente, Antonio Ro-sari, il Segretario, Erica Ma-stropietro, ed il CoordinatoreTecnico, Pina Calcagnile,hanno accolto i bambini e lefamiglie nello splendito sce-nario dell’anfiteatro del Vil-laggio ed aperto ufficialmenteil Progetto “Educamp – Scuoleaperte per ferie”, promosso

dal CONI Nazionale e dal Mi-nistero dell’Istruzione Uni-versità e Ricerca.

Elemento distintivo del

progetto è l’offerta di attivitàsportiva multidisciplinare fi-nalizzata non alla competi-zione agonistica ma al diver-timento e alla socializzazione.

L’iniziativa, realizzata consuccesso la scorsa estate in 14province italiane, compresaCampobasso, quest’anno èstata estesa a 27 sedi.

Il Comitato di Campobassoha organizzato un campuscon formula residenzialedella durata di tre settimane(la prima dal 17 al 23 giugno,la seconda dal 24 al 30 giugnoe la terza dal 1 al 7 luglio) ri-servato agli studenti dellascuola primaria, delle classi4^ e 5^ che hanno attuato il

Progetto di AlfabetizzazioneMotoria.

Gli alunni, 180 in tre setti-mane, avranno l’opportunitàdi praticare diversi sport (cal-cio, pallavolo, pallacanestro,tennis, ginnastica, nuoto,rugby, karate) sotto l’attentocontrollo di educatori sportivilaureati in scienze motorie,uno ogni 12 partecipanti, conun docente esperto supervi-sore della programmazionedelle attività e con un gruppodi animatori che organizzerà imomenti non sportivi.

Vero valore aggiunto offertodagli Educamp: un contestoludico educativo sicuro, uniconel suo genere per la qualità

e la competenza della strut-tura organizzativa e per ilpersonale altamente qualifi-cato.

La prima settimana di Edu-camp si concluderà sabato (23giugno) con una festa e laconsegna dei diplomi di par-tecipazione a tutti i protago-nisti dell’Educamp 2012 orga-nizzato dal CONI diCampobasso.

Agnone, si va verso la riconferma di mister Corrado Urbano

Coni Campobasso.

Sport

Calcio serie D

Per i granata è alle porte la sesta stagioneconsecutiva in interregionalee con molta probabilità la secondacon il tecnico laziale in panchina

Educamp, inaugurata la prima settimana

Il campus è riservato agli studenti della scuolaprimaria delle classi 4^ e 5^ che hanno partecipatoal progetto “Alfabetizzazione Motoria”

Sabelli, Urbano e Masciotra

Il presidente Antonio Rosari

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Sport22

19 giugno 2012

Ancora una vittoria per Fabio Emanuele. Dopo l’af-fermazione nel Memorial Gianluca Battistini, il driverdella Campobasso Corse si è imposto nel terzo slalomdi Formia che ha visto ai nastri di partenza una sessan-tina di piloti. Una gara che il molisano ha condottodall’inizio alla fine mettendosi alle spalle Castellano (a2”) e Sbaratta. Con una vettura affidabile e impecca-bile, Emanuele ci ha messo del suo nell’interpretare inmaniera impeccabile il percorso, nonostante il grandecaldo che ha messo a dura prova tutti i partecipanti.Dal Lazio Emanuele torna con la consapevolezza diavere una vettura al top e di essere sempre all’altezzadella situazione.

“E’ stata una bella gara – spiega al termine dellacorsa il pilota campobassano – ben organizzata e conun tracciato misto-veloce molto interessante. Sonocontento perché le modifiche fatte alla vettura dopo loslalom Città di Campobasso hanno funzionato alla per-fezione”.

Nei giorni scorsi presso il ri-storante la Focetta di Campo-basso si è svolto il Gran Galadella società sportiva BUDO-KAN KARATE CAMPO-BASSO, premiazione di fineQuadriennio Olimpico che havisto protagonisti alcuni atletidella predetta società che sisono contraddistinti in campoNazionale ed Internazionale.Si tratta di ChiaraPiano, Mara Vi-glione, Lisa Sandon-nini, Adriano Iaco-bucci , AlessandroDi Niro, Alisea Ma-rasca, Sofia Mari-nelli e FrancescoLella che sono statipremiati dal Sin-daco Luigi di Barto-lomeo, dall'assessore alloSport Pasquale Colarusso, dal-l'assessore della Regione Mo-

lise Michele Scasserra, dal-l’assessore Provinciale Al-berto Tramontano, dal Consi-

gliere comunale Stefano Ra-mundo e dalla direttrice delII° Circolo Didattico di Cam-pobasso dottoressa Perrella.Diversi i risultati agonisticiconseguiti negli ultimi 4 annidi attività, come le due meda-glie, una d'oro e una d'argento,ai Campionati Italiani, unamedaglia d'oro, una d'argento,e diverse medaglie di bronzoin campo Internazionale.Grande soddisfazione pertutta la società ed in particolarmodo per il tecnico RaffaeleSandonnini che ha ricevutoelogi da tutte le Istituzioni in-tervenute.

Ora per il Budokan KarateCampobasso si apre il nuovoprogramma per il prossimo

Quadriennio Olimpico spe-rando in un futuro sempre piùricco di medaglie. Le foto della

manifestazione sono visibilisul sito www.karatecampo-basso.it.

Emanuele trionfa a Formia

Karate.

Automobilismo

Dopo la vittoria al Memorial Battistini, il pilota della Campobasso Corse concede il bis

Premiati gli atletidella Budokan di Campobasso

Diversi i risultatiagonisticiconseguitiin quattro annidi attività, tra questi unamedaglia d'oroe una d'argentoai CampionatiItaliani

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