Fanoinforma - Quotidiano, 27 Novembre 2012

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Direttore responsabile: Bruno Chiavazzo martedì 27 novembre 2012 Fanoinforma registrazione n. 10 del 22/10/2012 presso il Tribunale di Pesaro, proprietà Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091, stampato a cura di Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091. www.fanoinforma.it anno 1 - numero 41 -10% sulle bollette di Luce e Gas Numero Verde gratuito 800 56 60 40 * sulla quota energia * -10% sulle bollette di Luce e Gas Numero Verde gratuito 800 56 60 40 * sulla quota energia * Due rapine con aggressione nel giro di pochi giorni Aggredito per l’incasso Aggredito per l’incasso Incendio ai cantieri del Porto ma era solamente una esercitazione De Leo e Celani prosciolti dall’accusa di abuso d’ufficio FANO - Il direttore generale del Comune Giuseppe De Leo e il di- rigente delle risorse umane Pie- tro Celani sono stati prosciolti, in sede di udienza preliminare, dall’accusa di abuso di ufficio. Secondo la Procura i due ave- vano commesso un errore nel procedimento di mobilità di un dipendente comunale, ma l’av- vocato Nicolò Marcello è riu- scito a dimostrare che De Leo e Celani avevano agito nel pieno rispetto delle regole e per questo sono stati prosciolti. FANO - Mattinata intensa al porto dove la Croce Rossa è intervenuta per soccorre un uomo mentre i Vi- gili del Fuoco sono stati impegnati nello spegnimento di un incendio. Fortunatamente si è trattato di una esercitazione diretta dal personale della Capitaneria che ha impegna- to anche l’esercito e gli agenti del Commissariato. Per l’occasione è stato simulato il divampare di un incendio nell’a- rea scoperta di un cantiere, che ha interessato anche una un’imbarca- zione da pesca posta sullo scalo di alaggio per lavori alla carena. L’allarme, attivato via telefono dal titolare del cantiere, è stato raccol- to dalla sala operativa dell’ufficio Circondariale Marittimo, che ha disposto immediatamente l’atti- FANO - Quella avvenuta al bar “Tana libera tutti” è la seconda rapina con aggressione ai danni di un esercente fanese nel giro di pochi giorni. Sabato notte era stata Carlotta De Sanctis, titolare insieme al fratel- lo della pizzeria “La Mandria”, a scontrarsi con un bandito che le ha portato via l’incasso della serata. Il tutto è avvenuto nel piazzale interno della sua abitazione di Montemaggiore al Metauro. Il malvivente era al corrente che la 41enne fanese sabato avesse chiuso il ristorante e si portasse dietro l’incasso, oltre che lo sti- pendio ed il cellulare. Quando Carlotta si è ritrovata davanti il rapinatore inizialmente ha pensato che si trattasse di uno scherzo, ma quando l’uomo si è avvicinato con fare minaccioso, la titolare de “La Mandria” non si è lasciata intimidire ed ha reagito con forza. Sono stati lunghi minuti in cui i due si sono picchiati di santa ragione. Alla fine Carlotta si è dovuta arrendere alla forza del rapinatore che l’ha colpita al vol- to almeno quattro o cinque volte con pugni e calci procurandole anche una ferita all’orecchio ed un occhio nero. Non è da escludere che il rapina- tore di Carlotta De Sanctis possa essere lo stesso che ha agito al bar “Tana libera tutti” insieme ad un complice. FANO - Prima lo hanno aggredito fino a fargli rompere con la testa uno specchio, poi lo hanno deru- bato dell’incasso della serata. È accaduto la scorsa notte alle 3,30 al bar “Tana Libera Tutti” di Tom- baccia, dove il figlio del titolare, il 27enne Massimo Zaccari, era ri- masto solo al termine di una serata di lavoro. Il ragazzo, non appena ha abbas- sato la saracinesca, ha visto qual- cuno entrare dall’ingresso laterale del locale ed ha subito immaginato ciò che sarebbe accaduto. Per questo ha afferrato il cellulare e si è diretto in bagno per cercare un rifugio e chiedere aiuto. Uno dei malviventi lo ha però se- guito e dopo aver sfondato la porta della toilette a spallate ha strappa- to dalle mani del 27enne il cellu- lare e lo ha gettato dentro uno dei sanitari. Non soddisfatto l’aggressore ha afferrato il ragazzo per la camicia per poi spingerlo contro lo spec- chio del lavandino. Nel frattempo il complice presente in sala ha arraffato dal registrato- re l’incasso della serata, circa 300 euro in contanti. La rapina è durata pochi minuti ma per Massimo Zac- cari sono stati attimi interminabili. Subito dopo l’aggressione il gio- vane è stato costretto a recarsi al pronto soccorso per farsi medicare la ferita alla fronte. “Ho capito al volo quello che stava per succede- re - racconta il 27enne perché ave- vo appena abbassato la serranda e mi stavo dirigendo nell’altra sala per spegnere le luci e chiudere la porta, quando è apparso quell’uo- mo. D’istinto ho preso il telefono che era accanto a me e mi sono rin- chiuso nel bagno. Ho chiamato il primo numero salvato, non volen- do era proprio mio padre, ma non ho fatto in tempo perché uno dei rapinatori è riuscito a sfondare la porta e a gettare il telefono nel wa- ter. Mi ha afferrato per la camicia, mi ha sbattuto contro lo specchio e poi è uscito tenendo la porta dall’esterno per bloccarmi. Da dentro il bagno ho sentito le loro voci e mi sembrava che gli uomini fossero tre con accento, a mio parere, dell’Europa dell’est. Quello che mi ha aggredito era a volto scoperto ed indossava un giubbotto ed un cappello con la vi- siera. Sicuramente erano appostati all’esterno del locale per control- larmi perché sono entrati 20 mi- nuti dopo che i clienti se ne erano andati”. Sulla vicenda stanno in- dagando gli agenti del Commissa- riato di Fano. Federica Rossini vazione delle procedure previste dal “Piano antincendio del porto”, inviando sul posto una squadra di pronto intervento (formata da per- sonale dipendente), che ha circo- scritto l’area interessata. Successivamente è iniziata l’ope- ra di estinzione dell’incendio con utilizzo di estintori e di manichette dell’impianto antincendio portuale congiuntamente a due squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Fano (nel frattempo allertati) che giunti sul posto con due au- tomezzi dopo pochissimi minuti dalla chiamata, hanno provveduto al definitivo contenimento e spe- gnimento dell’incendio. Nell’occasione è stato inoltre si- mulato l’infortunio di un operaio del cantiere.

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Direttore responsabile: Bruno Chiavazzo martedì 27 novembre 2012Fanoinforma registrazione n. 10 del 22/10/2012 presso il Tribunale di Pesaro, proprietà Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091, stampato a cura di Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091.

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Due rapine con

aggressione nel giro

di pochi giorni

Aggredito per l’incassoAggredito per l’incasso

Incendio ai cantieri del Porto ma era solamente una esercitazione

De Leo e Celani prosciolti dall’accusa

di abuso d’ufficioFANO - Il direttore generale del Comune Giuseppe De Leo e il di-rigente delle risorse umane Pie-tro Celani sono stati prosciolti, in sede di udienza preliminare, dall’accusa di abuso di ufficio. Secondo la Procura i due ave-vano commesso un errore nel procedimento di mobilità di un dipendente comunale, ma l’av-vocato Nicolò Marcello è riu-scito a dimostrare che De Leo e Celani avevano agito nel pieno rispetto delle regole e per questo sono stati prosciolti.

FANO - Mattinata intensa al porto dove la Croce Rossa è intervenuta per soccorre un uomo mentre i Vi-gili del Fuoco sono stati impegnati nello spegnimento di un incendio. Fortunatamente si è trattato di una esercitazione diretta dal personale della Capitaneria che ha impegna-to anche l’esercito e gli agenti del Commissariato. Per l’occasione è stato simulato il divampare di un incendio nell’a-rea scoperta di un cantiere, che ha interessato anche una un’imbarca-zione da pesca posta sullo scalo di alaggio per lavori alla carena. L’allarme, attivato via telefono dal titolare del cantiere, è stato raccol-to dalla sala operativa dell’ufficio Circondariale Marittimo, che ha disposto immediatamente l’atti-

FANO - Quella avvenuta al bar “Tana libera tutti” è la seconda rapina con aggressione ai danni di un esercente fanese nel giro di pochi giorni. Sabato notte era stata Carlotta De Sanctis, titolare insieme al fratel-lo della pizzeria “La Mandria”, a scontrarsi con un bandito che le ha portato via l’incasso della serata. Il tutto è avvenuto nel piazzale interno della sua abitazione di Montemaggiore al Metauro. Il malvivente era al corrente che la 41enne fanese sabato avesse chiuso il ristorante e si portasse dietro l’incasso, oltre che lo sti-pendio ed il cellulare. Quando Carlotta si è ritrovata davanti il rapinatore inizialmente ha pensato che si trattasse di uno scherzo, ma quando l’uomo si è avvicinato con fare minaccioso, la titolare de “La Mandria” non si è lasciata intimidire ed ha reagito con forza. Sono stati lunghi minuti in cui i due si sono picchiati di santa ragione. Alla fine Carlotta si è dovuta arrendere alla forza del rapinatore che l’ha colpita al vol-to almeno quattro o cinque volte con pugni e calci procurandole anche una ferita all’orecchio ed un occhio nero. Non è da escludere che il rapina-tore di Carlotta De Sanctis possa essere lo stesso che ha agito al bar “Tana libera tutti” insieme ad un complice.

FANO - Prima lo hanno aggredito fino a fargli rompere con la testa uno specchio, poi lo hanno deru-bato dell’incasso della serata. È accaduto la scorsa notte alle 3,30 al bar “Tana Libera Tutti” di Tom-baccia, dove il figlio del titolare, il 27enne Massimo Zaccari, era ri-masto solo al termine di una serata di lavoro. Il ragazzo, non appena ha abbas-sato la saracinesca, ha visto qual-cuno entrare dall’ingresso laterale del locale ed ha subito immaginato ciò che sarebbe accaduto. Per questo ha afferrato il cellulare e si è diretto in bagno per cercare un rifugio e chiedere aiuto.

Uno dei malviventi lo ha però se-guito e dopo aver sfondato la porta della toilette a spallate ha strappa-to dalle mani del 27enne il cellu-lare e lo ha gettato dentro uno dei sanitari. Non soddisfatto l’aggressore ha afferrato il ragazzo per la camicia per poi spingerlo contro lo spec-chio del lavandino. Nel frattempo il complice presente in sala ha arraffato dal registrato-re l’incasso della serata, circa 300 euro in contanti. La rapina è durata pochi minuti ma per Massimo Zac-cari sono stati attimi interminabili. Subito dopo l’aggressione il gio-vane è stato costretto a recarsi al

pronto soccorso per farsi medicare la ferita alla fronte. “Ho capito al volo quello che stava per succede-re - racconta il 27enne perché ave-vo appena abbassato la serranda e mi stavo dirigendo nell’altra sala per spegnere le luci e chiudere la porta, quando è apparso quell’uo-mo. D’istinto ho preso il telefono che era accanto a me e mi sono rin-chiuso nel bagno. Ho chiamato il primo numero salvato, non volen-do era proprio mio padre, ma non ho fatto in tempo perché uno dei rapinatori è riuscito a sfondare la porta e a gettare il telefono nel wa-ter. Mi ha afferrato per la camicia,

mi ha sbattuto contro lo specchio e poi è uscito tenendo la porta dall’esterno per bloccarmi. Da dentro il bagno ho sentito le loro voci e mi sembrava che gli uomini fossero tre con accento, a mio parere, dell’Europa dell’est. Quello che mi ha aggredito era a volto scoperto ed indossava un giubbotto ed un cappello con la vi-siera. Sicuramente erano appostati all’esterno del locale per control-larmi perché sono entrati 20 mi-nuti dopo che i clienti se ne erano andati”. Sulla vicenda stanno in-dagando gli agenti del Commissa-riato di Fano.

Federica Rossini

vazione delle procedure previste dal “Piano antincendio del porto”, inviando sul posto una squadra di pronto intervento (formata da per-sonale dipendente), che ha circo-scritto l’area interessata. Successivamente è iniziata l’ope-ra di estinzione dell’incendio con utilizzo di estintori e di manichette dell’impianto antincendio portuale congiuntamente a due squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Fano (nel frattempo allertati) che giunti sul posto con due au-tomezzi dopo pochissimi minuti dalla chiamata, hanno provveduto al definitivo contenimento e spe-gnimento dell’incendio. Nell’occasione è stato inoltre si-mulato l’infortunio di un operaio del cantiere.

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“Amare...è”in programma

al Circolo Città di Fano

Pie Venerini: protestano i genitoriLa preside cerca di spiegare il perché dell’aumento della retta ed il cambiamento degli orari

Capecchi nuovo presidente di ConfcommercioLe prime parole: “Azione di supporto alle attività e in particolare ai giovani imprenditori”

FANO - “La retta è aumentata, il servizio è diminuito”. Questa la lamentela mossa da alcuni genitori nei confronti della scuola paritaria Maestre Pie Venerini di via Nol-fi. Le madri e i padri in questio-ne protestano contro l’aumento (5 euro) della tassa mensile (105 euro per gli studenti a tempo pieno), in concomitanza di un calo delle ore di insegnamento. Tali ore sarebbero passate dalle 38 settimanali degli anni precedenti alle 18 attuali, le quali coprireb-bero solamente l’orario mattutino, lasciando quasi sguarnito quello pomeridiano. Al pomeriggio in-fatti verrebbe utilizzata una sola insegnante per la gestione di quei bambini che si fermano fino alle 16. A rispondere alle perplessità dei genitori è la preside e coordina-trice didattica della scuola Lucia Ragnetti - in questo caso portavo-ce anche della Madre Superiora, Suor Lucia Filippi - che cerca di spiegare il perché degli aumenti e del taglio delle ore. “Intanto ci tengo a precisare che qui ci sono studenti che vengono accolti dalle 7,30 del mattino (quando l’orario di apertura sarebbe le 8,15) per

FANO - Da ieri sera la Confcom-mercio di Fano ha un nuovo presi-dente. La carica sarà ricoperta da un uomo di esperienza nel mondo del sindacato e dell’associazioni-smo ovvero Renzo Capecchi, noto commerciante fanese. Quest’ulti-mo, infatti, è dal 1983 che si occu-pa e lavora a favore e sostegno dei commercianti formandosi sinda-calmente tra le fila della Confeser-centi. “Mi sono sempre occupato della materia per così dire - affer-ma Renzo Capecchi - e credo che in un momento come questo, di crisi economica e politica del pae-se, è necessario lavorare instanca-bilmente, con idee condivise, per migliorare la situazione delle ca-tegoria”. Evidenziando come nella nostra economia il settore terziario rivesta un importante peso speci-fico, Capecchi sottolinea: “La no-

FANO - Si intitola “Amare...è” lo spettacolo in programma venerdì 30 novembre alle ore 21 all’Accademia degli Scomposti – Circolo Città di Fano. Lo spettacolo è stato pensato e realizzato dal soprano Catia Cursini e dall’attore Claudio Tombini. La prima ha eseguito ruoli in opere liriche, con-certi lirici e da camera come solista. Già compo-

stra associazione, perfettamente integrata sul territorio, rivolge le sue azioni a tutti i settori, aven-do un’idea ben chiara e precisa della città e del paese. Quello che vogliamo attuare è un’idea di sin-dacato che ha una visione di com-mercio appropriata ai tempi e che svolga una funzione di aiuto a tut-te le attività, dal punto di vista for-mativo, contabile e fiscale. Oggi come oggi i giovani imprenditori spesso sono lasciati soli noi invece vorremmo essere di supporto tec-nico e organizzativo. A noi spetta il compito di suggerire alle istitu-zioni gli orientamenti per cercare nuovi mercati, sfide e opportuni-tà”. Confermati rispettivamente come vice presidente e segretario comunale, Luciano Cecchini e Francesco Mezzotero.

Alessandro Bianchi

poi essere ‘rilasciati’ alle 16 del pomeriggio. L’aumento della retta è dovuto al fatto che c’è stato un aumento degli stipendi degli inse-gnanti, che ha ovviamente influito sulle spese della scuola. C’è stato inoltre un aumento gene-rale di tutte le utenze come luce,

gas, tasse, ed infine c’è stato un calo notevole degli iscritti. Il no-stro è un istituto che ha spese de-cisamente importanti e quindi il consiglio è stato quasi costretto ad effettuare l’aumento”. La preside poi affronta anche la questione della diminuzione delle

nente del coro Filarmonico della Scala di Milano, della Rai di Milano e di altre realtà locali si esi-bisce in Italia e all’estero con noti direttori d’or-chestra. Il secondo, invece, annovera collaborazioni tea-trali con Kim Rossi Stuart, con il regista Ermanno Olmi e con Michele Placido. I due artisti saranno accompagnati dalla pianista Franca Moschini.

ore di insegnamento: “C’è stato un notevole cambio negli orari didat-tici, soprattutto per quanto riguar-da la parte dedicata alla scuola dell’infanzia. Tale riduzione è stata fatta in base agli iscritti, che nel mese di luglio, ossia quando si sono for-mate le nuove classi, rasentava il numero minimo per formare una sola sezione. Solo successivamen-te, quando un discreto numero di bambini sono rimasti fuori dalle scuole statali (per motivi di gra-duatoria e di sovraffollamento) si sono rivolti a noi e siamo riusciti a raggiungere due sezioni. Voglio comunque tranquillizzare tutti i genitori informando che il fulcro delle attività di insegnamento vie-ne svolto durante l’orario mattuti-no, dove le ore delle maestre non hanno subito modifiche. Il pomeriggio, invece, vengono completati i lavori svolti durante la mattina e viene effettuata attivi-tà ludica. Il tutto viene seguito da una suora, che è un’insegnante a tutti gli effetti, aiutata in questo da un’assistente che la supporta nella gestione delle attività più prati-che”.

Stefano Orciani