Quotidiano - 20 novembre 2012

24
ANNO VIII - N° 261 - MARTEDÌ 20 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Costanzo Pinti Il Tapiro del giorno a Gianfranco Vitagliano POLITICA L’Idv avverte gli alleati “Nessun passo indietro su Frattura candidato” A PAG. 4 ECONOMIA Vescovi e Confesercenti contro l’apertura domenicale dei negozi A PAG. 7 SANITÀ Il Molise tra le prime regioni per la mobilità attiva Più 30 milioni A PAG. 5 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al segretario provinciale di Campobasso dell'Udc, Costanzo Pinti. Dopo che il suo partito è stato chiamato in causa su Fa- cebook dall'assessore Vitagliano, ha avuto la forza politica di mettere nero su bianco e ribadire concetti che, per la ve- rità, erano stati già espressi in una delle ultime riunioni di Giunta da Luigi Ve- lardi che aveva definito Vitagliano come "il male della coalizione". Ora è Pinti a sottolineare come la sortita dell'asses- sore altro non è che una mossa da "falso profeta" che non fa il bene della coali- zione. Il Tapiro del giorno lo diamo all'as- sessore regionale al Bilancio, Gian- franco Vitagliano. La sortita su Facebook sull'Udc ha generato non pochi pro- blemi politici nella compagine di cen- trodestra. Così, mentre il presidente Io- rio continua a tessere argomenti e tesi per riallineare la maggioranza, l'asses- sore Vitagliano, forse memore di avere decretato qualche tempo fa la fine dello iorismo, ha sferrato parole di fuoco sul partito di Casini. Non farebbe meglio a pensare di imbastire un bilancio per non cadere nella rete dei dodicesimi?

description

Quotidiano - 20 novembre 2012

Transcript of Quotidiano - 20 novembre 2012

Page 1: Quotidiano - 20 novembre 2012

ANNO VIII - N° 261 - MARTEDÌ 20 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Costanzo Pinti

Il Tapiro del giornoa Gianfranco Vitagliano

POLITICA

L’Idv avvertegli alleati“Nessun passoindietrosu Fratturacandidato”

A PAG. 4

ECONOMIA

Vescovie Confesercenticontrol’aperturadomenicaledei negozi

A PAG. 7

SANITÀ

Il Molisetra le primeregioniper la mobilitàattivaPiù 30 milioni

A PAG. 5

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alsegretario provinciale di Campobassodell'Udc, Costanzo Pinti. Dopo che il suopartito è stato chiamato in causa su Fa-cebook dall'assessore Vitagliano, haavuto la forza politica di mettere nero subianco e ribadire concetti che, per la ve-rità, erano stati già espressi in una delleultime riunioni di Giunta da Luigi Ve-lardi che aveva definito Vitagliano come"il male della coalizione". Ora è Pinti asottolineare come la sortita dell'asses-sore altro non è che una mossa da "falsoprofeta" che non fa il bene della coali-zione.

Il Tapiro del giorno lo diamo all'as-sessore regionale al Bilancio, Gian-franco Vitagliano. La sortita su Facebooksull'Udc ha generato non pochi pro-blemi politici nella compagine di cen-trodestra. Così, mentre il presidente Io-rio continua a tessere argomenti e tesiper riallineare la maggioranza, l'asses-sore Vitagliano, forse memore di averedecretato qualche tempo fa la fine delloiorismo, ha sferrato parole di fuoco sulpartito di Casini. Non farebbe meglio apensare di imbastire un bilancio per noncadere nella rete dei dodicesimi?

Page 2: Quotidiano - 20 novembre 2012

220 novembre 2012

TAaglio

lto

CAMPOBASSO. In questeore si sta parlando con sempremaggiore frequenza della ne-cessità di rivedere il sistemaistituzionale a partire dallarappresentanza politica. La ri-flessione sulla rappresentanzasi collega così naturalmente aquella sul criterio di prossi-mità: chi vuol servire il benecomune nell'agire politico deveessere vicino alla gente, ascol-tarla, accompagnarla, pro-muovere la qualità della vitadi tutti in maniera solidale edefficace. Figure carismatichedella politica del passato, cheavevano sposato la causa delterritorio di cui erano espres-sione e si rendevano presentiin esso di continuo con pienadisponibilità all'ascolto e allasoluzione dei problemi, ogginon esistono più. Il cittadinocomune non sa chi possa es-sere voce delle proprie istanze,e più in generale viene da do-mandarsi chi possa dar vocea chi non ha voce, per patro-cinarne la causa secondo giu-stizia e solidarietà.

Se principio di prossimitàvuol dire relazione continua efeconda fra rappresentanti erappresentati, non c'è dubbioche questo rapporto si realizzipiù e meglio lì dove le istitu-zioni hanno dimensioni terri-torialmente contenute, comeavviene a livello comunale epotrebbe avvenire a livello diprovincia. Che oggi, però, sistanno cancellando o mettendonelle condizioni di non potereagire con il taglio a servizi efondi. E chi penserà a chi abitaancora nei centri più interni?E morti questi, cosa resteràdell'altra parte del territorio?Sono interrogativi che, al mo-mento, non trovano risposte e,purtroppo, rischiano di nontrovarne nemmeno nei pros-simi mesi visto e consideratol'andazzo della politica in basealle scelte fatte.

La nota

Quellarappresentanzalontanadal territorio

Intanto vengonocancellatele piccoleentità istituzionali

ELEZIONI Consiglio regionale fermo in attesa del voto

Una intera regioneparalizzata

CAMPOBASSO. Una intera re-gione paralizzata in attesa delle ele-zioni. Il Molise, alle prese con unagravissima crisi economica, sta pre-cipitando nel baratro, senza che nes-suno alzi un solo dito per impedirlo.L’esecutivo continua a lavorare,certo, ma il Consiglio regionale, a cuispetta l’importante compito di legi-ferare è fermo.

Malgrado siano giunti pareri au-torevoli circa le funzioni che spet-tano in questa fase all’assemblea le-gislativa di palazzo Moffa, ilpresidente Pietracupa, con estremaprudenza, ha deciso di andarci con ipiedi di piombo. E di fermare tutto.E così l’attività del Consiglio è para-lizzata, anche se le Commissioni parestiano lavorando quasi regolarmente.Ma tutto quello che producono, tuttii provvedimenti licenziati restanonel cassetto, visto che il Consiglionon è stato ancora convocato.

E con molta probabilità non saràconvocato per le prossime settimane.

“Cosa vado a dire alla conferenzadei capigruppo?”, ha chiesto il pre-sidente, in relazione alla mancataconvocazione del Consiglio. Già, dicosa dovrebbero parlare i capi-gruppo? Di cosa? Magari delle tanteaziende che continuano a chiudere,del numero di ore della cassa inte-grazione che continua ad aumentare,della sanità, con altri posti letto datagliare. Ci sarebbe tanto da dire maevidentemente in questa fase la po-

litica preferisce pensare ad altro,come la campagna elettorale.

Sì, perché l’attenzione è tutta ri-volta alle prossime elezioni, agli ac-cordi elettorali, alle candidature. Al-tro che provvedimenti urgenti edindifferibili. I consiglieri si nascon-dono dietro questo alibi per lasciarele cose come stanno, per non toccaredei nervi scoperti, come può esserela sanità che, si sa, in piena campa-gna elettorale potrebbe rivelarsi con-troproducente.

Per il vincitore dei ricorsi, PaoloFrattura, il Consiglio non è legitti-mato ad operare in questa fase ditransizione dall’attuale alla nuova le-gislatura. A suo giudizio non puòadottare alcun provvedimento.

Se è davvero così, però, sarebbeanche opportuno che i consiglieririnunciassero alle laute indennitàche continuano a percepire senzafare nulla. Quello sì che sarebbe ungesto responsabile e apprezzato daicittadini.

Un gesto che i nostri consiglierinon si sognano minimamente di fare.Meglio continuare a fare finta dinulla in attesa delle elezioni.

E così, mentre la situazione delMolise continua a peggiorare digiorno in giorno, la politica deve farei conti con un gravissimo problema,una vera e propria iattura: la ridu-zione a venti del numero del consi-glieri da eleggere, sempre che allafine ciò che ha deliberato il Consiglio

abbia ancora valore. Non si esclude, infatti, il colpo di

mano e la reintroduzione, con qual-che strano artificio, dello statuto invigore.

Risultato: un Consiglio a trenta ol-tre al presidente. Quello sì che sa-rebbe un bel colpo per i candidati,come vincere al superenalotto! Nonci sarebbe da meravigliarsi, vistoquello che la politica ha fatto e con-tinua a fare, non solo in Molise, na-turalmente.

Così, anche l’intenzione del presi-dente della Regione Iorio, di andarea nuove elezioni con una nuova leggeelettorale sembra rimanere solo unaintenzione.

Nessuno, sia di maggioranza chedi opposizione, ha intenzione e l’in-teresse a portare avanti la riforma.

L’argomento è stato volutamenteaccantonato, non essendoci la vo-lontà politica di affrontarlo con se-rietà, come invece hanno fatto altreRegioni. Ma il Molise, si sa, è terra aparte, Regione a parte che viaggia incontrotendenza rispetto al resto delPaese, con tutto ciò che ne deriva.

Intanto il Molise

sempre piùstretto nellamorsa delleemergenze

Page 3: Quotidiano - 20 novembre 2012

TAaglio

lto3

20 novembre 2012

CAMPOBASSO. "Se dovessimo pon-derare, dalle infelici esternazioni ap-parse su un noto social network del-l’Assessore regionale GianfrancoVitagliano, relativo alla paventata ne-cessità dell’Udc regionale di attendereistruzioni da Roma, su quale strada per-corre in ordine alle future alleanze, lapossibilità concreta e verosimile di in-tessere un tavolo di trattativa con il Pdlin previsione delle prossime tornateelettorali, è evidente che tale evenienzanaufragherebbe ipso facto". Così ri-sponde a distanza all'assessore Vita-gliano il segretario provinciale di Cam-pobasso dell'Udc, Costanzo Pinti.L'assessore, infatti, su Facebook hascritto: "Leggo il comunicato Udc. Pensoai molisani che l'hanno votata che de-vono aspettare che i comitati molisanisappiano da Roma dove andare. Mah!".Poche righe sibilline che hanno portatol'Udc a bacchettare l'esponente diGiunta che, evidentemente, non ha an-cora digerito l'attacco politico che LuigiVelardi, assessore in quota all'Udc, gliha riservato in una delle ultime riu-nioni dell'esecutivo definendolo come"il male della coalizione". "Dispiaceprendere atto della superficialità edella faciloneria con cui l’assessore havalutato l’esigenza di un partito, e delsuo comitato provinciale - aggiunge ilsegretario provinciale, Pinti - di perve-nire a legittime valutazioni e conte-stuali decisioni strategiche, percor-rendo la via fisiologica e corretta delconfronto con la propria direzione na-zionale. Non è debolezza o incapacità

di gestire una propria autonomia deci-sionale come lo stesso ha tentato di farapparire, ma è semplicemente l’atteg-giamento di uomini e donne di partito,di un partito vero, che,in quanto tale,a p p r e z z aquale propriae s i g e n z aquella di per-correre una di-rettrice unita-ria, condivisa ep r o g r a m m a t acon i propri ver-tici nazionali. Al-meno noi, da que-sto punto di vista,sia a livello localeche nazionale nonabbiamo certo pro-blemi di identità o dicondivisione proget-tuale a differenza delPDL che a tutt’oggi simanifesta e apparecon scarsi punti di rife-rimento e non certo con una propriaidentità condivisa, tale da rendere ne-

cessario l’invio da Roma di un pacifi-catore".

Per Costanzo Pinti, la posizione as-sunta da Vitagliano non fail bene della coalizione dicentrodestra e lascia tra-sparire qualche astionato proprio all'internodella Giunta. "L’UDC èe resta un partito, au-tonomo e con la cara-tura di una voce liberae aperta al confronto,che non è costretta asubire patologie in-fette di personalismie autarchie distrut-tive. Ci si deve au-gurare che faideinterne al PDL efalsi profeti, nonrendano impos-sibile un co-mune percorso,

altrimenti, senzauna loro efficace opera di boni-

fica interna, ci si vedrebbe costretti aricorrere a qualche supplemento di ri-flessione".

Si vota a febbraio? Si vota amarzo? Election-day? C’ègrande confusione in questigiorni con voci che si rincor-rono e dichiarazioni che smen-tiscono le intenzioni del giornoprima: i cittadini vengonocome al solito “distratti” daqueste chiacchiere mentrequello che passa in sordina èla riforma elettorale! Noi delMoVimento 5 Stelle vogliamoconcentrarci su questo punto,tanto caro a tutta la politica edanche al Presidente della Re-pubblica che auspica una ri-forma adeguata per poter poiindire definitivamente la datadelle elezioni politiche. E’chiaro che in tutti i modi si stacercando di ostacolare o limi-tare l’ingresso dei cittadini del

MoVimento all’interno di Ca-mera e Senato: una delle ultimedichiarazioni del Presidentedel Senato legittima questo so-spetto.

Come regolamenta questa si-tuazione l’Europa? Il “Codicedi buona condotta” rilasciato aStrasburgo il 23 maggio 2003dalla Commisione Europea perla Democrazia ha sancitoquanto segue: “gli elementi fon-damentali del diritto elettorale,e in particolare del sistemaelettorale propriamente detto,la composizione delle commis-sioni elettorali e la suddivi-sione delle circoscrizioni nondevono poter essere modificatinell’anno che precede l’ele-zione, o dovrebbero essere le-gittimati a livello costituzio-

nale o ad un livello superiorea quello della legge ordinaria”.Lo scopo di questa regola èquello di evitare che “il dirittoelettorale sia uno strumentomanovrato a proprio beneficioda chi detiene il potere”.

In questa ottica crediamovada vista anche la recenteproposta di legge elettorale re-gionale presentata dal Consi-gliere Regionale Vincenzo Niro.Fermo restando che la ridu-zione del numero di consiglierida 30 a 20 è una questione as-solutamente prioritaria e do-verosa che il Consiglio deveformalizzare con la modificadello Statuto regionale, nellaproposta di Niro sono presenti,a nostro avviso, una serie dicriticità che partono dall’ob-

bligo della “rappresentanza digenere”, di cui tanto abbiamoparlato nel post “Cenerentolesveglia!”, e arrivano ad una at-tribuzione dei seggi che, se daun lato elimina il tanto odiato“listino bloccato” o “listino deinominati”, dall’altro favoriscefortemente le liste in coalizioneinserendo uno sbarramentomolto alto soprattutto per queimovimenti, come il nostro, chedecidono di correre da soli. Aquesto va aggiunto l’esonerodalla sottoscrizione delle firmedegli elettori per le liste di par-titi che hanno già rappresen-tanza (in Parlamento italianoo europeo, nonché nei gruppiregionali), che a nostro avvisoè un modo per allontanare icittadini e per trovare un esca-

motage per superare preventi-vamente gli errori formali incui si è incappato l’anno scorsoe che hanno portato all’annul-lamento delle elezioni regio-nali.

Da cittadini europei rite-niamo che l’attuale legge elet-torale non sia adeguata macrediamo che cambiare le re-gole in corsa sia sbagliato. In-fine ci chiediamo perché nonsi possa prevedere in seno aquesta riforma il recepimentodella norma nazionale (L165/04 art. 2 comma f) che pre-vede la non candidabilità di unPresidente della Giunta cheabbia già svolto due mandaticonsecutivi.

Movimento Cinque Stelle

L’intervento. Legge elettorale truffa?

L’Udc a Vitagliano: “Assessore, è superficiale e facilone”

Il segretario provinciale dell’Udc,Costanzo Pinti, replicaall’esponente di Giunta“Non siamo infetti da patologiedi autarchie distruttive”

Page 4: Quotidiano - 20 novembre 2012

420 novembre 2012

TAaglio

lto

CAMPOBASSO. Si stringono i giochiper la candidatura dello schieramentodi centrosinistra alle prossime elezioniregionali: è il consigliere regionale del-l’Italia dei Valori Cristiano Di Pietroad alzare il tono della discussione met-tendo in chiaro che per il suo partitoil leader resta Paolo Di Laura Frattura.“Solo un anno fa, egli partecipò e vinsele primarie che lo hanno investitocome il leader della coalizione – ha af-fermato Di Pietro in una nota - perchéora stanno mettendo in discussione ilsuo ruolo? Forse perché senza di luil’accordo con l’Udc sarebbe più facile,portando a termine anche in Molisel’operazione Sicilia: accordo Pd e Udcper isolare l’IdV, partito scomodo a li-vello nazionale e regionale.” Il quesitochiama in causa direttamente i verticidel Partito Democratico che, in attesadelle elezioni primarie di domenicaprossima, hanno bloccato ogni coin-volgimento futuro per via della possi-

bile alleanza a livello nazionale con ilpartito di Cesa e Casini che, evidente-mente, fredderebbe l’attuale composi-zione del centrosinistra. Un congela-mento delle posizioni che, però, nonha impedito alla renziana Micaela Fa-nelli, sindaco di Riccia, di riaffermarecon chiarezza la leadership e la can-didatura di Frattura alle prossime ele-zioni. Ma la parole di Cristiano Di Pie-tro, indirettamente, vanno anche nelladirezione di Costruire Democrazia ela sua possibile alleanza elettorale conRifondazione Comunista. Un’alleanzache, comunque, non è stata ancorasancita dagli organi del partito di Fer-rero che non vedono di buon occhio lavolontà di Romano di costruire un si-stema di liste di scontenti provenientida diverse aree politiche. Di Pietro, inquesto senso, richiamando le battagliereferendarie su acqua e nucleare equella sui diritti dei lavoratori e sul-l’abolizione dei privilegi della casta,

ha voluto ripercorrere l’ultimo annodi legislatura: “In un anno, infatti, ab-biamo lavorato tantissimo per vigilaresul discutibile operato di Iorio, facendointerrogazioni e proposte. Il taglio deiconsiglieri e delle indennità – solo percitare un esempio - l’avevamo propo-sto noi a gennaio, ma abbiamo rice-vuto la bocciatura in Consiglio. Poimesso alle strette dalla revisione dellaspesa a livello nazionale, Iorio ha do-vuto fare di necessità virtù, portandoa venti il numero dei consiglieri inseno all’Assemblea Regionale. Ma laGiunta, nonostante il momento di fortecrisi, non ha ritenuto opportuno ta-gliare le indennità né degli eletti nédei dirigenti, cosa che invece avevamoproposto noi.” Una sorta di primoge-nitura su argomenti che diventerannoargomento di campagna elettorale esui quali si costruiranno le alleanzefuture per le consultazioni del 10 e 11marzo prossimi.

CAMPOBASSO. Pochi quat-trini e ancora meno prospettive.Stando ad uno studio diffusodella Cgil, oltre il 12% degli oc-cupati nel nostro paese ha uncontratto atipico e la percen-tuale raddoppia se conside-riamo gli under 30. L’Italia nonè un paese per giovani dunque,visto che la fascia di età tra i 18e i 29 anni ha una possibilità suquattro di guadagnare all’in-circa 500 euro ogni trentagiorni.

Una prospettiva poco inco-raggiante, funestata dalla crisieconomica. Negli ultimi tre annisolo il 37% degli atipici ha strap-pato un contratto standard, atempo indeterminato, mentre il43,1% è rimasto nella condi-zione originaria. Per non par-lare del 20% tornato silenziosa-mente a sfogliare le pagine diannunci, in cerca dell’ennesimoimpiego sottopagato.

L’Istituto per lo sviluppo dellaformazione professionale deilavoratori (Isfol) ha fatto le pulcial mercato del lavoro, confer-mando – cifre alla mano – ildramma in atto: conquistare unposto fisso sta diventandoun’impresa. Nel periodo 2008 –2011 la percentuale dei fortu-nati che ce l’ha fatta cala verti-ginosamente, dal 46% al 37% eil trend non accenna a miglio-rare.

I numero poi, identificativi diuna realtà sociale sommaria,vanno declinati in migliaia distorie personali, diverse eppurcomuni. Di recente è balzataagli onori della cronaca quelladi Claudia, 31enne, precaria dal1999: “Ha cambiato 18 lavori –spiega – ora sono disoccupata,ma arriverà il diciannovesimoprima o poi”. La cifra degliadulti del nostro tempo è la di-sillusione, un equilibrio mal-

fermo tra disperazione e otti-mismo. “Dopo 5 posti in nero, 4contratti con agenzie interinalie tanti altri a tempo determi-nato, commessa, gelataia, im-piegata, receptionist, contabilee cameriera, non so cosa fare”,taglia corto.

Queste sono state ad iniziod'anno le previsioni Unionca-mere per il 2012: “Il Molise do-vrà fronteggiare uno scenariopeggiore di quello previsto perle altre regioni, con decrementipiù consistenti rispetto a quantoprevisto per le altre realtà me-ridionali”. Cala la spesa per iconsumi delle famiglie (meno0,6%) e il tasso di disoccupa-zione schizza intorno all’11,2%(attualmente è 9,6). Salgonosolo le esportazioni (più 3%) mala ricchezza non finisce nelletasche di chi produce material-mente, dissipandosi ai piani altidel sistema industriale.

“Frattura resta

il leader

della coalizione”

CRISTIANO DI PIETRO

Il consigliereregionale contrario all’alleanza siciliana mette in guardia loschieramento

Il fatto. Prospettive poco incoraggianti per l’occupazione mentre cala l’attenzione sul problema

Giovani sempre più soliIl lavoro che manca

Una realtà sociale che preoccupa alla lucedei dati che continuanoa segnare rosso

Page 5: Quotidiano - 20 novembre 2012

Ammonta a quasi 30 milioni di euro ilsaldo positivo della sanità molisana ri-guardo alla mobilità interregionale neiricoveri ordinari. Un dato che premia ilnostro sistema sanitario, in un giro d’af-fari che nel 2011 si è aggirato intorno ai3,8 miliardi di euro e che vede nella mag-gior parte dei casi i pazienti del Sud mi-grare verso le strutture del Centro-Nord.I dati economici sulla mobilità sanitariaelaborata dalle Regioni evidenzianocome il fenomeno riguardi soprattutto ipazienti delle Regioni meridionali equelle in Piano di rientro che ‘migrano’verso nord. Nello specifico a presentaredei saldi passivi sono 12 regioni su 21,(da notare come dalle Marche in giù, aparte il Molise tutte le regioni hanno saldiin passivo). Nello specifico dovendo fareun’analisi dei saldi della mobilità (la dif-ferenza tra crediti e debiti) per Regioneemerge che il passivo più alto è quelloregistrato dalla Campania, con 311 mi-lioni da versare ad altre Regioni. A se-guire troviamo la Calabria (-238,9 mln),la Sicilia (-197,5), la Puglia (-177,2 mln)e il Lazio (-139,6 mln). Chi ci guadagna?In testa c’è la Lombardia che dovrà rice-vere dalle altre Regioni un ammontaredi 492,4 mln di euro. Bene va anche al-l’Emilia Romagna che segue a + 342,4mln. Saldo positivo anche per la Toscana(+121,6 mln) e il Veneto (+87 mln).

Secondo le medie tra il 2006 ed il 2010sono stati 4,5 milioni gli italiani che sisono dovuti spostare dal proprio territo-rio di residenza per farsi curare: ovvero860 mila all’anno, un fenomeno che nonaccenna a diminuire anzi tende ad au-mentare. Dove si curano gli italiani?Circa due italiani su tre decidono di re-carsi al centro nord. Se si considerano ilnumero di dimissioni per acuti in regimeordinario nel 2010 al primo posto tro-viamo la Lombardia con 105.286 dimis-sioni di pazienti non residenti, ben il19,7% del totale nazionale per questa ti-pologia di ricovero. Sul secondo gradinodel podio si attesta l’Emilia Romagna aquota 79.081 (il 14,7% del totale), al terzoposto il Lazio con 56.942 dimissioni, se-guito da Toscana e Veneto. Le percentuali

che emergono segnalano come sianosempre le Regioni del Centro-Nord adessere più attraenti, anche se con qual-che sorpresa. Ecco la prima. In testa allaclassifica, sempre dati 2010, troviamo ilMolise con 13.233 dimissioni (26,7%) ela Basilicata con il 15,1%, cui seguonoperò Umbria, Emilia Romagna, Toscana,Liguria e Marche. La Lombardia sischiera a metà classifica con l’8,5% ma èla Regione che effettua in assoluto piùricoveri (105.286) di pazienti non resi-denti. In fondo alla classifica della mo-bilità attiva troviamo invece cinque re-gioni meridionali. La Sicilia risulta laregione con il valore più basso (1,8%),segue la Sardegna con l’1,9%, la Campa-nia (2,4%), la Calabria (2,9%) e la Puglia(3,9%). Da dove provengono invece i cit-tadini che scelgono di farsi curare fuoriregione? Anche qui il dato reca alcunesorprese. In testa alla graduatoria del2010 c’è la Basilicata che ha una percen-tuale di pazienti ricoverati fuori regionesul totale dei residenti ricoverati pari al23,1. Segue la Valle d’Aosta con il 22% eil Molise con il 19,3%, pari 8863 molisaniche nel 2010 hanno deciso di ricoverarsifuori regione. Numeri elevati anche perla Calabria (17%) e l’Abruzzo (16,6%). Su-biscono meno il fenomeno della mobilitàpassiva la Lombardia (3,7%), la Pa di Bol-zano col 4,6%, la Sardegna (5,1%) e l’Emi-lia Romagna con il 5,7%. Insomma sia ilMolise (83 milioni di entrata a fronte di53 milioni di uscite) che la Basilicata, at-traverso una lettura più approfondita deinumeri, presentano il fenomeno dellamobilità sanitaria, sia attiva che passiva,molto elevato. Insomma, le due regioniattraggono si molti pazienti ma ne ve-dono anche scappare parecchi. Un datoconosciuto ormai da molti anni ed og-getto di dibattito in Consiglio regionalema che non ha visto soluzioni idonee peruna sua riduzione, anzi in molti casi hadeterminato non pochi problemi agliutenti, dato i ritardi storici dei pagamentitra regioni e regioni.

TAaglio

lto5

20 novembre 2012

Molise primo in percentualenella mobilità attiva

SANITÀ Il nostro sistema

sanitario nel 2010

ha attratto

13.323 utenti

extraregionali ma

ha perso 8.863molisani

che hanno deciso

di farsi curare

in altre regioni% RICOVERI TOTALI

MOBILITÀ

ATTIVA

25,4%26,7%

2006 2010

20,3%19,3%

2006 2010

MOBILITÀ

PASSIVA

CREDITI

DEBITI

SALDO

€ 53.654.889

€ 29.966.894

€ 83.621.783

Page 6: Quotidiano - 20 novembre 2012
Page 7: Quotidiano - 20 novembre 2012

TAaglio

lto7

20 novembre 2012

CAMPOBASSO. Dio e Ce-sare, ovvero sacro e profano,non sempre vanno in autono-mia, come il Vangelo sembrasuggerire. Così il precetto cri-stiano della santificazionedelle feste e logiche di naturaeconomica hanno condottoalla più insolita delle alleanze.La Confesercenti e la Confe-renza Episcopale Italiana sisono trovate sottobraccio nellanciare e sostenere la cam-pagna "Libera la domenica",contro le aperture domenicalidegli esercizi commerciali,consentite dal Decreto leggedel Governo Monti sulle libe-ralizzazioni. A Campobasso ètoccato a monsignor Gian-carlo Bregantini illustrare leragioni della petizione popo-lare lanciata in questi giorni.Tecnicamente si tratta di unprogetto di legge di iniziativapopolare, che abrogando “lalettera d-bis) dell’art. 3,comma 1, del D.L. 4 luglio2006, n. 223, convertito nellalegge 4 agosto 2006, n. 248,come modificato dall’art. 31,primo comma, del D.L. 6 di-cembre 2011, n. 201 , conver-tito nella legge 22 dicembre2011, n. 214”, mira a riconse-gnare a Regioni e Comuni la

competenza inmateria di disci-plina degli orari.

A muovere laConfesercenti c’èsicuramente laconsiderazioneche l’aperturadomenicale ge-neralizzata degliesercizi commer-ciali – ma sotto ilmirino sono sicu-ramente i centricommerciali -abbia prodottodanni alla piccolad i s t r i b u z i o n e :quindi una ra-gione eminente-mente econo-mica e sindacale.Per la ChiesaCattolica invecesi tratta della vo-lontà di recupe-rare la dedica-zione al Signoredella domenica.La campagna

prevede la raccolta di firmesu alcuni moduli. L’impegnodi raccolta parte dal 25 no-vembre prossimo presso ibanchi messi a disposizionedalla Confesercenti e suquelli che molti fedeli trove-ranno sul sagrato della pro-pria chiesa. E' la prima voltache i Vescovi italiani, a livelloufficiale della loro Confe-renza, scelgono un partnerassociativo “laico” per entrarenel merito della nostra nor-mativa nazionale di naturasocio-economica con unaspecifica iniziativa legislativa.Quello della spesa domeni-cale e della santificazione delriposo per le famiglie saràuno dei temi che quest'annosegnerà il cammino dellaChiesa molisana verso l'Av-vento e che si è scelto di trat-tare all’interno dell’opuscoloin preparazione del Natale, abreve disponibile nelle par-rocchie. Obiettivo? Presentarein Parlamento una propostadi legge di iniziativa popolare

con l'obiettivo di abolire la li-beralizzazione degli orari diapertura degli esercizi intro-dotta dal decreto Salva Italia,restituendo alle Regioni il po-tere di disciplinare i calendariin base alle esigenze territo-riali. E dunque a passare lagiornata con la famiglia, piut-tosto che in un centro com-merciale. Il comitato promo-tore ha depositato in Corte diCassazione la proposta di rac-colta firme, ne servono 50mila in 6 mesi per presentareil disegno di legge. Bregantiniha concluso: "Oltre alle tantemotivazioni già dette sullanon convenienza sotto tutti ipunti di vista delle aperturespinte, bisogna evidenziareche se ci confrontiamo con ipaesi più evoluti, quelli dovec’è una qualità della vita vera,la domenica i negozi sonochiusi, vedi la Germania doveil clero ha persino ricorso evinto, o la Francia, dove leaperture straordinarie sonootto".

Il fatto. Monsignor Bregantini ha presentatola campagna contro le aperture festive dei negozi

“La domenica non si tocca Si recuperi il senso etico”

Il caso. La Cei e Confesercenti avviano lapetizione popolare per fermare la legge

L’agriturismo si conferma come unarealtà tipicamente italiana: lo confer-mano i dati del nuovo rapporto Istat cheha fotografato il panorama esistente perl’anno 2011. L’evoluzione degli agrituri-smi registrata negli anni 2003-2011, delresto, mette in evidenza il forte sviluppodel settore: le aziende agrituristiche se-gnano un aumento del 56,8% (da 13 aoltre 20 mila), gli agriristori del 62% (dacirca 6 mila a 10 mila) e gli alloggi del55,7% (da 10,8 a 16,8 mila). Risultano increscita anche i posti letto e quelli a se-dere, rispettivamente di circa 81 mila e136 mila unità. Anche le aziende con de-gustazione e con altre attività agrituri-stiche crescono notevolmente (+59,8% e+58,5%, rispettivamente). Fra le altre at-tività, risultano in forte aumento lo sport,i corsi e le attività varie (rispettivamentedi 1.214, 1.185 e 2.951 unità).

Tra il 2010 e il 2011, nelle regioni delNord-ovest e nelle Isole le aziende agri-turistiche crescono in misura più rile-vante (rispettivamente, +5,6% e +3,6%)rispetto a quelle delle altre ripartizioni.In termini assoluti, gli incrementi mag-giori riguardano il Piemonte e l’Abruzzo,

con 105 e 94 unità; il calo più rilevante siriscontra in Basilicata (-97 unità), unadiminuzione che si deve principalmenteal mancato adempimento di una partedelle aziende agrituristiche rispetto aquanto previsto dalla normativa regio-nale, mentre il Molise la situazione èpraticamente statica con un solo agritu-rismo chiuso tra il 2010 ed il 2011. Pro-segue la tendenza delle aziende a offrire

pacchetti turistici integrati con servizidifferenziati, diretti a meglio qualificarel'attività agrituristica rispetto al territorioin cui viene esercitata.

Nel Molise sono stati 93 gli agriturismiattivi nel 2011, situati esclusivamente inmontagna (45) e collina (48): un’attivitàcondotta prevalentemente da maschi(50) ma quasi raggiunta dalle donne (43).Dei 93 agriturismi esistenti 17 assicurano

solo il pernottamento per un totale di241 posti letto, 19 offrono pernottamentoe prima colazione per 236 posti letto, 14la mezza pensione per 187 posti letto e46, infine, offrono il servizio di pensionecompleta per 524 posti letto. In totale in-vece sono 3580 i posti a sedere nella ri-storazione: un dato che mette in ginoc-chio le vecchie e gigantesche strutturedegli anni ’70 che da tempo hanno ri-sentito dell’effetto dell’entrata sul mer-cato degli agriturismi. La diversificazionedell’offerta degli agriturismi molisani èimportante: in 14 attività si può praticarel’equitazione, sedici propongo l’escur-sionismo, ben 33 offrono la possibilitàdi fare osservazione naturalistiche, 19 dipraticare il trekking, 21 la mountain bikementre solo due hanno costruito le fat-torie didattiche destinate ai bambini. Ildato dei numeri non permette purtroppodi tastare la qualità delle attività esistentisiano esse di ristorazione che di pernot-tamento, il tipo di servizio o altri ele-menti importanti come il posiziona-mento geografico, la vicinanza a fattoricome strade trafficate, attività industrialio altri fattori negativi.

Situazione staticanel Molise con 93 aziende attive

Agriturismo: crescitapositiva in tutto il Paese

Page 8: Quotidiano - 20 novembre 2012

Campobasso8

20 novembre 2012

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. Ci sono molti

volti di donna nel comitato spon-taneo nato a sostegno di NichiVendola per le primarie del 25novembre. Ci sono molti espo-nenti delusi del Partito demo-cratico dentro Sel, come purenell’affollatissima sala del Cen-trum Palace dove, domenicasera, il governatore della Pugliaha tenuto il suo comizio in vistadell’elezione con cui si sceglieràil candidato premier alle Politi-che del 2013. Ci sono personaggiche non dovrebbero esserci e c’èanche chi sarebbe dovuto esserein prima fila e che non c’era. Ma-gari perché espulso dopo averingiustamente preso al partitosenza restituire (il consigliereregionale, Monaco, ndr). Su unsfondo tanto variegato, ci sonosoprattutto le parole: quelle cheandrebbero recuperate (“noinon abbiamo perso le elezioni,ma un vocabolario, un lessico ci-vile”); quelle che non dovreb-bero essere mai più pronunciate

(“caro Renzi, a proposito discuola, non usare la parola me-ritocrazia”) e quelle che tuttiavrebbero il dovere di tradurrein qualcosa di molto più sem-plice, per non delegare più aitecnici “che dietro questa ma-scherina celano le loro politichedi destra”.

Il termine più usato dall’aspi-rante presidente del Consiglionel suo lungo intervento è crisi.Economica, certo, ma anche mo-rale, etica, ambientale. “Una crisidel mondo, più che un mondo incrisi – come ha detto alla sala acui numerosi applausi ha strap-pato – che ha lati che giustifi-cano la ribellione. Gli Stati – equi ha affrontato soprattutto leragioni della depressione finan-ziaria – si sono indebitati per sal-vare le banche. Ma loro ci hannoripagati speculando sulla nostrasofferenza. La Finanza opaca e ilmercato deregolamentato hannofatto passare il messaggio chenon sia più il lavoro a produrrericchezza, ma che sono i soldi afare altri soldi”.

L’altro tema tanto caro a chiha voluto inserire la parola eco-logia nella sigla del suo partito èchiaramente quello dell’am-biente. Tema da affrontare con lamassima urgenza “visto chequando arrivano le nuvole nonte lo dice più il meteo ma la pro-tezione civile”. Oltre a Renzi,stoccate ci sono state anche perla Fornero e la sua “controri-forma del lavoro che ha intac-cato l’articolo 18 facendo pas-sare la lezione berlusconiana delnulla ha valore perché tutto haun prezzo”. Ma anche per la sini-stra, che a proposito dei lavora-tori rimasti soli, senza essere piùclasse e senza un contratto col-lettivo ha detto: “Era in vacanza”.

Ampio il commento – solleci-tato anche dall’introduzionefatta dall’archeologa, ChiaraSantone – sul tema dell’industriaculturale e sul fatto che non ci siinvesta più per ripartire. Sui temietici, che spesso il Pd non ha il

coraggio di affrontare, dibattuticon passione e chiarezza daVendola che dice sì alle unionicivili e ai diritti uguali per tutti itipi di famiglia, al testamentobiologico (qui invece a solleci-tarlo è stata la brava CarmenCiccotelli, una donna del comi-tato che ha commosso la platearaccontando di come si sia sen-tita a staccare letteralmente laspina a suo padre malato termi-nale) ai diritto di cittadinanzaper i figli degli immigrati e allalibertà di culto (“non pensavo,alla mia età, di dover diventareun cattolico neo risorgimentale,ma mi ci ha costretto questaclasse dirigente, la più immoralee clericale che l’Italia abbia maiconosciuto”).

Poche settimane fa EugenioScalfari ha spiegato che se leprimarie le vincesse Renzi, il Pdvirerebbe in una nuova dire-zione, un po’ come fu per i Socia-listi dopo l’arrivo di Craxi. E’ evi-dente, dunque, che se domenicatanta gente comune darà il pro-prio sostegno a Vendola, i demo-cratici tornerebbero alle ‘origini’.Quelle da cui, dopo la frantuma-zione del Pci, hanno preso le di-stanze dimenticando una storiache il governatore pugliese in-carna più che degnamente. Nelleparole, certo, che sono impor-tanti, e forse anche nell’azione.Questo però oggi non possiamosaperlo, giacché l’azione salvificadei tecnici affascina ancora unpo’ troppo l’attuale Pd. E Vendolaquesta contraddizione in terminideve ancora affrontarla.

“L'aspetto più coinvolgente dell'intervento di Vendola è lavisione completa della nostra società e della crisi che la in-veste, un'analisi che va oltre il limite miope dell'economia,uno sguardo profondo ed appassionato nell'animo di unanazione in cerca di identità e dignità dopo gli scempi subìtidal populismo e dalla mercificazione dei propri diritti”. Que-sto il commento di Nico Ioffredi, referente per la provinciadi Campobasso del Comitato Vendola presidente alle prima-rie del centrosinistra del 25 novem-bre, all’indomani della visita inMolise del governatore pugliese.“In Italia abbiamo avuto un go-verno – ha aggiunto Ioffredi – cheha rivoluzionato il concetto di nor-malità a proprio uso e consumofacendo passare per normali coseche non lo erano. Ecco perché, connormalità, sono stati elargiti soldiper l’acquisto di decoder digitali.Ecco perché, sempre con norma-lità, Berlusconi era contempora-neamente presidente del Consiglio e di un gruppo editorialetelevisivo. Ecco perché, ancora con normalità, un ministro hadefinito una sua stessa legge una porcata. Per non parlaredel Molise dove il presidente della Regione è stato commis-sario di se stesso. In questo paese stremato, dobbiamo ricon-quistare il vero concetto di normalità. E il ritorno alla nor-malità coincide con Sinistra Ecologia e Libertà. Solo Nichi èl’uomo del cambiamento e delle idee innovative”.

Il referente del comitato all’indomanidella visita del governatore pugliese in Molise:il ritorno alla normalità coincidecon Sinistra Ecologia e Libertà

Verso il voto di domenica.

Ioffredi: “Nichi è lo sguardoprofondo nell’animodella nostra nazione”

Primarie del Pd, la spintaa sinistra di Vendola Doppio comizio

in Molise peril governatorepuglieseche dopo Iserniaha fattoil pienonea Campobasso

Page 9: Quotidiano - 20 novembre 2012

920 novembre 2012

Grande successo di pubblicoper la la XVII edizione dell'in-contro annuale Federcarni chesi è tenuto domenica sera nellasede Confcommercio di con-trada Colle delle Api.

L'evento, incentrato que-st'anno sulle trasformazioniimposte dalla crisi economicanel settore e sull'importanteruolo ricoperto dalle piccoleattività locali e dal prodottoMolise, si è poi conclusa con lapremiazione dei Maestri Ma-cellai. Pubblichiamo parte deldiscorso tenuto dal presidenteFedercarni, Michele Natilli: "Lanostra federazione, da tempo,con impegno e perseveranzaorganizza eventi per la promo-zione della corretta alimenta-zione e lo fa impegnando tuttele sue forze, sia per la diffu-sione del buon prodotto locale,sia per la promozione dellaprofessionalità degli operatoridel settore: un punto fermo e

fondamentale nel settore del-l’alimentazione. Dobbiamo di-fendere con determinazione,ma anche con la professiona-lità che ci contraddistingue econ il sorriso e l’entusiasmo dichi da sempre ha vissuto vi-cino la propria clientela, la no-stra identità. Il nostro impegnodeve dare la speranza allenuove generazioni per evitarela globalizzazione selvaggia esenza regole che coinvolge non

solo i mercati, l’occupa-zione, la cultura e le tra-dizioni, ma soprattutto in-cide pesantemente sullaqualità dei cibi. Il ruolodelle piccole attività sta di-ventando sempre più impor-tante e decisivo nel contribuireallo sviluppo del territorio, delbenessere diffuso.

I Maestri Macellai sono staticapaci di interpretare al me-glio il moderno incrocio tra vo-

glia di tradizione e desideriodi novità. La professionalitàdella categoria e promuoverela ricca cucina locale. Senza

presunzione, credo che do-vremmo essere presi da esem-pio… È necessario coinvolgerequesta realtà, la piccola eco-nomia locale, al fine di fare po-litiche omogenee. E bisognapuntare sul turismo, gastrono-mico e non solo. Perché senella città e nella provinciatransitano alcune miglia di tu-risti l’anno, tutti ne benefi-

ciamo e su questo c’è pocoda discutere.

Negli ultimi anni sonostate attuate politiche chehanno privilegiato alcunisettori ma poco o nienteper il turismo e quindi per

le piccole attività locali.Ma non può esistere turi-

smo senza ambiente e territo-rio. I tre settori sono forte-mente complementari fra loro,per questo vanno racchiusi inun progetto di programma-zione al fine di garantire la ge-stione della qualità dei servizi",

Sarà un duello imperdibile quello traGiorgio Vasta e Christian Raimo, i pro-tagonisti dell’attesissimo Pugilato lette-rario che torna a scaldare le sere d’au-tunno ma soprattutto gli animi delpubblico di Ti racconto un libro - labo-ratorio permanente sulla lettura e sullanarrazione, promosso e organizzatodall’Unione Lettori Italiani e dalla Pro-vincia di Campobasso, con la direzioneartistica di Brunella Santoli. I due bo-xeur se le suoneranno di santa ragionesu un classico della letteratura mon-diale, l’incantevole Madame Bovary diGustave Flaubert. Ad arbitrare l’incon-tro schivando i colpi bassi dei due ag-guerriti contendenti come semprel’istrionico Eugenio Canton. Giudice su-premo della gara però sarà come sem-pre il pubblico, che a suon di cartellini

decreterà di volta in volta il vincitoredei sei round in cui si snoda il match. C’èda scommettere che il palermitano Va-sta, autore tra gli altri de Il tempo mate-riale che gli valse a candidatura al pre-mio Strega nel 2009, e il romano Raimo,scrittore e traduttore, non si lascerannosfuggire l’occasione di agguantare il ti-tolo, anche ricorrendo a qualche piccolotrucco ai limiti della sportività. Anchequest’anno, come nel 2011 Nicola La-gioia e Marco Rossari, il ring sarà arenadi confronto per due giovani scrittoriitaliani che hanno già dato prova delloro talento e che di sicuro metterannoa segno parecchi colpi ancora. Insomma,lo spettacolo è assicurato. L’incontro è inprogramma domani alle 18 e 30 nellasala conferenze della biblioteca provin-ciale Albino di Campobasso.

Macellai in conclave, Natilli:siamo un esempio per tutti

Il pugilato letterario dell’Uli.

L’incontro di Federcarni.

Madame Bovary: Vasta e Raimo se le‘suonano’ sul ring della biblioteca Albino

Campobasso

La giovane Luana è diventata fisioterapistasuperando l’esame di laurea con la votazione di110 e lode. Congratulazioni a Luana Palmiani,neo laureata in fisioterapia. La proclamazione èavvenuta lo scorso 9 novembre nell'aula magnadel Polo Scientifico del Centro Neuromed di Poz-zilli (IS). A lei, giungano gli auguri più fervidi diuna brillante carriera. Ai genitori Romana e Mi-chele e al fratello Loris, ed ai parenti tutti giun-gano vivissime congratulazioni.

Tanti auguria Luana Palmianiper la sua laurea

Raimo

Vasta

Page 10: Quotidiano - 20 novembre 2012

‘Tra accanimento ed abban-dono terapeutico: l’etica delbuon morire’ è il titolo delconvegno in programma do-mani mattina alle 12 nellasede dell'Ordine dei medici di

Campobasso (via Mazzini,129). L'iniziativa, promossadall’Ordine e dall’hospice diLarino, è indirizzata a medici,psicologi, assistenti sociali maanche ai semplici cittadini che

intendono approfondire iltema sotto il profilo etico egiuridico. Non saranno tra-scuri, ovviamente, gli aspettiassistenziali e organizzativiche, in un momento così cru-ciale della vita umana comequello di un imminente eineluttabile trapasso, devonogarantire tutto quanto neces-sita ad un efficace ed effi-ciente sostegno del paziente,per conferire dignità e, perquanto possibile, serenità allavita che gli resta da vivere.

CAMPOBASSO. Ci sarà an-che la dottoressa Letizia Espa-noli oggi pomeriggio al conve-gno conclusivo del ciclo diappuntamenti con cui, in que-sti mesi, è stato affrontato iltema della cura della persona.Alle 15 nella sala axa della Pal-ladino company, a Campo-basso, operatori del settore so-ciale, sanitario e famigliepotranno confrontarsi sulle di-namiche dei ruoli che si svi-luppano in una relazioned’aiuto. L’attenzione questavolta sarà focalizzata sulla fi-gura del caregiver, ovvero co-loro che si occupano di offrirecure ed assistenza ad un'altrapersona. I caregiver possonoessere familiari, amici o per-

sone con ruoli diversi, che va-riano a seconda delle necessitàdell'assistito. Oltre alla Espa-noli, interverranno anche ilpresidente dell'Anoss del Mo-lise, Mino Dentizzi (medico ge-riatra Asrem) che aprirà i la-vori con un’analisi statistica

della famiglia dell’anziano mo-lisano; Antonella Petrella (psi-cologa, psicoterapeuta) checonferirà su ‘Il labirinto delleemozioni del caregiver’ e Gae-tano Sabatino (medico 118)che racconterà la sua espe-rienza da caregiver.

Campobasso10

20 novembre 2012

Il fatto.Si chiude ogg

il ciclodi incontripromossi

dall’Anossalla presenza

della dottoressaEspanoli

Iniziativa dell’Ordine del medici.

Per la pubblicità su questo giornale

e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 438918E-mail: [email protected]

Prendersi cura di chi siprende cura, quali ruolinelle relazioni d’aiuto

Caregiver, è un termineinglese che indica coloroche si occupano di offrirecure ed assistenza adun’altra persona.

In Italia il termine èsconosciuto alla lingua.Infatti, la responsabilitàdi aiutare un membrodella famiglia con cancroo altre malattie è insitonel proprio ruolo fami-liare.

Nel momento in cui unospecialista ha il delicatocompito di comunicareuna diagnosi di cancro auna sua paziente, nellamaggioranza dei casi,sentimenti di dolorosarabbia, di soprafazione evuoto prendono il soprav-vento. Questa comples-sità, data da una situa-zione drammatica,influisce non di rado so-prattutto sui familiari, chevivono la disperazione epercepiscono, come non

mai, il loro essere impo-tenti davanti a un destinoche si presenta incerto efuor di dubbio ango-sciante. La figura del ca-regiver non va in alcunmodo sottovalutata, per-ché se investita da senti-menti eccessivi di inade-guatezza, invece dirisultare una risorsa peril malato, può finire colrappresentare un’aggra-vante in un contesto diper sé già difficile. In ge-nerale è importante nondimenticare che il benes-sere del caregiver è fon-damentale anche per ilbenessere della personamalata e lo si può garan-tire a partire da sempliciaccorgimenti. Al caregiverdeve essere data la possi-bilità di ritagliarsi deltempo da dedicare a sestesso, mantenere dellerelazioni sociali e a chie-dere aiuto a sua volta

Chi è il caregiver?

L’etica del buon morire,domani il convegno

Page 11: Quotidiano - 20 novembre 2012

1120 novembre 2012

CAMPODIPIETRA. Un accoratoappello al commissario ad actaper la sanità affinché venga finan-ziata l’attivazione dei tre registriper i tumori in Molise è emersodall’incontro su ambiente e saluteche si è svolto a Campodipietrasabato scorso. Il numero preoccu-pante di decessi per patologie tu-morali nel piccolo comune ha in-fatti spinto gli Ecodem, l’Isde el’Ordine dei medici a promuoverequesta assemblea pubblica. Dopol’introduzione del dottore, LeoTerzano, che si è soffermato sullecause scatenanti e sull’incidenzanel fenomeno, è seguita la bril-lante esposizione di Giovanni Fa-brizio, primario di chirurgia alCardarelli e coordinatore dellaLega italiana lotta ai tumori, non-ché responsabile Asrem per l’isti-

tuzione dei registri (mortalità, in-cidenza e mesotaliomi). Fabrizioha ripercorso le tappe di un impe-gno decennale della Lilt e dellasua esperienza personale che loaveva già visto impegnato su que-sto tema dal 2005 all’ospedale SanTimoteo di Termoli. Ha comuni-cato che da gennaio 2011 è statoformalmente incaricato dal-l’Asrem ad avviare un progetto,cosa che ha predisposto nei cin-que mesi successivi con i conse-guenti passaggi burocratici, am-ministrativi e scientifici tra cui ilraccordo vincolante con l’associa-zione italiana registro tumori. Adistanza di 20 mesi, il primario hacompletato tutti gli adempimentipresentando all’Asrem, e quindial commissario, il piano per l’atti-vazione. Resta in attesa dello

sblocco dello stesso che evidente-mente necessita di finanziamentispecifici.

Le conclusioni sono state affi-date da Gennaro Barone, presi-dente dell’Ordine dei medici diCampobasso, che ha fortementesostenuto l’esigenza di potenziaregli interventi di bonifica ambien-tale, di rimozione delle cause cheaccentuano le patologie tumorali,di una maggiore sinergia tra me-dici, cittadini ed amministratori,ed ovviamente di una dotazionestrumentale statistica che non puòprescindere dall'avvio del registro,chiarendo che non vanno consi-derate solo le morti in una comu-nità per allarmarsi, ma anche leincidenze e quindi il numero dipersone che contraggono il cancroe guariscono.

di Francesco MarinoCERCEMAGGIORE. No alla

deturpazione del paesaggio etutela della salute dei citta-dini, sono le parole d’ordinedell’incontro pubblico tenu-tosi domenica a Cercemag-giore e promosso dal comitatoper la difesa di Santa Maria aMonte. Gli esponenti del co-mitato hanno voluto incon-trare tutta la cittadinanza inun incontro pubblico perspiegare lo stato di degradopaesaggistico e dei connessirischi per la salute dei citta-dini a causa delle numeroseantenne di tele-radio diffu-sione e di telefonia mobileche stanno proliferando nellazona di Cercemaggiore.

“La storia va avanti daglianni ’60 quando l’ammini-strazione di allora decise di

vendere una porzione disuolo pubblico alla Rai perpermettere l’istallazione dellaprima antenna di tele diffu-sione. Da allora è stato unproliferare di antenne e tra-licci, alcuni dei quali nem-meno autorizzati” ha dettoGiovanni Cristofano, porta-voce del comitato “ma l’am-ministrazione comunale at-tuale non è certo esente dacolpe in quanto ritarda ad ap-

provare un regolamento co-munale per la delocalizza-zione delle antenne in areemeno impattanti, recependocosì l’indicazione di una leggeregionale del 2006”.

Successivamente è interve-nuto Antonio Di Lisio, am-bientologo e membro dellaSigea, società italiana di geo-logia ambientale, che ha illu-strato ai cittadini cercesi lepotenzialità offerte da un sito

di notevole rilevanza storico-artistica e paesaggistica: “Ilsito di Santa Maria a Monteoffre notevoli potenzialità peril turismo, essendo presenteuna chiesa romanica dell’XIsecolo e offrendo un meravi-glioso punto di osservazioneper la sottostante Valle delTammaro, ma tale potenzia-lità viene notevolmente ri-dotta dal proliferare selvaggiodi antenne e tralicci in quanto

compromettono le peculiaritàdel luogo”. A seguire hannopreso la parola i dottori LeoTerzano, presidente dell’Isde-medici per l’ambiente e Ser-gio Zarrilli che hanno detto:“Ci sono importanti studi chemettono in relazione le espo-sizioni prolungate a campielettromagnetici e l’insorgeredi patologie, quali forme tu-morali o malattie neuro-de-generative”.

Alle conclusioni del dibat-tito è intervenuto anche ilconsigliere regionale MichelePetraroia, che ha avuto unruolo fondamentale nell’af-fiancare il comitato, esor-tando la cittadinanza cercesea ritrovare un’unità di intentinella battaglia in difesa delproprio territorio e della pro-pria salute.

A Cercemaggiore.

Dopo l’iniziativa a Campodipietra.

Campobasso

Ecodem, Isde, Lilt e Ordine dei medici sollecitano l’attivazionedi questo strumento utile a capire come incide la patologia

Registro tumori, appelloal commissario per finanziarlo

I commissari Rosato e Basso

Santa Maria a Monte,le antenne della discordia Incontro per la difesa del sito le cuipotenzialità sono minate da antenne e tralicci

Page 12: Quotidiano - 20 novembre 2012
Page 13: Quotidiano - 20 novembre 2012

ANNO VIII - N° 261 - MARTEDÌ 20 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

ISERNIA

La tua copia dellibro “Il Molisenel ventennio fascista” a Iserniapuoi trovarla all’EDICOLADELLA STAZIONEinsieme alla tuacopia de La Gazzetta del Molise

Piazza della RepubblicaIsernia

L’EDICOLADELLA STAZIONEeffettua e ricevebonifici per l’estero

TROPPI VELENINELLA PIANA DI VENAFRO?

Page 14: Quotidiano - 20 novembre 2012
Page 15: Quotidiano - 20 novembre 2012

1520 novembre 2012

L’Associazione degli Ecologisti Democraticidella Provincia di Isernia, di concerto con il co-ordinamento regionale ECO.DEM, sollecita laGiunta Provinciale ad approvare in via defini-tiva ed avviare il progetto di ricognizione am-bientale nella Piana di Venafro su cui si battonoda anni il Comitato Mamme per la Salute, i cit-tadini e gli amministratori più sensibili come iconsiglieri Antonio Sorbo e Marcello Cuzzone.L’auspicio è che si consolidi un quadro di cono-scenze statistiche di valenza scientifica che po-trebbe aiutare il Commissario Prefettizio di Ve-nafro, la Provincia di Isernia e la RegioneMolise, a liberarsi dell’emergenza diossina rin-tracciata dall’ASREM in più campioni di carnedi capi di bestiame macellati in zona. L’emer-genza ambientale in quel territorio merita diessere monitorata per acquisire ufficialmente glielementi utili a pianificare gli interventi di bo-nifica sanitaria e territoriale con azioni efficaci,tempestive e concrete. Da anni la vicenda dios-sina nella Piana di Venafro è stata oggetto di de-nunce anche degli Ecologisti Democratici coin-volgendo per interrogazioni parlamentari edincontri i Senatori Roberto Della Seta e France-sco Ferrante della Commissione Ambiente.

Ma tali atti di diffida nazionale non hannosortito effetto così come quelli intrapresi in Re-

gione dal Vice-Presidente della CommissioneLavoro, Michele Petraroia, che più volte ha tra-smesso ad ASREM, ARPAM e altri Organi delloStato dei solleciti tesi a far chiarezza sull’allarmediossina, e sull’eccessivo concentramento di im-pianti che immettono in atmosfera sostanze a ri-schio, in un’area in cui le correnti d’aria rista-gnano e non permettono un ricambio agevole. Alcontrario su quel territorio, non solo non si sonoadottati provvedimenti di bonifica ma si assisteall’autorizzazione ministeriale per installare unamega centrale turbogas in agro di Presenzano(CE).

Uno schiaffo in faccia ai malati e ai bambinidella piana del Volturno che meriterebbero diessere tutelati dalle istituzioni pubbliche e nondi essere messi a rischio da decisioni sbagliate,inopportune e pericolose.

Per queste motivazioni gli Ecologisti Demo-cratici auspicano il rapido approfondimento delpiano di monitoraggio ambientale della Provin-cia di Isernia e del Comune di Venafro, che rom-pono la cappa di colpevole disinteresse ammini-strativo delle autorità, ai diversi livelli, a partiredalla Regione Molise rimasta inerte e passiva alcospetto di simili insidie e non si è mobiliata atutela dell’incolumità di 30 mila cittadini dellapiana venafrana.

ISERNIA. Domani alle ore 9.00 presso la Salaconvegni del Palazzo della Provincia di Isernia,in occasione della Giornata Internazionale perl’eliminazione della Violenza Contro le Donne,l’Assessorato provinciale alle Politiche Sociali,alle Pari Opportunità uomo-donna e alle Poli-tiche per gli anziani promuove un incontro daltitolo Violenza sulle donne. Profili giuridici, cri-minologici ed investigativi.

Ai lavori prenderanno parte autorità e diversiesperti, tra cui la nota criminologa e psicologaforense italiana Roberta Bruzzone che negliultimi anni si è occupata in qualità di consu-lente tecnico e analista della scena del criminedei principali casi di cronaca giudiziaria giuntiall'attenzione dell'opinione pubblica, come ilcaso di Sarah Scazzi, il caso di Melania Rea, ilcaso di Barbara Cicioni, il caso dei "fidanzati diPolicoro" e molti altri.

Tra i relatori anche Giuditta Lembo, Consi-gliera di Parità Regione Molise, Anna Paolelladell’Ufficio Scolastico Regionale del Molise,Giuseppe Mammana, Psichiatra e Psicotera-peuta, Giuliana Spina, Neuropsichiatra Infan-tile e Psicoterapeuta Asrem di Isernia e Vin-cenzo Di Giacomo, Presidente di Sezione delTribunale di Campobasso. A moderare il dibat-tito la giornalista Barbara Avicolli, Elena Ber-toni si occuperà dei crediti formativi a disposi-zione degli iscritti all’Ordine degli Avvocati,mentre Ida Di Ianni curerà un intermezzo poe-tico nel corso dei lavori.

“Isernia è ancora sotto choc – ha dichiaratoFilomena Calenda, Assessore Politiche Sociali,Pari Opportunità e Anziani della Provincia diIsernia – per l’assassinio della giovane StefaniaCancellieri.

Non si può dimenticare, non si deve dimen-ticare tutto il male che le donne subiscono.L’incontro, se da un lato ha l’obiettivo di fare ilpunto sul drammatico fenomeno della violenzacontro le donne, esaminando dati ed elabo-rando profili psicologici grazie alla presenzadi validi esperti, dall’altro intende manteneredesta l’attenzione sugli abusi delle donne, alfine di far emergere casi di soprusi ancora ce-lati tra le mura domestiche. Un messaggio fratutti dovrà, infatti, emergere e cioè che le donneche subiscono violenze non devono sentirsisole. Devono anzi condividere le propria soffe-renza, rivolgendosi alle forze dell’ordine e de-nunciando i propri aguzzini. A tutte loroesprimo vicinanza e confermo l’impegno per-sonale e politico ad sostenerle per ritrovare laluce. A volte la serenità è proprio dietro l’an-golo. Infine, lancio l’appello ai giovani soprat-tutto in età scolare, affinché partecipino all’in-contro. L’educazione e la prevenzione – haconcluso Calenda – sono due importanti de-terrenti al diffondersi del fenomeno della vio-lenza contro le donne”.

Piana di Venafro,un rischio ambientaletroppo sottovalutato

La manifestazione.

Violenza controle donne, l’analisidell’assessorato

Isernia

Mercoledì 21 novembre, alle ore 15.30, al-l’altezza del km.8 della S.S.85 Venafrana, alconfine tra la regione Molise e la regioneCampania, la Uilpa, con l’adesione di Giusep-pina Conte-capogruppo opposizione “Co-mune di Presenzano”, AntonioSorbo-consigliere provinciale “SEL”, Marian-tonietta Di Nardo-vice presidente “Mammeper la Salute ONLUS Venafro”, Italo Di Sa-bato-segr. Reg “Rifondazione Comunista Mo-lise”, Francesco Martino Vallone-presidente“Movimento Giovanile Venafrano”, EnnioMazzocco-resp. Provinciale “Costruire Demo-crazia Molise”, Tiziano Di Clemente-coord.“PCL Molise”e Romano De Luca-responsa-bile “Ass. Caponnetto Molise”, terrà una con-ferenza stampa di denuncia contro la

decisione del comune di Presenzano, dellaregione Campania e del ministero compe-tente, di autorizzare la costruzione di unacentrale turbogas nel comune di Presenzanoal confine con la regione Molise. "Come benesi ricorderà - sostiene Emilio Izzo - la nostraregione ha scongiurato tale eventualità allor-quando, con un massiccio movimento di opi-nione, bocciò la medesima minaccia nelterritorio venafrano.

Oggi, prepotentemente, con le decisioniscellerate del comune casertano, i noti peri-coli, derivanti dalla presenza di una male-detta centrale turbogas, tornano minacciosi.Tutte le ragioni della contrarietà a tale inau-dito progetto e le successive iniziative sa-ranno rese note nell’incontro di domani".

Izzo: “Non è stata scongiuratala costruzione della turbogas”

Page 16: Quotidiano - 20 novembre 2012

Termoli16

20 novembre 2012

TERMOLI. "La notizia della prossima chiu-sura del supermercato Carrefour di Termolicoglie tutti con un senso di sgomento. Altrecinquanta famiglie rischiano di restare senzalavoro, una prospettiva che va scongiurata ri-correndo ad ogni possibile tentativo di salva-taggio dei posti di lavoro e dell’attività". Lo so-stiene il consigliere regionale del Pd,Francesco Totaro. "L’auspicio è che tutti, isti-tuzioni, sindacato, proprietà possano indivi-duare un percorso comune, capace di affron-tare con tutte le energie necessarie l’attuale

momento di criticità.Assicuro da parte mia ogni interessamento

e ogni intervento presso le istituzioni regio-nali e nazionali fiducioso che vi siano ancoramargini di possibilità per continuare a garan-tire quella che per molte famiglie è l’unicafonte di sostentamento.

La stretta congiunturale, i sacrifici e le pre-occupazioni non devono sconfiggerci e nondevono farci perdere di vista la possibilità dirisollevarci anche nelle situazioni più diffi-cili".

"Le primarie del centro sinistra fissate peril 25 Novembre 2012 rappresentano un'im-portante strumento di partecipazione demo-cratica necessario per consolidare e raffor-zare il contatto diretto tra i cittadini e laclasse politica". Lo sostiene il segretario dellafederazione del Pd Basso Molise. In virtù del-l'approssimarsi di tale appuntamento la fede-razione PD Basso Molise ha fissato un incon-tro questa seta alle ore 18:00, presso l'OfficinaSolare Gallery, in via Marconi n. 2 a Termoliper approfondire i contenuti delle varie mo-zioni e per fornire maggiori informazionicirca la procedura di voto. Il Segretario Mi-chele Palmieri ritiene che le primarie non de-vono essere viste come una competizione tratifosi ma, bensì come momento di crescita perridare credibilità alla politica Italiana attra-verso una progettualità chiara, efficace ed ef-ficiente per riemergere da una situazione dicrisi economica e sociale.

Altresì, non bisogna dimenticare dellagrande opportunità politica concessa conl'annullamento delle elezioni regionali del2011 la quale deve farci riflettere e deve spin-gerci nel lavorare più proficuamente per re-stituire la speranza in tutti coloro che vo-gliono rimare cittadini Molisani nonostantele tante difficoltà di crisi occupazionali. Pertale motivo la Federazione PD Basso Molise siattiverà sin da subito per garantire la giustaattenzione che merita mediante la formula-zione di concrete proposte programmatichetese alla risoluzione dei tanti problemi cheattanagliano l'intero assetto territoriale".

L’appello.

Pd basso Molise“Le primarie garantidella democrazia”

GUGLIONESI. I consiglieri comunali di op-posizione del Comune di Guglionesi dopo averottenuto la convocazione di un consiglio comu-nale sul tema : “Unione dei Comuni del BassoBiferno” del giorno 12 marzo 2012 e dopo averconstata la bocciatura da parte della Maggio-ranza Antonacci al comune di Guglionesi,della proposta che aveva lo scopo “ di solleci-tare con forza gli organi di giunta e di consi-glio comunale affinché intervenissero peruna definizione rapida della elezione del Pre-sidente e del Revisore dei conti; proporre alconsiglio dell’unione dei comuni di redigereun programma comune per l’erogazione diservizi, che andava al di la degli interessi diparte e dei partiti, al fine di attuare e rilanciarel’offerta di alcuni servizi essenziali da partedell’Unione dei Comuni del Basso Biferno; in-dire entro 20 giorni dalla data del consiglio co-munale di lunedi 12 marzo, una pubblicaassemblea, allargata a tutti i consiglieri comu-nali dei Comuni dell’Unione dei Comuni delBasso Biferno, da tenersi presso il cinema tea-tro Fulvio, per discutere di quali servizi co-

muni offrire ai cittadini per garantire unamaggiore efficacia ed efficienza degli stessi,assicurando un risparmio concreto dei costiamministrativi;” ….. con una NUOVA letteraformale indirizzata al Presidente Dell’Unioneil consigliere comunale di opposizione Mar-cantonio fa formale richiesta di convocazionedell’assemblea dei Consigli Comunali facentiparte dell’Unione, come previsto dall’ art.36dello Statuto dell’Unione. Dopo la lettera inol-trata lo scorso mese di aprile 2012 a cui non ciè stata nessuna risposta torniamo nuovamentesu argomento per sollecitare nuovamente in-contro che non si è mai fatto.

Lo scopo è quello di discutere congiunta-mente gli indirizzi, i programmi fondamentalidi sviluppo dei servizi congiunti dei comuni elo stato di fatto dell’Unione ad oggi.

Oggi più che mai, in un periodo di piena crisieconomica, come amministratori e consigliericomunali ravvediamo la necessità di ragionarein termini sovracomunali, cercando di avereuna visione più ampia ed un progetto per il fu-turo sviluppo della zona.

La Segreteria e l’Ufficio stampa di Termoli-Larino, in collaborazione con la redazione diMolisinsieme, propongono un percorso di ri-flessioni sul tempo di Avvento e di Natale chesarà pubblicato sul sito web www.diocesiter-molilarino.it a partire dal prossimo 21 novem-bre.

Il percorso sarà avviato dalla riflessione teo-logica, a cura di don Marcello Paradiso, daltema “L’incarnazione del Verbo, il primo mo-mento della vita di Gesù”; seguiranno le pub-blicazioni di:

don Mario Colavita, Solennità Cristo Re (25novembre), Walter Caterina, Prima Domenicadi Avvento (2 dicembre), don Benito Giorgetta,Sollenità Immacolata Concezione (8 dicembre)

Suor Angela Giuliani, Seconda domenica diAvvento (9 dicembre), don Pio Di Rosario,Terza domenica di Avvento (16 dicembre), p.Antonio Pompilio, Quarta domenica di Av-vento (23 dicembre), don Giuseppe De Virgilio,riflessione biblica sul Santo Natale (24 dicem-bre), don Silvio Piccoli, Santo Stefano e il va-lore del martirio nella Chiesa (26 dicembre)

Finocchio Natalino e Del Gesso Susanna,Santa Famiglia (30 dicembre), Giornata dellaPace, Littorio Prezioso (1 Gennaio), don Ga-briele Tamilia, Epifania (6 gennaio)

Riflessione teologicasull’Avventoe il Natale

L’appello. Per il consigliere regionale occore il confronto

Totaro: “Muoviamociper evitareun’altra chiusura”

“Unione dei Comunistrozzata dai partiti”

La questione. I consiglieri di minoranza di Guglionesi

Page 17: Quotidiano - 20 novembre 2012

1720 novembre 2012

TERMOLI. L’ultimo, disperato, appello dellacategoria degli operatori balneari. Il leaderdella Fiba-Confesercenti Molise Pietro D’An-drea, quasi giocando con le parole esprime unconcetto che da solo basta a inquadrare la si-tuazione: siamo all’ultima spiaggia.“Oggi è ungiorno molto importante! Oltre alla manifesta-zione con presidio di Bologna, si discuterà, aRoma, l'ammissibilità di un emendamento opiù emendamenti che ci permetterebbero ditirare una boccata d'ossigeno.

Questa mattina infatti i Senatori che com-pongono la Decima Commissione potrebberovotare e quindi approvare gli emendamenti o l'emendamento che contengono una proroga diTrenta anni per tutte le Concessioni.

In approvazione ci sono 3 emendamenti si-mili, quasi uguali, perché i tre schieramentipolitici si sono voluti presentare con un pro-prio emendamento.

Sarebbe stato meglio se avessero firmatotutti lo stesso emendamento ma così non èstato quindi adesso tutti devono votare tutti gliemendamenti che contengono la proroga op-

pure tutti insieme almeno uno dei 3. E' vero che il Pdl ha la maggioranza in com-

missione ma visto che gli emendamenti po-trebbero essere bloccati dalla richiesta di "Fi-ducia" del Governo abbiamo bisogno delmassimo sostegno politico per farne andare,almeno uno con la proroga, in un eventualemaxiemendamento.

E' quindi sotto gli occhi di tutti che i partitidevono essere "spinti" e sostenuti da noi. C'èun grande lavoro infatti in queste settimane disindacati, comitati e movimenti tramite incon-tri, presidi e discussioni, anche su Facebook eTwitter, per arrivare all'obbiettivo.

La proroga che ci concederebbero non sa-rebbe vincolata ad evidenze pubbliche al ter-mine del periodo, avremmo proroga di 30 annie subito dopo l'inizio di un confronto con la Po-litica, il Governo e l'Europa per trovare lastrada per uscire definitivamente dalle evi-denze pubbliche al termine dei 30 anni. Non èquindi un nuovo obbiettivo, la proroga, ma l’os-sigeno per continuare a dimostrare che l'esclu-sione dalle evidenze pubbliche è possibile”.

Proseguono gli appuntamenti dell’Italia dei Valorisul territorio per discutere insieme ai cittadini della si-tuazione politica regionale e nazionale.

Venerdì sera il consigliere regionale Cristiano DiPietro e l’onorevole Anita Di Giuseppe hanno incon-trato i cittadini di Castelmauro, insieme all’assessorecomunale Gianfranco Sciarretta. Girare per le piazzee raccontare cosa ha fatto e cosa sta facendo il partito– ha affermato Cristiano Di Pietro – è quello che piùci interessa in questo momento. L’Italia dei Valori èsempre stata vicina alle esigenze delle persone ed èsempre stata pronta a scendere in piazza per dimo-strare la sua contrarietà nei confronti di tutte quellescelte che non sono state fatte nell’interesse dei citta-dini.

La dimostrazione sta nella bella campagna referen-daria su acqua e nucleare e su quella che stiamo por-tando avanti in questi giorni sui diritti dei lavoratori esull’abolizione dei privilegi della casta. Le firme chestiamo raccogliendo – ha proseguito il consigliere re-

gionale – sono per difendere il mondo del lavoro da unattacco senza precedenti, iniziato con Berlusconi eportato avanti da Monti.

Non possiamo accettare che alle poche persone chehanno ancora un contratto stabile venga sottrattauna tutela importante come quella rappresentatadall’articolo 18; così come non possiamo accettare chela contrattazione locale possa derogare a quella nazio-nale e collettiva; per questo motivo chiediamo di abro-gare l’articolo 8 voluto da Marchionne e subito messoa punto da Berlusconi.

Sabato sera, invece, Di Pietro, Nagni e l’avvocatoDomenico De Angelis hanno incontrato i cittadini diPetacciato, interessati soprattutto agli sviluppi dellaclass action sulla vicenda dell’acqua inquinata. Tuttiricorderanno il Natale del 2010 quando scoppiòl’emergenza idrica a causa dell’elevata presenza ditrialometani nell’acqua proveniente dalla diga del Li-scione. Diversi comuni del Basso Molise rimasero asecco, subendo gravi disagi per tutto il periodo nata-

lizio. Il 29 gennaio si terrà, presso il Tribunale di Roma,la prima udienza per stabilire l’ammissibilità o menodell’azione collettiva.

In caso affermativo, tre saranno le richieste avan-zate dall’avvocato De Angelis: rimborso della bollettadell’acqua, risarcimento delle spese sostenute perl’acquisto dell’acqua minerale e indennizzo per ilmancato godimento delle festività natalizie, rovinatedall’emergenza idrica. Questa azione collettiva –haconcluso il coordinatore provinciale- è la dimostra-zione della presenza dell’Italia dei Valori sul territorio,della sua attenzione alla salute dei cittadini e della vi-cinanza alle esigenze della base.

Il fatto. Per l’assessore Fusco Perrella

“Agricoltura sociale,per valorizzarela filiera corta”

Termoli

MONTENERO. Questa sera, alle ore 18.30, siterrà a Montenero di Bisaccia, presso l’Agritu-rismo “Il Quadrifoglio”, in c.da Montebello, ilquinto appuntamento del ciclo Fai crescere ilMolise con l’Agricoltura sociale.

Agricoltura, inclusione sociale, servizi tera-peutico-riabilitativi e alla prima infanzia. Que-sto il focus degli incontri divulgativi sulterritorio che ha l’obiettivo di promuovere leMisure 3.1.1 Diversificazione verso attivitànon agricole e 3.1.2 Sostegno alla creazione edallo sviluppo di Microimprese del Programmadi Sviluppo Rurale 2007/2013.

“L’Agricoltura sociale – spiega l’AssessoreFusco Perrella - predilige la vendita diretta deiprodotti, sceglie sempre la filiera corta, svi-luppa le relazioni sociali, rafforza la rete terri-toriale. In altre parole, essa contribuisce almiglioramento della qualità di vita della popo-lazione e consente alle aziende agricole moli-sane di innovare, introducendo nella propriaattività una serie variegata di servizi da ero-gare ai cittadini.

La Regione Molise intende cogliere l’effet-tivo potenziale dell’agricoltura sociale e valo-rizzarlo in maniera adeguata, attraverso unciclo di incontri sul territorio che consentirà diravvivare la consapevolezza e il dibattito sul-l’argomento, illustrandone i vantaggi. Sarà unmomento di confronto fra quanti si occupanodel tema da prospettive diverse, avviando col-laborazioni tra il mondo agricolo e il sistemasocio-sanitario”.

Il caso. Preoccupa la legge che il governo intende portare a compimento

I balneatori chiamano il governo“Se non si interviene, moriamo”

Idv e territorio per guardare al futuroGli ultimi due appuntamenti a Castelmauro e Petacciato

Page 18: Quotidiano - 20 novembre 2012
Page 19: Quotidiano - 20 novembre 2012

ANNO VIII - N° 261 - MARTEDÌ 20 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Ha superato anche l’esame Campobasso1919 e si conferma capolista del campio-nato di Eccellenza insieme alla corazzataBojano. Il Fornelli è la rivelazione assolutadi questo torneo. Del resto i numeri sin quiconquistati sono la dimostrazione più evi-dente del campionato che sta conducendoquesta squadra: 29 punti e, come la favoritaBojano, lo stesso score, vale a dire 9 vittorie,2 pareggi e nessuna sconfitta; 28 reti realiz-zate e 11 subite in altrettante partite, nu-meri inferiori solo alla compagine matesinacostruita per il salto di categoria e che puòvantare calciatori “di lusso” come Bernardi,Iaboni e Corradino, tanto per citarne alcuni. Nel prossimo turno lasfida verità: lo scontro diretto che potrebbe segnare la svolta nel cam-pionato. Resta però un grosso interrogativo legato all’impianto di giocodei pentri e soprattutto ad un campo che è davvero indecente, inadattoall’Eccellenza, men che meno ad un torneo semi professionistico qualepotrebbe essere la serie D. Fornelli primo in classifica ma decisamenteultimo per impiantistica sportiva. Bisognerà correre ai ripari in talsenso, per non vanificare il buon lavoro fatto sul campo in questi mesi.

L’Oscar del giorno al Fornelli

La mamma degli idioti è sempre incinta: loamava ripetere il mitico De Zan durante letelecronache di giro d’Italia e tour de France.Nulla di più vero. La riprova c’è stata sabatosera. Quando un gruppo di facinorosi napo-letani, espressione volutamente eufemistica,ben lungi dall’essere tifosi, hanno assaltatoun pullman di supporter del Milan che erapartito da Campobasso. Senza che i molisaniavessero fatto nulla per scatenare l’ira deipresenti, sono stati aggrediti dai passanti chehanno distrutto il pullman che doveva ripor-tarli a casa. Un episodio increscioso che nontrova giustificazione alcuna. Vicenda aggra-vata dal fatto che al momento dell’accadutoera presente una pattuglia dei vigili urbani:nessuno, però, è intervenuto tra lo stupore ge-nerale. Il Milan club di Campobasso aveva organizzato la spedizione par-tenopea alla quale hanno prese parte anche ragazze e bambini. Che non im-maginavano minimamente di doversi imbattere in un gruppo di imbecilli.Inevitabile il nostro tapiro del giorno ai violenti che si celano dietro unasquadra di calcio.

Il Tapiro del giorno ai teppisti che hanno assalitoil pullman del Milan Club di Campobasso

Page 20: Quotidiano - 20 novembre 2012

Sport20

20 novembre 2012

CLASSIFICAMARCATORI

I GOLEADOR DELLA 12^ GIORNATA

9 retiGrassi (Pontedera; 3 rigori)8 retiDe Sousa (Chieti; 2 rigori)

7 retiFerrari (Aprilia; 3 rigori)Improta (L'Aquila; 3 rigori)Ginestra (Salernitana; 1 r.)

6 retiDimas (Borgo a Buggia.)Guidone (Fondi; 3 rigori)Infantino (L'Aquila; 1 r.)Arrighini (Pontedera)

3 retiMorante (Campobasso)

1 reteMinadeo (Campobasso)Konate (Campobasso)Sciarra (Campobasso)

Aprilia - Pontedera 1-39' (1T) Grassi (P) 7' (2T) Fedi F. (P)

24' (2T) Arrighini (P) 26' (2T) Ferrari (Rigore) (A)

Borgo a B.-Cbasso 3-02' (2T) Dimas

33' (2T) D'Antoni 40' (2T) Candiano

Chieti - L’Aquila 0-125' (2T) Infantino

Foligno-Hinterreggio 2-144' (1T) Khoris (H) 24' (2T) Rampi (F) 42' (2T) Balistreri (F)

Fondi - Arzanese 2-116' (1T) Figliolia (A) 4' (2T) Bernasconi (F) 7' (2T) Cannoni (F)

Martina F.-Gavorrano 2-12' (1T) Scarsella (M)

15' (1T) Lo Sicco (G) 41' (2T) Ancora (M)

Melfi - Salernitana 0-0

Poggibonsi - Aversa N. 3-010' (2T) Pera (Rigore) 25' (2T) Dal Bosco 28' (2T) Ilari

Teramo - V. Lamezia 1-05' (2T) Speranza

Lo spietato e freddo specchio dellarealtà molto spesso è rappresentatodai numeri. Che saranno pure ardi,ma fotografano meglio di qualsiasialtra cosa il momento che si sta vi-vendo. Quelli del Campobasso nonsolo sono deprimenti, ma sfiorano ilpatetico e il tragico, sportivamenteparlando ovviamente. In 12 giornatedi campionato i rossoblù hannovinto solo una volta e detengono iltriste primato di peggior attacco delraggruppamento, il terzo meno pro-lifico di tutti i campionati professio-nistici. I molisani non segnano da470 minuti e l’ultima rete è statamessa a segno da Minadeo, un difen-sore, oltre un mese fa nella trasfertadi Gavorrano. Se si guarda all’ultima

vittoria in esterno la situazionesfiora il comico: l’ultimo successofuri casa risale a quasi un anno fa,dicembre 2011 nella trasferta diIsola Liri. Numeri che fornisconol’esatta misura dell’ultimo anno digestione: fallimentare.

La pesante sconfitta di domenica,per di più contro una di-

retta concorrente per lasalvezza, è solo la natu-rale conseguenza di unorganico che da tempodefiniamo non all’al-tezza della situazione.Perché neppure Mou-rinho riuscirebbe a rag-giungere risultati posi-tivi con i giocatoriattuali. Per questo an-che i numeri di misterVullo, che non possiedela bacchetta magica,sono pessimi: 2 scon-fitte in 2 gare, con 0 golfatti e 4 subiti. A Luccail Campobasso non èriuscito ad andare a se-gno nemmeno contro lapeggior difesa del cam-pionato e il secondotempo dei rossoblù èstato imbarazzante. De-finizione utilizzata

dall’allenatore siciliano nel com-mentare l’ennesima sconfitta. Nonsolo una preparazione atletica ca-rente, ma soprattutto singoli che sfi-gurerebbero anche nei campionatidilettantistici. Da tempo sosteniamoche senza un immediato rafforza-mento dell’organico il Campobassosarà destinato alla retrocessione che,quasi sicuramente, porterà con sél’ennesimo fallimento. E non saràsemplice nemmeno con l’irrobusti-mento della rosa dal momento che,lo ricordiamo, retrocederanno diret-tamente le ultime 3 squadre, allequali si sommeranno altre 3 che do-vranno uscire dai play out traquart’ultima e quint’ultima dei dueraggruppamenti di seconda divi-sione. Dalla zona salvezza i molisanisono già staccati di 8 lunghezze. Perquesto ripetiamo ormai da tempoche occorre intervenire immediata-mente, perché a gennaio potrebbeessere già troppo tardi.

Superfluo ci appare ogni com-mento sulla gara di domenica. IlCampobasso è ormai la squadra cherisolve i momenti di crisi di tutti ipropri avversari. Domenica arriveràil Foligno e la musica difficilmentecambierà se l’orchestra sarà la me-desima.

dim

Lega Pro - Seconda Divisione

Il difensoreFederico Boi

12^ GIORNATA

APRILIA - MARTINA FRANCA

ARZANESE - TERAMO

BORGO A BUGGIA. - GAVORRANO

CAMPOBASSO - FOLIGNO

HINTERREGGIO - POGGIBONSI

L’AQUILA - AVERSA NORMANNA

PONTEDERA - MELFI

SALERNITANA - FONDI

VIGOR LAMEZIA - CHIETI

PROSSIMO TURNO25 novembre - ORE 14.30

CLASSIFICA

PONTEDERA 27 APRILIA 26 MARTINA FRANCA 24 SALERNITANA 22 POGGIBONSI 21 L’AQUILA 20 GAVORRANO 18 CHIETI (-1) 18 TERAMO 17 FOLIGNO 14 MELFI 13 AVERSA NORMANNA 13 VIGOR LAMEZIA 12 ARZANESE 12 BORGO A B. 10 FONDI 9 HINTERREGGIO 6 CAMPOBASSO (-2) 5

APRILIA - PONTEDERA 1-3BORGO A B. - CAMPOBASSO 3-0CHIETI - L’AQUILA 0-1FOLIGNO - HINTERREGGIO 2-1FONDI - ARZANESE 2-1MARTINA F. - GAVORRANO 2-1MELFI - SALERNITANA 0-0POGGIBONSI - AVERSA N. 3-0TERAMO - V.LAMEZIA 1-0

La situazione è critica ed intervenirenon è affatto semplice. Nonostante questoil direttore generale Michele Ciccone cista provando, utilizzando tutte le proprieconoscenze. Anche ieri è stato a colloquiocon procuratori e calciatori per cercare dieffettuare qualche movimento importanteil prima possibile. Perché adesso occorrefare presto, prima che sia troppo tardi.Dopo la sconfitta di domenica Ciccone siè anche fatto sentire negli spogliatoi, maa poco servirà visto il materiale umano adisposizione del tecnico. A giorni dovreb-bero esserci le firme di Di Vicino e Pigna-losa, sempre che i due riescano a trovareun accordo economico con il presidente. Ilpatron dovrebbe essere a Campobassodomani pomeriggio. Sia per strigliare ilgruppo, sia per approntare le strategie dimercato con dg e tecnico. Questo pome-riggio, invece, alla ripresa degli allena-menti, ci saranno in prova alcuni under:dovrebbe trattarsi di due ’92 e un ’93 chedovranno essere valutati attentamentedallo staff tecnico.

Mercato.

Oggi arrivano alcuni underDomani in città il presidenteSenza l’immediato rafforzamento della

rosa il Campobasso sarà destinato a retrocessione certa. I numeri diconoche l’ultimo anno di gestione è statofallimentare. Attacco imbarazzante

La musica non cambierà con questa orchestra

Il dgCiccone

Page 21: Quotidiano - 20 novembre 2012

Una sconfitta che lascia unpo’ di amaro in bocca, special-mente per come è maturata eper la possibilità, in più occa-sioni, di poterla recuperare.Contro una delle favorite allavittoria del campionato, l’An-cona, l’Isernia ha incassato laseconda sconfitta nelle ultimesette partite, l’altro ko era ma-turato a Macerata, anche que-sta volta contro una squadracandidata per vincere il cam-pionato. Il team di FrancescoFarina non fa drammi per que-sta battuta d’arresto che arrivaperò in un momento delicato. Ibiancocelesti infatti dovrannosubito metabolizzare lo scivo-lone e ripartire con vigore giàda domani quando scende-ranno nuovamente in campoal Lancellotta per la gara con-tro la Sambenedettese, vale-vole per l’accesso ai quarti difinale della Coppa Italia. Untraguardo, quello raggiunto daipentri, che sicuramente rendeorgogliosi a prescindere dacome finirà la competizionetricolore. Poi si tornerà al cam-pionato con il difficile derbydel Cannarsa di Termoli. I gial-lorossi in casa del Fidenehanno interrotto la lunga serie

di vittorie consecutive, ben cin-que, e si sono dovuti acconten-tare di un pareggio dopo es-sere passati in doppiovantaggio. Tanta sfortuna edun pizzico di imprecisionehanno penalizzato il team diGiacomarro che resta comun-que ben saldo in zona play off,al quarto poso, alle spalle dellacapolista San Cesareo e delleinseguitrici Sambenedettese eMaceratese. Domenica al Can-narsa ci sarà l’atteso banco diprova: il derby con l’Iserniapotrebbe segnare una svoltanel cammino dei giallorossi.

L’Olympia Agnonese è tor-nata con un punto dalla tra-sferta di Città Sant’Angelocontro la Renato Curi Ango-lana. Una partita combattuta

quella contro gli abruzzesi cheerano reduci da tre sconfitteconsecutive ed hanno lottatocon il coltello tra i denti pernon lasciare ai molisani l’in-tera posta in palio. I granatarestano nei piani alto dellaclassifica, ad un solo punto dalquinto posto, che equivale allazona play off. Gli alto molisanivogliono ritornare al successoe domenica prossima al Civi-telle arriverà la Vis Pesaro, av-versaria tosta che ha gli stessipunti in classifica. Si prean-nuncia quindi un’altra batta-glia ma l’Olympia Agnonese inquesta prima parte di campio-nato ha dimostrato di potergiocare ad armi pari controchiunque.

ANPA

2120 novembre 2012

Calcio serie D.La squadra

di Farina è cadutain casa per mano

dell’Anconae spera di voltare

pagina domanicontro

la Sambenedettese

Dopo che il giudice sportivo ha riconosciuto l’erroredell’arbitro (il direttore di gara Danilo Iorio della sezionedi Torre Annunziata non si è accorto di aver ammonitoper due volte il calciatore della Civitanovese Jurgi Filo-pati che è rimasto regolarmente sul rettangolo verde, no-nostante il doppio giallo rimediato) Città di Marino e Ci-vitanovese tornano in campo domani, dal momento chela gara valevole per la decima giornata, e terminata sul2-2, dovrà essere ripetuta. In campo domani pomeriggio,con fischio d’inizio fissato alle 14,30, anche Astrea e VisPesaro per il match valevole per l’undicesima giornatae sospeso al 45’ del primo tempo per impraticabilità delcampo a causa di un violento nubifragio che si è abbat-tuto sul campo laziale.

AP

L’Isernia già con la testaalla Coppa Italia

Domani si giocanoAstrea-Vis Pesaro e Città di Marino-Civitanovese

Sport

12^ GIORNATA

ANCONA - R. C. ANGOLANA CELANO - SAN NICOLO' MARINO - RECANATESE CIVITANOVESE - AMITERNINA FIDENE - SAMBENEDETTESE JESINA - ASTREA MACERATESE - SAN CESAREO O. AGNONESE - VIS PESARO TERMOLI - ISERNIA

PROSSIMO TURNO25 novembre - ORE 14.30

CLASSIFICA

SAN CESAREO 27

SAMBENEDETTESE 24

MACERATESE 23

TERMOLI 22

ANCONA 21

O. AGNONESE 20

ASTREA 20 *

VIS PESARO 20 *

ISERNIA 18

AMITERNINA 18

JESINA 17

FIDENE 12

ANGOLANA 11

CIVITANOVESE 9 *

RECANATESE 8

CELANO 8

SAN NICOLÒ 6

CITTA’ DI MARINO 4*

* Una gara in meno

AMITERNINA - MACERATESE 2 - 2 FIDENE - TERMOLI 2 - 2 ISERNIA - ANCONA 1 - 2 RECANATESE - CELANO 0 - 1 ANGOLANA - AGNONESE 1 - 1 SAMB. - CIVITANOVESE 4 - 0 SAN CESAREO - ASTREA 2 - 1 SAN NICOLÒ - JESINA 0 - 0 VIS PESARO - MARINO 3 - 1

Artiaco contrastato da Alvino(foto anconasport.it)

Napoli –Milan era la gara di car-tello della tredicesima giornatadella serie A. Non hanno voluto per-dere l’appuntamento sabato sera alSan Paolo i tifosi del Milan Club diCampobasso che hanno organiz-zato un pullman per assistere allasuper sfida. Purtroppo però unabella giornata di sport è stata rovi-nata da un gruppo di vandali napo-letani. Il pullman che riportava aCampobasso i tifosi rossoneri èstato preso di mira di un gruppettodi teppisti napoletani appena termi-nata la partita. Quegli attimi dipaura sono raccontati dal presi-dente del Milan Club di Campo-

basso Domenico Palmieri: “A circa 3km dallo stadio abbiamo subito unassalto ad opera di alcuni tifosi na-poletani che, armati di catene e bot-tiglie di vetro,in pochi secondi hannorecato danni al pullman e rischiato difare del male anche ai ragazzi cheerano nella parte posteriore dellavettura. Per fortuna stiamo tutti benema la cosa più grave e' che eravamoscortati dalla polizia e in alcuni puntiquesti pseudo-tifosi erano così viciniagli organi di polizia che sembravaquasi ridicolo vedere loro a pochimetri dalle forze dell'ordine,con og-getti in mano e senza che nessuno lifermasse. Ovviamente mi assumo la

piena responsabilità di quello chescrivo,in quanto ho la fortuna diavere le prove di ciò che affermo poi-ché in quel momento avevo la video-camera accesa ed ho ripreso quel-l'istante in cui accadeva il tutto”.

AP

Aggressione a Napoli del pullman del Milan ClubDal girone F. Il fatto.

Il presidente Palmieri: “E’ assurdo che il fatto sia avvenutoin presenza di forze dell’ordine, per fortuna stiamo tutti bene”

Page 22: Quotidiano - 20 novembre 2012

Sport22

20 novembre 2012

Da mangiarsi le mani! L’Europea 92butta al vento una vittoria ormai ad unpasso e alla fine esce sconfitta al tie-break sul campo del Casoli.

Gara dai due volti per la squadra iser-nina che nei primi due set e mezzo do-mina le avversarie e dà la netta impres-sione di poter portare a casa la secondavittoria in trasferta nel giro di settegiorni; poi, però, in vantaggio di bennove punti nel terzo set, va in confu-sione e, complice anche qualche deci-sione arbitrale più che dubbia, lasciastrada alle padrone di casa.

La gara comincia con le abruzzesiavanti (8-6), ma le molisane, guidatedalle “ex” di turno Carlozzi e D’Ercole,sono brave a reagire subito e ad arri-vare per in vantaggio al secondo time-out tecnico (15-16). Il finale è intenso e

l’Europea 92 si aggiudica il parziale aivantaggi.

La seconda frazione è molto similealla precedente, con il Casoli avantinella prima parte (8-6) e le isernineche nella seconda operano il sorpasso(15-16), ed allungano con decisione(21-18) per un finale tranquillo.

La squadra allenata da Caliendosente “profumo” di vittoria ed accelerasubito ad inizio terzo set (6-8), raddop-piando i punti di vantaggio al secondotempo tecnico (12-16) e portando anove (12-21) le lunghezze di divariocon le avversarie. Sembra ormai fattaper i tre punti, ma qualcosa si inceppanei meccanismi isernini. Le padrone dicasa in battuta cominciano a far male inbattuta; l’attacco pentro sbaglia troppoe in un batter d’occhio tutto il vantaggio

si annulla, con il Casoli che va a vincereil parziale sul filo di lana.

A questo punto la partita cambia ra-dicalmente: Muzzo e compagne subi-scono il contraccolpo psicologico e nonsono più in grado di sviluppare il giocomesso in mostra in precedenza. Il Ca-soli si aggiudica la quarta frazione do-minandola dall’inizio alla fine (8-4 e16-11 i parziali ai due time-out tecnici)e vanificando un timido tentativo direazione delle ospiti sul finale, por-tando così la contesa al tie-break.

Il quinto set è equilibrato fino al 10-9 per le abruzzesi che poi allungano(grazie anche ad un punto “gratuito”per un cartellino giallo rimediato perproteste dalla D’Ercole sull’ennesimadecisione dubbia degli arbitri) e vannoa vincere la partita.

Nell’ immaginario collettivo i lottatori diMMA vengono visti sempre con un aspettocupo, duri e rabbiosi, ribelli, arroganti, vio-lenti. Indossando una felpa nera con il cap-puccio calato sugli occhi a nascondere unviso pieno di aggressività, sempre pronti alloscontro fisico tanto in palestra quanto perstrada. Niente di più sbagliato e diverso dallarealtà! I ragazzi, gli atleti e i Maestri che, il 17e 18 novembre, si sono dati appuntamento inCampobasso e presso la cittadina di Termoliper una due giorni all’ insegna delle Arti Mar-ziali Miste in occasione del secondo StageMolisano di Brazilian Jiu Jitsu and MMA, or-ganizzato dall’Impact Fight Club di Campo-

basso, sono sportivi dallo sguardo limpido edal sorriso solare desiderosi di apprendereun nuovo modo di vivere il mondo delle ArtiMarziali all’insegna del rispetto della personae dello sport . Allo stage è intervenuto il Mae-stro e Campione pluridecorato Walter Bar-baro, con un curriculum impressionante, fon-datore del Minotaurus Team di Torino eDirettore della Imas Corporation (IntegratedMartial Arts System). A fare gli onori di casaal prestigioso evento l'Istruttore e MaestroLuca Battista e il Maestro Francesco Sabellafondatori dell’Impact Fight Club di Campo-basso e Responsabili per la Regione Molisedel BJJ-Minotaurus Team .

Effe Sport Isernia,tie-break fatale a Casoli

Arti marziali. Calcio a 5.

Volley femminile serie B2

La squadra pentra getta alle ortiche una vittoria che sembrava ormai certa

Concluso a Campobassoil 2° stage di Brazilian Jiu Jitsu & MMA

Il Venafro scende in campo, contro il Bacigalupo, privo diDelli Carpini e Prete e nei primi dieci minuti si vede. Lasquadra è impacciata e non riesce ad esprimere il suo abi-tuale gioco andando addirittura sotto di 4 a 0. Ma la rea-zione dei venafrani è a dir poco rabbiosa e il team di Cuzziriesce ad andare al riposo sul 4 a 4 grazie alla doppietta diCimino, alla rete di Bruno e Martellino. Il secondo tempovede il Venafro concentrato e ben messo in campo e dopoappena un minuto arriva la rete del vantaggio ad opera an-cora di Bruno che fa esplodere il buon pubblico presente alPedemontana. Il Venafro, riuscita la rimonta, cerca di far gi-rare palla ed avversario per cercare il varco giusto. Dopouna clamorosa occasione sciupata da capitan Negri, chemette fuori ad un metro dalla porta, e un'altra da ValvonaPasquale che si fa ipnotizzare dal portiere avversario, al 20'arriva il 6 a 4 ad opera proprio di quest'ultimo che presen-tatosi ancora solo davanti al portiere non sbaglia e chiudedi fatto la partita. I restanti 10' minuti sono pura accade-mia, il Bagicalupo, vistasi sfumare e scappare la partita dimano, e' visibilmente affranto, mentre il Venafro attendeche l'arbitro decreti il triplice fischio finale. Mister Cuzzi afine partita ha commentato il risultato: "Per noi i primidieci minuti sono stati da incubo, la squadra sembrava ri-masta negli spogliatoi. Il Venafro ha saputo però resettarela gara e ripartire di slancio, chiudendo il primo tempo sul4-4. Nel secondo tempo i ragazzi hanno macinato giocosfruttando anche il calo fisico degli avversari e sono riuscitia chiudere la gara portato il risultato finale sul 6-4". Per mi-ster Cuzzi la Bacigalupo è una squadra forte e dura, benmessa in campo e che non merita il posto in classifica cheoccupa in questo momento. Grazie al rinforzo di due ottimigiocatori provenienti dall'eccellenza calcio a 11, hanno di-mostrato di essere una squadra molto valida.

Venafro, rimonta da urlo

Morena Muzzo

Page 23: Quotidiano - 20 novembre 2012

TRENI

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SAN LAZZAROVia Tedeschi G., 39Tel. 0865.299310

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

MANZONIVia Manzoni Alessandro, 89Tel. 0874.97070

GRIMALDI (di appoggio)Via Marconi Guglielmo, 3/5Tel. 0874.311259

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Andamento discreto dellagiornata. Emotivamente giocheretein difesa, ma in compenso nellefaccende pratiche sarete più concretie costruttivi rispetto al vostro solito.Questioni di eredità o relative allagestione di denaro comune neces-sitano oggi di un intervento da partevostra. Le persone vicine vi sor-prenderanno: per una volta acca-dranno cose piacevoli e impreviste.

Vergine - Mostratevi pazienti eben disposti a provare e a riprovarefino a che il risultato finale sarà intutto e per tutto quello desiderato eprogettato. La natura non ha maifretta nelle sue creazioni, prendeteesempio da essa! Giorno perfettoper chi opera alle dipendenze al-trui: i vostri meriti saranno ricono-sciuti, in qualche caso anche in modotangibile con denaro sonante.

Scorpione - Simile ad una bombaad orologeria, la dissonanza lunareinnesca una reazione a catena,mettendo a repentaglio i vostri pro-grammi. Abituati a mostrarvi decisie sicuri di voi stessi, in più di un'oc-casione oggi sarete costretti a faremarcia indietro! Se credete di stra-vincere imponendo le vostre idee,vi sbagliate di grosso. Questa voltail partner vi dar del filo da torcere.

Sagittario - La Luna in Acquarioamplifica l'ambizione, la socievo-lezza e la voglia di conoscere gentenuova. Non mancheranno neppureopportunità per divertirvi come pazzicon gli amici e vivere un momen-taneo flirt. Ottime chance si preve-dono nella professione per molti divoi. Se ci saranno prove da soste-nere, avrete il giusto spirito, bril-lante e leggero, per affrontarle.

Acquario - Avete la disinvolturanecessaria per avvicinarvi ad unapersona con cui sentite una grandeaffinità e con la quale desiderate al-lacciare un legame importante e du-raturo. E' tempo di mettere a frutto gliappoggi astrali favorevoli, prendendoin totale libertà una decisione! Par-liamo di lavoro. Prendete in consi-derazione l'idea di battere la concor-renza ottimizzando i vostri servizi.

Capricorno - Una giornata tran-quilla può esservi d'aiuto per riflet-tere, soprattutto riguardo alle vostrereali aspirazioni confrontate con larealtà che vivete. Coinvolgete i fa-miliari nei vostri progetti, creereteun'atmosfera di maggiore compli-cità. Moderatevi a tavola. Anche sela forma è buona, gli eccessi sonosempre sconsigliati: appesantisconoil fisico e intorpidiscono la mente.

Bilancia - Traete grande soddi-sfazione dalla vita sociale, e non vitirate indietro quando c'è da tenereun discorso o improvvisare uno show.Non credete a chi promette mari emonti ma a chi vi incita a costruireil successo su basi solide! Nel solitogiro delle amicizie potrà fare la suaapparizione una persona davverointeressante: non siate timidi e ap-profondite la conoscenza.

Leone - Mettete in conto una formafisica non eccellente e momenti discontento nella vita sentimentale.Vi troverete a dover fare i conti conla stanchezza, con un imprevistosul lavoro e con un insolito deside-rio di libertà dai legami e dai doveriche questi comportano. Meglio evi-tare notti folli e stravizi a tavola; li-berate la mente, dunque, non andatein riserva con l'energia fisica.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Il cielo vi assiste, è pro-prio il caso di dirlo! Non c'è moltoche possa impensierirvi in questigiorni, considerati i forti appoggiplanetari che avete. E' un buon mo-mento per darvi da fare e tentare larealizzazione anche dei sogni piùambiziosi. Alla grande, oggi, il set-tore professionale. Possibili colpi discena in campo sentimentale: fortiemozioni sembrano attendervi.

Toro - "La calma è la virtù deiforti", dice il saggio, non perdetequindi le staffe. Guardate avanti, de-dicatevi al lavoro, le vostre faticheprofessionali promettono bene: po-tete concretizzare un progetto am-bizioso! Meno favorito il settore senti-mentale. Le unioni da tempo sulpiede di guerra, sono minacciate.Siete single, avete il cuore libero? Viattendono solo storie mordi e fuggi.

Gemelli - Giornata ideale per unviaggio di lavoro, per divertirsi incompagnia o solo per portare a ter-mine con soddisfazione i programmiprestabiliti: un incontro casuale ouna strana coincidenza potrebbedare una svolta inattesa ai vostriprogetti. Le stelle vi proteggono,calde e fervide, anche negli affari dicuore; disponibilità ed allegria ren-dono frizzanti gli incontri.

Pesci - Se un amico, dopo moltotempo, torna a farsi vivo e vi proponeun affare a prima vista interessantee anche proficuo, non accettated'impulso. Valutate la situazione intutti i suoi risvolti. E non tralasciateneppure il più piccolo dettaglio!Per oggi lasciate perdere la palestrae l'esercizio fisico; avete bisogno didistendervi e l'ideale è concederviuna lunga passeggiata.

AGENDA

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

AUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALIDI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

Page 24: Quotidiano - 20 novembre 2012

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

Per acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia

ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

336 pagine€ 19,90