Quotidiano - 27 Aprile 2012

24
ANNO VIII - N° 98 - VENERDÌ 27 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Franco Mancini Il Tapiro del giorno a Michele Scasserra FERRAZZANO Si fingono volontari per spillare denaro Ma la polizia li smaschera A PAG. 10 CAMPOBASSO Morte sospetta all’ospedale Cardarelli L’accaduto denunciato ai Nas A PAG. 10 CAMPOBASSO Abuso d’ufficio all’Asrem: assolti l’ex manager Florio e Palmieri A PAG. 11 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a Franco Mancini, valente avvocato del Foro di Campobasso. Si va segnalando giorno dopo giorno per la sua compe- tenza tecnica e la validità delle sue ar- gomentazioni frutto del lavoro svolto con assidua continuità. La costanza, la capacità, la preparazione sono i segni distintivi che ne caratterizzano l'attività. Non facile, oggi, riscontrare queste ca- ratteristiche in giro e, per questo, si tratta di un Oscar meritato. Il Tapiro lo diamo all'assessore regio- nale Michele Scasserra che sulla que- stione industria ancora non riesce a dare una svolta alla politica, da sempre stantia, di quell'assessorato. Anche sulle questioni delle crisi aziendali la sua voce non si è udita al pari della necessità di ridurre da tre a uno i Nuclei industriali. Eppure la situazione è di quella pesante che avrebbe necessità di una maggiore dinamicità, in termini di programma- zione, proprio da parte del suo assesso- rato. L’appello Il presidente della Regione Iorio incontra oggi a Roma, Monti Su Sanità e Ricostruzione chiede l’impegno del governo A PAG. 2

description

Quotidiano - 27 Aprile 2012

Transcript of Quotidiano - 27 Aprile 2012

Page 1: Quotidiano - 27 Aprile 2012

ANNO VIII - N° 98 - VENERDÌ 27 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Franco Mancini

Il Tapiro del giornoa Michele Scasserra

FERRAZZANO

Si fingonovolontariper spillaredenaroMa la poliziali smaschera

A PAG. 10

CAMPOBASSO

Morte sospettaall’ospedaleCardarelliL’accadutodenunciatoai Nas

A PAG. 10

CAMPOBASSO

Abuso d’ufficioall’Asrem:assolti l’ex managerFlorio e Palmieri

A PAG. 11

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aFranco Mancini, valente avvocato delForo di Campobasso. Si va segnalandogiorno dopo giorno per la sua compe-tenza tecnica e la validità delle sue ar-gomentazioni frutto del lavoro svoltocon assidua continuità. La costanza, lacapacità, la preparazione sono i segnidistintivi che ne caratterizzano l'attività.Non facile, oggi, riscontrare queste ca-ratteristiche in giro e, per questo, sitratta di un Oscar meritato.

Il Tapiro lo diamo all'assessore regio-nale Michele Scasserra che sulla que-stione industria ancora non riesce adare una svolta alla politica, da semprestantia, di quell'assessorato. Anche sullequestioni delle crisi aziendali la sua vocenon si è udita al pari della necessità diridurre da tre a uno i Nuclei industriali.Eppure la situazione è di quella pesanteche avrebbe necessità di una maggioredinamicità, in termini di programma-zione, proprio da parte del suo assesso-rato.

L’appelloIl presidente della Regione Iorio

incontra oggi a Roma, MontiSu Sanità e Ricostruzione

chiede l’impegno del governoA PAG. 2

Page 2: Quotidiano - 27 Aprile 2012

227 aprile 2012

TAaglio

lto

CAMPOBASSO. Subito e bene. Il pre-sidente della Regione Molise, MicheleIorio ha chiesto un incontro urgente alpresidente del Consiglio dei Ministri,Mario Monti, per affrontare le due que-stioni più spinose dell’agenda del go-verno molisano: il deficit e la riorga-nizzazione della sanità e la nuova fasedella ricostruzione post terremoto. “Laburocrazia ci sta danneggiando in ma-niera ingiustificata – ha spiegato il go-vernatore – ed è incomprensibile comea distanza di oltre 4 anni il Tavolo tec-nico interministeriale per la sanità nonabbia dato le necessarie risposte agliinnumerevoli documenti di program-mazione più volte presentati, anchedalla struttura Commissariale”.

Per quanto concerne il la riduzionedel deficit, invece, “nessuna considera-zione ci é giunta – ha continuato il pre-sidente – sul vero risultato raggiuntodal Molise con il taglio netto di oltre il50% del disavanzo strutturale del costodella sanità nella nostra regione. Sulterremoto, poi si verifica una stridenteed incomprensibile volontà – attaccaMichele Iorio – di rifiutare una prorogadello stato di criticità', anche breve. Ciòin netto contrasto con la decisione po-litica, recentemente assunta in sede diConferenza Stato-Regioni, dove il Go-verno ha recepito il parere delle Re-gioni sulla riforma della Protezione Ci-vile. In particolare è stata recepita lanostra proposta, che poi è divenuta

parte disegno di legge, circa la neces-saria 'intesa' tra Governo e Regione peril rientro all'ordinarietà dalla faseemergenziale”.

I vertici istituzionali molisani denun-ciano, in particolare, l’anomalo iter de-cisionale e “l'incomprensibile fretta difissare per il 30 aprile la data ultima dichiusura della fase di criticità – con-clude il presidente Iorio – che impedi-sce di fatto al Molise di poter utilizzarelo strumento dell'intesa con il Governoper la definizione di questa delicataquestione. Domani mattina (oggi, ndr)rappresenterò tali istanze a palazzoChigi avendo richiesto, proprio perqueste problematiche, un incontro ur-gente con il presidente Monti”.

Faccia a faccia tra Iorio e MontiIl governatore a colloquio dal premier per risolvere

i problemi legati alla riorganizzazione sanitaria e alla ricostruzione post sisma

“La burocrazia ci danneggiain maniera ingiustificataRappresenteròtali istanzestamane, a palazzo Chigi”

Trasporti, i sindacati protestano“L’Atm non paga gli stipendi”

Il segretario Psi. La manifestazione. Cgil e Uil chiedono all’assessore Velardi di intervenire

Marcello Miniscalco“Il socialismo è vivocome insegna la Francia”

CAMPOBASSO. Hanno protestato dinanzi lasede del Consiglio regionale i sindacati Cgil eUil in merito al mancato pagamento degli sti-pendi alla ATM (Azienda Molisana Autotrasporti)nata dalla fusione della SATI e della Larivera,che rappresenta oltre l’80 per cento del trasportopubblico locale. "Nonostante reiterate riunionitra azienda, sindacati, regione e i massimi verticidello stato e assicurazioni provenienti da tuttele parti – hanno ribadito i rappresentanti sinda-cali - i dipendenti puntualmente continuano anon avere la sicurezza di ricevere gli stipendiche vengono continuamente rimandati addu-cendo ragioni che coinvolgono la regione Molise.Questi sono i risultati della tanto sbandierata ri-strutturazione della rete trasporti che la regioneha sempre presentato come una innovazione edottimizzazione, con l’obbiettivo del gestore unicoche avrebbe dovuto garantire una migliore di-stribuzione delle risorse e un sensibile miglio-ramento del servizio". Il problema reale è per lefamiglie "già provate dalla crisi sulle quali si sca-ricano tutte le inefficienze del nuovo assetto so-cietario, che tra gli incomprensibili ritardi di pa-gamento degli stipendi ed arbitrarie decurtazionidello stesso con la mancata corresponsione diindennità già presenti nei vecchi contratti, si tro-vano ogni giorno a combattere per tentare di farfronte alle spese giornaliere e delle scadenzesenza la possibilità di contare sull’unica fonte direddito familiare". I rappresentanti sindacali

hanno invitato l’assessore regionale ai trasportiVelardi di vigilare sull’operato di questo nuovosoggetto del settore dei trasporti.

CAMPOBASSO. “Il socialismo è vivo. Chi ritenevache fosse un cane morto dovrebbe fare penitenza”.A dirlo è la segreteria regionale del Psi, all’indomanidel risultato di Francois Hollande al primo turnodelle elezioni presidenziali francesi."Subito dopo le amministrative di maggio - è statosottolineato - in Italia la ‘sinistra delle riforme’ do-vrebbe sedersi attorno a un tavolo per discutere diuna strategia condivisa. Con l'obiettivo di costruirela ‘Casa dei Riformisti’, un movimento composto daquanti si riconoscono sotto il cielo del socialismoeuropeo aperto, a cominciare dalla denominazione –Socialista e Democratico -, alle culture laiche e libe-raldemocratiche eredi delle storie che hanno resol’Europa libera e civile". Dunque, in Francia, come intutta Europa, per il Psi, la sinistra laica riformista e digoverno si chiama socialista: l'auspicio è che ora an-che in Italia si possa dar vita ad una casa comune deiriformisti, una sinistra plurale con l'ambizione dicambiare l'Italia e rafforzare un modello di Europadiverso da quello di Sarkozy, della Merkel, di Berlu-sconi, che tante responsabilità ha avuto nella ge-stione della crisi economica. “E’ una tendenza poli-tica significativa - ha sostenuto il segretarioregionale Marcello Miniscalco - che indica come siain atto un cambiamento in Europa. Dobbiamo confi-dare nel successo di Hollande per determinare lafine di un ciclo politico che ha impoverito l’Europa el’ha resa meno giusta e meno solidale. Con i sociali-sti - ha concluso - può cambiare la Storia dei pros-simi anni”.

“Le famiglie dei lavoratorisono in gravedifficoltà”

Page 3: Quotidiano - 27 Aprile 2012

TAaglio

lto3

27 aprile 2012

CAMPOBASSO. Estremamente critica la posizione del con-sigliere di Sel, Filippo Monaco, che non ha risparmiato at-tacchi alla maggioranza in occasione della riunione dellaCommissione, a cui ha partecipato pur non essendone com-ponente.

Consigliere, la Commissione ha licenziato a maggio-ranza il testo di legge. Un suo giudizio.

"Il mio giudizio è molto negativo. Non credo che il Moliseabbia bisogno di un altro baraccone. Ritengo che si stia por-tando avanti una gestione scorretta della ricostruzione post-terremoto".

Lei cosa avrebbe fatto, al posto del presidente Iorio?"Andava chiesta una proroga a Monti con maggiore con-

vinzione, con l'impegno dell'intero Consiglio regionale. Unaproroga che avrebbe consentito l'ultimazione della ricostru-zione. Sono convinto che, se in dieci anni la ricostruzione siè fermata al 33%, ci siano delle responsabilità oggettive enon vorrei, in alcun modo, avere in futuro responsabilitàoggettive. Ho preso le distanze da questa gestione e da questalegge".

Lei si è rivolto direttamente al premier Monti. Cosa gliha scritto?

"Ho posto in evidenza la necessità di far convocare il pre-sidente della Regione per individuare un percorso idoneoalla ricostruzione e non alla gestione clientelare di risorse edi assunzioni".

Perché, il punto centrale, alla fine, è l'Agenzia regionaledi Protezione civile che dovrebbe gestire tutto e non solola ricostruzione.

"Su questo aspetto va anche sollevato un altro pro-blema: non si sa se c'è copertura finanziaria. Laproposta è campata in aria, senza un minimodi concretezza. Siamo anche convinti cheil provvedimento presenti anche ele-menti di incostituzionalità".

C'è quindi anche il rischio chevenga impugnato dal Governocentrale dinanzi alla Corte Co-stituzionale?

"Certo. Il rischio è concreto, so-prattutto se si parla anche di ge-stione della fase post-alluvione".

Sono previsti emendamenti,da parte dell'opposizione?

"Sì, li ha presentati a titolo per-sonale il consigliere Frattura".

Ed il resto della minoranza?"Al momento la situazione

è questa. Vedremo cosaaccadrà in Consiglio,valuterò le propo-ste di Frattura epoi deciderò secondividerle omeno".

L’INTERVISTADOPPIA

“Mi sono rivoltodirettamente

al premier”

Filippo MONACO (SEL) Nicola CAVALIERE (PDL)

Il capo del Governo dovrebbeintervenire personalmentesulla ricostruzione in Molise

“L’Agenziala vuole anchel’opposizione”

Nessun carrozzone politicoC’è la necessità di tutelarele risorse della delibera Cipe

CAMPOBASSO. Difende a spada tratta il provvedimento,e non potrebbe essere diversamente, l'esponente di mag-gioranza Nicola Cavaliere.

Consigliere, la maggioranza è compatta sulla propostadi legge sulla ricostruzione?

"La maggioranza è coesa e pronta a sostenere questanorma che ha come obiettivo la continuità della ricostru-zione post-terremoto. Stiamo definendo anche l'iter giuri-dico- amministrativo per trovare la giusta collocazione diquelle professionalità che fino ad oggi hanno portato avantiil lavoro".

Perché avete deciso di istituire l'Agenzia regionale?"Perché, chiuso lo stato di criticità, bisognava individuare

un soggetto giuridico che, al di la delle questioni pretta-mente ordinarie, andasse in quella direzione, verificando,naturalmente, anche le compatibilità normative, come peresempio, il patto di stabilità".

L'opposizione parla di un nuovo carrozzone politico,istituito in un momento in cui è invece necessario ra-zionalizzare la spesa. Lei cosa risponde?

"L'opposizione ha sempre la mania di sparare. Dietroogni decisione c'è sempre una logica: lasciare le risorsedella delibera Cipe nel Bilancio della Regione avrebbe si-gnificato vincolarle al Patto di stabilità e quindi bloccarenon solo la ricostruzione, ma anche la gestione ordinariadell'intero sistema produttivo. Io credo non ci siano alter-native. C'è una proposta dei consiglieri di minoranza che sidifferenzia da quella della maggioranza non per l'istituzionedell'Agenzia -la propongono anche loro- ma per altre que-

stioni. Quindi il carrozzone fa comodo anche all'op-posizione".

Come giudica l'iniziativa del consigliereMonaco che si è rivolto direttamente alpremier Monti, chiedendo un suo inter-vento personale in Molise?

"Qui ognuno scrive. Monaco scrive aMonti. Petraroia si è rivolto ad altri mini-stri, al capo della Protezione civile. Siamoin democrazia, ognuno ha il diritto diavere una propria opinione, ma credoche rispetto a queste problematiche edalle soluzioni individuate, il presidente

della Giunta abbia avuto una se-rie di contatti, a livello mi-

nisteriale e se è giunto aquesta decisione vuol

dire che ha già otte-nuto una sorta di via

libera proprio dairappresentanti

del Governo".

CAMPOBASSO. La legge regionale che si

occuperà della ricostruzione post-terre-

moto in via ordinaria ha mosso un primo

passo in avanti. Ieri la proposta, elaborata

dalla Giunta, è approdata in Prima Com-

missione consiliare. Il provvedimento è

stato licenziato a maggioranza. La propo-

sta di legge, aspramente contestata dalle

opposizioni, prevede l'istituzione del-

l'Agenzia regionale di Protezione civile.

Una struttura chiamata a portare a ter-

mine la ricostruzione post-terremoto, con

compiti che spaziano da quelli propri

della Protezione civile, fino all'alluvione. In-

somma, una super agenzia che a giudizio

del centrosinistra altro non è che l'enne-

simo carrozzone politico. In Commissione

non sono mancate le polemiche. Ma lo

scontro vero e proprio si prevede per

oggi, in occasione del Consiglio. Il presi-

dente Pietracupa ha infatti fissato per oggi

la seduta dedicata all'esame del provvedi-

mento. L'inizio dei lavori è fissato per le

ore 15,30. Mezz'ora prima il gruppo consi-

liare dell'Italia dei Valori terrà una confe-

renza stampa, sempre presso il Consiglio

regionale, per illustrare le motivazioni che

inducono il partito a dire no alla proposta

di legge. amdm

Page 4: Quotidiano - 27 Aprile 2012

di Aldo Fabio Venditto

Non si affitta ai meridionali.Oppure, vietato l’ingresso aglianimali e agli extracomuni-tari. La fraseolo-gia

eretica e il di-sprezzo per i diversi so-

pravvive ad ogni tentativo diestirpare l’idiozia dal confrontocivile, sia esso politico o cultu-rale. Viviamo in un paese in cuicomici baldanzosi definisconoil presidente della Repubblica“una salma”, celebrando la Li-berazione da un regime illibe-rale e antidemocratico al gridodi: “Se i partigiani vedessero lasituazione prenderebbero inmano il mitra”.

I proiettili non fanno riderenessuno, anche perché l’Italia,come avrebbero dovuto ricor-darci le commemorazioni per il150o dell’Unità, è figlia di scon-tri laceranti, guerre intestine euna lunga scia di sangue che ciaccomuna nel dolore straziantedi una violenza subita. Invece,noi meridionali ci troviamo an-cora una volta a fare i conti conle parole di spregio dell’euro-parlamentare leghista MarioBorghezio, il quale tenendofede al proprio inconfondibileaplomb celtico, dichiara che sefosse il premier Monti, vende-rebbe “la Sicilia agli Usa o aqualche pool di miliardari russio americani. E se per esempio,come sembrava che si potessefare nell’immediato dopo-guerra, gli Stati Uniti volesseroaggiungere una stellina allaloro bandiera, allora molto vo-lentieri la Sicilia, ma prima an-

cora la Campania, perchésiamo di fronte a zone com-pletamente impro-duttive.

Sarebbeun po’ alleggerita –

conclude accaldato – quellapalla al piede che appesantisceil Nord”.

Il teatrale quanto rustico rap-presentante della Lega non ènuovo alla recita, essendo giànoto alle forze dell’ordine perun’indole goliardica e vaga-mente intimidatoria. Wikipediaci informa di quando, l’11 luglio1976, fu fermatoal valico diconfine neipressi diVentimigliacon ad-dosso unacartolina fir-mata Ordinenuovo ed indi-rizzata "al ba-stardo Luciano Vio-lante", allora magistratoimpegnato ininchieste con-tro l'eversionedi matrice neo-fascista. Il testoinneggiante adHitler avvertival’attuale deputatodel Pd ricordan-dogli l’assassinio diVittorio Occorsio,anch'egli giudiceprotagonista dellalotta contro il terrori-smo nero, ucciso ap-pena due giorni primain un agguato.

Evidentemente la secessione

e le of-fese geografiche pa-

gano in termini elettorali, es-sendo Borghezio da due

legislature uno dei meno ap-prezzati esponenti della pattu-glia italiana di Bruxelles. Ciògrazie alle 48.290 preferenzeracimolate nel 2009 e la fanto-matica quanto ripetitiva testi-monianza a favore della Pada-nia. Non una elaborazione, unaproposta fattuale per lo svi-luppo dell’economia locale, maun trito ritornello persecutorioe denigratorio: “La Padania èuna realtà politica, culturale edeconomica ben nota in tutto ilmondo, anche se la classe poli-tica stracciona del Mezzogiorno

finge di non saperlo,mentre per noi ilMeridione esiste solocome palla al piede,che ci portiamo do-lorosamente ap-

presso da 150 anni”.E ancora. “Gari-

baldi entrò a Napoliscortato dai mafiosi edai camorristi. Perquesto andrei a fuci-larne il cadavere enon certo a cele-brarlo. (…) Questisono fatti storici,la gente deve sa-pere che quelloin camicia rossa

pagò le pensionialle mogli dei mafiosi. È

l'icona di Roma ladrona, un al-leato della mafia. (…) Per la no-stra gente l'Unità ricorda so-prattutto le tasse, gli sprechi, le

pensioni facili, tutta quella por-cheria”. Infine, “buttiamo Na-poli. Bisogna scappare da que-sto schifo. Noi vogliano essereliberi da questa Napoli chepuzza di rifiuti e camorra”. E inquesta pestilenziale diatriba,nel putrido rivangare senzamemoria, nelle fantasticheria enel miscuglio di tradizionisenza soluzione di continuità,l’unica certezza è un potere chelievita, arricchendo chi cavalcal’ondata di odio e di populismo,trasformando le istituzioni inun letamaio di promesse. Fangoai piedi dell’Altare della patria,la tomba del milite ignoto, spi-rato in guerra e le cui spoglienon hanno nome, a simboleg-giare tutti le vittime cadute indifesa della nostra nazione.Sarà retorico, grondante di unsentimento estraneo al nostrotempo, ma tra le bandiere, lequadrighe e i marmi candididel Vittoriano dovrebbe esserciancora lo spazio fisico per con-dividere una direzione d’arrivoe, per quanto possibile, un in-dirizzo per una ripartenza co-mune. Perché il Meridione haresponsabilità conclamate, in-numerevoli esempi anche inMolise di malagestione, intral-lazzi, favoritismi e nepotismi,ma non merita l’onta di essereadditata quale enclave: un tu-more nel corpo sano di unpaese, invero, gravemente ma-lato.

Inammissibili le dichiarazioni

di Beppe Grillo e Mario Borgheziodopo le celebrazioni per il 150o

dell’Unità d’Italia e la Liberazione

427 aprile 2012

TAaglio

lto

L’ER

ESIA

VIO

LEN

TA“Inutile negare che la mafia in Sicilia e la

camorra in Campania sono saldamente radicatenel territorio, quindi una soluzione potrebbe essere che Monti le venda agli Usa o a qualchemiliardario russo, visto che (…) siamo di frontea zone completamente improduttive”

Mario Borghezio, europarlamentare Lega Nord

NORDcontro SUD

“Il 25 aprile è diventata la festa di tutto il popoloitaliano. Nessuna ricaduta in visioni ristrette edivisive, dopo lo sforzo compiuto per superarle,è ammissibile”

Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica

Perché il Sud non controbatte alle of-

fese? Come mai le puerili esternazioni

di un rappresentante italiano in sede

europea passano sotto silenzio? Ma-

gari perché Mario Borghezio dice,

seppur scivolando nel folklore, quello

che molti pensano: denuncia croniche

inefficienze, bagordi non prescritti, sprechi e aiuti di Stato ero-

gati inutilmente, decine di trasferenti miliardari che non hanno

prodotto risultati. Il Meridione affonda, galleggia alla meglio,

non riuscendo a liberarsi dalle zavorre, ad investire sulle stra-

ordinarie peculiarità del territorio e della sua gente, liberando

l’intero potenziale che ospita e, purtroppo, nasconde. Non ab-

biamo coraggio, voglia di cambiare. Se ne avessimo, mette-

remmo a ferro e fuoco i comparti dell’organizzazione regio-

nale che non funzionano a dovere; estirperemmo le ineffi-

cienze, piccole o grandi, invece di elargirle per conseguire un

vantaggio elettorale.

La vecchia politica ha fallito in questo, non essendo ormai cre-

dibile nel tentativo (e nelle promesse) di rinnovamento. Siamo

sull’orlo di una nuova Tangentopoli, ma non c’è una giovane e

rampante classe dirigente pronta a condurre per mano Molise

e Italia: c’è invece una pletora di denigratori, decisi a demolire

la credibilità (già compromessa) dei

partiti per entrare nella stanza dei

bottoni.

Ha ragione Napolitano quando esorta

i partiti “perché si rinnovino ed estir-

pino il malcostume” e quando, pari-

menti, invita “la gente perché non

pensi che si possa fare a meno della politica”. Oltre il dettato

democratico infatti, c’è solo il populismo, l’invettiva, la dissa-

crazione dello status quo senza un progetto di rilancio. Ma la

vecchia politica non ha più alibi: o sposta l’attenzione dalla

prossima tornata elettorale al rilancio dell’occupazione attra-

verso scelte amministrative e non partitiche, o continuerà ad

offrire il fianco ai grillini e ai demagoghi, rischiando presto o

tardi una ferita ferale. afv

Il coraggio di cambiareIl populismo è un arma pericolosa

Se i partiti non cambiano, moriranno

Page 5: Quotidiano - 27 Aprile 2012

TAaglio

lto5

27 aprile 2012

La situazione è grave. Il ricorso agliammortizzatori sociali è una misuratemporanea che tra poco finirà e aquel punto che cosa accadrà? Senzainterventi a sostegno dello sviluppo edelle imprese da parte della istituzionie della Regione, che sembra sorda ri-spetto alle richieste, la situazione èdestinata a precipitare. Questa mat-tina primo confronto dinanzi la se-conda commissione regionale sullaproblematica del settore metalmecca-nico. Il vero zoccolo duro è costituitodalla diminuzione del reddito dei la-voratori colpiti da questi provvedi-menti "aggravato laddove le aziendenon sono in grado di anticipare il trat-tamento previsto e i lavoratori devonoaspettare che l'erogazione arrivi di-rettamente dall'INPS, una volta esau-rite tutte le procedure amministra-tive". Le realtà in controtendenza, chedanno cioè segnali positivi, contras-segnati anche da assunzioni, sonodavvero poche. Maggiori i casi diaziende colpite da difficoltà di naturafinanziaria e che in alcuni casi incor-rono in provvedimenti di natura falli-mentare. Oltre al rallentamento del-l'attività produttiva questa crisi si è

anche sovrapposta alla debolezzastrutturale dell'apparato industrialemolisano. A questo punto la Regionenon può restare solo a guardare l'evol-versi delle problematiche che hanno,pure, un aspetto dovuto alla crisi con-giunturale. Vanno attuate politichepubbliche di sostegno agli investi-menti e all’accesso al credito, condi-zionate da programmi di consolida-mento industriale e piani sociali perl’occupazione da parte delle imprese.Va tutelata e sostenuta l’occupazioneche costituisce insieme patrimonioprofessionale e di conoscenza per leaziende e preziosa ricchezza per il no-stro territorio con l’utilizzo di stru-menti alternativi ai licenziamenti econ l’attuazione di politiche attive dellavoro e di riqualificazione. Occorrequindi attivare le energie e le compe-tenze dei sistemi locali (istituzioni, si-stema formativo, imprese, sindacati),per l’analisi dei punti di criticità e l’in-dividuazione di obiettivi e progetti dirafforzamento dei fattori di competi-tività, con la pianificazione dello svi-luppo del territorio. Un impegno chela politica deve prendere per evitareulteriori scivolamenti.

Michelangelo Bonomolo*

È sotto gli occhi di tutti la situazionedi grave difficoltà in cui versa il ServizioSanitario Regionale del Molise. Caos ne-gli ospedali per la diminuzione dei postiletto e per l’insufficienza di personale,liste di attesa sempre più lunghe ed inac-cessibili, la declassificazione di moltiPresidi Ospedalieri a semplici poliam-bulatori, il triste riproporsi per i pazientimolisani dei viaggi della speranza versostrutture di fuori regione. E proprio nelmomento in cui il nuovo Piano Sanitariodel Molise è in discussione e sta per es-sere approvato in Consiglio Regionale,mi rivolgo al Presidente della Regioneed a tutti coloro che decideranno sullesorti della salute dei molisani per chie-dere:

1. se è stato costituito un Centro Unicoper l’acquisto di beni e servizi e se, inattesa delle nuove gare di appalto, sianostati utilizzati i contratti economica-mente più vantaggiosi;

2. se sono state attivate le R.S.A. al-l’interno degli ospedali pubblici (che pos-sono offrire spazi ed attrezzature) al finedi ottenere una gestione economicamenteconveniente;

3. se presso la Direzione dell’ARSEMesiste un sistema di controllo interno,

così come previsto dall’art. 3, comma 6,del D. Lgs 502/92, che obbliga a verifi-care mediante valutazione comparativadei costi, dei rendimenti e dei risultati,la corretta ed economica gestione dellerisorse attribuite ed introitate, nonchél’imparzialità ed il buon andamentodell’azione amministrativa;

4. se il Collegio Sindacale ha inviatoalla Regione Molise i risultati econo-mico-finanziari trimestrali, relativi al ri-scontro eseguito e se la IV CommissioneConsiliare abbia chiesto notizie su talirisultati;

5. quali sono le assegnazioni del bud-get per le strutture sanitarie convenzio-nate, con indicazione delle varie sedioperative di dette strutture e quali pre-stazioni vengono eseguite e rimborsatedal Servizio Sanitario Regionale;

6. se sono state rese esecutive le di-sposizioni previste dall’art. 15 quinquies,comma 3, del D. Lgs. 502/92, riferite alleattività libero-professionali di ciascundipendente, in modo da assicurare uncorretto ed equilibrato rapporto tra atti-vità istituzionale e corrispondente atti-vità libero-professionale. Se ciò è stato

eseguito, non si comprende come non sisiano ridotte le liste di attesa. In più, sel’attività intramoenia è stata gestita di-rettamente dagli uffici dell’ASREM op-pure dagli stessi operatori. Se l’attivitàextramoenia è stata autorizzata pressostrutture sanitarie diverse da quelle incui si opera, sia pubbliche che private,attraverso la formalizzazione di accordiche prevedono una quota percentuale de-gli introiti a beneficio dell’ASREM;

7. se è stato previsto un protocollo diintesa tra Regione ed Università del Mo-lise, nel quale si prevede la costituzionedi un’Azienda Ospedaliero-Universitariamediante l’utilizzazione di strutture sa-nitarie pubbliche o private convenzio-nate, che devono essere caratterizzate“dall’unitarietà strutturale e logistica”. Ese ciò è avvenuto, se è stato stabilito qualisiano i costi di gestione a carico delFondo Sanitario Regionale e quali a ca-rico del Ministero della Ricerca e del-l’Univaristà, e se è stata definita l’utiliz-zazione del personale medico giàoperante presso la struttura sanitariautilizzata, nonché la completa utilizza-zione del personale non sanitario;

8. se esiste una gestione per obiettivilegati al sistema premiante attribuiti airesponsabili delle strutture organizzatenei vari settori dell’azienda sanitaria. Seè stata prevista una specifica responsa-bilità gestionale ai dirigenti preposti allestrutture organizzative per arrivare adun raggiungimento degli obiettivi asse-gnati e se fra gli obiettivi assegnati ditipo qualitativo è stato previsto uno spe-cifico rapporto di umanizzazione tra ilpersonale ed i pazienti, finalizzato a mi-gliorare la capacità attrattiva della strut-tura;

9. se è stata attivata la telemedicinaattraverso la messa in rete di tutti gliospedali della Regione sia pubblici cheprivati per teleconsulti e telediagnosi.

La conoscenza puntuale dei dati e dellenotizie richieste - di cui non ancora siriesce

ad ottenere visone - sarà indispensa-bile al fine di formulare una propostastrutturata e coerente da offrire comecontributo alla definizione del nuovoPiano Sanitario della Regione Molise.Nel caso di una non risposta alle mie ri-chieste, mi vedrò costretto ad inviare unarichiesta ufficiale al Ministro della Sa-nità ed ai componenti del Tavolo Tecnico.

*Già consigliere regionale del Molise

L’intervento. Prima del piano sanitariovanno affrontateuna serie di questioni

Metalmeccanici, situazione graveIn seconda Commissione l’audizione dei rappresentanti sindacali delle impreseTroppi i posti di lavoro persi. Al momento manca una vera programmazione

FRATELLI MANES SRL (45 unità), SMIT (32 unità),CANTIERI NAVALI srl (50 unità), SOGENE (30 unità), MT E CM (5 unità), MOBITALIA DESIGNS.p.A. (37 unità), ECOPOWER (20 unità) di Termoli, FUR.SOL SRL (25 unità), SOCIETA’ RIZZI-ZUIN&C.ERREZETA S.N.C (70 unità), Q.E.I. SRL (15 unità), DR MOTOR (100 unità), SATA SUD S.p.A. (75 unità),At.Me SRL (34 unità), RER (32 unità) e GEOMECCANICA (65 unità).

LE AZIENDE CONVOCATE

Page 6: Quotidiano - 27 Aprile 2012
Page 7: Quotidiano - 27 Aprile 2012

La questione. A preoccuparei tagli imposti ai piccoli plessie l’assenza di un programma

La situazione. In Molisecensiti 519 edifici dei quali348 a Campobasso e 171 a Isernia

L’indicazione. In altreregioni partite specifichesperimentazioni

TAaglio

lto7

27 aprile 2012

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. La lettera inredazione di un gruppo di ge-nitori di ragazzi di Montagano,ci dà l'opportunità di tornaresulla questione scuole. Fermorestando la questione sicu-rezza nei 519 plessi esistentiin regione. Le rassicurazionicirca la salvaguardia dei piccoliplessi di montagna sotto i 50alunni rischiano di farci per-dere di vista il vero problemadel quale tutti dovremmo pre-occuparci, dagli operatori sco-lastici alle famiglie ai decisoripolitici a tutti i livelli, dai Co-muni alla Regione: la funzio-nalità di queste realtà scolasti-che e la qualità dell’istruzionenei piccoli plessi. Queste esi-genze non dipendono solodalla permanenza dei vari“punti di erogazione del servi-zio” nei territori, ma dalle ri-sorse umane e strumentali adisposizione. I piccoli numeriaiutano indubbiamente l’indi-

vidualizzazione dell’insegna-mento, e favoriscono il legameoggi molto stretto tra scuola eambiente circostante che ren-dono le scuole come ”aulaaperta” al territorio di cui par-lano le Nuove Indicazioni,senza contare al fatto che lascuola in certi casi rappresentil’ “ultimo presidio”; ma non sipossono nascondere gli svan-taggi di un isolamento cultu-

rale, di una povertà di stimolie di relazioni sociali, di cui sof-frono indubbiamente glialunni dei piccoli plessi decen-trati. La montagna tuttavia nonpuò limitarsi a difendere sem-plicemente l’esistente, ma puòcreare autonomamente le con-dizioni per superare l’handi-cap dei piccoli numeri, e ciòattraverso dei progetti innova-tivi. E’ già avvenuto nel 1994

quando dalla montagna è par-tita l’esperienza degli Istituticomprensivi, che ora vengonoproposti come modello inno-vativo, non solo per salvare lePresidenze nei piccoli centri,ma come modalità nuova di as-sicurare le “continuità” tra ivari gradi di scuole. Natural-mente questo processo di in-novazione non è automatico:esistono soluzioni organizza-tive e didattiche che possonogarantire la qualità dell’istru-zione anche laddove esistonole pluriclassi. Si tratta di indi-carle e di convincere i docentiad applicarle. A partire dallecosiddette “classi aperte” chestentano ad affermarsi ma chealtrove in Europa sono già pre-senti anche nelle “grandi”scuole. Si tratta di soluzionimagari dettate dalla necessità,ma che contengono un tasso diinnovazione notevole sul pianodidattico. Le piccole scuole dimontagna possono adottaresoluzioni flessibili non solo tra

classi diverse, ma anche traplessi vicini, prevedendo ac-corpamenti di classi per uncerto numero di ore settima-nali e alleviando così i disagidei trasferimenti. Occorre na-turalmente disponibilità daparte dei docenti e program-mazione orizzontale tra iplessi, ma non è impossibile.

Una ulteriore soluzione è la“teledidattica” di cui abbiamopochi ma interessanti esempigià in alcune realtà come ilFriuli e il Piemonte. Le nuovetecnologie, adeguatamentesupportate da attrezzature te-lematiche, sono una nuovamodalità di insegnamento ingrado di coniugare qualitàdell’insegnamento ed esigenzesociali, specie nelle realtà de-centrate. Esistono “programmi”in grado di collegare alunni eplessi distanti fra di loro conlezioni ed esercitazioni on-linein modalità interattiva. Su que-sto si gioca la sfida del futurodi questa terra.

E’ mai possibile che, ancora oggi, nel2012, si prenda sotto gamba una questioneprioritaria come la scuola? Uno dei pilastrifondamentali dello sviluppo a 360° di unpaese? Ciò che dovrebbe invece essere ilprimo impegno di chiunque si trovi ad am-ministrare la cosa pubblica, il futuro dellegenerazioni che verranno?

Ebbene, oggi non è affatto questa la pro-spettiva.

Attualmente siamo in condizioni a dirpoco pessime:

- Le “vecchie” strutture scolastiche nonrispettano in alcun modo le nuove nor-mative antisismiche e di sicurezza;

- Le strutture che hanno subito un ade-guamento, in ogni caso, conservanoambienti non rispondenti alle più ele-mentari esigenze di spazio, sia in rife-rimento al D.M. 18 dicembre 1975, cheal D.M. 26 agosto 1992, che prevede unnumero massimo di 26 alunni per aula(già troppi comunque);

- Le nuove disposizioni in tema di nu-mero massimo di studenti per classeoscillano da 30 a 32. (Ma stiamo scher-zando? Nessuna delle strutture moli-sane, comprese quelle del capoluogo,possiede le caratteristiche necessariead ospitare e contestualmente salva-guardare la sicurezza dei nostri figli!Ci rendiamo conto che spesso abbiamoa cuore più le strutture di accoglienzadei nostri amici a quattro zampe chequelle che accolgono ciò che di più caroabbiamo al mondo?);

- Che livello di qualità dell’insegnamentostiamo offrendo ai nostri studenti?

- E’ umanamente impossibile per il mi-

glior insegnante:1. Che ricordi nomi, cognomi, attitudini

e esigenze di ciascuno dei proprialunni in classi così numerose;

2. Che riesca ad intessere rapporti diempatia con gli alunni come ricor-diamo era invece tra noi genitori edi nostri insegnanti di una volta;

3. Che abbia anche solo il tempo mate-riale di svolgere tutto il programmaministeriale ed effettuare le oppor-tune verifiche (possiamo domandarea qualsiasi alunno di qualunquescuola primaria del capoluogo…nessuno sa cosa siano le interroga-zioni, esistono solo le verifichescritte, collettive, impersonali e privedello scambio proprio del colloquioverbale. Come possono gli inse-gnanti capire quanto lo studente co-nosca dell’argomento trattato,quanto sappia esprimerlo, se abbiao meno bisogno di stimoli per svi-luppare l’attitudine al colloquio, seabbia necessità di sostegno emotivo,ecc. Stiamo spersonalizzando anchequel che resta dei pochi rapporti cheintratteniamo. Siamo ormai nell’eraglaciale della comunicazione ver-bale. E quel che è peggio, proprioall’interno dell’ambiente che do-vrebbe incentivare a fare il contrario.NON LO DOBBIAMO PERMET-TERE!);

- Il Sindaco di Campobasso, durante unservizio del Telegiornale di Telemolise,ha espresso la sua intenzione di inve-stire l’esorbitante somma di 6 milionidi euro per la realizzazione di un poloscolastico centrale che raccolga 4 degliistituti comprensivi del capoluogo, daultimare nel giro di due anni (Come?!Invece di decentralizzare l’istruzione,continuiamo a fare il contrario? Invol-viamo invece di evolvere? E perché uti-lizzare in questo modo tutti i “nostrisoldi”? Siamo in crisi, è il momento diinvestire intelligentemente i risparmi,non di buttarli al vento o convogliarlinell’ennesimo progetto di cattedrale neldeserto!).

Noi non vogliamo essere un’ulteriorevoce tra le tante che sollevano solo pole-miche inutili, vorremmo lanciare delle pro-poste nella speranza che qualcuno checreda nel futuro ci aiuti a realizzarle:

1. Abbiamo sul territorio numerosi edificiscolastici sicuri: raggruppiamo i pochialunni dei piccoli centri sotto lo stessotetto;

2. Decentralizziamo le scuole cittadineconvogliando tutti gli alunni pendolarinegli istituti dei paesi limitrofi;

3. Utilizziamo i “nostri soldi” per distri-buire gli alunni in classi numerica-mente più vivibili pagando più inse-gnanti;

4. Il o i poli centrali costruiamoli nelle vi-

cinanze della città in modo che raccol-gano gli studenti dei comuni “satellite” iquali non posseggono strutture sicure;

5. Utilizziamo i fondi per organizzare iltrasposto sicuro degli studenti come sefacessimo parte tutti di una grande cittàcon tante periferie.

Il mondo cambia e migliora solo conl’istruzione… la buona istruzione.

Investire nella scuola significa promuo-vere lo sviluppo, porta all’aumento del PILed elimina la recessione.

Mettiamo gli insegnanti in condizione dipoter lavorare con entusiasmo, sincerità econ l’esempio. Oggi essi non possono com-piere appieno la loro “missione” perché im-pediti da mille ostacoli che lo stesso statofrappone tra essi e l’obiettivo verso cui ten-dono le loro forze: gli studenti.

Un meraviglioso insegnante, studioso,scrittore, oratore e ascoltatore, Leo Busca-glia, nella premessa ad una sua famosaopera dice: “Secondo Nikos Kazantzakis,gli insegnati ideali sono quelli che si offronocome ponti verso la conoscenza e invitanoi loro studenti a servirsi di loro per com-piere la traversata; poi, a traversata com-piuta, si ritirano soddisfatti, incoraggian-doli a fabbricarsi da soli ponti nuovi. (…)”.

Oggi, in classi di 30 alunni, come può in-staurarsi un rapporto tale da permettereun “passaggio” di tal genere? Utopistico…

I Genitori di Montagano

La lettera. Scuole insicure e classi con 30 alunninon fanno il bene del sistema

Istruzione con rima innovazione

Page 8: Quotidiano - 27 Aprile 2012

Regione8

27 aprile 2012

ROMA. Il tricolore e la ban-diera del movimento Dignitàsociale sono stati i soli com-pagni di viaggio di Maria Fi-nelli, la donna che da Ricciaha raggiunto Roma a piedi. Ilsuo arrivo a piazza Montecito-rio è stato, come da pro-gramma, nel giorno della Li-berazione. Ad attenderla ungruppo di attivisti e il presi-dente dell’organizzazione,Domenico Zeoli.

Le diverse tappe toccatedalla Finelli sono state un dia-logo continuo e casuale con ipassanti che incuriositi la fer-mavano per chiederle le ra-gioni del suo viaggio. Una sin-golare forma di protesta, “maanche un modo – come haspiegato lei stessa - per sensi-bilizzare giovani e meno gio-vani che con sacrificio si puòuscire da una crisi che non è

solo economica, ma soprat-tutto culturale. Non si può ac-cettare che una marea di tassesi abbatta su famiglie e pic-cole imprese e vedere che iparlamentari italiani restanoquelli con gli stipendi più altid’Europa. Gli italiani si sonodistinti nel mondo per labo-riosità e stile, oltre che perl’innata capacità creativa. Oraè giunto il momento di reagireper mettere da parte unaclasse dirigente che ha rovi-nato il Paese più bello delmondo. I sacrosanti principiscritti nella nostra Costitu-zione sono stati calpestati acominciare dal primo articoloche dice che l’Italia è una Re-pubblica democratica fondatasul lavoro. E’ democratica conquesta legge elettorale? È ve-ramente fondata sul lavoro?Possiamo dire che abbiamo

pari dignità sociale?”Con questi messaggi nel

cuore e uno zaino in spallaMaria ha marciato su Romacon fierezza e consapevole diaver sensibilizzato le nume-rose persone incontrate du-rante il suo viaggio. CAMPOBASSO. Ieri mattina una delegazione

della Flai Cgil è stata ricevuta dal presidente delConsiglio regionale, Mario Pietracupa e da tutti ca-pigruppo. Sul tavolo la delicata situazione occupa-zionale dei lavoratori della Solagrita di Bojano e leconseguenti forti preoccupazioni per il futurodell’azienda.

Nel corso dell’incontro Pietracupa, parlando anome di tutti capigruppo, ha preso l’impegno disegnalare la faccenda alle commissioni competentiche la porteranno a loro volta all’attenzione del-l’aula di palazzo Moffa.

La Flai Cgil, nel prendere atto del percorso isti-tuzionale intrapreso, auspica che a breve i variorganismi regionali competenti possano assumeredecisioni che permettano allo stabilimento avicolomatesino di Bojano di determinare le condizioniper una prospettiva seria e credibile, che riesca agarantire un futuro sereno per tantissimi lavora-tori, allevatori e trasportatori. La Cgil assicurache vigilerà “affinché ognuno, nell’ambito del pro-prio ruolo e competenza, adempia alle proprie re-sponsabilità”.

ROMA. Già nel febbraio del 2010 il leader moli-sano dell’Italia dei valori aveva presentato al go-verno l’atto di sindacato ispettivo secondo il qualei lavori eseguiti nella scuola di Fossalto non solonon avevano permesso di aumentare il grado di si-curezza dello stabile ma, addirittura, avevano postoin essere condizioni di pericolosità maggiori ri-spetto alla situazione preesistente.

Oggi Tonino Di Pietro torna a chiedere l’inter-vento del governo presentando un’interrogazionea risposta scritta al ministro dell’Interno e solleci-tando l’intervento della Cancellieri presso le auto-

rità competenti al fine di otte-nere l’accertamento

definitivo dellemancanze rela-

tive al comple-tamento dei la-vori per il

risanamentoantisismicodello stabile.In pratica,

secondo quanto riferito dal sindaco di Fossalto,Nicola Manocchio, alcune opere, come i pilastri pe-rimetrali del sottotetto ed i plinti di fondazione,benché riportate negli atti di contabilità, non risul-tavano realizzate. Per questo il sindaco in data 15gennaio 2010, viste le relazioni tecniche redatte aseguito della verifica ispettiva, al fine di tutelarel’incolumità degli alunni, del personale docente edi quello ausiliario, con ordinanza n. 1, decretavala chiusura definitiva dell’edificio scolastico e lospostamento delle attività presso un altro stabile diproprietà del comune.

“Il sindaco di Fossalto ha avuto notizia - si leggenel testo dell’interrogazione - che il consulentetecnico del Pm, ha ritenuto legittimo che la giuntacomunale, organo politico, con propria deliberaaffidasse i lavori direttamente e a suo piacimento,violando per questo l’art. 107 della legge 267/2000.Sembrerebbe inoltre che lo stesso consulente tec-nico – ha sottolineato Di Pietro - pur evitando diconfutare le affermazioni contenute nell’atto ispet-tivo, non si sia comunque espresso in merito al-

l’effettivo raggiungimento degli obiettivi di ade-guamento del plesso scolastico fissati anche dal

decreto di finanziamento del Commissario de-legato alla ricostruzione, Michele Iorio, se-condo il quale si doveva giungere ad undefinitivo adeguamento sismico dell’edifi-

cio scolastico”.

A piedi da Riccia a Roma Il viaggio di Maria è terminato

Solagrital, tra futuroincerto e promesse

Una delegazionedella Flai Cgil è stata

ricevuta dal presidentedel Consiglio regionale

Scuola di Fossalto, Di Pietro torna alla caricaIl leader dell’Idv interroga il ministro dell’Internoper chiedere che le mancanze sulla messain sicurezza dell’edificio vengano accertate

Page 9: Quotidiano - 27 Aprile 2012

Consuntivo,

927 aprile 2012

CAMPOBASSO. E’ bastatochiedere il numero legale pergettare alle ortiche un’interamattinata. Ancora una volta iconsiglieri comunali di Campo-basso si sono ‘tirati spago’, comesi direbbe in gergo, facendo inal-berare la minoranza di palazzoSan Giorgio che avrebbe volutodiscutere dei diversi argomentiiscritti all’ordine del giorno. Inuna nota il gruppo del Pd equello di Citt@dinoi hanno ri-marcato tutto il loro sdegno perqueste assenze ingiustificate chehanno, di fatto, invalidato la se-duta.

“Eppure – scrivono gli inqui-lini dell’opposizione - il piattoforte era rappresentato dalConto Consuntivo 2010, propo-sto al vaglio dell’aula con inac-cettabile ritardo (si consideri chesi approssima la scadenza perl’approvazione del Consuntivo2011!) La discussione dell’argo-mento - posto, peraltro, all’iniziodei lavori grazie all’inversionedell’odg ed al conseguente, con-

sueto sacrificio delle mozioni -cominciava a svilupparsi tra lastrafottenza del sindaco, che contoni intimidatori contrastaval’intervento del consigliere Bat-tista (Pd) e, contestualmente, la-sciava l’assise con un fragorososbattere di porta, e la sonnolentepresenza di alcuni dei consiglieridi maggioranza presenti in aula,complessivamente troppo pochiper garantire la validità della se-duta”. E infatti quando è statafatta la ‘conta’ anche Di Bartolo-meo ha dovuto appurare che inaula non c’erano nemmeno 10dei suoi. “Non ce la sentiamo dicondannare i colleghi transfughi– continua la minoranza consi-liare - tenuto conto che il docu-mento finanziario rispecchiaesemplarmente la inattività dell’amministrazione in carica, la suaincapacità progettuale, il suomodesto profilo gestionale, chetrovano facile alibi - a secondadella bisogna - nel ‘patto di sta-bilità’ e nei ‘gelati non acquistati’e che trovano, nella progressiva

dismissione di attività produttive(parcheggi, asili nido, scuole efarmacie docent!), l’unico, scia-gurato rimedio”. Ieri mattina sisarebbe dovuto affrontare ancheil problema delle tasse comunali.Pochi giorni fa il centrosinistraaveva indetto una conferenzastampa per denunciare i paven-tati aumenti anche a fronte diun Patto di stabilità che nel 2010ha chiuso con 800mila euro diavanzo. Una situazione parados-sale che non ha trovato giustifi-cazioni plausibili nemmenonella nota di replica inviatadall’assessore alle Finanze, AldoDe Bendittis.

“La vanificazione della sedutaconsiliare – hanno conclusonella nota il Pd e Adriana Izzi -ha, per di più, comportato un ul-teriore allungamento dei tempiper la discussione di importantimozioni. Ci stiamo riferendo, tral’altro, alla mozione sulla sanità esulla vicenda dell’ospedale Car-darelli; a quella sulle ferrovie; aquella sui servizi ai cittadini: tuttitemi di grande impatto e di mas-simo interesse per la città. Maquesta maggioranza dimostra,ancora una volta, di avere poco acuore le sorti del capoluogo. A

noi dell’opposizione, chedisperatamente stiamocercando di porre pro-blemi concreti che coin-volgono quotidiana-mente i nostriconcittadini, sorge sponta-nea una domanda: esisteancora una maggioranza? Ese no, che ci sta ancora a fare ilsindaco Di Bartolomeo a palazzoSan Giorgio, se non a gestire i fe-steggiamenti del Corpus Do-mini?”

AD

Campobasso

L’ufficio marketing de

seleziona agenti pubblicitari, con età mas-

sima di 38 anni, per le zone di Campobasso,

Isernia e Termoli in possesso di partita IVA

e auto muniti. La raccolta pubblicitaria è

per carta stampata e Quick Reporter, le

news in diretta su IPHONE e IPAD.

Per inorfmazioni: 0874 318092E-mail: [email protected]

Cosa succede se non c’è l’approvazione?

Il Conto consuntivo non è altro che il rendiconto dei risultatidella gestione dell'esercizio precedente. Esso deve essere appro-vato entro il 30 aprile. In caso di mancata approvazione ci sono

delle ripercussioni sia sul piano economico che politico-amministrativo: in primis ilfatto che non si potrà appli-care l'eventuale avanzo di am-ministrazione e nemmeno cisi potrà indebitare. Se poi sisupera il 30 giugno (la sca-denza per approvare il Bilan-cio), il prefetto ordinerà al sin-daco e al consiglio comunale diprovvedere all'approvazionedel rendiconto entro 20 giornitrascorsi i quali verrà nominatoun commissario.

CAMPOBASSO. Perché il passaggio dall’ana-logico al digitale non sia una problema, l’Adicon-sum allestirà un gazebo – completamente attrez-zato con televisori HD/3D e decoder terrestri esatellitari funzionanti, collegati a parabola e an-tenna – per fornire ai consumatori informazioniutili relative al prossimo spegnimento dei canaliche interesserà il territorio molisano. Lunedì,esperti dell’associazione, saranno in piazza Muni-cipio per tutta la giornata, dove sarà possibile re-perire materiale informativo e fare domande per-ché la transizione non sia una trauma. Aivisitatori saranno distribuite pubblicazioni sullascelta dei decoder, l’uso degli apparati, i problemilegati alla ricezioni e all’impiantistica e relativeall’acquisto dei televisori.

L’associazione a difesa dei consumatori e del-l’ambiente che fa capo alla Cisl assisterà inoltre icittadini per tutto il periodo degli switch-off of-

frendo loro consulenza presso gli sportelli territo-riali di Campobasso ed Isernia ed attraverso unportale online presente sul sito www.adiconsum.it,una pagina di Facebook ‘Digitale Chiaro’, l’indi-rizzo di posta elettronica [email protected]. Monia Felice, sub reggente AdiconsumMolise ha detto: “Il passaggio definitivo dall’ana-logico al digitale – che rappresenta indubbia-mente una grande opportunità per entrare nelnuovo mondo della comunicazione – è di per séproblematico; per affrontarlo con serenità i moli-sani possono avvalersi della consulenza dei nostrioperatori. L’Adiconsum Molise, inoltre, si sta atti-vando per la stipula di una Convenzione con gliantennisti della regione al fine di andare incontroalle esigenze della popolazione e ridurre al mi-nimo i disagi legati all’eventualità che pseudo-an-tennisti possano avanzare richieste esose senzarispettare le norme di legge”.

Verso il digitale privi di ‘traumi’ Molisani prossimi a dire addio all’analogico: Adiconsum in piazzalunedì per distribuire materiale informativo e offrire assistenza

Salta il numero legale in Consiglio comunaledove si doveva discutere del rendicontoCritici Pd e Citt@dinoi: non condanniamoi colleghi transfughi, i numeri rispecchianol’inattività dell’ amministrazione in carica

Consuntivo, Di Bartolomeosenza maggioranza

Page 10: Quotidiano - 27 Aprile 2012

Campobasso10

27 aprile 2012

Il Pronto soccorso assegna un codice verde,

ma al ricovero nel reparto

di neurochirurgia la 76enne versava

già in condizioni critiche

CAMPOBASSO. Potrebbe essere un bruttocaso di malasanità quello avvenuto qualchesettimana fa all’ospedale ‘Cardarelli’ di Cam-pobasso. Potrebbe, e il condizionale è d’ob-bligo’, perché è stata sporta denuncia ai Nase quindi toccherà ora alla magistratura fareluce su quanto avvenuto lo scorso 26 marzo.

A raccontare la vicenda che ha interessatola signora Rita Barca, deceduta qualchegiorno dopo nel reparto di Neurochirurgia, èla figlia che ai carabinieri ha spiegato come sisia convinta che la colpa del decesso sarebbeimputabile a cure poco tempestive. Stando alverbale la signora Barca sarebbe caduta incasa e accompagnata da sua figlia, con la testainsanguinata, al pronto soccorso del Carda-relli. La 76enne, diabetica, ipertesa e affetta

dal morbo di Parkinson, èstata fatta accomodareuna ventina di minutidopo in una saletta doveun infermiere le avrebbepreso i dati, misurato lapressione e curato la fe-rita. Attorno alle 13 ladonna mostrava un pal-lore non comune in voltotale da spingere le due fi-glie (nel frattempo anchela seconda era arrivata alpronto soccorso) a suo-nare nuovamente il cam-panello e domandare ilcodice di priorità asse-gnato alla madre. Un co-dice verde sarebbe stata

la risposta, pertanto pococritico.

Passa un’ora e mezza e la figlie decidono dichiamare i carabinieri ma senza esito. I mili-tari non arrivano. Alle 15 la donna ferita entranel reparto tra giramenti di testa, perdita diequilibrio e di lucidità. La ferita viene chiusacon i punti e pare che il neurochirurgo chel’ha visitata abbia richiesto una tac urgenteperché la signora Barca non muoveva piùbraccio e gamba. Tutto inutile, i malori accu-sati e il vomito impediscono di procedere im-mediatamente all’esame che slitta alle 17 as-sieme alle analisi radiologiche. Alle 18 arrivail referto che parla di un ematoma. Solo atarda sera viene ricoverata.

Il 7 aprile la signora Rita muore nello stessoreparto.

Morte sospetta al CardarelliScatta la denuncia

Per entrambi è stata richiestal’emissione del foglio di via obbligatorio

Si fingono volontariper chiedere danaro,in due nei guai

Per la pubblicità su questo giornale

e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 413631E-mail: [email protected]

Truffatori smascherati e identificati dalla Polizia dopo la segnalazione di alcuni cittadini

FERRAZZANO. Avevano escogitato un piano semplicequanto vile per estorcere denaro, ma i loschi piani di duemalfattori in visita nel campobassano si sono misera-mente infranti dinanzi all’intervento della Polizia.

Spacciandosi per collaboratori si un’associazione divolontariato con sede in Campania, la coppia di furfantiaveva deciso di adescare le proprie vittime nel centro sto-rico di Ferrazzano. Avvicinati i passanti, infatti, i duechiedevano del danaro con la scusa di allestire una rac-colta fondi a scopo benefico. Ma la loro anomala pre-senza non è sfuggita ad alcuni residenti del posto che, in-sospettiti da tale operato, hanno deciso allertare le forzedell’ordine. La segnalazione dei cittadini ha raggiunto im-mediatamente la Sala operativa della Polizia e nel giro dipochi minuti una volante era già sul posto pronta ad in-tervenire. I poliziotti sono riusciti ad intercettare i pre-sunti malfattori, subito sottoposti ai primi controlli: veri-fiche che hanno permesso di identificare i due uomini,nonché di rilevare come numerosi precedenti penali pe-sassero sulle spalle di entrambi. Al termine degli ulte-riori accertamenti condotti in Questura, nei confronti deidue impostori è stato avviato il procedimento finalizzatoall’emissione dei rispettivi figli di via obbligatori,c on di-vieto di ritorno nel capoluogo per i prossimi tre anni.

Un episodio che testimonia ancora una volta tutta l’im-portanza della preziosa collaborazione tra cittadini eforze dell’ordine.

RedCro

Page 11: Quotidiano - 27 Aprile 2012

1127 aprile 2012

Sono stati assolti perché ilfatto non sussiste Sergio Florioe Roberto Palmieri, entrambifiniti alla sbarra per abusod’ufficio. Nella tarda mattinatadi ieri il pronunciamento, nelTribunale di Campobasso, delcollegio penale composto daigiudici Russo, Scarlato e Ri-naldi.

Dunque, nessuna condannaper l’ex manager dell’AsremFlorio e per Palmieri, ex presi-dente del Nucleo costituito pervalutare l’attività svolta all’in-terno dell’Azienda sanitariaregionale dall’ingegnere par-tenopeo.

Per la Procura, l’ingegnereaveva illegittimamente affidato

ad una società napoletana unincarico per certificare la qua-lità dei servizi dell’azienda sa-

nitaria. Socio al 50% della srlche nel 2004 ottenne il lavoro,proprio Palmieri, nominatodalla Regione Molise presi-dente del Nucleo nel 2006. Perl’accusa, dunque, la presenzadi incompatibilità dei ruoli. Perla difesa dei due imputati rap-presentata dagli avvocati Mes-sere, legale di Florio e Co-stanzo, di Palmieri, nessunreato. I legali hanno eviden-ziato come l’incarico alla so-cietà napoletana sia stato affi-dato prima della determinaregionale che istituisse il Nu-cleo di valutazione e che la so-cietà napoletana avesse uncompito di assistenza e non diconsulenza.

CAMPOBASSO. La Corte d’Appello di Campobasso(Pres. Dr.ssa Iesulauro; giudice relatore, dr. Fiorilli; giudicea latere, dr. Pupilella) ha mandato assolto, perché il fattonon costituisce reato, un rivenditore di auto molisano,condannato in primo grado ad un anno di reclusione edalle pene accessorie, per avere emesso fatture per opera-zioni soggettivamente inesistenti in favore di altri com-mercianti di auto usate.

Sono state quindi accolte le tesi difensive portate avantidagli avvocati Franco Mancini e Demetrio Rivellino, cheavevano impugnato la sentenza del Tribunale di Campo-basso sostenendo che, essendo stato riconosciuto dallostesso Giudice di primo grado che l’imputato era un ope-ratore commerciale attivo ed esistente, titolare di un red-dito d’impresa, non gli si poteva contestualmente addebi-tare di avere svolto una funzione di interposizione fittiziain favore di altri rivenditori, emettendo fatture soggetti-vamente inesistenti nell’ambito delle cosiddette ‘frodi ca-rosello’. Gli avvocati della difesa hanno evidenziato che,mancando il dolo specifico del consentire l’evasione al-trui, la fattispecie non poteva ricadere nella previsionedell’art. 8 del D.lgs. n. 74/2000, ma semmai in quella delladichiarazione infedele, per la quale difettava il supera-mento della soglia di punibilità penale. A tali argomenta-zioni ha aderito il Procuratore Generale, dott. La Rana,che ha richiesto l’accoglimento dell’appello, in quanto ilmancato versamento delle imposte, non accompagnatodal dolo specifico dell’emissione di fatture false per favo-rire l’evasione di terzi, è regolato da un’ altra norma – l’art.4 del medesimo decreto legislativo – non rientrante nelcapo d’imputazione dedotto in giudizio.

Avvocato Franco Mancini

Abuso d’ufficio,assolti Florio e Palmieri

Era stato condannato in primo grado

Rivenditore di autofuori dai guai

Campobasso

Slitta al prossimo 28 maggio l’udienza del pro-cesso a carico del presidente di Molise Acque,Michele Picciano, accusato di voto di scambio.Assenti ieri, nel Tribunale di Campobasso, due te-stimoni della difesa. Gli ultimi che dovranno es-sere ascoltati prima di giungere alla sentenza.Presente invece l’ex presidente del Consiglio re-gionale, Picciano, assistito dall’avvocato ArturoMessere.

La Procura contesta all’esponente del Pdl l’as-segnazione di 76 borse di studio nel 2006: periodoin cui Picciano, all'epoca dei fatti assessore regio-nale al Lavoro e alla Formazione Professionale,avrebbe approfittato, per fini elettorali, della suaposizione assumendo decine di giovani (più diqualcuno attraverso semplici telefonate) senza

corretta retribuzione. Intanto, dalle precedentitestimonianze nel palazzo di Giustizia di vialeElena, è emerso che “Picciano non chiese alcunvoto in cambio dell’assegnazione di borse di stu-dio. Né fu mai fatta alcuna pressione in tal senso.Tutte le mensilità, se pur in ritardo, furono corri-sposte e nessuna promessa sul rinnovo dei con-tratti per altri quattro anni fu avanzata”. A riba-dirlo sono stati diversi borsiti che hanno aggiuntodi aver“consegnato i propri curricula all’Assesso-rato al Lavoro e che alla stipula del contratto Pic-ciano non era presente”. Una ragazza ha, inoltre,sottolineato di essere residente nella provincia diIsernia e dunque di non poter dare, neppur vo-lendo, la sua preferenza all'imputato, candidatonella provincia di Campobasso.

Voto di scambio, vicinala sentenza per PiccianoA maggio verranno ascoltati gli ultimi testimonidella difesa, poi si passerà alla discussione

Per il collegio penale il fatto non sussisteNessuna condanna per l’ex managerdell’Asrem e l’ex presidente del Nucleo

Page 12: Quotidiano - 27 Aprile 2012

Si chiamano codici bianchi. E’ il termine con cui gli operatori

sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che

manifestano problemi di lieve urgenza. La limitata gravità delle

loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese, special-

mente nelle fasce orarie e nei giorni di maggiori afflusso al Pronto

Soccorso.

Il Codice Bianco individua il paziente che non necessita del pronto

soccorso e può rivolgersi al proprio medico curante.

AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem ha attivato,

in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia,

Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai lo-

cali del Pronto Soccorso.

L’ambulatorio dei codici bianchi è rivolto ai pazienti che acce-

dono impropriamente al Pronto Soccorso in quanto la patologia non

riveste alcun carattere d’urgenza e potrebbe essere affrontata a li-

vello territoriale (assistenza primaria o specialistica), cioè dal pro-

prio Medico di Medicina Generale (MMG), dal Pediatra (PLS) o

dagli specialisti che ricevono su appuntamento.

L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al

paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso

l’ambulatorio appositamente istituito.

L’ambulatorio dei codici bianchi ha lo scopo di risolvere nu-

merosi problemi del Pronto Soccorso quali:

1. problemi di spazio, ovvero evitare un sovraffollamento in sala

d’attesa e nei corridoi interni;

2. problemi di tempo, soprattutto per quanto riguarda l’attività

medica ambulatoriale di visita, la compilazione delle cartelle

cliniche, le informazioni e spiegazioni a persone prive di pato-

logie severe ed ai loro parenti;

3. spreco di risorse, professionali medico infermieristiche e spe-

cialistiche e di servizi, quali il Laboratorio di analisi e la Ra-

diologia, che devono essere programmate sulle reali urgenze.

Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visitaper primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti:non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati se ha aderito alprogramma di disponibilità telefonica: così potrai contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento.

Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00, nei giorni prefestivi dalle 10:00 alle 20:00e nei festivi tutto il giorno. Non si paga il Ticket per la visita

Chiama il 118 e vai alPronto Soccorso (PS)All’arrivo la gravità del tuo stato

di salute viene valutata da un infermiere specializzato

che ti assegna un codice-colore (triage).

I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente

GIALLO paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile

VERDE paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga

BIANCO il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente

lunghi e imprevedibili. Inoltre si paga il Ticket per la visita (25 euro)e il ticket per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico. Conviene contattare il tuo medico/pediatrao rivolgerti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.

L’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Cam-pobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi,attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’infermiere di triage, dopoaver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nellafascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito.E’ aperto dalle 8:00 alle 20:00.CAMPOBASSO tel. 0874.409613 ISERNIA tel. 0865.442529 TERMOLI tel. 0875.7159472 VENAFRO tel. 0865.907860

Non si paga il Ticket per la visita.

Page 13: Quotidiano - 27 Aprile 2012

ANNO VIII - N° 98 - VENERDÌ 27 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Luigi Velardi

Il Tapiro del giornoa Clementino Pallante

ISERNIA

Mauro:“Il Comunedevediventare sinonimodi legalità”

A PAG. 14

VENAFRO

Per l’ospedaleSan Timoteoil sindacochiedecertezzealla Regione

A PAG. 15

TRASPORTI

FerroviaSulmonaIsernia,Velardiapreuno spiraglio

A PAG. 15

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

L'Oscar delgiorno lo diamoall'assessore re-gionale ai Tra-sporti, Luigi Ve-lardi, in meritoalla questionedella rete ferro-viaria, Sul-mona-Isernia. Iltentativo espe-rito con il vicinoAbruzzo perrendere fruibilequesta tratta èun primo passo per consentire allastessa di potere restare in vita seppurecome percorso naturalistico. E' la piùalta e tra le più belle linee d'Italia e sa-rebbe un grave errore gettarla alle orti-che. Per questo, riteniamo positivo que-sto primo passo.

Il Tapiro lo as-segniamo all'as-sessore allaProvincia diIsernia, Cle-mentino Pal-lante, con de-lega allaCooperazioneinternazionale,Politiche euro-pee, Conten-zioso, Energiealternative. Unpacchetto di'peso' ma che nessuno, sul piano poli-tico, si sta accorgendo dell'attività svolta.Il problema è quello legato, soprattutto,alle politiche per le energie alternativeche, visti i tanti pali disseminati sul ter-ritorio, lasciano intravedere una man-cata tutela dello stesso.

Page 14: Quotidiano - 27 Aprile 2012

Isernia1427 aprile 2012

ISERNIA. Un incontro tra i rappresentantidel Comitato aziende indotto tessile e l'as-sessore Michele Scasserra per sollecitare unasoluzione.

Stamane presso la sede dell’assessorato re-gionale alle Attività produttive si cercherà diindividuare le strategie più opportune, conl’adozione di tutti gli atti conseguenti, per ri-solvere le problematiche del comparto, inconsiderazione del perdurare della generalecondizione di crisi che investe l’economia re-gionale, ed il comparto tessile in particolare,che ha notevoli difficoltà nel raggiungere unaadeguata stabilizzazione. I punti fondamentalidel vertice, si legge nel comunicato stampa,sono la proroga del periodo di preammorta-mento relativo al finanziamento concessodalla Finmolise S.p.a.; la valutazione degliscenari e delle prospettive a breve e mediotermine circa i rapporti commerciali con la

new-co ITTIERRE S.p.a.; le revocatorie deipagamenti notificate a numerose aziende tes-sili molisane da parte dei commissari straor-dinari e l’individuazione di ulteriori risorse dadestinare a favore dell’indotto tessile moli-sano per la ristrutturazione delle aziende af-finché possano diventare più efficienti ecompetitive anche con la costituzione di coo-perative o consorzi di filiera al fine di rispon-dere efficacemente alle richieste del mercato.

“Il Comitato – puntualizzano i lavoratori – èfiducioso nell’attenzione che verrà riservataalle problematiche fin qui individuate, con-tando sul sicuro intervento di tutte le Istitu-zioni competenti, significando che, in man-canza di interventi immediati e concreti,valuteranno strategie più efficaci per far com-prendere la drammaticità delle proprie condi-zioni, comprese manifestazioni di protestapresso le Sedi Istituzionali regionali”.

ISERNIA. Domani mattina, il candidato sindaco delcentro sinistra, Ugo De Vivo, terrà una conferenzastampa sul tema “Crisi della Sanità molisana: l'agoniadell'Ospedale Ferdinando Veneziale”. Appuntamentoalle 10.30 presso l’Hotel La Tequila. Nel pomeriggio,infine, spazio ai temi della cultura con la passeggiataarcheologica alla scoperta delle antiche mura di Iser-nia. Un modo per rimettere al centro della propostapolitica l’importanza che il nostro patrimonio storicoe architettonico riveste nelle politiche di rilancio dellacittà.

“L’indotto tessilenon può essereabbandonato”

L’intervento.

Per l’Udc arrival’onorevoleRocco Buttiglione

"Comune come organiz-zazione modello, sinonimodi legalità". Questo l’intentoprincipale del candidatosindaco Raffaele Mauro,che vuol fare di Isernia“un’amministrazione chefunziona, dove il pubblico èamico del cittadino, i cuifunzionari siano parte at-tiva della trasformazione,dove le risorse pubblichesiano ben usate e quelleprivate mobilitate. E dove ilcontrollo dei cittadini sulfunzionamento dei servizisia sempre presente”.

L’avvocato, nel suo programma, punta moltoalla riorganizzazione e ottimizzazione dei serviziesistenti, ma in un’ottica di incremento e ripen-samento di quelli alla persona, per i giovani, pergli anziani e per l’economia, in una visione or-ganica e funzionale che sappia garantire ogget-tive utilità soprattutto contro le patologie legatealla solitudine e alle droghe. La legalità, in par-ticolare, passa per l’introduzione di “rigorosi ca-noni di condotta per tutti i dipendenti, per ilcontrollo continuo della conduzione di appalti esubappalti, per la verifica e la revisione dei con-tratti in corso, per la piena estensione del si-stema degli appalti in base all’offerta economicavantaggiosa e l’abolizione del massimo ribasso.

Senza dimenticare una lotta serrata all’eva-

sione dei tributi locali”. Inosservanza con l’iniziativacondotta da Fli, partito cheappoggia l’avvocato Mauro,l’ex presidente della Pro-vincia intende escluderedalle nomine gli indagati,i rinviati a giudizio o i con-dannati anche solo in primogrado per reati contro laPubblica amministrazionee la fede pubblica. Maanche eliminare ogniesternalizzazione dei ser-vizi e delle funzioni.Buone notizie anche per le

imprese fornitrici del Comune. Mauro vuol garantire i pagamenti entro 60

giorni, come da direttiva europea, inserendo neicapitolati di opere pubbliche clausole che obbli-ghino le imprese – ma anche il Comune, se è suala responsabilità dei lavori – a risarcire negozi,laboratori e altri operatori economici in caso diprolungamento dei lavori stessi oltre i terminiprevisti. Saranno inoltre escluse le imprese incui si accerti uso di lavoro nero, omissione dellenorme di sicurezza, evasione fiscale e contribu-tiva, premiando così le imprese virtuose. Sem-pre in primo piano, nel programma delcandidato sindaco della ‘Farfalla’, figuranoanche la modernizzazione e l’informatizzazionedel sistema di accesso ai servizi da parte dei cit-tadini.

ISERNIA. Domani, alle ore 19.00 in piazza Annun-ziata, verrà presentata la lista di Progetto Molise cheparteciperà alle Amministrative del 6 e 7 maggioprossimo. Interverranno il candidato sindaco del cen-trodestra Rosa Iorio, il coordinatore della provincia diProgetto Molise della provincia di Campobasso Nun-zia Lattanzio e l’assessore provinciale di ProgettoMolise Antonio Tedeschi.

ISERNIA - Rocco Buttiglione sarà a Isernia il pros-simo 4 maggio ed incontrerà candidati ed elettori nellasala gialla della Provincia alle ore 10. Insieme a lui,anche la collega di partito, l’onorevole Luisa Santolini.Ancor prima, il 30 aprile, sempre nella sala al primopiano di Palazzo Berta, ma alle ore 16, arriveranno iconsiglieri regionali Silvia Noè, dell’Emilia Romagnae Marco Forzese, della Regione Sicilia. Previsto un in-contro con il coordinatore regionale centrista MimmoIzzi e il candidato sindaco appoggiato dal partito, RosaIorio. Ma sarà soprattutto l’occasione giusta per pre-sentare anche in Molise la proposta di legge avanzatain altre parti d’Italia. Quella che prevede l’intensifi-carsi della lotta al gioco d’azzardo, considerato qualepatologia a tutti gli effetti.

La questione sanitàaffrontata da De Vivo

Mauro: “Il Comunesinonimo di legalità” Progetto Molise

si presenta

Page 15: Quotidiano - 27 Aprile 2012

1527 aprile 2012

L’incontro.

VENAFRO. Incontro tra l’assessore regio-nale alla Sanità Filoteo Di Sandro, il Sindacodi Venafro, Nicandro Cotugno e il capo gruppodel gruppo maggioritario Michele Mascio.

"Siamo stati a Campobasso,ì - ha detto Ma-scio - presso l’Assessorato di competenza an-che in rappresentanza delle altre componentipolitiche, così come deciso negli incontri chesi sono tenuti presso il Municipio aventi atema la salvaguardia del nostro ospedale.

In particolare, abbiamo sottolineato la ne-cessità di rivedere il piano sanitario2012/2014 nella parte specifica relativa allariorganizzazione dell’ospedale di Venafro incui non c’è corrispondenza con la volontàespressa nella delibera del consiglio comu-nale del 3 aprile 2012. Fortemente voluta.

Tale delibera, votata all’unanimità, -sotto-linea Mascio - contiene le linee guida neces-sarie a garantire l’operatività e l’efficientefunzionalità del presidio ospedaliero cittadinocon la permanenza delle discipline di Medi-cina Generale, Lungodegenza, Riabilitazione,Ortopedia e Traumatologia e Terapia inten-siva oltre al necessario ed irrinunciabilepunto di Primo Soccorso con posti letto di

Osservazione Breve, nonché la già program-mata RSA.

Altrettanto necessario è il mantenimento erilancio dei servizi di Radiologia, LaboratorioAnalisi e Dialisi, per evitare le lunghe attese..Il punto, quindi, è mantenere in essere ciòche già esiste e arricchire la struttura dei ser-vizi elencati in delibera. È certamente ap-prezzabile e promettente per il futuro dellanostra struttura ospedaliera l’idea organizza-tiva proposta dall’assessore Di Sandro che,insieme ad altre discipline caratterizzanti lastruttura ospedaliere esistente, punta a crearea Venafro un “Centro regionale di preven-zione, diagnosi e cura per i disturbi alimen-tari”. Sarebbe l’unico in Molise.

Ebbene che lo sappiano, l’ospedale SS.Ro-sario –conclude Mascio - deve poter garantireall’utenza servizi adeguati per una sicura curadella salute per continuare ad essere unpunto di riferimento per le regioni limitrofe,come lo è stato per il passato; la sua operati-vità è altresì fondamentale e necessaria per iltessuto economico e sociale del territorio.Cosa di cui Venafro oggi, come non mai, ne hanecessariamente bisogno".

“Sul SS. Rosariochiediamo certezze”

Il fatto. Dopo il vertice a Lanciano

Carpinone-Isernia,qualcosa si muoveper salvarla

Isernia

Si è svolto, presso la sede della società Sangritana a Lan-ciano, un incontro inerente il piano d’esercizio della trattaferroviaria Carpinone – Sulmona. Per dare maggiore ri-lievo al tema l’incontro è stato inserito nell’ambito dellaCelebrazione dei cento anni di attività della Sangritana, so-cietà pubblica, interamente di proprietà della RegioneAbruzzo. Hanno preso parte alla riunione il Presidentedella Società Sangritana, Pasquale Di Nardo, l’Assessoreregionale ai Trasporti della Regione Abruzzo, GiandonatoMorra; quello del Molise Luigi Velardi ed il Presidentedella Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, accompagnatodal consigliere Antonio Conti, che ha seguito la vicendadella Carpinone Sulmona per conto dell’Ente Provincialepentro. resenti ai lavori il Presidente del Parco NazionaleAbruzzo Lazio e Molise, Giuseppe Rossi ed Commissariodel Parco Nazionale della Majella, Franco Iezzi.

Queste ultime due personalità sono state interessate inquanto la tratta percorre trasversalmente entrambi i Par-chi naturalistici, godendo quindi di una connotazione turi-stica notevole, anche grazie alla rilevante altitudine che,attestandosi oltre i mille metri, fa della Carpinone – Sul-mona la seconda linea nazionale in termini di altitudine. IlPresidente Di Nardo, ha affermato che “La società Sangri-tana è felice di proseguire questo percorso di salvaguardiadella linea, no-nostante pre-veda un lavoroimpegnativo edanche un inve-stimento in ter-mini economici.

La società, hacontinuato DiNardo, possiedetutti i requisitiper affrontaretale sfida es-sendo una delle società italiane che può svolgere trasportointerregionale e che vanta oltre un milione di passeggeriannui, che utilizzano i diversi vettori ferroviari e stradaliin forza alla società. Abbiamo già contattato i vertici diRete Ferroviaria Italiana, proprietari della tratta, per tro-vare un accordo in merito al noleggio oppure alla cessionedell’infrastruttura, che risulta essere di 118 kilometri e dicirca 150 nel caso in cui si arrivasse fino alla città di Isernia.Per attirare maggiore utenza e rendere appetibile il per-corso, è nostra intenzione programmare quattro corse an-data e ritorno anziché due ,come fatto da Trenitalia, in oraristudiati e tutti i giorni dell’anno, in maniera da offrire sta-bilità ed utilità sia ai viaggiatori che ai turisti.”L’Assessore

Velardi, promotore del primo incontro inMolise, a margine di questo secondo ap-puntamento inter istituzionale ha dichia-rato che “L’accordo eventuale tra le dueRegioni e la Sangritana permetterà di ti-rare fuori dall’isolamento un’area appen-ninica penalizzata in termini dicollegamenti e servizi. Attualmentestiamo introducendo un modus operandiche deve essere applicato a tutti i settori;quello della sinergia economica tra terri-tori. Ad oggi sarebbe impossibile che unsolo soggetto si avventurasse in similiprogrammi, cosa diversa è se lo si fa indue Regioni, oltre che assieme ad Enti eSocietà. Questa specifica iniziativa, po-trebbe portare vantaggi economici a tuttii territori coinvolti ed il fatto che l’Ente at-tuatore sia una Società al cento per centopubblica ci rende maggiormente sereni,poiché non attaccata a logiche economi-che e di bilancio come una società pri-vata”.

Page 16: Quotidiano - 27 Aprile 2012

Termoli16

27 aprile 2012

La questione.La costa adriatica

sta diventando terrenoper veri e propri

saccheggi da partedi ladri che arrivano

dalle regionilimitrofe

TERMOLI. Notte movimentata in basso Mo-lise due giorni or sono per una caccia al ladroche ha impegnato i carabinieri del comando divia Martiri della Resistenza per diverse ore.Nelle operazioni di ricerca dei malviventi hannopartecipato però anche i militari della compa-gnia di Larino e quelli di Cerretto Sannita inprovincia di Benevento. L’ennesima riprova cheda un periodo a questa parte la costa adriaticasta diventando preda di autentici saccheggi daparte di ladri che arrivano da tutte le regioni li-mitrofe. Nella fattispecie due notti fa a Guardial-fiera, in contrada Valle Cupa, i ladri sono uscitifuori strada con una Mercedes classe A che èandata quasi distrutta.

A quel punto senza batter ciglio il commandoorganizzato ha rubato una Renault 19 che sitrovava in un capannone della zona e ha sceltoPetacciato come centro per iniziare a dedicarsiai furti notturni. Qualcosa però non è andata peril verso giusto, perché qualcuno notando quelloche stava accadendo, ha allertato subito i cara-binieri che sono giunti sul posto con diverse

gazzelle e a quel punto i ladri hanno cercato difar perdere le proprie tracce spostandosi però aMontenero di Bisaccia dove hanno preso di miraun’attività commerciale dai dove sono sparititabacchi per un valore di ventimila euro. Tutta-via le ricerche dei malfattori non si sono fermateed oltre a battere il territorio i carabinieri hannodiramato la segnalazione dell’auto a tutti i co-mandi stazione del Molise e delle regioni limi-trofe. I ladri dopo aver portato a termine il furtostavano con molta probabilità tornando in Cam-pania quando a Cerreto Sannita si sono imbat-tuti in un posto di blocco dei carabinieri. Lohanno forzato e hanno tentato la fuga. E’ nato unlungo inseguimento ma la Renault 19 dei ladri siè stampata contro un palo. Non contenti, hannoabbandonato subito l’auto e sono riusciti a scap-pare a piedi ma i militari hanno recuperato oltrealla vettura anche tutta la refurtiva. Dai succes-sivi accertamenti anche la Mercedes classe A ri-masta coinvolta nell’indicente di Guardialfiera èrisultata essere stata rubata il 12 aprile scorso aMercato Severino in provincia di Salerno.

TERMOLI. Ennesima operazione della polizia peratti vandalici ai danni dell’arredo urbano e contro ilpubblico patrimonio.

Ancora una volta si è costretti a parlare di un gio-vanissimo che, forse senza avere nulla da fare, ha de-ciso di scagliare la sua ira su cose che non gli appar-tengono. A finire nelle maglie della polizia è stato un23enne di Santa Croce di Magliano che da qualchetempo aveva scelto Termoli come propria dimora. Gliagenti del commissariato di via Cina lo ha scovato, in-sieme ad un gruppo di coetanei, mentre si rendevaprotagonista di vari danneggiamenti al terminal busdove sono stati coinvolti anche alcuni utenti di pas-saggio.

Qualcuno notando quelle scelte non ha resistito eper la rabbia ha allertato la polizia che ha subito in-viato sul posto diversi poliziotti per verificare checosa stesse accadendo. Il 23enne è stato identificato econdotto in commissariato dove è stato colpito da unaordinanza di custodia cautelare in carcere e trasferitonel penitenziario frentano dove attende adesso di es-sere ascoltato dal giudice per le indagini preliminariche ne dovrà convalidare il fermo. Dopo le diverse se-gnalazioni le indagini della polizia erano state avviatenello scorso mese di gennaio, l’epilogo della vicendaè invece arrivato qualche ora fa.

Furti, notte movimentata in basso Molise

Il fatto.

Danneggiamenti al terminal, la poliziaarresta un 23enne

TERMOLI. La bitumazione delle strade citta-dine è diventato l’autentico tormentone degli ul-timi giorni con il rimpallo di accuse e replichein municipio. Prima l’affondo del centrosinistraper l’incarico affidato all’ingegner Malerba poila risposta del primo cittadino Antonio Di Brino.Ma l’opposizione non abbassa il tiro e presentauna nuova interrogazione al sindaco della cittàadriatica. In questo casosi fa riferimento alla de-libera della giunta regionale che ha stanziatocinquecentomila euro per Termoli e per i lavoridi messa in sicurezza delle strade cittadine inquanto, per la formale concessione del finanzia-

mento era necessario inviare alla regione entro120 giorni una copia del progetto esecutivo. In-fine in ordine al finanziamento concesso erastato approvato il piano redatto dall’architettoLuigi Serenelli inserito nel bilancio di previ-sione 2011.

La premessa in considerazione del fatto chenel 2009 l’incarico di progettazione era stato af-fidato per un intervento analogo all’architettoVincenzo Mancini. E l’interpellanza fa proprioLeva su quel progetto e sulla fine che ha fatto ese l’architetto Serrelli nella redazione del suoprogetto ha utilizzato lo studio di Mancini.

Bitumazione strade, l’interrogazione del centrosinistra

TERMOLI. Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili ad uso abitativo. Si chiama cosìil bando pubblicato il 16 aprile scorso all’albo pretorio e che si trova anche sul sito internet del co-mune di Termoli. Si tratta di un concorso pubblico riservato ai cittadini interessati ad un contributointegrativo per il pagamento dei canoni dovuti ai proprietari degli immobili. Lo domande possonoessere presentate dai cittadini titolari di un contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente re-gistrato ed in possesso dei requisiti che richiede il bando. La modulistica può essere consultata sulsito web del municipio oppure all’assessorato alle politiche sociali che si trova in largo Martiri delleFoibe. La scadenza del bando è fissata per il prossimo 15 maggio.

Disciplina delle locazioni, pubblicato il bando

Page 17: Quotidiano - 27 Aprile 2012

1727 aprile 2012

L’operazione.Pedinamenti

e controlli telefonicihanno portato

i carabinieria spezzare

un giro di malaffaretra le due regioni

SAN MARTINO IN PENSILIS. Le auto deicarabinieri sono state notate ieri mattina in-torno alle 5 in paese in quanto nel maxi blitzpartito all’alba a Foggia sono finite anche trepersone del centro bassomolisano. Si trattadi Vincenzo Ceglia, la moglie Rosa Ialenti ePio D’Ardes. Sono stati arrestati e colpiti dauna ordinanza di custodia cautelare in car-cere in quanto gli investigatori ritengono cheproprio San Martino in Pensilis era ritenutauna delle tre centrali dello spaccio di droga fi-nite sotto la lente che in totale hanno fruttatoquasi cinquecentomila euro.

In tutto i carabinieri hanno arrestato 27 per-sone e hanno messo a soqquadro diverse abi-tazioni della provincia del Foggiano iniziandoda Rodi Garganico dove l’approvvigiona-mento di droga aveva inizio. Per portare a ter-mine il maxi blitz imbastito tra Puglia e bassoMolise sono stati utilizzati 120 militari, com-plessivamente invece sono stati sequestrati1200 grammi di hashish, 45 grammi di cocainae 100 grammi di marijuana con un totale di 30episodi di spaccio e 2000 cessioni di drogacertificate. Una rete ben fitta che i carabinierihanno smontato pezzo pezzo grazie ad accu-rate indagini investigative partite con inter-cettazioni telefoniche ed ambientali e pedina-

menti. I pusher hanno cercato in tutti i modidi depistare gli inquirenti utilizzando schedetelefoniche intestate ad altre persone ma nonè servito a nulla.

Al telefono parlavano di coccodrilli, gattinie bulloni per nascondere il termine cocaina,di bidoni d’olio, divani e carne saporita per ri-ferirsi all’hashish e di tagliaerba ed erba perla marijuana. Oltre a Rodi Garganico e SanMartino in Pensilis la terza centrale dellospaccio è stata individuata ad Apricena anchese a San Severo è stata individuata un’altrapiazza dove viaggiava e veniva piazzata ladroga. Le indagini nel foggiano si sono con-centrate su Marco Panella, Domenico Luciani,Michele Luciani, Giuseppe Luciani e LucaDelle Fave. Tutti di Rodi, erano loro che conmolta probabilità tessevano i rapporti con itre sammartinesi per far giungere la droganel centro bassomolisano.

L’operazione è stata conclusa con 27 arresti,23 in carcere ed altre quattro persone sonoinvece finite agli arresti domiciliari. Per piaz-zare la droga sono stati utilizzati anche deiminorenni.

Adesso tutti si dovranno difendere dalle pe-santi accuse di concorso in detenzione e spac-cio di sostanze stupefacenti.

TERMOLI. Per diverso tempo aveva ceduto droga agiovani termolesi. Hashish e marjuana che solitamentepiazzava con una certa destrezza. Lo hanno appuratoi carabinieri che al culmine delle indagini hanno arre-stato un 19enne del posto, D.S.A. le iniziali del suonome, che attualmente si trova rinchiuso nel carcere diLarino con l’accusa di spaccio e detenzione di sostanzestupefacenti.

Nello scorso mese di gennaio era stato controllato dauna pattuglia degli uomini dell’Arma che insieme adaltri giovani del luogo e venne trovato in possesso diuna modica quantità di droga. Una seconda persona fuinvece arrestata per spaccio ed una terza denunciatacome assuntore. Tuttavia una volta acquisiti tutti glielementi utili il 19enne nullafacente è stato raggiuntoda una ordinanza di custodia cautelare agli arresti do-miciliari ed adesso dovrà restare confinato nella suaabitazione fino al momento in cui si troverà di fronteal giudice per le indagini preliminari con il quale do-vrà sostenere l’interrogatorio di garanzia.

Droga, maxi blitz tra Puglia e MoliseArrestati tre sammartinesi

Spaccio, in manettegiovane termolese

Termoli

Il professor Guglielmo Giumelli, ordinario di sociolo-gia presso l'Università statale di Milano, è l'ospite del-l'ultimo appuntamento del quinto ciclo dei Venerdì inBiblioteca previsto per oggi alle 18 a Larino presso Pa-lazzo Ducale. Presenterà la sua ultima pubblicazione, "Utili inutili, materiali per una riconsiderazione dellacondizione anziana".

L'autore, che è anche direttore della rivista Senectus,tratterà del pianeta Vecchiaia che è un termine , se-condo il famoso cattedratico, il cui senso continua a es-sere vago, è una realtà che è difficile da precisare, e,forse, è quella di cui conserviamo più a lungo una no-zione puramente astratta. Vecchiaia è una terra scono-sciuta verso cui si proiettano paure e desideri, speranzee timori.

La vecchiaia e i vecchi non esistono; esistono tantevecchiaie e tante persone che invecchiano attraversouna propria e unica storia di vita. Esiste una vecchiaia,è quella socialmente costruita e stereotipata, quella chetutti, illusoriamente, siamo convinti di conoscere. Non èla vecchiaia vera. Molto resta ancora da scoprire. Lascienza è in grado di spiegare il 20% di ciò che è la vec-chiaia. Il resto appartiene all'incertezza.

Giumelli ospite deiVenerdì in biblioteca

LARINO. Si conclude nella giornata di oggi il corso di formazione aperto sull’importanza del-l’alimentazione come prevenzione organizzato dall’associazione Amici dell’Hospice Madre Teresadi Calcutta in collaborazione con la Lilt. Una serie di quattro incontri con lo scopo di educare i piùgiovani ad una corretta nutrizione per evitare l’insorgere di malattie gravi. La tavola rotonda siterrà alle alle 15 nella sala conferenze dell’ospedale Vietri. Presenzieranno il dottor Francesco Car-rozza e la dottoressa Anna Maria Marra che tratteranno dei temi dell’alimentazione artificiale, del-l’alimentazione del paziente in gravi condizioni di salute e nelle malattie terminali.

Alimentazione e prevenzione, si conclude il corso

Page 18: Quotidiano - 27 Aprile 2012

Spettacolo18

27 aprile 2012

CAMPOBASSO - Nono e penultimo appuntamento perla stagione teatrale 2011/12 del Savoia. Domani e dopodo-mani in scena “Lavori in corso” di Claudio Fava, con DavidCoco e Maurizio Marchetti. La regia è di Ninni Bruschetta,volto noto di fiction tv come “Squadra antimafia” o “Di-stretto di Polizia” o serie come “Boris”. Altre info0874311565.

FERRAZZANO - Ne sono passati di anni daquel lontano 1977, anno in cui nacque il gruppoteatrale “Maschere nude, amici del teatro piran-delliano”. Da allora, con cadenza quasi annuale,la messa in scena di un testo di Luigi Pirandello.

I nomi di coloro che hanno iniziato sono tanti,oggi, solo Aldo Gioia ha mantenuto vivo il fuocodella passione, circondandosi di nuovi, giovanitalenti come Simone Vaio, Francesco Vitale,Diego Florio, Giorgio Di Lillo per citarne alcuni.

In 35 anni anche i testi, pur privilegiando Pi-randello, hanno avuto un’apertura verso Cam-panile, Simon, Molière, Aychbourn, De Filippo.

Quest’anno la scelta è caduta su Aldo De Bene-detti con “Da giovedì a giovedì”. Lo spettacolo,già in scena ad Isernia, replica da questa sera esino domenica al teatro del Loto di Ferrazzano.Sul palco saliranno Leontina Ricciuto, AldoGioia (che cura anche la regia), MariacarmelaDi Tommaso, Roberto Ivella, Francesco Vitale,Marialucia Colucci.

Gli spettacoli, oggi e domani alle ore 21.00,domenica alle 18.00, prevendita presso libreriaMondadori in via Pietrunto. Info 3334769509.

Ninni Bruschettain “Lavori in corso”

Il cartellone del SavoiaTrent’anni di teatrocon PirandelloLa Compagnia “Le maschere nude”, in replicada questa sera al Loto sino a Domenica

RIPALIMOSANI - Parte la stagione estiva del Blue Notemusic club. Domani sera il via su tre piste con tutta la mu-sica di ieri e di oggi. Nell’area happy, commerciale e housei dj Frangetta, Raf, Angelo Frezza, Pippo Venditti, FlavioEmme, Lucky Ortoni e Gianmarco Pascale. Info 337667648.

Inaugurazione. Apre il Blue Note

La stagione estivanel club di Ripalimosani da domani su tre piste

ISERNIA - Stasera alle 21.30 al nuovo audito-rium di Isernia in scena Nino Frassica in “Scillanon deve sapere”. Scritto e diretto da Bruno Co-lella, con Nicola Vorelli e musiche di EugenioBennato.

Pièce. Al nuovo auditorium

Nino Frassicaalle 21.30 in “Scillanon deve sapere”

ISERNIA - La rassegna “Solidarietàa teatro” in scena stasera all’audito-rium della Provincia in via Berta con“Testimone cieco”. Ingresso ore 20.00.

Sociale. Alla Provincia

Solidarietàsul palcodi via Berta

ISERNIA - Il penultimo appuntamento del Prosceniocon “Fortuna che è na’ femmena” di Salvatore MincioneGuarino, prosegue in replica sabato 28 e 29 aprile e il 5 e6 maggio. Si chiude con Palma Spina in “La sposa per-plessa” nei giorni 12, 13, 19 e 20 maggio. Altre info3392694897.

In scena. Al piccolo Proscenio

Page 19: Quotidiano - 27 Aprile 2012

ANNO VIII - N° 98 - VENERDÌ 27 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Due sconfitte consecutive pesano ecome, specialmente se rappresentanol’uscita dai play off. La battuta d’arre-sto nell’acceso derby di Isernia ha fattosuonare nuovamente un campanellod’allarme che si era percepito già nelloscorso incontro casalingo con l’Ancona.Dopo otto sconfitte consecutive perl’Atletico Trivento sembra essersispento l’interruttore, un atteggiamentogià visto in passato e che preoccupastaff tecnico e societario.

Al Lancellotta, al secondo gol rifilatodai pentri ai cugini gialloblù, l’allena-tore dei trignini Massimo Agovino halasciato anzitempo la gara, un gestoimpulsivo, di rabbia, di scoramento mache ha fatto stizzire la dirigenza del Trivento, in primis il presidenteEdoardo Falcione che ha mal digerito il gesto del tecnico campanoma non ha gradito neanche l’atteggiamento dimesso della sua squa-dra.

A PAG. 21

Inizia nel modo migliore l’avventura nellafinale play out per la Cicchetti Isernia chenella prima gara si è imposta per 3-1 sulcampo del Reggio Emilia e, in virtù della vit-toria d’ufficio ottenuta per il miglior piazza-mento in classifica al terme della regularseason, ora la squadra di Roberto Fant puòguardare con maggiore serenità al traguardosalvezza. La partita è stata molto combattutaed i padroni di casa hanno lottato punto supunto prima di cedere le armi agli avversari.Fant, come da pronostici, nel sestetto base haoptato la scelta di Cayir per Cardona in posto2, novità iniziale anche in casa Reggio Emiliacon Ippolito per Bakumovski . L’avvio dimatch è molto equilibrato ma sono i padronidi casa ad essere più pericolosi portandosi almassimo vantaggio(19-14) punteggio che lascia intuire che il set è tutto insalita per l’Isernia costretta a cedere il primo parziale per 25-19.

E’ una Isernia che prova a partire forte in un secondo set che Fiore & com-pany comandano alla prima pausa tecnica (6-8).

A PAG. 22

Serie D, Trivento: il presidente Falcionebacchetta il tecnico Massimo Agovino

Volley maschile, serie A2: salvezzasempre più vicina per la Fenice Isernia

Page 20: Quotidiano - 27 Aprile 2012

Sport20

27 aprile 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Giornata di riposo quella di ieri per ilCampobasso che ha smaltito le fatiche delmercoledì. Questo pomeriggio riprende-ranno gli allenamenti e i rossoblùavranno a disposizione solo due seduteper preparare la difficile gara di Chieti. Iteatini hanno bisogno di punti per garan-tirsi i play off e per questo i molisani sa-ranno attesi da un’altra battaglia. Allasquadra di Imbimbo servirà il pareggioper poter festeggiare la permanenza incategoria. In caso contrario bisognerà at-tendere domenica prossima quando, per

l’ultima giornata di campionato, al SelvaPiana arriverà il Fondi di Eziolino Ca-puano. Meglio, però, non soffrire fino allafine e chiudere i conti già da domenica.

Oggi, alla ripresa, si va-luteranno le condizioni diquegli elementi usciti mal-conci dal match con la Vi-bonese. A preoccuparemaggiormente è l’infortu-nio occorso al centrocam-pista Forgione che, tutta-via, sembrerebbe menograve del previsto. Sa-ranno, però, necessari gliaccertamenti di rito. Do-vrebbe esserci regolar-mente il brasiliano Cruz,anche se l’attaccante starisentendo della stan-chezza dovuta ai tanti im-pegni ravvicinati. Per il re-sto saranno tutti adisposizione di mister Im-bimbo.

Il tecnico è tornato sullagara di mercoledì, mo-

strando un cauto ottimismo peril futuro: “Con la Vibonese si po-teva anche vincere perché ab-biamo avuto un paio di occasioniper andare in gol, mentre gli av-versari non hanno mai calciatoverso la nostra porta. C’è daconsiderare anche che siamo afine campionato e la squadra starisentendo della stanchezza per-ché sono ragazzi giovani checorrono all’impazzata. Abbiamosofferto negli ultimi quindici me-tri, come purtroppo ci capita ul-timamente.

Avevamo iniziato la partitacercando di fare il nostro giocoper portare a casa l’intera postain palio. Poi con il trascorreredel tempo abbiamo pensato an-che a gestirla, perché alla fine cimanca un sol punto per la mate-matica salvezza.

Abbiamo fatto di tutto per vin-cerla, peccando, però, in fase difinalizzazione.”

rs

GIUDICE SPORTIVO

2 GAREPuntoriere (Celano)Robertiello (Paganese)

1 GARA Rapino (Celano)Malafronte (Milazzo)Carbonaro (Aversa N.)Diana (Aversa N.)Salvati (Arzanese)Bucolo (Milazzo)Iovinella (Fondi)Di Libero (Aprilia)Diakite (Aprilia)Olivieri (Celano)Piccirillo (Ebolitana)Gerolino (Melfi)De Martino (Paganese)

Allenatori Del Fosco (Aprilia)Trimarchi (Milazzo)

Lupi, parte oggi l’operazione ChietiUn pari per festeggiare la salvezza

Il Campobasso si ritroverà nel pomeriggioper preparare la trasferta abruzzeseDa valutare le condizioni di ForgioneImbimbo: pecchiamo in fase realizzativa

Mister Imbimbo

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI

BERRETTIBERRETTI

13^ GIORNATA DI RITORNO (ULTIMA)

FOGGIA-ANDRIA BAT 0-3 CAMPOBASSO-AVELLINO 0-2 APRILIA-AVERSA NORMANNA 6-2 BARLETTA-CELANO 2-0 FONDI-FROSINONE 3-1 SORRENTO-LATINA 1-0 ISOLA LIRI-PAGANESE 1-0

PROSSIMO TURNO

CLASSIFICA FINALEFROSINONE 62AVELLINO 52LATINA 48SORRENTO 48APRILIA 46CELANO 36ISOLA LIRI 36

BARLETTA 35FOGGIA 35FONDI 30PAGANESE 29AVERSA N. 27ANDRIA BAT 21CAMPOBASSO 13

ALLIEVIALLIEVI

13^ GIORNATA DI RITORNOFROSINONE-ARZANESE 1-2 NEAPOLIS MUGNANO-AVELLINO 1-2 APRILIA-BENEVENTO 3-1 CELANO-FONDI 2-1 L’AQUILA-ISOLA LIRI 2-2 AVERSA N.-CAMPOBASSO 2-0 LATINA-VIRTUS LANCIANO 1-3

PROSSIMO TURNO (29.04.2012)CHIETI-APRILIA BENEVENTO-AVERSA NORMANNA CAMPOBASSO-CELANO AVELLINO-FROSINONE VIRTUS LANCIANO-L’AQUILA ARZANESE-LATINA FONDI-NEAPOLIS MUGNANO

CLASSIFICAAPRILIA 56FROSINONE 54AVELLINO 48LATINA 47LANCIANO 45AVERSA N. 45ARZANESE 42BENEVENTO 37

ISOLA LIRI 32FONDI 30CHIETI 29L'AQUILA 28CELANO 17CAMPOBASSO 11NEAPOLIS M. 9

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

13^ GIORNATA DI RITORNO (ULTIMA)PAGANESE-AVELLINO 0-3 BENEVENTO-AVERSA NORMANNA 4-3 NOCERINA-EBOLITANA 0-3 NEAPOLIS-JUVE STABIA 0-0 ARZANESE-MELFI 2-1 FOGGIA-NAPOLI 0-4 SORRENTO-CAMPOBASSO 12-0

PROSSIMO TURNO

CLASSIFICA (FINALE)NAPOLI 60JUVE STABIA 55FOGGIA 52BENEVENTO 49SORRENTO 47NOCERINA 42EBOLITANA 40

ARZANESE 34AVELLINO 30AVERSA N 29MELFI 20NEAPOLIS 17PAGANESE 12CAMPOBASSO 6

L’avversario

La società teatinachiama i suoi tifosi“In occasione del decisivo match in chiaveplay off in programma domenica all'Angelinicontro il Campobasso, la Chieti Calcio rilan-cia l'iniziativa dei biglietti di curva a 5 euro!Vogliamo finalmente vedere uno stadio pienoe carico d'entusiasmo che possa trascinare lasquadra verso il grande obiettivo degli spa-reggi promozione - dice la Società - Dome-nica tutti allo stadio, vi aspettiamo!”. Intantodopo il pari di Eboli mister Paolucci si è mo-strato tranquillo: “Ora affrontiamo le ultimedue giornate con serenità sperando di ottenerequei quattro punti che ci serviranno per chiudereil discorso: domenica con il Campobasso e poi conil Celano non possiamo sbagliare. I play-off sonoalla nostra portata e speriamo di conquistarli ilprima possibile".

Page 21: Quotidiano - 27 Aprile 2012

Se la prima squadra sta deludendole aspettative, le soddisfazioni piùgrandi stanno arrivando dalla forma-zione Juniores che ha superato i playoff nel proprio raggruppamento edora si appresta a disputare una nuovaavventura.

Due formazioni campane sullastrada dell’Atletico Trivento nella fasenazionale dei playoff. I ragazzi di mi-ster Carmine Rienzo, che hanno vintoil proprio raggruppamento elimi-nando Teramo e Miglinico, sono statiinseriti nel triangolare sette con SerreAlburni e Battipagliese, entrambeprotagoniste nel girone L. La primasfida si giocherà domani al Comunaledi contrada Acquasantianni contro ilSerre Alburni con inizio alle 16. Man-cheranno all’appello gli squalificatiCaruso e Iasevoli espulsi sabatoscorso. “Conosciamo il valore delleformazioni campane – afferma il tec-

nico Rienzo – ma è chiaro che gioche-remo la nostra partita come sempreabbiamo fatto in questo campionato.Cercheremo di prepararci nel mi-gliore dei modi e scenderemo incampo per ottenere il massimo”.

Mister, cosa le è piaciuto di più finoad ora? “Lo spirito di gruppo, lo spi-rito di sacrificio dei ragazzi e il fatto dilottare fino alla fine da parte di tutti”.

Quanto peseranno le assenze di Ia-sevoli e Caruso? “Sono sicuro che chiscenderà in campo non li farà rim-piangere. Anche sabato scorso ab-biamo giocato senza Enzo Di Biase e

chi lo ha sostituito ha fatto benis-simo”.

Il Trivento, se gioca come sa puòdire la sua contro chiunque. Con-corda? “Sì ma dobbiamo essere braviperché sono gare secche. Noi non co-nosciamo loro e viceversa”.

La fisicità di Iovine e la velocità diPalmiero possono rappresentare duearmi importanti nel vostro attacco,concorda? “Sicuramente. Ma pensoche nel complesso tutti possono dareun grande contributo. Se Oviahongioca di più per la squadra è un ele-mento che può fare la differenza”.

2127 aprile 2012

Due sconfitte consecutivepesano e come, specialmentese rappresentano l’uscita daiplay off. La battuta d’arrestonell’acceso derby di Isernia hafatto suonare nuovamente uncampanello d’allarme che siera percepito già nello scorsoincontro casalingo con l’An-cona.

Dopo otto sconfitte consecu-tive per l’Atletico Triventosembra essersi spento l’inter-

ruttore, un atteggiamentogià visto in pas-

sato e chepreoccupa

staff tec-nico e so-

cieta-r io.

Al Lancellotta, al secondo golrifilato dai pentri ai cuginigialloblù, l’allenatore dei tri-gnini Massimo Agovino ha la-sciato anzitempo la gara, ungesto impulsivo, di rabbia, discoramento ma che ha fattostizzire la dirigenza del Tri-vento, in primis il presidenteEdoardo Falcione che ha maldigerito il gesto del tecnicocampano ma non ha graditoneanche l’atteggiamento di-messo della sua squadra: “Ilprimo tempo è stato positivo,nella ripresa i ragazzi sonostati vergognosi. Non lo ho visticombattere, non hanno fatto untiro in porta.

Non mi è piaciuto neanchel’atteggiamento dell’allenatore,lui è pagato per stare in pan-china non per fare questi showsul campo. Si può perdere mabisogna sempre accettare lesconfitte con dignità”.

Grazie a questa vittorial’Isernia ha compiuto il sor-passo in classifica, riprenden-dosi il quinto posto, ultimo

utile per la disputa deiplay off. Il Trivento, in ri-tardo di un punto, hapuntato a questo tra-guardo sin dall’inizio delcampionato e, nonostantesia costretta ad inseguire,dovrà cercare di vincere lerestanti partite e sperarein un passo falso dei cuginibiancocelesti: “Questa par-tita era stimolante, per noicosì come per loro.

In palio c’erano tre puntiimportantissimi per l’ac-cesso ai play off, sappiamoche questi spareggi post sea-son in effetti non servono anulla però è il raggiungi-mento della migliore posi-zione che serviva da stimolosia per noi che per l’Isernia,null’altro.

Noi abbiamo due partite ab-bastanza difficili prima conl’Angolana, che si deve ancorasalvare, e poi in casa della Ci-vitanovese al momento nei playoff, non sarà semplice per noi”.

ANPA

Trivento, patron Falcionebacchetta mister Agovino

Campionato Juniores.

Sport

Calcio serie D

“E’ pagato per starein panchina nonper fare gli spettacoli”

I gialloblù di Rienzo pronti per le fasi nazionali

I trignini, dopo aver eliminato Teramoe Miglianico, sono stati inseritinel triangolare con le campaneSerre Alburni e Battipagliese

Page 22: Quotidiano - 27 Aprile 2012

salvezza

Sport22

27 aprile 2012

Inizia nel modo migliore l’avventuranella finale play out per la Cicchetti Iser-nia che nella prima gara si è imposta per3-1 sul campo del Reggio Emilia e, in virtùdella vittoria d’ufficio ottenuta per il mi-glior piazzamento in classifica al termedella regular season, ora la squadra di Ro-berto Fant può guardare con maggiore se-renità al traguardo salvezza. La partita èstata molto combattuta ed i padroni dicasa hanno lottato punto su punto primadi cedere le armi agli avversari. Fant, comeda pronostici, nel sestetto base ha optatola scelta di Cayir per Cardona in posto 2,novità iniziale anche in casa Reggio Emi-lia con Ippolito per Bakumovski . L’avviodi match è molto equilibrato ma sono ipadroni di casa ad essere più pericolosiportandosi al massimo vantaggio(19-14)punteggio che lascia intuire che il set ètutto in salita per l’Isernia costretta a ce-dere il primo parziale per 25-19.

E’ una Isernia che prova a partire fortein un secondo set che Fiore & companycomandano alla prima pausa tecnica (6-8).E’ una gran bella pallavolo quella che sivede da una parte e dall’altra, con i moli-sani che rimangono sempre avanti di unpaio di lunghezze, prima di venire aggan-ciati sul 20 pari.

E’ un finale di set tutto in volata: il murodi Saitta su Ippolito e quello di Cayir suBarbareschi portano il computo dei setsull’1-1: 22-25. Sempre tiratissimo il terzoparziale con i pentri che, con un colpo dicoda arrivano, dal 17-18 al 18-21 per poichiudere 18-25 ed effettuare il sorpasso. Ilquarto ed ultimo parziale è combattutis-simo: il solito break in battuta di Fiore famalissimo ai padroni di casa che, dopo uniniziale vantaggio, tornano sotto con uno0-4 di parziale (8-10), ed è sempre unturno dai 9 metri del capitano dell’ Isernia,tra i migliori in campo, a riaprire una fe-rita importante nella metà campo giallo-nera, dal 16-16 al 16-19 in favore dellaCicchetti. Reggio Emilia prova a reagirecon Barbareschi che trova attacco ed aceper il -1 sul 21-22, Bakumovski annulla ilprimo match-point sul 23-24 e porta tuttiai vantaggi, ma l’errore finale dello stessogiocatore condanna i suoi alla sconfitta.L’Isernia invece fa festa, la salvezza è vi-cina ma bisogna restare con i piedi bensaldi a terra e vincere ad ogni costo gara 3domenica al PalaFraraccio.

AP

Fenice, la salvezza è ad un passo

Calcio a 5 serie B.

Volley maschile serie A2

La squadra di Fantha espugnato il campodi Reggio Emilia edora sarà fondamentalela gara di domenicaal Palafraraccio

Nicola Cesare è il nuovopatron dell’Aesernia

Si è tenuta ieri presso la sedesociale dell' A.S.D. Aesernia laconferenza stampa di presenta-zione del nuovo patron della so-cietà biancoceleste, l'imprendi-tore Nicola Cesare che ha volutoaffiancare nella nuova avventurache si andrà ad intraprendere incampo nazionale già dalla pros-sima stagione.

Cesare, già presidente del Ter-moli Calcio 1920 e imprenditoredi successo con la sua azienda Di-gis nel settore della comunica-zione, ha esposto alla stampa isuoi progetti e quelli della so-cietà. Queste le sue impressioni:“Ho deciso di intraprendere que-st'avventura per un semplice mo-tivo: è giusto lavorare per il socialeanche ad Isernia, perchè ricordosempre che io sono isernino, pro-ponendo un progetto che coinvolga

famiglie, giovani, realtà del tessutoeconomico e sociale intorno ad unarealtà sportiva.

Ho scelto ad Isernia il calcio a 5perchè sono stato chiamato da An-tonio Di Franco e ho trovato unasocietà organizzata e appassio-nata, con un progetto già delineatoe con prospettive serie ed impor-tanti e poi perchè lo ritengo dav-vero lo sport più spettacolare.

Come a Termoli in 2-3 annispero di portare la squadra a ri-sultati più ambiziosi della serie Dche ci apprestiamo a conquistarenel calcio, così spero che ad Iser-nia nel giro dello stesso lasso ditempo riusciremo a portare lospettacolo della serie A di calcio a5. Sempre però con una politicafatta di piccoli passi, di grande la-voro e dedizione e di serietà e ri-spetto delle persone, dirigenti e

atleti, che seguiranno questastrada con noi”.

Alla conferenza stampa è statopresente anche il Sindaco di Mi-randa, dove l’Aesernia disputeràla propria attività. A introdurre laconferenza stampa il Presidentedell'Aesernia Antonio Di Francoche resterà tale fino al 30 giugnoprossimo: “Come piccola societàabbiamo raggiunto in questi annitraguardi importanti, diventandola società più vincente del futsalmolisano, portando avanti un pro-getto che ci ha portato fino alprossimo campionato nazionale diserie B che andremo a disputare.Tutto ciò solo con la nostra pas-sione e il nostro impegno. Ma que-sto progetto, per poter continuarenegli anni e raggiungere risultatiancora più soddisfacenti, aveva bi-sogno di qualcuno che avesse lepotenzialità e la passione e che leunisse alla nostra voglia di fare.Per questo ho chiamato Nicola Ce-sare che per motivi legati alla suacarica di Presidente del Termoli,ricoprirà il ruolo di presidenteonorario dell'Aesernia, poi stradafacendo troveremo le soluzionigiuste per un suo coinvolgimentoufficiale a livello federale nellanostra società. Speriamo, anzisono certo, che questo connubio ciporterà insieme a grandi soddisfa-zioni e regalerà un valore aggiuntosotto il profilo sportivo e socialeanche alla città di Isernia”.

Page 23: Quotidiano - 27 Aprile 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

2 pomodori a cubetti 1 mazzetto di rucola spezzettata olio aceto balsamico 1 spicchio d'aglio 200 g pesce spada a cubetti 350 g pennette sale pepe

Tempo di preparazione: circa 25 minuti

Preparazione:

In una ciotola mescolare i pomodori a cubetticon la rucola, 4 cucchiai d'olio e 4 di aceto bal-samico. Lessare le pennette e scolarle.In una padella scaldare poco olio, unire l'agliospremuto e il pesce spada.Salare, pepare e dopo qualche minuto unirvi lapasta, spadellare, togliere dal fuoco e condirecol battuto di pomodoro e rucola.

Pennette al pesce spadaCancro - Forse non vi siete benresi conto che tutto quello che statefacendo di questi tempi non ri-guarda propriamente voi stessi masempre qualcun altro che vi chiededei favori e che voi puntualmenteesaudite. Non potete continuare inquesto modo solo perché questapersona vi piace, in quanto sarebbesvilente per voi stessi oltre che perla vostra intelligenza!

Vergine - Se una situazione all’in-terno della vostra famiglia è ormaidiventata insostenibile, allora do-vreste proprio cercare di prendereal volo l’occasione di sputare ilrospo e liberarvi dai vostri pensierie dalle vostre angosce più profonde.Meglio parlarne, anche se questodovesse comportare qualche tu-multo e qualche screzio.

Scorpione - Le vostre economiein questa giornata vi permette-ranno di togliervi qualche sfizio inpiù nonostante quello che avetecomprato fino a questo momentosia già abbastanza. Avete il vostroperiodo positivo per lo shopping,quindi perché rinnegarlo, l’impor-tante sarà fare regali anche a terziche se lo meritano e che vi darannouna doppia soddisfazione!

Sagittario - In questa giornatapotreste avere qualche buon pre-sentimento e questo potrebbe tra-sformarsi in buona sensazione chepoi potrà diventare anche realtà. Viaccorgerete che la positività è sem-pre l’arma migliore per scacciare ibrutti pensieri e per accogliere leopportunità che non bussano allaporta dei musoni ma a quella di co-loro che la tengono semiaperta!

Acquario - Anche se non aveteperfettamente idea di quello che viaspetta oggi non è detto che nonpossiate attendere qualcosa di posi-tivo. Basta piangersi addosso, so-prattutto dal momento in cui aveterealizzato che c’è speranza per tutti eche le vostre giustificazioni per nonfare o non essere felici non reggonopiù. Vivetevi ogni momento piace-vole, rinnegando quelli sgradevoli!

Capricorno - La giornata di oggisarà alquanto movimentata ma avoi piacciono questo tipo di gior-nate in quanto vi esaltano ancheinconsapevolmente. Avere tantecose da fare vi tiene impegnati apensare solo al raggiungimentodell’obbiettivo e nella maggior partedei casi la vostra tenacia vi permettedi raggiungerlo nel migliore deimodi possibili!

Bilancia - Avete ormai assuntoun atteggiamento positivo nei con-fronti delle difficoltà che dovreteaffrontare, ma questo è soltanto ilprimo passo. Da oggi in poi dovreteiniziare a programmare meglio levostre giornate in modo da rag-giungere obiettivi quotidiani che vidaranno la possibilità passo perpasso di ottenere risultati tangibilivelocemente.

Leone - Ogni tanto avete tempo perdiscutere con le persone che vi sonointorno e che non hanno alcuna ca-pacità professionale ma che comun-que contano ed hanno il loro peso nelvostro ambiente. Invece di arrab-biarvi, dovreste parlare con qualcunaltro che invece possiede buone qua-lità, in modo da mettervi in mostra efar aprire gli occhi agli altri.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Questa giornata sarà al disopra di ogni vostra aspettativa tuttoquello che accadrà poiché tutte lepersone che avrete intorno farannoin modo di compiacervi nonostantevoi non lo abbiate neppure richie-sto. Evidentemente avete talmentetanto colpito queste persone che orala vostra buona impressione su diloro conta più della loro su di voi!

Toro - Ogni volta che credete diavere raggiunto un obiettivo impor-tante vi tocca ricredervi poiché viviene in mente subito un’altra ideache vi inizia a coinvolgere già primadi avere concluso l’avventura incorso. Questo accadrà anche oggipoiché se attendete una telefonatadi conferma già sarete con la mentea pensare a cosa fare domani.

Gemelli - Siete di quelli che centone pensano…..purtroppo poi nonne fate altrettante! Dovete un atti-mino ridimensionarvi in questagiornata poiché siete troppo pro-iettati verso un futuro che è veroche potrebbe essere roseo, ma habisogno di essere lentamente colti-vato e piano piano, un passo allavolta senza bruciare le tappe.

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCARUSOCorso V. Emanuele II, 69Tel. 0874.415360

CASTIGLIONE (di appoggio)Via XXIV Maggio, 14Tel. 0874.65105

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Oggi avrete la possibilità diconoscere una persona interessantee dovreste proprio fare qualcosa perfare in modo che questa si interessia voi e voglia continuare a frequen-tarvi poiché converrà a tutti questoconnubio. Inoltre, il vostro carattere,potrebbe avere qualche trasforma-zione in positivo dal contatto pro-lungato con questa persona!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0614:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

Page 24: Quotidiano - 27 Aprile 2012

Con l’Applicazione periPhone e iPad di Quick Re-porter puoi accedere a tutte lenotizie, divise per categoria,ed essere sempre aggiornatoin tempo reale. Notizie, galle-rie fotografiche, video, ma

anche informazioni di pubbli-ca utilità saranno accessibiliovunque attraverso un’inter-faccia molto intuitiva.

Ogni elemento può esserecondiviso sui principali So-cial Network, inviato per

email oppure memorizzatotra i preferiti per la consul-tazione delle notizie anche inassenza di connessione adinternet. Puoi inserire deifiltri di ricerca così da potervisualizzare esclusivamente

le news di tuo interesse edessere informato con unmessaggio della presenza diuna nuova notizia.

L’Applicazione per iPhonee iPad di Quick Reporter of-fre, inoltre, dei comodi stru-

menti per la pubblicazione diinformazioni. Puoi inviarefoto, video e registrazioniaudio, così da poter offrire li-beramente il tuo contributoed essere protagonista dellanotizia.

L’ultima frontiera dell’informazione

La nuova iniziativa editoriale che trasforma il lettore nel protagonista

della notizia

Scaricare l’App per iPhone e iPad è semplice e gratuito:scrivi “Quick Reporter Molise” nella sezione Cerca dell’App Store

1 Nel primo tab (indicato dal cerchio), quello delle News, puoi sfogliare le ultime notizie diviseper categoria. Selezionando una news dall’anteprima puoi leggerne il contenuto. Attraverso il pulsante di accesso alla galleria multimediale potrai visualizzare le foto a schermo intero e riprodurre e condividere i filmati.

Pulsante per tornare indietronella schermata delle news

Pulsante per accederealla galleria multimedialedelle news

Pulsante per visualizzaregli altri articoli della categoria

Contenuto della notizia

Pulsante per attivarela condivisione

Il pulsante centrale ti permette di scattare e inviare una fotografia.É importante aver fattoprecedentemente il login

PER CONDIVIDEREUNA NOTIZIA

Twitter

Facebook

E-mail

Preferiti

Gli articoli o gli elementimultimediali contrassegnati come“Preferiti” verranno aggiunti al quarto tab (indicato dal cerchionella figura in alto) e potrai visualizzarlianche in assenza di connessione a internet.

Dal secondo tab puoi inviare articoli contenenti foto e video.Al primo avvio dovrai registrarti. Se sei giàregistrato dovrai effettuare il login.

Nel terzo tab (sezione Mie News) potrai scegliere di visualizzare solo le notizie che ti interessano e impostarele notifiche sull’iPhone ogni volta che verràpubblicata una notizia di tuo interesse.Per le configurazioni dovrai selezionareil simbolo in alto a destra (nel cerchio).

Una volta effettuato il login potrai creare unnuovo articolo, inserendoTitolo, Categoria, un testoed eventualmente foto e video selezionando leicone specifiche. Per completare l’articolopremi Invia.

Da questa schermata puoi scegliere le categoriedi tuo interesse e se vuoiessere avvisato daun messaggio. Per confermare la scelta dovrai selezionare il pulsante in alto a destra.

È possibile inviare articoli, foto e video anche dal PC dal sito web www.quickreportermolise.it

2 34