Quotidiano - 29 aprile 2012

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ANNO VIII - N° 100 - DOMENICA 29 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Paolo Di Laura Frattura Il Tapiro del giorno a Giuseppe Giarrusso MONTEFALCONE Raccolgono fondi per una onlus ma è una truffa In sei finiscono nei guai A PAG. 11 REGIONE Rimborsi elettorali: l’Idv raccoglie firme nelle piazze molisane per abolirli A PAG. 8 REGIONE Protezione civile, l’Agenzia alimenta polemiche e speranze ALLE PAGG. 2 E 3 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a Paolo Di Laura Frattura che si è saputo smarcare dalla parte più becera dell'op- posizione e, sulla questione Agenzia Protezione civile, ha ritenuto di presen- tare una propria proposta di legge uni- tamente all'Idv. Questo per dimostrare che non esiste solo ed esclusivamente il ricorso alla denuncia, allo scovare se- greti, al vedere fantasmi ovunque ma una parte politica può, anzi deve, dire cosa vuole fare in alternativa alla mag- gioranza. Un passo in avanti che può giovare alla politica e ai cittadini. Il Tapiro lo diamo al dirigente della Protezione civile del Molise, Giuseppe Giarrusso, che ha dominato fino ad oggi le scene, anche mediatiche, e che ora dovrà conoscere una rivisitazione del suo ruolo grazie all'approvazione della legge in materia. L'Agenzia, infatti, do- vrà vedere un direttore al quale asse- gnare il delicato compito di conferire al settore unitarietà di indirizzo. Tocca alla politica mettere in pratica quanto previ- sto dalla normativa appena approvata per modernizzare il sistema molisano.

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Quotidiano - 29 aprile 2012

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ANNO VIII - N° 100 - DOMENICA 29 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Paolo Di Laura Frattura

Il Tapiro del giornoa Giuseppe Giarrusso

MONTEFALCONE

Raccolgonofondi per unaonlus ma è una truffaIn sei finiscononei guai

A PAG. 11

REGIONE

Rimborsielettorali: l’Idv raccogliefirme nellepiazze molisaneper abolirli

A PAG. 8

REGIONE

Protezionecivile,l’Agenziaalimentapolemichee speranze

ALLE PAGG. 2 E 3

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aPaolo Di Laura Frattura che si è saputosmarcare dalla parte più becera dell'op-posizione e, sulla questione AgenziaProtezione civile, ha ritenuto di presen-tare una propria proposta di legge uni-tamente all'Idv. Questo per dimostrareche non esiste solo ed esclusivamente ilricorso alla denuncia, allo scovare se-greti, al vedere fantasmi ovunque mauna parte politica può, anzi deve, direcosa vuole fare in alternativa alla mag-gioranza. Un passo in avanti che puògiovare alla politica e ai cittadini.

Il Tapiro lo diamo al dirigente dellaProtezione civile del Molise, GiuseppeGiarrusso, che ha dominato fino ad oggile scene, anche mediatiche, e che oradovrà conoscere una rivisitazione delsuo ruolo grazie all'approvazione dellalegge in materia. L'Agenzia, infatti, do-vrà vedere un direttore al quale asse-gnare il delicato compito di conferire alsettore unitarietà di indirizzo. Tocca allapolitica mettere in pratica quanto previ-sto dalla normativa appena approvataper modernizzare il sistema molisano.

229 aprile 2012

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di Anna Di Matteo

CAMPOBASSO. Maggioranza e oppo-sizione si sono dati battaglia in aula,sulla legge regionale che disciplina laricostruzione post-terremoto in via or-dinaria. Ma su un aspetto sembravanoessere concordi: sulla necessità di isti-tuire un'agenzia regionale alla quale af-fidare pieni poteri di gestione dell'interafase. Ma a riguardo è necessaria unaprecisazione. Non è tutta la minoranzavolere l'agenzia, bensì Paolo Frattura edi consiglieri del Pd e dell'Italia dei Valori.Il resto del centrosinistra non solo nonha condiviso l'iniziativa, ma l'ha anchecriticata. Abbiamo chiesto, allora, pro-prio a Frattura, qual è la differenza tral'agenzia pensata dal centrosinistra, erimasta sulla carta, e quella del centro-destra che invece è stata approvata dalConsiglio regionale e che presto diven-terà realtà.

Consigliere, il centrosinistra ha ten-tato, senza riuscirci, di proporre unapropria idea sul post-terremoto, par-tendo, come il centrodestra, dal-l'Agenzia regionale per la ricostru-zione. Il centrodestra ha invecepensato all'Agenzia regionale di Pro-tezione civile. La differenza tra i dueorganismi sta solo nel nome?

"Non è ovviamente il nome dellastruttura che interessa, quanto il tempodi vita dell'organismo. Nasce per realiz-zare le ricostruzione e muore con la con-clusione di tutte le attività. Definisce lapropria autonomia gestionale e finan-ziaria per godere dei benefici ed evitare,quindi, i parametri del Patto di stabilità.Si limita a gestire la ricostruzione, con-centrandosi sulla necessità di ridare una

casa a chi l'aspetta da dieci anni".In che modo avrebbe operato?"La struttura si sarebbe avvalsa di per-

sonale professionalmente qualificatoche si è fermato in questi anni, attra-verso una giusta ed evidente selezionepubblica senza trascurare le eccellenzegià alle dipendenze delle strutture co-munali".

Parliamo della legge della maggio-ranza, approvata dall'aula. Un suogiudizio...

"La legge, così come è stata impostata,e mi riferisco anche all'aspetto legatoalla gestione del personale, potrebbe es-sere impugnata dal Governo. In quelcaso significherebbe inevitabilmenteaver promesso l'impossibile e aver con-segnato il niente. Quindi, quelli che se-condo la legge della Giunta regionale,sono i beneficiari del provvedimento, aiquali verrebbe garantita occupazioneper i prossimi ventiquattro/trentaseimesi, in caso di osservazioni da partedel governo, andranno a casa".

Cosa accadrebbe, secondo lei, se lalegge venisse impugnata?

"Viene meno lo strumento legislativoche disciplina tutta la materia, le risorsedalla gestione straordinaria passano aquella ordinaria, cioè nelle mani dellaRegione. Ricominciamo con i problemilegati al Patto di stabilità e tutti gli sforzi

messi in campo diventano vani".Ma perché la legge potrebbe essere

impugnata?"Perché non c'è copertura finanziaria.

E poi all'interno dell'Agenzia di Prote-zione civile confluiscono collaboratoridella Protezione civile, a vario titolo.Tutto questo personale come viene in-quadrato? Come si può elaborare unalegge così vaga e superficiale? Non di-mentichiamo che anche la legge Finan-ziaria è stata osservata, a causa di alcuniarticoli sui quali avevamo già espressodelle perplessità".

Voi avete anche contestato lo stra-potere che la legge affida al governa-

tore..."Il presidente della Re-

gione nomina il direttore ge-nerale e gli dice cosa fare,nomina il Collegio sindacalee gli dice come controllare.Invece sarebbe stato oppor-tuno ricondurre questi poterialle prerogative del Consiglioregionale".

Consigliere, perché ilcentrosinistra si è spaccatosu questa proposta dilegge?

"Perché quelli che nonhanno condiviso la nostra

proposta non hanno voluto rendersi inqualche modo collaborativi con la mag-gioranza che in questi dieci anni hacreato questo sfascio".

E voi lo siete?"Non lo siamo affatto. Non ci stava

bene la proposta del centrodestra, neabbiamo preparata una alternativa. Sequesto significa essere collaborativi conla maggioranza, mi dispiace non ci sto.Significa suggerire, per il bene dei mo-lisani che la ricostruzione venga portataa termine nel più breve tempo possibile,significa un segnale di cambiamento".

Un segnale di divisione del centro-sinistra, però, quello che viene fuorida questa vicenda...

"A me preoccupa se, alla fine il mes-saggio prevalente non è la proposizionecostruttiva di una parte del Consiglioregionale, ma se diventa prevalentel'eventuale spaccatura che potrebbe es-serci nel centrosinistra. Questo mi di-spiacerebbe assai. La diversità di vedutee di progettazione c'è tutta e si discutein aula serenamente e democratica-mente. Ma guai a dare prevalenza a que-sto aspetto e non allo sforzo fatto perrendere possibile in Molise una solu-zione in assoluta discontinuità conquanto fatto dalla maggioranza in questianni".

La legge approvata dal centrodestra potrebbe essere impugnata dal governo centrale

Frattura al contrattacco: “Mai staticollaborativi con IorioSiamo stati propositivi"

Il capo dell'opposizione spiega le ragioni alla base della presentazione della propostasulla ricostruzione alternativa a quella della maggioranza

L'Agenzia di Protezione civile non ha la copertura finanziariaA rischio tutto il personale

Il centrosinistra non è spaccatoCi sono state diversità di vedute e di progettazione

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29 aprile 2012

CAMPOBASSO. Il presidente dellaPrima Commissione consiliare, Vin-cenzo Niro, si è detto soddisfatto del-l'approvazione della legge che istitui-sce l'Agenzia regionale di ProtezioneCivile. Soddisfatto per la celerità concui la Commissione da lui presiedutaha lavorato e perché la Regione si èdotata di uno strumento legislativo in-dispensabile per gestire la ricostru-zione in via ordinaria. "Abbiamo lavo-rato in emergenza, perché ci siamotrovati ad affrontare una situazionedeterminata dalla decisione del Go-verno nazionale che, nell'attuale, dif-ficile contesto economico-finanziario,tra i numerosi provvedimenti volti aridurre la spesa pubblica, ha decisodi non confermare, anche per l'annoin corso, lo stato di criticità - ha com-mentato Niro - Si è trattato di un prov-vedimento che, pur di raggiungere

l'obiettivo della riduzione della spesa,ha sacrificato bisogni ed esigenze realie sacrosante, mettendoci nella condi-zione di dover provvedere ad una im-mediata e concreta riorganizzazionedel sistema regionale per la gestionedelle emergenze e quindi del sistemacomplessivo di Protezione civile". Ilpresidente della Commissione ha ri-cordato come sia stato ritenuto oppor-tuno assicurare in maniera unitaria laprosecuzione dell'azione amministra-tiva delle numerose iniziative ancoranecessarie al definitivo ritorno allecondizioni di normalità rispetto al con-testo emergenziale prima e di criticitàpoi. Da qui la proposta di istituzione,da parte della Regione, dell'Agenziaregionale di Protezione civile. "Talescelta - ha aggiunto l'esponente del-l'Udeur- consente di continuare le at-tività di gestione in via ordinaria av-

valendosi di un patrimonio di espe-rienze lavorative consolidate ed alta-mente specialistiche nel particolaresettore, di comprovate competenze ecapacità". Il presidente della PrimaCommissione ha poi sottolineato unaltro aspetto , estremamente impor-tante, legato alla gestione delle risorse."L'Agenzia, ente strumentale della Re-gione, dotato di personalità giuridicadi diritto pubblico con autonomia pa-trimoniale e contabile - ha spiegato -consente di risolvere un altro pro-blema, quello di poter svincolare le ri-sorse finanziarie disponibili dai vincolidel Patto di stabilità e quindi di ren-derle immediatamente utilizzabili. Epenso che ciò non sia un fatto secon-dario se lo si collega alla particolarefase di stallo e di difficoltà economico-finanziarie che sta vivendo il mondoimprenditoriale". E sul capitolo dipen-denti, Niro ha specificato: "Nell'otticadel contenimento della spesa, l'utilizzodel personale avverrà all'interno di un

limite di spesa, fissato nella misuranon eccedente il 4% della consistenzacomplessiva dei fondi destinati al-l'Agenzia". Chiarimenti e risposte aquanti, dall'opposizione hanno attac-cato frontalmente il provvedimento delgoverno regionale. In particolare alconsigliere del Pd, Michele Petraroia ,secondo il quale la Regione intenderiproporre, fatte le dovute proporzioni,il modello di Protezione civile Berlu-sconi- Bertolaso. "Se il Governo impu-gnerà la legge per incostituzionalità,scaricherà la colpa della paralisi dellaricostruzione, del blocco dei cantieri edel licenziamento dei lavoratori suMario Monti. In caso contrario -chiude Petraroia - avrà resuscitato inMolise il modello Bertolaso-Berlusconicon sommo gaudio per il circuito pocotrasparente che si è sedimentato inquesto decennio di gestione commis-sariale con una spesa di un miliardodi euro".

ma. sol.

La questione. L’approvazione della legge

sulla Protezione civile un primo passo

CAMPOBASSO. La nascitadell'Agenzia della Protezionecivile pone, ora, il problemadel governo dell'intero siste-ma emergenziale. Quest'ulti-mo, infatti, è già organizzatoed è retto da un apposito fun-zionario regionale. Ma dinanziall'Agenzia, come si andrà aricollocare quanto già in es-sere? Come bisognerà pro-cedere per creare un unicoorganismo evitando inutilidoppioni? Del resto, non èun mistero che la legge inConsiglio regionale, all'inter-no della stessa maggioranza,non avrebbe avuto i voti ne-cessari per passare. Non pochii mal di pancia per la crea-zione di questo organismo.Poi, invece, è stato lo stessopresidente Iorio a schiacciareil piede sull'acceleratore perchiudere la partita e dare vitaall'Agenzia.

E' evidente, però, che perevitare di finire tra i cosiddetticarrozzoni c'è la necessità diun coordinamento unico tra

le due 'anime' della Prote-zione civile. E potrebbe es-sere, altresì, l'occasione peril definitivo assettodell'organiz zazione sul terri-torio. Una struttura agile, tec-nicamente preparata e affi-dabile e fuori dagli schemidel burocratismo. Così comevanno eliminati tutti quei con-tratti interni da dirigenti equant'altro che non hanno,di sicuro, fruttato nulla allacomunità molisana. E' questoun ulteriore passaggio deter-minante per assicurare al si-stema Protezione civile le do-vute competenze tecniche maanche una guida politica ca-pace di programmare. Le po-lemiche, i mal di pancia chehanno di fatto contraddistintol'iter dell'approvazione dellalegge in Consiglio regionale,devono portare alla conside-razione che un organismo va

posto in essere e che, questo,deve avere un indirizzo poli-tico-programmatico. Non la-sciato alle incombenze e alleemergenze del momento macapace di esprimere quantodovuto in ogni occasione.L’Agenzia regionale, quindi,dovrà costituire agenzia ope-rativa a tutti gli effetti e prov-vedere, nel rispetto degli in-dirizzi generali formulati dallaGiunta regionale sentita larispettiva Commissione con-siliare e ferme restando lealtre funzioni delle struttureregionali competenti in ma-teria di sicurezza territoriale,alla gestione finanziaria, tec-nica e amministrativa di tuttele attività regionali di prote-zione civile. Un po' come fattoin Emilia Romagna. Con lasperanza che possa esserequesto il quadro di indirizzo,al di là delle incertezze del

momento o della necessità dimantenere in piedi alcunestrutture tecniche. Si tratta,in definitiva, di assicurarel’unitarietà della gestione del-

le attività di protezione civiledi competenza regionale, inapplicazione dei principi diresponsabilità e di unicitàdell’amministrazione.

L’Agenzia esige oraun coordinatore

L’indicazione. Nessun dualismo ma bisogna

assicurare l’unitarietà della gestione

La soddisfazione di Niro:

la ricostruzione potrà

proseguire senza intoppiE Petraroia accusa: ripropostoil modello Bertolaso-Berlusconi

429 aprile 2012

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CAMPOBASSO. Ricordate l'impiantodi Digestione anaerobica che sarebbe do-vuto sorgere nel nucleo industriale diBojano nel lontano 1992? In Molise, taleimpianto, avrebbe dovuto vedere la luceall'interno del Nucleo industriale di Bo-jano nel lontano 1992 ed era interamentefinanziato dalla Comunità europea perun importo di 30 miliardi delle vecchielire. L’impianto di Bojano era la primaproposta concreta in Italia alla situazione,oggi ancora critica, dello smaltimento deirifiuti. Il primo vantaggio che caratteriz-zava il progetto era la selezione alta-mente definita che consentendo il con-ferimento del rifiuto tal quale superva lemolte difficoltà della raccolta differen-ziata nei piccoli centri e di quelli storici.Il secondo elemento innovativo era la di-gestione anaerobica con "semi-day fer-mentation", vantaggiosa nella produ-zione specifica di biogas di consumicontenuti e di affidabilità della reazionedi metanazione. Quel digestore anaero-bico da costruire a Bojano fu fatto mise-ramente fallire preferendo proseguire

sulla strada del conferimento in discaricasenza tenere conto dei danni ambientaliche questo comporta. L'emergenza diquesti giorni, però, dovrebbe portare auna seria ed attenta riflessione sulla por-tata della questione anche per evitare ilcontinuo inquinamento dei terreni conla realizzazione o ampliamenti di disca-riche queste sì, altamente inquinanti.L'impianto di Bojano l'avrebbe dovuto

realizzare la Valorga che, allora, era unadelle prime aziende a realizzare questotipo di struttura capace di smaltire rifiutisenza differenziata producendo gas me-tano ed elettricità a parte il concime o ilcompost inorganico finale da potere uti-lizzare da base per la costruzione di fondistradali. Una grossa occasione andataperduta per timori infondati e paure sti-molate ad arte da quanti avevano l'inte-

resse che quell'impianto non fosse rea-lizzato. E responsabilità precise anche diqualche parte politica capace solo diguardare al piccolo interesse di bottegache non all'orizzonte più ampio del benecomune. Oggi, così, possiamo parlare solodi un'occasione perduta come perduto,da noi, il concetto del rifiuto che non èun problema da "smaltire", ma una nuovafonte d’energia da utilizzare.

di Bruno Mignogna*

Nelle distese pianure roma-gnole si sente sempre piùspesso parlare dell’avventodelle “grandi vacche”. Si trattadegli impianti di digestioneanaerobica. Questi sistemi sonoin grado di produrre, partendoda una sostanza organica, uncombustibile pregiato: il me-tano. L’assonanza tra le belle edocili mucche e questo genered’impianti è da ricercare nelprincipio di funzionamento.Come le mucche mangianol'erba per produrre il latte, ana-logamente gli impianti di dige-stione anaerobica “mangiano”insilati di vario tipo (sorgo, tri-ticale, mais, etc) per produrreun gas biologico il cui contenutodi metano oscilla tra il 35% e il70%. Oltre agli insilati citati, esi-stono soluzioni impiantistichein grado di “digerire” altre ma-trici organiche, quali: i fanghidi depurazione oppure la partebiodegradabile dei rifiuti solidiurbani provenienti dalla rac-colta differenziata. Il principiodi funzionamento è nel com-plesso semplice. Il materiale iningresso viene inizialmentestoccato in apposite trincee rea-lizzate in calcestruzzo e poi ca-ricato quotidianamente nei bio-digestori. Quest’ultimi sono

delle grandi vasche cilindriche,anch’esse realizzate in calce-struzzo, all’interno delle quali,grazie ad una flora battericache opera in assenza di ossi-geno, viene digerita la sostanzaorganica immessa. Da que-st’azione si ottiene il biogas. Ilprodotto gassoso derivantedalla digestione anaerobicaviene raccolto successivamentein una grossa cupola (gasome-tro) posta sulla sommità dellavasca. A valle di questa primafase di processo, molte tipologieimpiantistiche prevedono unaseconda vasca, anch’essa co-perta con una cupola, dove av-viene una successiva fermenta-zione del materiale digeritonella prima vasca. Da questapost digestione si estrae ulte-riore gas. Tutto il gas così pro-dotto e raccolto nelle cupole ga-sometriche viene convogliato,previo trattamento di desolfo-rizzazione, al co-generatore.

Il co-generatore è compostoda un motore, dove avviene lacombustione del gas, e da un al-ternatore accoppiato con il mo-tore stesso, dove viene prodottal’energia elettrica. La genera-zione di energia elettrica rap-

presenta, tuttavia, solo uno deirisultati del processo di conver-sione; infatti a valle della tra-sformazione della matrice or-ganica iniziale si ottiene sia unprodotto denominato digestatosia energia termica (dalla com-bustione del biogas). Il dige-stato, a seconda della tipologiadi matrice organica utilizzata iningresso, può costituire un ot-timo concime per i terreni (deveessere conferito in discarica sel’impianto viene alimentato conrifiuti) mentre l’energia termica,allo stato attuale, viene in pic-cola parte riutilizzata nel pro-cesso produttivo mentre la re-stante il più delle volte dispersain ambiente.

Negli ultimi tre anni c’è statauna significativa diffusione, sututto il territorio nazionale, diquest’impianti. Tale fenomeno èriconducibile all’incentivazioneamministrativa ed economicariconosciuta rispettivamentedallo Stato e dal Gestore deiServizi Energetici (GSE); infatti,per gli impianti che sarannoconnessi alla linea elettrica na-zionale entro il prossimo 31 di-cembre, il GSE erogherà, perogni kWh prodotto e immesso

in rete, un corrispettivo netto di0.28 Euro. Contestualmente èstato imposto, con l’emanazionedel D.lgs n. 28/2011, che gli Enti,a cui spetta rilasciare l’autoriz-zazione alla costruzione e al-l’esercizio di queste centrali(procedimento unico), dovrannoadempiere al loro obbligo entro90 giorni. Questa tempisticapuò allungarsi se l’impianto uti-lizza come matrice organica laparte biodegradabile dei rifiuti.Infatti in questi casi, se la quan-tità di sostanza inserita in im-pianto è superiore alle 10t/giorno, il procedimento auto-rizzativo prevede, prima del-l’avvio del procedimento unico,un ulteriore analisi con cui sivaluta l’opportunità o meno disottoporre il progetto a valuta-zione d’impatto ambientale(VIA). Tale pre valutazione sichiama screening.

In conclusione, in un periododi forte crisi economica, la rea-lizzazione di questa tipologiad’impianti sul territorio può ga-rantire un incremento notevoledel reddito agricolo (se si è inpresenza di impianti che utiliz-zano insilati provenienti dal-l’agricoltura) oppure può rap-

presentare un miglioramentodell’efficienza dell’intero pro-cesso di raccolta differenziata.Resta tuttavia essenziale unapianificazione territoriale re-gionale tuttora assente. Il rece-pimento delle linee guida na-zionali per il correttoinserimento degli impianti ali-mentati a fonti rinnovabili(D.M. 10 settembre 2010), av-venuto in Molise con la DGR621/2011, non ha indicato né learee dove tali impianti possonoessere realizzati, né le prescri-zioni aggiuntive che possonoessere imposte ai proponentidell’opera, aprendo in questomodo la strada a possibili fe-nomeni speculativi. E’ chiaro,infatti, che questo genere d’im-pianti conservano la loro va-lenza energetica ed ambientalesolo se recuperano o si approv-vigionano di biomassa locale;dove per locale, si intende pro-veniente da una distanza nonsuperiore ai 30 km. Si auspicaquindi che la Regione Molise sidoti di una legge in materia,sulla scia di quanto fatto dalleRegioni del Nord Italia, con cuisi possa regolamentare la sem-pre più probabile “transumanzadelle grandi vacche da Nord aSud”.

*Economista Energetico

In altre regioni si registral’avvento delle ‘grandi vacche’

Digestione anaerobica,l’impianto mancato

La lettera.

Il caso.A Bojano doveva

sorgere la struttura

per lo smaltimento

dei rifiuti

con produzione di gas

ed energia elettrica

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29 aprile 2012

Hit Parade, trasmissione radiofonica che

ebbe un largo larghissimo seguito per al-

meno una ventina d'anni nel nostro

Paese. Una trasmissione capace di assur-

gere a fenomeno, fino a generare nume-

rosi tentativi di applicazione dei propri

meccanismi, per tacere dei tentativi di

imitazione. Oggi, e per ogni settimana, un

disco accompagnerà uno dei protagonisti

di questa rubrica.

CAMPOBASSO. "E' una semplice can-zone da due soldi (a favore dellaRegione) che si canta per lestrade dei sobborghi (delMolise) e risveglia infondo all'anima i ri-cordi, d'una dolce espensierata gio-ventù. E' unasemplice can-zone per ilcuore (perchiedere in-terventi) po-che note conle solite parole(soldi, fondi),ma c'è semprechi l'ascolta (ilGoverno?) e sicommuove, ripen-sando al tempo chenon torna più". E' questoil motivetto che il presi-dente Iorio ha canticchiato inqueste ultime ore: "Canzone da duesoldi", lanciata nel lontano 1954 e ora ri-cantata sul palco romano al presidenteMonti. Il governo non può dimenticare ilMolise, non può ignorare le sue maggioridifficoltà per assicurare servizi idonei eidentici ad altre territori più grandi. Una"Canzone da due soldi", dunque, ma cheha tanta passione per far sentire le vi-

branti richieste che vengono da questaterra. A partire dalla sanità fino a toccarela fase della ricostruzione post sisma. IlMolise non può vivere le cosiddette 'fati-che di Sisifo' per cercare di uscire daltunnel delle difficoltà. Deve essere messo,

invece, nelle stesse, medesime condizionidi altre regioni italiane. Cantare la "Can-zone da due soldi" va bene, per una volta,ma non può essere la più gettonata e con-tinuata nel tempo come sembra aversi daqualche tempo a questa parte.

Il leitmotiv.E’ la canzone che Iorio

ha cercato di cantare

al presidente Monti

perchè con attenzione

guardi al Molise

Al centro e in periferia, la politica stamuovendo verso un cambiamento che al-lude e prelude al rafforzamento dell’areamoderata di centro, con l’obiettivo di re-cuperare una nuova capacità di governoe strategie che meglio possono affrontarel’uscita dalla crisi e il rilancio dell’econo-mia. Al centro Casini ha azzerato le cari-che nell’Udc e, per dare un senso aggre-gativo alla sua decisione, annuncia ilPartito della Nazione; il senatore Pisanued altri 29 hanno chiesto di andare oltreil Pdl. Siamo solo all’inizio. Tutti i partitivogliono arrivare all’appuntamento elet-torale del 2013 con una nuova immaginee una proposta che non si discosti dalpeso e dalla responsabilità di essere nelbel mezzo di una crisi epocale. Non sem-brerà vero, ma anche nel Molise si staoperando per superare l’attuale quadropolitico e costruirne uno nuovo, menostereotipato su fatiscenti schemi ideolo-gici, meno condizionato dai personalismi,più cosciente e responsabile della neces-sità di superare la crisi con gesti signifi-cativi e un’assunzione di responsabilitàmeglio ripartita per fronteggiarla. Unanuova area politica in cui non ci sia spazioper il nichilismo dipietrista e per la furbastrumentalità di Massimo Romano e ilmovimento che lo sorregge, né per l’estre-mismo di Ciocca e di Sel. Nella condizionein cui siamo, non ha alcun significatostare sulle barricate e guardarsi costan-temente in cagnesco mentre l’economia,il lavoro, l’occupazione stanno andando

a ramengo. Una identica condizione po-litica nel 2005 fu letta con profonda ca-pacità di analisi dal consigliere regionaled’opposizione Domenico Di Lisa e resapubblica con una lettera a Michele Iorio.In quel documento sono percepiti i pro-dromi della crisi in cui siamo finiti e pre-conizzati atteggiamenti e soluzioni di cor-responsabilità quali quelli che oggis’invocano. Di quella lettera aperta a Mi-chele Iorio riportiamo alcuni passaggi sa-lienti: “Mi preme soprattutto comunicareil senso di questa mia - scrive Di Lisa-,dichiarando preventivamente che essanon ha alcun intento polemico ma di con-fronto costruttivo al quale ho cercato

sempre, in questi tre anni, di improntareil mio impegno politico ed istituzionale.Confidando nella tua intelligenza, eroconvinto che avresti colto l’occasionedella presentazione della legge finanzia-ria ed il bilancio per chiarire, al Consiglioregionale ed ai molisani, qual è il verostato della economia regionale, del si-stema produttivo ed occupazionale, pe-santemente condizionato dal difficile con-testo nazionale ed internazionale maanche dai limiti strutturali interni. La si-tuazione, tu non puoi non conoscerla: èdrammatica , e non credo che la sottova-lutazione della gravità possa aiutare al-cuno”. Andando più a fondo, Di Lisa ag-giunge: “Non contesto in via di principioné il ricorso all’indebitamento né quelloalla tassazione. Converrai però che sa-rebbe giustificato il ricorso a questi stru-menti solo dopo aver fatto una rigorosa eseria politica di contenimento della spesacorrente, di lotta agli sprechi, alle ineffi-cienze, ai privilegi, dopo aver fatto riformestrutturali ed istituzionali in grado di mi-gliorare la qualità dei servizi erogati dallaRegione e gli Enti sub-regionali, dopoaver riformato seriamente il settore sa-nitario, la macchina amministrativa e bu-rocratica della Regione ed il settore deitrasporti, che da soli assorbono il 95%delle risorse di bilancio e dopo aver indi-viduato obiettivi strategici, definito poli-tiche di settore. In poche parole dopo averindividuato un progetto per il Molise che,onestamente, non mi sembra ci sia”. Pa-

role profetiche di assoluta attualità a di-stanza di 7 anni. Ora come allora prope-deutiche ad una scelta responsabilequanto indispensabile: “La gravità dellasituazione, la radicalità delle scelte da faree la impopolarità delle stesse, la tempe-stività e la coerenza rispetto all’obiettivogenerale, che deve essere quello di sal-vare il Molise, richiede l’impegno ed ilcontributo di tutti, anche dell’opposizione,senza alcuna confusione di ruoli”. Si eranel 2005. Con maggiore tasso di dram-maticità siamo nel 2012; la differenza èche al momento le forze politiche pareabbiamo maggiore sensibilità e sebbenetimidamente, e con molte cautele, sistanno muovendo. Tutto lascia prevedereuna accelerazione nelle prossime setti-mane. La rentrée di Ruta nel Pd e l’as-sunzione della carica di presidente delpartito è un segnale la cui decifrazione èprossima ad essere meglio svelata, nonappena, come accenniamo, il progetto diun nuovo assetto e di una nuova strategiatroveranno i necessari punti di appoggio.L’invadenza polemica, fastidiosa e vele-nosa, dell’Italia dei Valori sta condizio-nando oltre ogni misura il raggio d’azionedel Pd; nel Pdl la misura di un certo ber-lusconismo la ritengono colma e i dannid’immagine e di agibilità che va produ-cendo esige uno sbarramento. L’animapopolare e riformista di sinistra chieded’incontrare l’anima liberale di centro-destra. Magari a metà del percorso.

A.Cu.

La rentrée di Ruta nel Pd e l’assunzione della carica di presidente del partito è un segnale

la cui decifrazione è prossima ad essere svelata

Una nuova areapolitica in cui non ci sia spazio per il nichilismo dipietrista e per lafurba strumentalità di Massimo Romano e il movimento che lo sorregge, né per l’estremismo di Ciocca e di Sel

Superare l’attuale quadro politico e costruirne uno nuovo

TAaglio

lto7

29 aprile 2012

Cavaliere torna a casaRuta e Frattura lo corteggiano nell’eventualitàdi nuove elezioni. Lui è pronto a lasciare il Pdl subito dopo il voto, come già fece da eletto della Margherita a fronte di un risarcimento assessorile

CAMPOBASSO. Alla testa degliagricoltori ha marciato sulla sededella Giunta regionale, chiedendo in-vano la conferma assessorile. Da sem-plice consigliere ha sbraitato conqui-stando la stellina di capogruppo delPopolo della libertà a palazzo Moffa,dopo le dimissioni lampo di AngiolinaFusco Perrella. Oggi, il silente NicolaCavaliere, uscito dalle grazie del pre-sidente Iorio sventola il vessillo ber-lusconiano, inneggiando alla vittoria:“Da quello che emerge con estremachiarezza dall'istruttoria depositatapresso la segreteria del Tar Molise –scrive – si prova la volontà dei moli-sani, espressa in legittime e libere ele-zioni, di riconfermare Michele Iorio ela sua maggioranza alla guida dellaRegione Molise e di assegnare a Frat-tura e al centrosinistra il ruolo, peral-tro egualmente importante, di oppo-sitori”.

L’ex assessore, non pago, affonda ilcolpo. “Di tutto questo è bene cheFrattura e compagni si facciano unaragione accettando il metodo banaledella democrazia che affida il governodi un'istituzione a chi ha ricevuto al-meno un voto in più dei suoi concor-renti. Nel caso di specie per Iorio –

nota il consigliere – sono emersi altrivoti aumentando il vantaggio che giàaveva, in antitesi con quanto asseritodallo stesso leader del centrosinistrae dai suoi amici ricorrenti. E' il casodi accettare tutti la volontà popolaree lavorare ciascuno per il ruolo chegli elettori ci hanno assegnato, per ilbene del Molise e per far superare aisuoi cittadini e alle sue aziende lagrave crisi internazionale in atto”.

È oltremodo ilare che Cavaliere siesprima in questi termini. Da consi-gliere di minoranza balzò diretta-mente tra le braccia del governatore,venendo ripagato con l’assessorato al-l’Agricoltura, grazie al quale ha mol-tiplicato il suo consenso erogandolauti finanziamenti al settore. A pocheore dal voto di ottobre, spedì una let-tera che garantiva nuovi fondi, salvopoi ritrattare subito dopo aver incas-sato le oltre 4mila preferenze che glihanno assicurato la riconferma inConsiglio. Durante l’ultima campagnaelettorale poi, è stato avvistato in unariunione carbonara con l’amico Ro-berto Ruta, il quale gli garantiva il po-sto in Giunta se, dopo la vittoria diFrattura, fosse tornato sui suoi passi,abbandonando Iorio e il Pdl. Una stra-

tegia uguale e contraria a quella giàattuata, con successo in passato e che,Cavaliere, ha cercato di concretizzareraccomandando ai suoi peones il votoincrociato: preferenza al candidatoconsigliere e voto disgiunto, a favoredi Paolo Frattura.

Insomma, il politico aveva i piedi indue staffe come già denunciato da LaGazzetta e, per questo motivo, è statodeclassato nelle gerarchie del centro-destra e allontanato dalla corte di reMichele. Quello che Iorio non sa ofinge di non sapere è che l’astuto Ca-valiere non ha cestinato l’infernalemacchinazione, ma sta lavorando ala-cremente in vista del pronunciamentodel Tar atteso per il 17 maggio pros-simo.

In pratica, il comunicato stampadell’esponente Pdl maschera la realtàdelle cose, gli accordi di corridoio e lasua probabile rentrée nei moderati disinistra, tra Danilo Leva, Michele Pe-traroia e Francesco Totaro. Verrebbecosì a crearsi un Pd sbilanciato al cen-tro, ma più vicino agli umori molisanie alla proposta Iorio, nel tentativo dirosicchiare consenso e arginare lostrapotere dell’Idv nella minoranza.

Ciò nonostante Cavaliere punzec-

chia i suoi avversari, parlando innome e per conto della truppa azzurrain Consiglio regionale, ma strizzandol’occhio alla compagine guidata daFrattura: “Il candidato sconfitto delcentrosinistra e alcuni cittadini elet-tori – nota – denunciavano errori eimprecisioni di grossa evidenza nelconteggio dei voti in tanti verbali, finoa mettere in discussione e ribaltare ilrisultato stesso. Tutti ricorderanno –continua Cavaliere – le polemiche e iripetuti annunci tramite conferenzestampa di errori, se non veri e propribrogli, che avrebbero strappato alcentrosinistra una sudata vittoria, unrisultato per il quale proprio il cen-trosinistra aveva dovuto far ricorsoalla scelta di un candidato presidenteproveniente dallo schieramento av-versario”. E qui siamo alla farsa, algrottesco, ad un sermone addiritturastucchevole sul valore della volontàpopolare e della democrazia, proferitoda un eletto aduso ai cambi di casaccae prossimo ad un triplo salto carpiato.Dalle braccia di Iorio a quelle Fratturae Ruta, fedele al motto andreottianodegli uomini medi, per i quali “le viedi mezzo sono le più congeniali”.

Cirano

Conto alla rovescia.

CAMPOBASSO. Le pros-sime due settimane sarannodense di supposizioni.Ognuno cercherà di capirecosa sentenzierà o potrebbedecidere il Tar in merito alleirregolarità delle firme a cor-redo della lista di Molise ci-vile e del listino del governa-tore Iorio. La stampa locales’è già scatenata e c’è chi az-zarda un rimpasto per viagiudiziaria dell’attuale con-sesso regionale con l’esclu-sione dell’assessore Scas-serra, il quale resterebbecomunque in carica daesterno, e il ripescaggio di

Quintino Pallante e di Massi-miliano Scarabeo per la mi-noranza di centrosinistra.

Il problema è che tale rico-struzione esula dal dato ma-tematico che attribuisce allacompagine capitanata da Ste-fano Sabatini 7.940 voti (il4,18% del totale): se fosserotutti invalidati la coalizionevincente non avrebbe un mar-gine sufficiente per confer-marsi, essendo il gap tra Frat-tura e Iorio inferiore allemille schede. Peraltro, non èpossibile agire a posteriori sulrisultato elettorale acquisito.

Delle due l’una, o tutto resta

com’è o si procederà a nuoveelezioni entro la primaveradel 2013. La maggioranzaostenta sicurezza puntando

con decisione sull’evidentevolontà popolare che, affer-mano i legali di Molise civile,non può essere ignorata per

una manciata di firme man-canti. Il centrosinistra inveces’interroga sul valore delleleggi, chiedendo sei i partitipossano agire in deroga delleindicazioni minime per par-tecipare alla competizioneelettorale. E poi le firme, inmolti casi, risultano contraf-fatte: un altro aspetto sui cuiil Tar dovrà far chiarezza e, sispera, giustizia.

Cirano

Diciotto giornialla sentenza del TarSi va verso l’annullamento e nuove elezioni ma la stampa locale si scatena con le ipotesi

CAMPOBASSO.Procede spedita laraccolta firme dell'Italia deiValori per l’abolizione delrimborso elettorale, ovvero ilfinanziamento pubblico aipartiti mascherato con ungiochetto linguistico dopo ilreferendum del 1993.

Dopo l’open day dellascorsa settimana e una stra-ordinaria affluenza ai gazebo,la mobilitazione dei dipietri-sti continuerà anche oggi indiverse piazze della regione.L’obiettivo è quello di racco-gliere le sottoscrizioni perpresentare una proposta dilegge d’iniziativa popolare.Missione realizzabile solocon l’aiuto dei cittadini che –va ricordato – sull’argomentosi erano già espressi moltochiaramente togliendo que-sto privilegio ai nostro poli-tici che, nonostante il plebi-scito, hanno continuato adessere foraggiati con il de-

naro dei cittadini.Senza controlli e inta-

scando molto più di quantorealmente spendevano percampagne elettorali e con-torni vari.

Con l’iniziativa ‘Giù le manidal sacco’ Di Pietro intendefermare, “una volta per tutte,lo spreco immorale di soldipubblici. Eliminare il finan-ziamento pubblico ai partitiè l’unico modo per ristabilirela sovranità popolare traditae combattere alla radice lacorruzione e il degrado chestanno affondando il Paese.

A parole i tanti soloni pre-senti nei palazzi del poteredicono di voler affrontare laquestione, ma nei fatti avan-zano proposte studiate adarte per lasciare tutto com’è enon tagliare neanche un eurodi finanziamento. Insomma,la politica continua a far fintadi niente, a voltarsi dall’altra

parte e a essere di-stante dalle esigenze reali deicittadini. Serve una scossa,un segnale di cambiamento.Per questo – ha concluso DiPietro - l’Idv è passata subitoai fatti.

Da tempo abbiamo deposi-tato in Cassazione un refe-rendum per abrogare l'at-tuale legge sul finanziamentoe una legge di iniziativa po-polare che va nella stessa di-rezione. Non ci fidiamo delParlamento e vogliamo chesia la gente a indicare lastrada da seguire.

Perciò chiediamo a tutti icittadini, già da oggi, di fir-mare la nostra proposta dilegge d’iniziativa popolareper eliminare finalmente ilfinanziamento pubblico deipartiti. Tutti insieme pos-siamo evitare che la ‘vecchiapolitica’ vinca ancora, conti-nuando a sfregiare la volontàdegli italiani”.

Regione8

29 aprile 2012

Ancora un aumento, ancora una stangata pergli italiani. Dal primo maggio la bolletta dellaluce sarà più cara del 4,3% e questo vuol dire cheuna famiglia tipo tirerà fuori 21 euro in più ri-spetto al passato. Si tratta del secondo rincaro.Un adeguamento che conferma le stime delloscorso 30 marzo e che andrà a coprire la cosid-detta componente A3, cioè quella in cui vengonotraslati sulle utenze elettriche i costi degli incen-tivi alle rinnovabili.

Ad approvare l'aggiornamento del secondotrimestre era stata l’Autorità per l’energia.«L’obiettivo di allora - ha spiegato il presidentedell’ Autorità Guido Bortoni - era di richiamarel’attenzione dei decisori pubblici sulla necessitàdi rivedere alcuni parametri dei meccanismi diincentivazione, in quanto alcuni indicatori dellapolitica energetica erano quasi raggiunti. Daquel momento, il decisore pubblico ha avviatoun processo per una rinnovata programmazionedegli incentivi».

Ma gli italiani non dovranno fare i conti solocon l’aumento delle tariffe energetiche. Da nondimenticare i carichi fiscali, dall'Imu all'Iva ed irialzi di benzina ed alimentari. A patirne certa-mente le fasce più deboli che dovranno veder-sela con una stangata di oltre 2000 euro l’anno.Nel dettaglio, le Associazioni dei consumatorihanno stimato un aumento di circa 400 eurodella tassa sulla casa, di 250 euro della bollettadel gas e 500 euro sull’acquisto di alimenti. In-somma, un quadro che non lascia presagirenulla di buono e che appare insostenibile pro-prio per quella fascia di popolazione mediobassa. Lo stile delle famiglie ne risentirà pe-santemente. Si farà economia sul cibo, si taglieràlo sport e lo stress ricollegabile alla crisi econo-mica inciderà sulla psicologia dei singoli che aquel punto faranno certamente più uso di psico-farmaci.

Rimborsi elettorali, l’Idvscende nelle piazze molisane

Dove firmare

In balia degli aumenti,in arrivo il rincarodella luce

Con le sottoscrizioni raccolte verrà presentatauna proposta di legge d’iniziativa popolare per abolire il finanziamento pubblico ai partiti

Da martedì più 4,3% sulla bollettacon un aggravio annuo di 21 euro

I banchetti dell’Idvsono oggi a Campobasso,in piazza Vittorio Ema-nuele dalle 9 alle 13 edalle 17 alle 20; a Bojanoin piazza Roma dalle 9alle 13; a Campomarino,dove ci sarà l’onorevoleAnita Di Giuseppe inpiazza Veneto dalle 9 alle13 e a Guglionesi inlargo Garibaldi dalle 17alle 20. Sarà possibilefirmare anche a Iserniasu corso Garibaldi dalle9 alle 13

Vertenza Dec

929 aprile 2012

CAMPOBASSO. Sono dinuovo in agitazione gli operaidella Dec. I lavoratori che puli-scono i locali della fondazionedi ricerca ‘Giovanni Paolo II’,saranno in presidio domanimattina, e per tutta la giornata,davanti all’ospedale. Con loro,come di consueto, ci sarannole organizzazioni sindacalidella Uiltucs, della Filcams edella Fillea Molise rispettiva-mente rappresentate dai se-gretari Pasquale Guarracino,Franco Spina e Pasquale Sisto.

La protesta intende portareall’attenzione dell’opinionepubblica l'attuale cattiva ge-stione della società ed eviden-ziare gli enormi disagi subitidai suoi dipendenti che, seb-bene percepiscano lo stipendioa singhiozzo, continuano a pre-stare la loro opera nella fonda-zione che non può certo re-stare senza chi pulisce ogestisce il bar.

Ma sono mesi che la situa-zione è critica. E l’arresto deifratelli De Gennaro, titolaridella Dec, è stato come benzinasul fuoco. La vertenza pertantoprocede. Alle 10 i sindacalistiterranno una conferenzastampa davanti ai cancelli dellafondazione, ma è facile imma-ginare cosa potranno denun-ciare: gli incessanti ritardi nelpagamento delle retribuzioni el’immobilismo delle istituzionigià tirate per la giacca in pas-sato. Il loro appello è rivolto, inprimo luogo, al prefetto diCampobasso, Stefano Trotta,cui viene chiesta una convo-cazione urgente per la risolu-zione della questione, e poi aldirettore generale della fonda-zione, Savino Cannone, affin-ché intervenga “in quanto ladiscriminazione operata neiconfronti di un numero cosìelevato di lavoratori – come silegge nella nota congiunta deisindacati - è diventata ormaiinsostenibile”.

CAMPOBASSO. Non posi-tivo il parere di Confesercentiregionale sulle ultime mano-vre del Governo Monti ri-guardo il mercato del lavoro.Sulla riforma, inizialmentel’organizzazione aveva datouna valutazione nell’insiemepositiva della proposta pre-sentata, apprezzando nellospecifico la decisione di nonpenalizzare le attività stagio-nali, escludendo i contratti atermine dalle maggiorazionidelle aliquote.

“Sulla riforma dell’art. 18 –specifica ora GrazianoD’Agostino, Direttore regio-nale dell’associazione - la no-stra organizzazione com-menta le voci sull’estensionealle imprese sotto i 15 dipen-denti e del reintegro del lavo-ratore in caso di licenzia-mento discriminatorio:abbiamo esposto al Governo

la necessità che nulla cambiper le PMI perché questaesenzione è servita e serve agarantire flessibilità alleaziende, così come abbiamoosservato che per i licenzia-menti economici il tetto mas-simo dell’indennizzo di 27mensilità è eccessivo. Siamosempre dell’avviso che sia in-dispensabile un taglio dellealiquote dei contributi INAIL,INPS e malattia. Abbiamoposto altresì il problema delfondo di solidarietà e gli entibilaterali, ancora aspettiamorisposte.

Esprimiamo, ad oggi - pre-cisa il direttore di Confeser-centi - forti perplessità e pre-occupazione per il testo delprovvedimento così come im-postato, sulla riforma del la-voro, che altera le scelte di uncompromesso equilibrato chesi era raggiunto all’inizio neigiorni scorsi a Palazzo Chigi.

Un compromesso soffertoa cui avevamo dato il no-stro assenso, basandocisull’esposizione del prov-vedimento che ci avevafatto il Governo.

Il testo che verrà portatoalle Camere appare moltodiverso, e presenta peggio-ramenti inattesi e pesantiper le Imprese del Commer-cio, Terziario, dell’Artigia-nato e del Turismo, che pre-vedono aggravi dei costi erigidità nella gestione dellaflessibilità in entrata. A par-tire dal cosiddetto ‘causalone’del contratto a termine, chescompare solo per il primocontratto, la cui durata è statalimitata a sei mesi.

Inoltre, non è assoluta-mente condivisibile che

venga snaturata la bilatera-lità, non valorizzandola tra imeccanismi di supporto aifondi di solidarietà previstiper i settori privi di ammor-tizzatori sociali.

Penalizzato anche il lavorostagionale che non sarà total-mente escluso dall’aumentodei costi, con forti ripercus-sioni di tutte le imprese cheoperano nel settore turismo.Inoltre sono state introdottelimitazioni nel Lavoro a chia-mata e a progetto.

In particolare - insisteD’Agostino - appare incom-prensibile e negativa la sceltadi far pesare sulle imprese, inmodo del tutto differenziato, ilcosto per l’Aspi che riguardal’apprendistato. In questomodo, mentre a parole si en-fatizza il ruolo dell’Appren-distato per i giovani, nei fattisi penalizzano proprio quelleImprese che possono aprire

le porte del tavolo alle giovanigenerazioni.

Il testo del provvedimentostabilisce, inoltre, assurdi in-crementi contributivi per lagestione separata, anche percoloro che sono iscritti ad al-tre gestioni previdenziali. An-che sulla flessibilità in uscitasono state introdotte proce-dure iperburocratizzate, comenel caso delle dimissioni.

Queste scelte - conclude -risultano contrarie rispettoalla necessità di rilanciare lacrescita e l’occupazione. Con-fesercenti chiede perciò alParlamento e al Governo unconfronto chiaro, per valutarein modo costruttivo e reali-stico le possibilità di modifi-che e correzioni che sono ne-cessarie per evitare che lariforma non produca effettipositivi, ma, anzi, finisca perrendere ancora più pericolosala fase recessiva.”

Vertenza Dec, operai di nuovoin agitazione

Confesercenti boccia la riforma del lavoro

Regione

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Domano mattina i lavoratorisaranno in presidio davantialla fondazione ‘GiovanniPaolo II’. I sindacati chiedonol’intervento del prefettoe del direttore Cannone

La Giustizia ha un passolento, ma arriva sempre allameta. Per stabilire che l’or-fanotrofio femminile “Con-tessa Marianna De Capoa” èun ente di diritto privato eche non vi è alcuna norma dilegge ordinaria o regionaleche attribuisca al Presidentedella Regione Molise il po-tere di sciogliere il consigliodi amministrazione e di no-minare un commissario adacta, ci sono voluti 8 anni. Lasentenza del Tar Molise (Goffredo Zaccardi, presi-dente; Orazio Ciliberti, Con-sigliere estensore, e MariaCristina Quiligotti, consi-gliere) mette un punto fermoin una vicenda nata il 3 aprile1875 con disposizione testa-mentaria della Contessa DeCapoa per offrire ricovero,

istruzione, assistenza e bene-ficenza alle bambine orfanedi uno o di entrambi i geni-tori, vicenda andata avantiper decenni con una sua pre-cisa missione e rilevanza so-ciale, finita male, malissimo,per la progressiva mutazionedelle finalità testamentarie eper l’insorgere di questionieconomiche e gestionali, no-nostante nel consiglio d’am-ministrazione la Provincia eil Comune di Campobassovantassero rispettivamentequattro e tre consiglieri dipropria nomina. La concla-mata incapacità dei due entidi dare all’orfanotrofio “Con-tessa Marianna De Capoa”una nuova funzione in cuifossero, sebbene adattate aitempi e alle circostanze, evi-denti e finalizzate le ragioniper cui l’orfanotrofio è stato

fondato (ricovero, istruzione,assistenza e beneficenza), hafatto sì che venisse a deca-dere del tutto, lasciato all’in-sulto del tempo e dell’incuria.Il Tar ha confermato la na-

tura privata del-l’ente e, quindi,l ’ i l l e g i t t i m i t àdello sciogli-mento del consi-glio d’ammini-strazione e lanomina di uncommissario daparte della Re-gione Molise che,contrariamente alpunto di vista delTribunale ammini-strativo e alla rico-struzione giuridicadall’anni della fon-dazione ad oggi, haritenuto fosse assi-milabile e qualifica-bile come I.p.a.b

(Istituto pubblico diassistenza e beneficenza).Così non è. L’orfanotrofiofemminile “Contessa Ma-rianna De Capoa” è un entedi diritto privato, ancorchépreposto a servizi locali diassistenza e beneficenza.Detto questo, rimane aperta e

irrisolvibile una nuova desti-nazione, quale futuro ipotiz-zare su basi certe del dirittooltre che del buonsenso co-mune. Provincia e Comunehanno ampiamente dimo-strato di non essere in gradodi prendere alcuna iniziativa.Da oltre 10 anni lo stabile diVia Mazzini è nella anarchicadisponibilità di Palazzo sanGiorgio, a disposizione di as-sociazioni e organizzazionisociali. Ipotizzare cosa nesarà alla luce della sentenzadel Tar diventa un eserciziodivinatorio. Probabilmentetroverà forza l’ipotesi che ilBene torni nella disponibilitàdegli eredi De Capoa e Salot-

tolo. Tesi cui, non senza undiretto interesse di parte, siassocia la Curia vescovile, lasola in grado di mettere inpiedi una forma e una for-mula di ricovero, istruzione,assistenza e beneficenza inattesa che gli eredi concor-dino una soluzione che possaloro andare bene e bene allaCuria. In sostanza, la sen-tenza del Tribunale Ammini-strativo Regionale non spostadi una virgola lo stato di fatto,ovvero la vergogna di unostabile che potrebbe trovaremille e una destinazione diinterresse sociale e invece sene sta cadendo a pezzi.

Dardo

Campobasso10

29 aprile 2012

L’orfanotrofio “Contessa MariannaDe Capoa” è un ente privato

Il fatto. Sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Molise

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Ipotizzare cosa ne sarà diventaun esercizio divinatorioProbabilmente troveràmaggiore forza l’ipotesiche il Bene torninella disponibilità degli erediDe Capoa e Salottolo

di Marcello Pastorini

“E Jecche a maije mije Dde le De-fenze…E l’uoreje ja specate, lu granemo cumenze”, sono i primi versi delcanto, “Maije Dde le Defenze”, ese-guito il 1 maggio a Lucito, in unasplendida festa , fortemente ancorataai bisogni e i valori della millenariacultura agro-pastorale della gentemolisana. Col canto, si augura a tuttibuona salute e l’abbondanza alimen-tare. Il canto è effettivamente asso-ciato ad una questua: la gente donaprodotti genuini della nostra terrache vengono poi consumati dai can-tori e dai musicanti. Un piccolo pa-gliaio, di circa 60 kg, costruito congiunchi e altre essenze vegetali,adorno di fiori, e primizie quali fave,con in cima rami di ginestra in fiore,è portato, smuovendosi danzando perle vie del grazioso centro del medioMolise, da un uomo, ed è accompa-gnato dai cantori e musicanti che ese-guono il canto “Maije Dde le Defenze”. La tradizione è antichissima! L’arci-prete Gennaro Piedimonte nel suo li-bro del 1899, “Notizie civili e religiosedi Lucito” (ed. Colitti), scrive : “Datempo immemorabile nel primo mag-gio si fa una festa floreale, quasi sa-luto alla primavera…”Dopo la descri-zione del pagliaio, don GennaroPiedimonte cita anche gli strumentiutilizzati per l’esecuzione del branomusicale: zampogna, tamburelli e ca-stagnole.

In questi giorni L’Ecomuseo Itine-rari Frentani ha incontrato, durantele prove, i cantori del “Maije Dde leDefenze”. I musicisti e i cantori cihanno guidato nella scoperta delbrano musicale e della festa. I mem-bri dell’associazione Altair ci hannoraccontato che, da ricerche effettuatecon gli anziani, è emerso che, agli

strumenti musicali citati da don Gen-naro Piedimonte, va aggiunto il bufù,utilizzato nel passato per accompa-gnare il canto. Inoltre dalla testimo-nianza di un anziano, Michele DiCarlo, è stato possibile ricostruire la“scupina”: non una particolare zam-pogna (con chanter di canna), ma unaparticolare canna che opportuna-mente intagliata, diventa un’ancia esoffiandoci dentro emette una solanota che fa da bordone e accompagnail canto.

In realtà la festa, per lo spopola-mento, in seguito ai fenomeni migra-tori, rischiò la definitiva scomparsa.Tuttavia nel 1997, l’associazione cul-turale Altair, sulla base dei raccontidegli anziani, la ricerca di documentitra cui il testo precedentemente ci-

tato, rilanciò con successo l’antichis-sima manifestazione che ormai, daquindici anni, viene celebrata senzainterruzioni. La melodia e il testo delcanto “Maije Dde le Defenze” è statoconservato anche grazie al preziosolavoro del compositore e pianista Vit-torio de Rubertis. Lo studio musicolo-gico del Maestro Vittorio de Rubertis,fu pubblicato nel 1920(vol XXVI, fa-scicolo n°1), nella “ Rivista MusicaleItaliana”.

Lucito, nel passato, era uno dei cen-tri del Circondario di Larino e proprioun celebre larinese si occupò dellafesta “Maije Dde le Defenze”. Infatti,il musicista e compositore larineseAdriano Lualdi, nel 1938, composeun’opera dal titolo “ Samnium” conbrani sinfonici improntati al clima da

festa di strapaese.L’opera si compone di tre parti: I

Mietitori di Vasto, La canzone dellavecchia Larino e , per l’appunto, Ilmaggio della Defensa.

Quest’anno, il “Maije Dde le De-fenze”, a cura dell’associazione Altaire della Pro loco di Lucito, si svolgeràil 1 maggio 2012, dalle ore 15.30: il ri-trovo è previsto presso la palestra co-munale di Lucito.

Per immergersi nei profumi dellaPrimavera, vivere l’atmosfera di unafesta arcaica, gustarsi i nostri prodottigenuini, ascoltare canti antichi dellanostra cultura popolare non si deveassolutamente perdere l’occasione dipartecipare ad una delle feste più ge-nuine della regione: il 1 maggio, tuttia Lucito!

1129 aprile 2012

MONTEFALCONE NEL SANNIO.Solo qualche giorno fa un episodio si-mile era stato registrato nel centrostorico di Ferrazzano.

Posto diverso, diversi i protagonisti,

ma stesse dinamiche. Stavolta sonoinfatti state sei persone residenti nelnapoletano a essere intercettate daicarabinieri a Montefalcone nel San-nio.

Il gruppo è stato sorpreso mentre siaggirava per le vie del piccolo centromolisano con la scusa di raccoglierefondi per una Onlus: peccato che l’or-ganizzazione in questione avesse ter-minato la propria attività già dal 2005.

Dopo i controlli e gli accertamenticui sono stati sottoposti, nei confrontidei sei soggetti fermati – di età com-presa tra i 20 ed i 48 anni – è scattatala richiesta alla Questura di Campo-basso per l’emissione del foglio di viaobbligatorio con inibizione al rientroin quel centro.

Campobasso

Chiedono soldi in favoredi una onlus fantasma: nei guai

Sei persone residentinel napoletanofermatedai carabinieri, scattano i fogli di via

Il canto del Primo Maggio a Lucito

Si chiamano codici bianchi. E’ il termine con cui gli operatori

sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che

manifestano problemi di lieve urgenza. La limitata gravità delle

loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese, special-

mente nelle fasce orarie e nei giorni di maggiori afflusso al Pronto

Soccorso.

Il Codice Bianco individua il paziente che non necessita del pronto

soccorso e può rivolgersi al proprio medico curante.

AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem ha attivato,

in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia,

Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai lo-

cali del Pronto Soccorso.

L’ambulatorio dei codici bianchi è rivolto ai pazienti che acce-

dono impropriamente al Pronto Soccorso in quanto la patologia non

riveste alcun carattere d’urgenza e potrebbe essere affrontata a li-

vello territoriale (assistenza primaria o specialistica), cioè dal pro-

prio Medico di Medicina Generale (MMG), dal Pediatra (PLS) o

dagli specialisti che ricevono su appuntamento.

L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al

paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso

l’ambulatorio appositamente istituito.

L’ambulatorio dei codici bianchi ha lo scopo di risolvere nu-

merosi problemi del Pronto Soccorso quali:

1. problemi di spazio, ovvero evitare un sovraffollamento in sala

d’attesa e nei corridoi interni;

2. problemi di tempo, soprattutto per quanto riguarda l’attività

medica ambulatoriale di visita, la compilazione delle cartelle

cliniche, le informazioni e spiegazioni a persone prive di pato-

logie severe ed ai loro parenti;

3. spreco di risorse, professionali medico infermieristiche e spe-

cialistiche e di servizi, quali il Laboratorio di analisi e la Ra-

diologia, che devono essere programmate sulle reali urgenze.

Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visitaper primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti:non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati se ha aderito alprogramma di disponibilità telefonica: così potrai contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento.

Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00, nei giorni prefestivi dalle 10:00 alle 20:00e nei festivi tutto il giorno. Non si paga il Ticket per la visita

Chiama il 118 e vai alPronto Soccorso (PS)All’arrivo la gravità del tuo stato

di salute viene valutata da un infermiere specializzato

che ti assegna un codice-colore (triage).

I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente

GIALLO paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile

VERDE paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga

BIANCO il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente

lunghi e imprevedibili. Inoltre si paga il Ticket per la visita (25 euro)e il ticket per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico. Conviene contattare il tuo medico/pediatrao rivolgerti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.

L’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Cam-pobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi,attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’infermiere di triage, dopoaver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nellafascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito.E’ aperto dalle 8:00 alle 20:00.CAMPOBASSO tel. 0874.409613 ISERNIA tel. 0865.442529 TERMOLI tel. 0875.7159472 VENAFRO tel. 0865.907860

Non si paga il Ticket per la visita.

ANNO VIII - N° 100 - DOMENICA 29 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Raffaele Mauro

Il Tapiro del giornoa Giuseppe Attademo

ISERNIA

Randagismo,Rosa Ioriopunta sullasinergiatra Comune e Regione

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ISERNIA

Progetto Molise presenta la lista ed annuncia:“Torneremotra la gente”

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ISERNIA

L’avvocato Taorminain città a sostegnodel candidatoGianni D’Uva

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30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

L'oscar oggilo diamo a Raf-faele Mauro,candidato al Co-mune di Isernia.L'esponente diFli punta ad unacittà verde e so-stenibile. Nelsuo programmaha infatti indi-viduato una se-rie di interventiper la riqualifi-cazione ambien-tale e urbana, il tutto a vantaggio del-l'intera collettività. Un'idea che meritail nostro apprezzamento.

Il tapiro delgiorno lo asse-gniamo all'as-sessore del Co-mune diAgnone alla Sa-nità, Attademoche reagisce inmaniera scom-posta alle di-chiarazioni delpresidente dellaRegione, Mi-chele Iorio sul-l'ospedale Ca-racciolo. L'amministratore locale dice dinon comprendere le motivazioni allabase della presa di posizione del gover-natore, tirando poi in ballo e difendendol'impegno e gli sforzi messi in campodal personale medico e paramedicodella struttura ospedaliera. Impegno chenessuno, a cominciare dal presidentedella Giunta regionale, ha mai messo indubbio. Visto il momento di estrema dif-ficoltà che la sanità molisana vive, forsesarebbe meglio mettere da parte le po-lemiche e concentrarsi su come risol-vere i problemi. All'assessore consi-gliamo di rilassarsi e meditare, prima disparare.

Isernia14

29 aprile 2012

ISERNIA. E' stata presen-tata ieri sera la lista per lecomunali di Progetto Moliseche sostiene la candidatura asindaco di Rosa Iorio.

Per il movimento politico èstata l'occasione per tornarea sottolineare l'importanzapolitica del momento proprioalla luce delle comunali diIsernia. Per questo, tutti i ver-tici regionali hanno volutoessere presenti alla presen-tazione dei candidati raccoltisotto il simbolo di ProgettoMolise. E' toccato così al co-ordinatore della provincia diProgetto Molise della provin-cia di Campobasso NunziaLattanzio e all’assessore pro-vinciale di Progetto Molise,Antonio Tedeschi, tracciare le

linee programmatiche delmovimento sul territorio sot-tolineando come lo stesso siafrutto di tanti cittadini chehanno deciso di volersi im-pegnare, in prima persona,nella politica.

"Vogliamo tornare a farepolitica tra la gente - e questolo abbiamo messo in evi-denza fin dalla nascita delnostro raggruppamento e ri-badito ad ogni appuntamentoelettorale. Lo stesso inten-diamo fare per le comunali diIsernia per garantire a questacittà nuove occasioni di svi-luppo".

Del resto, proprio ProgettoMolise, è stato il raggruppa-mento che, fin dalle primebattute, ha ritenuto di indi-

rizzare il proprio consensosulla candidatura di Rosa Io-rio garante di una continuitàamministrativa e, nel solco diquesta, gettare il seme di unanuova fase di crescita.

"Su questa strada chie-diamo il consenso per co-struire, insieme, un futuromigliore".

Isernia. Mercoledì 2 maggio 2012, alle ore 17:00, nellasala gialla del palazzo della Provincia di Isernia, verràpresentato il libro “Il lavoro nelle encicliche” scritto daAlessio Storace, sindacalista UGL del Credito.

Saranno presenti Mario Pietracupa, Presidente delConsiglio Regionale del Molise, Luigi Mazzuto, Presi-dente della Provincia di Isernia, Monsignor GabrieleTeti Cappellano Militare del Presidio, l’onorevole Sa-brina De Camillis, Deputato al Parlamento Italiano perla circoscrizione del Molise, moderatrice Nicolina An-tuzzi, Dirigente Regionale dell’UGL Credito Molise.

Il volume verte su un quesito niente affatto semplice:che cos’è il lavoro per un cristiano? Una domanda a cuil’autore ha cercato di rispondere analizzando le encicli-che pubblicate dai pontefici a partire dalla “Rerum No-varum” di Leone XIII del 1891, fino ad arrivare alla “Ca-ritas in Veritate” di Benedetto XVI del 2009.

Progetto Molise: torniamo tra la gente

L'appuntamento.

ISERNIA. "Una rivoluzione della viabilità, per un’Iser-nia più ordinata e verde". E’ questo l’intento del candi-dato sindaco Raffaele Mauro, che vuol cambiare volto auna città in cui “nonostante tutto, mancano gli spazi ur-bani e pubblici, fagocitati dal cemento”. In quest’ottica,l’ex presidente della Provincia vuol creare un nuovo col-legamento tra corso Risorgimento e corso Garibaldi con-giungendo via Laurelli e via Pietro Patriarca, ma ancheun nuovo collegamento stradale tra Isernia centro e leborgate di Conocchia, Castel Romano e quelle limitrofe.E, soprattutto, vuol regolamentare diversamente la circo-lazione nel centro storico. Nel suo programma, inoltre, èprevista anche l’individuazione e la realizzazione di unnuovo parcheggio in centro città, a ridosso di via Ken-nedy. “Per quanto riguarda la sistemazione del verdepubblico, importante è la congiunzione dell’attuale villacomunale con il Monumento ai caduti – spiega Mauro –andrà valorizzata a verde attrezzato la piazzetta in CorsoRisorgimento antistante la ex scuola Ignazio Silone.Stesso discorso per le borgate, sprovviste di aree alberate

a uso pubblico, e per San Lazzaro, quartiere doveugualmente si punta a

incrementare il verdeattrezzato. Ancora, perconferire maggiore vi-vibilità al centro citta-dino, non ci si può esi-mere dal prevedereuna serie di impiantisportivi nell’area dellaFerrovia”. Sempre nel-l’ambito di una viabilitàfunzionale, l’avvocatovuol realizzare un nuovocollegamento con lo sta-dio comunale e sistemarela viabilità per lo svincolodi S. Spirito. Infine, perscongiurare problemi eco-logici e difendere l’am-biente, costante sarà l’im-pegno nella realizzazionedella raccolta differenziatadei rifiuti.

Raffaele Mauro puntaad una città verde

ISERNIA. “Il parco Canile diIsernia è l’esempio concretodi come la Regione Molise, inraccordo con l’Amministra-zione uscente e le associazioniinteressate, abbia a cuore ilproblema del randagismo estia realizzando iniziativevolte alla risoluzione del fe-nomeno”. Lo afferma Rosa Io-rio, candidato sindaco del cen-trodestra, ricorda una dellestrutture più rilevanti realiz-zate dalla Amministrazioneuscente guidata da GabrieleMelogli e che la vede inGiunta con la delega di Asses-sore all’Ambiente. Il Parcoisernino rappresenta unadelle iniziative già program-mate, ed oggi poste in essere,che ha visto il finanziamento ela sinergia di tre enti: la Re-gione Molise, il Comune diIsernia ed il Ministero dellaSalute con le rispettive parte-cipazioni di 210.000 euro,170.00 euro e 40.000 euro.

La struttura pentra, non ap-pena attivata, potrà ospitare144 cani randagi, e sarà suddi-visa in centro di prima acco-glienza (canile comunale) e dilunga permanenza (canile ri-fugio), garantendo agli ani-mali ospiti una condizione divita dignitosa che semplifi-cherà di fatto il lavoro degli

Amministratori. “E’ mioproposito – concludeRosa Iorio – dare vita adun dialogo continuo peril benessere animale chevedrà coinvolte le Asso-ciazioni animaliste e glioperatori del settore”. Perfar ciò Rosa Iorio poten-zierà le convenzioni giàstipulate con l’Asrem e conle associazioni ambientali-ste, mettendo a pieno re-gime quello che GabrieleMelogli amava definire il“paradiso degli animali”.

Il parco Canilecontro il randagismo

La listaa sostegnodella coalizionedi centrodestra

Raffaele Mauro

Rosa Iorio tranquillizza le associazioni:non abbassiamo la guardia

1529 aprile 2012

Il progetto pilota coinvolge anche il papà di Marco Simoncelli

ISERNIA. Decolla il “Percorso della sicurezza”. Ilprogetto proposto dal dott. Giampiero Colella evoluto dai Comuni di Sesto Campano (capofila),Macchia d’Isernia, Pettoranello del Molise e SanPietro Infine (prov. Caserta) approderà prestopresso la Camera dei deputati. Infatti, la IX com-missione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni pre-sieduta dall’on. Mario Valducci – come fatto saperedal responsabile della comunicazione della IXcommissione, Andrea Franceschi - discuterà l’ini-ziativa ideata nella provincia di Isernia che ha ri-cevuto, tra gli altri, il patrocinio della Regione Mo-lise e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ilprogetto-pilota, che mira alla messa in sicurezzadel territorio e dei cittadini, alla tutela dell’am-biente con un occhio al risparmio energetico e conl’intento di offrire nuovi servizi quali il telesoc-corso o il wifi lungo le s.s. 85, s.s. 17 e s.s. 6 dir non-ché nei centri urbani, attira sempre più l’atten-zione di numerose amministrazioni pubblichesparse in tutta Italia anche a seguito della presen-tazione avvenuta presso il Tecnopolo Tiburtino di

Roma e lo “speciale” pubblicato da Il Sole24Ore.Negli ultimi giorni i promotori del “Percorso dellasicurezza” hanno avuto frequenti contatti con leRegioni Lazio e Veneto, fortemente interessate alprogetto a cui, ricordiamo, hanno collaborato an-che l’Università di Cassino, la Polstrada e la Prefet-tura.

“Siamo molto soddisfatti per l’eco che sta avendola nostra iniziativa – ha commentato l’assessorecomunale di Sesto Campano, Oreme Iannarelli,uno dei principali artefici del “Percorso della sicu-rezza” -. C’è infatti la concreta possibilità che ilprogetto venga adottato in altre parti d’Italia equesto ci inorgoglisce enormemente”.

Intanto, nel mese di maggio è in programma l’in-stallazione dei totem, degli autovelox, nonché l’ap-posizione della relativa segnaletica indicante il“Percorso della sicurezza”. A giugno, invece, nuovainiziativa pubblica per la presentazione ‘locale’ delprogetto. Per l’occasione, ad Isernia sarà presenteanche Paolo Simoncelli, presidente della fonda-zione Marco Simoncelli.

AGNONE. L’amministrazione comunale di Agnonenon può che respingere al mittente gli attacchi fatti dalgovernatore Iorio di cui, si legge in una nota “non se necomprendono le motivazioni”. L’assessore alla Sanitàdella giunta locale replica punto su punto alle polemi-che degli ultimi giorni, ricordando come “la precedenteamministrazione guidata da De Vita si sia dissolta perfaide interne che non hanno avuto niente a che vederecon il problema dell’ospedale Caracciolo; l’ospedaleCaracciolo ha potuto continuare ad assicurare l’assi-stenza ai cittadini alto molisani grazie alla determina-zione dei suoi operatori che hanno proseguito tra milledifficoltà ed in assenza di indicazioni certe e all’impe-

gno dei movimenti civici sorti spontaneamente per lasua difesa. Una difesa operata sia per via giudiziaria masoprattutto con un recupero della consapevolezza delruolo di una comunità. L’ attuale Amministrazione –continua poi l’assessore Giuseppe Attademo – è stataeletta perché è entrata in sintonia con tale presa di co-scienza senza “ricerca di un proprio tornaconto politicoe molto personale”. Il tutto, taglia corto l’esponente lo-cale, nel tentativo di mettere da parte gli interessi per-sonali venissero per il bene comune della collettività,senza mai dimenticare “il difficile momento storico e lacrisi economica”, in relazione alla quale “anche il Co-mune di Agnone soffre per la mancanza di risorse”.

Isernia fa scuolasulla sicurezza

Botta e risposta sul CaraccioloL'assessore Attademo replica

Isernia

ISERNIA. Quale il rapporto tra politica e lega-lità? Se l’è domandato il candidato sindaco GianniD’Uva nel convegno di ieri, alla presenza di CarloTaormina, già sottosegretario al Ministero dell'In-terno nel governo Berlusconi II e deputato diForza Italia. L’avvocato ha raggiunto gli onori dellacronaca per aver difeso Bettino Craxi e Giulio An-dreotti in alcuni processi di Tangentopoli, gli

ufficiali accusati di responsabilità nella strade diUstica e Annamaria Franzoni, imputata per il de-litto del figlio a Cogne. Qui, nella foto, in un mo-mento conviviale prima dell’iniziativa elettorale.

Carlo Taormina a sostegno di Gianni D’UvaIl noto avvocato è intervenuto ieri ad un dibattito elettorale

Termoli16

29 aprile 2012

Primo vero relax

in riva all’Adriatico

favorito dalle buone

condizioni

metereologiche

Ci si attende

il pienone

Termoli. Voglia di sole e mare. Con questo ul-timo week end si inizia ad assaporare il climaestivo sulla costa molisana. Il sole splendente ela magnifica giornata di ieri hanno indotto intanti a recarsi sull’arenile del lungomare nordCristoforo Colombo e anche in quello di RioVivo. Ottime le condizioni climatiche per tra-scorrere una giornata in riva al mare a base ditintarella.

E mentre i balneatori sono ancora alle presecon il restyling degli stabilimenti balneari coloroche hanno scelto la spiaggia per trascorrere lagiornata di sabato si sono accampati alla menpeggio con sdraio asciugamani ed ombrelloni.Buono il colpo d’occhio con la città adriaticache si è popolata anche in virtù del lungo ponteche accompagnerà fino al primo maggio. Sono leprove generali d’estate attese da tempo dopo

l’ondata di mal tempo che si è verificata almenofino alla metà di aprile. C’è anche chi ha sceltodi fare il bagno anche se le temperature nonsono ancora perfettamente ottimali per un ba-gno rinfrescante.

Ma i venti gradi toccati sulla spiaggia hannoindotto più di qualcuno a “bagnarsi” per pren-dere confidenza con l’acqua. A breve sarannoposizionati anche i primi ombrelloni anche sequalcuno ha già offerto la propria attrezzatura aiclienti abituali che hanno voglia di lasciare lasolita routine facendosi trasportare per alcuneore dal clima estivo che dovrebbe perdurare an-che per le prossime ore. Tuttavia per il mese dimaggio non si annuncia ancora nulla di buone,ed allora occorre non perdere tempo sfruttandotutte le giornate possibili per godersi in santapace spiaggia e mare.

Termoli. Un esposto denuncia nei confronti del presi-dente della repubblica Giorgio Napolitano e del presi-dente del consiglio Mario Monti. L’esasperazione control’attuale attività di governo fa tappa anche in città dove ilCircolo della Rifondazione Comunista non le ha mandatecertamente a dire e tramite il suo segretario, l’avvocatoDomenico Farina, ha presentato la denuncia presso lacompagnia dei carabinieri di via Martiri della Resistenza.Nel verbale è stata sottolineata l’esautorazione e la sottra-zione della sovranità popolare, la prepotente e sfacciataviolazione della carta costituzionale e dei suoi principifondatori e le palesi violazioni di innumerevoli articoli dilegge. Rifondazione Comunista ritiene che quanto fattopossa anche rappresentare un utile e stimolante ele-mento di riflessione e mobilitazione politica per tutta lacittadinanza contro colui che viene definito “il banchiereMonti” e contro “le sue politiche liberticide e affamatrici”.Infine Rifondazione Comunista invita giovani e lavoratoria condividere e partecipare a tutte le iniziative che ver-ranno promosse “affinchè possa essere al più presto li-cenziato per giusta causa questo governo illegittimo”.

Un week end all’insegna di sole e mare Rifondazione denuncia

Napolitano e Monti

Termoli. La droga come crocevia di fenomenipericolosi ed incognita pericolosa per i più gio-vani che ne vengono a contatto. Se n’è discussoin un convegno organizzato all’Istituto alber-ghiero di Termoli che ha visto la presenza di di-versi relatori e dell’assessore provinciale RitaColaci.

Proprio la scuola ed il mondo che le ruota at-torno a volte possono rappresentare mille inco-gnite per gli studenti più deboli e per coloro chemagari pensano di avere problemi insormonta-bili. In quest’ottica è stata fondamentale per glistudenti presenti la testimonianza di una ra-

gazza ospite del centro di recupero “Il Noce” diTermoli che ha raccontato senza nasconderenulla la sua odissea iniziata anni fa con l’assun-zione di droghe pericolose e culminata poi in si-tuazioni che a volte possono rappresentareanche il punto di non ritorno. Monia, ex tossico-dipendente, però ce l’ha fatta ed ha potuto illu-strare tutti gli atteggiamenti pericolosi che sipossono intraprendere una volta entrati a tuttigli effetti a contatto con il mondo della drogache spesso si nasconde dietro compagnie peri-colose e la paura di rimanere da soli perchéemarginati dal gruppo proprio a causa del ti-more che magari si nutre verso le sostanze stu-pefacenti.

La paura però non ha mai ucciso nessuno eda volte è meglio crearsi vincoli e paletti insor-montabili per cercare di respingere situazionipericolose. Ragazzi attenti al triste racconto, glistudenti dell’Ippsar al termine dell’incontrohanno voluto rappresentare un piccolo spetta-colo per illustrare proprio la paura manifestatada alcuni genitori nel momento in cui devonoaiutare i propri figli a scegliere la scuola supe-riore da seguire.

Il mondo della droga come incognita per i più giovani

Termoli. Educazione stradale insegnata ai più giovani.Nel consueto spiazzo di piazza Papa Paolo GiovanniXXIII ieri mattina si è svolta la manifestazione organiz-zata dalla provincia di Campobasso, dall’Unione Nazio-nale delle Autoscuole e dal Lions. Il tutto per insegnareai bambini delle scuole elementari come ci si comportaper strada. Per l’occasione è stato istituito un autenticopercorso con tanto di segnali stradali che gli alunni dellescuole hanno potuto percorrere a bordo delle bicicletteimparando in che modo ci si deve comportare davantiad ogni singolo segnale. C’erano anche gli esponentidelle forze dell’ordine ad arricchire la manifestazione eche hanno seguito passo passo il tour dei ragazzi sulledue ruote. Spiegata anche l’importanza e la necessità diportare protezioni per chi solitamente usa la biciclettama anche la necessità di un adeguato abbigliamento cheporti ad essere riconoscibili ed individuabili agli auto-mobilisti. Regole di base insegnate in un modo diver-tente per un sano saper vivere in strada, questal’essenza di una giornata trascorsa all’insegna del diver-timento che ha consentito a tutti i partecipanti di capirein che modo approcciare con la segnaletica stradale econ le mille insidie nascoste.

Un corso di educazione

stradale per le scuole

1729 aprile 2012

Termoli. Si è aperta dall’insegna della pacecome bene comune l’assemblea nazionale diPax Crhisti che si concluderà oggi a Termoli. Ilavori sono in svolgimento al cinema Sant’Anto-nio dove si è subito radunata una folta plateache ha salutato gli interventi di monsignor Ma-rio Toso, segretario del Pontificio Consiglio, Giu-stizia e Pace e di Marco Bersani di Attac Italia.Prima dei lavori l’introduzione ed il saluto diGiovanni Giudici presidente di Pax Christi,Marco Bersani mentre a fare gli onori di casa cihanno pensato don Silvio Piccoli e monsignorGianfranco De Luca vescovo della diocesi diTermoli e Larino. “Si puo’ – ha spiegato monsi-gnor Toso - dire che il bene della pace è il benepiù vicino a quello comune che è la finalità diogni società politica. Dobbiamo pensare che c’èla necessità di costruire sempre di più il benecomune della famiglia umana e pertanto la pacemondiale è fondamentale in quanto premessafondamentale per dare concretezza al bene co-

mune di cui tutti parlano ma che deve essere so-stanziato di concrete condizioni sociali, giuridi-che, politiche e religiose”. Si è parlato anchedella crisi economica e finanziaria e quella dellapolitica che dovrebbe invece accompagnare lasocietà nel suo quotidiano, “l’insieme di questacrisi consente una democrazia a volume ridotto,sappiamo che in Italia e nei paesi europei il va-lore della democrazia è dimensionato mentrebisognerebbe accrescerlo con la collaborazionee la solidarietà di tutti i soggetti sociali”.

Monsignor Toso parla anche del documentosulla crisi da lui redatto e riproposto anche aTermoli, “si tratta – ha concluso monsignor Toso– di creare delle condizioni sociali, economico efinanziarie per la realizzazione del bene co-mune. Se non sono a disposizione mercati liberie trasparenti e resi funzionali all’economia co-mune viene meno una condizione fondamentaleper lo sviluppo e la possibilità di far progredireed emancipare i più poveri”.

Petacciato. Dopo la giornata del 25 aprile dedicata al“Fratino day” Ambiente Basso Molise traccia un bilan-cio dei controlli e della situazione che si vive sulle co-ste molisane. La manifestazione è stata voluta proprioper il censimento delle coppie di fratino che si nidifi-cano nella nostra regione ma anche per sensibilizzarel’opinione pubblica sull’attenzione da porre in esserequando si frequenta una spiaggia.

Il monitoraggio ha previsto la suddivisione dei trattidi costa in transetti di 3 e 6 chilometri, solitamente traelementi caratteristici del territorio quali foci fluvialie grandi infrastrutture quali i porti. Il transetto asse-gnato è stato percorso osservando la presenza di in-dividui e coppie e cercando i nidi. Una scheda riguar-dante il Fratino ed una scheda ambientale sono statiriempiti in ogni tratto percorso.

Sono state censite 15 coppie e 2 nidi, ciascuna contre uova. E’ stata rinvenuta anche una tartaruga dellaspecie Caretta Caretta in avanzato stato di decompo-sizione, in alcuni tratti di spiaggia è stata rinvenutapresenza di macchie oleose ed aumenta l’erosionedella costa sud del litorale molisano. durante il censi-mento è emerso come i lavori di manutenzione dellespiagge per la balneazione siano la principale causa difallimento delle covate. In proposito i comuni di Cam-pomarino, Petacciato e Termoli hanno sottoscritto lacarta di CAM.PE.TER. per la tutela e salvaguardiadelle dune e della costa.

Pax Crhisti e la necessità della pacecome bene comune

Fratino day, i risultati

dell’iniziativa

Termoli

Termoli. La Capitaneria di Porto di Termolitraccia un bilancio di tutte le attività che sonostate poste in essere nel mese di aprile che staper concludere. I controlli hanno interessatoogni ambito della filiera della pesca, dall’originedel prodotto ittico fino al consumatore finalepassando attraverso le varie fasi di lavorazione,trasformazione e commercializzazione. L’attivitàè stata estesa su tutto il territorio con particolareattenzione al fenomeno della costituzione dellespecie ittiche con altre di qualità e valore com-merciale inferiore.

La Guardia costiera ha provveduto anche aredigere contravvenzioni nei confronti di coloroche non si sono attenuti alle vigenti normativein materia di pesca e sono stati sanzionati anchealcuni centri di distribuzione dove non risulta-vano chiare le informazioni riportate nelle eti-

chette. Sono però anche state accertate viola-zioni per quanto riguarda la pesca con attrezzinon consentiti e lavoro nero a bordo, in totalesono state accertate sanzioni amministrative per33mila euro.

Controlli della Capitaneria, trentatremila euro di sanzioni

Campomarino. L’estate si avvicina ed allora è me-glio fare fronte comune per capire in che modo sipossano organizzare eventi che mettano tutti dallastessa parte. E’ il senso dell’incontro voluto dall’as-sessore al turismo del comune di Campomarino Giu-seppina Occhionero che ha voluto incontrare inmunicipio i proprietari delle attività commerciali,balneatori e proprietari di strutture ricettive proprioper cercare di capire in che modo muoversi.

Campomarino ha una ampia ricettività ad iniziareda coloro che da anni hanno acquistato abitazioni e lazona del lido nel breve volgere inizierà a popolarsispecialmente nei week end. Sono state lanciare al-cune iniziative, come quella di consorziarsi in basealla categoria di appartenenza, e poi capire che ini-ziative possano essere intraprese per allietare i turi-sti. La zona del lido è molto vasta e mettere tuttid’accordo non sarà semplice anche se da questoprimo incontro preliminare si sono buttate le basi peruna collaborazione che riesca ad arricchire il pano-rama degli eventi garantendo un qualcosa di partico-lare a chi solitamente frequenta in estateCampomarino.

Eventi estivi, incontropreliminare in Comune

Guglionesi. Falsi contratti per la fornitura di energia elettrica presso immobili di proprietà al finedi incassare le relative provvigioni. Un escamotage scovato dai carabinieri della locale stazione chehanno denunciato un 21enne di Baselice in provincia di Benevento ed un 23enne di Montesilvanocon le accuse di truffa e falsità provata. Le indagini dei militari sono scattate a seguito della denunciadi un commerciante di 67anni. Le due persone denunciate in qualità di agenti dell’Enel avevano ef-fettuato diversi raggiri facendo stipulare contratti che non avevano nessun valore.

Contratti falsi per la fornitura di energia, due persone nei guai

Petacciato. I carabinieri hanno denunciato un 35enne del posto con le accuse di sottrazione di cosesottoposte a sequestro e violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sotto sequestro. Lohanno fermato ad un posto di blocco mentre era al volante di una Fiat Punto che è risultata sottopostaa sequestro da parte della polizia stradale di Campobasso dal mese di novembre dello scorso anno.

In giro con l’auto sottoposta a sequestro

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Uno scoglio durissimo da superare.Nella penultima giornata di campionatol’Isernia dovrà vedersela con la vice ca-polista Ancona che sta vivendo un buonmomento e vuole chiudere la stagionenel migliore dei modi, nonostante il ca-lendario abbia messo di fronte ai doricidue avversarie ostiche quale quella pen-tra e , all’ultima di campionato, la capoli-sta Teramo. La squadra di Logarzo, galva-nizzata dalla vittoria di mercoledì nelderby con il Trivento( che è valsa tra l’al-tro il sorpasso in classifica) sa perfetta-mente che non sarà semplice uscire in-denni dal terreno marchigiano del “DelConero” ma in casa biancoceleste c’è laconsapevolezza di non avere nulla da per-dere per cui Covelli e soci scenderanno in campo con la massima tran-quillità. I padroni di casa hanno già messo al tappeto il Trivento lascorsa settimana, dimostrando di avere, nonostante la delusione per lamancata vittoria del campionato, le energie giuste per chiudere almenoal secondo posto. A PAG. 21

La Cicchetti Isernia è pronta ad affrontarequello che potrebbe essere l’ultimo matchdella sua stagione. Questa sera, infatti, al Pa-laFraraccio andrà in scena gara 3 della seriefinale play-out. Sotto i riflettori ci saranno ibianco azzurri che dovranno vedersela congli emiliani dell’Edilesse Conad Reggio Emi-lia.Sarà un match carico di aspettative edemozionante quello tra il team di patronMimmo Cicchetti ed il sestetto affidato adHugo Conte. E se i pentri vorranno chiuderei conti, i reggiani, dal canto loro, cercherannodi fare una gran partita per allungare la serieed invertire l’andamento di uno scontro incui il team molisano è già sul 2-0 . Mercoledìla squadra pentra ha lottato molto prima distrappare l’intera posta in palio come con-ferma anche il coach Roberto Fant: “È stata una partita complicatissima,so-prattutto da un punto di vista emotivo. Un incontro pieno di tensione da en-trambi i lati e che non ha permesso alle compagini di esprimere un buongioco.

A PAG. 22

Serie D, l’Isernia ad Ancona. Il Trivento riceve l’Angolana e l’Agnone ospita la Jesina

Volley, serie A2: al Palafraraccio la Fenicesi gioca la permanenza in categoria

Sport20

29 aprile 2012

Ultima trasferta stagionale peril Campobasso che questo po-meriggio sarà di scena sul-l’ostico campo del Chieti.All’Angelini i rossoblù cerche-ranno di conquistare la salvezzamatematica: per centrarel’obiettivo occorre conquistareun punto. Il match, però, sarà ol-tremodo complicato per la com-pagine di mister Imbimbo. Gliabruzzesi, infatti, guidata inpanca dall’ex trainer del lupoSilvio Paolucci, hanno bisognodi punti per consolidare laquarta posizione in classifica eper raggiungere matematica-mente i play off. Per farlo hannobisogno di 4 punti in queste ul-time 2 gare. Pertanto scende-ranno in campo affamati epronti a vender cara la pellein uno stadio che si prean-nuncia gremito, anche inconsiderazione della politicadella società neroverde cheha dimezzato i prezzi dei bi-glietti.

Il Campobasso non reci-terà certamente il ruolo divittima sacrificale. Ma le ten-terà tutte per portare a casaquel punticino che sarebbeutile per chiudere il discorsosalvezza.

Ieri mattina c’è stata la ri-finitura che è servita a scio-gliere gli ultimi nodi, anchese restano alcuni dubbi. An-zitutto non sono stati convo-cati Giannattasio e Cirillo,entrambi alle prese con leg-geri problemi muscolari e te-nuti a riposo precauzionale.Il dubbio del tecnico ri-

guarda la possibilità di giocarsiil bonus degli under. Il Campo-basso ne ha a disposizione unaltro ed Imbimbo sta pensandose utilizzarlo oggi o all’ultimagiornata. Probabilmente il trai-ner rinuncerà oggi al minutag-gio degli under, considerando lanon convocazione di Giannatta-sio.

Se così sarà, la formazione po-trebbe essere simili a quella cheha affrontato mercoledì la Vibo-nese. In porta andrà Ioime, la di-fesa sarà composta daBertozzini ed Esposito sulle cor-sie laterali, con Mateo e Scudierial centro. In mediana dovreb-bero operare Viscido e Forgione,

con Todino, Fazio e La Porta allespalle dell’unica punta Cruz.Possibile anche l’inserimento diRega sulla corsia di destra e ilsusseguente passaggio al 4-4-2.L’allenatore campano farà le suescelte solo alla vigilia dell’in-contro e anche da questo sievince la delicatezza dell’incon-tro odierno. Perché una sconfittasignificherebbe vivere con ec-cessivo pathos l’ultima giornatadi campionato.

Ad arbitrare la gara tra Chietie Campobasso sarà il sig. Pennodi Nichelino, coadiuvato da Ca-liari di Legnano e Gori diArezzo.

rs

Seconda divisione - girone B

Non perdendo quest’oggi i rossoblù potrebbero festeggiare la permanenza in categoria

Il Campobasso fa visita al Chieti e il tecnico sta pensando di rinunciare al minutaggio

Imbimbo, dubbio sul bonusUn punto per la

L’AVVERSARIO

Paolucci: oggi nonpossiamo sbagliareIl Chieti, ormai, è a un

passo dall'obiettivo play-off e, nonostante il pari diEboli, Pepe e compagnihanno ancora due match-ball da giocarsi per potercentrare l’obiettivo. Lo sabene Silvio Paolucci che,al termine della sfida dimercoledì, si è detto ab-bastanza rammaricatoper le moltissime occa-sioni buttate al vento: “E’già la terza partita in cui creiamo una quantità indu-striale di occasioni da rete senza, però, riuscire asfruttarle a pieno. Peccato, perchè avremmo potutochiudere il discorso per il quarto posto. Ora affron-tiamo le ultime due giornate con serenità sperando diottenere quei quattro punti che ci serviranno per chiu-dere il discorso: oggi con il Campobasso e poi con ilCelano non possiamo sbagliare. I play-off sono allanostra portata e speriamo di conquistarli il primapossibile”. La società teatina, attraverso il suo diret-tore marketing Biagio D’Aniello, sta preparando ungrande evento in occasione della gara odierna, dovei biglietti di curva torneranno a costare cinque euro.“L’obiettivo dell’iniziativa- ha affermato D’Aniello suAbruzzo24otr-è quello di tornare a vedere popolate legradinate della curva Volpi. Credo, infatti, che a pre-scindere del risultato finale della stagione questasquadra meriti la vicinanza della città perché proveràfino alla fine a effettuare il salto in Prima”.

COSI’ IN CAMPO ALL’ANGELINI ALLE 15

ALLENATORE: Imbimbo SQUALIFICATI: -

INDISPONIBILI: Licciardi, Di Nardo, Giannattasio, Cirillo

ARBITRO: Penno di Nichelino

ASSISTENTI: Caliari di Legnano e Gori di Arezzo

4-2-3-1

1IOIME

3ESPOSITO

6SCUDIERI

5MATEO

2BERTOZZINI

10FAZIO

11TODINO

9CRUZ

1. Ioime 2. Falcone3. Scudieri4. Mateo5. Marino6. Modica7. Bertozzini8. Volpicelli9. Mazza10. Baldares11. Esposito12. Forgione13. Cruz14. Todino15. Fazio16. Rega17. La Porta18. Viscido

I CONVOCATI

Mister Imbimbo deve

sciogliere gli ultimi dubbi

7LA PORTA

4FORGIONE

8VISCIDO

ssaallvveezz zzaa

41^ GIORNATA

APRILIA - MELFIARZANESE - PAGANESECAMPOBASSO - FONDICATANZARO - GIULIANOVACELANO - CHIETIEBOLITANA - V. LAMEZIAFANO - L'AQUILAGAVORRANO - NEAPOLISPERUGIA - ISOLA LIRIVIBONESE - AVERSA N.

RIPOSA: MILAZZO

PROSSIMO TURNO6 maggio - ORE 15.00

CLASSIFICAPERUGIA 84CATANZARO 81 VIGOR LAMEZIA 76 CHIETI 63 APRILIA 61 GAVORRANO 61L’AQUILA 60 PAGANESE 59ARZANESE 52 FANO (-4) 51 AVERSA N. (-1) 46 FONDI 44 MILAZZO 43 MELFI (-3) 42 CAMPOBASSO (-1) 41 GIULIANOVA (-2) 40 NEAPOLIS (-2) 36 VIBONESE (-1) 35 ISOLA LIRI (-2) 32 EBOLITANA (-3) 30 CELANO 25

AVERSA NORMANNA - MILAZZOCHIETI - CAMPOBASSOFONDI - CATANZAROGIULIANOVA - EBOLITANAISOLA LIRI - VIBONESEL'AQUILA - APRILIAMELFI - ARZANESENEAPOLIS - CELANOPAGANESE - FANOV. LAMEZIA - PERUGIA

RIPOSA: GAVORRANO

Silvio

Paolucci

2129 aprile 2012

Uno scoglio durissimo da superare. Nella pe-nultima giornata di campionato l’Isernia dovràvedersela con la vice capolista Ancona che stavivendo un buon momento e vuole chiudere lastagione nel migliore dei modi, nonostante ilcalendario abbia messo di fronte ai dorici dueavversarie ostiche quale quella pentra e , all’ul-tima di campionato, la capolista Teramo. Lasquadra di Logarzo, galvanizzata dalla vittoria dimercoledì nel derby con il Trivento( che è valsatra l’altro il sorpasso in classifica) sa perfetta-mente che non sarà semplice uscire indenni dalterreno marchigiano del “Del Conero” ma incasa biancoceleste c’è la consapevolezza di nonavere nulla da perdere per cui Covelli e sociscenderanno in campo con la massima tran-quillità. I padroni di casa hanno già messo altappeto il Trivento la scorsa settimana, dimo-strando di avere, nonostante la delusione per lamancata vittoria del campionato, le energie giu-ste per chiudere almeno al secondo posto. Perl’Isernia invece i play off rappresentano un so-gno, al momento vicinissimo.

Per la gara di oggi mister Logarzo dovrà ri-nunciare a Mingione squalificato, il collega Tril-lini dovrà invece fare a meno di Santoni e Patti.L’undici anti-Ancona potrebbe essere formato

da Marconato in porta, in difesaal centro Maglione e Digno con gli under Riccie Tracchia nel ruolo di terzini, a centrocampospazio a Manzillo, Cordisco, Di Pastena e Parisi,tutti a supporto delle due punte Covelli e Panico.A dirigere l’incontro è stato designato DanieleViotti della sezione di Tivoli.

ANPA

In casa Atletico Trivento è giunto il mo-mento di voltare pagina. Bisogna gettarsialle spalle la bruciante sconfitta nel derbycon l’Isernia e giocarsi le ultime carte pertentare di riagguantare il quinto posto. Ledue sconfitte consecutivehanno provato moralmentela squadra gialloblù e lagara di oggi contro la Re-nato Curi Angolana, ultimacasalinga, rappresenta unbanco di prova importanteper verificare la capacità direazione del team trignino.Dello stesso avviso il diret-tore generale del TriventoMarco Meo (nella foto): “Cigiochiamo tutto in due par-tite perciò dobbiamo rima-nere concentrati e uniti. E’inutile nascondersi dietro undito, l’obiettivo da raggiun-gere è quello dei playoff.L’Isernia ha una partita dif-ficile in casa dell’Ancona ma

la prerogativa è comunque la nostra vittoriacontro l’Angolana. Se non riusciamo a portarevia i tre punti non avremo più nulla da dire.Oggi non è il momento di guardarci alle spalle,ci stiamo giocando un traguardo importante e

dobbiamo pensare solo aquello. I bilanci si farannoalla fine del campionato”.Per la gara di oggi Agovinopuò contare sull’organico alcompleto per cui avrà l’im-barazzo della scelta nell’in-dividuare l’undici da man-dare in campo contro gliabruzzesi. Probabilmente iltecnico campano rivedràqualcosa rispetto al Tri-vento ultra offensivo vistoall’opera mercoledì al Lan-cellotta. Al Comunale dicontrada Acquasantianniarbitrerà l’incontro AttilioConforti della sezione diSalerno.

AP

Il Trivento cerca il riscattocontro l’Angolana

Sport

L’Isernia nella tanadella vice capolista

Calcio serie D

Ancona - Isernia

Atessa VdS - Teramo

A. Trivento - R.C. Angolana

Luco Canistro - Sambenedettese

O. Agnonese - Jesina

Recanatese - Real Rimini

Riccione - Civitanovese

San Nicolo' - Miglianico

Vis Pesaro - Santegidiese

GARE 33^ GIORNATA GIRONE F

CLASSIFICA GIRONE F

Teramo 72

Ancona 66

Sambenedettese 66

Civitanovese 62

Isernia 57

A.Trivento 56

San Nicolò 47

Jesina 45

O. Agnonese 42

Recanatese 42

Vis Pesaro 40

Riccione 39

R.C. Angolana 37

Atessa 35

Santegidiese 33

Miglianico 26

Luco Canistro 19

Real Rimini 5

La squadra di Logarzo fa visita all’Ancona e cercapunti preziosi per conservare il quinto posto

L’Olympia Agnonese vuolfesteggiare la salvezza in se-rie D al cospetto del nume-roso e caloroso pubblico delCivitelle. La pesante sconfittasubita mercoledì a San Bene-detto del Tronto è stata “con-fortata” dalla certezza mate-matica del raggiungimentodel traguardo prefissato adinizio stagione. Questo pome-riggio contro la Jesina lasquadra di Corrado Urbanogiocherà una partita a visoaperto contro una formazioneche non ha particolari obiet-tivi. I marchigiani sono reducida cinque risultati utili conse-cutivi, il team granata in casaha raccolto dodici punti nelleultime quattro gare casalin-ghe: dati questi presupposti

non ci sono dubbi che si assi-sterà ad una partita avvin-cente in cui entrambe le for-mazioni sono a caccia dicontinuità ed intenzionate achiudere la stagione nel mi-glior modo possibile. Perquanto riguarda l’undici tito-lare, mister Urbano dovrebbeaffidarsi al collaudato 4-3-3con Fabbi tra i pali, in difesaal centro Scampamorte eD’Agostino con Pifano e Pel-legrino nel ruolo di terzini. Acentrocampo spazio a D’Am-brosio, Di Lollo e Ricamato,mentre il tridente offensivosarà composto da Sivilla,Keita e Gagliano. Al Civitellearbitra Fabrizio Moretti dellasezione di Foligno.

PA

L’Agnonese riceve

la Jesina con la salvezza

già acquisita

Il portiere Marconato

Sport22

29 aprile 2012

La Cicchetti Isernia è pronta ad af-frontare quello che potrebbe essere l’ul-timo match della sua stagione. Questasera, infatti, al PalaFraraccio andrà inscena gara 3 della serie finale play-out.Sotto i riflettori ci saranno i bianco az-zurri che dovranno vedersela con gliemiliani dell’Edilesse Conad ReggioEmilia.Sarà un match carico di aspetta-tive ed emozionante quello tra il team dipatron Mimmo Cicchetti ed il sestettoaffidato ad Hugo Conte. E se i pentri vor-ranno chiudere i conti, i reggiani, dalcanto loro, cercheranno di fare una granpartita per allungare la serie ed invertirel’andamento di uno scontro in cui ilteam molisano è già sul 2-0 . Mercoledìla squadra pentra ha lottato molto primadi strappare l’intera posta in palio comeconferma anche il coach Roberto Fant:“È stata una partita complicatissima,so-prattutto da un punto di vista emotivo.Un incontro pieno di tensione da entrambii lati e che non ha permesso alle compa-gini di esprimere un buon gioco. Noi ab-biamo mostrato in campo un buon cuoreed un bel gruppo: in più occasioni lasquadra si è aiutata e son questi gli ele-menti che ci hanno permesso di ottenere ilrisultato, al di là della tecnica o della tat-tica di gioco”.

La squadra di Bob Fant, metterà incampo tutto l'impegno possibile. In tal

senso, sul versante avversario, occorreràfare attenzione al palleggiatore argentinoOrduna, all’opposto Paoletti nonché glischiacciatori Bakumovski e Barbareschi,che insieme ai centrali Luppi e Tondo(15 i punti totalizzati dal giovane postotre in gara due), e il libero Peli, costitui-scono l'ossatura di una formazione de-terminata a dar fastidio alla squadra iser-nina.

Il probabile sei più uno pentro, invece,avrà in cabina di regia il regista cataneseDavide Saitta con opposto il turco Ali AlpÇayir. Laterali Fiore e Mengozzi, con Poi-

kela pronto a subentrare. Al centroil tandem composto da Di Franco eSesto. Libero è Emanuele Spam-pinato.

La concentrazione e la voglia di farbene non mancano, ma sarà determi-nante l’apporto del pubblico del Pala-Fraraccio. Ai tifosi bianco azzurri, infatti,va l’appello della squadra e della societàper riempire l’impianto e far sentire an-cora una volta tutto il calore dei moli-sani.

Webcronaca punto a punto su www.fe-nicevolleyisernia.it/diretta.php.

E’ tutto pronto per la primaserie playoff per l’Olimpia Cam-pobasso che attende al Palavaz-zieri l’Atri. La gara si giocheràeccezionalmente questa sera(palla a due alle ore 18.30) perconsentire la massima affluenzadi tifosi nell’impianto campo-bassano. In casa molisana si re-spira un’aria tranquilla e serena,nonostante si sia entrati di di-ritto nella fase caldissima dellatensione. Il coach Mimmo Sa-batelli evidenzia come nella suasquadra ci sia tanta armonia e lagiusta concentrazione: “Possodire che c’è la giusta concentra-zione. Abbiamo dentro di noi laserenità che ce la possiamo gio-care con tutti. Atri è una squadrasicuramente buona e lo abbiamovisto nei primi due quarti di sa-bato scorso quando hanno fatto

vedere tutto il loro valore. Hannodei giocatori molto validi e sonosicuramente più esperti con l’in-gresso di Crescenzi”.

Facciamo un bilancio diquesto campionato. Che giudi-zio si sente di dare?

“Sicuramente ero fiducioso peril campionato. Sapevo che i ra-gazzi più giovani avrebberoavuta un’esplosione. Forse il se-condo posto poteva essere allaportata. Comunque siamo arri-vati dopo le corazzate Vasto eCampli che sono le squadre più

esperte e che hanno due allena-tori di notevole bravura. Sono dueformazioni complete, ma noi ri-spettiamo tutti, senza aver pauradi nessuno. Ora come ora nonpensiamo a niente. Sappiamosolo che sarà difficilissimo conAtri che è il nostro primo ed unicopensiero”.

Difesa e ritmo, saranno que-ste le due armi con cui affron-terete gli abruzzesi?

“Ci deve essere tanta lettura di-fensiva e molto ritmo in attacco.Dobbiamo giocare di squadra. Se

prendiamo tiri aperti possiamodire la nostra”.

Come stanno vivendo que-sta vigilia i ragazzi più gio-vani?

“Già con Atri, sabato scorso, liho visti tranquilli. Questo mi faben sperare per la serie. Ho vistomolta serenità e poi ci sono i piùesperti che danno sicurezza airagazzi che si sentono maggior-mente tutelati. Siamo sicura-mente diversi come squadra ri-spetto allo scorso anno”.

Per concludere, si gioca do-

menica e non sabato. Vuolefare un appello al pubblicocampobassano?

“Speriamo che ne venga tantadi gente a Vazzieri. E’ bello gio-care davanti a tanta gente per iragazzi, anche per ripagarli ditanti sacrifici fatti. Campobassoquando riempie il palazzetto sifa sentire. Abbiamo spostato adomenica la gara con Atri pro-prio per questo motivo. Mi au-guro che arrivi la vittoria, inmodo da non deludere il pub-blico”.

Fenice, una garache vale la salvezza

Volley maschile serie A2- Play out

Questa sera al PalaFraraccio la squadra di Fantproverà a chiudere la serie contro il Reggio Emilia

Si è tenuta qualche giorno fa a Bologna l’assemblea delleassociate alla Lega Pallavolo Serie A. L’assemblea ha datomandato al Consiglio di Amministrazione di presentare allaFIPAV le osservazioni emerse nel corso della riunione, in me-rito all’approvazione del Progetto di Sostenibilità che prevedeil blocco delle retrocessioni dalla Serie A1 alla Serie A2 e con-seguente diminuzione delle retrocessioni da quattro a duedalla Serie A2 alla B1. Tra le altre condizioni di partecipazioneal Campionato, le Società di Serie A1 saranno obbligate al de-posito di 300.000 euro di fideiussione, da escutere in caso dimancata iscrizione. Il prossimo Campionato avrà 14 squadre

o meno. Per quanto riguarda la Serie A2 il C.d.A. proporrà allaFIPAV di prevedere concreti incentivi economici per i Clubche faranno giocare i più talentuosi tra i giovani atleti italiani,facendoli accedere a un montepremi in ordine di classifica fi-nale del Campionato. La Lega ha infine deciso di proporre lacostituzione di una Associazione ONLUS che crei un fondodi solidarietà unitario per il sistema volley, co- gestito e ne-cessariamente allargato a tutti i soggetti: Federazione, atleti,allenatori e dirigenti. Le finalità saranno rivolte alle famigliedei tesserati che hanno partecipato attivamente allo sviluppodella pallavolo di Serie A.

Legavolley, presto delle novità

Olimpia, inizia l’avventura play offQuesta sera la squadra di coach Sabatelli riceve al Palavazzieril’Atri per la prima serie degli spareggi promozione

Basket serie C regionale.

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

2 mele Golden mezzo limone 4 cucchiai di zucchero 2 albumi sale

Tempo di preparazione: circa 15 minuti

Preparazione:

Sbucciare le mele, tagliarle a pezzettini e frullarlecol succo del mezzo limone e 2 cucchiai di zuc-chero. Mettere il composto ottenuto in frigoriferoper un paio d'ore. Poco prima di servire montaregli albumi a neve con un pizzico di sale e, sempresbattendo con le fruste elettriche, unire il frullatodi mela e lo zucchero restante. Distribuire nellecoppette (ne usciranno 4) e servire subito. Si puòfare anche con la pera, e se volete arricchire ul-teriormente questa mousse, potete utilizzare lapanna montata al posto degli albumi.

Spuma di mela

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI GIROLAMORampa MercatoTel. 0865.50625

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

CASTIGLIONEVia XXIV Maggio, 14Tel. 0874.65105

CARUSO (di appoggio)Corso V. Emanuele II, 69Tel. 0874.415360

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoMARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0614:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

Cancro - Troppi elementi potreb-bero essere contro il vostro ultimoprogetto, tuttavia potrebbero acca-dere tutta una serie di eventi checambierebbero in modo radicale ilcorso della storia e basterà soltantoessere pronti a ricevere cosa glialtri saranno pronti a dare. Insiemecon le persone di cui vi fidate po-tete fare molto di più.

Vergine - Tutte le persone che visono intorno potrebbero pensaremale di voi soprattutto se vi sbilan-cerete troppo poiché solitamentenon lo fate mai. Oggi potete esserequello che volete ma dovete esserepronti a pagarne le conseguenze.Non date troppo spago a chi non èabbastanza paziente per avere legiuste informazioni da voi.

Scorpione - In questo periodopotreste volere sfidare le personeche vi sono intorno e questo po-trebbe voler dire che vi dovete im-pegnare al massimo anche quandonon ne avete molta voglia. Provatea valutare le varie opinioni che po-trebbero in qualche modo riguar-darvi e riguardare le personeintorno a voi in modo da avere ilqualdro completo della situazione.

Sagittario - Qualcuno in questagiornata potrebbe essere abba-stanza sveglio da scaricarvi le pro-prie responsabilità addosso senzache voi ve ne accorgiate. Ci sonodelle incomprensioni che non po-tete ancora superare agevolmentequindi dovete tenere gli occhi benaperti e non farvi immischiare ingiochi strani di potere che nem-meno saranno convenienti per voi!

Acquario - Avrete delle buonenotizie in questa giornata, pertantovi risolleverete un pochino poichéultimamente avevate dovuto sop-portare tutta una serie di decisionialtrui che non avevate potuto con-trastare. Forse dovreste avere piùrispetto per voi stessi ed in questomodo inizierete anche a poterlopretendere dagli altri.

Capricorno - Se in questa gior-nata romperete un po' di regoleallora di certo potrete prendere inconsiderazione l'opportunità difare qualcosa esclusivamente pervoi e per il vostro bene. Non che disolito non lo facciate anzi, pensatesempre un po' più a voi stessi ulti-mamente, tuttavia oggi potreste es-sere ancora più invogliati a portaretutto a vostro vantaggio.

Bilancia - Siete culturalmenteadatti a sostenere dei dialoghi ab-bastanza impegnati nonostantenon abbiate grandi competenze,quindi cercate di non vergognarvi,ma soprattutto cercate di prenderela palla al balzo e di introdurvi nelmomento in cui capite di essereascoltati ed apprezzati. Ogni mi-nuto della vostra esperienza po-trebbe essere necessaria.

Leone - Tutte le ragioni di questomondo potrebbero essere giustifi-catrici del vostro comportamento,ma questo di certo non vi giustificanel momento in cui mancherete dirispetto a qualcuno più anziano divoi o più in alto di voi. In fondo nonc'è nulla di male a stare al proprioposto, soprattutto se ci sono in ballopiù progetti utili al vostro scopo no-nostante nuove notevoli posizioni.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - In questa giornata ci po-trebbero essere dei progetti moltointeressanti da sviluppare che nonavranno forse la stessa valenza diquelli passati ma comunque èanche possibile che vi siano dellegrandi occasioni per ottenere deigrandi successi. Probabilmente lamaggior parte di voi ha già rag-giunto il proprio obiettivo ma ve nesono di sempre nuovi!

Toro - La vostra energia è co-munque sempre molto apprezza-bile e questo di certo vi permette difare sempre una buona impres-sione. Tuttavia le responsabilitàche vi siete assunti potrebbero ini-ziare a pesarvi e prima o poi anchele persone che vi vedono ognigiorno potrebbero accorgersi delfatto che state cedendo. Avreste bi-sogno di una vacanza!

Gemelli - Siete sicuri di poter es-sere abbastanza pronti per pren-dere le giuste decisioni quandoparlate di qualcosa che vi era statoimposto di tenere segreto a qual-cuno? Ogni volta avete il sentore difare la cosa sbagliata ma lo fate lostesso, quindi bisognerebbe un at-timino insistere e lavorare su sestessi nonostante tutto quello chevi viene imposto da terzi!

Pesci - La comunicazione è impor-tante e per questa ragione dovresteessere abbastanza preparati perfare in modo che quello che diretesia perfettamente in regola conquanto andrete a fare. Infatti ormaitutti fanno caso se oltre alle paroleanche i fatti riescano a parlare pervoi. Se non potete aspettare che ifatti si avverino allora dovrete man-tenere un atteggiamento consono.

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