Quotidiano - 24 Aprile 2012

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ANNO VIII - N° 95 - MARTEDÌ 24 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno al coro “Coeli Lilia” Il Tapiro del giorno ad Antonio Di Brino TRIVENTO Dopo mesi di furti i carabinieri bloccano l’attività della banda A PAG. 11 CAMPOBASSO Rogo nel casertano: i fumi tossici arrivano fino in Molise È allarme A PAG. 11 CAMPOBASSO Le ville comunali del quartiere Vazzieri ‘riservate’ a cani e vandali La questione Firmate le ordinanze per i lavori fatti, i sindaci tornano alla carica a Roma per la proroga A PAG. 9 ALLE PAG. 2 E 3 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al coro "Coeli Lilia" dell'istituto compren- sivo "Colozza" di Campobasso, sostenuto dal dirigente scolastico, Angelica Tirone e diretto dalla professoressa Giovanna Consiglio, che recentemente ha vinto la fascia oro e premio speciale per la mi- gliore impostazione vocale a Verona e il diploma d'oro, Coppa e Borsa di studio a Roma. Risultati prestigiosi frutto della bravura dei ragazzi e del lavoro certo- sino della docente. Il Tapiro lo diamo al sindaco di Ter- moli, Antonio Di Brino, che dopo avere sbandierato ai quattro venti la neces- sità del recupero della termolesità, oggi la cittadina adriatica sta conoscendo un lento degrado. Non da ultime, poi, le si- tuazioni controverse che sono state re- gistrate all'interno della macchina am- ministrativa. Da più parti, ormai, è bersagliato proprio per l'inerzia politica e amministrativa.

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Quotidiano - 24 Aprile 2012

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ANNO VIII - N° 95 - MARTEDÌ 24 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoal coro “Coeli Lilia”

Il Tapiro del giornoad Antonio Di Brino

TRIVENTO

Dopo mesidi furtii carabinieribloccanol’attivitàdella banda

A PAG. 11

CAMPOBASSO

Rogo nel casertano:i fumi tossiciarrivanofino in MoliseÈ allarme

A PAG. 11

CAMPOBASSO

Le ville comunali del quartiereVazzieri‘riservate’ a cani e vandali

La questioneFirmate le ordinanze

per i lavori fatti,i sindaci tornano

alla carica a Romaper la proroga

A PAG. 9

ALLE PAG. 2 E 3

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alcoro "Coeli Lilia" dell'istituto compren-sivo "Colozza" di Campobasso, sostenutodal dirigente scolastico, Angelica Tironee diretto dalla professoressa GiovannaConsiglio, che recentemente ha vinto lafascia oro e premio speciale per la mi-gliore impostazione vocale a Verona e ildiploma d'oro, Coppa e Borsa di studio aRoma. Risultati prestigiosi frutto dellabravura dei ragazzi e del lavoro certo-sino della docente.

Il Tapiro lo diamo al sindaco di Ter-moli, Antonio Di Brino, che dopo averesbandierato ai quattro venti la neces-sità del recupero della termolesità, oggila cittadina adriatica sta conoscendo unlento degrado. Non da ultime, poi, le si-tuazioni controverse che sono state re-gistrate all'interno della macchina am-ministrativa. Da più parti, ormai, èbersagliato proprio per l'inerzia politicae amministrativa.

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di Anna Di Matteo

CAMPOBASSO. La proposta di leggeregionale che disciplina la ricostru-zione post-terremoto raccoglie già iprimi dissensi prima ancora di appro-dare in Consiglio. Dissensi espressiapertamente da alcuni sindaci, in oc-casione dell’audizione in Prima Com-missione. Critiche considerate ingiusteed infondate da Nico Romagnuolo chein passato ha ricoperto la carica di sub-commissario ed attualmente è il consi-gliere delegato da Iorio per la ricostru-zione.

Consigliere, sulla proposta piovonogià le prime polemiche…

“Ma io, davvero non ne vedo le ra-gioni”.

Ed allora glie le riassumo in pocheparole. I sindaci non vedono di buonocchio l’ istituzione dell’Agenzia re-gionale di Protezione Civile, una su-per agenzia. Non è che si tratta di unnuovo carrozzone?

“Assolutamente no. Si tratta di un or-ganismo temporaneo, che dovrà occu-parsi della ricostruzione”.

Ma abbiamo già visto che in Mo-lise, come nel resto del Paese, le cosetemporanee spesso diventano defi-nitive. Non solo. Ma nella bozza, trai compiti demandati all’Agenzia c’èanche la gestione post- alluvione, ol-tre alle funzioni proprie di Prote-zione Civile…

“Non è così. Abbiamo deciso di isti-tuire l’Agenzia perché è l’unico stru-mento che ci consente di poter gestirein maniera autonoma i finanziamentiper la ricostruzione”.

Lei dice che i fondi della deliberaCipe non confluiranno nel Bilancio

della Regione e dunque non sarannovincolati al Patto di stabilità?

“E’ proprio così. Se le risorse andas-sero nelle mani della Regione, la rico-struzione verrebbe bloccata”.

Però, consigliere, qualche dubbiosull’Agenzia rimane. Non è che lìverranno assunti quelli che adessosono rimasti fuori dalla strutturacommissariale? E non mi riferiscosolo ai tecnici.

“Al contrario: l’Agenzia è stata isti-tuita anche per non dare adito ad insi-nuazioni. Quando ci sarà da assumerepersonale, sarà fatto attraverso i con-corsi, procedure chiare e trasparenti,alla luce del sole”.

A proposito di personale. Alcunisindaci hanno sollevato perplessitàcirca la risorse da destinare al fun-zionamento della struttura. Il rischioè che diventi un costo eccessivo eche per mantenerla vengano utiliz-zate le risorse destinate alla ricostru-zione.

“Ma questi sindaci fanno polemicheper altri motivi…Sono stupidaggini”.

Ma risponda a quei sindaci che po-lemizzano…

“Non hanno capito che la strutturacommissariale non esisterà più. Il pre-sidente non sarà più commissario e nonavrà alcun potere. Per adottare qualun-que provvedimento dovrà farlo insiemealla Giunta regionale. Chi parla in quel

modo non capisce nulla di amministra-zione. I sindaci non potranno più assu-mere direttamente il personale, sia per-ché non hanno pianta organica esoprattutto perché non hanno più quelpotere che gli era stato conferito dalcommissario”.

E quindi cosa accadrà ?“Nelle casse dell’Agenzia conflui-

ranno i fondi destinati alla ricostru-zione ed il 5% delle somme disponibilisarà riservato ai costi legati alla ge-stione della struttura, che sarà moltopiù snella rispetto a prima e con com-pensi ridotti”.

Il 30 aprile si avvicina ed é assolu-tamente necessario che il Consiglioapprovi la proposta di legge. E’ veroche potrebbe essere discussa già nelcorso della seduta di giovedì pros-simo?

“Me lo auguro. Non c’è ancora la con-ferma, perché sarà il presi-dente Pietracupa a decideresull’iscrizione all’ordine delgiorno dei lavori. Spero chela Regione si doti di unapropria legge che disciplinila ricostruzione. Il provvedi-mento che approderà inaula potrà essere migliorato,modificato. Ma la cosa im-portante è che venga appro-vato. Non vorrei che traqualche mese ci fosse qual-cuno che viene a dire: la ri-costruzione è ferma al trentaper cento! E certo, se

quando dobbiamo fare le cose non lefacciamo, è chiaro che poi non si vaavanti”.

Cosa accadrà se entro il 30 aprileil Consiglio regionale non avrà ap-provato la legge?

“Accadrà che il tutto andrà a finirenelle mani della Regione. Il che vorràdire pochi tecnici a disposizione e, cosaancora più grave, le risorse bloccate. E’una eventualità che dobbiamo scongiu-rare ad ogni costo. Le conseguenze sa-rebbero gravissime. Perciò io direi dimettere da parte le polemiche, lavo-riamo tutti assieme. Vediamo se la pro-posta di legge va bene e, ove sarà pos-sibile, miglioriamola. Ma non perdiamoaltro tempo. Non possiamo permetter-celo”.

Un appello accorato, quello che Ro-magnuolo rivolge alle forze politichepresenti in Consiglio regionale. Un ap-pello al senso di responsabilità. Ma giàsi intravedono polemiche all’orizzonte.Lo scoglio da superare sarà, manco adirlo, proprio l’istituzione dell’Agenziaregionale di Protezione Civile. Unastruttura che non piace ai sindaci chesi sentono estromessi dalla gestionedella ricostruzione e non piacerà alleforze politiche di opposizione che ve-dono nell’Agenzia un nuovo strumentoper la gestione del potere. Toccherà allamaggioranza far cambiare loro idea. Eintanto, senza retorica, va ricordato checi sono ancora persone che vivono fuoridalle loro case dal quel tragico 31 otto-bre 2002.

La struttura commissarialeper il post-terremoto a partiredal primo maggio non esisterà più

Romagnuolo ai sindaci:“Si cambia registro: tuttonelle mani dell’Agenzia

Il consigliere delegato da Iorioreplica alle accuse mossedai primi cittadini versola proposta di legge

Il nuovo organismo eviterà che i fondi destinati alla ricostruzionefiniscano nelle casse della Regione

Le assunzioni saranno fattein maniera trasparenteanche attraverso i concorsi

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CAMPOBASSO. Missione romana per il parlamentareGiuseppe Astore ed i sindaci di Ripabottoni e di Colle-torto, rispettivamente Frenza e Tosto per tentare di ot-tenere dal governo centrale un altro periodo di prorogadello stato di criticità per la ricostruzione post-terre-moto. Così, ieri , nel primo pomeriggio, la piccola dele-gazione è stata ricevuta dal vice segretario generaledella Presidenza del Consiglio dei ministri, UmbertoDe Augustini al quale è stata illustrata la situazione delMolise, in relazione alla ricostruzione post-sisma. Il se-natore Astore si è detto cautamente ottimista, al termine

dell’incontro. “Abbiamofatto presente che la pro-roga di quattro mesi dellostato di criticità non è as-solutamente sufficiente af-finché la Regione si doti diuna legge regionale – ha

spiegato il parlamentare – Abbiamo perciò chiesto cheil governo conceda almeno altri due mesi di tempo perconsentire di fare le cose con maggiore calma evitandodi commettere errori. Abbiamo inoltre ribadito la ne-cessità di una collaborazione tra le istituzioni e soprat-tutto rivendicato la centralità dei Comuni, rispetto allagestione della ricostruzione. Il nostro interlocutore ri-ferirà al presidente del Consiglio e a Catricalà, con ilquale ho già ottenuto un incontro, fissato per il prossimo8 maggio”, ha chiuso Astore.

anna di matteo

Missione romana: obiettivonuova mini proroga della criticità

I protagonisti.La delegazione

molisana

era composta

dal senatore Astore

e dai due sindaci

Frenza e Tosto

CAMPOBASSO. Il fronte dei sindaci dei comuniterremotati sembra mostrare le prime crepe. L’ini-ziativa assunta, pare in maniera del tutto personale,dei sindaci Frenza e Tosto, di andare a Roma, parenon sia andata giù alla maggior parte degli altriprimi cittadini. In molti hanno dichiarato di non sa-perne nulla, di non essere stati preventivamenteinformati dell’intenzione di organizzare il viaggio

nella Capitale. Eppurec’era stata l’audizionein Commissione,qualche giornoprima nel corsodella quale erastata illustrata aisindaci la propo-sta di legge regio-nale sulla rico-struzione. Inquella sede,pare non siastato fatto al-cun riferi-mento all’in-tenzione diorganizzarela mini de-legazione,capeggiatadal parla-

mentare Giu-seppe Astore. Dunque, a

quanto pare, tutto sarebbe stato decisoall’ultimo momento, magari grazie all’interessa-mento del senatore molisano, particolarmente in-

serito negli ambienti romani. Una delegazione che,stando alle intenzioni dei promotori dell’iniziativa,avrebbe dovuto rappresentare le volontà e le posi-zioni di tutti gli altri sindaci dei comuni terremotati.Invece l’iniziativa è stata aspramente criticata. “Ab-biamo fatto tutti una brutta figura – si è lasciatoscappare un sindaco – Il Molise non ne esce bene.Ma cosa speravano di ottenere? Possibile siano piùinfluenti di un presidente di Regione? Davvero, que-sta cosa non ci è piaciuta affatto e chiederemo diconoscere le motivazioni che hanno spinto i nostricolleghi ad assumere questa decisione senza nem-meno informarci. Non è così che si porta avantiuna battaglia unitaria”.

Che fine ha fatto la mobilitazione annunciata pro-prio dai sindaci, davanti alla sede del Governo? Ini-zialmente avevano deciso di organizzare una grandemanifestazione nella Capitale, coinvolgendo anchei cittadini dei comuni terremotati. E nel frattempouna delegazione di sindaci avrebbe chiesto di esserericevuta dal presidente del Consiglio. L’idea fu ac-cantonata in seguito all’incontro tra gli amministra-tori ed il presidente della Regione Iorio, alla vigiliadella firma, da parte del premier, della proroga diquattro mesi dello stato di criticità. Iorio aveva fattocapire a chiare lettere che non c’era altro da fareche mettersi al lavoro per elaborare una buonalegge regionale sulla ricostruzione. Insomma biso-gnava prepararsi al peggio. E così è stato. Il 30 aprilesi avvicina inesorabile e francamente, il tentativodi Astore e dei due sindaci di ottenere un'altra miniproroga appare quasi come andare ad elemosinareun qualcosa che tra l’altro non sarà concesso.

Ma, come dice un famoso detto: la speranza è l’ul-tima a morire… marianna sole

Incontro nella Capitaleper tentare di otteneredal Governo centraleun altro breve periodoper agevolare il post-sisma

La polemica. Il viaggio a tre finisce nella bufera

Il fronte dei sindacisi spacca: l’iniziativa non è stata concordata

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CAMPOBASSO. "Centinaia diaziende artigiane rischiano di es-sere spazzate via dalla pesantis-sima crisi economica in atto, ag-gravata dall’indisponibilità dellebanche a concedere prestiti e daimancati pagamenti della PubblicaAmministrazione per lavori com-pletati da anni". Lo sostiene il con-sigliere regionale del Pd, MichelePetraroia, a seguito dei recentiprovvedimenti adottati dal governoregionale in merito alla crisi in atto."Le recenti misure assunte a livellonazionale e regionale - sottolineail consigliere Pd - non si soffer-mano sulla peculiarità del settoree quindi come evidenziano le as-sociazioni artigiane in un appelloche merita di essere raccolto dalleistituzioni, in assenza di azionitempestive e mirate, il comparto

dell’artigianato vedrà peggiorarela propria condizione di tenuta.

Per queste ragioni, trovo condi-visibili le richieste imprenditorialidi rifinanziare la legge regionalen. 32/2000 sulle Cooperative di Ga-ranzia e i Confidi, oltre a sostenerel’Artigiancassa, così che strumenti,che hanno dimostrato negli annidi essere efficaci, utili e funzio-nanti, non vengano a mancare pro-prio nel momento del massimo bi-sogno per le imprese". Perl'esponente politico regionale è ne-cessario procedere con immedia-tezza per la correzione del prov-vedimento per non lasciare aimargini un comparto importantecome quello artigiano.

"Con un investimento pubblicomodesto i Confidi dell’Artigian-cassa potrebbero garantire l’ac-cesso al credito a una miriade diaziende e ditte individuali, evi-tando fallimenti a catena e permet-tendo di riprogrammare l’attivitàimprenditoriale in un periodo dicrisi, con salvaguardia di patrimo-nio di competenze, professionalità,saperi e saper fare, che va assolu-tamente tutelato. Sarebbe oltre-modo singolare - chiude Petraroia- che la Regione Molise, nel mentrepaventa la nascita di nuove im-prese innovative tutte da scoprire,lascia fallire senza muovere undito, centinaia di aziende arti-giane".

CAMPOBASSO. L'assemblea delPartito dei Comunisti ha eletto ilnuovo segretario regionale NicolaMacoretta che subentra a GianniMontesano, giunto a termine delsuo mandato. L'assemblea ha rin-graziato Montesano per il lavorosvolto in questi anni ed ha di-scusso sulle modalità di prosegui-mento dell'attività politica delPdci Molise con il nuovo segreta-rio sulle base delle linee del re-

cente congresso nazionale."Ho concluso il mio mandato disegretario regionale e rientro aRoma presso la Direzione nazio-nale del Pdci per nuovi incarichipolitico-professionali - ha dichia-rato Gianni Montesano - ma ilmio impegno per un Molise mi-gliore proseguirà anche se informa diversa. Sono legato a que-sto territorio da rapporti politicie personali che vanno ben oltre il

lavoro svolto in questi quattroanni. E' stata un'esperienza co-struttiva, appassionata e impegna-tiva. Credo - ha proseguito Mon-tesano - di aver raggiunto gliobiettivi che ci eravamo prefissatinel 2008 quando ho iniziato que-sta esperienza. Il Pdci è tornatosulla scena politica regionale, ab-biamo partecipato con il centrosi-nistra all'esecutivo della Provincia,sono cresciuti giovani quadri che

oggi ricoprono incarichi nazionali,abbiamo ottenuto un buon risul-tato alle scorse elezioni provin-ciali e, come Federazione della si-nistra, abbiamo conquistato unarappresentanza in consiglio regio-

nale. Il Pdci può e deve continuarea crescere in Molise perché inquesta regione, come in tutta Ita-lia, c'è bisogno di una sinistraforte che sappia riprendere lastrada dell'unità".

di Guglielmo Di Lembo*

Siamo venuti a conoscenza che laFondazione Giovanni Paolo II ha riu-nito il CdA per verificare le condizionidi lavoro per il futuro, in presenza diun taglio di posti letto e di budget. E loha fatto soprattutto in riferimento allasua trasformazione in Irccs. In ragionedi questo vorrebbe correre ai ripari an-nunciando tagli alle spese per il perso-nale e per l’acquisto di beni e servizi,in modo tale che l’”integrazione” con ilCardarelli di Campobasso rilanci laFondazione.

Rispetto a questa “integrazione”,l’Asrem di Campobasso sosterrebbe che“la finalità ultima di tale integrazioneè connessa al completamento della ri-

sposta assistenziale ai bisogni dellacollettività, con riduzione dell’impattosulla collettività legato alla riduzionedei costi e, dunque, alla contrazione dellivello di attività e di servizio dellestrutture pubbliche”.

Se fosse vero, per noi questo è, sem-plicemente e assolutamente, inaccetta-bile. E se aggiungessimo il paventatoavvio di una sperimentazione gestio-nale che servirebbe solo alla Fonda-zione e a privatizzare ulteriormente ilsettore sanitario, la contrarietà a questaoperazione aumenterebbe in manieraesponenziale.

L’ex Cattolica, oggi Fondazione, ha

messo piede in Molise in un’ottica di“valore aggiunto”, di dare risposte alteai molisani e non, di dare impulso altessuto socio-economico, di dare occu-pazione buona e non nell’ottica di fare“terrorismo occupazionale”, sia verso ipropri dipendenti, sia verso quelli del-l’indotto. In altri termini, se esiste comecentro integrativo di altissima specia-lizzazione rispetto all’offerta della sa-nità pubblica, allora sufficiente condi-visione. Altri ruoli e altre finalità nonpotranno e non saranno né condivise,né accettate.

Noi riteniamo fondamentale, qualorail Cardarelli venisse trasferito presso

la struttura della Fondazione, mante-nere distinti e separati gli ingressi, iparcheggi e le insegne; di mantenere ingestione diretta del pubblico e, quindi,del Cardarelli, tutte le specialità oggiin essere; di garantire e assicurare,considerato che in molti, tra cui noi, ri-tengono la sanità un settore anticiclico,i livelli occupazionali dei dipendenti edei lavoratori dell’indotto, sia del Car-darelli, sia, lo diciamo con nettezza echiarezza, della Fondazione.

E su questo modello che chiameremotutti alla mobilitazione, perché la sanitàè di tutti, e perché la sanità pubblica èla sola che assicura e garantisce i dirittidi cittadinanza di tutti i molisani.

*Segretario regionale Flp Cgil

L’intervento. Un taglio di posti lettoe budget ingiustificato

Macoretta nuovo segretariodel Pdci al posto di Montesano

“Artigianato, centinaiadi aziende a rischio”

La questione.Il consigliere Petraroia

rilancia la necessitàdel rifinanziamento

della Confidi Artigiancassa

Il fatto. Al termine dell’assemblea regionale del partito

Nel mirino i recenti provvedimentiadottati dalla Giunta regionalein merito alla crisi in atto

Nicola Macoretta e Gianni Montesano

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MONTENERO DIBISACCIA. Indebolirele tutele dei lavoratorinon può in nessuncaso creare nuova oc-cupazione. Il concettoè stringato, addirittura telegrafico ma,in sintesi, è quanto sostiene con vocestentorea il segretario generale dellaFiom, Maurizio Landini, intervenendoalla manifestazione dell’Italia dei va-lori in difesa dell’articolo 18.

Uno dei punti più controversi delloStatuto dei lavoratori del 1970 è oggial centro di un dibattito politico fer-vente, essendo la norma difficilmenteapplicabile a contratti di lavoro dellenuove generazioni, flessibili e rinno-vati di anno in anno, mentre offreuna protezione forte agli altri sog-

getti. In questo modo si è creato undoppio impianto che scarica sui la-voratori assunti a tempo determinatotutta la precarietà di cui il sistemanecessita, dando luogo ad una sortadi apartheid tra superprotetti (as-sunti a tempo indeterminato) e nontutelati (i quali vengono abbandonatia loro stessi, senza nessun sostegnoal reddito).

È questo il nodo da sciogliere, l’in-giustizia da cancellare: nella stessafamiglia infatti, anche qui in Molise,ci può essere un genitore operaio lacui condizione viene difesa a spadatratta da Landini e un laureato pre-cario che perde il posto se si ammalae non può recarsi al call center. Urgeuna mediazione, un equilibrio rego-lamentatore più aderente allo statodi cose e non ad un concetto di giu-stizia pleonastico, persino ideologico.

Svuotare di senso e contenuto l'ar-ticolo 18, sostiene la Fiom, non riducela precarietà né darà un lavoro sta-bile ai giovani. Restano i 46 tipi dicontratti che c'erano prima. Tuttovero, se non fosse che i ragazzi nonpensa di fare lo stesso lavoro per iprossimi 40anni, ma si accontente-rebbe di tutele concrete in tutte le

fasi del propria vita lavorativa: nonc’è, quindi, una sicurezza economicadi difendere, ma un progetto di vitada costruire al di fuori delle certezzeortodosse di chi ha un impiego sicuro.Per riportare tale concetto nell’alveodella flessibilità e non della preca-rietà occorre superare la logica dellarigidezza delle tutele e pertanto an-che dell’articolo 18, così com’è.

“Senza diritti – affonda Landini –non c’è lavoro”. Ma il lavoro di cuiparla il sindacalista non esiste pernoi giovani da anni: ce n’è un altro,più difficile, meno remunerativo, sog-getto a stop e ripartenze rispetto allequali non siamo difesi dalle attualinorme. A tal proposito, la disaminadel leader Idv, Antonio Di Pietro, parepiù calzante: “L’Italia sta fallendo –spiega – per la corruzione e perl’enorme burocrazia che tiene tuttobloccato, per i falsi in bilancio, peruno Stato asfittico che non è in gradodi fare nessuna riforma e di rilan-ciare l’economia del Paese. Non certoper l’articolo 18”. Vedremo cosa ac-cadrà in paralento e soprattutto inpiazza dove la Fiom è pronte a pro-testare entro pochi giorni.

Cirano

ARTICOLO 18 Il sindacalista della Fiom pronto a scendere in piazza

Le parti sociali non gradiscono il ddl del governo

“Alla Cgil dico di scioperare subitoe in tempi brevi”

LA NORMA IN VIGORE

Attualmente il licenziamento può

essere intimato per Giusta causa

se legato a motivi gravi come un

furto in azienda o delle offese gra-

tuite ai superiori. Il lavoratore li-

cenziato per giusta causa ha

diritto solo alla liquidazione.

Si parla invece di Giustificati mo-

tivi quando l’allontanamento de-

riva da motivi aziendali o da

comportamenti che troppo si di-

scostando dagli interessi dell’im-

presa, come una prolungata (e non

giustificata) assenza dal luogo di la-

voro. In tal caso il lavoratore ha di-

ritto alla liquidazione e

all’indennità di mancato preavviso.

LA PROPOSTA

Modificando la legge 604 del 1966

che disciplina il diritto di non su-

bire un licenziamento individuale,

si afferma il principio del risarci-

mento economico al posto del

reintegro del lavoratore ingiusta-

mente allontanato. L’obbligo di

riassumere il lavoratore resta solo

nei casi più gravi: vale a dire per il

licenziamento discriminatorio e

per quello disciplinare attuato in

presenza di altri rimedi specifica-

mente stabiliti negli accordi collet-

tivi tra le associazioni dei datori e

i sindacati.

In pratica, il diritto del lavoratore

a non subire un licenziamento in-

dividuale rimane immutato, ma

vengono ridotte le fattispecie a cui

questo diritto si applica, rendendo

meno vincolanti anche rapporti a

tempo indeterminato.

Landini contro la RIFORMA

L’altra sinistra.

Ichino difendeil ministro Fornero:“Direzione giusta” In una lettera inviata al Corriere, il senatore

del Partito democratico, Pietro Ichino, plaude

all’iniziativa del governo Monti: “Il progetto di

riforma tende ad allineare il nostro sistema di

protezione del lavoro a quelli dei nostri mag-

giori partner europei. L’allineamento – si

legge – riguarda sia la disciplina dei licenzia-

menti, sia il riassetto dei cosiddetti ammor-

tizzatori sociali, anche se entrambi questi ca-

pitoli presentano qualche difetto, dovuto alle

asperità e ai tempi stretti del confronto svol-

tosi nelle ultime settimane con le parti so-

ciali, che possono e devono essere corretti. È

importante però distinguere bene il dissenso

sui dettagli dal dissenso sull’ispirazione di

fondo della riforma”. Il problema vero, conti-

nua il senatore, è che l’attuale disegno di

legge non conseguirà il miglior risultato pos-

sibile, “non supereando del tutto il dualismo

fra protetti e non protetti, ma per la prima

volta nella storia italiana in quella direzione”.

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24 aprile 2012

Più morbido Di Pietro, accorto a mediare tra futurealleanze politiche e l’inderogabile necessità di cambiarele regole del lavoroper tutelare davvero tutti

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CAMPOBASSO. Mentre lacrisi continua a 'mordere' conforza il sistema produttivo re-gionale, non sarebbe male pen-sare a un vero e proprio Pianoregionale di sviluppo economico.Ovvero ad uno strumento, ela-borato dalla direzione generaleSviluppo economico, con il qualela Regione pianifica l'attuazionedelle politiche economiche peril prossimo quadriennio in ma-teria di industria, artigianato,commercio, cooperazione, turi-smo e settore secondario e ter-ziario. Un documento agile, fon-dato su quattro punti strategicicapace di dare delle direttive efornire linee d'azione tanto perquanti già operano sul territorio,tanto per quanti potrebberomettere un pensierino sul Mo-lise. E la sfida che si imporrebbedovrebbe vedere il lavoro con-giunto degli assessori Scasserrae Vitagliano chiamati al lavorodi sintesi politica da girare allastruttura dello Sviluppo econo-mico. Anche alla luce della sban-dierata e manifesta volontà diridurre, finalmente, i Nuclei in-dustriali da tre a uno. Da quil'idea dell'elaborazione di unPiano con al suo interno concettichiave per lo sviluppo dei settoriproduttivi da fare emergere da-gli ambiti di intervento e relativiobiettivi operativi fissati dallostesso piano. Tanto per farequalche esempio: innovazione etrasferimento tecnologico, pro-mozione ed internazionalizza-zione, competitività, integra-zione/aggregazione ecertificazioni ambientali e socialidelle imprese. Il tutto, però,

senza faraonici e irrealizzabilipropositi ma guardando, piutto-sto, alla realtà, alla situazione inessere e da qui ripartire per ga-rantire sviluppo.

E' chiaro e evidente che ilPiano dovrà essere stilato instretta correlazione con le poli-tiche di sviluppo e le politichestrutturali della Commissioneeuropea e concentrare i propriinterventi di sostegno e di revi-sione delle proprie politiche nel-l'innovare l'industria, il sistematuristico e il sistema commer-ciale, per accrescere la compe-

titività delle produzioni e del ter-ritorio molisano nel mercato in-ternazionale. Si tratterebbe, ol-tremodo, di una sfida necessariain questo momento di grave crisicongiunturale. Il Piano, quindi,dovrebbe essere capace di assi-curare quell'articolata rete diazioni e progetti per rilanciarela produzione e assicurare alleimprese che operano sul terri-torio i necessari punti d'appog-gio. E' questa la sfida che si im-pone in un momento dimassima difficoltà del mondoimprenditoriale molisano.

Il fatto. La programmazione dovrebbe aversisu quattro punti strategici

Piano industria, manca un indirizzo economico

L’indicazione. Agli assessori Vitagliano e Scasserra il compito di procedere

“Siamo tutti perfettamente consapevolidell’importanza che i fondi strutturali ri-vestono per realizzare gli obiettivi poli-tici dell’Unione europea. Soprattutto inun contesto di crisi economica comequello che stiamo attraversando è inevi-tabile lavorare sinergicamente al fine diottimizzare in modo efficace le poche ri-sorse disponibili garantendo l’efficienzae la semplificazione dei diversi strumentinormativi previsti e assicurando al con-tempo una maggiore attenzione ai risul-tati. E’ per tale ragione che apprezzol’orientamento della collega Toia nel sot-tolineare di continuo la necessità di co-ordinare gli investimenti finanziati con ifondi strutturali con gli altri programmidell’UE, Horizon 2020 in primis. A talriguardo reputo fondamentale, così comeevidenziato dalla relatrice, avere unelenco on line di proposte relative a pro-getti ritenuti validi dal punto di vistascientifico nell’ambito di programmi eu-ropei quale Orizzonte 2020 o il Pro-gramma COSME, ma per i quali non cisono finanziamenti sufficienti. Pertantouna Regione potrebbe inserire nel pro-

prio programma operativo una propostadi progetto che reputa interessante e fun-zionale alla propria crescita.

Credo sia lungimirante creare questo“percorso verso l’eccellenza” teso a ri-durre il gap esistente tra i programmiregionali e quelli direttamente finanziatidall’Ue spingendo anche a livello regio-nale alla creazione di clusters che pos-sano moltiplicare il potenziale di ciascunterritorio in materia di ricerca, sviluppoe innovazione. A questo proposito salutocon particolare favore l’idea della rela-trice di potenziare i centri di ricerca einnovazione “di interesse europeo”, le retidi eccellenza, le strutture di ricerca na-zionali e regionali, i parchi tecnologico-scientifici facilitando al contempo lacreazione di spin-off e nuove impreseche si aprono alla ricerca. In tal sensoaccolgo con apprezzamento la necessità,palesata anche dalla collega Toia, di svi-luppare un capitale umano altamente

qualificato la cui formazione di alta spe-cializzazione può crescere grazie ai pro-grammi di mobilità dei ricercatori neicentri di eccellenza.

Per quanto concerne invece le risorsea favore dell’imprenditorialità in parti-colare esprimo il mio favore a mettere adisposizione capitali e altri strumenti fi-nanziari vari, appannaggio di nuove im-prese, soprattutto per coloro i quali vo-gliono realizzare realtà ad alta densitàdi conoscenza. Penso sia giusto richie-dere una maggiore flessibilità da conce-dere alle Regioni al fine di raggiungerelivelli di eccellenza in tutti i settori chepossono essere forieri di crescita, svi-luppo e competitività. Sono certo - haconcluso Patriciello - che grazie ancheal supporto di tutti gli altri colleghi pos-siamo elaborare un parere che nel solcodi quanto tracciato dalla relatrice possaapportare un importante contributo allavoro della Commissione REGI”.

L’intervento al parlamento europeo.

Patriciello: “Sfruttiamo i fondi strutturalieuropei per sostenere le imprese molisane”

La nota.

CAMPOBASSO. Nel primo trimestre del 2012 diminuiscono le im-prese in grado di fronteggiare il proprio fabbisogno finanziario senzaalcuna difficoltà (sono il 36,1% contro il 41,8% del trimestre prece-dente) e, per la prima volta dal 2008, sono più numerose le impreseche ottengono meno credito di quello richiesto o non lo ottengonoaffatto (quasi il 37%) rispetto a quelle che si sono viste accordare il fi-nanziamento (34,2%). E' il dato principale che emerge dall'Osservato-rio sul credito per le imprese del commercio, del turismo e dei servizi

nel primo trimestre del 2012 realizzato da Confcommercio-Impreseper l'Italia in collaborazione con Format Ricerche. Fra gli altri risultatidella ricerca, solo il 18,7% delle imprese ha fatto richiesta di credito e,di queste quasi una su cinque è ancora in attesa di conoscere l'esitodella propria domanda Una quota molto alta dovuta, forse, alla cautelacon la quale le banche si stanno muovendo in questo periodo nei con-fronti delle imprese; peggiora, infine, il giudizio delle imprese perquanto concerne il costo dei finanziamenti, il costo delle cosiddette"altre condizioni" e il costo dei servizi bancari, ma è negativa anche lapercezione riguardo alla durata temporale del credito e alle garanzierichieste da parte delle banche a copertura dei finanziamenti concessi.

Confcommercio, creditoscarso per le imprese

Nella sintesi politicala necessità di ridurrei Nuclei sul territorio

Page 8: Quotidiano - 24 Aprile 2012

Regione8

24 aprile 2012

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. Equitalia è

diventata negli ultimi mesimetafora delle inquietudiniche agitano la cosiddetta so-cietà civile. Pacchi bomba eproiettili sono stati speditinelle sedi di mezza Italiadella società pubblica di ri-scossione nazionale dei tri-buti. Ecco perché c’è chi hadeciso di prendere il toro perle corna risolvendo il pro-blema a monte. Lo ha giàfatto il Comune di Calalzo diCadore, paesino di 2250 abi-tanti sulle Dolomiti bellunesi,che sfruttando la legge166/2011 ha deciso di riscuo-tere da sé i propri crediti. Ilsindaco ha praticamente de-equitalizzato tutto il territo-rio, permettendo ai suoi citta-dini di rivolgersidirettamente agli uffici mu-nicipali e discutere di tributiordinari e riscossione coatta,o più semplicemente di unasituazione di difficoltà finan-ziaria che impedisce loro dipagare. Rinunciare ad Equi-talia come agente di riscos-sione dei tributi ha due in-dubbi vantaggi: permette aiprimi cittadini di risparmiaredenaro prezioso (questo pic-colo Comune avrà nelle pro-prie casse 20mila euro l’annoin più) e avvicina l’ammini-strazione ai cittadini, o sepreferite, alla politica. Quellabuona, fatta di sindaci vir-tuosi che stanno tornando adoccuparsi direttamente diquello per cui li abbiamo vo-tati.

Il sindaco De Carlo, in unarecente intervista ha detto:“Quando sono stato eletto, ilservizio di riscossione dei tri-buti era esternalizzato pro-

prio a Equitalia. Noi ab-biamo subito deciso di

tornare a occuparcidirettamente dei

tributi ordi-nari. Per

q u e l

che riguarda la riscossionecoattiva della cartella esatto-riale, che spesso porta al pi-gnoramento dello stipendio,del conto corrente, dei benimobili e immobili dei citta-dini inadempienti dalla finedi novembre ci siamo ripresianche quella”.

L’esperimento bellunese,insomma, potrebbe funzio-nare anche nei piccoli paesidi cui il Molise è ricco. Perchénon è che qui le cartelle esat-toriali inviate da Equitalianon arrivino. L’agenzia chefirma le richieste per multe,bolli, contributi e Irpef nonpagati per milioni di eurosembra però che in certi casici provi. Molte istanze ven-gono spedite al contribuenteche magari ha avuto un luttograve in famiglia, perso il la-voro, fatto semplicemente untrasloco e smarrito le rice-vute di pagamento. Peggioper lui, Equitalia in quel casoha tutto il diritto di chiedertidi pagare di nuovo. Come senel 2012 non esistessero ar-

chivi digitali dove imma-gazzinare i pagamenti

fatti. Ma questo èun altro di-

scorso. Ilfatto è

c h e

al ricevimento della cartellaesattoriale hai appena 60giorni per sganciare. A menoche non si voglia pagare an-che la mora.

Ecco perché le associazionidei consumatori stanno met-tendo in guardia il contri-buente distratto, e anchequello diligente.

Le multe che arrivano dopo5 anni, ad esempio, nonvanno pagate perché nelfrattempo è intervenuta la

prescrizione. Questo peròmagari uno non lo sa e pagaad Equitalia che invecetempi e modi per non vedersicorrisposto un credito li co-nosce benissimo. Ma del re-sto la legge non ammette

ignoranza, l’agenzia incassae tu diventi sempre più po-vero.

Cosa impedisce ai nostrisindaci del Molise di riscuo-tere il dovuto al posto diEquitalia?

L’esperimento. Il sindaco di Calalzo di Cadore ha de-equitalizzato il suo territorio

Equitalia

Sfruttando la legge166/2011 si potrebberorisparmiare soldie avvicinare i cittadini allapropria amministrazioneChi stanno aspettandoi primi cittadini molisani?

Ipse dixit “Conosco tutti i 2250residenti del Comuneche amministro,le situazioni familiari,gli eventuali disagi,ogni tipo di problemaImpossibile che qualcunopossa fare il furbo”.(Luca De Carlo, sindacodi Calalzo di Cadore)

Equitalia, a chi serve se i tributipuò riscuoterli il Comune?

Page 9: Quotidiano - 24 Aprile 2012

924 aprile 2012

Il parco di viale Manzoni frequentato solo dagli amici a quattrozampe, mentre quello di via Leopardi è meta di ubriaconi. Ma il Comunegira la testa dall’altra parte

CAMPOBASSO. I bambini di oggi sono piùdifficili da accontentare. Armati come sono diplaystation, computer e cellulare fin dalla te-nera età, hanno una consapevolezza del mondomolto diversa da chi maneggia questi ‘attrezzi’da meno tempo. Ma nemmeno gli ometti tecno-logici sanno resistere al fascino di una matti-nata al parco giochi.

Il quartiere Vazzieri, nonostante la cementifi-cazione selvaggia di qualche decennio fa, haconservato il verde. Male, ma lo ha conservato.

In gran parte dei condomini ci sono giardini,grandi alberi e in qualche caso anche piccoliorti. Ma sono i proprietari delle abitazioni inquestione ad occuparsene, mettendo una quotaper pagare un giardiniere che cura le loro pic-cole oasi. Quando però dovrebbe essere il Co-mune ad occuparsene, cioè il pubblico, la si-tuazione è decisamente diversa. Sia la villetta diviale Manzoni, che quella di via Leopardi, ver-sano in cattive condizioni.

Non molto tempo fa quella più piccola che sitrova vicino alla scuola materna era piena dibambini. La fontanella era ancora funzionante,i giochini, seppur malmessi, diventavano lameta preferita dei più piccini. Oggi l’unica cosarimasta in piedi è la struttura delle altalene(solo quella, giacché sono assenti i sediolini) ea fare da cornice un tappeto di vetri rotti. Segno

evidente che su quell’unica panchina rimasta iragazzi ci vanno a bere birra. Lasciando però lìle bottiglie e impedendo anche ai cani di poterciscorrazzare.

Ma questo è l’ultimo dei problemi: per i nostriamici a quattrozampe è stata ‘riservata’ la villacomunale che si trova fra viale Manzoni e viaAlfieri. L’ampia area verde è ormai terreno aduso esclusivo degli animali del quartiere. Etutto sommato è meglio così: tra fili scoperti,ruggine ed erba alta sarebbe anche pericolosoportarci i bambini. Ma del resto il cancello è pe-rennemente aperto e la città non ha ancora unparco dove gli animali possono circolare. In-somma, visto che il Comune non si sbriga, i pa-droni dei cani il loro spazio verde se lo sonopreso da soli.

Il popoloso quartiere, però, resta privo di unposto decente per far giocare i bambini. Tempofa si era parlato anche di una riqualificazionedell’area verde tra via Carducci e via Ungaretti.Ma a parte l’intervento di Legambiente che po-chi mesi fa ha ripulito l’area, non se ne è fattopiù nulla. Il parco più vicino a Vazzieri restaquello di via San Giovanni. Che per essere rag-giunto costringe i genitori a prendere l’auto. Ein tanti magari ci rinunciano, lasciano i bambinidavanti alla playstation.

AD

BOJANO. Sono partite ieri mattina le operazione di ca-rotaggio per i lavori al sottopasso ferroviario di via Croce.Il primo foro è stato effettuato alle 8.30 circa, all’incrociotra via Croce e via dei Frentani; nei prossimi giorni neverranno eseguiti altri 3 in prossimità del passaggio a li-vello. Si scenderà di circa 45 mt, circa, al di sotto delmanto stradale per conoscere la natura geologica e idro-geologica del terreno. I risultati dell’indagine si conosce-ranno tra circa un mese e mezzo e da questi si potrannostabilire il costo dell’opera ed i materiali occorrenti. Pernon creare troppi disagi alla popolazione , eventual-mente, il traffico in entrata sarà deviato su viale Olim-pico.

Immensa soddisfazione per il consigliere comunaleGiuseppe Risi sul luogo dei lavori sin dalle prime ore delmattino quando ha esclamato: “ Sono felice di vedere ilconcretizzarsi di un lungo lavoro che va avanti ormai da4 anni, grazie anche a tutto il Comitato promotore delsottopasso, presente anche quest’oggi sul cantiere.”

Bojano, via alle ispezioninel sottosuolo

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Vazzieri,ville ‘riservate’ a cani e incivili

Page 10: Quotidiano - 24 Aprile 2012

CAMPOBASSO. Nuovo rico-noscimento per il coro dellascuola ‘Colozza’ di Campobasso. Iragazzi del ‘Coeli Lilia’ si sono di-stinti nella capitale durante ilconcorso nazionale di musica‘Giovani musici’. Gli studenti

sono risultati vincitori assolutidella categoria ‘Cori’ con un pun-teggio di 100 su 100, ottenendo ildiploma d’oro, una coppa e unaborsa di studio. Grande soddi-sfazione per ensemble direttodalla professoressa Giovanna

Consiglio che già la settimanascorsa aveva trionfato sul palco-scenico internazionale di Verona.

Sostenuti dal dirigente scola-stico dell’istituto, Angelica Tirone,continua insomma l’escalation disuccessi cominciati nel 1998 perquesto ormai storico coro. Sonopiù di venti, infatti, i concorsi acui i ragazzi del ‘Coeli Lilia’hanno partecipato. A questo poisi aggiunge un’intensa attivitàartistica con partecipazioni a fe-stival, opere liriche, concerti, ras-segne e scambi culturali con coristranieri.

Campobasso10

24 aprile 2012

CAMPOBASSO. Il gruppo consiliare di Co-struire democrazia ritiene che affidare i par-cheggi a pagamento alla Aj Mobilità (la dittaperugina che si è aggiudicata la gara poi conge-lata da una sentenza del Tar) è la causa dell’au-mento della Tarsu. Il consigliere Durante pensache aver tolto il guadagno alla municipalizzataSea ha portato all’innalzamento della tassa suirifiuti per i cittadini di Campobasso. L’esponentedel movimento politico a palazzo San Giorgio èmolto critico e si rivolge direttamente al sindacoe all'assessore alle Società partecipate: "Non ègiusto e non è corretto, in un momento così dif-ficile anche sotto il profilo psicologico per le fa-miglie e le imprese, aumentare in modo cosìconsistente, e cioè del 9%, la tassa sui rifiuti. E ri-

cordiamoci che poco più di un anno fa l'au-mento disposto dalla stessa amministrazione fudel 23%. Inoltre il Tar Molise ha sospeso primal'affidamento dei parcheggi a pagamento, poi lagara di evidenza pubblica per il trasporto ur-bano: questo andamento ci fa capire che a Cam-pobasso si naviga a vista sulle spalle dei cittadiniche vedono ridursi i servizi e aumentare le tasse.Chiediamo un pubblico confronto sul tema -conclude Durante - perché possano essere pro-prio i cittadini a giudicare l'operato di questaamministrazione".

Oggi intanto sarà il gruppo del Pd a discuteredell'argomentonel corso di una conferenzastampa fissata per questa mattina alle 10 e 30nella sala Mancini del Comune di Campobasso

CAMPOBASSO – Il Molise, anche nel campo dell’insegna-mento, rivolge il suo sguardo all’est dell’Europa, esigenzasentita (e dovuta) anche dalla presidenza dell’EuroregioneAdriatica. I docenti, Guido Pette e Liliana Zocco del Liceoclassico “M. Pagano” di Campobasso, hanno partecipato alconvegno di Novigrad (Croazia) che ha chiuso la prima fasedel progetto “Eu Tune”, finanziato dalla Commissione euro-pea e coordinato dall’Università “G. Marconi” di Roma, chemira a sensibilizzare gli studenti appartenenti agli Statimembri nella realizzazione di una storia in formato digitale(digital storytelling) su uno dei seguenti temi: la presenta-zione di se stesso, del proprio paese, delle proprie tradizioniai giovani dei nuovi Paesi membri; le aspettative che si nu-trono con l’allargamento ad Est dell’Unione Europea; i pre-giudizi comuni nei confronti dei suddetti Paesi. A Novigraderano presenti docenti e rappresentanti istituzionali dei par-tner associati di Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Al-bania, nonché insegnanti dell’associazione dei professori diSintra del Portogallo. Nel loro intervento i docenti molisanihanno evidenziato che la scuola può certamente proporsicome centro di promozione culturale per tutta la comunità ecome mezzo per conoscere le altre regioni costiere adriatichee intensificare i contatti con esse, anche attraverso la costi-tuzione di reti dell’area adriatica. D’altronde, solo la cono-scenza reciproca, la più ampia possibile, porterà all’effettivaintegrazione dei popoli. Il progetto, infine, dopo un incontrointermedio a Bruxelles, si chiuderà a fine anno a Roma conla premiazione dei lavori più validi e significativi presentatidai ragazzi. Adimo

Aumento Tarsu, Durante (Cd):Di Bartolomeo peggio di Monti

Il progetto europeo Eu Tonesi rivolge agli studenti per la scritturadi storie in formato digitale

La scuola molisanaguarda all’est Europa

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Nuovo successo per il corodella scuola ‘Colozza’

Page 11: Quotidiano - 24 Aprile 2012

CAMPOBASSO. Colpivanodi notte, quando il buio ed ilsilenzio consentivano unamaggiore efficacia d’azione.

Abitazioni, ma anche bar ealtri esercizi commerciali nelmirino di una banda con lesue incursioni aveva messo adura prova l’hinterland localenegli ultimi mesi.

Un’escalation bruscamenteinterrotta dal blitz che dei ca-rabinieri di Campobassohanno fatto scattare alleprime luci dell’alba di ieri, aconclusione di un percorsoinvestigativo cominciato nelloscorso settembre e portatoavanti insieme ai militaridella stazione trignina.

Ad attirare i sospetti delleautorità era stato infatti pro-prio l’avvistamento di cinqueindividui impegnati a sostare

a bordo di un’auto nei pressidella zona ‘Fossato cupo’ e perdi più su una strada senzauscita usata quasi esclusiva-

mente dai residenti del posto.Una circostanza anomala,

che unita agli episodi di furtoregistrati in quello stesso pe-riodo ha fatto inevitabilmentepartire i dovuti approfondi-menti, incentrati in primaistanza proprio sulla vetturain questione e risultati quindipreziosi per giungere in pocotempo all’individuazione delsoggetto che l’aveva in uso.

L’attesa accelerata è peròarrivata proprio dai servizi dipedinamento e dagli apposta-menti effettuati, che hannoconsentito di raccogliere ul-teriori indizi di colpevolezza acarico delle persone indivi-

duate. Ma non solo. Perché le ri-

sultanze investigativeavrebbero permesso di attri-buire almeno due dei ‘colpi’registrati tra il settembre el’ottobre scorsi al sodalizioin questione: il primo realiz-zato in una casa privata diTrivento (in cui risultava peraltro abitare una parente diuno degli indagati), il se-condo ai danni di un eserci-zio pubblico in località Can-neto di Roccavivara. Il cerchio investigativo si è

quindi progressivamentestretto attorno a pochi nomi esotto la lente degli uominidell’Arma sono finiti tre pre-giudicati di Trivento e altridue complici, rispettivamentedi San Salvo e Vasto.

La porta del penitenziariodi via Cavour si è spalancatacosì per M.B. (36 anni), D.G.(48) e per il 24enne A.S. (giàin carcere per altri reati), tuttie tre di Trivento, mentre pergli incensurati individuatiquali complici della banda, il21enne A.P. ed il 31enne G.C.,è stato predisposto l’obbligodi presentazione alla poliziagiudiziaria.

Comincia a suscitare qual-che preoccupazione lo spettrodella nube di diossina che -almeno stando alle indiscre-zioni trapelate nei giorniscorsi - starebbe per giungeresui confini molisani con con-seguenze potenzialmente ne-gative per l’ambiente naturalequanto per la popolazione.

Una minaccia che gli Eco-dem hanno cercato di scon-giurare in una nota inviata tragli altri anche al presidentedella Provincia di IserniaMazzuto ed al prefetto Piri-tore chiedendo di accertare emonitorare gli sviluppi dellaquestione, nonché di proce-dere a eventuali azioni di pre-venzione qualora la situa-zione dovesse mostrarsipericolosa.

Sono in molti a sostenere, atal proposito, che il rogo scop-piato in un centro di stoccag-gio di Bellona avrebbe infattiprovocato – e starebbe conti-nuando a provocare – seridanni all’ambiente: ipotesi, adogni modo, già ‘smontata’ dauna folta schiera di ‘addetti ailavori’.

1124 aprile 2012Campobasso

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Nube tossica verso il Molise,gli Ecodem chiedono chiarezzaI fumi arriverebbero da un centro di stoccaggio dell’altocasertano

Trivento. In cinque nei guai dopo il blitz dei carabinieri

Operazione Sonno profondo:acciuffata la banda dei furti

Avevanorealizzato

diversi colpi nelcampobassano,tre pregiudicati

in manette

Page 12: Quotidiano - 24 Aprile 2012
Page 13: Quotidiano - 24 Aprile 2012

ANNO VIII - N° 95 - MARTEDÌ 24 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Rosa Iorio

Il Tapiro del giornoai candidati abusivisti

ISERNIA

Rosa Iorio:“Non sonola mandatariadei sondaggielettoraliin essere”

A PAG. 14

ISERNIA

A sostenerela candidaturadi Mauroarriva Bocchinovice segretariodi Fli

A PAG. 14

ISERNIA

Gli studentidell’Unimol:“Aboliamola politicache puntaall’ignoranza”

A PAG. 15

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ISERNIA

L'Oscar delgiorno lo asse-gniamo al can-didato sindacodel Pdl, Rosa Io-rio. In questeultime ore hadovuto subirepesanti attacchiin merito allasua attività la-vorativa all'in-terno del si-stema sanitario.Ha risposto inmaniera dura maelegante anche se la politica non puòsconfinare su terreni che nulla hanno ache vedere con la campagna elettorale. Itemi di quest'ultima devono giocarsi sulterreno delle questioni attinenti i pro-grammi e le soluzioni ai problemi. Par-lare di questioni personali, al contrario,non fa il bene di nessuno.

Il Tapiro delgiorno lo diamoa quei candidatiche utilizzanoqualsiasi spazioper attaccare ipropri manifestielettorali. Non èun bell'esempiodi democrazianè, tantomeno,l ' i m b r a t t a r equalsiasi muroo quant'altro èsinonimo di ci-viltà. Anche in questo caso la dialetticapolitica esige il rispetto degli spazi diaffissione. Andare affiggendo su ognicantonata i manifesti elettorali non è,per chi si candida ad amministrare, unbell'esempio che si dà all'elettorato nè,tantomeno, è una dimostrazione di pro-bità.

Page 14: Quotidiano - 24 Aprile 2012

In merito ad alcuni sondaggi elettorali che sareb-bero stati “pilotati” ad Isernia, Rosa Iorio, chiamata incausa da alcuni candidati, ha voluto fare alcune im-portanti precisazioni, sottolineando la propria estra-neità all’intera vicenda.

La denuncia arriva da tre, dei sette aspiranti alla ca-rica più alta per le elezioni comunali del 6 e 7 maggioprossimi. Gianni D’Uva (Lista Civica “D’Uva Sin-daco”), Giuseppe Laurelli (Lista Civica “Isernia Viva”)ed Ennio Mazzocco (Lista Civica “Coscienza Civica”),nel corso di una conferenza stampa, hanno pubblica-

mente denunciato la presenza di una società che,qualificandosi con nomi diversi, contatterebbetelefonicamente i cittadini, chiedendo informa-zioni su preferenze e ballottaggio. I tre hanno de-finito Rosa Iorio (Centrodestra), Ugo De Vivo(Centrosinistra) e Raffaele Mauro (Fli e Lista Ci-vica “Per Mauro”) “corresponsabili perché re-stano in silenzio”. È per questo che il candidatodel centrodestra ha voluto rompere ogni indugioe replicare a tali dichiarazioni.

“Come candidato sindaco del centrodestra nonho commissionato nessuna indagine elettoralead alcuna fantomatica società”, ha commentatoIorio. Sono tre, fondamentalmente, le motivazioniaddotte dall’aspirante primo cittadino: “In un pe-riodo di forte crisi economica, ho preferito dasubito condurre una campagna elettorale all’in-

segna della sobrietà e dell’austerità. I soldi sono dav-vero pochi, molti ne servono per portare avanti unacampagna elettorale e mai avrei effettuato ulteriorispese per ottenere informazioni in merito alle Ammi-nistrative”.

Anche sulla veridicità dei dati raccolti, Rosa Iorionutre forti dubbi: “Non credo ai sondaggi elettoralisvolti a campione sulla popolazione, soprattutto a li-vello Comunale. Sono certa che le persone siano for-temente restie a parlare telefonicamente, ad estranei,delle proprie preferenze politiche o di eventuali bal-

lottaggi, specialmente in una competizione che haluogo a livello locale”.

Il terzo motivo che non l’avrebbe mai indotta a ri-volgersi ad una società di sondaggi lo riconduce al suoessere donna e madre: “Da donna non mi ha spaven-tato una gravidanza – spiega – ho avuto la capacità diattendere nove mesi per un figlio, non mi intimori-scono certo pochi giorni. Riuscirò ad aspettare, con se-renità e pazienza, anche una settimana per conosceregli esiti delle elezioni.

Ad oggi non ho in mano alcun risultato, non conoscole opinioni dei sondaggi, né mi interessano. Sarannosolo i voti finali di queste consultazioni elettorali adarmi ragione o meno”. Anche sul rispetto degli spazied in merito all’affissione selvaggia dei manifesti havoluto precisare: “Chiedo continuamente ai ragazziche affiggono i manifesti di rispettare gli spazi e noninvadere quelli degli altri candidati.

Auspico che si agisca con correttezza e nel riguardodi tutti”. Per correttezza ricordiamo che due setti-mane separano dalle elezioni comunali fissate per il6 e 7 maggio ed è quindi entrata in vigore la normativache vieta di rendere pubblici, o comunque di diffon-dere, i risultati di sondaggi demoscopici sull’esitodelle elezioni e sugli orientamenti politici degli elet-tori, anche se i sondaggi sono stati realizzati in un pe-riodo antecedente a quello del divieto che sarà validofino a lunedì 7 maggio.

Isernia1424 aprile 2012

In merito ad alcuni sondaggi che sarebbero stati “pilotati” ad Isernia, Rosa Iorio,chiamata in causa da alcuni candidati, ha voluto fare alcune precisazioni, sottolineando la propria estraneità all’intera vicenda

ISERNIA. Italo Bocchino è atteso in cittàper tirare la volata del candidato sindacoRaffaele Mauro. Il vicepresidente nazionaledi Futuro e libertà per l’Italia interverrà dinmattinata alle ore 11 presso la sede di Fli incorso Risorgimento 87.

All’incontro saranno presenti i candidati alComune di Isernia di Fli, il candidato sindacoRaffaele Mauro, i referenti locali del movi-mento.

La visita dell’onorevole Bocchino sarà oc-casione per illustrare alla stampa l’iniziativaListe pulite con la quale il partito intendecontrastare la corruzione in politica. Il par-tito, infatti, sta promuovendo una petizionepopolare per garantire il rispetto dei requi-siti di onestà, onorabilità, insospettabilità,sobrietà e merito nella individuazione dellecandidature elettorali. Per l’occasione, saràallestito un apposito gazebo per la raccoltafirme anche a Isernia, in piazza della Re-pubblica, aperto tutti giorni dal 24 aprile al 2maggio dalle ore 9:00 alle ore 16:00.

Una delle principali cause del discreditoche ha colpito la politica italiana, infatti, è

l’opacità dei partiti politici e dei criteri diselezione dei loro rappresentanti istituzio-nali. Per questo Fli si sta battendo per fare inmodo che tutti i partiti e movimenti politici siimpegnino subito, con apposite ed inderoga-bili norme statutarie, a non candidare nelleloro liste e a non indicare per la nomina adincarichi pubblici quanti siano stati condan-nati, anche in via non definitiva, per i se-guenti reati di allarme sociale: associazioneper delinquere, anche di stampo mafioso, pe-culato, malversazione, concussione, corru-zione, turbativa degli appalti, frode nellepubbliche forniture, rapina, estorsione, usurae traffico illecito di rifiuti.

Ma non finisce qui. Perché Fli sta portandoavanti anche un’altra petizione popolare,volta a impegnare il Parlamento a procedereal più presto ad una modifica degli articoli 28e 29 del Codice Penale, al fine di allontanaredefinitivamente dai pubblici uffici quantisiano stati condannati, in via definitiva, pergli analoghi reati. Anche per questa peti-zione sarà possibile firmare presso l’appo-sito gazebo.

“Non ho maicommissionatoindagini elettorali”

L’intervento. Futuro e libertà lancia anche una petizione popolare

A sostegno di Mauroarriva Bocchino

ISERNIA. Sulla questione Contrade, il candidato sindacoGianni D’Uva riferisce di aver trovato situazioni spesso dram-matiche. Le strade comunali e interpoderali delle frazioni “sonoin condizioni disastrose – dichiara l’ingegnere - mentre le emer-genze positive sono ben poche. La rete idrica e la metanizza-zione sono spesso inesistenti, con tutto quel che consegue intermini di gravissimi disagi personali e di serie complicazioniper l’ambiente, a causa della carenza della rete fognaria”. Unesempio: la caserma dei vigili del fuoco di contrada Rio, “per laquale – spiega D’Uva - è stato realizzato un grosso collettore fo-gnario, che tuttavia scarica a cielo aperto nel vallone Rio congravi problemi ambientali”. Situazione ancor più seria a ColleBreccione: manca la rete fognante e “da vent’anni – tuona D’Uva- le amministrazioni di sinistra e di destra ne promettono la rea-lizzazione senza tener fede agli impegni. Si pensi che in quellafrazione è stato realizzato un grosso piazzale che doveva fun-gere da parcheggio ma, in mancanza appunto di fognature, l’ac-qua defluisce direttamente nelle case al pianterreno. Senzacontare che le abitazioni hanno tutte i pozzi neri, con enormicosti di manutenzione e gravi disagi”. Capitolo illuminazionepubblica.

“Esistono poche case isolate illuminate praticamente a giorno– continua l’ex assessore regionale - ma l’intera rete viaria co-munale delle borgate è completamente al buio. Ci sono agglo-merati di case illuminati solo dalle luci dei privati”. Insomma,nelle contrade di Isernia manca ancora l’essenziale.

D’Uva: “Le contradecittadine sono ridotteormai all’osso”

Page 15: Quotidiano - 24 Aprile 2012

Egregio responsabile,Le scrivo per segnalare l'incompetenza

totale che affligge la nostra Regione. Lasegnalazione è relativa all'evento svoltosil’altroieri sera all'Auditorium di Iserniaper lo spettacolo Molise Giovani

Insieme alla mia ragazza ed a mia co-gnata, dieci giorni fa ho acquistato in pre-vendita (per la cifra di 10 euro cadauno)i biglietti per assistere allo spettacolo.

Con stupore, già in quell'occasione, ab-biamo assistito ad un'anomalia: sul bi-glietto c'è una scritta nella quale ci invitaa contattare un numero telefonico dalle10 alle 13 del mattino per farci assegnareil posto. Ma come, acquistiamo i biglietti

in prevendita e dobbiamo chiamare unfantomatico numero per "convalidare" ilnostro biglietto? Nonostante ciò ci met-tiamo al telefono: una chiamata, duechiamate, tre chiamate, ma nessuno ri-sponde. Una volta è staccato, una volta èlibero ma non ci rispondono, una volta è"irraggiungibile", fintanto che ci stan-chiamo e rimandiamo il tutto alla seradell'evento per farci assegnare il nostro"benedetto" posto.......

Due sere fa, alle ore 21.15, ci presen-tiamo all'ingresso dell'Auditorium doveveniamo "selezionati" dalla sicurezza ametterci in fila per farci "assegnare ilposto"....... Entriamo e davanti ad un ban-

chetto troviamo non meno di 50 personeaccalcate: come in un bazar ci sono coloroche come noi devono farsi assegnare ilposto, coloro che devono acquistare an-cora il biglietto, coloro che sono in fanto-matiche liste....ci mettiamo in fila conestrema irritazione. Spintoni di qui spin-toni di li...e delle addette (estremamentein balia della confusione e del caos)danno direttive e si dimenano su unapiantina cartacea....dico cartacea con unevidenziatore per trovare dei posti che mispettando di diritto, che ho già pagato.

Sempre più irritato cerco di farmi largotra la folla quando oramai l'orario di ini-zia dello spettacolo è già passato. Alle ore

21.45 l'amara sorpresa: i posti sono ter-minati. La sala è completa. C'è gentecome me con i biglietti in mano ed i postiin sala sono terminati. A questo puntofaccio le mie rimostranze, chiedo all'ad-detta sempre più nel pallone il rimborsodei biglietti acquistati in prevendita.

Inutile sottolineare la delusione dipintasui nostri volti.

Oltre a rimarcare la totale incompe-tenza dell'organizzazione e la totale in-comprensibilità per le scelte di "gestione"posti mi sorge un dilemma: ma come maipersone con il biglietto acquistato in pre-vendita sono rimaste fuori in quanto lasala era divenuta "sold out"? Sarà che le"liste" si siano accaparrate anche i postidi coloro che avevano i ticket presi inprevendita? Sarà che qualche "politico"di turno abbia voluto fare qualche "rega-lino" a qualche suo elettore in vista dellatornata elettorale isernina che si svolgeràtra qualche settimana?

Inoltre vorrei ringraziare l'organizza-zione per l'indimenticabile serata che miha regalato.

Simone

1524 aprile 2012

La replica. Jessica Serricchio, a nome degli studenti, rigetta le accuse

"Gli innumerevoli attacchi all’ Ateneo del Molise, av-venuti in sede di campagna elettorale, non potevanonon suscitare rabbia e indignazione". Jessica Serric-chio rappresentante degli Studenti dei Corsi di Lau-rea in Lettere e Beni Culturali dell’Università del Mo-lise. "In qualità di rappresentante degli studenti nelConsiglio del Corso di Laurea in Lettere e Beni Cul-turali, non posso tacere di fronte alle offese mosse neiconfronti degli universitari di Isernia. È stato, inoltre,espresso il bisogno di potenziare la sede di Pesche, af-finché diventi la punta di diamante di una fantomaticacittà universitaria, basata sul settore delle nuove tec-nologie.

Nulla è stato detto riguardo alla sede di Via Mazzini

che da anni ospita il corso di laurea in Beni Culturalinon sapendo, o fingendo di non sapere, l’utilità chepotrebbe avere per lo sviluppo e la valorizzazione delterritorio, ricco di tesori archeologici sconosciuti oabbandonati, come terme e necropoli romane, invasedalle erbacce e adibite a discarica a cielo aperto, e sca-toloni di materiali archeologici non catalogati ripostinei magazzini dei musei, per non parlare di scavi oc-cultati a favore di opere pubbliche.

La sua storia millenaria potrebbe rappresentare ilpunto di partenza per una nuova economia basata sulturismo archeologico, grazie agli studenti universitaridi Isernia che, oltre alla laurea triennale in Beni Cul-turali, dispongono di una laurea magistrale in Ar-

cheologia, Beni Culturali e Turismo sita a Campo-basso. Riguardo la poca competitività degli universi-tari dell’Unimol enunciata con saccenza e superficia-lità dai politicanti di turno, si dovrebbe far presente aquesti ultimi che i nostri studenti hanno lavorato estanno tuttora lavorando in luoghi quali la Colombiae la Giordania.

Per non parlare del sodalizio che c’è stato tra alcuniricercatori spagnoli e la nostra università, che nonavrebbe avuto luogo se non fosse stato per l’impegnodei nostri studenti di Beni Culturali.

Ragion per cui non è l’università che mortifica lanostra intelligenza, ma la politica dell’ignoranza di cuida anni siamo vittime noi studenti".

“Se prevale la politicadell’ignoranza”

Isernia

ISERNIA. Una manifestazione dedicata all’olio d’oliva diqualità quella promossa dal Comune di Forlì del Sannio epatrocinata dalla Presidenza del Consiglio regionale. Il Pre-sidente Pietracupa per questo ha preso parte al quarto“Concorso oro Verde Forlivese” tenutosi domenica nella salaconsiliare del Comune di Forlì del Sannio e che ha visto lapartecipazione di più di quaranta produttori locali di olio e,con una giuria tecnica qualificata, la vittoria di cinque diessi. Al convegno che ha preceduto la premiazione è statosottolineato quanto manifestazioni come quella promossadal Comune di Forlì del Sannio siano indispensabili per farcapire quanto il nostro territorio sia ricco di tradizione, qua-lità e cultura. Tutti aspetti che devono essere tutelati, facen-doli conoscere anche al di fuori dei confini territorialimolisani sviluppando così turismo e crescita. Nel corso deldibattito è stato affrontato anche il tema della forte crisi cheinveste il settore agricolo, da sempre pietra miliare dell’eco-nomia molisana.

“Io sono sempre ben disposto a venire in questi piccoli

centri e a sposare iniziative che tengono conto delle pecu-liarità dei nostri territori – ha affermato il Presidente Pietra-cupa nel corso dell’incontro – oggi sono stati affrontatidiversi problemi che l’agricoltura sta attraversando come lacrisi economica, la mancanza di fondi, la mancanza di un ri-cambio generazionale; ma sono stati toccati anche tantiaspetti che possono garantire uno sviluppo del settore chepuò affacciarsi così verso nuove prospettive come quelladella promozione della qualità dei nostri prodotti e del tu-rismo. Noi molisani possiamo offrire molto e oltre alle no-stre bontà, ai territori, alla cultura, abbiamo un valoreaggiunto che è quello della qualità della gente alle cui spallec’è una storia e un percorso culturale ben preciso.

Per questo confrontiamoci - ha continuato Pietracupa - einvestiamo nella direzione giusta vale a dire in tutte quelleprogettualità che possono darci una prospettiva diversa emigliore del futuro; molto dipende da noi e dal nostro mododi affrontare i problemi, senza essere disfattisti, ripartendodal basso e dalla nostra identità”.

Auditorium? Ho comprato il biglietto ma non mi hanno fatto entrare

La letter@

L’olio d’oliva, qualità e culturaL’iniziativa. A Forli del Sannio la manifestazione

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Termoli16

24 aprile 2012

Il fatto.

TERMOLI. Cancellato dall’albo professionaledell’ordine degli avvocati. E’ stato servito inagrodolce il verdetto per l’avvocato Daniele DiVito, genero del sindaco Antonio Di Brino e di-rigente dell’ufficio legale del municipio di viaSannitica.

Sembra ci fossero stati già avvertimenti edinviti, ma Di Vito nonostante fosse già stato po-sto davanti al problema ha ritenuto di doverproseguire per la sua strada anche se adessoquanto stabilito dal consiglio dell’ordine degli

avvocati è stato anche confermato dal giu-dice forense. Una notizia che è rimbombataper tutta la giornata di ieri nelle stanze delComune adriatico, a questo punto Di Vitonon potrà esercitare la professione anchese fino a qualche giorno fa si è costituito perconto del comune di Termoli in alcuni con-tenziosi, ma adesso si teme anche che cipossano essere degli strascichi.

L’incompatibilità è sancita da una norma eresterà tale finchè Daniele Di Vito non pren-derà una decisione definitiva. Il sindaco An-

tonio Di Brino aveva già “trovato” in municipiol’avvocato Di Vito già nominato dirigente dall’exsindaco Vincenzo Greco. Poi però è scattata laparentela, ha sposato la figlia del sindaco, e dalsettore Urbanistica è stato spostato all’ufficiolegale. Una brutta gatta da pelare anche se nes-suno per il momento si è pronunciato sulla vi-cenda. Ora bisognerà verificare quel che acca-drà nelle prossime ore per scongiurare che gliatti di Di Vito compiuti per conto del comune diTermoli possano risultare nulli o invalidi.

Dopo l’interpellanza presentata dal consigliere di op-posizione Daniele Paradisi sull’incarico per il rifaci-mento delle strade affidato dal comune di Termoli al pa-dre del consigliere di centrodestra Nazario Malerba nonsi è fatta attendere la replica del primo cittadino AntonioDi Brino. Non solo, vista l’occasione il primo cittadinorientra anche sulla richiesta di delucidazioni nei con-fronti di un altro consigliere di centrodestra che avrebbechiesto di poter usufruire gratuitamente di tredici bi-glietti per il circo.

Per l’incarico affidato a Salvatore Malerba per DiBrino “ha esperienza pluridecennale nel settore lavoripubblici, derivante da una lunga carriera di insegna-mento e della collaborazione di numerosi enti pubblicied ha collaborato anche con l’amministrazione Greco”.Per le contestazioni mosse “ribadisco – ha continuato ilsindaco – la volontà di questa amministrazione di dotarsidelle giuste professionalità, prioritariamente termolesi,ritenendo che, se da un lato il rapporto padre-figlio nondeve determinare condizioni di privilegio, dall’altro nonpuo’ costituire ostacolo invalicabile.

Di Brino si ripromette anche di interpellare il consi-gliere Paradisi “censore massimo di tutti i comporta-menti altrui, per conoscere se non esistano all’internodel proprio ambito familiare, compreso il più ristrettonucleo abitativo, condizioni di incarichi e consulenzecertamente meglio remunerate rispetto a quelle dell’in-gegnere Malerba e diverse anche per il fatto di non es-sere sporadiche ma continuative negli anni e non pro-venienti dal comune di Termoli ma dalla regioneMolise”.

Di Vito cancellato dall’albo dell’ordine degli avvocati

Incarico all’ingegner

Malerba, la replica

di Di Brino

TERMOLI. Una doppia intitolazione per l’istituto alber-ghiero di Termoli che ieri mattina ha vissuto momenti diintensità nel ricordo dell’ex preside Antonio Sappraconescomparso prematuramente ma anche di Federico II diSvevia che ha scritto pagine di storia importanti della cittàadriatica. Alla cerimonia ed al fatidico taglio del nastrohanno partecipato numerose autorità. C’erano il presi-dente del consiglio regionale Mario Pietracupa, il consi-gliere regionale Antonio Chieffo, l’assessore provincialealla cultura Rita Colaci e quello del comune di TermoliMichele Cocomazzi insieme al dirigente scolastico MariaChimisso e agli esponenti delle forze dell’ordine. Prota-gonisti come al solito i ragazzi che hanno preparato unconcerto per tutti gli ospiti che si è dovuto tenere all’interno dell’istituto, e non all’esterno comepreventivato, a causa della pioggia. Alla memoria del compianto ex preside Antonio Sappracone èstata intitolata con una targa la sede formativa della scuola mentre da ieri l’istituto porterà il nomedi Federico II di Svevia. Un momento importante per l’Ippssar che ogni anno “sforna” studentipronti ad inserirsi fin da subito nel mondo del lavoro e che proprio in questi giorni ha visto con-fluire in città alunni provenienti da diverse regioni per partecipare all’ennesimo meeting che hamesso di fronte aspiranti barman e cuochi.

L’Alberghiero intitolato a Sappracone e Federico II di Svevia

TERMOLI. La curva dei tifosi del Termoli calcio in-titolata alla memoria di Marco Guida.

A tredici anni dalla sua scomparsa avvenuta in unatragica circostanza i supporter giallorossi non si sonodimenticati di lui e grazie all’amministrazione comu-nale domenica pomeriggio hanno potuto coronare illoro sogno intitolando lo spazio riservato ai tifosi lo-cali al compianto tifoso del Termoli.

Marco Guida morì durante un incidente in uno sta-bilimento balneare a causa del mal funzionamento diuna idrovora che stava utilizzando per pulire alcunestradio e lettini. Era un grande tifoso del Termoli e gliamici hanno fatto di tutto affinche la curva fosse in-titolata al suo ricordo. Alla cerimonia avvenuta primadella partita Termoli-Turris hanno partecipato alcunifamiliari di Marco Guida e il sindaco Antonio DiBrino.

La curva dei supporter

del Termoli intitolata

alla memoria di Marco Guida

TERMOLI. In occasione del 25 aprile e della festa della Liberazione domani alle 10 i rap-presentanti dell’amministrazione comunale di Termoli si recheranno in piazza Vittorio Ve-neto ove renderanno omaggio ai caduti con la deposizione di una corona di alloro almonumento dei caduti di tutte le guerre. In serata invece alle 21, al teatro Lumiere, si terràil gran concerto musicale eseguito dalla Grande Orchestra della città di Noicattaro e direttadal maestro concertatore Rocco Eletto

Liberazione, gli appuntamenti

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1724 aprile 2012

La decisione. Sulla questione si è espresso il giudice del tribunale di Larino

TERMOLI. Era nell’aria da diverso tempo, in Fiatsi era creata una situazione particolare e alla finel’ha spuntata la Fiom. “Condotta antisindacale”, inquesti termini si è espresso il giudice del tribunaledi Larino Aldo Aceto che si è pronunciato sul ricorsoavanzato dalla stessa Fiom per l’esclusione dellapropria rappresentanza dalla Fiom Powertrain diTermoli. Le polemiche hanno contrassegnato finoall’ultimo le elezioni per il rinnovo delle Rsu che havisto trionfare la Fim-Cisl ma quel banchetti fuoridai cancelli hanno consegnato alla Fiom per 713

preferenze simboliche. Ora però, a parte le proteste e le rappresentazioni,

si è espresso il tribunale stabilendo che l’agibilitàsindacale è stata negata a tutti gli effetti. Dalla rap-presentanza fino all’attività di routine come puo’essere l’affissione di un volantino in bacheca.

La decisione di Fiat Powertrain, a livello nazionale,era arrivata a seguito della mancata firma dei nuoviaccordi da parte di Fiom che non voleva assoluta-mente che il modello Pomigliano fosse esportato intutte le fabbriche di riferimento dello stivale. Soddi-

sfatti gli esponenti locali di categoria che proprio neigiorni scorsi aspettavano il verdetto del giudiceAceto che è arrivato puntuale e a poche ore dal-l’esito dello scrutinio. In un momento fin troppo de-licato per il mondo del lavoro il sindacato mette asegno una importante vittoria, non si tratta in questocaso di favoritismi e accordi particolari ma sola-mente dell’equità offerta rispetto a tutte le altresigle che sono rappresentate in fabbrica al di làdell’azione che ognuno esercita indistintamente peri propri iscritti.

TERMOLI. Un ringraziamento a tutti i lavoratori dellaFiat Powertrain che hanno scelto la Fim Cisl alle ultimeconsultazioni interne per il rinnovo delle Rsu. Il sinda-cato si dice assolutamente soddisfatto del risultato rag-giunto ma allo stesso tempo tramite Riccardo Mascolobacchetta anche le istituzioni regionali ree di non esseretroppo interessate alle vicende dello stabilimento.”Nondevono – spiega Riccardo Mascolo – attenzionarsi allaFiat solo in momenti particolari come le elezioni o persponsor a fini personali”. Il pensiero principale è però ri-volto a tutte le tute blu, “hanno sancito la legittimità degliaccordi sottoscritti in questi ultimi tempi.

Un grazie va anche a coloro che ancora una voltahanno scelto la Fim Cisl e creduto in tutti noi, premiandola coerenza, la trasparenza e, osiamo dire, la semplicitànell’affrontare i problemi quotidiani sia nel nostro stabi-limento che su tutto il territorio molisano. In questi anniLa Fim del Molise ha cercato di rappresentare al meglioi lavoratori del nostro territorio, soprattutto sui tavoli na-zionali, consapevoli che in questi ultimi anni le condi-zioni sociali sono peggiorate notevolmente”. Infine l’ul-timo pensiero viene rivolto sempre alla politica,“chiediamo alla politica di estendere la tutela sociale atutti coloro che oggi ne sono sprovvisti, e invitiamo i po-litici della nostra regione a non attenzionarsi alla nostrarealtà produttiva solo in momenti particolari. La prioritàè affrontare i problemi dei lavoratori, mettendoci anchela faccia, al contrario di qualche messia che ancora unavolta aspira al massimo risultato con il minimo sforzo.

“Condotta antisindacale”,

condannata la Fiat

Il sindacato.

Elezioni Rsu, Mascolo ringrazia

Termoli

Dopo la manifestazione sull’articolo 18 che siè tenuta ieri a Montenero non poteva neanchemancare il commento dell’onorevole Antonio DiPietro sulla sentenza del tribunale di Larino cheha condannato la Fiat per condotta antisinda-cale. “Anche il tribunale di Termoli ha condan-nato la Fiat per il comportamento antisindacaleche impedisce alla Fiom, il più importante sin-dacato italiano dei metalmeccanici, di esercitarei diritti previsti dalle leggi e dai contratti. Lo ri-petiamo ancora una volta: non si tratta solo diquestioni sindacali o di strette relazioni indu-striali, ma di un diritto di cittadinanza per far sìche la Costituzione sia applicata dentro e fuori icancelli dell’azienda. La Fiat non può conside-

rarsi uno Stato nello Stato”. Lo affermano in una nota congiunta il leader

dell’IdV, Antonio Di Pietro, e il responsabile la-voro e welfare del partito, Maurizio Zipponi, cheaggiungono: “Questa sentenza darà ancora piùforza all’azione dell’IdV che proprio ieri ha or-ganizzato un incontro pubblico con il segretariodella Fiom, Maurizio Landini, in difesa dei dirittidei lavoratori, della Costituzione e per chiederealla Fiat il rispetto della legge e delle sentenze.Invece di perdere tempo con l’articolo 18, chie-diamo al governo di mettere all’ordine delgiorno una legge sulla democrazia e sulla rap-presentanza sindacale e di occuparsi del futurodegli stabilimenti Fiat in Italia”.

Di Pietro, “Il governo si occupi della rappresentanza sindacale”

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ANNO VIII - N° 95 - MARTEDÌ 24 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

La lunga serie positiva dell’Atletico Tri-vento si è interrotta domenica al Comu-nale di contrada Acquasantianni. Lasquadra di Massimo Agovino, dopo ottovittorie consecutive, ha riassaporato ilgusto amaro della sconfitta per mano diuna coriacea Ancona che con maggioregrinta e determinazione ha strappato trepunti che permettono all’undici di misterTrillini di accorciare le distanze dallavetta, grazie anche alla sconfitta della ca-polista Teramo a Pesaro. Sei lunghezze, atre giornate dalla fine del campionato,sono comunque un gap difficilmente col-mabile, e a meno di clamorosi colpi discena la griglia di partenza dei play off,per le prime tre posizioni, è certa anchese la Sambenedettese, appaiata con i dorici in classifica, proverà achiudere la regular season in seconda posizione. Resta solo da definirela quarta squadra che prenderà parte alla post season: al momento laquinta posizione è ad appannaggio dei trignini che precedono l’Iserniadi due sole lunghezze. A PAG. 21

Nel terzultimo turno di campionato ar-riva una vittoria importantissima per laMens Sana Campobasso che espugna ilcampo dell’Amatori Pescara per 99 a 106.

La formazione molisana è scesa incampo ancora una volta rimaneggiata, pre-sente al PalaElettra con soli sette elementima capace nell'impresa di superare i pa-droni di casa. Una gara strana, giocata adalto ritmo e con le difese certamente nonin spolvero.

Alla fine gli ospiti sono usciti tra gli ap-plausi del pubblico pescarese capace di ri-conoscere il valore di una vittoria ottenutacon un numero ridotto di effettivi, un suc-cesso strappato soprattutto con il cuore eche deve servire come stimolo in vista deglispareggi salvezza. I molisani, trascinati da Tagliabue, Benassi e DalFiume (autori, rispettivamente di 29,25 e 23 punti) hanno gettato ilcuore oltre l’ostacolo portando a casa un successo che vale oro soprat-tutto per il morale.

A PAG. 22

Serie D, si riapre la lotta per il quinto postotra Trivento e Isernia

Basket, serie B: la Mens Sana Campobassoriassapora il gusto della vittoria

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Sport20

24 aprile 2012

Una vittoria importante e meritataquella ottenuta domenica dal Campo-basso che ha fatto così un netto balzoin avanti verso la salvezza diretta. Allamatematica permanenza in categoriamancano ancora tre punti, ma con tregare ancora giocare, due delle quali incasa, l’obiettivo è molto vicino.

I rossoblù questa volta non hannofallito l’appuntamento, seppur non di-sputando una delle migliori partite.L’importante domenica, però, era con-

quistare l’intera posta in palio controuna diretta concorrente per la sal-vezza. Il Campobasso ha fatto piena-mente il proprio dovere anche se laprima frazione di gioco non è statadelle migliori e aveva fatto presagire ilpeggio.

Il ritorno degli ultras allo stadio haportato bene ai rossoblù che hanno sa-lutato prima della partita Piero Pol-petta e Antonello Toti, scomparsi di re-cente, con due mazzi di fiori. Nellanord molti striscioni hanno salutato laprematura partenza di due campobas-sani doc.

La svolta della partita c’è stata nellaripresa anche per un cambio di mo-dulo da parte di mister Imbimbo che èpassato dal 4-4-2 al 4-2-3-1 con l’inse-rimento di Fazio al posto di uno spento

Rega. Il campobassano ha fornito mag-giore equilibrio, risultando alla fine trai migliori in campo. A segno il brasi-liano Cruz, terzo gol stagionale per lui,e capitan Todino, autore della nonamarcatura.

Ieri è giunta la stangata dal giudicesportivo che ha inflitto un’ammendadi 4.000 euro alla società di Caponeperchè propri sostenitori introducevanoe accendevano nel proprio settore nu-merosi fumogeni il cui fumo pregiudi-cava la visibilità in campo, costringendol’arbitro ad una breve sospensione dellagara; gli stessi facevano esplodere nelproprio settore due petardi di notevolepotenza, senza conseguenze; per avereeffettuato prima dell'inizio della garauna manifestazione non autorizzata, no-nostante il parere negativo dell’arbitro.

Il Campobasso sorridecon il calore degli ultras

Tornerà in campo domani pomeriggio

il Campobasso per il recupero della

38^ giornata di campionato rinviata

per la tragica scomparsa del calciatore

Piermario Morisini. Sarà un nuovo

scontro diretto per la compagine di

Imbimbo e l’ennesima gara decisiva.

Con una vittoria i molisani avrebbero

la matematica certezza di restare in

seconda divisione.

Gli allenamenti sono ripresi nel po-

meriggio di ieri, mentre questa mat-

tina ci sarà la rifinitura, utile per scio-

gliere gli ultimi dubbi di formazione.

Mister Imbimbo avrà tutti gli uomini a

sua disposizione e presumibilmente ci

saranno delle novità rispetto all’undici

che ha affrontato l’Isola Liri. Anche

perché rientreranno dalla squalifica Vi-

scido e Forgione.

Recupero 38^ g.

Domani si tornain campoAl Selva Pianaarriva la Vibonese

Lega Pro - Seconda Divisione

L’esultanza

di Cruz

dopo il gol

GIUDICE SPORTIVO3 gareLacarra (Chieti)

2 gareCorsino (Ebolitana)Malafronte (Milazzo)

1 garaTesta (L’Aquila)Gentile (Celano)Benincasa (Vibonese)Maisto (Catanzaro)Alleruzzo (Fondi)Dascoli (Gavorrano)Petagine (Aversa N.)Pisani (Aversa N.)Funari (Celano)Luzi (Celano)Malerba (Chieti)Capparella (L’Aquila)Caggianelli (Neapolis)

Allenatori1 garaBruno (Giulianova)

AmmendeCampobasso(€ 4.000)Catanzaro (€ 2.500)

CLASSIFICAMARCATORI

I GOLEADOR DELLA 40^ GIORNATA

31 retiFioretti (Gavorrano; 8 rigori)22 retiClemente (Perugia; 6 rigori)19 retiMasini S. (Catanzaro; 4 rig.)18 retiMancosu (V.Lamezia; 5 rig)16 retiOrlando L. (Paganese; 1 rig)14 retiCeccarelli (Aprilia; 4 rigori)13 retiDoukara (Vibonese)9 retiTodino (Cbasso; 1 rig.)3 retiCruz (Campobasso)2 retiForgione (Campobasso)1 reteViscido (Campobasso)

Aprilia - Neapolis 2-013' (1T) Croce M. 44' (1T) Bonaiuto

Aversa N.-Gavorrano 0-125' (2T) Pucciarelli

Cbasso - Isola Liri 2-112' (2T) Cruz (C) 17' (2T) Todino (C) 35' (2T) Lucchese (I)

Catanzaro-V.Lamezia 1-045' (2T) D’Anna

Ebolitana - Celano 3-126' (1T) Giurdanella (E) 11' (2T) Luzi (C) 19' (2T) Pignatta (E) 30' (2T) Gaveglia (E)

Fano - Arzanese 2-128' (1T) Piccoli (F) 7' (2T) Piccoli (F)

19' (2T) Elia (A)

Melfi - Paganese 1-12' (2T) Tirelli (M)

22' (2T) Fava (P)

Milazzo - Fondi 1-112' (1T) Ricciardo (F) 35' (2T) Scalzone (M)

Perugia - L’Aquila 2-123' (1T) Clemente (R) (P) 24' (1T) Cavaliere (L) 27' (1T) Moscati (P)

Vibonese - Chieti 1-111' (1T) Visconti (V) 5' (2T) Fiore N. (C)

40^ GIORNATA

APRILIA - ISOLA LIRIAVERSA N. - PAGANESECAMPOBASSO - VIBONESECATANZARO - ARZANESEEBOLITANA - CHIETIFANO - PERUGIAGIULIANOVA - FONDIL'AQUILA - GAVORRANOMELFI - V. LAMEZIAMILAZZO - CELANO

RIPOSA: NEAPOLIS

PROSSIMO TURNO25 aprile - ORE 15.00

CLASSIFICAPERUGIA 81 CATANZARO 78 VIGOR LAMEZIA 76 CHIETI 62 L’AQUILA 60 PAGANESE 5 9APRILIA 58 GAVORRANO 58 ARZANESE 52 FANO (-5) 50 AVERSA N. (-1) 43 FONDI 43 CAMPOBASSO (-1) 40 MILAZZO 40 MELFI (-3) 39 GIULIANOVA (-2) 39 NEAPOLIS (-2) 36 VIBONESE (-1) 34 ISOLA LIRI (-2) 32 EBOLITANA (-3) 29 CELANO 25

APRILIA - NEAPOLIS 2-0AVERSA N. - GAVORRANO 0-1 CAMPOBASSO - ISOLA LIRI 2-1 CATANZARO - V. LAMEZIA 1-0EBOLITANA - CELANO 3-1FANO - ARZANESE 2-1MELFI - PAGANESE 1-1MILAZZO - FONDI 1-1PERUGIA - L'AQUILA 2-1VIBONESE - CHIETI 1-1

RIPOSA: GIULIANOVA

Il ritorno allo stadio dei tifosi organizzati è coinciso con la vittoria dei rossoblùStangata dal giudice sportivo per fumogeni,petardi e manifestazione non autorizzata

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2124 aprile 2012

La lunga serie positivadell’Atletico Trivento si è in-terrotta domenica al Comu-nale di contrada Acquasan-tianni. La squadra di MassimoAgovino, dopo otto vittorieconsecutive, ha riassaporato il

gusto amaro della sconfitta permano di una coriacea Anconache con maggiore grinta e de-terminazione ha strappato trepunti che permettono all’un-dici di mister Trillini di accor-ciare le distanze dalla vetta,

grazie anche alla sconfittadella capolista Teramo a Pe-saro. Sei lunghezze, a tre gior-nate dalla fine del campionato,sono comunque un gap diffi-cilmente colmabile, e a menodi clamorosi colpi di scena lagriglia di partenza dei play off,per le prime tre posizioni, ècerta anche se la Sambenedet-tese, appaiata con i dorici inclassifica, proverà a chiuderela regular season in secondaposizione. Resta solo da defi-nire la quarta squadra cheprenderà parte alla post sea-son: al momento la quinta po-sizione è ad appannaggio deitrignini che precedono l’Iser-nia di due sole lunghezze. Ipentri di mister Logarzo, gra-zie al successo di Canistro,hanno accorciato le distanze esoprattutto riaperto i giochi e aquesto punto la sfida di do-mani pomeriggio al Lancel-lotta, nel turno infrasettima-nale della 32^ giornata, apparedecisivo in chiave play off. Incaso di vittoria infatti i bianco-

celesti scavalcherebbero il Tri-vento in classifica, viceversaun successo dei gialloblù met-terebbe la parola fine alla lottaper il quinto posto, visto cheresterebbero solo due gare dagiocare.

L’importante vittoria casa-linga ottenuta ai danni del-l’Angolana, diretta concor-rente per la salvezza, hapermesso all’Olympia Agno-nese di balzare a quota qua-rantadue nella classifica gene-rale. Insomma per la squadradi Corrado Urbano la perma-nenza in serie D è ormai certa,manca però la matematica cer-tezza che potrebbe arrivaredomani a San Benedetto delTronto qualora Keita e com-pagni riuscissero a strappareun risultato positivo. Se ciònon dovesse accadere ci sa-ranno altri due match ball dadisputare contro Jesina e RealRimini, quest’ultimo già mate-maticamente retrocesso da di-versi mesi.

AP

Si riapre la lotta per i play off

Campionato Juniores.

Sport

Calcio serie D

Dopo la sconfitta del Trivento e la concomitante vittoria dell’Isernia il quintoposto si deciderà probabilmente domani pomeriggio nel derby del Lancellotta

Per l’Agnonese la salvezzaè praticamente cosa fatta,manca solo la matematica

I gialloblù di Rienzoaccedono alla fase nazionale

L’Atletico Trivento junioresvince la finale play off controil Miglianico, dopo aver pa-reggiato con il Teramo nelprimo turno, e accede allafase nazionale degli sparegginazionali. Quella con gliabruzzesi è stata una partitaincredibile nella quale i gial-loblù, avanti 2-0 alla fine delprimo tempo, si sono fattiraggiungere nella ripresa ehanno poi chiuso i conti neisuccessivi 30’ supplementari(con il pareggio sarebberopassati ugualmente in virtùdella migliore posizione inclassifica). Al Comunale sicontano anche quattro cartel-lini rossi in una giornata chenon ha regalato sbadigli masolo emozioni. I giocatoridell’Atletico Trivento sonoscesi in campo con una ma-glietta sulla quale era scritto:

“Antonello rimarrai per sem-pre nei nostri cuori” e al com-pianto Toti hanno poi dedi-cato anche uno striscionemostrato prima del calciod’inizio.

Il vantaggio del Trivento ar-riva al 25’: angolo di Caruso eSabella di testa sale in cielo ebatte l’incolpevole De Flaviis.Al 39’ il raddoppio per i ra-gazzi di mister Rienzo: palla

di Palmiero per Iovine che fadue a zero beffando il por-tiere ospite. La partita sembrain discesa per i ragazzi diRienzo ma il Miglianico rien-tra in campo molto concen-

trato e accorcia le distanze al68’. Rutolo serve D’Amoresulla corsia laterale, il nu-mero nove mette al centro esulla sfera irrompe Sparvoliche batte Petrone. Gli ospitispingono alla ricerca del pariche arriva all’88’ per meritodi Sparvoli che salta due av-versari e deposita alle spalledi Petrone la sfera che spedi-sce tutti ai supplementari. Edè qui che il Trivento trova laforza di compattarsi e riesce aregalarsi un traguardo impor-tantissimo. Il finale è tuttogialloblù. Oviahon, dopo es-sersi liberato di un avversa-rio, gonfia la rete e nelle bat-tute finali ci pensa Vitale afissare il risultato sul 4-2 fe-steggiando così nel miglioredei modi il suo 18° comple-anno. Il Trivento sorride econtinua a volare.

CLASSIFICAMARCATORI GIRONE F

21 : Masini (Teramo)

19: Bucchi(Teramo)

18 : Stefanelli ( Riccione)

16 : Ambrosini (Ancona)

15 : Genchi (Ancona)

14 : Bellucci (Vis Pesaro)

13 : Keita(O.Agnonese)

12 : Pazzi (Sambenedet-

tese), Arcamone (Teramo),

Traini(Civitanovese)

11 : Bonaventura (Civita-

novese)

10 : Aquaro (A. Trivento),

Chicco(Recanatese), Panico

(Isernia), Napolano (Sam-

benedettese),

9 : Covelli(Isernia) , Si-

villa(O.Agnonese), Gu-

glielmi(A.Trivento),

Gabrielloni (Jesina),

8 : D’Ambrosio (O. Agno-

nese),Petrella(Teramo) Par-

migiani (R.C. Angolana),

7 : Galli (Santegidiese), De

Stefano(A.Trivento), San-

toni (Ancona) Ragatzu(San-

tegidiese),

D’Angelo(Atessa),Mai-

nella(Atessa), Santoni(An-

cona), Lazzarini(Miglianico),

Mainel M.(Atessa)

Page 22: Quotidiano - 24 Aprile 2012

Sport22

24 aprile 2012

Nel terzultimo turno di cam-pionato arriva una vittoria im-portantissima per la MensSana Campobasso che espu-gna il campo dell’Amatori Pe-scara per 99 a 106. La forma-zione molisana è scesa incampo ancora una volta rima-neggiata, presente al PalaElet-tra con soli sette elementi macapace nell'impresa di supe-rare i padroni di casa. Unagara strana, giocata ad altoritmo e con le difese certa-mente non in spolvero. Allafine gli ospiti sono usciti tra gliapplausi del pubblico pesca-rese capace di riconoscere ilvalore di una vittoria ottenutacon un numero ridotto di effet-tivi, un successo strappato so-prattutto con il cuore e chedeve servire come stimolo invista degli spareggi salvezza. Imolisani, trascinati da Taglia-bue, Benassi e Dal Fiume (au-tori, rispettivamente di 29,25 e

23 punti) hanno gettato ilcuore oltre l’ostacolo portandoa casa un successo che vale orosoprattutto per il morale.

Nel primo quarto la partita èin equilibrio e il parziale sichiude favorevolmente per ibiancorossi di casa che sfrut-tano un buon finale di Maino

per allungare sul 29-24 ed ag-giudicarsi la prima frazione.Nella seconda l'Amatori Pe-scara beneficia di una miglioremira da tre punti per allungaree portarsi sul +10 (50-40 al 18'),ma questa volta il finale ditempo sorride agli ospiti cheaccorciano le distanze per con-

cludere il primo tempo sul 52-46. Il buon finale di secondoquarto galvanizza gli ospitidella Mens Sana che al rientrodagli spogliatoi riescono a col-mare del tutto il gap (60 pari al24') fino a portarsi avanti (68-70 al 28') ed a suggellare laterza frazione sul punteggio di

73 a 75. L'abbrivio molisanocontinua anche ad inizio delquarto periodo e Pescara sem-bra non riuscire a trovare ilbandolo della matassa, finendocon l'innervosirsi anche con gliarbitri. Al 34' l'Amatori è sottodi sette lunghezze (76-83), maproprio quando sembra ini-ziare lo sprint per la rimonta, ilteam campobassano dilagafino ad arrivare al +9 (87-96 al38') e pur perdendo Conejo eTagliabue per falli, porta a casauna vittoria straordinaria. Orasulle ali dell’entusiasmo i ra-gazzi di Anzini proveranno achiudere nel migliore dei modiil finale di stagione, a comin-ciare dal prossimo impegno,quello di domani sera al Pala-Vazzieri di Campobassoquando, nella penultima garadella regular season, arriverànel capoluogo molisano il Pa-lestrina.

redsport

La Mens Sanaritrova il sorriso

Basket divisione nazionale serie B

Dopo un lunghissimo digiuno i biancoverditornano alla vittoria espugnandoil campo dell’Amatori Pescara

La curiosità.

Un vero e proprio capolavoro quelladella Fonte del Benessere nella terz’ul-tima giornata del campionato di serie B/2femminile. Le isernine, opposte al Grici-gnano, indiscussa capolista del girone Hcon sole due sconfitte subite finora e bi-sognosa di un solo punto per poter fe-steggiare la matematica promozione inserie B/1, giocano una ottima partita fattadi tecnica, tattica e grinta, riuscendo ametter sotto le campane e a conquistareuna prestigiosa vittoria, nonché l’interaposta in palio. Come prevedibile, l’inizio

dell’incontro vede il Gricignano, arrivatoad Isernia con al seguito un gruppetto disupporters pronti a far festa, subito avantie a dominare l’incontro. Poca storia,quindi, sia al primo che al secondo time-out tecnico (3-8 e 9-16), con le padrone dicasa in difficoltà in attacco anche per labuona difesa ospite. Qualche segnale direazione delle molisane, comunque, ar-riva nel finale del set, nel quale la squadradi Caliendo riesce quantomeno a dimi-nuire il divario.

Nel secondo parziale, la squadra cam-pana compie il grave errore di rilassarsi,mentre la Fonte del Benessere trova co-raggio e si porta subito sul 4-0, mentre alprimo tempo tecnico il vantaggio è sull’8-6. Qualche decisione arbitrale avversa in-nervosisce le padrone d casa che subi-scono il sorpasso (10-13), con Caliendo

che a questo punto schiera Cassili perSalpietro. E’ un muro di Muzzo a riportareil punteggio in parità (14-14), anche sealla seconda sosta obbligatoria avantisono sempre le campane (15-16). Il finaledi set, comunque, è tutto della Fonte delBenessere che con Ricciardi e Tomassettitrova il sorpasso vincente.

Dopo il cambio di campo, il Gricignanoprova a reagire (0-3), ma un ace dellaRicciardi riporta sotto le molisane (3-4).Al time-out tecnico c’è ancora avanti laformazione ospite (6-8), ma il muro dellaTomassetti ferma due volte gli attacchiavversarsi e ribalta il punteggio (9-8). Aquesto punto il sestetto di Caliendo acce-lera, aumentando il vantaggio (16-13),mentre la capolista sbanda vistosamente,cedendo di schianto sotto i colpi dellaFonte del Benessere. Il pensiero di non

riuscire a conquistare quel punto decisivoper la promozione in B/1 innervosisceancor di più le ospiti, mentre le isernineaumentano ancor di più la convinzionenei loro mezzi, tanto che partono a spronbattuto nel quarto set (4-1). La reazionedel Gricignano è immediata (7-8), madeve fare i conti con il muro di Santagatae Muzzo che ribalta il punteggio (9-8).Con lo stesso fondamentale, questa voltacon Montemurro e Tomassetti, la Fontedel Benessere accelera fino al secondotime-out tecnico (16-13). Le ospiti pro-vano a forzare in attacco, ma collezionanoerrori che portano al massimo vantaggiodelle isernine (20-15); poi riescono ad in-filare un break di tre punti che le rimettein carreggiata (21-20), ma prima Tomas-setti e poi Ricciardi vanificano il recuperoe vanno a conquistare la vittoria.

L’Effe Sport asfalta la capolistaVolley femminile serie B2.

Vittoria di prestigio per la squadra pentra che ha superato in casa il Gricignano

Dopo la vittoria di Pescaraè tempo di “tagli” in casadella Mens Sana. Non siparla di stipendi o di orga-nico ovviamente ma dellelunghe e folte barbe che igiocatori biancoverdi si sonofatti crescere in questi mesidi digiuno da vittorie e cheora, come promesso, taglie-ranno.

Il tagliodella barba

Page 23: Quotidiano - 24 Aprile 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

1 pollo a pezzetti 3 peperoni 3/4 pomodori maturi 1 spicchio d'aglio salvia e rosmarino sale e pepe mezzo bicchiere di vino bianco olio extra vergine d'oliva

Tempo di preparazione: circa 70 minuti

Preparazione:

Salare e pepare i pezzi di pollo, cospargerli con gliaromi e metterli a dorare, in una padella, con duecucchiaiate d'olio, poi toglierli dal fuoco.Preparare i peperoni, lavarli, tagliarli a strisciolinee farli cuocere in un'altra padella, dopo aver sof-fritto l'aglio. Aggiungere i pomodori schiacciati e,dopo un pò, versare il vino e farlo evaporare.A metà cottura, versare i peperoni nel pollo, contutto l'intingolo e finire la cottura in forno a 180°per 45 min.

Pollo con peperonialla romana

Cancro - Troppi elementi potreb-bero essere contro il vostro ultimoprogetto, tuttavia potrebbero acca-dere tutta una serie di eventi checambierebbero in modo radicale ilcorso della storia e basterà soltantoessere pronti a ricevere cosa glialtri saranno pronti a dare. Insiemecon le persone di cui vi fidate po-tete fare molto di più.

Vergine - Tutte le persone che visono intorno potrebbero pensaremale di voi soprattutto se vi sbilan-cerete troppo poiché solitamentenon lo fate mai. Oggi potete esserequello che volete ma dovete esserepronti a pagarne le conseguenze.Non date troppo spago a chi non èabbastanza paziente per avere legiuste informazioni da voi.

Scorpione - In questo periodopotreste volere sfidare le personeche vi sono intorno e questo po-trebbe voler dire che vi dovete im-pegnare al massimo anche quandonon ne avete molta voglia. Provatea valutare le varie opinioni che po-trebbero in qualche modo riguar-darvi e riguardare le personeintorno a voi in modo da avere ilqualdro completo della situazione.

Sagittario - Qualcuno in questagiornata potrebbe essere abba-stanza sveglio da scaricarvi le pro-prie responsabilità addosso senzache voi ve ne accorgiate. Ci sonodelle incomprensioni che non po-tete ancora superare agevolmentequindi dovete tenere gli occhi benaperti e non farvi immischiare ingiochi strani di potere che nem-meno saranno convenienti per voi!

Acquario - Avrete delle buonenotizie in questa giornata, pertantovi risolleverete un pochino poichéultimamente avevate dovuto sop-portare tutta una serie di decisionialtrui che non avevate potuto con-trastare. Forse dovreste avere piùrispetto per voi stessi ed in questomodo inizierete anche a poterlopretendere dagli altri.

Capricorno - Se in questa gior-nata romperete un po' di regoleallora di certo potrete prendere inconsiderazione l'opportunità difare qualcosa esclusivamente pervoi e per il vostro bene. Non che disolito non lo facciate anzi, pensatesempre un po' più a voi stessi ulti-mamente, tuttavia oggi potreste es-sere ancora più invogliati a portaretutto a vostro vantaggio.

Bilancia - Siete culturalmenteadatti a sostenere dei dialoghi ab-bastanza impegnati nonostantenon abbiate grandi competenze,quindi cercate di non vergognarvi,ma soprattutto cercate di prenderela palla al balzo e di introdurvi nelmomento in cui capite di essereascoltati ed apprezzati. Ogni mi-nuto della vostra esperienza po-trebbe essere necessaria.

Leone - Tutte le ragioni di questomondo potrebbero essere giustifi-catrici del vostro comportamento,ma questo di certo non vi giustificanel momento in cui mancherete dirispetto a qualcuno più anziano divoi o più in alto di voi. In fondo nonc'è nulla di male a stare al proprioposto, soprattutto se ci sono in ballopiù progetti utili al vostro scopo no-nostante nuove notevoli posizioni.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - In questa giornata ci po-trebbero essere dei progetti moltointeressanti da sviluppare che nonavranno forse la stessa valenza diquelli passati ma comunque èanche possibile che vi siano dellegrandi occasioni per ottenere deigrandi successi. Probabilmente lamaggior parte di voi ha già rag-giunto il proprio obiettivo ma ve nesono di sempre nuovi!

Toro - La vostra energia è co-munque sempre molto apprezza-bile e questo di certo vi permette difare sempre una buona impres-sione. Tuttavia le responsabilitàche vi siete assunti potrebbero ini-ziare a pesarvi e prima o poi anchele persone che vi vedono ognigiorno potrebbero accorgersi delfatto che state cedendo. Avreste bi-sogno di una vacanza!

Gemelli - Siete sicuri di poter es-sere abbastanza pronti per pren-dere le giuste decisioni quandoparlate di qualcosa che vi era statoimposto di tenere segreto a qual-cuno? Ogni volta avete il sentore difare la cosa sbagliata ma lo fate lostesso, quindi bisognerebbe un at-timino insistere e lavorare su sestessi nonostante tutto quello chevi viene imposto da terzi!

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCARUSOCorso V. Emanuele II, 69Tel. 0874.415360

DI TORO (di appoggio)P.zza Gabriele, 32Tel. 0874.311018

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - La comunicazione è impor-tante e per questa ragione dovresteessere abbastanza preparati perfare in modo che quello che diretesia perfettamente in regola conquanto andrete a fare. Infatti ormaitutti fanno caso se oltre alle paroleanche i fatti riescano a parlare pervoi. Se non potete aspettare che ifatti si avverino allora dovrete man-tenere un atteggiamento consono.

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0614:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

Page 24: Quotidiano - 24 Aprile 2012

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