Quotidiano - 5 Aprile 2012

24
ANNO VIII - N° 81 - GIOVEDÌ 05 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Angela Fusco Perrella Il Tapiro del giorno a Rosario De Matteis CAMPOBASSO Identificati gli autori del colpo da 30mila euro alla Monte dei Paschi A PAG. 10 ECONOMIA Consorzio agrario, il rischio è la chiusura di una struttura nata più di cento anni fa A PAG. 7 A PAG. 10 CAMPOBASSO Isole pedonali, la seduta monotematica manda in crisi Consiglio e Comitato ALLE PAGG. 8 E 9 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al- l'assessore regionale all'Agricoltura, An- gela Fusco Perrella. Dopo aver preso in mano la struttura assessorile sta met- tendo in atto tutti i provvedimenti per cercare di rimettere in moto l'agricoltura molisana. La crisi congiunturale e i ri- tardi degli anni passati hanno spinto il comparto sull'orlo del baratro. C'è la ne- cessità, ora, di rilanciare il settore at- traverso programmi e progetti e proprio all'assessore tocca portarli avanti per dare speranze di sviluppo al settore. Il Tapiro lo diamo al presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, chiamato in causa dal consi- gliere regionale Cristiano Di Pietro in merito alla cancellazione di una strada a Montenero di Bisaccia che era stata già inserita nel quadro degli interventi. Per Di Pietro si tratta di un passo indietro che non trova alcuna giustificazione considerando che l'area interessata dal- l'opera presenta non pochi problemi in termini di sicurezza. Carrozzeria F A N T A C O N E B o d y r e p a i r Via Colle delle Api - Zona Industriale - Campobasso Tel. 0874.64062 - Cell. 333.7451444 / 333.1460663 A u g u r a B u o n a P a s q u a

description

Quotidiano - 5 Aprile 2012

Transcript of Quotidiano - 5 Aprile 2012

Page 1: Quotidiano - 5 Aprile 2012

ANNO VIII - N° 81 - GIOVEDÌ 05 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Angela Fusco Perrella

Il Tapiro del giornoa Rosario De Matteis

CAMPOBASSO

Identificatigli autoridel colpoda 30mila euroalla Monte dei Paschi

A PAG. 10

ECONOMIA

Consorzioagrario, il rischioè la chiusuradi una strutturanata piùdi cento anni fa

A PAG. 7

A PAG. 10

CAMPOBASSO

Isole pedonali,la sedutamonotematicamanda in crisiConsiglioe Comitato

ALLE PAGG. 8 E 9

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo al-l'assessore regionale all'Agricoltura, An-gela Fusco Perrella. Dopo aver preso inmano la struttura assessorile sta met-tendo in atto tutti i provvedimenti percercare di rimettere in moto l'agricolturamolisana. La crisi congiunturale e i ri-tardi degli anni passati hanno spinto ilcomparto sull'orlo del baratro. C'è la ne-cessità, ora, di rilanciare il settore at-traverso programmi e progetti e proprioall'assessore tocca portarli avanti perdare speranze di sviluppo al settore.

Il Tapiro lo diamo al presidente dellaProvincia di Campobasso, Rosario DeMatteis, chiamato in causa dal consi-gliere regionale Cristiano Di Pietro inmerito alla cancellazione di una strada aMontenero di Bisaccia che era stata giàinserita nel quadro degli interventi. PerDi Pietro si tratta di un passo indietroche non trova alcuna giustificazioneconsiderando che l'area interessata dal-l'opera presenta non pochi problemi intermini di sicurezza.

CarrozzeriaFANTACONEBody repair

Via Colle delle Api - Zona Industriale - Campobasso

Tel. 0874.64062 - Cell. 333.7451444 / 333.1460663

AuguraBuona Pasqua

Page 2: Quotidiano - 5 Aprile 2012

205 aprile 2012

TAaglio

lto

Il totem dei natidopo il 1989è la Costituzione,alla facciadel Libretto rosso e del Capitale di Marx

Si punta al potenziamentodella rete viaria e ferroviariain aggiunta alla valorizzazionedel territorio e delle eccellenze

CAMPOBASSO. Flemmatico, calmo. Mai un gesto distizza, un fremito di passione. Un’inclinazione quasi ir-ritante per la distensione, il passo lento e cadenzato dichi comunque va avanti, a dispetto delle tante critiche.Danilo Leva è un segretario che non trascina né in-fiamma gli animi degli iscritti, salvaguardando però gliequilibri interni con incontrastato funambolismo. Con-trariamente ai suoi predecessori infatti, resta in sella e

si appresta ad affrontare l’ennesima tornata elettorale,deciso a non variare di una virgola il lavoro di media-zione estenuante, dentro e fuori il Partito democratico.

Nemmeno il recente sondaggio della Gpc pare smuo-verlo dai suoi propositi di pacata rifondazione: “A menon interessa sapere se siamo il primo partito o il se-condo del centrosinistra, sesiamo un punto percen-tuale davanti o dietro al-l’Italia dei valori. Io sonoaffezionato ai numeri cheescono dalle urne e dallesezioni elettorali – puntua-lizza il segretario – e seguardo alle elezioni regio-nali siamo stati il primopartito del centrosinistra elo stesso è accaduto alleprovinciali di Campobasso. Peraltro siamo già proiettatiin questa nuova competizione ad Isernia dove l’avver-sario non è l’Idv, ma il centrodestra e dalla città pentrapuò partire un messaggio di cambiamento per l’interoMolise. Pensiamo alle battaglie importanti e non ai son-daggi che lasciano il tempo che trovano”.

Il numero uno dei democrats ripete quanto importantesia stare insieme, il più possibile uniti, a dispetto di ten-tativi spesso sciagurati e poco incoraggianti. “Giochini,furbizie, tattiche appartengono ad un modo di fare poli-tica che non mi e ci appartiene – spiega – né può carat-terizzare ora la nostra proposta. Abbiamo bisogno diunità e generosità, di vivere grandi scommesse collettive

intorno alle quali aggregare i molisani”. Il riferimento èall’ostracismo di Gennaro Chierchia, contrario alla lea-dership di Paolo Frattura, condito di dichiarazioni e co-municati stampa tutt’altro che rassicuranti. “Sono i primisoli – taglia corto Leva – . Una persona che ha calamitatoqualcosa come 17mila voti in più delle liste, se non ri-cordo male, ha una leadership conquistata sul campo econ i fatti. È lui il punto di riferimento da cui partire pertrasformare l’opposizione nella squadra di governo peril Molise, magari già dal 17 maggio”.

La circospezione lascia il passo agli slogan soloquando si parla di Michele Iorio o, nello specifico, dellasorella del governatore, candidato sindaco per il cen-

trodestra ad Isernia. “Siamo di fronte ad un atto di ne-potismo e familismo che deve spingerci a tenere altal’attenzione. Rosetta Iorio oltre al cognome porta conse un’eredità pesante, la totale adesione ad anni di ge-stione Melogli come assessore e, quindi, a tutte le scelte.Isernia è andate indietro in tutte le classifiche sullaqualità della vita”. Peccato che ciò sia stato possibileanche per via di un’azione di contrasto amministrativo

quasi nulla, sulla quale il segretario del Pd non si sof-ferma granché. “La frammentazione e il gran numerodi liste in corsa sono un po’ la fotografia della societàodierna. La cosa meriterebbe un’analisi più approfon-dita, ma di sicuro le primarie – si giustifica – non avreb-bero cambiato la situazione. La maggior parte dei can-

didati non avrebbepartecipato alle elezioniinterne al centrosinistra.Resta il fatto che la nostracoalizione è compatta edha sei liste come non ac-cadeva dal 1993. Siamo incampo, decisi, con la no-stra idea di futuro e dicittà”.

La speranza di Leva èdi conseguire nuovi equi-

libri, ad Isernia così come nel Pd. L’assemblea regionalein programma la prossima settimana e le amministra-tive della cittadina pentra sono le prove d’appello per ilconsigliere regionale, il cui operato è ancora contrastato,in primis da Michele Petraroia. “A breve volteremo pa-gina – abbozza l’amministratore pentro – con un grandepartito, inclusivo, risultante di una svolta unitaria par-tecipata da tutti”. Roberto Ruta è avvisato. Urge il suosostegno per risollevare il consenso dei democrats, incambio di un posto d’onore alle politiche del 2013. Ilticket c’è, manca solo l’ufficialità. Basterà a salvare ilPartito democratico?

Cirano

L’assemblea regionale in programma la prossima settimana

e le amministrative della cittadina pentra sono le prove d’appello

per il segretario regionale, Danilo Leva. O vince o va a casa

Non entusiasma, ma resta in sella. Ha straordinarie doti

di equilibrista per mediaredentro e fuori il partito

Punta tutto su Ruta e Fratturaper difendersi da Petraroia e cancellare le ultime sconfitte elettorali

Il Partito democraticoriparte da Isernia

Nuove leve.

CAMPOBASSO. Il

debutto del

nuovo segreta-

rio regionale

dei Giovani

democratici

molisani, Da-

vide Vitiello

(nella foto),

promette

bene. Una men-

talità diversa, si

legge a caratteri cubi-

tali sul manifesto program-

matico consegnato alla stampa e

validato nientemeno che da Da-

nilo Leva. Il numero uno del Pd

battezza la segreteria e tira un

sospiro di sollievo per i nuovi

equilibri raggiunti dai ragazzi, de-

cisi ad estromettere i big dal di-

battito dei circoli di base. Niente

più incursioni di Michele Petra-

roia con comunicati

al vetriolo né can-

didature multi-

ple, inutili e

perdenti. Si fa

sul serio, a

cominciare

dalla richiesta

di maggiori ri-

sorse per in-

centivare la na-

scita di nuove

imprese cooperative.

“Una valida risposta alla

domanda di occupazione – spiega

Vitiello – e di produzione”.

Il ventaglio di suggerimenti è am-

pio. Dalla Sanità alle Infrastrut-

ture, dall’Edilizia scolastica alle

Politiche sociali, dall’Ambiente al

Turismo, fino all’Università. Gli

auspici sono degni di un partito

di sinistra e hanno il pregio di

non cedere il passo alla

polemica sterile, fine a se

stessa. Più attenzione per

le fasce deboli, nuovi equi-

libri territoriali per i no-

socomi nel rispetto del di-

ritto alla cura e della

Costituzione. È la Carta il

totem dei ragazzi nati

dopo il 1989, alla faccia

del Libretto rosso dei

pensieri di Mao, del Capi-

tale di Marx: archiviata la

comune di Parigi, si punta al po-

tenziamento della rete viaria e

ferroviaria per strappare dall’iso-

lamento aree altrimenti destinate

al deperimento economico e so-

ciale. E poi la valorizzazione del

territorio, delle sue eccellenze e

delle impareggiabili peculiarità

storico – artistiche: combattendo

l’incuria, investendo sulla green

economy e sulla cultura. Infine in-

ternet veloce e più borse di stu-

dio, tirocini formativi dentro e

fuori i confini regionali ed italiani.

I ragazzi hanno capito che oc-

corre guardare oltre se stessi,

confrontarsi con gli altri per non

correre il rischio di restare in po-

chi, cronicamente all’opposizione.

afv

I ragazzi soccorrono Danilo L’organizzazione

giovanile del Pd

si presenta

con un ventaglio

di proposte

che spaziano

dal Lavoro alla Sanità,

passando

per le Infrastrutture

Page 3: Quotidiano - 5 Aprile 2012

TAaglio

lto3

05 aprile 2012

CAMPOBASSO. La partita aRoma sul tavolo tecnico per lasanità, il presidente Michele Io-rio l'ha giocata con l'esperienzapolitica maturata e con i primiprovvedimenti che trapelano dalPiano sanitario regionale chedovrebbe essere approvato en-tro la metà di questo mese. Carteche ha giocato sul tavolo al paridel fatto che l'unica Regione anon avere avuto i Fondi Fassbloccati, pari a 55 milioni dieuro, è proprio il Molise. Scia-luppe di salvataggio buone pertraghettare il mare procellosodel debito sanitario e cercare diarrivare a riva. Questa mattinatoccherà proprio a Iorio illu-strare quanto avutosi a Roma e,soprattutto, gli intendimenti delsuo governo in merito alla rior-ganizzazione funzionale del si-stema sanitario regionale. Certo,è pur vero che a chiusura del2011 persiste ancora un debitodi 42 milioni di euro cifra, pursempre, in netto calo rispettoagli anni precedenti a fronte deiprovvedimenti assunti nell'ul-timo anno. Ora, però, non bastae bisogna procedere spedita-mente nella fase della riorganiz-zazione del sistema attraversol'integrazione tra pubblico e pri-vato, la rivisitazione degli ospe-dali in essere e la territorializ-zazione della medicina. Sonoqueste le sfide che bisogna porree condurre in porto. La sanitàmolisana ha la necessità di re-cuperare risorse per essere im-piegate nella programmazionein termini di qualità. Così deveessere anche l’occasione per de-lineare alcune grandi strategie

direzionali di medio-lungo pe-riodo quali scheletro della vi-sione futura del Sistema sanita-rio regionale, di fronte ai temiben conosciuti delle disegua-glianze presenti nello stesso edei differenziali di efficienza edinnovazione. Serve agire sulladimensione strutturale del si-stema, ma anche e soprattuttosui singoli processi produttivi,sulla gestione operativa degliospedali, sulle pratiche clinicheed organizzative. Uno sforzo chetrova il luogo naturale di eserci-zio nell'Asrem, ma che deve es-sere stimolato, alimentato, man-tenuto dagli organi tecnici,assessorato e tavoli di coordina-mento ai quali spettano le fun-zioni di indirizzo e di controllo,di natura strategica però, nonoperativa. Agli obiettivi di ca-rattere economico-finanziariovanno affiancate riflessioni piùapprofondite sulle priorità sani-tarie, infrastrutturali e di cosid-detto sviluppo delle competenzecon il cittadino al centro del si-stema.

CAMPOBASSO. Il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, hainviato una lettera al presidente del Consiglio, Mario Monti, e perconoscenza ai ministri Passera e Balduzzi, per chiedere la revocadegli incarichi commissariali conferiti al governatore del Molise,Michele Iorio. “Il presidente Iorio - scrive Di Pietro nella missiva -nel corso dei suoi mandati alla guida della Regione Molise, ha rico-perto il ruolo di commissario ad acta anche per la ricostruzionepost sisma e per l'emergenza alluvione, gestioni che sono risultateoltremodo critiche nel metodo e fallimentari nei risultati, e chehanno destato non poche attenzioni da parte della Procura diCampobasso. Altrettanto può dirsi della gestione commissariale fi-nalizzata al risanamento della sanità molisana, in ordine alla quale,

a causa dei ripetuti inadempimenti e del trend negativodei dati dei disavanzi, è stato necessario l’affianca-

mento di sub-commissari”. “La signoria vostra eIl governo che Ella rappresenta sono certa-

mente a conoscenza nei particolari dei fattiindicati, i quali già da soli evidenzianomala gestio e negligenze di carattere am-ministrativo-finanziario in capo al Go-vernatore molisano, ma al fianco di essiben più gravi sono da considerarsi glieventi occorsi in ambito giudiziario”. DiPietro ricorda che “il presidente Iorio ri-

sulta indagato in oltre otto inchieste daparte della Procura di Campobasso ed è

stato condannato il 22 febbraio in primogrado dal tribunale di Campobasso ad un anno

e sei mesi di reclusione per abuso d'ufficio e all'in-terdizione dai pubblici uffici per il medesimo periodo.

Fermo il principio della presunzione di non colpevolezza, si confi-gura un problema di compatibilità morale in ordine alla perma-nenza di Michele Iorio negli incarichi affidatigli, permanenza chemina l'onore delle istituzioni e ne compromette il prestigio, viep-più ove si tratti, come in questo caso, di incarichi commissariali dinomina governativa, strettamente connessi alle capacità di buongoverno dei soggetti che sono chiamati a funzioni le quali senza

dubbio sono da ascriversi a quelle funzioni pubbliche da adem-piersi con disciplina e onore”. “La prego di riflettere – scrive an-cora il leader IdV a Monti - su quanto è già grave nel caso moli-sano, a causa del combinato disposto di due fattori: l’aumentoincontrollato del debito del comparto sanità, tutto a carico dellespalle dei contribuenti molisani, rende già incontrovertibile l’ina-deguatezza del Commissario Iorio, così come le sue vicende giudi-ziarie ne rendono oltremodo inopportuno il mantenimento nellacarica". Di Pietro, infine, ha chiuso la sua lettera a Monti con un in-vito: “Mi appello alla sensibilità che Ella ha sempre dimostrato dipossedere nel pregarla di valutare l’opportunità di offrire un fortesegnale di discontinuità e di intervenire in favore del ripristinodella legittimità e della legalità nella Regione Molise, al fine di pre-servare le istituzioni da fatti e gestioni che appaiono malsani e direcuperarne l’alto senso, senza il quale la democrazia muore”.

Sanità, dal tavolo tecnicorisvolti positivi per il futuro

La lettera.

Di Pietro a Monti:“Il governatoreva rimosso”

L’appello al presidentedel Consiglio dei ministrisul caso Molise

In mattinata conferenzastampa del presidenteMichele Iorioper illustrare i passifatti a Roma perriorganizzare il sistema sanitario

Page 4: Quotidiano - 5 Aprile 2012

CAMPOBASSO. Il Rapporto2010 del ministero della Fun-zione Pubblica sulle consu-lenze negli enti italiani certi-fica una riduzione di spese edi numeri anche in Molise. Ilrapporto del Ministero prendein considerazione gli incarichiesterni affidati da Comuni,Province, Regioni, Camere diCommercio, università e altreistituzioni a carattere pubblico.Nel 2010 in Molise sono statiautorizzati pagamenti per untotale di 6.309.108 mila euro afronte dei 7.686.039 dell'annoprecedente. Un calo del17,91%. A livello nazionale, in-vece, la spesa totale toccaquota 1 miliardo e 238 milionidi euro con una flessione del17 per cento rispetto all'annoprecedente. In termini nume-rici sono stati 1.576 i contrattisottoscritti nel 2010 a frontedei 1.930 esistenti alla data del2009 con una riduzione del

18,34%. Dati che mettono inmostra la volontà delle ammi-nistrazioni di contrarre lespese destinate alle consu-lenze anche alla luce dei tagliimposti con le finanziarie nelcorso degli anni che hanno fi-nito con l'assottigliare, vieppiù,i fondi destinati alla spesapubblica. Del resto, proprio laquestione delle consulenze èfinita in cronaca per l'esborsodi soldi che queste comportanoanche se, in taluni casi, sonopure necessarie come sup-porto tecnico ad enti che nonhanno in organico specifichefigure. Il guaio, però, è che dinomine e consulenze se ne èfatto spesso un abuso finendocon il determinare un aumento

della spesa pubblica. La con-trazione numerica e di spesasembra portare le amministra-zioni pubbliche sulla buonastrada nel rispetto dei parame-tri imposti dalla legge sui bi-lanci. Il Molise con il meno18,34 percento sui numeri deiconsulenti posti a contratto fasegnare un passo in avantinella contrazione della spesa.Su questa strada bisogna con-tinuare a camminare per cer-care di indirizzare i fondi di-sponibili a spese diinvestimento per rilanciare leattività produttive.

405 aprile 2012

TAaglio

lto

CAMPOBASSO. "Per le imprese è in atto unpreoccupante fenomeno di restrizione del cre-dito". A sostenerlo e l'Assindustria che ha pre-cisato che la restrizione del credito sta avve-nendo "sia in termini di quantità erogata chedi costi applicati" aggiungendo che "resta unproblema di trasparenza e comparabilità dellecommissioni" e spiegando che quest'ultimo"può incidere in modo significativo sul costofinale del credito. Il perdurare di questa situa-zione - secondo Assindustria - suscita fortipreoccupazioni. La carenza di credito infatti èuno dei principali fattori di freno per le im-prese italiane: oltre a ostacolarne l'attività, nepenalizza la competitività rispetto alle aziendestraniere, in particolare rispetto a quelle tede-sche, che godono di condizioni creditiziemolto più favorevoli grazie alla migliore situa-zione tedesca in termini di debito pubblico".Non da ultimo, poi, i tempi biblici dei paga-menti da parte della Pubblica amministrazioneche vede proprio il Molise guidare la classificadelle maglie nere. "L'altro fattore che sta gra-vando sulle imprese - chiude Assindustria - èquello dei ritardi dei pagamenti, specie daparte delle Pubbliche amministrazioni, che sal-dano dopo 180 giorni, rispetto ai 35 della Ger-mania e in Molise arrivano, come nel casodella sanità, fino a due anni".

CAMPOBASSO. Senza lavoro.Senza pensione e senza alcuna pro-spettiva di impiego nell’immediato.No, non è la situazione che vivono itantissimi giovani del Molise e delMezzogiorno: basti ricordare che,non più tardi dell'altro ieri, l’Istatrende noto i dati sulla disoccupa-zione e nel Sud un giovane su trenon ha nemmeno il miraggio di unlavoro. C’è, però, un’altra situazionealtrettanto drammatica: è quella deilavoratori in mobilità alle soglie dellapensione. In parole povere sono gliultracinquantenni che, a causa dicrisi aziendali e di accordi stipulatiper far fronte alla crisi, sono statiposti in mobilità con un sussidio mi-nimo al reddito per poi arrivare allapensione di anzianità in anticipo.

Tutto bene, tranne che il decreto“Salva Italia” ha disposto uno “sca-lone” alle pensioni di anzianità. Ilgoverno guidato a Mario Monti, pertagliare le spese del welfare, decidelo scorso dicembre di ritardare lapensione a tutti, con un taglio oriz-zontale. In questo “tutti” ci sono peròanche lavoratori e lavoratrici che,malgrado la loro volontà, sono statimessi a riposo dalle imprese in crisi.Facendo due conti, quindi, sonoquasi un migliaio gli operai e gli im-piegati in regione che potrebbero es-

sere interessati dallo sca-lone. Cioè, altrettante fami-glie a rischio di perdere unafonte reddituale.

Il dramma per queste per-sone è doppio: da un latodevono attendere cinque osei anni per raggiungerel’età pensionabile. Dall’altronon hanno una fonte di red-dito per affrontare questolasso di tempo. Gli “esodati”sono quei lavoratori cheprima del varo della riformadelle pensioni hanno sotto-scritto accordi individuali ocollettivi di mobilità o uscitaincentivata dall’azienda eche, maturando quest’annoi requisiti di pensionamento,si trovano virtualmentesenza più lavoro né pen-sione certa negli anni a ve-nire. Una vicenda che laclasse politica regionaledeve avere bene in mete.

Consulenze, finalmentel’ora della responsabilità

1.576 1.930 -18,34

6.309.108 € 7.686.039 € -17,91

2010 2009 %I NUMERI

Il rapporto.Il ministero

della Funzionepubblica

ha pubblicatoi dati

dei contrattidegli Enti Le scelte.

In netto caloin termininumericie finanziarisono gli accordicon i tecniciindividuati

Assindustria.

“Restrizionedel credito,un dramma”

Il caso. Il rischio è quello per quanti in mobilità ma colpiti dallo ‘scalone’

Senza lavoro e pensionela triste situazionedei lavoratori ‘esodati’

Page 5: Quotidiano - 5 Aprile 2012

TAaglio

lto5

05 aprile 2012

di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. A chi dice che l’agri-coltura è morta, a chi sostiene che è unsettore ormai in ginocchio, senza alcunaprospettiva, l’assessore regionale AngelaFusco Perrella risponde sicura che tor-nerà ad essere uno dei settori trainantidell’economia molisana.

La incontriamo nel suo ufficio, in as-sessorato. Ha appena finito l’incontrocon i rappresentanti sindacali dello Zuc-cherificio per fare il punto della situa-zione. Un incontro che, dice, è andatobene.

Assessore, da sempre l’agricolturaè un settore dimenticato, perenne-mente in crisi. Qual è la situazionereale nel Molise?

“Va detto che la crisi che investe ilmondo agricolo molisano ha origini lon-tane ma risente anche dai recenti prov-vedimenti adottati dal governo centrale”.

A quali provvedimenti si riferisce?“Mi riferisco all’introduzione dell’Imu,

alle accise sui carburanti, misure intro-dotte dal governo nazionale sui cui nonpossiamo intervenire. Tuttavia, come as-sessori regionali all’Agricoltura abbiamochiesto con forza chiarimenti sull’Imu esoprattutto abbiamo chiesto che nonvenga calcolata sul patrimonio e sullepertinenze rurali perché andrebbe adaumentare le difficoltà, già esistenti nelleaziende agricole, soprattutto in quelleche operano in alcuni settori”.

Un tema affrontato anche in Consi-glio regionale, quello dell’Imu suifabbricati rurali…

“Abbiamo approvato, all’unanimità, unordine del giorno che va a sostenere labattaglia nazionale che stiamo condu-cendo nell’ambito della Commissionenazionale Agricoltura”.

Si parlava di un settore fortementein crisi. Lei ha assunto da pochi mesil’incarico di assessore. Si è fatta giàun’idea della situazione?

“L’agricoltura, in Molise è in crisi, masolo in alcuni settori”.

Quali sono i settori maggiormentecolpiti?

“Direi quello della zootecnìa. Una crisiche è legata alla questione delle quotelatte ma non solo. Gli allevatori non rie-scono a continuare ad allevare il be-stiame in maniera tradizionale. L’assi-stenza tecnica per il settore c’è. Esistonodelle strutture, come l’Ara (Associazione

regionale allevatori) che puntano suaziende di qualità e soprattutto sulle fi-liere. Credo che un’agricoltura di qualità,l’agricoltura del futuro debba spostarsiverso le filiere. Anche tutta programma-zione del Psr (Piano sviluppo rurale)nella rimodulazione e nella nuova Pac(Politica agricola comunitaria) 2014-2020 debbano avere, indirizzi diversifi-cati rispetto ai settori che finora abbiamosostenuto come Regione”.

A quanto ammontano le risorse pre-viste dal Psr?

“A disposizione ci sono 207 milioni dieuro, di cui 60 da riprogrammare, da ri-modulare”.

Quando lei parla di rimodulazionedel Psr, cose intende? In che modo laRegione intende procedere?

“Punteremo sui giovani perché la Mi-sura destinata ai nuovi insediamenti, chestiamo completando, come istruttoria, hafunzionato. Ci sono 104 domande dinuovi insediati, soprattutto donne e conprogetti innovativi. Questo ci fa pensareche dobbiamo leggere meglio il territorio,dobbiamo meglio sfruttare le potenzia-lità del territorio stesso, puntando ad unaagricoltura diversificata, utilizzando ifondi del Psr e quelli nazionali”.

Oltre ad incentivare i nuovi inse-diamenti produttivi, guidati da giovaniimprenditori, in che modo pensate diintervenire a sostegno del mondoagricolo?

“Interverremo sulla diversificazionedell’agricoltura. Abbiamo già impegnato14 milioni di euro sulla banda larga. Ser-viremo tutte le aziende, con i vantaggiche derivano dall’informatizzazione.

Ma per diversificazione noi inten-diamo dare la possibilità agli imprendi-tori agricoli di fare altre scelte, come lafiliera corta o investimenti in nuovi set-tori”.

Assessore, si tratta di un pacchettodi interventi certamente importanti.Ma le aziende agricole, come tutte lealtre aziende del Molise, devono farei conti con il grave problema rappre-sentato dall’accesso al credito. Le ban-

che hanno ulteriormente ridotto i fi-nanziamenti, i prestiti, in questo pe-riodo di grave crisi finanziaria…

“Quello dell’accesso al credito è il prin-cipale problema da affrontare. Stiamomettendo in campo quattro linee di ac-cesso al credito. Una già in convenzionecon l’Ismea, che riguarda gli imprendi-tori che non hanno la possibilità di avereuna garanzia fidejussoria per accedereai finanziamenti per nuovi investimenti.Oltre all’Ismea, stiamo studiando una li-nea di credito con la Finmolise e micrcro-credito con l’associazione nazionale delMicrocredito, ente pubblico che ha sedea Roma. Dobbiamo fare un’opera di pro-mozione sul territorio, in maniera tale daincoraggiare gli istituti di credito ad ade-rire”.

Ci sono settori che funzionano mache potrebbero rappresentare l’eccel-lenza molisana, grazie al supportodella Regione?

“Certo. Abbiamo il settore vitivinicoloche sta dando grosse soddisfazioni. C’èun grosso sforzo da parte degli impren-ditori a migliorare la qualità dei vini pro-dotti in Molise. Abbiamo avuto importantiriconoscimenti, ne siamo orgogliosi, maè necessario investire di più nel settore”.

A che punto siete con la rimodula-zione dei fondi?

“Siamo a buon punto e chiederemo ilsostegno degli organi di informazioneche possono veicolare l’importanza dei

provvedimenti che andremo a metterein campo. Attraverso la comunicazionesul Psr noi dobbiamo arrivare meglio edi più agli agricoltori”.

In questo contesto che ruolo giocal’Arsiam?

“L’Agenzia sta ripensando l’assistenzatecnica territoriale. Abbiamo un bando,sull’assistenza territoriale, al quale hannorisposto soltanto due strutture”.

Assessore, l’agricoltura molisana ri-sente, lo abbiamo detto, della crisi. Maesistono problemi atavici, problemistrutturali che vanno rimossi.

“Certo, si tratta di problemi soprattuttodi natura culturale. E’ necessario istituireun osservatorio sui fenomeni legati al-l’agricoltura che ci consenta, di volta involta, di monitorare l’efficacia delle mi-sure, dei finanziamenti e la possibilitàdi interventi che siano compatibili conl’ambiente e con la crescita economica”.

L’agricoltura molisana non è morta,dunque…

“Assolutamente. Sta soffrendo anche acausa di problemi strutturali. Ma ab-biamo uno strumento formidabile, che èil Psr che, se ben concertato, potrà por-tare vantaggi e benefici di impatto note-vole. Abbiamo avuto diversi incontri a li-vello europeo sulla rimodulazione delPsr. Va attualizzato, e soprattutto le ri-sorse vanno meglio indirizzate versoquei settori che potranno rilanciare lanostra economia”.

Incentivare le nuove imprese,diversificare le attività e facilitarel’accesso al credito: le priorità

“L’ agricoltura non è morta”Il settore verso il rilancioLe opportunità del Psr

L’assessore Angela Fusco Perrellaillustra il pacchetto di interventiche consentiranno la ripresaAiuti ai giovani imprenditori

Page 6: Quotidiano - 5 Aprile 2012

La questione. Uffici fermi,portalettere ridotti e disservizialla base della protesta

605 aprile 2012

TAaglio

lto

CAMPOBASSO. La Cisl Poste, unita-mente alle sigle di settore UIL, Confsale UGL annuncia un nuovo periodo disciopero quale forma di protesta neiconfronti dell’azienda, dal 14 aprile al12 maggio, il blocco delle prestazionistraordinarie per tutti gli operatori delcomparto postale in tutti gli uffici dellaregione Molise. Con questa ulterioreiniziativa, che segue quelle portateavanti fino alla fine del 2011, e inizio2012 le compagini sindacali regionaliintendono ribadire con forza la loro op-posizione intransigente nei confrontidella linea di condotta aziendale cheha ridotto al minimo il numero di ad-detti nei reparti, in ogni ufficio ed intutte le lavorazioni, creando una situa-zione di difficoltà lavorativa diffusa dicui fanno le spese non solo i lavoratorima anche, e soprattutto, clienti e citta-dini. “La situazione è al limite – affermaFranco Battista, segretario regionaledella Cisl Poste – in quanto sia pressogli sportelli che nel settore del recapitogli operatori sono oberati di lavoro ed idisagi sono notevoli: lunghissime fileallo sportello, cittadini esasperati, tempidi consegna della corrispondenza maicosì estesi, disservizi di tutti i tipi. Or-mai le manchevolezze del servizio po-

stale sono sotto gli occhi di tutti e, no-nostante i nostri moniti e le iniziativedi lotta intraprese, l’Azienda finorasembra non rendersi conto di nulla.”

“Soprattutto nel nostro Molise – glifa eco Antonio D’Alessandro, segretarioterritoriale della Cisl Poste – la situa-zione è davvero drammatica. La nostra

piccola regione non ha il peso di altrerealtà regionali e, al giorno d’oggi, civogliono numeri importanti per farsisentire con forza. Ora che non c’è piùl’esigenza di garantire un servizio uni-versale, i centri decisionali di Bari, Pe-scara e Roma che gestiscono da lontanoil servizio postale in Molise non hanno

alcuna intenzione di investire in re-gione in quanto non ci sarebbe un ri-torno economico e, per questo motivo,i disagi per i clienti e per gli stessi ope-ratori molisani sono particolarmentegravi. Il futuro non lascia presagirenulla di buono e, se non ci organiz-ziamo e non facciamo qualcosa ora, iportalettere continueranno a diminuiredi numero, il personale sarà sempre in-sufficiente, negli uffici ci sarà semprecarenza di mezzi e risorse".

La Cisl Poste, unitariamente alla UILPoste, Confsal Com e UGL Com, hacolto l’occasione per ringraziare l’interoConsiglio regionale del Molise che haaccolto le sollecitazioni di tutte le or-ganizzazioni sindacali del lavoratori po-stali molisani, infatti l’aula ha accoltola richiesta e ha approvato all’unani-mità il deliberato con l’impegno dandomandato alla Giunta regionale di aprireun urgente tavolo negoziale con i sin-dacati di settore e i responsabili azien-dali e in aggiunta ad intervenire neiconfronti del Governo Nazionale e delParlamento a tutela del servizio postalenelle aree marginali e montane al finedi evitare una penalizzazione delle fa-sce sociali più deboli e dei lavoratoripostali.

CAMPOBASSO. E' Domenico Esposito, presidente del-l'Associazione Molisana Polizia Locale a sottolineare labontà della riproposizione, in Consiglio regionale, dellaproposta di legge sulla sicurezza stradale.

Il costo medio per persona ferita, in Molise, è pari a26.316 euro annui. “Per questo e tanti altri buoni motivi- scrive Esposito - questa iniziativa di legge merita pienoappoggio, oltremodo l’attenzione che la Presidenza delConsiglio stà mostrando verso i giovani, verso i ragazziverso i futuri fruitori “dell’ambiente strada” sottolineache l’impegno è con-creto, che non si pro-pongono iniziativepropagandistiche estrumentali. Su que-sti temi e con questo‘modus operanti’,non si può che mani-festare piena dispo-nibilità a collaborare,disponibilità checoncretamente consegniamo nelle mani del presidentePietracupa, proponendogli di organizzare un evento re-gionale di Educazione stradale ove i docenti possanoparlare dal “banco” e non dalle “cattedre”, sposando unlinguaggio che oggi caratterizza i nostri giovani, i nostrifigli… preoccupandoci di ristabilire (qualora sia andatoperso) il senso civico e lo spirito di responsabilità solidaleche deve vedere impegnati tutti su temi caratterizzatiuna Società Civile".

Il fatto. I sindacati tornanosul piede di guerra controi tagli ai servizi in Molise

Poste, si sciopera contro il caos

L’invito. La classe politicaregionale deve affiancarei lavoratori del comparto

Sicurezza stradale,in Consiglio regionalesi riparte con la legge

Il presidentedell’associazionePolizia localeplaudeall’iniziativa

L’intervento. La parlamentare Idv presente un’interrogazione

Di Giuseppe: “Nelle scuolemusica bistrattata”

CAMPOBASSO. Tra i tanti problemi causatidalla riforma Gelmini, non deve essere trascuratala difficile situazione degli insegnanti di educa-zione musicale.” – cosi l’onorevole Anita Di Giu-seppe, componente del dipartimento cultura eistruzione dell’IdV – “Dopo l’istituzione dei nuovilicei musicali, a distanza di due anni ci troviamoancora nella cosiddetta 'fase transitoria 'che pro-babilmente si protrarrà sine die. Infatti, nono-stante la riforma Gelmini preveda la cancellazionedella disciplina di Educazione musicale entro il

2013, il criterio di valutazione dei titoli utili perl'accesso all'insegnamento delle nuove disciplinenei licei musicali resta ancora molto fumoso, pre-vedendo, oltre all’abilitazione (A031-A032 o A077),titoli specifici quali il diploma di conservatorionello specifico strumento, almeno 180 giorni diservizio (strumento) nei corsi di sperimentazionemusicale della secondaria superiore e per Storiadella Musica, oltre all’abilitazione nella ex A031,è richiesta la laurea in Musicologia ed il diplomadi conservatorio; pertanto, quando i licei Musicaliandranno a regime nel 2013, sarà molto difficileriuscire a formare le cattedre. Anche gli insegnantidi educazione musicale in sovrannumero, dopoaver transitato per la Dotazione Organica Provin-ciale (D.O.P.), rischiano di essere messi in mobilitàe licenziati. La scuola pubblica italiana è allostremo - aggiunge Di Giuseppe - i docenti, dopoaver superato concorsi ed aver accumulato elevataesperienza professionale nelle scuole, si trovanoa vivere la precarietà e l’umiliazione di aver persoil loro posto. Come ho sottolineato nell’interroga-zione parlamentare appena presentata sullaclasse di concorso ex A031, è necessario trovareuna soluzione definitiva in tempi certi, al pro-blema degli esuberi del personale docente, ride-terminando gli organici in base alle reali esigenzedella scuola.”

Page 7: Quotidiano - 5 Aprile 2012

TAaglio

lto7

05 aprile 2012

CAMPOBASSO. La dram-matica situazione del Consor-zio Agrario di Campobasso,sarà oggetto di un’audizionein commissione Agricolturadel Consiglio regionale in pro-gramma il 13 aprile prossimo.

Sono stati convocati, il pre-sidente Giovanni Monaco edil direttore aziendale GildoFabio Colonna che svolge lastessa mansione anche a Pe-scara nel Consorzio Agrariodell’Abruzzo.

Dalle anticipazioni resedall’assessore all’Agricolturain commissione sussiste il ri-schio di un definitivo falli-mento della società nel pros-simo mese di maggio con laconseguente cessazione diun’attività avviata 112 anni fa,con i connessi licenziamentidel personale, la chiusuradelle Agenzie e la perdita diservizi resi all’agricoltura mo-

lisana."È grave assistere al crollo

di una delle principali espe-rienze imprenditoriali regio-nali - sostiene il consigliereMichele Petraroia - senzanemmeno tentare un possibilepercorso di riorganizzazione,rilancio e risoluzione dellavertenza coinvolgendo le rap-presentanze sindacali di cate-goria, le organizzazioni coo-perative e professionaliagricole e le centrali coopera-

tive". Una struttura, quella delConsorzio agrario, che è statalasciata nel più completo ab-bandono nel corso degli anniquando nessuno è intervenutosul lungo, fin troppo lungo,suo commissariamento che haportato alla vendita dei pezzimigliori fino allo smantella-mento della sede costruita colsudore degli agricoltori moli-sani. E pensare che il Consor-zio agrario di Campobasso èstato uno dei primi ad essere

fondato in Ita-lia con allespalle la Catte-dra ambulante

di Agricoltura, seconda nelPaese a sorgere, con l'indi-rizzo dato dal senatore Gu-glielmo Josa, con la realizza-zione degli ammassi in tutti iComuni, con le dipendenzenei centri maggiori. Ha cono-sciuto le opere di bonifica in-tegrale, la battaglia del granocon le medaglie d'oro vinte, larealizzazione della prima sedecon l'ispettorato agricolo invia Nazario Sauro, la ripresadopo la guerra fino al crollo e

al suo smembramento negliultimi venti anni che lo hannoportato prima al commissaria-mento e, oggi, alla possibilechiusura. Si poteva pensare adun capofila della filiera delgrano, dell'olivicoltura, diparte del sistema agroalimen-tare. Nulla di tutto questo, ilsilenzio più assordante pro-prio mentre l'agricoltura mo-lisana sta morendo e con essail colosso strutturale che eraposto a fondamenta del suosviluppo e che oggi si sgretolaper l'insensibilità program-matica e progettuale dellaclasse politica.

CAMPOBASSO. Si è tenuta ieri mattina,presso l’Assessorato regionale alle Politichesociali, la prima riunione della Commissioneregionale di riferimento per la realizzazionedel “Programma attuativo per i pazienti malatidi Sclerosi Laterale Amiotrofica” (SLA), pre-disposto in funzione di quanto stabilito dalDecreto in materia di “Interventi di assistenzadomiciliare ai malati di SLA”. La riunione, pre-sieduta dall’assessore alla Sanità e PoliticheSociali Filoteo Di Sandro, ha visto la parteci-pazione della struttura regionale per le Politi-che sociali, dell’Asrem, dei rappresentanti deiComuni e dei familiari di pazienti affetti daSLA, ed è stata finalizzata a raccogliere infor-

mazioni e di-rettive utiliper il miglio-ramento el ’ a t tuaz ionedel Pro-gramma.

Dal con-fronto sonoemerse alcuneproblematicherelative allemodalità di in-dividuazione

dei pazienti effettivamente affetti da SLA,inoltre si è avuto modo di aprire un tavolo didialogo tra le diverse parti interessate al finedi dare pronta realizzazione al programma.

"La prima riunione della Commissione perl’avvio del Programma Attuativo per i malti diSLA - ha detto Di Sandro - mi ha premesso dipoter individuare quali sono le effettive diffi-coltà connesse con la gestione concreta delpiano a livello territoriale. Il confronto contutti i soggetti interessati (Comuni, Asrem efamiliari dei pazienti) ha consentito, infatti, diconvogliare l’attenzione sulle possibili criticitàche tale programma, destinato esclusivamenteai pazienti affetti da SLA, potrebbe avere senon si seguisse una modalità di lavoro siner-gico e collaborativo. Nello specifico - ha ag-giunto l'assessore - è emersa la necessità dieffettuare maggiori e più stringenti controllisui soggetti richiedenti, in modo da assicurareche le risorse impegnate siano utilizzate ef-fettivamente dagli aventi diritto e non da sog-getti affetti da patologie similari. Solo così -ha chiuso Filoteo Di Sandro - sarà possibileassicurare ai malati di SLA quelle azioni pre-viste da programma attuativo e garantire chel’impiego di risorse conduca alla definizionedi Piani di Assistenza individuale efficaci edefficienti".

Consorzio agrario,fine annunciata

e, forse, voluta

La questione. In Regione la prima riunione della Commissione

La struttura consortilerischia di chiudere i battentidopo 112 anni di storiaHa conosciuto un lungoed estenuante commissariamento

Parte il programma per i pazienti malati di Sla

Per l’assessore Di Sandro“bisogna effettuare stringenticontrolli per indirizzare i fondiverso chi ha effettivo bisogno

Page 8: Quotidiano - 5 Aprile 2012

CAMPOBASSO. Imbavagliatie stizziti. Quasi offesi da chi liaccusa di “bere birre” alle riu-nioni. I componenti del comitatoper la difesa delle aree pedonalisi son fatti sentire eccome.Prima in assise. Poi davanti al-l’ingresso del Comune. ‘Vergo-gna W la democrazia’, è la scrittache sostengono a sottolinearecome la mancanza di dialogo, ilniet della maggioranza ad aprirela riunione anche alla città, siaormai segno di “un solco scavatodall’amministrazione comunalenei confronti della città”. DalMovimento 5 stelle a Legam-biente con il presidente Liber-tucci. “Questa città, secondo loro,deve solo subire mentre si pren-dono decisioni autoritarie”. Il ri-torno in aula non dà un quadromeno teso. Si accende, a micro-foni spenti, il confronto con ilsindaco, mentre in aula continuaa girare il documento varato dalcomitato dopo l’assemblea pub-blica del mese scorso. Chiari ipunti da trattare, partendo daconsiderazioni altrettanto lapa-lissiane: ‘La città non è riuscita adotarsi di un vero piano urbanodel traffico’. Di qui la proposta diconcertare un programma di

trasporto extraurbano con i co-muni limitrofi. Ancora. Tra imust, la necessità di dotarsi dimezzi pubblici puliti per i colle-gamento con ospedali, scuole,aree commerciali ed università.Vigilanza sulla sosta selvaggia ecreazione di nuove aree di par-cheggio è l’altro punto, seguitodal recupero pedonale dellazona del castello Monforte e ditutto il centro storico cittadino.In conclusione, la chiusura dipiazza Pepe e anche di via Pa-lombo, con la creazione diun’area pedonale ampia in unazona che ritorni ad essere “il

cuore della città”. Istanze, dun-que, che restano sulla carta, perora. E lo saranno almeno fino alconsiglio del 12 aprile, quandoin assise si tornerà per le stessemotivazioni. Gli animi restanotesi. La folla, però, si disperdetra un “deplorevole attacco allademocrazia” e una “strumenta-lizzazione di una faccenda am-ministrativa”. Le auto in fila simuovo lente. Qualche clacson,qualche sgasata che solleva nu-volette nere in aria. La città con-tinua a vivere come se nullafosse.

SG

Campobasso8

05 aprile 2012

CAMPOBASSO. Il capoluogo non è mai stato una cittàgiardino. E chi vuole così ricordarlo, lo fa solamente per sal-vare le apparenze. Una tipica caratteristica degli abitanti diquesta città, che preferiscono voltare la testa dall’altra partee fare finta di non vedere. Per non sapere, per non risolveree lasciare le cose come le hanno trovate. Ma bisognerà am-mettere che questa reputazione è stata ingiustamente gua-dagnata. Con la complicità di tutti, ricchi e poveri, senza sol-levare dubbi su qualche oscuro manovratore. La ‘scoperta’arriva dalle belle pagine scritte da Maria Luisa Beneventonel volume Campobasso capoluogo del Molise che ci ricordacome “all’inizio della seconda guerra mondiale Campobassosi presentava con i caratteri di una comunità apparente-mente senza conflitti sociali, dal punto di vista architettonicostilisticamente omogenea, in relazione coesa fra le partiche la componevano e di mutua sostenibilità con il territorionaturale circostante, ricco di eccezionali valenze panorami-che. Parimenti, anche la società, nonostante la polarizza-zione in atto fra la città nuova borghese e città vecchia pro-letaria, aveva mantenuta viva fra queste due realtà laconsuetudine di una fitta rete di relazioni e mutuo scambiodi servizi altre alla condivisione di patrimonio di tradizionireligiose, di idioma dialettale, di tecniche e regole costruttive.Poiché le condizioni di indigenza e sovraffollamento eranoben nascoste all’interno del centro storico e pertanto occul-tate alla vista del visitatore, la città si era guadagnata al-l’esterno la reputazione di città giardino”.

La bufaladella città giardinoL’origine del caos

di Assunta Domeneghetti

CAMPOBASSO. Il caos in Consiglio comunale diieri mattina, la dice lunga su quanto l’assenza di unprogetto di sviluppo sostenibile e non disordinatodella città, possa influire finanche sugli umori deinostri eletti a palazzo San Giorgio. Che ogni città ab-bia bisogno di un piano per essere governata, è notoai più. Peccato che passi sempre in sordina. Eppurequesta assenza si fa sentire ogni volta che l’assise èchiamata a pronunciarsi su temi quali urbanistica,mobilità, traffico e in particolar modo quando si di-scute del centro storico. Il cuore di Campobasso èstato oggetto delle attenzioni dei nostri amministratorifin dagli anni Settanta. Il Piano regolatore generale invigore è ancora quello. Già all’epoca – come raccontaMaria Luisa Benevento in uno specifico capitolo de-dicato alle dinamiche del centro storico nel volume Idi Campobasso capoluogo del Molise - era già evi-dente la discrepanza tra centro storico e il resto dellacittà “interessata da una vivace attività di pianifica-zione urbanistica che produsse, fra l’altro, la variantedel Prg, diversi Piani particolareggiati, il Piano quadrodel centro murattiano, il Piano per l’edilizia econo-mica e popolare 167 di Vazzieri, le prime lottizzazioniconvenzionate d’iniziativa privata in zone d’espan-sione”. Un dibattito vero e proprio non è mai partito,

se non qualche sporadica iniziativa. Nella metà deglianni ’70 si verificarono diverse difformità al Pgr dapoco approvato, come pure al Piano particolareggiatodel centro storico. I dipendenti pubblici, ad esempio,si sono trasferiti in molti di quei palazzi che avrebberodovuto invece svolgere attività capaci di dare nuovoslancio al quartiere. “Negli anni Ottanta – come scriveancora Benevento – arriva un finanziamento di 8 mi-liardi di lire che l’amministrazione comunale destinaal risanamento del centro storico”.

A palazzo San Giorgio, per accelerare sulle pratiche,si optò per il solito bando pubblico con cui i contributivenivano assegnati ai privati che ne avrebbero fattorichiesta. Prevedendo però meccanismi premiali perquelle imprese che avessero apportato migliorie ar-chitettoniche e rimosso eventuali elementi incongrui.Elementi che vennero evidenziati dall’ormai dimen-ticato Manuale di recupero. Si trattava, in buna so-stanza, di una schedatura, edificio per edificio, capacedi indicare cosa e come togliere durante i lavori di ri-pristino finanziati con – è sempre bene precisarlo - isoldi dei contribuenti. Alla prima stesura ne seguironoaltre più complete che avrebbero portato a veri epropri Codici di pratica indispensabili anche solo perdecidere di quale colore ridipingere una facciata.Chissà oggi in quale cassetto giacciono tutti questisuggerimenti.

Tra concorsi di idee e rimodulazionedella mobilità, la difesadella città vivibile continua

Il comitatonon resta in silenzio

Dal centro storicosenza tuteleall’assenzadi un più modernoPiano regolatoregenerale

Page 9: Quotidiano - 5 Aprile 2012

905 aprile 2012

CAMPOBASSO. Fusa adAgnone, sarà benedetta inVaticano dal Santo Padre nelcorso dell’udienza plenariadel prossimo 11 aprileStiamo parlando della cam-pana che sarà esposta nella

chiesa di San Leonardo du-rante le festività pasquali epoi verrà portata a Roma perla benedizione di Papa Bene-detto XVI. In occasione dellaprossima festa del Santo pa-trono di Campobasso, la

nuova campana di San Gior-gio suonerà festosa sull’in-tera città! La carovana dei fe-deli, si avvierà di buonmattino per essere puntualeall’appuntamento in Vati-cano.

Campobasso

L’ufficio marketing de

seleziona agenti pubblicitari, con età mas-

sima di 38 anni, per le zone di Campobasso,

Isernia e Termoli in possesso di partita IVA

e auto muniti.

La raccolta pubblicitaria è per carta stam-

pata e Quick Reporter, le news in diretta su

IPHONE e IPADIl Papa benedirà la campana del Santo patrono

CAMPOBASSO. Giornata caotica a palazzo San Gior-gio. Giornata tutt’altro che limpida, quella che prevedevail consiglio monotematico sulla mobilità. Preannunciatada settimane, da mesi, da riunioni dei comitati, da inter-viste e dichiarazioni apparse sui mass media, la riunionedell’assise è saltata. Attesa ma vanificata dalla mancanzadi numero legale in aula. Di chi la responsabilità dellamancata trattazione dell’argomento del momento, è undato che resta nei meandri di una discussione rivelatasiin alcuni tratti accesa fino all’inverosimile. I temi sulpiatto sono noti: la ripedonalizzazione dei piazza Pepe,su tutti, e la rimodulazione del traffico cittadino. Al nettodelle tante rimostranze da parte del comitato in difesadelle isole pedonali, riportate quasi fedelmente in assisedall’opposizione, quel che ha inficiato lo svolgersi delconsiglio è stata la richiesta, in prima battuta, di aprirela discussione alle associazioni ed ai cittadini presenti inaula. Organizzati, seduti ed in piedi con tanto di masche-rina sul volto a simboleggiare “la mancanza di dialogo edemocrazia”. Già, perché a preannunciare un ambientetutt’altro che disteso ci aveva pensato la richiesta – ne-gata dalla maggioranza – di aprire il consiglio agli inter-venti della gente e ad un documento condiviso con i cit-tadini: quei 2mila firmatari della petizione control’apertura al traffico della piazza della Prefettura. Ri-chiesta riformulata ieri dalle opposizioni ma che non hatrovato il ‘sì’ della maggioranza se non in pochi rappre-sentanti come Marilina Niro. “Giusto che sia. Giustoaprire al pubblico la discussione su un tema che fa parte,tra l’altro, del programma elettorale del sindaco”. I più,però, hanno deciso di negare la cosa come di dire ‘no’alla sospensione della riunione, raccogliere le istanzedelle associazioni, tornare in aula con un documentocondiviso e votarlo. “Sono pratiche amministrative, nonpolitiche”, ha tuonato il sindaco Gino Di Bartolomeo. Aquel punto, dal Pd di Antonio Battista è giunta la richie-sta di verifica del numero legale. Fuori tutta l’opposi-zione. In aula il presidente Sabusco fa l’appello: “diciottopresenti, la seduta non è valida”. A questo punto piazzaMunicipio s’è riempita di giovani e non, delle associa-zioni, dei cittadini. Di chi non voleva altro che “condivi-dere un’idea di città”. Accesso negato. Un quarto d’ora edecco la seconda convocazione. Si ritorna in aula. Un’aulagremita che attende il verdetto mentre il presidente ri-formula l’appello di verifica: “diciannove presenti. La se-duta è rinviata”. Al 12 aprile.

SG

CAMPOBASSO. Accanto alla cronaca politicanon poteva mancare quella ‘rosa’. Quella fatta diattacchi, rimbrotti, battute e insulti lanciati con-tro i vari protagonisti della mattinata di fuoco apalazzo San Giorgio. Ad aprire le danze è nien-temeno che il sindaco Di Bartolomeo che si sca-glia contro le assemblee del comitato arrivandoal “bevono birra”. “Ce le porteremo anche noi lebirre”, ironizza Costruire democrazia, mentreAdriana Izzi attacca: “Dovremmo far pagare il bi-glietto al pubblico. E’ meglio di un varietà ed ilsindaco è il capobanda”. Si formano capannelli.Di Bartolomeo si fa rosso mentre rintuzza gli at-tacchi del comitato: “Non rappresentate più nes-suno”. “Rappresento 24mila persone, voi solo2mila”, arringa il sindaco a microfono spento.Come a microfono spento giunge la sfiducia diSalvatore Colagiovanni nei confronti del presi-dente del consiglio Massimo Sabusco. “Se nonconosce il regolamento si dimetta”, attacca il ca-pogruppo Pdl in occasione del secondo appello:“Non è una verifica è un nuovo appello ed era-vamo 21 in aula”. Sabusco alza i tacchi e se ne vae rientra dopo qualche minuto. “Hai chiestoscusa pubblicamente”, dice il presidente. “Chie-derò una mozione di fiducia”, risponde Colagio-vanni. I due si danno il cinque in aria sorridenti.E’ il caos. La sala si svuota. Il Pd con Maio cogliela palla al balzo: “Per la seconda volta non c’è la

maggioranza. Il sindaco ne prenda atto e si di-metta”. “Solo strumentalizzazioni”, replica DiBartolomeo ai microfoni delle televisioni. Lagente inizia a lasciare palazzo San Giorgio. “Vo-levamo solo discutere un documento comune”,afferma Antonio Federico del comitato (espo-nenti del Movimento 5 stelle). E la discussione,in effetti, ci sarà. Il faccia a faccia tra Federico edi Bartolomeo avviene nei corridoi di Palazzo dicittà: “Ho 700 firme in favore di piazza Pepeaperta al traffico”, dice il sindaco. “Ma non erano2mila?”, ribatte il comitato. “Stiamo monitorandoi passaggi in zona. Sono mille e 800”, rincara DiBartolomeo. “Dai vigili risultano poco più di millee 300”, ribatte il comitato. “Avete raccolto le firmein modo fraudolento lungo corso Vittorio Ema-nuele dicendo che era aperto. Lo è stato soloper tre giorni”. “Non so chi vi ha riferito questo,ma non è vero”. Insomma botta e risposta ser-rato fino a quando da Di Bartolomeo giunge unarisposta: “Stiamo sperimentando. Stiamo racco-gliendo le targhe dei veicoli in sosta. Se sarannosempre le stesse allora prenderemo provvedi-menti, vuol dire che sono i commercianti. Met-teremo un ticket di 2 euro. All’assemblea pub-blica vi ho mandato il mio assessore”. E infine:“Se volete, dopo Pasqua ci incontriamo e vi facciovedere cosa c’è allo studio”.

SG

Intanto nei corridoidi palazzo San Giorgio…Tra battute, scambi di opinionie la finta sfiducia di Colagiovanni a Sabusco

Mobilità: salta il consiglio,associazioni sul piede di guerra

Page 10: Quotidiano - 5 Aprile 2012

TERMOLI. Si era messo alla guida diun ciclomotore che presentava unatarga risultata rubata, per giunta senzaessere in possesso del documento diguida. Sulla sua strada, però, l’enigma-tico conducente ha trovato gli agentidella Polstrada di Termoli, che al ter-mine di un accurato controllo e degliaccertamenti investivi del caso hannosequestrato la targa e informato l’auto-rità giudiziaria competente dell’acca-duto. Ma non è tutto. Perché nei giorniscorsi gli uomini della Stradale impe-gnati nella cittadina adriatica nel corsodi un servizio di controllo del territoriohanno inoltre ritrovato, lungo la stradastatale 87, un semirimorchio abbando-

nato e senza targa risultato og-getto di un furto denunciatopresso il commissariato di Bar-letta. Sono ancora in corso le inda-gini per rintracciare i capi dibestiame che il mezzo traspor-tava quando è stato trafugato.

RedCro

Campobasso10

05 aprile 2012

Distratti 300mila euro da fondi pubblici, svolta nelle indagini della Guardia di Finanza

CAMPOBASSO. Mesi di indagini serrateprima del blitz decisivo, scattato nella matti-nata di ieri. Un percorso investigativo che siè chiuso con la più clamorosa delle svolte:l’arresto, concluso dai militari del Gico diCampobasso, di Elvio Carugno, alto funzio-nario della Regione Molise che avrebbeusato soldi pubblici per attività e bisognipersonali.

Vacanze, gioielli, ristoranti e alberghi, pre-lievi in contante, fino all’acquisto di benipresso i centri commerciali del capoluogoper soddisfare le esigenze familiari quoti-diane: questo l’uso “singolare e personalis-simo” contestato al 64enne, che avrebbequindi distratto in proprio favore circa300mila euro destinati ai fondi pubblici.

Nel corso delle indagini, coordinate daldottor Fabio Papa, gli inquirenti hanno docu-mentato le “acrobazie tecnico-contabili” cheavrebbero caratterizzato l’uso illecito del da-naro in questione.

Il funzionario - impegnato nel settore delleAttività produttive e nel contempo responsa-bile di un organismo satellite della Regione(quello che fa capo al progetto ‘Sprint Mo-lise’) del quale aveva la disponibilità di conticorrenti e carte di credito – avrebbe dunqueusato i suddetti conti dirottandone il danaro,

in realtà destinato allo sviluppo delle im-prese locali e alla proiezione delle stesse suimercati internazionali, su rotte decisamenteprivate e personali.

Sulla base delle risultanze investigative, gliuomini della Guardia di Finanza si sono pre-sentati ieri mattina nell’ufficio dell’uomo,che al termine delle formalità di rito è statoarrestato con l’accusa di peculato e trasferitonel carcere di via Cavour.

Un servizio, supportato inoltre da varieperquisizioni presso uffici e abitazioni e daiconseguenti sequestri ed acquisizioni docu-mentali e contabili, che potrebbe portare adulteriori sviluppi nelle prossime ore.

Non si esclude, infatti, che sulla scorta de-gli incartamenti acquisiti dagli inquirenti ilcontesto investigativo possa arricchirsi dinuovi e più ampi scenari.

Una fattore che focalizza ancor di più l’at-tenzione dei Finanzieri sull’uso oculato dellerisorse pubbliche, specie in periodi di nonfavorevole congiuntura economica, e cheorienta l’attività delle Fiamme gialle verso latutela di un’economia sana, una concorrenzaleale ed un utilizzo dei fondi pubblici inun’ottica improntata all’efficacia dell’azioneamministrativa delle diverse istituzioni.

RedCro

Peculato, in manette dirigentedella Regione Molise

Nel mirino della Mobile gli autori del colpo realizzato nel 2010, scattano le denunce

Furto da 30mila euro alla Monte dei Paschi,identificati i responsabili

Per la pubblicità su questo giornale

e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 413631

Vacanze, gioielli e spese quotidiane con il danaro destinato

allo sviluppo delle imprese locali: scatta l’arresto

CAMPOBASSO. Armati di fiamma ossidrica e scevrid’ogni scrupolo avevano fatto breccia nell’agenziaMonte dei Paschi di Siena, scardinando il bancomatcollocato all’interno del locale e portando via circa30mila euro. Un colpo sicuramente ‘scenografico’, marisuscito solamente a metà.

Perché le indagini condotte dalla Sezione CriminalitàOrganizzata della Squadra Mobile di Campobassohanno finalmente avuto epilogo. Un brillante epilogo.

Gli autori dell’illecito in questione, perpetrato in cittànella notte tra il 20 ed il 21 luglio del 2010, sono infattistati identificati dagli agenti: si tratta di due pregiudicatidi origine napoletana, D.A. (35 anni) ed M.A. (38), chedovranno ora rispondere di furto aggravato, in concorso.

Un filone investigativo che aveva portato sin da subitoi poliziotti a concentrare la propria attenzione versol’hinterland campano e più precisamente verso soggettiresidenti a Napoli, appartenenti alla criminalità orga-nizzata e specializzati in furti di tal genere.

Non a caso i primi accertamenti eseguiti nel capo-luogo partenopeo avevano assicurato importanti ri-scontri capaci di far stringere il cerchio degli inquirentiattorno ai due soggetti in questione. Un’ulteriore con-ferma era arrivata lo scorso febbraio da un’operazionedella Mobile di Potenza, conclusasi con l’arresto di diecisoggetti responsabili di alcuni furti realizzati ai dannidegli sportelli Bancomat di diversi istituti di creditonazionali. Anche in quella circostanza i risvolti investi-gativi avevano evidenziato lo stesso ‘modus operandi’dei malfattori, abili nello scassinare le strutture con lafiamma ossidrica prima di trafugare il denaro. Ebbene,due degli autori bloccati dai colleghi della Basilicatasono risultati essere proprio i napoletani identificati edenunciati dalla Mobile di via Tiberio.

RedCro

Centauro senza patentino, interviene la Polstrada

Page 11: Quotidiano - 5 Aprile 2012

Campobasso11

05 aprile 2012

L’operazione Ripa torna protagonista nelpalazzo di Giustizia di Campobasso. Ieri,udienza dinanzi al gup Rinaldi. Il rinvio agiudizio è scattato per C.F. assistito dal-

l’avvocato Stefano Sabatini; per S.V. difesodall’avvocato Mario Petrucciani; per C.A.difeso dall’avvocato Franco Palladino; perG.D. e G.M. assistiti dall’avvocato Maria

Assunta Baranello e per S.V. difeso dal-l’avvocato Domenico Grassi. Rito abbre-viato, invece, per D.C.A. e D.C.L. assistitidall’avvocato Stefano Brienza, per A.P. as-sistito dalla Baranello e per R.I. difesodall’avvocato Michele Robustini. Posizionestralciata per T.G., assistito dall’avvocatoCarmine Verde. Hanno poi patteggiato 10mesi e 3 mila euro di multa, pena sospesa,P.G., difesa dall’avvocato Angelo Piunno; 1anno e 6 mesi e 2 mila euro di multa P.R.,1 anno e 3 mesi e 1000 euro di multa D.R.S.,entrambi assistiti dalla Baranello e 2 annie 7 mesi per L.P. difeso dall’avvocato Gio-vanni Santoro. Ammessa inoltre la costitu-zione della parti civili. Tutti, tranne S.V.imputato per usura, sono finiti nei guai perdroga. Le indagini hanno preso il via dopoil decesso, per overdose da oppiacei nelnovembre del 2010, di Angelo Carillo e aseguito di un caso simile, fortunatamentesenza conseguenze mortali, patito da ungiovane di Ripalimosani. Immediate le in-tercettazioni telefoniche, gli appostamenti,

ed i pedinamenti degli spacciatori e deicorrieri da parte degli agenti. Il riforni-mento avveniva, quasi quotidianamente, aScampia, Napoli. I puscher acquistavano ledosi a basso costo rivendendole con unguadagno fino al 300%. Parte dei proventivenivano utilizzati per giocare alle slot ma-chines. Per eludere i controlli, lo stupefa-centi veniva nascosto all’interno del corpo.In alcuni casi, i bussolotti di droga veni-vano addirittura ingeriti. Numerosi le dosisequestrate dalla Mobile nella casa di cam-pagna di uno degli arrestati. Tra gli acqui-renti anche nomi noti. Tra questi alcunidei ‘bad boys’, i ragazzi finiti nelle magliedella giustizia perché estorcevano soldi acoetanei minorenni. Intanto, ieri, ammesseanche le costituzioni di parte civile. Assi-stiti dall’avvocato Luigi De Rosa entre-ranno nel processo, che prenderà il via ilprossimo 4 luglio, gli eredi e la moglie diCarillo ed il notaio Fiorita Puzone, madredi uno dei giovani rinviato a giudizio ed at-tualmente detenuto in carcere.

Operazione Ripa, a luglio al via il processoIl gup ha rinviato a giudizio sei persone finite a vario titolo nei guai per drogaed usura. Altri hanno scelto il patteggiamento ed il rito abbreviato

Turbogas, a maggio la sentenza

Il prossimo 14 maggio saranno ascoltatigli ultimi testimoni della difesa, poi ci sa-ranno le conclusioni dell’accusa e dellaparte civile. Il successivo 25 maggio spazioalle arringhe della difesa prima di giun-gere alla sentenza. Ieri, nuovamente inaula, nel Tribunale di Campobasso, per ilprocesso sulla realizzazione della centraleturbogas in Basso Molise. Dinanzi il colle-gio penale composto dai giudici Russo,Scarlato, e Cardona Albini, a parlare sonostati tre testi della difesa. Il primo, un con-sulente di Salerno ha riferito sulle condi-zioni dell’area in cui è stata collocata lacentrale. L’ingegnere ha sottolineato che aseguito di due diversi studi fu rilevato cheil terreno in cui fu realizzata la Turbogaspresentava una pericolosità moderata edun rischio medio di esondazione. Condi-zione che dunque non precludeva la possi-bilità di installazione in quel luogo. L’even-tualità che un fenomeno del genere potessecolpire l’area era riferita a tempi compresitra i 200 ed i 500 anni. Escussi poi anchedue dirigenti ministeriali che hanno parte-cipato al procedimento per il rilascio del-l’autorizzazione circa la realizzazione dellaTurbogas rimarcando la regolarità degliatti. Sei gli imputati a vario titolo per abusodi ufficio e falso ideologico: il presidentedella Regione Michele Iorio, l’assessore alBilancio Gianfranco Vitagliano, i funzionariregionali Giancarlo Giordano e FrancescoFimiani (rispettivamente responsabiledella sezione tutela e igiene ambientale edel Servizio di Opere Idrauliche e Marit-time) e due dirigenti della Turbogas Mas-simo Orlandi e Francesco Dini.

Ascoltati,nel tribunaledi Campobasso,tre degli ultimitestimonidella difesa

Page 12: Quotidiano - 5 Aprile 2012
Page 13: Quotidiano - 5 Aprile 2012

ANNO VIII - N° 81 - GIOVEDÌ 05 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Giancarlo Paglione

Il Tapiro del giornoa Stefano Sabatini

ISERNIA

Ogni 37 abitanti un candidatoche ha a disposizionesolo 33 voti

A PAG. 14

CASTELPIZZUTO

Per il piccolocomune di 160 abitanticorrono in cinqueper il sindaco

A PAG. 14

ISERNIA

Dopo settemesi riapre al traffico via Roma che diventa via D’Apollonio

A PAG. 15

Il cuore del Molise

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

L'Oscar delgiorno lo asse-gniamo al dot-tore GiancarloPaglione diret-tore sanitariodell'Asrem peravere voluto eportato avanti ilseminario daltitolo "Il cuoredel Molise" perillustrare i passifatti nelle dire-zione dell'emo-dinamica e della chirurgia vascolare inregione grazie alla presenza di due va-lidi professori, Versaci e Bianchi. Final-mente un passaggio importante per as-sicurare qualità al sistema sanitarioregionale.

Il Tapiro delgiorno lo diamoinvece a StefanoSabatini coordi-natore di Molisecivile che non èriuscito a pre-sentare la listadel suo movi-mento per leelezioni comu-nali a sostegnodel centrode-stra. Sabatini,ricordiamo, haricoperto l'inca-rico di presidente di Molise acque pro-prio a nome della coalizione. Ora, però,non ha ritenuto presentare la lista a so-stegno di Rosetta Iorio unitamente aglialtri partiti.

Il cuore del Molise

Page 14: Quotidiano - 5 Aprile 2012

Isernia1405 aprile 2012

ISERNIA. Non c’è famiglia a Isernia chenon abbia almeno un parente candidato inuna delle 20 liste presentate per la scalata apalazzo San Francesco. L’esercito degli aspi-ranti consiglieri comunali è davvero impo-nente: praticamente 1 cittadino su 37 hamesso il suo nome negli elenchi presentatidue giorni fa a sostegno di questo o quel can-didato sindaco. Che pure sono 7, quindi nem-meno tanto pochi. A voler guidare la città cisono, per il centrodestra, 8 liste a sostegno diRosa Iorio (Pdl, Alleanza per il Molise, Adc,Udc, Progetto Molise, Pensionati, Grande sud

e Udeur). Sei invece sono quelle del centro-sinistra che appoggiano Ugo De Vivo (Pd, Sel,Federazione della sinistra, Partito socialista eIsernia che vorrei). Due sono le liste collegatea Raffaele Mauro (Fli e Mauro sindaco), men-tre ne hanno una ciascuno Gianni D’Uva(D’Uva sindaco), Giuseppe Laurelli (Iserniaviva), Giovanni Muccio (Guerriero sannita)ed Ennio Mazzocco (Coscienza civica).

Per coloro che hanno l’ambizione di sederesu uno scranno consiliare, i voti a disposi-zione saranno appena 33. Isernia conta in-fatti quasi 20mila elettori che divisi per i 600

candidati fa, per l’appunto, 33. La ‘passione’ per la politica di questa città

dovrebbe essere studiata a scuola. E non soltanto per l’elevato numero di vo-

tanti (quasi tutti, giacché di abitanti ne contaappena 23mila) quanto per l’alta affluenzaalle urne.

Basti pensare che alle scorse elezioni re-gionali più del 70% si è recato ai seggi. Genteche di sicuro non farà mancare il proprio so-stegno alla politica nelle imminenti ammini-strative del 6 e 7 maggio. Elezioni che riguar-dano gli isernini ancor più da vicino.

ISERNIA. Ad un mese dal voto, la febbre delle ele-zioni sale pericolosamente. Presentate le liste, arri-vano le prime sorprese e con esse le immancabilistranezze. È il caso di Castelpizzuto, uno dei cinquecomuni che dovrà rinnovare l’amministrazione co-munale in provincia di Isernia: a fronte di una popo-lazione residente di 160 abitanti, i candidati sindacosono ben cinque.

Sarà stato arduo riempire le liste, dacché Castel-pizzuto é il terzo centro più piccolo del Molise evanta solo 68 nuclei familiari (dati 2010) con un tassodi natività pari allo zero.Da amministrare ci sono 83abitazioni (stavolta i dati sono del 2001), per una su-perficie comunale di 15,29 kmq: per farlo c’è ovvia-mente un sindaco, quattro assessori, dodici consi-glieri (di cui quattro con deleghe assessorili) e ilpresidente del Consiglio comunale.Non mancano poi

gli Uffici tecnico – amministrativi, la segreteria co-munale e la vigilanza. Sembrerebbe che il pubblicoimpiego sia la principale fonte di reddito locale e, atal proposito, occorre ragionare sull’ipotesi di accor-pare le amministrazioni con meno di 5mila abitanti.

La proposta è ferma in parlamento da mesi, osteg-giata da chi difende l’indipendenza campanilistica adanno delle casse pubbliche. Possibile non si riescaad aggregare enti locali confinanti per l’eserciziocongiunto di funzioni specifiche: “l’Unione dei co-muni è un ente locale con autonomia statutaria nel-l’ambito dei principi fissati dalla Costituzione, dallenorme comunitarie, statali e regionali.

Il suo ambito territoriale – si legge sul sito del mi-nistero dell’Interno – coincide con quello dei comuniche la costituiscono”.Basta un semplice atto costitu-tivo per promuovere l’integrazione dell’azione am-

ministrativa tra i comuni e garantire un coordina-mento delle politiche di programma e sviluppo delterritorio, migliorando la qualità dei servizi erogati aicittadini e sviluppando nello stesso tempo economiedi scala.

Si risparmierebbe tanto, ma nessuno si candida,prospettando siffatta soluzione. Come mai?Se la po-litica si riduce all’occupazione di alcuni scranni,senza avere il coraggio di cambiare in primis sestessa, i piccoli centri molisani dovranno fare i conticon lotte elettorali intestine ed esecutivi troppo pic-coli per risolvere i gravi problemi economici che ilfederalismo creerà ai micro centri.

Castelpizzuto ne è l’esempio, ma è solo l’ultimo deitanti casi in cui sarebbe possibile intervenire, accor-pando e non frammentando.

Cirano

Comunali, 1 su 37 è candidatoA disposizione ha solo 33 voti

A Castelpizzuto cinque candidati sindaco per 160 abitanti

Che fine hanno fattogli accorpamenti e le Unioni di comuni?

Page 15: Quotidiano - 5 Aprile 2012

Ieri mattina, la strada che collegata Largo Cappuc-cini a via Kennedy è stata intitolata a Ermannod’Apollonio (1883-1943), figlio insigne della città diIsernia, che si distinse per il suo alto impegno cul-turale e che ricoprì anche cariche pubbliche.

Alla intitolazione è intervenuta la famigliad’Apollonio; erano inoltre presenti il sindaco Me-logli e alcuni assessori comunali. Il generale dellaGuardia di Finanza Giacomo d’Apollonio, nipote diErmanno, ha ricordato con un breve discorso la fi-gura del nonno.

Il nuovo nome della strada, sostituisce la vecchiadenominazione di “via Roma”, risalente al 29 otto-

bre 1931.

1505 aprile 2012

Il fatto. Dopo sette mesi di chiusura ieri la riapertura

CAMPOBASSO. “Il cuore del Mo-lise, attualità in tema di malattie car-diovascolari attraverso lapresentazione di casi clinici”, il temadel seminario che si è svolto a Iser-nia ed organizzato dall’Asrem.

E’ stata anche l’occasione per pre-sentare i due luminari che operanoin Molise da poco tempo, i professoriFrancesco Versaci, cardiologo e Giu-seppe Bianchi, chirurgo vascolare.Finalmente i molisani, e non solo,potranno avere a disposizione strut-ture e professori in grado di assicu-rare risposte adeguate.Emodinamica e Cardiologia inter-ventistica afferiscono prevalente-mente pazienti con ischemiamiocardica nelle sue varie forme: an-gina pectoris, infarto miocardico.L’Unità è in grado di assicurare

esami in emergenza e/o urgenza pertutte le patologie. In particolare nel-l’infarto acuto l’équipe è in grado didisostruire l’arteria occlusa entromezz’ora dall’arrivo in pronto soc-corso non solo con il tradizionalepalloncino ma anche con altri mo-derni sistemi come microaspiratori(che aspirano i trombi che sono sem-pre presenti nelle coronarie occluse)o filtri (che vengono messi distal-mente all’occlusione per impedire aitrombi, quando il vaso viene riaperto,di andare in circolo). Si occupa prin-cipalmente della diagnosi e dellacura delle malattie cardiovascolari.

L’unità è specializzata nella cura dipatologie coronariche complesse e diocclusioni croniche totali con stentsa rilascio di farmaco e nel tratta-mento percutaneo delle malattie val-

volari. Così come la rete Asrem perla chirurgia vascolare per l’attivitàcardiovascolare e di aritmologia diTermoli seguite direttamente dalprofessore Giuseppe Bianchi.

L’attività di Chirurgia arteriosaconvenzionale è comunemente voltaal trattamento di patologie quali: ar-teriopatie ostruttive croniche degliarti inferiori, responsabili di disturbidella deambulazione e, nelle forme

più gravi, della comparsa di dolore ariposo o di ulcerazioni con rischio digangrena. Finalmente, dicevamo, ilsalto di qualità tanto atteso può dirsiin essere attraverso la presenza deidue professori di fama nella loro ma-teria.

E’ questo il senso di svolta dellamedicina molisana se, per davvero, ilpaziente viene posto al centro dellasanità.

Via Roma diventa via d’Apollonio

La questione. A Isernia si è svolto il seminario con la presenza dei professori Bianchi e Versaci

“Il cuore del Molise”per una sanità

di qualità in regione

Isernia

ISERNIA. L’assessore comunale Vincenzo Bucci informa su al-

cuni interventi che sta portando avanti sin da quando era consi gliere

comunale con spe ciali deleghe assegnategli dal sindaco Melogli. In

particolare, a breve saranno conclusi i lavori di riconversione e di

nuova destinazione d’uso del parcheggio sotterraneo multipiano di

via Gio vanni Paolo II, che verrà adibito ad autorimessa e deposito

dei mezzi comunali del set tore lavori pubblici e del settore am-

biente.“Il parcheggio multipiano – dichiara Bucci – versava ormai

in uno stato di fatiscenza totale. Pensato senza alcun criterio urba-

nistico e funzio nale da un paio di personaggi delle vecchie giunte di

centrosini stra, la struttura era stata fatta costruire da costoro con am-

pio sper pero di denaro pubblico e poi completamente abbandonata,

diventando ri trovo abituale di tossicodipendenti. Le infiltrazioni

d’acqua e la pre senza di topi, grossi aracnidi e insetti nocivi hanno

col tempo accre sciuto il suo degrado. I cittadini, pertanto, più volte

ci hanno chiesto di porre rimedio al problema. Così è stata decisa la

nuova destinazione, quanto mai utile a salva guardare il patrimonio

degli autoveicoli e delle at trezzature comu nali”.Il completamento

delle opere di riconversione del parcheggio consen tirà anche di li-

berare alcune aree a cielo aperto (come ad esem pio quella lungo via

Sant’Ippolito) in cui si conservano materiali inutiliz zati e incustoditi

da anni.

Riconvertito il parcheggiodi via Giovanni Paolo II

Page 16: Quotidiano - 5 Aprile 2012
Page 17: Quotidiano - 5 Aprile 2012

1705 aprile 2012

La denuncia. Il senatore molisano ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Economia

TERMOLI. "Sulle abitazioni e sulle aree diservizio di Rio Vivo a Termoli i proprietari pa-gano regolarmente le imposte; ma da quattrodecenni sono oggetto di una vera e propria per-secuzione giudiziaria, amministrativa e fiscale,promossa dall'Avvocatura distrettuale delloStato, dall'Agenzia del demanio, dalla Capitane-ria di Porto e dall'Agenzia delle entrate che pre-tendono di espellerli e di ricevere stratosfericiindennizzi risarcitori, oltre al pagamento ditasse assurde. Chiediamo dunque al Governo diintervenire presso i predetti enti affinché si trovifinalmente una soluzione positiva per i cittadinidi Rio Vivo".

E' questo il contenuto dell'interrogazione pre-sentata in data odierna dal Sen. GiuseppeAstore al Presidente del Consiglio, Al Ministrodell'Economia, nonché al Ministro delle Infra-strutture e dei Trasporti.

"Da parte di alcune amministrazioni pubbli-che - auspica Astore - si ritiene che i cittadinioccupino abusivamente zone del demanio ma-

rittimo, mentre, ad avviso dei residenti, I terrenioccupati, a fianco della spiaggia, e su cui hannocostruito le loro case, furono assegnati ai loroascendenti, nella prima metà del secolo scorso,dagli amministratori comunali dell'epoca, qualericompensa alla loro partecipazione alla primaguerra mondiale.

Detti terreni però - fa rilevare il Parlamentaremolisano - non erano qualificati come demaniomarittimo, ma come patrimonio disponibiledello Stato, e quindi acquisiti per usucapione".Per il senatore si tratta di una questione daprendere seriamente in considerazione per evi-tare problemi di qualsiasi natura.

"Un Governo di tecnici - chiude Astore - do-vrebbe offrire da questo punto di vista le mi-gliori garanzie perché sia correttamente definitala natura giuridica dei terreni di Rio Vivo, il cuipossesso viene legittimamente rivendicato dainostri concittadini, pronti, peraltro, ad acquisirei titoli di proprietà dei suoli pagando l'attualevalore di mercato".

LARINO. Su proposta dell’assessorato alla Cultura, La-rino ha aderito all’associazione “con il Molise nel cuore”, associazione turistico/culturale che nasce con l’intentodi promuovere nel mondo, anche in via telematica, ini-ziative tendenti a valorizzare turisticamente, economica-mente, socialmente e culturalmente le bellezze ambien-tali, storiche ed archeologiche del nostro Molise. Unprogetto quindi molto ambizioso in cui Larino si inseriscea pieno titolo per promuovere il proprio prezioso patri-monio, rivolgendosi anche a coloro che conservano le ra-dici nella nostra splendida Regione. Così, l’assessorealla cultura del comune di Larino Massimo Starita: "Ilprincipale obiettivo è quello di inserire Larino in questaimportante rete di comunicazione e di contatti che ciauspichiamo consenta di veicolare la nostra immagine, ilnostro patrimonio a chi costantemente cerca un legamecon la propria terra di origine. Sarà anche l’occasione perconsolidare un rapporto di collaborazione con i numero-sissimi emigrati all’estero e soprattutto con le loro nuovegenerazioni che utilizzano molto i mezzi telematici e chemagari potranno scoprire la propria terra di provenienzae programmare una visita nel nostro territorio".

Astore: “Perchè perseguitare i proprietari di Rio Vivo?”

L’iniziativa. Con l’assessore Starita

Larino aderisceall’associazione“Molise nel cuore”

Termoli

MONTENERO DI BISACCIA. “Fa bal-zare sulla sedia la decisione della Pro-vincia di Campobasso di cancellaredall’APQ, Accordo di ProgrammaQuadro, il progetto, da un milione dieuro, per la messa in sicurezzadell’innesto sulla stataleadriatica che collega Mon-tenero alla sua Marina”. Adichiararlo, il consigliereregionale dell’Italia dei Va-lori, Cristiano Di Pietro. Imotivi di tale decisione ri-siederebbero nel fatto chela competenza su queltratto di strada non appar-tiene alla Provincia di Cam-pobasso ma al demanio e, inparte, al Consorzio di Bonifica. “Una motivazione squisitamente tecnica - hadichiarato Di Pietro - indicativa, però, di unagrave superficialità da parte del presidente DeMatteis e dell’assessore al ramo Di Biase chehanno completamente ignorato la vera motiva-zione che spinse l’allora presidente D’Ascanioe l’allora assessore Nagni a ritenere opportunala realizzazione dell’opera, vale a dire la sicu-rezza dei cittadini, dei ragazzi, delle famiglie diMontenero che, per abitudine ormai consoli-data, utilizzano la strada del Consorzio per rag-giungere la costa e che, una volta giunti alraccordo con la statale sono ad alto rischio diincolumità. La messa in sicurezza dell’innesto alla statale16 era stata infatti inserita come “progettostralcio” di un’opera più grande, la futura diret-

trice denominata “Montenero Mare” cheprevedeva una spesa di 18 milioni dieuro”. Ora, con l’avvento del Presidente

De Matteis, si rivede l’accordo e con uncolpo di spugna, si cancella l’intervento

dell’innesto sulla Statale 16, anzi si can-cella solo l’intervento dell’innesto sullaStatale 16.

"A pagare lo scotto di taledecisione sarannoMontenero e i suoicittadini– ha dichia-rato Di Pietro - l’in-

crocio in questione èmolto pericoloso e l’indifferenza diDe Matteis e del suo assessore DiBiase ad un problema di grave peri-colosità per i cittadini, denota l’ottu-

sità politica di un’amministrazione chedimostra di aver dimenticato la specificità delruolo della Provincia, che per anni è stata ful-cro di progettazione e che non può essere ri-dotta, ora, soltanto a mettere toppe sull’asfalto. Attraverso la cancellazione dell’opera di messain sicurezza dell’incrocio sulla statale adriatica,Montenero accusa un duro colpo. In tutto que-sto – ha continuato - ci piacerebbe saperequale sia stato il ruolo del sindaco di Monte-nero di Bisaccia. Vorremmo sapere da Travaglini se, prima dioggi, qualcuno lo avesse già messo al correntedella cancellazione del progetto dall’APQ. Incaso contrario, se il primo cittadino fosse rima-sto all’oscuro di una simile decisione che inte-ressa, principalmente, il Comune che lui stessoamministra, sarebbe ancor più grave".

TERMOLI. Una studentessa liceale, residente a Termoli,ha vinto una delle 42 borse di studio che WEP, organizza-zione leader negli scambi culturali e linguistici nelmondo, mette in palio per i ragazzi più meritevoli e moti-vati a vivere un’esperienza formativa all’estero. Il con-tributo – il cui importo è di 1500 euro– andrà a concorrerealla quota di partecipazione per il programma HighSchool, grazie al quale si può frequentare un anno o unsemestre di scuola superiore in una delle tante destina-zioni possibili in tutto il mondo. La ragazza ha scelto di trascorrere un anno negli StatiUniti, dimostrando entusiasmo nel mettersi in gioco inun’esperienza dall’altra parte del mondo. I paesi anglo-foni rimangono i più gettonati dai giovani italiani: oltreagli Stati Uniti, destinazioni come Canada, Australia eNuova Zelanda sono nella top list delle mete più amate.

Per il consigliere dell’Idv colpe anche del Comune

Di Pietro: “De Matteiscancella la strada”

Liceale di Termolivince la borsa di studio

Page 18: Quotidiano - 5 Aprile 2012

Spettacolo18

05 aprile 2012

TERMOLI - Per chi fugge dal trambusto dellafesta, può scegliere un tranquillo weekend di Pa-squa al Martur resort sul lungomare di Termoli,con cena e pernotto.

CAMPOBASSO - La Pasqua del Move è livecon Howlin' Lou & His Whip Lovers. Ingresso ore23.00, euro 10,00.

MACCHIAGODENA - Domenica presso la pa-lestra comunale, il veglione di Pasqua con specialguest Roberto Ferrari (foto) da Radio Deejay.

BOJANO - La Fonte del ghiro festeggia Pasquacon il live di Andrea Nini.

Festa in musica

Domenicatra dj set, concertie ospiti nazionali

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - Oggi il teatroè fruibile molto più che neglianni ‘70, le opportunità per chisceglie di praticarlo e le occa-sioni per poterlo vedere da spet-tatore in location di varia natura,sono aumentate.

Al giorno d’oggi esistonoscuole, laboratori, workshop tea-trali che possono dare un’infari-natura a chi ambisce all’arte dapalco. Se si ha intenzione di pro-seguire e di tentare la carrieraartistica, scuole blasonate in Mo-lise non ve ne sono, molti hannostudiato alla “Silvio D’Amico” diRoma. Questa mancanza ende-mica, si protrae dunque da sem-pre.

Quando un gruppo di giovanicampobassani, appassionati diteatro decisero, sul finire deglianni ‘70 (era il 1977) di cimen-tarsi nel proporre spettacoli suPirandello, capirono che potevaessere un modo per confrontarsicon se stessi e con il pubblico,ma, nello stesso tempo, signifi-cava ingaggiare una competi-zione con l’ambizione positiva dichi vuole esprimere qualcosa. Siera certamente consapevoli cheera tutto affidato alla sola buonavolontà e alla voglia di fare.

Tra questi, un giovane AldoGioia che, da allora, non si è maifermato, e ancora oggi calca lescene del teatro amatoriale mo-lisano. Lo incontriamo per scam-biare quattro chiacchiere.

Aldo Gioia, 35 anni di ono-rata carriera.

“Non credo di peccare di im-modestia, né temo smentite di-cendo che gli Amici del TeatroPirandelliano o più semplice-mente Maschere Nude di Cam-pobasso è la compagnia di prosapiù longeva che ci sia mai statain Molise e forse tra le poche inItalia. E’ con grande orgoglio chelo affermo, specialmentequando guardo indietro neltempo e vedo tutti gli spettacoliche abbiamo realizzato. In 35anni abbiamo messo in scena i

migliori autori, da Pirandello,nostro autore preferito a Mo-lière, da Ibsen a Jonesco, da DeFilippo a Neil Simon. Dalla no-stra compagnia sono venuti fuorianche alcuni ottimi professioni-sti, quali Simone Vaio, Diego Flo-rio, Clelio e Marco Benevento,Adelchi Battista, Giorgio di Lillo.Ebbene sì, sono proprio felice. E’una bella avventura che mi au-guro continui a lungo.”

Come è cambiato il pano-rama teatrale molisano?

“Senza dubbio è migliorato,perché s’è arricchito di giovanitalenti, appassionati e preparati,anche se un tantino smaniosi diarrivare presto al successo. Equesto non è bello. Il teatro è so-prattutto sacrificio e dedizione.”

Secondo te oggi è più facile ono, intraprendere la carrierad’attore?

““Secondo me il successo inquesto mestiere, come nella vita,è il risultato di una strana, com-plessa alchimia fatta di un’ot-tima preparazione, una eccel-lente personalità, unostraordinario talento, ma soprat-tutto una sfacciata fortuna”.

Credi ci sia bisogno di unascuola di teatro in Molise?

““E’ proprio questo che stiamocercando di creare da anni: unascuola, ma soprattutto un teatrostabile molisano. Prima di rag-giungere l’obiettivo, però, dob-biamo ancora affrontare rivalitàe piccole invidie da parte di co-loro che non fanno, ma quel cheè più grave, non vogliono che al-tri facciano.”

Secondo te i giovani attorimolisani, che livello di prepa-razione hanno?

““Pur avendo tante opportu-nità che la tecnologia modernaoffre loro, spesso la maggiorparte dei giovani attori ignora laStoria del Teatro e i grandi mo-stri sacri, quelli che con la loroarte hanno dato lustro allo spet-tacolo di prosa e all’Italia in-tera”.

Quale il tuo iter di prepara-zione?

“Fondamentalmente io sonoun autodidatta. Se si eccettuanouna breve preparazione conW.Capodaglio e alcuni labora-tori teatrali diretti da MicheleMirabella ed altri, ho semprestudiato per mio conto, e soprat-tutto per dirla crudelmente “ru-bato” alla gente. Insomma perme la scuola , come diceva EttorePetrolini, è stata la strada.”

La tua formazione artisticacome è cambiata in oltretrent’anni?

“Sono diventato un perfezio-nista al limite dello “strarompi”(era un personaggio del simpa-tico Paolo Panelli), al punto taleda guadagnarmi i “vaffa…” deigiovani miei allievi.”

La compagnia le Mascherenude ha salutato molti colla-boratori nel tempo e ne ha in-corporati molti nuovi. Quali ledifferenze?

““Quelli di oggi sono più svegli,ma un po’ insofferenti. Peresempio, non amano molto leprove, le subiscono quasi.. Primaci si divertiva durante le prove,anzi all’approssimarsi dellaprima cominciavamo già a pen-sare: Dopo aver dato lo spetta-colo, che facciamo, come passe-remo le sere?”

Parliamo del presente. Avetemesso su un nuovo spettacolo,ce ne parli?

“Potrei definirla una comme-dia delicata, romantica, diver-tente, come forse oggi non siscrivono più. E’ una commediaper tutti. Non c’è una sola volga-rità e questo dimostra che ci sipuò divertire e soprattutto riflet-tere, su certe delicate situazionifamiliari, senza fare ricorso alleparolacce, di cui è pieno il teatromoderno. Si chiama “Da Giovedìa Giovedì “. E’ di Aldo de Bene-detti, commediografo e sceneg-giatore italiano, autore di com-medie leggere, ma di grandeimportanza nel panorama tea-trale. La vicenda ruota attorno aPaolo (interpretato da me), cin-quantenne avvocato di suc-cesso,sempre immerso nelle suecarte, ma poco attento alle ne-cessità e molto geloso della gio-vanissima moglie Adriana, ro-mantica e sognatrice. La tramaoffre numerosi spunti ironici egrottesche situazioni sulla vitadi coppia. Finale inaspettato.Speriamo dunque di vedervi nu-merosi al Teatro del Loto da Ve-nerdi 27 a Domenica 29 aprile. Ese vi punge vaghezza, visitate ilnostro sito, anche se ancora infase di completamento www.ma-scherenude.it Ah.. diteci “mer..“, mi raccomando! Ne abbiamobisogno”.

In scena con GioiaE’ il veterano del panorama teatraleamatoriale molisano dal 1977

Page 19: Quotidiano - 5 Aprile 2012

ANNO VIII - N° 81 - GIOVEDÌ 05 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Buon test ieri pomeriggio per l’AtleticoTrivento che ha affrontato la Berretti delNuovo Campobasso. La squadra di Mas-simo Agovino ha rifilato ben dodici reti ailupetti rossoblù(la cui unica rete è statarealizzata da Damiano): le firme sono diDe Stefano, autore di una doppietta cosìcome Oviahon, Tammaro, Bisegna,Aquaro, Monti, oltre ad una autorete deicampobassani.

In evidenza, con la sua tripletta, il bra-siliano Nathan Soares Bordignon che daalcuni giorni è in prova con il club pre-sieduto da Falcione.

Il diciannovenne attaccante con passa-porto comunitario, con un recente pas-sato allo Sporting Lisbona dove è anchecresciuto calcisticamente, dovrebbe essere un nuovo elemento in forzaalla rosa.

La punta dotata di un sinistro micidiale ha un curriculum ricco di tro-fei e soprattutto tanti gol all'attivo nelle giovanili.

A PAG. 21

Entrano nel vivo i Giochi della Gioventù2011/2012! Il Progetto, proposto dal CONInazionale, rivolto agli alunni delle scuole se-condarie di I grado (medie), ha preso il via adinizio anno scolastico ed è stato promosso sututto il territorio della provincia. Il ComitatoCONI di Campobasso ha ottenuto un soddi-sfacente riscontro di partecipazione coinvol-gendo 40 istituti; il numero delle adesioni,confermato rispetto allo scorso anno, è piùche triplicato rispetto alla prima edizione dicinque anni fa. L’iniziativa ha coinvolto lescuole medie di: Baranello, Bojano “Pallotta”,Bonefro, Busso, Campobasso “Colozza”,Campobasso “D’Ovidio”, Campobasso “Jo-vine”, Campobasso “Montini”, Campobasso“M. Pagano”, Campodipietra, Campolieto,Campomarino, Castelmauro, Castropignano, Cercemaggiore, Colletorto, Fos-salto, Guardiaregia, Guglionesi, Larino, Limosano, Montagano, Montefalconenel Sannio, Pietracatella, Riccia, Ripalimosani, San Giuliano del Sannio, SanGiuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, Santa Croce di Magliano, San-t’Elia a Pianisi, Termoli “Brigida”. A PAG. 22

Coni provinciale, entrano nel vivoi Giochi della Gioventù

Serie D, buon test del Triventocon la Berretti di mister Bonetti

Page 20: Quotidiano - 5 Aprile 2012

Sport20

05 aprile 2012

Arrivati a questo punto ci appareabbastanza pleonastico proseguirecon l’evidenziare il periodo nero e irimarcare i demeriti di alcune parti:sarebbe lapalissiano. Importante, in-vece, sottolineare i passi in avanti,seppur piccoli, che ci sono stati ieri

rispetto alla prestazione di domenica. Il Campobasso ha rimediato sì la

quarta sconfitta di fila, ma l’ha fattocontro una formazione tecnicamentepiù valida e con i soliti problemi diformazione. Tuttavia la sconfitta conla Pganese, 1-0 il risultato finale, ègiunta al termine di una gara perlo-meno combattuta da parte della for-mazione di Imbimbo. Anche se nonabbiamo ben compreso, ancora unavolta, alcune scelte dell’allenatorecampano. Ad iniziare dall’esclusionedi La Porta, sicuramente l’elementodotato di maggiore esperienza e qua-lità della compagine del capoluogo.Positivo, invece, l’inserimento delportiere Falcone, alla fine uno deimigliori in campo.

L’avvio di gara è stato ad appan-naggio della Paganese che ha iniziatoimmediatamente a premere sull’ac-celeratore: i campani avevano biso-gno dei tre punti per la classifica,perché la vittoria mancava in casadal lontano 12 febbraio e anche per-ché sugli spalti si è registrato il ri-torno del presidente Trapani, assenteda 10 mesi a causa di alcuni problemigiudiziari.

Al 2° la formazione di Palumbo vavicina al vantaggio con Nigro che di

testa, in seguito ad un corner diScarpa, ha sfiorato il palo alla sini-stra di Falcone. Al 14° Martino sipresente solo davanti a Falcone, ilquale riesce a neutralizzare la suaconclusione. Il forcing dei locali pro-segue e Luca Orlando sfiora il van-taggio prima al 18° e poi al 20°. Ifrutti della pressione offensiva deicampani vengono raccolti al 34°: inseguito ad un calcio d’angolo diScarpa, Fava colpisce di testa e in-sacca la sfera alle spalle dell’incolpe-vole Falcone. Vantaggio meritato perla squadra di casa che sfiora il rad-doppio con Galizia, dopo un’incur-sione dell’inarrestabile Scarpa sullasinistra: la conclusione è però re-spinta dall’ottimo Falcone. Il Campo-basso prova una reazione solo allafine della prima frazione di gioco.Volpicelli dalla destra serve Todinoche da due passi non riesce ad in-quadrare lo specchio della porta, an-che perché sbilanciato.

La ripresa riparte così come erainiziato il match e già al 52° gli az-zurro stellati vanno vicini al raddop-pio. Poco dopo i locali sfondano a si-nistra ancora con Scarpa, il migliorein campo, che si presenta solo da-vanti a Falcone, ma l’estremo ospite

gli sbarra ancora una volta la stradacon un ottimo intervento. Mister Im-bimbo prova a cambiare qualcosa in-serendo finalmente La Porta per Ci-rillo e riproponendo il 4-2-3-1. Ametà ripresa i molisani tornano afarsi vedere con Cruz che, all’internodell’area di rigore, si libera elegante-mente da un avversario, ma vieneanticipato da Stillo che si fiondo sullasfera. Falcone si erge a protagonistadell’incontro quando riesce a calarela saracinesca anche sulla conclu-sione di Orlando. Alla mezz’ora i ros-soblù tornano in avanti con Todinoche penetra dalla sinistra ma con-clude a lato della porta di Stillo. L’ul-tima occasione per i molisani si regi-stra all’82° quando Cruz tenta unaspettacolare rovesciata che, però, fi-nisce fuori dallo specchio della porta.Nei sei minuti di recupero c’è un ar-rembaggio confusionario dei rosso-blù che non riescono a pervenire alpari.

La situazione di classifica peggioreulteriormente ed ora il Campobassoconserva un solo punto di vantaggiosui play out. La salvezza passerà ine-vitabilmente con i due scontri diretticasalinghi con Vibonese e Isola Liri.

dim

Quarta sconfitta di fila per i rossoblùLa salvezza passerà per le gare interne

Lega Pro - Seconda Divisione

PAGANESE 1 - 0 CAMPOBASSO Stillo

Balzano

Agresta (89° Loiacono)

De Martino

Pastore

Pepe

Galizia

Nigro (79° Giglio)

Orlando L. (82° Orlando F.)

Fava

Scarpa

Palumbo

Falcone

Volpicelli

Esposito

Viscido (85° Volpe)

Scudieri

Bertozzini

Rega (77° Fazio)

Forgione

Cruz

Todino

Cirillo (62° La Porta)

Imbimbo

123456789

1011All.

Ammoniti: Balzano, Pepe, Pastore

Espulsi: -Marcatori: 34° Fava

Ammoniti: -

Marcatori: -

ARBITRO: Verdenelli di Foligno

Lupi, ennesimo ko:a Pagani almenocon dignità

La Porta esclusoa sorpresa dall’inizio

37^ GIORNATA

APRILIA - ISOLA LIRIAVERSA N. - PAGANESECAMPOBASSO - VIBONESECATANZARO - ARZANESEEBOLITANA - CHIETIFANO - PERUGIAGIULIANOVA - FONDIL'AQUILA - GAVORRANOMELFI - VIGOR LAMEZIAMILAZZO - CELANO

RIPOSA: NEAPOLIS

PROSSIMO TURNO15 aprile - ORE 15.00

CLASSIFICAPERUGIA 75CATANZARO 74 VIGOR LAMEZIA 73 CHIETI 61 L’AQUILA 60 PAGANESE 57 GAVORRANO 54 APRILIA 52 ARZANESE 49 FANO (-5) 44 FONDI 42AVERSA N. (-1) 40 GIULIANOVA (-2) 38 CAMPOBASSO (-1) 37 MELFI (-3) 37MILAZZO 36 NEAPOLIS (-2) 36 ISOLA LIRI (-2) 32VIBONESE (-1) 32 EBOLITANA (-1) 28 CELANO 25

ARZANESE - APRILIA 0-2 CHIETI - GIULIANOVA 2-0FONDI - AVERSA N. 1-0GAVORRANO - CATANZARO 2-2ISOLA LIRI - EBOLITANA 1-1NEAPOLIS - MELFI 0-3PAGANESE - CAMPOBASSO 1-0PERUGIA - MILAZZO 2-1VIBONESE - FANO 1-2VIGOR LAMEZIA - L’AQUILA 3-1

RIPOSA: CELANO

I GOLEADOR DELLA 37^ GIORNATA

Arzanese-Aprilia 0-242° Ceccarelli (A), 84° Gomes (A)

Fondi-Aversa N. 1-044° Bernasconi (F)

Paganese-Cbasso 1-034° Fava (P)

Gavorrano-Catanz. 2-224° e 93° Masini (C), 60° e 74° Fioretti (G)

Isola Liri-Ebolitana 1-16° Giurdanella (E), 52° Caira (IL)

Vibonese -Fano A.J. 1-229° e 90° Bertolini (F), 46° Doukara (V)

V. Lamezia-L’Aquila 3-15° Cavaliere (LA), 21° Gattari R (VL), 39° Mancosu (VL), 49° Franchino (VL)

Neapolis-Melfi 0-315° Tirelli (M), 26° e 42° G. Russo (M)

Perugia-Milazzo 2-12° Scalzone (M), 51° Balistreri (P), 94° Borghetti (P)

Chieti-Giulianova 2-0

Falcone, il migliore dei rossoblù

Page 21: Quotidiano - 5 Aprile 2012

2105 aprile 2012

Buon test ieri pomeriggioper l’Atletico Trivento che haaffrontato la Berretti delNuovo Campobasso.

La squadra di MassimoAgovino ha rifilato ben dodicireti ai lupetti rossoblù(la cuiunica rete è stata realizzatada Damiano): le firme sono diDe Stefano, autore di unadoppietta così come Oviahon,Tammaro, Bisegna, Aquaro,Monti, oltre ad una autoretedei campobassani. In evi-denza, con la sua tripletta, ilbrasiliano Nathan SoaresBordignon che da alcunigiorni è in prova con il clubpresieduto da Falcione.

Il diciannovenne attaccantecon passaporto comunitario,

con un recente passato alloSporting Lisbona dove è an-che cresciuto calcisticamente,dovrebbe essere un nuovoelemento in forza alla rosa. Lapunta dotata di un sinistromicidiale ha un curriculumricco di trofei e soprattuttotanti gol all'attivo nelle giova-nili. Dopo alcuni anni in Por-togallo, Bordignon è tornatoin Brasile allo Sport Club In-ternacional. Nel 2010 poi ilsuo approdo allo Esporte ClubJuventude dove ha segnatopiù di 20 gol. In attesa deltransfert il giocatore si allenada tempo con i gialloblù.

La testa del Trivento intantoè rivolta alla capolista Teramo.Al Piano d’Accio andrà certa-

mente in scena una partita in-teressante tra due formazioniche hanno voglia di centrarequanto prima i rispettiviobiettivi. Se i biancorossi sonoormai vicinissimi alla LegaPro, i gialloblù hanno voglia dimettere ulteriore fieno in ca-scina per tenere a debita di-stanza l’Isernia. L’undici diAgovino ha impressionato percontinuità di rendimento e belgioco ed è pronto a compiereun altro passo avanti verso ilnuovo record di punti (58) inserie D. L’unica assenza certain terra abruzzese è quella delcapitano Antonello Corradinofermato per un turno dal giu-dice sportivo.

ANPA

Le rappresentative molisane hanno approfittato ieridella giornata di sosta per ricaricare le batterie in vistadel rush finale. Oggi si torna sui campi per disputare laquinta ed ultima giornata, in vista poi delle semifinalidi sabato.

Dopo aver strapazzato nella quarta giornata il FriuliVenezia Giulia, calando un poker che mai si era vistonella storia molisana del Trorneo delle Regioni, la com-pagine Juniores guidata da Mauro Marinelli sogna ingrande. Dopo i pareggicon l'Emilia Roma-gna e il Sardegna, ilsuccesso travolgentesulla squadra dell'excalciatore dell'Udi-nese Sergio Vriz la-scia in corsa i ra-gazzi molisani perl'accesso alla semifi-nale. Bisognerà peròvincere quest’oggicon la Puglia e spe-rare in una mancatavittoria dell'EmiliaRomagna contro laSardegna.

redsport

Il Trivento a valanga sulla Berretti del Campobasso

Calcio giovanile.

Torneo delle Regioni, la Juniores sognale semifinali

Sport

Calcio serie D

Giudice sportivo

Una garaSosi(Santegidiese)Corradino(Trivento)Maiorano(Ancona)Torta(Ancona)Ambrosini(Ancona)Di Mercurio(Atessa)Boniega(Vis Pesaro)Isotti(Angolana)

AllenatoriRonci(Angolana) 1 gara

AmmendeEuro 800,00 Angolana

La vittoria casalinga nel derby contro l’Isernia haportato tre punti pesanti alla classifica dell’OlympiaAgnonese. Il tecnico dei granata Corrado Urbano èsoddisfatto della prova offerta dalla sua squadra inuna gara difficilissima: “Loro nella prima occasioneutile ci hanno punito e Covelli è stato bravo a sfruttarel’opportunità che gli è capitata. Però noi non ci siamomai disuniti, abbiamo ripreso a giocare, abbiamocreato due o tre occasioni da gol importanti e siamoriusciti a pareggiare. Nel secondo tempo abbiamo ini-ziato la partita con lo stesso spirito giusto e siamo riu-sciti ad andare in doppio vantaggio; poi una disatten-zione difensiva su una palla da fermo ci ha fattosoffrire nell’ultimo quarto d’ora. Abbiamo trovato difronte un’avversaria tosta e che anche con noi ha dimo-strato di essere solida e che gli ottimi risultati che ha ot-tenuto sino ad ora non sono di certo frutto del caso”.

La salvezza in serie D è davvero vicinissima. Man-cano ancora un paio di punti prima che la matema-tica sancisca definitivamente il traguardo fissato dallasocietà ad inizio stagione. L’allenatore dell’OlympiaAgnonese però non sembra volersi accontentare esoprattutto spera che la sua squadra, spinta da mag-giore entusiasmo, possa mettere in cassaforte il piùalto numero di punti a disposizione, a prescindere da

quelli che mancano per la salvezza: “Non è matema-tica ma sicuramente questi tre punti presi con l’Iserniasono fondamentali. Mancano cinque partite al terminedel campionato e ci servono almeno tre punti. Abbiamol’ultima con il Real Rimini già retrocesso e potremmostare tranquilli ma è assolutamente vietato abbassarela guardia: dobbiamo pensare alla prossima partitacontro la Santegidiese e soprattutto al fatto che non civogliamo accontentare e dobbiamo fare più punti pos-sibili”.

Il Civitelle ancora una volta, come accaduto duesettimane fa con la corazzata Ancona, appare essereil punto di forza dei granata che ogni domenica pos-sono contare sul sostegno della tifoseria locale, la piùnumerosa tra le molisane della serie D. Gli applausied i cori della platea granata rivolti al tecnico lazialesono certamente un motivo di grande soddisfazionee forse rappresentano una spinta a rimanere ancoraun altro anno alla guida dell’Agnonese: “Significanosoprattutto che c’è un grosso feeling con queste personeche hanno apprezzato il lavoro che abbiamo fatto sinoad oggi e quando si vincono partite come queste, underby difficile, sofferto ma giocato bene la soddisfa-zione è doppia”.

AP

L’Agnonese ad un passo dalla salvezza matematicaMister Urbano potrebbe restare in granata:“C’è un grosso feeling con queste persone che hannoapprezzato il lavoro svolto sino ad oggi”

In evidenza, con una tripletta, l’attaccantebrasiliano Bordignon, ex Sporting Lisbona,che si allena con i gialloblù in attesa del transfert

Il tecnico della JunioresMarinelli

Page 22: Quotidiano - 5 Aprile 2012

Entrano nel vivo i Giochidella Gioventù 2011/2012! IlProgetto, proposto dal CONInazionale, rivolto agli alunnidelle scuole secondarie di Igrado (medie), ha preso il viaad inizio anno scolastico ed èstato promosso su tutto il ter-ritorio della provincia. Il Co-mitato CONI di Campobassoha ottenuto un soddisfacenteriscontro di partecipazionecoinvolgendo 40 istituti; ilnumero delle adesioni, con-fermato rispetto allo scorsoanno, è più che triplicato ri-spetto alla prima edizione dicinque anni fa. L’iniziativa

ha coinvolto le scuole mediedi: Baranello, Bojano “Pal-lotta”, Bonefro, Busso, Cam-pobasso “Colozza”, Campo-

basso “D’Ovidio”, Campo-basso “Jovine”, Campobasso“Montini”, Campobasso “M.Pagano”, Campodipietra,Campolieto, Campomarino,Castelmauro, Castropignano,Cercemaggiore, Colletorto,Fossalto, Guardiaregia, Gu-glionesi, Larino, Limosano,Montagano, Montefalconenel Sannio, Pietracatella, Ric-cia, Ripalimosani, San Giu-liano del Sannio, San Giu-liano di Puglia, San Martinoin Pensilis, Santa Croce diMagliano, Sant’Elia a Pianisi,

Termoli “Brigida”, Termoli“Difesa Grande”, Termoli“Schweitzer”, Torella del San-nio, Toro, Trivento, Tufara,Ururi, Vinchiaturo.

Aprile è il mese dedicatoalle Feste d’Istituto: ogniscuola ha organizzato unagiornata conclusiva a cui par-tecipano tutte le classi ade-renti secondo un programmadefinito dagli insegnanti edal Coordinatore Tecnico delCONI di Campobasso. Il pro-gramma tecnico comprendeprove di abilità atletiche, un

percorso ginnico-espressivoe giochi di squadra con lapalla.

Al termine della Festad’Istituto viene proclamatada ciascuna scuola la classeche la rappresenterà in occa-sione della Festa Provincialedei Giochi della Gioventù, or-ganizzata dal CONI di Cam-pobasso, con il patrociniodell’Ente Provincia, in pro-gramma la mattina di merco-ledì 16 maggio al Campo“Fontanavecchia” di Campo-basso.

Sport22

05 aprile 2012

Coni Campobasso

I Giochi della Gioventù entrano nel vivoAprile è il mese dedicatoalle Feste d’Istituto: ogni scuola ha organizzatouna giornata conclusiva a cuihanno partecipato tuttele classi aderenti, a maggioci sarà la festa provinciale

I binomi della Ippoformsbancano al concorsonazionale di Chieti

Amatuzio conquista il titolo italiano

Nella cornice del centro equestre Area Teaterno di Chieti gliallievi children e junior della Ippoform Campobasso Equitazionesono stati impegnati in un concorso nazionale di salto ostacoli A5*(cinque stelle) e, ancora una volta, hanno dato prova della loro pre-parazione e competitività , conseguendo ottimi risultati in tutte legiornate di gara. Nella categoria B80, Allegra Nugnes su Adamas,Francesca Di Vico su Santana, Gioacchino Di Giuseppe su Cros-sdrom e Mattia De Castro su Sander, hanno portato a termine ottimipercorsi senza errori classificandosi, ex equo, sul gradino più alto delpodio. Buoni percorsi nella categoria B100 per Alessio De Castro suMr. Liberty e Francesco Zarrilli su Farfelù, che, continuando nellaloro crescita tecnica, hanno ulteriormente confermato la validitàdella strada intrapresa e l’impegno per un prossimo cambio di ca-tegoria. Non poteva sperare in risultati migliori Alessio Vitullo su Si-labanta che si è messo in gioco nellacategoria di “Equitazione”da un metro edieci di altezza, nella quale i giudici va-lutano lo stile e la tecnica del cavaliere,nonché il grado di addestramento delcavallo montato, conseguendo una piùche soddisfacente scheda di valuta-zione che gli ha permesso di conqui-stare un meritatissimo primo postonella categoria E110. Soddisfatti i qua-dri tecnici della Campobasso Equita-zione per la brillante prova dei binomimolisani che hanno dato prova di unagrande competitività e di un alto gradodi preparazione tecnica.

Milleduecento atleti in garanelle finali dei campionatiitaliani di kick boxing svoltisia Genova nei giorni scorsi.Mattia Amatuzio, atleta dellaFighting Ring Boiano, ha con-quistato il titolo Italiano diLight Contact nella categ. 63kg cadetti, dopo un'avvin-cente finale riesce ad imporsisul laziale Lorenzo Fiore.

Un giusto riconoscimento aisacrifici del quattordicenneatleta boianese, metà di que-sti passati in palestra ad alle-narsi. Oltre al titolo questa af-fermazione gli varrà unasicura convocazione al colle-giale azzurrabili dove andràa contendersi il posto nellanazionale che parteciperà aimondiali di Dublino nel pros-simo Settembre.

Soddisfazione nel club ma-tesino, anche quest'anno no-nostante le tante assenze unaltro trofeo tricolore si va adaggiungere al palmares dellasocietà, non da meno ilbronzo conquistato da Mau-rizio Vitone nei seniores -69kg.Prossimo impegno sarà laCoppa Italia Rimini dall’11 al13 maggio.

Kick boxing. Fise Molise.

Page 23: Quotidiano - 5 Aprile 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

200 ml latte 70 g farina 1 uovo un ciuffo di erbe aromatiche sale e pepe burro 500 ml brodo vegetale

Preparazione:

Frullare il latte con la farina, l'uovo, le erbearomatiche, sale e pepe.Far riposare la pastella per 30 minuti, poiversarne un mestolino in una padellina im-burrata cuocendo una crespella.Preparare così altre crespelle, quindi ta-gliarle a striscioline e trasferirle in una pen-tola insieme al brodo e portare a leggeraebollizione.Servire ben calda.

Crespelle in brodoCancro - Una persona speciale inquesta giornata vi farà sentire cosavuol dire essere al centro dell’at-tenzione e al centro dei pensieri.Non siete forse più abituati ad uncerto tipo di romanticherie ma vitornerà subito in mente a quantosia bello poter essere corteggiati esentirsi appagati senza aver fattonull’altro che essere se stessi!

Vergine - Avete una grande me-moria e questo vi permette senzaombra di dubbio di risalire a piccoliparticolari del passato a cui nessunointorno a voi farebbe caso tranneappunto voi. In questo modo riu-scite spesso a scovare delle colossalibugie e le persone che vi sono vi-cino infatti capiscono di dover faregrande attenzione e che con voi lamenzogna non ha chance!

Scorpione - Ogni tanto potetebenissimo prendere in considera-zione l’idea di fare qualcosa per voistessi e con questo si intende qual-cosa di davvero estremo, come untatuaggio oppure un nuovo taglio dicapelli oppure comprare un bi-glietto per l’estero. Di tanto in tantoil vostro “io” estroso ha bisogno disfogarsi e di fare delle piccole paz-zie solo per se stessi!

Sagittario - Appagare la propriaambizione non è facile, specialmentequando ci si trova in una situazioneeconomica e politica bizzarra. Tutta-via si può sempre tentare, con imezzi che si hanno a disposizione difare del proprio meglio per otteneredei risultati quanto meno accettabili.Tutto migliorerà con il tempo ma bi-sogna essere fiduciosi!

Acquario - Momentaneamentepresi dal vostro lavoro in questagiornata scoprirete che nella vostravita c'è ben altro e che sarebbeforse il caso di dare un'occhiata.Difatti ci sono persone che atten-dono un vostro segnale, un vostropiccolo segno di apprezzamento,qualcosa che possa farli avvicinarein qualche modo a voi!

Capricorno - Non tutti nella vitahanno le stesse ambizioni ed è perquesto che in un modo o nell'altroin questa giornata dovrete scoprirequali siano quelle dei vostri avver-sari in amore o nel lavoro. Sarà im-portante sapere su che campo sipossa giocare e vincere perchè nonsempre si avranno a disposizionegli stessi mezzi.

Bilancia - Se nella giornata dioggi avete voglia di fare qualcosa didiverso non dovete assolutamentesentirvi in colpa se la persona chevi è vicina non vuole aderire allevostre idee poiché siete perfetta-mente in grado di procedere da soli.Difatti vi fate troppo fermare dalleremore e dai sensi di colpa che inquesto caso non dovreste avere!

Leone - Un improvviso pensieropotrebbe farvi decidere di cam-biare i vostri piani, accuratamentepensati per trascorrere una seratain tranquillità. Sicuramente avretequalcosa di molto interessante dafare o un nuovo appuntamento,pertanto anche la scelta del vestitoda indossare potrebbe risultaremolto più impegnativo del solito.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Se doveste pensare a tuttele volte in cui per scarso coraggioavete rinunciato ad un appunta-mento galante o ad un affare a que-st’ora sareste ricchi. Come tutti aveteun tantino paura di tutto quello chenon si può concretamente toccare equindi le idee astratte non vi piac-ciono molto ma sarebbe proprio ilcaso di fare un’eccezione alla regola.

Toro - Avete visto tante cose nellavostra vita ma di certo ciò che po-trebbe accadere oggi potrebbe esserealtrettanto stimolante e nuovo pervoi che in questo periodo preferitela concretezza alla vanità. Ebbeneavrete modo di valutare questioni chesolo in un remoto futuro avreste pen-sato di trattare e vi potreste sentireanche sopra le nuvole!

Gemelli - Le persone che incon-trerete oggi, specialmente una, saràforiera di informazioni e novità cheavevate sottovalutato e che vi apri-ranno pertanto dei nuovi orizzonti.Tuttavia questo nuovo stato di cosecambierà completamente i pianiche avevate accuratamente prepa-rato per il vostro pomeriggio matalvolta meglio stravolgere tutto ericominciare daccapo!

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCOMUNALE 1Via Calabria, 37Tel. 0874.483629

COMUNALE 2 (di appoggio)Via XXIV Maggio, 180Tel. 0874.66811

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoMARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Qualche volta dovresteproprio tentare delle alternativequalora la persona che vi è accantonon vuole proprio sentire ragioni.Voi siete testardi ed orgogliosi ab-bastanza per non passare sopra anulla pertanto la vostra elasticitàlascia un pochino a desiderare.Cercate di prendere maggiore di-mestichezza con la flessibilità!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

Page 24: Quotidiano - 5 Aprile 2012

Con l’Applicazione periPhone e iPad di Quick Re-porter puoi accedere a tutte lenotizie, divise per categoria,ed essere sempre aggiornatoin tempo reale. Notizie, galle-rie fotografiche, video, ma

anche informazioni di pubbli-ca utilità saranno accessibiliovunque attraverso un’inter-faccia molto intuitiva.

Ogni elemento può esserecondiviso sui principali So-cial Network, inviato per

email oppure memorizzatotra i preferiti per la consul-tazione delle notizie anche inassenza di connessione adinternet. Puoi inserire deifiltri di ricerca così da potervisualizzare esclusivamente

le news di tuo interesse edessere informato con unmessaggio della presenza diuna nuova notizia.

L’Applicazione per iPhonee iPad di Quick Reporter of-fre, inoltre, dei comodi stru-

menti per la pubblicazione diinformazioni. Puoi inviarefoto, video e registrazioniaudio, così da poter offrire li-beramente il tuo contributoed essere protagonista dellanotizia.

L’ultima frontiera dell’informazione

La nuova iniziativa editoriale che trasforma il lettore nel protagonista

della notizia

Scaricare l’App per iPhone e iPad è semplice e gratuito:scrivi “Quick Reporter Molise” nella sezione Cerca dell’App Store

1 Nel primo tab (indicato dal cerchio), quello delle News, puoi sfogliare le ultime notizie diviseper categoria. Selezionando una news dall’anteprima puoi leggerne il contenuto. Attraverso il pulsante di accesso alla galleria multimediale potrai visualizzare le foto a schermo intero e riprodurre e condividere i filmati.

Pulsante per tornare indietronella schermata delle news

Pulsante per accederealla galleria multimedialedelle news

Pulsante per visualizzaregli altri articoli della categoria

Contenuto della notizia

Pulsante per attivarela condivisione

Il pulsante centrale ti permette di scattare e inviare una fotografia.É importante aver fattoprecedentemente il login

PER CONDIVIDEREUNA NOTIZIA

Twitter

Facebook

E-mail

Preferiti

Gli articoli o gli elementimultimediali contrassegnati come“Preferiti” verranno aggiunti al quarto tab (indicato dal cerchionella figura in alto) e potrai visualizzarlianche in assenza di connessione a internet.

Dal secondo tab puoi inviare articoli contenenti foto e video.Al primo avvio dovrai registrarti. Se sei giàregistrato dovrai effettuare il login.

Nel terzo tab (sezione Mie News) potrai scegliere di visualizzare solo le notizie che ti interessano e impostarele notifiche sull’iPhone ogni volta che verràpubblicata una notizia di tuo interesse.Per le configurazioni dovrai selezionareil simbolo in alto a destra (nel cerchio).

Una volta effettuato il login potrai creare unnuovo articolo, inserendoTitolo, Categoria, un testoed eventualmente foto e video selezionando leicone specifiche. Per completare l’articolopremi Invia.

Da questa schermata puoi scegliere le categoriedi tuo interesse e se vuoiessere avvisato daun messaggio. Per confermare la scelta dovrai selezionare il pulsante in alto a destra.

È possibile inviare articoli, foto e video anche dal PC dal sito web www.quickreportermolise.it

2 34