Quotidiano - 12 Aprile 2012

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ANNO VIII - N° 85 - GIOVEDÌ 12 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Gianfranco Vitagliano Il Tapiro del giorno a Cosmo Tedeschi CAMPOBASSO Prometteva lavoro in cambio di soldi Oggi il Riesame deciderà sui domiciliari A PAG. 10 TERMOLI Atti osceni davanti alle scuole: svolta nelle indagini Denunciato un 36enne A PAG. 10 SANITA’ Oggi e domani il giro conclusivo sul Piano Potenziare il territorio A PAG. 5 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al- l'assessore Gianfranco Vitagliano che in Consiglio regionale è stato il vero difen- sore di Michele Iorio rispetto alla mo- zione di sfiducia al presidente presen- tata dalle opposizioni. Del resto, è stato il rappresentante di Giunta quello più vicino alle politiche impostate in questi anni e ieri ha difeso a spada tratta il go- vernatore. In politica, non sempre, si re- gistrano segnali che viaggiano su questa linea e, perciò, lo sottolineiamo. Il Tapiro del giorno lo diamo al consi- gliere regionale dell'Idv, Cosmo Tede- schi, che ancora una volta in Consiglio regionale ha fatto registrare un inter- vento, sulla mozione di sfiducia al pre- sidente, che non ci è parso attinente alla questione e, anzi, fuori luogo. Paven- tando, addirittura, timori per vaccina- zioni all'ospedale di Isernia per il peso politico di Iorio. La politica avrebbe ne- cessità di altro. La discussione In Consiglio regionale non passa la mozione di sfiducia delle opposizioni al presidente Iorio A PAG. 3

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Quotidiano - 12 Aprile 2012

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ANNO VIII - N° 85 - GIOVEDÌ 12 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Gianfranco Vitagliano

Il Tapiro del giornoa Cosmo Tedeschi

CAMPOBASSO

Promettevalavoro in cambio di soldiOggi il Riesamedecideràsui domiciliari

A PAG. 10

TERMOLI

Atti oscenidavanti allescuole: svolta nelle indaginiDenunciatoun 36enne

A PAG. 10

SANITA’

Oggi e domaniil giroconclusivosul PianoPotenziareil territorio

A PAG. 5

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo al-l'assessore Gianfranco Vitagliano che inConsiglio regionale è stato il vero difen-sore di Michele Iorio rispetto alla mo-zione di sfiducia al presidente presen-tata dalle opposizioni. Del resto, è statoil rappresentante di Giunta quello piùvicino alle politiche impostate in questianni e ieri ha difeso a spada tratta il go-vernatore. In politica, non sempre, si re-gistrano segnali che viaggiano su questalinea e, perciò, lo sottolineiamo.

Il Tapiro del giorno lo diamo al consi-gliere regionale dell'Idv, Cosmo Tede-schi, che ancora una volta in Consiglioregionale ha fatto registrare un inter-vento, sulla mozione di sfiducia al pre-sidente, che non ci è parso attinente allaquestione e, anzi, fuori luogo. Paven-tando, addirittura, timori per vaccina-zioni all'ospedale di Isernia per il pesopolitico di Iorio. La politica avrebbe ne-cessità di altro.

La discussioneIn Consiglio regionalenon passa la mozione

di sfiducia delle opposizionial presidente Iorio

A PAG. 3

CAMPOBASSO. Il Partito democra-tico è fermo ad un incrocio, in attesa diingranare la prima e ripartire. L’assem-blea regionale dei democrats sarà ce-lebrata martedì prossimo quando, fi-nalmente, il responsabile degli Entilocali, Davide Zoggia, scenderà in Mo-lise. Già domani però ci sarà un verticecarbonaro della maggioranza a cui par-teciperanno Danilo Leva e RobertoRuta: verrà definito il nuovo organi-gramma del Pd e la presidenza dell’as-semblea potrebbe toccare proprio al-l’ex Alternativ@, tornato all’ovile dopole scorribande elettorali.

Strano, perché la lista civica di Ro-bertino ha sottratto non poco consensoagli amici e ai compagni del centrosi-nistra, ospitando addirittura assessoridella Giunta provinciale D’Ascanio chequello scranno lo avevano conquistatoin nome e per conto del Partito demo-cratico.

Ciò nonostante, il nuovo corso è unritorno al passato, la certificazione diun errore che obbliga i vertici locali aritornare sui loro passi. Implicitamentesi ammette il fallimento della segreta-ria Leva, ma onde evitare un nuovocongresso ed ulteriori spaccature, siapre all’assoggettamento della compo-nente centrista. In pratica, il Pd Molisesvolta al centro, allontanandosi dallasinistra massimalista e anche da quellariformista, negando ogni specificità ocollegamento con i Democratici di si-

nistra. Lo stesso Leva sembra averabiurato alla Quercia, seguendo pedis-sequamente il mentore democristianosulla via dell’autoconservazione.

Il problema sta nell’assenza di unaqualunque strategia di rinnovamento,di rottura con il passato prossimo: segli elettori hanno scelto altre sigle po-litiche, in primis l’Italia dei valori, comemai il Pd non fa tabula rasa, scommet-tendo su altri nomi?

Il perché è presto detto. Pare infattiche Paolo Frattura abbia declinato l’in-vito di aderire al Partito democratico,preferendo avere mani libere almenofino al 17 maggio, conservando in casodi un ritorno alle urne lo status diuomo della società civile, di tecnicoprestato alla res publica.

Del resto è lo stesso Zoggia ad asse-rire l’importanza dell’unità, al di làdelle modalità attraverso cui essa sipersegue: intervenendo nell’assembleadel Pd di Palermo, il deputato ricordacome “il vota di maggio è un vero

esame, un test molto significativo per-ché (…) è l`ultimo voto prima delle ele-zioni politiche del prossimo anno e ilprimo col governo Monti. Sarà un votoamministrativo, però è innegabile cheavrà anche una valenza più ampia”.

Insomma, sotto la lente d’ingrandi-mento troviamo la credibilità del Par-tito democratico, a Roma come in Mo-lise. Il risultato delle comunali diIsernia è l’ultimo appiglio per DaniloLeva che, a fronte di un ulteriore in-successo, non avrebbe più alibi e sa-rebbe costretto a dimettersi. L’effettodomino minerebbe alcune certezze, trale quali troviamo il ruolo cardine delPd negli equilibri interni del centrosi-nistra. Purtroppo la discussione blin-data di martedì prossimo non offriràl’occasione di un confronto vero conMichele Petraroia ed Augusto Massa, iquali auspicano da mesi una resa deiconti, salvo deversi accontentare di unapasserella di ex Dc.

Cirano

212 aprile 2012

TAaglio

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Martedì prossimo l’assemblea regionale del Partito democratico

Annunciato il rientro di Roberto Ruta e degli altri ex Alternativ@

Nessuna resa dei conti

Danilo Levasvolta al centroRinuncia al rinnovamentoe recide ogni legamecon la sinistrariformista

La discussioneblindatanon offre l’occasionedi un confrontoapprofondito con Petraroia e Massa

CAMPOBASSO. Il Consiglio regionale hadato il via libera alla proroga, fino al prossimo30 giugno, degli organi degli enti, degli istitutied aziende che dipendono dalla Regione.Una proroga contro la quale ha votato l’op-posizione, che invece, è tornata a sollecitareuna riforma degli in questione. Il relatoredella proposta di legge, il consigliere VincenzoNiro, nel suo intervento aveva sottolineato lanecessità di concedere la proroga, alla lucedella loro imminente scadenza, fissata per ilprossimo 18 aprile. “La proroga non apportaalcuna modifica alla legge 16 – ha precisato –essa rappresenta una semplice opportunitàper evitare che le nomine in seno agli organicoincidano con la campagna elettorale incorso, prestandosi, così a facili strumentaliz-zazioni politiche. La scadenza del 30 giugnonon sarà ulteriormente prorogabile. Entroquella data tutti gli organi dei CdA degli entidovranno essere necessariamente ricostituitiper consentirne la piena ed efficace funziona-lità”, ha chiuso Niro.

Enti sub-regionali.

Arriva la proroga

Le imprese italiane chiedonopiù prestiti bancari

CAMPOBASSO. Il numero di finan-ziamenti richiesti dalle imprese ita-liane nel mese di marzo indica unaripresa economica, debole ma reale.Salgono del 5% le domande delleaziende rispetto allo stessomese del 2011

ma, più in generale, i dati evidenzianouna situazione a macchia di leopardo.È il caso del Molise dove le domandecalano del 6%, confermando le mag-

giori difficoltà del nostrotessuto produttivo a su-perare la crisi econo-mica. Difficoltà similianche per le pmi sarde,liguri, marchigiane, ca-labrese e laziali, men-tre il nord sembra or-mai fuoridall’emergenza fi-nanziaria. SecondoMf Down Jones,

l'importo medio dei prestiti richiestinei primi tre mesi del 2012 ha fattoregistrare un incremento del 9% ri-spetto al corrispondente periodo del2011 (41.975 euro contro 38.008 euro).Per quanto riguarda le ditte indivi-duali ancora, la crescita dell'importomedio dei prestiti richiesti é stato paria 23.028 euro contro i 19.086 euro del2011.

La crisi persiste I dati in controtendenzadel Molise

Il nord del paese ricomincia finalmente a correre

Da noi un’ulteriore flessione del 6%

TAaglio

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12 aprile 2012

CAMPOBASSO. “Nonarretrerò di un solo mil-limetro. Questa legisla-tura la concluderò dapresidente della Re-gione”. E’ una sorta dipromessa, ma anche una sfida, quella cheIorio ha rivolto all’aula, all’opposizione,che con la sua mozione di sfiducia, avevachiesto le sue dimissioni. Sfiducia pre-sentata in seguito alla condanna, in primogrado, ad un anno e sei mesi per abusod’ufficio. Il governatore è intervenuto altermine del lungo dibattito ed ha subitochiarito di avere la coscienza a posto e diaver agito solo ed esclusivamente per ilbene del Molise, ricordando come su tren-tadue anni di politico e di amministratorenon vi sia mai stata una macchia, mai unacondanna, malgrado le migliaia e migliaiadi delibere e di altri provvedimenti firmati.Ma ha ammesso che la condanna perabuso d’ufficio lo ha colpito profonda-mente, ha colpito la sua coscienza . “E’ unasentenza ingiusta quanto inaspettata chesono certo ribalteremo”, ha dichiarato, si-curo. “In un primo momento la sentenzami ha fatto pensare alle dimissioni – ha

aggiunto – E invece no! E’ più difficile ri-manere che andarsene ed è mio doverecontinuare a governare con l’assunzionepiena delle mie responsabilità”.

Iorio ha chiarito di non aver mai favo-rito la carriera di nessuno dei propri figli,riferendosi all’inchiesta “Bain & co.”, perla quale è stato appunto condannato, ri-fiutando l’etichetta di familiarismo anti-politico che è stata affibbiata al suo agire.E non l’ha perdonata all’opposizione chelo ha fatto oggetto di accuse pesantissime,fuori dall’aula e dentro, come è successoieri. “Mi fa male, ancora di più della stessasentenza, ascoltare quello che voi oggiavete detto qui, in Consiglio – ha sottoli-neato, con amarezza – Sono profonda-mente deluso dal vostro comportamento.In molti degli interventi c’è acredine, inaltri la recita di una parte. Ma attenzionea parlare di etica e di morale – ha ammo-nito Iorio – Sono parole serie che non

vanno usatecon disinvoltura”.Una risposta durissima, quella del go-

vernatore, soprattutto al consigliere Mas-simo Romano: “Con te, in Consiglio re-gionale è arrivata la pratica di ricorrereai tribunali. Questa non è una pratica po-litica ed alla fine dimostrerò che tutte leaccuse mosse nei miei confronti sonofalse. Non è possibile alterare la verità inquesto modo”. Poi la stilettata anche aCristiano Di Pietro: “Tuo padre, invece diaiutare la Regione a venire fuori da questasituazione di difficoltà non fa altro, in Par-lamento, che gettare fango sul Molise,chiedendo la mia rimozione da commis-sario sulla sanità, sapendo, tra l’altro, difare una richiesta che, per legge non puòessere accolta dal governo. La verità è chenessuno dei nostri parlamentari si è spesoper il Molise, a differenza di quanto fac-ciano di deputati di altre regioni”. Il pre-sidente ha ricordato come la via giudizia-ria sia una via pericolosa, che rendedifficile amministrare. “Questa è una bar-barie, una deviazione della politica. E’ unapratica innovativa distruttiva. Ma nonpossiamo continuare così. E’ ora di cam-biare registro. Non mi lascerò intimidireperché ho la coscienza a posto”, ha ricor-dato, con fermezza il presidente della Re-gione. amdm

L’intervento. Il governatore deciso ad andare avanti: non arretrerò di un millimetro

“Non mi dimetteròHo la coscienza a posto”

La sentenza mi ha molto colpitoSono deluso del comportamentoassunto dal centrosinistraMa non mi lascerò intimidire

Sfiducia a Iorio, respintala mozione della minoranza

di Anna Di Matteo

CAMPOBASSO. La mozione di sfidu-cia dell’opposizione nei confronti delpresidente della Regione Iorio è statarespinta dalla maggioranza, che ha vo-tato in maniera compatta a sostegno delgovernatore. Era stato lo stesso presi-dente a chiedere all’aula, in apertura deilavori, l’inversione dell’ordine del giornoper consentire l’immediata discussionee la votazione della mozione. Seppurecon qualche perplessità il centrosinistraha votato a favore dell’inversione del-l’ordine del giorno, consentendo l’avviodella discussione. Una discussione chesi è protratta fino al tardo pomeriggio,al termine della quale la maggioranzaha votato contro. Il primo a prendere laparola è stato il consigliere Frattura cheha invitato il presidente a dimettersi inseguito alla condanna ad un anno e seimesi per abuso d’ufficio nell’ambitodell’inchiesta “Bain & co”. “Non siamogiustizialisti - ha tenuto a precisare -

ma la sua credibilità non rende compa-tibile il suo ruolo di presidente della Re-gione con quello di cittadino condan-nato. Ci saremmo aspettati le suedimissioni al momento della letturadelle sentenza. E visto che non sonoarrivate, le chiediamo noi”. Dello stessotenore anche gli altri inetrventi dell’op-posizione, anche se, nel calderone delleaccuse, il centrosinistra ci ha messo dav-vero di tutto: la crisi occupazionale, lasanità in rosso, il caso Zuccherificio. In-somma, chi più ne ha di più ne metta.Accuse pesanti sono partite dai banchidell’opposizione, con il consigliere Ro-mano che ha parlato di situazione di in-governabilità e la oggettiva impossibilità,

da parte della Regione ad af-frontare le tante emergenze.“Tutti i nodi stanno venendoal pettine, rispetto alla cat-tiva gestione della pubblicaamministrazione”, ha dettoRomano. Attacchi anche daidipiestristi Di Pietro e Tede-schi, che hanno ribadito l’in-vito al presidente a farsi daparte per il bene del Molise.In difesa di Iorio si è schieratol’assessore Vitagliano che non ha esitatoa definire i consiglieri di opposizione“moralisti, censori e delatori della poli-tica, gli untori che domani saranno ri-cordati per aver distrutto la politica in

Molise”. Accorato l’intervento dell’as-sessore Fusco che ha auspicato un ri-torno del confronto in aula, “per tornarea vivere la stagione della libertà e dellademocrazia”.

Il centrosinistra: il presidentedeve presentare le dimissioniVitagliano: sono giustizialistiFusco: si torni al confronto leale

412 aprile 2012

TAaglio

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CAMPOBASSO. C'è chi rim-piange la presenza di FiloteoDi Sandro all'assessorato alLavoro. E chi vedrebbe beneun suo ritorno nella strutturadi via San Giovanni. "Le Isti-tuzioni hanno il dovere di oc-cuparsi dei drammi che assil-lano le famiglie, di adoperarsiper chi è rimasto privo di im-piego, di impegnarsi in favoredi possibili soluzioni positiveche possano permettere a de-cine di aziende in crisi di rag-giungere delle intese nego-ziali coi sindacati senza chele vertenze siano fermepresso gli uffici della Regioneperchè non c'è un Assessore

preposto alla materia". Così ilconsigliere regionale del Pd,Michele Petraroia, che ha ri-chiamato l'attenzione sullaquestione lavoro. "Non aiutal'assenza del rappresentanteistituzionale del Molise - pro-segue - alle riunioni settima-nali presso il ministero delLavoro dove si discutono deiprovvedimenti nazionali sullesituazioni di crisi. Non avereun riferimento del Governoregionale che presieda il Co-mitato di Sorveglianza sul

Fondo Sociale Europeo e ve-rifica lo stato di avanzamentodei fondi comunitari specificiper l'occupazione, per i gio-vani e per reinserire nel mer-cato del lavoro le fasce deboli,è un elemento di debolezzache arreca danni a tutti per-chè è notorio che il presidentedella Giunta che si è tratte-nuto tale delega non ha lamateriale possibilità di se-guire il settore con l'impegno,il tempo e l'approfondimentoche si rende necessario in pe-

riodi di vera e propria emer-genza". Intanto, a seguitodelle sollecitazioni sindacaliunitarie e delle richiesteavanzate dalle rappresen-tanze imprenditoriali, la com-missione Lavoro avvia un ca-lendario di audizioni sui temidella crisi programmando peril 13 aprile il confronto sullavertenza del Consorzio Agra-rio e per il 16 aprile, l’appro-fondimento delle difficoltà delsettore metalmeccanico re-gionale. Saranno sentiti i di-

rigenti all’assessorato al La-voro, le organizzazioni dato-riali, i sindacati di settore egli esponenti della Giunta re-gionale responsabili perquelle materie. L’obiettivodella Commissione Lavoro eAttività Produttive è quello dioffrire una sede istituzionalealle parti sociali per istruirele vertenze aperte e definirecon spirito unitario e senso diresponsabilità, delle possibilisoluzioni in favore di una pla-tea di migliaia di lavoratori.

Antonio D'Alessandro*

Qualche O.S., in Poste Ita-liane S.p.A., vuole svendere idiritti acquisiti dai lavoratori,ma non ci riuscirà, poiché at-tualmente, per fortuna, la CislPoste, che conta il 53% deiconsensi, non glielo permet-terà.

La CISL Poste, unitaria-mente a UIL Poste, CONFSALComunicazioni e UGL Comu-nicazioni, ha inviato al-l’Azienda la lettera di disdetta

del Protocollo RSU vigente inPoste Italiane.

Questa dolorosa decisione èstata necessaria per dare unarisposta politica all’unilateralee politicamente irresponsabileiniziativa di una O.S. che hadeciso di indire in modo au-tonomo le elezioni per il rin-novo delle RSU.

La CISL Poste da tempoaveva comunicato in modo uf-ficiale la piena disponibilitàad un serrato confronto, primatra sindacati di categoria e poi

con l’Azienda, per un neces-sario aggiornamento del Pro-tocollo vigente, che risale al2003 e che risente dei cambia-menti avvenuti in questi anni.Si trattava, infatti, di modifi-care le Unità Produttive, chenel corso degli anni sono statecompletamente stravolte, inol-tre regolare le modalità divoto delle RSU sugli accordiaziendali (come previsto dal-l’accordo interconfederale del28 giugno 2011), di aggiornareil protocollo RLS al D. Lgs 81.

Pertanto era necessario la-vorare su questa materia perqualche settimana in modoche le elezioni si svolgesserocon norme attuali ed efficaci,in modo da consentire ainuovi RSU di svolgere al me-glio il loro compito. Insieme

alle altre OO.SS. (una dellequali sta svolgendo i propricongressi e aveva pertantochiesto di votare dopo l’estate)avevamo infine proposto, periscritto, l’autunno quale pe-riodo migliore per le elezionigenerali.

Dopo ben tre proposte daparte della CISL Poste e nonsolo, l’atteggiamento di qual-che O.S. è stato di totale chiu-sura: innanzi tutto non ha ac-cettato di fare riunioni, poi haposto la pregiudiziale di svol-gere immediatamente le ele-zioni (nel mese di maggio) ad-ducendo quale motivo ungrave “deficit di democrazia”che a loro parere sarebbe pre-sente in Poste Italiane.

Pertanto la CISL Poste, uni-tariamente a UIL Poste, CON-

FSAL Comunicazioni e UGL,intende per il futuro eleggerele RSA ex art. 19 legge 300/’70;esse godono degli stessi dirittie delle stesse prerogativedelle RSU e, dopo l’accordointerconfederale del giugno2011, anche degli stessi poteridi approvazione degli accordiaziendali; è evidente che ri-chiederemo anche specifichemodifiche del CCNL (delega-zioni ecc).

Siamo rammaricati che ilcomportamento di una sola si-gla sindacale ponga, nei fatti,la fine dell’esperienza RSU inPoste, esperienza nella qualeabbiamo creduto come gli altrie più degli altri, come dimo-strano i risultati raggiunti inquesti anni.

*Cisl Poste

L’intervento.

Poste, c’è un sindacatoche gioca solo per sè

La questione.L’assenza

di un assessoreal ramo comporta

non pochi problemi

di presenzasui tavoli romani

La richiesta.C’è chi pensaad un ritornonella strutturadi San Giovannidell’attualerappresentantealla Sanità

Perchè Di Sandronon torna al Lavoro?

CAMPOBASSO. Oggi e do-mani ultime audizioni inquarta commissione sulPiano sanitario regionale,poi, la bozza passerà al vagliodel Consiglio. Andare versoun migliore e più efficienteutilizzo delle risorse disponi-bili piuttosto che procederead ulteriori tagli in un settoreche ne ha già subiti troppidare soddisfazione ai realibisogni dei cittadini, incre-mentare l'utilizzo delle tec-nologie e attuare il riordinodelle specialità. Questo deveessere lo spirito animatoredella riorganizzazione del si-stema sanitario molisano. Unpercorso che deve partire daalcuni punti cardine: innan-zitutto il passaggio dallaspesa storica alla spesa stan-dard, dal momento che oggile strutture non sembrano ingrado di controllare efficace-mente se nei singoli centri dispesa che fanno capo alla sa-nità molisana vengono ri-spettati i parametri di effi-cienza. Secondo obiettivofondamentale è garantireuna presenza capillare dellasanità su tutto il territorio re-gionale, applicando un mo-dello di sanità in rete che siain grado di valorizzare anchele piccole strutture ospeda-liere e i centri di assistenzaprimaria e di garantire al cit-

tadino un’assistenza anche aldi fuori delle strutture ospe-daliere o ambulatoriali, senzasoluzione di continuità. E'innegabile, infatti, che nella

fase attuale il baricentro delnostro sistema sanitario si vaspostando sempre più dal-l’ospedale al territorio, peroffrire una risposta adeguata

a un bisogno disalute in fase diprofonda trasfor-mazione. Il qua-dro epidemiolo-gico sta, infatti,cambiando inmodo decisivo,dato il crescente

aumento delle pa-tologie cronico-stabilizzate,di quelle cronico-degenera-tive (soprattutto legate all’in-vecchiamento della popola-zione) e delle patologie di

origine sociale dovute all’au-mento delle differenze sociali(immigrazione, barriere cul-turali per l’ingresso nel mer-cato del lavoro). È evidenteche questo tipo di patologienon può trovare una rispostaesaustiva nei tradizionalicentri sanitari (ospedali eservizi ad alta specializza-zione) ma richiede la costru-zione di una rete di servizisocio-sanitari che si prendacarico complessivamente deiproblemi. È inoltre benchiaro che le cure secondarienon possono da sole garan-tire la tutela della salute eche valorizzare l’assistenzaprimaria consente di conci-liare esigenze di equità ed ef-ficacia con un regime di ri-sorse limitate; un problemacomune ad ogni Paese ad ele-vato sviluppo. E' questa lasfida che la politica deve vin-cere al di là dei particolari-smi e delle situazioni territo-riali o, peggio, dei partiti afavore di una o dell'altrastruttura. Il cittadino vuoleavere la certezza della qualitàdella prestazione sanitariaalla quale è costretto a ricor-rere. Tutto il resto sonochiacchiere.

TAaglio

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12 aprile 2012

CAMPOBASSO. La segreteria regionaledell’Anaao Assomed, in merito al Pianosanitario regionale, in una nota esprimela propria ferma contrarietà al progettodi dismissione della sanità pubblica pre-visto nel nuovo strumento di programma-zione. Per questo, denuncia "lo stato diconfusione e contraddittorietà del rap-porto tra tavoli tecnici, strutture commis-sariali e sub-commissariali, dirigenzaaziendale e Assessorato regionale che al-tro non ha prodotto, in questi anni, chetagli indiscriminati, mortificazione delleprofessionalità e dei territori, scadimentodella qualità complessiva delle prestazionisenza incidere peraltro in maniera signi-ficativa sul deficit". Il sindacato ritiene,pertanto, di ribadire la centralità del-l’Ospedale “Cardarelli” come centro di ri-ferimento della sanità regionale e si op-pone al disegno di smantellamentodell’Ospedale regionale e ad ogni ipotesi

di privatizzazione, da anni in essere e daanni denunciato dallo stesso. Chiede "lacessazione di atti che, al di là di quantoscritto sugli atti ufficiali, continuano adispirarsi a logiche clientelari e familistichee la fine degli sprechi che continuano acaratterizzare la gestione dell’Asrem e re-spinge ogni ipotesi di demansionamentodi funzioni peculiari della Dirigenza me-dica a vantaggio di altre categorie profes-sionali nonché le ingerenze dell’univer-sità nella gestione del servizio sanitarioregionale". In fine, l'Assomed, afferma "lacentralità del pubblico ai fini della tuteladella salute dei cittadini, la necessità delsuperamento del blocco del turn-over edelle gravi criticità nei settori dell’urgenzaemergenza, della stabilizzazione dei pre-cari, dell’avvio di procedure concorsualitrasparenti per la nomina dei Direttori diUOC, della reale messa in rete degli Ospe-dali molisani".

La questione. La medicina territoriale restada definire per evitare spese superflue

Piano sanitario, si parte con gli ultimi ritocchi

Il fatto. Il confronto tra i gruppi politici è statoserrato per correggere il documento

Cinque per mille. L’appello. Il sindacato critica la bozza dei sub commissari

Anaao Assomed: “Cardarelli, deve restare pubblico”

Neuromed, centrod’eccellenza per il Molise

Oggi e domani in commissioneil confronto finale primadel voto in Consiglio regionaleNon si dimentichi il cittadino

CAMPOBASSO. Il centro medico Neuromed, eccellente struttura molisana e vantodella sanità regionale, lancia l'appello, con l'onorevole Aldo Patriciello, per il cinqueper mille. "Cara amica, caro amico, a breve sarai chiamato alla presentazione annualedella dichiarazione dei redditi. Come sai, la legge conferisce la possibilità alle per-sone fisiche di destinare il 5 per mille agli enti di ricerca sanitaria. Neuromed è daanni impegnata nello studio di cure innovative ed efficaci per malattie quali l’Alzhei-mer, il Parkinson, l’Epilessia ed altri disturbi del sistema nervoso e cerebrovascolare.E’ per tale ragione che ti chiedo di contribuire al lavoro quotidianamente portatoavanti con abnegazione e passione dai ricercatori di Neuromed. Sostieni la ricerca efai progredire la vita. Non costa nulla. Dona il tuo 5 per mille a Neuromed, indica ilcodice fiscale 00068310945 nel riquadro finanziamento della ricerca sanitaria e con-tribuirai a cambiare la vita di molte persone".

TAaglio

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12 aprile 2012

Micaela Fanelli*

Il punto non è tanto il sistema con cuisi vota qualcuno, ma come quel qual-cuno governa. Oggi, caro Presidente DeMatteis, facendo un bilancio di questoprimo anno della sua attività (ci mancapoco) l'esito è desolante. Si evidenzia lasua attività unicamente per inaugura-zioni, sagre e per finanziamenti a piog-gia. Ho fatto un piccolo test e ho chiestoa molti cittadini se dell'azione sua edella sua Giunta provinciale fosse rima-sta traccia, qualche progetto percepito.Niente! Le ricordiamo gli impegni elet-torali su cui ha speso tutta la sua cam-pagna per l'occupazione dei giovani. Cichiediamo: ma una piccola linea di atti-vità per il microcredito per aprire nuoveimprese giovanili non riuscivamo a met-terla in piedi con i circa 500mila eurodei finanziamenti a pioggia?

Le famose deleghe dalla Regione, chedovrebbero consentire una maggiorecapacità di azione nel campo della for-mazione e del lavoro, in un anno non èstato possibile conferirle alla Provincia?

E sull'ambiente, a me pare che ci siaun impoverimento dell'azione provin-ciale e non un potenziamento. Eppure

fortissimo è il bisogno di un'efficaceazione di prevenzione e controllo.

L'impressione è che la Provincia fun-zioni per gli aspetti strettamente ammi-nistrativi, quelli che porta avanti lastruttura, i dipendenti, e nulla sta fa-cendo come capacità di incidere del-l'Esecutivo, che o non fa o quando fa, fapeggio.

Se dunque la situazione è questa, per-ché dovrebbe essere sbagliata una ri-forma che almeno riduce i costi dellamacchina provinciale?

In un sistema riformato e meno co-stoso, come in parte è quello che sta di-segnando il Governo Monti, in cui leProvince hanno compiti di coordina-mento di area vasta, è coerente che gliorgani di Governo provinciali siano sin-tesi delle amministrazioni del territorio.Rimane un Presidente e un consiglio,ma le competenze delle Province si tra-sferiscono alla Regione e ai Comuni: chesenso avrebbe pagare altri Assessoriprovinciali?

Per questo, anche nel merito, la suaanalisi è carente. Il ragionamento del si-stema elettorale va abbinato a quello suquali competenze devono esercitarequesti enti.

Un fatto è certo: se, a suo avviso, la si-tuazione attuale è quella ideale, compe-tenze immutate e sistema elettorale im-mutato, poiché le cose funzionano e nestate dando prova, allora posso capirela sua affermazione: "non cambiamoniente, la riforma Monti non va bene".

Se invece, come appare a noi e ai cit-tadini della Provincia, non c'è alcunapercezione dell'utilità di questa ammi-nistrazione provinciale, perché quelloche si percepisce è una costante dissi-pazione di risorse pubbliche, in un mo-mento in cui tutti affrontano grandi sa-crifici, il suo "non cambiamo niente,Monti ha torto" suona davvero stonato.

Forse Monti ha torto su altre cose cheper le persone contano molto di più delsistema elettorale della Provincia: sullasomma delle tasse, che tartasseranno i

cittadini; sul blocco del patto di stabilità,che non consente agli Enti di pagare leimprese; sulle radicali modifiche sul la-voro che investiranno i Centri per l'Im-piego e su cui si pongono molte do-mande (la prima versione del testoFornero prevedeva una Agenzia nazio-nale dei Centri per l'impiego, poi perfortuna modificata in senso territoriale:che ne pensa qui?). Su questi aspetti so-stanziali, che spesso afferiscono anchea competenze provinciali, purtroppo,non ho mai sentito il Presidente pren-dere posizione.

Condivido con lei, tuttavia, che tantialtri sono gli sprechi in questo ambitosu cui si dovrebbe concentrare. Fa benea ricordarlo! Ma per essere seri, Presi-dente, dobbiamo avere il coraggio di in-dicare anche quali sono i costi che laProvincia può tagliare.

I punti-chiave sono due: ragionare su-gli aspetti che davvero toccano i cittadinie che la Provincia ha come proprie com-petenze; ragionare su come la Provinciapuò ridurre i propri costi. Su questo,presidente, la invito ad una presa di po-sizione pubblica.

*Capogruppo Provincia Campobasso

L’intervento.

De Matteis giustificala chiusura degli Enti

Province salve, maelette dai sindaci

Il risparmio atteso sarà di 120 milioni per lo Stato e di circa 199 per gli stessi Enti, i cui costi rappresentano appena l’1,85% della spesa pubblica italiana

di Antonio Di Monaco

CAMPOBASSO. Le Provincesono salve. Le crociate dei presi-denti De Matteis (Campobasso)e Mazzuto (Isernia), nonostantel’esiguità delle dimensioni e deirelativi costi – in termini assoluti,beninteso – dei territori ammi-nistrati, hanno avuto buon esitoNessuna abolizione, dunque, maun cambiamento nella legge elet-torale che le disciplina e che, se-condo il governo, dovrebbe ga-rantire notevoli risparmi. Ildisegno di legge, approvato inConsiglio dei ministri, prevedel’elezione di secondo grado per iConsigli provinciali e per il pre-sidente della Provincia: sarannoi sindaci e i consiglieri comunaliad eleggerli. Il risparmio attesodal nuovo sistema sarà di 120 mi-lioni di euro per lo Stato e di circa199 milioni per le stesse Provincei cui costi (11 miliardi), stando aldossier Upi, rappresentano ap-pena l’1,85% della spesa pubblicaitaliana che, nel 2011, ha rag-giunto quota 813 miliardi.

Tutto considerato, vengono acadere le disposizioni del decretolegge originario sulle Provincedel governo Monti, per il qualenon ci sono né i presupposti di

necessità e di urgenza, né si de-terminano immediati risparmi dispesa. Se il dl fosse stato appro-vato in questa forma, le Provincenon eserciterebbero più l’attivitàdi gestione amministrativa, népropriamente funzioni ammini-strative ai sensi dell’art. 118,comma 1 e 2, della Costituzionee non sarebbero più rappresen-tative della popolazione provin-ciale in quanto sia il Consiglio siail Presidente sono emanazionedegli organi elettivi dei Comuni.Va da sé che questa “menoma-zione” non è possibile attraversoun decreto legge, per giunta suuna materia che è sottratta allasua disponibilità.

Di qui il ricorso al ddl di qual-che giorno fa, il quale prevedel’elezione del Consiglio provin-ciale e del presidente da parte disindaci e consiglieri comunali in

carica al momento della presen-tazione delle liste e della procla-mazione, i quali possono espri-mere fino a due preferenze a duecondizioni: una delle due deve ri-guardare un candidato del co-mune capoluogo o, in alternativa,di sesso diverso dal primo. Ognicandidatura alla carica di presi-dente deve essere collegata aduna lista di candidati al Consiglioprovinciale. A parità di prefe-renze, confermato il ballottaggio,nonché l’elezione del più anzianonel caso di ulteriore parità. Lecariche di presidente e consi-gliere provinciali, infine, sonocompatibili con quelle di sindacoo consigliere comunale, senzaperò la possibilità di cumulo distipendi. Un segnale di civiltà,anche se piccolo, ma pur sempreun segnale in attesa che ciò di-venti la normalità.

Ecco le novità del ddl elaborato dal Consiglio dei ministri sul mec-canismo di elezione di secondo grado dei consigli provinciali e deipresidenti della Provincia: Elezione contestuale del Consiglio provinciale e del suo Presi-dente; - Elettorato passivo riservato ai Sindaci e consiglieri in carica almomento della presentazione delle liste e della proclamazione; - Ciascuna candidatura alla carica di Presidente della Provincia ècollegata a una lista di candidati al Consiglio provinciale; - I votanti possono esprimere fino a due preferenze: se decidonodi esprimere la seconda preferenza, una delle due deve riguardareun candidato del Comune capoluogo o di sesso diverso da quelloa cui è destinata la prima preferenza; - È proclamato Presidente della Provincia il candidato che ottieneil maggior numero di voti. In caso di parità si prevede il ballottag-gio. In caso di ulteriore parità è eletto il più anziano d’età; - Le cariche di presidente e consigliere provinciale sono compati-bili con quelle di sindaco e consigliere comunale. È però vietato ilcumulo degli emolumenti.

Tutte le novità del ddl.

Il disegno di legge approvato in Consiglio dei ministri prevedel’elezione di secondo grado per i Consigli provinciali e per il presidente da parte di sindaci e i consiglieri comunali

CAMPOBASSO. L’uscita di scena del commissariostraordinario, Donato Carlea, ha dato una bella ac-celerata ai lavori di completamento della fondovalleRivolo. Questa volta mancherebbero davvero pochesettimane all’apertura dell’arteria, attesa dagliutenti da anni.

A parte la segnaletica orizzontale e quattro chilo-metri ancora da asfaltare, il collegamento che partedal contrada Selva Piana e arriva sulla Bifernina -all’altezza del bivio per Castropignano - sarebbe or-mai ultimato.

L’assessore regionale ai Lavori pubblici, Antonio

Chieffo, aveva annunciato, a metà gennaio, che en-tro maggio si sarebbe tagliato il nastro su quei settechilometri di strada costati svariati milioni di euroe dove l’ex provveditore Carlea ci avrebbe inzup-pato il pane “ritardando volontariamente – almenoa detta del presidente del comitato pro Rivolo, Pa-squale Sardella – i lavori. Ma adesso siamo tutti piùsereni, le autorizzazioni ci sono come pure i soldi.Siamo fiduciosi che Chieffo riuscirà a tenere fedealle sue promesse”.

L’unica ragione per ritardare ulteriormentel’opera, potrebbe essere l’interferenza del sindaco

di Campobasso, Gino Di Bartolomeo che, come ènoto, avrebbe voluto tenersi un asso nella manicaper terminare la tangenziale che da Selva Pianaporta dritti, dritti, alla zona industriale. Sette mi-lioni, è questa la cifra necessaria, che però non èvincolata all’innesto e per il quale il fuciliere si è or-mai impegnato.

E a meno che non voglia fare una figuraccia, an-che il primo cittadino dovrà concedere le autorizza-zioni richieste.

Lunedì, intanto, il comitato di Sardella ha invitatotutti i sindaci che hanno interesse a far aprire lafondovalle (e sono davvero parecchi: Campobasso,Castropignano, Torella del Sannio, Molise , Casal-ciprano, Frosolone, S.Elena Sannita, Fossalto, Pie-tracupa, Trivento, Salcito, Agnone, Bagnoli, Duronia,Pietrabbondante, Pescolanciano, Chiauci, Civita-nova , Oratino e Colle D’Anchise) a partecipare alvertice a cui prenderà parte anche l’assessoreChieffo. All’ex presidente della Provincia spetteràdire a che punto sono i lavori e soprattutto desu-mere la data dell’inaugurazione. L’appuntamento èfissato alle 19 all’hotel Palma di Castropignano.

AD

Campobasso8

12 aprile 2012

Lunedìil comitato incontrerà l’assessoreChieffo e i sindaci della zona

“Debbo sottolineare che l'incarico affi-dato al commissario Donato Carlea è asso-lutamente ineccepibile ed è stato portato atermine con altrettanta positività. Si è fattoricorso al commissariamento per accelerare

i tempi e giungere quindi il prima possibilealla fruibilità dell'opera da parte dei cittadini”.Michele Iorio, 11 gennaio

Rivolo, senza Carlea la fondovalle apre

Ipse Dixit

Nessun rimpianto per le dimissioni del commissario ad acta: tra due settimane l’arteria sarà finalmente percorribile. Questa volta solo Di Bartolomeo potrebbe rallentare i lavori

Settimana della cultura, il Molise partecipa con i suoi ‘gioielli’

Da sabato e fino al 22 aprile sarà possibile visitaremusei, aree archeologiche, archivi e biblioteche

Se mescoliamo quasi 3.500 eventi in Italia, li distribuiamoin nove giorni e li condiamo con dei biglietti a costo zero,il risultato sarà la XIV edizione della Settimana della Cul-tura. Ad entrare nel mondo dell’arte e della cultura anchequest’anno ci pensa il Mibac che promuove aperture gra-tuite di tutto il patrimonio statale: musei, aree archeolo-giche, monumenti, gallerie, palazzi storici, ville, archivi ebiblioteche. In più ci saranno anche concerti, conferenzee percorsi didattici. Dal 14 al 22 aprile si parteciperà aduna vera e propria maratona d'arte. E c’è anche il Molise.La regione offrirà a curiosi ed appassionati di arte e cul-tura tante proposte. Le soprintendenze hanno pensato adorganizzare visite guidate nelle aree archeologiche di Se-pino e Pietrabbondante. Non saranno tralasciati i castellicome quello di Gambatesa e Venafro. Spazio anche per leattività didattiche come quella promossa il 20 aprile adAltilia: la Giornata di archeologia sperimentale, un’avven-tura nel tempo. Dalle 9 un laboratorio incentrato sulla pit-

tura rupestre e la tessitura, dedicato ai bambini dellescuole elementari. Il museo Sannitico di Campobasso hainvece aderito al progetto “Benvenuti al museo” ed ospi-terà gli studenti dell’istituto linguistico e tecnico commer-ciale. Diversi gli appuntamenti da non perdere dedicati alleesposizioni come quella dell’Archivio di Stato del capo-luogo: "Stato e opere pubbliche: 150 anni di storia in Mo-lise". Organizzata in collaborazione con il Centro diCultura, il Cesis, l'università degli studi del Molise e la bi-blioteca provinciale Albino promuovono un’esposizionedocumentaria e fotografica sugli edifici scolastici di Cam-pobasso negli ultimi 150 anni. Tante giornate ricche edarticolate che permetteranno di conoscere meglio il Mo-lise e la sua storia. Tutti gli orari e le informazioni sulleiniziative sono disponibili sul sito www.molise.benicultu-rali.it.

MP

912 aprile 2012Campobasso

CAMPOBASSO. Il consiglioci sarà. Questa volta il numerolegale sarà garantito. O, per lomeno, la linea dovrebbe esserequesta. Gli animi restano tesi.La vicenda mobilità, e quantoaccaduto durante la seduta del4 aprile, promette di mobilitarel’intera cittadinanza. Sia essaa favore o contro le disposi-zioni di giunta che hanno por-tato all’apertura al traffico – edal parcheggio – di piazza Pepee alla conseguente elimina-zione dell’isola pedonale pree-sistente. Il consiglio oggi cisarà e sarà chiuso alle istanzedel comitato in difesa dellezone pedonali. Ci avevano pro-vato già prima del 4 aprile,sbattendo contro il ‘no’ dell’uf-ficio di presidenza di palazzoSan Giorgio. Ne era nata unamanifestazione davanti a Pa-lazzo di città con tanto di stri-scione inneggiante alla libertàdi opinione. Parole accompa-

gnate da mascherine e bavagli,simbolo di quello che era statodefinito da molti “un attaccoalla democrazia”. Anche in as-sise, però, la discussione s’erapresto interrotta. Dopo la ri-chiesta, avanzata dall’opposi-zione, di interrompere la se-duta, consultare il comitato edar vita ad un documento davagliare in sede di conferenzadei capigruppo, il numero le-gale era venuto meno. Unprimo stop cui era seguita laseconda convocazione ed il se-condo appello, con il presi-dente Sabusco a decretare ilrinvio del consiglio ed il capo-gruppo Pdl Colagiovanni adinveire: “La sfiducio. Avevamoil numero legale. Sta andandocontro il regolamento”.

Attrito ricomposto di lì apoco mentre i corridoi di Pa-lazzo si riempivano di delusi epolitici ed il dialogo tra le parti(comitato e dirigenza comu-

nale) continuava con un facciaa faccia serrato tra il sindacoDi Bartolomeo e Antonio Fe-derico, esponente del Movi-mento 5 stelle, tra le forze pro-motrici del consesso cittadino.

E proprio dal candidato allapresidenza della Regione Mo-lise giungono le prime notiziesu quale sarà l’iter seguito daicittadini questa mattina. O me-glio. Al momento che scri-viamo, il comitato attende diriunirsi per delineare una‘strategia’. Parola forte, datoche “la seduta sarà comunquechiusa”. Tuttavia, già parlarnesarebbe un traguardo impor-tante. “Ci aspettiamo che lofacciano, così da chiarire ipunti da noi indicati e capirequali siano le reali intenzionidell’amministrazione”. Il comi-tato ci sarà, e parteciperà an-che se “in modo passivo, pur-troppo”.

A far spalla alle loro istanze,però, ci penserà un’opposi-zione che si preannuncia bat-tagliera. “Cercheremo di farparlare i comitati, di portareavanti le istanze della città”, af-fermava ieri Michele Durantedi Costruire democrazia. E lofaceva partendo dall’assuntoche “parte della maggioranzas’è resa conto della necessità diaprire alla città la discussione”.Il riferimento – volendo inter-pretare – è a quanto dichiaratoil 4 aprile dal Grande sud diMarilina Niro: “La decisione sidoveva prendere dopo un con-fronto con la città che non c’èstato. Sentire i cittadini sa-rebbe stato necessario”. Ed unultimo tentativo pare vengafatto stamane con la presenta-zione di una richiesta scritta diaccogliere il documento elabo-rato dal comitato ed aprire ladiscussione, magari, anche adun suo rappresentante.

SG

CAMPOBASSO. Prolungato il termine di iscrizione alsecondo corso di comunicazione efficace elaborato dal-l’associazione Promosam, per la promozione della salutementale, in collaborazione con il Dipartimento di SaluteMentale di Campobasso e che si terrà presso i locali delCentro di Salute Mentale in via San Lorenzo. L’adesioneal programma di incontri è da effettuarsi contattando ladottoressa Francesca Di Fabio al numero 320/0789178. Ilcorso - aperto a 20 partecipanti, previo versamento di unaquota d'iscrizione comprensiva dell’adesione a Promo-sam - darà ai partecipanti “la possibilità di diventareprotagonisti attivi del progetto ‘Città del sorriso’ basatosulla comunicazione efficace nella città”. L’obiettivo èquello di creare una “vasta rete impegnata nell’attuazionedi azioni finalizzate a migliorare la qualità della vita e ilsenso di appartenenza alla propria città, lo spirito di mu-tualità del buon vicinato e gli scambi interpersonali signi-ficativi”. L’abilitazione alla comunicazione efficace av-verrà tramite la lettura di dispense predisposte da ungruppo di collaboratori di Promosam sotto la direzionedel dottor Franco Veltro, responsabile del Dipartimento disalute mentale di Campobasso. Il programma prevede unapprofondimento su vari argomenti. A partire dalla no-zione di comunicazione dei sentimenti spiacevoli pergiungere all’acquisizione della capacità di comunicare larabbia, autocontrollare gli impulsi di aggressività.

SG

Comunicazioneefficace: nuovoappuntamento al Csm

Per la pubblicità su questo giornale

e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 413631

Isole pedonali:

ennesima bagarre in aula?

Iscrizioni ancora aperte per il corsoorganizzato dall’associazione Promosamin collaborazione con il Centrodi salute mentale di Campobasso

Secondo appello per il consigliomonotematico a palazzo San GiorgioIl comitato annuncia: “Ci saremo”E gli animi si scaldano

Campobasso10

12 aprile 2012

L’ufficio marketing de

seleziona agenti pubblicitari, con età mas-

sima di 38 anni, per le zone di Campobasso,

Isernia e Termoli in possesso di partita IVA

e auto muniti.

La raccolta pubblicitaria è per carta stam-

pata e Quick Reporter, le news in diretta su

IPHONE e IPAD

Molestava i bimbi all’uscitada scuola: svolta nelle indagini

Difesa Grande. Scovato il presunto responsabile, possibili novità nelle prossime ore

TERMOLI. L’incubo è finito.Dopo mesi di indagini serratee meticolose, i carabinieri sonofinalmente riusciti ad indivi-duare e identificare il presuntomaniaco che per mesi avrebbeterrorizzato numerosi bambinicon le sue molestie. Grazie anche alle testimo-

nianze dei piccoli alunni e allapreziosa collaborazione dei ge-nitori, gli uomini dell’Armahanno stretto il cerchio delleinvestigazioni giungendo cosìall’attesa svolta, arrivata pro-prio nelle scorse ore: sotto lalente dei militari è così finitoun 36enne di Termoli, denun-

ciato per atti osceni in luogopubblico. Sarebbe stato lui ainfastidire e molestate i ragaz-zini, che solitamente venivanoavvicinati dal balordo propriomentre stavano rincasando apiedi da scuola. Negli ultimi mesi alcune dellevittime avevano descritto ab-bastanza precisamente ilmodus operandi del presuntoresponsabile, che soleva aggi-rarsi nei paraggi della scuolaelementare di Difesa Grande abordo di una Uno Bianca. Elementi per altro in linea conle attente ricostruzioni con-cluse, che vedevano il malfat-tore - spesso privo degli abiti edegli indumenti intimi - atten-dere proprio in auto i giovanis-simi nel tentativo di farli saliresulla vettura: questo quantoemerso dalle risultanze inve-stigative in mano agli inqui-renti. Ma non solo. Perchél’uomo sarebbe addiritturastato notato in alcune occasionimentre era intento a mastur-barsi nei pressi della strutturascolastica in questione: circo-

stanze che avevano inevitabil-mente fatto crescere il timoreche l’azione deleteria del co-siddetto ‘maniaco’ potesse de-generare ulteriormente. Eventualità che, grazie al prov-videnziale intervento delle au-torità non si è concretizzata. Appostamenti e analisi impec-

cabili hanno permesso ai cara-binieri di acciuffare il presuntoresponsabile e porre fine cosìad una vicenda piuttosto de-stabilizzante, che potrebbeperò conoscere nelle prossimeore ulteriori e clamorosi svi-luppi.

RedCro

I giudici del Tribunale del Riesame di Campo-basso non si sono ancora pronunciati sulla re-voca della misura cautelare degli arrestidomiciliari per l’83enne finito nella rete dellaSquadra Mobile per truffa, tentata truffa e mil-lantato credito il mese scorso. Il verdetto po-trebbe giungere questa mattina, dopo che, ieril'altro, l’avvocato Giulio Lembo, difensore del-l’anziano, ha avanzato la richiesta di remis-sione in libertà. L’83enne si è reso protagonistadi una serie di raggiri. Adescava persone incerca di lavoro promettendo loro il tanto ago-gnato ‘posto sicuro’. L’offerta era di un impiegoall’Anas, in istituti scolastici in qualità di ope-ratore ed addirittura all’Università. Il tutto incambio di denaro. La tariffa, per ottenere il suo‘interessamento’, partiva dai 3.000 euro per poiscendere ai 1.500 euro. Per rendere più credi-bile ogni cosa, poi, l’anziano, che soleva pre-sentarsi agli altri come maresciallo deicarabinieri in pensione, ma che in realtà era unex usciere del distretto militare di Campobasso,scriveva lettere false ad autorevoli, ma pur-troppo inesistenti, personaggi noti di cui si di-ceva amico. Personalità che si sarebberointeressate direttamente delle assunzioni. Un

meccanismo che si è sgretolato quando unadonna del capoluogo ha denunciato alle Forzedell’Ordine le promesse fatte al fratello dal-l’anziano. Raccolta la segnalazione, gli investi-gatori sono passati all’azione concordando, conla Procura della Repubblica di Campobasso, unservizio volto all’ottenimento di inconfutabiliprove del reato contestato. Così, quandol’83enne, dopo aver incassato già alcune centi-naia di euro dal fratello della donna, ha ricon-tattato le sue vittime è scattata la trappola. Gliuomini della mobile hanno fotocopiato le ban-conote che la donna avrebbe dovuto conse-gnare (500 euro), fornendole inoltre unatelecamera per registrare le fasi delle opera-zioni. All’interno dell’ufficio dell’Associazionedi cui faceva parte l’anziano, durante l’incontro,sono stati immortalati i momenti salienti chehanno incastrato l’83enne. A quel punto, i poli-ziotti hanno fatto irruzione sequestrando il de-naro che le vittime avevano appena consegnatoall’uomo. Nel corso del blitz, inoltre, sono statirinvenuti altri documenti inerenti diversi pre-sunti raggiri. Ignari di tutto, i familiari dell’an-ziano hanno restituito parte dei soldi da luiintascati.

Prometteva lavoro in cambio di soldi,anziano attende la decisione del RiesameI giudici potrebbero decidere oggisulla eventuale revoca dei domiciliari

Cani avvelenati:nei guai un 72enne

MONTECILFONE. Potrebbeessere giunta all’atteso epi-logo la vicenda legata all’av-velenamento di numerosicani deceduti nei mesi scorsinell’hinterland bassomoli-sano. Le indagini dei carabi-nieri avrebbero infattiindividuato in un pensionato72enne di Montecilfone ilpresunto responsabile del-l’illecito. L’anziano, cheinoltre deteneva illegal-mente alcune cartucce ed unfucile rinvenuti nel corso diuna perquisizione domici-liare effettuata dai militari, èstato denunciato per ucci-sione di animali e deten-zione abusiva di armi. Afinire nei guai anche due ro-meni già censiti, rispettiva-mente di 45 e 26 anni,beccati dagli uomini del-

l’Arma in servizio a Petac-ciato mentre vagavano per levie del piccolo centro del li-torale. Per i due, che nonhanno saputo fornire alleautorità valide giustifica-zioni circa la loro presenzain paese, è partita la richie-sta alla Questura di Campo-basso per l’emissione delfoglio di via obbligatorio. Guida in stato d’ebbrezza: diquesto dovrà invece rispon-dere un romeno 38enne re-sidente a Termoli. L’uomo,sorpreso a bordo di un ciclo-motore sprovvisto dell’assi-curazione, è stato‘inchiodato’ dai test condottiin ospedale, che hanno ri-scontrato un tasso alcole-mico eccessivamenteelevato.

RedCro

Individuato dai carabinieriquale presunto responsabiledell’illecito, scatta la denuncia

Un 36enne di Termoli è statodenunciato dai carabinieri peratti osceni in luogo pubblico

1112 aprile 2012

di Assunta Domeneghetti

CAMPOBASSO. Tra gli otto punti del manifestodella campagna Salvaciclisti, c’è anche quello che,se sottoscritto dal sindaco Gino Di Bartolomeo, gli‘imporrebbe’ di dare il buon esempio “recandosi allavoro in bicicletta per infondere fiducia nei cit-tadini e per monitorare personalmente lo statodella ciclabilità nella sua città”.

No, non è uno scherzo e nemmeno una provo-cazione. L’assurda scenetta, irrealizzabile per ra-gioni che non vanno nemmeno spiegate, è inveceun impegno che molti colleghi del campobassanoBig Gino hanno già assunto. Da Roma a Firenze,passando per Milano e Torino.

Tutto è nato su Facebook, il popolare social net-work da cui un gruppo di blogger italiani ha lan-ciata la campagna a difesa dei diritti dei ciclisti.L’ispirazione però arriva da un’analoga iniziativaprogettata da alcuni giornalisti del Times di Lon-dra. In poche settimane la pagina ha raccolto mi-gliaia di adesioni. Parecchie richieste per diven-tare sostenitore sono giunte anche ai primicittadini, affinché facciano loro le proposte dellarete, per mettere finalmente in sicurezza gli utentidella strada che, si badi bene, non è soltanto degliautomobilisti. Gli otto punti del manifesto sonoanche la base della proposta di legge firmata da60 parlamentari dietro la spinta di 10mila personeche chiedono ai loro amministratori di prendereprovvedimenti concreti. L’Italia si trova infatti alterzo posto per numero di decessi in bicicletta. Ilcapoluogo molisano non può essere nemmenomenzionato giacché privo di una pista ciclabilenonostante, nel lontano 2003, il Consiglio regio-nale del Molise, discusse dell’utilizzo di 1583 bi-ciclette acquistate sfruttando la legge 366/98 “chedemandò alla Regioni – come disse all’epoca ilconsigliere Romano (zio dell’attuale consigliereMassimo Romano, ndr) l'utilizzo di fondi proprioper la realizzazione di piste ciclabili e conseguen-temente l'acquisto di biciclette”.

In pratica i Comuni interessati a quelle bici-clette avrebbero dovuto fare prima le piste cicla-bili, premessa essenziale per poter ottenere l’as-segnazione di un certo numero di veicoli. PalazzoSan Giorgio non se lo fece ripetere due volte e

non solo ottenne le bici (dopo che per anni rima-sero stipate in un deposito a Fontana Vecchia), mafece anche una improbabile pista rossa mai uti-lizzata. Qualcuno ricorda ancora l’esilarantepunto all’incrocio tra via delle Frasche e via SanGiovanni.

Ma torniamo a oggi: l’associazione Malatesta –quella che gestisce l’ufficio della bicicletta di viaMonsignor Bologna - ha chiesto al sindaco diaderire alla campagna per impegnarsi a garantirel’applicazione a livello locale degli 8 punti delmanifesto del Times per le aree di competenzacomunale. Tra queste quella di formulare le op-portune strategie per incrementare almeno del5% annuo gli spostamenti urbani in bicicletta neigiorni feriali; contrastare il fenomeno del par-cheggio selvaggio (sulle strisce pedonali, in dop-pia fila, in prossimità di curve ed incroci, sulle pi-ste ciclabili); far rispettare i limiti di velocitàstabiliti per legge e istituire da subito delle ‘zone30’ e ‘zone residenziali’ nelle aree con alta concen-trazione di pedoni e ciclisti; realizzare, qualoramancante, un piano quadro sulla ciclabilità o biciplan; monitorare e ridisegnare i tratti più perico-losi della città per la viabilità ciclistica di comuneaccordo con le associazioni locali; redigere an-nualmente un documento pubblico sullo statodell’arte nel proprio comune di competenza dellaviabilità ciclabile indicando i risultati dell’annoappena trascorso e gli obiettivi futuri; dotare ognistrada di nuova costruzione o sottoposta ad inter-venti straordinari di manutenzione straordinaricon un percorso ciclabile che garantisca il pienocomfort del ciclista; promuovere una campagna dicomunicazione per sensibilizzare tutti gli utentidella strada sulle tematiche della sicurezza.

Salva ciclisti, appello a Big Ginoper la campagna del Times

Campobasso

L’associazioneMalatesta ha aderitoall’iniziativapartita in rete

I sindaci delle maggiori cittàitaliane hanno già sottoscrittoil manifesto con le ottoproposte che sarannoora discusse dal parlamentoper rendere le città più sicure,pulite e a misura di cittadino

L’unica pista ciclabile del capoluogo fu realizzata moltianni fa per non perdere i contributi della legge 366 del 1998

ANNO VIII - N° 85 - GIOVEDÌ 12 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Fabio Granata

Il Tapiro del giornoa Gabriele Melogli

ISERNIA

Patriciellorilancia:“Al Comuneserve la continuitàistituzionale”

A PAG. 14

ISERNIA

Via D’Apollonioritorna il sensodi marciache già c’erasulla exvia Roma

A PAG. 15

FROSOLONE

Quaranta amministratorirafforzanola politicadei Borghid’eccellenza

A PAG. 15

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

L'Oscar delgiorno lo asse-gniamo all'ono-revole FabioGranata che ieriproprio a Iser-nia ha sottoli-neato la neces-sità di rivedere icosti della poli-tica e, soprat-tutto, i rimborsielettorali. Haproposto, perquesto, che ipartiti rinuncinoalla rata di giugno e destinarli alla Cari-tas per scopi umanitari e sociali. Un im-pegno importante che potrebbe essereun primo passo per riavvicinare la gentealla politica.

Il Tapiro delgiorno lo diamoal sindaco Ga-briele Meloglisulla questionevia Roma oggivia D'Apollonio.Per troppi mesiè rimastachiusa, poi ria-perta con altronome e, infine,risistemato ilvecchio senso dimarcia. Una po-litica legata allaviabilità che èapparsa ai molticittadini che ci hanno scritto in reda-zione un tantino caotica e, soprattutto,priva di un indirizzo univoco.

Isernia1412 aprile 2012

L’inaugurazione della sede alla presenza dell’onorevole Fabio Granata

CAMPOBASSO. ''Futuro e Libertà chiede aipartiti di rinunciare alle trance residue delrimborso elettorale e di destinare le somme aun fondo apposito da far gestire alla Caritas ealla Chiesa per alleviare la condizione di po-vertà di tante famiglie italiane. Solo attraversobuone pratiche la Politica può riabilitarsi agliocchi dei cittadini''.

Così l'onorevole Fabio Granata ieri a Iserniaper inaugurare la sede del partito. Fli sostienela candidatura a sindaco di Raffaele Mauro epunta a cambiare il ruolo della città. "Tornarea sognare è l'unico modo per trovare le ener-gie necessarie per uscire dalle situazioni dif-ficili e sperare in un futuro migliore. Il sognoè coraggio, cambiamento, innovazione. Iserniaha bisogno di tutto ciò. Fli per Isernia si ispiraai valori di una moderna cultura riformista:un movimento basato su meritocrazia, iden-tità nazionale e territoriale, solidarietà, pro-gresso, rispetto dei diritti di ciascuno. Isernia,i suoi giovani, le fasce deboli, gli imprenditorimeritano di più. No alla politica come potere,sì alla politica come servizio". Questi i mes-saggi lanciati da Fabio Granata che puntanosulla necessità della ripresa culturale dellacittà afflitta da tanti e troppo mali che affon-dano le radici in un clientelismo diffuso masenza alcuna idea di sviluppo. Futuro e Li-bertà vuole partire proprio da Isernia per ri-lanciare sul territorio nazionale una nuovapolitica. "

Per questo - è stato sottolineato da RaffaeleMauro - immagino una città diversa, più viva,capace di confrontarsi con i grandi temi e ri-solvere quelli che pesano senza trovare solu-zioni". Così come per nuove politiche dedicatespecificatamente alla ripresa produttiva, aicollegamenti tra i nuovi insediamenti abitativie il centro storico. "Tutto questo - ha chiusoGranata - con la garanzia della legalità capacedi sconfiggere quel parassitismo clientelareche non fa il bene della città".

“Ad Isernia è necessaria una continuità istituzionale inquesto momento di crisi – ha dichiarato Aldo Patriciello– Rosa Iorio è una professionista stimata e affermatanonché può vantare un’ottima capacità di mediazionevenuta fuori durante il suo incarico di Assessore ai lavoripubblici di Isernia per il quale, e per la città, ha svolto unbuon lavoro. Per migliorare Isernia bisogna concepireun’amministrazione al servizio dei cittadini e delle im-prese con regole trasparenti ed efficienti, riducendo i co-sti e implementando le risorse risparmiate nello sviluppoe nella crescita della città.

In questo contesto bisogna far convergere gli obiettividi amministrazioni regionali, provinciali e locali per pro-muovere nuove iniziative e migliorare quelle esistenticome la riqualificazione delle aree già infrastrutturate,favorire la creazione dei poli di eccellenza, come peresempio il vicino distretto della moda, rilanciare il turi-smo tramite la valorizzazione del patrimonio storico-culturale della città che può vantare un museo, il Paleo-litico, tra i più importanti e unici al mondo. In tuttoquesto - ha chiuso Patriciello - l’Europa ci può aiutarecon nuovi fondi derivanti dal Settimo Programma Qua-dro e Horizon 2020, i Fondi strutturali, l’adesione al Pattodei Sindaci, l’Erasmus per imprenditori”.

Fli: “Un progetto per Iserniaper superare le difficoltà”

L’appello.

Patriciello: “E’ utile la continuitàistituzionale”

Questa sera, a partire dalle ore 19:00presso l’Hotel Europa di Isernia, Alleanza diCentro presenterà i componenti della listache sosterrà il candidato Sindaco Rosa Iorioalle elezioni amministrative di Isernia del 6e 7 maggio prossimi.Prenderanno parte al-l’incontro il segretario nazionale dell’ADC,On. Francesco Pionati, il vicesegretario na-zionale, Mario Pietracupa, nonché il Candi-dato Sindaco, Rosa Iorio.

Prima uscita ufficiale per la squadra del Pd che scende in campo alle prossime elezioni co-munali in sostegno del candidato sindaco Ugo De Vivo.

I candidati saranno presentati questa sera alle ore 19, presso l’Hotel “La Tequila” di Isernia.Interverranno, oltre all’aspirante primo cittadino Ugo De Vivo, il segretario del Partito Demo-cratico, Danilo Leva, il consigliere regionale Paolo di Laura Frattura e l’onorevole GiuseppeFioroni. L’incontro sarà anche l’occasione per dare avvio alla campagna di comunicazione delPd, sulla quale vige l’eloquente slogan: “Per una città finalmente libera”. Ed ecco che sui ma-nifesti elettorali spuntano delle catene che finalmente si spezzano, mettendo fine ad un’era,o meglio ad una dinastia, che per anni ha soddisfatto i propri interessi. Dopo la sistemazionedi parenti e amici, dei posti di lavoro promessi ai cittadini neanche l’ombra. È il momento didire basta! E il Pd, con De Vivo sindaco, si propone di disegnare un nuovo futuro per la cittàdi Isernia.

Pionatia Iserniaper la listadell’Adc

In serata la presentazione dei candidati

Il Partito democraticoin campo per De Vivo

1512 aprile 2012

Il prossimo 16 aprile a Sulmona la firma del documentosulla cooperazione e l’associativismo delle Pro loco

CAMPOBASSO – Molise e Abruzzo fannofronte comune per rilanciare il turismo. Il pros-simo 16 aprile, le due Regioni firmeranno a Sul-mona una legge unitaria sulla cooperazione el’associativismo delle Pro loco e delle associa-zioni culturali. Lo comunica l’associazione “Bor-ghi d’eccellenza del Molise” che ha anche con-fermato la sua presenza a Chieti per l’EcoturNature Tourist Workshop, la manifestazione fie-ristica in programma dal 13 al 15 aprile. “Stiamoacquistando sempre più credibilità anche al difuori dei confini regionali – commenta il coordi-natore regionale Maurizio Varriano a marginedell’assemblea che si è svolta a Frosolone. “A

Chieti avremo a disposizione uno spazio espo-sitivo di 35 metri quadrati e uno stand che per-metteranno non solo ai Borghi d’Eccellenza, maall’intero Molise, di esibire le sue peculiarità emettersi in contatto con gli operatori del set-tore”. L’incontro di Frosolone è servito ancheper definire l’aspetto organizzativo della primaedizione della “Borsa molisana del turismo” chesi svolgerà dal 15 al 17 giugno prossimo adAgnone. “La manifestazione – conclude Varriano– dovrà essere un biglietto da visita vincenteper l’intero Molise davanti ai numerosi operatorituristici che giungeranno in città”.

Adimo Dopo l’ultimazione dei lavori che hanno interessato l’ex

via Roma, saranno ripristi nati i vecchi sensi di marcia sulleprincipali arterie stradali del centro storico, a partire dalleore 15 di lunedì prossimo 16 aprile.

In via Occidentale verrà riattivato il senso unico (dire-zione sud) fra l’incrocio con via Gramsci e il ponte Carda-relli.Via d’Apollonio sarà anch’essa percorribile a sensounico (di rezione nord) fino al civico n. 28, e a doppio sensodi circola zione nel tratto finale che conduce all’innestocon via Kennedy. Torneranno a senso unico (direzioneovest) pure via Gramsci e la strada com presa fra via Ken-nedy e piazza Carducci. Saranno, inoltre, ripristinati i pre-cedenti sensi unici in corso Marcelli, via Mazzini, rampaPurgatorio e rampa Santa Maria.

Turismo, Molise e Abruzzo insieme per una legge unitaria

La decisione.

Sull’ex via Romaripristinati i vecchisensi di marcia

Isernia

FROSOLONE – Oltre quaranta rappre-sentanti, tra politici, amministratori lo-cali, sindaci, presidenti di pro-loco,hanno preso parte all’incontro che si èsvolto nella sala consiliare del Comunedi Frosolone organizzato dall’associa-zione Borghi d’Eccellenza del Molise. “Non potevamo che ritornare a Froso-lone con grande gioia e pianificando unincontro di tale valenza che servirà aprogrammare al meglio i prossimi im-pegni che ci vedranno come asoslutiprotagonisti non solo tra i confini regio-nali. A Frosolone nacque l’idea di costi-tuire i Borghi d’Eccellenza del Molise,idea che, poi, iniziò a prendere forma”.Così il coordinatore regionale MaurizioVarriano ha aperto i lavori dell’assem-blea. “Stiamo acquistando sempre piùcredibilità non solo a livello locale maanche e soprattutto al di fuori dei con-fini regionali. In tale ottica va vista lanostra presenza, nel fine settimana,all’Ecotur di Chieti, una grande mani-festazione fieristica sul turismo che èmolto vicina alle piccole realtà comepossono essere i nostri borghi. A Chieti avremo a disposizione unospazio espositivo e di dialogo di 35 mq euno stand che permetteranno all’interoMolise, non solo ai Borghi d’Eccellenza,di poter mettere in mostra le sue pecu-liarità – ha spiegato Varriano – e divenie in contatto con gli operatori delsettore”. Oltre che a programmare la trasfertaabruzzese che vedrà da venerdì a sa-bato prossimi i Borghi all’Eco tur di

Chieti, l’incontro è servito anche e so-prattutto per organizzare i gruppi di la-voro che dovranno, in comunioned’intenti, organizzare ogni singola fasedella prima edizione della Borsa Moli-sana del Turismo che si svolgerà dal 15al 17 giugno in quel di Agnone. Unafase molto delicata che dovrà prepararee organizzare l’intero arco della mani-festazione che dovrà essere un bigliettoda visita vincente per l’intera regioneMolise visto che ad Agnone giunge-ranno numerosi tour operator che sa-ranno ospiti della nostra terra per tregiorni. “Altro appuntamenti di assolutaimportanza che attende la nostra asso-ciazione – ha rimarcato Varriano - èquello del 16 aprile, subito dopo l’Ecotur, che ci vedrà ospiti della città di Sul-mona. A Sulmona, infatti, prenderàcorpo quello che era stato promessodall’onorevole Pelino durante il Forumdi Monteroduni. In quella data Abruzzoe Molise firmeranno una legge unitariasulla cooperazione e l’associativismodelle pro-loco e delle associazioni cul-turali. Un momento più unico che raroche è il giusto proseguimento del nostroimpegno che stiamo profondendo a fa-vore delle peculiarità del nostro amatoMolise”. L’architetto Franco Valente, direttoredel comitato tecnico-scientifico deiBorghi, ha poi voluto entrare nel detta-glio del progetto Borghi d’Eccellenzadel Molise, vista anche la presenzanell’aula consiliare del Comune di Fro-solone del presidente del consiglio re-

gionale, Mario Pieracupa, e dell’asses-sore regionale al Turismo, MicheleScasserra, che hanno ribadito a chiarelettere il loro pieno appoggio al pro-getto Borghi d’Eccellenza. “Arte, musica,storia, cucina, tradizioni, archeologia,natura, su queste peculiarità della no-stra terra volgiamo puntare per dareuna scossa al sistema Molise. Il nostrocompito sarà quello di tentare di pro-muovere e valorizzare al massimo lepeculiarità di ogni piccola realtà checompone la nostra regione. Il nostroimpegno di persone che conoscono afondo il territorio, unito alle capacitàdegli amministratori locali, sarà quellodi far ricadere i benefici di questo pro-getto a cascata su tutte le realtà moli-sana grazie all’impegno di 12 borghiche fungeranno da traino a tutti gli altricomuni molisani. Il nostro compito, come comitato scien-

tifico, però, sarà anche di controllo co-stante ed annuale affinché tutte le con-dizioni fondamentali che hannopermesso ai 12 comuni di far parte delprogetto Borghi d’Eccellenza – ha evi-denziato valente – non solo rimanganoinalterate ma vengano migliorate e po-tenziate. Altro incarico sarà quello dicostituire, in comunione con le ammi-nistrazioni comunali, un calendariounico di tutte le manifestazioni che evitiin maniera più assoluta la loro sovrap-posizione e la cosiddetta concorrenzasleale tra un evento e l’altro. I nostriborghi non fanno parte dell’Europa, main ogni borgo c’è l’Europa. In Molisesono evidenti i segni del passato dallapreistoria ai Sanniti, dal Medioevo alRinascimento fino ai nostri giorni equindi c’è tutto ciò che un turista puòchiedere o cercare in un luogo piccoloma denso di storia ed attrattività”.

La decisione. A Frosolone i vertici delle amministrazioni

Perchè rilanciarela politica dei Borghi

Termoli16

12 aprile 2012

Il fatto. Sulla questione dell’assenteismo, interviene il chiarimento dell’azienda sanitaria

TERMOLI. Mentre proseguono in tribunalea Larino gli interrogatori delle 52 persone in-dagate dal Nas di Campobasso per la vicendadell’assenteismo all’Asrem di Termoli neigiorni scorsi era stata divulgata una notiziache in qualche modo aveva provocato molteperplessità. In sostanza si era parlato di unpresunto sabotaggio al software del terminaleche rileva le presenze dei dipendenti dellazona di Termoli e Larino. Facendo due conti siera ipotizzato che proprio quei dati oggettodell’indagine potessero essere svaniti nelnulla con un click. Oggi invece proprio la dire-

zione sanitaria dell’Asrem ha voluto chiarirela vicenda riferendo che si è trattato della rot-tura fisica dell’hard disk del server su cui èistallata la procedura della presenza del per-sonale.

“E’ dunque assolutamente improprio – silegge in una nota a firma dell’Asrem – parlaredi sabotaggio o manomissione anche perché ilguasto si è verificato il 7 marzo 2012 cioè, diecigiorni prima del controllo dei Nas, avvenuto il15 marzo 2012. Nonostante il guasto tecnico idati relativi al personale della zona Termoli-Larino sono disponibili”.

TERMOLI. La crisi continua ancora a farsi sentire el’unica costanza alla Fiat Powertrain di Termoli sembraessere il ricorso agli ammortizzatori sociali. In un mo-mento dove i dubbi prevalgono sulle certezze la dire-zione aziendale della casa automobilistica di Torino hacomunicato nelle ore appena trascorse una nuova on-data di cassaintegrazione per gli operai di Rivolta del Re.Questa volta resteranno a casa in modo forzato duemilapersone. Sembra essere diventata una routine mentreattendono tutti ancora le novità del piano industriale chepotrebbero interessare l’impianto adriatica.

A questo punto però si va avanti alla giornata, i sinda-cati non abbassano il tiro e chiedono risposte che comeogni volta tardano ad arrivare. La paura è che le nuoveproduzioni possano essere spostate altrove lasciandotutti con un pugno di mosche in mano.

Difficile in questo momento ipotizzare come le unitàotto e sedici valvole ed il settore cambi possano passarequesta autentica “tempesta” che sta attraversando ilmercato dell’auto. Novità dunque non ce ne sono se nonla cassaintegrazione che questa volta scatterà a finemese e durerà una settimana. Dal 30 aprile al 5 maggioprossimi duemila operai a riposo forzato. Se prima la ciginteressava di volta in volta singole unità adesso diventauna costante anche per la maggior parte dei dipendentidella Fiat Powertrain costretti in massa a restare a casaaspettando tempi migliori.

Il dato nazionale parla anche di produzione di auto incalo e questo non fa altro che gravare sullo stabilimentotermolese dove al momento si producono i motori per leutilitarie.

Si spera in un lancio fattivo della nuova Fiat Panda chese riuscirà a conquistare il mercato delle piccole auto po-trebbe portare nuova linfa ed entusiasmo a tutto l’im-pianto.

Per il momento però non resta che attendere le buonenuove ma a quanto pare l’unica certezza si chiama cas-saintegrazione. Così a Termoli era finito il 2011 ed ini-ziato il 2012. Così si è continuato di pari passi anche neimesi successivi e fino ad oggi.

L’Asrem: a rompersil’hard disk del server

La crisi.

Ammortizzatorisociali alla FiatPowertrain

TERMOLI. Sono nuovamente senza stipen-dio. Sembra ormai essere diventata una con-suetudine quella vissuta dai lavoratori del-l’Ambito Territoriale della città adriatica. Fortiritardi nei pagamenti che interessano ben 125lavoratori che tuttavia continuano ugualmentea lavorare sobbarcandosi tutte le spese delcaso in attesa che la situazione si sblocchi. Icomuni che rientrano nell’ambito sono 19 e aquanto pare non hanno ancora versato le pro-prie quote al comune di Portocannone che ri-sulta capofila. Con i ritardi l’ufficio di pianonon riesce a pagare in tempo le fatture allacooperativa Sirio vincitrice dell’appalto. La Si-rio fin quando ha potuto ha cercato di sobbar-carsi delle spese ma a questo punto il debitocontinua ad aumentare. La regione non hacosì ancora provveduto a versare tutti i fondi

per il 2011 all’Ambito Territoriale del comunedi Termoli. A rimetterci sono le fasce più de-boli che usufruiscono del servizio, anziani edisabili che, nonostante la situazione continuia protrarsi, gli operatori non se la sentono diabbandonarli. Gli operatori dell’ATS chiedonodunque un impegno agli enti interessati e allostesso tempo cercano in tutti i modi di conti-nuare il proprio lavoro che non è dei più sem-plici. Ci sarebbe anche una soluzione ma ilprezzo da pagare sarebbe troppo alto. Ciascuncomune potrebbe liquidare quanto di suacompetenza e contemporaneamente sospen-dere i servizi erogati in favore delle categoriein questione. Nessuno però al momento se lasente di abbandonare i più deboli anche sequanto sta accadendo non potrà perdurareper molto tempo ancora.

TERMOLI. La raccolta differenziata finiscenuovamente nell’occhio del ciclone. A riferirlosono i consiglieri di opposizione al comune diTermoli Paolo Marinucci ed Erminia Gatti chechiedono la convocazione della commissioneAmbiente, Ecologia e programmazione sanita-ria. Lo fanno in virtù dell’articolo 14 previstodal regolamento comunale. Al centro dell’at-tenzione la situazione dei bidoni per la rac-colta differenziata di via del Molinello inquanto da alcuni giorni non sarebbe chiara lalogistica ed il posizionamento dei cassonetti inquanto alcuni di questi vengono posti sui mar-

ciapiedi arrecando non pochi problemi ai pe-doni di passaggio oltre alle problematiche didecoro e degrado urbano.

Dopo aver effettuato un sopralluogo sul po-sto ed aver ascoltato i residenti, Paolo Mari-nucci ed Erminia Gatti chiedono che la com-missione sia convocata al più presto e sianoricevuti per una audizione alcuni cittadini cherisiedono in via del Molinello per ascoltare leproblematiche e cercare una soluzione chemetta tutti d’accordo mediante la scelta di unnuovo sito dove posizionare tutti i contenitoridei rifiuti.

Ormai sembra essere diventata consuetudine

Ambito territoriale,lavoratori senza stipendio

Situazione difficile in via del Molinello

Raccolta differenziata, montanole proteste dei cittadini

1712 aprile 2012

La questione.I consiglieri di maggioranzaal Comune hanno presentatouna mozione per chiedereal gruppo Fs di rivederel’ubicazione della stazione e la copertura dei binarinei tratti cittadini

TERMOLI. Riprendere i contatti con il mini-stero delle Infrastrutture e dei Trasporti, conRete Ferroviaria e con la regione Molise pertornare a discutere del raddoppio della trattaferroviaria Termoli-Lesina.

La richiesta è stata presentata tramite unamozione che è già stata depositata in municipiodai consiglieri comunali di maggioranza chechiedono l’impegno del sindaco e di tutto il con-siglio comunale anche per formulare richiesteper un adeguato progetto che porti a rivederel’ubicazione della stazione che si trova nel cen-tro cittadino. In questo modo si potrebbe defi-nire un accordo utile per evitare l’inquinamentoacustico ambientale e realizzare opere di riqua-lificazione urbana che prevedono la coperturadel tracciato ferroviario con la ricucitura urbanadel centro cittadino ed altre opere che possanointeressare tutta la collettività. Un protocollod’intesa era già stato siglati il 4 agosto del 2005ed era stato sottoscritto dalla presidenza delconsiglio dei ministri , dal ministero alle Infra-strutture , dalla regione Molise, dal comune di

Termoli e da RFI. Negli anni successivi la re-gione Molise e la regione Puglia con appositedelibere avevano poi ratificato il proprio con-senso.

Tuttavia a distanza di sei anni nulla è stato an-cora fatto e quel progetto secondo la maggio-ranza di centrodestra presenterebbe molte fallecosì come il protocollo integrativo siglato dallaprecedente amministrazione comunale firmatoil 9 marzo del 2007 che risulterebbe inadeguatoe non rispondente ad una azione di riqualifica-zione urbana del centro cittadino con adeguatautilizzazione delle aree interessate a vantaggiodella cittadinanza sia alla mitigazione dell’im-patto acustico derivante dal transito ferroviarioad elevata velocità successivo al raddoppio dellalinea in questione. Per questi motivi i consiglieridi maggioranza tornano alla carica per chiederedi togliere la “muffa” a quel famoso progetto delraddoppio della Termoli-Lesina e allo stessotempo vogliono però che siano apportati i dovuticorrettivi che in fin dei conti andranno a vantag-gio di tutta la collettività. TERMOLI. Per tradizione rappresenta la vera pa-

squetta dei termolesi. Si tratta della festa della Madonnaa lungo la cui storia affonda le sue radici poco dopo lametà del 1560. Il piccolo santuario della Madonna dellaVittoria si trova sulla strada che collega Termoli conSan Giacomo degli Schiavoni e da allora è meta di pel-legrinaggio a piedi da parte dei devoti dei due centri delbasso Molise. La festa della Madonna a lungo si celebrada sempre il martedì dopo il lunedì in albis. Una voltasenza autovetture e mezzi a motore era infatti difficilespostarsi a piedi per mete troppo lontane ed allora la pa-squetta veniva festeggiata proprio così. Zaini in spalla,panini e bibite e tutti a piedi fino alla piccola chiesettache si affaccia su di un promontorio per rendere unapreghiera e per trascorrere una giornata all’aria apertatra canti e giochi. Nel tempo la tradizione si è modificatama è rimasta, nella maggior parte dei casi, la volontà diraggiungere a piedi da Termoli la piccola chiesetta. Oggici sono ambulanti che preparano ogni sorta di preliba-tezza, ma ci sono anche ampi spazi verdi dove i più gio-vani giocano e si riposano e dove ieri, finalmente, dopol’ondata di maltempo del lunedì di pasqua, hanno tro-vato anche un po’ di sole che ha reso ancor più magicala giornata. Gli adulti invece seguono alla perfezione latradizione e dopo la lunga camminata si portano all’in-terno del piccolo santuario per pregare e rendere omag-gio alla Madonna della Vittoria.

“Si raddoppi la linea ferroviaria”Tradizioni.

In tantissimi alla festadella Madonna a lungo

Termoli

TERMOLI. Un autentico calvario. E’ quello chestanno attraversando i dipendenti della Smit diTermoli, azienda metalmeccanica sulla quale siè tanti discusso negli ultimi tempi. Una situa-zione incresciosa che si trascina polemiche anon finire e per la quale ci sono ancora diversiinterventi della politica che chiedono di risol-vere una volta per tutte la questione. Prima di-chiarata fallita dal tribunale di Larino, poiinvece è tutto cambiato. Accantonato il peggioqualcuno è tornato a sperare in una ripresa eco-nomica dell’azienda di carpenteria metallica chenel corso della sua travagliata storia aveva do-vuto anche subire l’intervento di Equitalia cheaveva sequestrato gli unici mezzi con i quali eraancora possibile portare avanti qualche com-messa. Adesso invece l’impianto è chiuso datempo e si registra l’intervento del consigliereregionale Michele Petraroia che con una letteraindirizzata al prefetto di Campobasso e alla re-gione Molise ha voluto sottolineare la delica-tezza della situazione. La prossima settimanapare sia attesa la comunicazione per l’istruttoria

che dovrebbe avviare la pratica di cassaintegra-zione straordinaria a causa della crisi aziendalerelativa al periodo di un anno che intercorre dalnovembre 2011 fino allo stesso mese del 2012.Ma se la proprietà di Smit non presenterà le do-vute attestazioni l’iter probabilmente non tro-verà nessun consenso al ministero del lavoro ei 32 dipendenti, dopo aver trascorso diversotempo senza intascare neanche un euro, do-vranno attendere ancora per avere quanto do-vuto. Per Petraroia si tratta di una vertenzaanomala proprio perché c’è stata una sentenzadi annullamento della procedura di fallimentocon il rientro della proprietà. In virtù di quantoaccaduto è stata sospesa la cassaintegrazioneriavviando tutto l’iter. “Le eccessive stranezzeaccadute alla Smit di Termoli – ha spiegato ilconsigliere regionale Michele Petraroia – acca-dute nell’ultimo anni meriterebbero un’azioneistituzionale sinergica tesa ad accertare fatti edeventi senza lasciare i lavoratori in una pessimacondizione di disagio sociale e di rischioso con-trasto negoziale”.

In sofferenza l’azienda di carpenteria metallica

Smit, un autentico calvarioper i 32 dipendenti

Spettacolo18

12 aprile 2012

Altre due proposte teatrali a Roma e Campo-basso. Diego Florio in scena dall’11 e sino al 16 alteatro Lo Spazio a Roma nel monologo “L’auto-dafè del camminanate” di Arturo Giovannitti(foto). La regia è di Stefano Sabelli. Palma Spinasarà invece al dopolavoro ferroviario di Campo-basso il 14 e 15 aprile con il suo nuovo spettacolo“Donne in crisi”.

Weekend a teatro

Diego Florio a RomaPalma Spinanel capoluogo

ISERNIA - Domani alle 21.00 presso l’audito-rium della Provincia, in scena “Da giovedì a gio-vedì”, di Aldo De Benedetti, con la compagnia“Le maschere nude”. Regia di Aldo Gioia. Lospettacolo sarà in replica dal 27 al 29 al teatrodel Loto di Ferrazzano.

In scena. Domani “Maschere nude”

Debutta allaProvincia “Dagiovedì a giovedì”

Dopo la festa di Pasqua, si torna aballare nei club in regione. Nel capo-lugo aperte le discoteche Alexander eRed Passion. Ad Isernia il discobar LaStrada. Molta vitalità anche nei risto-pub, la serata del venerdì al Move è lapiù gettonata.

Disco. Nei club sabato

Fine settimanadance dopola Pasqua

di Charles N. Papa

Dura la vita dell’artista! An-cora di più se poi si vive al-l’estero. E sono tanti i molisaniche lavorano, e con successo, ol-tre confine. Con una panoramicaparziale, andiamo a scovare co-loro che vivono a New York.

Sistiana (foto in basso), can-tautrice, a soli tre anni debutta al27° Zecchino d’oro con la can-zone “Ninna nanna per non dor-mire” cantata in duetto con LucaLombardi, che ritroverà quasi

trent’anni dopo quando Sistianapubblica, autoproducendosi l’ep“Love” sulla piattaforma iTunes.Ha un canale su YouTube con ol-tre 26.000 iscritti e più di trentavideo caricati. Vive a New Yorkdal 2008. Oggi Sistiana continuaa scrivere, i suoi fan nella rete,aumentano in modo esponen-ziale, le sue canzoni sempre piùapprezzate. La vedremo prestolive in Italia.

Fabrizio Brienza, attore e mo-dello, ha lasciato il capoluogonegli anni ‘90 e nella grande

mela, ha trovato fortuna. Mo-dello per grandi marchi ma an-che apparizioni in video musi-cali di Mariah Carey e RichyMartin. Faccia da duro, Brienzadiventa anche un bravo speakertelevisivo e radiofonico. Polie-drico e un pò eccentrico, Brienzaha prestato il suo volto al ci-nema, cominciando nel 1998 in“La morte di Versace”, ma sicu-ramente il picco della notorietàlo ha avuto in “Duplicity” nel2009 con Clive Owen e Julia Ro-berts.Il suo ultimo film è “Theadjustement bureau”.

Luca Santaniello (a destra),dal 2001 a NY, è un batteristache si muove molto bene nel-l’area jazz americana. Diploma-tosi al conservatorio Perosi diCampobasso, vola a NY per mi-gliorare la sua tecnica al Broo-klyn Queens Conservatory, maesplora il territorio ed oggi è undrummer molto apprezzato. Afine mese sarà in concerto inItalia.

Luca Tozzi, altro musicistacampobassano, a New York vivee lavora nell’area blues, maspesso ha suonato con Santa-niello.Un breve scorcio dell’areaartistica molisana all’estero,quattro giovani che si distin-guono per bravura e determina-zione e per la scelta radicale dilasciare la propria terra.

Musica a New YorkQuattro artisti molisani che oggivivono e lavorano nella Grande Mela

ANNO VIII - N° 85 - GIOVEDÌ 12 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Il Trivento si gode il suo momento ma-gico, e non potrebbe essere altrimenti.La squadra di Massimo Agovino dome-nica ha inanellato l’ottava vittoria conse-cutiva dimostrando di essere la squadrache ha totalizzato il maggior numero dipunti nel girone di ritorno. Contro la ca-polista Teramo i gialloblù hannoespresso un buon gioco e soprattuttohanno affrontato il match, sotto il profilocaratteriale, con il piglio giusto. Nell’im-presa compiuta dall’Atletico Trivento sulcampo della capolista Teramo, la prova diDanilo Fusaro è stata ottima,come quelladi tutto il gruppo guidato da Agovino.Tornato titolare dopo diverse settimane eschierato come terzino destro, l’ex Val diSangro ha fermato bene gli attaccanti di casa e non ha disdegnato lafase offensiva facendo male alla retroguardia biancorossa quando haavuto la possibilità di affondare: “Indubbiamente è stata una bella pre-stazione da parte mia e di tutta la squadra. Speriamo di continuare cosìanche nelle prossime partite. A PAG. 21

L’Ufficio diocesano per la pastorale del Tu-rismo, Tempo Libero e Sport dell’arcidicoesidi Campobasso-Bojano in collaborazione conil CONI organizza, nell’ambito delle festivitàpasquali l’evento “Pasqua dello sportivo”. Do-mani tutte le scuole medie superiori di I e IIgrado si incontreranno a partire dalla ore10,00 in Piazza Municipio a Campobasso, perradunarsi con tutte le rappresentanze spor-tive. Durante la mattinata saranno svolte at-tività ludiche e giochi. Alle ore 11,30 dopo ilsaluto delle autorità e testimonial sportivil’arcivescovo di Campobasso-Bojano mons.GianCarlo Bregantini farà il suo interventoconclusivo con una riflessione insieme a tuttii partecipanti. Un momento di forte condivi-sione animata soprattutto dai ragazzi e daigiovani ai quali il presule di Campobasso rivolge spesso, ed in questo parti-colare periodo di forti cambiamenti culturali e sociali, un ampio spazio attri-buendo a loro la custodia del “Profumo di Pace e del Giardino di Giustizia”.A loro l’arcivescovo Bregantini pone il “Seme della Speranza” ricordandosempre la guida sicura di san Giuseppe. A PAG. 22

Serie D, il Trivento pensa in grande in attesa della sfida con l’Ancona

L’appuntamento, la Pasqua dello Sportivosarà di scena domani a Campobasso

Sport20

12 aprile 2012

Concentrazione e sudore stannocaratterizzando la preparazione delCampobasso. L’impegno di dome-nica è sentito in maniera partico-lare dall’intero ambiente perchésegnerà, in un modo o nell’altro, lastagione dei rossoblù. Ieri il gruppodi Imbimbo ha svolto una doppiaseduta di allenamento, in mattinataatletica, nel pomeriggio tattica. Si èlavorato su quel che resta dell’erbadel Selva Piana, perché gli atletivogliono prendere maggiore confi-denza con l’infido terreno da gioco.Agli allenamenti di ieri hannopreso parte tutti, ad eccezione diLicciardi che, come noto, resteràfuori ancora per molto tempo, e diVolpicelli che si è sottoposto adecografia per un risentimento mu-scolare. Lavoro differenziato perGiannattasio che sta cercando direcuperare la forma migliore e do-menica potrebbe essere a disposi-zione del tecnico. Nessun pro-blema, invece, per Modica, Mateo eMarino che hanno lavorato rego-larmente con il resto del gruppo.Nella giornata odierna si lavorerà

di pomeriggio sempre al SelvaPiana e lo staff tecnico sottoporrà ilgruppo anche ad un’amichevole infamiglia.

Il morale dei rossoblù sembraessere tornato buono, nonostante ilperiodo nero, e gli atleti stanno cer-cando di preparare nei minimi det-tagli un incontro fondamentale, maanche complicato. Perché la Vibo-nese, frasca di cambio di guida tec-nica, è intenzionata ad espugnare ilSelva Piana nel tentativo di aggan-ciare il treno dei play out. Per que-sto i calabresi verranno a giocarsila partita della vita, essendo perloro una vera e propria finale. Lostesso discorso, però, varrà per ilCampobasso che non può più con-cedersi altri passi falsi per non fi-nire nella zona rossa. Domenica irossoblù potrebbero avere anchel’apporto degli ultras. La tifoseria

organizzata, da tempo assente dallanord in aperta contestazione con lagestione Capone, ha organizzatoper questo week end due manife-stazioni: sabato pomeriggio l’in-contro è fissato al vecchio Roma-gnoli, mentre domenica ci siritroverà davanti la curva nord ‘Mi-chele Scorrano’, ma successiva-mente gli ultras dovrebbero en-trare allo stadio. Sarebbeimportante per Todino & soci rice-vere l’appoggio dei supporters inun momento delicato della sta-gione. Sarà importante anche do-sare le energie in quanto mercoledìprossimo si tornerà in campo perl’ultimo turno infrasettimanaledella stagionale: i rossoblù sarannoimpegnati sull’ostico campo dellaVigor Lamezia, attuale terza forzadel campionato e in piena lotta peril salto di categoria. dim

Lupi, sale la tensionein vista del big match

Infermeria. Ieri, alla doppia seduta di

allenamento, hanno preso parte

tutti ad eccezione di Licciardi

e Volpicelli: a parte Giannattasio

L’avversario. I calabresi stanno cercando di recuperare i due infortunati

I rossoblù stanno preparandonei minimi dettagli lo scontrodiretto con la Vibonese

Lega Pro - seconda divisione

Squadre pt 38^ giornata 39^ giornata 40^ giornata 41^ giornata 42^ giornata

GIULIANOVA 38 Fondi VIBONESE Riposa Ebolitana CATANZARO

MELFI 37 V.Lamezia GAVORRANO Paganese Arzanese APRILIA

CAMPOBASSO 37 Vibonese V.LAMEZIA Isola Liri CHIETI FondiMILAZZO 36 Celano ISOLA LIRI Fondi AVERSA N. Riposa

NEAPOLIS 36 Riposa Fano APRILIA Celano GAVORRANO

ISOLA LIRI 32 APRILIA Milazzo CAMPOBASSO Vibonese PERUGIA

VIBONESE 32 CAMPOBASSO Giulianova Chieti ISOLA LIRI Aversa N.

EBOLITANA 28 Chieti ARZANESE Celano GIULIANOVA V.Lamezia

CELANO 25 MILAZZO Perugia EBOLITANA NEAPOLIS Chieti

Legenda: IN MAIUSCOLO le gare in trasferta. Le ultime tre classificate retrocedono in serie D. Quart’ultima e quint’ultima si affronteranno nei play out e la perdente retocederà, mentre la vincente si scontererà con la squadra vittoriosa nel girone A e la perdente retrocederà a sua volta in D.

LA CORSA PER LA SALVEZZA

E’ ripresa martedì pomeriggio la prepa-razione della Vibonese in vista della tra-sferta in casa del Campobasso. Il gruppo adisposizione di Alfonso Ammirata si è di-viso fra la palestra e il campo. Il tecnico,coadiuvato da Renato Mancini, ha ritro-vato un gruppo motivato e voglioso di farbene, consapevole di potersi giocare leproprie chance di salvezza. Per quanto ri-

guarda la situazione degli infortunati, siaBorghetto, sia Doukara continuano ad es-sere sottoposti ad apposite terapie perguarire dai rispettivi malanni. Il centro-campista reggino martedì è rimasto fermo,mentre l’attaccante ha svolto soltanto illavoro in palestra. Non si è allenato il por-tiere De Filippis, che continua con le cureper ovviare alla fastidiosa sciatalgia che lo

affligge da parecchio tempo. Con il por-tiere Saraò si è allenato pertanto il giovanePronestì ed entrambi sono stati allenatidal preparatore dei portieri Piero Martelli,rientrato a far parte dello staff tecnico ros-soblù. Ieri – si legge su usvibonese.com –c’è stata una seduta doppia di allenamentoe per oggi è in programma un’amichevolecon la Berretti della Vibonese.

La Vibonese caricata dal neo tecnico

Il neo tecnico

Ammirata

Cruz in azione

Una gara

Varchetta (Trivento)

Farabegoli (Real Rimini)

Puglia (Sambenedettese)

Giuliano (San Nicolò)

Ripa (Santegidiese)

ALLENATORI

Due gare

Logarzo (Isernia)

Una gara

Palladini (Sambenedettese)

2112 aprile 2012

Il Trivento sogna in grande

Il caso.

Giudice sportivo.

Sport

Calcio serie D

I trignini proiettati alla sfida con l’Ancona. Il difensore Fusaro:“E’ un’altrabella partita da giocare e nella quale le motivazioni verranno da sole”

Il Trivento si gode il suo momentomagico, e non potrebbe essere altri-menti. La squadra di Massimo Agovinodomenica ha inanellato l’ottava vittoriaconsecutiva dimostrando di essere lasquadra che ha totalizzato il maggiornumero di punti nel girone di ritorno.Contro la capolista Teramo i gialloblùhanno espresso un buon gioco e so-prattutto hanno affrontato il match,sotto il profilo caratteriale, con il pigliogiusto. Nell’impresa compiuta dall’Atle-tico Trivento sul campo della capolistaTeramo, la prova di Danilo Fusaro èstata ottima,come quella di tutto ilgruppo guidato da Agovino. Tornato ti-tolare dopo diverse settimane e schie-rato come terzino destro, l’ex Val diSangro ha fermato bene gli attaccanti dicasa e non ha disdegnato la fase offen-siva facendo male alla retroguardiabiancorossa quando ha avuto la possi-bilità di affondare: “Indubbiamente èstata una bella prestazione da parte miae di tutta la squadra. Speriamo di conti-nuare così anche nelle prossime partite.

Mi auguro, insieme ai miei compagni, diriuscire a raggiungere l’obiettivo stagio-nale che ci eravamo prefissati all’inizio:i playoff”. In casa della capolista il Tri-vento ha sfoderato una prestazione tat-ticamente perfetta: “Siamo stati accortie bravi a coprire tutte le zone del campo.La fase difensiva parte anche dagli attac-canti, così come i gol vengono dai difen-sori”.

Domenica ci sarà un altro scontro im-portante in chiave playoff con l’Ancona.Al Comunale di contrada Acquasan-tianni i gialloblù saranno attesi da unaltro difficile confronto: “E’ un’altra bellapartita da giocare, nella quale le motiva-zioni verranno da sole. Speriamo di riu-scire ad offrire un’altra bella presta-zione”. La squadra, in un clima diassoluta tranquillità, sta lavorando invista della gara di domenica contro ilteam dell’ex Campobasso Trillini. Al-l’appuntamento non ci sarà il difensoreAlessandro Varchetta fermato per unturno dal giudice sportivo.

redsport

La classifica del Trivento almomento dice che i gialloblùsono al quinto posto con 56punti all’attivo, a quattro lun-ghezze di ritardo dalla Sam-benedettese e dall’Ancona e acinque dalla Civitanovese. Male carte in tavola potrebberopresto cambiare, e così anchel’eventuale griglia di partenzadei play off, poiché si atten-dono ancora gli esiti del ri-corso presentato alla giustiziasportiva dal club trignino neiconfronti della Sambenedet-tese, in riferimento alla garagiocata in terra marchigianalo scorso 8 gennaio e finita 2-1 per i padroni di casa. Il ri-corso dell’Atletico Trivento sibasa su un errore di trascri-zione, presente sulla distintadella Sambenedettese, delnumero di maglia di RiccardoCuccù.

Nel corso del riconosci-

mento da parte dell’arbitroAndreini di Forlì, il giovanerossoblù indossava il numero17 che, in lista, apparteneva aDonzelli. Nella distinta, in-vece il centrocampista diPorto Sant’Elpidio, era statoinserito con il 14.

Accortisi dello sbaglio, èstato lo stesso fischietto ro-magnolo a correggerlo apenna, come prevede il rego-lamento. All’Atletico Trivento,però, la copia corretta è arri-vata solo a termine dell’in-contro e quindi per la diri-genza gialloblù fa fede l’attoricevuto per primo. E in basea questo ad entrare in campoal posto di Carpani, un under,è stato Donzelli, un over. LaSamb, così, avrebbe violato laregola obbligatoria dei quat-tro giovani in campo. Per que-sto motivo l’Atletico Triventonel reclamo presentato ha

chiesto il 3-0 a tavolino o insubordine la ripetizione dellagara. Intanto il giudice spor-tivo, a distanza di tanti mesi,non ha ancora omologato ilrisultato della partita, un se-gnale che potrebbe lasciareben sperare i gialloblù moli-sani.

AP

I gialloblù attendono gli esitidel reclamo presentatomesi fa contro la Samb

Le telecamere di Raisport1 si spostano in Abruzzo.Sabato 14 aprile, in direttadal Comunale di Teramo,andrà in onda San Nicolò-Santegidiese, sfida validaper la 14a giornata di ri-torno del Girone F dellaSerie D.

Un confronto che vede da

una parte i padroni di casa,con la salvezza ormai in ta-sca grazie ai 43 punti messiin cassaforte, e dall'altra gliavversari di giornata immi-schiati nella zona play-outa quota 32 (con la primaposizione utile per essernefuori a 4 lunghezze). Il SanNicolò è reduce da un pre-

stigioso pareggio ottenutocontro la corazzata Sambe-nedettese al "Riviera dellePalme". La Santegidiese in-vece, arriva all'appunta-mento caricata dal successoconquistato sull'OlympiaAgnonese (2-0 per i giallo-rossi guidati da mister Fon-tana).

San Nicolò-Santegidiese in diretta tv

E' stata una gara difficile aPescara contro un Real Demche teneva molto a chiuderenel migliore dei modi la sta-gione davanti ai propri tifosi.Non a caso nel primo tempo gliadriatici sono scesi in campomolto aggressivi e facendo unpressing asfissiante: in contro-piede, però, il Five è stato mici-diale con De Simio e Caiazzoche hanno portato il punteggiosullo 0-2. Non solo, i campo-bassani hanno avuto altre oc-casioni nitide per allungare ul-teriormente. Nella secondaparte del primo tempo, però, al-cune vistose disattenzioni degliospiti hanno consentito al RealDem di pareggiare prima e ot-tenere il sorpasso. Si va al ri-

poso, dunque, con il punteggiodi 3-2. Nella ripresa il Fivescende in campo con la vogliadi giocare e vincere. I molisanisono padroni del campo e tro-vano il pareggio con un grangol di De Simio: lancio del por-tiere D’Alauro, aggancio splen-dido del laterale campobassanoe palla in rete su tiro di primaintenzione. Il Five non è sazio econtinua a premere. Nel mi-glior momento dei rossoblù unretropassaggio corto regala agliadriatici la possibilità di se-gnare la rete del 4-3 quandomancano solo 3 minuti da gio-care. Sembra finita ma il Five sicatapulta in avanti alla ricercadel gol: i ragazzi di Sanginariosi salvano grazie a D’Alauro(come al solito strepitoso) e a30’ secondi dalla fine trovano ilpareggio con De Simio chesfrutta al meglio un assist diCaiazzo per il 4-4 fianle.

Il sogno play off sfuma ma in

casa Five Campobasso c’è laconsapevolezza di aver dispu-tato una stagione da incorni-ciare come conferma il tecnicoMarco Sanginario :“Abbiamocentrato il nostro obiettivo sta-gionale e sfiorato di raggiungerei playoff. Siamo orgogliosi diquello che abbiamo fatto in que-sta stagione. Abbiamo disputatoun grande girone di ritorno eanche oggi abbiamo fatto unabuonissima partita contro unasquadra che giocava al completomentre noi eravamo con uominicontati. Ci godiamo questo sestoposto al primo anno di serie B,un risultato che ha un grandevalore per noi”. Il tempo deicommenti più approfonditisarà fra qualche giorno,quando la società analizzerà lastagione intera che senza om-bra di dubbio resta indimenti-cabile per i ragazzi rossoblùche hanno conquistato una sal-vezza che a Campobasso man-

cava da anni. Il Five ha onoratoogni partita, fino all’ultima, gio-cando sempre al massimo dellepossibilità e questo è sicura-mente l’aspetto più importante.

Sport22

12 aprile 2012

L’Ufficio diocesano per la pa-storale del Turismo, Tempo Li-bero e Sport dell’arcidicoesi diCampobasso-Bojano in collabo-razione con il CONI organizza,nell’ambito delle festività pa-squali l’evento “Pasqua dellosportivo”. Domani tutte le scuolemedie superiori di I e II grado siincontreranno a partire dalla ore10,00 in Piazza Municipio a Cam-pobasso, per radunarsi con tuttele rappresentanze sportive. Du-rante la mattinata saranno svolteattività ludiche e giochi.

Alle ore 11,30 dopo il salutodelle autorità e testimonial spor-tivi l’arcivescovo di Campobasso-Bojano mons. GianCarlo Bregan-tini farà il suo interventoconclusivo con una riflessione

insieme a tutti i partecipanti. Unmomento di forte condivisioneanimata soprattutto dai ragazzi edai giovani ai quali il presule diCampobasso rivolge spesso, ed inquesto particolare periodo di forticambiamenti culturali e sociali,un ampio spazio attribuendo aloro la custodia del “Profumo diPace e del Giardino di Giustizia”.A loro l’arcivescovo Bregantinipone il “Seme della Speranza” ri-cordando sempre la guida sicuradi san Giuseppe.

La comunità cristiana, comecita il documento della CEI peril decennio 2010-2020, offre ilsuo contributo e sollecita quellodi tutti perché la società diventisempre più terreno favorevole al-l'educazione. Favorendo condi-

zioni e stili di vita sani erispettosi dei valori, è possibilepromuovere lo sviluppo integraledella persona, educare all'acco-glienza dell'altro e al discerni-mento della verità, alla solida-rietà e al senso della festa, allasobrietà e alla custodia del creato,alla mondialità e alla pace, allalegalità, alla responsabilità eticanell'economia e all'uso saggiodelle tecnologie.

Ciò richiede il coinvolgimentonon solo dei genitori e degli inse-gnanti, ma anche degli uominipolitici, degli imprenditori, degliartisti, degli sportivi, degli espertidella comunicazione e dello spet-tacolo.

Calcio a 5 serie B.

L’appuntamento

L’ufficio diocesano organizza l’evento al quale parteciperannotutte le scuole medie superiori di primo e secondo grado:i ragazzi si riuniranno alle ore 10 in piazza Municipio

La Pasqua dello Sportivodomani a Campobasso

Five Campobasso,sfumato il sogno play off Mister Sanginario:

“Siamo orgogliosidi quello cheabbiamo fattoin questa stagione.Ci godiamo questosesto posto al primoanno di serie B,un risultatoche ha un grandevalore per noi”

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

Per le crespelle: 500 ml latte 250g farina 20g burro fuso 4 uova

Per il ripieno:

200 ml panna da cu-cina 16 code di gamberogià pulite 2 filetti di sogliola 1 albume sale e pepe brodo vegetale

Preparazione:

Sbattere con una frusta le uova con la farina setac-ciata e poco sale, unire il latte a filo e il burro sciolto.Versare un mestolino di pastella in una padella antia-derente unta, ben calda. Cuocere la crepes da en-trambe le parti, trasferirla in un piatto caldo e ripeterel'operazione per altre 11 volte, ottenendo così 12 cre-pes. Frullare nel mixer le code di gambero con i filettidi sogliola, sale, pepe, l'albume e la panna fino ad ot-tenere un composto omogeneo. Suddividerlo e di-sporlo al centro delle 12 crepes: chiuderle a fagottinoe legarli con fili d'erba cipollina sbollentati. Scaldareil forno a 180°. Versare 2 cm di brodo in una piroflia,disporvi i fagottini, coprire con alluminio e infornareper 25 minuti circa. Servire ben calde.

Crespelle di mareCancro - Dedicarvi agli altri nonè mai stato un problema per voi,poiché siete pronti a sacrificarvisenza volere niente in cambio, maquando fare qualcosa per gli altriinizia a togliere qualcosa alla vostravita, allora sì che ci potrebbe essereun problema. Questo è quanto ac-cadrà oggi e non potrete propriofare finta di nulla!

Vergine - Oggi dovrete dare lapriorità alla vostra famiglia, quindianche se avete degli affari urgenti dasbrigare, dovreste rimandarli, op-pure sbrigarvi! Ultimamente, anchese le cose in campo professionalepotrebbero apparire più importanti,avete riscoperto il piacere di starecon le persone che amate e quindi,se queste hanno bisogno della vostrapresenza, non gliela potete negare!

Scorpione - I vostri piani per lagiornata potrebbero essere molto piùpesanti di quello che non vorreste farsembrare alle persone che vi sono vi-cino e questo perché continuate ad es-sere premurosi nei loro confronti, inquanto sapete che, nel caso contrario,si preoccuperebbero che vi stanchiatetroppo! Siete entrambi fortunati a re-starvi vicino in ogni momento!

Sagittario - Forse in questa gior-nata, nonostante la vostra grandevoglia di divertirvi, vi rendereteconto che, non sarà tanto conve-niente farlo a spese altrui e quindi vidarete presto una ridimensionata,per rispetto di coloro che non si tro-vano nel vostro stesso stato d'animo,anche se, nel caso vi foste trovatinella situazione opposta, forse non viavrebbero usato altrettanta cortesia!

Acquario - Niente sembrerà parial vostro umore oggi, nel senso chesarete talmente tanto allegri chenessuno vi sembrerà esserlo altret-tanto. In realtà, le persone che viamano e che vi vedono così felici,non potranno fare a meno che se-guire la vostra stessa scia ed esserealtrettanto entusiasti per quelloche vi rende tanto elettrizzati!

Capricorno - Siete persone chesanno comportarsi, quindi nonavrete difficoltà in questa giornataad integrarvi in una situazione conpersone che non stimate e che nonvi piacciono, nella quale tuttavia,sarà indispensabile la vostra pre-senza. Le vostre abilità vi permet-teranno addirittura di divertirvi inqualche momento, tanto per nonrestare soltanto a guardare!

Bilancia - La verità in questagiornata potrebbe essere più stranadi quella che avreste mai ritenutoessere possibile e per questo saràimportante considerare tutte lesfumature della situazione che vi siporrà davanti. Avete l'occasione difare delle considerazioni anche aproposito del vostro lavoro, quindinon lasciatevela scapparare!

Leone - Oggi le vostre aspettativepotrebbero essere più alte del solito,forse perché vi sveglierete al mat-tino con il desiderio di dare unsenso maggiore alla vostra esistenzae con l'intento di realizzare al piùpresto uno dei vostri progetti la-sciati in sospeso da troppo tempo.Siete sulla strada giusta se manter-rete questa vostra voglia di fare!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Forse in questa giornatamostrarvi troppo selvaggi e pocomalleabili nei confronti delle per-sone che vi sono vicino potrebbe es-sere controproducente, soprattuttonei confronti di quelle persone chevi hanno sempre dimostrato accon-discendenza. Inoltre, non è da voiessere troppo scortesi, quindi noniniziate oggi ad esserlo!

Toro - Forse oggi sarete troppo im-pegnati a fare le cose in fretta, per ca-pire se e dove state sbagliando! Nonavete ancora capito che le vie piùbrevi sono anche quelle che lascianodietro sè delle conseguenze? Soprat-tutto se ci sono di mezzo i sentimenti!Non c'è mai abbastanza tempo dadedicare ai sentimenti, quindi voinon potete sbrigarvela così!

Gemelli - Se state considerandodi cambiare qualcosa della vostravita, sappiate che certi tipi di cam-biamenti richiedono un po' più chela buona volontà. L'impegno e lacostanza potrebbero essere duecose che mancano all'appello inquesto momento, poiché non avetetempo da dedicare alle questionipiù superficiali dell'esistenza!

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

FORTINIP.zza G. Carducci, 15Tel. 0865.414123

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCOMUNALE 3Via Toscana, 24Tel. 0874.65873

DI TORO (di appoggio)P.zza Gabriele, 32Tel. 0874.311018

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCAPPELLA - Via Maratona, 1 - Tel. 0875.703233PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Talvolta non siete propriosemplici da capire e questo il piùdelle volte può costituire un serioproblema per coloro che sono sem-pre affianco a voi e che fanno di tuttoper comprendere fino in fondo il vo-stro stato d'animo che però resta in-decifrato ed indecifrabile in quantonon volete proprio saperne di aprirvicon qualcuno che può ascoltarvi!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0614:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

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Da questa schermata puoi scegliere le categoriedi tuo interesse e se vuoiessere avvisato daun messaggio. Per confermare la scelta dovrai selezionare il pulsante in alto a destra.

È possibile inviare articoli, foto e video anche dal PC dal sito web www.quickreportermolise.it

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