Quotidiano - 26 Aprile 2012

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ANNO VIII - N° 97 - GIOVEDÌ 26 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Vincenzo Cotugno Il Tapiro del giorno a Giuseppe Cimino FERROVIE Si rompe il cambio all’Aln 668, viaggio odissea tra Isernia e Campobasso A PAG. 8 ECONOMIA Tutti insieme per la nascita della Banca di Credito Cooperativo nel capoluogo A PAG. 5 CAMPOBASSO Il Comune paralizzato dalla mancanza di idee e iniziative per la crescita A PAG. 9 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo diamo a Vin- cenzo Cotugno fresco presidente della Finmolise srl la società che ha per og- getto lo svolgimento in via esclusiva e l'esercizio anche nei confronti del pub- blico di attività di natura finanziaria. Co- tugno è anche vice presidente dell'Ance, l'associazione dei costruttori, e si è sem- pre battuto perchè la politica ponesse al primo punto in agenda le questioni le- gate allo sviluppo e alla crescita. Nel suo nuovo ruolo, ci auguriamo, può incidere a favore del sistema economico regio- nale. Il Tapiro lo diamo all'assessore ai La- vori pubblici del Comune di Campo- basso, Giuseppe Cimino. Da tempo, or- mai, non si avvede che i lavori di realizzazione del percorso pedonale tra il Terminal e via Mazzini sono fermi. Quanto finora realizzato rischia di an- dare vanificato sotto le intemperie e qualche atto di vandalismo. Bruttissima, poi, l'immagine che si dà della città per il manufatto in cemento armato che svetta in via Mazzini e che risulta peri- colosissimo per i pedoni. Se ne sarà ac- corto? P.O. CARDARELLI FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II L’integrazione tra le strutture una sfida per una moderna sanità garante di interventi di qualità per i cittadini ALLE PAG. 2 e 3

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Quotidiano - 26 Aprile 2012

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ANNO VIII - N° 97 - GIOVEDÌ 26 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Vincenzo Cotugno

Il Tapiro del giornoa Giuseppe Cimino

FERROVIE

Si rompeil cambioall’Aln 668,viaggio odisseatra Iserniae Campobasso

A PAG. 8

ECONOMIA

Tutti insiemeper la nascitadella Bancadi CreditoCooperativonel capoluogo

A PAG. 5

CAMPOBASSO

Il Comuneparalizzatodalla mancanzadi ideee iniziativeper la crescita

A PAG. 9

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo diamo a Vin-cenzo Cotugno fresco presidente dellaFinmolise srl la società che ha per og-getto lo svolgimento in via esclusiva el'esercizio anche nei confronti del pub-blico di attività di natura finanziaria. Co-tugno è anche vice presidente dell'Ance,l'associazione dei costruttori, e si è sem-pre battuto perchè la politica ponesse alprimo punto in agenda le questioni le-gate allo sviluppo e alla crescita. Nel suonuovo ruolo, ci auguriamo, può inciderea favore del sistema economico regio-nale.

Il Tapiro lo diamo all'assessore ai La-vori pubblici del Comune di Campo-basso, Giuseppe Cimino. Da tempo, or-mai, non si avvede che i lavori direalizzazione del percorso pedonale trail Terminal e via Mazzini sono fermi.Quanto finora realizzato rischia di an-dare vanificato sotto le intemperie equalche atto di vandalismo. Bruttissima,poi, l'immagine che si dà della città peril manufatto in cemento armato chesvetta in via Mazzini e che risulta peri-colosissimo per i pedoni. Se ne sarà ac-corto?

P.O. CARDARELLI

FONDAZIONEGIOVANNI PAOLO II

L’integrazione tra le strutture una sfida per una modernasanità garante di interventidi qualità per i cittadini

ALLE PAG. 2 e 3

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CAMPOBASSO. E' vero onon è vero che buona partedella struttura dell'ospedaleCardarelli di Campobasso nonpresenta i dovuti criteri di an-tisismicità? E' vero o non èvero che quella stessa strut-tura oggi ha bisogno di essererevisionata completamente dalpunto di vista degli impianti?Se questi due punti interroga-tivi dovessero trovare la rispo-sta nel più classico dei Sì, comeè realmente vero, allora com-pito dell'amministratore ac-corto sarebbe quello di trovareidonea sistemazione a quantioggi si trovano ricoverati inquesta struttura. Salvo, poi, va-lutare le successive azioni diintervento. E' la legge ad im-porlo ma se anche non fossequesta è il buonsenso a pre-tenderlo. Fermo restando

quanto denunciato, ormai, daanni, c'è la necessità di inte-grare le due strutture sanitarieche oggi operano a Tappino: ilCardarelli e la Cattolica. Un'in-tegrazione capace, tra l'altro, didare vita a quella struttura diPoliclinico che nessuno ha maivoluto nel passato e che oggidovrebbe diventare realtà perla presenza della Facoltà dimedicina. Attorno a questoconcetto che noi abbiamo svi-luppato l'idea della Città dellaSalute. Un'occasione unica estorica per assicurare qualitànelle prestazioni, servizi com-pleti ai pazienti e occupazionee sviluppo per il Capoluogo re-

gionale che oggi langue. Delresto, la struttura della Catto-lica è nata grazie all'interventostraordinario nel Mezzogiornoe con un protocollo tra i mini-steri della Sanità e della Ri-cerca scientifica. Di fatto, sitratta di una struttura pub-

blica. Con alcuni accorgimentie la realizzazione di un altropiccolo blocco alla sinistra del-l'ingresso principale, consen-tirebbe il pieno trasferimentodei reparti dell'ospedale Car-darelli in un corpo fabbricatoper i 297 posti letto che questo

dovrebbe continuare a gestirein piena autonomia funzionale.I servizi di camere operatoriee sale parto sarebbero comunialle due strutture e il Centromedico resterebbe nel corpofabbricato nel quale già oggiopera. Un corpo unico con due

distinte e autonome funziona-lità tali da garantire l'unicitàdegli interventi in spazi rac-colti e dediti anche alla ricerca.A pochi metri, poi, insistonoaltre strutture che potrebberoessere utilizzate come strut-ture di ricettività alberghiere,a poco costo, per i parenti deiricoverati che vengono da fuoriregione o da paesi distanti dalCapoluogo. E' un'idea sullaquale lavorare, è un'idea chepotrebbe stravolgere il signifi-cato della stessa sanità comefino ad oggi l'abbiamo cono-sciuta. Ben consci, però, che ilvalore di un'idea sta nel met-terla in pratica

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PERCHÈ L'INTEGRAZIONE CARDARELLI-CATTOLICA-UNIVERSITÀpuò contare su attività e competenze di

eccellenza nella sanità italiana, punto di

riferimento e di avanguardia in ambito

oncologico, neurologico, cardiologico, di infet-

tivologia e di immunologia, dando luogo a un

nuovo complesso sanitario per la ricerca, la cura

e la didattica. Un sistema pubblico integrato di

funzioni complesse e di eccellenza clinica e scien-

tifica a valenza nazionale e internazionale inserita

in un contesto di campus.

è un’iniziativa pubblica pensata per il pub-

blico, ovvero per fornire una nuova piat-

taforma di sviluppo per tre strutture

sanitarie nella clinica, ricerca e didattica -

ospedale Cardarelli, Centro medico Cattolica e

Polo universitario che necessitano di nuovi spazi

e prospettive di sviluppo per crescere ed essere

ancora più competitive. Un tassello importante in

una regione come il Molise che ha saputo tenere

in equilibrio e mettere in “competizione-collabo-

razione virtuosa” pubblico e privato nella sanità

al servizio del cittadino.

l'idea Città Salute, strumento di governo

del progetto promosso dalla Regione Mo-

lise, oltre che motore della sua realizzazione,

può sviluppare una capacità di regia e coordina-

mento al servizio dei tre organismi. La collegialità

è uno strumento fondamentale e democratico

per raggiungere la migliore integrazione possibile,

dal punto di vista del progetto, della realizzazione

e delle prospettive rispettando e valorizzando le

forti identità degli Enti coinvolti.

potrà proporsi come punto di riferi-

mento e di attrazione nella ricerca e

nella cura, nell’area mediterranea: la repu-

tazione clinica e di accoglienza spinge sem-

pre di più le persone a cercare la migliore

soluzione terapeutica in qualsiasi parte essa si

trovi.

nasce in un particolare momento sto-

rico e all’interno di un tessuto urbano

di confine fra città e area collinare inte-

grata da collegamenti viari e possibilità alber-

ghiere.

Perché

Perché

Perché

Perché

Perché

LA SFIDA PER LA SANITA’

La città della Saluteper guardare al futuroIl concetto progettualepotrebbe trovarespazio nella fasedi programmazioneUna scelta non piùrinviabile

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Mettere al centro il paziente,il suo sistema affettivo e relazionale, costruireun percorso di cura perfettamente adeguato allesue necessità, rappresenta l’elemento fondantee condiviso che muove il progetto dell'integra-zione tra Cardarelli e Fondazione Cattolica chea noi piace chiamare idea della Città della Sa-lute, della Ricerca e della Didattica. Un'idea chebene rappresentata dissolverebbe il livello diconfusione che si sta alimentando sulla pre-sunta volontà di dismettere o depotenziare ilCardarelli.

Sono tante e complesse le componenti checoncorrono a questo primo, fonda-mentale obiettivo delterzo mil-lennio perla città diC a m p o -basso, perla Regionee per lastessa sanitàmolisana:

- un serviziosanitario pub-blico semprepiù evoluto eintegrato;

- un incre-mento di saperi etecnologie chemodifica ognigiorno il ruolo del clinico, del ricercatore, deltecnico, dell’infermiere;

- una volontà pubblica e politica che punta agarantire l’avanguardia per qualità il suo si-stema sanitario e per quantità di innovazione edi progetti di ampio respiro;

- la capacità di strategia e di visione per fon-dere funzioni ospedaliere, sanitarie, di cura, diaccoglienza, di formazione e di ricerca in ununico, grande progetto aperto alla città;

-la determinazione a mettere in relazionetanti saperi e competenze diversi in camposcientifico, didattico, formativo, urbanistico eterritoriale.

Dentro la Città della Salute, della Ricerca edella Didattica si creerebbero un mondo di op-portunità. Proprio per questo si tratta di un pro-getto delicato e complesso, in cui tutti gli ele-menti in campo devono trovare un giusto

equilibrio per giun-gere alla realizza-zione finale. Unprogetto, un'ideacapace di valoriz-zare, nel pieno ri-spetto delle reci-p r o c h eautonomie delCardarelli edella Cattolica,le potenzialitàancora ine-spresse delledue strut-ture. Dandoforza a que-

ste ultime sigarantirebbe ai cittadini

un'assistenza ospedaliera completa e diqualità. Cincischiare ancora, perdersi in inutilipolemiche non fa il bene di quanti dalla sanitàattendono risposte esaustive ed esaurienti alleproprie patologie. E la politica di questo si devefare carico e non pensare che possa perdersiun posto da primario o uno da portantino. Ingioco c'è il futuro della sanità e, soprattutto, legaranzie di salute del cittadino.

CAMPOBASSO. I dati analizzati nel

Rapporto Osservasalute 2011 evi-

denziano che lo stato di salute degli

italiani risulta complessivamente

buono, anche se bisogna incentivare

l’offerta di servizi preventivi e di poli-

tiche socio-sanitarie ad hoc che impe-

discano ai cittadini di ammalarsi, men-

tre permangono ed, in alcuni casi si

intensificano, le differenze tra macroa-

ree geografiche, tra singole regioni e

tra uomini e donne.

Tale eterogeneità e dovuta alla man-

canza di razionali scelte programma-

torie, organizzative e gestionali che

hanno determinato, in alcune regioni,

scenari finanziari problematici e di dif-

ficile ricomposizione con conse-

guenze nell’offerta, nell’accesso e nella

qualità dei servizi erogati. E per que-

sto che si rilevano situazioni di non

adeguata assistenza sanitaria in cui sia

l’offerta che la qualità dei servizi risul-

tano carenti e, talvolta, insufficienti a

sopperire alle richieste dell’utenza.

Queste realtà si riscontrano, princi-

palmente, nel Meridione e, in partico-

lare in Molise, dove si osservano si-

tuazioni di maggiore criticità. Il

suddetto scenario risulta aggravato

dalle ripercussioni della crisi econo-

mica che ha investito e che continua

ad investire il nostro Paese influendo

in modo determinante sugli stili di

vita e, quindi, sulla qualità di vita dei

cittadini, soprattutto di quelli meno

abbienti.

Evidente, pertanto, e la necessita ed,

in alcuni casi, l’urgenza di intervento

da parte di tutte le Istituzioni di set-

tore, sia a livello nazionale che regio-

nale, per evitare o, almeno, cercare di

attenuare l’allargamento del differen-

ziale di salute garantendo a tutti i cit-

tadini, indipendentemente dal luogo di

residenza e dallo status socio-econo-

mico, un’adeguata ed equa assistenza

sanitaria.

Posti Day

letto Hospital

Cardiologia + UTIC 14 2

Chirurgia generale 42 5

Chirurgia endovascolare 8 2

Ortopedia 30 3

Neurochirurgia 10 2

Urologia 16 3

Otorinolaringoiatria 4 4

Oculistica 3 2

Odontoiatria + Stomatologia 4

Pronto soccorso 4 1

Anestesia + Rianimazione + T.I. 8

Geriatria 18 2

Malattie infettive e tropicali 19 1

Medicina generale 40 5

Malattie endocrine e metaboliche 3

Nefrologia e dialisi 8 2

Psichiatria 8 1

Neurologia 4 1

Neuroriabilitazione 8 2

Posti tecnici detenuti 4

TOTALE 252 45

TOTALE GENERALE: 297 posti letto

Posti letto a gestione

diretta P.O. Cardarelli

L’IDEA VINCENTE I pazienti al centrodel sistema,non la politica

L’integrazione tra Cardarelli,

Cattolica e Università

necessaria per assicurare

qualità dei servizi

e prestazioni d’eccellenza

Il fatto. Per la mancanza di strutture sul territorio

L’assistenza sanitaria crescenelle regioni più povere

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Un salassolungo un anno

Le famiglie molisane spenderanno oltre 2mila euro

in più rispetto al 2011Pesano le nuove

tasse locali e gli aumenti dell’iva,

di luce, gas e carburanti

CAMPOBASSO. Un mazzata. Nei primi mesi del2012 le famiglie italiane hanno subito una serie dirincari senza precedenti, tant’è che le associazionidei consumatori lanciano l’allarme. Se il trend noncambia si rischia di lavorare per sopravvivere, inve-stendo tutti i profitti nella contribuzione fiscale e nelsostentamento, mentre chi evade le imposte sorseggiaindisturbato un cocktail alle Seychelles.

Per gli onesti si stima un incremento delle spese dioltre 2mila euro l’anno, innescato dalla valanga dirialzi del primo trimestre. Si parte con le bollette diluce e gas, passando per i pedaggi autostradali, il ca-none della Rai e i carburanti, ormai prossimi ai 2europer litro.

Il problema è che la corsa dei prezzi non accenna afrenare ma, come certifica l’Istat, è facilmente ipotiz-zabile una escalation anche nei mesi estivi. Ciò afronte di oggettive difficoltà dei nuclei famigliari nelfar quadrare i conti del bilancio, allorquando uno opiù membri non hanno lavoro, sono in cassa integra-zione o comunque alle prese con una situazione diincertezza occupazionale.

Procediamo con ordine. Dal primo gennaio sonoarrivati i nuovi aumenti per le bollette energetiche:in base all'ultimo aggiornamento trimestrale dell'Au-torità per l'energia, la luce registrerà un balzo inavanti del 4,9% e il gas del 2,7%.

Nello stesso periodo sono state ritoccate pure le

tariffe autostradali. Scattano infatti gli adeguamentidel 3,1% che inglobano l'inflazione e gli investimentidella società privata che gestisce la rete. Rincari incerti casi anche a due cifre, fino a picchi di oltre 14%per i raccordi del Nord Italia.

Gli automobilisti dovranno poi fare il pieno e, aldistributore, avranno l’amara sorpresa di carburantisempre più costosi, anche a causa delle variazionisulle accise regionali come nel caso del Molise.

E che dire del canone Rai schizzato a 112 euro? Latassa è obbligatoria essendo legata al possesso del-l’apparecchio radio televisivo e non alla visione deicanali di Stato ma, a questa, si devono sommare i rin-cari dei beni di prima necessità, cresciuti del 4,2% inun anno, creando le basi per un'inevitabile ricadutasull'inflazione.

Tirando le somme, Adusbef e Federconsumatori,denunciano una vera stangata di 2.103 euro e a sof-frire di più sono i ceti medi, il cui potere d’acquistoscema rapidamente. “Aumenti insostenibili - denun-ciano - con pesantissime ricadute sulla vita delle fa-miglie e sull'intera economia”.

Tra rimpianti e nostalgie. Dieci anni

fa sparivano le lire e il costo della

vita subiva una decisa accelerazione.

Tutto raddoppiò improvvisamente

per colpa di qualche commerciante

smaliziato e delle non meno trascu-

rabili crisi economiche, innescate

dalle speculazioni sul petrolio e

dalle follie della finanza internazio-

nale. Che colpa ne abbia la gente

comune non è dato sapere, resta il

fatto che i conti li abbiamo pagati

noi. Conti salati, ovvio.

Le variazioni dei prezzi dal 1 gen-

naio 2002 al primo gennaio 2012

sono spaventose e, diciamolo chia-

ramente, non del tutto giustificate. Il

caffè al bar sotto casa è passato

dalle mille lire, la celebre banconota

con Maria Montessori, agli attuali 90

centesimi (ovvero 1742.64 lire).

Mangiare una pizza con gli amici o

sorseggiare una birra costa in media

il 53% in più; pane e farina segnano

aumenti del 32 e del 47%. Luce, ac-

qua, gas e rifiuti oscillano da un

+24% ad un incremento del 55%.

Sono solo percentuali, numeri crudi

e forse vuoti, eppure rappresentano

un indice, uno spaccato dell’ultimo

decennio, funestato dall’inflazione e

da un generale impoverimento dei

ceti medi. Sempre più facilmente si

scivola nelle difficoltà di fine mese,

nell’ansia della quarta settimana, dei

conti da saldare. L’imprevisto di-

venta un problema serio e non più il

semplice fastidio di portare l’auto

dal meccanico, sbuffando per un

conto inaspettato. Aumenta tutto,

anche l’indignazione e non c’è nes-

suno (nonostante i governi si succe-

dano a ritmi impressionati) che

blocchi il lento smottamento verso

l’indigenza degli italiani. Una crisi tal-

mente evidente da sembrare inevi-

tabile, scontata. Così ci troviamo a

dieci anni dal primo euro a raccon-

tarci che è tutta colpa del nuovo

conio, che si stava meglio prima, di-

menticando l’inflazione in doppia ci-

fra degli anni Ottanta, le manovre

lacrime e sangue degli anni No-

vanta, lo scempio delle tangenti e

dei fondi neri. A guardare avanti, no-

nostante tutto, con pochi centesimi

nel fondo delle tasche e troppi que-

siti senza risposte. afv

L’AUMENTO DEI PREZZI DAL 2001 AD OGGI

È stata dal 1861 la valuta italiana, soppiantata il primogennaio 2002 dal nuovo conio con un tasso di 1936,27 a 1

Dalla lira all’euroDieci anni di carovita

Soffrono in particolarei ceti medi, il cui potered’acquisto viene erosocon estrema facilità

Le previsioni di spesa

Spesa alimentare +392 euroBiglietti autobus o treni +81 euroTrasporto pubblico locale +48 euroServizi bancari, mutui e bolli +93 euroCarburanti (comprese le accise regionali) +192 euro Derivati del petrolio, detersivi e plastiche +123 euroAssicurazione auto +78 euroTariffe autostradali +53 euro Bolletta gas +113 euroBolletta energia elettrica +72 euro Bolletta acqua +22 euroTariffe rifiuti +53 euroRiscaldamento +195 euro Aumento iva +93 euro Addizionali regionali +90 euroImu per la prima casa +405 euro

TOTALE 2.103 euro

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‘Pescano’ i soldie li investonoaltrove

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26 aprile 2012

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Non più tardi dello scorso 16 aprile, su questecolonne, avevamo segnalato la necessità per la Regione di rive-dere il sistema organizzativo della Finmolise perchè, finalmente,potesse assumere ben altro connotato rispetto al semi carrozzonedi oggi. Così come di invitare le Banche, i tanti Istituti di creditoche hanno fatto la gara per aprire in Molise, ad andare via vistoe considerato che di credito non ne fanno praticamente più. O,di quel poco che viene erogato, a tassi salatissimi. Di pari, solle-citavamo gli stessi enti pubblici a farsi interpreti delle esigenzedel tessuto produttivo e pensare ad una Banca di Credito Coo-perativo capace di leggere le esigenze creditizie del territorio.Per questo, oggi, riteniamo dovere sposare la causa di alcuni im-prenditori locali che hanno dato vita al Comitato per la nascitadella Banca di Credito Cooperativo di Campobasso per favorire

un diverso modo di sostenere una fase di possibile ripresa pro-duttiva. La costituzione del Comitato è il primo atto foriero dinuovi passi fino alla possibilità, reale, di vedere il primo sportello.Un progetto che va sostenuto da tutti a partire, proprio, daglienti locali ma anche dai tanti risparmiatori che oggi depositanonelle banche presenti nelle rispettive zone senza sapere che lastragrande maggioranza dei loro risparmi viene investita altrove.Il Molise, invece, ha necessità di ritrovare le proprie possibilitàendogene e, per questo, le risorse di noi molisani fungere da se-menti per la rinascita del nostro territorio. Siamo partitida questo ragionamento per sottolineare labontà del progetto di costituzionedella Banca di Credito Cooperativodi Campobasso. Una città che, pure,nel passato ha conosciuto la presenzasignificativa della Cassa di RisparmioMolisana e della Banca Popolare delMolise che sono state garanti dello svi-luppo della regione, che hanno accom-pagnato le fasi di crescita di aziende oltreche di promozione del territorio. Poi, peruna serie di concause, sono state letteral-mente cancellate. E il Molise si è scoperto'nudo' sotto il punto di vista bancario. Hasolo conosciuto la corsa all'apertura di spor-telli di istituti di credito nazionali che, però,hanno raccolto massa di denari ma nulla la-sciando a favore dello sviluppo. Non è orache ripensiamo il nostro domani? Non ègiunto il momento di pensare a una nuova, or-ganica fase di sviluppo facendo leva sulle no-stre risorse e i nostri imprenditori?

CAMPOBASSO. L’impor-tanza delle BCC è sintetiz-zata dalle caratteristiche delmodello produttivo moli-sano, basato, in misura signi-ficativa, su piccole e medieimprese, radicate sul territorio e integrate con lecomunità e le istituzioni locali.Il radicamento territoriale e lo spirito mutualistico,

infatti, avvantaggiano le banche dicredito cooperativo, principal-mente dal lato dell’informa-zione: la conoscenza appro-fondita dell’area diriferimento, l’esperienza delciclo produttivo delle atti-vità tipiche, la vicinanza aglioperatori locali consen-tono alle aziende di cre-dito cooperativo di di-sporre di informazioniottimali sulle caratteri-stiche della clientela esul relativo merito dicredito, agevolandol’instaurarsi di dura-ture relazioni eco-nomico-finanziarie.La finalità mutuali-stica dell’organiz-

zazione coopera-tiva agevola l’attività

d’impresa per il convergente interesse deisoci: infatti, sono alla stesso tempo clienti ed azio-

nisti. I soci, potendo trarre vantaggio dall’utilizza-zione dei servizi offerti dalla banca, sono incenti-vati a partecipare attivamente alla vita aziendale, li-mitando eventuali comportamenti opportunisticiche potrebbero incidere non solo sulle relazionicreditizie, ma anche sulle performance complessivedell’intermediario e sui suoi risultati economici.Le banche cooperative operano a sostegno dellecomunità locali, ne condividono le sorti, contribui-scono al loro sviluppo, alleviano i disagi di quellepiù bisognose e decentrate. La stessa collettivitàlocale è, pertanto, incentivata a svolgere un’azionedi controllo volta a promuovere la cooperazione ea sanzionare eventuali violazioni dello spirito dimutualità e solidarietà.Di queste piccole banche locali abbiamo ancoramolto bisogno. Ci serve la loro presenza capillaresul territorio, dove la maggior parte delle impresetuttora nascono e hanno sede, la loro conoscenzadi persone e luoghi che è garanzia di buone rac-colte, anche di questi tempi, e più efficienti affida-menti.Queste banche svolgono un ruolo di primo pianonel processo di mantenimento e di sviluppo dellaricchezza di tante zone del Paese. L’articolo 2 dellostatuto tipo adottato da ciascuna di esse riaffermacome finalità propria quella di fare crescere il terri-torio.

La questione. Sportellisparsi sul territorio

ma pochi crediti concessi

La scelta. Le istituzionipubbliche attuino politicheper nuovi investimenti

L’iniziativa. Avviata la fase costituente che ha necessità di tutti

L’importanza del CreditoCooperativo a partire da Campobasso

Le banche di fuori regionemettono in difficoltàil sistema economico locale

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26 aprile 2012

di Anna Di Matteo

CAMPOBASSO. Vincenzo Cotu-gno,63 anni, è il presidente della Fin-molise Srl. Imprenditore di successo,con l’esperienza alle spalle da sindacodi Venafro, è stato individuato dal pre-sidente della Regione per assumerequesto ruolo di rilievo.

Presidente, cosa ha spinto il go-vernatore ad affidarle questo im-portante incarico?

“Credo che Iorio abbia tenuto contosoprattutto della mia esperienza ma-turata nel tempo nel mondo impren-ditoriale. Dunque la mia nomina vuoleessere un segnale ben preciso agli im-prenditori molisani. E poi c’è anche daricordare che sono stato sindaco di Ve-nafro, quindi conosco bene anche imeccanismi della macchina ammini-strativa”.

Parliamo del suo incarico…“E’ un incarico di grande rilievo, che

va ad inserirsi in un momento parti-colarmente delicato per la nostra eco-nomia”.

La Finmolise riveste o dovrebberivestire un ruolo chiave nello svi-luppo del mondo imprenditorialemolisano, nonostante le difficoltàdel momento…

“Visto che la situazione è particolar-mente delicata, c’è stato già un primoincontro con il nuovo Consiglio di am-ministrazione e con il Collegio dei re-visori dei conti, per l’accettazione dellecariche. Abbiamo già convocato ilprimo Cda nel corso del quale comin-ceremo a parlare di strategie, di svi-luppo e di ruolo della Finmolise”.

Quale deve essere il suo ruolo?

“Il ruolo della Finmolise deve esseretrainante per l’economia regionale. Mapoi occorrerà individuare modalità etempi di intervento”.

In Molise il problema dei pro-blemi è rappresentato dall’accessoal credito. Le imprese, le piccole emedie imprese, in particolare, nonriescono ad ottenere risorse dagliistituti bancari, con gravissime con-seguenze sulle loro attività. La Fin-molise, stando anche alle intenzionidel pacchetto anticrisi varato dallaGiunta, dovrebbe arrivare proprioin soccorso del mondo imprendito-riale in crisi…

“Va detto che questo aspetto lo ge-stirà la Finmolise Spa, presieduta daTeresio Di Pietro. E poi c’è la Srl,quella che invece è sul mercato, e cheè presieduta da me”.

Qual è il compito della FinmoliseSrl?

“E’ quello di operare nei confrontidel libero mercato e quindi delle im-prese. Si tratta indubbiamente di unruolo importante, perché noi pos-siamo ‘fare’ banca. Dobbiamo fornireservizi e consulenza finanziaria alleimprese, perché le nostre imprese,rappresentate per il 98% da realtà dimedie e piccole dimensioni, nonhanno la possibilità di beneficiare diconsulenza. Nel primo Cda stabiliremocon chiarezza che una delle strategie

da perseguire sarà proprio quella digarantire consulenza di natura finan-ziaria e tecnica”.

Lavorerete in piena sintonia conla Giunta regionale?

“Certo. Il nostro punto di riferimentosarà sempre la Giunta regionale. Do-vremo tentare di aggredire il mercatoin maniera più incisiva , in modo dapoter dare risposte al mondo impren-ditoriale che purtroppo non riesce adaverle più dalla politica”.

Cosa pensa del gran numero diistituti bancari presenti sul territo-rio molisano, la maggior parte deiquali provenienti da fuori regione?

“Siamo molto, molto critici nei con-fronti degli istituti di credito, perchése sono qui, sul nostro territorio, soloper fare raccolta, chiaramente nonpossiamo essere d’accordo. E’ una li-nea che non possiamo in alcun modo

accettare. Le banche de-vono fare raccolta, certo, maal tempo stesso devono an-che sostenere le impreseche fanno richiesta di inter-venti finanziari. Tuttavia lacrisi del sistema bancarioormai è generale, investetutto il Paese. Le banche,nel Molise, non hanno piùla mente, il cuore. Hannosoltanto gli sportelli , che èaltra cosa”.

Come vede la situazionedel Molise, alle prese conuna crisi gravissima e

dalla quale, secondo l’assessore alBilancio Vitagliano, usciremo solotra qualche anno?

“E’ chiaro che la situazione è estre-mamente preoccupante. Siamo nelpieno di questa crisi , che per altro fasentire i propri effetti negativi mag-giormente sulle piccole e medie im-prese”.

Di concerto con il governo regio-nale dovrete dunque mettere incampo risorse finanziarie e stru-menti normativi a sostegno dell’eco-nomia che ormai è letteralmenteferma…

“Va detto che parliamo di una crisigeneralizzata, globale, che investe etravolge non solo la nostra regione edil Paese ma l’intera Europa. Sono con-vinto che ci aspettano momenti parti-colarmente difficili ma che vanno af-frontati adottando le misurenecessarie. Detto questo è evidenteche dovremo metterci immediata-mente al lavoro per tentare di limitarei danni. Perciò ritengo sia assoluta-mente necessario individuare gli stru-menti di intervento più adatti, incisivi.Siamo pronti a mettere in campo tuttoil nostro impegno, chiedendo la colla-borazione di tutti, a cominciare dallapolitica per finire alle imprese stesse.Solo così potremo trovare le soluzionipiù adatte e soprattutto in tempi estre-mamente rapidi. Perché il nemico èrappresentato dal tempo. Non pos-siamo più attendere. E’ il momento diagire”.

Gli istituti di credito in Molise non devono solo fare raccolta è una linea che non condividiamo

Cotugno: le banche non hannoun cuore. La Finmoliseaccanto alle imprese

Il presidente illustra le strategie di interventoA pochi giorni dal suo insediamentoha convocato il primo CdA

La struttura dovrà fornire servizi e consulenza finanziaria alle piccole e medie imprese

Dobbiamo dare quelle risposte che purtroppo la politica da temponon riesce più a fornire

Page 8: Quotidiano - 26 Aprile 2012

CAMPOBASSO. "E' in arrivo sul primo binario iltreno proveniente da Napoli Centrale per Campo-basso". Questo l'annuncio alla stazione di Iserniadelle ore 14,20 di martedì 24 aprile 2012. La vecchiaAln 668 entra in stazione e si ode lo stridore deifreni che bloccano il mezzo sul binario. Sull'unicacarrozza salgono i pendolari diretti a Campobassocon in mente già il posto pronto a tavola. Nemmenoil tempo di prendere posto, per chi lo trova, che sisente un odore acre permeare il vagone. Il treno ha

come dei sussulti, si muove come se fosse statomorso da una tarantola.

Poi il capotreno invita i passeggeri a scendere dalmezzo perchè, nel frattempo, si vede qualche nuvo-letta di fumo. Si è rotto il cambio. Alla stazione diIsernia non ci sono automotrici sostitutive tantoche sono gli stessi addetti al treno a cercare una ri-parazione possibile del guasto. Tanto sono allenatiper le volte che lo stesso guasto si è avuto nel corsodegli ultimi anni. Le Aln 668 camminano sulle ro-

taie molisane da un trentennio da quando, cioè, fu-rono messe in pensione le vecchie littorine Breda.

A distanza di una ventina di minuti, comunque, ipasseggeri vengono fatti risalire a bordo del mezzo.Il treno, piano piano, non senza affanno può ripar-tire dalla stazione di Isernia. A passo di lumaca siavvia verso Campobasso camminando alla menopeggio come se gli ingranaggi fossero retti dal ferrofilato. Nel capoluogo, così, arriva intorno alle ore16,30. E' quanto accaduto martedì scorso ma è sto-ria, purtroppo, di un giorno sì e l'altro no. Proprionel momento in cui, altrove, veniva battezzato iltreno Italo capace di coprire il tratto Roma-Milanoin tre ore. Ma ai pendolari chi pensa?

E' possibile che lavoratori, studenti, anziani ven-gano relegati su automotrici vecchie e logore risa-lenti al 1970 che camminano, ormai, a fatica e, iro-nia della sorte, per essere 'curate' devono pure fareil tragitto verso Napoli perchè a Campobasso nonc'è più l'officina? Lo sanno i grandi dirigenti cheuna volta 'curate' quelle automotrici solo per do-vere ripercorrere il tragitto inverso rischiano diaggravare ancor più la loro malattia dovuta all'età?E' storia d'ordinaria follia o altro?

Regione8

26 aprile 2012

CAMPOBASSO. Le Federazioni sindacali FiltCgil e Uil, effettueranno un presidio sindacaledalle ore 11.00 di oggi dinanzi la sede del Consi-glio Regionale che potrà protrarsi anche nei giornisuccessivi. Le sigle sindacali denunciano lo statodi difficoltà di alcune aziende dei trasporti sugomma che da qualche mese non pagano più lespettanze mensili. Per questo, intendono interes-sare della problematica la classe politica regionalevisto e considerato che il trasporto pubblico sugomma è di competenza della Regione.

Il fatto.

Trasportosu gomma,la protesta

Nell’esaminare il Documento di Economia e fi-nanza 2012 ci si rende conto di essere in presenzadi misure insufficienti e poco coraggiose per ri-dare vigore al sistema imprenditoriale italiano e almondo agricolo, sempre in grave emergenza. An-cora una volta nulla. Nel DEF del 2011 si parlavadi una generica riduzione degli oneri amministra-tivi connessi all'attività agricola e, a distanza di unanno, il settore deve fare i conti con l’imposta mu-nicipale propria per i fabbricati rurali ad uso stru-mentale e per i terreni agricoli, quindi ancora unavolta il peso fiscale è ricaduto sui più deboli.

Il nostro gruppo esprime le più grandi perples-sità: nei vari provvedimenti varati dal governoMonti non abbiamo mai trovato validi interventistrutturali per il rilancio dello sviluppo e dellacompetitività, per la nostra agricoltura così forte-mente in crisi continuano a non esserci prospet-tive. Il settore, anche in questa occasione, è statocompletamente ignorato. L’agricoltura italiana habisogno di misure che diano reali sostegni agli im-prenditori e valorizzino il made in Italy; c’è biso-gno di concretezza, di interventi adeguati, cheevitino la chiusura di altre imprese agricole. Il Do-cumento di economia e finanza non contiene nulladel quale l’agricoltura possa ritenersi soddisfatta,nessuna iniziativa che assicuri il rilancio dello svi-

luppo e della competitività del sistema agricoloitaliano.

Eppure basterebbe ascoltare la voce degli agri-coltori, che da tempo chiedono urgenti proposte diriforma organizzativa e strutturale come: l’elabo-razione di un codice per la semplificazione buro-cratica del settore, il miglioramento della qualitàagroalimentare e dell’ innovazione tra le impreseagricole, la previsione del ricambio generazionale(individuando specifiche politiche per l'occupa-zione giovanile), misure specifiche di contrasto allavoro irregolare e ai fenomeni di sfruttamento dacaporalato, l’applicazione di meccanismi di soste-gno per il rinnovo del parco meccanico agricolo,meccanismi di facilitazione dell'accesso al credito,la valorizzazione di un’agricoltura multifunzionalecome presupposto per un maggiore bilanciamentoe integrazione tra obiettivi di efficienza econo-mica, di sostenibilità ambientale e di sviluppo ru-rale e specifiche misure di agevolazione fiscale. IlMinistro sa che in agricoltura la situazione è tra-gica, con aziende costrette ad operare tra costi op-primenti e prezzi non certo redditizi, occorreaffrontare con coraggio le problematiche del-l'agricoltura, ed avviare misure efficaci per lareale crescita del settore.

Anita Di Giuseppe Parlamentare Idv

La lettera.

Agricoltura, insufficientile misure per il comparto

L’ennesima disavventurasulla Campobasso-Isernia

Nuova rottura del cambio per l’Aln 668 proveniente da Napoli

Page 9: Quotidiano - 26 Aprile 2012

926 aprile 2012

Palazzo San Giorgio. Troppi i problemi irrisolti in attesa di improbabili avvenimenti esterni

di Giuseppe Di Iorio

Campobasso? Una città asfittica,bloccata daproblemi irrisolti, quasi in attesa di, improbabili,salvifici,avvenimenti esterni; in preda ad unagenerale assenza di elaborazione e direzionepolitica, un Consiglio Comunale impegnato indispute astratte e demagogiche, una guida am-ministrativa, schiacciata dal quotidiano, incertae contraddittoria, un Governo cittadino, parolaio,colpevole di tante, troppe, promesse mancateed una opposizione, a volte compromissoria al-tre velleitaria, non in grado di proporsi come al-ternativa concreta e credibile.

E' questa l'immagine che oggi si ha della po-litica cittadina. Una città che da anni non riescepiù a conoscere un indirizzo unitario su cosa sivuole fare e, soprattutto, su quale linea costruireun percorso per il futuro. Idee e progetti latitanoe non è una questione di soldi. Mancano gli in-dirizzi. Un Piano regolatore che nessuna ammi-nistrazione passate e presente ha voluto finoalla sonora bocciatura di quello impostato daBeguinot carente, peraltro, di scelte e capacitàpropulsive.

Poi, però, più nulla. Nessuno che ha inteso la-vorare intorno alla possibilità di disegnare una

città diversa, moderna, più funzionale. Di ritro-varsi intorno ad idee guida, a partire da quelladella Città della Salute sapientemente inte-grando Cardarelli-Cattolica-Università. Oppureprospettando altrettante idee sotto l'aspetto cul-turale con pochi ma significativi investimenticapaci di richiamare l'attenzione su manifesta-zioni che avrebbero potuto interessare unaprima teatrale a villa De Capoa accompagnatadai quanti si cimentano in questa arte; oppure dimoda con i tanti giovani stilisti che si agitano indiverse parti d'Italia ma scacciati da questa cittàe quant'altro. Senza parlare, ancora, delle brut-ture urbanistiche realizzate a partire dal quar-tiere di Sant'Antonio Abate volute dall'ammini-strazione Massa e proseguite, infine, nell'andarea scovare relitti di terreno come zone di comple-tamento che hanno finito con lo strangolare am-pie zone della città. E' questa la Campobassoche si consegna ad un futuro senza un'anima eprivo di prospettive. Una città silente dove i gio-vani sono costretti alla fuga.

La politica non la consiglia il medico. O sicrede a un progetto, o si ha la determinazione diassumersi responsabilità o si hanno idee damettere in pratica oppure è preferibile restar-sene a casa.

E' prevista per questo pomeriggio la conferenzastampa del Psi a Campobasso. "All’indomani del risultatodi Francois Hollande - scrive il segretario Marcello Mi-niscalco - al primo turno delle elezioni presidenzialifrancesi, è opportuno fare una riflessione su come inFrancia e in tutta Europa la sinistra laica riformista e digoverno si chiama socialista. In piena campagna eletto-rale per le amministrative, il Partito Socialista del Molisecon soddisfazione commenta il risultato in Francia.

Le aspettative in Germania in Inghilterra, l’esito delleamministrative in Italia del 6/7 maggio fanno sperare inuna nuova stagione socialista, dei diritti e della solida-rietà".

Campobasso, cittàparalizzata dalla pseudo politica

La conferenza.

Il Psi in campo“Dopo Hollande,una riflessione”

Regione

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A Colle d’Anchise, questa sera alle ore 18,si terrà un interessante convegno sull’impor-tanza della diagnosi precoce e nuove possibi-lità di cura dei tumori del sangue, promossodalla neonata Fondazione Anchise Onlus epatrocinato da: Fondazione di Ricerca e CuraGiovanni Paolo II; Comune di Colle d’An-chise; Parrocchia S. Maria degli Angeli Colled’Anchise; Associazione “Armida Barelli”Amici dell’Università Cattolica; AssociazioneSportiva Dilettantistica Colle d’Anchise. In-terverranno, il professor Savino Cannone

(Direttore Generale Fondazione GiovanniPaolo II); il Dottor Pasquale Castelli (medico,Medicina Generale in Colle d’Anchise). La re-lazione sarà tenuta dal prof. Sergio Storti(Docente Università Cattolica e DirettoreU.O.C. di Onco-ematologia – Fondazione “Gio-vanni Paolo II”.

La Fondazione Anchise Onlus è stata costi-tuita nel maggio 2011 con sede nel comune diColle d'Anchise.

Anchise Onlus nasce per dare una rispostaconcreta ai bisogni e alle necessità delle per-sone della terza età puntando alla integra-zione e allo scambio di energie tragenerazioni. Assistenza, cure mediche, maanche iniziative di intrattenimento per mi-gliorare la qualità della vita. E' il percorso chela Fondazione intende sostenere per i pros-simi anni ponendosi come punto di riferi-mento per il territorio locale e regionale.

Anchise Onlus, per una migliore qualitàdella vita e la salvaguardia della salute, par-tendo dalla prevenzione, invita tutti a volerprendere atto di quanto sia necessaria l’infor-mazione, la coesione e la disponibilità a faregruppo fuori da ogni steccato.

A Colle d’Anchise manifestazione della Fondazione

Diagnosi precoce dei tumori,il punto in un convegno

Page 10: Quotidiano - 26 Aprile 2012

CAMPOBASSO. L’imminentechiusura del centro storico alleautomobili è una conquista an-che per i ciclisti del capoluogo.Magari non proprio una ‘massa’,ma certamente ‘critici’ nei con-fronti dell’amministrazione DiBartolomeo che ad un certopunto, sollecitata da più parti, hadeciso di fare marcia indietro epartire con la sperimentazione.Dal 30 giugno al 30 settembrenon ci saranno più veicoli nelcuore della città. E’ una vittoriaper tanti, benché – meglio esserecauti – si tratta di un esperi-mento estivo. La notizia ha co-munque rallegrato le diverse as-sociazioni che in questi mesihanno dato filo da torcere al sin-daco. Come pure ai ragazzi,meno di un centinaio, che ierimattina hanno circolato in bicidandosi appuntamento sotto ilsole su corso Vittorio Emanuele.

La critical mass è ormai unamanifestazione su due ruotepiuttosto consolidata a cui pren-dono parte - involontariamente

- anche tantissimi bambini. E fasempre un certo effetto vedersfrecciare telai colorati e caschidi protezione tra passeggini epedoni in un’affollata piazzaMunicipio che inizia a scrollarsidi dosso il torpore invernale.

Ma la manifestazione di ieri èstata anche occasione per ‘spin-gere’ l’evento nazionale di Romaa tutela dei diritti del ciclista. Sa-bato pomeriggio, infatti, migliaiadi appassionati saranno ai Foriimperiali per chiedere ai primicittadini di mezza Italia azioniconcrete in favore dell’ambiente,della mobilità sostenibile e permisurare il livello di ‘cicla-

bilità’ delle città che ammini-strano. L’associazione Malatesta,che gestisce l’Ufficio della bici-cletta in via Monsignor Bologna,qualche settimana fa ha lanciatol’appello anche a Big Gino. Mapare senza esito. Eppure mo-strare un po’ più di sensibilitàverso certe tematiche sarebbeopportuno: l’Italia è al terzo po-sto per numero di decessi in bici.

Ecco perché la campagna natasu Facebook, ma ignorata dalnostro caro Gino, ha raccolto inpoche settimane migliaia di ade-sioni. Parecchie richieste per di-ventare sostenitore sono giuntepoi anche ai sindaci che da Mi-lano a Torino, passando perRoma e Firenze, hanno sotto-scritto il loro impegno solenne.Gli otto punti del manifesto sono

diventati la base della propostadi legge firmata da 60 parlamen-tari dietro la spinta di 10milapersone che chiedono ai loroamministratori di assumereprovvedimenti. Comunque, pursenza un impegno con il popolodella rete (questo sconosciuto!)ci si potrebbe accontentare an-che di una Ztl.

AD

Campobasso10

26 aprile 2012

Nell'ambito del Progetto "Ambientia-moci", promosso dalla Provincia di Cam-pobasso, l'Associazione "il nostro Quar-tiere S.Giovanni" effettuerà domani, dalleore 15,30 alle ore 19,00, la pulizia di uncampetto sportivo in via Marche, il qualeattualmente versa inuno stato di grave de-grado. Il Progetto èfinalizzato alla valo-rizzazione di areeambientali degradatedei quartieri, oltreche alla sensibilizza-zione dei cittadinisull'importanza dellatutela del verde. Inun momento succes-sivo, l'Associazioneprovvederà a rendereil campetto nuova-mente fruibile per iragazzi del quartiere,anche col posiziona-mento di attrezzaturesportive.

All'iniziativa parte-

ciperanno i cittadini del quartiere, con lapresenza anche dell'assessore provincialeall'Ambiente, Alberto Tramontano. La spe-ranza è che l'azione promossa dall'asso-ciazione possa far smuovere anche i ver-tici di palazzo San Giorgio

a m m i n i s t r a z i o n e,questa, alla qualepure fa parte l'asses-sore provinciale Tra-montano che do-vrebbe, a questopunto dire, come maiper poter pulire quel-l'area si è fatto ri-corso alla Provincia.Non sostiene an-ch'esso la maggio-ranza di palazzo SanGiorgio? Una politicache, per la verità, nonassicura più la cer-tezza di posizioni eruoli. Al momento, co-munque, in cronacaentra questo progettodi pulizia.

Il fatto. L’iniziativa finalizzata alla fruibilità dell’impianto

Campetto di via Marche, ci pensal’associazione di quartiere a pulirlo

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Critical massCritical mass nel segnodella Liberazione dallo smog

Page 11: Quotidiano - 26 Aprile 2012

Langue da tempo in questasituazione. Ci riferiamo alsottopasso pedonale di colle-gamento dal Terminal a viaMazzini. Il tutto, ad oggi, giàavrebbe dovuto vedere laconclusione dei lavori. Alcontrario, tutto resta in attesadi conoscere il finale dellalunga, fin troppo, storia. Ametà è rimasta la sopraele-vata. Ad una scalinata co-struita all'altezza dell'in-gresso superiore del terminalè stato affiancato il guscio inplexiglass, il camminamentovero e proprio, nel quale ipendolari si immetterannoper raggiungere poi la partesotterranea situata sotto i bi-nari della ferrovia con uscitasu via Mazzini. Quanto è co-stato già in più la realizza-zione dell'opera? E quantoancora bisognerà reperireper cercare di arrivare allachiusura dell'opera? Sono

questi i pesanti interrogativiche si pongono ma che l'am-ministrazione comunale nonè capace di dare risposte. In-tanto tutto resta transennato,

e in via Mazzini con pericolievidenti per i pedoni, co-stretti a circumnavigare laparatia in stagno che chiudequel brutto esempio di ce-

mento ar-mato, ma lostesso valenei pressi delterminal conla sopraelevatache già sta co-noscendo i se-gni del tempoesposto alle in-temperie e per ilquale ci sonoevidenti neces-sità di riparazioni.

Ma sembra che a nessuno,poi, interessi più di tanto.

Il tempo passa inesorabil-mente e aumentano solo idanni e i maggiori oneri perl'impresa che, prima o poi,dovrà ultimare i lavori.

Tutto resta fermo al pari di

altreopere pubbliche che hannofatto muffe e ragnatele.

Così, però, vanno le cose inquesta città e sulle quali, or-mai, nessuno dice più niente,nè maggioranza nè opposi-zione.

Come dire, "se non è zuppaè pan bagnato".

1126 aprile 2012

di Michele Mastropietro

Continua senza soste la po-lemica riguardante alcunevoci del bilancio non rendi-contate da parte della diri-genza del centro sociale peranziani di via Gramsci nelQuartiere CEP di Campo-basso. Ad alzare la voce alcunisoci che avrebbero chiesto alpresidente dell’assemblea diavere delucidazioni circa al-cune spese fatte e non inse-rite nei bilanci a partire dal-l’anno 2007 fino al 2011, senzaottenere nessuna risposta.

A nulla sembra essere ser-vito rivolgersi al Comitato diGestione, al Sindaco Di Barto-lomeo, al Dirigente dei ServiziSociali di zona e all’Assessorecompetente.

Il dubbio che assale partedegli iscritti è che ci sia qual-cuno che abbia tutto l’inte-resse per non dare seguitoalle numerose richieste dichiarimento avanzate dai soci.Si tratta, non dimentichia-molo, di soldi pubblici la cuirendicontazione non è un op-tional ma un obbligo. Alcunespese il cui ammontare è dicirca 5mila e trecento euronon sono state, a richiesta, di-mostrate e la cui utilità ai finisociali resta dubbia. Chia-rezza e trasparenza nei conti,questo in definitiva chiedonogli anziani del centro sociale

alla dirigenza ma anche alSindaco di Campobasso chein tutta questa storia non hamai dato cenno di interessa-mento, anzi sembrerebbe cheabbia difeso a spada trattal’operato della dirigenza della

struttura. A questo punto, ten-gono a ribadire i soci “estro-messi”, non resta che andarein televisione, magari confi-dando nell’intervento di “Stri-scia la Notizia” o della tra-smissione “Le Iene”.

Quel percorso pedonaledel terminal che langue

Il fatto. Sono mesi che i lavori di costruzione della struttura di collegamento sono fermi

Centro sociale anziani,perchè nessuno interviene?

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Page 12: Quotidiano - 26 Aprile 2012
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ANNO VIII - N° 97 - GIOVEDÌ 26 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Raffaele Mauro

Il Tapiro del giornoad Antopnio Tedeschi

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

L'Oscar delgiorno lo asse-gniamo al can-didato sindaco,Raffaele Mauro.In queste ultimeore ha dovutolottare e nonpoco in merito aquanto venivablaterato circaavvisi di garan-zia per qualchecandidato. Harisposto che ilsuo nome non va infangato e sottoli-neato che la gente ha interesse a cono-scere progetti e programmi per il futuroper rilanciare la città. La politica, ha ri-tenuto Mauro, deve tornare alla fasepropositiva e non restare nel campo deipettegolezzi. Per questo bisogna mutarerotta.

Il Tapiro delgiorno lo diamoal l 'assessorealla Pubblicaistruzione dellaProvincia diIsernia, AntonioTedeschi. IlPiano di dimen-s i o n a m e n t oscolastico hacreato non po-chi scontentimentre resta inpiedi la que-stione relativa proprio alla presenza deipiccoli istituti nei Comuni più marginali.Proprio la Provincia dovrebbe preve-dere programmi per sostenere le am-ministrazioni e garantire, così, la soprav-vivenza delle piccole comunità oggi aforte rischio spopolamento.

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ISERNIA. Appena inaugurato e giàpremiato. L’Auditorium di Isernia èstato annoverato tra le Meraviglied’Italia, con un premio che si avvaledel patrocinio della Camera dei de-putati, del Ministero per i beni cul-turali, del Ministero della gioventùe del Ministero del Turismo.

“L’inclusione del nostro audito-rium fra le meraviglie d’Italia – haaffermato Gabriele Melogli – è ladimostrazione dell’alta considera-zione di cui gode quest’opera a li-vello nazionale. L’auditorium deverappresentare il vanto della nostracittà, un’opportunità di crescitaculturale e di sviluppo economico.Sono certo che negli anni diverràl’emblema d’una nuova era perIsernia – continua il sindacouscente – un simbolo di identità,alla stregua della fontana fraternae dell’arco di San Pietro. Il ricono-scimento di Meraviglia italiana èanche la perentoria risposta allacecità intellettuale dei denigratorie all’esiziale falsità deidelatori”.Dopo la posa della prima

pietra nel 2007, il verticale aumentodei costi di realizzazione da 5 a 55mi-lioni di euro, l’opera fa ancora parlaredi sé ma, stavolta, per un importantericonoscimento.A riportare la discus-

sione nella logica delle invettive poli-tiche ci pensa però Alfredo D’Ambro-sio, il quale denuncia “l’utilizzo del-l’opera per fare campagna elettorale epromettere posti di lavoro”. Il candi-dato consigliere di Futuro e libertà ha

puntato il dito contro chi pare abbiapromesso “50 posti di lavoro”, insi-nuando che due politici locali “si sonoserviti anche dell’elenco disoccupatifornito dall’ufficio di collocamento”per individuare possibili elettori.

1526 aprile 2012Isernia

L’intervento.Il parlamentaredel Pd a Iserniaper sostenerela candidatura

a sindacodi Ugo De Vivo

SERNIA. "È ora di cambiare per dareun segnale forte al paese, è giunto il mo-mento di liberare la città da una dinastiache ha devastato tutta la Regione. Ugo DeVivo è un candidato forte, di personalità,con lui la vittoria è possibile. C'è bisogno diuna politica che non aumenti le disugua-glianze ma le elimini".

Così il parlamentare del Partito demo-cratico, Sergio D'Antoni, in sostegno delcandidato sindaco del centrosinistra, UgoDe Vivo. "L'allarmante distanza tra redditie costo della vita - ha sottolineato il parla-mentare - così come il crescente gap traqualità della vita a nord e a sud del paese,sono dati che richiamano drammatica-mente la necessità di pervenire a un patto

per la crescita e la coesione nazionale. Ilgoverno deve riallacciare al più presto ildialogo con le parti sociali e mettere alprimo posto della propria agenda la lottaai divari sociali, economici, geografici''. PerD'Antoni proprio il delicato momento chesta vivendo l'economia deve portare a ri-vedere l'assetto complessivo del sistema.Ed anche le amministrazioni comunali de-vono e possono fare molto.

''Serve subito uno scatto, una accelera-zione nelle politiche e nelle strategie coe-sive. Politiche e strategie - ha conclusoD'Antoni - che possono dare frutti dura-turi solo in un contesto di ritrovata e pienacooperazione responsabile tra governo ecorpo sociale''.

D’Antoni: “E’ il momento di liberare la cittàda una vera dinastia”

L’opera annoverata tra le meraviglie d’ItaliaIntanto D’Ambrosio accusa due politici localiche prometterebbero 50 posti di lavoro

Premi e polemicheper l’Auditorium

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Termoli16

26 aprile 2012

La questione. Macchine ferme dal 28 maggio al 3 giugno per esigenze dovute al mercato dell’auto

TERMOLI. Nuovo stop al lavoro alla Fiat Po-wertrain. Purtroppo l’impianto metalmecca-nico subirà nuovamente un sussulto alla finedel prossimo mese di maggio. La cig è stata co-municata alle sigle sindacali nelle ultime ore einteresserà lo stabilimento di Rivolta del Redal 28 maggio al 3 giugno prossimi.

Dunque continua il periodo di crisi del set-tore auto che non riesce più a trovare conti-nuità nella produzione.

Questa volta come già accaduto alcuni mesifa la cassaintegrazione interesserà nuovamentetutti i settori dell’impianto e dopo lo stop an-nunciato già annunciato dal 14 al 20 maggio,che però riguarderà solo il settore cambi, il

tutto lascia pensare che la parabola continui adessere totalmente in discesa per il lingotto.Sono invece tornati al lavoro gli operai del set-tore cambi che dovevano fermarsi dal 23 al 28aprile, alcuni commesse hanno indottol’azienda a riaprire la produzione ma ormail’altalena della cassaintegrazione non promettenulla di buono spezzando il ritmo lavorativo equello produttivo.

Esigenze dettate dal mercato dell’auto e dallacrisi economica mondiale contingente, fatto stache se la produzione non riprenderà al più pre-sto a regime allora sarà davvero difficile ipotiz-zare piani di rilancio per lo stabilimento di Ri-volta del Re.

TERMOLI. “L’arroccamento della Fiat in posizioni in-difendibili che estromettono il più grande sindacato ita-liano dai propri stabilimenti produttivi, è stato giusta-mente sanzionato dal tribunale di Larino con una storicasentenza per comportamento antisindacale”. E’ il com-mento del consigliere regionale del Partito DemocraticoMichele Petraroia che torna sulla vicenda che ha tenutobanco nella scorsa settimana davanti ai cancelli dellaPowertrain per volere della Fiom costretta in qualchemodo ad organizzarsi al di fuori dello stabilimento per farvotare ugualmente i propri iscritti in modo simbolico.“Gli avvocati Marianna Salemme e Pietro D’Adamo –continua Petraroia – sono riusciti a dimostrare l’applica-bilità del contratto nazionale di categoria del 2008. Nonè negando i diritti sindacali ai lavoratori che si supera lapiù grande crisi industriale globale dal 1929 ad oggi”.Per Petraroia inoltre non si riescono a comprendere lereali motivazioni che spingono la Fiat a inventarsi unacontrapposizione ideologica contro la Cgil anziché inve-stire su nuovi modelli, sull’innovazione dei propri marchie sulla qualità delle automobili immesse sul mercato.

Fiat, ancora cassaintegrazione

Il fatto.

TERMOLI. Le notizie su quanto accadutosono ancora frammentarie ma quello che si saper certo è che due sere fa con un blitz in unlocale della città la guardia di finanza ha arre-stato due persone sequestrando ben due chilidi hashish. La droga era con molta probabilitàpronta per essere immessa sul locale mercatodelle sostanze stupefacenti ma il buon “fiuto”delle fiamme gialle ha impedito che i duevenditori di “fumo” la facessero franca piaz-zando tutto il carico.

Con molta probabilità i due pusher eranopedinati ormai da tempo dalla guardia di fi-nanza che ha saputo sfruttare l’attimo propi-

zio per coglierli in “castagna”. Le due persone sarebbero state successiva-

mente trasferite nel carcere di Larino a ri-prova delle ordinanze di custodia cautelareche sono state spiccate nei loro confronti dalgiudice per le indagini preliminari che li in-terrogherà nelle prossime ore per la conva-lida del fermo.

Con molta probabilità nelle prossime oresarà proprio la guardia di finanza a far lucesull’accaduto fornendo dati e numeri di que-sta ennesima operazione messa a segno con-tro lo spaccio di sostanze stupefacenti sullitorale molisano.

Sequestrati due chili di hashish, due arresti

TERMOLI. Anche l’amministrazione comu-nale di Termoli ha voluto ricordare il giornodella liberazione con una cerimonia che si è te-nuta ieri mattina in piazza Monumento. E pro-prio davanti al monumento dedicato al ricordodei caduti di tutte le guerre che il vice sindacoEnzo Ferrazzano, il presidente del consiglio co-munale Alberto Montano e l’assessore alla cul-tura Michele Cocomazzi hanno deposto unacorona di alloro. C’erano tutti i rappresentantidelle forze dell’ordine e altri amministratorianche se è spiccata l’assenza del sindaco Anto-nio Di Brino. Oltre al messaggio letto da Mon-tano per ricordare la liberazione del Paeseanche un pensiero rivolto ai due marò italianiancora detenuti in India. Dopo la deposizionedella corona di alloro avvenuta in mattinata ilsecondo appuntamento commemorativo si è te-nuto in serata al cinema Lumiere con il granconcerto musicale eseguito dalla Grande Orche-

Anche Termoli ricorda la Liberazione

TERMOLI. Si svolgerà domani e dopodomani in cittàl’assemblea nazionale di Pax Christi. “Pace è bene co-mune” è il titolo scelto per l’appuntamento che vedrà altavolo dei relatori monsignor Tommaso Valentinetti arci-vescovo di Pescara Penne e già vescovo di Termoli, mon-signor Mario Toso segretario del pontificio consigliogiustizia e pace e Sergio Paronetto vicepresidente di paxCrhisti, don Silvio Piccoli sacerdote della diocesi di Ter-moli e Larino e Marco Bersani di Attac Italia. Pax Chirsticon l’appuntamento in programma ritiene necessario in-dicare l’esigenza di una radicale riforma del sistema fi-nanziario promuovendo alcuni beni per una politicarivolta al bene comune: la legalità, la giustizia ed il di-sarmo.

In città l’assemblea nazionale di Pax Christi

Il giudice dà ragione a Fiom, per Petraroia“sentenza storica”

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1726 aprile 2012

L’intervento. Il sindaco di Termoli Di Brino sulla tassa

TERMOLI. Un “no” convinto contro l’imu bis. Diquesti tempi non è poco, in un periodo dove tuttoviene tassato almeno qualcosa viene lasciata passaresenza nessun rammarico.

A riferirlo è il sindaco di Termoli Anotnio Di Brinoche ha intrapreso questa decisione in favore dellacollettività e a seguito dell’invito diramato dal coor-dinatore regionale del Pdl, il senatore Ulisse Di Gia-

como, che ha annunciato che, come precedente-mente esternato anche dal segretario nazionale An-gelino Alfano, inoltrerà un invito formale ai sindacie ai candidati sindaci del Pdl affinché l'IMU bis nonvenga applicata, considerato l’aumento del caricofiscale alla quale i cittadini vengono sottoposti.

Dunque, nonostante le dichiarate difficoltà e le ri-strettezze economiche alla quale l’Ente termolese èstato sottoposto negli ultimi due anni e a differenzadei 20 comuni italiani che applicano l'imposta discopo, tassazione che i sindaci possono istituirecome "addizionale all'IMU" per finanziare le operepubbliche, l’amministrazione Di Brino ha già deciso,dando un segnale propositivo alla collettività, di vo-ler proporre nella prossima assise consiliare, ove

verrà discussa l’approvazione del bilancio di previ-sione, la tassazione sulla prima casa al 5 per mille eall’8,5 per mille quella relativa alla seconda abita-zione, non ritenendo opportuna l’applicazione del-l’IMU bis.

Un pensiero fortemente condiviso anche dagliesponenti di maggioranza al Comune che nell’ultimovertice tenutosi in municipio hanno espresso un pa-rere chiaro e coeso sull’impossibilità di applicaretale imposta su una comunità già penalizzata dagliultimi aumenti disposti dal Governo Monti e dallacrisi occupazionale che incombe attualmente sulterritorio; una scelta che sposa pienamente l’invitodel coordinatore del Pdl, affinché gli enormi sacrificiportati avanti dai cittadini non vengano vanificati.

MONTENERO DI BISACCIA. Confrontoserrato sul futuro del poliambulatorio diMontenerio di Bisaccia. Dopo l’incontro ri-chiesto a più riprese il sindaco Nicola Trava-glini in compagnia dell’assessore comunalealle politiche sociali Gianfranca Marchesaniha incontrato il manager Angelo Percopo e ildirettore sanitario Giancarlo Paglione.

“Nella riunione – ha commentato il sindacoTravaglini– abbiamo affrontato in manieraseria e realistica le problematiche del Po-liambulatorio di Montenero di Bisaccia, po-nendo l’accento sulle grandi potenzialità diquesta struttura Sanitaria. Grazie alla deter-minazione di questa Amministrazione comu-nale e alla concreta disponibilità del ManagerAngelo Percopo e del Direttore SanitarioGiancarlo Paglione, è stata trovata una solu-zione alle varie questioni poste sul tavolodella discussione; a tale proposito Percopo ciha assicurato che entro la prima metà diMaggio di quest’anno sarà ripristinato il ser-vizio di Medicina, con la probabilità di poteraprire anche il servizio di Medicina delloSport; saranno invece confermati i servizi diRadiologia Tradizionale e di Ecografia, con ilpotenziamento del servizio di Ginecologia.

Oltre all’aumento dei servizi ambulatoriali,Percopo e Paglione ci hanno comunicato cheil Poliambulatorio di Montenero di Bisaccia,nell’ambito dell’assistenza territoriale, po-trebbe essere inserito in un progetto di am-pliamento dei servizi; ciò rappresenterebbeun motivo di grande orgoglio per tutti noi,perché in tal modo Montenero diventerebbeil punto di riferimento per questo territorio.Ringrazio ancora una volta – conclude Trava-glini – il dott. Percopo e il dott. Paglione perla celerità con la quale hanno inteso incon-trarci e per la volontà di ricercare una solu-zione certa e condivisa, che andasse incontroalle esigenze degli utenti dell’intera area diriferimento”.

Il comune di Termolicontro l’Imu bis

Poliambulatorio, trovata la soluzione

Termoli

MONTENERO DI BISACCIA. Sonostate messe a dimora al il Giardino Bota-nico situato nella Zona dei “Calanchi diBisaccia”, circa sessanta piante di RosaCanina, Roverella, Lentisco, Tamerice eFrassino. L’operazione, alla quale hannopreso parte l’assessore all’ambiente Giu-seppe Murazzo, il consigliere comunalePasqualino D’Ascenzo, il geometra del Co-mune Nicola Caserio e il Sindaco NicolaTravaglini, è stata eseguita dagli operaidel Comune con l’attenta collaborazionedegli alunni delle classi quinte delleScuole Elementari di Piazza della Libertàe Colle della Speranza. I ragazzi, coinvoltidall’Amministrazione comunale in questagiornata all’aria aperta, hanno potuto ap-porre il proprio nome su ogni singola pianta messa a dimora. A ricordo della giornata trascorsa presso il Giar-dino Botanico nella zona dei Calanchi, gli alunni hanno ricevuto un attestato di partecipazione. Il progettodedicato alla nascita del Giardino Botanico, messo in campo dal Comune di Montenero di Bisaccia con la col-laborazione della dottoressa Daniela Di Gregorio, si propone l’obiettivo principale della conservazione natu-ralistica, salvaguardando nel contempo il territorio. Il Giardino rappresenta inoltre una valida esperienzanaturalistica che mostra ai visitatori gli elementi botanici del territorio, unitamente agli aspetti fitogeograficied ecologici dell’area calanchiva, mettendo in evidenza le relazioni tra le specie, le comunità vegetali e i diversifattori ambientali.

Studenti protagonisti al giardino botanico

ROTELLO. Sono gravi le condizioni di un 62enne di Rotello rimasto vittima di un incidente con il trattore.L’uomo si trovava sul proprio mezzo agricolo intento ad eseguire alcuni lavori quando si è ribaltato. Nella ca-duta ha riportato ferite ad una spalla, alla testa e a una spalla. Qualcuno che si trovava con lui, notando l’ac-caduto, l’ha subito soccorso allertando i sanitari che dopo averlo medicato sul posto l’hanno trasferito alpronto soccorso dell’ospedale San Timoteo dove gli accertamenti del caso hanno evidenziato la gravità dellasituazione. L’uomo è stato subito ricoverato ma da un successivo consulto sulle sue condizioni i sanitari hannopredisposto il trasferimento del 62enne dal San Timoteo di Termoli all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenzadi San Giovanni Rotondo dove si trova attualmente.

Cade dal trattore, gravi le condizioni di un 62enne di Rotello

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Spettacolo18

26 aprile 2012

MONTAGANO - Riapre la galleria d’artecontemporanea Komà, in corso Umberto aMontagano. Il primo artista che verrà ospi-tato nel nuovo spazio d’arte è Luca Rossi.“Retrospettiva” non è solo un insieme di pro-getti passati, ma soprattutto una prospettivasul "retro" rispetto l'idea di spettatore e dimuseo. Una visione non convenzionale versouno spazio dato; la capacità dello spettatoredi attivarsi ancor prima di incontrare laprossima opera d’arte convenzionale. La mo-stra sarà aperta dal 4 a l 31 maggio dal mar-tedì al sabato dalle 16.00 alle 19.00.

Arte contemporanea

Riapre la galleriaKomà con Luca Rossi

di Charles N. Papa

PRAGA. Altra eccellenza moli-sana che sta dando la sua arte aprodotti esteri. Parliamo di DarioNolè, nato a Roma nel 1985 macresciuto a Campobasso dove lafamiglia tutt'ora risiede. Andatovia dal Molise, ha studiato Sce-nografia a Roma all'Accademiadi Belle Arti, e subito dopo hatrovato spazi lavorativi chehanno dato modo alla sua arte diesprimersi e di convogliare su dilui attenzione da parte degli ad-detti ai lavori. La consacrazioneartistica è con Roman Coppola,dalla famiglia Coppola, figlio diFrancis Ford e fratello di Sofia,con il quale lavora al film "Aglimpse inside the mind of Char-les Swan III" attualmente in fasedi post produzione. Un bel saltoche consente a Nolè di farsi no-tare in più occasioni, e non soloin campo cinematografico. Neparliamo con lui.

Parliamo un po’ di te, in cosati sei laureato e quando?

“Ho studiato all'accademia diBelle Arti di Roma indirizzo Sce-nografia, sia il quadriennio chela specializzazione ho finito nel2010.”

Fresco di laurea dunque,dove ti trovi ora?

“Ora sono a Praga presso iBarrandov Studios, sono partitograzie al Progetto Leonardo conil partenariato della regione Mo-lise.”

A cosa stai lavorando?“Sono impegnato alla realizza-

zione della seconda stagionedella serie tv "Borgia" scritta daTom Fontana e che verrà tra-smessa da Sky.”

Facciamo un passo indietro,quali i tuoi primi lavori?

“Durante i miei studi universi-tari ho iniziato a lavorare allescenografie e agli allestimenti dieventi come le Terrazze del Pa-lazzo dei Congressi di Roma o ilrestyling del Goa, una delle di-scoteche più in voga della Capi-tale. La mia prima esperienzanel cinema è stata nel 2007quando ho partecipato alla rea-lizzazione di alcune scene delfilm "Polvere", in quell'occasioneho capito quanto amassi questolavoro ma negli anni successivinon ho avuto molte possibilità dicontinuare a percorrere questastrada perché se non hai le co-noscenze giuste è molto difficileaccedervi.”

Questo ti ha spinto a lasciarel’Italia?

“No, semplicemente in Italial'industria cinematografica almomento ha diversi problemi, lamaggior parte dei film che siproducono hanno un budgetmolto limitato e il mio lavoro èstrettamente collegato ai soldiche hai a disposizione quindi hocercato di andare a fare espe-rienza in produzioni che pos-sono permettersi qualcosa inpiù.”

Ora sei a Praga, quali le dif-frenze, oltre quelle economi-che, con il nostro paese?

“Sicuramente la mentalità, lagente è più fredda che da noi eha alzato una sorta di barrieranei confronti dei turisti, soprat-tutto verso gli italiani che nonsono visti benissimo, ma ti parlodella mia esperienza personale,non mi piace generalizzare.”

Come è proseguita la tua

carriera, hai avuto un impor-tante incontro.

“Fortunatamente alla fine delmio percorso di studi si è apertauna grande porta, grazie al mioMaestro Gaetano Russo affer-mato scultore lucano, sceno-grafo, mio Insegnante di Anato-mia Artistica all' Accademia diRoma nonché nipote di FrancisFord Coppola, che mi ha dato lapossibilità di fare esperienza nelcinema americano attraversouno stage nell'Art Departmentdel nuovo film di Roman Cop-pola con Charlie Sheen "A glim-pse inside the mind of CharlesSwan III" attualmente in fase dipost produzione. Un' occasioneche mi ha cambiato la vita e i ri-sultati positivi mi spingono afare sempre meglio, "Sky is thelimit" come diceva NotoriousBig”.

Hai citato Notorius Big, rap-per americano scomparso annifa.

“Sì, sono sempre stato legatoall'hip hop e al parallelo mondodei graffiti, indubbiamente faparte del mio background e con-tinua ad accompagnare le miegiornate.”

Che cosa hai elaborato inquesto campo?

“Lavorando a Los Angeles nelvideo "Running" di Yuri Jones hostretto una bella amicizia e hoiniziato una collaborazione conFly Yung Ro un rapper originariodi New Orleans molto giovanema di talento indiscusso che miha chiesto di disegnare la coper-tina del suo ultimo disco. L' ideaera quella di raccontare la storiadel suo trasferimento, in cercadi successo, dalla Luisiana adHollywood in seguito alle deva-stazioni dell'uragano Katrina.Lacosa più difficile è stata riuscirea far entrare tutte le nostre ideein un dodici per dodici, ma sperodi esserci riuscito.”

A me sembra ben riuscito,ma tra cinema e musica, doveti trovi più a tuo agio?

“Continuare a lavorare nel ci-nema è il mio sogno ma, pur-troppo, non sono impegni co-stanti, magari lavori ad unprogetto per un lungo periodo epoi ti ritrovi per un lasso ditempo altrettanto lungo senza.Per cui vorrei riuscire a fare en-trambi.”

Tornerai in Molise? Magariper lavoro?

“Magari! Io torno spesso neiperiodi liberi a Campobasso, hotanti amici e la mia famiglia. Perme non ci sono molti sbocchiprofessionali ma ne sarei felicis-simo.”

Il guizzo dell’arteDario Nolè giovane scenografonel mondo del cinema e dell’ hip hop

Page 19: Quotidiano - 26 Aprile 2012

ANNO VIII - N° 97 - GIOVEDÌ 26 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quello del Lancellotta era il derby dellaverità. L’Isernia getta il cuore oltre l’osta-colo e si aggiudica la gara con il Triventoper 2-1, scavalcando in classifica i cuginitrignini, riprendendosi il quinto postoche, a due giornate dalla fine, significaraggiungimento dei play off.

L’allenatore dell’Isernia Logarzo, in tri-buna causa squalifica, ha mandato incampo la formazione tipo mentre il col-lega Agovino ha schierato una squadra atrazione anteriore con il consueto tri-dente e con un centrocampo offensivorafforzato dalle presenze di Palumbo eMonti. La prima frazione di gioco è statamolto equilibrata con qualche occasionedall’una e dall’altra parte: al 18’ su unapunizione di Tammaro il Trivento potrebbe pungere con Guglielmi chemanda di poco fuori. Al 22’ risponde l’Isernia con Panico ma la difesagialloblù fa buona guardia. Occasionissima per i gialloblù ospiti al 24’con la doppia conclusione di Bernardi che però termina con un nulladi fatto. Il primo tempo si chiude in parità a reti inviolate. A PAG. 21

Un fuoco di paglia iniziale aveva fatto so-gnare i tifosi dell’Agnonese. La Sambene-dettese ha dimostrato tutto il suo valore edopo un iniziale svantaggio ha ingranato laquinta marcia, travolgendo con un poker imolisani.

La prima occasione è per i padroni di casaal 5’ : Di Vicino dal limite dell'area raccoglieuna respinta corta della difesa granata, calciain rete di prima intenzione ed il portiere mo-lisano Fabbi devia sulla traversa. Un minutopiù tardi l’Olympia Agnonese passa in van-taggio: sugli sviluppi di un contropiede Si-villa, lasciato colpevolmente solo sulla sini-stra, entra in area e trafigge Di Vincenzo conun diagonale sottoporta. La Sambenedetteseprova a riequilibrare il risultato e si rende pe-ricolosissima in due occasioni intorno alla mezzora prima con Voinea e poicon Pazzi. Al 36’ arriva il pari dei locali: cross di Di Vicino dalla sinistra inarea per Pazzi che, piazzato sul secondo palo,di prima intenzione trafiggeFabbi.

A PAG. 21

Serie D, l’Isernia si aggiudica il derbye scavalca in classifica il Trivento

Serie D, Olympia Agnonese travolta da una super Sambenedettese

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Sport20

26 aprile 2012

Non riesce al Campobasso l’impresadi centrare la salvezza con due giornated’anticipo e dovrà soffrire ancora perraggiungere l’obiettivo della perma-nenza in categoria. Nel recupero della38^ giornata i rossoblù non sono andatioltre lo 0-0 contro una modesta Vibo-nese che ha pensato esclusivamentealla fase difensiva. Con il punticinoconquistato ieri i molisani hanno fattoun altro piccolo passo in avanti, ma

hanno bisogno ancora di una lunghezzaper la matematica salvezza. Impresacertamente non ardua con due gare an-cora da disputare.

Il match di ieri non è stato certa-mente bello da vedere e giocato tra duesquadre che hanno pensato principal-mente a non prenderle. Anche se i pa-droni di casa hanno fatto di più percentrare il successo. Vittoria che non èarrivata soprattutto per una sterilità of-

fensiva che continua a limi-tare la compagine di Im-bimbo. Il mister ha cambiatonuovamente volto alla suasquadra schierandosi con il4-3-3 e rinunciando al mi-nutaggio degli under. Deci-sione assunta vista la delica-tezza dell’incontro, ma checomunque non ha sortito glieffetti desiderati.

Il primo tempo è stato no-ioso e privo di azioni da gol,con le due compagini che sisono praticamente annul-late e i due tecnici chehanno giocato a scacchi.

Al 6° minuto i padroni dicasa si sono resi pericolosicon Cruz che da due passiha calciato fuori dopo esserstato sbilanciato da un av-

versario. Al 16° è stato Forgione a divo-rarsi un gol: tutto solo davanti al por-tiere ha spedito di testa sopra la tra-versa.

La Vibonese non si è praticamentemai vista, mentre l’azione dei molisaniè stata sterile.

Nel secondo tempo il Campobasso èsceso in campo con maggiore cattiveriae determinazione, creando palle gol inpiù, ma peccando in fase realizzativa. Al50° La Porta ha servito Cruz che tuttosolo davanti a Sarao ha concluso debol-mente tra le braccia del portiere. Al63° è stato nuovamente l’attaccantebrasiliano a rendersi pericoloso conuna rovesciata dal limite dell’area: con-clusione lenta e centrale che non hacreato eccessivi problemi all’estremoospite. Al 69° è stato La Porta a cercarela via della rete con una conclusionedalla distanza che si è spenta abbon-dantemente alta. All’83° il neo entratoGiannattasio ha imbeccato in area dirigore Todino che si è liberato di dueuomini, ma la sua conclusione sbilencaè terminata a lato. L’ultimo sussulto si èavuto al 91° ancora grazie a Todino chedirettamente da calcio di punizione hasfiorato la rete: Sarao si è superato edha deviato in angolo.

La festa per la salvezza è dunque ri-mandata, ma potrebbe arrivare già do-

menica. Con un pari sul campo delChieti i rossoblù raggiungerebberol’agognato traguardo. Altrimenti biso-gnerà attendere l’ultima giornata dicampionato quando al Selva Piana ar-riverà il Fondi di Eziolino Capuano.

rs

I rossoblù non vanno oltre lo 0-0 contro unamodesta Vibonese: domenica si va a Chieti

Lega Pro - Seconda Divisione

CAMPOBASSO 0 - 0 VIBONESE Ioime

Bertozzini

Esposito

Viscido

Scudieri

Mateo

La Porta

Forgione (59° Giannattasio)

Cruz (75° Fazio)

Todino

Cirillo

Imbimbo

Sarao

Di Berardino

Mazzetto

Salvatori

Cosenza

Caridi

Figliomeni

Vitale(63° Saturno)

Mastroianni

Corapi

Visconti (70° Doukara)

Ammirata

123456789

1011All.

Ammoniti: BertozziniEspulsi: -Marcatori: -

Ammoniti: Corapi, ViscontiDoukara, Saturno

Marcatori: -

ARBITRO: Mangialardi di Pistoia

Lupi bloccati sulpari: alla salvezzamanca un punto

Il portiere Ioime

I GOLEADOR DELLA 38^ GIORNATA

Aprilia-Isola Liri 2-1

Aversa N.-Paganese 1-023° Zampaglione (A)

Cbasso-Vibonese 0-0

Catanzaro-Arzanese 3-1 18° Masini (C), 21° Esposito (C), 88° Sandomenico (A), 92° Giampà (C)

Ebolitana-Chieti 1-1 38° Piccirillo (E), 48° Lacarra (C)

Fano-Perugia 1-3 41° Bartolini (F), 59° Balistreri (P), 62° e 68° Marini (P)

Giulianova-Fondi 1-1 40° Morga (G), 52° Ricciardo (F)

L’Aquila-Gavorrano 1-4 22° Agnello (L), 36° e 71° Puciarelli (G), 45° Fioretti (G), 74° Nocciolini (G)

Melfi-Vigor Lamezia 1-0 85° Ambrogetti (M)

Milazzo-Celano 2-1 7° Croce (C), 54° e 93° Chiaria (M)

Ha riposato: Neapolis

Todino

in azione

Viscido, tra i migliori in campo

38^ GIORNATA

AVERSA NORMANNA - MILAZZOCHIETI - CAMPOBASSOFONDI - CATANZAROGIULIANOVA - EBOLITANAISOLA LIRI - VIBONESEL'AQUILA - APRILIAMELFI - ARZANESENEAPOLIS - CELANOPAGANESE - FANOV. LAMEZIA - PERUGIA

RIPOSA: GAVORRANO

PROSSIMO TURNO29 aprile - ORE 15.00

CLASSIFICAPERUGIA 84CATANZARO 81 VIGOR LAMEZIA 76 CHIETI 63 APRILIA 61 GAVORRANO 61L’AQUILA 60 PAGANESE 59ARZANESE 52 FANO (-5) 50 AVERSA N. (-1) 46 FONDI 44 MILAZZO 43 MELFI (-3) 42 CAMPOBASSO (-1) 41 GIULIANOVA (-2) 40 NEAPOLIS (-2) 36 VIBONESE (-1) 35 ISOLA LIRI (-2) 32 EBOLITANA (-3) 30 CELANO 25

APRILIA - ISOLA LIRI 2-1AVERSA N. - PAGANESE 1-0CAMPOBASSO - VIBONESE 0-0CATANZARO - ARZANESE 3-1 EBOLITANA - CHIETI 1-1FANO - PERUGIA 1-3GIULIANOVA - FONDI 1-1L'AQUILA - GAVORRANO 1-4MELFI - V. LAMEZIA 1-0MILAZZO - CELANO 2-1

RIPOSA: NEAPOLIS

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Quello del Lancellotta era ilderby della verità. L’Iserniagetta il cuore oltre l’ostacolo esi aggiudica la gara con il Tri-

vento per 2-1, scaval-

cando in classifica i cugini tri-gnini, riprendendosi il quintoposto che, a due giornatedalla fine, significa raggiun-gimento dei play off.

L’allenatore dell’Isernia

Logarzo, in tribuna causasqualifica, ha mandato incampo la formazione tipomentre il collega Agovino haschierato una squadra a tra-zione anteriore con il con-sueto tridente e con un cen-

trocampo offensivorafforzato dalle pre-senze di Palumbo eMonti. La prima frazionedi gioco è stata moltoequilibrata con qualcheoccasione dall’una edall’altra parte: al 18’ suuna punizione di Tam-maro il Trivento potrebbepungere con Guglielmiche manda di poco fuori.Al 22’ risponde l’Iserniacon Panico ma la difesagialloblù fa buona guardia.Occasionissima per i giallo-

blù ospiti al 24’ con la doppiaconclusione di Bernardi cheperò termina con un nulla difatto. Il primo tempo si chiudein parità a reti inviolate.

La ripresa è decisamentepiù vivace e l’Isernia si portain vantaggio dopo nove mi-nuti con la rete dello speciali-sta dei calci piazzati Manzillo,in rete direttamente su puni-zione.

L’allenatore del Trivento,passa alle sue contromisure,prova a cambiare le carte intavola ed estromette dal giocoBernardi e Tammaro in luogodi Bisegna e Siciliano. Lenuove forze fresche gialloblùperò non sortiscono gli effettisperati, il Trivento non riescea pungere e l’Isernia fa buonaguardia, amministrando con

sagacia il vantaggio che di-venta più consistente al 39’quando il neo entrato Vanoriesce a ribadire in rete sullaribattuta di Celi, firmandocosì il 2-0.

Agovino sconfortato e pro-babilmente consapevole diaver gettato alle ortiche i playoff, a cinque minuti dalla fine,lascia la panchina volontaria-mente tra lo stupore del pub-blico presente sugli spalti delLancellotta. La sua squadraperò ha ancora la forza direagire ed accorcia le di-stanze al 46’ con Aquaro suglisviluppi di un calcio d’angolo.Troppo tardi, il triplice fischiosancisce la fine delle ostilità econ essa la vittoria, preziosis-sima, dell’Isernia.

ANPA

2126 aprile 2012

L’Isernia mette la freccia

Sport

Calcio serie D

La squadra di Logarzosi aggiudica il derbycon il Trivento e si riprendela quinta posizione,i play off sfumanoper la squadra di Agovinoche a cinque minutidalla fine lasciail campo infuriato

Atessa- Ancona 0-3

Civitanovese- Vis Pesaro 2-2

Isernia- A.Trivento 2-1

Jesina- Miglianico 0-0

Real Rimini- San Nicolo 2-2

Angolana- Luco Canistro 5-1

Sambenedettese-O.Agnonese 4-1

Santegidiese- Recanatese 0-0

Teramo- Riccione 2-1

GARE 32^ GIORNATA GIRONE F

CLASSIFICA GIRONE F

Teramo 72

Ancona 66

Sambenedettese 66

Civitanovese 62

Isernia 57

A.Trivento 56

San Nicolò 47

Jesina 45

O. Agnonese 42

Recanatese 42

Vis Pesaro 40

Riccione 39

R.C. Angolana 37

Atessa 35

Santegidiese 33

Miglianico 26

Luco Canistro 19

Real Rimini 5

Un fuoco di paglia iniziale aveva fatto sognarei tifosi dell’Agnonese. La Sambenedettese ha di-mostrato tutto il suo valore e dopo un inizialesvantaggio ha ingranato la quinta marcia, travol-gendo con un poker i molisani. La prima occa-sione è per i padroni di casa al 5’ : Di Vicino dal li-mite dell'area raccoglie una respinta corta delladifesa granata, calcia in rete di prima intenzioneed il portiere molisano Fabbi devia sulla traversa.Un minuto più tardi l’Olympia Agnonese passa invantaggio: sugli sviluppi di un contropiede Sivilla,lasciato colpevolmentesolo sulla sinistra, entrain area e trafigge Di Vin-cenzo con un diagonalesottoporta. La Sambene-dettese prova a riequili-brare il risultato e sirende pericolosissima indue occasioni intornoalla mezzora prima conVoinea e poi con Pazzi.Al 36’ arriva il pari deilocali: cross di Di Vicinodalla sinistra in area perPazzi che, piazzato sul

secondo palo,di prima intenzione trafigge Fabbi.La squadra di Urbano prova a reagire con unoscatenato Sivilla ma i marchigiani sono più cinicie allo scadere del primo tempo si portano in van-taggio: Di Vicino si fa beffa di due avversari con unpaio di finte e poi dalla distanza trafigge Fabbi conun secco rasoterra. La ripresa è tutta in salita pergli altomolisani costretti ad inseguire e dopo noveminuti la partita sembra destinata a chiudersi conil nuovo vantaggio della Samb su rigore: Voineaserve Bordi in area che viene atterrato, Lacalamita

di Bari assegna il pe-nalty per i rossoblù,s'incarica della battutaDi Vicino che non sba-glia. I padroni di casacalano il poker allamezz’ora con la rete delneo entrato Puglia. Unpassivo pesante quellodel Riviera delle Palmeper l’Agnonese cheaspetta ancora la mate-matica prima di poterfesteggiare la salvezza.

AP

L’Agnonese travolta dalla furia Samb

I fratelli Monfreda con patron Falcione,Domenico Fagnano e il piccolo Gianluca

Andrea Sivillatra i miglioriin campo

Page 22: Quotidiano - 26 Aprile 2012

Progetto GiocoSport,

Sport22

26 aprile 2012

A conclusione del ProgettoGiocoSport CONI-Provincia2011/2012 l’Assessorato alloSport della Provincia di Cam-pobasso ha indetto la Festa delGiocoSport. La manifestazionesarà presentata domani, coninizio alle ore 10.00 nella SalaConsiliare della Provincia diCampobasso. La manifesta-zione, organizzata dal Comi-tato Provinciale CONI di Cam-pobasso con il patrociniodell’Ente Provincia, si svolgeràil giorno sabato 05 maggiopresso il Campo Nuovo Anti-stadio “Selvapiana” di Campo-basso dalle ore 10.00 alle ore12.00. Ogni scuola è invitata apartecipare con una propriarappresentativa di alunni ac-compagnati da un insegnante;

interverranno 800 alunni circain rappresentanza di 36 istitutiscolastici che hanno effettuatol’attività di progetto nel corsodell’anno scolastico.

Da una parte il crescente in-teresse all’educazione motoriae dall’altra il riconoscimentodella scuola come sede prima-ria di formazione, non solo cul-turale ma anche motoria, rap-presentano le fondamenta delProgetto GiocoSport CONI-Provincia, iniziativa al suo un-dicesimo anno di attuazione,rivolta agli alunni delle scuoleprimarie dei comuni della pro-vincia di Campobasso e fina-lizzata alla divulgazione dellapratica ludico-motoria e spor-tiva. Il Progetto è realizzato incollaborazione con le Federa-

zioni Sportive che met-tono a disposizione i pro-pri tecnici specializzati iquali si recano nelle scuolead impartire lezioni di gio-cosport della propria disci-plina.

Il progetto culmina conl’organizzazione della pre-detta Festa Provinciale diGiocosport a cui hanno ade-rito 36 dei 48 istituti scolasticidella provincia di Campo-basso coinvolti nell’iniziativa,a dimostrazione di una ormaiacquisita consapevolezza del-l’importanza dello sport nellacrescita psicofisica dei bam-bini. Nel corso della manife-stazione gli alunni si cimente-ranno nelle diverse disciplinesportive, ben 15, proposte dal

progetto:ginnastica, bocce, atletica leg-gera, danza sportiva, pattinag-gio, judo, karate, basket, palla-volo, rugby, scherma,orientamento, tennis, tiro conl’arco e tennis-tavolo.

Pronto riscatto delle campobassane dopo la sconfitta patitacon il Costa Masnaga. Nella seconda gara del concentramentopromozione sul parquet di Pontedera, le lupette hanno superatoper 69-64 il Portici al termine di una gara dove, dopo un’inizialesmarrimento (6-0 per le campane al 3’), le biancorosse prendonosubito le misure e rientrano in partita già nella seconda fase delprimo quarto, lavorando in velocità e con una buona gestionesotto le plance. Il punteggio arriva ad avare anche undici punti dimargine, prima di contenere il tentativo di rientro delle avversa-rie, formazione dalla conformazione abbastanza fisica, come te-stimoniato anche dai ben ventiquattro falli sanzionati alle ragazzedi coach Maresca. Da segnalare l’ottima prova della Castorani cheha messo a segno ben 24 punti.

L’Olimpia Campobassochiude la regular seasoncon un’affermazione robo-ante sull’Atri, peraltroprossima avversaria ancheai play off.

Nonostante il punteggiofaccia pensare ad una pas-seggiata (79-57) per i ra-gazzi di Sabatelli, va dettoche non è stato propriocosì. I campobassani hannodovuto faticare parecchiosoprattutto nei primi ventiminuti al cospetto di un av-versario che ha rispostocolpo su colpo ai tentatividi fuga dei padroni di casa.Guidati da Lawman eScotto, i locali hanno messola freccia nel terzo periododove hanno concesso sola-mente nove punti agli av-versari. In questo modo si ècreato il solco che ha con-sentito di affrontare l’ul-timo periodo in assolutorelax.

Infatti gli ultimi dieci mi-nuti sono stato assoluto“garbage time” per i duequintetti con gli uominidelle panchine che hannodato riposo ai titolari in at-tesa dei playoff che pren-

deranno il via proprio nelfine settimana. E per unostrano gioco di incroci saràproprio Atri l’avversariache prenderanno in doteScotto e compagni. Il pen-sare ad una serie similealla partita di sabato sa-rebbe un errore madornale.Ci sarà da lottare ed ancheda capire dove si giocheràvisto che l’impianto di Vaz-zieri è stato chiuso alle so-cietà di basket cittadine daparte dell’amministrazionecomunale.

Basket femminileserie B d’Eccellenza.

Women’s, arrivala prima vittoria

Basket serie C regionale.

Coni Campobasso

La manifestazionesi svolgeràsabato 5 maggiopresso il CampoNuovo Antistadio“Selvapiana” di Campobassoe vedràla partecipazionedi circa 800 alunni

Progetto GiocoSport,

domani la presentazione

L’Olimpia è proiettataai play off ma conl’incognita del campo

Propriol’Atri saràla prossimaavversaria nellapost-season

Coach Mimmo Sabatelli

Il presidente

Antonio Rosari

Page 23: Quotidiano - 26 Aprile 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

Per la torta al cioccolato:

100 g burro morbido 200 g zucchero 4 cucchiai di latte 2 uova 200 g farina 1 bustina di lievito 2 cucchiai cacao amaro

Per la farcitura:

liquore al caffè marmellata di fragole 250 ml panna da mon-tare caffè solubile

Tempo di preparazione: circa 80 minuti

Preparazione:

Preparare la torta al cioccolato lavorando a crema il burromorbido con lo zucchero , unire latte, tuorli, farina, lievitoe cacao. Mescolare bene, montare a neve gli albumi eunirli al composto. Rovesciare in una tortiera (22 cm didiametro) foderata con carta forno e infornare a 180°Cper 40-50 minuti. Quando è cotta farla raffreddare. Quinditagliarla a metà, spruzzare la parte inferiore col liquore alcaffè e spalmarla con la marmellata. Sovrapporre l'altramezza torta e ricoprire il tutto con la panna che avreteprecedentemente montato, a cui avrete aggiunto un paiodi cucchiaini di caffè solubile.Conservare in frigo fino al momento di servire.

Torta viennese al caffè

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCARUSOCorso V. Emanuele II, 69Tel. 0874.415360

CASTIGLIONE (di appoggio)Via XXIV Maggio, 14Tel. 0874.65105

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0614:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

Cancro - Ogni tanto potete per-mettervi di avere un attacco di paz-zia come oggi, poiché avrete propriobisogno di sfogarvi facendo qual-cosa di folle o alternativo. La vostrarigidità qualche volta vi porta a nonessere troppo elastici mentalmentee quindi poi avete bisogno di un pe-riodo nel quale riprendervi ciò chenon vi siete concessi in precedenza.

Vergine - Se in questa giornatavolete prendervi del tempo per voistessi allora significa che le personeche vi sono intorno non vi soddisfe-ranno a pieno e questo vuol dire chevi siete un pochino stufati di sentiresempre le stesse persone. A questopunto dovreste proprio cercare diessere un pochino più aperti e ten-tare di fare nuove conoscenze!

Scorpione - Avete le vostre pro-blematiche da risolvere in questagiornata ma non potete accollarvitutto sulle spalle e lasciare che glialtri si prendano i meriti o si rilas-sino addirittura! Dovete mettere inchiaro le cose e esprimere il vostrodisappunto per il lassismo di chi visnobba e crede anche di esserefurbo. Non lasciatevi intimoriredalla posizione o dall’anzianità!

Sagittario - Avete fugato ognidubbio alla persona che vi sta ac-canto circa il vostro amore? Se cosìè allora potete stare tranquilli e po-tete anche dedicarvi a qualche pro-getto per il futuro. In caso contrariodovrete certamente chiedere scusaper qualche vostro comportamentoeccessivamente impulsivo ed ancheun pochino egoista!

Acquario - In giornata sarete par-ticolarmente in forma per affron-tare un piccolo ostacolo che però,una volta superato, vi porterà in unarealtà completamente nuova per voie che rivoluzionerà la vostra serata.Mille pensieri ed idee vi passerannoper la mente ma soltanto quello chevi detteranno le vostre emozioni sa-ranno meritevoli di essere presecome punto di riferimento.

Capricorno - Forse la cosa mi-gliore che possiate fare oggi sarà ri-volgervi con sincerità alle personeche ve la chiederanno. Infatti conti-nuare a dire delle piccole bugie per illoro bene non è una tattica che fun-ziona, soprattutto se alla fine non laaiuterete a prendere coscienza diquello che avviene intorno a loro e senon farete di tutto per andare controa certi dettami imposti da terzi.

Bilancia - Sulla carta siete personeun pochino lunatiche tuttavia sapeteessere molto divertenti quando vitrovate in una delle vostre buonegiornate. In questa in particolare, po-treste cercare di fare mille cose di-vertenti o che sapete farvi divertireche non provate da un po’ e che vimancano certamente soprattuttoperché vi donavano spensieratezza!

Leone - Saltuariamente vi dedi-cate al vostro aspetto anche se nelcomplesso risultate agli occhi altruipiuttosto composti. Ebbene, in que-sta giornata sarebbe invece megliocurarsi di più poiché in serata vi at-tende un appuntamento galanteche altrimenti non sapreste pro-prio in che modo affrontare se noncon una bella presenza, visto chenon saprete bene di cosa parlare!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - In questa giornata avretel’aria piuttosto afflitta e questo nonè da voi poiché non vi perdete maid’animo e continuate sempre per lavostra strada anche quando questaè sbarrata. Al momento a sbarrarvila strada sono i vostri sentimentiche non vi permettono di ragionarelucidamente e di vedere che unospiraglio di possibilità c’è sempre!

Toro - Ovunque voi andiate oggiavvertirete un profumo irresistibileche vi donerà subito il buon umore.Sia che sentiate il profumo di dolceprovenire da una pasticceria, siache una persona attraversi la stradae vi lasci intorno la sua scia, saretecontornati da queste fragranzegradevoli che vi faranno sentirebene, almeno per un po’!

Gemelli - I vostri amici oggi po-trebbero volere molto di più diquanto vi chiederanno ossia diquanto abbiano il coraggio di chie-dervi, ma voi non siete obbligati adare loro più di quanto possiate!Insomma, non siete un ente di be-neficenza, quindi non avete poteresull’impossibile e nemmeno vi do-vrete sentire in colpa per questo!

Pesci - Qualche controllo mag-giore in questa giornata vi porteràa scoprire degli aspetti interessantidella vita di una persona che vi èvicino da poco e della quale nonavete potuto sapere altro se noncon piccoli sotterfugi. Ora vi senti-rete in colpa, ma saprete anche seci si può fidare o meno, quindi sta avoi far oscillare il piatto della bilan-cia da una parte o l’altra.

Page 24: Quotidiano - 26 Aprile 2012

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