Quotidiano - 3 Aprile 2012

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ANNO VIII - N° 79 - MARTEDÌ 03 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Rosa Iorio Il Tapiro del giorno a Paolo Frattura CAMPOBASSO Zuccherificio, continuano gli interrogatori Venerdì nuova ‘sfilata’ davanti al gip A PAG. 10 CAMPOBASSO Piazza Pepe, i primi dati del flusso veicolare: traffico intenso sull’unica isola pedonale A PAG. 8 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo diamo alla can- didata a sindaco di Isernia per il centro- destra, Rosa Iorio. Una candidatura che risuona con forza in questi tempi pro- prio per l'esperienza maturata in qualità di assessore ai Lavori pubblici. Ora in- tende cimentarsi in maniera diretta per poter mettere in pratica le sue idee di città e i progetti che vuole portare avanti. Per una donna, poi, è ancora più forte il significato in un ruolo, quello del sindaco, che non è facile svolgere per i tagli imposti alle amministrazioni. Il leader del centrosinistra non vuole te- diare i molisani con continui botta e ri- sposta, ma insistente imperterrito nel farlo, senza lesinare in quanto a umorismo da quattro soldi. Frattura punta il dito contro “le esternazioni domenicali dell’assessore Vitagliano che, probabilmente subito dopo il riposino pomeridiano, ha diramato con un tweet il suo pensiero sulla situazione sanitaria, condito come troppo spesso ac- cade, da frasi fatte e da domande imba- razzanti”. L’imbarazzo a dire il vero é il nostro, per gli epiteti che usa: “professore emerito” e “assessore affabulatore”. Una brutta pagina di politica. Da oggi La Gazzetta del Molise è ancora più presente sul territorio grazie ad una distribuzione sempre più capillare.Vogliamo essere più vicini ai nostri lettori che tanto affetto ci stanno dimostrando in questi ultimi giorni

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Quotidiano - 3 Aprile 2012

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ANNO VIII - N° 79 - MARTEDÌ 03 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Rosa Iorio

Il Tapiro del giornoa Paolo Frattura

CAMPOBASSO

Zuccherificio,continuano gli interrogatoriVenerdìnuova ‘sfilata’davanti al gip

A PAG. 10

CAMPOBASSO

Piazza Pepe,i primi dati delflusso veicolare:traffico intensosull’unica isola pedonale

A PAG. 8

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo diamo alla can-didata a sindaco di Isernia per il centro-destra, Rosa Iorio. Una candidatura cherisuona con forza in questi tempi pro-prio per l'esperienza maturata in qualitàdi assessore ai Lavori pubblici. Ora in-tende cimentarsi in maniera diretta perpoter mettere in pratica le sue idee dicittà e i progetti che vuole portareavanti. Per una donna, poi, è ancora piùforte il significato in un ruolo, quello delsindaco, che non è facile svolgere per itagli imposti alle amministrazioni.

Il leader del centrosinistra non vuole te-diare i molisani con continui botta e ri-sposta, ma insistente imperterrito nel farlo,senza lesinare in quanto a umorismo daquattro soldi. Frattura punta il dito contro“le esternazioni domenicali dell’assessoreVitagliano che, probabilmente subito dopoil riposino pomeridiano, ha diramato conun tweet il suo pensiero sulla situazionesanitaria, condito come troppo spesso ac-cade, da frasi fatte e da domande imba-razzanti”. L’imbarazzo a dire il vero é ilnostro, per gli epiteti che usa: “professoreemerito” e “assessore affabulatore”. Unabrutta pagina di politica.

Da oggi La Gazzetta del Molise è ancora piùpresente sul territoriograzie ad una distribuzione semprepiù capillare. Vogliamoessere più vicini ai nostri lettori chetanto affetto ci stannodimostrando in questi ultimi giorni

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CAMPOBASSO. Il direttivo regionaledel Partito Socialista è convocato perdomani alle ore 18. Tra gli argo-menti all’ordine del giornoc’è anche la situazione po-litica regionale, con rife-rimento alle accese po-lemiche che si stannoscatenando attorno allaleadership del centrosi-nistra. Un argomento sulquale è scoppiato un veroe proprio caso. La durapresa di posizione del consi-gliere regionale socialista Chier-chia (nella foto), assunta nei con-fronti di Paolo Frattura, ha infatti fattoda apripista, avviando un confronto suuna questione che sta diventando semprepiù spinosa.

Marcello Miniscalco,segretario regionale

del socialisti ha ri-chiamato all’ordineChierchia per lesue esternazioni,difendendo la po-sizione di PaoloFrattura. Una di-

fesa d’ufficio chie-sta, pare, dallo stesso

Frattura che sarebbeandato a lamentarsi da

Miniscalco. Quest’ultimo, persalvare le apparenze si è schierato al suofianco. In realtà, all’interno del partito sa-rebbero in molti a sostenere la posizionedi Chierchia. La decisione assunta dal

leader (o presunto tale) della coalizionedi ritirare uno dei ricorsi elettorali, quellosul riconteggio delle schede, non è andatagiù a molti ‘compagni’ socialisti cheavrebbero espresso solidarietà e sostegnoal consigliere regionale strigliato dai ver-tici. “Siamo convinti che il nostro segre-tario non sappia come stanno le cose, nonconosca il malcontento che agita l’interacoalizione sul caso Frattura”, si è lasciatoscappare un esponente del partito. Adogni modo domani , in occasione del di-rettivo, Chierchia sarà chiamato a dire lasua, a spiegare le ragioni che lo hannospinto ad uscire allo scoperto e a dirnequattro a Frattura. Motivazioni già am-piamente illustrate dal consigliere, ancheattraverso la diffusione di un comunicato

stampa ma che andranno approfonditeall’interno del partito. Chierchia, dalcanto suo minimizza e si dice certo chela questione si risolverà positivamente,grazie ad un confronto sereno in seno aldirettivo. Quella che invece sembra essereormai compromessa, è la posizione diFrattura.

Ad appoggiare la sua ricandidatura alleRegionali, in caso di voto anticipato, sa-rebbe soltanto il segretario del Pd, DaniloLeva. Tutti gli altri partiti si stanno via viadefilando, scaricando, di fatto l’ormai exleader del centrosinistra. La decisione dibloccare il riconteggio delle schede gli siè ritorta contro. Avuto l’effetto boome-rang. Per Frattura, l’avventura sembra es-sere già finita. marianna sole

CAMPOBASSO. Le interro-gazioni parlamentari di Anto-nio Di Pietro hanno qualcosadi teatrale, un accento di sde-gno misto ad un giustizialismo

ruspante e rabbioso. Se poi siparla del Molise o di MicheleIorio, tutto si esaspera ulterior-mente e risulta difficile scin-dere l’aula di Montecitorio da

quella di un qualsiasi tribu-nale.

Dopo l’arringa della scorsasettimana, Tonino è tornatoieri all’attacco puntando l’in-dice contro la mala gestio dellasanità, l’avanzamento pigrodelle opere pubbliche, la ge-stione disinvolta del personalee l’elargizione allegra di con-sulenze. Senza dimenticare gliincarichi ai trombati di oggi edi ieri, e i favori a questo o aquell’imprenditore.

Le parole di Antonio Di Pie-tro definiscono un Molisesprecone, il cui vertice istitu-zionale sarebbe incline – comecertificato dal presidente e delprocuratore della Corte deiconti – a cedimenti verso l’il-legalità. Il parlamento ha cosìassistito all’ultima orazione deldeputato di Montenero, ilquale ha chiesto lumi al go-verno sulle modalità e sulletempistiche d’intervento per“porre rimedio a tale situa-zione”.

Nella lunga requisitoria di-

pietrista spiccano i richiami“alle consulenze di dubbia uti-lità e trasparenza, affidatedalle pubbliche amministra-zioni. Tali consulenze – ha af-fondato il leader dell’Italia deivalori – mascherano vere eproprie assunzioni di perso-nale per l’espletamento di or-dinarie attività istituzionali(ovvero di cui non sono benchiari i contenuti e l’utilità). Èstata registrata inoltre, comericordato dalla procura dellaCorte dei conti, la mancata os-servanza dei tetti di spesa fis-sati dalla legge, l’attribuzionedi compensi sproporzionati ri-spetto alla natura e all’oggettodell’incarico, la violazione delcriterio di oggettiva traspa-renza durante le specificheoperazioni di selezione”.

La spesa fuori controllo as-silla lo sceriffo di Monteneroche non tollera i continui (asuo avviso) tentativi clientelari“di sottrarsi alle stringenti re-gole del patto di stabilità”: latesi suggerita dal deputato è

che, con i soldi pubblici e conl’elargizione di poltrone nellepartecipata della Regione Mo-lise, il governatore coltivi emantenga abbastanza con-senso da restare in sella daanni e senza scossoni.

Ovviante tale strategiaavrebbe un costo, economico esociale, ormai insostenibile.“Oltre alle responsabilità am-ministrative o penali, è messoin pregiudizio un uso respon-sabile di denaro pubblico, conuna grave ricaduta sulla spesae sui contribuenti”, sottolineaDi Pietro, auspicando unpronto intervento dei ministricompetenti.

Insomma, l’ennesimo tenta-tivo di spallata al governatoreIorio, il quale è però chiamatoa fare luce sulle tante assegna-zioni di fondi, in un momentodi ristrettezze economiche e disacrifici, chiesti agli altri e nonalla galassia di imprese che or-bita intorno al governo regio-nale.

Cirano

Di Pietro fa il giudicea Montecitorio

Alcuni passaggi dell’interrogazione.“Il valore delle condanne inflitte agli ammini-stratori pubblici molisani, in un anno è statodi un milione e 168mila euro. Al primoposto, nell'elenco degli sperperi, c'è la sanità,ma anche il settore delle opere pubbliche ela gestione del personale”

“Molise Acque, ente sub regionale le cui quotefanno capo alla Regione Molise, è stata con-dannata a risarcire oltre 2 milioni di euro peravere affidato la costruzione di un acquedottoa quattro impiegati sprovvisti del titolo di stu-dio necessario a progettare le opere”

“La Corte dei Conti ha appurato l’illecita li-quidazione di indennità non dovute in favoredel direttore regionale per un ammontare dicirca 179mila euro e rimborsi spese non do-vuti in favore del presidente per un importodi circa 11mila euro”

Il leader Idv chiede al governo di intervenire subito in Molise “Consulenze di dubbia utilità,poca trasparenza e spesafuori controllo”

Domani il direttivo regionale del partito.

Socialisti, scoppia il ‘caso’ Frattura

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03 aprile 2012

CAMPOBASSO. Oggi a Roma ultimo tavolo tecniconazionale sulla sanità per la verifica di quanto fattodalla Regione Molise per il rientro dal debito sanitario.Lo scorso venerdì mattina, il presidente Iorio ha riunitoi vertici delle strutture regionali per fare il punto dellasituazione anche alla luce dell'avvio della discussionesulla bozza del nuovo Piano sanitario regionale. Delresto, in agenda ci sono scelte importanti da fare, par-tendo dal dato di fatto di ricostruire l'organizzazionesanitaria sul territorio regionale che veda al centro ilcittadino-utente al quale assicurare risposte tempestivee di qualità alle patologie mostrate. Così come la ne-cessaria e non più rinviabile integrazione tra Cardarellie Cattolica mantenendo l'autonomia funzionale del-l'ospedale campobassano. Senza trascurare, ancora, lapossibilità di prevedere il Pronto soccorso all'interno

del Centro Neuromed al fine di garantire al paziente lenecessarie cure e tutti gli interventi per 24 ore. Al paridi strutture e servizi sul territorio proprio per assicurarela vicinanza di specialisti ai cittadini. Oggi, infatti, c'èla necessità di avviare un processo di sviluppo del ser-vizio sanitario regionale capace di andare oltre la ge-stione attuale dell'emergenza. Per farlo e dimostrareal governo nazionale che non si può solo pensare a ra-gionamenti ragionieristici, bisogna agire con tempe-stività, lungimiranza ed avendo in mente la qualità deiservizi da garantire ai cittadini. Oggi al tavolo tecnicobisognerà ragionare su tutto questo, oltre che del pas-sato. La Regione Molise è dinanzi ad un bivio: o saltatutto o, finalmente, possono saltare incrostazioni, ana-cronismi e personalismi che non hanno fatto il benedella sanità.

Visto che il 3 aprile 2012, come annunciatodal Ministro della Salute Prof. Renato Bal-duzzi nella risposta al question-time allaCamera dei Deputati la scorsa settimana, siterrà la riunione a Roma del Tavolo TecnicoInterministeriale di Verifica Nazionale sulPiano di Rientro dal Disavanzo Sanitariodella Regione Molise, in caso di esito nega-tivo dello stesso e quindi di conferma delmancato raggiungimento degli obiettivi dicontenimento della spesa, di risanamento edi equilibrio gestionale, maturano di fattole condizioni previste dal Decreto Legisla-tivo n. 149 del 6 settembre 2011 all’art. 2comma 1) lettere a), b) e c).

La conseguenza giuridica, amministrativaed istituzionale di tale Tavolo Tecnico di Ve-rifica è quella prevista dall’art. 2 comma 2del medesimo D.L.vo n.149/2011 e quindil’avvio delle procedure per l’immediatoscioglimento del Consiglio Regionale delMolise con Decreto del Presidente della Re-pubblica, adottato ai sensi dell’art. 126comma primo della Costituzione con rimo-zione del Presidente della Giunta e sua fu-tura non candidabilità ex-comma 3 DL149/11. Allego alla presente nota la comu-nicazione formale inoltrata al Tavolo Tec-nico di Verifica sulla materia del 31 marzoscorso. In caso di esito negativo, senza ulte-riori indugi, scattino le procedure previstedall’art. 2 comma 1) lettere a), b) e c),comma 2 e commi 3,4,5,6, e 7 del DecretoLegislativo n. 149 del 6 settembre 2011 pub-blicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 219 del20.09.2011 che prevedono la rimozione delPresidente della Giunta – Commissario adActa per la Sanità e l’immediato sciogli-mento del Consiglio Regionale del Molise.Non ci sarebbero, infatti, più le condizionipolitiche per andare avanti e, di questo, bi-sognerà prenderne atto.

Quant'é brutta l'abitudine di parlare e scri-vere tanto del "contenitore" e non del "conte-nuto". L'accusa demagogica fa sempre il paiocon la difesa d'ufficio. Sia l'una che l'altraquando sono lontane da argomentazioni speci-fiche e, soprattutto, dall'ancoraggio concreto aproprie "ricette" o "soluzioni" lasciano il tempoche trovano, salvo a garantire agli sceneggiatorila visibilità da parte di spettatori abituati al ru-more ed al bagliore. Osservo:

1. Iorio "governa" la sanità molisana da com-missario, "accompagnato" da tempo da due subcommissari, con deleghe operative specifiche,le cui decisioni autonome producono, eccome,effetti sul sistema;

2. La Sanità é servizio civile di difficile ge-stione, dove resistenze, interessi, ingerenze dellapolitica - di tutta la politica -

abitudini, campanili rendono assai problema-tica l'attuazione di scelte e di decisioni;

3. Responsabilità ed errori, sempre possibiliper chi fa, impossibili per chi critica, vanno ana-lizzati e valutati nel contesto reale dove operanosoggetti diversi, con capacità d'incidenza spessonon proporzionata ai ruoli specifici nella catenadi governo;

4. Quale vantaggio portano alla soluzione deiproblemi il dileggio, la denigrazione ed anche ladenuncia; quale guadagno civile si garantisce achi aspetta la soddisfazione dei bisogni se nonquello "politico" a chi esalta ed esaspera atti esituazioni per il proprio tornaconto personale edi partito? Non sarebbe molto meglio che Frat-tura o Di Pietro oltre ad elencare criticità, ancheconseguenti ad atti e scelte personali, ci dices-sero, nel dettaglio, come vorrebbero la sanitàmolisana, dove taglierebbero per risparmiare,cosa farebbero per la mobilità passiva, a Termoli,a Larino, ad Agnone?

E' sempre molto comodo, ma credo irrespon-sabile, guardare e far guardare agli altri il ditoinvece che la luna!

“Se dovesse andar malesi sciolga il Consiglio”

“Solo demagogia senza alcunfatto concreto o proposta”

Le posizioni in campo

CAMPOBASSO. L’addizionale regionale all’Irpef nel 2010 ammontacomplessivamente a 8,6 miliardi di euro (+3,7 per cento rispetto al 2009)con un importo medio per contribuente pari a 280 euro, mentre quellacomunale ammonta a circa 3 miliardi di euro (+0,4 per cento) con unimporto medio pari a 120 euro. L’addizionale regionale media più altasi registra nel Lazio (440 euro, pari al + 57% rispetto alla media nazio-nale), seguito dalla Campania (360 euro, pari al + 28,6% rispetto allamedia italiana) e terzo il Molise (340 euro pari al + 28,3% rispetto allamedia nazionale) in relazione agli automatismi fiscali previsti in casodi deficit sanitario, mentre l’addizionale regionale più bassa si registrain Puglia e Basilicata (180 euro).

Il punto.Il costo è 340 euro pro capite

Il Molise è al terzoposto per l’addizionale

regionale Irpef

I numeri in Molise

224.495 numero contribuenti2.827.259 reddito imponibile20,05% media47.583 addizionale regionale

dovuta0,34% media

Sanità, l’ultima verifica sul debitoA Roma il tavolo tecnico tra governoe Regione per fareil punto dellasituazione sul pianodi rientro e gli sviluppiper il futuro

Michele Petraroia Gianfranco Vitagliano

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Scacco matto al vecchio Molise. In tre mosse possiamo sconfiggere le inefficienze o arrenderci

definitivamente al compromesso di un potere senza autorevolezza né forza per cambiare le cose

Dopo lo Statuto

dovrà essereriscritta anche la Legge elettorale

di Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. Cambiare si deve, ma in me-glio. L’annuncio di qualche settimana fa concui il governatore Michele Iorio informavadell’imminente riorganizzazione dell’intero si-stema istituzionale molisano, è un ottima noti-zia e una straordinaria opportunità.

Tre le tappe per altrettanti obiettivi da con-seguire in rapida successione: l’approvazionedello Statuto, lo snellimento del regolamentoconsiliare e la riforma della legge elettoralemolisana, definiranno concretamente l’archi-tettura politica della nostra regione. Si trattadi ammodernare il sistema, renderlo più leg-gero, meno costoso e più efficiente.

Recepiti i rilevi della Corte costituzionale, laCarta fondamentale della nostra regione èpronta per qualche periferico emendamento,attraverso il quale l’opposizione potrà superarelo smacco di un testo confezionato dal duo Iorio– Pietracupa e blindato dalla maggioranza. C’èla voglia di coinvolgere tutti gli eletti, evitandodi approvare la legge basica del nostro viverecomune a maggioranza. Sarebbe un’assurdità,solo parzialmente ascrivibile al centrodestra.

Dopo l’astensione dal voto, la minaccia di re-ferendum e un sostanziale ostracismo, è l’oradella sintesi: remare contro lo Statuto vorrebbedire sgambettare il Molise e i molisani, un au-togol pazzesco per Frattura & company in casodi ritorno alle urne.

Il regolamento consiliare invece, prescrivemodalità e tempistiche dei dibattimenti, chia-rendo l’iter di presentazione e approvazionedi ogni proposta di legge: una tutela soprattuttoper le forze minori, impegnate in estenuantilitanie per conquistare il palcoscenico media-tico e non scomparire da tv, giornali e prefe-renze elettorali. Il problema è che i lavori nerisentono, dilungandosi inutilmente. Servonoprocedure dibattimentali e iter decisionali piùsnelli e veloci, in modo da legiferare celer-mente, senza adagiarsi sulla poltrona. Se latempestività è la cifra dell’imprenditorialitàdel nuovo millennio, la lentezza non può esserela precondizione amministrativa. Quando leistituzioni rallentano, a cascata, frenano tuttigli attori del processo produttivo.

In ultimo, non per questo meno importante,c’è il testo della Legge elettorale regionale dariscrivere sulla scorta delle indicazioni romane– per ridurre il numero degli eletti – garan-tendo comunque stabilità e governabilità. Nonè possibile che un consigliere, spostandosidalla maggioranza all’opposizione o viceversa,determini le sorti della legislatura.

Va scongiurata la deriva della Prima Repub-blica, dove i ricatti dei partiti paludavano

l’azione direttrice dei governi: invece di ela-borare soluzioni per la gente ci si lambiccavain incastri di incarichi e poltrone, dannosi pertutti ad eccezione dei diretti interessati.

Non può, quindi, la futura Legge elettoraleprescindere da requisiti di partecipazione, tra-sparenza, riduzione dei costi e degli scranni,ma soprattutto dall’attribuzione di maggioripoteri al presidente della Giunta, le cui re-sponsabilità però dovrebbero essere più evi-denti anche in sede penale.

Si tratta di tre passi fondamentali, grazie aiquali il Molise potrà saltare nel futuro o arre-trare nei mali di ieri. Rifiutare la partitocraziaonnivora ed elargitrice di privilegi e prebende,o combatterla. Allontanarsi dal deficit di bi-lancio o allargare la falla. Accontentare gliamici e scontentare i cittadini. Aderire ad unamaggiore sobrietà economica ed alleggerire lapressione fiscale o tartassare i molisani, ero-gando servizi mediocri e consulenze miliona-rie.

Non c’è alternativa: in tre mosse possiamodare scacco matto all’inefficienza o arrendercial compromesso. Tocca alle istituzioni deciderecome giocare questa partita, fondamentale perla loro sopravvivenza e per la nostra esistenza.

CAMPOBASSO. Uscire dal Medioevo amministrativo dando vita ad

un nuovo Rinascimento. Affrontando la crisi dei partiti e aggre-

dendo di petto l’autoreferenzialità della politica, la Regione Toscana

è stata la prima a puntare sulle riforme per rinnovare con decisione

il proprio assetto istituzionale. L’apice di questo rinnovamento è la

Legge regionale numero 25 del 13 maggio 2004 (aggiornata dalla

legge 50 del 5 agosto 2009) che disciplina l’elezioni del presidente

della Giunta e del Consiglio regionale.

A nostro avviso, tra i meandri legulei, è possibile ravvisare alcune in-

dicazioni di massima da importare anche in Molise. In primis la di-

fesa della ripartizione proporzionale dei seggi, con la

previsione di un premio di maggioranza variabile edeventuale, da assegnare secondo determinate

Condizioni. L’articolo 17 prevede che lo schieramento del candi-

dato eletto presidente ottenga almeno il 60 per cento dei seggi, a

patto che superi il 45 per cento dei voti validi. In caso contrario ot-

terrebbe il 55 per cento dei seggi in palio, rendendo la maggioranza

ballerina. Ciò difenderebbe il sistema bipolare, con due coalizioni

predominanti, poco avvezze ad una frammentazione ec-cessiva.

Da non sottovalutare nemmeno la riduzione del numerodei consiglieri e lo sbarramento dei voti validi: “lasoglia di accesso – spiega la legge – è determinata in modo differen-

ziato. Sono ammessi alla ripartizione dei seggi i gruppi di liste che

abbiano ottenuto almeno l’1,5 per cento dei voti complessivi e

siano collegati a candidati presidente che abbiano ottenuto almeno

il 5 per cento dei voti complessivi. Oppure almeno il 4 per cento

dei voti complessivi e siano collegati a candidati presidente che ab-

biano ottenuto meno del 5 per cento dei voti complessivi”.

Ottima anche l’abolizione della cosiddetta formula Adams nella ri-

partizione dei seggi, la quale attribuiva un seggio a qualunque lista

avesse superato le soglie previste. Oggi, la ripartizione deiseggi avviene soltanto sulla base della formula D’Hondt,contemplando esclusivamente i resti più alti.

Viene anche esclusa la possibilità che un consigliere,nominato assessore, sia surrogato temporaneamentedal primo dei non eletti, cancellando di fatto l’ipotesidi un aumento dei costi d’esercizio dell’assise. Infine,viene difesa la possibilità degli elettori di esprimereun voto a favore di una lista ed un voto a favore di uncandidato presidente anche se non collegato alla listaprescelta (il cosiddetto voto disgiunto).

La novità più importante è comunque la possibilità di ricorrere alle

primarie per scegliere i candidati presidente di cia-

scuna coalizione o i candidati consiglieri di una lista. Non è un ob-

bligo, ma una condizione eventuale dalla norma, tant’è che si parla di

primarie istituzionali all’americana con controlli più rigidi sui seggi e

sul riconteggio delle schede. In pratica, diventa più difficile truccare

la competizione pre elettorale, essendo gli aventi diritto enumerati

in una lista certificata e non emendabile.

Cirano

La lezione medicea.

Cosa possiamo importaredalla Regione Toscana

Urgono partecipazione,trasparenza, riduzionedei costi e degli scranniServono più diritti e piùresponsabilitàin tutte le sedi, anche quelle penali

Occorre combattere la partitocrazia

onnivora ed elargitricedi privilegi

Aderire ad una maggiore sobrietà

economica ed alleggerire le tasse

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03 aprile 2012

CAMPOBASSO. Il commissario dele-gato per la ricostruzione Iorio, non ap-pena ricevuto il via libera dal governocentrale, ha firmato un decreto urgenteche dispone la riattivazione di tutti gliuffici Coc dei Comuni interessati allaricostruzione e che dispongono dei pro-getti di classe “A”.

Le imprese ed i tecnici sono al lavoroper impiegare come meglio possonoquesto mese di proroga dello stato dicriticità concesso dal governo.

Il consigliere regionale delegato perla ricostruzione, Nico Romagnuolo, staseguendo l’evolvere della situazione,anche e soprattutto per quanto ri-guarda l’elaborazione della legge re-gionale che dovrà essere approvata en-disciplini la ricostruzione pos-sisma invia ordinaria.

Consigliere, come stanno proce-dendo le cose, con la proroga dellostato di criticità? Partiamo da questoaspetto per capire qual è la situa-zione.

“Il presidente Iorio ha firmato il de-creto che consente ai Comuni chehanno progetti di classe “A” di riattivaregli uffici per tutto il mese di aprile. Nelfrattempo stiamo preparando i decretida firmare per i finanziamenti che giàdovevano essere elargiti alle impreseper gli stati di avanzamento. Le sommesaranno pronte già tra un paio digiorni”.

A quanto ammonta la somma daerogare?

“A circa tre milioni e mezzo di euro.Fondi che sono destinati ai progetti diclasse “A” già autorizzati e ad alcuneopere pubbliche”.

I Comuni hanno dovuto licenziarei dipendenti degli uffici Coc, in as-senza della proroga? Ora dovrannoriassumerli?

“Certo che li hanno dovuti licenziare.Nei primi tre mesi del 2012 alcuni sin-daci hanno deciso di tenerli ugual-mente , altri no. Ovviamente la strutturacommissariale assegnerà le risorse soloa quei Comuni che non hanno licen-ziato.Ci sarà comunque bisogno di rias-sumere quelli licenziati”.

Questo è quanto per gli effetti dellaproroga sino al 30 aprile. Parliamoinvece della legge regionale.A che punto siete? E’ vera lanotizia secondo la quale cisarebbe un esterno a sup-porto della struttura commis-sariale?

“Non è assolutamente vero.Abbiamo tanti consulenti in-terni, non vedo il motivo diprendere un esterno. Stiamopredisponendo la bozza dellalegge regionale che presto saràsottoposta al vaglio del presi-dente della Regione Iorio. Sel’esecutivo darà il via libera, il

provvedimento sarà por-tato in Commissione.L’ultimo passaggio saràin Consiglio regionaleper l’approvazione defi-nitiva”.

Avete già coinvolto isindaci, dodici in tutto,chiamati a collaborarenella stesura del testodi legge?

“In questa prima fasenon ancora. Saranno

ascoltati anche loro, poisi vedrà, cercheremo diprendere in considera-

zione le loro richieste, le loro istanze.Saranno utili per poter elaborare unalegge quanto più condivisa”.

C’è da risolvere il problema dellerisorse. Avete già individuato il mododi svincolare i fondi della deliberaCipe dal Bilancio regionale e quindidal Patto di stabilità?

“Stiamo lavorando anche a questoaspetto. Con molta probabilità istitui-remo un fondo speciale. Ci stiamo con-frontando con i nostri consulenti percapire come muoverci”.

Per quanto riguarda la tempistica,crede che alla fine riuscirete a pre-disporre ed approvare la legge?

“Eh… Purtroppo conosco benissimoi tempi del Consiglio regionale. Molto,anzi tutto dipenderà dai consiglieri.Sono certo che anche in questa occa-

sione ognuno vorrà dire la sua. Se leproposte sono costruttive, ben vengano.Se poi si tratta solo di voler far perderetempo, allora la situazione cambia. Nonabbiamo certo tempo da perdere”.

Mettiamo il caso che entro il 30aprile la legge non è stata approvata,come è prevedibile. Cosa accadrà dalprimo maggio?

“Il presidente Iorio, non a caso, staprocedendo su due binari. Da un latosulla stesura della legge regionale,dall’altro sulla richiesta di una ulterioreproroga, fino all’approvazione delnuovo provvedimento regionale. Con-tinuerà a sollecitare il governo centrale,perché la proroga di un mese, arrivataper altro anche in ritardo, è stata unabeffa. Se la richiesta del commissarionon dovesse essere accolta e la leggeregionale non dovesse essere appro-vata entro il 30 aprile, si bloccherebbedi nuovo tutto. Una ipotesi che dob-biamo assolutamente scongiurare”.

Da qui l’appello a tutte le forze po-litiche presenti in Consiglio di nonfare ostruzionismo…

“Certo…”Ma con tutta questa fretta non si

corre il rischio di approvare un pa-pocchio, alla fine?

“Il rischio c’è. Ma dobbiamo lavorareaffinché ciò non accada, perché le con-seguenze sarebbero gravi”.

Il Consiglio sarà presto chiamato adare prova, un volta tanto, di compat-tezza di fronte ad un problema che in-veste ancora centinaia e centinaia dipersone. E’ probabile che per consen-tire l’approvazione della legge entro itermini, venga fissata una sessione delConsiglio dedicata all’argomento, perconsentire il dibattito e l’approvazionedel nuovo testo di legge.

Tra qualche giorno sarannoerogati circa tre milioni e mezzoper progetti di classe “A” approvati

Sisma, uffici al lavoroRomagnuolo: la prioritàora è la legge regionale

Il consigliere delegatoper il post-terremoto illustrala situazione in seguitoalla proroga della criticità

Stiamo lavorando alla bozzadi una legge sulla ricostruzioneOccorrerà fare bene e in fretta

Iorio chiederà al governo Montiuna ulteriore proroga valida finoall’approvazione della norma

Page 6: Quotidiano - 3 Aprile 2012

CAMPOBASSO. Cosa accadrà ai circa700 dipendenti dell'Ittierre ancora nellemani dei tre commissari liquidatori? E'questo l'interrogativo che si pone inqueste ore alla luce delle liquidazionidei Tfr partiti dall'Inps. Si tratta di 150dipendenti che hanno ottenuto la Cassaintegrazione e di circa 560 che hannobeneficiato dei fondi regionali per laformazione. Che fine faranno alla lucedei trattamenti di fine rapporto in li-quidazione da parte dell'Inps? Nessunolo sa ma in molti temono di non poteresperare in un riassorbimento da partedella nuova società che subentrerà. Maperchè, è questo il ragionamento posto,chi ha lavorato ed acquisito professio-nalità e, poi, attuato un percorso di for-

mazione rischia di trovarsi fuori laporta? Si paventa, infatti, il rischio cheal loro posto possano subentrare altrisoprattutto alla luce della campagnaelettorale per le comunali di Isernia.C'è chi teme per una possibile ondatadi promesse che potrebbe spazzare viale speranze residue di poter ritornareal posto di lavoro che occupavanoprima che giungesse il crollo del-l'azienda. Del resto si tratta di qualcosacome 700 persone che, in un territorioristretto come quello della provincia diIsernia, rappresentano una cifra con-sistente. Da qui l'appello che molti diloro tornano a rivolgere alla classe po-litica regionale di pensare a quanto staaccadendo e di non lasciarli soli in que-

sto momento di massima difficoltà e didebolezza rispetto ad un sistema chenon dà le giuste coordinate. In ognicaso, non è possibile che circa 700 per-sone restino nel limbo e, soprattutto,con l'incubo di non poter trovare rioc-cupazione all'interno di quell'aziendache, pure, hanno contribuito a fare cre-scere nel corso di questi anni. Una ri-sposta agli interrogativi va data per unrispetto a chi già da tempo vive nell'in-cubo di restare fuori dai processi lavo-rativi.

603 aprile 2012

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CAMPOBASSO. Il numerodei disoccupati in Molise su-pera addirittura la media na-zionale. Lo ha certificatol’Istat che ieri ha pubblicatoi dati riferiti al 2011. Dati pernulla confortanti, giacché inregione il tasso di disoccupa-zione è salito di un punto emezzo percentuale rispettoall’anno precedente. Si è pas-sati, in pratica, dell’8,4% del2010 al 9,9% dell’anno dapoco concluso. Contro una

media nazionale dell'8,4%. Questo significa che ci sono

ancora 12mila persone incerca di un’occupazione, inleggera maggioranza uomini.Chi invece un lavoro ce l’hagià sono i 108mila occupatidel 2010, passati a 107milanel 2011. I numeri dell’Istatfotografano poi anche un al-tro fenomeno preoccupante epurtroppo dilagante: la disoc-cupazione femminile. Granparte di chi non ha lavoro (eche lo cerca anche meno) èdonna. Il 9,9% di cui si par-lava poc’anzi è infatti il risul-

tato della media tra la disoc-cupazione maschile (8,9%) equella femminile (11,6%). Tracoloro che lavorano 41milasono donne e 66mila sono uo-mini.

Spulciando nei dati fornitidall’istituto di statistica siscopre che mediamente intutto il territorio italiano l'oc-cupazione del 2011 registrauna variazione tendenzialepositiva dello 0,4% (+95.000unità). Il risultato sconta ladifferente dinamica dellacomponente italiana e diquella straniera. Tra il 2010 eil 2011 l'occupazione italianadiminuisce di 75mila unità, amotivo del calo della solacomponente maschile. L'oc-cupazione straniera aumentadi 170mila unità, ma il tassodi occupazione scende dal63,1% al 62,3% (dal 76,2% al75,4% per gli uomini e dal50,9% al 50,5 % per le donne).Il tasso di occupazione com-plessivo si attesta al 56,9%,appena un decimo di puntoal di sopra di quello del 2010.

A livello territoriale, alla ri-duzione dell'indicatore nelCentro si accompagna il mo-desto incremento nel Nord enel Mezzogiorno. Nella mediadel 2011, il tasso di disoccu-pazione è pari all'8,4%, inva-riato rispetto a un anno

prima. L'indicatore, rimastostabile nel Centro, registrauna lieve flessione nel Nord(dal 5,9% al 5,8%) e una con-tenuta crescita nel Mezzo-giorno (dal 13,4% al 13,6%). Iltasso di disoccupazione au-menta per la componentestraniera, passandodall'11,6% del 2010 all'12,1%del 2011. L'indicatore dimi-nuisce per gli uomini dal10,4% al 10,2%; sale per ledonne dal 13,3% al 14,5%. Iltasso di disoccupazione gio-vanile cresce di 1,3 punti per-centuali, portandosi, nellamedia del 2011, al 29,1%, conun massimo del 44,6% per legiovani donne residenti nelMezzogiorno.

Il numero degli inattivi tra15 e 64 anni rimane sostan-zialmente stabile su base an-nua, a sintesi del calo dellacomponente italiana (-84.000unità) e dell'ulteriore crescitadi quella straniera (+105.000unità). Tra gli inattivi, cresceil numero di quanti non cer-cano lavoro ma disponibili(+5,5%, pari a 73.000 unità) edi quanti cercano non attiva-mente (+4,3%, pari a 63.000unità) mentre si riduce quellodegli inattivi che non cercanoe non disponibili a lavorare(-0,8%, pari a -100.000 unità).

AD

La questione.

Ittierre, che finefaranno i 700

lavoratori in mobilità?

L’appelloè alla classepoliticadi non dimenticare il loro lavoronel passato

DISOCCUPAZIONE Il Molise oltre la media nazionaleI dati dell’Istat

Si è passati dall’8,4% del 2010 al 9,9% del 2011Sono donne le più colpite ma uomini quelli maggiormente attivi nella ricerca di un lavoro

Page 7: Quotidiano - 3 Aprile 2012

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03 aprile 2012

CAMPOBASSO. Lo stato dicriticità occupazionale, ponepiù di un interrogativo ri-spetto alla possibilità di ri-presa e sviluppo del Molise."E’ noto - sostiene FrancoSpina della Filcams Cgil - chel’attuale situazione di crisicolpisce indiscriminatamentetutti i settori produttivi, inclu-dendo anche quelli che fino aqualche anno fa, vivevano unasituazione di espansione eco-nomica e di crescita occupa-zionale. In particolare i settoridel commercio, del turismo edei servizi, hanno rappresen-tato una valida ricollocazioneper molte maestranze fina al2008, oggi invece, tali settorivivono una forte e decisa crisiche lentamente stà distrug-gendo l’intero sistema socialeed occupazionale, segno che ilrischio di “default” è più chemai concreto e dalle conse-guenze imprevedibili. I datisulla cassa integrazione esulla mobilità, confermanopurtroppo l’andamento pes-simo dell’occupazione che si-gnifica un andamento ancorapiù negativo sulla vita socialedelle famiglie".

Il quadro nazionale di rife-rimento rappresentato dal-l’Inps, mostra un ricorso con-siderevole agli ammortizzatorisociali nei primi mesi del 2012: a febbraio le aziende italianehanno chiesto l’autorizzazione

per 82 milioni di ore di cig ri-spetto ai 55 milioni di gennaiocon un incremento del 16,8%rispetto a febbraio 2011. Unaumento ancora più consi-stente deriva dalla cassa inderoga +134% il differenzialetra gennaio 2012 e febbraio2012 . Gli interventi ordinari(Cigo) a febbraio sono aumen-tati del 23,9% rispetto a gen-naio passando dalle 20,3 a25,1 milioni di ore e con unincremento del 31,4% rispettoa febbraio 2011 . La cassa in-tegrazione in deroga, per laprima volta sorpassa quellaordinaria e straordinaria. Afebbraio le ore autorizzate perquesto tipo di ammortizzatoresono state 31,1 milioni afronte di 22,1 milioni di feb-

braio 2011 con un incrementodel +40,4% . Nei settori delcommercio, del turismo e deiservizi, le differenza tra il 2011e i primi mesi del 2012, hannoevidenziato un peggioramentosignificativo dei fondamentali.Ai dati impressionanti sullacassa integrazione, vanno ag-giunti quelli relativi alla mo-bilità che completano un qua-dro pieno di incertezze per ilmondo del lavoro . I dati sulcommercio dicono che tra il2010 e il 2011, il ricorso agliammortizzatori sociali ha su-bito un incremento pari ad un+ 21,73 % passando dalle357.120 ore del 2010 alle434.720 ore del 2011 ed iltrend 2012 è ulteriormente increscita nelle richieste.

La Confcommercio.

CAMPOBASSO. "La Confcommercio Campobasso condivide buona

parte delle riflessioni espresse pubblicamente giorni fa dalla Filcams

Cgil Molise in merito alla crisi dei settori commercio, turismo e ser-

vizi in regione". Lo sostiene Tiziano Pizza, responsabile delle relazioni

esterne della confederazione. Il momento di difficoltà del settore, per

Confcommercio non va taciuto. "Soprattutto la necessità di ripensare

insieme alle istituzioni un modello di sviluppo economico nuovo, so-

stenibile, una idea di benessere non più fondata sull’assistenzialismo,

sul clientelismo politico, sulla burocrazia e su posizioni di rendita, ma

su un reale e sano sistema di produzione in grado di creare lavoro, ri-

lanciare i consumi e valorizzare fino in fondo tutte le ricchezze

umane, materiali e culturali del territorio". Così come condivide l’indi-

viduazione dei veri punti critici che mettono a repentaglio la sopravvi-

venza delle piccole imprese: pressione fiscale abnorme, difficoltà di ac-

cesso al credito, mancanza di liquidità e quindi di investimenti, ritardo

nei pagamenti della PA alle aziende, liberalizzazioni controproducenti,

una politica locale negli ultimi anni non sempre attenta ai bisogni e

alle esigenze della piccola imprenditoria. "E’ da tempo - aggiunge Ti-

ziano Pizza - che l’Associazione manifesta con determinazione taluni

concetti e il fatto che anche altre importanti realtà sindacali siano di-

sposte a seguire il nostro stesso percorso non può che rappresentare

un importante punto a favore per tutti coloro che vogliono davvero

cambiare le cose e salvare il presente e il futuro del Molise. E’ proprio

il caso di dirlo: l’unione fa la forza. Oggi - chiude l'esponente di Con-

fcommercio - nonostante le evidenti e storiche differenze, sono tante

le cose che ci accomunano ed è giusto collaborare in maniera con-

creta e responsabile per rafforzare le nostre istanze e lanciare in-

sieme un segnale chiaro ed inequivocabile alle istituzioni".

È necessario pensaread un nuovo modellodi sviluppo economico

Commercio, settoresempre più in difficoltà

La crisi.In aumento il ricorso

agli ammortizzatori sociali

Il rischio “default”

si fa più concreto

CAMPOBASSO. Sono 17 i Comuni in provincia di Campobasso e 5 in quella di Isernia

dove gli elettori saranno chiamati al voto il 6 e 7 maggio. E' chiaro che l'attenzione si

posa sul comune di Isernia dove a correre sono i partiti tradizionali a parte le liste ci-

viche. In provincia di Campobasso, invece, a pesare è il comune di San Martino in Pen-

silis. Una competizione che dovrà vedere, è questo quanto si augurano i cittadini, pro-

grammi capaci di restituire vita e azione alle amministrazioni comunali rimaste al palo

a causa dei tagli imposti dalle Finanziarie statali e dai cordoni della borsa sempre più ti-

rati. Così diventa difficile potere amministrare i Comuni soprattutto, poi, quelli più pic-

coli. Le elezioni del 6 e 7 maggio portano con sè anche questi problemi mentre altri

sembrano aprirsene alla luce delle manovre economiche di questi ultimi tempi. Fare il

Sindaco rischia davvero di non poter svolgere quel ruolo tanto atteso dai cittadini

perchè il Comune è, di sicuro, l'ente più vicino a loro. Per questo, al di là della corsa

alla poltrona di primo cittadino, al significato che, comunque, continua ad avere tale

posizione è il caso che chiunque si candidi a tale ruolo abbia ben chiaro il pensiero di

cosa si voglia fare a favore delle comunità amministrate. E' questa la vera sfida sulla

quale far ruotare la partita se, davvero, si vuole il bene delle rispettive amministrazioni.

Amministrative del 6 e 7 maggio.Si vota in 22 comuni

Elezioni, oggila presentazionedelle liste

Comune (ab. 2001) Sindaco uscenteBusso (1.412) Raffaele D’Onofrio

Campolieto (1.062) Commissario

Castelbottaccio (422) Michele De Renzis

Castellino del Biferno (673) Enrico Fratangelo

Duronia (507) Michelino D’Amico

Guardialfiera (1.171) Giuseppe Bellini

Jelsi (1.917) Mario Ferocino

Limosano (926) Antonio Romano

Montefalcone nel Sannio (1.866) Gigino D’Angelo

Montelongo (490) Commissario

Montemitro (468) Commissario

Petacciato (3.406) Gabriele D. La Palombara

San Felice del Molise (813) Rosida Norelli

San Martino in Pensilis (4.824) Vittorino Facciolla

San Massimo (723) Alfonso Leggieri

Torella del Sannio (897) Giovanni D’Alessandro

Toro (1.538) Angelo Simonelli

Castelpizzuto (143) Fortunato A. Di Santo

Civitanova del Sannio (949) Commissario

Isernia (21.152) Gabriele Melogli

Sant’Elena Sannita (277) Nicola Pette

Sessano del Molise (927) Commissario

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Page 8: Quotidiano - 3 Aprile 2012

di Assunta Domeneghetti

CAMPOBASSO. Sono arrivatii primi dati sull’analisi del flussoveicolare su piazza Pepe. Il mo-nitoraggio, voluto dall’assessorecomunale alla Mobilità, NicolaCefaratti, è stato fatto avvalen-dosi del radar Sdr in dotazione

all’amministrazione di palazzoSan Giorgio che il 3 marzoscorso (sabato) ha rilevato il nu-mero di automobili transitate,ogni 15 minuti, in quella che eral’unica isola pedonale del capo-luogo.

Dal Comune stanno cercandodi capire (e anche noi visto che

i dati sono parziali, ndr) se valgadavvero la pena riaprire al traf-fico la piazza davanti alla pre-fettura. Gli ambientalisti, le as-sociazioni, i cittadini esoprattutto quelli del neonatocomitato per le isole pedonalinon lo vogliono. Il sindaco GinoDi Bartolomeo deve invece te-

nere fede a una ‘promessa’ elet-torale fatta ai commercianti delcentro storico (ad alcuni, per laverità, giacché anche tra loromolti sono contrari alla riaper-tura ). In mezzo ci sono i freddi,non politicizzati e non strumen-talizzati, numeri. Dalle rileva-zione emerge un picco di 48 vei-coli registrato duranteparticolari attività nella piazzacome, ad esempio, una funzionereligiosa in cattedrale. Il moni-toraggio è durato 24 ore: dalle 12del sabato alle 12 della dome-nica successiva. Le automobilicircolate in quelle 24 ore sonostate 1373 che è un numero nonesattamente piccolo. Se lapiazza fosse rimasta chiusa alleauto, i veicoli sarebbero passati,necessariamente, su via Pie-trunto “che è – come confermaanche il comandante dei vigiliurbani, Franco Primiani, unacamera a gas”.

Ma questo pare non dar fasti-dio a nessuno. O meglio, nes-suno ne parla. L’intasamentocronico della strada che passa

davanti alle poste centrali diCampobasso non è però un pro-blema secondario. Anzi è stret-tamente connesso alla que-stione piazza Pepe. Lo diconoancora i numeri. Il monitoraggiomostra che gli automobilisti chedevono raggiungere via Isernia,via Cannavina o via Orefici conla piazza chiusa, devono attra-versare via Pietrunto, via Romae via Marconi. Oppure possonodecidere di raggiungere lastessa direzione transitando pervia Palombo o per via Firenze.Se piazza Pepe sarà definitiva-mente riaperta alle auto il cen-tro sarà meno congestionato.Meno, non del tutto. E quindiconviene inquinare un po’ovunque oppure preservareuna zona?

E’ quello di cui si discuteràanche domani mattina in Consi-glio comunale durante la sedutamonotematica a cui parteciperàanche il comitato per le isolepedonali in rappresentanza di2mila cittadini che hanno giàsottoscritto la loro proposta.

Campobasso8

03 aprile 2012

Sono 1373 i veicoli circolati tra sabato 3 e domenica 4 marzoIl Comune deve decidere se alleggerire il flusso

a via Pietrunto oppure scontentare 2mila cittadini

L’ufficio marketing de

seleziona agenti pubblicitari, con età mas-

sima di 38 anni, per le zone di Campobasso,

Isernia e Termoli in possesso di partita IVA

e auto muniti.

La raccolta pubblicitaria è per carta stam-

pata e Quick Reporter, le news in diretta su

IPHONE e IPAD

Traffico a piazza Pepe, i primi dati sul monitoraggio

CAMPOBASSO. Il Molise viaggia o, meglio, “pas-seggia” a due velocità. Da un lato l’inaugurazione– seppur tra le polemiche – dell’Auditorium diIsernia, dall’altro due cantieri da 29 milioni di euromai aperti a Campobasso. Quasi sessanta miliardi delle vecchie lire, noncerto bruscolini, che avrebbero permesso al capo-luogo di regione di uscire dalle secche in cui na-viga da anni, a maggior ragione in un periodostorico caratterizzato da una crisi economica glo-bale che continua a erodere in maniera significa-tiva l’economia molisana e nazionale (vedi gliultimi dati allarmanti diffusi dall’Istat sulla disoc-cupazione giovanile e femminile). A questo proposito, l’assessore comunale al Com-mercio della precedente amministrazione DiFabio, Carmelo Parpiglia (Idv), ricorda l’impor-tanza e, in particolare, l’iter ormai completato didue progetti che avrebbero potuto cambiare inmeglio il volto di una città che ormai stancamentesi trascina verso il futuro, prigioniera di rivendi-cazioni di questa o di quella corporazione (come iparcheggi davanti alla Cattedrale in pieno centrostorico): “Con la riqualificazione commerciale eurbanistica del mercato coperto di via Monforteda realizzare con un project financing (finanza diprogetto che garantisce redditività con l’affida-

mento della gestione dell’opera al privato, ndr) da18 milioni sarebbe stato realizzato un parcheggioda 500 posti e un cinema multisala, oltre alla ri-qualificazione dell’arredo urbano. C’era solo daaprire il cantiere – spiega l’attuale consigliere re-gionale dipietrista – dopo che circa tre anni fa ave-vamo aggiudicato l’appalto (alla ditta Di Biase,ndr) che è funzionale ad altri lavori già realizzatiquali l’edificio dell’ex Gil, la Provincia e la nuovasede della Regione. Da allora, è tutto bloccato”. Per raggiungere i 29 milioni citati, ne mancano 11e anch’essi sono “tra color che son sospesi” e cioèalla galleria per il sottopasso da realizzare tra viaInsorti d’Ungheria e il terminal degli autobus.“Quest’opera avrebbe garantito un significativosnellimento del traffico con un innesto immediatosulla Tangenziale – nota Parpiglia – e anche quimancava solo la posa della prima pietra per ini-ziare i lavori. Basti pensare che uno degli 11 mi-lioni, il 10%, era già stato stanziato dalla Regione eora gli altri dieci sono bloccati e dovranno esserericollocati nei capitoli di spesa specifici. E per farciò, ci vorranno dai tre ai cinque anni. È evidenteche il centrodestra – conclude l’esponente Idv – haarrecato un danno significativo alla città”. E recu-perare il tempo perduto non sarà affatto facile.

Antonio Di Monaco

Parpiglia: dal centrodestra un danno da 29 milioni alla città

Opere pubbliche incompiute

“La riqualificazione del mercato coperto e il sottopassotra via Insorti d’Ungheria e il terminal avrebbero dato nuovo slancio al capoluogo”

Page 9: Quotidiano - 3 Aprile 2012

903 aprile 2012Campobasso

Piano sanitario regionale e sfratti Iacp al centro del dibattito di ieri

CAMPOBASSO. Sanità. Questa laquestione attorno a cui si è svilup-pato il consiglio comunale di ieri. Unaseduta che, tra i vari punti all’ordinedel giorno, ha visto una proposta for-mulata dall’amministrazione di pa-lazzo San Giorgio e da inoltrare allaRegione.

Ovvero, la partecipazione del primocittadino di Campobasso al tavolodella commissione sanità. Richiestacondivisa un po’ da tutti e ribaditadalla maggioranza come soluzione almiglioramento dell’offerta cittadinalegata, in particolar modo, al funzio-namento degli ospedali territoriali.Solo tangente ma ben presente èstata la vicenda dell’accorpamentotra i due maggiori nosocomi: il Carda-relli e l’ex Cattolica. Tra accuse reci-proca, maggioranza ed opposizionehanno sottolineato come, in buonasostanza, la peculiarità della strutturapubblica “va preservata”. Certo, imodi per farlo sono differenti. SeMassa e compagni, infatti, propen-dono per una “tutela” in toto, dall’as-sessore Cimini è giunto il riconosci-mento della necessità di operare “unafusione” in ragione di quanto allo stu-dio e preannunciato dalla bozza dipiano sanitario regionale: tagli e ridu-zioni di spesa.

Questo il must, l’obiettivo da rag-

giungere. Di conseguenza, la presenza al ta-

volo di concertazione del sindaco DiBartolomeo potrebbe – per la mag-gioranza di centro destra – fungere dagaranzia per la salvaguardia del ser-vizio in città nella prevista ipotesi di“costituzione di una cittadella sanita-ria – ha affermato il consigliere Tibe-rio – che tutte le città d’Italia ormaihanno”. Come che sia, però, dall’op-posizione è giunto un indirizzochiaro: “La prima cosa da salvaguar-dare non sono gli operatori ma la sa-lute del cittadino”, ha chiosato il Pdcon il capogruppo Battista.

Non solo salute. Al centro dell’at-tenzione, ieri, anche altre vicende diprimaria importanza per la città. Apartire dalla questione degli sfrattioperati dall’Iacp nei confronti di con-cessionari morosi. Da palazzo SanGiorgio la richiesta, al proposito, diaprire un tavolo di concertazione tral’istituto, il Comune e la Regione inmodo da definire dilazioni dei paga-menti, cancellare le spese legali (neicassi di vertenze giunte all’attenzionedella Corte) e avviare un programmadi verifica delle situazioni d’emer-genza in modo da intervenire “primache la situazione diventi irrepara-bile”.

SG

CAMPOBASSO. Se le sono legate al dito le dichiarazione di Gino Di Barto-lomeo sulla sicurezza scolastica. E dopo il botta e risposta, il gruppo consiliaredi Costruire democrazia rincara la dose. E successo durante i lavori in Consigliocomunale di ieri mattina, quando è stata discussa l’interrogazione presentatada Cd che aveva il compito di chiarire la situazione inerente gli interventi sullescuole di Campobasso e la loro relativa messa in sicurezza. In modo particolare,con l’interrogazione si chiedeva al sindaco di fornire chiarimenti sul futuro delplesso scolastico di via D’Amato - che ospita le scuole elementari e medie – ol-tre ad informazioni riguardanti l’approvazione del progetto esecutivo da420mila euro per il miglioramento sismico della palestra e della scuola stessa.

Il primo cittadino ha fatto spallucce e delegato l’assessore Cefaratti che adetta dei consiglieri di minoranza avrebbe creato altra confusione. Il respon-sabile della Mobilità “contraddice quanto dichiarato dal sindaco in conferenzastampa – spiega il gruppo consiliare di centrosinistra - ammettendo che nonesistono casi di eccezionalità e di urgenza perché tutte le scuole sono nelle me-desime condizioni. L’assessore Cefaratti contraddice poi l’assessore Cimino eil dirigente ai lavori pubblici dichiarando la non necessità di abbattimento dellascuola e la non volontà alla realizzazione del polo scolastico - anche se restanoin piedi documenti ufficiali prodotti dal Comune di Campobasso e dalla Re-gione Molise che certificano l’intervento di realizzazione di un polo scolasticoin via Sant’Antonio dei Lazzari (Dgr n.792/2011 e Piano triennale delle operepubbliche). L’assessore Cefaratti dichiara inoltre di voler utilizzare i 3 milionidi euro previsti dall’accordo di programma di cui alla delibera di giunta regio-nale n.792 del 31 agosto 2011 per interventi sulla scuola di via Crispi (e nonquindi per la realizzazione del polo scolastico così come sottoscritto dall’ac-cordo.)”

Consiglio comunale: tra salute e case

Scuole sicure, tra confusione e silenzi

di Berardo Viola

A Campobasso è impossibile. Il centro èintrappolato dal traffico e dai parcheggiselvaggi. Avevamo un’isola pedonale, oranon più. Niente paura: il Presidente delConsiglio Comunale di Campobasso haconvocato il 4 aprile una seduta straordi-naria monotematica sull’argomento“isole pedonali, mobilità veicolare, sicu-rezza e tutela della salute dei cittadini”.La convocazione era stata chiesta dalleAssociazioni, in forma “aperta”, per con-sentire gli interventi del pubblico. Nonsarà così. In base all’art. 50, commi 1 e 3dello Statuto del Comune di Campobasso,i cittadini potranno partecipare, ma nonpotranno intervenire. Noi cittadini, sen-

sibili alla vivibilità di Campobasso, par-teciperemo senza prendere la parola,però potremo manifestare l’assenso o ildissenso, in silenzio, sollevando il polliceverso o contro. Sono sicuro che se lo fa-cessimo, le telecamere sarebbero tutteper noi e si potrebbe diradare quellanebbia, denunciata dal WWF cittadino,dal nostro futuro. Il mio sogno è arrivare la mattina a Cam-pobasso, parcheggiare la mia auto neglispazi antistanti lo stadio di Selva Piana,lo chiamo così perché non so più qualesia il suo vero nome, prendere una na-vetta pubblica gratuita, magari a motoreelettrico, e raggiungere il centro cittàcompletamente a Traffico Limitato. Ve-dremo! Nella classifica 2011 sulla Qualità

della Vita delle province italiane, redattadal Sole24ore, Campobasso è al 77° posto.I parametri che sono stati misurati sono:1. Tenore di vita, 2 Servizi, Ambiente eSalute, 3. Affari e lavoro, 4. Ordine pub-blico, 5. Popolazione. Se consideriamo ilparametro “Servizi, Ambiente e Salute”,Campobasso scivola all’81° posto. Non èedificante! Il professore Giovanni Di Vir-gilio, che insegna Pianificazione Territo-riale presso la facoltà di Ingegneria,Ambiente e Territorio dell’Università diBologna, definisce Campobasso “Il fana-lino di coda tra i capoluoghi di provinciaitaliani, per isole pedonali, zone a trafficolimitato”. Di Virgilio, aggiunge “Il volumedi vendite degli esercizi commerciali au-menta del 20 % nelle aree pedonali”. Infatti lo shopping si fa passeggiando eguardando le vetrine. Tutelare l’ambientesignifica anche tutelare il verde pubblico.Chiediamo un Regolamento per la tuteladel Verde Urbano che disciplini la mate-ria del verde pubblico e privato e che tu-teli la salvaguardia degli alberi entro iconfini del territorio comunale. Negli ul-timi anni sono scomparse alcune piantesecolari per fare spazio al cemento: i duelecci tra piazza Pepe e corso Bucci, i pinimarittimi alle spalle dell’ex Antituberco-lare in via Garibaldi, i due cedri in piazzaD’Ovidio, la meravigliosa sequoia inPiazza Cesare Battisti. E la statua di Ga-

briele Pepe? Intorno alla statua c’era unarigogliosa siepe verde, sparita dopo i la-vori di restauro. E il centro storico diCampobasso? È un ricettacolo di auto-mobili, parcheggiate ovunque, rifiuti, canirandagi, schiamazzi, inquinamento acu-stico. Che differenza c’è tra il nostro cen-tro storico e quello di altre città che sannovalorizzare nel migliore dei modi i lorocentri medievali? Sarà la latitudine, noimeridionali non sappiamo apprezzare lenostre città? Non è così: infatti non voglioconfrontare la nostra città con i borghidell’Umbria o della Toscana, ma guar-diamo più vicino. Guardiamo come sonoconservati il Borgo antico di Ferrazzano,Oratino, Ripalimosani, Montagano, Ter-moli. Ma allora perché il Centro Storicodi Campobasso è in stato di degrado? Ve-dremo! Nell’Assemblea Pubblica “Lacittà negata, per una mobilità sostenibile”del 10-03-12, l’assessore Cefaratti ha par-lato di Raccolta Differenziata, Fotovol-taico e Videosorveglianza. Ottimeintenzioni! In conferenza stampa il primocittadino ha promesso Scuole nuove e si-cure in due anni e mezzo. Ottime inten-zioni! Ma adesso passiamo ai fatti:cominciamo con le isole pedonali. Il 4aprile, in Consiglio Comunale, noi citta-dini sensibili alla vivibilità della nostracittà, ci saremo, sperando di sollevare inalto il pollice.

Facciamo una passeggiata in centro?

Controcorrente

Page 10: Quotidiano - 3 Aprile 2012

Continueranno venerdì gli in-terrogatori di alcuni dei 16 inda-gati nell'ambito dell'inchiesta le-gata al bilancio degli ultimi treanni dello Zuccherificio del Mo-lise e, in particolare, sull'acquistodelle quote dello stabilimento daparte della famiglia Perna tra-mite l'uso di fondi regionali.Lascorsa settimana, il gip Rinaldine ha ascoltati sette dei trediciper i quali, il pubblico ministeroPapa ha chiesto l'interdizioneper sei mesi dalle attività pro-fessionali e dai pubblici uffici.

Indagati a vario titolo per ag-giotaggio, impiego di denaro,beni o utilità di provenienza ille-cita, falsità materiale commessadal privato e pubblico ufficiale etruffa il socio privato dello Zuc-cherificio Remo Perna, l’ex pre-sidente del cda dello stabili-

mento Domenico Porfido, i mem-bri del consiglio di amministra-zione Luigi Tesi, Stefano Benatti,Gabriele La Palombara, FrancoTesi, Gino Vignone; il presidentedel collegio sindacale della so-cietà dello Zuccherificio Um-berto Vaccarella; i componentidel collegio sindacale CarmineFranco D’Abate e Paolo Verì;l’amministratore della G&B DeniRomano; l’amministratore dellesocietà Solba e della Moda 2 Vit-torio Testa; l’amministratoredella Faith Industry AntonioMucciardi ed il dirigente alla Pia-

nificazione e Sviluppo delle Atti-vità Industriali della RegioneMolise Elvio Carugno. Indagatipoi per abuso d'ufficio ma nonascoltati dal gip il governatoreMichele Iorio e l’assessore re-gionale al Bilancio GianfrancoVitagliano. Per entrambi non èpossibile applicare l'interdizionein quanto politici, e dunque elettidal popolo. L'inchiesta coordi-nata dal sostituto procuratoredella Repubblica Fabio Papa èstata aperta nel 2010. Due i filoni.Il primo quello dell'aggiotaggio:sarebbero stati posti in essere ar-

tifici per provocare una sensi-bile alterazione del prezzodelle azioni dello stabilimento.

Il secondo filone, invece, èconcentrato appunto sull'acqui-sto delle quote dello stabili-mento da parte di Remo Perna.Due società in particolare, en-trambe operanti nel settore tes-sile e riconducibili alla famigliaPerna, avrebbero ricevuto fondipubblici per il rilancio delle atti-vità produttive per circa 3 milionidi euro. Somma di cui necessi-tava l'imprenditore per acqui-stare le quote dello Zuccherificio.

Un importante passo inavanti è stato fatto per garan-tire una maggiore e più ampiatutela alle vittime di violenzache vogliano costituirsi partecivile nel processo. Ieri, infatti,nel Tribunale di Campobasso,è stato sottoscritto un proto-collo di intesa tra L'Ufficiodella consigliera regionale diParità Giuditta Lembo ed ilConsiglio dell'Ordine degli Av-

vocati di Campobasso, rappre-sentato dal presidnete Deme-trio Rivellino. L'impegno èinoltre rivolto alla promozionedei diritti della persona, dellepari opportunità e delle paritàdi trattamento; allo sviluppo diprogetti di azioni positive e adogni altra attività finalizzata aprevenire, contrastare e rimo-vuere forme di discrimina-zione basate su appartenenze

o identità di genere, orienta-mento sessuale, razza, origineenica o geografica, nazionalità,condizioni di disabilità, età, re-ligione e convinzioni perso-nali. Nello specifico verrà for-nità assistenza legale gratuitaesclusivamente alla costitu-zione di parte civile in giudizio.Si terranno seminari di studioed attività formative su temi diparità, con riferimento aglistrumenti giuridici e giurisdi-zionali di tutela. Il Consigliodell'Ordine si è impegnato afornire all'Ufficio della Lemboun elenco di avvocati espertinelle materie in questione dacui si attingerà di volta in voltaper la tutela dei soggetti discri-minati.

Campobasso10

03 aprile 2012

CAMPOBASSO. "Europass: per vincere la sfida della glo-balizzazione" è il tema del seminario informativo che siterrà nella sala convegni della biblioteca provinciale Albinodi Campobasso. Domani, dalle 9 alle 13, saranno promossie valutati tutti quegli strumenti usati nel campo della for-mazione e del lavoro per favorirne la ricerca e la mobilitàall'interno dell'Unione europea. In particolare si analizze-ranno gli strumenti Europass e quelli di trasparenza dal ti-tolo. Infatti, conoscere e saper usare questi mezzi, diventasempre più importante nell'ambito di un mercato del lavorointernazionale. Inoltre, se conosciuti, consentono ai poten-ziali datori di lavoro nazionali ed europei, di valutare megliole competenze e le esperienze dei candidati. I diversi inter-venti della mattinata riguarderanno la presentazione delprogetto'Tri_Lamp' (Annamaria Cacchione, agenzia regio-nale servizi - Ares) e l'analisi di strumenti adeguati per pro-muovere la mobilità educativa transnazionale e interpre-tarla come opportunità di crescita (sportello Eurodesk).Infine ci sarà la presentazione del blog 'Italiasinfuga' perriflettere sulle competenze del lavoratore globale.

MP

Tutela delle vittime di violenza,siglato un protocollo

Domani alle 9, nella biblioteca Albino, sarannoanalizzati gli strumenti per promuovere la ricercadel lavoro e la mobilità all'interno dell'Ue

Globalizzazione:un seminarioper vincere la sfida

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Telefonare allo 0874 413631

Ieri, nel tribunale di Campobasso,l'intesa tra l'ufficio della consiglieraregionale di Parità e l'ordine degli avvocati

Sedici gli indagatia vario titoloper aggiotaggio,falsità materiale,abuso d'ufficioe truffa Zuccherificio, venerdì

gli altri interrogatoriZuccherificio, venerdìgli altri interrogatoriZuccherificio, venerdìgli altri interrogatoriZuccherificio, venerdìgli altri interrogatoriZuccherificio, venerdìgli altri interrogatori

Page 11: Quotidiano - 3 Aprile 2012

CAMPOBASSO. Una pratica sempre piùdiffusa, ma che può celare insidie nascoste.Quello degli acquisti attraverso Internet èormai divenuto un fenomeno ricorrente,un’alternativa al commercio classico quasicompletamente ‘sdoganata’ . Eppure, dietrogli ‘affaroni’ pubblicizzati a caratteri cubitalispesso ci sono raggiratori abili e senza scru-poli. Negli ultimi giorni altri due truffatorisarebbero finiti nella rete della Polpost diCampobasso. Sotto la lente degli agenti, sta-volta, alcuni casi che riguarderebbero lacompravendita di un telefono cellulare diultima generazione e di un mezzo agricolo.Stando a quanto emerso in seguito alle inda-gini condotte dagli inquirenti, i raggiratoriavrebbero incassato i soldi relativi agli arti-coli posti in vendita senza mai spedirli, però,

ai rispettivi destinatari. Le risultanze investi-gative hanno permesso così di giungere al-l’identificazione dei responsabili, facendocosì scattare le denunce. Il modus operandidei malfattori, in questi casi, sembra esseresempre lo stesso: dopo aver pubblicizzato lamerce virtualmente esposta nelle inserzionion-line, i balordi trattano il prezzo d’acquisto

con le vittime (tramite e-mail oppure diret-tamente a telefono) invitandole poi a versarela somma pattuita su conti correnti o carte ri-caricabili. Incassati i soldi, però, i raggiratorinon recapitano alcunché ai malcapitati‘clienti’, cui non rimane che rivolgersi alleautorità per avere giustizia.

RedCro

Campobasso11

03 aprile 2012

CAMPOBASSO. Il neo comandante inter-regionale dell’Italia Meridionale, DomenicoAchille, ha fatto visita ieri mattina al Co-mando regionale della Guardia di Finanza.

Il generale di Corpo d’Armata - insedia-tosi di recente al Comando Interregionale diNapoli, con competenza sulle regioni Cam-pania, Puglia, Basilicata e Molise - ricevutodal comandante Verdolotti, ha così avutomodo di incontrare i comandanti e gli uffi-ciali dei reparti alla sede di Campobasso,una rappresentanza del personale in servi-zio e in congedo ed i delegati degli organi dirappresentanza militare del Molise, cui hainteso rivolgere il proprio saluto e l’auspiciodi una proficua collaborazione. La visita delgenerale Achille proseguirò anche nellagiornata di oggi, con l’incontro delle mas-sime Autorità governative, giudiziarie, civilie religiose del capoluogo molisano.

RedCro

Truffe on-line, altri raggirisgominati dalla Polpost

La fotonotizia

Il pino ci ha lasciatoCAMPOBASSO. Ha lasciato un

grande vuoto il pino tagliato ieri mattinanella villetta di via Ugo Petrella da al-cuni operai comunali. Un vuoto fisico,vista la maestosità dell’arbusto, ma so-prattutto un vuoto affettivo. Perchéquando un albero non ce la fa, dispiacesempre. Gli operai che lo hanno segatoraccontano che prima di prendere ladecisione lo ha ‘visitato’ un tecnico ro-mano. Che ha certificato la morte clinicadell’albero. “Troppo secco, non c’è piùnulla da fare” avrà detto. E il pino è statoabbattuto. Nell’indifferenza generale dipassanti e automobilisti in un lunedìmattina qualunque.

Finanza, il generaleAchille in visitaal Comando regionale

CAMPOLIETO. Si era messo al volantedell’auto dopo aver ‘buttato giù’ qualchebicchiere di troppo. Una bravata che un40enne di Matrice ha pagato a caro prezzoin seguito all’intervento dei carabinieri diCampolieto, arrivati sulla Ss 87 proprio perindagare su un sinistro in cui l’uomo era ri-masto coinvolto.

Il conducente in questione, infatti, pocoprima dell’intervento dei militari aveva im-provvisamente perso il controllo della vet-tura, andando a terminare la propria corsa

fuori dalla carreggiata. Gli uomini dell’Arma avevano così deciso

di sottoporre l’uomo al test etilometrico: gliaccertamenti condotto al Cardarelli diCampobasso avevano rivelato un tasso al-colemico decisamente oltre la soglia con-sentita.

Per il 40enne, cui è anche stata ritirata lapatente, è così scattata la denuncia perguida in stato di ebbrezza, mentre l’auto abordo della quale viaggiava è stata postasotto sequestro.

Guida in stato d’ebbrezza,nei guai un 40enneFuori strada con l’auto sulla Ss 87:ad inchiodarlo i test etilometrici

Ancora casi di frodi sul web: nuove denunce al termine delle indagini

Page 12: Quotidiano - 3 Aprile 2012
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ANNO VIII - N° 79 - MARTEDÌ 03 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Raffaele Mauro

ISERNIA

Dopo i lavoristrutturaliriapriràdomanial trafficovia Roma

A PAG. 14

VENAFRO

La sfidaper l’areaè quellarappresentatadal Parcodell’Ulivo

A PAG. 15

ISERNIA

L’associazione:“Ancora piùsuggestivala processionedel Venerdìsanto”

A PAG. 15

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

L’Oscar delgiorno lo asse-gniamo a Raf-faele Mauro chesi cimenta acandidato Sin-daco di Iserniain rappresen-tanza di una suaCivica e di Fu-turo e libertà ilmovimento diGianfranco Finiche proprio aIsernia si ci-menterà per laprima volta in una tornata elettoraleamministrativa in Molise. Mauro è fortedel suo passato di amministratore allaProvincia e di consigliere regionale. Oraintende cimentarsi alla guida della suacittà con un programma agile ma capacedi potere assicurare al Comune un pos-sibile futuro. E’ questa la sfida che si ac-cinge a porre, in termini politici, per lasoluzione dei problemi.

Il Tapiro lodiamo al candi-dato del centro-sinistra, Ugo DeVivo. Il suonome non èuscito dalle pri-marie puretanto attese daicittadini soprat-tutto di area perpoter far sentirela propria voceattraverso unascelta ben pre-cisa. Al contrario,i partiti maggiori hanno deciso per UgoDe Vivo, stimato professionista, che hacreato non pochi mugugni all’internodella coalizione fino alle candidature dialtri possibili sindaci. Ora, però, tocca alui dimostrare di poter correre pure di-nanzi ad un centrosinistra che si è pre-sentato spaccato in alcune sue parti.

Il Tapiro del giornoa Ugo De Vivo

Page 14: Quotidiano - 3 Aprile 2012

Isernia1403 aprile 2012

Elezioni. In attesa di mezzogiorno, pronte le liste che fanno capo al candidato Raffaele Mauro

ISERNIA. Ultimo round per la presentazionedelle liste a Isernia entro mezzogiorno di oggi.Primo a presentare la sua lista per le Comunalidi Isernia, il Guerriero Sannita. Una lista auto-noma di alternativa ad entrambi gli schiera-menti visto e considerato che il centrosinistranon ha ritenuto di fare le primarie ma di pun-tare dritto sulla candidatura a Sindaco di Ugo DeVivo. Il suo capolista é don Antonio Ruppi, in-dipendente e rappresentante del movimentoRinfondazione Cristiana. "Vogliamo essere pre-senti –ha sottolineato Muccio – a tutti i costi.Vogliamo dire la nostra al popolo, si a quel po-polo che soffre, a quei cittadini bisognosi, vo-gliamo infondere fiducia in una nuova alba e

dare speranza a chi la speranza l’ha persa.Come diceva Oscar Wild, ‘il malcontento è ilprimo passo verso il progresso’ e il GuerrieroSannita vuole raccogliere il malcontento dellapovera gente e cercare di contribuire a dareprogresso al popolo isernino. Un progresso fattodi benessere, di lavoro e giustizia sociale".

Tutto pronto anche in casa delcandidato a sin-daco, Raffaele Mauro al quale si affiancano le li-ste di Futuro e libertà e di una civica compostada quanti stimano il professionista per le suedoti di amministratore già espresse come presi-dente della Provincia e consigliere regionale.Un'elezione, dunque, che vedrà contrappostisette candidati a sindaco. Oltre a don AntonioRuppi gli altri candidati alla poltrona di sindaco,dovrebbero essere: Rosa Iorio col centrodestra,Ugo De Vivo per il centrosinistra, RaffaeleMauro sostenuto da Fli e una civica, Ennio Maz-zocco, Giuseppe Laurelli e Giovanni D'Uva. Unacorsa che dovrà accompagnare i candidati e, so-prattutto, i programmi a favore della città. Delresto, Isernia ha la necessità di ritrovare forzaattraverso un programma capace di farle guar-dare al futuro con minori apprensioni. Una sfidapolitica, quindi, che ci si augura possa avere abase questi intendimenti per non far perderel'occasione a Isernia di avere una prospettivaper il domani.

Entra nel vivo la campagna elettorale per le elezionicomunali del prossimo 6/7 maggio ad Isernia. Leliste saranno presentate oggi. Tra i sostenitori delcandidato sindaco di centro destra, Rosetta Iorio, c’èanche il Movimento Green che, nel caso di questeamministrative, collabora con Alleanza di Centroche in Molise fa riferimento al Presidente del Con-siglio Regionale Mario Pietracupa. L’efficienzaenergetica, pilastro portante della green economyitaliana, è uno dei temi cardini del MovimentoGreen secondo cui bisogna salvaguardare gli inve-stimenti delle imprese ad essa collegate con un oc-chio di riguardo a chi ha già investito, o creandoun’azienda o migliorando la propria contribuendo

a ridurre il fabbisogno energetico nazionale. Il com-parto associato all’efficienza energetica conta oggioltre 400.000 aziende e oltre 3 milioni di occupati(incluso l’indotto). “La nostra – spiega il Presidente Bianchi - è unaproposta che non vuole guardare indietro bensì inavanti. Grazie alla nostra profonda vocazioneGREEN, ed alla nostra intima certezza dell’esi-stenza di vie sicure, produttive e pulite in alternativaalle centrali nucleari, (che ben conosciamo, comefonte di produzione energetica a basso costo), ab-biamo la convinzione di potere apportare un com-petente ed appassionato contributo allo sviluppodel paese ed alla salvaguardia del suo ecosistema”.

Il movimento ‘Green’“Siamo con Rosetta”

Gli ambientalisti affiancano l’Alleanza di centroper guardare al futuro della città

ISERNIA. La lista di Alleanza per il Molise è stata conse-gnata presso l’ufficio del Segretario Comunale di Isernia;ieri mattina una delegazione di rappresentanti di Alle-anza si è recata presso Palazzo S. Francesco per deposi-tare l’elenco dei trentadue candidati alla carica diconsigliere comunale e la relativa documentazione. Prima tra i partiti e movimenti civici che concorrerannoal rinnovo del Consiglio Comunale di Isernia, la lista diAlleanza per il Molise sosterrà il candidato alla carica disindaco Rosa Iorio, con una squadra eterogenea, compo-sta di giovani, donne, professionisti disposti a misurarsiper dare un nuovo corso all’amministrazione della nostracittà. Soddisfazione è stata espressa dal coordinatore, LuisaIannelli: "Il lavoro portato avanti in questi anni dai gio-vani di Alleanza ha premesso di arrivare al risultato dioggi: la composizione di una lista di candidati alla caricadi consigliere comunale che fosse quanto più possibilerappresentativa della nostra società. Siamo riusciti nellacreazione di un gruppo che saprà lavorare assieme perraggiungere un risultato che auspico positivo, sia per ilnostro movimento che per il candidato sindaco che ab-biamo scelto di appoggiare, Rosa Iorio.Credo che la lista di Alleanza per il Molise, composta nonsolo da molti giovani e donne, ma anche da persone chehanno già avuto esperienze amministrative, rappresentiil giusto equilibrio tra il fisiologico desiderio di cambia-mento della classe dirigente e la necessità di affidarsi allacomprovata esperienza di quegli amministratori chehanno svolto con responsabilità e passione la propriafunzione.Spero che i cittadini della nostra città vogliano darci laloro fiducia per aprire le porte, all’interno del centro de-stra, ad una forza innovatrice. Formulo il mio personale in bocca al lupo a tutti i candi-dati di Alleanza e al candidato sindaco Rosa Iorio nellasperanza di poter affrontare con serenità un campagnaelettorale in un periodo difficile come quello che stiamoattraversando".

La carica dei sette sindaciSi spera nei programmi

La lista di Alleanzaper il Molisepronta al via

Si punta all’equilibrio tra vogliadi cambiamento e passato

L’amministrazione comunale di Isernia rende noto che mercoledì prossimo, 4 aprile, alle ore12, verrà riaperta al traffico via Roma, dopo una serie di interventi per la sua messa in sicu-rezza. In tale occasione, via Roma muterà nome e, con lo scoprimento d’una targa, verrà inti-tolata a Giacomo d’Apollonio.

Domani riapre al traffico via Roma

Page 15: Quotidiano - 3 Aprile 2012

1503 aprile 2012

Il fatto. Dopo le ricerche effettuate dalle forze dell’ordineAntonio Priano D'Onofrio è stato trovato morto a di-

stanza di due chilometri e mezzo dalla Comunità "Al-loggio Due Cedri", in frazione San Pietro in valle diFrosolone, luogo in cui risiedeva il 65enne e dalla qualeera andato via. Grazie all'impegno di tutte le forze incampo è stato possibile il ritrovamento in tempi brevidopo che le perlustrazioni avevano iniziato a coprireun'area sempre più vasta.

A nulla però è servita la tempestività dell’azione-poiché Antonio quando sono arrivati i soccorsi non erapiù vivo.

Trovato il corpo privo di vita

del 65enne scomparso

Isernia

La testata giornalistica La Gazzetta del Mo-

lise in vista delle elezioni comunali del 6 e

7 maggio 2012 mette a disposizione spazi

pubblicitari destinati alla propaganda elet-

torale, secondo i modi, i tempi, e le forme

previste dalla legge n.26 del 22 febbraio

2000 contenente le "Disposizioni per la

parità d'accesso ai mezzi di informazione

durante le campagne elettorali e referen-

darie e per la comunicazione politica" non-

chè in base alla delibera dell'Autorità per

le Garanzie nelle Comunicazioni n.

43/12/CSP. Nel rispetto degli articoli della

suddetta delibera, la succitata testata gior-

nalistica La Gazzetta del Molise metterà a

disposizione spazi di propaganda elettorale

a pagamento nel rispetto dei principi di

pluralità, parità di accesso e trattamento ai

mezzi di comunicazione. In particolare gli

spazi saranno offerti a tutti i partiti, le liste

e a tutti i singoli candidati che ne faranno

richiesta; le prenotazioni e la consegna del

materiale sarà possibile in qualsiasi giorno;

tutte le inserzioni devono recare la dici-

tura 'messaggio politico' e indicare il sog-

getto politico committente; le tariffe sono

a disposizione in un Codice di autoregola-

mentazione depositato presso la sede de

La Gazzetta del Molise in Piazza della Vit-

toria n.5 a Campobasso; alla suddetta sede

è possibile rivolgersi per la prenotazione

degli spazi; il pagamento dovrà essere effet-

tuato contestualmente all'accettazione

dell'ordine di pubblicazione. La colloca-

zione degli spazi è stabilita secondo criteri

temporali. L'Editore si riserva di integrare

e/o modificare il presente comunicato pre-

ventivo ove necessario a seguito della pub-

blicazione delle delibere dell'Autorità per

le Garanzie nelle Comunicazioni di attua-

zione della legge 22 febbraio 2000, n. 28,

come modificata ed integrata dalla legge 6

novembre 2003, n. 313

La Gazzetta del Molise

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2012: messaggi politici a pagamento

Oggi, alle ore 17 si terrà a VENAFRO nel CentroStorico una Assemblea di tutti i coltivatori di Olivie dei proprietari di Frantoi dell’intera Piana di VE-NAFRO-Pozzilli-Sesto Campano e Localita’ limi-trofe. All’ordine del giorno: Iniaziative per lacommercializzazione nazionale e soprattutto In-ternazionale dell’OLIO EXTRAVERGINE di Olivaprodotto in questi territori dal IV Sec. a.c., estrattodalle famose olive Liciniane. Il Consiglio direttivodel Parco dell’ulivo regionale ha organizzato lamanifestazione, visti i solleciti ricevuti in occa-sione di “VENOLEA”, ma anche in relazione al dif-ficile momento che stanno attraversando tutte leAziende locali e Nazionali. Per competere con imercati Globali non è piu’ possibile restare da soli,le forze vanno unite e coordinate, in modo da rea-lizzare una filiera che porti a Produzioni che ab-

biano NON solo qualità eccellenti, ma anche unsupporto di Marketing e Strategie che siano affi-date a Professionisti del settore.“L’unione fa la forza” a tutti i livelli e settori; leforme previste di aggregazione Aziendali sono di-verse. "Le Leggi italiane e Comunitarie favori-scono queste Unioni tra soggetti che intendonolavorare insieme per favorire lo sviluppo e l’occu-pazione - sostiene Giovanni Venuto - quindi oc-corre confrontarsi e giungere ad una soluzionecondivisa in brevissimo tempo, perchè la concor-renza di casa nostra, ma soprattutto quella deiPaesi dell’area Mediterranea, continua ha portarcivia grosse fette di mercato a danno del presente edel futuro delle nostre famiglie. Il Motto della Conferenza dovra’ essere “BASTAPAROLE –SOLO FATTI CONCRETI”.

Venuto: “Il parco dell’ulivoun’occasione da non perdere”

Lascia che pianga vedendoti morire è il titolo del nuovocanto che renderà, da quest’anno, più solenne e sugge-stiva la processione del Venerdì Santo di Isernia. Il testoe la musica per coro e banda, sono stati composti dalmaestro Fabio Palumbo, già direttore del prestigiosocoro Cappella Celestiniana, nonché direttore del corodella processione del Venerdì Santo di Isernia. Pieno ri-spetto delle tradizioni ad Isernia grazie all’amore che igiovani nutrono per il loro paese e per la loro religione. Per capire come nasce e in che modo è stato scritto ilLascia che pianga vedendoti morire, abbiamo posto al-cune domande al maestro Palumbo.Come è nata l’idea di scrivere un canto con l’accompa-gnamento della banda per la processione del venerdìSanto? <<Volevo da tempo scrivere un canto dedicatoalla Madonna e ho deciso di scriverlo per il venerdìSanto in modo da poterlo eseguire durante la proces-sione rendendo tale momento ancora più suggestivo esolenne. La cerimonia ad Isernia è caratterizzata da secoli dellapresenza degli incappucciati, fedeli a capo coperto cheportano le statue della Mater Dolorosa e del CristoMorto, ma non ha un canto ufficiale nel quale i fedeli

isernini si riconoscono e che può essere intonato dal po-polo intero, rendendo omaggio a quell’uomo che è mortoper noi>>.Come è strutturato musicalmente il componimento?<<È un brano che dura quattro minuti e mezzo ed èstato molto difficile esporre e rendere quell’idea di sof-ferenza e agonia di Gesù e della madre Maria. Dapprimavi è una introduzione che illustra il momento della con-danna di Gesù e poi ho esposto, su due temi musicalimolto coinvolgenti, la sofferenza di un uomo messo incroce, evidenziando lo strazio di una madre che assisteimpotente alla morte del figlio>>.In che modo ripropone i momenti salienti della Pas-sione? <<Ho cercato di non tralasciare nulla, dal mo-mento della sua condanna capitale confermata da Pilatosino a giungere alla morte sulla croce>>.Quali sono i personaggi e le fasi che i cantori del venerdìSanto interpretano eseguendo questo canto? Il branoinizia con la voce del popolo che colpevolizza Gesù e in-voca Pilato a convalidare la pena di morte. Gesù vienecondannato e, dopo aver trasportato la croce sulle spalle,raggiunge il Monte Calvario dove viene crocifisso. Maria,sua madre, è sotto la croce e con il cuore trafitto dal do-

lore lo guarda. Da questo momento il canto esprimetutto l’amore, il sentimento e l’affetto che Maria nutreper il figlio. Immobile sotto la croce, si rivolge a Gesù di-cendo: ‘lascia che pianga vedendoti morire’ (da questafrase prende nome il canto). Maria cerca di dare unaspiegazione a tutta quella sofferenza: ‘per una madre èun grande dolore vedere un figlio che palpita e muore.Lascia che pianga vedendo i chiodi sul tuo corpo. Soprala croce ti sento soffrire, il sangue che scende e cadesulla terra. Figlio mio non andar via, ti prego non mi la-sciare, vorrei che tutto questo non fosse successo mai.Parlami ti prego, dimmi che m’ami, ti voglio sempre vi-cino. Un giorno ci rivedremo in cielo con te Gesù>>.Quali prospettive future si aspetta con questa composi-zione? <<Ho scritto questo canto dedicandolo allaMadre del mondo e non mi aspetto nulla. L’ho compostocon una mia visione personale dei fatti, cercando di tra-smettere a chiunque lo intoni il dolore che solo Mariaha provato vendendo suo figlio morire in croce>>.Il canto verrà eseguito durante tutta la processione delVenerdì Santo e sarà riproposto nel corso del concertodel Coro Cappella Celestiniana nella Cattedrale di Iser-nia il prossimo 14 aprile 2012 alle ore 19.30.

Venerdì santo, ancora più sentita la processione

Page 16: Quotidiano - 3 Aprile 2012

San Timoteo, ecografie a 100 €

Termoli16

03 aprile 2012

La denuncia. Sinistra e libertà lancia l’allarme per quanto accade all’ospedale. “Si lede il diritto alla salute”

TERMOLI. "Chi dovesse provare a ri-volgersi al servizio prenotazioni del-l’Asrem per effettuare un’ecografiamorfologica potrebbe sentirsi rispon-dere che tale prestazione, all’ospedaledi Termoli, si effettua esclusivamente apagamento, rivolgendosi direttamentead un ginecologo. Costo €100".

La denuncia è del gruppo di Sinistrae libertà al comune di Termoli. "Come ènoto - prosegue la nota - si tratta di untipo di esame che serve per monitorarelo sviluppo del feto allo scopo di verifi-care che tutte le sue parti anatomichecrescano in modo adeguato e propor-zionato. E’ importante perché, in caso dimalformazioni, si possa intervenire inmaniera tempestiva per la salute stessadel nascituro. Considerato che è possi-bile effettuare al San Timoteo tutti glialtri esami previsti in gravidanza, inesenzione o con la partecipazione allaspesa, c’è da chiedersi perché la morfo-logica è solo intramoenia. Eppure nonmancano le attrezzature o il personaleadatto ad eseguire l’esame”.

Ieri il consigliere Monaco ha presen-tato un’interrogazione per sapere “setale comportamento non sia da rite-nersi lesivo del diritto alla salute, inparticolare delle donne e dei nascituri,e a quanto ammonta la quota chel’Azienda sanitaria ha percepito nel2011 per l’utilizzo intramoenia di mate-riale, spazi, utenze e attrezzature, rela-tivamente proprio all’ecografia morfo-logica”.

Una domanda che verrà posta anchealla Procura della Repubblica perché sipossa appurare la regolarità di quantoaccade al San Timoteo.

Di fronte a certe situazioni, infatti,sembrerebbe che il dio denaro abbiasoppiantato l’etica professata nel giura-mento di Ippocrate: “di perseguirecome scopi esclusivi la difesa della vita,la tutela della salute fisica e psichicadell' uomo e il sollievo della sofferenza,cui ispirerò con responsabilità e co-stante impegno scientifico, culturale esociale, ogni mio atto professionale”. E’bene ricordare la lungimiranza dei pa-

dri della Costituzione che hanno tute-lato la salute all’art. 32 asserendo che“la Repubblica tutela la salute comefondamentale diritto dell’individuo einteresse della collettività e garantiscecure gratuite agli indigenti”, mentreall’art. 31, “protegge la maternità e l’in-

fanzia e la gioventù, favorendo gli isti-tuti necessari a tale scopo”.

Allora - chiude la nota di Sel - perchépenalizzare le donne in gravidanza chenon hanno la possibilità di spendere100 euro per la morfologica? E’ lecitogiocare sui timori dei futuri genitori?"

TERMOLI. "Il triangolo della mon-dezza presto potrebbe diventare soloun ricordo". A sostenerlo è Luigi Luc-chese presidente di Ambiente BassoMolise. "Merito al Comune di Termoli- prosegue la nota - che ha già adot-tato atti e bonificato il sito inquinatoda eternit, per quello di propria com-petenza. La strada che porta al trian-golo della mondezza, letteralmenteinvasa dai rifiuti verrà chiusa per poiprocedere ad una importante quantoindispensabile operazione di pulizia.L'intervento, se andrà in porto, ser-

virà a tenere lontani “i nuovi barbari”che da un po' di anni hanno preso dimira quell'area. Una bella notizia chefarà felici gli amanti della natura e iCittadini onesti che si erano lamen-tati di recente sia per le innumerevolidiscariche abusive con presenza dieternit sia per i cattivi odori prove-nienti dalla mostruosa discarica acielo aperto.

“La durissima lotta intrapresa daAmbiente Basso Molise nei confrontidei “nuovi barbari” finalmente, a pic-coli passi, comincia a dare i suoi frutti

ma, abbiamo bisogno dell’aiuto ditutte le amministrazioni locali, dellaProvincia e della Regione Molise, af-finché ci sia sinergia per debellareun fenomeno che mina sempre di piùla salute dei Cittadini. AmbienteBasso Molise esprime notevole soddi-sfazione per il lodevole e qualificatolavoro svolto dalla giunta di Brino inmerito alla lotta alle discariche abu-sive ed in particolare per quello chesta facendo per debellare il fenomenonel “triangolo della mondezza”.

Ma... gli altri comuni dove sono?"

Il triangolo della ‘monnezza’potrebbe diventare un ricordo

MONTENERO. Il sindaco Nicola Travaglini, ac-compagnato dal consigliere comunale PasqualinoD’Ascenzo, dal sacerdote don Stefano Chimisso e dauna nutrita delegazione comunale, ha partecipatoquesta mattina a due incontri tenutisi presso laScuola Materna Parrocchiale e presso la Scuola Ma-terna Statale di Montenero. Il primo cittadino ha ri-volto ai bambini, alle religiose e alle insegnanti delledue scuole, gli auguri personali e quelli dell’Ammi-nistrazione comunale per le festività Pasquali. I duemomenti di festa sono stati caratterizzati da canti erecite di poesie a seguito delle quali sono state con-segnate le uova di Pasqua, tra i visi soddisfatti deibimbi presenti.

LARINO. "Mi sento di condividere la presa di po-sizione dei sindaci di Campobasso e Termoli sullaopportunità di gestire autonomamente i servizisocio assistenziali per i cittadini e non più attra-verso l’Ambito Sociale Territoriale". E' quanto sot-tolinea l'assessore alle politiche sociali delcomune di Larino, Michele Urbano. "Ho quindi in-tenzione di aprire una seria valutazione perchéanche il comune di Larino esca dall’ Organismo,che non è in grado di rispondere nel miglior modopossibile alle sempre più pressanti richieste di in-tervento che giungono dalle fasce di popolazionepiù disagiate. La diversità di situazioni tra comuni,soprattutto tra comuni di diversa dimensione ,merita anche diversità di risposte. Come già so-

stanzialmente detto da Di Bartolomeo e Di Brinonon è più pensabile che le risorse messe a diposi-zione con sacrificio dal comune debbano esseregestite da altri . Ogni amministrazione conosce leesigenze della propria popolazione e deve agire inautonomia sfruttando al meglio i fondi che la re-gione mette a disposizione. Non intendo mettere in discussione il principiooggi tanto enfatizzato che i comuni debbano con-sorziarsi per razionalizzare e migliorare i servizi,ma probabilmente in questo caso è bene che i co-muni agiscano in autonomia, o quantomeno siconsorzino quelli più omogenei per numero diabitanti e quindi per numero ed entità degli inter-venti da predisporre".

Il presidente di Molise ambiente sottolinea l’iniziativa del Comune

Travaglini e Chimissoincontrano le scuole

L’assessore Urbano: “Dobbiamo usciredall’ambito sociale territoriale”

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ANNO VIII - N° 79 - MARTEDÌ 03 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L’Olympia Agnonese trionfa nelderby casalingo contro l’Isernia e mettein cassaforte tre punti preziosissimi inchiave salvezza. La squadra di CorradoUrbano è riuscita a bissare l’ottima per-formance sfoderata due settimane fa alCivitelle contro l’Ancona, dimostrandocarattere e determinazione. Grazie aquesta vittoria i granata raggiungonoquota trentanove in classifica e la per-manenza in serie D, seppur ancora nonmatematica, è cosa praticamente fattavisto che mancano cinque giornate altermine della regular season.

Una nota di merito va riconosciuta alla tifoseria alto molisana che,prima dell’inizio della partita, ha preparato per i tifosi ospiti un ban-chetto con prodotti tipici locali e si è dato vita ad un bel gemellaggio trai sostenitori di fazioni opposte che hanno così lanciato un importantemessaggio di sportività in un momento in cui, soprattutto nel calcio, siassiste purtroppo quasi quotidianamente ad episodi di violenza. Al-l’Olympia Agnonese e ai suoi tifosi la Gazzetta del Molise non potevache assegnare l’oscar sportivo di questa settimana.

Due le motivazioni che ci spingono a conse-gnare il tapiro settimanale all’allenatore del Cam-pobasso Eduardo Imbimbo. La prima di caratteresquisitamente tecnico: il trainer del lupo, a nostroavviso, ha sbagliato tutte le sostituzioni ed hagrandi responsabilità per la sconfitta maturatadomenica. Prima dei cambi, e in particolare del-l’estromissione di Fazio, la squadra stava reggendoabbastanza bene e non sarebbe stato complicatoportare a casa almeno il pari. In seguito alle sosti-tuzioni i rossoblù sono letteralmente crollati, an-che a livello di organizzazione, e per il Melfi èstato agevole portare a casa l’intera posta in palio.

La seconda motivazione è di carattere squisita-mente comportamentale: in tanti anni di frequen-tazione della tribuna stampa dello stadio non abbiamo mai visto un allenatorerispondere e litigare con un tifoso che, legittimamente, esprimeva il propriodisappunto senza scendere in alcuna offesa personale. Una caduta di stile deltrainer del lupo da cui ha preso le distanze anche la società del presidente Ca-pone. Sarebbe opportuno per Imbimbo concentrare le proprie energie su unasquadra che si ritrova ora sull’orlo del baratro. Inevitabile consegnare ilnostro tapiro ad Eduardo Imbimbo.

Il Tapiro del giorno all’allenatore del Campobasso Eduardo Imbimbo

L’Oscar del giorno all’Agnonese e ai suoi tifosi

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Sport18

03 aprile 2012

Disarmante, o meglio sconcer-tante. Poco cambia nell’economiadel momento il peso dell’aggettivousato. Il Campobasso è in preda daalcune settimane ad una metamorfied un’involuzione che sembranonon conoscere fine. Così facendo,però, si sta vanificando il lavoro e isacrifici di questi anni, ma soprat-tutto si sta gettando alle ortiche ilpatrimonio rappresentato dalla se-conda divisione. Soprattutto in pro-spettiva futura quando, nella sta-gione 2013/2014, la Lega Prodiventerà unica.

Dalle parti di Selva Piana sembraregnare il caos più totale e ciò è te-stimoniato dall’imbarazzante pre-stazione di domenica e dal finaledi gara condito da insulti e litigi,rappresentazioni degne dei cam-petti impolverati delle basse cate-gorie.

La domenica era iniziata stortasin da subito, causa paventati con-trasti tra società e rappresentantedella stessa, nonché direttore spor-tivo, Luigi Molino. Pomo della di-scordia l’opportunità di giocarsi iljolly nel match con il Melfi. Molino

ed Imbimbo avrebbero voluto sfrut-tare quest’opportunità, mentre lasocietà ha posto il veto. Risultato?Molino è finito sugli spalti e patronCapone è tornato in panchina dopoun periodo di assenza. A posterioriè facile dar torto al presidente cheavrebbe dovuto dar ascolto ai suoidipendenti. Queste almeno le voxpopuli che, quasi sempre, non si di-scostano poi tanto dalla realtà.

Il resto della giornata è stata unatragicommedia. Più tragica incampo e per i risolti della classifica.Dal sapore di commedia dopo il tri-plice fischio.

Mister Imbimbo ha mandato incampo l’ennesima formazione spe-rimentale della stagione, anche invirtù delle tante assenze (manca-vano Mateo, Modica, Licciardi,Giannattasio e Cruz). E’ partito conun modulo alla Ancelotti: 4-3-3 conil rombo, schieramento mai utiliz-zato prima, passando nel corsodella partita al mourinhiano 4-2-3-1, per chiudere con un arrembante3-4-3. Finale di partita: Campo-basso 0, Melfi 2. A volte è preferi-bile non ispirarsi a grandi maestri,

ma cercare di fare le cose nella ma-niera più semplice possibile. So-prattutto in queste categorie e so-prattutto in un delicatissimoscontro diretto. Nonostante tutto ilprimo tempo non era stato disa-stroso, sebbene ci sia stata com-pleta assenza di gioco. La ripresa èstata completamente da dimenti-care, complice, a nostro avviso, ledissennate scelte del tecnico Im-bimbo. La squadra aveva trovato unsuo equilibrio, seppur fragile. Conl’estromissione di Fazio, tra i menopeggio, per un tal Volpe, è saltato ilbanco. Con una migliore organiz-zazione il Melfi, che resta unasquadra mediocre, senza strafareha infilato per due volte i rossoblù.

La situazione di classifica si èfatta drammatica e i molisani oraconservano solo due lunghezze divantaggio sui play out e cinquesulla retrocessione diretta. Se con-sideriamo che domani è in pro-gramma la difficile trasferta di Pa-gani, il quadro assume tinte fosche.Il tutto a sei giornate dalla finedella stagione.

mdi

Rossoblù imbarazzanti in campoI play out sono ora ad un passoDissapori tra Molino e società?

Lega Pro - Seconda Divisione

Tragicommediaalla campobassanaCategoria a rischio

CLASSIFICAMARCATORI

I GOLEADOR DELLA 36^ GIORNATA

29 retiFioretti (Gavorrano; 8 rigori)21 retiClemente (Perugia; 5 rigori)17 retiMasini S. (Catanzaro; 4 rig.)Mancosu (V. Lamezia; 5 rig.)16 retiOrlando L. (Paganese; 1 r.)13 retiCeccarelli (Aprilia; 4 rigori)12 retiMorga (Giulianova; 4 rigori)Improta U. (L'Aquila; 2 rig.)Doukara (Vibonese)8 retiTodino (Cbasso; 1 rig.)2 retiForgione, Cruz (Cbasso)1 reteViscido (Campobasso)

Aprilia-Gavorrano 2-127' (1T) Criaco (A) 25' (2T) Nohman (G) 38' (2T) Croce M. (A) Aversa N.-Arzanese 0-114' (2T) Incoronato

Campobasso-Melfi 0-230' (2T) Improta G. 48' (2T) Improta G.

Catanzaro-Isola Liri 5-04' (1T) D'Anna

25' (1T) Masini S. (Rigore) 18' (2T) D'Anna 42' (2T) Gigliotti 46' (2T) Masini S. (Rigore)

Celano - Fondi 2-023' (2T) Rapino 29' (2T) De Risio

Ebolitana-Perugia 1-32' (1T) Clemente (P)

18' (1T) Cacioli (P) 1' (2T) Carloto (P)

20' (2T) Piccirillo (E)

Fano - Chieti 0-227' (1T) Migliorini 47' (2T) Anastasi

Giulian.-V. Lamezia 0-0

L’Aquila-Neapolis 1-225' (2T) Pellecchia (N) 35' (2T) Manco (N) 48' (2T) Improta U. (Rigore)(L)

Milazzo-Vibonese 1-126' (2T) Mangiacasale (M) 43' (2T) Doukara (V)

36^ GIORNATA

ARZANESE - APRILIACHIETI - GIULIANOVAFONDI - AVERSA NORMANNAGAVORRANO - CATANZAROISOLA LIRI - EBOLITANANEAPOLIS - MELFIPAGANESE - CAMPOBASSOPERUGIA - MILAZZOVIBONESE - FANOVIGOR LAMEZIA - L’AQUILA

RIPOSA: CELANO

PROSSIMO TURNO4 aprile - ORE 15.00

CLASSIFICACATANZARO 73 PERUGIA 72 VIGOR LAMEZIA 70 L’AQUILA 60 CHIETI 58 PAGANESE 54 GAVORRANO 53 APRILIA 49 ARZANESE 49 FANO (-5) 41 AVERSA N. (-1) 40 FONDI 39 GIULIANOVA (-2) 38 CAMPOBASSO (-2) 36 MILAZZO 36 NEAPOLIS (-2) 36 MELFI (-3) 34 VIBONESE (-1) 32 ISOLA LIRI (-2) 31 EBOLITANA (-1) 27 CELANO 25

APRILIA - GAVORRANO 2-1 AVERSA N. - ARZANESE 0-1CAMPOBASSO - MELFI 0-2CATANZARO - ISOLA LIRI 5-0CELANO - FONDI 2-0EBOLITANA - PERUGIA 1-3FANO - CHIETI 0-2GIULIANOVA - V. LAMEZIA 0-0L’AQUILA - NEAPOLIS 1-2MILAZZO - VIBONESE 1-1

RIPOSA: PAGANESE

Un’azione di gioco

Il presidente Caponedomenicain panchina

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1903 aprile 2012Sport

Il tifoso paga il biglietto, o l’abbonamento,ed è libero di contestare e di esprimere ilproprio pensiero. Meglio se non si scende ailivelli di offese personali o insulti. Ma nellafattispecie questo non c’è stato. Eduardo Im-bimbo, tecnico del Campobasso, ha perso lestaffe al termine della partita ed è andatoabbondantemente sopra le righe. Sincera-mente non c’era mai capitato di vedere unallenatore litigare palesemente con un pro-prio tifoso. Una caduta di stile che sincera-mente non fa bene a nessuno in questo par-ticolare momento della stagione.

Il tecnico in sala stampa ha provato a giu-stificarsi: “Quando le offese vanno sul perso-nale, io non ci sto. Possono dirmi tutto, manon accetto quando toccano i miei familiari.La gente deve starci vicina quando le cosevanno male, e non quando lo vogliono loro: ètroppo comodo sostenere la squadra soloquando fa benissimo.”

Comodo o meno non può essere l’alle-natore a stabilire modi e tempi delle cri-tiche. Ad ogni modo le offese, come hadichiarato anche il tifoso interessatodomenica sera ad un’emittente lo-cale, non sono andate sul perso-nale.

La società ha preso le di-stanze, dissociandosi pubbli-camente, dal comporta-mento del proprioallenatore. E un giocatorerossoblù, presente in unatrasmissione sportivadella domenica, ha chie-sto scusa per il proprioallenatore. Sarebbe op-portuno lo facesse an-che Eduardo Imbimbo.

mdi

Imbimbo fa harakiri e va sopra le righe

In basso a sinistra il brutto episodio accaduto a fine partita: il vicepresidente

Gaudiano Capone cerca di placare la rabbia di mister Imbimbo che di lì a poco

inizierà un duro duello verbale a distanza con un tifoso rossoblù presente

in tribuna centrale

Di fianco l’attaccante La Porta cerca di liberarsi di due avversari

In basso a sinistra capitan Todino in azione, di fianco il centrocampista

Filippo Viscido, sceso in campo nonostante non fosse al top

Per la 37^ giornata di campio-

nato il Campobasso sarà impe-

gnato nella delicata trasferta di

Pagani. I rossoblù sono tornati

al lavoro nel pomeriggio di ieri,

mentre questa mattina è in

programma la rifinitura. Nel po-

meriggio, alle opre 16.00, ci

sarà la partenza per Pagani. Ad

arbitrare la gara tra Paganese e

Campobasso sarà il sig. Verde-

nelli di Foligno.

Intanto L’Aquila calcio 1927 ha

comunicato, tramite una nota,

di aver deciso ufficialmente di

sollevare dall'incarico di allena-

tore della prima squadra Mauri-

zio Ianni, che resterà comunque

a disposizione della società, con

un altro incarico da definire nei

prossimi giorni. Il sostituto

scelto per questo finale di sta-

gione è Aldo Papagni, .

Turnoinfrasettimanele.

Domani si tornain campoEsonerato Ianni

Inaccettabile il comportamento del tecnico che a fine gara se l’è presa con un contestatore

L’allenatore

del Campobasso

Eduardo Imbimbo

2 gareRondinelli (V.Lamezia)

1 garaCriaco (Aprilia)Ferraro (Isola Liri)Di Lullo (Isola Liri)Lanzolla (Milazzo)Delgrosso (Giulianova)Cerchia (V.Lamezia)Marfia (Celano)Ruggiero (L’Aquila)Cazzola (Fano)Zebi (Fano)Gammone (Chieti)Nazzani (Ebolitana)Fiore (Milazzo)

Allenatori1 garaFacciolo (Celano)

GIUDICE SPORTIVO

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2103 aprile 2012Sport

Calcio serie D

Il “settebello” è arrivato. L’Atletico Tri-vento prosegue, inarrestabile, la sua marciatrionfale e contro l’Atessa ha centrato lasettima vittoria consecutiva che lancia lasquadra di Massimo Agovino sempre di piùverso la post season che, complice anche lasconfitta dell’Isernia, è quasi una certezza.Per i gialloblù del presidente Edoardo Fal-cione i play off sarebbero un traguardo pre-stigioso, tra l’altro il primo nel campionatodi serie D, e per questo il Trivento con ca-parbietà e determinazione cercherà di por-tare a compimento l’impresa. La squadradomenica dopo domenica ha ritrovato equi-librio tattico e mentale ed il finale di sta-gione dei gialloblù potrebbe riservare an-cora delle belle sorprese, visto che mancanocinque giornate al termine della regularseason. Ora sulla strada dei gialloblù c’èprobabilmente l’avversaria più ostica del

girone di ritorno: sabato infatti i trignini sa-ranno ospiti della capolista Teramo in unagara proibitiva ma nella quale l’impresa,seppur difficile, non è impossibile.

Il mese terribile dell’Olympia Agnonese siè concluso ed il bilancio è tutto sommatopositivo. La squadra di Corrado Urbano haaffrontato nell’ordine Teramo, Ancona, Ci-vitanovese ed Isernia e da questi quattroconfronti sono arrivati sei punti importan-tissimi in chiave salvezza. Gli ultimi trepunti sono giunti domenica nell’attesoderby casalingo contro l’Isernia. Il Civitelleancora una volta si conferma fortino deigranata che due settimane fa avevano stra-pazzato l’Ancona proprio al cospetto delpubblico di casa. Nel derby con l’Iserniasono arrivati tre punti pesantissimi per lasalvezza: i granata raggiungono quota tren-tanove e la permanenza in serie D, seppur

ancora non matematica, è cosa pratica-mente fatta. Nell’anticipo di sabato i granatatenteranno di chiudere la pratica in tra-sferta a Sant’Egidio alla Vibrata. Prosegueinvece il momento “no” dell’Isernia. Dopoaver inanellato ben sette risultati utili con-secutivi la squadra di Pasquale Logarzonelle ultime tre gare ha subito una briscafrenata: con Miglianico e Recanatese edAgnonese sono giunte due sconfitte ed unpareggio, risultati che hanno determinatol’uscita di scena dell’Isernia dalla zona playoff che al momento è distante cinque punti,un gap difficile da colmare a cinque partitedalla fine del campionato. Sabato i bianco-celesti torneranno a giocare al cospetto delpubblico amico dove, contro la Vis Pesaro,proveranno a ritrovare la vittoria che mancaormai da quasi un mese.

AP

CLASSIFICAMARCATORI GIRONE F

21: Masini (Teramo)

18: Bucchi(Teramo)

17: Stefanelli ( Riccione)

15 : Ambrosini

(Ancona),Genchi (Ancona)

14: Bellucci (Vis Pesaro)

13: Keita(O.Agnonese)

12: Pazzi (Sambenedettese),

Arcamone (Teramo)

11 : Traini(Civitanovese)

10: Aquaro (A. Trivento),

Chicco(Recanatese), Bona-

ventura (Civitanovese)

9: Napolano (Sambenedet-

tese) ,Panico (Isernia) ,Co-

velli(Isernia)

,Sivilla(O.Agnonese)

8: D’Ambrosio (O. Agno-

nese),Petrella(Teramo), Ga-

brielloni (Jesina)

7: Parmigiani (R.C. Ango-

lana),Galli (Santegidiese),

De Stefano(A.Trivento),

Santoni (Ancona),Guglielmi

(A.Trivento)

6: Lalli (San Nicolò),Buo-

nocore (Riccione), Spinaci

(Civitanovese), Zonghetti

(Vis Pesaro),Valentini(Te-

ramo), La Vista(Santegi-

diese) ,D’Angelo(Atessa),

Ragatzu(Santegidiese), Mai-

nella(Atessa)

L’Atletico Triventonon si ferma più

I gialloblù di Agovino hanno inanellato la settima vittoria consecutivaL’Agnonese, dopo aver messo al tappeto l’Isernia, vola verso la salvezza

Due errori difensivi con-dannano il Trivento ad unasconfitta. I gialloblù lascianoquindi al Teramo tre puntiimportantissimi. La forma-zione di mister CarmineRienzo ha giocato un buonmatch pagando però la pocaattenzione messa in campodal reparto arretrato. Il van-taggio biancorosso è arrivatoda un lancio lungo, Perrella siè fatto anticipare da Cianelliche solo davanti a Petrone ha

dovuto solo depositare lapalla in fondo al sacco. L’Atle-tico Trivento, incassata larete, ha provato a reagiresenza però riuscire a centrareil bersaglio grosso.

Nella seconda frazione igialloblù vanno vicini al pa-reggio con Palmiero e colpi-scono una traversa con Di Li-sio. Nel momento miglioreperò, l’Atletico incassa il rad-doppio. Questa volta l’erroreè di Iasevoli e Fabiocchi rea-

lizza il gol del 2-0. La rincorsaalla vetta per i giovani giallo-blù subisce una frenata, ilperché di questa battuta d’ar-resto lo spiega il tecnico delteam trignino CarmineRienzo: “Probabilmente ab-biamo già la testa ai playoff;stiamo lavorando molto insettimana sull’aspetto difen-sivo ma anche contro il Te-ramo non siamo stati impec-cabili”.

redsport

I giovani gialloblù cadono a Teramo

Mister Rienzo:“La testadei ragazziè già ai play off”

Campionato Nazionale Juniores.

Entra nel vivo il Torneo delle Re-gioni che vede, tra le protagoniste,anche il Molise. La rappresentativaJuniores pareggia a reti inviolatecon la Sardegna. Gli Allievi moli-sani sono stati battuti per tre a zerodalla Saredegna e restano fermi adun punto in classifica e ugualesorte, contro la stessa rappresenta-tiva, è toccata ai Giovanissimi, bat-tuti per due a zero. Nella terza gior-nata la rappresentativa femminileha subito una sconfitta per due azero ad opera della Sardegna, lemolisane restano a quota tre inclassifica generale in coabitazionecon la Puglia.

Calcio giovanileTorneodelle RegioniTerza giornataamara per il Molise

Page 22: Quotidiano - 3 Aprile 2012

Le ragazze della Women’sCampobasso superano il Fer-mano Basket con un netto 65 a44, ma il risultato non deve farpensare ad un incontro facile.Dall’altra parte c'è stata unasquadra coriacea, ben condottain panca e con buone indivi-dualità, un quintetto che al-l’inizio della gara ha dato qual-

che problema alle campobas-sane, che hanno impiegato unpo’ prima di prendere in manole redini dell’incontro. All’inizioDe Florio deve far a meno dicapitan Ciminelli, lasciata inpanca per precauzione a causa

di un risentimento muscolarepatito nell’allenamento di rifi-nitura di venerdì, poi la garaha avuto una sola direzione conle molisane sempre a condurree con un quarto periodo dove èstato scavato il definitivo di-stacco. Al 16’, la Vargiu, che finoa quel momento dimostrava diessere tornata ai suoi livelli, eracostretta ad uscire per un colpoal piede destro, per poi nonrientrare più. In cabina di regiacoach De Florio sposta la Co-stantino, che con tutta la suaesperienza e tecnica ammini-stra al meglio ogni azione. Al26’ gli arbitri chiamano il 4°fallo alla Morselli e il coach ècostretto a chiamare in campola Ciminelli, che stoicamenteda il meglio su ogni palla senzarisparmiarsi. Giorgia Ermitosotto le plance è su tutte lepalle, Mary Maiella contribui-sce a dar man forte ad una di-fesa che anche in questa gara siè dimostrata l’arma vincente eFlavia Castorani si deve impe-

gnare a par suo per mettere piùpalloni possibili nella retinaavversaria finendo il match conun bottino personale di 23punti.

Verso la fine dell’incontroRoberto De Florio ha avuto lapossibilità di far scendere nuo-vamente sul parquet l’underMartina Mandato e di far esor-dire in B Nazionale Simona DeFlorio. Gli ultimi minuti vede-vano sul parquet la Costantinononché Maiella, Mandato, DeFlorio e Giorgia Ermito, un mixdi esperienza, gioventù e vogliadi fare. Ma certamente la cosapiù bella della serata è stataquando verso la fine dell’inter-vallo lungo dal pubblico si èsentito un boato di gioia: da Pe-scara, infatti, era giunta la no-tizia della bella impresa del-l’Adriatica, che aveva superatosul fil di lana la capolista Civi-tanova per 56 a 52. Questo vo-leva dire che il successo sulFermano avrebbe significato lariconquista del primato in clas-

sifica. E allora, nonostante lasituazione fisica, tutte le ra-gazze si sono impegnate a 1000e al suono della sirena il tabel-lone segnava 65 a 44 e primatoin classifica, con 34 punti con-tro i 32 del FE.BA. CivitanovaMarche. Ora il pensiero va allaprossima gara, che poi è l’ul-tima di questa fase ad orologio,che vedrà scendere al Palavaz-zieri proprio quell’AdriaticaPescara castigatrice del Civita-nova.

Questo incontro, essendol’ultimo, verrà disputato in con-comitanza con tutti gli altri pre-visti per la giornata di domanialle ore 21.00. Per prima cosabisognerà nuovamente sfoltirel’infermeria e poi concentrarsisulla prossima gara, il cui ri-sultato finale sarà fondamen-tale per il prosieguo della sta-gione. Vincere vorrebbesignificare conservare il pri-mato e accedere direttamenteal concentramento a quattroper la promozione in serie A2.

Si fa sempre più complicato ilcammino della Cicchetti Iserniache, dopo la sconfitta interna conRoma, incassa un altro ko questavolta sul difficile campo di Cittàdi Castello nell’ultima trasfertadella stagione. Eppure la par-tenza dei pentri aveva lasciatoben sperare e alla prima sostatecnica i padroni di casa condu-cono il primo parziale di duepunti grazie al primo tempo vin-cente di Piano (8-6). La Cicchettisbaglia tre servizi di fila conFiore, Sesto e Cardona ma simantiene ugualmente a contattocoi tifernati (12-10), che vanno asegno dalla zona uno con l’ace diLehtonen (14-11). Saitta cerca diforzare il gioco al centro per nonperdere di vista i biancorossi chealla seconda interruzione tec-nica hanno tre punti di vantag-gio (16-13). Mengozzi trova ilpunto del 16-15 e la Cicchetti poipareggia i conti con Cardona(17-17) e sorpassa con Saitta(18-20). Andrea Radici chiamatime out ma Cardona trova duebattute strepitose (18-22). Giom-bini toglie la battuta all’italo-cu-bano (19-22) poi una topica di

Zavater e Gini, regala quattropalle set ai molisani. Il primo setlo chiude Di Franco per 25-20.Nel secondo parziale l’Iserniacade nel solito black out: lo svan-taggio di 7-1 non ha bisogno diulteriori commenti. Alla primasospensione regolamentare ilCittà di Castello conduce per 8-2. Il sestetto di coach Fant provaad accorciare le distanze conl’italo cubano Cardona che portala squadra pentra sul 13-9. Unace di Giombini manda le squa-dre al secondo time out tecnicosul 16-10, Fant ferma il gioco sul18-12 dopo una splendida pa-rallela di Vigilante. Cardonaspara out la palla del 19-12 esuccessivamente Giombini nonsbaglia il 20-13, anche Piano simette in evidenza con la velocedel 21-14. Finale di set tuttobiancorosso: muro passivo diPiano su Cardona e contrattaccovincente ancora del capitano peril 22-14, ace e pipe di Vigilanteper il 24-15, muro vincente diRosalba (25-15). Nel terzo set laCicchetti parte bene 4-3 ma durapoco. Gli umbri si portano sul16-12 poi spingono sull’accele-

ratore. Nei pentri entrano Cayircome opposto e Simone in regia:la Cicchetti recupera una lun-ghezza (19-14) poi si inchina aimuri biancorossi (21-14). EntraDi Benedetto che mette subito aterra la palla del 22-14, poi an-che Dordei per Vigilante e Sarto-retti per Giombini. Non arrivaperò il primo punto del giovanetifernate: è ancora una volta ilcapitano a firmare la palla del 2-1 e del definitivo 25-15. Ancoraparità nei primi frangenti diquarto set (3-3), poi Fiore mettea segno la palla del 3-5. Questidue punti vengono mantenutidalla Cicchetti anche alla primasosta tecnica da Cardona (6-8) eda Di Franco (6-9). Giombini eVigilante non ci stanno e por-tano i padroni di casa sul 9-9.Un’altra topica di Zavater ri-manda avanti i ragazzi di Fant(11-12) che sono riagguantati erimessi dietro proprio dal fin-landese (14-13). Sesto sbagliapoi la veloce (15-13), Visentinmura Fiore ed è 16-13 al se-condo time out tecnico. I punti divantaggio diventano quattro permerito di Vigilante (19-15) ri-

mangono anche sul 21-17 grazieall’ennesima parallela del capi-tano. La Cicchetti prova a rima-nere nella partita con Di Franco(21-18) ma sul 23-19 Fant è co-stretto al time out tecnico. Saittascaglia l’ace del 23-21 poi sbagliaregalando tre palle match aibiancorossi: Sesto annulla amuro la prima, Fiore sbaglia labattuta ed è 3-1 per il Città diCastello che guadagna laquarta posizione in classifica.La Cicchetti Isernia, compliceil punto strappato da Roma altie break contro Sora, perdel’opportunità di accedere di-rettamente alla finale play outvisto che i laziali hanno effet-tuato il sorpasso in classifica. Ipentri dovranno quindi di-sputare le semifinali degluspareggi salvezza ma in-tanto dovranno cer-care di chiuderela regular sea-son nel mi-gliore dei modidomenica incasa con ilSegrate.

redsport

Sport22

03 aprile 2012

Ultima trasferta amara per la Fenice Isernia

Basket femminile serie B d’Eccellenza.

La Women’s torna in vetta

Volley maschile serie A2Situazione nera.Con la sconfittaa Città di Castelloed il sorpassoin classifica di Romala squadra di Fantperde l’opportunitàdi accederedirettamentealla finale play out

Grazie alla concomitante sconfittadel Civitanova a Pescara le ragazzedi coach De Florio riprendono quotae domani sera c’è la delicata sfidainterna contro le abruzzesi

Page 23: Quotidiano - 3 Aprile 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:8 carciofi 2 scalogni 20 g burro scorza grattugiata di un'arancia timo 100 g ricotta scaglie di grana fettine di sedano sale e pepe

Preparazione:

Pulire e affettare i carciofi e cuocerli per 30minuti con gli scalogni tritati, la scorzad'arancia, timo, sale, pepe e 200 ml d'acqua.Poi frullare, far raffreddare e incorporare laricotta, amalgamando bene fino ad ottenereun composto liscio.Mettere la mousse nei piatti, modellarla conuno stampo tondo e completare con le scagliedi grana e le fettine di sedano.

Mousse di carciofiCancro - Nella giornata odiernatorneranno tutti i vostri dubbi aproposito del progetto che ormaivolete portare avanti a tutti i costiche però non vi lascia dormiresonni sereni la notte. Ormai vi sieteimpuntati ma non è assolutamentedetto che dobbiate per forza conti-nuare con questo gioco diventatorischioso!

Vergine - Non tutti i mali vengonoper nuocere pertanto se in questagiornata qualcuno scoprirà un pic-colo segreto che voi volevate tenerenascosto ancora per un po' non di-sperate, vuol dire soltanto che do-vete anticipare i vostri piani e cheprima del previsto qualcuno non siè fatto i fatti propri ma i vostri chesono sempre più interessanti!

Scorpione - Se non volete am-morbarvi troppo con i problemialtrui allora vi consigliamo di sce-gliere bene i vostri interlocurtoriper questa giornata che comunquesarà già dura di per se, senza biso-gno di altre persone che vi stressinol'esistenza! Forza e coraggio, aveteancora un po' di ostacoli da affron-tare prima della discesa!

Sagittario - Il vostro prossimoobiettivo si avvicina e voi siete sem-pre più agitati invece di essere feliciperché siete riusciti in poco tempoad ottenere quello che vi siete me-ritati con tanti sacrifici. E' tempo diprepararsi alla gloria e alle lodi e diraccogliere i frutti che avete accu-ratamente seminato, senza pensareagli altri contorni!

Acquario - Per questa giornata levostre conoscenze sono ottime poi-ché qualsiasi informazione vogliateo di qualsiasi tipo di aiuto abbiatebisogno conoscerete la persona chefa per voi e che vi dedicherà volen-tieri del tempo per rimediare ai vo-stri piccoli disastri. Avete sempreuna marcia in più quando si trattadi aggiustare o rattoppare!

Capricorno - Se considereretequesta giornata come una giornataintroduttiva a quello che vi aspettaallora avrete la concezione giusta.Tutto quello che di bello potrebbeaccadere oggi si moltiplicherà neitempi avvenire poiché vi siete sbat-tuti tanto per il vostro futuro cheora diventerà proprio come lo ave-vate immaginato da piccoli!

Bilancia - Anche in questa gior-nata il risveglio sarà duro, soprat-tutto perchè vi piace molto poltrirea letto e il dovervi alzare per forzaè quasi una violenza per voi. Tut-tavia una volta iniziato e preso ilritmo riuscite ad essere scattanti edattivi molto più di altre persone,pertanto questa sarà l'ennesima di-mostrazione che valete più di altri!

Leone - Avete ancora un po' ditempo da dedicare a voi stessiprima che qualcuno vi dica che habisogno di aiuto pertanto in questagiornata cercate di prendervi curadi voi anche qualora non ne avestebisogno. Difatti nessuno ha maitempo per se stessi quindi è difficileche ne abbiate avuto a sufficienzanonostante il vostro buon umore.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Non sempre si possonoottenere le migliori occasioni permettere in pratica un progettoquindi talvolta ci si deve acconten-tare dei mezzi che si hanno a di-sposizione. Anzi, alla fine potresteessere maggiormente lodati per es-sere riusciti ad ottenere il massimocon molto impegno ma scarsa con-siderazione da parte degli altri!

Toro - Talvolta si potrebbe esserepiù portati a prendere in conside-razione i discorsi di persone chenon hanno molto a che fare con lapropria vita piuttosto che prenderein considerazione i consigli miratidi chi ci vuole bene ed è proprio ciòche potrebbe accadere a voi ogginella quale niente sarà come sem-bra alla prima impressione.

Gemelli - Forse non sempre sipuò pretendere tutto o troppodalle persone che ci amano poichéanche loro prima o poi si stanche-ranno di non essere mai ricambiati.Magari un esame di coscienza inquesta giornata potrebbe aiutarvi aprendere più sul serio le lamenteledi coloro che vogliono soltanto piùconsiderazione da parte vostra.

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCOMUNALE 1Via Calabria, 37Tel. 0874.483629

COMUNALE 2 (di appoggio)Via XXIV Maggio, 180Tel. 0874.66811

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoMARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Questo inizio di giornatapotrebbe essere un pochino lentoper voi che siete abituati a fare sem-pre tante cose, qualcuno vi fermeràe vi farà rimandare i vostri appunta-menti. Forse ne varrà la pena, poi-ché potreste scoprire un lato delcarattere della persona che avete difronte che non avevate consideratocome vantaggioso per voi!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

Page 24: Quotidiano - 3 Aprile 2012

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