Quotidiano - 4 Aprile 2012

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ANNO VIII - N° 80 - MERCOLEDÌ 04 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Franco Mancini Il Tapiro del giorno a Gennaro Chierchia CAMPOBASSO Abuso d’ufficio, rinviati a giudizio l’ex manager Asrem, Florio, e quattro medici CAMPOBASSO Giudizio abbreviato per una dottoressa del Cardarelli indagata per omicidio colposo A PAG. 10 CAMPOBASSO Auto rubata nel capoluogo viene ritrovata nel foggiano dopo un folle inseguimento A PAG. 11 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Le ultime statistiche pubblicate dalla stampa nazionale confermano quanto il tributarista campobassano ripete da anni: il contributo pro-capite del Sud al gettito fiscale nazionale è percentualmente più alto di quello del Nord e del Centro. L’av- vocato Mancini ha sempre affermato che la ripartizione del gettito Iva non teneva conto del fatto che i soggetti realmente colpiti dal tributo sono i consumatori finali, prevalentemente residenti nelle regioni meridionali. A questo punto, rilancia il fi- scalista, perché non restituire almeno una parte dei notevoli crediti che imprese e lavoratori autonomi vantano nei confronti degli enti pubblici? Un oscar strameritato. Il Tapiro lo diamo al consigliere re- gionale del Psi, Gennaro Chierchia, per l'alterco che lo ha visto protagonista in aula con l'assessore Vitagliano. Ha in- teso far valere la sua presenza in Consi- glio mentre i suoi colleghi di opposi- zione cercavano di far mancare il numero legale. Da qui lo scontro dialet- tico con l'assessore che cercava di chie- dere maggiore impegno nella fase pro- positiva più che mettere in piedi contrasti senza un senso politico. Carrozzeria F A N T A C O N E B o d y r e p a i r Via Colle delle Api - Zona Industriale - Campobasso Tel. 0874.64062 - Cell. 333.7451444 / 333.1460663 A u g u r a B u o n a P a s q u a Dal Tavolo tecnico lo sblocco dei 55 milioni dei fondi Fas ALLE PAG. 6 e 7 A PAG. 10

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Quotidiano - 4 Aprile 2012

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ANNO VIII - N° 80 - MERCOLEDÌ 04 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Franco Mancini

Il Tapiro del giornoa Gennaro Chierchia

CAMPOBASSO

Abuso d’ufficio,rinviati a giudiziol’ex managerAsrem, Florio,e quattro medici

CAMPOBASSO

Giudizioabbreviato peruna dottoressadel Cardarelliindagata peromicidio colposo

A PAG. 10

CAMPOBASSO

Auto rubatanel capoluogoviene ritrovatanel foggianodopo un folleinseguimento

A PAG. 11

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

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Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Le ultime statistiche pubblicate dallastampa nazionale confermano quanto iltributarista campobassano ripete da anni:il contributo pro-capite del Sud al gettitofiscale nazionale è percentualmente piùalto di quello del Nord e del Centro. L’av-vocato Mancini ha sempre affermato chela ripartizione del gettito Iva non tenevaconto del fatto che i soggetti realmentecolpiti dal tributo sono i consumatori finali,prevalentemente residenti nelle regionimeridionali. A questo punto, rilancia il fi-scalista, perché non restituire almeno unaparte dei notevoli crediti che imprese elavoratori autonomi vantano nei confrontidegli enti pubblici? Un oscar strameritato.

Il Tapiro lo diamo al consigliere re-gionale del Psi, Gennaro Chierchia, perl'alterco che lo ha visto protagonista inaula con l'assessore Vitagliano. Ha in-teso far valere la sua presenza in Consi-glio mentre i suoi colleghi di opposi-zione cercavano di far mancare ilnumero legale. Da qui lo scontro dialet-tico con l'assessore che cercava di chie-dere maggiore impegno nella fase pro-positiva più che mettere in piedicontrasti senza un senso politico.

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AuguraBuona Pasqua

Dal Tavolo tecnico

lo sblocco

dei 55 milioni

dei fondi Fas

ALLE PAG. 6 e 7

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CAMPOBASSO. Era il mesedi gennaio del 2011 quandovenne raggiunto l'accordo perla cessione della Ittierre di Pet-toranello del Molise al gruppoAlbisetti di Como. La newco'"Ittierre spa" avrebbe occu-pato 570 lavoratori, attraversol’utilizzo di varie tipologie diammortizzatori sociali, su unorganico di 830. La regioneMolise partecipeva al nuovocorso dell'azienda con le fide-iussioni da 12 milioni di euro.

Successivamente, tra il mi-nistero del Lavoro, la Ittierre, isindacati e la Regione Molise,veniva sottoscritto l’accordoche avrebbe consentito a 362lavoratori dell’azienda di acce-dere al programma di forma-zione “On the job”, i cosiddetticorsi rivolti al personale inesubero, ai dipendenti rimastifuori dalla Newco e a quelliposti con essa in cassa integra-zione. Il programma, finanziatointegralmente dall’ente regio-nale, mirava a coniugare leazioni dedicate alla riqualifi-cazione professionale, con imeccanismi di premialità.Tutto questo, però, oggi mette

in subbuglio i lavora-tori che non sanno sepotranno essere as-sunti nell'azienda dopoaver attuato i programmidi formazione lavoro. Esarebbe un gravissimocolpo per l'economia re-gionale con un forte im-patto sulle famiglie diquanti resterebbero fuori. Inqueste ore in molti si interro-gano sul futuro e chiedono allaclasse politica regionale diprendere posizione anche per-chè la parte pubblica, fino adoggi, ha investito nel passaggiodi proprietà garantendo fide-jussioni e sostenuto con i pro-getti europei le azioni di for-mazione lavoro. In pratica, finoa questo momento, il subentrodella nuova proprietà è statotutto a carico della parte pub-blica. Bisogna pure interro-garsi su questi passaggi allaluce di quanti rischiano, seria-mente, di restare fuori dai pro-cessi produttivi dopo tantoaver dato all'azienda tessile diPettoranello. Visto e conside-rato che il gruppo Bianchi harilevato praticamente a gratis

l'azienda, con ilsostanzioso intervento della

Regione, è il caso che si ri-prenda per mano la questioneper arrivare alla piena occu-pazione di chi è rimasto fuori.

CAMPOBASSO. La recessione "morde" e la disoccu-pazione sale a livelli record anche in Italia come nellamaggior parte dei paesi di Eurolandia, dove in media afebbraio è arrivata al 10,8 per cento. Nel nostro Paese,

secondo i dati diffusi ieri dall'Istat, un giovane su treè senza un lavoro e il tasso di disoccupazione a feb-braio è salito al 9,3%, in aumento di 0,2 punti per-centuali rispetto a gennaio e di 1,2 punti su baseannua. Si tratta, spiega l'istituto di statistica, del li-vello più alto dal gennaio 2004, inizio delle seriestoriche mensili. Se si guarda alle serie storichetrimestrali, per ritrovare un dato così alto bisognatornare a dodici anni fa. Il tasso di disoccupazionea marzo risale anche nella regione Molise, atte-standosi quasi al 10%, in crescita percentualerispetto a febbraio, come afferma l'Istat nellestime provvisorie, a conferma che la nosrta re-gione paga lo scotto della gravissima crisi eco-nomica in atto, che colpisce soprattutto i pic-coli esercenti, e quindi l’attività

imprenditoriale dei titolari delle aziende, im-possibilitati ad assumere Appare quindi troppo pesanteil dato del tasso di disoccupazione giovanile nella fasciad’età 15-24 anni, che a marzo è aumentato al 28,6%, sa-lendo di 0,3 punti percentuali su base mensile e di 1,3punti su base annua, dopo la ingannevole riduzione re-gistrata a febbraio”. È un dato di fatto: i giovani si trovanoin una situazione particolarmente difficile nel mercatodel lavoro.

Il fatto.La nuova società

ha beneficiatodi forti sostegni

pubbliciOra proceda

al riassorbimentodella manodopera

La questione.Fino ad oggiil managementBianchi non haimpegnato propricapitaliSia salvaguardatal’occupazione

Ittierre, lavoratoricol fiato sospesoper il domani

Il punto.

La disoccupazione“morde” i giovanied erode i numeri

CAMPOBASSO. "I dati sulla disoccupazione giova-nile record sono allarmanti e se consideriamo che ildato del Molise è addirittura superiore a quello subase nazionale crediamo che a maggior ragione que-ste questioni debbano essere portare all'attenzionedell'opinione pubblica ed urge trovare al più prestosoluzioni". Così il coordinamento provinciale diCampobasso di Generazione Futuro, movimento dei

giovani di Futuro e Libertà . "Il problema è certa-mente europeo, a causa di un modello sociale da ri-vedere totalmente, ma il Governo italiano e quindidi conseguenza anche la Regione Molise devonofare la loro parte. E' tempo di scelte, non di concer-tazione. I giovani della nostra regione e dell'Italiatutta attendono risposte, non tavoli dove non sonoe non si sentono rappresentati".

Generazione Futuro“E’ tempo di scelte”

Il movimentogiovanile di Fli

sulla situazione

L’Inps ha fatto partire i Tfre quanti in cassa integrazioneo con formazione lavororischiano la riassunzione

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PROGETTO MEF.

CAMPOBASSO. L’interroga-zione del consigliere del Partitodemocratico, Michele Petraroianon c’è più. Il Consiglio regio-nale del Molise avrebbe dovutodiscutere ieri del progetto Mef,ma la richiesta di chiarimentoavanzata dell’ex Cgil è saltata.“Io non faccio parte della confe-renza dei capogruppo – spiegaPetraroia – ma immagino cheper regolamento si possa stabi-lire una seduta specifica e dedi-cata, tipo question time, per tuttele interrogazioni. Per quello cheha comunicato formalmente ilpresidente Pietracupa – conti-nua – ci sarà una seduta speci-fica sulla sanità e anche sul pro-getto Mef”.

Anche il parlamento molisanofa i conti con la sperimentazione,oggi in stand by, costata 4 milionidi euro e priva di risultati evi-denti. “Noi dobbiamo ragionarein maniera molto serena sultema – nota il consigliere del Pd

– rispondendo alle sollecitazioniche ci arrivano dai tavoli di ve-rifica nazionali. Non serve averela testa rivolta al passato, occorreguardare avanti”.

Uscire dalla polemica e con-centraci sugli obiettivi che, a diredell’esponente democrats, sonodue: “quello che hanno detto itavoli ministeriali sulla spesa

farmaceutica, che sale e va mo-nitorata con strumenti telematicidi controllo, per meglio evitareche una parte della importopossa uscir fuori da dagli accer-tamenti. Inoltre, se già abbiamoun progetto all’interno del qualeci sono competenze e professio-nalità di un certo livello, bisognatutelarle, pensando di tornare asvolgere queste funzioni me-diante una nuova pianifica-zione”.

In sostanza, Petraroia chiededi intervenire a fianco dei lavo-ratori, ormai disoccupati, anchea costo di buttare a mare le vali-datrici dell’ingegner Rinaldi.“Così potremmo salvare 14 postidi lavoro di persone con abilitàe competenze medio – alte e –

taglia corto – allo stesso tempo,rispondere a quello che cichiede il ministero dell’Econo-mia e della Salute rispetto ad uncontrollo sulla spesa farmaceu-tica molisana, informatizzato”.Resta da capire come e perchéil progetto Mef è stato abbando-nato.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota

del consigliere regionale Psi, Gennaro Chierchia.

“La questione relativa al Progetto Mef risulta ad

oggi ancora irrisolta, e anzi presenta ulteriori

elementi di gravità. Tutto ciò a spese dei lavora-

tori della QEI, società appaltatrice che, non solo

hanno subito la beffa della cassa integrazione

non percepita, ma sono stati licenziati senza

preavviso, addirittura con 8 mesi di stipendio

non ancora pagati. E’ importante continuare a

parlare di questa vicenda, perché rappresenta il

modo di governare completamente errato a cui

siamo abituati da tempo, e specialmente in

campo sanitario. Siamo davanti ad una presa in

giro dei cittadini e dei lavoratori utilizzati per

dare attuazione ad un progetto in fase di speri-

mentazione.

Il progetto MEF, costato alla Regione Molise

circa 4 milioni di euro, avrebbe dovuto conte-

nere la spesa farmaceutica, come sappiamo, at-

traverso il monitoraggio e la validazione delle ri-

cette di ogni singola farmacia. Tra l’altro non era

necessario impegnare una somma così elevata

visto che il controllo già veniva effettuato in

modo scrupoloso dal personale addetto, per cui

i farmacisti erano impossibilitati a comunicare

dati non corretti.

Quantomeno doveva essere la Regione stessa o

gli organi come l’Asrem ad occuparsene e

certo non società private, attraverso un sistema

di appalti e subappalti che è costato ancora di

più alla nostra Regione già sofferente. Dove

sono finiti tutti i soldi che la società ritiene di

avere? E’ assurdo che un progetto per il quale

sono stati già messi a disposizione tanti soldi,

poi sia fallito miseramente.

Si tratta di una vicenda molto grave che assume

le caratteristiche di una vera e propria truffa ai

danni in primo luogo dei lavoratori che hanno

lavorato seriamente e alla fine ancora aspettano

di essere pagati. La loro dignità è poi ancora cal-

pestata perché vengono fatte loro delle pro-

messe che sono puntualmente disattese.

Così il presidente della Federfarma dichiara di

essere stato sempre disposto a salvare il posto

di lavoro dei dipendenti e di aver fatto il possi-

bile, ma così non è stato e i lavoratori sono stati

completamente abbandonati a se stessi, nono-

stante continui solleciti. E ancora si continua ad

assicurare che il progetto sarà ripreso e attuato

senza pensare che ormai sono passati 4 anni

senza che qualcuno abbia almeno spiegato chia-

ramente il motivo di tale fallimento.

E’ una mortificazione per tutti i cittadini che as-

sistono continuamente a questi sprechi di de-

naro, mentre sperano in un miglioramento della

gestione dell’amministrazione, affinché guardi

all’interesse pubblico”.

Se i lavoratori vengono presi in giroChierchia: “La loro dignità è calpestata da promesse puntualmente disattese”

Petraroia, la priorità sono i disoccupati

CAMPOBASSO. La sedutadel Consiglio regionale di ierisi è svolta in un clima nervoso,teso, che ha portato, in alcunimomenti, anche a scontri ver-bali particolarmente accesi. Ilavori, iniziati a mezzogiorno,sono stati aggiornati a mez-z’ora più tardi. Ma la richiestadel numero legale, avanzatadal consigliere di Sel, FilippoMonaco, ha costretto il presi-dente del Consiglio arinviaretutto alle quattordici. La se-duta si è aperta con l’appro-vazione del primo punto inagenda, la proposta di regola-mento che disciplina in mate-ria di requisiti igienico-sani-tari delle piscine ad usonatatorio. Il provvedimento èpassato all’unanimità. La si-

tuazione è però cambiataquando Monaco ha chiestol’inversione dell’ordine delgiorno per discutere la suamozione riferita ai costi rela-tivi agli incarichi affidati al di-rettore generale Francioni.Una mozione che la maggio-ranza non aveva alcuna inten-zione di discutere. Da qui laverifica del numero legale.L’opposizione ha abbandonatol’aula, facendo, di fatto, venirmeno il numero legale. La rea-zione dell’assessore Vitaglianoè stata veemente. Ha chiestoall’Ufficio di presidenza di ve-rificare i presupposti per farritirare le firme delle presenzee quindi anche le somme cor-rispondenti a quei consiglieriche risultavano assenti ingiu-

stificati. Ne è nato un accesodiverbio con il consigliere so-cialista Chierchia che si èdetto offeso da quelle affer-

mazioni. I lavori, come detto,sono stati aggiornati alle 14.Alla ripresa il clima era più di-steso, ma la richiesta di Mo-

naco di inversione dell’ordinedel giorno è stata bocciata. IlConsiglio è andato avanti finoalle 17. Sono stati approvatidiversi provvedimenti, tra cuianche l’ordine del giorno delconsigliere Petraroia sulla ver-tenza Poste, che è stato votatoall’unanimità. Il Consiglio reha impegnato la Giunta adaprire un tavolo di confrontourgente con le organizzazionisindacali e con i vertici azien-dali, intervenendo anchepresso il Governo centrale edil Parlamento per affrontare lasituazione di estrema difficoltàlegata ad un servizio che pe-nalizza fortemente le aree in-terne della regione. I lavorisono stati aggiornati a dopo lefestività pasquali. amdm

Poste, il sì del ConsiglioC’è l’impegno dell’aula

La polemica.L’opposizione fa mancare

il numero legale suscitando

la dura presa di posizione

dell’assessore Vitagliano

“Bisogna

monitorare

la spesa

farmaceutica

e preservare

insieme

le competenze

acquisite, anche

attraverso una

nuova

piattaforma”

Presto l’interrogazioneverrà discussa in una sedutamonotematica del Consiglio

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CAMPOBASSO. “L’attualestato di criticità dei comunimolisani, che hanno ricevuto ifinanziamenti per i lavori di ri-costruzione dopo il sisma del2002, deve essere verificato perevitare lo sperpero di denaropubblico”. Lo chiede il leaderdell’Idv, Antonio Di Pietro, inun’interrogazione parlamen-tare al ministro dell’Economia,Mario Monti, e al ministrodello Sviluppo Economico,Corrado Passera. “Dall’inchie-sta che vede coinvolto il Pre-sidente della Regione Molise,

in qualità di Commissario perla gestione dell'emergenza si-sma, risulterebbe infatti cheIorio avrebbe "abusivamenteampliato" l’area dei Comuniterremotati, senza che ve nefosse alcuna necessità. E cosìle risorse destinate alle operedi risanamento sono state uti-lizzate per ristrutturare appar-tamenti privati, in aree lontaneanche cento chilometri dal-l’epicentro del sisma. Mentrealtri paesi pesantemente dan-neggiati, tra cui il Comune diToro - come riportato dal-

l’agenzia di stampa Agenparl- non rientrano nella lista deicentri che hanno diritto agliaiuti per l’emergenza". Di Pie-tro conclude: "A dieci anni didistanza, i lavori di ricostru-zione sembrano fermi al 30% eil 70% delle persone sfrattateè ancora senza casa, costrettaa una sistemazione provviso-ria. Si chiede, pertanto, ai mi-nistri competenti se non riten-gano opportuno effettuare uncontrollo sulle reali necessitàin termini di ricostruzionedelle aree colpite”.

CAMPOBASSO. “La burocra-zia? Un gigantesco meccani-smo azionato da pigmei”. Ho-noré de Balzac non conoscevail costo delle incombenze pub-bliche sulle imprese, ma neaveva intuito il potere oppri-mente. Tra il 2008 e il 2011 le189 nuove leggi fiscali emanatecostano alle aziende ben 36giorni di lavoro, sottraendoenormi energie allo sforzo pro-duttivo delle Pmi.

Non sono solo le tasse a gra-vare sulle spalle degli impren-ditori, ma anche le modalitàper adempiere ai priori onerifiscali: una vera giungla di di-chiarazioni, anticipi, integra-zioni, carta bollata e quant’al-tro. “In Italia infatti, il mostrodella burocrazia fiscale è piùche mai prolifico e feroce”, fasapere la Confartigianato cheha esaminato 18 provvedi-menti – 15 decreti legge e 3leggi finanziarie – negli ultimiquattro anni, complessive delle297 modifiche di carattere bu-rocratico. Il risultato è inquie-tante: solo l'11,1% riduce le for-malità per le imprese, mentreil 14,5% presenta un medio im-patto dal punto di vista buro-cratico e il 6,4% inasprisce for-temente il carico di burocraziafiscale sulle imprese. Il risul-tato è che circa 2 norme fiscalisu 3 (63,6%) promulgate inquesta legislatura aumentanole complessità burocraticheper le imprese.

Non bastasse, tra il 2009 e il

2011 la pressione fiscale sulleaziende è aumentata del 51%.Non c’è da stupirsi quindi se,per adempiere ad appena treprocedure fiscali, gli impren-ditori sono costretti a bruciareogni anno quasi 3 miliardi dieuro. Un record negativo chesi somma alle ore, impiegatedai manager per rispettare illoro dovere di contribuenti.

In Italia, quindi, il tempo ne-

cessario per pagare le imposteè superiore del 53,2% rispettoalla media Ocse e il prelievofiscale sfiora il 60% degli utilirealizzati. Il costo medio totaledella burocrazia che grava suuna pmi è assurdo: oltre 1.200euro l’anno per addetto, e salead oltre 1.500 euro per una mi-cro azienda con meno di 10 di-pendenti.

Paolo Palmi

Di Pietro: “Post sisma,si faccia una verificaRisorse sprecate”

Il leader dell’Idv presentaun’interrogazionealla Camera per conosceregli intendimentidel ministro all’Economia

TASSE E BUROCRAZIA.

gli imprenditori

Aumentano le norme e i giorni necessari a preparare la documentazione per assolvere i propri doveri fiscali. Un duplicedanno per le aziende che spendono tempo e danaro

Le leggi fiscali costano alle aziendeben 36 giorni di lavoro, sottraendoenormi energie allo sforzo produttivo. Inoltre la pressione fiscale è aumentatanegli ultimi tre anni di circa il 50%

CAMPOBASSO. Ticket, sono scaduti il 31 marzo i certificati di esen-

zione. Il ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso il sito Siste-

mats pubblica l’elenco dei soggetti esenti ticket per i codici E01, E03,

E04 (per condizioni economiche). In ragione di ciò tutti i cittadini, al fine

dei rinnovi o dei rilasci delle nuove esenzioni, dovranno recarsi presso il

proprio medico di base per la verifica della propria posizione. Niente

file ai distretti per chi non ha subito modifiche di reddito. Nessuna ri-

chiesta anche per i soggetti con meno di 6 anni o più di 65 anni, questi

ultimi con reddito familiare inferiore a 36.151,98, i titolari di assegno

(ex pensione) sociale e loro familiari a carico. I titolari di pensione al

minimo, con più di 60 anni, e i loro familiari a carico e dunque con red-

dito familiare inferiore a 8.263,31. Reddito che sale a 11.362,05 euro in

presenza del coniuge e di ulteriori 516 euro per ogni figlio a carico. Sol-

tanto chi non ha la posizione certificata dal Ministero dovrà recarsi

presso gli uffici del distretto sanitario di residenza. Per quanto riguarda

il rinnovo per i codici E02, la stessa struttura commissariale regionale,

ribadisce che possono godere dell’esenzione solo coloro che abbiano

cessato per qualunque motivo (licenziamento, dimissioni, cessazione di

un rapporto di lavoro a tempo determinato) un’attività di lavoro dipen-

dente ed abbiano un reddito complessivo familiare inferiore a 8.263,31

euro se sono soli, 11.362,05 se hanno il coniuge, ed ulteriori 516,36

euro per ogni figlio a carico. Non può avvalersi del codice E02 chi non

ha mai svolto attività lavorativa, né il soggetto che abbia cessato un’atti-

vità di lavoro autonomo. I nuovi elenchi degli esenti conterranno anche

i nominativi dei pazienti che hanno autocertificato il reddito nel 2011 e

nei confronti dei quali è stato riscontrato il possesso dei requisiti. Mas-

sima attenzione alle responsabilità, anche penali, delle autocertificazioni

non vere.

Così lo Stato strangola

La normativa.

Ticket sanitari,da rivedere i certificatidi esenzione

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di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Rompe il silenzioPaolo Frattura, dopo l’ennesimo attaccosferrato da una parte della maggioranzache lo sostiene, meglio che avrebbe do-vuto sostenerlo. Rompe il silenzio per ri-spondere alle accuse mosse nei suoi con-fronti, in relazione alla decisione dibloccare il ricorso, nella parte che ri-guarda il riconteggio delle schede. Il capodell’opposizione in Consiglio regionalenon sembra essere preoccupato più ditanto per lo stato di fibrillazione in cui sitrova la coalizione. Ed anzi, sostiene lanecessità di portare avanti un progettounitario capace di cambiare davvero laRegione.

Consigliere che sta accadendo al-l’interno della coalizione?

“C’è un po’ di fermento. Il centrosinistraè comunque un cantiere aperto, sonodverse le anime che hanno dato vita adun progetto di rigorosa discontinuità conil passato e per il quale hanno deciso dilavorare. Va da sé che in questo periododi rodaggio vanno sistemate alcune si-tuazioni. Ci siamo insediati da pochimesi. L’unità è stato il messaggio vincentedi questo centrosinistra e ritengo chel’unità sarà l’elemento determinante perquesta coalizione, sia prima che dopo il17 maggio, qualunque accada in quelladata”.

Il suo successo personale ottenutoalle Regionali non può essere messoin discussione. Ma con il passare deimesi la sua posizione è stata messa in

dubbio dai suoi stessi alleati, soprat-tutto in relazione alla gestione dei ri-corsi elettorali.

“Sicuramente sono posizioni, rispettoal tema dei ricorsi, diverse. E’ chiaro cheognuno esprime le proprie valutazioni.Il tema del consenso è un fatto. Il con-fronto con l’elettorato, con chi non vivedi politica, con chi si aspetta dalla politicariscontri diversi da quelli avuti negli ul-timi anni, dimostra che c’è voglia dialtro. Certo, voglia di altro che oggi hapremiato un progetto di unità del cen-trosinistra e di contenuti, perché nondimentichiamo che ci siamo presentatiagli elettori con un programma condivisocon gli elettori stessi. Penso sia statoquesto il fatto nuovo. Una volta in Con-siglio, è chiaro che qualcuno può noncondividere questa idea di rinnova-mento, per cui, giustamente, esprimedelle valutazioni, creando aspettative perse stesso e per altri, in funzione di quelloche accadrà dopo il 17 maggio, in unalogica ed una dialettica costruttiva, noncerto distruttiva di quello che è stato ilvero segnale di rinascita del centrosini-stra in Molise”.

Consigliere, vogliamo fare chiarezzasulla vicenda del ricorso elettorale?

“Il ricorso presentato da otto cittadinielettori punta all’annullamento delle ele-zioni, in funzione della incongruità cer-tificata dalle commissioni elettorali diIsernia e Campobasso come fatto so-stanziale. Come fatto formale si parladi una serie di inadempienze riscontratenella presentazione delle liste e nel-

l’espressione del voto. In subordine,come seconda eventuale istanza, in casodi rigetto della prima, c ‘è il riconteggiodelle schede. Il presidente del Tar, conun’ordinanza ineccepibile, ha recepito ilricorso, prescrivendo anche il riconteggiodelle schede. Nel momento in cui cisiamo resi conto che la tempistica dellaverifica delle schede, che non è un nuovoscrutinio, poteva mettere in discussionela data certa del 17 maggio, abbiamo de-ciso di bloccare il riconteggio”.

La sua decisione di non procederecon questo tipo di percorso ha peròsuscitato accesissime polemiche traalcuni consiglieri di opposizione, chehanno anche messo in discussione lasua leadership nel caso in cui si tor-nasse alle urne.

“Va detto innanzitutto che la condivi-sione dei percorsi deve esserci dalla par-tenza fino all’arrivo. Non si può preten-dere la condivisione quando ci si chiamafuori in partenza e si pensa di avere unruolo da protagonista all’arrivo. Se cifosse stata maggiore partecipazione giàdalle fasi della verifica, prima ancoradella proclamazione, forse tutti avremmoavuto contezza di quanto accaduto e se-renità di valutazione di giudizio rispettoalle scelte degli otto cittadini elettori.Dico questo non per polemica ma soloper chiarezza. Rispetto, poi, ai temi diapproccio al ritiro o meno della riconta,possono esserci posizioni diverse, rispet-tabilissime. Il tema, però, è che una coa-lizione, fatta da consiglieri regionalieletti, da partiti e da sostenitori, ha decisoche era bene puntare immediatamentealla data certa per il pronunciamentosulla legittimità delle elezioni. Il 17 mag-gio si saprà se l’elezione di Michele Iorioalla guida della Regione era congrua omeno, se queste elezioni vanno annul-late. In quel caso, in maniera retta e cor-retta, si procederà a nuove elezioni”.

E sulla leadership?“Essa va costruita sul campo. Il cen-

trosinistra ha indetto le primarie, chehanno visto un vincitore ineccepibile che

poi, grazie alla proposta di una coali-zione unita, ha ottenuto un ottimo risul-tato in termini elettorali. Oggi non è veropiù? Riteniamo che non è più validoquanto è accaduto? Vorrà dire che lacoalizione, non il singolo, deciderà qualè lo strumento più corretto per indivi-duare, se va individuato il candidato pre-mier o, se, invece, confermare quantogià individuato nel passato. Ma questova fatto con serenità. Non stiamo discu-tendo della leadership del centrosinistra.Stiamo discutendo dell’unità del centro-sinistra finalizzata alla guida ed al go-verno dei questa regione”.

Non ha chiesto un confronto conquei consiglieri che l’hanno così du-ramente attaccata?

“No. Rispetto il giudizio di chiunque,ci mancherebbe. Non mi preoccupa ilmalessere o il giudizio, anzi. Il giudizionegativo ti aiuta a riflettere su eventualierrori commessi. Il tema non è il singologiudizio, il tema è l’unità del centrosini-stra con un progetto di governo di questaregione. Mi preoccuperebbe, invece, ilgiudizio della coalizione. In tutta onestànon mi sembra che le valutazioni dellacoalizione siano diverse dal puntare al-l’unità dello schieramento”.

Se si dovesse tornare a votare e lacoalizione decidesse che il candidatoalla Regione non sarà lei?

“Ho condiviso un progetto nove mesifa e continuo a condividerlo oggi. Se mirendessi conto, insieme agli altri, che èproponibile Paolo Frattura con un ruoloall’interno del progetto, farei di tutto. Mase dovessi rendermi conto che la miapresenza sarebbe dirompente rispettoal progetto di unità della coalizione, fareiil tifoso, sono disponibile a tutto, a fareun passo indietro. L’importante che sipossa portare il centrosinistra alla guidadella Regione con un progetto chiaro,condiviso ed unitario. Soprattutto senzaprotagonismo. Attenti a criticare il pro-tagonismo di qualcuno con altri prota-gonismi. Questo non ci porta da nessunaparte”.

Si tornerà a votare secondo lei?“Ritengo che le motivazioni alla base

del ricorso siano tali da ipotizzare lo scio-glimento di questo Consiglio regionale.Mi rimetto alla obiettività del tribunaleamministrativo, che sicuramente valu-terà tutti gli aspetti emersi durantel’istruttoria delle due Prefetture e deci-derà se la proclamazione del presidenteMichele Iorio sia congrua o meno”.

Leadership e ricorsi? Non decideil singolo consigliere. La sceltaspetta soltanto alla coalizione

Centrosinistra, Fratturainvita i partiti all’unità“E’ l’unica arma vincente”

Il capo dell’opposizionein Consiglio regionalerompe il silenzio e replicacon decisione alle accuse

Page 6: Quotidiano - 4 Aprile 2012

CAMPOBASSO. Sul Piano sa-nitario regionale il direttore del-l'Asrem, Angelo Percopo ritieneche sia uno strumento impre-scindibile per fare chiarezzasull’offerta sanitaria, funzionaleper l’utenza ma anche perl’azienda sanitaria. “Una pre-messa indispensabile – ha poiaggiunto – è che una Regionepiccola come il Molise non fa-vorisce un’economia di scala,pertanto c’è un costo elevato pergarantire il minimo di servizi. Ilriparto delle risorse che vieneeffettuato dal Governo pena-lizza questo territorio. Ciò nonsignifica che non ci siano spre-chi”. In merito all'articolato, èentrato nel rapporto tra il Pub-blico e le strutture private, inparticolar modo tra Neuromede Cattolica. "Se non si mettonoin rete tali risorse, si determi-nerà una situazione economicaancora più difficile. È giusto,però, che il Pubblico debba ve-dersi affidare con chiarezza lelinee guida per indirizzare le at-tività delle strutture private. Ne-

gli anni – ha continuato Percopo– gli ospedali della regionehanno supplito alla carenza diservizi sanitari territoriali.Hanno dato una risposta effi-ciente all’utenza, ma come è bennoto, una risposta ospedalieraha un costo più alto se elevata èl’inappropriatezza della stessa.Dal piano sanitario non sievince con quali risorse ver-ranno potenziati i presidi ospe-dalieri di Larino, Venafro eAgnone; quanto a quelli di Cam-pobasso, Isernia e Termoli, do-vranno essere rimodulati inbase alla collocazione ed allafunzione. A Termoli, ad esempio,il piano sanitario dovrebbe pre-vedere un potenziamento dipersonale durante la stagioneestiva, quando le prestazioni sitriplicano. Aumentare l’offertasanitaria per tutto l’anno com-porterebbe un notevole aggra-vio di spesa. Ecco perché, me-diante una cooperazione con glialtri presidi regionali, sarebbepossibile razionalizzare i costi,dando una risposta adeguata

alle richieste”.Sull’ospedale di Isernia, Per-

copo ha precisato: “Per quel checoncerne la struttura ospeda-liera di Isernia, da un lato c’èstata la recente dismissione dipresidi sanitari sull’asse Napoli-Caianello-San Vittore; dall’altroè stato ridimensionato il Santis-simo Rosario di Venafro. Il Ve-neziale è ancora in fase di ri-modulazione, non è pertanto ingrado di assorbire le utenze cheprecedentemente gestival’ospedale di Venafro. Su questoterritorio c’è poi da considerareil ruolo che svolge l’IstitutoNeuromed che oggi registra ol-tre l’80% dell’utenza extraregio-nale”.

La disamina si è quindi spo-stata sul Cardarelli: “È la mas-sima struttura sanitaria dellaRegione. Non si può non inclu-dere però la Cattolica in un ri-pensamento del nosocomiocampobassano. I due edificisono troppo distanti per essereunificati e troppo vicini perchéoperino separatamente. Nell’ot-

tica di una maggioreefficacia e di un ri-sparmio delle ri-sorse, non pos-sono duplicare iservizi ed è va-lutabile l’ipotesidi una sinergiafisica con la col-locazione diqueste dues t r u t t u r enello stessoluogo. Il presidio ospedalieropubblico di Tappino ha bisognodi una serie di interventi strut-turali di notevole entità econo-mica, non perché sia stato co-struito male, ma perché iparametri di sicurezza all’epocadella sua edificazione erano di-versi rispetto a quelli attuali.Vale la pena valutare una ipo-tesi che preveda sì un investi-mento, ma che offra un serviziomigliore all’utenza”. Quantoall’ospedale di Larino, AngeloPercopo ha dichiarato: “Si èpuntato sull’alta specializza-zione oculistica. Il recente espe-

rimento, però, come ospedalepediatrico ‘Bambin Gesù’ di I li-vello ha fatto registrare ottimirisultati. Questa iniziativa, sefosse prorogabile, avrebbe ungrosso valore economico, poli-tico e, soprattutto, sanitario. In-fine, l’ospedale di Agnone, conla premessa di accordi istituzio-nali tra la Regione Molise e lecomunità abruzzesi di confine,ha tutte le carte in regola perdivenire un ospedale di monta-gna di piccole dimensioni (con60 posti letto al massimo), main grado di dare una rispostachirurgica e medica all’utenza”.

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Nel momento in cui i partiti a livellonazionale vivono un forte calo di popo-larità e di credibilità per via di un distaccosempre più crescente dai problemi delpaese, quindi della gente comune, nel no-stro Molise tale circostanza sussiste informa ancor più acuta a causa delle pes-sime condizioni economiche e sociali incui è stata ridotta la nostra regione in se-guito ad un pesante decennio di malgo-verno, che ha fiaccato l’economia al puntoda ingenerare un diffuso malcostume: icomportamenti individuali sono votati ameri e futili tornaconti personali piuttostoche a quelli più generalizzati e universa-listici. La regione è stata amministrata al-l’insegna d’un indirizzo politico a dir poco“invasivo”: il governo (rectius, malgo-verno) ha toccato ogni settore della vitaquotidiana dei cittadini, occupandosid’economia, di salute, d’assistenza sociale,di occupazione e persino delle più gene-rali e comuni aspettative di un individuo,perseguendo tuttavia gli interessi d’un ri-stretto bacino di interlocutori, privilegiatiper la loro capacità di generare consensielettorali. Pochi sono stati gli argini frap-posti per evitare una tale deriva: bastipensare alla stampa, in larga parte reti-cente ed elusiva se non, addirittura, com-piacente; poche le eccezioni che non sisono conformate alla tendenza comune,ben remunerata da siffatta cessione diautonomia di pensiero. Anche l’opposi-

zione ha mostrato i propri limiti, repu-tando di poter contrastare tale insano in-cedere mediante il ricorso alle aule isti-tuzionali e, in qualche circostanza, aquelle giudiziarie; sarebbe stato più op-portuno proporsi ai cittadini in manierapiù netta come modello alternativo, fa-cendosi interprete dei disagi di quantioggi sperimentano sulla propria pelle ilfallimento di un modello di governo diun territorio quale quello proposto dallaclasse politica del centrodestra. Questaaffermazione non è di parte, essendo oggiripetutamente certificata dalla stampa edalle televisioni nazionali, che contribui-scono a far conoscere sì il Molise, ma nelsuo volto peggiore, ovvero quello degliscandali, delle inefficienze e degli spre-chi. Anche chi, adempiendo ad un com-pito politico e ad un mandato elettorale,denuncia nella sede istituzionale com-petente, attraverso lo strumento parla-mentare del question time, che la sanitàcommissariata in tutti questi anni è ri-posta nelle medesime mani di chi l’haridotta in quelle condizioni (uno scandaloche un governo tecnico che chiede sa-crifici soprattutto al cittadino medio nonpuò più consentire), viene biasimato poi-ché arreca danno all’immagine del Mo-lise. Inviterei questi fustigatori della cru-

dezza verbale ad ascoltare quantoavrebbe da dire il cittadino molisano inmerito alla serie di “gabelle”, che si tra-ducono nel maggior costo della benzina,nell’aumento del ticket sui farmaci, nellemaggiorazioni fiscali sulla busta paga;che dirà del vedersi costretto a lungheattese per esami diagnostici e per visiteambulatoriali nonchè del dover emigrareancora verso strutture sanitarie di altreregioni? Nel momento in cui una partedella politica sceglie di essere più vicinaai cittadini per assolvere al proprio com-pito assegnatole dalla Costituzione e neltentativo di contrastare comportamentie atteggiamenti che alimentano e gene-ralizzano l’uso del potere in modo di-screzionale, un tale sforzo dovrebbe es-sere maggiormente incoraggiato da tuttele forze che non accettano con rassegna-zione il declino economico e sociale dellanostra regione. L’invocata rimozione diIorio è legata alla tipicità esclusiva dellasua condizione, che va oltre il suo falli-mento nel tentativo di raddrizzare labarca della sanità che va alla deriva el’inopportunità di comandarne la rotta,atteso il palese imbarazzo di una sua con-dotta che sinora ha subito persino unacondanna penale, anche se non ancorain via definitiva. Mentre gli altri gover-

natori nominati Commissari avevano ere-ditato un deficit sanitario, nel suo caso èvero l’opposto: egli aveva ricevuto unasanità in “buona salute”, senza deficit.L’uso assolutamente arbitrario e discre-zionale del potere assegna alla politicauna rara e preziosa dote, quale quelladella legalità o dell’impunità per fatti-specie normalmente illegali, se non ad-dirittura delittuose. Si pensi, ad esempio,al caso del fallimento di un’azienda: incaso di accoglimento dell’istanza il Tri-bunale nomina un curatore fallimentare,ovvero una figura terza, estranea allaprecedente gestione. Nella fallimentaregestione della sanità molisana si è invecescelto quale Commissario-curatore fal-limentare il precedente Governatore-amministratore delegato, ovvero propriocolui che ha la diretta responsabilità peraver ridotto al fallimento la sanità moli-sana e al quale andrebbero al contrariosottratte le redini per evitare di perpe-trare il sistema clientelare creato per ge-nerare consenso. Aspettiamo il verdettoche il Governo adotterà dopo l’esito delcontrollo dei conti sanitari del prossimotre aprile, nell’augurio che la coincidenzatemporale cristiana del periodo pasqualesi concretizzi anche nella nostra sanità,affinchè dopo il periodo quaresimale sipossa assistere ad una risurrezione insenso lato.

Giuseppe Vaccaro

L’intervento.

Rifugiarsi nella rissa politica

Percopo: “Mettiamo in reteNeuromed e la Cattolica”

Il pensiero. Il direttore dell’Asrem interviene in quarta commissione regionaleper esprimere il proprio parere sulla bozza di Piano sanitario

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04 aprile 2012

CAMPOBASSO. Tanto tuonò chepiovve. Potrebbe essere racchiusoin questa metafora l'esito del tavolotecnico a Roma sulla sanità. La Re-gione Molise è stata nuovamentechiamata a rispondere sul Piano dirientro dal debito dopo gli esiti ne-gativi registrati nei precedenti in-contri. C'era apprensione, pertanto,per il tavolo di ieri. Invece, il con-fronto tra le parti non ha fatto rile-vare spostamenti di sorta nè, tan-tomeno, è stata messa indiscussione la posizione del com-missario, Michele Iorio. Del resto,la Regione ha posto al tavolo lequestioni relative ai tagli già fattiai posti letto e alla imminente rior-ganizzazione strutturale attraversoil Piano sanitario che è in discus-sione in quarta commissione. Pro-prio su questo, infatti, poggia lapossibilità di un mutamento d'in-dirizzo circa l'organizzazione delsistema regionale. Il Molise è datempo sotto controllo e la prova diieri ha messo in evidenza che, tutto

sommato, qualcosa si è mosso an-che se molto altro resta da fare perevitare di trovarsi a fine anno conun nuovo deficit. A proposito diquesto, comunque, sono stati glistessi partecipanti al tavolo a chie-dersi come mai al Molise non sianostati ancora sbloccati i 55 milionidi euro del Fas destinati proprio alripiano dei debiti della sanità. Perle altre regioni meridionali, infatti,si è già provveduto a sbloccare ifondi e solo il Molise manca all'ap-pello. La richiesta dovrà essere oraformulata dal presidente della Re-gione per potere chiudere la par-tita. Con la cifra prevista si po-trebbe chiudere la partita deldeficit relativa al 2010. In ogni caso,ora, bisogna procedere attraverso

il Piano regionale per risistemareil sistema e garantire ai cittadiniuna sanità di qualità e i livelli mi-nimi di assistenza. Serve un sforzoeccezionale, esteso, continuo e pro-lungato nel tempo. Serve agire sulladimensione strutturale del Serviziosanitario regionale, ma anche e so-prattutto sui singoli processi pro-duttivi, sulla gestione operativa de-gli ospedali, sulle pratiche clinicheed organizzative. Il tavolo tecnicodi ieri ha rimesso in moto la di-scussione sulla sanità e, soprattutto,sulla necessità di superare lafredda logica ragionieristica delPiano di rientro dal debito per pun-tare sulla garanzia di qualità deiservizi con il cittadino posto al cen-tro dell'organizzazione.

Gianfranco Vitagliano*

Tre considerazioni: 1 - il momento èdifficile, per tutti e dovunque. 2 - il doveredegli eletti e di chi ha pubbliche respon-sabilità - e che accomuna maggioranzae minoranza - è il perseguimento delbene comune. Ogni atto, ogni obiettivodiverso, soprattutto personale o partitico,è altro rispetto al bene e costituisce tra-dimento del mandato ricevuto. 3 - La cat-tiva politica, quando c'è, si sconfigge conla buona politica non con l'antipolitica e,men che meno, con la demagogia popu-lista.

La nostra regione - che è lontanissimadal disastro che strumentalmente si pro-clama - è terra di lotta quotidiana perl'individuazione delle vie della speranzaper il futuro.

Pur avendo il territorio peculiarità na-turali, ambientali e storiche d'eccellenza,esse sono, al tempo stesso, ricchezza maanche "povertà" per la grande difficoltànell'offerta dei servizi e nell'accessibilitàagli stessi.

Per la Sanità sono indice oggettivo didisagio:

• l'altitudine variegata del territorio; • l'indice di dispersione dei nuclei abi-

tati; • il rapporto tra popolazione residente

e la superficie complessiva; • l'indice d'invecchiamento ( in Molise

è del 22% rispetto al dato nazionale del19,60%) .

Troppo spesso nel passato le popola-zioni residenti nei piccoli comuni, affron-

tando quotidianamente condizioni pre-giudizievoli di vita, hanno scelto l'abban-dono definitivo a favore di zone in cui èpiù facile accedere ai servizi essenziali.

Lo studio dei costi dell'offerta sanitariain Molise ha evidenziato oggettivi diffe-renziali, rispetto ad altre realtà similidemograficamente, di incon-testabile valenza chesono:

• i costi più elevatiper ciascuna pre-stazione erogata;

• la difficileraggiungibilitàdi economie discala;

• la necessitàetica di erogareservizi anche insituazioni di man-cata economicità;

• l'organizzazionepiù in funzione degliobiettivi di accessibilità, diqualità e sicurezza delle attività chedi economicità dell'erogazione.

In relazione a tali fattori c'è una speci-ficità della domanda la cui soddisfazione- relativamente al diritto di ciascuno diavere un'appropriata assistenza sanitaria- richiede un responsabile superamentodei limiti imposti dai ragionamenti diconvenienza economica, di fattibilità e di

razionalità. La legge 42/2009 al comma g, punto 3

dell'art.9 - inserito ed approvato graziealla nostra insistenza in Conferenza delleRegioni - recita "la ripartizione del fondoperequativo tiene conto, per le regioni

con popolazione al di sotto di una so-glia da individuare con i de-

creti legislativi di cui al-l'articolo 2, del fattore

della dimensionedemografica in re-

lazione inversaalla dimensionedemograf icastessa".

Si sono cosìcreate le pre-messe per l'ab-

bandono dellavia della sotto-

stima dei fabbiso-gni, dei sottofinanzia-

menti programmati e,quindi, di ineluttabili disa-

vanzi superiori rispetto a quelli ra-gionevolmente prevedibili.

Si è riconosciuto che l'autonomia re-gionale si regge anche su condizioni so-stenibili nell'erogazione dei servizi e cheil federalismo fiscale non può esseremeccanismo volto solo a rendere strin-genti i vincoli di bilancio delle Regioni.Abbiamo lottato perché il federalismo

che si va a mettere in campo spingessealla ricomposizione delle divergenze ealla riduzione delle diversità proprio insanità, e non riducesse il soddisfacimentodei diritti, alimentando squilibri e disu-guaglianze. Il Tavolo tecnico e il Piano dirientro, nella loro logica economicistica,sono purtroppo la negazione di questiprincipi.

Il tutto non potrà prescindere dall'ela-borazione ed attuazione di un adeguatopiano d'investimenti in strutture e tec-nologie, utilizzando al massimo le oppor-tunità dell'integrazione strutturale e deiservizi.

Questo è quanto! La sfida è difficile, non solo sul piano

finanziario e richiede consapevolezza,responsabilità, comprensione, rinunciaagli interessi di campanile, molto spessoutilizzati dalla politica del "no" e, soprat-tutto, una visione che superi le apparte-nenze.

Chi vincesse, oggi, sulla Sanità si tro-verebbe davanti la montagna che c'è edè impensabile che l'alternanza politicasi possa giocare sull'oggi ci provo io edomani tu. I politici di una volta, più"buoni" di noi, se la giocavano la partita,ma quando c'era di mezzo il bene pub-blico, spegnevano persino la dialetticaper massimizzare il risultato. Basta ri-cordare ed imitare. Tra l'altro, noi nonchiediamo silenzio o complicità, ma com-pagnia nelle scelte e nelle responsabilità.Vedremo!

* Assessore regionale alla Programmazione

L’intervento.

La politica non dimentichiil perseguimento del bene comune

Sanità, il tavolo tecnicoapre lo spiraglio al Molise

Il commissario Iorio non è statomesso in discussioneProssimo incontro a giugnoe saranno sbloccati i fondi Fas

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Regione8

04 aprile 2012

CAMPOBASSO. Sembrava stesse tor-nando alla normalità la situazione allaDec. Ma a quanto pare i lavoratori che pu-liscono i locali della Fondazione di ricerca‘Giovanni Paolo II’ passeranno male anchela prossima Pasqua. Come molti ricorde-ranno, gli operai dovettero minacciare losciopero per ottenere la mensilità di di-

cembre. Poco dopo è stato pagato gennaioe ora, stando al racconto dei sindacalistidella Uiltucs e della Filcams, mancanoall’appello febbraio e marzo. Ieri i segre-tari Pasquale Guarracino e Franco Spinahanno denunciato il disagio patito dai la-voratori aggiungendo pure che fino ad oranessuno dei soggetti istituzionali coinvoltinella vertenza, ha ricevuto le organizza-zioni sindacali.

Nonostante tutto i lavoratori continuanoa garantire con la massima efficienza iservizi alla Cattolica, “ma la loro dedizione– scrivono Spina e Guarracino - non vienepremiata, né le istituzioni e la Fondazioneritengono di dover in qualche modo porrerimedio al disagio di tante famiglie, desti-nate, anche a Pasqua, a sobbarcarsi un ri-levante disagio economico, che penalizzale vite di ognuno di loro”.

Oltra a ribadire la necessità di un in-contro, la Uiltucs e la Filcams Molise co-municano che illustreranno nel dettagliole azioni sindacali che intraprenderanno atutela dei dipendenti della Dec Spa, nelcorso di una conferenza stampa che siterrà nei prossimi giorni.

Sebbene di sciopero non se ne parliapertamente, è evidente che quella èl’unica via da seguire nel momento in cuiun’azienda non paga i suoi dipendenti.Anche perché queste 50 persone rischianodi non avere nemmeno i soldi per la ben-zina e quindi di non poter raggiungere ilposto di lavoro.

Continua ad aleggiare poi lo spettro delpaventato taglio del 35% del personale chenon è mai stato smentito dalla Dec, i cui ti-tolari, i fratelli De Gennaro, sono stati ar-restati a Bari alcune settimane fa nell’am-bito di un’inchiesta sui parcheggi.

Il segretario Spina auspicava che la Fon-dazione, che poi è il committente, pagassedirettamente gli operai (un po’ come av-viene nel pubblico nei casi di insolvenza)senza passare per la Dec. Ma della que-stione si sarebbe dovuto discutere nelcorso di un vertice che in realtà non c’èancora stato. Resta il fatto che è impensa-bile che una struttura come quella di Cam-pobasso resti senza operai che puliscono ilocali, che svolgono piccole attività di ma-nutenzione o senza un bar.

AD

Guglielmo Di Lembo è ilnuovo presidente dellasocietà servizi Cgil Molise.Ad eleggerlo è stato ilconsiglio di amministra-zione. Numerosi sono gliimpegni e le difficoltà concui dovrà confrontarsi ilneo presidente; la cer-tezza è che saprà affron-tarli con la consapevo-lezza di poter contare suun’organizzazione forte,strutturata e radicatasull’intero territorio.

Vertenza Dec, la storia si ripete

Domani intanto le Regioni che affacciano sull’Adriatico scriveranno al governo per ripristinare le corse notturne

Servizi Cgil,Di LembonuovopresidenteGli operai che puliscono i locali della fondazione ‘Giovanni Paolo II’

avanzano di nuovo mesi di stipendio. E i sindacalisti annunciano proteste

CAMPOBASSO. Circa un mese fal’assessore regionale ai Trasporti, LuigiVelardi, è riuscito ad ottenere un in-contro con il responsabile nazionaledel trasporto regionale di Trenitalia,Francesco Cioffi. A lui Velardi ha sotto-posto la lunga lista di problemi che in-vestono le ferrovie molisane e di cui,suo malgrado, deve farsi carico. Nonsenza lamentele da parte degli utenti.

A distanza di qualche settimana l’as-sessore Velardi è tornato a parlare dialcune delle questioni che l’ingegnereCioffi si è detto disponibile ad affron-tare. A partire da sovraffollamento deitreni che il componente dell’esecutivoha temporaneamente risolto con unarichiesta di potenziamento durante ilperiodo pasquale.

“Passate le feste – ha spiegato ieriVelardi – abbiamo già in programmadegli incontro con sindacati e le asso-ciazioni dei consumatori a cui taste-remo gli umori, se così si può dire, inmodo da decidere sull’ipotesi di sop-primere la fermata di Cassino. Così po-tremmo ‘alleggerire’ i vagoni dellatratta da e per Roma, notoriamentemolto affollati. Ma è chiaro che non fa-remo ricorso al Minuetto che il mezzomeno indicato per tamponare questotipo di emergenza.”

Prossimi miglioramenti dovrebberoaversi anche sul fronte della puliziadei vettori e delle stazioni. “Ambientiche saranno sottoposti a più intensicontrolli da parte nostra e della stessaTrenitalia”. A questo proposito Velardie Cioffi avevano già raggiunto un’in-tesa per un impegno di cofinanzia-mento pari a 200mila euro, grazie alquale si dovrebbe provvedere entro il2012 a riammodernare tutti i treni chepercorrono i binari molisani. “Il resty-ling dovrebbe interessare i vettori 663e 668 sia all’interno (soprattutto inter-venendo sui bagni) che all’esterno”.

Nulla di nuovo per ciò che attienel’assenza di una piccola officina per leriparazioni e la normale manutenzioneche Velardi aveva fatto presente aCioffi. “Ma ci stiamo lavorando” ha cer-cato di rassicurare ieri l’assessore am-mettendo che il disagio di dover spe-dire i treni a Benevento, magari per unbanale cambio di olio, non è più sop-portabile. Un grave problema è anchequello della carenza di personale nellebiglietterie. Trenitalia aveva assicuratodi procedere ad una manifestazione diinteresse attraverso un avviso di mobi-lità interna per reperire nuovo perso-nale da destinare a tale servizio, dandopriorità a dipendenti molisani dislocati

in altre Regioni, così da regolarizzare ilservizio sportelli anche il sabato e ladomenica. “Credo sia già partita, mapotrò essere più preciso soltanto neiprossimi giorni. Ciò che invece ècerto è l’incontro di domani nellaCamera di Commercio di San Be-nedetto del Tronto a cui prende-remo parte noi assieme alle Re-gioni Puglia, Abruzzo e Marcheper sottoscrivere un impegno.Sarà una forte rivendicazionequella che faremo al ministerodei Trasporti nel tentativo di ri-pristinare le corse notturnesull’Adriatico che sono state sop-presse. AD

Ferrovie, “la fermata di Cassinoverso la soppressione”

La proposta dell’assessoreregionale Velardi saràsottoposta ai sindacatie alle associazionidei consumatori per eliminareil sovraffollamentosulla tratta che viaggiain direzione Roma

Page 9: Quotidiano - 4 Aprile 2012

Un miliardo di utenti entroluglio o agosto. Non stiamodando i numeri, semplice-mente questa cifra rappresen-terà gli iscritti che si avrannonei prossimi mesi.Ma di cosa stiamoparlando? La ri-sposta è banale escontata: del piùfamoso social net-work al mondo, Fa-cebook.

Di fronte a questinumeri spontaneoè chiedersi: in Molise quantisono gli iscritti in rete?

Secondo uno studio relativoalla penetrazione di Facebooknelle aree urbane - dati cherisalgono a novembre 2011 -in regione si hanno 18.940utenti su una popolazionecomplessiva di circa 319.780abitanti. La regione italianache presenta una maggiorediffusione del social network èil Lazio (2.624.420) cui seguela Lombardia (1.399.640). Inparticolare modo per quantoriguarda la diffusione in Mo-lise bisogna tener presente,oltre alla grandezza territo-riale, un altro dato: molte areenon sono coperte da adeguateconnessioni internet. Inoltre,considerando che siamo adaprile è plausibile supporreche i dati, attualmente, sianonotevolmente aumentati.

La cosa ancor più curiosa èche in Italia - riferendoci sem-pre allo stesso studio – ana-

lizzando la distribuzione persesso, questa risulta esseremaggiore negli uomini. Infattiabbiamo un 53% degli iscrittidi sesso maschile rispetto al

46% delle donne.Inoltre, in Italia,sono 13 milionigli utenti che

lo utilizzanoogni giorno. Aquesto punto cheuso viene fattodel più impor-tante e diffuso so-

cial network? Sicuramentestiamo parlando di una ten-denza che ha cambiato il tra-dizionale modo di usare ilweb. Molti riescono a ritro-

varvi vecchi amici, altri lousano semplicemente per farenuove conoscenze. Semprepiù persone ne hanno sco-perto le potenzialità a livellolavorativo: è un mezzo imme-diato, veloce e semplice dausare. Ma qualunque sia ilmodo in cui Facebook vieneusato è certo che le cifre evi-denziano la capillarità dellasua diffusione. Benefici e li-miti non spetta a nessuno giu-dicarli né tantomeno entrarenel complesso discorso dellaprivacy. Semplicemente pos-siamo pensare e concludereche ogni cosa dipende dall’usoo abuso che se ne fà.

MP

904 aprile 2012

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. Oggi il Consiglio co-

munale rischia di fare una figuraccia alcospetto dei 2mila cittadini che hannogià firmato la proposta di chiusura altraffico di piazza Pepe. La seduta mono-tematica sulle isole pedonali, fortementevoluta dal comitato nato a difesa dellearee inaccessibili alle automobili (chesarà presente con una sua delegazionedurante i lavori), è stata convocata perquesta mattina alle 9. Il comitato spera dipoter prendere la parola, nonostante laconferenza dei capigruppo abbia giàmesso i paletti ad eventuali interventi,giustificandosi con l’assenza di una nor-mativa che lo preveda. Ma le cose potreb-bero andare diversamente, anche perchéstamane dovrebbe essere il Consiglio a

dire no, impedendo di fatto ai campo-bassani di parlare. Paolo Morettini, com-ponente del comitato, è fiducioso. Estando a quanto ha dichiarato ieri a tele-fono, nemmeno troppo ‘minaccioso’ neiconfronti dell’amministrazione, che haanzi elogiato per alcuni recenti provvedi-menti. “Hanno fatto bene – ha detto – aportare la tariffa oraria a 10 centesimi

l’ora nel parcheggio di viale Manzoni.Non è colpa loro se resta vuoto, ma quelloche manca, a mio avviso è una visionegenerale della mobilità in questa città.Oltre a non avere un piano regolatore, equindi ritrovarsi con un capoluogo che sisviluppa in modo disordinato, bisogne-rebbe lavorare anche sul fronte dell’edu-cazione civica. Per non ritrovarsi con par-

cheggi grandi e vuoti (come quello dellastazione) e soste selvagge. L’ultimo pianodel traffico risale a 20 anni fa, come èpossibile? E poi vorrei sapere che fine hafatto lo studio dell’Aci e per quale ragionenessuna commissione consiliare (né inquesta legislatura né nelle precedenti dicentrosinistra) si è mai seriamente se-duta a tavolino per studiarsi quelle carte.Ci piacerebbe che bus e navette permet-tessero agevolmente ai campobassani,che sono quasi tutti impiegati nella pub-blica amministrazione, di raggiungere illoro posto di lavoro in centro, evitando diprendere la macchina. Insomma, Mo-rettini, vorrebbe avviare una ragiona-mento di più ampio respiro che forse apalazzo San Giorgio non si vuole, o non sipuò fare.

Isole pedonali, le proposte del comitato

Sono gli uomini ad usare maggiormente il più famoso social network

Facebook: in Molisequasi 19mila iscritti

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CAMPOBASSO. Molto più di una via Crucis. Tra musica,luci e figuranti, ‘il Sacro Monte’ si configura come un sugge-stivo appuntamento che non ha eguali in regione. Passione,morte e resurrezione di Cristi saranno al centro della rap-presentazione che si terrà domenica 8 aprile a partire dalle18,30. Organizzato dall’associazione Città Vivia, del presi-

dente Carlo Palladino,l’evento ha avuto il plausoed il sostegno del Comunedi Campobasso e della Pro-vincia. E proprio a palazzoSan Giorgio ieri si è tenutala conferenza stampa dipresentazione alla pre-senza del sindaco, Gino diBartolomeo, del presidentedella Provincia, Rosario DeMatteis, e dell’assessoreprovinciale al Turismo, Al-berto Tramontano. Non una

semplice manifestazione folcloristica. Il Sacro Monte, comeha sottolineato l’assessore Tramontano, ha una forte valenza“popolare e culturale”. Le radici della rappresentazione af-fondano nel ‘400, allorquando i Sacri Monti venivano allestiticome alternativa al pellegrinaggio in Terra Santa. Alla base,la presenza di un monte, di un’altura su cui ricreare i passidel Calvario. Una caratteristica propria di Campobasso. Lescene della passione di Cristi si articoleranno lungo un per-corso che partirà da via Ziccardi e proseguirà verso salitaSan Paolo, salita Santa Maria Maggiore e che culminerà aipiedi della chiesa di San Giorgio. Quindi la discesa versolargo Iapoce e la chiesa di San Leornardo. Luci, musica eduna voce narrante accompagnerà il pubblico che si muoveràtra duecento figuranti. Scene che saranno stabili in vari luo-ghi del centro storico. Un modo per dar lustro e vita ad unazona troppo spesso abbandonata. “Faremo uscire anche lastatua di San Giorgio, il nostro patrono”, ha affermato Di Bar-tolomeo che non ha rinunciato alla battuta finale: “Per laprima volta non sarò io a portare la croce in questa città”.Chicca finale, la concomitanza dell’evento con la riaperturaal culto della chiesa di San Bartolomeo, lì dove già domenicale celebrazioni saranno riaperte dal monsignor Bregantini.

SG

Il Sacro Monte:una novità nel solcodella tradizione

Passione, mortee resurrezionedi Cristonel centrostorico cittadinoad opera di 200figuranti

Più autobus per il centro e disincentivi all’utilizzo privato dell’automobile: i cittadinipronti ad imbavagliarsi durante la seduta monotematica di oggi in Consiglio comunale

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Il pubblico ministero dovrà riformulare il capodi imputazione, poi si tornerà in aula, dinanzi algup, il prossimo 4 luglio. A deciderlo ieri, nel Tri-bunale di Campobasso, il giudice Maria RosariaRinaldi che ha accolto l'eccezione presentatadall'avvocato Arturo Messere. Il legale aveva in-fatti eccepito la prescrizione di uno dei reati con-testati a tre architetti e tre imprenditori, quello

di falso, chiedendo appunto che il pmprovvedesse a riscrivere il capo diimputazione. Sul capo delle sei per-sone coinvolte anche i reati di abusod'ufficio ed omissione di atti d'ufficiorelativamente la costruzione di unfabbricato residenziale a Bojano. Leindagini presero il via nel 2005 a se-guito della denuncia di un privato.

Campobasso10

04 aprile 2012

Si avvia alla fine il processo che vede accusato anche l’ex consigliere regionale Antonino Molinaro

Ieri si sarebbe dovuta concludere la faseistruttoria, ma per l'assenza dei testimonil'udienza è slittata a giugno. Dopo l'audizionedei testi si passerà dunque alla discussione inattesa del pronunciamento dei giudici del colle-gio penale del Tribunale di Campobasso. Sitratta del processo cosiddetto della ‘truffa delfarro’, iniziato nel 2007 e che vede imputati perbancarotta fraudolenta l’ex consigliere regionaleAntonino Molinaro e gli imprenditori ClaudioFavellato e Antonio Federico Di Marzio. Ieri, nelpalazzo di giustizia di viale Elena, a parlarequattro testi.

Il primo, un produttore di impianti di stoc-caggio di pasta ha riferito di aver fornito mate-riale per circa 2 miliardi e mezzo di lire. Importopienamente saldato dall’azienda Agrifar, di pro-prietà di Favellato. Ascoltato poi un consulentetecnico che, dal 2003 al 2006, incaricato da Mo-linaro, stimò la consistenza degli investimenti

fatti dalla Nuova Europa 2000, cooperativa chesi occupava della produzione di paste e che furilevata dalla Agrifar. Per l’ingegnere, tutti i benimobili avevano un valore di circa 9 miliardi. Edancora.

Il legale rappresentante di un’azienda pu-gliese ha sottolineato di aver ricevuto il corri-spettivo di quanto fornito. Infine, un ex dirigenteesperto di pastifici ha confermato di aver consi-gliato, nel 2000 e dunque prima del fallimentodella cooperativa, su richiesta di Molinaro e incambio di piccoli rimborsi spesa, quali modifi-che apportare allo stabilimento per poter pro-durre pasta di semola a livello industriale. Tuttielementi che dovrebbero far luce su quanto fi-nito nel mirino della Procura: falsi accertamentisulla regolare esecuzione delle opere, fattura-zioni inesistenti e un’indebita percezione difondi pubblici da parte di alcune società coope-rative legate alla produzione di farro e derivati.

Ha chiesto ed ottenuto il giudizio abbreviato per lapropria assistita l'avvocato Messere. Indagata per omici-dio colposo, una anatomopatologa dell'ospedale Carda-relli di Campobasso tornerà in aula dinanzi il giudice perl'udienza preliminare Rinaldi. Per la Procura il medicosarebbe responsabile del decesso di una donna affetta datumore: non avrebbe interpretato correttamente i risul-tati degli esami effettuati sulla paziente rilevando la pre-senza della grave malattia. Ma per il perito della difesa,il professore Zangani, e come emerso ieri dalla relazionedel consulente nominato dal Tribunale, il professoreStrada, non ci sarebbe, da parte del medico, alcun coin-volgimento e dunque alcuna responsabilità.

Truffa del farro, la sentenza slitta a giugno

Omicidio colposo,

giudizio abbreviato

per un anatomopatologo

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L'ex manager dell'Asrem e 4 medici del capoluogosono stati rinviati a giudizio per abuso d'ufficio e frode inpubbliche forniture. A deciderlo ieri, nel palazzo di giu-stizia di viale Elena, è stato il gup Rinaldi. I fatti contestatirisalgono al 2009 e fanno riferimento alla creazione e alfunzionamento, presso l'ospedale Cradarelli di Campo-basso, del centro di procreazione assistita. Il processoprenderà il via il prossimo 4 luglio.

Abuso d'ufficio, altro

rinvio a giudizio per Florio

Confermata ieri, dalla Corte di Appello di Campobasso, la pena inflitta in primo grado all'attuale con-sigliere comunale a Termoli Remo Di Giandomenico accusato di diffamazione nei confronti dell'ex ca-pitano della cittadina adriatica Fabio Muscatelli. I fatti risalgono al 2004, quando Di Giandomenico erasindaco di Termoli e parlamentare dell'Udc. In quel periodo rilasciò una intervista a Rai Tre in cui silamentava dell'operato dell'ufficiale sottolineando che poco si occupava dell'ordine pubblico creandosolo problemi all'interno della caserma. Nella circostanza presentò anche una interrogazione chie-dendo al ministro di Grazia e Giustizia di indagare sull'operato del capitano che precedentementeaveva condotto l'inchiesta che fece finire la moglie di Di Giandomenico, la dottoressa Patrizia DePalma, nei guai per peculato. Ieri, il procuratore La Rana ha chiesto la conferma della pena, mentreil difensore, l'avvocato Romanazzi, ha eccepito una incompetenza territoriale del giudice di primogrado ed in subordine ha chiesto l'assoluzione del proprio assistito. A margine del pronunciamentodella Corte presieduta dal giudice Iesulauro, il legale di Di Giandomenico ha annunciato il ricorso inCassazione.

Diffamazione, respinto l'appello per Di Giandomenico

Per tre architetti e tre imprenditori

capo di imputazione da riformulare

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CAMPOBASSO. Brutta av-ventura per un giovane diCampodipietra. Il ragazzostava guidando un quadricicloin località ‘Testara’ quando,per cause che sono ancora invia di accertamento, ha im-provvisamente perso il con-trollo del mezzo finendo cosìfuori strada. Le analisi cui il19enne – nel frattempo ac-compagnato in ospedale perle cure e del caso – si è sotto-posto in seguito al sinistro,hanno però evidenziato lapresenza di un tasso alcole-mico superiore al limite con-sentito: circostanza che haportato i carabinieri di Cam-pobasso a denunciare il con-

ducente per guida in statod’ebbrezza. Per il giovane an-che la sospensione della pa-tente ed il sequestro delmezzo a bordo del quale viag-giava. Gli uomini dell’Armasono stati impegnati nelle

scorse ore anche in basso Mo-lise. I militari della stazionedi Larino hanno infatti segna-lato alla Questura di Campo-basso due pregiudicati di SanSevero, un 39enne ed un30enne, intercettati nel centro

frentano. Nella rete delle au-torità, inoltre, anche un31enne pregiudicato di Lu-cera, fermato ad Ururi: pertutti e tre è stata richiestal’emissione del foglio di viaobbligatorio. RedCro

CAMPOBASSO. I numeriparlano chiaro. Nonostante ledifficoltà contingenti e le nu-merose richieste della comu-nità locale, la Polizia munici-pale di Campobasso ha ancorauna volta esibito tutta la pro-pria validità nelle attività voltea garantire la sicurezza dei cit-tadini.

Ben 30965 gli interventi ef-fettuati nel 2011, 14500 le in-frazioni riscontrate, prevalen-temente riferite al Codice dellastrada e ai regolamenti comu-nali.

Nel corso di tali operazionisono state due le denunce,sette le patenti ‘saltate’. Tanti icasi di sinistri (448), alcuni deiquali caratterizzati da lesionigravi o gravissime.

Ma l’attività del comando lo-cale è stata parte integranteanche delle diverse manifesta-zioni, cortei e gare sportive, deinumerosi eventi ludici chehanno avuto luogo nei confinicittadini.

Le inadgini e gli accerta-menti condotti nell’ultimoanno nelle materie di compe-tenza hanno portato a 71 de-nunce all’autorità giudiziaria,altri servizi di vigilanza hannoinvece riguardato i settori dellapolizia annonaria e commer-ciale.

Oltre 400, poi, gli interventi

di sicurezza sociale, 391 i pro-cedimenti relativi a verbali diaccalappiamento e richieste diadozione nell’ambito della te-matica relativa al randagismo.

1104 aprile 2012

CAMPOBASSO. Sono stati acciuffati dallaPolizia al termine di un lungo e appassionanteinseguimento: le losche trame di due malvi-venti del foggiano sono così terminate dopo ilprovvidenziale intervento delle autorità. Men-tre erano intenti a pattugliare il territorio, al-cuni agenti hanno notato l’atteggiamento so-spetto di quattro persone, , intente a coprireun’auto con un telone, in una località rurale diManfredonia. Circostanze anomale, chehanno fatto scattare immediatamente la se-gnalazione per l’invio di ulteriori rinforzi sulposto. Ma proprio quando sulla scena eranopronte ad irrompere le altre pattuglie, il quar-tetto criminale si è dato alla fuga a bordo diuna Mercedes, imboccando le impervie strade

della zona ruralein questione. Nono-stante l’asperità del ter-reno, gli agenti sono riusciti a tallonare l’auto-mobile dei balordi, che hanno deciso diproseguire a piedi la propria corsa. Una sceltache ha ‘pagato’ a metà. Solo due dei fuggitivi,infatti, sono riusciti ad allontanarsi, mentre al-tri due – un 50enne ed un 36enne - sono statibloccati dalle forze dell’ordine prima che riu-scissero a far perdere le proprie tracce. En-trambi dovranno rispondere di ricettazione eresistenza a pubblico ufficiale. Sono state lesuccessive risultanze investigative a svelarecome l’auto oggetto di furto era stata trafugataproprio a Campobasso.

Polizia municipale,i numeri del bilancio 2011

Campobasso

Massaggi - Cromoterapia - Sauna - Bagno Turcomini Piscina Idromassaggio - Trattamenti personalizzati

Fuori strada dopo aver ‘alzatoil gomito’, 19enne nei guai

Ricettazione, ritrovata nel foggianoun’auto rubata in cittàNei guai due malviventi pugliesiacciuffati dalla Polizia nelle scorse ore

Giovane denunciato dai carabinieri, mentre nel frentano foglio di via per tre pugliesi

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ANNO VIII - N° 80 - MERCOLEDÌ 04 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Giuseppe visco

Il Tapiro del giornoa Mimmo Izzi

ISERNIA

Sette candidatia sindacoe seicentoper un postoda consiglierecomunale

A PAG. 14

CIVITANOVA

Nel segnodi due listeunitariesi cercadi ricuciregli strappi

A PAG. 15

CERRO AL VOLTURNO

Tutto prontoper la bellarievocazionedella Passionevivente

A PAG. 15

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

L'Oscar delgiorno lo asse-gniamo a Giu-seppe Visco, chepotremmo defi-nire padre Pa-zienza (vista an-che la vestecarnacialescaindossata perl’occasione). Persette mesi hasofferto per lachiusura di viaRoma non po-tendo avere ricavi dalla sua attività diautoricambi che ha segnato la storiacommerciale della città. Oggi, in occa-sione dell'apertura della nuova strada,ha ritenuto di augurare lunga vita atutta la compagnia, di qualsiasi colorepolitico essa sia, a ricordo delle soffe-renze vissute e passate per la lungachiusura dell'ex via Roma, da oggi viaD'Apollonio. Dismetterà i panni di PA-dre Pazienza? Chissà.

Il Tapiro lodiamo al consi-gliere regionalenonchè com-missario pro-vinciale del-l'Udc, MimmoIzzi, che ha 'sfi-lato' alcuni can-didati all'Udeurper inserirlinella sua. Pas-saggi che nonsono stati gra-diti dal suo col-lega a palazzoMoffa, Vincenzo Niro, che ha dovuto rin-correre altre persone per poter comple-tare la lista dei candidati al Consigliocomunale. Al rappresentante dell’Udeurnon tanto è andata giù la questione finoa portarlo a un mugugno costante. Sta difatto, però, che l’Udc ha potuto chiuderela lista e, ora, all’interno della coalizionedel sindaco Iorio sfiderà anche l’Udeura colpi di voto.

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Isernia1404 aprile 2012

CentrodestraCandidato SindacoRosa Iorio (8 Liste Collegate)

PdlAntenucci Jvan, Cardile Rosario, Carnevale Ema-

nuele, Casa Ernesto, Cocozza Maria Maddalena,D’alise Luca, De Toma Mauro, De Pasquale Roberto,Di Pilla Rita, Esposito Mario, Fabrizio Raimondo,Fantozzi Giovanni, Gagliardi Barbara, Gatta Antimo,Izzi Cosmo, Lastoria Mario, Lombardozzi Giuseppe,Mancini Gigino, Martella Domenico, Matticoli Anto-nio, Paone Natalino, Paradiso Danila, Petrecca Gio-vanni, Pinelli Simona, Pontarelli Enzo, Potena Anto-nio, Rocco Cristiano Nicola, Sozio Anna, TartaglioneAnnaelsa, Teodoro Raffaele, Testa Stefano, Voria Ce-lestino

Alleanza Per Il MoliseAngelone In Vitale Elisa, Antenucci Domenico, An-

tenucci in Incollingo Stefania, Antonelli In GaudianoVanna, Bucci Luigi, Centonze Antonio Carlo, CerroneDomenico, Chiacchiari Giancarlo, Cifelli Gerardo Vit-torio, Di Benedetto Morena, Di Florio Giovanni, DiGneo Michelino, Di Perna Pietro Paolo, Galasso Co-smo, Garreffa Maura, Giannini Vincenzo, GioiosaRaffaele, Guzzo Pasquale, Iannone Annamaria, Knia-hynicki Eugenio, Lalli Antonio, La Posta Luca, LevaLucio, Lombardozzi Vincenzo, Morelli Angelica,Perpetua Cosimo, Ricciuti Simone, Sassi Mario,Scappucci Alessia, Scuncio Antonio, Tufano France-sco, Vacca Andrea

AdcAmicone Enzo, Aufiero Raimondo, Bertone Anto-

nietta, Brizzi Alessia, Bucci Vincenzo, Calabrese An-tonietta, Cianchetta Maria Antonietta, Civardi Fran-cesco, Di Castro Sara, Di Fiore Dario, Di IacovoJordan, Fevola Giovanni, Franchitti Carmela, IapaoloMarco, Iavarone Alessandro, Iodice Maria Consilia,Izzi Domenico, Lubrano Olimpia, Madonna Michele,Mancini Marco, Moscatiello Vito, Nostrato Vincenzo,Orlando Paolo, Perpetua Filippo, Pietrangelo Cesare,Pilla Rita, Quaranta Ermes, Sacco Tina, SarachelliGuido, Testa Mario, Tolve Fabrizio, Tomba Antonio

UdcAllocca Giuseppe, Boianelli Vincenzo, Capretta

Orazio, Cardinale Ciro, Castiello Remo, Celli Mas-simo, Cristilli Nicolino, D’ambrosio Michelino, D’an-drea Donatella, De Iorio Frisari Giulio, Di Lollo Vale-rio, Di Salvo Marco, Di Stasio Paola, Favino Ornella,Fiadino Vincenzo, Forte Alberto, Galasso Andrea, Ia-disernia Clelia, Lombardi Michele (IndipendenteAssociazione G.S.L.), Lozzi Lucia, Matticoli Mike, Mi-lano Flavia, Monaco Angelo, Palladino Luciano, Pel-legrino Francesco, Pisani Giuseppe Agostino, Potena

Pasqualino, Sarachella Giuseppe, Scarselli Marco,Tedeschi Rosanna, Tramma Domenico (dettoMimmo), Tramontano Lina

Progetto MoliseBurraccione Diego, Capaldi Anna Maria, Caporaso

Giulio, Carlomagno Giovanni Detto Nanni, Chiac-chiari Domenico, Chiaverini Gabriele, De BenedictisPasqualino, De Iulis Amedeo, Di Pasquale Gianluca,Fiorillo Francesca, Furioso Antonio, Giancola Ida, Ia-niro Alfonso, Izzi Silvana,Lancellotta Elisabetia Chri-stiana Detta Elisabetta, Lombardi Mario, MangioneLuigi, Melogli Giovanni, Mucciarone Rosetta, Pa-lumbo Anna, Ricci Lucio, Robustini Ermenegildo,Sassi Giovanni, Simeone Rita, Tomassone Marco,Venditti Giovanni, Capaldi Enrico, Lamicela NicolòFrancesco, Perissutti Roberta, Di Tomaso Enzo, D’an-gelo Sabino

PensionatiCalenda Filomena, Serricchio Luigi, Pellecchia Et-

tore Marca, Grieco Maria, Spagnoli Nazario, Notar-giacomo Agostino, Pellecchia Simone, Masciotra Fio-rina, Landolfi Domenico, Iacoviello Palmina,Bonifacio Carmela Anna, Lifraine Raffaele, BalillaVincenzo, Bacis Edoardo, Milani Anita, Viccari Bruno,Schinco Angela, Rosmino Giuseppe, Portolesi Save-rio, Marchini Maddalena, Lucantoni Giuseppe, Bol-drini Giuseppe, Danini Andrea, Boldrini Laura,Grassi Sandra, La Rossa Pietro, Lo Re Salvatora Ma-ria, Barco Mario

Grande SudSassi Piero Detto Bob Oppure Bobo, Sozio Anto-

nino, Bertone Clementino, Cappiello Adamo, Casta-gna Adriano, Caranci Mario, Carnevale Ercole, Cic-chetti Gianfranco, De Chiara Raul, Fiorda Angelo,Ionata Vittorio, Lagonigro Gaetano, Libertone Gian-carlo, Martino Donato, Massacesi Massimiliano, Mat-ticoli Gianluca, Moio Bruno, Pallotto Myriam, PiccoliAntonella, Pontarelli Matteo, Romano Michele, Ro-meo Vincenzo, Sacco Ninfa, Spallone Francesca, Vi-tone Tonino, Varrone Stefano, Scioli Felice, MaiolaGiambattista,

UdeurApollonio Gabriele, Armenti Domenico, Boccia Si-

monetta, Bonetto Cinzia, Brusco Francesco, CandelaAntonio, Cappussi Giovanni, Caramanna Maria, Ca-rapellotti Giglio, Castiello Giulio, Chierchia Romeo,Corrado Loredana, D’andrea Goffredo, De VincenzoEva, Di Baggio Domenico, Gismondi Sandro, IzziAdriano, Lancini Massimiliano, Monaco Antonio, Mo-naco Federico Detto Rico, Neri Emiliano, Oliveri DelCastillo Vincenzo, Palumbo Luigi, Piacci Maurizio,Pisano Giuseppe, Quattrocchi Andrea, SacchettaDino, Scoscini Donato Riccardo, Viscosi Vincenzo

Comunali Isernia, ecco tutte le liste

CentrosinistraCandidato SindacoUgo De Vivo (6 Liste Collegate)

PdPaola Papa, Amendola Marco, Antenucci Michele, Avicolli Davide,Barile Costantino, Bove Mariagrazia, Buttari Pasqualino, CapoferroSilvio, Caruso Mario, Castaldi Mirko, Chiri Carlo, Cicchetti Gianna,Cimino Vittorio, De Giacomo Giovanni, De Lellis Giuseppe, De RoseFranco, Ferritti Anna, Izzi Guido Oscar, Lepore Enrico, Milano Mi-chele, Pallotta Lucia, Paolino Nicola, Piccirillo Paolo, Pontarelli Do-menico Paolo, Ronzini Sebastiano, Sardelli Annio, Saulino Enrico,Sposato Luciano, Tonti Fernando, Trivisonno Angelo, Venditti Ana-stasia, Veneziale CarloIdvAngelaccio Edmondo, Barbato Anna, Berardinelli Danny, CifelliNicola Fabiano, Cioffi Domenico, Cutone Cinzia, Cutone Pasqualino,Di Carlo Vincenzo, Di Castro Fausto, Di Giacomo Vincenzo, Di VitoVilma, D’orazio Carmine, Ferraioli Marina, Foderà Matteo, Iadiser-nia Pasqualino, Iannicco Fabio, L’abbate Lucio, Padula Michele,Perna Monia Fernanda, Petrecca Daniele, Pistoni Ivan, Pulella Gio-vanni, Ricchiuti Laura, Ricchiuti Michelino, Rossi Giocondino, Rug-giero Mario, Stefanelli Giuseppe, Viglione Sara, ZanfagnaMaddalena, Pernolino Lidia, Capone Franco, D’achille Maria TeresaSelCefalogli Fernando, Acciaioli Antonella, Albanese Lorenzo, Ap-pugliese Tania, Calvanese Sergio, Carmosino Giacomo, CarugnoFernanda, Conti Vincenzo, De Cesare Domenica, Della Torre Pa-squale, Delli Carpini Giuseppe, Di Lullo Mario Loreto, Di Pilla Le-ontina, Ferri Sara, Iglieri Giuseppe, Iocca Angelo,La Bella Egidio,Lalli Nicola, Liberatore Antonio, Marotta Enzo, Marracino Donato,Notte Dino, Serricchio Fabio, Simone Franco, Zullo SaverioFederazione SinistraAltopiedi Francesco, Antinone Domenico, Barca Fabio, BocciaMassimo, Boccia Nicola, Borriello Gianna, Calvanese Laura, CiocchiTerriaca Berardo, Corrado Gaetano, Di Crescente Omar, Di GneoSalvatore, Di Pentima Cinzia, Esposito Simona, Giannantonio Este-rina, Maselli Francesco, Massimo Mariano, Pacciolla Pasquale, Pa-triarca Antonio, Petrecca Licia, Radogna Vito Giovanni, SerlengaSebastiano, Testa Michele, Tirolese RosarioPartito Socialista ItalianoBucci Antonio Libero, De Mattia Pasqualino, Ruocchio Michele,D’antonio Luigia, Di Ciurcio Michelino, Di Placito Antonia, Di MarioEnzo, Bartolomeo Lucia, Giaccio Vittorino, Fraraccio Mariassunta,Caruso Agostino, Di Maria Domenico, Di Carlo Michelina, GarofaloGiuseppe, Berardinelli Angela, Pesce Leo, Miola Giuditta, TedescoNicola, Aufiero Arcangelo, Giaccio Gianluca, Di Cicco Michele, Var-delli Claudio, Giaccio Antonella Isernia Che VorreiAntonelli Bice, Manuppella Grazia, Cristinzio Giuseppina, MazzaVanda, Conte Annalisa, Altopiedi Gabriella, Di Luca Monica, Berar-dinelli Alessia, Matticoli Paola, Fuschino Carmela, Cifelli Sandra,Masciotra Paola, Cerasuolo Guido, Spagnuolo Vigorita Italo, RossiCristian, Liberatore Sebastiano, Conte Luigi,Patriarca Camillo,Fer-retti Cosmo, Cifolelli Luca, Iannacito Carmine, Fardone Fabio, DiPilla Nicolino, Sarachella Vincenzino, Manzo Antonio, PirroccoClaudio

Candidato SindacoRaffaele Mauro (2 Liste Collegate)

Mauro SindacoGiancarlo Antonilli; Luca Bottiglieri;Giovanni Buc-ciarelli; Alberto Castagna;Felice Ciampittiello;Carmelina Colarusso; Maurizio Cutillo; Angelo Cu-tone; Pasquale Damiani; Marco De Simone; MauroDi Palma; Toni Di Pasquale; Lucia Di Rollo; Giu-seppe D’uva; Ottavio Ferrara; Rinaldo Fracassi; En-rico Galuppo; Mario Gravante; MichelarcangeloGentile; Biagio Giamattei; Alessio Iadisernia; Da-vide Iannone; Umberto Iannuzzo; MariarobertaLombardozzi; Giovancarmine Mancini; Franco Ma-stronardi; Giovanni Massaro; Emanuele Piscitelli;

Renato Ruggeri; Francesco Ruggiero; Matteo Toto;Pasqualina Zuppa.FliDi Silvestro Gino, Amodei Nicolino, Ardoninno An-gelo Maria,Boromeo Cristian, Cardillo Antonio, Car-nevale Cristian, Di Blasio Fabio, Di Ciurcio Mauro,Di Lollo Gessica, Di Marco Pierluigi, Di Meo Gino,D’uva Rosetta, Fanelli Massimiliano, Gangilli Anna,Iannitelli Massimo, Leva Antonio, Lombardi Giu-seppina, Longini Mario, Manniello Rossella, MarraTiziana, Moscardino Simona, Ricciardi Luigi, Roc-chio Antonio, Sannino Biagio, Serricchio Jessica,Spina Claudia, Spognardi Adelmo, Tinaburri NerinaEnza, Rea Paolo, Caruso Giovanni, Terzano Pa-squale, D’ambrosio Alfredo

Candidato SindacoGianni D’uva Lista D’uva Sindaco

Santillo Luca, Fabrizio Fernando, Olivieri Antonio, Caranci Jose’ Gre-gorio, Di Berardino Luciano, D’agnilli Domenico, Luytens Marie Luise,De Santis Augusto,Pallotto Myriam, Grasso Alessandra, GalassoMaria Antonietta, Abbatiello Saverio, Scarselli Elio,Tozzi Ric-cardo, Iuliano Gennarina, Di Giovanni Antonio, Sacco Angelo,Pez-zella Michele, Perna Gianfranco, Iaciancio Rocchetto, AmicucciFlavio, Morelli Leonardo, Appollonio Domenico Detto Cincin, Bozza Katia, Rossi Maria Luisa, Di Filippi Fernando, Skerletic Daniele, BoriatiSabrina, Ferri Mario Detto Falco, Passarelli Francesco, IannaconeAntimo, Pizzi Amalia Maria Rosaria

Sindaco Ennio Mazzocco (lista Coscienza Civica)Durante Leopoldo, Agafitei Dorina, Agafitei Lacramioara Detta Relly,Alfei Cristiana, Antenucci Gianpiero, Antenucci Paolo Detto Poli-gnone, Apollonio Armando, Avicolli Patrizia, Caranci Domenicantonio,Cimorelli Luigi, Comegna Vilma, Crolla Luciano, De Maria Alessandra,Di Filippo Claudia, Fantozzi Sebastiano, Flagiello Domenico DettoMimmo, Galoppo Giovanna, Gentile Antonio, Gianfrancesco LiberatoDetto Tino, Montella Rosa Detta Rossella, Pasquale Marco, PatriarcaAntonia, Petrarca Urbano, Pinelli Alisia, Pinelli Ylenia, PetrocelliPaola, Santilli Fernando, Sassi Luca, Serricchio Rosa, Ucciferri Mar-gherita, Vecchiarelli Ivan, Viti Domenico Detto Mimmo

Sindaco Giuseppe Laurelli (lista Isernia Viva)Balducci Ottavio Antonio, Carideo Nazzareno, CelenzaGiuseppe, Commini Franco, D’angelo Antonietta, DiBaggio Annalisa, Di Lemme Annita, Farricelli Rita,Frea Rita, Maj Giovanna, Malgieri Stanislao, MonacoMaria Carmen, Morgillo Annamaria, Nista Claudia,Paduano Filippo Felice, Pallotta Antonio, PassarelliAlessandro, Santilli Anna, Saporito Giovanni, Torco-lacci Vittoria, Venditti Cosmo, Viespoli Ferdinando

Sindaco Giovanni Muccio (lista Guerriero Sannita)Chiodi Vincenzo Detto Don Vincenzo, Armenia Al-fonso, Brunetti Delio, Corrado Franco, CotugnoIvano, D’agnilli Claudio, D’agostino Nicolino, DeAngelis Eugenio, Del Balso Fabio, Della Pietra Ni-coletta, Di Maggio Daniela, Di Pasquale Franco,Eliseo Giovanni, Fantozzi Cosmo, Ferretti Mario,Marano Felice, Ricci Giuseppe, Rignanese Matteo,Romano Antonella, Romano Maria Luisa, RomanoNicole, Santillo Franca, Santoro Giovanni, Sara-chelli Armando, Viscione Gaetano

ISERNIA. Sette candidati a sindaco, venti liste percirca seicento aspiranti consiglieri. Così si presentanopartiti e movimenti alla ricerca della conquista del co-mune di Isernia. Così le formazioni: Ugo De Vivo, so-stenuto da sei liste di centrosinistra: Pd, Idv, Socialisti,Fds, Sel e la lista civica Isernia che vorrei. GianniD'Uva, con la lista D'Uva sindaco. Rosa Iorio, con otto

formazioni di centrodestra Pdl, Adc, Udeur, Udc, Pro-getto Molise, Alleanza per il Molise, Pensionati eGrande Sud. Giuseppe Laurelli, con la civica IserniaViva. Raffaele Mauro, appoggiato da Futuro e Libertàe lista Mauro sindaco. Ennio Mazzocco, sostenuto daCoscienza civica e Giovanni Muccio con il GuerrieroSannita. Una campagna elettorale che si presenta

aspra nei toni perchè in gioco c'è la conquista del Co-mune. Isernia, del resto, ha la necessità di trovare unprogetto politico capace di restituirne slancio soprat-tutto dal punto di vista dello sviluppo economico. Datroppo tempo, infatti, il capoluogo di provincia soffreproprio per l'assenza di una progettualità capace dipoter guardare al domani.

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Civitanova, due liste unitarieper rilanciare il Comune

1504 aprile 2012

CIVITANOVA. Due liste unitarie e non con-correnti per le elezioni amministrative del 6 e 7maggio 2012 a Civitanova del Sannio. Nellaprima, recante il contrassegno “TORRE CIVICACON OROLOGIO DI CIVITANOVA DEL SAN-NIO e il motto UNITI PER IL FUTURO”, oltre alcandidato Sindaco IOCCA Lidia, i sei aspirantiConsiglieri sono, in stretto ordine alfabetico:BATTISTA Marianna, D’AMICO Fiorino (dettoRINO), MILONE Giovanna, PALAZZO Dolores,RICCI Luigi Fedele, SANTAGATA Fran-cesco (detto FRANCO).Nella seconda, re-cante il contrasse-gno “CIATALONGAdel FIUME TRIGNOe il motto GUAR-DARE OLTRE”, cin-que gli aspiranti Con-siglieri, oltre alcandidato SindacoSANTAGATA Sandro,sempre in stretto or-dine alfabetico: DI TO-MASO Nicola, LASTO-RIA Giorgio, LOMBARDIStefania, MACERA Car-men, SANTAGATA Ti-ziano. Particolarmentesoddisfatto il promotore diquesta singolare vicendapre-elettorale Civitanovese

SANTAGATA Franco: “Quando si dialoga e si dàfiducia alla gente, i risultati non mancano mai!Dirmi soddisfatto…è davvero poco. Sono moltosoddisfatto per i risultati sin qui conseguiti! Ab-biamo lavorato per un mese, invitando tutti adialogare, a proporre, a mettersi a disposi-zione…davvero tutti UNITI PER IL FUTURO!Ora inizieremo la seconda tappa: quella dellacampagna elettorale vera e propria, sempre al-

l’insegna del dialogo contutti coloro che lo vor-ranno, per discutere ilprogramma proposto eper avere una rispostapopolare seria anchesulla scelta democraticadei candidati Consi-glieri”. Da ricordare larecente normativache riduce a sei iConsiglieri nei Co-muni con una popo-lazione inferiore aimille abitanti, abo-lendo la GiuntaComunale e dandoal Sindaco nuovee più dirette re-sponsabilità, an-

che in vista dellaeventuale realizzazione del-

l’Unione dei Comuni.

Fervono i preparativi a Cerro al Volturno per la ri-proposizione della Passione Vivente giunta que-st’anno alla sua seconda edizione e sapientemente or-ganizzata sotto la regia del parroco don VincenzoFrino, sempre vigile ed esigente in ogni appunta-mento affinché niente sia lasciato al caso e tutto vadaper il verso giusto. Teatro dell’evento sarà come con-suetudine il giardino adiacente la chiesa dei SS apo-stoli Pietro e Paolo, giardino che è stato gratuitamentemesso a disposizione dalla famiglia De Cesare. LaPassione si svolgerà la Domenica di Pasqua, 8 aprile,a partire dalla ore 20.30. Grande e proficuo è il lavoroche il parroco Don Vincenzo Frino, unitamente aduna schiera nutrita di giovani e non, stanno mettendoa punto. Gli attori impegnati sono circa cinquanta,ma ad essi vanno ad aggiungersi tutti coloro che lavo-rano dietro le quinte e curando la parte tecnica edoperativa come l’ audio, le luci, le voci, la pubblicità ela preparazione della scenografia. In questi giorni sisusseguono le riunioni per arrivare preparati al me-glio all’appuntamento pasquale.

Naturalmente l’obiettivo della Parrocchia Assun-zione di Maria Vergine è di ripetere l’exploit delloscorso anno, quando il successo per la prima edizionee la partecipazione da parte del pubblico sono statinotevoli riscuotendo apprezzamenti da parte di tuttie incoraggiamenti per migliorare quanto di buono erastato fatto come primo anno. La rappresentazionedella passione, infatti, testimonia come la volontà dirisvegliare e riscoprire l’amore per il proprio paesecontinua e sia sempre viva. L’intento è quelle di uniretutte le forze degli uomini, delle donne, dei ragazzi edei bambini di buona volontà facendo crescere la co-munità con questi appuntamenti culturali e religiosi.Già le due edizioni del presepe vivente, che si svol-gono nella raccolta piazza di Santa Maria Assunta delRione Castello, hanno dato un segno forte di ciò; e si-curamente la Passione non sarà da meno. Intanto èstato reso anche noto il calendario degli appunta-menti per il periodo pasquale che inizieranno dome-nica 1° aprile con la Domenica delle Palme e termine-ranno proprio domenica 8 aprile con la PassioneVivente.

Il fatto.

A Cerro al Volturnola riproposizionedella Passione vivente

Isernia

La testata giornalistica La Gazzetta del Mo-

lise in vista delle elezioni comunali del 6 e

7 maggio 2012 mette a disposizione spazi

pubblicitari destinati alla propaganda elet-

torale, secondo i modi, i tempi, e le forme

previste dalla legge n.26 del 22 febbraio

2000 contenente le "Disposizioni per la

parità d'accesso ai mezzi di informazione

durante le campagne elettorali e referen-

darie e per la comunicazione politica" non-

chè in base alla delibera dell'Autorità per

le Garanzie nelle Comunicazioni n.

43/12/CSP. Nel rispetto degli articoli della

suddetta delibera, la succitata testata gior-

nalistica La Gazzetta del Molise metterà a

disposizione spazi di propaganda elettorale

a pagamento nel rispetto dei principi di

pluralità, parità di accesso e trattamento ai

mezzi di comunicazione. In particolare gli

spazi saranno offerti a tutti i partiti, le liste

e a tutti i singoli candidati che ne faranno

richiesta; le prenotazioni e la consegna del

materiale sarà possibile in qualsiasi giorno;

tutte le inserzioni devono recare la dici-

tura 'messaggio politico' e indicare il sog-

getto politico committente; le tariffe sono

a disposizione in un Codice di autoregola-

mentazione depositato presso la sede de

La Gazzetta del Molise in Piazza della Vit-

toria n.5 a Campobasso; alla suddetta sede

è possibile rivolgersi per la prenotazione

degli spazi; il pagamento dovrà essere effet-

tuato contestualmente all'accettazione

dell'ordine di pubblicazione. La colloca-

zione degli spazi è stabilita secondo criteri

temporali. L'Editore si riserva di integrare

e/o modificare il presente comunicato pre-

ventivo ove necessario a seguito della pub-

blicazione delle delibere dell'Autorità per

le Garanzie nelle Comunicazioni di attua-

zione della legge 22 febbraio 2000, n. 28,

come modificata ed integrata dalla legge 6

novembre 2003, n. 313

La Gazzetta del Molise

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2012: messaggi politici a pagamento

ISERNIA. Questa mattina via Roma cambierà nome. Alleore 12, con lo scoprimento d’una targa, la strada che col-legata Largo Cappuccini a via Kennedy verrà intitolataa Ermanno d’Apollonio, isernino illustre, che fu direttoredella biblioteca civica dal 1934 al 1943.D’Apollonio nacque a Isernia il 29 settembre 1883. Uomocolto e grande conoscitore della storia della sua città, fucorrispondente di importanti quotidiani e curò l’Anti-quarium comunale. Fu inoltre membro di numerose or-ganizzazioni culturali nazionali, nonché vice podestà ecomponente della giunta provinciale di Campobasso.Morì il 6 ottobre 1943, dopo i tragici bombardamenti su-biti da Isernia.

Riapre via Roma

Da oggi sarà

via D’Apollonio

Page 16: Quotidiano - 4 Aprile 2012
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1704 aprile 2012Termoli

TERMOLI. Si è svolta una riunione diConfmolise Impresa dedicata alle pro-blematiche del settore dei pubblici eser-cizi e della ristorazione. “Abbiamo decisoun percorso di mobilitazione e di atten-zione su questo comparto - dichiara ilpresidente di Confmolise, GiuseppeMontesanto - perché riteniamo che cisiano molti problemi irrisolti e che deb-bano essere affrontati con rapidità.

Da subito avvieremo un percorso diiniziative per cercare di trovare rapida-mente delle soluzioni, Intanto posso direche anche nella riunione di ieri abbiamoregistrato la grande attenzione verso lanostra associazione e l’ingresso di tantinuovi soci ai quali dovremo fornire tuttele necessarie tutele”. Alla riunione, svol-tasi ad Isernia ha partecipato anche ildelegato per la provincia pentra RoccoTamasi.

“Le questioni dell’abusivismo, del pro-liferare di sagre che di tradizione nonhanno assolutamente nulla, degli agritu-rismi tali solo sulla carta sono problemidrammatici per la nostra categoria.Come ristoratori ed operatori del turi-smo e dei pubblici esercizi dobbiamo farsentire la nostra voce perché tutti pos-sono operare imprenditorialmente inquesto comparto a patto che le regolevalgano per tutti e non solo per alcuni”.

Presente anche il presidente del-l’Apem (Associazioni Pubblici Esercizi

Molise) che aderisce a Confmolise PaoloSantangelo. “I problemi del settore sonodavvero complicati e la crisi economicali sta rendendo ogni giorno più gravi.Per questo abbiamo deciso da subitouna serie di iniziative. Chiederemo inprimo luogo un incontro con l’assessoreall’agricoltura, Fusco Perrella per discu-tere del problema dell’abusivismo nelsettore agrituristico.

Chiederemo maggiori controlli sul ter-ritorio da parte della Regione, in mododa valorizzare gli operatori agrituristicireali ma eliminare operatori quelli talisolo sulla carta. In secondo luogo scrive-remo ai sindaci dei comuni molisani percercare di avviare un dialogo sulle pro-grammazioni delle sagre, specie nel pe-riodo estivo.

Le sagre tradizionali, quelle che pun-tano sulle tradizioni e sulle tipicità sonoun patrimonio certamente da salvaguar-dare ma questo può essere fatto anchecon l’aiuto degli operatori dei pubbliciesercizi del posto. Invece sagre atipicheo senza nessuna storia non possono es-sere il cavallo di troia per operatori pro-venienti da fuori e spesso neanche ade-guatamente professionalizzati. Si trattadell’inizio di un percorso e siamo sicuriche le istituzioni locali vorranno aprireun dialogo proficuo con noi operatoridel turismo e dei pubblici esercizi moli-sani”.

Il problema. L’associazione ha deciso la mobilitazione per richiamare l’attenzione sul comparto

TERMOLI. La Uilm non ha sottoscritto l’accordo allostabilimento Fiat. Non l'ha fatto, sostiene il segretario,per una serie di motivi. "Primo, perchè continuare a pe-nalizzare i lavoratori sottraendo par di loro proprietà enon utilizzare quelli a disposizione dell’azienda?; se-condo, perchè dobbiamo assistere a situazioni dove dauna parte l’azienda ci chiede di recuperare produttivitàfacendo lavorare il sabato 1° e 2° turno ed il lunedì suc-cessivo dichiara settimane di cigo?; terzo, perchè per re-sponsabilità altrui i lavoratori devono pagare sempre;ve-dendosi sottrarre continuamente par o ferie a lorodisposizione senza poter nemmeno fiatare?

La Uilm vuole continuare a rappresentare i lavoratorifacendo accordi pieni di contenuti,in grado di dare cer-tezze e possibilità di continuità occupazionale; ratificaresolo richieste di cigo ed abbattimenti di par individuali lolasciamo fare agli altri".

Il punto.

La Uilm non firmail contratto aziendaleper la Fiat

TERMOLI. Uscire dal Cosib prima e poi anche dalpiano sociale di zona. Una doppia mossa dell’ammi-nistrazione adriatica nel tentativo di tirar fuori i mu-scoli. Una strada pericolosa quella scelta dal sindacoAntonio Di Brino che potrebbe portare ad un vicolocieco. Al consorzio industriale della Valle del Bifernonon c’erano i numeri per condurre la partita, lascelta invece di sfilarsi dal piano sociale di zona èstata una mossa dettata dalla volontà di prendere ledistanze dal sindaco di Portocannone Luigi Mascio. Il primo cittadino del centro di origini albanesi è in-fatti da poco diventato il presidente del Cosib men-tre sempre il suo comune è il capofila nell’ambitodel piano sociale di zona. Un doppio passo quellodel comune di Termoli sul quale in tanti attualmentesi interrogano. Meglio cercare di andare da soli nonsi sa dove oppure restare nella partita e combatteredall’interno. Il comune adriatico ha scelto la primain un momento politico dove si sono iniziate a tirarele somme in vista di appuntamenti elettorali e nonche potrebbero cambiare la geografia politica dellaregione. Termoli per il momento cerca di restare ancorata al

“manico” che alle ultime amministrative l’ha con-dotta alla vittoria. Allo stesso tempo però sempre daquella parte qualcuno ha fatto capire che alla finfine al Cosib il nome di Mascio era già stato scelto damolto tempo e proprio Mascio ha avuto la meglio sulplotone senza munizioni che voleva cambiare la sto-ria del consorzio. Adesso la scelta di andare da soli potrebbe diven-tare un boomerang per tutti i rapporti che corrononell’hinterland, rapporti che per la città adriatica sistanno logorando con il passare dei giorni. Certo èche Termoli è il comune più grande del basso Mo-lise, incerto è se invece questa “battaglia” solitariacondurrà a qualcosa. La sfida del consorzio è statapersa ma secondo i bene informati non era mai ini-ziata. Al momento della conta i giochi erano già fatti e leprese di posizione successive non hanno fatto altroche ridurre le possibilità di sanare il sanabile evi-denziando la posizione di una città che rivendica adestra e a manca ma che alla fine deve attentamenteseguire linee già tracciate da lontano per cercare diandare avanti.

Pubblici esercizi e ristorantii timori di Confmolise

Il Comune vuole uscireda Cosib e Piano sociale

La questione. Un pericolo per la città

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Spettacolo18

04 aprile 2012

CAMPOBASSO - Sino al 14 aprilealla sala AxA della Palladino company,sarà visitabile la personale di MauroRea, inaugurata la settimana scorsacon l’apporto della performance-on-stallazione di Mario Formisano, il bas-sista degli Almamegretta (foto).

Mostra. Mauro Rea

Vernissagein musicaalla sala AxA

Agenda. Boombadash al Red Passion

CAMPOBASSO - Questa sera al Red Passion live di Boombadash(foto). Per l’occasione aperte tre sale, qualla fumatori diventa hip-hop& dancehall, il privè è house e la main room è commerciale. Info3279581080.

ISERNIA - Sabato 7 aprile al discobar La Strada è “Saturday nightfever”, in consolle i dj Gilda e Double Fab.

BOJANO - Alla Fonte del ghiro sabato sera gli Eridada live.CAMPOBASSO - Sarà il dj Emanuele Inglese l’ospite speciale di

questo sabato alla discoteca Alexander. L’artista romano torna semprevolentieri nel capoluogo molisano, in virtù della sua popolarità e delsuccesso di cui gode nella nostra regione. Info 337667648.

CAMPOBASSO - La stagione teatraledel Savoia, recupera un importante ap-puntamento, slittato (come tanti altri) acusa della forte nevicata di febbraio.

“Due dozzine di rose scarlatte” ha repli-cato ieri sera e bissa questa sera alle 21.00.In scena Paola Gassman e Pietro Longhicon il testo di Aldo De Benedetti.

L’autore, di origine ebraica (scomparsonel 1970) ha, in questo testo del 1936, unodei suoi maggiori successi. Autore, scenag-giatore di gran successo, De Benedettifirma questo testo vedendo già, a distanzadi oltre cinquant’anni, come la non-comu-nicabilità, diventa il mezzo per rendereinfelici e perdenti molte coppie.

Per chi ha già il biglietto acquistato perlo spettacolo rinviato, può utilizzare il ta-

gliando del 9 febbario per la serata di oggi(ieri erano fruibili per quelli dell’8 feb-braio).

Il cartellone prevede altri due spettacoloprima della chiusura. Il 28 e 29 aprile, diClaudio Fava “Lavori in corso” con DavidCoco e Maurizio Marchetti. La regia è diNinni Bruschetta, volto noto di fiction tvcome “Squadra antimafia”.

Si chiude 1l 15 e 16 maggio con “Le tro-iane” di Seneca, unico spettacolo in co-produzione tra Fondazione Teatro Savoiae Fondazione Molise Cultura, sul palcotutti attori molisani.

La prevendita è al botteghino in piazzaPepe dal lunedì al venerdì, altre informa-zioni al numero 0874311565 e www.fonda-zioneteatrosavoia.it chp

Gassman-Longhi al SavoiaLa stagione teatrale recuperala data annullata per neve

ISERNIA - Una delle compagnie storiche teatrali del Molise, le“Maschere nude”, torna in scena con un nuovo spettacolo ad Iserniae Ferrazzano. “Da giovedì a giovedì” di Aldo De Benedetti debutta ve-nerdì 13 aprile alle 21.00 all’auditorium della Provincia in via Berta(info 0865441263). Sul palco Leontina Ricciuto, Mariacarmela DiTommaso, Roberto Ivella, Francesco Vitale, Marialucia Colucci e il re-gista Aldo Gioia, uno dei veterani della scena teatrale amatoriale mo-lisana. Lo spettacolo replica dal 27 al 29 aprile al teatro del Loto diFerrazzano.

Torna la compagnia “Le maschere nude”

CAMPOBASSO - Tornano i live or-ganizzati dalla Soupy records, label in-dipendente molisana. Domenica 8aprile al Move club di via Garibaldi, illive di Howlin Lou & his whip lovers,spettacolo che fonda la sua energiasul rock’n’roll degli anni ‘50. La bandpubblicherà il suo primo album inquesto mese di aprile, e sarà compostoda inediti e cover riarrangiate. A se-guire, dj set della Soulfood community,con 45 giri in vinile e selezioni afroa-mericane. Info 0874961022.

Live. L’8 aprile al Move

Howlin Lou& his whiplovers on stage

Page 19: Quotidiano - 4 Aprile 2012

ANNO VIII - N° 80 - MERCOLEDÌ 04 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Sta vivendo un momento davvero ma-gico l’Atletico Trivento. Le sette vittorieconsecutive messe in cassaforte testimo-niano l’ottimo finale di stagione che lasquadra di Massimo Agovino sta por-tando avanti. Tra i protagonisti di questorush finale c’è l’attaccante Alberto Ber-nardi risultato decisivo nelle ultime gare.Un giocatore che potrebbe ancora fareun figurone tra i professionisti, nono-stante la non più giovane età: “Ho sceltoio di giocare in D perché sono stato con-dizionato da tanti infortuni nel corso de-gli anni. Infortuni che ancora oggi mi im-pediscono di svolgere la settimana tipocome fanno i miei compagni. Ma lorocomprendono questo e sono contento difar parte di un grande gruppo unito e compatto con calciatori chedanno l’anima dal martedì alla domenica. Mi piacerebbe raggiungere iplayoff per regalare alla società una grande gioia e poi veder partirequesti ragazzi che hanno la possibilità di emergere”.

A PAG. 21

La “fase ad orologio” volge al termine eper la Women’s Campobasso la gara di que-sta sera assume una valenza fondamentale.Tutti al PalaVazzieri è quello che il presi-dente Maiella chiede ai tifosi tutti della Wo-men’s in quest’ultima fatica della fase adorologio, quella che vedrà le lupette oppostealle abruzzesi dell’Adriatica Pescara reducidal successo di sabato sera contro il Fe.BA.Civitanova. Sì, proprio la compagine abruz-zese che con questo successo ha consentitoalle campobassane di riappropriarsi del pri-mato in classifica a spese delle marchigiane.“L’apporto del pubblico amico deve esserel’arma vincente in questa gara, deve esserecome un grande abbraccio in questa ultimafatica per pensare poi solo ai play off.” E’ uninvito che non può essere non ascoltato quello lanciato dal numero uno delclub campobassano: “ Ci aspettiamo il pubblico visto alla fine dello scorsoanno nello scontro con lo Stabia, numeroso e caloroso, pronto a sostenereed incoraggiare le proprie beniamine.

A PAG. 22

Serie D, il Trivento pensa al match con la capolista Teramo

Basket femminile, la Women’s si gioca il primoposto nel match di questa sera a Vazzieri

Page 20: Quotidiano - 4 Aprile 2012

L’occasione per il riscatto capita apennello. Anche se appare compli-cato immaginare un’impresa a Pa-gani. Il Campobasso sarà di scenaquesto pomeriggio, alle ore 15.00,sul difficile campo della formazionecampana. I molisani stanno attra-versando un periodo nero, questo èevidente, e sono reduci da ben tresconfitte consecutive che hannofatto precipitare i rossoblù nel ba-ratro. Al momento sono solo due ipunti di vantaggio sulla zona playout, a sei giornate dal termine delcampionato. La sconfitta di dome-nica al Selva Piana contro il Melfiha lasciato strascichi polemici, so-prattutto per il comportamento difine gara del tecnico Imbimbo. Adogni modo il gruppo ha cercato diraccogliere i cocci nel tentativodi ritrovare la giusta serenità.Ieri mattina c’è stata la rifini-tura e nel pomeriggio la par-tenza per la Campania.

Sono ancora notevoli i pro-blemi di formazione per l’alle-natore campano che anchequest’oggi dovrà rinunciare aben cinque pedine: Modica,Mateo, Licciardi, Giannattasio eDi Nardo. Rientrerà Cruz dallasqualifica che si riprenderà ilsuo posto in avanti. Non è statoconvocato per scelta tecnica ilportiere Ioime, in quanto inporta andrà il classe ’91 Falconeper ovviare all’assenza diunder. La difesa dovrebbe es-sere composta da Scudieri eBertozzini al centro, con Fassaried Esposito a presidiare le cor-sie laterali. A centrocampo po-trebbero essere impiegatiViscido, Forgione e Fazio (o Ci-rillo), con La Porta e Todino apresidiare le corsie laterali. Il

peso offensivo sarà tutto sullespalle di Cruz. La gara sarà oltre-modo complicata per i molisani peruna serie di ragioni. In primis la ca-renza di energie fisiche e mentalidella formazione del capoluogo, poiil valore dell’avversario e infine lanecessità dei campani far punti. Laformazione di Palumbo, infatti, oc-cupa al momento l’ultimo postoutile per i play off, ma ha una solalunghezza di vantaggio sul Gavor-rano. Da considerare, inoltre, che laPaganese domenica ha osservato ilturno di riposo e pertanto avràmaggiore freschezza nella gambeper affrontare il match odierno. Adarbitrare la gara tra Paganese eCampobasso sarà il sig. Verdenellidi Foligno, coadiuvato da Fraschetti

di Perugia e Chiocchi di Foligno. In-tanto ieri pomeriggio era in pro-gramma l’udienza al Tribunalenazionale di arbitrato per lo sportper la controversia tra Nuovo Cam-pobasso Calcio e la Figc: il Tnas harestituito un punto ai rossoblù. Diseguito riportiamo la sentenza:

“Il Collegio arbitrale del TNAS,nella controversia Pol. Nuovo Cam-pobasso Calcio Srl/FIGC, accertatala legittimità della decisione assuntadalla Corte di Giustizia Federale, inparziale accoglimento del ricorsoproposto in data 18 febbraio 2012dalla Polisportiva Nuovo Campo-basso Calcio Srl, riduce la sanzioneirrogata dalla Corte di Giustizia Fe-derale da 2 punti a un punto di pe-nalizzazione.”

Sport20

04 aprile 2012

Seconda divisione - girone B

Il Tnas ha ridotto la penalità ai rossoblù che salgono così a quota 37 in classifica

Campobasso di scena nel pomeriggio sull’ostico rettangolo da gioco campano

Lupi a caccia del riscattocon un punto in più

L’AVVERSARIO

Il ritorno di Trapanispingerà la Paganese

Anche in una domenica da “spettatrice” la Paga-nese ha ritrovato il sorriso ed ora punto tutto sulmatch interno di questo pomeriggio contro il Cam-pobasso. Scontato il turno di riposo forzato impostodal calendario, - si legge su Resport.it – la squadraallenata da Pino Palumbo ha proseguito la prepara-zione con grande motivazioni. A rasserenare l’am-biente e dare una ulteriore spinta motivazionale, èstato il ritorno del presidente Raffaele Trapani, ac-colto con grande affetto sia dai tifosi che da giocatorie dirigenti. Dopo la presenza all’amichevole in fa-miglia di domenica, il numero uno liguorino ci saràanche nell’ormai classico turno infrasettimanale.Scarpa e Fava, hanno già rassicurato i tifosi sul be-neficio che il gruppo trarrà dal patron della “stella”,e faranno di tutto per regalare i tre punti interni chemancano ormai da 4 partite. Out Tricarico e Fusco, iltecnico di Venosa sta valutando tutte le alternative asua disposizione, anche se dalle indicazioni giuntenel test in famiglia, i maggiori candidati alla loro so-stituzione, dovrebbero essere Pastore e De Martino.Il modulo, dovrebbe invece vedere gli azzurrostellatischierarsi con un classico 4-4-2, con Fava e Luca Or-lando a fare coppia nel reparto avanzato. La Paga-nese si appresta così a disputare una garafondamentale per l’esito della stagione, sapendoperò di non poter commettere più passi falsi, soprat-tutto tra la mura amiche, anche per non deludere,un importante spettatore d’eccezione. La figura diRaffaele Trapani, infatti, ha sempre rappresentatoun punto di riferimento fondamentale per la Paga-nese, anche nei giorni più bui delle sue vicissitudinigiudiziari.

COSI’ IN CAMPO AL ‘TORRE’ ALLE 15

ALLENATORE: Imbimbo SQUALIFICATI: -

INDISPONIBILI: Modica, Licciardi, Giannattasio, Mateo

ARBITRO: Verdenelli di Foligno

ASSISTENTI: Fraschetti di Perugia e Chiocchi di Foligno

4-5-1

1FALCONE

3ESPOSITO

6SCUDIERI

5BERTOZZINI

2FASSARI

10TODINO

11CRUZ

9LA PORTA

1. Falcone2. Scudieri3. Esposito4. Bertozzini5. Volpicelli6. Scudieri7. Fassari8. Viscido9. Forgione10. Cirillo11. Fazio12. Baldares13. Mazza14. Volpe15. Todino16. Cruz17. La Porta18. Rega 19. Bruno

I CONVOCATI

Bertozzini in azione

37^ GIORNATA

APRILIA - ISOLA LIRIAVERSA N. - PAGANESECAMPOBASSO - VIBONESECATANZARO - ARZANESEEBOLITANA - CHIETIFANO - PERUGIAGIULIANOVA - FONDIL'AQUILA - GAVORRANOMELFI - VIGOR LAMEZIAMILAZZO - CELANO

RIPOSA: NEAPOLIS

PROSSIMO TURNO15 aprile - ORE 15.00

CLASSIFICACATANZARO 73 PERUGIA 72 VIGOR LAMEZIA 70 L’AQUILA 60 CHIETI 58 PAGANESE 54 GAVORRANO 53 APRILIA 49 ARZANESE 49 FANO (-5) 41 AVERSA N. (-1) 40 FONDI 39 GIULIANOVA (-2) 38 CAMPOBASSO (-1) 37 MILAZZO 36 NEAPOLIS (-2) 36 MELFI (-3) 34 VIBONESE (-1) 32 ISOLA LIRI (-2) 31 EBOLITANA (-1) 27 CELANO 25

ARZANESE - APRILIACHIETI - GIULIANOVAFONDI - AVERSA N.GAVORRANO - CATANZAROISOLA LIRI - EBOLITANANEAPOLIS - MELFIPAGANESE - CAMPOBASSOPERUGIA - MILAZZOVIBONESE - FANOVIGOR LAMEZIA - L’AQUILA

RIPOSA: CELANO

8FORGIONE

7VISCIDO

4FAZIO

Page 21: Quotidiano - 4 Aprile 2012

2104 aprile 2012

Sta vivendo un momento dav-vero magico l’Atletico Trivento.Le sette vittorie consecutivemesse in cassaforte testimonianol’ottimo finale di stagione che lasquadra di Massimo Agovino staportando avanti. Tra i protagoni-sti di questo rush finale c’è l’at-taccante Alberto Bernardi risul-

tato decisivo nelle ultime gare.Un giocatore che potrebbe an-cora fare un figurone tra i pro-fessionisti, nonostante la non piùgiovane età: “Ho scelto io di gio-care in D perché sono stato condi-zionato da tanti infortuni nelcorso degli anni. Infortuni che an-cora oggi mi impediscono di svol-gere la settimana tipo come fannoi miei compagni. Ma loro com-prendono questo e sono contentodi far parte di un grande gruppounito e compatto con calciatoriche danno l’anima dal martedì alladomenica. Mi piacerebbe raggiun-gere i playoff per regalare alla so-cietà una grande gioia e poi vederpartire questi ragazzi che hannola possibilità di emergere”.

Sabato, prima delle festivitàpasquali, per il Trivento c’è pro-babilmente la gara più insidiosadel girone di ritorno. I gialloblù

saranno ospiti della capolista Te-ramo in un vero e proprio bigmatch tra le due squadre più informa del momento. Bernardi èconvinto che la sua squadrapossa far bene anche in terraabruzzese: “Loro sono partiti pervincere il campionato, il Triventoall’inizio aveva come obiettivo iplayoff e stiamo mantenendo fedeai programmi. Adesso, però, nondobbiamo sederci e accontentarcima proseguire su questa strada ese possibile allungare la strisciapositiva. Andiamo lì con fiducia.Queste sono partite che ti dannostimoli particolari e mettono an-che un po’ di adrenalina. Sicura-mente troveremo uno stadio pieno,loro con una vittoria potrebberoandare matematicamente in LegaPro e noi cercheremo di guastarglila festa”.

redsport

Il Torneo delle Regioni osserva quest’oggi un turno di ri-poso. Si riprenderà a giocare domani con la disputa dellaquinta giornata, dopodichè ci sarà spazio per le semifinaliche avranno luogo sabato. Nella quarta giornata le rappre-sentative molisane hanno affrontato le selezioni del Friuli Ve-nezia Giulia. Gli Allievi guidati da mister Maestripieri hannoottenuto un pareggio a reti inviolate e restano con due puntiin classifica. I Giovanissimi sono stati sconfitti per 2-0 e ri-mangono fermi al palo nella graduatoria generale. La rappre-sentativa femminile è stata battuta per 5-2 dalla capolistaFriuli Venezia Giulia, mentre la compagine Juniores è l’unicaa vincere con un pesante 4-0 che porta le firme di Russo, Pin-chera, Guidotti e Cappelletti, a questo punto si riaprono i gio-chi per la qualificazione alle semifinali. redsport

Il Trivento proiettatoalla gara con la capolista

Torneo delle RegioniOggi giornata di riposoper le rappresentative

Sport

Calcio serie D

Sulle ali dell’entusiasmo, dopo sette vittorie consecutive,i gialloblù proveranno a fare lo sgambetto al Teramo

Il San Nicolò battela Civitanovese e si salvamatematicamente

Nel posticipo della venti-novesima giornata il SanNicolò di Vincenzo Cala-brese vince tra le mura ami-che per 2-1 contro la Civita-novese, sale a quotaquarantadue in classifica(scavalcando anche l’Agno-nese) e trova la salvezzamatematica a cinque gior-nate dal termine della sta-gione regolare. La primarete per i locali arriva alventiseiesimo grazie a Co-stantino fortunato nel de-viare il tiro del suo compa-gno di reparto Galli.Trascorrono però soli quat-tro minuti e gli uomini diCornacchini trovano la rete

del pari: il goal questa voltaè di Filiagi. La seconda fra-zione di gioco si apre con ilSan Nicolò in avanti ad at-taccare gli spazi. La rete delvantaggio giunge ad operadi Galli al sessantesimo. Sulfinale di partita Costantinoprima e Filiagi poi regalanole ultime emozioni. Comedetto grazie a questa vitto-ria la matricola abruzzesefesteggia anticipatamente lasalvezza mentre la Civita-novese, quarta della classe,dovrà difendere il posto da-gli attacchi della insegui-trice Trivento, distante cin-que punti.

redsport

Calcio giovanile. Posticipo serie D.

Teramo 69 Ancona 59 Sambenedettese 59 Civitanovese 58 A. Trivento 53 Isernia 48 San Nicolò 42 O. Agnonese 39 Jesina 38 Recanatese 38 Vis Pesaro 36 Atessa 35 Riccione 35 R.C. Angolana 31 Santegidiese 29 Miglianico 22 Luco Canistro 19 Real Rimini

La nuova classifica

L’attaccanteBernardi: “Ora perònon dobbiamosederci eaccontentarci”

Bernardi con il giovane De Stefano

La selezione femminile del Molise

Page 22: Quotidiano - 4 Aprile 2012

E’ festa in casa Fonte del Benessere. Aquattro giornate dalla fine del campionato,la squadra del presidente Mauro De Tomaconquista la matematica salvezza e, con-seguentemente, il diritto a parteciparenella prossima stagione al torneo di serieB/2 femminile per il terzo anno consecu-tivo. L’obiettivo stagionale posto dal club

pentro è stato centrato grazie ai tre punticonquistati con la vittoria casalinga sul-l’Asci Potenza(per 3-1) al termine di unincontro combattuto e risolto dalle iser-nine con una prestazione gagliarda pro-prio nel momento di maggior difficoltà,coinciso con l’infortunio della palleggia-trice Rossana Montemurro. Buono l’ap-proccio all’incontro delle padrone di casacon Caliendo che schiera Fraraccio perSantagata e Salpietro per Cassili. Al primotime-out tecnico la Fonte del Benessere èavanti di tre punti (8-5) approfittando de-gli errori in attacco delle lucane, brave,però, a riprendersi e a fermare a muro lemolisane. Alla seconda sospensione tec-nica sono proprio le ospiti ad essere avanti15-16 e da lì la gara va avanti punto apunto, fino alle azioni finali dove prima laSalpietro e poi la Ricciardi ottengono ipunti decisivi. Il secondo parziale vedeancora subito avanti la Fonte del Benes-

sere che si porta sul 8-5; ma nell’azionesuccessiva al tempo tecnico, Montemurrosi infortuna alla caviglia nel tentativo direcuperare una palla in difesa. Entra Da-kay: le isernine provano ad allungare (10-6), ma sul 15-12 subiscono un break dicinque punti che porta il Potenza sul 15-17. La squadra di Caliendo, comunque,non si scoraggia e con Muzzo e Salpietroeffettua il contro-sorpasso (20-19). Lagara si accende: entra anche Cassili cheprima a muro e poi in attacco fa valere lasua esperienza. E’ la Ricciardi, con dueattacchi contrattacchi vincenti a chiudereil set. La terza frazione è una delle piùbrutte in tutta la stagione per la squadramolisana che va completamente fuori ditesta. Al Potenza basta praticamente but-tare la palla al di là della rete per farpunto, con le padrone di casa in confu-sione totale, come testimoniano i parzialiai due tempi tecnici (3-8 e 5-16). Solo nel

finale le isernine riescono a ritrovarsi, mapossono solo accorciare le distanze. Ilquarto set si apre con un bel tocco di Da-kay che fa punto e scioglie definitiva-mente la tensione che le permette di es-sere perfettamente lucida per tutto ilparziale. E la Fonte del Benessere ne ri-sente positivamente, tanto che al primotime-out tecnico è in vantaggio 8-5, au-mentando il divario al secondo (16-11) eandando a mortificare qualunque tipo direazione da parte del Potenza. Il punto fi-nale è della Ricciardi che dà il via ai fe-steggiamenti. Ora il campionato di fermaper le festività pasquali; la ripresa è fissataper domenica 15 aprile, quando la Fontedel Benessere sarà ospite del Casoli.

Sport22

04 aprile 2012

Match decisivo.La squadra di coach De Florio que-sta sera, alle 21, gioca l’ultima gara

della fase “ad orologio”

La “fase ad orologio” volge al termine e per laWomen’s Campobasso la gara di questa seraassume una valenza fondamentale. Tutti al Pa-laVazzieri è quello che il presidente Maiellachiede ai tifosi tutti della Women’s in quest’ul-tima fatica della fase ad orologio, quella chevedrà le lupette opposte alle abruzzesi del-l’Adriatica Pescara reduci dal successo di sabatosera contro il Fe.BA. Civitanova. Sì, proprio lacompagine abruzzese che con questo successoha consentito alle campobassane di riappro-priarsi del primato in classifica a spese dellemarchigiane. “L’apporto del pubblico amico deveessere l’arma vincente in questa gara, deve esserecome un grande abbraccio in questa ultima faticaper pensare poi solo ai play off.” E’ un invito chenon può essere non ascoltato quello lanciato dalnumero uno del club campobassano: “ Ci aspet-tiamo il pubblico visto alla fine dello scorso annonello scontro con lo Stabia, numeroso e caloroso,pronto a sostenere ed incoraggiare le proprie be-niamine. Abbiamo bisogno di tutti da questa garain poi, da quelli che ci sono stati sempre vicini aquelli che vorranno sostenere queste meraviglioseragazze”.

La gara di questa sera è l’ultima gara ma lapiù importante di questa fase di qualificazione,il successo vorrebbe significare il primato soli-tario in classifica e l’accesso diretto al concen-tramento promozione, in programma dal 23 al25 aprile, evitando quindi lo spareggio con

l’Empoli (attuale seconda del girone toscano). Ora bisogna concentrarsi su questa partita

ma per prima cosa bisogna tenere sott’occhiol’infermeria, già occupata da Marchi e Vettese,a cui si è aggiunta sabato sera la Vargiu, vittimadi un infortunio al piede destro. Lo staff medicoha ben da fare per mettere a disposizione di Co-ach De Florio un gruppo abile ad affrontarequesto impegnativo incontro. De Florio, daquando siede sulla panca biancorossa, è ormaiabituato a dover, domenica per domenica, in-ventare un nuovo quintetto da far scendere sulparquet e fortunatamente sa’ di poter contare suun gruppo composto da elementi capaci, volitivie professionali.

Le adriatiche di coach Porrini sono reducidalla vittoria contro il Civitanova e con cinquevittorie su sei gare disputate nella fase ad oro-logio. Un roster giovane e lungo, un buon mix diesperienza e gioventù, veloce, tenace, un gruppoche non molla mai, un gruppo su cui spicca laprofessionalità e la tecnica delle esperte LauraCaso, Valeria Martino e Sara Domanin. Nellafase regolare i precedenti incontri hanno vistole biancorosse vincere in entrambi le gare (1^ diandata: Pescara 67- Women’s 75; 1^ di ritorno:Women’s 81 – Pescara 64) in gara sempre com-battute e in cui si è visto un bel basket.

Palla a due fissata per le ore 21,00 al PalaVaz-zieri con arbitri i signori Savignano e Spagnuolodi Avellino.

Missione compiuta per l’Olimpia Campobasso che ha su-perato senza troppi problemi il Roseto in un match che pre-sentava delle insidie, in considerazione di un avversario cheha meno punti in classifica rispetto al suo reale valore(42-70il risultato finale). La partenza dei molisani è prepotente e giàdal primo quarto le cose sono sistemate (10-29). Gli altri tretempi si giocano con molta tranquillità senza che Scotto ecompagni soffrano il rientro degli abruzzesi, mai in grado diimpensierire la truppa di Sabatelli. Il test di campionato è an-che uno spunto per mandare in campo tutti gli uomini a di-sposizione che sono andati a referto, con la sola eccezione diPasqualone. La prossima settimana il campionato di C regio-nale si ferma per le festività pasquali. Alla ripresa l’Olimpiaavrà una nuova trasferta. I campobassani, infatti, saranno discena ad Alba Adriatica. Urgono anche in questo caso i duepunti per prepararsi al meglio allo scontro con l’Atri, valevoleper l’ultima di campionato della stagione regolare.

La Women’s ricevel’Adriatica Pescara

Basket serie C regionale.

Volley femminile serie B2.

L’Olimpiastrapazza il Roseto

Basket femminile serie B d’Eccellenza

Un successo per le campobassane significherebbeil primato solitario in classifica e l’accessodiretto al concentramento promozione

Con quattro giornated’anticipo la squadradi coach Caliendoconquista la permanenzain campionato al qualeparteciperà per il terzoanno consecutivo

Il presidente Luigi Maiella

Coach Nello Caliendo

Effe Sport, arriva la salvezza

Page 23: Quotidiano - 4 Aprile 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:300 gr di patate 100 gr di sedano 200 gr di carciofi 150 gr di champignon 2 carote 100 gr di mollica raf-ferma 30 gr di grana grattu-giato

100 ml latte 1 uovo 1 spicchio d'aglio prezzemolo 30 gr di farina olio pepe sale

Preparazione:

Pulire e tagliare a pezzi grossi le verdure, coprirle con2 litri d'acqua e portarle a bollore, cuocendole per 40minuti. Scolare una carota e una patata, prelevare circa200 ml di brodo e tenere il tutto da parte. Ridurre inpurea le altre verdure col brodo rimasto, regolare disale e pepe e tenere in caldo. Ammollare la mollica collatte, strizzarla e frullarla con l'aglio, la carota e la pa-tata lessate e il prezzemolo. Unire al composto il grana,l'uovo, sale e pepe; formare delle piccole polpette e in-farinarle. Rosolarle nell'olio per 5 minuti, bagnarle colbrodo di verdure caldo tenuto da parte e cuocerle per10 minuti a fuoco basso. Distribuire la vellutata neipiatti fondi individuali, suddividervi dentro le polpet-tine e servire subito, ben calda.

Vellutata di verdureCancro - Tutte le questioni piùimpellenti potrebbero essere ri-mandate poiché oggi avrete biso-gno solo di tranquillità e serenitàsenza mettere di mezzo questionitroppo difficili che impegnerebberotroppo la vostra mente e che co-munque possono aspettare ancorauna giornata, sebbene non sia pro-prio da voi fare una cosa del genere.

Vergine - Oggi avrete gli occhi acuore molto più che in altre giornate equesto forse perché la persona cheavete accanto vi regalerà serenità egioia molto più di quanto non abbiapotuto fare nei giorni passati. A que-sto punto sarebbe bene iniziare a farediscorsi e progetti un attimino piùconcreti considerando che non sem-pre si può rimandare a domaniquanto invece sarebbe bene fare oggi.

Scorpione - In questa giornatachiunque si trovi di fronte a voi si-curamente sarà spiazzato dalla vo-stra eccessiva determinazionepoiché non vi sarà alcuna possibi-lità di confronto e questo è svilenteper chi volesse avere un dialogo ouno scambio di opinioni. Non sa-rete molto costruttivi e questoandrà a vostro esclusivo discapito!

Sagittario - Qualsiasi sia la vo-stra odierna idea di lavoro sicura-mente non rispecchierà quellaaltrui ossia dei vostri colleghi chenon vorranno affatto seguire levostre linee guida e che non reg-geranno il ritmo. Senz'altro avretedegli scontri ma alla fine voi saretecome sempre comprensivi e nonvorrete creare scompigli!

Acquario - Talvolta ascoltate no-tizie che hanno dell'incredibile maci credete lo stesso perché la vostraimmensa creatività vi porta a cre-dere che qualcuno oltre voi sia ca-pace di inventare situazioni assurde.Non scoprite troppo il vostro latocredulone altrimenti qualcuno po-trebbe approfittarsi del vostrostato un tantino sensibile e finireper farvi uno scherzo!

Capricorno - La giornata di oggipotrebbe non essere esattamentecome l'avevate progettata e questoperché qualcuno si metterà inmezzo ai vostri progetti. Non ab-biate paura, poiché sarà necessa-rio soltanto mettere a tacere lemalelingue e discutere con chi in-sinua dubbi e assurde dicerie sulvostro conto e sul conto delle per-sone che vi vogliono bene!

Bilancia - Nella giornata di ogginessuno potrebbe resistere al vo-stro fascino ma comunque dovreteimpegnarvi fino in fondo per poi ri-sultare credibili. Qualcuno di voiinfatti potrebbe alla fine non reg-gere la pressione ed impressionarsidi fronte a coloro che hanno sem-pre desiderato di conquistare, ri-sultando assolutamente impacciatied anche un pochino frenati.

Leone - Tutto quello che oggi viaccadrà potrebbe sembrare casualema casuale proprio non lo sarà inquanto qualsiasi cosa avverrà in se-rata sarà la diretta conseguenza diquanto avvenuto in mattinata. Eb-bene dovrete piegarvi al fatto che ilfato non esiste e che siete solo voiad essere artefici del vostro destinoche comunque sarà clemente!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Se in giornata vorreteavere delle chance con una per-sona che vi sta vicino e che vi piaceallora dovrete stare lontano daaltre persone che alle prime nonpiacciono affatto. Farvi vedere incompagnie sbagliate potrebbe at-tribuirvi dei difetti che in realtànon avete ma che potrebbero mi-nare la vostra futura felicità con co-loro che non vi darebbero retta.

Toro - Se avete delle piccole ma-gagne sentimentali in questa gior-nata dovreste tentare di risolverleinvece di pensare a questioni pro-fessionali che vanno in secondopiano. Ovviamente tali problemati-che dovrebbero essere serie per la-sciare che si accumulino dall'altraparte altre questioni altrimenti do-vrebbero avere sempre la prioritàle situazioni professionali.

Gemelli - Oggi potreste riceveremolti complimenti tuttavia dovresteproprio stare attenti alle facili adu-lazioni ai quali siete molto sensibili.Infatti chi vi vuole influenzare puòtranquillamente iniziare ad adularvie voi sicuramente presterete moltaattenzione a quello che vi diranno.Non lasciatevi abbindolare quindichiudete le orecchie per una volta!

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCOMUNALE 1Via Calabria, 37Tel. 0874.483629

COMUNALE 2 (di appoggio)Via XXIV Maggio, 180Tel. 0874.66811

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoMARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Oggi potrebbe essere la vo-stra giornata nonostante la setti-mana scorsa possiate avere avuto deipiccoli problemi che vi porterete die-tro anche ora. Avete un modo di af-frontare le cose tutto vostro ma conla tenacia riuscite sempre a venirnefuori vittoriosi. Siete troppo ben or-ganizzati per lasciare che qualcunodi non interessante intralci i vostriperfetti piani studiati a puntino!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

Page 24: Quotidiano - 4 Aprile 2012

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