Quotidiano - 17 Aprile 2012

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ANNO VIII - N° 89 - MARTEDÌ 17 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Gabriele Iorio Il Tapiro del giorno a Gino Di Bartolomeo CAMPOBASSO Scarcerazione del dirigente Carugno, c’è attesa per la decisione del gip A PAG. 10 REGIONE Consiglio monotematico sulla delicata questione del lavoro sul territorio A PAG. 2 REGIONE Post sisma, in Molise disparità sul rientro dei contributi tra dipendenti A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a Gabriele Iorio che è riuscito a far sorri- dere, dopo mesi, il nonno Michele, pre- sidente della Giunta regionale. Una gioia, questa, per il governatore per la nascita del nipotino il cui papà è suo fi- glio, Luca. Il merito, questa volta, è per avere riportato il sorriso sulle labbra del presidente che da tempo non si vedeva più sorridere per una serie di motivi. Ora ci ha pensato il piccolino. Auguri. Il Tapiro del giorno lo diamo al sin- daco di Campobasso, Gino Di Bartolo- meo, che dopo l'approvazione del bilan- cio ha intenzione di allargare la Giunta seguendo le frenesie politiche di alcuni consiglieri. Un aumento degli assessori che non trova giustificazione alcuna di- nanzi agli scarsi risultati maturati e alla crisi congiunturale che sta 'mordendo' i cittadini.

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ANNO VIII - N° 89 - MARTEDÌ 17 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Gabriele Iorio

Il Tapiro del giornoa Gino Di Bartolomeo

CAMPOBASSO

Scarcerazionedel dirigenteCarugno,c’è attesaper la decisionedel gip

A PAG. 10

REGIONE

Consigliomonotematicosulla delicataquestionedel lavorosul territorio

A PAG. 2

REGIONE

Post sisma,in Molisedisparitàsul rientrodei contributitra dipendenti

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aGabriele Iorio che è riuscito a far sorri-dere, dopo mesi, il nonno Michele, pre-sidente della Giunta regionale. Unagioia, questa, per il governatore per lanascita del nipotino il cui papà è suo fi-glio, Luca. Il merito, questa volta, è peravere riportato il sorriso sulle labbra delpresidente che da tempo non si vedevapiù sorridere per una serie di motivi.Ora ci ha pensato il piccolino. Auguri.

Il Tapiro del giorno lo diamo al sin-daco di Campobasso, Gino Di Bartolo-meo, che dopo l'approvazione del bilan-cio ha intenzione di allargare la Giuntaseguendo le frenesie politiche di alcuniconsiglieri. Un aumento degli assessoriche non trova giustificazione alcuna di-nanzi agli scarsi risultati maturati e allacrisi congiunturale che sta 'mordendo' icittadini.

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CAMPOBASSO. Ri-lanciare la crescita economica, so-

stenere le piccole e medie imprese, difendere iposti di lavoro e crearne di nuovi. Il Consiglio regionaledel Molise ospiterà oggi, in una seduta monotematica,l’ennesima discussione sui problemi sopraelencati: i no-stri amministratori lo fanno da anni, senza sosta e senzarisultato, contribuendo in maniera decisa a incrementarela disaffezione dei cittadini rispetto alla politica.

Un eletto a palazzo Moffa sguazza in una situazioneeconomica di privilegio, lo abbiamo scritto tante volte, adispetto della condizione generale di grave difficoltà:tutti gli indicatori e le analisi prodotte dai più autorevoliistituti di rilevamento, pubblici o privati, evidenziano uncontesto sociale allarmante. La aziende chiudono e senon lo fanno licenziano, i tassi di disoccupazione se-gnano incrementi record, mentre le famiglie fungonoda ammortizzatori sociali per via di scelte quantomenostrambe da parte delle istituzioni molisane. Erogare lautifinanziamenti a poche, grandi realtà produttive del set-tore agricolo, del saccarifero o del tessile, cancellandocosì la possibilità di sostenere migliaia di aziende, lette-ralmente alla canna del gas, potrebbe rivelarsi una scelta

sciagurata.Abbiamo salvato dal falli-

mento opifici, colmando a più riprese idebiti contratti dai privati, senza conseguire attivi di

bilancio: ancora oggi, dopo sovvenzioni varie, nella stra-grande maggioranza dei casi siamo al punto di partenza.Se avessimo girato quel denaro alle piccole e medie im-prese, forse, a trainare la nostra regione fuori dal guadodella recessione ci avrebbero pensato loro, gli impren-ditori senza il pallino della finanza, la cui produzione (ela cui manodopera) è il cuore nostro sistema industriale.

Come mai la Regione Molise non ha investito su diloro, sostenendo l’orgogliosa testardaggine dei piccoli?Sarebbero bastate poche migliaia di euro, il pagamento

del dovuto intempi ragionevoli, commesse

pubbliche, contratti solidali o sgravi fiscali,insomma un minimo di inventive. Invece niente, ab-biamo assistito allo stillicidio fallimentare delle partiteiva, al deperimento dell’indice di occupazione, al drammadi chi perde il lavoro dopo i 50 anni e non ha mezzi, ideeed energie per farcela da solo. È proprio questo il punto,la Regione ha inteso sostenere i titani, ignorando chiaveva bisogno e forse ne ha ancora. Si è schierata conGolia, sicura che Davide sarebbe riuscito a sbarcare illunario.

Da parte nostra non c’è alcun intento polemico, nécrediamo che il fallimento dello Zuccherifico, della So-lagital o della Ittierre siano una buona notizia per i mo-lisani. Al contrario, danno lustro al Molise in Italia e nelmondo. Tuttavia, sosteniamo che la chiusura di una pic-cola impresa sia un danno inestimabile perché lasciasenza sostentamento più soggetti che, con le attualinorme italiane, non usufruiscono di nessun sostegno alreddito.

Oggi il Consiglio regionale avrà, ancora una volta, l’oc-casione di aggiustare il tiro, intervenendo sul disagio deipiù e non sulle difficoltà di pochi, sostenendo lo sforzodei piccoli e non risolvendo gli inconvenienti di chi, concoraggio ha investito in Molise, contando troppo sullapartnership Regione. Un vantaggio che in tanti nonhanno e che, quando le saracinesche si abbassano, oltrealla beffa ha il risolto amaro di una politica sorda. Troppolontana dalla strada e arroccata nel palazzo o nei consiglidi amministrazione delle partecipate.

Cirano

217 aprile 2012

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CAMPOBASSO."Dalla politica unaevidente sottovalu-tazione della situa-zione sociale. La Regione può e deveintervenire con strumenti legislativitempestivi che offrano rimedi alle in-numerevoli situazioni di emergenza so-cio occupazionale". Lo afferma il con-sigliere regionale di Costruiredemocrazia, Massimo Romano. "Comesegnale concreto di buon senso e di di-gnità aggiunge - Costruire democraziaha già rinunciato ai rimborsi elettoraliper le scorse regionali, invitando gli altripartiti, di centrodestra come di centro-sinistra, a seguire l'esempio, e questomolti mesi prima che esplodessero gliscandali nazionali della Lega e dellaMargherita. Per fronteggiare la situa-zione drammatica, occorrono tuttaviasforzi molto seri e molto rigorosi. Perquesto, ripropongo la necessità di va-rare la legge regionale sul reddito mi-nimo garantito, ossia uno strumento che

garantisca, a chi perde il lavoro, di poterdisporre comunque di una forma disussidio per il sostentamento e per ilreinserimento". E' lo stesso Romano asottolineare il fatto come della que-stione si fosse parlato già in occasionedella discussione della Legge Finanzia-ria regionale. "Ricordo che in occasionedella legge finanziaria, a gennaio scorso,la proposta fu bocciata e si preferì isti-tuire il reddito di cittadinanza, stru-mento altrettanto utile ma di più mo-desto impatto e comunque inidoneo asalvaguardare le fasce sempre più am-pie di disagio. Ebbene, nonostante l'ap-provazione con legge, quello strumentopurtroppo non è ancora operativo e nonrisulta ancora finanziato. Per questo,considero indispensabile interveniresenza più tentennamenti sull’ impiantolegislativo”.

L’APPELLOOggi in Consiglio regionale gli amministratori molisanipotranno valutare gli effetti del sostegno alle grandi aziendementre centinaia di piccole imprese chiudono, con conseguenzedisastrose sul tasso di disoccupazione e sulla ripresa economica

A lavoro per l’occupazione

Occorre aggiustare il tiro intervenendo sul disagio di chi,con poche migliaia di euro, potrebbe salvarsi e rilanciarsi

CAMPOBASSO. "Lemisure anticrisi pre-sentate dalla giuntaregionale sono inadeguate a sostenere lo svi-luppo del tessuto produttivo e dell’intero ter-ritorio molisano". A bocciare il documentosono il segretario regionale del Pd, DaniloLeva, e il leader dell’opposizione consiliarePaolo di Laura Frattura, i quali sottolineanocome, in una fase congiunturale difficile comequella che stiamo attraversando, la parcellizza-zione della somma complessiva degli investi-menti è un errore gravissimo, che scaricherà isuoi effetti negativi direttamente sugli impren-ditori locali. “Questo pacchetto anticrisi – af-fermano Leva e Frattura – che prevede inve-stimenti per 28 milioni di euro, sconfessa ilprecedente in base al quale venivano stanziatialmeno 50milioni”. Ma un’altra criticità eviden-ziata è quella inerente alla presentazione delledomande a sportello, che persegue la deva-stante logica del “chi tardi arriva male allog-gia”. In sostanza si tratta di una bocciatura to-tale all’azione della giunta. E, in tal senso,

pesano come macigni le stesse parole del pre-sidente di Assindustria sull’intero impiantodella manovra. “Non voler concertare scelte epercorsi – dichiarano gli esponenti del centro-sinistra, membri della Commissione Bilancio eProgrammazione – in una fase come quella at-tuale è pericoloso. Così com’è pericolosa lamancanza di un confronto da parte del go-verno regionale con gli altri organi e le altreforze politiche. C’è bisogno di interventi benpiù robusti, come ad esempio l’introduzionedel credito di imposta, che andrebbe ad elimi-nare l’intermediazione della politica e che con-sentirebbe di rendere più attrattivo il territo-rio. Manca – concludono Leva e Frattura – unastrategia di sviluppo complessiva. Ad oggi si na-viga a vista, utilizzando slogan e fornendo ri-sposte meramente emergenziali, il cui effetto èquello di lasciare la Regione ferma sull’orlo deldeclino. Questa tendenza deve essere neces-sariamente invertita”.

Il punto. Sui 28 milioni stanziati dalla Regione La proposta. Approvare una legge regionale

L’opposizione: “Le misureanticrisi sono negative”

“La politica dimenticala questione sociale”

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17 aprile 2012

CAMPOBASSO. A chi segua attentamente losvolgersi dei fenomeni economici in questa re-gione non può passare inosservata una ben con-gegnata "scalata" al nostro risparmio da partedi uno stuolo di Banche grosse e medie, chequaggiù fa, direi quasi, il riscontro alla "scalataalle Banche" dell'Italia di lassù. Trattasi di unmetodico sapiente "pompaggio" del nostro ca-pitale liquido, il quale non avrebbe niente di ri-provevole, anzi sarebbe del tutto lodevolequando, qui raccolto, fosse qui stesso impiegatoa dare incremento alla nostra economia agri-cola, industriale, commerciale. Si sa: il credito ele banche esercitano, normalmente, la funzionedi riunire capitali da chi li abbia e non sappia,non possa o non voglia sfruttarli, per farli pas-sare a chi sappia, possa e voglia farli fruttare.Ma il male è che i capitali qui raccolti con tuttigli accorgimenti e gli allettamenti della industriabancaria sono esportati a fecondare terre e in-dustrie molto lontane da noi e non sempre inarmonia, anzi talvolta perfino in contrasto con i

nostri speciali interessi. Gli affari meridionalisono pochi e se questi pochi non si finanzias-sero da sé, starebbero freschi! Le Banche noninvestono in questo nostro Molise nemmeno unterzo dei risparmi che qui da noi esse raccol-gono: e non le sole banche a carattere nazionaleed internazionale, ma perfino quelle stesse ban-che più modeste, che si ammantano di seducentinomi "meridionalistici", sotto cui vogliono daread intendere di voler essere le colonne del no-stro sviluppo economico, della politica econo-mica del nostro Mezzogiorno. Si dirà: ma, comevolete pretendere il finanziamento d'iniziative,d'imprese molisane, se queste sono general-mente scarse? Si risponde facilmente che, anchequelle poche e... sicure che vi sono, come ab-biamo più sopra dimostrato, non vengono nep-pure finanziate, e poi: non è anche compito delleBanche - come avviene altrove - di suscitare epromuovere iniziative? Ed e proprio serio af-fermare che qui mancherebbero davvero buoneiniziative ed imprese da promuovere, da inco-raggiare e finanziare? E non si dica neppureche i nostri risparmi pompati dalle Banchesiano misera, trascurabile cosa. Ed anche tuttele altre grandi Banche hanno depositi meridio-nali tutt'altro che trascurabili; e poi tutte le Ban-che di media importanza, con nomi e caratterelocale... nel prendere, più che nel rendere. Il

problema bancario èper noi, quindidella più rilevanteimportanza. Noisiamo poco azioni-sti delle banche, mamolto depositanti efiniamo quasi sem-pre col mandare i no-stri risparmi a fecon-dare il Nord, mentreda noi languono, perdifetto di capitali, affaridi non scarsa impor-tanza.

CAMPOBASSO. Perchè non pensare alla costituzione di un gruppo diintermediazione finanziaria costituito al 100% da capitale pubblicodella Regione? E' questa una possibile idea alla luce di quanto sta acca-dendo per l'assenza di un istituto di credito regionale e di una Finmo-lise che continua a restare nel limbo. Allora, perchè non costituire Isti-tuti Bancari totalmente controllati dagli Enti Locali, sulla falsa riga delleBanche di Credito Cooperativo, che concentrino attenzioni ed investi-menti prevalentemente sul proprio territorio, contenendo le tensionispeculative sui capitali? Da subito, allora, la Regione ridia un ruolonuovo alla Finmolise perchè potrà riprendere la sua attività caratteri-stica finalizzata a: 1) sostenere le imprese in crisi, anche con interventistraordinari in partecipazioni che vadano oltre il limite del 35% e confinanziamenti a tassi inferiori rispetto a quelli praticati dal sistema ban-cario; 2) promuovere la capitalizzazione e la crescita dimensionaledelle imprese regionali più competitive (soprattutto dopo Basilea 2);3) rafforzare l’attività di supporto alle Pmi con un servizio di accompa-gnamento e consulenza negli investimenti, nella gestione e nella suc-

cessione imprenditoriale; 4) diventare soggetto coordina-tore per le politiche di marketing territoriale in sinergiacon i progetti europei, offrendo agli imprenditori assi-stenza per la ricerca dell’area o dell’immobile, possibilitàdi ottenimento di agevolazioni, reperimento dei finan-ziamenti. Infine, la constatazione che serve eliminare dasubito la diffidenza iniziale che si riscontra a ogni do-manda e le lunghe tempistiche che sussistono tuttoraanche quando va in porto una richiesta d’intervento.Aspetti, questi, che non capiamo se dovuti alla buro-crazia o alla strategia dei vertici della Finmolise. Al-lora, bisogna rompere gli schemi consolidati chevedono la terra molisana come luogo di conqui-sta e ad andare avanti proponendo una nuovaidea di istituto del credito che riesca a superare

le logiche dei numeri esaminati fuori dal territorioma che sia in grado di dare risposte adeguate alle esigenze

delle imprese e dei cittadini regionali.

La questione. In Molisetassi altissimi e difficoltà

per le aziende

Il fatto. Economia a pezzie impossibilità di farericorso al credito

Banche dannosefanno raccoltama non investono

Il punto.

La Regione modifichila Finmoliseper sostenere le imprese

I nostri risparmi‘fecondano’ il Norddopo essere stati‘pompati’ dagli istitutidi credito su tuttoil territorio regionale

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INTERROGAZIONE A RISPOSTASCRITTA

Di Pietro. – Al Ministro dell’Economiae delle Finanze, al Ministro della Salute –per sapere – premesso che: Il 29 dicembre2005, Q.E.I. srl e Molise Dati (società stru-mentale della Regione Molise per le atti-vità informatiche e sistemi operativi)hanno stipulato un contratto d’appaltoper l’esecuzione del Progetto MEF checonsiste nell’attivazione di un sistemasperimentale da applicare, in caso di esitopositivo del collaudo, su tutto il territorionazionale;

Il progetto – le cui spese erano e sonoa carico della Regione Molise a valere sulFondo sanitario ordinario – prevede l’uti-lizzo di macchine validatrici da installarein ogni farmacia del Molise e consente, amonte, il controllo delle prescrizioni me-diche per singolo paziente, a valle, la va-lidazione immediata del rimborso da ri-conoscere alla farmacia evitando, così,truffe e raggiri operati da medici com-piacenti;

Il progetto prevedeva una prima faseper la realizzazione dell’infrastrutturaper il centro elaborazione dati (hardware,software, connettività, sicurezza) e la rea-lizzazione di 180 validatrici – da conce-dere in comodato d’uso a tutti i punti dierogazione del servizio – per un costosuperiore ai 4 milioni di euro ed una se-conda fase per la gestione e conduzione

del sistema, delladurata di 9 anni,per un costo an-nuo di gestione supe-riore ai 2 milioni dieuro. Solo alla scadenzadell’appalto con il pagamento dell’ultimocanone di conduzione, le validatrici e ilsoftware sarebbero divenuti di proprietàdella Regione;

A 5 anni dalla stipulazione del con-tratto per l’esecuzione del Progetto MEF,la responsabile del Servizio Sistema In-formativo e Privacy della Regione MoliseWanda Viola e l’assessore regionale allasalute Nicola Passarelli in due diverseoccasioni, avvertirono tutti i soggetti in-teressati che dal 1° luglio 2010 sarebbepartito il progetto;

Il direttore dell’Asrem Angelo Percopo,in seguito, avvisò tutti i far-macisti del

M o l i s edell’attivazione del

nuovo sistema di validazione dellaspesa farmaceutica regionale a partiredal 1° settembre 2010 ma tale data nonfu mai rispettata;

Il 30 settembre 2010, il Presidente di

Federfarma LuigiSauro chiese chefosse riconosciutoai farmacisti 1,00euro per ogni ri-cetta processatacon la validatrice

ma, vista la particolaresituazione debitoriadella sanità regionale,la richiesta venne

bocciata dall’asses-sore alla salute. IlPresidente di Fe-

derfarma hasempre manife-

stato pubblicamente la propria disponi-bilità alla sperimentazione ma, conte-stualmente, ha inviato una serie dicircolari riservate a tutti i farmacisti delMolise dove richiedeva espressamentedi non utilizzare la mac-chinetta;

Il direttoregenerale dell’assessore

alla salute Roberto Fagnano ha scrittouna nota all’assessore Angiolina FuscoPerrella sostenendo che la prestazionecontrattuale non è stata eseguita poichénon sono state attivate le validatrici intutte le farmacie molisane (solo 15 far-macisti su 160 si attivarono ai fini dellasperimentazione);

Il Progetto MEF nato e voluto forte-mente dalla Regione Molise doveva por-tare ad un consistente risparmio di de-naro da riutilizzare e reinvestire mentre,invece, ha prodotto solo un ulteriorespreco di liquidità, ad oggi, pari ad oltre4 milioni di euro (utilizzati praticamentea fondo perduto in questi anni e pagatidal contribuente) e al licenziamento di14 dipendenti della Qei e la Regione Mo-lise:

di quali elementi informativi dispongail Governo con riferimento alla richia-mata vicenda e quale sia la propria va-lutazione con riguardo agli aspetti dicompetenza considerando che ci tro-viamo di fronte all’ennesimo utilizzo ir-responsabile di denaro pubblico che vaa gravare sulla già disastrata situazionesanitaria molisana, sul fondo sanitarionazionale e quindi sui cittadini tutti.

CAMPOBASSO. Detto, fatto. L’Italia dei va-lori onora la promessa di portare all’attenzionedel parlamento e dei ministri dell’Economia edella Salute, Mario Monti e Renato Balduzzi,lo stop del progetto Mef. “Verificheremo le re-sponsabilità promuovendo azioni a livello re-gionale e nazionale, attraverso i nostri rap-presentanti a Roma”, annunciava venerdìscorso il consigliere Carmelo Parpiglia e ieriil leader Idv, Antonio Di Pietro, ha protocollatoun’interrogazione a risposta scritta, ripercor-rendo le tappe dell’intricata vicenda.

Di seguito troverete il testo preparato daCristiano Di Pietro e dal coordinatore moli-sano Pierpaolo Nagni che, peraltro, potrebbeessere discusso domani o, al più, nella pros-sima sessione dei question time, in pro-gramma tra sette giorni.

Si torna a Roma dunque, dove il protocollosperimentale per la validazione della spesafarmaceutica in tempo reale mosse i primapassi, sette anni fa. Confidiamo in un qualcheimpulso, in un chiarimento, dopo l’enfasi ini-ziale che connotò la firma del protocollo d’in-tesa nel 2005, tra il presidente Michele Iorio el’allora viceministro dell’Economia, Mario Bal-dassarri: una spinta utile a installare ed uti-lizzare le validatrici oppure a rottamarle defi-nitivamente, motivandone lo stop con unarelazione delle spese effettivamente sostenute.Al fine, vorremmo solo capire cosa è accaduto,perché, al di là delle polemiche scatenate da

Le Iene, si tratta pur sempre di soldi pubblici,investiti senza alcuno risultato concreto e sottrattiad altri capitoli della spesa sanitaria molisana,in un periodo in cui si discute di quale ospedalepubblico chiudere o ridimensionare. Non ba-stasse, la Qei avrebbe voluto impiantare nellazona industriale di Boiano lo stabilimento perprodurre in serie il macchinario, con possibili epositive ricadute sull’occupazione dell’area. Cen’è abbastanza per essere indignati.

Cirano

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Antonio Di Pietro presenta un’interrogazione ai ministri dell’Economia e della Salute

Progetto MefSi torna in

parlamento

La risposta è attesatra domani e la prossima settimana

La Qei avrebbe voluto installareuna fabbrica a Boiano. Nessunoparla dei postidi lavoro persi

“Siamo dinanziall’ennesimo utilizzo irresponsabile di denaro pubblico che va a gravare sullagià disastrata situazione sanitaria della regione”

“A cinque anni dalla stipula del contratto, l’assessore

Nicola Passarelli avvertì tutti i soggetti interessati

dell’avvio del progetto”

Il testo preparato da Cristiano Di Pietroe dal coordinatore molisano Pierpaolo Nagni

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17 aprile 2012

di Anna Di Matteo

CAMPOBASSO. Da pochi giorni è alvertice della Camera di Commercio diCampobasso, dopo aver traghettatol’ente camerale dalle dimissioni delpresidente Frattura, candidatosi alleelezioni regionali, sino all’elezionedella nuova presidenza. Amodio DeAngelis dunque prende ufficialmentele redini, nel segno della continuitàcon quanto fatto da chi l’ha preceduto.Oggi terrà una conferenza stampa perillustrare le linee programmatiche.Alla Gazzetta alcune anticipazioni.

Presidente, come ci si sente ad es-sere il nuovo presidente della Ca-mera di Commercio?

“Ora mi sento bene in questo ruolo”.Prima no?“Sentivo che era un ruolo che non

mi apparteneva pienamente. Sonostato eletto in maniera democratica edunque mi sento a pieno titolo presi-dente dell’ente camerale. Un incaricoche ora, sì, mi appartiene”.

Lei viene dalla lunga esperienza,

che continua tuttora, della Coldi-retti, un mondo, se vogliamo, diversorispetto a quello nel quale lei oggi èinserito a pieno titolo…

“In realtà, differenze sostanziali trai due incarichi non esistono, perché inquesto momento le difficoltà econo-miche e finanziarie sono uguali pertutti. Sa qual è la cosa bella della Ca-mera di Commercio? Che ti da una vi-sione globale dell’economia. Alla Col-diretti, invece, la competenza èsettoriale, tutta incentrata sul mondoagricolo. Questa esperienza mi serviràper far comprendere a tutti che è ne-cessario guardare oltre il nostro orti-cello e puntare a realizzare sinergiatra i vari comparti dell’economia mo-lisana”.

Cambierà qualcosa rispetto allagestione di chi l’ha preceduta?

“Continuerò a lavorare nel segnodella continuità, perché le linee pro-grammatiche sono state approvatedall’attuale consiglio. Linee program-matiche nelle quali sono state indivi-duate le priorità d’intervento”.

Quali sono le priorità individuate? “Diciamo che la situazione di crisi è

generalizzata. Tuttavia credo che leaziende che lavorano con gli enti pub-blici siano quelle che stanno maggior-mente soffrendo, perché non riesconoancora a percepire le somme che glispettano. E poi c’è il commercio chenel corso degli ultimi mesi ha regi-strato un gran numero di cessazionidi attività. Il problema da affrontarein definitiva è lo stesso: non c’è liqui-dità, è sempre più difficile accedere alcredito e le famiglie non hanno piùsoldi. Il tutto con l’aumento delle tasseche sembra non fermarsi”.

Come giudica il pacchetto anticrisivarato dal governo regionale di re-cente?

“Non entro nel merito dei singoliprovvedimenti, anche perché non hoancora avuto modo di approfondire lamateria. Tuttavia concordo con il pre-sidente degli Industriali, Falcione,quando dice che non c’è stata concer-tazione con le associazioni di catego-ria. L’intero pacchetto è stato presen-tato bello e fatto senza dare lapossibilità alle parti interessate di po-tersi esprimere. Falcione non ha con-testato i contenuti dei provvedimenti,ha contestato il metodo. In un mo-

mento così difficile, è necessario faresinergia. E’ apprezzabile lo sforzomesso in campo dalla Regione ma Fal-cione ha ragione. Senza ombra di dub-bio”.

Il suo antagonista, l’altro candi-dato alla presidenza era Carlone,espressione degli Industriali, datoanche per favorito alla vigilia del-l’elezione…

“Carlone è stato il primo a compli-mentarsi con me. Con l’associazioneIndustriali non c’è nessuna polemica,nessun problema. Ci sarà sempre col-laborazione. L’elezione è ormai pas-sata. Guardiamo al futuro. A noi noninteressano le pazziarelle, come noncredo interessino neppure agli Indu-striali”.

Continuerà a guidare la Coldi-retti?

“Sì, certo”.Presidente, un suo giudizio sulla

vicenda del Consorzio agrario…“C’è un ottimo Consiglio, insediato

da circa un anno, con un ottimo presi-dente ed altrettanto valido direttore.Credo che i problemi contingenti sa-ranno risolti. Ma sarà necessario rico-struire un Consorzio agrario che sia amisura delle imprese, capace, cioé dirispondere alle esigenze, mutate, delsettore. Sicuramente avremo un Con-sorzio che non sarà più solo molisano,ma aggregato ad altri consorzi in mododa diventare più solido e competitivo.Una struttura nuova, al passo con itempi”.

La mia presidenza sarà all’insegnadella continuità: già approvatele linee programmatiche dell’ente

De Angelis è con Falcione:“Sul pacchetto anticrisinon c’è concertazione”

Il neo presidente di Unioncameresostiene la necessità di sinergiatra Regione e associazioni controil momento di difficoltà

L’intervento. Gli auguri dal vertice di Isernia

Il Presidente della Camera di Commercio di Isernia, Luigi Brasiello, esprime le migliorifelicitazioni per l’elezione del collega Amodio De Angelis a Presidente della Camera diCommercio di Campobasso.“Le mie più sincere felicitazioni all’amico Amodio De Angelis per la brillante nomina aPresidente della consorella di Campobasso, con il quale, da subito, c’è stata ampia sinto-nia di vedute e massima collaborazione, sin da quando, in qualità di Vice Presidente Vica-rio, dopo le dimissioni di Paolo Di Laura Frattura, è iniziata la nostra collaborazione al-l’interno del sistema camerale molisano”, afferma Brasiello.“L’attività posta in essere con il collega De Angelis, soprattutto per quanto riguarda gliaspetti di promozione, internazionalizzazione per le imprese, all’interno dell’Unione Re-gionale, ed in tema di accorpamento e gestione in comune di alcuni servizi camerali, dipolitiche in genere a favore delle imprese, sono di buon auspicio per il prosieguo diun’ottima collaborazione tra le due Camere di Commercio all’interno della nostra pic-cola Regione, per meglio portare a compimento la mission istituzionale del sistema ca-merale.“L’appartenenza ad un settore come quello agricolo, appunto, che ha il maggior numerodelle imprese nella Camera di Commercio di Campobasso, giustifica e valorizza ancorpiù l’elezione di De Angelis al vertice dell’ente camerale, rafforzando ancor di più il ruolodi rappresentante del sistema imprenditoriale”, conclude Brasiello.

Le felicitazioni di Brasiello:“C’è sempre stata sintonia”

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17 aprile 2012

CAMPOBASSO. Sulla vi-cenda che coinvolge 8mila di-pendenti della pubblica ammi-nistrazione molisana in servizioe in quiescenza, nonché di per-sonale scolastico e docenti, co-stretti a restituire rate mensilioscillanti tra 150 e 300 euronetti con gravi disagi per queinuclei familiari e immotivatadiscriminazione con i lavoratoridel settore privato che versanorate mensili di 20 euro, è statapresentata una nuova interro-gazione parlamentare dall'ono-revole Gianpiero Bocci del Pdche prende spunto dalle notetrasmesse dal Capo dello Statoe dalla Segreteria generaledella presidenza del Consigliodei Ministri indirizzata al mi-nistro del Lavoro, all’Inps eall’Agenzia delle Entrate. "E’desolante - sostiene il consi-gliere regionale Michele Petra-roia - che su una problematicache tocca migliaia di famiglie

ed è talmente nitida da non ri-chiedere alcun approfondi-mento aggiuntivo, non sianostate sufficienti ad oggi 1.500firme degli interessati sotto unapetizione, sentenze del Tribu-nale, note dei sindacati di set-tore, diffide, istanze e varie in-terpellanze parlamentari. IlGoverno prenda atto che i la-voratori non chiedono di essereesentati dalla restituzione nésollecitano alcun beneficio eco-nomico ma si limitano congrande dignità a porre l’insop-portabilità di rate mensili cosìelevate e che andrebbero di-luite in un arco temporale piùlungo". A seguito dell'evento si-smico dell'ottobre 2002, un'or-

dinanza del presidente delConsiglio dei ministri, dispo-neva la sospensione del paga-mento dei contributi di previ-denza ed assistenzaobbligatoria, ivi compresa laquota a carico dei lavoratori,per i soggetti di lavoro residentio aventi sede legale od opera-tiva, alla data dell’evento si-smico, nei territori colpiti, e chela riscossione dei contributinon corrisposti dovesse essereeffettuata mediante rate men-sili pari a otto volte i mesi interidi durata della sospensione,con versamenti a partire dalterzo mese successivo al ter-mine della sospensione conuna rateizzazione totale di

n.208 rate. Quindi la decisionedella Cassazione che prevedeval’ambito soggettivo di applica-bilità della normativa di so-spensione contributiva ai soliEnti datori di lavoro privati re-sidenti o aventi sede legale odoperativa nella Regione Molise.Tanto che l'Inpdap, con propriacircolare, obbligava tutte le Am-ministrazioni Pubbliche, con lasola eccezione dei 14 comunimolisani dell’area del crateresismico, a restituire i contributisospesi per il periodo 2002 –

2005 in massimo 60 rate anzi-ché in 296 rate mensili. Ora lanuova interrogazione parla-mentare per sollecitare il go-verno a rivedere la questione econsentire ai dipendenti pub-blici di avere un tempo piùlungo per restituire i soldi. "Siraccolga questo appello dibuonsenso e si ponga terminead un arroccamento istituzio-nale di carattere professorale -chiude Petraroia - che mal siconcilia coi magri bilanci deinuclei familiari in oggetto".

Paolo Manuele*

Con la presente, voglio portare al-l’attenzione delle SS.LL. la necessità diaffrontare in Consiglio Regionale – inqualità di consesso competente -un im-portante problema, un problema di sa-lute, direi un problema di vita: la mortecardiaca improvvisa! Negli ultimigiorni, gli episodi di arresto cardiacoche hanno colpito diversi atleti profes-sionisti, hanno destato una grande at-tenzione dei mass – media e dell’opi-nione pubblica sul tema della mortecardiaca improvvisa e della defibrilla-zione precoce. Questi eventi purtropposono soltanto gli ultimi in ordine ditempo, infatti la sequenza di arresti car-diaci che interessano gli sportivi in Ita-lia, soprattutto nel mondo dei dilettanti,rappresenta un dato rilevante. Ciò hacomportato, sta comportando nelle ul-time ore, un acceso dibattito in materiadi rianimazione cardiopolmonare sullanecessità della presenza dei defibrilla-tori negli impianti sportivi ed il loro re-lativo utilizzo. L’arresto cardiaco non èun’evenienza nel solo mondo sportivo,infatti gli studi dimostrano che ognianno una persona su 1000 va incontroalla morte cardiaca improvvisa: cessa-zione brusca e inattesa dell’attività car-dio-respiratoria. Nel 59-65% dei casi ilritmo cardiaco di esordio è la fibrilla-

zione ventricolare dove l’unica terapiaveramente efficace è la corrente elet-trica mediante l’utilizzo del defibrilla-tore semiautomatico (DAE). Semiauto-matico perché è l’apparecchio cheeffettua la diagnosi mediante un analisie all’operatore lascia il compito di pre-mere il pulsante. L’arresto cardiaco pro-voca nei primi minuti l’inizio dei dannianossici cerebrali, se in questi primiminuti qualcuno interviene con la ria-nimazione e l’uso del DAE i danni pos-sono essere recuperati, dopo circa 10minuti di arresto cardio-respiratoriosenza aver iniziato il massaggio car-diaco i danni diventano irreversibili eil cervello muore; quindi abbiamo pocotempo!! Quindi il panorama si ampliamolto di più, rispetto agli episodi an-noverati nello sport, se si allarga la pro-blematica ad una Comunità, ad un ter-ritorio. Il nostro Molise è costituito dapaese piccoli e piccolissimi, da unpunto di vista demografico, non sempreraggiungibili agevolmente dai soccorsiin tempi rapidi, a causa della tortuositàdei percorsi stradali. In un arresto car-diaco si ha poco tempo per intervenire!Pertanto credo che sia fondamentale,dotare quelle Comunità disagiate dei

dispositivi salvavita DAE. In Italia dadiversi anni si è legiferato in materia,ed anche a livello regionale si è proce-duto in tal senso. Considerato tuttoquanto sopra elencato, credo siano ma-turi i tempi, e non più rimandabili, perun nuovo percorso normativo regionalein materia. Il poter sensibilizzare i cit-tadini rispetto a questa problematica,dotare i paesi del nostro Molise deiDAE – ovviamente formando adegua-tamente ad esempio i vigili urbani, ivolontari delle associazioni presentinelle Comunità, i volontari dei GruppiComunali di Protezione Civile – con-sentirà di poter aumentare la possibi-lità di sopravvivenza in caso di arrestocardiaco. I nostri paesi sono dei luoghiin cui ci sono le scuole, gli impiantisportivi, centri di aggregazione, centridi attività ricreativa, ed in particolarenon dobbiamo dimenticare che vivonoi cittadini che costituiscono quotidia-namente il tessuto vitale. Credo quindiche operare e legiferare in materia èun dovere civile, diventa una “questionedi vita”. Come Sindaco auspico che ciòaccada, altrimenti inviterei gli altri col-leghi in base ai poteri conferiti ai primicittadini come massime Autorità Sani-

taria Comunale (ai sensi dell'art. 32della legge n. 833/1978 e dell'art. 117del D. Lgs. n. 112/1998), di emanare op-portune ordinanze volte ad attivare –nel pieno rispetto della normativa – unpunto PAD nelle singole Comunità rap-presentate. Quindi rendiamo i nostripaese delle “Comunità cardiopro-tette”.Concludo specificando che il mioappello non è solo frutto di quanto ac-caduto negli ultimi giorni nello sport,bensì di una coscienza che ho del pro-blema per l’attività che quotidiana-mente svolgo. Le tragedie, queste morti,non ci devono portare a vivere l’ondadel momento del cordoglio, del lutto,del dolore per poi cadere nel dimenti-catoio, bensì dobbiamo capire che noicome istituzioni, abbiamo il dovere difare il possibile affinché tali eventi pos-sano ridursi…ripeto non si tratta di unasemplice problematica, ma di un que-stione di vita!!! Vi ringrazio vivamente,sapendo che prenderete in considera-zione i contenuti di questa mia lettera,la necessità di affrontare concreta-mente un deficit, una lacuna che oggiabbiamo.

*Sindaco di Civitacampomarano

L’intervento. Sull’onda di quanto accaduto a Pescara, l’appello è del sindaco di Civitacampomarano

Il Consiglio regionale approvi la leggeper un centro Dae in ogni Comune

Post sisma, il governo abbatta

le disparità

L’interrogazione al governoè stata presentata dal parlamentaredel Pd, Gianpiero Bocci

Gli 8mila dipendenti pubblicimolisani costretti a restituirei contributi in poche ratediversamente da quelli privati

Page 8: Quotidiano - 17 Aprile 2012

Regione8

17 aprile 2012

BOJANO – “A breve presenteremouna nostra proposta in commis-sione perché, a quanto si apprende,il commissario Iorio deciderà dasolo sul piano Morlacco”. Il consi-gliere regionale di Sinistra, Ecologiae Libertà, Filippo Monaco, interve-nuto al convegno “Sanità: percorsiDi-Versi” organizzato dal circolo lo-cale “E. Berlinguer”, mette sul piattoil pacchetto di proposte dei vendo-liani che si articola in tre punti: lasanità deve rimanere pubblica, so-prattutto nelle situazioni in cui ilprivato ha difficoltà ad operarecome nel caso dei reparti di Gineco-logia e Ostetricia alla Cattolica e, inparticolare, per l’interruzione digravidanza (consentita dalla legge194 del 1978, ndr); sì alla razionaliz-zazione degli ospedali, ma no allasostituzione del pubblico e alle so-vrapposizioni, salvaguardando leeccellenze che esso presenta com-pensandole, dove necessario, con

quelle che offre il privato: di quil’ipotesi di potenziare l’ospedaleCardarelli di Campobasso e di spo-stare la Cattolica a Larino valoriz-zando, ad esempio, il reparto diOculistica diretto dal dottor Del-l’Omo; il piano sanitario regionalenon menziona in nessun punto laquestione del fabbisogno di perso-nale nella sanità pubblica (“illumi-nanti”, in questo caso, le nomine diprimari non molisani nel ruolo didirigenti, firmate qualche mese fadal direttore generale dell’Asrem,Percopo, ndr). In sostanza, “invecedi dieci carrozzoni politici – ha spie-gato Monaco – ne basterebberoquattro di eccellenza come Larino,Termoli, Campobasso e Isernia, ol-tre a tutelare la struttura montana diAgnone che abbraccia ben quattro

province, per tamponare una mobi-lità passiva che tocca la considere-vole cifra di 70 milioni di euro”. Aquesto proposito, il segretario re-gionale, Candido Paglione, chiede di“rafforzare la sanità territoriale at-traverso le Residenze Sanitarie As-sistite (Rsa) organizzandole attra-verso una rete, riducendo al minimol’ospedalizzazione”, mentre sarebbe“un’idea balzana smantellare pro-gressivamente la sanità pubblicapur condividendo la lotta agli spre-chi”. E l’approvazione della mozionea sostegno dell’ospedale Cardarelli,presentata dell’opposizione di cen-trosinistra che ha spaccato la mag-gioranza consiliare alla Provincia diCampobasso, la dice lunga sull’unitàdi intenti di questa classe dirigente.

Antonio Di Monaco

“Le eccellenze del privato compensino le carenze del pubblico”

Piano sanitario regionale: le proposte di Sel dopo il convegno di Bojano

CAMPOBASSO. Ogni giornoin televisione fior fior di psi-chiatri provano a spiegarcicosa ci sia dietro il gioco d’az-zardo. Le storie scorrono ve-loci, tutte diverse eppure cosìsimili tra loro: sono storie digente che con le slot machines’è rovinata. Articoli e librifanno da sfondo a questo tristefenomeno, fortemente incen-tivato dallo Stato che con levincite s’ingrassa (ma respon-sabilmente, come si dice nellepubblicità! Ndr).

I numeri sono davvero im-pressionanti: il giro d’affaristimato nel 2011 è stato di 76miliardi di euro, rispetto al

2010 esso è cresciuto del 30%.Che gli italiani tentino spessola fortuna è evidente: siamo ilprimo paese al mondo perspese nelle lotterie istantanee.Le oltre 40mila macchinettepresenti sul territorio mettonoa rischio dipendenza 2 milionidi persone. Che sono per lo piùuomini diplomati, sposati oconviventi, con entrate fissenella metà dei casi, e molto piùnumerosi dei giovani che in

quelle buie sale scommessepossono permettersi di entrarecon minore frequenza. Ci sono500mila giocatori patologici, etra questi 6mila sono già incura in centri specializzati. Traquei pensionati, casalingheche lasciano i figli in macchinaper il brivido del gioco, disoc-cupati e precari, tantissimisono molisani. La nostra re-gione è infatti la terza per nu-mero di assistiti, appena dietro

all’Abruzzo e al Friuli VeneziaGiulia. E fa un certo effettopensare che, nonostante sichieda aiuto con tanta facilità,in Molise non esista ancora uncentro capace di curare chi èaffetto da questa patologia.

Qualche mese fa un nostrolettore, raccontando la sua sto-ria, ci disse anche che per farsiaiutare si era rivolto all’asso-ciazione italiana giocatori ano-nimi che a Napoli ha la sede

più vicina alla due province diCampobasso e Isernia. Esisteanche il servizio GiocaRe-sponsabile che è stato realiz-zata dalla Federazione italianadegli operatori dei diparti-menti e dei servizi delle dipen-denza a cui ci si può rivolgere,ma anche in questo caso nonci sono convenzioni con strut-ture pubbliche o private moli-sane.

AD

Gioco d’azzardo, in Molise non ci si può curareLa regione è al terzo posto per numero di richieste di aiuto inoltrateper ‘guarire’ da questa patologia. Eppure non ci sono ancora strutture idonee

CAMPOBASSO. L’associazione Cambiamo ilMolise invita tutti a partecipare questa mattinadalle 10 al presidio davanti al Consiglio regio-nale di via IV Novembre. In una nota giunta ierinelle redazioni si precisa che “la sanità pub-blica è un bene comune e costituisce dirittoinalienabile del cittadino previsto dalla Costi-tuzione della Repubblica Italiana su tutto il ter-ritorio nazionale e, quindi, regionale. La fisca-lità generale assolve al compito di finanziare lasanità pubblica come diritto alla salute dei cit-tadini, non a quello di ripianare i deficit dellestrutture private. L’ospedale Cardarelli è ospe-dale regionale e perciò sede che deve tornarea garantire, secondo principi di laicità, curegratuite, complete e di qualità, ricostruendo inmodo innovativo, sia sul piano strutturale chetecnologico, il substrato organizzativo e funzio-

nale che gli è stato tolto negli ultimi anni.

Oggi presidioa palazzo Moffain difesadel Cardarelli

Monaco: troppi dieciospedali con la mobilità passiva che ha raggiuntoi 70 milioni di euro

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di Berardo Viola

Da 6 a 9? Perché non 12!La brillante e puntuale As-

sunta Domeneghetti ci hamesso in guardia: ha fattobene! La Giunta Comunale diCampobasso potrebbe essereallargata, da 6 assessori, a 9.Colagiovanni si è affrettato asmentire la notizia: ha fattobene! Non sarà possibile allar-gare la Giunta Comunale: nonperché l’ha detto lui, non per-ché lo dico io, ma perché lodice la legge. Che importa: co-munque si vuole portare il nu-mero degli assessori a 9. I 3aspiranti assessori sicura-mente meritano una delega,anche se non li ho mai sentitiparlare, non ho mai sentito daloro un’opinione o un’idea ori-ginale, ma forse questo loro si-lenzio sarà un titolo di merito.Infatti, lui, il primo cittadino,ama circondarsi di personeche annuiscano e condividanofedelmente il suo pensiero.Che cosa dice la legge? Com'ènoto, l'art. 1, comma 2, dellalegge n. 42/2010, ha modificatoed integrato l'art. 2, commi183-187 della legge n. 191/2009(legge finanziaria 2010) in ma-teria di contenimento dellespese degli enti locali, dispo-

nendo, a tal fine, la gradualeriduzione del numero dei con-siglieri e degli assessori, co-munali e provinciali. Si applicala riduzione del 20 per centodel numero dei consiglieri co-munali e provinciali ai singolienti per i quali ha luogo ilprimo rinnovo del rispettivoconsiglio, con efficacia dalladata del medesimo rinnovo, diconseguenza è rideterminatoil numero massimo degli as-sessori comunali sulla basedella nuova composizione con-siliare con una sforbiciata del25%. In questo momento digrandi sacrifici per i cittadinile istituzioni per prime devonodare il buon esempio tagliandoi costi di funzionamento degliapparati. Anche la RegioneMolise ha semplificato la go-vernance regionale, raffor-zando il suo profilo di sobrietàe virtuosità in termini di ri-sparmi, intraprendendo unpercorso di rigore e semplifi-cazione istituzionale. Semplifi-care è un termine sconosciutoall’amministrazione comunaledi Campobasso, bisogna com-plicare ogni decisione, comeripristinare o meno il trafficoautomobilistico su piazza Pepe,con consigli comunali reiteratiad oltranza. Triplicare il nu-

mero dei consigli comunali,costa! Ma si vuole passare da 6assessori a 9: forse perché illavoro, le iniziative e le innova-zioni intraprese sono tante, percui i 6 attuali non sono più suf-ficienti? Una responsabileconsapevolezza del dramma-tico quadro socio-economicodel nostro Paese, dovrebbeportare a ridurre tale numero.Lo snellimento della Giuntacomunale rappresenterebbeun segnale importante di ra-zionalizzazione della spesapubblica, infatti, la riduzionedegli assessori nella Giuntacomunale è una delle stradeda percorrere ai fini del mi-glioramento dell’efficienzaamministrativa. Ma lui so-stiene di allargare la giunta a 9con la stessa spesa attuale!Possibile? Il Decreto n. 119 del4 aprile 2000, Regolamento re-cante norme per la determina-zione della misura dell'inden-nità di funzione e dei gettoni dipresenza per gli amministra-tori locali, a norma dell'arti-colo 23 della legge 3 agosto1999, n. 265, prevede per gliassessori di comuni con popo-lazione fra i 50.000 ed i 250.000abitanti che sia corrispostaun'indennità mensile di fun-zione pari al 60% di quella pre-

vista per il sindaco. Con l’in-dennità di 3 nuovi assessori sipotrebbe pagare lo stipendiodi 3 farmacisti comunali. Leindennità e i gettoni di pre-senza possono essere incre-mentati o diminuiti con deli-bera rispettivamente di giuntae di consiglio. L’art. 21 dellaLegge n. 69 del 18-06-09 haprevisto l’obbligo delle ammi-nistrazioni di pubblicare suipropri siti Internet, in attua-zione dei principi di traspa-

renza e di buona amministra-zione, le retribuzioni annuali,i curricula vitae, gli indirizzi diposta elettronica e i numeri te-lefonici ad uso professionaledei dirigenti e dei segretari co-munali e provinciali. Il DecretoLegislativo n. 150 del 27-10-09estende gli obblighi di pubbli-cazione dei curricula e delleretribuzioni anche a coloro cherivestono incarichi di indirizzopolitico amministrativo. Ve-dremo!

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Prendiamospunto dalla lettera che ci ègiunta in redazione e che at-tiene al possibile allargamentodella Giunta comunale di Cam-pobasso da parte del sindaco DiBartolomeo per porci alcunedomande. Ma è mai possibileche, in un momento di crisi con-giunturale, ci sia qualche consi-gliere che continua a pietire unposto da assessore? Ci si rendeconto o no di cosa, realmente,accade fuori dal Palazzo? O sihanno gli occhi foderati dal pro-sciutto? Senza tralasciare, poi,la scarsa, per non dire nulla, at-tività dell'amministrazione incarica che tutto vorrebbe tranneche un ingigantirsi della mac-china. Politicamente, così,quanto sta avendosi in questeore ci pare, alla stregua dei cit-tadini, un assurdo ingiustifica-bile. Il sindaco Di Bartolomeo

non può andare piangendo ingiro dicendo che non ci sonosoldi in cassa, che non è possi-bile nè pensabile avviare azionidi alcun genere e, poi, dare vialibera a qualche consigliere persedere in Giunta. E non vale,nemmeno, il fatto di dire chetanto l'operazione non costanulla perchè a far fronte allaspesa ci si arriverebbe con lacontrazione degli emolumentidegli attuali assessori. E' nelfatto stesso dell'allargamentoche è insita la contraddizione elo schiaffo politico assestatosulla faccia dei cittadini di Cam-

pobasso. E se c'è chi minaccia diuscire dalla maggioranza, chituona di appoggiare eventualimozioni di sfiducia, di non vo-tare il bilancio il sindaco deveavere il coraggio di fare i loronomi e non assecondarli inquesto gioco contro la città. IlBilancio non può essere barat-tato con un posto da assessore.Se hanno tanta voglia di lavo-rare possono benissimamentefarlo nel loro ruolo di consiglierinon c'è bisogno di creare ulte-riori sovrastrutture, con telefonie segretarie. Dall'insediamentodi questa Giunta non se ne ri-

cordano fatti e circostanze po-sitive per il capoluogo. OraCampobasso non può subirequest'ulteriore schiaffo. E'il caso, allora, che ilsindaco di pensibene. Prima e,soprattutto,dopo ilBilancio.

917 aprile 2012

Gli scrannidell’esecutivobarattaticon i votiper far passareil bilancio

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Comune, inopportunoallargare la giunta

Page 10: Quotidiano - 17 Aprile 2012

CAMPOBASSO. La città piange uno dei suoifigli più conosciuti. Piero Ioffredi, meglio notocome ‘Polpetta’, è tragicamente scomparso nellanotte tra domenica e lunedì.

Sarebbe stato un infarto, standoalle prime ricostruzioni, a stroncarela vita del 43enne, rinvenuto nellasua casa di campagna da un fami-liare quando ormai era troppo tardi:all’arrivo dei soccorsi, infatti, nonc’era più nulla da fare.

Il pm Nicola D’Angelo nelle scorseore ha disposto l’autopsia, effettuatanella giornata di ieri al Cardarelli.

Elementi che passano inevitabil-mente in secondo piano dinanzi allaprematura scomparsa di un voltoamatissimo, che con la sua simpatia

ha saputo conquistare giovani e meno giovani,arrivando così a rappresentare un vero e pro-prio punto di riferimento per intere genera-zioni.

Naturale, dunque, che la suadipartita lasci un vuoto incol-mabile. Un vuoto che familiari,parenti, amici e semplici cono-scenti piangeranno questo po-meriggio nella chiesa di San-t’Antonio di Padova inoccasione dell’ultimo saluto aPiero Ioffredi.Una città interasi stringerà attorno ai cari delgiovane, che lascia la moglie edue figlie, nel giorno della co-sternazione e del dolore piùacuto. Nel giorno più triste.

Campobasso10

17 aprile 2012

Previsti alle 16, nella chiesa di Sant’Antonio di Padova, i funerali del 43enne

Il gip del Tribunale di Campobasso, Maria Rosaria Rinaldi, non ha depositatoancora nessuna decisione. Dovrà pronunciarsi sull'istanza di revoca della mi-sura cautelare in carcere, o in subordine l'applicazione di una misura meno af-flittiva per Elvio Carugno, il dirigente della Regione Molise arrestato due set-timane fa dagli uomini della Guardia di Finanza del capoluogo per peculato.Il funzionario, assistitito dall'avvocato Antonello Veneziano, operava nel com-parto delle “Attività Produttive” ed era contestualmente responsabile anche diun Organismo satellite della Regione Molise, lo sportello Sprint destinato al-l’internazionalizzazione delle imprese molisane. Secondo le prime ricostru-zioni degli inquirenti, Carugno avrebbe distratto i fondi nella disponibilitàdello sportello per un ammontare di circa 300 mila euro.

Acquisto di gioielli, vacanze, prelievi in contante, spese per alberghi e risto-ranti, fino a beni in centri commerciali del capoluogo al fine di soddisfare lequotidiane necessità familiari. Il dirigente avrebbe trasferito anche del denarosu conti correnti esteri intestati ad altri soggetti.

Una città in lutto: è scomparsoPiero ‘Polpetta’ Ioffredi

Caso Carugno, attesa la decisione del gip

Un infarto la possibile causa del decesso, ma a Campobasso oggi è il giorno del dolore

Sembrerà strano, quasi surreale, non tro-varti più dietro quel bancone.

Troppo nitidi i ricordi di ieri, troppogrande il dolore di oggi per non piangere.

Avremmo semplicemente voluto piùtempo per salutarti, come in questi annitante volte abbiamo fatto all’ennesimo rin-tocco di quella campanella che suonaviquando tempra fisica e spillatori erano giàstati messi a dura prova. Ma la vita nonaspetta. E stavolta non c’è stata nemmeno l’‘allerta’. Tutto è successo troppo in fretta,prima che la mente potesse pensare, elabo-rare, trovare parole per spiegare un’as-senza che ferisce e, in un modo o nell’altro,ci coinvolge tutti.

Perché in fondo ‘Pulp’ era anche un po’nostro. Trasferte storte, amori bruciati, de-lusioni cocenti: tra quei tavoli – i tuoi tavoli– abbiamo imparato a mandar giù persinoi magoni più amari, nell’insensata ma pia-cevole illusione di annegare il dolore in unbiondo boccale.

Quelle luci, quelle pareti impregnate distorie di vita, ‘notti balorde’ e attimi di gioiapreziosa: il tempo non potrà mai cancellaretutto questo. Così come non potrà cancel-lare i ricordi di chi tra quelle mura hascritto e vissuto una parte della propria esi-stenza. Penseremo a te quando, ancora unavolta, leveremo al cielo i boccali sotto questapioggia che non servirà a lavar via le la-crime. Noi non ti dimenticheremo.

Luigi Albiniano

Ciao Piè…Davi fuoco alla brace di ogni nostra se-

rata, ci dissetavi della tua esperienza e ciubriacavi del tuo sorriso. Per noi accen-devi lo stereo dei tuoi migliori anni… pernoi mantenevi vivo lo sport ed il segreto diBabbo Natale.

Il divieto per pisciare e la porta da cen-trare, il rock nello spiedino e il rombo inbeneficenza.

Per noi hai fatto la storia, ci hai apertola porta di casa tua e l’hai resa nostra! Pernoi che ancora non molliamo, eriun’icona. Ed un’icona è diventata l’insegnadella tua casa!

Le notti all’ombra di te, i racconti di tra-sferte di Campioni, gli aforismi campobas-sani e quelli con il tuo copyright, la vocerauca e il cuore grande, come il vuoto chelasci.

All’ombra di te siamo cresciuti e siamorimasti DOC come tu ci insegnavi: la filaal bancone, l’orecchio al microfono, la tra-dizione e la cultura di una città, in un soloprofilo, quello buono!Ne sono arrivate dicose, tutto resta e parla di te.

Ogni notte ci mettevi a dormire, anchequando ti spingevi sulle rotelle.

Come un fratello maggiore, la tua buo-nanotte ci accompagnava via a rimboc-carci le coperte.

E adesso sei tu che vai via, con il profilobuono, sotto un cielo rossobluneroazzurro.

BOAOTTE, GRAZIE, BOAOTTE! Joll

Il profilo buono

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1117 aprile 2012

CAMPOBASSO. Si sono fattionore a Verona i quarantunoallievi della scuola media ‘Co-lozza’ di Campobasso appar-tenenti al coro ‘Coeli Lilia’.

Un successo innegabilegiacché si tratta di una compe-tizione internazionale, non ri-servata esclusivamente agruppi scolastici.

A sfidarsi c’erano gruppiprovenienti da Usa, Russia,Germania, Francia, Dani-marca, Croazia e da altri paesiche si sono confrontati nelcanto polifonico classico, po-polare folk e jazz nelle rispet-tive categorie di cori misti, ma-schili e femminili. Tutte lecategorie sono state giudicateda una giuria internazionalepresieduta da Giorgio Croci ecomposta da Pier Paolo Satto-lin, Felix Resch, AlessandroCadario per l’Italia, WolfangTropf per la Germania, RajmirKraljevic dalla Croazia e Wil-liam Rivera Ortiz da PortoRico. Il coro della ‘Colozza’,iscritto alla categoria cori gio-vanili di età compresa tra gli 8e i 24 anni, ha gareggiato nelcanto polifonico classico ripor-tando la valutazione di ottimorelativa ai seguenti parametri:intonazione, ritmo, imposta-zione vocale, dinamica e inter-pretazione. In sede di premia-zione, avvenuta sabato scorsopresso il teatro filarmonico diVerona, il coro ‘Coeli Lilia’ haricevuto due coppe: una Fa-scia oro e l’altra nell’ambitodei premi speciali per la mi-glior impostazione vocale tratutti i cori del concorso Inter-nazionale. Una soddisfazioneelevatissima per la direttrice,Giovanna Consiglio, che hadetto: “Non avevo mai ricevutotanti apprezzamenti da unagiuria che, come avviene sem-pre alla fine di un concorso, ri-ceve i rispettivi maestri perun colloquio relativo all’esibi-zione sostenuta. Unanime èstato il compiacimento per lalimpidezza delle voci, la preci-sione negli attacchi, la compo-stezza. Ho gradito molto illoro invito a proseguire l’atti-vità di canto corale sulla stradaintrapresa, poiché avvienespesso che un direttore sichieda se il metodo di lavoroapplicato ai diversi brani di re-pertorio sia quello giusto”.

Il concorso internazionaleprevedeva anche importanti

momenti di rappresentanzaufficiale, come quello tenutodal sindaco di Verona che haricevuto in palazzo Barbieri(sede del consiglio comunale) idirettori e i presidenti per unoscambio di doni; momenti con-viviali, come il rinfrescopresso il palazzo della GranGuardia; momenti di forte ag-gregazione corale durante lagrande sfilata di tutti i coripartecipanti nell’Arena ovemille coristi hanno intonato, acori riuniti, il ‘Và pensiero’ diVerdi, ‘l’Inno alla gioia’ di Bee-thoven e ‘Amazing Grace’ diJ.Newton. Soddisfazione egioia per il dirigente scolasticodell’istituto comprensivo ‘Co-lozza’, Angelica Tirone, chemeglio di tutti segue e conoscel’impegno e la dedizione che iragazzi del coro hanno impie-gato in lunghi mesi di prepara-zione consapevoli dell’elevatolivello artistico della competi-zione; livelli a cui tuttavia ilcoro della ‘Colozza’ non ènuovo avendo già vinto altriconcorsi internazionali comeArezzo, Riva del Garda, Tours,Gorizia in un curriculum cheannovera inoltre ben 12 primipremi nazionali.

di Virgilio SpinaBOJANO. “Non ci resta che prendere atto

che per l'amministrazione Silvestri esistonocittadini di serie A e cittadini di serie B, nonpotrebbe essere altrimenti visto che è calatoun pesante silenzio sulla questione del mer-cato cittadino. Il Sindaco forse si illude che leopposizioni, non ricevendo risposta alcuna daoltre 4 mesi, mollino la presa per sfianca-mento, non sarà così! Tanto più che alcunicommercianti ortofrutticoli bojanesi, e ripetobojanesi, sono pronti a formulare regolareistanza affinché gli venga concesso, il sabato, diposizionarsi nelle vicinanze del Pleiadis, persvolgere così la loro attività in un ristabilito re-gime di concorrenza reale e corretta. Spero, vi-sto che lunedì prossimo ci sarà Consiglio co-munale, il Sindaco Silvestri si voglia degnaredi darci la tanto anelata risposta a riguardo, esoprattutto voglia spiegare perché impiegatanto tempo per annullare un suo provvedi-

mento, di fatto tanto iniquo ed palesemente di-scriminatorio. Perché delle due l'una: o per-mette il perdurare di una situazione di favoreper qualcuno a discapito di altri, o regolarizzail tutto. La regolarizzazione a sua volta porta adue sole scelte: o permette agli altri venditoriortofrutticoli di potersi spostare il sabato dovemeglio credono, o riposiziona i fuoriusciti nel-l'ambito della piazza, dove, da sempre si svolgeil mercato del sabato. Sinceramente non vedoaltre soluzioni. Per di più sono a conoscenzaanche di altre istanze di commercianti di corsoAmatuzio, con le quali hanno già manifestatoal Sindaco la loro contrarietà per la scelta ope-rata, di delocalizzare parte del mercato incorso Amatuzio appunto, impedendo di fatto lacircolazione delle auto in quella zona e quindicomplicando l'accesso ai propri negozi. Michiedo a questo punto: perché il Sindaco Sil-vestri è così sordo alle richieste dei suoi con-cittadini?”

Ancora un sabatoall'insegna dell'ingiustizia

Campobasso

Massaggi - Cromoterapia - Sauna - Bagno Turcomini Piscina Idromassaggio - Trattamenti personalizzati

Fascia oro e premio specialeper i quarantuno allievi della scuolamedia campobassana all’internodi una manifestazione internazionale

I coristi della Colozza brillano a Verona

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ANNO VIII - N° 89 - MARTEDÌ 17 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Filomen Calenda

Il Tapiro del giornoa Gianni D’Uva

ISERNIA

Quagliariellopresentala listadel Pdl “Per continuarea governare”

A PAG. 14

ISERNIA

Maria TeresaD’Achille“Il capoluogoha la necessitàdi voltare pagina

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ISERNIA

Anche Ugo De Vivorilanciala questionedel museoPaleolitico

A PAG. 14

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

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ISERNIA

L'Oscar delgiorno lo asse-gniamo a Filo-mena Calenda,da sempre vi-cina alle politi-che sociali. Sipropone, questavolta, proprioper continuarenella sua azionetesa a favorire ilsostegno alle fa-sce più debolidella popola-zione. Parte da questo assunto la suacandidatura al Comune per rilanciarele politiche legate al comparto sociale.Non sempre, ci si candida, su questeproblematiche e Calenda l'ha fatto.

Il Tapiro lodiamo a GianniD'Uva che nonsi comprendebene dove vo-glia arrivare espara controtutti, legittima-mente anche sepoliticamentenon dà garanziea qualsiasi ipo-tesi di progettoper il futuro.Una corsa con-tro tutti e tuttoche rischia dinon portare da nessuna parte e, tanto-meno, serve alla stessa amministrazionein fase di previsione di nuove iniziative.Solo col passato non si va da nessunaparte.

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Isernia1417 aprile 2012

L’incontro. E’ stata presentata la lista del Pdlche sostiene la candidatura a sindaco di Rosa Iorio

ISERNIA. “La moralità si vede non nelleesternazioni di qualche individuo, né nelle pa-role forti e spregevoli che a volte caratteriz-zano le campagne elettorali, la moralità dellapolitica si vede nel momento in cui si governa.Se si continua a ricevere il consenso dei citta-dini, in una situazione dove il sistema non èbloccato, ma esistono delle alternative politi-che, significa che quello che si è fatto è statofatto bene.

È allora che ti rendi conto che il lavoro por-tato avanti è quello giusto, che ci sono delleproposte concrete e profondi principi allabase, altrimenti questo non accadrebbe”.

A dirlo è Gaetano Quagliariello, senatore delPopolo della Libertà, intervenuto ad Isernia inoccasione della presentazione dei 32 candidaticonsiglieri della lista del PdL, che sostiene ilcandidato sindaco Rosa Iorio. “La sinistra inPuglia – ha continuato - aveva propagandatouna grande Primavera, ma non ha resistitoalla prova della gestione.

Solo proclami e promesse finiti dopo pochi

anni”. Commentando la situazione isernina ele polemiche degli ultimi giorni, alimentatedai concorrenti, ha dichiarato: “è in queste oc-casioni che si riconosce il comportamento dichi sa distinguere tra l’attacco politico e il ga-rantismo, che non utilizza le Procure per fardel male, ma cerca invece nella proposta poli-tica una conclusione migliore per la colletti-vità”. Poi rivolto a Rosa Iorio: “per noi gli av-versari sono solo dei competitori, per lasinistra siamo nemici da eliminare”. ProprioRosa Iorio ha voluto gettare acqua sul fuoco enon dare adito alle critiche: “Non sono abi-tuata a parlar male dei miei avversari politici,ma non è possibile assistere ad una denigra-zione continua della nostra città.

Quello che appare con evidenza in questacampagna elettorale, e di cui mi convincoascoltando gli altri candidati, è la mancanza diamore verso la nostra terra. Sono orgogliosaperché le persone mi salutano affettuosa-mente, comunicano con me ed io do loro pa-role di speranza”.

«Salutiamo con grande favore l’apertura del museodel Paleolitico, a trent’anni di distanza dalle primescoperte di quello che, vinto lo scetticismo iniziale,diventerà il più importante sito del Paleolitico almondo, la cui rilevanza scientifica è ormai ampia-mente e da tempo riconosciuta, grazie al lavoro deivari ricercatori che nel corso degli anni vi hanno lavo-rato, sotto la guida del professor Peretto». Sono questele prime dichiarazioni rilasciate da Ugo De Vivo, can-didato sindaco del centro sinistra, al termine della vi-sita al museo del Paleolitico.

«Sia pure solo parzialmente completato – dice an-cora De vivo - il museo costituisce un’occasione im-portante per il rilancio culturale e economico di Iser-nia. E, nonostante l’entusiasmo e la speranza cheintorno al Paleolitico si possa finalmente costruire unprogetto complessivo di sviluppo – è ormai noto chenel nostro programma c’è la costruzione del parco te-matico dell’Homo Aeserniensis - non possiamo taceresu alcune circostanze.

«La prima – sottolinea De Vivo – è che il progetto peri lavori che hanno consentito l’apertura, finanziatidalla Regione, è stato approvato dal Comune di Isernianell’Ottobre del 2009. I lavori sono stati appaltati solonel Febbraio 2012: tre anni per un appalto tutto som-mato modesto, 224mila euro e poco più, mi sembranoesagerati. Insomma, il Comune ha perso ancora treanni preziosi. E poi: nel 1998, per volere dell'Ammini-strazione provinciale di centro sinistra retta, allora, daPellegrino, Isernia e la cittadina francese di Quinsondove c’è un giacimento preistorico, siglarono un pro-tocollo che prevedeva, tra l’altro, l'apertura dei rispet-tivi musei entro il 2002. Quinson ha inaugurato, effet-tivamente, nel 2002. Isernia, solo parzialmente, diecianni dopo. È solo un caso che i dieci anni di ritardocoincidano con i dieci anni di governo del centro de-stra»?

Ugo De Vivo.

Paleolitico, la corsacontinua degliaspiranti sindaco

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ISERNIA. I mali lasciati ir-risolti dall'amministrazionecomunale di Isernia, sonostati sviscerati da Maria Te-resa D'Achille,candidata del-l'Idv, che ha tenuto unaconferenza stampa.

Per il consigliere uscente, idanni provocati alla città dallagestione Melogli, nella qualeè stata parte attiva l'attualecandidato a sindaco per il Pdl,Rosa Iorio, sono evidenti esotto gli occhi di tutti. Perquesto l'Italia dei valori ri-tiene che sia arrivata l'ora divoltare pagina per dare unasperanza di futuro al capo-luogo. Dall'urbanistica, allaviabilità, alla promozione delterritorio al sostegno delle ini-ziative tese alla creazione di posti di lavoro e di imprese. Senza tralasciare il sociale che, pur-troppo, sta diventando un settore con troppi segni in rosso. Da qui, per la D'Achille, lanecessità che i cittadini cambino registro.

Maria Teresa D’Achille“Ora voltiamo pagina”

Quagliariello:“Non si dia rettaa falsi proclami”

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1517 aprile 2012

La questione.

Giovanni D’Uva lancia la sfida. Il candidatosindaco indipendente invita tutti i sei candidatiavversari a scendere in piazza per confrontarsipubblicamente su tutti i temi della campagnaelettorale. Non al chiuso delle segrete stanze, in-somma, ma in piazza. Una richiesta partita du-rante il comizio svoltosi ieri pomeriggio sui temidella democrazia partecipata e della crisi deipartiti. “Il primo atto della nostra amministra-

zione sarà costituito dall’adozione del ‘Codiceetico’ ovvero, la cosiddetta Carta di Pisa – haspiegato D’Uva - per promuovere la culturadella legalità, della trasparenza e del rispettodelle regole negli enti locali. Alla luce di questofaro, noi pensiamo all’ascolto delle esigenze deicittadini tramite l’Ufficio del difensore civico el’istituzione di circoscrizioni comunali, finaliz-zate alla elezione di rappresentanti di ogni areadella città, per costituire un organismo di con-sultazione su tutte le tematiche principali, e an-cora, all’indizione di consultazioni referendariepopolari sui temi principali, in modo da colmareil divario tra cittadini e istituzioni comunali”. Ilproblema, secondo l’ex assessore regionale, èche i giovani e la gente tutta sono delusi “nondalla politica, ma dai politici. Inoltre, ritengo in-credibile votare proprio quei partiti che oggi, inItalia, sono alla gogna. Da Isernia può iniziareuna rivoluzione pacifica – ha concluso D’Uva –Diamo l’esempio a tutto il Paese del riscatto dalmalgoverno e cacciamo i mercanti dal tempiodella politica”.

CAMPOBASSO. Maria Finelli di Riccia è partita sabatomattina alla volta di Roma per protesta contro la crisi.Una specie di marcia su Roma che ha già toccato Cam-pobasso, Bojano e oggi sarà a Isernia per arrivare nellaCapitale il 25 aprile. La donna porta con sé la bandieradel movimento Dignità Sociale e il Tricolore e attraver-serà paesini e città per sensibilizzare gli italiani "sullacrisi che sta distruggendo il nostro Paese e sul sopruso diuna classe dirigente volta solo a salvaguardare gli inte-ressi di pochi a discapito della stragrande maggioranzadi cittadini onesti lavoratori – come spiega DomenicoZeoli, presidente regionale del Movimento - Signoraggiomonetario, occupazione, crisi delle piccole e medie im-prese, privilegi della casta di politici e sindacati, sono iprincipali temi della protesta".

D’Uva: “Il capoluogo devetrovare nuove occasioni”

Il fatto.

Maria Finelliin marcia controla crisi economica

Isernia

Nuove commesse per i ragazzi della “Lai -Lavoro Anch’io” di Isernia che, nei giorniscorsi, hanno firmato due contratti di lavoro.Uno riguarda il rinnovo della convenzione, giàstipulata da qualche anno, con la Unilever spadi Pozzilli, l’altro la sottoscrizione di una nuovaintesa con la Ittierre di Pettoranello del Molise.

Entrambi gli accordi prevedono la cura diuna piccola parte dei giardini aziendali. Per unanno, due volte al mese, quattro disabili dellacooperativa sociale, un tutor ed un giardinieresaranno impiegati negli spazi verdi dei due sta-bilimenti, garantendo, per quattro giorni lavo-rativi, l’erogazione di servizi di giardinaggio.

Un altro importante tassello si aggiunge così,ai passi avanti già compiuti dalla cooperativain questi ultimi anni, nell’ambito dell’integra-

zione lavorativa di persone diversamente abili.Obiettivo della LAI, come è ormai noto, è quellodell’inserimento nel mondo del lavoro di per-sone con gravi problemi psichici. In un conte-sto di forte crisi, che sta attraversando non solol’economia locale, ma anche quella internazio-nale, si tratta di un segnale forte ed importante,soprattutto per il settore sociale.

Affidando alla Lai una piccola parte dellacifra di bilancio dedicata alla gestione delverde aziendale, due delle più grandi realtà im-prenditoriali molisane, con un minimo sacrifi-cio, dimostrano ancora una volta la capacitàdel privato di fare scelte che sono di grandeimpatto per la collettività. Scelte queste che laLai spera siano da esempio anche alle Ammini-strazioni locali.

Giovedì 19 aprile, alle ore 17, la 1ª Traversa di via Oc ci -dentale sarà in titolata ad Orazio Trivellini, stimato medico,scomparso undici anni fa. Alla cerimonia saranno presentii familiari. Interverrà il sindaco Gabriele Melogli.

Nato a Bojano il 1° gennaio 1916, Trivellini si laureò inmedi cina e chirurgia a Napoli nel 1940. Durante la se condaguerra mondiale fu ufficiale e venne decorato con la Croceal Me rito. Dopo il conflitto ottenne una condotta medica aIser nia e divenne interno dell’Istituto di patologia e chirur -gia dell’università di Napoli.

Nel corso della sua attività professionale fu vicepresi-dente dell’Ordine dei Me dici, presidente della F.N.O.M.,specialista dell’INAM e chirurgo nella clinica “Madonnadella Sanità”.

Si impegnò anche in politica e nell’associazionismo. Nel1956 venne eletto consigliere provinciale nelle liste del par -tito libe rale. Fu inoltre presidente della Proloco e del Cir -colo Mar celli di Isernia, nonché socio fondatore del Rotaryche l’insignì dell’onorificenza “Paul Harris Fellow”.

Orazio Trivellini si spense a Milano il 22 luglio 2001.

La traversa di via Occidentaleintitolata a Orazio Trivellini

Lavoro anch’io, i progettiper l’occupazione

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Termoli16

17 aprile 2012

La questione. Si riapre il caso del fermo delle attività ad agosto mentre i pescatori vogliono uscire per mare

TERMOLI. La stagione estiva si avvicinaed aumenta il malcontento della categoriadella pesca che a breve avrà nuovamentea che fare con il fermo pesca. In Molise leassociazioni si battono da anni per poteruscire in mare nel mese di agosto. Sonostate fatte tante battaglie ma fino ad oggitutte le proposte e le richieste avanzatesono state disattese.

In Molise infatti tutte le imprese sonofortemente penalizzate dal fermo biologicoche cade come una mannaia nel mese piùcaldo dell’anno che porta sulla costa moli-sana innumerevoli turisti desiderosi di assapo-rare i prodotti ittici dell’Adriatico. La richiesta dipesca aumenta ma purtroppo i rifornimenti ar-rivano da fuori regione ma secondo gli intendi-tori ed i ristoratori non è la stessa cosa. Per que-sto ed altri motivi nei giorni scorsi leassociazioni nazionali di categoria hanno presocarta e penna ed hanno inviato una missiva algoverno.

Il movimento cooperativo formato dall’Agci,da Federcopesca e da Lega Pesca hannoespresso prima di tutto forte preoccupazioneper la crisi economica contingente che non ri-sparmia neanche il settore pesca già alle presecon il caro gasolio e con altre iniziative che nonfanno altre che gravare nelle tasche degli ope-ratori. Già il 26 gennaio scorso dopo un pressing

nei confronti del ministro Catania lo stessoaveva garantito per il 2012 un fermo pesca pro-lungato e retribuito per armatori ed equipaggi.Dalle varie regioni anche questa volta sono ar-rivate richieste differenti, in sostanza si vor-rebbe un fermo che accontenti le esigenze deisingoli. Per il momento si è ancora costretti a pe-scare un giorno in meno alla settimana proprioper consentire il ripopolamento delle specie, inAdriatico questa problematica è molto sentita.

Il fermo dunque si avvicina e le associazioniinvitano il ministro a considerare tutte le propo-ste degli ultimi mesi augurandosi anche che abreve si apra un serrato confronto per lanciareun messaggio positivo nei confronti delle esi-genze di chi vive con le attività del mare e dellapesca.

TERMOLI. Si torna a parlare ancora una volta del-l’azienda metalmeccanica di Termoli che da ormai unpaio di anni vive nell’incertezza più totale. I 32 dipen-denti della Smit si augurano che nel più breve tempopossibile possa arrivare la cassaintegrazione straordina-ria visto che già da qualche tempo il tribunale di Larinoha revocato l’istanza di fallimento. L’amministratore de-legato Nastasia ha presentato al ministero a Roma tuttala pratica ed adesso è attesa una risposta. La settimanascorsa sempre l’Ad di Smit si era recato in comune perincontrare il sindaco Antonio Di Brino per chiedere manforte e cercare di tranquillizzare gli operai già alle presecon mille problematiche.

Torna però a farsi sentire anche il consigliere regionaleMichele Petraroia che interpella a sua volta lo stessoprimo cittadino di Termoli. “La vertenza Smit – spiega Pe-traroia – presenta una serie di anomalie ed eventi che ri-chiedono il dovuto approccio.

La comunicazione dei dati aziendali segna un passo unavanti nell’istruttoria della cassaintegrazione straordina-ria e l’auspicio di tutti è che non occorrano altri elementiper la firma del decreto di concessione ed il conseguentepagamento delle spettanze dovute ai 31 dipendenti”. Tut-tavia il consigliere regionale pensa anche alle prospettivefuture ed al rilancio della stessa azienda che si occupa dicarpenteria metallica. “E’ opportuno – conclude Petraroia– coinvolgere oltre alla rappresentanza aziendale anchele organizzazioni sindacali ed i lavoratori”. Cercarequindi ogni tipo di rilancio produttivo per non crearefalse attese di chi sta già aspettando l’aiuto economicodovuto.

Pesca, si inizia a discutere del fermo biologico

Smit, Petraroia chiedel’unità d’intenti

TERMOLI. Creare….riciclando. Si chiama così il progetto e la mostra nata da una iniziativa pe-dagogico partecipata della scuola di infanzia “Madonna delle Grazie”. La mostra sarà inauguratadomani pomeriggio alle 18,30 nella sede della galleria civica di arte contemporanea di piazza San-t’Antonio. Il progetto “ricomincio dalle 3-R” voluto in collaborazione con l’assessorato alle politichesociali mira allo sviluppo di una cultura ecologica attenta alla riduzione dei rifiuti e alla loro valo-rizzazione attraverso l’uso di laboratori del riutilizzo e del riciclo per migliorare la qualità dellavita. Le tre R che stanno per riduci, riusa e ricicla mirano anche alla raccolta di materiali di rifiutoche sono stati riciclati per dar vita all’iniziativa. Al progetto patrocinato dal comune di Termoli hapartecipato anche l’associazione Il Mosaico. La mostra sul riciclo rimarrà aperta fino al prossimo22 aprile, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19

Creare riciclando, presentazione del progetto

TERMOLI. Le regioni Abruzzo e Molise sem-brano aver trovato la convergenza sul nuovo di-rettore dell’istituto zooprofilattico. Si tratta delveterinario Maria Caramelli attuale direttore sa-nitario dell’istituto zooprofilattico del Piemonte,Liguria e Valle D’Aosta. Anche il ministro per laSalute ha dato l’ok per il suo nome e per la suc-cessione all’istituto “G. Caporale”.

La Caramelli succederà a Vincenzo Caporaleche lascerà il proprio incarico dopo una reg-genza ventennale. Manca ancora l’ufficialità maormai sembra tutto già scritto anche se per ar-rivare alla nomina occorrerà ancora un passag-gio legislativo. Dovrà essere infatti approvatauna modifica alle legge di riordino che consen-tirà di approvare anche il nuovo consiglio di am-

ministrazione . Per far insediare il nuovo Cdapoi la legge di riferimento della regione Abruzzodovrà essere identica a quella della regione Mo-lise.

Maria Caramelli è originaria di Mondovì evanta di un curriculum di tutto rispetto. Di re-cente è stata nominata anche nel consiglio diamministrazione dell’università di Catania ed ècomponente del comitato scientifico dell’IstitutoSuperiore di Sanità e vice presidente della So-cietà Italiana di Diagnostica di Laboratorio e ve-terinaria. Sul suo nome sembrano davveroessere rimasti pochi dubbi ma per la nomina didirettore dell’istituto zooprofilattico di Abruzzoe Molise occorre ancora che la burocrazia facciail proprio corso.

Istituto zooprofilattico, c’è l’intesa sul nuovo direttore

Termoli. Dopo l’inaugurazione della nuova bibliotecacomunale di Corso Fratelli Brigida furono illustrate unaserie di iniziative future per il rilancio dei progetti cul-turali in città. La nuova biblioteca per volere dell’asses-sore alla cultura Michele Cocomazzi doveva diventareun fulcro dove svolgere diverse attività. Quel momentosembra arrivato visto che oltre al nuovo servizio biblio-tecario è stata sottoscritta una convenzione con i rap-presentanti dell’Università del Molise al fine diconsolidare il risultato di un innovativo rapporto tra leistituzioni ed orientarlo verso la realizzazione di progettie programmi culturali.

Domani pomeriggio alle 17,30 nella galleria civica siterrà una conferenza stampa per illsutrare il protocollod’intesa che vedrà tra i protagonisti il sindaco AntonioDi Brino, l’assessore alla cultura Michele Cocomazzi ilprofessor Roberto Parisi docente di economia e il pro-fessor Rossano pazzagli docente di storia del turismopresso l’università del Molise.

Biblioteca, Comune e Università siglano un protocollo d’intesa

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1717 aprile 2012

Il fatto. I carabinieri stanno ancora indagando su quanto accaduto durante le festività pasquali

Guglionesi. I carabinieri della locale sta-zione stanno chiudendo il cerchio su quantoaccaduto durante le festività pasquali ad una57enne del posto che da qualche giorno sitrova ricoverata al Cardarelli di Campobassoin gravi condizioni. Le dichiarazioni del figlio33enne non sembrano aver convinto gli in-quirenti anche perché a smentirlo ci sareb-bero tutti i referti medici redatti dopo le innu-merevoli visite eseguite prima deltrasferimento dal San Timoteo al nosocomiodel capoluogo di regione. Per il 33enne lamamma sarebbe caduta violentemente a terrama quelle ferite riscontrate sulla donna sareb-bero più compatibili con una vile aggressionesulla quale adesso si cercherà di far luce finoin fondo.

La 57enne è ancora in prognosi riservata,non è chiaro se ci siano stati testimoni ma in-tanto il figlio della donna è stato iscritto nelregistro degli indagati e nelle ultime ore i ca-rabinieri sarebbero tornati nell’abitazione chela 57enne divide con il 33enne per cercare direperire elementi utili ai fini dell’indagine. Unfatto grave sul quale adesso si interroga tuttala comunità del centro bassomolisano. Daquanto sta emergendo altro che caduta, ladonna sarebbe stata colpita ripetutamente an-che con l’ausilio di un corpo contundente.

Quindi qualcuno sembra aver infierito neisuoi confronti in maniera brutale. Attenzionedunque sulle dichiarazioni del figlio che per ilmomento è accusato di maltrattamenti in fa-miglia e lesioni gravi.

Larino. Sprovvisto di documenti di riconoscimento for-nisce false generalità e va anche in escandescenza pro-curandosi lesioni. Hanno avuto ben da fare i carabinieridella compagnia di Larino che al termine di tutti gli ac-certamenti hanno denunciato un 63enne commerciante,G.P. le iniziali del suo nome, di Montenero di Bisaccia.L’uomo alla guida della sua Hyundai è stato fermato adun posto di blocco per un controllo dai militari del-l’Arma sulla Bifernina. Alla vista dei carabinieri il 63enneha riferito di non avere con se documenti di riconosci-mento ed ha fornito false generalità. Il personale in ser-vizio si è però insospettito decidendo di trasferirlo pressola locale compagnia per approfondire gli accertamenti.All’interno del comando però il commerciante è risultatoprivo della patente di guida che gli era stata ritirata inprecedenza. A quel punto è andato in escandescenza edha iniziato a scagliarsi contro un muro procurandosidelle ferite. Per medicarlo sono dovuti anche intervenirei sanitari del 118 davanti ai quali il 63enne è stato capaceanche di minacciare i carabinieri. Dopo le medicazionidel caso è stato denunciato a piede libero con le accusedi minaccia a pubblico ufficiale, truffa aggravata, falsitàcommessa da privato, guida senza patente e false attesta-zioni.

Donna in prognosi riservata, non convince la versione del figlio

Cronaca.

Senza documenti

minaccia i carabinieri

Nei guai un commerciante

Termoli

Bonefro. Un 40enne di Santa Croce di Magliano è statoarrestato dai carabinieri in quanto destinatario di unmandato di arresto europeo. Ad emettere il fermo perG.G., queste le iniziali del suo nome, era stata l’autoritàgiudiziaria spagnola l’11 aprile scorso che lo aveva giudi-cato ed accusato di traffico di sostanze stupefacenti, reatocommesso sempre in Spagna due anni fa. Al terminedelle incombenze il 40enne è stato colpito da una ordi-nanza di custodia cautelare in carcere e trasferito nel pe-nitenziario di Larino.

Traffico di stupefacenti,

arrestato un 40enne

Casacalenda. Una strada intitolata ai martiridelle foibe. L’idea è del comune di Casacalendache ha tenuto una cerimonia ieri mattina per ri-cordare una importante pagina di storia che peroltre 60 anni è rimasta chiusa nei cassetti deldimenticatoio e che finalmente negli ultimitempi sta conoscendo la propria verità grazie adiverse manifestazioni.

All’istituto Omnicomprensivo di Casacalendasi è anche tenuto un convegno che è diventatouna vera e propria lezione storica tra gli stu-denti ed Angelo Tomasello, esule istriano cheall’età di 17 anni ha dovuto abbandonare la suaPola e la casa per uno sfratto impartito dai par-tigiani del regime comunista jugoslavo capita-nato da Tito. Quelle case che tutti dovetterofrettolosamente abbandonare furono regalatedal governo italiano alla Jugoslavia come risar-cimento della guerra e all’improvviso tuttequelle persone vittime di questa pagina di storiafurono privati di tutti quei beni che dovettero la-sciare sul posto. Il racconto di Tomasello è statofin troppo esplicativo, ha ripercorso a ritroso lesue memorie con il compito di far capire a chiavesse di fronte l’entità degli eventi che veni-

vano raccontati. La benedizione della nuova viaMartiri delle Foibe è stata impartita successiva-mente da don Michele Di Giglio. Un momentoimportante per gli studenti e le istituzioni che sisono riunite per l’occasione. “In questo modo –ha riferito l’assessore alla cultura Marco Ma-sciantonio – possiamo ricordare e onorare il sa-crificio degli infoibati e le sofferenze degliesuli”.

Una strada per ricordare i Martiri delle Foibe

Larino. Sarà l’istituto superiore D’Ovidio ad ospitare la quinta edizione delle Olimpiadi della lin-gua italiana. L’appuntamento, che da anni riscuote notevoli consensi, si terrà a Larino dal 20 al 21aprile prossimi e rappresenta un appuntamento molto importante non solo per gli studenti maanche per l’amministrazione comunale. Tre giorni che oltre al confronto vero e proprio tra i ragazzi,spazieranno su momenti di approfondimento sulla riflessione linguistica e sulle visite al parco ar-cheologico e all’anfiteatro. Per tutti i partecipanti sono però previsti anche momenti di intratteni-mento in piazza del popolo. Sabato 21 aprile invece dopo il confronto tra i più dotti all’hotelCampitelli saranno resi nomi i nomi dei semifinalisti mentre la premiazione finale è prevista perqualche ora più tardi. Una vetrina importante per ilc entro frentano nel quale confluiranno i mi-gliori studenti italiani della materia.

Tutto pronto per le olimpiadi della lingua italiana

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ANNO VIII - N° 89 - MARTEDÌ 17 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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Dopo la sosta doverosa, in seguito allatragica morte del calciatore del LivornoMorosini, la cui scomparsa ha scossol’intero ambiente sportivo nazionale, ilmondo del calcio riprende il suo corso,forse con un pizzico di tristezza in piùma anche con la consapevolezza che sipuò e si deve fare di più per evitare chesimili tragedie accadano in futuro. IlTrivento oggi torna al lavoro: in casagialloblù sono vietate distrazioni e ta-belle di marcia.

Il team del presidente Edoardo fal-cione guarda al finale di stagione contranquillità e con la consapevolezza dipoter scrivere la storia, senza però sot-tovalutare le quattro prossime avversa-rie che cercheranno di interrompere la fantastica striscia di otto ri-sultati consecutivi inanellata dalla formazione di Agovino: "Ho dettoalla squadra che le otto vittorie consecutive che abbiamo ottenuto de-vono essere alle spalle perché la gente ricorderà le ultime quattropartite.

A PAG. 21

Che la partita non fosse delle più sem-plici lo si sapeva sin dalla vigilia. La MensSana al PalaVazzieri è incappata in un’altrasconfitta. La squadra di coach Anzini è ca-duta sotto i colpi del Francavilla, forma-zione ostica che ha mostrato in campo tuttoil suo valore ed il punteggio finale, 83-105,la dice lunga su come sia stato l’andamentodel match.

I biancoverdi molisani sono ormai con lamente già proiettata ai play out, mentre gliospiti hanno conquistato altri due punti chepermettono di confermare il quinto posto inclassifica a tre giornate dal termine dellaregular-season. La squadra di Anzini non èapparsa combattiva e a tratti si è avuta lasensazione che partisse già sconfitta, del re-sto il Francavilla è stato impegnato più che altro a tenere alta la concen-trazione di fronte ad un avversario presentatosi sul parquet con a refertosolo sette atleti, dato questo che lascia spazio a qualche riflessione perchéla sensazione che si è avvertita domenica è che in casa Mens Sana forsestia mollando la presa.

A PAG. 22

Serie D, Trivento: mister Agovinoinvita i suoi a non abbassare la guardia

Basket, serie B: ennesima bruttasconfitta per la Mens Sana di coach Anzini

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Sport20

17 aprile 2012

Lega Pro - seconda divisione

Dopo la sosta di domenicaper lo stop a tutti i campionatiin seguito alla tragica mortesul campo di Piermario Moro-sini, il Campobasso ha ripresonel pomeriggio di ieri gli alle-namenti al Selva Piana. I ros-soblù scenderanno in campodomani per la 39^ giornata dicampionato e si recherannosull’ostico campo del Lame-zia, squadra terza in classificae in piena lotta per la promo-zione diretta. Questa mattinaci sarà una breve rifinitura ealle 11.15 il gruppo partiràalla volta di Lamezia.

In questi giorni, però, l’at-tenzione è focalizzata mag-giormente su aspetti che ri-guardano la salute nello sportdopo quanto accaduto sabatopomeriggio al centrocampistadel Livorno Morosini.

La Lega Pro ha stabilito chedomenica non giocherannoquelle squadre che nonavranno un defibrillatore incampo. Abbiamo chiesto il pa-rere di un esperto che da

sempre si batte per la preven-zione medica nello sport. Ildottor Gianfranco Piano, chefa parte della FMSI (Federa-zione medico sportiva), me-dico del Campobasso e delComitato regionale Molise, hale idee molto chiare in propo-sito: “Concordo con quantostabilito dalla Lega, anche per-ché è una decisione che in re-gione abbiamo già preso tempofa con il presidente Di Cri-stinzi. In passato abbiamo in-serito questa norma, che non èuna regola, e abbiamo stipu-lato anche delle convenzionicon le società per facilitarel’acquisto del defibrillatore. Al-cuni hanno recepito questa

norma, altri, pur-troppo, ancora no. Lavita è uguale per tuttie bisogna tutelare tuttiallo stesso modo, pro-fessionisti e non.Come medico dellaFMSI e della Figc re-gionale posso affer-mare che in regionec’è una situazione al-larmante. A livelloprofessionistico i con-trolli ci sono, cosa chenon succede in ma-niera incisiva nelle al-tre discipline. I medicisportivi sono pochi e nonc’è abbastanza controllo. E poi– prosegue il dottor Piano –chi controlla i controllori? Peri ragazzi che vanno in palestraad esempio è necessario unsemplice certificato d’idoneità,ma senza un controllo specia-listico, elettrocardiogramma espirometria, non ha alcunsenso. E poi avete mai visto unmedico o un defibrillatore inpalestra?

Inoltre ritengo che vadanoeffettuati dei controlli a cam-pione e penso ci sia l’esigenzadi un protocollo d’intesa che

regoli la materia della preven-zione a tutti i livelli. Ripeto, lavita è uguale per tutti.”

L’ultima riflessione è dedicaal perché si stanno susse-guendo tante morti in questoperiodo nel mondo dellosport, anche a livello giova-nile. “E’ questa una domandache dobbiamo porci. Rifletteresull’uso di farmaci e integra-tori: spesso questa è una pra-tica abusata, anche quandonon si riscontra la reale neces-sità.”

mdi

Prevenzione nello sport, il pensiero del dottor Gianfranco Piano: ‘La vita è uguale

per tutti e deve essere tutelata ad ogni livelloSono necessari anche controlli a campione’

Dopo l’improvvisa scomparsadi Piermario Morisini, mortoin seguito ad un malore sulcampo del Pescara, il mondodel calcio si interroga sullaprevenzione dei rischi e sullemisure da adottare per farsitrovare preparati quando ac-cadano determinati episodi. Inquesto quadro si inserisce ladichiarazione del direttoregenerale della Lega Pro Fran-cesco Ghirelli, intervenutosulla delicata questione deidefibrillatori. “Senza defibrilla-tori in campo la Lega Pro do-menica non giocherà. Entrogiovedì vogliamo una dichia-razione scritta da parte deipresidenti dei club di Prima eSeconda Divisione della pre-senza in campo dei defibrilla-tori come da disposizionidate ad inizio stagione. Secosì non fosse, allora non siscenderà in campo.”

L’intervento

Ghirelli: ‘Senzadefibrillatoridomenica nonsi giocherà’

Campobasso in campodomani a Lamezia

Se n’è andata l’inconfondibile voce della nordCiao Polpetta, campobassano e interista

La sua inconfondibilevoce è stata un’istituzione

per molto tempo. Chiha vissuto la nord inquegli anni non po-

teva non ricono-scere l’urlo

strozzato ingola chedava il viaai cori.Piero Iof-

fredi, da tutticonosciuto come Pol-

petta, aveva il rossoblù nel suo dna,mischiato al nerazzuro. Un amore in-condizionato per la sua Inter e per ilsuo Campobasso, anche se da moltianni ormai aveva abbandonato lacurva per dedicarsi completamentealla sua attività. Senza mai dimenti-care quella passione che per anni loha portato a seguire la sua squadradel cuore. Il suo locale era tappezzatodi poster, fotografie e bandiere delCampobasso. E ai più non sarannosfuggite le prime pagine dei più im-portanti quotidiani nazionali che ma-

gnificavano la vittoria del Campobassosulla Juventus in Coppa Italia. Unadoppia soddisfazione per lui, campo-bassano e interista.

Piero Polpetta se n’è andato troppopresto, lasciando sgomenti amici e ti-fosi, ma in generale tutti coloro che lohanno conosciuto. Vale a dire la mag-gioranza degli abitanti del capoluogo.Non c’è, infatti, un campobassano docche non abbia conosciuto Polpetta.

A noi piace ricordarlo con il suo coropersonale che ha fatto storia: ari-ari-ari-o. Ciao Pulp!

GLI ARBITRI DELLA 39^ GIORNATAArzanese-Ebolitana Verdenelli di Foligno Celano-Perugia Maresca di Napoli Chieti-Aversa N. Ceccarelli di Terni Fondi-Aprilia Fiore di Barletta Gavorrano-Melfi Losito di Pesaro Isola Liri-Milazzo Pierro di Nola Neapolis-Fano Operato di Isernia Paganese-Catanzaro Pasqua di Tivoli Vibonese-Giulianova Giorgetti di Cesena Vigor Lamezia-Campobasso Gallo di Barcellona PdG

Riposa: L’Aquila

Il dottor Gianfranco Piano

Page 21: Quotidiano - 17 Aprile 2012

2117 aprile 2012

Dopo la sosta doverosa, in seguitoalla tragica morte del calciatore delLivorno Morosini, la cui scomparsaha scosso l’intero ambiente sportivonazionale, il mondo del calcio ri-prende il suo corso, forse con un piz-zico di tristezza in più ma anche conla consapevolezza che si può e sideve fare di più per evitare che si-mili tragedie accadano in futuro. IlTrivento oggi torna al lavoro: in casagialloblù sono vietate distrazioni etabelle di marcia. Il team del presi-dente Edoardo Falcione guarda al fi-nale di stagione con tranquillità econ la consapevolezza di poter scri-vere la storia, senza però sottovalu-tare le quattro prossime avversarieche cercheranno di interrompere lafantastica striscia di otto risultaticonsecutivi inanellata dalla forma-zione di Agovino: "Ho detto alla squa-dra che le otto vittorie consecutive cheabbiamo ottenuto devono essere allespalle perché la gente ricorderà le ul-time quattro partite. Dobbiamo farlebene se vogliamo arrivare ai playoff”.

La grande prova offerta a Teramonell’ultima giornata di campionatosenza dubbio lascia ben sperare igialloblù attesi da due sfide decisive:

"Siamo fiduciosi sicuramente ma ri-peto, non dobbiamo voltarci allespalle Sono convinto che il campio-nato si deciderà nelle sfide con An-cona e Isernia perciò serve la mas-sima concentrazione. Per carità,anche le altre due partite sono impor-tanti ma dobbiamo cercare di arrivareallo scontro diretto con cinque punti divantaggio. Senza fare calcoli e tabelledi marcia che non servono a nessuno.La corsa è solo su noi stessi e nonsulle avversarie. Il calendario non è

favorevole ma ce la giocheremo comeabbiamo sempre fatto".

Affrontate l'Ancona con il moralealto e in un momento molto positivosenza dubbio è un arma in più per ilTrivento: "Sulle ali dell'entusiasmo lamia squadra ha dimostrato di poterfare cose straordinarie però dob-biamo stare attenti, altrimenti ri-schiamo di vanificare dieci mesi diduro lavoro e sarebbe un vero peccato.Dobbiamo puntare forte sul gruppo esulle motivazioni perché così pos-siamo fare qualcosa di importante inquesto mini campionato di quattropartite che comincia domenica". IlTrivento di Agovino è a un passo dalrecord di punti in categoria. Per unapiccola realtà calcistica quale quellatrignina è grande motivo d’orgoglio esoddisfazione: "La prima cosa chevoglio fare è arrivare a 58 punti e farei playoff con questa squadra perchésarebbe un traguardo storico per tuttaTrivento. Faccio l'allenatore di pro-fessione, lo faccio con passione e vo-glio sempre grandi motivazioni. Ho ilpensiero fisso degli spareggi e sareifelicissimo di centrarli. Alzerò le brac-cia solo a traguardo raggiunto".

redsport

Trivento, vietatoabbassare la guardia

Campionato Nazionale Juniores. Lnd.

Sport

Calcio serie D

Mister Agovino:“Ho detto alla squadrache le otto vittorieconsecutive cheabbiamo ottenutodevono esserealle spalle perchéla gente ricorderàsolo le ultimequattro partite”

I gialloblù di Carmine Rienzoconquistano la finale play off

Il Trivento, dopo i tempi supple-mentari, conquista la finale playoff aspese del Teramo. Nonostante lo 0-0casalingo i gialloblù passano in virtùdi una migliore posi-zione in classifica. Laformazione di Rienzoha meritato il tra-guardo al termine diuna partita attentasotto tutti i punti divista. Nella prima fra-zione di gioco Sabellaci prova al 2’ ma lapalla è alta.

Al 28’ cross di Ca-ruso, spizzata di Io-vine e nessuno arrivaalla deviazione sottoporta. Al 30’ Iovineconclude debolmentesu cross di Palmiero.Nel finale di tempo è

il Teramo a farsi vedere con una puni-zione di Fabiocchi che Petrone sventadi pugno. Nella seconda frazione Io-vine (49’) conclude debolmente e il

portiere Paride para. Gli ospiti sifanno vedere dal 55’ al 60’ con Fabioc-chi (punizione deviata da Petrone) epoi con Travaglini la cui conclusionetermina in fondo al sacco ma l’arbitroannulla per un fallo dello stesso gio-catore.

Quattro minuti più tardi Caruso ciprova da calcio piazzato ma la con-clusione termina alta. Al 73’ Recchiuticentra e Petrone anticipa tutti inuscita.

Dopo 3’ il tecnico ospite Di Dome-nico viene espulso per aver oltrepas-sato l’area tecnica. Nel finale di par-tita, la sfida si gioca soprattutto acentrocampo. Nei tempi supplemen-tari il Teramo prova a rendersi perico-loso ma il Trivento tiene bene ilcampo e alla fine fa festa. Sabato c’è ilMiglianico al Comunale di contradaAcquasantianni e in palio l’accessoalla fase finale.

La 31^ giornata di serie D(35^ per i gironi A, B e D), rin-viata domenica scorsa in se-guito alla morte del calciatoredel Livorno Piermario Moro-sini, verrà recuperata dome-nica prossima 22 aprile. L'uffi-cialità è arrivata ieri. La leganazionale dilettanti dovrebbeseguirà lo stesso criterio di re-cupero previsto della serie Aper garantire la regolarità delcampionato giunto alla suafase finale. Slitterà a merco-ledì 25 aprile la 32^ giornata(36^ per i gironi A, B e D).Rinviata al 2 maggio la finalis-sima di Coppa Italia tra San-donà Jesolo e Sant'AntonioAbate.

Domenicasi recuperala 31^ giornataIl 25 aprilesi giocheràper la 32^

La squadra trignina, nonostanteil pareggio casalingo a retiinviolate, passa il turno in virtùdella migliore posizione di classifica

Page 22: Quotidiano - 17 Aprile 2012

Il vuoto lasciato da Felice Camardo nel cuore dei fami-liari, dei dipendenti della prestigiosa azienda di torrefa-zione, dei numerosissimi amici, non potrà essere mai col-mato: troppo forte il rimpianto della sua generosità, del suocalore umano, della sua serietà nei rapporti personali ed im-prenditoriali. Lo sport è uno dei modi più autentici, più di-retti, per far sentire, tutti insieme, che il ricordo del padre,del marito, del fratello, dell’amico, del concittadino prema-turamente scomparso, è ancora vivo e destinato a non spe-gnersi mai. Così, i familiari di Felice hanno deciso di rinno-vare la sua memoria attraverso un torneo di calcettoriservato alla categoria “pulcini”, e, dunque, affidandosi aduna manifestazione animata ed impreziosita da giovanis-simi e dalle loro famiglie: un binomio – sport/famiglia – cheè sempre stato nelle corde di Felice, tanto appassionato

dello sport praticato ( dalmotociclismo al tennis) eseguito ( come sarebbe or-goglioso, ora, dei nuovi fastidella “sua” Juventus),quanto innamorato dellasua famiglia, della moglieNina, delle figlie Cinzia eValentina, del fratello Giu-seppe, delle nipoti e di tuttoil suo vasto e compatto nu-cleo familiare. Sette societàdilettantistiche regionali,130/140 calciatori in erba,hanno dato smalto dome-nica al ricordo di Felice Ca-mardo al PalaGalasso diVazzieri. Il patrocinio delConi e della Figc, la sapienteorganizzazione dei Galassoe dei familiari di Felice ,l’entusiasmo dei piccoliatleti e dei loro splendidi di-rigenti e tecnici, hanno resoonore ad un uomo che si èsempre ispirato ai migliorivalori di solidarietà, lealtà,socialità e dignità.

Che la partita non fosse dellepiù semplici lo si sapeva sindalla vigilia. La Mens Sana alPalaVazzieri è incappata inun’altra sconfitta. La squadradi coach Anzini è caduta sotto icolpi del Francavilla, forma-zione ostica che ha mostrato incampo tutto il suo valore ed ilpunteggio finale, 83-105, la dicelunga su come sia stato l’anda-mento del match. I biancoverdimolisani sono ormai con lamente già proiettata ai play out,mentre gli ospiti hanno con-quistato altri due punti chepermettono di confermare ilquinto posto in classifica a tregiornate dal termine della re-gular-season. La squadra diAnzini non è apparsa combat-tiva e a tratti si è avuta la sen-sazione che partisse già scon-fitta, del resto il Francavilla èstato impegnato più che altro atenere alta la concentrazionedi fronte ad un avversario pre-sentatosi sul parquet con a re-ferto solo sette atleti, dato que-sto che lascia spazio a qualcheriflessione perché la sensa-zione che si è avvertita dome-nica è che in casa Mens Sanaforse stia mollando la presa.

Sintomatico in tal senso anchel’atteggiamento in campo di co-ach Umberto Anzini che tutticonoscono per la sua grinta in-nata e la carica che trasmette aisuoi giocatori. Il tecnico cam-pobassano sembrava un altro,irriconoscibile, quasi arrende-vole e questo atteggiamentosottotono ha lasciato tanta per-plessità. Tornando all’aspettopuramente tecnico, la partita siè aperta con un minibreakdella formazione di casa (5-0):questo però rappresenterà ilprimo e unico vantaggio deibiancoverdi; infatti la forma-zione ospite ha ristabilito im-mediatamente le distanze conStella e Leo che nel primoquarto realizzerà ben 10 punti.Labate, entrato a 2” dalla finedel quarto, ha messo a segnoda sotto il canestro che chiudela frazione sul punteggio di 16-25. Il secondo quarto fa regi-

strare il tentativo di rientrare ingara da parte dei padroni dicasa che a metà frazione, conun canestro di Cornejo( autoredi 24 punti e miglior realizza-tore tra i molisani) hanno ri-dotto lo svantaggio a -4 punti.Sarà l’ultimo sussulto dellaMens Sana: il Francavilla ri-prende a giocare se pur i ritminon risultano comprensibil-mente alti. Si va al riposo sulpunteggio di 43-52 vantaggioche gradualmente aumenta alrientro sul parquet con i bian-cazzurri ormai padroni delcampo e la squadra di casa chesembra ormai aver gettato laspugna (55-75). Ultima fra-zione di pura accademia con ledue formazioni che sembranointenzionate più a realizzareche a difendere. Al suono dellasirena il tabellone segna 83-105.

redsport

Sport22

17 aprile 2012

Successo e commozioneper il MemorialFelice Camardo

Basket divisione nazionale B

La Mens Sana incappain un’altra sconfitta

Contro il Francavilla,quinta forzadel girone,al Palavazzierii biancoverdi sonoapparsi piuttostoarrendevolie con la mentegià proiettataai play out

Il Comitato Molise a seguito del provvedi-mento di rinvio di tutte le gare in programmanel week end 14/16 aprile, nel rispetto dellaregolarità dei campionati; ha disposto che legare della 11^ giornata di ritorno del Cam-pionato di Eccellenza, essendo stata già uti-lizzata la data del 25 aprile (mercoledì) per di-sputare le gare del turno infrasettimanaledella 13^ giornata di ritorno, sentite per le viebrevi le società interessate, verranno recupe-rate mercoledì 18 aprile. Le gare della 11^giornata di ritorno del Campionato di Promo-zione verranno recuperate domenica 22aprile. Le gare della 9^ giornata di ritornodel Campionato di Prima Categoria verrannorecuperate domenica 22 aprile. Le gare della9^ giornata di ritorno del Campionato di Se-conda Categoria verranno recuperate dome-nica 22 aprile. Le gare della le gare della 9^giornata di ritorno del Campionato RegionaleJuniores verranno recuperate giovedì 26aprile; Le gare della 5^ giornata di ritorno del

Campionato Femminile verranno recuperatedomenica 22 aprile. Le gare della 6^ giornatadi ritorno del Campionato Regionale Allieviverranno recuperate domenica 22 aprile. Legare della 9^ giornata di ritorno del Campio-nato Regionale Giovanissimi, essendo statagià utilizzata la data del 25 aprile (mercoledì)per disputare le gare del turno infrasettima-nale della 11^ giornata di ritorno, sentite perle vie brevi le società interessate, verranno re-cuperate giovedì 19 aprile.

Le gare della 9^ giornata di ritorno delCampionato di Serie C2 di calcio a 5 ver-ranno recuperate mercoledì 25 aprile. Infinele gare ancora di disputare dei CampionatiJuniores e Giovanissimi di Calcio a 5 sarannorecuperate nel rispetto degli accordi che in-tercorreranno tra le società interessate. Il Co-mitato Regionale Molise, in conseguenza delprovvedimento così dettagliatamente ripor-tato nel precedente capoverso, ha anche do-vuto disporre che le gare dei Campionati di

Promozione(12^ di ritorno), di Prima Catego-ria (9^ giornata di ritorno); di Seconda Cate-goria (9^ di ritorno), di Calcio Femminile (5^di ritorno); del Campionato Regionale Allievi(7^ di ritorno) già in programma sabato 21 edomenica 22 aprile verranno tutte disputatemercoledì 25 aprile p.v. e, qualora dovesseroverificarsi accavallamenti di orario sullostesso campo di due gare saranno dispostidoppi turni di giuoco. Si disputeranno rego-larmente sabato 21 aprile, come da calenda-rio, invece, le gare dei Campionati di Serie C1(11^ di ritorno) e di C2 (10^ di ritorno). IlC.R. Molise, ai sensi delle modalità, relative alrecupero delle gare del 14, 15 e 16 aprile cosìcome sopra disposto, comunica anche chesarà necessario apportare modifiche al ca-lendario delle gare di recupero dei vari Cam-pionati già pubblicato sui precedenti Comu-nicati Ufficiali. Nella giornata di domani,lunedì 16 aprile sarà pubblicato il Comuni-cato Ufficiale con le necessarie variazioni.

Fissate le nuove date dei recuperi dei tornei regionali

L’iniziativa.

FIGC MOLISE.

Page 23: Quotidiano - 17 Aprile 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

Pasta tipo pennette rigate o bucatini salsiccia panna da cucina olio di oliva

Preparazione:

Saltare la salsiccia con pochissimo olio dioliva, aggiungere la panna da cucina a pia-cere. Cuocere la pasta che preferite equando sarà cotta ripassare la pasta nellapentola con il sugo di salsiccia. Servirecaldo con una spolverata di pepe nero.

Carbonara alla Norcina

Cancro - In questa splendidagiornata per voi sarà tutto possibile.È tanto tempo che non vi capitavauna situazione del genere mentreoggi tutto quello che avverrà saràassolutamente splendido ed ina-spettato. Non è questione di fortunama è proprio una congiunzione diastri a voi favorevole che vi apriràdiverse porte!

Vergine - La vostra sicurezza inquesto momento è quella di avereaccanto una persona che conoscetebene e che vi stima e vi apprezzaper quello che siete senza sentirvimai giudicati. Questa è una fortunanon facile da ottenere ma voiadesso l’avete e dovreste gioirnesenza avere paura di perderla altri-menti non vi godreste il momento!

Scorpione - Se avete ancora qual-che remora per il vostro passatoconsolatevi pensando che questonon tornerà. Adesso avete un ra-dioso presente da vivere comin-ciando proprio da oggi che saràinaspettatamente solare e assoluta-mente divertente. Anche se non latrascorrerete con persone che cono-scete vedrete che ne varrà la pena!

Sagittario - Se talvolta avetequalche dubbio verso la personache vi sta affianco non dovreste su-bito mettervi sulla difensiva o chie-dere a terzi cosa ne pensano madovreste continuare a parlare conquesta persona e tentare di capirecosa in realtà vogliano esprimere ecosa nascondere. Tante volte po-trebbe sembrare difficile ma è piùsemplice se si mette in pratica.

Acquario - Ogni tanto necessitateanche voi di sfogo ma questo nondovrebbe impedirvi di essere edu-cati. Oggi sarete un tantino stufi deisoliti discorsi fatti dagli altri inquanto vi piace il cambiamento,parlare sempre di qualcosa di di-verso, ma di tanto in tanto dovrestecapire che è meglio cambiare com-pagnia piuttosto che modo di fare.

Capricorno - Aggredire le per-sone non rientra nel vostro stilequindi in questa giornata difficil-mente lo farete nonostante qual-cuno potrebbe darvene motivo.Talvolta siete molto più propensi achiudervi in voi stessi piuttosto chemettervi sulla difensiva e questooggi funzionerà qualora vi doves-sero disturbare nella sensibilità.

Bilancia - Sicuramente avete altroper la testa in questo periodo maciò non significa che non possiatededicarvi anche alle persone chenon siano il vostro partner o la vo-stra famiglia. Avete molta altragente intorno che avrebbe piaceredi conoscervi meglio e con le qualipotreste instaurare un rapporto,quindi dovreste fare qualche passoverso di loro iniziando da oggi.

Leone - Se tutti avessero la vostrapace interiore di certo si vivrebbemeglio ma soprattutto si accette-rebbero meglio certe notizie. Pur-troppo però così non è. Del restoneppure voi riuscite sempre ad in-fischiarvene di certe questioni e ciòvuol dire che esiste qualcosa ca-pace di farvi smuovere l’animo,proprio come oggi!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - In questa giornata cercatedi cambiare qualche piccola cosanella vostra vita, come ad esempiola cover del vostro cellulare. Qual-cosa di piccolo ma che potrebberappresentare il preludio di qual-cosa di più importante. È necessa-rio talvolta puntare sulle minuzieper capire cosa realmente nellapropria vita andrebbe cambiato.

Toro - Oggi in ogni vostro pensieropotrebbe esserci qualcuno che vista molto a cuore e che forse ha bi-sogno di aiuto. Soltanto voi poteteessere in grado di dare questa sicu-rezza, quindi dovete prendere co-raggio e tentare di smuovere unpochino le cose. Cercate in ogni vo-stra azione di ponderare bene tuttele varie possibilità di risoluzione.

Gemelli - Ci potrebbero essereoggi diverse occasioni per voi perprendere sul serio una questioneche chi vi sta vicino vi proporràe per questa ragione se non lofarete, potreste essere passibilidi varie sgridate. Infatti esseretroppo distratti quando invece bi-sogna essere attenti potrebbe es-sere la causa principe di ognidiscussione della giornata.

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SAN LAZZAROVia Tedeschi G., 39Tel. 0865.299310

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoDI TOROP.zza Gabriele, 32Tel. 0874.311018

COMUNALE 3 (di appoggio)Via Toscana, 24Tel. 0874.65873

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoTRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Nella giornata di oggi tuttiandranno verso una direzione,quella più semplice, mentre voi in-spiegabilmente vorrete cambiare lecarte in tavola e proseguire auto-nomamente. Qualcuno se la pren-derà a male ma voi dovreste piùche altro ponderare le vostre realinecessità e valutare se sia davverola cosa migliore da fare!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0614:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

Page 24: Quotidiano - 17 Aprile 2012

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