Quotidiano - 14 settembre 2012

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ANNO VIII - N° 204 - VENERDÌ 14 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Giuseppe Astore Il Tapiro del giorno a Massimo Romano REGIONE È ancora un ennesimo bluff la riduzione dei consiglieri da 30 a 20? A PAG. 5 REGIONE Una seconda autonomia per rilanciare il disegno di un possibile nuovo sviluppo A PAG. 7 TERMOLI Zuccherificio, dipendenti a rischio ma grossi emolumenti ai dirigenti A PAG. 17 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al senatore Giuseppe Astore che sulla que- stione sanità ha richiamato i consiglieri regionali a un senso di responsabilità pur riconoscendo gli errori che si sa- rebbero avuti nel passato. Lo stesso par- lamentare, nei giorni scorsi, aveva sot- tolineato la necessità per l'opposizione di guardare in faccia i problemi in agenda e di non disdegnare la tesi del governo di larghe intese per garantire la soluzione degli stessi a favore dei citta- dini molisani. Pur nella diversità di opi- nioni con il centrodestra, è un segno tangibile di vera politica. Il Tapiro del giorno lo diamo al consi- gliere regionale Massimo Romano che, al contrario di Astore, non riesce ad an- dare oltre la politica della denuncia, dei dossier e quant'altro. Più che un consi- gliere regionale sembra incarnare il ruolo dell'investigatore e trarre le con- seguenze di un pubblico ministero. La politica, al contrario, è fatta di atti reali e di proposte non di fantasmi ovunque. Sarà contento di essere spoliato delle prerogative per la definizione del Piano sanitario? Non conosciamo la risposta. È vero, però, potrà sempre accusare il pre- sidente Michele Iorio.

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Quotidiano - 14 settembre 2012

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ANNO VIII - N° 204 - VENERDÌ 14 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Giuseppe Astore

Il Tapiro del giornoa Massimo Romano

REGIONE

È ancoraun ennesimobluffla riduzionedei consiglierida 30 a 20?

A PAG. 5

REGIONE

Una secondaautonomiaper rilanciareil disegnodi un possibilenuovo sviluppo

A PAG. 7

TERMOLI

Zuccherificio,dipendentia rischioma grossiemolumentiai dirigenti

A PAG. 17

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alsenatore Giuseppe Astore che sulla que-stione sanità ha richiamato i consiglieriregionali a un senso di responsabilitàpur riconoscendo gli errori che si sa-rebbero avuti nel passato. Lo stesso par-lamentare, nei giorni scorsi, aveva sot-tolineato la necessità per l'opposizionedi guardare in faccia i problemi inagenda e di non disdegnare la tesi delgoverno di larghe intese per garantire lasoluzione degli stessi a favore dei citta-dini molisani. Pur nella diversità di opi-nioni con il centrodestra, è un segnotangibile di vera politica.

Il Tapiro del giorno lo diamo al consi-gliere regionale Massimo Romano che,al contrario di Astore, non riesce ad an-dare oltre la politica della denuncia, deidossier e quant'altro. Più che un consi-gliere regionale sembra incarnare ilruolo dell'investigatore e trarre le con-seguenze di un pubblico ministero. Lapolitica, al contrario, è fatta di atti reali edi proposte non di fantasmi ovunque.Sarà contento di essere spoliato delleprerogative per la definizione del Pianosanitario? Non conosciamo la risposta. Èvero, però, potrà sempre accusare il pre-sidente Michele Iorio.

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di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Se c’è una personache di sanità se ne intende è il senatoremolisano del Gruppo misto GiuseppeAstore. Da ex assessore regionale allaSanità, appunto, del riordino del settoreaveva fatto una vera e propria battaglia.Una battaglia che alla fine ha perso,rassegnandosi al fatto che in Moliseesiste una classe politica che non è mairiuscita, per mancanza di volontà o perincapacità, ad assumersi in pieno le re-sponsabilità delle proprie azioni. Il giu-dizio del parlamentare sulla vicendadel piano sanitario è lapidario.

Senatore cosa pensa di quello chesta accadendo in queste settimane inMolise, circa la polemica che si è in-nescata tra il Consiglio regionale edil commissario Filippo Basso, inca-ricato dal Governo di approvare ilpiano?

“Per evitare questa situazione la Re-gione non doveva entrare nel piano dirientro dal deficit sanitario”.

Vuole dire che in sostanza il Con-siglio ha le mani legate, non ha alcunpotere decisionale sull’argomento?

“Mica è colpa del commissario se si èvenuta creare questa situazione. Non ècolpa sua se la norma dice che la Re-gione Molise è entrata nel piano dirientro con tutte le conseguenze. Tra icompiti del commissario, compiti pre-visti dalla delibera di nomina da partedel Governo, c’è anche quello di appro-vare il piano, appunto, anche quello difare le nomine all’interno dell’IstitutoZooprofilattico, nomine che hanno fattotanto clamore”.

Assodato che il commissario abbiapieni poteri, il punto è un altro: i con-siglieri denunciano la chiusura da

parte sua nei confronti del Consigliotemendo che non terrà in considera-zione la proposta integrativa elabo-rata dalla Quarta Commissione.

“Io conosco Filippo Basso. Ha colla-borato con me nella stesura del pianosanitario, quando ero assessore. E’molto preparato e sa cosa deve fare. Bi-sogna vedere quali sono le indicazionidel ministero, alle quali deve attenersiscrupolosamente”.

Ma il rischio reale, a questo punto,è che venga approvato un piano sa-nitario che non è frutto di un con-fronto, che non risponde alle realiesigenze del territorio.

“Il rischio è sempre questo, quandoc’è una Regione in regime di piano dirientro”.

E perché, allora il Consiglio regio-nale della Campania, pure alle presecon un pesantissimo deficit, ha ap-provato la rimodulazione di cinque-cento posti letto, mentre quello delMolise è stato completamente esau-torato?

“Dipende dalle delibere del Consigliodei ministri”.

Cioè dal fatto se una Regione contipiù di un’altra?

“No, assolutamente. Dipende dalladecisione del Governo”.

Ma l’impressione che è il Governoabbia adottato due pesi e due misure,non le sembra?

“Vuol dire che Iorio ha accettato que-sta situazione. Quando si nomina ilcommissario, c’è anche l’accordo con il

presidente della Regione”.Lei dice che Iorio ha la sua parte

di responsabilità per come stannoandando le cose…

“Non parlerei di responsabilità. Leiha fiducia nel Consiglio regionale cheapprova un piano e poi non lo esegue?Io no. Ci sono già passato, so cosa si-gnifica”.

Si riferisce alla sua esperienza diex assessore regionale alla Sanità?Lei tentò di far approvare il pianosanitario ma proprio su questo ar-gomento alla fine decise di mollare.

“Esatto. Sono stato osteggiato trasver-salmente. Comunque il piano fu appro-vato, malgrado i tanti tentativi per bloc-carlo, ma quando si trattò di attuarlo,

attraverso il famosiPal (Piani attuativi lo-cali), tutti i partiti si ri-bellarono. Fu allorache decisi di dimet-termi”.

Da quello che leidice sembra quasiche il Consiglio nonsia in grado di ap-provare ed attuare ilpiano. Insomma c’èdavvero bisogno diun commissario perportare a termine

questa riforma?“Il problema è a monte. Sarà pure in

grado, ma la Regione Molise è commis-sariata, anzi più che commissariata. E’stato applicato il comma 82 dell’arti-colo 2”.

Cosa prevede?“Prevede il commissario del commis-

sario. A Michele Iorio è stato lasciatopochissimo potere”.

Lei crede che ci saranno pochimargini per un accordo tra Consiglioe commissario in occasione dell’ap-provazione del piano sanitario?

“Tutto dipenderà dalla sensibilità diFilippo Basso, dal tipo di rapporto chesi vorrà instaurare”.

Il presidente Pietracupa ha annun-ciato una protesta formale presso ilGoverno qualora il Consiglio regio-nale dovesse essere completamentescavalcato dal commissario.

“Lo so… Ma poi gli preparano lanorma, come hanno fatto per l’Abruzzo,legittimando l’operato del commissario.Ad ogni modo l’unica iattura è il pianodi rientro, che rappresenta una perditadi competenze, di autorevolezza daparte del Consiglio regionale. Un esamedi coscienza i consiglieri e gli assessoridevono pur farselo… Ognuno alla finedovrà assumersi la responsabilità delleproprie azioni”.

Credo che gli assessori ed i consiglieri debbano fare un esame di coscienza

Per il senatore Astore, Basso non fa altro che rispettare le indicazioni del ministero

Il Governo ha lasciato pochissimo potere al presidente Iorio

Il Consiglio aveva approvato il piano sanitario ma decise di non attuarlo

Piano sanitario, la Regione è in regime di rientro dal deficitIl Commissario ha pieni poteri

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CAMPOBASSO. Il percorso di com-missariamento deve essere abolitoperché comporta un congelamentodemocratico e non determina al-cuna condizione di ripresa. Loandiamo sostenendo da tempoe, ora, la volontà manifesta delsub commissario FilippoBasso di procedere da solonella stesura del Piano sa-nitario regionale lo con-ferma appieno. I commis-sari devono esserel'eccezionalità, non la nor-malità ecco perché chie-diamo che sia avviato unpercorso che porti compe-tenze specifiche ad occu-parsi di un settore tantoimportante e delicato. Laquarta commissione consi-liare se ha terminato i suoilavori è giusto che porti ilPiano licenziato in Consi-glio regionale per la sua ap-provazione, così come hafatto lo scorso mese di giu-gno il Consiglio regionaledella Campania. Non vor-remmo che il Governo, chesta disattendo le ragioni delMolise e alla luce della decur-tazione di 97 miliardi di europer la sanità italiana, partaproprio dalla nostra Regioneper arrivare ad un vero e pro-prio affossamento del serviziosanitario pubblico: i tagli li-neari, infatti, lo smantellano edaffidano al mercato il compitodi regolamentare gli equilibrieconomici. Noi vogliamo solo ri-cordare al governo e al commis-sario Basso che ci sono diritticome quello alla salute che nonpossono essere affidati al solomercato o a scelte finalizzate alsolo rigidismo economicista. Eccoperchè, contemporaneamente, dob-biamo vigilare sulla revisione dispesa e sulle sue ricadute sulla sa-nità. Non vorremmo trovarci ancoraimmobilizzati dal canovaccio difondo che è rimasto quello dell’ap-proccio razionale-burocratico al cam-biamento, fatto da un pensiero nor-mativo scollegato dalla direttavalutazione della azionabilità dei cam-biamenti prefigurati, almeno stante lenon mutate condizioni di scarsa coe-sione politica e capacità gestionale delsistema. Non ci interessa, dunque, la pre-valenza della logica burocratico-norma-tiva. Vi è un solido consenso in letteraturache nei contesti inter-istituzionali, i pro-cessi strategici, tanto nelle imprese quantonelle aziende pubbliche e sanitarie, neces-sitano di approcci meno analitico-razionalie più inclusivi e partecipativi, come conse-guenza di una sempre maggiore attenzionealla fase di implementazione. Per questo,tocca alla politica, al Consiglio regionale pro-cedere con il proprio Piano sanitario per as-sicurare ai cittadini molisani una sanità equae territorialmente rispondente ai desiderata.Basta con i commissari.

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14 settembre 2012

CAMPOBASSO. Una priorità è unprincipio che determina una preferenza.Senza priorità non si può scegliere. ‘De-cidere’ significa scegliere una singolaopzione tra un certo numero di opzionidiverse. Scegliere significa preferire. Sipreferisce qualcosa secondo le priorità.Una priorità determina cosa va consi-derato ‘bene’ e per chi è ‘bene’. E' questoo no la priorità che dovrebbe portare iconsiglieri regionali a non farsi esauto-rare sulla questione Piano sanitario?Oppure attendono proprio lo svolgersidell'azione del commissario per, poi, giu-stificarsi dinanzi i cittadini del Moliseper le scelte fatte da altri? In ogni caso,l'assenza di decisioni da parte del Con-siglio regionale è lo specchio fedele diuna classe politica inadeguata ed inca-

pace di dare risposte serie ad un terri-torio dalle grandi potenzialità che sitrova suo malgrado in grande crisi eco-nomica, sociale e culturale. Ed allora per-chè si continua a cincischiare, a cercaremediazioni impossibili? Perchè nonviene convocata la conferenza dei capi-gruppo per la seduta del Consiglio re-gionale per l'approvazione del Piano sa-nitario? Come, quando si trattava difrignare per restare seduti sulla sediatutti pronti a tenere sedute in manieracontinuativa. Oggi, invece, dinanzi la ne-cessità di garantire, innanzitutto, dignitàistituzionale al Consiglio si resta inermied impassibili dinanzi al tentativo, nonpiù celato, del commissario di chiuderela partita della programmazione in Sa-nità. Con i soliti ritornelli di qualche con-

sigliere di opposizione pronto ad andarealla magistratura, di qualche altro espo-nente di grido altrettanto pronto a tro-vare colpevoli e responsabili ma tutti in-sieme disposti a buttare l'acqua sporcacon tutto il bambino. Se non dovesse es-sere convocato il Consiglio regionale adhoras, ci auguriamo che davvero questasia l'ultima puntata della grottesca soapopera di un assise che non dà dignitànemmeno al suo ruolo. Se dovesse es-serci per primo il Piano del commissarioBasso allora resteremo in attesa delleconsequenziali e logiche dimissioni deiconsiglieri. Se la qualità della classe po-litica è questa ed il livello del dibattito ècosì basso non possiamo che augurarciche si dimettano tutti. Tanto basta uncommissario.

CAMPOBASSO. “Il ministro valuti gli aspetti di competenza di quanto si sta verifi-

cando presso la Fondazione di Ricerca e cura Giovanni Paolo II in merito alle pro-

cedure di riduzione del personale di circa 50 unità”. È quanto chiesto dal presi-

dente dell’Italia dei Valori, on. Antonio Di Pietro nell’ambito di un’interrogazione a

risposta scritta e orale indirizzata al ministro del lavoro e delle politiche sociali. La

Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II, con un alto livello di specializza-

zione sia medico che paramedico e una vasta offerta di servizi ai pazienti – spiega

nel testo dell’interrogazione - ricopre un ruolo di primaria importanza nell’am-

bito della sanità molisana. “Inoltre – continua Di Pietro – in Molise è già forte-

mente riscontrabile la persistente crisi economica. Pertanto, il ridimensionamento

del personale annunciato – ha concluso - avrebbe effetti catastrofici sul tessuto

sociale della regione già gravemente compromesso”.

Il Consiglio non decide?

Allora è meglio chiuderlo

Il caso.Tra rinvii e mediazioni

i consiglieri non si

avvedono di essere

stati esautorati

La questione.Il Piano sanitario

non può essere

redatto d’imperio

dal commissario Basso

Da strumenti eccezionaliad effettivi

L’interrogazione.

Di Pietro:“La Cattolica

non può essereridimensionata”

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CAMPOBASSO. Raccogliereo meno l’appello del presi-dente della Regione a colla-borare per il bene del Molise?Il centrosinistra è diviso alproprio interno su un argo-mento che non può essere li-quidato con un semplice no,come ha già deciso di farel’Italia dei Valori. Dire no apriori significa non valutarecon la dovuta serenità e con-cretezza la situazione. Non acaso l’unica forza politica diopposizione che ha dato la di-sponibilità alla collaborazioneè il Partito democratico, apatto che il confronto vengaportato avanti alla luce delsole, in piena trasparenza.Un’apertura che ha suscitatol’irritazione degli alleati, deidipietristi in primis che hannodetto a chiare lettere di nonfidarsi del governatore, di nonessere disposti a sostenernel’azione di governo perché aloro giudizio significherebbeavallare e condividere scelte,quelle stesse scelte che hannoportato la Regione allo sfascio.

Ma il no deciso arriva, comeera prevedibile, anche da Co-

struire democrazia, con Mas-simo Romano intenzionato adare battaglia a Michele Iorio,senza offrire la minima pos-sibilità di dialogo. E il leaderdell’opposizione, Paolo Frat-tura non vuole in nessunmodo fare da sponda al pre-sidente della Regione, cosìcome non intendono collabo-rare anche gli altri esponentidella coalizione di centrosini-stra.

Il Partito di Danilo Leva re-sta dunque all’angolo, semprepiù schiacciato degli alleati, opresunti tali. E così , che sitratti di governo di larghe in-tese o semplicemente di unatregua armata per approvarela riforma della legge eletto-rale e la riduzione del numerodei consiglieri regionali, l’in-tesa tra le due coalizioni sem-bra difficile da raggiungere.

La priorità in questo parti-colare momento è quella diprocedere al taglio del nu-

mero dei consiglieriregionali che da trentapasseranno a venti. Ufficial-mente tutti gli attuali inquilinidi palazzo Moffa, sia di mag-gioranza che di opposizione sidicono convinti della neces-sità di tagliare, ma ufficiosa-mente sono davvero pochiquelli che sono disposti a vo-tare in favore di un Consigliopiù leggero. Ne è conferma ilfatto che, dopo il polveronesollevato dalla nota del pre-fetto di Campobasso, che in-vitava il Consiglio a darsi unamossa e recepire le indica-zioni del Governo, la situa-zione si è ‘normalizzata’.

Certo, è vero che nel corsodel vertice di maggioranzaconvocato dal presidente Io-rio, è stata annunciata la pre-sentazione in Aula di una ‘leg-gina’ sui tagli, come l’hadefinita il capogruppo del PdlNicola Cavaliere. Ma è anchevero che tra gli annunci e i

fatti sembra passare sempreun’eternità. L’impressione chese ne ricava è che si vogliaprendere tempo, aspettare ilpronunciamento del Consigliodi Stato e poi avviare il con-fronto sul provvedimento. Ilrischio, meglio il vantaggio perla politica molisana, è che glielettori tornino a votare pereleggere un Consiglio regio-nale di trenta consiglieri, oltreal presidente. Per smentire

questa tesi, per essere credi-bile, la maggioranza dovrebbefare in modo che la ‘leggina’approdi in aula nel giro di po-chi giorni per essere sottopo-sta al vaglio di tutte le forzepolitiche. Solo allora si capiràse questa riforma la si vuole ono. E si capirà anche chi,eventualmente, la vuole dav-vero.

marianna sole

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di Bruno Mignogna*

Non molti anni fa è stato presentato,presso l’ARPA Lombardia, uno studiosulle emissioni di sostanze inquinantiderivanti dalla combustione diretta dibiomassa legnosa. Il documento, eviden-ziò alcuni aspetti interessanti; monito-rando le emissioni inquinanti quali l SO2,l’NOx, i COV, il CO, il PM2,5 e PM10 econfrontando tali valori con le emissioniottenibili da altri combustibili come adesempio benzina verde, gpl, carbone egasolio si scoprì che oltre il 40% del CO,PM2,5 e PM10 emesso nell’atmosfera inLombardia derivava proprio dalla com-bustione di legna in stufe tradizionali ein camini inserti, chiusi o aperti.

La combustione della legna, conside-rata per certi versi romantica, come di-mostrano i dati non è dunque indoloreper la salute umana. I risultati dimo-strano chiaramente come essa sia causadi significativi impatti ambientali (e par-liamo solo di combustione e non di ap-provvigionamento).

A tal riguardo da circa due mesi si

sente parlare e si legge sui quotidiani lo-cali, dell’ipotesi di realizzare alcuni im-pianti energetici industriali alimentatida biomasse di varia natura (come adesempio legna e pollina). Le notizie ri-portate dai media, com’è accaduto nelrecente passato per l’eolico, sono assaiscarse in termini di contenuti tecnici maassai ricche in termini di proclami. Cirisiamo, è bastato che il dirigente del Set-tore Ambiente e Territorio sezione ener-gia della Regione Molise rilasciasse unautorizzazione unica per la costruzionee l’esercizio di un impianto di combu-stione di legna da realizzare nell’areamatesina che si è assistito subito allagara del chi l’ha scoperto prima . Le re-gole di questo gioco, tipicamente moli-sano, sono semplici: per prima cosa oc-corre leggere tutte le determine delsettore energia (anch’esse assai scarsein termini di contenuti), poi occorre tro-vare la parola energia nel testo (opera-zione decisamente facile nell’era del di-gitale) ed infine occorre uscire con la

notizia bomba . Per chi partecipa al giocola posta in palio è massima, si potrebbeinfatti correre il rischio di passare per itutori dell’ambiente e della salute dei mo-lisani nonché di ricevere visibilità suimedia il che non guasta mai, soprattuttoin tempi di pre elezioni.

C’è chi, ad esempio, chiede una mora-toria delle istanze di autorizzazione diquesto genere d’impianti senza rendersiconto che tale richiesta è impossibile (ameno che non cambi tutta la legislazionenazionale sul tema in vigore ormai daanni), oppure c è chi appena legge la pa-rola

biomassa salta dalla sedia e pensa airifiuti e agli inceneritori, senzacapire/pensare che esistono i sottopro-dotti e gli scarti di lavorazione i quali, seopportunamente trattati permettereb-bero di ridurre

emissioni e consumi energetici (pernon parlare dei ritorni economici).

Viene da chiedersi come mai nessunosi sia mai posto il problema legato alle

emissioni dei caminetti a legna... forsesollevare tale questione non attirerebbele benevolenze dei fautori del non nelmio giardino ?

Concludendo, chi ci perde, purtroppo,è sempre il cittadino il quale, leggendo eascoltando notizie alquanto mediocrisull’argomento, non è in grado di capiree comprendere l’evoluzione del feno-meno. I molisani dovrebbero dire bastaa tale situazione e chiedere alla classepolitica regionale, di ogni colore, di leg-gere e studiare le leggi nazionali all’in-terno delle quali è previsto oltre ai ri-storni ambientali, per chi ospita sulproprio territorio impianti alimentati afonti rinnovabili, anche la realizzazionedi opere di mitigazione degli stessi e lapossibilità di apporre vincoli precisi perla corretta gestione di questi impianti iquali, se condotti in maniera poco at-tenta, possono arrecare danni alla salutedi chi vi abita nelle immediate vicinanze.

* Economista Energetico

L’intervento. Centrali a biomasse o camini a legna?L’incoerenza della politica molisana

Larghe inteseil centrosinistra

si spaccaSolo il Pd è pronto a collaborare con il presidente

Cresce l’irritazionetra le forze di opposizione perl’apertura annunciatada Danilo Leva

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14 settembre 2012

di Gabriele La Pira

Non è passata inosservatal’intervista rilasciata, qualchegiorno fa, ad una emittente te-levisiva locale dal senatoreGiuseppe Astore. Sia pure enpassant, il parlamentare moli-sano ha affrontato una delleprincipali questioni legate al-l’attuale momento politico, valea dire l’affaire - perché tale èdiventato - relativo alla ri-forma del sistema elettoralenel Molise. Con semplicità e lu-cidità da manuale, peculiaritàrare da trovare in molti par-venu politici di cui il panoramamolisano è particolarmente in-flazionato, Astore ha detto chele larghe intese con Ioriovanno declinate innanzituttosulla riforma del sistema elet-torale molisano . E non già per-ché ciò lo imponga un decretolegge dello Stato, rafforzato pe-raltro da una sentenza dellaCorte Costituzionale che ha ri-gettato il ricorso sulla presuntaincostituzionalità dello stessodecreto presentato da diverseRegioni italiane, ma perchéfarlo dovrebbe essere una esi-genza avvertita a livello eticoda quanti predicano a parolela semplificazione e la mora-lizzazione del sistema politico.

Non distante dalla posizionedi Astore è quella del governa-tore Iorio. Anche lui ha dettoche la questione andrebbe ri-solta da subito con un provve-dimento di presa d’atto daparte del Consiglio regionaledella normativa nazionale, in-

vito che è stato accolto dallamaggioranza di centrodestranel corso della riunione diqualche giorno fa. Il governa-tore parte dal presupposto chenon occorra una modifica sta-tutaria , in quanto lo statuto at-tualmente vigente – quello del1971, tanto per intenderci, vistol’ingarbugliamento della nuovacarta statutaria posta in statodi sospensione - non contem-pera né le modalità dell’ele-zione, né il numero degli eletti.Dunque, una legge regionalesubito, sostiene Iorio, nellemore che si metta mano a sta-tuto e regolamento. Anche aIorio, come ad Astore, va rico-nosciuta sulla questione one-stà intellettuale, anzi va ricor-dato, per amore di verità, che ilpresidente della Regione Mo-lise aveva tentato all’inizio diquesta legislatura di far pas-sare la modifica statutaria aventi più uno, ma veti trasver-sali glielo impedirono.

Astore, Iorio, ma gli altri? Inquesti mesi, la maggior partedei consiglieri regionali si è av-venturata in frattaglie da az-zeccagarbugli, al solo scoposotteso di prendere tempo. Unfatto deve essere chiaro aglielettori molisani. Nessuno, otutt’al più un esiguo numerodegli inquilini di Palazzo Moffa,vuole la riduzione del numerodei consiglieri, perché l’ele-zione a venti diventerebbe unobiettivo proibitivo per tutti,sparirebbero le parcellizza-zioni delle liste, pochi avreb-bero polvere da sparare per ilraggiungimento del quorum.

L’ultima presa in giro che imolisani hanno dovuto subireè stato il quesito posto alla Pre-fettura di Campobasso, la cuirisposta è stata enfatizzata inpompa magna attraverso unaconferenza stampa. E ci volevail Ministero degli interni per il-luminare i signori consiglieriche il sistema elettorale a

trenta più uno, con il quale imolisani hanno fin qui votato,è in contrasto con la norma sta-tale ed è dunque opportuno, senon altro per una ragione dicarattere etico, eliminare laconflittualità, sempreché lo siritenga necessario?

Ma il problema dei problemi,che strumentalmente pone lamaggior parte dei consiglieriregionali, è se l’Assise regio-nale possa operare una modi-fica del sistema elettorale inuna situazione di depotenzia-mento della stessa dopo la sen-tenza del TAR Molise.

Secondo il parere della Pre-fettura di Campobasso, la mo-difica potrebbe essere possibileladdove si ritenesse che la fat-tispecie rientri nelle materie ri-tenute urgenti e indifferibili.Ma la valutazione sulla ur-genza e sulla indifferibilità è ditipo soggettivo, vale a dire è de-mandata al volere e al poteredel Consiglio regionale.

E qui ci permettiamo di se-gnalare l’ennesimo bluff dei“magnifici trenta” nei confrontidegli elettori molisani. Il pareredella Prefettura di Campo-basso non ha aggiunto nientedi nuovo a quanto già si sa-pesse, nel senso che il Consi-glio poteva e può operare in re-gime di urgenza edindifferibilità. Per avviare inmaniera seria l’iter normativodi un provvedimento di ridu-zione del numero consiglieri,basterebbe anche la sempliceapprovazione di un Ordine delgiorno con il quale il Consiglioriconosca i caratteri dell’ur-genza e della indifferibilità alcaso in questione. Fin qui, evi-dentemente, non ha inteso ri-tenere che ricorressero talipresupposti, altrimenti non sicapisce per quale motivo nonabbia proceduto alla modifica.E, molto probabilmente, con-tinuerà a non farlo, adducendoa motivazione la supposta ille-gittimità del provvedimento.Un modo come un altro per ce-lare le vere ragioni che fre-nano i consiglieri, il cui collantetrasversale è la tutela della ca-sta.

Gli elettori molisani nonsanno ancora se saranno chia-mati a nuove elezioni nellaprossima primavera, ma dal-l’aria che si respira vi è ragionedi ritenere che, se si votasse abreve, debbano farlo ancoracon le vecchie regole.

I prossimi giorni ci dirannose la nostra analisi è corretta osbagliata.

Autostrada, energia pulita, tessile, coo-perative, infrastrutture. In un periodo de-licato come quello attuale è più che mainecessario guardare con lungimiranzaagli interventi da mettere in campo. Pro-prio per questo, i progetti da portareavanti devono essere mirati e finalizzatia produrre benefici concreti ai molisani.Tra essi, un ruolo di primo piano è cer-tamente rivestito dalla realizzazionedell’autostrada del Molise, opera che con-sentirebbe alla regione di uscire dall’iso-lamento infrastrutturale da cui è pur-troppo irrimediabilmente penalizzata. E’evidente, d’altronde, che i benefici pro-dotti non sarebbero destinati soltanto alleaziende (che pagherebbero costi minoriper l’approvvigionamento delle materieprime e per il trasporto delle merci) bensìa tutti i cittadini che, sia in termini di

costi che di tempi, sarebbero nettamenteagevolati negli spostamenti quotidiani.Un discorso che andrebbe esteso alle in-frastrutture in generale non essendo pos-sibile assistere in maniera passiva allasoppressione della tratta ferroviaria Sul-mona-Carpinone che, invece, merita diessere salvaguardata sia in veste di col-legamento tra il Molise e l’area dell’en-troterra abruzzese, sia quale strumentodi promozione turistica, come dimostratoampiamente delle recenti iniziative pro-mozionali. L’indotto di Pettoranello delMolise poi deve essere sostenuto per po-ter permettere un ritorno alla piena pro-duzione. Non si può consentire che uncircuito come quello, che vanta compe-tenze e professionalità che non temono

confronti a livello nazionale, vada incon-tro ad una progressiva riduzione dellaproduzione. La strada da percorrere peril rilancio dell’economia è quella di sfrut-tare l’esperienza già maturata nel tempodagli operatori e dagli imprenditori localiper dare vita ad un centro in grado disoddisfare volumi di produzione propridi case di moda nazionali leader nel mer-cato, attraendo, così, investimenti e ric-chezza. Al contempo, sarebbe necessariala creazione di piccole cooperative “sa-tellite”, non soltanto nel settore del tessilema anche, ad esempio, nel settore pub-blico in cui queste ultime potrebbero oc-cuparsi della gestione dei servizi, of-frendo occupazione stabile e risparmiodi risorse. E sempre in merito alla crea-

zione di opportunità di lavoro, si vuolepuntare sulla gestione diretta, da partedegli enti locali, dell’energia pulita. L’eo-lico è una risorsa importante per il Mo-lise. Se si pensa che un campo formatoda dieci torri consente, ogni anno, unguadagno netto di oltre due milioni dieuro, è facile comprendere quale sia ilpotenziale effettivo che la regioneavrebbe a disposizione con una gestionediretta degli impianti. Oggi, invece, glienti danno in concessione il territorio sucui sorgono i campi eolici ad aziendeesterne con ricavi limitati.

Cosmo Tedeschicapogruppo dell’Italia dei Valori

in Consiglio regionale

“Crisi? Il Molise può superarla attraverso un programma di sviluppo concreto”

L’intervento.

Riduzione consiglieri regionali,sarà la volta buona?

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TAaglio

lto7

14 settembre 2012

CAMPOBASSO. "Prendo attodell’avvenuta nomina dellaConferenza Regionale delle Au-tonomie Locali ex-legge n.34del 29.09.1999 e chiedo l’ur-gente convocazione di tale Or-gano per avviare la trattazioneriferita al disposto dell’art. 17della legge n. 135/2012 sul rior-dino delle province che disponel’obbligo da parte delle mede-sima Conferenza di trasmetterealla Regione una proposta diriassetto amministrativo entroe non oltre il 3 ottobre pros-simo". Lo sostiene il consigliereregionale del Pd, Michele Pe-traroia, dopo i decreti firmatidal presidente della Regione.Entro pochi giorni le Ammini-

strazioni Regionali dovrannoinoltrare tale bozza di riordinodelle province al Governo, cheprocederà con gli adempimentidi propria competenza, previaacquisizione del parere dellaConferenza unificata Stato –Città – Enti Locali. L’omessa tra-smissione della proposta diriordino non preclude al Go-verno di procedere al riordinoistituzionale sancito dalla legge135/2012. "E’ evidente - ag-giunge Petraroia - che la defi-nizione di un nuovo impiantoistituzionale regionale deve te-

ner conto delle prospettive delpersonale, dei servizi resi ai cit-tadini e del patrimonio pubblicoda preservare. Così come puòessere utile prefigurare già inquesta fase la suddivisione delterritorio regionale in Unioni diComuni ai sensi dell’art. 19della legge n. 135/12 che obbligatutti i comuni italiani all’eser-cizio associato di almeno trefunzioni fondamentali dal 1gennaio 2013 e di tutte le altrefunzioni fondamentali, tranneuna, entro il 1 gennaio 2014.Spetta alla Conferenza Regio-

nale delle Autonomie Locali invia preliminare e al ConsiglioRegionale nella fase successivaapprontare una nuova corniceistituzionale all’interno dellaquale agevolare la funzionalitàe l’efficienza dei comuni con icontestuali benefici per i citta-dini molisani.

A tal proposito - chiude Pe-traroia - ho formalizzato appo-sita Mozione in Consiglio Re-gionale con previsione disuddivisione del territorio re-gionale in n. 17 Unioni dei Co-muni e contestuale attribuzionedi competenze, risorse e perso-nale, delle disciolte ComunitàMontane e Province, a tali nuoviOrgani intermedi".

L’intervento. Dopo i decreti firmati dal presidente Iorio, il consigliere Petraroia chiede l’avvio dei lavori

Conferenza delle Autonomie,ora si ridisegnino gli enti

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. "Le piccole pa-trie" oggi hanno le potenzialità per tor-

nare a giocare una vera partita sullo scacchieresempre più in mano ad una depravata finanza. Tutto

ciò ci impone di prendere atto che una fase storica si è con-clusa e che diventa necessario attrezzarci per tempo al fine

di dare vita ad una nuova, più difficile ed esaltante fase: quelladella seconda autonomia. E' una sfida importante per il Molise e

per tutti i molisani, al di la delle appartenenze e di quant'altro senon vogliamo tornare ad essere la costola di qualche altra regione o,peggio, doverci sistematicamente presentarci col cappello in mano.E' pur vero che molti esempi non sono stati positivi, che quanto co-

struito nel corso dell'ultimo trentennio è stato mangiato ma è al-trettanto vero che possiamo ricostruire un percorso. Una se-

conda autonomia, allora. L’avvento di questa deveassumere, per la nostra gente, il significato

di una vera e propria sfida: come fare svi-luppo – per una piccola regione, for-

temente caratterizzata dal suoparticolarismo culturale e

dalla sua natura di monta-gna (magnifica, ma

anche impe-

gnativa) - nell’epoca della globalizzazione? Bisognerà pun-tare essenzialmente a far uscire la nostra società da quella sorta

di “impasse” economica (oggi aggravata dalla crisi mondiale) chel’ha caratterizzata in questi ultimi decenni tratteggiata come “be-nessere senza sviluppo”, pur senza voler minimamente sottostimaregli importanti traguardi raggiunti, che hanno consentito alla nostracomunità di ottenere quell’“égalité de chances” rispetto ad altrearee metropolitane più ricche della nostra. Come fare sviluppo,dunque? Aumentando la ricchezza prodotta, per continuare a ga-rantire un elevato standard dei servizi offerti alla collettività. E ciòsi potrà ragionevolmente ottenere puntando, in primo luogo, al-l’ottimizzazione di tutto il potenziale umano, territoriale, in-frastrutturale, tecnico, economico, finanziario e cul-turale di cui attualmente disponiamo. E non època cosa. Sappiamo di non avere dalla nostraparte il conforto dei grandi numeri. Per realtàpiù consistenti la “qualità” diventa una ra-gionevole probabilità statistica: nel nostrocaso deve diventare un progetto lucida-mente elaborato e tenacemente perse-guito, dove nulla può essere lasciato al casoo all’improvvisazione. E' la seconda auto-nomia la vera sfida che si impone alle forzepolitiche e a noi tutti per avere la speranzaancora di un domani.

Va ricostruita l’ossaturaregionale per vincerela scommessa futurae non diventare costoladi altri o di girovagarecon il cappello in mano

La seconda autonomiaper il Molise di domani

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Regione8

14 settembre 2012

CAMPOBASSO. Il Centro diiniziativa democratica degliinsegnanti di Campobasso hapreso posizione contro le or-dinanze di sospensione del-l’attività didattica emesse neigiorni scorsi dal sindaco, DiBartolomeo, per l’assenzadella certificazione antincen-dio. Gli insegnanti del capo-luogo, nel ribadire la propriaposizione di massima atten-zione al grave problema dellasicurezza delle scuole (“cherappresenta – come scrivono- un obiettivo nevralgico daconseguire a livello nazionalee da assolvere senz’altro invia prioritaria in Molise, nelsegno del rispetto delle scia-gurate conseguenze determi-nate dal sisma del 2002), ri-tiene doveroso stigmatizzarel’intempestività dei provvedi-menti adottati.

“È apparso, infatti, del tuttoimproduttivo aver rinviato leattività didattiche a poche oredall’apertura decisa dal ca-lendario regionale – si leggenell’intervento che pubbli-chiamo - alla luce della co-mune consapevolezza del-l’impossibilità di poterrisolvere davvero i problemidi messa in sicurezza degliedifici scolastici entro l’annoscolastico 2012/2013, tantopiù che il sindaco sembra es-sersi semplicemente appel-lato a decisioni ed a rassicu-razioni che il 19 settembredovrebbero pervenire daRoma e si sia concentrato inparticolare sull’aspetto affe-rente alla certificazione pre-venzione incendi.

La finalità, cioè, sembra es-sere non quella di rendere si-cura la scuola campobassana,

ma piuttosto tranquillizzare ilprimo cittadino, le cui ordi-nanze, dunque, più che ap-pellarsi ad autentici criteri dilegalità e di responsabilitàetica, sembrano rispondere atimori diversi e di responsa-bilità personale, pur nella co-scienza che la questione èpurtroppo frutto di disatten-zioni anche passate edespresse da attori differenti.Intanto la chiusura dellascuola sta sortendo effetti as-sai negativi sui cittadini delcapoluogo e il Cidi esprime lasua solidarietà ai dirigentiscolastici, ai docenti e ai lavo-ratori Ata, agli studenti lesinel diritto all’istruzione, allemadri lavoratrici, che hannograndi difficoltà a tutelareadeguatamente i propri figliprivati del pubblico servizioassicurato loro dalla scuola”.

FERRAZZANO. Centocinquanta coppie difiguranti sfileranno con il costume della tra-dizione negli angoli più belli del centro sto-rico di Ferrazzano. L’evento è “Modi di vestiredella tradizione popolare dell’Italia centrale”ed avrà luogo domani nell’incantevole localitàalle porte di Campobasso.

Alle ore 16.00 è previsto un convegno nelcorso del quale saranno presentati nel detta-glio i costumi popolari, seguirà alle ore 17.00la sfilata tra le vie del borgo, mentre alle ore20.00 l’architetto Franco Valente racconteràFerrazzano attraverso la storia, l’arte e la cul-tura.

La partecipazione della comunità ferrazza-nese vivrà il suo clou nell’offerta di prodottitipici ai turisti e a tutti i visitatori che vor-ranno sperimentare il fascino di un borgod’altri tempi. A fare da sfondo, i canti e ledanze della nostra terra, a cura del Gruppofolkloristico “Lu Passariell“ di Ferrazzano, “IlNuovo Borgo” di Vinchiaturo ed “I Briganti” diSant’Elia a Pianisi.

La manifestazione è stata organizzata dal-l’Amministrazione comunale di Ferrazzano,dalla Pro Loco del paese, dalle Associazioni“Borghi d’eccellenza del Molise” e “Lu Passa-riell” di Ferrazzano, con la collaborazione delTeatro del L.O.T.O. Ha avuto il patrocinio dellaPresidenza del Consiglio regionale del Molisee della Provincia di Campobasso.

Scuole chiuse, gli insegnanti:il sindaco pensa solo a se stesso

L’evento domani in paese.

L’intervento.

Ferrazzano:costumi tradizionaliin passerella

Il Cidi contro il primo cittadino: improduttivorinviare l’inizio dell’attività didattica quando sabene che non risolverà il problema entro l’anno

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CAMPOBASSO. "Noisiamo per la difesa e la va-lorizzazione del territorio,della sua vocazione agroali-mentare, delle risorse idri-che, naturalistiche storichee archeologiche della nostraregione: per questo motivodiciamo no agli inceneri-tori". E' secca la dichiara-zione del consigliere di Co-struire Democrazia allaProvincia di CampobassoMichele Durante.

"Lo diciamo da tempo econtinuiamo a ripeterlo: ilMolise ha già dato, in ter-mini di produzione energe-tica, più di quanto dovevasecondo le linee guida go-vernative. Dopo l'eolico sel-vaggio siamo passati agli in-ceneritori: siamo stufi diessere considerati la pattu-miera del sud Italia e siachiaro che ci batteremo infavore dei cittadini moli-sani, in tutte le sedi, perevitare l'ennesimo scempioperpetrato ai loro danni. Av-verseremo con tutte leazioni possibili l'insedia-mento di inceneritori sullanostra terra, chiediamo chevengano resi pubblici glistudi sui dati epidemiologiciriguardanti le zone di Vena-fro Sesto Campano, TermoliCampomarino, e la stessazona del Matese che oggiviene interessata dalla ipo-tesi di realizzazione di bentre centrali a biomasse. Pre-tendiamo che la regioneMolise attui una moratoriasu tutti i procedimenti in iti-nere e già autorizzati. Nonconosciamo alcun datoscientificamente attendibilesul monitoraggio degli in-quinanti cancerogeni cherespiriamo ogni giorno; nonsappiamo quale sia l'au-mento delle patologie tumo-

rali nelle zone interes-sate da questi im-pianti; non c'è unpiano energetico re-gionale che garantiscala salute dei cittadini,la preservazione delterritorio e anche i le-gittimi interessi deglioperatori economici delsettore energetico. Inqueste condizionisiamo al disastro am-bientale, altro che turi-smo e reti di eccel-lenza".

Il consigliere provin-ciale Michele Duranteha presentato una mo-zione consiliare sull'ar-gomento. Il provvedi-mento è stato firmatoanche dai consiglieri Fa-nelli, Nagni, Cerio e Per-rella.

914 settembre 2012

BOJANO. il circolo di Sini-stra Ecologia e Libertà ‘E.Berlinguer’ di Bojano hachiesto un incontro al pre-fetto di Campobasso, StefanoTrotta, per discutere dellamancata applicazione in re-gione degli obblighi impostidal D. lgs. 155/2010 in materiadi valutazione e gestionedella qualità dell'aria e del-l’ambiente.

“A fronte di alcune richiestedi autorizzazione alla costru-zione e gestione nell'areamatesina di impianti per laproduzione di energia elet-trica alimentati a biomasse –spiega il segretario di circolo,Fabrizio Russo - non esistealcun dato sulla attuale situa-zione dell'aria ambiente nella

zona, che registra già la pre-senza di un cementificio, caveed altre attività industriali, nél'Arpam è in grado di monito-rare le polveri ultrafini da2,5μm in giù. Esistono datempo evidenze scientificheche correlano l'esposizione atali inquinanti, in grado di in-terferire direttamente con ilDna, alla insorgenza di pato-logie gravi.

Il diritto alla salute gode ditutela costituzionale e i citta-dini hanno il diritto di chie-dere l'intervento dello Stato afronte di persistenti inerziedelle amministrazioni localinell'applicazioni di normeposte a presidio della tuteladell' ambiente e, di riflesso,della salute pubblica”.

Biomasse, Sel chiedeun incontro al prefetto

Palazzo Magno.

Bojano.

Intanto Cd presenta una mozione

Campobasso

L’ufficio marketing de

seleziona agenti pubblicitari, con età mas-

sima di 38 anni, per le zone di Campobasso,

Isernia e Termoli in possesso di partita IVA

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Fanelli, Nagni, Cerio e Perrella firmanoil provvedimento presentato dal movimento civicoche si schiera contro l’ipotesi di installazionedi tre centrali nella zona del Matese

Durante: Non siamo la pattumiera d’Italia

Il circolo cittadino vuolediscutere della mancataapplicazione in regione degliobblighi imposti dal decretolegge 155 del 2010 che obbligale amministrazioni amonitorare la qualità dell’aria

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Campobasso10

14 settembre 2012

CAMPOBASSO. La sempremaggiore attenzione per laqualità della vita fa registrareuna crescente richiesta di ser-vizi volti al raggiungimentodel benessere e della salute.Per salute non si intende as-senza di malattia, bensì statodi equilibrio tra le componentibio-psico-sociali.

L’ordine degli psicologi delMolise e l’associazione nazio-nale dei comuni italiani hannosottoscritto un protocollo diintesa per organizzare per ilsecondo anno consecutivo ‘Lasettimana del benessere psi-cologico – città amiche del be-nessere psicologico 2012’ chesi svolgerà dal 26 novembre al1° dicembre in tutta la regione.

L’obiettivo prioritario del-l’iniziativa è di avvicinare i cit-tadini ad una psicologia che

promuove stili di vita volti allosviluppo delle risorse degli in-dividui e dei contesti relazio-nali nei quali essi si muovonoe vivono. La settimana pre-vede l’organizzazione di con-ferenze su temi da stabilirepresso i Comuni che aderi-scono e la possibilità per i cit-tadini di avere un colloquiogratuito presso gli studi deglipsicologi che partecipano al-l’iniziativa. Lo scorso annohanno aderito 27 comuni, sonostati organizzati 57 eventi e 32studi professionali sono statiaperti ed a disposizione deicittadini. In molti hanno avutol’occasione di avere consu-lenze, incontrare e conoscerela psicologia, usufruire di unospazio di riflessione su temati-che psicologiche ed attinential benessere.

CAMPOBASSO. Sono iniziati ierialla scuola Montini i lavori di aper-tura per la IV convocazione dioce-sana 2012 dal tema “La famigliaeduca alla città, nell’anno dellafede”.

Relatore della prima giornata,don Armando Matteo, sacerdote efilosofo, che ha trattato il temadell’abbandono della fede da partedei giovani. Presente, inoltre l’arci-vescovo di Campobasso–Bojano,Giancarlo Bregantini, il clero dio-cesano, religiosi, religiose, gruppimovimenti e aggregazioni laicali.

La IV convocazione diocesanacontinua anche oggi alle 17 con ilrelatore palermitano Giuseppe Sa-vagnone che parlerà di fede, fami-glia e vita sociale.

Si avvicina la Settimanadel benessere psicologico

Oggi alla scuola Montini.

L’appuntamento.

La famiglia al centro della IVconvocazione diocesana

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Telefonare allo 0874 438918E-mail: [email protected]

CAMPOBASSO. C’è tempofino al 1 ottobre per pagare ilbollo auto. Gli uffici dell’Acidi Campobasso, Termoli, Ve-nafro, Trivento e Isernia of-frono agli automobilisti la piùampia consulenza in materiadi tasse automobilistiche e suogni altro aspetto inerente lamobilità. L’Aci inoltre ha atti-vato un nuovo esclusivo ser-vizio denominato Bollo se-reno che consente il

pagamento della tassa auto-mobilistica con addebito di-retto dell’importo sul proprioconto corrente bancario. Intal modo si potranno evitarele file, eliminare ogni preoc-cupazione per la tassa auto,evitare errori, sanzioni e in-teressi di mora per paga-menti errati o in ritardo e ri-cevere direttamente adomicilio la ricevuta del ver-samento.

Bollo auto più sereno grazie all’Aci C’è tempo fino al 1 ottobre per pagare latassa automobilistica scaduta ad agosto

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CAMPOBASSO. Si spacciava per av-vocato e millantando la professione dilegale nonchè alcune amicizie in variuffici pubblici del capoluogo molisano,si era fatta consegnare da alcuni resi-denti somme di denaro per un totale di12.000 euro al fine di "ungere" praticheamministrative pendenti presso l'Inpsed altri uffici. I carabinieri della sta-

zione di Riccia stavano da tempo inda-gando su D.M.M., 44enne. Nel corso diuna perquisizione domiciliare i militarihanno rinvenuto e sequestrato la docu-mentazione attestante i raggiri praticatidalla donna che, in realtà, si limitavaad intascare i denari affidateli. E' scat-tata quindi la denuncia a suo carico pertruffa e millantato credito.

ROMA. Ieri mattina il presidente del-l’Uprom, Salvatore Colagiovanni, si è re-cato a Roma per prendere parte all’ufficiodi presidenza dell’Upi dal quale sonoemerse le linee guida che caratterizze-ranno l’attività delle Province ferma-mente contrarie al decreto Monti.

“Il presidente dell’Upi, Castiglione, dopoaver ascoltato proposte, dichiarazioni epareri da parte dei presidenti delle Pro-vince e delle Unioni delle Province, hainteso dare impulso alle proposte che i Caldelle Regioni debbono adoperarsi a pro-tocollare. In pratica – ha dichiarato Cola-giovanni - solo 3 Cal (Campania,Toscana e Lombardia) hanno il-lustrato un piano di riordino airispettivi Consigli regionali, per-tanto su richiesta del presidente,anche io sollecito la predisposi-zione di una proposta per il Mo-lise. Nel disegno, ovviamente,non dovrà esserci soltanto unamera descrizione su accorpa-menti e soppressioni delle Pro-vince in base ai dettami dellalegge, ma anche criteri elettorali ecompetenze; basti pensare che ilCal Lombardia ha espressamenterichiesto che la nuova Provinciaabbia il lavoro e la formazione trale materie delegate dalla RegioneLombardia. Un segnale forte cherecepisco e rilancio anche per lanostra realtà. Nel corso della riu-nione si è anche deciso unani-memente di aspettare il ricorsoalla Corte Costituzionale per ilquale anche l’Upi si è costituitoad adiuvandum e si spera di riu-scire ad avere la meglio su di unalegge che noi riteniamo incostitu-zionale. Per quel che concernel’aspetto economico, l’ufficio dipresidenza si sta battendo per ilrecupero delle somme non ero-

gate dal governo Monti. In pratica le Pro-vince seppur avanzino dei soldi dalloStato, continuano indiscriminatamente asubire tagli. Tanto per rendervi l’idea, laProvincia di Campobasso vanta creditiper 14 milioni di euro: somme che se ar-rivassero ci toglierebbero molte castagnedal fuoco. Non da ultimo, si è iniziato apensare ad un discorso per le norme elet-torali: noi chiediamo una elezione direttadei cittadini e non derivata come si svol-geva nelle Comunità Montane dove anda-vano i delegati dei singoli Comuni sceltidai Consigli comunali”.

Soldi per ‘ungere’ pratiche,finta avvocatessa nei guai

Riorganizzazione Province: Colagiovannisollecita proposta per il Molise

Campobasso

I carabinieri di Riccia denunciano una 44enne per truffa e millantato credito

Il presidente dell’Uprom in missione a Roma dovesono emerse le linee guida che caratterizzerannol’attività degli enti contrari al decreto Monti

Nel secondo semestre di quest’anno rischiamo di perdere 202.000 posti di la-voro. Di questi, ben 172.000 sono in forza tra le piccole e medie imprese. A que-sto risultato è giunta la Cgia di Mestre che ha elaborato questa stima incro-ciando i dati occupazionali dell’Istat e quelli di previsione realizzati daPrometeia. Il risultato emerso è preoccupante: rispetto al secondo trimestre del2012, nella seconda parte dell’anno corriamo il rischio di ritrovarci con 202.000occupati in meno. Se teniamo conto che circa 30.000 esuberi sono riconducibiliad addetti occupati nelle grandi aziende che hanno aperto un tavolo di crisipresso il ministero dello sviluppo economico, gli altri 172.000 sono alle dipen-denze delle piccole e medie imprese. “Premesso che negli ultimi quattro annila variazione dei posti di lavoro riferiti alla seconda parte dell’anno è semprestata negativa – dichiara Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia – la stima ri-ferita al 2012 è comunque peggiore solo al dato di consuntivo riferito al 2009.Purtroppo – prosegue Bortolussi – in queste ore non si sta consumando solo ladrammatica situazione dei lavoratori dell’Alcoa o dei minatori del Carbosulcis,ma anche quella di decine e decine di migliaia di addetti delle pmi che rischianodi rimanere senza lavoro”. La Cgia, tuttavia, invita il governo ad aiutare le pmi.“Le ristrutturazioni industriali avvenute negli anni ’70, ’80 e nei primi anni ’90presentavano un denominatore comune. Chi veniva espulso dalle grandi im-prese spesso rientrava nel mercato del lavoro perché assunto in una pmi. Oggianche queste ultime sono in difficoltà e non ce la fanno più a creare nuovi postidi lavoro. Per ridare slancio alle piccole realtà imprenditoriali che continuanoad essere l’asse portante della nostra economia diventa determinante recepirein tempi brevissimi la direttiva europea contro il ritardo dei pagamenti, per ga-rantire una certezza economica a chi, attualmente, viene pagato mediamentedopo 120/180 giorni dall’emissione della fattura. Bisogna trovare il modo peragevolarne l’accesso al credito, altrimenti l’assenza di liquidità rischia di buttarlefuori mercato. Infine, bisogna alleggerire il carico fiscale premiando anche i la-voratori dipendenti, altrimenti sarà estremamente difficile far ripartire i con-sumi interni”.

Pmi: a rischio 172mila posti di lavoroI numeri della Cgia di Mestre.

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ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI

DI CAMPOBASSODI CAMPOBASSO

ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONT

DI CAMPOBASSO

TRIOIAORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONT

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ANNO VIII - N° 204 - VENERDÌ 14 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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ISERNIA

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1514 settembre 2012

CAMPOBASSO. "E’ uscito dalla porta - dopoanni di onorato servizio - ed è rientrato veloce-mente dalla finestra: con contratto individuale dilavoro a tempo determinato lo Iacp di Isernia(Istituto Autonomo Case Popolari) ha assunto ilgià dirigente regionale ormai in pensione Ro-dolfo Castellucci al quale ha conferito l’incaricodi direttore generale".

E' la denuncia del consigliere regionale Salva-tore Ciocca. "Il caso dell’ex dirigente d’oro che,per 18 ore settimanali, arrotonda la sua pension-cina da funzionario regionale con una sommache si avvicina ai 55mila euro l’anno è l’em-blema del modello Molise che l’establishmentdel governatore Iorio ha messo in piedi in que-sto lungo e pesante decennio fatto di amici eclientele. Oltre gli emolumenti annuali, il pen-sionato d’oro godrà delle premialità per i diri-genti regionali e i gettoni per gli extra. L’inge-gnere Castellucci è andato in pensione all’iniziodell’estate ma il 13 luglio era già stato contrat-tualizzato: quando si vuole, quindi, le pratiche

sono veloci e immediatamente esecutive.Quando si vuole, quindi, le opportunità profes-sionali ci sono. Certo, precluse ai giovani profes-sionisti visto che, come in questo caso, non si èritenuto di selezionare gli aspiranti attraversouna procedura ad evidenza pubblica per titoli.Mi chiedo se un ex dirigente regionale in pen-sione abbia ancora necessità e bisogno di pre-stare la propria opera professionale togliendoconcretamente possibilità a tantissimi profes-sionisti locali che avrebbero potuto parteciparead una eventuale selezione.

Le ragioni di esperienza, che di certo verrannoaddotte a seguito delle mie considerazioni, pos-sono ancora valere in una terra ricca di profes-sionalità che non riescono a spiccare il volo pro-prio perché si nega loro qualsiasi tipo dichances? Come già sottolineato - chiude Ciocca- non ci sono ostacoli di legge che vietino il ri-corso a tali procedure ma dal punto di vista eticoe morale si tratta di un provvedimento insoppor-tabile".

ISERNIA. La Provincia di Isernia tra meno didue mesi non esisterà più ed ancora non si im-magina un “modello alternativo” istituzionaleche attui un vero riordino dell’attuale Provinciadi Campobasso con quella pentra. Né si proponequalcosa di fattibile che serva a mitigare i rigoridella cosiddetta spending revew, come ad esem-pio la creazione di una neo provincia molisanaunica e ufficialmente denominata “provincia diCampobasso e Isernia” come già si è verificato inmolte altre realtà del Paese. Un nome che rac-chiuda le due attuali realtà provinciali e unastruttura burocratica ed amministrativa artico-lata nei due attuali capoluoghi, in modo che ilMolise diverrebbe una sola unica provincia or-ganizzata su due distinte realtà urbane, Campo-basso e Isernia. Ubicando la presidenza e lagiunta provinciale a Campobasso ed il consiglioprovinciale a Isernia, o viceversa. Infatti, allabase di questa idea, c’è il concetto della spen-ding revew che parla di riordino delle attualiprovince e non di mera cancellazione dellestesse. La legge Monti impone di ridisegnare lamappa delle amministrazioni, non di lasciare infunzione solo quelle maggiori, quindi nulla vietache nel Molise si crei una sola Provincia artico-lata su due città e con uffici nelle due sedi, senzaperò creare doppioni.

Tra l’altro, l’attuale sede dell’Amministrazionepentra ha ampi spazi e consente di alloggiarestrutture burocratiche complesse, quindi vi sipotrebbe sistemare il settore tecnico, ritenutoprimario, insieme ad ambiente, caccia, agricol-tura e territorio, lasciando a Campobasso tutti glialtri settori di elevato interesse compresi quelloamministrativo e la ragioneria. Una divisionetra le due città molisane dei compiti appare ob-bligatoria, se non scontata, a meno che Campo-basso non voglia applicare la legge del taglioneaccentrandosi tutti gli uffici e le sedi istituzionalidi presidenza, giunta e consiglio, così come giàsi lascia intuire anche da certe bellicose dichia-razioni di alcuni politici campobassani. L’attualeProvincia di Pesaro Urbino offre un ottimoesempio di ripartizione tra le due città marchi-giane, dove sono suddivisi uffici, sedi di rap-presentanza e altre strutture tecniche. Un esem-pio da seguire, senza più chimere di vittorie inConsiglio di Stato o alla Corte Costituzionale.Aggrapparsi solo a queste remote speranze po-trebbe diventare un vero suicidio politico, e untragico dramma per gli attuali 200 dipendentidell’Amninistrazione provinciale di Isernia.

Agostino Rocco – MoliseCittà

Iacp, dirigente in pensionema diventa direttore

La modifica.

Provincia, occorreil riordino sul territorio

Isernia

ISERNIA. In data 13 luglio si è svolta una for-male audizione istituzionale, promossa dallecompetenti commissioni consiliari, con il mana-gement e con la proprietà della Ittierre, nonchécon le rappresentanze sindacali, per illustrarela situazione aziendale, le prospettive, le criticitàe la condizione del comparto tessile nel suocomplesso. Poi, il 10 settembre è pervenuta atutti i consiglieri regionali una dettagliata notainformativa da parte di operatori economici delcomparto tessile molisano inerente la situazionedella Ittierre spa e della filiera tessile regionale,con riferimento sia ai rapporti tra la RegioneMolise e la società new.co. nonché con riferi-mento ai progetti di investimento /finanzia-mento programmati. se abbiano ricevuto lapredetta comunicazione del 10.09.2012 e se neabbiano verificato il contenuto. Su questi argo-menti è stata presentata un'interrogazione dalconsigliere Massimo Romano, "per conoscere leiniziative concretamente poste in essere per darseguito a quanto emerso nel corso dell’audi-

zione del 13 luglio 2012, con particolare riferi-mento alle commesse in favore dell’indotto; sesia stata avviata una istruttoria sui finanzia-menti erogati con DGR 842/2011alla filiera deltessile (di cui alla interrogazione del 19 dicem-bre 2011) per verificare se eventuali ditte bene-ficiarie fossero effettivamente sprovviste deirequisiti;

di conoscere se alle predette ditte della filierasiano già state corrisposte somme di danaro atitolo di anticipazione; le iniziative poste in es-sere per salvaguardare il pubblico erario, con ri-ferimento alla notizia della composizione dellacompagine sociale della società Albisetti spa checontrolla Ittierre spa, con riferimento alla fide-iussione regionale di 12 Milioni di euro e dellacorrelativa garanzia rappresentata dalla costi-tuzione di un pegno del 51% sulle quote dellamedesima società (appunto, una fiduciariaestera) per il caso di insolvenza;

lo stato dell’arte relativo al contratto di svi-luppo (DGR 280/2012)".

L’interrogazione. I dubbi del consigliere Ciocca

“Ittierre, troppi lati buinelle procedure”

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1714 settembre 2012

CAMPOBASSO. Strano caso allo Zuccherifi-cio del Molise in lotta per la sopravvivenzamentre c'è chi continua a mantenere inalte-rati i privilegi. La fattura di 11mila e 500 euroche l'azienda ha dovuto pagare alla Marturresort di Termoli per due mesi di soggiornodel direttore generale Alberto Alfieri ha solle-vato un polverone anche se dal presidentedella stessa, Antonio Di Rocco, non abbiamoricevuto risposta in merito a quanto sta acca-dendo in azienda.

E, poi, del resto è lo stesso presidente a per-cepire un altro lauto emolumento per la suaposizione dovuta, si dice, per la mancata pre-sentazione della lista della Dc alle scorse re-gionali. Intanto chiediamo perché si è decisodel licenziamento di 29 operai e non sonostate, invece, prese preventivamente soluzionialternative previste dalla legge come: contrattidi solidarietà, orario di lavoro flessibile, ri-

corso al part-time ed accompagnamenti allapensione, nel momento in cui a tutt’oggipresso lo Zuccherificio si continua ad assu-mere lavoratori con contratti interinali e darein dare appalti a ditte esterne. Perché contutto il fiume di denaro che la Regione Moliseha trasferito nelle casse dell'azienda non si èdisposto il pagamento delle bollette del me-tano? ( Causa della richiesta di fallimento). Eoggi come fa l'impianto a lavorare? I 74 di-pendenti che sono trasferiti alla New-co nonpossono e non devono essere tranquilli per-ché i problemi dello zuccherificio non si sonorisolti con il licenziamento di 29 unità, ma iveri problemi sono lì ancora irrisolti: inconsi-stenza del bacino bieticolo e gli impiantitroppo vecchi.

Ed è sempre più valida, l'ipotesi che l'even-tuale compratore è interessato esclusiva-mente alle quote zucchero, quindi altri licen-ziamenti in vista.

L'indignazione di quanto sta accadendo do-vrebbe essere di tutti i molisani perchè loZuccherificio è dei molisani per il lavoro ditantissimi che hanno reso possibile lo svi-luppo dell'impianto. Non è pensabile, oggi,assistere a decisioni che vengono prese a Bre-scia, tanto per fare un esempio.

TERMOLI. Il presidente dell’Italia dei Va-lori, on. Antonio Di Pietro ha presentatoun’interrogazione al Ministro dell’Economiae delle Finanze per chiedere che siano veri-ficate le modalità con cui è stato retribuito a40 dipendenti (25 infermieri, 8 chirurghi e 7anestesisti) della ex asl n. 4 del Basso Molisedell’ospedale di Termoli, il rischio radiologicorelativo agli anni a cavallo tra il 1988 e il1995 sulla base di una sentenza del Tar che liha riconosciuti “professionalmente espostialle radiazioni” su certificazione rilasciatadal responsabile in materia di radioprote-zione.

L’indennità collettiva di 2, 4 milioni di euroè stata, infatti erogata dal presidente dellaRegione Molise, Iorio, senza un atto ufficialedell’esecutivo e senza che fosse informato ilConsiglio Regionale - e accreditata alla ge-stione liquidatoria ex-asl n°4 e non, come dicompetenza, al direttore generale del-l’azienda sanitaria. Tale delibera, inoltre, nonporta né la firma del Commissario liquida-tore dell’ex-ASL n°4 né del direttore gene-rale ASREM bensì del direttore del personaleche ha riconosciuto collettivamente a qua-ranta lavoratori “l’indennità di rischio da ra-diazioni”.

Va detto – si specifica nel testo dell’interro-gazione - che l’indennità piena di rischio ra-diologico che da diritto a un risarcimentoeconomico e alle ferie biologiche non è unaretribuzione ma una misura preventiva(Corte costituzionale - sentenza 430/92) cheviene corrisposta solo per i mesi di effettivae documentata esposizione alle radiazioni.

Le ferie biologiche aggiuntive di 15 giorniannui sono “ferie personali” del lavoratoreesposto alle radiazioni, vanno obbligatoria-mente godute nell’anno di riferimento, nonpossono essere monetizzate se non godute ehanno una funzione specifica ovvero “la de-contaminazione delle dosi radioattive assor-bite nel corso di un anno di lavoro continuoe permanente con i mezzi radio-diagnosticied il ripristino dell’integrità fisica”, ma è ildatore di lavoro e non il direttore del perso-nale ad autorizzare individualmente le feriebiologiche dietro certificazione individualedel primario.

“Detto questo – ha concluso Di Pietro – ri-sulta indispensabile, da parte del governo,verificare le notizie riportate e valutare se equali iniziative intraprendere, nelle oppor-tune sedi, in merito alla questione”.

Zuccherificio, tra gasnon pagato e ‘ricchi’emolumenti mensili

L’interrogazione.

Di Pietro: “Perchéerogati i fondiper i rischi radiologici?”

Termoli

CAMPOBASSO. "Premesso che al largodella costa molisana e nelle immediate vi-cinanze delle Isole Tremiti sono già attivedelle piattaforme per l’estrazione di petro-lio e che diverse società, tra cui la Petrol-celtic e altre multinazionali, hannopresentato istanza per effettuare altre tri-vellazioni, ricerche e prospettazioni apoche miglia dal litorale molisano, abruz-zese e pugliese, impegno il presidente dellaGiunta regionale a promuovere ogni impu-gnativa per annullare le autorizzazioni mini-steriali alle trivellazioni".

Lo sostiene, in una mozione, il consigliere re-gionale del Pd Michele Petraroia che si riallac-cia all'ordine del giorno presentato in data 24agosto di recepimento del deliberato del Consi-glio Regionale del Veneto n. 105 adottato nellaseduta n. 126 del 1° agosto 2012 a tutela del MarAdriatico. Intanto, il 6 ottobre 2012 si svolgerà aManfredonia una manifestazione in difesa delleIsole Tremiti e del litorale adriatico da trivella-zioni petrolifere e prospettazione di idrocarburi.

"Per questo - aggiunge l'esponente del Pd -ho ritenuto impegnare il Presidente dellaGiunta Regionale a promuovere ogni atto di im-

pugnativa a tutela del Mar Adriatico teso ad an-nullare le autorizzazioni ministeriali in favoredella PETROCELTIC per prospettazioni e ri-cerca di idrocarburi al largo della costa molisanae nelle prossimità delle Isole Tremiti; il Presi-dente del Consiglio Regionale a disporre ogniadempimento formale per assicurare l’adesioneufficiale anche con presenza del Gonfalonedella Regione, alla manifestazione in pro-gramma il 6 ottobre a Manfredonia a difesa ellitorale adriatico da trivellazioni petrolifere ri-schiose per l’ecosistema marino e per l’econo-mia turistica della costa abruzzese, molisana epugliese".

La manifestazione.

Trivellazioni, il 6 ottobre in piazza a Manfredonia

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Spettacolo18

14 settembre 2012

CAMPOBASSO - Riprenderà la programam-zione il prossimo 22 settembre la discoteca RedPassion. La stagione 2012/2013 torna dopo quelladell’anno precedente, leggermente in ripresa ri-spetto alla propria media. Il primo ospite, per leragazzine che seguono “Uomini & donne”, sarà iltronista Francesco Monte.

Clubbing

Torna il Red Passioncon la nuova stagione econ Francesco Monte

CASACALENDA - Riprende la programmazione dilungometraggi al Cinema Teatro K di Casacalenda. Ilvia il 15 settembre con “Madagascar 3”. La sala, dopovarie vicissitudini e chiusure e riaperture, torna algrande pubblico, rinnovata e ristrutturata nel 2009.La rassegna si intitola “Tutti al cinema”.

Rassegna. La programamzione di Kalena

Al via conMadagascar 3

CAMPOBASSO - Oggi in cda Casale a Ma-scione, Pino Campagna show. In prima se-rata concorso canoro per 10 artisti che sicontendono la palma del migliore. Presiedela giuria Anna Graziani, vedova di Ivan Gra-ziani. Domani la Danilo’s band.

Pino Campagna show

di Charles N. Papa

ISERNIA - La nuova stagione fredda è alleporte, e tutto si allinea come ogni inverno.

Le stagioni teatrali cominciano la program-mazione e, se viene rispettata la tabella di mar-cia della scorsa stagione, ne dovremmo averepiù d’una, soprattutto in basso Molise.

In attesa di quella del teatro Savoia di Campo-basso, di quella della Compagnia stabile del Mo-lise di Bojano, di quelle di Larino e Guglionesi,la compagnia CAST di Isernia organizza corsi diteatro per adulti e bambini. Tutto questo primadell’avvio della nuova stagione taetrale al “Pro-scenio”, il cartellone “Mario Scarpetta” infatti,prenderà il via il 6 ottobre con “A mio figliopiace il finocchio”, il nuovo spettacolo di Salva-tore Mincione Guarino.

I corsi prevedono le materie: recitazione, di-zione, training autogeno, improvvisazione, storia

del teatro, fonetica, portamento. Illustrerannole varie discipline, Salvatore M. Guarino e Gio-vanni Gazzanni.

Uno stage durante il corso, lo terrà DanielaTerreri (foto in basso), diplomata in canto e pia-noforte al conservatorio di Campobasso, nota algrande pubblico per gli spot Tim con De Sica eper le sue partecipazioni a fiction quali “La la-dra”, “Don Matteo”.

Interessante certamente per chi ha voglia diuna prima infarinatura dell’arte da palco, prene-dere parte a corsi come questi, ma poi, se non ri-mane solo un passatempo momentaneo, la faticaper diventare attore, regista, doppiatore, è tantae il tempo è fondamentale averlo.

Per i ragazzi oltre i 14 anni, una prima riu-nione è prevista lunedì 24 settembre alle 17.00al Prosecnio, per i bambini dai 7 anni ai 14, l’in-contro si terrà il giorno seguente.

Altre info 3392694897.

A scuola di teatroLa compagnia CAST organizzacorsi di recitazione e dizione

Festa della birra

CERCEPICCOLA - Oggi la “Festadella birra” a Cercepiccola. Live dei3ttnika e dj set di Jackie Brown. Do-mani si rinnova la festa ancora conlive e dj set.

SpettacoloCAMPOBASSO -Domenica in

piazzetta Palombo in scena “Molise,Italia,Mondo”, spettacolo sull’immi-grazione con due talenti regionaliquali Diego Florio e Marco Caldoro.Regia di Francesco Vitale. Ingressoeuro 7,00.

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ANNO VIII - N° 204 - VENERDÌ 14 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L’Agnonese vuol continuare a stupire.L’avvio di stagione ha fatto registrare incasa garanata una vittoria ed un pareg-gio che sono valsi il primato in classifica.

La squadra di Corrado Urbano dome-nica sarà attesa dalla sfida interna con ilCittà di Marino e nella quale è intenzio-nata a proseguire la striscia positiva. Ierila squadra alto molisana ha sostenutoun test amichevole al Civitelle contro lala Turris Santa Croce di Magliano, unadelle formazioni accreditate alla vittoriafinale del campionato di Eccellenza mo-lisana.

L’occasione è stata utile al tecnico gra-nata per studiare l’undici da contrap-porre al team laziale e anche per valutarel’ultimo arrivato Lorenzo Clavo, portiere, classe ’92, ex Messina, aggre-gato da qualche giorno con la rosa alto molisana dopo l’addio di LuigiDella Luna (’92) che nel frattempo si sta allenando, sempre in serie D,con il Potenza (serie D) di Segrio La Cava.

A PAG. 21

Serie D, l’Agnonese fa le prove generaliin vista del Città di Marino

L’Associazione Nuova AtleticaIsernia ha organizzato, anche que-st’anno, la “Corrisernia”, giuntaalla settima edizione, valida anchecome XII Memorial Maurizio DiPlacido e XXI Trofeo Città di Iser-nia. Si tratta di una gara podisticaa carattere nazionale, competitiva,di 9 chilometri e riservata ad atletiitaliani e stranieri residenti in Ita-lia e tessarati Fidal e appartenentialle categorie Juniores, Promesse,Seniores, Amatori e Master M/F in re-gola con il tesseramento per il 2012 e con le norme che regolano la tutelasanitaria dell’attività agonistica. Domenica 16 settembre, Isernia ospiteràl'edizione 2012 della corsa podistica più longeva del capoluogo pentro.Quest'anno la Nuova Atletica Isernia, società organizzatrice dell'evento, hafatto le cose in grande: infatti oltre a prevedere un consistente montepremiper le prime dieci società classificate e numerosi premi per gli individuali,la manifestazione del 16 settembre sarà trasmessa la settimana seguente sucanale 835 del bouquet sky, AB Channel.

A PAG. 22

Atletica, fervono i preparativi per la settima Corrisernia

Page 20: Quotidiano - 14 settembre 2012

Sport20

14 settembre 2012

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI

BERRETTIBERRETTI

1^ GIORNATA (22.09.2012)

ARZANESE-ASCOLI AVELLINO-L’AQUILA AVERSA NORMANNA-BENEVENTO FOLIGNO-APRILIA FROSINONE-CHIETI PERUGIA-LATINA TERAMO-FONDI Riposa: CAMPOBASSO

PROSSIMO TURNO (29.09.2012)ASCOLI-PERUGIA BENEVENTO-FROSINONECAMPOBASSO-TERAMOCHIETI-FOLIGNOFONDI-ARZANESEL’AQUILA-AVERSA N.LATINA-AVELLINORiposa: APRILIA

CLASSIFICAAPRILIA 0PERUGIA 0LATINA 0L'AQUILA 0FROSINONE 0FONDI 0FOLIGNO 0CHIETI 0

CAMPOBASSO 0BENEVENTO 0AVERSA N. 0AVELLINO 0ASCOLI 0ARZANESE 0TERAMO 0

ALLIEVIALLIEVI

1^ GIORNATA (16.09.2012)APRILIA-L'AQUILA CHIETI-FROSINONE PESCARA-BENEVENTO MELFI-AVERSA NORMANNA CAMPOBASSO-FONDI VIRTUS LANCIANO-LATINA TERAMO-LECCE

PROSSIMO TURNO (23.09.2012)AVERSA N.-VIRTUS LANCIANO BENEVENTO-MELFI CAMPOBASSO-FROSINONE APRILIA-FONDI L’AQUILA-PESCARA LATINA-TERAMO LECCE-CHIETI

CLASSIFICALECCE 0TERAMO 0PESCARA 0CAMPOBASSO 0MELFI 0LATINA 0L'AQUILA 0

FROSINONE 0FONDI 0CHIETI 0BENEVENTO 0AVERSA N. 0APRILIA 0V. LANCIANO 0

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

1^ GIORNATA (16.09.2012)ANDRIA-AVERSA NORMANNA AVELLINO-CHIETI BARI-ARZANESE BARLETTA-CAMPOBASSO BENEVENTO-MELFI VIRTUS LANCIANO-SORRENTO JUVE STABIA-LECCE

PROSSIMO TURNO (23.09.2012)ARZANESE-BENEVENTO AVERSA NORMANNA-BARLETTA CHIETI-VIRTUS LANCIANO MELFI-ANDRIA CAMPOBASSO-AVELLINO SORRENTO-JUVE STABIA LECCE-BARI

CLASSIFICAANDRIA 0SORRENTO 0CAMPOBASSO 0MELFI 0LECCE 0JUVE STABIA 0CHIETI 0

BENEVENTO 0BARLETTA 0BARI 0AVERSA N. 0AVELLINO 0ARZANESE 0V. LANCIANO 0

Lega Pro - Seconda Divisione

Potrebbe essere un Campobasso rivolu-zionato quello che affronterà domenica ilPoggibonsi per la 3^ giornata di campio-nato. Sia per le non perfette condizioni dialcuni elementi, sia per le problematicherelative agli under, sia perché nell’ultimauscita i rossoblù non hanno convinto. Ciòemerso dall’allenamento di ieri pomeriggioche si è svolto, come di consueto, all’anti-stadio Acli. Mister Imbimbo ha rinunciatoalla consueta amichevole infrasettimanaleper concentrare tutti gli sforzi sulla tattica.Sono stati effettuati degli schemi offensivie provate soluzioni alternative. Solo allafine c’è stato spazio per una partitella aranghi misti, dalla quale, però, sono co-

munque emerse delle utili indicazioni.All’allenamento di ieri hanno preso

parte tutti, anche se Konate e Modicahanno svolto all’inizio differenziato. Il ter-zino ha sostenuto anche una decina di mi-nuti di partita. Ad ogni modo entrambi sa-ranno a disposizione per domenica.

La principale novità che èemersa dall’allenamento diieri ha riguardato la difesa: iltrainer campano ha provatoMinadeo e Candrina al cen-tro, con Boi ed Esposito sullecorsie laterali. Se la retro-guardia dovesse essere que-sta, mancherebbe un underin squadra. In tal caso Di Li-bero potrebbe sistemarsi acentrocampo e per trovargliposto, mister Imbimbo sa-rebbe costretto a cambiaremodulo. Si passerebbe ad un4-4-2 e il centrocampo sa-rebbe composto da D’Al-locco e Rais in mediana, conForgione e appunto Di Li-bero sulle corsie laterali. In

avanti la coppia Konate-Morante. Ma potrebbe esserci anche un’altra solu-

zione. Vale a dire l’utilizzo di under tra ipali. I due portieri in prova sembrano averconvinto lo staff tecnico. Entro la giornataodierna si deciderà il loro futuro ed apparecerto che uno dei due sarà tesserato, manon è escluso che entrambi vengano messisotto contratto. Menegatti, in prova da al-cuni giorni, non sta dispiacendo, mentreZanier, giunto a Campobasso solo ieri, hasuscitato immediatamente impressioni po-sitive. La parola definitiva sarà data dalpreparatore dei portieri Enrico Limoni, dalquale ds e mister attendono una dettagliatarelazione, ma sembra probabile la disponi-bilità per domenica di almeno uno tra Me-negatti e Zanier. In tal modo mister Im-bimbo potrebbe decidere di mandare incampo il portiere under e, avendo più so-luzioni in mezzo al campo, potrebbe tor-nare 4-3-3.

La situazione, pertanto, è in costanteevoluzione e l’allenamento di questa mat-tina e la rifinitura di domani saranno utilia sciogliere gli ultimi dubbi di formazione.

dim

Dopo i match che si sono di-

sputati nella giornata di merco-

ledì, si è conclusa la prima fase

della Coppa Italia Lega Pro. Da

ora in avanti ci saranno scontri

a eliminazione diretta. Alla se-

conda fase parteciperanno le 21

qualificate dai gironi, più le 27

società di Lega Pro partecipanti

alla TIM Cup. Il primo e se-

condo turno si svolgono con

gare ad eliminazione diretta in

gara unica in casa della squadra

prima nominata per sorteggio

(che avverrà successivamente).

Queste le 21 squadre qualifi-

cate: Casale, Savona, Como, Re-

nate, Tritium, FeralpiSalò, Bas-

sano Virtus, Forlì, Giacomense,

Rimini, Santarcangelo, Viareggio,

Poggibonsi, L’Aquila, Aprilia, La-

tina, Campobasso, Arzanese,

Martina, HinterReggio, Vigor La-

mezia.

27 società di Lega Pro che

hanno partecipato alla TIM Cup,

che entrano quindi in gioco

nella Coppa Italia Lega Pro:

Carpi, Sorrento, Benevento, Pisa,

Lumezzane, Reggiana, Avellino,

Trapani, Cremonese, Barletta,

SudTirol, Frosinone, Carrarese,

Portogruaro, Andria Bat, Treviso,

San Marino, Cuneo, Virtus En-

tella, Perugia, Catanzaro, Paga-

nese, Chieti, Nocerina, Gubbio,

AlbinoLeffe, Lecce (al posto del

ripescato Vicenza).

Coppa Italia.

Il quadro completo delle qualificate

Lupi, dubbi di formazioneper mister Imbimbo

Il tecnico ha provato ieri la difesa con Minadeo, Candrina, Boi ed Esposito. Versoil recupero Modica e Konate: potrebberoessere tesserati i due portieri in prova

Capitan Minadeo

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L’Agnonese vuol continuarea stupire. L’avvio di stagioneha fatto registrare in casa ga-ranata una vittoria ed un pa-reggio che sono valsi il pri-mato in classifica. La squadradi Corrado Urbano domenicasarà attesa dalla sfida internacon il Città di Marino e nellaquale è intenzionata a prose-guire la striscia positiva. Ieri lasquadra alto molisana ha so-stenuto un test amichevole alCivitelle contro la la TurrisSanta Croce di Magliano, unadelle formazioni accreditatealla vittoria finale del campio-nato di Eccellenza molisana.L’occasione è stata utile al tec-nico granata per studiare l’un-dici da contrapporre al teamlaziale e anche per valutarel’ultimo arrivato LorenzoClavo, portiere, classe ’92, exMessina, aggregato da qual-che giorno con la rosa altomolisana dopo l’addio di LuigiDella Luna (’92) che nel frat-tempo si sta allenando, sem-pre in serie D, con il Potenza(serie D) di Segrio La Cava.

Se in casa Olympia Agno-nese l’umore è alto, altrettantonon si può dire per i laziali,prossimi avversari in campio-

nato, che non stanno vivendouna settimana serena dal mo-mento che nei giorni scorsisono rimasti orfani del presi-dente Antonio Esposito che harassegnato le sue dimissioniall’indomani della sconfitta ri-mediata contro l’Angolana do-menica scorsa che è valsa l’ul-timo posto in classifica a quotazero, visto anche il ko incas-

sato all’esordio contro il SanCesareo. L’ex numero uno inun comunicato ha spiegato lesue ragioni:“Vista la mia re-sponsabilità nell’aver assem-blato questa squadra e questostaff tecnico, decisioni rivela-tesi evidentemente sbagliate, evista l’impossibilità materialedi avvicendare trenta calciatoried annesso staff tecnico, è giu-sto che sia io a prendermi leresponsabilità per tutti. Com’ènel nostro modus operandicontinueremo ad assicurare lagestione amministrativa finoalla finestra di mercato di no-vembre onde permettere agliatleti di avere la possibilità ditrovare sistemazioni a loroadeguate”.

ANPA

2114 settembre 2012

Urbano stastudiando l’undici

da contrapporre ailaziali rimasti orfani

del presidenteEsposito dimessosi

nelle scorse ore

E’ senza dubbio la tifoseria più numerosa del girone F.Del resto l’Ancona ha calcato palcoscenici calcistici im-portanti. Eppure la squadra dorica, tra le principali can-didate alla vittoria del campionato, non potrà contare lon-tano da casa, sul sostegno dei propri sostenitori.

L’Osservatorio del Viminale sulle manifestazioni spor-tive ha dato alla tifoseria una punizione esemplare: nientetrasferte per i tifosi biancorossi, a tempo indeterminato. Acominciare da quella di Pesaro del 23 settembre. Il sitoAncona Sport riferisce la notizia, sottolineando comel’anno scorso l’Osservatorio aveva stabilito un limite di tremesi, mentre stavolta non ha dato riferimenti temporali:insomma tutto dipenderà dal comportamento dei tifosidorici nelle prossime partite.

Un danno enorme sul piano sportivo, oltre che dalpunto di vista economico, con possibili ripercussioni sullestrategie di mercato. La società è esterrefatta. “Veniamodanneggiati fortemente da questo provvedimento – ha dettoil vicepresidente Gilberto Mancini, intervenuto sulle fre-quenze di Radio Tua - Sappiamo quanto conta l’apporto delpubblico, specie in un mese come questo in cui abbiamo di-versi derby da giocare in trasferta. E’ una punizione duris-sima, ma per come ci era stata presentata la situazione, po-teva andare anche peggio. Ora cercheremo di mediare perfar sì che il divieto duri il meno possibile. Ma certo, una no-tizia del genere proprio non ci voleva”.

redsport

Osservatorio del Viminale.

Mercato girone F.

Shock Ancona,per i tifosi divietodi trasferta a tempoindeterminato

Sport

Calcio serie D

Civitanovese e Vis Pesaro, firmanogli attaccanti Ridolfi e Paganelli

Agnonese, prove generaliin vista del Città di Marino

Resta in provacon i granatail portiere under,ex Messina,Lorenzo Clavo

La campagna acquisti dellaCivitanovese non è ancoraconclusa: Mattia Ridolfi è ungiocatore rossoblù. Il giovaneattaccante, classe '89, era giàstato visto in ritiro da misterCornacchini che l'aveva valu-tato positivamente, il giocatoresi è aggregato al gruppo e saràdisponibile già da domenica.

Lo scorso anno ha vestito lamaglia del Pordenone, serie D,ed è stato schierato 24 volte edha realizzato 7 reti. Preceden-temente, sfogliando a ritroso ilsuo curriculum, era stato allaValenzana (C2) con 28 pre-senze ed un gol; al Santarcan-

gelo (serie D), dove era statoschierato 29 volte a fronte di 9reti, indi al Verucchio con 25partecipazioni e 5 gol. Anche laVis Pesaro si rinforza e ag-giunge centimetri e peso al re-parto offensivo. La società hainfatti ingaggiato Riccardo Pa-ganelli (25), ex Borgo a Bug-giano in Lega Pro, categorianella quale ha giocato anchecon le casacche di Giacomensee Carpi. Paganellli, un metro enovantadue centimetri, nellascorsa stagione ha realizzatoquattro reti in ventisei pre-senze

redsport

Ridolfi

Page 22: Quotidiano - 14 settembre 2012

Sport22

14 settembre 2012

L’Associazione Nuova Atle-tica Isernia ha organizzato,anche quest’anno, la “Corri-sernia”, giunta alla settimaedizione, valida anche comeXII Memorial Maurizio DiPlacido e XXI Trofeo Città diIsernia. Si tratta di una garapodistica a carattere nazio-nale, competitiva, di 9 chilo-metri e riservata ad atleti ita-liani e stranieri residenti inItalia e tessarati Fidal e ap-partenenti alle categorie Ju-niores, Promesse, Seniores,Amatori e Master M/F in re-gola con il tesseramento peril 2012 e con le norme che re-golano la tutela sanitariadell’attività agonistica. Do-menica 16 settembre, Iserniaospiterà l'edizione 2012 dellacorsa podistica più longevadel capoluogo pentro. Que-st'anno la Nuova AtleticaIsernia, società organizza-trice dell'evento, ha fatto lecose in grande: infatti oltre aprevedere un consistentemontepremi per le primedieci società classificate enumerosi premi per gli indi-viduali, la manifestazione del16 settembre sarà trasmessala settimana seguente su ca-nale 835 del bouquet sky, ABChannel. Dalle 17,30, si sno-derà per le vie cittadine percirca 9 km, su un circuito di 3km che presenta novità es-

senziali rispetto alle passateedizioni e che sarà apprez-zato dagli atleti di tutte le ca-tegorie. E' prevista anche unastracittadina aperta a tutti di3 km, che seguirà le gare ri-servate alle categorie promo-zionali. Ieri sera intanto èscaduto il termine ultimo perle iscrizioni alla gara. Tuttolo staff della Nuova Atletica

Isernia è al lavoro già datempo per organizzare que-sto atteso evento ed ognianno si cerca di migliorarloper dare sempre maggiore vi-sibilità non solo alla città maanche alla società pentra icui sforzi sono ripagati, adogni edizione, dall’alto nu-mero di partecipanti.

ANPA

Ormai è tutto pronto, programmato e pianifi-cato nei migliore dei modi il nuovo anno spor-tivo 2012/2013 della scuola di kung fu del Mae-stro Carmine De Palma, responsabile e tecniconazionale Libertas del Settore Kung Fu, Shaoline Sanda.

I corsi nelle varie palestre di Termoli, Petac-ciato e Vasto, prevedono numerose novità siasotto il profilo tecnico e di allenamento che sottoil profilo del programma Federale, inoltre per iveterani ci saranno subito tanti impegni agoni-stici importanti da non perdere. Gli atleti sa-ranno impegnati in una gare a carattere Nazio-nali ad ottobre a Rimini marcata F.I.Wu.K., poi ilCampionato Italiano a Jesolo della FederazioneCHAN WU e poi chi riuscirà a qualificarsi, saràselezionato per il Campionato Mondiale dellastessa CHAN WU in Ungheria a Budapest nelmese di novembre, per poi a Dicembre essereimpegnati nella Coppa Italia della F.I.Wu.K. aCatania.

Era il novembre del 2011, quando, in un tragico incidente stra-dale perdeva la vita il presidente della società sportiva Torre Ma-gliano Luigi Venturini, un grande uomo di sport, scomparsotroppo prematuramente. Per ricordare Luigi Venturini quest’oggisi svolgerà la prima edizione del memorial a lui intitolato. Iltorneo di Futsal si svolgerà presso il Palazzetto dello Sport diSanta Croce di Magliano. Parteciperanno alla manifestazione lesquadre del Torre Magliano, la Scarabeo Venafro, il Bonefro e ilLoreto Aprutino, formazione militante nel campionato nazionaledi serie A2.

“Corrisernia”, fervono i preparativi

Arti marziali.Calcio a 5.

Kung Fu: si riaprel’anno sportivo

L’appuntamento

La gara, giunta alla settima edizione, si correrà domenica nel capoluogo pentro

Oggi il memorial Luigi Venturini

17:00 – 17:30 Torre Magliano - Scarabeo Venafro (girone A)

18:00 - 18:30 Tubi Spa Loreto Aprutino – Bonefro (girone B)

19:00 – 19:30 Finale (vincenti girone A e B)

19.30 - 20:00 Chiusura torneo, ringraziamenti e premiazioni

Il programma della giornata:

Ieri sera intanto è scaduto il termineper presentare le iscrizioni

Page 23: Quotidiano - 14 settembre 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

baccalà farina 2/3 spicchi d'aglio olio pepe sugo di pomodoro o conserva

Preparazione:Tagliate il baccalà a pezzi larghi quanto la palmadella mano e infarinatelo bene. Poi mettete un te-game o una teglia al fuoco con parecchio olio e dueo tre spicchi d'aglio interi, ma un po' stiacciati.Quando questi cominciano a prender colore but-tate giù il baccalà e fatelo rosolare da ambedue leparti, rimuovendolo spesso affinché non si attac-chi. Sale non ne occorre o almeno ben poco previol'assaggio, ma una presa di pepe non ci fa male. Perultimo versategli sopra qualche cucchiaiata di sugodi pomodoro, o conserva diluita nell'acqua; fatelobollire ancora un poco e servitelo.

Baccalà alla fiorentinaCancro - Se proverete ad eserci-tarvi un pochino di più in questegiornate piuttosto che lamentarvisoltanto di quanto non riusciate afare allora forse verrete ricompen-sati per i vostri sforzi. Non si ot-tiene mai nulla senza un po' disacrificio e poi basta abbattersi pertraguardi non raggiunti. Tutti primao poi non hanno raggiunto uno opiù traguardo nella propria vita!

Vergine - Per iniziare bene unagiornata avete di certo bisogno chele persone intorno a voi faccianoqualcosa di speciale che vi rendafelici. Di certo ogni mattina inven-tarsi una cosa nuova è dura, quindiinvece di pretendere sempre di piùimparate a dare il giusto peso allaspontaneità di chi semplicementevi ama!

Scorpione - Forse il vostro umoreoggi sarà davvero oscillante e que-sto potrebbe provocare dei contra-sti a lavoro con i colleghi ma anchenel vostro ambiente familiare. Nonscherzate troppo su voi stessi poi-ché qualcuno potrebbe prendervisul serio ed affibbiarvi difetti oqualità che non avete e che nem-meno vorreste avere!

Sagittario - La fonte del successoin questa giornata potrebbe esserequella di prendere parte ad unqualcosa di cui nemmeno sapevatel'esistenza ma che per un qualchemotivo vi troverete a dover condivi-dere. Condividete pure e fate inmodo che più gente possibile sap-pia che anche voi avete fatto partedi questo momento!

Acquario - Anche se non sieteancora molto convinti di quello chestate per fare questo non vuol direche dobbiate fasciarvi la testa ancoraprima di cadere. Insomma, ci sietepassati già tante volte, cercate diavere più fiducia in voi stessi e nonlasciate sempre tutto a metà, primao poi la vita vi ricompenserà peraver portato a termine un progetto.

Capricorno - Oggi qualcuno cheè molto vicino a voi potrebbe pen-sare di farvi un favore prendendoalcune decisioni al vostro posto.Ovviamente non è così poiché po-treste arrabbiarvi molto se sceglie-rete di non considerare il fatto chetali persone lo hanno fatto senzaun secondo fine e solo credendo dicompiacervi o aiutarvi.

Bilancia - Se vivrete con grandeslancio in questa giornata potrestealla fine trovare anche voi unobiettivo che vi dia la giusta caricaanche per i giorni a venire. Di certostate mancando dei piccoli obiet-tivi, ma voi siete caparbi e moltodediti al dovere, quindi potrete re-cuperare facilmente qualche man-canza senza alcuna fatica!

Leone - Forse i vostri abiti oggi in-ganneranno dapprima le personeche incontrerete e questo potrebbeessere un bene o un male, a secondadi ciò che gli farete credere dopoche vi avranno conosciuto. Comesapete se volete diventare amico diqualcuno dovete essere prima ditutto onesti e poi anche una dose dispontaneità non guasta!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Se attenderete troppoche qualcuno oggi vi dia una manocome ad esempio i membri dellavostra famiglia, allora attenderetemolto, poiché queste personeavranno ancora meno creatività erisposte di voi, quindi non potretedi certo contare su di loro. Cercatedelle opportunità più risolutive in-vece di pensare sempre in astratto!

Toro - Se in questa giornata ten-terete di confrontarvi con dellepersone che solitamente hannocon voi un occhio di riguardo alloraè ben possibile che da questoscambio di opinioni nasca qualcosadi eccezionale. Magari una collabo-razione che sfocerà in un progettomolto redditizio che non mancheràdi dare delle grandi soddisfazioni.

Gemelli - Siete un pochino troppostretti in questo periodo, nel sensoche state andando avanti con ilbraccino corto, ossia state diven-tando avari. Voi non vi negate mainulla mentre lo negate alle personeche vi sono affianco poiché volete ri-sparmiare. Se volete risparmiare peri vostri sogni allora fatevi qualchedomanda alla luce di quanto detto!

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SAN LAZZAROVia Tedeschi G., 39Tel. 0865.299310

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoPAOLOVia Monforte, 63Tel. 0874.416327

PICCA (di appoggio)Via Mons. Bologna, 24Tel. 0874.416177

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoD’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Con la vostra calma nonandrete molto lontano e questo nonvuol dire che non dobbiate esserecalmi ma vuol dire che una voltapresa una decisione la dovrete por-tare fino in fondo, ma immediata-mente! Va bene riflettere, non sisbaglia, ma una volta attraversataquesta fase bisogna agire e lasciarealla pace interiore il lavoro sporco!

TRENI

ORARI

AUTOBUS

ATM AGIENDA TRASPORTI MOLISANA

Tel. 0874.64744 - 0874.65050Fax 0874.629847

Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per Perugia, Sienae Firenze si effettua solo il lunedì,mercoledì e venerdì escluso festivi

Termoli: (Terminal) 5,10

Campobasso: (Terminal) 6,10

Bojano: (P.zza Roma) 6,35

Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,05

Venafro: (S.S. 85) 7,30

Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,00

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Cassino: (P.zza Garibaldi) 20,10

Venafro: (S.S.85) 20,40

Isernia: (P.zza Repubbl.) 21,05

Bojano: (P.zza Roma) 21,35

Campobasso: (Terminal) 22,00

Termoli: (Terminal) 23,00

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -22,10 (anche festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.35 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO /

CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

DA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13 .45 Imola - 14.30 Bologna

DA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO /BOIANO / ISERNIA / VENAFRO /

CASSINO / ROMA

DA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6,15 Boiano - 6,45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma

DA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

05:50 07:3506:48 08:3509:30 11:15 12:30 14:2014:15 16:0317:18 19:0317:40 19:3021:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

05:20 09:1512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3506:35 08:2012:07 14:0013:25 15:1015:00 16:4716:05 17:5017:18 19:0418:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

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