Quotidiano - 29 Luglio 2012

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ANNO VIII - N° 176 - DOMENICA 29 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Ferruccio Capone Il Tapiro del giorno a Luigi Di Bartolomeo REGIONE Iorio punta a rafforzare l’istituzione Regione e pensa anche a federarla A PAG. 2 REGIONE Da ridefinire il Masterplan per costruire la sede di Giunta e Consiglio A PAG. 5 CAMPOBASSO Nel degrado assoluto l’area della Foce Protestano i residenti A PAG. 9 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al presidente del Campobasso calcio, Fer- ruccio Capone. E' innegabile che ancora per un altro anno è stato capace di iscri- vere ai nastri di partenza della Lega Pro il Campobasso. Non è stato agevole e, tra l'altro, quanti pure avevano paven- tato una possibile iniziativa a supporto hanno dimostrato che senza Capone di domeniche in rossoblu non se ne sareb- bero più avute. Per questo, va dato me- rito al presidente che, anzi, ha rilanciato le azioni della società già da questo cam- pionato. Il Tapiro del giorno lo diamo al sin- daco di Campobasso, Luigi Di Bartolo- meo. L'altra faccia dello specchio della conferenza stampa di venerdì in società sportiva. All'atto della richiesta da parte di Capone per una cittadella sportiva, il sindaco ha ribadito che bisogna garan- tire la legittimità di tutti gli atti. E ci mancherebbe altro. Ma sarà possibile in questa città fare un qualcosa di innova- tivo? Sarà possibile dare vita ad un di- scorso che superi la semplice stagiona- lità dei campionati?

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Quotidiano - 29 Luglio 2012

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ANNO VIII - N° 176 - DOMENICA 29 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Ferruccio Capone

Il Tapiro del giornoa Luigi Di Bartolomeo

REGIONE

Iorio puntaa rafforzarel’istituzioneRegionee pensa anchea federarla

A PAG. 2

REGIONE

Da ridefinireil Masterplanper costruirela sededi Giuntae Consiglio

A PAG. 5

CAMPOBASSO

Nel degradoassolutol’areadella FoceProtestanoi residenti

A PAG. 9

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alpresidente del Campobasso calcio, Fer-ruccio Capone. E' innegabile che ancoraper un altro anno è stato capace di iscri-vere ai nastri di partenza della Lega Proil Campobasso. Non è stato agevole e,tra l'altro, quanti pure avevano paven-tato una possibile iniziativa a supportohanno dimostrato che senza Capone didomeniche in rossoblu non se ne sareb-bero più avute. Per questo, va dato me-rito al presidente che, anzi, ha rilanciatole azioni della società già da questo cam-pionato.

Il Tapiro del giorno lo diamo al sin-daco di Campobasso, Luigi Di Bartolo-meo. L'altra faccia dello specchio dellaconferenza stampa di venerdì in societàsportiva. All'atto della richiesta da partedi Capone per una cittadella sportiva, ilsindaco ha ribadito che bisogna garan-tire la legittimità di tutti gli atti. E cimancherebbe altro. Ma sarà possibile inquesta città fare un qualcosa di innova-tivo? Sarà possibile dare vita ad un di-scorso che superi la semplice stagiona-lità dei campionati?

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Qualcuno,seppure timidamente, si sta ac-corgendo che il depaupera-mento del territorio, rappresen-tato dalla scomparsa di ufficipubblici, è a tutto detrimentodella sopravvivenza della Re-gione, come istituzione auto-noma, ma anche dei servizi aicittadini. Un processo che vieneda lontano, basti pensare alla Te-lecom, all'Enel e ad altre societàche hanno chiuso i propri ufficisul territorio. Così diventa tuttopiù difficile quando si cerca dirisolvere un guasto, di cambiare

un'utenza e quant'altro. Un'ope-razione chirurgica passatatroppo spesso in sordina che, adun dato momento, sembrava es-sersi fermata. Ora è ripartita allagrande giustificata dalla neces-sità di reperire risorse e, quindi,di effettuare nuovi tagli. Il casopiù emblematico e significativoquello legato alla chiusura disette uffici postali mentre altri37 sono in lista di sbarco. Lostesso vale per l'Agenzia del Ca-tasto che dovrà essere accorpata.A fronte di quali migliori serviziper i cittadini nessuno è in gradodi dirlo. La logica, però, è quelladi cancellare il cancellabile. Di

recente è stato il presidentedella Regione, Michele Iorio, arilanciare il tema dell'autonomiaregionale e la necessità di unanuova politica strategica e pro-grammatica per sostenere que-sta linea. Purtroppo, da qualcheparte politica, si è preferito sor-ridere furbescamente o, peggio,parla di un Molise 'inesistente'.Senza rendersi conto, però, chenon si tratta di una questionepersonale, che tolto Iorio damezzo si potrà ripartire conmaggiore lena. Una volta tolto dimezzo il Molise non ci sarà piùtrippa per gatti al di là del colorepolitico di chi, poi, andrà a se-

dere su quella sedia. Lo abbiamoscritto già altre volte: chi nonvuole l'autonomia regionale èpregato di uscire allo scoperto.E' legittima qualsiasi posizione,ma che la si sostenga alla lucedel sole. Da parte nostra siamoconvinti che è meglio essere ul-timi in casa propria che dovereandare col cappello in mano daqualche altra parte. Il Molise ha

ancora energie e professionalitàper andare avanti. Certo, conuna nuova strategia politica eprogrammatica che non può,però, trovare sulla sua stradaquanti pronti a farla inciamparead ogni metro o tendere traboc-chetti di ogni genere come è ac-caduto e, purtroppo, ancora ac-cade al tavolo tecnico per lasanità a Roma.

CAMPOBASSO. “Il mondo occidentale,l’Europa meridionale e l’Italia in parti-colare stanno vivendo un momento digrave crisi economica e di ripensamentodel sistema istituzionale a cui hanno datovita in un passato non lontano, sia livellointergovernativo che a all’interno degliStati. Proprio in questo contesto assumeuna rilevanza strategica l’azione partitadirettamente dai territori, dai livelli isti-tuzionali regionali, amministrativi, uni-versitari e delle autonomie funzionali(Euroregione Adriatica, Forum delle città,delle Camere di Commercio e delle Uni-versità dell’Adriatico) per creare una Ma-croregione Adriatico Ionica che, nell’am-bito di un’area omogenea, quale è quelladel bacino Adriatico Ionico appunto, attiviuna programmazione socio-economicasostenibile al fine di attrarre risorse Eu-ropee e mettere a sistema anche strategiecomunitarie di comunicazione intermo-dale, di sicurezza di produzione, di com-mercializzazione marittima, oltre che disviluppo turistico e culturale". Lo ha dettoil Presidente della Regione Molise Mi-chele Iorio, intervenendo come relatorea Pescara, anche nella veste di Presidentedell’Euroregione Adriatica, all’incontrodal titolo “Marca Adriatica - Abruzzo,Marche e Molise al futuro” organizzatodall’Associazione “Scuola di Regione”presso il Parco dei Gesuiti. Sono interve-nuti anche il Presidente della RegioneMarche, Gian Mario Sapacca, l’Assessoreregionale del Molise ai Lavori PubbliciAntonio Chieffo e il Rettore dell’Univer-sità Telematica di Napoli, Gianni Di Gian-domenico, oltre ovviamente all’organiz-zatore Luciano D’Alfonso della “Scuola

di Regione”."Nell’ultimo de-

cennio abbiamolavorato moltoper questo risul-tato che tende asviluppare il no-stro territorio maanche a riequili-brare una politicaeuropea troppo spo-stata al centro-norddel continente, conpreoccupanti proie-zioni nord-ovest e nord-est che escludono difatto l’Europa Mediterra-nea e i paesi, tra cui l’Italia,che vi si trovano. Ne sono esempio le Ma-croregioni del Baltico e del Danubio, giàcostituite e già destinatarie di grandi fi-nanziamenti per varie iniziative che sistanno realizzando, oltre che di molta at-tenzione dal parte dei vertici della UE.Finalmente nel prossimo autunno il Con-siglio Europeo darà alla Commissione ilcompito di sviluppare gli obiettivi dellaMacroregione Adriatico Ionica. Ciò con-sentirà per il 2014, in coincidenza con laPresidenza Italiana, alla nostra Macro-regione di concludere l’iter previsto edessere approvata definitivamente e poterquindi, come tutti speriamo, svolgere ilsuo ruolo di attore primario delle politi-che di sviluppo dell’Unione nel sicura-mente nel bacino Adriatico Ionico ma piùin generale nel Mediterraneo. Un obiet-tivo che è stato fatto proprio dal GovernoItaliano, con una recente posizione delMinistro Terzi, espressa in un incontro

con la CommissioneEuropea. Dunquesiamo a un buon li-vello ma dobbiamocontinuare oltre.L’iniziativa dellaMarca Adriatica siinserisce moltobene in questopercorso e sicura-

mente può attivareazioni comuni tra regioni per met-

tere a punto idee e programmazioni diinteresse dei territori che poi possono farparte di una strategia adriatica più allar-gata e quindi essere inserite nei puntifondanti della Macroregione, in via di co-stituzione”. Marca Adriatica è un’inizia-tiva portata avanti da “Scuola di Regione”e tende a immaginare una sorta di fede-razione tra regioni (Marche, Abruzzo eMolise), e quindi tra territori, per attivareiniziative comuni di crescita e svilupposotto l’aspetto economico, sociale e isti-tuzionale.

“L’intuizione della Macroregione, chedieci anni fa apparteneva a pochi, ma cheoggi è da tutti ritenuta valida –ha dettoancora il Presidente Iorio- è la testimo-nianza di come i territori e le istituzionilocali molte volte sanno leggere megliodegli Stati centrali i tempi, rendendosiconto prima e meglio di cosa occorre altessuto economico-sociale. Le istituzionisono dunque strumenti dei territori e par-

ticolarmente di quelli più piccoli e menoforti che possono così tenere il passo elottare per non essere sopraffatti da quellipiù grandi e con migliore capacità di faremassa critica in contesti sempre piùgrandi ed estesi, a loro volta, come la Uee, ormai con la globalizzazione, il mondointero. Per questo non posso che espri-mere tutto il mio disappunto, quandovedo le istituzioni che si sono create inbase ad un preciso e meditato progettopolitico attuato nell’ambito di una com-plessa architettura dell’articolazione dellaRepubblica, non sottraendosi a tante lottedi democrazia e di civiltà, essere cancel-late solo per una motivazione di caratterefinanziario e di risparmio di spesa. Il tuttosenza avere, come sta accadendo adesso,un sia pur minimo criterio logico e razio-nale di revisione generale dell’assettodella Repubblica. Le istituzioni sono nateper assicurare il godimento dei diritti aicittadini attraverso la fornitura anche diservizi di base, non per motivi di merocarattere economico-finanziario. Cancel-larle senza un dibattito e una riflessioneconsapevole - ha chiuso Iorio - non indi-viduando neanche bene chi deve pren-dere il loro posto, come sta avvenendocon le Province, significa “sopprimere”alcuni diritti di quei cittadini che vivonoin zone meno popolose o ampie di questoPaese, sacrificandoli sull’altare, ormai datutti ossequiato, della logica delle econo-mie di scala e dei grandi numeri”.

Molise, un’autonomiada difendere a tutti i costi

Lo svuotamento degli ufficie l’ostracismo mostratonon fanno ben sperare

Il fatto. Il presidente Iorio sottolinea la bontà del progetto ma rafforzando, prima, le entità locali

Con la Marca adriaticasi rilancia la federazione

fra le regioni costiere

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CAMPOBASSO. "Non pos-siamo avere un Paese che,quando andiamo a vedere le li-ste elettorali, sono tutti figli di".Luca Cordero di Montezemoloera ancora presidente di Con-findustria quando, da buonmanager legato alle famigliepiù influenti del capitalismoitaliano, prima del voto volle ri-badire l'importanza della me-ritocrazia e della concorrenzain tutti i campi, anche nella po-litica. Essere figli di... non èreato e non è per forza sino-nimo di incapacità e privilegio:per fortuna c'è anche chi ere-dita passione e competenza.Anche se non sempre è possi-bile distinguere se e quanto ilsuccesso, nella professione onella politica, dipenda dal sa-perci fare o dal peso del geni-tore di turno. Ma mentre sui fi-gli del presidente della Giunta

r e -gionale, Michele

Iorio, si è abbattuta la man-naia delle polemiche, come senon dovessero lavorare pureloro, sui cosiddetti figli dei po-litici che entrano in politicanessuno ha detto nulla. Natu-ralmente Di Pietro e suo figlioribatteranno che si tratta diuna discriminazione: perchè ilfiglio di un politico di profes-sione non può far anche lui ilpolitico di professione? Certo,giusto. Guarda un po' il caso

tra migliaia di iscrittidell'IDV è toccato proprio al fi-glio di Di Pietro la sventura didoversi candidare ed essereeletto in Consiglio regionale.Accomodatevi pure, Di Pietrosenior e junior, però sappiateche in futuro sarà difficile pervoi spendere una critica sul ne-potismo, sulla lungimiranza delTrota di turno. Lo stesso è statoper Paolo Di Laura Fratturache ha cercato di emulare il pa-dre, Fernando, che ai tempid'oro della Balena bianca èstato più volte Presidente della

Giunta regio-nale. Oggi, però, mentre ilpadre è tra quelli che percepi-scono fior di quattrini al mesecon vitalizio, lui deve acconten-tarsi di fare il mezzo leaderdell'opposizione. L'altra parte,infatti, è occupata da MassimoRomano. Guarda caso, alle suespalle c'è un altro figlio d'arte:Roberto Ruta figliolo di Nunzioche in Consiglio regionale c'èpassato dopo avere ricoperto ilruolo di sindaco di Campo-

basso e il presidente dell'Ausl.Per Roberto c'è stata anche laparentesi da parlamentare poi,però, bocciato dall'elettorato. Ea nulla è valsa la scelta di Al-ternativ@ che è stata un cla-moroso flop. In Consiglio è en-trato anche Antonio D'Aimmo,figlio anch'esso di un presi-dente della Giunta e parlamen-tare di lungo corso, Florindo. Enon da ultimo Francesco To-taro che ha seguito le orme delsocialdemocratico padre, quelMario da San Martino in Pen-silis, che per anni è stato as-sessore regionale. Certo, non cisono illegittimità di sorta e lademocrazia non contempla li-mitazioni. Ma se 'a livella' è lastessa, si accusa Iorio di fami-lismo, e in politica di figli nonce ne sono, mentre tutto il restoè normale. Stranezze della po-litica.

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CAMPOBASSO. Sembra di questigiorni il motivo che accompagna ilrettore dell'università del Molise,Giovanni Cannata, che pensadi potere mirare alla presi-denza della Regionespinto, pare, da qualchevertice di partito e as-sessore. Così, in questeultime ore, sembranoproprio riecheggiarele strofe di un vec-chio motivetto di Re-nato Rascel "Il piccolocorazziere", nella spe-ranza di potere cor-rere per le regionali."Mamma ti ricordiquando ero piccoletto, chemi ci voleva la scaletta ac-canto al letto,

come son cresciuto mammamia devi vedere figurati che faccio ilcorazziere (s'intende rettore dell'Uni-versità). Dicono che di crescere nonmi dovrò fermare (per questo guardoalla Regione) dicono che posso ancorpiù alto diventare (guidare i molisani)e perciò la sera quando c'è la ritirata

mi danno l'acqua come all'insalata.Certamente crescerò, ma in attesa(delle elezioni) mi farò i tacchetti alti

un metro e un po'". Strofe che sem-brano riecheggiare in queste ore trale pareti dell'Ateneo e non solo traquelle. Perchè, in effetti, sono riecheg-giate anche tra le mura del locale doveè stato registrato l'incontro con due

esponenti di spicco del centrodestra.E siccome l'appetito vien mangiando,si può guardare con maggiore atten-zione alla possibilità chiamata incorsa per la presidenza.

Non si sa mai.

Hit Parade, trasmissione radiofonica che

ebbe un largo larghissimo seguito per al-

meno una ventina d'anni nel nostro

Paese. Una trasmissione capace di assur-

gere a fenomeno, fino a generare nume-

rosi tentativi di applicazione dei propri

meccanismi, per tacere dei tentativi di

imitazione. Oggi, e per ogni settimana, un

disco accompagnerà uno dei protagonisti

di questa rubrica.

Il leitmotiv.La canzone che fu

di Renato Rascel sembra

riecheggiare nelle aule

dell’Università. Il Rettore

sembra spinto alla Regione

In politicaquanti

figli di papà

Mentre tutti accusano Iorio

di familismo, ci si dimentica

di altre carriere

Nessuna illegittimità, s’intende,

ma resta aperta la questione

del ‘continuismo’

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CAMPOBASSO. Per leggeogni handicap fisico o psichicodeve essere valutato da unaCommissione operante pressoogni azienda Usl. Peccato che leliste d’attesa e i tempi per la vi-sita siano assurdi: tanto percambiare i dati peggiori arrivanodal Sud, con la maglia nera as-segnata a Campania e Calabria,dove si arriva ad attese di 110giorni. Lo rende noto l’Inps chedivulga i dati sull’invalidità civilerelativi al 2011, puntualizzandoanche che la legge 80/2006 fissain 15 i giorni limite prima delcontrollo.

In dettaglio, le performanceregionali per l’invito a visitadella Commissione medica in-tegrata vede in testa le Marchecon 18 giorni, seguita dalla Lom-bardia con 23 giorni, dal-l’Abruzzo con 29 e dalla Pugliacon 31 giorni: sono loro che, purinfrangendo i dettato normativo,presentano il miglior tempo me-dio di definizione sanitaria per icasi con verbale Asl telematico.In coda, invece, troviamo il Mo-lise con 58 giorni, la Calabria con60 e la Campania con 61 giorni.

Per quanto concerne, invece,la versione cartacea, si passa daun tempo medio di definizione

di 47 e 49 giorni rispettivamentedell’Emilia Romagna e dellaLombardia, ai 112 giorni dellaCampania e ai 111 della Cala-bria.

Quello della mancata infor-matizzazione delle Asl è secondoFrancesco De Lorenzo, presi-dente Favo, “uno dei problemimaggiori, da risolvere nel minortempo possibile” per accorciare

i tempi degli accertamenti di in-validità e permettere così ai ma-lati di usufruire di ciò che spettaloro.

L'accertamento dell'handicapintroduce alla certificazione ne-cessaria per ottenere l’invaliditàcivile: come dicevamo, l'handi-cap è valutato da una Commis-sione operante presso ogniazienda Usl, composta da un

medico specialista in medicinalegale che assume le funzioni dipresidente e da due medici dicui uno scelto prioritariamentetra gli specialisti in medicina dellavoro. I medici sono scelti tra imedici dipendenti o convenzio-nati della Usl territorialmentecompetente.

Personale interno, quindi, ep-pure stranamente irreperibile in

tempi celeri. Ci auguriamo chealmeno le visite domiciliare fun-zionino: se il trasporto comportaun grave rischio per l’incolumitàe la salute della persona, infatti,è possibile richiedere che sianoi sanitari a raggiungerci in casa.

Per ogni altro chiarimento èpossibile consultare il sito Inpsoppure il portale sportelloinfor-madisabili.it.

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ACCERTAMENTO DI INVALIDITÀ

In Molise attesemonstre

per i disabili

18

Mar

che

23

Lomba

rdia

29

Abr

uzzo

31

Puglia

58

MOLISE

60

Calab

ria

61

Cam

pania

Performance regionali per l’invito a visita

della Commissione medica integrata (giorni)

Le migliori Le peggiori

Nella nostra regione occorrono due mesi

per una visita medica. Siamo terzultimi

dietro alle commissariate Calabria e Campania

Usura in espansioneCAMPOBASSO. I dati dell’Associa-

zione contribuenti italiani non lascianodubbi su uno dei più devastanti effettidella crisi: l’aumento esponenziale del-l’usura in Italia nel corso degli ultimisei mesi. “Nel 2012 sta dilagando l'usurain tutta Italia (+155,2%) ed in particolarein Campania +183,2%, a seguito dellagrave situazione di difficoltà economicain cui versano le famiglie e le piccoleimprese. Il sovra indebitamento dellefamiglie in Italia, a giugno, è cresciutodel 232,7% rispetto allo stesso mese del2011 e l'usura e' aumentata del 158,7%”.Lo rilevano i dati di Krls network of bu-siness ethics diffusi ieri nel corso delconvegno Usura, banche e fisco in Ita-lia.

''In Italia nel 2012 sono a rischio

d'usura 3.130.000 famiglie e 2.550.000piccoli imprenditori – afferma VittorioCarlomagno presidente di Contri-buenti.it – inoltre a giugno il debito me-dio delle famiglie italiane ha raggiuntola cifra di 43.500 euro, mentre quello deipiccoli imprenditori supera i 64milaeuro''.

Al primo posto delle regioni esposte

all'usura troviamo Campania +183,8%,Calabria + 179,4%, Liguria +175,5%, Valled'Aosta +169,3%, Toscana +167,8%, Sici-lia +167,4%, Lombardia +164,7%, Pie-monte +160,8%, Abruzzo +157,3%, Puglia+156,4%, Emilia Romagna +154,5%, Ve-neto +153,7%, Lazio +152,7%, Liguria+152,6%, Friuli V-Giulia +152,5%, Umbria+151,8%, Trentino Alto Adige +151,6%,

Sardegna +151,6%, Basilicata +150,8%,Marche +149,7%. Ultimo ma in mediacon le altre realtà territoriali il Moliseche registra un +148,6%.

''L'aggressione al patrimonio fami-liare da parte delle esattorie, dei compraoro, e dei giochi d'azzardo, i tassi d'inte-resse stratosferici applicati dalle bancheitaliane, l'aumento delle tasse sul con-sumo – continua Carlomagno – stannotrascinando migliaia di famiglie e pic-cole imprese nelle mani di spregiudicatiusurai. È urgente un intervento del go-verno al fine di sostenere le imprese ele famiglie italiane mediante una ade-guata campagna di informazione controle banche che applicano tassi d'inte-resse stratosferici, di ridurre gli interessiesattoriali all'1%”.

Incremento del 148,6%nella nostra regioneUrge un intervento

del governo nazionale

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Salvatore Ciocca*

Nella politica di depauperamento checontraddistingue l’azione programma-tica del Governo Monti rischiano anchedi finire quelle realtà professionali cheinvece dovrebbero essere additate comeesempi positivi e da prendere a modello.

I provvedimenti taglia tutto di MarioMonti si abbatteranno anche sull’ Ufficiodel Catasto, raro esempio molisano distruttura professionale e innovativa?

Spero che lo slittamento del passaggiodel decreto dismissioni al primo dicem-bre prossimo ci consenta di operare at-

tivamente in maniera sinergica per evi-tare l’accorpamento delle funzioni di unsignificativo servizio territoriale regio-nale.

Tutto insieme in un unico calderoneche accorpi Agenzia delle Entrate conquelle del Territorio: un’operazione –quella ipotizzata dal Consiglio dei Mi-nistri il 27 giugno scorso con il decretolegge numero 87 - che rischia di elimi-nare, in un solo colpo , quanto già fattoin questi anni in cui si sono evidenziatele grandi potenzialità della struttura che

ha avuto un ruolo di sperimentazioneforte e attivo.

Ecco, l’operazione taglia tutto del go-verno Monti rischia di avere effetti pe-ricolosi anche sulla realtà locale dell’Uf-ficio del Catasto: operazione noncondivisa dai professionisti del settoreche hanno espresso – in sede di con-fronto con il Governo - tutte le perples-sità del caso.

Le attività in capo agli uffici catastalisono rilevanti per la conoscenza e lagestione del territorio, sono fiore all’oc-

chiello per professionalità e capacità diinnovazione e rappresentano un esem-pio di buone prassi che non può finirenel tritacarne del governo tecnico.

Per questo condivido le iniziative por-tate avanti in questi giorni dal collegaMichele Petraroia e mi dichiaro pronto,fin da subito, ad un’azione comune a so-stegno della necessità di evitare tale ac-corpamento, nell’ottica invece di unacontinua e progressiva specializzazionedegli Uffici del Catasto.

*Consigliere regionaleFederazione della Sinistra

L’intervento. Perché l’ufficio del Catastova mantenuto

Tre sollecitazioni scritte e unincontro, non hanno sortito ef-fetto alcuno. Rimuovere la sta-gnazione che grava in questomomento sulla convenzione trail Comune capoluogo e la Pre-sidenza della giunta regionaleè un’impresa titanica che, comedicevamo, inutilmente è statatentata dal sindaco Di Bartolo-meo con le tre missive e l’in-contro avuto con Iorio. Il pre-sidente della giunta regionaleè letteralmente in bambola sul-l’argomento. Non sa che pescipigliare. Non sa decidere se an-dare avanti o rinunciare ad unprogetto al quale, peraltro, hadedicato molto delle sue ener-gie politiche e della sua credi-bilità personale. Probabilmentenon vuole coprirsi di ridicoloaccantonando l’idea della sededopo averla sbandierata aiquattro venti come la soluzionecardine della sua presidenza, ela struttura che potrebbe cam-biare l’assetto urbanistico e ildestino della città capoluogo.In questo momento di indeter-minatezza sono evidenti gli in-trecci psicologici e (presumi-bili) e gli elementi economici efinanziari che interagiscono inquesta vicenda. Al sindaco chelo incalzava a prendere una de-cisone gli è stata opposta l’al-locuzione, tra le peggiori chealludono ad un disimpegno,“Mo’ vediamo”, senza peraltroalcuna certezza che il disimpe-gno avvenga. Difatti, non staavvenendo, e nemmeno av-viene che la convenzionevenga firmata e il procedi-mento tecnico e amministra-tivo relativo alla scelta del pro-

gettista, per il quale è stato in-detto un concorso internazio-nale, muova un passo. Nean-che una delle mirabili paginedi Dino Buzzati de “Il desertodei Tartari” saprebbe coglieree rappresentare l’immobilità ela stagnazione in cui sono finitil’idea della sede regionale ecoloro che l’hanno cullata, pro-posta e avviata. Idea che ha giàtradotto sul terreno delle de-cisioni una serie impressio-nante di atti amministrativiche hanno impegnato il bilan-cio regionale per milioni dieuro. Per avere l’immagine

plastica della immobilità edella stagnazione in cui sonovenuti a trovarsi la città capo-luogo e la Regione in assenzadi una spiegazione, di una il-lustrazione, di una decisione,che ne desse ragione, è suffi-ciente fermarsi a considerarel’acquisto dell’ex Roxy e lacondizione di abbandono incui è stato lasciato in attesa,appunto, di entrare nel noverodelle soluzioni previste dalmaster-plan (altro punto qua-lificante destinato al cestino).La situazione venutasi a crearepuò tradurre indifferente-

mente la presunzione (di chicrede di non dover rendereconto a nessuno) e l’infingi-mento (di chi non ha il corag-gio di dichiarare il fallimentodi una delle scelte program-matiche contraddistinte dalmarchio della straordinarietà,quindi impari alle personalicapacità gestionali). Frattantomilioni di euro prelevati dallatasche dei molisani continuanoe continueranno a finire suiconti correnti dei locatari sto-rici della Regione. Succede daoltre 40 anni. Una condizioneamministrativa che neanche laspendig review riuscirà a clas-sificare tra i peggiori scandalidella gestione finanziaria re-gionale, in quanto coperta da-gli interessi clientelari dellaRegione nei riguardi dei loca-tari, tenuti in vita dai vari go-verni (di destra e di sinistra)che si sono succeduti nel corsodegli anni. L’imbroglio è pro-prio in questo frittomisto poli-tico-affaristico. Frattanto, glistudi internazionali di archi-tettura e di progettazione chehanno risposto al bando sivanno via via defilando, fa-cendo bersaglio della propriaironia la Regione, un ente chenon sta alle regole del gioco,che non rispetta le professio-nalità, che non ha la padro-nanza delle proprie scelte. Iltutto immerso nello stagnodella immobilità e della sta-gnazione.

Dardo

CAMPOBASSO. Nel-l'edizione di ieri, ab-biamo pubblicato la notadel consigliere regionaleFilippo Monaco e la no-stra risposta al dubbiosollevato da questi sullaposizione del professoreMarco De Santis comefacente funzione di pri-mario all'area Maternitàdell'ospedale Cardarellidi Campobasso. Oggi, inredazione, ci è giunta lalettera di una lettrice chepubblichiamo.

Leggo che il ConsigliereMonaco nella nota da Voipubblicata il 28/07/2012lamenta gli sprechi nellasanità molisana e consorpresa apprendo cheintende, quale “spreco”,l’affidamento del Repartodi Ginecologia ad un col-laboratore. Ebbene, comeanche il Consigliere Mo-naco scrive, non si pos-sono mettere in discus-sione le doti professionalidell’attuale primario diGinecologia, e alloracome può il Consigliereritenere uno “spreco” l’in-carico conferito ad unprofessionista di concla-mata eccellenza, cheporta nelle strutture sa-nitarie locali un valoreaggiunto fatto di compe-tenza, esperienza, sa-pere? Gli sprechi sono al-tri, Consigliere Monaco, ecome Molisana, che usu-fruisce delle strutture sa-nitarie regionali, mi sentooffesa e amareggiatadalla sua nota!

Lettera firmata

La letter@.

Sul dottoreDe Santisil consigliereMonacosbaglia

regole del gioco

le professionalità

proprie scelte

Parlano i fatti: la Regione Molise è un ente

che non sta alle

non rispetta

e non ha la padronanza delle

La strana, brutta, incomprensibile vicenda dellasede regionale sul terreno dell’ex Romagnoli

Frattanto, gli studi internazionali

di architettura e di progettazione

che hanno risposto al bando si vanno

via via defilando, facendo bersaglio

della propria ironia la Regione

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TAaglio

lto7

29 luglio 2012

di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. La Solagrital , comelo Zuccherificio, è un’azienda che giocaun ruolo di rilievo nell’economia del Mo-lise e la Regione sta tentando con tutti imezzi di garantirne un futuro produttivoe commerciale. Ma le difficoltà restano,come è stato anche sottolineato nel corsodel tavolo istituzionale che si è svoltoalla presenza del presidente della Giuntaregionale, Michele Iorio e di tutti i sog-getti coinvolti. Presente anche l’asses-sore alle Attività produttive, MicheleScasserra che, al pari degli altri colleghidell’esecutivo interessati, sta seguendomolto da vicino l’evolvere della situa-zione.

Assessore il vertice in Regione rap-presenta il primo passo per salvarel’azienda?

“Più che passo in avanti secondo mesi tratta di un passo preliminare, dove èstato necessario ricondurre ognuno, perle proprie competenze, ad assumersi leproprie responsabilità. A titolo perso-nale, perché non voglio invadere ilcampo dell’intera Giunta, né quello delpresidente Iorio e degli assessori com-petenti, dico che è stato un passo preli-minare necessario perché più che pen-sare al salvataggio della società si devepensare al salvataggio dell’intera filierache si compone di tre elementi fonda-mentali. E’ come un tavolo che si reggealmeno su tre gambe. Non ne ho mai vi-

sto uno che si regga su due, a meno chenon sia appoggiato al muro e la Regionenon può fare da muro”.

Quindi quali sono i tre elementifondamentali?

“C’è la componente degli allevatori, in-dispensabile, quella dei lavoratori chehanno dimostrato spirito di abnegazionee professionalità da cui non si può pre-scindere. Hanno dimostrato di riuscirea lavorare e di saperlo fare non semprenelle condizioni ottimali e probabil-mente con impianti un po’ meno effi-cienti rispetto alla concorrenza. E la terzagamba, necessaria, purtroppo quella cheancora non si riesce ad individuare èl’imprenditore”.

Che ruolo avrà la Regione, visto chec’è chi sostiene che dopo il salvataggiodello Zuccherificio, ora sia la voltadella Solagrital, con l’utilizzo di altrodenaro pubblico?

“Sono due questioni appa-rentemente simili ma sostan-zialmente molto diverse”.

Perché?“Mi spiego: il denaro pub-

blico che la Regione ha im-piegato per lo Zuccherificio,da quando rivesto il ruolo diassessore, ammonta ad 8 mi-lioni di euro per l’ultima ca-pitalizzazione, in parte conconversione di crediti, inparte con versamento di de-naro fresco. E’ stata una ope-

razione necessaria per una serie di mo-tivi, primo fra tutti la necessità di ripren-dere l’assoluto controllo della società. LaRegione era in una condizione anomala:socio di maggioranza ma con una mino-ranza in ordine al potere gestionale. LaRegione è diventata socio unico, quindicon la proprietà totale dell’azienda e nonè un passaggio da poco, perché solo lapotestà di governo societario può con-sentire di intraprendere un percorso perla ricerca dell’imprenditore”.

L’imprenditore è stato individuato?“Per lo Zuccherificio la ricerca dell’im-

prenditore è relativamente semplice, piùsemplice rispetto alla Solagrital, perchéc’è già una manifestazione informale, maeffettiva, di interesse da parte di grossigruppi a rilevare la produzione di zuc-chero per le quote abbastanza impor-tanti che l’impianto molisano ha”.

Perché per Solagrital c’è la difficoltàad individuare l’imprenditore?

“Perché nel settore dello zucchero siopera con le quote e quindi grossi ope-ratori, anche europei, potrebbero essereinteressati anche alla sola quota di zuc-chero che si produce in Molise, a condi-zione che si produca in Molise. Il di-scorso dell’avicolo è invece diverso, nonnecessariamente si deve produrre inMolise, non si deve prendere l’aziendaperché non ha la dote rappresentatadalle quote assegnate, che sono ungrosso valore aggiunto. Speriamo cheper la bontà della filiera, per le caratte-ristiche ottimali che il territorio ha di-

mostrato di possedere, si possa trovareun imprenditore interessato a rilevarela gestione”.

Nel corso dell’incontro si è parlatoanche del piano industriale aziendale.

“Si è parlato anche di questo. E’ dove-roso che l’attuale management se ne oc-cupi. Però torno a dire che un piano in-dustriale dovrebbe essere revisionato,avallato ed eventualmente rivisto da chirealmente dovrà gestire quell’azienda.La Regione non riveste quel ruolo, nonha caratteristiche dell’imprenditore delsettore tali da poter consentire il passoimportante. Dobbiamo assolutamentetrovare l’imprenditore. Nel frattempo do-vremmo cercare di salvaguardare tuttociò che possa consentire la continuitàdel percorso. E’ necessario che allevatorie lavoratori, che sono il vero patrimonio,forse l’unico, non si disperdano”.

Nel frattempo vanno salvaguardatii livelli occupazionali.

“Senza ombra di dubbio, però non sipuò pensare che questo ragionamentovada affrontato in maniera diversa perSolagrital rispetto alle tante aziende chevivono la crisi del nostro territorio”.

Lei è molto cauto, ci va con i piedidi piombo circa il futuro dell’azienda.

“Bisogna andare con i piedi di piombosu ogni cosa, perché credo che alimen-tare facili aspettative sia un gioco chenon sempre paga. E’ giusto dare fiducia,però di qui a poter dire che si garantisceil salvataggio nel migliore dei modipenso sia illusorio nei confronti di tutti,così come sarebbe illusorio dire che sisalvaguarderanno tutti i posti di lavorodel Molise, pubblici o privati che siano.Bisogna essere cauti, bisogna non smet-tere mai di lavorare, cercando di affron-tare con lucidità ogni situazione”.

Dobbiamo fare in modo cheil vero patrimonio, allevatorie lavoratori, non vada disperso

“Solagrital, va individuatoun imprenditore decisoa rilevarne la gestione”

L’assessore Michele Scasserraillustra la via da percorrereper salvare l’azienda avicolae con essa l’intera filiera

In questa vicenda tutti i soggettiinteressati devono assumersile rispettive responsabilità

I livelli occupazionali andrannotutelati al pari di quelli delle altreimprese molisane in difficoltà

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Regione8

29 luglio 2012

CAMPOBASSO. Negli ultimi2-3 anni il prezzo degli affittiper i locali commerciali è ca-lato. Ma non negli ultimi 10anni, dove tra canone di loca-zione, tasse locali e utenze, icosti fissi a carico dei piccolinegozianti è diventato insop-portabile. Se a tutto questo di-ciamo pure che i consumi dellefamiglie italiane sono dimi-nuiti, la concorrenza è diven-tata più sleale e la reintrodu-zione dell’Imu peserà come unmacigno nelle tasche dei botte-gai, si capisce anche la preoc-cupazione delle varie associa-zioni di categoria per l’ultimastima della Cgia di Mestre. Ilcentro studi ha appena dettoche a rischio ci sono 150milapiccole aziende commerciali edartigianali che potrebberochiudere i battenti entro que-st’anno.

“Con l’avvento dell’Imu – haspiegato il presidente, Giu-seppe Bortolussi – i proprietaridi negozi e di laboratori arti-giani hanno subito, rispettol’anno scorso, aumenti medi diimposta del +75%. Pertanto, èmolto probabile che in sede dirinnovo dei contratti di loca-zione i proprietari di questiimmobili si rivarranno sui con-duttori, chiedendo un forte ri-tocco all’insù degli affitti”.

Dalle prime stime è stato evi-denziato come, nel 2011, a Barigli aumenti siano stati del+89,1%, a Genova del +70,1%, aPalermo del +68%, a Torino del+57,4% e a Roma del +53,4%.

Purtroppo, le cose non sonoandate per niente bene nem-meno in periferia: sempre nellostesso periodo di tempo gli af-fitti per i piccoli commerciantie gli artigiani sono cresciuti del+82,6% a Bari, del +57,8% a To-rino, del +48,4% a Roma, del+48,1% a Genova e del +46,7%a Cagliari +46,7%.

A consolidare la situazionedi difficoltà che stanno vivendole micro imprese del commer-cio e dell’artigianato ci sorreg-gono anche i dati dell’Istat: trail 2005 ed il 2011 l’indice dellevendite del commercio fisso aldettaglio è diminuito del -4,7%,mentre le vendite della grandedistribuzione sono aumentatedel +6,6%.

I dati riportati nella ricercadella Cgia consentono di misu-rare anche il costo dell’affittomedio, sia nelle aree centrali,sia in quelle periferiche dellegrandi città italiane.

La più cara è Venezia: in unnegozio/laboratorio del centrocon una superficie media chenella città lagunare si aggiraattorno ai 75 mq, l’affitto men-sile medio è pari a 7.228 euro,seguono Roma (superficie me-dia pari a 78,5 mq circa) , con4.133 euro e Milano (68 mqcirca), con 3.099 euro. Anchenelle zone periferiche dellecittà è sempre Venezia la più“esosa”: l’affitto mensile medioè pari a 1.794 euro. Al secondoposto si “piazza” Roma, con1.524 euro, e al terzo Ancona,con 1.098 euro.

Affitti più cari per negozi e botteghe artigiane

I DATI DELLA CGIA.

Calo dei consumi e Imu alla base dell’aumentodei canoni di locazione. Ma in città sono semprepiù numerosi i locali sfitti

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CAMPOBASSO. Con un in-tervento assai discutibile perqualcosa come 200mila euro,da parte dell'amministrazioneprovinciale di Campobassoguidata da Nicola D'Ascanio,assessore ai Lavori pubbliciNicola Cavaliere, fu possibilerealizzare alcuni lavori a con-trada Foce nel capoluogo re-gionale. I lavori furono conse-gnati lo scorso anno alComune ma da allora non si èavuto nulla. Così tutto è rima-sto nell'abbandono più totale.Eppure si tratta di un'area caraai campobassani e che ha sem-pre rappresentato un vero eproprio polmone verde buonoprima, per dare vita alla colo-nia elioterapica e, poi, per legite fuori porta. Un laghetto,

uno spazio per la tradizionalegita e il bosco attraverso ilquale potere raggiungere l'al-tro versante fino a monte Vai-rano. Negli ultimi, però, al cen-tro dell'area è stata posta unavasca di raccolta dell'acquache, di fatto, impedisce l'usodello spazio in piano. Quindi, ilperfezionamento di una retesentieristica con la sistema-zione di apposite staccionatedi protezione, la sistemazionedell’area umida avifaunistica,e un fabbricato di servizio

completo delle pertinenze ne-cessarie. Interventi assai di-scutibili, sotto certi aspetti, sesi escludono quelli relativi alsentiero. Una bruttura, però,l'edificio realizzato che, tra l'al-tro, da anni ha conosciuto so-lamente l'attività di vandaliche lo hanno distrutto piùvolte. Ma non sarebbe statomeglio ristrutturare l'anticochioschetto dove era possibilevendere un gelato, una bibitafresca o semplicemente unpezzo di pizza? Invece no, si è

preferito innalzare il solito lo-cale in cemento che impedi-sce, di fatto, l'uso stesso dellospazio. Una sorta di barrieracon il verde che è alle spalledello stesso manufatto. Certo,ormai il danno è fatto e almenopotrebbe essere utilizzato perattirare quanti intendono go-dere del fresco della zona o peruna semplice bevuta di quel-l'acqua fresca che esce ancoradalle cannelle della fontana.Invece niente di tutto questo.Solo abbandono e tanta tri-

stezza per un'area che rappre-sentava un vanto per la città eche, con i soldi pure stanziatidalla Provincia, avrebbe potutoconoscere un intervento menoinvasino e, sicuramente, più ri-spettoso dell'ambiente e dellastessa sua storia. Nessun dise-gno nostalgico di quello che laFoce è stata. Ma, certamente,nemmeno quello scempio oggidinanzi agli occhi di noi tuttiche grida vendetta. Per abban-dono e per la negazione dellastoria stessa.

BOJANO. Ieri mattina, il circolo SEL Bojano

“E. Berlinguer” ha organizzato una conferenza

stampa per discutere delle ipotesi di centrali

a biomasse ventilate nel Molise e nell’area

matesina in particolare. Raccogliendo le pre-

occupazioni di cittadini, associazioni e soprat-

tutto di alcuni imprenditori del settore ali-

mentare le cui aziende sono ubicate proprio

nelle vicinanze del sito previsto per l’impianto

(o gli impianti), nel nucleo industriale Campo-

basso – Bojano. Nel corso dell’incontro con i

giornalisti il Circolo SEL di Bojano ha fatto

presente che la Regione Molise non è in

grado di monitorare importanti inquinanti

quali il PM 2,5, benché il D.lgs. 155/2010 ne

faccia espresso obbligo. In queste condizioni è

assurdo pensare di rilasciare autorizzazioni

per impianti a biomasse, peraltro in zona

dove sono presenti industrie alimentari già

consolidate nel territorio e nel mercato. Già

questo basti a sottolineare come SEL non sia

il classico partito del No, ma è una compa-

gine politica che certamente vuole vederci

chiaro quando in gioco c’è la salute e l’inte-

resse collettivo.

Alfonso Mainelli ha poi evidenziato che

l’istruttoria relativa all’impianto previsto in

Campochiaro risulta carente in quanto nelle

conferenze dei servizi propedeutiche al rila-

scio dell’autorizzazione non è stato affron-

tato il tema della pressione ambientale sulla

matrice umana e sulle aziende già presenti nel

territorio del nucleo industriale. Alle confe-

renze dei servizi, inoltre, non sono stati mai

invitati né il Comune di San Polo Matese, né

la Comunità Montana Matese, benché questi

enti abbiano un evidente interesse a parteci-

pare ai lavori, rappresentando delle comunità

che verrebbero investite dalle eventuali con-

seguenze di tali iniziative imprenditoriali. SEL

Bojano ha sottolineato, quindi, che sussiste il

dovere istituzionale del Sindaco di San Polo

Matese di impugnare l’autorizzazione rila-

sciata alla s.r.l. Civitas proprio in ragione del

fatto che l’amministrazione non è stata invi-

tata a partecipare ai lavori benché il depura-

tore consortile sia allocato e scarichi le ac-

que di risulta nel territorio sanpolese. Gli

impianti previsti nei territori di Campochiaro

e San Polo Matese, inoltre, sono in netto con-

trasto con le ipotesi di sviluppo legate all’isti-

tuendo Parco del Matese e alla più generale

valenza dell’ambiente locale.

Valutazioni anche di carattere politico sono

emerse dall’incontro. Affinché i programmi

elettorali non rimangano sempre un corolla-

rio evanescente, ma possano essere l’effettivo

terreno su cui giocare la partita delle coali-

zioni e dei leader in maniera coerente e tra-

sparente, il Circolo SEL Bojano “E. Berlin-

guer” ed il consigliere regionale Filippo

Monaco hanno poi richiamato il centrosini-

stra ad esprimersi compiutamente su questi

argomenti, che sono di vitale importanza per

il destino della regione. Quello che si vor-

rebbe conoscere è la direzione che il centro-

sinistra molisano ha intenzione di prendere

per ciò che riguarda lo sviluppo della regione.

Se, come sintetizzato nel programma delle

scorse regionali, l’idea è quella di investire sul

territorio, sul turismo, sulla cultura delle aree

protette, sul Parco del Matese rispettando

l’ambiente come risorsa “economico-ecolo-

gica” e soprattutto garantendo la salute delle

comunità che lo abitano, allora il discorso

biomasse forse non è del tutto compatibile

con quella proposta. La richiesta di chiari-

menti non può non interessare direttamente

anche Paolo Di Laura Frattura, che nella vi-

cenda della biomasse di Campochiaro pare

coinvolto, come da analisi delle visure came-

rali delle società interessate e da quanto si

evince dalla stampa locale. L’auspicio è che da

tutto questo possa scaturire finalmente un di-

battito franco e sincero all’interno ed al-

l’esterno dei partiti che, più che vertere sul

gossip delle candidature e dei ruoli di go-

verno, possa effettivamente portare ad una

progettazione coerente per un centrosinistra

che voglia ritrovare l’unità non tanto delle

sue componenti politiche quanto del suo in-

tero corpo elettorale, frammentato e disa-

morato proprio a causa di una carenza pro-

grammatica e di una visione alternativa di

governo e di Molise.

929 luglio 2012

Biomasse a BojanoSel: ipotesi assurda

Campobasso

Contrada Foce, dopo

i lavori resta la desolazione

L’area, consegnata al Comune l’anno

scorso, è alla mercé dei vandali nonostante

un discutibile interventoda 200mila euro

Il circolo matesino

contrario

all’installazione

della centrale

nel nucleo industriale

Page 10: Quotidiano - 29 Luglio 2012

Mancherebbe poco al completamento dei la-vori per la realizzazione del collegamento pedo-nale dal terminal a Via Mazzini. Ma il Patto distabilità, una delle formule amministrative piùcontroverse e astruse - che limita l’autonomiagestionale degli enti locali, e sta mettendo inginocchio le imprese - impedisce, appunto, chealla ditta appaltatrice dei lavori, la P.Q. Edilizia,vengano pagati gli stati di avanzamento. E, sic-come senza soldi non si cantano messe, la P.Q.Edilizia è stata, suo malgrado, costretta a so-spendere i lavori.

Ormai e quasi un anno che il cantiere è chiusoe attende di essere riaperto, cosa che sarebbepossibile se ci fosse qualcuno in grado di by-passare il Patto di stabilità dando il via libera aciò che rimane da fare per completare l’opera.Stiamo parlando di un progetto vecchio di 20anni. Finanziato per una parte con i fondi dellalegge 64 (Cassa per il Mezzogiorno) e per l’altracon i fondi regionali.

Anche questa duplicità di finanziamento, na-turalmente, non giova alla snellezza delle proce-dure. Comunque, sono state superate. Ciò cheinvece rimane un ostacolo insormontabile sonoil Patto e le sue incongruenze, tanto più se inpresenza della disponibilità delle risorse finan-ziarie per tacitare l’impresa e per portare a ter-

mine i lavori. Un Paese che impiegando 20 anniprogetta un’opera pubblica, riesce a trovare i fi-nanziamenti, riesce ad appaltare i lavori e, a unpasso dal concluderli, se li vede bloccati dalPatto di stabilità, è un Paese da barzelletta.

Un Paese, cioè, in cui è del tutto naturale tro-varsi in crisi, incapace di ripartire, di investire, disvilupparsi. Campobasso, visto il numero diopere pubbliche che datano 10 e più anni, an-cora da portare a termine, può essere elevato aparadigma della crisi e della impossibilità di su-perarla. Il collegamento pedonale rientra tra lescelte programmatiche a corredo della pienaagibilità e funzionalità del terminal delle auto-corriere.

Dovrebbe consentire alla massa dei viaggia-tori, soprattutto in corrispondenza degli orari dientrata e d’uscita dalle scuola e dagli uffici pub-blici, ma all’utenza in generale, di raggiungererapidamente il centro cittadino.

Sono anni che lo sciame umano lungo le car-reggiate degli svincoli d’accesso e d’uscita delterminal, a vedersela con il traffico automobili-stico e a rischio della propria incolumità, costi-tuisce uno spettacolo a dir poco vergognoso peruna città che si fregia del titolo di capoluogoregionale. Spettacolo tanto più irridente e intol-lerabile dinanzi alla constatazione che il colle-

gamento pedonale è lì, che fabella mostra di sé, ma inutiliz-zabile per via del Patto di stabi-lità che impedisce all’impresaP.Q. Edilizia di completare gliultimi ritocchi. Spettacolo, tral’altro, di cui, stando così le cose,non è preventivabile il The End.

Dardo

Campobasso10

29 luglio 2012

Dovrebbe consentire ai viaggiatori di raggiungere rapidamente il centro cittadino

Crollo delle nuove pensioni nei primi sei mesidel 2012: gli assegni liquidati dall'Inps - secondoquanto risulta all'Ansa - sono stati 84.537 con uncalo del 46,99% rispetto allo stesso periodo2011(erano 159.485). Il dato è l'effetto della fine-stra mobile e dello scalino scattati nel 2011 men-tre la riforma Fornero ha impatto dal 2013. Neiprimi sei mesi del 2012 l'età media per l'accessoalla pensione nel privato è stata di 61,3 anni, unanno in più rispetto ai 60,4 anni registrati nel2011. E' quanto emerge da tabelle Inps. L'etàmedia è superiore di due anni rispetto alla Fran-cia (59,3 anni) e vicina a quella tedesca (61,7anni).

Per il presidente Inps, Antonio Mastrapasquai dati sul calo delle nuove pensioni dimostranoche le riforme hanno funzionato e che il sistemaprevidenziale é stato messo in sicurezza.”Questisono dati dell'economia reale del paese – hadetto – è un segnale per l'Europa e per i mer-cati”.

Per l’ex ministro del lavoro, Maurizio Sacconi“i dati Inps provano l'efficacia delle nostre ri-forme e costituiscono la prova provata dell'effi-cacia delle riforme prodotte dal governo Berlu-sconi in termini di sostenibilità del sistemaprevidenziale. E di equità in termini di gradualecambiamento dei requisiti di accesso. Equilibriotra numeri e persone che dovrà essere prodottoaggiustando gli interventi più recenti”.

Il collegamento pedonale Terminal

Via Mazzini bloccato dal Patto di stabilità

Gli assegni liquidati nei primi sei mesi del 2012 sono stati quasila metà dello scorso anno

Inps, crollano le pensioni

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Senza soldi non si cantano messe: la P.Q. Edilizia,suo malgrado, costretta a sospendere i lavori

Page 11: Quotidiano - 29 Luglio 2012

1129 luglio 2012

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise ha dato 30 giorni di tempo al Comune di Campobasso per eseguire l’operazione

Il Tribunale Amministrativo Regionale per ilMolise ha dato 30 giorni di tempo al comunedi Campobasso per eseguire lo smantella-mento del chiosco di frutta e verdura instal-lato nella zona industriale di Colle delle Api,in zona verde di rispetto, ancorchè antistanteil lotto di proprietà della Vetraria Carrino rap-presentata e difesa dall'avv. Salvatore DiPardo.

Nella eventualità che il comune non do-vesse ottemperare all’ordinanza, l’incarico, inqualità di commissario ad acta, è stato asse-gnato dallo stesso Tribunale al prefetto diCampobasso (o a un funzionario dal mede-simo delegato), il quale provvederà “- in sosti-tuzione del comune inottemperante - entro iltermine dei successivi 30 giorni”. Povero pre-fetto, costretto dalle inadempienze del Co-mune, al ruolo di commissario ad acta! Ap-pena due settimane fa, infatti, è statoincaricato di sostituirsi agli amministratoricomunali per liquidare l’intero rimborso diuna multa non dovuta ad un cittadino che sel’era vista indebitamente decurtata. Un co-mune, quindi, col vizio di fregarsene delle or-dinanze del Tar e per questo ulteriormentegravato dell’onere economico del commissa-rio ad acta e della conseguente pessima fi-gura.

La faccenda del chiosco di frutta e verdura,se letta con attenzione in tutti i passaggi, de-scrive in maniera inappuntabile l’ignavia de-gli amministratori di Palazzo san Giorgio e,soprattutto, il grado di arroganza degli appa-rati dirigenziali. Il Tar, infatti, aveva già ac-colto il ricorso della Vetraria Carrino, assistitadallo Studio legale Di Pardo, contro l’autoriz-zazione concessa di installare il chiosco nellazona industriale, su un’area destinata a verdedi rispetto, ancorché di fronte al lotto di suaproprietà. Pertanto aveva annullato i relativiatti amministrativi, ovvero la nota prot.0027784 del 19.12.11 del Dirigente SettoreCommercio del Comune di Campobasso; i pa-

reri del Dirigente Area 5 Urbanistica prot.663/U del 7.7.11 e il parere prot. 663/U del21.7.11; il parere prot. 11060 del 14.5.11 delResponsabile del servizio trasporti area 7; ladeterminazione dirigenziale n. 986 del 9.6.11dell'Area 6 - sett. commercio, nonché ogniatto presupposto e/o connesso - ivi compreso- qualora esistente - il permesso di costruiree la concessione di occupazione di suolo pub-blico in favore della Ditta M. M., nonché - senecessario – l’annullamento del Regolamentoper l'esercizio delle attività commerciali aldettaglio su aree pubbliche. Una batosta se-squipedale, di quelle che dovrebbero indurregli amministratori a mettere in riga gli autoridi un così lungo elenco di provvedimenti in-cauti e incompetenti, e a dare risposte celeriai ricorrenti.

A Palazzo san Giorgio, a quanto pare, sonogli apparati dirigenziali, ancorché autori diatti amministrativi smantellati dal Tar, a met-tere in riga gli amministratori, al punto, comediciamo, di infischiarsene della primaria ordi-nanza del Tar e di vedersi successivamentefatti oggetto del provvedimento cautelare inbase al quale quel chiosco deve essere sman-tellato: dal comune o dal prefetto. Inoltre,tanto per gradire, il comune è stato anchecondannato al pagamento delle spese del giu-dizio di esecuzione cautelare, “forfetaria-mente liquidate in euro 500,00 (cinquecento),al lordo”. A tutto ciò, un’ulteriore appendice.La sentenza del Tar si pone infatti anche a so-stegno della prevedibile richiesta di danni daparte della Vetraria Carrino, peraltro già ipo-tizzata nelle reiterate sollecitazioni rivolteall’amministrazione comunale perché si aste-nesse dalla concedere l’autorizzazione allainstallazione del chiosco su un’area destinataa verde di rispetto che precludeva la destina-zione d’uso del lotto di proprietà. Domanda:chi pagherà i danni? Risposta: purtroppo,Pantalone. Ovvero il contribuente campobas-sano. Dardo

Quel chiosco deve essere smantellato: dal Comune o dal prefetto

Coldiretti lancia l’allarme.

Campobasso

La vicenda, se letta con attenzione in tutti i suoi passaggi,

descrive l’ignavia degli amministratori comunali e,

soprattutto, il grado di arroganza delle strutture dirigenziali

CAMPOBASSO. Agricoltura in difficoltà e allevamenticostretti a usare ventilatori e docce per rinfrescare muc-che e maiali stressati dal caldo opprimente. A lanciarel'allarme è la Coldiretti che prevede che il passaggiodella nuova ondata di calore, quella che viaggia conUlisse, provocherà danni per oltre 500 milioni di euro.Lanuova ondata di calore, infatti, potrebbe dare il colpo digrazia a coltivazioni già compromesse come quella deipomodori, granturco e girasole. Ulisse, il quarto anti-clone subtropicale dell'estate, ha già fatto salire le co-lonnine di mercurio oltre i 35°. Campobasso è ancora dabollino arancione e a quanto pare lo resterà per tutta laprossima settimana. Il centrosud infatti è stato partico-larmente colpito dall’afa con la conseguente compro-missione delle coltivazioni.

“Se le temperature superano a lungo i 30 gradi – spie-gano dalla Coldiretti - le piante di pomodoro vanno instress perché non riescono più a lavorare e si fermano,nonostante l'irrigazione che non riesce a sopperire ne-anche al fabbisogno idrico delle coltivazioni di grano-turco. Le coltivazioni in questa fase stagionale si trovanoin un momento critico di sviluppo e hanno bisogno del-l'acqua per completare il ciclo produttivo. A soffrire conle alte temperature sono anche gli animali negli alleva-menti dove le mucche arrivano a produrre anche il 10per cento di latte in meno nonostante gli accorgimentiadottati per garantire il refrigerio”.

Bollino arancione a Campobassocolpita dall’anticiclone che sta facendo danni all’agricoltura soprattutto al centrosud

Ulisse, anche oggi è

allerta nel capoluogo

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ANNO VIII - N° 176 - DOMENICA 29 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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ISERNIA

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1529 luglio 2012

Spending review.

La Provincia di Isernia è cancellata dallamappa amministrativa italiana. Dopo la na-scita della Regione Molise nel 1963 era stato ilsecondo traguardo di un percorso di autono-mia culminato appunto nel 1970 con l’istitu-zione dell’ente di via Berta.

A nulla sono valsi i proclami e le proteste. Ilparlamento ha tirato diritto e l’emendamentosalva Terni, Matera e Isernia, appunto, si èbloccato in Commissione bilancio al Senato.

La discussione è stata lunga e accesa. Pareche alla fine il no definitivo lo abbia impostoil ministro Patroni Griffi e l'articolo 17 del de-

creto non ha subito modifiche. L’unico nodoancora da sciogliere è quello degli organi elet-tivi in carica: arriveranno a fine legislatura omeno? Termineranno il mandato oppure ilpresidente, la giunta e i consiglieri decadrannoimmediatamente?

I Consigli delle autonomie locali (Cal) avranno 70 giorni di tempo per approvare leipotesi di riordino. E le regioni avranno fino a90 giorni di tempo per trasmettere i piani algoverno il quale a sua volta potrà contare su40 giorni in più per adottare la legge di rior-dino.

ISERNIA. Il prossimo 11 agosto MarcoGuazzone & Stag terranno un concerto gra-tuito nella piazza principale di Guasto, lafrazione di Castelpetroso in provincia diIsernia che ha ispirato il brano intitolatoappunto 'Guasto', con il quale il cantautoresi è classificato quarto tra i giovani nell'ul-timo Festival di Sanremo.

Marco Guazzone, 24 anni, cantante ecompositore, deve un po’ della sua fortunaanche a questa minuscola frazione che, conle sue atmosfere suggestive e incantate, gliha suggerito la canzone omonima. Guaz-zone infatti compose "Guasto" un paio

d'anni fa proprio in questo borgo, dopo avertenuto un concerto "pianoforte e voce"nella piazza davanti alla chiesa.

Guazzone si esibira' con la sua band, gli'Stag', composta da Andrea Benedetti allachitarra, Stefano Costantini alla tromba,Giosue' Manuri alla batteria, Suelo Rin-chiusi al contrabbasso, mentre lui sara' alpianoforte e alla voce. Verranno eseguiti ibrani del primo album intitolato "L'Atlantedei Pensieri", alcuni brani inediti, diversecover di famosi successi italiani e interna-zionali, riveduti secondo lo "Stag style", eomaggi alla musica da film.

Quarantadue anni di autonomiaspazzati via dal Governo tecnico

L’evento. A Guasto il prossimo 11 agosto

Guazzone in concerto nel paesino ispiratore del brano di Sanremo

Isernia

PESCASSEROLI. Anche perquest’estate il Parco nazionaled’Abruzzo, Lazio e Molise hapubblicato un apposito catalogosulle attività che gli operatori tu-ristici del territorio organizzanoper far conoscere, a turisti e visi-tatori, le bellezze dell’area pro-tetta.

La natura del Parco nazionaled’Abruzzo, Lazio e Molise racco-glie l’offerta di qualità delle pic-cole e piccolissime imprese pre-senti sul territorio, un patrimoniomolto ricco di idee originali, dipassione personale e di creati-vità. “Operatori della natura,della cultura, dell’arte e delle tra-dizioni –sottolineano i responsa-bili del Parco – operatori di unturismo diverso, diretta espres-sione del territorio per i quali, illegame con il Parco è strategicoper l’offerta di prodotti e servizi.Un’offerta anche di valori: valori

materiali, come musei e centri vi-sita, aree attrezzate, sentieristicaadeguata, centri storici caratteri-stici e ben conservati, strutturericettive e di ristorazione, produ-zioni tipiche locali; valori imma-teriali come la tradizione, la sto-ria, la nostalgia, l’armonia, illegame con il territorio. E il va-lore, inestimabile, della naturaprotetta. Insomma, una offertacon il marchio Parco”.

Il catalogo è diviso in sezioni,ognuna caratterizzata da un co-lore, dove tutti, il visitatore,l’escursionista, la famiglia, pos-sono trovare, in modo facile e im-mediato, l’attività ricreativa, lapasseggiata, il trekking che piùaggrada loro fare, il centro di vi-sita che più interessa visitare.

Il catalogo è distribuito gratui-tamente nei centri di visita delParco e nelle sedi degli operatorituristici dell’area protett.

Un nuovo catalogo per promuovere enti locali e operatori turistici

Tre giovani denunciati per atti vandalici: si annoiavano

ISERNIA. Tre giovani in vacanzafiniscono in grossi guai. Predaforse della noia, qualche giorno fahanno pensato bene di appiccareil fuoco ad una pensilina pubblicaove i viaggiatori attendono l’arrivo

degli gli autobus cittadini.Il fattaccio è accaduto in un

paese dell’alto Volturno, in prossi-mità del confine abruzzese, ove icarabinieri di una stazione dipen-dente della compagnia di Isernia

hanno proceduto ad identificare iresponsabili dell’atto vandalico. Sitratta di tre giovani, due ragazzied una ragazza di origine cam-pana in vacanza, di età compresatra i 17 e 23 anni che sono stati se-

gnalati in stato di libertà alla com-petente autorità giudiziaria per ilreato di danneggiamento arrecatoal manufatto pubblico per un va-lore complessivo di circa milleeuro.

In vacanza non hanno trovato di meglio che dare alle fiamme una pensilina per l’attesa degli autobus

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1729 luglio 2012

Il fatto. La decisione è stata adottata dal Consiglio comunale

TERMOLI. Saranno illustrate domanidal sindaco Di Brino le motivazioni chehanno portato il consiglio comunale,nella seduta di venerdì 27 luglio per larevoca in autotutela delle autorizza-zioni per la realizzazione di 300 alloggidi lusso ne famigerato Parco Tornola, ilmega progetto di edilizia residenziale,meglio noto come lottizzazione An-dreoli, dal cognome del proprietario deiterreni .

Il primo piano di lottizzazione risaleal 1996, ottenendo il via libera del com-missario ad acta nel periodo successivoalle dimissioni dell’allora sindaco Remo

Di Giandomenico. Venerdì sera, invece,il Consiglio comunale, dopo avere rac-colto anche il parere del professoreFranco Gaetano Scoca, ha provveduto arevocare l'autorizzazione anche perchèoltre il 90 per cento delle aree che i co-struttori dovrebbero cedere alla partepubblica per soddisfare gli standard ur-banistici ricadrebbero nelle cosiddettefasce di rispetto dell’autostrada, cheper legge devono mantenere una di-stanza di 60 metri dal ciglio del trac-ciato. Di questa vicenda, domani, se nepotrà conoscere di più con la confe-renza stampa del sindaco Di Brino.

Esulta, il comitato civico “Il bene comune”del Comune di Colletorto in seguito all’Ordi-nanza del TAR Molise n.399 del 27.07.2012con cui ha sospeso tutti gli atti autorizzativiper l’attivazione da parte della Ericsson Tele-comunicazioni di un ponte radio base per latrasmissione del segnale telefonico della So-cietà H3G posto a soli 200 metri dal villaggiotemporaneO post-sisma ed a soli 400 metridalle scuole comunali.

Il TAR Molise, nella stessa Ordinanza hademandato l’ARPA Molise di predisporre unaverifica istruttoria volta ad accertare:

1) se l’installazione contestata sia munita ditutte le autorizzazioni prescritte dalla legge;

2) se i campi elettromagnetici della sta-zione radio base possano recare nocumento airesidenti della zona;

3) se le dette emissioni, anche in astratto inrelazione alle caratteristiche tecniche dell’im-pianto, possano essere più elevate di quelleconsentite in un centro abitato;

4) se siano in tutto rispettate, nel caso dispecie, le previsioni e prescrizioni del D.M.Ambiente 10.9.1998 n. 381.

Viva soddisfazione viene espressa dal Pre-sidente dell’Associazione “Il Bene Comune”Daniele Simone che unitamente agli altri ade-renti all’Associazione hanno dapprima pro-mosso una petizione popolare con la raccoltadi oltre 600 firme per la revoca delle autoriz-zazioni e successivamente adito il TAR Moliseconferendo mandato agli Avv.ti Vincenzo Ia-covino, Vincenzo Fiorini e Rosamaria Mauri.

I cittadini di Colletorto si sentono tranquil-lizzati dalla decisione del TAR Molise che hasospeso l’attivazione del ripetitore nelle moredi tutte le verifiche amministrative e tecnicheche dovrà compiere l’ARPA Molise a tuteladella salute dei cittadini stessi.

Parco Tornola,non sarà piùcostruito Colletorto.

Il Tar Molise blocca l’attivazione

del ripetitore telefonico installato

a ridosso del comune

Termoli

LARINO. E' la CISL FP a intervenire relativa-mente alla questione della chiusura dell’UfficioTerritoriale delle Entrate di Larino. "Tuttavia l’esi-genza di mobilitarsi a salvaguardia dell’ipocritaSpending Review messa in atto dall’attuale Go-verno nei confronti dell’intero territorio regionale- sostiene la segreteria della Cisl - deve trovare inogni cittadino, utente o dipendente che esso sia, laforza per contrastare lo smembramento degli uffici

territoriali dello Stato presenti in regione, sianoessi della provincia di Campobasso, Termoli e La-rino, o quelli presenti nella provincia di Isernia. Abuon proposito si richiama all’esigenza di noncreare dipendenti di seria A o di serie B, di questoo di quel territorio, dell’ente tizio o dell’ente caio,poiché ogni ente rappresenta un’entità vitale peril tessuto socio-economico.

In conclusione è auspicabile che tutti indistinta-

mente contribuiscano alla difesa dal “sacco” che in-tende perpetrare il presente Governo, che nonguarda ai territori con la giusta attenzione, met-tendo in atto solo semplici ed elementari, tra l’altrodiscutibili, azioni matematiche.

Il presente comunicato voglia essere di buon au-spicio affinché, tutti gli attori politici, parti socialied associazioni varie, trovino coesione e solidarietàper il territorio nel territorio".

Cisl: “Ogni ente è vitale per il territorio in cui opera”

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SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI.

Le iscrizioni sono tante come lo è l’at-

tesa e la voglia di rivivere le stesse emo-

zioni che hanno caratterizzato le

precedenti edizioni della manifesta-

zione. Partirà oggi la nona edizione

della gara podistica interregionale San

Giacomo sotto le stelle, organizzata

dall’associazione sportiva dilettantistica

Runners Termoli con il Patrocinio della

Regione Molise – Assessorato allo

Sport, il Comune di San Giacomo degli

Schiavoni e la Fidal comitato regionale

Molise. La gara che si svolge grazie al-

l’accoglienza del piccolo Comune alle

porte della città adriatica, è diventata

una classica dell’estate per la presenza

degli atleti provenienti da molte regioni.

Nell’ultima edizione, pur se in presenza

di un vero e proprio nubifragio che si

abbatté su tutta la costa, furono oltre

200 gli atleti giunti al traguardo della

gara competitiva oltre alla massiccia

presenza dei bambini che si sfidarono

nelle gare brevi a loro dedicate.

Gli organizzatori stanno lavorando

per gli ultimi preparativi e le iscrizioni

hanno già superato le cento unità con

gruppi provenienti dall’Abruzzo, Cam-

pania, Lazio, Puglia e Toscana. Per la

cronaca nel 2011 la gara fu vinta da

Matteo Notarangelo dell’Atletica Vo-

mano in 31’53” e Ilaria Novelli CUS Mo-

lise in 40’43”. Il raduno è fissato alle ore

17,30 in via Roma nel pieno centro cit-

tadino per la partenza alle ore 18,00

delle gare giovanili. La partenza della

gara competitiva è fissata per le 19,30 e

gli atleti dovranno compiere 9,8 km di-

visi in quattro giri da 2450 metri, con un

dislivello minimo che varia da 169 a 188

metri s.l.m. La novità di quest’anno sarà

la consegna di un pacco gara conte-

nente una maglietta tecnica riservata

solamente ai primi duecento giunti al

traguardo. Inoltre gli atleti saranno cro-

nometrati e classificati con tecnologia

MyLaps Championchip. In pratica do-

vranno indossare un chip che sarà al-

lacciato sulla scarpa e che sarà

restituito al termine della gara. Le iscri-

zioni potranno essere effettuate sul

posto fino ad un ora prima di ogni sin-

gola gara.

La struttura dello Staffoli Horses sarà al centro del-

l’attenzione di tutti gli addetti ai lavori e degli appassio-

nati di Pole bending e Barrel Racing. L’altissimo Molise

è stato invaso pacificamente dai cavalieri e dai cavalli

che, giunti da tutta l’italia, hanno preso parte al primo

Molise Western Show promosso dall’NBHA Molise, con

in testa il suo presidente Massimo Maio, valido anche

come prima tappa del Futurity nazionale. Questo il suo

commento: “Attendiamo numerosi concorrenti prove-

nienti da tutta l’Italia ma altrettanto ci auguriamo che

l’intero popolo molisano possa riempire in ogni ordine

e grado di posti nella tre giorni di Staffoli le gradinate

predisposte dall’organizzazione. C’è necessità di una

cornice di pubblico che sia all’altezza di un simile

evento e che, nel contempo, possa far sentire il proprio

calore e il proprio sostegno a tutti i binomi che scende-

ranno in gara. Uno special event che sarà corredato da

diversi e variegati appuntamenti che faranno di Staffoli

l’ombelico d’Italia per ciò che concerne la monta we-

stern e americana. La collaborazione nata con il presi-

dente D’Avino ha dato la concreta possibilità ai nostri

atleti e a quelli laziali di poter prendere parte ad un

doppio campionato.Questo perché crediamo fonda-

mentalmente che solo attraverso il confronto con altre

realtà e con distretti più grandi del nostro l’intero mo-

vimento equestre potrà ricevere solo benefici”.

1929 luglio 2012

Quest’anno il club del presidente De Toma non sarà il solo a rappresentare il Molise: presente anche la Nuova Pallavolo Campobasso

Come nella passata stagione, anche nel quarto

anno consecutivo di serie B/2 femminile, sarà il gi-

rone H ad “ospitare” la Fonte del Benessere Isernia.

Quest’anno la novità è rappresentata dal fatto che

finalmente il club presieduto da Mauro De Toma non

sarà più l’unico a rappresentare il Molise nella quarta

serie nazionale, in quanto dalla serie C regionale è

stata promossa la Nuova Pallavolo Campobasso.

“Si tratta di un segnale importante per il nostro mo-

vimento regionale che, dopo l’addio della Fenice Vol-

ley Isernia in campo maschile, deve assolutamente

trovare nuovi stimoli e rilanciarsi. Ben venga, quindi,

l’iscrizione della Nuova Pallavolo – afferma De Toma

– che ci permetterà anche di tornare a disputare due

derby che renderanno più avvincente la stagione”.

Il girone H è composto da tre le squadre campane

ed altrettante abruzzesi; quattro sono quelle pugliesi,

mentre due a testa rappresenteranno la Basilicata e,

appunto, il Molise. Questo l’elenco completo delle

società inserite nel raggruppamento: Acca Volley

Montella Av, As Megaride Napoli, Uisp Pall. Pozzuoli

Na,. Csa Group Pal. Casoli Ch, Ciaocarb Arabona

Man. Pe, Gs Dannunziana Pescara, Nuova Pallavolo

Campobasso, Fonte del Benessere Is, Pol. Corato Ba,

As Volley Turi Ba, Mesagne Volley Br, Betitaly V. Ma-

glie Le, Centre Corporelle Pz, Pol. Lavello Volley Pz.

L’Effe Sport ancoranel girone H

San Giacomo sotto le stelle.

Molise Western Show,siamo alla giornata conclusiva

Sport

Volley femminile serie B2

Oggi la nona edizionedella gara podistica

Fise Molise.

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Page 21: Quotidiano - 29 Luglio 2012

2129 luglio 2012

I ragazzi under 14, guidati dal coach Leo Di Marzio, hanno chiuso al 19° posto la loro prima avventura alle fasi nazionali del campionato di categoria

Un’esperienza bellissimae positiva. E’ quella com-piuta dall’under 14 dellaCestistica Campobasso cheha concluso al 19° posto lasua prima esperienza nellefasi nazionali del campio-nato di categoria.

Un risultato importante, ot-tenuto grazie al successo ma-turato nell’ultima giornatacontro Sassari, se si considerache la squadra molisana si èconfrontata con potenze delbasket italiano, come, ad esempio, la MontepaschiSiena che si è poi laureata campionessa d’Italia. Il tec-nico campobassano Leo Di Marzio è molto felice esoddisfatto per come sono andate le cose: “Io pensoche il nostro bilancio sia positivo e su questo non sischerza. Il tutto poteva assumere un connotato di-verso se avessimo battuto il Cosenza nella famosapartita che abbiamo perso. Quella sconfitta ci ha por-tato a trovarci in un girone in cui dovevamo lottare trala diciassettesima e ventesima piazza. Se avessimovinto contro Cosenza potevamo arrivare tra le primequindici. Alla fine abbiamo vinto contro una societàcome Sassari che milita in A e contro una regionecome la Sardegna che è quattro volte il Molise. Il no-

stro obiettivo è stato rag-giunto, ovvero quello di nonarrivare ultimi, anche se pos-siamo recriminare per la par-tita persa con Cosenza dovenon abbiamo giocato moltobene. Devo dire che noi nonsiamo ancora pronti a gio-care sette partite in altret-tanti giorni, visto che nel no-stro campionato ci sono soloquattro squadre. E’ chiaro

che c’è stata una difficoltà og-gettiva in tutto questo”.

Che cosa le è piaciuto di più della sua squadra?“Per prima cosa vorrei dire che abbiamo ricevuto

dei complimenti per come ci siamo espressi. Quandola squadra si è allenata ed ha trovato ritmo ed equili-brio abbiamo fatto buone cose. Io non posso rimpro-verare nulla ai miei ragazzi. Li ringrazio tutti, visto chesono stati disponibili ed hanno dato tutto. Ricordoche abbiamo giocato contro una corazzata come laMPS che sinceramente non ha forzato la mano connoi e ci ha permesso di giocare. A noi quella gara ci èservita per acquisire un’autostima che con il tempo ècresciuta tanto da vincere anche una partita proprioall’ultima giornata”.

Come definirebbe la sua esperienza in una fase na-

zionale di un campionato under 14?“E’ stata una gioia indescrivibile. Per me questo è

stato un punto di arrivo, vista anche la mia età. Par-tecipare ad un campionato nazionale e masticare verapallacanestro per sette giorni è stato il massimo. Perme che sono 40 anni che vivo questo mondo è stato ilmassimo. Poi vincere una partita a livello nazionale ericevere tanti complimenti dagli addetti ai lavori èstato il top”.

A livello umano che cosa resta?“Personalmente mi è rimasto tanto. L’obiettivo di

questo campionato è stato raggiunto. Mi piace ricor-dare che siamo stati trattati come una società digrande livello e questo ci fa sperare per il futuro. Di-ciamo che non ci siamo sentiti emarginati. Questafase nazionale è stata un’esperienza bellissima ed èstato un progetto indovinato dalla Federazione”.

Ora ci sarà da lavorare per andare sempre piùavanti. E’ d’accordo?

“Abbiamo tempo per costruire un gruppo. Sappiamoora che il nostro gruppo è competitivo, ma siamo con-sapevoli che siamo numericamente pochi. Dobbiamoallargarci numericamente, anche se devo dire che i ra-gazzi che sono andati a Bormio hanno dato il mas-simo. Alla fine permettetemi di fare un ringrazia-mento. Voglio ringraziare Nicola D’Alessio per la suacompetenza e la famiglia Del Cioppo che ci ha accom-pagnato e ci è stata sempre vicina”.

Ed anche quest’anno è tutto prontoper la XV edizione del “Giro TorrenteTona Trofeo Avis - Memorial AntonioLalli”.

Un appuntamento immancabile pergli appassionati di ciclismo e per tutticoloro che desiderano trascorrere unagiornata all’insegna del puro diverti-mento e di un sport “ sano”. La garasi disputerà oggi, organizzata semprecon grande impegno, passione e dedi-zione dalla ASD G.S. Cicli Bonefro, pa-trocinata dalla Regione Molise - Asses-sorato allo Sport e dal Comune diBonefro.

E’ ormai una competizione classicadel ciclismo Regionale e del panoramadel Sud Italia. La manifestazione rap-presenta una tradizione consolidata nelpanorama Italiano che deve il proprio

successo a tutti gli addetti ai lavori chepreparano con accuratezza il necessa-rio, affinché la gara risulti piacevole edappetibile agli occhi del pubblico ilquale ha sempre accolto gioiosamenteil suo arrivo

Grazie alle ottime referenze registratetra i sostenitori e dall’ affluenza delpubblico, è riconfermato in toto sia ilcalendario del Trittico che il percorsodella gara.

Di seguito le date dei prossimi eventi:Bonefro prima prova del IV Trittico delMolise, Oratino 5 Agosto seconda provae Boiano 19 Agosto terza ed ultimaprova.

A Bonefro il percorso è distribuito suun circuito di 14,5Km da ripetere benquattro volte lungo i diversi e molteplicisaliscendi che da Bonefro conducono

verso i territori di S.Croce di Maglianoe Montelongo, tornando poi al comunedi partenza.

Si prevede e si spera in una massic-cia partecipazione di atleti e una garasentita e combattuta fino alla fine, tracui sicuramente avranno grande pesoe influenza i portacolori molisanidella Molise Ricambi, le rinomate So-cietà Campane, Abruzzesi e Pugliesi econ molta probabilità il Campione Ita-liano di categoria.

Diversi sono stati gli ostacoli da supe-rare per la riuscita di queste competi-zioni; si ricordano i problemi economiciche attanagliano l’Italia, i limiti legatialla sicurezza ( cancellazione della garaEsordienti a Campobasso).

Alla fine lo spirito di volontà, la fortepassione e la collaborazione dei Socie-

tari per l’or-ganizzazione e in particolar modol’aiuto dell’Avis di Bonefro e di tutti ivolontari ha avuto la meglio, credendociecamente alla riuscita della manife-stazione.

A tal proposito la società ringraziatutti coloro che si sono prestati, anchequesta volta, nel dare un effettivo con-tributo.

Esperienza indimenticabile per la Cestistica Campobasso

Ciclismo.

Giro Torrente TonaAl via la XV edizione

Sport

Basket giovanile

Page 22: Quotidiano - 29 Luglio 2012

Sport22

29 luglio 2012

Dieci giorni di pallavolo sulla sabbia, presso il campo di gioco della zona industriale di Campobasso, hannomesso in luce ottime giocate e diverse gare combattutepunto a punto con finali davvero emozionanti

Si è concluso, nella serata digiovedì 26 Luglio, il 1°Torneo diBeach Volley organizzato dalCus Molise in collaborazionecon l’associazione studentescaOmnia Unimol. 32 le squadreiscritte e suddivise poi nelle di-verse categorie: 2 x 2 Femminile,2 x 2 Maschile e 3 x 3 Amato-riale. Quest’ultima è stata la ca-tegoria che ha rispecchiato mag-giormente lo spirito del torneo edella manifestazione in gene-rale, con i valori dell’aggrega-zione e dello stare in compagniapraticando sport. Dieci giorni dipallavolo sulla sabbia, presso ilcampo di gioco della palestra Fitfor Fun alla zona industriale diCampobasso, hanno messo inluce ottime giocate e diversegare combattute punto a puntocon finali davvero emozionanti.

La serata conclusiva ha vistola presenza, oltre che di un pub-blico numeroso, anche di diverseautorità che hanno premiato ivincitori e oltre ad intrattenersicon tutti i presenti. Su tutti ilpresidente del Coni RegionaleGuido Cavaliere, il presidentedelle Province Molisane Salva-tore Colagiovanni e la Consi-gliera di Parità della RegioneMolise Giuditta Lembo, oltre na-turalmente alla padrona di casail presidente del Cus MoliseGiovanna Viola. Al termine dellagiornata, con le finali del 2 x 2femminile e del 3 x 3 amatoriale,le premiazioni e poi i ringrazia-menti di rito degli organizzatoriGennaro Niro, Alberta Di Lello eGianmarco Bergantino a tutti glisponsor e a tutti coloro chehanno collaborato per l’ottimariuscita dell’evento, un grazieparticolare allo staff del CusMolise sempre presente e mo-tore inesauribile per ogni inizia-tiva.

Un altro appuntamento tar-gato Cus Molise che, per la pros-sima stagione, vuole organizzarela seconda edizione cercando dimigliorare e crescere semprepiù.

Per la categoria 2 x 2 Maschileprimo posto per la coppia Ro-magnoli – Costantini e secondoper Moffa – Bergantino. Nella 2x 2 Femminile Carfagnini – Sas-sano ha superato Di Lello –Manna. Per la 3 x 3 Amatorialesul gradino più alto del podio ilPanificio Fanelli (formato daPaolo Moffa, Michele Tronca,Pierluigi Sassani, Federica Fa-nelli, Mariassunta Reale) se-condo posto per il team Gli Ope-rativi (con Alessio Campidoglio,Francesco Zoccolo, ElisabettaTartarino, Federica Palombo,Francesco Beer). Premiati inol-tre il miglior giocatore del tor-neo, Paolo Moffa, e la squadrasimpatia, gli M’Bagliaseggie chehanno partecipato al 3 x 3 ama-toriale.

Successo per il torneoorganizzato dal Cus

Beach Volley

A sinistra gli organizzatori,in basso Colagiovanni con i vincitori 3 x 3

A sinistra Cavaliere con Romagnoli e la Lembo con le vincitrici del 2 x 2femminile, in basso il miglior giocatore del torneo Moffa

Page 23: Quotidiano - 29 Luglio 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

1 melanzana bella grossa 4 pomodori secchi sott'olio 1 spicchio d'aglio 50 g basilico 20 g pinoli 50 g ricotta 20 g parmigiano grattugiato 1 mozzarella aceto sale

Preparazione:

Grigliare le fette della melanzana e farle marinarenell'aceto per un'ora.Frullare i pomodori con lo spicchio d'aglio, il basilicoe i pinoli.Unirvi la ricotta e il parmgiano e mescolare bene, re-golando di sale.Scolare le fette di melanzana, asciugarle su carta dacucina e spalmarle con la crema.Affettare la mozzarella a bastoncini, appoggiarneuno su ogni fetta, arrotolare a involtino e servire.

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

FORTINIP.zza G. Carducci, 15Tel. 0865.414123

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

CASTIGLIONEVia XXIV Maggio, 14Tel. 0874.65105

CARUSO (di appoggio)Corso V. Emanuele II, 69Tel. 0874.415360

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoMARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

TRENI

ORARI

AUTOBUS

ATM AGIENDA TRASPORTI MOLISANA

Tel. 0874.64744 - 0874.65050Fax 0874.629847

Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per Perugia, Sienae Firenze si effettua solo il lunedì,mercoledì e venerdì escluso festivi

Termoli: (Terminal) 5,10

Campobasso: (Terminal) 6,10

Bojano: (P.zza Roma) 6,35

Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,05

Venafro: (S.S. 85) 7,30

Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,00

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Cassino: (P.zza Garibaldi) 20,10

Venafro: (S.S.85) 20,40

Isernia: (P.zza Repubbl.) 21,05

Bojano: (P.zza Roma) 21,35

Campobasso: (Terminal) 22,00

Termoli: (Terminal) 23,00

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -22,10 (anche festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.35 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO /

CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

DA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13 .45 Imola - 14.30 Bologna

DA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO /BOIANO / ISERNIA / VENAFRO /

CASSINO / ROMA

DA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6,15 Boiano - 6,45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma

DA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

05:50 07:3506:48 08:3509:30 11:15 12:30 14:2014:15 16:0317:18 19:0317:40 19:3018:20 20:0521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3506:35 08:2012:07 14:0013:25 15:1015:00 16:4716:05 17:5017:18 19:0418:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

Involtini di melanzana al verde

Cancro - La vostra vita in questomomento potrebbe seguire diversevie ma la più importante saràquella che vedrà vicino a voi le per-sone che amate. Dovete sempre te-nere presente che le persone piùimportanti per la vostra vita e chevivono la quotidianità con voi nonvi abbandoneranno e sono il donopiù prezioso che avete!

Vergine - Se vorrete vivere la vo-stra vita profondamente allora do-vrete per necessità tentare diprendere al volo l'occasione di es-sere felici almeno oggi! Il tempo è ti-ranno e quando qualcuno vi proponequalcosa di folle solitamente decli-nate. Non dovreste farlo ma dovresteprovare ad aprirvi a nuove espe-rienze che poi tanto folli non sono.

Scorpione - Se darete un’opportu-nità in questa giornata alla vostramente di elaborare qualcosa di parti-colare allora vedrete che sicuramenteriuscirete a stupirvi. Non ci sono ra-gioni per le quali non dovreste rea-lizzare i vostri sogni, solo dovrestecrederci un tantino di più e lavorareanche di più per realizzarli, altrimentiè troppo comodo lamentarsi!

Sagittario - Volete che l'amore viaccompagni sempre? Allora fate inmodo che la persona che già vi amacontinui a farlo. Valorizzatela e nondate tutto per scontato solo per ilfatto di averla affianco. Sappiate chepuò sempre scappare se non le da-rete un motivo per restare accantoa voi. Talvolta le parole possono ser-vire, ma dovreste impegnarvi sututti i fronti di un rapporto!

Acquario - Più delle parole chequalcuno in questa giornata potràdirvi, sarete persuasi da qualcosa oda qualche piccolo evento a cam-biare opinione e a cambiare com-pletamente strada. Questo per voisarà un bene poichè stavate per-correndo un sentiero che non viavrebbe assicurato nulla di questitempi così incerti!

Capricorno - Oggi sarà molto im-portante per voi cercare di salvare levostre idee dalle interferenze altrui.Anche se non vi permetteranno dimetterle in pratica non dovrete per-dere comunque la speranza che ungiorno possiate finalmente ottenerequello che volete come lo volete. Lesfide sono all'ordine del giorno enon dovreste sottovalutarvi!

Bilancia - Anche se questa gior-nata non sarà esplosiva almeno lavivrete nella consapevolezza chedomani potrebbe essere meglio. La-vorate pertanto affinchè essa lo siadavvero e non chiudetevi in voi stessisolo perché gli altri hanno disatteso levostre aspettative, ormai dovreste es-sere abituati ad ascoltare parole chepoi non diventano mai fatti concreti!

Leone - In questa giornata saràimportante essere molto affiataticon le persone che vi sono vicinopoiché in questo modo si riuscirà alavorare, vivere, convivere, condivi-dere e creare. Il vostro istinto ditanto in tanto potrebbe mettere lozampino e coronare qualcosa di giàperfetto. Nessuna idea potrà essereconsiderata bizzarra!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Forse in questa giornatasarebbe bene stabilire delle prio-rità che potrebbero essere utili alvostro modo di fare, spesso troppoimpulsivo seppure per buone causesecondo voi. E' proprio questo ilproblema. Quelle che voi conside-rate buone cause potrebbero poinon rivelarsi tali e voi avreste spre-cato del tempo prezioso.

Toro - Forse qualsiasi cosa fac-ciate oggi non sarà altrettanto ecci-tante come in passato, nonostantevi siano più possibilità ora per di-vertirsi e per combinare qualcosadi positivo. Evidentemente quellache provate è soltanto nostalgia equesto è dolce e comprensibile, mapoi vedrete che passerà e vi affe-zionerete al presente!

Gemelli - In questa giornataqualcuno vorrà inculcarvi i propriinsegnamenti a tutti i costi ma voisapete benissimo che questi nonhanno alcuna valenza se nonmessi in pratica quindi se non vifa piacere ascoltare lasciate su-bito perdere invece di asseriresempre senza seguire mai nes-suno!

Pesci - Se la vostra vita è già abba-stanza movimentata o così credeteche sia allora non dovreste affattopreoccuparvi di quello che le per-sone intorno a voi pensano poichénon potete fare altrimenti. Cercatetuttavia di concentrare la vostra at-tenzione su quelle che ritenete es-sere le vostre priorità, per ottenerele soddisfazioni che meritate!

Page 24: Quotidiano - 29 Luglio 2012