Quotidiano - 25 Luglio 2012

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ANNO VIII - N° 172 - MERCOLEDÌ 25 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Angelo Percopo Il Tapiro del giorno a Paolo Frattura REGIONE Romagnuolo “Molise a rischio serve la mobilitazione contro i continui attacchi” A PAG. 7 POLITICA In Consiglio regionale si chiede l’autoriforma ma da 12 anni è tutto fermo A PAG. 5 CAMPOBASSO La collina Monforte è in completo abbandono Manca la linea programmatica A PAG. 9 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo ad Angelo Percopo, direttore generale del- l'Asrem, che da tempo sta lavorando alacremente per contenere la spesa e adeguare i posti letto alle normative na- zionali. Nel contempo, però, con il suo staff sta procedendo alla rilettura del si- stema sanitario regionale per consentir- gli di potere guardare al futuro. E non sempre è aiutato da una classe politica distratta dagli egoismi di parte e da cri- tiche sostenute solo da una forte stru- mentalizzazione. I cittadini molisani, però, auspicano che si continui a lavo- rare per assicurare qualità a servizi e prestazioni. Il Tapiro lo diamo a Paolo Frattura che ha perso il ruolo di leader del cen- trosinistra non portando avanti proposte e programmi ma preferendo inserirsi nel solco politico scavato da Leva e Ruta per dire no a qualsiasi cosa. La politica, però, ha necessità di basi concrete sulle quali lavorare e lanciare idee e suggeri- menti, correzioni e proposizioni. Dire solo contro, distruggere quel poco che è in piedi non fa il bene del Molise e dei suoi cittadini. Cercare di curare solo il piccolo orticello non è proprio di chi vuole guardare avanti.

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Quotidiano - 25 Luglio 2012

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ANNO VIII - N° 172 - MERCOLEDÌ 25 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Angelo Percopo

Il Tapiro del giornoa Paolo Frattura

REGIONE

Romagnuolo“Molise a rischioservela mobilitazionecontro i continuiattacchi”

A PAG. 7

POLITICA

In Consiglioregionalesi chiedel’autoriformama da 12 anniè tutto fermo

A PAG. 5

CAMPOBASSO

La collinaMonforteè in completoabbandonoManca la lineaprogrammatica

A PAG. 9

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo adAngelo Percopo, direttore generale del-l'Asrem, che da tempo sta lavorandoalacremente per contenere la spesa eadeguare i posti letto alle normative na-zionali. Nel contempo, però, con il suostaff sta procedendo alla rilettura del si-stema sanitario regionale per consentir-gli di potere guardare al futuro. E nonsempre è aiutato da una classe politicadistratta dagli egoismi di parte e da cri-tiche sostenute solo da una forte stru-mentalizzazione. I cittadini molisani,però, auspicano che si continui a lavo-rare per assicurare qualità a servizi eprestazioni.

Il Tapiro lo diamo a Paolo Fratturache ha perso il ruolo di leader del cen-trosinistra non portando avanti propostee programmi ma preferendo inserirsinel solco politico scavato da Leva e Rutaper dire no a qualsiasi cosa. La politica,però, ha necessità di basi concrete sullequali lavorare e lanciare idee e suggeri-menti, correzioni e proposizioni. Diresolo contro, distruggere quel poco che èin piedi non fa il bene del Molise e deisuoi cittadini. Cercare di curare solo ilpiccolo orticello non è proprio di chivuole guardare avanti.

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Solo da due mesi a questaparte, finalmente, ci si è avveduti che a Roma,al tavolo tecnico interministeriale per la sa-nità, il Molise era guardato con circospezionese non addirittura con repulsione. Allora ladomanda sorge spontanea: perchè? Due, anostro modesto giudizio, i fatti decisivi. Primo,perchè dal Molise sono partire a raffica unaserie di denunce presunti o tali su quanto ac-cadeva in regione; secondo, per quelle vere eproprie spedizioni di funzionari che fittavano,addirittura, un pulmino per raggiungere laCapitale. Tutto questo, al di là dei risultati cheandavano pure maturando nell'ambito delPiano di rientro, che impatto ha avuto suquanti erano chiamati a decidere o a interve-nire su atti e documenti presentati? La risposta èfin troppo facile e la lasciamo al giudizio dei lettori. Quando, fi-nalmente, si è preso il 'toro per le corna', al tavolo romano ilMolise non si è presentato più con la camionata di dirigentibensì in campo è sceso lo stesso presidente Iorio insieme al di-rettore generale Francioni, a quello dell'Asrem, Percopo e al di-rettore amministrativo della stessa azienda, Testa. Ed era oraper rompere quel muro che era stato innalzato da parte dei fun-zionari dei ministeri. Un muro fatto di ostracismo e di sordorancore costruito con quel materiale portato a Roma da chi alMolise, evidentemente, non ci tiene. Dimenticando, però, di es-sere pagati dai cittadini di questa regione ai quali, addirittura,viene fatto un danno privandoli, di fatto, di servizi. Oggi, allora,quel muro va abbattuto attraverso anche la costruzione di unaclasse dirigente coesa ed allineata sulle sfide che sottendono ilcambiamento. Da una politica responsabile a tutti i livelli, ad unsindacato veramente partecipe del problema (a par-tire dalla base, nelle singolea z i e n d e ,

dove av-viene spesso lo stillicidio con-

tinuo di qualsiasi tentativo di cambiamento radi-cale). Forse non è chiaro che in gioco è il futuro del Servizionazionale sanitario. Non tanto la sua sopravvivenza, legata afilo doppio alla politica ed al consenso, e quindi ragionevolmenteal sicuro. Quanto la sua natura ancora prevalentemente pubblicae tesa a massimizzare l’uguaglianza rispetto al processo in corsosullo sfondo di 'ibridizzazione' progressiva del SSN (e dei singoliServizi regionali), misurato dalla crescita della spesa di 'tascapropria', dei fondi assicurativi, della progressiva limitazione diambiti di cura, tecniche, tecnologie, farmaci ai target di popola-zione ritenuti i soli appropriati a ricevere copertura dal sistema.Ma quale futuro c’è di fronte alla inclinazione elevata della curvademografica, tecnologica e delle aspettative della comunità mo-lisana? E' questo l'interrogativo al quale dare risposta dall'interosistema molisano. Chi si è travestito da corvo dismetta queipanni e concorra a sostenere, con proposte, le ragioni di un si-stema sanitario moderno ed efficiente. Chi ha portato materialeper costruire lo sbarramento non ha titoli, invece, per parlare.

IL PUNTO

Sanità, quei numerifatti passare per indigesti

CAMPOBASSO. Quali le prospettive delSistema sanitario regionale? Come andarea costruire un percorso nuovo alla lucedella confusione dei tagli del governo e delPiano di rientro? Chi si occupa di cam-biamento dal punto di vista teorico, cosìcome il manager chiamato concretamentea gestire il cambiamento, sa quanto possaessere importante trovarsi di fronte ad unmomento di crisi significativa. Perché dallaconsapevolezza dell’esistenza di una crisi,dei rischi connessi, delle possibili conse-guenze e dell’urgenza di dover affrontarealcuni nodi decisionali ed operativi,emerge la predisposizione a cambiare.Tecnicamente si identifica questo aspettocon il fatto che sistemi, organizzazioni edindividui tendono ad essere problematisticsearcher, cioè si attivano per cambiarequando percepiscono un fenomeno comeun problema degno di essere affrontato edi portata tale da richiedere un mutamentodi prassi, consuetudini, regole vigenti. Bi-sogna partire dalla presa visione del pro-blema nella sua intierezza per poter ri-partire a costruire un'ossatura nuova delsistema. Indubbiamente i Piani di rientropotevano rappresentare un’occasione perrendere più incisiva la percezione collet-

tiva dell’importanza di cambiare, nella po-litica, nella dirigenza, nei professionisti,nella cittadinanza, a tutti i livelli e latitu-dini del sistema sanitario regionale. Un’oc-casione per ridefinire una visione di si-stema, un’ambizione collettiva attorno acui aggregare motivazione, senso di ap-partenenza, identità con il sistema. Perfare ciò occorreva usare il Piano di rientronon solo come documento tecnico per iden-tificare colpevoli, capri espiatori e spazidi razionalizzazione (e razionamento), masoprattutto come strumento di valorizza-zione delle potenzialità, di prefigurazionedi scenari a cui tendere. Da noi, invece, lapolitica ha preferito il terreno dello scon-tro, delle ripicche, delle accuse e delle de-nunce. Dimenticando il suo ruolo di pro-posta e di programma. Girando ilragionamento all’inverso: occorreva cam-biare non per risolvere tanti problemi, purveri, ma soprattutto per ambire a costruireun servizio regionale sanitario moderno,efficiente, innovativo. Può sembrare unaquestione di lana caprina, ma non lo è seconsideriamo quanto sia importante nellamotivazione delle persone la comprensionee la condivisione della ragione per cui valela pena lavorare, impegnarsi al di là dei

L’indicazione. Va superata la logica del Piano di rientro

Ora si pensi a costruirel’ossatura di un nuovosistema sanitario

Al tavolo tecnico a Roma non considerati

i progressi fatti negli ultimi tre anni

Il muro dell’ostracismo

contro la Regione alzato

con i materiali portati

e inviati dal Molise

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25 luglio 2012

CAMPOBASSO. "Abbiamo presoun'azienda con 78 milioni di eurodi debiti e siamo scesi a 41 loscorso anno e chiuderemo il 2012con 28 milioni. Più di questo è dif-

ficile poter fare volendogarantire i servizi".

Erano state questele parole del di-

rettore generaledell'Asrem, An-gelo Percopo,nel corso dellac o n f e r e n z a

stampa indettaproprio per fare

il punto della situa-zione a distanza di tre

anni dal suo insediamentoalla guida dell'Azienda sanitariaregionale. Tre anni di fuoco e ditagli cercando di salvaguardare ec-cellenze e servizi sul territorio.Una coperta, in ogni caso, troppocorta anche perchè a cercare di

strappare ancora qualche filo cisono messi pure alcuni politici edirigenti regionali. Oggi, però, alcospetto del Piano di rientro i nu-meri parlano chiaro. Come parlanochiari quelli dei posti letto. Nel2009 in Molise c'erano nel com-parto pubblico 1.124 posti lettomentre a fine 2011 si è scesi a 895.Ciò significa che si sta a un passodalla quota del 3,7 per mille abi-tanti prevista dal governo. Una si-tuazione, dunque, che è andata mi-gliorando e che attende, ora, solodi potere essere consolidata attra-verso una nuova ossatura del Ser-vizio sanitario regionale. Ma biso-gna lasciare lavorare in pace ildirettore dell'Asrem che ha dimo-strato, grazie anche ai suoi due col-laboratori amministrativo e sani-tario, di potere far guardare al

futuro con minore apprensione. Alcittadino, infatti, interessano ser-vizi e prestazioni e la garanzia dipotere contare su un sistema effi-ciente e di qualità. Il resto è nullain rapporto a questo. Ed allora è ilcaso di lavorare in maniera coesasulla linea del risanamento che vaaffiancata, però, a quella della ri-strutturazione dell'ossatura del si-stema sanitario regionale che nonappartiene a forze politiche ma alcittadino molisano. Il direttore del-l'Asrem, Percopo ha tradotto in attii provvedimenti adottati dalla po-litica oltre che quelli propri per ri-sanare una situazione finanziariache rischiava di diventare tragica.Continuare solo a 'sparare' sul pia-nista fa correre solo il rischio diinterrompere la musica a tuttodanno dei molisani.

Conservati i servizi vanno qualificate ora

le prestazioni in una diversa ottica

Sparite anche le vagonate di dirigenti che

viaggiavano alla volta della Capitale

2010

DISAVANZO POSTI LETTO

2011 2012

2009

Tot. 1.124

Tot. 865

28mln €

41mln €

78mln € 167 957

Day Hospital

Day Surgery

Reparti

ospedalieri

2011

131 734Day Hospital

Day Surgery

Reparti

ospedalieri

‘Sparano’ su Percopo per la mancanzadi proposte serie

C’è chi ha chiesto di sostituirlocon generali e chi spinge suisub commissari contro i cittadini

propri interessi individuali edi gruppo. Era poi anche l’oc-casione per delineare alcunegrandi strategie direzionali dimedio-lungo periodo qualischeletro della visione futuradel Servizio regionale. Il ca-novaccio di fondo, invece, è ri-masto quello dell’approcciorazionale-burocratico al cam-biamento, fatto da un pen-siero normativo scollegatodalla diretta valutazione dellaazionabilità dei cambiamentiprefigurati, almeno stante lenon mutate condizioni discarsa coesione politica e ca-pacità gestionale del sistema.Il Piano di rientro, così, ha fi-nito con il prefigurare spessointerventi occasionali, talvoltavirtuali perché costruiti su in-formazioni formali e non so-stanziali (si pensi alla que-stione dei posti letto),anacronistico in alcuni aspetti(ad esempio la dotazione deiPL fissa o per specialità qualesenso ha nell’epoca degliospedali pensati per intensitàdi cura ed assistenza?). Si po-teva fare meglio? Viene faciledire di sì. E allora oggi la po-litica abbia un sussulto, partadalla costruzione di un Pianodi rientro con più 'persona-lità' rispetto allo stessoschema richiesto dalla buro-crazia delle relazioni interi-stituzionali. Si arrivi ad unsuo più estensivo nel sistemaper attivare a tutti i livelli laconsapevolezza della neces-sità a cambiare.

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CAMPOBASSO. In questigiorni aspra è la polemica sullaquestione dei pagamenti deipremi di produzione all'internodelle Pubbliche amministra-zioni introdotti con la legge Bas-sanini. Un obbligo, di certo, perle amministrazioni ma un 'peso'per la comunità in tempi di crisieconomica come quella chestiamo attraversando. Intanto, inriferimento alle dichiarazionirese dal consigliere regionaleSalvatore Ciocca relativamenteal “trattamento economico con-nesso agli incarichi dirigenzialidell’area Pta” (provvedimentodirigenziale A.S.Re.M. n. 307 del16/07/2012), la Direzione Azien-dale dell’Asrem ha ritenuto pre-cisare. “Con il provvedimentodel Direttore Generale n. 757 del9/07/2012 e provvedimento di-rigenziale n.307 del 16/07/2012l’A.S.Re.M. ha proceduto adadeguare la retribuzione di po-sizione di n. 25 dirigenti del-l’Area Professionale, Tecnica eAmministrativa alla gradua-zione delle funzioni dirigenzialiagli stessi conferite, in confor-mità a quanto prescritto daiContratti Collettivi Nazionali dicategoria. I citati provvedimentisono consequenziali alle mutatefunzioni dirigenziali assegnateai dirigenti medesimi, a seguitodell’avvio del processo riorga-nizzativo aziendale, conse-guente alla cessazione di ope-ratività delle c.d. “ZoneTerritoriali” (Campobasso, Iser-nia, Termoli e Agnone), che ha

determinato la necessità di ra-zionalizzare e semplificare l’or-ganizzazione dell’Area Dirigen-ziale Professionale, Tecnica eAmministrativa. Non trattasi,pertanto, di c.d. “premi econo-mici” - aggiunge sempre la notadell'Asrem - ma solo di prov-vedimenti che approvano unadiversa ripartizione del Fondoprevisto dai Contratti CollettiviNazionali di Categoria che fi-

nanzia la retribuzione di posi-zione, voce retributiva fissa dellostipendio del personale dirigen-ziale da erogare , in conformitàquanto previsto dalla normativadi settore, in 12 rate mensili ol-tre tredicesima. Si evidenzia,inoltre, che il citato Fondo, cosìcome normativamente previsto,deve essere necessariamentespeso per finanziare le voci re-tributive correlate. Di conse-

guenza, gliimporti di €862 .499 ,24relativi allostanziamento

per il Fondoper la retribuzione di posizionedell’anno 2011 e gli importi di €836.123,40 relativi allo stanzia-mento per il Fondo per la retri-buzione di posizione dell’anno2012, si riferiscono a quantifi-cazioni di spesa per finanziareuna voce retributiva necessariaed indifferibile della retribu-zione del personale dirigenziale.Per quanto concerne la retribu-zione di risultato, la stessa viene

erogato al personale dirigen-ziale A.S.Re.M, previa verificadel raggiungimento degli obiet-tivi assegnati,per importi lordiannui che variano da un mas-simo di € 3.000,00 a € 1.500,00per ciascun dirigente , in con-formità alla capienza dei relativiFondi. Si resta, pertanto, coster-nati - chiude l'Asrem - per lagratuità ed erroneità delle di-chiarazioni rese dal consigliereregionale Salvatore Ciocca, chelasciano presumere cognizionisuperficiali e frettolose di pro-blematiche che richiederebbero,invece, maggiore riflessione evalutazione".

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La questione. Rigettata la tesi dell’erogazione

di fondi per l’area professionale e tecnica

L’Asrem: “Sui dirigentiriferite cose non vere”

Il fatto. Il provvedimento rientra nell’ambito

della riorganizzazione delle zone territoriali

La replicadell’aziendadopo la notadel consigliereCiocca sui premidi produzione

L’iniziativa. Per il consigliere regionale Idv, Cristiano Di PietroSui numeri dei consiglieri

chiesto il parere

del ministro degli Interni

CAMPOBASSO. La sop-pressione del servizio di tele-soccorso e teleassistenza erastata oggetto di un’interroga-zione presentata dal consi-gliere Cristiano Di Pietro il 9luglio scorso. Nella stessa, ve-nivano chiesti chiarimentisulla vicenda e soprattutto sefosse nelle intenzioni dellaRegione Molise sostituire ilservizio con un sistema altret-tanto efficace e, se si, attra-verso quali fondi potesse es-sere attivato.

L’assessore Di Sandro, nelrispondere al consigliere del-l'Idv, ha imputato la soppres-sione del servizio ad una dra-stica riduzione del Fondonazionale per le politiche so-ciali la soppressione del ser-vizio in quanto mancava la

necessaria copertura finan-ziaria. Motivo per il quale l’as-sessore regionale alla Sanità,richiamando l’importanza so-cio assistenziale del servizio,ha provveduto a richiederel’assegnazione di euro300mila euro all’assessorealla programmazione.

“Ci auguriamo a questopunto – ha dichiarato il con-sigliere Di Pietro - visti gliimpegni presi in risposta adun atto formale qual è quellodell’interrogazione che hopresentato, che Vitagliano simobiliti al fine di trovare isoldi necessari a riattivareuna prestazione estrema-mente importante per la col-lettività rivolta, in manieraparticolare, agli anziani e allecategorie più disagiate”.

CAMPOBASSO. Sulla questione del numero dei consiglieriregionali, dopo la decisione della Corte costituzionale, il con-sigliere regionale del PD, Michele Petraroia, ha indirizzatouna lettera la ministro degli Interni perchè chiarisca quantoavutosi. "Personalmente ritengo necessario adoperarsi a li-vello istituzionale ed amministrativo per far scattare con im-mediatezza la riduzione a n. 20 consiglieri in Molise, in modotale che non si cada nell’errore che si debbano indire comizielettorali prima della pubblicazione della Sentenza n.198/2012, altrimenti si dovrà procedere con i riferimenti nor-mativi in essere che prevedono n. 30 consiglieri regionali.Nello specifico del Molise, inoltre, l’assenza di una previsionenumerica nello Statuto in vigore, demanda tale materia allalegge nazionale e quindi non dovrebbe essere necessario al-cun provvedimento di recepimento legislativo specifico delConsiglio Regionale. Tale chiarimento si rende utile per evi-tare che in assenza di poteri di legiferare da parte del Consi-glio Regionale a seguito della Sentenza del TAR Molise del17.05.2012, si rinvierebbe la riduzione dei consiglieri allaprossima legislatura. Per queste ragioni - chiude Petraroia -è indispensabile un intervento esplicativo del Ministero del-l’Interno che consenta l’indizione dei comizi elettorali ed ilritorno alle urne in Molise, con l’applicabilità immediata dellaSentenza del Consiglio di Stato n. 198/2012 e quindi con n.20 consiglieri da eleggere".

“Telesoccorso? Bisognatrovare i soldi necessari”

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CAMPOBASSO. Approvato, poi abolitoed ora congelato. Dello Statuto dellaRegione Molise si parla da decennie, troppo spesso, a vanvera. Dopoun estenuante tira e molla, nellapassata legislatura eravamo riuscitiad aggiornare il testo del 1971 conventuno voti favorevoli, due astenuti (iconsiglieri Chieffo e Niro), due contrari(gli esponenti della sinistra Natalinie Pangia), in aggiunta alle assenzefurbesche di Romagnuolo e Pal-lante. Pochi secondi prima delvoto, inoltre, Bonomolo, Ro-mano e Scarabeo venivanocolti da un improvvisa frenesiache li portava lontano dall’auladove, finalmente, si ratificava laCostituzione molisana.

Pochi giorni di apparente quiete e MassimoRomano comincia a sbandierare l’ipotesi di unreferendum abrogativo, ringalluzzito dalle vocidei presunti rilievi governativi e della Corte co-stituzionale. Apriti cielo: il centrosinistra sispacca (al solito) tra chi lo Statuto lo aveva con-testato e chi, come Danilo Leva, lo aveva soste-nuto a dispetto dell’aumento degli eletti da 30a 32.

Tuttavia, il segretario del Partito democraticoci ripensa e s’accoda alla facile polemica di Co-struire democrazia, salvo poi tornare nuova-mente sui suoi passi. Insomma, Leva si astieneda se stesso nonostante il presidente Ioriospenda parole di gratitudine: “Apprezzo la lar-ghissima maggioranza alla quale ha partecipatoanche il maggior partito di opposizione. Lo Sta-tuto non è di una parte, ma del Consiglio. Speroche tale atteggiamento possa proseguire sui re-golamenti che debbono introdurre le innova-

zioni che consentano allamaggioranza di decidere e

alla minoranza di controllare”.Macché. La Corte costituzionale

tira le orecchie a tutti quanti con una serie dianomalie che costringono il Consiglio ad abro-gare lo Statuto regionale. È il 13 febbraio 2012quando la legge numero 4 azzera tutto, revo-

cando la precedente approvazione: “Articolo1. La deliberazione legislativa numero 35 del22 febbraio 2011, avente ad oggetto: Legge

regionale concernente lo Statuto della RegioneMolise, è revocata”.

Nel frattempo ci sono state le elezioni chehanno in parte mutato le due colazioni, ma nonla sostanza dell’azione amministrativa, lenta,farraginosa, esasperante. Un colpo di coda pro-vano a darlo il presidente della Giunta, MicheleIorio, assieme al presidente del Consiglio re-gionale che cancellano gli articoli contestatidel testo soppresso e impacchettano una nuovabozza subito spedita in Commissione.

Annunci e promesse di convergenza, però,vengono infranti dai ricorsi elettorali e dallasuccessiva sentenza del Tar. Restiamo cosìfermi allo Statuto del 1971, a dispetto di tantovano dimenarsi.

Il perché è presto detto: abbiamo una dellepeggiori classi dirigenti che il Molise abbia maiconosciuto. La Carta che regolamenta il nostrovivere comune fu varata in soli tre mesi dagente come il socialista Biscardi e il democri-stiano Di Lembo, tanto per fare due nomi, ap-partenenti a fazioni alternative comunque mairivali, in contrapposizione decisa, non per que-sto selvaggia. Erano, quei consiglieri, coscientidel ruolo loro assegnato dagli elettori: delegaticon obiettivi chiari che solo quando raggiunticostituivano qualcosa di cui andare fieri. Es-serci non bastava; dovevano costruire le fon-damenta dell’autonomia da poco conquistata.

Invece, nel terzo millennio, ci tocca ascoltarei proclami di Danilo Leva, il quale dopo seianni nella principale istituzione regionale parlaancora di “autoriforma della politica”, scordan-dosi di fare parte – a pieno titolo – di quantinon hanno concluso granché, oltre il consueto,vuoto, blaterare. In aula e sui giornali.

Paolo Palmi

Nel 1971 in tre mesi è stato

approvato lo Statuto regionale

grazie ad una classe dirigente

degna di tal nome,

mentre oggi

si annega

in rimandi

e annunci

inconcludenti

quanto irritanti

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25 luglio 2012

Come riformareil Molise?

La Carta in vigoreè frutto della convergenzadi amministratori che costruivano le fondamenta dell’autonomia appena conquistataOggi, invece, si blateratanto in aula quanto sui giornali

Servono proposte e non solo le chiacchiere di Danilo Leva

Il Pd locale parla come

Gianfranco FiniSiamo nel Transatlantico, all’interno di palazzo Montecitorio, sede

della Camera dei deputati. Il presidente Gianfranco Fini è attorniato

da giornalisti che lo stuzzicano sull’immobilità della classe dirigente

italiana e sulla necessità di reinventarsi le istituzioni, snellendo le pro-

cedure, abbattendo le lungaggini burocratiche e i costi davvero inso-

stenibili dell’apparato pubblico. L’ex leader di Alleanza nazionale non

fa una piega, buttando sul tappeto una dichiarazione preconfezionata,

tale e quale a quella di Danilo Leva, avvocato e segretario regionale

del Partito democratico: “Mi auguro una autoriforma della politica in

tempi rapidi”.

Cosa hanno in comune l’ex missino ora presidente di Futuro e libertà

e l’avvocato di Isernia? Una lunga militanza nelle istituzioni (anche se

a livelli amministrativi diversi) e la totale inabilità a modificare lo sta-

tus quo. Entrambi avrebbero potuto presentare progetti di rinnova-

mento, mentre hanno preferito sparare a zero sugli altri, accrescere il

loro consenso con la strategia della contrapposizione, piuttosto che

puntare sul cambiamento: un termine, quest’ultimo terribilmente abu-

sato da entrambi, presente negli annunci, ma mai comprovato dai fatti.

Due volti diversi e lontani della stessa, irritante, debolezza politica:

Gianfranco in Parlamento a Danilo in Consiglio regionale. E noi pa-

ghiamo a caro prezzo la somma di queste inefficienze, sommando gap

strutturali a esborsi da capogiro. Quanto durerà ancora tutto ciò?

Il presidente della Camera e il numero uno dei democraticidicono e fanno le stesse cose:tanti bei propositi e nulla di più

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di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. L’autonomia delMolise è davvero a rischio? I segnaliche giungono dall’esterno, da Roma,per intenderci, sono poco rassicu-ranti, al punto da indurre il presi-dente della Regione, Michele Iorio, ascendere in campo e sostenere condeterminazione la strenua difesa delnostro territorio. Una autonomiamessa a rischio anche dai continuiattacchi mediatici che quotidiana-mente vengono sferrati, talvolta conuna violenza inaudita, proprio neiconfronti della Regione.

Il consigliere regionale di ProgettoMolise, Nico Romagnuolo, è come Io-rio, un convinto sostenitore dell’au-tonomia regionale. Ed è al fianco delgovernatore nella sua battaglia.

Consigliere, il Molise rischia diperdere quella autonomia faticosa-mente conquistata.

“Purtroppo i segnali non sono af-fatto incoraggianti. La gente non sirende conto della situazione impu-tando alla politica la causa di tutti iproblemi. Se ci sono comuni della vi-cina Puglia che vogliono entrare a farparte del Molise vuol dire che qui danoi le cose non vanno poi male comequalcuno le vuole far credere. L’au-tonomia raggiunta grazie alle batta-glie portate avanti dai nostri politicista per essere distrutta a causa dichiacchiere inutili e di polemiche ste-rili che stanno caratterizzando il di-battito politico”.

Cosa pensa della ‘marcia’ sul Mo-lise organizzata da un gruppo dicomuni della provincia di Foggiache chiedono l’annessione?

“Quando ero assessore provinciale,nel 1995, partecipai, insieme all’allorapresidente Chieffo, ad una serie diincontri per discutere dell’unifica-zione della Moldaunia, a cui si unìanche la Provincia di Benevento. Oral’argomento è tornato di strettissimaattualità e credo potrebbe trattarsi diun discorso da approfondire, sicura-mente più valido rispetto all’ideadella macro regione”.

E l’identità del Molise che finefarebbe? Si perderebbe…

“Non si perderebbe assolutamente.Credo invece che potrebbero essercivantaggi per tutti. Ed è emblematicocome questi comuni vogliano venirein Molise. Allora non è vero che quida noi tutto va male, tutto viene ge-stito male”.

Eppure leggendo le notizie chaappaiono sulla stampa nazionalesembra che qui le cose vadano ma-lissimo. L’ultimo attacco domenicascorsa sulle colonne del Corrieredella Sera, con un articolo sulla vi-cenda delle torri eoliche a Sepino.Si parla di scempio ambientale edi un presidente Iorio che avrebbesostenuto il progetto. Ma in prece-denza ci sono stati altri episodi si-mili che fanno pensare ad un dise-gno ben preciso per demolirel’immagine del Molise e di chi logoverna. Lei cosa pensa?

“Purtroppo questo attacco è partitoda tempo. L’obiettivo, mi sembra evi-dente, è quello di farci sparire. Cioè

si vuole dare l’idea che una regionecome il Molise non abbia motivo diesistere e che quindi potrebbe esseretranquillamente cancellata senzacreare danno alcuno. E noi siamo tuttidei caproni. Io sono incazzato neroma non come politico, come cittadino.Perché qui non ci si rende conto dicosa significherebbe una evenienzasimile. Si parla, si parla ma a vuoto”.

Lei crede che il Molise corra se-riamente il rischio di scomparire?

“Il rischio c’è ed è reale se non ciattrezziamo. Purtroppo la gente ècontro la politica e non si mobilita.La dimostrazione è data dall’incontro

organizzato ad Isernia, indifesa della Provincia.C’erano i politici, ma i cit-tadini presenti erano dav-vero pochissimi”.

In tutta questa vicendal’opposizione sta gio-cando un ruolo di rilievo,con le continue denuncepresentate a livello na-zionale. E’ il caso del-l’onorevole Di Pietro chesta presentendo una se-rie di question time sulMolise.

“L’opposizione va condotta nell’auladel Consiglio regionale. Quella èl’unica sede deputata. Altre sedi nonesistono, secondo me. Va poi detto cheDi Pietro, quando si reca in Abruzzo,sostiene la tesi della riunificazionetra l’Abruzzo ed il Molise”.

Quindi lei dice che fa tutto que-sto per favorire questo suo pro-getto?

“Ne sono fermamente convinto,anzi lui stesso in diverse occasioninon ha nascosto le sue intenzioni”.

Insomma, la politica deva fare lapropria parte, ma anche la comu-nità molisana deve reagire controquesti attacchi.

“ La gente deve capire che ci sonosituazioni per le quali è necessario,assolutamente necessario mobilitarsi.Se il Molise dovesse perdere la pro-pria autonomia significherebbe lafine di tutto, danni gravissimi per icittadini. A rimetterci saremmo tuttiquanti noi. Io mi sento orgogliosa-mente molisano e lotterò affinché ciònon si verifichi. Ringrazio quei poli-tici vero che hanno lottato per darealla Regione una propria identitàprecisa. Non vanifichiamo tutti queglisforzi, quelle battaglie”.

Se ci sono comuni della Puglia chechiedono l’annessione significa chele cose qui da noi non vanno male

Molise a rischio, Romagnuolo:serve la mobilitazione contro i continui attacchi

Il consigliere regionale sostiene il presidente Iorio nella battaglia in difesa dell’autonomia

Di Pietro punta alla riunione tra la nostra regione e l’AbruzzoMa noi tutti dobbiamo opporci

La battaglia condotta dai nostri politici rischia di essere vanificataa causa di sterili polemiche

Page 8: Quotidiano - 25 Luglio 2012

Regione8

25 luglio 2012

Approvato all’unanimità dalla IV CommissioneConsiliare Permanente il Programma di Promo-zione del Turismo per l’anno in corso. Alla sedutaha partecipato anche l’Assessore al ramo MicheleScasserra, accompagnato da due funzionari del-l’Assessorato.

Ad introdurre i lavori il Presidente Lucio DeBernardo che ha rimarcato l’esiguità dei fondi de-stinati al comparto rispetto agli anni precedenti ela necessità di regolamentare il settore medianteuna legge quadro. “È encomiabile il lavoro svoltodall’assessore Scasserra – ha dichiarato De Ber-nardo – che, con una disponibilità di 300mila euro,importo dimezzato rispetto all’anno precedente, èriuscito a stilare una programmazione dignitosa.Ritengo, però, sia assolutamente improcrastinabilela compilazione di una normativa atta a regolarel’intero comparto, che includa anche l’istituzione diun osservatorio regionale in grado di monitorare iflussi turistici in entrata, sui quali poter program-mare per tempo tutte le attività. Una legge sul tu-rismo deve, a mio avviso, contemplare ancheun’adeguata attività di formazione degli operatori,a partire dalle guide turistiche, la cui attività va re-golamentata, va sostenuta e verificata. Il costantemonitoraggio dei servizi svolti dalle guide turisti-che deve avere una duplice finalità: eliminareforme di lavoro irregolare e sommerso, valoriz-zando le guide autorizzate in grado di svolgeretale delicato compito, e verificare i flussi di visita-tori che fruiscono del servizio di guida turistica”.

La parola è poi passata all’Assessore Scasserache ha condiviso quanto dichiarato dal PresidenteDe Bernardo, rimarcando l’assoluta necessità di ri-

formare il settore con un’ap-posita legge. Poi, ha ag-

giunto: “Non nego chesono state molteplici le

difficoltà affrontate nel ripartire tra vari capitoli,una spesa assolutamente scarsa per un settorecosì complesso. Abbiamo messo in comune tutte lerisorse per cercare di uniformare i contributi, evi-tando duplicazioni o esclusioni di talune realtà.Abbiamo racimolato i residui dei conti precedenti,andando anche a revocare contributi ad alcunienti locali che non avevamo rispettato i termini deitre mesi per la rendicontazione delle attività svolte.Abbiamo destinato risorse agli eventi più caratte-ristici della nostra regione – ha continuato Scassera– come ad esempio il Corpus Domini di Campo-basso, San Basso di Termoli, le Traglie di Jelsi, la‘Ndocciata di Agnone e così via. Abbiamo ridotto alminimo i contributi per le sagre. Vorremmo pun-tare, invece, sul turismo scolastico e sociale: con unpiccolo investimento, soprattutto in Provincia diIsernia, abbiamo ottenuto considerevoli risultati.Da quest’anno si sta spingendo molto sul turismospirituale, dal momento che molto probabilmenteall’inizio del prossimo anno potrebbe esserci lavisita del papa in Molise. Al fine di abbinare a taleevento visite di uno o più giorni, già si è avviato unlavoro di monitoraggio delle strutture ricettive sulterritorio, per la stipula di convenzioni. C’è poi unarisorsa importante di un milione mezzo di euro,provenienti da fondi Fas, da destinare al rifaci-mento della segnaletica stradale e per ottimizzarel’accoglienza. Va anche menzionato il contributo di500mila euro, finalizzato al generale miglioramentodel paese, di cui Scapoli, assieme ad altri borghimolisani, è beneficiario in qualità di membro delcircuito ‘i borghi più belli d’Italia’. Non nego diaver avuto qualche perplessità sulle somme impor-tanti destinate ad enti autonomi ed enti provincialidel turismo, di contro sono convinto del lavorostraordinario che compiono sul territorio le pro-loco, che – ha concluso Scasserra – vanno pertantoadeguatamente incentivate”.

Queste ultime dichiarazioni hanno trovato am-pio consenso tra i commissari che hanno anchereso evidente la necessità di controllare il lavorosvolto dai Consorzi turistici che, per legge regio-nale, partecipano a borse e fiere del turismo nazio-nali ed internazionali, al fine di verificare se vi è unseguito in termini di turisti che scelgono il Molisedopo aver visitato gli stand nelle varie manifesta-zioni fieristiche.

È seguita la ridiscussione della ripartizione deifondi, il capitolo della ‘comunicazione’ è stato ridi-mensionato da 100mila euro a 40mila e i restanti60mila euro ripartiti 30mila a ‘eventi e manifesta-zioni’, passando così da 70 a 100mila euro di dispo-nibilità, e 30mila a ‘progetti speciali’, passando cosìda 20 a 50mila euro. Infine, il piano è stato appro-vato all’unanimità.

CAMPOBASSO. La manifestazione a Occhito de-gli amministratori dei paesi del Fortore, previstoper oggi, vedrà anche la partecipazione dell'asses-sore Antonio Chieffo. "Sono sostanzialmente d'ac-cordo - ha detto l'assessore - con eventuali pro-cessi di allargamento dei nostri confini, chediventano una condizione necessaria per il mante-nimento della autonomia regionale, soprattutto alleluce dei recenti tagli che il Governo nazionale staportando avanti. Devo dire che la questione mi hasempre appassionato, fin da quando negli anniNovanta, come Presidente della Provincia di Cam-pobasso, lavoraialacremente con ilmio collega dellaProvincia di Bene-vento ad ipotesi disinergie transfron-taliere fra i dueterritori".

"Negli ultimianni - ha aggiuntoChieffo - abbiamoregistrato diverseistanze di annes-sione al Molise daparte delle popola-zioni dei territoriconfinanti con lanostra regione:l'area matesina esannitica nellaCampania, quella san-grina nell'Abruzzo e, da ultimo, la Daunia nellaPuglia. Va chiarito però - ha chiuso l'assessore -che l'argomento impone un'attenta e pacata ri-flessione sulle ragioni storiche, culturali, socio-economiche che potrebbero determinare l'allar-gamento dei confini molisanipreservando,ovviamente, l'identità regionale; ri-flessione che non può essere assolutamente condi-zionata da movimenti di protesta che, in questoparticolare momento, sembrano prevalere su ognialtra motivazione".

Promozione del turismo,approvato il nuovo piano

La manifestazione.

A Occhito i sindacidel Fortore daunoche guardano al Molise

Michele Scasserra

Antonio Chieffo

Page 9: Quotidiano - 25 Luglio 2012

925 luglio 2012

“Mentre in Europa si parladi spread e si disserta sulle po-sizioni di preminenza di unoStato rispetto a un altro, noi inMolise lanciamo oggi un mes-saggio di coesione e di integra-zione, un richiamo all’unità eal lavoro che parte dalla basedella nostra società: i giovani”.Lo ha detto il Presidente delConsiglio regionale del Molise,Mario Pietracupa, ieri mattinanel corso della tavola rotonda‘Shaping the future of youth’organizzata dall’AssociazioneSicurform nell’ambito del pro-gramma europeo ‘Youth in ac-tion’.

Nell’aula consiliare di Pa-lazzo Moffa sono intervenuti irappresentanti di sette paesiaderenti all’iniziativa (oltreall’Italia, Francia, Lettonia,Belgio, Spagna, Svezia e Tur-chia), i rappresentanti di Si-curform e di altre organizza-zioni e associazioni private epubbliche e diverse autoritàpolitiche regionali, tra gli altriil Presidente del Consiglio pro-vinciale Gianluca Cefaratti, al-cuni consiglieri regionali e di-versi sindaci molisani.

“Siamo qui, nella sede delConsiglio regionale – ha prose-

guito Pietra-cupa – permettere inpiedi unapartnershipinternazio-nale capace didare un corpoe un’anima aeventuali futuriprogetti da proporre su scalaeuropea. L’aspetto più interes-sante di questa giornata è lapresenza di tanti giovani desi-derosi di dare spunti interes-santi al dibattito sull’occupa-zione e di spingere in alto unmessaggio di universalità, cheva nella direzione giusta, cioèci guida verso l’unione tra i po-poli al di là delle appartenenzeetniche e politiche. I giovanisono i migliori ambasciatoriper questo tipo di impegno,sono loro, in effetti, gli uniciprotagonisti della nostra so-cietà, che in questo momentopossono contagiare tutti con illoro entusiasmo scevro daqualsiasi forma di pregiudizio.Sono loro che riescono acreare relazioni importanti an-che attraverso situazioni sem-plici, come può essere l’oppor-tunità di conoscere nuove terre

e culture, migliorando i rap-porti internazionali attraversol’amicizia.

“E’ questa – ha detto ancora ilPresidente del Consigli regio-nale – la strada da imboccareper trovare e sfruttare nuovistrumenti di lavoro. E’ chiaroche nessuna ricetta è miraco-losa, tuttavia è fondamentaleimpegnarsi a fondo e crederenella progettualità e nei valoriveri che possono tra l’altro aiu-tarci a rilanciare l’economianel nostro continente.

Tra questi valori il primo èsenz’altro il lavoro, quello serioe non quello virtuale. L’impor-tante è promuovere questamentalità, e coinvolgere i gio-vani affinché si possa trasfe-rire questo messaggio diretta-mente dalle istituzioni allagente”.

I lavori della tavola rotondasono proseguiti per tutta lamattinata fino all’interessantedibattito finale. Tra un inter-vento e l’altro, alcuni momentidi confronto tra i vari interlo-cutori presenti e la consegnada parte del Presidente Pie-tracupa di un gagliardettodella Regione Molise a cia-sciun rappresentante deiPaese coinvolti nel progetto.Stesso ‘presente’ per i rappre-sentanti di Sicurform, MatildeStefania Iosue, responsabileSicurform Italia, Clea Zurlo eMichele De Santis.

Vigilare sui processi di produzione dei vini,controllare l’intero iter produttivo delle Denomi-nazioni di Origine, dal momento della produzionedell'uva fino all'imbottigliamento, verificare laconformità ai disciplinari di produzione dei sin-goli vini DOP e IGP (nello specifico esercitare lefunzioni di controllo per i disciplinari delle DOP“Molise”, “Biferno”, “Tintilia” e “Pentro”) ed effet-tuare il controllo del carico di cantina, attraversole denunce di giacenza di mosti e di vini, sonosolo alcuni dei compiti importanti che la Cameradi commercio di Campobasso svolge, quale Orga-nismo di controllo autorizzato, per le produzionidei vini. Inoltre, la Camera di Commercio di Iser-nia e la Camera di Commercio di Campobasso alfine di razionalizzare le risorse e rendere un ser-vizio più efficace sull’intero territorio regionale,hanno deciso di affidare all’Organismo di Con-trollo dell’Ente camerale di Campobasso lo svol-gimento delle verifiche della filiera vitivinicoladella regione. Attraverso queste attività di con-trollo documentale (su tutte le aziende coinvoltenella filiera) e di verifiche ispettive ( a campione),l’Organismo svolge un servizio indispensabile, siaper gli imprenditori che possono ricorrere allostesso Organismo e sia per il consumatore, che èpiù tutelato e sicuro, confidando nella verificadell’etichettatura dei vini. Il sistema cameralemolisano ricorda, a tal proposito, che entro il 10agosto di ciascun anno i vinificatori, le aziendeoperanti l’acquisto e/o la vendita di vini sfusi e gliimbottigliatori devono inviare all'Organismo dicontrollo autorizzato della Camera di Commerciodi Campobasso la dichiarazione delle giacenze dicantina alla data del 31 luglio 2012.

Pietracupa: “Mentre si parla di spreadnoi pensiamo alle politiche giovanili”

L’iniziativa.

Il fatto. Tavola rotonda in Consiglio regionale con i rappresentanti di sette Paesi europei

La vigilanzasui processidi produzione dei vini

Regione

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Page 10: Quotidiano - 25 Luglio 2012

CAMPOBASSO. Con unoslancio di generosità ma an-che di amore per la propriacittà, Alberto Pistilli Sipio haritenuto di destinare 225milaeuro ai lavori di ristruttura-zione della chiesa di San Bar-tolomeo a Campobasso. Unricordo anche del padre, ilpodestà Renato, artefice delprogetto di risistemazionegenerale della Collina Mon-forte. Ma chi si appresta a vi-sitarla in questi giorni, trovail portone desolatamentechiuso. Migliore, invece, la si-tuazione per San Giorgiodove, almeno, e limitata-mente alla stagione estiva lachiesa è visitabile. Del resto,si tratta di due monumentisimbolo della città di Campo-basso che dovrebbero essereconosciuti da quanti s'iner-picano sulla stradina cheporta al Castello. Per i visita-tori, per i turisti e per l'interacittadinanza. La collina Mon-forte, nel suo insieme, deveritrovare l'antico sfoggio erenderla fruibile a quanti neintendano apprezzare le bel-lezze storiche e naturalisti-che. Non è possibile più chela chiesa di San Bartolomeoresti chiusa nonostante l'ap-prezzabile sforzo economicodell'avvocato Pistilli. Chequella di San Giorgio nonpossa essere un punto di ri-

ferimento per la città non di-menticando che al suo in-terno c'è la statua del santoprotettore.

Che il castello Monfortecontinui a restare un croce-via di antenne, le più dispa-rate, come se fosse un portaoggetti.

Che la torre Terzano o diDelicata Civerra presenti ve-tri spaccati ed è stata rimossacompletamente la sua figura.Che la Via Matris sia lasciatanell'abbandono più totale.Nomi, simboli, luoghi cherappresentano il senso stessodella città di Campobasso eche, per questo, meritanomassima attenzione e il giu-sto e dovuto apprezzamento.Peccato, un'occasione ancorauna volta perduta per asse-gnare il giusto e dovuto ri-salto all'area storica di Cam-

pobasso che non può conti-nuare ad essere ulterior-mente calpestata per l'incu-ria delle amministrazioni.

Campobasso ha bisogno dialtro e, per questo, occorre-rebbe il varo di una seria po-litica rivolta alla valorizza-

zione della collina Monforte.E' anche il biglietto da visitadi questa città. Così com'è ealquanto stropicciato.

Campobasso10

25 luglio 2012

Il fatto.La chiesa

di San Bartolomeo

resta chiusa,

la torre Terzano

divelta, la via Matris

piena di immondizia

e il Castello base

per le antenne

Degrado e abbandonoper la collina Monforte

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“Chiuse le Poste a Monteverde

e Castellone e il Comune tace”BOJANO. "Perchè l'amministrazione comunale

di Bojano non ha detto nulla in merito alla sop-pressione dei due uffici postali di Monteverde edi Castellone?. E' interrogativo che pone la se-zione di Sinistra e libertà del centro bifernino. "E'l’ennesima occasione in cui il comune di Bojanosi è distinto per insensibilità ed assenteismo neiconfronti dei problemi reali e quotidiani dei cit-tadini specialmente in questo caso, dove a rimet-terci sono i cittadini delle zone periferiche e dellecontrade, già penalizzati dalla mancanza di servizie di attività commerciali nelle loro zone. Se con-sideriamo, poi, che i turni estivi di apertura del-l’ufficio postale di via Galilei sono ridotti alla solamattina, è facile immaginare il caos e il disagioper tutti i cittadini. Considerando tutto questo,l’amministrazione ha ancora una volta scelto l’in-differenza, dimostrandosi sempre più inadeguataal governo di una città lasciata allo sbando e del

tutto insensibile a ciò che concerne la vita deipropri concittadini". Il circolo SEL Bojano “E.Berlinguer”, vicino ai residenti di Monteverde eCastellone, nonché impegnato in prima lineanella mobilitazione dei lavoratori dell’agro-ali-mentare," è assolutamente contro questa distanzasiderale e l’egoismo con cui Bojano viene ammi-nistrata, proponendo al contrario già da un po’ ditempo incontri, assemblee, banchetti informativiin piazza, riunioni a tema (come quella di qualchegiorno fa con alcuni imprenditori del settore ca-seario, preoccupati per gli impianti a biomasseprevisti tra San Polo e Campochiaro). Siamo con-vinti che amministrare sia sinonimo di “prendersicura” e porteremo sempre avanti questa convin-zione. In sintesi, questi amministratori votati al-l’inettitudine ed alla sonnolenza nei confronti diciò che non li tocca in prima persona, non sonodegni di essere chiamati in tal modo".

La polemica. L’affondo è della sezione di Sinistra e libertà

La chiesa di San Bartolomeo e la Torre Delicata Civerra

Page 11: Quotidiano - 25 Luglio 2012

1125 luglio 2012

Prende il posto di Vincenzo Di Gia-como il nuovo presidente del Tribunaledi Campobasso Ottavio Abbate. Dopo 8anni trascorsi alla guida del palazzo diGiustizia di Castrovillari, il magistratodi origine calabrese è giunto in regioneda qualche giorno. Positivo il suo im-patto con la struttura del capoluogo. 65anni, sposato con una molisana, Abbateha lodato l’operato di chi lo ha prece-duto.

“A Campobasso si può fare un buonlavoro” – ha da subito ribadito il presi-dente.

Facendo poi riferimento all’art 111della Costituzione, in virtù del quale ‘lagiurisdizione si attua mediante il giustoprocesso regolato dalla legge’, Abbate si

è detto pronto a chiedere supporto alleIstituzioni affinchè si possa potenziarel’organico del Tribunale del capoluogoformando almeno due sezioni com-plete, contando così su 14 magistrati.

“Bisogna intanto utilizzare in ma-niera ottimale le poche risorse disponi-bili per raggiungere il miglior risultatopossibile – ha aggiunto – Indispensabilela dedizione. Ho appurato che qui cisono dei giudici in gamba, brillanti.Quello di Campobasso è un Tribunaleall’avanguardia, bisognerà seguire conattenzione il processo civile telematico(attivato da Di Giacomo). La sua com-pleta attuazione, infatti, porterà ad unamaggiore efficienza del servizio e aduna efficacia dell’azione dei giudici”.

CAMPODIPIETRA. Chiusala quattro giorni di Jazz incampo a Campodipietra, restain piedi la qualità della manife-stazione voluta dall'ammini-strazione comunale e dalla ProLoco. Riconoscendo, evidente-mente, la validità del lavorosvolto in questi anni. Sul palcoartisti di respiro nazionale e in-ternazionale ma anche una ve-trina per gli artisti di casa no-stra. Per quanti hanno voluto e

vogliono con-

frontarsi con le idee e le perso-nalità che arrivano da fuori re-gione. Per quanti provano acrescere, apportando il propriocontributo all’evoluzione dellamusica sul territorio. Così comepositiva è stata la promozionedel vino molisano attraverso ledegustazioni guidate dai tecnicidell'Onav Molise, l'organizza-zione assaggiatori vino. Unconnubio perfetto tra sensa-zioni musicali e sentori enolo-gici che hanno dato un tocco di

classe in

più. Così l'avvio di stand di ar-tigianato locale. Sì, perchè unamanifestazione come questa,incastonata in uno dei nostripaesi deve rappresentare unevento di nicchia capace di ri-chiamare tanta altra gente. Cosìcome è pure bello sapere che lagente ha ancora fame di pro-getti. Nonostante tutto. Spa-ventata, magari, dalla sensa-zione di poter perdereprogressivamente gran partedegli appuntamenti live. Che,da un po’ di anni, sembravanoaver caratterizzato le estatimolisane. E che certi venti ri-schiano di spazzare definiti-vamente. Ed è bello apprez-zare la risposta del pubblico,accorso compatto nel piazzaledella Chiesa ma anche negli al-tri spazi del civettuolo paese.In altre parole, il futuro. Il fu-turo della musica che si paradi fronte, inseguendo le traccedel passato. A volte, succedequalcosa. E si recupera un po’del tempo perduto. A Campodi-pietra qualcuno ha capito:chissà che capire non diventi

una malattia sana econtagiosa. Un po’ ovunque. Neavremmo bisogno, in questaterra che attende fermento, la-voro e pure turismo. Dimenti-cando spesso di incoraggiarli.

Jazz in campo, al di là delle per-formance degli stessi artisti,deve e può essere da pungoloper altre amministrazioni perfar crescere questa terra ban-dendo volgari Sagre della birra.

Tribunale, Abbate è il nuovo presidenteCampobasso

Il magistrato ha lasciato Castrovillari ed è giunto nel capoluogo sostituendo Vincenzo Di Giacomo

Jazz in campo, idea vincenteper rilanciare i piccoli paesi

La manifestazione.

Hamilton de Holanda

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Page 13: Quotidiano - 25 Luglio 2012

ANNO VIII - N° 172 - MERCOLEDÌ 25 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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ISERNIA

Page 14: Quotidiano - 25 Luglio 2012

Isernia14

25 luglio 2012

ISERNIA. “Con i tagli previsti dalla spendingreview non siamo nelle condizioni di assicurarel'apertura dell'anno scolastico” ha detto il presi-dente dell'Unione delle province d'Italia, Giu-seppe Castiglione (nella foto), secondo cui la ri-duzione di 500 milioni di euro prevista per il2012 e di un miliardo per il 2013 “è insostenibilee la metà delle Province andrà in dissesto”.

Poco conta che la chiusura in molti casi è giàprevista, il numero uno dell’Upi lamenta errorinei parametri previsti dalla spending review, vi-sto che dei 3,7 miliardi di euro a Bilancio, ben 2,4rappresentano la spesa per funzioni obbligato-rie tese a erogare i servizi ai cittadini.

Intanto, le Province del Veneto, della Lombar-dia e del Piemonte sono pronte ad impugnareavanti al Tar del Lazio la deliberazione del Con-siglio dei ministri del 20 luglio e, pare, sullastessa posizione possano convergere ancheAscoli e Fermo. Alla base della decisione unostudio dell’Università Bocconi del dicembredello scorso anno, dal quale si evince come lasoppressione garantirebbe un risparmio sullaspesa pubblica del Paese di solo l'1,4%, pari acirca 122 milioni di euro l'anno. Ma anche suquesti numeri, non tutti sono d’accordo.

Il presidente della Lega sannita, LorenzoLommano, interviene sulla spending review conuna proposta shock: “Sopprimono la Provinciadi Isernia? E noi facciamo chiudere le loro ban-che. Visto quello che succede sul nostro territo-rio a proposito di banche e del loro rifiuto a fi-nanziare attività, progetti, piccola e mediaimpresa all'interno del territorio sannita, invitotutti i risparmiatori e gli imprenditori molisania chiudere tutti i conti correnti, a togliere i lororisparmi dai forzieri di questi vampiri e da que-ste sanguisughe e rivolgersi esclusivamente adistituti bancari molisani”.

Il leader della Lega sannita sostiene che “an-cora una volta il Molise ha subito l’orrenda co-lonizzazione del sistema creditizio che ha in-ghiottito la maggior parte delle risorseeconomiche regionali. I risparmi dei nostri cit-tadini – prosegue – pagati con un tasso minimo,vengono investiti altrove, dove gli istituti credi-tizi speculano ed hanno interesse ad investiretraendone utili altissimi e favorendo attività edimprese di altre parti geografiche del Paese. Cosìfacendo – rilancia Lommano – tolgono liquiditàdal nostro territorio, lasciando dietro, insiemealle briciole, tanta povertà per lo sviluppo dellenostre imprese. A questo punto – conclude Lom-mano – considerato che le banche ci fanno sop-presso la provincia di Isernia, non resta altro cheritirare immediatamente quanto depositatopresso queste banche, ed affidarli esclusiva-mente agli istituti bancari molisani che operanosul territorio ed investono per lo sviluppo eco-nomico e sociale del popolo sannita e, se ve nesono poche, promuoviamone altre”.

Abolizione Province, fioccano i ricorsi e le proteste per i tagli ai trasferimenti

L’appello di Lorenzo Lommano.

Se sopprimono l’Ente,

togliete i risparmi

dalle banche non molisane

MACCHIAGODENA. Lo scorso weekend, alla presenza dell’assessore regionale Filoteo diSandro, del sindaco Angelo Iapaolo, del sociologo Palmerino Capaldi, dell’operatrice socialeCarmela Ciarlante, della psicologa Erichetta Cuozzo e dell’educatrice Michela Ciccone. è statoinaugurato il Centro di aggregazione giovanile del Comune di Macchiagodena. L’organizza-zione sta muovendo i primi passi per cercare di ascoltare il grido di aiuto che proviene dalmondo giovanile, per la prevenzione da qualsiasi forma di dipendenza.

Un luogo pensato per tutti i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 10 e i 18 anni: un’al-ternativa al solito bar per incontrarsi e fare delle attività interessanti anche in autonomia.Saràuno spazio in cui i giovani si sentiranno protagonisti attivi del percorso di educazione e comu-nicazione tra pari, in cui i ragazzi potranno apprendere insieme e direttamente dai loro atteg-giamenti, identificandosi con i compagni in possesso di competenze, abilità e valori apprezzatiinfatti, essendo una struttura di tipo polivalente, pre-vede che le attività si svolgano in forma gestita dai gio-vani stessi.

Le tre operatrici Carmela Ciarlante, ErichettaCuozzo, Michela Ciccone rappresentano un team affia-tato che permetterà al Centro di promuovere una retedi collaborazione reale tra tutte le associazioni, istitu-zioni e servizi presenti sul territorio.

Questo motiverà i ragazzi ad una partecipazione at-tiva alle iniziative socio-culturali che si svolgerannosul territorio. “Ho fatto mia la frase di Italo Calvino, Diun paese non godi le 7 o 77 meraviglie, ma la rispostache da ad una tua domanda. Credo – continua la Cic-cone – che questa struttura sia la risposta alla do-manda dei giovani macchiagodenesi e non solo, vittimespesso della dipendenza.

Le attività sono state ideate a tal fine e soprattuttotenendo presente che il Cag è l’incontro di idee, per-sone, sogni e progetti: uno spazio per dire e ascoltare,dove sostare, conoscere altri mondi e sviluppare in-sieme agli altri ciò che in fondo si è. Il Centro – sotto-linea – è come una palestra di relazioni sociali, unlaboratorio di cittadinanza”.

Inaugurato a Macchiagodena il centro di aggregazione giovanile

Page 15: Quotidiano - 25 Luglio 2012

SERNIA. “Invito tutti i molisani possessori di cani, ma anche quellidelle regioni vicine, a portare i loro cani a Cerro al Voltuno, bellissimo borgo inprovincia di Isernia, per far comprendere al sindaco di quel paese che il più dellevolte bisogna fidarsi più dei cani che dei politici al guinzaglio". E' quanto dichia-rato da Lorenzo Lommano leader della Lega Sannita. “L'ordinanza di quel sin-daco - ha continuato - offende non solo tutto il popolo molisano rendendoloridicolo agli occhi dell'Italia e non solo, ma anche milioni di cani che avrebberomolte cose da insegnare a questo politico giunto ormai alla frutta e che di sindaconon ha più nulla.

Come Lega sannita studieremo se esistono le condizioni per denunciare il sindacoe chiedergli un risarcimento di danni sostanzioso per la distorta immagine che nei fatti, hareso la Regione Molise lo zimbello dell'Italia, dal momento che la totalità dei molisani non condi-vide assolutamente nulla di quell'obbrobrio. Naturalmente - ha proseguito Lommano - oltre ad in-vitare il sindaco a stare zitto, invitiamo le associazioni di cinofili nazionali ad organizzare proprioa Cerro al Volturno un bella esposizione canina della durata di una settimana.

L'unica persona che avrebbe bisogna di una museruola dopo la sconclusionata ordinanza - haconcluso il leader della Lega sannita - è proprio il sindaco di Cerro al Volturno che bene farebbe arassegnare anche le dimissioni”.

È fatto divieto a tutti i cani di abbaiare, dalle 13alle 16 e dalle 21 alle 8.30, pena una multa da 25a 500 euro: gli animali di Cerro al Volturno e iloro padroni sono avvertiti. Questa la singolareordinanza del sindaco del paesino molisano,Vincenzo Iannarelli (nella foto in alto) , che stafacendo sorridere e discutere tutt’Italia. Nel do-cumento di sei pagine il primo cittadino fissatutta una serie di regole che riguardano gli ani-mali domestici, per evitare che questi possanofare del male ai cittadini. Tra le regole c’è anche

qualche obbligo che sta suscitando non pochepolemiche: i cani dovranno essere custoditi al-l’interno delle aree private in maniera tale da ri-durre al massimo l’eventuale disturbo dellaquiete e, in particolare, evitare che abbaino nellefasce orarie pomeridiane (13-16) e in quelle se-rali e notturne (21-8.30).

Non solo: secondo l’ordinanza le cucce deicani in casa dovranno essere ad esempio posi-zionate nel punto più lontano dalle abitazionidei confinanti e comunque “adottando misureidonee a contenere il propagarsi dei rumori pro-vocati dai cani”. Il sindaco forse pensa a insono-rizzare le cucce?

Dovranno inoltre – si legge sempre nell’ordi-nanza – “essere adottate tutte le misure neces-sarie affinché i cani non disturbino con il loroabbaiare i passanti sulle aree pubbliche adia-centi l’area dove sono custoditi”. E non è tutto.Inoltre, il sindaco stabilisce che ai cani è vietatol’ingresso, anche se portati al guinzaglio e con lamuseruola, nei parchi e nei giardini pubblicicomunali e in tutte le aree in cui sono presentigiochi per bambini. Infine,per strada i cittadinipossono far circolare iloro cani solo se con-dotti al guinzaglio apatto che non siapiù lungo di un me-tro e 50 centimetri.

1525 luglio 2012

Bizzarrie estive. Verranno multati i padroni dei cani che disturbano la quiete pubblica

ROMA. “Il sindaco di Cerro deve modificarequanto disposto rientrando nell'alveo dellalegalità”. Lo dichiara il presidente dell'entenazionale protezione animale (Enpa), CarlaRocchi, dopo che Vincenzo Iannarelli, primocittadino di Cerro al Volturno, con un ordi-nanza ha disposto una serie di regole per i pa-droni di cani del piccolo paese molisano.“Francamente - sottolinea Rocchi - auspicavoche dopo la sentenza del Tar che ha ritenutoinaccettabile vietare ai cani l'ingresso nellearee verdi, e la pronuncia del Tribunale diLanciano, secondo cui i cani hanno diritto adabbaiare, i sindaci avrebbero smesso di ema-nare ordinanze balzane contrarie alle legge.Evidentemente il caldo di questi giorni hagiocato un brutto scherzo al sindaco di Cerroal Volturno che ha emanato un provvedimentocon il quale vieta ai cani di abbaiare dalle 13alle 16 e dalle 21 alle 8.30.

Chi dovrebbe tacere, tanto nelle ore not-turne quanto in quelle diurne, é proprio ilprimo cittadino di Cerro, visto il contenutodella sua ordinanza".

In conclusione la numero uno dell’Enpa in-vita “il sindaco della città molisana a modifi-care quanto disposto rientrando nella legalità.Se così non fosse siamo pronti a impugnare ilprovvedimento nelle sedi competenti, per farvalere non soltanto i diritti dei cani e dei loroproprietari, ma anche il buonsenso".

A Cerro al Volturno è vietato

abbaiare nel pomeriggio e di nottePer Carla Rocchi l’ordinanza sarebbe un effetto collateraledel caldo di questi giorni

L’Enpa al sindaco:“Dovrebbe tacere lui”

Isernia

La Lega sannita a Iannarelli:

“Lo denunceremo, si dimetta”

ISERNIA. Si è concluso il congresso della federazioni di Isernia dei Giovani democratici nelcorso del quale è stato individuato il nuovo segretario, Domenico Paolo Pontarelli, mentre i com-ponenti della segreteria provinciale sono Anna Frabotta e Guido Izzi. Eletti anche i membri dellasegreteria regionale: Alessio Iannitelli e ancora Guido Izzi. Per quanto riguarda la direzione re-gionale, ne faranno parte Simone Milano, Anna Frabotta e Cinzia Frabotta.

Giovani democratici, i nuovi organi

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Termoli16

25 luglio 2012

TERMOLI. Su invito del pre-sidente dell’Euroregione Adria-tica, Michele Iorio, si è tenutonel pomeriggio di ieri, a Termoli,il primo incontro dei quattroNetwork Istituzionali (delle Re-gioni-Euroregione Adriatica;Forum delle Camere di Com-mercio dell’Adriatico e dello Io-nio; Forum delle Città del-l’Adriatico e dello Ionio, Forumdelle Università-Uniadrion)operanti sul bacino adriaticocon l’obiettivo della promozionedi uno sviluppo sostenibile dicarattere istituzionale, econo-mico, culturale e sociale. “Ab-biamo voluto questo incontro -ha detto il presidente Iorio- per-ché crediamo opportuno che inostri rispettivi Network si con-frontino e approfondiscano, at-traverso contenuti chiari e con-divisi, progetti e attività chepossano essere alla base dellaMacroregione Adriatica che do-vrebbe vedere, nel prossimomese di novembre, l’avvio uffi-ciale attraverso la delega delConsiglio Europeo alla Com-missione per fissare i punti sucui sviluppare l’azione”. I variesponenti intervenuti dei Forumdelle Camere di Commercio,

delle Città e delle Università,apprezzando l’iniziativa di rac-cordo dell’Euroregione, hannocondiviso l’opportunità di met-tere in comune, confrontandosi,programmazioni che possanoattivare progettualità strategi-che sul campo della sicurezza,del controllo ambientale, dellapesca, del turismo, dei trasporti,della ricerca scientifica e più ingenerale della cultura. Il tutto inuna logica che possa vedere abreve la Macroregione attivareun nuovo progetto e una nuovavisione di programmazione po-litica, economica e commercialeche interessi un’area fonda-mentalmente omogenea anchese con singole e forti identità lo-cali come quella del bacinoadriatico. Identità che vannosalvaguardate, rafforzate ed in-quadrate in un contesto più am-pio quale quello Adriatico-Io-

nico, che, esal-tandole, può mettere sintesi, traeconomie, istituzioni e strutturescientifico-culturali. “Si puòdire- ha detto in conclusione Io-rio- che abbiamo raggiunto si-curamente due obiettivi: fare ilpunto sul lavoro fatto da cia-

scuno di noi finoad oggi; mettere a punto un per-corso comune che porti ad undocumento condiviso sullo svi-luppo di quest’area da inviareall’Unione Europea e ai rispet-tivi Governi”. Su proposta delpresidente Iorio infatti si è de-ciso di delineare una strada cheveda ciascuno dei Network ope-

rare, attraverso le rispettivecommissioni, per giungere inautunno o all’inizio dell’invernoa realizzare una progettualitàcomune e condivisa da offrireall’attenzione dei vari organidell’Unione Europea e degliStati che affacciano sull’Adria-tico e di cui fanno parte i varicomponenti dei quattro Net-work. Presenti all’incontro, oltreal sindaco di Termoli AntonioBasso Di Brino che ha dato ilbenvenuto ai partecipanti, ilpresidente del Consiglio comu-nale, Alberto Montano, il Ma-gnifico Rettore, Giovanni Can-nata, i due Presidenti delleCamere di Commercio di Cam-pobasso ed Isernia De Angelis eBrasiello, il direttore generaledella Regione Molise AntonioFrancioni e il segretario dell’Eu-roregione Adriatica, FrancescoCocco.

S’intitola “Cercando le cose di lassù”l’esposizione d’arte che sarà inauguratavenerdì 27 luglio 2012, presso il palazzovescovile di Termoli (sito in piazzaDuomo n. 3).

L’esposizione vorrà essere occasioneper solcare e percorrere un “sentierodel sacro nelle opere d’arte di Alex Bo-natti ed Enzo Terzano” che esporrannocinque opere provenienti da una colle-zione privata.

“Come accadeva durante il Rinasci-mento – afferma Enzo Terzano – ho

sentito in me il prototipo delle opere ele ho descritte all’artista Bonatti (mio exallievo) che le ha riportate su tela; nonè stato facile realizzare questi lavoriche sono risultati frutto di una collabo-razione a quattro mani. Non si può nonvisitare l’esposizione, perché donagrandi emozioni e coinvolge la partepiù intima e più profonda della natura

umana”.Ammirando le opere offerte alla no-

stra riflessione in questa mostra, risuo-nano ancora più convincenti le paroleagli artisti del B. Giovanni Paolo II (4 –IV – 1999): “Ogni autentica intuizioneartistica va oltre ciò che percepiscono isensi e, penetrando la realtà, si sforza diinterpretarne il mistero nascosto. Essa

scaturisce dal profondo dell’animoumano, là dove l’aspirazione a dare unsenso alla propria vita si accompagnaalla percezione fugace della bellezza edella misteriosa unità delle cose”.

L’esposizione sarà visitabile, dal 27luglio al 19 agosto 2012, il popolo e gliesperti d’arte tutti i giorni dalle 21.30 amezzanotte. L’ingresso sarà gratuito.

Ulteriori informazioni su questoevento e sulle altre attività diocesane alsito internetwww.diocesitermolilarino.it

L’esposizione. L’inaugurazione si avrà al palazzo vescovile il 27 luglio

“Cercando le cose di lassù”come nel Rinascimento

Euroregione adriatica, ci si avvia per nuoveprogettazioni comuni

Primo incontro a Termolidei rappresentantidi città e camere di commercio che gravitano nell’areaSi pensa a un disegno futuro

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1725 luglio 2012

TERMOLI. "L’Italia dei Valori non intendeallentare l’attenzione sulle vicende dello zuc-cherificio del Molise così come non vuole la-sciare soli i 29 lavoratori dello stabilimento, lecui sorti ancora non sono chiare. La questionedello zuccherificio è agli onori delle cronacheormai da troppo tempo, troppi presunti salva-tori si sono alternati nelle stanze dei bottonie per questo ritengo lecito dubitare anchedella nuova gestione, almeno finchè le parolenon si tramuteranno in fatti concreti.Dalle prime parziali notizie, si apprende dellosblocco dei 6 milioni di euro da parte dellebanche, non dobbiamo però dimenticare chea fronte di tale cifra c’è sempre un debito,maturato negli anni dallo zuccherificio, peroltre cento milioni di euro”. Cosi l'onorevoleAnita Di Giuseppe, capogruppo IdV in Com-missione agricoltura.

“Quella dello zuccherificio non è una batta-glia politica, è un impegno sentito e motivatoda una visone più ampia della realtà territo-riale che interessa aspetti economici diretti,per la popolazione residente e per i lavoratoridell’indotto, non dobbiamo trascurare l’im-portanza dello stabilimento saccarifero, tra ipochi rimasti in Italia ed in particolare nelmeridione. Lo zuccherificio del Molise haavuto per anni un ruolo fondamentale perl’economia della nostra regione e di quelle li-mitrofe, come attestano le collaborazioni conPuglia, Marche, Abruzzo. Quello di cui invecesi è parlato troppo poco, come ha giustamentericordato il Presidente Di Pietro venerdì in

conferenza stampa - ha aggiunto Di Giuseppe- è 'la mancata visione del piano di ristruttu-razione da parte del Consiglio regionale', unacolpa non da poco per chi ha avuto la pretesadi governare il Molise in tutti questi anni. Igiochi su questa azienda devono finire, afronte di una situazione fallimentare è statacostruita una nuova società che non ha ri-spettato i patti decisi in Consiglio regionale.L’Italia dai Valori presenterà un esposto an-che su questa vicenda".

“Tornando alla questione dei 29 lavoratoridistaccati, l’Italia dei Valori intende sollecitarecon ogni strumento possibile le Istituzioni diogni ordine e grado, affinché si adoperino perla soluzione del problema che interessa i la-voratori e le rispettive 29 famiglie alle quali èstata tolta la sicurezza economica. Mi auguroche, nel corso dell'audizione fissata per mer-coledì 25 luglio, il manager Alfieri vorrà spie-gare, ma in seguito anche rivedere, il mecca-nismo ed i criteri che hanno portato adindividuare i 29 lavoratori distaccati. Ho de-positato una nuova interrogazione parlamen-tare, insieme al Presidente Di Pietro, per in-vestire del problema il Ministro dellepolitiche agricole, il Ministro dell’economia efinanze ed anche il Ministro dello sviluppoeconomico. Vogliamo che i Ministri - hachiuso Di Giuseppe - si preoccupino del pre-sente e del pregresso e, nell’ambito delle pro-prie competenze, dialoghino con chi di dovereaffinché si faccia finalmente chiarezza".

TERMOLI. Un’area adibita a discarica abu-siva, della superficie di oltre cinquemila metriquadrati con relativo fabbricato, e’ stata seque-strata nel basso Molise, in località agro di Cam-pomarino, dalle fiamme gialle della compagniadi Termoli.

Nel corso di uno dei consueti servizi di con-trollo del territorio, peraltro intensificati in ma-niera significativa in concomitanza della sta-gione estiva, i militari hanno individuato il sito,sul quale era stata approntata una discarica e suordine dell’autorità giudiziaria del tribunale diLarino, hanno circoscritto l’area.

La discarica era ricettacolo di pericoloso ma-teriale inquinante come pneumatici, televisori,elettrodomestici, materiale di risulta.

La sorpresa e’ stata scoprire che, oltre a mate-riale di scarto, nel sito era stato abbandonato an-che un piccolo natante, mentre il tetto del fab-bricato era di eternit.

Tale episodio rimarca ancora una volta comeil fenomeno delle discariche abusive sia estre-mamente attuale e risulti essere una “pratica”molto utilizzata da coloro che cercano di evitarei costi dello smaltimento a discapito dell’am-biente.

Il terreno e’ stato sottoposto a sequestro indata 23 luglio 2012, mentre è in fase di identi-ficazione il soggetto penalmente responsabileper i reati previsti dalla normativa ambientale(art. 256 del d.lgs. 152/2006).

L’attività delle fiamme gialle di Termoli si in-quadra nel più ampio dispositivo di controllo delterritorio disposto dal comando provinciale diCampobasso.

Di Giuseppe“Zuccherificio,e i 29 licenziati?”

L’operazione a Campomarino

La Finanza sequestrauna discarica abusiva di 5mila metri quadri

Termoli

La parlamentare chiede spiegazioni al governo

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Spettacolo18

25 luglio 2012

CAMPOLIETO - L’associazione “Il rompibolle” questa sera porta in scena a Campo-lieto lo spettacolo “E se parlassimo di noi?”. Il messaggio sull’amore di Gesù perl’uomo, accompagna il musical formato, tra gli altri, da un molisano, Pasqualino Pal-miero. La compagnia marchigiana, ècomposta da circa quaranta persone, è ora in tourin tutta Italia.

Il messaggio dell’associazione“Il rompibolle” oggi con “E se parlassimo di noi?” a Campolieto

Festival. Da domani a Scapoli

SCAPOLI - L’edizione numero 36 del “Festivaldella zampogna” di Scapoli, prende il via domani. Lapresentazione alle 17.30 e l’apertura degli standsalle 18.30, poi “La cantata dei pastori” alle 20.00nella chiesa di san Giorgio martire. Alle 21.00 lapresentazione del cd “Ce sta sempe ‘nu sud” dellacompagnia Daltrocanto. Alle 22.00 il gruppo folk“Lu passarielle”. Molti appuntamenti nei giorni aseguire, convegni, dibattiti, stage, tanta musica neivicoli e nelle piazze. Gran finale domenica con ilPipe Major Willie Cochrane, le cornamuse di Scozia,e con Hevia, inventore della cornamusa elettronica.

ROCCAVIVARA - Tra i comici piùirriverenti del teatro italiano, GiobbeCovatta questa sera, all’anfiteatrodella Madonna di Canneto, porta inscena uno spettacolo scritto nel 2005“Corsi e ricorsi ma non arrivai”.

L’eloquio da palco di Covatta, èsempre tagliente e la sua voglia didire le cose come stanno, rende iltutto un pò più che un semplicespettacolo.

Covatta non resta lì con il ditopuntato a giudicare, nei fatti, si ado-pera per cambiare una parte dimondo non proprio felice. Il suo im-pegno nei paesi del terzo mondo ènoto a tutti. Questo fa si che il testo,si basa su cognizioni vissute inprima persona.

Covatta, nato a Taranto ma vissutoa Napoli, parte dal Maurizio Co-stanzo show nel 1990, la sua carrieraè stato un crescendo di successo e

consensi, proprio per la trasparenzadei suoi show, mai frivoli o accatti-vanti per attirarsi le simpatie dellasala, mai retorici o con scene d’ef-fetto costruite per la stampa.

Covatta fa del suo lavoro, un mezzoper comunicare disagi e inadem-pienze. La sua vicinanza all’Africa,lo porta a scrivere testi che, sul filodella comicità, riversano sul pub-blico, argomenti difficili da spiegaresenza scadere in banalità.

La sua frase per lo spot sulle dona-zioni ai bambini africani “Bastapoco, che cè vò” la conoscono tutti.Ed è questa, probabilmente, laspinta dalla quale Covatta parte peril suo lavoro.

Il pubblico lo ha sempre gratifi-cato, sulle vendite dei libri come“Dio li fa e poi li accoppa”, al cinemae al teatro. La serata è a favore dellepopolazioni dell’Emilia. chp

Covatta, corsi e ricorsi in teatroIl comico pugliese questa serain scena all’anfiteatro di Canneto

JELSI - I festeggiamenti per Sant’Anna e la Festa del grano, stannoper arrivare al clou del cartellone. Questa sera si terrà il concertodella Riserva Moac, il collettivo molisano giunto al terzo album, chesarà pubblicato in autunno.

Domani in programma la processione delle traglie e dei carri al-legorici. L’ospite speciale sarà Danilo Sacco, ex frontman dei Nomadi,ora in tour con il suo progetto solista.

La Riserva Moac in onore di Sant’Anna

“Incas” con Palma SpinaSEPINO - Prosegue la stagione teatrale a Sepino, al teatro Santo

Stefano. Il 29 luglio in scena “La sposa perplessa”, scritto ed inter-pretato da Palma Spina. Ingresso euro 10,00.

Il 7 agosto “Molise, Italia, Mondo”, con Marco Caldoro e Diego Flo-rio e si chiude il 26 agosto con la compagnia campobassana “Le ma-schere nude” e lo spettacolo “ Da giovedì a giovedì”.

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ANNO VIII - N° 172 - MERCOLEDÌ 25 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Entusiasmo e tanta voglia di mettersiin gioco. Al Civitelle di Agnone si respiraun clima di assoluta serenità ed il ritiropre-campionato dei granata è iniziatooggi sotto i migliori auspici. La squadraagli ordini del tecnico Corrado Urbanolavorerà sodo in vista della prossima sta-gione, che sarà la sesta in serie D. Uncampionato all’insegna dell’austerityquello granata: in Molise si sta assistendoad una vera e propria “carneficina” etanti club sono scomparsi.Ad Agnonequesto rischio è stato ampiamente scon-giurato ma la società alto molisana hadeciso di disputare un campionato dairidotti costi di gestione per cui anche gliingaggi dei calciatori hanno subito unariduzione rispetto allo scorso anno. Potrebbe decidere di sposare la po-litica dell’Olympia Agnonese anche il centrocampista ex Isernia AdamoDigno, uno dei protagonisti dello strepitoso campionato condotto dalteam di Pasquale Logarzo dove ha ricoperto anche il ruolo di difensorecentrale. A PAG. 21

La (ri)conquista dell’Europa degli azzurririparte da Kaunas (Lituania) dove dal 28 lu-glio al 5 agosto si disputeranno i CampionatiEuropei di Maxibasket. Le squadre prove-nienti da tutta Europa si riuniranno in que-sta bella città per dare vita ad una mega-evento FIMBA (Federazione InternazionaleMaxi Basket). Sarà presente anche l’Italiacon ben due formazioni Over 40 e 45. Que-st’ultima , reduce dalla vittoria ai Campionatidel Mondo in Brasile l’anno passato, è la fa-vorita per il primato europeo già conquistatoa Praga nella precedente edizione. Non saràperò facile in considerazione che alla mani-festazione che si terrà a “casa” di Arvydas Sa-bonis, alias “il principe del Baltico”, prende-ranno parte formazioni di altissimo livello.Nello staff tecnico della nazionale italiana, al fianco di coach Alberto Buccici sarà coach Umberto Anzini riconfermato dopo il successo ai mondiali inBrasile dello scorso anno. I due costituiscono ormai ina coppia inseparabileed affiatata.

A PAG. 22

Serie D, l’Olympia Agnonese sarà la prima molisana a riprendere il lavoro

Basket, Umberto Anzini torna a lavorare con la Nazionale italiana over 45

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Sport20

25 luglio 2012

Giornata interlocutoria quella diieri per la dirigenza rossoblù checontinua a lavorare su più fronti. Ilpiù attivo è certamente il direttoresportivo Gianfranco Multineddu im-pegnato in numerosissime trattative.Andiamo, però, con ordine effet-tuando un punto della situazione. Iconfermati dalla passata stagionesono Iuliano, Modica, Esposito, For-gione, Mazza, Baldares e Capitani.

Gli ingaggi già formalizzati sono 6:Morante, attaccante classe ’79; Rais,attaccante dell’85; Perra, centravantinato nel 1989; Bussi, centravanticlasse ’89; Boi, difensore del ’91; In-sinna, esterno sinistro basso e Man-noni, centrocampista centrale del1992, già capitano della Primavera delCagliari e aggregato alla prima squa-dra all’inizio di questo ritiro. A questibisogna aggiungere colui il quale siriprenderà la fascia di capitano, valea dire Tonino Minadeo.

Innumerevoli sono le trattative in-tavolate dal ds e pertanto ci sembrainutile elencarle tutte. Restano inpiedi i contatti con i centrocampistiD’Aniello, La Vista e Berardi, maquella su cui è importante porre l’at-tenzione riguarda il giovane difen-sore della Roma Carboni, classe ’93,di cui abbiamo riferito già ieri. Nelleultime ore Multineddu ha avuto con-tatti importanti con i suoi agenti,dopo aver sentito la dirigenza giallo-rossa, e ci sono buone possibilità diportarlo nel capoluogo di regione.

Ieri il ds Multineddu, di buonumore, ha voluto scherzare con noi

fornendo dei termini di paragone, al-quanto azzardati, per alcuni dei suoiultimi acquisti. “Perra ci farà divertire– ha dichiarato – lo vedo come il nuovoGianfranco Zola, mentre Rais è unGattuso con i piedi migliori. Morante,invece, dovrà fare a sportellate nel-l’area di rigore.”

Un clima maggiormente disteso sirespira anche nella società rossoblù.Domani, al più tardi venerdì, ci saràuna conferenza stampa dei vertici di-rigenziali e l’occasione sarà utile an-che per presentare ufficialmente il dsMultineddu e alcuni componenti ilprossimo organico. La società sta la-vorando anche per comporre l’orga-nigramma societario, privo al mo-mento di alcune caselle. Ad ognimodo nella conferenza stampa di do-mani saranno rese note tutte le ini-ziative.

rs

Il direttore sportivo si sbilancia scherzando:

“Perra è il nuovo Zola, mentre Rais

è un Gattuso con i piedi migliori”

Domani dovrebbe esserci la conferenza stampa

della dirigenza, impegnata in queste ore

nel completamento dell’organigramma societario

Lupi, si avvicina l’esternoCarboni della Roma

Lega Pro - seconda divisione

Ieri il ds Multineddu è stato a colloquio con i suoi agenti dopo aversentito la società giallorossa: possibile il suo arrivo a Campobasso

Questa mattina, dalle 11,30 si provve-derà alla compilazione del calendariodella Coppa Italia Lega Pro, fase eli-minatoria. La prima giornata è in pro-gramma il 19 agosto 2012. Le succes-sive giornate, la seconda e la terza,

verranno determinate in relazione airisultati delle partite della prima gior-nata. La Coppa Italia Lega Pro si ap-presta a vivere l’edizione numero 41.

***L’AC Savoia 1908 ha comunicato l’in-

gaggio del calciatore Pierluigi Scudieri,difensore centrale che ha disputato leultime due stagioni in Seconda Divi-sione con la maglia del Campobasso,facendo registrare 63 presenze e ungol.

In breve.

Questa mattina il calendario della Coppa Italia

Il ds Gianfranco Multineddu

Confermati Acquisti Trattative

Iuliano ‘84 (P)Modica ‘91 (DD)Esposito ‘93 (DS)Forgione ‘92 (C)Mazza ‘92 (C)Baldares ‘91 (C)Capitani ‘94 (D)

Minadeo ‘76 (D)Boi ‘91 (D)Insinna ‘93 (D)Mannoni ‘92 (CC)Perra ‘89 (A)Morante ‘79 (A)Rais ‘85 (A)Bussi ‘89 (A)

Carboni ‘93 DD’Aniello ‘80 CBerardi ‘79 CLa Vista ‘79 C

IL MERCATO ROSSOBLU’

L’ex del lupo Pierluigi Scudieri è stato ingaggiato dal Savoia

Scudieri

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2125 luglio 2012

Entusiasmo e tanta vogliadi mettersi in gioco. Al Civi-telle di Agnone si respira unclima di assoluta serenità edil ritiro pre-campionato deigranata è iniziato oggi sotto imigliori auspici.

La squadra agli ordini deltecnico Corrado Urbano la-vorerà sodo in vista dellaprossima stagione, che saràla sesta in serie D. Un cam-pionato all’insegna dell’au-sterity quello granata: in Mo-lise si sta assistendo ad unavera e propria “carneficina” etanti club sono scomparsi.AdAgnone questo rischio è stato

ampiamente scongiurato mala società alto molisana hadeciso di disputare un cam-pionato dai ridotti costi di ge-stione per cui anche gli in-gaggi dei calciatori hannosubito una riduzione rispettoallo scorso anno. Potrebbedecidere di sposare la poli-tica dell’Olympia Agnoneseanche il centrocampista exIsernia Adamo Digno, uno deiprotagonisti dello strepitosocampionato condotto dalteam di Pasquale Logarzodove ha ricoperto anche ilruolo di difensore centrale.Con l’ arrivo di Digno la cam-

pagna acquisti dei granatapotrebbe considerarsi chiusa.Intanto la squadra lavoreràsodo agli ordini di misterCorrado Urbano e del prepa-ratore Nicola Celli. In provacon il gruppo ci sono diversiunder, alcuni provenientidalla Primavera del Bari valea dire gli attaccanti Termine eLeonetti ed il centrocampistaCadaleta, mentre dal Pomi-gliano c’è in prova l’attac-cante Piccolo. Si tratta di ra-gazzi di valore su cui il diesseMaurizio Sabelli è pronto ascommettere.

L’allenatore laziale avràmodo di visionarli nel corsodi queste settimane di lavoroe decidere se potranno farparte della rosa granata perla prossima stagione sportiva.La squadra si allenerà insede fino al 12 agosto, la so-cietà ha già fissato le date perle prime due amichevoli chesi terranno il 1 ed il 5 agosto,da definire ancora le avver-sare.

AP

L’Agnonese è la prima molisanaa tornare a lavoro

Calciomercato. Cronaca.

Sport

Calcio serie D

Portieri: Gaudino (88), Esposito (93), Cava (94)Difensori: Patriarca (93), Pellegrino (93), Litterio (89),

Scampamorte (89), Pifano (89)Centrocampisti: Cadaleta (94), Orlando (78), Ricamato

(90), Partipilo (87), Mancini (94). Attaccanti: Keita (77), Sivilla (86), Di Lollo R. (93), Termine

(94), Capriati (94), Leonetti (94), Carpentino (95), Piccolo(’94), Sammartino (87).

I CONVOCATI.

Inizia quest’oggi al “Civitelle” il ritiro pre-campionatoper la squadra granata

Il gruppo si allenerà in sede finoal prossimo 12 agosto, fissatele date delle prime amichevoli

Prosegue la campagna acquisti dell’Isernia Fc. La societàpentra, dopo aver ufficializzato nelle scorse ore gli ingaggi diFabio Alterio e Sergio Ruggieri, ha annunciato il colpo sensa-zionale. Il sogno dei biancocelesti è diventato realtà: alla cortedi mister Francesco Farina è arrivata una vecchia conoscenzadel calcio molisano, l’attaccante ex Campobasso Gigi Artiaco.Il direttore sportivo Enzo Agliano è riuscito a strappare il

bomber campano ad unaagguerrita concorrenza.Nella scorsa stagione conla maglia della FortisTrani Artiaco ha realiz-zato 18 goal. Un giocatoreche sicuramente darà unagrossa mano alla squadrapentra, sia in termini diqualità che di esperienza.Nelle prossime ore l’Iser-nia dovrebbe ufficializ-zare altri colpi di mercato;sabato infatti inizierà ilritiro pre campionato e larosa fino a allora saràquasi completata.

AP

Colpo dell’Isernia,arriva Gigi Artiaco

Pestaggio di un isernino,individuati otto ultrasdel Teramo

Sabelli e Keita

Nelle scorse settimane uno studentemolisano di Isernia venne picchiatosenza motivo da alcuni giovani. L'episo-dio è accaduto a Teramo, nei pressi diun bar di PiazzaMartiri. Final-mente la squa-dra mobiledella questuradi Teramo,dopo varie in-dagini, ha rin-tracciato gliotto ragazzi (tra questi figu-rano alcuni notiultrà dellasquadra di cal-cio neo pro-mossa in Lega Pro) responsabili del-l'aggressione. La vittima, quella sera,aveva perso il portafogli e nel rifare ilpercorso lo ritrovò ma senza denaro nèdocumenti e così domandò ad un

gruppo di ragazzi se avessero vistoqualcosa o almeno trovato i documenti.I giovani, senza un motivo ben preciso,lo accerchiarono e lo colpirono ripetu-

tamente con pu-gni e calci. Al-l’arrivo dellapolizia ilbranco, che eraprobabilmentesotto l'effettodell'alcol, sidiede alla fugae solo uno diloro vennebloccato eaveva le mani egli indumenti

sporchi di san-gue. Il giovane molisano riportò gravidanni in seguito all’aggressione: unafrattura alla testa dell'omero e una con-tusione della piramide nasale.

redsport

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Sport22

25 luglio 2012

L’allenatore

campobassano è

nello staff tecnico

della nazionale

italiana over

40-45 impegnata

a Kaunas

in Lituania

dal 28 luglio

al 5 agosto

La (ri)conquista dell’Europadegli azzurri riparte da Kaunas(Lituania) dove dal 28 luglio al5 agosto si disputeranno iCampionati Europei di Maxi-basket. Le squadre provenientida tutta Europa si riunirannoin questa bella città per darevita ad una mega-eventoFIMBA (Federazione Interna-zionale Maxi Basket). Saràpresente anche l’Italia con bendue formazioni Over 40 e 45.Quest’ultima , reduce dalla vit-toria ai Campionati del Mondoin Brasile l’anno passato, è lafavorita per il primato europeogià conquistato a Praga nellaprecedente edi-zione. Nonsarà peròfacile inconside-

razione che alla manifesta-zione che si terrà a “casa” diArvydas Sabonis, alias “il prin-cipe del Baltico”, prenderannoparte formazioni di altissimolivello. Nello staff tecnico dellanazionale italiana, al fianco dicoach Alberto Bucci ci sarà co-ach Umberto Anzini riconfer-mato dopo il successo ai mon-diali in Brasile dello scorsoanno. I due costituiscono ormaiina coppia inseparabile ed af-fiatata. Ancora una esperienzaimportante per il molisano inuna competizione Europea chedi sicuro vorrà sfruttare almassimo per arricchire ancoradi piu’ la bacheca già piena disuccessi. Il roster Italia over 45è composto da: Roberto Bul-lara ,ClaudioCapone,Fla-

vio Carera,Domenico Cefis,Giovanni Coppo, GiovanniDalla Libera, Riccardo Espo-sito, Larry Middleton, PieroMontecchi, Stefano Teso, Mau-rizio Venturi. Coach AlbertoBucci, Assistent coach. Um-berto Anzini, - Maurizio Mari-nucci Delegato Fimba PeppePonzoni. Il roster Italia over 40è formato da: Angelo Anto-nucci, Leonardo Busca, AndreaCempini, Claudio Coen, Giu-seppe Corvo, Gianluca De Am-brosi, Luigi Delli Carri, France-sco Donati, Riccardo Esposito,Francesco Longobardi, Ales-sandro Marcovaldi, RobertoTortolini, Coach Alberto Bucci,Assistent coach: Umberto An-zini, Maurizio Marinucci , De-legato Fimba Peppe Ponzoni.La comitiva partirà mercoledì25 luglio per Kaunas dove gia il28 sarà impegnata nelle fasi diqualificazione .

Nel girone dell’Italia over 45i “ragazzi” di Bucci dovrannovedersela con la Russia, Litua-nia, Repubblica Ceca, Geor-

gia. L’italia over 40 in-vece è inserita

nel girone conla Croazia,Germania,

Ucraina eRussia.

Inizierà sabato 28 luglio presso il Complesso BalnearePanfilo di Termoli (Spiaggia S.Antonio) l’edizione 2012 dellaLibertas Cup, manifestazione di Beach Volley promozionaleorganizzata dall’Ente di Promozione Sportiva riconosciutodal CONI Centro Nazionale Sportivo Libertas con i propriorganismi territoriali (Libertas Campobasso e Libertas BVCTermoli), in collaborazione con la FIPAV (Federazione Ita-liana Pallavolo) Molise Settore Beach Volley; con il patrociniodella Regione Molise (Assessorato allo Sport), del Comune

di Termoli (Assesso-rato allo Sport) e delCONI Comitato Pro-vinciale di Campo-basso. L’edizione 2012inizierà con la LibertasCup in rosa sabato 28luglio e proseguirà conil tabellone maschile

domenica 29 luglio. La kermesse lascerà spazio al futuro delBeach Volley, cioè agli atleti Under 20 (tabellone maschile efemminile) il giorno 30 luglio. Ovviamente ammesse al ta-bellone principale Open le coppie vincenti dell’edizione2011: Stefania De Felice e Daniela Boffa per il tabelloneFemminile, e, per il tabellone Maschile, a difendere il titoloconquistato, la coppia Diego Celebre/Arber Troka. L’evento2012 avrà come tema: “Beach Volley Sport per Tutti”, intesocome principale sport dell’estate che con la giusta prepara-zione fisica e tecnica è aperto ad ogni atleta di qualsiasietà.La manifestazione chesi è sviluppata negli annigrazie ai prestigiosi gio-catori partecipanti e alnumeroso pubblico cheha sempre accompa-gnato ogni gara, è attesadalle numerose squadreiscritte e sicuramentegarantirà vere emozioniagli appassionati delladisciplina olimpica. Laformula di gara sarà de-finita dal Supervisorefederale. La direzionearbitrale e la supervi-sione dell’intero torneosono affidate alla FIPAV.

Coach UmbertoAnzini alla conquistadell’Europa

L’appuntamento.

“Beach VolleySport per Tutti”

Basket.

Inizierà sabato28 luglio a Termolil’edizione 2012della Libertas Cup

Coach Anzini con coach Bucci

Page 23: Quotidiano - 25 Luglio 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

200 g di riso per insalata già lessato e raffreddato 300 g di carote lessate 1 costa di sedano 2 mele verdi 150 g parmigiano a lamelle 50 g yogurt naturale denso tipo greco maionese succo di un limone sale

Tempo di preparazione: circa 25 minuti

Preparazione:Con una frusta incorporare bene due cucchiai dimaionese con lo yogurt, il succo di limone e sale (sepiace si può aggiungere qualche goccia di Tabasco).Tagliare a listarelle le carote, il sedano e le mele.Unire il riso già lessato, il parmigiano e condire iltutto con la salsa allo yogurt.Mettere in frigo per qualche ora, poi servire.Ottima la presentazione su foglie di lattuga.

Insalata di riso alloyogurt greco e mele

Cancro - Nella giornata qualcunovi metterà sulla buona strada indi-candovi quale sia la miglior solu-zione per risolvere un dubbioamletico al quale avete sottopostotutte le persone che conoscete e dicui vi fidate. Non siate troppo pre-testuosi ma cercate di manteneresempre alto l’ottimismo poichéogni cosa può tornare al suo postocon un po’ di pazienza.

Vergine - In questa giornata po-treste senza dubbio incontrare per-sone molto sveglie che vi darannodel filo da torcere nel momento incui proverete a prendere in seriaconsiderazione qualche opzione daquesti non contemplata. Evidente-mente ogni decisione deve esserepresa sotto la loro guida e al mo-mento non potete fare altro cheaspettare e stare buoni!

Scorpione - In questa giornatatante persone potrebbero essere ingrado di darvi delle spiegazioni, mavoi non potrete accontentarvi tantofacilmente ed anzi, dovrete fare ditutto per cercare di prendere in piùseria considerazione certe argo-mentazioni e tentare di risolverel’enigma che vi coinvolge. Avete bi-sogno di conoscere ogni dettaglio,quindi combattete!

Sagittario - In questa giornatanessuno avrà da ridire sul vostrocomportamento poiché esso è as-solutamente corretto e quindi nonvi potete rimproverare di nullaneppure voi. Anche se poi il vostropiano non dovesse riuscire edavere successo, ciò non vuole direche dipenda esclusivamente da voi,ma è ben possibile che dipenda daqualcun altro o da fattori esterni.

Acquario - Nella giornata potre-ste essere in balia delle vostre soliteafflizioni sentimentali, poiché lapersona che vi sta vicino non vicomprende o meglio, credete chenon riesca a capirvi. Ebbene, in re-altà non è proprio così e siete voiche impedite agli altri di conoscervie di avvicinarsi, in quanto al minimosentore chiudete tutte le porte!

Capricorno - In questa giornataavrete a disposizione molte oreper riflettere su eventuali errori divalutazione commessi in questoperiodo, tuttavia non dovrete af-fliggervi per questo, in quanto èpossibile rimediare con un po’ diimpegno in più. Infatti, dovresteproprio essere più attivi e pren-dervi le responsabilità che vi spet-tano per risolvere la questione.

Bilancia - Qualcuno oggi potrebbevolervi affidare un compito che nongradite ma non potete fare a menodi accettare in quanto sapete che,nonostante la responsabilità chequesto comporta, sarà assoluta-mente indispensabile per la vostraesperienza e per la vostra forma-zione futura, quindi accetterete dibuon grado qualsiasi proposta!

Leone - In questa giornata nondovrete correre dietro ai fantasmidel passato e tanto meno dovresterincorrere qualcuno affinché vi diauna mano in qualche situazione. E’meglio infatti che qualsiasi pro-blema o contrattempo abbiate lo ri-solviate da soli con la sola edesclusiva forza del vostro intellettoe della vostra esperienza!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - La vostra grande capa-cità di vedere nelle persone che visono vicino qualcosa di speciale inquesta giornata forse non funzio-nerà tanto bene poiché non riusci-rete a distinguere i così detti buonidai cattivi e quindi tutti patirannole vostre ire indistintamente o ap-prezzeranno le vostre lusinghe!

Toro - In questa giornata nullapotrà essere noioso con voi poichériuscirete a rendere tutto eccitantee pieno di interesse. Qualsiasi siail vostro compito nella giornata di-fatti, riuscirete a portarlo a ter-mine con grande caparbietà egrande forza d'animo, completa-mente inaspettata!

Gemelli - Questa sarà una gior-nata speciale per coloro che deci-deranno di inziare qualcosa dinuovo insieme alle persone cheamano. Soprattutto potrebbe es-sere davvero unico per coloro chedecideranno di comprare, arredarecasa o di andare a vivere insieme oaddirittura di sposarsi a breve!

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCARUSOCorso V. Emanuele II, 69Tel. 0874.415360

DI TORO (di appoggio)P.zza Gabriele, 32Tel. 0874.311018

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Le persone in questagiornata vi verranno a parlare dirispetto ma senza sapere esatta-mente cosa questa parola vogliadire. Difatti non saranno moltoconvincenti, soprattutto perché inpassato hanno commesso delleazioni riprovevoli nei vostri con-fronti e quindi oggi non meritereb-bero nemmeno di essere ascoltati.

TRENI

ORARI

AUTOBUS

ATM AGIENDA TRASPORTI MOLISANA

Tel. 0874.64744 - 0874.65050Fax 0874.629847

Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per Perugia, Sienae Firenze si effettua solo il lunedì,mercoledì e venerdì escluso festivi

Termoli: (Terminal) 5,10

Campobasso: (Terminal) 6,10

Bojano: (P.zza Roma) 6,35

Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,05

Venafro: (S.S. 85) 7,30

Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,00

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Cassino: (P.zza Garibaldi) 20,10

Venafro: (S.S.85) 20,40

Isernia: (P.zza Repubbl.) 21,05

Bojano: (P.zza Roma) 21,35

Campobasso: (Terminal) 22,00

Termoli: (Terminal) 23,00

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -22,10 (anche festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.35 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO /

CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

DA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13 .45 Imola - 14.30 Bologna

DA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO /BOIANO / ISERNIA / VENAFRO /

CASSINO / ROMA

DA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6,15 Boiano - 6,45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma

DA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

05:50 07:3506:48 08:3509:30 11:15 12:30 14:2014:15 16:0317:18 19:0317:40 19:3018:20 20:0521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3506:35 08:2012:07 14:0013:25 15:1015:00 16:4716:05 17:5017:18 19:0418:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

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