Quotidiano - 13 Luglio 2012

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ANNO VIII - N° 163 - VENERDÌ 13 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Ferruccio Capone Il Tapiro del giorno a Michele Iorio SANITA’ Alla Cattolica mobilità per 49 unità sanitarie “Si rischia l’eccellenza” A PAG. 5 REGIONE Sui poli museali, il richiamo dei partiti per non perdere tempo e fondi A PAG. 7 ECONOMIA Zuccherificio, il caso finisce alla Camera “Cosa sta accadendo?” A PAG. 16 ALLE PAG. 2 e 3 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo diamo al presi- dente del Campobasso calcio, Ferruccio Capone. Nonostante i pernacchi e gli in- sulti che ha dovuto subire è riuscito, anche quest'anno, ad iscrivere la squadra nel campionato di Seconda divisione della Lega Pro. Al di là del suo carattere, delle prese di posizione costanti nel corso del campionato scorso ha fatto quello che al- tri non hanno fatto. Dove sono finiti coloro i quali si erano detti pronti ad intervenire? Squagliati ai primi 50mila euro da tirare fuori. A Capone va dato atto di questa en- nesima iscrizione della formazione rosso- blu ai nastri di partenza. Dinanzi a fanto- matici arabi, usciti da qualche chiacchierata dinanzi a piatti di baccalà, la certezza ancora di esserci. Il Tapiro del giorno lo diamo al presi- dente della Giunta regionale, Michele Io- rio. Su queste colonne abbiamo sottoli- neato la sua forza e la verve per quanto posto in essere alla Piana dei Mulini. Per coerenza, però, dobbiamo anche dirgli che non ci è andata giù la presenza in confe- renza stampa dell'assessore Gianfranco Vitagliano che ha parlato di fine dello io- rismo. Noi, al pari di tantissimi cittadini, non avremmo voluto vedere quella uscita in pubblico con l'assessore alla Program- mazione. Quando c'è chi rema contro e chi parla di un cambio di registro, quel- l'immagine emersa dalla conferenza stampa non avremmo dovuta annotarla. AUTOSTRADA Il sogno di Falcione Pronti tutti gli adempimenti si attende solo la pubblicazione del bando di gara “Come soggetti promotori pronti ad aprire i cantieri”

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Quotidiano - 13 Luglio 2012

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ANNO VIII - N° 163 - VENERDÌ 13 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Ferruccio Capone

Il Tapiro del giornoa Michele Iorio

SANITA’

Alla Cattolicamobilitàper 49 unitàsanitarie“Si rischial’eccellenza”

A PAG. 5

REGIONE

Sui polimuseali,il richiamodei partitiper non perderetempo e fondi

A PAG. 7

ECONOMIA

Zuccherificio,il casofiniscealla Camera“Cosa staaccadendo?”

A PAG. 16

ALLE PAG. 2 e 3

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo diamo al presi-dente del Campobasso calcio, FerruccioCapone. Nonostante i pernacchi e gli in-sulti che ha dovuto subire è riuscito, anchequest'anno, ad iscrivere la squadra nelcampionato di Seconda divisione dellaLega Pro. Al di là del suo carattere, delleprese di posizione costanti nel corso delcampionato scorso ha fatto quello che al-tri non hanno fatto. Dove sono finiti coloroi quali si erano detti pronti ad intervenire?Squagliati ai primi 50mila euro da tirarefuori. A Capone va dato atto di questa en-nesima iscrizione della formazione rosso-blu ai nastri di partenza. Dinanzi a fanto-matici arabi, usciti da qualchechiacchierata dinanzi a piatti di baccalà, lacertezza ancora di esserci.

Il Tapiro del giorno lo diamo al presi-dente della Giunta regionale, Michele Io-rio. Su queste colonne abbiamo sottoli-neato la sua forza e la verve per quantoposto in essere alla Piana dei Mulini. Percoerenza, però, dobbiamo anche dirgli chenon ci è andata giù la presenza in confe-renza stampa dell'assessore GianfrancoVitagliano che ha parlato di fine dello io-rismo. Noi, al pari di tantissimi cittadini,non avremmo voluto vedere quella uscitain pubblico con l'assessore alla Program-mazione. Quando c'è chi rema contro echi parla di un cambio di registro, quel-l'immagine emersa dalla conferenzastampa non avremmo dovuta annotarla.

AUTOSTRADAIl sogno

di FalcionePronti tutti gli adempimenti si attende solo

la pubblicazione del bando di gara“Come soggetti promotori pronti ad aprire i cantieri”

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CAMPOBASSO. Che fine ha fatto il lotto0 della Isernia-Castel di Sangro? E' solouno degli interrogativi che cadono nelpieno della crisi economica e finanziariadel settore delle costruzioni. Ma altreopere pubbliche restano ferme. Nella solaCampobasso si contano la Tangenzialenord e lo svincolo del Terminal mentresembra proprio che, questa volta, potràessere ultimata la fondovalle del Rivoloanche se insiste una frana, forse, sotto-valutata e la necessità di realizzare glisvincoli di entrata e uscita a Selva Piana.E ancora, i tratti della Statale 87, dellavariante di Bonefro, della Castellelce, delcollegamento dei centri interni del For-tore con la superstrada per Foggia. Senzaparlare, ancora, dell'interporto di Termolicaduto nel dimenticatoio. Solo rimettendoin moto questi cantieri sarebbe possibiledare nuova linfa all'agonizzante settoreedile e, in particolare, di quello delleopere infrastrutturali. Senza considerare,ancora, la necessità di rivedere gli impe-gni per il settore delle ferrovie. Mancauna linea diretta in Molise da Termoli aVenafro proprio mentre altri territoripensano al raddoppio delle proprie linee.Una ferrovia strategica passante per ilBiferno capace di restituire vitalità a unterritorio rimasto al palo in termini dicollegamenti veloci. Proprio le difficoltàdel momento dovrebbero portare tutte leforze politiche ad impegnarsi in tal senso,a pensare a un Molise diverso e possibile,naturalmente, con l'oculatezza dellaspesa ma facendo fruttare al meglio le ri-sorse disponibili. Del resto, continuiamoa parlare di opere progettate e poste incantiere da tempo tanto che la maggiorparte di queste hanno necessità di ulte-riori fondi per essere adeguate alle nuovenormative in materia di sicurezza. Dinuove, purtroppo, nemmeno l'ombra.Nessun ente più ha pensato a progettare,a pensare ad un sistema di rete capacedi migliorare le comunicazioni interne edesterne. Partendo, anche, dal sistema fer-roviario caduto nel completo dimentica-toio proprio nel momento in cui l'Unioneeuropea guarda con favorevole atten-zione allo sviluppo di nuove linee. Pro-prio la drammaticità del momento do-vrebbe spingere, invece, a riflettere epensare su cosa e come farla, su quali in-vestimenti porre in essere e dove reperirei necessari fondi. Solo così sarà possibiledisegnare una prospettiva di sviluppo.

CAMPOBASSO. Mancano i soldi per as-

sicurare i mezzi. A questo punto stanno

arrivando le aziende del settore edile

del nostro territorio: niente liquidità,

mercato fermo, lavoro che non c’è. Ep-

pure l’estate dovrebbe essere il periodo

di maggior lavoro per le imprese del

settore. Ma così non è da qualche anno.

A descrivere la tragica situazione del

settore nel territorio è la Fillea Cgil, che

non ha numeri alla mano, perché non

c’è azienda del settore che non stia sof-

frendo questa crisi. Ormai non ci sono

più nomi di aziende da segnalare, perché

la fila di lavoratori in cassa integrazione,

quando va bene, e in mobilità o disoccu-

pazione è infinita. La stretta del credito

resta una piaga, al momento senza cura.

Le imprese lavorano con 4-5 banche e

tre non concedono mutui. Non finan-

ziano le imprese che devono costruire

e vendere, nè i privati che devono com-

prare gli immobili. Fino a poco tempo fa

i mutui sostenevano fino all'80-100%

dell'investimento, ora il mercato è

fermo e il lavoro non c'è, le banche cer-

cano garanzie che le famiglie non rie-

scono più a dare. I prezzi di mercato

sono crollati del 30%, e i tribunali, nelle

procedure di fallimento, scontano un al-

tro 25-30%. Nel patrimonio delle im-

prese c'è un sacco di invenduto. Chi si

presenta in banca per finanziare l'acqui-

sto di una casa deve fare i conti con una

specie di tenaglia: i periti delle banche

valutano l'immobile decurtando un 25-

30%, poi la banca dà il 70-80% della

somma. Per le famiglie è impossibile ar-

rivare a coprire di tasca propria la metà

del costo di un'abitazione. E, poi, serve

un piano straordinario che sblocchi le

opere che sono ferme e che potreb-

bero ripartire in un breve giro di tempo

e, soprattutto, della previsione di nuove

opere da cantierare. Da qui la necessità

di sbloccare una serie di opere piccole

e medie che possano così dare una ster-

zata positiva al settore. Altrimenti non

c'è inversione di tendenza, né nell'im-

mediato, né all'orizzonte.

L’interrogativo. Perché

intralci burocratici

e inerzia amministrativa

bloccano le iniziative?

Il malessere. Preoccupa

l’assenza di progettualità

politica di cosa fare

nel futuro prossimo

Edilizia, troppe opere fermee nessuna nuova in cantiere

Il fatto. Mancano persino i soldi per assicurare i mezzi meccanici

Il disagio delle aziendealle prese con le banchee gli enti locali

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CAMPOBASSO. E' da anni dietro lequinte. Non compare spesso prefe-rendo il ruolo di guida dell'azienda difamiglia. Parliamo di Edmondo Fal-cione che, dopo una breve parentesiin politica, ha scelto con decisione diseguire le orme del padre, l'indimen-ticato Gigino. Schivo nelle uscite pub-bliche, Edmondo alla fine è caduto di-nanzi alle nostre domande in unmomento difficile per il suo comparto.

Partiamo, innanzitutto, dall'auto-strada.

"Ormai manca davvero poco perchèpossa essere bandita la gara d'appaltoper individuare il soggetto che andràa realizzare l'opera. Mi auguro che iltutto possa essere completato entro ilmese tanto che il bando possa esserepubblicato a settembre. Poi ci sarannosei mesi di tempo per vedere chi ri-sponderà allo stesso. Noi, come sog-getti privati promotori che abbiamoproceduto a stilare la progettazioneabbiamo il diritto di prelazione. Percui, siamo pronti a potere aprire i can-tieri al più presto al termine dell'espe-rimento della gara. Prima si fa, primapotranno essere avviati i cantieri".

E i soldi?"Già ci sono i 230 milioni di euro

della parte pubblica. A questi va ag-giunta la relativa parte dei privati chesupera i 300 milioni. E' stato detto giàal ministro Passera, in attesa dellostanziamento degli altri fondi pub-blici, che si può pensare benissima-mente a un cronoprogramma fino al2015. Da questa data lo Stato potràspalmare i restanti circa 300 milioniin tre annualità. In questa manierapotrebbe avvenire tutto rapidamente.Anche perchè, pensare che nel 2016

lo Stato non abbia quella somma si-gnifica, per davvero, che è inutile an-dare avanti".

E le autorizzazioni?"Ci sono tutte. L'autostrada del Mo-

lise non è più una chimera. Oggi c'èsolo l'esigenza di pubblicare il bandodi gara perchè, fra sei mesi, ci sia ilgruppo imprenditoriale pronto adaprire i cantieri. Questa regione hanecessità di rimettersi in movimentoe l'autostrada è una di quelle opereinfrastrutturali essenziali, direi vitali".

Come le ferrovie."Per l'appunto. Anche su questo

tema andrebbe riaperto un confronto.Non c'è linea diretta tra Termoli e Ve-nafro e per andare a Roma occorreancora buttare il sangue, quando nonsi rompono per strada i mezzi. Con-viene andare a Benevento e prendereil Freccia Argento per risparmiaretempo. Sembra un'assurdità ma nonè così".

E che dice della Fondovalle Ri-volo?

"Oggi ci sono, finalmente, le condi-zioni per completare un'opera in can-tiere da un'infinità di anni. Il recentestanziamento di due milioni e 200milaeuro consentiranno la chiusura del-l'opera con l'allaccio diretto alla tan-genziale di Campobasso. Con questasomma, infatti, sarà possibile realiz-zare quel tratto di strada di un chilo-metro che consentirà il regolare flusso

viario tra il capoluogo e la Bifernina.Va ringraziato il presidente dellaGiunta regionale che ha voluto inse-rire questa opera nel paniere e l'as-sessore ai Lavori pubblici, AntonioChieffo. E, ora, il commissario De Mat-teis per l’impegno mostrato nel ri-prendere le fila del discorso. In cinquemesi dovremmo chiudere i lavori".

E la frana che insiste a Santo Ste-fano.

"Resta il problema. Abbiamo realiz-zato una variante ma il problema vaaffrontato una volte per sempre. Comeva affrontato il problema degli svin-coli a Selva Piana per consentire l'in-

gresso e l'uscita dei mezziper la città che, altrimenti,lo potranno fare molto piùa monte. Del resto, quandoè stata progettata, non sonostati previsti svincoli nel-l'area allora in piena cam-pagna".

E per la TangenzialeNord?

"Il cantiere è fermo datempo e non abbiamo noti-zie dal Comune di Campo-basso".

Mancano i soldi?"In proiezione, per completare e

adeguare il progetto dell'opera occor-rerebbero una decina di milioni dieuro".

E, poi, ci sono i lotti di completa-mento dell'adeguamento della Sta-tale 87.

"Tre lotti già approvati che hannosolo la necessità di essere finanziati.Si tratta di qualcosa come 25 milionidi euro ma con la possibilità che, perdavvero, la vecchia statale 87 possadiventare un'alternativa alla Biferninain caso di emergenze strutturali. LaRegione, in questo caso, un pensierinofinanziario lo sta facendo".

Un settore, quello delle costru-zioni, in forte difficoltà.

"Qui bisogna pensare a rilanciarloperchè in Molise ha fatto sempre datraino all'economia. Oggi più che maibisogna procedere su questa stradaper evitare ulteriori guasti. Così comeoccorre pensare a un nuovo disegnostrategico anche se comprendo che ilmomento economico non è dei piùfloridi. Proprio per questo, però, biso-gna agire e, sottolineo, farlo anche infretta".

Per il Rivolo, ringrazio Iorioe l’assessore Chieffo per i soldistanziati e De Matteis per l’impegno

“L’autostrada? Speriamoche il bando di gara esca al più presto”

Edmondo Falcione traccia la sua lineaper superare il gap infrastrutturalee rilanciare il comparto edilealle prese con una pesante crisi

Sulla Tangenziale nord non hopiù notizie. Ma occorrono una decinadi milioni di euro per chiuderla

Tre lotti potrebbero completareil riammodernamento dellaStatale 87 alternativa alla Bifernina

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CAMPOBASSO. Da tre mesicirca la nostra regione ha ap-provato, con apposita deliberadi Giunta, il regolamento at-tuativo del cosiddetto redditominimo di cittadinanza: unostrumento di sostegno econo-mico alla persona e alle fami-glie in difficoltà.

In Europa, solo Italia e Gre-cia non hanno mai introdotto,finora, il reddito minimo ga-rantito, nonostante le ripetuteesortazioni del Parlamento eu-ropeo a favore di provvedi-menti analoghi. Per fortuna,nel Belpaese le lacune gover-native vengono in parte sup-plite dalle istituzioni locali,come accaduto in Molise o an-che nel Lazio.

A fruire del contributo eco-nomico per 12 mesi sarannobeneficiari selezionati sullascorta di alcuni indici di prio-rità, tra cui la presenza di al-meno 4 figli a carico, la dipar-tita di un coniuge o la presenzadi anziani e/o disabili a carico.Il pacchetto è completato dainterventi specifici finalizzatiall’inserimento scolastico eformativo, nonché alla promo-zione di percorsi di inclusionesociale.

Nelle ultime ore, però, anchein Abruzzo una serie di comi-tati civici si sta mobilitando perchiedere di replicare quantodeliberato dalla Giunta regio-nale del Molise: Maria Pia Piz-zolante, portavoce di Tilt, unadelle associazioni che in questigiorni promuove la raccoltafirme a favore del supporto aimeno abbienti, non ha dubbi:“I cittadini che non hanno unlavoro vengono abbandonati,condannati all’esclusione ealla marginalità. In Danimarca,per esempio, la copertura so-ciale è del 53%, in Inghilterradel 57%”. E in Italia? Appenalo 0,53% dei cittadini gode ditutele legate al sostegno al red-dito. Praticamente nessuno”. Ècosì.

La conferma arriva da unostudio sui benefici del welfaredi De Giorgi e Pelizzari (2006)nel quale si calcola, per ognipaese europeo, il valore del-l’eventuale “extra gettito” chel’assistenza sociale portava aicittadini: il reddito netto mi-nimo per persona, da noi ri-sulta del 30% più basso rispettoalla Germania o alla Svezia e,nonostante una presunta com-pensazione sia prevista sullacarta, questo non avviene. “Ilsistema italiano – notano DeGiorgi e Pelizzari – è stato ca-ratterizzato negli ultimi annida un forte decentramento

amministrativo che ha portatoad una ri-allocazione di unabuona parte delle competenzeal di fuori dell’ambito statale,secondo il cosiddetto principiodi Sussidiarietà”. Ergo, sono leregioni a dovere sostenere imeno abbienti con interventiad hoc e finanziamenti locali:assieme alla Grecia, sul punto,siamo il paese più arretrato.

Il Molise, comunque, è incontrotendenza e viene citatoad esempio nelle altre realtàitaliane come punto di riferi-mento in materia: “Introdu-cendo il reddito minimo, i la-voratori uscirebbero dal ricattoe sarebbero liberi di dire no allavoro nero, non avrebbero bi-sogno di rivolgersi al potentatolocale per avere il favore, rom-peremmo così uno dei mecca-nismi più regressivi del nostrosistema: le clientele”, continual’abruzzese Maria Pia Pizzo-lante. Con lei, decine di asso-ciazioni, partiti e movimentihanno già aderito alla raccoltafirme. Ne servono 50mila entrodicembre affinché anche i no-stri cugini abbiano un’assi-stenza moderna come la no-stra: una dimostrazione dicome sia possibile importare ilmeglio delle esperienze euro-pee anche le martoriato Meri-dione.

Cirano

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Il Molise fascuolasul

In tutta Italia si moltiplicano le iniziativeper introdurre il reddito minimo

garantito o di cittadinanzaSe lo Stato latita e taglia, tocca

alle istituzioni locali aiutare le numerose famiglie in difficoltà

L’assegno contro l’indigenza

Il sostegno al reddito è un vero e proprio am-

mortizzatore sociale per categorie disagiate,

come disoccupati (soprattutto ultracinquan-

tenni) e giovani in cerca di prima occupa-

zione. In concreto si tratta di un salario for-

nito dallo Stato o dalle Regioni,

variabile da contesto a contesto

e compreso tra i 345 euro al

mese della Germania e ai 1.200

della Danimarca.

Dopo vent'anni e quattro rac-

comandazioni dalla Commis-

sione europea, l’Italia è an-

cora al palo, insieme alla sola

Grecia. La Germa-

nia, in dettaglio,

lo ha intro-

dotto nel 1961

e continua a mante-

nerlo ancora oggi, no-

nostante le sue rigide

politiche di austerità.

In Gran Bretagna poi, il

premier Cameron sta va-

lutando l’ipotesi di incre-

mentare l’assegno poiché,

una famiglia con due bam-

bini necessiterebbe di almeno 36.800 sterline,

più di 46mila euro, per vivere dignitosamente.

All’opposto la Bulgaria, dove secondo lo Stato

un cittadino deve guadagnare almeno 123

euro al mese. Livelli e prospettive molto di-

verse, ma accomunate dallo stesso

approccio metodologico: lo Stato

sorregge chi non ce la fa e dimostra

di non arrendersi, di non contare

solo sul contributo pubblico.

Una evidente discrepanza con

il Sud Italia, troppo spesso

biecamente assistenzialista.

Da noi, la Banca d’Italia

certifica stipendi più bassi

del 35% rispetto alle

media

euro-

pea con

spese quoti-

diane che pesano

sull’83% del red-

dito. Eppure il Mo-

lise resta l’unico,

lungimirante,

esempio di eroga-

zione del reddito

minimo.

Una costante in Europa, una novitàmolto poco diffusa nel Belpaese

La copertura sociale

in Danimarca

è al 53%,

in Inghilterra al

57%Nello Stivale supera

appena lo 0,5%

Le entrate medie

degli italiani

risultano del 30%più basse rispetto

a quelle dei tedeschi

o degli svedesi

I NUMERI

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CAMPOBASSO. Proprio nelbel mezzo dell'avvio della pro-cedura di mobilità per 49 unitàlavorative sanitarie, a fronte dei426 dipendenti diretti in servizioalla Fondazione Cattolica più unaltro centinaio per attività indi-rette e a parte l'indotto, è toccatoal professore Giovanni Scambiasottolineare l'avvio delle proce-dure per il riconoscimento, comeIrrccs oncologico, del centro diCampobasso. Del resto, le attivitàsvolte fino ad oggi qualificano lastruttura molisana che è statasegnalata, a livello europeo, peruna serie di attività a partire daquello molecolare. Ora, però, nonc'è più tempo da perdere. La po-litica, in tempi strettissimi, deve

porsi sulla strada delle speri-mentazioni gestionali. Pubblicoe privato, come nel caso del Car-darelli e della Cattolica, devonounire le loro esperienze e knowhow per razionalizzare l'utilizzodelle risorse, sia in termini diqualità del servizio offerto, siasul fronte della gestione. Nellastruttura che sarà riattata de-vono saper convivere e inte-grarsi operatori sanitari pubblicie privati al fine di realizzare unvero e proprio polo sanitario in-tegrato, adatto a risolvere per in-

tero i problemi di salute del cittadino. Tutto questo per la

piena sostenibilità economico efinanziaria. In tempi di crisi epiani di rientro, a tenere bancoè un tema da cui non si può pre-scindere: continuare ad erogareservizi sanitari di qualità stanteil contenimento della spesa, uti-lizzando strumenti che consen-tono di riorganizzare al meglioil sistema, facendo così rispar-miare cifre importanti. Per moltotempo avremo difficoltà a finan-ziare la sanità con soldi pubblici.

E nel 2050 l’età media sarà su-periore di tre anni a quellaodierna ed i costi previdenzialisaliranno del 50 per cento. E' ilsistema a rischiare il crollo. Ma irimedi ci sono. La digitalizza-zione della sanità, le appropria-tezze di tecnologie, strutture, ge-stione e farmaci; ilpotenziamento della medicinaterritoriale per sollevare gliospedali; una drastica riduzionedella medicina difensiva e, sututte, le sperimentazioni, cioèpartnership tra pubblico e pri-

vato che danno la possibilità dioffrire servizi senza aumentarela spesa della Regione, salva-guardando la qualità delle pre-stazioni. Su queste colonne ab-biamo ritenuto da subito di'sposare' la linea dell'integra-zione tra Cardarelli e Cattolicaattraverso la fase della speri-mentazione gestionale cosìcome prevista dalla legge. Oggi,la politica non può più fare fintadi niente e guardare altrove. Arischio è l'intero sistema sanita-rio regionale. E' l'ora delle scelte.

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CAMPOBASSO. "La situa-zione è difficile ma ancora go-vernabile". E' quanto ha sotto-lineato il direttoreamministrativo dell'universitàCattolica, Antonio Cicchetti,ieri mattina a Campobasso nelcorso della conferenza stampaper fare il punto su quanto staaccadendo in questi giorni. Il 2luglio scorso, infatti, sono stateavviate le procedute di mobilitàper 49 unità sanitarie a seguitodella riduzione dei posti lettoda 180 a 129 a seguito del pianodi rientro dal debito. "Noi, perlegge - ha aggiunto Cicchetti -siamo tenuti al pareggio di bi-lancio e i minori soldi che laRegione ci da per le prestazionierogate non ci consentono dipotere mantenere in piedi l'at-tuale organigramma. E' diven-tato insostenibile per il bilancioe, per questo, con molta soffe-renza abbiamo dovuto darecorso alla procedura di mobi-lità secondo i parametri previ-sti dalla legge". I tagli degli ul-timi tempi, infatti, hanno

minato le potenzialità dellaFondazione che, pure, in Moliseera atterrata proprio per ga-rantire un punto di eccellenzaanche per le regioni conter-mini. Non a caso, infatti, il 40percento dei ricoverati vieneda altre regioni. "Noi siamonati qui in Molise - ha aggiuntoancora Cicchetti - nella metàdegli anni '80 quando ci sichiese il motivo per il quale,nonostante la costruzione dinuovi ospedali, la sanità moli-sana continuasse a tenere unprofilo basso. Tanto, da costrin-gere molti ad andare via. Perquesto, fu l'allora governo apensare ad uno stanziamentoper il finanziamento del pro-getto di realizzazione del Cen-tro medico a Campobasso. Daallora, molti i passi fatti in que-

sti anni che, tendenzialmente,avrebbero dovuto portare allacreazione di 240 posti letto e alrafforzamento dell'esistente.Purtroppo, poi, così non è statoe oggi, addirittura i posti lettosono scesi a 129". A questopunto, allora, che fare? C'è chipensa che la possibile integra-zione con il Cardarelli, attra-verso una sperimentazione ge-stionale, possa essere lasoluzione atta a garantirel'equilibrato mantenimento diservizi e prestazioni con puntedi eccellenza. "E' chiaro - haaggiunto ancora Cicchetti - chetocca alla programmazione po-litica disegnare le strategie peril futuro. Altrettanto vero, però,è che le attività aziendali nonpossono seguire i tempi dellapolitica perchè chiamate ad as-

sicurare quelle pre-stazioni di qualitàche hanno neces-sità di avere unasolida base in ter-mini economici e,

soprattutto, di funzionalità pro-gettuale". Ora, però, tocca allaclasse politica regionale pen-sare a quella programmazione,attraverso il piano sanitario, ca-

pace di ridisegnare l'ossaturadel sistema molisano avendo,però, ben presente che al cen-tro ci sia il solo interesse delpaziente.

Cicchetti: “Situazionedifficile ma ancoragovernabile”

Tra sperimentazione

gestionale e riconoscimento

come Polo oncologico

La questione.Presentati

i documenti

per essere

accreditati

come Istituto

di ricerca

Il direttore della Cattolicainterviene in conferenza

stampa e parla della messain mobilità di 49 unità

per il taglio dei posti letto

Bregantini: “Si intervenga

con contratti di solidarietà”CAMPOBASSO. Il direttore della Cattolica ha incontrato, poi, l’ar-

civescovo di Campobasso, monsignor Bregantini che ha condiviso,

nel dialogo cordiale, la fatica di scelte che si impongono in questo

momento. Ma con fermezza ha poi invitato il dottor Cicchetti ad

usare tutti i mezzi possibili pur di evitare il dramma del licenzia-

mento. In particolare, ha suggerito di utilizzare i contratti di soli-

darietà riguardanti tutto il personale attuale. Scelta che lo stesso

dottor Cicchetti presenterà ai sindacati onde arrivare ad una ridu-

zione di ore lavorative ma non del personale.

Il vescovo ha inoltre esortato la Regione ad attivare tutti i canali

necessari in questo momento per il bene dei lavoratori. Ancora

una volta è emerso sullo sfondo l’opportunità che venga detta una

parola chiara da parte di tutti gli enti interessati, sulla proposta di

creare in città un unico Polo Sanitario Molisano che permetta alla

realtà sanitaria regionale di unificare le forze, migliorare la qualità

sanitaria e ridurre le spese, a beneficio dei cittadini tutti, consoli-

dando sia il Cardarelli che la Fondazione.

Antonio Cicchetti

Giovanni Scambia

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di Michele Petraroia*

CAMPOBASSO. E’ una buonanotizia per il Mezzogiorno losblocco dei 406 milioni di euroriferiti ai “Poli Museali di Eccel-lenza” che finanzieranno 16 pro-getti pilota dislocati in varie re-gioni meridionali per un importodi 143 milioni a cui si aggiunge-ranno altri 120 progetti che po-trebbero salire a 200 per ulte-riori 300 milioni di euro.

Tra i 16 siti di eccellenza sonocoinvolte le Regioni Abruzzo,Basilicata, Campania, Calabria,Puglia e Sicilia, nel mentre siipotizzano interventi simili an-che in Sardegna e in Molise,senza indicare tempi e modalità.

L’attenzione del Governo sullavalorizzazione dei siti archeolo-gici, museali e culturali del Sud,merita massimo apprezzamentoperché rende fruibili 330 milionidi euro stanziati dall’Unione Eu-ropea a cui si aggiungono 79 mi-lioni di euro deliberati dal CIPEil 23 marzo 2012.

Gli interventi previsti rendonoonore ai territori meridionali,alla loro storia, all’identità e sti-molano le comunità locali ad in-vestire con maggiore concre-

tezza su una miniera di oppor-tunità non emulabile né trasla-bile da alcun imitatore o concor-rente cinese.

Resta l’amarezza in un similecontesto della momentaneaesclusione del Molise dai finan-ziamenti menzionati, nonostantepresenze museali di assoluto va-lore ed aree archeologiche piùuniche che rare, sulle quali sol-lecito i Ministeri interessati e leAutorità locali a prestare mag-giore attenzione.

Mi limito a segnalare il MuseoPaleolitico di Isernia, con i rin-venimenti delle prime tracce divita in Europa, l’area archeolo-gica sannitico-romano di Saepi-num-Altilia risalente al IV se-colo A.C. che è una delle piùbelle testimonianze di architet-tura romana giunta fino ai nostrigiorni, l’area archeologica di Pie-trabbondante (IS) col Teatro Ita-lico del V secolo A.C. che rap-

presenta l’unico monumentostorico nazionale rilevante diepoca sannitica, l’area archeo-logica di San Vincenzo al Vol-turno (IS) (Castel San Vincenzo)con testimonianze storico-arti-stiche dell’Alto Medioevo qualigli affreschi nella cripta del-l’Abate Epifanio, più unici cherari, per periodo e conserva-zione. E da ultimo segnalo il Mu-seo Sannitico di Campobassocon le testimonianze storico-identitarie di un popolo italicofiero che seppe resistere a Romaper tre secoli.

Ma in realtà le potenzialità ar-tistiche, monumentali, museali,archeologiche, storiche e cultu-rali del Molise sono innumere-voli e sparse tra Larino, Venafro,Trivento, Agnone, Baranello, Ci-vitacampomarano, Gambatesa,Termoli, Frosolone, Roccavivara,Castropignano, Riccia, Sant’Eliaa Pianisi, e tante altre località.

A queste andrebbero aggiuntele ricchezze paesaggistiche dellamillenaria rete dei tratturi cheunivano Abruzzo e Puglia, ed imusei delle tradizioni popolariche da Scapoli a San Polo Ma-tese, da Jelsi alle carresi di SanMartino, Portocannone e Ururi,da Colletorto a Bagnoli del Tri-gno, segnano la nostra storia.

La Direzione Regionale deiBeni Culturali ha recentementesiglato un’intesa con l’Universitàdegli Studi del Molise per unaproficua collaborazione nella va-lorizzazione dei principali siti ar-cheologici nazionali con possibiliricadute occupazionali, di cre-scita e sviluppo.

Anche la Giunta Regionalenella recente riprogrammazionedei fondi FAS ha liberato 4,5 mi-lioni di euro per questo settoreche potrebbero essere orientatiad un cofinanziamento con l’in-tervento nazionale anziché di-

sperdersi in mille rivoli insigni-ficanti.

Per le motivazioni esposte eprima che il Molise venga ag-gredito da inceneritori, centralia biomassa, smaltimento illecitodi rifiuti e realizzazione di paleeoliche proprio nei pressi di areearcheologiche risalenti al IV e Vsecolo A.C., è opportuno che loStato, la Regione e le ComunitàLocali investano sulla fruibilitàdi un patrimonio inestimabileche può assumere un ruolo stra-tegico per lo sviluppo futuro in-sieme all’attivazione del ParcoNazionale del Matese e alla va-lorizzazione dei beni ambientali,dell’artigianato artistico, dei bor-ghi d’eccellenza, dell’agricolturabiologica, delle produzioni tipi-che e delle tradizioni popolari, edei percorsi religiosi.

*Consigliere regionale del Pd

TAaglio

lto7

13 luglio 2012

Ai 330 milioni di euro stanziati

dall’Unione europea se ne

aggiungono 79 deliberati dal Governo

Peccato che, a dispetto di aree

e strutture più uniche che rare,

il Molise sia stato ignorato

Valorizzazione dei musei meridionali

Un’occasione persadalla nostra regione

Poste italiane precisa che l’elenco degliuffici postali diseconomici è solo un im-pegno con l’AgCom e non un piano dichiusure. Ogni anno, in conformità alledisposizioni del Contratto di programma,l’azienda deve inviare all’autorità di vi-gilanza (attualmente l’AgCom, in prece-denza il Mise) un report sugli uffici po-

stali e sulle strutture di recapito che nongarantiscono l’equilibrio economico. Ilmonitoraggio è espressamente previstodal contratto ai fini della sostenibilità delservizio universale e del sistema nel suocomplesso.

Viene quindi stilato un elenco degli uf-fici che non soddisfano i criteri di eco-nomicità, ma che non risponde a unpiano di chiusure di uffici postali, materiache eventualmente andrebbe discussapreliminarmente con gli enti locali, ilMise e l’AgCom.

La diffusione della rete è infatti rimastainvariata, con 14 mila uffici postali, grazieanche alla valorizzazione di molti ufficitrasformati in autentici ‘centri servizi’dove ottenere servizi postali e finanziarima anche certificati anagrafici, visure ca-tastali, passaporti, servizi per la salute,pagamento dei ticket sanitari e permessidi soggiorno per cittadini stranieri.

La replica di Poste italiane.

Gli uffici postali non chiuderanno, si tratta

di un report previsto dal ContrattoCAMPOBASSO. La spending rewiew di Poste italiane prevede un piano di riorga-

nizzazione degli uffici postali con la chiusura di 1156 sportelli, tra cui 7 sportelli in

Molise, e la razionalizzazione di altri 638 di cui 37 in Molise, con la riduzione degli

orari e dei giorni di apertura.

Il piano proposto da Poste Italiane è una mattanza e a rimetterci sarebbero ancora

una volta quei cittadini che abitano e vivono nelle zone interne del Molise. La chiu-

sura e la razionalizzazione degli sportelli creerebbe ulteriori disagi alle popolazioni

di piccoli comuni, dove nella maggior parte dei casi l’ufficio postale rappresenta un

presidio fondamentale di servizi alle persone, specie quelle più anziane.

Non si può fare una spending review sulla pelle dei cittadini. È impensabile che Po-

ste Italiane possa continuare in una programmazione tesa solo a salvaguardare i

servizi più redditizi rinunciando alla propria missione di azienda dello Stato, obbli-

gata a garantire ai territori servizi base generalisti ed il fondamentale recapito po-

stale. E’ un atteggiamento inaccettabile. C’è un “caso Molise” da dover porre in ma-

niera chiara. I nostri piccoli Comuni non possono restare senza servizi essenziali.

Un conto è razionalizzare e ottimizzare, un conto è tagliare drasticamente servizi

indispensabili.

Italo Di Sabato, segretario regionale Prc

Poste? Oltre mille sportelli in meno

Il piano dell’azienda prevede la soppressione

di 7 uffici in Molise e la razionalizzazione oraria

di altri 37: si prevedono parecchi disagi

Page 8: Quotidiano - 13 Luglio 2012

Regione8

13 luglio 2012

CAMPOBASSO. L’associa-zione Sicurform Italia, grazie alcontributo della CommissioneEuropea e in collaborazione conl’Agenzia Nazionale Giovani, siè aggiudicata la realizzazionedel progetto internazionale“EVS: Shaping the Future ofYouth!” (nell’ambito del pro-gramma europeo “Youth in Ac-tion”). Il progetto prevede lapresenza contemporanea inMolise -dal 20 al 26 luglio 2012-di 15 rappresentanti di organiz-zazioni ed associazioni pubbli-che e private, provenienti da 7diversi Paesi Europei. Lo scopodell’iniziativa è quello di gettarele basi per la costruzione di unabuona e duratura partnershipinternazionale, finalizzata allarealizzazione di futuri progettieuropei nei settori della mobilitàinternazionale, della formazionee della lotta alla disoccupazionegiovanile.

Un’intera settimana articolatain incontri, dibattiti, conferenze,planning contest, round-table,serate interculturali, workshop eincontri pubblici con giovani,studenti e associazioni, chevuole essere una piattaforma diconfronto e discussione tra ipartecipanti (italiani e stranieri)

circa le scelte formative, profes-sionali, di volontariato e di mo-bilità giovanile, oltre i confinipersonali e geografici.

L’evento, patrocinato dallaPresidenza del Consiglio regio-nale del Molise e dai comuni diCampodipietra e Baranello, in-tende inoltre realizzare un con-

fronto tra i rappresentanti delleistituzioni molisane, dell’asso-ciazionismo, del volontariato edella scuola, al fine di approfon-dire, grazie alla diretta parteci-pazione degli ospiti stranieri, leopportunità che l’Europa offreper la costruzione di più mo-derne ed innovative politichepubbliche per i giovani. Un im-portante momento per consen-tire lo scambio di buone prassi el’avvio di un efficace partena-riato europeo tra gli enti e l’as-sociazionismo molisano e le or-ganizzazioni internazionalicoinvolte (per maggiori infohttp://www.sicurform.net/?p=2566). Per illustrare nel dettagliole finalità del progetto e il pro-gramma delle iniziative è in-detta la conferenza stampa dipresentazione, venerdì 20 luglio2012, dalle ore 10.30, presso lasede dell’associazione Sicur-form Italia, in via S. Giovanni inGolfo a Campobasso. All’appun-tamento parteciperanno MarioPIETRACUPA, Presidente delConsiglio regionale del Molise,Gianluca CEFARATTI, Sindacodel Comune di Campodipietra,Marco MAIO, Sindaco del Co-mune di Baranello, Alberta DELISIO, Direttore Rapporti Isti-tuzionali della Regione Molise,Matilde Stefania IOSUE, Diret-tore della Sicurform Italia, oltrea rappresentanti di enti, orga-nizzazioni e associazioni locali.

AD

CAMPOBASSO. L'ufficio di Pastorale Gio-vanile dell'Arcidiocesi di Campobasso –Bo-jano guidati da don Nicola Maio e donAdriano Cifelli in collaborazione con la Co-munità la Riva, propone l'iniziativa Proxi-mus per incontrare gli adolescenti e i gio-vani della città di Campobasso.Appuntamento in villa dei cannoni alle 21con giochini e musica.

Ci saranno inoltre, incontri e le riflessioniper i quali interverranno don Marco Pozza,Capone e BungtBangt e Laura Hermida eMercedes Guaita.

Mobilità internazionale,Molise osservato speciale

L’iniziativa.

Il progetto.

L’Arcidiocesi cercadi attirare i giovani

Rappresentantidi organizzazionied associazionipubblichee private,provenientida 7 diversipaesi europei,in regione neiprossimi giorni

Villa dei Cannoni

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913 luglio 2012

CAMPOBASSO. Ieri mattina, presie-duta dal Prefetto di Campobasso, Ste-fano Trotta, si è tenuta una riunionedel Comitato Provinciale per l’Ordine ela Sicurezza Pubblica dedicata al coor-dinamento dei servizi di ordine e sicu-rezza pubblica per la stagione estiva2012. Alla riunione hanno preso parte iSindaci di Termoli, Petacciato e Monte-nero di Bisaccia, i Rappresentantidell’Amministrazione provinciale e del-l’amministrazione comunale di Cam-pomarino nonché i vertici delle Forze diPolizia (Questore, Comandanti provin-ciali dei Carabinieri, della Guardia diFinanza e del Corpo Forestale delloStato), il Comandante della Capitaneriadi Porto di Termoli, il Comandante Pro-vinciale dei Vigili del Fuoco e il diri-

gente delegato del CompartimentoANAS Molise.

Nel corso dell’incontro è stata verifi-cata, anche alla luce dell’esperienzamaturata negli anni precedenti, l’effica-cia della pianificazione dei dispositivi dicontrollo del territorio con specifico ri-ferimento alla fascia costiera, interes-sata da consistenti movimenti turistici.Al riguardo è stata valutata la necessitàdi ottimizzare le risorse disponibili,prevedendo anche modelli operativiintegrati da attuare con la collabora-zione attiva dei Sindaci, ai quali la vi-gente normativa attribuisce poteri e re-sponsabilità in materia di sicurezzaurbana.

In tale ambito particolare rilevanzaassume il Piano Straordinario di con-

trollo del territorio sul litorale adriatico,denominato “Litorale Sicuro 3” che, daquest’anno, nei mesi di luglio e agosto,interesserà anche la costa molisana. Ilpiano-che coinvolge diverse articola-zioni della Polizia di Stato e, ove ne-cessario, anche le altre Forze di Polizia-consentirà l’effettuazione di servizi piùmirati ed incisivi, garantendo, nel con-tempo, maggiore visibilità e vicinanzaalla popolazione.

I dispositivi programmati sarannoparticolarmente finalizzati: alla preven-zione e repressione di tipologie di reatisuscettibili di possibile incremento peril maggior movimento di persone, conparticolare riferimento a quelli contro ilpatrimonio e al contrasto dello spaccioe consumo di sostanze stupefacenti ed

alcoliche; alla sicurezza stradale, con ilpiù rigoroso contrasto delle violazionial codice della strada e della guida instato di ebbrezza o sotto l’effetto di so-stanze stupefacenti; alla predisposi-zione di adeguati e tempestivi servizi disoccorso per l’incolumità dei bagnanti;all’intensificazione dell’attività di mo-nitoraggio e vigilanza del territorio perprevenire e contenere la propagazionedi incendi.

AD

CAMPOBASSO. ‘Il campanile ma-lato, è questo il titolo dato da S.E.mons. GianCarlo Bregantini arcive-scovo di Campobasso-Bojano, al cam-panile cittadino nell’ambito dellaConferenza Stampa di presentazionedei lavori di abbattimento e ristruttu-razione della guglia campanaria, di epoca neoclassica,della Cattedrale SS. Trinità di Campobasso. A moderarela conferenza Nicola Lalli, collaboratore al serviziodella Cattedrale e direttore della Pastorale Diocesanaper il Lavoro, il quale ha ricordato, a partire dal 1967 adoggi, le alterne e preoccupanti “vicende” della guglia-cuspide campanaria in piazza Prefettura. “Il campanileera così tenero nelle sue cose ma tanto fragile -è statodetto- poiché l’impianto era fatiscente nella sua strut-tura e pericolante anche in seguito ai terremoti che sisono susseguiti nel corso del tempo”. La presenza diacqua ha poi fatto crescere la vegetazione, rimossarecentemente dal corpo dei Vigili del fuoco in seguitoad un intervento sulle gronde del Palazzo del Governo,in piazza Prefettura. Nella sua introduzione mons.Bregantini ha ringraziato e rivolto l’invito a tutti i cit-tadini e a coloro che si sono impegnati nella realizza-zione dell’opera di ristrutturazione, di non «lasciarsitravolgere dagli eventi negativi come quello della per-dita momentanea della guglia, riferimento storico dellacittà. Anzi, è proprio questo evento, che diversamenteavrebbe causato conseguenze negative per il patri-

monio storico e architettonico, che riporterà la città ela Cattedrale di Campobasso al suo splendore e ri-chiamo per il significato antropologico - culturale espirituale». I lavori sono dedicati alla memoria di “donArmando Di Fabio” il quale fece il primo appello ai cit-tadini. A sottolineare l’importanza di tali lavori ancheil parroco della Cattedrale don Michele Tartaglia cheha definito la cattedrale un «Monumento visibile».L’attenzione che la città pone oltre alla tradizione dellaprocessione del Venerdì Santo, del Corpus Domini edell’Infiorata - nelle conclusioni di don Michele- èproprio la Cattedrale, luogo di culto, luogo di storia espiritualità campobassana, luogo di maestranze buonacooperazione e umanità.

La parte tecnica è stata illustrata dall’architetto,Marco Ioffredi, direttore tecnico dei lavori, attraversola presentazione di una relazione e la visione di slidegrafiche esplicative sui dettagli, le tecniche e i mate-riali prima dell’abbattimento e dopo, nella ricostru-zione. Al fine di tutelare la struttura della torre cam-panaria la demolizione è stato fatta a mano. Oltre allatorre campanaria e la realizzazione della nuova guglia,

di forma ottagonale, fatta con lo stessa “disegno e co-lore” della cuspide precedentemente demolita non inceramica come era nell’immaginario, ma semplice-mente di mattonelle in quarzite e l’apparato murariorecuperato. Il costo complessivo dei lavori è di seicen-tomila euro. Presente alla conferenza, il Responsabileunico dei lavori ing. Enzo Palermo.

Hanno contribuito economicamente ai lavori laCEI e la Regione Molise con parti uguali (250 mila+ 250mila) e con il contributo di 50mila euro del popolo. Sa-ranno inoltre effettuati i lavori anche al pronao dellachiesa Cattedrale mediante la revisione del manto dicopertura e sostituzione delle strutture fatiscenti in le-gno. I lavori già avviati dureranno 270 giorni con con-segna a dicembre 2012. Anche il Comune di Campo-basso ha dato il suo contributo attraverso la gratuitàdella Tassa di occupazione del suolo pubblico (TOSAP)e con la ristrutturazione dell’orologio, di proprietà delComune, utile alla storia per «Segnare il nostroTempo»- come ha detto l’arcivescovo Bregantini -.La forte devozione ha mosso tante maestranze che sisono offerte per la realizzazione dei lavori.

Prevenzione e repressioneper un estate sicura

La riunione.

Regione

Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblicaha individuato le priorità per il controllo del territorio

Il campanile ‘malato’ sarà abbattuto e ricostruitoIllustrati i lavori di ristrutturazione della cattedrale di Campobassopagati dalla Cei, Regione Molise e devoti per un totale di 550mila euro

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Campobasso10

13 luglio 2012

CAMPOBASSO. Il Ministerodello Sviluppo Economico e leCamere di Commercio prose-guono la lotta all’inquinamentocon la pubblicazione e la diffu-sione della Guida 2012 al rispar-mio di carburante e alle emis-sioni di anidride carbonica delleautovetture, uno strumento chenon soltanto supporta i consu-matori ad orientarsi verso un ac-quisto consapevole di autovet-ture, ma incoraggia anche iconcessionari a proporre dei mo-delli meno inquinanti. La Guida,intelligente ed interessante, con-tiene un elenco di tutti i modellidi autovetture commercializzate

al 29 febbraio 2012, con i rispet-tivi consumi ed emissioni di CO2,una lista dei modelli a più basseemissioni, divisi per alimenta-zione a benzina, a gasolio, a bi-fuel (con utilizzo di GPL o me-tano) e a propulsione elettrica.La pubblicazione offre, inoltre,consigli agli automobilisti peruna guida compatibile con l’am-biente con suggerimenti utili an-che dal punto di vista della sicu-rezza stradale e dell’economicità.I suggerimenti sono utili ancheper limitare l’inquinamento dagas di scarico, problema collegatoa quello delle emissioni di ani-dride carbonica. E’ chiaro come

minori consumi,inoltre, permettano anche di ri-durre le importazioni di petroliocon effetti benefici sulla bilanciacommerciale. Nella guida sonoriportati anche i dati ufficialisulla riduzione del livello mediodi emissioni delle autovetturevendute nel 2010. E’ possibilescaricare la Guida 2012 dal sito:http://www.governo.it/Gover-noInforma/Dossier/guida2012/GUIDA2012.pdf. La Camera diCommercio di Campobasso, inol-tre, ha predisposto una informa-tiva per i produttori e rivenditoridi autovetture nuove che, se-condo il D.P.R. n. 84/2003, ema-nato in attuazione della Direttiva1999/94/CE, sono tenuti ad os-servare alcuni obblighi in mate-ria di informazione e di pubbli-cità con il duplice obiettivo dipermettere ai consumatori scelteconsapevoli nell’acquisto e di at-tuare concretamente la strategiacomunitaria per la riduzionedelle emissioni di CO2 ed il con-tenimento dei consumi di carbu-rante. E’ possibile scaricare l’in-formativa sul sitowww.cb.camcom.it. – Sezione“Tutelare il mercato” – Sottose-zione “Sicurezza prodotti”.

Evitare le partenze veloci: in questa fase ilconsumo di carburante è molto elevato. Le par-tenze migliori sono il risultato di un gioco fri-zione-acceleratore graduale.

Passare alla marcia superiore: tirare le marceper avere massima accelerazione può costarvimolto caro quando fate rifornimento. Al mo-mento opportuno scegliete sempre di passarealla marcia superiore.

Nelle lunghe soste spegnete il motore: adesempio al semaforo dei passaggi a livello.

In autostrada è preferibile mantenere una ve-locità costante.

Il peso dell’automobile determina il suo con-sumo di carburante: per ridurre la spesa lasciatea casa gli oggetti inutili. Il portabagagli poste-riore non è uno sgabuzzino. Ogni chilo in menofarà risparmiare molti euro in carburante.

I porta-pacchi e dei porta-sci penalizzanol’aerodinamicità dell’automobile. Montateli sol-tanto quando vi servono avendo poi cura dismontarli successivamente.

Tenere aperti i finestrini o il tettuccio apribilenei tratti extra-urbani agisce anche come effettofrenante per l’automobile, spingendo in alto ilconsumo di carburante. Apriteli soltanto per iltempo necessario al ricambio dell’aria nell’abi-tacolo.

Il climatizzatore dell’automobile non è gra-tuito. Il suo utilizzo può comportare una mag-giorazione del 20% nei consumi. Usatelo conmoderazione e soltanto quando è necessario.

Una buona manutenzione dell’automobile è ilsegreto per contenere i consumi di carburante.

La pressione dei pneumatici incide sui con-sumi e aumenta l’usura della gomma. I pneu-matici sgonfi hanno un maggiore attrito conl’asfalto agendo come elemento frenante almoto della vettura. E’ buona norma far control-lare la pressione dei pneumatici almeno ognidue settimane.

Mantenere la distanza di sicurezza dal veicoloche precede non è soltanto un fattore di sicu-rezza ma anche di risparmio. Mantenendo ladistanza di sicurezza si evita di frenare e acce-lerare in risposta alle variazioni di velocità delmezzo che precede.

Un navigatore satellitare Gps evita di sba-gliare strada e quindi riduce il consumo di car-burante.

Nelle discese e nei rallentamenti è consiglia-bile lasciare libero il motore, togliere il piededall'acceleratore e mettere a folle. Sempre chele condizioni della strada lo permettano.

Camera di Commercio in prima lineaQualche consiglio utile.

Per la pubblicità su questo giornale

e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 413631E-mail: [email protected]

Lotta all’inquinamento

Approvata la guida 2012 al risparmiodi carburante e alle emissionidi anidride carbonica delle autovetture

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1113 luglio 2012

In attesa che il 12 settembreci sia la revisione della con-danna di primo grado da partedei giudici del Belgio, e quindiuna sentenza esecutiva, il46enne molisano per il qualeera stata fatta richiesta diestradizione e che si trovavarinchiuso nel carcere di Larinocon l'accusa di rapina e le-sione, torna in libertà. A deci-derlo la Corte d'Appello diCampobasso. Ieri il pronuncia-mento nel palazzo di Giustiziadi viale Elena. Ad avanzare larichiesta di estradizione erastato il pubblico ministerobelga a seguito della condannaa 4 anni e 4 mesi del 46enneche appunto stava scontandola sua pena in Italia. Standoalla ricostruzione della poliziaestera, l'uomo avrebbe presoparte ad una rapina nel 2009,quando dei malviventi entra-rono nell'abitazione di un an-ziano picchiandolo e rapinan-dolo. Fu portata via anche unacarta di credito successiva-mente utilizzata dal molisanoche da anni viveva in Belgio.

Ieri, in aula, il difensore del46enne, l'avvocato CostantinoD'Angelo si è opposto al-l'estradizione chiedendo che ilproprio assistito scontasse inItalia, in caso di condanna de-finitiva, la pena comminata. Asua volta, il procuratore gene-rale Di Ruzza ha sostenuto latesi che non essendoci unasentenza esecutiva, non si po-tesse procedere con l'estradi-zione. La Corte, presieduta dal

giudice Iesulauro ha quindi di-sposto anche la remissione inlibertà. Intanto, il molisanocontinua a ribadire la sua in-nocenza: “Non ho commessoalcuna rapina. La carta di cre-dito mi è stata data da una per-sona che mi doveva dei soldi.Forse l'autore di quanto conte-stato. La stessa persona mi hafornito il codice dicendomi diprelevare quanto mi doveva”.

(ms)

Pena confermata per il 39enne di Trivento fi-nito in carcere nell'agosto del 2010 con l'accusadi aver minacciato ed abusato sessualmentedella propria madre. Per i giudici della Corted'Appello di Campobasso dovrà scontare ottoanni di reclusione così come disposto dal colle-gio penale del Tribunale del capoluogo lo scorsonovembre. Ieri la sentenza. Il procuratore gene-rale Di Ruzza ha chiesto la conferma della con-danna, l'avvocato difensore Piunno, conti-nuando a sostenere come in passato l'innocenzadel proprio assistito recluso nel carcere di Te-ramo, l'assoluzione. In aula anche l'avvocato diparte civile, il legale Petrossi. Secondo i fatti, il39enne, celibe, viveva con l'anziana madre. Ma isuoi atteggiamenti, da tempo strani e morbosi,non hanno lasciato indifferenti i parenti piùstretti. Secondo quanto ricostruito dai carabi-nieri della Compagnia di Bojano, l'uomo diven-tava violento ogni volta che l'anziana lo respin-geva. Mesi di sofferenze mai denunciate dallavittima, assente in casa quando ai polsi del figliosono scattate le manette così come disposto dalgiudice delle indagini preliminari del Tribunaledi Campobasso Rinaldi, su richiesta del pubblicoministero Venditti.

Nel 2005 erano stati bec-cati dalle Forze dell'Ordine,durante un controllo a Se-pino, con circa 18 grammi dimarijuana. Su quella so-stanza stupefacente, però,non fu mai effettuata unaperizia per accertare la realequantità di droga contenutanella bustina rinvenuta ed itre giovani fermati, tutti diCampobasso, furono con-dannati, in primo grado, a 4mesi di reclusione (pena so-spesa) e al pagamento di1000 euro di multa. Ieri, la

Corte d'Appello di Campo-basso ha invece assolto i ra-gazzi perchè il fatto non èprevisto dalla legge comereato. Soddisfatto l'avvocatodifensore Serafino Trottache ne aveva chiesto l'asso-luzione così come il procura-tore generale Di Ruzza. Il le-gale ha sostenuto la nonfondatezza della condannadi primo grado proprio afronte del mancato accerta-mento sulle quantità di ma-rijuana detenute dai tre gio-vani.

In attesa del giudizio belga l'Appelorimette in libertà un molisano

Abusi e minacce allamadre, pena confermataper un 39enne

Campobasso

Accusato dal Tribunale estero di rapina e lesione il 46enne stavascontando la pena nel carcere di Larino senza una sentenza esecutiva

Droga, in tre assolti

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ANNO VIII - N° 163 - VENERDÌ 13 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

Colpita daaneurisma, una donna aspetta 12 oreal prontosoccorso

A PAG. 15

TERMINI IMERESE

Nuovo incontrotra i cinesi eDi Risio nellostabilimento sicilianoex Fiat

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POZZILLI

Si incendiaun depositogiudiziarioLe fiammesi propaganoai campi

A PAG. 15

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

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ISERNIA

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1513 luglio 2012

ISERNIA. “Non si può accettare il principio, chepare si stia affermando in questo periodo in Italia,che vede la cancellazione delle istituzioni conprovvedimenti di carattere finanziario, peraltroanche discriminatori rispetto ai diversi territori,senza porre in essere una reale riflessione sulruolo e sulle funzioni che esse possono e deb-bono avere per lo sviluppo del Paese”. Così Mi-chele Iorio, intervenuto ieri al sit-in di protestacontro il governo, ormai deciso a sopprimere laProvincia di Isernia. Il governatore, intervenuto invia Berta, ha inteso ribadire “al di là di ogni pole-mica o riflessione, che l’argomento sul cosiddettotaglio delle Province vada incardinato in una ri-flessione di carattere costituzionale, basata sul-l’opportunità di conservare o meno tutti gli EntiProvincia sul territorio nazionale e non solo unaparte di essi, come si sta facendo, per mere ragionidi ordine economico, peraltro relative a risparmi dipiccola consistenza. Credo – ha continuato – che suquesta strada ci dobbiamo incamminare per con-frontarci con il Governo e per dare un punto di vi-sta più pacato, più realista, e meno rivolto a prov-vedimenti che vivono più il clamore del momentoche la reale consistenza in termini di risparmio. Ri-sparmi che ci possono e ci debbono essere atti-rando iniziative di riduzione, anche drastica, deicosti gestionali dei singoli enti, immaginando an-che addirittura la gratuità degli amministratori, oaltre idee che possiamo sicuramente studiare. Ciòche è difficile accettare è la logica della cancella-zione solo di alcune Province e non di altre, una di-

scriminazione che colpisce soprattutto i territoricon particolarità demografiche o orografiche, comequello molisano e dell’isernino in particolare”.

Secondo Michele Iorio sarebbe opportuno af-fiancare “alla battaglia che noi faremo come Isti-tuzione – sto già avendo proficui rapporti con i col-leghi della Basilica e dell’Umbria e altri ne avròcon i presidenti di realtà simili alle nostre, ha sot-tolineato – una presenza forte e determinata deicittadini e della società civile, attraverso iniziativecome quella odierna. Avremo, in questo modo, piùforza e più considerazione, seppur consapevolidelle difficoltà di carattere economico -politicoche troveremo sul nostro cammino. Questo perònon ci farà desistere dall’impegno che dobbiamoporre in essere per difendere il nostro territorio ela nostra identità, da quella cultura ragionieristicache si sta affermando e che vuole spazzare via, conun sol tratto di penna, tutto ciò che non rispondealla ben nota ‘economia di scala’, senza tener contoche si parla di cittadini, di diritti, di futuro di ter-ritori che, ancorché con numeri piccoli, hanno di-gnità costituzionale a dover esistere e progredire,a prescindere da calcoli numerici o da tagli dispesa”.

In conclusione, ammonisce il presidente dellaRegione Molise, “non si può far cassa tagliando idiritti dei cittadini. È quanto abbiamo detto peral-tro al premier Monti ieri sera (mercoledì, ndr)parlando della spending review, in relazione ai ta-gli che investono la sanità e il trasporto pubblicolocale”.

ISERNIA. Dodici ore di attesa al pronto soc-corso perché nei reparti di Neruochirurgia nonc’erano posti letto. È accaduto ad una donna col-pita da aneurisma ad Isernia, la quale ha atteso alungo che si liberasse un letto al Neuro-med di Pozzilli o al Cardarelli diCampobasso.

I medici del pronto soccorsodel Veneziale avrebbero inviatorichieste, tramite fax, ricevendosempre risposte negative. Solodopo un’intera giornata di attesa,proprio mentre un elicottero de-collava da Pescara per trasferire ladonna all’ospedale di Pesaro, alle13.10 circa la telefonata dall’IstitutoNeuromed: “Portatela qui”.

La notizia ha scatenato sdegno e commenti, in

primis negli ospedali interessati, al centro di pro-getti di riduzione dei posti di degenza: ”E’ assurdo– ha commentato il primario del pronto soccorso

di Isernia, Lucio Pastore – quello cheè accaduto oggi. Disponiamo di dueNeurochirurgie con una potenzia-lità di due milioni di pazienti. Inregione ci sono poco più di 350mila abitanti e la signora non hatrovato posto. Il nostro problema– ha continuato – non è rappre-sentato dal taglio dei posti letto,ma dalla cattiva gestione deglistessi. Lo abbiamo più voltedenunciato, ottenendo l’atten-

zione dell’onorevole Marino che haportato come cattivo esempio di sanità proprio ilMolise. Non si può andare avanti così”.

POZZILLI. Nelle prime ore del po-

meriggio di mercoledì, un incendio ha

interessato un deposito giudiziario al

cui interno erano custodite autovet-

ture, furgoni e materiali vari (pneu-

matici, plastica, carta, bombole e al-

tro). La presenza di ingenti quantità di

materiali combustibili ha reso difficile

l'opera di spegnimento; l’incendio visi-

bile anche dalla limitrofa città di Vena-

fro a causa della colonna di denso

fumo sprigionata ha richiesto l’inter-

vento dei Vigili del fuoco di Isernia,

poiché le fiamme si erano propagate

anche ai campi agricoli limitrofi.

In alcune ore l’incendio è stato do-

mato e con l'aiuto di squadre della

Protezione civile sono stati poi bonifi-

cati i campi e le sterpaglie, complessi-

vamente circa tre ettari di terreno.

Isernia

Michele Iorio in difesa

della Provincia

“Si risparmia riducendo i costi

gestionali dei singoli enti, invece

di sopprimerli del tutto”

ISERNIA. Massimo Di Risio fa da cicerone tra operai emacchinari immobili. Il patron della Dr Motor ha guidatoil presidente della casa automobilistica cinese Chery In-ternational, Zhou Bi Ren, all’interno dello stabilimento exFiat di Termini Imerese. Con loro anche Yuksel Mermer,presidente esecutivo della Mermerler, importatore uffi-ciale per la Turchia delle auto prodotte in Cina. “Le pro-spettive – ha riferito all’Agi un rappresentante di Dr Mo-tor – sono di fare in modo che uno dei due gruppi, quellocinese o quello turco, affianchi la Dr in questo progetto econsenta la ricapitalizzazione da 15 milioni di euro cherappresenterebbe il 15% del nostro capitale sociale”.Un’operazione da concludere in fretta perché il ministrodello Sviluppo economico, Corrado Passera, non atten-derà oltre l’accordo tra le aziende italo-cinesi.

Secondo indiscrezioni, però, al tour avrebbe partecipatoanche il sottosegretario Claudio De Vincenti. Ipotesi chefarebbe ben sperare Di Risio, persuaso di poter chiu-dere la trattativa solo lunedì prossimo, nel corso dell’en-nesimo vertice in programma al ministero.

Ambiziosi gli obiettivi della Dr Motor per la fabbrica si-ciliana: a pieno regime, infatti, si stima una produzione di60mila auto all’anno.

I dubbi crescenti dei sindacati sono rottamati dal pre-sidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, il qualeapprezza “l'idea di fare di Termini Imerese la base perl'espansione europea del marchio cinese, come ci hannoprospettato i rappresentanti di Chery. È uno scenario – haconfermato agli imprenditori riuniti a palazzo dei Nor-manni – che, se ci saranno tutte le condizioni, sarà fattoredi una forte crescita produttiva e occupazionale per la Si-cilia. Mi auguro che anche il governo nazionale riscontrila fattibilità del progetto”.

I cinesi visitano

Termini Imerese

Di Risio e Zhou Bi Ren in tour nello stabilimentoex Fiat, poi incontrano il governatore LombardoSi decide tutto lunedì

Colpita da aneurisma, una donnaaspetta 12 ore al pronto soccorso

Pozzilli,

si incendia

il deposito

giudiziario

Page 16: Quotidiano - 13 Luglio 2012

Termoli16

13 luglio 2012

L’interrogazione.E’ stata l’onorevole

Anita Di Giuseppe

a presentare

il documento

in aula per invitare

il governo

ad intervenire

sulla questione

TERMOLI. “Com’è possibileche ogniqualvolta si renda ne-cessario far ripartire l'azienda,si finisca per affossarla? LoZuccherificio è precipitato inun' Odissea,dapprima con il‘presunto salvatore’ RemoPerna, che salvatore di certonon si è rivelato, in seguito l’al-talena del risanamento, poi ladelibera dello scorso 6 luglio,che sembrava fosse risolutivaed ha invece causato ben 29 li-cenziamenti ed ancora i ritardisui bonifici agli agricoltori, in-fine la comunicazione dei legalidello Zuccherificio che hannodepositato ieri mattina una pro-posta di concordato preventivoper scongiurare il fallimento” -cosi onorevole Anita Di Giu-seppe, capogruppo IdV inCommissione agricoltura. “Ciauguriamo ha aggiunto la par-lamentare dell'Idv - che il Giu-dice fallimentare accetti la pro-posta degli avvocati e siprovveda a nominare al piùpresto il commissario liquida-tore, che dovrà preoccuparsi diprogrammare tempi e modalitàper saldare i debiti, ma rimanefondamentale non trascurare la

vicenda dei 29 dipendenti mi-nacciati di licenziamento. Ladelibera del Consiglio regionaleprevedeva la salvaguardia deilavoratori e per questo il centrosinistra o almeno parte del cen-tro sinistra, l'aveva sostenuta,dando prova di senso di re-sponsabilità, che sicuramenteè stato apprezzato dai lavora-tori, ma alla fine ha prodottoun nulla di fatto. Ancora unavolta la storia infinita dello zuc-cherificio torna a preoccupare icittadini molisani. Il decretosviluppo, che arriverà a giornialla Camera, prevede che ven-gano rese disponibili le risorseresidue già iscritte ed impe-gnate nei bilanci di previsionedi Agea, l’Agenzia per le eroga-

zioni in agricoltura, riferiti agliaiuti nazionali del 2005-2010, lacui copertura è stata assicuratadal MEF. Le risorse disponibiliammontano a 19,7 milioni dieuro e saranno destinate a mi-sure di sostegno del settoreagricolo e a specifici interventidi contrasto alla crisi di mer-cato, offrendo così nuova linfaanche al settore bieticolo-sac-carifero. Mi auguro che il cen-trosinistra, unito,si assicuri chele risorse vengano utilizzate almeglio e si impegni anche amonitorare l’effettiva destina-zione di quei fondi. Non si puòcontinuare - ha chiuso Di Giu-seppe - ad oltraggiare la di-gnità dei lavoratori dello zuc-cherificio di Termoli”.

Un weekend da non perdere per l’evento Termoli in ve-trina, dopo i successi delle scorse settimane, prosegue l’ap-puntamento fisso con l’artigianato locale e le eccellenze delterritorio. Sabato 14 e domenica 15 luglio storia e tradizionisi alternano ancora una volta nella mostra mercato dedicataall’artigianato e alle produzioni artistiche, nel teatro d’ecce-zione del Centro Commerciale Sannicola, che si prepara adoffrire ai turisti che affolleranno le nostre spiagge uno spac-cato inedito delle produzioni nostrane, degli antichi mestierie delle lavorazioni artigianali. Termoli in vetrina, infatti,vuole essere un contenitore davvero speciale dedicato a chivuole conoscere il meglio del Molise, a chi vuole approfon-dire il volto – quello vero – della nostra terra: una terra riccadi opportunità, di sapori, di arte, di genuinità…

Sono ben 50 i corner espositivi - un numero davvero im-pressionante – che offre al visitatore un’istantanea ineditadelle nostre produzioni, un percorso tra sapori, aromi, pro-fumi, intagli, lavorazioni, prodotti della terra.. e poi spettacoli,costumi, canti, colori, immagini ..

A fare da cornice all’evento la mostra fotografica Il fascinodi un luogo di Michele de Sanctis, che racchiude gli scorci piùbelli di Termoli, attraverso foto inedite e note che regalanoalla città un aspetto ancora più suggestivo. Grazie al patro-cinio del Comune di Termoli. Questa settimana oltre ai giànoti espositori: Campagna Amica, MARESA S.N.C., MG diMignogna Gianluigi, Consorzio Non Io Ma Noi, Arte Arredo,Michele De Sanctis, Cesare Pannicciari, Associazione Amicidella Ferrovia LeRotaie-Molise, Associazione culturale "iGuje", Officina 99, Exotic Art, arriva la Proloco del Comunedi Ferrazzano portando un carico di tradizioni, di oggetti fattia mano, di sapori e bontà, prodotti alimentari e vino tipicidella nostra terra, prodotti artigianali in marmo e ceramica,mobiletti di falegnameria, merletti.

Termoli in vetrina, si propone come occasione di confrontoe scoperta non solo del nostro splendido territorio ma anchecome opportunità per trasmettere all’esterno della regioneil meglio dei prodotti tipici e locali, che fanno del Molise laculla della lavorazione artigianale.

Dalle 17.00 alle 20.00, ogni sabato e domenica all’internodel Centro Commerciale Sannicola, le abituali degustazionigratuite offerte dai produttori locali per incentivare i prodottinostrani rigorosamente artigiani e a km zero, omaggi perprimi duecento visitatori e animazione in galleria, per ren-dere il weekend ancora più speciale.

Con successo l’eventoTermoli in vetrina

La vicenda Zuccherificiofinisce in Parlamento

CAMPOBASSO. In merito alla lettera aperta acura dell’ex sindaco di Santa Croce di MaglianoGiovanni Gianfelice circa la variante di Bonefro,interviene il presidente della Provincia di Cam-pobasso, Rosario De Matteis.

“Questa Amministrazione provinciale,d’intesa con l’assessore regionaleChieffo e le Amministrazioni comunaliinteressate, ha la ferma intenzione dicompletare la variante di Bonefro, no-nostante siano trascorsi circa dieci annidi immobilismo.

Pertanto le dichiarazionidell’ex sindaco di Santa Crocele rispediamo volentieri almittente, come riteniamo nongiustificabili le accuse rivoltea questa amministrazione,anche e soprattutto destinateai rappresentanti del territo-

rio in questione, i quali, al contrario, hanno coninsistenza chiesto di affrontare e risolvere il pro-blema della strada in questione. Dietrologia ecritiche gratuite che saranno smentite dai fatti;

a tal riguardo - dichiara il presidente RosarioDe Matteis – non è nelle nostre intenzionicancellare la Variante, ma abbiamo sol-tanto spostato l’intervento in tabella Bper reperire ulteriori risorse, essendoquelle attuali non sufficienti per realiz-zare l’opera. Non solo, ma in questo

modo, tutti i ribassi per gli inter-venti previsti in tabella B

saranno destinati a Bo-nefro e avremo tempoe modi per portare a

termine un’operaimportante per ilpaese ed i centri delcircondario”.

La replica.

De Matteis: “La variante di Bonefrosi farà ma occorrono altre risorse”

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1713 luglio 2012

LARINO. “Siano accertate leresponsabilità di chi, alla lucedel Piano di rientro del deficitsanitario, ha permesso ancorauna volta che fossero sprecatisoldi pubblici in progettisenza futuro, come l’aperturadel reparto pediatrico Bam-bino Gesù all’ospedale Vietridi Larino” . È questa la richie-sta che il presidente dell’Italiadei Valori, Antonio Di Pietro,ha inoltrato con un’interroga-zione al Ministro della salutee al Ministro dell’economia edelle finanze, in merito allarevoca, da parte dell’Asrem,della convenzione stipulatacon il centro pediatrico ro-mano. L’accordo per la nascitadel Bambino Gesù pressol’ospedale “G. Vietri” di Larino– si legge nel testo - è statosiglato nel mese di gennaio2011 e prevedeva che l’Asremavrebbe messo a disposizionegratuitamente i locali per gliambulatori, il personale infer-mieristico e non, i medicinalie i costi di eventuali trasferi-menti di pazienti dalla strut-

tura frentana a quella ro-mana. Trasferimenti che, inrealtà, l’ASREM non ha maipagato perché sottoposta apiano di rientro.

Sta di fatto che il repartoBambin Gesù è entrato infunzione nell’ottobre 2011,inizialmente soltanto con l’at-tività dell’ambulatorio pedia-trico e con la formazione delpersonale locale.

“Oggi - rileva Di Pietro -sappiamo che, a distanza di

soltanto un anno, è stata di-sposta la chiusura del centro.Quello che ancora non ab-biamo ancora ben chiaro,però, riguarda gli eventualirisparmi o gli aggravi che ver-ranno determinati dalla re-voca della convenzione. Nonvorremmo - conclude - chequesta sia stata l’ennesimaimpresa fallimentare e co-stosa da far ricadere, come alsolito, sulle spalle dei contri-buenti molisani”.

Sarà forse la calura insistente a provo-care in questi giorni un pò di appanna-mento nella mente di qualcuno. Sem-brerebbe esserci anche il nostro carosindaco Travaglini tra le vittime illustridei vari Scipione, Caronte e Minosse. E si,perché i conti non tornano. Partiamodalla questione della "sicurezza scuole".Quando sui quotidiani, tra i beneficiaridei 30 milioni di euro stanziati per il pro-getto "Scuole sicure", non abbiamo tro-vato il Comune di Montenero e abbiamochiesto spiegazione al primo cittadino,egli rispondeva dicendo che si trattava difondi post-sisma e che non spettava allasua amministrazione farne richiesta,bensì a chi lo aveva preceduto; Travaglinisottolineava, inoltre, che non aveva biso-gno di "mungere alla Regione soldi pub-blici per le scuole", ma, nell'ottica di unapproccio manageriale all'amministra-zione della "cosa pubblica", ricorreva afinanziamenti privati per la realizzazionedel polo scolastico. E questo è quello cheha sempre sostenuto ed è scritto anchenel Programma Triennale delle OperePubbliche. Poi, però, ha affermato di averinoltrato richiesta all'assessorato regio-nale competente per un co-finanzia-mento di 3 milioni di euro, richiesta allaquale non ha minimamente accennatonel corso dell'ultima seduta del Consigliocomunale dello scorso 27 giugno.

Nel programma c'è scritto anche che ilavori per il polo scolastico dovrebberoiniziare già quest'estate.

In merito ai finanziamenti poi, pur es-sendo stati accusati più volte da Trava-glini di avventatezza, disinformazione e"ottusaggine", abbiamo voluto approfon-dire chiedendo lumi all'assessore Vita-gliano, il quale ha confermato che si trat-tava di fondi FAS e non post-sisma, eche le ultime domande di finanziamentosono arrivate una decina di mesi fa. Que-sto sta a significare che l'attuale ammi-nistrazione avrebbe potuto benissimoinoltrare la propria richiesta. Lo scorso 7luglio è stata pubblicata la notizia che ilProvveditorato Interregionale alle OperePubbliche Campania-Molise di 200 milaeuro per la messa in sicurezza dei prin-cipali edifici scolastici di Montenero. No-tizia che il buon Travaglini ha tentato dicatalogare come grande successo dellasua amministrazione credendo, così, dipoter uscire dall'impasse del suo, ormaiconclamato, isolamento inter-istituzio-nale. Peccato che il sindaco abbia di-menticato di dire che i fondi stanziatisono "post-sisma" ex art. 80, comma 1,della legge n. 289 del 27 dicembre 2002 efanno riferimento al Secondo Stralcio

del “Programma straordinario di inter-venti per la messa in sicurezza del patri-monio scolastico”, frutto di un’intesa inseno alla Conferenza Stato-Regioni si-glata nel 2009, il cui Primo Stralcio risalegià al 2010. Il Comune di Montenero nonha dovuto inoltrare nessuna richiesta el’ente attuatore dei lavori è il Provvedi-torato stesso. Quindi, semplificando, ilprimo cittadino cerca di far passare persuoi, meriti di altri, un pò come è giàsuccesso con la Torre di Montebello, ilterzo lotto della rete fognaria e la nuovacaserma dei carabinieri. Consigliamo alsindaco di fare un pò di ordine e mettersid'accordo con sé stesso.

Non può dire che realizzerà il poloscolastico e, contemporaneamente, sban-dierare ai quattro venti 200 mila europer mettere in sicurezza, tra le altrescuole, anche quella elementare diPiazza della Libertà, destinata all'alie-nazione. Non vorremmo che si verifi-casse un altro spreco di denaro pubblico.

Ora, se a Travaglini non tornano i conti,delle due, l'una: o non legge bene le carteo mente sapendo di mentire.

Ci spiace rimarcare come sia ormaiconclamato il suo isolamento istituzio-nale ma dopo i tanti casi già evidenziati,non possiamo fare a meno di citare ifondi per l'Estate Montenerese 2011, giàstanziati dalla passata amministrazioneprovinciale ma non ancora erogati , enon sappiamo per quale motivo, dall’at-tuale Presidente di centrodestra De Mat-teis. Infine, vorremmo porre l’attenzionesulla questione dell’acqua del Mateseche, come annunciato, arriverà a Monte-nero grazie all’acquedotto MolisanoCentrale. Come al solito, Travaglini, se equando dice la verità, lo fa sempre ametà. Il sindaco ha dimenticato, infatti,di dire che l’opera doveva essere pronta,secondo i suoi proclami e quelli dell’al-lora Presidente di Molise Acque, StefanoSabatini, già per lo scorso giugno, e, so-prattutto, che ora proprio non si saquando saranno completati i lavori, vistoche, a detta dell’attuale Presidente Pic-ciano, solo dopo aver perfezionato l’iterprocedurale del provvedimento si mette-ranno in moto i meccanismi necessariper arrivare alla definizione del comple-tamento dell’opera, chissà quando, però.

Saremmo curiosi di sapere cosa nepensano Iorio, Vitagliano e Chieffo delfatto che il nostro sindaco sostiene chequesto obiettivo è stato raggiunto graziealla sua continua azione di sensibilizza-zione nei confronti delle autorità regio-nali.

Il circolo IdV di Montenero

TERMOLI. Il Presidente della Regione Molise, Mi-chele Iorio, questa sera, alle ore 18,30, incontrerà,presso la Sala Consiliare del Municipio di Campoma-rino, i Sindaci dell’Unione dei Comuni del “Basso Mo-lise” per discutere sul Piano Sanitario Regionale conparticolare riferimento agli Ambiti Sociali di Termoli eLarino.

Iorio incontra i sindacidell’Unione basso Molise

Termoli

Montenero, le troppedimenticanzedel sindaco Travaglini

Di Pietro: “Bambin Gesù,un progetto senza futuro”

Page 18: Quotidiano - 13 Luglio 2012

Spettacolo18

13 luglio 2012

VASTO - La storia di un amore impossibile è quelladell’inossidabile musical “La bella e la bestia”. Lo spet-tacolo è in programma il 14 agosto all’arena delle graziedi Vasto. I biglietti sono già in vendita per assistera aquesta storia d’amore tra due mondi contrapposti e al-l’apparenza inavvicinabili. In scena Matteo Laudadio,Rossella Micolitti, Danilo Volponi, Antonella De Collibus,Miriam Di Nardo, Fabio Fusco, Martina D’Addazio.

Il caldo fa aumentare la voglia di ballare, didivertirsi danzando senza pensare troppo aiproblemi che oggi, sono più numerosi del pas-sato. In Molise la scelta è sufficientemente spal-mata nei confini regionali tra il venerdì e il sa-bato.

Una location che riscuote molti consensi an-che quest’anno, è l’Oasi Disko (foto) a Castel-lino del Biferno. Dopo l’inaugurazione della set-timana scorsa, questa sera è schiuma party. Laconsolle vede tutti dj giovanissimi come Anto-nio Sacco, Gianmarco Pascale, Femix e FlavioEmme.

Il venerdì è anche la serata del Move villagepresso il parco Quiri a Vinchiaturo. Questa seraprende il via la serata house Kamon, in collabo-

razione con il Kamaloca, in consolle AndreaPalazzo e Mari Tallari.

Il sabato aumenta la scelta. A Ripalimosani lostorico Blue Note domani presenta lo schiumaparty, in consolle Raf e Angelo Frezza.

Il Move village invece domani realizza alQuiri disco summer 2012, e per tutta notte, in-gresso gratuito uomo/donna. In consolle Alex C,Andrea Barletta, Luca Pizzuti, Fefè, MatteoTronca, Francesco Colombo. A Termoli alla Caladei Longobardi, special guest Alessandro Ma-rino dal GF11. In consolle una nutrita schiera didj quali Alex Fun, Enzo Masotti, Pietro Rama,Pedro Ricio, Alex Latino.

Infine a Venafro si segnala la programma-zione del White club.

“La bella e la bestia” in scenaa Vasto il prossimo 14 agosto

Il musical dell’amoreIl weekend estivo

per chi vuole ballareIl popole della notte può scegliere il dancefloorpreferito tra l’offerta della notte per l’estate 2012

CAMPODIPIETRA - Il 18 l’opening tocca al trio romanodei Majaria con le loro sonorità nordafricane. Il 19 i moli-sani Blu time 4et, con la voce di Chiara Izzi, fresca vinci-trice del concorso per voci nuove al Montreaux Jazz festival(foto). Il 20 altro gruppo molisano, la Zampognorchestra,collettivo assemblato da Giuseppe ‘spedino’ Moffa chedella zampogna ne fa lo strumento dei live act. Il 21 la Bluskyline swing orchestra apre l’ultimo concerto, quello diHamilton de Holanda.

I gruppi minori di “Jazz in Campo”

Le band che apronoi concerti del festivaldal 18 al 21 luglio

CAMPOBASSO - Dopo il successo di MaurizioSantilli, Moliart presenta Eleonora Danco in “Mevojo sarvà/Nessuno ci guarda” il 17 luglio alle21.30 in piazzetta Palombo, doppio monologo inromano e in italiano.

Teatro. In piazzetta Palombo

La seconda diMoliart il 17 lugliocon la Danco

TERMOLI - Posto unico (euro28,50) per il concerto di GigiD’Alessio al campo sportivo di Ter-moli il 20 luglio. Inizio previsto ore21.30. Il tour proseguirà il 24 aRoma.

Live. A Termoli

Gigi D’Alessioil 20 lugliosulla costa

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ANNO VIII - N° 163 - VENERDÌ 13 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Per il momento il Trivento è con mezzopiede in serie D, nel senso che non figuraufficialmente tra i club rinunciatari ma lasituazione del sodalizio trignino resta al-quanto delicata poiché ieri, alla scadenzasei termini, è stata inoltrata domanda diiscrizione al campionato con riserva per“congelare” la posizione della società inattesa che ci siano nei prossimi giornisviluppi si spera positivi. In un comuni-cato stampa giunto in redazione la so-cietà spiega la situazione: “L’Asd AtleticoTrivento Srl, su suggerimento della LegaNazionale Dilettanti ha presentato lasemplice richiesta di iscrizione al cam-pionato, dando modo agli imprenditoriche hanno mostrato interesse negli ultimigiorni, all’amministrazione comunale e a chiunque sia interessato, diprovvedere al completamento della domanda entro il 19 luglio. Questopasso è l’ennesimo tentativo da parte della proprietà di cercare personedisposte a dare continuità al progetto Atletico Trivento”.

A PAG. 21

L’Atletica Molise Amatori continua a farparlare di sé per la costante e massiccia pre-senza dei suoi atleti nelle gare podistichemolisane ed extraregionali. Nel weekendscorso la società del presidente Franco Pie-trunti ha partecipato a due gare del Corrimo-lise. In entrambe, sempre nalla classificadelle società più forti numericamente, i colorigiallogrigi hanno ‘accecato’ la concorrenza. ASan Salvo, nel Memorial ‘Dino Potalivo’ di 13km 200 metri, che si è corso sabato, l’Ama erapresente con ventisei atleti. Il giorno dopo,nel Memorial ‘Mario Pulla’, nove chilometria Limosano, i podisti in lizza erano addirit-tura ventisette. L’aspetto più interessante ètuttavia la partecipazione di undici atleti aentrambe le competizioni. Questi i loro nomi:Paolo Barone, Giancarlo Benevento, Bernardo Cosimi, Massimiliano Guer-riero, Leonardo Lella, Vincenzo Marchetta, Vittorio Moffa, Pasqualino Pie-trarca, Marcello Priolo, la sempre competitiva Cinzia Calabrese e il decanodegli ‘ironman’, il 70enne Leonardo Manna.

A PAG. 22

Atletica, l’Ama Molisecontinua a far parlar di sè

Serie D, Trivento iscritto con riserva: c’ètempo fino al 19 per sanare la posizione

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Sport20

13 luglio 2012

Ancora giorni di attesa in casaCampobasso. Dopo l’esclusione,preventivata, da parte dellaCo.Vi.Soc. i vertici societari sonoora al lavoro per la presentazionedel ricorso. Il sodalizio di Caponenon è stato ammesso per aver pre-sentato, come noto, una domandadi iscrizione incompleta. La fide-jussione era scoperta di 140.000 €,mentre completamente assente lalicenza d’uso dell’impianto di SelvaPiana. Entrambe le problematichesono state risolte. Nelle giornate dimartedì e mercoledì il presidenteFerruccio Capone è stato nel capo-luogo di regione e si è recato primaalla Bls e poi al comune. Pressol’istituto di credito il patron hamesso a posto la garanzia bancariache ora risulta coperta dei 300.000€ necessari per l’iscrizione al cam-pionato di seconda divisione. Con ilsindaco Di Bartolomeo e l’asses-sore Cimino ha lavorato per l’agibi-lità dello stadio. Ieri è stato in cittàGaudiano Capone che si è recato aPalazzo San Giorgio per riceverel’atto relativo alla licenza d’uso. Sa-nata la situazione, la dirigenza ros-soblù si è messa subito al lavoroper presentare il ricorso. Il temposcadrà lunedì 16, ma già nel finesettimana il Campobasso dovrebbepresentare la documentazione ne-cessaria, accompagnata dalla tassadi ricorso di 9.000 €. Scontato che irossoblù inizieranno la prossimastagione con 1 punto di penalizza-zione.

Infine il 19 luglio il Consiglio Fe-derale della Figc renderà noti gli

organici Lega Pro. Solo dopo l’uffi-cialità della partecipazione al pros-simo campionato di seconda divi-sione, la società inizierà a pensareall’organizzazione societaria, di-versi ruoli sono rimasti scoperti, e

al calciomercato. L’ultimo passosarà quello dell’allestimento delsettore giovanile che quest’annopotrebbe prevedere la collabora-zione con una scuola calcio del ca-poluogo.

Le problematiche sono state sanate e al momento la società sta lavorando alla presentazione del ricorso chedovrà essere consegnato agli organi competenti entro lunedì 19: già nel finesettimana si dovrebbe provvedere

Lega Pro - seconda divisione

Il Latina si salva, Hinterreggio, Campobasso e

Treviso per ora escluse, come il Foggia che

pare ormai sull’orlo del baratro. Ma ci sono

anche diversi altri ‘casi limite’. Confuse e

frammentarie, le indiscrezioni trapelate mer-

coledì sera dalla Covisoc, che ha esaminato

le richieste d’iscrizione alla Lega Pro delle 72

società ‘in gioco’, non aiutano a capire se po-

trà esserci o meno quella riforma della ex

serie C. I club che avranno incassato la boc-

ciatura al primo appello avranno tempo fino

al 16 luglio per presentare ricorso e met-

tersi in regola. Il 18 arriveranno poi i re-

sponsi definitivi, alla vigilia del Consiglio fe-

derale del 19.

«Ci sono altre situazioni - ha precisato Ma-

calli - che si sono aggiunte strada facendo: ri-

guardano Valle d'Aosta, Alto Adige, e Hinter-

reggio per via di problemi legati allo stadio.

Stiamo verificando anche su questo fronte,

ma di sicuro la situazione è pesante per

molti club».

Dirigenza.

Macalli: situazionepesante per molti club

Sarà ancora Firenze, il teatrodella presentazione dei calen-dari della Lega Pro. Giovedì 9agosto alle ore 11:00, nella pre-stigiosa cornice di Palazzo Vec-chio, sarà la Sala D’Arme -come riporta l'ufficio stampadella Lega Pro - ad ospitare lacompilazione dei calendaridella stagione 2012-2013 dellaLega Pro. E’ proprio nel capo-luogo toscano che nasce la LegaPro, che si è costituita per volontà di Artemio Franchi nel 1959. Ilcampionato inizierà poi domenica 2 settembre 2012.

Il presidente della Lega Pro Mario Macalli

Ore di attesa in casa Campobasso

In breve.

I calendari a Firenzeil 9 agosto

La Chieti Calcio S.r.l. comunica che in dataodierna (ieri ndr) ha ricevuto l'ufficialità da partedella Lega Pro riguardante l'ammissione al cam-pionato nazionale professionistico di SecondaDivisione - stagione 2012/2013. La riunione delloscorso 10 luglio 2012 infatti ha dato parere posi-tivo su tutti i criteri ritenuti fondamentali per di-sputare un campionato di calcio professionisticoa partire dalla Co.Vi.Soc. (Commissione di Vigi-lanza sulle Società Sportive): criteri legali, econo-mici e finanziari risultati dunque positivi (a que-sta voce corrispondono bilancio, pagamenti efideiussioni). Chieti promosso anche sul frontedei criteri sportivi, organizzativi e infrastrutturali.Gli organi competenti della Lega Pro hanno ri-

scontrato dunque la regolarità di gestione dellaChieti Calcio ammettendolo di fatto a disputareil campionato di Seconda Divisione. Grande sod-disfazione in seno al sodalizio di Viale Abruzzo,Presidente Walter Bellia in primis, da sempreconvinto di aver fatto ogni cosa nel migliore deimodi per il bene della Chieti Calcio.

Tiziano De Patre è il nuovo allenatore delChieti: nel pomeriggio di mercoledì è stato rag-giunto l'accordo tra le parti. Ne dà notizia unanota del club abruzzese. Il neo tecnico del soda-lizio neroverde verrà presentato alla stampa sa-bato 14 luglio nel corso di una conferenza pressol'Hotel Parco Paglia Best Western (zona indu-striale Chieti Scalo) alle ore 11.00.

Il Chieti è stato riammessoDe Patre è il nuovo tecnico

Il presidente Capone

Page 21: Quotidiano - 13 Luglio 2012

2113 luglio 2012

Per il momento il Trivento ècon mezzo piede in serie D,nel senso che non figura uffi-cialmente tra i club rinuncia-tari ma la situazione del so-dalizio trignino restaalquanto delicata poiché ieri,alla scadenza sei termini, èstata inoltrata domanda diiscrizione al campionato conriserva per “congelare” la po-sizione della società in attesache ci siano nei prossimigiorni sviluppi si spera posi-tivi. In un comunicatostampa giunto in redazionela società spiega la situa-zione: “L’Asd Atletico Tri-vento Srl, su suggerimentodella Lega Nazionale Dilet-tanti ha presentato la sem-plice richiesta di iscrizione alcampionato, dando modo agliimprenditori che hanno mo-strato interesse negli ultimigiorni, all’amministrazionecomunale e a chiunque siainteressato, di provvedere alcompletamento della do-manda entro il 19 luglio. Que-sto passo è l’ennesimo tenta-tivo da parte della proprietàdi cercare persone disposte adare continuità al progettoAtletico Trivento”.

Insomma la lunga agoniacontinua. Dopo i tentativi,non andati a buon fine, daparte dell’amministrazionecomunale che voleva coinvol-gere l’imprenditoria locale, siera paventata l’ipotesi dellavendita del titolo, o scambio

del titolo sportivo, ma ognipossibilità è tramontata poi-ché sono scaduti i termini perpoter effettuare simili opera-zioni.

L’unica soluzione che restaancora in piedi è rappresen-tata dalla acquisizione dellequote della srl gialloblù daparte del presidente delCampobasso 1919 Marco Pu-litano. In questi ultimi giorniil numero uno del club delcapoluogo ha incontrato il di-

missionario presidente Edo-ardo Falcione(che di fatto èancora patron della società)per discutere sull’operazione.Ora ci sarà una settimana ditempo per sanare la posi-zione del Trivento in Lega efino ad allora si dovrà proce-dere al passaggio di consegneufficiali altrimenti il club tri-gnino sarà definitivamentefuori dalla serie D.

Hanno presentato do-manda di iscrizione 164 so-

cietà aventi diritto e tra que-ste ci sono anche le molisaneIsernia, Termoli ed OlympiaAgnonese.

Quattro squadre invecehanno rinunciato ufficial-mente alla serie D: l’AtessaVal di Sangro, il Montichiari,la Valenzana e la Virtus Casa-rano.

Le domande verranno esa-minate nei prossimi giornidalla Co.Vi.So.D. che, entro il19 luglio, provvederà a comu-

nicare alle interessate l'esitodell'istruttoria. Le societàverso le quali saranno mossirilievi avranno tempo fino al23 luglio per presentare ri-corso con eventuali integra-zioni.

La stagione 2012/2013 pre-derà il via il prossimo 19 ago-sto con il turno preliminaredi Coppa Italia ed il 2 settem-bre invece ci sarà la primagiornata di campionato.

ANPA

Sono 21 le società non aventi diritto che hanno presentatooggi, entro il termine fissato delle ore 12, la domanda di am-missione al campionato Serie D 2012/2013 in caso di disponi-bilità di posti. Si tratta di Acri, Albese, Cynthia, Darfo Boario,Monterotondo Lupa, Santegidiese, Viribus Unitis e MontecchioMaggiore, squadre queste retrocesse dal campionato appenaconclusosi.

Tra le squadre dei campionati regionali di Eccellenza hannopresentato richiesta Albalonga, Akragas, Borgomanero, FortisJuventus, Audace Cerignola, Olbia, Rende, Sommese, Sulmona,Tolentino, Marano, Sangiovanni Valdarno e Vigevano.

Tutte queste domande saranno sottoposte all'esame dellaCo.Vi.So.D. per l'inserimento nella graduatoria di ripescaggio.

redsport

Trivento, l’agonia continua

RIPESCAGGI.

Sport

Calcio serie D

Quattro club hanno ufficialmente rinunciato e tra questi c’è l’Atessa Val Di Sagro

I gialloblù si sono iscritti con riservae per sanare la posizione c’è tempo fino al 19 luglio

Sono state consegnate21domande di ammissione

Questoil numerodi domandeavanzatedalle societànon aventidiritto

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Sport22

13 luglio 2012

L’Atletica Molise Amatori continua a far par-lare di sé per la costante e massiccia presenzadei suoi atleti nelle gare podistiche molisane edextraregionali. Nel weekend scorso la societàdel presidente Franco Pietrunti ha partecipato adue gare del Corrimolise. In entrambe, semprenalla classifica delle società più forti numerica-mente, i colori giallogrigi hanno ‘accecato’ laconcorrenza. A San Salvo, nel Memorial ‘DinoPotalivo’ di 13 km 200 metri, che si è corso sa-bato, l’Ama era presente con ventisei atleti. Ilgiorno dopo, nel Memorial ‘Mario Pulla’, nove

chilometri a Limosano, i podisti in lizza eranoaddirittura ventisette. L’aspetto più interessanteè tuttavia la partecipazione di undici atleti a en-trambe le competizioni. Questi i loro nomi: PaoloBarone, Giancarlo Benevento, Bernardo Cosimi,Massimiliano Guerriero, Leonardo Lella, Vin-cenzo Marchetta, Vittorio Moffa, Pasqualino Pie-trarca, Marcello Priolo, la sempre competitivaCinzia Calabrese e il decano degli ‘ironman’, il70enne Leonardo Manna. Sul piano individualeda segnalare nella kermesse sansalvese il primoposto di Giancarlo Benevento, il secondo di Cin-zia Calabrese e gli ottimi piazzamenti di Ber-nardo Cosimi, Luigi De Santis e dell’inossidabileBenito Grieco tra i master 75. Sugli scudi al ‘Me-morial Pulla’, il giorno dopo, Maria Iafrancesco,Leonardo Lella, Assunta Palladino, Elia Pilone,Marcello Priolo e il presidente Franco Pietruntiche, tra un appuntamento e l’altro nell’agendache porterà alla Tappino-Altilia numero 28, rie-sce a trovare il tempo per dare ulteriore sprintal suo sodalizio. A proposito della mezza mara-tona che si conclude nell’antica Saepinum, adue mesi e mezzo dalla gara, è già arrivata laprima richiesta di iscrizione, il primo iscrittosarà un atleta di Piacenza, pronto a fare millechilometri, tra andata e ritorno, pur di vivere ilclima dalla ‘maratonina’ che coniuga lo sport e ilterritorio alla storia.

L’attività agonistica dell’Ama proseguirà do-menica prossima alle 18. I podisti giallogrigi ‘in-vaderanno’ Pesche per l’ottavo Trofeo ‘TraBorgo e Riserva’, nona prova del Corrimolise.

Fervono i preparativi per la dodicesima edizione del Bi-kers Festival che si svolgerà come ogni anno nella splen-didabcornice del parco di S. Maria a Monte a Cercemag-giore dal 3 al 5 agosto. Il calendario prevede il 3 agostoRock 'n Roll Kamikazes e Iron Heart, mentre il 4 agostospazio a Shiny Diamonds, Ian Paice (il mitico batteristadei Deep Purple) e Joe Lynn Turner. All'interno del fe-stival è possibile trovare un campeggio gratuito con ser-vizi, catering con prodotti locali e prezzi modici, standsdedicati agli appassionati delle due ruote ed inoltre bikewash, bike show e molto altro. La lotteria di beneficenzaquest'anno mette in palio una Harley 1200 Sportster dicolore giallo la cui estrazione avverrà il 5 agosto. L'in-gresso costa 10,00€ ed è valido per tutta la durata del-l'evento. Per informazioni: 328.6296097.

CAMPOBASSO - Momentostorico per il comparto del-l’equitazione regionale. Que-sta mattina, infatti, alle ore10.00, presso la sala delle riu-nioni del Coni Regionale invia Carducci 4 a Campobasso,si terrà la conferenza stampadi presentazione del MoliseWestern Show. La manifesta-zione è stata fortemente vo-luta dall’NBHA Molise con intesta il suo presidente, Mas-simo Maio, che grazie ad unprotocollo d’intesa stipulatocon l’NBHA Lazio è riuscito acreare il centro Italia WesternShow. All’incontro con gli or-gani di stampa saranno pre-senti, in qualità di graditiospiti, le maggiori carichesportive ed istituzionali dellaRegione Molise

L’inossidabile Mannaportabandiera dell’Ama

L’appuntamento.

Fise.

Bikers Festival,si scaldano i motori

Atletica

L’Atletica Molise Amatori continua a far parlare di sé per la costante e massicciapresenza dei suoi atleti nelle gare podistiche molisane ed extraregionali

Molise Western Show 2012, oggi lapresentazione ufficiale al Coni Molise

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