Quotidiano - 05 Luglio 2012

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ANNO VIII - N° 156 - GIOVEDÌ 05 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Antonio D’Aimmo Il Tapiro del giorno a Nicola Cesare Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L’Oscar del giorno lo assegniamo al consigliere regionale, Antonio D’Aimmo. Nel sottolineare la bontà dell’azione po- litica del presidente Iorio, ha anche vo- luto rilanciare la questione dell’autono- mia regionale invocando, da parte di tutti i colleghi, ad una maggiore atten- zione all’istituzione. Certo, questa non può essere svuotata di significato e avere come pasto solo mozioni e ordini del giorno. Bisogna che il Consiglio re- gionale si riappropri del ruolo per dare forza al concetto di identità regionale. Il Tapiro lo diamo a Nicola Cesare. L’imprenditore molisano che dice sem- pre di non avere incarichi pubblici in Molise riesce, invece, ad averne in di- versi comparti. Dopo essere stato vicino al presidente Iorio, non ha mancato di voltargli le spalle preferendo altri uo- mini nello stesso entourage di Giunta. Dimenticando, così, l’apporto avuto in occasione della nascita del suo gruppo. Sono peccati che, alla fine, finiscono per essere scontati. Un uomo vivo in paradiso. Alcuni giorni fa leggevo un editoriale, di un grandissimo della stampa locale, nel quale si definiva l’incontro che il presidente aveva pen- sato alla Piana dei mulini la morte di Michele Iorio, il cimitero dei morti viventi e chi più ne ha più ne metta. Si dice che nella giornata del tre luglio ci sarebbero state molte telefonate da parte di qualcuno o sms per far disertare l’incontro a Piana dei Mulini. Ebbene, il tentativo non è riuscito, anzi il flop da parte di qualcuno dei corvi neri che circolano nell’entourage del presi- dente non è andato a buon fine. Spero che si stiano mi- surando gli attributi per vedere se valgono qualcosa. Credo di no e, forse, si saranno convinti che senza Iorio non sono nessuno. Chi è stato alla Piana dei mulini si sarà accorto del loro fallimento decennale, delle pro- messe mai mantenute. Caro presidente, quanti santi sei riuscito a fare, così tanti consiglieri comunali e regio- nali, imprenditori, politici. La lista sarebbe troppo lunga e ad elencarli tutti non mi basterebbe questa edi- zione. Nemmeno Lucifero vuole all’inferno persone inutili, senza attributi ma, soprattutto, senza idee quelle stesse che ti hanno tradito più volte, quelle stesse che davanti ti dicevano quanto fossi bello e da dietro usa- vano la falce, non il coltello, perchè non volevano sba- gliare nel colpirti. Eri per loro la terza vittima desi- gnata. Ci avevano provato con le regionali, purtroppo non ce l'hanno fatta; poi ci hanno riprovato con la vit- tima di turno, Rosetta, che proprio loro avevano indi- cato mentre tu non volevi perchè, penso, avevi capito prima la trappola ma il tuo buonismo loro lo conoscono e sanno benissimo l’amore che ti lega a Rosetta. E' lì che ti hanno fatto fesso, sapendo la tua debolezza. In parte ci sono riusciti. L'altro ieri ti aspettavano al varco non avendo, però, fatto il conto con i molisani che da buoni montanari e con cervello finissimo hanno capito le loro intenzioni e giù per la Piana dei mulini a farti sentire il loro incoraggiamento con la possibilità, final- mente, di parlare col presidente. Dall’incontro è balzato un messaggio: la gente non vuole più mezze tacche, faccendieri, equilibristi pronti a rappresentarti. Vuole parlare a chi ha dato il voto e il voto lo ha dato a te e con te vogliono confrontarsi. Ora non hai scelta, devi decidere. Sappi, però, che fino all'altro ieri eri per loro un morto che cammina, oggi per i molisani sei un uomo vivo in paradiso. Fallo, allora, 'stu miracolo, liberati di 'sti serpenti e, soprattutto, libera il Molise dalle persone inutili . I.A.

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Quotidiano - 05 Luglio 2012

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ANNO VIII - N° 156 - GIOVEDÌ 05 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Antonio D’Aimmo

Il Tapiro del giornoa Nicola Cesare

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L’Oscar del giorno lo assegniamo alconsigliere regionale, Antonio D’Aimmo.Nel sottolineare la bontà dell’azione po-litica del presidente Iorio, ha anche vo-luto rilanciare la questione dell’autono-mia regionale invocando, da parte ditutti i colleghi, ad una maggiore atten-zione all’istituzione. Certo, questa nonpuò essere svuotata di significato eavere come pasto solo mozioni e ordinidel giorno. Bisogna che il Consiglio re-gionale si riappropri del ruolo per dareforza al concetto di identità regionale.

Il Tapiro lo diamo a Nicola Cesare.L’imprenditore molisano che dice sem-pre di non avere incarichi pubblici inMolise riesce, invece, ad averne in di-versi comparti. Dopo essere stato vicinoal presidente Iorio, non ha mancato divoltargli le spalle preferendo altri uo-mini nello stesso entourage di Giunta.Dimenticando, così, l’apporto avuto inoccasione della nascita del suo gruppo.Sono peccati che, alla fine, finiscono peressere scontati.

Un uomo vivo in paradiso. Alcuni giorni fa leggevo uneditoriale, di un grandissimo della stampa locale, nelquale si definiva l’incontro che il presidente aveva pen-sato alla Piana dei mulini la morte di Michele Iorio, ilcimitero dei morti viventi e chi più ne ha più ne metta.Si dice che nella giornata del tre luglio ci sarebberostate molte telefonate da parte di qualcuno o sms perfar disertare l’incontro a Piana dei Mulini. Ebbene, iltentativo non è riuscito, anzi il flop da parte di qualcunodei corvi neri che circolano nell’entourage del presi-dente non è andato a buon fine. Spero che si stiano mi-surando gli attributi per vedere se valgono qualcosa.Credo di no e, forse, si saranno convinti che senza Iorionon sono nessuno. Chi è stato alla Piana dei mulini sisarà accorto del loro fallimento decennale, delle pro-messe mai mantenute. Caro presidente, quanti santi seiriuscito a fare, così tanti consiglieri comunali e regio-nali, imprenditori, politici. La lista sarebbe troppolunga e ad elencarli tutti non mi basterebbe questa edi-zione. Nemmeno Lucifero vuole all’inferno personeinutili, senza attributi ma, soprattutto, senza idee quellestesse che ti hanno tradito più volte, quelle stesse chedavanti ti dicevano quanto fossi bello e da dietro usa-vano la falce, non il coltello, perchè non volevano sba-

gliare nel colpirti. Eri per loro la terza vittima desi-gnata. Ci avevano provato con le regionali, purtropponon ce l'hanno fatta; poi ci hanno riprovato con la vit-tima di turno, Rosetta, che proprio loro avevano indi-cato mentre tu non volevi perchè, penso, avevi capitoprima la trappola ma il tuo buonismo loro lo conosconoe sanno benissimo l’amore che ti lega a Rosetta. E' lìche ti hanno fatto fesso, sapendo la tua debolezza. Inparte ci sono riusciti. L'altro ieri ti aspettavano al varconon avendo, però, fatto il conto con i molisani che dabuoni montanari e con cervello finissimo hanno capitole loro intenzioni e giù per la Piana dei mulini a fartisentire il loro incoraggiamento con la possibilità, final-mente, di parlare col presidente. Dall’incontro è balzatoun messaggio: la gente non vuole più mezze tacche,faccendieri, equilibristi pronti a rappresentarti. Vuoleparlare a chi ha dato il voto e il voto lo ha dato a te econ te vogliono confrontarsi. Ora non hai scelta, devidecidere. Sappi, però, che fino all'altro ieri eri per loroun morto che cammina, oggi per i molisani sei un uomovivo in paradiso. Fallo, allora, 'stu miracolo, liberati di'sti serpenti e, soprattutto, libera il Molise dalle personeinutili .

I.A.

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Un bel pro-gramma politico, non una ri-voluzione ma un rivoltamento,detto in linguaggio spiccio, dichi dice pane al pane e vino alvino, concreto e, cosa che nonguasta, popolarescamentecomprensibile. L’è tutto sba-gliato, l’è tutto da rifare. Mi-chele Iorio, così, si è presentatoalla Piana dei mulini per sfo-derare tre punti forti per rilan-ciare l'azione politica sul terri-torio. Certo, senza volerbuttare tutto a mare ma, purtuttavia, di riconoscere erroriche, pure, sono stati fatti nel-l'essersi fidato di troppe per-sone che, alla conta, non meri-tavano affatto.

Così ha ritenuto liberarsi dalpeso di zavorre e plauditoresche gli impedivano, finanche,di avere un contatto diretto conla gente. In tanti attendevanoquesta liberazione, questo ri-voltamento. Cittadini, giovanie autonomia regionale i tre ca-pisaldi del nuovo programmaSenza tentennamenti ma concaparbia decisione per imma-ginare un nuovo futuro per ilMolise. Anche per ridare fidu-

cia ai tanti molisani che lohanno sempre sostenuto maanche e, soprattutto, di quelli aiquali questa politica non vaproprio più giù e se ne sonoallontanati.

La politica. Mah. Non si sada quanto tempo c'è chi laevita, sgattaiolando via comeun furetto, qualsiasi discus-sione di e sulla politica. Più omeno dal periodo in cui nonha più visto nulla, nell’offertapolitica regionale, almeno re-motamente congruente con la

propria sensibilità, i suoi desi-deri, le sue idee, le sue aspira-zioni, le speranze per se e peri suoi figli. Finalmente, il presi-dente Iorio è tornato a parlaredi politica, di prospettive adessa collegata, di possibili spe-ranze.

Fuori dal chiuso delle mura,lontano dai palafrenieri di ogniordine e grado. Ha compresoche il Molise vuole potere con-tinuare a respirare a pieni pol-moni. Senza inutili interme-diari.

La strategia. Confrontoe dibattito aperti coni cittadini sui grandi temi

25 luglio 2012

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CAMPOBASSO. Ha parlatodi politica in senso alto, senzatimori di incrinare equilibrioggettivamente molto delicati,senza timore di incrinareequilibri politici basati su ap-partenenze sovrapposte. Con-fidando nella maturità dellagente, della sua gente, chemolto spesso è più avanti epiù forte di quanto quelli“della politica” immaginano.Confidando soprattutto neinostri giovani, molti dei qualisono già abituati a sentirsiparte di mondi più grandi,molti dei quali si sentono ab-bastanza “a casa” a Londrapiuttosto che a Berlino o Bar-cellona pur restando forte-mente attaccati e portandonel cuore lo splendore delMatese o delle Mainarde, nonvedendo l’ora di tornare permangiare cavatelli e agnelloarrosto. Quegli stessi giovaniche interpretano, magarisenza esserne consapevoli, la

frontiera avanzata di questenuove, possibili, identità. Ilpresidente, però, ha volutoanche dare speranze e possi-bili certezze perchè molti re-stino in questo territorio chenon può spopolarsi ancora dipiù. Michele Iorio, presidentedi Euroregione adriatica, haavuto la forza di entrare finda subito nel dibattito sui de-stini della nostra Regione, tra-dizionalmente segnato da unandamento carsico dovutotanto alla sua complessitàquanto allo scarso appeal cheesercita sull’opinione pub-blica: il Molise deve restareautonomo, ha detto a chiarotondo il presidente. Insomma,per provare ad aprire un veroe profondo dibattito su di noi,sul nostro passato ma soprat-

tutto sul nostro futuro. Pro-viamoci, proviamo a parlaredi noi come genti, identità eculture, ha voluto fare inten-dere Iorio senza rincorrerefusioni, accorpamenti o chi-mere economiche che di-struggerebbero tutto. Poi, sele cose andranno bene, saràpiù facile trovare anche nuovie più avanzati orizzonti disenso per la nostra Istituzioneregionale.

In assenza di questo ragio-nare su di noi, anche le di-scussioni tecniche sul futurodella Regione, sui suoi assetti,sul suo Senso, rischiano diportare a poco. Perchè, perdirla con Ivano Fossati, sa-remmo come chi “...parlad’amore in una linguamorta..”.

Il fatto. Il governatore ha rilanciato con forza la necessità di mantenere l’autonomia

Rafforzare l’istituzione regionaleper non parlare in una lingua morta

La questione. Alla Pianadei mulini lanciato il messaggiodel ‘rivoltamento’

Per respirare a pieni polmoni

Il caso. Nuovi scenari vannoad aprirsi nella speranzadi un futuro diverso

Il presidenteMichele Iorioè tornatotra la sua genteper parlaredi politicalontanodai plauditores

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di Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. C’era anche Vincenzo Cotugno, inrappresentanza degli edili molisani, a La Piana deimulini. Assiepato tra la folla, il vice presidentedell’Ance ha risposto all’appello del governatore,incuriosito dall’opportunità di rapportarsi diretta-mente e senza filtri con Michele Iorio. “Avrei volutoparlare anche io, approfittando del filo diretto, persvelare gli umori degli imprenditori locali. Pur-troppo non c’è stato tempo, ma di sicuro la manife-stazione è stata positiva. Quando la politica scen-dere tra gente, esce dal palazzo e si misuradirettamente con gli umori dei cittadini, vuol direche si sta facendo un passo in avanti”.

Sembra entusiasta dell’iniziativa del presi-dente Iorio.

“È così. Mi è piaciuto molto lo slogan, se così pos-siamo chiamarlo: il Molise prima di tutto. Sceglierequesta frase vuol dire avere ben chiaro il rischioche stiamo correndo e cioè di essere cancellati dallacartina geografica. Per evitarlo dobbiamo fare ungrosso sforzo, tutti insieme, dal primo all’ulti mo deimolisani”.

Si riferisce ovviamente allaspending review varata dal go-verno Monti e all’ipotesi di ac-corpamento di alcune regioni?

“Esatto. Prima o poi i tagli del-l’esecutivo tecnico colpiranno,come una mannaia, anche il no-stro piccolo Molise. Noi dob-biamo difenderlo a qualsiasicosto, altrimenti diventeremouna periferia abruzzese o pu-gliese”.

Come saprà, c’è chi sta la-vorando ad un referendum

popolare per chiedere ai cit-tadini il via libera al progetto

Moldaunia, all’accorpamentodella provincia di Foggia al Mo-

lise. “Sono assolutamente contrario, al-

meno a titolo personale e credo che lostesso valga anche per Michele Iorio”.

Infatti, il governatore ha difeso l’autonomiaregionale a più riprese.

“Sì, lo ha fatto anche l’altra sera. Non sarebbecomprensibile, del resto, il contrario. Dobbiamo faremolti sacrifici, ma l’autonomia va salvaguardata.L’essere piccoli non è un problema, anzi, rappre-senta un punto di forza per ripartire”.

Sta dicendo che, anche in una logica pretta-mente federalista, potremmo uscire prima dallacrisi?

“La crisi che viviamo è un guerra vera e propria.Una guerra economica finanziaria senza esclusionedi colpi. Se crolla l’economia crolla anche la societàcivile, svanisce la coesione sociale e le istituzionidiventano inutili. Ciò premesso, dobbiamo difen-dere quello che abbiamo, essere combattivi e non

arrendevoli. Pensare a cosa non va

al nostro interno, invece di risolverlo con ipotesifantasiose”.

Tutti insieme, chi?“Imprenditori e politica, oppure in generale i cit-

tadini. I sacrifici spettano a tutti, senza distinguo”Da dove partire?“A Colle d’Anchise, il presidente Iorio ha indicato

alcuni temi, suggerito alcuni punti. Personalmentene individuo cinque, fondamentali per chi fa l’im-prenditore. Il primo è un maggior sostegno alle im-prese per produrre e creare lavoro con pagamentida parte del pubblico più rapidi. Noi edili stiamomorendo, soffriamo la mancanza di cassa. La Re-gione deve fare anticipazione di cassa rispetto alloStato per pagare i debiti che ha contratto con leaziende”.

È solo una questione di denaro?“Di investimenti, non di soldi. L’Autostrada del

Molise è fondamentale, senza se e senza ma. Indi-spensabile e prioritaria per avere qualche ricadutaimmediata sull’economia e per colamre le distanzecon il resto del paese. Poi ancora, le nuove tecnolo-gie.

A cosa pensa, in dettaglio?“Alla banda larga. Lei lo sa, ad esempio, che a Ba-

ranello ci sono dei giovani che lavorano con clientidi New York e Londra. Senza strumenti di connes-sione veloci questo resterà solo un episodio”.

Mancano due punti.“Turismo e burocrazia. Noi abbiamo due eccel-

lenze: l’ambiente e l’agroalimentare che vanno me-glio valorizzati per rimettere in moto la filiera e ga-rantire lavoro a giovani e meno giovani, a medie epiccole imprese o esercizi commerciali. Infine, ab-biamo la stessa burocrazia delle grandi città, anchese ci consociamo tutti. Per avere un’autorizzazione,un permesso o una concessione edilizia occorronoanche 6 mesi, come a Napoli e Milano. Non va bene,perché così essere in pochi è solo un handicap”.

305 luglio 2012

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Come dice il governatore, l’autonomiaregionale va salvaguardataL’essere piccoli non è un problema

Vincenzo Cotugno: cinquepunti per mettere il Molise

prima di ogni altra cosa“Quando la politica scende tra la gente,

esce dal palazzo, vuol dire che si sta facendo un passo in avanti”

Pià banda larga e meno burocrazia per sosteneregli sforzi delle piccole imprese, in aggiunta alla promozione delle eccellenze ambientali ed alimentari

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5 luglio 2012

CAMPOBASSO. Una letteraindirizzata al presidente LucioDe Bernardo da parte del pre-sidente del Consiglio regio-nale Mario Pietracupa ha se-gnalato come ‘atto urgente eindifferibile’ il Piano di di-mensionamento scolasticoche dovrà essere licenziato inIV Commissione e successi-vamente in Consiglio regio-nale entro il 31 dicembre2012.

“Dopo oltre un mese distallo – ha dichiarato Lucio DeBernardo – riprendiamo l’atti-vità in Iv Commissione, occu-pandoci del riordino della retescolastica regionale. Una te-matica alquanto complessa eche ha visto nel recente pas-sato un coinvolgimento interi-stituzionale di Comuni, Pro-vince, Regione, UfficioScolastico Regionale e sinda-cati. Alla riunione è stata invi-tata anche la Dott.ssa LucianaSmargiassi, dirigente del Ser-vizio scolastico della RegioneMolise, alla quale abbiamo

chiesto alcune delucidazionein merito ai criteri applicatiper la riduzione degli uffici didirigenza scolastica e per l’ac-corpamento dei plessi. Alcunichiarimenti sono stati neces-sari anche per meglio com-prendere le competenze dellaRegione nell’elaborazione delPiano di dimensionamento

scolastico, dal momento chenella precedente legislatura ilprocedimento amministrativoper l’approvazione del Piano,confluito nella deliberazionedel Consiglio Regionale n. 19del 24 gennaio 2011, era statoannullato dal Tribunale Am-ministrativo del Molise cheaveva riscontrato illegittimità

dovute alle considerevoli mo-difiche apportate ai piani pro-vinciali approvati sia dalle ri-spettive conferenze di servizisia dagli organi deliberantidelle Province e non adegua-tamente motivate.

Nell’occasione, il Tar avevaanche evidenziato le compe-tenze dei vari enti che inter-vengono nel procedimento didimensionamento scolastico,specificando il ruolo della Re-gione, un ruolo di coordina-mento e di verifica di compa-tibilità delle propostepianificatorie, precisando al-tresì che qualsiasi eventualevariazione apportata richiedeun nuovo pronunciamentodegli Enti locali sulla nuovaproposta avanzata dalla Re-gione, in sede di Commissioneo di Consiglio. Una volta chia-rite le nostre competenze – hacontinuato il presidente DeBernardo – abbiamo ritenutoopportuno convocare in audi-zione i due presidenti delleProvince, De Matteis per

Campobasso e Mazzuto perIsernia, e il dirigente dell’Uf-ficio Scolastico RegionaleMontaquila, al fine di vagliareeventuali nuove proposte dalmomento che il Piano sotto-posto allo studio della Com-missione è quello già recepitodalla Regione Molise un annofa. Giovedì 12 luglio, alle ore16.00, pertanto, prenderannoil via le audizioni per capire senel frattempo le esigenze deiterritori sono mutate o se in-vece il Piano, così come giàelaborato, può essere licen-ziato.

Un passaggio necessario, amio avviso, che indica una as-soluta apertura verso gli Or-gani deputati a rappresentarele realtà locali e finalizzatoalla elaborazione di un Pianoche, sebbene stretto nellamorsa dei tagli imposti dalGoverno, possa rimodulare larete scolastica, implemen-tando l’efficienza dei servizi esoprattutto garantendo un mi-glioramento nella didattica”.

di Marilina Niro

“Il Molise prima di tutto” è la sintesidell’incontro che si è svolto alle Pianadei Mulini il 03-07-12. “Il Molise primadi tutto” è la risposta molisana allo slo-gan della Lega Nord (Il Nord prima ditutto). La politica regionale è ripartitadalla Piana dei Mulini, già la chiamanola “Svolta della Piana dei Mulini”. Unbuon Leader politico sa che quando ilpanorama politico diventa poco chiaro,quando gli individualismi possono com-promettere la compattezza dello schie-ramento, quando le certezze diventanoincertezze, quando la barca comincia adandare di bolina, è necessario prenderesaldamente il timone e dare un energicocambio di rotta per ritornare a navigarecon il gran lasco. È questo che è suc-cesso alla Piana dei Mulini: insieme ab-biamo trovato le giuste coordinate dellarotta da seguire. È stata una vera svoltaliberale? È la scommessa del Leader,che, stanco degli equilibri e equilibrismi,vuole generare novità, cambiamenti po-sitivi in politica, nell’economia e nei ser-vizi sociali. È un Leader che mostra uncambiamento radicale nell’uomo, un gu-sto e una soddisfazione più profondi,che implicano il bene degli altri, in con-fronto il mero desiderio di esercitare unpotere è poca cosa; è un Leader che mo-stra la capacità umile di ammettere ipropri errori, la disponibilità continua acambiare di fronte a nuove situazioni, lavoglia indomabile di costruire per il po-polo a cui appartiene. È un Leader chesi rivolge a tutti coloro che, riformistimoderati e conservatori illuminati, sen-

tono l’urgenza del cambiamento. LaPiana dei Mulini è stato un luogo diideazione civile, politica ed economica,libero dagli ideologismi e strumento dimobilitazione dell’opinione pubblica. Iprotagonisti siamo stati noi, cittadini co-muni, studenti, lavoratori, disoccupati,imprenditori, professionisti, manager diaziende pubbliche e private, dirigenti efunzionari statali, professori universi-tari. Tutti con un sogno: dare nuovaenergia alla politica regionale, energiache nasca dalla società civile per diffon-dersi nel territorio. Energia che crei unmix tra vecchio e nuovo, tra l’interesseregionale e la globalizzazione.A chi vo-gliamo rivolgerci?

Ai tanti, tantissimi delusi della poli-tica, soprattutto fra ceti produttivi e par-tite Iva, puntando, come ha fatto in pas-sato Berlusconi, sull’immagine di unpartito-azienda. Che cosa vogliamo? Vo-gliamo una rivoluzione liberale e liberi-sta, riforme modernizzatrici, anti-cor-porative e liberalizzatici, aspiriamo aessere gli eredi di quelle forze riforma-trici e di quelle personalità che nel do-poguerra hanno contribuito a faregrande l’Italia, come Ezio Vanoni e LuigiEinaudi. Vogliamo una continuità inno-vativa: continuità con Iorio, innovazionecon noi. Dobbiamo darci da fare, bastacon il refrain dell’antipolitica: il climache si respira nasce dall’illusione chesia la politica, di chi pretende oggi dicontestare tutto, a salvarci. Cerchiamoun nuovo modello di interazione tra cit-tadini, istituzioni e imprese che parta

dal Sud. Come ha già fatto il Molise aCatanzaro con gli Stati generali delMezzogiorno d’Europa. Ha partecipatoall’iniziativa di ItaliaCamp, l’associa-zione di giovani tra i 20 e i 35 anni che,grazie anche alla partnership con unarete di sessanta università nazionali einternazionali, è oggi un network di ideee progettualità. “Gli Stati generali delMezzogiorno d’Europa rappresentanoil miglior esempio dell’inversione ditendenza che il nostro Paese può e deveesprimere per superare questo mo-mento di particolare difficoltà sistemica”ha spiegato presentando l’evento il pre-sidente onorario dell’associazione Anto-nio Catricalà, sottosegretario alla Presi-denza del Consiglio dei ministri.

Primo passo di un progetto che puntaa far emergere idee, piani di innova-zione utili al rilancio delle Regioni delSud. I grandi Leader sanno correggerele traiettorie. Fu una svolta la “Linea Ei-naudi”: la strategia anti-inflazionisticaadottata da Alcide De Gasperi. Nel gen-naio 1947 ebbe luogo la celebre mis-sione di De Gasperi negli Stati Uniti,nel corso della quale lo statista conseguìun importante successo politico conl’ottenere dalle autorità americane unprestito Eximbank di 100 milioni di dol-lari. L’apertura di un dialogo costruttivotra i due paesi conferì a De Gasperi lamotivazione e il sostegno necessari adattuare l’ambizioso disegno di un nuovogoverno senza le sinistre e con l’apportodi un gruppo di “tecnici” guidati da LuigiEinaudi. Alla vigilia delle Elezioni Poli-

tiche del 1963, al Congresso del PartitoCattolico, Moro con una relazione fiumetrascinò la platea democristiana ad ac-cettare l’apertura ai socialisti. Aveva ca-pito che il pendolo della politica, cheper quindici anni era oscillato nelcampo ristretto delle forze di centro,aveva lo slancio sufficiente per raggiun-gere l’area del socialismo di PietroNenni.

Moro era riuscito a tessere una pa-ziente tela che coincideva con quella diFanfani, anche se differenti erano i lorometodi e il loro stile.

Moro offrì al PSI la possibilità di di-mostrare la sua reale autonomia dai co-munisti. Per Enrico Mattei la svolta ful’intuizione strategica di puntare sul gasnaturale come fonte di energia antici-pando di oltre venti anni gli altri Paesieuropei. Fu una svolta la sua caparbiavolontà di mantenere viva l’Agip e dinon procedere alla sua liquidazione,quando la ricerca di idrocarburi in Italianon aveva dato i risultati sperati; fu unasvolta la decisione rivoluzionaria di sti-pulare nuove forme di relazione con iPaesi produttori che permettevano aigoverni locali una maggiore partecipa-zione alla gestione delle concessioni; fuuna svolta la sua scommessa vinta, digarantire all’Italia la sicurezza energe-tica.

Ma adesso tocca a noi: abbiamoaperto il cantiere di gente più operativa,che faccendiera, per gettare le basi delprogetto di un Molise nuovo, perché “IlMolise prima di tutto”. Subito, please.

Il Molise prima di tuttoL’intervento.

Scuola, il dimensionamentodeve essere rivisto e corretto

La questione.Dopo la sentenza del Tar

il piano di riordino

scolastico torna

in quarta commissione

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Il caso. All’assessore Chieffotocca definire il tuttoper rilanciare la montagna

La questione. Per gli entiterritoriali necessaria la riforma per superare la crisi

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5 luglio 2012

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. All’assessore Chieffotoccava il compito di risolvere a breve laquestione delle Comunità montane delMolise. Ne erano dieci con un costo dicirca dieci milioni di euro, oltre a mutuida risolvere e debiti maturati negli anni,nonchè una serie di problemi su compe-tenze e riqualificazione del personale.Poi la Finanziaria le ha portate da 10 a 6e le ha commissariate. Oggi, però, la Re-gione dovrà difatti decidere se conti-nuare a tenerle in vita ed accollarsi unpeso finanziario di oltre dieci milioni dieuro all’anno oppure se annetterle al-l’associazione dei Comuni o ancora seazzerarle completamente e quindi pas-sare le deleghe agli enti locali territoriali.Del resto, era stato il precedente asses-sore Muccilli a far predisporre unascheda per ogni Comunità, dove venivaspiegato il quadro economico organizza-tivo e lo status immobiliare di ogni ente,da utilizzare poi per aprire riflessioni,valutazioni e decisioni più semplici finoa far pensare a un possibile azzera-mento delle Comunità. Una soluzionesu cui il governo regionale deve medi-

tare riguardo alle spese che servono perfarle funzionare. Un impegno che sirende ancora più difficile per le disponi-bilità ridotte al minimo dei Comuni lecui risorse finanziarie non consentonodi sostenere ancora la sopravvivenza de-gli enti montani. Naturalmente resta ilproblema per la Regione dei 104 dipen-denti delle Comunità montane che lavo-rano nei vari settori di competenza aloro assegnate soprattutto nella gestionedel patrimonio boschivo e nella manu-tenzione del territorio sulla base di queifondi, sempre più ridotti, che dispon-gono. I dipendenti dovrebbero esserereintegrati in particolari mansioni neisettori della Regione o di altri Enti perfavorire la stessa funzionalità degli entiinteressati.

All’assessore Chieffo toccava metteremano alla problematica delle Comunitàmontane anche per capire come e inquale misura bisognava garantire a que-sto sistema, o ad altro, continuare ad as-sicurare servizi ai cittadini che ancoravivono nelle aree interne e montane.Fino ad oggi, però, non c’è stata alcunarisposta, nessun segnale. E regna l’incer-tezza.

CAMPOBASSO. Niente corse né code.Le prime quarantotto ore dei saldiestivi non hanno registrato l’afflussosperato dai commercianti, con i moli-sani ancora guardinghi e accorti allereali esigenze di spese. Del resto, il sa-lasso per pagare le tasse ha alleggeritodi parecchio le tasche e ridotto lo shop-ping ad una lunga lista di desideri, perlo più irraggiungibili. Il Codacons av-verte: le previsioni sono pessime e laflessione rispetto allo scorso anno po-trebbe superare il 20% con picchi, inparticolare aree economicamente de-presse (come il Molise), anche del 30%.Maggiori dubbi sembrano esserci sullaspesa media che, a seconda delle stimedi questa o quell’associazione, varia tra

gli 80 e i 230 euro con una variabilefondamentale e, ad oggi, ancora scono-sciuta: l’Imu.

Gli italiani, infatti, spenderanno il de-naro scampato alla prima rata dellanuova tassa sugli immobili, a patto chesia rimasto abbastanza per il capo diabbigliamento bramato da settimane.Una buona notizia per i nostri esercizicommerciali c’è comunque. La ridu-zione delle vendite sarà percepita inmaniera più sensibile nei centri com-merciali e negli outlet, poiché in moltihanno deciso di abortire l’ormai cano-nica visita ai negozi griffati, a caccia diaffari. Per chi, per contro, non abdicaalla smania di apparire i consigli re-stano sempre gli stessi. 1) Conservate

sempre lo scontrino: non è vero che icapi in svendita non si possono cam-biare. Il negoziante è obbligato a sosti-tuire l’articolo difettoso, entro due mesie non, come spesso si sostiene, al mas-simo 7 o 8 giorni.

2) Le vendite devono essere real-mente di fine stagione: la merce postain vendita sotto la voce Saldo deve es-sere l’avanzo di quella della stagioneche sta finendo e non fondi di magaz-zino. 3) Consigli per gli acquisti. Cercatedi avere le idee chiare sulle spese dafare prima di entrare in negozio: saretemeno influenzabili dal negoziante enon correrete il rischio di tornare a casacarichi di capi che non userete mai. 6)Diffidate degli sconti superiori al 50%,

spesso nascondono merce non proprionuova, o prezzi vecchi falsi (si gonfia ilprezzo vecchio così da aumentare lapercentuale di sconto ed invogliaremaggiormente all’acquisto). Un com-merciante, salvo nell’Alta moda, nonpuò avere, infatti, ricarichi così alti edovrebbe vendere sottocosto.

5) Servitevi preferibilmente nei ne-gozi di fiducia. 6) Non acquistate neinegozi che non espongono il cartellinoche indica il vecchio prezzo, quellonuovo ed il valore percentuale dellosconto applicato. 7) Il negoziante nonha l’obbligo di farvi provare i capi. Ilconsiglio è di diffidare dei capi di abbi-gliamento che possono essere sologuardati.

aCAMPOBASSO. “Sono interve-nuta in aula per sollecitare la ri-sposta alla mia interrogazione, lan° 4/16125 del 17 marzo scorso, ri-guardante la società Poste italianeche ha presentato il piano di ri-strutturazione aziendale con ilquale comunica la decisione di ra-zionalizzare l’azienda, all’insegnadel calo di flussi di traffico – cosil’onorevole Anita Di Giuseppedell’Italia dei Valori - La raziona-lizzazione delle zone di recapito,dal 2013 in poi, dovrebbe investiretutta l’Italia e portare a circa12.000 licenziamenti. Ben 800 sonoi posti di lavoro già soppressi inquesti anni in Molise e, come senon bastasse, si prevede la chiu-sura di altri sette uffici postalinella nostra regione, quattro aCampobasso e tre ad Isernia. Inol-tre molti uffici saranno

aperti solo in alcuni giorni dellasettimana, ben venti uffici a Cam-pobasso, e diciassette ad Isernia.Tutto questo è davvero assurdo vi-sto che la società Poste italianevanta un bilancio con un utilenetto pari ad 846 milioni di europer il 2012 – prosegue la parla-mentare molisana- Desidero an-cora una volta ricordare la situa-zione atipica e di certo moltodispendiosa che si verifica in Mo-lise, infatti, la nostra, è l’unica re-gione in tutta Italia ad avere l’or-ganizzazione direzionalespezzettata in tre direzioni diverse,situate a loro volta in tre regionidiverse, ovvero, ALT CENTRO(area logistica territoriale centro)con sede in Roma; RUR (responsa-bile umane risorse) con sede in

Bari; RAM4 (recapitoarea manageriale 4)con sede a Pescara. Idisservizi nella re-gione sono e sarannoevidenti - ha chiusoDi Giuseppe - perquesti motivi sonoqui a sollecitareuna risposta allamia interroga-zione, il gruppodell’Italia dei va-lori vuole saperedal governocome intendeintervenire sutale questione

che penalizza cit-tadini e lavoratori molisani”.

Il fatto. Saldi a rilento. Basso l’afflusso

Comunità montane, l’attesa

Il fatto. I dipendenti restanoancora privi di una coperturafinanziaria per il futuro

L’interrogazione.

Di Giuseppe: “Sulle Posteurgono interventi”

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CAMPOBASSO. E’ stata approvata ieri la nuovapianta organica dell’Azienda Speciale Regionale “Mo-lise Acque” che prevede una razionalizzazione dei ser-vizi da sei a quattro unità ed un risparmio di spesa dioltre un milione di euro.

Molise Acque, Ente di diritto pubblico economico, èuna Azienda sana, che ha chiuso il bilancio con un at-tivo di € 3.214.181,00.

La pianta organica, approvata dal Commissario Stra-ordinario, avv. Michele Picciano, ha avuto il parere fa-vorevole di tutte le organizzazioni sindacali (tranne laCGIL) e del personale interno.

Essa rispecchia pienamente la mission dell’Aziendae risponde interamente agli strumenti che ne regolanola vita, allo statuto e alle leggi vigenti; nessuna priva-tizzazione dell’acqua, bensì un bene pubblico da tute-lare maggiormente al fine di assicurare alla collettività,alla utenza, un servizio ancora più efficiente , efficacee moderno.

La nuova pianta organica approvata, ha la piena co-pertura finanziaria, crea nuovi posti di lavoro

per un numero totale di 53 unità (program-mazione triennale) e rappresenta un se-

gnale forte che l’Azienda intende dare al ter-ritorio ed alla comunità regionale, visto losviluppo futuro ed il ruolo che la stessa hanello scenario istituzionale ed economicomolisano.

“E’ vero, il caldo fa riflettere” e dico al geom.

Salvatore Ciocca, ex consigliere di Amministrazionedell’Azienda Speciale Regionale Molise Acque, di rileg-gersi il regolamento di organizzazione e funzionamentoche ampiamente prevede anche la figura del portavoce.Quindi, nessuna stranezza, ma un tassello indispensa-bile per un ottimale funzionamento della struttura”.

Così il commissario dell’azienda, Michele Picciano.“Al geom. Salvatore Ciocca - aggiunge Picciano - mipiace ricordare, che: “gli acquedotti del Molise hanno lacaratteristica di approvvigionamento di acque ad altis-sima qualità organolettica ma, considerate ^povere^dal punto di vista energetico, dato che le sorgenti mag-giori sono in quote molto più basse rispetto ai Comunida servire. Tutto ciò comporta un utilizzo di energiaelettrica per circa 70 milioni di kwh, con un relativo co-sto di oltre 12 milioni di euro. La Cassa per il Mezzo-giorno, quando progettò il sistema Molisano Destro-Ac-quedotto Campania, incluse con la derivazione nellaconfinante regione, la costruzione di una centraleidroelettrica, approfittando del salto di circa 300 metri(piana di Bojano e piana di Piedimonte) per produrreenergia ed abbattere l’alto costo della gestione moli-sana.

Quindi è corretto affermare - chiude il commissarioMichele Picciano - che Molise Acque intende prose-guire gli studi di fattibilità per cercare di potenziare everificare nuove possibilità di sviluppi energetici con losfruttamento di alcune sorgenti ad alta quota, già rego-larmente captate”.

TAaglio

lto7

5 luglio 2012

Italo Di Sabato*

Il governo Monti usa parole inglesi,incomprensibili ai più, per coprire lesue malefatte, che tradotte significanoconcretamente tagli agli enti locali,taglio del personale, disorganizza-zione della lotta all’evasione fiscale,tagli alla spesa sanitari ed ai postiletto: ecco la “spending review” delGoverno Monti.

In realtà il governo sta tecnica-mente distruggendo lo stato sociale el’occupazione, continuando dopo la ri-forma delle pensioni e del lavoro, conla chirurgica “macelleria sociale” at-taccando ora il welfare e i servizipubblici. L’operazione strutturale,come la chiama Monti, consisterà nel

taglio verticale di fondi e servizi nelsettore pubblico, dalla sanità allascuola.. La logica di Monti è quella diritirare il ruolo dello stato per favorireil mercato, coprendo il tutto con lascusa della lotta agli sprechi.

Nella spending review ci sono i tettiagli stipendi dei parlamentari, deifunzionari pubblici strapagati o untetto alle pensioni d’oro? Nulla ditutto questo ma invece tagli degli or-ganici e riduzione dei servizi e l’au-mento dei finanziamenti alle missionimilitari.

Una manovra di destra, in perfettostile thatcheriano, che forse nasconde

ulteriori sorprese visto che Monti diceche servono più di 4 miliardi per “evi-tare l’aumento dell’Iva”: vuoi vedereche il governo batterà cassa ancorachiedendo sacrifici ai già tartassati la-voratori e pensionati? Il punto vero èche Monti e la sua maggioranza par-lamentare stanno demolendo welfaree diritti dei lavoratori e con le loromanovre aggravano ulteriormente lacrisi.

Politiche che per il Molise signifi-cheranno chiusure di ospedali e pre-sidi sanitari pubblici, ulteriore ridi-mensionamento della rete scolastica,comuni che non avranno i soldi nean-

che per pagare il personale. Politiche coerenti con lo spirito del

Pdl e del terzo Polo. Complimenti vi-vissimi al PD che sostiene il governopiù liberista e di destra che l’Italiaabbia mai visto.

Rifondazione Comunista ritiene ne-cessaria costruire, insieme a tutte leforze politiche e sociali che in Molisesi oppongono alle nefaste politichedel Governo Monti, una aggregazionedi sinistra che si candidi al governodella Regione su una piattaformachiaramente antiliberista e di al-ternativa.

*Segretario Rifondazione comunista

“Su Molise Acquefiniamola col fango”

Il fatto.Sulla pianta organica

la replica del commissarioMichele Picciano

“L’azienda sta crescendo”

LETTERE@ [email protected]

LETTERE

@

Con spending review che finesarà fatta fare al Molise?

CAMPOBASSO – I sindacati chiedono “unincontro urgente” alla proprietà della SanStefar. Cgil, Cisl e Uil battono in particolaresull’aspetto occupazionale chiedendosi come“non si possa utilizzare detto personale perdare risposte certe ai molisani, con un recu-pero di mobilità passiva espressa dal settoree con costi già imputati”. A questo proposito,ricordano “l’importanza dei servizi resi allapopolazione molisana da parte dei profes-sionisti della riabilitazione che lavorano conl’Istituto che è ormai nota”. Tuttavia, l’ex San

Stefar, acquisita dopo fallimento dalla so-cietà Casa di Cura Abano Terme, “attual-mente funziona unicamente per delle proro-ghe mensili concesse dall’Asrem cheriguardano la gestione ordinaria dei centri diriabilitazione senza la possibilità di poterassistere nuovi pazienti”. Una situazione “giànota – concludono – sia al Consiglio regio-nale, sia alla Giunta tramite il suo Presi-dente”. I quali – da subito – dovranno rim-boccarsi le maniche.

Adimo

San Stefar, i sindacati pressano

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CAMPOBASSO. “Viene definita laguerra degli sconti e queste sono le guerreche ci piacciono” commenta l'Adoc rife-rendosi alla, anzi alle, campagne di scontiche hanno abbattuto il prezzo dei carbu-ranti almeno nei fine settimana. Unaguerra a colpi di ribassi che fa la felicità diassociazioni dei consumatori e automobi-listi, ma una guerra, una campagna pro-mozionale che deve “crescere” e smetterei panni dell’occasionalità per assumereal contrario un carattere strutturale. Benvengano cioè lo sconto e la promozionedel week end e i ribassi per l’estate, cisono però i margini e sono maturi i tempiperché il prezzo dei carburanti cali nonsolo grazie a sconti e promozioni, ma è orache cali e basta. La battaglia dei prezziscontatissimi l’ha iniziata l’Eni annun-

ciando, per tutta l’estate, uno sconto di 20centesimi al litro nei fine settimana nellarete “Iperself”. Risultato, il primo weekend dell’iniziativa, verde a 1.6 e diesel a1.5 e poi, nei due fine settimana succes-sivi, verde ancor più bassa a 1.58 e diesela 1.48. Prezzi che sino a poche ore primasembravano destinati a rimanere un ri-cordo di quando si era giovani. L’iniziativa,presumibilmente, non sarà piaciuta moltoalle altre compagnie petrolifere che però,a malincuore o meno, si sono viste più omeno costrette a mettere in campo stra-tegie simili: sconto di “solo” 16 centesimi

per la Ip esteso però anche al “servito”; 20centesimi per Q8 che ha sorpreso però iconcorrenti sul tempo. E poi la Shell, chesi limita a tagli attorno ai 10 centesimi ingran parte degli impianti, la TotalErg cheopta per uno sconto di 15 centesimi nellezone a più alta competizione, e i distribu-tori no-logo e quelli con il marchio dellecatene dei supermercati impegnati ancheloro nella “guerra degli sconti”.

“Campagna apprezzata da tutti, macampagna che ha dei limiti” - sostengonoi responsabili dell'ADOC Molise - “La na-tura limitata nel tempo degli sconti crea,

obiettivamente, dei disagi, come le lunghecode che gli automobilisti sono costrettiad affrontare. Poi, la difficoltà di trovarel’impianto che offre lo sconto, perché nontutti lo offrono, in quanto le grandi com-pagnie non hanno mai il controllo di tuttii distributori che espongono il loro logoma che sono, spesso, proprietà di privatigestori. D'altronde, il costo del greggio cheè ormai calato. Tutti elementi che mettonole compagnie nelle condizioni di passaredallo sconto al ribasso”.

D'altra parte, il ribasso costa alle com-pagnie, ma i dati di mercato che segna-lano una flessione del 10% circa nei con-sumi di carburanti nell’ultimo anno,dicono che anche alle compagnie un ri-basso, fisso e non occasionale, conver-rebbe.

Regione8

05 luglio 2012

Le attività del progetto Cluster Club sono inpieno svolgimento. L’iniziativa - co-finanziata dalprogramma europeo IPA Adriatic CBC e coordi-nata da Unioncamere del Veneto–Eurosportello,di cui la Camera di Commercio di Campobasso èpartner – prosegue, in particolare, con l’attività dianalisi del tessuto imprenditoriale, al fine di iden-tificare le imprese appartenenti al settore nauticoe della cantieristica navale, nonché le imprese ap-partenenti ai settori legno, meccanico, plastica-gomma, tessile sub-fornitrici per la nautica e can-tieristica navale, che possano essere destinatariedelle attività di progetto.

Infatti, dopo il primo Evento “Business To Busi-ness”, tenutosi a Venezia il 20 aprile 2012, nell’am-bito delle iniziative del “Salone Nautico” 2012 sonopreviste altre attività che costituiscono occasioneutile per incontri tra imprese e per lo sviluppo direlazioni aziendali transfrontaliere (per informa-zioni sul meccanismo di funzionamento degliEventi B2B di progetto, si consulti il sitohttp://www.b2match.eu/cluster-club). Le impreseappartenenti ai settori target continueranno per-tanto ad essere contattate dal personale di progettoper la raccolta di dati ed informazioni utili perl’analisi di settore, nonché per la compilazione di

un questionario che permetterà l’inserimento delleimprese in apposito database, che verrà reso con-sultabile sul sito di progetto (http://www.cluster-club.eu) e che costituirà ulteriore strumento dipromozione di contatti tra imprese, anche a livellotransazionale. Il prossimo Evento “Business to Bu-siness” del progetto Cluster Club si terrà a Pola inCroazia nel mese di Ottobre 2012, per cui si invi-tano le imprese interessate alla valutazione delleopportunità di cooperazione con imprese dell’altrolato dell’Adriatico (Croazia, Serbia, Bosnia-Herze-govina, Albania, Grecia) ad inviare all’[email protected] il questionario dimappatura imprese debitamente compilato, scari-cabile dal sito della Camera di Commercio di Cam-pobasso (www.cb.camcom.it), nella pagina dedicataal progetto Cluster Club. L’auspicio è che ci siauna buona risposta da parte delle imprese moli-sane alle sollecitazioni del personale di progetto, alfine di rendere possibile lo sviluppo di una rete dicooperazione tra i cluster e filiere legate ai settoridella nautica e cantieristica navale, come anche lapresenza attiva delle imprese locali ad attività edeventi, funzionali alla promozione del trasferi-mento tecnologico ed allo scambio di competenzea livello di processi e prodotti legati alla nautica.

Cluster club, le attivitàdel secondo semestre

Il progetto.

La proposta.

La Camera di Commercio di Campobasso partner dell’iniziativa rivoltaagli imprenditori del settore nautico e della cantieristica navale

Benzina, Adoc:dallo sconto al ribasso

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905 luglio 2012

CAMPOBASSO. Con de-creto n. 10/2012, concernente‘definizione del fabbisognodi prestazioni sanitarie, afirma del commissario adacta Iorio e dei subcommis-sari Rosato e Morlacco, si sta-biliva, con riferimento ai pre-sidi diagnostici (risonanzemagnetiche e Tac) che il fab-bisogno regionale è soddi-sfatto da n. 1 Pet-Tc presenteall’Irccs Neuromed di Poz-zilli. “In seguito alle protestedegli utenti e alle denunziedi alcuni organi di informa-zione – ha detto Massimo Ro-mano - ho segnalato, connota prot. CD n. 64 del 20 giu-gno 2012, l’anomalia di taledecisione e i pregiudizi cheessa avrebbe arrecato al ba-cino di utenza della provinciadi Campobasso, frustrandoanche i meriti e gli sforzi del

personale medico dell’ospe-dale Cardarelli. Prendo attocon piacere che il provvedi-mento è stato modificato condecreto n. 24 del 31 maggio2012, pubblicato sul Burm del30 giugno 2012, nella parte incui si modifica il precedentedecreto 10 chiarendo che ‘Ilfabbisogno regionale è sod-disfatto da n.2 PET-TC, di cuin.1 nel P.O. A. Cardarelli diCampobasso, ospedale regio-nale nonché sede di Diparti-mento di emergenza ed ur-genza ed n.1 presentenell’I.R.C.C.S. Neuromed diPozzilli (IS), struttura di altaspecialità nel campo delleneuroscienze. Tale ultimastruttura copre un bacino diutenza anche extra-regio-nale’. A volte, dunque, le de-nunzie producono effetti.Non posso che prenderne

atto con piacere ed esprimereapprezzamento, nell’inte-resse dei pazienti, degliutenti e del personale medicoche sarebbe stato grave-mente offeso dal precedenteprovvedimento.”

CAMPOBASSO. E' stato isti-tuito presso la Provincia diCampobasso il Forum dei Gio-vani Si tratta di un organismoa carattere consultivo e pro-

positivo, che svolgerà le

sue attività in piena autono-mia politica e decisionale alfine di permettere il migliorraggiungimento delle finalitàper le quali si costituisce. IlForum vuole essere uno stru-

mento di confronto

e di rappresentanza giovanile,un luogo d'incontro per il di-battito e la condivisione diesperienze tra i giovani, le as-sociazioni giovanili, le con-sulte, le istituzioni.

Il Forum provinciale in-tende proporsi quale piatta-

forma di riferimento edespressione dei giovani delterritorio. Le domande do-vranno pervenire entro 45giorni dalla data di pubbli-cazione del bando al se-guente indirizzo: Provinciadi Campobasso-Assessoratoalle Politiche Giovanili, ViaRoma, 47, 86100 - Campo-basso Statuto e modulod’iscrizione (sia per singoliche associazioni) possono es-sere scaricati dal sito internetdella Provincia.

CAMPOBASSO. Dopo la denuncia della so-cietà La Splendor alla sindacalista della Cgil,Lucia Merlo, la Fisascat Cisl esprime la propriasolidarietà alla collega “per gli attacchi ingiusti-ficati perpetrati dall’azienda che svolge il lavorodi pulizia dei locali della Regione Molise in re-gime di appalto, durante lo svolgimento dellasua attività di rappresentanza sindacale”.

La Fisascat Cisl Molise inoltre precisa checontinuerà a battersi per il rispetto della legalitàall’interno dell’appalto di pulizia della RegioneMolise al fine di tutelare i diritti di tutti i lavora-tori coinvolti nel suddetto appalto.

La Pet-Tc resta al Cardarelli

La polemica.

L’iniziativa.

La Splendor attaccaMerlo (Cgil),la solidarietà della Cisl

Regione

La Provincia dà voce ai ragazziIstituito il forum dei giovani destinato a singoli e associazioni

Il governatore ha corretto il decreto che dava l’esclusività del servizioal Neuromed di Pozzilli. Romano: a volta le denunce producono effetti

Lucia Merlo

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CERCEMAGGIORE. L’ Indi-zione dell’Anno Giubilare Ma-riano, la Peregrinatio Mariae ela visita del Papa BenedettoXVI in Molise sono stati i punticardini dell’avvio alle celebra-zioni del VI Centenario del ri-trovamento della statua ligneadella Madonna della Libera aCercemaggiore, patrona dal2002 dei cinque comuni dellaValle del Tammaro.

“Attraverso le mani, questastatua ci parla di tre cose - hadetto Bregantini - la prima, lemani aperte di Maria e l’eccomidi Maria alla Parola del Signore.Le mani aperte sono accompa-gnate dagli occhi di stupore e dibellezza. La fede è il concettoprincipale della Statua della Li-bera. L’obbedienza è il primoconcetto del credente “ascolta ecredi” e credendo ama, amandoopera. La seconda cosa è ilnome Libera in secoli di storia.In molti luoghi del Molise e delSannio viene venerata la Ma-

donna della Libera. Da secoliquesto luogo è segnato dallemani che allontanano la paura.Questo è lo stile unitario di unpopolo! Precarietà si, ma paurano! Il terzo segno sono le crocisulle mani e sul collo, misteriosema estremamente eloquenti.Esse ci dicono della fedeltàdella mamma sotto la Croce, fe-deltà all’amore, certezza nellaguida”.

L’anno Giubilare, sarà occa-sione a primavera, in Aprile –come ha concluso Mons. Bre-gantini- dell’incontro con tutti ivescovi della CEAM e dellaeventuale visita del Santo PadreBenedetto XVI, come concor-dato dai quattro vescovi delladiocesi molisane.

Ore intense di preghiera, dipartecipazione collettiva, di si-nergia di idee ed iniziativehanno caratterizzato il 2 luglio2012, come quell’evento storicoche diede inizio , nel 1412, ad unforte culto per la devozione ma-

riana dei cercesi e della gentetutta del Molise come ha dettoanche il governatore Iorio nelsuo breve intervento sottoline-ando che l’indizione dell’Anno

Mariano diocesano rappresentaper il Molise la promozione eduna nuova ed approfondita let-tura della Identità. Alla Madredi Dio ci si stringe con affetto fi-

gliare, per essere aiutati nei varipercorsi della vita e per mante-nere un legame che abbraccia,nel mistero salvifico, il passato,il presente ed il futuro.

Campobasso10

05 luglio 2012

di Michele PetraroiaCAMPOBASSO. La bella accoglienza

della Regione Molise alle autorità ameri-cane e alle delegazioni di oriundi moli-sani provenienti dal Connecticut, dallaPennsylvania, dall’Argentina, dalla Spa-gna, dalla Svizzera e da altri paesi, in oc-casione del 600° anniversario della Ma-donna della Libera di Cercemaggiorenon deve rimanere un gesto occasionale.Al contrario è opportuno intensificare irapporti con lo Stato del Connecticut,rappresentato dal Senatore Sean Wil-liams, per giungere, anche in collabora-zione con le nostre comunità di Water-b u r y - O a k v i l l e - Wa t e r t o w n - N e wHaven-Norwalk,New Britain, alla stipuladi un Protocollo d’Intenti per gli scambiculturali, economici, sociali, storici, uni-versitari e turistici. Perché precludercila possibilità di un rapporto diretto conYale University, con imprese, comunità,strutture sanitarie d’eccellenza e centridi innovazione e ricerca?

E una prima ipotesi per consolidarequesto legame è il partenariato tra lacittà di Waterbury ed il nostro territorio,per un accordo tra l’Orchestra StabileRegionale, il Conservatorio e l’OrchestraSinfonica di quel centro fondata e direttaper 24 anni dal violinista molisano Mariodi Cecco, prevedendo una loro presenzain Molise per le conclusioni degli eventidel 600° anniversario della Libera previ-ste per il 2 luglio 2013. Con la Pennsylva-nia vanno riannodati i fili con la città diGreensburgh, gemellata dal 2000 conCercemaggiore, che conta un elevato nu-mero di residenti molisani di quinta esesta generazione che vogliono risco-prire e conoscere la terra dei loro avi. E’accaduto ad una Germano, moglie del

Sindaco di quella cittadina, ed è accadutoal giornalista – scrittore Vince Rause (Vincenzo Rauso ) che per i suoi 60 annisi è regalato la presenza al 600° dellaMadonna della Libera nel paese d’ori-gine della mamma, nata negli Stati Uniti,e sorella del Dott. Pascal Spino, il pedia-tra molisano insignito del più prestigiosoriconoscimento civile degli Stati Unitid’America, introdotto nel 1861 con leggea firma di Abramo Lincoln.

E ieri è stata l’occasione per inviare anome di tutta la Regione Molise un gra-zie di cuore a Pascal Spino, per una gra-tificazione consegnata dal PresidenteBarak Obama nel luogo sacro del cimi-tero di Washington il 26 marzo 2011 aifamiliari, di questo figlio di bracciantepoverissimo che con sacrifici immani di-venne pediatra e per 60 anni curò gratui-tamente i bimbi poveri di Greensburghin memoria della sorellina di cui porta ilnome, morta a 3 anni perché la famiglianon aveva i soldi per curarla. <Per co-struire ponti, aprire nuove strade e am-pliare gli orizzonti del nostro territorio,non c’è bisogno di sperperare soldi inu-tilmente.

Questo scambio avviato nel 2008 dallaRegione Molise non è costato un euro, havisto aprirsi un varco interessante cheandrà coltivato, ha reso giustizia alla me-moria di tante persone e di intere gene-razioni di emigranti, ha riavvicinatol’oceano e ha determinato la presenza diun elevato numero di visitatori che peralcune settimane saranno ospiti dei no-stri alberghi, acquisteranno i nostri pro-dotti e conosceranno la nostra terra, inun operazione di marketing che vale piùdi tanti progetti costosi molto pubbliciz-zati e poco efficaci.

Bregantini: il Papa saràin Molise ad aprile

Molise-Usa: investire sugli scambi

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I vescovi delle diocesi hanno concordato l’arrivo di Benedetto XVI. L’annuncio durantei festeggiamenti del sesto centenario del ritrovamento della statua della Madonna della Libera

Page 11: Quotidiano - 05 Luglio 2012

Slitta al prossimo 9 gennaio laprima udienza del processo a ca-rico del notaio Fiorita Puzone,accusato di peculato. Due com-ponenti del collegio giudicante,infatti, sono risultati incompati-bili per aver adottato dei provve-dimenti nei confronti della pro-fessionista durante la fasecautelare. Intanto, nei mesiscorsi, due sono state le udienzepreliminari che hanno decretatoil rinvio a giudizio della Puzone.Entrambe le posizioni dovreb-bero comunque essere riunite inun unico procedimento. Il notaio,assistito dall’avvocato Luigi DeRosa, è finito nei guai nel 2010per non aver versato all’erario,dal 2007 al 2009, circa 1 milionedi euro. Somme riscosse da di-versi suoi clienti per atti e rogiti.E proprio a questi ultimi, l’Agen-zia delle Entrate ha fatto recapi-tare cartelle esattoriali per tributimai onorati. A coordinare le in-dagini la Procura di Campo-basso, mentre ad entrare inazione furono le Fiamme Gialle.Intanto, sempre nei mesi scorsi,si parlato della Puzone ancheperché vittima dell’usura. Maiesclusa la possibilità che allabase dell’illecito contestato allaprofessionista ci fossero que-stioni familiari. Poi la scopertadegli inquirenti: il notaio, perlungo tempo, ha subito minacce,

a tal punto da offrire agli stroz-zini i propri gioielli e vestiti dilusso pur di sdebitarsi. I suoiconti, del resto, erano in rosso,così come appurato dai finanzieriche avevano tenuto in considera-

zione comunque l’esistenza di untesoretto. Ieri, nel palazzo di giu-stizia del capoluogo, la Puzonenon era presente in aula. Unadecina, gli ex suoi clienti che sisono costituiti parte civile.

1105 luglio 2012

L’avvocato Arturo Messere, legale del presidentedella Regione Molise Michele Iorio, ieri, ha depo-sitato il ricorso avverso il pronunciamento dei giu-dici di primo grado che hanno condannato, loscorso febbraio, il governatore ad un anno e 6 mesiper abuso d’ufficio relativa-mente la vicenda denominataBain & Co. I fatti fanno riferi-mento a due delibere diGiunta che nel 2003 hanno af-fidato alla multinazionale Bain& Company consulenze percirca 120 mila euro e riguar-danti degli studi di prefattibi-lità della Termoli-San Vittoreed il riordino della sanità. Perl’accusa, gli incarichi ottenutidalla società avevano consen-tito l’avanzamento di carriereall’interno della stessa del fi-

glio del presidente Iorio. Nella requisitoria di feb-braio, il pubblico ministero Fabio Papa sostennel’illegittimità della condotta del governatore riba-dendo la non sufficienza del solo perseguimentodell’interesse pubblico da sempre sostenuto nella

scelta diretta della multinazio-nale e dunque il mancato ri-spetto della normativa sull’af-fidamento degli incarichi cheprevede una selezione uffi-ciale. Nella sua arringa, invece,l’avvocato Messere aveva sot-tolineato la non presenza dielementi concreti di colpevo-lezza a carico del proprio assi-stito evidenziando che lascelta della Bain era scaturitadall’intera Giunta regionaledell’epoca. Per il legale ‘unasentenza ingiusta’.

Si deciderà a settembre se rinviare o meno agiudizio un 70enne della provincia di Campo-basso accusato di violenza sessuale su minore.L’uomo, difeso dall’avvocato Verde, per gli inqui-renti, avrebbe abusato di una ragazzina, figlia diuna sua conoscente. Nei guai anche la madredella bambina, assistita dall’avvocato Petrillo, laquale sarebbe stata sempre al corrente di quantoavveniva. L’anziano era riuscito ad entrare in fa-miglia supportando materialmente la stessa cheversava in gravi difficoltà economiche. La fre-quentazione di quella casa, però, presto si eratrasformata in un incubo per la minore che ora sitrova in un luogo protetto fuori regione.

Bain & Co, la difesa deposita il ricorso

Indagato per violenzasessuale, a settembreanziano davanti al gup

Campobasso

Lo scorso febbraio, in primo grado, il governatore Iorio è statocondannato ad un anno e 6 mesi per abuso d’ufficio

Peculato, slitta il processoa carico di Fiorita PuzoneUdienza rinviata al prossimo 9 gennaioper l’incompatibilità di due giudici del collegio

ArturoMessere

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La carrellata fotograficadella giornataalla Piana dei mulini

Il presidente della Regione ha rilanciatola necessità di un rafforzamentodella sua azione per il Molise

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Politica, giovanie autonomia regionalei punti cardine

“I partiti? Siete voi i partiti, perchévoi avete capitoche da qui si deve ricominciare”

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1505 luglio 2012

ISERNIA. L’Istat hareso noto quali ammini-strazioni hanno o menoapprovato, negli ultimianni, un piano contro iltraffico al fine di miglio-rare la circolazione e lasicurezza stradale, conte-nere l’inquinamento acu-stico e atmosferico, non-ché consentire unmaggiore risparmio ener-getico. Tutti i centri conpopolazione residente su-periore a 30 mila abitantihanno l’obbligo di adottaretale programmazione, men-tre Sondrio e Isernia, a di-spetto di una popolazioneinferiore al limite minimo,

lo hanno fatto ugualmente.Il Put prevede il ricorso ad

adeguati sistemi tecnologici,su base informatica di regola-mentazione e controllo deltraffico, nonché di verifica delrispetto dei limiti di velocità edi dissuasione della sosta, perconsentire le adeguate modi-fiche ai flussi della circola-zione stradale necessarie agliobiettivi da perseguire. Deveessere aggiornato ogni dueanni e adeguato agli obiettivigenerali della programma-zione economico-sociale eterritoriale. Alla fine del 2010,in 93 comuni capoluogo diprovincia è stato adottatoquesto strumento di pianifi-

cazione previsto dall'art. 36del Nuovo codice della strada:27 comuni in più rispetto al2000.

La cittadine pentra risultaperò carente in quanto a par-cheggi situati nei pressi deinodi di scambio con il tra-sporto pubblico; i cosiddettiparcheggio di corrispondenzache sono indispensabili per lepolitiche integrate di tra-sporto. Isernia, insieme ad al-tri 15 capoluoghi (Massa,Grosseto, Caserta, Brindisi,Enna, Ragusa, Siracusa, Sas-sari, Olbia, Tempio Pausania,Lanusei, Tortolì, Sanluri, Vil-lacidro e Iglesias) non ne di-spone.

Si è avvalso della facoltà di non rispondere Roberto Co-lombo, il 54enne che il 27 giugno scorso ha ucciso a Le-gnano l'ex moglie, Stefania Cancelliere, a colpi di matte-rello. La donna, originaria di Isernia è stata massacratadavanti al figlio più grande che, scappato, ha avvertito i vi-cini e le autorità. Il professionista bergamasco è comparsodavanti al gip Andrea Ghinetti per l'udienza di convalidadell'arresto ma non ha proferito parola. L'uomo deve ri-spondere del reato di omicidio aggravato. Intanto ierisera nel capoluogo pentro si è svolta la fiaccolata in ri-cordo di Stefania, con l’obiettivo porre freno alla violenzasulle donne. Il corteo è partito ore 20 da piazza della Re-pubblica e, data l’ora della manifestazione, non possiamofornire una documentazione fotografica. La cittadinanzaha comunque risposto numerosa e commossa.

ROMA. Il palazzo di Monte-citorio, nella sala del Mappa-mondo, è la degna location perla presentazione del volume“Vita chiara e morte oscura diun parlamentare del Molise:Michele Pietravalle (Salcito1858 - Napoli 1923)”, curato daNicoletta Pietravalle (nellafoto) per le edizioni delle Di-more storiche italiane, diAgnone.Nell’Italia fascista,come accaduto per GiacomoMatteotti, anche l’onorevolePietravalle viene ucciso dallacamorra (pare) in circostanzeancora misteriose e, il testo, ri-percorre le vicende mesco-lando ricostruzioni storiche eun taglio narrativopoliziesco.Intervenuto allapresentazione romana, VittorioSgarbi ha lanciato una invet-tiva-appello per il rispetto del-l’articolo 9 della Costituzione ein difesa del paesaggio controil minacciato parco eolico diSepino, in prossimità del sitoarcheologico di Altilia. L’ap-pello era indirizzato a tutti iparlamentari, ma in partico-

lare ad Antonio Di Pietro, perlungo tempo sostenitore deivantaggi dell’eolico: “Sfido diPietro e con lui Saviano – hadetto Sgarbi – a combattere lamafia del grande affare dellacosiddetta energia pulita. Ilpaesaggio del Molise – ha con-tinuato – è martoriato da par-chi eolici per pura specula-zione. Di Pietro, che non haraccolto l’appello, sostiene diaver prodotto atti ispettivi, manessuno se n’è accorto”.

Isernia all’avanguardiasul Piano contro il traffico

Giudiziaria.

Omicidio Cancelliere, il marito fa scena mutadavanti al Gip

Isernia

Mancano invece parcheggi nei pressi dei nodi di scambio con il trasporto pubblico

Michele Pietravalle tornaalla Camera dei deputati L’onorevole molisano ucciso dalla camorrafa discutere anche Sgarbi, Di Pietro e Saviano

Tra esoterismo e Giordano Bruno

ISERNIA. Oggi, alle ore 18,30 presso la bibliotecacomunale Mi chele Romano, verrà proiettato il lun-gometraggio Giordano Bruno e i Rosa Croce.L’opera, coordinata da Salvatore Forte, membrodella Scuola della Rosacroce d’Oro, ha visto uniti,nel nome di Giordano Bruno, l’attore Lello Serao, lostu dioso olandese Joost Ritman, l’attrice RobertaAstuti, il regista Francesco Afro De Falco e duestudiosi italiani: Guido del Giudice e Biagio Milano.

Il documentario nasce dall’idea di far rivivere inchiave moderna il pensiero del filosofo nolano. Èuno straordinario viaggio ricco di momenti evoca-tivi, un lavoro che avvicina lo spettatore alla sco-perta di un uomo il cui pensiero era molto piùavanti del suo tempo.Per la prima volta vengonopresentate prove sul contatto fra Giordano Brunoed il nascente movimento esoterico dei Rosacroce.L’ingresso è gratuito.

Oggi la proiezione gratuita di un prezioso documentariopresso la biblioteca comunale Mi chele Romano di Isernia

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Termoli16

05 luglio 2012

Il consigliere regionale di Costruire democra-zia Massimo Romano, ha inviato una nota disollecito al Presidente della Regione MicheleIorio e all’assessore alla Programmazione Gian-franco Vitagliano, nonché al Presidente delloZuccherificio Di Rocco, all’A.D. Alfieri e alle Rsuaziendali per chiedere informazioni riguardo glistipendi dei dipendenti.

"Con riferimento all’intervista rilasciata dalPresidente Di Rocco e apparsa oggi, 4 luglio2012, sul giornale free press La Gazzetta delMolise (pg. 5), in particolare per quanto con-cerne la dichiarazione secondo la quale “I di-pendenti sono stati pagati, ora resta da liquidarei bieticoltori”, desidero segnalare che, per

quanto risulta allo scrivente, ad oggi non risultasia stata corrisposta la 14 esima, che sembra siaintenzione dell’azienda pagare in 4/5 tranches,né tanto meno il premio ad obiettivo che purcontrattualmente previsto non viene inspiega-bilmente corrisposto. Tale situazione, ove confer-mata, determinerebbe una gravissima contra-zione salariale, se del caso illegittima, di oltre3000 euro all’anno per ciascun lavoratore, conogni conseguente riduzione del relativo potered’acquisto che incide in modo tanto più dram-matico specialmente sui monoreddito e tantopiù incomprensibile a fronte dei compensi peril management e per le società esterne collegate.Si rappresenta inoltre l’assoluta urgenza di rice-vere informazioni di dettaglio sulle intenzionidel management in ordine alla costituzionedelle due società (logistica e agricola), nonchérisulta indispensabile chiarire la sostenibilitàdell’impegno della Regione a sostenere i costidei preventivati pre-pensionamenti.

Si rinnova, infine, l’urgenza di procedere al re-cupero delle somme a vario titolo erogate, oveindebitamente, nel corso degli anni e dei mesiscorsi dalla Regione in favore delle società ri-conducibili all’ex socio privato occulto delloZuccherificio, anche al fine di procedere al pa-gamento dei creditori, lavoratori e bieticoltoricompresi".

MONTENERO. Dopo le continue sollecitazioni delCircolo Idv di Montenero, il sindaco Travaglini, non piùdi 4 o 5 giorni fa, replicava piccato alle accuse e altempo stesso, con una certa veemenza, invocava l’in-tervento del rappresentante dell’IdV in Regione perfar giungere i finanziamenti richiesti al Comune diMontenero.

Travaglini ha lanciato così la sua richiesta di aiuto,prova che la filiera istituzionale di cui lui si e' semprevantato non funziona poi tanto bene ...sta di fatto cheCristiano Di Pietro, ha prontamente risposto all’appelloe, in una lettera aperta al sindaco di Montenero, si è di-chiarato pienamente disponibile a farsi portavoce, perquanto di sua competenza, presso la Regione Molise alfine di rendere più efficaci le richieste di finanziamentiinoltrati all’ente regionale dal Comune di Montenero.

“Nella consapevolezza di quanto possa essere utileun collegamento istituzionale diretto tra enti ed ammi-nistratori locali, senza il quale il Comune di Montenero– dichiara il consigliere IdV - rischierebbe l’immobili-smo amministrativo, ho inteso dare al sindaco Trava-glini la mia disponibilità a fare da tramite tra il suo Mu-nicipio e l’organismo regionale di cui faccio parte. Eccoperché – spiega Di Pietro - al fine di velocizzare i tempidi intervento, l’ho anche invitato a fornirmi copia ditutta la documentazione relativa alle richieste di finan-ziamento inoltrate dal Comune di Montenero alla Re-gione Molise. Soltanto se e quando sarò in possessodelle necessarie informazioni, potrò mettermi al lavoroper il raggiungimento dell’obiettivo. A tal fine – annun-cia e conclude - profonderò tutto l’impegno possibile af-finchè Montenero possa ottenere i fondi richiesti e isuoi cittadini possano beneficiare dei servizi auspicati.Certo, progetti assurdi come il palaghiaccio o l’ediliziapopolare nella zona a mare mi vedranno, insieme all’at-tivo circolo IdV di Montenero, sempre contrario”.

Zuccherificio, Romano puntasulla questione degli stipendi

Montenero di Bisaccia.

L’Idv ‘bacchetta’il sindaco Travaglini“E’ immobile”

TERMOLI. "Chiudete il secondo corso durante i finesettimana. Venerdì, sabato e domenica a piedi, gli altrigiorni spazio alle auto". Così i commercianti in una peti-zione presentata al sindaco di Termoli, Di Brino.

Una sorta di retromarcia dalla posizione oltranzista dinetta contrarietà alla chiusura del corso. Con la petizionesi mira a garantire un passeggio tranquillo. A distanza ditre anni dalla protesta dei titolari degli esercizi commer-ciali di Corso Nazionale contro la decisione presa dal-l’Amministrazione di allora di chiudere il corso al transitoveicolare, oggi la petizione per chiudere i fine settimana lostesso viene proprio dai commercianti. Tre anni fa, l'am-ministrazione comunale parò della chiusura come unafase di sperimentazione poi terminata immediatamente.Oggi si procede in maniera del tutto diversa rispetto allaprecedente posizione.

A Termoli, sono stati eletti per acclamazione i due vicepresidenti della delegazione cittadinadella Confcommercio Campobasso. Vincenzo Gagliano e Maria Vazzana, attraverso questo nuovo eimportante ruolo, contribuiranno sicuramente a rafforzare l’attività dell’Associazione sul territorio.Presente all’evento di martedì anche il Vicepresidente provinciale della Confcommercio: “Questadoppia elezione - ha affermato Tonino Marchitelli - segna in modo inequivocabile l’inizio di unanuova stagione per la nostra Associazione e per l’intero settore del commercio a Termoli”.

“Rappresenta - ha aggiunto - in modo sostanziale e non solo formale la ritrovata e tanto attesaunità territoriale che ci consente di chiudere definitivamente i conti con il passato e di pensare alfuturo tutti insieme e con unico e vero obiettivo: l’interesse generale degli operatori termolesi”.

“Maria Vazzana - ha invece dichiarato il Presidente Paolo Spina - metterà al servizio della Con-fcommercio la sua grande e nota esperienza professionale, politica e sociale. Ciò consentirà all’As-sociazione di avere un rapporto ancor più saldo con le istituzioni locali e di intensificare edarricchire ulteriormente la sua attività. Un valore aggiunto per tutti gli iscritti e non solo”.

I commercianti: “Si chiuda il secondo Corso”

Confcommercio, eletti i vice presidentiSono Vincenzo Gagliano e Maria Vazzana

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1705 luglio 2012

Il presidente dell’Italia dei Valori, on. AntonioDi Pietro, ha depositato un’interrogazione alministro del lavoro e delle politiche sociali inmerito alla lenta agonia che in questi ultimianni ha interessato l’azienda SMI - Società Me-ridionale Inerti, srl di Mafalda che ha prodottoper circa trent’anni fabbricati in cemento - e isuoi lavoratori.

Una vicenda che l’on. Di Pietro segue datempo. Già in data 10 marzo 2010 aveva, infatti,presentato l’atto di sindacato ispettivo, rimastoper giunta senza risposta, in merito alla chiu-sura dell’azienda, avvenuta nel 2009, in favoredi un progetto di costruzione

sul medesimo sito industriale, di una cen-trale a biomasse mai realizzata.

È iniziato così , per i lavoratori della Smi srl,lo stato di cassa integrazione ordinaria trasfor-mata in cassa integrazione in deroga prossimaalla scadenza.

A dicembre 2011, la Dafin srl - azienda cheha rilevato il sito - in un incontro presso la

sede di Confindustria di Chieti, illustrava airappresentanti sindacali dei lavoratori il pro-prio piano di sviluppo industriale consegnandouna comunicazione che formalizzava un im-pegno - nel caso di successo della propria ini-ziativa - al reimpiego di parte delle unità pre-cedentemente impiegate presso la Smi srl.

Da allora però più nulla si è saputo. Con missive datate 28 marzo 2012 e 1 giugno

2012 Sindacato, Azienda e Confindustria,hanno chiesto congiuntamente un "urgentis-simo" incontro con il Governatore della regioneMolise Iorio e l'Assessore alle attività produt-tive Scasserra, senza ricevere risposta.

“Occorre che il ministro intervenga – ha di-chiarato Di Pietro - convocando tutte le parti incausa al fine di individuare una soluzione allasituazione di stallo che si è venuta a creare,permettendo, al tempo stesso, ai dipendentidella ex Smi srl di conservare il loro posto di la-voro”.

In occasione della riapertura del Porto Turistico diCampomarino “ Marina di Santa

Cristina” l’Amministrazione comunale ha organizzatouna serata inaugurale all’interno

dell’area portuale per domenica 8 luglio.L’evento si svolgerà secondo il seguente programma:- ore 18.00 - sfilata in mare dei diportisti;- ore 20.00 - apertura di stands gastronomici con spe-

cialità locali;L’avvenimento è organizzato con la collaborazione delle

associazioni locali.La serata infine sarà allietata dal gruppo musicale “Bus

Driver Blues Band” e si concluderàcon i fuochi pirotecnici della ditta Parente.

Di Pietro: “Possibileche sulla Smici sia solo silenzio?”

La lettera.

Coppola: “Black hole, non può esserechiuso così”

Termoli

A seguito della riunione dell’Assemblea regionale del PD tenutasi la scorso 17 Giugno 2012 conla quale sono stati definiti sia gli organi di segreteria che della direzione regionale, riprende la seriedi incontri della federazione PD basso Molise.

A comunicarlo è il Segretario della federazione, Michele Palmieri che invita tutti i componenti egli iscritti all’incontro fissato per domani alle ore 18:30 presso la sede del PD di Montecilfone.

La riunione indetta sarà incentrata su questioni interne al partito riguardanti l’elezione della di-rezione di federazione del basso Molise, nonché il tesseramento 2012, non mancherà la discussionesu una delle questioni centrali del nostro territorio ossia la problematica che attanaglia lo Zucche-rificio. Afferma il Segretario Palmieri che il Partito Democratico è vicino ai 94 operai dello stabili-mento che in questo ultimo periodo stanno vivendo con difficoltà le varie fasi decisionali aziendaliconfermando la massima solidarietà e il sostegno del Partito Democratico per ogni eventuale azionea loro tutela.

Palmieri ammette, altresì, la difficoltà che sta vivendo l’intero comparto socio economico del ter-ritorio del basso Molise, afferma la mancanza di politiche di risanamento e strategiche per il raf-forzamento delle piccole aziende ivi insediate senza sottovalutare tali tematiche ed ad apprestaremisure volte alla difesa della nostra realtà economica.

TERMOLI. Su Black hole nessuna udienza pre-liminare e c'è il rischio di prescrizione. "Maquella importantissima inchiesta che avrebbe do-vuto smantellare il malaffare molisano partendodai marci rivoli di una sanità pubblica corrottaper risalire fino all’apice di un Governatore am-biguo dedito al male grazie a sindaci, avvocati,colonnelli dei carabinieri e altri ufficiali di poli-zia giudiziaria conniventi, che fine ha fatto?".

E' l'interrogativo che pone Maurizio Coppola,colonnello dei carabinieri.

"E i suoi eroici personaggi vogliamo ricor-darli? Procuratore della Repubblica ci sei an-cora? E Batti un colpo! Il vindice Veneziano, in-tegerrimo paladino della legge c’è ancora? Il PMd’assalto e gli agenti di polizia giudiziaria che làcollaboravano? E poi lui, il numero uno…che finehanno fatto? Ed i tremebondi generali…dovesiete finiti? Ma come,Vi tolsero l’inchiesta el’avete abbandonata così… e i “poderosi risultati”che avevate già assicurato alla legge li vogliamolasciare decadere sotto il provvido colpo di for-bice di una prescrizione? Senatore Di Giando-menico, Avvocato Romanazzi (oh quanto mi co-stò l’averla conosciuta, ma soprattuttoricordata!) e tanti altri correi, ma a voi sta benecosì? Davvero lo vogliamo chiudere come un in-crescioso incidente causato dal perdonabile zelogiovanile di enfants prodige applicati all’ammi-nistrazione della giustizia e guidati da discutibilimaestri? Ed i giornalisti che mi accusarono ad-dirittura di aver infangato il nome della mia fa-miglia (vedremo, vedremo a tempo debito) nonhanno più niente da dire e commentare con al-trettante vis polemica e sagacia come in queigiorni? E poi i tanti magnifici magistrati delmandamento di Campobasso, chiamati al rie-same che fecero tale strazio di obbiettività ebuonsenso da provocare una sentenza dellacorte di Cassazione che tutti negarono di avereletto, perché oberati di lavoro (..ma va..) ma cheè sempre lì e meriterebbe di essere affrontata,semprechè coraggiosi e capaci di autocritica(..ma va..) .

Attori, comprimari, vittime di questo eccezio-nale e arguto caso giudiziario, perché non ci atti-viamo tutti al fine di attivare il secondo round?Romanazzi, scriva qualcosa anche lei, Io vogliosedere in un’aula di Tribunale per essere interro-gato e fare contro interrogare".

Campomarino, riapreil porto turistico

A Montecilfone il Pd rilancial’azione sul territorio

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Spettacolo18

5 luglio 2012

MONTREAUX - Le vincitrici del “Voice compe-tition 2011” sono Sarah Marie Young e la moli-sana Chiara Izzi. L’esibizione due giorni fa, dopola premiazione di Quincy Jones, in un cartelloneche vede Bob Dylan, Tony Bennett, Jethro Tull,Pat Metheney, Paco De Lucia, Van Morrsion. Oggitocca ad Erykah Badu.

Voice Competion 2011

Chiara Izzi a Montreauxcon Sarah Marie Youngvincitrici del concorso

Musica live tra venerdì e sabato. Domani alCafè Prestige a Campobasso si esibirà la Swin-ging affaire, in giardino Vincenzo Limongi, Da-niele Cordisco, Nicola Corso e Massimo Di Cri-stofaro. Sabato a Vinchiaturo, il live dei Taraf DeGadjo, il trio è formato da Domenico Mancini,Giuseppe Moffa, Guerino Taresco.

Live. Taraf De Gadjo e Swinging affaire

Weekend in musicatra jazz e tradizione

CASTELLINO DEL BIFERNO - Do-mani si rinnova l’appuntamento dancepresso Oasi disko.

VINCHIATURO - Sabato la seratapresso Move disco village al parco Quiri.

RIPALIMOSANI - Sabato l’area gardendel Blue Note propone “Saturday night”, sudue piste.

TERMOLI - Fine settimana alla Caladei Longobardi con disco dance su duepiste.

Disco. Dove si balla

Le proposte deiclub in città esulla costa

TERMOLI - Dopo anni di attività, di scuola, dilaboratori teatrali, la compagnia “L’Altrotheatro”diretta e fondata da Ugo Ciarfeo, è costretta a tra-slocare perchè non ha più in uso la Galleria Ci-vica, locale presso il quale ha sempre messo inprodotti.

I locali di piazza Sant’Antonio, sono ora in usoalla Pro Loco di Termoli, e tutto scaturisce dalladecisione del comune di non concedere più l’uso(gratuito) ad Ugo Ciarfeo. Inevitabili le polemichedel regista molisano verso il Palazzo, nello speci-fico al sindaco Di Brino: “Il sindaco per noi è statol’uomo invisibile, non si è nemmeno mai accortodelle presenze vive del territorio che sarebberostate la sua longa manus, cioè una stretta collabo-razione tra i cittadini e il Palazzo. Questa man-canza di visibilità e di attenzione verso il miogruppo, (circa una trentina di giovani, vostri figli),la considero una becera disattenzione che però haprovocato in noi una soluzione nobile e rispettosa

verso un pubblico che si è trovato di colpo comeun volgo disperso che voce non ha” secondo Ciar-feo . La diatriba va avanti da quasi due anni, e ladecisione, drastica, è stata qualla di trasferirsi aCampomarino con la scuola e i laboratori, a Por-tocannone per la messa in scena degli spettacoliprodotti.

La collisione tra Ciarfeo e il comune, è sintoma-tica di quanto la cultura, in Molise, abbia difficoltàad emergere e a restare sul territorio, in modopermanenete e costante. Strutture adeguate nonmancano, il problema è che sono gestite in modoinsufficiente e non adeguatamente. La mancanzadi fondi pubblici è solo una parte della latitanzaculturale in Molise.

Scuole come quella di Ciarfeo (e come quella diBojano e Ferrazzano), vanno supportate da ade-guate professionalità e finanziamenti. Il futurodei giovani attori, non può passare, per forza,atraverso l’inadeguatezza di figure simbolo. chp

Cultura sfrattata“L’Altrotheatro”, la compagnia di Ugo Ciarfeo trasloca a Portocannone e Campomarino

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ANNO VIII - N° 156 - GIOVEDÌ 05 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

E’ un fiume in piena Marco Pulitano.Probabilmente come non lo avevamo maivisto. La sua squadra, il Campobasso1919, ha subito un torto dall’amministra-zione comunale e lui non le ha mandatecertamente a dire.

Nella conferenza stampa tenuta da-vanti al comune nella serata di ieri, l’im-prenditore campobassano ha usato toniforti. Partiamo, però, dalla cronaca degliaccadimenti. Oggi scadono i termini perla presentazione della domanda di ripe-scaggio in serie D. La società di Pulitano,pur avendo tutta la documentazione (fi-dejussione, assegni circolari e quant’al-tro) pronta, non potrà inoltrare la do-manda perché manca la disponibilitàdell’impianto.

L’amministrazione comunale, infatti, ha concesso lo stadio di SelvaPiana in esclusiva alla società di Capone. Ciò, ovviamente, ha mandatosu tutte le furie i vertici del Campobasso 1919.

A PAG. 20

Nessuna novità ufficiale in casa Campo-basso, anche se il vicepresidente GaudianoCapone sta continuando a lavorare in questeore per reperire la somma necessaria a co-prire interamente la fidejussione. L’operatodi Capone jr è a buon punto e quasi sicura-mente saranno individuati i 150.000 euro discoperto.

C’è di tempo, come ripetuto più volte, sinoal 16 luglio per sanare la propria posizione,ma il Campobasso non dovrebbe arrivare alfotofinish, ma potrebbe mettere a posto iconti già la prossima settimana. Non dovràspaventare il fatto che l’11 luglio la Co.Vi.Socescluderà temporaneamente il Campobassodal prossimo campionato di Lega Pro, perchél’istituto di controllo non fa altro che pren-dere visione della documentazione già esaminata in prima istanza dal Con-siglio Direttivo della Lega Pro.

Quindi sarà normale il deferimento, in attesa del ricorso della società chedovrà essere presentato entro il 16.

A PAG. 20

Stadio in esclusiva alla società di CaponePulitano infuriato: c’è incompetenza

Lega Pro - seconda divisione, la posizione del Campobasso sarà sanata

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Sport20

05 luglio 2012

E’ un fiume in piena Marco Pulitano.Probabilmente come non lo avevamomai visto. La sua squadra, il Campo-basso 1919, ha subito un torto dall’am-ministrazione comunale e lui non le hamandate certamente a dire. Nella con-ferenza stampa tenuta davanti al co-mune nella serata di ieri, l’imprenditorecampobassano ha usato toni forti. Par-tiamo, però, dalla cronaca degli accadi-menti. Oggi scadono i termini per lapresentazione della domanda di ripe-scaggio in serie D. La società di Puli-tano, pur avendo tutta la documenta-zione (fidejussione, assegni circolari equant’altro) pronta, non potrà inoltrarela domanda perché manca la disponibi-lità dell’impianto. L’amministrazionecomunale, infatti, ha concesso lo stadiodi Selva Piana in esclusiva alla societàdi Capone. Ciò, ovviamente, ha mandatosu tutte le furie i vertici del Campo-basso 1919.

“La nostra amministrazione comunale– ha esordito Marco Pulitano – ha com-messo un errore, concedendo in esclusiva

lo stadio a Capone, che ci ha impedito diinoltrare la domanda di ripescaggio. Daquesto momento in poi non voglio saperepiù nulla dello sport in questa città. ACampobasso, purtroppo, non si può farnulla perché c’è incompetenza e igno-ranza. Non mi permetto di parlare dimalafede, ma se così non è, allora èchiaro che si tratta di incompetenza.

Purtroppo Campobasso merita questo.Ora, però, non ci chiamassero più, nonvoglio più sentir parlare nemmeno disponsorizzazioni o di amministratori chesi chiedono dove sono gli imprenditorilocali. Da oggi in poi non dirò più unaparola, mi terrò la mia squadretta di Ec-cellenza perché ho degli impegni moralinei confronti di alcune persone e io lepromesse le mantengo. Ma non lo faccio

sicuramente per la città oper l’amministrazione.”

Continuerà, dunque, lasua avventura con il Cam-pobasso 1919?

“A patto, però, che mettanoa norma l’antistadio. Altri-menti lo faccio chiudere, cosìcome lo stadio. Produrrò unesposto alla Procura, vistoche il comune ha presentatoun esposto contro di noi perdegli striscioni. Se ci saràl’agibilità del campo faremoil campionato, altrimenti ionon mi prenderò più nessunrischio. Per quanto riguardalo stadio, l’amministrazioneavrebbe prima dovuto metterloa norma e poi concedere l’agi-bilità. Ma non certo in esclusiva. Eavrebbe, comunque, dovuto sanare primala situazione debitoria riguardante l’ac-qua. Perché quelli sono soldi dei contri-buenti. Ci rivolgeremo alla Corte deiConti per questa problematica.

Ad ogni modo non giocheremo più aCampobasso. Cercheremo la disponibi-lità di altri impianti in qualsiasi paese.”

Infine il presidente del Campobasso1919 ha mostrato tutta la documenta-zione necessaria per inoltrare la do-manda di ripescaggio, fidejussioni e as-segni circolari, che, come detto, nonpotrà essere presentata per la man-

canza di un campo da gioco. “E se Ca-pone non riuscirà ad iscrivere la squa-dra, Campobasso rimarrà senza calcio?”– si è chiesto l’imprenditore campobas-sano.

“Mi auguro – ha concluso Marco Pu-litano – che si faccia la C unica e che ilCampobasso sia presente perché io nonce l’ho con Capone. Non capisco solo ache gioco stiamo giocando.”

Più duro il dottor Di Stefano: “Mi ver-gogno di questa città e non accetto di es-sere preso in giro da questi signori. An-dremo a giocare da qualunque altraparte, anche a Ferrazzano.” rs

Ripescaggio impossibileper colpa del comune

L’intervento. Lo stadio è stato concesso

in esclusiva alla società di CaponeAdesso non voglio sapere più

nulla dello sport in questa città

Conferenza stampa di Pulitano,presidente del Campobasso1919, per chiarire la situazione

Lega Pro - seconda divisione

Continua il lavoro di Capone jrLa posizione sarà sanata

Nessuna novità ufficiale in casaCampobasso, anche se il vicepresi-dente Gaudiano Capone sta conti-nuando a lavorare in queste ore perreperire la somma necessaria a coprireinteramente la fidejussione. L’operatodi Capone jr è a buon punto e quasi si-curamente saranno individuati i150.000 euro di scoperto. C’è di tempo,come ripetuto più volte, sino al 16 lu-glio per sanare la propria posizione,ma il Campobasso non dovrebbe arri-vare al fotofinish, ma potrebbe metterea posto i conti già la prossima setti-mana. Non dovrà spaventare il fattoche l’11 luglio la Co.Vi.Soc escluderàtemporaneamente il Campobasso dalprossimo campionato di Lega Pro, per-

ché l’istituto di controllo non fa altroche prendere visione della documen-tazione già esaminata in prima istanzadal Consiglio Direttivo della Lega Pro.Quindi sarà normale il deferimento, inattesa del ricorso della società che do-vrà essere presentato entro il 16. La si-tuazione sarà sanata e poi fondamen-tale sarà quello che dirà il ConsiglioFederale della Figc del 19 luglio checomporrà gli organici di Lega Pro.

Ad ogni modo, anche se il Campo-basso metterà a posto, così come sem-bra, la propria posizione, è certo ilpunto di penalizzazione per aver pre-sentato, in prima istanza, una fidejus-sione non regolare.

rs

Caos iscrizioni. Il Chieti – riferisce Tut-

toLegaPro.com - si ritiene vittima di un

raggiro circa la fidejussione bancaria da

300mila euro che la Lega Pro ha dichia-

rato non idonea per essere ammessi al

prossimo campionato di Seconda Divi-

sione. Così il presidente neroverde

Walter Bellia, ieri pomeriggio, ha pre-

sentato (presso la stazione dei Carabi-

nieri di Chieti scalo) una denuncia per

truffa contro l’istituto di credito al

quale si era rivolto per ricevere le ga-

ranzie bancarie.

Dalle altre sedi.

Il Chieti ha presentatodenuncia per truffa

Gaudiano Capone

Il dottor Di Stefano

e Marco Pulitano

Marco Pulitano mostra i documenti pronti

per la domanda di ripescaggio

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2105 luglio 2012

La quinta, brillante, soddi-sfacente stagione in serie D èstata archiviata con successoed in casa Olympia Agnonesesi è pronti a ripartire con rin-novato entusiasmo. L’assem-blea pubblica tenutasi mar-tedì sera in altomolise èservita per gettare le basi invista della prossima stagionesportiva, la sesta consecutivatra i dilettanti. L’occasione èstata utile per ufficializzarele nuove cariche societarie,nuove si fa per dire visto chel’intero organigramma è statoriconfermato in pieno. Così ilpresidente Carmine Mascio-tra per la quarta stagione difila sarà a capo del club gra-nata, una riconferma chegiunge spontanea alla lucedell’ottimo lavoro svolto fino

ad ora in sella alla societàalto molisana. L’ingegnereRocco Sabelli resta presi-dente onorario, mentre ivice presidenti sarannoFernando Sica, Biase To-taro, Giuseppe De Mar-tino, Carmine Vecchia-relli. Angelo Iacovoneresta il cassiere dei gra-nata così come il teammanager ed direttore ge-nerale, rispettivamenteCandido Ciccorelli eFranco Marcovecchio lecui dimissioni presentatenei giorni scorsi sonostate fermamente re-spinte.

Il ruolo di direttoresportivo spetterà ancorauna volta a Maurizio Sa-belli che sarà coadiuvato

da Antonio Di Pasquo. Altranew-entry è rappresentatada Edmondo Amicarelli che

si occuperà di curare i rap-porti con la stampa. Segreta-rio, rinconfermatissimo, sarà

Antonio Melloni. Definito l’assetto socie-

tario, ora si potrà pensarealla squadra: il primopasso da compiere ovvia-mente riguarda l’allena-tore. Per la seconda sta-gione consecutiva saràCorrado Urbano a gui-dare l’Olympia Agnonese.Tra l’allenatore laziale ela dirigenza granata ènato un feeling speciale,fatto di stima e rispettoreciproco; Urbano ha giàraggiunto un accordo dimassima con la dirigenzaagnonese e nei prossimigiorni sarà in altomoliseper la firma del contratto.

Una volta raggiunto l’ac-cordo con il tecnico si potràcominciare anche a parlaredi mercato: come già sottoli-neato nei giorni scorsi, al ter-mine della riunione che haportato a tracciare il bilancioconsuntivo, il club alto moli-sano ha intenzione di dispu-tare un campionato dai ri-dotti costi di gestione per cuiè stato già stabilito che gli in-gaggi dei calciatori subirannouna riduzione del 20% ri-spetto allo scorso anno. Aquesto punto non è da esclu-dere che qualche calciatoredella vecchia guardia possadecidere di non sposare lacausa granata, incentrata sul-l’austerità, e lasciare il clubgranata.

ANPA

La Lega Nazionale Dilet-tanti, nella riunione del Con-siglio Direttivo, svoltasi neigiorni scorsi ha deciso di por-tare a complessivi 300 milaeuro (tra quelli della stessaLega e quelli raccolti dai Co-mitati Regionali) lo stanzia-mento in favore del calcio di-lettantistico e giovanileduramente colpito dal terre-moto che ha scosso in parti-colare alcune province del-l'Emilia Romagna. A questo siaggiunge l'esenzione delletasse di iscrizione per tutti isodalizi che rientrano nel-l'area del cratere maggior-mente colpita dalla calamità.Il presidente LND Carlo Ta-vecchio, inoltre, appena rien-trato dagli impegni istituzio-nali all'estero, ha previsto diandare prossimamente a farvisita ai siti interessati perportare di persona la solida-rietà di tutto il mondo dilet-tantistico italiano.

Agnonese, a giorni la firma di Urbano

300 mila euro per i terremotati

Sport

Calcio serie D

Come da previsioni l’organigramma societarionon ha subito cambiamenti, Masciotra confermatopresidente per la quarta stagione consecutiva

Il club granataè pronto a ripartirecon rinnovatoentusiasmo versoil sesto campionatoin serie D, il primopasso da compieresarà quellodi riconfermareil tecnico laziale

Fervono i preparativi a Termoli per la sedicesima edizionedel ‘Maremoto Bikers Weekend’. Tra venerdì e sabato l’arearaduno dell’ Oasi Village di Rio Vivo sarà lo scenario della ma-nifestazione che porterà in Molise gli appassionati delle dueruote. La due giorni inizierà venerdì alle ore 20 con l’inaugu-razione della manifestazione tra musica e stand gastronomici.

Il clou della manifestazione ci sarà il giorno seguente apartire dalle ore 9 e fino a tarda sera dove ci sarà spazio perconcerti dal vivo, bikers beach, burlesque show, spettacoli dilap dance e sexy lavaggio delle moto.

redsport

Tutto pronto a Termoli

per il “Maremoto

Bikers Weekend”

Lega Nazionale Dilettanti. L’appuntamento.

Aumentato lo stanziamentoin favore delle societàdilettantistiche e giovanilicolpite dal terremoto

L'allenatore Corrado Urbano

Carlo Tavecchio

Il presidente granata

Carmine Masciotra

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Sport22

05 luglio 2012

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:Una stagione da noi programmata einiziata nei migliori dei modi, gioco,risultati, primato, pubblico, promesse eimpegni non mantenuti da……..

La Women’s Basket Campobasso, lasquadra campobassana di basket fem-minile, nata nel 2008 sull’esperienza ei primi sacrifici della Smith CollegeBasket Club, issa bandiera bianca.

Dopo un’annata programmata e con-dotta per il salto di categoria cheavrebbe proiettato questa nostra realtàsui palcoscenici nazionali della serieA2, dopo gli impegni e le promesse daparte di chi poteva, ma non ha mante-nuto, dopo aver partecipato alle finaliper la promozione, dopo aver conqui-stato il diritto a partecipare al nuovocampionato nazionale denominato A3( solo 36 squadre di tutta l’Italia), conil solito disinteresse delle istituzioni, dicoloro che hanno dispensato promessepoi, puntualmente, cadute nel vuoto, laWomen’s è costretta a chiudere i bat-tenti.

Eppure in questi pochi anni di vita iprogressi ottenuti sono stati tanti e ri-levanti, dal primo anno in B Nazionale(2008-2009), all’ anno seguente semprein B Nazionale con la partecipazioneai play off. Play off e finale di CoppaItalia nell’a.s. 2009-2010 (prima squa-dra molisana a raggiungere tale risul-

tato nel mondo della pallacanestro na-zionale) con la partecipazione di ottosquadre provenienti da Venezia Giulia,Liguria, Toscana, Lazio, Campania,Emilia Romagna e Molise.

Anno sportivo 2010-2011, play off,semifinale contro lo Stabia Basket, ol-tre 500 spettatori presenti al Palavaz-zieri a sostenere le biancorosse nelledue gare interne, vittoria nella prima esuccessive sconfitte nelle restanti due,abbandono del sogno di poter parteci-pare alla finale per la promozione inA2.

2011-2012 altra annata memorabile.Condotta spalla a spalla con il Civita-nova Marche, con la fase regolarechiusa al primo posto e finita con l’eli-minazione patita nel concentramentofinale di Pontedera (PI)

In estate un roster da categoria su-periore veniva messo su con tanto en-tusiasmo e voglia di fare delle ragazzeche avevano sposato di buon gradoquanto proposto anche in considera-zione di quanto di bene era stato fattonegli anni passati. Poi, dopo un ottimoinizio di stagione, affiorava qualcheproblema di natura economica. Le ditteche a inizio di stagione si erano impe-gnate garantendo il proprio aiuto,sono venute meno agli impegni assuntianche a causa della

crisi economica che sta attana-

gliando il Molise e l’Italia tutta. Piùvolte sono stati lanciati segnali alleistituzioni, ma tutto è puntualmentecaduto nel vuoto. La sola passionesportiva, il solo impegno di un gruppodi amici non sono stati sufficienti perportare a compimento un progetto conuna situazione economica gestionaleche è diventata sempre più critica.

Eppure quanto fatto in questi anni,anche se a volte non apprezzato, èstato di rilevanza nazionale. La Wo-men’s negli anni ha calcato i parquet diSicilia, Basilicata, Puglia, Campania,Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Emi-lia Romagna, Toscana e Lombardia conrisultati altalenanti. Se nel mondo delbasket rosa, e non solo, si parla diCampobasso e del Molise è anche unpo’ merito della Women’s Basket Cam-pobasso.

L’ottimismo, la passione, la voglia difare che ha sempre accompagnato ladirigenza della Women’s ancora nonabbandona quel gruppo di amici chenel 2008 ebbero questa bell’idea di ri-lanciare la pallacanestro rosa a Cam-pobasso. Quindi, lasciare tutto vuol si-gnificare ritornare nell’anonimato,vuol significare far abbandonare que-sta passione a quelle ragazzine chenelle ore pomeridiane hanno incomin-ciato ad avvicinarsi alla pallacanestro.Ma forse tutto ciò non è servito a nulla

f o r s eperché è uno sport al femminile, unosport di second’ordine poco seguito daalcune emittenti televisive locali e na-zionali, da alcune testate giornalisti-che. Eppure i migliori successi nellosport nazionale sono stati conseguitiproprio da atlete in gonnella.

Ora resta soltanto di dire: si Chiude.Nessuno in questi anni ha provato adaffiancare questo progetto, anzi piùvolte si è remato contro………

Un in bocca al lupo a chi potrà con-tinuare a fare sport in questa città e inquesta regione!

Grazie a quelle persone che ci hannoaffiancato in questi anni, a quei tifosiche ci hanno sostenuto e incoraggiatoe a tutte quelle (in realtà poche) per-sone che hanno creduto in NOI.

Il PresidenteLuigi Maiella

Nell’ambito del programma“Un sentiero per la salute: ilmovimento efficace a qual-siasi età”, l’Associazione Li-bertas Fly Zone, in collabora-zione con il Centro RegionaleSportivo Libertas del Molise,ha organizzato a Termoli la“Notte del Fitness”.

Un evento di rilevanza nelpanorama del Fitness moli-sano, patrocinato dal CentroNazionale Sportivo Libertas edal Comune di Termoli, conla presenza del Presidentedella Provincia di Campo-basso Rosario De Matteis che,oltre al saluto istituzionale, ha

invitato i tecnici ed i dirigentisportivi a promuovere le atti-vità fisiche e sportive anchecome strumento di integra-zione ed inclusione.

Nella centralissima piazzaSant’Antonio gremita digente, la tredicesima edizionedella Notte del Fitness, orga-nizzata e coordinata dalle in-segnanti di street art e hiphop Maria Pia Recchi e PaolaD’Onofrio della Fly Zone, haavuto inizio con lo spettacolonaturale del Flash Mob: adu-nata spontanea di tutti i par-tecipanti che a ritmo di mu-sica iniziano a ballare fino a

raggiungere una coreografiainattesa.

Le musiche e le coreografiecurate, la grinta delle dueistruttrici e la bravura di cen-tinaia di allieve/i, hanno tra-scinato una piazza ed unacittà ad uniformarsi alle di-scipline presentate e ad ac-cennare passi di danza cosìcome gli allievi sul palco.

Le dottoresse della Dance-mania hanno dimostrato chele discipline presentate sono“Sport per tutti”, senza diffe-renza di età, sesso, peso edaspetto fisico.

L’appuntamento con laNotte del Fitness è fissato conla quattordicesima edizionenel 2013.

L’appuntamento.

Basket femminile

Termoli, successo per la Notte del Fitness

L’amaro sfogo di Maiella presidente del club campobassano:La sola passione sportiva, il solo impegno di un gruppodi amici non sono stati sufficienti per portarea compimento un progetto con una situazioneeconomica gestionale che è diventata sempre più critica

Women’sLa Women’s rinuncia alla serie A3

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