Quotidiano - 6 luglio 2012

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ANNO VIII - N° 157 - VENERDÌ 06 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Antonio Chieffo Il Tapiro del giorno ad Ulisse Di Giacomo SANITA’ La Regione ha già tagliato i posti letto che il Governo vuole ora correggere A PAG. 7 CAMPOBASSO Telesoccorso, il presidente Pietracupa sollecita l’Asrem per riattivarlo A PAG. 9 PROVINCIA De Matteis: “In questo anno di attività numerosi i provvedimenti adottati” A PAG. 10 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'oscar oggi lo assegniamo all'asses- sore regionale agli Enti locali, Antonio Chieffo. Malgrado la paralisi del Consi- glio regionale, ha continuato a lavorare occupandosi di una questione spinosa come quella degli oltre cento lavoratori delle Comunità montane, soppresse dalla Regione nel 2011. Chieffo ha già pronta la proposta di legge che consen- tirà di individuare il percorso che con- durrà al loro ricollocamento. All'asses- sore va il nostro riconoscimento per l'impegno messo in campo. Il Tapiro lo diamo al coordinatore re- gionale del Pdl, Ulisse Di Giacomo. Non ha ritenuto di inviarci il suo commento all'incontro che Michele Iorio ha orga- nizzato alla Piana dei mulini. Non ce ne rammarichiamo ma ci costringe ad asse- gnargli il bel trofeo perchè non com- prendiamo come un politico possa evi- tare organi di informazione quando dovrebbe privilegiarne i rapporti. E, poi, si è avveduto che sta cambiando un si- stema?

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Quotidiano - 6 luglio 2012

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Page 1: Quotidiano - 6 luglio 2012

ANNO VIII - N° 157 - VENERDÌ 06 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Antonio Chieffo

Il Tapiro del giornoad Ulisse Di Giacomo

SANITA’

La Regioneha già tagliatoi posti lettoche il Governovuole oracorreggere

A PAG. 7

CAMPOBASSO

Telesoccorso,il presidentePietracupasollecital’Asremper riattivarlo

A PAG. 9

PROVINCIA

De Matteis:“In questo annodi attivitànumerosii provvedimentiadottati”

A PAG. 10

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'oscar oggi lo assegniamo all'asses-sore regionale agli Enti locali, AntonioChieffo. Malgrado la paralisi del Consi-glio regionale, ha continuato a lavorareoccupandosi di una questione spinosacome quella degli oltre cento lavoratoridelle Comunità montane, soppressedalla Regione nel 2011. Chieffo ha giàpronta la proposta di legge che consen-tirà di individuare il percorso che con-durrà al loro ricollocamento. All'asses-sore va il nostro riconoscimento perl'impegno messo in campo.

Il Tapiro lo diamo al coordinatore re-gionale del Pdl, Ulisse Di Giacomo. Nonha ritenuto di inviarci il suo commentoall'incontro che Michele Iorio ha orga-nizzato alla Piana dei mulini. Non ce nerammarichiamo ma ci costringe ad asse-gnargli il bel trofeo perchè non com-prendiamo come un politico possa evi-tare organi di informazione quandodovrebbe privilegiarne i rapporti. E, poi,si è avveduto che sta cambiando un si-stema?

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Il termine piazzaporta con sé il peso della sua storia,

luogo del mercato, dove lo scambioattraversa tutte le sue declinazioni:sociali, simboliche e antropologi-

che. Luogo d’incontro e di scontro,contenitore sociale e informale.Grande, bianca, pulita, piena di verde

o di memoria. Martedì 3 luglio, il luogodi scambio, ha vissuto

un’esperienza diversa.Michele Iorio è sceso

nella Piana dei mulinie questo ha dato, amoltissime persone,l’opportunità di riu-

nirsi in quel me-r a v i g l i o s o

conte-

nitore sociale fatto di verde. Perchè la gente ha la neces-sità di sentire, approvare e pubblicizzare un programmaconcreto, univoco e condiviso, ed è proprio questo che almomento manca ai partiti. Iorio ha avuto la forza di nonchiudere gli occhi e tapparsi le orecchie dinanzi a quantosi sta alzando dalla società. Ha saputo cogliere al volol’attimo e rilanciare la sua azione politica. E’ chiaro, orabisognerà passare alla seconda fase: quella del repulisti.E’ quanto attendono i tanti cittadini che hanno sempresostenuto elettoralmente la coalizione nonostante nonabbiano avuto nulla, contrariamente a chi, pure, tanto hapreso ed oggi si è posto già sull’altra sponda. Così comec’è chi blatera sul mancato invito ai partiti a parteciparecome se questi dovessero essere sempre e, comunque, iprimi attori. Mentre hanno finito con il tarpare le ali pro-prio allo stesso presidente costretto più volte all’angolodinanzi agli assalti famelici delle truppe di chi, eletto,sembrava dovesse gestire tutto e tutti. Quegli stessi par-

titi dove diventa difficile il confronto e im-pensabile la critica. Quegli stessi

partiti nei quali l’unico argomen-tare sono le liste delle richieste.

L’azione politica, invece, ha bisogno diriappropriarsi della piazza per potere

riavviare un colloquio franco e sereno conla gente sui problemi quotidiani. Michele Io-

rio, lo ripetiamo, ha avuto la forza di non chiuderegli occhi e di non turarsi le orecchie dinanzi a questa

necessità dei cittadini, più che voglia, di tornare a poterediscutere di argomenti veri. Una rondine, certo, non faprimavera, ma almeno si percepisce il tentativo di tor-nare a parlare dei problemi veri dei molisani, nauseatidai pettegolezzi dei plauditores e di taluni assessori,piuttosto che dei segretari dei pseudo-partiti.

26 luglio 2012

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CAMPOBASSO. Un ulteriore meritola manifestazione di Colle D’Anchisel’ha avuta: quella di fare uscire alloscoperto i segretari dei partiti del cen-trodestra. Ha tuonato il coordinatoredel Pdl, Di Giacomo parlando di que-stioni personali. A questo ha fatto se-guito il suo vice, Alessandro Amoroso,che ha parlato di necessità di raffor-zare i partiti. Ma quali partiti? Quellichiusi e di casta di oggi? Siamo consciche toccherebbe ai partiti preparare icittadini alla vita politica e dare modoad essi di esprimere organicamente laloro volontà. Come non registrare, però,la distanza siderale tra la politica de-mocratica nel dopoguerra, con i partitidi “massa”, nello scenario delle ideolo-gie “forti” del ‘900, con i loro milioni divoti, i loro dirigenti, attivisti e strutturee l’odierna solitudine delle masse ab-bandonate all’insicurezza economica,che per reagire a partiti percepiti, giu-stamente, come luoghi dove regna so-vrana la casta per la tutela degli inte-

ressi di pochi privilegiati, si rifugianonel disincanto, nell’astensione o neimovimenti dell’ “antipolitica”, unici luo-ghi per esercitare la partecipazione de-mocratica.

Per fare uscire dal degrado in cuiversano i partiti oggi giorno, non bastariformare il sistema del finanziamentopubblico , né una disciplina legislativadi regolamentazione delle loro attivitàe neppure una nuova legge elettorale.

Il problema, invero di difficile riso-luzione, non può essere la forma dellapolitica, i contributi, la disciplina delleformazioni politiche, il sistema eletto-rale, ma la sua sostanza. Una politicanon “privatizzata”, non subalterna aipoteri economici internazionali e almercato, ma in grado di riaffermare ivalori di sovranità rispetto agli altri po-teri. Per fare ciò, bisogna partire dallaselezione del ceto politico. Il grandesociologo tedesco Max Weber osservòopportunamente, nel quadro delle teo-rie delle élites, che bisogna distinguere

tra coloro che vivono “per la politica”,per i quali essa è una vocazione, daquelli che vivono “di politica”, intesacioè come un mestiere, che secondol’economista austriaco Joseph Schum-peter degenera in quell’ “interesse digruppo” che ha prodotto le attuali ce-sure tra i cittadini e la rappresentanzapolitica, aggravata dalla mancanza diancoraggi ideologici. Michele Iorio nonha fatto altro che prendere atto di que-sta situazione e rilanciare una veraazione politica sul territorio al di fuoridi quei vuoti contenitori che sono di-ventati i partiti oggi conosciuti. Conbuona pace di Amorso, Niro e Di Gia-como.

La questione. Le reazioni dei segretari del centrodestra

I partiti scossi dal ‘ciclone’tornano a chiudersi

La degenerazione ha portatole coalizioni a rappresentare

solo gruppi di interesse

PIANA DEI MULINI

IL SIGNIFICATO Non chiudere gli occhinon tapparsi le orecchie

Il contattocon la genteper capireaspettativeed esigenze

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Il coordinatore del Pdl ha parlatodi “poco credibili colpi di teatro”

Ma la gente la pensa diversamente

Sempre il senatore ha sottolineatol’assenza dei partiti della coalizione

Rappresentanti istituzionali, però, c’erano

36 luglio 2012

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La politica c’era, Di Giacomo no

di Antonio D’Aimmo*

E’ stata la più bella risposta alle ri-chieste della gente per affrontare i pro-blemi. Si tratta di una iniziativa che an-dava fatta già da tempo e che harappresentato un momento molto im-portante per la politica molisana. Circaquattro anni fa in occasione della no-mina del nuovo coordinatore cittadinodi Termoli di Forza Italia, in un caldis-simo sabato di luglio, dinanzi ad oltre150 tesserati, furono affrontati gli stessitemi trattati dal Presidente Iorio, ri-chiamando alla memoria della pre-senza degli amministratori regionalicostante sul territorio ed un continuo eserrato dialogo con gli amministratorilocali. Già allora auspicai una maggiorepartecipazione delle comunità allescelte che riguardavano il territorio, an-che in considerazione della scomparsadei partiti e del ruolo che avrebberodovuto avere.

L’attuale sistema non è più in gradodi dare risposte al territorio,oggi di-venta quasi una banalità, è arrugginitomolte persone interpretano il loro ruolocome fossero i gestori del proprio orti-cello. Anche in Consiglio regionale siascoltano interventi che hanno le di-mensioni comunali e provinciali e dun-que non un respiro regionale. Da qui lapreoccupazione che si perda di vistaquella che deve essere una program-mazione funzionale alle esigenze di

tutto il territorio. Le sempre più ridotterisorse finanziarie della Regione do-vrebbero essere destinate, dopo una at-tenta analisi, a risolvere le problemati-che del territorio, con il contributo degliamministratori locali, al termine di unconfronto anche serrato ma costruttivo.Esiste un piano programmatico che hacontribuito, ed ancora oggi se ne perce-piscono gli effetti, ad affrontare le pro-blematiche delle diverse aree, valoriz-zandone le peculiarità, oltre a garantireun ritorno politico-elettorale.

Per il passato questo modo di agire hadato ottimi risultati con il contributoanche della minoranza che ne ha per-fezionato alcuni obiettivi. Tant’è veroche la Regione Molise, che negli anniSettanta era relegata al penultimo po-sto tra quelle del Mezzogiorno in riferi-mento al Pil, negli anni Ottanta passò alsecondo posto subito dopo l’Abruzzo,beneficiando degli stessi canali di fi-nanziamento in dotazione alle altre Re-gioni. Cosa significa? E’ la classe diri-gente che è riuscita a recuperarequesto gap e che ha saputo guardareoltre il contingente, puntando su ciòche in quegli anni potessero essere lerisposte e gli investimenti più funzio-nali alla crescita della regione.

In quegli anni infatti si registrò un’in-

versione di tendenza dell’effetto mi-gratorio che nel tempo aveva registratola nostra regione.

Oggi abbiamo di fronte uno scenariocompletamente diverso, difficoltà eco-nomiche a livello europeo, preoccupa-zioni degli effetti dello spending reviewche potrebbero limitarne la crescita elo sviluppo, basti pensare che il Mini-stro Profumo della Pubblica Istruzionedel governo Monti, abbia enfatizzato lariduzione dei costi per l’invio dei temidella prova d’esame degli istituti se-condari criptati per via telematica e noncartacea risparmiando così 240 milaeuro, e sottolineo 240 mila euro.

Dovremmo aspettarci pertanto inter-venti drastici da parte del Governo cen-trale, alcuni segnali sono davanti agliocchi di tutti quali la riduzione dei Tri-bunali minori aventi come effetto do-mino la perdita della Corte d’Appello,l’eliminazione della Provincia di Iser-nia determinando la scomparsa dellaPrefettura finanche le associazioni sin-dacali, in modo particolare quella dellaCisl ha deliberato, nei giorni scorsi, allapresenza del segretario generale Bo-nanni la istituzione della confedera-zione tra Abruzzo e Molise pur nonprevista dallo Statuto del sindacatostesso.

Tutto ciò andrebbe contro correnterispetto ai traguardi che questa regioneha ottenuto resi possibili, come ha ri-cordato Iorio, anche grazie all’autono-mia che la Regione Molise ha conqui-stato staccandosi dall’Abruzzo evitandodi essere, come per il passato, i parentipoveri del regno di Napoli prima dellaCapitanata poi e infine dell’Abruzzo.Purtroppo, come dicevo, oggi i pericolidi una “riannessione” potrebbero es-serci tutti, visti i tanti segnali che vannoin quella dire

Sono segnali preoccupanti che stri-dono con le dichiarazioni rese in auladal collega Pietraroia immaginando chequesto tipo di riorganizzazione possaridurne i costi ed aumentarne i beneficidando una valutazione positiva al bic-chiere mezzo pieno. Che alcuni Enti,vadano eliminati o riorganizzati, che ilSistema Sanitario regionale debba,unavolta per tutte, essere pianificato al finedi funzionare meglio per poter dare ri-sposte ai pazienti è fuori dubbio, matutto ciò non può farci perdere di vistala principale conseguenza della com-pressione delle funzioni delle istitu-zioni che ne determinerebbero l’annul-lamento della nostra autonomia. Nonpossiamo permettercelo.

*Consigliere regionale Grande Sud

Iorio torna tra la gente: è la più bellarisposta alle istanze dei cittadini

L’intervento.

“E adesso che si fa?”, è l’interrogativoposto dal segretario del partito di Alfano

Semplice, si azzerino tutti i vertici

Il presidente ‘rinnega’ i suoi plauditorese avvia con i cittadini un confronto aperto

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CAMPOBASSO. Non disperiamo.Due parole a metà tra un precetto e uncomandamento fungono da indispen-sabile preambolo alle ultime rileva-zioni statistiche dell’Istat. Tre macroa-ree per altrettanti indicatori specificidelle difficoltà degli italiani, troppospesso senza lavoro o contrattualizzatia scadenza, a corto di prospettive e vit-time di un potere d’acquisto in cadutalibera.

I tre problemi vanno analizzati sin-golarmente, con risposte mirate e ri-forme coraggiose, senza tuttavia celarele concatenazioni sistemiche: chi non

ha lavoro, infatti, smotta nel giro di po-chi mesi e senza paracaduti economicinell’indigenza, precipitando da unaclasse sociale all’altra. “La classe me-dia che continua a sopravvivere – notaa tal proposito Luigi Esposito su Affariitaliani – si ritrova alla fine di ognimese con salari sempre più contenuti.Anche negli Stati Uniti succede lastessa cosa, solo che lì sono subito cre-sciute le professioni a bassa qualificacome fast-food, imprese di pulizia eservizi alla persona, mentre da noi al-l’inizio tutto si è spostato sulle profes-sioni ad alta qualifica come le profes-

sioni tecniche, gli imprenditori e i ma-nager.

Ciò non ha impedito che anche negliUsa da almeno un decennio aumen-tino i working poor, coloro che pur la-vorando non riescono ad arrivare afine mese, e che si assottigli il ceto me-dio, ma per lo meno sono aumentate leopportunità di avere un lavoro. In Ita-lia – continua Esposito – solo negli ul-timissimi anni questi cambiamenti la-vorativi, più marcati nel nord e tra gliuomini, hanno coinvolto anche le oc-cupazioni con bassa qualifica.

Ci sono dunque più possibilità di ri-

cercare lavoro anche se con qualifichedi basso livello e il ceto medio che nonpuò accedere all’allargamento della fa-scia alta si proietta all’indietro assicu-randosi, comunque, una occupazione eun salario. Inizia così anche nel bel-paese quella mobilità lavorativa chetrova oltreoceano le sue forti radicistoriche”. Peccato che questa mobilitàestrema abbia immediate e diretteconseguenza proprio sugli indicatoriIstat: perché – conti alla mano – se lefamiglie boccheggiano soffre anche ilpaese, in un effetto domino con effettisociali critici.

406 luglio 2012

TAaglio

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Istat, tre indicatori per misurare la crisiL’aumento dei disoccupati, la contrazione dei consumi e il crescente rapporto tra deficit e Pil sono le spie del disfacimento della classe media,la quale corre a ripari facendo di necessità virtù

Il tasso di disoccupazione complessivo, a maggio,registra un lieve calo superando comunque il 10% deltotale. Rispetto al 2011 si registra un aumento di 1,9punti percentuali.

Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) èal 36,2%, il dato più alto sia dall'inizio delle serie sto-riche mensili (gennaio 2004) che da quelle trime-strali (IV trimestre 1992). La disoccupazionegiovanile quindi registra un record storico con oltreuno ragazzo su tre in cerca di un lavoro e spesso di-silluso al punto da non cercarlo effettivamente. I datiIstat sulla disoccupazione giovanile rappresentano“una drammatica emergenza nazionale”, dicono allaCgil, anche perché vanno sommati ad indici di fles-sibilità molto alti, superiori alla media europea, alpunto da alterare il senso stesso della flessibilità inprecarietà. La prima è la possibilità bilaterale di in-terrompere un rapporto di lavoro, nella direzionedella progressiva liberalizzazione delle forme con-trattuali diverse da quella a tempo indeterminato. Laflessibilità, invece, è una marcata discontinuità dellacarriera lavorativa, connotata da basse retribuzionie da un reinserimento lavorativo estremamente dif-ficile che causa scompensi di reddito. Sono duestremi che, in Italia, troppo spesso si toccano, pale-sando una normativa carente e soprattutto una di-stinzione marcata tra chi un contratto lo ha ed èintoccabile e chi non potendo essere assunto dalleimprese a tempo determinato, è contratto a barca-menarsi periodi di occupazione e preoccupanteinoccupazione. Su questo punto il governo non hafatto molto, nonostante l’abolizione dell’articolo 18,dimostrando che la strada per una reale equità tralavoratori e tra generazioni è ancora lunga.

LAVORO

Disoccupazione giovanile record

Sempre secondo l’Istat, il 35,8% delle famiglieitaliane ha diminuito la quantità e o la qualitàdei prodotti alimentari acquistati nel corso del2011. La maggior parte delle persone (il 67,5%)effettua la spesa alimentare al supermercato,che si conferma il luogo di acquisto prevalente,nonostante una lieve flessione. Eppure, in evi-dente ascesa ci sono gli hard discount, soprat-tutto nel Mezzogiorno. La crisi taglia i consumie cambia il menu degli italiani che hanno già at-tuato la spending review a tavola dove portanopiù pasta (+3 per cento) e meno bistecche (-6per cento), con una flessione media dei consumialimentari in quantità stimata pari all'1,5 percento. Giù anche le spese per i vestiti, mentreaumentano quelle per la casa e i trasporti acausa delle stangate del governo e del caro ben-zina.

ACQUISTI

Nel primo trimestre 2012 l'indebitamentonetto delle Amministrazioni pubbliche è statopari all'8,0% del Prodotto interno lordo (Pil).Nel corrispondente trimestre dell'anno prece-dente era stato pari al 7,0%. Lo rende notol'Istat che registra un indebitamento di 11.471milioni di euro.Nel primo trimestre 2012 leuscite totali pubbliche sono aumentate, in ter-mini tendenziali, dell'1,3% mentre le entratetotali sono diminuite dell'1,0%.

Il rapporto saldo primario/Pil e' risultatopari a -3,0%, in peggioramento rispetto al -2,7%registrato nel corrispondente trimestre del-l'anno precedente. Nel primo trimestre 2012, ilsaldo corrente (risparmio) e' risultato negativoper 21.952 milioni di euro, in peggioramentorispetto ai -17.120 milioni di euro registrati nelcorrispondente trimestre dell'anno prece-dente. L'incidenza sul Pil e' stata pari a -5,8%,a fronte di un valore di -4,5% registrato nelcorrispondente trimestre del 2011.

DEFICIT / PIL

Il rapporto balzaall'8% contro il 7 di un anno fa

Più pasta e menocarne nel menù

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di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Mentre il governo Monti è alleprese con la spending review, per il contenimentodella spesa, anche la Regione sta portando avanti ildisegno di razionalizzazione e contenimento deicosti. L’assessore agli Enti locali, Antonio Chieffo,malgrado l’attività della Regione risenta degli ef-fetti della sentenza di annullamento del voto,emessa dal Tar, sta lavorando per affrontare moltesituazioni rimaste in sospeso, come quella degli ol-tre cento lavoratori delle Comunità montane, sop-presse dalla Regione. La conferma giunge dallostesso assessore.

“In questo periodo, quando si immagina che nonè stato fatto nulla, abbiamo invece incontrato leComunità montane, i sindacati, la Provincia di Iser-nia, in attesa della decisione definitiva del governocentrale. Quello delle autonomie è un mondo infermento”.

A proposito di Comunità montane, lei domani(oggi, ndr) incontrerà i dipendenti, che chiedonodi conoscere il loro futuro occupazionale.

“Le Comunità montane sono enti soppressi e dob-biamo fare in modo che ci siano le Unioni dei Co-muni a sostituirle, soprattutto ci stiamo preoccu-pando dei dipendenti”.

In che modo?“E’ pronta una proposta di legge che sarà esami-

nata appunto nel corso dell’incontro in programmanella sede della Comunità Molise centrale di Cam-pobasso”.

Cosa prevede?“Prevede decisioni sul destino dei dipendenti. In

sostanza riprende la legge 6 del 2011 della RegioneMolise, che disciplina, appunto la soppressionedelle Comunità montane e la collocazione dei di-pendenti.

Questi ultimi aspirerebbero ad essere trasferiti inaltri enti prima possibile. E’ un percorso che nonpuò essere fatto nell’immediato. Abbiamo indivi-duato un percorso che impegnerà i dipendentipresso qualche altro ente. E’ già pronta la deliberache riguarda l’Agenzia della montagna e che impe-gnerà 18 lavoratori delle Comunità montane. Valu-teremo anche i percorsi per la pensione, per gli in-

centivi all’esodo volontario. Si tratta una serie diproposte delle quali discuteremo con i dipendenti.Un confronto al quale parteciperanno i sindacati edal quale parteciperò anch’io”.

Assessore, dunque anche se il Consiglio e laRegione non sono nel pieno dei rispettivi poteri,lei sta lavorando insieme con la struttura per af-frontare i molti problemi sul tappeto.

“Stiamo lavorando, anche se la paralisi determi-nata dalla sentenza del Tar non ci consente di por-tare questi provvedimenti all’attenzione del Consi-glio regionale”.

Attendete la concessione della sospensiva daparte del Consiglio di Stato.

“Se il 13 luglio sarà concessa, presenteremo lanuova legge sui contratti e sui Lavori pubblici, lanuova legge sulle Comunità montane, quella sullaPolizia locale. Sono tutti atti pronti che però, nonriunendosi il Consiglio, non possono essere appro-vati”.

Sulla vicenda delle Comunità montane c’èstata la concertazione?

“Stiamo tenendo una serie di incontri sul territo-rio con i soggetti interessati, in modo da incentivaree sensibilizzare verso le Unioni dei Comuni, che sa-

ranno lo strumento necessario che il Governo im-porrà nel tempo. Comunque attendiamo le decisioniche Monti assumerà, noi agiremo di conseguenza”.

Assessore, le Comunità montane sono statesoppresse per legge, ma nel frattempo conti-nuano ad operare in qualche modo?

“Di fatto sono in liquidazione, stiamo gestendoquesta fase. Mi auguro che non accada quello che siè verificato per l’Ente di sviluppo (Arsiam,ndr), chesi trova nella situazione di liquidazione da anni.Spero che non accada anche per le Montane. At-tualmente ci sono nove commissari e resteranno incarica fino al prossimo 31 dicembre”.

Poi cosa accadrà?“La liquidazione di questi enti non si concluderà

entro quella data, perché ci sono cause in corso, maspero di poter fare una norma stralcio per affron-tare la situazione”.

C’è la copertura finanziaria per i 104 dipen-denti delle Montane?

“Per tutto il 2012 c’è una previsione in Bilancio dicinque milioni di euro che garantiranno il paga-mento degli stipendi. Dopodiché individueremo ilpercorso per dare una risposta certa e definitiva atutti i dipendenti”.

506 luglio 2012

TAaglio

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Le Unioni dei Comuni avrannoun ruolo importante ma dobbiamofare un’opera di sensibilizzazione

Montane soppresseChieffo: ora pensiamoal futuro dei dipendentiL’assessore regionale agli Enti localiillustra la proposta di legge che disciplinail ricollocamento degli oltre cento lavoratori

Aspettiamo la concessione della sospensivaper portare all’attenzione del Consiglio una seriedi importanti provvedimenti da approvare

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CAMPOBASSO. In questeore si parla molto di nuovi tagliagli ospedali e al settore sanitàin genere. Intanto, va detta su-bito una cosa. L’Asrem Moliseha già tagliato quanto era pos-sibile fare per i posti letto nellesei strutture ospedaliere moli-sane. Dal 2008 ad oggi i postiletto complessivi negli ospe-dali molisani sono passati da957 a 734. Vale a dire che men-tre prima c’era un posto lettoogni 33 molisani, oggi se netrova uno ogni 43. Una mediache si avvicina a quella nazio-nale. A questo punto, però, ilgoverno pensa, seriamente, arivedere le stesse struttureospedaliere sui rispettivi ter-ritori.

E in Molise potrebbero es-sere due gli ospedali da chiu-dere: Agnone e Larino stante iparametri ministeriali. Salvo,poi, a trovare da parte dellaRegione una loro ristruttura-zione attraverso una specifica

collocazione seguendo le ne-cessità o le carenze del sistemasanitario territoriale. “Abbiamotroppi posti letto”. E’ stato que-sto per anni il leit motiv cheha ispirato le politiche sanita-rie italiane in nome del rispar-mio e della razionalizzazionedella rete sanitaria nazionale,

considerata troppo “ospedalo-centrica”. Il risultato è statauna riduzione costante e pro-gressiva dei posti letto ospe-dalieri, soprattutto di quelliper acuti. La politica del ridi-mensionamento dei posti lettodoveva essere accompagnatada una parallela crescita dei

servizi territoriali che peròstenta tuttora a realizzarsi inmolte Regioni italiane. Senzacontare l’ulteriore ridimensio-namento dell’offerta sanitariaconseguente ai Piani di rientrodal disavanzo che riguardano

ormai quasi la metà delle Re-gioni italiane.

In Molise, in questi tre anni,si è cercato di ridurre il tasso diospedalizzazione evitabile etrasferibile sul territorio. Si èproceduto alla trasformazionedi Day hospital in prestazioniambulatoriali. Come primaazione concreta per raziona-lizzare l’attività ospedaliera èstata posta la conversione deiricoveri ospedalieri a ciclodiurno, considerati improprida società scientifiche, in pre-stazioni ambulatoriali. Si èavuta, poi, la conversione diposti letto da ricovero per acutia ricovero per non acuti di ria-bilitazione e/o lungodegenza.

Una sforbiciata che ha por-tato al raggiungimento di al-cuni parametri che oggi ren-dono meno drasticol’eventuale nuovo taglio impo-sto dal governo.

76 luglio 2012

TAaglio

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CAMPOBASSO. Sono statidue giorni di incontri e di ap-profondimenti quelli del presi-dente della Regione, MicheleIorio, con il Governo ed, in par-ticolar modo, con il ministroBalduzzi per il confronto sulnuovo decreto della spendingreview che il Governo si accingea varare. Un primo risultato èl’impegno dello stesso Governoa non attivare il taglio dei pic-coli ospedali. Le rimanenti que-stioni poste dalle Regioni ver-ranno affrontate in seguito. Ilpresidente Iorio ha espressosoddisfazione per la disponibi-lità dimostrata su questo speci-fico punto di particolare inte-resse per il Molise.“Attendiamo di leggere il restodel decreto -ha detto- ma espri-miamo comunque grossa pre-occupazione per le ipotesi di ul-teriori tagli al Fondo SanitarioNazionale. Tagli che allo stato

significherebbero, se attuati, ri-duzione dei servizi e quindipregiudizio per i cittadini. Ab-biamo espresso questi concettial Governo e ci auguriamosiano recepiti”. "Se la SpendingReview è un atto quasi dovutoper scongiurare un aumentodell’Iva nel prossimo autunno,non altrettanto automatiche ap-paiono le decisioni da prenderein considerazione per le ridu-zioni di spesa. La sanità pub-blica è stata spesso, nel corsodegli ultimi anni, oggetto di dra-stici interventi finalizzati a con-tenerne i costi, dimenticandoquanto il servizio garantito aicittadini, specie in realtà comequella molisana, sia di fonda-

mentale importanza". Questa ladichiarazione dell'assessore re-gionale alla Sanità, Filoteo DiSandro, al varo dei provvedi-menti del governo in materia."Il Molise, ormai stremato dallecontinue e pressanti richiesteimposte dai Tavoli romani, nonpuò permettersi ancora sacri-fici. Presidi Ospedalieri impor-tanti come quelli di Venafro,Termoli o come quello diAgnone (che oltretutto rappre-senta un importante punto disnodo per i pazienti dell’altoMolise) non possono esseremessi costantemente in discus-sione dai cosiddetti “tagli li-neari” che gravano sulle nostreteste. Molto abbiamo fatto in

questi anni per seguire le pro-cedure imposte dal Piano diRientro e per coniugare gli inte-ressi dei molisani con le richie-ste romane. I risultati non sisono fatti attendere, il Molisesta diminuendo costantementeil suo deficit al punto che, entrola fine dell’anno, si prevede ilraggiungimento dell’obiettivodel pareggio di bilancio, con laconseguente chiusura della fasedi commissariamento. Ma non ètutto. Non dimentichiamoci, in-fatti, che attualmente sonobloccati dal Tavolo Ministeriale,circa 200 milioni di euro di fondisanitari regionali che, assiemeallo sblocco del turn over, po-trebbero consentire alla nostraRegione un migliore funziona-mento del sistema sanitario".Per l'assessore Di Sandro, però,la questione sanità dovrebbe

trovare una più ampia discus-sione tra tutti i soggetti. "La pro-posta del Ministro Balduzzi ciappare inaccettabile alla lucedegli enormi sforzi che siamogià costretti a fare e, sicura-mente, ci opporremo, come Am-ministrazione regionale, adeventuali ulteriori tagli. Siamouna Regione con numerose pe-culiarità legate alla polverizza-zione delle realtà comunali, alladensità abitativa, all’anzianitàdella popolazione residente edalle difficoltà nei collegamenti.Le nostre ragioni non possonorestare inascoltate; presidiospedalieri strategici, comequello di Agnone, saranno sal-vaguardati, indipendentementedalle decisioni del GovernoMonti, perché anche i Molisanihanno diritto ad un’assistenzadi qualità sull’intero territorio".

Sanità, la cura dimagranteha già toccato gli ospedali

pl 2011 309 pl 2011 114 pl 2011 154

pl 2008 331 pl 2008 137 pl 2008 170

Cardarelli Veneziale San TimoteoLa differenza dei posti letto 2008/2011

Il rapporto.La dirigenzadell’Asremha lavorato

in questi anniper contenere

i costi

Il fatto. L’assessore regionale sui provvedimenti del governo

Di Sandro: “Ulteriori taglinon possono esserepiù da noi sopportati”

pl 2011 54 pl 2011 60 pl 2011 43

pl 2008 110 pl 2008 137 pl 2008 72

Ss. Rosario Vietri Caracciolo

Il Molise è strematodalle continue richiesteper il Piano di rientro

Page 8: Quotidiano - 6 luglio 2012

Regione8

06 luglio 2012

CAMPOBASSO. I consiglieriregionali Massimo Romano(Costruire democrazia), Fi-lippo Monaco (Sel) e Felice DiDonato (Alternativ@) hannodepositato ieri mattina unamozione urgente per la revocadella delibera di Giunta regio-nale di nomina del Cda di Mo-lise Dati.

Si tratta degli stessi compo-nenti del vecchio Consiglio diamministrazione, tra i cui vene sarebbe anche uno “espres-sione della minoranza in Con-siglio regionale”. Circostanzafalsa visto che il Consiglio re-gionale non ha mai affrontato

la questione e che dunqueeventuali indicazioni, ove con-fermate, non possono che es-sere il frutto di “suggerimenti”avvenuti in sedi extraistituzio-nali.

I consiglieri Romano, Mo-naco e Di Donato prendono ledistanze da questa ennesimavicenda di lottizzazione dellepoltrone, depositando una mo-zione per chiedere la revocadel provvedimento.

“La Giunta non può nomi-nare il Cda di Molise Dati in unperiodo di prorogatio. Inoltread essere nominati sono pro-prio gli stessi componenti del

vecchio consiglio, tra i qualirappresentanti nominati dalsocio privato poi liquidato, ilche configura un potenzialeconflitto d’interessi moltograve. Infine, apprendiamo chetra i nominati ve ne sarebbeanche uno “designato dalle mi-noranze in Consiglio regio-nale”. Il che è semplicementefalso, visto che il Consiglio re-gionale non ha mai affrontatola questione e che dunque sefosse confermato si tratterebbedi una ennesima lottizzazionetrasversale delle poltrone.Dopo Fin Molise, ecco ancheMolise Dati.”

CAMPOBASSO. Le ore di Cigautorizzate a giugno sono state95,4 milioni registrando uncalo del 9,6% rispetto a maggio(quando sono state 105,5 mi-lioni di ore) e un incrementodel 16,2% rispetto a giugnodello scorso anno (82,1 milionidi ore). Lo comunica l'Inps. Inforte aumento, su base annua,le ore di cig ordinaria (+65,7%),invece in calo su mese del10,6%. "La flessione delle ri-chieste di Cig in giugno è undato ciclico, stagionale, ma iltrend del primo semestre 2012nel suo complesso si assesta inlinea, peggiorando legger-mente, rispetto a quello delloscorso anno. E questo con-ferma la situazione del sistemaeconomico e produttivo"spiega il presidente dell'Inps,Antonio Mastrapasqua che ag-giunge: "C'è un forte rimbalzodelle richieste di cassa integra-zione ordinaria, soprattuttonell'industria e questa non èuna buona notizia".

Nel complesso, nei primi seimesi del 2012 sono state auto-rizzate 523,8 milioni di orecontro i 507,7 del primo seme-stre del 2011 con un incre-mento pari al 3,2%. In partico-lare, gli interventi ordinari(Cigo) di giugno sono diminuiti(-10,6%) rispetto al mese pre-cedente, essendo passati da34,6 a 30,9 milioni di ore. Inconfronto a giugno delloscorso anno, invece, si eviden-zia un "forte incremento"(+65,7%): a giugno 2012, infatti,sono state autorizzate 30,9 mi-lioni di ore, contro i 18,7 mi-

lioni di giugno 2011. “L'incremento, spiega l'Inps,

è da attribuire in modo parti-colare al settore industriale,dove le autorizzazioni sono au-mentate del 77,6% rispetto agiugno 2011, e in modo piùcontenuto al settore edile, cheha registrato un aumento del38,5%. Per quanto riguarda gliinterventi straordinari (Cigs),il numero di ore autorizzate agiugno 2012 è stato pari a 37,3milioni. La variazione degli in-terventi straordinari rispetto amaggio è stata dell'1%, mentrel'incremento rispetto a giugno

del 2011 è stato pari a +10,9.Nel complesso in questi primisei mesi del 2012 per i tratta-menti straordinari vi è statauna diminuzione del 16,4%confrontati con i primi sei mesidel 2011”.

Diminuiscono, infine, gli in-terventi in deroga (Cigd): i 27,1milioni di ore autorizzate adgiugno hanno registrato uncalo dell'8,8% rispetto al mesedi giugno dello scorso anno,con 29,7 milioni di ore, e unpiù consistente -20,1% rispettoal mese di maggio 2012, con33,9 milioni di ore autorizzate.

Nomine Molise Dati, Romano Monacoe Di Donato chiedono la revoca

I dati dell’Inps.

“Atto illegittimo con probabili risvolti di conflitto d’interessi”. E sui nomieventualmente indicati dalla minoranza i consiglieri prendono distanze

Cassa integrazionein forte aumento

Le ore autorizzate salgono rispetto allo scorso annoe diminuiscono se confrontate con i numeri di maggio

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906 luglio 2012

Riceviamo e volentieri pubbli-chiamo la lettera del presidente delconsiglio regionale, Mario Pietracupa,indirizzata all’assessore alla sanità,Filoteo Di Sandro, al governatore Mi-chele Iorio e al direttore generale del-l’Asrem, Angelo Porcopo. Ecco cosascrive: “Sono stato interessato da ungruppo di cittadini-utenti dell’avve-nuta interruzione, dal 1 luglio, del ser-

vizio di teleassistenza e di telesoc-corso.

La disattivazione del servizio staprovocando apprensione, soprattuttoda parte dei più anziani e, pertanto,sarebbe utile valutare la possibilitàdi riattivarlo magari anche con lacompartecipazione dell’Asrem. E’ evi-dente che, nell’attuale situazione direvisione dei servizi in ambito socio-

sanitario da parte del governo cen-trale, un sistema come quello di cui siera dotata la nostra Regione acquisi-sca ancora più alta valenza. Riporte-rebbe sulla medicina territoriale fun-zioni che altrimenti ricadrebbero inambito ospedaliero, con un evidenterisparmio della spesa e un alto gradi-mento da parte dell’utenza che sisentirebbe più protetta.

CAMPOBASSO. Il capogruppocomunale del Pd, Antonio Batti-sta, ha scritto un ordine delgiorno per il riconoscimento deldiritto di cittadinanza italiana aifigli degli immigrati nati o cre-sciuti in Italia. “E’ da inizio legi-slatura che il Partito Democra-tico sostiene la necessità dimodificare la legge sulla cittadi-nanza – ha spiegato Battista -Una battaglia portata avantinelle sedi parlamentari e soste-

nendo campagne di mobilita-zione nate su questo tema pro-mosse da ampi cartelli di asso-ciazioni, forze sindacali ed entilocali di diverso orientamentoculturale e politico”.

Secondo l’Istat al 1 gennaio2011 gli stranieri residentihanno raggiunto la cifra di4.570.317, con un incremento del7,9% rispetto all’anno prece-dente, mentre i minori stranierinati o cresciuti in Italia erano

circa un milione, cioè quasi il22% dei minori residenti nel no-stro paese. “Per adeguare la nor-mativa della cittadinanza – haaggiunto il capogruppo consi-liare - è opportuno ampliare irequisiti di concessione della cit-tadinanza italiana basandoli sulprincipio dello Ius Soli in sosti-tuzione di quello dello Ius San-guinis al quale si ispira invece lanormativa vigente. Rendendocosì possibile l’ottenimento dellacittadinanza italiana ai bambininati o cresciuti Italia da genitorinon italiani”. Per queste ragioniil Pd chiede a sindaco e giunta diattivare tutti gli atti e procedurenecessarie a sostegno del rico-noscimento della cittadinanzaitaliana per Ius Soli ai figli nati inItalia da entrambi genitori stra-nieri regolarmente residenti e airagazzi arrivati in Italia adole-scenti, figli di cittadini non ita-liani regolarmente residenti, cheabbiano qui compiuto un cicloscolastico.

Pietracupa: riattivareteleassistenzae telesoccorso

La proposta.

Riceviamo e pubblichiamo.

Regione

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Il presidente del consiglio regionale, sollecitatodagli utenti, chiede il ripristino dei servizi “magaricon la compartecipazione dell’Asrem”

Pd: diritto di cittadinanzaai figli degli immigratiOrdine del giorno del capogruppo democrats, Battista

AntonioBattista

Page 10: Quotidiano - 6 luglio 2012

CAMPOBASSO – La Pro-vincia di Campobasso simette alle spalle il primoanno di amministrazione DeMatteis. Non certo fuochid’artificio, ma qualche bottoisolato certamente sì. La si-tuazione finanziaria – pesan-temente condizionata dai 12milioni di tagli nel 2011 – nonha permesso grandi investi-menti considerando che lanuova amministrazione haapprovato il Consuntivo 2010(anche se non di sua compe-

tenza) e il bilancio di Previ-sione 2011. E su questo, ilpresidente De Matteis non ri-sparmia una stilettata all’op-posizione: “Quando il centro-sinistra parla difinanziamenti a pioggia, fa-rebbe bene a ricordare che laprecedente amministrazioneha erogato consulenze per500mila euro all’anno. Noi, inun’ottica di razionalizzazionedelle spesa, abbiamo portatole consulenze, al 2012, a circa7mila euro”.

Uno dei settori che ha be-neficiato degli interventi piùsignificativi è stato il lavorocon la realizzazione di alcuniprogetti quali “A scuola dicultura”, approvato nell’am-bito del programma Leo-nardo e finanziato per 65milaeuro dall’Ue per l’anno 2011-2012; il programma Piano In-tegrato Giovani che vedrà 90giovani di età compresa tra i18 ed i 35 anni protagonisti diun’esperienza formativa at-traverso lo strumento del ti-rocinio; il protocollo d’intesatra la Provincia e i Tribunalidi Campobasso e Larino conl’attivazione di 20 tirocini for-mativi in favore di lavoratorifuoriusciti dai processi pro-duttivi e il protocollo d’intesacon il Dipartimento di Salutementale di Campobasso e diTermoli che prevede l’attiva-zione di percorsi di forma-zione riservati ai soggetti condisabilità psichica.

Nell’ambito delle infra-strutture, la Provincia conl’attuazione dell’accordo qua-dro con l’Università, ha atti-vato un censimento per pro-grammare e pianificare lamessa in sicurezza delleopere d’arte ricadenti lungo i1.500 chilometri di stradeprovinciali. In quest’ambito,il turismo ha visto la nascitadel sito di promozione turi-stica Rep 2012, la prima Con-ferenza Programmatica sulTurismo, l’istituzione dellaConsulta “Tat” che avrà ilcompito di consentire ai sog-getti interessati di proporrelinee di intervento per la va-lorizzazione delle peculiaritàdel territorio come, ad esem-pio, i musei o i siti archeolo-gici. Da ultimo, ma non certoper importanza, c’è la recenteistituzione del Forum deiGiovani della Provincia diCampobasso, uno strumentodi confronto per il dibattito ela condivisione di esperienzetra i giovani, le associazioni,le consulte e le istituzioni.Che sia il primo passo per te-ner fede allo slogan elettorale“Rinnoviamo”?

Adimo

Campobasso10

06 luglio 2012

Domenica 8 luglio la chiesa dedicata a sanGiorgio Martire, sarà sotto i riflettori di RAI 1per la celebrazione domenicale delle 11.00, tra-smessa in diretta

Fervono gli ultimi preparativi per la messa inonda della Celebrazione Eucaristica, presiedutada S.E. Mons. Bregantini e mentre il rito rien-trerà perfettamente nei canoni della CEI, l’ an-sia del parroco, dell’Amministrazione Comunalee dei cittadini è tutta volta a garantire il neces-sario apparato logistico e strumentale.

Raccomandata l’essenzialità e il raccogli-mento, elementi necessari per ogni celebra-zione religiosa, la location è garantita dalla mae-stosità delle possenti colonne dei capitelli, dallaeloquenza dei capitelli espressivi e altamentesimbolici, dal senso dell’eterno che trasuda lanuda pietra e che nei secoli parla ancora di DIO.

Provincia, un anno con De MatteisL’appuntamento.

Diretta televisivaper gli “800” annidi storia dell’artea Petrella Tifernina

Per la pubblicità su questo giornale

e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 413631E-mail: [email protected]

I 12 milioni di taglinel 2011 non hannopermesso grandiinvestimenti,ma si punterà su turismoe giovani con la recenteistituzione del Forum

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1106 luglio 2012

“No alla rottamazione dellagiustizia”: ancora una volta gliavvocati si fermano e conte-stano la politica dei tagli di ol-tre 1000 uffici giudiziari, tragiudici di pace, tribunali, pro-cure e sedi distaccate. Ancheai legali, la ‘Spending review’non va giù. Una protesta,quella di ieri, proclamata dal-l'Organismo unitario dell' av-vocatura e che pone l’atten-zione anche sulla“demolizione” del processo ci-vile, contestando la mediacon-ciliazione obbligatoria. Nume-rosi gli ordini forensi chehanno aderito, tra questi anchequelli molisani. Dunque, dopoil via libera del Senato al prov-vedimento sulla revisione dispesa, la battaglia si spostaall’esterno del Parlamento,dove tante sono le categorie sul

piede di guerra per le sforbi-ciate previste dal governoMonti. Nel palazzo di Giustiziadi Campobasso e non solo, ieri,attività paralizzate. Per i verticidell’avvocatura si è dinanziall’ennesimo attacco alla giu-stizia pubblica: si lasciano in-teri territori scoperti, senzapresidi di legalità e sicurezza; itagli avvengono senza tenerpresenti criteri di razionaliz-zazione e a patire di tutto que-sti saranno soprattutto i citta-dini, coloro che ricorrono allagiustizia. Resta invece ancorairrisolta quella che è la veraproblematica del settore: l’ec-cessiva durata dei processi. Itempi troppo lunghi dei pro-cedimenti determinano inevi-tabilmente un spreco di ri-sorse. Infine, come ribadito dalpresidente dell'Oua, Maurizio

De Tilla “la protesta è anchecontro la costante aggressionealla professione forense, sna-turata, precarizzata da inter-venti di liberalizzazione sel-vaggia ed ancora senza unavera riforma del settore”.

Il signor Antonio Carrelli, apicoltore profes-sionista della regione, offre una ricompensa dimille auro a chi lo aiuterà a ritrovare i suoi 40 al-veari e 1 melario scomparsi da Campochiaronei giorni scorsi. Chi sapesse qualcosa può con-tattarlo al 3683390275, oppure inviare una mailall’indirizzo di posta elettronica [email protected]

Gli avvocati incrociano le braccia contro la rottamazione della giustizia

Alveari rubati,offresi ricompensa

Campobasso

CAMPOBASSO. Sulle sue spalle pesava un or-dine di carcerazione emesso dal magistrato disorveglianza del capoluogo: così, nelle scorseore, i carabinieri della stazione di Bojano hanno

tratto in arresto una 45enne del luogo. Alla donna - condannata per i reati di resi-

stenza a pubblico ufficiale continuata e aggra-vata e lesioni aggravata – è stata revocata la so-

spensione della pena relativa allasentenza in questione sulla base dellenuove risultanze investigative in manoai militari, che hanno permesso di evi-denziare la condotta violenta della45enne anche successivamente all’otte-nimento del beneficio.

Per la donna sono quindi scattate lemanette e la conseguente reclusionenel carcere di Benevento.

I militari di Campobasso, invece,hanno arrestato un 56enne del postoper inosservanza degli obblighi di assi-stenza familiare ( perpetrato nel 2007):l’uomo dovrà quindi espiare una penadetentiva di due mesi di reclusione.

Indagini a tutto campodei Carabinieri,scattano due arresti

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Codice bianco è il termine con cui gli operatorisanitari del Pronto Soccorso individuano tutti queipazienti che manifestano problemi di lieve endità eche potrebbero rivolgersi al proprio medico curante.La limitata gravità delle loro condizioni li porta peròad affrontare lunghe attese al Pronto Soccorso.

AMBULATORIO CODICI BIANCHI

Per dare loro una risposta più puntuale l’Asremha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedalidi Campobasso, Isernia, Termoli e presso lo stabi-limento ospedaliero di Venafro, l’ambulatorio deicodici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso.

L’istituzione dell’ambulatorio dei codici bianchiin via sperimentale intende raggiungere più traguardi

importanti: oltre a ridurre i tempi di attesa per i casicon minore priorità e garantire una maggiore velo-cità per i casi urgenti, consentirà agli operatori delPronto Soccorso di lavorare in condizioni migliori.Consentirà inoltre, di raccogliere alcune informazioniche potranno essere utili per programmare in futurouna risposta territoriale ai bisogni del cittadino. L’ambulatorio dei codici bianchi si pone quindi l’obiet-tivo di risolvere le numerose criticità esistenti quali:

.lunghe attese per i cittadini;

.elevata pressione sul personale sanitario;

.disagi e difficoltà nello svolgimento di attività suipazienti a maggiore criticità;

.incremento rilevante sei costi.

Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visitaper primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli spe-cialisti. Non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati sugliorari di disponibilità telefonica, così potrai contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento.

Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00, nei giorni prefestivi dalle 10:00 alle 20:00e nei festivi tutto il giorno. Non si paga il Ticket per la visita

Chiama il 118 e vai alPronto Soccorso (PS)All’arrivo la gravità del tuo stato

di salute viene valutata da un infermiere specializzato

che ti assegna un codice-colore (triage).

I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo

ROSSO paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente

GIALLO paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile

VERDE paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga

BIANCO il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramentelunghi e imprevedibili.

Contatta il tuo medico/pediatra o rivolgiti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.

L’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso,Isernia, Termoli e presso lo stabilimento ospedaliero di Venafro, l’ambu-latorio dei codici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’utente alquale è stato assegnato dall’infermiere del triage un codice bianco, verràinvitato a recarsi presso l’ambulatorio appositamente istituito e doveverrà preso in carico dal medico dell’ambulatorio.E’ aperto dalle 8:00 alle 20:00 dal lunedì al venerdì.

CAMPOBASSO tel. 0874.409613 ISERNIA tel. 0865.442529 TERMOLI tel. 0875.7159472 VENAFRO tel. 0865.907860

Non si paga il Ticket per la visita.

Page 13: Quotidiano - 6 luglio 2012

ANNO VIII - N° 157 - VENERDÌ 06 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Emilio Izzo

Il Tapiro del giornoa Gabriele Melogli

POZZILLI

Petraroiaall’assessoreVelardi: ci sono troppi rifiutida smaltirenell’impianto

A PAG. 15

AGNONE

Addio aChiantese,l’unico veroprimario dell’ospedaleCaracciolo

A PAG. 15

VENAFRO

Visite guidategratuitedel castelloPandoneA luglio anchedi sabato

A PAG. 14

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

Usufruire deibeni culturalimolisani non èfacile e, paralle-lamente adorari di aper-tura estivi deicastelli, il segre-tario della Uil-bac fornisce ilsuo cellulare aquanti fosserointeressati a vi-site guidate neisiti museali e archeologici. “Viste le nu-merose e insistenti richieste che mi pro-vengono da più parti – scrive Izzo –posso garantire salvo imprevisti, previoaccordo telefonico al numero personale347 64 02 951, che volentieri potrò ac-compagnarmi a chi ne farà richiesta dalmartedì al venerdì dalle ore 16 alle ore19, il sabato e la domenica dalle ore 9alle ore 19”. Un servizio da oscar.

N e m m e n odeglutita lasconfitta eletto-rale, il Pdl iser-nino è già in fer-mento perindividuare ilprossimo candi-dato della coali-zione di centro-destra allacarica di sin-daco. A sorpresaanche l’ex primocittadino è tra i pa-pabili, o meglio, tra gli autocandidati inalternativa all’attuale presidente dellaProvincia, Luigi Mazzuto. Sembrerebbeche Melogli abbia una vera e proprianostalgia per palazzo San Francesco efarebbe di tutto pur di tornarci. Anche leprimarie, pur di scansare nel gradi-mento di Iorio il rivale di via Berta.

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di Emilio Izzo*

Sono diverse le persone chemi fermano o mi contattano te-lefonicamente per sapere se ilMuseo del Paleolitico è aperto ese sì con quali modalità. Tali in-terrogativi scaturiscono chiara-mente a seguito della mancanzadi comunicazione da parte degliorganismi che si dicono prepostii quali, forse per mancanza diesperienza, hanno pensato beneche una conferenza stampa do-veva bastare (!) per tenere l’opi-nione pubblica informata. Addi-rittura la presunzione di credereche, nel giorno dell’incontro coni giornalisti, tutti i potenzialiutenti fruitori di quel Bene Cul-turale potessero essere sintoniz-zati sui tg per ascoltarli! Quelgiorno e basta! Beati gli umili!Comunque, visto che da partedella UIL Beni Culturali non èmai mancata la comunicazione ilpiù possibile completa, eccociancora una volta sostituirci allapresunzione.

Bando alle critiche mie solite(che troveranno spazio in altrasede), il padiglione nuovo delMuseo del Paleolitico, per inten-derci quello che costantementetenevo monitorato e che facevoconoscere attraverso i media nelsuo avanzamento dei lavori, èaperto regolarmente tutti giorni,eccetto il lunedì dalle ore 8.30alle ore 19. L’ingresso è gratuitocosì come sono gratuite le visiteguidate effettuate da giovanilaureati o laureandi dell’Univer-sità del Molise. Ciò, ovviamente,non pregiudica la possibilità divisitare il museo da soli, accom-pagnati da un familiare o chi nefa le veci, un cugino, una suo-cera/o, un prete, una badante,insomma da chiunque vi ag-grada. A tal proposito, si coglie

l’occasione per denunciare queisoggetti che in queste ore sistanno spacciando per la segre-teria dei Beni Culturali, infor-mando i potenziali visitatori delfatto che al museo devono obbli-gatoriamente accedere facen-dosi accompagnare dai loro ad-detti! Queste persone,evidentemente non autorizzate,sanno benissimo che ciò è con-tro ogni regola nonché ogni lo-gica della libertà individuale,pertanto, credo di interpretarela volontà degli Uffici ministe-riali di cui trattasi, nello smentiretale errata informazione che, tral’altro, lederebbe l’immaginestessa di uno stato democratico.Qualunque episodio che vada inquesta direzione potrà esseresegnalato allo scrivente, così daporre in essere ogni iniziativapubblica e/o legale a garanziadella regolare procedura ammi-nistrativa o, in alternativa, credo,agli Uffici dei Beni Culturali do-tati mi dicono di un ottimo uffi-cio legale. Dirò di più.

Viste le numerose e insistentirichieste che mi provengono dapiù parti relativamente alla pos-sibilità che sia io la loro guida,posso garantire salvo imprevisti,previo accordo telefonico al nu-

mero personale 347 64 02 951,che volentieri potrò accompa-gnarmi a chi ne farà richiestadal martedì al venerdì dalle ore16 alle ore 19, il sabato e la do-menica dalle ore 9 alle ore 19.

Inoltre, nel comunicare che laprenotazione per la visita non èobbligatoria, si raccomanda peri gruppi e le scolaresche di eser-citare tale facoltativa opzione(tel. 0865 29087) al fine di nontrovarsi di fronte ad eventualiaccavallamenti di visite, invece,per prenotare una visita guidata(per intenderci quella sul posto)il telefono è il seguente: 0865413526.

Un ultimo aspetto non trascu-rabile e da sottolineare è quellolegato alla non fruizione invecedel padiglione dove insiste loscavo vero e proprio, quello ulti-mato nel 1999, quello dei topi,quello è incredibilmente chiuso!

Per l’occasione ci sembra giu-sto ricordare sempre all’opi-nione pubblica che, a far datadall’apertura della suddetta por-zione del Paleolitico, a causa delparziale spostamento di perso-nale dal Museo di Santa Mariadelle Monache al sito di cui so-pra, il medesimo resta chiuso in-gloriosamente dopo anni di ot-

timo servizio, il sabato pomerig-gio, le domeniche e molti festivi!E, come si sa, il museo cittadinoveniva e viene frequentato pa-recchio da quei visitatori inte-ressati alla città così da inglo-barlo nel loro giro urbanoproprio nei fine settimana.

La carenza di personale è solouna parte dei motivi di tale chiu-

sura, in quanto le altre istituzionisul territorio mi avevano garan-tito attenzione rispetto ad unprogetto integrato per tutto il pa-trimonio culturale, funzionaletra l’altro ad una possibile oc-cupazione giovanile attraversocooperative di servizio.

L’ostracismo e la chiusuraverso ogni forma di collabora-zione con gli altri soggetti sulterritorio hanno fatto guada-gnare all’amministrazione deiBeni Culturali molisani la-gnanze e proteste di ogni genere,ovviamente rimaste inascoltateda parte di un apparato tecnicosenza anima, non rispettosodelle aspettative di un territorioe senza nessuna cognizione divalorizzazione e di attenzioneper le nuove generazioni. Co-munque, nei giorni di apertural’orario al pubblico è: 9 - 19.

*Segretario Uilbac Molise

Isernia14

06 luglio 2012

VENAFRO. La soprintendenza regionale delministero per i Beni e le Attività culturali comu-nica che, grazie ad un progetto locale volto a ga-rantire una più ampia fruizione del patrimonioculturale della nostra regione, i siti molisaniapriranno anche il sabato e in orari “straordi-nari” da luglio fino ad ottobre. Per quanto ri-guarda il castello Pandone di Venafro, le date in-teressate dall’iniziativa sono il 7, 14 e 21 lugliodalle 19,30 alle 22,30. L’ingresso è sempre gra-tuito. Info allo 0874 431350.

Musei del Paleolitico e di S. Maria delle monache: come fruirne?

Estate e cultura.

Castello Pandone,visite gratuite anche di sabato

“Ecco il mionumero

di cellularea cui prenotarele viste guidate”

Page 15: Quotidiano - 6 luglio 2012

1506 luglio 2012

Anche Melogli sembra aver nostalgia di palazzo San Francescoe vorrebbe tornare in corsa,magari passandoper le primarie

SERNIA. Secondo indiscrezioni di stampa, LuigiMazzuto starebbe pensando di abbandonare la pol-trona di presidente della Provincia di Isernia (arischio cancellazione) per tentare la scalata al Co-mune pentro.

Dopo la debacle del centrodestra e il successivocommissariamento della città, serve una figura af-fidabile, riconoscibile e facilmente identificabile

con Michele Iorio. Caratteristiche pienamente ri-scontrabili nel numero uno di via Berta che, non acaso, non ha fatto mancare baci e calorosi abbraccial governatore, l’altro girono a La Piana dei mulini,in località Colle d’Anchise.

Il problema è che, all’interno del Pdl, in tantibramano la fascia di primo cittadino di Isernia. Lostesso Gabriele Melogli pare abbia confidato ad

alcuni amici la voglia di tonare in campo, di esseredella partita anche a costo di invocare le primariedi coalizione.

Ipotesi, voci di corridoio che introducono adun’estate bollente e ad una estenuante cavalcataelettorale, con il coordinatore provinciale del Pdldeciso a far valore i priori gradi nel partito, senzarischiosi appuntamenti intermedi.

AGNONE. Ieri mattina è morto nel “suo” ospedaleSan Francesco Caracciolo di Agnone, l’ultranovantenneSalvatore Chiantese, dopo lunga e dolorosa malattia. Ilchirurgo, classe 1921, giunse nell’alto Molise alla finedel 1958, dopo appena quattro anni dall’inaugurazionedell’ospedale, come sostituto dell’unico primario alloraesistente. Per dieci anni ha fatto da factotum, fino al1968 quando fu creata la seconda Divisione ospedaliera,quella di Pediatria.

Salvatore Chiantese ha tenuto, di fatto, le sorti sani-tarie dell’ospedale agnonese per lungo tempo, fino aquando, piano piano tra gli anni settanta e ottanta, lastruttura è divenuta più complessa ed articolata. Con lasua morte, dicono ad Agnone, si chiude un’epoca.

Lascia quattro figli: Annamaria moglie dell’assessoreprovinciale Francesco Del Basso, i gemelli Amedeo (giàassessore al Comune di Agnone) e Amelia, nonché lapiù giovane Alessandra.

Mazzuto vuolefare il sindaco

a Isernia

Se ne va l’unico vero primario dell’ospedale Caracciolo di Agnone

Addio a SalvatoreChiantese

Isernia

POZZILLI. Michele Petraroia ha chiesto all’assessore regionaleall’Ambiente, Luigi Velardi, informazioni circa l’impianto di recu-pero dei rifiuti ubicato nella zona industriale del Comune di Poz-zilli e gestito dalla ditta Diemme precompressi sud s.r.l. Inparticolare, il consigliere del Pd vuole rassicurazioni in meritoalla “capacità di stoccaggio complessiva superiore alle 10 tonnel-late al giorno”. I dubbi riguardano la grande varietà di rifiuti stoc-cabili nel sito: plastici, fibre tessili, scaglie di laminazione, zincosolido, polveri e particolato di ferro, polveri e particolato di mate-riali non ferrosi, imballaggi di carta, legno, vetro e di materialimisti, pneumatici, plastica, apparecchiature fuori uso, alluminio,piombo, stagno, cavi, rifiuti misti, apparecchiature elettroniche,rifiuti biodegradabili di cucine e mense, rifiuti della pirolisi, ecce-tera. Una mole di scarti ingente e pericolosa.

Pozzilli, Petraroia chiede lumi sull’impianto di recupero rifiuti

Finalmente anche Carpinone avrà la sua sezione Avis. Lo annunciano con grande orgoglio i socifondatori, il direttivo e il presidente Dina Di Fatta che invitano tutti domenica 8 luglio, alle 17.30 inpiazza Mercato per un convegno di presentazione. Ad allietare la manifestazione ci penserà ilgruppo folk Ru Maccature e, inoltre, sarà possibile visitare la mostra fotografica allestita nella salaconvegni del paese. “Nel direttivo si evidenzia la presenta di amministratori comunali sia delgruppo di maggioranza che del gruppo di minoranza – si legge in una nota – a sottolineare ancordi più la bellezza di un’iniziativa sociale resa possibile dallo sforzo di tutti”.Carpinone si pone an-cora una volta in prima linea sul fronte sociale, questo grazie ai cittadini che non si tirano mai in-dietro di fronte a questi temi.

Avis, nasce la sezione di Carpinone

ISERNIA. A seguito di segnalazioni fatte da al-cuni cittadini residenti nella frazione Castel -romano, i quali hanno lamentato problemi dicircolazione stradale in prossi mità della fontanapubblica di via San Salvatore, il settore comunalealla viabilità ha disposto il divieto di sosta neltratto compreso fra la stessa fontana e piazza SanSalvatore, lungo il lato stradale destro, in dire-zione Castelromano.

Castelromano, stop al caos parcheggi

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Termoli16

06 luglio 2012

Continua e sorprende la se-conda edizione di Termoli invetrina: al via la secondaparte della grande rassegnadedicata alle eccellenze delterritorio.

Storia e tradizioni prendonovita nella mostra mercato chepresenta il meglio dei prodottilocali alimentari e artigianali.

Il secondo appuntamento,sabato 7 e domenica 8 luglio,si presenta ricco di novità, apartire dagli stessi espositori,che presenteranno prodottiartigianali di eccellente fat-tura: la lavorazione del cuoioe del legno, oggettistica d’an-tiquariato internazionale,composizioni floreali artisti-che, e per soddisfare anche ipalati più sofisticati, il megliodei caseifici, formaggi, salumie farine integrali rigorosa-mente fatti a mano con pro-dotti biologici di prima qualità

e a km zero.

A fare da cornice all’eventola mostra fotografica il fascinodi un luogo di Michele deSanctis che racchiude gliscorci più belli di Termoli, at-traverso foto inedite e origi-nali. La manifestazione siconcretizzata grazie alla par-tecipazione attiva di moltis-simi soggetti: CampagnaAmica, MARESA S.N.C., MGdi Mignogna Gianluigi, Con-sorzio Non Io Ma Noi, ArteArredo, Michele De Sanctis,Cesare Pannicciari, Associa-zione Amici della Ferrovia Le-Rotaie-Molise, Associazioneculturale "i Guje",Officina 99.

Grazie al patrocinio del Co-mune di Termoli. Teatro d’ec-cezione: Il centro commer-ciale Sannicola che saràanimato nei periodi estivi daimoltissimi turisti, che po-tranno approfittare dellasplendida kermesse dedicataalle attività locali per cono-

scere meglio il territorio in cuirisiedono e i prodotti tipiciche ne fanno la culla dellastoria e della cultura della la-vorazione artigianale. Dome-nica 8 luglio, a rendere ancorapiù speciale l’evento una rap-presentazione musicale in co-stume tradizionale dell’Asso-ciazione culturale I Guje, cheeseguirà alcuni pezzi tra i piùfamosi della musica localemolisana.

Dalle 18.00 alle 20.00, ognisabato e domenica all’internodel Centro Commerciale San-nicola, un susseguirsi dieventi concatenati: in conco-mitanza dei mercatini - de-gustazioni gratis con i pro-dotti locali, musica espettacoli e omaggi per tutti ivisitatori, per rendere questoappuntamento un occasionedi promozione e scoperta delpatrimonio artistico del Mo-lise.

L’Amministrazione Comunale informa che nell’am-bito dell’iniziativa “Il Comune di tutti, il Comune pertutti”, domani alle ore 18.00, si terrà una riunione pub-blica presso la sala consiliare. L’incontro sarà l’occa-sione per illustrare lo stato dell’ente, ed inoltre ognunopotrà esprimere i propri bisogni, presentare qualunquedomanda inerente la pubblica amministrazione. Dapoco è trascorso un anno dal mandato elettorale rice-vuto, pertanto verrà illustrata la “Relazione sull’attua-zione e realizzazione degli Indirizzi Generali di Go-verno” del periodo maggio 2011-giugno 2012. Come daprogramma amministrativo, si riconferma l’appunta-mento delle assemblee pubbliche che ciclicamente sisvolgono ogni tre mesi, al fine di avvicinare quanto piùpossibile i cittadini alla pubblica amministrazione erenderli attivi nella vita della propria Comunità.

Ci stupiscono le parole che il sindaco di San Giulianodi Puglia, Luigi Barbieri, rivolge nei confronti dell’on. DiPietro, firmatario di un’interrogazione parlamentare, pre-sentata pochi giorni fa, per sapere quante e come sianostate spese le risorse pubbliche destinate alla ricostru-zione anche alla luce di un recente articolo di Repubblicasulla nuova San Giuliano di Puglia. Il sindaco Barbieripunta il dito contro il presidente IdV e lo accusa di averememoria corta in quanto lui stesso, in qualità di ministro,alla fine del 2008, stanziò gli ultimi 40 milioni di euro oc-correnti per completare la ricostruzione. Fa bene Barbieria ricordare come l’azione dell’allora ministro Di Pietro fuefficacemente profusa per la ricostruzione di San Giu-liano di Puglia. Ma se i soldi stanziati sono stati utilizzatiper creare opere faraoniche invece che per rimettere inpiedi le case dei terremotati non sarà mica colpa di DiPietro!

Vogliamo ricordare che, nel quadro di autonomia deglienti locali, fu il Comune stesso ad indicare quali fosserole opere a cui destinare i fondi. Non era certo compitodel ministro entrare nel merito e stabilire che tipo di pi-scina potesse essere utile a San Giuliano di Puglia, o sug-

gerire, in presenza di una piscina “olimpionica” di preve-dere gli spalti per poter rendere la struttura idonea allosvolgimento di competizioni sportive …

Detto questo, soltanto poche parole per precisare chei fondi per Montenero furono stanziati nel pieno rispettodelle regole dal momento che fu il Presidente della Re-gione Molise, poi commissario per la ricostruzione postsisma, Michele Iorio ad estendere l’area interessata dalterremoto anche ad altri comuni, tra i quali Montenero DiBisaccia. Non capiamo quindi cosa abbia da eccepireBarbieri in merito. Infine, in riferimento alla vicendaprocessuale e all’iniziativa del presidente IdV, Antonio DiPietro, e di altri avvocati, di offrire patrocinio legale gra-tuito alle vittime del terremoto e alle loro famiglie, con-fermiamo che il Presidente Di Pietro e il pool di avvocatiche lo stesso ha messo a disposizione, hanno lavoratogratuitamente fino al giudizio della Cassazione. Per

quanto attiene le procedure civili relative al risarcimentodei danni invece, ognuno si è rivolto al proprio avvocatodi fiducia e nel merito dei loro rapporti remunerativinon ci permettiamo di entrare.

Sarebbe opportuno, da parte del sindaco, fornire infor-mazioni più dettagliate in merito. Non vorremmo infattiche egli abbia voluto sparare nel mucchio per il sologusto di alzare un polverone con il solo fine di procederealla difesa d'ufficio del suo leader politico Iorio. Barbierifaccia nomi e cognomi, ci dica quali famiglie hanno rice-vuto parcelle per la causa penale e non per quella civile.In presenza di un quadro analitico più completo e solo difronte a fatti circostanziati provvederemo a verificarecosa sia realmente accaduto ed eventualmente a chiarirela vicenda.

Pierpaolo Nagnisegretario regionale IdV Molise

Termoli in vetrina seconda edizioneLe eccellenze del territorio

L’iniziativa. Domani alle 18 in Comune

L’amministrazionesi confrontasullo stato dell’ente

Il sindaco Barbieri dimenticala vera storia della piscina

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1706 luglio 2012

MONTENERO DI BISACCIA. Il Sindaco Ni-cola Travaglini informa la cittadinanza chenella giornata di ieri l’assessorato all’Agri-coltura della Regione Molise ha comunicato alComune di Montenero di Bisaccia la gradua-toria delle domande ammissibili al “PSR2007/2013 Molise, Misura 1.2.5 Azione A. Inbase a tale graduatoria il Comune di Monte-nero risulta destinatario di due finanziamenti,per un importo complessivo di poco inferioreai 220 mila euro.

Le somme saranno destinate al ripristinodella strada interpoderale Contrada Colle S.Antonio – Sterparone e al rifacimento del-l’acquedotto rurale sul tratto Montenero –Montebello.

“Giova ricordare – informa ancora Trava-glini – che per realizzare i progetti che la no-stra Amministrazione ha programmato, ab-biamo investito sia risorse proprie che fondistanziati dalla Regione Molise la quale ci hadestinato, negli ultimi anni, oltre un milione

di euro per i seguenti progetti: 500 mila europer marciapiedi e pubblica illuminazione, 160mila euro per l’isola ecologica, 250 mila europer il mercato coperto, 25 mila euro per il tu-rismo, 60 mila euro per le scogliere frangi-flutti, 45 mila euro per le strade interpoderali.

Questi dati confermano la bontà della no-stra azione amministrativa, a dispetto del-l’ostinazione di qualcuno, come Cristiano DiPietro, che crede di darla a bere ai suoi con-cittadini cercando di scavare, senza riuscirciminimamente, un fossato intorno alla miapersona e a questa Amministrazione e scredi-tando il lavoro serio ed onesto di amministra-tori e personale dipendente di questo Co-mune.

Ci conforta comunque la volontà del consi-gliere Cristiano Di Pietro di volersi mettere adisposizione di questa maggioranza; per taleragione provvederemo ad informarlo su even-tuali questioni irrisolte, dandogli finalmentela possibilità di rendersi utile alla collettività”.

Termoli: "Totale appoggio all'iniziativa promossa dallaLai (Libera associazione di imprese) che sta cercando dichiudere il cerchio con il vertice del Cosib sulla ipotesidi video sorvegliare, dopo i reiterati furti perpetrati aidanni delle aziende, tutta l'area del nucleo industriale e,che alle parole, ora si concretizzino i fatti soprattutto perridare fiducia alle imprese che non pochi danni hannosubito per furti di ogni genere per diverse centinaia dimigliaia di euro".

E' quanto dichiarato da Lorenzo Lommano leaderdella Lega Sannita e da sempre promotore delle Rondeche,a suo giusto modo di vedere, possono comunqueessere considerati come il vero ed unico deterrente con-tro la malavita organizzata. Personalmente - ha conti-nuato Lommano - a noi della Lega Sannita va bene an-che la videosorveglianza del cerchio, cioè di tutto ilterritorio appartenente al Nucleo industriale della Valledel Biferno, purchè si debelli in via definitiva i gravidanni, anche ingenti, che subiscono le aziende che nonpoco hanno investito. Come Lega Sannita - ha conclusoLommano - sono certo che sia il Presidente Mascio e siai componenti del consiglio che vedono in prima lineatutti giovani ed esperti sindaci, non troveranno nulla daeccepire e che pertanto si adopereranno immediata-mente per debellare definitivamente con un impianto divideosorveglianza il fenomeno dei furti anche in consi-derazione che le spese comunque andrebbero a ricaderesulle singole imprese.

Travaglini: “Di Pietro screditail lavoro dell’amministrazione”

Troppi furti.

Lommano: “Cosib, subito l’impianto di videsorveglianza”

Termoli

Con una recente pronuncia, il Tar Molise haribadito l'assolutezza e l'indisponibilità dei di-ritti di libertà religiosa e di pensiero.

Questo il caso: il genitore di due alunni, fre-quentanti il Liceo classico di Larino , ha adito igiudici amministrativi per impugnare l'atto concui il Dirigente scolastico ha disposto l'annulla-mento di un proprio precedente provvedimento- con il quale aveva esonerato, su richiesta deigenitori, gli studenti dall'insegnamento della re-ligione cattolica - e ha riammesso, conseguen-temente, gli stessi alunni a tale insegnamento,ledendo il loro diritto di scelta.

L'annullamento dell'esonero era stato moti-vato sul presupposto che l’insegnamento di re-ligione, attenendo alla sfera culturale, nonsarebbe una catechesi ma un insegnamentoscolastico e che la richiesta di esonero era statapresentata in ritardo rispetto ai tempi previstiper legge.

Nel ricorso, gli avvocati Michele Franchella,

Michele Coromano e Marcella Ceniccola hannosostenuto l'illegittimità del provvedimento, perviolazione di fondamentali principi costituzio-nali, nonché per violazione della normativa inmateria.

Il tribunale amministrativo ha riconosciutosiffatta illegittimità, ribadendo che la frequenzadell’ora di religione ha carattere facoltativo pergli studenti, coinvolgendo diritti assoluti di li-bertà costituzionalmente tutelati.

Ha sottolineato che la libertà religiosa e quelladi pensiero attengono ad un diritto assoluto edindisponibile della persona, con la conseguenzache il consenso con il quale esse vengono eser-citate non ha carattere obbligatorio e vincolante.

In definitiva, i giudici amministrativi hannosancito che la scelta se avvalersi o meno dell'in-segnamento della religione cattolica può essereeffettuata e modificata in qualsiasi momentodell'anno scolastico, stante la necessità di tute-lare fondamentali diritti costituzionali.

Per il Tar l’ora di religioneè facoltativa

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Spettacolo18

6 luglio 2012

CAMPOBASSO - Due appuntamenti teatralirealizzati dall’associazione Moliart in piazzettaPalombo. L’11 luglio Maurizio Santilli presenta “Ioadoro la sintesi, sarò bre...”, il 17 luglio il mono-logo di Eleonora Danco “Me vojo sarvà/Nessunoci guarda”.

Altre informazioni e prevendita libreria Mon-dadori in via Pietrunto.

Due serate in piazzetta

Moliart presentaMaurizio Santillie Eleonora Danco

CAMPOBASSO - Sedici anni fa LinoD’Ambrosio ideava la rassegna di tea-tro popolare al parco di via San Gio-vanni, luogo che aveva già visto unaedizione di “Cantieri” con Africa Unitee Roy Paci.

Da allora il parco di via Lombardia, èdiventato il palco naturale della rasse-gna che, in parallelo assegna il premio“Giuseppe Guerrizio”, il mai dimenti-cato attore della compgnia Mascherenude scomparso anni fa e sempre nelcuore di tutti gli attori molisani.

La rassegna quest’anno prende il viail 19 luglio e chiude il 10 agosto. L’aper-tura nel centro del capoluogo con il“Bando medievale”. Le compagnie pro-vengono da Chieti, Baranello, PietraCastelnuovo, Guardialfiera, Ferrazzano,Toro, Santa Croce di Magliano.

Altre info 3384596016.

Festival. La 16ma edizione della rassegna di teatro popolare

Dal 19 luglio al 10 agosto al parco di San Giovanni

CAMPODIPIETRA - Dal 18 al 21 luglio aCampodipietra, la nuova edizione di “Jazz inCampo”.

Il primo ospite sarà Brian Blade, seguiranno,Carolina Brandes’, Caludio Filippini, Hamiltonde Hoilanda.

Apriranno i concerti: Majaraa trio, Blue time4et, Zampognorchestra, Blu sskyline.

Info festival: 3384237380.

Il jazz a Campodipietra

ROCCAMANDOLFI - E’ laquindicesima edizione di“Rocka in musica”, il festivalrock per band emergenti cheprende il via oggi per termi-nare domenica.

La kermesse quest’anno, af-fianca attività collaterali come“Draw the line” ovvero, riquali-ficazione di arredo urbano at-traverso la street art.

Sarà così possibile vedere trai vicoli e le piazze del paese,writer intenti a disegnare e co-lorare muri abandonati o spazipoco curati.

Oggi alle 18.00 l’aperturadella manifestazione con glistand allestiti nella locationscelta.

Le primi esibizioni prende-ranno il via alle 21.30 e sa-ranno 6 le band che si conten-deranno la vincita.

Oggi e domani, alle 0.30, nelsecondo palco, quello allestitoper le jam session, prenderà ilvia la performance dei musici-sti presenti, e di chi ha portatocon sè uno strumento.

Domani alle 14.00 live epranzo per replicare poi alle21.30 le altre band in gara (al-tre 6).

Altri spazi ludici sono unodedicato all’artigianato arti-stico, un’area campeggio, unafotogallery, uno stand gastro-nomico e il Bar della musica.

Domenica la chiusura con gli

ospiti speciali Eva mon amour eDgm. Emanuele Colandrea,Corrado Maria De Santis, Fa-brizio Colella e Matteo Scan-nicchio, questi nomi degli Evamon amour (a destra), gruppodi indie rock attivo dal 2007 econ un gran numero di fan, so-prattutto nel circuito indipen-dente. Tra le canzoni più suo-nate “Odio le tue risposte brevie le stronzate che ti bevi”, del2009. Il loro live act è molto at-teso. I Dgm (sotto), nascono nel1994 come band solo strumen-tale, poi, con varie formazioni,aggiungono la voce (Mark Ba-sile) nel 2008. Ad oggi sono 10gli album pubblicati. Altre info3298005569. chp

Le band dell’estate Da oggi a Roccamandolfi la 15maedizione di ‘Rocka in musica’

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ANNO VIII - N° 157 - VENERDÌ 06 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Il calciomercato del Termoli è ormaientrato nel vivo. Il direttore sportivo PinoDe Filippis ha già avuto diversi contattima per il momento non c’è ancora alcunaufficialità anche perché l’operatore dimercato giallorosso ha intenzione di at-tendere la metà di luglio per conoscereufficialmente il destino di molti club diLega Pro che rischiano l’iscrizione. Di-fatti il mercato dopo il 16 luglio potrebbeoffrire interessanti possibilità, e alloranon c’è alcuna fretta per allestire lasquadra. Il Termoli versione 2012/2013comincia a prendere forma: attraversoun comunicato stampa la società presie-duta da Nicola Cesare ha annunciato diaver rinnovato l´accordo con Marcello Co-razzini che pertanto vestirà la maglia giallorossa anche per la stagione2012/2013. L´esperto difensore, classe ´74, la scorsa stagione ha colle-zionato 33 presenze realizzando 8 gol e continuerà quindi a giocare conla squadra della sua città in Serie D.

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Piano piano tutti i tasselli dell’Aesernia2012/2013 stanno andando al loro posto inattesa del via alla nuova stagione.

Due dei tasselli saranno ancora MicheleMarro e Fabrizio Bagnoli, protagonisti dellasplendida cavalcata dello scorso campionato: “Siamo molto contenti di queste due ricon-ferme – dice il presidente Di Franco – siaperché sono due calciatori cui siamo moltoaffezionati, sia perché i ragazzi hanno di-mostrato di volere a tutti i costi l’Aesernia,sposando la nostra politica del contenimentodei costi.

Saranno sicuramente due elementi che fa-ranno la loro figura in serie B e che ci con-sentiranno di portare avanti la politica deiragazzi molisani su cui puntiamo tanto”. PerMarro e Bagnoli che restano, vanno via Lalli e Passarelli: “Purtroppo ci la-sciano altri due elementi cui siamo legatissimi – dice ancora Di Franco – perLalli ha pesato moltissimo la distanza da Isernia che l’avrebbe costretto asacrifici enormi per restare.

A PAG. 22

Serie D, trattative in corso tra il Termolie il difensore Frank Maglione

Calcio a 5, serie B: inizia a prendereforma l’Aesernia del presidente Di Franco

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Sport20

06 luglio 2012

di Mimmo di Iorio

Il riempirsi la bocca di belle parolee di buoni propositi è sempre statal’arte più in voga tra i politicanti diogni stagione, soprattutto dalle nostreparti. Le campagne elettorali sono in-trise di riferimenti allo sport e di con-siderazioni sull’importanza e sui va-lori dello stesso. Quando, però, leistituzioni sono chiamate a fare lapropria parte, ci si ritrova nel deserto,materiale e morale. E’ quello che staaccadendo allo sport molisano. Forsemai in passato si era toccato un puntocosì basso. In tutte le discipline. Verie propri patrimoni, sociali e culturali,stanno scomparendo tra l’indiffe-renza generale.

Fenice Isernia, squadra di volley diserie A2: non iscritta. Women’s Cam-pobasso, compagine di basket fem-minile di serie A3: non iscritta. MensSana Campobasso, società di basketmaschile di serie C: non iscritta. Cam-pobasso, squadra di calcio di serie C:problemi economici per l’iscrizione.Trivento, squadra di calcio di serie D:in procinto di non iscriversi. Agnone,sodalizio di calcio di serie D: minacciala non iscrizione in assenza di contri-buti regionali.

La lista è lunga e si potrebbe conti-nuare, ma il quadro assume già con-torni a tinte fosche. In questa disa-

strosa situazione, le istituzioni,garanti del bene collettivo, nonmuovono foglia. Nessun inter-vento, ma nemmeno una parolada parte dei politici di casa no-stra. L’inesorabile declino dellosport molisano (come avevamotitolato qualche settimana fa) siè trasformato nell’inesorabilemorte.

Ma non è forse vero che losport è il più grande fenomenosociale di massa che si è diffusonel corso degli anni all’internodi tutte le espressioni della società eche la disciplina sportiva va intesacome un grande patrimonio sociale eculturale?

Non è forse vero che il movimentosportivo è sempre stato consideratouna ricchezza da valorizzare e soste-nere, stimolandone e assecondan-done lo sviluppo, riconoscendolocome importante strumento di coe-sione sociale, come arma più incisivaper la lotta al degrado sociale e comestraordinario veicolo di promozioneturistica del territorio?

Tutto vero, ma c’è la crisi: è questala risposta più gettonata al momento.

Ci pare appena il caso di ricordareche lo sport salvò l’Italia dalla guerracivile: era il 1948 e lo Stivale era lace-rato da profonde divisioni. Dopo leprime elezioni repubblicane e l’at-

tentato a Togliatti, l’Italia era sull’orlodella guerra civile. Ci pensò lo sport apacificare il popolo. Gino Bartalivinse il Tour de France e gli italianiscesero in piazza a festeggiare Ginet-taccio, dimenticando tensioni e vio-lenze. Laddove non arrivò la politica,giunse lo sport. L’Italia era ad unpasso dal baratro, e Bartali la salvòpedalando. E, senza dubbio, nell’im-maginario collettivo dell’epoca, la suavittoria al Tour de France ha rappre-sentato l’ancora di salvezza per unpopolo ormai vicino ad una dramma-tica deriva.

Ricordiamo anche che il quotidianopiù venduto nella storia d’Italia èstato il Corriere dellosport, nell’edizione checelebrava l’Italia di Bear-zot dopo la vittoria delMondiale di Spagna ’82.

E’ il caso di ricordareanche che le trasmissionitelevisive più seguitesono sempre di caratteresportivo. I record di audi-tel vengono registrati inoccasione di manifesta-zioni sportive. Come suc-cesso la settimana scorsaper la finale dell’Europeo.Evento che ha tenuto in-collati ai televisori oltre20 milioni di italiani.

Anche in questo casopotremmo continuare, maci fermiamo per non an-dare troppo fuori strada e

per non annoiare i nostri lettori. Che,però, sono ben consci dei valori edell’importanza dello sport.

Concludiamo con un’ultima rifles-sione: il linguaggio dello sport, comequello dell’arte, della danza, dellamusica, della poesia, è universale eattraverso di esso tutti sono in gradodi comunicare e comprendersi. Forseda ciò bisognerebbe ripartire ancheper superare la catastrofica contin-genza economica.

Visto che ormai siamo all’anno zerodello sport molisano, chiediamo, ap-passionatamente, alle istituzioni diintervenire per fermare il massacro.

Svegliateci da quest’incubo.

L’anno zero dello sport molisanoSvegliateci da quest’incubo

Forse mai in passato si eratoccato un punto così basso

Stanno scomparendo veri e propri patrimoni

sociali e culturali

Non è vero che il movimento sportivoè sempre stato consideratouna ricchezza da valorizzare e sostenere?

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2106 luglio 2012

Il calciomercato del Termoli è ormai entrato nelvivo. Il direttore sportivo Pino De Filippis ha giàavuto diversi contatti ma per il momento non c’èancora alcuna ufficialità anche perché l’operatoredi mercato giallorosso ha intenzione di attenderela metà di luglio per conoscere ufficialmente il de-stino di molti club di Lega Pro che rischianol’iscrizione. Difatti il mercato dopo il 16 luglio po-trebbe offrire interessanti possibilità, e allora non

c’è alcuna fretta per allestire la squadra. Il Termoliversione 2012/2013 comincia a prendere forma:attraverso un comunicato stampa la società pre-sieduta da Nicola Cesare ha annunciato di averrinnovato l´accordo con Marcello Corazzini chepertanto vestirà la maglia giallorossa anche per lastagione 2012/2013. L´esperto difensore, classe´74, la scorsa stagione ha collezionato 33 presenzerealizzando 8 gol e continuerà quindi a giocarecon la squadra della sua città in Serie D, categorialasciata solo due stagioni fa (quando vestiva la ca-sacca del Fidene) per sposare con successo il pro-getto di rilancio proposto dalla società adriatica. Eper quanto riguarda il reparto difensivo il clubgiallorosso sembrerebbe intenzionato a portare aTermoli Ugo Frank Maglione, centrale ex Campo-basso, che nella passata stagione ha vestito lamaglia dell’Isernia. De Filippis conosce moltobene il giocatore e sa che potrebbe essere una pe-dina giusta nello scacchiere difensivo del Termoli.Nelle prossime ore dovrebbe esserci un incontrotra le parti e la sensazione è che la trattativa possagiungere a buon fine. AP

Ancora un’affermazione perentoria dei porta-colori de I Guerrieri della Luce ald i fuori deiconfini regionali. Nello scorso fine settimana, in-fatti, in quel di Atri si è svolto un torno nazionaledi torball che ha visti impegnati le formazioni deL’Aquila, del Latina, due compagini del Teramoe i molisani de I Guerrieri della Luce. Sin dalleprime partite si è compreso che la squadra mo-lisana era in perfetta forma psico-fisica e che isuoi componenti, Giuseppe Celli, Domenico Ma-strangelo, Tiziano Marinelli e Francesco Cirulli,erano decisamente in una giornata più che po-sitiva. In campo e in tutte le gare si è vista unasquadra forte, compatta e determinata che haespresso un amalgama impressionante tanto dasbalordire, a tratti, anche gli avversari. Unaprova corale d’eccezione che ha permesso a IGuerrieri della Luce di vincere tutti gli incontrie di aggiudicarsi a punteggio pieno la kermessedi Atri. Come detto tutti i giocatori sono scesi incampo con la giusta concentrazione e con il pi-glio della grande squadra, ma una menzioneparticolare, questa volta, va senza dubbio asse-gnata al centrale Tiziano Marinelli che, senzadubbio, e anche a detta degli avversari è stato ilmigliore in campo durante l’arco di tutti gli in-contri. Ovviamente soddisfatta si è detta l’alle-natrice Mariella Procaccini per l’ottima perfor-mance fatta registrare dai suoi ragazzi e dellostato di forma della squadra. Qualche giorno dimeritate ferie estive e, poi, I Guerrieri della Lucesi tufferanno in una serie di tornei estivi che livedrà impegnati nelle regioni limitrofe al Molise

Cip Molise.

Curiosità- Volley.

I Guerrieri della Luce sbancano Atri

Sport

Calcio serie D

Il giocatore ex Isernia e Campobasso nelleprossime ore incontrerà il diesse De Filippis

Termoli,trattative in corsocon Frank Maglione

L’ex allenatore della Fenice Isernia MarcoFenoglio è il nuovo allenatore di Vivi Alto-tevere Volley, formazione che parteciperà alprossimo campionato di serie A1. La noti-zia circolava già da qualche giorno in Um-bria ed è diventata ufficiale nelle scorseore . Il direttore sportivo del club di SanGiustino, Andrea Sartoretti, ha raggiuntol'accordo con il coach quarantaduenne chenella scorsa stagione è stato il vice di Ema-nuele Zanini sulla panchina del Monza.

Per Fenoglio si tratta di un ritorno: infattidue stagioni fa era stato il secondo allena-tore della squadra tiberina.

AP

Per l’ex coach della Fenice Fenogliopanchina umbra in serie A1

Intanto il difensoreMarcello Corazziniresta in giallorosso

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Sport22

06 luglio 2012

Piano piano tutti i tassellidell’Aesernia 2012/2013stanno andando al loro postoin attesa del via alla nuovastagione. Due dei tasselli sa-ranno ancora Michele Marroe Fabrizio Bagnoli, protago-nisti della splendida caval-cata dello scorso campionato: “Siamo molto contenti diqueste due riconferme – diceil presidente Di Franco – siaperché sono due calciatoricui siamo molto affezionati,sia perché i ragazzi hanno di-mostrato di volere a tutti i co-sti l’Aesernia, sposando la

nostra politica del conteni-mento dei costi. Saranno si-curamente due elementi chefaranno la loro figura in serieB e che ci consentiranno diportare avanti la politica deiragazzi molisani su cui pun-tiamo tanto”.

Per Marro e Bagnoli che re-stano, vanno via Lalli e Pas-sarelli: “Purtroppo ci lascianoaltri due elementi cui siamolegatissimi – dice ancora DiFranco – per Lalli ha pesatomoltissimo la distanza daIsernia che l’avrebbe co-stretto a sacrifici enormi per

restare, per quanto riguardaPassarelli ha inciso molto lasua attività lavorativa e l’im-possibilità per noi di ripagar-gli il sacrificio secondo le suerichieste.

In ogni caso non possiamofar altro che ringraziarli perquello che ci hanno dato incampo e fuori, contribuendoalle nostre splendide vitto-rie”. Ora l’Aesernia attende ilnome del terzo giocatorestraniero e un paio di under25 che andranno a comple-tare la rosa di mister Scar-pitti.

Da oggi e fino a domenica 7luglio, presso il circolo ippicoSan Pasquale, si svolgerà unospecial event di Barrel Racinge Pole Bending patrocinatodalla FISE nazionale, dai co-mitati regionali della Fise La-zio e Fise Molise, nonché daidistreti dell’NBHA di Lazio eMolise. Sulla sabbia del-l’arena si contenderanno igradini del podio finale inogni categoria oltre 180 bi-nomi in rappresentanza ditutte le regioni d'Italia. Siconsolida, così, l’unione tra i

due distretti dell’NBHA diLazio e Molise, unione che hadato vita per la prima volta inItalia nel mondo equestre we-stern, un qualcosa di innova-tivo per la crescita e la divul-gazione delle discipline delBarrel Racing & Pole Bendingdenominato Centro Italia We-stern Show. Grazie al proto-collo d’intesa sottoscritto daidue presidenti dell’NBHALazio e Molise, rispettiva-mente Giovanni D’Avino eMassimo Maio, concorrenti diambedue i distretti potranno

gareggiare nelle manifesta-zioni promosse sia sul territo-rio laziale sia su quello moli-sano. Un’intesa che servirà,senza dubbio, alla crescita e alcontinuo confronto dei tesse-rati di Lazio e Molise. “Nonresta altro che augurare atutti i cavalieri dell’NBHAMolise e dell’NBHA Lazio edelle varie regioni limitrofe,una buona stagione agoni-stica 2012, piena di gioia, di-vertimento e voglia di crescita– hanno dichiarato i presi-denti D’Avino e Maio ”.

Aesernia, la rosa cominciaa prendere forma

Fise Molise. Body Building.

Calcio a 5 serie B

Il club pentro riconferma Bagnoli e Marro e saluta Passarelli e Lalli

Il termolese pluricampione di body building e componentedella commissione tecnica regionale ACSI molisana MarcoPalmieri ha compiuto gli anni. Con lui un centinaio di amici in-vitati che, alla Lambara di Termoli, noto lido sul lungomare, sisono dati alla pazza gioia fino a tarda notte per stare vicino algrande campione che dopo tantissimi anni di agonismo ha fi-nalmente appeso al chiodo il suo mallo. A festeggiarlo, anchela mamma ed il papà che non potevano mancare ad un appun-tamento così importante. Gli auguri, da parte da parte di tuttal'ACSI molisana, dal suo presidente Romagnuolo e da tutto lostaff tecnico.

Auguri al campioneMarco Palmieri

Cassino Western Show,ci sarà anche il Molise

Pressoil circolo ippicoSan Pasqualesi svolgerà unospecial eventdi BarrelRacing e PoleBending

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