Quotidiano - 11 Luglio 2012

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ANNO VIII - N° 161 - MERCOLEDÌ 11 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Vittorino Facciolla Il Tapiro del giorno ad Alberto Alfieri REGIONE Fondi Fas, il progetto di Iorio “Priorità ai giovani e alle opere” A PAG. 3 SANITA’ “Ottimo l’intervento dell’equipe di medici di Cardarelli e Cattolica” A PAG. 5 REGIONE Pioggia di soldi per le case Velardi “Massima l’attenzione” A PAG. 7 A PAG. 2 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al sindaco di San Martino in Pensilis, Vit- torino Facciolla. Il suo comune è riuscito ad essere l'unico in regione a rientrare nella speciale classifica dei "Ricicloni" per il miglior rapporto sulla raccolta dif- ferenziata. In Molise tale percentuale è bassissima e, proprio per questo, i nu- meri maturati nel paese basso molisano sono lungimiranti e fanno ben sperare per il futuro con la speranza che pos- sano essere emulati. Il Tapiro del giorno lo diamo ad Al- berto Alfieri, chiamato come ammini- stratore al capezzale dello Zuccherifi- cio del Molise e che, come primo atto, ha pensato alla newco e il taglio di 29 unità lavorative. Per fare questo, percepisce qualcosa come 24mila euro al mese più le spese. Per un aiuto nella ristruttura- zione ha chiesto a una società di accom- pagnarlo. Ma anche in questo caso c'è stato l'esborso di altra importante cifra da pagare così come da fattura.

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Quotidiano - 11 Luglio 2012

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ANNO VIII - N° 161 - MERCOLEDÌ 11 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Vittorino Facciolla

Il Tapiro del giornoad Alberto Alfieri

REGIONE

Fondi Fas,il progettodi Iorio“Prioritàai giovani e alle opere”

A PAG. 3

SANITA’

“Ottimol’interventodell’equipedi medicidi Cardarellie Cattolica”

A PAG. 5

REGIONE

Pioggiadi soldiper le caseVelardi“Massimal’attenzione”

A PAG. 7

A PAG. 2

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alsindaco di San Martino in Pensilis, Vit-torino Facciolla. Il suo comune è riuscitoad essere l'unico in regione a rientrarenella speciale classifica dei "Ricicloni"per il miglior rapporto sulla raccolta dif-ferenziata. In Molise tale percentuale èbassissima e, proprio per questo, i nu-meri maturati nel paese basso molisanosono lungimiranti e fanno ben sperareper il futuro con la speranza che pos-sano essere emulati.

Il Tapiro del giorno lo diamo ad Al-berto Alfieri, chiamato come ammini-stratore al capezzale dello Zuccherifi-cio del Molise e che, come primo atto, hapensato alla newco e il taglio di 29 unitàlavorative. Per fare questo, percepiscequalcosa come 24mila euro al mese piùle spese. Per un aiuto nella ristruttura-zione ha chiesto a una società di accom-pagnarlo. Ma anche in questo caso c'èstato l'esborso di altra importante cifrada pagare così come da fattura.

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TERMOLI. Cosa succede alloZuccherificio di Termoli? In chemaniera si è proceduto al licen-ziamento di 29 unità lavorative?Come e in che maniera si è pro-ceduto alla cosid-detta ristruttura-zione.

Il dottor AlbertoAlfieri, quandoviene chiamato a"ristrutturare " siavvale della Tempo-gest srl, nella per-sona del dott. Feli-gini. La Tempogestdal mese di aprilead oggi ha già fat-turato 45mila euroda saldare con isoldi pubblici. Que-sti, chiaramente,vanno ad aggiun-gersi ai 24mila euromensili per Alfieri,a parte le note spese.Altrettanto chiaramente Alfieri non ha mailasciato altri incarichi che ricopre (come adesempio quello di amministratore delegatodi Cadey). Inoltre, quest'anno (per la primavolta) gli stagionali non sono stati chiamatidallo Zuccherificio ma hanno sostenuto unpre colloquio con la Lifein S.p.A. societàinterinale di Brescia scelta sempre da Al-fieri. E tutto questo, chi paga? E su qualibasi sono stati scelti gli stagionali?

Veniamo, ora, ai 29 esuberi: tra questi cisono circa 14/15 persone in età da pre pen-sionamento e questo ci può stare, tutti glialtri sono stati scelti in base a criteri chenessuno ha capito. Non si sarebbe tenutoconto di ben tre elementi importanti: 1) l'an-zianità di servizio; 2) lo stato di salute; 3) ilreddito famigliare. Una cosa è certa, chealcune assunzioni volute nel recente pas-sato, non rientrano tra i 29. Tra queste, cisarebbero finanche vicini di casa di qualcheassessore e portati anche a cariche dirigen-ziali o a responsabilità di comparto. Ma ènormale, allora, che c'è chi porta a casaquasi 100mila euro all'anno e chi andrà inmobilità con 800 euro mensili?

Per quanto riguarda le RSU aziendali tuttii componenti delle stesse, sono stati salvati,la FAI CISL e la UILA UIL.

La FLAI CGIL si è garantita i suoi rap-presentanti nell' RSU aziendale, non a casol'impiegato amministrativo rappresentantedel sindacato non è tra i 29. Ma salvo anchequale parente di rappresentante sindacalee/o politico. Vi immaginate se questa ope-razione l'avesse fatta Perna? Chiaramentele due assunzioni fatte da Perna sono tra le29 unità poste in mobilità.

Ora, verranno costituite ben 2 società: unadi packing page, per lo zucchero, e l'altrasarà una società agricola. Chi lavorerà aquest'ultima e cosa farà non è dato saperlo.

Chiaramente la vera ricchezza dello Zuc-cherificio sono le quote zucchero, questointeressa a chi compra l'azienda non i postidi lavoro e l'indotto. Sono solo alcune si-tuazioni emerse in queste ore. Il presidenteIorio è giusto che sappia quanto sta acca-dendo anche e,soprattutto, a sua insaputadopo che tanto ha lottato per salvarel'azienda.

I.A.

CAMPOBASSO. “Nella seduta di Consiglio Regionale sono stati gli unici a vo-

tare contro la proposta della Giunta, anche contro una parte del centrosinistra

che invece votò a favore, insieme al centrodestra.” I consiglieri Massimo Ro-

mano, Monaco e Di Donato intervengono, dopo la notizia degli esuberi e della

conseguente procedura di mobilità e chiedono dunque la immediata sospen-

sione della procedura, e di rendere chiari i criteri con i quali si è pervenuti al-

l’individuazione degli esuberi. “Chi ha stabilito i criteri? E quali sono questi cri-

teri? L’anzianità? Oppure forse i nuclei monoreddito? Oppure la tessera

sindacale? Oppure l’appartenenza a questo o quello schieramento politico o

sindacale? E perché non è stata valutata l’opzione dei contratti di solidarietà?”.

Italo Di Sabato*

Il 6 luglio 2012 presso la Giunta Regio-nale del Molise il presidente Iorio e gliassessori Fusco Petrella, Vitagliano e Scas-serra, hanno concordato con le parti unpiano di ristrutturazione dello zuccherifi-cio che comprende l’affitto di settori pro-duttivi dell’azienda alla New-co con con-seguente licenziamento di 29 unitàlavorative.

Questo atto suscita perplessità e indi-gnazione in quanto, nella trattativa , Iorioe i suoi assessori non hanno fatto valerequanto si dice nel deliberato assunto nellaseduta del consiglio regionale del 22 giu-gno 2012 in merito al trasferimento allaNewCo di tutti i 103 lavoratori della zuc-

cherificio. Ciò, in particolare , in conside-razione del fatto che tutti i lavoratori at-tualmente in forze all'azienda sono, nelleloro diverse mansioni, adibiti alla produ-zione di un unico prodotto finale. Riesce,pertanto difficile comprendere in base aquali criteri procedere alla selezione delleunità da non reimpiegare nella Nuova so-cietà.

Inoltre chiediamo perché si è deciso dellicenziamento di 29 operai e non sonostate, invece, prese preventivamente solu-zioni alternative previste dalla legge come:contratti di solidarietà, orario di lavoroflessibile, ricorso al part-time ed accom-

pagnamenti alla pensione, nel momento incui a tutt’oggi presso lo Zuccherificio sicontinua ad assumere lavoratori con con-tratti interinali e dare in dare appalti aditte esterne. Perché con tutto il fiume didenaro che la Regione Molise ha trasferitonelle casse dell'azienda non si è dispostoil pagamento delle bollette del metano? (Causa della richiesta di fallimento). Con-veniva a qualcuno un esito del genere?

I 74 dipendenti che sono trasferiti allaNew-co non possono e non devono esseretranquilli perché i problemi dello zucche-rificio non si sono risolti con il licenzia-mento di 29 unità, ma i veri problemi sono

lì ancora irrisolti: inconsistenza del bacinobieticolo e gli impianti troppo vecchi. Edè sempre più valida, l'ipotesi che l'even-tuale compratore è interessato esclusiva-mente alle quote zucchero, quindi altri li-cenziamenti in vista.

Alla luce di questa considerazione, ri-sulta evidente che ci troviamo di fronte aduna operazione inaccettabile, oltre che do-lorosa, di taglio dell'occupazione. Il P.R.Cesprime piena solidarietà ai dipendenti li-cenziati, si attiverà in tutti le sedi di suacompetenza per difendere i loro diritti edè disponibile tramite i suoi legali e i rap-presentanti istituzionali, i circoli presentisul territorio a dare sostegno concreto ailavoratori.

*Segretario regionale Prc Molise

L’intervento. Perchè non sono stati assuntialtri provvedimenti?

La questione. La decisione di tagliare 29 unità

lavorative senza criteri suscita polemiche

Zuccherificio, dubbisui licenziamenti

Il fatto. 45mila euro alla Tempogest, 24mila

mensili ad Alfieri e sindacalisti tutelati

Romano, Monaco e Di Donato.

“Quali i criteri utilizzatiper decidere chi dovevaandare a casa?”

“Il provvedimento torniin Consiglio regionale”

“Abbiamo ufficializzato nelle scorse ore l’atto formale di diffidacon il quale chiediamo al presidente della Giunta regionale, al pre-sidente del Consiglio regionale e al presidente della I Commissioneconsiliare che ogni atto consequenziale all’approvazione del deli-berato, relativo alla vicenda della “newco”, sia demandato alla com-petente Commissione consiliare e alla preventiva discussione e ap-provazione del Consiglio regionale del Molise nel rispetto di quantodeliberato dall'aula il 22 giugno scorso”. Così i consiglieri del cen-trosinistra che votarono il provvedimento. “La Giunta Iorio, di fatto,ha dato seguito alle indicazioni del manager chiamato a risollevarele sorti dell’azienda e ha saltato a piè pari l’impegno preso in aulanei confronti del centrosinistra - che ha proposto l’emendamentoaccolto a stragrande maggioranza dal Consiglio regionale - e deilavoratori che oggi vivono sulla propria pelle l’ennesimo impegnomancato dei nostri governanti pro tempore”.

L’altro centrosinistra.

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di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Occupazione giovanileed infrastrutture: il governo regionalevara un pacchetto di interventi da oltre17 milioni di euro, soldi recuperati graziealla riprogrammazione dei fondi Fas. Ri-sorse fresche che la Regione intendemettere subito in circolo, per tentare didare una risposta efficace alla situazionedi emergenza che investe il Molise. Ierimattina la conferenza stampa del presi-dente della Regione Michele Iorio. Ad af-fiancarlo gli assessori alla Programma-zione ed ai Lavori Pubblici,rispettivamente Vitagliano e Chieffo, maa parlare è stato soltanto il governatore,che ha illustrato nel dettaglio gli inter-venti finanziati e che partiranno nel giro

di poche settimane. Perché l’obiettivo, sot-tolineato da Iorio, è proprio quello di farein fretta, evitare insomma dannose per-dite di tempo. Opere infrastrutturali, dun-que in primo piano. La Regione ha desti-nato 2 milioni e 200 mila euro alcompletamento della fondovalle del Ri-volo. Soldi che consentiranno, secondo laprevisione fatta dal presidente, di aprirepresto al traffico di strada, con ricadutepositive, in termini di viabilità, anche sullatangenziale di Campobasso. Viabilità, nonsolo tra le priorità della Giunta. Che hafinanziato per 5 milioni 412 mila euro in-terventi all’acquedotto molisano centrale,in particolare per l’interconnessione conlo schema idrico del Basso Molise, cheservirà i comuni di Montenero di Bisacciae Petacciato. “La finalità del MolisanoCentrale è quello di portare acqua di sor-gente nella zona del basso Molise, dovequindi non si dovrà più bere l’acqua po-tabilizzata della diga. L’acqua arriverà di-rettamente dal Biferno – ha spiegato Iorio– E’ un obiettivo di qualità straordinariaanche per la rivalutazione turistica dellazona. I lavori per il completamento del-l’acquedotto sono in dirittura d’arrivoquindi siamo alla vigilia di un eventomolto importante. Abbiamo voluto esten-dere i benefici ai due comuni che nonrientravano nel progetto originario”.Fondi quindi per consentire alla costa dibeneficiare di un bene primario comel’acqua, ma fondi anche per valorizzare etutelare il patrimonio storico ed artisticodella regione. A disposizione 4 milioni e500 mila euro, risorse che saranno utiliz-zate per il completamento di lavori giàavviati o altri interventi ai siti archeolo-gici. Iorio ha anche sottolineato la neces-

sità di dotare il Molise di un museo na-zionale. Una condizione, quella attualeche, di fatto, esclude la Regione da finan-ziamenti nazionali. Il governatore ha po-sto l’accento sull’esigenza di individuareuna soluzione rapida al problema. “Gli

interventi finanziati riguardano opere ne-cessarie a rendere fruibili i siti di cui cioccuperemo, e sono moltissimi, ai qualisicuramente agganceremo un altro prov-vedimento che è quello del sostegno al-l’occupazione giovanile – ha spiegato ilpresidente - Abbiamo sempre sostenutoe continueremo a farlo, che questo è unobiettivo di qualità e stiamo mantenendola parola procurandoci i fondi necessariper poter sviluppare i progetti. La frui-zione dei siti archeologici e culturali delMolise credo sia una vera e propria mi-niera d’oro per le opportunità che offre,sia sul fronte dello sviluppo turistico, siaper nuova occupazione, con una serie diiniziative imprenditoriali. Questo vuoleessere un forte incentivo che rientra nelpiano di sviluppo della Regione, soprat-tutto in direzione delle nuove attività che

possono interessare molti giovani moli-sani. Naturalmente qui parliamo di in-terventi strutturali – ha precisato Iorio -a cui legheremo il sostegno alla nuovaoccupazione giovanile”. Ed in effetti, al-l’interno dello stesso pacchetto il governoregionale ha finanziato, per 5 milioni 533mila euro il programma ‘Giovani – bonusper l’occupazione’ , somma che va ad ag-giungersi ai circa tre milioni già disponi-bili nel Piano giovani, avviato lo scorsoanno e ad ulteriori due milioni per il set-tore agricoltura. In totale sono oltre 10milioni di euro i fondi che la Regione hamesso sul tavolo per quel grande pro-getto che Iorio ha promesso di realizzarenel giro di poco tempo. “Se le iniziativemesse in campo troveranno risposta po-sitiva e l’interesse da parte di aziende,cooperative di giovani – ha aggiunto Iorio- se ci renderemo conto che questo pro-getto può rappresentare lo stimolo per

fronteggiare l’emergenza occupazionegiovanile e non solo, ci impegneremo aricercare anche altri canali di finanzia-mento da indirizzare in questa direzione.

Cercheremo di essere attenti a rispettarei tempi che ci siamo dati. Sull’occupazionegiovanile prima della fine dell’estate av-vieremo, in concreto tutti questi percorsi.Confermo sin da ora che ci sarà una ri-sposta che guardi il merito e che sia og-

gettivamente dimostrabile attraverso i ti-toli richiesti . Nessuna selezione orale,nessuna valutazione ad personam, maun percorso aperto alla partecipazionereale di chi obiettivamente possiede i ti-toli. Tutto si svolgerà nella massima tra-sparenza, perché è necessario dare ai gio-vani l’idea che precisa chel’Amministrazione si muova in direzionedi un problema generale e che non ci sa-ranno disparità di trattamento di nessungenere”. Un segnale forte quello che Iorioha voluto lanciare, soprattutto ai giovani,sia dal punto di vista occupazionale, conil sostegno alla creazione di nuovi postidi lavoro, sia dal punto di vistamorale,mettendo al bando vecchie logi-che che prevalevano sul merito. In-somma, stando alle parole del presidentesi cambia pagina. Davvero, stavolta.

Fondi Fas, la priorità ai giovani

Il grande progetto di IorioLa Giunta varaun pacchettoda oltre 17 milioniPrevisti interventialle infrastruttureai beni culturalie all’occupazione

VIABILITA’La fondovalle del Rivolo

sarà completata nel giro

di poco tempo e aperta

finalmente al traffico

Acquedotto CentraleMontenero e Petacciato

inseriti nel progetto

Nel basso Molise arriverà

l’acqua del Biferno

Lavoro giovanileEntro la fine dell’estate

saranno avviati i percorsi

Rivoluzione nella selezione

varranno titoli e meriti

Siti archeologiciSaranno eseguite opere

per la valorizzazione

e la fruizione ottimale

da parte dei turisti

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CAMPOBASSO. In queste oredi tagli alle Province tutti pen-sano al Molise. Quella di Bene-vento che vorrebbe aggregarsi,lo stesso dalla Daunia mentrel'Abruzzo resta sornione in at-tesa di fagocitare il territoriomolisano. E' ancora una voltala storia, quella già scritta, a ri-portarci con i piedi per terra.Quando immediatamente dopol'unità d'Italia si parlò di fer-rovie come momento impor-tante per una fase di crescita esviluppo, il Molise ne restòfuori. Perchè? E' questo l'inter-rogativo che ha accompagnatotante discussioni e, forse, inutilifraseggi. Il Molise ne è rimastofuori un po', sicuramente perla classe parlamentare del-l'epoca ma anche e, soprattutto,per interessi diversi che veni-vano da altri territori. A partire,proprio, dall'Abruzzo chespinse per la realizzazionedella linea Sulmona per con-sentire e rafforzare la politicaarmentizia del tempo. In parolepovere, perchè le ferrovie po-tessero essere momento di ac-corciamento dei tempi nel tra-sferimento di animali dallamontagna alla piana e vice-versa. E quelle linee interneavrebbero fatto il caso di specie. Stessodiscorso valeva per la linea per Termolipassante per Casacalenda. Fatta fuori,invece, l'ipotesi progettuale del trattoda Napoli a Termoli verso l'Adriaticopassante per il Biferno che avrebbeconsentito un più rapido collegamentotra i due mari nel passaggio più breve.Al contrario, proprio l'istituzione dellaProvincia di Benevento, alla cui nascitail Molise dette molto in termini di Co-muni, fu l'occasione per l'avvio del pro-getto della linea Napoli-Foggia che, tral'altro, fu l'ostacolo, al pari dell'inerziamolisana, della possibilità di vederecantierata il tratto ferroviario passanteper il Biferno. Oggi che si ripropone intermini strategici la necessità di rive-dere e riconsiderare l'ossatura econo-mica della regione, dovremmo nuova-mente stare a chi pensa al raddoppiodella Napoli-Foggia, che ci cancelle-rebbe del tutto dalla mappa economica,o da chi continua a spingere per altriprogetti che vedrebbero fuori il Molise?Ecco perchè, e la storia ci insegna, fac-ciamo da noi e ripensiamo la nostraeconomia e le strategie migliori che cifacciano guardare al domani con minoriapprensioni.

Perché, la linea ferroviaria perTermoli sarebbe dovuta passare peril Biferno? Illuminante era un volu-metto avente per titolo: “Ragiona-mento del professore Antonio Vin-cenzo Rossi sulle “Traversateappennine di ferrovia nel Napoli-tano” pubblicato postumo nel 1865.Rossi era ingegnere capo del geniocivile membro della sezione di Na-poli del consiglio superiore dei lavoripubblici. “A me pare torni ad onoredell’Italia l’adottare un bene intesosistema di linee di strade ferrate inogni sua parte. A disonore il tantonon fare. Dunque la traversata ap-pennina di ferrovia per Capua – Be-nevento e Campobasso a Termoli èpreferibile a tutte le altre; ben sod-disfa a tutte le tre condizioni appen-nina di ferrovie nel Napolitano…quando la commissione delle strade

ferrate del Napolitano prendeva inconsiderazione la ferrovia per levalli del Tammaro e del Biferno, vollevedere come rendere più breve unalinea; e delegava perciò due inge-gneri del Genio civile per fare gli op-portuni studii all’oggetto; e questitrovarono che ben si poteva accor-ciare la linea nel modo suddetto,senza uopo di gallerie, né di pro-fonde trincee, facendo un’ascesa eduna discesa con pendenza del 15 permille… Ciò apre la più breve e ra-pida comunicazione tra Napoli e To-rino; riunisce per la linea più breveNapoli sul Tirreno a Termoli sul-l’adriatico… Dunque la linea per Ca-pua, Benevento e Campobasso dalTirreno sale sempre sino al puntoculminante nei piani di Bojano; e poiscende sempre fino all’Adriatico.Della nuova linea la lunghezza della

salita è di chilometri 105, quelladella discesa di chilometri 79…Il porto di Termoli sta ad egualdistanza da Spalato, Ragusa eCattaro, città marittime sulleopposte rive dell’Adriatico. Edin primo, si getti uno sguardosu la carta nautica del Wild. Sivede, come ad egual distanzadal lido sta profondità maggioreinnanzi Termoli che non innanzia Pescara o Barletta: che Ter-moli sta quasi ad egual distanzada Spalatro, Ragusa e Cattaro,città marittime su le opposterive dell'Adriatico; mentre checosì non stanno nè Pescara, nèBarletta. In secondo luogo uno

sbocco a Termoli, ove è facile miglio-rarne il porto, fa che tutto il litoraleitaliano dell'Adriatico resta divisoquasi in tanti tratti eguali, con van-taggio della navigazione e del com-mercio; perciocchè la lunghezza di176 leghe nautiche che sono da Ve-nezia ad Otranto, restano così divise:da Venezia ad Ancona leghe 55, daAncona a Termoli leghe 48, da Ter-moli a Bari leghe 43, e da Bari aBrindisi leghe 20. Laddove in Pe-scara non può stabilirsi che un piccolporto canale, e starebbe vicinissimoad Ancona; e parimente assai vicinoa Bari starebbe un porto in Barletta.“Dunque confidiamo che i Ministrinon vogliano negare a duemilioni diabitanti a due provincie e tre circon-dari italiani una linea ferroviaria chepartendosi da Capua, per Beneventoe Campobasso scavalcando gli Ap-pennini tra Bojano e Vinchiaturoscendesse a Termoli sull’Adriatico;la quale ha tutte le condizioni indi-spensabili ad una traversata appen-nina nel Napolitano; e che non fa-cendosi, resterebbe fatto il più graveerrore; e due milioni di abitanti re-sterebbero ammiseriti".

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Immediatamente dopo l’Unità d’Italia, si pensò alla tratta Napoli-Venezia attraverso il nostro

territorio regionale con sbocco a Termoli. La Provincia di Benevento bloccò l’idea progettuale

Il Molise fatto fuoridalle linee ferrate

La storia. Correva l’anno 1865

Quando la ferrovia vennedeviata dal Biferno

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. La lettera che pub-blichiamo in apertura di pagina, afirma di un familiare di un pazienteoperato alla Cattolica da un'equipemedica del Cardarelli e dello stessocentro privato, ci offre l'opportunitàper tornare sulla necessità, imme-diata, di dare vita all'integrazione trale due strutture. Si è trattato di untrattamento dell'aneurisma dell’arcoaortico con tecnica ibrida. Un inter-vento mai fatto in Molise e che ora,finalmente, sarà possibile ripetere as-sicurando ai cittadini la dovuta qualitàsotto casa. Del resto, va ribadita la ne-cessità di mettere al centro il paziente,il suo sistema affettivo e relazionale ecostruire un percorso di cura perfet-tamente adeguato alle sue necessitàper dare vita al progetto della Cittàdella Salute, della Ricerca e della Di-dattica che potrebbe nascere a Cam-pobasso. E' questo il solco da tracciaree nel quale innestare una nuova lineadi programma attraverso l'ospedaleCardarelli, il centro medico della Cat-tolica e l'università degli studi con lafacoltà di Medicina. Non fare partiti afavore dell'una o dell'altra struttura.Sono tante e complesse le componentiche concorrono a questo primo, fon-damentale obiettivo del terzo millen-nio capace di guardare alla salute dinoi tutti: un servizio sanitario pub-blico sempre più evoluto e integrato;un incremento di saperi e tecnologieche modifica ogni giorno il ruolo delclinico, del ricercatore, del tecnico,dell’infermiere; una volontà pubblicae politica, come la Regione Molise chepuò porsi all’avanguardia per qualitàdel suo sistema sanitario e per quan-tità di innovazione e di progetti di am-pio respiro; la capacità di strategia edi visione per fondere funzioni ospe-daliere, sanitarie, di cura, di acco-

glienza, di formazione e di ricerca inun unico, grande progetto aperto allacittà; la determinazione a mettere inrelazione tanti saperi e competenzediversi in campo scientifico, didattico,formativo, urbanistico e territoriale.

Dentro la Città della Salute, della Ri-cerca e della Didattica potrebberoaversi tante opportunità. Proprio perquesto si tratta di un progetto delicatoe complesso, in cui tutti gli elementiin campo devono trovare un giustoequilibrio per giungere alla realizza-zione finale. Perchè? Perché può con-tare su attività e competenze di eccel-lenza, diventare punto di riferimento

e di avanguardia in ambito oncologico,neurologico, cardiologico e quant'altrodando luogo a un nuovo complessosanitario. Naturalmente deve essereun’iniziativa pubblica pensata per ilpubblico, ovvero per fornire unanuova piattaforma di sviluppo per trestrutture di eccellenza nella clinica,ricerca e didattica - Ospedale Carda-relli,

Centro medico Cattolica e Polo uni-versitario che necessitano di nuovispazi e prospettive di sviluppo percrescere ed essere ancora più compe-titive per assicurare quel salto di qua-lità che i cittadini si attendono.

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11 luglio 2012

Il caso. Un’operazione

innovativa che, finalmente,

potrebbe fare chiudere

i viaggi della speranza

Il fatto. La politica non si

nasconda e progetti il

futuro del sistema sanitario

regionale senza più fronzoli

Ho pensato molto se fosse opportuno far sen-tire anche la nostra voce nella vicenda che ha coin-

volto mio suocero, operato presso le sale operatoriedella Fondazione Giovanni Paolo II da una équipecomposta da specialisti dell’Ospedale Cardarelli edella Fondazione. Abbiamo sentito il dovere di in-tervenire innanzitutto per ringraziare i professoriBianchi, Alessandrini e Versaci che hanno dedicatoil loro impegno a risolvere il complesso problema disalute del mio congiunto e poi sentiamo il desideriodi condividere la nostra felice esperienza con quantioggi, avendo problemi medici, non sappiano a chirivolgersi.

Gli articoli comparsi sui giornali hanno dato no-torietà a una nostra vicenda privata focalizzandoaspetti assolutamente marginali trascurando la veranotizia: mio suocero sta bene, è a casa ed è felice.Sono un cittadino molisano, nato in Canada e hoqualche conoscenza della sanità nordamericana, ab-biamo avuto una esperienza molto positiva sia alCardarelli che alla Fondazione ove abbiamo trovatoprofessionalità e gentilezza, ma non possiamo nonotare l’assurdità della convivenza di due strutture

sanitarie a distanza di pochi metri l’una dall’altracon funzioni pressoché identiche, una bella, modernae razionale, l’altra, non è necessario venire da Mon-treal per trovarla brutta, antiquata e inutilmenteenorme. Per giustificare i costi dei due ospedali vor-rei sapere quali interessi si stiano tutelando vistoche non sono quelli del paziente. Scusate il tono po-lemico ma è solo la curiosità di un contribuente.

Cari saluti

LETTERE@ Grazie all’equipe dei medici

di Cardarelli e Cattolica

Che si faccia e subitoil Polo della Salutea favore dei cittadini

L’operazione

Il trattamento endovascolare dell’aorta toracica discendente mediante stent-graf-ting sta ricevendo sempre più atten-

zione, dato che è un metodo

promettente, meno invasivo rispetto

all’alternativa della chirurgia classica

aperta. Dalla introduzione in campo cli-

nico nel 1990, gli endografts aortici

sono stati utilizzati per l’esclusione di

aneurismi dell’aorta addominale ed, in

seguito, anche per aneurismi veri o falsi

dell’aorta toracica. Questi endografts

sono stati utilizzati sempre più fre-

quentemente per trattare aneurismi,

dissezioni, e rotture traumatiche del-

l’aorta discendente con buoni risultati

a breve e medio termine. Gli aneurismi

dell’aorta toracica e le dissezioni aorti-

che rappresentano le due patologie più

comuni da trattare, e la loro prevalenza

è chiaramente più alta di quanto si

pensasse. Ogni anno, 6 persone per

100.000 individui della popolazione ge-

nerale hanno una diagnosi di aneurisma

dell’aorta toracica, e l’aorta discen-

dente è coinvolta in circa il 40 % dei

casi.

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CAMPOBASSO. L'Agenzia regionaledi Protezione civile prende forma conl’approvazione della legge numero 28,in una seduta con un solo punto al-l’ordine del giorno: sedici i voti favo-revoli, nove i contrari e cinque gli as-senti, con polemiche all’interno dellaminoranza spaccatasi sulla valuta-zione di utilità della nuova Agenzia.L’ennesimo carrozzone attacca conuna nota pregiudiziale Massimo Ro-mano; una risposta dovuta a quanti vi-vono nei villaggi provvisori da oltredieci anni, replicano cedevoli PaoloFrattura e Danilo Leva.

“La Regione Molise – si legge invecesul sito web dello’ente di via Genova –al fine di garantire la sicurezza del-l'intera comunità, nonché la gestioneed il fronteggiamento delle calamitànaturali che dovessero verificarsi nel-l'ambito dei propri confini, ha istituitoil Servizio per la Protezione civile re-gionale. Il servizio ha lo scopo di tute-lare l'integrità della vita, i beni, gli in-sediamenti e l'ambiente dai danni odal pericolo di danni derivanti da ca-lamità naturali, da catastrofi e da altrieventi calamitosi. In armonia con leindicazioni dei programmi nazionali,la Regione provvede alla predisposi-zione ed attuazione dei programmi re-gionali di previsione e prevenzione”.

Un lavoro ingente e, soprattutto,

un’opportunità di impiego per tanticorregionali. Infatti, al direttore nomi-nato direttamente dal presidente dellaGiunta regionale (e scelto tra i diri-genti appartenenti alla dotazione or-ganica dell'Amministrazione regio-nale) e al Collegio dei revisori deiconti, indicato sempre da Michele Io-rio, si sommano 218 altri lavoratori daselezionare con un regolare Bandopubblico articolato in sette diverseprocedure per titoli e colloqui.

In dettaglio, 19 posti sono riservati atecnici manutentivi ed informatici ma,in virtù della legge 68/1999, ben 15 la-voratori saranno disabili: inoltre, l’as-sistenza informatica non prevede titolispecifici, essendo sufficiente un sem-plice diploma di scuola secondaria diprimo grado (ovvero, la scuola media).

Le stranezza continuano. I 35 postidi categoria C, profilo professionaleamministrativo contabile prevedono 23assunti a tempo pieno e 12 part-time:niente laurea anche in questo casa, ba-sta un diploma da ragioniere. Sempreper la medesima categoria, ecco altri38 posti a tempo pieno e 58 a tempoparziale riservati a geometri e perititecnici.

Si sale di livello (D1) ed ecco altri 7posti a tempo pieno e uno a 18 ore, dasommare ad ulteriori 53 contratti quasiequamente divisi tra organico in piantastabile e precari. Stavolta è indispen-sabile la laurea triennale in ingegneria,architettura, scienze e tecniche del-l'edilizia, scienza e ingegneria dei ma-teriali, pianificazione territoriale, ur-banistica, paesaggistica e ambientale,ingegneria per l'ambiente e il territorio,scienze e tecnologie per l'ambiente eterritorio, scienze e tecnologie geolo-giche. Meglio non arrischiarsi con lau-reati magistrali o addirittura con as-surde pretese di master e viadiscorrendo. “Le graduatorie – si leggesul bando, saltando qualche altra ca-tegoria d’impiego – saranno stilatesulla base del punteggio attribuito allaprova orale, ai titoli e all'esperienzaprofessionale maturata dai candidati”.E qui arriva l’inghippo, dato che le se-gnalazioni sull’abnorme attribuzionedi punteggio legate all’esperienza pre-gressa in Agenzia non è colmabile coni soli titoli di studio. In altri termini,bastano tre mesi al servizio della Pro-tezione civile per surclassare il piùqualificato dei candidati: una follia.

Oggi Michele ci segnala ancora unintoppo, legato stavolta all’invio delladomanda di partecipazione al con-corso: “Le domande per l'ammissionealle selezioni, redatte in carta semplice,dovrà essere allegato il curriculum vi-tae e la copia del documento di rico-noscimento. Il tutto – recita ancora ilbando – dovrà pervenire, a mezzo rac-comandata A/R o posta elettronica cer-tificata, presso l'Agenzia regionale diProtezione civile, entro e non oltre il16 luglio 2012. Fa fede il timbro po-stale”. Peccato che le e-mail inviateall’account in questione risultino, so-stanzialmente, lettera morta, con buonapace di quanti avrebbe gradito traspa-renza e pari opportunità in una proce-dura pubblica che giunge, peraltro, inun momento di grave crisi occupazio-nale. “Oggi non siamo nell'ordinarietà– ammoniva due mesi orsono MicheleIorio – ma nella straordinarietà. Dob-biamo, quindi, procedere con strumentinostri. I 346 milioni di euro della deli-bera Cipe sono reali e stanziati per laricostruzione post-terremoto”.

Di inciampo in inciampo, tuttavia,corriamo il rischio che di civile – inquesta Agenzia di protezione – ci siadavvero poco. E non dipende esclusi-vamente da un bando stonato.

Cirano

TAaglio

lto7

11 luglio 2012

CAMPOBASSO. La Giunta regio-nale del Molise, su proposta dell'as-sessore regionale all'Edilizia resi-denziale, Luigi Velardi, haapprovato tre importanti provvedi-menti, che complessivamente am-montano ad oltre un milione emezzo di euro a favore del settore.Nello specifico, e' stato autorizzatolo IACP di Campobasso a disporredella somma di 860 mila euro, pro-venienti dall'alienazione di alloggi,ai sensi della legge 560/93, per lacostruzione o l'acquisto di nuoviappartamenti da destinare all'usoabitativo. Attraverso un altro atto,che ha visto impegnare quasi 600mila euro, si procederà ad esaudirela graduatoria del 2004, che inte-ressa i beneficiari dei buoni casa.

Infine, sono stati stanziati al Co-

mune di Capracotta 200 mila europer finanziare il piano di recuperourbano e per interventi di riquali-ficazione dell'area.

Velardi, ha affermato che ''in unmomento di simile ed indiscutibiledifficoltà, questi interventi si pro-pongono di offrire un minimo gio-vamento al settore dell'edilizia pub-blica residenziale.

Sin da domani, lo Iacp di Campo-basso, attraverso questa somma, po-trà attivarsi al fine di individuareimmobili da acquistare o da co-struire ed assegnarli a famiglie indifficoltà e che ad oggi non riesconoa trovare soluzioni abitative diffe-renti. Attraverso il secondo atto, poi,anche i restanti beneficiari del'buono prima casa', presenti nellagraduatoria del 2004, vedranno

concretizzarsi il finanziamento al-lora stanziato dalla Regione Molise.

Sicuramente un atto importantequesto, che mette la parola fine al-l'iter iniziato qualche anno fa conla predisposizione della graduato-ria, che progressivamente e' statafinanziata, fino ad oggi che vede ilpagamento a favore delle ultimeunità che hanno diritto al bonus''.

''Continueremo - conclude Ve-lardi - a dare massima importanzae priorità alle politiche per la casa,sempre con particolare attenzioneai giovani, considerato che maicome in questo periodo, le Istitu-zioni devono essere presenti in ma-niera concreta ed attraverso inizia-tive di sostegno e di supporto afavore delle tante famiglie in diffi-coltà''.

Velardi: “Fondi per la casaNuova boccata d’ossigeno”

La questione.860mila euro allo Iacp

di Campobasso,

200mila a Capracotta

e 600mila per i buoni casa

Un bando stonato

Alla nuova Agenzia di Protezione civile

del Molise serve un piccolo esercito

di lavoratoriLa selezione prosegue

tra polemiche, progetti

di ricostruzione post

sisma e milioni di euro

Spettabile redazione, per giorni ho tentato invano di presentare la do-

manda al bando di 218 posti presso l'Agenzia della Protezione civile del

Molise. Tra le modalità di invio è prevista anche quella per posta certifi-

cata (http://www.quiregionemolise.it/Bandi-e-concorsi-aperti/selezione-

pubblica-copertura-di-n-218-posti-agenzia-regionale-di-protezione-civile.

html).

Senza riuscirci ho tentato l'invio con tale modalità. Da informazioni repe-

rite proprio dall'Agenzia, sembra che la PEC "nome.utente@postacerti-

ficata.gov.it" non sia abilitata per essere ricevuta da parte dell'agenzia

stessa ([email protected]).

Non so quale altro tipo di provider fornisca posta certificata, ma ritenevo

che quella governativa fosse il top. Pare che non sia così.

Molti, come me, nonostante si sbandieri sui siti l'opportunità e la conve-

nienza di tali modalità di invio, non potranno effettuare l'invio con questa

tecnologia. Grazie e ossequi.

Michele Rocco

La

segn

alaz

ione

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Regione8

11 luglio 2012

CAMPOBASSO. Il problemadegli incendi boschivi in Ita-lia suscita ormai da qualcheanno un interesse non più li-mitato ai soli addetti ai lavori.La crescita della sensibilitàcollettiva ai problemi dellatutela naturalistica, l'atten-zione dei mezzi di informa-zione, la portata dei dannieconomici arrecati dal feno-meno, hanno contribuito sen-sibilmente ad aumentare leforze impegnate, soprattuttod'estate, a ridurre la fre-quenza e l'estensione degliincendi boschivi. Se fino apochi anni fa il compito ditamponare l'emergenza eraaffidato esclusivamente alleesigue forze del Cfs e dei Vvff,costretti ad operare in condi-zioni di estremo disagio e conmezzi insufficienti, oggi esi-stono strutture operative chedirigono gli interventi suscala nazionale, coordinandotra loro, oltre ai corpi già ci-tati, i mezzi della ProtezioneCivile, dell'Esercito, degli EntiLocali e del volontariato.

Per queste ragioni duegiorni fa il Prefetto di Campo-basso Stefano Trotta ha sotto-scritto con la Direzione regio-nale dei Vigili del fuoco el’Agenzia regionale di Prote-zione Civile la convenzionevolta a regolare il concorsodel Corpo nazionale dei Vigilidel fuoco -Comandi provin-ciali di Campobasso e Iser-nia- nelle attività di preven-zione e di spegnimento degliincendi boschivi e di interfac-cia, durante la corrente sta-gione estiva.

Nell’occasione è stata riba-dita la necessità di una colla-borazione sinergica tra i Vigilidel fuoco e l’Agenzia regio-nale di Protezione Civile perl’intensificazione e il poten-ziamento dei dispositivi diprevenzione e controllo delterritorio, nonché per gli in-terventi di spegnimento degliincendi boschivi e di interfac-cia a tutela del patrimonioboschivo regionale.

Le cause: accidentali, colpose e dolose

LA PREFETTURA INFORMA

Prevenzione e spegnimentodegli incendi boschivi,sottoscritta la convenzione

Perché un incendio si sviluppi sono sempre ne-

cessari gli elementi che costituiscono il cosid-

detto triangolo del fuoco, cioé il combustibile

(paglia, legno, etc.), il comburente (l'ossigeno) e

la temperatura di combustione. Mentre i primi

due elementi sono sempre disponibili, la tem-

peratura necessaria all'accensione é presente

solo in determinate condizioni. Se in climi

equatoriali la decomposizione della sostanza

organica ad opera degli enzimi sviluppa molto

spesso il potenziale calorifico sufficiente per

l'autocombustione (e ciò rappresenta un im-

portante fattore di regolazione dei sistemi fo-

restali) alle nostre latitudini la possibilità di un

simile evento non esiste. Le cause naturali di

incendio possono essere attribuite o alla con-

centrazione di raggi solari attraverso una goc-

cia di resina o di rugiada (evento quanto mai

improbabile e mai verificato direttamente) o al-

l'accensione provocata da fulmini in assenza di

pioggia (fenomeno non raro che, comunque,

non sembra essere causa rilevante di danni).

Tutti gli altri fenomeni vanno attribuiti diretta-

mente all'uomo, dividendo la casistica in epi-

sodi accidentali, colposi e dolosi.

Tra le cause accidentali si annoverano un corto

circuito, un motore che si surriscalda, le scin-

tille di strumenti da lavoro, possono alle volte

costituire l'inizio di un focolaio. Gli incendi così

causati vengono definiti accidentali.

Tra quelle colpose, invece la più frequente é la

cicca o il cerino gettati dalle auto (nelle strade

a grande scorrimento lo spostamento d'aria

creato dalle vetture può alimentare le fiamme),

ma anche i focolai da pic-nic lasciati incustoditi

possono innescare pericolosi incendi. Più grave

il problema delle discariche abusive, tollerate

dalle amministrazioni locali, alle quali qualcuno

dà quasi sempre fuoco, magari per ridurne il fe-

tore. Ancora più frequente e con conseguenze

estremamente pericolose, é l'abitudine di elimi-

nare le erbe infestanti appiccandovi intenzio-

nalmente fuoco. Tale pratica, da scoraggiare se-

veramente, confina con il dolo, anche se

applicata ingenuamente talvolta anche da per-

sonale istituzionalmente preposto alla pulizia di

strade o verde pubblico.

Tra le cause dolose, infine, citiamo anche l'abi-

tudine di bruciare le stoppie residue dei rac-

colti di graminacee, rientra

in una categoria che é difficile da classificare

come colposa o dolosa. Il fuoco viene appic-

cato con intenzionalità, ma l'obiettivo della di-

struzione non é quello di distruggere il bosco.

Tuttavia, essendo quasi conseguente la propa-

gazione delle fiamme ai dei complessi boscati

confinanti con i coltivi incendiati, viene da pen-

sare che talvolta vi sia l'intenzione di guada-

gnare terreno coltivabile. Inoltre in parecchie

regioni c'é l'uso consolidato di bruciare il fieno

seccatosi durante l'estate per favorirne la ri-

crescita alle prime piogge. Tale pratica, seppure

non così frequente come quella di bruciare le

stoppie, é tuttavia quella che provoca maggiori

danni al patrimonio boschivo. A parte gli in-

cendi appiccati per vendetta, ormai limitati alle

zone più marginali ed arretrate del nostro

Paese, altri incendi per pura soddisfazione

emotiva vengono appiccati dai piromani. Senza

entrare nella casistica psichiatrica e nelle inter-

pretazioni psicodinamiche di tale fenomeno, è

un dato palese che esso viene sempre causato

da individui con equilibrio psichico assai preca-

rio, e che sono quindi facilmente individuabili

(anche per l'ossessività ripetitiva dei partico-

lari) e per questo riportabili alla ragione senza

ricorrere a misure estreme, che possono es-

sere comunque paventate al colpevole una

volta individuato. Per ultima citeremo la causa

che forse ha causato più danni al patrimonio

boschivo italiano negli anni '50 e '60.

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911 luglio 2012

CAMPOBASSO. Precari selavorano, disoccupati di lungocorso se l'occupazione la per-dono e tantissimi non sono néa scuola né al lavoro. Sono i

giovani italiani in base alle sta-tistiche dell'Employment Ou-tlook dell'Ocse pubblicate ieri.La crisi ha colpito duramente illavoro in Italia - sottolinea il

rapporto - ma i costi

della recessione non sono di-stribuiti in modo uniforme:sono stati soprattutto i giovanie i lavoratori non qualificati aperderlo. Il tasso di disoccupa-zione giovanile nel 2007 eradel 21,6% contro il valore at-tuale del 36,2% e il saggio didisoccupazione di lungo pe-riodo (oltre 12 mesi) è passatoda poco più dell'8% della forzalavoro giovanile al 15,8% (con-tro 3%-5% della media ita-liana). L'incidenza della disoc-cupazione di lungo periodosulla disoccupazione giovanile

totale è passata quindi dalcirca 38% al 43,6%. Altro capi-tolo assai dolente è quello deiragazzi che non hanno un'oc-cupazione e al tempo stessonon sono a scuola o in forma-zione. Secondo i dati Ocse sonopari a circa il 20% della popola-zione tra 15 e 24 anni, il terzopeggior dato tra i Paesi indu-strializzati, alle spalle di Tur-chia e Messico e il doppio ri-spetto agli altri big europei

Molti i fattori che concor-rono a spiegare perché la crisiabbia colpito soprattutto i gio-vani in Italia. Innanzitutto, inuovi arrivati nel mercato dellavoro mancano di esperienzae questo è ancora più penaliz-zante in un periodo di crisidell'ampiezza di quella attuale.In secondo luogo, i giovani ita-liani sono spesso occupati concontratti atipici, in particolarecontratti a termine e altreforme relativamente più pre-carie. Dalle statistiche Ocseemerge che il 49,9% dei giovani

italiani tra i 15 e 24 anni occu-pati hanno contratti tempora-nei, in aumento dal 46,7% del2010 e dal 44,4% del 2009 (edal 26,2% del 2000), contro unamedia Ocse nel 2011 del 25,3%e la media dell'11,8% del lavo-ratori italiani tra 25 e 54 anni.Questo spiega - concludel'Ocse - perché i giovani in Ita-lia sono anche i primi a per-dere il lavoro quando le condi-zioni economiche peggiorano.In generale, peraltro, il tasso didisoccupazione di lungo pe-riodo della Penisola è tra i piùelevati dell'area Ocse, conun'incidenza media pari al66,9% della disoccupazione to-tale tra 6 e 12 mesi e del 56,8%oltre i 12 mesi, in peggiora-mento rispetto al 64,6% e al48,5% del 2010. Si tratta delquarto peggior dato tra i 34Paesi Ocse (solo Irlanda, Esto-nia e Repubblica slovaccafanno peggio) contro una me-dia dell'area del 48,4% e del33,6% rispettivamente.

Lavoro, precarioun giovane su due

I dati Ocse.

I numeri dell’Istat.

Regione

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La produzione industriale rimbalza a maggio.L'indice calcolato dall'Istat ha registrato un in-cremento dello 0,8% su base mensile contro il -0,5% previsto dagli analisti. Rispetto ad aprile,l'istituto segnala variazioni positive nel com-parto dell'energia (+1,7%) e nei raggruppamentidei beni intermedi e dei beni strumentali (en-trambi +0,3%); l'unica variazione negativa ri-guarda il raggruppamento dei beni di consumo(-0,6%).

Su base annua calo tendenziale del 6,9 percento.

L'andamento resta tuttavia negativo su baseannua: il calo tendenziale in questo caso è parial 6,9%. La produzione di autoveicoli a maggio haregistrato una variazione tendenziale (quindi ri-spetto allo stesso periodo del 2011) del 20,9%(dato corretto per gli effetti di calendario). Più ingenerale, gli indici corretti per gli effetti di calen-dario registrano a maggio variazioni tendenzialinegative in tutti i comparti: la diminuzione piùmarcata riguarda il raggruppamento dei beniintermedi (-8,7%), ma cali significativi si regi-strano anche per i beni di consumo (-6,7%) e peri beni strumentali (-5,7%).

Rispetto al trimestre precedente calo dell'1,9%. Nella media del trimestre marzo-maggio l'in-

dice - spiega l'Istat - è diminuito dell'1,9% ri-

spetto al trimestre immediatamente precedente.Nella media dei primi cinque mesi dell'anno laproduzione è diminuita del 6,7% rispetto allostesso periodo dell'anno precedente. Gli indicicorretti per gli effetti di calendario registrano, amaggio 2012, variazioni tendenziali negative intutti i comparti. Calo più marcato per i beni in-termedi: meno 8,7%

A maggio, rileva l'Istat, la diminuzione piùmarcata, in termini tendenziali (quindi rispettoallo stesso periodo dell'anno precedente) ri-guarda il raggruppamento dei beni intermedi (-8,7%), ma cali significativi si registrano ancheper i beni di consumo (-6,7%) e per i beni stru-mentali (-5,7%). Diminuisce in modo più conte-nuto l'energia (-3,3%). Nel confronto tenden-ziale, gli unici settori in crescita sono quellidell'attività estrattiva (+2,3%) e della produzionedi prodotti farmaceutici di base e preparati far-maceutici (+2,2%). Sempre nel confronto ten-denziale, le diminuzioni più ampie si registranoper i settori della fabbricazione di articoli ingomma e materie plastiche, altri prodotti dellalavorazione di minerali non metalliferi (-12,2%),delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e ac-cessori (-11,5%), della fabbricazione di apparec-chiature elettriche e apparecchiature per usodomestico non elettriche (-9,7%).

Produzione industriale: meglio a maggio,ma in forte calo rispetto al 2011

I costidella recessionenon sonodistribuitiin manierauniforme

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di Carmine D’OttavioSabato, organizzato

dall’A.S.Re.M. (Azienda Sanita-ria Regionale Molisana) in col-laborazione con la Responsa-bile del Centro di Fibrosi Cisticaed Endocrinologia Dr.ssa An-namaria MACCHIAROLI, haavuto luogo c/o la Sala Ippo-crate dell’Università del Molise– Facoltà di Medicina e Chirur-gia di Campobasso il ConvegnoMedico Scientifico su FibrosiCistica e malattie Endocrinesponsorizzato dall’Azienda Far-

maceutica SANDOZ. Ha apertoi lavori, in sostituzione del Di-rettore Generale Dr. AngeloPERCOPO, il Dott. GiuseppeSABUSCO (Primario del Re-parto di Malattie Infettive “P.O.A. Cardarelli” – CB), dall’On.Riccardo TAMBURRO (Presi-dente della 2^ CommissioneSanità della Regione Molise),dal Presidente della Lega Ita-liana Fibrosi Cistica Dr. FrancoBERTI, dal Presidente dell’As-sociazione Molisana F.C. Sig.Carmine D’Ottavio e dalla bra-

vissima Dr.ssa AnnamariaMACCHIAROLI (Responsabiledel Centro Regionale per la Fi-brosi Cistica del Molise), indi-spensabile punto di riferimentoper i pazienti.

Ha visto una grande parteci-pazione dei Medici Pediatri dibase, Infermieri e alunni dellaFacoltà di Medicina e Chirurgiae dai genitori dei pazienti affettida Fibrosi Cistica e da malattieEndocrine. Il Convegno ha vo-luto mettere al centro dell’at-tenzione la ricerca clinica ed iprogetti-processi organizzativi,poiché entrambi sono indi-spensabili per il miglioramentodelle cure. Occorre perciò ali-mentarli e sostenerli, poichéquesta è la “strada” per ottimiz-zare l’aderenza alle linee-guidabasate sulle prove di efficacia el’efficienza dei percorsi di dia-gnosi, di cura e di riabilitazione,che caratterizzano l’attività deiCentri per la fibrosi cistica (FC).La Lega Italiana Fibrosi Cistica– ASSOCIAZIONE MOLISANAONLUS vuole ringraziare divero cuore la loro DottoressaAnnamaria MACCHIAROLI el’infermiera del Centro Regio-nale per la F.C. Sig.ra MariaMEDORO per l’intenso impe-gno profuso ed alla SANDOZ el’ASREM che hanno contribuitoalla riuscita di questo incontro.

Campobasso10

11 luglio 2012

CAMPOBASSO. Qual è equale sarà il ruolo della Fonda-zione per il Molise? Quali sonole reali prospettive per la Fon-dazione per i prossimi anni?Qual è la posizione della Fon-dazione in merito all’Integra-zione con il Cardarelli?

A queste ed altre domanderisponderà il Antonio Cicchetti,Presidente della Fondazione diricerca e cura "Giovanni PaoloII", domani dalle ore 11.00presso la sala Presidenza dellaFondazione di Ricerca e Cura“Giovanni Paolo II”. L’incontrosi svolgerà in maniera collo-

quiale e non nella classicaforma della Conferenzastampa, in quanto il propositodi Antonio Cicchetti è quello diesplicitare in maniera il piùpossibile completa ed esau-stiva tutti gli argomenti relativialla presenza della Fondazionesul territorio e cercare di elimi-nare dubbi e incomprensioniin merito al ruolo della stessa.Sarà disponibile anche a for-nire tutte le risposte in meritoalla recente vicenda dell’ipo-tesi di integrazione avanzatadalla A.S.R.E.M.(Azienda Sa-nitaria del Molise).

Il ruolo della Cattolica in MoliseL’appuntamento.

L’invito della Cameradi Commercio.

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Fibrosi cistica, il convegno

CAMPOBASSO. Presso l’Ufficio Marchi e Brevetti dellaCamera di Commercio di Campobasso puoi rinnovare iltuo marchio ed avere una valida ed efficace assistenza du-rante tutta la procedura, affrontando unicamente gli oneriamministrativi previsti dalla legge. Il diritto di esclusivaper i marchi dura 10 anni dalla data di presentazionedella domanda di registrazione ed è rinnovabile, primadella scadenza, di decennio in decennio.

Con l’Ufficio Marchi e Brevetti dell’Ente camerale, puoigodere della massima trasparenza e correttezza, in ognifase della procedura di rinnovo del marchio ed hai la cer-tezza che la tua proprietà intellettuale sia ben tutelata. LaCamera di Commercio raccomanda di fare attenzione allenumerose società esistenti sul territorio: le stesse, infatti,si propongono di offrire agli utenti assistenza nelle proce-dure di rinnovo del marchio, utilizzando però una comu-

nicazione poco trasparentee inducendo gli imprendi-tori a sottoscrivere dei con-tratti onerosi contenenticlausole poco chiare, casomai disciplinati da unalegge diversa da quella ita-liana. A tal proposito la Ca-mera di Commercio invitale imprese a leggere atten-tamente le clausole, primadi sottoscrivere qualsiasicontratto e a verificare l’esi-stenza della società stessa.

Rinnova il marchioper essere tutelatoe risparmiare

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1111 luglio 2012

CAMPOBASSO. La sirena dei pompieri haallertato tutto il quartiere Vazzieri ieri mat-tina. Qualcuno, ancora in pigiama, si è affac-ciato dal balcone per vedere cosa fosse acca-duto all’altezza della rotonda che si trova neipressi della chiesa Mater Ecclesiae dove unaLancia Musa e una Panda si sono scontratealle 8 e 30. Il violento impatto, probabilmentedovuto ad una mancata precedenza, ha provo-cato spavento soprattutto per il conducente

della Panda che si è ribaltata fermandosi sudue ruote. E così è rimasta fino all’arrivo deisoccorsi che hanno trasportato i feriti al-l’ospedale Cardarelli.

Per fortuna nulla di grave, ma la spettacola-rità del sinistro ha indotto molti automobilistia fermarsi a curiosare mandando, di conse-guenza, il traffico in tilt. Oltre ai vigili deifuoco sono intervenuti gli agenti della poliziamunicipale.

E’ stato rinviato a giudizio per tentato omicidioun 35enne di Limosano. A deciderlo, ieri mattinanel Tribunale di Campobasso, il giudice del-l’udienza preliminare Maria Rosaria Rinaldi.

L’imputato, lo scorso dicembre, si sarebbe resoresponsabile di quanto accaduto ad un 23ennesempre di Limosano. Il giovane, nella tarda notte,era stato ritrovato con il cranio fracassato al po-sto di guida della propria auto. In condizioni gra-vissime era stato trasportato all’ospedale Carda-relli di Campobasso. Dopo una delicataoperazione un coma di due settimane. Nel con-tempo il lavoro degli inquirenti è andato avantiper ricostruire i fatti. Scoperto infatti che il ra-gazzo, dopo una lite per futili motivi durante unafesta in una casa rurale, aveva avuto uno scontrocon il 35enne che lo aveva così colpito violente-mente alla testa.

Il processo, dunque, prenderà il via il prossimo5 dicembre. Nel corso dello stesso dovrà ancheessere chiarito come il giovane sia finito nell’autoparcheggiata in una strada di Limosano, sotto unlampione.

A difendere il 35enne l’avvocato De Rosa, men-tre il ragazzo che si è costituito parte civile è as-sistito dall’avvocato Forcione.

Scontro tra dueauto a Vazzieri

L’uomo avrebbe fracassato il cranio ad un giovane di Limosano

Accusato di tentatoomicidio, rinviato a giudizio 35enne

Campobasso

Brusco risveglio per i residenti che hanno assistito allospettacolare incidente nei pressi della mater Ecclesiae

LUPARA. Il progetto turistico-culturale avviato da alcuni anni dall’Associazione “Lupi del Biferno”è finalizzato alla valorizzazione e promozione del territorio di Lupara attraversato dal fiume Bifernoautentica risorsa strategica del nostro territorio. L’associazione ha individuato nella Festa del Pesca-tore, giunta ormai alla 27^ edizione, l’evento prioritario sostanziale nell’ambito turistico culturale perfavorire processi endogeni di sviluppo utilizzando anche sussidiariamente la forza della tradizione (ar-tigianato, enogastronomia, beni ambientali e culturali) come volano di crescita socio-economica ecome potenziamento dell’attrattività del territorio con un mirato marketing locale. Questo progetto in-tende creare i presupposti affinché anche dopo la sua conclusione vi sia la possibilità concreta di darevita a iniziative di valorizzazione delle eccellenze e delle risorse del territorio interessato, con positivee durature ricadute economiche.

Calendario manifestazioni: sabato 7 luglio 2012 – 27^ edizione della “Festa del Pescatore”; sabato 14luglio 2012 – 4^ edizione “Sapori di una volta”.

Le manifestazioni si protrarranno dalle ore 20 alle ore 1.00 a.m. e saranno allietate da musiche eballi popolari con degustazione di piatti e prodotti tipici locali.

Festa del pescatore, dove s’incontrano turismo e cultura

L’iniziativa, giunta alla 27esima edizione, è promossa dall’associazione Lupi del Biferno

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1511 luglio 2012

di Lorenzo Lommano*

Se la Provincia di Isernia verrà soppressacome l'aguzzino Governo Monti ha decretato,nell'intero territorio si provocherà un irreversi-bile danno che costerà non poco a tutta la popo-lazione. Come Lega Sannita e soprattutto per re-stare con i piedi per terra e non usare illinguaggio dei falsari, reputo necessario portarea conoscenza della collettività molisana che adecidere sia il popolo con un referendum, poi-ché il problema "Isernia" deve accollarselo tuttala Regione Molise e non solo la Pentria tanto anoi cara.Non è con il silenzio, il permissivismoe la resa anticipata che riusciremo a convincereil Governo a cambiare la rotta, ma solo con il co-raggio e le battaglie di piazza, magari alzando lavoce e le braccia al cielo per far capire chestiamo facendo sul serio, magari occupando lestrade e quei pochi uffici pubblici che ancoranon vengono smembrati, ma comunque con lostesso entusiasmo e partecipazione di quandonacque la Provincia di Isernia.

Se vogliamo salvare la Provincia di Iserniaquesto dipende solo da noi, dalla nostra forza,dal nostro coraggio, dipende dalla nostra classepolitica a tutti i livelli che deve misurarsi con ilpresente dimettendosi in massa.

Penso che neanche con le cannonate riusci-remo mai a vedere un sindaco, ma che dico, unqualsiasi consigliere comunale o provinciale cheper difendere la Provincia di Isernia si dimetteveramente.

*presidente Lega sannita

di Emilio Izzo*

Giovedì alle ore 10.30, portiamoci con convin-zione e con forte sentire davanti al palazzo dellaProvincia di Isernia, in via Berta, per difendere ciòche abbiamo conquistato con le nostre lotte. Nonpermettiamo a questo governo di rubarci quelpoco che abbiamo per favorire i privati e le ban-che. Commercianti, ribellatevi altrimenti perde-rete quel po’ che vi rimane.

Uomini, donne e bambini combattete per il vo-stro futuro, difendiamo lo stato e quello che laCostituzione ci ha dato. Non guardiamo gli uominidisonesti che hanno commesso ruberie, alziamo latesta e difendiamo un modo pulito di servire lostato attraverso la difesa delle istituzioni e l’ele-zione di uomini all’altezza.

Ecco, giudichiamo gli uomini, non eliminiamoorganismi inermi e ostaggio di questi ultimi. Di-fendiamo la Provincia, difendiamo la nostra terra,dimostriamo dignità e attaccamento.

* segretario regionale Uiltucs

L’abolizione della Provinciaprovocherà danni irreversibili

Amarcord.

Voi che c’eravate,continuate ad esserci

Isernia

AGNONE. Il vicesindaco di Agnone, NunziaZarlenga, ha presentato un esposto-denunciaper interruzione di pubblico servizio nellostabilimento ospedaliero Caracciolo e rischiodi omissione di soccorso al procuratore capodella Provincia di Isernia. Secondo Zarlenga,il 2 luglio scorso si sarebbe infortunata una

dottoressa che resterà a casa per più di unmese e, ad oggi, non sarebbe ancora stata so-stituita.

Probabilmente verrà aperto un fascicolo diindagine per accertare eventuali ritardi nel-l’assistenza ai pazienti e possibili responsa-bilità.

Agnone, il medico si fa male

ma nessuno lo sostituisceIl vicesindaco presenta un esposto al procuratore di Isernia

CAPRACOTTA. La Giunta regionale del Molise ha approvato tre finanziamenti a favore del-l’edilizia popolare, per una somma complessiva che supera il milione e mezzo di euro. Allo Iacp– l’Istituto autonomo case popolari – di Campobasso vanno 860mila euro per la costruzione ol’acquisto di nuovi appartamenti, mentre 600mila euro estingueranno la graduatoria delle fa-miglie che dal 2004 attendono il buono casa per l’acquisto della prima abitazione.

Infine, l’esecutivo di via Genova ha stanziato 200mila euro per il Comune di Capracotta, tesial recupero urbano e ad una serie di interventi riqualificativi. “Questi interventi – ha commen-tato l'assessore Luigi Velardi – si propongono di offrire un minimo giovamento al settore del-l'edilizia pubblica residenziale”. Sperando incentivino la crescita economica, tamponandol’emergenza delle fasce meno abbienti.

Edilizia residenziale, stanziati

200mila euro per Capracotta

ISERNIA. Una berlina tedesca scura e una serie di furtiin sequenza tra Pozzilli, Isernia e Venafro. Un gruppo di ra-gazzi partito dall'Alto Volturno ha inscenato un vero e pro-prio raid criminale nella notte tra domenica e lunedì scorso.

Dopo aver rubato monetine da alcuni videogiochi ed uncomputer a Forli del Sannio si sono diretti ad Isernia dove,forse preda dell’alcool, hanno rapinato il primo distributoredi carburante.

Esaltati dall’impresa, non paghi di guidare un auto ru-bata, sono scappati sulla statale 85 dove hanno avuto iltempo di derubare altri due distributori self service, for-zando le colonnine automatiche.

Ovviamente i tre malviventi sono stati fotografati e ri-presi dalle telecamere a circuito chiuso dei benzinai, anchese hanno agito a volto coperto.

Al momento di loro si sono perse le tracce, ma non siescludono sviluppi nelle prossime ore.

Notte di furti in rapida sequenzaA volto coperto rapinano tre distributori di carburante

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Termoli16

11 luglio 2012

Con Delibera n° 752 del 5.7.2012, il direttoregenerale dell’Asrem, ha revocato la conven-zione stipulata circa un anno fa, con l’OspedalePediatrico Bambino Gesù di Roma ,

per la realizzazione di un centro Pediatrico inMolise, presso lo stabilimento ospedaliero diLarino. Nella convenzione era stabilita una road- map di un anno, a scadere il 30 settembre2012. Le motivazioni della verifica dopo unanno pare fossero molteplici non da ultimo,quello di natura economica. Ed è proprio perquesto aspetto, che il tavolo tecnico, prima e ilsub-commissario alla sanità Rosato dopo, hannoinvitato l’Asrem a revocare la convenzione. (Pare troppo onerosa.) Per costoro, a nulla sonoserviti i dati di attività realizzati dal Centro Pe-diatrico di Larino. La proiezione nell’anno diattività, porta a circa 3000 accessi e a 500 day-hospital, dati importanti se si considera l’altonumero di pazienti delle regioni limitrofe, masoprattutto di quelli che non sono andati fuoriregione e in particolare verso la capitale. Il cen-tro, oltre a garantire le prestazioni ambulatoriali

multispecialistiche, garantiva la presa in caricodei piccoli paziente diretti verso il centro ro-mano gìà da Larino. L’approdo nel Molise delcentro pediatrico era stato definito da molti,come storico, una grande eccellenza, se pur dadefinire meglio, con il passare del tempo. Pur-troppo è prevalsa la logica dei conti, dimenti-cando che in sanità il risparmio è garantitodall’investimento e questo lo era.

Tornando al provvedimento di revoca, nellaseconda parte si fa riferimento alla possibilità dicontinuare la collaborazione con il BambinoGesù, nel caso in cui il redigendo Piano Sanita-rio Regionale lo prevedesse, quasi un segnale.Adesso tocca alla politica. Gli amministratori diquesta regione, devono indicare ai molisaniquale sarà la sanità che si meritano e se una ec-cellenza pediatrica è compatibile con il riordinocomplessivo del comparto. Concludendo , il bic-chiere appare mezzo vuoto e mezzo pieno, a noipiace guardare il mezzo pieno, nell’esclusivo in-teresse dei nostri piccoli pazienti.

Paolo Rossi

In esecuzione della deliberazione di Giunta Re-gionale n. 752 del 05/07/2012, il Direttore Generaledell’ASREM ha revocato la convenzione siglata conl’istituto romano “Bambino Gesù”, decretando lachiusura dell’omonimo centro pediatrico pressol’ospedale Vietri di Larino, il prossimo 30 settembre,dopo aver smaltito la lista dei piccoli pazienti già incura. "Una decisione che coglie di sorpresa conside-rando il reparto, annunciato con toni trionfalisticidal governo regionale, è entrato in funzione, e nep-pure a pieno regime, soltanto il 13 ottobre scorso,guarda caso, pochi giorni prima delle scorse elezioniregionali. Cosa è successo da allora? Come mai laconvenzione con il centro romano, in fretta e furia,è stata revocata dalla Regione Molise? E, soprat-

tutto, quanto è costata tutta questa operazione aicontribuenti molisani?”. Interviene così il consi-gliere regionale Cristiano Di Pietro che, in meritoall’annunciata chiusura del Bambino Gesù di La-rino, ha presentato quest’oggi un’interrogazione arisposta scritta e orale, indirizzata al presidentedella giunta Iorio, all’assessore alla Sanità Di San-dro e, per conoscenza, al direttore generale del-l’Asrem Percopo.

“L’accordo per la nascita del centro di pediatria diI° livello presso il Vietri di Larino – ricorda Di Pietronel testo dell’interrogazione - fu siglato nel mese digennaio 2011 alla presenza di Michele Iorio, presi-dente della regione e commissario alla sanità, Isa-bella Mastrobuono, sub commissario, Giuseppe Pro-fiti, presidente dell’ospedale pediatrico BambinGesù e Angelo Percopo, direttore dell’Azienda Sani-taria Regionale del Molise.

Sembra però - da quanto appreso dagli organi diinformazione - che tale convenzione non fu beneaccolta dal tavolo tecnico nazionale che, già ad apriledello scorso anno, espresse parere negativo dichia-rando che l’accordo siglato tra l’Asrem e l’istituto ro-mano avrebbe comportato un aumento di spesa perle casse molisane a fronte di una assistenza di bassacomplessità, già svolta dalle normali pediatrie.

Cosa ancor più grave – continua Di Pietro - ri-spetto alla quale abbiamo chiesto conferma e/osmentita ai destinatari dell’interrogazione, è che, se-condo una notizia apparsa su un periodico molisanoin data 20 maggio 2011, i ministeri di Economia eSalute fossero addirittura all’oscuro della firmadella convenzione che prevedeva la nascita del cen-tro.

Insomma – conclude Di Pietro – occorre fare chia-rezza su molti aspetti di questa vicenda e l’Italia deiValori intende andare, come sempre, fino in fondo,e sapere quali siano le motivazioni che hanno de-terminato la scelta di annullare l’accordo con l’Isti-tuto Romano, quali siano i risparmi o gli aggravigenerati da tale revoca e quale sia, ora, il futurodell’ospedale Vietri di Larino”.

Vietri, chiude il reparto pediatricodel Bambin Gesù

Cristiano Di Pietro vuol

vederci chiaro e interroga

Iorio e Di Sandro

Conferenza stampa di presentazione del progetto diocesano “Un paese per giovani” per questasera, alle ore 19.00 presso la sede Vescovile di piazza Duomo, n° 3 in Termoli.

L’iniziativa, presentata già lo scorso ottobre in occasione del Convegno diocesano, ha trovato svi-luppo nella creazione di un’Associazione formata da imprenditori, professionisti, funzionari e di-rigenti pubblici e privati che ha inteso farsi carico dell’introduzione e dell’accompagnamento deigiovani nella ricerca del lavoro e nell’educazione a esso.

Questo progetto è manifestazione dell’attenzione della chiesa particolare di Termoli-Larino e delvescovo diocesano mons. Gianfranco De Luca nel mondo giovanile e lavorativo: un’attenzione cheè lettura dei tempi e potrà essere opportunità concreta e strumento di crescita per ciascuno.

Ulteriori info al sito web diocesano www.diocesitermolilarino.it.

Sarà presentato oggi a Termoli

il progetto “Un paese per giovani”

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1711 luglio 2012

Sono alle battute finali le riprese di "365giorni a Kalena" (titolo provvisorio), straordi-nario documentario, realizzato dallo studioKerem e commissionato dalla "AssociazioneCasacalendese" di Montreal, che racconteràun anno di vita a Casacalenda, descrivendonon solo la realtà quotidiana del paese, maanche e soprattutto la cultura e le tradizioni,offrendo, dunque, una immagine completa delpaese, leggendone la storia attraverso l'attua-lità.

Uno sforzo produttivo importante chel'Associazione Casacalendese di Mon-treal ha affrontato con la consueta serietàe lungimiranza e che consentirà di raffor-zare il senso di appartenenza a questaterra, nonostante le distanze ed il tempoche passa.

Il filmato copre un arco di tempo che vadal 1° gennaio fino al 31 dicembre, in unpercorso in cui la vita quotidiana si intrec-cia con la memoria. Raccontare con imma-gini, interviste e silenzi il paese com’è, nonin contrapposizione ma in assoluta armoniaed integrazione con chi non vive a Casaca-lenda. Il racconto inizierà con le immaginidel 1° gennaio in cui si svolge la tradizionepiù sentita e cara a tutti i casacalendesi – ilbufù - e continuerà attraverso i mesi mo-strando il lento, meraviglioso e affascinante

percorso di un paese in cui riti religiosi s’in-trecciano con tradizioni arcaiche aprendosianche a nuove contaminazioni – Kalenarte eMolisecinema – che segnano e scandiscono iritmi della vita quotidiana.

Naturalmente ci saranno le immagini delpaese dipinte da una suggestiva ed emozio-nante fotografia che farà da filo conduttore inquesto percorso di anime e luoghi che costi-tuiscono l’identità e la memoria di unpopolo.

Anche Guardialfiera è nel sistema dei BorghiAutentici d’Italia !

La notizia è stata emanata a seguito della appro-vazione della delibera avvenuta la settimana pas-sata.

Il bellissimo borgo molisano, immerso in unoscenario naturalistico di grande impatto in un ter-ritorio ricco anche di strutture di accoglienza cheperpetuano tradizioni culinarie antiche e prege-voli, diviene così un ennesimo tassello del sistemadella associazione in Molise; sistema che annoveraal momento otto municipalità con un trend cre-scente viste le domande ricevute per entrare afarne parte; l’Associazione conta al momento inItalia circa 180 comuni associati e rappresentasenza dubbio la più grande realtà associazionisticadel paese per ciò che concerne la programmazionee la progettazione di strumenti finalizzati allo svi-luppo socio-economico dei piccoli comuni.

Soddisfazione del Sindaco Remo Grande è stataespressa al riguardo: “si aprono ora nuove pro-spettive per il nostro comune che grazie agli stru-menti, materiali ed immateriali, messi a disposi-zione dalla Associazione, potrà accedere a forme disviluppo non ipotizzabili senza la possibilità difare sistema con gli altri enti, comunali e non, chefanno capo a Borghi Autentici. Ringrazio partico-larmente il delegato regionale Paolo Manuele cheha stimolato prima e facilitato poi, la nostra ade-sione.”

Lo stesso Paolo Manuele, sindaco tra l’altro di Ci-vitacampomarano (CB) ha asserito “La sempre cre-scente richiesta di adesioni al sistema dei BorghiAutentici dimostra quanta e quale sia l’esigenzadiffusa di “fare rete”, come è nel motto della nostraassociazione, ed io sono particolarmente orgogliosodi fare da imbuto per le differenti istanze. Spero,anzi sono convinto, che il prossimo futuro ci dia ra-gione, ed auspico che la “forza” della Associazionepossa d’ora in avanti fungere da incentivo agli entiregionali il cui appoggio ci è così fondamentale.”

Analoga soddisfazione ha espresso anche Ri-ziero Cardone, uno degli artefici delle procedure diassociazione nelle regioni centrali italiane per Bor-ghi Autentici, secondo il quale: “Borghi Autentici èuna rete fra territori italiani i cui protagonisti sonole comunità, gli amministratori locali e gli operatorieconomici e culturali dei luoghi che sono consape-voli di avere risorse ed opportunità per crearenuovo sviluppo; è un’Associazione fra piccoli co-muni che s’impegnano in un percorso, talvoltacomplesso, di miglioramento continuo della strut-tura urbana, dei servizi verso i cittadini, del conte-sto sociale, ambientale e culturale”.

Ultime battute finalinella realizzazione del film“365 giorni a Kalena”

Il fatto.

Guardialfieraentra nel sistema dei Borghi autentici

Termoli

Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di San Martino inPensilis, Vittorino Facciola, perchè al proprio Comune, primoed unico Comune del Molise, è stato conferito, anche que-st’anno e per il quarto anno consecutivo, il premio ComuneRiciclone 2012 promosso da Legambiente e patrocinato dalMinistero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e delmare.

Il premio assume particolare importanza atteso l’esito dellaclassifica generale, per il servizio della raccolta differenziatadei rifiuti (Indice di buona gestione = 57,32; RD 69,2 %; Kg CO2pro capite risparmiati = 86,3), che vede il Comune di San Mar-tino in Pensilis classificarsi al 22° posto tra i Comuni dell’AreaSud con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti.

Tale risultato ha consentito di confermare, nuovamente, lariduzione del 15 % della TARSU.

‘Comune Riciclone 2012’,

San Martino unico comune molisano

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Spettacolo18

11 luglio 2012

SAN GIULIANO DEL SANNIO - Nel sottobosco di San Giuliano del Sannio l’11 e 12agosto torna “San Giuliano rock festival”.

I nomi di quest’anno: Dark entries, Nancy Cardo, Lapingra (foto), Management deldolore post-operatorio, Incubi di plastica, Trodden shame. Tutto ad ingresso libero e concampeggio. Info 3391239157.

Nel sottobosco di San Giulianotorna il festival alternativo in duegiorni di rock&rap

Tour. Simone Sala prosegue con i live

Il pianista molisano Simone Sala, parte con il tour estivo,toccando anche molti centri molisani.

Il 14 luglio sarà a Sepino, il 21 a Roma, il 28 a Gaeta, il 6 ago-sto esibizione con l’Orchestra Stabile del Molise per una seratadi Rai3, 11 agosto notte bianca di Vinchiaturo, 12 a Termoli, 17a Frosolone, 22 ad Isernia. Il 31 agosto Sala registrerà una pun-tata di “Wedding palnner”, trasmissione di Sky.

Il 12 settembre, il tour termina con una serata di gala al Cam-pidoglio in Roma.

Sala è nel contempo impegnato, alla realizzazione del festival“World music project”, il lavoro è su sei nomi importanti di ca-ratura internazionale.

di Charles N. Papa

CERCEMAGGIORE - Fa sicura-mente un certo effetto scrivere diIan Paice in Molise.

Lo storico batterista dei Deep Pur-ple (dal 1968 al 2005) è lo specialguest del 12mo Bikers festival diCercemaggiore, in programma dal 3al 5 agosto. Considerato uno dei mi-gliori batteristi al mondo (alla paridi John Bonham dei Led Zeppelin), èil testimone musicale di pietre mi-liari nella storia del rock, come“Child in time”, cantata da Jan Gillane, in particolar modo in una versionelive nell’album “Made in Japan”, o laceleberrima “Smoke on the water”,sull’assolo di Richie Blackmore, con-siderato ‘l’assolo’, per il quale, esisteun festival anzi, un raduno di chitar-risti, che eseguono all’unisono il riffconosciuto in tutto il mondo, quello

che tutti suonano per primo, appenahanno una chitarra in mano.

Insomma, un pezzo di storia delrock contemporaneo sarà in Moliseai primi di agosto, e sarà un eventoimperdibile.

I Baloma bikers, gli organizzatoridella rassegna, anche quest’annorealizzano tre serate di grande rock.

Il 3 agosto sul palco Iron heart eRock’n’roll kamikazes. Il 4 la coverband dei Pink Floyd, gli Shiny dia-monds e Joe Lynn Turner, cantanteheavy metal con un passato ricco dicollaborazioni, tra cui Blackmore,Cher, Bonnie Tyler e con i Deep Pur-ple.

La chiusura come detto, è affidataa Ian Anderson Paice.

La consueta lotteria avrà comepremio la Harley Davidson sportserforty eight 1200 di colore giallo.l’estrazione avverrà il 5 agosto.

Un pezzo di storia, Ian PaiceIl mitico batterista dei Deep Purplequelli di “Child in time” con Gillan

CAMPOBASSO - Prende il via questa sera la mini rassegna tea-trale in piazzetta Palombo, curata da Moliart. In scena MaurizioSantilli in “Io adoro la sintesi, sarò bre...”. E' un viaggio semiserio nel-l'umorismo del '900 da Petrolini a Campanile, passando per EnnioFlaiano e Marcello Marchesi. Il secondo appuntamento è previsto il17 luglio, protagonista Eleonora Danco in “Me vojo sarvà/Nessunoci guarda”. Info, libreria Mondadori in via Pietrunto.

Murizio Santilli in scena questa sera

“BosSolo” nel cartellone di Sepino

SEPINO - Venerdì alle 21.00 al teatro Santo Stefano di Sepino, laseconda pièce in programma nel cartellone “...in teatrto 2012”. Sulpalco Marco Caldoro nel monologo scritto da Antonio Palumbo“BosSolo”. Il prossimo appuntamento è fissato al 29 luglio con “Lasposa perplessa”, di e con Palma Spina. Abbonamento intero euro38,00 ingresso spettacoli euro 10,00. Info 3384118604.

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ANNO VIII - N° 161 - MERCOLEDÌ 11 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

E’ iniziato il conto alla rovescia. Man-cano poche ore alla scadenza dei terminiper l’iscrizione al prossimo campionatodi serie D e al momento delle quattroformazioni molisane ai nastri di partenzavale a dire Isernia, Termoli, Agnone eTrivento quest’ultima rischia di non es-sere presente all’appuntamento cosìcome accaduto al Venafro nella passatastagione.

Sono trascorsi oltre due mesi dalle di-missioni presentate dall’ormai ex presi-dente Edoardo Falcione e da allora si èmosso ben poco, nonostante l’impegnomostrato dal sindaco Mazzei e dal suovice Santorelli per cercare di sbloccare lasituazione e dare continuità al progettogialloblù. Gli incontri avuti con alcuni rappresentanti dell’imprenditorialocale non sembrano andati a buon fine, non si tratta di disinteresse peril calcio trignino (che in questi anni ha regalato enormi soddisfazionisportive e ha fatto conoscere Trivento fuori dai confini regionali) ma diun problema di carattere economico, A PAG. 21

Si è concluso nel migliore dei modi il pro-getto “Educamp 2012”, campus residenzialeorganizzato per il secondo anno consecutivodal CONI di Campobasso nell’ambito del-l’iniziativa che ha coinvolto 27 province sulterritorio nazionale. Il progetto, voluto dalCONI e dal MIUR, ha inteso verificare la va-lidità di una proposta multidisciplinare ditipo ludico-motorio e di giocosport nel pe-riodo estivo, quale prosecuzione dell’attivitàsvolta nelle scuola primaria, in orario curri-colare, con il progetto di AlfabetizzazioneMotoria.

Il Comitato presieduto da Antonio Rosariha confermato la scelta della formula resi-denziale optando per una sede marittimaper il valore aggiunto che il mare e le disci-pline sportive ad esso collegate possono dare ad un progetto che, oltre adavvicinare i bambini al movimento e allo sport, intende creare le condizionifavorevoli all’integrazione e alla socializzazione, per favorire atteggiamentipositivi verso lo sport ma anche verso se stessi e gli altri, per favorire, in si-nergia con la scuola, una crescita equilibrata della persona. A PAG. 22

Coni Campobasso, grande successo il progetto Educamp 2012

Serie D, corsa contro il tempo per il TriventoPulitano l’ancora di salvataggio

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Sport20

11 luglio 2012

Questa mattina il Consiglio Diret-tivo della Lega Pro, su indicazionedella Co.Vi.Soc., escluderà il Campo-basso dal prossimo campionato di se-conda divisione. Ovviamente in primaistanza, come abbiamo ripetuto piùvolte in questi giorni. Successiva-mente, dopo la presentazione del ri-corso che dovrà esserci entro il 16, lasocietà rossoblù sarà riammessa e in-fine il 19 luglio il Consiglio Federaledella Figc renderà noto gli organicidella Lega Pro in cui comparirà ancheil Campobasso. Questi passaggi, tutta-via, potrebbero essere superati e sa-rebbe possibile evitare anche l’esclu-sione in prima istanza di questamattina. Ieri pomeriggio, infatti, ilpresidente Ferruccio Capone si è re-cato a Campobasso presso la Banca diLanciano e Sulmona per coprire la fi-dejussione con la somma mancantedi 140.000 €. Messa a posto la garanziabancaria la società proverà ad inviaretutta la documentazione allaCo.Vi.Soc. per evitare l’esclusione inprima istanza e di conseguenza lapartenza con un punto di penalizza-zione. Si tratta, comunque, di una for-zatura e probabilmente gli organismidi controllo non terranno in conside-razione il tentativo della società. Checomunque ha sanato la sua posizione.

Manca soltanto la licenzad’uso per la quale è al la-voro l’assessore Cimino.Nella mattinata di ieri undirigente rossoblù si è re-cato presso Palazzo SanGiorgio per incontrarel’assessore. Ora il vicesin-daco, insieme al respon-sabile dei Vigili Urbani,produrrà il documentoche deve essere tra-smesso il prima possibilea Firenze.

Quest’oggi, al più tardidomani mattina, sarà nelcapoluogo il vicepresi-dente Gaudiano Caponeche si recherà in comunedall’assessore Cimino perricevere dalle sue mani lalicenza d’uso. Al massimoentro sabato 14 la diri-genza del Campobassoprovvederà ad inoltrare ri-corso, se ovviamente que-sta mattina ci sarà l’esclusione. Inquesto caso il 19 il Campobasso saràriammesso in seconda divisione, mainizierà il campionato da -1. Non èescluso, come descritto sopra, che sipossa riuscire ad evitare l’esclusionein extremis inviando la documenta-

zione relativa alla copertura della fi-dejussione effettuata ieri pomeriggiodal patron Capone.

Ad ogni modo la dirigenza rossoblùsi inizierà a muovere, sia sottol’aspetto organizzativo, sia sotto ilprofilo del mercato, dopo il 19 luglio.

Per quanto riguarda il settore giova-nile non è da escludere la collabora-zione con un’importante scuola calciodel capoluogo di regione. Potrebbe es-serci quell’accordo tante volte sfu-mato.

rs

Organismo di controllo. L’operazione potrebbe

non essere presa in considerazione e ci sarebbe la

non ammissione: la posizione è stata, comunque, sanata

Licenza d’uso. Manca solo l’agibilità a cui sta

lavorando l’assessore Cimino. Al massimo domani

Capone jr andrà in comune per prendere l’atto

Lupi, si potrebbe evitarel’esclusione di questa mattina

A sinistra Ferruccio Capone, di fianco Gaudiano Capone

Lega Pro - seconda divisione

Ieri pomeriggio il presidente Capone si è recato alla Bls per coprire lafidejussione: in serata il tentativo di inviare i documenti alla Co.Vi.Soc.

Largo ai giovani: lo slogan imperante in Lega Proviene ribadito in esclusiva a TuttoLegaPro.com anchedal vicepresidente di Lega Archimede Pitrolo:

"Siamo orgogliosi dei traguardi centrati con questapolitica. Diversi nostri giovani sono diventati protago-nisti in Under 21, Under 20 e Under 19. Abbiamo cen-trato traguardi importanti a livello nazionale con le no-stre rappresentative nell'International ChallengeTrophy e nel Torneo di Dubai. Inoltre diversi ragazzicome Migliorini e Corazza sono approdati direttamentein Serie A. Tanti altri invece saranno protagonisti in Se-

rie B. Continueremo con questa politica, perchè èl'unica che può permettere ai club di autofinanziarsi esopravvivere". L'anno prossimo come funzionerà congli Under?"Il nostro consiglio ha approvato una mag-giorazione del 20% dei contributi ai club di Lega Proche sono arrivati alle final eight del campionato Berrettie alle final four degli Allievi Nazionali. Il limite d'età peraccedere ai contributi dovrebbe prevedere come underi ragazzi nati dal 1° gennaio 1992. Due giocatori incampo per novanta minuti per accedere ai contributi.Nei prossimi giorni ci saranno novità ufficiali in me-

rito". Si parla di squadre B in Lega Pro: è un'idea per-corribile? "In Europa succede, ma in Italia è impercor-ribile in quanto la terza divisione italiana differisce, adesempio, da quella iberica in cui non si prevedono gio-catori professionistici. Inoltre in Italia non è possibileacquistare più professionistici e pertanto le carte Fede-rali vietano questa ipotesi. Adesso dovrà essere nor-mato il caso riguardante la Salernitana e il presidenteLotito che è patron anche della Lazio. Ritornando almodello spagnolo: la Lega Pro è la risposta alle cosid-dette squadre B".(TuttoLegaPro.com)

Per il minutaggio servirannoin campo due under del ‘92

Pitrolo, vicepresidentedella Lega

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2111 luglio 2012

E’ iniziato il conto alla rove-scia. Mancano poche ore allascadenza dei termini perl’iscrizione al prossimo cam-pionato di serie D e al mo-mento delle quattro forma-zioni molisane ai nastri dipartenza vale a dire Isernia,Termoli, Agnone e Trivento

quest’ultima rischia di non es-sere presente all’appunta-mento così come accaduto alVenafro nella passata sta-gione.

Sono trascorsi oltre duemesi dalle dimissioni presen-tate dall’ormai ex presidenteEdoardo Falcione e da allora siè mosso ben poco, nonostantel’impegno mostrato dal sin-daco Mazzei e dal suo viceSantorelli per cercare disbloccare la situazione e darecontinuità al progetto giallo-blù. Gli incontri avuti con al-cuni rappresentanti dell’im-prenditoria locale nonsembrano andati a buon fine,non si tratta di disinteresseper il calcio trignino (che inquesti anni ha regalatoenormi soddisfazioni sportivee ha fatto conoscere Triventofuori dai confini regionali) madi un problema di carattereeconomico, dovuto alla reces-sione e ai tanti sacrifici che lepiccole aziende stanno affron-tando in un momento di crisiprofonda. Purtroppo il co-pione si sta ripetendo anchequi, come già accaduto per di-verse realtà sportive molisaneche fino a qualche mese fa

sono state un fiore all’oc-chiello della nostra regione(vedi la pallavolo di serie A2ad Isernia e il basket profes-sionistico a Campobasso).

Insomma dopo aver battutovarie piste, decaduta anche lapossibilità di vendere il titolo,al momento l’unica soluzioneè rappresentata dall’acquisi-zione delle quote della srlgialloblù, ancora nelle mani diFalcione, da parte del presi-dente del Campobasso 1919Marco Pulitano. Le partihanno avuto un incontro nellescorse ore ma è chiaro cheuna simile operazione ri-chiede tempo e in questo mo-mento la situazione non giocaa favore del diretto interes-sato, visto che domani bisognapresentare la domanda diiscrizione. Insomma è in attouna vera e propria corsa con-tro il tempo per salvare il ti-tolo di serie D, se la situazionenon dovesse avere sviluppipositivi il calcio a Trivento po-trebbe finire e ripartire solocon la costruzione di un set-tore giovanile. Non resta cheattendere la giornata di do-mani ed incrociare le dita.

AP

E’ stato per lungo tempo in pole per la panchina dell’Iser-nia ma alla fine Sergio La Cava ha scelto Potenza. L’arrivodell’ex tecnico di Campobasso e Bojano è stato ufficializ-zato dal sito della società lucana che ha catturato le sue

prime dichiarazioni: “Potenzaè una grande piazza. Ho ac-cettato questa avventura per-ché convinto di poter operarecon una dirigenza che vuolefare del suo meglio. Il mondocalcistico sta vivendo un pe-riodo difficile con tante so-cietà sull’orlo del fallimento.Conterà fare punti e sonoconvinto che un progetto coni piedi a terra può assicurarecontinuità al calcio locale”.

redsport

Trivento, una corsacontro il tempo

Isernia, La Cava ha scelto Potenza

Sport

Calcio serie D

Domani scadono le iscrizioni al campionatoe la situazione resta preoccupante

Al momentol’ancoradi salvezzapotrebbe essererappresentatada Pulitanoche dovrebberilevare le quotedella srlgialloblù mai tempi tecnicisono ristretti

Dopo aver sistemato la difesacon la riconferma di MarcelloCorazzini e l’ingaggio del cen-trale Ugo Frank Maglione, ilTermoli ha ufficializzato ilprimo colpo di mercato perquanto riguarda il repartoavanzato. In riva all’Adriatico èarrivato l’attaccante romagnoloclasse 1981 Enrico Bartoliniche nella passata stagione haindossato la maglia del Fano inLega Pro, Seconda Divisione,nello stesso raggruppamentodel Campobasso. Un giocatore

dalla lunga esperienza e nelsuo curriculum figurano, tra lealtre, militanze in squadre diC2 come Gubbio, Tolentino eFoligno ma anche presenze inclub di serie D blasonati comeil Perugia dove ha vinto il cam-pionato. Insomma un grancolpo di mercato quello messoa segno dal diesse De Filippis eche la dice lunga su quelle chesono le ambizioni della matri-cola giallorossa nella prossimastagione.

redsport

Termoli, continua la campagna acquistiENRICO BARTOLINI Curriculum

Primo colpo di mercato per il pacchettoavanzato, arriva l’attaccante Bartolini

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Sport22

11 luglio 2012

L’iniziativa.Oltre ad avvicinare

i bambini

al movimento

e allo sport,

si punta a creare

le condizioni

favorevoli

all’integrazione

e alla socializzazione

Si è concluso nel migliore dei modi ilprogetto “Educamp 2012”, campus resi-denziale organizzato per il secondo annoconsecutivo dal CONI di Campobassonell’ambito dell’iniziativa che ha coin-volto 27 province sul territorio nazionale.Il progetto, voluto dal CONI e dal MIUR,ha inteso verificare la validità di una pro-posta multidisciplinare di tipo ludico-motorio e di giocosport nel periodoestivo, quale prosecuzione dell’attivitàsvolta nelle scuola primaria, in orariocurricolare, con il progetto di Alfabetiz-zazione Motoria. Il Comitato presiedutoda Antonio Rosari ha confermato lascelta della formula residenziale optandoper una sede marittima per il valore ag-giunto che il mare e le discipline sportivead esso collegate possono dare ad unprogetto che, oltre ad avvicinare i bam-bini al movimento e allo sport, intendecreare le condizioni favorevoli all’inte-grazione e alla socializzazione, per favo-rire atteggiamenti positivi verso lo sportma anche verso se stessi e gli altri, per fa-vorire, in sinergia con la scuola, una cre-scita equilibrata della persona.

Il campus di Campomarino, inauguratoil 17 giugno, ha coinvolto141 bambini di età com-presa tra gli 8 e gli 11anni che, in tre turni diuna settimana ciascuno,fino al 07 luglio, insiemeallo staff tecnico delCONI e al CoordinatoreTecnico in veste di diret-tore sportivo, hanno datovita ad un’esperienza si-gnificativa dal punto divista sportivo ma forse

ancora di più da quello emozionale eumano. La vita all’interno dell’Educamp,per i bambini divisi in gruppi affidati aitutor del CONI, è stata organizzata inbase ad un programma prestabilito ed èstata regolata da norme che hanno per-messo la condivisione di esperienze e dispazi all’insegna del rispetto. Le attivitàludiche e sportive hanno consentito diacquisire nuove conoscenze e abilità at-traverso forme di apprendimento attivo;quelle collaterali, in particolare, hannopermesso ai vari gruppi e ad ognuno diesprimere le proprie idee, di cercare so-luzioni, di raggiungere decisioni condi-vise e di esprimere la propria creatività.

La mattinata, in generale, è stata dedi-cata agli sport acquatici e ad attivitàsvolte sulla spiaggia; il pomeriggio, in-vece, è stato riservato alle attività collate-rali e di giocosport realizzate presso lestrutture del villaggio vacanze. Tra le at-tività svolte: calcio, pallavolo, pallacane-stro, tennis, ginnastica, nuoto, rugby, ka-rate; tante anche le attività collaterali incui hanno potuto cimentarsi i parteci-panti. La chiusura del camp è stata affi-data ad uno spettacolo in onore dei geni-

tori: un musical dove ognibambino ha trovato unposto per essere prota-gonista.

La consegna dell’atte-stato di partecipazioneha concluso il Progetto“Educamp 2012”, attuatoper la seconda volta dalCONI di Campobasso,con un enorme successoche è andato ben oltre leaspettative.

Coni Campobasso

Il campus di Campomarino, inauguratoil 17 giugno, ha coinvolto 141 bambinidi età compresa tra gli 8 e gli 11 anni

“Educamp 2012”“Educamp 2012”“Educamp 2012”“Educamp 2012”Successo per il progetto

“Educamp 2012”

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