Quotidiano - 4 Dicembre 2011

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[email protected] 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino - A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] - E-mail RedazioneIsernia: [email protected] - E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] - www.lagazzettadelmolise.it - www.gazzettadelmolise.com Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) - Il lunedì non siamo in distribuzione - La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO www.lagazzettadelmolise.it ANNO IV - N° 276 - DOMENICA 04 DICEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA IL TAPIRO DEL GIORNO A VINCENZO NIRO Ironia, linguaggio preciso e spiazzante capace di mettere l’atto della scrittura al centro della narrazione. Ed ancora, tanta attenzione ai particolari. Questi alcuni degli aspetti considerati dalla giuria del premio Buldrini che que- st’anno ha premiato Paolo Massari, vincitore della sezione Giovani e Fa- brizio Di Battista, studente del liceo scientifico di Santa Croce di Magliano. Due talenti valorizzati dall’iniziativa giunta alla sua undicesima edizione. Impegno e fantasia hanno dunque fatto emergere i giovani scrittori che oggi meritano, con grande piacere, il nostro oscar. Il ‘mal di pancia’ di Vincenzo Niro do- vrebbe placarsi almeno per un po’. Ha strepitato, sbattuto i piedi, ma il presi- dente della regione Molise, Michele Iorio, è stato irremovibile: giunta re- gionale a sei, sobria e snella. Niente poltrona da assessore per il coordina- tore regionale dell’Udeur. Per farlo stare buono, Iorio gli avrebbe propo- sto la presidenza di una commissione consiliare, tanto per non lasciarlo a di- giuno. Ha minacciato fuoco e fiamme, pur di rientrare nella squadra del- l’esecutivo regionale, in barba a tutti i bei discorsi sul contenimento dei costi della politica. Non sappiamo se alla fine riceverà il tanto agognato ricono- scimento, per il momento, però, gli consegniamo un bel tapiro. L’OSCAR DEL GIORNO A MASSARI E DI BATTISTA TERMOLI Blitz del Nas in un pizzeria: sequestrati 25 chili di alimenti Titolare nei guai A PAG. 9 TERMOLI Immigrato picchiato a sangue La polizia individua i tre aggressori L’INCHIESTA Vantaggi e opportunità della crisi economica: la lettura mancante A PAG. 17 ALLE PAGG. 4 e 5

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Quotidiano - 4 Dicembre 2011

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Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino - A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso -Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168E-mail Redazione Campobasso: [email protected] - E-mail RedazioneIsernia: [email protected] - E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] - www.lagazzettadelmolise.it - www.gazzettadelmolise.com

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ANNO IV - N° 276 - DOMENICA 04 DICEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

IL TAPIRO DEL GIORNO A VINCENZO NIRO

Ironia, linguaggio preciso e spiazzantecapace di mettere l’atto della scritturaal centro della narrazione. Ed ancora,tanta attenzione ai particolari. Questialcuni degli aspetti considerati dallagiuria del premio Buldrini che que-st’anno ha premiato Paolo Massari,vincitore della sezione Giovani e Fa-brizio Di Battista, studente del liceoscientifico di Santa Croce di Magliano.Due talenti valorizzati dall’iniziativagiunta alla sua undicesima edizione.Impegno e fantasia hanno dunquefatto emergere i giovani scrittori cheoggi meritano, con grande piacere, ilnostro oscar.

Il ‘mal di pancia’ di Vincenzo Niro do-vrebbe placarsi almeno per un po’. Hastrepitato, sbattuto i piedi, ma il presi-dente della regione Molise, MicheleIorio, è stato irremovibile: giunta re-gionale a sei, sobria e snella. Nientepoltrona da assessore per il coordina-tore regionale dell’Udeur. Per farlostare buono, Iorio gli avrebbe propo-sto la presidenza di una commissioneconsiliare, tanto per non lasciarlo a di-giuno. Ha minacciato fuoco e fiamme,pur di rientrare nella squadra del-l’esecutivo regionale, in barba a tutti ibei discorsi sul contenimento dei costidella politica. Non sappiamo se allafine riceverà il tanto agognato ricono-scimento, per il momento, però, gliconsegniamo un bel tapiro.

L’OSCAR DEL GIORNO AMASSARI E DI BATTISTA

TERMOLI

Blitz del Nasin un pizzeria:

sequestrati25 chili

di alimentiTitolare nei guai

A PAG. 9

TERMOLI

Immigratopicchiatoa sangueLa poliziaindividua

i tre aggressori

L’INCHIESTA

Vantaggie opportunità

della crisieconomica:la lettura mancante

A PAG. 17 ALLE PAGG. 4 e 5

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di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. L’avvio della decima le-gislatura della Regione Molise coincide conuna fase estremamente delicata che vivel’intero Paese e l’Europa. L’europarlamen-tare molisano, Aldo Patriciello, analizza lasituazione dal suo osservatorio privilegiatoed indica le strategie che il nuovo governoregionale dovrà mettere in campo conestrema urgenza.

Il presidente della Regione si troveràa dover affrontare una situazione cri-tica…

“Certo, la situazione del Molise va ad in-serirsi all’interno di un momento congiun-turale ben più ampio che investe non sol-tanto l’Italia, ma anche l’Europa”.

Cosa si sente di suggerire al nuovo go-verno regionale?

“Il presidente, che conosce bene la mac-china amministrativa, ha già imboccato lastrada giusta per il rilancio del Molise. E’dunque assolutamente necessario puntareal pareggio di bilancio, ma anche al sostegnoconcreto del mondo produttivo che mai,come in questa fase, vive un momento diestrema difficoltà”.

Lei dunque condivide la strategia giàannunciata dal governatore…

“E’ sicuramente meritevole ciò che Ioriointende mettere in campo ma l’impegno delgoverno regionale, da solo non è sufficiente”.

Quindi?“Quindi credo sia assolutamente indi-

spensabile la collaborazione di tutte le isti-tuzioni presenti sul territorio. Ognuno, dovràfare la propria parte per consentire al Mo-lise di uscire da questa fase di stallo”.

Quali sono, a suo giudizio, gli assi suiquali intervenire, in maniera priorita-ria?

“L’occupazione, soprattutto quella giova-nile, l’efficienza amministrativa. Vanno inol-tre aboliti gli sprechi. Tutti, parti socialicomprese, devono collaborare, dare il pro-

prio contributo affinché vengano garantitiservizi di buon livello ai cittadini, elimi-nando, al tempo stesso, quelle sacche dispese superflue che incidono negativa-mente sul rilancio dell’economia”.

Un monito rivolto anche alle ammini-strazioni locali?

“Certo. I Comuni devono puntare all’effi-cienza ed alla qualità dei servizi erogati”.

Lei ha parlato di sostegno al mondoproduttivo. In che modo si concretizza?

“Si concretizza nella facilitazione dell’ac-cesso al credito da parte delle piccole e me-die imprese. Questo è un problema atavicodella regione che il governo Iorio dovrà af-frontare per consentire al mondo produttivodi riprendere quota”.

Il Molise si prepara dunque ad affron-tare un periodo difficile.

“Si, ma sono fermamente convinto cheriuscirà ad emergere rispetto alla congiun-tura negativa che vive l’Italia e l’Europa,grazie alle azioni che il governo regionaleche sta per nascere saprà mettere in campo.Quando una crisi, come quella che ha inve-stito l’Europa, raggiunge dimensioni cosìvaste, non è più un problema solo europeo,ma tocca i grandi investitori mondiali. Dallasoluzione di questa crisi dipenderà la so-pravvivenza o meno dell’Europa”.

Cosa dovrebbero fare le autorità eu-ropee per arginare il fenomeno?

“L’Europa deve continuare sostenere inmodo concreto gli Stati membri, attraversol’intervento della Banca centrale europea,deve sostenere in particolare l’Italia conl’immissione delle risorse necessarie a su-perare questa fase di stallo e ridare fiducia

agli investitori. L’Europa deve preservare iprincipi della solidarietà e del mutuo soc-corso ai quali si ispira. Ma sarà necessariolo sforzo da parte dei singolo Paesi e so-prattutto interventi strutturali che incidanoprofondamente sul debito”.

Un giudizio sui primi provvedimentideciso dal governo Monti...

“Solo un governo tecnico come quello diMonti può affrontare alcuni temi estrema-mente spinosi che nessun governo politicoavrebbe avuto la forza di affrontare. Mispiego meglio: l’innalzamento dell’età pen-sionabile, la riforma previdenziale, ed altriinterventi di cui si sta discutendo in questeore , se fossero stati attuati da un governo

politico avrebbero scatenato la durissimapresa di posizione delle forze sindacali. In-vece, vista la gravità del momento che l’Ita-lia vive, l’appello di Monti alla coesione edal senso di responsabilità è stato raccolto.Da tutti. E’ l’unico modo per salvare ilPaese”.

In piccolo anche il presidente dellaRegione Iorio ha chiesto a tutte le forzepolitiche presenti in Consiglio senso diresponsabilità e collaborazione per ag-gredire la crisi…

“Il governatore ha dimostrato equilibrio.Un appello doveroso, al quale nessuno do-vrebbe sottrarsi, perché qui è in gioco ilfuturo dei molisani”.

La legislatura si apre in un momentoestremamente critico. La Regionedovrà intervenire con urgenza

L’europarlamentare molisanoindica la via da seguire per

uscire dalla crisi che investe il Molise e l’intero Paese

Il problema non è solo dell’Italia: l’Europa è chiamata ad attuare interventistrutturali per risanare il debito

La parola d’ordine è coesione: tuttisaranno chiamati a dare il propriocontributo per superare questa fase

Occupazione e impresePatriciello: le prioritàdel governo Iorio

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di Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. “Ci siamo econtinueremo ad esserci”. Frescodi riconferma nel Consiglio re-gionale del Molise, Massimo Ro-mano non trascura la sua crea-tura e anzi, alla luce dei risultatidella recente tornata elettorale,lancia la fase costituente del mo-vimento Costruire democrazia.“Nei prossimi mesi avvieremo unconfronto programmatico in vistadelle elezioni della primavera2012. Appuntamenti che riguar-dano centri importanti comeIsernia, senza escludere possibilivotazioni di ulteriore rilievo”.

Attualmente Cd è la quartaforza del centrosinistra, superata(ovviamente) dal duo Pd – Idv e(a sorpresa) della lista civica Al-ternativ@ di Roberto Ruta. “Con-trariamente ad altri – chiarisce ilportavoce Michele Durante – noinon abbiamo sommato candida-ture con il solo obiettivo di rac-cogliere voti in campagna eletto-rale. Nelle fila di Costruiredemocrazia ci sono aderenti adun progetto che non muore dopoil voto”. La dichiarazione sibillinatrasuda la delusione di chi, conun eletto a palazzo Moffa, unconsigliere alla Provincia diCampobasso e due amministra-tori nel consesso del capoluogo,puntava più in alto.

Per arrivarci bisogna rimboc-carsi le maniche, radicare il mo-vimento, sommando altri voti aiconsensi personali di MassimoRomano. L’amministratore di Bo-iano è il primo eletto nel centro-sinistra, con oltre 3mila prefe-renze. Dietro di lui però, poco o

nulla: tanti giovani capaci ani-mano il movimento senza tra-sformare l’entusiasmo e l’indub-bia preparazione in gradimentoelettorale.

Urge un salto di qualità, in ri-ferimento “a uomini e contenuti– spiega l’ideatore di Cd –. Abreve verranno nominati due co-ordinatori provinciali e si avvie-ranno dei workshop sul temadella sanità e dell’occupazione.Inoltre, si proce-derà ad unacampagna ditesseramento”.

Costruire de-mocrazia re-sterà un sog-getto leggero,snello, lontanodalla burocraziadei partiti ma, alc o n t e m p o ,meno legato alsuo padre fon-datore. Da partesua Romanopromette batta-glia in Consiglioregionale, can-didandosi an-cora al ruolo dispina nel fiancodel governo Iorio: “Abbiamo il do-vere, come centrosinistra, di pre-sentare il ricorso in virtù del per-durare di irregolarità e anomalienel collegio di Isernia. Faremosentire la nostra voce sulle que-stioni regionali e nazionali chemeritano attenzione”. Intanto laprima stoccata, con la rinuncia airimborsi elettorali di diritto, spe-rando che “il segnale” raggiungaanche gli altri partiti.

Fin qui i fatti, ora permetteteciqualche considerazione. La svoltadichiarata riduce l’influenza per-sonale di Massimo Romano, manon libera Costruire democraziadall’ascendente del riconfermatoconsigliere regionale. Nei partititradizionali, il segretario vienescelto in un congresso sulla base

di una proposta in concorrenzacon altre candidature. Chi laspunta è chiamato a relazionaresul suo operato, con intervalli piùo meno regolari, in un’assemblearappresentativa di tutto il partito.Danilo Leva, per intenderci, do-vrà difendersi dalla verosimilemozione di sfiducia di MichelePetraroia, non potendo sottrarsiad un meccanismo di democraziache tutela gli iscritti e anima la

dialettica interna. Massimo Ro-mano sfugge a questa dinamica,prospettando un tesseramentoche prefigura doveri superiori aidiritti. In altri termini, si collocaalla testa di un soggetto dal qualenon può essere rimosso, non es-sendoci momenti veri di con-fronto intero né congressi al-l’orizzonte. Il tutto ricorda davicino Forza Italia, una delle po-chissime formazioni politiche na-zionali a non aver mai indetto uncongresso, nemmeno per con-fluire nel Popolo della libertà.

Come potrebbe Michele Du-rante, ad esempio, sfiduciare Ro-mano e candidarsi alla sua suc-cessione? Non può, perché tuttoil movimento è costruito per evi-tare questa possibilità. Esiste uno

statuto (www.costruiredemocra-zia.it/statuto), di forma e conpoca sostanza.

Dispiace, dacché si tratta di af-fermare democrazia, costruendole condizioni di pluralità e di-scontinuità rispetto alle oligar-chie dei partiti spesso criticate,ma non efficacemente superate.

Resta lo straordinario risultatodi un (quasi) partito, nato pochimesi orsono e già protagonistadella scena amministrativa mo-lisana. Un soggetto che guardaalle elezioni politiche nazionalisenza illusioni, “con i piedi perterra” e con aspirazioni in ognicaso legittime.

Un gruppo giovane, giusta-mente ambizioso che, dopo es-sere sbocciato, mette radici.

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04 dicembre 2011

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Domani primogiorno di 'aula' per il nuovo Consiglioregionale. I trenta consiglieri potrannodare il via alla decima legislatura cheva ad aprirsi nel momento più acutodella crisi economica e della necessitàdi tagli ai costi della politica. Politica,però, che si è anche colpevolmente ri-tirata dalle sue funzioni lasciandocampo aperto a una dirigenza non sem-pre all'altezza delle necessità della so-cietà civile. Da qui una serie intermi-nabili di problemi con la conseguenterottura del filo che dovrebbe, pure, ga-rantire il confronto tra l'amministratoree il cittadino. La nascita della Giuntaregionale a sei assessori, la contrazionedei costi e la necessità per la politica di

riprendersi i dovuti spazi rimbalze-ranno in Consiglio e saranno temi chedovranno trovare le risposte dovute.Domattina, innanzitutto, bisognerà pro-cedere all'elezione del presidente delConsiglio. Il nome che è scaturito dagliincontri in seno alla maggioranza èquello di Mario Pietracupa dell'Adc.Nelle ultime ore, però, hanno presoforma dubbi e mal di pancia da partedi quanti consiglieri sono rimasti fuoridall'Esecutivo. Cosicchè in quattro po-trebbero affilare i coltelli e non votareil nominativo uscito dalle riunioni dimaggioranza. Nicola Cavaliere, NicoRomagnuolo, Franco Giorgio Marinellie Vincenzo Niro potrebbero coglierequesta occasione per avviare la frondainterna e far emergere quel malessereche dopo la nomina della Giunta ser-

peggia all'interno di taluni gruppi. E'evidente, però, che si tratterebbe di unasfida inviata allo stesso presidente Iorioche queste scelte ha voluto per un cam-bio di passo. Del resto, è avvertita la ne-cessità di voltare pagina rispetto alle li-turgie del passato e alle lotte intestineper un posto al sole. Il momento è dif-ficile e occorre che la politica torni adavere quella morigeratezza necessariaper affrontare i gravosi problemi inagenda. Gli eletti, infatti, sono stati sceltidagli elettori per svolgere il ruolo diconsigliere. Lo possono fare, possonocontribuire a determinare leggi dall'in-terno del Consiglio e, quindi, qualsiasimal di pancia va curato con gli antiacidipiù che con l'odore della pelle delle pol-trone assessorili. In ogni caso domanipotranno essere tirate le prime somme.

Consiglio regionale,la decima ‘sinfonia’

L’accadimento.Domani l’insediamento

dei consiglieri elettiCi sarà la fronda sul nomedi Pietracupa a presidente?

ContromanoIl segretario del Pd Bersani ha detto: "La democrazia è stata inven-tata come meccanismo per decidere attraverso la partecipazione, enon per partecipare a prescindere dalle decisioni". Forse per questoè saltata l'assemblea regionale del Pd molisano?

Il fatto.

Assemblea Pd,tanto tuonòche piovve

CAMPOBASSO. Tanto tuonòche piovve. E tanto tuonò, per ivoti persi dal Pd che piovve, conl'assemblea regionale fissata perieri e rinviata a data da desti-narsi. Due erano gli argomentiall’ordine del giorno: analisi delvoto regionale e le comunica-zioni del segretario regionaleDanilo Leva sulle elezioni di ot-tobre ma soprattutto sul futurodel Partito democratico moli-sano alla luce del deludente ri-sultato ottenuto alle ultime re-gionali. C'era attesa per ladiscussione che si sarebbeaperta sulle cause della sconfittae, soprattutto, sul futuro del par-tito in Molise e sulla stessaguida del segretario, DaniloLeva. Poi, come spesso accade,tutto rinviato ad altra data. Così,a distanza di quasi due mesi dalvoto delle Regionali, il Pd ancoranon può interrogarsi al suo in-terno, i componenti dell'assem-blea ancora non possono valu-tare cosa sia accaduto e,soprattutto, quella presenza'spuria' rappresentata da Alter-nativ@, il movimento di RobertoRuta, che si è detto pronto a ri-piombare nel partito di Bersanifiutando odore di elezioni par-lamentari. Così, il segretarioLeva avrà pensato che la seppurtraballante barca va e "lascialaandare". Dovesse succedere chea qualcuno baleni l'idea di chie-dere la sua testa!

Il bucaneve mette radici Massimo Romanoannuncia la fase costituente di Costruire democraziaWorkshop e tesseramento al posto di normalicongressi e iscritti

Ferocino, Romano e Durante

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di Assunta Domeneghetti

CAMPOBASSO – Difficilmente viene data unalettura positiva della crisi. Tra posti di lavoropersi, debito alle stelle e inflazione, sembra pra-ticamente impossibile trovare il lato felice delladifficile congiuntura economica. Eppure un si-stema che funziona esiste. Ed è basato sulla ri-duzione della produzione di merci, e sulla com-prensione dei limitiecologici che il nostropianeta ha. Perché nellafase in ci troviamo,stiamo sfruttando 1 pia-neta e mezzo. L’obiettivoè quello di tornare aconsumare meno e sol-tanto per quello che oc-corre realmente per es-sere ‘felici e soddisfatti’.

La tesi, che a moltisembrerà singolare, èstata sviluppata giovedìpomeriggio nel corso diun interessantissimoconvegno nella saladella Costituzione di viaMilano, per iniziativadella onlus Fare Verde,assieme al movimentoper la Decrescita Felice,alle associazioni Malate-sta e Kundalini, oltre cheal Movimento 5 Stelle el’Isde-Medici per l’am-biente.

A svilupparla è stato il presidente nazionale diFare Verde, Massimo de Maio, che con il supportodi alcune slide, e la certificazione di recenti studisocio-economici, ha offerto la lettura mancanteprendendo in esame gli ultimi 2mila anni di sto-ria: “La crescita è stata più o meno costante fino

alla rivoluzione industriale. Ma l’impennata si èregistrata a partire dal secondo dopoguerra, conconseguente crescita del Pil e del cosiddetto de-grado ambientale, che non è certo un incidentedi percorso, ma un fattore insito nella crescitastessa. Quindi perfettamente prevedibile. Quelloche molti non dicono, è che ci resta poco tempoper cambiare rotta. Stiamo consumando troppo,le fonti energetiche fossili stanno diminuendo,

mentre invece s’innal-zano le temperature ecresce il divario trapaesi ricchi e poveri.L’aumento del redditonon aumenta la felicitàumana. Essa cresce finoad un certo punto e poiinizia a diminuire”.

E questo perché ilprezzo da pagare (manon soltanto monetario)supera di gran lungaquello che invece do-vemmo sborsare persentirci soddisfatti. Traf-fico, stress ed inquina-mento legati al possessodi un’automobile adesempio (oltre che allespese per il manteni-mento) non sono fattorida sottovalutare.

Ridurre i consumi eriportarli sotto un livello

decente di sostenibilità,sono mosse che vanno in questa direzione. L’il-lusione che un’economia che non tenga contodei limiti ecologici del pianeta possa funzionare,è durata troppo tempo e dimostra oggi tutti i suoisteccati: consumare meno è certamente meglio,e una decrescita felice è sicuramente preferibilealla recessione.

Il latobuono

della crisi

Consumare meno rende tutti più felici: la tesi sviluppata dal presidente nazionale

dell’associazione di volontariato ambientale Fare Verde durante il convegno ‘Meno e meglio:

l’economia che funziona’

Ci sono ampie zone del Molise che sfuggono al controllo, seppure imma-ginato e voluto con senso di responsabilità. Ma alla resa dei fatti, incompletoe insufficiente a coprire da un capo all’atro il territorio regionale s’è vero,com’è vero, che in più punti, e su più aree, si sono verificati e continuano averificarsi episodi poco trasparenti che portano a concludere che siamo uncomodo ricettacolo di rifiuti per la maggior parte pericolosi. In questa retea maglie larghe passa di tutto. Lecito e illecito, in una commistione spessoorganizzata ad arte, tale da confondere gli osservatori e i custodidell’ambiente e della sua salubrità. Gli allarmi sono stati ricorrenti nelcorso degli anni a cominciare dal sospetto che nel Trigno la Siv abbiaversato prodotti inquinanti causando quella ch’è stata la più grande moriadi pesci verificatasi alla foce del Biferno; che nel territorio di Cercemaggiore,nelle voragini carsiche, siano stati versati rifiuti poco raccomandabili conun sospetto andirivieni notturno di cisterne; che nella piana di Boianocontro la Laterlite è stata condotta (e vinta) una battaglia di civiltà.Insomma, fatti e circostanze che avrebbero dovuto determinare una presadi coscienza e una organizzazione del servizio di tutela e sorveglianza delterritorio ben più serrato e continuo, non sono mancati. Era un Molise pernulla smaliziato quello che veniva utilizzato da gente poco raccomandabile,senza scrupoli, e priva di ogni morale. Per cui le vicende di Cercemaggiore,della Siv e della Laterlite sono rientrate in una cronaca priva di tensioni edi attenzioni, in perfetta aderenza ad una organizzazione sociale affidatanelle mani delle istituzioni. Quel Molise, bonario e credulone, ha modificatola sua storia e la sua cultura adeguandosi alle furbizie, ai raggiri, agliimbrogli, alla sete di guadagno (costi quel che costi) della malavitaorganizzata, dei coletti bianchi conniventi, dei controllori poco accorti delleacque e degli spazi pubblici, di taluni proprietari terrieri che alla faticadelle coltivazionipreferiscono leremunerative ir-rorazioni di vele-ni. Sistemi illecitie porcherie sicompiono conl’uso dei rifiuti,soprattutto quellipericolosi, difficilie costosi da smaltire secondo le re-gole. Un mutamento subdolo quantorapido, al quale il sistema di con-trollo del territorio non ha saputotener testa né sopravanzare re-stando spesso irretito dalle furbizie,dai raggiri, e dagli imbrogli deimalfattori. Un sistema sospettatodi complicità, purtroppo, cui la ma-gistratura sta dando uno sguardo, come nel caso del presunto avvelenamentodi terreni in agro di San Giuliano di Puglia. Potremmo continuare a citare,a raccontare, a commentare come al degrado dell’ambiente corrisponda ildegrado di una larga parte della società molisana e un colpevole lassismodell’organizzazione territoriale. Succede che individuata una probabile,possibile colpa, o deficienza, parte immediatamente una reazione a catenache dirama, frammenta, parcellizza e complica ogni tentativo di chiarimento.Contro questo processo di deresponsabilizzazione si muovono e reagisconotaluni agricoltori, i comitati di difesa ambientale e qualche amministratorelocale. Sintomo che c’è ancora qualche focolaio di resipiscenza, che nontutto è perduto. Una minoranza però, e, per giunta, di scarso potere eincidenza a fronte del cumulo degli interessi che si sommano in progressionegeometrica sulle sporche convenienze degli inquinatori. L’argomento perfortuna non rimane estraneo alla politica. Come si deduce dalla recente ri-flessione a largo raggio del consigliere regionale Michele Petraroia dinuovo (apprezzatamente) in versione unitaria “per vigilare con ben altrosenso di responsabilità amministrativa a tutti i livelli e per fronteggiare leorganizzazioni e le imprese che dispongono di consistenti mezzi finanziarie di protezioni stratificate nel devastare il nostro ambiente, senza che ce neaccorgiamo”.

Dardo

Allarme per i continui attentati all’ambiente e al territorio e per la facilepenetrabilità della rete dei controlli

Ci stiamo vendendoal malaffare

La nota

Sistemi illeciti e porcherie si compiono conl’uso dei rifiuti,soprattutto pericolosi, difficilie costosi da smaltire secondo le regole

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Monsignor GiancarloBregantini con il presidente nazionaledi Fare Verde Massimo de Maio e Simone Cretella

La testimonianza di padreGiancarlo Bregantini cheda 15 anni usa i fermentilattici e regala i rifiuti

organici alle sue tre galline che in cambio gli donano l’uovo fresco

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04 dicembre 2011

CAMPOBASSO – “La vita dell’uomo non di-pende dai suoi beni”. L’ha detto Gesù Cristo2mila anni fa. Lo ha ribadito il vescovo Bregan-tini nel suo intervento al convegno sulla decre-scita felice.

La testimonianza di padre Giancarlo ha qual-cosa da insegnare ai laici, agli ambientalisti esoprattutto ai cristiani. Perché da un uomo chedefinisce “una battaglia evangelica ed antropo-logica” il referendum per l’acqua pubblica, tuttipossono imparare qualcosa. E la sua esperienzasull’autoproduzione casalinga dello yogurt è unapiccola rivoluzione, che va esattamente nella di-rezione indicata dagli ecologisti. Bregantini, selo fa in casa tutte le mattine con latte molisanoe fermenti. Lui è stato l’unico ospite del dibattitodi giovedì scorso (“perché i politici – come hadetto il presidente di Fare Verde Molise, SimoneCretella, hanno ancora al primo punto del loroprogramma la crescita”) e da lì ha lanciato un

messaggio semplice ma importante: “Se ami lanatura, lei ti rispetta”.

E lui quella natura la ama davvero quandogetta i rifiuti organici alle galline che in cambiogli ‘donano’ l’uovo fresco. Un miracolo? In uncerto senso sì. Ma bisogna crederci. Il mondo habisogno di consapevolezza e conoscenza. E’ in-dispensabile sapere che quel vasetto di yogurtche compriamo al supermercato ha fatto 2milachilometri per arrivare sugli scaffali. Che così sialimenta la catena del freddo anziché spezzarla,che si produce Co2 e magari che quello yogurtl’hai pagato molto più che se l’avessi prodottoin casa.

Cambiare il proprio stile di vita è possibile.Molti hanno già iniziato a farlo, perché hannocapito che la felicità non è legata alla quantitàdi merci che consumiamo. E’ solo un problemaculturale e, come ha detto Bregantini, politico.

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CAMPOBASSO – Il divano uccide diecivolte di più dell’inquinamento. Sensazionale,non è l’aggettivo più appropriato per cata-logare questa scoperta, giacché di scopertanon si può parlare. L’Italia è infatti diventatanegli ultimi 25 anni la patria degli obesi: re-centi statistiche confermano che 1 bambinosu 3 nel nostro paese ha dei chili di troppo.E che i più cicciottelli sono proprio i moli-sani.

Il fenomeno è legato, tra le altre cose, an-che al grado d’istruzione della popolazione:tra il 2000 e il 2005 è ingrassato lo 0,8% deilaureati. Quelli con una licenza media hannosegnato un +4% di aumento dell’obesità. Vaanche detto, però, che il 56,6% degli italianinon pratica attività fisica. Insomma, mentrei cortili si spopolano; poltrone, letti e sediesono molto affollate sia di grandi che di pic-cini.

A rivelarlo è l’interessantissimo dossierpubblicato nell’ultimo numero di Focus cheha fotografato il fenomeno partendo dacome potrebbero essere le nuove città. Duei pilastri su cui i nostri amministratori do-vrebbero muoversi per evitare l’edificazionedi quelle che gli epidemiologi hanno definitocittà obesogene (che producono obesità): icentri dovrebbero essere soprattutto ‘cam-minabili’ e ‘stimolanti’. Per il primo obiettivoè necessario fare una premessa: sono 60anni che in Italia la popolazione urbana ha

superato quella rurale. Ecco perché parchie le piste ciclabili dovrebbero poter invertirela tendenza incentivando le persone a muo-versi di più. I marciapiedi stretti e sconnessi,le auto in sosta vietata, l’assenza di panchinee alberi per l’ombra non invogliano certoanziani, mamme con le carrozzine e porta-tori di handicap ad uscire di casa. L’inattivitàpoi ha un costo: è stato stimato che si spen-dono dai 150 ai 300 euro l’anno. Insomma,

meglio spen-dere percambiare lecittà, che cu-rare le patologie legate all’obesità.

Tra le soluzioni ideate per stimolare i cit-tadini ad abbandonare la macchina, in pa-recchie metropoli è ampiamente diffuso ilcosiddetto bike sharing. Una sorta di utilizzocondiviso di biciclette prese in prestito e ri-consegnate in diversi punti della città. Ma-gari nei pressi di stazioni metro e dei bus,così da rendere possibile spostarsi ancoracon i mezzi pubblici. Parigi, Milano e Torinosono in questo senso all’avanguardia. Il ca-poluogo molisano non può vantare nem-meno una pista ciclabile decente!

Per non parlare della raccolta differen-ziata. Campobasso è ferma al 12% e non rie-sce ancora a far partire la ‘porta a porta’.Un metodo peraltro superato dalle espe-rienze di città come Stoccolma. Nel quartiereHammarby Siostad sono stati installato deibocchettoni che dal livello stradale portanola spazzatura (viaggiando sotto terra) diret-tamente nei centri di raccolta. L’unica fac-cenda da sbrigare per i suoi abitanti è discendere sotto casa con i sacchetti già dif-ferenziati.

Magari avessimo anche noi talune incom-benze!

AD

La rivoluzionedello yogurt

Le malattie da sedentarietà uccidono 10 volte di più dell’inquinamento.Parchi e piste ciclabili sono il rimedio più efficace controle città obesogene

Sono molisanii più paffutid’Italia:un bambinosu tre ha chilidi troppo

La città del futuroviaggia in bicicletta

I suggerimenti del movimento per la Decrescita felice

Stili di via

• Autoprodurre il più possibile• Camminare e pedalare• Farsi l’orto e compostaregli scarti organici

Innovazioni tecnologiche

• Microcogeneratori dienergia elettrica e termicainsieme• Scambiatori di calore peril ricambio continuo di ariain casa senza aprire le finestre• Persiane solari per ombreggiare e produrreenergia

• Ridurre i rifiuti, recuperare e riciclare il piùpossibile• Bere l’acqua del rubinetto• Acquistare frutta e verdura di stagione neipiccoli negozi o ai mercatirionali• Usare borse riutilizzabiliin stoffa, pile ricaricabili,pannolini lavabili al postodi quelli usa e getta

E quelli di Fare Verde

Page 6: Quotidiano - 4 Dicembre 2011
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Il Premio nazionale indetto daItalia Nostra intitolato ad Um-berto Zanotti, quest’anno è statoassegnato (ex aequo con RitaParis, Direttore del Museo nazio-nale romano) al direttore regio-nale per i Beni culturali epaesaggistici del Molise, Gino Fa-miglietti, “per la meritoriaazione di tutela del patrimonioartistico, storico, archeologico,naturalistico e ambientale moli-sano”.

Non tutti quindi nel Molisesono proni e disponibili all’in-gresso selvaggio oltre ogni mi-sura delle pale eoliche a ridossodei siti storici, archeologici, enelle realtà paesaggistiche che cifanno terra di straordinari incan-tamenti. Tra chi ha frapposto lapropria intelligenza, la propriaautorità culturale, la propria au-torità di funzionario della Stato,preposto a proteggere i beni cul-turali, certamente Famiglietti cheper questa sua testarda e volitivaazione di sbarramento contro gli

“stupri” ambientali” ha trovatonei vertici di Italia Nostra un altoe significativo riconoscimento.

La cerimonia di assegnazionedel Premio è avvenuta a Roma,presso la la Biblioteca del Senatointitolata a “ Giovanni Spadolini”, il 29 novembre scorso, alle ore17.00. Nella circostanza che vedeil Molise riconosciuto oggetto diuna vera e propria aggressioneda parte della imprenditoria delvento, e nel direttore Famigliettil’emblema di una resistenza cul-turale e amministrativa di altovalore pratico e morale, va detto

“apertis verbis” un grazie anche aItalia Nostra per quanto ha fattoe farà in difesa dell’ambiente e,nel nostro caso, per ha quanto hafatto e farà in difesa del sito ar-cheologico di Saepinum-Altilia edel Teatro Italico di Pietrabbon-dante. Ciò che manca è la mobili-tazione della società civilemolisana.

Un’assenza mortificante, chelascia campo libero al poterecontrattuale delle lobbies delvento, non pressa e non incidesull’azione di programmazionedella Regione Molise né sulla vo-

lontà di ricorrere motivatamenteal Consiglio di Stato. Presso il Tri-bunale Amministrativo regionalefinora hanno prevalso le conve-nienze delle imprese in ciò favo-rite dalla labilità edall’inconsistenza della contrap-

posizione regionale. Per cui ai danni già fatti e con-

cretizzati si deve aggiungere ilvia libera del Tar a decine di palein agro di Rotello, Santa Croce diMagliano e San Giuliano di Pu-glia e la messa a repentaglio degliantichi percorsi tratturali, deirinvenimenti archeologici del-l’area e della Chiesa di San-t’Elena.

In questo contesto di interessispeculativi, di latitanze istituzio-nali, il sottile, e flebile, ma valo-riale appello degli ecologistidemocratici all’unità dei cittadini,degli agricoltori e degli ammini-stratori al fianco del Ministerodei Beni Culturali, che restal’unico ancoraggio certo nella di-fesa della nostra terra e a cuichiediamo con forza di conti-nuare a tutelare, anche in sede diConsiglio di Stato, il patrimonioarcheologico, storico e paesaggi-stico a rischio, risuona di spe-ranza.

A.Cu.

A Gino Famiglietti il premio Umberto Zanotti 2011 indetto da Italia Nostra

I valori storici e culturali del Molisedifesi da chi molisano non è

Regione7

04 dicembre 2011

CAMPOBASSO – Ancora un appello (l’ennesimo)al ministero e alla Regione per la difesa del territo-rio dall’invasione sconsiderata delle pale eoliche.Questa mattina, accogliendo le sollecitazioni di agri-coltori e cittadini, si svolgerà un convegno alle 10nella chiesa di Sant’Elena a San Giuliano di Puglia.L’iniziativa è promossa dal movimento dei Cristianosociali del Molise, la Lipu, l’associazione insegnantidi geografia, La Fonte, il Comitato civico articolo 9Colletorto e al comitato “No eolico selvaggio” diSanta Croce di Magliano.

Tutto nasce dalle sentenze (734 e 735) del Tar Mo-lise dell’15 novembre scorso che hanno, di fatto, an-nullato i provvedimenti della direzione regionale deiBeni culturali e ambientali e aperto la strada all’in-stallazione di 22 pale nei territori di San Giuliano diPuglia, Santa Croce di Magliano e Rotello acco-gliendo i ricorsi delle imprese Nova Api Energia eInergia S.p.A. In gioco c’è la tutela paesaggistica e

ambientale del tratturo “Celano-Foggia” e la salva-guardia di aree sottoposte a vincoli archeologici, sto-rici, culturali e ambientali. Ma per vincere labattaglia occorre una sospensiva del Consiglio diStato o altro provvedimento amministrativo adottatodalle autorità.

“L’area in questione è attraversata da uno deiquattro tratturi millenari (Celano-Foggia), che col-lega la Puglia all’Abruzzo, in agro del comune di SanGiuliano di Puglia in prossimità della Chiesa di San-t’Elena – spiegano le associazioni – sottoposta a vin-colo dal competente ministero dei Beni Culturali, eche più in generale la zona in questione è al confinecon la Zps (Zona di Protezione Speciale) dei Montidella Daunia e al confine con il Vallone Santa Mariazona Sic (Siti di Importanza Comunitaria), inseritiall’interno della Rete Natura 2000 creata dal-l’Unione Europea per la protezione e la conserva-zione degli habitat e delle specie”.

Le sentenze del Tar dello scorso 15 novembre hanno accolto i ricorsi delle imprese Nova Api e Inergia per l’installazione di 22 torri

“Le pale eoliche devastanoil tratturo Celano-Foggia”

Questa mattina il convegno delle associazioni nella chiesa di Sant’Elena a San Giuliano di Puglia

SANT’ELIA A PIANISI -Un progetto intercomunalesulla raccolta differenziatache coinvolge quattro paesi.Insieme Sant'Elia a Pianisi,Pietracatella, Macchia Val-fortore e Monacilioni perraggiungere un obiettivo co-mune.

Non solo risolvere pro-blemi ambientali ma, soprattutto, giungere ad un risparmiosulle imposte relative allo smaltimento dei rifiuti.

Le quattro amministrazioni comunali sono in fase avan-zata da un punto di vista amministrativo avendo già le de-libere del caso.

Di questo si parlerà, merco-ledì 7 dicembre, in un conve-gno nella sala polifunzionaledell’Istituto comprensivo diSant’Elia a Pianisi. Oltre allapresenza dei rispettivi sindaciinterverranno, Giuseppe Fai-foli (Legambiente Molise) cheillustrerà le tematiche am-bientali legate alla raccoltadifferenziata.

Il dirigente scolastico del-l’Istituto comprensivo, Gio-vanna Fantetti, incentreràinvece il discorso sulle con-

nessioni tra scuola e raccolta differenziata. Ma gli argo-menti di maggior rilievo saranno affrontati da VittorinoFacciolla, sindaco di San Martino in Pensilis, che rientra trai comuni “ricicloni” del Molise e quello di Sant’Elia a Pia-nisi, Ferdinando Morrone, che nel dettaglio, illustrerà la na-scita della gestione associata. Interverrà , per concludere,l’assessore all’Ambiente della Provincia di Campobasso,Alberto Tramontano.

Comuni insieme per ladifferenziata

Mercoledì il convegno a Sant’Elia a Pianisi per definire i dettagli

Quattro centri della zona fortorinasi confrontano sulla gestione associata del servizio

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Auto mia quanto mi costi! E’ proprio il caso di dirlo.Soprattutto alla luce dell’ultima denuncia della Cgia diMestre che con il suo ufficio studi ha preso in esamel’andamento delle tariffe o dei prezzi di 11 beni e ser-vizi che sono stati liberalizzati negli ultimi 20 anni.

I consumatori italiani sono stati beffati giacché solo iprezzi dei medicinali e delle tariffe dei servizi telefonicihanno subito una diminuzione. I costi per le assicura-zioni auto, per i servizi bancari/finanziarie per i trasporti ferroviari hanno subitoinvece un’impennata.

Il flop più clamoroso è proprio sulleassicurazioni sui mezzi di trasporto chedal 1994 ad oggi sono aumentate del+184,1%, contro un incremento dell’infla-zione del +43,3%. In pratica le assicura-zioni sono cresciute 4,2 volte in piùrispetto al costo della vita.

“Alla luce del risultato emerso in que-sta analisi – ha detto il segretario Giu-seppe Bortolussi – invitiamo il nuovogoverno Monti a monitorare con moltaattenzione quei settori che saranno pros-simamente interessati da processi di de-regolamentazione.

Non vorremmo che tra qualche annomolti prezzi e tariffe, che prima dei pro-

cessi di liberalizzazione erano controllati o comunquetenuti artificiosamente sotto controllo, registrassero au-menti esponenziali con forti ricadute negative per letasche dei consumatori italiani”.

PPrimoiano

804 dicembre 2011

Difficile stabilire la chiave interpretativa della notiziasecondo la quale nel periodo luglio-ottobre 2011unbroker specializzato (Cercaassicurazioni.it) nella com-parazione via internet di assicurazioni di auto e moto,ha rilevato che nel Molise sono state assicurate autonuove di zecca del valore medio di 21.500 euro. Unacifra significativa che va ad individuare autovetture disegmento medio-alto del mercato automobilistico.Sempre secondo la notizia dal mondo assicurativo leauto di valore superiore a 25.000 euro hanno coperto il23 per cento del totale e quelle di valore superiore ai50.000 euro si sono tenute entro un ragguardevole 3per cento. Noi molisani compriamo auto nuove e menche mai utilitarie. Insomma, ci trattiamo bene, come usain gergo. Stiamo parlando di un indicatore particolaredello stato di salute economica di una comunità, per cuic’è da mettere attenzione a ciò che dal raffronto con ilresto dell’Italia è venuto fuori per il Molise. Ovvero diuna regione che passa per le più assistite del Paese, trale meno industrializzate, sicuramente quella in cuiprevale il lavoro impiegatizio. Molti direbbero, una re-gione parassitaria. Ebbene, per questa regione cosìconfigurata e configurabile, mettendo a confronto il va-lore delle auto nuove acquistate con la ricchezza "uffi-ciale" dei residenti, si scopre che il rapporto tra valoredelle auto nuove e il Prodotto interno lordo (Pil) procapite è tra i più alti in Italia (136%), seguito dalla Pu-glia e dalla Calabria (rispettivamente con 133% e 129%).Se abbiamo ben capito anche in fatto di macchine emoto ce la passiamo bene. Sicuramente meglio di Emi-lia-Romagna, Lazio e Lombardia che, a seguito delleanalisi comparative, risultano, come diceva un vecchiospot televisivo, tra le più avvedute e “risparmiose”. Edè qui che sovviene il vecchio detto molisano secondocui “la pezzentaria vuole lo sfogo”. Per meglio condirequesto vecchio adagio va aggiunto che tra le provinceitaliane Campobasso se la combatte con Caltanisettaper il primato del rapporto tra valore medio delle autonuove e Pil pari a 140%. Seguono Lecce e Brindisi con139%. Gli ultimi posti della classifica tra le provincesono occupati da Roma (63%), Parma (62%) e Trieste(58%). Anche questa è una immagine dell’Italia con-trapposta e, come tutte le immagini del nostro Paese,ha in sé qualcosa di straordinario e contraddittorio. Le

realtà meno ricche si danno alle auto, ovvero ai prodottidi lusso, e, guarda caso, in un trimestre (luglio-ottobre2011) in cui già si parlava della gravità della crisi, delrischio default, delle manovre correttive del governoper tamponare il debito pubblico. Di fronte a questa si-tuazione, alla inoppugnabilità delle analisi e delle per-centuali diventa irritante stare dietro alle lagne di chipredica un Molise cotto e bollito, col fiato corto, con le

gambe molli. Se questo è vero e vero anche che c’è damettere sul piatto della bilancia la realtà che viene il-lustrata dai centri di ascolto della Caritas da cui risulta,ancora inoppugnabilmente, un Molise che impoverisce,che degrada, che vede la cosiddetta borghesia diven-tare contigua alle mense della Carità. Ma che non ri-nuncia alla macchina.

Dardo

Non siamo ricchi,ma viviamo come se lo fossimo

La curiosità

La manovra verdedi Legambiente:paga di più chiinquina di più

BARI – La manovra ecologica messa a puntoda Legambiente potrebbe far risparmiare alloStato oltre 21 miliardi di euro. L’annuncio, durante il congresso nazionale diBari, contempla, tra le altre cose i disincentivialla mobilità privata e una patrimoniale sulleauto di grande cilindrata. Secondo Legam-biente la revisione del meccanismo di calcolodel bollo auto dovrebbe essere fatto in fun-zione delle emissioni di anidride carbonica enon indipendentemente dall’utilizzo del mezzo,come è attualmente. Il sistema è semplice: au-mentare il costo del carburante di 16 cente-simi al litro per mantenere inalterato il gettitodel bollo e aggiungere una carbon tax progres-siva per auto che emettono oltre 100 gCo2. In questo modo, a pagare molto di più sareb-bero gli automobilisti che fanno più chilometrie possiedono vetture che consumano più car-burante e producono più emissioni. Così, verrebbero recuperati almeno 500 mi-lioni di euro ogni anno.

L’indagine Per l’acquisto di macchine nuoveil Molise non teme rivali

La denuncia

Cgia Mestre: assicurazioniauto alle stelle

Nobilitiamo finanche il vecchio mottosecondo cui la povertà vuole lo sfogo

Page 9: Quotidiano - 4 Dicembre 2011

TERMOLI - Continuano leverifiche dei militari del nucleoantisofisticazione di Campo-basso sul territorio locale.

Nelle scorse ore gli uominidell’Arma sono stati impegnatinuovamente nell’area del lito-rale: i controlli condotti pressouna pizzerie del centro di Ter-moli hanno permesso alle auto-rità di rinvenire circaventicinque chili di generi ali-mentari in cattivo stato di con-servazione, congelati conattrezzature non idonee e nonautorizzate.

Il quantitativo è stato quindisequestrato dalle autorità, men-

tre per la titolare dell’attivitàcommerciale – una 59enne diColletorto - è scattata la de-nuncia.

Le ispezioni del Nas hannointeressato anche un negozio diprodotti surgelati e congelatidel capoluogo.

Gli accertamenti hanno evi-denziato la presenza di diverseconfezioni di funghi porcini in-vasi dai parassiti: tre personesono state denunciate per averposto in vendita i prodotti incri-minati (per un totale di circadieci chilogrammi), ovviamentesequestrati al termine delle ve-rifiche.

Blitz del Nas, sequestrati 25 chilidi alimenti in una pizzeria

Il New York Times – la cui classifica dei libri più vendutiè considerata quella di riferimento per il mercato edito-riale – ha pubblicato una sua lista dei 10 migliori bookusciti quest’anno negli Stati Uniti. Cinque saggi e cinqueromanzi. Escluso l’ultimo libro di Stephen King, gli altriquattro romanzi sono tutti opere prime di scrittori esor-dienti o al loro primo libro. Quasi tutti i romanzi sono statio saranno presto pubblicati in italiano, mentre nessunsaggio ha al momento una data di uscita nel nostro paese.

I dieci libri del 2011, secondo il New York Times

Oggi in Croazia e Slovenia si voterà per le elezionilegislative. Entrambi i governi al potere rischiano dicadere a causa della crisi che ha colpito i due paesi. Ilvoto particolarmente in Croazia sarà molto delicato,alla luce del suo prossimo ingresso nell’Unione Euro-pea, che è previsto per il 2013 e che sarà sottoscrittoufficialmente a Bruxelles venerdì 9 dicembre. I son-daggi dicono che il centrodestra al potere non do-vrebbe andare oltre il 20 per cento delle preferenze.

Elezioni in Croazia: perdente,secondo i sondaggi, il centrodestra

Campobasso9

04 dicembre 2011

Cibi in cattivo stato di conservazione:per la titolare scatta la denuncia

Contattavano utenti, selezionati in buonaparte tra ultrasessantenni, e qualificandosicome incaricati dalla Telecom Italia prospetta-vano la sostituzione, a titolo gratuito, dell’ap-parecchio telefonico in dotazione alla personacon uno nuovo e più accessoriato denominato‘Sirio by Alice’, peraltro omettendo di riferireche il servizio in questione richiedeva neces-sariamente una linea adsl.

Con artifici e raggiri l’utente veniva quindiindotto in errore credendo di aderire all’of-ferta gratuitamente, mentre invece accettavauna fornitura avente un costo di 169,00 euro.Per ciascun contratto stipulato veniva ricavatoun ingiusto profitto consistente in una provvi-gione che avrebbe poi corrisposto la Telecom.Per tutto questo sono finiti nel mirino dellaprocura di Campobasso cinque persone di ori-gine campana che avrebbero truffato oltre 160utenti.

Nell’ultima udienza una decina i testi ascol-tati. Alcuni hanno ribadito che il telefono ve-niva presentato come gratuito e che gliapparecchi sono stati successivamente resti-tuiti alla sede Telecom di Asti o consegnati inQuestura a Campobasso.

A parlare, poi, due degli agenti che hannocondotto le indagini ed una responsabile dellaTelecom che ha spiegato di non conoscere lasocietà di Casoria che distribuiva il materialeagli utenti. Il giudice ha inoltre disposto losbobinamento delle telefonate relative la sti-pula dei contratti. Difese dagli avvocati San-tella, Mastrangelo e Potente, diverse lepersone che si sono costituite parte civile, cosìcome ha fatto la stessa Telecom.

Truffa del telefono,domani si torna in aula

Oltre 160 le persone che hanno creduto di sostituireil proprio apparecchio Telecom gratuitamente

Il Cotic a cacciadi adesioni

Il Comitato Tutela Invalidi Civili Molise

sarà per due giorni a villa Flora per

raccogliere le sottoscrizioni dei soci

Il 7 e l’8 dicembre il Comitato Tutela Invalidi Civili Mo-lise sarà presente a Campobasso, a villetta Flora, per rac-cogliere adesioni. L’organizzazione di utilità sociale si batteper garantire la parità dei diritti a tutte le categorie di in-validi.

E’ un organismo apolitico che si spende per tutelare isoggetti affetti da disabilità, anche tramite attività di sen-sibilizzazione, a livello di opinione pubblica e presso glienti competenti, per promuovere iniziative - conferenze,convegni, pubblicazioni - compatibili con gli scopi del pro-prio statuto, che prevedono anche l’istruzione e l’educa-zione dei malati, per assicurare a tutti mezzi adeguati diassistenza e sostegno.

Le sue finalità ed ogni informazione sulle attività svoltesono reperibili sul sito internet www.cotic.it.

Il comitato non ha fini di lucro, le cariche sociali sonogratuite, così come lo sono tutte le sue iniziative, compresequelle svolte dai soci.

Page 10: Quotidiano - 4 Dicembre 2011

L’ormai arcinoto ‘faccialibro’ è diven-tato luogo di confronto e discussione.Una piazza virtuale preziosa che con-sente interventi e commenti in temporeale.

Sul social network più diffuso almondo, c’è una pagina, ‘Città Campo-basso’, chiaramente dedicata al capo-luogo di regione, con una bachecapullulante di interventi.

‘Città Campobasso’ ha eletto la Gaz-zetta quale suo ‘portavoce’, chiedendoledi pubblicare un articolo sul Nataleormai alle porte.

Dopo gli annunci del sindaco, Luigi DiBartolomeo, sulle casse vuote del Co-mune e su quello che si prospetta un Na-tale senza addobbi e luminarie, riceviamoe giriamo ai nostri affezionati lettori al-

cune riflessioni sul tema.“Inizia il conto alla rovescia - ci dicono

dalla pagina che vanta oltre 5mila con-tatti - per l’arrivo della festa più attesadell’anno: il Natale. Da sempre rappre-sentato come un evento che mette glianimi delle persone in fermento con tantigiorni di anticipo...ma da un po’ di anniqualcosa è cambiato.

Prima fra tutte è l’atmosfera. Fino aqualche tempo fa i giorni che precede-vano il Natale e la festa stessa erano ac-compagnati da centimetri e centimetri dineve che non impedivano però tutti noiad affollare le strade cittadine, soprat-tutto quelle del centro, a curiosare tra levetrine dei negozi in cerca di un’idea ori-ginale da mettere sotto l’albero.

Da qualche anno ciò non accade, c’è

sempre un filo disole a fare capo-lino qua e là tra lenubi... E cosa diredell’aria di festa,di luci, di musicae di colori che sirespirava a Campo-basso nei “tempi d’oro”? Era unpiacere fare una lunga passeggiata: giàda Piazza San Francesco le nostre testeerano costellate di illuminazioni, effettidi luci che mettevano di buonumore ognianimo. Per non parlare dell’emozionantemomento dell’addobbo da parte dei vigilidel fuoco dell’imponente albero che re-gnava in Piazza Cesare Battisti; fino adarrivare lungo corso Vittorio Emanueleed essere accompagnati dalla simpatica

sinfonia delle zampogne, dall’odore“caldo” di “u’ castagnar” che nonostante letemperature gelide non disdegnava adassistere il suo “braciere”, giungere inPiazza Municipio e sembrare di essere inun mondo fatato, essere coinvolti dal ca-lore delle luminarie che coprivano la fac-ciata del comune...ma ad un tratto tutto siè spento! Perché tutto questo? Il Natale,sinonimo di luci e colori è diventato incittà una festa buia, cupa e silenziosa.

Il comune dice di non riuscire più a ga-rantire ciò che faceva nei “tempi d’oro”, irubinetti a poco a poco si sono chiusi ecosì anche le luci. Pochi giorni fa NewYork ha accesso il suo albero, coperto dimilioni e milioni di piccole lucette...eCampobasso??? Il sindaco ha chiestoaiuto ai commercianti, ad oggi l’ammini-strazione non può permettersi di affron-tare alcuna spesa per le luminarie dellacittà... e che fine hanno fatto i concerti eil cartellone di eventi che ogni migliorecittà allestisce al meglio per l’occa-sione?? Beh! La risposta solita e scontataè che c’è crisi, ma dov’è il marcio che haportato la città in questo stato di abban-dono? Di chi è la responsabilità di questapessima trasformazione? Colpa del pre-sente o del passato? Verrebbe da dire incerti momenti che si stava meglio quandosi stava peggio, quando si pensava di piùagli altri e meno a se stessi. Quando si ta-gliava un po’ ovunque per non spegnerequella luce in città che rendeva la nostraCampobasso come un piccolo grandeborgo in festa.

Oggi purtroppo non possiamo preten-dere di più, non possiamo chiedere alsindaco e a tutta l’amministrazione co-munale che anche la nostra città si ac-cenda di luci e colori, se in fondo durantetutto l’anno, e non solo in prossimità delNatale, molte zone di Campobasso re-stano al buio a causa di lampioni rotti eilluminazione scadente.

Probabilmente andrebbe ritoccatoqualcosa, la città merita di essere miglio-rata e i campobassani hanno tutti i dirittidi riavere la loro Campobasso come eraun tempo e soprattutto le nuove genera-zioni devono poter vivere il Natale incittà così come era brillante e luminosonei ricordi di chi li ha preceduti”.

Nasce la collaborazione tra la Gazzetta del Molise e la cliccatissima pagina facebook Città Campobasso

Campobasso10

04 dicembre 2011

Ancora pressing sul sindaco

affinché restituisca ai cittadini

la magia delle festedi una volta

CAMPOBASSO – Regalare una candela peri diritti umani. Tre ore in piazza Municipioper raccogliere adesioni e fondi. DomaniAmnesty International sbarcherà anche aCampobasso nell’ambito delle annuali ‘Gior-nate Amnesty’.

E anche quest’anno gli attivisti, guidatidalla direttrice dell’ufficio raccolta fondidella sezione italiana, Marilena Albanese,proporranno come regalo di Natale una can-dela, simbolo dell’associazione. Non solo.

Nell’ambito di quella che sarà la raccoltafondi per il finanziamento delle attività asupporto della tutela dei diritti umani, sarà possibile anche fir-mare appelli della maratona globale ‘Write for Rights - Una let-tera per i diritti umani’, in favore di prigionieri di coscienza inAzerbaigian, Iran, Corea del Nord e Camerun e per sollecitare

l’incriminazione dei militari responsabili didue casi di violenza sessuale in Messico. Ap-pelli che potranno anche essere firmati on-line all’indirizzo www.firmiamolitutti.it.

L’iniziativa continuerà anche durante lasettimana dei Diritti Umani, che va dal 3 all’11dicembre, periodo in cui sarà possibile conti-nuare a firmare gli appelli presso la caffette-ria equosolidale Morelia, in via MonsignorBologna. Un modo, comunica il gruppo 241 diCampobasso, “per festeggiare anche l’anni-versario della Dichiarazione Universale deiDiritti Umani (10 dicembre) nell’anno del 50°

anniversario di Amnesty International”. Iniziative che vanno ad arricchire un ‘curriculum’ fatto di

50mila prigionieri di coscienza liberati in 50 anni, e dell’aboli-zione della pena di morte in quasi 100 paesi.

Alla vigilia dei 50anni di attività,

Amnesty International

continua a dar vocea chi non ce l’ha

Anche a Campobasso in piazza per i diritti umani

??Natale al buio, Di Bartolomeo cosa ne pensa?

Page 11: Quotidiano - 4 Dicembre 2011

Solo partendo da una sensibi-lità sociale e dall’affermazionedei diritti umani e del rispettodella vita di chi lavora si co-struisce una società equa e giu-sta. E’ sulla base di taleconsapevolezza che il prossimomartedì nella sala consiliaredella Provincia di Campobasso,si svolgerà, organizzato dai Cri-stiano sociali del Molise, l’in-contro ‘Per nondimenticare…104° anniversariodella strage di Monongah’. Unainiziativa per continuare a ri-cordare la più grande stragemineraria americana in cui per-sero la vita centinaia di lavora-tori e migranti di varienazionalità: 375 le vittime, dicui 171 erano italiani. I lutti piùconsistenti si determinaronotra i migranti del Molise, 87 ap-partenenti a 7 comuni molisani.In particolare, rimasero sepoltisotto la miniera di Monongah36 lavoratori e ragazzi originaridi Duronia, 7 di Pietracatella, 8di Fossalto, 20 di Frosolone, 12di Torella, 3 di Bagnoli del Tri-gno e 1 di Vastogirardi. “Al dilà degli aspetti storici, merito-riamente riportati alla luce dalconsole italiano di Pittsburgh,Joseph D’Andrea, e in aggiuntaal ricordo di tante vittime inno-centi che videro falcidiate de-cine di famiglie a Duronia e inaltri comuni – ha commentato ilconsigliere regionale del Pd,Michele Petraroia - la manife-stazione deve rappresentareun’occasione per discutere deidue grandi insegnamenti che laStrage di Monongah ha lasciatoall’umanità. La doppia que-stione del diritto biblico degliuomini a migrare, sancita anche

nella Convenzione di Ginevra, ela sicurezza sul posto di lavoro,è lontana dall’esser risolta a104 anni dai minatori caduti aMonongah.

I migranti sono oggetto di

tratta, persecuzioni, sfrutta-mento e leggi discriminatorie,condotti alla clandestinità e co-stretti a morire nelle traversatedel Mediterraneo da Gibilterraal Canale di Sicilia. Le vittime

di incidenti sul lavoro sono an-cora tante in Italia e superano itre caduti al giorno, a dimostra-zione dell’attualità drammaticadi questo tema. Inoltre, sempreper commemorare la tragedia

mineraria, martedì, alle 10e30,nella sala convegni "Don Anto-nio Cerrone" di Torella del San-nio, ci sarà la presentazionedell’associazione culturale ‘Mo-nongah’.

Campobasso11

04 dicembre 2011

Monongah, incontriper ricordare le vittime Martedì appuntamento in Provincia e a Torella del Sannio per presentareun’associazione culturale

Andrà in scena domani, alle 20e30 al teatro Savoia di Cam-pobasso, lo spettacolo “Musica per Quihà”. Una iniziativavolta alla raccolta fondi per finanziare il progetto nutrizio-nale del “Centro dei diritti Gregorio Donato di Quihà in Etio-pia, in corso di realizzazione da parte della H.E.W.O.(Hansenians’ Ethiopian-Eritrean Welfare Organization). Adorganizzare l’evento l’associazione Solidarietà Senza Con-fini, in collaborazione con la scuola di musica TheloniousMonk e l’equipe chirurgica molisana composta da LucianoGreco, Carlo Pietrantuono, Rossella Cornacchione, MassimoCiverra, Pino Cofelice, Maria Testa e Maria Giulia Parziale,che periodicamente dona la propria opera gratuita presso lestrutture sanitarie di Quihà.

Al via la raccolta fondicon Musica per Quihà

Lo spettacolo al teatro Savoia perfinanziare un progetto nutrizionale

Premio Buldrini, vinconoPaolo Massari e Fabrizio Di Battista

Hanno conquistato il consenso unanime dellagiuria Paolo Massari e Fabrizio Di Battista, vinci-tori dell’undicesima edizione del “Michele Bul-drini”, premio regionale di narrativa intitolatoallo scrittore molisano, indetto e organizzatodall’Unione Lettori Italiani, dalla Regione Molisee dalla Provincia di Campobasso, nell’ambito di"Ti racconto un libro" Laboratorio permanentesulla lettura e sullanarrazione.

Con il suo Serra-ture e aggettivi,Paolo Massari, vin-citore della sezioneGiovani, convinceper l’ironia e per illinguaggio precisoe spiazzante capacedi mettere l’attodella scrittura alcentro della narra-zione. Interno 17del giovane Fabrizio Di Battista, studente delliceo scientifico di Santa Croce di Magliano, si ag-giudica la sezione Scuola per la sua scrittura at-tenta ai particolari capace di raccontare di quantecose siamo responsabili anche senza saperlo.

La giuria, composta dagli scrittori Antonella Ci-lento, Ivan Cotroneo, Diego De Silva, MarcelloFois, Antonio Pascale, presieduta da Rosario DeMatteis, Presidente della Provincia di Campo-basso, e coordinata da Brunella Santoli, direttore

artistico e organizzativo dell’Unione Lettori Ita-liani, ha inoltre segnalato due racconti: si trattadi Spett.le Gasferre Spa di Francesco Cutrone(Giovani) e Le cose che restano di Carmen Fierro(Scuola) del liceo classico M. Pagano di Campo-basso, che hanno ricevuto buoni per l’acquisto dilibri messi a disposizione dalle librerie di Cam-pobasso Molise Scuola e Libreria Manzoni - Edi-

colè. Anche questa

undicesima edi-zione ha coinvolto igruppi di letturadei detenuti degliistituti penitenziaridi Campobasso eLarino, che hannoscelto i propri can-didati alla tappa fi-nale del premio:Diario di una ra-gazza che sogna, di

Ilaria Ciancibello del liceo classico M. Pagano diCampobasso, e Fiocco di neve di Maria CristinaGiovannitti. Alle due finaliste indicate dai gruppidi lettura è stata consegnata pure una targa spe-ciale alla presenza dei direttori delle due case cir-condariali, Armanda Rossi (Campobasso) e RosaLa Ginestra (Larino).

Per i finalisti viaggi in una città d’arte italianadella durata di 2-3 giorni. In più, al vincitore unasomma in denaro di 500 euro.

L’associazione Guide Turistiche del Mo-lise, in collaborazione con l’associazioneMisteri e Tradizione, ha organizzato dellevisite guidate ai Misteri di Campobasso, tra-dizionali ingegni ideati dallo scultore PaoloSaverio Di Zinno. Primo appuntamento do-

mani alle 18. Nella sala “Luigi Aurisano” divia Trento spazio a: “L’origine dei Misteri” ead una visita guidata della chiesa di SantaMaria della Croce del capoluogo. Il nove di-cembre, invece, toccherà a “La magia deiMisteri” e ad un giro tra le strutture dei Mi-

steri. Il 12 dicembre protagonisti saranno “Isimboli dei Misteri”, mentre il 16 dicembresi andrà alla scoperta de “I cugini dei Mi-steri” attraverso disegni, immagini e video.Misteri svelati non solo consentirà a tutti diconoscere meglio il mondo dei “Misteri di

Campobasso”, ma sarà anche un’occasioneper condividere uno degli elementi identi-tari più forti della nostra comunità. Mag-giori informazioni sull’iniziativa sonodisponibili sul sito www.viaggiomolise.it e alnumero: 347.48.32.682.

Misteri svelati, alla scoperta degli Ingegni del Di Zinno

Paolo Massari e Fabrizio Di BattistaPaolo Massari e Fabrizio Di Battista

Page 12: Quotidiano - 4 Dicembre 2011

La Gazzetta del Molisebrucia le tappe a pochigiorni dal debutto suiPhone, iPod Touch eiPad.

L’applicazione di NextSrl, scaricabile da AppStore con iTunes, ha su-bito fatto il pieno: i 1.250utenti che ne hanno giàusufruito l’hanno lan-ciata al 14esimo posto alivello nazionale nellacategoria “News”. Unsuccesso rapido quantoinsperato per le nostroquotidiano, ora più chemai a portata “di palmo”e quindi ancor più vi-cino ai lettori, i qualihanno la possibilità discaricare e sfogliare inanteprima i nuovi nu-meri del giornale.

E giudizi degli utentiin rete sono più che lu-singhieri: c’è chi ap-prezza la grafica “bella eimmediata nell’utilizzo”,chi l’interfaccia “carina,veloce e sempre aggior-nata” e chi, più in gene-rale, la definisce “benfatta e di facile consulta-zione”. Un altro belpasso avanti verso i no-stri fedeli e affezionatilettori, ai quali va ancorauna volta il nostro rin-graziamento.

A pochi giorni dal debutto su iPhone, iPod Touch e iPad, il nostro quotidiano conquista il 14° posto assoluto nella categoria “News”

La Gazzetta “palmare” brucia le tappe

Page 13: Quotidiano - 4 Dicembre 2011

[email protected] 30.000 copie in omaggio

www.lagazzettadelmolise.it

IL TAPIRO DEL GIORNOAD ANGELO PERCOPO

L'oscar del giorno a don Salvatore Ri-naldi, direttore della Caritas diocesanadi Isernia Venafro, che, all'asta orga-nizzata dalla Lai, in favore dei disabili,è riuscito a portarsi a casa un tavolinoin legno e ceramica del valore di 400euro ed un set di quadretti raffigurantile quattro stagioni. A rispondere al-l’asta anche l’assessore della provinciadi Isernia Filomena Calenda ed il co-mandante della Polizia ProvincialeEzio Stefanelli, mentre, sempre dal Pa-lazzo di via Berta, l’assessore allo sportAngelo Iapaolo si è aggiudicato unamaglia donata da Marco Banchelli, trai fondatori di "Arianna", associazionedi valori nello sport e nella vita che daanni porta, viaggiando in bicicletta peril mondo, un messaggio di pace. L'oscara don Salvatore autore dell'offerta piùvantaggiosa.

Il Tapiro del giorno lo diamo in regaloal nostro caro amico Angelo Percopodirettore generale della Asrem che,mentre istituisce il presidio territo-riale all'ospedale di Agnone, contem-poraneamente riduce drasticamente ilfunzionamento di Ostetricia e Gineco-logia, al San Francesco Caracciolo,portandolo a solo quattro giorni almese.In sostanza, una donna può permet-tersi le doglie solo una volta a setti-mana.Complimenti percopo, con una manodai e con l'altra togli all'Altomolise.Un bel Tapiro per te

L’OSCAR DEL GIORNOA DON SALVATORE RINALDI

ANNO IV - N° 276 - DOMENICA 04 DICEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: [email protected]

ISERNIA

Grande successoper l’asta

di beneficenzadella cooperativa

sociale LaiA PAG. 15

ISERNIA

Termini Imerese,il commentodi Massimo

Di Risio:una sfidaitaliana

AGNONE

Istituiti i presiditerritoriali

di assistenza:tra i 14

ambulatori ancheil Caracciolo

A PAG. 15 A PAG. 15

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Page 15: Quotidiano - 4 Dicembre 2011

Una serata - quella di venerdìda incorniciare per la coopera-tiva sociale “LAI - Lavoro An-ch’io”. Tanti i cittadini chehanno accolto l’appello di soli-darietà e si sono riuniti nel-l’Aula magna dell’IstitutoTecnico “E. Fermi” di Isernia,per presenziare all’Asta di Be-neficenza, targata Lai. Sonostati oltre 1.500 gli euro ricavatidalla vendita degli oggetti in ce-ramica, creati per l’occasionedai ragazzi della cooperativa.Presepi, quadri raffiguranti laVergine Maria, piatti e vasi daicolori e forme più disparate adinvogliare i tanti partecipanti adalzare la mano e donare di più.L’offerta più generosa è giuntada don Salvatore Rinaldi, diret-tore della Caritas diocesana diIsernia Venafro, che è riuscito aportarsi a casa un tavolino inlegno e ceramica del valore di400 euro ed un set di quadrettiraffiguranti le quattro stagioni.

A rispondere all’asta anchel’assessore della provincia diIsernia Filomena Calenda ed ilcomandante della Polizia Pro-vinciale Ezio Stefanelli, mentre,sempre dal Palazzo di via Berta,l’assessore allo sport Angelo Ia-paolo si è aggiudicato una ma-glia donata da Marco Banchelli,tra i fondatori di "Arianna", as-sociazione di valori nello sporte nella vita che da anni porta,viaggiando in bicicletta per ilmondo, un messaggio di pace.Per il suo impegno Banchelli haavuto l'onore di essere definito"Messaggero di Pace" nelMondo ed è divenuto "porta-bandiera" dell' Unione Euro-pea. Primo italiano ad esserestato nominato membro onora-rio di Sports DevelopmentNepal (Kathmandu - luglio1996) e Console Onorario delloSport, ha voluto ieri omaggiarela Lai del suo pensiero. Ma avincere, come sempre, sono stati

i giovani della cooperativa chehanno potuto dimostrare, an-cora una volta, la propria capa-cità nella lavorazione dellaceramica e nella attività chevengono loro affidate. Ad ani-mare e condurre l’evento - consketch, musica e divertenti gag idue attori molisani MaurizioSantilli e Daniela Terreri, cheaccompagnati dal maestro Giu-seppe Di Pilla, hanno strappatosorrisi e perché no, anche qual-che soldo.

Lai, una serata da incorniciare

Asta di beneficenza, un grandespettacolo prima del week end

Isernia15

04 dicembre 2011

“Fa’ un regaloai tuoi…pensando

a noi!”

“Il progetto di sviluppo di Termine Ime-rese è una sfida che parte dalla Sicilia mache, in un momento come questo, ri-guarda tutta l’Italia. In questo contesto,l’approvazione e il benestare di tutti i sog-getti coinvolti ritengo debba essere un ul-teriore motivo di orgoglio per noi.

Una soddisfazione accompagnata da ungrande senso di responsabilità nei con-fronti in primo luogo delle maestranze edelle loro famiglie, delle istituzioni localie nazionali, dei fornitori e dei partnercommerciali che hanno accompagnato lacrescita del nostro gruppo fino ad oggi”,ha dichiarato Massimo Di Risio, Presi-dente e Fondatore di DR AutomobilesGroupe.

“Il ruolo delle istituzioni e di Fiat è statofondamentale – continua Di Risio – comefondamentale è stata la condivisione delnostro progetto da parte di tutte le siglesindacali, che lo hanno ritenuto idoneo agarantire il futuro di Termini Imerese”.

“Sentiamo la responsabilità di dover darseguito a un’attività che ha una storia dioltre quarant’anni, ma siamo convinti checon la collaborazione di tutti attueremo ilnostro piano industriale e raggiungendogli ambiziosi obbiettivi che ci siamo pre-fissati”, conclude Massimo Di Risio.

Di Risio: Termini Imerese,una sfida italiana

A distanza di un anno esatto dall'invio di tantissimiesposti alla Procura di Isernia che hanno portato l'annosavergogna del canile abusivo di Poggiosannita al clamorenazionale,ci troviamo ancora, nostro malgrado, a denun-ciare una situazione paradossale di nulla di fatto.: esposti,denunce , mobilitazione di protesta generale, interventi deimedia non sono serviti a nulla perchè pare proprio che la"macchina" funzioni al rallentatore nella regione Molise...

La situazione scandalosa è ancora sotto gli occhi indi-gnati dell'Italia intera, che attonita e impotente osserva daun anno l'inerzia di un sistema che permette all'illegalitàdi dettare legge e impedisce alla legalità di trionfare. Inu-tile ripercorrere una storia ormai famigerata e ricordaretutti gli sforzi, la fatica e l'impegno economico che il Co-mitato UGDA, grazie anche ai propri soci e amici, sta so-stenendo per sfamare cani NON SUOI, in fretta e furia

microchippati ai gestori diuna struttura abusiva doposequestro amministrativo sa-nitario. Sappiamo bene che icani non microchippati diogni territorio sono sotto laresponsabilità del sindaco, civiene perciò, di nuovo sponta-neo chiederci il perchè dellascelta di microchippare i cania chi non poteva e non dovevaessere preso neppure lonta-namente in considerazione: igestori di una canile per ilquale il Ministero ha ritenutoopportuno un blitz e un se-questro ! Inevitabile e leggit-

tima anche un'altra domanda: chi ha l'obbligo e laresponsabilità, per legge, dei cani vaganti non microchip-pati di ogni territorio comunale? il sindaco ! E allora.. chiavrebbe dovuto provvedere ai cani se non fossero stati in-testati, nonostante le nostre proteste, a chi gestisce lastruttura ? E chi ha dato tale ordine? Non ci risulta che siastato un Giudice, nè i NAS e neppure il Ministero..

Canile di PoggioSannita, è la Regione

che non funzionaLe accuse del Comitato Ugda

per una situazione paradossale

Il presidente della Regionee commissario ad acta per lasanita', Michele Iorio, conproprio decreto ha dato il vialibera alla realizzazione delPresidio territoriale di assi-

stenza (Pta). Con il provvedi-mento si e' stabilito di ricon-vertire in Pta, a partire daquesto mese e fino al 2013, 14poliambulatori (Campobasso,Isernia, Termoli, S.Elia a Pia-

nisi, Bojano, Agnone, Monte-nero di Bisaccia, Frosolone,Trivento, Castelmauro, Vena-fro, Larino, Riccia e S. Crocedi Magliano), attraverso unospecifico cronoprogramma.

Istituiti i Presidi territoriali,c'è anche Agnone

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Lo vogliamo ridire ancora una volta: l’Avvento ètempo di attesa, di speranza e di gioia per celebrare erinnovare il prodigio dell’amore di Dio. Certo, do-vremmo rifletterci e pensarci sulla meraviglia del-l’amore di Dio, egli ha tanto amato il mondo da donarcii Figlio. Chi ci renderà forti, saldi, fidati, attenti? Ri-spondiamo con S.Paolo: Dio ci renderà forti, coraggiosisino alla fine, ci renderà irreprensibili, corretti in tuttociò che lui ci ha donato. Il tempo di Avvento è il tempobuono per riconoscere i doni di Dio: La fede, la spe-ranza, l’amore che abbiamo ricevuto gratis nel batte-

simo e che coraggiosamente dovremosaper moltiplicare durante la nostravita credente. Credere, oggi, non è solopartecipare a riti e cerimonie, essen-zialmente vuol dire disporci ad acco-gliere Dio perché con il suo aiuto i donisi moltiplichino. Cosa possiamo fare, al-lora, in questo tempo di Avvento in cuila Chiesa ci annuncia la bellezza di un

Dio che non si è stancato di noi e vuole educarci al-l’amore. Avvento tempo di manutenzione e di atten-zione alla nostra vita, alla cura del nostro interiore,della spiritualità nostra e della Chiesa, alla cura e al-l’impegno nell’educazione in famiglia. Pensando ai di-sastri delle popolazioni alluvionate in Liguria mi vienein mente come la prevenzione, la manutenzione dimolte zone colpite da disastri potevano essere evitatecon la semplice manutenzione e attenzione ordinariaall’ambiente. Anche la nostra vita spirituale-cristianaha bisogno di manutenzione, di attenzione, di tempo

di autenticità e di verità. Non si gioca a fare i cristiani.Scriveva nel 1953 don Giulio Bevilacqua: “Si gioca alcristianesimo… tutto si riduce a decorazione esterna,a modi di dire… E’ una cosa tremenda che nell’elencodelle eresie e degli scismi non figuri quella che è l’ere-sia più pericolosa di tutte: giocare al cristianesimo”. Inquesto tempo di Avvento vorrei, con umiltà e rispetto,chiedere aiuto ai genitori per un’alleanza educativanel cammino di fede. La Chiesa ha bisogno di voi, dellagrazia del vostro sacramento del matrimonio, della pa-zienza e della disponibilità a ri-dire e ri-dare vigorealla fede in famiglia. Vorrei perciò, cari genitori, farviDUE proposte: ricordarvi della domenica e dellamessa festiva, giorno familiare di risposo e di ringra-ziamento al Signore: un impegno per la catechesi, neldare sostanza al vostro credere. Abbiamo bisogno didare fondamento alla nostra fede, il tempo di Avventodiventi tempo buono e gioioso per incontrare la novitàdi Dio che per noi si è fatto uomo!

don Mario Colavita

LARINO - Nei primi appuntamenti dellaCarovana Popolare, iniziativa dell’EcomuseoItinerari Frentani, siamo stati in compagniadi bella gente, immersi nella cultura e neisapori della nostra terra.

Il terzo appuntamento della Carovana Po-polare è previsto per l’11 Dicembre a La-rino. L’iniziativa rappresenteràun’occasione per approfondire le proprieconoscenze su importanti e eccellenti pro-dotti come il vino e l’olio extravergined’oliva.

Ulteriormente la giornata prevede un’im-mersione completa nelle tematiche culturalidel Molise Frentano ed inizierà con unasuggestiva visita del centro medioevale diLarino, in cui verranno anche lette alcune

poesie di poeti molisani e eseguiti, da partedei Cantori della memoria, dei brani musi-cali popolari. La degustazione dei vini verràeffettuata presso le Cantine Angelo D’Uvanel pomeriggio e i partecipanti verranno ac-colti con il suono di zampogne e ciaramellecon brani tradizionali natalizi.

Ci sarà la possibilità di effettuare ancheun laboratorio per apprendere a cantare ead eseguire con zampogna e ciaramella unbrano natalizio tradizionale dell’Alto Molise.La lunga maratona , tra cultura, oralità po-polare, storia, arte, sapori della nostra terra,terminerà presso l’Oleificio Bruno Mottillo ,dove i partecipanti alle attività, in un’atmo-sfera popolare, consumeranno pane, olio ela “ pezzente“ preparata da M’lucce.

“IO sono il buon pastore e il buon pa-store offre la sua vita per le pecore”(dalvangelo di Giovanni capitolo 10 versetto11), con questa allegoria il Signore Gesùrivela l’aspetto fondamentale della suamissione divina. Egli è venuto per donaregratuitamente la salvezza agli uomini e sipresenta come il buon pastore che va allaricerca della “pecora smarrita” per ricon-durla all’ovile. E’ nota la storia di Davideche mise a rischio la sua vita lottandoprima con un leone e poi con un orso perla salvezza delle sue pecore; ma il SignoreGesù ha fatto molto di più, è sceso sullaterra con lo scopo di dare la sua vita persalvare il peccatore perduto(le sue “pe-core”). Egli ha avuto pietà della condizionein cui questi si trovava a causa della disub-bidienza nel giardino dell’Eden, e per l’ in-finito amore nei suoi confronti, ha lasciatoil trono celeste ed è sceso sulla terra perriscattarlo dalla dannazione. E’ venuto acercare il peccatore così come fa il buonpastore che va alla ricerca delle sue pe-core; questa ricerca però doveva costarglisacrificio sino a condurlo sulla croce. Sa-peva ciò che lo aspettava, eppure non si ri-fiutò di ubbidire al Padre perché eratroppo profondo il suo amore per ognicreatura. La salvezza del peccatore è alla

base di tutto il piano della Redenzione,poiché Iddio vuole che tutti i peccatorisiano salvati e conoscano la Verità. Il veropastore conosce le sue pecore, le chiamaper nome e le conduce fuori; ma anchequeste conoscono la voce del pastore percui quando le chiama lo seguono. Vi èquindi una conoscenza reciproca tra loroe questa conoscenza diventa meravigliosapoiché Gesù la paragona alla conoscenzache vi è tra il Padre e il Figlio, ossia una co-noscenza del tutto spirituale ed, infatti, af-ferma: “Or questa è la vita eterna: checonoscano te, il solo vero Dio e colui chemi ha mandato”(dal Vangelo di Giovannicapitolo 17 versetto 3).Questa conoscenzaindica, dunque, la partecipazione all’ unitàdivina, poiché, come afferma l’apostoloPaolo, “chi è unito al Signore è uno stessospirito con lui”. E’questo il fine che il Si-gnore Gesù si è proposto venendo tra gliuomini, pagare con la sua stessa vita il ri-scatto dell’amata creatura. La salvezza delpeccatore faceva parte del piano di Dio e ilSignore Gesù ha accettato di realizzaretale piano deponendo volontariamente lasua vita; con la sua morte ha vinto lamorte, è risorto ed è seduto alla destra delPadre celeste. Questa opera di salvezza hareso evidente l’amore di Dio per l’uomo,

senza di essa nessuno avrebbe potutocomprendere la grandezza di tale amore.Egli è il Padre e come tale ama di teneroamore ogni sua creatura, se ne prendecura e provvede ad ogni suo bisogno. Que-sta certezza permette al figliuolo di Dio diaffrontare qualsiasi situazione sapendoche non è da solo, ma il buon padre è alsuo fianco. Vi è piena corrispondenza tra ilPadre e i suoi figliuoli in Cristo Gesù cheda buon avvocato li difende davanti altrono celeste.

Cristo, il buon pastore, vuole riuniretutte le anime attorno a sé, vuole prendersicura di ognuna, coronarla di gloria, inter-cedere per ognuna di esse davanti al tri-bunale di Dio. Per mezzo suo ogni peccatosarà cancellato, ogni ingiustizia sarà elimi-

nata, ma soprattutto ogni creatura potràessere salvata senza pagare nessun ri-scatto perché tutto è stato compiuto dalbuon Pastore. Quale gioia e quale sicu-rezza possiede il cristiano sapendo che haal suo fianco un “pastore” di cui potersi fi-dare ciecamente! I suoi sentieri sono trac-ciati dal Signore Gesù che lo guiderà inogni momento e le più aspre vie appaionocome verdi sentieri. Nelle sue bracciatrova protezione, pace, conforto e nessun“lupo” potrà mai aggredirlo.

CHIESA CRISTIANA EVANGELICACOLLE MACCHIUZZO (via DELLE

ORCHIDEE), TERMOLI VIA dei GRECIS,ISERNIA

[email protected]

Lettera alla comunità per l’Avvento 2011

Un giorno di… Vinoper la Carovana popolare

Gesù, il buon pastore

Termoli16

04 dicembre 2011

PORTOCANNONE - È prevista per oggi alle 9,presso la sala parrocchiale, la giornata diocesana conla quale i membri di Azione Cattolica rinnovano la loroadesione all’associazione. “Chiama anche te!” è il temaper questo momento di spiritualità che sarà occasioneper prepararsi alla celebrazione del santo Natale. Ilprogramma prevede al mattino due percorsi: uno per igiovanissimi e giovani e uno per gli adulti mentre, altermine della mattinata, alle 12,30, il vescovo dioce-sano monsignor Gianfranco De Luca celebrerà la So-lenne Eucarestia, durante la quale tutti i soci dell’ACsaranno chiamati a confermare il proprio sì alla sceltaassociativa. Nel pomeriggio si vivrà la “Festa dell’ade-sione”, con canti, testimonianze e giochi.

Si rinnovano le adesioni

all’Azione Cattolica

Page 17: Quotidiano - 4 Dicembre 2011

TERMOLI - In riferimento alla lettera aperta inviatada un gruppo di ragazzi facenti parte del meetup H2O- 14 Termoli “Amici di Grillo” al sindaco Di Brino, conla quale si sottolinea la pericolosità dell’area in cuioperava la ex acciaieria Stefana del Nucleo Indu-striale e sottoposta a sequestro preventivo nel 2006,risponde il primo cittadino Basso Antonio Di Brino.“Gentili ragazzi, l’Amministrazione comunale di Ter-moli si renderà diligente nell’approfondire ulterior-mente le note cognitive in merito allo stato attuale delsito in questione. A tal fine è stato dato mandato allastruttura competente di dar luogo ad una ricognizionedella documentazione esistente per una valutazionedei necessari elementi da acquisire, in modo da poterprocedere e definire con rigorosa chiarezza quanto daVoi segnalato, a tutela della salute pubblica”.

TERMOLI – Lo scorso 29 ago-sto lo avrebbero pestato a san-gue lasciandolo a terra ma adistanza di tre mesi gli agentidel Commissariato, diretti dalla

dottoressa Maria Santoli, hannoindividuato i tre aggressori. Sitratta di tre giovani termolesi inetà compresa tra i 22 e 26 anni(il più giovane ha precedenti pe-

nali) e ora per loro si profilal’ipotesi di rinvio a giudizio. Lavicenda ebbe inizio in un eser-cizio pubblico di Piazza San-t’Antonio dove il giovanepestato lavorava. I tre presuntiaggressori lo avrebbero primaprovocato lanciando una lattinacontro il banco di mescita dovelavorava e una volta uscito dallocale per chiedere spiegazioni

per il gesto venne preso a calcie pugni lasciandolo sanguinantee privo di sensi sulla strada.All’epoca i tre aggressori si dile-guarono prima dell’arrivo del-l’ambulanza e di una Volantedella Polizia. Il giovane aggre-dito venne soccorso e traspor-tato all’ospedale San Timoteodove i medici gli riscontraronola frattura del setto nasale, un

trauma cranico - facciale, untrauma dell’addome con unaprognosi di 28 giorni. All’iniziole indagini sono state moltocomplesse ma pian piano unacerta omertà è venuta meno e gliagenti del Commissariato sonoriusciti a risalire ai presunti treaggressori grazie alle varie testi-monianze, incroci di dati edidentikit.

TERMOLI – Il consigliere comunale di opposi-zione, Paolo Marinucci, ha scritto al Sindaco al qualechiede, anche a mezzo di alcune mozioni presentate,di istituire un tavolo con gli operatori del settore fo-tovoltaico e rinnovabili che lavorano nella zona. Ma-rinucci, anche a nome dei colleghi di opposizione,chiede al primo cittadino di considerare il Comunecome partner dei cittadini per garantire loro la co-struzione di un impianto di proprietà che possa darebenefici energetici e monetari mediante l'incentiva-zione. “Che fai? – scrive il Consigliere -. Rispondimettendo in campo, o rispolverando, una conven-zione ed un progetto che dovrebbe passare come“compensazione” alla costruzione di una centrale aciclo combinato turbogas di potenza superiore ai 700MW. Caro sindaco Di Brino, ma ti sei chiesto chitrarrà vantaggio da questo accordo? Ti sei chiestochi pagherà le “compensazioni” che Sorgenia deve aicittadini di Termoli e del bassomolise per il partico-lato e tutto il resto che producono gli scarichi di unacentrale a gas? Le pagherà lo Stato per tramite degli

incentivi (e anche certifi-cati bianchi e verdi) a cuicontribuiscono i cittadini,in bolletta, nella quotaparte che va al sostegnodelle rinnovabili. Le pa-gheranno i cittadini -continua Marinucci - cheinvece di ottenere dei“guadagni” dall'installa-zione di un impianto foto-voltaico otterranno una“misera” riduzione fino al 50% in bolletta (sicura-mente solo sulla quota energia e con relativo pas-saggio a Sorgenia). La pagherà la città che nonotterrà opere pubbliche ad utilizzo di tutti. Conside-riamo anche che Sorgenia potrà rivendersi la pro-duzione di “energia pulita”, prodotta sui nostri tetti ela immettesse in rete. Se consideriamo un impiantocasalingo tra tariffa incentivante e scambio sul postoin un tempo di 8-9 anni si ripagano i costi iniziali.

Come mai, come si legge dal volantino, il riscatto sipaga anche oltre i 10 anni? Quindi, come al solito,nella giungla vince il più forte soprattutto quandonon c'è qualcuno che sia capace di difendere il ter-ritorio. E anche questa volta, caro Sindaco Di Brino,ci ritroviamo in pasto alla multinazionale di turnoche, dopo aver installato una centrale su un territo-rio che non la voleva, continua a trarre vantaggi fa-cili”.

Fotovoltaico, Marinucci chiede un tavolo di confronto

Ex acciaieria Stefana Di Brino risponde ai grillini

TERMOLI – Si è tenuta ieri sera la cena di beneficenzaorganizzata dai membri della Fondazione San Vincenzo dePaoli. Da sempre impegnati nel sostegno ai meno fortunati,i membri della Fondazione si sono incontrati con tutti i cit-tadini desiderosi di sostenerli nell’opera solidale, all’HotelRistorante Mystral di Termoli per l’ormai annuale appunta-mento. La cena è stata anticipata da un concerto del sopranoAntonella Pelilli e del pianista Francesco Cipullo che hannoeseguito brani lirici e canti natalizi. La Fondazione San Vin-cenzo de Paoli è una realtà che da molto si prodiga e operain Diocesi nel soccorso e sostegno ai poveri. Il carisma dellastessa si esprime e si autentica nel delicato mondo dei poverie degli emarginati con la vocazione a maturare un corag-gioso impegno profetico e un'attenta lettura dei segni deitempi, come contributo alla promozione globale del fratelloche soffre e a questa vocazione si è chiamati tutti.

Cena di beneficenza della San Vincenzo de’ Paoli

TERMOLI – L’assessore Michele Cocomazzi ha pre-sentato ufficialmente la 24esima edizione di “Gente diMare”, manifestazione in onore del patrono della cittàSan Basso che si terrà domani mattina. Il programmadell’avvenimento prevede alle 7 la Santa Messa inCattedrale presieduta da monsignore Gianfranco DeLuca. A seguire nel piazzale del Porto verrà posta unacorona d’alloro sul monumento alla Gente di mare edil pomeriggio alle 17 in Galleria Civica verranno con-segnati gli attestati agli studenti che si sono distinti inmeriti scolastici. Seguirà poi la premiazione delle per-sone che si sono distinte nelle loro professioni: il dot-tor Francesco Minni che opera al S.Orsola di Bologna;il dottor Nicola D’Anselo dirigente della Bnl di Bari ea Eugenio Miniero, calzolaio che ha oltre 50 anni diesperienza in questo settore.

Gente di Mare, presentata

la 24esima edizione

Termoli17

04 dicembre 2011

Straniero picchiato a sangue, individuati

gli aggressoriL’episodio risale

allo scorso agosto. La Poliziaha bloccato tre giovani termolesi che rischiano

il rinvio a giudizio

Rifiuti pericolosiDue romeni nei guai

I carabinieri della Stazione di Ururi, du-rante un servizio notturno, hanno controllatoun autocarro con a bordo due cittadini ru-meni, C.P. di 24 anni e M.I. 27enne, entrambipregiudicati domiciliati a Montesilvano inprovincia di Pescara. Dal controllo al mezzo imilitari dell’Arma hanno scoperto che tra-sportava rifiuti speciali pericolosi e non, con-sistenti in materiale ferroso, carcasse dielettrodomestici e altro. I due venivanoquindi denunciati per attività di gestione dirifiuti non autorizzata e proposti per il rim-patrio con foglio di via obbligatorio. A Larinoi colleghi del Nucleo Operativo e Radiomo-bile della locale Compagnia hanno control-lato, in località “San Primiano”,un’autovettura Ford Fiesta condotta da un21enne del luogo. L’autovettura, di proprietàdel genitore del giovane è risultata sottopostaa sequestro amministrativo e pertanto il gio-vane è stato denunciato per violazione col-posa dei doveri inerenti alla custodia di cosesottoposte a sequestro.

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ANNO IV - N° 276 - DOMENICA 04 DICEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

Bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno. Se è vero chein casa si deve vincere, è altrettanto vero che contro ilLuco Canistro l’Isernia ha colto il quinto risultato utileconsecutivo, un punto che muove la classifica e soprat-tutto consente ai pentri di restare in corsa per un postonei play off. Nell’anticipo della quattordicesima giornatala squadra di Pasquale Logarzo ha pareggiato 1-1 controil Luco Canistro al termine di una partita molto combat-tuta. I padroni di casa dopo un buon avvio, son costrettiad inseguire nel finale di primo tempo quando, allo sca-dere, un presunto fallo di Giuliano in area è costato caroai biancocelesti che dal dischetto sono stati puniti daBerardi. Un penalty che ha lasciato sconcertata la squa-dra locale che da una presunta simulazione è stata ad-dirittura punita con un rigore e l’espulsione deldifensore centrale. Con un uomo in meno la strada del-l’Isernia si è fatta subito in salita ma l’undici di Logarzonon si è perso d’animo, trovando la rete del pari alla ri-presa delle ostilità, precisamente al quinto minutoi,quando il neo entrato Damiano Manzillo, subentrato aPanico, da palla inattiva è riuscito ad infilare alla sini-stra del portiere ospite. A PAG 21

SERIE D, PAREGGIO INTERNO PER L’ISERNIA CONTRO IL CANISTRO

E’ una settimana decisiva, quella che sta per ini-ziare, per la Cicchetti Isernia. Tre impegni impor-tanti in soli otto giorni e che partono dallo scontrodiretto con Reggio Emilia questa sera tra le muradel FortFraraccio, violato due settimane fa dal Mol-fetta. Si proseguirà giovedì in casa del Club Italia eper chiudere poi domenica prossima, nuovamentetra le mura amiche, con Città di Castello. Una faseimportante e delicata per i ragazzi di patron Cic-chetti che devono assolutamente invertire la rottae tornare a vincere per dare una sterzata ad uncampionato che stenta a prendere il via. La com-pagine emiliana approda ad Isernia penultima inclassifica con solo un punto di differenza dai pentrie tanta sete di vittoria. La formazione tipo checoach Conte potrebbe schierare vede sulla diago-nale principale il palleggiatore argentino Ordunacon opposto Moreno. Al centro Luppi in coppia conInserra e Tondo pronto a subentrare, con glischiacciatori Bigarelli e Barbareschi (con Ippoilitofermo da circa un mese per un infortunio).

A PAG. 22

VOLLEY SERIE A2, ULTIMA SPIAGGIA PERLA FENICE CHE RICEVE IL REGGIO EMILIA

www.lagazzettadelmolise.it

[email protected] 30.000 copie in omaggio

Page 20: Quotidiano - 4 Dicembre 2011

Dopo il malcontento nato tra i tifosi in seguito alduro sfogo nel post partita di Vaslui-Lazio, DjibrilCisse torna ad utilizzare il Twitter per spiegare le suefrasi scritte giovedi', per cui non e' stato nemmenomultato dalla societa'. ''Non ho mai insultato i tifosidella Lazio e non lo faro' mai'' ha 'twittato' oggi rife-rendosi a quel ''fottuti'' e a quell'''idioti'' indirizzati achi lo criticava sul social network. ''Vi rispetto e com-battero' per voi fino alla fine!!! Forza Lazio sempre!!!.

Lazio, Cisse: ‘Non ho mai insultato tifosi’

'Sto bene, spero di tornare presto'. Lo ha detto aSky Diego Forlan, questo pomeriggio ad Assago perassistere alla sfida tennistica tra le sorelle Williamse le azzurre Flavia Pennetta e Francesca Schiavone.'Ci vuole pazienza - ha proseguito l'attaccante inte-rista infortunato - e bisogna lavorare duro. Dopovado a San Siro a vedere la partita.E' bello stare vi-cino ai compagni, anche se e' sempre meglio gio-care'.

Inter, Forlan: ‘Spero di tornare presto’

Sport20

04 dicembre 2011

Nella rifinitura di ieri si è bloccato il difensore Altobello: il sostituto dovrebbe essere MateoLEGA PRO - II DIVISIONE

I rossoblù saranno impegnati nel pomeriggio ad Isola Liri in una gara decisiva per il futuro

Esame di maturità per il Cam-pobasso che deve dimostrare diessersi messo alle spalle un pe-riodo terribile. Caratterizzato daquattro sconfitte consecutive,con l’intermezzo del cambio diguida tecnica.

Mister Imbimbo ha cercato discuotere la squadra in setti-mana, lavorando sia sottol’aspetto mentale, sia sottoquello tattico. I rossoblù questavolta hanno necessità di muo-vere una classifica che può di-ventare improvvisamentepericolosa.

Il match di Isola Liri non ècertamente agevole da affron-tare. Non tanto per la forza degliavversari, che sono alla portatadei molisani, ma quanto perl’impellenza di fare risultato che

avrà pure la squadra locale.Anche i laziali hanno vissutouna settimana ad alta tensionedopo la sconfitta di Milazzo emister Grossi ha annunciato ri-voluzioni nel caso non si facesserisultato questo pomeriggio.Pertanto ci sono tutti gli ingre-dienti per assistere ad una garacombattuta e spettacolare.

Il tecnico Eduardo Imbimbodovrà fare i conti con nuovi pro-blemi di formazione. Nella rifi-nitura di ieri mattina si èbloccato anche il difensore Alto-bello che non è presente nellalista dei convocati. Dovrebbe so-stituirlo Mateo che affiancheràScudieri al centro della difesa.Sugli esterni dovrebbe essereconcessa fiducia a Modica edEsposito, anche se quest’ultimo

sarà in ballottaggio con Posil-lipo. In mediana ci sarà Quadri,affiancato da Forgione e Cencia-relli. In avanti Balistreri do-vrebbe essere affiancato daTodino e Giannattasio. Sarannoassenti anche lo squalificatoD’Anna, che deve scontare l’ul-timo turno di stop, e l’infortu-nato Triarico.

Quella odierna potrebbe es-sere la prova d’appello ancheper alcuni giocatori rossoblùche, se non dimostreranno im-pegno e attaccamento alla ma-glia, potrebbero essere ceduti.

Ad arbitrare la gara tra IsolaLiri e Campobasso sarà il sig.Intagliata di Siracusa, coadiu-vato da Petrone di Potenza e Ra-spollini di Livorno.

RS

BERRETTI

Prova disastrosa della Ber-retti del Campobasso che èstata battuta 3-0 dall’AversaNormanna davanti al pubblicoamico. La formazione cam-pana, sino a ieri penultima inclassifica, ha agganciato i mo-lisani in classifica generale aquota 11 punti.

Pessima la prestazione deiragazzi di Di Giacomo che nonsono mai stati in partita, rime-diando un passivo pesantis-simo. E la classifica è tornataad essere imbarazzante.

Red Sport

Disastro rossoblù

0-3 con l’Aversa

Prova d’appello per il Campobasso

COSI’ IN CAMPO AL ‘NAZARETH’ ALLE 14.30

ALLENATORE: Imbimbo SQUALIFICATI: D’Anna

INDISPONIBILI: Marino, Triarico, Altobello

ARBITRO: Intagliata di Siracusa

ASSISTENTI: Petrone di Potenza e Raspollini di Livorno

4-3-3

1IULIANO

3ESPOSITO(Posillipo)

6MATEO(Fatticcioni)

5SCUDIERI

10CECNIARELLI

8FORGIONE

2MODICA

9TODINO

11BALISTRERI

7GIANNATTASIO

Il tecnicoImbimbo

1. Iuliano2. Falcone3. Modica4. Fatticcioni5. Mateo6. Esposito7. Posillipo8. Scudieri9. Quadri10. Cirillo11. Fazio12. Giannattasio13. Piano14. Forgione15. Todino16. Cenciarelli17. Balistreri18. Cruz

I CONVOCATI L’AVVERSARIO

Match verità per i lazialiGrossi annuncia rivoluzioni

Momento di tensioneanche in casa Isola Liri. Laformazione laziale ha vis-suto una settimana turbo-lenta, soprattutto dopo ledichiarazioni del tecnicoGrossi al termine della garapersa a Milazzo. Il tecnicosette giorni fa ha avuto pa-role di fuoco nei confrontidella sua squadra: domenicaho assistito a degli erroridavvero incredibili. Il no-stro estremo difensore ed idue centrali hanno offertouna prestazione scandalosa.Almeno quattro giocatoridella mia squadra hannogiocato in maniera disat-tenta, distratti e poco con-centrati. In particolare ilnostro portiere ha commesso due ingenuità sulle reti delMilazzo e nell'occasione della terza segnatura ho visto errorida campionato amatoriale. Ci eravamo trovati fortunosa-mente in vantaggio, anche per un evidente errore arbitrale,ma abbiamo sbagliato totalmente l'atteggiamento da tenerein simili partite. Il Milazzo ha meritato di vincere, ho vistouna squadra di casa volenterosa e concentrata che volevaconquistare i tre punti ad ogni costo. Sicuramente prenderòdei provvedimenti, non escludo l'allontanamento dalla rosadi qualche elemento".

Pertanto anche per l’Isola Liri appare fondamentale lagara odierna contro il Campobasso.

Mister Grossi

19^ GIORNATAARZANESE - FANOCELANO - EBOLITANACHIETI - VIBONESEFONDI - MILAZZOGAVORRANO - AVERSA N.ISOLA LIRI - CAMPOBASSOL'AQUILA - PERUGIANEAPOLIS - APRILIAPAGANESE - MELFIVIGOR LAMEZIA - CATANZARO

RIPOSA: GIULIANOVA

APRILIA - L’AQUILAARZANESE - MELFICAMPOBASSO - CHIETICATANZARO - FONDICELANO - NEAPOLISEBOLITANA - GIULIANOVAFANO - PAGANESEMILAZZO - AVERSA N. PERUGIA - V. LAMEZIAVIBONESE - ISOLA LIRI

RIPOSA: GAVORRANO

PROSSIMO TURNO11 dicembre - ORE 14.30

CLASSIFICAPERUGIA 36 L’AQUILA 34 CATANZARO 33 PAGANESE 32 VIGOR LAMEZIA 31 CHIETI 27 GIULIANOVA 26 APRILIA 25 GAVORRANO 24 ARZANESE 24 AVERSA N. (-1) 21 CAMPOBASSO (-2) 20FANO (-5) 18 EBOLITANA (-1) 18 VIBONESE 18 FONDI 18 ISOLA LIRI (-2) 17 MILAZZO 16 MELFI (-4) 15 NEAPOLIS 15 CELANO 8

4QUADRI(Piano)

Page 21: Quotidiano - 4 Dicembre 2011

Sport21

04 dicembre 2011

Bisogna guardare il bicchieremezzo pieno. Se è vero che incasa si deve vincere, è altret-tanto vero che contro il LucoCanistro l’Isernia ha colto ilquinto risultato utile consecu-tivo, un punto che muove la

classifica e soprattutto con-sente ai pentri di restare incorsa per un posto nei play off.Nell’anticipo della quattordice-sima giornata la squadra di Pa-squale Logarzo ha pareggiato1-1 contro il Luco Canistro al

termine di una partita moltocombattuta. I padroni di casadopo un buon avvio, son co-stretti ad inseguire nel finaledi primo tempo quando, alloscadere, un presunto fallo diGiuliano in area è costatocaro ai biancocelesti che daldischetto sono stati puniti daBerardi. Un penalty che halasciato sconcertata la squa-dra locale che da una pre-sunta simulazione è stataaddirittura punita con un ri-gore e l’espulsione del difen-sore centrale. Con un uomoin meno la strada dell’Iserniasi è fatta subito in salita mal’undici di Logarzo non si èperso d’animo, trovando larete del pari alla ripresadelle ostilità, precisamente alquinto minutoi, quando ilneo entrato Damiano Man-zillo, subentrato a Panico, dapalla inattiva è riuscito ad in-filare alla sinistra del por-

tiere ospite. Esordio migliorenon poteva esserci per il cen-trocampista lucano classe 1986,arrivato venerdì dopo la par-tenza di Maruggi. Il calciatore,conosciuto in Molise per aver

indossato la casacca del Bojanonella stagione 2007-8, provienedal Gelbison, in serie D, manelle passate stagioni ha ve-stiro, tra le altre, le maglie di

Sapri, Nardò e Francavilla. Lasettimana che sta per iniziareporterà sicuramente delle no-vità sul fronte mercato: dopoMaruggi infatti sono previstealtre partenze “illustri” da Iser-nia ma di contro ci sarannoanche nuovi arrivi.

ANPA

Contro il Canistro i pentri infilano il quinto risultato

utile consecutivo. In gol l’ultimo arrivato Manzillo

Pari casalingo per l’IserniaAncona-Atl. Trivento

Atessa VdS-Riccione

Civitanovese-Recanatese

Isernia-Luco Canistro 1-1

Real Rimini-Jesina

R.C.Angolana-O.Agnonese

Sambenedettese-Miglianico

Santegidiese-San Nicolo'

Teramo-Vis Pesaro 5-3

14^ GIORNATA GIRONE F

CLASSIFICA

Teramo Calcio* 38

Ancona 29

Civitanovese 26

Sambenedettese 23

Atletico Trivento 21

Vis Pesaro * 21

Recanatese 20

Isernia * 20

Riccione 18

San Nicolò 18

O.Agnonese 17

Atessa V.d.S 15

R.C. Angolana 13

Santegidiese 12

Luco Canistro* 11

Jesina 9

Miglianico 9

Real Rimini 3

* una gara in più

CALCIO SERIE D

Dopo il Teramo sulla strada dell’Atletico Tri-vento c’è un’altra brutta gatta da pelare: primala capolista, ora la vice capolista e per i gialloblùdi Agovino, reduci da tre sconfitte consecutive,la strada è tutta in salita.L’Ancona deve guada-gnare terreno sulla vetta e quindi non può piùpermettersi passi falsi: tra l’altro c’è grande at-tesa nell’ambiente per l’esordio sulla panchinadorica del nuovo allenatore Marco Osio, suben-trato martedì all’esonerato Favo. Ex calciatore diParma e Torino il neo tecnico dell’Ancona nonha alle spalle un grande curriculum e questo hadestato più di qualche perplessità nella tifoseriache, per il dopo-Favo, si aspettava quantomenoun allenatore dal passato importante e dunqueun colpo sensazionale. Un vero peccato nonpoter assistere alla sfida tra il Trivento e l’alle-natore che ha guidato i gialloblù nella passata

stagione, appunto Max Favo che l’anno scorsoha battuto Agovino ad Agnone, sicuramente lapartita dell’Ancona sarebbe stata preparata nelmigliore dei modi e dunque lo spettacolo nonsarebbe mancato. Occhi puntati anche sull’ex diturno l’attaccante Carmine Guglielmi, nelle ul-time cinque stagioni in forza al Trivento. Il gio-catore di Mirabello Sannitico dovrebbe, standoalle indicazioni ricevute durante gli allenamenti,essere inserito nel 4-3-3 di Osio, stesso moduloimpiegato dal collega Agovino. Per la gara dioggi il trainer trignino potrà contare sull’interarosa a disposizione e, seppure il tecnico di SanGiuseppe Vesuviano preferisce non scoprire lecarte, la sensazione generale è che possa ripro-porre lo stesso undici visto all’opera domenicascorsa contro la capolista Teramo poiché,nono-stante la sconfitta, la squadra ha retto bene ilconfronto. E dunque tra i pali ci sarà Celi, difesacon Varchetta a destra, Ligorio a sinistra, Fusaroe Minadeo centrali. Mediana robusta con capi-tan Corradino, Siciliano e Bisegna. In attacco in-vece, agiranno Aquaro, Palumbo e DeStefano.L'obiettivo principale per la formazionemolisana è quello di ritrovare il successo e ri-prendere così quota in classifica generale dovel'attuale quinto posto rappresenta comunque untraguardo importante, visto che il club presie-duto da Edoardo Falcione è partito con l’intentodi disputare un buon campionato, basato sullavalorizzazione dei giovani e soprattutto all’inse-gna del divertimento. Ancona-Atletico Triventosarà diretta da Nicolò Sprezzola della sezione diMestre.

L'Atletico Trivento deve cercare di mantenerealta la concentrazione in vista di un appunta-mento importante ma non decisivo per il cam-pionato. Il tecnico dei gialloblù MassimoAgovino appare a tal riguardo abbastanza fidu-cioso: "Ho visto i ragazzi motivati e vogliosi di ri-scatto ed è sicuramente una cosa importante.Veniamo da tre sconfitte consecutive, è un periodonel quale ci va tutto storto ma la ruota gireràprima o poi, di questo sono certo. Se continuiamoa giocare così è impensabile non raccogliere deipunti nelle prossime partite".

PA

L’Olympia Agnonese sta vivendoun momento positivo e quest’oggia Città Sant’Angelo, contro la Re-nato Curi Angolana, la squadra diCorrado Urbano proverà ad infi-lare il quarto risultato utile conse-cutivo. Gli alto molisani sono reducidal brillante successo casalingo ot-tenuto ai danni di un’altra compa-gine abruzzese, la Santegidiese esono intenzionati ad allungare laserie positiva per guadagnare ter-reno sulla zona calda della classi-fica al momento distante di quattropunti. Gli abruzzesi sono reduci dalpesante 4-0 incassato domenicascorsa in casa del Riccione, unabattuta d’arresto pesante che hafatto tremare la panchina del tec-nico Fabio Montani, ex trainer delMontenero, che però ha ricevuto lafiducia della società. Un campio-nato un po’ altalenante quello deipescaresi che in casa riescono adesprimersi meglio mentre in tra-sferta non hanno mai vinto fino aquesto momento. Una squadra chenon vanta un reparto offensivoprolifico, solo dodici le reti realiz-zate in tredici partite, a dispettodelle ventidue messe a segno daimolisani che precedono in classi-fica gli avversari di quattro lun-ghezze. Per la gara di oggi Urbanodovrà rinunciare al terzino underSimone squalificato, resta l’inco-gnita su tale ruolo poiché dallo

stesso dipenderanno le scelte deglialtri under. In linea di massima l’al-lenatore laziale dovrebbe confer-mare l’undici visto all’operadomenica scorsa, affidandosi al 4-4-1-1 che dovrebbe vedere tra i paliFabbi,in difesa la coppia centraleformata da Scampamorte e Litteriocon Pellegrino nel ruolo di terzino.A centrocampo il tandem D’Am-brosio-Ricamato sarà supportatodagli esterni Pifano e Pastore cheavranno il compito di rifornireanche gli avanti Keita e Bernardi. Adirigere la gara di Città Sant’An-gelo sarà diretta dal fischietto pu-gliese Carrisi della sezione diBrindisi.

PA

Il Trivento nella tana della vice capolista L’Agnonese in cerca

di continuità

in casa dell’Angolana

Il neo tecnico dell’Ancona Marco Osio Alberto Bernardi (foto Azzi)

ISERNIA 1 - 1 LUCO CANISTROMarconato

Ricci

Boschetti(31°st.Mingione)

Digno

Maglione

Giuliano

Pettrone

Pollidori (27°st.Di Pastena)

Covelli

Panico (1°st.Manzillo)

Parisi

Logarzo

1234567891011All.

Ammoniti: Digno

Marcatori: Manzillo 5°stEspulsi: Giuliano 44°pt

Ammoniti: Antonelli,Di Stefano, Gabrieli

Marcatori: Berardi(rig) 44°pt

ARBITRO: Fabbri di S.G. Valdarno

Nutricato

Di Stefano (35°st.Tarquini)

Villlani

Severini

Gabrieli

Antonelli

Ciaprini

Berardi

Vano (14°st.Pedalino)

Di Matteo

Del Gizzi

Torti

Damiano Manzillo

Page 22: Quotidiano - 4 Dicembre 2011

E’ una settimana decisiva, quella che sta per iniziare,per la Cicchetti Isernia. Tre impegni importanti in soliotto giorni e che partono dallo scontro diretto con Reg-gio Emilia questa sera tra le mura del FortFraraccio,violato due settimane fa dal Molfetta. Si proseguiràgiovedì in casa del Club Italia e per chiudere poi do-menica prossima, nuovamente tra le mura amiche, conCittà di Castello. Una fase importante e delicata

per i ragazzi di patron Cicchetti che devono assoluta-mente invertire la rotta e tornare a vincere per dareuna sterzata ad un campionato che stenta a prendere ilvia. La compagine emiliana approda ad Isernia penul-tima in classifica con solo un punto di differenza daipentri e tanta sete di vittoria. La formazione

tipo che coach Conte potrebbe schierare vede sulladiagonale principale il palleggiatore argentino Ordunacon opposto Moreno. Al centro Luppi in coppia con In-serra e Tondo pronto a subentrare, con gli schiacciatoriBigarelli e Barbareschi (con Ippoilito fermo da circa unmese per un infortunio).Il libero è Peli.Dal canto suo,

coach Giannini può contare sul roster al completo. Laprobabile formazione che domani scenderà in campovede in cabina di regia il catanese Davide Saitta in dia-gonale con ‘El Bombardero’ Maikel Cardona, spostatonel ruolo di opposto. Centrali la coppia composta dalsiciliano Max Di Franco e dal giovane Sesto, quest’annoalla sua prima esperienza in A2. Il capitano AlessioFiore (con all’attivo ben 165 punti e tredicesimo nellaclassifica schiacciatori del campionato cadetto) e il ro-magnolo Daniele Mengozzi le ali. Libero è EmanueleSpampinato. Uno scontro diretto che la Cicchetti Iser-nia deve assolutamente vincere.

“E’ fondamentale per noi invertire il corso della sta-gione – spiega capitan Fiore – fino a questo momento lasquadra ha giocato bene ma non è mai stata ripagata dalrisultato. E’ tempo di porre fine a questo andamento etornare a vincere. Oggi si può: giochiamo in casa e ab-biamo dalla nostra il calore del pubblico del PalaFrarac-cio che non manca mai e ci infonde la carica necessariaper fare la differenza”.

Sport22

04 dicembre 2011

La Fenice riceve il Reggio Emilia

Volley maschile serie A2.Settimana decisiva

per la formazione pentra che giocherà tre volte

in otto giorni

Il capitano Alessio Fiore

I biancoverdi del D.G. Umberto Anzini affrontanola blasonata Viola Reggio Calabria per la dodicesimagiornata di andata. Dopo la vittoria di domenicascorsa contro Scauri cercheranno di sfoderare unaprestazione convincente nella cornice del PalaCan-timele, prima di affrontare Potenza nel turno infra-settimanale di giovedi (ore18) e a seguire FrancavillaFontana, in trasferta, e Pescara sul parquet del Vaz-zieri per l’ultimo match del 2011.Roster al completocontro i padroni di casa dichiarati pretendenti allavittoria finale, attualmente al secondo posto in clas-sifica dopo il recente passo falso di Corato. Palla adue alle ore 18 sotto la direzione dei sigg. Tarasciodi Siracusa e Venga di Ragusa.Fari puntati sul playromagnolo Samuel Dal Fiume, arrivato a Campo-basso ad inizio stagione con il proposito di ritornare

in fretta ad alti livelli. Nell’ultima apparizione casa-linga dei biancoverdi contro Scauri, oltre a confer-mare il buon momento di forma ha dimostrato diavere anche ottime doti di leadership prendendosulle proprie spalle il peso della squadra nei mo-menti focali del match.Grazie anche alle due tripleconsecutive che ha centrato negli ultimi minuti,la Italcom Mens Sana è riuscita a piegare Scauriritrovando serenità e giusta concentrazione chemancavano nelle ultime settimane. Che nepensa?

“La vittoria contro Scauri è stata molto importante.Una battaglia dall'inizio alla fine, come tutte le partiteche abbiamo giocato fino ad oggi. Tornare a vincere ciha ridato serenità per affrontare meglio le prossimepartite”

Guardando al recente passato e pensando alleoccasioni perse (Bernalda ed Agropoli), senzapeccare di presunzione questa squadra occupe-rebbe una posizione migliore in classifica. Nontrova?

“Per quanto riguarda le partite perse mi vengono inmente anche Rieti e Agrigento perse di 2 e di 3 punti.Questo dimostra che abbiamo dimostrato di potercompetere sempre con tutti”.

Oggi trasferta a Reggio Calabria contro la Violache fino ad oggi ha steccato solo una volta a Co-rato. Con che spirito scenderà la squadra al Pala-Cantimele?

“Contro la Viola ci aspetta una partita molto difficile.Abbiamo lavorato bene per preparare al meglio que-sta partita contro una squadra di vertice . Noi siamoconsapevoli dei nostri mezzi e andremo a Reggio conlo spirito giusto e la voglia di far bene”.

In settimana è arrivata la bella notizia del lietoevento per gli Stiepovic. Approfittiamo per fareun augurio particolare? .”Innanzitutto faccio le miecongratulazioni a Milos, alla sua metà e allo zio Dusanper Marta, la nuova arrivata. Auguro il meglio pertutta la famiglia. Penso che diventare padre sia unagioia immensa. Mando a loro un forte abbraccio”.

Archiviata con successo la fase di andata, le bianco rosse della Women’sBasket sono ora pronte per incontrare nuovamente le squadre avversariedurante il turno di ritorno.

Si comincerà, quindi, questo pomeriggio alle ore 18 quando sul parquetdel Palavazzieri arriverà l’Adriatica Pescara, compagine affrontata pro-prio durante il debutto in campionato della rinnovata Women’s Basket.

Ad ottobre, dall’Abruzzo, le campobassane tornarono vittoriose dopoun match che lasciò intravedere un ottimo gioco, con in campo due squa-dre dall’alto valore ma al termine del quale il tabellone si fermò sul 75-67 per le ospiti.

C’è quindi da aspettarsi una grande voglia di riscatto da parte delle ra-gazze di coach Porrini che hanno concluso il primo turno con 3 vittorie.

Il roster di coach De Florio, ricordiamo, divide invece la prima posizionecon il Civitanova Marche, l’unica avversaria che è riuscita ad interrom-pere una soddisfacente scia di successi incassati uno dopo l’altro.

Ieri sera presso il Motel Roberto si èsvolto il galà di fine stagione organiz-zato e promosso dall’Nbha Molise. Unappuntamento fisso e atteso da tutti gliappassionati del settore perché servead unire, attorno ad un unico tavolo,tutti i protagonisti che hanno dato lu-stro ed onore all’intero comparto negli ultimidodici mesi. Un momento di riflessione e dibilancio che sarà corredato da una squisitacena e da dei attimi di aggregazione e di con-fronto che, tra le altre cose, serviranno a ce-

mentare ancor di più i già collaudati rapportiinterpersonali e amicali nati sulla sabbiadelle varie arene non solo regionali maanche e soprattutto nazionali. L’occasione èstata propizia anche e soprattutto per pre-

miare la selezione regionaleche di recente ha conquistatola medaglia di bronzo allaFieracavalli di Verona. Ospited’onore della serata è stato ilresponsabile nazionale equi-tazione americana Fise Ami

Traverso e numerosi rappresentanti delleregioni e provincie limitrofe al Molise. A faregli onori di casa è stato l’intero staff direttivodell’Nbha Molise nonché il presidente dellaFise Molise, Daniele Gagliardi.

Inizia il girone di ritorno,la Women’s ospita il Pescara

Basket divisione nazionale B. Basket femminile serie B nazionale.

Fise Molise.

La Mens Sana nella tana del Reggio Calabria

Galà di fine stagioneper l’Nbha Molise

Il play Samuel Dal Fiume Beatrice Morselli

Page 23: Quotidiano - 4 Dicembre 2011

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

1 kg. di farina (500 g di se-mola e 500 g di farina 00)500 g di mandorle sgu-sciate300 g di miele400 g di zucchero120 g di olio di semi4 uova20 g di ammoniaca perdolciun’arancia non trattata

250 g di cacao amaro15 g di pistò (un trito dicannella, chiodi di garo-fano, noce moscata e va-niglia)6 o 7 tazzine di caffèun kg di pastiglie di cioc-colato fondente per lacoperturaconfettura di amarene odi uva per farcire

Versate la farina sulla spianatoia, fate la fontana e nell’incavomettete il cacao, una spolverata di cannella, la rasatura dellabuccia d’arancia, in precedenza lavata, e se piace i chiodi digarofano triturati. Aggiungete le uova, il miele che deve esserefluido e per ultimo l’ammoniaca. Incorporate tutti gli ingre-dienti e lavorate il composto, fino a renderlo omogeneo. Pre-levate un pezzo di pasta per volta, con il matterello stendeteloin una striscia di circa mezzo centimetro di spessore, dispone-tevi tanti mucchietti di confettura di amarene e ricoprite conun’altra striscia. Tagliate i mostaccioli con una formetta rom-boidale, chiudendo bene i bordi, quindi disponeteli su una te-glia unta e infarinata e fateli cuocere in forno preriscaldato, a180°, per una decina di minuti. Intanto, mettete l’olio in un te-game, aggiungete il cioccolato e fatelo sciogliere dolcementea bagnomaria. Trascorso il tempo necessario, sfornate i Mo-staccioli, lasciateli raffreddare e, poi, aiutandovi con una pinzada cucina intingeteli uno per volta nel cioccolato che va tenutoa bagnomaria fino al termine della preparazione. Poggiate iMostaccioli così ricoperti su una gratella e lasciateli asciugare.

Mostaccioli

tratta da Molisenda 2010 a cura di Enzo Nocera e Rita Nocera Mastropaolo

TRENI

ORARI

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TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

CAMPOBASSO-TERMOLI (DIRETTI)

Partenza Arrivo06:00 07:4206:48 08:3409:30 11:06 12:20 14:1114:14 15:5315:22 17:0517:11 18:5817:40 19:3018:18 21:0321:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)

Partenza Arrivo05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0014:38 16:1916:14 17:5717:12 18:4918:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-ROMA TERMINI(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo05:50 08:5307:15 10:1008:30 11:4014:18 17:1917:00 19:5419:30 22:54

ROMA TERMINI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo06:15 09:2309:15 12:1514:08 17:2914:40 19:0816:45 20:1517:08 20:4719:02 22:0220:08 22:58

05:15 08:2006:23 09:5013:11 16:5314:04 17:4414:15 17:3617:00 20:2618:15 21:54

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2814:37 17:5017:11 20:3017:29 20:1519:30 22:48

CAMPOBASSO-NAPOLI (NON DIRETTI)

NAPOLI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo

Partenza Arrivo

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoSILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoNERILLIVia Monforte, 2Tel. 0874.311373

MANZONI (di appoggio)Via Manzoni Alessandro, 89Tel. 0874.97070

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Cancro - Nella giornata odierna molticambiamenti vorreste apportare allavostra casa o al vostro lavoro o a qual-siasi cosa, ma resterete inchiodati sullasedia per paura di sbagliare. Il cambia-mento infatti vi spaventa ed avete biso-gno di qualcuno che vi sproni a reagire.Se uscirete di casa sicuramente trove-rete questo qualcuno e poi partirete allagrande verso nuove avventure!

Vergine - In questa giornata prima virenderete conto di essere pronti a fareun passo e prima lo potrete fare e ren-dere felice una persona che non stavaaspettando nient’altro da voi. Ci sonosicuramente questioni più impellentida risolvere, ma dedicarsi a qualcosache sapete rendere appagato chi vi amadovrebbe spingervi ad agire senzanemmeno pensare!

Scorpione - Nella giornata odierna iltempo a vostra disposizione potrebbescarseggiare quindi dovrete decidereprobabilmente cosa concludere e cosanon iniziare affatto. Non sarà oppor-tuno infatti restare a metà, quindi saràmeglio non cominciare. Piuttosto do-vreste fare attenzione a ciò che è già av-viato, perché va concluso a breve peravere dei risultati!

Pesci - Dimostrare il proprio senti-mento a qualcuno non è proprio unacosa che vi risulta semplice e soprattuttonon è una cosa che fate tanto spesso omeglio, lo fate a gesti ma scarsamente aparole. E’ vero che c’è qualcuno che ri-tiene sia più pregnante esprimersi nelvostro modo, ma c’è anche qualcun altroche vuole sentirselo dire e non potetedare loro tutti i torti!

Sagittario - Nella giornata di oggi nontutti saranno così disposti a tenervitesta e qualcuno potrebbe addiritturacedere prima di iniziare con voi qual-siasi tipo di battaglia. Insomma ve ladaranno vinta, o per compassione operché non hanno voglia di fare laguerra o semplicemente perché incu-tete timore, comunque a voi andrà benein qualsiasi caso!

Acquario - Nella giornata di oggi nonavrete particolari problemi a prenderein considerazione diverse questioni dif-ferenti, anche molto complicate, poichéla vostra mente sarà molto elastica e nontroverete alcuna difficoltà nel risolverle.Tutti intorno a voi si diranno stupiti dellevostra abilità ma semplicemente voi sa-pete di valere molto di più di quantopossano credere gli altri!

Capricorno - In questa giornata i vo-stri piani potrebbero essere fin troppoambiziosi e questo vi potrebbe portarea considerare meglio le varie questioniche siete andati ad affrontare per vo-stra volontà. Avete chiesto troppo al de-stino? Probabilmente si, quindi primadi andare ulteriormente avanti biso-gnerebbe prima capire dove avete sba-gliato e cose si potrebbe eliminare!

Bilancia - Se non avete voglia di par-lare in questa giornata, forse sarà ilcaso di evitare i luoghi troppo affollati oquelli nei quali sapete di poter incon-trare determinate persone. Infatti nonc’è modo di migliorare il vostro umorese non con un po’ di tranquillità e rifles-sione, ma per farlo dovete essere soli esenza scocciatori o scocciature!

Leone - Nella giornata di oggi avretedelle cose da dire ad una persona cheormai vi sta stressando da tempo ed inparticolar modo dovreste mettere deipaletti tra voi e questa. In pratica nonvi possono ammorbare con i loro pro-blemi se voi avete già espresso la vostraposizione ed opinione e se soprattuttonon potete aiutarli, quindi fate presenteil vostro sconforto!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - In questa giornata tutto quelloche avevate sperato non accadesse ac-cadrà, poiché siete stati un tantinotroppo ottimisti ed anche un po’ sbadati.Comunque e come sempre, avrete unaseconda occasione per mettere le cose aposto, ma stavolta non vi dovete di-strarre ed eseguire alla lettera certeraccomandazioni e certe direttive cheprima vi erano sembrate superflue.

Toro - In questa giornata tutto potrebbeandare meglio del previsto e questo per-ché le stelle hanno anche per voi un oc-chio di riguardo e quindi ogni tanto vidanno una mano. Infatti avete molto dicui gioire, perché un vostro progettostava per essere abbandonato da voi,come capita spesso quando non riuscite,ma all’ultimo momento troverete unbuon compromesso.

Gemelli - Oggi avrete sicuramente diche parlare con le persone che avretevicino, quindi non mancheranno argo-menti con colleghi, amici e con chiun-que altro vi troverete di fronte. Dovretesoltanto fare attenzione a scegliere l’ar-gomento giusto, ossia quello che non ètroppo triste o troppo allegro, che fini-rebbe per infastidire coloro che nonparteciperanno alla conversazione.

Page 24: Quotidiano - 4 Dicembre 2011