Quotidiano - 18 Novembre 2011

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[email protected] 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino - A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] - E-mail RedazioneIsernia: [email protected] - E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] - www.lagazzettadelmolise.it - www.gazzettadelmolise.com Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) - Il lunedì non siamo in distribuzione - La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO www.lagazzettadelmolise.it ANNO IV - N° 262 - VENERDÌ 18 NOVEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA IL TAPIRO DEL GIORNO ALLA MAGGIORANZA DI PALAZZO SAN GIORGIO L'oscar oggi lo assegniamo a Nicola D'Ascanio. L'ex presidente della Pro- vincia di Campobasso ha attaccato a testa bassa Frattura e le forze del cen- trosinistra che lo hanno sostenuto, in primis il Pd. Per D'Ascanio gli artefici della sconfitta devono fare un lungo bagno, sì, ma di umiltà e riconoscere il clamoroso errore commesso candi- dando un "figlio di papà, uno la cui provenienza di centrodestra non è stata lavata neppure dalla primarie purificatrici". L'esponente di sinistra non molla e annuncia: “Siamo sempre stati impegnati in politica, continue- remo ad esserlo. Continueremo ad es- serci”. E' una minaccia? “Ci voglio due mesi per una risposta in merito alla sopraelevata di via Maz- zini”, tuona la maggioranza. Due mesi e l’imbarazzo di una giunta che, in fin dei conti, di argomenti non ne ha. E non per colpa sua: “I dirigenti non mettono in condizione di darle: as- surdo”, accusa la maggioranza. Nes- suno riesce a mettere in piedi un piano di sicurezza delle scuole di Campobasso. “Se succede qualcosa che diamo ai genitori, le relazioni tec- niche?”, spara a zero la maggioranza. Applausi non ce ne sono stati ieri in consiglio comunale. Ma di cenni as- sertivi dagli scranni dell’opposizione se ne sono visti eccome per una mag- gioranza che ieri s’è messa in testa di rappresentare le istanze dei propri elettori. E bravi. Ma veramente, senza ironia! Per questo eccovi un… tapiro. A dire il vero volevamo consegnare un bell’oscar per il ‘mea culpa’, che non è mai cosa semplice. Ma non abbiamo fatto in tempo. Perché? Ci mancava il parere scritto della dirigenza di pa- lazzo San Giorgio. Con simpatia, “la Gazzetta del Molise”. L’OSCAR DEL GIORNO A NICOLA D’ASCANIO TERMOLI Allarme furti in basso Molise I ladri svaligiano due abitazioni in pieno giorno A PAG. 11 COLLETORTO Inveisce contro i carabinieri per difendere la consorte: 53enne denunciato REGIONE Treni in ritardo e vagoni-pollaio La nostra inchiesta sulle ferrovie molisane A PAG. 11 ALLE PAGG. 4 e 5 Tutti i dettagli a pag. 6

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Quotidiano - 18 Novembre 2011

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[email protected] 30.000 copie in omaggio

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino - A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso -Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168E-mail Redazione Campobasso: [email protected] - E-mail RedazioneIsernia: [email protected] - E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] - www.lagazzettadelmolise.it - www.gazzettadelmolise.com

Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) - Il lunedì non siamo in distribuzione - La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO

www.lagazzettadelmolise.it

ANNO IV - N° 262 - VENERDÌ 18 NOVEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

IL TAPIRO DEL GIORNO ALLA MAGGIORANZA

DI PALAZZO SAN GIORGIO

L'oscar oggi lo assegniamo a NicolaD'Ascanio. L'ex presidente della Pro-vincia di Campobasso ha attaccato atesta bassa Frattura e le forze del cen-trosinistra che lo hanno sostenuto, inprimis il Pd. Per D'Ascanio gli arteficidella sconfitta devono fare un lungobagno, sì, ma di umiltà e riconoscere ilclamoroso errore commesso candi-dando un "figlio di papà, uno la cuiprovenienza di centrodestra non èstata lavata neppure dalla primariepurificatrici". L'esponente di sinistranon molla e annuncia: “Siamo semprestati impegnati in politica, continue-remo ad esserlo. Continueremo ad es-serci”. E' una minaccia?

“Ci voglio due mesi per una rispostain merito alla sopraelevata di via Maz-zini”, tuona la maggioranza. Due mesie l’imbarazzo di una giunta che, in findei conti, di argomenti non ne ha. Enon per colpa sua: “I dirigenti nonmettono in condizione di darle: as-surdo”, accusa la maggioranza. Nes-suno riesce a mettere in piedi unpiano di sicurezza delle scuole diCampobasso. “Se succede qualcosache diamo ai genitori, le relazioni tec-niche?”, spara a zero la maggioranza.Applausi non ce ne sono stati ieri inconsiglio comunale. Ma di cenni as-sertivi dagli scranni dell’opposizionese ne sono visti eccome per una mag-gioranza che ieri s’è messa in testa dirappresentare le istanze dei proprielettori. E bravi. Ma veramente, senzaironia! Per questo eccovi un… tapiro.A dire il vero volevamo consegnare unbell’oscar per il ‘mea culpa’, che non èmai cosa semplice. Ma non abbiamofatto in tempo. Perché? Ci mancava ilparere scritto della dirigenza di pa-lazzo San Giorgio. Con simpatia, “laGazzetta del Molise”.

L’OSCAR DEL GIORNOA NICOLA D’ASCANIO

TERMOLI

Allarme furtiin basso Molise

I ladri svaligiano

due abitazioniin pieno giorno

A PAG. 11

COLLETORTO

Inveisce controi carabinieri

per difenderela consorte:

53ennedenunciato

REGIONE

Treni in ritardoe vagoni-pollaio

La nostrainchiesta

sulle ferroviemolisane

A PAG. 11 ALLE PAGG. 4 e 5

Tutti i dettagli a pag. 6

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di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Ha attesola proclamazione della Corted’Appello, l’ufficialità e ma-gari anche il tempo neces-sario per metabolizzarequello che è capitato, primadi rompere il silenzio e direla sua.

E non sono mancate ac-cuse pesanti all’indirizzo diquelli che lui stesso ha definito gli arteficidella sconfitta elettorale.

La rabbia e la delusione bruciano ancora,soprattutto perché la vittoria era alla por-tata del centrosinistra. Una vicenda dellaquale ha voluto parlare con i giornalisti,nel corso di una conferenza stampa .

D’Ascanio, questa vicenda sembraaver lasciato il segno. Il suo impegno inpolitica si è esaurito con la sconfitta alleprimarie?

“Niente affatto. Eravamo impegnati inpolitica prima e continueremo ad esserloanche nel futuro”.

Lei non ha mai condiviso la candida-tura di Paolo Frattura, malgrado fossescaturita da una consultazione demo-cratica come è quella delle primarie, allaquale per altro ha partecipato anchelei…

“Primarie artefatte. Qualcuno pensavache potessero essere purificatrici, rispettoalla provenienza del candidato dal cen-trodestra. In realtà, così non è stato. Noisiamo stati solo degli invitati scomodi”.

E non avete dato il sostegno a Frat-tura.

“Non ci siamo seduti non perché non cifossero posti a sedere”.

Torniamo a Frattura…“Con la sua appartenenza imprendito-

riale era solo espressione di unpotere e di interessi economici .Una situazione che ha lasciatopensare che la politica avesseceduto agli imprenditori mo-lisani la responsabilità digovernare. La gente nonl’ha considerato un fattoserio. In sostanza Frat-tura è stato visto comeIorio, cioè responsabile diuna situazione che an-dava cambiata e che nonpoteva essere cambiata.Due gruppi di potere fo-tocopia”.

Un giudizio estrema-mente negativo, il suo.

“Frattura non è De Ma-gistris o Pisapia. Bene hafatto la Bindi quando hadetto che il modello Mo-lise non andava mai piùripetuto, mentre MicheleSerra ha dichiarato cheFrattura è stato causa dell’astensionismo”.

La vittoria era possibile?“C’era e continua ad esserci voglia di

cambiamento nel Molise, ma il centrosini-stra non ha saputo cogliere questa vogliadi cambiamento”.

Si è parlato dei quindicimila voti cheFrattura ha pescato dal centrodestra.Lei cosa ne pensa?

“Io credo che a suffragare queste tesipossono esserci due elementi: la impre-sentabilità di Iorio ed in parte un accordo

politico legato agli inte-ressi, anche legittimi,sulla costituzione delleGiunte”.

Una sconfitta che perònon va ricondotta soloed esclusivamente allascelta del candidato,giusto?

“Siamo di fronte ad uncentrosinistra che ha uncorpo ma non haun’anima, privo di idea-lità. Ritengo sia necessa-rio riconoscere gli errori,fare un bagno di umiltà,senza epurazioni per in-camminarsi sulla stradadel rinnovamento, più digenere che generazio-

nale. E’ doveroso un passo indietro e pun-tare alla ricostruzione del centrosinistra”.

D’Ascanio, cosa pensa dei ricorsi elet-torali che starebbero per essere presen-tati contro l’elezione di Iorio?

“L’unico ricorso serio, a mio giudizio, èquello sulle firme. Mi riferisco a quelle cheogni singola forza politica ha raccolto peraltri motivi per poi utilizzarle per la pre-sentazione delle liste. Ma ci vorrebbe unatto di coraggio da parte dei partiti”.

Da dove deve ripartire la coalizione?“Da un nuovo patto politico e program-

matico con i molisani. Mettendo al bando itrasversalismi. In questa campagna elet-torale c’è stato il debutto della lista deifigli di papà”.

Un appello alle forze del centrosini-stra…

“I partiti della sinistra devono tornare amarciare insieme, non per rompere con ilPd, ma per un confronto alla pari. Co-struiamo un’idea, un progetto, una mobi-litazione. Usciamo dalle istituzioni. E’ unabattaglia da condurre fuori, tra i cittadini,la società civile”.

Le primarie non sono riuscitea cancellare la provenienzadi centrodestra del candidato

D’Ascanio all’attacco:“Frattura? L’arteficedell’astensionismo”

Un momento della conferenza stampa organizzatadall’ex presidente della Provincia Nicola D’Ascanio

L’ex presidente della Provinciaanalizza l’esito del voto

e individua le causeche hanno condotto

alla sconfitta elettorale

E’ doveroso un bagno di umiltàed un passo indietro. Gli erroricommessi vanno riconosciuti

Non abbandoneremo la politicaSiamo sempre stati impegnatie continueremo a farlo con dedizione

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di Ignazio Annunziata

CAMPOBASSO. E se Michele Io-rio adottasse l'ipotesi Monti per lacomposizione della nuova Giuntaregionale? Del resto, di scherzi neha subiti tanti in campagna eletto-rale e l'apertura delle schede haconfermato che molti suoi fidihanno fatto l'incrocio sul nome del presi-dente. Oggi potrebbe essere proprio il pre-sidente a porre all'incrocio alcuni suoi uo-mini viste le bizze che si registrano inqueste ore per entrare in Giunta. Nessunoci vuole stare ma tutti vi vogliono entrare.Iorio, invece, ha piena libertà di agire pro-prio in virtù di quanto uscito dalle urne.Così starebbe pensando a dare vita a unaGiunta formata da otto tecnici o, in subor-dine, a un esecutivo composto da quattroassessori politici ed altrettanti titolati nellerispettive materie. Del resto, è questo il ra-gionamento posto alla base, chi è statoeletto è per il Consiglio regionale e lì deverestare per svolgere il ruolo datogli dal-l'elettore. In questa maniera potrebberoesserci otto tecnici per il presidente Ioriociascuno competente per materia. Con in-dicazioni di rotta e programmi precisi damettere in essere nell'arco di un anno altermine del quale, se non dovesse esserestato raggiunto il 90 percento di quantoprevisto, l'assessore tornerebbe a casa. Perdare un reale segno di cambiamento, poi,ai tecnici che entreranno in Giunta saràloro garantito un assegno da duemila euro

mensile a fronte dei 15mila oggi per-cepiti dai componenti l'esecutivo. Afine anno, naturalmente, se tutti gliobiettivi fissati saranno raggiunti po-trebbe essere pensato un premio diproduzione. Una scelta, questa, che la-scerebbe Michele Iorio libero di potergestire le soluzioni da dare ai problemipiù grossi della regione e non esserecostretto a rincorrere quelli di bassalega così come ha dovuto fare neglianni passati per l'inerzia di alcuniesponenti di Giunta. In questa ma-niera, invece, potrebbe occuparsi di-rettamente dei problemi reali del ter-ritorio ed essere ancora più vicino allagente. Otto assessori tecnici, dunque,con tanto di programmi e progetti an-nuali da raggiungere percependo com-plessivamente quanto ne costa oggiuno solo. E' questa la sfida lanciatanelle ultime ore da Michele Iorio chevuole dare una risposta forte a quanti mo-lisani l'attendono. Un governo tecnico,dunque, al quale assegnare compiti precisie obiettivi fissati. La pagella di fine annoservirà, poi, a tirare le somme sul lavoro

svolto diretto a garantire una nuova fasedi sviluppo al Molise. Dunque, chi avrà bengestito risorse e progetti sarà premiato chi,diversamente, non avrà raggiunto gli obiet-tivi potrà accomodarsi nel salotto di casa.

A questo punto, per davvero, Michele Iorioavrà riconquistato la piena libertà per po-ter guardare con maggiore attenzione aigrossi problemi e non essere costretto arincorrere le minuzie quotidiane.

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CAMPOBASSO. La politica è l’algebra dei voti. Senzaconsenso elettorale anche i migliori propositi si traduconoin intenzioni vane, inutili chiacchiere a farcire il fracassoquotidiano di dichiarazioni partitiche. Le elezioni si vin-cono per omogeneità programmatica e valoriale, quando

cioè la proposta a soste-gno di un candidato è cre-dibile, coesa e comunicapoche chiare idee: cosa

fare e come farlo. Non basta sommare una decina di listee sperare di tenere insieme il tutto per cinque anni; chi ciha provato ha fallito miseramente, chiudendo anticipata-mente la legislatura o trascinandola verso una pochezzaamministrativa disarmante. Vale in Molise, in Italia comealtrove.

Tuttavia, le sette liste a sostegno di Michele Iorio e le al-trettante che hanno dato vita allo schieramento di Paolodi Laura Frattura, non sono il frutto della medesima con-certazione. L’anomalia, ancora una volta è a sinistra, dovei 948 voti di scarto tra i due candidati presidente sono statiprontamente attribuiti a brogli, con l’aggravante di vizi in-sanabili che dovrebbero – così si spera nel quartier gene-rale del neo leader dell’opposizione – portare a nuove ele-zioni entro dodici mesi. La verità è un’altra: il centrosinistraha perso perché ancora una volta diviso. E la colpa non èdi Beppe Grillo né di Antonio Federico, ma di coloro i qualihanno osteggiato la candidatura dell’ex presidente della

provincia di Campobasso, D’Ascanio. La responsabilitàdell’ennesima batosta, più dura da digerire delle altre per-ché di misura, va al famoso tavolo dei segretari che haprima espresso un fermo niet alle richieste di Nicolino,smanioso di cimentarsi nelle primarie per la riconfermain provincia, escludendolo pure dalla cabina di regia delleconsultazioni regionali. Peccato che nel centro decisionaleci fosse Giovanni Muccio, forte dei suoi 211 voti alle co-munali di Campobasso del 2009 e dei soli 95 raggranellatinello scorso ottobre come indipendente nelle liste dell’Idv.Il guerriero sannita è stato preferito ad un amministratoree alla sua dote di 1432 preferenze, racimolate nelle pri-marie di qualche settimana fa. Supponendo che tutti glielettori di D’Ascanio abbiano scelto i grillini, dove sareb-bero oggi Frattura, Ruta e Leva se avessero ospitato l’exnumero uno di palazzo Magno in una qualche lista dellacoalizione? Probabilmente starebbero discutendo sui com-ponenti della giunta, mentre ad oggi non resta loro cherecriminare sui verbali. Una bella soddisfazione per chi èstato confinato in Cambiamo il Molise, risultando prota-gonista senza nemmeno essersi candidato.

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La spigolatura

Se il centrosinistra preferisceil guerriero Muccio a D’AscanioNessuno ricorda le primarie e le 1432 preferenze raccolte in quell’occasionedell’ex numero uno della Provincia di Campobasso. Sarebbero servite eccome

Qualcuno dovrà spiegarci chi ha barattato il consenso di un amministratoreforse antipatico, ma capace, con quello risibile del guerriero sannita

Una giunta tecnicaper Michele Iorio

Otto assessori con obiettivida raggiungere annualmentee con un emolumentomensile da 2mila euro

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Treni rotti, ri-tardi inconcepibili, pezzi di ri-cambio che non si trovano più,corse che saltano. E' l'immaginedel Molise ferroviario che escedalla quotidianeità, dalle rimo-stranze dei pendolari, da quantivorrebbero usufruire del mezzoferroviario e, troppo spesso, de-vono fare ricorso ad altro servizio.Un quadro impietoso che da anninon riesce a trovare la pennellatain grado di dare colore all'opacitàdel sistema. A questo, poi, si ag-giungono gli spostamenti dei ser-vizi in altre regioni, non da ultimoil controllo dei sistemi a Bari, cosìcome non giova la frammenta-zione del sistema molisano traquattro compartimenti. Ma pro-cediamo con ordine. Da qualchetempo si assiste ad un aumentodei disservizi sulla rete e, in spe-cialmodo, su quella per Napoli eTermoli. Non immune, però, an-che il tratto su Roma. Trenitaliaha dovuto reinserire sulle lineele vecchie Aln 663 che corrono,ormai, sui binari dagli anni Set-tanta. I Minuetto, infatti, comin-ciano a conoscere i primi pro-blemi nel momento in cui la dittacostruttrice, la Alstom, avrebbenon più rapporti positivi con ilgruppo Trenitalia. Come se nonbastasse, poi, non ha più inte-resse a produrre questo tipo ditreno, per giunta a diesel, e da quila difficoltà del facile reperimentodei pezzi di ricambio. Così chesono più le volte che questi tipidi treno restano fermi al deposito

a Napoli che quelliche viaggiano co-stantemente lungola tratta principaleper Roma. Al loroposto, così, in lineale vecchie Automo-trici leggere co-strette ad arrancaresui binari alla menopeggio ma con fortidisagi per i viaggiatori. Senza par-lare dell'odissea dei pendolari co-stretti a prendere il treno prove-niente da Napoli che, il più dellevolte, arriva con notevole ritardoo, addirittura, viene dato per di-sperso nelle nebbie di qualche

stazione perchè non riparte. Op-pure, come è successo di recente,la sola carrozza proveniente daNapoli che a Isernia ha caricatoulteriori passeggeri, per il mag-giore peso di trasporto arrancavanelle ripartenze dalle stazioni in

cui si fermava. Sembra la cronacabattuta da qualche paese delTerzo mondo mentre, al contrario,è quanto accade ogni giorno inMolise. Senza parlare, poi, dell'ul-timo binario alla stazione Terminia Roma sul quale è relegato il

convoglio molisano o la frequen-tazione di quanti fermano a Cas-sino e rendono il treno imprati-cabile a quanti diretti in Molise.Lungo il percorso stazioni fanta-sma, diroccate, spogliate di tutte.I poco più dei 250 chilometri distrada ferrata molisana, infine,divisa tra i compartimenti di Na-poli, Pescara, Bari e Roma. Quat-tro stracci divisi per altrettanticapi compartimenti. Con Trenita-lia che del Molise non infischianulla mentre è la Regione chia-mata a sborsare qualcosa come20 milioni di euro l'anno per as-sicurare un minimo di servizi aipropri cittadini.

Mai come in questo momento,poi, è la stessa Europa a chiedereai propri stati membri di investirenel sistema ferroviario. E il Mo-lise non può restare a guardarel’assenza di prospettive di Treni-talia per il suo territorio. Non èpensabile continuare a registrareimpassibilmente la situazione didisastro complessivo. A lungo an-dare, infatti, il pericolo è quellodi non potere più contare sul tra-sporto su strada ferrata. Così, seTrenitalia non dovesse procederecon un cambio di marcia, sarebbeil sistema a rischio di collasso.

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I fatti. Automotrici rotte,

Minuetto senza pezzi

di ricambio

La storia. I 270 chilometri

di strada ferrata divisi

tra quattro compartimenti

Trenitalia

lascia il Molise

sul binario...

morto 20 milionidi euro all’anno

Il costo sostenutodalla Regione

per il trasportoferroviario

Ritardi inconcepibilie tempi lunghissimiper pochi chilometri

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La scheda Con circa 110 opera-

tori, la Direzione Regio-

nale Molise di Trenitalia

assicura i servizi di trasporto locale

in tutto il territorio della regione, garan-

tendo un'offerta di circa 2 milioni di treni km

l'anno, che consente alla clientela di poter disporre

di una media di 39 treni al giorno (feriale) su una rete fer-

roviaria che interessa la regione per 270 km.

L'offerta viene integrata da un servizio di autobus sostitutivo, corri-

spondente a circa 600.000 bus km l'anno ed una media di 33 corse bus al

giorno (feriale).

I viaggiatori trasportati quotidianamente in Molise sono oltre 3.500, di cui circa

il 30% i pendolari in possesso di abbonamento ferroviario. La quota di mer-

cato coperta dai treni del Trasporto Regionale in Molise è pari al 4,1% della

mobilità complessiva extraurbana, equivalente al 12% del Trasporto Pubblico

Locale (da Piano Regionale dei Trasporti - Regione Molise, giugno 2002).

Il parco rotabili utilizzato dalla Direzione Regionale Molise è di 25 mezzi del

tipo automotrici diesel: di questi il 20% è costituito da Minuetto, attrezzato

per il servizio disabili, con cui viene assicurato il 30% dei treni di compe-

tenza; il 90% del materiale è provvisto di climatizzazione; su tutti è attivo

l'impianto di diffusione sonora.

La rete di vendita della Direzione Regionale Molise può contare su 2 bigliet-

terie, 19 punti vendita esterni (tabaccai, edicole, bar) dotate di emettitrici da

banco e 11 emettitrici self-service di biglietti nelle stazioni.

Disavventure di pendolariLa canzone

Con la voce di Claudio Villa

Se ancora fosse in vita Claudio

Villa, canterebbe così il suo vec-

chio e indimenticabile Binario ai

vertici di Trenitalia che del Molise

ferroviario vogliono farne a

meno.

Vecchio casellanteche fermo te ne staidimmi come mainon vedi che il trenofugge via lontano dal Molisee lo inseguo invanoferma tu quel trenoche resto a piedifallo per favorefa ch'io possa riservirmene ancor.Binario triste e solitariotu che portasti viacol treno dell'amorla giovinezza mia.Odo ancora lo stringere del frenoora vedo allontanarsi il trenocon la speranza che se ne va.Binario fredde parallele della vitaper noi e' finita.Odo ancora lo stringere del frenoora vedo allontanarsiil treno con la speranza che se ne va.Binario, binario, binario.

Stazione di Isernia, un normale po-meriggio. Lavoratori e studenti atten-dono di fare rientro a Campobasso at-tendendo il treno proveniente daNapoli. E' atteso con 50 minuti di ri-tardo, lo stesso che impiega per rag-giungere il capoluogo. Si cerca di in-gannare il tempo parlando più del menoche del più. Dopo tanto penare ecco chel'Aln 663 giunge arrancando in stazione.Ci si avvede subito che problemi ha giàavuto lungo il percorso da Napoli cen-trale e che altri ne conoscerà sul trattoper Bosco Redole-Vinchiaturo-Campo-basso. Saliamo sull'unica carrozza e giàbisogna stringersi a più non posso perpotervi trovare ospitalità. Ma non è pos-sibile rinviare ulteriormente il ritornoa Campobasso. Così, dopo avere atteso50 minuti ci si attende un viaggio peri-glioso. Non ci si sbaglia. L'automotrice,

infatti, a ogni so-sta nelle stazioniin cui si ferma hadifficoltà nelleripartenze. Ilcapo treno buttagiù improperiperchè è, ormai,da Napoli che siripete la storia.Agli improperi,però, si affiancala preghiera che il motore regga, al-meno, per qualche altra manciata di chi-lometri. Accumula qualche altro minutodi ritardi ma, finalmente, s'intravede ilcarcere di Campobasso e la stazionesuccedanea. Dopo ben 50 chilometri, sipuò tirare un sospiro di sollievo. Si puòscendere alla stazione di Campobassocentrale. E vi sembra poco! Scendendo,

però, ci si imbatte con un signore che, asua volta, ha avuto l'ardire di prendereil treno alla stazione di Larino per rag-giungere il capoluogo. Anche su questatratta il treno ha camminato come po-teva. Arrancando di curva in curva econ problemi evidenti al motore. Quantoha impiegato per percorrere anche inquesto caso una cinquantina di chilo-metri? E' meglio non ricordarlo perchèsi rischierebbe il collasso. E così anchequesto attempato signore tira un bel so-spiro di sollievo: sono finalmente giuntoa Campobasso centrale. Già, finalmente.

Stazione di Larino. I 50 minutisono di ritardo per raggiungereCampobassoFinalmente si arriva

Stazione di Isernia. Attesaper il treno da Napoli: 50 minutiMezzo affollato e difficoltànelle ripartenze

Storie di ordinaria quotidianeitàper un servizio non all’altezza

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Dopo il discorso di MarioMonti al Senato, con il quale ilnuovo premier italiano haesposto il programma di Go-verno, ieri sera alle 20,30 il votosulla fiducia. All’indomani delgiuramento dei nuovi compo-nenti della squadra che dovràtirare fuori l’Italia dalla crisi,per scampare all’incubo del de-fault, subito il primo banco diprova per il neonato esecutivotecnico. Tra gli interventi pro-

dromici, quello del senatoremolisano Giuseppe Astore, delGruppo Misto.

Secondo l’esponente di Parte-cipazione Democratica, la com-petenza, l’autorevolezza el’esperienza dei nuovi membridell’esecutivo lasciano ben spe-rare.

Piena, dunque, fiducia algiubbotto di salvataggio lan-ciato all’Italia dall’economista,che ha accettato di scendere in

campo e mettersi in gioco pertentare il tutto per tutto in unapartita che a tratti assume iconnotati di una vera e propriaroulette russa. “La convivenzadi un governo di natura tecnicae del Parlamento, legittimatodal voto popolare - ha commen-tato Astore - rappresental'unica soluzione in grado difronteggiare la grave crisi eco-nomica attraversata dal nostroPaese dopo un periodo di forti

contrapposizioni tra le forzepolitiche in campo”.

Improcrastinabili, ormai, leriforme sul modello di sviluppoe sull’economia, ma senza di-menticare le necessità e leaspettative delle persone co-muni: bando agli interessi deicentri di potere e delle classidominanti.

"La nostra sfida - ha prose-guito il parlamentare - è ta-gliare gli sprechi e privilegi

mantenendo la qualità dei ser-vizi, soprattutto a favore dellefasce sociali e dei territori piùdeboli. Equità e coesione vannogarantiti nei servizi a più altoimpatto sociale, a partire dallasanità, il cui modello rappre-senta ancora una conquista so-ciale di enorme rilevanza emodernità, soprattutto se ricon-durre i sistemi sanitari regio-nali a standard di qualitàomogenei ed eccellenti".

Astore (Pardem):piena fiducia

al governo Monti

Beppe Grillo ribadisce di non volere entrarein prima persona nei palazzi del potere: ‘nonsono il leader e la mia funzione è stare dietroalle quinte, fare il grande vecchio, garantire chechi entra nel Movimento 5 stelle sia incensurato,non sia iscritto a partiti e non abbia fatto più didue legislature’. Il leader del Movimento lo hadetto nel corso del ‘No Carbone day’ a Vado Li-gure (Savona)

Beppe Grillo: ‘non entrereiin Parlamento’

Mario Monti prende la parola per la primavolta al Senato per le dichiarazioni program-matiche e ribadisce la delicatezza del momentoin cui versa il Paese e l'inderogabilità del la-voro che lo attende. Il neo premier definisce ilsuo esecutivo un ‘governo di impegno nazio-nale’ e parla di ‘missione non semplicissima’.Intanto tre le linee guida: rigore, crescita eequità

Rigore, crescita ed equitànel nuovo governo

PPrimoiano

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Nel suo intervento il parlamentare molisano dice sì alle riforme,ma invita a non dimenticare necessità ed aspettative delle persone comuni

Fanelli e Santarsiero:“Barca ministro: unainnegabile garanzia”

Gli auguri di Iorioal nuovo premier

I rappresentanti dell’Anci commentanopositivamente la nuova nomina

alla Coesione Territoriale Per la delegata per le politiche dell’Ue, Micaela Fanelli, e il delegato

alle Politiche per il Mezzogiorno, Vito Santarsiero, entrambi in forzeall’Anci, l’investitura di Fabrizio Barca come Ministro per la CoesioneTerritoriale costituisce una innegabile garanzia. “Barca è stato in que-sti anni colui che ha studiato e dato la visione alle politiche di coesionein Europa, grazie al rapporto che porta il suo nome che - commentanoFanelli e Santarsiero – ha dato lustro al nostro Paese a livello comuni-tario. Quel documento è stato la base dei principali documenti comu-nitari, dettando una serie di ‘pilastri’ che sono stati poi ripresi esviluppati nel V rapporto di coesione”. Una figura, quella di Barca, cheè stata un punto di riferimento per la classe politica nazionale e locale.Ora, però, bisogna mettersi subito al lavoro. Occorre definire le nuoveprospettive finanziarie 2014 - 2020 e le regole di programmazione deifondi strutturali. “Per questo motivo - concludono Fanelli e Santarsiero- chiediamo al neo ministro un incontro così da avere la possibilità dipresentare le idee e le proposte dei Comuni per le future politiche dicoesione”.

“Caro Presidente, le esprimo a nome mio personale edi tutto il Molise le più vive congratulazioni per l’incaricoche ha assunto insieme agli altri ministri del governo.

Le sue esperienze accademiche e di direzione della piùprestigiosa università italiana, unite alla capacità e al-l’incisività d’azione dimostrate nell’incarico di commis-sario europeo, le consentiranno di svolgere al meglio ilsuo nuovo ruolo di sintesi politica nell’ampia ed ineditamaggioranza che si appresta a concederle fiducia.

Ho avuto modo di conoscerla durante il suo incaricodi commissario europeo e di verificare di persona lasua sensibilità alle problematiche e la sua volontà didare risposte concrete ed immediate alle richieste evi-denziatele.

Sono quindi persuaso che saprà davvero dareascolto e attenzione alle parti politiche, ai vari livelliistituzionali dell’Italia e ai singoli strati della nostrasocietà, al fine di dar vita ad un risanamento deiconti pubblici che sia sempre accompagnato dauna crescita reale e da una concreta coesione ter-ritoriale.

In attesa di poterci confrontare nell’ambito deirispetti ruoli istituzionali sulle strategie da porrein essere in questa fase di rinascita che il nostroPaese ha intrapreso, la saluto cordialmente”.

Michele Iorio

Per il presidente della Regioneil professore è persona

sensibile e capacedi dare risposte concrete

RETTIFICA

Per un errore tecnico, sullaprima pagina di ieri abbiamopubblicato la foto del procu-ratore aggiunto di Palermo,Antonio Ingroia, al posto di

quella del nuovo ministro peri Beni Culturali, Lorenzo Or-naghi, al quale avevamo con-segnato l’oscar del giorno. Cene scusiamo con i lettori.

Page 8: Quotidiano - 18 Novembre 2011

CAMPOBASSO – Si concluderàoggi la settimana di mobilitazionedella Cgil Molise che sostenuto ilprincipio, costituzionalmente ga-rantito, della salute come dirittofondamentale dell’individuo. Ilvolantinaggio degli ultimi quattrogiorni, davanti a tutti gli ospedalidella regione, ha richiamato l’at-tenzione collettiva sugli otto mi-liardi di tagli operati dall’ultimaFinanziaria del governo chehanno portato all’applicazionedel super ticket sulle ricette. Allatavola rotonda “Salute fondamen-tale diritto. La sanità in Molise”,che si terrà oggi alle 15 nella sededi via Mosca, parteciperanno ilsegretario regionale, Erminia Mi-gnelli, Sandro Taverniti (Spi-Cgil), Susanna Pastorino(Fp-Cgil), i sindaci di Riccia eAgnone, Micaela Fanelli e Mi-chele Carosella, il senatore Giu-seppe Astore, l’operatoresanitario medico, Carlo Pedicino,la segretaria nazionale della Fp-Cgil, Cecilia Taranto e la respon-sabile nazionale delladell’osservatorio contrattazionesociale della Cgil, Maria Guidotti.In particolare, si discuterà deglieffetti della scure che si è abbat-tuta sulla sanità e sull’intero si-stema di welfare del Paese e dalsostegno del sindacato rispettoalle sue sette proposte per unservizio sanitario che sia “effi-ciente, pubblico, universale e diqualità”.

In soldoni, la linea della Cgilpunta a rovesciare questa impo-stazione regressiva che considerail welfare e la sanità un peso in-vece che uno strumento antici-clico contro la crisi e un prezioso

investimento per uno sviluppo diqualità. Nei fatti, non si tratta dinegare l’esigenza di una manovraper ridurre il debito pubblico cheespone il Paese ad un rischio de-fault; si tratta, invece, di decideremisure che non abbiano effettidepressivi e non intacchino la na-tura di bene pubblico e univer-sale

del servizio sanitario nazionale.Per imboccare la via del risana-mento, si dovrà agire in modo se-lettivo sulla spesa inappropriata,vera causa dei disavanzi concen-trati in alcune regioni, dove losquilibrio finanziario è sempreassociato ad un “disavanzo nei Li-velli Essenziali di Assistenza”. Edè così che la salute diventa privi-legio anziché sacrosanto diritto.

Adimo

Si conclude oggi con una tavola rotonda la mobilitazionedella Cgil contro le misure restrittive del governo regionale

Il nuovo governo metterà subito mano al si-stema pensionistico, penalizzato, secondoMonti, da ampie disparità di trattamento tragenerazioni, categorie e aree di privilegi. A di-chiararlo è stato lo stesso premier. L'esecutivovaluterà poi l'opportunità di ulteriori correttividelle misure economiche varate la scorsa estatee darà priorità alla lotta all'evasione fiscale eall'illegalità.

Ici e pensioni, i primiinterventi di Monti

Ancora un attacco al circuito di emittenti lo-cali che trasmette ‘Servizio pubblico’, il pro-gramma multipiattaforma di Michele Santoro.Dopo il furto di due trasmettitori di Telelom-bardia, ieri notte, incendiati dei ripetitori diuna emittente trentina. ‘E’ una cosa gravissima’– ha commentato Santoro che ha parlato di unvero e proprio boicottaggio. La sua trasmis-sione, però, sarà anche sul web.

Attacco a Santoro,ripetitori incendiati

Regione9

18 novembre 2011

Il sindacato: vogliamoun servizio efficiente, pubblico,

universale e di qualità

CAMPOBASSO – Non solo protesta, ma ancheproposta. Sono sette i punti su cui la Cgil insisteper ridare al sistema sanitario il carattere dell’ef-ficienza, unita ad altri termini imprescindibiliquali “pubblico, universale, e di qualità”. In sintesi,per raggiungere l’obiettivo c’è bisogno di garantireil finanziamento dei Livelli essenziali di assistenza(Lea) in tutte le regioni e abolire i super ticket col-pendo gli sprechi; servizi 24 ore su 24 con finan-ziamenti vincolati a priorità, che vanno dalle cureprimarie alla non autosufficienza; “chi lavora fa-vorisce il cambiamento”, ovvero sbloccare le as-sunzioni e rilanciare la contrattazione; renderesocialmente sostenibili i piani di rientro; usare i ri-sparmi per aprire nuovi servizi; i Lea prima ditutto; aprire alla partecipazione democratica conuna sede di confronto nazionale e in tutte le re-gioni. Sette proposte per ribadire come la salutesia “un diritto fondamentale”, come sancito dall’ar-ticolo 32 della Costituzione. Eppure, dati reali alla mano e alla lucedegli ingenti tagli al sistema, la situa-zione è ben diversa. Per mettere in sicu-rezza i bilanci, la maggioranza delleregioni arriva al pareggio di bilanciosolo grazie a “manovre straordinarie”,finanziate con risorse proprie, manovrefiscali aggiuntive e con l’imposizione diticket. Va da sé che la situazione si avviaad essere ancor più critica nei prossimianni a causa dei tagli operati dal go-verno. In sostanza, insistere con i taglilineari senza riqualificare la spesa si-gnifica “programmare” il disavanzo ditutte le regioni, mettendo una pietratombale sul risanamento di quelle im-pegnate nei piani di rientro. Il mix pocovirtuoso è presto detto: tasse, ticket etagli lineari. E nel Molise la “torta indi-

gesta” è così suddivisa: risparmi (44%), stato (30%),fisco e ticket (26%). È evidente, a questo punto, chei piani di rientro, basandosi esclusivamente sutagli, imposte aggiuntive e ticket non possono reg-gere a lungo e quindi non produrre risultati nellungo termine. Di contro, le regioni con i bilancimigliori coincidono con quelle che hanno ricevutouna migliore valutazione dei Lea erogati, mentrequelle inadempienti (oltre al Molise, Abruzzo, Ca-labria, Campania, Lazio e Sicilia) sono tutte condisavanzo economico e piano di rientro. A questopunto, s’impone un equazione: risanamento eco-nomico uguale riqualificazione dei servizi. Un per-corso di risanamento certamente non breve e chepotrebbe costituire per i cittadini un peso difficil-mente sopportabile nel lungo periodo. Una medi-cina amara da mandar giù, ma che in questomomento sembra essere l’unica possibile.

Adimo

Sanità, basta tagli e super ticket

Dalla protesta alle proposte:finanziare i Lea colpendo gli sprechi

Il piano di rientro non può reggere e produrre risultati nel lungo termine senza riqualificare i servizi

Donatori di organi, la volontà sul documento di riconoscimento

CAMPOBASSO – Va avanti il progetto di comunicazione e promo-zione sulla donazione degli organi promosso dall’osservatorio re-gionale sulla Qualità dei servizi sanitari, l’Asrem e l’Aido.L’iniziativa “Dai valore alla vita: rinnova la tua identità” coinvolgeil personale degli uffici anagrafe dei Comuni molisani nella rac-colta delle espressioni di volontà dei singoli cittadini all’atto di ri-chiesta di rinnovo o di rilascio dei documenti d’identità. Un primobilancio sarà stilato alle 10 di questa mattina con un incontro for-mativo nella sala della Costituzione nel palazzo della Provincia diCampobasso alla presenza del dottor Alberto Montano, direttoredell’osservatorio regionale sulla Qualità dei Servizi Sanitari e ladottoressa Egidia Cofelice, coordinatrice Donazione e Prelievi perl’Asrem. Sono “numerosi i comuni che hanno aderito all’iniziativache è all’avanguardia in campo nazionale. Per questo – ha affer-mato Montano – ringraziamo i sindaci e gli amministratori comu-nali che hanno mostrato grande sensibilità su un tema cosìcoinvolgente per i cittadini come quello delle donazioni”.

Oggi l’incontro promosso dell’osservatorioregionale per un primo bilancio dell’iniziativa

Il mix “indigesto” per la riduzione del disavanzo

Page 9: Quotidiano - 18 Novembre 2011

Gliele hanno suonate e cantate.Di santa ragione. Ora all’ammini-strazione, ora alla dirigenza delcomune. Batoste a destra e amanca per chi ancora non ha va-rato “un piano sulla sicurezzanelle scuole” o non riesce a darrisposte alle interrogazioni inquanto “non ha i dati da partedella dirigenza”. Insomma, botteda orbi (in senso figurato) du-rante la riunione di ieri dell’as-sise comunale.

Sarà stata l’assenza del sin-daco, a Roma – come annunciatonella prima seduta di lunedì – pertrattare del patto di stabilità. Stadi fatto che ieri la maggioranzaha sfoderato gli artigli. E verso sestessa. O meglio.

Nel mirino dei sostenitori del-

l’amministrazione Di Bartolomeosono finiti assessori e dirigenti diPalazzo di città. Prima MaurizioTiberio, poi Salvatore Colagio-vanni (Pdl). L’uno a rilevare l’“as-surdità” di una “dirigenza” che adue mesi dalla richiesta di rela-zioni in merito alla sopraelevatadi via Mazzini “ancora non forni-sce i dati”. L’altro a prenderselaanche con “questa amministra-zione” per quanto concerne la si-curezza, l’agibilità scolastica.Insomma, quasi un tutti controtutti, con l’opposizione – leggasiCostruire democrazia, con Du-rante - a prendere atto della “de-bacle della maggioranza”.

La cronaca parla di una matti-nata intensa, di un pomeriggio difuoco. Benché la distrazione di

gran parte dei presenti abbiasgonfiato la portata di quantostava avvenendo. “Siamo giunti allimite dei rapporti tra politica edirigenza”.

Tiberio, nell’ambito della vi-cenda ‘sopraelevata’, ha puntatoil dito: “Troppa confidenza. E’ pa-radossale che i dirigenti nonmettano in condizioni la politicadi dare risposte ad una mozionepresentata a settembre”. La solu-zione, però, c’è: “Da oggi in poiformalizziamo i rapporti”. Para-frasando Tiberio, verrebbe dadire che a palazzo San Giorgiocomanda la burocrazia. A confer-marlo l’opposizione: “Abbiamochiesto ai dirigenti gli atti sullavulnerabilità delle scuole. Cihanno risposto che ce li aveva il

sindaco e dovevamo chiedere alui: assurdo”.

Altro argomento, altre accuse.“In nove anni dal terremoto, nél’amministrazione precedente nénoi siamo riusciti a dare rispostesulla sicurezza scolastica”, hasentenziato Colagiovanni: “Qua-lora si verificasse una tragediacosa consegneremo ai genitoridei bambini, le relazioni tecni-che?”. Quel che serve, invece, “èun piano di sicurezza che sia tra-sversale tra le parti politiche”.

Insomma giunta Di Bartolomeospalle al muro. Che poi si trattidell’opera in via Mazzini, dellapolemica sulla pubblicità appostadalla ditta realizzatrice, o sullabellezza del cemento a vista, pocoimporta. Che sia la sicurezza sco-lastica o la riqualificazione del-l’Ariston, lascia il tempo chetrova.

Già, perché, mentre un paio dimozioni dell’opposizione pas-sano con il consenso unanimedei presenti, la questione princi-pale diventa un’altra: dopo le po-lemiche post regionali – con DiBartolomeo accusato di non aver“lavorato abbastanza” per Iorio -,qualcosa sembra scricchiolare inmaggioranza.

Stefano Gallotta

Colagiovanni contro l’amministrazione: “Nessun piano sulla sicurezza scolastica”Tiberio attacca la dirigenza: “Non ci mette in condizioni di dare risposte”

Quando Gino non c’è i topi ballano

Campobasso10

18 novembre 2011

Durante: Siamo alla débacle

della maggioranza

Sforarlo o meno è decisione da prendere nei prossimi giorni. “Senon lo facciamo ci troviamo la gente qui sopra che vuole ammaz-zarci”, aveva tuonato lunedì il sindaco Gino Di Bartolomeo.

“Se lo facciamo saranno solo gli amministratori a pagare am-menda con il 30 percento della remunerazione”, tranquillizzava ieriil consigliere d’opposizione Michele Durante.

Altro che programmazione. Altro che investimenti. La mannaiadel patto di stabilità sembra pesare come un macigno sui lavori delconsiglio comunale. O no? In effetto le versioni sono due: una dellamaggioranza, l’altra dell’opposizione.

Come le cose da fare sono due: fregarsene dei limiti di spesa o no.Insomma, tra lavori pubblici da rivedere, società ricapitalizzate damonitorare e piano di sviluppo da rimodulare (i fondi destinati aCampobasso e circondario sarebbero pari a 20milioni di euro), dafar quadrare ci sono i conti di un comune che “rischia il dissesto”.

Il dialogo – a distanza – è ancora tra un preoccupato Di Bartolo-meo ed un Durante che minimizza: “Le parole del sindaco? Solitoterrorismo politico”. Ma il consiglio comunale ieri ha lavorato anchead altro, approvando la revisione della sopraelevata di via Mazzinie la riqualificazione dell’Ariston. Ferma al palo, invece, la mozionesulla sicurezza scolastica (“C’è bisogno, invece, di un piano trasver-sale”, ha sottolineato il consigliere Colagiovanni), mentre è stato ri-tirato il documento che chiedeva un resoconto del lavoro deirappresentanti di palazzo San Giorgio nelle società partecipate.

SG

Assise a lavoro. Sindaco a Roma contro il patto di stabilità

Patto o non patto, questo è il problema

RICCIA – Al comune di Riccia ancora problemiidrici. L'amministrazione si sta impegnando permigliorare la situazione soprattutto attraverso fi-nanziamenti, verifiche e programmi straordinari.

In particolar modo, per intervenire tempestiva-mente, è stata avviata una campagna indirizzata aridurre le perdite e alla manutenzione straordina-ria delle reti. L’importo, solo per questo lavoro ini-ziale, è stato di 20 mila euro. Previsti ancheinterventi per gli acquedotti rurali.

Questi verranno effettuati grazie ad un finanzia-mento di 130 mila euro ottenuto dal Comune. In-vece il problema in un tratto specifico, quello di viaBenevento, è stato risolto con una spesa di 10 mila

euro. Attesi ulteriori finanziamenti, attivati dal-l'amministrazione comunale, per risolvere i pro-blemi delle zone di Acciarelli e contrada Iana.

Interventi consistenti, a livello economico, deter-minati dalla ridotta portata di acqua in ingressonei due serbatoi principali.

La portata in arrivo dall’acquedotto MoliseAcque è insufficiente a garantire il livello minimodi riempimento dei serbatoi, e quindi un’adeguatapressione nelle parti alte del centro abitato. Lastessa amministrazione ha chiesto all’ente cen-trale di aumentare la portata dell'acqua in in-gresso attraverso anche un potenziamento delletubature.

Problemi idrici a Riccia,interventi costanti

In gran parte d’Europa, in Sud America eanche a Campobasso. Ieri mattina, inpiazza Municipio, il sit-in degli studentidell’Uds. Una data importante quella sceltaper tornare a manifestare per il diritto allostudio.

Non si ferma la protesta che rivendicauna legge regionale a tutela della cono-scenza, contro il carolibri, i mezzi di tra-sporto sempre più esosi. Ieri i manifestantidavanti a Palazzo San Giorgio hanno for-mato tre gruppi di lavoro per affrontare letematiche connesse all’essere studenti

oggi. Tematiche che si colorano delle fo-sche tinte della crisi in atto, per invocareun welfare che difenda in maniera piùstringente i cittadini comuni.

Critiche feroci alle dura legge delle ban-che, alla dittatura dei mercati, che incom-bono sulla stragrande maggioranza dellapopolazione incolpevole, alla quale vienechiesto di pagare gli errori del passato,proprio mentre viene depredata del pro-prio futuro. Gli studenti di Campobasso vo-gliono di più: chiedono un centro diaggregazione per ritrovarsi: “Abbiamo bi-

sogno di un punto d’incontro - raccontauna studentessa - per ritrovarci e per di-scutere”.

Una data importante, quella di ieri, sceltanon a caso per la giornata mondiale di mo-bilitazione studentesca: il 17 novembre del1939 gli studenti cecoslovacchi furono vit-tima di un eccidio nazista che aveva l’in-tento di reprimere le mobilitazioni controla guerra. Il 17 Novembre 1973 l’occupa-zione del Politecnico di Atene venne sgom-berata dai carri armati dei Colonnelli.Sempre i carri armati furono lo strumento

di repressione per gli studenti cecoslovac-chi nel 1989. Nel 2003 il Social Forum Mon-diale di Porto Alegre in Brasile, e nel 2004a Mumbai in India, l’assemblea studente-sca mondiale ha ripreso la data del 17 no-vembre, trasformandola da momentoprettamente celebrativo, a occasione dilotta.

Celebrata a Campobasso la giornata mondiale di mobilitazione studentesca

Studenti in piazza: sit-in davanti al municipio

Tiberio: Troppaconfidenza tra

politica e dirigenza

Colagiovanni: Innove anni nessuno

è stato capace di dare rispostesulla sicurezza dei nostri figli

““

Page 10: Quotidiano - 18 Novembre 2011

TERMOLI – Due colpi nel girodi poche ore. E la paura dei co-siddetti ‘topi d’appartamento’ ètornata a serpeggiare tra i citta-dini bassomolisani.

Nonostante l’estate sia solo unlontano ricordo, la preoccupanteescalation di furti che sta tor-mentando il territorio localesembra non conoscere tregua: loscorso mercoledi, infatti, i ladrisono tornati ad agire a Termoli,facendo breccia in due apparta-menti delle palazzine Iacp in via

dei Castagni. Sfruttando l’assenza dei pro-

prietari – dei quali, con ogni pro-babilità, gli astuti malviventiavevano già studiato movimenti eimpegni quotidiani – i balordi sa-rebbero riusciti a entrare in en-trambe le abitazioni in pienogiorno, aprendo le rispettiveporte d’ingresso con una sem-plice carta di credito. Nel giro diqualche minuto hanno fatto in-cetta di contanti e preziosi, perun valore di qualche migliaia di

euro, prima di abbandonare la‘scena del crimine’ senza lasciarealcuna traccia.

Le malcapitate vittime si sonoaccorte dell’accaduto solamenteal momento del rientro in casa,provvedendo ad informare im-mediatamente le autorità. Gli in-quirenti sono ora a lavoro percercare di ricostruire l’episodio eraccogliere così elementi utili achiarire l’identità dei responsa-bili, che per il momento nonhanno volti, né nomi precisi.

Ma quello avvenuto nella citta-dina adriatica non è stato l’unicocaso di furto riscontrato nell’hin-terland bassomolisano.

A San Martino in Pensilis, in-fatti, ignoti malfattori hanno fattovisita ad un bar del centro.

Dopo essersi introdotti all’in-terno del locale, i balordi hannoforzato una slot machine e por-tato via un bottino di 600 eurocirca. Sull’episodio indaganoadesso i carabinieri della sta-zione locale.

Furti a Termoli e San Martino in Pensilis, sale la paura

Tornano i ladri,basso Molise sotto assedio

Campobasso11

18 novembre 2011

Svaligiati appartamenti ed esercizi commerciali: indagini in corso

Bojano, Corpoforestale sequestradiscarica abusiva

BOJANO – Ad individuarla sarebbe stato un cane da tartufo‘in uscita’ con il proprio padrone: rifiuti di ogni genere, dagliscarti edili alle batterie per automobili, disseminati abusiva-mente nei pressi dell’interpoderale. Una vera e propria disca-rica illecitamente allestita nel piccolo comune matesino, la cuipresenza è stata opportunamente segnalata al personale delCorpo Forestale dello Stato, che nelle scorse ore hanno provve-duto al sequestro dell’intera area.

Inveisce contro i militari,53enne nei guai per minacceCOLLETORTO – La moglie si era messa alla

guida di un’auto sottoposta a sequestro ammini-strativo: lui, marito della 46enne, ha deciso di in-veire contro il comandante della stazione localedei carabinieri che giustamente avevano fermatola donna per condurla in caserma. Frasi traco-

tanti, condite da minacce e improperi: una bra-vata che è costata al 53enne disoccupato la de-nuncia per minaccia a pubblico ufficiale. Laconsorte, invece, dovrà rispondere di violazionecolposa di doveri inerenti a cose sottoposte a se-questro.

Tour immotivatoa Guglionesi: foglio di via

per due pregiudicati

Bestiame senza marchiauricolari, scatta

il sequestro del Nas

GUGLIONESI – Si aggiravano per le vie del centrobassomolisano senza saper giustificare, al cospettodei militari che li avevano fermati per un controllo,il motivo della loro presenza in zona: due fratellipregiudicati di Santa Croce di Magliano sono cosìstati segnalati alla Questura di Campobasso dai ca-rabinieri della stazione locale. Per entrambi è statarichiesta l’emissione del foglio di via obbligatorio.

BUSSO - Giorni di verifiche serrate per i carabi-nieri del Nas di Campobasso, che nei giorni scorsisono stati impegnati in un’ispezione condotta pressoun’azienda agricola di Busso. Gli accertamenti - sup-portati dal personale veterinario dell’Asrem del capo-luogo - effettuati dai militari hanno portato alsequestro sanitario di 17 capi ovicaprini che al mo-mento del controllo sono risultati sprovvisti dei ne-cessari marchi auricolari e non risultavano annotatisull’apposito registro aziendale di carico e scarico.

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www.lagazzettadelmolise.it

IL TAPIRO DEL GIORNO A MIMMO CICCHETTI

L'oscar del giorno ad Antonio Valerio ealla sua coraggiosa campagna in difesadelle caratteristiche del Rosso Pentro,un vino doc che qualche produttore vi-nicolo, in provincia di Campobasso,vorrebbe realizzare a livello indu-striale, abbassandone i requisiti delladenominazione controllata.Valerio, titolare della più grandeazienda vinicola della provincia diIsernia, ha portato il Doc Pentro a li-velli di fama internazionale, propriodifendendone rigorosamente le carat-teristiche. Ora - dopo un ricorso deibassomolisani - il Pentro Doc rischia diessere ridotto a vino da cantina, perchèprodurlo con i requisiti voluti da Vale-rio, costerebbe troppo. Bravo Valerio,continua con la tua battaglia!

Il Tapiro del giorno a Mimmo Cic-chetti, il patron della squadra di vol-ley cittadina che non riesce più avincere, anzi rimedia una figuracciadopo l'altra.Cosa c'è dietro, caro Patron?Non è che c'entra l'esito infausto delleelezioni regionali, che ti hanno vistoriscuotere un magro risultato?Se ti aspettavi di più e oggi ne paga lepene la squadra isernina di pallavolo,allora non ci siamo, perchè la politicaè una cosa e lo sport un'altra.Speriamo che non sia così e intanto -senza offesa - beccati il nostro Tapiro.

L’OSCAR DEL GIORNOAD ANTONIO VALERIO

ANNO IV - N° 262 - VENERDÌ 18 NOVEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: [email protected]

VENAFRO

Scarabeoannuncia:

“Vinceremola battaglia

per l’ospedaleSs Rosario”

A PAG. 15

MIRANDA

Daniela Pizziritrovata

nel pomeriggioa Cassino

infreddolitae affamata

ISERNIA

Parcheggitroppo cari

al centro storicoUniversitari

sul piededi guerra

A PAG. 15 A PAG. 15

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ISERNIA. E’ stata ritrovataieri pomeriggio a Cassino. Da-niela Pizzi, la donna scomparsada Miranda lo scorso venerdì, èstata avvicinata dagli agentidella Polizia ferroviaria mentrevagava nei pressi della stazione.Le sue condizioni non eranodella migliori. Infreddolita e af-famata, è stata pertanto accom-pagnata all’ospedale del centrociociaro.

Nonostante tutto i familiarihanno potutto riabbracciarladopo giorni di angoscia e ricer-

che senza esito. Ricerche che si stavano con-

centrando a Roma anche allaluce della segnalazione di untelespettatore di “Chi l'havisto?” che nel corso della tra-smissione di Rai 3 aveva dettodi averla vista in via Prenestina.Era convinto di aver notato la42enne con in mano un cartellocon su scritto “ho fame, aiuta-temi”.

Tanto che si era fermato adarle qualche spicciolo.

Rispetto alla foto, aveva rac-

contato a Federica Sciarelli indiretta, era più spettinata.L’uomo però sembrava moltoconvinto che la donna incon-trata vicino casa sua fosse pro-prio Daniela Pizzi.

In effetti diverse segnalazioniportavano nella Capitale.

Del resto la stessa 42enne,nell'ultima telefonata al marito,aveva detto che sarebbe andataa Roma. Nel frattempo la poli-zia di Stato di Isernia indagavain città. Per cercare informa-zioni utili tra amici e parenti.

Una traccia qualunque che po-tesse, insomma, portare ad unasvolta nelle ricerche.

L'unica certezza è semprestata che la Pizzi fosse passataper Cassino.

Domenica mattina era lì. E lìè stata ritrovata anche se di-verse telefonate – in primisquella del telespettatore capito-lino – segnalavano la presenzadella donna nella Capitale.

La vicenda, per fortuna, si èconclusa ieri pomeriggio nelmigliore dei modi.

Le ricerche di Daniela Pizzi sono arrivate ad una svolta: si trovava a Cassino infreddolita e affamata

Ritrovata la donnascomparsa da Miranda

Isernia15

18 novembre 2011

ROMA. Via libera da parte di Fiat agli incen-tivi per agevolare i prepensionamenti dei la-voratori di Termini Imerese. Ma la trattativaper la riconversione dello stabilimento sici-liano si aggiorna a lunedì prossimo; sui nu-meri dei prepensionamenti, infatti, si accendeun braccio di ferro tra azienda e sindacati. E'questo l'esito dell'ultima riunione al ministerodello Sviluppo economico per dare l'ok defini-tivo all'acquisizione dello stabilimento siciliano

da parte della Dr Motor di Macchia d'Isernia.Il Lingotto avrebbe dato la propria disponibi-lità a incentivare i prepensionamenti per circa511 lavoratori mentre, secondo i calcoli dei sin-dacati, i prepensionamenti possibili potreb-bero arrivare a circa 700. Sarà quindi questo ilnodo al centro del confronto di lunedì prossimoda cui, a detta dei sindacati, dipenderò l'esitodel rush finale e di un accordo per la riconver-sione industriale dello stabilimento siciliano.

La Fiat apre sui prepensionamenti,Dr sempre più vicina a Termini Imerese

ISERNIA. Mancanza di parcheggi nella zonauniversitaria e tariffe troppo onerose per quellia pagamento. E' quanto denuncia il coordina-mento giovani dell'Italia dei valori della provin-cia di Isernia. ''Alcuni studenti - spiegano dalcoordinamento - non hanno la possibilità di re-carsi presso la sede di studi a piedi, perché vi-vono in contrade o frazioni, piuttosto che in altripaesi. A rendere la ricerca di un parcheggio an-cora più difficile - proseguono - vi si aggiunge la

presenza di quelli a pagamento che hanno tariffetroppo onerose per coloro che sostengono giàingenti spese''. Il problema si pone in particolarequando si deve raggiungere la sede nel centrostorico, in via Mazzini. A questo punto non siesclude che, proprio grazie al pressing dell'Idv, sigiunga ad una sorta di accordo tra Comune, ate-neo e studenti. Tra le ipotesi quella di fare degliabbonamenti a tariffe agevolate, oppure di ri-servare qualche spazio gratuito agli universitari.

Parcheggi troppo cari a Isernia,protestano gli studenti universitari

Un telespettatoredi ‘Chi l'ha visto?’

l’aveva segnalata

alla trasmissione:“Mi ha chiesto da mangiare”

Super famigliacon 14 figli, premiatii coniugi Melaragno

FORLÌ DEL SANNIO. Una famiglia da record: l'amore infinito diuna coppia ha poratto a un risulato da guinness dei primati: 14 figli.E grande è stata l'emozione, l'altro giorno, vissuta nei giorni scorsinella frazione Vuotto-Vandra di Forlì del Sannio, quando il presidenteregionale dell'Acsi Molise Aida Romagnuolo, ha premiato i coniugiAmico ed Emma Melaragno genitori di ben 14 figli, tutti in eccellenteforma. “Una splendida giornata di festa - ha detto la Romagnuolo -dove l'Acsi (Associazione di cultura sport e tempo libero) ha volutopremiare una bellissima famiglia molisana fatta di gente seria, labo-riosa e perbene e, alla quale, al vertice continua ad esserci ancora ilcapostipite, quel "zi Amico" ottantacinquenne che per nessuna ra-gione al mondo nel quotidiano vuole rinunciare alle sue telenovele.Sembra una favola - ha proseguiito Romagnuolo - dove la signoraEmma è stata la bella principessa che con solerzia è riuscita ad edu-care e a portare avanti una famiglia dove a colazione, pranzo e cenadi ogni giorno servivano 16 bicchieri, sedici sedie, sedici piatti e cosìvia. Naturalmente - ha concluso Romagnuolo - il nostro referente èstato il nostro amico, l'ingegnere Massimo Melaragno (uno dei figli),tra l'altro valido dirigente Acsi in provincia di Isernia ed uno degliorganizzatori della splendida tartufata che ogni anni si svolge proprioa Vandra, frazione di Forlì del Sannio. Il prossimo premio dell'Acsi, ad

Amico ed Emma, gli verrà conse-gnato nel 2012”.

VENAFRO. "Lasciano moltaamarezza le parole di GianniVaccone sul risultato elettoraledelle regionali, soprattutto allaluce del suo impegno personalee quello dell'intero comitato proSs Rosario. Quello che lui e l'in-tera città di Venafro hanno fattoper scongiurare la chiusura del-l'ospedale cittadino, non deverestare vano A breve Iorio ini-zierà l'opera finale di "demoli-zione" del nosocomio venafrano,ma tutti noi dobbiamo conti-nuare a sostenere il nostro di-ritto ad una sanità efficiente edequa”. Lo afferma MassimilianoScarabeo, alla luce della deci-sione di vaccone di alzare ban-diera bianca sul fronte ospedale.Ma Scarabeo lo esorta a nonmollare: “Mollare ora significa

darla vinta a coloro che in questianni non hanno fatto niente pertentare di cambiare le cose, per-ciò è giusto continuare a chie-dere che ci venga garantito ildiritto alla salute, attraverso lanostra struttura sanitaria locale,sperando che il Tar dia ragioneai cittadini di Venafro e non auna politica scellerata e spre-cona. Spero che nel frattempo cisia uno scatto di orgoglio ancheda parte dell'Amministrazionecittadina che finora è rimastainerme di fronte allo sfascio cheè stato perpetrato nei confrontidi Venafro e del suo ospedale esi faccia interprete, ora più chemai, dei disagi che la città sta vi-vendo, anche in considerazionedelle deficienze operative delVeneziale di Isernia, in cui sono

stati trasferiti i reparti dell'or-mai ex Santissimo Rosario. Imolisani hanno diritto ad unasanità degna di tale nome, nonvogliamo essere vittime di inte-ressi di parte che portano rica-dute negative sulla nostra pelle.Soprattutto ora che il Governa-tore, a Roma, non ha più chi glida man forte a sparare pro-messe elettorali che non po-tranno essere mantenute.Personalmente, oltre a ribadireil mio forte ringraziamento peril largo consenso ricevuto nel-l'intera provincia di Isernia,confermo il mio impegno a lot-tare – conclude Scarabeo - affin-ché questa terra ritrovi ilnecessario vigore per spazzarevia la solita politica dei solitinoti".

Forlì del Sannio. Grandefesta nella frazione Vandra

Scarabeo: “Vinceremo la battagliaper l’ospedale di Venafro”

L’esponente di Alternativ@ invita Vacconee il comitato Pro Ss Rosario a non arrendersi

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“Esprimiamo al neo Ministrodelle Politiche agricole Mario Ca-tania le congratulazioni per l’in-carico ricevuto, formulandogli imigliori auguri di buon lavoro”.Così Maurizio Gardini, presi-dente di Fedagri-Confcoopera-tive anche a nome del presidentedi Legacoop Agroalimentare Gio-vanni Luppi e di Agci-AgritalGiampaolo Buonfiglio. “Il nostroPaese sta vivendo una fase dicrisi molto delicata – ha prose-guito Gardini - che si ripercuote

anche nelle scelte e nelle pro-spettive del settore agroalimen-tare, che rappresenta il secondocomporto economico dell’Italia.Un rilancio dell’economia delpaese non può prescindere per-tanto da una nuova stagione dipolitiche e di attenzione per ilsettore agroalimentare, in cuioperano un tessuto di piccole,medie e grandi imprese che com-pongono quella economia realeche non si è mai fermata”. Al neoMinistro Catania la cooperazione

agroalimentare dichiara la pro-pria volontà di collaborare ancheper affrontare la difficile tratta-tiva in sede comunitaria relativaalla riforma della Politica agricolacomunitaria. “Siamo certi chel’esperienza, la competenza e leconoscenze che contraddistin-guono il profilo del Ministro Ca-tania - ha concluso Gardini - ciconsentiranno di aprire unanuova fase di rilancio e di affer-mazione dell'agroalimentare ita-liano”.

LARINO - Dello stesso tenore dei sin-dacati l’intervento dell’agronomo edesperto Pasquale Di Lena, il quale ri-tiene che il nuovo Ministro dell’Agricol-tura, Mario Catania, al quale invia gliauguri di buon lavoro per il bene del set-tore e del Paese, ha le possibilità di par-tire subito e di rilanciare questoMinistero dove lavorano funzionari edirigenti di grande valore. “Una notiziache ci conforta – scrive Di Lena - e ci la-scia sperare in chi ha esperienza e ca-pacità per dimostrare la centralitàdell’Agricoltura e come il suo lento ab-bandono, nel corso di questi ultimi cin-quanta anni, sia stato uno dei tanti erroridi un sistema ormai fallito e che registrala pesante crisi che vive il Paese. Unacrisi che dal 2004 sta mettendo in ginoc-chio una realtà di cui, oggi, c’è urgentebisogno se si vuole risalire dal baratro incui le multinazionali hanno fatto caderel’Italia e tanti altri paesi dell’Europa edel Mondo”. L’agronomo larinese ritieneche se Monti ha scelto un esperto c’è dapensare che ha una considerazione perquesto mondo e sente la necessità diuna sua diversa valorizzazione, diversa-

mente dalla classe politica e dirigente diquesto Paese, da tutti i suoi predecessoriche hanno governato l’Italia.

“La situazione, a nostro parere, non havie di uscita se non si riparte dal biviodove c’è stata la svolta per colpa di chiha fatto, da subito, la scelta dell’abban-dono dell’agricoltura ed ha dato avvio,attraverso un processo lento, a quellapesante crisi che vive l’impresa agricolacon la espulsione della gran parte deisuoi protagonisti, i coltivatori. Senzal’agricoltura non c’è programmazioneche possa riuscire a rilanciare la cre-scita. È come voler cucire una pezza suun pantalone che è completamente con-sunto e sfilacciato. L’unica possibilità peraverlo è cambiarlo – conclue Di Lena - eperché ciò sia possibile serve la proget-tualità, la partecipazione, il dialogo tra idiversi soggetti privati e tra questi e leistituzioni pubbliche per fare squadra eutilizzare al meglio le poche risorse a di-sposizione e avere la forza e la voglia dicambiare per costruire un domani che,con l’agricoltura, riporti al centro il ter-ritorio, la natura che chiede rispetto sesi vuole conservare”.

LARINO - La professoressa FernandaPugliese è la protagonista del prossimoVenerdì in Biblioteca previsto per questo.L'incontro verterà sul tema : storia, co-stume e tradizioni delle comunità albanesinel basso Molise. La conferenza è stata

proposta dal Lyons Club di Larino chequest'anno, per volontà del presidente Pa-squale Gioia, ha collaborato alla stesuradel programma dei Venerdì in Biblioteca.L'appuntamento é alle 17,30 presso la Bi-blioteca Preziosi di Palazzo Ducale.

“La sua esperienza consentirà di aprire una nuova fase di rilancio e di affermazione dell'agroalimentare italiano”

Gli auguri delle organizzazioni cooperative al ministro Mario Catania

Agricoltura, Di Lena plaudealla nomina del supertecnico Ue

Fernanda Pugliese al Venerdì in Biblioteca

TERMOLI - A seguito dell’in-contro tenutosi venerdì scorsocon il presidente della LAIFrancesco Colavita, il sindacoBasso Antonio Di Brino ha in-vitato i rappresentanti delCosib, dalla LAI, dell’Associa-zione Industriali del Molise e

dell’Associazione Compagniadelle Opere, ad un nuovo incon-tro che si è tenuto ieri seranella Sala Giunta del Munici-pio. E sempre il primo citta-dino, unitamente all’assessorealle Attività Produttive Vin-cenzo Ferrazzano, ha convo-

cato per oggi una conferenzastampa che si terrà alle 11,nella Sala Giunta del Munici-pio, durante la quale verrà illu-strato il progetto che riguardala delocalizzazione e realizza-zione dell’ex mercato rionale diVia Inghilterra.

Spostamento del mercato rionale di via InghilterraOggi parlano il sindaco Di Brino e l’assessore Ferrazzano

Termoli16

18 novembre 2011

CASACALENDA – Il prefetto di Campo-basso Stefano Trotta ieri mattina è stato invisita istituzionale al Comune di Casaca-lenda. Accolto dal sindaco Marco Ga-gliardi, dal segretario generale, dallaGiunta comunale, dai consiglieri, dai di-pendenti comunali, dal parroco, dal giu-dice di pace, dai carabinieri e dagli uominidel Corpo forestale dello Stato, il Prefettoha potuto osservare tutte le attività ammi-nistrative. Il sindaco Gagliardi, infatti, ha'scortato' l’ospite in tutti gli uffici. NellaSala consiliare, poi, il primo cittadino hapresentato tutti le caratteristiche e le par-ticolarità di Casacalenda: dai bufù del 31Dicembre a kalenarte, passando per Ge-rione e MoliseCinema, non nascondendole molteplici difficoltà che una comunitàpiccola come quella di Casacalenda vive inun momento come questo, ma che riesce afronteggiare grazie alla presenza di di-verse attività produttive di qualità come(per esempio) quelle di BioSapori e del LaFonte Nuova (i cui prodotti sono stati of-ferti al dottor Trotta alla fine della visitaistituzionale). Il rappresentante di Go-verno ha poi visitato i musei presenti nelsecondo piano del palazzo Municipale: ilMuseo multimediale del Bufù, la Galleriacivica di arte contemporanea "Franco Li-bertucci" e la Galleria del Giro ciclisticodel Cigno. "Sono particolarmente colpitodal clima di vivacità che ho respirato nellarealtà casacalendese - ha detto il prefettoTrotta - segno di una comunità che nonmolla mai anche in un momento difficilecome questo. Mi permetto di invitare una

'squadra di bufù' per il 21 Dicembrequando, come ogni anno, effettuerò i mieiauguri a tutte le istituzioni (invito imme-diatamente raccolto e portato avanti da-l'amministrazione comunale, ). Poi vorreiproporre un gemellaggio con la cittadinasiciliana di Gibellina: per cultura e arte evoglia di fare noto molteplici affinità conCasacalenda. Sarebbe veramente unabella cosa". La visita istituzionale si è poiconclusa con il brindisi nella Sala dellagiunta dove è presente il quadro "vedutadi Casacalenda" di Marco Di Gregorioesposto al Museo di Capodimonte a Na-poli.

Il Prefetto Trotta in visita istituzionale a Casacalenda

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TERMOLI - E’ stato un incontro interlo-cutorio quello che si è tenuto a Roma, nellasede dello SNEBI, sindacato di categoriadei Consorzi di Bonifica, per il rinnovo delcontratto di lavoro dei dipendenti dei Con-sorzi di Bonifica, in scadenza il 31 Dicem-bre prossimo. All’importante riunionehanno preso parte, oltre al presidentedell’ente molisano, Giorgio Manes, anche irappresentanti di tutti i Consorzi di Boni-fica del Centro Italia ed i rappresentanti

sindacali di categoria FLAI.CGIL, FAI-CISL E FILBI-UIL. Nel corso della riu-nione i sindacati hanno di fatto chiesto lavariazioni alla normativa relativa alla clas-sificazione del personale. In particolare,sulla richiesta specifica di variazioni allanormativa relativa alla classificazione delpersonale, il presidente Manes ha fattopresente che “essendo questa già stata va-riata di recente, è assolutamente prema-turo e non conforme alle esigenze dei

Consorzi una ulteriore variazione, inquanto essa comporterebbe un indiscrimi-nato incremento del costo del lavoro in unmomento in cui il settore agricolo non è ingrado di assorbire incrementi di contributidi bonifica”. Una tesi, questa espressa daManes, condivisa da tutti i rappresentantidegli altri Consorzi. I rappresentanti delloSNEBI hanno recepito la posizione deipresidenti rimandando la discussione alprossimo incontro che si terrà a breve.

TERMOLI – Le prospettive future lo stabilimento Fiat di Rivolta del Re. Questo il mo-tivo di un incontro che si è svolto nello stabilimento automobilistico tra il sindaco Anto-nio Basso Di Brino il Direttore di Stabilimento dell’area motori Marco Carbonatto e ilDirettore del Personale Antonio Viggiano. Il primo cittadino ha avuto dai due dirigenti as-sicurazione per le prospettive future dello stabilimento termolese e a sua volta Di Brino,durante il colloquio, ha riportato la volontà espressa da parte dell’Amministrazione co-munale di avviare un percorso di collaborazione reciproca con l’azienda, per dare garan-zie ai lavoratori.

Al vertice ha partecipato anche il numero uno dell’ente molisano, Giorgio Manes

I rappresentanti del sindacato Snebi hanno recepito la posizione dei presidenti rimandando la discussione al prossimo incontro che si terrà a breve

Consorzio di Bonifica, incontrosul rinnovo del contratto ai dipendenti

Fiat, il sindaco incontra la dirigenza

Conferenza del professor Simeone sul cervello

TERMOLI – E’ deceduto dopo una lunga ma-lattia nell’ospedale San Timoteo FrancescoRusso, un altro storico personaggio della città,da tutti i termolesi meglio conosciuto comeFranco "u'Stagnine".

Coppia fissa con il fratello Errico nella bot-tega di Piazza Sant’Antonio ha conosciutomolte generazioni che lo hanno sempre stimato

ed ammirato per la pacatezza, schiettezza e la-boriosità. I funerali si svolgono questa mattinaalle 10,30 nella chiesa di Sant’Antonio. Alla mo-glie Marisa, alle figlie Rosanna e Luisa, ai fra-telli Luisa, Lina, Errico e Antonio (Tonino) eparenti giungano le più sentite condoglianze daparte della reazione de “La Gazzetta del Mo-lise”.

Deceduto Francesco Russo “u Stagnine”

Termoli17

18 novembre 2011

TERMOLI – E sempre in merito allo stabilimento Fiat, si è riunito nella città adriaticail direttivo e collettivo regionali della Fim-Cisl per fare il punto della situazione sullaFiat e sul rinnovo del contratto collettivo di lavoro. Il segretario regionale, Riccardo Ma-scolo, durante la riunione ha illustrato i termini del nuovo contratto che Fiat vorrebbeapprovato.

L’azienda chiede dei limiti in percentuale per l’assenteismo, rivista la rappresentanzasindacale e maggiore flessibilità. Su quest’ultimo punto Mascolo è stato molto chiaro edeciso ricordando che a “Termoli la flessibilità è in atto dal 1994”.

Fim-Cisl, riunione sullo stabilimento termolese

TERMOLI – Hanno manife-stato ieri mattina gli studentidegli istituti superiori chehanno alla Giornata interna-zionale della mobilitazionestudentesca, celebrata in tuttele piazze italiane. Nella città ri-vierasca il corteo si è mosso dapiazza del Papa, per poi per-correre ler principali stradedella città e giungere in piazzaMonumento. Durante la mani-festazione sono stati intonatislogan, tanta musica e svento-lati striscioni. Al termine dellamanifestazione gli studenti

hanno rimarcato che voglionouna scuola sicura, senza osta-coli economici, così comel’Università, un’istruzione li-bera, laica e per tutti. Una ma-nifestazione per ricordare il 17Novembre del 1939 quando glistudenti cecoslovacchi furonovittime di un eccidio nazista eil 17 Novembre del 1973quando l’occupazione del Po-litecnico di Atene venne sgom-berata dai carri armati, cosìcome avvenne nel 1989 per larepressione degli i studenti ce-coslovacchi.

TERMOLI – Alle 17,30 l’Istituto Majorana ospital’importante conferenza del professor Antonio Si-meone sul tema del cervello, le cellule staminali e ilruolo dei geni Otx. Una importante fase di studio ericerca che il professore Simeone illustrerà e di cuine pubblichiamo una anticipazione. Comprendere lacomplessità dei meccanismi che controllano lo svi-luppo e la funzionalità del cervello rappresenta unaeccitante sfida forse oltre i limiti delle nostre capa-cità. Forse proprio per questo, il cervello è stato og-getto di intensa ricerca dovunque e da sempre.Sebbene un contributo fondamentale è stato pro-dotto dalla genetica ed embriologia, solo negli ultimi30 anni, è stato possibile identificare molecolarmentee studiare funzionalmente un certo numero di genicoinvolti nella “costruzione” del cervello. I geni Otx1e Otx2, controllando a livelli gerarchici superiori unaserie di geni subalterni, regolano la specificazionedel territorio embrionale destinato a formare il cer-vello, la sua suddivisione in aree funzionalmente di-stinte, e all’ interno di queste il differenziamento deineuroni. Gli studi attuali sembrano suggerire un’al-trettanta rilevanza del gene Otx2 anche nel controllodella pluripotenza e differenziamento delle celluleEmbrionali Staminali. Lo sviluppo del sistema ner-voso centrale ed in particolare del cervello è unacomplessa sequenza di eventi che inizia con l’indu-zione del tessuto neurale, continua con la sua regio-nalizzazione, prosegue con il differenziamento deiprogenitori neuronali e culmina con la integrazionefunzionale dei diversi tipi di neuroni maturi. Tuttiquesti eventi sono controllati da una complessa retedi funzioni geniche alcune delle quali hanno potere

induttivo ed altre la capacità di interpretare i segnaliinduttivi e di promuovere il differenziamento cellu-lare, cioè il meccanismo attraverso il quale da unacellula progenitrice immatura si generano dei neu-roni maturi e funzionali. Questi concetti che sono allabase dello sviluppo di organismo e che, se alterati,possono causare gravi patologie (tumori, neurodege-nerazione, malformazioni, etc.), sono stati intuiti benprima dell’avvento dell’era molecolare ma l’ identifi-cazione dei geni che controllano questi programmi èstata possibile solo negli ultimi 25-30 anni. Tra questi,la scoperta dei geni Otx (Otx1 e Otx2) e lo studio dinumerosi modelli murini creati in laboratorio e re-canti svariate mutazioni di questi due fattori, hannoprodotto un avanzamento nella conoscenza dei mec-canismi che controllano specificazione primaria, re-gionalizzazione e differenziamento neuronaledurante lo sviluppo del cervello, nonché potenzialiricadute nella comprensione dei meccanismi allabase di importanti patologie come il morbo di Par-kinson, l’epilessia, la distrofia oculare ed il medullo-blastoma. Non di secondario rilievo, questi studihanno permesso di proporre una affascinante possi-bilità riguardante l’ evoluzione del cervello. Infatti, lostudio di modelli murini in cui i geni Otx sono sosti-tuiti da quello corrispondente del moscerino dellafrutta (Drosofila) ha suggerito che oltre 500 milioni dianni prima della comparsa di un cervello di verte-brato già esisteva una funzione essenziale che sa-rebbe stata utilizzata molti milioni di anni più tardiper la “costruzione” del nostro cervello. Al momentonuovi studi suggeriscono un ruolo chiave dei geniOtx anche nelle cellule Embrionali Staminali.

Mobilitazione studentescaManifestazione anche a Termoli

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Tra bossa nova e samba, sul palco Chiara Izzi, Nicola Corso e Nicola Cordisco

L’acquerello dell’Obrigado trio

E' stato presentato a Roma il nuovo film diFicarra e Picone "Anche se è amore non sivede", nelle sale dal 23 novembre. C'è l'amorecompulsivo di Picone per Ambra e quello diSalvo (Ficarra) per Natascha (Zacharias),svampita guida turistica, assunta solo perchésingle. Solo che Natascha non lo guarda pro-prio Salvo, mentre a guardarlo è una sua vec-chia amica, Sonia (Diane Fleri).

Ficarra e Picone al cinemacon il nuovo film

Aveva giurato che non avrebbe più cantato,almeno fino alla fine del mandato all'Eliseo delmarito Nicolas Sarkozy. E invece Carla Bruniha cambiato idea, merito forse della piccolaGiulia nata a metà ottobre.

Così la premiere dame di Francia torna a farsentire la sua voce per una compilation di can-zoni natalizie raccolte dal compositore MichelLegrand, celebre direttore d'orchestra 79enne

Dopo il parto Carla Bruniimbraccia la chitarra

Spettacolo18

18 novembre 2011

Il concerto oggi alle 22.00 al Dopolavoro ferroviario

CAMPOBASSO -Prende il via oggi unaserie di live in programmaalla birreria Stamtish.Stasera on stage la rockband campobassanaObe. Venerdì 26 i Powerduo, ovvero OresteSbarra (foto) e Sally Can-giano, il 2 dicembre toccaa Vladimiro D’Amico con ilprogetto musicale Nonsolo jazz. Il Work songquartet e La suonata ba-lorda, chiuderanno ilmese di dicembre.

CONCERTI

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - L’acquerello musi-cale dell’Obrigado brazil trio, pren-derà forma questa sera dalle 22.00al dopolavoro ferroviario di viaGaribaldi. Il cartellone “YoungDlf voglia ‘e sunà” resta un rife-rimento costante nella propo-sta live del capoluogo. Unluogo che, con cadenza setti-manale, presenta al pubblicolive mai banali o di pocospessore. Oggi sul palco, trabossa nova e samba, tutta lamusicalità brazilera suonatae cantata da Chiara Izzi(foto), Nicola Corso e NicolaCordisco. Un trio che non habisogno di ulteriori presen-tazioni, hanno tutti un curri-culum pesante. La notiziache al momento attira l’at-tenzione degli appassionati aljazz, è la vittoria per debut-tanti al Montreaux Jazz VoiceFestival di Chiara Izzi. Grazie aquesto piazzamento, il presi-dente della giuria, Quincy Jones,l’ha invitata ad esibirsi alla pros-sima edizione del Montreaux JazzFestival. Stasera dopo il concerto, èprevista la jam session per coloro cheavranno al seguito un proprio strumento.

CAMPOBASSO - Oggi alteatro Savoia alle 21.00,

in scena, con la regia diPalma Spina, Mena

Vasellino in “Ionon so odiare” diEtty Hillesum.L’attrice moli-sana, con que-sto spettacolo( i n g r e s s ounico euro10,00), so-stiene un pro-getto disolidarietà per

costruire unospedale a Quihà

in Etiopia. Bigliettiin vendita presso Lu-

pacchioli e dalle 20.00al botteghino del Savoia.

LIBRICAMPOBASSO - Doppio appunta-mento per l’ultimo incontro di “Tiracconto un libro” oggi e domani.Stamane alle 9.00 presso la biblio-teca Albino incontro-laboratorio perbambini con Gianni Quarzo in “Ilbambino che guarda l’isola”, alle11.00 sarà Fabrizio Monetti (foto) apresentare la lettura-spettacolo“Nella casa del signor tuono”. Nel po-meriggio, alle 16.30, presso il Caffèteatro di via Ferrari, i due artisti pre-sentano fiabe e racconti fantasticicon una buona merenda. Domani in-vece alle 9.00 e alle 11.00, sempreall’Albino, il laboratorio “L’invenzionedegli alberi da 7 a 21”.

ROMA - Il nuovo spet-tacolo di Giuseppe ‘spedino’Moffa “Storie di cantastorie”,andrà in scena oggi al Cip Ale-sandrino di Roma alle 21.30.Un live che parte con la cena eche prosegue con il concerto(euro 10,00). Sul palco conMoffa, al pianoforte, PrimianoDi Biase. Lo spettacolo dà vocea poeti e cantastorie di Ricciae durante l’esibizione, scorre-ranno le immagini dei prota-gonisti riccesi, grazie alla

ricerca di Antonio Fanelli.

Storie in musica

“Io non so odiare”

CAMPOBASSO - Stasera al Move di-

scodance, in consolle Alex, Frangetta,

Andrea Barletta.

ISERNIA - Oggi al discobar La Strada,

starlight glasses party, in consolle Alex

Di Salle e Roberto Verrecchia.

CAMPOBASSO - Oggi alla birreria

Bier Keller, live tributo ai Beatles.

CAMPOBASSO - Stasera alla disco-

teca Red Passion è serata caraibica.

CAMPOBASSO - Oggi il venerdì al Ka-

maloca.

VASTOGIRARDI - Domani all’Anton’s

pub, concerto di 3ttnika.

FLASH

ISERNIA - La birreria Hol-zhaus prevede questa serail concerto del cantautoreAndrea Corno, conosciutocome Oratio. Il tour Ora tiho prosegue con successoin Italia e prende il titolodall’album di Oratio, undisco che ha un buon im-patto ed una bella musica-lità. Info 3494011790.

LIVE

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ANNO IV - N° 262 - VENERDÌ 18 NOVEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

Due squadre desiderose di brillare nel derby isernino.Da una parte c’è l’Isernia che manca all’appuntamentocon la vittoria dal lontano 23 ottobre( quando si imposeper 2-0 in casa del Real Rimini) e ancor prima se siguarda al successo casalingo che risale invece al 16 ot-tobre quando i pentri batterono per 2-1 la Jesina. Ilcampionato dell’Isernia targata Gianni Monfreda èstato caratterizzato da continui “up and down”, un’al-talena di risultati che non è piaciuta soprattutto ai ti-fosi che più volte in questo avvio di stagione hannofatto sentire a gran voce il proprio disappunto. Uncampionato anonimo, se vogliamo, soprattutto se siguarda all’organico biancoceleste costellato da nomiimportanti come quello di Covelli, Alessandrì,Marco-nato, Giuliano e Maglione, tanto per citarne alcuni.Uno score che ha indotto la dirigenza pentra la scorsasettimana ad esonerare il tecnico Silvio Di Prisco e ascegliere Pasquale Logarzo come allenatore chiamatoa dare un segnale di cambiamento al team biancocele-ste. L’avventura del nuovo trainer è iniziata domenicacon un pareggio a Recanati che ha mostrato certa-mente, al di là del risultato, spiragli positivi.

A PAG. 21

SERIE D, CRESCE L’ATTESA PER IL DERBY TRA ISERNIA E AGNONE

Si lavora sodo al PalaFraraccio per preparare ilritorno tra le mura amiche: domenica, infatti, adIsernia approda Molfetta, squadra neopro-mossa e allenata dall’ex Pino Lorizio. Dopo la trasferta a Genova, che ha visto i pentritornare a casa senza punti, l’ambiente è comun-que sereno e carico per provare a tornare alsuccesso. “Abbiamo tolto dalla testa le energienegative del post Genova, – spiega il tecnicoGiannini – e abbiamo analizzato quanto di posi-tivo è stato fatto, anche se, non ci ha permessodi vincere. Dobbiamo lavorare di più, a partireproprio dal non facile incontro con Molfetta,che scenderà al Palafraraccio, di fronte ai nostritifosi. Tra le mura amiche vogliamo vinceresempre, da qui alla fine del campionato”.“La settimana di lavoro, - prosegue il coachmarchigiano – è stata intensa sopratutto sullatesta, sulla cattiveria in difesa e sul servizio: laMolfetta che affronteremo domenica e' un lon-tano parente della squadra battuta in amiche-vole ad agosto.

A PAG. 22

VOLLEY SERIE A2, LA FENICE SI PREPARA A RICEVERE IL MOLFETTA

www.lagazzettadelmolise.it

[email protected] 30.000 copie in omaggio

Page 19: Quotidiano - 18 Novembre 2011

La seconda sconfitta consecu-tiva fa suonare i primi campa-nelli d’allarme. Soprattuttoperché giunta tra le mura ami-che. A preoccupare non è tantola classifica, che resta comun-que buona, ma la tenuta delgruppo. Che sino a questo mo-mento è andato avanti compat-tandosi e superando, conl’unione e lo spirito di sacrificio,ogni tipo di avversità. Non vor-remmo che qualcosa si fosse in-ceppato nel meccanismo chesino a qualche settimana sem-brava perfetto.

L’allontanamento di Cosciapotrebbe aver creato qualchemalumore nel gruppo. Ad ognimodo mister Provenza vaavanti per la propria strada per-seguendo il suo unico credo: illavoro. E così i rossoblù hanno

ripreso nel pomeriggio gli alle-namenti, concentrandosi sulprossimo impegno di campio-nato. Un nuovo ostacolo arduoda superare c’è sulla strada deimolisani. Domenica, infatti, ilCampobasso sarà impegnatosul rettangolo da gioco della Vi-bonese: una squadra che na-viga nelle zone medio bassedella graduatoria, ma che stacercando di risalire la china. Icalabresi mercoledì sono statisconfitti per 2-1 a Fano e per-tanto cercheranno il riscatto da-vanti al proprio pubblico.Riscatto che inseguirannoanche i lupi, soprattutto permettere al riparo la panchinadel proprio allenatore che almomento sembra traballare. Lapresenza di numerosi direttorisportivi sulle tribune del SelvaPiana in occasione del turno in-frasettimanale non è passatainosservata. C’erano, infatti, Ni-cola Dionisio e Gennaro Bru-netti, i quali hanno lavoratoinsieme alla Cavese, rispettiva-mente con il ruolo di direttoresportivo e direttore generale.Presente anche Adriano Ca-dregari che non ha certo biso-gno di presentazioni.Improbabile che i presenti ab-biano raggiunto il capoluogo diregione esclusivamente per as-sistere alla gara tra Campo-basso e Paganese. Piùverosimile che qualcosa si stiamuovendo nella società di con-trada Selva Piana. Anche se ciòappare abbastanza surrealedobbiamo riferire che c’è già untoto allenatore: in allerta ci sa-rebbero Imbimbo, Bitetto,Contini, Di Somma e Modica.

Tornando al match di merco-ledì c’è da sottolineare come,

nonostante la gara non entusia-smante, i rossoblù avrebberoprobabilmente meritato il pa-reggio. Tra le note positive c’èsicuramente Rino Iuliano,spesso punzecchiato dagli ad-detti ai lavoro, ma che merco-ledì ha disputato un’ottimagara, compiendo un interventoprodigioso. Leggermente in dif-ficoltà è sembrato il pacchettoarretrato, mentre fuori dallamanovra è apparso Piano. Si-curamente meglio Cenciarelli

che ha cambiato il volto allapartita ed è stato l’artefice del-l’assalto finale del Campobasso.L’ultima considerazione la ri-serviamo al capitano: sicura-mente non al top della forma,ma comunque combattivo comeal solito. Non ci spieghiamoqualche timido fischio che haaccompagnato la sua uscita dalcampo: evidente che anche al-cuni sostenitori del lupo nonsono abbastanza maturi. Ap-pare un’eresia criticare Quadri,

certamente un elemento di altracategoria.

Intanto ieri pomeriggio c’èstato un sopralluogo allo stadioSelva Piana della CommissioneProvinciale di Vigilanza suiPubblici Spettacoli. Nel con-tempo si è svolto un summit diamministratori e tecnici del co-mune che hanno visionato i la-vori da effettuare con lamassima urgenza che riguar-dano l’igiene pubblica.

RS

Sport20

18 novembre 2011

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISISMI

BERRETTIBERRETTI

9^ GIORNATAANDRIA BAT-FONDI 2-4 BARLETTA-AVELLINO 0-1 CAMPOBASSO-ISOLA LIRI 0-2 CELANO-PAGANESE 1-0 FROSINONE-FOGGIA 2-1 LATINA-AVERSA NORMANNA 3-1 SORRENTO-APRILIA 0-1

PROSSIMO TURNO (19.11.2011)APRILIA-AVELLINO BARLETTA-PAGANESE CAMPOBASSO-CELANO FOGGIA-AVERSA NORMANNA FONDI-LATINA ISOLA LIRI-ANDRIA BAT SORRENTO-FROSINONE

CLASSIFICAFROSINONE 21AVELLINO 19APRILIA 17LATINA 16FOGGIA 15SORRENTO 14ISOLA LIRI 14

CELANO 12BARLETTA 12FONDI 9AVERSA N. 8PAGANESE 8CAMPOBASSO 8ANDRIA BAT 6

ALLIEVIALLIEVI

9^ GIORNATAARZANESE-APRILIA 1-1 AVELLINO-CHIETI 0-0 FONDI-BENEVENTO 0-0 ISOLA LIRI-CELANO 0-0 L'AQUILA-NEAPOLIS MUGNANO 2-0 LATINA-FROSINONE 2-1 VIRTUS LANCIANO-AVERSA N. 1-1

PROSSIMO TURNO (20.11.2011)APRILIA-AVELLINO AVERSA NORMANNA-ARZANESE BENEVENTO-CAMPOBASSO CELANO-VIRTUS LANCIANO CHIETI-FONDI FROSINONE-L'AQUILA NEAPOLIS MUGNANO-ISOLA LIRI

CLASSIFICAAPRILIA 19LATINA 18AVELLINO 17FROSINONE 16AVERSA N. 15BENEVENTO 14L'AQUILA 12LANCIANO 11

ISOLA LIRI 11ARZANESE 9FONDI 9CHIETI 8CAMPOBASSO 7CELANO 4NEAPOLIS 3

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

9^ GIORNATAAVELLINO-SORRENTO 0-1 AVERSA NORMANNA-ARZANESE 1-2 BENEVENTO-FOGGIA 1-1 JUVE STABIA -MELFI 3-1 NAPOLI-NOCERINA 0-0 CAMPOBASSO-EBOLITANA 0-5 PAGANESE-NEAPOLIS MUGNANO 1-0

PROSSIMO TURNO (20.11.2011)ARZANESE-NAPOLI EBOLITANA-BENEVENTO FOGGIA-PAGANESE MELFI-CAMPOBASSO NEAPOLIS MUGNANO-AVELLINO NOCERINA-JUVE STABIA SORRENTO-AVERSA NORMANNA

CLASSIFICANAPOLI 23JUVE STABIA 22FOGGIA 17EBOLITANA 17BENEVENTO 15SORRENTO 15ARZANESE 13

NOCERINA 12AVELLINO 10NEAPOLIS 9AVERSA N. 9PAGANESE 6CAMPOBASSO 6MELFI 2

CLASSIFICAMARCATORI

13 retiFioretti (Gavorrano; 4 rigori)

12 retiClemente (Perugia; 3 rigori)

9 retiOrlando L. (Paganese; 1 rigore)

8 retiBalistreri (Campobasso; 3 rig)Ceccarelli (Aprilia; 2 rigori)

7 retiCarotenuto (Arzanese; 3 rigori)Morga (Giulianova; 2 rigori)Improta U. (L'Aquila; 1 rigore)

5 retiCarboni (Catanzaro; 1 rigore)Anastasi (Chieti)Berardino (Chieti; 1 rigore)Bernasconi (Fondi; 1 rigore)Doukara (Vibonese)Mancosu (V. Lamezia; 2 rigori)

3 retiQuadri, Todino (Campobasso)2 retiForgione (Campobasso)1 reteAltobello, D’Anna (Campobasso)

GIUDICE SPORTIVO

1 GARATerracciano (Neapolis)Diana (Aversa N.)Mattera (Aversa N.)Izzo (Ebolitana)Miano (Gavorrano)Gennari (Melfi)Monticelli (Neapolis)Piano (Campobasso)Mazzetto (Vibonese)De Luca (V.Lamezia)Marchetti (V.Lamezia)

Medici2 GARELombardi (Campobasso)

AmmendeL’Aquila (€ 1.000)

Domenica c’è la Vibonese in esterno e bisognerà tutelare la panchina di Provenza: mercoledì molti ds erano presenti in tribuna ed è partito già il toto allenatore

Lupi, primi campanelli d’allarme

LEGA PRO - II DIVISIONE

La sconfitta con la Paganese preoccupa per la tenuta di un gruppo che sino a questo momento è stato unito e compatto

Balistreri contrastato

Page 20: Quotidiano - 18 Novembre 2011

Due squadre desiderose dibrillare nel derby isernino. Dauna parte c’è l’Isernia chemanca all’appuntamento con lavittoria dal lontano 23 ottobre(quando si impose per 2-0 incasa del Real Rimini) e ancorprima se si guarda al successocasalingo che risale invece al 16ottobre quando i pentri batte-rono per 2-1 la Jesina. Il cam-pionato dell’Isernia targataGianni Monfreda è stato carat-terizzato da continui “up anddown”, un’altalena di risultatiche non è piaciuta soprattutto aitifosi che più volte in questoavvio di stagione hanno fatto

sentire a gran voce il proprio di-sappunto. Un campionato ano-nimo, se vogliamo, soprattutto sesi guarda all’organico biancoce-leste costellato da nomi impor-tanti come quello di Covelli,Alessandrì,Marconato, Giulianoe Maglione, tanto per citarne al-cuni. Uno score che ha indottola dirigenza pentra la scorsa set-timana ad esonerare il tecnicoSilvio Di Prisco e a scegliere Pa-squale Logarzo come allenatorechiamato a dare un segnale dicambiamento al team biancoce-leste. L’avventura del nuovotrainer è iniziata domenica conun pareggio a Recanati che ha

mostrato certamente, al di là delrisultato, spiragli positivi. Eccodunque che per l’Isernia ilderby di domenica rappresentaun banco di prova importante esoprattutto la partita che po-trebbe segnare una svolta nelcampionato dei pentri. C’è peròda fare i conti con un’avversariaostica che al Lancellotta ven-derà cara la pelle. L’OlympiaAgnonese domenica scorsa alCivitelle ha interrotto la serienegativa di sconfitte, ben quat-tro consecutive, con una bella econvincente vittoria contro laCivitanovese. La squadra di Cor-rado Urbano ha dimostrato di

essere viva e di aver saputo rea-gire al momento negativo congrande maturità e con lo spiritogiusto, segnale questo impor-tante per gli altomolisani chearrivano al derby con una caricaemotiva maggiore rispetto ai cu-gini isernini. In casa altomoli-sana c’è voglia di darecontinuità ai risultati e soprat-tutto di vincere il primo derbydella stagione, visto che fino adora sia in Coppa Italia (propriocontro l’Isernia) che in campio-nato (contro il Trivento) i gra-nata sono rimasti a boccaasciutta.

ANPA

Recuperare in fretta il morale perpresentarsi alla sfida con l’Atessa altop della condizione fisica e mentale.Perdere di misura e veder svaniresulla traversa la possibilità di unagrande rimonta fa male ma c’è ancheda dire che l’Atletico Trivento battutodal Riccione domenica scorsa, ha di-mostrato di essere una grande squa-dra. Una squadra che, nonostantel’inferiorità numerica, ha dato tuttoper provare a fare il miracolo e ci èandata molto vicino. Il rammarico,visto anche il ko dell’Ancona ègrande ma la squadra di Agovino hatutte le carte in regola per riprenderela marcia. “Siamo partiti male – af-ferma il centrocampista Mirko Tam-maro – ma poi siamo stati sfortunati el’arbitro ci ha sfavorito tantissimo

perché il fallo di Fusaro non era da ri-gore. Dopo venticinque minuti giocarein inferiorità numerica non è semplicee noi abbiamo sfiorato il pareggio inpiù circostanze”. Domenica ad atten-dere i gialloblù ci sarà un’Atessa vo-gliosa di allungare la serie positivadopo la vittoria sul Rimini. “Non dob-biamo fasciarci la testa e cercare di ri-partire in fretta. In Abruzzo obbiamofare risultato a tutti i costi. Poi verràil Teramo e quella sarà la partita checi dirà chi siamo. Dobbiamo scenderein campo concentrati e determinaticercando di esprimere il nostro giocoche è senza dubbio uno dei migliori delgirone. Il Trivento, tra l’altro può con-tare su un grande gruppo e anche con-tro il Riccione si è visto. Abbiamorimesso in piedi una partita che era

praticamente finita il primo tempo. Questo sta a significare che siamo

uniti e compatti ed è una cosa impor-tante”.

Domenica al Lancellotta è sfida in provincia tra Isernia ed Agnone: entrambe le squadre vogliono i tre punti

Cresce l’attesa per il derby

Tegola per la Lazio, Klose non recupera e saltera' lasfida di sabato con il Napoli. Rientrato dalla Germaniadove martedi' ha affrontato con la sua Nazionalel'Olanda (prestazione condita con un gol e due assist),il tedesco oggi ha svolto soltanto un lavoro di fisiotera-pia a causa di un ematoma a una gamba rimediatoproprio nella partita con gli olandesi. Domani Klosesara' sottoposto ad esami strumentali che indicherannoi tempi di recupero, ma e' certo il suo forfait per Napoli.

Tegola sulla Lazio, Klose è ko

Abdullah Avci, 48 anni, e' il nuovo commissariotecnico della nazionale turca. Subentra all'olandeseGuus Hiddink che si e' dimesso ieri in seguito allamancata qualificazione alla fase finale degli Euro-pei del 2012.''Sono felice e onorato per questa op-portunita' - ha detto Avci -. Dobbiamo far salire ilrendimento di questa squadra''.Avci, provenientedall'Istanbul BB, ha firmato un contratto con la fe-derazione turca fino al 31 maggio del 2015.

Abdullah Avci nuovo ct della Turchia

Sport21

18 novembre 2011

GIUDICE SPORTIVO

Una garaDi Camillo (Atessa)Fusaro (Trivento)Strappini (Jesina)Camillini (Real Rimini)Marchetti (Recanatese)Pucello (Angolana)Napolano (Sambenedettese)

ALLENATORIDue gare a Ronci (Atessa)

AMMENDE1.100 euro alla Jesina

CALCIO SERIE D

Occhi puntati sull'ex di turno Ciccio Covelli

CALCIO A 5 UNDER 21

Trivento, ad Atessa per vincere

La stampa attacca Ragatzu,presa di posizione della società

Il Venafro convince nel derby

Nella quinta giornata del campionato nazio-nale Under 21 la rappresentativa giovaniledel Venafro Calcio a 5 ha vinto il derby controi cugini del Five Campobasso. In una partitamolto combattuta ed intensa i ragazzi guidatida Mister Luca Terenzi, coach anche dellasquadra maggiore, sono riusciti ad imporsiper un netto 7 a 2, grazie alla maggior espe-rienza e tecnica che hanno rispetto ai rosso-blu. Molto soddisfatto il Mister del Venafro,Luca Terenzi, che così commenta la vittoria: “Iragazzi hanno disputato una buona partita e atratti hanno evidenziato un bel gioco. Era underby e si sono impegnati a dovere.

Hanno fatto alcuni errori, soprattutto nelprimo tempo, ma hanno disputato veramenteuna gara convincente, condita da belle trame digioco. Ci tenevamo a vincere il derby, e sonocontento che ci siamo riusciti"”.

La stampa marchigiana alza la voce in tema dicalciomercato e in maniera non troppo velataesprime il proprio disappunto in merito al pos-sibile arrivo in casa Sambenedettese dell’attac-cante Mauro Ragatzu. Dopo aver appresoquanto riportato nei giorni scorsi dai quotidianilocali ed in particolare da "Il Resto del Carlino"che ha esplicitamente etichettato il calciatoreMauro Ragatzu con l’appellativo non troppo fe-lice di giocatore "spacca spogliatoio", la diri-genza della Sambenedettese si è sentita indovere di fare le sue precisazioni in merito al

calciatore che sembrava vicinissimo ad un ac-cordo con il club rossoblù ma che nelle ultimeore sembra essersi allontanato: “La trattativa conRagatzu non si è conclusa solo ed esclusiva-mente per il mancato accordo tra le parti. I diri-genti, che hanno trattato con l'atleta, si sonotrovati di fronte una persona matura, seria e re-sponsabile, e dunque ci riteniamo in totale di-saccordo con l'etichetta affibbiata al ragazzo dalquotidiano. L'U.S. Sambenedettese altresì au-gura al calciatore le migliori fortune per il pro-sieguo dell'attività agonistica. AP Il primo goal di Prete

Il centrocampista Mirko Tammaro

SAMBENEDETTESE

Page 21: Quotidiano - 18 Novembre 2011

Buone notizie giungono dalla Svizzera. La Federa-zione Internazionale ha terminato la valutazione deireferti del Giudice Arbitro Vaselina Doneva responsa-bile della decima edizione del torneo femminile da25.000 dollari Regione Molise della scorsa primavera.I voti assegnati dall’arbitro ungherese hanno convintogli organismi internazionali che dunque hanno nuova-mente promosso il torneo dell’A.T. Campobasso. Lostaff diretto dagli esordienti Sandro Addona Presidente

dell’A.T. e Vincenzo D’Angelo direttore del torneo, hasoddisfatto in pieno i parametri stabiliti dall’I.T.F. e an-cora una volta è stato concessa la possibilità di poterorganizzare la manifestazione successiva. Le nuovedate assegnate ai molisani sono 18-25 giugno. Ottenutoil pass dalla Federazione Internazionale i dirigentidell’A.T. Campobasso potrebbero dare il via ai lavoriper l’edizione numero undici già dopo le prossime fe-stività natalizie.

Si lavora sodo al PalaFraraccio per pre-parare il ritorno tra le mura amiche: do-menica, infatti, ad Isernia approdaMolfetta, squadra neopromossa e allenatadall’ex Pino Lorizio.

Dopo la trasferta a Genova, che ha vistoi pentri tornare a casa senza punti, l’am-biente è comunque sereno e carico perprovare a tornare al successo. “Abbiamotolto dalla testa le energie negative del

post Genova, – spiega il tecnico Giannini –e abbiamo analizzato quanto di positivo èstato fatto, anche se, non ci ha permesso divincere. Dobbiamo lavorare di più, a par-tire proprio dal non facile incontro conMolfetta, che scenderà al Palafraraccio, difronte ai nostri tifosi. Tra le mura amichevogliamo vincere sempre, da qui alla finedel campionato”.

“La settimana di lavoro, - prosegue il

coach marchigiano – è stata intensa sopra-tutto sulla testa, sulla cattiveria in difesa esul servizio: la Molfetta che affronteremodomenica e' un lontano parente della squa-dra battuta in amichevole ad agosto. Anchenoi, siamo un'altra squadra, e vogliamo fi-nalmente dimostrarlo settimana dopo setti-mana a partire da domenica prossima:sappiamo che sarà difficile, ma daremotutto per prendere 3 punti”.

Risultato storico per la Ginnastica Rit-mica molisana! Il 12 e 13 novembre scorsi,a Bisceglie, la ASD Sporting Bovianum harealizzato un sogno. La società matesina haottenuto un risultato che rincorreva datempo, piazzandosi al 2° posto alla Fase In-terregionale – concentramento del Sud delCampionato di Serie B di Ginnastica Rit-mica. Le atlete bojanesi sono salite sul se-condo gradino del podio al termine di unacompetizione che ha vistoimpegnate le miglioriginnaste di Campania,Puglia, Basilicata, Cala-bria, Sicilia e Molise. Unrisultato prestigioso so-prattutto perché ha rega-lato alla Bovianum laqualificazione alla fasenazionale. E' la primavolta che una squadramolisana accede alla Fi-nale Nazionale del Cam-pionato di Serie B. Lasquadra composta da Ro-sapia Lucarelli al “corpolibero”, Assunta Iannettaalla “fune” e alle “cla-vette”, Martina Musa alla“palla” e al “nastro” eElena D'Orso al “cerchio”

ha totalizzato un punteggio di 115, 425. Ilteam bojanese è stato il primo ad entrare inpedana e le ginnaste, visibilmente nervoseper l’ordine di gara, hanno fatto del loromeglio e alla fine sono riuscite a spuntarlaanche su avversarie di tutto rispetto dellesocietà più accreditate di Sicilia, Puglia eCampania, chiudendo con una meritatamedaglia d’argento, seconde solo alle spalledell’ASD Poseidon di Salerno.

La squadra pentra si prepara a ricevere il Molfetta dell’ex LorizioIl coach Giannini: “Sul nostro campo vogliamo vincere sempre”

Sport22

18 novembre 2011

VOLLEY MASCHILE SERIE A2

Trofeo Regione Molise, arriva l’ok internazionale

Punteggio pieno e due partite da recuperare. Non èiniziato male il campionato di serie D della CalifelCampobasso di coach Gino De Vivo. La squadra cam-pobassana sta andando come il pronostico della vigi-lia voleva. Dopo un esordio difficoltoso contro ilCampobasket in cui è arrivata una vittoria per unsolo punto, c’è stato il conseguente successo contro ilRipalimosani, netto nel punteggio e nell’espressionedi gioco con la difesa che ha concesso solo 36 puntiagli avversari. Del resto la squadra in questione sem-bra essere una balena nell’acquario di questo torneo,visto che è composta da elementi esperti che sonodavvero un lusso per la categoria come Filipponio, ivari Pilla e Ciccio Siervo, oltre a Mimmo Sabatelli che

ancora si diletta a sparare bombe nonostante un’etànon proprio giovanissima. L’obiettivo dichiarato ènon solo quello di divertirsi, visto che gli atleti sonoamici da anni, ma anche di ben figurare in un torneoche non ha tantissime squadre al proprio interno etra cui spiccano l’eterno Jurassic Team e la giovanecompagine della Mens Sana Campobasso.

Questa sera i campobassani ritornano a giocare sulproprio parquet dopo il rinvio della partita contro laMens Sana. Appuntamento alle ore 21.30 quandosarà il Riccia della guardia Sabatucci a scendere aVazzieri ed a provare a fermare l’andatura sostenutadei ragazzi di De Vivo che, da par loro, vogliono con-tinuare a marciare senza troppi problemi.

BASKET SERIE D

TENNIS

GINNASTICA RITMICA

Il Campobasso riceve il Riccia

Fenice, lavori in corso

Per la Sporting Bovianumsi è realizzato un sogno

Gino De Vivo

CONI

Il giorno 15 novembre, nella sala Riu-nioni del CONI a Campobasso, si è te-nuta la cerimonia ufficiale di consegnadelle Stelle al Merito Sportivo relativeall’anno 2009 assegnate dal CONI.LaStella al Merito Sportivo è un’onorifi-cenza del CONI con tre gradi: d’oro,

d’argento e di bronzo. Può essere con-cessa alla bandiera di un ente sportivo,a un dirigente o a personalità sportivestraniere che, con continuità, abbianocontribuito alla difussione dell’attivitàagonistica. L’assegnazione dell’onorifi-cenza è attribuita annualmente dallaCommissione Benemerenze Sportivedel CONI. Per l’anno 2009, per la pro-vincia di Campobasso hanno ricevuto laStella d’Argento al Merito Sportivo Mi-chele Laudizio Delegato Regionale dellaFederazione Medico Sportiva Italianaed hanno ricevuto la Stella di Bronzo alMerito Sportivo Donatella Perrella Pre-sidente Regionale del Comitato ItalianoParalimpico, Renato Praitano DelegatoRegionale dell’Associazione Beneme-rita ANSMES e Giovanni RomagnoliPresidente Regionale della FederazioneItaliana Cronometristi. La cerimonia èstata presieduta da Guido Cavaliere,Presidente del CONI Molise ed AntonioRosari, Presidente del CONI Campo-basso. Sono intervenuti: Michele Iorio,Presidente della Regione Molise, Rosa-rio De Matteis, Presidente della Provin-cia di Campobasso e Giuseppe Cimino,Vice Sindaco di Campobasso.

La premiazione del presidente del Cip Donatella Perrella

Consegnate le stelle al merito sportivo

Romano Giannini

Page 22: Quotidiano - 18 Novembre 2011

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

800 g di seppie non molto grandi400 g di patateuna costa di sedano bianco

un ciuffo di prezzemolouno spicchio di aglioun dl di olio extravergine di oliva½ dl di vino bianco seccograni di pepe, a piacereq. b. di sale

Lavate le patate e lessatele in abbondante acquaper il tempo necessario, quindi ancora calde sbuc-ciatele e tagliatele a tocchi grossolani. Pulite le sep-pie, privatele della pellicina interna ed esterna,lavate e tagliatele a striscioline; mettetele in unapadella con una parte di olio e lo spicchio d’aglio efatele soffriggere. Aggiungete il vino e fate cuocerea fuoco dolce e a recipiente coperto per quindiciminuti. Unite le patate, un pizzico di sale e fate in-saporire tutto insieme per pochi minuti, quindi di-sponete la preparazione in un piatto da portata,spolverizzate con un trito finissimo di prezzemoloe un odore di pepe, irrorate con l’olio rimasto, me-scolate e portate in tavola.

Seppie e patate

tratta da Molisenda 2010 a cura di Enzo Nocera e Rita Nocera Mastropaolo

Cancro - Oggi potreste avere il biso-gno di sentire la voce di una personaamica e nessuno sarà più vicina a voidi coloro che sono sempre presentiquando ne avete bisogno. Forse i vo-stri dubbi riguardano qualcosa chenon ha poi tanta importanza, maanche le piccole cose possono avereuna certa rilevanza, quindi non ver-gognatevi.

Vergine - In questa giornata ci sonoparticolari affari da trattare che di certonon vi metteranno proprio di buonumore, quindi è possibile che non fac-ciate molto affidamento sui vostri nervi.Tuttavia invece dovrete per forza averlisaldi nel momento in cui una personaalla quale tenete combinerà qualchemarachella e gliela dovrete lasciar cor-rere per il suo ed il vostro bene!

Scorpione - In questa giornataavrete molte occasioni per prenderedi petto alcune questioni e tentare diriportare la calma anche tra colleghi oparenti. Siete le persone deputate aquesto scopo, quindi non tiratevi in-dietro anche se questo vorrà direanche in futuro accollarsi dei pro-blemi che non riguardano assoluta-mente voi stessi in modo diretto!

Pesci - Pretendere che qualcuno vifaccia da scudo in questa giornata sa-rebbe un po’ presuntuoso da parte vo-stra, nonostante voi lo abbiate fattoper gli altri in passato. Tuttavia dovetecapire che talvolta ci sono dei mecca-nismi che si innescano nei rapporti,che impediscono all’altro di accollarsiproblemi non propri, mentre a voi ri-sulta per carattere più facile!

Sagittario - Oggi avrete a che farecon delle persone molto diverse da voinon solo per aspetto ma anche per illoro modo di ragionare completa-mente diverso dal vostro. Forse in al-cune occasioni sarà complicatomantenere la calma ma soprattuttoessere tolleranti e per queste ragioniqualcuno di voi potrebbe anche di-scutere in modo abbastanza violento.

Acquario - In questa giornata avetetanto tempo per aggiustare qualchepiccolo problemino che vi era saltatoall’occhio già da un paio di giorni mache non eravate riusciti ancora a trat-tare con calma. Non che oggi siateparticolarmente rilassati ma di certoavete modo ed occasione per concen-trarvi su qualcosa che altrimenti visfuggirebbe ancora una volta.

Capricorno - In questa giornata cisono diverse questioni che andreb-bero puntualizzate soprattutto con ilpartner o con qualcuno che vi stamolto vicino e con la quale potrestestringere un rapporto molto intimo,sempre che riusciate a trovare unpunto di contatto. Dovete mettervid’impegno voi e loro, altrimenti avretesolo sprecato molto tempo per niente.

Bilancia - Oggi sarà meglio tentare diprendere in considerazione delle que-stioni che non avete ancora mai trattatoe che di certo non possono essere ri-mandate all’infinito. Ad esempio una te-lefonata per lavoro o per trovare lavoronon potete proprio evitare di farla, anchese siete taccagni e non volete spendereun centesimo per sentirvi rispondere inmodo negativo dall’altra parte!

Leone - Oggi tutte le vostre aspetta-tive potrebbero cadere su una per-sona che in realtà non è poi cosìaffidabile come credevate. Del restonon ci sono particolari questioni al-l’attivo e quindi avrete modo di ren-dervi perfettamente conto di quantoabbiate fatto bene ultimamente ad al-lentare i vostri rapporti, ed anzi sa-rebbe bene chiuderli definitivamente.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Oggi probabilmente avretemodo di prendere in considerazionequegli aspetti della casa che di solito tra-scurate per farvi un pisolino oppure perandare in palestra. Sia che la vostra abi-tazione abbia bisogno di una pulita, siache esse abbia bisogno di una tinteg-giata, cercate il tempo per svolgere que-ste mansioni con la massima calma eportate a termine il vostro progetto!

Toro - In questa giornata avretemodo di comprendere meglio unanotizia che avevate sentito un po’ ditempo fa da una persona a voi vicinache però non vi aveva ancora con-vinto del tutto. Sarà bene riprendereil discorso per informarsi e per esseresicuri di poter prendere delle precau-zioni o di poter intervenire senza pas-sare per i ficcanaso di turno.

Gemelli - Oggi ascoltate quello chevi diranno le vostre sensazioni e so-prattutto fatevi guidare dalla saggezzadel vostro cuore se siete adulti e ma-turi. Altrimenti, siate sì istintivi ma nontroppo da sembrare completamenteandati o comunque troppo impetuosi.Ricordatevi che potete sempre chie-dere ai vostri genitori, in quanto unconsiglio non ve lo possono negare.

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

CAMPOBASSO-TERMOLI (DIRETTI)

Partenza Arrivo06:00 07:4206:48 08:3409:30 11:06 12:20 14:1114:14 15:5315:22 17:0517:11 18:5817:40 19:3018:18 21:0321:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)

Partenza Arrivo05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0014:38 16:1916:14 17:5717:12 18:4918:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-ROMA TERMINI(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo05:50 08:5307:15 10:1008:30 11:4014:18 17:1917:00 19:5419:30 22:54

ROMA TERMINI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo06:15 09:2309:15 12:1514:08 17:2914:40 19:0816:45 20:1517:08 20:4719:02 22:0220:08 22:58

05:15 08:2006:23 09:5013:11 16:5314:04 17:4414:15 17:3617:00 20:2618:15 21:54

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2814:37 17:5017:11 20:3017:29 20:1519:30 22:48

CAMPOBASSO-NAPOLI (NON DIRETTI)

NAPOLI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo

Partenza Arrivo

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoDI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoGIAMPAOLOPiazza Pepe Gabriele, 39Tel. 0874.94076

CASTIGLIONE (di appoggio)Via XXIV Maggio, 14Tel. 0874.65105

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoSPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

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