Quotidiano - 11 novembre 2012

24
ANNO VIII - N° 254 - DOMENICA 11 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Antonio Chieffo Il Tapiro del giorno a Danilo Leva LAVORO L’occupazione è il primo punto da inserire nell’agenda politica A PAG. 2 SANITÀ I tagli del governo mettono a rischio Igea, Villa Maria, e Villa Esther A PAG. 7 AMBIENTE Riconsiderare le politiche di salvaguardia del territorio Troppi attacchi distruttivi ALLE PAG. 4 E 5 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al- l'assessore regionale Antonio Chieffo. Nell'ultimo incontro avuto con i sindaci dei comuni molisani e alla luce della re- cente disposizione di legge del governo per l'unione delle piccole amministra- zioni al di sotto dei mille abitanti, ha te- nuto a sottolineare come ci sia la neces- sità di rivedere l'intera ossatura del sistema istituzionale. Ma, oltremodo, ha anche tenuto a precisare che le peculia- rità dei tanti campanili non possono an- dare perdute perchè rappresentano le essenze stesse di una comunità. Il Tapiro del giorno lo diamo al segre- tario regionale del Pd, Danilo Leva. Dopo le dichiarazione, assai imbaraz- zanti, di Stefano Fassina responsabile nazionale economia del suo partito sulla inutilità della Regione Molise, ci sa- remmo attesi un suo intervento. Ab- biamo atteso invano. Avremmo voluto conoscere il pensiero del suo partito in merito alla Regione Molise visto e con- siderato che, pure, si candida per gui- darla in vista delle prossime elezioni. Considerando il silenzio dovremmo pensare che il Pd si candidi a guidare il Molise per scioglierlo? Dove acquistare il libro CAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzea del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via Lombardia ISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo 336 pagine € 19,90

description

Quotidiano - 11 novembre 2012

Transcript of Quotidiano - 11 novembre 2012

Page 1: Quotidiano - 11 novembre 2012

ANNO VIII - N° 254 - DOMENICA 11 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Antonio Chieffo

Il Tapiro del giornoa Danilo Leva

LAVORO

L’occupazioneè il primopuntoda inserirenell’agendapolitica

A PAG. 2

SANITÀ

I taglidel governomettonoa rischio Igea,Villa Maria,e Villa Esther

A PAG. 7

AMBIENTE

Riconsiderarele politiche di salvaguardiadel territorioTroppi attacchidistruttivi

ALLE PAG. 4 E 5

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo al-l'assessore regionale Antonio Chieffo.Nell'ultimo incontro avuto con i sindacidei comuni molisani e alla luce della re-cente disposizione di legge del governoper l'unione delle piccole amministra-zioni al di sotto dei mille abitanti, ha te-nuto a sottolineare come ci sia la neces-sità di rivedere l'intera ossatura delsistema istituzionale. Ma, oltremodo, haanche tenuto a precisare che le peculia-rità dei tanti campanili non possono an-dare perdute perchè rappresentano leessenze stesse di una comunità.

Il Tapiro del giorno lo diamo al segre-tario regionale del Pd, Danilo Leva.Dopo le dichiarazione, assai imbaraz-zanti, di Stefano Fassina responsabilenazionale economia del suo partito sullainutilità della Regione Molise, ci sa-remmo attesi un suo intervento. Ab-biamo atteso invano. Avremmo volutoconoscere il pensiero del suo partito inmerito alla Regione Molise visto e con-siderato che, pure, si candida per gui-darla in vista delle prossime elezioni.Considerando il silenzio dovremmopensare che il Pd si candidi a guidare ilMolise per scioglierlo?

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzetta del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via LombardiaISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo

336 pagine€ 19,90

Page 2: Quotidiano - 11 novembre 2012

211 novembre 2012

TAaglio

lto

CAMPOBASSO. La situazione occu-pazionale in Molise non è delle piùrosee, la regione e il settore lavorostanno pagando pesantemente la crisieconomica in atto. I piccoli e mediimprenditori non possono assumeree, anche in questo caso, chi ne famaggiormente le spese sono i giovanidi età inferiore ai 25 anni. Dopo lafalsa ripresa registrata a febbraio2011, il tasso di disoccupazione gio-vanile in Molise è salito nuovamentedi 0,3 punti raggiungendo il 28,6%. Ilcomportamento delle imprese versoi giovani è legato, come rileva il so-ciologo del lavoro Emilio Reyneri, astereotipi che rappresentano i gio-vani come “poco produttivi”. Questaidea, osserva Reyneri, è causa ed ef-fetto di quella che in letteratura eco-nomica è definita “discriminazionestatistica”, che implica che la valuta-zione del lavoratore avvenga a pre-scindere dalle competenze personalidello stesso lavoratore e sulla base,invece, delle ipotetiche caratteristichedel gruppo al quale quest’ultimo ap-partiene.

Le imprese, nonostante il periododi prova presente in tutti i contratticollettivi nazionali di lavoro, da al-meno un decennio, utilizzano preva-lentemente tipologie contrattuali chehanno un tempo definito. Stage, con-tratti di somministrazione, contrattia tempo determinato, partite iva, ap-prendistato, contratti di collabora-zione e lavoro a progetto, solo per ci-tare alcune forme di lavoro non atempo indeterminato. Queste formecontrattuali, più che a testare la forzalavoro impiegata, sembrano più fun-zionali a rispondere all’incertezzapermanente nella quale si muovonole stesse imprese. Si tratta, evidente-mente, di un quadro di incertezza chein Italia ha iniziato a manifestarsi giànella seconda metà degli anni Set-tanta, quando il rialzo delle materie

prime dovuto alle crisi petrolifere hacontribuito a produrre un’ampia ri-strutturazione del settore industriale,ristrutturazione che si è acceleratanegli ultimi anni. I lavori precari pre-giudicano l’acquisizione di vere com-

petenze a causa della continua oscil-lazione di questi giovani in posizionilavorative di settori merceologici o amansioni variegate. Questa condi-zione come provato dagli autori diFlex-insecurity. Perché in Italia la

flessibilità diventa precarietà generauna vera e propria “trappola dellaprecarietà” che imprigiona molti sog-getti in condizioni di perdurante in-sicurezza. Non va meglio per i giovaniche svolgono il praticantato: anche inquesto caso tutti gli ordini professio-nali prevedono una “congrua” retri-buzione ai praticanti. Di fatto, invece,per buona parte dei praticanti questoperiodo è a totale carico della fami-glia di origine, vincolando, così, ilconseguimento dell’abilitazione allerisorse familiari. In ogni caso, le pro-spettive di accesso alla libera profes-sione poi non sono così scontate, siaper la saturazione presente in alcuneprofessioni (basti pensare all’eleva-tissimo numero di avvocati in Italia)sia per le difficoltà che anche moltiprofessionisti oggi incontrano nell’at-tività di consulenza a causa dellacrisi. Tocca, ora, alla politica ridise-gnare i percorsi produttivi per cer-care di individuare strade capaci direstituire fiato al mondo del lavoro.E bisogna che lo faccia anche al piùpresto.

di Michele Petraroia*

Grazie ad un accordo Stato-Regioni, sono stati assegnati alMolise 10 milioni di euro perl’annualità 2012 per sostenereil costo degli ammortizzatorisociali in deroga. Con tali postedi bilancio, in base alle normequadro nazionali, possono ac-cedere alla cassa integrazione,all’indennità di mobilità e altrattamento di disoccupazione,anche i lavoratori di settoriesclusi dalla legislazione,aziende con meno di 15 addettie dipendenti a cui è già scadutoil periodo massimo di integra-zione salariale. In Molise le

somme accreditate non sonostate sufficienti a coprire tuttii comparti produttivi, tant’èvero che è stata esclusa l’edili-zia che conta il maggior nu-mero di addetti. Con 10 milionidi euro la copertura si è dovutalimitare solo al secondo seme-stre luglio-dicembre con evi-denti penalizzazioni per mi-gliaia di lavoratori. Sull’utilizzodella Cassa Integrazione in de-roga sono in molti ad averavanzato perplessità e chiestochiarimenti, delucidazioni etrasparenza sui criteri d’ac-cesso, sulla selezione delle im-

prese e sulla durata del tratta-mento. Ritengo che queste sol-lecitazioni della stampa, delleassociazioni sindacali e delleorganizzazioni di categoria,meritano di essere accolte, inmodo tale che i lavoratoriesclusi e l’intera comunità re-gionale conoscano i criteri diriferimento per l’accesso ai be-nefici. Insieme all’operazionedi trasparenza, il Ministero delLavoro ha il dovere di fare leistruttorie sulle singole prati-che aziendali e di accoglierle orespingerle con relative moti-vazioni. Da qualche mese tutti

i decreti di concessione sonofermi presso gli uffici della Di-rezione Regionale del Lavoroin attesa di essere definiti, conconseguenti allungamenti deitempi di erogazione per i lavo-ratori interessati e per le im-prese. In una recente nota hosollecitato, su una problema-tica che investe numeroseaziende e centinaia di persone,il Ministero del Lavoro ad ac-celerare i tempi dell’istruttoria,approvando o bocciando leistanze, ma restituendo cer-tezze a chi aspetta. Il caso dellaFondazione “Giovanni Paolo II”

è emblematico. Sussiste un Ver-bale d’Accordo del 27 settem-bre che colloca n. 150 infer-mieri in cassa integrazione inderoga dal 1.10.2012 al31.12.2012, e dal 12.11.2012 al31.12.2012 incide sull’80% delleore totali. Quei lavoratorihanno il diritto di sapere se iltrattamento sarà concesso omeno perché si tratta dell’80%del salario mensile che è in di-scussione, e qualora ci fosseroimpedimenti bisognerebbe in-dividuare una diversa solu-zione rivedendo l’Accordo Sin-dacale.

* Consigliere regionale Pd

L’intervento. Il Ministero deve velocizzare l’iterdi concessione della cassa in deroga

La questione lavorodeve entrare

nell’agenda politica

La questione.Sono i giovania pagare maggiormenteil peso della crisiche sta portandoall’emarginazione di fasce di popolazione

Il caso.Occorre un pianospecificoper garantireinterventi e azioniin grado di prevederenuove strategieprogrammatiche

Page 3: Quotidiano - 11 novembre 2012

CAMPOBASSO. Il Molise tor-nerà alle urne nei primi mesidel 2013 ma con quale leggeelettorale?

La domanda è legittima vistoil clima di incertezza che si èvenuto a determinare in re-gione in seguito alla sentenzadel Consiglio di Stato che, difatto, ha sciolto il Consiglio re-gionale.

Una situazione particolar-mente delicata e complessa chetuttavia il presidente uscentedella Regione, Michele Iorio haintenzione di affrontare con de-cisione e soprattutto senza per-dere tempo. La legge elettoraleva cambiata, perché il Molisenon può tornare alle urne conl’attuale legge. Di questo il go-vernatore è fermamente con-

vinto. Una convinzione, la sua,che si basa su dati oggettivi.

Va ricordato, tra le altre cose,che il Consiglio regionale ha de-liberato la riduzione del nu-mero dei consiglieri da trenta aventi e dunque questo aspettorisulta essere fondamentale neldiscorso legato alla riformadella legge elettorale.

Il governatore sta già lavo-rando ad una proposta di ri-forma che presto sottoporràall’attenzione della propriamaggioranza. Una maggioranzache, mai come in questo mo-mento, dovrà dare prova di coe-renza e di concretezza, soste-nendo il disegno riformatoredel governatore.

Eliminazione del voto di-sgiunto, sì alla doppia prefe-

renza, eliminazione del listinoed una soglia di sbarramentoche dovrebbe attestarsi tra ilquattro ed il cinque per cento.Sarebbero questi, in sintesi, ipunti sui quali il presidentedella Regione intende incardi-nare la riforma.

Una decisione saggia e so-prattutto responsabile, quellache Iorio ha assunto e che ri-chiede altrettanta responsabi-lità da parte di tutte le forze po-litiche presenti in Consiglioregionale.

E’ chiaro che sono in tanti adavere interesse affinché il Mo-lise torni alle urne con l’attualesistema elettorale.

Ma il presidente della Re-gione intende andare avanti,convinto che questa sia l’unica

strada percorribileper dare ai molisani lapossibilità di eleggere i pro-pri rappresentanti in Consiglioregionale attraverso una leggeelettorale rinnovata, che ri-sponda alle mutateesigenze,anche in riferimento aquanto accade nel resto delPaese.

Le altre Regioni hanno giàapprovato la riforma della leggeelettorale, mentre in Molise c’èanche chi, addirittura, continuaa fare finta di nulla.

E’ arrivato il momento dellescelte. La politica molisana, sta-volta faccia la propria parte: lalegge elettorale va cambiata, maprima delle elezioni.

Perché il tempo dei giochettie delle furbizie è ormai scaduto.

TAaglio

lto3

11 novembre 2012

Maggioranza e opposizionesono chiamatea dare prova di coerenza e senso di responsabilità

Legge elettorale, subito la riforma

CAMPOBASSO. Il capogruppo con-siliare dell’Adc, Riccardo Tamburro, ètra quelli che condivide la necessitàdi approvare la riforma elettoraleprima delle elezioni.

Perché consigliere la legge va mo-dificata prima del voto?

“Sarebbe opportuno, perché diver-samente si applicherebbe la legge na-zionale”.

Cosa prevede la legge nazionale?“Si eleggerebbero ventuno consi-

glieri regionali, con il listino maggio-ritario a quattro, compreso il presi-dente, dodici candidati sullacircoscrizione di Campobasso, cinque

su quella di Isernia con il sistema pro-porzionale su questi diciassette can-didati”.

Dunque, alla luce di questo sce-nario, lei condivide la necessità so-stenuta dal presidente Iorio di ap-provare la riforma prima del voto?

“Sì, penso che si debba fare”.I tempi ci sono?“E’ una legge ordinaria che prevede

il passaggio in Commissione e l’ap-provazione da parte del Consiglio re-gionale. L’unico problema potrebbeessere rappresentato da alcune veri-fiche tecniche da fare. Siccome lalegge deve prevedere un meccanismodi calcolo matematico, bisogna esserecerti che funzioni. Per fare questocredo che la Corte di Appello debbafare un minimo di controlli per verifi-care la tenuta matematica della legge”.

C’è chi ha interesse affinché que-sta riforma non vada in porto?

“Certo, sicuramente, perché c’è chi

è interessato al mantenimento del li-stino che può far comodo”.

Come maggioranza siete già al la-voro per sviluppare una proposta diriforma?

“Ci sono iniziative personali per ilmomento. Non c’è una proposta orga-nica del centrodestra. E’ chiaro cheuna proposta di legge elettorale nonpuò appartenere a questo o a quelloschieramento. Deve essere una leggeampia che dia garanzie a tutti”.

L’impressione è che su questo ar-gomento ci sia quasi disinteresse.

“E’ chiaro che c’è chi la legge lavuole e chi fa finta di volerla. E’ ungioco strano che bisogna smascherare.Andare al voto con una legge vecchis-sima andava bene prima. Ma ora è or-mai superata, anche in considerazionedella riduzione del numero dei consi-glieri regionali. Dunque occorre unalegge che sia più rispondente alle esi-genze del territorio. Questa è una mia

visione, ovviamente”.Su questo tema influisce anche la

decisione del ministero dell’In-terno?

“Sì, dobbiamo pure capire quandoandremo a votare, se abbiamo difronte a noi due, tre o quattro mesi”.

Ma poi, il Consiglio può delibe-rare sulla materia elettorale?

“Il prefetto si è espresso favorevol-mente già da maggio, anche l’inter-pretazione data dall’Avvocatura delloStato dice che questi provvedimentipossono essere adottati. Sarebbe paz-zesco bloccare una regione per tuttiquesti mesi, il danno sarebbe enorme,irrecuperabile. E poi c’è l’iniziativa as-sunta da alcuni cittadini per cercaredi delegittimare il Consiglio… Questinon si rendono conto che se dovesseprevalere quella tesi, il danno econo-mico alla nostra economia sarebbe de-vastante. Sarebbe il colpo mortale pertante aziende”.

In Consiglio regionale c’è unclima di incertezza, confusione. Nonmi sembra che sia la stessa cosa inLombardia o nel Lazio, dove puresi tornerà a votare…

(ride…) “Ma noi siamo un popoloparticolare…”

amdm

“La riforma va fatta per dare una legge rispondente alle mutateesigenze del territorio”Il capogruppo dell’Adc Tamburro sostiene la necessità di intervenire con un provvedimento condiviso in tempi estremamente rapidi

Il presidente della Regione ha già pronta la proposta per modificare l’attuale sistema prima delle elezioni

Page 4: Quotidiano - 11 novembre 2012

411 novembre 2012

TAaglio

lto

Sono tante le manovre chevedono sottoposto il nostro ter-ritorio ad un vero e proprio as-salto da parte di imprese delcampo energetico: dopo laprima parte dell’inchiesta diieri l’altro sull’estrazione dipetrolio che vedrebbe minac-ciato il Fortore fino al massic-cio di Frosolone, ci spostiamonel basso Molise dove, proprioverso il confine dauno, lagiunta Vendola avrebbe auto-rizzato già ben nove autoriz-zazioni che permetterannol’estrazione di gas oltre a dareil via libera alla costruzione delnuovo metanodotto Larino –Chieuti. Infatti, in deroga alleleggi, ai vincoli e alla pianifi-cazione locale la Giunta Ven-dola ha rilasciato ai Comuni diSerracapriola, San Paolo di Ci-vitate e Torremaggiore (FG) ealla Società Gasdotti Italia Spa,l’Attestazione di Compatibilitàper la realizzazione delmetanodotto Larino –Chieuti – Reggente.Anche in questo caso,come troppo spessoaccade, le parole d’or-dine sono: urgenza e in-differibilità. Il progettoconsiste nella realizza-zione di un nuovo meta-nodotto di collegamentotra la Centrale Gas di La-rino e la Stazione di Inter-connessione di Torremag-giore. La nuova condottaavrà una lunghezza di circa46 Km e procederà quasi pa-rallelamente al tracciato dellecondotte esistenti. Il metano-dotto in progetto ha una lun-ghezza pari a 45 km + 936 e sisviluppa nella Provincia diCampobasso, attraversando iterritori dei Comuni di Larino,San Martino in Pensilis, Ururi,

Rotello, enella Provincia di Fog-

gia, attraversando i territori deiComuni di Serracapriola, SanPaolo di Civitate, Torremag-giore. Il quadro dunque sa-rebbe completo: il metanodottodella SGI in fase di costruzione

(cantieri della Romana Co-struzioni), tra la provincia diFoggia e quella di Campo-basso, servirà a fare incettadel gas da estrarre prossi-mamente. Obiettivo dellemulti nazioni, oltre alleperforazioni al largo delleTremiti, il Basso Molisee il nord della Daunia.L’obiettivo è pompareidrocarburi con due di-verse richieste di tri-vellazioni che riguar-dano oltre 500chilometri quadrati e

ben 14 comuni, 9 deiquali molisani: Termoli, Cam-pomarino, Guglionesi, Petac-ciato, San Giacomo degliSchiavoni, San Martino, Porto-cannone, Ururi e Rotello; il re-sto pugliesi come Chieuti, Ser-racapriola, Lesina, San PaoloCivitate, Torremaggiore. Ma leistanze ferme al Ministero non

sarebbero una novità: la piùdatata si chiama “Il Convento”.Secondo fonti interne all’ente,la Regione Molise avrebbe ri-chiesto di poter visionare iprogetti, poiché sembrerebbequella più pericolosa per il ter-ritorio regionale. Si tratta di unpermesso che riguarderebbeun territorio decisamente am-pio. Ben 412,8 chilometri qua-drati da trivellare, oltre 229,89in Puglia e più di 182,91 in Mo-lise, per qualcosa come 13 Co-muni interessati. Le due ditte,la “Compagnia generale idro-carburi” e la “AppenineEnergy” hanno individuato ilterritorio potenzialmente for-nito di oro nero in un’area cheva da Termoli fino a Lesina.L’altra istanza, firmata dallaVega Oil e dalla Vittorito Pe-troleum reca la data del 31marzo 2010. Il procedimento èin dirittura d’arrivo. E’ intito-

lato “Colle della Guardia”. Ilterritorio è più circoscritto e ri-guarda interamente il BassoMolise per un totale di oltre83,87 chilometri quadrati aiconfini fra Molise e Puglia, an-dando a ricongiungersi alleprospezioni in atto in Capita-nata proprio dalla Vittorito Pe-troleum. Quali sono i pericoliai quali potrebbe andare in-contro il nostro territorio conun intervento così importanteper la ricerca e la coltivazionidi idrocarburi? L’attività intru-siva porta con sé il rischio diinquinamento delle falde do-vuto all’alta probabilità di in-filtrazioni di gas naturale e difluidi lubrificanti/perforanti, lacui composizione è mantenutasegreta dalle società petroli-fere. In un territorio prevalen-temente agricolo come il no-stro, l’impatto sulla qualitàdella produzione e sulla salutedella popolazione non sarebbequantificabile, data la vitaleimportanza delle risorse idri-che. Esempi di contaminazionedelle acque potabili sono statiregistrati in Basilicata, dovequindici anni di estrazionihanno danneggiato in manierairreversibile l’economia e gliecosistemi locali. A questivanno aggiunti i problemi do-vuti alla rete di infrastrutture(oleodotti, metanodotti) cheimpatterebbe ulteriormente suun territorio la cui produzioneagricola d’eccellenza verrebbegravemente compromessa.Quali i vantaggi? Praticamenteinesistenti. L’opera è infatticompletamente privata e le ro-yalties pagate dalle compagniepetrolifere allo Stato sono ri-dicole, attualmente pari al 10per cento sui profitti.

MO

di Rocco Cirino

Ben circa 60 Comuni molisani hannodato l’ok all’eolico per cui il numero ditorri si aggira intorno alle 500. Esistonolinee guida nazionali e regionali. La Re-gione dovrebbe scegliere i territori piùdegradati, quelli in disuso perché nonfertili per l’agricoltura e lontani dalleabitazioni. Per esempio in Germaniaper gli impianti eolici sono stati sceltiaeroporti dismessi oppure la Puglia hamolti impianti ma non ci sono abitazioninelle campagne, come invece succedequi in Molise. Per cui la Regione Moliseprima di aver autorizzato questo boomdi eolico selvaggio in Molise avrebbedovuto soprattutto informare i cittadini

sui pro e i contro perché, per esempio,molti contadini hanno venduto le loroterre – vista la crisi che vive l’agricol-tura- credendo di fare un affare e pen-tendosene subito dopo: si cedono terrenifertili che non saranno più riutilizzati.Il danno viene subìto anche dai proprie-tari che hanno terreni confinanti e chevedono il valore d’acquisto delle proprieterre ridursi a picco: chi costruirà maiaccanto a delle torri così imponenti?L’aspetto paesaggistico è controllatodall’Amministrazione Periferica del Mi-nistero per i Beni e le Attività Culturalimentre la magistratura si muove ancora

a rilento perché il problema eolico staprendendo piede da pochi anni. Insiemeall’Amministrazione dei Beni Culturalici siamo noi cittadini che cerchiamo difare opposizione con i nostri movimenti,ma è una lotta contro i mulini a vento,per rimanere in tema. Purtroppo in Mo-lise esiste il problema culturale: nessunoascolta i bisogni e le esigenze, le asso-ciazioni dei cittadini sono omissive distatuto e i politici se ne approfittanosenza prendere decisioni a favore. Co-mune e Regione prendono dei soldi perquesti impianti. Tutto funziona così: lasocietà interessata alla realizzazione di

un parco eolico individua le aree perl’installazione degli aerogeneratori, ef-fettua l’iter e lo propone alla Regione,la quale rilascia l’autorizzazione. A que-sto punto il progetto autorizzato po-trebbe essere anche rivenduto a centi-naia di migliaia di euro ad altre impresee così avviene la speculazione. Inoltrechi ci dice, con le varie infiltrazioni ma-fiose, che queste pale eoliche – checreano danni anche nel sottosuolo per-ché sotto ogni torre eolica ci sono al-meno 20 pali di almeno 20 metri diprofondità- non vengano usatecome discariche per i rifiutitossici? E’ un ipotesi danon trascurare.

LETTERE@

LETTERE

@

[email protected]

Eolico selvaggio, occorre un freno

La realizzazione del nuovo metanodottoLarino – Chieuti servirà a pompare idrocarburi dal Molise e dalla Daunia

Page 5: Quotidiano - 11 novembre 2012

TAaglio

lto5

11 novembre 2012

Lo spiegheranno mai i con-siglieri regionali di maggio-ranza e opposizione Pietra-cupa, Cavaliere, Petraroia,Chierchia, Sabusco, Chieffo,Bizzarro, Vitagliano, Ciocca, diLaura Frattura, Totaro, Scas-serra, Leva, D’Aimmo, Iorio,Romano, Parpiglia, Roma-gnuolo, De Bernardo, Monaco,Di Donato, Di Pietro, Velardi,Tamburro, Tedeschi, Di San-dro, Niro, Fusco, Marinelli eIzzi cosa li ha mossi a presen-tare una proposta di legge alparlamento italiano dal titolo“Divieto di prospezione, ri-cerca e coltivazione di idro-carburi liquidi”?

Probabilmente la preoccu-pazione che il Molise vengaimmolato alla cupidigia deitrivellatori alla ricerca di idro-carburi. Se così, vanno ap-prezzati. Ma poi viene spon-taneo chiedere perché maiquesti stessi consiglieri cosìsensibili alla tutela territo-riale e ambientale del Molisesi mostrino distratti e, più diqualcuno di essi, conniventicon la cupidigia degli infissoridi pale eoliche e dei dispen-satori di pannelli fotovoltaiciin ogni dove del Molise, senzaalcun riguardo per la tradi-zione dei luoghi, la loro bel-lezza, la loro storia, la lorocultura. Questo comporta-mento dicotomico induce apensare che a muoverli nonsia la preoccupazione che ilMolise venga immolato allacupidigia dei trivellatori allaricerca di idrocarburi quanto,

invece, l’interesse politico acrearsi un alone di (finta) sag-gezza amministrativa che licopra dalle distrazioni e dalleconnivenze per cui sono re-sponsabili dei guasti recati al-l’ambiente, alla configura-zione paesaggistica di ampie

aree del territorio regionale.E’ negli annali regionali la

prova della loro arrendevo-lezza agli interessi economicidei grandi cartelli politici edeconomici che fanno soldi ericchezza andando a racco-gliere vento e ad occupare

territori là dove l’arrendevo-lezza e la propensione allacompromissione sono deno-minatore comune di unaclasse dirigente: in Molise. Iconsiglieri regionali sopra in-dicati si fanno pertanto autoridi una proposta di legge dal-l’esito quanto mai incerto(anzi del tutto certo della suamancata proposizione e ap-provazione), superando le di-visioni politiche e le contrap-posizioni personali, credendoin tal modo di dare di sé unaimmagine di alto profilo am-ministrativo e morale, e non

trovano però la maniera persuperare le divisioni politichee le contrapposizioni perso-nali per varare una legge re-gionale che disciplini l’uso delterritorio, ne rispetti le voca-zioni, tenga in considerazionei valori del paesaggio e le mi-gliori caratteristiche ambien-tali. Questa loro mancanza divolontà, questa loro concla-mata indifferenza ai problemiambientali tangibili ha fattosì che siti archeologici e il re-siduo della rete tratturale ve-nissero aggrediti e mano-messi da centinaia di torrieoliche e da miglia di pannellisolari. Incapaci finanche difarsi valere, esercitando il loropotere e dovere disciplinarenei confronti di un dipen-dente regionale che ha intesopromuovere causa al Governoper essersi intromesso in di-fesa della rete tratturale inagro di Santa Croce di Ma-gliano e Rotello, fatta segnodi altre decine di torri eoliche.La loro faccia di bronzo di-venta pertanto l’icona dell’ab-bassamento dei valori moralidegli amministratori pubblicie la cartina del Tornasole chepermette di classificarli nellapeggiore categoria degli infin-gardi.

Dardo

di Sergio Sorella*

Il 7 novembre la FLC CGIL Molise haillustrato, con una scrupolosa indaginepromossa nelle scuole della regione, illavoro che ancora bisogna fare per ga-rantire delle scuole sicure. Contestual-mente sono state fatte proposte di meritoper migliorare le condizioni generalidella scuola pubblica molisana. Gli in-terventi che si sono succeduti hanno po-sto l’accento sulle criticità esistenti esulle risorse necessarie per garantireuna scuola pubblica di qualità agli stu-denti.

La mancata partecipazione del Mini-stro, per improvvisi impegni istituzionali,ha comunque consentito un dibattitoricco ed articolato. La FLC CGIL Moliseha fatto pervenire al MIUR tutti gli attidel Convegno. Ora si tratta di proseguire

nell’azione politica sindacale per otte-nere dei risultati tangibili. Ciò sarà pos-sibile solo se cambierà l’agenda politicadel governo.

Innanzitutto sul concorso. Ci sonostate oltre 320.000 domande per 11.500posti disponibili. In Molise il concorsoprevede l’assunzione di 64 docenti. Unnumero ridicolo! Le domande si aggire-rebbero attorno alle 2000. È la confermache il concorso risponde solo alla dema-gogia di un Ministro che ritiene il lavoronon un diritto ma una vera e propria lot-teria. A partire dai test della presele-zione.

La FLC CGIL Molise ritiene che primadel concorso bisogna procedere all’as-

sunzione del personale precario, attra-verso un piano di stabilizzazione, recu-perando anche il tempo scuola negatoagli studenti, sdoppiando le classi nu-merose, intervenendo sulle emergenzestrutturali delle scuole. Spendere una no-tevole quantità di risorse per un con-corso inutile è contraddittorio, soprat-tutto se operato da chi, quotidianamente,chiede di continuare a fare sacrifici. Nonsi possono illudere le persone!

In questa fabbrica delle illusioni nonc’è posto per i giovani, per i talenti davalorizzare e per il merito da premiare.L'enorme numero di domande dipendedai tanti disoccupati, soprattutto donne,che aspirano legittimamente ad un la-

voro e si aggrappano a qualsiasi spe-ranza per provare a cambiare la lorocondizione. Intanto la situazione dei pre-cari della scuola diventa ogni giorno piùinsostenibile. In tanti, infatti, nonostantefossero nelle graduatorie provinciali adesaurimento, sono stati costretti a faredomanda per questo concorso, sperandodi poter stabilizzare una condizione la-vorativa precaria che si trascina datempo.

Non è in questo modo che si affrontanoi problemi della scuola. Non può cessarel’iniziativa per evitare che si continui aprovocare danni alla scuola pubblica ita-liana mettendo in competizione personesenza speranza. La mobilitazione dovràproseguire per difendere la scuola pub-blica e la dignità del lavoro.

* Segretario regionale FLC Cgil Molise

L’intervento. La scuola non può subiresempre decurtazioni

La faccia di bronzo dei consiglieriregionali è l’icona dell’abbassamento dei valori morali degli amministratori pubblici

ma se ne fregano di ciò che

succede in terracon le pale eoliche e i pannelli solari

Vogliono impedirele trivellazioni in mare

Page 6: Quotidiano - 11 novembre 2012

611 novembre 2012

TAaglio

lto

di Lucio Di Gaetano *

Apprendiamo che il Governoregionale avrebbe trovato unasoluzione, sia pure a fatica econ tempi decisamente dilatati,alla triste vicenda della Sola-grital.

A quanto riportano le fontigiornalistiche, la Giuntaavrebbe previsto che la GAMtrasferisca la somma di 2,8 mi-lioni di Euro alla Solagrital incambio dell’acquisto integraledel magazzino; con le risorseottenute, la società avicolaavrebbe poi di che provvedereagli stipendi degli operai. In se-guito la GAM comincerebbe aprodurre in autonomia valen-dosi di un contratto di affittodel ramo d’azienda dalla so-cietà fallita, consentendo, da unlato, la preservazione dei pro-cessi produttivi e dei posti dilavoro e, dall’altro, la parzialesoddisfazione dei creditoridella massa fallimentare. LaGAM verrebbe poi avviata adun percorso di privatizzazioneche dovrebbe garantirne la mi-glior gestione nel lungo pe-riodo.

La soluzione sembra rical-care il percorso seguito per loZuccherificio del Molise e, ap-parentemente, darebbe la mi-glior risposta all’emergenza incorso.

Occorre tuttavia segnalareuna serie di questioni che, sesottovalutate, potrebbero vani-ficare i buoni propositi.

1) La Solagrital è in liqui-dazione coatta: tale proceduraprevede che tutti i creditorisiano pagati in base ad unpiano di riparto appositamenteredatto dal commissario liqui-datore. La circostanza, inoltre,fa sì che gli stipendi arretratimaturati prima del decreto diliquidazione (la stragrandeparte delle somme non pagateai lavoratori, a quanto risulta)siano soddisfatti solo ove nonsussistano creditori di gradoprevalente; ove tali creditorisussistano, i lavoratori po-tranno ricevere il pagamentosolo se residuino risorse. Quali

creditori hanno la precedenzarispetto ai lavoratori? Il Fisco el’Inps, ad esempio. In altre pa-role, se la Solagrital avesse de-biti rilevanti con lo Stato, questiavrebbe diritto ad avvantag-giarsi dei fondi prima dei di-pendenti e sino a integrale sod-disfazione: ci troveremmo,insomma, innanzi ad una Re-gione che ha grattato il fondodel barile per far fronte aglistipendi, si è inventata un mec-

canismo estremamente compli-cato per trasferire le risorse efinisce per riuscire a pagaresolo le tasse! Dio ce ne scampi.

2) I tempi: la redazionedel piano di riparto non è cosabanale; il commissario liquida-

tore risponde personalmenteper gli eventuali errori nei pa-gamenti e deve districarsi al-l’interno di una selva di adem-pimenti e norme non diimmediata chiarezza, con graviresponsabilità anche di tipo pe-nale. Pensare che egli – comesi legge dai giornali – possa re-digere il piano di riparto in 48ore dalla ricezione dei fondi diGAM è una pia illusione.

3) Trasferimento degliassets Solagrital a GAM: il pro-cesso industriale dello Zucche-rificio del Molise era sostan-zialmente sano; gravava su diesso l’enorme mole di debito ela carenza di liquidità. Per in-durre le banche a rifinanziarel’azienda è stato sufficiente tra-sferire la parte industriale inuna nuova società priva di de-biti per dimostrare che essa –sgravata dagli oneri finanziari– avrebbe prodotto utili. Sola-grital ha un problema molto piùgrosso: il suo processo indu-striale è in perdita strutturale;senza investimenti e un inte-grale revisione del modello dibusiness, le perdite che eranonella società avicola “segui-ranno” gli asset. In altre parole,se il cavallo è malato, e ci si li-mita a farlo correre in un nuovo

ippodromo, non si vince nem-meno una corsa.

4) La privatizzazione: loZuccherificio del Molise ha unvalore intrinseco, la quota zuc-chero, che ne rende la sorte in-dipendente dalle vicende fi-nanziarie e industriali e nefacilita la vendita. Anche sel’azienda fosse bombardata daiMig russi, avrebbe comunqueun valore, monetizzabile, rap-presentato dal diritto di pro-

durre un determinato quanti-tativo di merce in un mercatoregolamentato. GAM vivrà, alcontrario, in un mercato nonprotetto e se non dimostrerà disaper stare in piedi, nessuno lacomprerà.

Questi i problemi. Quali lepossibili soluzioni?

Innanzitutto smettere di pen-sare che le aziende si possanorimettere in sesto tutte allostesso modo, come se si trat-tasse di curare un raffreddore.

In secondo luogo ripensare ilprocesso industriale in manieraseria: cosa produrrà GAM? Ilsolito pollo a 90 centesimi? Ovirerà, come dovrebbe, versoproduzioni a maggior valoreaggiunto, riservando a sé e agliallevatori quei margini che orasono nella pancia degli inter-mediari commerciali?

In terzo luogo ripensare laprivatizzazione: chi l’ha dettoche l’azienda deve essere ne-cessariamente venduta a qual-che industriale del settore? Cirendiamo conto che, alle attualicondizioni, questa scelta avràun prezzo intrinseco rappre-sentato dalla svendita dei benie dalla distruzione di un bel nu-mero di posti di lavoro?

Un modo senz’altro miglioreper uscire dal pantano po-trebbe essere cedere gli assetindustriali ai soli soggetti chehanno reale volontà e compe-tenze per gestirli: i lavoratori egli allevatori. La Regione – conl’aiuto dei sindacati – dovrebbepromuovere la costituzione diuna public company tra le mae-stranze e finanziarla. Le ri-sorse? I famosi fondi concessia GAM – che ribadiamo, ri-schiano di non arrivare mai alletasche dei lavoratori – potreb-bero essere concessi a ciascunsingolo avente diritto a fondoperduto, con l’obbligo di ver-sarne almeno il 25% in unaNewCo che acquisisca tutti gliasset. La società dovrebbeavere un piano industriale serioe un vincolo statutario all’entitàdegli stipendi dei managers,che comunque verrebberoscelti dagli stessi lavoratori. Seproprio dobbiamo rischiarefondi pubblici per un cavallomalato, cerchiamo di sceglierealmeno il fantino giusto.

* Componente Cda Zuccherificio

Solagrital, dubbisulla soluzione

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzetta del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via LombardiaISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo

336 pagine€ 19,90

In liquidazionecoatta

l’aziendadovrebbe

pagare in basead un pianodi riparto

La societàdeve pensare

ad una strategiaindustriale

serioe un vincolostatutario

Page 7: Quotidiano - 11 novembre 2012

CAMPOBASSO. Sono fortis-simi i timori nelle ultime oreper il futuro delle tre clinicheprivate regionali, alla luce delnuovo schema di regolamentosulla riorganizzazione dellarete ospedaliera del Ministerodella Salute che intervieneanche sulle strutture privateaccreditate. Il comma conte-nuto nel regolamento parlachiaro: non potranno infattiessere più accreditate le cli-niche private con meno di 80posti letto per acuti. A rischiosarebbe il 63% delle clinicheprivate italiane: questo è il ri-sultato dei nuovi standardospedalieri all'esamedelle Regioni, in base aduna prima elaborazioneeffettuata da QuotidianoSanità sui dati del Mini-stero riferiti all’anno 2011.

Su 406 case di cura private ac-creditate per le acuzie, per untotale di 28.945 letti per acutisarebbero 257, il 63,3% del to-tale, quelle che hanno menodi 80 posti letto per acuti, enon rientrano nel nuovo li-mite previsto dal regolamentoministeriale. In tutto potreb-bero essere sconvenzionatidal Ssn 10.412 posti letto peracuti, pari al 35,9% dei letti peracuti nel privato accreditato.

Ma guardiamo alla situa-zione molisana: stando alla ri-parametrazione ef-

fettuata dal Ministero dellaSalute sarebbe a rischio l’ac-creditamento per Villa Mariaa Campobasso con i suoi 40posti letto (34 per acuti, 4 perday hospital e 2 per day sur-gery), così per Villa Esther aBojano con i sui 74 posti letto(66 per acuti, 3 per day hospi-tal e 5 per day surgery) e perl’Igea - Istituto Europeo diRiabilitazione di Isernia con isuoi 40 posti letto peracuti. In to-

tale sarebbero 154 i posti lettoa rischio e con loro, ovvia-mente, anche il personale di-pendente. Una tegola che siabbatterebbe sulla sanità pri-vata e che comprometterebbedecine e decine di posti di la-voro.

“È evidente – sottolinea ilpresidente Aiop Gabriele Pe-lissero – che un

provvedimento che incidesulla riorganizzazione ospe-daliera per il privato accredi-tato e che si limita a tagliaresulle basi di una soglia limiteè fortemente sbagliato”. “Nonè attraverso un tetto – speci-fica il presidente dell’Aiop –che si può stabilire se unastruttura è utile, di qualità osuperflua. Occorre fare delledifferenziazioni. Per esempiole strutture monospecialisti-che hanno soglie diverse ri-spetto a strutture polispecia-listiche”. “Per queste ragioni –continua – crediamo che ilprovvedimento debba essereprofondamente rivisto. In ognicaso – conclude Pelissero –siamo fiduciosi che un esamepiù attento del Ministero edella Conferenza Stato-Re-gioni possa portare ad una re-visione del provvedimento,anche perché pensare dichiudere un numero cosìelevato di strutture sarebbecertamente rovinoso per lasanità italiana”.

MO

TAaglio

lto7

11 novembre 2012

CAMPOBASSO. Al primo gennaio2012 in Italia erano presenti 231.707posti letti (3,82 ogni mille abitanti) dicui 195.922 per acuti (3,23 ogni milleabitanti) e 35.785 per post-acuti (0,59).

Su tutto ciò, è intervenuta la legge n.135/2012 che indica come obiettivo unamedia complessiva di 3,7 posti letto permille abitanti, di cui 0,7 deve essere de-dicato a riabilitazione e lungo-degentie i restanti 3 per gli acuti.

Entro il 31 dicembre, le Regioni do-vranno indicare dove e come effettue-ranno la riduzione. Si dovrà passare nelprossimo triennio 2013-2015 a un rap-porto di 3,7 letti ogni mille abitanti dal-l'attuale 4,2, la media nazionale. AlcuneRegioni, come Emilia Romagna, Veneto,Toscana o Lombardia, hanno già av-viato questa operazione, altre invecedevono cominciare quasi da zero e non

a caso sono quelle con maggior deficit,sotto piano di rientro.

Il Molise è quella che deve ridurre dipiù, seguita dalla Provincia autonomadi Trento (-20,9%) e Lazio (-19,9%)

Tale obbligo è stato di recente con-fermato anche da una nota del Mini-stero della Salute, il quale chiarisce chele Regioni che già si trovano sotto laquota di 3,7 posti per mille abitantiavranno la facoltà di aumentare i lettifino ad arrivare a questa soglia. Mentre,le Regioni che ad oggi presentano unnumero di posti letto superiore a quelloprevisto dai nuovi standard, come ap-punto la nostra, dovranno provvedere

alla riorganizzazione. L ' A s s o c i a -zione dei consumatori Adoc del Moliseinsiste sulla necessità di soddisfareprima di tutto la domanda di salute daparte dei cittadini.

“Ovviamente è necessario scardinareun sistema di sprechi ed inefficienzeche minano il Servizio Sanitario Na-zionale” - dichiara il responsabile re-gionale dell'associazione, avv. NicolaCriscuoli - “ma questo non può volerdire assenza di garanzie ai cittadini. Éfondamentale garantire a tutti l’ac-cesso a cure e prestazioni di qualità.Occorre urgentemente valutare ilnuovo fabbisogno sanitario delle fami-

glie e su tali basi riformulare nuovipiani sanitari”.

In questi anni le esigenze sul frontedella salute sono diventate più com-plesse, poiché i cittadini hanno svilup-pato una crescente consapevolezza inquesto ambito e chiedono che i servizisanitari pubblici siano orientati allaprevenzione e alla relazione attiva trapazienti e personale competente.

L'Adoc Molise chiede alla RegioneMolise di tutelare i cittadini e di nonsottovalutare le esigenze di preven-zione, massima competenza e accessi-bilità, sia in termini di domanda di sa-lute, che di spesa sanitaria.

Villa Maria, Villa Esther e Igea:accreditamento a rischio

SANITÀ Durissimo colpo per le strutture private con il nuovo schema

di regolamento sulla riorganizzazione della rete ospedaliera

Adoc: “Non si possono mettere a repentaglio i diritti dei cittadini”

Le scelte

del governo

di ridurre

ancora di più

i posti letto

rischiano di fare

sparire i tre

nosocomi

Page 8: Quotidiano - 11 novembre 2012

CAMPOBASSO. Il futuro delle dueProvince molisane al centro dell’in-contro convocato dal presidentedell’Uprom, Salvatore Colagiovanni,ieri mattina a palazzo Magno. I par-lamentari Giuseppe Astore, Ulisse DiGiacomo e Sabrina De Camillis, in-terlocutori dei consiglieri e assessorisia pentri che del capoluogo interve-nuti, oltre chiaramente ai numeriuno dei due enti che oggi rischianola cancellazione.

Il primo, accorato appello a farsentire le propria voce nella capitale,è stato quello del responsabile delturismo di via Roma, Alberto Tra-montano, che confrontando il pro-prio stipendio di assessore conquello degli onorevoli ha detto “il go-verno tocca l’anello più debole dellacatena e lascia intatti altri centri dicosto” come pure che non è giusto“lasciare campo libero all’antipoli-tica” e, concludendo, ha chiesto alladelegazione parlamentare molisana“di uscire allo scoperto perché con-tro i tagli non si è levata una solavoce”. Più propositivo il consigliereisernino, Mario Lombardi, che met-tendo sulla bilancia la perdita deiposti di lavoro nel pubblico – rife-rendosi ai tanti impiegati che dal ta-glio perderebbero il posto - ha chie-sto al governo di lasciare altri 10 o 15anni per riconvertire l’economiapentra “attraverso incentivi alla li-bera iniziativa imprenditoriale e al-l’istituzione di zone franche”.

Chi invece è assolutamente con-trario all’eliminazione della Provin-

cia di Isernia è il presidente Mazzuto.L’ex funzionario della Rai, alle prese– come ha ammesso lui stesso – “condifficoltà economiche finanche acasa mia dove io e mia moglie stiamopensando di vendere casa, sempreche ci riusciamo (! Ndr) ne ha fattopiù una questione di difesa del-l’identità del Molise “che qualcheesponente politico (Fassina del Pd,ndr) vorrebbe far scomparire”. Per ilcapo dell’esecutivo pentro “questodecreto metterà in ginocchio nonsolo noi ma tutti quegli enti non an-cora accorpati. Ecco perché è da irre-sponsabili puntare il dito contro dinoi, che se non accendiamo il riscal-damento nelle scuole è perché ci co-stringono loro e non certo perché –ma questa era una provocazione -vogliamo mandare i ragazzi in classedurante l’estate”.

Chi si è messo a disposizione deicittadini per ascoltare le loro istanzeè il senatore Di Giacomo, mentre in-vece Astore ha ribadito di essere fa-vorevole al riordino “purché nel ri-spetto delle regole istituzionali”.Registriamo infine l’osservazionedella deputata Pdl, De Camillis, cheha fatto notare a tutti che se i moli-sani avessero considerato inutiliquesti enti “avrebbero disertato leurne”.

Come a dire che solo gli elettoripotranno rimandare a casa gli elettidi quegli stessi consigli che il go-verno che anche lei sostiene vuoleoggi far sparire.

AD

Campobasso8

11 novembre 2012

Consiglieri,assessori e presidentisi appellanoai parlamentaridi casa nostra perfar sentire la propriavoce a Roma

Riordino Province,il Molise prova a resistere

Cosa cambieràScendono da 86 a 51 le nuove Province, comprese le città me-

tropolitane per effetto del nuovo decreto. La riforma sarà attivaa partire dal 2014.

Le giunte provinciali dal primo gennaio prossimo sarannosoppresse e il presidente potrà delegare l'esercizio di funzionia non più di 3 consiglieri provinciali. Dal primo gennaio 2014diventeranno invece operative le città metropolitane che an-dranno a sostituire le Province nei maggiori poli urbani.

La nuova carta geografica La mappa delle nuove province disegnata dal decreto di ri-

forma delle province italiane varato il 31/10/2012 dal governoMonti e in vigore a partire dal primo gennaio 2014

Page 9: Quotidiano - 11 novembre 2012

911 novembre 2012

Al momento, una lista capeg-giata dal sindaco di Campo-basso Gino Di Bartolomeo alleprossime elezioni regionali, èun’idea appena abbozzata, mava prendendo corpo. Molto di-pende da come evolvono le si-tuazioni all’interno degli schie-ramenti di destra e di sinistra,se i contrasti si accentuerannoo, viceversa, si decanterannonel solito pastone politico incui ciascuno trova qualcosa diutile per sé: un posto di go-verno, una poltrona di sotto-governo, un incarico di presti-gio, una candidaturaparlamentare. Il sindaco os-serva ciò che gli si muove ac-canto, pronto a cogliere l’at-timo fuggente, se dovessepresentarsi. Cosa più che pro-babile stante la difficoltà deipartiti (a destra e sinistra) astabilire le gerarchie, i ricono-scimenti, le strategie. Man-cando la chiarezza, si lascia laporta aperta alle solu-zioni in cuisono ilprestigio,la popo-

larità, il peso specifico del sin-golo nella gestione del potere avalere su tutto il resto (partitodi appartenenza compreso).Non c’è chi non veda MicheleIorio una spanna oltre tutto ilresto della compagnia dentro efuori il Pdl.

Eppure non mancano i gua-statori, i mestatori, i mistifica-tori che ne vorrebbero ridurrela portata. Di Bartolomeoguarda anche a questa even-tualità per decidere se, e come,scendere in campo. Guardaanche a ciò che succede a sini-stra con Paolo di Laura Frat-tura in affanno, criticato e di-mezzato nella suarappresentatività di leader fi-nanche nel Pd dove fannoenorme fatica a convivere iLeva coi Petraroia, per nonparlare dell’aperta ostilità diMassimo Romano impegnato atarpare le ali a chiunque puòsbarrargli la strada nel pre-

sente e in futuro.Il quadro d’insiemedella politica moli-

sana ha il tratto diuna mano naif,

per cui lo spontaneismo e l’op-portunismo la faranno da pa-drone.

Il riferimento più prossimoe attuale è quello delle recentielezioni regionali in Sicilia. Sa-ranno pertanto le personalitàdei singoli a prevalere sui par-titi e sulle alleanze. In questaipotesi l’idea del sindaco DiBartolomeo trova il suo terrenodi coltura. Egli si sente (e lo è)un capopolo. Avverte che laparte viscerale dell’elettoratoche lo ha portato a Palazzo sanGiorgio è ancora con lui. Sabene che saranno gli umori(passione, faziosità, risenti-mento) gli ingredienti della ri-stretta campagna elettorale. Edegli è un maestro nel coglierel’umore della gente e a trasfor-marlo in passione, faziosità erisentimento. Soprattutto senel centro-destra non verrà ri-composto un clima di solida-rietà e compattezza. In tal casoniente e nessuno potrebbecontenere la spinta del primocittadino di Campobasso a pro-porsi interprete e difensore deidiritti lesi e misconosciuti dellacittà capoluogo contro chi haamministrato la Regione da si-nistra e da chi l’ha ammini-strata da destra.

Una lista marcatamentecampanilistica, la sua, avendocoscienza che Campobassoesprime il bacino elettorale dimaggiore incidenza in cui nes-suno ha titolo di presentarsi eprofessarsi mallevadore del di-ritto della città ad esprimereper intero, e fino in fondo, ilruolo direzionale.

Su questo fronte la città ei cittadini sono stati de-fraudati. E il sindaco ne

vuole invece rivendi-care il primato. Met-

tendosi in gioco. Unalista, la sua (nelcaso), che po-

trebbe spari-gliare molti gio-chi e più di unprogetto pre-sente e fu-turo.

Dardo

Per la Provincia di Campobasso alla riunione della com-missione Arco Adriatico-Jonica, c’era l’assessore alle politi-che sociali, Salvatore Micone, il quale insieme ai colleghi hacondiviso un documento unitario da inviare al ministrodella Funzione pubblica. “Si è deciso – ha dichiarato l’asses-sore Micone – di fare fronte comune contro il decreto del 6novembre e su tutta la linea che vede questo governo tec-nico, tagliare le Province, trasformarle in Comunità Montane,azzerare le Giunte tra un mese, calpestare la Costituzione enon rispettare la democrazia ed il voto popolare. Questa li-nea d’intesa unanime intende mantenere l’elezione direttadelle Province, mantenerle in vita come si stanno battendotutte, garantire che possano continuare a fornire servizi aicittadini nel pieno rispetto delle leggi e del mandato confe-rito. Per questo motivo gli enti da una parte, l’Upi dall’altra,le Regioni con le proposte alternative dall’altra ancora, e noicome la Adriatico – Jonica, cerchiamo di far comprendereche la linea è sbagliata e siamo pronti a dare battaglia per tu-telare i diritti e gli interessi della collettività”.

Sorpresa! Il sindaco Di Bartolomeotenterà la carta regionale

Polemica sulle Province.

Una lista (la sua) che potrebbe sparigliare molti giochi e più di un progetto politico presente e futuro.

Micone: anchela commissioneAdriatico-Jonica dice no

Campobasso

L’ufficio marketing de

seleziona agenti pubblicitari, con età mas-

sima di 38 anni, per le zone di Campobasso,

Isernia e Termoli in possesso di partita IVA

e auto muniti. La raccolta pubblicitaria è

per carta stampata e Quick Reporter, le

news in diretta su IPHONE e IPAD.

Info: 0874 438918 - fax 0874 318087E-mail: [email protected]

Interprete e difensore dei diritti lesie misconosciuti della città capoluogo controchi ha amministrato la Regione da sinistrae da chi l’ha amministrata da destra

Page 10: Quotidiano - 11 novembre 2012

Campobasso10

11 novembre 2012

C’è troppa approssimazionein giro sulle condizioni di si-curezza delle scuole a Cam-pobasso. In equivoco è finitoanche il servizio informazionidell’Associazione EcologistiDemocratici del Molise cheparla “del crollo della coper-tura della scuola di Via Crispi”mentre s’è trattato dello scol-lamento della guaina catra-mosa sulla tettoia d’ingresso,provocato dal forte vento cheha spirato nella notte tra il 310ttobre e il primo Novembre.Evento che per gli Eco.Dem“obbliga a riflettere sulla ne-cessità di avviare con la mas-sima tempestività un piano dimonitoraggio su tutti gli edi-fici scolastici della città” per-ché “i cittadini, i genitori, ilpersonale tecnico-ammini-strativo, i docenti e gli stu-denti hanno diritto di saperequal è la condizione in cuiversano le proprie scuole intermini di sicurezza”. Se me-glio informati e aggiornati gliEcologisti Democratici avreb-

bero usato altro lin-

guaggio, meno allarmato e al-larmistico (hanno scomodatofinanche il ministro Porfuno!)e, soprattutto, avrebbero evi-tato di chiedere il monitorag-

gio degli edifici scolastici sa-pendo ch’è in atto un pianodi riparazione funzionale, conmiglioramento sismico, pro-pedeutico all’adeguamento si-smico complessivo delle sin-gole strutture scolastiche(scuole materne, scuole ele-mentari, scuole medie) che aCampobasso sommano intutto 18, sulle quali, appuntosi stanno completando gli in-terventi di riparazione funzio-nale, con miglioramento si-smico. Piano scaturito da unprecedente monitoraggio ef-fettuato sulle strutture da unpull di tecnici coordinatodall’ingegnere Claudio Pa-squale. Lo stesso pull ha pro-gettato gli interventi e li staportando a completamento, sipuò dire?, a tempo di record.Ovvero nell’arco di tempocompreso tra la chiusuraestiva e la ripresa autunnaledell’anno scolastico 2012-2013.

Un investimento di due mi-

lioni e 520mila euro, finan-ziato dall’allora commissariostraordinario per il terremoto,Michele Iorio, distribuito, ri-petiamo, sulle strutture dellascuola elementare “EnricoD’Ovidio”, della scuola media“Francesco D’Ovidio”, dellascuola elementare “GiacomoLeopardi”, della scuola ma-terna di Via D’Amato, dallascuola elementare “France-sco Crispi” (con annessa

materna) e della scuola me-dia “Montini” al Cep. Di que-ste scuole, i lavori completatiriguardano l’elementare“D’Ovidio”, l’elementare “Leo-pardi”, la materna di ViaD’Amato, e parte della ele-mentare “Crispi”. Sono in viadi ultimazione i lavori allamedia D’Ovidio, alla mediaMontini e alla materna di ViaCrispi. Peccato che quando c’èqualcosa di utile e di positivoquesta qualcosa passi inos-servata e men che mai com-mentata come meriterebbe. I

lavori di cui stiamo scrivendocerto non sono sufficienti perredigere una considerazioneesaustiva sulla sicurezza, masono indubbiamente un con-tributo sostanziale ad unamaggiore resistenza sismica.In attesa, dicevamo, del giàprevisto e programmato ade-guamento sismico comples-sivo di tutti i plessi scolasticidi competenza comunale. Inattesa, soprattutto, delle ri-sorse necessarie per affron-tare alla radice la messa in si-curezza delle scuole.Problema di portata nazio-nale che però, nel suo piccolo,il Molise, utilizzando i fondidel terremoto, non ha man-cato di affrontare. Al solito, è ilsistema dell’informazione re-gionale a fare acqua da tuttele parti. Ciò consente che pre-valgano gli allarmi e gli allar-mismi e non gli interventi chein una qualche misura sonoin grado di attutirli.

Dardo

Tempo record per i lavori di riparazione funzionale,con miglioramento sismico, delle strutture scolastiche

Vizio molisano: quando c’è qualcosa di utile e di positivo questa qualcosapassa inosservata e men che mai commentata come meriterebbe.

Per la pubblicità su questo giornale

e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 438918E-mail: [email protected]

Investimento di due milioni e 520mila euro, finanziato dall’alloracommissario straordinario per il terremoto, Michele Iorio

Page 11: Quotidiano - 11 novembre 2012

1111 novembre 2012

Tutto pronto alla Camera diCommercio di Campobassoper rendere operativa lasemplificazione amministra-tiva, fortemente voluta dalministero dell’Ambiente edal sistema camerale, finaliz-zata a ridurre gli oneri, ancheeconomici, a carico delle im-prese.

Le imprese iscritte all’albogestori ambientali non de-vono più comunicare alla se-zione regionale le variazioniintervenute nella vita azien-dale, poiché tali informazionisaranno acquisite d’ufficiodalla sezione stessa: è quantosi legge nella deliberazionedel 16 ottobre 2012 del comi-tato nazionale dell’albo ge-stori ambientali.

Grazie all’intervento delcomitato, adesso è la sezione

regionale che provvede adacquisire d’ufficio le varia-zioni, comunicate al registrodelle imprese o al repertoriodelle notizie economiche eamministrative dei soggettiiscritti all’albo, riguardantidenominazione o la ragionesociale; forma giuridica, sedelegale, organi sociali, trasfor-mazioni societarie e le can-cellazioni.

“Ancora una volta graziealla rete telematica delle Ca-mere di Commercio gli im-prenditori – nelle parole delpresidente della Camera diCommercio di CampobassoAmodio De Angelis – possonoottenere riduzioni degli oneriamministrativi ed economicinecessari per la vita stessadelle aziende. E questo è soloun punto di partenza, poiché

la sezione regionale del Mo-lise intende continuare amettere in campo iniziative

finalizzate a semplificare lavita delle nostre impreseiscritte, come ad esempio uti-

lizzare la posta elettronicacertificata per facilitare e ac-celerare le comunicazionicon le stesse. Inoltre, conti-nueremo ad incoraggiarel’utilizzo del sistema di tra-smissione telematica delledomande destinate all’albo,organizzando un seminarioche ne illustri alle aziende lemodalità e assegnando gra-tuitamente alle stesse i di-spositivi per la firma digi-tale.”

La Camera di Commercioha provveduto ad attivare laposta elettronica certificatadella sezione regionale delMolise, [email protected], al cui indi-rizzo le aziende possono tra-smettere tutte lecomunicazioni da inviareall’albo.

TORO. Avvolta in una caldacromia dei colori autunnali, laMadonna della Libera è giuntanella mattinata di ieri alla co-munità terapeutica ‘La Valle’ diToro, fondata e diretta da padreLino Jacobucci, frate minorefrancescano. Ad accogliere lastatua lignea, di cui quest’annoricorre il VI centenario del suoritrovamento, gli ospiti della co-munità, i giovani provenienti dadiversi luoghi del centro sud

d’Italia. I giovani de ‘La Valle’,hanno recitato il rosario, durantela processione, nella silenziosaatmosfera di meditazione dellanatura circostante. “Introdurrequesta Icona nella realtà di que-sti giovani – ha detto padre Lino-è un momento di Grazia. Vi-

viamo la nostra quotidianità conla valigia in mano per prendereil treno giusto e non lasciare chequesto passi. È questo di oggi, èuno di quei momenti per pren-dere il treno della “liberazione”.Dio, che è l’architetto dell’edifi-cio spirituale, la Chiesa, ci invitaad essere pietre vive e pietrescelte”. E di Grazia e con stu-pore, ne ha parlato il rettore delSantuario della Libera di Cerce-maggiore, padre Gaetano Can-giano che nella peregrinatio ma-riae ha intuito la forzapropositrice per la diffusionedella buona novella, la via dellabellezza e il ruolo di Maria.“Sono rimasto stupito dall’acco-glienza di questi giovani –hadetto il domenicano- che oggi, ci

hanno accolto con ilvestito a festa nellaloro semplicità dicuori sofferenti, e divite precarie. Il mes-saggio della Ma-donna della Liberavuole essere in que-sta peregrinatio unprocesso di libera-zione attraverso trepassaggi: la voglia diessere liberati, la richiesta di es-sere liberati e la disponibilità adaccogliere la liberazione che av-viene con l’incontro di volontàpositive”. I giovani della comu-nità attenti e composti, si sonoradunati intorno all’altare per laCelebrazione Eucaristica presie-duta dall’arcivescovo di Campo-

basso-Bojano mons. GianCarloBregantini che ne ha elogiatol’eleganza di accoglienza e dicuore disponibile. A loro l’arcive-scovo, ha parlato con mite sor-riso, del messaggio di coraggiodentro l’affascinante Icona dellastatua della Libera, carica di si-gnificato spirituale e di Fede.

Rifiuti, meno burocraziaper le imprese del settore

Toro.

Campobasso

Semplificazione in arrivo per ridurre gli oneri amministrativi ed economici

La Madonna della Libera di Cercemaggiorein visita alla comunità terapeutica

Page 12: Quotidiano - 11 novembre 2012
Page 13: Quotidiano - 11 novembre 2012

ANNO VIII - N° 254 - DOMENICA 11 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

ISERNIA

La tua copia dellibro “Il Molisenel ventennio fascista” a Iserniapuoi trovarla all’EDICOLADELLA STAZIONEinsieme alla tuacopia de La Gazzetta del Molise

Piazza della RepubblicaIsernia

L’EDICOLADELLA STAZIONEeffettua e ricevebonifici per l’estero

Comune, dopo il Tartorna il buonsenso

Page 14: Quotidiano - 11 novembre 2012

Isernia1411 novembre 2012

Nella mattinata di ieri è giunta lanotizia che era nell’aria ormai dagiorni: il Comune di Isernia ha il suoSindaco nella figura di Ugo De Vivo,vincitore del ballottaggio di maggio,ma ha anche la sua maggioranza nellepersone dei Consiglieri di centro de-stra eletti in maggio le cui dimissionisono state ritenute illegittime. Si apre,dunque una nuova partita, giocata al-l’interno del Consiglio Comunale diIsernia, nella quale si dovranno con-frontare una maggioranza “oppositiva”di centro destra ed una minoranza “digoverno” di centro sinistra, la famosae tanto discussa anatra zoppa, che cer-cheranno di determinare le sorti dellaCittà di Isernia. Alleanza per il Molise

che con le sue circa 1600 le preferenzeraccolte, pari all’11,25% dei consensi,ed i suoi 4 consiglieri comunali (Scun-cio, Morelli, Di Perna e Chiacchiari)sarà una forza determinante per lescelte future che riguarderanno il Co-mune di Isernia, invia un messaggiochiaro al neo eletto Sindaco.

"All’indomani della sentenza del Tarche ha rimesso in corsa il Sindaco UgoDe Vivo, credo sia di fondamentale im-portanza per i nostri elettori, espri-mere con chiarezza la linea politicache l’intero gruppo di Alleanza per ilMolise intenderà tenere nel corso deiprossimi mesi rispetto all’amministra-zione di centro sinistra.

Nel corso delle campagna elettoraleci siamo caratterizzati per essere unaforza nuova all’interno del panoramapolitico regionale e per aver sempreanteposto l’idea della responsabilità

e della correttezza nella gestione dellacosa pubblica rispetto ad altri inte-ressi. Restando, pertanto, nel solco diquelli che sono i valori che ci animanocome gruppo politico prima e consi-liare poi, sono certa che sapremo ge-stire con la massima trasparenza unasituazione decisamente delicata comequella configuratasi in seno al Consi-glio Comunale di Isernia.

Per questi motivi e per coerenza ri-spetto al mandato politico affidatocidai nostri elettori, non potremo cheessere una forza di opposizione all’in-terno del panorama politico comunalee vigileremo con attenzione e respon-sabilità affinché non prevalgano logi-che personalistiche rispetto alla ne-cessaria buona gestione della cosapubblica.

Non siamo mai stati fautori di unatipologia di opposizione “distruttiva”

ma costruttiva, pertanto qualora do-vesse presentarsi l’effettiva necessitàed urgenza, saremo disposti anche avalutare eventuali proposte del Sin-daco, purché questo non comporti ladevianza dalla nostra coerenza poli-tica, o l’abbandono dei nostri valoripersonali; non saremo disposti, infatti,a scendere a compromessi, per inte-ressi o poltrone, né con l’attuale mag-gioranza del Sindaco né con gli altripartiti del centro destra.

In una situazione così delicata,quale quella del Consiglio Comunaledi Isernia, non è possibile lasciaredubbi sul comportamento da seguire,ci saremo con coerenza e responsabi-lità per affrontare il momento difficileche stiamo attraversando e cercare dioffrire una rappresentanza adeguataed opportuna rispetto al nostro eletto-rato".

Caro Sindaco,ti rinnovo gli auguri di buon lavoro con l’au-

spicio che le forze politiche rappresentante inConsiglio Comunale sappiano far prevalere gliinteresse nei confronti della città rispetto ai tat-ticismi dei partiti e alle contrapposizioni traschieramenti.

In una fase densa di ansie e di assilli, occorremoderazione, responsabilità, dialogo e concre-tezza. Isernia ha perso mesi preziosi in cui sa-rebbe stato utile per tutta la comunità avere unSindaco in carica, una Giunta operativa ed unConsiglio Comunale funzionante. E’ sempre pre-feribile un’amministrazione eletta a qualsiasicommissariamento sia perché la democrazia as-segna la sovranità al popolo e sia perché una fi-gura esterna, estranea e scarsamente edottasulle problematiche locali, rischia nel miglioredei casi di gestire diligentemente solo l’ordina-ria amministrazione con un approccio mera-mente burocratico. Posso testimoniare di aversollecitato più volte il Commissario Vardè aprendere posizione su vicende rilevanti per lacittà di Isernia, ma su nessuna di quelle proble-matiche ha ritenuto di intervenire. Colgo l’occa-sione di riproportele con il fermo convinci-mento che la tua amministrazione si attiveràcon tempestività e determinazione a tutela degliinteressi della comunità locale.

1) Al 31 dicembre scadono i termini per lacassa integrazione all’ITTIERRE SpA per 687unità, e per quella data sarebbe auspicabile ilriscontro del Ministero e di INVITALIA SpAsul Contratto di Sviluppo presentato il 18 gen-naio dal Gruppo Albisetti. La più grande fab-brica del territorio vede occupati direttamentee nell’indotto centinaia di isernini che giusta-mente meritano di essere tutelati e tenuti inconsiderazione.

2) Con più atti indirizzati al Ministero deiBeni Culturali, al CIPE e alla Giunta Regionale,ho prospettato l’inclusione del Museo Paleoli-tico di Isernia tra i Poli Museali d’Eccellenzadel Mezzogiorno, recuperando il finanzia-mento nazionale specifico che individua al-meno un intervento per regione;

3) Nel collegamento Isernia – Castel di Sangromanca il lotto zero, la cui realizzazione agevole-rebbe l’area posta tra Miranda, Pesche e Isernia,con indubbi effetti positivi sia per la viabilitàche per lo sviluppo urbanistico della città.

4) Sul riordino istituzionale connesso col su-peramento delle province, ho proposto appositaMozione Consiliare in cui individuavo pochema forti Unioni dei Comuni, tra cui quella diIsernia, a cui demandare personale, risorse edeleghe da parte della regione. Riprendendo eattuando questo progetto, la città di Isernia con-

serverebbe uffici, prerogative, competenzee personale, pur in un rinnovato modello istitu-zionale connesso con la legge 135 del 7 agosto2012.

Al di là degli schieramenti e delle apparte-nenze, sui drammi del lavoro, della povertà,delle infrastrutture, della sanità e del sociale, gliamministratori pubblici sono chiamati ad assu-mersi le proprie responsabilità individuandosoluzioni e indicando percorsi concreti ed effi-caci.

Michele Petraroia

Alleanza per il Molise:“Resteremo in Consiglioma chiediamo confronto”

La decisione. Il gruppo che fa capo all’assessore Di Sandro chiede a De Vivo collegialità

La letter@

Non si dimentichinole crisi aziendali

Page 15: Quotidiano - 11 novembre 2012

CAMPOBASSO. "Se qualcuno ha pensato di af-fossare Sfide perché chi è alla guida di questastruttura, nell’ultimo periodo, è stato abbastanzacritico con il centrodestra che ci amministra sia alivello locale sia nazionale, allora avrebbe potutodirlo prima chiaramente: mi sarei fatto subito daparte, per il bene dell’Agenzia e per la salvaguardiadei posti di lavoro che ora sono a serio rischio".

Andrea Di Lucente, direttore generale di Sfide,interviene sulla questione concernente il futurodell’Agenzia. “Si è arrivati a questo punto – com-menta Di Lucente – per lo scarso interesse che lapolitica ha dimostrato nei confronti di questa strut-tura che, non va dimenticato, è il braccio operativodella Provincia di Isernia. Un disinteresse che si èpalesato facendoci mancare via via i fondi neces-sari a portare avanti con dignità il nostro lavoro.

Si pensi che i collaboratori di questa Agenzianon percepiscono lo stipendio da circa sei mesi, esi tratta di emolumenti non certo elevati. Malgradociò, hanno continuato a profondere il massimo im-pegno nel portare avanti i progetti cantierati”.

Ma come si è arrivati a questo punto? “Il pro-blema della sopravvivenza di questa Agenzia è ini-ziato con il continuo allungare i tempi per losblocco dei fondi destinati ai Programmi IntegratiTerritoriali, che a distanza di tre anni sono ancorain fase di riprogrammazione e che forse, dico forse,solo entro fine anno potrebbero avere il via liberadella Regione. Poi abbiamo subito tagli spaventosida parte della Provincia per la quale, va ricordato,abbiamo svolto diversi servizi di qualità, riscuo-tendo il plauso di diverse istituzioni.

Ci confrontiamo quotidianamente con le attivitàed il progetti che propone l’Unione Europea, attra-verso il nostro Ufficio Europa. Ma anche in questoambito – prosegue il dg di Sfide – abbiamo dovutofare i conti con la spending review “nostrana”, checi ha messo in ginocchio facendo in modo che nonfosse stanziato un solo euro nel bilancio della Pro-vincia per le “politiche comunitarie”, malgradol’Ufficio Europa di SFIDE abbia dalla sua una seriedi risultati molto positivi. Inoltre va detto che fi-nora abbiamo trovato sempre porte chiuse dalla

Regione, alla quale abbiamo an-che proposto alcuni progetti, tra iquali l’ampliamento della retedelle Fattorie Didattiche, senzaperò trovare il minimo riscontro.

Anzi dalla Regione, da circa unanno, attendiamo lo sblocco deifondi che erano stati assicuratiper l’organizzazione della Fieranazionale del tartufo molisano.Fondi peraltro anticipati dal-l’Agenzia, che con quella Fiera siè dissanguata! Ecco, dunque,come si è arrivati a questa diffici-lissima situazione – dice ancoraDi Lucente – che rischia di get-tare al vento l’esistenza di unastruttura che, se adeguatamentesostenuta, potrebbe generare oc-casioni di sviluppo per l’interoterritorio regionale. Va da se chealla sopravvivenza di questaAgenzia è legato il futuro dei 21collaboratori, che da circa seianni operano con grande profes-sionalità al suo interno; 21 persone, perlo più giovani, che a fine mese, se le cosenon cambieranno, si ritroveranno disoc-cupate. Il quadro – conclude il dg di Sfide– è drammatico.

A questo punto, l’unico intervento chepotrebbe salvare l’Agenzia è quello dellaRegione, che ha tutti gli strumenti perdare continuità al lavoro svolto in questianni da un gruppo di persone che hannosempre dato il massimo, in tutte le occa-sione nelle quali sono state chiamate adoperare. Dal canto mio – conclude Di Lu-cente – se entro brevissimo tempo nondovesse esserci un intervento concretodella Regione, rassegnerò le dimissioniperché sarebbe inutile andare avantisenza poter più contare sull’apporto deimiei collaboratori”.

1511 novembre 2012

Gentilezza per ascoltare, gentilezza per acco-gliere, per compiere mille gesti quotidiani. È desti-nata ad essere una delle iniziative più singolari masperiamo davvero meglio riuscite quella promossada Domenico Lanciano, che da Agnone ogni annoorganizza iniziative tutte degne di menzione, nelnome della promozione del territorio molisano edella comunione di valori. Dal 10 al 18 novembre lasperanza è che tutto il Molise voglia celebrare laprima Settimana regionale della Gentilezza, magariregalando gesti graditi agli altri ma che fanno benea chi li compie. Per la verità a dispetto del nome igiorni da dedicare alla gentilezza a 360 gradi sono

nove, e nell'auspicio dell'autore dell'iniziativa nondovrebbero fermarsi al circondario dell'alto Molise.Tempo per riflettere e praticare gentilezza, questolo slogan che ha coniato. "La crisi odierna - spiega- è anche conseguenza dell'indebolimento di unaserie di valori tanto morali come civili. In questosenso la gentilezza d'animo e quella umana e so-ciale non sono mai abbastanza, soprattutto se co-niugati con solidarietà, beneficenza, aiuto e soste-gno".

L'elenco delle adesioni per fortuna è già nutrito,e va dai Comuni di Agnone e Pietrabbondante alparco Abete bianco di Pescopennataro, e variegato,

comprendendo l'Olympia agnonese, l'associazioneKerres, la Fidas e tante altre sigle di enti comescuole. Ma le iniziative per celebrare la gentilezzasono anche originali; come la pizza Gentilezza chesarà venduta a poco più di due euro dalla pizzeriaPonte di Belmonte, o il dolce della gentilezza delpanificio "La spiga d'oro". L'istituto alberghiero al-tomolisano, poi, preparerà torte e dolci per la casadi riposo San Bernardino. "L'auspicio è di racco-gliere adesioni da tutto il Molise, dice Lanciano". Unappello da condividere senz'altro, e chi altri vogliaaderire pu farlo contattando Lanciano tramite l'in-dirizzo mail universitadellegenerazioni gmail.com.

Di Lucente: “Chi vuoleaffossare l’agenzia Sfide?”

La ricerca.

Da valorizzareil germoplasmadella cipolla isernina

Isernia

ISERNIA. Si terrà domani, alle ore 10,30presso la Camera di Commercio di Isernia unaConferenza Stampa alla presenza dei ricerca-tori dell’Università degli Studi del Molise, Di-partimento Bioscienze e Territorio, Prof.ssaStefania Scippa e Prof. Sebastiano Delfine, edei rappresentanti delle Istituzioni locali.

Durante la conferenza saranno illustrati i ri-sultati ottenuti nell’ambito dell’Accordo diProgramma tra Università del Molise, Cameradi Commercio, Provincia e Comune di Iserniaoltre la Federazione Provinciale Coldiretti, perla valorizzazione del germoplasma autoctonodella cipolla di Isernia, il recupero e conserva-zione delle risorse vegetali autoctone del no-stro territorio.

L’interrogativo. Il direttore della struttura chiama in causa la Regione per salvarla

Da Agnone viene lanciatala settimana della gentilezza

L’idea. Prospettata dall’università delle generazioni

AndreaDi Lucente

Page 16: Quotidiano - 11 novembre 2012
Page 17: Quotidiano - 11 novembre 2012

1711 novembre 2012

TERMOLI. Il nuovo assessore all'Am-biente del comune di Termoli, l'avvocato Au-gusta Di Giorgi (ex dirigente della polizia distato, ora in pensione) sarà un osso duro pertutti. Per la maggioranza, il sindaco e i colle-ghi di giunta, vuoi per un piglio deciso fruttodella trentennale esperienza nel corpo doveè stata molti lustri fa anche vice commissa-rio a Termoli (città in cui ha scelto di vivere,lei che proviene da Napoli), per la cittadi-nanza che spesso trasgredisce le norme diigiene urbana e per la Teramo Ambiente.

La volontà di aiutare l'amministrazione e ilprimo cittadino è mostrata dal fatto che sisia proposta lei per il ruolo rimasto vacanteda giugno, per le dimissioni di Luigi Leone edopo l'attesa spasmodica dell'indicazione

del gruppo 'Il Popolo di Termoli'.Specializ-zata in gestione ambientale, la Di Giorgi hadetto che opererà da netturbina, più che daassessore. "Ho colto l’invito del sindaco an-che per la passione che nutro verso l’am-biente.

Termoli ha bisogno di qualcuno che indi-chi la via giusta, finora è mancata continuità.

Credo sia importante coinvolgere i citta-dini e le associazioni. Da lunedì mi metteròal lavoro per capire le criticità del settore ecercare di risolverle.

Non sono una persona attaccata alla pol-trona ma saranno i fatti a parlare per me.

La differenziata? Datemi il tempo di ca-pire, ma credo si possa migliorare tutti, acominciare dai cittadini".

TERMOLI. Uno studio analitico compostoda ben 118 pagine, quello che il professionistaincaricato dall’amministrazione comunale diTermoli per la redazione del nuovo piano ur-bano del traffico, l’architetto Nicola D’Erricoe i collaboratori dello studio Sipet, hanno illu-strato venerdì pomeriggio alla cittadinanza ealle associazioni di quartiere.

Un discreto successo in termini di presenzee di consensi, vista la minuziosità dei rileva-menti, che hanno permesso con rigore scien-tifico di stabilire la massa veicolare che sisposta sul territorio in ingresso e in uscita, ilproblema dei parcheggi, il tasso di infortuni-stica stradale e anche le criticità del serviziodi trasporto locale, che l’anno prossimo saràmesso di nuovo a gara.

Dall’esame accurata della circolazione èemerso che vi sono tratti e incroci al limitedella congestione, scarso utilizzo dei mezzipubblici e il centro storico che soffre per lamancanza di un numero adeguato di stalli perle soste, oltre alla totale assenza di un pianoper la logistica, nel carico e scarico dellemerci.

Elevata la densità motoristica, con 1,67 vei-coli per abitante (un ciclomotore ogni 8 per ledue ruote), che si accresce d’estate.Nel pre-sentare il progetto, anche i componenti dellagiunta Di Brino, sindaco in testa, hanno evi-denziato come il nuovo piano del traffico ser-virà anche per disciplinare le nuove opereche saranno messe in cantiere a breve.

La soglia di allarme più elevata, però, è pro-prio riferita all’inquinamento ambientale cheviene causato dall’eccessiva densità della cir-colazione, specie in quattro rotatorie cittadine,le più trafficate, nell’asse che da via Martiridella Resistenza arriva alla fine di via Corsica,nei due incroci semaforici di piazza del Papae via Maratona e nel centro storico.

Di Giorgi: “Più che assessoresarò una netturbina”

Il caso. Dello studio D’Errico

Il piano del trafficoper decongestionareil centro urbano

Termoli

TERMOLI. Si è tenuta presso la SalaGiunta, l’assemblea del coordinamento regio-nale molisano dell’associazione “Città del-l’Olio”. Guidata dall’assessore Rita Colaci,l’assise ha provveduto ad eleggere due vicecoordinatori: il consigliere del Comune di Pe-tacciato Antonio Gabriele Staniscia e il consi-gliere del Comune di CastelbottaccioMariacristina Di Lisio, i quali si uniscono alvice sindaco del Comune di Poggio SannitaFabio Battista, già eletto.

“Il nuovo coordinamento – ha dichiaratol’assessore alle attività produttive Rita Colaci- si dovrà impegnare per avviare una serie diazioni in grado di dare nuovo vigore e slancioall’associazione sul territorio molisano.

Le attività da mettere in campo dovrannoavere scopi volti sia alla valorizzazione del-l’olio molisano che alla promozione delleaziende produttrici di olio molisano a livello

nazionale ed internazionale. Anche in un pic-colo territorio quale è il Molise si possonofare cose importanti per tracciare linee di svi-luppo tramite la crescita del comparto olivi-colo.

Bisogna integrare gli sforzi per portareavanti iniziative concrete e condivise con tuttii referenti presenti sul territorio, istituzionipubbliche, produttori, ecc.”

La prima iniziativa che verrà realizzata intal senso sarà la tappa della manifestazione“Girolio d’Italia” che sarà organizzata a La-rino il 15 Dicembre 2012. Abbiamo deciso - haconcluso l'assessore Colaci - di puntare condecisione sull'olio e sul paesaggio olivicoloper valorizzare le aree 'olivetate', interve-nendo con azioni di promozione e valorizza-zione volte a generare strumenti che diano alterritorio, ai cittadini e agli olivicoltori unaiuto concreto e decisivo".

Il fatto. Il sindaco Di Brino ha presentato la nuova componente della Giunta con delega all’Ambiente

Città dell’olio, due nuovivice coordinatori

L’elezione. Sono Staniscia e di Lisio

Page 18: Quotidiano - 11 novembre 2012
Page 19: Quotidiano - 11 novembre 2012

ANNO VIII - N° 254 - DOMENICA 11 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Si apre oggi l’ennesimo ciclo in casaCampobasso. Quello targato Ciccone-Vullo: il mister proverà a risollevare unasquadra sull’orlo del baratro e alle presecon nevrosi e paure. Impresa certamenteardua, ma non impossibile per un tecniconavigato come Totò Vullo che dovrà frig-gere con l’acqua fino alla riapertura delmercato. Poi la palla passerà ad un’altravecchia volpe come Ciccone: a lui il com-pito di rifondare la rosa. E’ già arrivato DiVicino che però dovrà dimostrare di starebene fisicamente prima di essere tesse-rato. Ha lasciato già il gruppo, come rife-rito ieri, Mancuso, ritenuto non idoneo. Icontatti con alcuni big, tra cui Allegretti,sono stati già allacciati, ma con il budgetdisponibile non sarà agevole.

Ieri mattina si è svolta la seduta di rifinitura all’antistadio Acli dallaquale sono emerse le indicazioni ricevute già giovedì, seppur con qual-che piccola variazione.

A pag. 20

Tic tac, tic tac, tic tac…è giunta l’ora. Intanti hanno ingannato l’attesa riprendendotute e scarpette e muovendo i primi passi perle strade cittadine, molti hanno vissuto l’ar-rivo della trentanovesima Su&Giù respi-rando l’aria novembrina del centro di Cam-pobasso abbellita di bandierine gialloblu,intrisa dell’odore di festa che solo accompa-gna i giorni irripetibili. La magia della corsaincantata sta per stregare di nuovo tutti: an-ziani e bambini, sportivi e dilettanti, molisanie non. La manifestazione, patrocinata dalComune di Campobasso, dalla Provincia diCampobasso , dall’Assessorato allo Sport eRegione Molise, si terrà questa mattina, ri-trovo ore 9:30 nei pressi di Piazza Savoia. IlGruppo Sportivo Virtus, che ormai da 39 anniorganizza questa manifestazione, ha previsto per tutti i partecipanti una me-daglia disegnata dal Maestro Domenico Fratianni e un pacco gara con pro-dotti locali: non importa quanto forte andrai, l’importante è esserci alla‘Corsa del sorriso’!

A pag. 22

Lega Pro, Campobasso: parte oggi l’era VulloAl Selva Piana arriva il Martina Franca

Questa mattina la 39^ edizione della Su & Giù,gran fermento nel capoluogo di regione

Page 20: Quotidiano - 11 novembre 2012

Sport20

11 novembre 2012

Seconda divisione - girone B

Iuliano e Marino recuperano e saranno in campo: Esposito, Colantoni e Di Libero i tre under

Al Selva Piana arriva la terza forza del torneo e i molisani proveranno ad invertire rotta

Si apre oggi l’ennesimo ciclo incasa Campobasso. Quello targato Cic-cone-Vullo: il mister proverà a risol-levare una squadra sull’orlo delbaratro e alle prese con nevrosi epaure. Impresa certamente ardua,ma non impossibile per un tecniconavigato come Totò Vullo che dovràfriggere con l’acqua fino alla riaper-tura del mercato. Poi la palla passeràad un’altra vecchia volpe come Cic-cone: a lui il compito di rifondare larosa. E’ già arrivato Di Vicino che peròdovrà dimostrare di stare bene fisi-camente prima di essere tesserato.Ha lasciato già il gruppo, come rife-rito ieri, Mancuso, ritenuto non ido-neo. I contatti con alcuni big, tra cuiAllegretti, sono stati già allacciati, macon il budget disponibile non saràagevole.

Ieri mattina si è svolta la seduta dirifinitura all’antistadio Acli dallaquale sono emerse le indicazioni ri-cevute già giovedì, seppur con qual-che piccola variazione. Mister Vullo èintenzionato a passare al 4-4-2: Iu-liano e Marino hanno recuperato dairispettivi acciacchi e saranno incampo, seppur in non perfette condi-zioni fisiche. L’ex Salernitana difen-derà i pali, mentre i centrali di difesasaranno Minadeo e Marino, Candrinaed Esposito a presidiare le corsie la-terali. In mediana agiranno Rais, chetorna dopo la squalifica, e D’Allocco,con Di Libero e Colantoni sugliesterni. In avanti il rientrante Konatesupporterà Morante.

Il trainer siciliano in questi duegiorni ha cercato di lavorare anchesulla psiche del gruppo, depresso e

impaurito dall’ultima posizione diclassifica. Lecito attendersi una squa-dra maggiormente cattiva e determi-nata rispetto alle ultime apparizioniche cercherà di vender cara la pelle.L’avversario di turno è dei più osticida affrontare, anche se il Martina diPino Di Meo, nonostante l’ottima po-sizione di classifica, è ancora alla ri-cerca della prima vittoria esternastagionale. I rossoblù, però, non pos-sono certo guardare all’avversario,ma dovranno provare a far punti perdare ossigeno alla classifica.

Il Selva Piana si presenterà ancheoggi semideserto, nonostante sia inprogramma una giornata primave-rile. Possibile la presenza di qualchespettatore in più, che potrebbe essereincuriosito dal nuovo corso del Cam-pobasso. rs

Lupi, si apre il nuovo cicloMister Vullo verso il 4-4-2

L’AVVERSARIO

Il Martina, senza Del Core, cerca la prima vittoria esterna

Alla vigilia della sfida odierna c’è la rescissionedel contratto di Umberto Del Core. La notizia èstata diffusa dalla società che faceva riferimento aproblemi di natura personale e familiare del gio-catore. Problemi anche per la compagine biancaz-zurra che dovrà trovare al suo interno un sostituto.I candidati naturali, al momento, sembrano esseredue: Anaclerio e Provenzano. Quasi certamente aCampobasso giocherà il secondo. La formazionepugliese, per la quarta settimana consecutiva si tro-verà ad affrontare una squadra che ha cambiatol’allenatore. Situazione, questa, sempre un po’ dif-ficile da interpretare perché cambiano moduli digioco negli avversari. «Questa volta so a cosa vadoincontro perché Vullo è stato un mio allenatore – con-tinua Di Meo –. Con lui sono arrivati alcuni giocatori,ma non è questo tanto il problema quanto il fatto cheloro saranno all’ultima spiaggia e giocheranno sicu-ramente con il coltello tra i denti». Per contrastare irossoblu, comunque, l’allenatore biancazzurro hala ricetta pronta: «Dobbiamo giocare anche noi conil coltello tra i denti – ha spiegato – e per fare ciò bi-sognerà mandare in campo solo chi sta bene fisica-mente». La squadra anti Campobasso a questopunto sembra fatta. Filosa, che nonostante l’inter-vento al polso non avrà problemi ad andare co-munque in campo. Accanto a lui capitanGambuzza; sulle corsie esterne agiranno Dispoto eD’Addato. Nessuna novità a centrocampo, dove do-vrebbero essere gettati nella mischia Marsili eScarsella. Esterni Mangiacasale e, novità di gior-nata, Ancora, chiamato a occuparsi della corsia disinistra. Provenzano sarà schierato come trequar-tista mentre il riferimento offensivo sarà sempre ilsiciliano Gambino. A Campobasso il Martina contadi centrare la prima vittoria esterna stagionale.

BERRETTI

Buon pareggio per la Ber-retti del Campobasso chenel pomeriggio di ieri èuscita indenne dal rettan-golo da gioco di Chieti: 1-1 ilrisultato finale con i moli-sani in vantaggio al 37° delprimo tempo in virtù del goldi Iovine. I locali sono per-venuti al pari al 7° della ri-presa con Surricchio. Con ilpunto di ieri la squadra diRienzo si porta a quota 8 inclassifica generale, mentregli abruzzesi a 11.

rs

COSI’ IN CAMPO AL SELVA PIANA ALLE 14.30

ALLENATORE: Vullo SQUALIFICATI: -

INDISPONIBILI: Forgione

ARBITRO: Verdenelli di Palermo

ASSISTENTI: Cipolloni di Frosinone e Vettorel di Latina

1. Iuliano2. Cattenari3. Boi4. Candrina5. Modica6. Marino7. Minadeo8. Esposito9. Rais10. Colatoni11. Mazza12. D’Allocco13. Curcio14. Konate15. Di Bartolomeo16. Sciarra17. Bussi18. Morante19. Di Libero20. Santaguida

I CONVOCATI

Lupetti, buon pari a Chieti

Il presidente Capone e il tecnico Vullo

11^ GIORNATA

APRILIA - PONTEDERA

BORGO A B. - CAMPOBASSO

CHIETI - L’AQUILA

FOLIGNO - HINTERREGGIO

FONDI - ARZANESE

MARTINA F. - GAVORRANO

MELFI - SALERNITANA

POGGIBONSI - AVERSA N.TERAMO - V.LAMEZIA

PROSSIMO TURNO18 novembre - ORE 14.30

CLASSIFICA

APRILIA 26 PONTEDERA 21 SALERNITANA 18 POGGIBONSI 18 MARTINA FRANCA 18 L’AQUILA 16 CHIETI (-1) 15 GAVORRANO 15 TERAMO 14 MELFI 11 ARZANESE 11 AVERSA NORMANNA 10 FOLIGNO 10 VIGOR LAMEZIA 9 BORGO A B. 7 FONDI 6 HINTERREGGIO 6 CAMPOBASSO (-2) 5

ARZANESE - FOLIGNO

AVERSA N. - TERAMO

CAMPOBASSO - MARTINA F.GAVORRANO - POGGIBONSI

HINTERREGGIO - CHIETI

L’AQUILA - MELFI

PONTEDERA - BORGO A B.SALERNITANA - APRILIA

VIGOR LAMEZIA - FONDI

4-4-2

1IULIANO

3ESPOSITO

6MINADEO

5MARINO

2CANDRINA

10COLATONI

7DI LIBERO

8RAIS

4D’ALLOCCO 11

MORANTE

9KONATE

Page 21: Quotidiano - 11 novembre 2012

2111 novembre 2012

Spettacolo al Cannarsa per la diretta satelli-tare di Rai Sport, nella gara valevole per l’anti-cipo dell’undicesima giornata.

La gara di cartello tra il Termoli e la Sambene-dettese ha regalato una bella partita ma soprat-tutto una vittoria per la squadra di casa che hasofferto ma ha portato in cassaforte tre punticon una prova grintosa e di personalità. Puntiche sono valsi l’aggancio proprio della Samb inseconda posizione in classifica.

Giacomarro schiera un cauto 5-3-2 con la cop-pia offensiva Bartolini- Miani pronta a colpire.Il collega Palladini, in tribuna causa squalifica,risponde con un più offensivo 4-3-3 con il tri-dente d’attacco formato da Santoni, Pazzi e Na-polano. Lo schieramento tattico da inizialmenteragione al tecnico del Termoli e la sua squadratrova subito il vantaggio dopo soli otto minuti: sutraversone dalla sinistra Carpani atterra in areaMaglione, per il direttore di gara Giua di Pisa ècalcio di rigore, Miani s'incarica della battuta etrafigge Barbetta per l’1-0.I giallorossi voglionochiudere la pratica e si portano in doppio van-taggio al 14’ con Bartolini che è abile ad appro-fittare, su cross dalla sinistra di Di Mercurio, di

una indecisione della retroguardia ospite. La Sambenedettese assorbe bene il doppio

colpo e, dopo aver provato più volte ad andare asegno, riesce ad accorciare le distanze con uncalcio di rigore: Falco commette un fallo in areasu Pazzi ed il capitano rossoblù si incarica di tra-sformare dal dischetto. I marchigiani sfiorano ilraddoppio alla mezz’ora de primo tempo: Napo-lano conclude direttamente in porta una potentepunizione che si stampa sulla traversa. Si vanegli spogliatoi con il Termoli meritatamente invantaggio.

Nella ripresa la Samb appare determinata ariequilibrare il risultato e in pochi minuti sfiorail pari: al 7’ sul traversone di Napolano, capitanCorazzini ci mette una pezza e al 10’ Santoni èabile a scavalcare il giovane portiere Patania, lapalla viene miracolosamente salvata sulla lineada Maglione. Gli ospiti cercano di affondare ilcolpo ma il Termoli riesce a difendersi con or-dine all’assedio dei marchigiani, tanta soffe-renza fino al triplice fischio. Poi l’urlo liberatoriodel Termoli e la gioia per la quinta vittoria con-secutiva dei giallorossi.

ANPA

Voglia di continuità in casa Isernia. La squa-dra di Francesco Farina questo pomeriggio saràattesa dalla trasferta di Celano, banco di provaimportante per i biancocelesti.

I risultati raccolti dalla formazione pentranell’ultimo mese sono stati più che soddisfa-centi: tra Coppa Italia e campionato il team delpresidente Monfreda ha raccolto punti e soddi-sfazioni. Insomma il periodo buio di inizio sta-gione sembra essere lontano ma, nonostantequesto, in casa Isernia si continua a guardareall’obiettivo stagionale che resta la salvezza inun campionato difficile dove ogni partita deveessere affrontata con la giusta cattiveria, spe-cialmente in trasferta. Il Celano non ha brillatoin questo avvio di stagione dove non ha maivinto, collezionando cinque pareggi e altrettantesconfitte che hanno relegato gli abruzzesi interzultima posizione. Nonostante questo l’alle-natore dei pentri in settimana ha messo in guar-dia la sua squadra dalle insidie che nascondequesto match. Un solo assente quest’oggi nellefila dei biancocelesti, Lunardo squalificato.

PA

Il Termoli fa festa a ritmo di Samb

Sport

Calcio serie D

Quinta vittoria consecutiva per i giallorossi che hanno superato per 2-1 laquotata formazione marchigiana, a segno i gemelli del gol Miani e Bartolini

11^ GIORNATA

AMITERNINA - MACERATESE FIDENE - TERMOLI ISERNIA - ANCONA RECANATESE - CELANO R. C.ANGOLANA – O.AGNONESE SAMB.- CIVITANOVESE SAN CESAREO - ASTREA SAN NICOLO' - JESINA VIS PESARO - CITTA' DI MARINO

PROSSIMO TURNO18 novembre - ORE 14.30

CLASSIFICA

SAN CESAREO 23

TERMOLI 21 *

SAMBENEDETTESE 21 *

ASTREA 20

MACERATESE 19

AGNONESE 18

ANCONA 18

VIS PESARO 17

ISERNIA 15

AMITERNINA 14

JESINA 13

ANGOLANA 10

FIDENE 8

CIVITANOVESE 8

RECANATESE 7

SAN NICOLÒ 5

CELANO 5

CITTA’ DI MARINO 4

ANCONA -AMITERNINA ASTREA-VIS PESARO CELANO-ISERNIA FCCITTÀ DI MARINO-FIDENE CIVITANOVESE-RECANATESE JESINA-RC ANGOLANA MACERATESE-SAN NICOLÒ O. AGNONESE-SAN CESAREO TERMOLI- SAMBENEDETTESE 2-1

Trasferta a Celanoper l’Isernia

L’Agnonese riceve la capolistaDopo la brutta sconfitta ri-

mediata nello scorso turno aScoppito in casa dell’Amiter-nina, la prima in trasferta inquesto avvio di campionato,l’Olympia Agnonese è prontaa ripartire ma avrà quest’oggidavanti a sé un’avversaria

davvero ostica, la matricolasorprendente del girone, ilSan Cesareo attuale capolistadel raggruppamento La squa-dra di Corrado Urbano ha la-vorato sodo in settimana perfarsi trovare pronta a questoappuntamento, tanto impe-

gnativo quanto importante. Glialto molisani avranno l’arduocompito di scardinare unadelle migliori difese del gironeche fino a questo momento haincassato solo otto reti e cheha subito una sola battutad’arresto, in trasferta proprioin Molise, a Termoli. Dopo labattuta d’arresto di domenicain casa granata non si fannodrammi: l’obiettivo restaquello della salvezza pertantoqualche passo falso dellasquadra è più che ammissi-bile. Per la sfida odierna l’alle-natore granata avrà a disposi-zione l’intera rosa, pertantoper il collaudato 4-3-3 potràfare affidamento sull’undicimigliore.

AP

il rigore di Miani

Page 22: Quotidiano - 11 novembre 2012

Tic tac, tic tac, tic tac…ègiunta l’ora.

In tanti hanno ingannatol’attesa riprendendo tute escarpette e muovendo i primipassi per le strade cittadine,molti hanno vissuto l’arrivodella trentanovesimaSu&Giù respirando l’aria no-vembrina del centro di Cam-pobasso abbellita di bandie-rine gialloblu, intrisadell’odore di festa che soloaccompagna i giorni irripeti-bili.

La magia della corsa in-cantata sta per stregare dinuovo tutti: anziani e bam-bini, sportivi e dilettanti, mo-lisani e non.

La manifestazione, patro-cinata dal Comune di Cam-pobasso, dalla Provincia diCampobasso, dall’Assesso-rato allo Sport e RegioneMolise, si terrà questa mat-tina, ritrovo ore 9:30 neipressi di Piazza Savoia.

Il Gruppo Sportivo Virtus,

che ormai da 39 anni orga-nizza questa manifestazione,ha previsto per tutti i parte-cipanti una medaglia dise-gnata dal Maestro Domenico

Fratianni e un pacco garacon prodotti locali: non im-porta quanto forte andrai,l’importante è esserci alla‘Corsa del sorriso’!

L’incantesimo è prestofatto: un paio di scarpe daginnastica, una tuta, unamano o una zampa amica,tanti sorrisi, molte emozioni

e un brusio di entusiasmo, edecco che la Su&Giù è prontaa prendere vita.

Sarà un ritrovarsi, auten-tico e spontaneo.

Sport22

11 novembre 2012

E’ tutto pronto per il grandematch che si giocherà questasera alle ore 18 al Pala Unimoltra l’Ennebici Campobasso edil Campli. Si potrebbe dire chesi tratta di un vero e proprioanticipo di una sfida che si po-trebbe ritrovare a maggio neiplayoff tra due squadre chehanno degli organici di tutto ri-spetto e che vogliono impri-mere la propria forza in questocampionato di serie C regio-nale. Per questo sarà fonda-mentale la grande presenza dipubblico che dovrà dare man-forte ad un team che sta rispet-tando appieno i programmidella società che sono quelli diben figurare al cospetto di ogniavversario.

Il morale della truppa alle-nata da coach Mimmo Sabatelliè abbastanza alto in conside-razione del primato momenta-neo che si ha al momento inclassifica. Come direbbero inAmerica la strada per la gloriaè ancora lontana, ma di questo

passo la fiducia non può man-care a Calcagni e compagni chesanno benissimo che il Camplicostituisce uno scoglio davveroduro da superare. Il coachcampobassano Nicola D’Ales-sio è consapevole di quanto siadifficile giocare contro unasquadra di tal valore comequella abruzzese: “Campli è unavversario duro.

Questa sarà una partita to-stissima, visto che la squadraabruzzese è stata costruita pervincere. I nostri avversarihanno cambiato molto rispettoallo scorso anno.

E, però, arrivata gente comeMontuori pronta da subito avincere il campionato. Inoltreè una formazione diretta da ungrande allenatore come Casto-rina che è anche un nostro exper i passati nel Nuovo Basket.Penso che la cosa più bella saràla cornice di pubblico che cisarà in questo impianto. Spe-riamo che tutto vada per il me-glio”.

Dopo la vittoria di Pescara ancora unatrasferta attende adesso la Visure Onlineche oggi andrà a far visita al Penta BasketTeramo, uno dei quintetti del torneo chepuntano dichiaratamente al vertice. Gliabruzzesi sono reduci da un ampio suc-cesso ottenuto al palazzetto di Ferrazzanocontro Campobasket e di certo prove-ranno a replicare l’ottima prestazione sulloro parquet.

Hanno conservato buona parte dell’os-satura della passata stagione anche sesulla panchina non siede più coach Stirpeil cui posto è stato preso da Giosuè Pas-sacquale. I nomi che si ritrovano dal ro-ster dell’anno scorso sono quelli del playDel Zoppo, Ciardelli, Mignogna, integratida ottimi elementi per la categoria qualisono quelli di Maggioni, Piccinini e l’au-tentico lusso Lulli, che nella stagione2011-2012 era in forza alla defunta BancaTercas Teramo di lega A. Si tratta di unteam solido e collaborativo che giocaun’ottima pallacanestro: hanno molteplicimodi per far male, diverse frecce da scoc-care al proprio arco.

La Visure Online di coach Fabio Lado-morzi si approccia ai quaranta minutidella gara di domenica sapendo di nonaver nulla da perdere, andrà in Abruzzoper mettere in scena un incontro di

grande intensità, consapevole che soltantocon sacrificio, concentrazione ed umiltàpotrà mettere Teramo in difficoltà. Di Ce-sare e Federico D’Amico hanno qualcheproblema ed in casa gialloblù si sta lavo-rando per riuscire ad ottenere il loropieno recupero.

L’appuntamento per Penta Basket Te-ramo- Visure Online Ripalimosani saràper domenica alle 18:15 al PalaScapriano.

E’ giunta l’oradella 39^ Su&Giù

L’evento

L’Ennebici riceve il Campli

Il Ripalimosani in trasferta a Teramo

Basket serie C regionle

Oggi, presso l'Hotel San Giorgio diCampobasso, dalle ore 15 alle 20, è inprogramma un torneo di scacchi ascopo benefico organizzato dal Rota-ract Club di Campobasso in collabora-zione con l'associazione A.S.D CircoloScacchi Monforte di Campobasso daltema Rotaract e Unicef per l’Afghani-stan Il torneo prevede una quota mi-nima di partecipazione di euro 10. Iprimi tre classificati verranno pre-miati.

Scacchi e solidarietà nel capoluogo

Page 23: Quotidiano - 11 novembre 2012

TRENI

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

FORTINIP.zza G. Carducci, 15Tel. 0865.414123

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

GRIMALDIVia Marconi Guglielmo, 3/5Tel. 0874.311259

GIAMPAOLO (di appoggio)Piazza Pepe Gabriele, 39Tel. 0874.94076

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCAPPELLA - Via Maratona, 1 - Tel. 0875.703233

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Vi aspetta una giornatadalla frizzante ed intensa vita so-ciale. Siate disponibili agli incontrie agli inviti, non ve ne pentirete!Sarete indaffaratissimi, ma i vostriimpegni saranno tutti molto piace-voli. E, quel che più importa, non vipeseranno. Più che buone le notizieanche dal fronte sentimentale, dovevi aspettano ore piacevoli e spensie-rate da trascorrere con chi amate.

Vergine - Con la Luna nel segno eil Sole amico, continuerete a percor-rere la vostra strada anche se alcuneinterferenze vorrebbero trascinarviin altri lidi. Saprete dimostrare il vo-stro spirito d'iniziativa ed otterretedei bei riconoscimenti dai superiori!Una persona affascinante vi faràsognare ad occhi aperti. Se sietesingle, ok; se single non siete, me-glio tentare di resistere.

Scorpione - Le stelle vi garanti-scono il successo nelle relazioni in-terpersonali e, inoltre, grazie allavostra generosità, saprete spiazzarequalcuno che, fino ad oggi, nonaveva avuto una buona opinione divoi. Forse la salute non è al mas-simo, in compenso la vita affettivavi regala una nottata indimentica-bile. Non trascurate gli amici, glianimali di casa e i vostri hobby.

Sagittario - Se vorrete evitareproblemi e discussioni, anche conle persone che vi sono più care, do-vrete fare uno sforzo per trovare ilbuono che c'è negli altri, anzichèvedere ovunque difetti e compor-tamenti maliziosi. Purtroppo, però,la Luna negativa renderà difficileascoltare questi consigli! La seratasarà propizia per concedervi unapausa dai tanti impegni.

Acquario - Sfruttate le occasioniche vi vengono offerte! A poco serveavere uno strumento efficiente, sepoi non lo si sa far funzionare; nonè importante quante cose possedetegià, ma quanta motivazione aveteper conquistarne delle altre. E inamore? Ispirati dal profondo delcuore, riuscite a dichiararvi e adesprimere con calore i vostri senti-menti, ben evidenti da tempo.

Capricorno - L'entusiasmo e l'in-tuito saranno quanto di meglio po-trete avere per portare a termine inmodo brillante compiti anche com-plessi. La Luna agevolerà ancheincontri, viaggi e programmi serali.In amore, non tenetevi dubbi o per-plessità, se ne avete; questo è il mo-mento di chiarire tra voi e il partner,di fugare ogni ombra e di arricchireil rapporto di coppia di nuove intese.

Bilancia - Non lesinate mai sul-l'impegno necessario per raggiun-gere determinate mete professiona-li: se volete ottenere un certo risul-tato, dovrete rimboccarvi le mani-che e mettere in conto un po' difatica. Momento adatto per risa-nare il vostro bilancio, fare chia-rezza in una questione che vi stadando del filo da torcere e occup-tevi maggiormente del partner.

Leone - Siete più dubbiosi del so-lito. Forse è la Luna in secondocampo, fatto sta che non è facileprendere l'iniziativa se non sieteassolutamente certi che le vostreidee abbiano un riscontro positivo.Come sapete, però, bisogna ri-schiare, per ottenere belle soddi-sfazioni. Se la vostra vita di coppiaè stabile vi sentirete perfettamenterealizzati nella sfera sentimentale.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Date fiducia alle vostrepotenzialità e guardate al di là delleprospettive attuali; non createvi dasoli gli ostacoli alla vostra realizza-zione. Certe difficoltà al momentopotranno preoccuparvi, ma benpresto sarete in grado di superarle!Sorridete e fate quanto è in vostropotere per rasserenare l'atmosferacon il partner: iniziate senza dub-bio con un dialogo chiarificatore.

Toro - Intuizioni e idee brillanti visaranno suggerite dal bel transitodella Luna in Vergine, che, vi aiuteràanche a trovare aiuti e sostenitoriper la realizzazione dei progetti chevi stanno a cuore. Mostrate la giu-sta riconoscenza a chi vi darà unamano. Simpatie improvvise viriempiranno di emozioni: per qual-cuno il cuore potrà battere per unapersona conosciuta di recente.

Gemelli - E' vero che avete l'astronotturno in quadratura, però non èil caso di continuare con questo at-teggiamento rinunciatario! Siatepiù ottimisti e vedrete che i vostrimeriti verranno riconosciuti anchedalle persone più difficili da con-quistare. Sentite un grande bisognodi contatti con gli altri. In amore viconviene risolvere con tatto una si-tuazione passata, chiedendo scusa.

Pesci - Sotto il tiro contrastantedella Luna vi sentite incompresi eun senso di angoscia vi impedisce diragionare lucidamente. Convienetenere un profilo basso, evitare ognimotivo di tensione e scontro con lepersone vicine e non forzare con leattività quotidiane, non pretenderel'impossibile dal vostro fisico. Chia-ritevi le idee in campo amoroso, nelcaso chiedete consiglio agli amici.

AGENDA

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

AUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALIDI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

Page 24: Quotidiano - 11 novembre 2012

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

Per acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia

ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

336 pagine€ 19,90