Quotidiano - 1 novembre 2012

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ANNO VIII - N° 245 - GIOVEDÌ 01 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Giovanni Cerio Il Tapiro del giorno a Ulisse Di Giacomo SINDACALE I dipendenti Errezeta ancora senza sussidio Sollecitato il pagamento A PAG. 10 REGIONE Il Consiglio aggiornato a martedì In aula il piano sanitario A PAG. 4 REGIONE Per il Pdl il candidato alla presidenza è solo Iorio “È affidabile e preparato” A PAG. 5 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a Giovanni Cerio assistente a cardiochi- rurgia della Cattolica di Campobasso. Ha dato vita ad un'associazione di vo- lontariato di cardiochirurgia che su in- ternet ha aperto un apposito sito www.cardioarea.it per essere vicini a quanti presentano problemi al sistema cuore. Si tratta di un'azione propositiva tesa a migliorare i rapporti tra struttura e pazienti in un settore della medicina assai delicato e che, proprio per questo, ha la necessità primaria di potere cono- scere un rapporto diretto con chi pre- senta tali patologie. Il Tapiro del giorno lo diamo al coor- dinatore regionale del Pdl, Ulisse Di Giacomo. Mentre parlava di fughe in avanti per la possibile ricandidatura di Michele Iorio è stato lo stesso segretario nazionale del partito, Angelino Alfano, a proporre il presidente uscente come quello più accreditato per portare avanti un programma rimasto in sospeso. Del resto, è stato proprio Iorio l'artefice del- l'unità interna del centrodestra in tutti questi anni ed ha ancora interesse e passione per fare politica in un mo- mento difficile della vita sociale che, di converso, vuole di queste figure.

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Quotidiano - 1 novembre 2012

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ANNO VIII - N° 245 - GIOVEDÌ 01 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Giovanni Cerio

Il Tapiro del giornoa Ulisse Di Giacomo

SINDACALE

I dipendentiErrezetaancorasenza sussidioSollecitatoil pagamento

A PAG. 10

REGIONE

Il Consiglioaggiornatoa martedìIn aulail pianosanitario

A PAG. 4

REGIONE

Per il Pdlil candidatoalla presidenzaè solo Iorio“È affidabilee preparato”

A PAG. 5

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aGiovanni Cerio assistente a cardiochi-rurgia della Cattolica di Campobasso.Ha dato vita ad un'associazione di vo-lontariato di cardiochirurgia che su in-ternet ha aperto un apposito sitowww.cardioarea.it per essere vicini aquanti presentano problemi al sistemacuore. Si tratta di un'azione propositivatesa a migliorare i rapporti tra strutturae pazienti in un settore della medicinaassai delicato e che, proprio per questo,ha la necessità primaria di potere cono-scere un rapporto diretto con chi pre-senta tali patologie.

Il Tapiro del giorno lo diamo al coor-dinatore regionale del Pdl, Ulisse DiGiacomo. Mentre parlava di fughe inavanti per la possibile ricandidatura diMichele Iorio è stato lo stesso segretarionazionale del partito, Angelino Alfano, aproporre il presidente uscente comequello più accreditato per portare avantiun programma rimasto in sospeso. Delresto, è stato proprio Iorio l'artefice del-l'unità interna del centrodestra in tuttiquesti anni ed ha ancora interesse epassione per fare politica in un mo-mento difficile della vita sociale che, diconverso, vuole di queste figure.

CAMPOBASSO. Il Consiglioregionale ha osservato un mi-nuto di silenzio in ricordo delleventisette alunni e la loro mae-stra morti sotto il crollo dellascuola elementare ‘Jovine’ di SanGiuliano di Puglia. Una comme-morazione breve, ieri mattina,che si è aperta con la lettura delmessaggio da parte del presi-dente Pietracupa e dei due in-terventi, uno da parte dell’op-posizione, affidato a PaoloFrattura, l’altro della maggio-ranza, letto in Aula dall’asses-sore Antonio Chieffo. Al terminedella lettura dell’interventodell’opposizione dai banchi dellamaggioranza si è levata qualchepolemica circa alcuni passaggiletti in Aula. Ma il presidentePietracupa ha bloccato sul na-scere ogni tentativo di scontropolitico, invitando tutti al rispettodelle vittime e delle loro famiglie,evitando strumentalizzazioni deltutto fuori luogo.

Al termine della breve ceri-monia i consiglieri sono partitialla volta di San Giuliano doveera in corso la cerimonia. Sul po-sto si trovavano già il presidentedella Regione Michele Iorio e

l’assessore al Bilancio Gian-franco Vitagliano.

Pubblichiamo di seguito ilmessaggio del presidente delConsiglio regionale Mario Pie-tracupa:

“In continuità con quanto sta-bilito dalla legge regionale del12 novembre 2003, numero 29,quello di oggi non vuole essereun momento per stare in pacecon le nostre coscienze, ma èl’occasione di profonda rifles-sione e condivisione. La ‘Gior-nata della Memoria’ è vissutacon grande partecipazione da

parte di tutti i molisani. In effettiquella istituita nove anni fa èuna legge della Regione Molise,qualcosa di tangibile che inter-preta il sentimento di tutti noi.Con essa si è inteso aprire unosservatorio permanente sulleproblematiche legate al tragicoevento verificatosi il 31 ottobre2002, all’impegno della Prote-zione civile, alla sicurezza e almondo dell’infanzia. Accrescerela consapevolezza sociale e cul-turale di quello che è successo èdeterminante per sviluppare iltema più importante: quello

della sicurezza in ogni luogodella nostra società. Al di là deidanni provocati dal sisma, nondimenticheremo mai purtroppoche ventisette bambini e unaloro maestra sono morti in unluogo pubblico, addirittura inuna scuola. La ‘Giornata dellaMemoria’ serve anche a sensi-bilizzare le nostre coscienze sultema della sicurezza scolastica.Dal momento in cui è stata in-detta, la Regione ha fatto tantoin questo settore, ma guai ad ab-bassare la guardia e a non con-tinuare in questa direzione. Il

coinvolgimento deve essere to-tale e non riguardare solo le isti-tuzioni ed i suoi interpreti. Iovorrei che oggi i contributi arri-vassero direttamente dall’aula,sulla scorta di quanto già avve-nuto grazie all’impegno delle as-sociazioni, delle forze sociali,delle organizzazioni di volonta-riato, dei genitori, degli inse-gnanti, degli altri enti interessatie di tutta la società civile. Il mes-saggio, insomma, deve arrivaretra questi banchi coma un qual-cosa di recepito realmente dalbasso”.

201 novembre 2012

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Il Consiglio commemorale ventisette piccole

vittime e la loro maestra

Frattura: a distanza di dieci anni ancora 800 famiglie senza casa

Il messaggio reso all’Aula dall’assessore

Chieffo a nome della maggioranza.

“Sono trascorsi dieci anni… ma udire il

suono di una campanella di una scuola da quel

fatidico 31 ottobre rende questo lasso di

tempo fluttuante intorno alle emozioni, al do-

lore, che di anno in anno riscopriamo pro-

fondo ed incancellabile dentro di noi!

Impossibile dimenticare… impossibile cancel-

lare quelle immagini, impossibile annullare il ri-

cordo di quelle lunghe ore intervallate da

urla, pianti, angoscia profonda… da silenzi ri-

chiesti dai soccorritori nel momento che una

voce flebile arrivava ai loro orecchi… tutto si

bloccava… il fiato in gola… gli occhi sbar-

rati… le lacrime arrestavano il loro cam-

mino… lì come se il tempo si fermasse con la

speranza che quei papà, quelle mamme…

quei familiari potessero uscire dall’incubo e

riabbracciare i loro teneri, piccoli tesori!

In questi anni altri terremoti, altre tragedie, al-

tri lutti, si sono verificati in Italia, L’Aquila e il

suo territorio, l’Emilia, adesso la Calabria e la

Basilicata.

La Giornata della Memoria è sostenuta da

profondi valori umani, da emozioni e senti-

menti incancellabili che a distanza di dieci anni

riaffermano la volontà comune di tutti i colle-

ghi di questo Consiglio di ricordare quanto

accaduto, affinché la coesione e la comunione

d’intenti per la salvaguardia della incolumità

pubblica faccia sempre cadere i muri della

contrapposizione di parte o ideale a beneficio

e nell’interesse di tutti.

Questa giornata rappresenta per chi come

me in quest’aula, ha vissuto gli effetti deleteri

del terremoto, che conosce quanto sia duro

ritrovare la normalità e che non ha mai perso

di vista le occasioni e le possibilità per attutire

gli effetti devastanti, un appuntamento con la

coscienza di amministratore oltre che di

uomo. In questo giorno più che mai, bisogna

tener presente che alcun strumentalismo,

qualunquismo, massimalismo che dir si voglia

potrà occultare o mistificare le opere realiz-

zate, gli sforzi compiuti, l’impegno profuso, che

ha consentito di dare risposte ai bisogni delle

famiglie colpite dal sisma.

Il messaggio della minoranza affidato a Paolo

Frattura.

“Gentili presidente e colleghi,

è con reale condivisione di sentimenti che

partecipiamo alla Giornata della Memoria

istituita perché mai si dimentichino il 31 ot-

tobre 2002 ed i giorni tristi che seguirono.

Dieci anni durante i quali ogni genitore, in

una sincera vicinanza, ha partecipato ed ha

vissuto sulla propria pelle il dolore.

Lo strazio delle famiglie che hanno piano i

propri cari ha segnato la vita di tutti e dise-

gnato – ma solo nei contorni purtroppo -

un altro futuro che dovrà continuare ad es-

sere scritto in nome della scurezza, della pre-

venzione e del rispetto delle norme.

Una condivisione del dolore quella che vi-

viamo da dieci anni alla quale si aggiungono il

dovere e la responsabilità istituzionale nei

confronti di una comunità che soffre ancora

oggi per la perdita dei propri cari e per gli

ostacoli che si ergono sulla strada di un per-

corso di futuro che ancora non viene com-

piutamente concluso. Il dolore che ha colpito

la nostra terra nei suoi sentimenti più puri e

negli affetti, che non ha mai restituito i sorrisi

di quei 27 bambini, oggi avrebbero 18 anni,

che ha strappato con violenza una madre al

suo ruolo di genitore e di educatrice, che ha

costretto migliaia di persone alla precarietà

di vita e di futuro… ebbene, quel dolore è

ancora il monito che deve guidare – con an-

cora maggiore forza, rinnovata incisività e

tanta concretezza – il lavoro delle Istituzioni

affinché non siano più le tragedie ad indicare

quali percorsi attivare perché le nostre

scuole – di cultura e di vita, di emancipazione

e di domani – siano al riparo dalla forza della

natura e dall’imperizia degli uomini.

Oggi si sente ancor forte e chiaro il richiamo

alla concretezza dell’agire politico, istituzio-

nale e di legalità. Nessuna tentazione retorica

ma le parole d’ordine erano e restano pre-

venzione, sicurezza e rispetto delle regole.

Quel giorno è parte di un lungo elenco di di-

sastri della cui consapevolezza dobbiamo

avere contezza, mai venendo meno a quella

seria e consapevole presa d’atto degli errori

fatti, delle mancanze e delle risposte che

siamo chiamati a fornire nel pieno delle no-

stre responsabilità istituzionali e senza farne

distinzione politica.

Chieffo: coesione e comunioned’intenti per la salvaguardia della incolumità pubblica

Pietracupa: occorre sensibilizzare le nostre coscienze sul tema della sicurezza scolastica

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01 novembre 2012

SAN GIULIANO DI PUGLIA. Leparole di una madre,Cinzia che ha persosuo figlio per il crollodel solaio del liceoDarwin di Rivoli anchequest'anno hannoscandito al presente inomi di quei ventisettebambini e della loromaestra morti sotto ilpeso di quella scuola.Dieci anni fa alle 11,32 e,per i successivi secondi, laterra tremò e con essaquella scuola che si accar-tocciò su se stessa lasciando,nonostante i soccorsi, nono-stante le mille braccia a spa-lare a mani nude, sotto di essa26 bambini e la loro maestra.Il piccolo Umberto uscì vivo daquella scuola ma morì un mesedopo a Roma.

Dieci anni fa tutto questo. Ed oggi,nei luoghi che a perenne memoriascandiscono quei ricordi, il cimitero eil parco della memoria, la commemo-razione di quelle giovani vittime, lacommemorazione di quei ragazzi im-molati in quella scuola che doveva es-sere, dopo le loro abitazioni, il postopiù sicuro dove poter stare.

Il silenzio della preghiera è statonuovamente rotto da quei rintocchi, i

rintoc-chi della campana de-

gli angeli che hanno scandito il ricordodi ognuno delle giovani vittime, dellaloro maestra Carmela Ciniglio mentrele lacrime hanno rigato i volti dei pre-senti, hanno parlato al cuore di quantitornano in quel cimitero a pregare, eforse anche a chiedere scusa. In tanti,provenienti da ogni dove, infatti hannovoluto essere presenti, presenti e vi-cini alle mamme e ai papà, ai nonnidelle giovani vittime.

A partire dalle autorità civili e mili-

tari, i politici, le associazioni di vo-lontariato, gli uomini delle istitu-zioni, quanti anche come semplicicittadini hanno sentito quel doveremorale di recarsi al cimitero a ren-dere omaggio a quelle lapidi bian-che, a quei sorrisi di bambinistrappati alla vita quando questaera ancora un sogno da realiz-zare. Nel luogo del silenzio, dopoi rintocchi della campana a ri-cordare le giovani vittime, è toc-cato a Don Renato Grecu rin-novare, affidandosi allapreghiera, la speranza chequelle morti non siano statevane e che un disegno piùgrande era scritto in cieloper quei bambini. E dal ci-mitero alla scuola, o meglio

al parco della memoria, ancorain silenzio il corteo si è portato nelluogo della tragedia. In quello spaziourbano oggi architettonicamente di-verso da quel 31 ottobre di dieci annifa si è ripetuto il gesto della deposi-zione delle corone di fiori. Intorno alprimo cittadino Barbieri, i rappresen-tati delle istituzioni. Il governatore Mi-chele Iorio, il presidente del consiglioregionale Mario Pietracupa, il presi-dente della Provincia Rosario De Mat-teis i sindaci che da dieci anni in ri-cordo degli aiuti portati a San Giulianotornano con i loro gonfaloni per testi-

moniare, nonostante il trascorrere deltempo, la loro vicinanza sincera allacomunità fortorina. C'era da semplicecittadino onorario Guido Bertolasoche è rimasto tra la gente di San Giu-liano in disparte, a pregare sulletombe dei bambini salvo poi stringerela mano a tanti amici, a tante mammee papà che in lui hanno sempre vistoe continueranno a vedere un salva-tore, un uomo che si è fatto prossimoal cento per cento. Non solo politici,ma anche gli uomini e le donne di SanGiuliano, le mamme e i papà, i bam-bini della ‘Jovine’, i vari gruppi dellaMisericordia, i volontari, come sempretanti colleghi giornalisti. Tutti, a co-minciare dal presidente del Comitatodelle Vittime, Antonio Morelli hannoribadito la necessità di portare avanti,senza soste, la battaglia per le scuolesicure in Italia.

“Perché – è stato detto – sono passatidieci anni dalla nostra tragedia ma illivello di sicurezza delle scuole in Ita-lia è ancora molto basso”.

Nel corso della commemorazionesono stati letti anche i messaggi delcapo dello Stato, del presidente dellaCamera Fini con i quali, dopo averespresso profonda vicinanza all'interacomunità fortorina, hanno anche sot-tolineato un messaggio per i ragazzisopravvissuti, loro che sono il futurodella comunità.

di Aldo Patriciello*

La memoria è indispensabile innan-zitutto per ricordare coloro che non cisono più ma anche per evitare chevengano commessi gli stessi errori. Èsolo con la memoria, con il nostro af-fetto, che possiamo far rivivere i 27 an-geli e la loro maestra di San Giulianodi Puglia. È ancora nitido il ricordo diquel giorno, di quel 31 ottobre, le cuiimmagini non potrò mai dimenticare;così come non potrò mai dimenticarela forza di coloro che erano lì, cittadini,

forze dell’ordine che instancabilmenterimuovevano le macerie della scuolaJovine alla ricerca di un bambino an-cora vivo; non dimenticherò mai laforza che, dopo qualche giorno, ha con-traddistinto gli abitanti di San Giulianodi Puglia, le mamme e i padri di quei27 bambini, con cui hanno ricostruitofisicamente e psicologicamente un in-tero paese mettendosi alle spalle latragedia vissuta. Grazie poi all’ammi-nistrazione comunale, alle Istituzioniregionali è stata sottolineata l’impor-tanza di avere scuole sicure, secondo

la vigente normativa antisismica,ed è stata ricostruita quella scuolache portò tanto dolore e disperazionediventando essa stessa il simbolo dellaricostruzione post terremoto. Da quelgiorno numerosi Istituti scolastici inMolise sono stati ricostruiti e messi insicurezza, altre Regioni d’Italia sonostate colpite dalla violenza del terre-moto; San Giuliano di Puglia conti-nuerà a rappresentare il simbolo delriscatto dopo tutta quella sofferenzache riempie ancora le nostre anime.

*eurodeputato

Una memoriaper ricordare

ma ancheper evitare

gli stessierrori

LA GIORNATA

Il silenzio come rispettoper chi non c’è piùUna generazione cancellata

NAPOLITANO

“Ore che restano ancoraimpresse nella coscienzadel Paese”

San Giuliano e i suoi “Angeli”

a dieci anni dal tragico giorno

401 novembre 2012

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CAMPOBASSO. Il Consiglioregionale, convocato ieri mat-tina per commemorare le vit-time di San Giuliano, avrebbedovuto poi proseguire nel po-meriggio per la trattazione de-gli argomenti iscritti all’ordinedel giorno. Ma in apertura diseduta il presidente Pietracupaha deciso l’aggiornamento amartedì prossimo per consen-tire a tutti i consiglieri di ana-lizzare la situazione che si è ve-nuta a determinare in seguitoalla sentenza di annullamentodelle elezioni emessa dal Con-siglio di Stato. Ma prima dellaseduta, lunedì prossimo, a par-tire dalle ore 11 si svolgerà laconferenza dei capigruppo al-largata a tutti i consiglieri peravviare un confronto tra tuttele forze politiche in modo daindividuare un percorso con-diviso e chiaro da seguire daoggi sino a nuove elezioni.

Sull’argomento è intervenutoil consigliere del Pd, MichelePetraroia che ha chiesto chia-rezza sul quadro normativo en-tro il quale il Consiglio intendemuoversi. La questione è unasola: l’assemblea legislativa dipalazzo Moffa è legittimata omeno a continuare ad operare,anche dopo la sentenza defini-tiva di annullamento delle ele-zioni?

Petraroia ha ricordato comesulla vicenda era già interve-

nuto il prefetto Trotta, lo scorso4 settembre, che in una notaprecisava come, in caso di scio-glimento del Consiglio, esso ri-maneva comunque in caricaper gli atti urgenti ed indifferi-bili. Una condizione discipli-nata dalla legge regionale nu-mero 2 del 2002, approvataproprio per evitare la paralisidell’intera regione. Dunque at-tualmente il Consiglio regio-nale sta applicando quellanorma, ma il consigliere Petra-roia ha comunque chiesto che

sull’argomento venga fattachiarezza, “perché – ha dichia-rato – non vogliamo essereconsiderati abusivi. Siamo quia fare il nostro dovere, con ipieni diritti”. Diritti, chiara-mente limitati all’approvazionedi provvedimenti urgenti. Ilpresidente Pietracupa ha ri-sposto ricordando come sullaquestione siano stati, a tempodebito, interpellati, per un pa-rere, il prefetto, il Governo, ol-tre all’Avvocatura dello Stato.

“Intendiamo difendere il no-

stro ruolo istituzionale – hadetto – Se saranno adottatiprovvedimenti d’autorità, neprenderò atto. Ma fino a quelmomento continueremo asvolgere il nostro ruolo. Vorreirassicurare tutti – ha aggiuntoil presidente - Attuerò pru-denza istituzionale e politica.Credo che la situazione delMolise sia talmente chiara atutti. Se ci fossero stati pro-blemi sarebbero stati già adot-tati i conseguenti provvedi-menti. Siamo qui ad assolvere

il nostro compito, estrema-mente importante in questomomento così delicato e diffi-cile per la nostra regione”, haconcluso Mario Pietracupa.

Dunque l’attività del Consi-glio regionale andrà avanti, an-che se limitata all’approva-zione di provvedimenti chehanno il carattere dell’ur-genza. Sono ancora molte lequestioni sul tappeto: l’emer-genza occupazione, ma ancheun tema prettamente istituzio-nale come è quello legato allariforma della legge elettorale.

Il Consiglio regionale do-vrebbe occuparsi anche diquesta delicata materia, in vi-sta del voto che presumibil-mente dovrebbe svolgersi neiprimi mesi del prossimo anno.I consiglieri da eleggere sa-ranno venti, oltre al presidente,così come deciso dallo stessoConsiglio, ma a questa modi-fica andrebbe affiancata anchequelle che riguarda il sistemaelettorale, appunto. Insommauna situazione particolar-mente delicata quella in cuioggi si trova l’assemblea legi-slativa di palazzo Moffa. Tra iconsiglieri c’è prudenza, suquello che il Consiglio può onon può fare. E nonostante lerassicurazioni del presidentePietracupa, il clima all’internodi palazzo Moffa resta molto,molto incerto.

Già con un precedente mio inter-vento ho manifestato il pensiero che la

politica deve riappropriarsi del suoruolo, quello di guidare il Paese verso ilbene comune ripristinando l'ordine so-ciale ormai in disfacimento.

Per fare questo è necessario che tuttiprendiamo coscienza che è doverosopartecipare alla vita pubblica per con-correre alla riforma politica, economicae sociale della nostra bella Italia.

In questo tempo in cui l'opinione pub-blica è confusa e sconcertata e che ri-flette le incertezze e il malessere che ser-peggiano nella classe politicapropriamente detta dobbiamo fare unappello alle libere giovanili coscienze dientrare in politica e portare idee e con-vinzioni per concorrere a formulare unprogramma che abbia come contenuto efine, in primis, una soluzione tempora-nea dei problemi reali della famiglia,della società, dell'economia ma che troviattuazione nel continuo divenire della

vita ispirata a principi fermi.Ora che la politica ha perso la retta

via - con il disfacimento che si tocca quo-tidianamente - è necessario ricostruireil tessuto politico, sociale ed economicocominciando ad elaborare e manifestareidee che tengano presente la contingenzaattuale e non costituiscano un puro trat-tato filosofico astrattamente pensato mache trovi concretezza nel quotidiano dellavita; non semplici e pure affermazioni oenumerazioni di problemi. E' necessariouna forte azione riformatrice basata suregole e fondamenti democratici, sullatrasparenza nei processi decisionali. Inquesto contesto vanno collocate anche leistanze di riforma finalizzate al tagliodei costi della politica e all'abbattimentodell'attuale crisi economica oltre che diquella sociale e politica.

Non è il tempo dell'antipolitica, dellecomicità che attraversano in lungo e inlargo l'Italia che dividono le coscienzeanziché aggregarle, ma è quello di ritro-

vare la forza, la volontà, l'intelligenza diricostruire un sistema politico organiz-zato attorno a grandi culture ed uominiche combattano contro la personalizza-zione dei partiti ( Berlusconi, Fini, DiPietro, Mastella, Pionati, Casini). Questapersonalizzazione ha bloccato la nascitae la crescita della nuova classe dirigente.Ora, credo, che sia necessario una lea-dership portatrice di principi e idee, oltreche di valori, che sia capace di aggregarei vari soggetti della società civile ed eco-nomica del Paese (associazioni, movi-menti, collettività) e di recepire le istanzeprovenienti dai vari ceti sociali presentisul territorio. Una leadership capace diaggregare intorno ad un soggetto orga-nicamente strutturato ed organizzatosotto forma di partito. Una leadershipche sia espressione della base e sia figliadi convergenze ideologiche e culturali.

Nell'attuale periodo di crisi in cui lapolitica ha abdicato al tecnico, in nomedella competenza, la soluzione dei pro-

blemi che la stessa ha prodotto e creato,è necessario che si ristrutturi e si rior-ganizzi mettendo al centro della scenala persona nella sua dignità ed interezza,pensata come soggetto sociale come in-dividualità politica in grado di deciderele sorti.

Nel momento in cui sto elaborando ilpresente editoriale ho appreso la notizia,ascoltando la radio, che il Consiglio diStato, supremo organo di giustizia am-ministrativa, ha annullato, confermandola sentenza di primo grado del TribunaleAmministrativo del Molise, il risultatodelle elezioni per il rinnovo del consiglioregionale del Molise mandando a casagli eletti.

E allora questo è un motivo in più edè l'occasione per il Molise per ripen-sare la politica e rinnovarla nelsenso di cui sopra.

Mario Antenucci

LETTERE@

LETTERE

@

[email protected]

La riforma della politica: l'altra politica

Elezioni annullate, il Consigliopiomba nell’incertezza

Il presidente

Pietracupa

rassicura: legittimati

a lavorare

Il consigliere del Pd

Petraroia: si faccia

chiarezza per

evitare problemi

Lunedì conferenza

dei capigruppo

per decidere un

percorso condiviso

CAMPOBASSO. "Esprimo piena so-lidarietà al presidente della RegioneMolise, Michele Iorio, per un ricorsoche nulla toglie alla vittoria elettoraledi un anno fa. Il presidente Iorio hail pieno diritto di ricandidarsi per tor-nare alla guida della sua Regione, pro-seguendo così il percorso di rinnova-mento già avviato e l'importantelavoro fin qui svolto nell'esclusivo in-teresse dei cittadini". Questo è il testodel telegramma che il segretario na-zionale del Pdl, Angelino Alfano, hainoltrato al presidente della Regione,Michele Iorio. La decisione del segre-tario nazionale non lascia dubbi escampo a qualsiasi interpretazione disorta così come era stata, pure, fattadal coordinatore regionale, Ulisse DiGiacomo che aveva bacchettato pos-sibili "fughe in avanti". Alfano ha po-sto una pietra tombale sulla candida-tura di Iorio alla presidenza dellaRegione. Per il Pdl, infatti, il governa-

tore ha dato prova di lun-gimiranza politica nel-l'affrontare i pesantiproblemi della re-gione a partiredalla sua stessaautonomia. Lo hafatto battendoforte il tasto an-che nel tentativodi ricevere dal go-verno le giuste at-tenzioni per il Mo-lise. Parte da questaconsiderazione il segreta-rio del Pdl per togliere ognipossibilità di dubbio alla ricandida-

tura di Michele Iorio a pre-sidente della Regione

Molise. Del resto, iproblemi sul tappeto

hanno la necessitàdi trovare chi ènelle condizionidi affrontarli pro-prio per un baga-glio di esperienza

e di sagacia poli-tica accumulata nel

corso degli anni. Conalla base un pro-

gramma che li contemplicon le dovute soluzioni. Fino ad

oggi le responsabilità in tal senso sono

state assuntesempre dal presi-dente della Regione che non hatrovato, spesso, sponda in Consiglio onella sua stessa maggioranza. Quandosi va a dover mettere mano in proble-matiche grosse e pesanti, leggi Zuc-cherificio o Solagrital, tutti preferi-scono tirarsi indietro. Così è stato nelrecentissimo passato. E questo non èsegno di crescita di una classe politicadirigente. Sono proprio queste le basisulle quali far ripartire la candidaturadi Michele Iorio che deve, a sua volta,togliere un po' di zavorra di torno. Lastessa che ha impedito o falsato alcunisuoi passi strategici. Le difficoltà delmomento impongono una classe poli-tica capace di assumersi responsabi-lità e prendere decisioni. Per il Pdl,ma anche per la coalizione di centro-destra, Michele Iorio sembra esserel'unica figura capace di potere averequesto ruolo.

Il Pdl conferma

Iorio candidato

alla presidenza

TAaglio

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01 novembre 2012

La notizia di una calendariz-zazione delle prossime elezioniregionali, alla luce della sen-tenza del Consiglio di Stato, co-stringerà le forze politiche mo-lisane ad un tour de forcepolitico ed organizzativo note-vole. Pochi mesi, infatti, standoal Viminale ci separerebberodalle prossime consultazioni.Questo il tema principale del-l’intervista con il segretario re-gionale del Partito della Rifon-dazione Comunista Italo DiSabato che, insieme al PdCI,nelle ultime consultazioni re-gionali con la lista Federazionedella Sinistra, ha eletto il con-sigliere Salvatore Ciocca.

Stando alle di-chiarazioni del mi-nistro Cancellieriil Molise tornerà avotare alla fine delprossimo gennaio.RC quale stradapercorrerà questavolta?

“Le dico quello che penso eche proporrò al comitato regio-nale: la politica del doppio bi-nario non ha senso ed è peri-colosa, nel senso che non si puòessere oppositore a Monti e alleforze che lo sostengono in par-lamento e poi allearsi con il Pda livello locale. Le scelte fattedal governo Monti a partire dalFiscal Compact ricadrannocome scure sugli enti locali apartire dalle regioni, quindi èanacronistico allearsi con chi haapprovato e difende tali prov-vedimenti.”

Ma l'avversario da battereè il Pd o in questo caso Mi-chele Iorio?

“E’ da battere quella che è unadelle cause maggiori della ma-lapolitica: il bipolarismo degliaffari. Le alleanze in questi lun-ghi anni di II repubblica si sonofatte sempre contro qualcosa oqualcuno con il risultato che siè distrutta la sinistra, e scom-parsa qualsiasi idea di trasfor-mazione sociale, i diritti e leconquiste sociali sono statecancellate

La riduzione dei seggi nelleassemblee elettive riduce an-che la rappresentanza demo-cratica delle forze cosiddetteminori. Non era meglio ta-gliare pesantemente invece leindennità della politica?

“L’ho sempre detto e affer-mato. Il taglio del numero deiconsiglieri è un taglio alla de-mocrazia, un ulteriore affossa-mento delle assemblee elettive,un consegnare ulteriormente lapolitica alle vere "caste", a co-loro che spenderanno migliaiadi euro per una campagna elet-

torale, che necessariamentedeve avere poi una ricadutapersonale. Se si volevano ta-gliare i costi della politica ba-stavano tre minuti, bastava a li-vello regionale abrogare le leggia riguardo la diaria e i porta-borse per risparmiare quattromilioni d'euro l'anno. Hannopreferito tagliare il numero deiconsiglieri per immergersi in unpopulismo anticasta che favo-rirà e rafforzerà solo il trasfor-mismo ed il pensiero unico.”

Il fenomeno Grillo non èpiù fenomeno ma realtà.Come si pone il suo partitonei confronti del Movimento5 stelle?

“Nonostante ci siano moltecose che non condivido di Grilloe del Movimento 5 stelle, a par-tire dai temi dell'immigrazionealle politiche securitarie, pensoche Grillo oggi sia importanteperché fa saltare il banco delbipolarismo che, come dicevo, èuna delle cause maggiori della

malapolitica e dell'affermazionedel "finanzcapitalismo" che è lacausa della crisi sociale ed eco-nomica che stiamo vivendo. Ilvoto a Grillo ormai da mesi nonè più appannaggio di attivistiimpegnati nella costruzione dinuove forme di democrazia. Iconsensi ai 5 Stelle non si ac-compagnano a forme di mobi-litazione sociale e costruzionedi politica dal basso, e proba-bilmente ne sono la parados-sale negazione. Siamo davantiad un voto di opinione trasver-sale che ha che fare più con imeccanismi della delega (“Pro-viamo questi, va!”) che conquelli dell’autogoverno. È unvoto più disperazione che disperanza. La speranza oggi lasi ricostruisce con il conflitto so-ciale e con la lotta... parole pur-troppo dimenticate da tanti sog-getti politici e sociali checontinuano a considerarsi di si-nistra.”

MO

Di Sabato: “Anacronistico allearsi con chi sostiene Monti”

L’intervista. Elezioni, Rifondazione si smarca dal centrosinistra?

Per il segretario nazionaleAngelino Alfano, il Moliseha bisogno di una classedirigente conscia dei problemi

Ci sarà dunque un “electionday” per il rinnovo dei consiglie delle giunte regionali di Mo-lise, Lazio e Lombardia: lo haannunciato ieri il Ministro de-gli Interni Anna Maria Cancel-lieri, parlando con i giornalistia margine della conferenzastampa tenuta a Palazzo Chigi.Il ministro ha spiegato che ladata più probabile potrebbeessere quella del 27 gennaio,dato che farlo entro dicembresarebbe difficile, mancando itempi per la presentazionedelle liste e la relativa raccoltafirme. Poichè di mezzo poi cisono le feste natalizie, e unaelezione immediatamentedopo rischierebbe di creareproblemi e ricorsi, la data piùprobabile è appunto l'ultimadomenica di gennaio. Ma an-che quella data, ha sottolineatoil ministro, presenta un pro-blema: potrebbe dare fastidioalla comunità ebraica, dato chein quella data si celebra ilGiorno della Memoria (il 27gennaio 1945 le truppe russeentrarono ad Auschwitz equindi si ricordano gli ebreimorti nei campi di concentra-mento nazisti durante la Se-

conda Guerra Mondiale). Percui la data potrebbe esserespostata alla domenica succes-siva. Ma non si potrà andaretroppo oltre: le Camere vannosciolte entro febbraio per pro-cedere ad elezioni entro aprile.Di fatto la data del 27 gennaio,oltre alla vicenda relativa allaGiornata della Memoria, gettaqualche dubbio, dato che co-stringerebbe comuni, prefet-ture e tribunali all’apertura neigiorni delle festività natalizie(anche se la legge lo prevede),affinchè possano essere depo-sitate tutte le documentazioninecessarie alle candidaturedelle liste provinciali e regio-nali dei candidati che devono

essere presentate ai rispettiviUffici centrali dalle ore 8 del30º giorno sino alle ore 12 del29º giorno antecedente la datafissata per la votazione. Stessedifficoltà ci sarebbero spo-sando la data al 3 febbraio, an-che in questo caso potrebberoregistrarsi nuove difficoltà,dato che la data di presenta-zione delle liste coinciderebbecon le giornate festive previsteall’inizio dell’anno. Dunque,secondo molti osservatori, ladata delle elezioni potrebbespostarsi a domenica 10 feb-braio, ultima data utile, proba-bilmente, prima del previstoscioglimento delle Camere.

MO

TAaglio

lto7

01 novembre 2012

Si è tenuta a Venezia la 136^ Assem-blea dei Presidenti delle Camere diCommercio d’Italia nel corso della qualeè stato approvato all’unanimità un do-cumento che ridisegna l’organizzazioneterritoriale delle Camere di Commercioitaliane.

E’una proposta di autoriforma, sotto-posta al Ministro Passera, che tieneconto dell’autonomia funzionale deglienti camerali, quali enti qualificati a rap-presentare il sistema delle imprese, svin-colati dalla dimensione provinciale inun’ottica di aggregazione, definita sullabase del grado di omogeneità dei terri-tori e di criteri di natura economica.

Il Ministro ha espresso il suo perso-nale plauso alla proposta, in linea con lepolitiche del Governo, ed ha riconosciutoil ruolo concreto ed insostituibile delleCamere di Commercio in ogni parte delterritorio. Con l’attuazione della riforma,a seguito di apposito decreto ad hoc delMISE si individueranno “le nuove cir-

coscrizioni delle Camere di Commerciole quali dovrebbero essere definite dallostesso MISE con il vincolo che le im-prese che ne faranno parte saranno ag-gregate con criteri e logiche prevalente-mente di natura economica e dovrannopoter garantire l’autonomia finanziariaa ciascuna Camera”.

All’Assemblea hanno preso parte en-trambi i Presidenti delle Camere diCampobasso e Isernia, Amodio De An-gelis e Luigi Brasiello, per essere ingrado, nei prossimi mesi, di guidare almeglio il processo di riorganizzazioneanche del sistema camerale molisano.

La proposta di riordino che è stata pre-sentata è nata dal dialogo continuo eproficuo con il Ministro Passera ed è ilfrutto di un lavoro corale, che ha coin-volto tutti i livelli del nostro sistema e diquello delle associazioni di rappresen-tanza.

“Dobbiamo vincere le tentazioni di re-stare aggrappati al passato, dobbiamo

raccogliere questa sfida e giocarla daprotagonisti. Lo potremo fare se faremonostra (sostengono entrambi i presidentimolisani) la logica operativa delle im-prese e se sapremo modificare i nostriassetti organizzativi modellandoli ancoradi più al servizio delle imprese”.

La riorganizzazione, secondo gli studieffettuati da Unioncamere, porterebbenel giro di un biennio, ad una riduzionedei costi del sistema pari almeno al 20%rispetto a quelli sostenuti al 31 dicembre2011. Tutto ciò consentirà di liberare lerisorse finanziarie necessarie finchè ilsistema delle Camere di Commercio ita-liane possa svolgere eventuali nuovefunzioni al servizio delle imprese senzaulteriori oneri né per lo Stato né per leimprese.

Può essere, infatti, questa l’occasioneper rilanciare e far crescere il ruolo del

sistema, “delegando alle Camere di Com-mercio l’esercizio anche di nuove attivitàstrategiche per le imprese”, si pensi adesempio alle attività per la formazione eil mercato del lavoro, alle funzioni in ma-teria di turismo, di agricoltura e ai temidell’ambiente e dei trasporti.

Election Day: il ministroCancellieri indica il 27 gennaio Molise, Lazio e Lombardia

insieme alle urne: dubbi

sulla data delle elezioni,

sarà il 10 febbraio?

Il fatto. Assicurare vicinanza alle imprese

Il sistema camerale

punta all’autoriforma

per garantire più servizi

All’assembleanazionalei presidentidei due entiBrasiello e De Angelis

CAMPOBASSO. E’ attivo daieri il sito internet dell’asso-ciazione di volontariato Car-dioarea (www.cardioarea.it). Ilgruppo di operatori sanitari,coordinato dal presidente,Giovanni Cerio, nasce alloscopo di dare un contributoalla prevenzione e alla lottaalle malattie cardiovascolari.

“Il fine di questa nostra as-sociazione – come si legge sulsito - è quello di diffondere trala popolazione una buonaeducazione sanitaria nelcampo delle malattie cardio-vascolari. Con questa inizia-tiva si vuole ampliare la cono-scenza sulle cause dellepatologie cardiache che risul-terebbe utile per interveniretempestivamente in tutte leemergenze e nella preven-zione delle malattie cardiova-scolari. Fermo restando che ilnostro scopo è quello di for-nire un servizio di interessesociale, potenzialmente i be-

nefici che se ne potrannotrarre sono sia di tipo econo-mico e di supporto agli ospe-dali (potendo effettuare uncerto tipo di assistenza domi-ciliare ), sia di tipo statistico,utilizzando i risultati per ri-cerche in campo biomedico,epidemiologico e tecnologico”.

Cardioarea si pone, in-somma, come uno strumentod'informazione schierato dallaparte dei cittadini che colle-gandosi ad esso potranno ap-

prendere le nozioni di base sucorretta alimentazione e sanistili di vita anche perché “lasalute è un diritto fondamen-tale di qualsiasi individuo edunque ognuno di noi ha il di-ritto di conoscere e saperequanto più possibile sul pro-prio benessere”.

Una precisazione doverosa:“Informare non significa vo-lersi sostituire al medico o in-terferire con il suo delicatis-simo ruolo, tutt’altro: solo al

cardiologo, nel rapporto indi-viduale con il paziente, com-petono le scelte diagnostiche eterapeutiche. Informare signi-fica rendere il cittadino dotto,consapevole e preparatoquando dovrà interagire con ilproprio medico di fiducia nelladiagnosi, nel trattamento enella cura della propria ma-lattia”.

Per maggiori informazioni,oltre al sopracitato sito, si puòchiamare anche il 3341482222.

Campobasso8

01 novembre 2012

CAMPOBASSO. L’arcidiocesidi Campobasso-Bojano rendenoto il programma delle cele-brazioni eucaristiche presie-dute dall’arcivescovo metropo-lita GianCarlo Bregantini inoccasione della solennità diOgnissanti e commemorazionedei defunti.

Oggi alle 11 e 30 in cattedrale

santa messa presieduta da pa-dre Giancarlo; alle 15 e 30 cele-brazione eucaristica e visita alcimitero di Bojano. Domani lachiesa celebra la commemora-zione di tutti i Fedeli defunti:alle 9 celebrazione eucaristica,presieduta dall’arcivescovo,presso il reparto di emodialisidell’ospedale Cardarelli di Cam-

pobasso, in occasione del 40°anniversario della fondazionedel reparto. Alle 10 celebrazioneal sacrario militare nel castelloMonforte, a Campobasso; alle 15e 30 santa messa al cimitero diCampobasso e alle 18 e 30 incattedrale. Domenica alle 18 delnuovo parroco a Ripalimosani,don Moreno Ientilucci.

CardioareaL’iniziativa.

Ognissanti e commemorazionedei defunti, le celebrazioni religiose

E’ attivo da ieri

il nuovo sito

dell’associazione

di volontariato

composta

da operatori

sanitari che lottano

contro le malattie

cardiovascolari

Il presidenteCerio:non vogliamosostituircial medico,ma soloinformarei cittadini

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JELSI. “Condotta gravosa e ir-regolare”. Il comportamento delpresidente del consiglio comu-nale di Jelsi e della maggioranzaviene così bollato dai consiglieridel gruppo Ora per Jelsi, France-sco Maiorano e Massimo Tattache lunedì scorso hanno abban-donato l’aula per protesta.

In discussione c’era la nominadel revisore dei conti. Colui che èchiamato a controllare le spesedell’amministrazione e che rap-presenta un vero e proprio pre-sidio di legalità all’interno del-l’ente. Il decreto legge 174 del 10ottobre scorso ha stabilito anche

che il revisore venga indivi-

duato tramite sorteggio in prefet-tura attingendo da un appositoelenco e non più, come avvenivain passato, mediante scelta daparte del consiglio comunale.Questo perché ci si è resi contoche non era corretto che il con-trollato (il Comune) si scegliesseda solo il controllore.

Tuttavia, ad oggi le nuove di-sposizioni non sono ancora pie-namente operative e, per talemotivo, il ministero degli Interiha emanato una circolare chestabilisce che gli organi di revi-sione contabile in scadenza pro-seguono la propria attività nel-l’ente per 45 giorni e alloscadere di tale periodo, se ilnuovo regolamento del sorteggiopresso le prefetture non sarà av-viato, vengano nominati secondo

il vecchio sistema della sceltaoperata dal consiglio comunale.

Quello che Tatta e Maioranocontestano è proprio il mancatorispetto di questo termine (il pre-cedente aveva terminato il man-dato il 30 settembre).

“Perché tanta fretta da partedell’amministrazione?” si do-mandano oggi i due consiglieri?

C’è poi un’altra questione sol-levata dai due: “Perché l’ammini-strazione non ha emanato nes-sun avviso pubblico per ilreperimento di istanze da partedi revisori dei conti interessati alavorare per il Comune di Jelsi?Perché questa mancanza di tra-sparenza? Perché sono stati sot-toposti al consiglio solo tre can-didati alla carica di revisore deiconti? Questi sono i dubbi solle-

vati dall’opposizione alla qualela maggioranza non ha saputorispondere. Dubbi che aumen-tano se si leggono i curricula deitre candidati. Non per la compe-tenza e la professionalità, laquale traspare indubbiamente,ma perché ogni candidato haavuto un legame con il prece-dente sindaco di Jelsi. Allora ladomanda ultima è questa: oggi

chi comanda sul comune di Jelsi?Per la cronaca la maggioranzaconsiliare ha votato per il profes-sionista che fu già revisore deiconti nel periodo 2003-2009 sulComune di Jelsi.

A tutte queste domande ci au-guriamo che il primo cittadino,Salvatore D’Amico, voglia ri-spondere presto.

AD

901 novembre 2012

CAMPOBASSO. Incassata la fiduciadi 23 consiglieri comunali, che nellanotte tra lunedì e martedì hanno ap-provato il bilancio di previsione, peril sindaco Di Bartolomeo è arrivato ilmomento della resa dei conti. Laprima azione del fuciliere, che fino adoggi era rimasto più o meno in silen-zio rispetto al ‘trattamento’ che le in-quiline di palazzo San Giorgio, Mari-lina Niro e Marialaura Cancellario,gli hanno riservato, è stata quella didefenestrarle.

In una nota inviata ieri alla stampa,il primo cittadino, senza tanti giri diparole ha intimato alle ‘missidenti’ di“fare chiarezza una volta per tuttesulla loro collocazione politica. L’at-

teggiamento politico sin qui tenuto –ha detto - nelle ultime sedute consi-liari, nei fatti di aperto contrasto conle azioni politiche del sindaco e dellamaggioranza che lo sostiene, alline-andosi scientemente e sistematica-mente alle scelte dell’opposizione,denotano mancanza di coerenza isti-tuzionale e soprattutto politica. Va dasé, per ultimo, che il voto contrarioalla deliberazione Imu e al bilancio diprevisione 2012, con le loro dichiara-zioni rilasciate peraltro dai banchidell’opposizione, hanno provocato unvulnus insanabile che le pone irri-mediabilmente al di fuori della mag-gioranza consiliare”.

In buona sostanza Di Bartolomeo

ha fatto capire che non ha più inten-zione di accettarle come “maggio-ranza critica”, come loro stesse sisono definite in una recente confe-renza stampa. Lasciando intendereche se non se ne andranno da sole ‘vicaccio io’.

AD

Di Bartolomeo siluraNiro e Cancellario

Il fatto.

Palazzo San Giorgio.

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Jelsi, nomina frettolosaper il nuovo revisore dei conti

I consiglieri Maiorano e Tattacontestano il mancato rispettodei termini per l’individuazionedel controllore delle spese comunali

Francesco Maiorano

Il sindaco ha chiesto alle consigliere di centrodestradi chiarire da che parte vogliono stare: il voto contrarioal bilancio le ha poste fuori dalla maggioranza

Marilina Niro

Gino Di Bartolomeo

Campobasso10

01 novembre 2012

Le maestranze vantano

diverse mensilità arretrate

Il consigliere regionale

del Pd sollecita

un confronto istituzionale

per verificare sia

la possibile ripresa

produttiva aziendale sia la

riassunzione dei lavoratori

CAMPOBASSO. I 70 addetti della ditta Errezeta –Rizzi & Zuin – vantano le retribuzioni delle mensilità dimarzo, aprile e maggio 2012, dall’impresa che è entratain procedura concorsuale e attende l’esito dell’accogli-mento del concordato nell’adunanza dei creditori pre-vista per il 6 novembre al Tribunale di Campobasso.Sulla vertenza potrebbe essere utile attivare un con-fronto istituzionale presso l’assessorato regionale alLavoro per verificare sia la possibile ripresa produttivaaziendale e sia l’auspicabile riassunzione dei lavoratori,

stante la competenza dimostrata nella carpenteria me-tallica che li hanno visti impegnati tra le altre opere in-frastrutturali anche nella realizzazione del nuovo stadiodella Juventus a Torino.

“C’è un patrimonio di professionalità da preservare -scrive il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia- e le istituzioni possono svolgere un ruolo negoziale si-gnificativo vigilando anche sulla procedura concorsualeper verificare le modalità del recupero delle spettanzepregresse che vantano i dipendenti. In questa fase po-

trebbe essere utile un intervento amministrativo anchesui tempi di pagamento della cassa integrazione stra-ordinaria, approvata con decreto ministeriale del 18ottobre scorso per il periodo 01.06.2012 – 31.05.2013 enon ancora liquidata ai lavoratori per le mensilità chevanno da giugno a settembre. Visto che l’ultimo salariopercepito è quello di febbraio, pur comprendendo itempi di lavorazione dell’Inps e gli adempimenti dicompetenza della Curatela, sollecito la definizione del-l’istruttoria per alleviare i disagi dei lavoratori”.

Riceviamo e volentieri pubbli-chiamo la segnalazione del signor An-gelo Milone che ha evidenziato comele barriere in plastica di via XXIVMaggio, all’altezza dell’imbocco convia Montegrappa, siano continua-mente fuori posto. “Un minimo divento – racconta in una nota inviataalle redazione e all’assessore comu-nale al traffico - riesce a spostarle evagando per la strada costituisconopericolo e soprattutto non esplicano lafunzione di delimitare in percorso ob-bligato per l’imbocco di via Mote-grappa per chi proviene da via XXIVMaggio”. Da qui l’ovvia domanda: maci vuole tanto a fissarle in modo per-manente?

Ci uniamo alla richiesta del signorMilone.

Vertenza Errezeta, Petraroia:professionalità da preservare

I lettori ci scrivono.

Barriere instabili in via XXIVMaggio. Assessore,si possono bloccare?CAMPOBASSO. “Aumentare le

conoscenze sui benefici delladieta mediterranea per la salutenon basta più. Occorre creare lecondizioni affinché le persone, acominciare dai più giovani, pos-sano continuare a praticare saneabitudini a tavola”. È questo ilmessaggio di Marialaura Bonac-cio e Giovanni de Gaetano chedue giorni fa hanno presentato il loro La Dieta mediterra-nea ai tempi della crisi al pubblico di Ti racconto un libro- laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione,promosso e organizzato dall’Unione Lettori Italiani e dallaProvincia di Campobasso, con la direzione artistica di Bru-nella Santoli.

L’incontro che ha inaugurato il ciclo di appuntamenti diA tavola con l’autore, nato dalla collaborazione con il pa-stificio La Molisana di Campobasso – ha puntato i riflettorisu aspetti relativamente nuovi del rapporto tra alimenta-zione e salute. “Assistiamo a una preoccupante perditaprogressiva di stili di vita sani. - hanno detto gli autori ieri

– Che la dieta mediterranea siaun toccasana per la salute, è or-mai una verità condivisa. Tuttavia– hanno continuato - è necessariofronteggiare nuove difficoltà cheproliferano in condizioni di crisicome quella che stiamo vivendo.È stato il progetto Moli-sani, con-dotto su 25mila cittadini della no-stra regione, a far scattare il primo

campanello d’allarme in questa direzione. Le persone conridotta capacità economica hanno infatti meno possibilitàdi aderire ad un modello alimentare di tipo mediterraneoe infatti sono più frequentemente obese di chi invece riesceancora a mangiare in maniera salutare”. “Le malattie comei tumori o l’infarto cardiaco sono un problema di cui de-vono farsi carico tutti i protagonisti della società civile,nessuno escluso – ha commentato Giovanni de Gaetano –La prevenzione è l’unica arma che abbiamo anche perdare respiro alle casse statali e regionali e ridurre il peso,enorme, che la sanità ha in termini di costi per tutti quantinoi. Quando entriamo in ospedale è già troppo tardi”.

La dieta mediterraneaprotagonista a Ti racconto un libro

Marialaura Bonaccio e Giovanni de Gaetano

Lo Juventus Stadium

Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ov-vero l'incidenza dei disoccupati sul totale diquelli occupati o in cerca, è pari a settembre al35,1%, in aumento di 1,3 punti percentuali ri-spetto al mese precedente e di 4,7 punti nelconfronto tendenziale. Lo rileva l'Istat che hapubblicato i dati provvisori riferiti al mese disettembre.

Una situazione drammatica che investe nonsolo i più giovani. A livello generale il tasso didisoccupazione a settembre, infatti, è pari al10,8%, in aumento di 0,2 punti percentuali ri-spetto ad agosto e di 2,0 punti nei dodici mesi.Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 annirisulta sostanzialmente invariato rispetto almese precedente. Il tasso di inattività si attestaal 36,3%, stabile in termini congiunturali, ma indiminuzione di 1,3 punti percentuali su baseannua. Secondo l'Istat a settembre i senza la-voro sono 2,774 milioni, ovvero il 2,3% in più ri-spetto ad agosto (62 mila unità). La crescita ri-guarda prevalentemente gli uomini. Su base

annua si registra una crescita pari al 24,9% (554mila unità).

Mentre gli occupati sono 22.937, in diminu-zione dello 0,2% rispetto ad agosto (-57 milaunità). Il calo riguarda esclusivamente la com-ponente maschile. Il numero di occupati è inva-riato su base annua.

Il tasso di occupazione è pari al 56,9%, in di-minuzione di 0,1 punti percentuali nel con-fronto congiunturale ma è stabile nei dodicimesi. Per la mancanza di lavoro, comunque,soffre un po' tutta l'Europa. Un anno fa, nel set-tembre del 2011, la disoccupazione era al 10,3%nell'area euro e al 9,8% nell'Ue a 27. L'Ufficiostatistico dell'Ue stima che a settembre fosserodisoccupati 25 milioni e 751mila persone, di cui18 milioni 490 mila nell'eurozona. Rispetto almese precedente, il numero dei disoccupati ècresciuto di 169 mila unità nell'Ue a 27 e di146mila nell'area euro, mentre rispetto al set-tembre del 2011 questo numero è cresciuto ri-spettivamente di 2 milioni 145mila e di 2 mi-

lioni e 174mila unità.Fra i Paesi membri, il tasso di

disoccupazione più basso èstato registrato in Austria(4,4%), Lussemburgo (5,2%),Germania e Olanda (5,4%),mentre quello più alto in Spa-gna (25,8%) e Grecia (25,1% aluglio).

1101 novembre 2012

I dati dell’Istat

Nel mese di ottobre 2012, secondo le stimepreliminari, l'indice nazionale dei prezzi alconsumo per l'intera collettività (Nic), com-prensivo dei tabacchi, registra una variazionecongiunturale nulla e un aumento del 2,6%nei confronti di ottobre 2011 (era +3,2% a set-tembre). Il rallentamento della crescita subase annua dei prezzi al consumo coinvolgegran parte delle diverse tipologie di prodotto,scontando sia effetti di riduzione congiuntu-rale in diversi comparti dei beni e dei servizi,sia un favorevole confronto con ottobre 2011,mese caratterizzato da forti rialzi congiuntu-rali dei prezzi, ai quali aveva in parte contri-buito l'aumento dal 20% al 21% dell'aliquotaIva ordinaria.

L'inflazione acquisita per il 2012 si con-ferma al 3,0%. L'inflazione di fondo, calcolataal netto dei beni energetici e degli alimentarifreschi, scende all'1,5% (dall'1,9% di settem-bre). Al netto dei soli beni energetici, la cre-scita tendenziale dell'indice dei prezzi al con-sumo rallenta all'1,6% (+2,0% nel meseprecedente).

Rispetto a un anno prima il tasso di crescitadei prezzi dei beni scende al 3,3%, dal 4,1% delmese precedente, e quello dei prezzi dei ser-vizi rallenta all'1,7% (era +1,9% a settembre).Di conseguenza, il differenziale inflazionisticotra beni e servizi si riduce di sei decimi dipunto percentuale rispetto al mese di settem-bre.

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiorefrequenza dai consumatori risultano invariatisu base mensile e il tasso di crescita su baseannua scende al 4,0%, dal 4,7% di settembre.

Sulla base delle stime preliminari, l'indicearmonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) au-menta dello 0,3% su base mensile e del 2,8%su base annua, con una decelerazione di seidecimi di punto percentuale rispetto a set-tembre 2012 (+3,4%).

Disoccupazione, mai tanto alta dal 2004

E arrivano anche i numeri sui prezzi al consumo

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1501 novembre 2012

ISERNIA. La Provincia di Isernia non ci saràpiù a partire dal prossimo 1 gennaio. Arriva la"nuova Italia" a ranghi ridotti, almeno a livellodi province: il Consiglio dei ministri ha appro-vato ieri il decreto-legge che completa il per-corso avviato nel mese di luglio, finalizzato alriordino delle province e all'istituzione dellecittà metropolitane.

Il decreto prevede la riduzione del numerodelle province a statuto ordinario, da 86 a 51,comprese le città metropolitane.

Dal primo gennaio prossimo le giunte delleprovince italiane saranno soppresse e il presi-dente potrà delegare l'esercizio di funzioni anon più di tre consiglieri provinciali.

Dal primo gennaio 2014 diventeranno opera-tive le città metropolitane, che sostituiscono

le province nei maggiori poli urbani delPaese.Per assicurare l'effettività del riordinoposto in essere, senza necessità di ulteriori in-terventi legislativi, il governo ha delineato unaprocedura con tempi cadenzati e adempimentipreparatori, garantiti dall'eventuale interventosostitutivo di commissari ad acta.

Resta fermo il divieto di cumulo di emolu-menti per le cariche presso gli organi comunalie provinciali. Resta anche ferma l'abolizionedegli assessorati. Infine, gli organi politici de-vono avere sede esclusivamente nelle città ca-poluogo. Intanto, il presidente della Provincia,Luigi Mazzuto, ha comunicato che saranno pa-gati gli stipendi ai dipendenti perchè il go-verno ha accreditato i poco meno dei due mi-lioni di euro destinati all'amministrazione.

In riunione il Consiglio comunale di Capra-cotta, chiamato ad approvare le aliquote IMUper l’anno 2012 ed il regolamento che disciplinala nuova imposta. “Seppur tra mille difficoltà –commenta a latere dell’assise civica il sindacoAntonio Monaco – siamo riusciti a mantenere lealiquote fissate dalla legge. Pertanto, lo 0,40 perla prima abitazione e lo 0,76 per l’aliquota ordi-naria. Ma le problematiche dell’Imposta Muni-cipale Unica sono ancora tutte aperte rispetto aduna tassa di cui, al momento, non si conoscel’effettivo gettito”.

Monaco, a tal riguardo, è ancora più esplicito:“Avremo modo di appurare la vera consistenzadel gettito IMU dal mese di febbraio 2013; primadi allora si possono fare solo delle proiezioni.Oggi, l’unica certezza è che il Governo ha ta-gliato fortemente i trasferimenti ai Comuni, cal-colando ipotetiche maggiori entrate dall’IMU.Una presunzione di legge che è stata giusta-mente contestata dalle associazioni degli EntiLocali – prosegue Monaco – soprattutto alla lucedei dati reali che in tantissimi casi, come per ilnostro Comune, al momento non corrispondonoalle entrate effettive. Per il 2012 – tiene a preci-sare il primo cittadino – il lavoro del Consigliocomunale è stato semplificato perché siamo statichiamati a definire le aliquote quasi a fine anno,quindi a bilancio ormai definito.

Dopo alcune attente valutazioni dello stru-mento contabile, sono state apportate alcunevariazioni che hanno consentito di lasciare inal-terate le aliquote”. Resta, comunque, il dubbioche le entrate reali potrebbero essere inferiori aquelle calcolate a tavolino nei palazzi romani,per cui c’è il rischio per il Comune di avere mi-nori introiti.

Ma il sindaco guarda all’odierno ed non na-sconde la soddisfazione perchè “oggi, i cittadinidi Capracotta non avranno alcun aggravio IMU,consapevoli però che nel 2013 potrebbe esserenecessario rivedere il tutto. Per quella data ciauguriamo che il Governo non prosegua nelladecurtazione dei trasferimenti agi Enti Locali.Intanto – conclude Monaco – esprimiamo soddi-sfazione per essere riusciti, almeno per il mo-mento, a non gravare ulteriormente sui redditidei nostri concittadini”.

Il fatto. L’approvazione in Consiglio

A Capracotta l’Imuresta nei parametrifissati dalla legge

Isernia

Leggo con attenzione e preoccupazione gli avveni-menti che riguardano le vicende dell'ospedale Carac-ciolo di Agnone. Al di lá delle tante dichiarazioni diconvenienza pronunciate da chi si appresta a entrareo rientrate in campo per le prossime elezioni regionalie nazionali, fa piacere leggere come stia maturando,finalmente, la consapevolezza dell'importanza di es-sere uniti e di fare fronte comune a salvaguardia delproprio territorio.

Mi permetto, solo, di far notare come possa esserecontroproducente insistere solo sul problema ospe-dale di Agnone. Il territorio dell'Alto Molise SangroVastese, insomma tutta l'Alta Valle del Trigno e tuttal'Alta Valle del Sangro vivono una condizione difficilesu tutta una serie infinita di problemi come la sanità,la ferrovia, i poli scolastici, i parchi naturali, la viabi-lità, i trasporti, la montagna, solo per indicarne alcuni.E allora, si eviti di incentrate i prossimi previsti in-contri solo su un aspetto della questione, ma si met-tano a fattor comune tutte le problematiche delleAREE INTERNE. In sintesi: si prenda, una volta pertutte, la decisione di costituire una Associazione Li-

bera (senza vincoli di scioglimento dei Comuni) Ter-ritoriale in rappresentanza di tutte le Istituzioni Co-munali dell'ALTO MOLISE SANGRO VASTESE(ALMOSAVA) per dare la chiara dimostrazione di es-sere VERAMENTE uniti su tutte questioni che atta-nagliano il territorio ALMOSAVIANO e non solo suuna che interessa alcuni, anche tanti, ma non tutti.Con quell'Associazione si acquisisce la forza e il di-ritto a partecipare a tutti i tavoli, europei, nazionali,interregionali e regionali.

Si acquisisce la forza necessaria a trattare con altreistituzioni che hanno, ad oggi, dimostrato di essereimpermeabili a proteste, anche giustissime, che nonabbiamo alle spalle un progetto giustificabile, dalpunto di vista economico. In definitiva, si dà vera di-mostrazione di voler essere partecipi l'uno dei pro-blemi dell'altro, al di lá e al di sopra delle divergenzepartitiche. Coloro che, guardando alle prossime ele-zioni, tenderanno a dividere la popolazione per qual-che misero voto in più, saranno coloro che daranno lapugnalata finale al nostro territorio.

Enzo C. Delli Quadri

Il caso. Intanto Mazzuto potrà pagare gli stipendi

Il governo pone finealla vita della Provinciada gennaio 2013

L’intervento. Almosava rilancia la proposta

“L’area dell’alto Molisenon può essere abbandonata”

Termoli16

01 novembre 2012

TERMOLI. Diciassette nuovi modelli da lan-ciare sui mercati internazionali tra la fine diquest’anno e il 2016, ma il sacrificio dello sto-rico marchio Lancia. E’ questo il riassetto delprogramma Fabbrica Italia, di cui resta difatto soltanto un nome altisonante, ma la de-cisione di non chiudere o vendere alcuno de-gli stabilimenti presenti in Italia non significache punterà sulla rivitalizzazione del mercatodomestico, che non si riprenderà prima di treo quattro anni.

E’ questo il senso delle dichiarazioni rila-sciate ieri dall’amministratore delegato SergioMarchionne, a margine del consiglio d’ammi-nistrazione che ha preso in esame i conti delterzo trimestre 2012 e ha incontrato i verticidelle organizzazioni sindacali. L’unica chanceper rendere ancora competitive le fabbricheitaliane è quella di orientare la produzioneverso un export globale, sino a penetrare neimercati asiatici, sudamericani, russi e norda-mericani.

Saranno dedicati a questo gli investimenti ei riattrezza menti necessari per sviluppare e

adeguare le nuove linee di produzione, siadella componentistica meccanica sia dei vei-coli da esportare. Una notizia che non puònon fare il paio con quanto annunciato nellescorse settimane dalle parti sociali per lo sta-bilimento Fiat Powertrain Technologies diTermoli, alla ribalta nazionale per la sentenzadi attività antisindacale con cui la dirigenza diRivolta del Re è stata condannata nell’ambitodella vertenza Fiom. A Termoli, come mo-strano gli ultimi cicli di parziale revoca dellacassa integrazione, a rappresentare una boc-cata d’ossigeno sono proprio le commesseprovenienti dall’estero, tipo Serbia e Turchia.

Insomma, in attesa che si realizzi il cosid-detto motore ‘federalizzato’, destinato a equi-paggiare le vetture negli States, la decisione diMarchionne e di Fiat di puntare ancora suglistabilimenti italiani non fa che riaprire nuoveprospettive anche per Termoli, specie se i ba-cini di Cassino, Melfi e Pomigliano potrannotornare a produrre sul quell’80% di capacitàche sancisce il ritorno all’utile per singolafabbrica.

L’Associazione Nazionale di Volontariato “City An-gels Italia - Onlus”, sezione di Campomarino, organizzacon il Patrocinio del Comune di Campomarino, per igiorni giovedì 1 e venerdì 2 novembre 2012 dalle ore09.00 alle 17.00 a Campomarino, nel piazzale del mer-cato, la prima edizione della manifestazione denomi-nata “Le castagne della solidarietà”.

Lo scopo è quello che si riassume nel famoso motto“Aiutaci per aiutare”.

Consiste nel donare a chi offrirà un piccolo contri-buto volontario pari o superiore ai 5 euro, una confe-zione di castagne naturali da 500 gr cad. I fondi raccoltisaranno messi a disposizione della sezione City AngelsCampomarino, per poter sopperire alle spese che cipermetteranno di continuare la nostra missione al ser-vizio dei più deboli e delle Istituzioni.

Chi siamo? Ci puoi riconoscere dal basco azzurro,simbolo delle forze Onu portatrici di pace, e dallagiubba rossa con sopra il nostro logo, un'aquila cheprotegge la città. Siamo nati nel 1994 a Milano per ini-ziativa di Mario Furlan. Aiutiamo i più deboli: senza-tetto, tossicomani, vittime della violenza, persone eanimali in difficoltà. Con la nostra divisa siamo unpunto di riferimento sicuro per i cittadini e un deter-rente visivo per i malintenzionati.

Nuove prospettive di sviluppoper lo stabilimento Fiat

L’iniziativa. A Campomarino oggi e domani

“Le castagnedella solidarietàdai City Angels

Il Consiglio Comunale di San Martino in Pen-silis all’unanimità dei consiglieri presenti e vo-tanti (Sindaco, 5 maggioranza e 2 minoranza),ha approvato, primo Comune del Molise, il do-cumento di indirizzo generale denominatoPRUS - Programma per il Riordino UrbanisticoSostenibile.

L’obiettivo del PRUS è quello di delineare unnuovo modo di affrontare la governance del ter-ritorio comunale secondo i seguenti principi ge-nerali:

La valorizzazione della centralità di San Mar-tino in Pensilis nel sistema comprensoriale;

La tutela del patrimonio naturale e paesaggi-stico, il contenimento dei consumi di energienon rinnovabili, la promozione di forme costrut-tive e di consumo tendenti a privilegiare l’uso dienergie rinnovabili e le pratiche di più bassoimpatto;

Il contenimento del consumo di suolo e la for-mazione di tessuti urbani coesi;

La tutela e lo sviluppo delle attività produttiveanche mediante la riorganizzazione degli inse-

diamenti esistenti;La tutela e lo sviluppo delle attività agricole,

sia mediante la distinzione delle diverse carat-teristiche e delle potenzialità produttive deisuoli, sia con una particolare considerazionedelle esigenze insediative dei coltivatori;

La definizione di una rete di spazi naturali e dimobilità alternativa integrata con il sistema in-sediativo;

La riqualificazione dello spazio collettivo me-diante la costruzione di un nuovo schema diluoghi centrali e la valorizzazione di quelli esi-stenti;

Il miglioramento della qualità edilizia gene-rale con particolare attenzione al nucleo antico;

La promozione di nuove forme di partecipa-zione della Comunità locale alla costruzionedella nuova città;

La valorizzazione delle risorse produttive,comprese quelle turistiche;

L’integrazione delle risorse pubbliche e diquelle private a partire da una più chiara vi-sione dei ruoli reciproci.

La proposta. L’addio alla Lancia dovrebbe rilanciare le attività negli impianti italiani

Il fatto. Primo comune ad adottarlo è San Martino

Riordino urbanisticoed anche sostenibile

MONTENERO DI BISACCIA. L’Amministra-zione comunale di Montenero di Bisaccia comu-nica che nel corso del Consiglio comunale che si ètenuto nella serata di ieri sono stati approvati i dueordini del giorno contenenti il nuovo RegolamentoImu e le nuove aliquote inerenti l’Imposta Muni-cipale Propria.

Le nuove aliquote saranno le seguenti: 3,5 permille per l’abitazione principale e relative perti-nenze (la precedente aliquota era al 4 per mille),9 per mille per gli altri fabbricati e le aree fabbri-cabili (la precedente aliquota era al 7,6 per mille).Confermata l’aliquota al 2 per mille per i fabbricatirurali ad uso strumentale.

“La necessità del Governo di ridurre il debitopubblico – ha dichiarato il Sindaco Nicola Trava-glini – sta creando numerosi problemi alle famigliee ai Comuni italiani. Proprio questi ultimi, infatti,stanno subendo un taglio costante di risorse eco-nomiche – l’ultima il 24 ottobre scorso – tale dacreare ulteriori problemi ai già tartassati bilancicomunali. Ai comuni, poi, è stato demandato ancheil compito di applicare una delle imposte più con-troverse ed invise alla cittadinanza italiana: l’Imu,l’Imposta Municipale Propria.

Considerati quindi i continui tagli operati neiconfronti del nostro Comune, abbiamo deciso diavviare una seria e rigorosa politica di razionaliz-zazione delle spese, effettuando una consistenteriduzione delle stesse per circa 600.000 euro, ridu-cendo ad esempio in maniera importante le speseper il contenzioso. Tale scelta di responsabilità,però, non ci garantisce il sereno svolgimento delleattività comunali e l’espletamento di tutti i serviziessenziali. Per questa ragione, spinti principal-mente da un condiviso sentimento di giustizia so-ciale, abbiamo deciso di ridurre l’aliquota Imusulla prima casa di mezzo punto, portandola al 3,5per mille; per bilanciare i conti, però, siamo staticostretti ad applicare una maggiore aliquota alleseconde case, portando la percentuale al 9 permille. Quella che a prima vista può apparire come

una scelta impopolare, va invece analizzata con se-rena obiettività: la nostra è stata ancora una voltauna scelta coraggiosa, che ci porta ad essere unodei comuni italiani ad aver applicato le tariffe piùbasse, se confrontate con quelle degli enti soggettial patto di stabilità. Facendo questa scelta, inoltre,abbiamo dato tranquillità alle fasce più debolidella popolazione, cercando di non appesantirepiù di quanto non sia già stato fatto a livello cen-

trale, la pressione fiscale sulle famiglie in questomomento dell’anno. Mi dispiace solo rilevare –conclude Travaglini – che la minoranza consiliareha opposto ancora una volta argomentazioni de-magogiche e prive di sostanza, dato che gli emen-damenti proposti risultavano già previsti dallaLegge e gli interventi che si sono succeduti hannoguardato più al populismo pre-elettorale e pocoalla realtà dei fatti”.

1701 novembre 2012

TERMOLI. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Termoliunitamente a quelli della Compagnia di Larino nelle scorse notti hanno effet-tuato una operazione di contrasto ai furti che ha portato all’arresto di un cit-tadino romeno di 26 anni, G.M.I., senza fissa dimora.L’operazione è scattatadopo che era stato segnalato il furto in atto presso il bar di un distributore dibenzina in San Martino in Pensilis: immediatamente i militari si sono messialla ricerca dei malfattori e, sulla SS 16 tra Termoli e Campomarino, un’auto-radio della Compagnia di Termoli ha intercettato un furgone bianco e una FiatPanda che, alla vista dei militari, hanno cercato di seminare i Carabinieri.

L’inseguimento verso sud è durato per alcuni chilometri, fino a poco primadel confine di regione, quando la pattuglia è riuscita a costringere il furgone

a fermarsi e successivamente trarre in arresto l’autista del mezzo. La FiatPanda sfuggita all’inseguimento è stata intercettata da una pattuglia del Nu-cleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Severo: gli occupantiperò riuscivano a dileguarsi nell’oscurità dei campi circostanti. Le ricerchesono continuate fino a mattino inoltrato con esito negativo ed hanno visto im-pegnati anche i militari della Compagnia di Larino giunti a dar man forte aicolleghi di Termoli; sono state battute anche aree in territorio della provinciadi Foggia.

Il ragazzo fermato è stato dichiarato in arresto, sono stati recuperati il fur-gone e la Fiat panda rubati nei giorni scorsi in Abruzzo, e la refurtiva consi-stente in bottiglie di alcolici asportate dal Bar. Sul mezzo sono stati rinvenutiattrezzi da scasso (tagliacavi, mazze ferrate, Scalpelli di grosse dimensioni)nonché due passamontagna. Il giovane è stato tradotto presso il carcere di La-rino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Furti nelle case,arrestatoun altro rumeno

Il fatto. Il sindaco di Montenero dopo il Consiglio

Travaglini: “Per l’Imututelate le fasce deboli”

Termoli

MONTENERO DI BISACCIA. Il Comune diMontenero di Bisaccia comunica che la sosti-tuzione delle lampade votive presso il cimi-tero cittadino è a buon punto. Si ricorderàinfatti che il Comune di Montenero è traquelli che hanno aderito lo scorso anno alprogetto gratuito di risparmio energetico de-nominato VotivA+, promosso dalla società diservizi energetici Gesco S.r.l., con il supportodella Direzione Energia e Trasporti dellaCommissione Europea, del Ministero del-l'Ambiente, del Ministero dello Sviluppo Eco-nomico e dell'Associazione Amici della TerraItalia.

Il progetto, che ha previsto l'installazionegratuita di lampade votive a Led presso il ci-mitero del paese, in sostituzione delle tradi-zionali lampade ad incandescenza, ha giàprodotto risultati notevoli sia in termini diminori consumi di energia elettrica, chespese di manutenzione e di emissioni di CO2.Questi risultati posso essere visionati intempo reale sul sito Web dedicato, accessibiledal link http://www.votiva.it/it/1015/chi-ha-aderito.htm?r=molise.

Come già comunicato lo scorso anno, se-

condo i calcoli sviluppati dalla stessa AEEG,provvedendo all'installazione delle lampadevotive a Led al posto delle tradizionali lam-pade ad incandescenza, la struttura cimite-riale potrà avere un notevole risparmioarrivando a registrare consumi fino al 90% in-feriori rispetto alla situazione preesistente. Atali risultati vanno poi ad aggiungersi i ri-sparmi legati alla minore manutenzione deidispositivi sostituiti; mentre una lampada vo-tiva ad incandescenza ha una vita utile nonsuperiore alle 2.000 ore, infatti, le lampadevotive a Led omaggiate con il progetto Vo-tivA+ durano almeno 50.000 ore, riducendocosì di ben 25 volte gli interventi di sostitu-zione pianificati.

"Questa iniziativa – ha commentato il Sin-daco Travaglini – ci permette di operare con-siderevoli risparmi sui consumi energetici esulla gestione degli impianti. Confermiamoquindi con convinzione la scelta fatta loscorso anno, perché riteniamo si possa con-tribuire anche con questi piccoli passi alla ra-zionalizzazione delle spese, oltre che allasalvaguardia dell'ambiente in cui tutti noi vi-viamo".

Un progetto per cimiterocon luci a risparmio energetico

L’operazione.

Spettacolo18

01 novembre 2012

CAMPOBASSO - Raffaele Spidalieri, non senzapolemica, ha annunciato di non voler tornare adesibirsi in Molise dopo il concerto al teatro Savoiadella settimana scorsa a favore del progetto “Dis-sonanza” di don Franco D’Onofrio. Un live d’ef-fetto, con una band strepitosa che ha seguito lavoce di Spidalieri senza cedere mai. Tra le varieproposte e citazioni, il nuovo singolo “Parlamid’amore Mariù”, in una versione rockeggiantesenza pause. Il brano è disponibile di ieri sullapiattaforma iTunes. (foto Elena Cesarini)

In attesa del nuovo album

Raffaele Spidalieripubblica il nuovo singolo“Parlami d’amore Mariù”

CAMPOBASSO - Impegni televisivi hannoimpedito a Gabriel Garko di festeggiare Hallo-ween al Red Passion. L’attore italiano sarà pre-sente nel capoluogo sabato 3 novembre.dall’1.00 alle 2.30. Garko salirà sul palco delclub campobassano per onorare il weekend conamici e fans. Info 3468452362.

Club. Special guest

Gabriel Garkoal Red Passion sabato

“Magie barbare”

“Et nihil” sabato allasala AxA, tra musicaarte e letture teatrali

Quelli della zampogna

di Charles N. Papa

RICCIA - Avrà inizio il 7 novembre il corso dizampogna a Riccia, presso la scuola di musicacomunale "Pierino Mignogna". Saranno indivi-duali e tenuti da Giuseppe ‘spedino’ Moffa (Tarafde Gadjo, Zampognorchestra), musicista tra i piùapprezzati in regione.

L’appuntamento è due mercoledì al mese (costoeuro 25,00) per coloro che vogliono accostarsi aduno strumento così antico e particolare.

In Molise esiste un festival ed un museo a Sca-poli, terra dove questo strumento trova padri edestimatori. Il suo uso, prettamente mirato, siespande sempre più nel gradimento di giovani ee non solo.

La sua fruizione è limitata alla particolare artenel suonarlo, ma non mancano rari casi in cui lazampogna diventa star mediatica, come con He-via, che con la sua “Busindre reel” ha spopolato in

radio e nei club nei primi ‘90, facendo si che que-sto strumento venisse conosciuto da tutti. Sonocasi isolati certo, ma poi, come con la Zampo-gnorchestra, formazione di quattro musicisti cheusano tutte le tonalità della zampogna, ecco che lasua peculiarità si esalta, lasciando poco spazioalla visione popolare che accosta tutto al Natale,ai zampognari, o alle bande scozzesi.

Un corso come questo, trasversale rispetto alleproposte giornaliere che vengono propinate dalloshowbiz più vivace, diventa una sorta di isola fe-lice per chi tenta di non sentire il fragore della so-cietà moderna e stabilisce un limite netto tra ilritmo frenetico di musicisti iper attivi e altri che,invece, trovano il tempo per dedicarsi alla pa-ziente, lenta, ma di spessore, arte antica come chisceglie di suonare uno strumento in realtà dav-vero alternativo.

Il costo di euro 25,00 si intende mensile, piùeuro 5,00 di iscrizione. Info34796037091.

Aperte le iscrizioni per l’anno 2012/13. Corsiindividuali tenuti da Giuseppe ‘spedino’ Moffa

CAMPOBASSO - All’interno dellamostra di Gian Ruggero Manzoni “Ma-gie barbare”, sabato 3 novembre alle20.30 presso la sala AxA (Palladinocompany, zona industriale), si terrà “Etnihil”, letture teratrali in musica. Il tap-peto sonoro è curato da Walter Santoroe Nancy Cardo, letture a cura di FabioMastropietro, Maria C. Piccinno, Valen-tina Campo.

CAMPOBASSO - Ha festeggiato il suo quartocompleanno il Move club di via Garibaldi, e do-mani si ripropone con la serata di punta. In con-solle Alex C., Andrea Barletta, Luca Pizzuti, Ema-nuele Di Re.

CAMPOBASSO - Domani l’aperitivo del CafèPrestige dalle 21.00, in consolle Antonio Martinoe Alessio Madonna.

TERMOLI - Alle 22.00 di domani, i Vinilia sa-ranno live al nuovo Parini. (foto)

FOSSALTO - Al loungebar Vida, domani setcon i dj Uptown, Ciacco, Diego Colangelo.

CAMPOBASSO - Sabato alle 18.30 al teatroSavoia, concerto dell’ensemble Salzburger Soli-sten. L’evento rientra nel cartellone dell’associa-zione “Amici della musica”. Ingresso euro 14,00.

ISERNIA - Sabato e domenica al Proscenio, lacommedia “Il pomo d’oro”.

Appuntamenti

Il weekend tra liveaperitivo e teatro

ANNO VIII - N° 245 - GIOVEDÌ 01 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Seconda rescissione in due giorni peril Campobasso. Dopo la partenza delportiere Cerreti, ieri a lasciare il gruppoè stato il centrocampista, classe ’92,Francesco Mannoni. Altra meteora alpari dell’estremo difensore.

Operazione condotte da GaudianoCapone in prima persona che nel po-meriggio di ieri è stato nel capoluogo diregione ed ha raggiunto l’accordo con ilcalciatore. Ancora assente, invece, il di-rettore sportivo Gianfranco Multineddu.La società sta conducendo questi movi-menti senza l’ausilio del proprio ds equesto è abbastanza sintomatico dellasituazione.

Multineddu è un separato in casa eevidentemente non gode più della fiducia della società. La quale at-tende le sue dimissioni che, ovviamente, non arriveranno e si andràavanti in questa situazione, che non giova a nessuna delle parti, atempo indeterminato.

A pag. 20

Sta vivendo un momento molto positivola matricola Termoli. La squadra di Dome-nico Giacomarro è reduce da tre vittorieconsecutive che l’hanno rilanciata in clas-sifica. L’allenatore siciliano è soddisfattodel lavoro che sta svolgendo con la suasquadra seppure ci sia la consapevolezzache si può ancora migliorare : “Non era fa-cile fare bottino pieno nelle due partiteconsecutive in casa. Ci siamo riusciti sonocontento del risultato, c’è ancora da lavo-rare. Il Termoli è una squadra che ha qua-lità, che gioca a calcio e si diverte. Peròquando i ragazzi diventano molli e si ammi-rano un po’ troppo mi fanno innervosireperché questo non deve succedere anchecontro le squadre che sono più in difficoltà.Dobbiamo lavorare sui nostri difetti e guardare solo al nostro orticello”.

Una squadra che sta crescendo. Tatticamente Giacomarro sta provandodiverse soluzioni anche per mettere alla prova tutti i calciatori a sua di-sposizione.

A pag. 22

Lega Pro, Campobasso: Mannoni rescindeIl ds Multineddu sempre più lontano

Serie D, il Termoli guarda al match con il Pesaro nel quale cercherà continuità

Sport20

01 novembre 2012

MERCATO. Seconda re-scissione in due giorni per ilCampobasso. Dopo la par-tenza del portiere Cerreti, ieria lasciare il gruppo è stato ilcentrocampista, classe ’92,Francesco Mannoni. Altrameteora al pari dell’estremodifensore. Operazione con-dotte da Gaudiano Capone inprima persona che nel pome-riggio di ieri è stato nel capo-luogo di regione ed ha rag-giunto l’accordo con ilcalciatore. Ancora assente, in-vece, il direttore sportivoGianfranco Multineddu. Lasocietà sta conducendo questimovimenti senza l’ausilio delproprio ds e questo è abba-stanza sintomatico della si-tuazione. Multineddu è un se-parato in casa eevidentemente non gode più

della fiducia della società. Laquale attende le sue dimis-sioni che, ovviamente, non ar-riveranno e si andrà avanti inquesta situazione, che nongiova a nessuna delle parti, atempo indeterminato. Ancheperché se da un lato la societàsta provvedendo alle rescis-sioni, dall’altro ha dato man-dato a mister Imbimbo di in-dividuare quegli elementi che

possano fare al caso del Cam-pobasso. Qualcosa si sta giàmuovendo ed entro la pros-sima settimana dovrebberoesserci i primi due colpi. Ov-viamente, visto il periodo, siandrà a pescare tra gli svinco-lati. Mentre in uscita ci sa-ranno almeno un altro paio direscissioni.

SQUADRA. Nel pomeriggiodi ieri c’è stata, come detto, la

visita del vicepresidenteche, però, non ha incon-trato il gruppo che hasvolto la seduta in matti-nata.

Mister Imbimbo ha lavo-rato intensamente con i

rossoblù, sia sotto il profiloatletico, sia sotto il punto divista dei movimenti tattici.Questo pomeriggio, per pro-vare uomini e schemi in vistadella delicata gara interna conil Lamezia, che come dettoieri segnerà inevitabilmenteuna svolta nella stagione, inun senso o nell’altro, il Cam-pobasso sarà impegnato inun’amichevole a Ripalimo-sani.

Nell’ambiente c’è un po’ ditensione, anche perché si stacaricando eccessivamente, maforse giustamente, l’incontrodi domenica. Ciò servirà adaumentare la concentrazione

e la determinazione delgruppo, almeno è quanto siaugura l’intero ambiente.

Mister Imbimbo, come rife-rito anche ieri, avrà dei pro-blemi nel settore nevralgicodel campo, dove manche-ranno lo squalificato Rais el’infortunato Forgione.Quest’ultimo ieri si sarebbedovuto sottoporre all’opera-zione per la lesione del me-diale del menisco del ginoc-chio destro: l’intervento èsaltato per problemi logisticidella sala operatoria di VillaEsther di Boiano ed è statorinviato a martedì 6 novem-bre. Non al top della condi-zione il portiere Iuliano, alleprese con problemi alla spallae ad una gamba. L’estremo di-fensore sta cercando di recu-perare e la sua presenza nonè in dubbio per il match con ilLamezia. Konate continua alavorare a parte, ma sicura-mente non sarà a disposi-zione per questo turno.

dim

Lega Pro - seconda divisione

Gaudiano Capone sta provvedendoalle rescissioni, ieri è partito Mannoni, mentre Imbimbo pensaagli acquisti: la prossima settimanaci saranno due colpi in entrata

A lezione di giornalismo sportivo

con gli atleti del Cip Molise

L’iniziativa.

Sarà un giorno che ricorderanno a lungo gli alunnidel liceo scientifico europeo del convitto nazionale“Mario Pagano” quello di lunedì 5 novembre. Nel po-meriggio, infatti, gli studenti che fanno parte dellaredazione del giornalino scolastico, insieme alle inse-gnanti Eleonora De Nisco e Claudia Liberatore, incon-treranno alcuni atleti paralimpici del Cip Molise cheprendono parte a campionati nazionali. Nello speci-fico, dalle ore 16.30, saranno ospiti del “Mario Pagano”e del Rettore Francesco Fasciano la compagine ditennis in carrozzina dell’Urban Sport Campobassoallenata dal vice presidente del Cip Molise PasqualeIacobucci e la formazione di torball maschile de IGuerrieri della Luce allenati da Mariella Procacciniche tra un mese affronterà il campionato nazionale diserie B e sarà in prima linea anche nella coppa Italia.

Ad accompagnare la delegazione del Cip Molise cisarà anche il presidente Donatella Perrella che dasempre si è profusa per incrementare l’incontro tra losport paralimpico e la comunità scolaresca di tutta laregione. L’idea di questo incontro è nata all’interno delprogetto del giornalino scolastico che, ormai da tempo,è divenuta una piacevole realtà all’interno delle auledel liceo scientifico europeo. Tra i vari argomenti pro-posti dai ragazzi e dalle insegnanti da elaborare sulprossimo numero di dicembre c’era appunto la trat-tazione dello sport paralimpico e delle Paralimpiadi diLondra 2012, ma dalla discussione si è poi optato perintervistare direttamente dei campioni ed atleti moli-sani che portano con orgoglio il vessillo dello sportmolisano in lungo e in largo per l’Italia. Così si è pen-sato di contattare i vertici del Cip Molise e i due allem-

natori delle due squadre che lunedì 5 novembre in-contreranno gli alunni del “Pagano”. Detto fatto! Sia gliallenatori e i loro allievi sia il presidente Perrellahanno sin da subito dato la loro piena disponibilità adincontrare gli studenti per spiegare loro sia l’attivitàdel Cip Molise sia, nello specifico, le regole e l’attivitàdel tennis in carrozzina e del torball. Una lezione-in-contro che servirà alle giovanissime penne del “MarioPagano” a cimentarsi nel difficile ma affascinantecompito di realizzare un’intervista e di raccogliere esintetizzare tutto il materiale che scaturirà da questointeressante giorno di “lezione” un po’ fuori dall’ordi-nario. Gli articoli che scaturiranno dalle interviste,come detto, faranno parte del numero di dicembre delgiornalino scolastico che apre ufficialmente la nuovastagione “giornalistica” del convitto “Mario Pagano”.

Il ds Gianfranco

Multineddu

Lupi, il ds Multineddu è un separato in casa

Problemi fisici per il portiere Iuliano (nella foto) che, però, dovrebbe recuperare per domenicaRinviata a martedì l’operazione al menisco per Forgione

2101 novembre 2012

Sta vivendo un momento molto positivo la matricolaTermoli. La squadra di Domenico Giacomarro è re-duce da tre vittorie consecutive che l’hanno rilanciatain classifica. L’allenatore siciliano è soddisfatto del la-voro che sta svolgendo con la sua squadra seppure cisia la consapevolezza che si può ancora migliorare :“Non era facile fare bottino pieno nelle due partite con-secutive in casa. Ci siamo riusciti sono contento del risul-tato, c’è ancora da lavorare. Il Termoli è una squadra cheha qualità, che gioca a calcio e si diverte. Però quando iragazzi diventano molli e si ammirano un po’ troppo mifanno innervosire perché questo non deve succedere an-che contro le squadre che sono più in difficoltà. Dobbiamolavorare sui nostri difetti e guardare solo al nostro orti-cello”.

Una squadra che sta crescendo. Tatticamente Giaco-marro sta provando diverse soluzioni anche per mettere

alla prova tutti i calciatori a sua disposizione: "Sapetebenissimo che la presenza obbligatoria dei quattro undercondiziona le scelte, sia sotto il profilo della qualità chedel gioco della squadra. Sicuramente cambierò semprequalcosa perché per me sono tutti titolari specialmentequei quindici, sedici giocatori che sono in grado di starein campo e che devono essere sempre pronti con la men-talità al cento per cento. Cercherò sempre di dare stimolia tutti. Considero sempre anche coloro che stanno fuorianche perché chi gioca deve avere stimoli in più e meri-tarsi la mia fiducia".

A proposito di under. Dopo l´infortunio ad Imbimboè arrivato il nuovo portiere Turco classe 92´. Una solu-zione in più anche in prospettiva degli under da schie-rare in campo. "Ci mancava, avevamo difficoltà dopo cheAntonio Imbimbo si era infortunato alla mano. Abbiamotrovato questo 92´ che penso ci possa dare una manosperando sempre che Alberto Patania possa mostrare ilproprio valore in queste partite magari arrivando a gio-carsi il posto con Imbimbo. Però il discorso base è incen-trato sulla voglia e sulla determinazione con l´approcciomassimale che bisogna mettere in ogni partita".

Le tre vittorie consecutive fanno soprattutto moralee consentono di affrontare con uno spirito diverso iprossimi due impegni difficilissimi sulla carta: Vis Pe-saro e Sambenedettese:“ Abbiamo fatto nove punti in trepartite ed il morale è alto. Lavoriamo sempre con grandearmonia e serenità. Sappiamo di incontrare squadre dialta classifica per cui siamo stimolati al massimo. Sonotranquillo, l’importante è che la squadra continui a man-tenere la sua personalità ed il suo gioco”.

ANPA

Il Termoli proiettatoalla sfida di Pesaro

Gidice sportivo. Il derby casalingo con l’Ancona si giocherà a Grottammare e a porte chiuse

Squalifica per due gareal campo della Samb

Sport

Calcio serie D

“L’importanteè che la squadracontinuia mantenerela suapersonalitàed il suo gioco”

Mister Giacomarro:“Sappiamodi incontrare nelleprossime due partitesquadre d’altaclassifica, siamostimolati al massimo”

Due gareScarlato (Città di Marino)Ciccarone (San Nicolò)

Una gara Santini (Vis Pesaro)Ferrara (Celano)Di Stefano (Celano)Romansky (Maceratese)Arcolai (Maceratese)Coccia (San Nicolò)Caravaglio (Termoli)Rodriguez (Civitanovese)Rachini (Recanatese)Crescenzo (San Cesareo)

AllenatoriTre gare a Pierleoni (Celano)

AmmendeEuro 1.500,00 alla SambenedetteseEuro 400,00 alla Recanatese

L’atteso derby di domenicaprossima tra Sambenedettese edAncona si giocherà a porte chiuseed in campo neutro.

Questa la decisione del giudicesportivo che ha vietato al clubrossoblù marchigiano per duegare la possibilità di giocare sulproprio terreno di gioco.

La motivazione è indicata nelcomunicato e fa riferimento agliepisodi di violenza accaduti do-menica scorsa in occasione dellagara Celano- Sambenedettese:“Per avere propri sostenitori incampo avverso, al 19º minuto delsecondo tempo, lanciato monete,accendini e bottigliette di acqua

vuote all'indirizzo di un assi-stente arbitrale. L'Arbitro era co-stretto ad interrompere la garaper circa due minuti e il gioco ri-prendeva anche grazie all'inter-vento del capitano della squadraospite.

Gli stessi sostenitori, al 38º delsecondo tempo, rivolgevanoespressioni gravemente minac-ciose ed offensive all'indirizzo delmedesimo assistente lanciandoglicontro diversi oggetti. Uno di talioggetti (una moneta) attingeval'ufficiale di gara ad un ginocchiocagionandogli intensa sensazionedolorifica. Interrotta nuovamentela gara per alcuni minuti, nep-

pure l'intervento di alcuni diri-genti della società riusciva a ri-portare la calma. Ripresa la garaanche grazie a messaggi diffusicon l'altoparlante dello stadio, glistessi sostenitori continuavano arivolgere espressioni offensive eminacciose al suddetto assistentesino al termine della gara”. Inol-tre non è stato omologato il risul-tato della gara tra Celano e Sam-benedettese, vinta per 2-1 daimarchigiani.

Il club abruzzese infatti ha pre-sentato preannuncio di reclamoper ottenere la vittoria a tavolinodella partita.

redsport

Inoltre non è stato omologato il risultato del match di domenica a Celano

Sport22

01 novembre 2012

Dopo il polverone scaturitodalla chiusura del palazzettodello sport di Vazzieri, con laconseguente conferenzastampa dell’Ennebicì, societàdel presidente Mancini, l’am-ministrazione comunale del ca-poluogo è corsa ai ripari. E’ statonecessario nuovamente l’inter-vento diretto del sindaco DiBartolomeo, così come successoper l’antistadio Selva Piana, persbrogliare la matassa e colmarele lacune dell’assessorato allo

sport e di quello ai lavori pub-blici.

Nella mattinata di ieri c’èstato un incontro tra il primocittadino e la Commissione Pro-vinciale di Vigilanza sui PubbliciSpettacoli. E’ stata verificatal’assenza dell’autorizzazioneper l’antincendio della struttura,problematica che dovrebbe es-sere superata nel giro di diecigiorni. “Martedì è sorto il pro-blema – ha dichiarato il sindacoDi Bartolomeo – e ieri mattinami sono messo in moto per risol-vere un problema che sarebbedovuto essere di competenzadell’assessorato allo sport e diquello ai lavori pubblici. Con l’in-

gegner Cocozza abbiamo verifi-cato che la difficoltà principaleriguarda l’assenza dell’autoriz-zazione per il piano antincendio.Dobbiamo solo sistemare le carteperché per il resto è tutto nellanorma. Massimo tra quindicigiorni riapriremo la struttura.”

Non era stato messo al cor-rente della situazione del Vaz-zieri dai suoi assessori? “No.”Risposta concisa e piccata daparte del primo cittadino.

Senza esposto la strutturasarebbe stata aperta? “Sicura-mente. Ed è stato un doppiopasso falso di chi ha inoltrato ladenuncia. Perché ne era al cor-rente gli anni scorsi, ha conti-

nuato ad utilizzarla, senza avvi-sare le autorità competenti. Sesuccedeva qualcosa ne risponde-vamo noi, mentre gli altri sape-vano e hanno taciuto.”

Da parte nostra continue-remo a vigilare su questa situa-zione, nella speranza che real-mente tra due settimana lastruttura di Vazzieri possa es-sere rimessa a disposizionedell’intera cittadinanza. Dellesocietà sportive e delle scolare-sche che la utilizzano. L’avvo-cato Mancini, parso per la primavolta furioso nella conferenzadi martedì, ha auspicato una ra-pida soluzione del problema.“Spero che le parole del sindaco

trovino corrispondenza nella re-altà. Voglio sottolineare ancheche il pensiero del primo citta-dino non si è discostato molto daquanto abbiamo dichiarato noiin conferenza. Per il momentogiocheremo al Pala Unimol – hacontinuato il professionista cam-pobassano – in attesa di definirela situazione. Colgo l’occasioneper ringraziare il rettore Can-nata per la consueta disponibilitàe sensibilità.”

mdi

Sarà il Pala Unimol il teatro dell’incon-tro della quinta partita stagionale del-l’Ennebici. Dope le note vicende chehanno portato alla repentina ed imme-diata chiusura della palestra di Vazzieri, lasocietà del capoluogo di regione ha in-detto immediatamente una conferenzastampa in cui ha illustrato il disagio perquanto accaduto. Nonostante lo sconfortoper quanto verificatosi, la dirigenza non siè persa d’animo ed ha trovato una solu-zione temporanea che, forse, potrebbetrasformarsi in definitiva. Il MagnificoRettore dell’Università degli Studi delMolise, Professore Giovanni Cannata, ha,infatti, dato la disponibilità ad ospitare

l’Ennebici ed a far giocare la gara di oggicon il team di Ferrazzano, il Campobasket(inizio fissato alle ore 18), nel proprio im-pianto e di questo la società ringraziasentitamente per la sensibilità dimostratain un momento davvero difficile. In que-sto modo tutto è momentaneamente ri-tornato alla normalità, anche se ci sarà dacapire come dovranno essere dislocatetutte le attività della prima squadra e delsettore giovanile. Ritornando a questasfida, appare evidente come si tratti di unmatch totalmente alla portata per Scottoe compagni. La squadra di Mimmo Saba-telli, dopo le ultime vicende, è assoluta-mente carica e sa benissimo di non do-vere lasciare nulla al caso. L’AvvocatoFranco Mancini, intanto, prima di entrarenel merito di questa partita intende rivol-gere le sue prime parole al ProfessoreGiovanni Cannata: “A nome di tutta la so-cietà che io presiedo posso dire che siamoonorati che il Rettore ci sia venuto incontro.Giocheremo questa partita al Pala Unimole questa potrebbe essere una soluzione pertutta la stagione. Su questo dovremo lavo-rare, ma siamo molto fiduciosi”.

Mettiamo da parte la vicenda Vaz-zieri. Può tracciare un primo bilancio

di questo inizio di stagione?“Sicuramente siamo andati oltre le at-

tese. Siamo partiti con circospezione edumiltà. Dovevamo capire la nostra forzaanche in base agli innesti che andavanometabolizzati. La risposta è stata buona eprobabilmente possiamo coltivare qualcheambizione in più”.

E’ ormai due mesi che è ritornato insella ad una squadra di basket. Checosa è cambiato rispetto a dieci annifa?

“La C2 di dieci anni fa era probabilmentemigliore. Questo è quello che posso dire.Forse c’è stato un livellamento rispetto aqualche anno fa, ma questa è una conside-razione che dobbiamo fare quando incon-treremo tutte le altre”.

E sul fronte degli sponsor?“Abbiamo tre sponsor di qualità come

Colavita, Camardo e Caseificio CampitelloMatese. Sappiamo che il momento econo-mico è molto duro e quindi siamo consape-voli di ciò. Rispetto a dieci anni fa, infatti, lapossibilità di aggregare finanziatori è dav-vero molto difficile”.

Tornando alla squadra, ritiene chela rosa sia adeguata o ci dobbiamoaspettare qualche altra sorpresa?

“Penso che rimarremo così come siamo.I ruoli sono coperti e non possiamo consen-tirci altri sacrifici. Il tempo gioca in favoredella migliore integrazione”.

Domani c’è questa partita contro ilCampobasket. Quale è il suo pensieroa riguardo?

“Possiamo dire che giocheremo una par-tita normale contro una formazione di uncentro molto vicino al capoluogo. Rispet-tiamo la squadra, ma l’unica formazionedel capoluogo rimane solo la nostra”.

Tutto qui?“Spero, inoltre, che non vi sia nervosismo

da parte nostra. Se la mettiamo sul pianotecnico non dovremmo avere problemi”.

E dal pubblico che risposta si attendedopo le vicende degli ultimi giorni?

“Mi aspetto tanto pubblico consideratoche i tifosi ci hanno seguito in maniera co-piosa sia con Roseto che con Ripalimosani.Non penso che la tanta affluenza alle no-stre gare sia collegata solo ai derby. Questoci fa piacere, visto che ci sono anche le ini-ziative come la partita dei bambini e l’in-gresso gratis che sono un ulteriore stimoloper raccogliere altri consensi. Diciamo chesenza queste iniziative la vita associativasarebbe meno bella”.

Basket serie C regionale.

Impiantistica sportiva

Vazzieri, scendein campo il sindacoDi Bartolomeo ha incontrato ierila Commissione di Vigilanza ed ha promesso:“Tra 15 giorni riapriremo la struttura”

Stasera al Palaunimol il derby campobassano Il presidente dell’Ennebici Mancini: “Siamo onorati che il Rettoreci sia venuto incontro. Potrebbe essere una soluzioneper tutta la stagione ma su questo dovremo lavorare”

Coach Mimmo Sabatelli

Gino Di Bartolomeo Franco Mancini

TRENI

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI GIROLAMORampa MercatoTel. 0865.50625

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

CASTIGLIONEVia XXIV Maggio, 14Tel. 0874.65105

GIAMPAOLO (di appoggio)Piazza Pepe Gabriele, 39Tel. 0874.94076

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

AGENDA

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

AUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo

il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 - 6,10 (festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

Cancro - Prendetevi una pausa,staccando la spina dai numerosi im-pegni e liberando la mente dai pen-sieri negativi. Per evitare delusioni,cercate di non strafare e di non ur-tare la sensibilità della personaamata che non sempre viaggia sullavostra stessa lunghezza d'onda. Nontrascurate l'abbigliamento: avete bi-sogno di sentirvi in ordine, ed esserea posto vi metterà di buon umore.

Vergine - Giornata tesa, all'inse-gna di nervosismo e battibecchi; sa-ranno soprattutto le persone vicinea farne le spese. Dovreste impararea praticare l'arte della diplomazia:a volte è meglio non dire ciò che sipensa. Parliamo d'amore. Prose-guire sulla vecchia strada o imboc-carne una nuova? E' possibile chevi troviate di fronte ad una sceltaimportante, divorati dai dubbi.

Scorpione - Le ostilità planetariesi allentano un po' e vi lasciano piùliberi di agire, senza essere condi-zionati dal timore che qualcosa vadastorto. C'è una piccola novità, appa-rentemente insignificante, ma voiriuscite a coglierne l'importanza.Se la vostra storia è un po' in crisi,per recuperare la complicità con lapersona che amate dovete instau-rare nuove modalità di rapporto.

Sagittario - Per voi questa gior-nata di festa non si apre sotto i mi-gliori auspici: con la Luna che si ponein ostile opposizione, è tutto più fa-ticoso. L'umore si fa cupo e il sorrisoscompare, eppure le occasioni perdistrarvi in compagnia non man-cano. Con Marte amico, energie evitalità abbondano; ciò che in que-sto momento, purtroppo, è comple-tamente latitante è il buonumore.

Acquario - Inizia bene novembree il merito va soprattutto alla Luna,di ottimo umore dai Gemelli e inperfetto feeling anche con Veneree Urano. L'istinto, a livelli da re-cord, vi consente di trarre il mas-simo vantaggio da ogni opportunità!Effervescenti e anche molto estrosi,riuscite a rendere eccitante ancheil più stanco dei me'nage. Per i sin-gle, si prevedono molte emozioni.

Capricorno - Oggi dedicatevi alriposo e al relax. Non abbuffatevi atavola, non trascurate la salute e lenormali forme di prevenzione, so-prattutto ora che la Luna si alleacon Venere e Urano. Mettete un li-mite al vostro buon cuore prima ditrovarvi intrappolati in un rapportoamoroso che non v'interessa più ditanto. Regalatevi un oggetto che vigratifichi di una piccola delusione.

Bilancia - Questa Luna in Gemelliper voi è una vera manna dal cielo.In luminoso trigono al segno, chie-dete e vi sarà dato! Splendida la fu-sione tra sensibilità e affettività:oggi vi relazionate agli altri congrande facilità. Se il me'nage dicoppia si è un po' appiattito sullaroutine, è il momento per darle unascossa. Con una sera speciale dadedicare interamente al partner!

Leone - Giovedì sereno, molto tran-quillo e scorrevole: l'energia non vimanca, ma avete poca voglia di im-pegnarvi. Migliora l'intesa di cop-pia, e lo dimostrerete, riempiendodi piccole e grandi attenzioni il vo-stro partner. Se siete singoli verifi-cate tutti i messaggi sul vostrotelefonino; un invito a sorpresa, ap-pena alzati, potrebbe farvi trascor-rere una giornata magnifica.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Con la Luna in sestile econ il buonumore che Mercurio eGiove vi regalano, le contrarietànon vi spaventano. Le supererete almeglio! La vostra indiscussa abilitàvi consente di cavarvela egregia-mente in ogni situazione. Amore.Eccoci alla vostra oasi di serenità edi consolazione; che siate in coppiaoppure single, il settore affettivo viriserva belle emozioni.

Toro - Con la Luna che passa nelsegno del Sagittario, e stringe unaproficua alleanza con Venere, final-mente la vostra situazione si alleg-gerisce. Determinati e più che maiconcreti, riuscite ad individuare lasoluzione ai vostri attuali problemi.Introducete qualche piccola novitàsalutare nelle vostre abitudini quo-tidiane; basta anche una semplicepasseggiata, tutti i giorni.

Gemelli - Che splendida giornata!Con la Luna nel segno, oggi si alzeràil volume dell'umore e i vostri desi-deri diventeranno realtà! Dotati diun fiuto eccezionale per trarre ilmassimo da ogni situazione; in so-cietà raccogliete consensi a non fi-nire. E' un momento perfetto perfar sbocciare storie d'amore. Lenuove relazioni nascono infatti sottoottime stelle: single, datevi da fare!

Pesci - E' un giorno di festa e cometutti desiderate concedervi unapausa in tutto relax. Ma in famigliatutti reclamano le vostre attenzioni.Vorreste scappare senza lasciarenè indirizzo nè recapito, ma i vostridoveri anche oggi vi chiamano!State prendendo troppo sul serioun lieve fastidio fisico che non devepreoccuparvi più di tanto. Per tran-quillizzarvi consultate il medico.

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

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dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia

ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

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