Quotidiano - 9 novembre 2012

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ANNO VIII - N° 252 - VENERDÌ 09 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Luigi Velardi Il Tapiro del giorno a Giuseppe Astore REGIONE Imbarazzante silenzio del Pd dopo le dichiarazioni di Fassina sul Molise A PAG. 2 POLITICA Muccilli entra in Futuro e libertà ma sulla linea politica rischio spaccatura A PAG. 5 ECONOMIA I postini ‘spediti’ ad un corso per conoscere i tagli al settore del recapito A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L’Oscar del giorno lo assegniamo al- l’assessore regionale Luigi Velardi. Nel- l’ultima seduta di Giunta ha sottolineato con forza dialettica, nei confronti del suo collega Gianfranco Vitagliano, di essere “il male della coalizione” anche alla luce del suo procedere ondivago rispetto alle posizioni politiche del presidente Iorio. Ma anche della gestione del settore della Programmazione e del Bilancio che ha spesso messo in difficoltà proprio l’as- sessore Velardi per quel che concerne il settore dei trasporti. Un Vitagliano visto come “il male dei mali”. Il Tapiro del giorno lo diamo al sena- tore Giuseppe Astore. Dopo essersi po- liticamente innamorato del leader del- l'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, ora è stato folgorato sulla via di Roma dal leader del Pd, Pierluigi Bersani. Ha di- chiarato apertamente che pur non es- sendo del Pd sosterrà alle primarie pro- prio l'esponente nazionale del partito. Lo ritiene un "usato sicuro" e per questo ritiene di doverlo sostenere. Del resto, ai tempi della Margherita era stato folgo- rato da Rosy Bindi e così ha deciso di proseguire sulla stessa linea che porta, per l'appunto, a Bersani. di Giuseppe Saluppo 336 pagine ‐ € 19,90 Dove acquistare il libro CAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzea del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via Lombardia ISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo

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Quotidiano - 9 novembre 2012

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ANNO VIII - N° 252 - VENERDÌ 09 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Luigi Velardi

Il Tapiro del giornoa Giuseppe Astore

REGIONE

Imbarazzantesilenzio del Pddopole dichiarazionidi Fassinasul Molise

A PAG. 2

POLITICA

Muccilli entrain Futuroe libertàma sulla lineapolitica rischiospaccatura

A PAG. 5

ECONOMIA

I postini‘spediti’ad un corsoper conoscerei tagli al settoredel recapito

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L’Oscar del giorno lo assegniamo al-l’assessore regionale Luigi Velardi. Nel-l’ultima seduta di Giunta ha sottolineatocon forza dialettica, nei confronti del suocollega Gianfranco Vitagliano, di essere“il male della coalizione” anche alla lucedel suo procedere ondivago rispetto alleposizioni politiche del presidente Iorio.Ma anche della gestione del settore dellaProgrammazione e del Bilancio che haspesso messo in difficoltà proprio l’as-sessore Velardi per quel che concerne ilsettore dei trasporti. Un Vitagliano vistocome “il male dei mali”.

Il Tapiro del giorno lo diamo al sena-tore Giuseppe Astore. Dopo essersi po-liticamente innamorato del leader del-l'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, oraè stato folgorato sulla via di Roma dalleader del Pd, Pierluigi Bersani. Ha di-chiarato apertamente che pur non es-sendo del Pd sosterrà alle primarie pro-prio l'esponente nazionale del partito.Lo ritiene un "usato sicuro" e per questoritiene di doverlo sostenere. Del resto, aitempi della Margherita era stato folgo-rato da Rosy Bindi e così ha deciso diproseguire sulla stessa linea che porta,per l'appunto, a Bersani.

di Giuseppe Saluppo

336

pagi

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€ 19

,90

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzetta del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via LombardiaISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo

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CAMPOBASSO. In una poli-tica ciarliera come quella no-strana, il compatto silenzio de-gli esponenti del PartitoDemocratico che è seguito alledichiarazioni a Porta a Porta diStefano Fassina, responsabileeconomico del Pd, sul "nonsenso" delle piccole Regionicome il Molise, rappresenta asuo modo una notizia, il segnodi un generale spiazzamentonel partito locale. Non è certoun caso se, nella consueta raf-fica di dichiarazioni quotidiane,nessuno dei leader locali e nep-pure dei colonnelli abbia dettomezza parola sulla suggestione'fassiniana' di tagliare le pic-cole Regioni. Eppure la novitàcontenuta nella dichiarazionefatta alcuni giorni fa a "Porta aPorta" dal responsabile econo-mico del Pd non era stata dipoco conto. Per laprima volta il Par-tito democratico siè affacciato sulloscenario che siaprirà dopo le ele-zioni del 2013, soste-nendo che "le piccoleRegioni non hannoun senso" e dunquesono da accorpare.Certo, Fassina aggiun-geva che "il tutto pas-serà attraverso la rilet-tura della Costituzione"ma intanto metteva il suoprestigio a sostegno diuna soluzione politica“hard”. Ma un così diffusosilenzio del Pd molisano hauna spiegazione che va ol-tre la quotidianità. Del resto,quando si rendono espliciteverità nascoste, per chi leteme e per chi le auspica, lacosa migliore è il silenzio. Di-ciamo la verità: sono rimastitutti spiazzati, anche perchè c’èun autentico deserto di idee,tanto più se strategiche, uno

stato d’animo che potrebberiassumersi così: "Capisco cheil mio polo sta andando a picco,ma non ho nulla da mettermiaddosso". In realtà il Partito de-mocratico coltiva un disegnoma nessuno finora ha avuto laforza di esporlo chiaramente.Ci sono le elezioni regionali alleporte e come fa un partito chesi candida alla guida della Re-gione a dire che questa va ta-gliata? Ma è politicamentegrave non esporre quanto sipensa sulla Regione Moliseproprio perchè si va a chiedereun consenso a quei cittadiniche potrebbero essere privatidella cittadinanza molisana. Ilsilenzio non sempre è d'oro so-prattutto quando nasconde lascure.

PERCHÉ DIFENDERE

L’AUTONOMIA

Per il responsabile

nazionale del Pd

le Regioni piccole

come il Molise

“non hanno senso”

Da tutte le province d'Italia emassime dalle meridionali, sisolleva, ascoltata e benevolmenteaccolta, una dignitosa e legittimavoce di difesa degli interessi piùvitali, una denunzia coraggiosa edamorevole dei bisogni più urgenti.Nè si potrebbe provvedere con sicurogiudizio alle supreme necessità col-lettive senza tener conto delle aspira-zioni regionali che riguardano bensìgli interessi peculiari, mirano a svilup-pare singole forze, ad utilizzare le atti-tudini svariate; forze ed attitudini che ,contemperandosi ed armonizzandosi, co-stituiscono la vera impronta dell'energianazionale.

Ma in questo affannarsi tumultuoso sol-tanto il Molise non fa sentire la sua parola, epare che non abbia desideri da manifestare,difetti da denunziare, vanti da far valere. IlMolise sembra la terra della gente più con-tenta d'Italia, di gente adagiata tranquilla-mente nella più prospera soddisfazione onella più indolente apatia. Ma nè soddisfattinè apati sono i molisani. Queste popolazionipazienti, tenaci, che coltivano la terra la terracon trasporto di amore intelligente, sono an-che battagliere e valorose, veri eredi degli an-tichi Frentani e degli antichi Sanniti: sannosopportare privazioni incredibili, persino la piùdura miseria, finchè la fiducia e la speranza leanima; ma quando ogni conforto viene meno,quando la delusione le prostra ed esaspera in-sieme conoscono ancora gli segni orgogliosi. E'una dura verità ma che bisogna dir subito a visoaperto, Il Molise manca di una rappre-sentanza politica concorde, e quindinon è nè inteso nè apprezzato perquel che realmente vale.

da La Provincia di Campobasso

26 ottobre 1902

Manca la rappresentanza

concordeEd è un disastro

Leva resta in silenzioAllora ha ragione Fassina?

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09 novembre 2012

L'identità della regione mo-lise non si può misurare conla dimensione territoriale, macon la identità di un popoloche nutre quotidianamente lapropria terra e che esprimeracconti, emozioni, storia, cul-tura, sacrifici della genera-zione passata, in una parolauna "società" fatta di personeorgogliose ed eccellenti che siidentificano con l'ambiente incui sono vissute e maturate da"molisani" e che sicuramentecontinueranno ad amare que-sto piccolo gioiello che è il Mo-lise, costituito da tante piccolerealtà, tutte con una peculia-rità di storia e tradizioni cheannualmente si ripetono e siconsolidano e che nessuno èorientato ad indebolire. Unapiattaforma intensamente vis-suta che prendendo vigore dalpassato intende proiettarsi inun futuro degno di essere vis-suto da "molisani", nella con-vinzione che la "globalizza-zione" della economia, dellacultura, dei popoli, dei terri-tori, ha un unico obiettivo:rendere ancora più ricchi i ric-chi di oggi ed ancora più po-veri i poveri destinati, pur-troppo, ad aumentare se sicontinua a ragionare in"grande" e non in "piccolo". Lapersona umana è una piccolaparticella in confronto alla im-mensità dell'universo, ma è diuna grandezza non misurabile.Facciamo del Molise un Parcod'Italia, dell'Europa, delmondo. Insieme si può.

Identità di comunità di vitaper non essere espropriati

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Torniamo volentieri sulla questione chesta facendosi calda riguardante l'autonomia regionale.

Camera e Senato vollero riconoscere ai molisani la di-gnità dell'autogoverno regionale proprio perchè ave-

vano maturato la profonda convinzione di trovarsidi fronte ad una inequivocabile identità di popolo,

che distingueva il Molise da tutte le altre zonedel Paese. Oggi non può essere sacrificata conl'alzata di spalle perchè, forse, nel passato nontutte le cose sono filate lisce e si inseguono'patrie' ideali rappresentate dalle economi-ciste macroregioni. Non si può sottolineare,così come ha fatto a Porta a Porta il respon-sabile nazionale economia del Pd, StefanoFassina, che le piccole regioni non "hannoun senso" ricalcando pedissequamente lo-gore e superate tesi dottrinali di Confindu-stria. Identità di popolo significa apparte-nenza a una comunità di vita e di destino.Non si può dire oggi, con estrema facilità,

che tanto resterebbe in piedi comunqueun'identità di idee e di principi. Questa si ha

solo quando ad un cittadino di una comunitàdi vita viene sottratto il diritto di cittadinanza

nella sua regione. Ed è quello che si intende-rebbe compiere, come un misfatto, ai danni delle

più piccole entità istituzionali come il Molise. Pur-troppo, ed è questo il guaio maggiore, è che ci sono anche inquesta terra coloro i quali pensano che stare col cappello tra lemani ad elemosinare al cospetto di regioni più grandi sia lacosa migliore. Quando si è convinti della propria identità di vitanon si insegue l'utopia di una patria perfetta o ideale, come sivaneggia con la sottomissione all'Abruzzo, diventando così estra-nei alla propria comunità di vita. L'aspirazione di tutti noi, in-vece, dovrebbe essere quella di costruire una società regionalenuova che nella sua identità di popolo ritrovi le ragioni per uncomune futuro. E questo compito dovrebbe assumerlo la politica,quella vera, quella che, pure, dovrebbe rappresentare le aspira-zioni del popolo a costruire il suo futuro come speranza edaspettativa attiva di contribuire a far nascere un cammino nuovo.Questo è il solco da tracciare.

Da FacebookL’aratro del Molise

Facciamo dell’Italia una federazione di regioni

L’intervento.

di Emilio Izzo

Non ho nessuna voglia di ripetermi, chi credepuò recuperare i miei comunicati stampa ampia-mente diffusi prima di ogni altro. Chi non si stabattendo per la conservazione della Provincia diIsernia e della regione Molise o peggio ancora,rema contro, avrà su di se tutta la responsabilitàe la vergogna per aver fatto perdere a questo ter-ritorio oltre all’identità, anche le altre istituzioni.Le dichiarazioni del prefetto di Isernia del 2 no-vembre scorso hanno fatto intendere chiaramenteche le istituzioni vanno via, rimarranno dei piccolipresidi così come si conviene a piccoli comuni.Ma in questo voglio ripetermi: a tutti i consiglieri,

assessori, segretari di partito che si sonopresentati ai loro elettori per essere vo-tati per rappresentare la Provincia di

Isernia e la regione Molise o il loro partito inquell’area, rimettete immediatamente il vostromandato perché non ne siete degni, non ci rap-presentate più, avete tradito un intero territorio!Avete chiesto un voto per il Molise e ci ritroviamodifronte a dei veri e propri traditori, portatori diacqua di altre realtà! Tutti i lavoratori che subi-ranno conseguenze da questo sciagurato atteg-giamento, tutte le attività connesse, tutte le diffi-coltà logistiche, tutte le conseguenze nefaste delcaso saranno vostri compagni lugubri per il vo-stro, mi auguro, lungo futuro! Se questa terra e lasua lunga storia vi sta stretta, perché non andatevia?! Vergogna, vergogna, vergogna! Aspettatenuove consultazioni e presentatevi alle nuove re-gioni che tanto sognate, lasciate ad altri uominipiù degni di lottare ed amministrare questa storicaterra di Molise.

Traditori del Molise

IL PUNTOSi vuole spostarel’asse della discussionesulla questionedei principiper farcisparire

L’INDICELa politicadovrebberappresentarele aspirazionidel popoloper costruireil suo futuro

Le primarie del centrosini-stra si svolgeranno domenica25 novembre. Una novità in-trodotta a queste consultazioniè quella della registrazione:per partecipare al voto e sce-gliere il candidato del centro-sinistra alle politiche del 2013,è necessario prima registrarsiin uno degli uffici elettorali co-stituiti in tutte le città e loca-lità. Ci si potrà registrare an-che il giorno stesso dellaconsultazione (in alcuni casidirettamente al seggio).

PRIMA DEL VOTOOccorre registrarsi dal 4 al

25 novembre: si deve sottoscri-vere l'appello Italia Bene Co-mune e iscriversi all'Albo de-gli elettori. All'attodell'iscrizione, dopo aver ver-sato un contributo minimo di2 euro, si riceve il certificatodi elettore del centro sinistrapresso l'ufficio elettorale (pertrovare l'ufficio elettorale diriferimento conviene contat-tare le sezioni locali dei partitidi centrosinistra che parteci-pano alle primarie). Tale cer-tificato è fondamentale per poi

votare il 25 novembre. Ci sipuò anche pre-registrare on-line, ma comunque poi biso-gna ritirare il certificato.

QUANDO SI VOTASi vota domenica 25 novem-

bre dalle 8 alle 20. Si può vo-tare solo nel seggio collegatoal numero della propria se-zione elettorale, quella dove sivota abitualmente. Quindi solonel Comune in cui si vota abi-tualmente per le elezioni po-litiche, amministrative, refe-rendum ecc

Si può votare un solo candi-dato. Per trovare il proprioseggio di riferimento:http://www.primarieitaliabe-necomune.it

Al momento del voto biso-gna presentare:

1. documento di identità2. tessera elettorale (quella

che si usa abitualmente per

votare alle elezioni)3. certificato elettorale della

coalizione di centrosinistra(quello ritirato al momentodella registrazione)

CHI PUO' VOTAREPossono partecipare alle

Primarie tutte le elettrici e glielettori in possesso dei requi-siti previsti dalla legge e coloroche compiono 18 anni entro il25 novembre, i cittadini euro-pei residenti in Italia e i citta-dini di altri paesi in possessodi regolare permesso di sog-giorno e carta identità. . Nonsono ammessi al voto per le

primarie coloro che non ab-biano sottoscritto il pubblicoAppello e la Carta di intentidella Coalizione di centrosini-stra "Italia Bene Comune" ocoloro che svolgano attivitàpolitica in contrasto con laCoalizione di centro sinistra"Italia Bene Comune".

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di Giuseppe Astore

Non ho bisogno di indugiaresulle ragioni per le quali sentodi dovere partecipare alle pri-marie del centrosinistra. Purnon essendo iscritto al PartitoDemocratico sono da sempreun uomo di centrosinistra epenso che, dopo lunghi annidominati dall’asse Berlusconi-Bossi, sia tempo di voltare pa-gina. Di approntare un’alter-nativa morale e politica.Attraverso un’aperta compe-tizione democratica. Convintocome sono che la svolta nonpuò venire né dal populismoné dalla tecnocrazia. Piuttostoda quell’alleanza larga traprogressisti e moderati peruna vera e propria ricostru-zione del paese dopo il tempodella decostruzione e della de-

cadenza. Un’alleanza che sor-regga un governo politico insenso proprio determinato arispettare gli impegni da noiassunti in sede europea e a co-niugare rigore ed equità so-ciale. E’ esattamente la lineafissata da Bersani sin dal suoinsediamento alla segreteriadel PD. Una linea che ha fattodel PD, pur con i suoi limiti, ilpartito meno esile e precariodel panorama politico italiano.

In estrema sintesi, dunque,sostengo Bersani per tre ra-gioni. La prima di carattereideale e programmatico: Ber-sani considera un “punto dinon ritorno” l’azione di risa-namento e di ripristino dellacredibilità internazionalesvolta dal premier Monti, ma

si propone di integrare a ar-ricchire la sua agenda con piùlavoro, più crescita, più diritti.A cominciare dalla questionemeridionale, mai neglettacome negli ultimi vent’anni diforzaleghismo. E di marcareuna svolta su legalità, giusti-zia, informazione, fisco. Ma-terie sulle quali la “stranamaggioranza” che sostieneMonti inibisce la sua azione.Esemplare l’occasione man-cata della legge anticorru-zione che il PDL ha mal dige-rito e depotenziato. Laseconda ragione è di caratterepolitico, a mio avviso, quelladecisiva. Una coalizione dicentrosinistra, un’alleanza traprogressisti e moderati, puòessere costruita solo da Ber-

sani. Solo lui po’ rappresen-tare il baricentro di un campodi forze che va da Sel alleforze moderate di centro, ci-viche e politiche. Una even-tuale vittoria di Renzi, il com-petitore sul quale si èoggettivamente polarizzata lapartita delle primarie, qualiche siano le sue buone inten-zioni, renderebbe assai pro-blematica la costruzione di uncentrosinistra largo e persinola tenuta del PD. Piuttosto ri-proporrebbe la ricetta vellei-taria di un PD autosufficientegià sperimentata con Veltronie che sortì la dissoluzione delcentrosinistra e una bruciantesconfitta di dimensioni senzaprecedenti. Infine, il mio so-stegno a Bersani fa leva su

una ragione legata alle suequalità personali e politiche:il suo pragmatismo e la suacultura di governo; la suaostentata alterità rispetto alleaderismo e al carismatici-smo che hanno ammorbato lavita politica italiana, cui eglioppone una sobrietà e unanormalità sempre più rare inun leader politico; la fiera di-fesa di una democrazia rap-presentativa e costituzionaleche non può prescindere dallostrumento dei partiti, ancor-chè da restituire al protagoni-smo dei cittadini. Vogliamodire un “usato sicuro”? Chesia. Una ricetta che meritasperimentare considerandodove ci hanno condotto gli uo-mini soli al comando chehanno scambiato la politicacon lo spettacolo.

L’intervento. Perché scelgo Bersani:è un usato sicuro

I CANDIDATI Primarie Pd, caccia al voto Renzi fa il ‘guastatore’

PierluigiBersani60 anniSegretario del Pddal 2009

MatteoRenzi37 anniSindacodi Firenze

LauraPuppato55 anniCapogruppo Pdregione Veneto

NichiVendola54 anniGovernatoreregione Puglia

BrunoTabacci66 anniDeputatoiscritto all’Api

Il fatto. Il Partito è allaricerca di una svegliaIn Molise non superala soglia del 10 percento

I punti. La ricerca dellaleadership è un passoritenuto importanteper le Politiche

IL BALLOTTAGGIOSe nessun candidato ottiene

il 50% più uno delle prefe-renze, il 2 dicembre (sempredalle 8 alle 20) si terrà il bal-lottaggio tra i due candidati piùvotati. Potranno parteciparvianche coloro che dichiarino diessersi trovati, per cause indi-pendenti dalla loro volontà,nell'impossibilità di registrarsiall'Albo degli elettori entro il25 novembre, e che, tra il 27novembre e l'1dicembre siiscrivano all'Albo degli elettori.

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09 novembre 2012

CAMPOBASSO. Il partito diGianfranco Fini, Futuro e li-bertà sembra sempre più ve-leggiare in Molise, in vistadelle elezioni regionali, versola sinistra. La prossima entratanel partito dell'ex assessoreregionale, Salvatore Muccilli,sembrerebbe far pendere l'agodella bilancia politica verso ilpossibile sostegno alla candi-datura a presidente diPaolo Frattura.L'ex esponentedi Molise civilenon avrebbe gra-dito il silenzio cheha accompagnatola sua uscita discena, dopo le ul-time elezioni regio-nali, quando nem-meno una telefonatal'avrebbe raggiuntoda parte dello stessopresidente Iorio. Daqui la volontà di far pa-gare lo scotto. L'in-gresso in Fli, del qualepartito dovrebbe assu-mere la carica di coordi-natore regionale per arri-vare alla candidatura alParlamento nella "Lista perl'Italia", in attesa di uneventuale congresso, porte-rebbe il movimento finiano astringersi nell'alleanza con ilPd, l'Idv e Sel. Un'alleanza,però, che non va giù al nucleofondativo del partito in Moliseche ha visto l'elezione a Cam-pobasso, alla segreteria pro-vinciale del sindaco di Campo-dipietra, Gianluca Cefaratti ea quelle di Isernia del consi-gliere provinciale, Gino Di Sil-vestro. "Anime" politiche sicu-ramente schierate da sempresul fronte destro dello scac-chiere e che non sembranogradire questa scelta che, tral'altro, non avrebbe visto alcundibattito preventivo nelle se-greterie molisane ma trovatoconforto in una determina-

zionetutta verticistica. Da

qui un incontro avuto a Romacon i vertici di Fli nel corso delquale sono state ribadite le po-sizioni assunte in Molise e che,di sicuro, non combaciano conle scelte del vertice. Le parti sisono presi qualche giorno perdecidere, ciascuno per proprioconto, le strade da prendereche potrebbero anche diver-gere alla luce dell'incompati-bilità registrata tra le posizioni.Di sicuro c'è che il gruppo di-rigente molisano non ha dige-rito il fatto che scelte politichetanto importanti non abbianotrovato il necessario e giustoconfronto nelle sedi opportunevisto e considerato che sonostati eletti da regolari con-gressi.

CAMPOBASSO. "Spetta alla Presi-denza del Consiglio dei Ministri, e aiMinistri dell’Interno e degli Affari Re-gionali, assumere un provvedimento uf-ficiale chiarificatore sulla funzionalitào meno degli Organi della Regione Mo-lise. In assenza di un atto formale na-zionale, rimane fermo il disposto dellenote del 4 e del 10 settembre del Mini-stero dell’Interno, trasmesse alla Giuntae al Consiglio Regionale del Molise chesancisce il prosieguo dell’ordinaria am-ministrazione, anche in caso di con-ferma della Sentenza di annullamentoin sede di Consiglio di Stato, e dell’ado-zione di atti “urgenti e indifferibili”. Nonha dubbi il consigliere regionale del Pd,Michele Petraroia, anche alla luce del-l'esposto presentato in Procura dagli av-vocati Cima e Colucci.

"Già dal 18 maggio 2012 avevo inter-pellato il Capo dello Stato, il Presidentedel Consiglio dei Ministri ed il Ministrodell’Interno circa la funzionalità degliOrgani Regionali eletti il 16 ottobre 2011o in alternativa l’eventuale reintegro de-gli Organi della legislatura 2006-2011.Ho nuovamente sollecitato il GovernoNazionale con nota del 2 novembre 2012per ulteriori conferme a valle della Sen-tenza del Consiglio di Stato ed auspicoun tempestivo riscontro che chiarisca

le competenze degli Organi della Re-gione Molise nella fase che ci separadalle prossime elezioni". Per questo mo-tivo ha trasmesso in Procura tutte lenote presentate al ministero degli In-terni.

"Fermo restando che ad oggi la Sen-tenza del Consiglio di Stato non è stataancora notificata ai singoli consiglieri,e acquisito che la Regione Molise ancheper l’ordinaria amministrazione neces-sita di Organi Istituzionali, spetta alConsiglio dei Ministri dirimere la que-stione, o adottando un provvedimentoad hoc, o confermando le circolari pre-gresse del Ministero dell’Interno. E sela competenza formale sulla materia èin capo al Consiglio dei Ministri -chiude Petraroia - si tratta di capire seun’eventuale ipotesi di reato a chi an-drebbe ascritto e quale sede giudiziariasarebbe competente ad istruire il pro-cedimento".

Il caso.I dirigenti locali

non hannogradito le scelte

che sarebberostate già fatte

in vistadegli accordi

regionali

La questione.L’ex assessorepotrebbe fareil coordinatoredel movimentoe candidarsialla CameraLunedì la presentazione

Muccilli in Fli ma il partitorischia la spaccatura

L’invito. Il consigliere Michele Petraroia torna a scrivere

“La Cancellieri dica qualipoteri ha il Consiglio”

La richiestaè stata formulatadopo la denunciapresentatain Procura

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CAMPOBASSO. I contenuti delnuovo Piano energetico nazionaleparlano chiaro: entro il 2020 le ener-gie rinnovabili saranno la prima fontedi energia elettrica in Italia. Questa èla premessa espressa nel disegno dilegge del Governo sulla Strategiaenergetica nazionale: il primo pro-gramma complessivo dal 1988 ad oggiche resterà a disposizione del Parla-mento per altre sei settimane, un’ere-dità pesante dell’esecutivo Monti dalasciare ai prossimi governi. Un pro-gramma che però getta ombre sullosfruttamento del territorio in quantoincentiverà la produzione sostenibiledi prodotti petroliferi nazionali ovveropiù trivellazioni, a fronte di una di-minuzione degli incentivi destinatiper le energie rinnovabili. Nei giorniscorsi è stato lo stesso presidentedell’Eni, Giuseppe Recchi, a sintetiz-zare con alcune cifre il nuovo scena-rio. La riprogrammazione del mix difonti (fossili, rinnovabili e risparmioenergetico), soprattutto nel Mezzo-giorno porterà un risparmio sulle im-portazioni di greggio a vantaggio inparte di rinnovabili, in parte di unamaggiore produzione nazionale diidrocarburi. Intervenendo nella fa-coltà di Economia di Torino a propo-sito del ruolo dell’Eni nel contestoeconomico nazionale, Recchi ha con-fermato un aumento di almeno il 15per cento della attuale produzione digreggio in Italia entro il 2030. In lineacon il piano predisposto dal MinistroCorrado Passera e dal Ministero perlo Sviluppo Economico, l’Eni ritienepossibile sfruttare in maniera moltopiù decisa i giacimenti nel Belpaese.Ripreso dalle agenzie, il presidentedell’Eni ha affermato che “le riservedi greggio conosciute ammontano a5.500 miliardi di barili, che significanoun indice di consumo per 170 anni”.E ha indicato l’obiettivo dell’incre-mento delle estrazioni, “dagli attuali90 milioni di barili al giorno a 110 mi-lioni di barili al giorno nel 2030, il piùgrande incremento in un decenniodagli anni ‘80”.

Oltre alla fascia costiera, già da

tempo oggetto di coltivazioni di idro-carburi, ovvero da santa Croce di Ma-gliano fino a Mafalda, è l’intero anticoSannio ad essere nello scenario, datala presenza acclarata nel corso deltempo di giacimenti di idrocarburi,peraltro oggetto di nuove esplorazioniche vanno dal beneventano fino aicomuni matesini e del massiccio diFrosolone. L’area denominata “SantaCroce” (che comprende anche il ter-ritorio di Campobasso), del resto, sonogià assimilate al sistema estrattivo na-zionale, mentre per il territorio di Pe-scopennataro e per il territorio di Pe-tacciato sono ancora in corso leistruttorie preliminari.

Ma non è finita perché si attendel’esito dell’istruttoria avviata da duediverse società, Sviluppo Risorse Na-turali collegata alla Delta Energy consede a Londra e la Società ItalminExploration che hanno presentato alMinistero per lo Sviluppo Economicoaltrettante istanze per l'esplorazionee la ricerca petrolifera (satellitare eattraverso linee sismiche esistenti)denominata "Pietra Spaccata" che in-teresseranno l'Alto Sannio, con i Co-muni di Morcone, Fragneto Monfortee Fragneto L'Abate ed una parte dellazona di Apice. Oltre alla Campaniacon le province di Benevento ed Avel-lino, è interessata dunque anche laprovincia di Campobasso.

Una situazione che resta in evolu-zione, mentre la politica molisana èdebole come non mai e con gli am-ministratori locali spesso al buio ri-spetto a scelte nazionali. Il timore ri-guarda un vasto territorio che daqualche tempo vuole accelerare il suosviluppo con scelte completamenteopposte (agricoltura biologica, turi-smo sostenibile, qualità della vita edell’ambiente) e che corre il rischiodi vedere infranti i suoi sforzi dall’im-patto ecologico di un eventuale avviodi attività estrattive che, in altre re-gioni (si veda la Val d’Agri in Basili-cata), hanno compromesso negativa-mente qualsiasi altro tipo di attività.

MO

CAMPOBASSO. All’inizio dello scorso set-

tembre l’on. Antonio Di Pietro presentava al

Ministro dell’Ambiente e al Ministro dello

Sviluppo, un’interrogazione a risposta scritta

in merito all’autorizzazione concessa alla

multinazionale irlandese Petrolceltic per

svolgere sondaggi di ricerca del petrolio, a 40

Km dal litorale adriatico,proprio di fronte

alle isole Tremiti. A distanza di quasi due

mesi, il ministro Clini ha fornito una una ri-

sposta. “Leggiamo tra le righe l’intenzione, da

parte di Clini, di tranquillizzare gli animi –

spiega il segretario dell'Idv Pierpaolo Nagni -

ma anche quella di proseguire il percorso in-

trapreso. Il ministro parla di non ef-

fettuazione di atti-

vità sondaggistica in concomitanza del pas-

saggio di mammiferi marini e di attività poco

impattanti effettuate tramite navi apposita-

mente attrezzate per una durata di pochi

giorni. Non possiamo fare a meno di notare

come il ministro abbia tenuto a specificare

che nel polo di Ravenna, dove è stata svilup-

pata al massimo la ricerca petrolifera, le atti-

vità turistiche e la pesca si svolgono regolar-

mente. Le sue affermazioni non tengono

conto del fatto che le Isole Tremiti rappre-

sentano un vero e proprio gioiello naturali-

stico del mare adriatico che, non a caso, è

stato dichiarato area protetta. L’autorizza-

zione alla ricerca del petrolio rappre-

senta, infatti, una precondizione alla

possibilità di trivellare in quel terri-

torio. Ma la scommessa delle Tre-

miti è un’altra e non può essere

compromessa in nessun caso, nep-

pure in presenza di idrocarburi.

Restiamo, quindi, del parere che

la decisione del governo sia pura

follia. Ecco perché – conclude

Nagni - auspichiamo che l’Italia

dei Valori, insieme ad altre

forze progressiste governino

presto il Paese. Questo evite-

rebbe, di certo, azioni dan-

nose per il nostro territorio

garantendo la tutela della

costa molisana e del nord

della Puglia".

Il nuovo Piano energeticoprevede trivellazionisul territorio regionaleche mette in guardiadalla possibile distruzionedell’ambiente

Il punto. Per il segretario Pierpaolo Nagni

L’Idv: “Le rispostedel governo sono evasive”

TAaglio

lto7

09 novembre 2012

CAMPOBASSO. Una stra-nezza ancora per le Poste inMolise. Due giorni di corso aIsernia per i portalettere mo-lisani per spiegare che a ri-schiare il posto sono so-prattutto i “veri” postini,cioè quelli che lavoranonella divisione Reca-pito. La situazioneaziendale non presenta,in questo campo, buonirisultati. E' quanto co-municato ai diretti in-teressati dai responsa-bili dell'azienda. Iricavi, infatti, sono cre-sciuti per i servizi fi-nanziari e assicurativi,trainati dalle buoneperformance di Banco-posta e Postepay, men-tre hanno registratouna flessione del 5%per quanto riguarda iservizi postali. A finirenel mirino del piano“Interventi Servizi Po-stali – impatti previstiper il 2012”, sono stati,quindi, proprio i porta-lettere che rischianogrosso. L’azienda stadenunciando un esu-bero e tutto lascia pre-sagire che si tratti del-l’anticipo di un progettopiù ampio. La nostrasensazione è che non si stiano ope-rando tagli per migliorare la situa-zione, ma per continuare nell’opera diindebolimento del settore Recapito,che sembra sempre più un asset di cuiPoste vuole fare a meno. Così come haprevisto di tagliare quattro uffici po-stali e ridurre ad aperture a singhiozzoaltri 23 sportelli sul territorio. EppurePoste non è una banca, ma un soggettodi fatto monopolista nel settore del re-capito. In secondo luogo, l’azienda ètitolare di un servizio universale. IlRecapito registra da tempo una con-trazione dei volumi, è risaputo: ma, adesempio, la logistica sta conoscendo

un grande sviluppo, anche grazie alladiffusione del commercio elettronico.Se l’azienda riuscisse a immaginareun progetto di integrazione verticaletra queste due realtà, creerebbe unsettore in cui non avrebbe grandi con-correnti. Ma questo significherebbefare le Poste, non le banche. Mentreda qualche tempo l'azienda ha dimen-ticato il territorio preferendo seguireun'altra strada diversa dalla sua veramission. E questo sta comportando ladistruzione di un sistema faticosa-mente costruito nel tempo grazie, so-prattutto, ai tanti risparmi della nostragente che Poste fa finta di ignorare.

CAMPOBASSO. L’Associazionedei Costruttori Edili del Molise(Acem) esprime forte preoccupa-zione in merito ai contenuti delloschema di decreto legislativo ap-provato dal Consiglio dei Ministrinella tarda serata dello scorso 31ottobre, riguardante il recepi-mento della direttiva comunitariasulla lotta ai ritardi dei pagamentida parte delle AmministrazioniPubbliche, in quanto esclude difatto il settore delle costruzioni datutti i contratti e transazioni com-merciali per i quali si applicheràil termine di pagamento di 30giorni o al massimo 60, ove pat-tuito e giustificato dalla natura ooggetto del contratto.

Infatti, il testo dello schema didecreto non prevede espressa-mente la sua applicazione al set-tore dei lavori pubblici, definendo

all’art. 2,

comma 1, ‘transazioni commerciali’solo “i contratti, comunque deno-minati, tra imprese ovvero tra im-prese e pubbliche amministra-zioni, che comportano, in viaesclusiva o prevalente, la consegnadi merci o la prestazione di servizicontro il pagamento di un prezzo”ed escludendo materialmente dalsuo ambito applicativo gli appaltipubblici di lavori, per i quali il pro-blema è particolarmente sentito.

Della questione, il Presidentedell’Acem Angelo Santoro, nellasua veste di Vice presidente na-zionale dell’Aniem, investirà lasettimana prossima il ConsiglioGenerale Nazionale.

“Ho intenzione – spiega il pre-sidente Santoro – di farmi auto-rizzare dal Consiglio Nazionale alquale parteciperemo la settimanaprossima a Roma, a chiedere im-mediatamente un incontro ai Mi-nistri delle Infrastrutture e degliAffari europei per correggerequanto prima il provvedimentoche diversamente, se approvatonella sua versione originale, rap-presenterebbe davvero un gravis-simo oltraggio al nostro settore el’ennesima mancanza di conside-razione verso un comparto cosìtrainante non solo dell’economialocale molisana, ma anche diquella nazionale e che sta fallendoproprio per il problema dei ritar-dati pagamenti.”

Il fatto. Il governo pronto a tagliare

CAMPOBASSO. Si apre oggia Roma la nuova fase sulla sa-nità con il confronto della Re-gione con i tecnici ministe-riali. Un confronto che negliultimi tempi ha visto unasorta di chiusura da parte deitecnici rispetto al Molise cheappare incomprensibile.Troppi i dati sbagliati e vecchinonostante gli sforzi fatti daivertici dell'Asrem che in tre

anni hanno ridotto il deficit equest'anno il bilancio saràchiuso in pareggio. C'è la que-stione, poi, legata ai posti lettoospedalieri che, addirittura, altavolo sono ancora quelli del2009 quando superavano i

1.700 posti. In questi tre anni,però, proprio la programma-zione messa in campo dai di-rigenti Asrem ha portato aduna discesa dei posti lettoospedalieri tra pubblico e pri-vati a 1.359 sia per pazienti

residenti che per pazienti ex-traregionali che rappresen-tano il 4,2 per mille abitanti.Ora, il governo, ha adottato ilnuovo parametro di 3,7 permille abitanti fissato per ladeterminazione dei posti letto,

comprensivo non solo diquelli per acuti, ma anche diquelli nelle residenze sociosanitarie. In parole povere inMolise dovranno andare via176 posti letto. Di tutto questosi dovrà tornare a parlare nelconfronto tra tecnici ministe-riali e Regione con la spe-ranza che a venir meno, in-nanzitutto, sia l'indice puntatocontro il Molise.

Sanità, nuovo frontesui posti letto ospedalieri

Il caso. Le Poste pronte a diminuire il numerodei portalettere sul territorio

Postini ‘spediti’ al corso“Il recapito costa troppo”

Il fatto. Il servizio di consegna sarà ridottoanche per la concorrenza dei privati

La denuncia. Sui ritardi dei pagamenti delle P.A.

L’Acem preoccupata“Gli edili fuori dal decreto”

Regione8

09 novembre 2012

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. Che il consi-

gliere regionale Filippo Mo-naco non avesse mai fattobreccia nei cuori dei militantidi Sinistra, ecologia e libertà, èun fatto noto solo ai compagnidel partito di Vendola in Mo-lise. Che lo stesso parlasse ilpiù delle volte a titolo perso-nale, e finanche in contrastocon la linea dettata dal partito,è stato notato da diversi osser-vatori politici. Che fosse unoche intasca l’indennità e tutti ibenefit per l’incarico ricopertoa palazzo Moffa, fregandosenedegli impegni presi col suopartito, è ormai sulla bocca ditutti. Adesso, però, l’assemblearegionale di Sel (compreso ilportavoce, Candido Paglione)ha deciso di non fargli piùsconti, e per la storiaccia deimancati versamenti nellecasse del partito, lo ha pratica-mente messo alla porta.

Questa vicenda noi la rac-contammo il 13 e il 18 maggioquando, in due distinti articoli,raccontammo che Monaco, purdovendo – per statuto - unaquota del suo stipendio a Sel,partito che lo aveva accolto efatto eleggere, ne versò sol-tanto un parte. Il tesoriere,Giuseppe Iglieri, in quell’oc-casione gli andò incontro ‘con-vincendolo’ a sganciare quantodovuto, e rassicurando anchenoi che avevamo scritto la no-tizia dicendoci che ci avrebbeaddirittura mostrato le rice-vute dei versamenti.

Noi quelle carte non le ab-biamo mai viste. Ma stando aldocumento che l’assemblea hastilato lo scorso 3 novembre, èevidente che Monaco i soldi seli è tenuti stretti, stretti nelportafogli. Con buona pacedello stesso Iglieri che è statoincaricato dal partito ‘a porrein essere ogni iniziativa, ivicompreso il ricorso alle vie le-gali, per recuperare le sommedovute da Monaco a Sel a de-correre dal mandato eletto-rale’.

Quindi da novembre 2001 anovembre 2012: 12 mesi tondi,tondi, che moltiplicati per il40% della sua indennità mette-rebbero Monaco in una posi-zione debitoria per circa 30

mila euro. Una parte, intorno ai6 mila euro, sappiamo che l’hagià data (facendosi peraltrouno sconto rispetto a quantodice di versare lo Statuto), marestano sempre quei circa24mila euro che lui stesso, ap-prodando in Sel, ha libera-mente e consapevolmente de-ciso di voler dare.

L’inspiegabile dietrofront hacausato problemi interni alpartito (praticamente non c’èmai stata nemmeno la sede perfare le riunioni e ogni volta sidoveva fare la colletta), dan-neggiato l’attività politica (chequando hai mezzi e uomini faicertamente meglio), ma so-prattutto reso se stesso incan-didabile nelle liste di Sel alle

prossime elezioni, e deca-duto dagli organismi poli-tico del partito.

Il documento dell’assem-blea non lascia spazio aequivoci: il rapporto tra Sel eMonaco ‘deve considerarsiirrimediabilmente compro-messo’.

Solo un dubbio resta: cosafarà adesso Monaco? Mi-grerà, come scrivemmotempo addietro, tra le fila diCostruire Democrazia? Delresto che tra l’ex vicesindacodi Termoli e il presidente delmovimento, Massimo Ro-mano, ci fosse un certo fee-ling, lo abbiamo già visto inquesto primo anno di legisla-tura anticipatamente conclusa.

Sel mette alla portaFilippo Monaco:

con noi hai chiusoIn vista delle elezioni, l’assemblea regionaleincarica il tesoriere di recuperare i mancativersamenti del consigliere che in un anno ha messonelle casse del partito solo poche migliaia di euro

Registro tumori, ennesimodecesso a Campodipietra

CAMPODIPIETRA. Il rapporto tra sa-lute e ambiente sarà il tema dell’incontroprevisto per sabato 17 novembre al cen-tro sociale di Campodipietra. Il vertice,voluto dagli Ecodem, dall’associazione‘Medici per l’ambiente’ e dall’Ordine deiMedici, arriva in un momento in cui, nelpiccolo comune alle porte di Campo-basso, si è registrato l’ennesimo decessoper patologie tumorali.

Lo scopo è infatti proprio quello dichiedere l’attivazione di un registro suitumori di cui il Molise è, ad oggi, sprov-

visto. I lavori saranno coordinati dal vice-

presidente della commissione Lavorodella Regione Molise, Michele Petraroia.Interverranno, per l’Isde-Medici perl’ambiente, Leo Terzano, il presidentedell’Ordine dei Medici di Campobasso,Gennaro Barone, il numero uno dellaLega italiana per la lotta contro i tumorinonché responsabile dell’Asrem, Gio-vanni Fabrizio, il responsabile della re-dazione Toro Web, Giovanni Mascia e lapsicologa nel reparto oncologico del-

l’ospedale Cardarelli, Claudia Spina. “E’innegabile il senso di smarrimento diuna comunità toccata da eventi luttuosiper patologie tumorali – scrivono gliEcodem - e con l’iniziativa del 17 no-vembre si intende offrire una sede diapprofondimento, illustrazione e cono-scenza di temi di carattere scientifico sulrapporto salute-ambiente, con l’auspicioche tale azione potrà tranquillizzare al-meno parzialmente la cittadinanza”.

Rapporto tra salutee ambiente al centrodell’incontrodi sabato 17

Filippo Monaco

Candido Paglione

909 novembre 2012

Seduta monotematica

a palazzo San Giorgio

per verificare l’accordo

di programma

sottoscritto

tra l’amministrazione

di centrodestra e la ditta

che fa capo al consigliere

Idv, Tedeschi

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. E’ stato convocato per questa mat-

tina il consiglio comunale di Campobasso che, in sedutamonotematica, straordinaria e urgente, affronterà laquestione di parco San Pietro. La lottizzazione dell’areacompresa tra via Mazzini e il terminale del capoluogo,è finita al centro delle polemiche dopo che l’ammini-strazione Di Bartolomeo ha sottoscritto un accordo diprogramma con la ditta Tedeschi che fa capo al consi-gliere regionale dell’Idv, Cosmo. Cittadini, partiti delcentrosinistra e associazioni ambientaliste hanno fattosentire il proprio dissenso, in virtù del fatto che gli ap-partamenti dovrebbero sorgere in una zona in cui ilverde pubblico andrebbe invece preservato o quanto-meno reso fruibile per i residenti con piste ciclabili e

percorsi pedonali. Nulla di tutto questo sarà rea-lizzato. E il pericolo che nel cuore di Campobassovenga gettata l’ennesima colata di cemento si èfatto concreto quando, settimane fa, sono partiti ilavori. Ecco perché il 18 ottobre scorso 8 esponentidi palazzo San Giorgio hanno presentato istanzaper la seduta monotematica “per chiedere – comesi legge nella convocazione del presidente Sabusco- una verifica dell’accordo di programma denomi-nato Parco S. Pietro sul presupposto di salvaguar-dare un’area destinata a spazi verdi ovvero servizigenerali ai cittadini nell’interesse della collettività’.Durante la mattinata sarà esaminata anche la mo-zione dei consiglieri Durante, Cuomo e Izzi sullemodalità di rilascio del permesso per costruire.

La vicenda della lottizzazione diparco San Pietro ha scosso la co-scienza di cittadini, partiti e asso-ciazioni che questa mattina spe-rano di poter discutere nelconsiglio monotematico l’argo-mento in maniera pubblica e tra-sparente. “L’augurio – spiegal’esponente di Costruire democra-zia, Michele Coralbo - è quello dipoter vedere in aula una maggio-ranza qualificata e numerosa chenon si rifuggi nella spietata logicadei numeri. Una maggioranza chegarantisca il numero legale per lo

svolgimento dei lavori, e che per-metta finalmente all’opposizionetutta e ai cittadini di poter chiarireposizioni ma soprattutto rivederel’intero accordo di programma par-tecipandolo a tutta la cittadinanza.L’augurio è quello di poter dare vocenelle aule del palazzo di città ai cit-tadini e non costringerli a varcare leporte del palazzo di giustizia perfar sentire la propria voce adun’amministrazione che spesso hadimostrato di essere troppo sordanell’ ascoltare ed accogliere leistanze dei propri concittadini”.

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Coralbo: speriamo che la seduta non vada deserta L’appello dell’esponete di Cd alla maggioranza: discuteteil progetto con i cittadini altrimenti dovremo rivolgerci ai giudici

Parco San Pietro, la mega lottizzazionefinisce in consiglio comunale

La Conferenza Episco-pale Italiana, nell’ambitodella 62esima giornata na-zionale del Ringraziamentoha scelto, quest’anno comesede per celebrare l’evento,il Molise, nella città di Ter-moli. A partire da sabato laCei della pastorale Socialedel Lavoro, Giustizia e Pacepresieduta da mons. Gian-Carlo Bregantini, pro-muove un seminario distudio a Termoli pressol’auditorium GiovanniPaolo II (parrocchia SantaMaria degli Angeli), sultema “la Fede e il Mondo

rurale”. A livello diocesano,

Campobasso-Bojano, laGiornata del Ringrazia-mento, sarà celebrata do-menica a Campodipietra inoccasione della Festa delsanto Patrono e patronodell’agricoltura, san Mar-tino Vescovo.

La giornata diocesanadel ringraziamento daltema “Abita la terra e vivicon Fede” sarà presiedutada Bregantini, arcivescovodi Campobasso - Bojano,con momenti di acco-glienza, celebrazioni e be-

nedizioni .

Alle ore 10 Bregantini,nell’auditorium dellascuola del comune di Cam-podipietra, illustrerà ilmessaggio al mondo rurale,alle associazioni di catego-ria, pro loco, Protezione Ci-vile e Coldiretti. Alle 11 cisarà la Solenne Celebra-zione Eucaristica, presie-duta dall’arcivescovo in-sieme al parroco diCampodipietra, don Save-rio di Tommaso mentre alle12 seguirà la processionecon la statua del Santo ebenedizione degli standsespositivi, dei prodotti edei mezzi agricoli.

Campobasso10

09 novembre 2012

CAMPODIPIETRA. Il libro su fra ImmacolatoBrienza sarà presentato domani alle 17 a Cam-podipietra. Dopo i saluti del parroco, don SaverioDi Tommaso e del sindaco, Gianluca Cefaratti,sarà proprio l’autrice del testo, Anna di NardoRuffo, a raccontare alla popolazione alcuni mo-menti particolari della vita del frate, uomo che hafronteggiato la sua malattia con una sola e po-tentissima arma: la fede.

Saranno presenti all’iniziativa anche i Maestridel Lavoro, Enzo Armanetti e Pina Petta che da-ranno lettura di due testimonianze, sulla vita difra Immacolato, di due cittadini di Campodipie-tra, il parroco don Saverio Di Tommaso e Fran-cesca Martino. Alle 18 e 30 è prevista la celebra-zione della Santa Messa.

Il ricavato della vendita del volume andrà asostegno della costruenda struttura dedicata afra Immacolato, a Roccaspromonte, in provinciadi Campobasso.

Giornata del Ringraziamento,la Cei sceglie il Molise

A Campodipietra.

Fra Immacolato, domani la presentazionedel libro sul carmelitano scalzo

Per la pubblicità su questo giornale

e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 438918E-mail: [email protected]

A livello diocesano le celebrazioni si svolgeranno domenica a Campodipietrain occasione della festa di san Martino vescovo patrono dell’agricoltura

Il ricavato andrà a finanziare la strutturaa lui dedicata in costruzione a Roccaspromonte

Fra Immacolato Brienza

Per la prima volta i conservatori italiani tro-vano ospitalità sistematica in Rai con un con-fronto settimanale tra gli studenti dei più presti-giosi istituti italiani di alta formazione. Un modoper far conoscere il rigore e la profondità dell’of-ferta formativa delle scuole e per valorizzare igiovani talenti. Il conservatorio Lorenzo Perosidi Campobasso parteciperà alla trasmissione te-levisiva di Rai Uno ‘Mattino in famiglia’ domanidalle 8 e 30. Attraverso il meccanismo del tele-voto, alla fine di ogni puntata, verrà designata lasquadra vincitrice. Per l’istituto di via Principe diPiemonte si esibiranno i flautisti Andrea San-

tangelo e Alessio Cocchi (della classe del mae-stro Giancarlo D’Abate), che interpreteranno ‘Ilvolo del calabrone’ di Rimski Korsakov, e il ‘Ca-priccio n. 24’ di Niccolo’ Paganini I telespettatoripotranno accedere al televoto telefonando alnumero 894.433 (fisso) oppure 4784785 (mobile).I nostri musicisti dovranno vedersela con altre32 squadre che si scontreranno in fasi elimina-torie dirette. Le 16 squadre vincitrici accede-ranno agli ottavi di finale, 8 squadre prosegui-ranno per i quarti, per procedere alla semifinaleche vedrà scontrarsi 4 squadre, ed infine 2 squa-dre si scontreranno nella finale.

1109 novembre 2012

CAMPOBASSO. Settembre è statopagato. Un po’ di ossigeno per i bi-strattati dipendenti della ex Aldo Tar-ricone sicurezza (oggi Security guardservice) che hanno appena ricevutol’accredito dello stipendio. Lo comu-nica il preposto della società, AntonioAlbiniano in una nota in cui esprimesoddisfazione per l’obiettivo rag-

giunto e ringrazia le guardie giurateper la pazienza avuta in queste diffi-cili settimane. Come molti ricorde-ranno la situazione d’inadempienzadella società era stata denunciata agran voce dai sindacati regionali e so-prattutto dalla Uiltucs Molise. Tra ilsegretario Guarracino e lo stesso Al-biniano c’era stato, nei giorni scorsi,

uno scambio non troppo cortese diaccuse finito sui giornali locali. Soloper questo pubblichiamo volentieriuna ‘non notizia’ (è la normalità chechi lavora dev’essere pagato una voltaal mese), lieti per la Security guardche dice di aver superato il momentodi difficoltà.

AD

Sabato in onda su Mattino in famiglia.

Confetti rossi.

La vertenza.

Campobasso

la Security guard service annuncia, dopo le polemichecon la Uiltucs, di aver superato il momentaccio

Stipendio accreditato alle guardiegiurate di palazzo Moffa

La famiglia Presuttifesteggia un'altra laurea,

quella di Vincenzoin architettura

presso l'università "G.d'Annunzio" di Pescara

Congratulazionidai genitori,

dalla sorella e da parentie amici per il suo 110!

Conservatori a confronto: votiamo per i talenti molisani

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1509 novembre 2012

ISERNIA. Da due anni sono in attesa delTfr. Ma l'azienda, nonostante gli accordi sot-toscritti, non paga. Si inaspriscono gli animi,alla Marinelli Oftalmica Srl di Pesche. Cin-quantotto tra dipendenti ed ex dipendenti la-mentano come l'azienda di Giancarlo Mari-nelli, dopo aver firmato l'impegno a saldare lespettanze arretrate per l'anno 2010 e il Tfrmaturato fino ad allora in cambio dell'accet-tazione della risoluzione del rapporto di la-voro, non abbia liquidato il dovuto. L'intesa,sottoscritta il 10 maggio 2010 alla presenza diFrancesco Di Trocchio, esponente della Femca- Cisl, e di Pasquale Picanza, rappresentantedell'Associazione degli industriali del Molise,prevedeva un pagamento rateizzato in 60tranche.

Ma, se le mensilità arretrate (gennaio, feb-braio e marzo 2010) sono state saldate intempi brevi, il Trattamento di fine rapporto

invece, come spiegano dall'interno del-l'azienda di Pesche, non si è mai visto. Perquesti lavoratori, che beneficiano della mobi-lità, a gennaio scadranno gli ammortizzatorisociali. Dunque, non avranno più alcun red-dito. Ecco allora che le ex maestranze tornanoad alzare la voce su una situazione che è finitain tribunale dopo la presentazione, nel luglio2011, di un esposto in procura: il 21 febbraio,infatti, ci sarà l'udienza preliminare per deci-dere dell'eventuale fallimento dell'azienda diPesche.

Ma gli ex dipendenti non sembrano poteraspettare fino ad allora ancora: senza soldi,con il Natale alle porte, la situazione è inso-stenibile. Dunque, affermano senza paura diessere pronti a dare battaglia in tutte le sediopportune per veder soddisfatte le proprierichieste. Non chiedono più di quanto spettiloro. Vogliono solo i soldi maturati per diritto.

E’ stata presentata ieri mattina, presso il Presi-dio Turistico Provinciale, l’innovativa bici ROUN-DTAIL, segnalata lo scorso settembre all’Expo-Bici di Padova per il livello di innovazione. Labicicletta ideata da Lou Tortola, molisano di na-scita, ma canadese di adozione, nel telaio, sosti-tuisce la classica geometria a triangolo con unageometria circolare per evitare i fatidici fastidiposturali che colpiscono i ciclisti. Solo chi macinachilometri e chilometri in bicicletta sa che oltrea innumerevoli benefici questa attività fisica creapiù di qualche acciacco, soprattutto alla schiena;così il 16 novembre 2010, proprio andando inbici, pensando a qualche doloretto, si è accesa lalampadina del geniale Tortola: un telaio circolareper assorbire con più facilità urti e vibrazioni.

Da questa illuminazione, con la collaborazionedi un telaista della Montana, nasce la Roundtaile nel giro di un anno si arriva alla produzione in-dustriale e alla commercializzazione sul mercatoamericano. La prima vendita preannuncia il fu-turo successo: l’acquirente è un dirigente dellaGoogle. “Sono stato assai contento di questaprima vendita – ha sottolineato Lou Tortola – nonsolo perché si trattava di un dirigente di unagrande impresa, ma soprattutto perché facevo lamia prima vendita a New York e la facevo a unitalo-americano”. Da lì in poi, è stato un susse-guirsi di trionfi. La rivista scientifica PopularScience, un milione e duecento mila copie ven-dute, si è fatta inviare un modello per scanda-gliarne il telaio, definendolo “magnifico”. E nonfinisce qui. La Roundtail è entrata nel BicycleMuseum of America, la più grande collezioneprivata di biciclette, a livello mondiale, aperta alpubblico. Infatti, sono oltre mille gli esemplaridella collezione, alla quale ora va ad aggiungersianche questa bici che sa del genio italiano.

A livello europeo, è stata la fiera ISPO Bike aMonaco, in Germania, a consegnare un altro ri-conoscimento a Lou Tortola, che ora è pronto aconquistare anche il mercato italiano con le sueRoundtail dall’ “Italian dna”, frase che insieme altricolore marchia tutti i modelli, che anche neisingoli componenti hanno nomi di cittadine ita-liane e molisane, in particolare. “Ho l’Italia nelcuore – ha detto Tortola - e per questo ho datoalle mie biciclette nomi di quei luoghi dell’Italiaa cui sono particolarmente legato, a partire daMiranda”.

“E’ proprio questo il motivo che ci ha spintialla conferenza stampa in questa sede – ha spie-gato l’assessore provinciale al Turismo, FlorindoDi Lucente – un modo originale di dare visibilitàe di fare promozione, a livello mondiale, ai nostriterritori che hanno davvero tutto per poter aprirea una fetta consistente del turismo all’aria aperta,quella del cicloturismo, che negli ultimi anni hafatto registrare un incremento di interesse”.

Oftalmica Marinelli, gli operaiattendono ancora il Tfr

Il brevetto.

Presentata la biciinnovativadel molisano Tortola

Isernia

Macchiagodena festeggia an-cora una Centenaria. Dopo i100 anni di Palmieri Rosariafesteggiati il 16.09.2010 e diGentile Rosa celebrati il25.04.2011 domenica la fami-glia di Crescenzo Cuccovia, incollaborazione il Comune diMacchiagodena, festeggia i 100di Elisabetta Cuccovia nata aMacchiagodena il 10.11.1912.

Per l’occasione avrà luogo laCelebrazione Eucaristicapresso la Chiesa dell’Incoro-nata alle ore 18.00 e, successi-vamente, presso la sala“Multiroom” in Località Brec-ciara, gli invitati potranno fe-steggiare Elisabetta.

Prestigioso incarico per Francesco Angiolillo in rappre-sentanza dell’azienda agricola F.lli Angiolillo & Figli, conallevamento di bufale in Venafro, che nel corso dell’ultimaassemblea dei soci ANASB svoltasi il 06 novembre u.s. aCaserta è stato eletto in seno al comitato direttivo per ilprossimo triennio 2012-2015.

La nomina gli arriva a coronamento del grande impe-gno che da anni la famiglia Angiolillo sta profondendonell’allevamento bufalino e grazie ai servizi offerti dal-l’Associazione degli Allevatori del Molise che da semprene segue le attività essendo tutti i capi iscritti al Libro Ge-nealogico e sottoposta ai Controlli Funzionali.

“Sono onorato di questo incarico – ha dichiarato soddi-sfatto Francesco Angiolillo – e ringrazio per l’opportunitài Presidenti e Direttori dell’Associazione Regionale Alle-vatori e della Coldiretti Molise che hanno sostenuto lamia candidatura, garantendo si da ora di lavorare nell’in-teresse dell’intero comparto bufalino regionale e nazio-nale”.

Il caso. Nonostante l’accordo sottoscritto si profila un Natale senza soldi

I 100 annidi ElisabettaCuccovia

Nel direttivo allevatoriFrancesco Angiolillo

1709 novembre 2012

TERMOLI. Importante appuntamento isti-tuzionale per il Presidente del Consiglio re-gionale del Molise, Mario Pietracupa, oggi aVenezia.

A Palazzo Ferro Fini, sede del Consi-glio regionale del Veneto, si terrà la Confe-renza internazionale delle Regioni adriatichee ioniche sul tema della "Salvaguardia dellecoste delle Regioni del mare Mediterraneodall'estrazione di idrocarburi in mare”, argo-mento di cui si è dibattuto nell’ultima sedutadel Consiglio regionale, martedì scorso. L’As-sise legislativa di Palazzo Moffa ha votato al-l’unanimità una proposta di legge da inviarealle Camere affinché sia disposto il divieto diprospezione, ricerca e coltivazione di idrocar-buri nelle acque prospicienti i territori regio-nali. Il Presidente Pietracupa porterà all’at-tenzione del Ministro per l’Ambiente CorradoClini, presente al confronto, le ragioni delConsiglio regionale e di tutti i molisani a so-stegno del motto ‘no al petrolio in mare, sìallo sviluppo ecosostenibile’.

Il fatto. Per lo sviluppo ecosostenibile

Pietracupa a Veneziasulla salvaguardiadella costa adriatica

Termoli

LUPARA. Una brillante attività investigativadella compagnia di Larino, con gli uomini delnucleo operativo e radiomobile frentano e i mi-litari del comando stazione di Lupara ha per-messo all’Arma dei carabinieri di assicurare allagiustizia un pericoloso truffatore.

Il malfattore, V. F. le sue iniziali, di origini par-tenopee e con numerosi precedenti penali erariuscito a rubare ad un’anziana del posto,88enne, la cospicua somma di 3mila euro.L’ope-razione di polizia giudiziaria è ancora in corso.

L’uomo ha bussato alla sua porta e si è dichia-

rato un dipendente pubblico per ingannarel’anziana, poi approfittando di un suo momentodi distrazione ha trovato il posto dove erano cu-stoditi i risparmi della 88enne, ben 3mila euroin contanti, e dopo aver arraffato il denaro intutta fretta ha abbandonato la casa in cui eraentrato in azione.

Tuttavia, la lucidità della nonnina, che si è su-bito accorta del maltolto, ha fatto sì che fosse leistessa a denunciare il furto subito ai carabinieri,che hanno trovato il furfante aggirarsi ancora inpaese e lo hanno arrestato.

Avrà luogo a Termoli, domani e domenica, la 62a Giornata nazio-nale del Ringraziamento organizzata dall’Ufficio nazionale per i pro-blemi sociali e il lavoro della Conferenza Episcopale Italiana. Il temadella giornata è tratto dal Salmo 37: “Confida nel Signore e fa’ il bene:abiterai la terra”. Questo evento, che peraltro si svolge agli inizidell’Anno della Fede, è occasione attesa per benedire il Signore peril dono della terra e incoraggiare quanti, soprattutto i giovani, nellariscoperta del lavoro agricolo, si aprono a nuove prospettive del la-voro e di sviluppo del territorio.

Saranno presenti al Convegno di sabato 10 novembre, mons. Giancarlo Bregantini, presidentedella Commissione episcopale per i problemi sociali, il lavoro, la giustizia e la pace, p. StefanoPiva, vice-priore del Monastero di Siloe, Marina Corradi, giornalista di “Avvenire” e mons. AngeloCasile direttore dell’Ufficio nazionale Cei per i problemi sociali e il lavoro. Interverranno anchealcuni i rappresentanti delle realtà associative e sindacali operanti nel mondo agricolo.

Domenica 11 novembre, mons. Gianfranco De Luca, celebrerà, presso la Cattedrale di Termolialle ore 11, la Celebrazione eucaristica che sarà trasmessa in diretta su Rai1. Info e dettagli sul-l’appuntamento al sito web diocesano www.diocesitermolilarino.it.

TERMOLI. Per la terza volta in quasi quattro anni tre stabilimenti balnearidi Campomarino Lido con autorizzazione demaniale solo per la stagioneestiva sono finiti nel mirino della Capitaneria di Porto.

Militari della Guardia costiera hanno compiuto questa mattina un accerta-mento di polizia marittima con sopralluogo diretto nei tre lidi più a nord dellacosta campomarinese che non avrebbero ottemperato allo smantellamentodelle strutture una volta scaduta la concessione temporanea.

Sia nel gennaio 2009 che nell’autunno scorso erano scattati sequestri, multe

e denunce e lo stesso comandante della Capitaneria adriatica Claudio Man-ganelli ha ribadito che qualora si riscontrassero inadempienze gravi potreb-bero scattare nuovamente i sigilli. Della vicenda sarà dunque interessata an-che la Procura della repubblica di Larino, dopo l’informativa che saràtrasmessa dai militari della Guardia costiera, che hanno agito congiuntamenteagli ispettori dell'Agenzia del demanio del Molise, dopo una serie di indaginieseguite da quest'ultimi nei giorni scorsi anche presso gli uffici del comunedi Campomarino e presso il locale comando di polizia municipale.

Tre stabilimenti balnearisequestrati dalla Guardia costiera

La manifestazione. La 62esima giornata si terrà domani e domenica

La Giornata del Ringraziamentoin diretta dalla Cattedrale

Ruba 3mila euro a un’anziana, arrestato

Cultura18

09 novembre 2012

Il governo Sonnino duròcento giorni come il precedente.Il 21 marzo 1910, infatti, senzaattendere un voto di sfiducia,l’uomo politico toscano preferìdimettersi interrompendol’azione legislativa che pureaveva lasciato intravederenuovi spiragli per il Mezzo-giorno. Era l’Eco del Sannio asottolineare questo aspetto. “Ilnuovo Ministero pare che siasorto con lieti auspici pel Mez-zogiorno perché appunto que-sta è la regione fino ad oggi te-nuta in grande abbandono percolpa di tutti e di nessuno”.Erano le stesse speranze giàavutesi all’indomani del primogoverno Sonnino quando la le-gislazione organica impostata afavore del Mezzogiorno sem-brava potesse assicurare unavisione d’insieme dei problemie una loro soluzione. L’incaricodi formare il nuovo Governo ve-niva assegnato a Luigi Luzzattiche riuscì a schierare una largamaggioranza compresi i sociali-sti. A riaprire la ferita del man-cato intervento dello Stato a fa-vore del Molise, così come fattoper altre regioni, ci pensava IlGiornale d’Italia in un lungo ar-ticolo dell’8 aprile 1910. “NelMolise dimenticato”, questo iltitolo del fondo a firma di Mi-chele Incagliati nel quale si trat-teggiava la situazione econo-mica e politica della regione. Ilgiornale sonniniano indivi-duava, poi, le uniche due nuovefigure politiche molisane, i de-putati Cannavina e Pietravalle,come le sole capaci di portareavanti le richieste molisane per-ché “non pare intendano se-guire le orme dei loro prede-cessori condannati come tantetalpe ad avere paura persino dichi si potesse accorgere dellaloro partecipazione alle discus-sioni politiche in Montecitorio”.Che Molise ne veniva fuori adieci anni dall’inizio secolo? Unterritorio che continuava a re-stare immobile nelle sue arti-colazioni fino a conoscere undecadimento delle sue ammi-nistrazioni. Riprendendo il filodel discorso lanciato dal Gior-nale d’Italia, era l’Eco del San-nio a racchiudere questa situa-zione: “La trascuratezza el’indolenza dei grandi uffici edelle grandi amministrazioni siripercuote - come contagio pe-

ricoloso - in quelle dei comuni edegli enti morali. Le congreghedi carità, le casse di prestanzaagraria, i patronati, le casse co-munali funzionano a capricciodi un presidente o di un sin-daco che ha avuto la carica tra-smessa per eredità… Si spiega -quindi, il fenomeno – accennatoanche dal Giornale d’Italiacome in molti comuni mancanoi servigi più importanti”. Si sen-tiva la necessità di una rotturadi quella che veniva definita la“diga del silenzio” rispetto alla

passività delle azioni del Go-verno. Nel 1910 erano ancora14 i comuni che risultavanoprivi di una strada: Montefal-cone, Monacilioni, San Biase,Casalciprano, Montemitro, Li-mosano, Colle D’Anchise, Ca-stelverrino, San Felice Slavo,Pietracupa, Roccavivara, San-t’Agapito, San Polo e Sant’An-gelo Limosano. A Campolieto,poi, si tirava l’acqua dai pozziche erano emersi a seguito dinumerose frane che minaccia-vano il paese e per le quali nonsi era avuto nessun interventopubblico. Acqua, tra l’altro, cheera la principale causa di ma-lattie infettive. “Ma oltre Cam-

polieto, quanti sono i Comuniai quali la Prefettura non asse-gna né un soldo né un pen-siero? La Prefettura servì daclub a coloro che di Montecito-rio si servirono per dimenticarele loro responsabilità e i lorodoveri. E nei club non si giuocòil baccarat ma si vendettel’onore di tutta una provincia,si barattò la legge per un’ambi-zione, si adulterò il buon vinodella sincerità colla benzinadell’inganno”. Troppo vivo eraancora il ricordo dell’esclusionedella regione dalle leggi specialiper il Mezzogiorno perché nonsi riaprisse la questione. Ed eraancora l’Eco del Sannio a rilan-ciare il tema con una serie diarticoli “Pel nostro Molise di-menticato”. Una regione chenon era stata tenuta nella de-bita considerazione nonostantela deputazione parlamentarefosse stata sempre vicina ai go-verni succedutisi. Oltre a nonavere visto interventi di sorta,nei pubblici uffici venivano in-viati o dipendenti alle primearmi o quelli in punizione. Lanuova fiammata “molisana”nella più ampia questione me-ridionale metteva in luce anchela debolezza del sistema agri-colo palesando il pericolo deri-vante dal forte disboscamentoin atto per nuova terra da desti-nare alla cerealicoltura. “Il pro-dotto del suolo rispetto a 20anni fa non rappresenta se nonil 30 per cento in meno dellaproduzione di prima”, scrivevaancora l’Eco del Sannio. Perquesto c’era chi emigrava e chicercava nuova terra da sottrarreai boschi o alla pastorizia. Undisequilibrio più o meno accen-tuato fra la coltura di cereali equella dei foraggi, causa prima

dei bassi rendimenti dei campi.Il motivo, in buona parte, era dariscontrarsi nel dazio sui ce-reali. Essendo troppo elevatospingeva ad una coltura inten-siva dei terreni che portava, so-prattutto i contadini di media ealta collina a vaste opere di di-sboscamento. “Oh quanto in-ganno e quanto ancora nons’ingannano i proprietari digrandi e medie possessioni anon volere imitare l’evolversidelle altre province, a non vo-lere accogliere ogni progresso

tecnico-agrario?”. Così da unlato, la prosecuzione delle atti-vità di coltivazioni in manieraarcaica, dall’altra, una produ-zione di frumento su appezza-menti sempre maggiori persoddisfare i bisogni familiari esfuggire ai pagamenti in mo-neta. “Si ridesterà il Molise?”era l’interrogativo che lanciaval’Eco del Sannio nel sottoli-neare ancora come fosse statol’onorevole Nitti a mettere inguardia dal pericolo di un con-tinuo estendersi delle produ-zioni che avrebbe portato anuovi danni per l’ambiente eco-nomico e sociale. Mentre lamancanza di acqua potabile nei

comuni e la scarsa igiene pro-vocavano il diffondersi di pato-logie infettive. A Napoli e in Pu-glia si erano avuti casi di colerae c’era chi sottolineava come iprovvedimenti speciali, adottatidal governo per Napoli e per lacostruzione dell’acquedotto pu-gliese, non avessero ancora por-tato frutti. A chiedere una riso-luzione radicale a questeproblematiche aperte era La Li-bera Rassegna il 15 ottobre1910. “Vi sono cittadini, vi sonopaesi innumeri abbandonati asé stessi e alle insufficientis-sime e scarsissime energie lo-cali che potrebbero diventaredomani focolai di infezione. Ilbisogno specie nel Mezzogiornod’Italia è urgente e generale, erichiede quindi, provvedimentigenerali e immediati: misureisolate e frammentarie perenergiche che possano essere,non distruggerebbero la minac-cia permanente”. Intanto, nelmese di giugno, a Campobasso,si incontravano i parlamentarimolisani e del vastese, nonchéuna cinquantina di sindaci dellavallata del Trigno e la deputa-zione provinciale, per avviare laprogettazione della linea ferro-viaria Bojano – Vasto. Unastrada ferrata dal costo di 45milioni di lire capace di darevita a “nuovi traffici e toglieredall’isolamento una parte pre-valente di territorio”. Sarebberostati Comuni e Province a tas-sarsi per poi chiedere al Go-verno il sussidio chilometricoprevisto. Un telegramma venivainviato al termine della riu-nione al ministro dei Lavoripubblici per caldeggiarne l’ap-poggio. A Campobasso si spar-geva la voce di una possibilesoppressione del deposito mili-tare provinciale. Il 6 novembre,al teatro Margherita, l’Unionedemocratica, la Società operaiae il Comune organizzavano unamanifestazione di protesta cheportava ad un ordine del giorno,inviato al presidente del consi-glio Luzzatti e al ministro dellaGuerra. “Non possiamo essereminacciati continuamente dellaperdita dei pochi vantaggi di cuigodono le nostre popolazioni”,si leggeva nel documento. Delresto, il Molise era sempre alleprese con tagli di ogni genereche riguardavano servizi estrutture pubbliche.

Il Molise dimenticatoagli albori del 1900

“Si vendettel’onore

di una provinciaper un’ambizione

si adulteròil buon vino

con l’inganno”

“La trascuratezzae l’indolenzadei grandi

uffici si ripercuotecome contagio

pericolosotra la gente”

ANNO VIII - N° 252 - VENERDÌ 09 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Come ha detto giorni fa l’allenatoreFrancesco Farina la gara di Celano èquella più difficile. L’Isernia sta lavo-rando sodo per preparare nel miglioredei modi la trasferta abruzzese, banco diprova importantissimo per i biancocele-sti. Il tecnico campano dovrà rinunciarea Lunardo squalificato e nelle ultime oreavrà modo di studiare ed individuarel’undici migliore da mandare in campodomenica. La squadra pentra sta attra-versando un momento davvero positivo enon ha intenzione di fermarsi sul piùbello. L’Isernia esprime un buon gioco, sidiverte, fa divertire e corre tanto. Il me-rito dell’ottimo stato di forma della squa-dra va sicuramente al preparatore atleticocampobassano Roberto Barrea che, però, divide i complimenti con lasquadra che è quella che va in campo ogni domenica: “Il merito è so-prattutto dei ragazzi. Domenica contro la Jesina abbiamo mantenutouna buona condizione atletica fino alla fine.

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Avrei scommesso che quella di oggi è la so-cietà del fai per te, e invece leggo che siamonell’era del fai da te! E un po’ mi sento rin-cuorata. Un articolo curioso quanto imba-razzante pubblicato da La Repubblica qual-che giorno fa, richiamava l’attenzione deilettori sulle macchinette automatiche pre-senti ovunque e dei sempre più numerosiservizi che esse offrono. Dalla brioche a co-lazione al tramezzino per il pranzo, bigliettoper il treno, sigarette e ricariche telefoniche.E, lì dove non arriva il self service dei distri-butori, c’è internet: ogni desiderio è a portatadi mouse. Si calcola che oggi si potrebbe be-nissimo sopravvivere per 24 ore di self ser-vice riducendo i rapporti interpersonali pra-ticamente a zero.

Ventiquattroore! Una giornata intera. Passi la benzina all’automatico e ri-tirare i soldi al bancomat, ma che gusto c’è a bere quel caffé che non pro-fuma di caffè, in piedi davanti un enorme marchingegno in grado, a volte,anche di ringraziarti con voce metallica.

A pag. 22

Serie D, Isernia: il gioco e la condizione atletica sono la formula vincente

E’ iniziato il conto alla rovesciaper la 39^ edizione della Su & Giù

Sport20

09 novembre 2012

CAMPOBASSO I TEMPO

Lega Pro - seconda divisione

Lupi, Vullo passa subito al 4-4-2

Il lungo pomeriggio del Campobassoha avuto inizio alle 14.35 quando il pre-sidente Capone è giunto a Selva Pianainsieme al direttore sportivo MicheleCiccone e al neo tecnico SalvatoreVullo. Ad accoglierli il dirigente Gio-vanni Palladino che li ha accompagnatinegli spogliatoi dove c’era il gruppo ros-soblù ad attenderli. Insieme a loro an-che il team manager Mirko Pagliarini,richiamato dal presidente Capone erientrato nella famiglia del Campo-basso. La presentazione del mister èstata breve e lo stesso Vullo si è intrat-tenuto poco con il gruppo prima del-l’amichevole con la Berretti che c’è stataall’antistadio Acli. Poco più di dieci mi-nuti è durato il primo faccia a faccia,mentre dopo il breve incontro, Capone,Ciccone e Vullo sono rimasti a chiac-chierare con capitan Minadeo nel

chiuso dello spogliatoio. Il trainer èsembrato sereno e consapevole di intra-prendere un percorso difficile. Un’av-ventura che dovrà portare il Campo-basso alla salvezza diretta. Molto dovràcambiare e qualche novità si è imme-diatamente intravista, nonostante al-l’amichevole, nel primo tempo, abbianopreso parte elementi che erano già inorganico. Mister Vullo, in vista del matchdi domenica e non conoscendo la squa-dra, sta cercando di non inventarsinulla e di mettere ogni elemento nelproprio ruolo. Ma soprattutto ha schie-rato ieri la squadra con il modulo piùsemplice, quello che garantisce mag-giori sicurezze nei momenti di difficoltà:il 4-4-2. In porta è andato Cattenari; ladifesa è stata composta da Minadeo eBoi al centro, con Candrina ed Espositosulle corsie laterali. In mediana hanno

agito Rais e Colantoni al centro, mentreDi Libero e D’Allocco hanno presidiatogli esterni. In avanti Konate ha suppor-tato Morante. Si sono allenati a parteIuliano e Marino, entrambi alle presecon problemi fisici. Il portiere risentesempre della contusione alla spalla, masarà in campo domenica con un’infiltra-zione. Difficile il recupero del difensore,alle prese con una borsite ad un piede.Assente anche Fassari, ricoverato inospedale per un attacco influenzale: peril difensore è stata necessaria la perma-nenza al Cardarelli per la febbre alta.

Durante la partitella con la Berrettimister Vullo è stato prodigo di consigliper tutti i calciatori e si è calato imme-diatamente nella nuova realtà. Nella ri-presa c’è stato spazio per tutti i calcia-tori in organico, compresi i neo arrivatiDi Vicino e Mancuso. Questi ultimi an-

cora non sono stati tesserati e il segre-tario Rosati avrà tempo sino a questasera per regolarizzare la loro posizionerendendoli disponibili per domenica.Ovviamente dipenderà dalle intenzionidella società. Tesserato il mister, la so-cietà sta prendendo tempo per quantoriguarda la copertura dei ruoli di prepa-ratore atletico e dei portieri. Per que-st’ultimo incarico dovrebbe rientrareLimoni, mentre per la parte atletica sista cercando l’accordo, al momento lon-tano, con un uomo di fiducia di misterVullo.

Oggi ci sarà l’ultima seduta settima-nale, mentre domani mattina la con-sueta rifinitura pre partita. Domenicaal Selva Piana arriverà il MartinaFranca e per il Campobasso è tempo diinvertire la rotta.

dim

L’arrivo di Vullo e Ciccone al Selva Piana: alle loro spalleil presidente Capone

4-4-2

1CATTENARI

3ESPOSITO

6MINADEO

5BOI

2CANDRINA

10D’ALLOCCO

7DI LIBERO

8COLANTONI

4RAIS 11

MORANTE

Il neo mister, dopo un breve colloquio con il gruppo, ha cambiato subito rotta schierando i suoinell’amichevole con il modulo che fornisce maggiori garanzie: hanno lavorato a parte Iuliano e Marino, mentre Fassari è in ospedale. Rientrato Pagliarini, dovrebbe farlo anche Limoni

9KONATE

Il neo mister: compitoarduo, ma non impossibile

Salvatore Vullo è un allenatoreespero e navigato, con un curriculumimportante. Sempre nei professionistiha allenato in piazze quali Avellino, Ca-stellammare di Stabia, Marcianise e Ol-

bia. Per lui un campionato di C1 vintonel 2002/2003 con l’Avellino, società incui ha avuto la sua ultima esperienzada allenatore due anni fa, portando lasquadra ai play off. Nonostante questo

si è rimesso in gioco, ri-schiando molto. “Senza dub-bio quello che ci aspetta – haesordito Vullo – sarà un com-pito difficile, anche se sonoabbastanza abituato a pren-dermi patate bollenti. Cer-cheremo di scalare la classi-fica e portare il Campobassoin posizioni migliori: il nostroobiettivo minimo è centrarela salvezza. Tutti siamo chia-mati ad uno sforzo impor-tante e cercheremo di coin-volgere la città e quanti

tengono a questi co-lori. Il compito è ar-duo, ma non impos-sibile. Io mi stomettendo in discus-sione, visto che nonmi era mai capitatodi prendere unasquadra in questecondizioni di clas-sifica.” Cosa chie-derà alla società?“E’ un discorso prematuro perché voglioprima prendere coscienza del materialea disposizione e poi con il direttore fa-remo l’opportuna disamina.” L’ultimariflessione il tecnico la riserva ad unapiazza che sembra essere ormai indif-ferente alle faccende rossoblù. “Quelloche conta è sempre il campo. Se la gente

vedrà l’impegno, apprezzerà il lavoro aprescindere dai risultati. E’ normale chequesta è una piazza abituata ad altri fa-sti e forse si sente derubata di ciò che havissuto. Sta attraversando un momentodi difficoltà, ma la squadra ha bisognodel calore della gente, anche perché quifa freddo (sorride, ndr).” rs

LA FOTO CURIOSA.

Gino Iannaccone, da tutti conosciuto come Albertosi,offre un caffè, preparato al momento da lui, al presi-dente Capone.

L’intervista. “Mi sto mettendo in discussione: abbiamo bisogno di calore”

Mister Vullo durantel’amichevoleAlle sue spalleil ds Ciccone

2109 novembre 2012Sport

Come ha detto giorni fa l’allenatore FrancescoFarina la gara di Celano è quella più difficile.L’Isernia sta lavorando sodo per preparare nel mi-gliore dei modi la trasferta abruzzese, banco diprova importantissimo per i biancocelesti. Il tec-nico campano dovrà rinunciare a Lunardo squali-ficato e nelle ultime ore avrà modo di studiare edindividuare l’undici migliore da mandare in campodomenica.

La squadra pentra sta attraversando un mo-mento davvero positivo e non ha intenzione di fer-marsi sul più bello.

L’Isernia esprime un buon gioco, si diverte, fa di-vertire e corre tanto.

Il merito dell’ottimo stato di forma della squadrava sicuramente al preparatore atletico campobas-sano Roberto Barrea che, però, divide i compli-menti con la squadra che è quella che va in campoogni domenica: “Il merito è soprattutto dei ragazzi.Domenica contro la Jesina abbiamo mantenuto unabuona condizione atletica fino alla fine mentre gliavversari nella ripresa sono calati abbastanza fisi-camente”.

Insomma in questo momento tutto sembra girareper il verso giusto.

Anche sui campi “pesanti” questa squadra riescea giocare bene e anche i giocatori più “leggeri” sonoriusciti ad adattarsi bene ad ogni situazione: “Qual-che giocatore un po’ più tecnico ne soffre, come è giu-sto che sia, però globalmente sto constatando che lasquadra riesce ad esprimersi bene anche sui campi

più pesanti e questo mi fa enormemente piacere per-ché significa che stiamo facendo un buon lavoro”.

I risultati raccolti dall’Isernia nell’ultimo mesesono più che soddisfacenti.

Tra Coppa Italia e campionato il team del presi-dente Monfreda ha raccolto punti e soddisfazioni.

Insomma il periodo buio di inizio stagione sem-bra essere lontano ma, nonostante questo, in casaIsernia si continua a guardare all’obiettivo stagio-

nale che resta la salvezza in un campionato difficiledove ogni partita deve essere affrontata con la giu-sta cattiveria, come conferma anche il preparatoreatletico dei biancocelesti:“Complici anche i risultatimaturati dai campi delle dirette concorrenti per lasalvezza, siamo riusciti a salire un po’ di più in clas-sifica, siamo più tranquilli ma sappiamo che ogni do-menica dovremo lottare per i tre punti. Ora ci aspettauna trasferta molto ostica a Celano, un’avversariatosta, le gare fuori casa sono le più insidiose, nesiamo consapevoli ma non molliamo assolutamente”.

ANPA

La sconfitta con la Maceratese ècostata cara al tecnico Baldarelliche ha pagato un avvio di stagionedeludente con sette punti raccoltiin dieci partite e il quart’ultimoposto all’attivo in classifica. La Re-canatese ha annunciato nellescorse ore di aver raggiunto l'ac-cordo con Mirco Omiccioli in qua-lità di tecnico della prima squadra.Omiccioli ha già allenato la Reca-natese dal novembre della sta-gione 2010/11 e nel 2011/12, rag-giungendo in entrambi i casi lasalvezza. Domenica ci sarà il de-butto ufficiale sulla panchina leo-pardiana in casa della Civitano-vese.

redsport

Le altre del girone F.

Calcio serie D

Il preparatore atletico Barrea: “Sto constatando che la squadra riesce ad esprimersi bene anchesui campi più pesanti”

San Nicolò, Cifaldi è il nuovo allenatore

La notizia era nell’aria da tempo,visti irisultati disastrosi raccolti dal San Nicolònell’ultimo mese. Quando si entra in untunnel senza uscita l’esonero dell’allena-tore sembra essere la scelta obbligata.Così è accaduto per Edmondo De Amicische ha rassegnato le dimissioni dopo seiko di fila incassati dalla sua squadra. Ri-naldo Cifaldi è il nuovo allenatore delteam abruzzese.

L’ex tecnico del Teramo, dalle colonnedel sito Abruzzo Calcio Dilettanti, si diceentusiasta della nuova avventura, nono-stante i teramani siano penultimi concinque punti all’attivo: “La classifica nonsolo non mi fa paura, ma non la guardoneppure. L’obiettivo è quello di raggiun-gere la salvezza il prima possibile. Po-trebbe sembrare una banalità ma l’unicomodo per lasciarsi alle spalle il momentonegativo è lavorare sodo”.

AP

Omiccioli torna sulla panchina della Recanatese

Isernia, gioco e forma fisicaun binomio vincente

Sport22

09 novembre 2012

Avrei scommesso che quelladi oggi è la società del fai per te,e invece leggo che siamo nell’eradel fai da te! E un po’ mi sentorincuorata…Un articolo curiosoquanto imbarazzante pubblicatoda La Repubblica qualchegiorno fa, richiamava l’atten-zione dei lettori sulle macchi-nette automatiche presentiovunque e dei sempre più nu-merosi servizi che esse offrono.Dalla brioche a colazione al tra-mezzino per il pranzo, bigliettoper il treno, sigarette e ricarichetelefoniche. E, lì dove non arrivail self service dei distributori, c’èinternet: ogni desiderio è a por-

tata di mouse. Si calcola che oggisi potrebbe benissimo sopravvi-vere per 24 ore di self service ri-ducendo i rapporti interperso-nali praticamente a zero.Ventiquattroore! Una giornataintera… Passi la benzina all’au-tomatico e ritirare i soldi al ban-comat, ma che gusto c’è a berequel caffé che non profuma dicaffè, in piedi davanti un enormemarchingegno in grado, a volte,anche di ringraziarti con vocemetallica, ma il più delle volteha le luci ad intermittenza e titocca guardarlo bieco sperandonon ti rubi gli spiccioli… Nienteda fare. Questa società del fai da

te non mi convince! Soprattuttose a farne le spese, poi, sono irapporti veri, quelli autentici.Ebbene sì, perché anche l’amoreè diventato virtuale e il web ti of-fre la possibilità di farti spezzareil cuore da quell’Avatar creatoda una bizzarra formula mate-matica. Per fortuna c’è ancorachi preferisce le emozioni vere:mani che si stringono a dar va-lore alle parole, baci sussurratisulla guancia, sorrisi che met-tono a nudo denti e cuore. Latrentanovesima edizione dellaSu e Giù è arrivata. La manife-stazione, patrocinata dal co-mune di Campobasso, dalla Pro-

vincia di Campobasso e dall’As-sessorato allo sport e RegioneMolise, apre le porte a tutti i par-tecipanti, sportivi e non, prota-gonisti di un giorno di sport au-tentico. Diamo uno scossone allestatistiche di questa nuova quo-tidianità. Scegliamo un giorno dispiare il caffé borbottare nellamoka e beviamolo in campagnia,allacciamoci a vicenda le scar-pette da ginnastica e passiamo aprendere il vicino per vivere lanostra città adornata a festa, gu-standoci ogni attimo intensa-mente, come forse non facciamoda un pezzo.

Lasciamo che il nostro respiro

incontri quello degli altri, in-sieme saranno il sottofondo diuna mattinata serena.

Mischiamoci nella folla, senzaregole cromatiche, saremo noi icolori e la luce di uno scatto no-vembrino.

Corriamo, passeggiamo, spin-giamo i passeggini a tempo dimusica, perchè la ballata dellavita è tanto più bella quanto rie-sci ad apprezzarla e a sorriderle.

Il countdown è iniziato e l’ap-puntamento è per domenica 11novembre.

Le iscrizioni sono aperte e nonsono self service!

Francesca Palladino

Dopo il turno di riposo che ha permesso all’Isernia direcuperare agevolmente Cardinale e Rodriguez, la squa-dra è tornata al lavoro al PalaFraraccio. Il sodalizio delpresidente Ricci sta preparando al meglio il prossimoturno casalingo in calendario domenica, alle ore 18, controil Were Basket Ortona del veterano Claudio Capone. Unappuntamento da non fallire per il quintetto iserninosempre più lanciato nella corsa verso l’alta classifica. Ilmatch di domenica, insieme alle due trasferte successivedi Pescara e Teramo, servirà al coach Cardinale per testarela squadra e verificane le potenzialità in vista delle suc-cessive fasi di campionato. Dal punto di vista dei risultatila squadra del Globo sta attraversando un buon periodo,le quattro vittorie consecutive (sempre in attesa del ver-detto della giudicante sul reclamo presentato contro lasconfitta subita a tavolino con l’Ennebici Campobasso)hanno permesso di scalare la classifica e risalire verso po-sizioni più consone al valore della squadra .Mercoledisera i pentri sono stati impegnati in un test amichevolea Cassino contro la locale formazione di C1dilettanti.

Si è concluso in Montenero di Bisaccia, presso il Pa-laSport Comunale, il X Memorial Luciano Ortolano,evento agonistico di rilevanza nazionale del settorejudo (sport Olimpico), con la vittoria della societàsportiva New Kodokan San Pietro al Tanagro (Sa-lerno). La manifestazione, organizzata dalla società Li-bertas Judo KDK Montenero di Bisaccia, in collabora-zione con il Centro Regionale Sportivo Libertas delMolise, e patrocinata dalla Regione Molise (Assesso-rato allo Sport), dal Comune di Montenero di Bisaccia,dal CONI – C.P. di Campobasso, con la supervisionedell’ente di promozione sportiva riconosciuto dalCONI Centro Nazionale Sportivo Libertas, ha visto lapartecipazione di numerose società del settore judotra le più blasonate d’Italia. La vittoria è andata, comedetto, alla società campana New Kodokan San Pietroal Tanagro, guidata dal Maestro Pietro Amendola, cheha totalizzo 216 punti, al secondo posto si è classificatala Athlon Judo Corato con 156 punti, e, sul gradino piùbasso del podio, la società Judo Trani con 142 punti. Laregione più premiata è stata la Puglia. La kermessegiunta alla decima edizione ha ricordato, in aperturaed alle premiazioni, il Campione Luciano Ortolano,atleta della società organizzatrice, con la presenza dei

genitori e numerosi ex atleti della disciplina chehanno sfidato negli anni l’amico Luciano in numerosecompetizioni ufficiali. Nessuno ha dimenticato il gio-vane atleta prematuramente scomparso, sia per le suedoti tecniche e sia come uomo di sport. Per questo laLibertas ha promosso le classi pre-agoniste: bambini(5/7 anni), fanciulli (8/9 anni) e ragazzi (10/11 anni).Dura ma leale competizione nella classi agoniste comeesordienti A (12 anni), esordienti B (13/14 anni), ca-detti (15/16 anni), juniores (17/19 anni), seniores(20/35 anni), con incontri spettacolari sia dal punto divista tecnico che agonistico. Il coordinatore NazionaleArti Marziali del Centro Nazionale Sportivo LibertasGiuseppe Bracone, ha ringraziato tutto lo staff Liber-tas del settore judo e gli ufficiali di gara della LibertasNazionale, che hanno diretto in modo esemplare tuttala competizione.

Alle premiazioni erano presenti il Presidente Liber-tas Molise Maria Di Vincenzo, il Sindaco del Comunedi Montenero di Bisaccia Nicola Travaglini e, per laRegione Molise, il Presidente FinMolise Teresio DiPietro, gli stessi hanno ringraziato tutti gli atleti ed igenitori dei più piccoli, i tecnici ed i dirigenti delle so-cietà per l’emozionante giornata di sport.

Basket serie C regionale. Arti marziali.

Il Globo Isernia pensa all’Ortona

L’appuntamento

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La nuova edizione si avvicina: la manifestazione apre le porte a tuttii partecipanti, sportivi e non, protagonisti di un giorno di sport autentico

Successo a Montenero per il Memorial Ortolano

TRENI

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

GIAMPAOLOPiazza Pepe Gabriele, 39Tel. 0874.94076

CASTIGLIONE (di appoggio)Via XXIV Maggio, 14Tel. 0874.65105

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoD’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - In questa giornata pren-detevi tutto il tempo che vi occorreper risolvere dei tumulti interniche di certo non vi hanno portatoin passato a prendere delle saggedecisioni, dunque dovreste provarea farlo ora che ne avete la possibi-lità. Non chiedete altrove ma sol-tanto nel vostro cuore e di certo allafine troverete la via più indicataper le vostre esigenze!

Vergine - I sogni notturni potreb-bero rivelarvi qualcosa di interes-sante, dunque cercate di prestarcimolta più attenzione e non trala-sciate i particolari. Avete ancora bi-sogno di far uscire i vostri sentimentie questo non potete farlo se nonimparerete ad aprirvi con gli altri oa conoscere più a fondo il vostro"io", il quale vi parla già da tempo evi incita a cambiare qualcosa!

Scorpione - La vostra attenzioneminuziosa su persone e situazioniin questa giornata vi tornerà moltoutile nel momento in cui dovretefare i conti con qualcosa di irrisoltoche ovviamente si risolverà propriooggi. Sarete molto stimolati da que-sta vostra nuova conquista e proce-derete molto più spediti in ogniambito della vostra vita, con grandefiducia.

Sagittario - Se ognuno avesse unapropria opinione sulle questioniche riguardano esclusivamente lavostra vita sareste condannati a nonfare mai di testa vostra! Per questaragione chiedere consigli a destra ea manca intorno a voi si potrebberivelare la mossa sbagliata. Magarichiedetene solo uno, il più impor-tante e magari da lì avrete l'imputgiusto per trovare da soli la strada!

Acquario - Forse gli altri nonhanno ancora capiti quale sia la vo-stra reale personalità, come siacomposta e come facciate a risor-gere sempre. In realtà cadete sem-pre in piedi ed è questo il vostrosegreto. Non abbattervi mai. Vibasta la fiducia in voi stessi perproseguire da soli su una via lungae tortuosa lungo la quale non in-contrerete nessuno che vi appoggi!

Capricorno - In molti vi diconodi guardare al futuro con più posi-tività ma voi non ne siete convinti.Avete bisogno di essere rassicuratida una persona in particolare cheriesca a farvi centrare l'obiettivofelicità! Ebbene, è tempo di esserepiù realisti e di avere più fiducia inse stessi senza l'apporto di stimoliesterni. La vita è troppo dura perevitare di prenderla sul serio.

Bilancia - Se qualcuno vicino avoi vi manderà un messaggio con-fuso che sulle prime non riusciretea decifrare, cercate di ripensare atutto quello che è successo nellescorse giornate per trovare un le-game, qualcosa che vi possa parlaree vedrete perfettamente aprirsi difronte a voi un nuovo scenario, anchepiù interessante di quello che ave-vate inizialmente immaginato!

Leone - In questa giornata do-vrete essere un pochino più intui-tivi del solito in quanto avete giàavuto nei giorni scorsi il sentore diquello che poteva avvenire dunquenon lasciatevi intimorire dal futuroma vivete il presente nella consa-pevolezza. Potrebbe risolversi tuttoin qualcosa di molto positivo nono-stante non vogliate crederci sulleprime!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - In questa giornata potre-ste ricevere un po' di consigli gra-tuiti su come comportarvi con unapersona in particolare. Tuttaviaqueste disposizioni non vi sarannoimmediatamente chiare poichénon siete abituati a comportarvi intale specifica maniera, dunqueprovate e riprovate a mettere inpratica quanto detto, fino a che nonci riuscirete davvero.

Toro - Nonostante l'apparenza,alcune questioni potrebbero avereuna grande importanza in questagiornata e non andrebbe assoluta-mente sottovalutate soltanto per-ché qualcuno vi dirà di nonpensarci. Ci dovrete al contrariopensare molto più intensamente ecercare delle risposte molto piùconvincenti quando qualcuno vene chiederà.

Gemelli - Nella giornata dovreteessere molto più collaborativi e so-prattutto mettervi a disposizioneanche di quelle persone che vi fannosolitamente perdere la pazienza inquanto queste, al contrario vostro,potrebbero avere delle idee nientemale che vi faranno avanzare diqualche grado nel vostro lavoro e vifaranno acquisire notorietà già soloper aver partecipato!

Pesci - Se sarete sommersi daquestioni burocratiche, legali o am-ministrative oggi dovrete armarvidi pazienza più che mai poiché sa-pete benissimo, anche per sentitodire, come funzionino tali que-stioni. L'importante sarà raggiun-gere l'obiettivo, dunque la scortesiadelle persone o quanti giri dovretefare non dovrà essere un problema,rapportato al risultato finale!

AGENDA

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

AUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI