Quotidiano - 18 novembre 2012

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ANNO VIII - N° 260 - DOMENICA 18 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Paolo Emanuele Il Tapiro del giorno a Danilo Leva POLITICA L’Idv contro la proposta di riforma elettorale di Vincenzo Niro “È pilotata” A PAG. 4 ECONOMIA Poste e servizi chiudono È la morte certificata dei piccoli comuni A PAG. 7 REGIONE Centrodestra su Iorio e centrosinistra alla ricerca di una candidatura A PAG. 2 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al sindaco di Civitacampomarano, Paolo Emanuele. Dopo essere salito alla ri- balta della cronaca nazionale sulla vi- cenda della cabina telefonica, oggi ha ancora il coraggio politico di ribellarsi alla decisione di Poste italiane che ha previsto l'apertura a giorni alterni del- l'ufficio nel paese che ha dato i natali a Cuoco e Pepe. Possibile che a pagare le prime conseguenze dei tagli siano sem- pre i piccoli comuni che già hanno co- nosciuto quelli relativi alle scuole e ai servizi? Ora anche per pagare una bol- letta o ritirare la pensione bisogna at- tendere il giorno di apertura. Si può re- stare in silenzio? Il Tapiro del giorno lo diamo al segre- tario regionale del Pd, Danilo Leva. Da qualche tempo appare un tantino fra- stornato. Dopo essere partito lancia in resta per sostenere nuovamente la can- didatura alla presidenza di Paolo Frat- tura, ora è caduto nel silenzio spingendo lo stesso ex presidente della Camera di commercio a disertare l'incontro per chiedere chiarezza ai partiti sul percorso futuro. Leva, in questi giorni, è anche impegnato per le Primarie per soste- nere Bersani e, forse, anche questo gli ha fatto perdere un po' di smalto. Forse, pensa di buttarsi nella mischia in prima persona? Cash & Carry MONTERODUNI (IS) S.S. VENAFRANA KM. 32, 896 TEL: 0865/491142 - FAX: 0865/493972 CAMPOBASSO C/DA SAN GIOVANNI IN GOLFO TEL: 0874/484201 - FAX: 0874/483093 Cash & Carry MONTERODUNI (IS) S.S. VENAFRANA KM. 32, 896 TEL: 0865/491142 - FAX: 0865/493972 CAMPOBASSO C/DA SAN GIOVANNI IN GOLFO TEL: 0874/484201 - FAX: 0874/483093 di Giuseppe Saluppo 336 pagine ‐ € 19,90 Dove acquistare il libro CAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzea del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via Lombardia ISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo

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Quotidiano - 18 novembre 2012

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ANNO VIII - N° 260 - DOMENICA 18 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Paolo Emanuele

Il Tapiro del giornoa Danilo Leva

POLITICA

L’Idv controla propostadi riformaelettoraledi Vincenzo Niro“È pilotata”

A PAG. 4

ECONOMIA

Poste e servizichiudonoÈ la mortecertificatadei piccolicomuni

A PAG. 7

REGIONE

Centrodestrasu Iorioe centrosinistraalla ricercadi unacandidatura

A PAG. 2

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

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Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alsindaco di Civitacampomarano, PaoloEmanuele. Dopo essere salito alla ri-balta della cronaca nazionale sulla vi-cenda della cabina telefonica, oggi haancora il coraggio politico di ribellarsialla decisione di Poste italiane che haprevisto l'apertura a giorni alterni del-l'ufficio nel paese che ha dato i natali aCuoco e Pepe. Possibile che a pagare leprime conseguenze dei tagli siano sem-pre i piccoli comuni che già hanno co-nosciuto quelli relativi alle scuole e aiservizi? Ora anche per pagare una bol-letta o ritirare la pensione bisogna at-tendere il giorno di apertura. Si può re-stare in silenzio?

Il Tapiro del giorno lo diamo al segre-tario regionale del Pd, Danilo Leva. Daqualche tempo appare un tantino fra-stornato. Dopo essere partito lancia inresta per sostenere nuovamente la can-didatura alla presidenza di Paolo Frat-tura, ora è caduto nel silenzio spingendolo stesso ex presidente della Camera dicommercio a disertare l'incontro perchiedere chiarezza ai partiti sul percorsofuturo. Leva, in questi giorni, è ancheimpegnato per le Primarie per soste-nere Bersani e, forse, anche questo gli hafatto perdere un po' di smalto. Forse,pensa di buttarsi nella mischia in primapersona?

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di Giuseppe Saluppo

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Dove acquistare il libroCAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzetta del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via LombardiaISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo

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CAMPOBASSO. L’ex mini-stro Raffaele Fitto, chiamato aseguire la campagna elettoraledel Pdl in Molise, sarà in re-gione già la prossima setti-mana.

Dovrà mettersi subito al la-voro per affrontare al megliole elezioni regionali. Fitto èstato mandato in Molise con uncompito ben preciso: mettereordine e soprattutto mettere atacere i malumori che nel par-tito circolano da mesi. Il can-didato del centrodestra è il pre-sidente uscente Michele Iorio.

L’investitura ufficiale dai ver-tici nazionali del Pdl, dal se-gretario Alfano, l’ha già rice-vuta, anche se a livello locale,il coordinatore regionale, an-dando controcorrente, avevainvitato tutti ad evitare fughein avanti.

E così, non a caso, da qual-che settimana sta circolandoanche la possibile candidatura

del rettore dell’università delMolise, Giovanni Cannata. Unacandidatura che tuttavia nonavrebbe alcun seguito.

Intanto Michele Iorio, incu-rante di queste strategie sot-terranee, va avanti per la pro-pria strada. Dopo averincontrato la propria maggio-ranza alla Regione, che hadetto sì alla sua ricandidatura,il governatore ha avuto ancheun incontro con il centrodestraed il sindaco del Comune ca-poluogo, incassando il sostegnodeciso e convinto. Tappe im-portanti e significative versol’ufficializzazione della suacandidatura alla presidenzadella Regione.

Q u a l c h emal dip a n c i aresta al-l’internodel cen-t r o d e -stra, trachi spe-rava in unauscita discena del pre-sidente.

Ma chi conosce bene Ioriosa che non si sarebbe arresotanto facilmente e che sarebbesceso nuovamente in campo,anche a costo di correre dasolo, pronto a difendere conforza l’autonomia della regione,

messa seriamente in discus-sione dagli ultimi provvedi-menti adottati dal governo cen-trale. In tal senso Iorio harivolto l’appello non solo alleforze politiche, ma soprattuttoai cittadini a mobilitarsi e

unirsi per difendere il Molise. Un tema molto sentito e che

caratterizzerà la sua campagnaelettorale. Tema che già sta ri-cevendo ampi consensi. La lea-dership di Iorio resta dunqueincontrastata.

CAMPOBASSO. Leadership, nulla difatto. Il centrosinistra non decide e pre-ferisce rinviare la decisione, in attesa ditempi… migliori. La riunione dei segretariregionali, fissata per venerdì pomeriggioè saltata per alcune assenze, tra cui quelladel principale ‘protagonista’, ossia PaoloFrattura. Avrebbe preferito disertare l’in-contro, annunciando che si farà vivo soloquando la coalizione avrà deciso. Ma l’im-pressione è che una decisione unitariasulla leadership non arriverà.

Ognuno dei partiti sembra rimanerefermo sulle rispettive posizioni e sembraanche assai improbabile che la situazionepossa sbloccarsi. Al momento non si in-travedono spiragli all’orizzonte ed i se-gretari dei partiti si sono chiusi nel si-lenzio assoluto. Non una parola, non uncommento.

Solo il presidente regionale del Pd, Ro-berto Ruta, alla domanda se il partito so-stiene ancora Frattura si è lasciato scap-pare un “certo, ci mancherebbe”.

Ma a parte questa frase, da cui emerge

ancora l’intenzione del Partito Democra-tico di sostenere Frattura, per il resto, laparola d’ordine tra i vertici delle forzepolitiche del centrosinistra sembra es-sere: silenzio. Anche i dipietristi che giàall’indomani della sentenza di annulla-mento del Tar (parliamo dello scorso 17maggio), avevano detto a chiare lettereche il candidato alla presidenza della Re-gione sarebbe stato Frattura, oggi assu-mono una posizione un po’ più prudente,meno decisa e prevaricatrice. Segno che,all’interno della coalizione le cose non simettono affatto bene.

Ci sono i movimenti civici, che si rico-noscono nel centrosinistra, che invocanouna inversione di rotta.

C’è Massimo Romano, con la sua Co-struire democrazia che ha già fatto sapereche non sosterrà Frattura mai e poi maie che, nel caso in cui la coalizione dovesseimporre quella candidatura, lui non sarà

della squadra.Stesso discorso per il senatore Giu-

seppe Astore che già alle ultime Regionalinon aveva sostenuto la campagna eletto-rale di Frattura perché non ne condivi-deva la candidatura. Ed ora torna nuova-mente all’attacco, mettendo adisposizione la propria candidatura qua-lora la coalizione volesse puntare sullasua persona.

Un vero e proprio guazzabuglio all’in-terno del quale sarà davvero difficileorientarsi. I vertici dei partiti sono in evi-dente difficoltà, non sanno come muo-versi, perché troppi sono i problemi, i vetiincrociati.

La prossima settimana dovrebbe te-nersi una nuova riunione tra i segretariregionali, anche se la situazione rimaneimmutata. Nulla di nuovo all’orizzonte. Iproblemi restano.

m.s.

REGIONALI Il presidente incassa anche il sostegno di sindaco

e maggioranza al Comune di Campobasso

Iorio va avanticome un treno

Intanto la prossima settimana arriverà in Molise il ‘commissario’del Pdl Raffaele Fitto

Il nome di Frattura divide la coalizione. Pronti i candidati alternativi

Salta il vertice dei segretari regionali, clima sempre più tesoall’interno dei partiti

Leadership, nel centrosinistra

è buio pesto

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18 novembre 2012

Forse si vota il 10 febbraio, venerdì sera daNapolitano si è detto il 10 marzo al terminedi un gran consulto tra il presidente della Re-pubblica, Fini, Schifani e Monti. Ma non Re-gionali e Politiche insieme, forse, ma solo leprime. Anche se è tutto di là da definire. PerNapolitano la Camera deve prima votare lalegge di stabilità e quella elettorale per potereconvocare i comizi elettorali. Come dire, man-tenere l'equilibrio tra le forze politiche hannocercato di tirare la giacca ala presidente datutte le parti. Siamo veramente alle mezzecalze in un mezzo Stato. E' la sovranità che èandata persa. Sovranità, una parola che è af-fermazione di principio, rivendicazione dicompetenza e di responsabilità, assegnazionedi compiti e azione conseguente. Non è unconcetto astratto ma si esprime in vari ambitireali dove si esercita il potere e il consenso,la vita e lo spazio pubblico. La sovranità nonè solo il potere sugli uomini e sulle cose, è il

riconoscimento, o l’invocazione, di un principioe di un atto che non si inscrive dentro il fluireordinario delle cose, ma che lo sovrasta, s’in-nalza sopra l’accadere e dunque lo modifica.Sovranità politica rispetto all’economia e aimercati perché la politica resta, nonostantetutto, il luogo in cui si rappresentano e si tu-telano gli interessi generali e i principi condi-visi, il luogo in cui l’identità di un popolo si favolontà di destino. La crisi si fronteggia con lasovranità, che implica la partecipazione delpopolo sovrano e la decisione di chi è statoeletto per guidarlo. Rispetto a questa domandadi sovranità, il governo dei tecnici è estraneoe la politica presente è inadeguata. Ecco dadove deriva tanta indecisione e approssima-zione. Forse si vota il tal giorno ma poi non èpiù vero e, infine, trovare un'altra data a di-stanza di un mese. Mezze calze. La gente, però,chiede a gran voce che torni la vera politica,la forza della polis.

CAMPOBASSO. In queste ore di fi-brillazione elettorale per le Politichee le Regionali, tutti si interroganosul fenomeno del MovimentoCinque stelle, dei grillini.Anche dopo quanto regi-strato nell'ultima tornataelettorale in Sicilia. Esembra che anche inMolise riecheggi quelmotivetto che OriettaBerti lanciò nel 1970."Il grillo disse ungiorno alla formica(centrosinistra): "ilpane per l'inverno tuce l'hai, perché protestisempre per il vinoaspetta la vendemmia e cel'avrai (le elezioni). Mi sem-bra di vedere mio fratello cheaveva un grattacielo nel Perù, vo-leva arrivare fino in cielo e il gratta-cielo adesso non l'ha più (vedasi lapolitica del segretario Danilo Leva).Fin che la barca va, lasciala andare(sembra dire Grillo)

fin che la barca va, tu non remare(rivolto al segretario Federico), fin chela barca va, stai a guardare, quandol'amore viene il campanello suonerà(le elezioni politiche e regionali)".

Sembra, per davvero, questo il moti-vetto che si ode per le strade del Mo-lise alla luce delle proiezioni e delleprevisioni degli analisti circa il possi-bile risultato elettorale da conseguire.Un Movimento che aspira a correre

da solo, avendo rigettato anche l'of-ferta di collaborazione lanciata daMassimo Romano, e che guarda in ca-gnesco quel centrosinistra che sembraanimato da troppe anime. "E il grillodisse un giorno alla formica..."

Hit Parade, trasmissione radiofonica che

ebbe un largo larghissimo seguito per al-

meno una ventina d'anni nel nostro

Paese. Una trasmissione capace di assur-

gere a fenomeno, fino a generare nume-

rosi tentativi di applicazione dei propri

meccanismi, per tacere dei tentativi di

imitazione. Oggi, e per ogni settimana, un

disco accompagnerà uno dei protagonisti

di questa rubrica.

Il leitmotiv.Il “Grillo disse un giorno

alla formica...” sembra essere

il motivetto che si ascolta

in questi giorni

in vista delle elezioni

Regionali, il balletto delle date

Ma esiste ancora lo Stato?IL CASO

Quando il governodei tecnici è estraneoe la politica presente è inadeguataal momento

LA QUESTIONE

Prima il 10 febbraiooggi il 10 marzo

ma tutto restada fissare

con un decreto

L’Udc: “Rispetto per Iorio

Alleanze? Decide Roma”CAMPOBASSO. Nessuna decisione presa ma soltanto approfondite considerazioni e

di una responsabile presa di coscienza dell’attuale complesso quadro politico regio-

nale, in attesa che dalla sede della Direzione Nazionale dell'Udc provengano indica-

zioni chiare e nette in ordine ad alleanze e strategie da rendere operative. E' quanto si

è avuto al termine della riunione del Comitato provinciale dell'Udc. "Nulla si esclude,

ogni ipotesi è al vaglio, seppur nella considerazione che ad oggi l'Udc è ancora all'in-

terno di un'alleanza di centro destra al governo non solo della Regione Molise ma in

Provincia di Campobasso e nelle principali amministrazioni locali. Dunque massima fi-

ducia verso questa maggioranza e rispetto nella persona di Michele Iorio, con cui

L'Udc ha sempre dimostrato di esercitare una collaborazione leale e proficua nell'in-

teresse della comunità e del Bene Comune. Certo è - chiude la nota dell'Udc - che

questo è, però, il tempo dei bilanci per trarne considerazioni e valutazioni ferme e

nette in ordine al futuro assetto della politica regionale e nazionale, tenuto conto che

non di minore importanza sarà il dover attendere che nebulose in cui alcuni dei par-

titi maggiori sono avvolti si diradino per comprendere con quali legittimati interlocu-

tori intessere la dialettica del giusto confronto".

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ROMA. Quandocontribuenti eimprese ricorronocontro gli accer-tamenti tributari,la spuntano nel60% dei casi, otte-nendo la cancella-zione o la riduzione delle im-poste da pagare. Il Fisco,invece, vince in modo com-pleto solo in 4 casi su 10. Maavere ragione costa tempo edenaro: le liti pendenti hannouna “anzianità media” di oltre2 anni e mezzo. È quantoemerge da una ricerca di Sy-nergia Consulting Group, al-leanza professionale di 14studi di commercialisti con ol-tre 200 professionisti ubicatiin varie regioni italiane, pre-sentata in occasione del con-vegno annuale che si svolgeoggi a Roma, sul tema “Rap-

porto Fisco e imprese: una re-lazione da migliorare”. L’inda-gine si basa sui dati più ag-giornati (ottobre 2012) dellaDAG, Direzione della GiustiziaTributaria del Ministero del-l’Economia e delle Finanze.

Nel 2011 il Fisco ha ottenutouna conferma piena delle pro-prie pretese solo nel 40% deicasi in primo grado (CTP -Commissioni Tributarie Pro-vinciali) e nel 42% in secondogrado (CTR - CommissioniTributarie Regionali).

“Nonostante i recenti pro-gressi, la litigiosità fiscale

vede l’Italia primeggiare inEuropa con circa 5 cause ogni1.000 abitanti - osserva PieroMastrapasqua, amministra-tore delegato di Synergia Con-sulting Group . Nel VecchioContinente in genere il con-tenzioso è assai più limitato,grazie al ridotto numero dinorme e alla semplicità dellaloro applicazione che non sipresta a interpretazioni arbi-trarie di questo e quell’uffi-cio”. E il Molise si colloca pro-prio nella media nazionalepresentando una litigiositàche interessa 5,85 cause ognimille abitanti.

“I motivi del poco invidia-bile primato tricolore - ag-giunge Mastrapasqua - sonola complessità e spesso l’oscu-rità delle nostre regole, i cam-biamenti a getto continuo etalvolta le forzature di alcuni

accertamenti, tesi solo a ra-strellare gettito. Il contenziosotributario è penalizzante so-prattutto per le aziende chedevono produrre valanghe didocumenti e restano in so-speso per anni per importi in-genti”.

Da cosa vengono originatele liti fra contribuenti e Fisco? Quasi due casi su tre (60%)riguardano atti dell’Agenziadelle Entrate. Oltre un quarto(27%) derivano da enti terri-toriali, come Regioni, Pro-vince, Comuni e Consorzi.

Chi sono i soggetti impe-gnati in questo gigantescobraccio di ferro con il Fisco ?In prevalenza sono personefisiche, che rappresentano il70% dei ricorsi pendenti neiprimi due gradi di giudizio. Ilrestante 30% son persone giu-ridiche: società ed enti.

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CAMPOBASSO. Nessuna leggeelettorale regionale. Il no viene dal-l'Italia dei valori a seguito della pro-posta presentata dal consigliere Vin-cenzo Niro. "Riteniamo pocoopportuna la volontà di voler a tutti icosti licenziare una nuova legge elet-torale per la Regione Molise - scri-vono in una nota il segretario regio-nale Nagni e i tre consiglieri regionaliDi Pietro, Tedeschi e Parpiglia - cosìa ridosso delle prossime votazioni e,pur riconoscendo la presenza nel te-sto di alcuni spunti positivi e, tuttosommato, condivisibili ci pare evi-dente il tentativo messo in atto dallamaggioranza di salvare i suoi consi-glieri regionali e di avvantaggiare, an-cora una volta, Michele Iorio". L'Idvritiene, poi, che tutto questo producasolo male alla politica in questo deli-cato momento. "Siamo di fronte adun’operazione che limita fortemente

la libertà degli elettori e che è statacostruita - affermano gli esponentidell'Idv - seguendo unicamente la lo-gica dell’autoconservazione di unacerta classe dirigente che mira a ri-manere in sella o, perlomeno, a man-tenere il più ampio numero possibiledi consiglieri. Ecco perché, pren-dendo le distanze da tale iniziativa,ci appelliamo alla sensibilità dimo-strata dal Presidente del ConsiglioRegionale, Mario Pietracupa, il qualeha responsabilmente e condivisibil-mente dichiarato come, a suo avviso,in una fase così delicata e per l’ap-provazione di un atto così importante,occorra un ampio consenso che vadaben oltre il favore dell’attuale mag-

gioranza". Tra i punti che vengono ri-tenuti inaccettabili da molta parte delcentrosinistra c'è l'eliminazione delvoto disgiunto. Inoltre è previsto chei partiti e i movimenti già presenti inconsiglio regionale possono presen-tare le liste senza raccogliere le firme,norma che penalizzerebbe le nuoveforze politiche o quelle che, pur es-sendo storicamente presenti sullascena politica regionale, non sonoriuscite ad eleggere consiglieri. L'Idv,infine, manifesta dubbi sul fatto cheil Consiglio regionale, in carica sol-tanto per l'ordinaria amministra-zione, abbia il potere e titolo a legife-rare su una materia così delicata eimportante.

“La proposta di legge elettoraleè solo una mascherata politica”

Il fatto.Per i dipietristi si tratta

di un’abile mossa

messa in atto

dal centrodestra

Il segretario dell’Idv, Pierpaolo Nagni respinge l’indicazione venutadal consigliere Vincenzo Niroper modificare il sistema di voto

Analisi di Synergia Consulting Group presentata a Roma al convegno annuale.

Liguria 4,55 Lombardia 3,16 Piemonte 2,04 Valle d’Aosta 1,77 Emilia Romagna 3,12 Friuli Venezia Giulia 2,49 Trentino Altro Adige 1,38 Veneto 2,12 Lazio 6,37 Marche 3,67 Toscana 3,49 Umbria 3,65 Abruzzo 3,98 Basilicata 3,85 Calabria 9,31 Campania 9,13 MOLISE 5,85 Puglia 4,44 Sardegna 3,37 Sicilia 10,08 Italia 4,81

Contenzioso: i contribuenti

battono il Fisco 6 a 4Nei ricorsi contro

gli accertamenti l’Erarioperde, in tutto o in parte,

in 6 casi su 10

Dove si litiga di piùTasso di litigiosità

(casi pendenti

ogni 1000 abitanti)

Fonte: elaborazione Synergia Consulting

Group su dati Ministero dell’Economia

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Dalle tante (einutili) parole ai fatti. La riorga-

nizzazione del sistema sanitario è arrivato alcapolinea. Le Regioni hanno tempo fino al 31dicembre per stabilire dove e come effettue-ranno la riduzione dei posti letto negli ospedaliper arrivare entro il 2015 al rapporto di 3,7 lettiogni mille abitanti. Non si dovrebbe trattare ditagli lineari, cioè privi di una razionale consi-derazione di opportunità, quanto, invece, di unascelta che elimini doppioni (soprattutto nelleunità operative complesse) e sopprima i letti lacui percentuale di utilizzazione è particolar-mente bassa. Operazioni in genere dolorose, cheavranno non poche resistenze, ma necessarieper creare una medicina meno ospedalizzata epiù diffusa sul territorio. Ricoveri solo se indi-spensabili, e per il tempo necessario. Facile adirsi, sicuramente meno facile a farsi. AlcuneRegioni, per la verità, non hanno atteso il de-creto governativo per mettere mano alla ridu-zione dei letti per acuti e a riconvertirli in favoredella riabilitazione e della lunga degenza. L’in-vecchiamento della popolazione ha un trendche obbliga a modificare gli attuali modelli sa-nitari e assistenziali in direzione delle reali ne-cessità. Stando alle statistiche nazionali il Moliseè la Regione chiamata alla riduzione più consi-stente dovendo passare, per rispettare il rap-porto di 3,7 letti ogni mille abitanti, dagli attuali1771 letti ai prossimi 1183. Su come fare e comearrivare a questo obiettivo il dibattito è apertoe, spesso, controverso. C’è chi vorrebbe venis-sero chiusi i primariati di scarsa incidenza ope-rativa; chi, invece, è dell’avviso che si debbaprocedere all’eliminazione di interi reparti sesono doppioni. I letti in meno negli ospedali co-munque saranno letti in più nelle residenze peranziani e per le lungodegenze. Staremo a vederecosa succederà nel novero dei 6 ospedali moli-sani; dove si avranno le maggiori resistenze;dove prevarranno i poteri forti; dove invece siavrà uno o più esempi di buonsenso e ragione-volezza. La spending review, ovvero la raziona-lizzazione della spesa, nell’area sanitaria è lapiù attesa ed anche la più contrastata per gliinteressi che cova e produce: di carriera, di pri-

mariati,di acquisti di beni e

servizi eccetera eccetera. Le cifre cheriguardano i bilanci ospedalieri sono talvoltaspaventose, ancorché accompagnate da risultatimodesti. Il ministro Balduzzi parla di ristruttu-rare il sistema sanitario “in modo che sia più ri-spondente alle necessità e al bisogno di salutedegli italiani”.

In quest’ottica si include appunto la riorga-nizzazione dell’assistenza sanitaria. Ridurre lacifra dell’ospedalizzazione per aumentare in-vece “soprattutto i servizi della salute sul terri-torio (reti ambulatoriali e aggregazione obbli-gatoria di medici e pediatri di base, attive 24ore su 24, integrate con la rete ospedaliera e vi-ceversa)”. Il Molise, avendo una super dotazioneospedaliera da razionalizzare e una spesa oltreogni misura da ridurre e contenere, in questocontesto riformatore ha un compito particola-rissimo e delicatissimo da realizzare: stare alleregole della sana amministrazione senza cedereagli egoismi campanilistici (Agnone contro Ve-nafro, Isernia contro Campobasso, Termoli con-tro Larino) che fin qui lo hanno ridotto al lumi-cino. Purtroppo si ritrova una classe politicaraffazzonata, che sa unicamente consegnarsialla baruffa, all’insulto reciproco evitando, quasifosse la peste, l’idea di una condivisione di re-sponsabilità e la necessità di una tregua cheporti gli interessi della collettività, tutta intera,a prevalere su quelli di parte.

L’imperio governativo della riorganizzazionesanitaria dovrebbe - si spera - in una qualchemisura vincere le resistenze, e sopperire alleinefficienze.

Dardo

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CAMPOBASSO. Mentre si parla di commissa-

riare l'Asrem e ci sono forze governative

pronte a farlo, la chiusura dell'anno 2011

pone il Molise, nel rapporto tra mobilità pas-

siva (cioè coloro che si portano fuori regione

per curarsi e mobilità attiva (cioè di coloro

che vengono in Molise per farsi curare) in ter-

mini positivi con un saldo ci circa 30 milioni di

euro. Un dato che va in controtendenza nel-

l'Italia meridionale e in rapporto alla Regioni

in piano di rientro. Nello specifico a presen-

tare dei saldi passivi sono 12 regioni su 21,

(da notare come dalle Marche in giù, a parte il

Molise tutte le regioni hanno saldi in passivo).

Nello specifico dovendo fare un’analisi dei

saldi della mobilità (la differenza tra crediti e

debiti) per Regione emerge che il passivo più

alto è quello registrato dalla Campania, con

311 milioni da versare ad altre Regioni. A se-

guire troviamo la Calabria (-238,9 mln), la Sici-

lia (-197,5), la Puglia (-177,2 mln) e il Lazio (-

139,6 mln).

Ma chi è invece che guadagna di più dal feno-

meno? In testa c’è la Lombardia che dovrà ri-

cevere dalle altre Regioni un ammontare di

492,4 mln di euro. E nelle regioni virtuose

rientra anche il Molise con un saldo di

29.966.894 milioni di euro. Un dato che ri-

mette in linea il sistema sanitario regionale

alla luce del lavoro fatto proprio dai vertici

dell'Asrem che i commissari vorrebbero far

saltare. E' la riprova che questi, invece di lavo-

rare per contribuire acchè la Regione possa

uscire dal Piano di rientro, sembra che stiano

facendo del tutto, nonostante i risultati che si

stanno registrando, per farcela restare. Tanto a

pagare sono sempre e solo i cittadini.

Posti letto in meno

Servizi sul territorio in più

Entro il 31 dicembre le Regioni devono indicare

la riduzione della ricettività negli ospedali per arrivare

al rapporto di 3,7 letti ogni mille abitanti

Il Molise deve fare i conti con una classe politica

raffazzonata, che sa unicamenteconsegnarsi alla baruffa,

all’insulto reciproco evitando,quasi fosse la peste, l’idea di una

condivisione di responsabilità

A chiusura dell’anno 2011il bilancio fa segnare un più

30 milioni di euroE c’è chi pensa di potere ancora

commissariare l’Asrem

Il Molise torna

in positivo

per la mobilità

sanitaria attiva

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TAaglio

lto7

18 novembre 2012

CAMPOBASSO. Nel silenziogenerale della politica regionale,indaffarata a pensare alle ele-zioni, e nella semi compiacenzadei sindacati, le Poste hannochiuso in Molise quattro uffici e27 sportelli funzioneranno asinghiozzo. Per questo, ci fa pia-cere ospitare l'intervento delsindaco di Civitacampomarano,Paolo Manuele che con forza edonestà intellettuale pone unaserie di problemi che vanno aldi là della scelta delle Poste. Delresto, negli ultimi sei anni neipaesi interni si è avuto un tagliodel circa 40% di uffici, oltre alleriduzioni di orario. Vanno a tran-che. Siccome c'è un contratto diservizio, loro si mettono ad untavolo con il ministero e deci-dono dove tagliare. Quandohanno deciso, hanno 5 mesi, unanno per chiuderli. In alcunicasi li chiudono di colpo, in altritrovano delle scuse con il fattoche il locale non è più anorma… E comunque su quegliuffici non c'investono più, ne-

anche per il personale, creandograndi disagi sul territorio. Per-ché noi ora parliamo di chiu-sure, ma in montagna ci sonoproblemi di consegna di posta,a partire dalle raccomandate.C'è gente che ha cercato di pa-gare l'Imu ma ha trovato che inquel giorno lo sportello erasenza collegamento internet ocon il sistema in panne. Se inun centro c'è l'ufficio aperto duegiorni la settimana e quando civado non funziona che suc-cede?.

Un interrogativo che alla po-litica non interessa. Perchè noisiamo d'accordo sulla lotta aglisprechi. Purtroppo i tagli lineariche sono stati fatti alla sanità eai comuni rischiano di metterea rischio i servizi. È logico chela montagna è la prima a risen-tirne. Se non arrivano i soldi peril trasposto pubblico, dove ta-gliano? A Campobasso o a Civi-tacampomarano? Se le farmaciein città non ce la fanno più conquesti tagli, una rurale può re-

sistere? Chi sta in montagnasvolge una funzione sociale an-che per chi non ci vive e sic-come stare in montagna costadi più, bisogna che non si guardisolo all'aspetto economico. Ècome la banda larga. Perché gli

operatori non l'hanno portata inmontagna? Perché non è con-veniente andare a fare un inve-stimento in uno dei nostri pic-coli paesi. Ma se si ragiona cosìsi chiude tutto. Le scuole si chiu-dono perché non ci sono alunni

a sufficienza, le Poste le levoperché sono antieconomiche. Epoi cosa rimane? Già dimenti-cavamo, la pseudo politica re-gionale oggi pensa ad altro, acome tornare a prendere quel-l'emolumento mensile.

di Paolo Manuele*

Da tempo assistiamo agli annunci,pubblicati su tutti gli organi d’informa-zione, dell’imminente piano di raziona-lizzazione che Poste Italiane si apprestaa varare anche nella nostra Regione. Nonpiù tardi di qualche mese fa qualcunoaveva fatto proclami dell’avvenuto sal-vataggio, vale a dire del raggiungimentodi un importante obiettivo: evitare escongiurare la chiusura a giorni alterni,ed in alcuni casi addirittura totale, degliuffici postali. Tra gli uffici razionalizzati,rientrerà anche quello presente a Civi-tacampomarano. Oggi, passivamente, ivertici politici si lasciano scivolare ad-dosso la drammaticità della reale situa-zione, di quanto a breve accadrà: nonsolo il piano di razionalizzazione andràavanti, addirittura probabilmente po-trebbe scattare già dal prossimo 1 di-cembre. Questo provvedimento rappre-senterà un’altra sonora sconfitta, nonchéperdita di identità, per le nostre piccoleComunità. Dal canto mio, per quanto ab-

bia potuto incidere, ho manifestato aivertici dell’azienda tutto il mio dissenso,appellandomi alle ragioni di un territoriogià svantaggiato e che rischia di essereulteriormente mortificato.

Da qualcuno sono stato definito pocoistituzionale, perché non ho seguito “lagerarchia” nelle mie missive; sto notando,con molto rammarico, che per qualcunoessere istituzionale significa star zitti,farsi prevaricare, non avere noie da unSindaco che protesta per difendere i di-ritti dei propri cittadini. Un plauso lodevo rivolgere alla Provincia di Campo-basso, al Presidente De Matteis ed al-l’intero Consiglio, che hanno fattiva-mente messo in campo reali sforzi, edenergie, per evitare questo scempio. Iouso questo termine forte, perché con iltermine di razionalizzazione oggi si vuolgiustificare tutto, sia ciò che è giusto esia quanto non è assolutamente giusto:è tutto questione di numeri…a volte sononumeri, perché in date evenienze i nu-

meri dicono altro rispetto alle scelte chesi intendo fare. Per me tutte le azioniutili a migliorare ed ottimizzare il rap-porto costi/servizi vanno messe incampo, c’è bisogno di un riassetto, adogni modo non posso accettare che, avolte, alcuni provvedimenti siano varatiin virtù della razionalizzazione senzaavere una chiara razionalità. Non sto ri-scontrando prese di posizione, non stovedendo segnali concreti da tutte le forzepolitiche che rappresentano il Molise, ciòè un dato oggettivo. Si fanno altri di-scorsi, si parla giustamente di altri pro-blemi, soprattutto però si inizia a parlaredi politica elettorale.

A mio modesto avviso, sentire chequalcuno auspica lo smantellamentodell’autonomia regionale è avvilente, alcontempo è altrettanto avvilente sentirecoloro che parlano della necessità di con-servare l’identità territoriale e dinanzi atale situazione sembra siano inermi. Icampanili vanno abbandonati, non si

può continuare ad avere una visione “ar-caica” degli Enti, non vanno però abban-donate le Comunità, i servizi che essemeritano, soprattutto non vanno lasciatia loro stessi i cittadini. La questione Po-ste, è un argomento per cui i politici sidovrebbero battere, non con parvenzama con sostanza. Mi interrogo, se non sidifende il territorio e l’autonomia regio-nale anche su questi temi, quali sarannomai gli argomenti per i quali varrà lapena battersi? Mi auguro che non si ar-rivi troppo tardi, o meglio, che non ci siaqualcuno che esprima solo il proprio“cordoglio” di vicinanza rituale alle pic-cole identità che saranno ulteriormentepenalizzate: se accadrà questo vorrà direche saremo nel bel mezzo dell’ennesimacampagna elettorale di proclami e nondi fatti. Non voglio dare lezioni a nes-suno, voglio fare un invito alla politicaad avvicinarsi alla gente, ai cittadini chevivono in zone disagiate, senza sloganma con azioni concrete.

*Sindaco di Civitacampomarano

L’intervento. Avete dimenticato il drammadei piccoli comuni?

La questione. Il territorio

viene costantemente

svuotato di strutture

e plessi scolastici

Il fatto. In questa maniera

sarà solo certificata

la morte di vaste aree

del Molise

Dalle Poste ai servizi: i taglistanno annientando la società

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Campobasso8

18 novembre 2012

Nessuna spending reviewpuò mai giustificare l’azzera-mento del capitolo di bilanciorelativo alle attività culturalisenza connotare l’ammini-strazione in causa di volgareinsensibilità. Nessuna ridu-zione di spesa può avere pre-valenza se va ad eliminare lerisorse destinate ad alimen-tare e a sostenere la musica,il teatro, le arti figurative etutte le altre forme di espres-sione del pensiero. A Campo-basso è successo. E non eramai successo prima. Segnoineludibile di come si vadarapidamente verso una pro-gressiva decadenza socio-culturale. Nel bilancio 2012non c’è un euro, dicasi uno, infavore delle attività culturalie, purtroppo, la decisione èpassata complici i consiglieridi maggioranza e l’indiffe-renza dei consiglieri diopposizione mai cosìidentici, così sovrap-ponibili, così appiattitiin basso tra loro.

Con ciò, l’intera as-semblea comunale hacertificato, per la sto-ria cittadina, una dellepeggiori amministra-zioni che mai sia pas-sata a Palazzo sanGiorgio. Né possonovalere, in alcun modo,eventuali e probabili(ma neanche questisono stati evocati agiustificazione - ndr)motivi di emergenzafinanziaria. Il taglio è statonetto, perentorio, e non hagenerato alcun imbarazzo.Vuol dire che l’interesse cul-turale dei consiglieri comu-nali (senza eccezione al-cuna) è pari a zero.D’altronde, l’esame analiticodi ciò che fanno e dicono daquando si sono insediatiesplica una povertà assolutadi idee, di passioni, di ten-sioni che non siano legate alproprio particolare politico,alla cura della propria imma-gine, al sistema delle cointe-ressenze economiche attra-verso l’uso smodato dellecommissioni delle quali sa-rebbe interessante, e sicura-mente illuminante, conosceregli argomenti trattati e leconclusioni tratte. Se nonhanno niente da nascondere,

e di che vergognarsi, sarebbeoltremodo corretto che met-tessero in rete il numerodelle riunioni e il lavorosvolto, dalla prima all’ultima.Ad occhio e croce l’insiemeumano del consiglio comu-nale costa alla collettivitàcampobassana circa un mi-lione e duecentomila eurol’anno. Sarebbe stato suffi-ciente che si fossero ridottodi un ventesimo gli emolu-menti per dare ossigeno allemaggiori, accreditate, e inso-stituibili associazioni cultu-rali che tengono vivo il tes-suto sociale cittadino e menointorpidite le menti: primafra tutte l’oltre quaranten-nale attività degli Amici dellaMusica. Ancora meglio sa-rebbe se decidessero di di-mettersi in blocco dando

modo, con quel milionee duecentomila eurol’anno che senza alcunadignità finisce nelle lorotasche, di alimentare gliscopi sociali e culturaliche permangono in vita.L’aspetto più offensivodi quanto è accaduto el’impassibilità con laquale i consiglieri co-munali hanno assorbitole perplessità (per nondire altro) degli opera-tori culturali dinanzialla comunicazione chenon avrebbero ricevutoun euro di contributo.

Questa assenza di reattivitàva presa e annotata in ag-giunta a tutte le altre carenzeintellettuali con cui, dal mo-mento del loro insediamentoa Palazzo san Giorgio, i consi-glieri comunali di Campo-basso sono diventati l’em-blema, il marchio, il sigillodello scadimento politico, so-ciale e culturale della città.Tant’è che l’aver cancellato ilcapitolo di bilancio relativoalle attività culturali non haprocurato una protesta cheuna. E aspettiamo di peggio.Difatti, anche l’Amministra-zione Provinciale è orientataa chiudere la Fondazione Sa-voia e con essa l’attività delTeatro. Un altro colpo mor-tale alle ultime speranze diconservare un patrimonioculturale di assoluta prege-

volezza. Tutto ciò che sta ac-cadendo viene fatto risalirealla crisi economica e ai taglidel governo. Sarà.

Ma intanto il costo dellapolitica continua ad essereun cancro inestirpabile. Quelmilione e passa euro che ognianno viene speso per teneresulle poltrone del consigliocomunale 40 elementi più il

sindaco perché si rendanoautori della più obbrobriosadecisione (tagliare i viveriagli operatori culturali) di-venta la peggiore irrisioneche si possa fare ad ogni per-sona dotata di un minimod’intelligenza e di coscienzacivile.

Dardo

Nemmeno un euro per la culturaUn milione e passa per gli amministratori

L’Amministrazione Provinciale è orientata a chiuderela Fondazione Savoia e con essa l’attività dell’omonimo Teatro.

Uccidendo la cultura,l’intera assembleacomunale ha certificato,per la storia cittadina,una delle peggioriamministrazioniche mai sia passataa Palazzo san Giorgio

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918 novembre 2012

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. Se quattro gocce di

pioggia possono compromettere la buonariuscita di una manifestazione, non biso-gnerebbe nemmeno lamentarsi quandoin testa cade, altro che acqua, ma soffitti.La triste pagina di San Giuliano non ha,evidentemente, sensibilizzato a dovere iragazzi di Campobasso che ieri mattinahanno disertato, a parte pochi coraggiosi,

l’assemblea studentesca indetta dall’Uds.Le ragioni, adesione scarsa a parte, però,sono nobili: “Siamo qui oggi in piazza Mu-nicipio – come ha spiegato Catalina Chi-rascu in rappresentanza dell’Uds – percercare con gli studenti un’alternativa allaprivatizzazione delle scuole. È evidenteche l’obiettivo generale è dequalificarel’istruzione, la formazione e la cultura amerce, eliminando, passo dopo passo,

welfare e diritti. Siamo qui perchiedere l’intervento dello Statonon solo da un punto di vista di-dattico, ma anche strutturale. Que-sto secondo aspetto è quello che ciriguarda maggiormente visto cheanche a Campobasso i problemisono tanti e meritano di essere va-gliati con attenzione. Basti pensareche il liceo artistico è ubicato inuno scantinato, che all’inagibile li-ceo classico una ragazza si è am-malata per l’umidità e le infiltra-zioni, per non parlare del recentedistaccamento della coperturanella scuola di via Crispi e della si-tuazione dell’agrario”. Insomma, quantoevidenziato dall’Uds, meriterebbe dav-vero di essere discusso prima tra gli stessialunni del capoluogo e poi con le istitu-zioni. A parte la critica, infatti, Catalina ciha anche annunciato l’intenzione di volerentrare negli istituti – e magari qualchesegnalazione da parte di chi li frequentaaiuterebbe – per un’inchiesta sulle condi-

zioni strutturali delle scuole di Campo-basso. Le crepe nei muri, le macchie dimuffa e l’assenza della certificazione an-tisismica (ma non quella antincendio ot-tenuta dopo le proteste d’inizio anno) po-trebbero davvero rappresentare unaspinta propulsiva della scuola pubblica edi chi la frequenta a non restare a guar-dare la sua stessa distruzione.

Post terremoto: confusione siaggiunge a confusione. Inchiestegiornalistiche e valutazioni poli-tiche buttate giù sul presuppostoche debba esserci sempre qual-cosa di poco chiaro e trasparente,per non dire di losco. Financheun onorevole, Anita Di Giuseppe,di Campomarino, s’è lasciato an-dare nei giorni scorsi con un mi-nistro del governo italiano chie-dendogli di verificare l’effettivoutilizzo dei fondi statali stanziatinel corso degli anni perché “nonsi possono più tollerare ruberie adanno dei cittadini”. Dica, però,l’onorevole quali sono le ruberie,a chi fanno capo, e a quanto am-montano, se ne ha contezza. Di-versamente siamo di fronte alloscadimento delle funzioni par-lamentari e delle responsabilitàpersonali a servizio del qualun-quismo. Anche i dati statistici re-lativi al recupero del patrimonioedilizio tra le varie classi in cuisono state classificate le abita-zioni (A-B- C- D ed E) sonocoinvolti nel marasma dell’infor-mazione. Dati che taluni consi-glieri regionali si affannano quo-tidianamente a mettere in circolocon l’obiettivo di costruirsi l’im-magine del fustigatore. Nella so-stanza, quando il brodo si re-stringe, vengono fuori i segnidella provocazione e l’immaginedi chi è aduso a gettare la pietrae a nascondere la mano. Non

solo. Accade anche che le insuf-ficienze personali sugli aspettidiretti e su quelli reconditi delpost terremoto finiscano poi peressere trasferite alla magistra-tura che si conferma rifugio deipolitici d’accatto e degli ammini-stratori pavidi e incapaci. Tal-volta sono gli spunti giornalistici,che del post terremoto trattanodi preferenza il dato di cronaca enon l’analisi delle situazioni, adalimentare la polemica. Sonodieci anni che il Molise è alleprese col post

terremoto: nove e mezzo deiquali in regime di commissaria-mento straordinario, da qualchemese in regime di ordinaria am-ministrazione e con un’appositaAgenzia incaricata del comple-tamento del programma di rico-struzione, purtroppo già finitanel mirino degli ipercritici peressersi mossa rapidamente, fis-sando termini perentori per ladefinizione delle pratiche rela-tive alla Classe A, quella di mag-

giore incidenza sociale (nucleifamiliari costretti a lasciare leabitazioni e tutt’ora in autonomasistemazione). Molte cose sareb-bero diversamente percepite se isindaci del cratere fossero statiinsieme per dialogare con gli uf-fici e le strutture regionali. Moltiproblemi sorti o in via d’insor-genza sarebbero stati e sareb-bero prontamente affrontati e ri-solti. Certo, il termine del 31dicembre 2012 per la presenta-zione dei progetti è oggettiva-mente "stretto", come nel caso diRipabottoni. Ma ciò non esoneragli amministratori dal peccato dieccessivo temporeggiamentonel dare avvio alle procedurestabilite a tempo debito per leprogettazioni che, per la classe A,erano e sono a carico dei tecniciincaricati dai privati (nel caso deiconsorzi) e dalle amministra-zioni locali. Qui i tecnici cheerano nei vari uffici del terre-moto nella fase straordinaria equelli che verranno fuori dalla

selezione concorsuale in atto daparte dell’Agenzia per il terre-moto (probabilmente sarannooperativi a partire dal 2 gennaio

2013) non hanno alcuna inci-denza in quanto, lo ribadiamo, iprogetti della classe "A" chemancano all'appello negli ufficicomunali sono da mettere inconto ai consorzi privati e alleamministrazioni locali (tutto di-verso se i sindaci avessero avutoe avessero maggior cura dei pro-pri cittadini e delle loro sacro-sante necessità!). Fa specie, per-tanto, assistere alle criticherivolte a chi vuole essere opera-tivo e conclusivo chiamando idestinatari delle risorse per la ri-costruzione delle abitazioni dellaclasse A alle proprie responsabi-lità, non più al riparo delle giu-stificazioni strumentali e/ o de-magogiche utilizzate pergiustificare ritardi ed omissioni.Per una volta in cui è dato pren-dere atto che qualcosa o qual-cuno vuole rompere la spirale

delle cointeressenze (tecniche epolitiche), per poter accelerareil passo della ricostruzione, chiu-dere le bocche della polemica, edare una risposta alle attesedelle famiglie in difficoltà, il ten-tativo di rimettere tutto in di-scussione va bloccato sul na-scere. Pertanto, se l'interagestione (pubblica e privata)della ricostruzione sarà guidatamediante rigorose direttive surobuste rotaie tra loro "perfetta-mente parallele", senza l’interfe-renza dei “geni” locali della poli-tica che vorrebbero farle"convergere" sul terreno del loroprotagonismo, e se il flusso deifinanziamenti dallo stato saràcostante (i 346 milioni di euroelargiti del Cipe fanno parte deifondi Fas di competenza regio-nale), non è da escludere che ilpovero territorio molisano possagodere di un inatteso "rinasci-mento", malgrado i suoi "fanto-matici amministratori".

Dardo

Uds nelle scuole per verificarele condizioni strutturali

Sono dieci anni che il Molise è alle prese col post terremoto: nove dei quali in regime di commissariamento

straordinario, da qualche mese in regime di ordinaria amministrazione e un’apposita Agenzia

Campobasso

Il ritardo dei progetti della classe "A" va sul contodei consorzi privati e delle amministrazioni locali Se la gestione della ricostruzione sarà rigorosa, senza l’interferenza dei “geni” locali della politica, non è da escludere che il territorio molisano possa goderedi un inatteso "rinascimento", malgrado i suoi fantomatici amministratori

Tra licei inagibili e lezioni fatte negli scantinati, gli istituti di Campobasso potrebbero finire sottola lente dell’Unione degli studenti, che ha lanciato la proposta durante l’assemblea di ieri mattina

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Campobasso10

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Continuano le produzionied i concerti dell’Orchestrastabile del Molise all’audito-rium dell’ex Gil di Campo-basso.

Dopo ‘Tre gioielli settecen-teschi’, ‘Omaggio a PieroCappuccilli’, ‘Mozart a Parigi’e ‘I Lieder di Schubert’ è pro-posto un programma per‘L’Orchestra d’archi’ e preci-samente la sinfonia in Solmagg. Perger n. 8 di MichaelHaydn, il concerto brander-burghese n. 3 di J.S. Bach, ilDivertimento n. 1 di LeopoldMozart e Eine kleine na-chtmusik K. 525 di W.A. Mo-zart.

I concerti sono in pro-

gramma oggi alle 19 e 30 edomani alle 10 e 30 (appun-tamento dedicato alle scola-resche) sempre all’audito-rium di via Milano. L’ingressoè libero. Le iniziative intra-prese dalla Fondazione Mo-lise Cultura tendono, in que-sta prima fase dedicata allamusica ed all’Orchestra Sta-bile del Molise, a restituirealla comunità un luogo im-portante per la cultura regio-nale che diverrà, nei prossimimesi, un polo culturaleaperto a tutte le espressioniartistiche territoriali congrande attenzione al mondodella scuola e della forma-zione.

CAMPOBASSO. Da una ideanata all’interno dell'associa-zione dei Borghi d'Eccellenzadel Molise, con in testa il suocoordinatore regionale, Mau-rizio Varriano, e il direttore delcomitato tecnico-scientifico,Franco Valente, e immediata-mente recepita e fatta propriadall'onorevole sulmonese,Paola Pelino, a Sulmona, neigiorni scorsi, presso la sededel municipio, si è elaboratal'idea progettuale che vedrà lanascita, a Roma presso la sededella Camera dei Deputatimercoledì 28 novembre alle

ore 15.00 dove si terrà unaconferenza stampa di presen-tazione, del comitato parla-mentare pro Francigena nelSud. Il progetto vedrà coin-volti in prima persona bencinque parlamentari italiani dischieramenti politici diversiognuno rappresentante la re-gione di appartenenza quali:l’onorevole Pelino, coordina-trice dell'iniziativa promossadai Borghi d'eccellenza delMolise, per l'Abruzzo, l'onore-vole Sabrina De Camillis per ilMolise, l'onorevole Fitto per laPuglia, l'onorevole Russo perla Campania, l'onorevole Co-sta per il Lazio, con la possibi-lità di ampliare il comitato allealtre due regioni coinvolte nelprogetto, vale a dire la Basili-cata e le Marche. Il Molise,dunque, è sempre in prima li-nea al fianco dei cugini abruz-zesi grazie anche all’accordo

programmatico promosso daiBorghi d'Eccellenza e dallapresidenza del consiglio re-gionale del Molise, guidata dalpresidente Mario Pietracupache ha già iniziato l'iter diadesione all'associazione dellevie Francigene d'Europa, con-solidando così la presenzanella riunione dei soci tenu-tasi a Lucera il 27 ottobrescorso ed incaricando lo sto-rico Franco Valente quale mi-glior professionista per rico-prire la figura dellarappresentanza storica-scien-tifica. “La via Francigena,come tutti ben sanno, ricono-sciuta nel 1994 dal consigliod'Europa si ferma a Roma enon riconosce il percorso na-turale e forse più importanteche da Roma porta a Gerusa-lemme – ha rimarcato Mauri-zio Varriano -. Lo scopo del-l'associazione e del comitato,

in accordo con l'Istituto geo-grafico italiano, è il riconosci-mento del tratto Sud.

Notevoli passi, in tal senso,sono stati fatti e l'associazionedei Borghi d'Eccellenza delMolise ne è artefice appassio-nando la base, il popolo, le isti-tuzioni, che in barba al colorepolitico, recependo l'impor-tanza di tale progetto cultu-rale, spirituale, storico ed eco-nomico, hanno sposato inpieno l'iniziativa mettendosi adisposizione e al serviziocome del resto dovrebbe es-sere per ogni iniziativa lode-vole di interesse.

La notizia non priva di entu-siasmo, ha percorso il web eraccoglie un immenso inte-resse e fattiva partecipazione.

Sulmona al centro di ungrande progetto ed al fiancodel Molise per coinvolgerel'Italia tutta".

Ex Gil, Orchestra d’archiin concerto oggi e domani

Ingresso gratuito.

Via Francigena, nasce un comitato parlamentare

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Telefonare allo 0874 438918E-mail: [email protected]

Si è spento a Campo-basso una delle figure piùsignificative della fotogra-fia. Carlo Chiodini che ne-gli anni del dopoguerra haraccontato con la macchi-netta fotografica e le primecineprese la vita di Cam-pobasso ed anche del Mo-lise. Una tradizione di fa-miglia, quella dellafotografia, perchè il padreaveva proprio nel capo-luogo regionale un impor-tante Studio fotografico e,durante il fascismo, fu ilfotografo ufficiale del Re-gime. Al fratello Giuseppegiungano le più sentitecondoglianze dalla reda-zione de La Gazzetta delMolise.

Lutto

La proposta dei Borghi d’eccellenza del Molise trova consensialla Camera. Mercoledì la presentazione del progetto a Roma

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1118 novembre 2012

CAMPOBASSO. Cittadini, enti pubblici o privati,associazioni e amministrazioni possono versare unimporto volontario vincolato all’abbattimento del-l’esposizione debitoria maturata nei confronti delloIacp dalla famiglia Carozza. Dopo il sollecito dell’as-sociazione Tedeschi, il neo commissario dell’istitutocampobassano, Di Falco, ha comunicato gli estremidel conto corrente postale per evitare che questo nu-

cleo numeroso e disagiato finisca in strada. Per il ver-samento con bollettino postale il numero è 13095864intestato all’Iacp di Campobasso (causale: pro Gio-vanni Carozza cod.7109); chi invece preferisce il bo-nifico può versare sul conto corrente bancario n.IT20H0555003801000000563607 intestandolo a Iacpdi Campobasso presso Bls di via IV Novembre aCampobasso e indicando sempre la stessa causale.

CAMPOBASSO. Quattro giorni a Strasburgo. E’ questal’esperienza-premio che domani sarà consegnata ai di-ciassette giovani molisani, vincitori del XXV concorso eu-ropeo organizzato dal Movimento per la vita italiano. I ra-gazzi si recheranno nella città francese per vedere dalvivo come funziona una delle maggiori istituzioni conti-nentali: il parlamento europeo. Oltre alla visita, i vincitorisaranno chiamati a dare il loro contributo, mediante di-scussione in aula, sul disegno di legge riguardante ilrapporto tra l’Ue e i diritti umani. Testo sarà stato poi vo-tato, nella sala del consesso europeo dai nostri eurode-putati. Nei quattro giorni l’europarlamentare, nonchépresidente del Movimento per la vita italiano, Carlo Ca-sini, sarà sempre vicino ai ragazzi i quali potranno ancheottenere chiarimenti sull’istituzione ed il rapporto che ilparlamento europeo ha con lo Stato italiano. I vincitorimolisani, dopo una difficile selezione da parte della com-missione del concorso presieduta dalla professoressaRita Colecchia, sono: Marco Vitale del liceo scientifico diTermoli; Aldo Podio dell’istituto nautico di Termoli; Ales-sandra Angiolillo e Chiara Buro dell’Itc di Termoli; Mi-riam Corvino del liceo classico di Termoli; Vittorio Tatan-gelo dell’artistico di Termoli; Francesca Buccinate eMariangela Fontana dell’ Ipssar di Termoli; Isolina Mau-rizio dell’Itc di Casacalenda; Giorgia Mancini e Sara Pa-rente dell’ Itc d’Isernia; Debora Corbo Alessia Lombardie Federica Palazzo dell’istituto superiore ‘V.Cuoco’ diIsernia; Alessandra Gentile e Lucia Magnifico del liceoartistico d’Isernia e Maria Capretta del liceo scientificod’Isernia.

Iniziativa del Movimentoper la vita italiano.

Notizie dalla rete.

Dopo l’appello dell’associazione Tedeschi.

Viaggio-premioa Strasburgo per 17studenti molisani

Campobasso

CAMPOBASSO. Comprare achilometri 0 è uno degli argo-menti che circola su facebook inquesto periodo di crisi.

Anche a Campobasso è statocreato l’evento con cui si proponeai cittadini di acquistare i regalidi Natale da piccoli imprenditorie artigiani locali, nelle librerie in-dipendenti, oppure dall'amicache realizza gioielli con materialiriciclati, piuttosto che dall'amicoche ha un agriturismo e producemarmellate e conserve. Tuttoquesto per fare in modo che i no-stri soldi arrivino alla gente co-

mune, quella che lavora senzasostegno delle multinazionali inmodo da dare una mano vera allaripresa economica e sociale diquesta regione. Una filosofia in-somma, che è anche un modo divivere. Da Fb le indicazioni perComprare a km 0. A spiegacicome funziona è l’ideatrice del-l’evento, Claudia Mistichelli chescrive: “Ognuno di noi dovrà invi-tare più persone possibili e tuttipotranno proporre i venditoripresso cui rivolgersi in modo dadare una mano alla nostra eco-nomia locale. Gli stessi commer-

cianti potranno proporsi con va-rie offerte che avranno una du-rata massima di 4 giorni, durantei quali sarà cura degli organizza-tori tenerle in evidenza. Le of-ferte potranno cominciare dal 26di novembre così si avrà abba-stanza tempo per ampliare il piùpossibile il numero degli invitatinel gruppo e dei commerciantiche vorranno sfruttare l'inizia-tiva. L'evento si propone di darevisibilità ai negozi della regioneMolise ai quali viene richiesto dicontattare uno degli amministra-tori prima di inserire qualsiasiproposta, al sol scopo di unifor-mare il format dell'inserzione,con immagine e dati. Risulta evi-dente che l'iniziativa è esclusi-vamente a titolo gratuito ed hacome unico obiettivo favorire unpiccolo slancio all'economia lo-cale, si prega quindi di scusareeventuali inefficienze a cui cer-cheremo di rimediare nel piùbreve tempo possibile”.

Comprare a chilometri 0: anche

Campobasso ha la sua vetrina solidalePiccoli artigiani e commercianti invitati a proporrele loro offerte sulla pagina evento che invogliaall’acquisto pensato in vista del Natale

Sfratto Carozza, l’Iacp creaun conto per aiutarequesta famiglia disagiata

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Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della

Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per

valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di

interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del

teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare

perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile

sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di

tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati

alla stagione anche solo per un pasto veloce conmenù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi,

le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante

Savoia un'atmosfera indimenticabile

Page 13: Quotidiano - 18 novembre 2012

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Una S.F.I.D.A.

di perdereche si rischia

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ISERNIA. Sulla questione dell'agenzia Sfidetorna a rilanciare la questione il presidente An-drea Di Lucente. "Se non fosse stato per il con-sigliere regionale Michele Petraroia, la proble-matica dell’Agenzia SFIDE ed il grido didisperazione sollevato dai 21 collaboratori cui afine mese scadrà il contratto di lavoro, sarebberocaduti nel nulla e non ci sarebbe stato alcun ri-flettore istituzionale puntato sulla loro sorte.

Ora, però, grazie alla sensibilità del vicepresi-dente della Seconda Commissione regionalepermanente, che ha investito del problema ilpresidente Riccardo Tamburro che a sua volta siè detto pronto ad attivare il tavolo istituzionaleche permetta di approfondire tecnicamente lavertenza ed aiutare le parti a ricercare possibilisoluzioni, il caso arriverà in Regione e ci sarà al-meno una finestra mediatica aperta sul futurodei 21 collaboratori, per lo più giovani, che da al-cuni anni operano con grande professionalitàall’interno di SFIDE”.

Non vuole gettare la spu-gna, ne tanto meno ammai-nare bandiera Andrea DiLucente, direttore generaledi SFIDE, l’Agenzia di svi-luppo locale della provinciadi Isernia le cui sorti pa-iono appese ad un filo. DiLucente spera che qualchesoluzione la Politica regio-nale possa trovarla, sia pernon disperdere il bagagliodi esperienze professionalimaturate negli anni di atti-vità dell’Agenzia, bracciooperativo dell’ente di via

Berta, sia per non vanificare gli sforzi che hannoportato alla creazione di una struttura capace diben operare nell’ambito della promozione terri-toriale. Tuttavia il direttore è amareggiato, e nonlo nasconde. Ce l’ha, in special modo, con i po-litici regionali della provincia pentra; e ne haben donde. Infatti, secondo Di Lucente sonoproprio questi ad aver finora deluso profonda-mente le attese di chi si sarebbe invece aspettatoun loro aiuto, un sostegno morale, ma soprat-tutto un impegno concreto a tentare di trovareuna soluzione che salvasse la struttura ed i suoi21 collaboratori.

“Il disinteresse palesato dai regionali pentri,sia di destra che di sinistra, verso le sorti del-l’Agenzia è totale. Non si riesce a capire – spiegaancora Di Lucente – se questo atteggiamentoscaturisce dalla mancata conoscenza della pro-blematica, che però negli ultimi tempi è salitaalla ribalta delle cronache regionali, oppure de-riva dalla volontà di lasciar morire Sansone con

tutti i Filistei per ragioni chesfuggono ai più.

Sta di fatto, i regionali iser-nini si sono defilati conbuona pace dei 21 collabora-tori che rischiano il posto,ma che certo si ricorderannodi chi avrà avuto responsa-bilità in tal senso. Intanto –conclude Di Lucente – unsentito ringraziamento anome dell’Agenzia va ai con-siglieri regionali Michele Pe-traroia e Riccardo Tamburroper il tentativo di salvarestruttura e posti di lavoro".

ISERNIA. "L’Assessore Regionale all’Am-biente si limita a scrivere due righe di accom-pagnamento ad una nota firmata dal diri-gente dell’Assessorato che ha firmato laDetermina con cui è stato autorizzato l’am-pliamento di TUFO COLONICO per ulteriori584 mila metri cubi di rifiuti". Lo sostienel'associazione Ecodem.

"Possibile che la Giunta non abbia nulla dadire sui ritardi del Piano Regionale dei Rifiutiche stiamo aspettando dal 2003, sul fatto checome emerge dai dati ARPA in Provincia diIsernia si producono 30 mila tonnellate an-nue di rifiuti e se ne trattano, smaltiscono oinceneriscono poco meno di 200 mila tra cen-trali, termovalorizzatori, cementifici e disca-riche?

Perché Isernia città deve ospitare una di-scarica in cui si trattano, interrano o smalti-scono più del doppio di rifiuti che si produ-cono nell’intera provincia?

Dove sta scritto che lo sviluppo locale passaper i rifiuti? E l’ambiente? E la tutela dei cit-tadini?

Riteniamo grave che la Regione Moliseadotti una determina dirigenziale di accogli-mento così grande di una discarica in assenzadi una procedura completata di Autorizza-zione Integrata Ambientale e con il Comunedi Isernia che risulta assente alla Conferenzadi Servizi in cui si decise di adottare questadecisione. Non possiamo e non dobbiamo di-ventare una pattumiera".

Di Lucente: “Su Sfide almenouna risposta”

La risposta.

Ecodem insoddisfatta“Su Tufo Colonicoignorata la legge”

Isernia

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ISERNIA. Proporre sul mercato ani-mali di assoluta qualità sia dal punto divista igienico-sanitario, sia per quel cheriguarda le metodologie di allevamento.

Con questo scopo è stato costituito adIsernia il Consorzio nazionale alleva-tori lepri (Conal) che al momento conta25 consorziati provenienti da quasi

tutte le regioni. L'assemblea all'unani-mità ha nominato presidente l'iserninoLuca Sciulli; vicepresidenti sono: Gian-luca Zarroli (presidente regionale Li-bera caccia Abruzzo) e PasqualeTrivisano (presidente Ente produttoriselvaggina Puglia). Il Consiglio è com-posto da: Gennaro Crisci (Campania),

Luigi D'Orsi (Campania), Raul Fortuna(Marche), Fausto Cappelletti (Abruzzo),Piero Posati (Umbria) e Giacinto Rigo(Veneto). "C'era necessità di fare coe-sione tra allevatori provenienti da tuttaItalia - ha dichiarato Sciulli - al fine dioffrire un prodotto di qualità omogeneoe dai risultati certi. Ma il Consorzio - ha

continuato - vuol anche contrastarel'importazione.

Oggi facciamo i conti con i mercatidell'est Europa e del Sud America i cuiprodotti, non essendo autoctoni, hannofavorito anche la diffusione di malattietra lepri e altri animali e svalutato i pro-dotti italiani".

L’elezione. Si tratta di Luca Sciulli

Un isernino alla guidadel Consorzio allevatori lepri

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TERMOLI. "Come lavoratori della“GUALA Closures SpA” collocati inCassa Integrazione Straordinariaprendiamo atto che nessuna istitu-zione, amministrazione e nessuna au-torità politica, sociale e amministra-tiva, ha inteso rispondere alla nostrarichiesta d’incontro avanzata il 2 no-vembre scorso". Così si legge in unanota del Comitato spontaneo lavora-tori "Quelli fuori".

"Solo l’Arcivescovo di Bojano-Cam-pobasso ci è stato vicino, ci ha dedi-cato del tempo, ci ha ascoltati e si èmostrato attento e solidale verso lenostre paure per il futuro che toccanotutte le nostre famiglie e in primis i fi-gli a cui non sappiamo cosa dire.

La disattenzione dell’AssessoratoRegionale al Lavoro da cui ci sa-remmo aspettati almeno una telefo-nata o una e-mail e di tutti gli altriamministratori a cui ci siamo rivolti ciumilia come esseri umani perché nonveniamo ritenuti meritori nemmenodi essere ricevuti.

Possibile che le istituzioni non cipossono dedicare mezzora per farcisentire vivi, per farci raccontare qual-cosa a tavola alle nostre famiglie eper farci recuperare un po’ di fiduciae di coraggio per il domani? Siamoamareggiati e delusi.

Ci saremmo aspettati che la nostralettera che chiedeva risposte per il

prosieguo della cassa integrazione,per partecipare a programmi di riqua-lificazione, formazione professionalee riorientamento anche verso formedi auto impiego, sortisse un effetto di-verso.

E invece no! Per noi non si aprenemmeno una porta né al Comune diTermoli, né al Consorzio Industriale

della Valle del Biferno, né alla Pro-vincia di Campobasso, né alla GiuntaRegionale e né in Commissione La-voro o al Consiglio Regionale. Perché?Siamo cittadini senza diritti. Perché?

Possibile che per fare notizia i lavo-ratori debbano per forza salire sullaGru o minacciare di suicidarsi? Ma inche mondo viviamo?".

TERMOLI. Si recano a Pescara per parteci-pare a un concerto e, forse in preda all'alcol e alfumo, oltre che al sonno, cominciano a litigareper futili motivi fino a darsela di santa ragione.

C'è voluto l'intervento degli agenti della poli-zia ferroviaria pescarese per sedare, anzi di-sperdere un nutrito gruppo di giovani, in tuttouna quindicina e tutti sui vent'anni, che stavanoanimando una violenta rissa nell'atrio delloscalo ferroviario più importante d'Abruzzo.

Una vera e propria maxi rissa alla qualehanno partecipato anche dei giovani di Termoli.

Appena avuto il sentore dell'intervento Polferuna buona parte dei ragazzi si è dileguata scap-pando in diverse direzioni, ma tre di loro sonostati beccati dalle forze dell'ordine, denunciateper rissa aggravata, si tratta di due originari diSan Severo e uno di Termoli.

Colpi violenti quelli scambiatisi con pugni ecalci ma non solo, c'è chi per averla vinta (o di-fendersi) non ha lesinato a usare anche bottiglierotte.

Uno dei tre era rimasto ferito ed era fermo suibinari e dalla sua testimonianza sono stati bloc-cati anche gli altri due.

Tutti e tre sono stati trasferiti in ospedale,dove i medici del nosocomio pescarese hannodiagnosticato loro una decina di giorni di pro-gnosi.

Il caso. Il fatto a Pescara

Dopo il concerto,botte alla stazioneDenunciato un termolese

Termoli

Ieri sera si è riunito il direttivo del circolodel PD di Campomarino dove si è deciso disostenere la candidatura del segretario nazio-nale Pierluigi Bersani alle primarie del 25 no-vembre. "Noi riteniamo che il futurodell’Italia debba essere gestito da chi ha giàdimostrato di non essere legato a valori delprotagonismo e della centralità della sua per-sona.

Il PD è un partito di responsabilità e forzadi governo, questo è quello che Bersani è riu-scito a costruire durante la sua segreteria, fa-cendo crescere il partito e il populismo e lademagogia non ci riguardano, l’Italia ha biso-gno di altro.

L’esperienza politica e di contenuti, non di-sgiunti da affidabilità morale ed etica, devonoessere visti come una ricchezza e non comeuna diminutio. In questa ottica e con questaconvinzione, il Circolo cittadino del PD diCampomarino appoggia alle primarie del cen-trosinistra Pierluigi Bersani".

L’ufficio elettorale raccoglierà le iscrizionidei cittadini presso la sede del circolo inCorso Skanderbeg a Campomarino tutti igiorni dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore16.30 alle ore 19.00.

Domenica 18 novembre sarà possibile iscri-versi a Nuova Cliternia dalle ore 10.00 alle ore12.30.

La polemica. Gli operai in cassa integrazione avrebbero atteso un intervento regionale

I lavoratori della Guala:“La politica ci ha ignorato”

Campomarino, il Pdsi schiera con Bersani

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ANNO VIII - N° 260 - DOMENICA 18 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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Avere diciotto punti in classifica, glistessi di una squadra candidata alla vit-toria del campionato è già un motivo divanto. L’Isernia parte da qui per affron-tare questo pomeriggio l’Ancona in unasfida aperta ad ogni risultato e decisiva inqualche modo per entrambe le forma-zioni.

La squadra di Francesco Farina avràl’occasione di confrontarsi con un teamdi spessore e mostrare così le sue realicapacità dal momento che nelle ultimesei partite i pentri hanno ottenuto cinquevittorie (cui si aggiunge anche il passag-gio agli ottavi di finale della Coppa Italia),uno score impressionante per una for-mazione che punta alla salvezza. Fa peròda contraltare in casa biancoceleste la situazione societaria e le enormidifficoltà economiche cui è costretto a far fronte il presidente Monfreda,completamente solo in questa avventura che, nonostante tutto, continuaa regalare soddisfazioni.

A pag. 21

Seconda partita casalinga consecutiva perl’Ennebici Campobasso che, dopo aver supe-rato la settimana scorsa nel tripudio generaledel Pala Unimol il Campli, si appresta a rice-vere l’ostico Ortona (palla a due alle ore 18).

Si tratta di un match da prendere con lemolle per i campobassani che sanno benis-simo che l’avversario di turno ha giocatori inrosa in grado di fare male. Gente come Savinie Capone sono un lusso per la categoria e bi-sognerà essere concentrati al cento per centoper poter continuare a sognare ed a mante-nere l’imbattibilità in questo torneo. Ne èconsapevole il dirigente Paolo Lagonigro,una delle anime di questa società, che da lu-nedì scorso non fa altro che pensare proprioall’Ortona: “A me la sbornia della vittoria con-tro Campli è passata direttamente lunedì. Sono uno che pensa subito allapartita successiva.

Siamo solamente alla settima giornata e dobbiamo fare molto in questocampionato.

A pag. 22

Serie D, l’Isernia riceve l’AnconaAgnonese e Termoli in trasferta

Basket serie C regionale, l’Ennebicia caccia della nona meraviglia

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Sport20

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Seconda divisione - girone B

Mister Vullo schiererà l’undici di domenica scorsa: assenti gli influenzati Cattenari e Sciarra

A Lucca si affronteranno due squadre in piena crisi e con numerose analogie

E’ il momento di invertire rotta.Perché se dovesse essere diversa-mente, la strada per la salvezza di-venterebbe oltremodo impervia. IlCampobasso sarà impegnato que-sto pomeriggio sul rettangolo digioco di Lucca dove affronterà ilBorgo a Buggiano, diretta concor-rente nella corsa per la perma-nenza in Lega Pro.

Le due squadre sarebbero a paripunti in classifica generale se imolisani non avessero avuto i duepunti di penalizzazione. Tante leanalogie tra le due compagini chestanno attraversando un periododi profonda crisi. Oggi sarà laprima gara in esterno di misterVullo che ha lavorato per la prima

volta un’intera settimana con ilgruppo. Concentrando l’atten-zione tanto sull’aspetto tattico,quanto su quello psicologico.

Il trainer siciliano, che ha chie-sto ai suoi maggiore cattiveriaagonistica, dovrebbe schierare lostesso undici che ha affrontato do-menica scorsa il Martina. Non cisaranno Cattenari e Sciarra, en-trambi alle prese con l’influenza,oltre al lungodegente Forgione. Inporta andrà Iuliano, mentre la di-fesa sarà composta da Minadeo euno tra Boi e Marino al centro, conCandrina ed Esposito sugliesterni. In mediana agiranno Co-lantoni e Rais in mezzo, Di Liberoe D’Allocco a presidiare le corsie

laterali. Davanti Konate suppor-terà Morante. Ci si aspetta unasvolta dal pacchetto avanzato cheè il più sterile dell’intero raggrup-pamento B. La penuria di gol èforse l’aspetto maggiormente pre-occupante di una squadra che co-munque, dopo il cambio diallenatore, è sembrata maggior-mente viva.

In attesa delle firme di Pigna-losa e Di Vicino, che dovrebberoesserci lunedì, e della riaperturadel mercato, il Campobasso dovràcercare di fare quanti più puntipossibili per restare incollato allesquadre che lo precedono in gra-duatoria.

rs

Campobasso in Toscana alla ricerca della svolta

L’AVVERSARIO

Buggiano, confermata la squalifica a Di Giusto

Vietato sbagliare: questo è il monito della par-tita Borgo a Buggiano-Campobasso. Le due squa-dre hanno assoluto bisogno di punti vista la loroclassifica parecchio preoccupante. Nonostantesia un vero e proprio scontro salvezza, sono tantigli spunti utili che si possono trarre da un incon-tro simile. I toscani ad esempio hanno la peggiordifesa del girone con i suoi 22 palloni raccolti infondo al sacco, quinto attacco con 16 reti (top sco-rer è Dimas con 5 marcature, segue D'Antoni a4). Nelle ultime tre partite hanno preso dieci gol.

Se Atene piange, Sparta non ride. I molisaninon vincono dalla prima di campionato (2-1 all'-Hinterreggio), hanno l'attacco meno prolifico delgirone (6 gol, a pari merito con l'Hinterreggio),non segnano da un mese esatto. L'ultima voltache i giocatori rossoblù si sono abbracciati per ungol era in Gavorrano-Campobasso (2-2 al 75' Mi-nadeo). A questo va aggiunto che l'ultima rete trale mura amiche l'ha segnata Konate al 74' diCampobasso-Pontedera.

Intanto la Corte di Giustizia Federale, nella riu-nione odierna, ha discusso il ricorso del difen-sore del Borgo a Buggiano Lorenzo Di Giustoavverso la sanzione della squalifica per una gior-nata effettiva inflittagli a seguito della gara Pon-tedera-Borgo a Buggiano dell'11 novembrescorso. Il ricorso è stato respinto e quindi il cal-ciatore dovrà scontare la squalifica in toto, inflitta- lo ricordiamo - "perché al termine del primotempo di gara rientrando negli spogliatoi pro-nunciava ripetute frasi blasfeme".

BERRETTI

Brutta sconfitta per laBerretti del Campobassoche è stata battuta, all’anti-stadio Acli, dall’Aversa Nor-manna. I campani si sonoimposti per 2-1 in rimonta.La squadra di Rienzo erapassata in vantaggio con Io-vine, ma è stata prima rag-giunta e poi superata. Unostop imprevisto per i lupettidal momento che l’Aversaera a 4 punti in classifica ge-nerale. Con la vittoria di ierisi è portata a 7, mentre ilCampobasso resta fermo a 8.

COSI’ IN CAMPO AL ‘PORTA ELISA’ ALLE 14.30

ALLENATORE: Vullo SQUALIFICATI: -

INDISPONIBILI: Forgione, Cattenari, Sciarra

ARBITRO: Losito di Pesaro

ASSISTENTI: Della Valle di Albenga e Rossi di La Spezia

1. Iuliano2. Nunziata3. Boi4. Candrina5. Modica6. Marino7. Minadeo8. Esposito9. Rais10. Colatoni11. Mazza12. D’Allocco13. Curcio14. Konate15. Di Bartolomeo16. Bussi17. Morante18. Di Libero19. Santaguida

I CONVOCATI

Inatteso stopcasalingoper i rossoblù

Capitan Minadeo

12^ GIORNATA

APRILIA - MARTINA F.ARZANESE - TERAMO

BORGO A B. - GAVORRANO

CAMPOBASSO - FOLIGNO

HINTERREGGIO - POGGIBONSI

L’AQUILA - AVERSA N.PONTEDERA - MELFI

SALERNITANA - FONDI

VIGOR LAMEZIA - CHIETI

PROSSIMO TURNO25 novembre - ORE 14.30

CLASSIFICA

APRILIA 26 PONTEDERA 24 SALERNITANA 21 MARTINA FRANCA 21 GAVORRANO 18 CHIETI (-1) 18 POGGIBONSI 18 L’AQUILA 17 TERAMO 14 AVERSA NORMANNA 13 VIGOR LAMEZIA 12 MELFI 12 ARZANESE 12 FOLIGNO 11 BORGO A B. 7 FONDI 6 HINTERREGGIO 6 CAMPOBASSO (-2) 5

APRILIA - PONTEDERA

BORGO A B. - CAMPOBASSO

CHIETI - L’AQUILA

FOLIGNO - HINTERREGGIO

FONDI - ARZANESE

MARTINA F. - GAVORRANO

MELFI - SALERNITANA

POGGIBONSI - AVERSA N.TERAMO - V.LAMEZIA

4-4-2

1IULIANO

3ESPOSITO

6MINADEO

5BOI(MARINO)

2CANDRINA

10D’ALLOCCO

7DI LIBERO

8RAIS

4COLANTONI 11

MORANTE

9KONATE

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2118 novembre 2012

Avere diciotto punti in clas-sifica, gli stessi di una squa-dra candidata alla vittoria delcampionato è già un motivodi vanto. L’Isernia parte daqui per affrontare questo po-meriggio l’Ancona in unasfida aperta ad ogni risultatoe decisiva in qualche modoper entrambe le formazioni.La squadra di Francesco Fa-rina avrà l’occasione di con-frontarsi con un team dispessore e mostrare così lesue reali capacità dal mo-mento che nelle ultime seipartite i pentri hanno otte-nuto cinque vittorie (cui siaggiunge anche il passaggioagli ottavi di finale dellaCoppa Italia), uno score im-pressionante per una forma-zione che punta alla salvezza.Fa però da contraltare in casabiancoceleste la situazionesocietaria e le enormi diffi-coltà economiche cui è co-stretto a far fronte il presi-dente Monfreda,completamente solo in que-sta avventura che, nonostantetutto, continua a regalaresoddisfazioni.

La gara del Lancellotta po-

trebbe invece rappresentarel’ultima spiaggia per il diesseObbedio e per il tecnico an-conetano Gentilini: la suasquadra nelle ultime quattropartite ha collezionato tre pa-reggi ed una sconfitta, conuna media-punti che non siaddice di certo alle ambizionidel club dorico. Insomma cisono tutti gli ingredienti giu-sti per assistere quest’oggi aduna partita che sicuramentenon sarà scontata, viste lemotivazioni che animano ledue squadre. Per l’occasionela società pentra ha indettola “Giornata Biancoceleste”,tutti daranno il proprio con-

tributo e non avranno valoreabbonamenti e tessere di fa-vore.

Sul fronte puramente tec-nico, mister Farina, che ha adisposizione l’intero orga-nico, sembra intenzionato adaffidarsi al solito modulo; haqualche problema in più indifesa il collega Gentilini poi-ché Labriola è squalificatomentre Lispi sarà sicura-mente out con Torta, fermoda un mese, che è sulla viadel recupero ma la sua pre-senza dal primo minuto è an-cora incerta, così come quellain attacco di Ambrosini nonancora in condizione. Unafreccia in più da scagliare nelreparto offensivo è rappre-sentata dall’ultimo arrivato,che ha firmato nelle scorseore: si tratta dell’attaccanteGiuseppe Ingari, classe 1984,che ha giocato gli ultimi anniin C2 (con Cuneo e Savona) eper molte stagioni con laReggiana, in C1 e C2.

La gara del Lancellotta saràdiretta da una donna, CarinaSusana Vitulano della se-zione di Livorno.

ANPA

Il Termoli si presenta ai laziali del Fidene con un biglietto davisita non indifferente: cinque vittorie consecutive e un terzo po-sto in classifica che rappresenta un traguardo “storico” per la ma-tricola molisana. La squadra di Giacomarro proverà ad infilare lasestina vincente, pur con la consapevolezza di dover affrontareun’avversaria che, rinfrancata dal successo di domenica sul Cittàdi Marino, sta risalendo la classifica e sta tentando di allontanarsidalla zona play out. Per l’occasione l’allenatore dei giallorossi re-cupera al centro della difesa Nando Giuliano che ha scontato unturno di squalifica ma dovrà rinunciare a Falco e D’Angelo fer-mati per una gara dal giudice sportivo.

Il capitano dei giallorossi Marcello Corazzini è l´unico ex dellasfida. Nella prima stagione di Serie D dei romani infatti collezionò26 presenze e 3 reti. A causa dell´impraticabilità del campo delSalaria Sport Village di Roma, allagato dai nubifragi dei giorniscorsi, la gara tra Fidene e Termoli si disputerà allo Stadio Comu-nale di Guidonia Montecelio (RM). La gara sarà diretta da AndreaPapalini della sezione di Nuoro. AP

Il Termoli ospite del Fidene

Nessuna partita è semplice e questo lo sa l’Olympia Agno-nese che oggi a Città Sant’Angelo affronta una Renato CuriAngolana in grande crisi. È a caccia del riscatto la squadra dicasa: dopo una partenza discreta, i pescaresi hanno avuto uncalo nelle ultime giornate e adesso rischiano di essere risuc-chiati nelle zone calde della classifica, complici soprattutto leultime tre sconfitte di fila che hanno fatto perdere diversiposti in graduatoria ai ragazzi di Luciano Miani il quale in set-timana ha chiesto una risposta soprattutto dal reparto arre-trato, alla luce soprattutto delle undici reti subite negli ultimi270 minuti. Il trainer degli abruzzesi dovrà fare a meno oggi diuno dei giocatori più rappresentativi della squadra, l’attaccanteVespa squalificato. Non ha problemi di formazione il tecnicogranata Urbano che può contare sul miglior undici a sua dispo-sizione. L’Olympia Agnonese vuol proseguire la striscia posi-tiva ed incrementare il buon bottino in trasferta dove, fino adora, è arrivata una sola sconfitta in casa dell’Amiternina duesettimane fa. Sarà però una partita da affrontare con la mas-sima concentrazione e determinazione. La gara sarà diretta daAndrea Zuliani della sezione di Vicenza.

MERCATO: manca ancora l’ufficialità ma il club granatasembra aver raggiunto un accordo con il centrocampista classe1990 Albino Fazio. Il giocatore, al momento svincolato, nelle ul-time due stagioni ha collezionato 21 presenze in Seconda Di-visione con la casacca rossoblu del Campobasso.

PA

L’Agnonese cerca puntiin casa dell’Angolana

Sport

Calcio serie D

12^ GIORNATA

ANCONA - R. C. ANGOLANA CELANO - SAN NICOLO' CITTA' DI MARINO - RECANATESE CIVITANOVESE - AMITERNINA FIDENE - SAMBENEDETTESE JESINA - ASTREA MACERATESE - SAN CESAREO O. AGNONESE - VIS PESARO TERMOLI - ISERNIA

PROSSIMO TURNO25 novembre - ORE 14.30

CLASSIFICA

SAN CESAREO 23SAMBENEDETTESE 21ASTREA 20 *MACERATESE 19TERMOLI 18AGNONESE 18ANCONA 18VIS PESARO 17 *ISERNIA 15AMITERNINA 14JESINA 14 **ANGOLANA 10FIDENE 8CIVITANOVESE 8 *RECANATESE 7SAN NICOLÒ 6 **CELANO 5CITTA’ DI MARINO 3 *

* Una gara in meno** Una gara in più

AMITERNINA - MACERATESE FIDENE - TERMOLI ISERNIA - ANCONARECANATESE - CELANO R. C.ANGOLANA – O.AGNONESE SAMB. - CIVITANOVESE SAN CESAREO - ASTREA SAN NICOLO' - JESINA 0-0 VIS PESARO - MARINO

Biancoceleste

Isernia-Ancona,è giornata

Di scena al Lancellotta il big-match della 12 ̂giornatain cui è atteso il pubblico delle grandi occasioni

I dorici hannotesseratonelle scorse orel’attaccanteex Cuneoe ReggianaIngari

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Sport22

18 novembre 2012

Seconda partita casalinga consecutiva perl’Ennebici Campobasso che, dopo aver supe-rato la settimana scorsa nel tripudio generaledel Pala Unimol il Campli, si appresta a rice-vere l’ostico Ortona (palla a due alle ore 18). Sitratta di un match da prendere con le molle peri campobassani che sanno benissimo che l’av-versario di turno ha giocatori in rosa in gradodi fare male. Gente come Savini e Capone sonoun lusso per la categoria e bisognerà essereconcentrati al cento per cento per poter conti-nuare a sognare ed a mantenere l’imbattibilitàin questo torneo. Ne è consapevole il dirigentePaolo Lagonigro, una delle anime di questasocietà, che da lunedì scorso non fa altro chepensare proprio all’Ortona: “A me la sborniadella vittoria contro Campli è passata diretta-mente lunedì. Sono uno che pensa subito allapartita successiva. Siamo solamente alla settimagiornata e dobbiamo fare molto in questo cam-pionato. Ho visto in settimana i ragazzi cheerano tutti già con la testa alla partita contro Or-tona. Si sono messi a lavorare in maniera durae questo è un aspetto che mi piace parecchio.Sono contenti per quanto si sta facendo, ma si sache bisogna continuare su questo passo per ren-dere magica una stagione partita sotto i miglioriauspici”.

Parliamo dell’imminente impegno casa-lingo contro Ortona. Che differenza c’è trail Campli ed i vostri prossimi avversari?

“Ortona non è da sottovalutare. Ha in rosagente come Capone, Savini e Borromeo che nonsono da prendere sottogamba. Non hanno nienteda perdere, anche se alla vigilia della stagionenon hanno mai dichiarato di vincere il torneo.

Per quello che ne so avranno la tranquillità dallaloro parte. Non hanno pivot di stazza ed hannotra le loro fila Capone che è uno che fa canestro.E’ la classica squadra che può perdere e vincerecontro chiunque e non possiamo sottovalutarlaper nessuna ragione al mondo”.

In questo momento come sta la squadra?“Io spero e mi auguro che non sia ancora al

top. Voglio che sia al top quando arriverà il mo-mento giusto. I giocatori, ad ogni modo, stannobene, anche gli stranieri che ultimamente hannoavuto degli acciacchi. Mi auguro che saremo al100% quando servirà davvero. Tutti stanno fa-cendo il massimo per arrivare in forma quandosarà. Ricordo che noi non abbiamo l’assillo divincere il campionato. Lo abbiamo dichiaratosempre. Ora, però, dobbiamo solo continuare adandare in questo modo”.

Si può dire che ora inizia il vero campio-nato per l’Ennebici?

“Questo è vero. Adesso vediamo di che pastasiamo fatti. Sino ad ora, a parte Isernia e Campli,abbiamo incontrato squadre rispettabili, macontro le quali non abbiamo avuto molte diffi-coltà. Ora avremo tutte le più forti, anche sepurtroppo le affronteremo in casa nel girone diandata. Questo fa capire come il girone di ri-torno sarà durissimo, anche perché la C regio-nale è un torneo che si decide a marzo. Ricor-diamo che il mercato è sempre aperto e chiunquepotrà acquistare un giocatore che permetta difare il salto di qualità”.

Un’ultima considerazione. Quale è il suopensiero sul rapporto intrattenuto con ilCus e sulla presenza del pubblico semprepiù massiccia?

“La struttura è bellissima conil Cus che ci sta dando una gran-dissima mano in tutti i sensi. Sin-ceramente non mi aspettavo unseguito così forte. C’è un inte-resse incredibile verso la nostrasquadra anche per quanto ri-guarda il discorso legato agli spon-sor. Ritornando al Cus non credevo ditrovare un ambiente così disponi-bile e per questo voglioringraziare tutto lostaff universitarioper quello che stafacendo nei no-stri confronti.Sono davveroencomiabili”.

Nonostante la mancanza di unapalestra dove potersi allenare e dovepoter disputare le gare interne la for-mazione dell’Asd TT Campobasso,guidata dall’inossidabile BernardoCosimi, continua a vincere e convin-cere. La squadra del capoluogo di re-gione, infatti, guida a punteggiopieno, dopo la disputa della terzagiornata di andata, la classifica prov-visoria del massimo campionato re-gionale maschile: la serie C2. Unaprova di forza e di carattere che di-mostra quanto i pongisti campobas-sani siano attaccati alla maglia rosso-blu e al proprio dovere di atleti.Essere costretti a continue trasfertenei paesi limitrofi per potersi alle-nare qualche ora, sottraendo tempoprezioso alla famiglia e al propriotempo libero, non è affatto facile,anzi! Ma quando c’è la passione,

quando c’è un carattere fuori dal co-mune, quando si fa della pratica spor-tiva una missione di vita, allora ognisacrificio può apparire meno pesante.Così in ogni gara Cosimi e compagni,anche per una questione di orgoglio,riversano sul tavolo da gioco tutta laloro voglia di andare al di la delle dif-ficoltà, al di la dell’indifferenza mo-strata fino ad oggi, a più di un annosenza palestra, da tutti le istituzionilocali. A tenere il passo della batti-strada Campobasso c’è un duo for-mato dalle compagini di Petrella Ti-fernina e di Isernia che si attestanoex equo al secondo posto a soli duepunti dalla capolista. Solitaria all’ul-timo posto della graduatoria la for-mazione dell’Universal Gym CenterIsernia che non è riuscita ancora atogliere lo zero dalla casella dei puntifatti.

L’Ennebici riceve l’Ortona

Fidal Molise. Eletti anche i sei componenti del consiglio regionaleTennistavolo serie C2.

Basket serie C regionale

Seconda gara casalinga consecutiva oggi per il team di Sabatelliche è reduce da otto vittorie in altrettanti incontri disputati

Il presidente Franco Mancini

Sarà Matteo Iacovelli a guidare il Comi-tato regionale Fidal per il Molise per ilprossimo quadriennio olimpico (2013-2016). L'avvocato di Campobasso, atleta edirigente della Polisportiva Molise, è statoeletto lo scorso 16 novembre, al terminedell'assemblea ordinaria delle societàmolisane. A Iacovelli sono andati 378 votisui 563 espressi; 195 i voti per StefanoCiallella, già atleta di spicco, nonché tec-nico delle Fiamme Azzurre e dirigentedella S.C. Promosport. L'assemblea, pre-sieduta dal Maestro dello sport, Enzo Ba-risciano, ha eletto anche il nuovo Consi-glio regionale i cui componentiaffiancheranno il presidente nel corso delmandato. Si tratta di Dino Mucci, marcia-tore e tecnico, Gianni Santoro, avvocato,atleta e tecnico (entrambi Virtus Campo-basso), Luca Rosa, mezzofondista e tec-nico, Catia Libertone, mezzofondista etecnico (i due sono della Polisportiva Mo-lise), Cinzia Calabrese, avvocato ed atletadell'AMA Campobasso, e Filippo Cantore,tecnico dei Runners Termoli.

Il neo-presidente ha anche nominato

sia il fiduciario tecnico regionale, DanielaSellitto, che ha ricoperto la carica anchenel passato quadriennio, sia i delegatiprovinciali: Antonio Izzi, dell'AtleticaIsernia per Isernia, e Angela Costantiellodei Runners Termoli per Campobasso. Di-rigenti, tecnici ed atleti hanno poi votatoanche per i delegati all'assemblea ordina-ria federale in programma a Milano il 2dicembre, per l'elezione dei nuovi organifederali, rispettivamente: Mario Ialenti,presidente uscente, Oreste Palmiero eManuel Colangelo. L'assemblea è statal'occasione per conferire le querce d'ar-gento al merito atletico a persone vicineal mondo dello sport, dopo quelle già as-segnate a Carmine Dato, Roberto Palla-dino e Dino Mucci in occasione della pre-sentazione della Su&Giù. I riconoscimentisono andati a Franco De Lellis, presidentedella Polisportiva Molise, Daniela Sellitto,Vittorio Del Cioppo, revisore dei conti delComitato, Carlo Santella, giudice unico diFidalmolise, Pasquale Di Lena, espertoeno-gastronomico ed animatore di inizia-tive in ambito Casa Italia Atletica.

Matteo Iacovelli è il nuovo presidenteIl TT Campobasso al comandoa punteggio pieno

Page 23: Quotidiano - 18 novembre 2012

TRENI

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SAN LAZZAROVia Tedeschi G., 39Tel. 0865.299310

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

MANZONIVia Manzoni Alessandro, 89Tel. 0874.97070

GRIMALDI (di appoggio)Via Marconi Guglielmo, 3/5Tel. 0874.311259

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoTRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Se in questa giornataprenderete troppo sotto gamba imessaggi che gli altri vi vorrannolanciare e sarete poco ospitali neiconfronti di certe idee, allora nonpotrete lamentarvi di non essereresi partecipi di certi affari! Sietevoi che non raccogliete le sfide almomento giusto e poi non voleteneppure tornare indietro e pregareper avere una seconda chance!

Vergine - Forse non è ancoragiunto il momento di smettere digiocare e di prendere la vita allaleggera o comunque con un po' difrivolezza in più. In fondo nel cuoresi resta sempre bambini e la spen-sieratezza è indispensabile quandoce la possiamo permettere! Nondovremmo disprezzarla! Seratamagica per l’amore.

Scorpione - I sentimenti che pro-vate in questo momento potreb-bero essere realmente molto piùintensi di quelli che provavate unavolta e questo vi sarà confermatoda più di una persona durante lagiornata. Evidentemente avete ini-ziato a percepire certe sensazioniin modo nettamente diverso, ovvia-mente in modo positivo.

Sagittario - In questa giornataavrete bisogno di qualche insegna-mento in più rispetto al passato inquanto ci potrebbero essere dellequestioni da considerare che nonpotranno essere messe in discus-sione se non prima di aver ascol-tato tutto quello che hanno da direle persone intorno a voi. Tutto potràessere utile, specialmente certiconsigli.

Acquario - Ci sono persone chehai conosciuto da poco, alcune sonoin gamba, con altre aspetta a direche ti fidi ciecamente potrebbe ri-velarsi a voi nel momento in cuidarete un’informazione particolarea proposito dei vostri sentimenti.Ricordate sempre che certe rea-zioni hanno un peso non indiffe-rente nei vostri rapporti, in quantopotrete capire tantissime cose.

Capricorno - La vostra idea dicontrollo in questa giornata po-trebbe essere molto più impegna-tiva del solito e potreste alla finetentare un approccio troppo re-strittivo nei confronti di personeche non vi conoscono. Tutti vi os-serveranno, forse perché non siaspettano da voi certi atteggia-menti che per alcune occasioniproprio non si addicono.

Bilancia - E' giunto il momentodi dare uno sguardo più lungimi-rante al rapporto sentimentale chestate vivendo. Forse ha bisogno diqualche emozione in più e dovresteproprio attivarvi in questa giornataper renderlo frizzante e innovarlo.Trascorrere del tempo insieme alpartner potrebbe essere tropposemplice!

Leone - In questa giornata potre-ste sentirvi un pochino limitati equesto potrebbe enormemente di-spiacervi soprattutto considerandoche avete tante idee da realizzare esenza quello slancio in più non sa-rete disposti neppure ad iniziare ea darvi una chance. Saranno dun-que gli altri a dover rimediare aquesto piccolo disastro.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - In questa giornata do-vrete trovare più di una idea con-vincente per catturare l'attenzionedi una persona in particolare, siache riguardi la vostra sfera senti-mentale sia che riguardi quella la-vorativa. Insomma dovrete sfog-giare tutte le vostre qualità e an-darne anche a cercare se non neavete a sufficienza. Potreste gio-carvi tutto in poco tempo!

Toro - In questa giornata saràdavvero azzardato prendersi dei ri-schi inutili andando a caccia di af-farucoli che non vi porteranno dicerto alcun successo. Tenete per voile vostre esperienze passate e mag-giormente quelle che vorrete an-dare a fare in futuro. Meglio nondivulgare buoni consigli per il mo-mento!

Gemelli - Se volete cambiarequalcosa nella vostra vita dovreteiniziare dall'esterno poichè perl'interno avete bisogno di piùtempo. Intanto cominciate con ildare l'immagine di voi che vorre-ste gli altri avessero e se riusciretea convincere i vostri amici allorasignifica che avete già fatto tantabuona strada.

Pesci - Hai molte faccende di cuiti devi occupare. Finalmente peròpotete procedere con i vostri pro-getti ed in questa giornata avrete ilplauso anche delle stelle che vi sa-ranno di supporto per la realizza-zione dei vostri desideri. Se neavete di nascosti dovreste propriotirarli fuori e vagliare la possibilitàdi dare loro un volto o una specialeconcretezza!

AGENDA

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

AUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI

DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

Page 24: Quotidiano - 18 novembre 2012

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

Per acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia

ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

336 pagine€ 19,90