Quotidiano - 15 Novembre 2011

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[email protected] 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino - A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] - E-mail RedazioneIsernia: [email protected] - E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] - www.lagazzettadelmolise.it - www.gazzettadelmolise.com Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) - Il lunedì non siamo in distribuzione - La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO ANNO IV - N° 259 - MARTEDÌ 15 NOVEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA REGIONE La commissione di Isernia ha proclamato i suoi sette consiglieri C’è attesa per Campobasso A PAG. 8 REGIONE Ticket farmaceutici, dall’aumento esenti le fasce più deboli A PAG. 7 CAMPOBASSO Patto di stabilità, la promessa di Big Gino: meglio sforarlo che rischiare il tracollo A PAG. 11 L’OSCAR DEL GIORNO A NICOLA D’ASCANIO IL TAPIRO DEL GIORNO A ROBERTO RUTA L’oscar del giorno a Nicola D’Ascanio. L’ex presidente della Provincia di Campobasso torna sulla scena con il movimento Cambiamo il Molise ed or- ganizza un incontro per porre l’unica, fatidica domanda che il centrosinistra non vuole ascoltare: perché abbiamo perso? Tra proclami, vittorie festeg- giate prematuramente e discorsi del tipo ‘in fondo il risultato è stato buono’, il candidato alle primarie cen- tra il nocciolo della questione e pro- pone un’analisi sul risultato della coalizione in Molise alle regionali di ottobre. Un esito, ancora una volta dopo le provinciali, in netta controten- denza rispetto al resto del Paese. A lui il nostro riconoscimento per la schiet- tezza e l’onestà. Persa la partita, non ha avuto nem- meno la soddisfazione di realizzare il gol della bandiera. Roberto Ruta, in- goiata la sconfitta elettorale, sia pure sul filo di lana, sperava di “piazzare” nel nuovo Consiglio regionale (al- meno) due “fedelissimi” di Alterna- tiv@, Annamaria Maccchiarola e Massimiliano Scarabeo. Nel primo caso, si è dovuto “accontentare” di Fe- lice Di Donato; nel secondo ha recla- mato il seggio appellandosi alla regola dei resti che – per ora – premia il di- pietrista Carmelo Parpiglia. E così Al- ternativ@ si ritrova a bocca asciutta con il buon Roberto che se la canta e se la suona, ma almeno noi gli of- friamo il privilegio di godere della compagnia del nostro tapiro.

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Quotidiano - 15 Novembre 2011

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[email protected] 30.000 copie in omaggio

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino - A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso -Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168E-mail Redazione Campobasso: [email protected] - E-mail RedazioneIsernia: [email protected] - E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] - www.lagazzettadelmolise.it - www.gazzettadelmolise.com

Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) - Il lunedì non siamo in distribuzione - La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO

ANNO IV - N° 259 - MARTEDÌ 15 NOVEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

REGIONE

La commissionedi Isernia ha

proclamato i suoisette consiglieri

C’è attesaper Campobasso

A PAG. 8

REGIONE

Ticket farmaceutici,dall’aumento

esentile fasce

più deboliA PAG. 7

CAMPOBASSO

Patto di stabilità,la promessadi Big Gino:

meglio sforarlo che rischiare

il tracolloA PAG. 11

L’OSCAR DEL GIORNOA NICOLA D’ASCANIO

IL TAPIRO DEL GIORNO A ROBERTO RUTA

L’oscar del giorno a Nicola D’Ascanio.L’ex presidente della Provincia diCampobasso torna sulla scena con ilmovimento Cambiamo il Molise ed or-ganizza un incontro per porre l’unica,fatidica domanda che il centrosinistranon vuole ascoltare: perché abbiamoperso? Tra proclami, vittorie festeg-giate prematuramente e discorsi deltipo ‘in fondo il risultato è statobuono’, il candidato alle primarie cen-tra il nocciolo della questione e pro-pone un’analisi sul risultato dellacoalizione in Molise alle regionali diottobre. Un esito, ancora una voltadopo le provinciali, in netta controten-denza rispetto al resto del Paese. A luiil nostro riconoscimento per la schiet-tezza e l’onestà.

Persa la partita, non ha avuto nem-meno la soddisfazione di realizzare ilgol della bandiera. Roberto Ruta, in-goiata la sconfitta elettorale, sia puresul filo di lana, sperava di “piazzare”nel nuovo Consiglio regionale (al-meno) due “fedelissimi” di Alterna-tiv@, Annamaria Maccchiarola eMassimiliano Scarabeo. Nel primocaso, si è dovuto “accontentare” di Fe-lice Di Donato; nel secondo ha recla-mato il seggio appellandosi alla regoladei resti che – per ora – premia il di-pietrista Carmelo Parpiglia. E così Al-ternativ@ si ritrova a bocca asciuttacon il buon Roberto che se la canta ese la suona, ma almeno noi gli of-friamo il privilegio di godere dellacompagnia del nostro tapiro.

215 novembre 2011

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CAMPOBASSO. Il sigillo al-l'ufficialità è arrivato anche dallaCorte d'Appello. Al governatoredella Regione, Michele Iorio, nonrimane che continuare il proprioimpegno in favore del Molise.

Presidente, quali sono leprospettive per questo terzomandato?

“Intendiamo continuare ilcammino intrapreso, stando at-tenti agli impegni assunti con glielettori. I nostri obiettivi princi-pali sono: incentivare la creazio-ne di nuova occupazione, so-prattutto per i giovani proteggen-do e salvaguardando quella chegià c’è; sostegno alle imprese; in-vestimento in innovazione, ricer-ca e professionalizzazione dellaforza lavoro regionale e del mon-do economico in generale; pro-teggere le autonomie locali econ loro continuare quel patto dicollaborazione e di coordina-mento che da tempo portiamoavanti per assicurare servizi aicittadini”.

Ha già in mente la Giunta?“Ho delle idee e dei percorsi

che vorrei seguire ma, evidente-mente, mi confronterò con leforze politiche del centrodestraper giungere ad un risultato con-diviso, operativamentevalido e politicamenteresponsabile ed ade-guato al momento chestiamo vivendo”.

In campagna eletto-rale ha promesso tagliai costi della politica.Come intende muo-versi?

“Rispettare tutti gliimpegni assunti, e prin-cipalmente quello re-lativo ad un gesto diresponsabilità che deveessere compiuto per farsì che sia proprio la po-litica a dare un buonesempio e a mostrarsicapace di sostenere perprima eventuali sacrifi-ci che vanno poi chiestiai cittadini. Abbiamol’autorevolezza e la cre-dibilità per farlo, aven-do già in passato ridotto

del 40% i componenti dei Consi-gli di Amministrazione degli Entisub-regionali,avendo eliminato,prima regione d’Italia, le Comu-

nità Montane; avendo ridotto del40% il numero complessivo deidirigenti regionali. Certo quantofatto non basta, ma siamo forte-mente motivati a fare di più emeglio”.

Cosa si aspetta dall’opposi-zione?

“Vorrei dall’opposizione sensodi responsabilità e volontà a col-laborare per superare insieme lacrisi. Purtroppo i primi giorni diquesta legislatura non mi sem-brano andare in questo verso. Idubbi quotidianamen-te ingenerati su

brogli elettorali, i tentativi di ti-rare per la giacca i magistrati chestavano facendo il controllo deiverbali presso i Tribunali e laCorte d’Appello non mi sem-brano elementi positivi. In unademocrazia matura i dubbi su unrisultato vanno fatti valere nellesedi giudiziarie adeguate, senzaporre in essere quotidiane “sce-neggiate”. Ma, speriamo per ilbene del Molise, che prevalga ilbuon senso e che tutti possiamo

Michele Iorio “Sarà il governodella responsabilità”

Il nostro obiettivo è quellodi incentivare la creazionedi nuova occupazione soprattuttoper i giovani e le imprese

Punteremo a una drasticariduzione dei costi della politica, percorso già avviatonella precedente legislatura

Parla a tutto campo il riconfermatopresidente della Giunta regionale

2001

La scheda

Angelo Michele Iorio nasce a Morrone del

Sannio il 17 gennaio 1948.

Dopo aver conseguito la laurea in medicina

presso l'Università degli Studi di Roma "La Sa-

pienza", svolge l'attività di chirurgo presso

l'ospedale Civile di Isernia. Tra il 1980 e il

1990 riveste diverse cariche presso le ammi-

nistrazioni locali: assessore ai lavori pubblici

della provincia di Isernia, assessore all'urbani-

stica e sindaco del comune di Isernia. Nel

1990 è eletto consigliere regionale e nomi-

nato assessore. In occasione delle elezioni po-

litiche del 2001, Iorio è eletto deputato: rico-

pre il doppio incarico fino al 2003, quando

viene dichiarato decaduto dal seggio parla-

mentare a causa dell'incompatibilità con la ca-

rica di presidente della giunta regionale. Nel

2002 Iorio è nominato commissario straordi-

nario per il terremoto del Molise. Nel 2002

diviene inoltre vicepresidente della Confe-

renza Stato-Regioni. Alle elezioni politiche del

2006 viene eletto senatore per Forza Italia.

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15 novembre 2011

11 novembreMichele Iorio esce largamente

vittorioso dal confronto

elettorale con GiovanniDi Stasi, candidato del

centrosinistra.

115.714 le preferenze

ottenute, pari al

58,21%, contro gli

83.089 voti dell'anta-

gonista che si attesta

sul 41,79%. Una vitto-

ria che, in sostanza da

il via a quindici anni di

governo per Michele Iorio.

Era stato Di Stasi a vincere,

l’anno prima, anche se per pochi

voti, su Michele Iorio. Un cittadino

elettore presenta ricorso, per irregolarità nella

presentazione di alcune liste (quelle dei Verdi e dei Comunisti Italiani). Ri-

corso che viene accolto dal Tar in prima istanza e dal Consiglio di Stato in

seconda battuta, decretando la chiusura anticipata della legislatura.

Ricorsi elettorali? Non li temo, ma anche noi abbiamo qualche perplessitàsu molte sezioni. Se proprio verificaci dovrà essere, anche noichiederemo chiarezza

2001

2006 2011 La tripletta

5 e 6 novembreContinua la marcia trionfale di

Iorio che si ripropone agli

elettori, dopo cinque anni

di governo. Chiede ed

ottiene nuovamente la

fiducia dei molisani,

battendo il candidato

alla Presidenza della

Regione del centrosi-

nistra, RobertoRuta attestandosi al

54,02% (111.881 prefe-

renze), contro i 95.246

voti dell'esponente de

L'Unione.

2006

16 e 17 ottobreIorio riconfermato per la

terza volta presidente della

Regione Molise. Una vit-

toria sofferta sul candi-

dato del centrosini-

stra, Paolo DiLaura Frattura,

con un distacco di

948 voti certificati in

seguito alla verifica

dei verbali condotta

dalla Corte di Appello

di Campobasso.

2011

fare un passo in avanti. Adogni modo noi faremo la nostraparte, non ci faremo intimidireda nessuno e attueremo il no-stro programma. Ognuno poiassumerà le proprie responsa-bilità rispetto ai cittadini e allastoria di questa regione”.

Come giudica l’esperimentoMonti?

“Penso che questo Governotecnico che sta avviandosi, conl’appoggio dei gran parte delleforze politiche, possa ben ope-rare se saprà conciliare le esi-genze del rigore dei conti pub-blici, con la necessità di riavvia-re la crescita e con l’opportuni-tà di garantire l’equità sociale.Un percorso è già stato traccia-to dal Governo Berlusconi e ac-cettato dalla UE e dalla BancaEuropea. È necessario andareavanti in uno spirito di confron-to e di buona volontà politica einteristituzionale”.

Se si dovesse votare antici-patamente si candiderà?

“Se avessi avuto interesse aquesta prospettiva non mi sareiricandidato in un momento cosìdifficile alla Presidenza dellaRegione. Sono qui e voglio darecompimento agli impegni presicon i molisani”.

Il Molise rischia l’autono-mia?

“Il Molise ha una sua autono-mia che gli viene dalla Costi-tuzione. Quindi ci sono ga-ranzie di alto rango costitu-zionale che ci proteggono.Tuttavia non ci è permes-

so di abbassare la guar-dia, dobbiamo essere

sempre attenti a

contrastare una cieca politicabipartisan indirizzata a volertagliare tutto ciò che è piccoloe quanto non è il linea con lalegge numerica dell’economiadi scala. Su questi punti, negliultimi dieci anni, abbiamo af-frontato, e debbo dire vinto,tante battaglie. Continueremosu questa strada”.

Questione lavoro: lei hasempre parlato di quello peri giovani. Come si muoverà?

“Bisogna capire il disagio chevivono tanti giovani molisanisenza lavoro o con un’occupa-zione instabile. Ma non dobbia-mo arrenderci rispetto alle dif-ficoltà del momento. Non dob-biamo lasciare le posizioni ma,anzi, dobbiamo andare conmaggiore lena all’ ”attacco” me-diante politiche mirate, per unasempre maggiore qualificazio-ne professionale e per una con-creta creazione di nuova occu-pazione. Abbiamo avviato tantiprogetti in questi anni, alcunisono ancora in atto, altri sonoprevisti in avvio in questi mesi.Ma dobbiamo riflettere insie-me su nuove strategie che ten-gano conto del tessuto socialedi questa regione, della suaforza lavoro e delle prospettiveche può offrire il territorio me-diante la creazione di uno svi-luppo sostenibile dell’interaregione”.

Agnone, Venafro e Larinol’hanno penalizzata con i voti.Cosa accadrà ai tre ospedali?

“Ciò che sarebbe accadutose in quelle città avessi vinto.Abbiamo un Piano sanitario inatto che non aveva, e non ha,

funzione elettorale, ma sempli-cemente la volontà e l’obiettivodi riammodernare l’intero si-stema non chiudendo per que-sto nessuna struttura ospeda-liera ma rivedendone alla lucedei nuovi standard di qualità, lespecializzazioni e gli interventiper i cittadini”.

Si parla delle presentazionedi ricorsi elettorali. Lei liteme?

“Il nostro ordinamento elet-torale da la possibilità ad ogniforza politica, ad ogni candida-to, e finanche ad ogni cittadino,di interrogare le giustizia am-ministrativa per eliminare ognidubbio. Sono Passati 25 giornidalla mia proclamazione; forseun tempo un po’ lungo, ma èstato utile per fare tante verifi-che e per dissipare molti dubbi.Ma se ancora permangono per-plessità il Tar e in Consiglio diStato sono lì per questo. Debbodire che anche noi abbiamoqualche perplessità su moltesezioni, se proprio verifica cidovrà essere, anche noi chiede-remo che si faccia chiarezza.Ma ad ogni modola volontà deglielettori è chiara, èstata opportuna-mente espressa e,quindi, non cisono alibi per nes-suno ora. Dobbia-mo andare avantie affrontare i realiproblemi dei moli-sani senza attar-darci in tatticismio strategie dellatensione”.

Messaggio all’opposizione

"Io spero che il centrosinistra ora riacquisti

un po' di tranquillità al suo interno

e si prepari a fare una opposizione

costruttiva. Frattura non mi ha chiamato

ma non sono ansioso".

415 novembre 2011

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di Aldo Fabio VendittoCAMPOBASSO. Dopo la proclama-

zione del presidente Iorio e, di convesso,dello sfidante Frattura, si attende lacomposizione ufficiale del nuovo consi-glio regionale del Molise. Una formalitàche, al netto delle verifiche sui verbalidelle ultime settimane, sta diventando unthriller con i vari protagonisti ripiegati,salvo sparute eccezioni, in un silenzioassoluto e scaramantico. Tra dita incro-ciate, vizi insanabili, firme fasulle e di-stacchi talvolta risicati, proviamo comun-que a figurare la nuova assise molisana.

Con Michele Iorio entrano a palazzoMoffa l’ex assessore ai trasporti LuigiVelardi, il vicepresidente della giuntaMario Pietracupa e Vincenzo Niro, tuttieletti nel listino maggioritario e senza fa-tica alcuna. Nel Popolo della libertà, ilpartito degli assessori ha sgominato laconcorrenza: Angiolina Fusco Perrella,Gianfranco Vitagliano e Nicola Cavalierehanno superato la soglia delle 4mila pre-ferenza nel collegio di Campobasso,mentre Filoteo Di Sandro e Franco Gior-gio Marinelli l’hanno spuntata ad Iser-nia. Fuori, a sorpresa, il presidente delconsiglio regionale Michele Picciano,Antonino Molinaro, Camillo Di Pasqualee Raffaele Mauro. Le loro speranze di ri-pescaggio si fanno sempre più esili, an-che in virtù dei nuovi propositi di sobrie-tà economica preannunciati dal presi-dente Iorio che non vorrebbe assessori

esterni nel suo esecutivo. Due scranni li conquista Progetto Mo-

lise con il subcommissario alla ricostru-zione dopo il sisma del 2002, Nico Euge-nio Romagnuolo e la new entry Lucio DeBernardo. Niente da fare invece perl’ex assessore Salvatore Muccilli nono-stante le quasi 2mila e 500 preferenzeracimolate. Stesso risultato, ma impre-ziosito da Velardi eletto nel listino, ancheper l’Udc con Giuseppe Sabusco e Mim-mo Izzi, nonché da Grande Sud che por-ta in via IV Novembre Antonio Chieffoe Antonio D’Aimmo. Gioisce l’Adc diPionati / Patriciello con Riccardo Tam-burro e Vincenzo Bizzarro che dovrebbeessere ripescato quando Pietracupa op-terà per l’elezione nel maggioritario.Qualcuno paventa l’ipotesi di un assista Quintino Pallante, senza partito esenza poltrona per un atto di fedeltà alcentrodestra e al suo presidente. Ideaoggettivamente difficile, soprattutto perl’esistenza di una galassia di presidenzedegli enti sub regionali da ridistribuirenei prossimi mesi.

Un seggio andrà poi a Michele Scas-serra di Molise civile e al primo dei noneletti dell’Udeur, qualora Vincenzo Niropreferisse il posto nel listino. Da un pri-mo riconteggio, vagliato dal ministerodell’Interno, il papabile sarebbe France-sco Di Lena.

I dirimpettai vedono confermatoil trio democratico DaniloLeva, Francesco Totaroe MichelePetra-roia, ri-s p e t t i -vamentesegreta-rio, vicese-gretario emancato se-gretario deid e m o c r a t s.Priva di patemi la corsa diMassimo Romano, corteggia-to a destra e sinistra, ma de-ciso a radicare la sua Costruiredemocrazia in vista delle poli-tiche del prossimo anno. Nelladiatriba tra Alternativ@ e Sinistraecologia e libertà per un ulteriorescranno in consiglio non ci sonocertezze, solo ricorsi: ad oggisarebbe eletto Felice Di Do-nato nel collegio del capo-luogo con Massimiliano Sca-rabeo fuori dal consesso re-gionale in virtù del seggio ce-duto a Paolo di Laura Frattura,in quel d’Isernia. Una beffa cheRoberto Ruta cercherà di scari-care sui vendoliani e su FilippoMonaco, il più votato a sinistra no-nostante l’agguerrita concorren-za di Gigino D’Angelo eMauro Natalini.

Nelle fila del Partito socia-lista va registrata la sorpren-dente riconferma di GennaroChierchia, ospitato dai variPangia e Montanaro nella listadel Psi con l’intento di raggiun-gere più facilmente il quorum. Unerrore strategico imperdonabileche porta il garofano a ridosso delPd nell’immediato, con per-centuali elettorali da primaRepubblica, ma rischia di af-fossarlo nel giro di qualchemese.

Tra i pochi sicuri di farcela adurne ancora aperte c’era Cri-stiano Di Pietro, il quale, nono-stante le polemiche sulla gestionepatriarcale dell’Italia dei valori, hatirato diritto per la propria strada e giàannuncia un’opposizione a muso duro,insieme a Carmelo Parpiglia e Co-smo Tedeschi. L’ultimo seg-gio utile se lo sarebbe acca-parrato Salvatore Ciocca, ele-vato dal segretario nazionaledel Pcdi Oliviero Diliberto, asimbolo del riscatto comunista.Soddisfazione e rammarico ve-lano infine lo straordinario risul-tato del Movimento 5 Stelle, conAntonio Federico fuori da palazzoMoffa nonostante il 5,6% dei consensi.Salvo terremoti con epicentroMontecitorio o Tar Molise,questa sarà la composizionedell’assise regionale per ilprossimo lustro, in attesa dicapire chi presiederà l’assem-blea (si parla con insistenza diMario Pietracupa) e chi con-quisterà le ambite, remunerativepresidenze di commissione.

Effetto nostalgia per il ritorno

in consiglio di uno dei nomi

storici della politica molisana:

Antonio D’Aimmo

Quote rosa ridotte all’osso.

L’unica donna e anche la più

votata, Angiolina Fusco Perrella.

Delude Angela Crolla

L’uomo della cassa è Gianfranco Vitagliano che ancora una volta

sarà assessore alla Programmazione

economica

Il più furbo è Nicola Cavalierepassato dall’opposizione ad

un assessorato cinque anni fa

ed oggi protagonista di promesse

subito smentite dopo il voto

Antonio Pardo D’Alete, Massimiliano Scarabeo eAntonino Molinaro sono

i tre trombati e scontenti

Michele Picciano e Quintino Pallante sono gli esclusi eccellenti.

Puntano ad un ente sub regionale

in caso di mancate dimissioni degli

assessori da consiglieri

Numerose le new entry: su tutti

Paolo di Laura Frattura, MicheleScasserra, Cristiano Di Pietro e

Carmelo Parpiglia

La maggioranza

1) Michele Iorio

Presidente2) Luigi Velardi

3) Mario Pietracupa

Listino maggioritario4) Angela F. Perrella

5) Gianfranco Vitagliano

6) Nicola Cavaliere

7) Filoteo Di Sandro

8) Franco Giorgio Marinelli

PDL9) Nicola Romagnuolo

10) Lucio De Bernardo

Progetto Molise11) Giuseppe Sabusco

12) Domenico Izzi

UDC13) Antonio Chieffo

14) Antonio D’Aimmo

Grande Sud15) Riccardo Tamburro

16) Vincenzo Bizzarro

ADC17) Michele Scasserra

Molise Civile18) Vincenzo Niro

UDEUR

L’opposizione

1) Paolo Di Laura Frattura

Candidato presidente2) Danilo Leva

3) Francesco Totaro

4) Michele Petraroia

PD5) Cristiano Di Pietro

6) Carmelo Parpiglia

7) Cosmo Tedeschi

IDV8) Massimo Romano

Costruire Democrazia9) Filippo Monaco

SEL10) Felice Di Donato

Alternativa11) Gennaro Chierchia

PSI12) Salvatore Ciocca

Federazione della Sinistra

L’esercito dei trentaTra riconferme plebiscitarie e bocciature eccellenti,ecco come sarà il nuovo Consiglio regionale

La proclamazione degli eletti stadiventando un thriller con i consiglieri

chiusi in un silenzio assoluto e scaramanticoTra dita incrociate, vizi insanabili, firme

fasulle e distacchi talvolta risicati

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15 novembre 2011

CAMPOBASSO. Esattamenteun mese fa, si era alla vigiliadel voto per l'elezione delnuovo Consiglio regionale.Oggi, invece, si è alla vigilia diconoscere ufficialmente ilnuovo volto dell'assise regio-nale. I dati provvisori confer-mano la leadership del centro-destra in Molise. Ognuno puòleggere il risultato uscito dalleurne come vuole ma, un dato, èincontrovertibile: la Regione hala necessità di avere un go-verno al più presto. E' questa lavera esigenza dell'oggi, delquotidiano. Siamo alle sogliedel terzo mese compiuto, in-fatti, e il Molise non può re-stare senza una guida a livellolegislativo. I problemi incal-zano, la crisi congiunturale èforte, tanto da aver facilitatoanche il cambio di governo a

livello nazionale, e c'è bisogno,oltre che la necessità, che lagente possa avere un punto diriferimento chiamato ad assu-mere decisioni. In gioco ci sonogli interessi stessi della regionee, naturalmente, dei suoi citta-dini che non consentono a nes-suno di potersi barcamenare suricorsi e dispettucci da leguleiattaccabrighe. La democraziaha le sue leggi ed è garante deidiritti di ognuno ma nel ri-spetto della responsabilità, in-sita nella sua stessa natura,che impone la nascita del go-verno uscito dalle urne. Il citta-dino molisano deve avere il di-ritto di potersi rivolgere a chi lorappresenta per avere rispostealle tante domande che in que-sti giorni lo assillano e, lo sannoanche le pietre, mai come inquesto momento sono attese

soluzioni. Bisogna far ripartirela macchina legislativa e, piùsemplicemente, istituzionaleper poter affrontare, seria-mente e serenamente, i gravosiostacoli che si frappongono allosviluppo del territorio. Ci au-guriamo che si possa giungeread horas alla proclamazionedegli eletti in Consiglio regio-nale perchè, parimenti, saràpossibile procedere alla primaconvocazione dell'assise e al-l'elezione del suo Presidente.Tempi alla mano, già mante-nendo tale ruolino si arrive-rebbe al prossimo mese chevede le festività natalizie ri-durre considerevolmente glispazi temporali. La gravità delmomento economico imponescelte e decisioni rapide e, perquesto, la certezza di avere isti-tuzioni a pieno regime.

Bando alla chiacchiere, è tempo di amministrare e, per la Regione,di programmare e legiferare. Il clima politico-sociale, complice la crisidi governo, è radicalmente mutato anche dagli ultimi strepitii sulleoperazioni di voto che hanno ribadito la leader-ship di Michele Iorioal quale, appunto, tornano i problemi da affrontare e le scelte da fareper uscire dal pantano della crisi economica con un concorso di re-sponsabilità e di partecipazioni definite e circoscritte. Crisi che solo ilpresidente è nella condizione di affrontare con la dovuta personalitàe concretezza. Un Michele Iorio sollevato da ogni debito di ricono-scenza e pertanto reso più libero di esplicare la sua azione politica eamministrativa può interpretare il suo terzo mandato con maggiore li-bertà di manovra, con minori condizionamenti localistici e ambientali.Sarà un esercizio indispensabile per tenere a bada la insopportabilelamentazione campanilistica, le rivendicazioni autarchiche di taluniambiti territoriali, le fibrillazioni dei singoli consiglieri regionali e deigruppi politici una volta costretti a incolonnarsi nelle fila della sobrietà,della continenza e della abnegazione a detrimento delle ambizioni per-sonali, delle pretese egoistiche, e delle aspettative di guadagno di cuisi fanno fin troppo spesso interpreti e protagonisti. Può, in sostanza,consegnarsi alla storia del Molise come modello di concretezza e re-sponsabilità. Certo, non gli sarà semplice uscire dal circolo delle fazionied anche i mass-media dovranno ritrovare un nuovo equilibrio dopol’abbuffata di faziosità di cui si sono resi spesso complici, se non pro-tagonisti. E’ necessaria una riflessione collettiva da porre a base di unanuova volontà e di un diverso modo di agire dentro e fuori le istituzioni.Il nuovo consiglio regionale, peraltro largamente rinnovato, dovràprendere coscienza del ruolo e delle possibilità che lo possono distin-guere dalle precedenti assemblee e legislature se riuscirà a compren-dersi pienamente nella missione di assecondare lo sforzo di usciredalla crisi e di aprire un nuovo capitolo alla speranza, soprattutto allefasce giovanili. Michele Iorio avrà il vantaggio, per la condizione chegli deriva dall’essere al terzo mandato e di aver pagato pesantementein termini di consenso la sua accessibilità al compromesso per non ca-derci di nuovo, di svincolarsi come e meglio crede da ogni tentativo dicondizionamento chemiri a perpetuare il ri-tuale della inconclu-denza di cui l’assemblearegionale ha regalatopagine memorabili. Ilsegnale di cambiamentoda parte del nuovo con-siglio lo potremmo leg-gere, ad esempio, da ciòche sarà capace di intro-durre nel nuovo statutoregionale, ovvero se sifarà carico di una nuovalegge elettorale per ri-durre il numero dei con-siglieri, dell’organizza-zione delle autonomielocali (unione e/o con-sorzi di comuni), dellavalorizzazione delle vo-cazioni territoriali conspecifici piani di sviluppo. Il nuovo consiglio regionale, nella sua inte-rezza, dovrà rendersi conto che non è più tempo di tergiversare, edell’urgenza di una politica locale che consideri le conseguenze del-l’applicazione dei primi decreti governativi sul federalismo, e metta inconto il malessere delle fasce giovanili, il tasso di disoccupazione e lanecessità di intessere con il sistema produttivo un dialogo aperto e co-struttivo, soprattutto sull’utilizzazione e la destinazione dei fondi eu-ropei. Il presidente Iorio in campagna elettorale alludendo ai fondi Fasha parlato di “un salvadanaio” utile a fronteggiare l’emergenza. Bene,ne faccia un uso serio, attento, oculato, soppesato, oggettivamente fi-nalizzato allo sviluppo e, quindi, all’occupazione. E chiami, con lachiarezza della parola e la trasparenza degli intenti, alle proprie re-sponsabilità non solo la maggioranza che lo sostiene quanto, per ve-rificarne lo spessore morale e il grado di responsabilità, l’opposizioneche così ferocemente ha cercato di togliergli il primato. Il Molise, perle dimensioni fisiche del suo territorio, per le qualità ambientali, peril dato demografico e per la dote morale della sua gente ha la possibi-lità di trovare in se stesso l’orgoglio di farcela.

re

Stop alle chiacchiere, è tempo di amministrareA Iorio non sarà semplice uscire dal circolo delle fazioni e svincolarsi daicondizionamenti che mirano a perpetuareil rituale della inconcludenza

La nota

Al via la ripartenza,troppi i problemi

Il presidente, sollevato da ognidebito di riconoscenza puòinterpretare il suo terzo mandato conmaggiore libertà di manovra e con minori condizionamenti localistici e ambientali

La leadership del centrodestra confermata dagli elettoriÉ necessario avere un governo al più presto

Il punto. Al palo Macchiarola e Scarabeo

Se Ruta diventa alternativo a se stessoCAMPOBASSO. Roberto Ruta, dopo aver perso le 'penne' ora cerca

di ritrovare il piccione. In Consiglio regionale, infatti, puntava al doppiocentro, elettorale, con Anna Maria Macchiarola e Massimiliano Scara-beo. Al contrario, si è trovato con un 'dottore' tra le mani: Felice Di Do-nato. Che più che essere di Alternativ@ è alternativo a Robertino.Così, il nostro, ha pensato bene di lanciare una delle sue solite furbizie.Per pressare qualcuno? Per far traballare un suo amico? "Il seggio ènostro - ha tuonato - fuori è Parpiglia". Ha provato a giocare all'attaccoper avere, almeno, Scarabeo in Consiglio e mantenere in vita la sua Al-ternativ@. Ha dimenticato, però, che Parpiglia era un abile e rocciosodifensore e, come tale, ha stoppato il suo ex amico lasciandolo con lesole penne tra le mani tanto da far diventare Robertino alternativo ase stesso.

BenAnnamaria Macchiarola

CAMPOBASSO – Il presi-dente della Regione, MicheleIorio, dopo aver dovuto di-sporre l’aumento dei ticketsanitari resosi necessario eobbligatorio per compensarel’aumento della spesa farma-ceutica a livello territoriale,ha disposto l’esenzione totaledegli stessi ticket per le cate-gorie più deboli, in aggiuntaal sistema regionale delleesenzioni in vigore. “Il prov-vedimento – ha affermato ilgovernatore – dà attuazioneanche ad una nostra speci-fica volontà di proteggere esalvaguardare le categoriedeboli che non solo non su-biranno l’aumento, ma sa-

ranno com-pletamenteesentate dalpagamento delticket”. Per il Prontosoccorso, invece, la Re-gione Molise prevede lasola applicazione della quotafissa di 25 euro per i codicibianchi (come previsto dallaFinanziaria 2007) ad esclu-sione dei pazienti non esentie dei minori di 14 anni.

Il Molise, infatti, come lealtre regioni dovrà tampo-nare gli effetti della manovraeconomica del governo chetocca i Livelli Essenziali diAssistenza (Lea): dopo iquattro miliardi di tagli già

a t t u a t icon il Patto

della Salute2010-2012, nei prossimi annine sono previsti altri otto enon è detto che non si facciaricorso all’applicazione dinuovi e pesanti ticket che,peraltro, possono non esserela garanzia per il raggiungi-mento dell’obiettivo.

CAMPOBASSO – Il maxiemenda-mento alla legge di Stabilità, ap-provato in tutta fretta sabatoscorso e coinciso con l’ultimo attodel governo Berlusconi, nascondetra le righe un retrogusto amaro.Le associazioni dei consumatoripresenti nel Consiglio nazionaleConsumatori e Utenti denunciano“l’acquisizione definitiva al bilan-cio dello Stato delle somme ver-sate entro il 31 ottobre 2011 e nonancora riassegnate alle pertinentiunità previsionali, relative allesanzioni dell’Antitrust e dell’Aeeg

(emendamento 5.2000), e cioèoltre 24 milioni del 2010, i 70dell’Antitrust e i 4 dell’Autoritàper l’energia”. Per le associazioni,in questo modo “il Governo impe-disce che si realizzino i programmidi informazione e assistenza aiconsumatori che vengono finan-ziati con i proventi delle multe An-titrust”. Il ministro Tremonti, infatti, nono-stante gli inviti del collega Romanie del presidente dei governatori,Errani, non ha proceduto ad “unatto dovuto” e “non è nuovo a que-

sti scippi, in quanto varie voltenegli anni non ha proceduto aquesta riassegnazione dei fondiAntitrust, utilizzati per molte de-cine di milioni di euro per metterele ‘toppe’ alle situazioni più di-verse”. Il presidente del movimento Con-sumatori del Molise, Filippo Po-leggi, condanna senza mezzitermini l’operato dell’esecutivo:“L’esproprio realizzato ancora unavolta con questo emendamento èsolo l’ultimo atto di una gestionefallimentare della cosiddetta “fi-

nanza creativa”, che ha condotto ilPaese sull’orlo del baratro. Ram-mentiamo al Governo che le multeAntitrust ci sono anche grazie alledenunce delle associazioni e chein questo modo si vuole impedireai consumatori di avere associa-zioni in grado di competere coigrandi poteri economici che sono imaggiori responsabili della crisi”. A questo proposito, “confidiamonel presidente incaricato, MarioMonti, che ha dichiarato di volerlavorare alle riforme europee condecisione ed equità”.

Lo ha disposto il presidente della Regione, Michele Iorio

ROMA - I consumi petroliferi ad ottobre sono am-montati a circa 6 milioni di tonnellate, con un calodel 3,6% (-224.000 tonnellate) rispetto allo stessomese del 2010. La benzina, rende noto l'Unione pe-trolifera, ha mostrato un calo del 5,4% (-44.000 ton-nellate) mentre il gasolio autotrazione dell'1,3%(-28.000 tonnellate). La domanda totale di carbu-ranti (benzina e gasolio) e' cosi' risultata pari a 3mln di tonnellate, di cui 0,8 mln di tonnellate di ben-zina e 2,2 di gasolio, con un calo del 2,4%.

Petrolio: consumi ottobre -3,6%

ROMA - Continua a sostenere la patrimoniale,Raffaele Bonanni: bisogna fare la riforma fiscale ebisogna riprendere la delega in Parlamento, intro-durre una tassa stabile sui valori mobiliari e immo-biliari, per riportarli a livello europeo, e spostare latassazione dalle persone alle cose. Se il governo fa-cesse questo darebbe un grande segno di equita' of-frendo una stampella forte all'economia. I consumisono molto bassi - dice il leader della Cisl - perche'i ceti meno abbienti non hanno da spendere

Governo: Bonanni,avanti riforma fisco

PPrimoiano

715 novembre 2011

CAMPOBASSO – Nei primi dieci mesi del 2011, l’Inpsha riscosso tre miliardi di euro in più (+3,3%) rispettoallo stesso periodo del 2010. Nel complesso, si parla di106,9 miliardi di euro al netto dei trasferimenti da partedello Stato, di cui poco più di 4 miliardi sono quelli chederivano dall’attività di contrasto all’evasione, mentre102,8 sono i contributi riscossi in via corrente. Il dato di incremento più consistente è quello che vienedalle riscossioni ordinarie presso le aziende (+4,5%) ri-spetto ai primi dieci mesi del 2010. “È un elemento dasottolineare – commenta il presidente dell’Inps, Anto-nio Mastrapasqua – perché mostra una nuova propen-sione delle imprese a quella auspicabile ‘taxcompliance’ (livello di disponibilità del contribuenteagli obblighi fiscali. ndr) che riguarda anche gli obblighicontributivi. La forte azione di contrasto all’evasione contributivanon dà solo frutti in termini di nuovi incassi, ma anchedi rinnovata propensione al pagamento ordinario.

Le due azioni stanno portando quest’anno a un incre-mento delle riscossioni che segnala una rinnovata fidu-cia tra imprese e Pubblica amministrazione”. Nel dettaglio, nei primi dieci mesi del 2011 le riscossionicontributive nelle aziende hanno raggiunto gli 83,4 mi-liardi di euro contro i 79,8 dello stesso periodo delloscorso anno (+4,54%). Il complesso delle riscossioni cor-renti (aziende, lavoratori autonomi, parasubordinati,domestici etc.) arriva a 102,8 miliardi, contro i 99,3 delloscorso anno (+3,53% rispetto al 2010). Un punto percen-tuale in più rispetto al preventivo 2011. “A fronte di una sensibile crescita delle riscossioni or-dinarie mi sembra opportuno segnalare il perduraredelle azioni di recupero crediti – conclude il presidenteMastrapasqua – che sono sugli stessi livelli dello scorsoanno, quando abbiamo sottratto all’evasione contribu-tiva 6,4 miliardi di euro. Quest’anno ci attesteremo afine anno allo stesso livello, forse sfiorando quota 7 mi-liardi”.

Inps, crescono le entrateIn percentuale, l’aumento è del 3,3% rispetto

ai primi dieci mesi del 2010

Maxiemendamento, lo scippo di Tremonti alle multe dell’Antitrust

Aumento ticket, esenzione totale per le fasce deboli

CAMPOBASSO – Ormai viaggiano inmaniera differente, e si sa. Le commis-sioni elettorali di Campobasso ed Iser-nia hanno tempi diversi oltre che,secondo il centrosinistra, modus ope-randi tutt’altro che uniformi. Chi decidedi ricontare anche i tabellini degli scru-tini e chi no. Chi chiude i lavori e chi no.

Così, mentre nel capoluogo di regionesi attende ancora (i consiglieri da eleg-gere sono in più) ad Isernia la proclama-zione dei delegati al consiglio regionaleè cosa fatta. Sette i consiglieri nominatinel collegio proporzionale dal tribunale:Filoteo Di Sandro (Pdl), con 3237 voti;Lucio De Bernanrdo (Progetto Molise),con 2839 voti; Franco Giorgio Marinelli(Pdl), con 2618 voti; Mario Pietracupa(Adc), con 2094 voti; Danilo Leva (Pd),con 1556 voti; Cosmo Tedeschi (Idv), con1358 voti; Mimmo Izzi (Udc), con 908

voti. Particolare la situazione di Pietra-cupa, eletto al maggioritario ed al pro-porzionale.

Per l’ex vicegovernatore due opzioniche, nel primo caso, libererebbero unapoltrona per Quintino Pallante (candi-dato nel listino del presidente); nel se-condo permetterebbero a Enzo Bizzarro(Adc) di accedere a palazzo Moffa. Fu-mata nera, invece, al tribunale di Cam-pobasso. “Per oggi non ci saranno novità,ci spiace”. Taccuini e penne in tasca, fo-tocamere e microfoni a posto. Ieri lacommissione elettorale circoscrizionaledel capoluogo di regione ha sentenziatocosì. I restanti consiglieri regionali do-vranno attendere. Ma, a quanto pare,non per molto. Già, perché i lavori deicommissari, riuniti al piano terra del pa-lazzo di giustizia, potrebbero terminaregià nella mattina di oggi. Ancora qualche

ora d’attesa, dunque, e la composi-zione dell’assise regionale sarà com-pleta e chiara. I dati del

proporzionale, ieri, sono stati ri-presi in mano dai giudici a pa-lazzo di giustizia solo nel primopomeriggio, dopo che la com-missione regionale aveva prov-veduto a trasmettere ilquoziente elettivo, ovvero la so-glia minima necessaria a var-care il portone della Regione.

Troppi impegni, per i giudici.Troppo lavoro ordinario accu-mulato in questo mese e da sbri-gare. Così l’organo di verifica s’èriunito sul tardi ed ai cronisti pre-senti ha chiarito: per le notizie “sidovrà attendere almeno domani

(oggi per chi legge, nda)”. Consiglio re-gionale composto solo in parte, dunque.Non ci resta che attendere.

Stefano Gallotta

Conclusi i lavori della commissione di Isernia, ora si attende l’ufficializzazione dal Tribunale di Campobasso per chiudere la partita

Elezioni regionali: proclamati 7 consiglieri su 26

Un'indagine del servizio Politiche territorialidella Uil che ha elaborato una stima del possibilecosto dell'imposta comunale sugli immobili nelle104 città capoluogo di Provincia. Secondo le stimel'impatto varierebbe in maniera molto sensibile traun centro abitato e l'altro. Costerebbe mediamente136 euro l'anno a famiglia la reintroduzione del-l'Ici sulla prima casa.

Uil, il ritorno dell'Ici: 136 euro in più a famiglia

Nel mese di settembre la produzione industriale de-stagionalizzata nella zona euro è scesa del 2% su basemensile. Lo ha reso noto ieri Eurostat. Su base annualeil dato ha segnato un aumento del 2,2%. Nella Ue-27, ilcalo in settembre è stato dell'1,3%, mentre su baseannua la crescita è stata del 2,2%. In Italia, in settembrela produzione industriale è diminuita del 4,8% rispettoal mese precedente e del 2,7% rispetto all'agosto 2010.

Produzione industriale in calo:l’ Italia peggio della media Ue

Regione8

15 novembre 2011

CAMPOBASSO - “Perché il centrosini-stra in una fase favorevole, contraddi-stinta da una forte domanda dicambiamento, continua a perdere nono-stante si sia presentato unito al cospetto

di un centrodestra fallimentare sia nel-l’esperienza di governo che nel profilodel suo leader ?”. La risposta? Si cono-scerà solo giovedì alle 17,30 e, sicura-mente, Nicola D’Ascanio non farà sconti anessuno. Dopo un silenzio durato duemesi, l’ex presidente della Provincia diCampobasso torna prepotentementesulla scena. Il candidato alle primarie delcentrosinistra, dopo le consultazioni disettembre, si era fatto da parte. Con delle motivazioni ben precise. Nientecorsa al Consiglio regionale, niente ade-sione alla coalizione guidata dal vincitorePaolo di Laura Frattura. Ad un certopunto aveva deciso: ‘mi chiamo fuori’.Forte di una analisi implacabile, avevapreferito il nulla a quello che si profilavaall’orizzonte. Ora che i giochi sono fatti e che Pdl & co.sono stati riconfermati alla Regione, inuno con il Governatore uscente MicheleIorio, D’Ascanio prende la parola e con ilmovimento ‘Cambiamo il Molise’ lancial’incontro nella sede di via Mazzini delcapoluogo per discutere di analisi, rispo-ste e proposte. Dopo i roboanti proclami della coalizionesugli ottimi risultati raggiunti alle ele-zioni regionali di ottobre - della serie:‘abbiamo perso, ma di poco così e, co-munque, bisogna ancora vedere come vaa finire’ - D’Ascanio pone l’unica do-manda seria alla quale gli sconfitti nonproprio voglia di pensare.

Giovedì l’incontro a Campobasso per analizzare le ragioni della cocente sconfitta

Post voto, D’Ascaniorompe il silenzio

CAMPOBASSO – Il centrosinistra ePaolo Di Laura Frattura non si arren-dono. Fin dalla chiusura delle urne, sisono rincorse voci su voci che alla finesi sono avvitate su un’unica parola: ri-corsi (il plurale è d’obbligo). Ma adesso c’è anche l’ufficialità: “Laproclamazione di Michele Iorio allapresidenza della Regione Molise è av-venuta senza dati certi, per questo nechiederemo l’annullamento”. Il ricorsoal Tar per azzerare i vertici di via Ge-nova e accertare definitivamentel’esito delle elezioni del 16 e 17 ottobrescorso è pronto. Le preferenze che separano il presi-dente rieletto Iorio dallo sfidante Frat-tura sono, infatti, solo 948 a frontedelle 1.505 inizialmente conteggiatealla chiusura degli scrutini. In attesache la giustizia amministrativa simetta in moto, è bene anche ricordare

che le Commissioni elettorali di Iser-nia e Campobasso, pur ammettendola presenza di “incongruità” in diversesezioni, si sono dichiarate incompe-tenti a riaprire le urne, come riportatonel verbale dell’ufficio elettorale diIsernia, che ha respinto l’istanza delcentrosinistra per ricontrollare leschede. L’avvocato Salvatore Di Pardo, che cu-rerà i ricorsi della coalizione, con-ferma: “Non credo vi siano dubbi chela somma di dati incongruenti non diarisultati certi, bensì incongruenti”.Quindi la proclamazione di Iorio sa-rebbe avvenuta prendendo per buonirisultati che non quadrano, per stessaammissione delle Commissioni elet-torali, e quindi, secondo il centrosini-stra i controlli “sono necessarinell’interesse di tutti, per sgomberareil campo da dubbi e coni di ombra”.

Frattura e il centrosinistraora pronti per il ricorso

Al via l’operazione trasparenzadel MoVimento 5 Stelle (con la Vmaiuscola sempre, provocatoria-mente, presente!) che ha fornitoin dettaglio le informazioni suicosti della campagna elettoraledelle consultazioni regionali te-nutesi lo scorso ottobre. Dopoaver rifiutato i rimborsi - anchese nel pieno possesso dei requi-siti necessari per beneficiarne -i ‘grillini’ lanciano la sfida aglialtri competitor: “Pubblicateanche il vostro rendiconto”.

Da sempre contrari alla leggeche prevede il finanziamentopubblico delle campagne eletto-rali, ribadiscono l’iniquità di unprovvedimento che preleva dalletasche dei cittadini le somme ne-cessarie per volantini, manifestie sedi elettorali. Denaro, preci-sano, che potrebbe essere spesoper scopi più utili.

“Il MoVimento5stelle - ribadi-scono - da sempre a livello na-zionale, si rifiuta di partecipare aquesto ladrocinio legalizzato: hapartecipato alle elezioni Regio-nali, ha ottenuto 500.000 voti incinque Regioni, si è autofinan-ziato e ha rifiutato 1.600.000 eurodi ‘rimborsi’ elettorali”. Le cam-pagne elettorali low-cost, cavallodi battaglia del movimento,hanno trovato eco anche in Mo-lise, con l’autofinanziamento e leofferte volontarie dei cittadini,che hanno coperto i costi perl’affitto delle sale, i fac-simile, imanifesti, le magliette ed i co-mizi evento.

Una lezione per i ‘grandi’ e gli

‘habitué’ della politica, chehanno messo in piedi campagnefaraoniche, ed una strategia vin-

cente che ha ‘fruttato’ ai nipotinidi Beppe Grillo un risultato alleregionali di 10mila voti.

Gli enfants terribles della politica raccontano il successo della strategia low-cost e dicono ‘no’ ai rimborsi pubblici

Movimento 5 Stelle: “Ecco il nostro rendiconto”

“Questa è la cosa che mi interessa, non mi inte-ressa minimamente la politica italiana. Nel gennaio1995 fu il centro, fu la sinistra a sostenere che iodovessi diventare presidente del Consiglio e fu Ber-lusconi a dire no al Capo dello Stato e divenne pre-sidente del Consiglio Dini. Lo cito come cronaca mala mia risposta prevalente alla sua domanda è:niente di più lontano dalle mie preoccupazioni dellavita politica interna italiana”.

Il mondo secondo Mario Monti

L’articolo di apertura dell’inserto culturale dome-nicale del Corriere della Sera questa settimana èdedicato a una provocatoria ma competente ana-lisi-proposta di Fubini e Taino. Propongono infattiun dibattito su nuovi meccanismi di compensazionecontro la gerontocrazia. I due si chiedono perchénon introdurre meccanismi di compensazione sulvalore del voto per limitare la discriminazione delpotere democratico nei confronti dei più giovani.

Gerontocrazia, il Corrieredella Sera ‘provoca’

Regione9

15 novembre 2011

Rendiconto spese elettorali MoVimento 5 StelleRegionali 2011

INTROITIcontributi e donazioni 1982€autofinanziamento 300€ Per un totale di 2282€

SPESEeventi/comizio 1168€manifesti e facsimile 624€stampa moduli e copisteria 151€affitto sale e canoni internet 95€magliette ed adesivi 624€Per un totale di 2662€

*I costi residui verranno sostenuti grazie all'autofinanziamento degli attivi e/o attraverso donazioni paypal sul blog molise5stelle.it

L’inverno è alle porte, aumentano le probabilità diprecipitazioni nevose e l’Ufficio Territoriale del Go-verno corre ai ripari. Il Prefetto Stefano Trotta ha convocato la scorsa set-timana un vertice per la predisposizione del Pianoneve in provincia di Campobasso. All’incontro tenu-tosi al Palazzo del Governo hanno partecipato il CapoCompartimento Anas per il Molise, i rappresentantidell’Amministrazione provinciale, delle Forze di Poli-zia, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile regio-nale, del Servizio 118 e dei gestori dei serviziessenziali. Presenti all’incontro anche il Sindaco delComune di San Massimo, sede della località sciisticadi Campitello Matese, ed il Direttore generale dellasocietà che gestisce gli impianti funiviari, per l’esamedelle problematiche legate all’affluenza di turisti nelcorso della stagione invernale. Verificate le pianificazioni ed i servizi predisposti pergarantire la transitabilità delle arterie stradali, l’ero-gazione dei servizi essenziali ed il soccorso ai citta-dini. Sui dispositivi di controllo vigilerà la PoliziaStradale, incaricata di verificare l’utilizzo da partedegli automobilisti di pneumatici da neve e catene. Le modifiche al Codice della Strada introdotte nel2010, infatti, consentono agli enti proprietari dellestrade di emanare apposite ordinanze che obbliganola presenza di catene da neve a bordo dei veicoli.L’adozione di questi provvedimenti garantisce, infatti,una maggiore sicurezza sulle arterie più critiche dellarete provinciale nel periodo invernale, la cui percor-ribilità è fortemente condizionata da ghiaccio e neve.

Vertice in Prefettura per garantire la viabilità,

i servizi ed i soccorsi in caso di precipitazioni

CAMPOBASSO – La Coldiretti torna a mobilitarsi a tutela del vero‘Made in Italy’. La decisione è arrivata dopo il consiglio della federa-zione provinciale che si è tenuto ieri nella sede di Campobasso. Sonostate, infatti, tracciate le linee guida da seguire per tutelare l’identitàdi ciò che viene prodotto in Italia esclusivamente con materie primenazionali. “Occorre prima di tutto chiarire – ha affermato il presidente,Amodio De Angelis – cosa si intende per internazionalizzazione e poisi può discutere degli strumenti necessari per sostenerla”. “Internazio-nalizzare – ha precisato il direttore, Angelo Milo – non vuol dire soste-nere la delocalizzazione che poi sposta il lavoro, i capitali ed i mercatiall’estero, senza benefici per il nostro Paese, né tantomeno concederefinanziamenti all’italian sounding (ovvero ai prodotti che hanno nomidi marchi che ‘suonano come italiani’ ma che italiani non sono af-fatto)”. La Coldiretti chiederà a Comuni, Province, Regione, Consorzi di Tutelae Camera di Commercio di approvare una apposita delibera che riba-disca la necessità di tutelare i veri prodotti ‘Made in Italy’. Un appog-gio sarà inoltre chiesto ai parlamentari della regione cui verrà chiestodi sottoscrivere una interrogazione a risposta scritta.

Made in Italy, Coldiretti:“Tuteliamo

i nostri prodotti”

Estratto dalla Gazzetta Ufficiale del 28-7-2011 Serie generale - n. 174

Pronto il piano neve

Ha risposto alle domande del giudice il 35enne finito inmanette per maltrattamenti, estorsione e resistenza apubblico ufficiale. L’uomo ha cercato di ridimensionare laportata dei fatti contestati spiegando le sue ragioni. Ed èproprio in virtù di questo che il suo legale, l’avvocato Gio-vanni Messere, sta valutando l’ipotesi di presentare al gipla richiesta di sospensione della misura cautelare in car-cere per il proprio assistito. L’uomo, infatti, soffrirebbe diproblemi di natura psichica e sarebbe auspicabile il rico-vero in una comunità terapeutica. Per l’accusa, il 35enne,da ormai due anni, si scagliava violentemente nei con-fronti degli anziani genitori. Una madre ed un padre co-stretti a subire in silenzio e ad assecondare le pretese

economiche di un figlio troppo spesso preda di un’ira in-controllabile e distruttiva. Facendo leva sul terrore cheparalizzava letteralmente la coppia il 35enne esigeva con-tinuamente danaro: soldi che servivano per appagare, solomomentaneamente, i vizi e capricci. Alla minima resi-stenza mostrata dai genitori le inevitabili percosse. E’pro-prio per il timore di subire nuovi, terribili abusi che glianziani esaudivano le illegittime pretese del ragazzo. Erastato il padre, appena qualche giorno fa, a cercare di inter-rompere quel trend inquietante, opponendosi alla richie-sta di circa trecento euro che il 35enne aveva esposto conla solita tracotanza: un’opposizione che aveva fatto andaresu tutte le furie il balordo, deciso a contrastare quella vo-

lontà con botte e spintoni. Preoccupati dalle urla che pro-venivano dall’appartamento, i vicini avevano allertato leautorità: la presenza delle forze dell’ordine, però, era riu-scita solo momentaneamente a placare i disordini e cal-mare l’esagitato. Interrogati dal sostituto procuratoreD’Angelo sull’episodio, i genitori - ancora una volta so-praffatti dalla paura di nuove angherie - avevano negatoogni violenza da parte del figlio. Le loro dichiarazioni,però, non evitato l’arresto del figlio ora recluso nella casacircondariale del capoluogo.

CAMPOBASSO – Prevenire e contrastareopportunamente i fenomeni del disturboalla quiete pubblica e del degrado urbano:questo il duplice obiettivo dei controllistraordinari disposti nelle scorse dagliagenti di via Tiberio sul territorio locale.

Pub, bar e altri locali pubblici notturni si-tuati sia nel centro storico cittadino che inaltre zone del capoluogo sono finiti sotto lalente delle autorità: i blitz del weekend ap-pena trascorso – che ha visto protagonistecinque pattuglie della Questura ed unadella Stradale, insieme ad una unità dei vi-gili urbani - hanno interessato anche al-cune discoteche situate nell’area perifericadella città.

Nel corso delle verifiche sono stateidentificate 63 persone e controllati 40 au-tomezzi: il lavoro delle forze dell’ordine hainoltre portato alla rilevazione di 28 infra-zioni al Codice della strada, con il seque-stro di un veicolo ed il ritiro di una patentedi guida. Due, invece, le contravvenzioniamministrative elevate ai danni di altret-tante esercizi pubblici. L’attività della Poli-zia volta a reprimere gli stessi reaticontinuerà anche nelle prossime setti-mane.

Il difensore, Giovanni Messere, sta valutando l’ipotesi di presentare la richiesta di sospensione della misura cautelare in carcere

Implementati servizi straordinari in diverse zone e attività commerciali

Figlio violento risponde alle domande del gip

Disturbo alla quiete pubblica, nuovi controlli della Polizia

Da ieri l’astensione dalle udienze fino al prossimo venerdì

A generare il rogo potrebbe essere stato il guasto alle canne fumarie di un camino

Diritto di difesa, avvocati sul piede di guerraLadri in azione sul litorale, derubata una donna

Incendio a S. Antonio Abate, individuata la possibile causa

Campobasso10

15 novembre 2011

CAMPOBASSO – Altro preoccu-pante sinistro in pieno centro citta-dino: nel primo pomeriggio di ieri,infatti, una 32enne è stata investitamentre era intenta ad attraversare lastrada nei pressi di via Piave. Standoai primi riscontri, a travolgere la ra-

gazza sarebbe stata un’auto che stavaeffettuando una manovra in quellazona: sul posto sono intervenuti i soc-corritori del 118 per trasportare lamalcapitata al Cardarelli. Le sue con-dizioni, ad ogni modo, non sarebberogravi.

Auto in manovra travolge passante: 32enne al Cardarelli

CAMPOBASSO – A riconoscerla sono stati gli agenti della Polizia ferroviaria,che l’hanno notata proprio mentre era sul treno Roma - Campobasso: BrunildaLekunda - l’albanese scomparsa dalla propria abitazione di Castropignano loscorso 25 ottobre – ha fatto finalmente rientro in Molise. La giovane avrebbesuccessivamente confermato ai poliziotti la volontarietà del suo allontana-mento.

TERMOLI – Hanno approfittato dell’assenza della proprietariaper preparare l’assalto all’auto lasciata incustodita. Tutto sa-rebbe avvenuto in pochi attimi: il tempo di rompere uno dei vetridel veicolo per rubare la borsa che la donna aveva lasciato vicinoai sedili.

Dopo il ‘colpo’ i malviventi – perché con ogni probabilità ad af-fiancare l’esecutore materiale del furto ci sarebbe stato ancheun complice – sono riusciti a fuggire senza lasciare tracce, al-meno apparentemente. Le autorità sono attualmente a lavoro percercare di dare nomi e volti precisi ai responsabili dell’illecito,che potrebbero avere le ore contate.

CAMPOBASSO – Passata la paura, gli inquirenti sono a lavoro per cercaredi stabilire le cause dell’ incendio avvenuto nel tardo pomeriggio di dome-nica scorsa in via Sant’Antonio Abate, nel centro storico del capoluogo. Ilrogo, che aveva investito un’intera palazzina, era stato domato dai Vigili delfuoco, intervenuti immediatamente sul posto: per arginare la combustionei pompieri avevano dovuto faticare non poco, vista anche la peculiare con-formazione del borgo cittadino, riuscendo comunque ad impedire che lefiamme si propagassero anche alle abitazioni vicine. L’incidente, stando alleprime risultanze, sarebbe stato causato da un possibile guasto alle cannefumarie di un camino: il malfunzionamento avrebbe dunque portato all’in-cendio della mansarda e alla distruzione della sua copertura. Ulteriori ac-certamenti sono ad ogni modo ancora in corso: possibile che ulteriori novitàarrivino nei prossimi giorni.

A Nola e Napoli è capitato che la telefonata traun avvocato ed il suo assistito è stata intercettatadalla Polizia che ha iniziato ad indagare sullascorta di quel colloquio. Nell’ambito del noto pro-cesso Tarantini, invece, è accaduto che uno deidifensori dell’imputato sia stato costretto ad in-frangere il segreto professionale a seguito di undecreto del pubblico ministero che gli imponevadi rivelare quanto a sua conoscenza circa il suocliente. Ed ancora. A Taranto, nel processo per lamorte di Sara Scazzi, sono stati iscritti nel regi-stro degli indagati, per infedele patrocinio, quat-tro avvocati che in accordo con i propri assistitiavevano sostenuto una teoria diversa da quelladell’accusa. Per l’omicidio di Melania Rea, poi, ilmarito della vittima è stato ascoltato per otto oreconsecutive senza garanzie difensive. Questi soloalcuni degli esempi portati all’attenzionedurante l’incontro che si è svolto nel Tri-bunale di Campobasso per illustrare leragioni che hanno portato allo scioperodegli avvocati fino al prossimo venerdì.Ad entrare nei dettagli, ieri mattina, èstato il presidente dell’Unione Camerepenali del Molise, Erminio Roberto.

Il legale ha spiegato che, in tutti i casicitati, il diritto di difesa è stato violato. E’stato leso un caposaldo dello Stato demo-cratico.

“Chiediamo maggiore specializzazione– ha spiegato Roberto – La politica devefare delle scelte preferendo la qualità delservizio e non la quantità di figure. Non èpoi opportuno che quando si parli al te-lefono col proprio legale ci sia qualcuno

che annoti diligentemente ciò che viene detto enon è corretto che un pubblico ministero possacostringere un avvocato a rivelare quanto riferitodal cliente. Dovrebbe inoltre creare preoccupa-zione sapere che la carriera del giudice al qualeè affidata la decisione del processo è condizio-nata dalle decisioni e dagli orientamenti del pmche ha formulato l’accusa”. I difensori chiedonoche si rifletta su questi aspetti e si intervenga alivello legislativo per colmare lacune e rivederele procedure applicate. “Non potremo astenerciad oltranza – ha infine sottolineato Roberto – mala battaglia andrà comunque avanti finchè qual-cosa non cambierà”. Intanto, aldilà dello sciopero,come ieri, anche giovedì, in alcune delle princi-pali città d’Italia, si svolgeranno delle manifesta-zioni di protesta.

Ritrovata sul treno l’albanese scomparsa

CAMPOBASSO – La notizia è che Di Bartolomeo si alli-nea agli altri comuni d’Italia. Che il sindaco giovedì si re-cherà nella capitale per trattare della rimodulazione dellamannaia principe: il patto di stabilità. La notizia è cheCampobasso ha da tirare la cinghia per colpa di “una si-tuazione che ci ha regalato Tremonti: speriamo che unMonti solo faccia meglio”. Ironico, Gino Di Bartolomeo.Ironico ma visibilmente preoccupato durante il consigliocomunale di ieri. Ironico, preoccupato e spalle al muro, adetta sua. Le condizioni finanziarie dell’ente “ non sonodelle migliori”. Per colpa del comune “le ditte stanno fal-lendo e la gente fra poco ce la troviamo qui sopra chevuole ammazzarci”. Il motivo è semplice: il tetto massimodi spesa è raggiunto. Questo quanto emerso durante la se-duta. All’attenzione dell’assise la rimodulazione del pianodelle opere pubbliche bloccato dal patto. Ciò perché i la-vori sono fermi e di pagare i fornitori non se ne parla. Pa-lazzo di città ad un passo dal dissesto? Per Di Bartolomeola risposta è affermativa. E’ lo stesso primo cittadino a ri-badirlo più di una volta in aula. Questa è la situazione,piaccia o meno all’ex sindaco Massa che pure ha avanzatoun dubbio legittimo: “Ma allora i bilanci di previsione, iconsuntivi, i riequilibri: a che servono? Sono le carte aparlare. E le carte, a meno che non ci siano situazioni nonchiare, dicono che siamo un comune virtuoso”. L’acqua

alla gola dà il senso di soffocamento e a Di Bartolomeo lacondizione non deve piacere. Già, perché se i documentiregalano una Campobasso nelle righe (in termini finan-ziari), allora ci sarebbero da spiegare un po’ di cose. A par-tire dalle sue parole: “Ad oggi non possiamo comprareneanche un gelato”. Ma la politica ha tempi lunghi, ben-ché la crisi nazionale chieda soluzioni rapide. E sarannostate proprio le condizioni stringenti a convincere Di Bar-tolomeo ad allinearsi a quei comuni italiani che, in questeore, stanno inscenando una vera e propria protesta controil patto di stabilità. Sforarlo o no? Gino, dal canto suo hale idee chiare: “O andiamo in deroga oppure vegeteremocon i cittadini che vorranno ammazzarci”. Questo il sunto.Il resto sono numeri: quelli del deficit. Milioni di euro percontenziosi avviati da “ditte contro il comune. Ed hannoavuto ragione. Abbiamo più di 6milioni di debiti nei con-fronti di imprese: che vuoi programmare!?”. Altro chePisu (Piano integrato di sviluppo urbano). La situazione èdrammaticamente chiara. Tanto che la richiesta di rimo-dulazione è passata all’unanimità dei presenti, minoranzacompresa: opporsi voleva dire suicidio politico. Come ad-ditare le mancanze dell’amministrazione (“si potevano at-tivare buone prassi con aziende e banche”, ha biasimatoDurante) è valso sparare sulla Croce Rossa.

SG

Di Bartolomeo contro il patto di stabilità: “O lo sforiamo o ci condurrà sull’orlo del dissesto”

Conti comunali: neanche un euro per il gelato Campobasso

1115 novembre 2011

CAMPOBASSO – E’ stato il consigliere Mari-lina Niro a comunicare l’entrata in assise comu-nale di un nuovo gruppo, quello del Grande Sud.Molise Civile, dunque, fuori dai giochi, o meglio,dall’elenco dei partiti a sostegno di Gino Di Bar-tolomeo. Una forza che “ha valenza politica a na-zionale”, si legge nella nota inoltrata dalconsigliere alla presidenza. Alla base nessun “in-teresse personale o di casta”, ma la ricerca di “so-luzioni etiche e democratiche”, nell’ottica delbilanciamento nei confronti “del nord Italia, inuna politica federale di centro destra”. Un per-corso quasi logico, comunque anticipato dallacandidatura della Niro nelle file di Grande Sudalle scorse elezioni regionali, e che non si traducein cambio di casacca: “Siamo del centrodestra”.

CAMPOBASSO – La Provincia di Campobasso e l’associazione onlus Padif insiemeper realizzare e svolgere attività relative al doposcuola. Lo scopo principale è quello diincontrare bambini e adolescenti in difficoltà. Infatti la Giunta ha approvato unoschema di accordo e di collaborazione. Iniziativa portata avanti dall’assessore alla pub-blica Istruzione e pari opportunità, Rita Colaci e l’istituto di padre Annibale Maria diFrancia di Campobasso. L’organizzazione Paif che opera nel settore socio assistenzialecon l’intento di diffondere attività di carità a favore dei nuclei familiari più bisognosi,ha chiesto la disponibilità di locali per attivare un servizio pomeridiano di doposcuolaa favore di ragazzi in difficoltà. La Provincia ha collaborato attraverso la disponibilitàtemporanea (fino al 30 aprile) di un locale in via Milano. Un ente non solo attento alleproblematiche delle famiglie ma che si sta muovendo anche in altri ambiti. Infatti do-menica 13 novembre, la provincia ha partecipato all’assemblea dei soci dell’Arco adria-tico jonico. A rappresentare palazzo Magno l’assessore alla programmazione strategicaSalvatore Micone che è anche stato eletto all’interno del Consiglio di amministrazione.Un risultato importante per il Molise visto che la giunta è composta da 5 elementi: ilpresidente Davide Di Giacinto e un Cda rappresentato da Campobasso, Teramo, Ascoli,

Taranto e Bari. L’assessore Micone, quindi, potrà incidere sulle scelte egli obiettivi da realizzare non solo tra Province e Regioni ma anchenell’ambito della conferenza Stato Regioni (ruolo guida affidato al pre-sidente Michele Iorio). Come ha dichiarato lo stesso assessore: “Si stalavorando ad una serie di progetti per lo sviluppo socio economico delleprovince dell’Arco adriatico jonico dove il Molise ricade solo con Cam-pobasso e per un tratto breve di costa se paragonato alle altre realtà. Inquesto periodo ci stiamo soffermando sulla reperibilità di fondi per pre-disporre i porti in rete con lo sviluppo locale, per le piste ciclabili (trattoadriatico), per la filiera costa agroalimentare (Haab) e il Cast (interme-diazione delle imprese)”.

Grande Sud alla corte del sindaco Doposcuola, il contributo della Provincia Marilina Niro cambia nome a Molise Civile:

“Restiamo un gruppo di centrodestra”

CAMPOBASSO – Nell’ambito del progettoEuroempleo , il presidente della Provincia diCampobasso Rosario De Matteis e l’assessorealle politiche comunitarie Salvatore Micone,oggi incontreranno politici e tecnici delle pro-vince di Granada. L’iniziativa prevede tregiorni di visite e scambi con i colleghi spagnolie relazioni istituzionali sulla governante delleamministrazioni pubbliche. All’incontro, che sisvolgerà alle 10 nella sala consiliare di palazzoMagno, interverranno anche i dirigenti Toma,Santoro, il tecnico di gestione dei progetti eu-ropei ,Tamilia e il responsabile del centro del-l’impiego di Termoli, Vecchiarelli. Domaniinvece, al centro per l’impiego di Campobasso,dalle 10 del mattino, si terrà una riunione di la-voro sul patto territoriale del Matese. Incontroallargato anche alla provincia di Granada, perconsiderare collaborazioni future tra le due re-altà, oltre ad una visita della struttura.

Eurompleo, Campobasso e Granada vicineOggi a palazzo Magno tavolo di lavoro

con politici e tecnici delle province spagnole

Un locale di via Milano a disposizione dell’associazione Padif finoal 30 aprile per aiutare nei compiti i bambini in difficoltà

Micone eletto nel Cda dell’Arco adriatico jonico

[email protected] 30.000 copie in omaggio

www.lagazzettadelmolise.it

IL TAPIRO DEL GIORNO A ENZO BIZZARRO

L'oscar del giorno, senza dubbio va aFiloteo Di Sandro, primo degli eletti inconsiglio regionale. Una bella soddi-sfazione che lo lancia direttamente suuna delle sei poltrone da assessore re-gionale che saranno assegnate daIorio nei prossimi giorni. Intanto DiSandro non dorme sugli allori e conti-nua a rafforzare il suo movimento, Al-leanza per il Molise, che è la suapersonalissima cassaforte elettorale.Alla Provincia stanno provando a fargiuno scherzetto, ma è difficile che ciriusciranno, mentre per il Comune,cari lettori, aspettatevi, il prossimoanno, una candidatura forte a nome diFiloteo Di Sandro. Qualcuno pensa alrientro di un grande big sotto le inse-gne di Alleanza per il Molise.

Il Tapiro, invece, lo assegniamo ad unaltro politico nostrano, quello candi-dato alla possibile fregatura che sichiama Enzo Bizzarro, primo dei noneletti dell'Adc. Teoricamente è Biz-zarro che dovrebbe subentrare a Pie-tracupa, qualora quest'ultimo optasseper l'elezione nel listino maggiorita-rio. Ma le voci che iniziano a girarenon sono delle migliori per l'ex consi-gliere regionale. Infatti si parla, coninsistenza, del dubbio che avrebbePietracupa ad optare per il maggiori-tario. In altre parole sarebbe tentatodi scegliere l'elezione nel proporzio-nale, impedendo di fatto il subnetro ela conseguente elezione di Enzo Biz-zarro. Cattiverie, solo voci? Ce lo au-guriamo per Bizzarro e, perscaramanzia gli diamo il tapiro, in at-tesa di dargli l'oscar se le voci sarannosmentite dai fatti.

L’OSCAR DEL GIORNOA FILOTEO DI SANDRO

ANNO IV - N° 259 - MARTEDÌ 15 NOVEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: [email protected]

Non si può morire così

ABOLITE LA CACCIA

ISERNIA

L’istituto ‘Cuoco’ospita gli studenti

austriaciper un progetto

sulla tutelaambientale

A PAG. 15

ISERNIA

Sit-in di protesta davanti

al ‘Veneziale’contro i disservizi

al pronto soccorso

ISERNIA

Censimento, il Comune attiva

uno sportelloper l’assistenza

alla compilazionedei moduli

A PAG. 15 A PAG. 15

Non si può morire così

ABOLITE LA CACCIA

POZZILLI. Lutto cittadinoa Pozzilli. Lo ha proclamatoil sindaco, Nicandro Tasso,scosso come tutti i suoi con-cittadini per l'assurda mortedi Antonio Tedeschi,51enne, morto domenicamattinain un tragico inci-dente di caccia a Viticuso, inprovincia di Frosinone. Uncacciatore, scambiandoloper una preda, gli ha spa-rato, uccidendolo sul colpo.

La Procura di Cassino hadisposto l’autopsia sul corpo

del geometra di Pozzilli, chesi era recato in una zona bo-schiva tra il Molise e il Lazioper raccogliere funghi.Amante delle escursioni, erain un compagnia del suocane.

L'uomo, come detto è statoraggiunto da un colpo di fu-cile esploso da un cacciatore53enne di Viticuso.

L’autopsia è stata eseguitaieri pomeriggio all’ospedaledi Cassino dal medico legaleLucia Broccoli, che ha rice-

vuto l’incarico dalla Procuraciociara. Titolare dell’in-chiesta per omicidio colposoè il magistrato Beatrice Si-ravo che coordina le inda-gini condotte dal Capitanodei carabinieri della compa-gnia di Cassino, Adolfo Gri-maldi. L’esame è ritenutonecessario dagli investiga-tori per stabilire la traietto-ria del colpo e la posizionedi Tedeschi. Un atto dovuto.

La dinamica è purtroppochiara. L’unico indagato è il

cacciatore 53enne che nonera solo al momento deifatti. Con lui c’erano altricacciatori di Viticuso.L’uomo è stato denunciatoper omicidio colposo.

I carabinieri, su mandatodella Procura, hanno seque-strato il suo fucile e altrearmi che aveva in casa peresercitare l’attività venato-ria.

Gli sarà revocato anche ilporto d’armi. A Pozzilli,paese dove Tedeschi viveva,

la cittadinanza è sottoshock. Il 51enne, geometra,era molto conosciuto, ancheil altri paese della provinciadi Isernia.

Lavorava per un'aziendache si occupa della distribu-zione del metano. Intorno aifigli e alla moglie dell’uomosi è stretta l’intera comu-nità, che attende il rientrodel feretro per celebrare ifunerali, che dovrebbero te-nersi oggi pomeriggio nelsuo paese di origine.

Indagato un 53enne per omicidio colposo: aveva scambiato l'uomo per una preda. Oggi i funerali

Incidente di caccia, lutto cittadino a Pozzilli

ISERNIA. Il Comune di Isernia comunica che per ragioni organizzative,legate ad una più completa programmazione delle iniziative natalizie, ilmercatino dell’antiquariato previsto per domenica 13 novembre, nellearee comprese fra piazza Andrea d’Isernia e piazza X Settembre, è statorinviato all’11 dicembre (seconda domenica del mese). L'iniziativa erastata programmata con l'obiettivo di rilanciare e vitalizzare il centro sto-rico del capoluogo. Negli ultimi anni si sta infatti assistendo a un lento de-clino. Le attività commerciali chiudono, mentre i cittadini preferisconofrequentare altre zone della città, per mancanza di attrattive nella zonapiù antica della città. Solo nelle ore notturne c'è movimento, grazie allapresenza di diversi locali notturni. Ma nel resto della giornata le presenzesono ridotte ai minimi termini, anche per via del trasferimento di alcunicorsi universitari.

Mercatino dell'antiquariato, a dicembreappuntamento nel centro storico

ISERNIA. Il centro di raccolta dei questionari per il censimento della po-polazione ricorda, ancora una volta, che i competenti uffici del Comune diIsernia resteranno aperti fino al prossimo 20 novembre, sia di mattina (ore9-13, dal lunedì al sabato) che di pomeriggio (ore 15-17, dal lunedì al ve-nerdì). Chi non avesse ricevuto il questionario può richiederlo direttamenteal Comune. Il centro di raccolta è organizzato anche come struttura di as-sistenza per la compilazione, che può essere effettuata sul documento car-taceo oppure via internet (al sito web censimentopopolazione.istat.it). Siricorda che la mancata consegna del questionario potrà determinare l’irro-gazione d’una sanzione amministrativa. In queste ore molti cittadini stannoscegliendo la strada più comoda, quella di internet: in pochi minuti, standoa casa, si risponde a tutte le domande. Chi invece non ha dimestichezza conil web può contare sull'aiuto del Comune.

Censimento, attivo al Comune il centro assistenza per la compilazione

Isernia15

15 novembre 2011

Proclamato dal sindaco dopo l'assurda morte di Antonio Tedeschi, ucciso mentre cercava funghi

ISERNIA. Si avvia a conclusione ilprimo incontro tra studenti italiani estudenti austriaci nell'ambito del pro-getto europeo “Wizard of nature”. 21studenti austriaci, di Wiener Neustadt,una piccola citta nei pressi di Vienna,sono stati ospiti del Liceo delleScienze Umane (ex Magistrale) “V.Cuoco” di Isernia. Sono stati ospitatidalle famiglie delle 24 alunne delleclassi IV D e IV E del liceo linguisticoisernino. Il progetto prevede una seriedi incontri per approfondire tematichelegate all'ambiente naturale, alla sal-vaguardia delle aree naturali, ai pro-blemi energetici e al riciclo dei rifiuti. Gli incontri si svolgono nelle tre lin-gue comunitarie, italiano, tedesco e in-glese, con l'obiettivo soprattutto dipromuovere la diffusione della linguatedesca nelle scuole italiane e la diffu-sione della nostra lingua in Austria. Oggi la delegazione austriaca torneràin patria. I ragazzi austriaci sono statiaccompagnati dalle insegnanti RenateHaider e Martina Schultheis. Referenti del progetto per l'istitutoisernino sono Patrizia Palummo, Ga-briele Stock e Antonietta Tamburri.Durante il meeting gli alunni hanno

visitato alcuni siti naturalistici moltosignificativi del Molise. E' stata proposta loro una varietà diambienti naturali da salvaguardare, daquelli di montagna a quelli marinipassando per l'area umida fluviale de“Le Mortine”. Visita anche allo stabili-mento Energonut di Pozzilli, dove glialunni hanno conosciuto alcune formedi conversione di rifiuti in energia. Gli studenti hanno predisposto ancheun'interessante mostra fotografica chepuò essere visitata nei locali dell'isti-tuto “V. Cuoco”.

Gemellaggio tra scuoleeuropee per promuoverela tutela dell'ambiente

Studenti austriaci ospiti del ‘Cuoco’ di Isernia

ISERNIA. Continua a raccogliere lasolidarietà dei cittadini il personaledel pronto soccorso di Isernia, alleprese con la carenza di personale ealtri problemi di natura organizzativa.Uno su tutti: spesso non si sa dovemandare i pazienti, perché nei repartinon ci sono posti a sufficienza. Nelfrattempo anche i movimenti si orga-nizzano per dare il proprio sostegno aimedici e ai paramedici in servizio alpronto soccorso del Veneziale. Il mo-vimento Regionale del Guerriero San-nita, come già preannunciatoeffettuerà giovedi, alle ore 16.00, il sit-in di protesta all’ingresso dell’Ospe-dale Veneziale di Isernia. “Il disagio che incontrano i cittadiniunitamente al personale medico e pa-ramedico del pronto soccorso è solo lapunta dell’iceberg – afferma il leaderdel movimento, Giovanni Muccio -. Lasanità molisana, da decenni è stataterreno di interessi clientelari, scari-cando sui cittadini i costi di questascellerata politica sia con aumentodelle accise, tickets, Irpef ed Irap siacon le cartolarizzazioni, che impe-gnano le future generazioni a pagare idebiti contratti per necessità di bilan-

cio e non di sviluppo. Noi, umili e one-sti Guerrieri, nel nostro piccolo fa-remo sentire il grido di dolore cheproviene oramai dagli strati più poveridella popolazione molisana, che per-cepisce l’affievolimento al diritto allapropria salute, non potendo più soste-nere economicamente le spese per ac-cedere ad eventuali prestazionisanitarie, rimandando le proprie visitee cure. Pensate che esageri? E’ la ve-rità per molte famiglie. Il GuerrieroSannita, lancia un appello a tutte leforze politiche e sociali, di non la-sciarlo solo in questa crociata, non ègiusto, l’unione fa la forza e solo così sipuò sensibilizzare chi deve interve-nire”.

Sit in di protesta al prontosoccorso di Isernia

Il Guerriero Sannita sollecita la soluzione dei problemi che hanno portato il reparto al collasso

LARINO - Mentre le autorità sanitarie si affannano aporre in essere una pseudo "riorganizzazione" ospeda-liera il Comitato Civico Frentano (Associazione ONLUS)non abbandona la sua stretta vigilanza sugli irresponsa-bili tagli ai servizi che sono alla base dei Livelli Essenzialidi Assistenza (LEA). Pertanto, tramite la diramazione dipuntuali comunicati, denuncia insensate riduzioni e pre-carizzazioni di personale e la grave trascuratezza nella ri-parazione e/o sostituzione delle attrezzature. Ilcomportamento distruttivo e deleterio, assunto dagli “ad-detti alla demolizione" degli apparati esistenti nell’ospe-dale “Vietri”, rischia di compromettere e di bloccare leprestazioni degli operatori che, pur tra enormi difficoltàed incertezze, continuano ad assicurare assistenza a tuttiquei tantissimi cittadini che ricorrono alle cure del nostropresidio ospedaliero. Una di queste situazioni incresciosesi è determinata in questi giorni nell’ambulatorio di Car-diologia a causa di un guasto al computer dedicato al ri-levamento dei dati registrati dall’Holter, strumentonecessario per il monitoraggio di numerosi pazienti car-diopatici o soggetti ad ipertensione arteriosa instabile.Nonostante le richieste inoltrate perché si provvedessenel più breve tempo possibile alla riparazione delle ap-

parecchiature, ad oggi non vi è stato alcun intervento daparte degli uffici preposti, provocando la interruzione diun indispensabile pubblico servizio al quale oltre 100 pa-zienti hanno dovuto rinunciare con grave rischio per laloro salute. E' forse questo un altro segnale di imminentechiusura o si tratta di una trascuratezza voluta per giusti-ficarla? Ci auguriamo che i responsabili si muovano e ri-solvano il problema immediatamente a scanso didenunce. I cittadini sono stufi di vedersi negare servizi ediritti a fronte di una tassazione divenuta ormai insoste-nibile ed alla quale siamo sottoposti per porre rimedio allaincapacità ed inettitudine della nostra classe dirigente. Il“Comitato Civico Frentano” per la difesa dell’ospedaleVietri, con la collaborazione di centinaia di cittadini, haincaricato un noto studio legale di presentare ricorso alTAR del Molise contro l’attuazione della scellerata rior-ganizzazione della rete ospedaliera voluta da Iorio cheprevede la concentrazione dei servizi nelle mani dei pri-vati e nei suoi “feudi” privando il vasto e popoloso territo-rio basso-molisano finanche dei Livelli Essenziali diAssistenza. Nei prossimi giorni il Comitato organizzerà unincontro con la popolazione per informarla delle iniziativeche lo stesso ha inteso intraprendere per tutelare il diritto

alla salute dei cittadini del basso Molise. Il Comitato, inol-tre, ricorrerà alla Procura della Repubblica qualora si do-vessero verificare interruzioni di pubblico servizioconseguenti all’attuazione dei recenti provvedimenti,emanati dalla struttura commissariale, inidonei a pro-durre alcun risparmio poiché stanno determinando solo ladisgregazione del nostro Sistema Sanitario Regionale.

Il Comitato Civico Frentano Associazione ONLUS

MONTENERO DI BISACCIA –L’assessore alle Politiche Giova-nili Giuseppe Di Pinto intendeesprimere il proprio compiaci-mento per il pieno utilizzo, da

parte dei giovani diMontenero e deipaesi limitrofi abruz-zesi e molisani, dellaSala Prove. Ben 146ragazzi hanno usu-fruito infatti, nel solomese di Ottobre, dellocale insonorizzatopresente in Via Mas-sangioli, messo a di-sposizione dalComune e gestitodall ’Associazione

“Controtempo”; le presenze regi-strate dall’inizio dell’anno sonoinvece 913 ed evidenziano unacrescita davvero significativa peruna piccola realtà come quella

montenerese. “Sono davvero sod-disfatto per questi risultati – haaffermato Di Pinto – perché con-fermano la bontà di un’iniziativadedicata ai giovani nella qualequesta Amministrazione ha sem-pre creduto. Rivolgo inoltre unplauso all’operato dei compo-nenti dell’Associazione “Contro-tempo”, per il lavoro che stannoportando avanti con professiona-lità e dedizione. Invito tutti coloroche vogliono usufruire del localeinsonorizzato a contattare il vice-presidente dell’Associazione“Controtempo”, Andrea Sansano,al n. 346.47.16.001. Nell’ambitodelle altre iniziative in corso direalizzazione, invece, comunico

che i questi giorni stiamo in-viando una lettera alle famiglie diMontenero nelle quali sono pre-senti neonati, nella quale si an-nuncia l’attivazione del progettoNati per Leggere; queste famigliepotranno ritirare gratuitamente ilibri dedicati ai loro bambini, neigiorni di martedì e giovedì dalle

9 alle 12, presso la Biblioteca co-munale. Informo, infine, cheentro il mese di Dicembre saràavviata la procedura per l’ele-zione della Consulta Giovanile,rispettando così gli impegni giàpresi precedentemente in Consi-glio comunale su questo temamolto sentito dai giovani locali”.

Cardiologia, computer in tiltDisagi per i pazienti

Politiche giovanili, Di Pinto traccia il resoconto delle attività

CAMPOMARINO - Il consigliere comunale dimaggioranza, Antonio De Laurentiis, ha presentatole dimissioni da capogruppo di "Noi Campomarino".Il Consigliere non ha nascosto “malcontento ri-guardo al mio articolo verità che ha minato la fidu-cia nei miei confronti” e sottolinea “inesistenticonfronti politico-amministrativi che nell’ultimo pe-riodo sono stati circoscritti casualmente a pochi”.

Si è dimesso il capogruppo di “Noi Campomarino”

TERMOLI – Nelle scorse settimane una vera di-scarica a cielo aperto era stata creata nei pressidella discoteca “El Paraiso”in contrada DemanioSpugne, ed ora è stata ripulita. Comunque c’è da ri-marcare che per il momento sono spariti i conteni-tori colorati per la raccolta di rifiuti e, al loro posto,è stato posizionato un vecchio cassonetto in dota-zione fino a tre anni fa.

Ripulita la discarica a cieloaperto in località Spugne

Termoli16

15 novembre 2011

LARINO - L’Ecomuseo Itinerari Frentani, con la collabo-razione del Caseificio Mariani, dell’Oleificio Bruno Mottillo,dell’associazione Molisextra, delle cantine Angelo D’Uva,dell’Arsiam, dell’ONAF, organizza un percorso nei saporidella nostra Terra. Nel percorso sarà possibile, guidati daesperti e assaggiatori professionisti, degustare gli eccellentiprodotti enogastronomici della nostra terra. I partecipanti alpercorso acquisiranno le fondamentali nozioni per poter ri-conoscere un prodotto di qualità dall’assenza di difetti e ano-malie e riusciranno a distinguere e apprezzare i pregi, labontà degli oli extravergini d’oliva, dei formaggi e dei vinimolisani. Il senso dell’iniziativa è quello di formare un con-sumatore consapevole capace di scegliere i prodotti di qua-lità e di premiare chi li produce. Nei giorni dellamanifestazione i partecipanti saranno anche coinvolti, a La-rino, in visite guidate e laboratori per poter conoscere e ap-profondire aspetti storici, culturali, legati all’oralità popolaree alle tradizioni del Molise Frentano. Le visite, organizzatedall’Ecomuseo Itinerari Frentani con la collaborazione de” ICantori della Memoria”, riguarderanno anche i siti archeo-

logici e il bellissimo centro storico della città di Larino. Ilprimo appuntamento è previsto a Larino per domenica 27Novembre 2011 e prevede un percorso sull’olio extravergined’oliva e un laboratorio di degustazione degli oli d’olivapresso la Sala Panel di Larino a cura del Capo Panel dell’Ar-siam Dr. Maurizio Corbo. Il programma prevede alle 9 VisitaOleificio Bruno Mottillo: l’estrazione dell’olio; alle 10,30 Unviaggio nella storia e nell’animo delle genti frentane ( IParte): L’anfiteatro romano, Le terme, Il Parco di Villa Zap-pone, la cultura agro-pastorale, poesie e canti della nostraterra (a cura dell’Ecomuseo Itinerari Frentani e de “I Cantoridella Memoria”). Nel pomeriggio, dalle 14,30 alle 18 nellaSala Panel: le più importanti cultivar di olivo nel Molise;cenni alle tecniche di estrazione; le caratteristiche chimico-fisiche dell’olio extravergine d’oliva e la classificazione mer-ceologica degli oli d’oliva; le attrezzature, la tecnica e laprocedura per l’assaggio e la valutazione degli oli; degusta-zione, la valutazione dei pregi e i difetti degli oli d’oliva. Perinformazioni e iscrizioni gli interessati possono contattare:[email protected] e tel. al 3406550584.

I vertici del Consorzio di Bonifica di Termoli saranno oggi a Romadove prenderanno parte ad una piattaforma per il rinnovo del Con-tratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i propri dipendenti. Oltre aciò, nel corso dell’incontro romano, i dirigenti discuteranno anche dimiglioramento fondiario. “Auspico – ha affermato il presidente del-l’ente, Giorgio Manes – che nel corso dell’incontro si troverà la giustasoluzione ad una situazione di incertezza che si trascina ormai datempo. Da parte nostra – ha concluso Manes - ci sarà massima dispo-nibilità ad individuare la soluzione migliore sia per i dipendenti cheper l’Ente”.

I vertici del Consorzio di Bonifica a Roma per il rinnovo del contratto

GUGLIONESI – Hanno preso il via presso il TeatroFulvio i corsi della Scuola di Teatro che l'associazionel'Altro Cantiere promuove, in collaborazione con il Can-tiere Teatrale di Pescara e con il patrocinio del Comune.Docenti sono esperti che tengono lezioni di dizione, re-citazione, mimica, clownerie e trucco. Ci saranno nelcorso dell'anno stages con attori professionisti su temispecifici, con esperti di arti marziali, di trucco, di sceno-grafia, con la partecipazione di Giampiero Pizzol, MiloVallone, Fabio Ventura, Carlo Antonelli, Bano Ferrari eLaura Aguzzoni. Negli ultimi mesi di corso gli allievi al-lestiranno uno spettacolo teatrale che porteranno inscena come saggio di fine anno. E' ancora possibile iscri-versi contattando i numeri tel. 389 48 92 573 - 327 04 19095 oppure scrivendo a [email protected] Ulterioriinformazioni sul sito www.laltrocantiere.it

Scuola di teatro Iniziato il corso

Percorso nei sapori della nostra Terra

TERMOLI - Nello scorso finesettimana i tecnici del settore La-vori Pubblici del comune, unita-mente al responsabile della dittaesecutrice, hanno effettuato unsopralluogo a RioVivo - Mari-nelle al fine di verificare la consi-stenza dei lavori eseguiti, lafunzionalità e l’efficienza del-l’impianto di illuminazione inse-rito nel progetto per ilcompletamento della litoraneaTermoli - Campomarino. I lavoriper l’esecuzione del rogetto, fi-nanziato nel 2007 dalla RegioneMolise con Fondi Cipe e la cui

perizia di variante è stata appro-vata dalla Giunta Di Brino il 24Aprile scorso, prevedono la rea-lizzazione di un impianto di pub-blica illuminazione lungo il trattodi strada che collega Via Rio Vivoa Via Marinelle. Attualmente èstata consegnata in anticipo al-l’Ente parte dell’impianto di illu-minazione di Via Rio Vivo, inattesa che l’Hera Comm (exEnel) aumenti la potenza elet-trica per soddisfare gli altri corpiilluminanti presenti in Via Mari-nelle. Viva soddisfazione è stataespressa dall’amministrazione Di

Brino che attraverso l’esecuzionedi tale opera ha definitivamenteposto fine all’annoso problemadella sicurezza pubblica che daanni affligge gli abitanti dellazona; una zona quella di Rio Vivoresasi più volte, soprattutto du-rante le ore notturne, teatro di in-cidenti automobilistici ma anchedi furti in diverse abitazioni. Unesempio tangibile della politicadel fare, da sempre sostenutadall’attuale esecutivo e dai consi-glieri di maggioranza, che mira amantenere gli impegni presi coni cittadini.

TERMOLI - Avrà luogo il prossimo20 Novembre, con inizio alle 10,presso l'auditorium "Giovanni PaoloII della chiesa di Santa Maria degliAngeli, il XVI Incontro di spiritualitàfamiliare dal tema "Educare alla vitabuona dell'amore familiare" organiz-zato dall'Ufficio per la pastorale fa-miliare diocesano. Il direttorio dipastorale familiare del 1993 centracirca l’impegno educativo della fami-glia nella dimensione della vocazioneall’amore e il suo percorso nell’inse-gnare il valore dell’amore alla vita.Scrivono i vescovi: “E’ nell'ottica dellavita come vocazione all'amore cheacquista valore e significato la pasto-

rale familiare ed è nell'educazionealla vita e all'amore che inizia ogniitinerario di pastorale familiare”.(DPF, 23). Il 20 Novembre, solennitàdi Cristo Re dell’universo, le famigliedella diocesi di Termoli-Larino sa-ranno insieme per il sedicesimo in-contro diocesano di Spiritualitàfamiliare dal tema: Educare alla vitabuona dell’amore familiare. Il ve-scovo De Luca, insieme ai sacerdoti,alle coppie e famiglie, insieme peruna giornata di intensa riflessione edi condivisione fraterna. Dal 2001 al2011 l’episcopato italiano ha dato co-stantemente risalto alla famiglia cri-stiana cuore di una rinnovata azione

evangelizzatrice. Nel documento Co-municare in vangelo in un mondoche cambia (del 2001) si legge: “Perquanto riguarda la famiglia, va ricor-dato che essa è il luogo privilegiatodell’esperienza dell’amore, nonchédell’esperienza e ella trasmissionedella fede. La famiglia è l’ambienteeducativo e di trasmissione della fedeper eccellenza” (CMC, 52). Dopo diecianni il tono viene rimarcato nel do-cumento Educare alla vita buona delvangelo: “La famiglia va dunqueamata, sostenuta e resa protagonistaattiva dell’educazione non solo per ifigli, ma per l’intera comunità. Devecrescere la consapevolezza di una

ministerialità che scaturisce dal sa-cramento del matrimonio e chiamal’uomo e la donna a essere segno del-l’amore di Dio che si prende cura diogni suo figlio” (Educare alla vitabuona, 38). Insistere e investire sul-l’azione educativa della famiglia èuna strada per riuscire in quella cheoggi molti chiamano nuova evange-lizzazione. La famiglia ricorda il do-cumento di Giovanni Paolo II,Familiaris consortio,fondata e vivifi-cata dall'amore, è una comunità dipersone: dell'uomo e della donnasposi, dei genitori e dei figli, dei pa-renti. Suo primo compito è di viverefedelmente la realtà della comu-

nione… senza l'amore, la famiglianon è una comunità di persone, cosìsenza l'amore, la famiglia non può vi-vere, crescere e perfezionarsi comecomunità di persone (FC, 18). Sa-ranno i coniugi Tommaso e GiuliaCioncolini, dell’ufficio nazionale dipastorale familiare a sviluppare iltema: la famiglia educa all’amore fa-miliare, come? Una coppia che inse-gna e testimonia come il l’amore puòcambiare la vita e costruire relazioniforti di chiesa nella società.Credereall’amore coniugale, allora, vuol direin un certo senso avere un tesorogrande a disposizione, un tesoro cheDio stesso ci fa scoprire.

TERMOLI - Il sindacato medico FIMMG non si pro-nuncia sul numero di personale infermieristico asse-gnato al Pronto Soccorsio ma si può diretranquillamente che se c'è un continuo ricorsoal repe-riibile (che ha un costo orario maggiore) un problemac'è, ed è nei fatti. Il sindacato medico FIMMG tiene a ri-badire con forza che il problema del Pronto Soccorsodi Termoli e di tutti gli altri ha una unica soluzione cheè quella di evitare gli accessi impropri al servizio ope-rando un filtro che impedisca che i pazienti con le pa-tologie più lievi ,cosiddetti codici bianchi , giungano neltorrente ospedaliero. Si ricorda che il paziente che ar-riva impropriamente al pronto soccorso non solo im-pedisce il buon funzionamento di questo ma mettesotto stress l'intero ospedale con i servizi di laboratoriodi analisi,di radiologia e tutti gli specialisti dei vari re-parti chiamati per le consulenze inutili con costi vera-mente esorbitanti. Invece le patologie meno gravi,chesono numericamente le più frequenti(febbre,vomito,diarrea etc.), devono essere trattati dallamedicina del territorio ubicata come continuità assi-

stenziale in prossimità dei pronto soccorsi, che tra l'al-tro il medico può anche ricettare senza passare dalproprio medico di famiglia ed il paziente può recarsidirettamente in farmacia. Inoltre, a nostro avviso, è as-solutamente necessario prevedere il pagamento di untiket per gli accessi impropri al Pronto Soccorso checontribuirebbe ad abbattere i costi, come avviene inmoltissime regioni italiane più ricche della nostra.Quindi la soluzione non deve essere esclusivamente efalsamente indirizzata ad una adeguata risposta sani-taria ospedaliera ma intervenire a monte per evitareche la gente si rechi al Pronto Soccorso per una erratainformazione o una inadeguata alternativa sanitaria.Prevenire con il medico di continuità assistenzialeanche durante le ore diurne presso il Pronto Soccorsoad accesso diretto per il paziente con un grosso rispar-mio per le casse regionali.

FIMMGil segretario regionale di settore

dottor Giancarlo Totaro

Effettuato il sopralluogo per verificare la consistenza dei lavori eseguiti

Finalmente archiviata l’annosa questione della sicurezza pubblica che da anni affligge gli abitanti della zona

Le proposte del sindacato medico Fimmg sul Pronto soccorso

Rio Vivo Marinelle, risolto il problema dell’illuminazione

Tutto pronto per il XVI incontro di spiritualità familiare

Evitare gli accessi impropri al servizio ospedaliero

Termoli17

15 novembre 2011

TERMOLI - Da notizie apparse sulla stampa si legge che imedici anestesisti dell’ospedale San Timoteo hanno effettuatouno sciopero bianco non essendo stati regolarmente retribuiti.La direzione sanitaria del nosocomio termolese smentisce cate-goricamente tali affermazioni. “E’ assolutamente falso che glianestesisti – afferma il direttore sanitario Filippo Vitale – ab-biano sospeso la loro attività perché non sono stati pagati. Esi-stono delle difficoltà dovute alla riduzione di personale poichédue anestesisti sono andati in quiescenza. Ma la direzione sa-nitaria, d’intesa con la direzione generale della Asrem, si stagià muovendo per risolvere questo problema”. La direzione sa-nitaria del San Timoteo assicura, inoltre, che in questi giornisono state garantite tutte le urgenze. “A partire da oggi (ierindr), comunque – dice il dottor Filippo Vitale - l’attività opera-toria si è completamente normalizzata e stiamo continuando alavorare per superare ogni problematica”.

Normalizzata l’attività operatoria al San Timoteo

TERMOLI - Alla fine del Convegno Diocesano che la Diocesi ha celebrato nello scorso mese di Settembre, il Vescovo ha annunciato,tra le altre iniziative pastorali, di aprire un “laboratorio sulla Nuova Evangelizzazione”. E’ stato affidato ad un giovane ed entusiastasacerdote del presbiterio diocesano: don Stefano Rossi che svolge anche il compito di coordinatore della pastorale giovanile. La suapresenza, presso la parrocchia di Gesù Crocifisso in città, dà garanzia perché possa realizzarsi una “missione permanente”, un “ap-profondimento culturale”, un’ ”azione di risveglio” della fede nel cuore dei fedeli e dei giovani in particolare. La chiesa ha bisogno diannunciare per restare fedele al mandato ricevuto da chi l’ha costituita perciò deve continuamente rinnovarsi ed adattarsi alle esigenzeper portare Cristo e la sua buona notizia nel cuore di ogni uomo. Il solerte sacerdote si è messo subito al servizio di queste esigenzeperciò propone, per ora, due iniziative. La prima: un “itinerario di formazione all'amore” e la seconda: l’esperienza già vissuta lo scorsoanno con il “CAFE’teologico”. Oggi dalle 19 alle 20,30 presso la parrocchia di Gesù Crocifisso prenderà il via “Love never fails - Itinerariodi formazione all’amore”. Questa proposta è rivolta a tutti coloro che vorranno formarsi per essere formatori a loro volta di ragazzi,giovani ed educatori che intendono mettersi al servizio della crescita della persona umana attraverso l’educazione alla giusta ed equi-librata affettività. A questo seguiranno altri incontri, uno al mese, fino ad Aprile. Ognuno avrà un argomento specifico da trattare; ilprimo in programma è: “Vivere è bello”. Invece giovedì 17 Novembre alle 20,45 presso i locali di Gesù Crocifisso riprenderà la propostadel CAFE’teologico.

Al via le attività del laboratoriodiocesano di Nuova evangelizzazione

E’ sembrata quantomeno pretestuosa, per usareun eufemismo, la notizia apparsa nel pomeriggiodi ieri sul portale TuttoLegaPro.com. L’improvvidocollega parla di un Provenza all’ultima spiaggiadopo la ‘brutta sconfitta incassata in quel di Melfi’.E ancora (citiamo testualmente): ‘Per il tecnicorossoblù dunque appare decisiva la sfida di merco-ledì nel turno infrasettimanale contro la Paganese:in caso di sconfitta la sua avventura alla guida deilupi molisani potrebbe giungere all'epilogo’. Ri-cordiamo al temerario cronista che il Campobasso,prima della gara di Melfi, era imbattuto da ben sei

turni e l’ultima sconfitta risaliva addirittura al 2 ottobre. Unmese e mezzo di successi e qualche pareggio, peraltro immeritato. Una squadra cheesprime un buon calcio e sta andando oltre ogni più rosea previsione, nonostante le tanteproblematiche. Non vogliamo prendere le difese del tecnico, soprattutto perché non ne habisogno, ma quelle di una stampa plurale e corretta. Se magari ci si informasse prima discrivere delle ‘eresie’, si eviterebbe di incorrere in brutte figure. Pertanto non possiamoesimerci dal consegnare il nostro tapiro settimanale a TuttoLegaPro.com.

Quattro sconfitte consecutive sul groppone sonodifficili da smaltire. In questi casi anche i nervipiù saldi potrebbero saltare. Eppure, nono-stante il mese nero, l’Olympia Agnonese ha cer-cato di mantenere sempre la calma e la giustaconcentrazione e se è vero che i risultati sonostati negativi, è altrettanto vero che al cospettodi squadre come Trivento, Teramo e Ancona, cheveleggiano nei piani alti della classifica, il belgioco non è mancato e gli altomolisani nonhanno affatto sfigurato. Da questi presupposti è sempre ripartito l’alle-

natore dei granata Corrado Urbano che ha saputo infondere alla squadra serenità efiducia nei propri mezzi, convinto che prima o poi la squadra sarebbe uscita dal tun-nel di risultati negativi. Domenica al Civitelle contro la Civitanovese, ancora imbattuta in campionato, l’Olym-pia Agnonese ha dato dimostrazione, con una bella vittoria, che il lavoro e la deter-minazione pagano. Alla squadra del presidente Masciotra va il nostro oscar dellasettimana.

L’OSCAR DEL GIORNO ALL’OLYMPIA AGNONESE

www.lagazzettadelmolise.it

[email protected] 30.000 copie in omaggio

ANNO IV - N° 259 - MARTEDÌ 15 NOVEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

IL TAPIRO DEL GIORNO A TUTTOLEGAPRO.COMCHE HA MESSO IN DISCUSSIONE PROVENZA

Sport20

15 novembre 2011

SPECIALE SULLA 38^ EDIZIONE DELLA SU & GIU’

Il freddo è pungente. Ma il sole, appenanato dietro la collina Monforte, illumina e ri-scalda le anime temerarie che sono già instrada. Bisogna gustarsi tutto intensamente,dall’incipit alla chiusura del sipario, per unadomenica di novembre che non è come lealtre. Da 38 anni la città, anche solo per ungiorno, si desta e sogna. Tutti sono i protago-nisti del racconto, ed è in questo la sua uni-cità. La Su & Giù, per il secondo anno orfanadel suo ideatore, è sempre la stessa, e pro-prio per questo meravigliosamente speciale.Riconcilia con il tempo, sempre più affan-noso e drammatico, e con una città ultima-mente irriconoscibile: sporca, triste, solitariae depressa. Ma non in una domenica di no-vembre quando migliaia di persone la vivonointensamente. Si riappropriano dei proprispazi e della propria dignità. Semplicementecorrendo. Con uno spirito che 38 anni fa gliideatori sparsero nell’aria. Raccolto annodopo anno e fatto proprio da chi ama la cittàdelle sei porte. La Su & Giù è un patrimoniodel bistrattato capoluogo di regione. Allastregua dei Misteri, della Processione del Ve-nerdì Santo, dell’Infiorata e dei Crociati eTrinitari. Una di quelle tradizioni che ren-dono orgoglioso un popolo che giammai è di-sposto è rinunciarvi. E allora di buonmattino si allacciano gli scarpini e si parte. Epoco conta che ci sia il sole o la pioggia. AllaSu & Giù non si rinuncia. Il freddo pungentelascia presto il posto al calore di quel popoloorgoglioso di vivere una giornata da prota-gonista. I quadretti disegnati sono sempre glistessi. Ma le emozioni incredibilmentenuove. Come quando si osserva un capola-voro. Il sorriso dei bambini sconvolge persemplicità e naturalezza, in una realtàspesso falsa e ipocrita. Da loro giungono gliinsegnamenti migliori e da tutte quelle per-sone che seppur afflitte nel fisico, non lo sononello spirito. Vogliono essere nella fiumanacolorata che attraversa la loro città. Propriocome voleva il professore: dare a tutti la pos-sibilità di esserci e sognare, anche solo perun giorno. Campobasso s’è desta, come sem-pre nella sua domenica di novembre. E’tempo, però, che si svegli dal suo torpore inogni dì. Affinché il freddo pungente non di-venti una condizione dello spirito.

Lunga vita alla Su & Giù.

Mimmo di Iorio

La fiumana colorata desta la cittàLunga vita

alla Su & Giù

Gli scatti più suggestividella 38^ edizione

Reportage a cura di Mimmo di Iorio

Il presidente dell'Uefa Michel Platini, a Milano perricevere il premio Facchetti 2011, attacca sul fair playfinanziario. 'Oggi che nel mondo tutti stringiamo lacinta - ha spiegato Platini - non capisco perche' le so-cieta' di calcio debbano avere tanti debiti. Non bisognaspendere piu' soldi di quelli che guadagniamo. Il calcioprofessionistico ha un miliardo e 400 milioni di perditeannue. C'e' stato un coglione, io, che ha detto che eraora di smetterla'.

Platini: “Con la crisi perdite nei club assurde”

''Oggi ci sono piu' avvocati che presidenti e calcia-tori. La Figc e' ben diretta e deve fare rispettare le re-gole, che i presidenti conoscono: non basta dire cheinvestono i loro soldi e quindi possono decidere dasoli''. E' il messaggio lanciato dal presidente del ConiGianni Petrucci durante la cerimonia del Premio Fac-chetti, assegnato a Michel Platini. ''Platini e' entratodeciso per fare rispettare le regole - ha aggiunto - Ilfair play finanziario aiutera' l'Italia e l'Europa''.

Petrucci: “I presidenti rispettino le regole”

Sport21

15 novembre 2011

Era un mese e mezzo che ilCampobasso non assaporava ilgusto amaro della sconfitta. L’ul-tima battuta d’arresto risaliva al2 ottobre quando i rossoblù fu-rono superati in casa dal Fano. Inmezzo solo vittorie e qualche pa-reggio, peraltro immeritato. Do-menica la squadra di Provenza èincappata in uno stop sul rettan-golo da gioco del Melfi. Controuna formazione che naviga neibassifondi della graduatoria ecomposta prevalentemente daunder. Non si può sempre vin-cere e una sconfitta poteva esseremessa in preventivo. Anche se imolisani non hanno demeritato ealla fine avrebbe meritato di por-tare a casa un punto. Quanto-

meno per quel gol non convali-dato, ingiustamente, a D’Anna. Ilbolide dell’attaccante rossoblù siè stampato sulla traversa ed èterminato oltre la linea di portaper riprendere la sua corsa sulterreno da gioco. Una svista im-portante della terna arbitrale,considerato che è sembrato su-bito evidente il gol, anche senzal’ausilio della moviola. Ad ognimodo gli errori arbitrali fannoparte del calcio e anche quello didomenica è stato accettato con fi-losofia dall’ambiente molisano.Che non ne ha fatto un alibi.

Ad ogni modo il Campobassonon si è espresso al meglio dellasue possibilità, così come fattonelle ultime apparizioni. Un calodi tensione poteva essere messoin preventivo. L’importante è ri-trovare immediatamente la pro-pria fisionomia. Iuliano ha fattoregistrare nuovamente qualchesbavatura, così come l’intero pac-chetto arretrato, non preciso epuntuale come al solito. CapitanQuadri, al rientro dopo averscontato la giornata di squalifica,non ha diretto l’orchestra comesuo solito ed è sembrato sotto-tono. Il migliore in campo è stato,invece, D’Anna, tornato sui livellidi inizio campionato. Mentre To-dino e Balistreri sono andati acorrente alternata.

Una battuta d’arresto che cam-bia poco o nulla, ma che sarà utiliper migliorare quegli aspetti chenon hanno convinto nel match interra lucana. Come ad esempiol’approccio alla partita, che non èstato dei migliori. Non è mai sem-plice affrontare squadre che lot-tano per la salvezza ed in questicasi fondamentale è la non sotto-valutazione dell’avversario. Er-rore che probabilmente irossoblù hanno commesso do-

menica. Ora, però, non c’è nemmeno il

tempo per mordersi le mani e ri-flettere sui propri sbagli. Domanisi torna in campo per la 16^ gior-nata del girone B della secondadivisione e il calendario proponeil big match tra Campobasso ePaganese. I campani avranno illeggero vantaggio di aver ripo-sato nello scorso turno, mentre laformazione di Provenza sarà acaccia del pronto riscatto. Lospettacolo sarà assicurato inquanto si affronteranno due dellemigliori formazioni del raggrup-pamento, entrambe affamate disuccesso.

Il match si disputerà al SelvaPiana a partire dalle ore 14.30 e

GLI ARBITRI DELLA 16 ̂GIORNATA

Aprilia - Arzanese Rasia di Bassano del GrappaAversa N. - Fondi De Meo di FoggiaCampobasso - Paganese Lanza di NichelinoCatanzaro - Gavorrano Zappatore di TarantoEbolitana - Isola Liri Romani di ModenaFano - Vibonese Taioli di CesenaGiulianova - Chieti Pezzuto di LecceL’Aquila - V. Lamezia Verdenelli di FolignoMelfi - Neapolis Albertini di Ascoli PicenoMilazzo - Perugia Fiore di Barletta

I molisani non subivano una sconfitta da un mese e mezzo: l’ultimo ko il 2 ottobre

Lupi, uno stop che non fa maleLEGA PRO - II DIVISIONE

Il Campobasso non si è espresso al top, ma il pari sarebbe stato meritato: regolare il gol di D’Anna

Pietro Balistreri

Domani si tornain campo

e al Selva Piana arriva

la Paganese

il fischio d’inizio sarà dato dal sig.Lanza di Nichelino, coadiuvato daServillo e Grispigni, entrambidella sezione di Roma 1.

RS

GIUDICE SPORTIVO

3 GAREGiogliotti (Catanzaro)

2 GARENocerino (Arezanese)Lo Sicco (Gavorrano)

1 GARAChiarini (Fondi)Allerruzzo (Fondi)Barbetti (Celano)Visciglia (Celano)Astarita (Ebolitana)Manzo (Gavorrano)D’Alessandro (Giulianova)Garaffoni (L’Aquila)Ruggiero (L’Aquila)Bucolo (Milazzo)Proietti (Milazzo)Caridi (Vibonese)

Allenatori2 GAREPagliuca (Gavorrano)

AmmendeNeapolis (€ 3.500)Arzanese (€ 1.000)

15^ GIORNATAARZANESE - AVERSA N. 1-0CHIETI - FANO 2-1FONDI - CELANO 5-2GAVORRANO - APRILIA 0-1ISOLA LIRI - CATANZARO 0-0MELFI - CAMPOBASSO 1-0NEAPOLIS - L'AQUILA 0-1PERUGIA - EBOLITANA 3-1VIBONESE - MILAZZO 1-0V. LAMEZIA - GIULIANOVA 1-1

HA RIPOSATO: PAGANESE

APRILIA - ARZANESEAVERSA N. - FONDICAMPOBASSO - PAGANESECATANZARO - GAVORRANOEBOLITANA - ISOLA LIRIFANO - VIBONESEGIULIANOVA - CHIETIL’AQUILA - V. LAMEZIAMELFI - NEAPOLISMILAZZO - PERUGIA

RIPOSA: CELANO

PROSSIMO TURNO16 novembre - ORE 14.30

CLASSIFICAL’AQUILA 30 PERUGIA 29 CATANZARO 27 PAGANESE 26 VIGOR LAMEZIA 25 GIULIANOVA 23 CHIETI 21 ARZANESE 21 CAMPOBASSO (-2) 20GAVORRANO 20 APRILIA 19 VIBONESE 15 FONDI 15 NEAPOLIS 15 AVERSA N. (-1) 15 ISOLA LIRI (-2) 14 FANO (-5) 12 MELFI (-4) 12 EBOLITANA (-1) 12 MILAZZO 12 CELANO 5

CLASSIFICAMARCATORI

13 retiFioretti (Gavorrano; 4 rigori)

12 retiClemente (Perugia; 3 rigori)

9 retiOrlando L. (Paganese; 1 rigore)

8 retiBalistreri (Campobasso; 3 rig)

7 retiCarotenuto (Arzanese; 3 rigori)Morga (Giulianova; 2 rigori)Improta U. (L'Aquila; 1 rigore)

6 retiCeccarelli (Aprilia; 1 rigore)

5 retiCarboni (Catanzaro; 1 rigore)Anastasi (Chieti)Berardino (Chieti; 1 rigore)Bernasconi (Fondi; 1 rigore)Doukara (Vibonese)Mancosu (V. Lamezia; 2 rigori)

3 retiQuadri, Todino (Campobasso)2 retiForgione (Campobasso)1 reteAltobello, D’Anna (Campobasso)

Nel pomeriggio di ieri sisono recati in città il presi-dente Ferruccio Capone, il vi-cepresidente GaudianoCapone e il referente del clubLuigi Molino.

La società ha provvedutoad adempiere alle prescri-zioni della Co.Vi.So.C. in me-rito ai versamenti degliemolumenti ai calciatori peril primo trimestre, relativo aimesi di agosto, settembre eottobre, e alle relative tasse.Pertanto la compagine del ca-poluogo di regione ha saldatoquanto dovuto per questaprima scadenza.

La società haadempiuto alle

prescrizioni

Sport22

15 novembre 2011

Giornata numero undici di campionato che si tinge di bian-corosso. Il Teramo vince con un netto 4-1 a Canistro confe-zionando la giornata perfetta. Oltre al rotondo successo nelderby firmato da Valentini, Masini e Borrelli (2goal per lui),gli abruzzesi allungano sull’inseguitrice Ancona portandosi a+ 4 in graduatoria. Alla vigilia in casa teramana la partita con-tro il Canistro era molto temuta. La formazione di Torti hacostruito la sua classifica soprattutto tra le mura amiche mail Teramo di questi tempi dimostra di avere una marcia in piùrispetto a tutte le compagini. Il goal incassato da Di Matteo èsolo una piccola macchia in un turno favorevole. Partita emo-zionante con tanti goal e un “non goal” quella tra Vis Pesaroe Ancona. Derby dalle mille occasioni con gli ospiti che nellaprima mezzora di gioco appaiono più pericolosi in zona of-fensiva chiamando a due interventi prodigiosi il portiere Fo-ietta. Nel finale di tempo, tra il 33’ e il 43’ entriamo nei minutidi fuoco del match: la Vis trova il vantaggio con Zonchetti, al39’ l’Ancona risponde con un colpo di testa di Genchi con lapalla che probabilmente supera la linea di porta ma il diret-tore di gara non è dello stesso avviso. Al 41’ i padroni di casatrovano il raddoppio con Rossini ma due minuti più tardi èCosta Ferreira con un gran tiro dalla distanza a riaprire ilmatch. La ripresa comincia seguendo il copione della primafrazione di gioco, occasioni da una parte e dall’altra, di mezzoil terzo goal dei pesaresi che ha dell’incredibile: David si ad-dormenta su un retropassaggio del compagno permettendo

a Bellucci di anticiparlo e di depositare la palla in rete. I do-rici rientrano in partita con un goal di Genchi ma è ancorauna volta Bellucci a gettare acqua sul fuoco realizzando larete (ottava per lui) del definitivo 4-2. Pareggio, questa voltaper zero a zero tra San Nicolò e Renato Curi Angolana. Paritàanche per quanto riguarda gli episodi da rigore. A recrimi-nare maggiormente sono i pescaresi che per la prima volta instagione si mostrano squadra mettendo più di una volta indifficoltà la retroguardia teramana. Per il San Nicolò unaprova opaca. Il risveglio nella ripresa non porta ai frutti spe-rati, il punto conquistato a fine gara sa di vittoria. Dopo cin-que partite giocate ad alto livello arriva dopo 8 mesi la tantoagognata vittoria per il Miglianico. I gialloblu battono nelderby per due ad uno la Santegidiese. Gli ospiti trovano ilgoal del vantaggio grazie a un colpo di testa di La Vista al suoterzo centro in stagione. Il Miglianico a fine primo tempo per-viene al pareggio con Conversano che di testa scavalca Cic-canti. Nella ripresa i padroni di casa impongono il loro giocoe protagonista in negativo diviene il portiere Ciccanti cheprima compie un intervento goffo su un tiro non irresistibilee un attimo dopo su innocuo rilancio di Grossi sbatte laschiena contro il palo regalando ai locali un angolo e ai pre-senti uno show da circo. Quintilliani come una settimana faad Isernia, nei minuti finali lascia partire una traiettoria nonirresistibile dalla distanza, sul quale Ciccanti appare incerto.E’ la rete del definitivo due ad uno e che sa di liberazione per

i padroni di casa. Nella giornata in cui si sblocca il Miglianicoe che sa di biancorosso previa del Teramo, succede anche cheil Real Rimini trovi il suo primo goal in campionato. La tabellavittoria è ferma ancora a zero, ma la sconfitta per due ad unocontro l’Atessa è meno amara rispetto al solito. L’unica gioiain stagione dei romagnoli porta la firma dell’ex FossombroneDonzelli. L’Atessa invece conquista la prima vittoria esternain questo campionato.

Daniele Manuelli

''De Rossi resta a Roma''. Bruno Conti non ha dubbi. Ildirigente della Roma, responsabile del settore giovanile,non crede minimamente alla possibilita' di veder indos-sare al centrocampista di Ostia un'altra maglia. ''CheDaniele possa andare via e' il mio ultimo pensiero. Ri-cordo ancora quando andai a prenderlo durante un pro-vino all'Ostiamare'' spiega Conti ai microfoni di RadioMana' Sport 24. ''Ricordo anche - aggiunge - che RosellaSensi rifiuto' 70 milioni dal Chelsea per De Rossi''.

La Roma rifiutò 70 milioni per De Rossi

Dopo oltre due mesi di sola corsa, Rino Gattuso si e' al-lenato con la squadra, sostenendo anche una partitellasenza gli occhiali con la lente a prisma che il centrocam-pista del Milan indossa da quando a inizio settembre laparalisi del 6/o nervo ottico gli ha creato problemi all'oc-chio sinistro. E' presto per definire i tempi per il ritornoin campo(l'ultima partita e' del 9/9 contro la Lazio), mada Milanello fanno sapere che le condizioni della suavista sono in fase di miglioramento.

Gattuso, prima partitelladopo due mesi

Nell’undicesima giornata dicampionato si ferma la corsa delTrivento e dopo tre vittorie con-secutive la squadra di MassimoAgovino incassa una pesantesconfitta per 4-3 al Comunale dicontrada Acquasantianni, pe-sante nel risultato finale ma noncertamente nella prestazione.

Sotto di tre reti, i gialloblù nellaripresa sono riusciti a riaprire lapartita rischiando anche il pa-reggio.

Una grande prova di carattereche lascia senza dubbio spiraglipositivi al di la della sconfittache, comunque, complici anche irisultati dagli altri campi, con-sente ai trignini di restare anco-rati al terzo posto in classifica incompagnia però della Vis Pesaroche ha battuto la vicecapolistaAncona reduce da sette vittoriedi fila.

Domenica per il team di patronFalcione ci sarà un banco diprova importantissimo: la tra-sferta in casa della capolista Te-ramo ci potrà dire di che pasta è fattaquesta squadra.

Il debutto sulla panchina dell’Isernia diPasquale Logarzo è stato tutto sommato po-sitivo.

La squadra pentra a Recanati ha datoprova di carattere e determinazione, sfio-rando la vittoria che è sfuggita nei minutifinali a seguito dell’unica disattenzionedella retroguardia pentra.

Un pareggio che muove la classifica mache soprattutto deve rappresentare il puntodi partenza per la risalita dei biancocelestiche domenica prossima saranno attesi dal

loro primo derby in campionato: al Lancel-lotta arriverà l’Olympia Agnonese che do-menica è tornata al successo dopo quattrosconfitte consecutive, dimostrando al pub-blico del Civitelle che la squadra di Urbanoè viva e capace di grandi risultati e quellocontro la Civitanovese, fino ad ora imbat-tuta, ne è la riprova.

Sarà indubbiamente una partita ricca dispunti interessanti e soprattutto una sfidatra due squadre che hanno bisogno del bot-tino pieno per alimentare una classifica chenecessita di punti preziosi.

ANPA

Dopo quattro ko di fila il team di Urbano rialza la testa con una bella vittoria sulla CivitanoveseSi ferma la serie positiva del Trivento sconfitto in casa. Esordio con un pari per il mister dell’Isernia Logarzo

L’Agnonese torna a sorridere

8 RETIArcamone Luis Federico (Teramo)

7 RETIBuonocore Enrico (Riccione), Ambrosini Alex (Ancona), Masini Gerardo (Teramo),Bellucci Luca (Vis Pesaro)

6 RETIAquaro Roberto (Trivento), Galli Giorgio (Santegidiese), D'Ambrosio Michele(O.Agnonese), Genchi Giuseppe (Ancona)

5 RETILalli Alejandro ( San Nicolò), Pazzi Christian (Sambenedettese), Traini Michael (Civi-tanovese)

4 RETIRizzi Salvatore (Santegidiese), Parmigiani Josè Augusto (Angolana), Stefanelli (Ric-cione), Minadeo Antonio (Trivento), Zonghetti Stefano (Vis Pesaro)

3 RETIStefanelli Stefano ( Riccione), Arce Matias (San Nicolò), D'Ippolito Fabio (Santegi-diese), Covelli Francesco (Isernia), Marchetti Marco (Recanatese), Di Camillo Da-niele (Atessa V.D.S), Santoni Mattia (Ancona), Fabio Di Vito (Trivento), Nicola Panico(Isernia), Michele Bisegna (Trivento), Patrizi Luca (Recanatese)

2 RETITorelli Giorgio (Vis Pesaro), Vicini Emanuele (Vis Pesaro), Belluzzi Andrea (Riccione),Scampamorte Paolo (O.Agnone), Vincenzo Ricamato (O.Agnonese), Petrella Mirko(Teramo), Allegretti (Santegidiese), Berra Cristian Pablo (Teramo), Buonaventura Alex(Civitanovese), Spinaci Riccardo (Civitanovese), Orta Mario (San Nicolò), GabrielloniTommaso (Jesina), Valbonesi Davide ( Miglianico), Antonello Corradino ( A.Tri-vento), Chiacchiarelli (Miglianico), Luigi Palumbo (Trivento), Quintigliani (Miglia-nico), Davide Borrelli (Teramo), Di Matteo (Luco Canistro)

CLASSIFICA MARCATORI GIRONE F

Alberto Bernardi (foto Azzi)

GIRONE F

CALCIO SERIE D

Il punto sull’undicesima giornata

Il molisano Borrelli autore di una doppietta con il Teramo

Sport23

15 novembre 2011

La Cicchetti Isernia sembranon riesca a cambiare l’anda-mento di questo campionato cheha visto la compagine pentrainanellare il terzo tre a uno con-secutivo fuori casa della sta-gione.

Dopo l’avvio deciso e concen-trato della Cicchetti Isernia chenel primo set ha mostrato unagran bella pallavolo ma soprat-tutto tanta voglia di venir fuori eportare a casa il risultato. Alprimo stop imposto dal regola-mento i bianco azzurri condu-

cono 6-8. Vantaggio che al se-condo time out tecnico si tra-sforma in 11-16 grazie al murodi Torcello su Yordanov. Che salepoi in cattedrae accorcia le di-stanze realizzando2 ace conse-cutivi (16-20). E’ poi il primotempo di Di Franco a chiudere ilset (20-25).

I padroni di casa ritrovano vi-gore e dal secondo set inizia unvero e proprio duello che vede laCarige Genova chiudere i set 20-25/22-25/20-25. A fine gara ilcommento del tecnico della Fe-

nice Isernia Romano Gianninisintetizza la gara che è un po’ lospecchio fedele delle ultime pre-stazioni: “Un’altra volta una bellapallavolo fuori casa, ma senzapunti. Non abbiamo fatto la diffe-renza dal 20 in poi, sia in fasebreak sia in cambio palla. Perchéè in quel momento che le percen-tuali iniziano a calare. Proprio lì,quando dobbiamo essere piùguerrieri e più cattivi”.

Dello stesso avviso l’italocu-bano Maikel Cardona: “Dob-biamo dare di più del giocar bene,

dobbiamo abituarci a prendere inmano queste situazioni. Il sem-plice giocar bene non sta ripa-gando. Bisogna scendere incampo per vincere e questo pur-troppo ancora non succede,ed èquello che si è visto in campo a

Genova. Abbiamo iniziato moltobene, concentrati. Poi, però, ab-biamo mollato la presa, non nelmodo di giocare ma nella spinta.E questo purtroppo è qualcosache si può migliorare solo in par-tita”.

La Fonte del Benessere torna a vincere e lo fain maniera netta, con un 3-0, a spese del Vasto deidue “ex”: coach Ettore Marcovecchio e CaterinaDe Marinis. Solo nel secondo set le abruzzesicreano qualche pensiero in più alle molisane,forse calate di concentrazione dopo essere statein vantaggio di sei punti proprio nel finale dellafrazione di gioco. Caliendo si affida al sestetto

visto negli ultimi incontri, con capitan Cassili incampo e Salpietro in panchina (ma utilissima inseconda linea nel finale del terzo set), mentre è areferto anche Serena Santagata, da questo garadi nuovo a disposizione del club presieduto daMauro De Toma.

La formazione di casa comincia a spron bat-tuto, mettendo subito in difficoltà le avversarie,soprattutto con i fondamentali di muro e difesache costringono le abruzzesi a forzare e a sba-gliare. I quattro punti di distacco al primo time-out tecnico (8-4), diventano addirittura 10 alsecondo, con il primo set va subito nella “cassa-forte” della Fonte del Benessere.

Sulla stessa falsariga anche il secondo parziale(8-3, 16-10), fino al 21-16, quando va in battuta laDe Marinis che crea i primi problemi alle iser-nine, accorciando le distanze (21-19). La rincorsaè completata quando va al servizio Roberta Mi-leno che con due ace porta addirittura al sor-passo (23-24), consentendo al Vasto di giocarsiaddirittura una palla-set, annullata, però, dallastessa atleta con un errore in battuta. Ci pensanoun muro della Tomassetti ed una pipe vincentedella Muzzo a ribaltare il punteggio e a chiuderela seconda frazione a proprio favore.

Ma la squadra ospite sembra rinvigorita dal fi-nale del set precedente e parte forte nel terzoparziale, con il primo time-out tecnico fischiatosul 5-8. La Fonte del Benessere si riporta sotto(9-9), ma il Vasto scappa di nuovo (11-14). Accor-ciano di nuovo le isernine (14-16) che trovanocon un muro della Ricciardi la parità (17-17) econ un ace della stessa schiacciatrice il vantaggio(20-18). Si dissolve la resistenza delle ospiti chesoccombono con l’ultimo punto messo a segnodalla Cassili.

A Genova, nonostante un avvio brillante, i pentri cadono nel momento decisivo del match

Fenice ancora a digiuno in trasferta

La Banca polacca 'Pekao Sa' di Unicredit Groupe' diventata sponsor ufficiale del campionato euro-peo di calcio Euro 2012, in programma il prossimogiugno in Polonia e in Ucraina. Lo ha annunciatoieri a Varsavia il presidente di Pekao Sa, Luigi Lo-vaglio, che ha firmato un accordo in tal senso con ilrappresentante dell'Uefa Martin Kallen. 'Pekao Sa'sara' anche la banca ufficiale di Euro 2012.

Euro 2012: banca Pekao Sasarà lo sponsor

'Pronto a fare la mia parte e a pagare quello che c'e' dapagare'. Il centrocampista della Fiorentina RiccardoMontolivo commenta la possibilita' di una patrimonialeche il presidente del Consiglio incaricato Mario Monti po-trebbe inserire nel pacchetto di misure economiche.'Tuttidevono pagare le tasse perche' il problema numero 1 e'l'evasione fiscale', dice Montolivo. D'accordo il ct Pran-delli: 'Accetteremo qualsiasi decisione del nuovo governoma le tasse devono pagarle tutti'.

Montolivo: “Pronto a pagare la patrimoniale”

VOLLEY FEMMINILE SERIE B2

VOLLEY MASCHILE SERIE A2

Capitan Fiore in azione

L’Effe Sport L’Effe Sport torna al successotorna al successo

Coach Nello Caliendo

CONI

Questo pomeriggio, alle ore17.00, nella sala Riunioni delCONI in Via Carducci a Cam-pobasso, si terrà la cerimoniaufficiale di consegna delleStelle al Merito Sportivo rela-tive all’anno 2009 assegnatedal CONI.

La Stella al Merito Sportivo èun’onorificenza del CONI contre gradi: d’oro, d’argento e dibronzo. Può essere concessaalla bandiera di un ente spor-tivo, a un dirigente o a perso-nalità sportive straniere che,con continuità, abbiano contri-buito alla difussione dell’atti-vità agonistica. L’assegnazionedell’onorificenza è attribuita

annualmente dalla Commis-sione Benemerenze Sportivedel CONI.

Per l’anno 2009, per la pro-vincia di Campobasso riceveràla Stella d’Argento al MeritoSportivo Michele Laudizio De-legato Regionale della Federa-zione Medico Sportiva Italianae riceveranno la Stella diBronzo al Merito Sportivo Do-natella Perrella Presidente Re-gionale del Comitato ItalianoParalimpico, Renato PraitanoDelegato Regionale dell’Asso-ciazione Benemerita ANSMESe Giovanni Romagnoli Presi-dente Regionale della Federa-zione Italiana Cronometristi.

Oggi le Stelle al Merito Sportivo

I presidenti Cavaliere e Rosari