Quotidiano - 21 novembre 2012

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ANNO VIII - N° 262 - MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Michele Iorio Il Tapiro del giorno a Gianfranco Vitagliano POLITICA Nunzia Lattanzio entra in Fli per sostenere il rinnovamento della politica A PAG. 4 REGIONE Legge elettorale, è botta e risposta tra grillini e Vincenzo Niro sulla proposta dell’Udeur A PAG. 4 COMMERCIO La petizione popolare per evitare l’apertura continua nei festivi A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al presidente della Regione, Michele Iorio. Quando la posta si fa pesante, come nel caso di Solagrital, è dovuto correre in azienda lo stesso governatore per assi- curare che la somma stanziata per il pa- gamento degli stipendi potesse arrivare nelle tasche degli operai entro venerdì. Mentre il Consiglio è praticamente fermo, l'assessore alle Partecipate non si sente più e i mestatori politici conti- nuano a blaterare, quando si tratta di assunzioni di responsabilità resta il solo Iorio. Oggi l'Oscar se lo è proprio meri- tato con la speranza che faccia anche pulizia. Il Tapiro del giorno lo diamo all'as- sessore alle Società partecipate dalla Regione, Gianfranco Vitagliano. In que- sti anni ha sempre trattato la materia specifica ma, visti i risultati, sarebbe stato il caso che non se ne fosse occu- pato. Ancora una volta, così come è stato per lo Zuccherificio, è dovuto interve- nire in prima persona il presidente Iorio per cercare di tamponare le falle politi- che prodotte dall'assessore. Non avrebbe dovuto in tutto questo lasso di tempo pensare ad uno straccio di pro- grammazione agro industriale? Di fare aprire un tavolo tecnico a Roma?

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Quotidiano - 21 novembre 2012

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ANNO VIII - N° 262 - MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Michele Iorio

Il Tapiro del giornoa Gianfranco Vitagliano

POLITICA

Nunzia Lattanzioentra in Fliper sostenereil rinnovamento della politica

A PAG. 4

REGIONE

Legge elettorale, è botta e rispostatra grillinie Vincenzo Nirosulla propostadell’Udeur

A PAG. 4

COMMERCIO

La petizionepopolareper evitarel’aperturacontinuanei festivi

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alpresidente della Regione, Michele Iorio.Quando la posta si fa pesante, come nelcaso di Solagrital, è dovuto correre inazienda lo stesso governatore per assi-curare che la somma stanziata per il pa-gamento degli stipendi potesse arrivarenelle tasche degli operai entro venerdì.Mentre il Consiglio è praticamentefermo, l'assessore alle Partecipate non sisente più e i mestatori politici conti-nuano a blaterare, quando si tratta diassunzioni di responsabilità resta il soloIorio. Oggi l'Oscar se lo è proprio meri-tato con la speranza che faccia anchepulizia.

Il Tapiro del giorno lo diamo all'as-sessore alle Società partecipate dallaRegione, Gianfranco Vitagliano. In que-sti anni ha sempre trattato la materiaspecifica ma, visti i risultati, sarebbestato il caso che non se ne fosse occu-pato. Ancora una volta, così come è statoper lo Zuccherificio, è dovuto interve-nire in prima persona il presidente Iorioper cercare di tamponare le falle politi-che prodotte dall'assessore. Nonavrebbe dovuto in tutto questo lasso ditempo pensare ad uno straccio di pro-grammazione agro industriale? Di fareaprire un tavolo tecnico a Roma?

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CAMPOBASSO. Se, come è quasicerto, il Molise tornerà alle urne il pros-simo 10 e 11 marzo,per la Regione illungo periodo di paralisi è destinato aprotrarsi ulteriormente. Una situazioneestremamente preoccupante che ri-schia di peggiorare uno stato di cosegià molto grave.

Il Consiglio regionale, che dovrebbegarantire l’attività riferita agli atti ur-genti ed indifferibili, è completamentefermo.

Così avrebbe deciso, per prudenza,il presidente Mario Pietracupa che pe-raltro ha anche chiesto lumi al mini-stro dell’Interno Cancellieri. Pietracupaha infatti chiesto, per iscritto, di cono-scere come il Consiglio debba compor-tarsi in questa fase così delicata edestremamente confusa.

“E’ ora che anche il Governo si as-suma le proprie responsabilità”, avevaspiegato il presidente, motivando la suainiziativa.

Allo stato dei fatti nessuno, in Consi-glio regionale, ha intenzione di assu-mersi la responsabilità di approvare unprovvedimento che poi potrebbe essereimpugnato.

Ma chi amministra, chi governa ha ildovere di assumersi le proprie respon-sabilità. Invece gli inquilini di palazzoMoffa preferiscono evitare di decidere.

E così, proprio per non incorrere inproblemi, tutto è stato bloccato, mal-grado le tante emergenze che stannostritolando il Molise.

Verrebbe da chiedersi come mai ilConsiglio regionale abbia accantonatoil lavoro, peraltro estremamente utilee puntuale, realizzato dalla QuartaCommissione consiliare sul riordino delsistema sanitario molisano.

Un lavoro che è durato mesi e mesidi incontri, audizioni, al termine dei

quali è stato elaborato un documentoche racchiude una serie di proposte in-tegrative al redigendo piano sanitario,affidato al commissario ministeriale Fi-lippo Basso.

Ebbene, quel lavoro, che sarebbe do-vuto approdare in Aula ed essere og-getto di un confronto tra le forze po-litiche, è stato messo

d aparte.

La seduta monotematica che il pre-sidente Pietracupa aveva annunciatonon si è più tenuta. E francamente nes-suno ha saputo spiegare le reali ragionidi questo ripensamento. Il risultato èche il commissario Basso sta andandoavanti con il piano sanitario, così comeera ovvio e previsto nei piani ed il Con-siglio regionale, invece, non ha avutonemmeno la possibilità di dire la sua,di aprire un confronto su un tema im-portante e fondamentale come è quellodella sanità. Questo accade in Molise,mentre in altre Regioni, pure alle presecon il piano di rientro dal deficit sani-tario, come la Campania, il Consigliolegifera tranquillamente, arrivando an-che a rimodulare il numero dei postiletto.

E che dire dell’emergenza occupa-zione che sta strozzando l’intero Mo-lise?

Anche su questo tema l’assemblealegislativa di palazzo Moffa aveva av-

viato una iniziativa che avrebbe potutorivelarsi utile: il monitoraggio delleaziende in crisi, suddiviso per settoriproduttivi.

Ad occuparsene la Seconda Commis-sione consiliare che avevap o r t a t o

avanti le audizioni con i sin-dacati ed i rappresentanti delle impresein difficoltà del settore metalmeccanico.L’esito, seppure parziale, era stato por-tato all’attenzione dell’Aula.

Il lavoro della Commissione sarebbedovuto procedere, individuando altricomparti produttivi dell’economia mo-lisana al fine di fotografare la situa-zione complessiva occupazionale. Maanche in questo caso, già all’indomanidella sentenza di annullamento delleelezioni del Tar, emessa lo scorso mesedi maggio, la Commissione ha deciso difermarsi e non andare più avanti con ilmonitoraggio.

La politica, è evidente, ha abdicato.Ha deciso di arrendersi e di abbando-nare il Molise al proprio destino. A reg-gere le sorti restano ancora il presi-dente Iorio e la sua Giunta che, seppuretra mille difficoltà, riescono comunquea portare avanti l’attività della Regione.Ma il Consiglio regionale, che avrebbedovuto garantire la propria presenza,il proprio sostegno anche all’esecutivo,è letteralmente scomparso.

I consiglieri, già immersi nella cam-pagna elettorale, dimostrano di aver di-menticato il mandato che gli elettori glihanno affidato. Quello che però non di-menticano è di percepire le indennità,anche non facendo nulla.

Non è populismo, come qualcuno po-trebbe pensare. Si tratta semplicementedi descrivere la realtà. Una realtà chepreoccupa. E non poco.

Occupazione e sanità, il Consiglio dimenticale emergenze

FOCUSL’attività a palazzo Moffa è ferma, ma nel frattempo le aziendecontinuano a chiudere e il commissario Basso procede con i tagli al settore sanitario

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Dalla decisione del Con-siglio di stato ad oggi, con la parentesi delballetto sulla data delle elezioni regionalial momento previste per il 10 marzo, sem-bra essersi liquefatto il Consiglio regionale.I singoli suoi componenti, che ancora ani-mano il palazzo di via IV Novembre con-tinuando a percepire il lauto emolumento,sembrano ormai interessarsi solo di ricon-quistare un posto al sole. Dei problemi chesono sul tappeto non sembra più interes-sare nessuno. Così, sulla questione Sola-grital, è dovuto scendere ancora una voltain campo il presidente della Regione, Mi-chele Iorio, per affrontare i lavoratori ga-rantendo il pagamento delle spettanze ar-retrate entro venerdì. Ma anche la volontàespressa di "fare piazza pulita". Di chi? Deivertici Gam? E chi li ha scelti nel passato?E le responsabilità politiche presenti nel-l'assessorato alle Società partecipate? E ilGoverno che, pure, ha nominato il com-missario liquidatore? Al contra-rio, e va detto,

ancora una volta è dovuto scendere inazienda il presidente Iorio assumendosi leresponsabilità del caso. Tutti gli altri sisono ben guardati dal farsi vedere o, qua-lora sono comparsi, ognuno ha cercato difare il furbetto politico. Da qui nasce loscoramento. Da una parte i partiti, spessofuorviati da logiche di potere interno, chenon vedono e non sentono i fermenti dellasocietà civile, che pur dovrebbero rappre-sentare. Dall’altra il cittadino, che sempremeno ideologizzato, cerca nelle istituzionidemocratiche risposte ai problemi di tuttii giorni. Non avendone, s’incavola. Qua-lunquismo, antipolitica? Solo esaspera-zione verso un modo di fare politica che

non si capisce; che non si basa sul"buon senso del padre di fami-glia". Non s’afferrano i proclamirisolutivi che

poi cadono nel dimenticatoio. O i conflittitra organi della Stato che sottendono in-teressi di parte da tutelare, costi quel checosti. Ci sarebbe bisogno, invece, di un pic-colo programmino di fine legislatura ca-pace di far girar pagina, tenuto conto deitempi che corrono. Insomma, mettere incampo strumenti legislativi coraggiosi chepuntino alla crescita, allo sviluppo e allatutela delle fasce più deboli. Quando lacasa brucia non si può far altro che un la-voro di squadra per salvare il salvabile. "Ifurbetti del parlamentino", che pur ci sonoed appaiono nei momenti topici per posi-zionarsi tenendo conto esclusivamente deipropri interessi di bottega, dovrebbero es-sere neutralizzati.

CAMPOBASSO. Il problema, nel settore dei

trasporti pubblici su gomma, potrebbe farsi dav-

vero serio anche alla luce del preavviso di mobi-

lità per 56 autisti dell'Atm. Tutto questo, in as-

senza della politica regionale presa dal vortice

elettorale. Nel bilancio regionale 2010, la coper-

tura è stata ridotta del 50 percento, lo stesso è

accaduto per l'anno successivo e quest'anno,

dopo i tagli fatti al chilometraggio, manca il 40%

della somma necessaria a garantire i costi dei

servizi. Vale a dire, qualcosa come 10 milioni di

euro. Non solo. Fino ad oggi le imprese che

operano nel trasporto pubblico locale hanno

dovuto fare ricorso all'anticipazione bancaria

per 22 milioni di euro. E risultano essere sco-

perti perchè la Regione non ha pagato. La sola

Seac di Campobasso è fuori di due milioni e

500mila euro. Cosa significa questo? Che nes-

suna società potrà partecipare al bando di gara

indetto dalla Regione perchè le banche, a breve,

potrebbero segnalare le imprese per il rosso

dovuto ai conti. Questo, nonostante l'impegno

dell'assessore ai Trasporti Luigi Velardi che ha

chiesto alle banche stesse di spalmare il debito

complessivo in quattro anni a carico dell'ente.

Fino a questo momento, però, solo un istituto

di credito, sembra, abbia risposto favorevol-

mente. Fine anno, ormai, è arrivato e la mancata

copertura dei 10 milioni di euro attraverso l'ul-

tima variazione di bilancio, significa far ritrovare

il problema al 1 gennaio 2013. A questo punto si

incrinerebbe l'intero settore del trasporto con

conseguenze pericolosissime per imprenditori e

dipendenti. E' pur vero che la coperta è sempre

corta ma bisogna provvedere prima a coprire le

parti vitali e funzionali e, poi, semmai quelle

meno fondamentali. Far correre le imprese a un

indebitamento continuo e ripetuto nel tempo e

non pagare o farlo in parte, non è concetto di

buona amministrazione. Sono state tagliate al-

cune corse, ridotti i chilometri, costi all'osso ri-

spetto ad altre realtà ma i soldi per garantire la

copertura dell'intero anno non ce ne sono, co-

munque. E' stata esperita la gara per il gestore

unico ma dovrà esprimersi il Tar a seguito del-

l'ennesimo ricorso. E poi? Troppi interrogativi in

attesa di una risposta.

Solagrital, scappano tutti

...e deve intervenire IorioIl presidente si rivolge direttamenteagli operai per il pagamentodegli stipendi mentre la politicanon fa alcuna proposta

Trasporti, il nodo gordiano

delle risorse e della garaIl problema restaaperto per la mancataprevisionedei fondiper coprirel’anno in corso

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CAMPOBASSO. Sulla proposta di leggeelettorale presentata dal consigliere del-l'Udeur, Vincenzo Niro, si è aperto uno scon-tro politico e dialettico a distanza aperto

dall'intervento del Movimento Cinquestelle. Del resto, il Molise tornerà alleurne il 10 e 11 marzo ma si rischia difarlo con la vecchia legge. In molti so-stengono la necessità che la legge elet-torale va cambiata, perché il Molisenon può tornare alle urne con l’attualelegge. L'impedimento, però, deriverebbe

dalla questione del voto disgiunto per ilpresidente. Infatti, la proposta di legge presentata da

Niro prevede l'eliminazione del voto di-sgiunto, sì alla doppia preferenza, elimina-zione del listino ed una soglia di sbarra-mento che dovrebbe attestarsi tra il quattro

ed il cinque per cento. Sarebbero questi, insintesi, i punti sui quali il presidente dellaRegione intende incardinare la riforma.

E’ chiaro che sono in tanti ad avere inte-resse affinché il Molise torni alle urne conl’attuale sistema elettorale.

Le altre Regioni hanno già approvato lariforma della legge elettorale, mentre in Mo-lise c’è anche chi, addirittura, continua afare finta di nulla. E tutto questo legato allaquestione del voto disgiunto. Ma è possibileper questo lasciare in piedi il listino? E' pos-sibile ancora andare alla raccolta delle firmeper i partiti già rappresentati? Quanto co-sta?

E’ arrivato il momento delle scelte. La po-litica molisana, stavolta faccia la propriaparte: la legge elettorale va cambiata, maprima delle elezioni.

CAMPOBASSO. "Con l'adesione di Nunzia Lattanzio a Futuro e Libertà si

conferma il valore del progetto che il partito ha intrapreso in Molise. La

portata di tale adesione assicura la bontà della strada scelta verso una vi-

sione alternativa, volta al recupero di quei valori etici e progettuali propri

della politica. Sicuro che il suo sarà un impegno attento e dedicato, le au-

guro buon lavoro". Lo dichiara il vice coordinatore nazionale di Fli, Daniele

Toto. Del resto, è sempre stata proficua l'azione di Nunzia Lattanzio sul ter-

ritorio soprattutto quando ha ricoperto il ruolo di Tutore dei minori. Ora

entra nel movimento di Gianfranco Fini per un impegno costante nel

mondo politico.

La nota

di Vincenzo Niro*

Ho letto su alcuni organi di informazione regionale i ri-lievi mossi dal Movimento Cinque Stelle molisano alla miaproposta di legge elettorale e mi pare che, al di là deigiudizi negativi dati su alcuni aspetti della proposta, aspettiche toccano interessi di parte nel caso specifico quelli delMovimento, si tratti di rilievi in parte incomprensibili, inparte contraddittori.

Intanto non si capisce quale Direttiva Comunitaria siastata disattesa visto che nessuna composizione di com-missione elettorale né, tantomeno, alcuna Circoscrizione èstata modificata, e mi pare addirittura paradossale soste-nere che non si possano fare modifiche agli “elementi fon-damentali del diritto elettorale” se “non legittimati a livellocostituzionale o ad un livello superiore a quello della leggeordinaria” affermando nel contempo che “la riduzione delnumero di consiglieri da 30 a 20 è una questione assoluta-mente prioritaria e doverosa che il Consiglio deve forma-lizzare con la modifica dello Statuto regionale”.

Non bisogna dimenticare, fatto assolutamente non se-condario, che il Capo dello Stato, sia per correttezza isti-tuzionale e rispetto costituzionale, sia per evitare la pro-duzione di atti illegittimi possibili oggetto di contestazionie riscorsi, questi ultimi causa di non pochi danni finanziariper il pubblico Erario, chiede con fermezza, alle forze po-litiche, l’emanazione della nuova legge elettorale prima diprocedere con le prossime consultazioni elettorali.

Alla logica di evitare di tornare alle urne, sostenendonotevoli spese, per l’errore di autentica di qualche firma,nel caso delle ultime regionali solo 6, risponde anchel’eliminazione della raccolta delle firme per ipartiti e movimenti politici rappresentatinei parlamenti nazionale ed europeo etra i gruppi regionali. Non mi parescandaloso che un nuovo movi-mento o partito che intende pro-porsi, attraverso la raccolta dellefirme dimostri di avere un mi-nimo di sostegno tra i cittadini,cosa che i primi hanno già fatto.Lo sbarramento è necessario amio avviso, e lo è per frenarepartiti e movimenti di candidarsida soli per garantirsi, in manieraingiustificata “il posticino” nel Con-siglio regionale, a prescindere dal ri-sultato elettorale. E mi pare non è il casodel Movimento 5 Stelle!!

Per quanto riguarda il voto di genere, vorrei far presenteagli esponenti del movimento cinque stelle che la norma dicui essi parlano non solo non ha nulla a che vedere con lafamigerata quota rosa, essa è stata frutto della condivisionecon coloro, come la Consigliera di Parità e la Presidentedella Commissione regionale Pari Opportunità, che delmondo femminile sono illustri ed autorevoli esponenti eche mira a garantire una valutazione etica e culturale diparità tra i due generi, tra l’altro, solo per chiarezza, il 10ottobre u.s. l’Assemblea del Senato ha approvato in II let-tura il disegno di legge di che trattasi con 148 voti favore-voli, 60 contrari e 30 astenuti; norma che è stata approvataanche nell’ultimo decreto legge Enti locali.

Infine, per l’introduzione del limite di candidature a Pre-sidente della Regione, tenendo ferma la possibilità di pro-durre eventuali emendamenti al testo di legge regionale, iosono del parere che tale limite debba essere tolto anchedove è presente, poiché esso, a mio avviso, rappresenta unvero limite alla libera scelta dei cittadini elettori.

*Consigliere regionale Udeur

La vera sfidaè propriosulla riformadel sistema di voto

Legge elettorale, la Regionedeve modificarla

La questione.Una proposta

è stata presentata

in Consiglio

per eliminare

le criticità attuali

Il fatto.Non è possibile

affrontare

il nuovo turno

avendo in piedi

ancora il listino

Il fatto. Si punta al rinnovamento della politica

Nunzia Lattanzioentra in Fli

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CAMPOBASSO."Quel male dellacoalizione sei tu",che l'assessore ai Tra-sporti, Luigi Velardi,aveva indirizzato al suocollega Gianfranco Vita-gliano, nel corso di unadelle ultime sedute diGiunta, era da leggerecome un campanellod'allarme all'internodella coalizione. Maanche un sentire cheaveva conosciuto un lungomormorio e manifestatosegnali di dissenso nelcorso degli ultimi mesi ri-spetto alla politica accen-tratrice dell'assessore Vi-tagliano a capo diProgrammazione e Bilan-cio. Così anche la que-stione relativa alla spesadei trasporti, per il cui set-tore non c'è la coperturatotale dei costi, alla basedella 'vis' polemica del-l'assessore Velardi. Poi,dopo che proprio perbocca di quest'ultimol'Udc ha manifestato lanecessità di attenderele decisioni ro-mane, in meritoalle alleanze per

le regionali, Vitagliano sulsuo profilo Facebook ha vo-luto prendersi una pizzicata."Leggo il comunicato Udc.Penso ai molisani che l'-hanno votata che devonoaspettare che i comitati mo-lisani sappiano da Roma

dove andare. Mah!".A questa sor-

tita non èm a n c a t a

la rispo-sta delpartitodi Ca-s i n icon ilsegre-

t a r i op r o v i n -

ciale, Co-stanzo Pinti,

che ha parlatodi "infelici esterna-

zioni" che portavano il partitoa prendere atto "della super-ficialità e della faciloneria

con cui l’assessore ha valu-tato l’esigenza di un partito,e del suo comitato provin-ciale di pervenire a legittimevalutazioni e contestuali de-cisioni strategiche, percor-rendo la via fisiologica e cor-retta del confronto con lapropria direzione nazionale...L'Udc che non è costretta asubire patologie infette dipersonalismi e autarchie di-struttive. Ci si deve augurareche faide interne al Pdl efalsi profeti, non rendano im-possibile un comune per-corso". Ma l'assessore Vita-gliano non ha mancato

ancora di rispondere, sempresu Facebook: "Il tweet di ierisul comunicato dell'Udc na-sceva dall'ascolto delle per-sone. Mi risponde evitando ilmerito Costanzo Pinti, buonamico, che mi rimprovera -non è da lui - di superficialitàe faciloneria. Posso anche ac-cettare il pensiero se anchelui riflette sul mio. Di tatticasi può morire, diceva qual-cuno una settimana fa. Ri-fletta e riflettano ma lui sabene che gli uomini e ledonne della nostra terra fa-ranno come meglio cre-dono!".

Non ne va bene unaPerché Vitagliano

non si dimette?

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di Luigi Velardi*

Le OO.SS. hanno chiesto la convoca-zione di un tavolo presso la Prefetturaper una discussione sulla minacciatasoppressione di un milione di chilometrie il conseguente licenziamento di 56 la-voratori da parte di ATM.

Nella stessa comunicazione dei sinda-cati e da parte della stessa ATM si sca-ricano le responsabilità sulla mancataattuazione di un accordo sottoscritto conla Regione.

Sul punto occorre fare chiarezza, per-ché da parte dei due soggetti vengonofornite ricostruzioni distorte dei fatti.

Anzitutto mi sembrano del tutto stru-mentali queste accuse nei confronti dellaRegione. Infatti, tutti sono alla ricerca diuna gratuita pubblicità, alterando la ve-rità dei fatti. L’Accordo del quale si famenzione, è il frutto di una iniziativadella Regione, alla quale i Sindacatihanno aderito peraltro dopo strenuacontrattazione. Quell’accordo non èfrutto di attività sindacale, ma è il risul-tato di una sofferta trattativa alla qualei Sindacati hanno aderito forse malvo-lentieri. Oggi i Sindacati invocano un ac-

cordo che loro per primi non hanno ri-spettato. L’unica condizione essenziale,richiesta dalla ATM prima della firmadell’accordo, era che non ci fossero piùdecreti ingiuntivi da parte dei dipendenti.Malgrado le promesse, a distanza diqualche settimana, invece, la ditta si èvista recapitare circa 130 decreti ingiun-tivi, che hanno creato evidenti difficoltàall’impresa, la quale ha scritto e dichia-rato direttamente ai Sindacati, in miapresenza, che l’Accordo era stato di fattoviolato e non aveva più alcuna validità.Dunque non è la Regione che non ha te-nuto fede all’Accordo, ma sono i Sinda-cati ad aver violato, di fatto, i termini ele prospettive dell’Accordo stesso. I Sin-dacati sanno bene – perché è stato dettopubblicamente che l’Accordo non è piùvalido.

La stessa ditta ATM , in una nota del17 ottobre scorso, inviata ai Sindacati eall’Assessore , ha denunciato l’accordoed ha scritto testualmente: "… così comeè stato reso noto nell’incontro con i Sin-dacati e la Regione, al seguito del venirmeno dell’accordo sottoscritto da partedelle OO.SS., la scrivente società si ri-

tiene libera di adottare tutte le iniziativetese a garantire l’equilibrio finanziariodell’azienda".

Devo ricordare che mi sono speso coni Sindacati e li ho pregati di mantenerefede ai patti, revocando i decreti ingiun-tivi: questo ci avrebbe consentito di at-tuare l’accordo, ma i sindacati sono statiirremovibili, ben sapendo che si sareb-bero determinate le conseguenze di cuioggi si lamentano.

Eravamo riusciti, attraverso l’accordo,a trovare la quadra della situazione; oggii soggetti che lo hanno di fatto violato nechiedono l’applicazione, ben sapendo chenon esistono le condizioni, perché è statominato nei presupposti e nelle condi-zioni.

Occorre, peraltro, sottolineare chestiamo parlando di servizi, pari a730.000 km, che la ditta ATM ha chiestodi effettuare a titolo gratuito, cioè a ri-schio di impresa. Non siamo nell’ambitodella rete dei servizi minimi, approvatidalla Regione, solo rispetto ai quali laRegione ha l’obbligo di pagare, cosa chesta facendo puntualmente. La Regionepaga i servizi che richiede e non quelli

che una singola ditta chiede di effettuarea proprio costo, perché rientrano in unapropria attività e iniziativa di impresa.

Per quanto riguarda i dipendenti laRegione, ha chiesto a tutte le aziende dimantenere in servizio tutti i dipendenti,nonostante che il taglio di circa cinquemilioni di chilometri avrebbe, di per sé,implicato una parallela riduzione dei di-pendenti. Tutto questo non è avvenuto,tant’è che fino ad oggi non si è verificatoalcun licenziamento. Oggi, di fronte aqueste nuove situazioni, e ad atteggia-menti di netta chiusura da parte dei Sin-dacati e dei lavoratori, le aziende pren-deranno le proprie decisioni, ancherispetto alla cassa integrazione.

Voglio solo ribadire, come sanno benei Sindacati e la stessa ditta, che la Re-gione non solo ha sempre pagato pun-tualmente, ma ultimamente addiritturain anticipo, proprio per tener conto delledifficoltà delle aziende del settore.

Ma nulla di più è dovuto da parte dellaRegione, e tantomeno il rispetto di unAccordo che sia i Sindacati che l’Impresahanno disatteso.

*Assessore regionale ai Trasporti

L’intervento. Sulla questione Atm, le colpe non sono della Regione

Dopo la bacchettatadell’Udc e i casi irrisoltilegati a Bilancio e società Partecipate,l’assessore apparesempre più solo

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CAMPOBASSO. E’ la primavolta che si inverte la tendenzaalla crescita della mobilità pas-siva in sanità, ovvero di quantipazienti si portano fuori regioneper farsi curare rispetto aquanti, invece, vengono nellenostre strutture sanitarie. Mo-bilità passiva, fenomeno nega-tivo per le casse regionali, co-strette a pagare l’assistenzaerogata da altre regioni. Il rag-giungimento di questo impor-tante risultato, che ha portato afare registrare un più 30 milionidi euro, è merito delle sceltemesse in campo dall'Asrem eche a Roma si continua a volereignorare. Con il probabile pa-reggio di bilancio, poi, raggiun-gibile a fine anno potranno es-sere riattivate le assunzioni (cisono già più medici e più infer-mieri) ed avviare un piano diaggiornamento delle tecnologie.Questa possibile ripartenza farà

sentire il suo effetto sulla mo-bilità passiva ancora di più neiprossimi anni: più Tac, più ro-botica, più eccellenze, menoviaggi fuori regione. E' su questoche ci si sarebbe atteso l'apportoe il supporto dei commissari adacta inviati in Molise dal go-verno. Non, al contrario, un co-stante lavorìo contrario fino agiungere alla richiesta di defe-nestramento degli stessi organiAsrem avallati anche da qual-che parte politica molisana cheaspira solo a riscaldarsi intorno

alla casa che brucia. Il dato rag-giunto dal Molise, con il recu-pero della mobilità in uscita, èun altro passo in avanti verso ilrisanamento dei bilanci e lapossibile uscita dal piano dirientro. Spesso la mobilità sani-taria aumenta i costi senza mo-dificare la qualità dell’assi-stenza. Il rapporto si interrogasu quale sia la quota di mobilitàsanitaria attribuibile all’inade-guatezza quantitativa o qualita-tiva dell’offerta e se, e come,questo fenomeno possa aumen-

tare nel futuro le disuguaglianzesociali e geografiche negli esitidi salute. Uno dei principali fat-tori sociali che condiziona il ri-corso alla mobilità sanitaria ècertamente quello relativo allafiducia riposta nelle strutture diricovero: il livello di fiducia nellestrutture di ricovero presenta, asua volta, interessanti differenzesociali e territoriali. Uno deitemi maggiormente sentitinell’opinione pubblica, a propo-sito di qualità delle cure, è adesempio quello dei tempi di at-

tesa per l’accesso alle presta-zioni e che, troppo spesso, haportato i cittadini a recarsipresso altre strutture esternealla regione. Recuperata la mo-bilità passiva, è pensabile, ora,programmare interventi per laqualificazione del sistema sani-tario regionale. E' questa la sfidache dovrebbe coinvolgere tuttiper uscire fuori dal piano dirientro. Non è che ci sono forzeo gli stessi commissari che nonci vogliano portare fuori da que-sta tagliola?

CAMPOBASSO. E' stato il Presidentedell’Anci Molise (Associazione nazionalecomuni italiani), Pompilio Sciulli, a so-stenere che "le ditte che hanno effettuatoi lavori di sgombero neve, ad oggi nonhanno ricevuto il compenso per il lavorolegittimamente prestato e le stesse dittenon manifestano la propria disponibilitàper la stagione invernale ormai alleporte, con tutte le conseguenze del caso".È a partire da questo presupposto che ilpresidente dell’Italia dei Valori, onore-vole Antonio Di Pietro ha presentatoun’interrogazione al presidente Monti alfine di sapere se la Presidenza del Con-siglio dei Ministri abbia deciso definiti-vamente in merito all’emanazione dispecifici provvedimenti per il ricono-scimento delle spese sostenute durantel’emergenza neve di febbraio 2012 e

quando il governo intenda effettuare ipagamenti, visti i ritardi ormai accumu-latisi. Sempre attraverso organi distampa locale, il Presidente dell’AnciMolise ha chiesto che "la regione stanzile risorse per pagare lo sgombro neve diFebbraio 2012 dal momento che i co-muni hanno posto in essere tutte le ini-ziative necessarie per garantire sicu-rezza ai cittadini, anche inconsiderazione del decreto del presi-dente della giunta regionale”. Vale lapena ricordare che, proprio a seguitodelle copiose e persistenti nevicate delloscorso febbraio, il presidente della Re-gione Molise, con decreto n. 22 del 3/ 02/ 2012 dichiarava lo stato di emergenzasu tutto il territorio regionale autoriz-zando i sindaci a porre in essere le ini-ziative necessarie al superamento del-

l’emergenza neveanche ricorrendo invia straordinaria asoggetti privati cononeri a carico dellaRegione Molise. "Alfine di far fronte a tale situazione, cheha riguardato anche altre regioni italiane- sostiene Di Pietro - in data 8 febbraio2012, un decreto del Presidente del Con-siglio dei Ministri, disponeva anche ilcoinvolgimento delle componenti dellestrutture operative del servizio nazionaledi Protezione civile che, nel coordina-mento degli interventi su tutto il territo-rio nazionale autorizzava le Regioni alreperimento di beni, mezzi e materialipubblici e privati necessari, anche attra-verso i sindaci o i centri di coordina-mento e soccorso istituiti a livello pro-

vinciale. Avendo appreso dalla stampa- come si legge nel testo - che la Com-missione per il fondo di solidarietà del-l’Unione Europea ha negato la richiestadanni avanzata da 11 regioni italiane, fracui anche il Molise, per la mancata pre-sentazione di prove sufficienti a dimo-strare che il danno è durevole, cioè haeffetti superiori a un anno, ho chiestodi conoscere l’ammontare preciso deifondi richiesti dai comuni - chiude DiPietro - e di sapere se sia stato creato omeno un Fondo regionale per far fronteall’emergenza".

La questione.I dati pubblicatisulla riduzionedella mobilità

passiva, rendonogiustizia

al lavoro fattodall’Asrem

Il caso.I 30 milioni di euro in piùfanno guardareconcretamentealla possibileuscita dalPiano di rientro

Sanità, i passi in avantiper qualificare il sistema

Il fatto. Bruxelles ha detto no all’integrazione dei fondi

Di Pietro: “Emergenza neve,il governo deve intervenire”

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TAaglio

lto7

21 novembre 2012

CAMPOBASSO. La peti-zione popolare lanciata dallaConfesercenti e Federstrade esostenuta dalla Commissioneepiscopale, per restituire alleRegioni il titolo legato alla pos-sibilità delle aperture domeni-cali degli esercizi commerciali,sta alimentando un vivace di-battito. Dal momento che, inuna situazione di recessione,come l’attuale, non basta lapossibilità di tenere apertiesercizi vari, con orari indeter-minati, per fare il “miracolo”,la gente ha sempre meno soldiin tasca e scatenare la “guerra”delle aperture ad oltranza, èquanto di più sbagliato ed as-surdo si possa fare. L’aperturaselvaggia è un enorme regaloalla grande distribuzione eforse un colpo mortale per lepiccole imprese. Già le piccoleattività vivono un mementodifficilissimo e sono sempre dipiù quelle piccole e medie at-tività commerciali che abbas-sano, definitivamente, le sara-cinesche, e sono sempre di piùquei lavoratori, proprietari edipendenti, che rimangonosenza lavoro e che, fra l’altro,sono di difficile ricollocazione.La morte delle piccole attivitàsta creando la desertificazionee piccoli centri e aree periferi-che delle città,rimangonosenza il bar, la bottega , mas-sacrati dalla grande distribu-zione che attrae, per la possi-bilità di prezzi più competitivi,ma una volta che la piccola

bottega è scomparsa, non saràcerto la grande distribuzione afarsi carico degli enormi pro-blemi che ne conseguono. Ilpiccolo commercio andrebbeaiutato, difeso, rilanciato, nonfosse altro perché è stretta-mente legato a ragioni socialie di vivibilità del territorio. Delresto in Europa le normativepresentano limitazioni benprecise: in Germania le dome-niche di apertura nell’annosono 10, così come in Francia,mentre in Olanda e in Spagnasi arriva ad un massimo di 12."Il sostegno della Cei a questa

importante iniziativa pro-mossa da Confesercenti e Fe-derstrade - ha affermato l’Ar-civescovo Giancarlo MariaBregantini - è a difesa di unvalore innanzitutto antropolo-gico: il riposo domenicale èfondamentale per l’uomo perdare senso alle cose che fà. Ilriposo è, quindi, antropologi-camente necessario. In se-condo luogo vogliamo difen-dere il valore sociale del riposodomenicale perché le famiglie,e soprattutto le madri costrettea lavorare di domenica, nonhanno più la possibilità reale

di seguire i propri figli. Inoltre,condividiamo le ragioni eco-nomiche dell’iniziativa,espresse in modo convincentee che sintetizziamo con la frase“apertura domenicale sia ec-cezione e non regola”. Ciòvuole intendere la necessità diuna regolamentazione degliorari dei negozi e non di unaliberalizzazione sfrenata delcommercio domenicale. Va di-feso, infine, quel valore eticosecondo cui non basta la li-bertà senza la verità, come so-stiene l’enciclica “Caritas inVeritate”. La libertà fine a se

stessa senza uno scopo, senzail rispetto dell’uomo, del terri-torio e dei valori sociali, finisceper non comprendere né la ca-rità né la verità. Questo è ilnocciolo etico e politico dellaproposta. A difesa di queste ra-gioni favoriremo l’esposizionesui sagrati , storicamente luo-ghi di incontro tra Chiesa e so-cietà, la raccolta di firme perla proposta di iniziativa popo-lare che riconduca alla Regionila potestà di disciplinare leaperture domenicali. Questoavverrà il giorno 25 novembre,la domenica del Cristo Re chesimboleggia, nella tradizione, igrandi valori della Chiesa e delsociale".

Infine, secondo i calcoli diConfesercenti, con l’attualenormativa, con gli effetti dellacrisi e con il mancato ricambiogenerazionale nei prossimi 5anni ci saranno 81 mila eser-cizi commerciali in meno, conla conseguente perdita di 202mila posti di lavoro. In parti-colare il saldo negativo bru-cerà quasi 16 mila negozi diabbigliamento, più di 5000 ne-gozi di calzature, quasi 7000negozi di mobili ed elettrodo-mestici, circa 1500 panetterie,oltre 2000 negozi di fiori e cosìvia.

Gli incidenti stradali restano unadelle principali cause di morte, soprat-tutto tra i giovani, ma il trend del 2011rispetto all’anno precedente segna co-munque un andamento positivo. Dimi-nuiscono, infatti, sia gli incidenti, che ilnumero di morti e feriti. Nel dettaglio,come emerge dal rapporto Istat-Aci ap-pena pubblicato, nel 2011 si sono regi-strati in Italia 205.638 incidenti stradalicon lesioni a persone. Il numero deimorti (entro il 30° giorno) è stato di3.860, quello dei feriti ammonta a292.019. Rispetto al 2010, si riscontrauna diminuzione del numero degli in-cidenti (-2,7%) e dei feriti (-3,5%) e uncalo più consistente del numero dei

morti (-5,6%). Il Molise nel 2011 ha registrato 639

incidenti stradali di cui 479 in provinciadi Campobasso e 160 nella provincia diIsernia: 19 i morti (16 a Campobasso e3 a Isernia) per un totale di 1008 feriti.L’ultimo dato riguarda le persone feritenegli incidenti mortali: nei 18 casi ve-rificatisi sulle strade molisane nei qualisono decedute 19 persone, sono 12quelle risultate ferite. Nel 2011 la di-minuzione del numero di morti, ri-spetto al 2001, risulta pari al 45,6%.

L’Italia non ha quindi raggiuntol’obiettivo fissato dall’Unione Europeanel Libro Bianco del 2001 di ridurre del50% la mortalità entro il 2010, ma il tra-

guardo comunque si avvicina. L’Italia,peraltro, registra dati migliori della me-dia europea. Con riferimento ai dati ri-levati per il 2011, infatti, nell’UnioneEuropea si registrano 30.168 morti perincidente stradale, il 2,8% in meno ri-spetto all’anno precedente. Nellegrandi città si concentra un terzo degliincidenti sulle strade urbane, proprioquesto dato rappresenta un elemento

di particolare interesse per la letturadel fenomeno nel suo complesso. I datiregistrati in queste grandi aree metro-politane, infatti, consentono l’indivi-duazione dei profili di utenza dellastrada e della natura e gravità degli in-cidenti, elementi particolarmente utiliper una programmazione degli inter-venti per la sicurezza stradale nellecittà.

La questione. Pronta la petizione popolareper evitare le domeniche sempre aperte

Commercio, va evitatala desertificazione

Il caso. A rischio sono le tante piccole attivitàche potrebbero chiudere in Molise

I numeri nell’ultimo rapporto Istat – Aci riferito al 2011.

Sicurezza stradale: nel Molise 639 incidenti e 19 morti

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Campobasso8

21 novembre 2012

CAMPOBASSO. Approda oggi inaula la proposta di deliberazione perla costituzione della proloco SanGiorgio. Si tratta di organismi che, seaccreditati all’albo regionale, pos-sono percepire anche fondi pubbliciper la promozione turistica e territo-riale. Ma per una qualche misteriosaragione a fregiarsi di questo titolo“c’è una sola associazione – comeracconta il consigliere Coralbo (Cd) -peraltro nata solo lo scorso settem-bre e che mai ha operato in questosettore per la città di Campobasso”.

Il sospetto dell’inquilino di palazzoSan Giorgio è comprensibile visto

che la San Giorgio non ha ancora maiprogrammato eventi o cartelloni peril capoluogo. Insomma, sembrerebbenata apposta per cavalcare l’onda.Ma come possa arrivare questa pro-posta in aula senza che altre associa-zioni, attive magari da anni, sianostate coinvolte, resta avvolto nell’om-bra.

“Sarebbe stato forse più opportunocostituire una proloco determinatada una rappresentanza di tutte le as-sociazioni cittadine – come dice Co-ralbo - per dare un impulso alla tra-dizione popolare e allo stesso tempopianificare un programma annuale

di spettacoli, eventi, promozione ter-ritoriale anche con la nascente pro-loco che avrebbe toccato ogni fettadel territorio e avrebbe visto la par-tecipazione vera di tutta la cittadi-nanza. Costruire democrazia durantela seduta del prossimo consiglio siopporrà fortemente alla votazionedella delibera e invita tutte le asso-ciazioni cittadine a partecipare allaseduta del consiglio comunale perfar sentire la propria voce e chiederespiegazioni in merito a questa deli-bera proprio all’assessore alla cul-tura, Luigi Di Bartolomeo”.

AD

CAMPOBASSO. Specchio fe-dele, il Consiglio comunale,espressione esatta dell’immo-bilismo politico nella città diCampobasso. Una maggioranzaad azionariato diffuso, moltodiffuso, considerato il gran nu-mero di liste dalla quale è sca-turita, che in Giunta, in Consi-glio e nella gestione, sicaratterizza per lungaggine deitempi, in ogni agire o pensare!

Una maggioranza e un’am-ministrazione che non è riu-scita ad intercettare le esigenzee i bisogni dei cittadini, a com-prendere e fare proprie, a rap-

presentare, lo stato socio-eco-nomico della città, decidendo,tra l’altro, di aumentare laTarsu, l’Imu la Cosap ecc. conuna superficialità politica sco-nosciuta. Un’amministrazioneche raziona, con formule e per-centuali che sollevano enormiperplessità, considerato il pa-strocchio deliberato con l’attodi giunta numero 162 del 2012,

i pagamenti ai soggetti creditoriovvero imprese che hannoerogato servizi e realizzatoopere pubbliche e che non ve-dranno riconosciuto il propriodiritto ad avere quanto pattuito.Una maggioranza e una giuntache non prevede nel propriobilancio somme, anche risibili,capaci di sostenere una piccolae limitata emergenza, affidan-dosi , sbagliando, alla buonasorte. Il Consiglio che nellepromesse elettorali doveva as-surgere a soggetto consultivoben oltre la norma, il Consiglioriferimento attivo e istituzionemassima per un leale con-fronto democratico cittadino,organo di indirizzo e di con-

trollo politico-amministrativo,il Consiglio di oggi tratterà an-che di argomenti presentati agennaio e febbraio 2012.

Pigrizia, insofferenza, inca-pacità a stabilire un confrontoe un rapporto con le problema-

tiche cittadine attivano mecca-nismi dilatori e paludosi. Inmolti oramai preferiscono na-scondere la testa sotto la sabbiapiuttosto che affrontare a visoaperto le situazioni irrisolte.Noi non condividiamo.

Associazioni culturali:due pesi e due misure?

La nota del gruppo consiliare del Pd.

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Telefonare allo 0874 438918E-mail: [email protected]

Oggi in aula arriva la propostadi deliberazione per la costituzionedella proloco San Giorgio Mentretutte le altre non sono state coinvolte

Consiglio, oggi in aula argomentipresentati a gennaio

L’opposizione a Palazzo San Giorgio

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921 novembre 2012

CAMPOBASSO. La dirigenza locale diPoste italiane incontrerà l'amministra-zione comunale? E' l'interrogativo che sipongono i cittadini della piccola frazionedi Santo Stefano sulla questione dellachiusura dell'ufficio postale. Presidioconsiderato antieconomico dall’azienda.

Com'è noto in Molise era stato pro-grammato un piano di riordino che pre-vedeva la razionalizzazione di 37 ufficipostali e la chiusura di 7. Il 2 novembrescorso la società e i sindacati hanno tro-vato un accordo per una parziale modi-fica del piano: razionalizzazione di 23 uf-fici e chiusura di 4. Tra questi, però, c’èancora quello di Santo Stefano. Il verbalesottoscritto prevede, però, un significativopassaggio: "le parti si danno infine attoche, qualora intervengano formali e spe-cifici impegni da parte di enti locali, chegarantiscano la sostenibilità economicadell’ufficio e favoriscono lo sviluppo el’incremento del business di Poste Ita-liane, saranno valutate ed eventualmenteriviste singole posizioni di cui il docu-mento allegato. Tali impegni saranno va-lutati in coerenza con le potenzialità de-mografiche ed economiche di ciascunente territoriale. Su tale punto le parti siincontreranno per una verifica da effet-

tuarsi entro il mese di novembre 2012...". La nota stampa dell'ufficio comunica-

zione di Poste italiane (pubblicata in pa-gina, ndr) sembra confermare la volontàdi sedersi intorno ad un tavolo. Ma qual-che perplessità resta sulla reale inten-zione di salvataggio del presidio. E' lastessa nota del responsabile comunica-zioni, Ventricelli, a suggerirlo quandodice che "la diffusione della rete risultaad ogni modo adeguata potendo contaresul territorio del comune di Campobassosu ben altri 7 uffici postali dove, grazie

alla loro costante valorizzazione, è possi-bile ottenere servizi postali e finanziarima anche visure catastali, passaporti epermessi di soggiorno per cittadini stra-nieri"? Ed è sempre lui a dirci a telefono,con una punta di orgoglio, che “l’aziendaè virtuosa e non licenzia”. Sarà anchecosì, ma è evidente che la buona salute diPoste Italiane, con la tradizione e la storiache si ritrova, non può essere misuratasolo con dei freddi numeri. Santo Stefano,infatti, sarà pure una piccola frazione.Magari poco ‘competitiva’, ma è impor-

tante che Poste Italiane garantisca la suapresenza, mantenendo il presidio in que-sto come pure negli altri piccoli centri dicui il Molise è ricco. Gli anziani che lì vi-vono, infatti, hanno difficoltà a muoversiper 10 chilometri prima di raggiungere ilpiù vicino ufficio. E questo l’azienda “vir-tuosa” e con i “bilanci perfetti” non loconsidera.

Il Comune, dal canto suo, non è statosordo alla richiesta della cittadinanza,tanto da proporre all’azienda, prima an-cora che venisse siglato l'accordo sinda-cale del 2 novembre, l'esonero del paga-mento del fitto della struttura che dasempre ospita l'ufficio postale. Comepure la possibilità di definire una serie dioperazioni finanziarie da eseguire al suointerno. Dopo quest'incontro preliminare,e dopo la sottoscrizione dell'accordo, ladirigenza locale delle Poste, nonostante lenumerose richieste di incontro prodottedall'amministrazione, si è trincerata die-tro un muro di silenzio respingendo almittente la proposta di un nuovo incontrorisolutorio che, però, alla luce delle ultimenotizie, sembra sia stato già fissato perquesto lunedì.

Noi vigileremo.Silva

Ogni anno, in conformità alle disposizioni delcontratto di programma, Poste Italiane deve inviareall’autorità di vigilanza (attualmente l’Agcom, inprecedenza il Mse) un report sugli uffici postali esulle strutture di recapito che non garantisconol’equilibrio economico. Il monitoraggio è espressa-mente previsto dal contratto anche ai fini della so-stenibilità del servizio universale e del sistema nelsuo complesso. In merito alla operatività dell’ufficio

postale di Santo Stefano, Poste Italiane precisa cheogni valutazione è oggetto di preliminare discus-sione con il Comune. La diffusione della rete risultaad ogni modo adeguata potendo contare sul terri-torio del comune di Campobasso su ben altri setteuffici postali dove, grazie alla loro costante valoriz-zazione, è possibile ottenere servizi postali e finan-ziari ma anche visure catastali, passaporti e per-messi di soggiorno per cittadini stranieri.

Santo Stefano, dove gli utentinon sono una priorità

La nota di Vezio Ventricelli.

Il fatto.

Poste Italiane: discuteremocol Comune prima di decidere

Campobasso

L’ufficio marketing de

seleziona agenti pubblicitari, con età mas-

sima di 38 anni, per le zone di Campobasso,

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L’ufficio postale della piccola frazione chiuderà nonostante le concessioni dell’amministrazionecomunale. Lunedì il tavolo con la dirigenza aziendale per provare a salvarlo

Parla il responsabile ufficio comunicazionee affari istituzionali di Puglia Basilicata e Molise

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Campobasso10

21 novembre 2012

Sull’onda delle polemiche che stanno accompa-gnando le aperture nei giorni festivi, una propostaper risollevare le sorti del piccolo commercio senzaintaccare il riposo domenicale e aiutare i consuma-tori a risparmiare, arriva direttamente dall’Adoc Mo-lise che, per far fronte alla grave situazione di crisi,propone due rimedi.

Anzitutto, l'associazione ribadisce, come più volteha fatto, la assoluta necessità di anticipare l'inizio dei

saldi invernali. In molti paesi europei, infatti, i saldisono liberi e non limitati, come accade da noi, a dueperiodi l’anno precisi e circoscritti.

“Già da tempo l'associazione dei consumatorichiede che questo sia reso possibile anche nel nostropaese”, dichiara il presidente, Nicola Criscuoli.

Oltre a ciò, l'associazione propone il parcheggiogratis nei centri cittadini per un giorno alla setti-mana, sia per incentivare il commercio nel centro

delle città, sia per alleviare i cittadini dal quel ‘sa-lasso’ giornaliero rappresentato dal pagamento delticket del parcheggio in centro.

“In questo modo, si offrirebbe l'opportunità a tu-risti e cittadini di parcheggiare la propria auto gra-tuitamente vicino a negozi e bar, senza essere co-stretti a pagare una cifra esorbitante quale, adesempio, 2 euro ogni ora, come nella città a Campo-basso prima delle ore 9”.

Una campagna informativaper rendere i cittadini più re-sponsabili e consapevoli ri-spetto all'illegalità e ai rischiconnessi all'acquisto di pro-dotti contraffatti. E’ questal’iniziativa promossa dal-l’Adiconsum, in collabora-zione con altre 7 associazionidi consumatori ed il finanzia-

mento del ministero delloSviluppo Economico. Un pro-getto che coinvolgerà ancheil Molise dove saranno predi-

sposti punti informativipresso i quali i consumatoripotranno recarsi per ritiraregratuitamente materiale ap-positamente realizzato e perchiedere informazioni. I ban-chetti saranno domani a Iser-nia (centro commerciale InPiazza dalle 9 alle 13 e 30) edomenica a Campobasso (viaMonsignor Bologna dalle 9alle 13 e 30).

“Lotta alla contraffazione –come leggiamo nella nota del-l’Adiconsum - significa lottaalle mafie, all’illegalità, allacriminalità organizzata, lottaal lavoro minorile; il feno-meno - che da solo frutta 7miliardi di euro - toglie la

possibilità a 110.000 personedi lavorare e comporta unmancato gettito di entrate fi-scali pari al 18%. Per combat-tere e battere la contraffa-zione serve sforzo comune ecoordinamento tra tutti i sog-getti, compresi i Consumatori.Adiconsum – ricorda MoniaFelice, responsabile regionaleAdiconsum Molise – è inprima linea nella lotta allacontraffazione. Aderendo allaCampagna “Io non voglio ilfalso” e collaborando alla rea-lizzazione delle guide infor-mative per i consumatori suibeni di consumo più contraf-fatti (cosmetici, elettrodome-stici, ricambi auto/moto, ab-

bigliamento e accessori, ali-mentari, giocattoli), nonchéorganizzando momenti di in-contro per spiegare i rischi ela pericolosità della contraf-fazione, intende promuoverela cultura della legalità”.

La campagna dell’Adiconsum.

Le proposte per risollevare commercio e consumatori.

Anche il Molise dice noalla contraffazione Domani

a Iserniae domenica

a Campobassoi banchetti

del progetto ‘Io non voglio

il falso’

Adoc: saldi subito e parcheggiogratis un giorno a settimanaAdoc: saldi subito e parcheggiogratis un giorno a settimana

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1121 novembre 2012

MIRABELLO SANNITICO. Una discaricaabusiva di 3500 metri quadrati è stata seque-strata dagli uomini della Forestale di Campo-basso in località Valli Vecchie a Mirabello San-nitico. Il proprietario della vasta area, in cuifiniva soprattutto materiale ferroso e plasticada imballaggi, è stato denunciato per gestioneillecita di attività di raccolta rifiuti e per nonaver smaltito in maniera conforme gli stessiprevio il conferimento a ditte specializzate. Iltitolare del terreno dovrà rispondere ancheper avere bruciato parte dei rifiuti, plasticaper lo più, che se incenerita sprigiona, come ènoto, diossina. Una sostanza altamente nocivaper la salute dell’uomo e degli animali. L’ope-razione dal comando stazione della guardiaforestale del capoluogo è stata messa a segnoa seguito di un normale controllo che ha fattopoi scattare le indagini del Nipaf.

Domani alle 11 al Terzo Spazio di via Mazzinisarà presentata la sedicesima edizione dellaGiornata nazionale della colletta alimentare. Laspesa della solidarietà si svolgerà in cinquantapunti vendita del Molise sabato, grazie al coin-volgimento di mille volontari. Alla conferenza cisarà anche Cosimo Trivisani, direttore del Bancoalimentare di Abruzzo e Molise oltre ad alcunirappresentanti di associazioni di volontariatocoinvolte nella colletta

Sequestrata discarica abusiva: il titolarebruciava rifiuti invece di smaltirli

L’iniziativa.

Mirabello Sannitico.

Campobasso

Sabato tornala Colletta alimentare

Sovraffollamento carceri,domani scioperano i penalisti

Anche i penalisti molisani aderiranno alla gior-nata di astensione dalle udienze e dalle altre at-tività giudiziarie indetta dall’Unione delle camerepenali italiane per la denuncia e la riflessionesulle drammatiche condizioni di vita cui sono co-stretti i detenuti nel nostro paese. L'agitazione,prevista per domani, intende sollecitare una ri-flessione su quella che è una vera e propria emer-genza sociale non solo sul piano del rispetto deidiritti inviolabili, ma anche perché in grado di fa-vorire il recupero dei condannati e diminuire lerecidive. “La questione carcere – come deliberatoil 5 novembre scorso dall'ultimo consiglio delle ca-mere penali - fa parte a pieno titolo del più ampio‘problema giustizia’ e con esso va affrontata e ri-

solta, ma che la drammaticità della situazione nonpuò trasformare questa giusta considerazione inun alibi per non intervenire con l’urgenza chequesta emergenza democratica impone”.

Per questa e molte altre ragioni, l’Unione invitale forze politiche ed il governo “ad utilizzare questiultimi scampoli di legislatura per assumere prov-vedimenti che il dramma sociale sopra descrittoimpone, senza farsi paralizzare dal timore ingiu-stificato di possibili contraccolpi elettorali; si im-pegna a diffondere i numeri sconvolgenti dellapopolazione detenuta, delle morti in carcere e didocumentare le insostenibili condizioni di vita deidetenuti; al fine della più ampia sensibilizzazioneal problema, di promuovere occasioni di pubblico

dibattito nel corso delle quali spiegareai cittadini le ragioni che dimostranocome un sistema penale, un sistemacarcerario ed un ordinamento peni-tenziario degni di un paese civile, co-stituiscono anche il più efficace presi-dio per la loro sicurezza”. Insomma, èchiaro che lo sciopero sollecita inter-venti immediati, riforme della custodiacautelare, del sistema delle pene edelle regole di accesso alle misure al-ternative.

Anche la Camera penale del Molise aderisce alla mobilitazione nazionale

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Comune, il nododella convocazione

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1521 novembre 2012

ISERNIA. Il 24 novembre non si svolgerà ilConsiglio comunale di Isernia perchè non sonostati ancora individuati i consiglieri da convo-care. Il Consiglio era stato sciolto a giugno pereffetto delle dimissioni di 17 consiglieri del cen-trodestra depositate, però, prima della convalidadegli eletti. Da qui il ricorso al Tar che ha annul-lato lo scioglimento e rimesso in carica il sindacoUgo De Vivo (centrosinistra). De Vivo vuole tro-vare ''la soluzione istituzionalmente più cor-

retta''. Intanto è stata formalizzata, da parte del-l'avvocato Raffaele Teodoro, la richiesta di con-vocazione del Consiglio comunale con i 17 con-siglieri dimissionari. Lo stesso legale hapredisposto il ricorso avverso la decisione delTar in Consiglio di stato per chiedere l'annulla-mento della sentenza. Mentre, con forza, ribadi-sce la necessità che Ugo De Vivo si dimetta peril "bene della città" al fine di garantire subitonuove elezioni.

Lo scopo più importante dell’incontro-dibattito sultema della sanità, voluto dal Cenacolo Culturale Fran-cescano di Agnone e al quale ho partecipato con fa-vore, credo sia stato raggiunto. Aprire finalmente -purfra incomprensioni, qualche dissenso e molte per-plessità - il dibattito sulle sorti e sul futuro della sanitàalto molisana e più in generale dell’alto Molise e coin-volgere attivamente l’intera comunità.

Questa iniziativa ( e il suo proseguire) senz’altrochiarirà le posizioni e le idee, e consentirà di valutarele proposte da mettere in campo per la tutela della sa-lute in un area così critica. Devo, tuttavia, fare alcuneprecisazioni per tentare di dipanare – per quanto pos-sibile – dubbi o errori interpretativi. Innanzitutto vo-glio ripetere, ancora una volta, ammesso ve ne sia bi-sogno, e spero definitivamente che è da prediligersicon ogni forza, con ogni strumento e in ogni sede, lavia della sanità pubblica. Non ho mai detto, e per la ve-rità mai pensato, che altre forme o modelli dovesseroessere preferiti – a parità di servizi offerti e di con-dizioni di efficienza - al sistema pubblico, in nessuncampo e men che mai in sanità. Il progetto di speri-mentazione gestionale pubblico–privato è anzi pro-prio un tentativo di mantenimento, quanto più possi-bile, della sanità pubblica. Questo strumento, e mipare con ciò di poter concordare con la maggior parte

dei convenuti, può ed anzi deve essere consideratosolo nel caso in cui la sanità pubblica dovesse esseremessa in discussione. Insomma in alternativa al pub-blico “puro” e solo nel a caso in cui questo, per qual-sivoglia motivo (piano di rientro, difficoltà gestionalidipendenti dal blocco del turnover o altro), non riescaa garantire i servizi necessari. Se non avessimo avutoil piano di rientro, con i tanti vincoli ad esso associato,tale ipotesi non avrebbe avuto senso, ma oggi con ledifficoltà progressive a cui stiamo andando incontronon siamo forse tenuti a considerare qualunque viad’uscita?

La discussione è aperta, ed è aperta a tutte le pro-poste di funzionalità della complessa macchina sani-taria nella ricerca ( a questo punto rapida ) della so-luzione migliore e possibile.

Credo fosse proprio questo lo scopo ( raggiunto )dell’iniziativa del Cenacolo: iniziare a proporre e nonattendere l’ineluttabile.

Per quanto attiene l’andamento dei lavori dell’in-

contro – dibattito ho ritenuto esporre prioritariamenteil progetto di sperimentazione gestionale in attesadell’arrivo di don Francesco (in leggero ritardo ri-spetto all’inizio di apertura del incontro) e in consi-derazione del fatto che è un lavoro di mia esclusivaelaborazione, ritenendo di lasciare all’intervento delResponsabile della pastorale sanitaria regionale lapresentazione della proposta di piano regionale cheha visto il faticoso impegno mio e del caro don Fran-cesco. Naturalmente il respiro generale del piano -che interessa l’intera regione – nella consapevolezza( più volte ribadita) che è necessario un progetto ge-nerale di riorganizzazione sanitaria, fanno di questolavoro, elaborato in lunghi faticosi pomeriggi ( e qual-che nottata ), un articolato impegno mio e di donFrancesco.

Ma naturalmente altre occasioni non mancherannoper condividere e discutere l’articolato contenuto delpiano.

Giovanni Presutti

Consiglio, l’enigmadella convocazione

L’evento. A Civitanova del Sannio

Musica sacra,una festa regionalecon i crismi

Isernia

"Il Natale si avvicina, ma il "presepio", insieme al ricordo delle antiche tradizioni appare semprepiù sbiadito nella nostra memoria". E' la motivazione che spinge l'associazione Quercus Cerri diCerro al Volturno nell'indire un concorso presepistico. Le opere possono essere inviate all'associa-zione entro il 16 dicembre. "Le capanne di legno e le statuine hanno ceduto il posto a Babbi Nataleelettronici e alberi di Natale che parlano, cantano e ballano; tuttavia, quando si entra in una casadove il "vecchio" presepe fa bella mostra di sé, inevitabilmente si viene attratti da quella rappre-sentazione che ci trasporta indietro nel tempo, fino al ricordo della nostra fanciullezza. Solo pocotempo fa in ogni casa il periodo natalizio era sinonimo di statuine, capanne, strade con i sassi e pe-core, pastori, magi... da disporre un po' lontano dalla capanna prevedendo che il loro arrivo sarebbepoi coinciso con l'Epifania. Si è pensato così di far rinascere l'amore per la tradizione italiana delpresepe, puntando i riflettori sull'espressività, religiosa e non, che un'opera presepistica riesce adinfondere nel cuore di ciascuno di noi".

Una giornata indimenticabile quella del18 novembre a Civitanova del Sanniodove, in preparazione alla festa liturgicadi SANTA CECILIA, patrona della musica,si è celebrata la FESTA REGIONALEDELLA MUSICA SACRA giunta alla terzaedizione. “Dopo l’esperienza fatta prima aCampobasso, poi a Castelpetroso, -hadetto Franco Santagata Presidente del-l’Accademia Musicale “Nuccio Fiorda” -èsembrato giusto ripeterla nella sede legaledella Cooperativa (che per Statuto pre-vede anche tali attività) a Civitanova delSannio, con somma gioia dell’Amministra-zione Comunale e del Sindaco LidiaIOCCA, ma soprattutto del Parroco DonGigino PRIMIANO che ha profuso tutte lesue migliori energìe per garantire la mi-gliore accoglienza possibile, nella ChiesaParrocchiale “San Silvestro Papa”.

Ha avuto quindi inizio la rassegna deisei cori parrocchiali partecipanti chehanno rispettivamente eseguito i duebrani previsti: Civitanova del Sannio (Dir.Antonio DI TOMASO); Termoli – Coro po-lifonico di “S.Maria degli Angeli” (Dir. An-tonio BUCCELLA); Portocannone (Dir.Giada VITALE); Montefalcone nel Sannio(Dir. Davide CISTRIANI); Torella del San-nio (Dir.Carmela D’ALESSANDRO); Ca-pracotta: Coro parrocchiale e polifonico“IL PRINCIPALONE” (Dir. AntonellaINNO).

Il bando. A Cerro al Volturno il concorso

Il presepio come tradizioneda non abbandonare

Sanità alto molisana, un confrontoper trovare possibili soluzioni

Page 16: Quotidiano - 21 novembre 2012

Termoli16

21 novembre 2012

TERMOLI. "Alle tante e purtroppo frequenticrisi aziendali e industriali se n’è aggiunta unadella quale nessuno parla: quella dell’aziendaMare Pronto, industria da tempo attiva nelcampo della surgelazione. Da tempo, nonostantele sollecitazioni sindacali, le maestranze sonoprive della retribuzione: circa quattro mensilitàarretrate. Da parte dell’azienda, al momento,non vi sono segnali di alcun tipo, né relativi aduna ripresa della produzione e ad un rilanciodella commercializzazione, né rispetto ai paga-menti dovuti". Lo sostiene il consigliere regio-

nale del Pd, Francesco Totaro. "Sono decine lefamiglie che patiscono questa crisi che, qualoranon si intervenisse tempestivamente, rischia diaggravarsi e di aggiungersi al dramma socialeche il Molise paga per la mancanza di adeguatepolitiche del lavoro. Sollecito un immediato in-tervento della Regione, affinché si possano met-tere in campo tutte le iniziative necessarie allasalvaguardia dei posti di lavoro e dell’azienda. E’opportuno quindi che si apra immediatamenteun tavolo con le organizzazioni sindacali, le isti-tuzioni regionali e l’azienda".

TERMOLI. Si è spento nella sua casa di Porto-cannone l'ex sindacalista Stefano Musacchio, pro-tagonista per diversi decenni della lotta per lasalvaguardia dei diritti dei lavoratori.

Due i momenti epocali che lo hanno visto pro-tagonista, il primo nel 1994, quando con la ver-tenza sulla flessibilità dell'orario di lavoro in Fiatdeterminò insieme ad altri la scissione all'internodella Fiom-Cgil, dove un nutrito gruppo fondò loSlai-Cobas e nove anni più tardi, quando all'Openday che segnò due mesi dopo l'alluvione il ritornoall'attività dello stabilimento di contrada Rivoltadel Re fu licenziato per aver spinto un vigilantes,questione che divenne bandiera della lotta per latutela dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori.

"Se n’è andato in una giornata di pioggia il com-pagno Stefano Musacchio, amico sincero, sempredisponibile al confronto e mai stanco di lottareper i diritti e l’uguaglianza".Lo ricorda così, NicolaMacoretta segretario regionale del Pdci.

"Con lui, la sua esuberanza e la sua vivacità, hocondiviso l’esperienza politica nel Partito Comu-nista e da allora la nostra amicizia ha sempretrovato nella condivisione degli ideali e delle lotteil terreno fertile per crescere.

Il compagno Stefano non c’è più ma quello checi ha insegnato con la sua vita di lotte senza tre-gua contro i soprusi e per i diritti dei lavoratori re-sterà sempre scritto nella storia della nostra re-gione".

Totaro: “Mare Pronto, una crisi aziendalecaduta nel silenzio”

Il ricordo. La morte del sindacalista

“Musacchio un uomosempre pronto a lottareper garantire i diritti”

CAMPOBASSO. Il successo che sta ottenendo ègrandissimo: la rassegna Termoli’s got talent dimostratutto il suo valore, la sua capacità di dare voce e visi-bilità ai talenti che vivono, spesso non conosciuti daipiù, all’interno della nostra comunità.

Numerosissime le associazioni e le realtà sportiveche hanno colto questa occasione per mostrare il pro-prio impegno, la propria competenza e preparazione,dando a tante persone, grandi e piccoli, l’opportunitàdi esibirsi, di far conoscere talenti e abilità.

L’iniziativa è infatti pensata per promuovere i ta-lenti del nostro territorio, per offrire un palcoscenicoa chi ha abilità, voglia di fare, passioni da raccontare.Un modo per dare valore al meglio della nostra città,per portarle alla luce e proporre così una manifesta-zione assolutamente inedita.

Termoli’s Got talent - patrocinato dal Comune diTermoli e ospitato dal Centro Commerciale Sannicoladi Termoli - è ora nella fase più importante della gara:dopo le esibizioni è arrivato infatti il momento delle

votazioni e dell’assegnazione dei due trofei Ter-moli’s Got Talent (uno per i gruppi e uno per isingoli) agli autori delle esibizioni più votate daparte degli utenti della rete.

Tutti possono infatti vedere le esibizioni ingara e votarle collegandosi al sitohttp://www.centrosannicola.it

Ecco i talenti che si contendono l’ambito pre-mio:

Jasmine Tarricone – Canto Giada Caprioli - Canto Piero Boggia ed allievi – Associazione Tennis

Termoli - Esibizione di tennis Antonio Laghezza ed allievi – ASD Dynamic

Karate Termoli – Esibizione di karate Green Corpus – Esibizione di zumba Cristian Falcone, Maria Clelia Carota ed allievi -

ASD Emozioni Latine - Esibizione di danza Maria Nardone – Esibizione di Danza Nunzio Elia ed allievi – ASD Peter Pan – Esibizione

di danza Kim Young ed allievi, Piera Dell’Orefice ed allievi –

ASD L’Isola Che Non C’è – Esibizione di taekwondo,hip-hop e break dance

Luca Braccia – Esibizione di danza Elvira Di Pilla - Esibizione di Canto Noel Ricci – Esibizione di Danza Antonella Gianquitto – Esibizione di Canto e ac-

compagnamento musicale: Nicola Colatriano, Filomena De Martino ed allievi -

Studio Danze 1 – Esibizione di danzaRossana Ruberto – Esibizione di Canto Francesco Pio Ciafardini, Valentina Ciafardini e Mi-

caela Pilli – Esibizione di Canto Guardando le esibizioni si vede soprattutto tanta

volontà, determinazione, passione ed entusiasmo.In gara ci sono i bravissimi ballerini di danza latino

americana, hip-hop, show dance preparati dai maestriCristian Falcone e Mariaclelia Carota titolari dellascuola di Ballo EMOZIONI LATINE di Termoli. Asso-

lutamente da rivedere online le coreografie ispiratealla magia di Aladdin, al musical Sister Act, ai Puffi ealla Famiglia Addams.

Ammirazione ed emozione sono i sentimenti che siprovano guardando i piccoli allievi – tra cui anche ra-gazzi diversamente abili - dell’ASD DYNAMIC KA-RATE TERMOLI, che preparati dal maestro AntonioLaghezza dimostrano a tutti il valore profondo delloro impegno, tra katà, sound karate ed esibizionispettacolari.

Partecipano alla gara anche gli instancabili piccolitennisti dell’Associazione Tennis Termoli che mo-strano tutta la loro vitalità e la cura dedicata all’inse-gnamento da parte del Maestro Piero Boggi.

Si sottopongono al giudizio del pubblico onlineanche Nunzio Elia e il preparatissimo staff dell’ASDPETER PAN: sul sito centrosannicola.it i loro scate-nati numeri di hip-hop, balli di coppia e di gruppo.

Sul sito si possono rivedere e votare il balletto diLuca Braccia e le esibizioni di tanti altri talenti, can-tanti e ballerini, che dopo essersi esibiti al Sannicola,aspettano con trepidazione il responso del pubblico.

Appuntamento per tutti i giudici, quindi, sul sitowww.centrosannicola.it, in attesa di scoprire i nomidei fortunati vincitori.

Il caso. I lavoratori sono senza stipendio da mesi

Un successo la rassegna“Termoli’s got talent”

La manifestazione. Si può ancora votare

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1721 novembre 2012

TERMOLI. L’annunciata chiusura a fine feb-braio 2013 dell’ipermercato Carrefour al centrocommerciale Sannicola potrebbe innescare undrammatico effetto domino che porterebbe allamorte della struttura di grande distribuzioneche sorge sulla statale 87 sannitica a Termoli.

E’ questo il grido d’allarme lanciato dal segre-tario regionale della Uiltucs Molise PasqualeGuarracino, che ha incontrato alcune decinedi lavoratori del gruppo francese in municipioa Termoli, e poi insieme a loro l’amministra-zione Di Brino.

Una ottantina le unità che rischiano il postodi lavoro se non dovesse subentrare qualchealtra azienda al posto del colosso transalpino,che per via della crisi sta smantellando i suoipunti vendita nel centro sud.

Dipendenti e rappresentanti sindacali, c’eraanche l’organizzativo Uil Carlo Scarati, hanno

chiesto a gran voce al sindacoDi Brino e agli assessori pre-senti, Ferrazzano e Verini, diaprire subito un tavolo tecnico

per cercare di trovare una soluzione, coinvol-gendo anche la Regione Molise e la proprietàdel Sannicola.

Nel corso della riunione in sala consiliare,prima limitata a una delegazione, sono affluitianche l'assessore Cocomazzi, i consiglieri DeLena, Masciantonio e Camaioni e il resto dei la-voratori che avevano partecipato alla confe-renza stampa lampo nell'atrio del municipio.

Guarracino ha anche colto l'occasione perlanciare strali contro una legge regionale per-missiva all'eccesso sulla presenza della Gdo esulle aperture domenicali, ribadendo che persalvare il Carrefour e i posti di lavoro, tra di-retti, interinali, vigilanza e pulizie si potrebbepensare anche di ridurre il costo dell'affittodei locali oppure di compartecipare alla spesa,ipotesi questa che sinceramente ritienianopoco praticabile.

TERMOLI. Si saprà solo 15 gennaio prossimose in Comune saranno pervenute delle offertevalide per concorrere all'aggiudicazione dellagestione del Terminal bus di via Martiri dellaResistenza a Termoli.

E' questo il termine indicato nel bando di garapubblicato dall'amministrazione adriatica.

Come già avvenuto per altre importanti strut-ture, vedi la piscina coperta comunale o il parco,alla base del capitolato c'è un canone che gli in-teressati dovranno impegnarsi a versare, per unimporto complessivo minimo di 300mila euroin dieci anni.

Ma non sono finiti qui gli obblighi di natura fi-nanziaria, poiché le aziende o le associazionitemporanee d'imprese che concorreranno do-vranno anche garantire una polizza assicurativada un milione e mezzo di euro.

L'auspicio è che dopo ben dodici anni - tantine saranno trascorsi dall'apertura dell'autosta-zione - si potrà rivitalizzare una struttura chenon offre servizi e che si sta degradando ognigiorno che passa.

Chiusura Carrefour,si apre un tavoloin Comune

La gara.

Gestione Terminal,il 15 gennaiol’aggiudicazione

Termoli

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

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TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo

336 pagine€ 19,90

TERMOLI. Non sempre si registrano momentidi cultura legati a giovani.

Questa volta, invece, e lo facciamo con piaceresottolineare il lavoro fatto da Erica Morlacchetti,una ragazza di Termoli, autrice del libro intito-lato L'abbazia benedettina delle isole Tremiti ei suoi documenti dall'XI al XIII secolo, pubbli-cato dalla Palladino Editore di Campobasso, cheverrà presentato sabato, 24 novembre, alle ore18 presso l'Istituto Gesù e Maria nel centro sto-rico di Termoli. Questa presentazione, sostenutain primo luogo dalla Diocesi di Termoli-Larino,potrebbe rivelarsi un evento rilevante per il no-stro territorio non soltanto perché il volume il-lustra, attraverso la documentazione superstitedell'illustre cenobio monastico, la realtà di que-ste zone mille anni addietro, poco studiate e

considerate ma non per questo poco interes-santi (nel libro sono infatti ricordati 18 comunidella provincia di Campobasso, 31 di quella diFoggia e 15 di quella di Chieti, alcuni citati con inomi che portano tuttora ed altri invece con i to-ponimi di allora).

Presenti all'evento, il presidente della Provin-cia di Chieti, Enrico Clemente di Giuseppanto-nio, e alle altre autorità pubbliche tra cui ilsindaco di Termoli, Antonio Basso Di Brino, e ilvice-sindaco delle Tremiti, Basso Martella, il Ve-scovo della stessa Diocesi di Termoli-Larino,Mons. Gianfranco De Luca, e soprattutto Jean-Louis Bruguès, grande studioso di Teologia e dalgiugno del 2012 Direttore della Biblioteca Apo-stolica Vaticana di Roma e dell'Archivio SegretoVaticano.

Il caso. A rischio un’ottantina di posti e l’effetto domino

L’abbazia delle Tremitinel volume di Morlacchetti

Il lavoro. Sarà presentato sabato

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Spettacolo18

21 novembre 2012

SEPINO - Quattro giorni di full-immersion per il progetto “Favelas” di Angelo Pisani.L’attore, di origini molisane (la mamma è di Sant’Angelo Limosano) è in coppia conMarco Silvestri nel duo Pali&Dispari. Da domani e sino a domenica, i primi 18 allievi,seguiranno il corso che si terrà nel teatro Santo Stefano di Sepino. La seconda tranchedel progetto, avrà luogo (stesso posto) dal 30 novembre al 1° dicembre. E’ un laboratoriodi comicità che si propone di studiare la vis comica di tutto ciò che in contesti diversinon sarebbe comico: la comicità involontaria diventa comicità consapevole. Info3288236820.

Il progetto “Favelas” di Angelo Pisanisulla comicità involontaria, prendeil via domani al teatro Santo Stefano

Agenda. Gli appuntamenti sino a sabatoCAMPOBASSO - Stasera al Mama’s cafè è

“Ballon party”. Play Pietro Rama. Info 087491734.CAMPOBASSO - Domani e dopodomani al

multiplex Maestoso, si proietta “Vasco live kom011”, il concerto del blasco del 2011 allo stadioSan Siro. (foto)

CAMPOBASSO - Domani dalle 20.00 al barCentrale è “Aperitiv dinner” degustazioni in mu-sica con le selezioini di dj La Guardia.

CAMPOBASSO - Il giovedì è la serata aperitivodel Move club. Play Kalibro70.

CAMPOBASSO - La serata disco del Move è il

venerdì. In consolle Alex C., Andrea Barletta,Luca Pizzuti, Emanuele Di Re. Info 3391078305.

CAMPOBASSO - Fine settimana al cafè Pre-stige con doppio appuntamento. Venerdì live diBillypickers trio e a seguire set di Andrea Rizzi.Sabato, per l’appuntamento con il cabaret, loshow di Antonio D’Ausilio.

CAMPOBASSO - Sabato prossimo il Red Pas-sion ospita un giovane talento dell’area rap ita-liana, Emis Killa. Lo showcase presenterà l’al-bum d’esordio “L’erba cattiva”. Ingresso euro10,00, info 3279581080.

di Charles N. Papa

FERRAZZANO - Da sempre, ilmondo si muove sulla conoscenza. Ilsapere rende liberi e, se bene infor-mati, tutto può essere tamponato.L’ignoranza crea le basi per la sotto-missione, l’informazione dà le armiper controbbattere e per avere uneloquio alla pari, con chiunque.

Sabato 24 novembre è la ‘Giornatadella malattia di Parkinson”, molte lestrutture che aderiscono all’iniziativamettendo a disposizione spazi e per-sone. Medici specialisti, saranno bencontenti di informare coloro che lovorranno, sulla malattia e sulla suaregerssione quando possibile.

In Molise la giornata si terrà a Fer-razzano al teatro del Loto. Sabato

dalle 17.00, in collaborazione con ilNeuromed, il programma prevedepiù momenti, diversi tra loro. Dopo isaluti consueti dei responsabili dellaFondazione Parkinson, si parlerà dicome l’arte circense possa riabilitareo alleviare le conseguenze della ma-lattia. Ovvio che, il teatro, in quantotale, si offra per quello per cui è nato,e quindi ci saranno momenti musicalie momenti teatrali, in particolare diinterazione con il pubblico.

Non mancherà il dibattito con i me-dici, i quali, risponderanno alle do-mande che saranno poste dai pre-senti.

Ecco dunque (l’avrebbe mai pen-sato James Parkinson?) che, ancorauna volta, l’arte arriva in soccorso dimalattie e impedimenti.

Il Loto beneficoPrevenzione e informazioneper la giornata dedicata al Parkinson

CAMPOBASSO - Domani alle 17.00 presso l’aula magna della fa-coltà di Economia, si terrà il concerto sinfonico dell’orchestra delconservatorio Perosi di Campobasso. Dirige il maestro Lorenzo Ca-striota Skanderbeg. Verranno eseguite musiche di Beethoven.

L’orchestra del conservatorio Perosi live

“Sogni a bassa risoluzione”FIRENZE - Sabato 24 novembre alle 18.00 presso la libreria Rina-

scita (viuzzo delle case nuove), lo scrittore agnonese Andrea Caccia-villani presenterà il suo ultimo libro “Sogni a bassa risoluzione”. Di-viso in tre parti, il romanzo è una storia che si consuma in tre giornie racconta del rapporto morboso che Tulio inizia ad avere con unacerta Altea.

Page 19: Quotidiano - 21 novembre 2012

ANNO VIII - N° 262 - MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Il tempo per metabolizzare la sconfittacasalinga contro l’Ancona è stato davveropoco. Per l’Isernia si è aperto un ciclodavvero molto difficile: dopo l’impegna-tiva sfida con i dorici, la formazione pen-tra sarà di nuovo in campo oggi al Lan-cellotta dove affronterà un’altra “big” delgirone, la vice-capolista Sambenedettese,nella gara che vale l’accesso diretto aiquarti di finale della Coppa Italia. I bian-cocelesti arrivano a questa sfida dopoaver battuto, nell’ordine, il Real Hyria,l’Olympia Agnonese ed il Fidene. Per lagara valida per la competizione tricolorel’Isernia dovrà fare i conti, causa squali-fica, con assenze importanti che potreb-bero andare ad inficiare l’esito del match,a cominciare dal tecnico Francesco Farina, fermato per un turno, cosìcome il difensore centrale Varchetta e l’attaccante Panico. Per l’occa-sione dunque l’allenatore dell’Isernia dovrà dare spazio a quei giocatoriche sono stati fino ad ora poco utilizzati, anche perché bisogna far tirareil fiato a più di qualche titolare. A pag. 21

Come fulmine a ciel sereno, arriva la primasconfitta stagionale per l’Ennebici che perdecon merito contro un ordinato Basket SanVito Ortona che ritorna in Abruzzo felice econtento per aver messo il bastone tra leruote ad una delle superpotenze del campio-nato. La battuta d’arresto dei molisani devefar riflettere, visto che è stata figlia della de-concentrazione, frutto del successo della set-timana scorsa contro il Campli che, forse,aveva illuso tutta la squadra. Eppure l’iniziodella partita non è stato malvagio, visto chei campobassani, senza troppo sudare, hannocomandato il gioco, supportati da un Wilsondominante in attacco e con una difesa che alminimo salariale ha reso davvero dura lavita agli ospiti. In questo modo il vantaggio di22-15 con cui si è andati al secondo periodo è sembrato essere il prologo perun’ennesima vittoria. I conti, però, sono risultati sbagliati, in quanto gliadriatici hanno proposto una zona scolastica che ha mandato in fumo ognitipo di piano ai giocatori di Sabatelli che sono entrati nel pallone.

A pag. 22

Basket serie C regionale: l’Ennebici pensa già al riscatto

Coppa Italia, serie D. Isernia impegnataoggi in casa contro la Sambenedettese

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Sport20

21 novembre 2012

GIUDICE SPORTIVO

GLI ARBITRI DELLA 13^ GIORNATA

3 gareVaccaro (Fondi)

2 gareCutrupi (Hinterreggio)Marchetti (V.Lamezia)

1 garaAmadio (Aprilia)Poziello (Aversa N.)Checchi (Borgo a B.)Agnello (L’Aquila)Scarsella (Martina F.)Ferrani (Teramo)Mangiapane (V.Lamezia)

AmmendeMelfi (€ 1.200)Salernitana (€ 1.000)

Borgo a B. - Gavorrano (Sab 14:30) Piscopo di Imperia Aprilia - Martina Franca Fanton di Lodi Arzanese - Teramo Mainardi di Bergamo Campobasso - Foligno Gentile di Lodi Hinterreggio - Poggibonsi Di Ruberto di Nocera Inf.L’Aquila - Aversa Normanna Lacagnina di Caltaniss. Pontedera - Melfi Formato di Benevento Salernitana - Fondi Soricaro di Barletta Vigor Lamezia - Chieti Intagliata di Siracusa

Lega Pro - seconda divisione

Duro faccia a faccia, così come eraprevedibile, alla ripresa degli allena-mento tra calciatori, staff tecnico e di-rettore generale. Ciccone e Vullo sinofatti sentire all’interno degli spoglia-toi del Selva Piana rimproverando algruppo anzitutto l’atteggiamento concui hanno affrontato la disastrosagara di domenica.

Dopo la sfuriata i rossoblù hannoiniziato la preparazione settimanaleall’antistadio Acli, svolgendo princi-palmente un lavoro atletico. Assentialla seduta di ieri il centrocampistaColantoni e l’attaccante Sciarra. Ilprimo è uscito anzitempo durante lagara con il Borgo a Buggiano ed è alleprese con una distorsione alla cavi-glia. Il secondo ha abbandonato ilgruppo e nelle prossime ore raggiun-gerà l’accordo con la società per larescissione del contratto. Questo po-meriggio ci sarà la visita nel capo-luogo di regione del presidente Ca-pone. Il patron dovrà chiudere letrattative con Di Vicino e Pignalosa emetterli sotto contratto in modo taleche possano essere a disposizione perl’incontro di domenica. Nel contempoprovvederà alla risoluzione del con-tratto con Sciarra.

Ieri sono giunti in prova due ele-menti classe ’93. Si tratta di Ferro eGagliardi, entrambi esterni, e reducida campionati di Eccellenza. I due re-steranno in prova per alcuni giorni esolo dopo averli visionati attenta-mente lo staff tecnico deciderà su unloro eventuale tesseramento. Non sivogliono sbagliare le scelte e, nono-stante la necessità, si agirà con calmacercando di ponderare ogni scelta.

Nella giornata odierna ci sarà unadoppia seduta di allenamento: in mat-

tinata lavoro atletico, mentre nel po-meriggio ci sarà una partitella con laBerretti.

Il test con la squadra giovanile saràripetuto anche nella giornata di gio-vedì. Questo perché mister Vullo ha la

necessità di provare movimenti tatticidurante la partita con i suoi giocatori.Il tecnico vuole ripartire dalle basiper cercare di fornire un’identità digioco alla squadra.

rs

Dopo che nella mattinata di ieri era stato

comunicato, tramite una ufficiale, l'eso-

nero di mister Rogazzo, l'Arzanese nel

pomeriggio ha diffuso una nuova nota uf-

ficiale in cui si legge che "i calciatori, nel-

l’assumersi completamente tutte le re-

sponsabilità del momento poco felice,

hanno chiesto alla dirigenza di ritornare

sui propri passi e di rinnovare la fiducia a

mister Rogazzo, ribadendo l’assoluta coe-

sione tra spogliatoio e staff tecnico. Per-

tanto, la Società ha deciso di riconfer-

mare il tecnico Antonio Rogazzo".

In breve.

L’Arzanese primaesonera e poi conferma Rogazzo

La giuria del Cartellino Viola ha deciso di

assegnare il premio per il mese di ottobre

2012 al capitano dell’A.S. Melfi Giancarlo

Improta per il comportamento tenuto

dalla sua squadra nel corso della partita

Martina Franca-Melfi di II Divisione dispu-

tata lo scorso 14 ottobre e vinta 1-0 dal

Martina Franca. In questo match, al 22' della

ripresa, il giocatore Marsili del Martina

Franca rimane a terra nella sua area di ri-

gore durante un'azione che poi si conclude

con la concessione di un calcio d'angolo

agli avversari. Soccorso dai sanitari il difen-

sore del Martina è costretto a uscire dal

campo. Visti gli avversari ridotti in 10, su

suggerimento dei compagni di squadra, il

calciatore Suarino del Melfi batte l'angolo

spedendo la palla direttamente sul fondo. A

quel punto della partita il Melfi era già in

svantaggio per 1-0. La candidatura al Car-

tellino Viola del gesto di fair play del Melfi è

stata avanzata dagli avversari del Martina

Franca e accomuna perciò nella segnala-

zione anche la società pugliese. E' la prima

volta dall'istituzione del premio che viene

assegnato ad un club di Lega Pro.

Il cartellinoviola per il fairplay al Melfi

Capone oggi in città per lefirme di Pignalosa e Di Vicino

Il patron provvederà anche alla rescissione del contratto con Sciarra cheha già lasciato il gruppo. Ieri sono giuntiin prova i classe ‘93 Ferro e GagliardiNel pomeriggio e domani si svolgerannoamichevoli con la Berretti

Daniele Sciarra

ha lasciato il grippo

In merito alla riforma deicampionati è intervenuto ierimattina in diretta telefonica aRaiSport il presidente dell’As-sociazione Italiana Calciatori,Damiano Tommasi: “Per ciò checoncerne la riforma a livellonumerico potremmo anche tro-varci d'accordo, ma il discorso relativo ai giovani deveessere rivisto e inserito nella riforma. L’obbligo di schie-rare gli under ha comportato un grave abbassamentodel livello tecnico di questi campionati, oltretutto moltigiovani nel giro di un anno vengono poi lasciati dai clubuna volta perso lo status di under”.

Aic.

Tommasi: i giovani hannoabbassato il livello in C

Tommasi

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2121 novembre 2012

Il tempo per metabolizzarela sconfitta casalinga control’Ancona è stato davveropoco. Per l’Isernia si è apertoun ciclo davvero molto diffi-cile: dopo l’impegnativa sfidacon i dorici, la formazionepentra sarà di nuovo incampo oggi al Lancellottadove affronterà un’altra “big”del girone, la vice-capolistaSambenedettese, nella gara

che vale l’accesso diretto aiquarti di finale della CoppaItalia. I biancocelesti arri-vano a questa sfida dopo averbattuto, nell’ordine, il RealHyria, l’Olympia Agnoneseed il Fidene. Per la gara va-lida per la competizione tri-colore l’Isernia dovrà fare iconti, causa squalifica, conassenze importanti che po-trebbero andare ad inficiare

l’esito del match, acominciare dal tec-nico Francesco Fa-rina, fermato per unturno, così come ildifensore centraleVarchetta e l’attac-cante Panico. Perl’occasione dunquel’allenatore dell’Iser-nia dovrà dare spa-zio a quei giocatoriche sono stati fino adora poco utilizzati,anche perché biso-gna far tirare il fiatoa più di qualche tito-lare in vista dell’im-

pegnativo derby di domenicaprossima al Cannarsa di Ter-moli.

La gara del Lancellotta saràdiretta da Nico La Posta dellasezione di Frosinone, coadiu-vato dagli assistenti Corsinie Migliaccio rispettivamentedelle sezioni di Roma1 eRoma 2.

Oltre ad Isernia e Sambe-nedettese del girone F, scen-derà in campo anche la ca-polista del girone SanCesareo che è stato riam-

messo alla manifestazione adiscapito della Casertana perun errore tecnico della squa-dra campana. La gara delturno precedente aveva vistoil San Cesareo perdere 1-3 incasa, ma poi si è visto asse-gnare il 3-0 a tavolino inquanto i campani avevanoschierato il calciatore Asta-rita che doveva scontare la 2agiornata di una squalifica ri-mediata nel 1° turno del 26settembre scorso, quando eraancora in forza al Fortis Trani

ed era stato espulso.Gli accoppiamenti per il

turno successivo seguirannola numerazione progressivadelle gare (esempio: vincentegara 1 contro la vincente gara2). In caso di passaggio diturno, anche i quarti di finalesaranno disputati con gare disola andata. Le semifinali sa-ranno invece disputate congare di andata e ritorno e lafinale in gara unica e camponeutro.

ANPA

10 Bartolini (Termoli)

9 Stefanelli (Jesina)

8 Melchiorri (Maceratese)

7 Artiaco (Isernia) Pedalino (Amiternina) Shiba (Sambenedettese)Cremona (Vis Pesaro)

6 Keita (O. Agnonese) Miani (Termoli) Molinari (Amiternina) DiJorio (Astrea) Napolano (Sambenedettese)

5 Sivilla (O. Agnonese) Panico (Isernia) Ruffini (Ancona) Siclari(San Cesareo) Iacoponi (Recanatese) Simonetta (Astrea) Del Vecchio(San Cesareo) Pazzi (Sambenedettese)

4 Pizzutelli (O.Agnonese)Vespa (Angolana) La Vista (Civitanovese)Pirro (Città Di Marino) Lazzarini (Celano) Sorrentino (Fidene) Carboni(Maceratese) Del Gado (San Cesareo) Tajarol (San Cesareo)

3 per le molisane: Ricamato (O.Agnonese) Leonetti (O.Agnonese)

2 per le molisane: D’Angelo (Termoli) Vinciguerra (Isernia)Falco (Termoli) Palumbo (Isernia)

1 per le molisane: Scampamorte (O.Agnonese) Pifano (O.Agno-nese) Di Lollo (O.Agnonese) Lunardo (Isernia) Orlando (O.Agno-nese) Cianni (Termoli) Felici (Termoli) Nicolai (Isernia) Maglione(Termoli) Galuppi (Isernia) Fusaro (Isernia) De Giambattista(Isernia)

Isernia, al Lancellottaarriva la Sambenedettese

Oggi due recuperi, Astrea- Vis Pesaro e Città di Marino- Civitanovese

Sport

Calcio serie D- Coppa Italia

Le due squadre si giocano l’accesso ai quarti di finale della competizione tricolore

Programma ottavi di finale

Classifica marcatori girone F Dal girone F.

GARA 1: SACILESE-DELTA PORTO TOLLE

GARA 2: PONTE SAN PIETRO ISOLA-CARONNESE

GARA 3: DERTHONA-PORTO TORRES

GARA 4: BOGLIASCO-D’ALBERTIS-VIRTUS CASTELFRANCO

GARA 5: CASACASTALDA-AREZZO

GARA 6: ISERNIA-SAMBENEDETTESE

GARA 7: MONOSPOLIS-SAN CESAREO

GARA 8: TORRE NEAPOLIS-CITTÀ DI MESSINA

Nelle filabiancocelestisarannoassenti misterFarina,Varchettae Panico

Si scende in campo quest’oggi nel girone F per recupe-rare due incontri. Il primo è quello tra Astrea e Vis Pesaro,gara valevole per la undicesima giornata di campionato esospesa lo scorso 11 novembre al 45’ del primo tempo perimpraticabilità del campo a causa di un violento nubifra-gio che si è abbattuto sul terreno di gioco laziale. L’altragara invece riguarda la decima giornata ed è quella tra ilCittà di Marino e la Civitanovese, terminata 2-2 ma da ri-petere in virtù della decisione del giudice sportivo che hariconosciuto l’errore arbitrale relativo al calciatore dellaCivitanovese Filopati, ammonito dal direttore di gara Iorioper due volte ma non espulso dal campo.

AP

CLASSIFICA

SAN CESAREO 27

SAMBENEDETTESE 24

MACERATESE 23

TERMOLI 22

ANCONA 21

O. AGNONESE 20

ASTREA 20 *

VIS PESARO 20 *

ISERNIA 18

AMITERNINA 18

JESINA 17

FIDENE 12

ANGOLANA 11

CIVITANOVESE 9 *

RECANATESE 8

CELANO 8

SAN NICOLÒ 6

CITTA’ DI MARINO 4 *

* Una gara in meno

L'attaccante dei pentri Gigi Artiaco

Page 22: Quotidiano - 21 novembre 2012

Sport22

21 novembre 2012

Come fulmine a ciel sereno, arrivala prima sconfitta stagionale per l’En-nebici che perde con merito controun ordinato Basket San Vito Ortonache ritorna in Abruzzo felice e con-tento per aver messo il bastone tra leruote ad una delle superpotenze delcampionato. La battuta d’arresto deimolisani deve far riflettere, visto cheè stata figlia della deconcentrazione,frutto del successo della settimanascorsa contro il Campli che, forse,aveva illuso tutta la squadra. Eppurel’inizio della partita non è stato mal-vagio, visto che i campobassani, senzatroppo sudare, hanno comandato ilgioco, supportati da un Wilson domi-nante in attacco e con una difesa cheal minimo salariale ha reso davverodura la vita agli ospiti. In questomodo il vantaggio di 22-15 con cui siè andati al secondo periodo è sem-brato essere il prologo per un’enne-sima vittoria. I conti, però, sono ri-sultati sbagliati, in quanto gli adriaticihanno proposto una zona scolastica

che ha mandato in fumo ogni tipo dipiano ai giocatori di Sabatelli chesono entrati nel pallone. Capone hainiziato a fare canestro, supportatodall’ottimo Savini e da Fabio Pa-squini, mentre dall’altra parte delcampo sono stati innumerevoli gli er-rori dai liberi ed i tiri dalla lunga di-stanza che non hanno mai premiato ilocali. In un batter baleno il gap èstato ricucito dagli avversari che sonoandati al riposo lungo sul 38-42. Ilterzo periodo, di solito sempre forierodi soddisfazioni per l’Ennebici, si èrivelato nei primi minuti un vero eproprio incubo. San Vito è andato so-pra di undici punti approfittandodella difesa molle dei padroni di casae della cattiva giornata di alcuni deisuoi interpreti. Con il match in totalesalita, Sabatelli si è affidato ad unquintetto alternativo con Calcagni,Panichella, Pennacchio, Petrone eTondi desiderosi di effettuare un ri-baltamento del punteggio. Il piano èriuscito da subito, visto che alla fine

del terzo quarto i campobassani sisono ritrovati sotto solo di un miseropunto (62-63). Gli ultimi dieci minutisono stati, come da copione, all’inse-gna del totale equilibrio con le duesquadre che si sono ritrovate ad ef-fettuare sorpassi e controsorpassi inun amen. Ortona si è retta parecchiosulle spalle di un ispirato Borromeo,di un concreto Savini e dell’espertoCapone, mentre i rivali hanno trovatolinfa nei canestri da sotto di Fall enell’energia di Wilson, oltre che aqualche lampo ad intermittenza fir-mato Panichella. Nell’ultimo minutoun paio di palle perse dei molisani equattro punti consecutivi di Agosti-none e Fabio Pasquini hanno portatogli adriatici sopra 75-78 e palla inmano a meno di venti secondi dallafine. La successiva palla recuperatada Fall e le due bombe di Scotto in-frante sul ferro hanno spezzato i so-gni di gloria dell’Ennebici che è ca-duta nella cenere nella giornata incui doveva spiccare il volo verso l’alto.

In certi casi si dice che sconfitte delgenere siano salutari. La speranza èche questo detto popolare sia realeper la truppa allenata da Sabatelli acui toccherà una settimana di lacrimee sangue.

Ritorno al successo per la formazione di coach Anzinicon una condotta di gara impeccabile

L’ Italcom espugna il parquet di Alba Adriatica

A Pescara non basta il cuore all’Isernia

Basket serie C regionale

Dopo otto vittorie consecutive è arrivato un inatteso scivolonecasalingo per il team di Sabatelli battuto dall’Ortona

Prima sconfitta per l’Ennebici

Lotta per tutta la gara il Globo Isernia maalla fine la vittoria va alla squadra del Pe-scara che, durante tutta la partita, ha mante-nuto i ritmi lenti ,non congeniali al gioco delteam isernino. Partenza a razzo dei pentriche comandano le prime due frazioni digioco,con il solito gioco aggressivo e spumeg-giante ,con il Pescara costretto a cambiarevari moduli difensivi. Le scelte del coachisernino Cardinale evidenziano comunque ilsolito problema in cabina di regia che nelmomento della gestione del gioco rallentatroppo sui ritmi dei blasonati atleti pescaresie non riesce più nel solito gioco di letture.Nella seconda frazione di gioco,dopo l'inter-vallo nel quale alla squadra isernina è statoimpedito un regolare riscaldamento (incampo tanti ragazzi delle giovanili del Pe-scatra a farsi le foto di natale) cambiano lepercentuali di tiro degli atleti pescaresi men-tre il Globo ,complice anche un infortunioalla caviglia di Beradi ,non riesce a trovarecon continuità la via del canestro. Nel terzoquarto si apre il divario di 10 punti tra le duesquadre e anche alcune scelte arbitrali ini-ziano a condizionare pesantemente il giocodegli isernini. Esce per falli Rodriguez e conBeradi gia out ,la compagine isernininaregge il campo con i giovani Triggiani,D'adamo e Buccieri ma resta in corsa sinoalla fine uscendo dal campo con l'onore dellearmi. Termina sul punteggio di 87-71. Da se-gnalare la buona prova del pivot Trentini au-tore di 20 punti e 14 rimbalzi e di Cardinalee facci autori di 16 punti a testa.

Supera a pieni voti l’impegno inesterna l’Italcom Campobasketcon un successo netto e con unaprestazione di grande spessore.Dopo una settimana “particolare”per via dei numerosi infortuni chehanno affollato l’infermeria e con-dizionato non poco gli allenamenti(Sacco e Anzini fermi per pro-blemi muscolari, Marino e Pianoper influenza) tanta era la vogliadi ritornare al successo per Vera ecompagni. Contro una formazione“affamata” e vogliosa di cogliere il

primo successo stagionale, lasquadra di coach Anzini riesce adimporre il proprio gioco fin daiprimi minuti della contesa, contrame offensive veloci e difesaasfissiante. Sempre in vantaggio imolisani, (come evidenziano iprimi due parziali: 17-18 al primoquarto, 31-35 al secondo quarto)con Carlone e Ranauro a daregrande ritmo al gioco ed il duoCarlozzi-Vera a ispirare i nume-rosi contropiede. Al terzo quartola svolta decisiva dell’incontro,

quando coach Anzini ordina unadifesa match-up che manda in tiltl’attacco abruzzese- Le numerosepalle recuperate si tramutano infacili conclusioni che portano ilpunteggio sul massimo vantaggio(41-61) e a mettere il timbro finalesulla partita. La formazione dicasa prova a ricucire lo strappocon conclusioni da fuori di Elia econ giocate da sotto di Crescenzima è l’Italcom a gestire congrande personalità, frutto diun’evidente crescita della giovanecompagine, a non disunirsi e por-tare a casa un prezioso successo.66-81 il punteggio finale con il so-lito Carlone Mvp con ben 21 puntirealizzati, ma con conferme im-portanti da parte del duo Fiorilli-Ranauro e dei lunghi Cordisco-Carlozzi. Dopo due trasferteconsecutive la Italcom potrà ritor-nare a giocare al Palaferentinumsabato prossimo contro una dellecapoliste Basket Pescara , con lavoglia di dare il primo dispiacereagli abruzzesi e magari cogliereun successo di prestigio.

Coach Mimmo Sabatelli

Page 23: Quotidiano - 21 novembre 2012

TRENI

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SAN LAZZAROVia Tedeschi G., 39Tel. 0865.299310

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

MANZONIVia Manzoni Alessandro, 89Tel. 0874.97070

GRIMALDI (di appoggio)Via Marconi Guglielmo, 3/5Tel. 0874.311259

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2619:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Potrete puntare dirittialle mete più ambite, avrete moltiaiuti esterni e opportunità favore-voli. Non esitate e buttate legna sulfuoco! In famiglia, attingete al vo-stro ritrovato ottimismo per supe-rare definitivamente certe tensioni.Una vita mondana più intensa po-trebbe far nascere dei rapporti in-teressanti per le nuove conoscenze.Single? E' il vostro momento.

Vergine - La Luna vi rema contro:solo mettendo in campo tutto il vo-stro buonsenso potrete raggiun-gere risultati soddisfacenti. Giove,invece, minaccia uscite di denaroconsistenti e non sempre mirate. Inambito privato, una lieve divergenzad'opinione col partner potrebbe re-stare irrisolta a causa della vostra"chiusura". Rallentate i ritmi quoti-diani, non forzate con lo sport.

Scorpione - Non siate sordi al ri-chiamo delle stelle, che v'invitano aconcedervi qualche pausa di relax,magari in compagnia dei vostri amici.Si intravedono svolte positive peril lavoro per coloro che svolgonoattività nello spettacolo. Apparen-temente indifferenti in campo af-fettivo, vi sciogliete come neve alsole non appena l'oggetto dei vostridesideri dichiara i suoi sentimenti.

Sagittario - Per non rischiare chela situazione degeneri, dovrete muo-vervi con molto tatto e fare appelloa quel poco di senso pratico cheavete a disposizione. Le stelle vi in-vitano ad essere prudenti e a nonlasciarvi andare ad atteggiamentiimpulsivi e frettolosi! Controllatecon più cura l'alimentazione, dor-mite più a lungo, non sottoponetevia stressanti tour de force nel lavoro.

Acquario - Saprete mostrare unagrinta di tutto rispetto nelle que-stioni di fondo o di principio e difen-derete le vostre opinioni e le vostreconvinzioni a spada tratta con grandeabilità e argomentazione. Ricevereil plauso di chi può contribuire allavostra crescita professionale sarà ilvostro principale obiettivo. Curatemolto l'immagine! Buone nuoveper la situazione economica.

Capricorno - Porterete avanti gliimpegni in calendario senza fretta,concentrandovi per cercare le so-luzioni migliori. Prendete parte adun'iniziativa culturale, sociale: ilcontatto con nuovi ambienti vi daràla possibilità di allargare la cerchiadelle conoscenze. Un problema nellavoro richiederà la vostra atten-zione. Tirate i cordoni della borsa.Bei momenti con la persona amata.

Bilancia - L'ottimismo e la vivacitàcon cui affrontate anche queste gior-nate meno esaltanti è da additarecome esempio e dona serenità a chivi vive a fianco. Non dimenticateperò gli impegni, le scadenze e ipagamenti. In campo amoroso, laroutine non è certamente entusia-smante, ma può offrirvi tante pic-cole gioie; basta sapersi acconten-tare e non pretendere l'impossibile.

Leone - Tutto procede un po' a ri-lento rispetto alla vostra esigenzadi arrivare a conclusione, mentregli impegni quotidiani vi tengono alchiodo. Liberate la casa da oggettiche non utilizzate più: un gesto sim-bolico per guardare al futuro. Nellavoro il sesto senso unito ad unabuona dose di capacità organizza-tiva vi permetterà di centrare consicurezza gli obiettivi prefissati.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Irrequietezza e confusionepotrebbero essere la trappola mor-tale in cui evitare di cadere nel corsodi questo giorno. Non lasciatevi tra-volgere dalle incombenze, di qua-lunque genere siano. Trovate tempoper voi stessi, per ricaricare le bat-terie ma anche per occuparvi delvostro aspetto. Avete curiosità dasoddisfare? L'ingresso del Sole inSagittario vi offrirà molte occasioni.

Toro - Cieli sereni e orizzonti lu-minosi vi portano allegria, gioia divivere, euforia. Per una volta tantonon fate resistenza e abbandona-tevi a queste piacevoli sensazioni.Scegliete bene i vostri collaboratori:in questo momento avete bisognodi persone metodiche che vi aiu-tino ad organizzare il lavoro. La vitadi coppia gode di un momento for-tunato, tutto dovrebbe andare bene.

Gemelli - A causa della Luna ostile,siete vittime delle vostre emozioni:gelosie, sospetti e le insicurezze delsegno vengono a galla, lasciandoviconfusi e infelici. Tenete la menteimpegnata, formulate progetti e or-ganizzate la vostra agenda degli ap-puntamenti. Momenti di tensionenervosa da neutralizzare con unbel bagno caldo profumato all'es-senza di neroli e infusi calmanti.

Pesci - Le energie creative non vimancheranno di certo in questogiorno: incanalatele verso scopi pre-cisi e produttivi, non disperdeteviin azioni inconcludenti che vi por-terebbero soltanto lontani dai ri-sultati migliori. Riguardo ad alcuniprogetti professionali, è inutilesprecare energie con persone chenon possono capirvi nè condivi-dere le vostre idee. Occhio al denaro.

AGENDA

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

AUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALIDI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

Page 24: Quotidiano - 21 novembre 2012

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

Per acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

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ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

336 pagine€ 19,90