Quotidiano - 12 dicembre 2012

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ANNO VIII - N° 280 - MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Lucio De Bernardo Il Tapiro del giorno a Salvatore Ciocca TRASPORTI La Cisal “Sul settore va fatta una disanima vera per evitare brutte sorprese” A PAG. 4 POLITICA Iorio potrebbe essere ‘incoronato’ già oggi a Roma Si discute in altre coalizioni A PAG. 5 REGIONE Salta il decreto sulle Province salva quella di Isernia ma mancano i soldi A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al consigliere regionale Lucio De Ber- nardo. Fino alla fine è stato uno dei po- chi, se non l'unico, a credere fino in fondo al lavoro fatto sulla questione sa- nità dalla commissione da lui stesso pre- sieduta. Solo che il tempo è passato e ieri non è stato possibile fare altro se non discutere di aria fritta. Affidandosi, come si diceva un tempo, alla clemenza della Corte. Che, in questo caso, è il com- missario Filippo Basso. Peccato che la politica non è riuscita a formulare pro- poste e immaginare una sanità di qualità ed efficienza per i molisani. Il Tapiro del giorno lo diamo al consi- gliere Salvatore Ciocca. Sulla questione della surroga di Frattura, ha sostenuto la tesi che il Consiglio regionale, non es- sendo più in essere, non doveva proce- dere su questa strada. Ma se fosse stato vero il suo ragionamento, allora lo stesso consigliere cosa ci stava a fare in aula? Non sarebbe stato più economico per le casse del Molise vedere 'cassato' l'in- tero Consiglio visto e considerato che non ha prodotto nulla? Questa sarebbe stata sì una bella notizia per i molisani.

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Quotidiano - 12 dicembre 2012

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ANNO VIII - N° 280 - MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Lucio De Bernardo

Il Tapiro del giornoa Salvatore Ciocca

TRASPORTI

La Cisal“Sul settoreva fattauna disanimavera per evitarebrutte sorprese”

A PAG. 4

POLITICA

Iorio potrebbeessere‘incoronato’già oggi a RomaSi discute inaltre coalizioni

A PAG. 5

REGIONE

Salta il decretosulle Provincesalva quelladi Iserniama mancanoi soldi

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alconsigliere regionale Lucio De Ber-nardo. Fino alla fine è stato uno dei po-chi, se non l'unico, a credere fino infondo al lavoro fatto sulla questione sa-nità dalla commissione da lui stesso pre-sieduta. Solo che il tempo è passato eieri non è stato possibile fare altro senon discutere di aria fritta. Affidandosi,come si diceva un tempo, alla clemenzadella Corte. Che, in questo caso, è il com-missario Filippo Basso. Peccato che lapolitica non è riuscita a formulare pro-poste e immaginare una sanità di qualitàed efficienza per i molisani.

Il Tapiro del giorno lo diamo al consi-gliere Salvatore Ciocca. Sulla questionedella surroga di Frattura, ha sostenuto latesi che il Consiglio regionale, non es-sendo più in essere, non doveva proce-dere su questa strada. Ma se fosse statovero il suo ragionamento, allora lo stessoconsigliere cosa ci stava a fare in aula?Non sarebbe stato più economico per lecasse del Molise vedere 'cassato' l'in-tero Consiglio visto e considerato chenon ha prodotto nulla? Questa sarebbestata sì una bella notizia per i molisani.

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CAMPOBASSO. Mentre ilConsiglio regionale, in un ge-nerale stato di imbarazzo, cer-cava di imbastire una discus-sione sul nulla sanitario (conl'ennesima protesta cartacea)il commissario Filippo Bassoconvocava il Comitato frentanoper giovedì per affrontare leproblematiche del Piano da luistesso prodotte. Siamo al puntopiù basso della politica regio-nale molisana. Un Consiglioregionale che in tutti questimesi è stato politicamente in-capace ad adottare una propo-sta di indirizzo sulla sanità mo-lisana. A settembre, la quartacommissione ha pure licen-ziato il testo di una program-mazione in materia ma non èstata fatta propria dal Consi-glio. Si è cercata la mediazionecon il commissario ad acta, Fi-lippo Basso che, invece, ha ri-tenuto di andare per proprioconto non ritenendo di incon-trare gli eletti. Intanto il go-verno ha modificato alcuni pa-rametri in termini di posti lettorendendo, in parte superata, la

proposta dellaC o m m i s s i o n eregionale. Manessuno hamosso un dito,nessuno che haabbia tentato diriportare il di-scorso nella sedea p p r o p r i a t a .Tutti impegnatiad attendere ledecisioni delConsiglio diStato. Così ogginuovo tentativodi discussione diuna proposta su-perata. E c'èstato, pure, qual-cuno che ha so-stenuto: iscri-viamo in agenda

il Piano di Filippo Basso perdire: "Scusi commissario, pos-siamo modificarne qualcheparte?" E', per davvero, ilpunto più basso della politicamolisana. Un Consiglio regio-nale chiamato a discutere unPiano predisposto da un citta-dino qualunque, seppure no-minato dal governo come com-missario. Che, per di più, si èguardato bene di confrontarsicon la stessa commissione.Anzi, se ne è letteralmente in-fischiato. Allora, cosa ci stannoa fare i consiglieri regionali seinvece di programmare discu-tono di proposte nate in altresfere che non sono quelle po-litiche? Interrogativi amari epesanti che sviliscono le pre-rogative di un'assemblea elettadalla gente ma che per la gente

non ha fatto nulla. L'azione eil coraggio politico a favore deimolisani avrebbe voluto benaltro atteggiamento che quellodi attesa, di mediazione, colcappello in mano tenuto finoad oggi dal Consiglio regionaledel Molise. A questo punto sa-rebbe stato preferibile che iconsiglieri, per davvero, fos-sero rimasti a casa. Almeno,sarebbero stati risparmiati isoldi degli stipendi. Tanto c'èstato chi ha pensato a tagliare.C'è Basso. Povero Molise, po-veri molisani, poveri quei pa-zienti che speravano in una sa-nità di qualità e si ritrovano,invece, con le pezze al sederee tanto di cappello in mano adimplorare un favore al tecnicovenuto da fuori. Quanta ama-rezza.

CAMPOBASSO. Mentre il Consi-glio regionale del Molise, dopo duemesi, si è svegliato per discutere diuna proposta di piano per la sanitàoramai superato dai fatti, nel settoreè la gente che si muove e dimostraun'altra vitalità e un'altra marcia."Un invito ed una preghiera a tuttigli amici del Comitato ed a tutti i

miei amici: lanostra Onlus(AssociazionePro malati On-cologici) ha or-ganizzato per il15 dicembre unconcerto di pia-noforte al fine dir a c c o g l i e r efondi per lacreazione di unLaboratorio diBiologia Mole-colare, indispen-sabile per il mo-derno approccioterapeutico alleneoplasie. In unmomento in cuiè impossibileaspettarsi che laAsrem mettafondi a disposi-

zione per questa attività, si rendenecessario utilizzare altre strade,così come abbiamo già fatto per lacreazione di un punto informativo edi assistenza sociosanitaria e psico-logica in reparto, nel quale lavoranodue giovani dottoresse, stipendiatedall'Associazione. Il concerto saràtenuto dal Maestro molisano Fio-renzo Pascalucci, figura di spicco nelpanorama musicale italiano. I bi-glietti sono in vendita presso l'U.O.di Oncologia del Cardarelli". Così,semplicemente la dottoressa Mi-chela Musacchio, dell'unità opera-tiva di Oncologia dell'ospedale Car-darelli di Campobasso ha lanciatol'idea progettuale per la istituzionedel laboratorio di Biologia moleco-lare. Il tutto nasce nell'ambito delleiniziative portate avanti ed assuntein nome dell'Associazione pro ma-lati Oncologici "Anna Pistilli SipioPerrazzelli" e sarà realizzato graziealla disponibilità dell'AssociazioneAmici della Musica di Campobasso,del Maestro Piero Niro e del MaestroFiorenzo Pascalucci. Del resto, unodei problemi dell’oncologia attualeè la diagnosi precoce dei tumori as-sociato con la comparsa di cloni tu-morali resistenti alla chemioterapia.L’introduzione di tecnologie mole-

colari innovative, nella diagnosticadi laboratorio, consente la caratte-rizzazione genetica e lo studio delrischio di recidive di determinateneoplasie, l’individuazione di micro-metastasi, l’analisi di target moleco-lari associati con diagnosi, prognosie terapie personalizzate, e la possi-bilità di accertamento di stati di pre-disposizione ereditaria per alcuneforme di cancro (mammella, ovaio,colon, tiroide, ecc.) in categorie disoggetti considerate a rischio. Pertale motivo, all’attività tradizionale,e in un contesto sempre più solleci-tato da aspettative di interesse dia-gnostico e di supporto alle terapieoncologiche, è opportuno istituire unlaboratorio di Biologia Molecolare(meglio sarebbe arrivare a una veraUnità capace di contemplare anchel'oncologia sperimentale), in gradodi cogliere, sviluppare e razionaliz-zare nuovi approcci diagnostici eprognostici sia nell’ambito dell’on-cologia di base, sia nell’ambito delladiagnostica molecolare e, in partico-lare, della diagnosi precoce dei tu-mori. Un progetto capace di guar-dare in termini propositiviall'aspetto fondamentale, in materiaoncologica, che è quello legato allaprevenzione.

La questione. Il commissario Basso ignora

la politica e convoca i Comitati di lotta

Quell’inutile polemicaa scoppio ritardato

Il fatto. Ma se i consiglieri non servivano,

non era meglio risparmiare i loro stipendi?

Il caso. Fondi raccolti con un concerto. Ad organizzare l’associazione Pistilli Sipio Perrazzelli

La gente promuove il Fai da te

per un Laboratorio oncologico

Quando i cittadini si organizzano bene e sono liberi da cappelli politici ot-

tengono qualcosa e possono costringere i politici distratti ad assumersi le

responsabilità. L'associazione Pistilli Sipio Perrazzelli è riuscita già a dotare

di un'autovettura il servizio di assistenza domiciliare oncologica. Ora ci si

riprova con il laboratorio molecolare oncologico.

Uno sprone che può fare molto indicando le priorità a chi non riesce (o

non vuole) vederle. Quando i cittadini programmano le loro priorità, per

tempo e con metodo, può anche accadere che esse abbiamo la meglio sui

sogni e le idee di chi governa senza reale collegamento con la comunità, o

la ascolta solo per assecondare i propri progetti, oppure è dedita ad asse-

condare interessi che non sono comunitari.

Con la pancia pienanon si risolvono i problemi

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CAMPOBASSO. Il dibattitosulla sanità si è chiuso con undocumento, approvato dal Con-siglio regionale (astenuta l’op-posizione) con il quale l’assem-blea legislativa esprime fortedissenso nei confronti dell’ope-rato del commissario Basso, in-viato dal Governo per elaboraree approvare il piano sanitario.Un documento, che sarà tra-smesso al Governo stesso, aiministeri competenti.

Il Consiglio regionale assume(finalmente) una posizionechiara sulla spinosa vicenda le-gata all’approvazione del pianosanitario. Un piano, de-nuncia il Consi-glio, che nontiene minima-mente contodelle esigenzedel territorio, mache punta esclu-sivamente a farquadrare i conti,seguendo un me-todo prettamenteragionieristico.

Il Consiglio regio-nale del Molise escedunque allo scopertoe, attraverso il delibe-rato consiliare, dice achiare lettere al Go-verno di non condividereil lavoro svolto dal commis-sario, né l’atteggiamento che ha as-sunto in questi mesi di permanenzain Molise, chiudendo la porta al dia-logo istituzionale con la Regione.

L’opposizione, come detto, si è aste-nuta, ma nel corso degli interventi chesi sono succeduti in aula, tutte le forzepolitiche hanno espresso critiche al-l’indirizzo del commissario, dei metodiadottati, rivendicando il ruolo chespetta al Consiglio regionale di legi-ferare in materia di sanità.

E’ evidente che il deliberato consi-liare non ha potere vincolante, marappresenta comunque un segnaleforte che la politica molisana vuoledare. Un segnale, che per la verità sa-rebbe dovuto partire molto tempoprima .

Dopo la surroga del consigliere di-missionario Frattura, il consigliere del

Pd Petraroia ha posto lapregiudiziale, chiedendol’integrazione dell’or-dine del giorno, cheprevedeva il confrontosulle proposte integra-tive al piano sanitariodella Quarta Com-missione, con il di-battito sulla propo-sta di riordino delsettore elaboratodal commissario.

“Non avrebbealcun senso un

atto deliberativo del Consiglio regio-nale sulla sanità, privo di efficacia edi effetti pratici stante l’appronta-mento del piano sanitario da parte delcommissario ad acta – ha dichiaratoPetraroia – La proposta smantella difatto il sistema sanitario pubblico re-gionale e non garantisce i livelli es-senziali di assistenza ai cittadini, congravi rischi per le persone che vedreb-bero regredire con preoccupazioneuna tutela della salute già fragile, pocoefficiente e scarsamente efficace. Edunque, in apertura dei lavori vaiscritto all’ordine del giorno il puntoriferito al piano sanitario, onde evitareun dibattito monco, un confronto ste-rile ed un esercizio accademico chenon si chiuderebbe con una delibera-zione amministrativa concreta, fattivaed operativa”, ha concluso l’esponentedel Pd.

La richiesta di integrare l’ordine delgiorno è stata approvata all’unanimitàdall’Aula che subito dopo ha avviatoil dibattito.

L’apertura è stata affidata alla rela-zione del presidente della QuartaCommissione, Lucio De Bernardo, cheprima di illustrare il lavoro svoltodalla stessa Commissione, ha parlatodi “sentimento di disillusione e del-l’amarezza per ciò che poteva esserefatto e non è stato fatto”.

De Bernardo ha infatti ricordatocome la Commissione avesse messo adisposizione del Consiglio regionale illavoro svolto sin dai primi giorni disettembre, “ma la relazione è rimastachiusa nei cassetti in attesa di esserediscussa ed approfondita – ha preci-

sato - In questo lasso di tempomai una proposta, mai un ap-profondimento, mai un delibe-rato da parte del Consiglio re-gionale da sottoporreall’attenzione del ministero edella struttura commissariale –ha denunciato il consigliere –Del resto, i vari ricorsi elettoralie le attese dei rispettivi verdettisulle sorti della X legislatura, lemodifiche alla legge elettorale,le strategie politiche e le lea-dership da schierare in campoper le prossime consultazionielettorali hanno indotto losguardo lontano dalla sanità,dai disservizi che quotidiana-

mente gli utenti lamentano e dallecondizioni, talvolta disumane, in cuigli operatori sono costretti ad operare.

Una distrazione che paghiamo carain qualità di cittadini molisani. Unadisattenzione – ha accusato De Ber-nardo – che ha consentito ai commis-sari Basso e Rosato di agire indistur-bati, in risposta esclusivamente alogiche ragionieristiche, senza inter-rogare il territorio, senza conoscernele esigenze ed apportando una seriedi tagli che, sono certo, ora siamo tuttipronti a criticare. Lo scenario che sista profilando era infatti prevedibile:solo ora il piano sanitario è stato re-datto e come un film già visto tutti siergono a difesa del territorio e di unasanità che meglio utilizzi le risorsepubbliche.

Tutti hanno qualcosa da dire, ma laQuarta Commissione ha messo nerosu bianco, avanzando in tempi oppor-tuni idee concrete sulle quali ci siaspettava un maggiore coinvolgimentoda parte del Consiglio regionale. Nes-suna mediazione ha prodotto risultatisoddisfacenti – ha proseguito il con-sigliere – Andava impugnato a tempodebito il decreto di nomina del com-missario ad acta e contestualmente bi-sognava lavorare per un piano sani-tario alternativo o complementare”, haconcluso De Bernardo.

Ma ormai è tardi. Il piano è statopresentato e presto sarà anche attuato.Al Consiglio regionale non rimane chesubire, pur protestando formalmentepresso il Governo.

ma. sol.

Il Consiglio prende posizione

e si rivolge al Governo

Al termine del dibattito, l’Aula approva un deliberato con il quale esprime forte dissenso nei confronti dell’operato del commissario Basso. L’opposizione si astiene

Duro l’intervento

del presidente

della Quarta

Commissione

De Bernardo:

c’è l’amarezza

per quello poteva

essere fatto e che

non è stato fatto

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di Pasquale Giglio*

CAMPOBASSO. Da qualchetempo assistiamo ad un vero eproprio tentativo di delegittima-zione delle istanze degli auto-ferrotranvieri. Purtroppo, anchecon affermazioni prive di fon-damento. Eppure, come si puòevincere dalla tabella ricavata, ilcosto medio per addetto (piùbasso, anche se il costo per abi-tante è fra i più elevati) e i chi-lometri percorsi (più ingenti),hanno fatto dell’autista molisanoun campione d’efficienza. Talesituazione, sia pur modificataper il taglio dei chilometri ope-rati dalla regione Molise, non ècambiata di molto, sia perché iltaglio ha coinvolto anche le altreregioni, sia perché non esistonoaccordi di secondo livello, e, so-prattutto, in considerazione dellesvantaggiate condizioni di par-tenza dell’operatore molisano.Condizioni svantaggiate che nonsono solo di tipo economico, maanche limitazioni di tipo lavora-tivo e normativo. Riallacciandocialla precedente lettera del20/11/12, aggiungiamo che il la-voratore del trasporto raggiungenegativi primati, come rilevatodall’osservatorio dei rischi del-l'EU-OSHA, dalle notizie Inail eda uno studio della Cornell Uni-versity, perché incorre con piùprobabilità di altri in problemifisici derivanti dalle condizionidi lavoro ergonomiche e dalle li-mitate possibilità di condurrestili di vita sani(esposizione allevibrazioni e ad una prolungatapostura seduta, alla movimen-tazione manuale dei carichi, allemalattie per inalazione di vaporie fumo pericolosi, all’esposi-zione di agenti climatici, calore,freddo, pioggia, spifferi ecc…,alla mancanza di locali idoneialla sosta di riposo), tipo malattiedi cuore, problemi gastrointesti-nali, ernie del disco, dalla stan-chezza, per il traffico e per im-pegni giornalieri anche oltre ledodici ore, dalla possibilità di su-bire violenze o molestie(passeg-geri poco pazienti, anziani ira-scibili, malintenzionati attentialle somme di cui il lavoratore èin possesso, a causa di un’ar-caica organizzazione) ed, infine,soggetto a (di)stress da lavorocorrelato, per la combinazionedi vari fattori di rischio, in cuiraggiunge il podio più elevato,

se poi si aggiungono anche tra-sferimenti e licenziamenti ille-gittimi si ha un quadro dellagrave situazione. Eppure sonostati biasimati per un eccesso, adire dell’azienda, di richiestestrampalate, di volere anche la“poltrona Frau”, come se la ma-lattia o gli infortuni non fosserocausa di un costo per l’aziendae per la collettività, e la richiestadi fermate regolari conformi alcodice della strada, al fine di evi-tare la responsabilità da partedel lavoratore, bocciata comeuna chimera.

È difficile trovare l’accordocon una ditta che ha tali concettidel mondo del lavoro e la cuiunica risposta è il taglio siste-matico dei servizi per garantirela sola conservazione, a chi resta,del posto di lavoro. Altri concettistrategici per l’impresa, quali lasoddisfazione della collettività,della clientela e del dipendente,sono, evidentemente, estranei

alla stessa. Dal punto di vistaeconomico, i lavoratori sono statiaccusati di voler provocare il dis-sesto dell’azienda chiedendo ilpagamento dello stipendio con idecreti ingiuntivi; tuttavia, anchevolendo considerare le spese ag-giuntive, come dichiarato dalladitta ATM, circa centomila euro,esse sono suppergiù lo 0,6% deicirca quindicimilioni di euro deiricavi da contributo ed inferiori,sembra, anche al solo stipendiodell’amministratore. Ma la ba-nalità, accettata indistintamente,sta nel fatto che l’analisi di bi-lancio è fatta prendendo inesame solo il costo che interessae non considerando tutte le altrevoci attive e passive a breve.Nondimeno, in merito agli ac-cordi violati, nessuno ha presoatto (e non siamo nemmenoparte interessata) che un ac-cordo, stipulato il 07 settembre,ne presupporrebbe il rispettodal 07 in avanti, invece il 12 set-

tembre non è avvenuto il paga-mento dello stipendio, quindinon è stato il lavoratore ad averviolato gli accordi. Inoltre nean-che ci si è posti il problema cheanche il singolo lavoratore hadelle scadenze importanti daonorare. Al contrario, nessun ac-cenno alla somma ridicola di0.52 euro per il supero nastrooltre la dodicesima ora(un lavo-ratore può essere impegnatofino a 15 ore ed in cambio ricevesolo un compenso aggiuntivo di€ 1,56), alla reperibilità indivi-duata senza alcun accordo sin-dacale e fatta senza uno speci-fico compenso(per tale motivostiamo valutando anche al ri-corso all’art.28, per attività anti-sindacali), all’insignificante 12%di tempo inoperoso(un lavora-tore che resta fuori residenza,svolgendo un servizio perl’azienda, anche per 5 ore, diqueste 5 ore gli sono conteggiatisolo 36 minuti di lavoro, per cui

in caso di Cassa Integrazione èulteriormente penalizzato), allamancanza del premio per evi-tato sinistro, previsto dal ccnl1976 (eppure se si ha un inci-dente per colpa le somme inquestione sono notevoli ed a ca-rico del lavoratore), al rischio peril maneggio denaro senza alcunriconoscimento(il rischio derivanon solo dalla possibilità di er-rori, ma anche dalla possibilitàdi vedersi rifilare soldi falsi,come successo, o di essere ag-grediti). Tutte questioni che ab-biamo previsto nell’accordoaziendale da fare. Come se tuttociò non bastasse, l’azienda nonha trasferito, da Giugno c.a., icontributi dei lavoratori relativial fondo previdenziale di cate-goria “Priamo”; considerato chein precedenza l’operazione erastata fatta anche dalla ditta La-rivera, la questione sta assu-mendo un aspetto preoccupante,per l’incidenza negativa riflessasul futuro pensionistico dei la-voratori.

Gli irregolari versamenti,spesso con notevole ritardo, va-nificano la stessa riforma pen-sionistica basata sulla previ-denza complementare. Ma ilproblema del ritardo dei contri-buti trattenuti e non versati a chidi dovere si reitera anche con lasocietà di mutuo soccorso “Ce-sare Pozzi”, la quale aveva so-speso anche le prestazioni a fa-vore degli associati, e nonsappiamo se anche con altri isti-tuti. La sospensione, quindi,espone il lavoratore anche allareale possibilità di vedersi ne-gare le varie prestazioni di cuisi era premurato di assicurarsi.Con la presente chiediamo, an-cora una volta, un rapido inter-vento, rispettando le rispettivecompetenze, per correggere icomportamenti negativi del-l’azienda, restando impregiudi-cata ogni altra azione atta a ga-rantire la situazione lavorativadei dipendenti.

*Segretario Faisa Cisal

Urb Ext Urb Ext Urb Ext

Piemonte -Val d'Aosta 38,50 37 16.470 32.298 25.953 43.250 Lombardia 40,10 40 17.651 27.613 26.418 37.773 Bolzano Trento 49,40 51 19.974 27.295 26.145 35.669 Veneto 39,30 42 20.409 33.560 27.488 44.266 Friuli 41,30 42 17.123 34.004 25.488 44.814 Liguria 43,50 31 15.297 20.414 24.668 30.031 Emilia 50,00 44 30.018 45.941 42.624 63.102 Toscana 40,20 38 19.801 30.056 28.072 42.538 Umbria 36,30 34 32.425 30.597 42.214 40.233 Marche 29,10 37 23.445 26.550 29.530 33.051 Lazio 31,00 58 15.119 31.903 23.555 50.684 Abruzzo 36,60 41 19.994 27.992 26.120 36.633 MOLISE 33,50 29 32.848 45.518 38.743 55.805 Campania 39,70 38 9.574 12.647 19.920 21.681 Puglia 35,80 39 17.502 25.341 27.302 42.548 Basilicata 28,80 32 28.803 30.463 37.740 37.136 Calabria 32,90 35 12.039 29.508 19.000 38.451 Sicilia 44,30 41 13.177 30.718 21.830 37.217 Sardegna 36,30 35 15.256 22.713 24.667 35.723 Italia 38,30 40 16.558 26.610 25.687 38.175 Media 19.838 29.744 28.288 40.558

Puntuale disamina dell’attuale momento del compartoquella fatta dalla CisalTutto questo mentre sospesaè la gara per il gestore unico

Trasporti, guardiamo

in faccia la realtà

per non restare a piedi

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CAMPOBASSO. Sulla que-stione lavoro, il consigliere re-gionale Michele Petraroia hapresentato un ordine del giornoche fa il punto della situazionema impegna la Giunta regio-nale a farsi carico presso il go-verno per sostenere la risolu-zione delle problematichenazionali e regionali sollevatecon l’obiettivo di evitare pena-lizzazioni ingiustificate, dannialla comunità e confusioni am-ministrative.

Nel 2011, 5 mila unità lavora-tive hanno beneficiato in Molise

degli ammortizzatori sociali inderoga e che tale trattamento èstato protratto nel 2012 per ilperiodo luglio-dicembre e nonper tutti i settori produttivi, acausa dell’insufficienza deifondi assegnati alla Regione dalMinistero del Lavoro. Per Pe-traroia "in Molise operano cen-tinaia di precari assunti nellaPubblica Amministrazione percompiti di assoluto rilievo nelcomparto sanitario, nel settoredella scuola e alle dipendenzedegli enti locali, rientrando trai 260 mila precari statali a ri-

schio di interruzione del rap-porto di lavoro e di non rinnovodello stesso al 31 dicembre2012; visto che a livello nazio-nale le forze politiche stannoadoperandosi per inserire nellalegge di stabilità degli articoliriferiti, per l’appunto, alle emer-genze della proroga degli am-mortizzatori sociali in deroga,rinnovo dei contratti di lavoroper i precari impegnati nella sa-nità, nella scuola, negli enti lo-cali e nella Pubblica Ammini-strazione, e per chiarire compitie funzioni delle Province sulle

materie della viabilità, delle po-litiche ambientali e delle scuolesuperiori; verificato che anchein Molise un congruo numerodi lavoratori sono stati estro-messi dalle attività produttivecon intese sindacali che prefi-guravano lo scivolamento pen-sionistico al termine del periododi integrazione salariale e dimobilità, nel mentre la riforma

delle pensioni approvata nel2012 posticipando i termini peril raggiungimento dei requisitipensionistici ha creato una si-tuazione anomala e grave di as-senza sia di tutele reddituali chedi tutele pensionistiche, hochiesto l'intervento diretto dellaGiunta regionale per portarequeste problematiche a livellonazionale".

CAMPOBASSO. Si chiude oggi aRoma la formalizzazione della candi-datura di Michele Iorio alla presidenzadella Regione Molise: la sua ricon-ferma arriva nel Pdl proprio mentreBerlusconi sembra intenzionato a ri-portare in vita il vecchio simbolo diForza Italia, dando così via libera aGiorgia Meloni per formare una listache riunisca gli orfani di Alleanza Na-zionale, in una sorta di partito satelliteche possa arrivare al 4% in campo na-zionale. "Amichevolmente, con stimareciproca, parliamo della possibilità diun gruppo formato da protagonisti po-litica con storia di destra" – ha confer-mato Silvio Berlusconi che ha ricor-dato come, con l'attuale leggeelettorale, di fatto lo spacchettamentodel Pdl porterebbe "a prendere piùvoti". Sempre nel centrodestra si con-fermerebbe inoltre la candidatura diLuigi Mascio, attuale sindaco di Por-tocannone che pareggerebbe, nel cen-trosinistra, la candidatura di VittorinoFacciolla, sindaco di San Martino inPensilis e considerato uomo nuovo incasa Pd e che insieme a Micaela Fa-nelli, sindaco di Riccia e sostenitricedi Renzi nelle primarie del centrosi-nistra, ha inaugurato ufficialmente leprime candidature per le prossime re-gionali tra i sindaci molisani. Tra que-sti non dovrebbe mancare GiginoD’Angelo, primo cittadino di Monte-falcone del Sannio in casa Sel e Do-menico Di Lisa, sindaco di Roccavivaranella lista di Massimo Romano.

Proprio ilmovimento diMassimo Ro-mano, comea n n u n c i a t ocirca dieci giornifa su queste pa-gine, ha trovatocasa da un altrogrande sindaco, quellidi Napoli ovvero l’ex magi-

strato Luigi De Magistris. La visita diRomano (in solitario) il 27 novembrescorso a Napoli negli uffici di PalazzoSan Giacomo avrebbe avuto risvoltipositivi: ufficialmente Romano do-vrebbe far parte del movimento aran-cione di De Magistris e, probabilmente,trovare anche una candidatura alle po-litiche. L’alleanza o addirittura l’unionedovrebbe essere sancita con una ma-nifestazione regionale da tenersi aCampobasso dove si apriranno le portaal terzo polo che si conterà alle pros-sime politiche.

Sulla tenuta di questo abbraccio po-litico tra due giovani amministratoriperò restano ancora una serie di in-terrogativi che si scioglieranno neiprossimi giorni. Il primo riguarda il 15dicembre, data nella quale si riunirà aCampobasso l’assemblea di Cambiare

Si Può, il polo della sinistraradicale che vede

l’unione politica ed

elettorale di Rifondazione Comunista,Alba, Sinistra Popolare, LaboratorioProgressista e altri movimenti che, alivello nazionale, vedono come prota-gonista l’arancione di De Magistris. Ilsecondo interrogativo riguarda l’av-versità o comunque i fortissimi dubbida parte della sinistra radicale sulla“integrità” politica dei firmatari del-l’appello di Massimo Romano. In par-ticolar modo la presenza del presi-dente della Provincia di Campobassoe sindaco di Campodipietra GianlucaCefaratti e quella del presidente delCorecom Federico Liberatore: en-trambi svolgerebbero ruoli attivi nellapolitica regionale nell’area del centro-destra. In più ci sarebbe la forte vo-lontà di De Magistris di sfidare il cen-trosinistra per andare alle primarie evincerle: un discorso che Massimo Ro-mano avrebbe escluso. Un rebus chedovrà trovare la sua soluzione a partiresin dalle prossime ore.

Facciolla, Fanelli,

Mascio, D’Angelo,

Di Lisa: è corsa

dei sindaci

per le candidature

Alla sinistra radicale non piacciono i firmataridell’appello di Romano e De Magistris vuole

vincere le primarie del centrosinistra

Il fatto. Un ordine del giorno è stato presentato da Petraroia

“Lavoro, si bussi alla portadel Governo e dell’Ue”

Oggi la formalizzazione

a Roma

Iorio candidato

Page 6: Quotidiano - 12 dicembre 2012

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

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Page 7: Quotidiano - 12 dicembre 2012

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lto7

12 dicembre 2012

La Provincia di Iserniasembra essere salva, cosìcome tutte le altre dopo le di-missioni del presidente delConsiglio Mario Monti che fa-ranno sì che il decreto nonvenga convertito. Il problemaè che ora devono essere ripri-stinati i fondi che sono statitagliati alle province, perchése vengono ripristinate lecompetenze ma non i trasfe-rimenti non si può proseguirel’attività: qualcuno deve direcome mantenere le strade inordine, pagare le bollette delriscaldamento delle scuole eoccuparsi di tutti gli altriaspetti se le istituzioni nonhanno i soldi. Sono le risorseminori, decise dalla spendingreview che hanno messo ingrandissima difficoltà le Pro-vince. Le risorse sono a zero:questa è la vera emergenza ditutte le Province italiane e sirischia nella seconda metà del2013 di non aver neppure isoli per pagare gli stipendi ele utenze. Di fatto paralizzate.Il taglio subìto dalle Provinceè in proporzione otto volte su-periore a quello dei Comunie non a caso l’Upi ha chiestonella legge di stabilità il di-

mezzamento di questi tagli.Per l'Unione province sa-rebbe meglio che tutto re-stasse com’è fino a quandonon si decide di mettere manoin modo serio a tutto l’appa-rato periferico. La riformanon deve essere fermata per-ché cade un governo, la ri-forma va fatta ma ci si deverendere conto che questo de-creto era sbagliato, questo ilragionamento. "Una grandeoccasione persa per riformareun po’ lo Stato". Così il presi-dente dell’Upi e della Provin-cia di Torino, Antonio Saitta,commenta lo stop al provve-dimento di riordino delle Pro-vince. "Ci dispiace della de-cisione - aggiunge - perchéattraverso l’accorpamentodelle Province avevamo de-ciso di dare un contributo alcontenimento della spesa

pubblica dato che accorpan-dole si sarebbe messo in motoun processo di accorpamentodegli uffici periferici delloStato che è il grande tema.Probabilmente i localismi, leresistenze e la grande forzadi resistenza dell’apparatodello Stato lo hanno impedito- prosegue Saitta - oggi la si-tuazione è caotica perché lefunzioni che esercitiamo at-tualmente in base alla norma-tiva non avremo la titolaritàper poterle esercitare, ed que-sto è un assurdo. Per questomi auguro che il Parlamentodopo aver bloccato questoprocesso, nella Legge di Sta-bilità intervenga per dire chele Province continuano adesercitare le loro funzioni e,possibilmente, per dire ancheche ci sono le risorse per po-terlo fare".

di Daniele Trabucco*

La tenace volontà di proseguire nelriordino ha dovuto arrestarsi prima da-vanti alla pregiudiziale di costituziona-lità sollevata in Commissione Affari co-stituzionali del Senato (in seguitoritirata), poi davanti alle già annunciatedimissioni del Presidente del Consiglio.Ora, laddove il decreto n. 188/2012 nondovesse venire convertito, le realtà pro-vinciali resterebbero quelle che cono-sciamo, ma si aprirebbe una fase pocochiara sia per quanto attiene alla loroqualificazione giuridica, sia in meritoalle funzioni loro spettanti. Sul primopunto, in ragione del decreto salva Italia,le Province sono state trasformate inenti di secondo livello. La legge elettoralein materia, però, non è stata ancora ap-provata e in sua assenza si pongono dueinterrogativi: le Province già commis-sariate andranno a elezioni o continueràil loro commissariamento? Stesso que-sito per quelle i cui organi devono an-cora scadere. Ora, sono del parere chericorrere al commissariamento, per ra-gioni del tutto estranee a quelle che giu-stificano l’adozione delle ordinarie mi-sure di controllo sugli organi dell’entelocale, appare di dubbia costituzionalità.Pertanto, si dovrebbero celebrare le ele-zioni amministrative secondo le regoledel sistema che conoscevamo. Quantoal secondo problema, non dovrebbe ope-rare lo svuotamento delle funzioni de-legate alle Province che Stato e Regioni,in base al salva Italia, devono trasferireai Comuni. La norma, che stabilisce que-sta riallocazione, non può certamentedefinirsi autoapplicativa, in quanto ri-chiede appositi interventi statali e re-gionali, ad oggi assenti. Infine, sul peri-colo di mancata manutenzione dellescuole in caso di non conversione deldecreto n. 188/2012, va detto che il prov-vedimento normativo sulla spending re-view di quest’estate riconosce in capoalle istituzioni provinciali alcune fun-zioni definite “fondamentali”, tra le qualirientra anche la gestione dell’ediliziascolastica. La tesi del Ministro PatroniGriffi, secondo il quale l’assegnazionedi questi compiti fondamentali è subor-dinata all’esito della procedura di ac-corpamento, non regge. Se questo fossevero, vi sarebbe un lungo periodo, ne-cessario per completare gli accorpa-menti territoriali, in cui nessun ente po-trebbe effettivamente esercitare questefunzioni provinciali. In questo modo,non verrebbe forse leso il principio co-stituzionale di buon andamento, e quindidi efficienza dei pubblici uffici? In-somma se di caos si vuole parlare, que-sto va imputato a tre decreti-legge pocochiari e scritti in maniera dilettantistica.I dilettanti allo sbaraglio di Corradoavrebbero sicuramente fatto meglio.

(*) Università degli Studi di Padova

L’intervento

Quali scenariora sulle province?

Sul fil di lanala salvezza dell’ente isernino

Il decreto legge non è statoconvertito in leggeOra, però, restano in piedii problemi derivantidalla mancanza dei fondiper assicurare i servizi

Page 8: Quotidiano - 12 dicembre 2012

CAMPOBASSO. Nonostante i continuidisagi, la tratta Roma-Campobasso noncompare nella mappa di Legambienteche ha appena annunciato le 10 lineeferroviarie peggiori d’Italia. Si chiamaPendolaria l’ultima campagna dell’asso-ciazione dedicata alla mobilità sostenibilee ai diritti di chi ogni giorno si sposta intreno. Perché la vita dei pendolari, pur-troppo, non migliora, ma si fa sempre piùincerta. Quest’anno, infatti, a fronte di ta-gli del servizio e aumenti del prezzo deibiglietti in diverse regioni, i disagi per ifruitori del trasporto pubblico su ferrosono largamente aumentati, complici go-verno e amministrazioni regionali. Allatriste classifica presentata pochi giorni fada Legambiente (che vede la Circumve-suviana al primo posto) seguirà una gior-nata di mobilitazione in programma il 18dicembre per chiedere più treni per ipendolari, nuove carrozze e servizi mi-gliori.

“Quella dei treni per i pendolari è unavera e propria emergenza nazionale - di-chiara il vice presidente di Legambiente,Edoardo Zanchini - di cui nessuno sem-bra intenzionato a occuparsi. Negli ultimianni il servizio in larga parte delle Re-gioni è andato peggiorando per la ridu-zione e l’incertezza delle risorse, che ha

portato ad avere treni sempre più affol-lati, in ritardo e con le solite vecchie car-rozze. Per chi si muove in treno ognigiorno la situazione è spesso disperata,con autentici drammi giornalieri che si

vivono sulle linee delLazio, della Campa-nia, del Veneto. E’vergognoso che glistanziamenti erogatidalle Regioni perquesto servizio sianostati talmente risibilida risultare in molticasi inferiori alle

spese per i gruppi consiliari. La nostramobilitazione a fianco dei pendolaripunta a cambiare questo stato di cose,Governo e Regioni devono impegnarsiconcretamente per migliorare il traspostopubblico su ferro”. Nel triennio 2010-2012 la media delle risorse stanziate èdiminuita del 22% rispetto al 2007-2009.Il 2009 è stato, infatti, l’ultimo anno in cuisono state destinati fondi sufficienti a ga-rantire un servizio decoroso. Anche il Go-verno Monti non fornisce certezze per ilfuturo del trasporto pendolare in Italia.Per il prossimo anno i fondi per il tra-sporto pendolare sono destinati ancora a

ridursi. La diretta conse-guenza di questa situa-zione sono tagli ai servizi,aumento del prezzo deibiglietti, stop agli investi-menti per l’acquisto deitreni. Quest’anno i tagliai servizi in Campaniahanno toccato il 90% sullaNapoli-Avellino e il 40%sulla Circumvesuviana.Sono stati del 15% in Pu-glia e del 10% in Abruzzo,Calabria, Campania e Li-guria. Sono state chiuse12 linee in tutto il Pie-monte, in Abruzzo e inMolise definitivamentesoppressi i treni della li-nea Pescara-Napoli. Conil nuovo cambio d’orariovengono soppressi tutti i

treni tra Sibari e Taranto, sostituiti conautobus. Il prezzo del biglietto, invece, inToscana è cresciuto del 20%, nel Lazio15% e in Liguria del 10% per il bigliettosemplice e del 5% per gli abbonamentimentre è previsto un’ulteriore maggiora-zione del 3% per il 2013. Aumenti che sivanno a sommare a quelli del 2011, comein Lombardia dove le tariffe erano giàstate incrementate del 23,4% l’anno pas-sato. La classifica delle tratte peggiorid’Italia rispecchia quanto poco sia statofatto nel corso degli ultimi anni e quantole situazioni già critiche dei pendolarisiano diventate insopportabili.

Campobasso8

12 dicembre 2012

Governo e regioni abbandonano i pendolari

la rubrica del dog trainer

il mio amico aquattro zampepuntata numero 2

UN VECCHIO LEGAMEE’ un rapporto che risale a molte mi-

gliaia di anni fa. Il cane serviva all’uomoper cacciare e fare la guardia al gregge eal villaggio in cambio di cibo. Il caneaveva trovato un metodo sicuro per man-giare e sopravvivere pur riuscendo a fareciò che d’istinto gli veniva meglio. In so-stanza era nata una interazione proficuaed equilibrata tra due ecosistemi (sfere)diversi. L’una con un atteggiamentocalmo-assertivo e l’altra calmo-remissivo.Con il passare dei secoli il rapporto cane-uomo si è man mano trasformato fino adiventare nocivo per entrambi. E’ la no-stra intelligenza e superbia che rovinaquesto rapporto plurisecolare. Pensiamodi essere gli unici esseri dotati di intelli-genza sulla terra dimenticando che ogniecosistema ha il proprio modo di vivere ela propria ragione. Ogni cane ha il propriomodo di pensare che è sicuramente di-verso dal nostro. Il cane fa parte di unecosistema e l’uomo di un altro, interagi-scono per un semplice e naturale scam-bio di favore, affetto e rispetto. Per moltisecoli il nostro amico a quattro zampe èstato trattato come tale, un semplice cane.Poi con il passare del tempo i rapporti si

sono trasformati, da fedeli compagni apeluche da divano. O altro. Ovviamentequesta trasformazione nel tempo ha de-viato il semplice e naturale comporta-mento dei cani. Il cane ha una natura di-versa ed un istinto differente da ciò chenoi vogliamo che sia e siccome dobbiamoa tutti i costi governare anche sulla stessanatura, imponiamo con violenza un com-portamento e l’ambiente del cane. Capitebene che questa imposizione destabilizzail cane che abbiamo voluto a tutti i costiintegrare nella nostra sfera. E’ chiaro chenon è quello il suo posto e ciò provocacani poco equilibrati, impauriti, nervosi,aggressivi. Noi non ce ne accorgiamo maè così. Il cane è nato e per fare altre cose,non certamente il peluche.

IL LINGUAGGIO DEL CANEAbbiamo capito che non è salutare per

noi e per il nostro amico a quattro zampe,unirci in un’unica “sfera”. E’ inutile im-porre ad un essere vivente diverso danoi, le nostre regole ed i nostri desideri.Loro parlano un’altra lingua e ragionanodiversamente. Noi li trattiamo come sefossero esseri umani e loro ci guardanocon un grande punto interrogativo stam-

pato negli occhi. Provate a visualizzarenella vostra mente un’immagine di unessere umano che si rivolge ad un caneaccucciato dicendogli di non andare lì, dinon fare la pipì là, di stare fermo qua, dinon abbaiare, ecc…e il cane che loguarda girando il capo prima a destra epoi a sinistra senza capire nulla. Vi fa ri-dere questa scenetta?...questo è esatta-mente ciò che accade. E’ impossibile. Ilcane è un animale diverso da noi. Noncapisce la lingua con cui parliamo perchéloro “parlano” diversamente. Il cane ab-baia e comunica con il corpo. Conoscesolo il linguaggio verbale dei suoi simili.Interagisce emettendo suoni in base alproprio umore o circostanze per farsi ca-pire dagli altri del branco e percepiscel’energia di ciò che lo circonda. Per esem-pio, quando si presentano circostanzepreoccupanti, abbaia per dare l’allarmeed avvertire altri suoi simili. Non vengonoa bussare alla nostra porta dicendo chesta arrivando un terremoto. Dobbiamoimparare a capire il loro linguaggio e nonimporre il nostro. Abbiamo un’intelli-genza superiore e possiamo e dobbiamocapire se vogliamo vivere serenamentecon i nostri amici quadrupedi.

Conoscere il linguaggio del tuo cane è indispensabile per conquistarne la fiducia

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I cani hanno un sesto senso?Sì. Se così si vuol chiamare. Riescono a “sentire”un evento prima di noi esseri umani. Percepi-scono l’arrivo di un terremoto, del brutto tempoe di un pericolo generico. Ma riescono anche apercepire gli stati d’animo delle persone, Distin-guono nettamente l’energia che ognuno emette.Questo senso però non permette loro di fiutareil pericolo “inanimato”. Per esempio non sannoche un automobile può far male. Perché sonomezzi meccanici che non emettono un’energiadistinguibile. Io personalmente credo che nonsia un vero e proprio sesto senso ma sia tuttolegato al meraviglioso naso che madre naturaha donato loro. Ogni piccola vibrazione giungeal loro naso in combinazione con gli altri sensi.

Salve, volevo chiederle un consiglio. Ho unlagotto maschio di circa 2 anni. Quando c’èmio marito è ubbidiente e sottomesso men-tre quando sto da sola diventa dispettoso enon mi ascolta. A volte ci rinuncio per il ner-voso che mi fa venire. Cosa posso fare? gra-zie. MariaCiao Maria, il vostro cane non ha nessun pro-blema. Anzi, è semplicemente naturale. Rico-nosce il suo capobranco nella figura di tuomarito. Certamente perché più autoritario e si-curo (spero non violento) con il cane. E’ la suafigura di riferimento. Invece con te aumenta illivello di eccitazione semplicemente perchénon trova freni. Percepisce un’energia diversa emeno autoritaria. Non capendo cosa fare e sic-come il cane non gradisce essere un leader, di-venta irrequieto, ansioso ed eccitato tentandodi colmare quel vuoto di energia....

curiosità

l’esperto risponde

Legambiente annuncia una giornata di mobilitazione il 18 dicembreper chiedere più treni, nuove carrozze e servizi migliori

Tagli e aumenti tariffari negli anni 2011 e 2012.

Elaborazione Legambiente su dati Regioni e Trenitalia

Intanto l’associazione presentala mappa delle 10 lineepeggiori d’ItaliaMa Roma-Campobassonon compare

Page 9: Quotidiano - 12 dicembre 2012

912 dicembre 2012

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. Sul man-

cato pagamento del serviziosgombraneve, la Provincia diCampobasso ha voluto preci-sare di aver saldato le spet-tanze (“il personale impe-gnato lo scorso inverno – hadetto due giorni fa il presi-dente De Matteis – è stato re-golarmente pagato”).

Una precisazione doverosae niente affatto casuale cheda via Roma hanno volutospedire ai ‘buoni intenditori’,per evitare che il polveronesollevato da quelle decine diimprese extra chiamate dainostri enti per ripulire lestrade dopo le abbondanti everamente straordinarie pre-cipitazioni dello scorso feb-braio, travolgesse anche pa-lazzo Magno.

Tentativo caduto nel vuotodopo la lettera di un nostrolettore che ieri ha ricordatoal presidente De Matteis chesì le spettanze sono state pa-gate, ma “solo ai contrattistiche hanno preso l’appalto nelbiennio compreso tra il 2011-13”.

Come a dire che chi dovevaavere ha avuto (e giusta-mente) ma gli extra chiamatiin un secondo momentostanno ancora aspettando. Esono tantissimi a non aver ri-cevuto ancora nemmeno uncentesimo.

La colpa, però, è del go-verno centrale che deve an-cora mandare i fondi, chiaroperò che l’appello lo fa chiamministra i territori e –sempre giustamente – è a loroche chi si è fatto il mazzo a

febbraio va a bussare a de-nari.

“Questa è la realtà ad oggi –scrive ancora il lettore - e danotizie avute dai responsabilidella Provincia è concreta lapossibilità di non essere pa-gati nel mese di dicembre, no-nostante abbiamo fatturatonel mese di giugno 2012. Di-spiace che sono stati usatidue pesi e due misure, e que-sto i cittadini lo devono sa-pere, faccio appello al presi-dente della Regione, Iorio, alpresidente della Provincia,De Matteis e all’assessore, DiBiase, affinché trovino le ri-sorse necessarie a ristabilireun senso di giustizia e diequità per un lavoro che ab-biamo svolto tutti per la sal-vaguardia e l’incolumità deicittadini”.

Nonostante la task force e lescorte di sale conservate neidepositi provinciali – comedue giorni fa ventilava il presi-dente della Provincia, De Mat-teis - in redazione continuanoad arrivare segnalazioni di cit-tadini infuriati a causa delghiaccio sulle strade di com-petenza dell’ente che sempreil presidente ha assicurato“sono state adeguatamentepulite”. Una grave situazionedi pericolo si sta verificandosulla Sp 42 Cipranense checollega il comune di Busso conil capoluogo di regione. “LaProvincia – scrive un cittadino -ente gestore della strada, non sipreoccupa di effettuare azionedi spargimento di sale da di-versi giorni, nonostante il re-pentino abbassamento delletemperature. In particolare,questa mattina (ieri per chilegge, ndr) il manto stradale eracompletamente ghiacciato,tanto che ho ritenuto necessarioavvisare tempestivamente il Co-mune e la Provincia. Ho prov-veduto, dunque, a far presenteai suddetti enti che una stradadi montagna come quella inquestione, di per sé tortuosa,completamente ghiacciata, rap-presentava un grave pericoloper la sicurezza di tutti coloroche l'avrebbero percorsa. Lemie sollecitazioni non hannotrovato riscontro nell'ente di

competenza, il quale ha provve-duto a inviare un mezzo spargi-sale (presumibilmente intornoalle ore 14.30), soltanto dopo ilverificarsi di numerosi incidentisu questa strada, per i quali èstato richiesto l'intervento deitecnici del Comune e dei carabi-nieri della stazione di Bara-nello. La strada è rimasta in-transitabile per molto tempo,tanto che alcuni automobilistiche facevano rientro a Bussosono stati costretti a tornare in-dietro, riprendendo la Statale87 e procedendo in direzioneBaranello, per poi far rientro aBusso utilizzando una stradacomunale (e qui il ghiaccio nonc’era? Ndr).

La Sp 42 è l'unica strada dicollegamento tra il Comune e ilcapoluogo di regione, conside-rato che la strada alternativache collega Busso con Campo-basso nei mesi invernali è com-pletamente impraticabile, acausa della sua esposizione anord. Mi chiedo, dove sono i po-litici che tanto si affannano adevitare la soppressione delleProvince, quando non sononemmeno in grado di assolverea quelli che sono i loro compiti,e cioè la gestione delle strade?Siamo solo all'inizio della sta-gione invernale e già si presen-tano problemi di questo genere.Quali saranno gli scenari fu-turi?”

Sgombero neve,due pesi e due misure?

La lettera di un cittadino.

Busso: solo dopo gli incidentila Provincia ha mandatoun mezzo spargisale

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Page 10: Quotidiano - 12 dicembre 2012

Le brevi ma intense nevicate chehanno caratterizzato la scorsa dome-nica non hanno impedito il regolaresvolgimento della sesta edizione del“Giro delle 12 Chiese”, passeggiata sto-rico-artistico-architettonica del BorgoAntico promossa dall’associazione“Centro Storico” di Campobasso. Laleggera coltre che ha imbiancato a piùriprese la città, ha, al contrario, arric-chito di un valore aggiunto, dallo spic-cato sapore natalizio, il percorso gui-dato alla scoperta delle Chiese aperte alculto, non più officianti o addiritturascomparse. Decine sono stati coloroche, incuranti delle avverse condizionimeteorologiche, hanno aderito alla ma-

nifestazione portandola a ter-mine senza difficoltà. “Un ot-timo risultato” hanno dichiaratogli organizzatori “soprattuttoper i commenti positivi dei par-tecipanti che, al termine dellavisita guidata, sono tornati acasa forse infreddoliti ma sicu-ramente soddisfatti”.

Campobasso10

12 dicembre 2012

Inaugurerà sabato alle 17 e30 al Museo dei Misteri diCampobasso, la mostra ‘Pre-sepi e Misteri’ fortemente vo-luta dall’associazione ‘Misterie Tradizioni’, che aprirà alpubblico la struttura di viaTrento fino al 6 gennaio.

In esposizione i presepi diGiovanni Teberino con lascena della natività e le fotodei Misteri 2012 scattate daRoberto de Rensis e utilizzatenel calendario dei Misteri2012 recentemente presen-

tato. Un doppio appunta-mento con la tradizione, in-somma, che già il Presidentedella Repubblica, GiorgioNapolitano ha voluto pre-miare con una medaglia dibronzo. Un riconoscimentoche Napolitano concede soloper quelle iniziative e queiprogetti reputati meritevoli epositivi per tutto il Paese.

La mostra ha ottenuto ilpatrocinio di Regione Molise,Provincia di Campobasso,Comune di Campobasso,

Unione delle Province Moli-sane, Università degli Studidel Molise, Arcidiocesi Cam-pobasso-Bojano e, ovvia-mente, dell’associazione Mi-steri e Tradizioni.

L’esposizione sarà visita-bile nei feriali dalle 16 alle19.30 e nei festivi dalle 10alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30

Nel piazzale antistante ilmuseo sarà, inoltre, possibileammirare il presepe realiz-zato dai soci dell’associa-zione Misteri e Tradizioni.

RIPALIMOSANI. La parrocchia di Santa Ma-ria Assunta in Cielo guidata da don Moreno Ien-tilucci, con il patrocinio del Comune, promuove,nell’ambito della solennità di Santa Lucia mar-tire, un convegno di oftalmologia, malattie e di-sturbi degli occhi.

Questa sera alle 19 nella chiesa di Santa MariaAssunta di Ripalimosani, il prof. Ciro Costagliolaterrà un convegno sulle malattie oculistiche,prevenzione e cure.

Santa Lucia è considerata dai devoti protet-trice della vista. La leggenda popolare narra,che alla Santa furono strappati gli occhi dalle or-bite, per questo alcune iconografie raffiguranola Santa con un vassoio in mano su cui sono po-sti gli occhi.

Presepi e Misteri, doppioappuntamento con la tradizione

Il commento dell’associazione promotrice.

L’iniziativa.

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Sabato al museo di via Trento inaugurazione della mostra di Teberinosulla natività ed esposizione delle foto di de Rensis sulla sfilata

Oggi convegno sullavista a RipalimosaniGiro delle 12 chiese:

con la neve ancora più bello La chiesa di Santa Maria

Assunta in Cielo

Il Museo dei Misteri

Page 11: Quotidiano - 12 dicembre 2012

1112 dicembre 2012

CAMPOBASSO. Torna an-che quest’anno il Natale ‘rici-clone’ del Movimento 5 Stelledi Campobasso che dome-nica, su corso Vittorio Ema-nuele, ripropone la secondaedizione di ‘Giocattolo in Mo-Vimento’. Si tratta di un “pia-cevole esperimento” rivolto aibambini per stimolare la loronaturale propensione allasalvaguardia ambientale ealla riduzione dei consumi,attraverso la pratica semprepiù in voga del baratto. Pertutta la giornata, infatti, i piùpiccini potranno portare unloro giocattolo, chiaramenteancora in buone condizionima con cui non hanno piùvoglia di giocare, e sceglierneuno in cambio (più o meno dipari valore), donato a suavolta da un altro bambino.

Il riciclo, così inteso, di-venta un momento di giocoper i più piccoli e soprattuttodi informazione e sensibiliz-zazione per i più grandi.

Oltre a ‘Giocattolo in Mo-Vimento’, i ragazzi del 5stelle proporranno dei mini-seminari applicativi sul com-postaggio domestico (indica-tivamente alle ore 11; 12;

16.30;18 e 19.30); si terràinoltre una mini-esposizoinedi oggetti d’arte riciclati esarà, infine, un’occasione im-

perdibile per far conoscere leattività del Movimento, scam-biare opinioni e raccogliereidee per il programma.

Giocattoli in MoVimento,torna il Natale dei grillini

Campobasso

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SONDAGGIO DELLA

GAZZETTA DEL MOLISE

Sono la mamma di due bambini che frequen-tano la scuola dell'infanzia di via D'Amato aCampobasso la quale, con sommo stupore, hadovuto scoprire che i riscaldamenti dellascuola non funzionano. Infatti proprio oggi (lasignora fa riferimento a due giorni fa, ndr), an-dando a prendere mia figlia, ho visto la bam-bina insieme al resto dei suoi compagni fareballi con le maestre pur di tenersi caldi, inquanto la temperatura all'interno della strut-tura era completamente gelida ed i bambinitotalmente pallidi ed intorpiditi dal freddo.Preoccupata per il clima rigido della strutturasono andata a controllare la sezione di mio fi-glio ed ho scoperto che con tutti i suoi compa-gni lavorava in sezione con i giubbini indossati.Ho chiesto informazioni alle maestre le qualinon mi hanno saputo spiegare se le motiva-zioni del mancato funzionamento fossero attri-buibili ad una avaria dell'impianto o ad una ri-duzione dell'orario di accensione degli stessi.Unica certezza è che, seppur avvisato l'ufficiocomunale competente, i bambini in una gelidagiornata invernale, sono rimasti a ghiacciarsifino al pomeriggio inoltrato. Non so indicare lemotivazioni di tale gravissimo problema, macome madre mi chiedo se in un paese civile sipossano lasciare centinaia di piccoli bambinitra i tre e cinque anni fare lezioni, mangiare edandare in bagno al gelo senza preoccuparsi ditrovare una immediata soluzione al problema.Come mamma mi auguro solo che domani la si-tuazione sia risolta e che non sia più costrettaa vedere i miei figli o altri bambini in similicondizioni.

Mena Fantacone

La lettera di una mamma.

L’iniziativa domenica su Corso Vittorio Emanuele.

Bimbi al gelo nellascuola di via D’Amato

Centrali a biomasse:assemblea pubblica a Bojano

Un guasto o una riduzionevolontaria dell’orariodi accensione dei termosifoni?Dopo il caso della maternaDi Zinno (via Pirandello),è di nuovo polemica

L’appuntamento della Matese arcobalenosi svolgerà domenica al cinema Moderno

BOJANO. “Inceneritori ecentrali a biomasse: i rischiper l’ambiente e per la salutedei cittadini”. E’ questo il ti-tolo dell’assemblea pubblicache il comitato Matese Arco-

baleno ha organizzato per do-menica alle 17al cinema Mo-derno di Bojano. All’assem-blea interverranno, MarioLucarelli (presidente comi-tato Matese Arcobaleno),

Bartolomeo Terzano (presi-dente Isde-Medici per l’am-biente), Sergio Zarrilli (pe-diatra Isde) e GennaroBarone (presidente Ordinedei medici di Campobasso)

Page 12: Quotidiano - 12 dicembre 2012

Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della

Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per

valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di

interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del

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alla stagione anche solo per un pasto veloce conmenù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi,

le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante

Savoia un'atmosfera indimenticabile

Page 13: Quotidiano - 12 dicembre 2012

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Al Veneziale i primistent coronarici

Page 14: Quotidiano - 12 dicembre 2012

“Siamo fiduciosi e speriamo di venir fuori da questoparticolare momento di difficoltà economico-finan-ziaria”. Così i vertici politici ed amministrativi diSFIDE, l’Agenzia di sviluppo della Provincia di Iser-nia, intervengono sugli organi di informazione per fu-gare voci su un possibile “smembramento pilotato”dell’Agenzia. “C’è la chiara volontà da parte dell’Am-ministrazione Provinciale di Isernia, nella personadel suo Presidente Luigi Mazzuto, di mantenere attival’intera struttura dell’Agenzia, se ci fosse stata la vo-lontà di smembrare o ridimensionare non si sareb-bero prorogati i contratti di tutti i collaboratori fino al31 dicembre”.

Un chiaro impegno supportato anche da un segnaledi apertura dato dalla Regione Molise, attraverso leaudizioni nella Seconda Commissione Permanentela quale si è fatta portavoce, all’interno della Giuntaregionale, delle problematiche dell’agenzia ma anchedelle sue potenzialità, in termini di esperienza e knowhow acquisito in questi anni.

Negli incontri avuti in Regione si è parlato concre-tamente di progetti, alla presenza dell’Ass. Fusco Per-rella si sono immaginate possibili sinergie con altrienti presenti sul territorio, sono state valutate tecni-camente le prospettive a breve (finalizzate a fronteg-giare una situazione di criticità economico-finanzia-ria) ma anche le prospettive a medio termine, in unquadro più ampio di razionalizzazione degli enti par-tecipati dalla provincia ma anche dalla Regione.

Si ribadisce con forza che è priva di ogni fonda-mento la notizia circolata su alcuni organi di informa-zione concernenti progetti tesi a ridisegnare l’assettooperativo dell’Agenzia.

E’ fuori dubbio che SFIDE sia nata per svolgere ilruolo di soggetto promotore e responsabile dell’attua-zione di Progetti Integrati Territoriali, ruolo legitti-mato da tutti i comuni della provincia di Isernia. Inquesti anni l’agenzia ha gestito i compiti di segreteriatecnica PIT con professionalità e competenza e si èorganizzata, in vista dell’attuazione dell’ulteriore faseprogrammatoria (PIT 2007-2013) per svolgere nelmigliore dei modi il suo ruolo di Unità Tecnica e Sog-getto attuatore delle azioni che il partenariato vorràintraprendere.

E’ indubbio che per fare questo l’azienda deve as-sicurare la presenza di una segreteria tecnica che siain grado di svolgere le attività obbligatorie previstenell’Accordo di Programma tra il PIT stesso e la Re-gione, altrimenti rischia di saltare lo stesso accordocon un notevole danno al territorio in termini di man-cati finanziamenti. Ma questo – precisano i vertici po-litici ed amministrativi dell’Agenzia – non significache c’è la volontà di “salvare” solo quelle figure chehanno le capacità tecniche per assicurare tale attività.

In questi anni l’Agenzia ha acquisito un ulterioreknow-how, sviluppando attività e progetti.

Lo sportello Eurodesk e il Servizio “Op-portunità per l’Europa” erogano servizi aicittadini e supportano i vertici della Pro-vincia, con personale avente competenzespecifiche in materia di “ProgrammazioneComunitaria” .

Lo sportello della Rete delle Fattorie di-dattiche, realtà innovativa a livello regio-nale, è riuscita, in questi anni di attività, adorganizzarsi secondo standard di qualità

sia nella didattica che nella logistica delle visite in fat-toria, un servizio reso alle aziende agricole e allescuole che ha portato centinaia di alunni nelle fattoriedidattiche, con risultati importanti in termini di diver-sificazione del reddito agricolo ma anche di sensibi-lizzazione e divulgazione delle tematiche connesse.

Il censimento, operato nell’ambito del più ambi-zioso Progetto “Distretto delle Terre pentre”, di tutti ibeni ambientali, archeologici, artistici, architettonicidella provincia di Isernia che dovrebbe rappresentarela base conoscitiva tecnica per impostare una seriapolitica di qualità dell’offerta turistica locale, in ter-mini di effettiva e concreta fruibilità.

Il Presidente della Provincia Luigi Mazzuto, che èanche alla Presidenza dell’Agenzia, ribadisce quindiche non ci sono “disegni occulti” per dare “volti nuovi”all’agenzia, ma si sta semplicemente lavorando perpercorrere tutte le possibili strade istituzionali, ancheattraverso l’interessamento dello stesso PresidenteIorio, sia per evitare il ridimensionamento degli at-tuali livelli occupazionali, sia per salvaguardare ilruolo importante di Sfide quale “facilitatore” dellosviluppo economico e sociale del territorio.

Isernia14

12 dicembre 2012

ISERNIA. Ulteriore ambizioso traguardo perla Cardiologia Pubblica dell’Asrem. Pressol’Emodinamica dell’Ospedale “F. Veneziale” diIsernia, diretta dal Professor Francesco Versaci,sono stati effettuati i primi impianti di stent co-ronarici completamente riassorbibili.

“Si tratta di una tecnologia rivoluzionaria -spiega il Professor Versaci - dalle enormi poten-zialità finalizzate al superamento dei limiti deglistent metallici: al contrario di questi ultimi lostent riassorbibile è destinato, una volta posizio-nato a dissolversi senza lasciare nessuna traccianell’organismo, restituendo all’arteria corona-rica una normale funzionalità. Tale innovazionetecnologica è attualmente disponibile in pochis-simi e selezionati centri in tutto il mondo el’emodinamica dell’Ospedale di Isernia è unodei dodici centri Italiani accreditati per utilizzaretale nuovo dispositivo.

Abbiamo utilizzato questa nuova tecnologiain due giovani pazienti affetti da una malattiacoronarica molto aggressiva: malgrado la lorogiovane età (meno di cinquanta anni) la pre-senza di diabete e di altri fattori di rischio avevaprodotto in poco tempo una rapida progressionedella malattia delle coronarie con una nuovarecidiva che avrebbe richiesto l’uso di unanuova angioplastica o del bypass”.

“Per Sfide la volontàdella Provinciadi continuare”

Il fatto. Ulteriore traguardo

“I primi impiantidi stent coronaricial Veneziale”

Venerdì, 14 dicembre, alle ore 21, nell’Audi-torium di Isernia si terrà il concerto di pre-sentazione del cd «Fantasie di un at timo», delgruppo Prossima Fermata.

Si tratta d’un concerto di beneficenza i cuifondi, ricavati dalla vendita del disco, verràinteramente devoluto all’Associazione onlus“Una Voce Al Bisogno”. Il cd si compone disette canzoni. Le musiche e gli arrangiamentisono di Nicola Iorio (voce, chitarre e mando-

loncello), i testi di Ro berto Petescia (tastiere esintetizzatori) e Luigi Di Sanza (pianoforte).Gli altri componenti della band sono RobertoPetrocelli (batteria), An drea Ferrante (basso)e Oreste Benigno (chitarra elettrica).

Venerdì, quindi, si avrà l’opportunità diascoltare buona musica eIsernia,oli lettori,Venerdì, quindi, si avrà l’occVV dare un tan-gibile contributo all’impegno sociale acqui-stando un ot timo pro dotto discografico.

Il prossimo appuntamento con “Nati perLeggere”, l’iniziativa per i piccoli lettori, siterrà a Isernia giovedì 13 dicembre alle ore17, nella sede della biblioteca comunale “Mi-chele Romano”.

Isernia,oli lettori. In tale occasione, sarannoproposte brevi letture di opere di letteratura

per l’infanzia, con particolare riferimento allafiabistica.

Nati per Leggere è un progetto di collabo-razione fra pediatri e bi bliotecari italiani conl’obiettivo di promuovere la lettura ad altavoce ai bam bini di età compresa tra i 6 mesi ei 6 anni.

La dichiarazione. Cauta soddisfazione dei dirigenti dell’Agenzia

Nati per leggere, proseguel’iniziativa in biblioteca

“Fantasie di un attimo”, il Cddel gruppo di Prossima Fermata

Page 15: Quotidiano - 12 dicembre 2012

1512 dicembre 2012

SI alle piante vive o sintetiche, NO alla logica dell’Usa e Getta.La tradizione dell’albero di natale affonda le

proprie radici nei rituali solari pagani legati alculto del Sole Invitto, la venerazione del sole qualedivino ed invincibile propulsore di vita terrena.L’usanza dell’addobbo dell’albero sempreverdesi praticava in concomitanza del periodo sol-stiziale, quando la luce comincia la rivincitasulle tenebre, fino al solstizio di giugno, l’apicedella supremazia solare. Anche per questo,ad incarnare la vittoria della vita sullamorte, del bene sul male, venne scelta l’es-senza sempreverde per eccellenza, l’abete.

L’importanza simbolica di tale ritualespinse in seguito perfino il cristianesimoad adottare la festività, convertendola esostituendola con il più importante de-gli appuntamenti: la nascita di Cristo,che venne infatti calendarizzata al25 dicembre, in pieno periodo sol-stiziale.

Oggi invece, in piena epoca mate-rialista e consumistica, l’albero di Na-tale ha perso ogni suo significato sim-bolico, degradato ad oggetto di consumo,accessorio o complemento d’arredo per ilsolo periodo natalizio, di cui disfarsenecome un normale rifiuto dopo l’Epifania.

Sono milioni le piante che ogni anno vengonocommercializzate, volutamente senza radici, equindi inesorabilmente destinate al cassonetto.Parte di queste vengono piantumate “ad hoc”,molte altre vengono invece, spesso illegalmente,strappate direttamente dai boschi o peggio, segatedalle cime degli alberi più grandi e più belli, condanni irrimediabili.

Quest’anno, anche le nostre istituzioni, hannovoluto contribuire “in grande” a questa spietatapratica: è stato infatti il Molise ad avere “l’onore” didonare l’abete che addobba piazza S. Pietro aRoma; uno splendido esemplare di Abete Bianco,di circa 25 metri, segato ed asportato dalla sua col-locazione ormai centenaria di Pescopennataro,

Siamo consapevoli che il taglio di un albero,benché di notevole mole, non può certo es-

sere considerato una catastrofe ambien-tale, ma il profondo significato simbolico

che esso incarna, avrebbe dovutospingere i responsabili di tale scelta, adecisioni più sensate e meno pro-

pagandistiche, magari con un ri-fiuto consapevole e ben motivato.Il taglio dell’albero, eseguito inpompa magna, con tanto di pub-blico ed autorità compiaciute delprivilegio ottenuto dai vertici

Vaticani, ci è sembrato in ve-rità uno squallido rituale fu-

nebre che poteva, anzi doveva,essere certamente risparmiato.

Il solo dispiegamento di uo-mini e mezzi della Prote-zione Civile (che dovrebbe

avere ben altri scopi e fina-lità….) per scortare il defunto al-

bero nell’ eccezionale trasporto daiboschi appenninici alla corte papale, si

è trasformata nella solita pacchia-nata in stile provinciale, i cui costi sa-

ranno come al solito scaricati sulla collettività.Passata l’euforia delle istituzioni, archiviata l’ina-

scoltata e civile protesta dei tantissimi molisaniche, specialmente sul web, hanno promosso ini-ziative di sensibilizzazione allo scopo di scongiu-rare l’abbattimento, resterà solo un discreto sper-pero di denaro pubblico ( circa 30.000 euro),qualche tonnellata di segatura derivante dell’al-bero inutilmente sacrificato, oltre l’infondata illu-sione di un ritorno economico o turistico, come sepoi le migliaia di turisti che ammireranno l’alberoin Piazza S. Pietro, chiedendosi da dove provenga,torneranno in Italia a visitare il moncone deltronco dell’Abete papale del 2012 nei boschi diPescopennataro…

Fare Verde Molise

Come tutti gli anni è arrivato l’inverno, nulla di eccezio-nale naturalmente, solo che in questa stagione nevica dallanotte dei tempi fa freddo e quindi le strade sono ghiacciate.

Ebbene l’eccezionalità dell’inverno di quest’anno nonsono né la neve e né il freddo, poiché questi sono fenomeniassolutamente prevedibili e normali….quello che invece èassurdo e paradossale è l’incuria assoluta e l’abbandono to-tale delle strade da parte degli enti locali.

Le province, a quanto mi risulta, rimangono in piedi e nonsi procederà alla loro soppressione e quindi tutte le barri-cate a sostegno del loro mantenimento, possono essere ri-poste nel cassetto.

Mi auguravo che la vigenza dell’ente locale PROVINCIA,però, rimanesse nel ruolo che gli era dovuto e tra alcuniPROPRIO QUELLO DELLA MANUNTENZIONE DELLESTRADE.

Ebbene è una settimana che il ghiaccio giace indisturbatosulle strade provinciali, stamattina a Miranda non ha potutocircolare nessun mezzo, poiché la strada provinciale cheporta a ISERNIA era meglio di una pista di ghiaccio perpattinaggio artistico. L’unico pullman rimasto ad assicurareil minimo sindacale di servizio pubblico non è arrivato al-l’ora stabilita e qualche eroe che si è avventurato con lapropria macchina, sebbene munito di gomme termiche, sel’è vista davvero brutta, perché le macchine avevano unmoto non da luogo a luogo, ma praticamente un girotondosu loro stesse.

Dovremo sopportare tutto questo per l’intero inverno? Laremissione in forza della provincia di Isernia pertanto èsolo un fatto formale di stabilità sulle poltrone…OPPUREcomporta anche qualche minimo e elementare ruolo so-ciale, come per esempio lo spargimento del sale per lestrade ??

Noi cittadini non vogliamo badare a spese, se non ci sonoi soldi per comprare il sale, ebbene siamo disposti anche afare una colletta in ogni dove, anche durante gli offertoridelle messe cantate nelle cassette delle questue. .... MA PERFAVORE CHE LO SPETTACOLO INDEGNO DI QUESTIGIORNI DI NORMALISSIMO INVERNO ……EVITATE-CELO!!!

Donatella petrino

Dai milioni di alberi “usa e getta” allo scempio di Pescopennataro: fermiamo la strage di abeti natalizi!

La manifestazione. Testimonial d’eccezione

Né pane… né circo... solo sale!!!

Isernia

Continuano i festeggiamenti per il 150° anniversa-rio del sistema camerale. Lo scorso 9 dicembre è toc-cata a Cuneo ed al suo Presidente FerruccioDardanello, che, nelle vesti di chef della manifesta-zione, nella terra per antonomasia del tartufo, ha fattodegustare ed elogiato il nostro tartufo bianco moli-sano.

Ospite all’incontro, il Presidente Brasiello, che havoluto omaggiare la manifestazione, svoltasi a Sa-luzzo, con un testimonial d’eccezione, il tartufo biancomolisano, da promuovere e far conoscere proprio inuna terra dove dal tartufo sono riusciti a ricavare

fama e lodi, la terra cuneese, il tartufo di Alba, cono-sciuto ed apprezzato in tutto il mondo come uno deimigliori tuberi pregiati esistenti nella cucina italiana.

La presenza di questo illustre sconosciuto tuberomolisano, afferma il Presidente Brasiello, ha sorpresotutti, soprattutto perché in terra di produzione si in-vita a consumare un prodotto raccolto altrove, di qua-lità e pregio anche superiore. Ma la maggioresoddisfazione, continua sempre Brasiello, sono i pregie gli elogi ricevuti per il nostro tartufo dal Presidentedella Camera di Commercio di Cuneo e Presidente diUnioncamere Nazionale, Ferruccio Dardanello, il

quale si è complimentato per il nostro prodotto, pococonosciuto e noto ai più, ma di altrettanta qualità epregio di quello del Piemonte, invitando a voler faredi più per far conoscere il Molise anche come terra ditartufi. L’auspicio del Presidente Brasiello, recatosi aCuneo proprio per far conoscere alla patria del tar-tufo il nostro prodotto, è che magari insieme a chi èpiù esperto di noi, si possa costruire qualcosa per vei-colare e far conoscere il pregiato tubero che si trovanei boschi delle colline dell’Alto Molise a quanti an-cora non lo conoscono, cercando di veicolare il pro-dotto nei migliori mercati.

Brasiello a Cuneo per la promozionedel tartufo bianco molisano

Page 16: Quotidiano - 12 dicembre 2012

Termoli16

12 dicembre 2012

TERMOLI. Gli ultimi allagamenti di RioVivo hanno riaperto una vecchia ferita, quelladei progetti in cantiere per la sistemazione ela messa in sicurezza della zona, a partire da-gli argini del fiume Biferno, mai decollati pur-troppo.

La burrasca di sabato notte con la mareg-giata forza nove che ha devastato ancora unavolta la costa di Rio Vivo ha fatto emergere lepecche dell’intero progetto di messa in sicu-rezza del quartiere, le cui abitazioni sono statenuovamente allagate a distanza di un anno epochi mesi dall’ultima volta (il nubifragio del20 settembre 2011, ma si trattava di un'altrazona del quartiere).

A denunciare pubblicamente la fase distallo che sta subendo il programma di rin-forzo degli argini del fiume Biferno, tra lecause delle continue esondazioni che coin-volgono l’area a sud di Termoli, è stato il sin-daco Di Brino, che la scorsa settimana ha par-tecipato a una conferenza di servizi inRegione presso la commissione di valutazioned’impatto ambientale.

Quindici i milioni di euro disponibili da treanni ma con i lavori ancora la palo per una

serie di intoppi burocratici che vedono sia ilCosib – ente attuatore – che la Regione Molisenon riuscire a sbrogliare l’intricata matassa. Aconferire elementi d’attualità alla vicendaproprio quanto accaduto domenica scorsa.

“Non si gioca con la pelle delle persone”, hatuonato Di Brino, pronto a prendere una po-sizione ferma sulla questione. Se stavolta èstato il mare a creare disagi ai residenti delquartiere di Rio Vivo, altre volte la commi-stione tra la pioggia e i corsi d’acqua che at-traversano quella porzione di territorio a Ter-moli aveva causato l’inondazione di altrezone.

L’amministrazione comunale adriatica hacercato di correre ai ripari, portando ancheuna ruspa nelle vicinanze delle scogliere, mai flutti hanno superato le barriere di oltre seimetri, finendo per trasformare i giardini delleabitazioni in piscine di acqua salata. Sul postooltre alla protezione civile e ai vigili del fuocosi è portato in sopralluogo anche l’assessoreregionale Antonio Chieffo, ed è proprio allaRegione, autorità competente, che il sindacoDi Brino ha voluto richiedere un interventourgente per tamponare la situazione.

TERMOLI. "Dopo l’accordo sindacale ( conle sue luci e le sue ombre ) e in prossimitàdella conclusione della procedura concorda-taria ( il prossimo 18 dicembre ci dovrebbeessere l’omologazione della procedura stessada parte del tribunale di Larino ), Il NuovoZuccherificio del Molise attraversa una fasecruciale per quanto attiene al suo assetto pro-prietario e al rilancio della sua attività pro-duttiva". Lo sostiene il responsabile del dipar-timento lavoro di Rifondazione comunista,Silvio Arcolesse.

"Il Partito della Rifondazione Comunista delMolise auspica che tutto avvenga secondomodalità che consentano alla struttura di ri-prendere al più presto la produzione di zuc-chero in Molise, ristabilendo un rapporto vir-tuoso di filiera con i produttori locali dibarbabietola. A tal fine, il PRC ritiene neces-sario che il bando di vendita sia formulato nelmodo più aperto possibile, così da consentirel’accesso alla gara a società serie e affidabilidal punto di vista del radicamento nel settore,e ritiene, altresì, necessario che venga salva-guardata l’integrità dell’azienda. Sono in ognicaso da scongiurare ipotesi, che pure hannoaleggiato sull’intera vicenda, di riconversionedell’azienda nella produzione energetica e/onel trattamento dei rifiuti, che verrebbero ainsistere su un territorio già martoriato dalpunto di vista ambientale.

Il PRC auspica, infine, che vengano rapida-mente superati gli intralci procedurali cheancora impediscono la regolare erogazionedella cassa integrazione ai lavoratori fuoriproduzione".

La forte mareggiata inonda il quartieredi Rio Vivo

L’invito. Da Rifondazione

Zuccherificio, chiestegaranzie per il bandodi gara di vendita

TERMOLI. La Capitaneria di Porto di Ter-moli ha coordinato l’esercitazione antincen-dio tenutasi in porto nella mattinata dimartedì 11 dicembre 2012.

L’esercitazione viene svolta semestralmenteed ha lo scopo di testare le procedure in usopresso la Sala Operativa della Capitaneria diPorto e verificare il coordinamento di tutte leforze cooperanti.

L’esercitazione, che ha visto intervenire unasquadra del locale Distaccamento dei Vigilidel Fuoco con relativa autobotte, il rimorchia-tore portuale “San Ciriaco”, personale del 118con ambulanza, gli operatori portuali, nonchépersonale dipendente e la motovedetta CP

821, ha riguardato la simulazione di un incen-dio a bordo del rimorchiatore “Fortitudo” or-meggiato al molo sud – est del porto diTermoli. In particolare è stata prevista anchela presenza di un ferito ed un intossicato abordo.

L’esercitazione, che ha avuto inizio alle ore09.45 circa, ha permesso di verificare i tempitecnici di intervento in ambito portuale deimezzi antincendio nonchè del personale me-dico del servizio emergenza sanitaria 118.

Le operazioni sono terminate con l’avve-nuta estinzione dell’incendio e soccorso ai fe-riti. L’esito è da ritenersi sicuramentesoddisfacente.

TERMOLI. Cerimonia di premiazione deiseguenti Studenti del Liceo Artistico che, nelcorso dell’anno scolastico 2011/12, si sono di-stinti a livello nazionale per attività culturalie sportive:

LUCA PONTASSUGLIA – Alfiere del La-voro, premiato dal Presidente della Repub-blica

PAOLA GIORGETTA e DOMENICO LA-

GHEZZA – primi classificati ai Giochi Spor-tivi Nazionali Special Olimpics di Belluno

La cerimonia si svolgerà presso la sede delLiceo Artistico “B. Jacovitti” di Termoli giovedì13 c.m. alle ore 16,00.

Nell’occasione potrete visitare la mostrad’attualità “I Maya: moto perpetuo in olio escultura” delle artiste Alma R. Leyva e Giu-seppina Mennella.

Il caso. Da tre anni dovevano essere realizzati i lavori. Fermi 15 milioni di euro

Liceo Artistico, la cerimonia di premiazione per tre alunni meritevoliin diverse attività

La manifestazione.

Esercitazione antincendio,

riuscita la prova della Capitaneria

Page 17: Quotidiano - 12 dicembre 2012

1712 dicembre 2012

TERMOLI. I 29 lavoratori con le Borse lavoroadesso con l’avvicinarsi anche del Natale sono sem-pre più disperati e arrabbiati.

Da parte dell'Amministrazione è stato detto loroche i soldi spettanti dovevano arrivare dalla Regione,ma non sono mai arrivati e fino ad oggi li ha sempreanticipati il comune e che adesso avrebbero solleci-tato costantemente proprio la Regione, capendo e ri-

spettando le loro esigenze.Ma i lavoratori con le chiacchiere non vanno a fare

la spesa e per questo l’atmosfera era particolarmentetesa. Ad ascoltarli nell’atrio della casa comunale an-che la minoranza, con Paolo Marinucci, Daniele Para-disi, Peppino De Lena, Mario Di Blasio, FrancescoCaruso e Antonio Giuditta, che dopo aver ascoltato leragioni dei lavoratori si sono recati per chiedere lumi

dal Sindaco e sono tornati dagli stessi lavoratoriavendo avuto percezione che la cosa non si sarebbesbloccata subito.

Così, all'unanimità hanno preso una decisione chefa loro onore, mettendo a disposizione i propri gettonidi presenza istituzionali fin quando non si sarebbesbloccata questa situazione.

I lavoratori hanno apprezzato questo gesto, fermorestando che se non vedranno una soluzione a brevis-simo tempo sono decisi a compiere gesti eclatanticome quello di incatenarsi davanti al Municipio.

Qualche ora dopo, tuttavia, è giunta la comunica-zione ufficiale, “nella mattinata odierna il Comune diTermoli, avendo ricevuto garanzie da parte della Re-gione Molise per la liquidazione del saldo delle com-petenze di novembre destinate al personale che be-neficia del bando “Borse lavoro”, ha predisposto imandati di pagamento che oggi stesso saranno depo-sitati presso la banca competente.

Pertanto, già dalla prossima settimana i beneficiaripotranno riscuotere le relative competenze”.

Girolio d'Italia 2012 arriva in Molise esi ferma a Larino (CB), sabato 15 di-cembre. La sedicesima tappa della staf-fetta del gusto dedicata all’oro verde or-ganizzata dall'Associazione NazionaleCittà dell'Olio in collaborazione con icoordinamenti regionali coinciderà conla nona edizione dell’evento “Gocciad’oro”, in programma dal 14 al 16 di-cembre.

Passaggio di tappa preceduto daun’anteprima venerdì 14, con la Messadi Lode al Signore per i frutti della Terrae del lavoro dell’uomo nella Chiesa deiSanti Martiri Larinesi alle ore 10 e poiuna serie di eventi a Villa Zappone diLarino: inaugurazione della mostra fo-tografica dei Comuni aderenti all’Asso-ciazione “Città dell’olio” presso le Scu-derie, visita guidata dei siti archeologicie del Parco e dimostrazione di potaturaa vaso policonico, propagazione e inne-sto dell’olivo a cura dell’Istituto TecnicoAgrario e per Geometri “San Pardo” diLarino, in collaborazione dell’Arsiam.

La giornata del Girolio d’Italia 2012 inMolise di sabato 15 dicembre, sarà assaiintensa e dal mattino si protrarrà fino asera con una lunga serie di iniziative.Per tutta la giornata, a partire dalle 10,nel centro storico di Larino rimarràaperto “LocalMente, percorso con l’Eco-museo Itinerari Frentani” con esposi-zione di Olio extravergine provenientedalle 31 Città dell’Olio del Molise, labo-

ratori di degustazione, assaggi di pro-dotti enogastronomici locali, cestinatalizi a km 0, esposizionelavori artistici e pro-dotti dell’artigianato,animazione con mu-sica e balli popolari ed esposizionedei prodotti degli studenti dell’Isti-tuto Tecnico Agrario e per Geometri “San Pardo” di Larino. Nel frattempo, leautorità civili e religiose si ritroverannoinsieme alle scuole e alla cittadinanza aTermoli nei pressi della Cattedrale peraccogliere la delegazione dell’Associa-zione Nazionale Città dell’Olio e con-durla in una visita guidata per le vie delcentro storico di Termoli accompagnatidall’Ecomuseo Itinerari Frentani, i Can-tori della Memoria, Roberta Palumbodei Cantori di Carpino, Lucia Cervonedei Lycosa e Pino Pontuali. Lungo il per-corso, assaggi con olio e vini molisani,guidati dagli assaggiatori dell’Arsiam edei Sommeliers dell’Aspi.

La cerimonia di passaggio della tappadel Girolio e di inaugurazione della IXedizione della manifestazione Gocciad’oro si terrà a Palazzo Ducale a partiredalle 16,30 e avrà inizio con la cerimo-nia solenne di taglio del nastro, doppioalzabandiera Tricolore e delle Cittàdell’Olio, la firma da parte dell’Asses-sore Regionale all’Agricoltura AngiolinaFusco Perrella della pergamena-testi-mone - realizzata appositamente con i

colori del Mediterraneo dal disegna-tore Ro Marcenaro per Girolio

d’Italia 2012 che da La-rino continuerà il suo

viaggio verso Pescara inAbruzzo e la tappa finale di

Tenno in Trentino - e la consegnada parte della delegazione di Valle-fiorita (CZ) di una pianta di olivo

della cultivar tipica calabrese a unascuola del territorio. Alla cerimonia so-lenne interverrà, oltre alle istituzionilocali e alle varie delegazioni, anche ilPresidente dell’Associazione NazionaleCittà dell’Olio Enrico Lupi. Al termine,esecuzione dell’inno di Mameli a curadella Banda del Corpo Musicale Lari-nese “don Luigi Marcangione” Direttodal M° Roberto Di Carlo.

Nel frattempo, in centro continuano ilaboratori: alle 15.30 di organetto in-sieme a Pino Pontuali e alle 16.30 didanza popolare sulla Spallata Molisanacon Angelo Pannacchione mentre alle17 - oltre all’apertura della mostra foto-grafica “ Il Paesaggio olivicolo molisano”di Guerino Trivisonno e del museo ci-vico con visita mosaici “della Lupa” e“del Leone” – inizierà a seguito della ce-rimonia inaugurale, il convegno a Pa-lazzo Ducale su “Il paesaggio olivicolomolisano, uno scrigno di storia, di sanisapori e di cultura” con brevi saluti delleautorità e gli interventi su “Girolio e ilconcorso Goccia d’oro per la valorizza-

zione della cultura olivicola e dell’olioevo italiano” a cura dell’AssociazioneNazionale Città dell’Olio, “A scuola perapprendere, leggere e capire il paesag-gio” a cura della Preside dell’IstitutoComprensivo di Larino Angela MariaTosto; “Il paesaggio olivicolo, la storia, letradizioni, i sapori” a cura di PasqualeDi Lena; “Per la conservazione e valo-rizzazione delle nostre risorse l’im-pianto di un’olivoteca regionale nel-l’azienda dell’Istituto Tecnico Agrariodi Larino” a cura del Preside dell’ IISS“F. D'Ovidio” di Larino Paolo AntonioSantella; “Il paesaggio olivicolo e l’olioextravergine d’oliva, un patrimonio disalute” a cura di Marco Tagliaferro e Fa-brizio Giovanni Presidente LILT; “Mo-lise, Regione – città con un giardino diolivi” a cura del Prof. Marcello Pastoriniper finire con la presentazione del pro-getto “ Molise, cultura e gusto”a cura diMaurizio Corbo, responsabile del set-tore olivicolo dell’Arsiam di Larino.

Al termine della giornata – alle 20.30– visita del centro storico di Larino etra i “Vicoli del Presepe Vivente di La-rino” in compagnia dell’associazioneCAR.

La festa dell’olio a Larino continuaanche domenica 16 dicembre, con ilmercatino “LocalMente”, laboratori, ani-mazioni e una cena a buffet in compa-gnia dei Cantori della Memoria e delTrio di Ambrogio Sparagna.

Borse lavoro, prontii pagamenti

Tre giorni di mercatini, degustazioni ed eventi collaterali per festeggiare il passaggio della carovana verde

Girolio d'italia 2012, a Larino si celebra l’oro verde

in concomitanza con la IX edizione di “Goccia d’oro”

Termoli

di Giuseppe Saluppo

336 pagine€ 19,90

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

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A

Natale

regala

cultura

Il caso. Assicurazioni ai 29 lavoratori, per il pagamento delle mensilità, da parte del sindaco Di Brino

Page 18: Quotidiano - 12 dicembre 2012

Spettacolo18

12 dicembre 2012

CAMPOBASSO - Saranno Antonella Ci-lento, Ivan Cotroneo, Diego De Silva e An-tonio Pascale, gli scrittori che assegnerannoil Premio Buldrini, giunto alla 12ma edi-zione, oggi alle 18.30 presso la sala dellaCostituzione in via Milano. Due le sezioniche verranno premiate: Scuola, rivolta aglistudenti del triennio delle Scuole superioridel Molise, e Giovani, dedicata ai giovani dietà compresa tra i diciannove e i trentacin-que anni residenti in Molise. Tutti i finalistisaranno premiati con un viaggio messo adisposizione dalla Provincia di Campo-basso. Il vincitore di ciascuna sezione rice-verà una somma in denaro di 500 euro,mentre i segnalati, che verranno individuatiin una delle due sezioni, oltre al viaggio, ri-ceveranno dei buoni del valore di 200 europer l’acquisto di libri messi a disposizioneda due librerie di Campobasso

Oggi cerimonia di premiazionedel Premio Letterario di narrativa“Michele Buldrini” alle 18.30

Agenda. Gli appuntamenti del weekend

CAMPOBASSO - Stasera al Mama’s (via Scar-docchia) è “La cannucciata”, per bere da un metrodi cannuccia. Play Pietro Rama.

CAMPOBASSO - Domani al Move club (viaGaribaldi) è “AperitifTime”. Dj set e degustazionedalle 20.00.

CAMPOBASSO - Venerdì alle 18.30 al teatroSavoia, ultima data del 2012 per gli “Amici dellamusica”. Concerto per fisarmonica di AngeloMiele.

CAMPOBASSO - Il Cafè Prestige presenta

“Aperitivnightshow”, la serata del venerdì. Si cenadalle 20.30 alle 23.00, a seguire dj set con Fran-cesco Rocco e Claudio Di Tullio.

CAMPOBASSO - La discoteca Alexander sa-bato presenta “Snow party”. I clienti sono invitatia recarsi nel club in abbigliamento e attrezzaturada neve. Doppia sala, privè house, parcheggio ri-servato.

ROMA - Gli Anima Popolare (foto) si esibi-ranno al Contestaccio venerdì 14 dicembre, per lapromozione del cd “La ballata del Re”.

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - Il Natale, perquanto sia La festa dell’anno, anchese fa del buonismo un’arma contro-producente, a volte, regala davveroazioni concrete, che si districano trale super offerte di gestori telefonici,o imperdibili occasioni per acqui-stare un’auto nuova.

In un’epoca di transizione versonon si sa quale futuro lavorativo esociale, ci sono persone che lavoranonell’ombra, che si prodigano per al-leviare gli stenti di una parte delmondo, fatta di persone che, comenoi, vive (sopravvive), lavora (poco),mangia (ancora meno), non ha istru-zione (dunque facilmente governa-bile) ma che, produce e regala almondo occidentale, un’agiatezza im-meritata e non condivisa.

Nello sperpero quotidiano di ri-sorse, i giovani della Gi.Fra. (Gio-ventù Francescana), si adoperanoper creare condizioni di vita migliori

in Ciad, da sempre. Dai tempi dellaprima scuola a Gorè, progetto chemise in campo, oltre al volontariatolocale, anche le radio libere del-l’epoca (fine anno ‘90), ad oggi,quando l’attenzione si è spostata suKoumao, dove (manco a dirlo), c’èbisogno di ogni cosa, e, ovviamente,di assistenza sanitaria.

All’uopo, domani al teatro Savoiaalle 20.30, si terrà il “Concerto di Na-tale”, al quale partecipano gratuita-mente artisti locali per raccoglierefondi per acquistare una sala parto eun lettino ostetrico.

L’evento è dedicato alla memoriadi Claudia Di Lembo.

Alla serata partecipano: accademiadi danza Arabesque, Andrea Farne-tani, Circolo vizioso della farfalla,Coro Coeli Lilia, Coverland, DeLord,Gennaro De Rosa, Giuliano dei Not-turni, Nancy Cardo & the Nervoustic. I biglietti si possono acquistarepresso la Gi.Fra in piazza San Fran-cesco (parrocchia sacro Cuore).

Natale in CiadUn concerto della Gi.Fra. per una salaparto e un lettino ostetrico a Koumao

CAMPOBASSO - Questa sera alle 21.00 al teatro Savoia in scena“Le nozze di Nenè”, di Felicia Fatica Visaggio. Ridere per fare terapia,per porre l’attenzione sul disagio mentale. L’associazione “Non soloparole” organizza lo spettacolo in collaborazione con la cooperativa“Laboratorio aperto” e con l’associazione culturale per la promozionedella salute mentale “Promosam”.

Ridere contro il disagio mentale

Degustazione champagneCAMPOBASSO - Riprendono le serate di degustazione presso

l’enoteca Enotria, nella nuova sede di viale Elena 40. Nel nuovo am-biente, moderno e più funzionale rispetto alla vecchia sede del cen-tro storico, si torna alla serata del giovedì, con degustazione dichampagne. Per gli interessati, le prenotazioni si possono effettuareal nuovo numero 0874198090.

Page 19: Quotidiano - 12 dicembre 2012

ANNO VIII - N° 280 - MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L’umore non è dei migliori in casa Iser-nia, nonostante questo la formazionepentra ha intenzione di onorare fino infondo la Coppa Italia e questo pomerig-gio sul campo di Arezzo si giocherà l’ac-cesso alle semifinali. I biancocelesti sonoarrivati a questa sfida dopo aver battuto,nell’ordine, il Real Hyria, l’OlympiaAgnonese, il Fidene e la Sambenedettesema da allora tante cose sono cambiate, adesempio non ci saranno in campo tanticalciatori protagonisti di questa cavalcatatrionfale e nemmeno l’allenatore Farinain panchina, al suo posto il vice Scaglia-rini.

Avversaria di turno è, come detto,l’Atletico Arezzo, nobile decaduta, conuna nuova società ed una nuova denominazione. La stagione dei toscani,inseriti nel girone E, non è iniziata sotto i migliori auspici e la classificaparla chiaro dopo 15 giornate: penultimo posto, in compagnia delloScandicci, con 14 punti all’attivo, frutto di 4 vittorie, 2 pareggi e 9 scon-fitte. A pag. 21

Una caduta rovinosa, anzi assolutamentedevastante. E’ quella maturata in casa dal-l’Ennebici che è stata surclassata sotto tuttii punti di vista dalla capolista Pescara, al ter-mine di quaranta minuti in cui gli abruzzesihanno dominato in lungo e largo, riuscendoad imporre il proprio gioco senza forzare efare cose strabilianti. In casa Ennebici, in-vece, è aperta ufficialmente la crisi con coachMimmo Sabatelli che sembra intenzionato,come ha dichiarato a caldo, di voler lasciare,in quanto non si riconosce più in questasquadra. La società in queste ore sta valu-tando la posizione di Sabatelli, che sembraormai lontano, e non è da escludersi che ilsodalizio campobassano possa optare peruna soluzione interna, affidando la condu-zione della squadra al duo Filipponio-De Vivo. Bisogna dare in fretta unasvolta, la compagine campobassana è davvero in crisi e lontanissima pa-rente di quella che non meno di un mese fa è riuscita a battere il Campli da-vanti al pubblico amico.

A pag. 22

Serie D, Coppa Italia: l’Isernia ad Arezzocerca l’accesso alle semifinali

Basket serie C regionale: ore decisive per la panchina dell’Ennebici

Page 20: Quotidiano - 12 dicembre 2012

Sport20

12 dicembre 2012

GIUDICE SPORTIVO

GLI ARBITRI DELLA 16^ GIORNATA

2 gareMaretti (Borgo a B.)Ilari (Poggibonsi)Porcaro (Melfi)1 garaRinaldi (Chieti)Gandelli (Chieti)Rizzo (Fondi)Dermaku (Melfi)Muratore (Melfi)Nole (Borgo a B.)Benci (Melfi)Fricano (Aversa N.)Sembroni (Aprilia)Laezza (Arzanese)Visone (Arzanese)Borgese (Foligno)Cutrupi (Hinterreggio)Bussi (Campobasso)AmmendeSalernitana (€ 1.500)

Gavorrano - Salernitana Dei Giudici di Latina sab. h. 14.30Aversa N. - Hinterreggio Gentile di Lodi Chieti - Aprilia Lanza di Nichelino FFondi-Campobasso Rizzo di Siena Martina F. - Pontedera Ceccarelli di Rimini Melfi - Borgo a B. Magnani di Frosinone Poggibonsi - L’Aquila Ceccato di Bassano del Grappa Teramo - Foligno Marchesini di Legnago V.Lamezia - Arzanese Reni di Pistoia

Lega Pro - seconda divisione

Ha stravolto una squadra in pochesettimane, seppur l’avvio non era statodei migliori. Salvatore Vullo è abituatoa risolvere situazioni complicate, maquesta volta in pochi credevano in uncambio di rotta di questa squadra conil materiale umano a disposizione. Einvece il mutamento c’è stato e la di-mostrazione più eclatante è il rendi-mento degli under.

Domenica il Campobasso ha otte-nuto il terzo risultato utile consecutivo,ma il tecnico siciliano vuol mantenereun profilo basso: “Quella di domenica èstata una vittoria voluta e i ragazzihanno riconquistato l’orgoglio. Secondome quest’aspetto è ciò che mancava adun gruppo che non aveva forza e noncontrastava. C’è un crescendo di presta-zioni e questo è significativo. Domenicasiamo stati bravi a difendere il vantag-gio, dopo un bel gol, perché cercato, equesto mi lascia ben sperare. La squa-dra sta anche crescendo fisicamente,seppur non siamo ancora al meglio.Dopo il terzo risultato di fila – prosegueil trainer – non possiamo ancora par-lare di serie, ma dovremo inanellare al-meno sei gare a noi favorevoli. Il suc-cesso di domenica ci fa stare bene e ci fapensare con maggiore serenità al nuovoscontro diretto che ci attende domenica.Sarà un’altra battaglia e ci auguriamodi proseguire nella striscia positiva.”

Il mister non ama parlare dei singoli,ma ha sottolineato la buona prova de-gli under che contro l’Aversa sonostati all’altezza della situazione: “Ri-marco l’ottima gara di Pascucci, Di Li-bero ed Esposito che fino alla settimanascorsa mi avevano fatto pensare cosediverse e ora invece stanno entrando inun certo ordine di idee e spero possanocrescere ancora.” E’ vero anche, però,

che gli innesti di Di Vicino e Lachehebhanno alzato il tasso tecnico dellasquadra: “E’ chiaro che con Di Vicinoabbiamo fatto un salto di qualità, maaccanto a lui ci vuole una squadra checorre; lo stesso Lacheheb potrà alzare ilnostro tasso tecnico quando sarà al me-glio della condizione.”

L’ultima domanda a mister Vullo ha

riguardato il mercato, anche se erapresumibile un dribbling da parte delmister: “Per il momento restiamo allafinestra e facciamo le nostre valuta-zioni. Abbiamo ancora del tempo sino agennaio e sicuramente non resteremofermi. Per il momento vogliamo far go-dere alla squadra questo momento favo-revole.”

Squadra.

L’umore del gruppo non poteva che es-

sere dei migliori alla ripresa degli alle-

namenti. Il Campobasso è tornato al

lavoro dopo il successo di domenica e

prima di iniziare la seduta c’è stata la

solita chiacchierata negli spogliatoi tra

dg, mister e gruppo. I rossoblù si sono

allenati all’antistadio Acli, svolgendo una

seduta prevalentemente atletica. As-

senti Candrina e Lacheheb, entrambi

usciti malconci dal match di domenica.

Il difensore è alle prese con un pro-

blema al ginocchio, mentre il francese

con un risentimento muscolare al qua-

dricipite. Nelle prossime ore entrambi

effettueranno gli accertamenti di rito

che dovranno stabilire l’entità degli in-

fortuni. Non si è allenato nemmeno

Grillo, febbricitante. Domenica, inoltre,

mancherà Bussi, appiedato per un

turno dal giudice sportivo.

Si è aggregato al gruppo un giovane

classe ’94 di Avellino che dovrà essere

valutato dallo staff tecnico nei prossimi

giorni.

Oggi è in programma una seduta mat-

tutina lunga, mentre domani pomerig-

gio la consueta amichevole con la Ber-

retti.

rs

Assenti ieri Candrina, Lacheheb e Grillo: in prova un classe ‘94Il mister ha analizzato la vittoria di

domenica mantenendo un profilo basso:“Non possiamo parlare ancora di seriema il nuovo successo ci consente di lavorare serenamente in vista dello scontro diretto di Fondi”

La S.F. Aversa Normanna ha comunicato tramite unanota ufficiale che Nicola Romaniello non è più allenatoredella squadra granata. Insieme a Romaniello non fannopiù parte dello staff il direttore sportivo Giovanni Pasqua-riello e il collaboratore tecnico Francesco Ingenito. “Ladecisione è avvenuta in maniera consensuale con la so-cietà” ha affermato Romaniello a TuttoLegaPro.com, subitodopo l’incontro con il presidente Giovanni Spezzaferri el’amministratore delegato Alfoso Cecere.” Raffaele Sergioè il nuovo allenatore dell’Aversa Normanna. Per Sergio, tral’altro ex Campobasso, è un ritorno alla guida della pan-china normanna, dopo essere stato l’allenatore che haportato la squadra granata in Seconda Divisione, con la vit-toria nel campionato di serie D stagione 2007/2008.

In breve.

Samir Lacheheb

Mister Vullo

Lupi, Vullo: il gruppoha riconquistato l’orgoglio

Aversa, via RomanielloTorna Raffaele Sergio

Page 21: Quotidiano - 12 dicembre 2012

2112 dicembre 2012

L’umore non è dei miglioriin casa Isernia, nonostantequesto la formazione pentraha intenzione di onorare finoin fondo la Coppa Italia equesto pomeriggio sul campodi Arezzo si giocherà l’ac-cesso alle semifinali. I bian-cocelesti sono arrivati a que-sta sfida dopo aver battuto,nell’ordine, il Real Hyria,l’Olympia Agnonese, il Fidenee la Sambenedettese ma daallora tante cose sono cam-biate, ad esempio non ci sa-ranno in campo tanti calcia-tori protagonisti di questacavalcata trionfale e nem-meno l’allenatore Farina inpanchina, al suo posto il viceScagliarini.

Avversaria di turno è, comedetto, l’Atletico Arezzo, nobiledecaduta, con una nuova so-cietà ed una nuova denomi-nazione. La stagione dei to-scani, inseriti nel girone E,non è iniziata sotto i miglioriauspici e la classifica parlachiaro dopo 15 giornate: pe-nultimo posto, in compagniadello Scandicci, con 14 puntiall’attivo, frutto di 4 vittorie, 2pareggi e 9 sconfitte.

La squadra toscana, guidatada Michele Bacis, ha effet-tuato nelle ultime settimaneuna sorta di rivoluzione, det-

tata soprattutto dai mancatirisultati sul campo. E’ arrivatoad inizio dicembre il nuovoresponsabile dell’area tecnicaNello De Nicola e si sono re-gistrate diverse partenze maanche nuovi arrivi. Sono statisvincolati i giocatori France-sco Zanotti, Simone Bezzic-cheri, Andrea Bagnato, MarioRaso e Lorenzo Bucchi e sonoarrivati l’attaccante LiborioZuppardo (169 partite dispu-tate e 53 gol messi a segnocon le maglie di Val di Sangro,Sapri, Deruta, Torgiano, San-

sepolcro, Castel Rigone eSpoleto), il portiere Alessan-dro Casini classe ’92 (ex Fi-gline, Rovigo, Venezia e PortoTolle) ed il centrocampistaRoberto Piccolo, per lui unacarriera trascorsa tra C2 e se-rie D, con le maglie di Nar-nese, Fregene, Castrovillari,Rieti, Real Rimini, Messina eSora tra le altre. In casa pen-tra, tra partenze e squalifiche,si fa fatica a metter su un un-dici titolare che non sia infar-cito di under. Artiaco e Pa-lumbo nelle scorse ore sisono accasati all’Anconamentre Velardi e Tortora do-vranno scontare un turno disqualifica. Comunque andràa finire questa avventura re-sta la grande soddisfazioneche la squadra di patronMonfreda si è piazzata tra leprime otto d’Italia.

La vincente di questa sfidaaffronterà in semifinale lavincente della gara 4 che ve-drà di fronte il Torre Neapoliscon il Monospolis.

Arbitro dell’incontro sarà ilfischietto pugliese RiccardoPanarese della sezione diLecce, coadiuvato dagli assi-stenti Roberto Margheritino(Savona) e Igor Vecchio (Al-benga).

ANPA

La brutta sconfitta casalinga maturata con-tro la capolista San Cesareo aveva fatto pen-sare ad un quasi certo esonero in casa Anconadell’allenatore Gentilini e del direttore spor-tivo Obbedio ed invece la società presiedutada Marinelli, con un colpo a sorpresa, hamandato a casa diversi giocatori, quattro perl’esattezza: Olcese, Traini, Torta e Alvino, tre

dei quali portatiad Ancona dallostesso direttoresportivo di cui lapiazza dorica stachiedendo a granvoce le dimissioni,vista la fallimen-tare campagnaacquisti. Il mer-cato dei bianco-rossi ha fatto peròregistrare tre no-vità in entrata: dalMolise, precisa-mente da Isernia,sono arrivati l’at-taccante Gigi Ar-tiaco (per lui novereti con i bianco-

celesti) e l’esterno Luigi Palumbo (due gol inmaglia pentra) e anche Ciro Carezza, terzinodestro, 1994, dal settore giovanile nel Napoli equest’anno all’Ischia Isolaverde. Ieri pomerig-gio sono stati a disposizione di Gentilini nel-l'allenamento di Offagna in cui è iniziata unasettimana intensa sul piano del mercato maanche del campionato, dal momento che do-menica l’Ancona sarà attesa dalla gara insi-diosa del Civitelle contro l’Olympia Agnoneseche vuole tornare al successo dopo oltre unmese di astinenza.

AP

L’Isernia in campo ad Arezzoper l’accesso alle semifinali

Mercato Girone F.

CALENDARIO GARE ore 14.30.

Primo allenamentoad Ancona per gli exPalumbo ed Artiaco

Sport

Calcio serie D – Coppa Italia

Momento delicato per i pentri ma anche per i toscani che in classificasono al penultimo posto e cercano il riscatto nella competizione tricolore

GARA 1 CARONNESE - DELTA PORTO TOLLE

GARA 2 V. CASTELFRANCO - PORTO TORRES 15.00

GARA 3 AREZZO – ISERNIA FC

GARA 4 TORRE NEAPOLIS - MONOSPOLIS

Rivoluzionein atto nel clubdorico che mandavia quattroelementi e i tifosisono in subbuglio,domenicac’è l’Agnonese

Aperto un conto corrente

per sostenere il club di Monfreda

Salvare l’Isernia è una mis-sione difficile ma non impossi-bile. E’ una corsa contro iltempo quella che stanno fa-cendo tutti coloro che hanno acuore la causa biancoceleste.

E così si è pensato di aprireun conto corrente attraverso ilquale ognuno può dare il pro-prio contributo.

L’iniziativa nata nelle scorseore ha già riscosso diverseadesioni, anche da parte di al-cuni esponenti delle istituzioni

locali, in primis il sindaco UgoDe Vivo ed i consiglieri comu-nali del Pdl Fabrizio, Testa eFantozzi. Insomma chiunque,anche con una offerta simbo-lica, può dimostrare di volercontribuire al “salvataggio”dell’Isernia Fc. Le coordinatedel conto sono: Monte dei Pa-schi di SienaIBANIT77K0103015600000000283026, causale “Donazioneper l’Isernia Fc”.

redsport

Diversi esponenti politici hanno già aderito a questa iniziativa

Gianni Monfreda

Page 22: Quotidiano - 12 dicembre 2012

Sport22

12 dicembre 2012

Una caduta rovinosa, anzi assoluta-mente devastante. E’ quella maturatain casa dall’Ennebici che è stata sur-classata sotto tutti i punti di vistadalla capolista Pescara, al termine diquaranta minuti in cui gli abruzzesihanno dominato in lungo e largo, riu-scendo ad imporre il proprio giocosenza forzare e fare cose strabilianti.In casa Ennebici, invece, è aperta uf-ficialmente la crisi con coach MimmoSabatelli che sembra intenzionato,come ha dichiarato a caldo, di volerlasciare, in quanto non si riconoscepiù in questa squadra. La società inqueste ore sta valutando la posizionedi Sabatelli, che sembra ormai lon-tano, e non è da escludersi che il so-dalizio campobassano possa optare

per una soluzione interna, affidandola conduzione della squadra al duoFilipponio-De Vivo. Bisogna dare infretta una svolta, la compagine cam-pobassana è davvero in crisi e lonta-nissima parente di quella che nonmeno di un mese fa è riuscita a bat-tere il Campli davanti al pubblicoamico.

La gara contro Pescara è figlia diuna prestazione insufficiente, in cuisolamente nel primo quarto si è vistoqualcosa di buono. Dal secondo pe-riodo in poi, invece, sono stati gliadriatici a menare le danze. Con unazona tanto scolastica quanto efficace,gli ospiti hanno mandato in crisi to-tale i ragazzi del capoluogo di regioneche non hanno trovato il bandolo

della matassa. Numerose palle perse,tanti errori al tiro, pessima circola-zione della palla ed un atteggiamentodifensivo molle hanno consentito so-prattutto a D’Alessandro di imper-versare a suo piacimento, supportatoin questo da uno Stilla concreto epreciso dalla lunga distanza. Alla fineil risultato di 72-86 è stato il perfettospaccato di una gara in cui l’Ennebiciha dimostrato di non essere unasquadra capace di poter infiammareil numeroso pubblico accorso sullegradinate del Pala Unimol. Servedunque ed immediatamente una ster-zata in una settimana che si prean-nuncia calda, nonostante le tempe-rature polari che si sono riversate suCampobasso.

Grande prestazione del Globo Isernia che dopo Teramosbanca anche Termoli in una partita avvincente e ben gio-cata dagli uomini di coach Cardinale e terminata con ilpunteggio di 67-72. La difesa isernina è stata la chiave divolta dell'incontro, una retroguardia adeguata e mista cheha messo in difficoltà gli esterni termolesi che han fattosempre canestro con soluzioni personali. Sugli scudi Tren-tini autore di 16 punti e 16 rimbalzi,ma tutti han dato il pro-prio contributo a cominciare da De Santis che, dopo alcunepartite, ha ritrovato il quintetto iniziale ripagando con 13punti e ben 6 rimbalzi. Buone anche le prove di Triggiani,Rodriguez(16 punti e 10 rimbalzi e tanto cuore nonostanteun problema alla schiena ) e Berardi (14 punti e tanta di-fesa).La classifica del Globo ora inizia quasi a rispecchiarei valori della squadra pentra che sarà impegnata ora in unduplice impegno casalingo con Roseto e Campobasket perchiudere poi il girone di andata ad Atri.Sarà quello il mo-mento di tirare le somme e verificare la posizione delGlobo in vista di un equilibrato girone di ritorno.

Ennebici, ore decisive per la panchina

L’Isernia vittoriosanel derby di Termoli

Basket serie C regionale

La società sta valutando la posizione di coach Sabatelli alla luce della terzasconfitta casalinga consecutiva, possibile una soluzione interna

L'Italcom conquista unameritata vittoria per 61-66sul parquet di Atri controuna delle dirette preten-denti per un posto utile inchiave play off. I campo-bassani sono apparsi piùlucidi e pratici degli abruz-zesi e grazie a questo suc-cesso possono ora dedicarsicon ulteriore fiducia alprossimo impegno casa-lingo contro il Ripalimo-sani, in programma al Pala-Ferentinum sabato 15dicembre, nel 13° turno diandata del torneo di serieC regionale (Abruzzo-Mo-lise). I padroni di casa rie-scono a prendere le misureai campobassani solo dopo

alcuni minuti di gioco dallapalla a due (0-10 al 4°). Atriritorna in partita che pro-cede su una linea di sostan-ziale equilibrio fino al ri-poso lungo (36-35) anchese i ragazzi di coach Anzinisi muovono meglio incampo e, soprattutto, difen-dono con maggiore energia.Nel terzo periodo lieve ce-dimento per Vera e soci checosta una frettolosa rin-corsa per riempire un mar-gine di 10 lunghezze e ria-prire i giochi. Grandesforzo collettivo e l'Italcomriagguanta l'inerzia chenon mollerà più riuscendo,addirittura, a prendere unleggero margine nell'ultima

frazione (50-56 al 35°). Atrifa ruotare ancora la pan-china cercando risorse fre-sche ma l'Italcom apparepiù cinica e determinata.L' ottimo lavoro di pressingsui portatori di palla con-sente all'Italcom di rubaregli ultimi possessi allasquadra di casa. Ranauro eCarlone compiono due au-tentici capolavori dell'artedi rubare palla all'avversa-rio. La particolare vena diserata dalla lunetta (19-23,83%) è il timbro finale sulmatch. Di rilievo l'apportodato da tutti i ragazzi dellasquadra campobassana.Vera miglior realizzatorecon 18 punti a referto.

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Page 23: Quotidiano - 12 dicembre 2012

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Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

CIPOLLAPiazza Cesare Battisti, 11Tel. 0874.65391

PICCA (di appoggio)Via Mons. Bologna, 24Tel. 0874.416177

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCAPPELLA - Via Maratona, 1 - Tel. 0875.703233

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - L'imprevisto entrerà a farparte della vostra vita, che diven-terà più instabile ma anche moltopiù vivace e interessante. Gli astrivi promettono buoni affari, speciese siete nati a giugno. Ma anche peri nati a luglio le prospettive sonoincoraggianti, soprattutto per chi saosare. Potrete permettervi delle spesefrivole e un bel regalo per la per-sona amata. A gonfie vele l'amore.

Vergine - Non arrendetevi di frontead un insuccesso. Casomai, perfe-zionate la strategia e perseveratesulla strada intrapresa! Tenete pre-sente che gli astri vi tengono sottotiro: non vi perdoneranno nessunadistrazione, nessun errore! Se aveteuna storia d'amore che vi preme,raddoppiate le attenzioni e la dosedi dolcezza, e fate tutto il possibileper rendere felice il partner.

Scorpione - Sarete dei maestrinell'arte di rendervi piacevole la vita,facendo esclusivamente ciò che piùv'interessa: vi toglierete qualche ca-priccio, rinnoverete il vostro guarda-roba o acquisterete oggetti d'arreda-mento o d'illuminazione per la casa,senza preoccuparvi di apparire unpo' egoisti. Concrete dimostrazionid'affetto, da parte del partner, viriempiranno il cuore di gioia.

Sagittario - La Luna favorevolestabilizza il vostro umore e vi re-gala un pizzico di fortuna in più, sianelle questioni professionali che inquelle sentimentali. Se siete in cop-pia, andrete d'accordo senza sforzocon la persona amata, con la qualetrascorrerete una serata appassio-nante e di sfrenata allegria. Chi èsingle, potrà mettere alla prova ilproprio potere di fascino e seduzione.

Acquario - Avete buone occasioniper riuscire alla grande: non vi restache organizzarvi e cogliere l'occa-sione al volo. Con il passaggio dellaLuna in Sagittario, si alza il livellodell'umore e tutto riprende a girarecome sempre, nel lavoro come nellavita privata. Giorno molto soddisfa-cente per l'amore, ma anche per leamicizie, dalle quali arriveranno se-gnali di stima, consensi e simpatia.

Capricorno - La voglia di novitàdeve fare i conti con gli ostacoli dellavita quotidiana, che in questo mo-mento portano molti di voi all'esa-sperazione. Rilassatevi, rimandan-do qualche impegno e dedicando unpo' di tempo al vostro benessere.Cercate di mantenere un buoncontrollo dei vostri nervi, di dor-mire le giuste ore di sonno e di ac-contentare in tutto la persona amata.

Bilancia - Il ritmo nel lavoro saràpiuttosto sostenuto e vi consentiràuna splendida produttività che tor-nerà, ovviamente, a vantaggio vostro.Per qualcuno si prevedono agevo-lazioni e privilegi attesi da tempo;per qualche altro invece, quattriniinaspettati, entrate extra. In ambitosentimentale, potrete toccare il cielocon un dito, potendo contare su al-leanze celesti di tutto rispetto.

Leone - Il cielo è ai vostri piedi,permettendovi di realizzare tuttociò che volete. Esprimete dunqueun desiderio. Sicuramente si avve-rerà! I risultati nel lavoro non sa-ranno eclatanti, ma potrete ritener-vi più che soddisfatti. Si annunciaserena e distesa la serata degli in-namorati felici e ricambiati, ricca dinovità invece quella dei single allaperenne caccia di novità e di prede.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Il clima positivo in campoprofessionale vi servirà da trampo-lino di lancio per nuovi progetti. Seuna mossa vi sembra necessaria,fatela! Sarete vincenti. Sarannomolte, oggi, le questioni delle qualidovrete occuparvi, ma non trascu-rate la persona amata, in partico-lare se l'avete trascurata per qualcheoscuro motivo o addirittura feritanel profondo del suo cuore.

Toro - Oggi non dovrete fare fa-tica: avrete il vento in poppa che vispingerà verso le mete che ambite!Sarete intraprendenti, determinatie fiduciosi per proporvi in modovincente in campo professionale. Inambito amoroso, saprete ravvivareil vostro legame di coppia con unagirandola di trovate e una consi-stente dose di passionalità. Doni,sorprese ed emozioni in serata.

Gemelli - La Luna contrastanteporterà situazioni che vi limiterannoo che vi costringeranno a distoglierela vostra attenzione da un obiettivoche state puntando. Non prendete-vela se non avrete un pieno e imme-diato successo nelle vostre iniziative!Se siete innamorati, il rapporto conla persona amata diventerà piùserio e concreto di prima: parleretea lungo e vi divertirete insieme.

Pesci - Qualche nuvoletta qua e làcostella il vostro Cielo, ma voi sa-prete difendervi egregiamente. Nellavoro, soprattutto, non badate astupidi pettegolezzi: non fateci casoe lasciate che ognuno sia respon-sabile delle sciocchezze che dice.La situazione sentimentale è impe-gnativa, anche perchè Luna e Mer-curio vi rendono quest'oggi nervosie poco disponibili al dialogo.

AGENDAAUTOBUS

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VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

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4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:16* 06:07* 07:52*06:28* 07:27* 09:26*07:27** 08:23** 10:08**13:16 14:11 16:1318:00 19:00 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:45 08:5306:55* 07:45* 09:53*08:36 09:36 11:4014:20 15:13 17:2716:30** 17:26** 19:27**17:02* 17:57* 19:53*19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:26 09:1909:07 11:09 12:0514:35 16:42 17:4217:35 19:43 20:4319:35* 21:21* 22:30*20:35 22:38 23:32

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00* 07:43*06:48 08:3409:40* 11:15*12:18 14:0914:14* 15:50*15:25** 17:08**17:20* 19:08*17:50 19:3518:28(1) 20:09(1)

21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49* 07:39*06:49 08:2412:18 13:5913:16* 15:00*15:00* 16:41*16:17 17:5317:28* 19:18*18:40 20:2520:35 22:20

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo07:38** 11:09** 12:05**12:11* 14:14* 15:20*14:10 15:53 17:0017:11 19:03 20:0019:30 21:21 22:18

* NON si effettua la domenica** Si effettua SOLO la domenica(1) NON si effettua il sabato

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