Quotidiano - 23 dicembre 2012

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ANNO VIII - N° 290 - DOMENICA 23 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’OSCAR DELL’ANNO a Michele Iorio IL TAPIRO DELL’ANNO a Gianfranco Vitagliano SCUOLA Al concorso per docenti in Molise passa solo il 17% dei partecipanti A PAG. 7 REGIONE Per le elezioni il movimento Cinque stelle è il primo a presentare i candidati A PAG. 3 EDILIZIA Troppe le opere ferme e i cantieri bloccati Le associazioni chiedono atti A PAG. 4 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar dell'anno, a riassunto di quelli maturati nel corso del 2012, va assegnato al presidente della Regione, Michele Iorio. Ha raccolto, infatti, dalle nostre pagine 18 statuette seguito a ruota dall'assessore Luigi Velardi fermatosi a quota15. Nono- stante le tante difficoltà di carattere poli- tico, il presidente è riuscito a trovare la quadra in non poche occasioni riuscendo a non far perdere la bussola alla Regione. Certo, è anche vero che avrebbe potuto fare di più soprattutto in termini di 'puli- zia' all'interno della sua stessa maggio- ranza. Mentre ha 'brillato' sul discorso autonomia e nei rapporti con il governo. Il Tapiro dell'anno, a riassunto di quelli maturati nel corso del 2012, va dato all'assessore regionale alla Pro- grammazione, Gianfranco Vitagliano che di simpatici 'animaletti' ne ha colle- zionati 25, seguito a ruota dal sindaco di Campobasso, Luigi Di Bartolomeo con 22. L'assessore è stato tra quelli mag- giormente sotto tiro all'interno della stessa coalizione. Magri i risultati rag- giunti in una struttura che 'domina' da un decennio. E sono stati proprio questi ultimi a portarlo spesso a 'incassare' il Tapiro trovandosi alla guida di un as- sessorato pesante e che avrebbe dovuto assicurare al Molise ben migliori risul- tati.

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ANNO VIII - N° 290 - DOMENICA 23 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’OSCAR DELL’ANNOa Michele Iorio

IL TAPIRO DELL’ANNOa Gianfranco Vitagliano

SCUOLA

Al concorsoper docentiin Molise passasolo il 17%dei partecipanti

A PAG. 7

REGIONE

Per le elezioniil movimentoCinque stelleè il primoa presentarei candidati

A PAG. 3

EDILIZIA

Troppe le operefermee i cantieribloccatiLe associazionichiedono atti

A PAG. 4

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar dell'anno, a riassunto di quellimaturati nel corso del 2012, va assegnatoal presidente della Regione, Michele Iorio.Ha raccolto, infatti, dalle nostre pagine18 statuette seguito a ruota dall'assessoreLuigi Velardi fermatosi a quota15. Nono-stante le tante difficoltà di carattere poli-tico, il presidente è riuscito a trovare laquadra in non poche occasioni riuscendoa non far perdere la bussola alla Regione.Certo, è anche vero che avrebbe potutofare di più soprattutto in termini di 'puli-zia' all'interno della sua stessa maggio-ranza. Mentre ha 'brillato' sul discorsoautonomia e nei rapporti con il governo.

Il Tapiro dell'anno, a riassunto diquelli maturati nel corso del 2012, vadato all'assessore regionale alla Pro-grammazione, Gianfranco Vitaglianoche di simpatici 'animaletti' ne ha colle-zionati 25, seguito a ruota dal sindaco diCampobasso, Luigi Di Bartolomeo con22. L'assessore è stato tra quelli mag-giormente sotto tiro all'interno dellastessa coalizione. Magri i risultati rag-giunti in una struttura che 'domina' daun decennio. E sono stati proprio questiultimi a portarlo spesso a 'incassare' ilTapiro trovandosi alla guida di un as-sessorato pesante e che avrebbe dovutoassicurare al Molise ben migliori risul-tati.

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CAMPOBASSO. Una rifles-sione politica, alla vigilia diNatale e in vista delle pros-sime scadenze elettorali, vafatta. Il filosofo tedesco Ga-damer nel suo ultimo librosostiene che Platone abbiafondato l’Accademia per for-mare una nuova classe diri-gente nel periodo di deca-denza della politica ateniese.Platone nella sua concezionedella politica sostiene che isistemi di governo subisconoinevitabilmente un processoinvolutivo che parte dall’ari-stocrazia (il governo dei mi-gliori), si corrompe trasfor-mandosi nell’oligarchia (ilgoverno dei pochi, non ne-cessariamente i migliori),successivamente si trasformanella democrazia (il governodel popolo) e infine sfocianella tirannide. A voler cre-dere in Platone saremmo allesoglie di una dittatura. Laprofonda crisi delle classi di-rigenti dei partiti politici ita-liani ha aperto una voraginetra partiti e cittadini e la sfi-ducia generalizzata nellaclasse politica ha prodottonuove forme di aggregazionedella protesta attraverso unamiriade di associazioni ditipo localistico e manifesta-zioni di movimenti spontaneidi attivismo politico, che ven-gono organizzate attraversoil web: ne sono esempi attualiil Popolo Viola, le AgendeRosse, il movimento Occupy,il movimento No Tav, le ma-nifestazioni anti discariche,la mobilitazione sui referen-dum. La forza di questeforme di attività politica ri-siede nella spontaneità e nel-l’interesse collettivo, la lorodebolezza consiste nellafrantumazione culturale,

nella polariz-zazione deldisagio versoobiettivi limi-tati, privi diun respirocomplessivo,e nell’incapa-cità di dia-logo, di con-fronto e dic o l l a b o r a -zione alla co-struzione diun progettopolitico con-diviso. Lagrave crisie c o n o m i c adel nostropaese stacausando los m a n t e l l a -mento dellostato sociale el ’ i m p o v e r i -mento delceto medio,dei lavoratori,dei pensio-nati, senzacreare pro-spettive di fu-

turo per i gio-vani, senza colpire le grandiconcentrazioni di capitali, lostrapotere della finanza esenza equità sociale. La qua-lità culturale e morale di unaparte significativa dei parla-mentari e l’inarrestabile va-langa di scandali che quoti-dianamente si abbatte suipartiti hanno fatto raggiun-gere livelli di guardia all’in-dignazione e al disgusto dei

cittadini verso i partiti. Lapolitica è una questionetroppo complessa per affi-darla nelle mani dei tecnici el’azione del governo cosid-detto tecnico lo dimostra inmodo limpido. Ma non sipensa che i movimenti spon-tanei e l’associazionismosiano oggettivamente ingrado di governare, anche sefortemente c'è in loro unruolo fondamentale nel rin-novamento dei partiti e nellarigenerazione etica, morale eculturale della classe politica.Non servono tribunali delpopolo e certamente non ser-vono i tribuni del popolo chearringano e urlano. Quelliche urlano non hanno nulladi interessante da dire. Quelliche urlano non si pongonol’obiettivo di analizzare se-riamente i problemi e contri-buire alla costruzione di so-luzioni credibili e condivise,essi urlano da un pulpito pernascondere la mancanza diargomenti seri. Quelli che ur-lano sono superficiali equindi pericolosi, in partico-lare se ascoltati da molte per-sone. Quelli che urlano di-ranno sempre ciò che fapiacere ascoltare piuttostoche ciò che va detto. Quelliche urlano possono facil-mente dire oggi il contrariodi ciò che hanno detto ieri,perché il loro obiettivo non èstimolare le menti ma solle-citare le pance. La ragionenon ha bisogno di certezze,ma di dubbi, pacatezza e con-centrazione.

di Michele Petraroia*

L’intervento di Veltroni alla Camera deiDeputati chiude un’esperienza straordi-naria di un’intera generazione politicache in anni controversi ha rappresentatoun riferimento ideale, culturale ed isti-tuzionale per milioni di italiani. Figureeccezionali che si sono prodigate pertracciare una nuova strada, tutelare illavoro e far vivere in un periodo storicodominato dal capitalismo selvaggioeretto sul crollo del muro di Berlino, leidealità di uguaglianza, giustizia sociale,pace e solidarietà.

Pur tra limiti, contraddizioni ed errori,questa generazione ha traghettato la si-

nistra italiana da Enrico Berlinguer aMatteo Renzi, che non può rimanere ilriferimento della nuova fase perché lon-tano dal socialismo europeo e convintoche basta essere giovani per essere por-tatori di cambiamento, di innovazione,di merito e di competenza.

Sarà sufficiente aspettare tre mesi perascoltare coloro che sostituiranno Vel-troni, D’Alema ed altri parlamentari, perrenderci conto che l’anagrafe non costi-tuisce di per se un fattore esaustivo dellapolitica.

Per queste ragioni il PD ha un ruolodelicato nella gestione del cambiamento

nazionale e regionale, da esercitare conresponsabilità per evitare facili populi-smi e derive demagogiche.

In Molise il PD ha il dovere di battersiper l’unità della coalizione lanciando laproposta delle Primarie per le regionali.C’è il tempo per poterle svolgere e pos-sono costituire una modalità efficace perricomporre le divaricazioni esistenti traRomano e Frattura.

Non serve la laurea alla Bocconi percapire che se Iorio parte dal 46% ed ilMovimento 5 Stelle è dato al 10% col re-stante 44% puoi invertire i fattori, cam-biare i nomi, dividere le liste o coniare

slogan accattivanti, ma non muti il ri-sultato.

Pur prevedendo un calo di Iorio al 40%se spacchi il 50% del centrosinistra traRomano e Frattura, non c’è bisogno diessere troppo esperti per capire chi vin-cerà le prossime regionali.

Mi appello al senso di responsabilitàdi tutte le forze politiche e dei movimentidi centrosinistra per riprendere un per-corso unitario e lavorare seriamente allavittoria del nostro schieramento per leprossime regionali.

*Consigliere regionale Pd

La questione. Da tempo mancano progetticomuni e programmi capaci di aggregare

La politica è diventataorfana dei partiti

Il caso. Chi urla di più e spara nel mucchiosembra essere trasformato nel più bravo

L’intervento. Ruolo del PD per vincere in Italia e nel Molise, sconfiggereil populismo e rilanciare l’economia e l’occupazione

CAMPOBASSO. Una strana 'fine' quella del partito di Fini in Mo-lise che si è spezzato in due tronconi: una parte, infatti, amoreggiacon Massimo Romano l'altra propenderebbe per Paolo Frattura. Aparteggiare per la prima, il coordinatore provinciale di Campo-basso, Gianluca Cefaratti e il consigliere provinciale, DonatoD'Ambrosio; per Frattura propenderebbero, Massimiliano Di Vitoe il consigliere provinciale di Isernia, Gino Di Silvestro. Il partito ècorso ai riapri ed ha ritenuto che la parte che guarda con simpatiaa Massimo Romano non sia più espressione di Futuro e libertà chevedrebbe in queste ore Massimiliano Di Vito pronto a vestire la ca-sacca di portavoce del Fli. Una diaspora che non sembra politica-mente portare a grandi risultati anche se la parte più consistente èquella rappresentata dall'ala che si è portata verso la coalizione di-segnata da Massimo Romano di Costruire democrazia.

Futuro e libertà si spaccasulla questione alleanzeMolti gli addii

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CAMPOBASSO. Con le elezioni ormai alle porte, ilMovimento 5 Stelle Molise è pronto. "Lo scenario par-titico regionale, invece, è ancora in confusione, as-sorbito totalmente da logiche di convenienza politica,proiezioni di voto, e logorato da correnti interne.L’unico obiettivo è ottenere una delle venti poltronein Consiglio, a discapito delle reali esigenze dei citta-dini". Così si legge in una nota del movimento deigrillini. "Dalle scorse elezioni regionali il nostro lavorosi è concentrato nella creazione del maggior dialogopossibile con i cittadini, attraverso la rete, le assem-blee e i banchetti: abbiamo continuato così a fare in-formazione, denunce, proposte, a raccogliere testi-monianze e idee dai cittadini, che tutte insieme stannoformando il nostro programma regionale. La parteci-pazione e la condivisione delle iniziative sono gli stru-menti principali del successo del Movimento".

Listino maggioritario:Antonio Federico (candidato Presidente), Saverio

Iacobucci, Andrea Gregorio Pini, Sergio Busacca.

Lista proporzionale circoscrizione Campo-basso:

Antonio Federico, Luca Praitano, Patrizia Manzo,Giuseppe Riccardo Leone, Sergio Busacca, FabioDe Chirico, Federico Iafanti, Simone Cretella, Fa-brizio Ortis, Michele Intrevado, Giuseppe Boccardi,Danilo Simeone.

Lista proporzionale circoscrizione Isernia:

Andrea Greco, Vittorio Monaco, Gianni Rossi,Antonio Zullo, Antonio Federico.

Nelle ultime settimane è stata anche formalizzatala lista di candidati per le elezioni politiche con ilsistema delle “Parlamentarie”:

Candidati per il Senato della Repubblica:Arianna Bruzzone, Carmine D’Adamo.

Candidati per la Camera dei deputati:Cosmo Bottiglieri, Riccardo Dell’Orco, Pasquale

Casmirro.

Il fatto. Il Movimento Cinque Stelle è il primo raggruppamento a definire le candidature in vista del 24 e 25 febbraio

I grillini presentano le listeper le Politiche e le Regionali

Bilancio, finalmente il via libera del governo regionale

CAMPOBASSO. Il Bilancio è stato ap-provato dalla Giunta regionale nel corsodell’ultima riunione. Anche se in nettoritardo, l’esecutivo ha varato il docu-mento contabile, che ora dovrà esseresottoposto al controllo del Collegio deirevisori dei conti. La tappa successiva èrappresentata dalla Prima Commissioneconsiliare, alla quale spetterà l’ultimaparola prima che il Bilancio approdi inConsiglio regionale per l’approvazionedefinitiva.

Il presidente Mario Pietracupa non haancora fissato la sessione di Bilancio, maè prevedibile che il tutto slitterà a gen-naio.

Infatti è materialmente impossibileche il documento contabile possa appro-dare in Aula prima della fine dell’anno,dovendo ancora superare tutto l’iter cheha i suoi tempi, seppure minimi.

Un ritardo, quello col quale il Bilancioè stato presentato all’attenzione dell’ese-cutivo, che ha provocato molti malumoriall’interno della stessa maggioranza.

Il problema era stato sollevato nelcorso delle ultime sedute del Consiglioregionale, quando il presidente Pietra-cupa aveva ipotizzato di aprire la ses-sione di Bilancio già per il prossimo 28dicembre. Una ipotesi che è rimasta tale,considerato che il Bilancio è stato licen-ziato solo venerdì sera dall’esecutivo. Edai banchi di maggioranza e di opposi-zione era partito l’appello a fare in frettaper evitare che l’approvazione slittassea gennaio. Lo scorso anno andò a finirecome al solito così, con l’Aula che ap-provò il Bilancio a gennaio.

Ma ora la Regione si trova in una con-dizione estremamente diversa e c’è chisostiene che approvare il Bilancio neiprimi giorni del 2013 potrebbe crearepiù di un problema. Da qui l’invito, an-che da parte del presidente della Giuntaregionale ad approvare quanto prima ildocumento contabile.

Un appello evidentemente caduto nelvuoto, constatato il ritardo con il qualela struttura dell’assessorato ha provve-duto ad elaborare e trasmettere gli attiagli organi regionali competenti.

Cosa accadrà nei prossimi giorni èpresto detto: il Consiglio regionale nonpotrà occuparsi di Bilancio, come in tantiavevano invece auspicato. Di certo non

mancheranno le polemiche, alle qualituttavia l’assessore competente Vita-gliano sembra essere abituato.

In realtà lo stesso assessore sapeva giàcome sarebbero andate le cose, annun-ciando all’Aula che non ci sarebbero statiproblemi in caso di approvazione del Bi-lancio nei primi giorni del prossimoanno. Insomma, aveva già ben chiaro il

quadro della situazione ed alla fine an-drà a finire come aveva previsto.

Nel frattempo al Consiglio regionalenon rimane che tornare a riunirsi il pros-simo 28 dicembre ma per adempiere aduna formalità: la proroga delle nominenegli enti sub-regionali, in scadenza perfine anno.

Il presidente Pietracupa aveva infatticomunicato all’Aula che non avrebbeproceduto, nella maniera più assoluta,alle nomine, trattandosi, ovviamente, diatti politici. Una tesi per altro condivisadai partiti.

E così il prossimo 28 dicembre il Con-siglio delibererà la proroga degli attualiorgani. Spetterà, insomma, ai nuovi in-quilini di palazzo Moffa scegliere i verticidegli enti strumentali della Regione.

A quanto pare il 2012 si chiuderà conun nulla di fatto: niente Bilancio e pro-roga dei commissari.

Almeno una cosa il Consiglio regionaleè riuscito a portarla a termine: l’appro-vazione, in via definitiva, dello Statuto.Manca all’appello la legge elettorale. Maquesta è un’altra storia. Difficilmente ilConsiglio regionale inserirà questo im-portante tassello all’interno del processodi riforma istituzionale. O per lo menodifficilmente riuscirà a farlo prima delleelezioni.

La maggioranza, in testa il presidenteuscente della Regione Michele Iorio,sembra intenzionata a procedere, l’op-posizione tace e intanto il tempo passaed il voto si avvicina.

Tutto sembra destinato a rimanerecosì com’è.

Anche se con netto ritardo il documento contabile è approdato in Giunta. Prossime tappe il collegiodei revisori dei conti e la Prima Commissione. Poi la parola passerà al Consiglio

L’approvazione da parte dell’Aulanon arriverà prima della prima

settimana del nuovo anno

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CAMPOBASSO. Che fine hafatto il lotto 0 della Isernia-Ca-stel di Sangro? E' solo uno de-gli interrogativi che cadono nelpieno della crisi economica efinanziaria del settore delle co-struzioni. Ma altre opere pub-bliche restano ferme. Nellasola Campobasso si contano laTangenziale nord e lo svincolodel Terminal mentre sembraproprio che, questa volta, potràessere ultimata la fondovalledel Rivolo anche se insiste unafrana, forse, sottovalutata e lanecessità di realizzare gli svin-coli di entrata e uscita a SelvaPiana. E ancora, i tratti dellaStatale 87, della variante di Bo-nefro, della Castellelce, del col-legamento dei centri internidel Fortore con la superstradaper Foggia. Senza parlare, an-cora, dell'interporto di Termolicaduto nel dimenticatoio. Solorimettendo in moto questi can-tieri sarebbe possibile darenuova linfa all'agonizzantesettore edile e, in particolare,

di quello delle opere infra-strutturali. Senzaconsiderare,ancora, lanecessità dirivedere gliimpegni peril settoredelle ferrovie.Manca una li-nea diretta inMolise da Ter-moli a Venafroproprio mentrealtri territoripensano al rad-doppio delle pro-prie linee. Una fer-rovia strategicapassante per il Biferno capace

di re-stituire vitalità a un

territorio rimasto al palo in ter-mini di collegamenti veloci.

Proprio le difficoltà del mo-mento dovrebbero portaretutte le forze politiche adimpegnarsi in tal senso, apensare a un Molise di-verso e possibile, natural-mente, con l'oculatezzadella spesa ma facendofruttare al meglio le ri-sorse disponibili. Delresto, continuiamo aparlare di opere pro-gettate e poste in can-tiere da tempo tantoche la maggior parte

di queste hanno neces-sità di ulteriori fondi per es-sere adeguate alle nuove nor-mative in materia di sicurezza.Di nuove, purtroppo, nemmeno

l'ombra. Nessun ente più hapensato a progettare, a pen-sare ad un sistema di rete ca-pace di migliorare le comuni-cazioni interne ed esterne.Partendo, anche, dal sistemaferroviario caduto nel com-pleto dimenticatoio proprio nelmomento in cui l'Unione eu-ropea guarda con favorevoleattenzione allo sviluppo dinuove linee. Proprio la dram-maticità del momento do-vrebbe spingere, invece, a ri-flettere e pensare su cosa ecome farla, su quali investi-menti porre in essere e dovereperire i necessari fondi. Solocosì sarà possibile disegnareuna prospettiva di sviluppo.

di Cristiano Di Pietro*

Fonti rinnovabili in Molise: investi-menti, ricadute occupazionali e nuoveprofessionalità", è questo l’altisonantenome dato all’ennesima fonte di inutilispese della Regione Molise per indicareun progetto di ricerca che sul territorionon porterà né benefici né sviluppo maper il quale si spendono ben 441.800euro. Si tratta di uno studio costosissimo,realizzato dal Centro Interuniversitariodi Ricerca per lo sviluppo Sostenibile -CIRPS dell'Università di Roma "La Sa-pienza". Tra le altre voci poco compren-sibili per natura e costi, si prevedono286.000 € per retribuire 13 ricercatori

che realizzeranno interviste telefonicheper un costo di oltre 43.000 €. Ora, par-tendo dal presupposto che sia necessa-rio razionalizzare i costi della politicainvestire i soldi della Regione Molise peril bene della collettività, la Giunta Ioriocontinua a stupirci, ma nell’accezionepiù negativa del termine.

Considerati i tempi tristissimi che cor-rono, preso atto che il Molise ha già ab-bondantemente superato il tetto del 20%di energia elettrica prodotta da fonti rin-novabili, secondo quanto richiesto dallaDirettiva n. 2009/28/Ce del ParlamentoEuropeo e del Consiglio (c.d. Direttiva

"20-20-20"), risulta del tutto ingiustifi-cato questo schiaffo alle famiglie moli-sane, alla buona politica e alla buonaamministrazione. Eviteremo di parlareancora una volta di tutte le società par-tecipate della Regione non ancora ridi-mensionate, nei budget e nel numero, mavale la pena di sottolineare come ven-gano sperperate le entrate del bilancioregionale. Per ottenere l'AutorizzazioneUnica ai sensi del D. Lgs. 387/2003 perla realizzazione degli impianti di pro-duzione di energia elettrica da fonti rin-novabili, bisogna versare i cosiddettiOneri Istruttori. Le somme così incame-

rate potrebbero essere indirizzate alsupporto di tutte le aziende in crisi, perpagare la cassa integrazione o versareregolarmente gli stipendi ai lavoratorimolisani, per il settore edilizio o meglioancora per la sanità. Noi dell'IDVavremmo sicuramente investito questacifra per sostenere i più bisognosi. Lagiunta Iorio, come al solito, ha decisoancora una volta di buttare i soldi dallafinestra, di compiere l’ennesimo sprecoai danni della collettività e a vantaggiodi pochi, così come è in uso nel “SistemaMolise” da undici anni a questa parte.Ora si cambia!

*Consigliere regionale Idv

L’intervento. Fonti rinnovabili, le magagnedella Regione Molise

La questione.Le associazioniimprenditorialihanno chiesto

l’attivazionedei fondi stanziati

ma non ancorautilizzati

Il caso.A restare al palosono lavorigià finanziatima che nonhanno trovato il riscontronella realizzazione

Infrastrutture, troppele opere e i cantieri fermi

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Eureka! Dal 2 gennaio 2013la gestione (ordinaria) delpost terremoto si avvarrà delleunità lavorative scaturite dalbando pubblico gestito dal-l’Agenzia regionale per laprotezione civile la cui docu-mentazione è finita tra lemani degli inquirenti chestanno indagando sulla rego-larità delle procedure e dei ri-sultati. Dal 2 gennaio tutto do-vrebbe scorrere liscio nellestrutture tecniche e ammini-strative della Regione e deicomuni del cratere sismico,sempre che non avvenga unsommovimento politico-am-ministrativo-giudiziario. Ipo-tesi che non trova accoglienzané giustificazione tra le sferepolitiche regionali e nel ver-tice dell’Agenzia che nonmanca certo di determina-zione e, perché no, di coraggio,nell’assumere decisioni, comeha fatto, con abbondanza dinumeri e di motivazioni, nel-l’arco di tempo intercorsodalla emanazione del bandopubblico alla sua applicazione.Decisioni alle quali abbiamodato a caso uno sguardo peravere contezza del modo difare tra chi decide e chi vor-rebbe e dovrebbe decidere,ma non decide. I risultati, neidue casi di specie, si collocanoagli antipodi. Diciamo per-tanto che il responsabiledell’Agenzia regionale per laprotezione civile ha utilizzatole sue prerogative decisionalicon una pienezza di merito edi poteri inusuale al cast diri-

genziale regionale, tale darendere l’Agenzia un motoreaccelerato della macchina re-gionale andando da un capoall’altro delle possibilità d’in-tervento. Ad esempio: dallaproroga dei rapporti di lavoroper poter fronteggiare ade-guatamente, e in termini disomma urgenza i “contestiemergenziali” all’assunzione atempo determinato di unaunità lavorativa per avere(essa) un’esperienza plurien-nale all’interno della strutturadel Centro funzionale (uso e

gestione del software); dallaliquidazione di ore straordi-narie (in assenza, però, sulladeterminazione, del capitolodi bilancio, dell’esercizio fi-nanziario, dell’impegno dispesa, dell’importo e delladata) al fitto di un locale perautorimessa e attrezzature, diproprietà di uno stretto ex col-lega regionale e già assessoreal comune di Campobasso;dalla liquidazione di 7.260euro mensili per attività con-sulenziali agli interessati aquella del lavoro straordinario(a tutto il mese di agosto 2012)prestato “dal personale regio-nale impiegato nella gestionedegli interventi relativi al-l’evento sismico del 7 e 11 mag-gio 1984” (!). Dal 2 gennaio,con il personale ritenuto in-dispensabile nella fase stra-ordinaria, e confermato per lafase ordinaria; con i 346 mi-lioni stanziati dal Cipe per ilcompletamento del post ter-remoto (soprattutto dei fab-bricati della classe A: intera-mente inagibili), l’Agenziaregionale per la protezione ci-vile si candida a struttura dipunta tra le strutture opera-tive regionali. Senza attendi-smi di sorta. Modus operandinecessario - viene detto - perrecuperare le dilazioni, i ri-tardi, le titubanze che hannoportato il post terremoto, adieci anni data dell’evento si-smico, ad essere ancora un ca-pitolo aperto. A rischio pole-miche e contestazioni. Che,infatti, non sono mancate.

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Il fatto. Subentra al dimissionario Eduardo Falcione

Mauro Nataleè il nuovo

presidentedi Assindustria

CAMPOBASSO. Dopo le dimissioni diEdoardo Falcione è Mauro Natale ilnuovo presidente dell'Associazione de-gli industriali molisani. Nel corso dellariunione che si è tenuta, la Giunta lo hadesignato per i prossimi quattro anni.Natale, attuale presidente della sezionedei Servizi dell'Associazione, e titolaredi un albergo a Pozzilli (l'Hotel Dora).La designazione è avvenuta con un votoall'unanimità dei componenti dell'ese-

cutivo che hanno così approvato il la-voro svolto dalla Commissione di Desi-gnazione che nel corso di questi mesiha avuto il compito di consultare labase. Natale nella sua relazione pro-grammatica ha annunciato la sua prio-rità: "Stare insieme - ha detto - e colla-borare tra imprenditori e altrecomponenti essenziali della società re-gionale per affrontare il difficile mo-mento che stiamo vivendo. In primo

luogo le banche, il sindacato, l'Univer-sità". Il neo presidente ha quindi indi-cato i quattro vice presidenti che conlui saranno eletti all'assemblea dell'As-sociazione che si terrà il prossimo 11gennaio: Rossella Ferro della ditta "LaMolisana", Antonietta Ricciardi dell'Ac-cademia Britannica, Paolo Di Giovannidirettore dello stabilimento Unilever diPozzilli e Giovanni Spinosa titolare del-l'omonima impresa edile.

L’Agenzia regionale per la protezione civile si candida ad essere una strutturaoperativa di punta tra le strutture operative regionali

Dal 2 gennaio la ricostruzione post terremoto avrà risorse finanziarie e umane

Fin qui il dirigente responsabile ha utilizzatole sue prerogative con una pienezza di merito e di poteri inusuale al cast dirigenziale regionale

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CAMPOBASSO. "Sono ter-minate le prime prove a quizdel concorso per le immissioniin ruolo del personale docente.In Molise su 64 posti banditi,hanno partecipato 937 concor-renti. Abbiamo il triste primatodella percentuale più bassa diammessi alle prove successive(il 17,3%, rispetto alla medianazionale del 27%). L’età mediadei concorrenti è stata supe-riore ai 40 anni. Per fortuna ilconcorso aveva la finalità diimmettere in ruolo i giovani".E' questa la denuncia del se-gretario della Flc Cgil, SergioSorella. Si sono chiuse le pre-selezioni del concorso docentisvoltesi il 17 e il 18 Dicembrein tutta Italia con un “bilanciodel tutto positivo”, a detta delMiur, ma anche con numerosepolemiche da parte dei parte-cipanti. Il Ministero con unanota ha reso pubblici i risultatifinali del test di preselezioneche ha visto la partecipazionedi oltre 260mila aspiranti in-segnanti dei quali il 33,5% èstato ammesso alle prove suc-cessive. Come dichiara il Miur,lo scoglio più difficile è statosuperato: la prova di presele-zione, per le dimensioni e leprocedure innovative, è statoconsiderato come il test più

complesso dell’intero iter con-corsuale. Adesso gli aspirantidocenti ammessi, che grazie alsistema digitale hanno avutomodo di conoscere l’esito dellaprova pochi istanti dopo la suaconclusione, affronteranno lesuccessive prove in pro-gramma: gli scritti e gli orali,tra cui la novità assoluta dellalezione simulata che valuteràla capacità di stare in classe ecomunicare aglistudenti."Tutte le criticità cheavevamo denunciato - ag-giunge Sorella - si sono pron-tamente verificate. Il concorsodei docenti si è rivelato un co-lossale inganno nei confrontidei concorrenti e dei precari.Nei test d'ingresso non c’eraalcun rapporto con la misura-zione delle competenze pro-fessionali, didattiche e peda-gogiche. In realtà si è trattatodi un meccanismo esclusiva-

mente finalizzato a tagliare ilpiù possibile il numero deiconcorrenti. E’ stata una lotte-ria, con quiz sul modello dellasettimana enigmistica, che haumiliato ulteriormente lascuola pubblica e quanti, condedizione e passione, vi lavo-rano da precari in attesa dellastabilizzazione. È stata l'ultimaprova della incapacità del Mi-nistro Profumo nella gestionedelle politiche per i settoridella conoscenza. Al prossimoGoverno chiederemo un pianodi stabilizzazione per i precarie nuove regole per il recluta-mento per ristabilire un effet-tivo rapporto tra il migliora-mento della qualità dellascuola pubblica, gli organici, ilsuperamento del precariato eil rinnovamento generazionaledei docenti. Un concorso conqueste modalità e finalità nondeve più ripetersi!

E’ guardando Cristo che sta per venire chesentiamo nel cuore, con grande affetto, la gioiadi rivolgere un augurio vivissimo a tutti i nostrifedeli del Molise.

Come vescovi di questa amata terra molisanasentiamo vivissimo il richiamo delle grandi im-magini che la Chiesa adopera per aprire il nostrocuore a questa importante ed attesa venuta.

Cristo infatti, è per noi tutti “sapienza” che di-spone gli eventi del nostro cammino con duplicemodalità di saggezza: con soavità e con forza.Come chiediamo per noi , specie in questo mo-mento di forte discernimento politico e ammini-strativo. Cristo è “guida” che ci indica la stradadella verità e della vita.

E’ “radice” che si innalza sui complessi eventidel nostro tempo, indicandoci il metodo: andarea fondo delle cose, non restare in superficie, ca-

pire il cuore della nostra gente . Gesù è poi “chiave” che “apre “ e “chiude”. Per-

ché ogni uomo possa finalmente entrare attra-verso la porta della Fede , in questo anno di gra-zia.

E’ “astro” che illumina, chiarifica , purifica.Cioè un sole che sorge su tutti , buoni e cattivi,per aiutarci a fare del Natale quella festa dovetutti sono attesi. Soprattutto i lontani. Allora,sarà veramente il nostro “Emmanuele” cioè chista accanto.

Auguri al Molise, perché faccia del Cristo lasua pienezza. Per poter così realmente cambiare.

Perché “cambiare il cuore” si può.

I vescovi+ GianCarlo, + Salvatore,+ Gianfranco,

+ Domenico Angelo

CAMPOBASSO. "Una beffa e una presa in giro per tuttii cittadini". Queste le parole del consigliere regionale,Gennaro Chierchia a commento dell’approvazione delnuovo Statuto regionale approvato giovedì 21 dicembre.“Il nuovo Statuto era un atto necessario, indispensabileper governare; la Fonte primaria regionale. Ma in un mo-mento in cui tanto si parla di riduzione di costi della po-litica; di crisi acuta del nostro Paese, in particolare per leregioni del Sud e per quelle più piccole, tra queste ilMolise, il Consiglio regionale mentre diminuisce il nu-mero degli eletti portandolo a venti, (perché obbligatodalle scelte del Governo nazionale), decide per la nominadi assessori esterni. E lo decide, perché nel nuovo Statutonon contempla l’impossibilità di nominare assessoriesterni.

Viene da dire allora che ‘la riduzione del costi dellapolitica’ diventa solo uno slogan politico. I quattro asses-sori potrebbero essere esterni portando a questo puntoil numero complessivo degli eletti da venti a ventiquattro.

Già tante promesse in tal senso sono state fatte da varicandidati presidenti.

Per senso di responsabilità nei confronti di tutti quelliche mi hanno eletto permettendomi di sedere tra i banchidi Palazzo Moffa non potevo avallare una scelta del ge-nere.

Non potevo votare sì. Dopo la giornata di ieri la RegioneMolise ha perso una importare occasione per dimostrarenei fatti quello annunciato tante volte, da tanti, sui giornalie nelle televisioni; per dimostrare di andare effettiva-mente incontro al popolo; di ascoltarlo e non solo di sen-tirlo; per dare un segnale vero e non solo per adeguarsi auna norma nazionale".

Personale docente, i maggiori bocciatiproprio in Molise

Su 64 posti banditi hannopartecipato 937 concorrenti Alle prove successivesolo il 17 percentoPer la Cgil si è trattato“di un colossale inganno”

La critica. Per il consigliere Chierchia

“Lo Statuto, una beffae una presa in giroper tutti i cittadini”

Gesù che nasce, luce del mondo

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Campobasso8

23 dicembre 2012

Il fatto. Santa Croce di Magliano destinato a soccombere alle pale eoliche sul tratturo

Queste sigle: Prima Persona Molise; Libera con-tro le Mafie Molise; Italia Nostra; La Fonte; Comi-tato Nazionale del Paesaggio; CittadinanzAttivaMolise; Associazione Insegnanti di Geografia; As-sociazione Socio-Culturale “Tito Barbieri”; Asso-ciazione Sociale e Culturale “Giuseppe Tedeschi”Onlus; Uil Molise; Associazione Nazionale Archeo-logi Molise; Sipbc Sezione Molise; Ecologisti De-mocratici del Molise; wwf Molise; Lipu Molise; Os-servatorio Molisano sulla Legalità; Archeoidea;Associazione “Limiti-Inchiusi”; Cia Molise; Alpa –Cgil Molise; Filcams –Cgil Molise; Uilttucs –UilMolise; Movimento dei Cristiano Sociali del Molise;Associazione “Forche Caudine (Molisani a Roma)”– Roma; Comitato in Difesa della Valle del Tam-maro; Comitato Proteggiamo il Nostro Territorio –Toro; Comitato Santa Maria della Strada – Matrice;Comitato “No all’Eolico Selvaggio” – Santa Croce diMagliano; Comitato “Civico art. 9”; Comitato “Con-tro l’Eolico Selvaggio a San Giuliano di Puglia”;Adoc Molise; Associazione “Fare Verde Molise”;Uilbac Molise; Istituto Italiano dei Castelli SezioneMolise; Circolo della Zampogna – Scapoli; A.m.b –Associazione micologica bresadola – Gruppo Mo-lisano “C. Linneo” – Bonefro; Gruppo Storico “Gio-vanna Prima D’Angiò” – Colletorto; Associazione“MoliseCinema” – Casacalenda; Comitato Regio-nale Unpli Molise; L’Altra Italia Ambiente – Cam-pobasso; Lega Autonomie Locali del Molise; Movi-mento Consumatori Campobasso; AltromoliseIsernia; Associazione “Città Nuova” – Venafro; As-sociazione “La Provincia dei Cittadini” – Isernia;Comitato “Dinamismi” – Castelguidone; Comitato“No Inceneritori” – Montagano; che racchiudonointelligenze, volontà e professionalità a difesadell’ambiente, del paesaggio, della natura (benicollettivi incommensurabili), non sembrano esseresufficienti alla Regione Molise e al Dipartimentoper il Coordinamento Amministrativo presso laPresidenza del Consiglio dei Ministri a impedire larealizzazione di un parco eolico in territorio diSanta Croce di Magliano su e in prossimità deltratturo. La Rete delle Associazioni e dei Comitatidel Molise contro l’eolico selvaggio pertanto nonsono in grado, come non lo è stato il Consiglio diStato con la sentenza del 17.05.2012 né la direzioneregionale per i Beni culturali ed artistici del Molise,a contenere il cupio dissolvi a danno del territorio

molisano da parte della Regione Molise e del Go-verno di Roma favorevoli alle centinaia di pali eo-lici già infissi e alle altre centinaia in via d’infis-sione, fino al traguardo delle migliaia di torri, asimboleggiare il vassallaggio sociale e culturaledell’indebita ventesima regione italiana. Sul buon-senso, sulla difesa di valori costituzionali (am-biente, natura e paesaggio) si vuole che prevalganogli interessi economici delle imprese della cosid-detta energia rinnovabile (tra cui si muove e vegetaanche la malavita organizzata), le procedure addo-mesticate degli apparati locali preposti alla valu-tazione dell’impatto ambientale e, udite udite, lozelo del responsabile (?) del Servizio Energia dellaRegione il quale, in assenza di una delibera digiunta e/o di una determina del direttore generalee/o del direttore d’Area, di sua iniziativa (surretti-ziamente e vigliaccamente, dobbiamo supporre,avallata dai vertici politici ed amministrativi regio-nali), ha promosso un contenzioso innanzi allaPresidenza del Consiglio dei Ministri, avvalendosidell’ex-articolo 14 quater della legge 241 del 1990.Purtroppo sufficiente a rimettere in moto la mac-china infernale della burocrazia che nella retedelle competenze locali, provinciali, regionali, sta-tali, e della presidenza del consiglio dei ministri,trova la maniera di sconfiggere sistematicamentel’ambiente e i suoi difensori, a vantaggio dell’inte-resse economico dell’imprenditoria del vento. E’accaduto, infatti, che il Dipartimento per il Coordi-namento Amministrativo presso la Presidenza delConsiglio dei Ministri, a conclusione dell’istruttoriadi merito in contraddittorio tra le parti, abbia datoparere favorevole alla realizzazione del parco eo-lico di Santa Croce di Magliano, trasferendo ogniulteriore decisione al Consiglio dei ministri. L’irre-parabilità ormai è nelle cose, ma la speranza èl’ultima a morire. Questa volta nelle mani del mi-nistro per i beni culturali Lorenzo Ornaghi, dei sot-tosegretari di Stato alla Presidenza del Consigliodei Ministri Antonio Catricalà e Paolo Peluffo, deicapi di gabinetto degli altri ministri dello Stato edel prefetto di Campobasso, Francescopaolo DiMenna. Meglio: nelle mani del Consiglio dei mini-stri. Notoriamente propenso a sostenere sostan-ziali interessi economici e non eterei interessi cul-turali.

Dardo

Il consiglio provinciale di Campobasso ha ap-provato all'unanimità, nella seduta del 21 dicem-bre, la mozione a firma dei consiglieri Durante,D'Ambrosio e Testa tesa a sospendere in via cau-telativa i lavori di costruzione di un tratto stradalesul Tratturo Castel di Sangro Lucera in agro di Du-ronia. Sull'argomento è intervenuto il consigliereprovinciale di Costruire Democrazia, Michele Du-rante, primo firmatario del documento: “Esprimogrande soddisfazione per il voto dell'aula, che ri-porta al centro dell'attenzione amministrativa ladifesa dei beni comuni, e i Tratturi ne sono ungrande esempio nella nostra regione, a scapito deibeni politico-privati sui quali si è costruito il de-clino della terra molisana. Anche il Ministero deiBeni Ambientali e Culturali si è espresso in talsenso, annullando le proprie autorizzazioni in at-tesa di una nuova presentazione dei progetti, chesaranno sicuramente valutati con maggiore cura.Del risultato ottenuto anche a livello istituzionalebisogna rendere merito - prosegue Durante - aquei cittadini e associazioni che per primi hannosollevato il caso, con una protesta civile e sostan-ziata da atti concreti, e da quegli amministratori, apartire da quelli di opposizione al comune di Du-ronia, che hanno svolto il loro compito con atten-zione e rispetto per l'interesse collettivo. Sonoconvinto - conclude Durante - che il futuro delMolise, anche a livello di produzione di ricchezza,si giochi fondamentalmente sulla tutela del patri-monio ambientale che riusciremo a garantire oggi,ed è in questo senso che gli amministratori pub-blici di Costruire Democrazia continueranno a la-vorare.”

Niente e nessuno può farcela contro l’interesse economico delle imprese del vento

Approvata la mozione dei consiglieri Durante,D'Ambrosio e Testa per sospendere, in viacautelativa, i lavori sul Lucera-Castel di Sangro

Tratturo a Duronia: la Provincia dice noalla cementificazione

Le centinaia di torri sul territoriomolisano sono il simbolo del vassallaggiosociale e culturale dell’indebitaventesima regione italiana

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923 dicembre 2012

La Provincia di Campobasso ha preso alla lettera il dettatodella spending review. Taglio netto alle spese non perfettamentein linea con i fini istituzionali e statutari, senza andare per il sot-tile. Operazione di sopravvivenza e di resipiscenza, dopo gli ab-bandoni alle partecipazioni societarie, alle epifanie convegnisti-che, alle esplorazioni amministrative in campi e settori esotici, insolitario e in compagnia di altri enti e istituzioni. Si torna all’ovile.Si torna ovvero al rigore statutario: tutela dell’ambiente, gestionedella rete stradale provinciale e competenza scolastica in materiadi istituti superiori. Il rimanente sconfina nel surplus. La quadra-tura del bilancio non ammette deroghe, per cui a cadere sotto lamannaia dei tagli sono finite le partecipazioni societarie per losviluppo delle attività turistiche e consortili per lo sviluppo indu-striale. Società e Consorzi. Che alla lunga, dopo gli auspici dellafase di avvio, sono stati irretiti nella ragnatela di un quotidianosenza orizzonte. Considerazione che si attagliata alla SocietàCampitello Matese, al Consorzio industriale di Campobasso eBoiano, al Centro fieristico polifunzionale di Selvapiana per nonaver prodotto alcunché di utile per la collettività; meno, forse, alConsorzio industriale di Termoli che all’economia regionale,quantomeno sul piano occupazionale, qualcosa ha dato e po-trebbe ancora dare. Revisione della spesa: il consiglio provincialesi sta adeguando di conseguenza. Ha cominciato con l’usciredalla Campitello Matese (peraltro società in liquidazione), quindidal Consorzio industriale di Campobasso e Boiano e da quello diTermoli, impegni onerosi tra i maggiori. In lista rimangono ilPatto territoriale del Matese e il Centro fieristico polifunzionaledi Selvapiana. Due altre realtà ammantate di felici prospettivenella fase di avvio che in parte il Patto ha mantenute, per deca-dere progressivamente in una fase di stallo senza via d’uscita. LaProvincia, nel novero dei soci, si mostra particolarmente attentaalle risorse finanziarie. Uscendo, ha realizzato un risparmio dipoco inferiore ai 500mila euro. Attenta certamente più della Re-gione, che delle iniziative menzionate è il perno centrale e, quindi,il maggiore imputato allorché si vanno a valutare i risultati rag-giunti e l’entità delle risorse impiegate. Uscendo dalle Società edai Consorzi la Provincia si è messa al riparo del rischio di doverpartecipare alla copertura delle perdite di esercizio. Rischio, in-vece, che corre il Comune di Campobasso che continua nellepartecipazioni (a perdere), nonostante le sollecitazioni della strut-tura finanziaria ad abbandonare le partnership seguendo l’esem-pio dell’Amministrazione provinciale. In questo quadro revisio-nale, in questo contesto di attenzioni amministrative, di cautelefinanziarie, statutarie e istituzionali, manca vistosamente la ri-forma dei Consorzi industriali da parte della Regione data percerta nella legge finanziaria 2012. Dinanzi allo smottamento delleSocietà partecipate e dei Consorzi industriali crediamo saràgioco-forza intervenire. Un Molise meno sovraccaricato di sigle;più snello e, si spera, efficiente.

Dardo

Qualche giorno fa i Misteri di Campo-basso, rappresentati da una delegazionedell’associazione Misteri e Tradizioni edall’assessore al Turismo del Comune diCampobasso Giovanni Di Giorgio, hannovarcato i confini regionali e si sono postiall’attenzione della restante parte del ter-ritorio nazionale. Giovedì scorso, infatti,presso il centro congressi “Roma Eventi”di Roma i protagonisti della più sentitatradizione campobassana sono stati insi-gniti del titolo di “Meraviglia Italiana”nell’ambito di un progetto promosso dalForum nazionale dei giovani in occasionedei 150 anni dell’Unità d’Italia. L’iniziativaha ottenuto il patrocinio della Camera deiDeputati, del Ministero dei Beni ed Atti-vità Culturali, del Ministero della Gio-ventù, del Ministero del Turismo ed è statafinalizzata ad assegnare il titolo di “Mera-viglia Italiana” a siti paesaggistici, siti ebeni culturali e manifestazioni della tradi-zione popolare tra quelle che hanno pro-posto la propria candidatura. L’associa-zione Misteri e Tradizioni, che ha curato lacandidatura degli Ingegni del Di Zinno,ha dichiarato di essere soddisfatta per iltitolo ottenuto dai Misteri di Campobassoe di considerare questo riconoscimentocome un premio all’indubbia unicità dellemacchine processionali che animano laSolennità del Corpus Domini, una gratifi-cazione per glisforzi profusi daanni per la buonariuscita della pro-cessione e un in-centivo a conti-nuare nell’impegnoper donare alle ge-nerazioni future ciòche si è ricevuto daquelle passate. I Mi-steri di Campobassovanno così a farecompagnia ad altre“Meraviglie Ita-liane” del Molise tracui spiccano i sitiarcheologici di Pie-trabbondante eSaepinum, il san-tuario di Madonnadi Canneto, il Paliodelle Contrade diRipalimosani.

Provincia saggiamente in fuga dalle Societàpartecipate e dai Consorzi industriali

Il riconoscimento.

La spending review presa alla lettera dagli amministratori di Palazzo Magno.

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Uscendo s‘è messa al riparo del rischio di dover coprire le perdite di esercizio. Il comunedi Campobasso, benché sollecitato dalla struttura finanziaria, ha preferito restare

I Misteri di Campobassotra le ‘Meraviglie italiane’

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Campobasso10

23 dicembre 2012

‘Divertimenti Popolari’ è ilnuovo progetto del composi-tore Max Fuschetto che muo-vendo dall’originale mondodella cultura popolare, e inparticolare da quella arbe-resh, brano dopo brano di-pana un arabesco sonoro cheparte dalla tradizione e arrivaai suoni della musica con-temporanea affiancato dalpercussionista Giulio Co-

stanzo ideatore delle Percus-sioni Ketoniche, uno deigruppi musicali più originalidel panorama italiano.

Il mondo arberesh, a cui èdedicato il percorso musicale,riguarda quelle popolazionidi matrice albanese che allafine del Medioevo, partendodal principato di Arben, si in-sediarono a macchia di leo-pardo nelle regioni del Sud

dell’Italia e lungo la costaadriatica.

L'ensemble guidato dal po-listrumentista Max Fuschetto( piano, oboe e sax soprano)rilegge alcuni dei classici delrepertorio arberesh interpre-tati dalla magica voce di An-tonella Pelilli ed eseguenuove composizioni tratte daldisco “Popular Games” diMax Fuschetto.

A partire da gennaio 2013,l’ACT Accademia del Cinemae della Televisione, con sede aRoma in via Tuscolana 1055all’interno degli stabilimenticinematografici di CINE-CITTÀ, avvia i primi corsi di3D. Una novità assoluta for-temente voluta dal Presidentedell’Accademia VittorioGiacci, che parte proprio al-l’interno della città del ci-nema tra i più prestigiosi tea-tri di posa del mondo e chepunta a trasmettere le com-petenze professionali tec-nico-artistiche. In un mo-mento in cui proprio aCinecittà si stanno definendogli assetti interni degli Stu-dios e gli addetti che operanoall’interno della più famosafabbrica dei sogni, ecco che ilmondo della cultura e dellaformazione guarda avantisenza nostalgia e si rinnovaall’insegna della terza dimen-sione con il Workshop profes-sionale “3DFilmmaking”, che

affronterà i vari segmentidella filiera dalla regia 3D allaproduzione 3D, dalle ripresestereoscopiche al montaggio3D per affrontare le potenzia-lità del nuovo linguaggio e lagrammatica della terza di-mensione. Il coordinamentoe la docenza sono affidati aJordan River, esperto dellamateria, che introdurrà i par-tecipanti alle tecniche del 3DStereovision e delle nuoveforme di comunicazione tri-dimensionale affrontando,mediante l’utilizzo di tecnichee attrezzature 3D per il ci-nema e la televisione, gli ar-

gomenti essenziali a chi vo-glia entrare nel mondo del la-voro con un indispensabilebagaglio di competenze. Per ipartecipanti al corso praticofull immersion di 3D, i can-

celli di Cinecittà sarannoaperti per una settimana epotranno così disporre di unbadge temporaneo per l’ac-cesso all’interno degli Stu-dios. Agli iscritti che raggiun-

geranno l’intero ciclo forma-tivo l’Accademia rilascerà unAttestato professionale. Sonopreviste altresì particolariagevolazioni per gli studentiDAMS, anche grazie ai nume-rosi accordi e convenzioni sti-pulati tra l’ACT e le variestrutture universitarie.

Gli incontri dei laboratori sisvolgeranno presso i presti-giosi teatri di posa, memoriastorica di importanti film ivirealizzati e nella sede del-l’ACT, adiacente ai più notiset di famose pellicole inter-nazionali, fra cui ‘Gangs ofNew York’ e i 4 ettari destinatialla ricostruzione della RomaImperiale.

Le richieste di accreditovanno inviate alla segreteriadidattica: [email protected] tel. 06 72293755.Indirizzo: Via Tuscolana, 1055.ACT c/o Cinecittà Studios,ROMA.

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Telefonare allo 0874 438918E-mail: [email protected]

Questa sera alle 19 e 30 in piazza Umberto I a Riccia

Divertimenti popolari, dal cantoarbereshe alle sonorità contemporanee

Cinecittà apre le porteal 3D e all’innovazioneDal Molise numerosi studenti a Roma per frequentare un corso di3D full immersion, grazie all’ingresso negli stabilimenti di Cinecittà

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1123 dicembre 2012

Il vescovo ha augurato serenità a tutto l’indotto e invitato l’azienda a porre attenzione verso gli operai.

Avevano messo in piedi unsistema collaudato per truf-fare ignari clienti, propo-nendo loro l’acquisto di pro-dotti on line. Per farlo, due53enni residenti a Ripalimo-sani il primo, e a Campo-basso, il secondo, avevanocreato siti web sui quali veni-vano falsamente posti in ven-dita prodotti elettronici percui diversi clienti effettua-vano regolare pagamento, ri-manendo in attesa di riceverepresso le loro abitazioni, l’og-

getto acquistato in line e giàpagato in anticipo.

Ed ovviamente, questo erail sistema truffaldino, lamerce puntualmente non ve-niva recapitata nonostante ilpagamento già adempiuto.

Dopo un’accurata attivitàd’indagine, quindi, i carabi-nieri di Ripalimosani, coor-dinati dal luogotenente Ga-lante, hanno fatto visita alleloro abitazioni per eseguiredelle perquisizioni mirate,alla ricerca di indizi e tracce

dell’attività illecita condottadai due soggetti.

E le perquisizioni, come sisperava, hanno consentito dirinvenire apparecchiatureinformatiche di interesse perl’indagine, che sono state su-bito sottoposte a sequestro.

Sui due uomini, ovvia-mente, e sui loro complici(ancora in fase di identifica-zione), pende una denunciaper associazione a delin-quere finalizzata alla com-missione di truffa aggravata.

BOJANO. In un clima diascolto e di grande speranzasi è svolto l’incontro volutodalla parrocchia S. Emidio diMonteverde a nome del suoparroco don Adriano Cifelli,dalla pastorale sociale del la-voro e il vescovo Mons. Bre-gantini nella sede del-l’azienda Solagrital/Gam allapresenza dei rappresentantiRsu, allevatori, trasportatorie dirigenti.

Al saluto cordiale e pa-terno di padre GiancarloBregantini, arcivescovo, conl’auspicio di una forte unitàin questo momento moltodifficile per tutta l’azienda èseguito un intervento moltoleale e sincero di un rappre-sentante della Gam che haevidenziato le tante criticitàdell’azienda, dovute anche apastoie burocratiche, ma haanche tracciato le linee perun futuro dell’azienda stessa,un’azienda per la quale cisono imprenditori interessatial rilevamento. Sono stati ci-tati numeri che dicono l’im-portanza del complesso in-dustriale matesino, cheseppur in difficoltà, resta unpolo di forte interesse per il

bene comune di questo terri-torio. La tensione soprattuttotra gli allevatori e trasporta-tori è forte ma presto rispo-ste concrete, anche in ter-mini economici arriveranno.L’arcivescovo nel porre gliauguri di un Natale, seppurdifficile ma sempre carico di

attesa e speranza, ha auspi-cato attenzione da partedell’azienda verso gli operaie coraggio a non fermarsi orada parte di tutti, invitandoliad una messa che si terràoggi alle 17 nella chiesa diMonteverde, da lui presie-duta.

Truffa in rete: denunciati due 53enniCampobasso

di Giuseppe Saluppo

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I carabinieri di Ripalimosani hanno smascherato due uomini che, attraverso siti webper la vendita di prodotti elettronici, incassavano denaro senza recapitare la merce

Solagrital, Bregantini incontra i lavoratori

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Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per

valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del

teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile

sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata ditutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a

chiunque di gustare prodotti di prima qualità legatialla stagione anche solo per un pasto veloce con

menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi,le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante

Savoia un'atmosfera indimenticabile

Page 13: Quotidiano - 23 dicembre 2012

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Page 15: Quotidiano - 23 dicembre 2012

1523 dicembre 2012

ISERNIA. Gli ultimi dati dell'Istat sullo spo-polamento sono paurosi. Se non si intervienecon immediatezza la provincia di Isernia ri-schia di diventare un'area abitata soltanto daanziani, per di più sempre meno numerosi.L’Istat ha lanciato un allarme sconvolgente,con uno scenario che vede la popolazione ri-dursi drammaticamente. E se in molti stor-cono il naso,non nascondendo scetticismosulle cifre dell’Istituto di statistica, tutti sonoconvinti che una parte del pericolo è già re-

altà: le aree interne si spopolano. I piccolipaesi per citare solo i casi più eclatanti,ve-dono

sempre meno giovani, e sempre meno na-scite.

È dunque il caso di intervenire rapidamentecon politiche sociali di sostegno alle giovanicoppie, ma anche con politiche economicheche creino lavoro nelle aree a rischio di estin-zione.

Occorre, pertanto, un sussulto immediato, ilvaro di un vero e proprio Piano di rinascitacentrato sul sostegno ai piccoli Comuni.

Il processo di decremento e di spopola-mento è ancora più grave, in quanto è assentela caratteristica della contiguità territorialecon regioni limitrofe.

In Molise è, dunque, urgente rilanciare lepolitiche di crescita economica, di promo-zione del lavoro, di incentivi e sostegno allafamiglia.

Contestualmente, però, è indispensabile unvero e proprio Piano di rinascita a sostegnodelle aree interne e dei comuni minori. Ac-canto al calo demografico insiste,infatti,il fe-nomeno dello spopolamento e delle migra-zioni, in primo luogo dei gruppi dirigenti. Ènecessario, dunque, uno specifico progettoche intervenga in queste due direzioni.

ISERNIA. "Il neo commissario e il dirigenteFinanze taglino le indennità agli ex ammini-stratori di centrodestra rei di aver causato losforamento del Patto di stabilità 2011". Lo so-stiene il consigliere comunale dell'Idv, MariaTeresa D'Achille.

"Intanto i cittadini alle prese con aumenti ditasse e riduzione dei servizi. L'ex amministra-zione di centrodestra al Comune di Isernia hacausato anche lo sforamento del Patto di stabi-lità interno 2011 come evidenziato nel Rendi-conto di gestione 2011 che ha determinato tra lealtre cose il vorticoso aumento delle tasse a ca-rico dei cittadini per il 2012 (Imu, addizionale Ir-pef) e sinora non si è visto nemmeno decurtarele indennità così come previsto dal Decreto le-gislativo 149/2011 sui meccanismi sanzionatoriper gli enti locali. Decurtazioni del 30% che de-vono essere applicate per il periodo gennaio-maggio 2012 e riguardano sindaco, giunta, pre-sidente del consiglio e consiglieri, a quest'ultimicon una rideterminazione del gettone di pre-senza. Il neo commissario dovrà provvedere im-mediatamente a sanare tale lacuna con un attodi modifica della variazione di Bilancio 2012 o,come seconda ipotesi, prevederla nel Bilancio diprevisione 2013.

Al momento il Settore Finanze del Comune haadottato una determina che prevede il recuperodelle somme relativamente solo a dicembre 2012riguardante l'amministrazione da poco reinse-diatasi senza intervenire in merito al pregressoche ammonta a circa 30-40 mila euro per l'am-ministrazione Melogli. Oltre alla somma da re-cuperare e ad agire secondo i dettami di legge,procedere subito in tal senso significa dare unsegnale chiaro alla città di Isernia: chi ha sba-gliato e ha causato tali situazioni deve rispon-derne personalmente perché non è giusto che iloro errori e l’incapacità amministrativa devonoessere sanati solo dai cittadini con vertiginosiaumenti delle tasse per rientrare nel Patto distabilità 2012, decurtazioni di servizi e prospet-tive tutt'altro che rosee per il 2013.

Ciò ancora di più se si pensa che il centrode-stra che ha causato lo sforamento del Patto distabilità interno 2011 – provocando tra l'altro lariduzione del fondo sperimentale di riequilibrioo del fondo perequativo, diminuzioni degli im-pegni di spesa correnti, divieto di ricorrere al-l'indebitamento per investimenti, divieto di as-sunzione di personale a qualsiasi titolo, divietodi stipulare contratti di servizio con privati –con le dimissioni di massa ed il ritorno dellagestione commissariale ha determinato la para-lisi dell'attività politico amministrativa al Co-mune di Isernia per circa un anno, fino alleprossime elezioni, mentre i cittadini chiedevanoe chiedono tuttora alla politica un buon governodella città".

La denuncia. Il consigliere D’Achille

“A chi ha sforatoil patto di stabilitàsi taglino le indennità”

Isernia

E’ ormai tutto pronto per la quinta edizionedel Presepe Vivente organizzato dal Convento-Parrocchia “Sacro Cuore” dei Frati Cappuccinidi Isernia, che si svolgerà, come negli anniprecedenti, nei giorni 26, 27 e 28 dicembreprossimi, a partire dalle ore 18.30 e fino alleore 20.30.

Il percorso si snoderà tra la Chiesa, il Con-vento e l’annesso giardino, posti nella centra-lissima piazza Veneziale, con ingresso da viaPiave, lateralmente alla Chiesa.

“Il Presepe Vivente è ormai diventando unapiacevole tradizione per la città di Isernia. Or-ganizzato con l’ausilio di tutti i gruppi laici cheanimano la nostra parrocchia, anno dopo annoha visto con un numero sempre maggiore divisitatori a premiare questo impegno del tuttovolontario.

L’intento della nostra fraternità è di rinno-vare una delle più belle tradizioni francescane,dando vita ad uno spettacolo che vuol essereanche uno spunto di riflessione sull’amore cheDio ha voluto donare al mondo intero con lavenuta di Gesù Cristo. Questo natale 2012, pe-raltro, cade all’interno dell’Anno della Fede,anno di meditazione indetto dalla Chiesa Cat-tolica, dedicato ad intensificare «la riflessione

sulla fede per aiutare tutti i credenti a renderepiù consapevole ed a rinvigorire la loro ade-sione al Vangelo soprattutto in un momento diprofondo cambiamento come quello chel'umanità sta vivendo”, afferma fra’ Aldo Broc-cato, guardiano del Convento e parroco dellaParrocchia Sacro Cuore.

Diverse saranno le novità di questa quintaedizione: il giorno dell’inaugurazione ci saràl’annullo filatelico su cartoline-ricordo ed uncorteo dei figuranti a cavallo che, partendo dapiazza Tedeschi, si porterà in via Piave perdare il via alla rappresentazione, mentre ve-nerdì 28, al momento della chiusura, figurantie visitatori si recheranno in piazza Venezialeper accogliere il suggestivo spettacolo delle“Ndocce” della contrada San Quirico diAgnone.

“Sarà anche una delle occasioni per poterporgere gli auguri per queste solenni festivitàad una popolazione che da tanti anni ospita iFrati Cappuccini e li riempie costantemente diaffetto”, conclude fra’ Aldo Broccato.

Nella speranza di avere codesta Redazionenostra ospite nelle serate di rappresentazione,porgiamo i migliori auguri per un Santo Na-tale.

Spopolamento, le aree internesono a forte rischio

La manifestazione. Alla parrocchia del Sacro Cuore

Tutto pronto per la quintaedizione del presepe vivente

Page 16: Quotidiano - 23 dicembre 2012
Page 17: Quotidiano - 23 dicembre 2012

1723 dicembre 2012

TERMOLI. Se il consiglio comunale sul SanTimoteo è stato disertato dalla popolazione edagli operatori sanitari, così non si può diredella petizione popolare organizzata dall’asso-ciazione Cuore Molisano.

Lo sciopero della fame sostenuto da LiberatoDi Felice, Mario Ferrazzano e GiovanniD’Aniello è durato una settimana esatta e l’im-pegno profuso e il sacrificio affrontato non sonostati vani.I risultati di una straordinaria mobi-litazione sono stati annunciati stamani nellaconferenza stampa in ospedale, dove i compo-nenti del direttivo insieme a Gino De Gregorioe Nico Ioffredi, che li ha aiutati sulla piazza diCampobasso, hanno ufficializzato il raggiungi-

mento del traguardo prefissato, anzi molto dipiù.

A ieri sera erano 6.100 le firme raccolte, maaltre decine di moduli rientreranno sino a do-mani.Lunedì mattina una delegazione dell’as-sociazione partirà per il capoluogo, dove in-sieme allo stesso Ioffredi e ad AntonellaOcchionero consegnerà in Prefettura tutto ilmateriale, affinché venga recapitato subito dopoNatale al Capo dello Stato Giorgio Napolitano.

I promotori hanno voluto ringraziare tutti co-loro che hanno dato una mano, molte associa-zioni e semplici cittadini, tutti sensibili alla ga-ranzia del diritto alla salute.

Due i casi di infarto acuto curati in tempograzie all'emodinamica in questa settimana adalta tensione, tra cui un operatore sanitario inpensione da un giorno appena.

Esempi lampanti che dimostrano l'utilitàdella presenza di taluni reparti e altrettanteprofessionalità sul territorio.

Il Prefetto di Campobasso, Francescopaolo DiMenna ha incontrato ieri il Commissario Liquidatore,le Organizzazioni Sindacali e le R.S.U. dell’Azienda“F.I.S. - Mare Pronto” di Termoli. Il confronto tra leparti, richiesto dalle Organizzazioni Sindacali FAICISL, FLAI CGIL e UILA UIL, è valso a fare il puntosul futuro produttivo, commerciale ed occupazionaledella “Fabbrica Italiana Surgelati srl”, concludendosicon una concreta, positiva prospettiva di rilancio in-dustriale e mantenimento dei livelli occupazionali.

Seimila le firmea difesa delle ragionidel San Timoteo

L’incontro. In Prefettura

‘Mare pronto’, reale la prospettivadel rilancio

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- Paolo DI LAURA FRATTURA- Massimo ROMANO- Candidato MOVIMENTO CINQUE STELLE- Altro (una preferenza di tuo gradimento)

Per rispondere al sondaggio invia un’e-mail all’indirizzo di posta [email protected].

SONDAGGIO DELLA

GAZZETTA DEL MOLISE

TERMOLI. Ci risiamo. Un gesto esecrabile, in-qualificabile, quello compiuto nel tardo pomeriggiodi ieri, probabilmente poco prima che iniziasse lamessa della sera alla parrocchia del Sacro cuore diGesù, in via Argentina a Termoli.

Sono le 17.50 e il sacrestano di don Silvio Piccoli,il parroco che da poco ha preso le redini della po-polosa parrocchia che sorge in contrada Airino, Ar-mando il suo nome, si è recato verso il tabernacoloe ha notato evidenti segni di effrazione. Qualcunoha forzato la piccola serratura che serve a tenere ilcontenuto sotto chiave. All’interno sono sparite siale ostie che la pisside.

L’ennesimo atto oltraggioso nei confronti dellaFede, come già era accaduto all’inizio del maggioscorso, quando vennero profanate la chiesa di SanTimoteo e la cattedrale. Subito sono state avvertitele forze dell’ordine, che si sono recate sul posto per

compiere i rilievi utili all’indagine sul furto com-messo in luogo sacro. La notizia ha fatto subito ilgiro della diocesi, con il vescovo De Luca che haappreso di questo gesto increscioso mentre inau-gurava il museo diocesano a Larino. Nonostante ladisavventura subita, il parroco ha celebrato lostesso la funzione religiosa. Nelle indagini portateavanti per gli episodi primaverili, gli inquirenti sta-vano seguendo la pista delle messe nere e dellesette sataniche.

Il sospetto sulla matrice del furto mirato a un usoscomunicante delle ostie è plausibile anche in que-sta circostanza proprio perché i ladri si sono limi-tati a portare via il contenuto dei tabernacoli e nonaltro, tipico copione di chi depreda le chiese per poiusare il corpo di Cristo in messe nere e riti satanici.Intanto, come avvenuto nelle due occasioni prece-denti, il presule ordinerà degli atti riparatori.

Il Vescovo e l’intera comunità diocesana manife-stano la propria tristezza per quanto avvenuto e siaffidano al Signore e alle preghiere di ciascuno perl’insano gesto.

Nei prossimi giorni saranno valutate le azioni li-turgiche e cultuali da intraprendere per riparare aquanto sofferto dalla comunità parrocchiale e dio-cesana.

Alla chiesa del Sacro Cuoretrafugate la pisside e le ostie“Un atto esecrabile”

Il caso. Comunità parrocchiale sotto choc

Page 18: Quotidiano - 23 dicembre 2012

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L’Olympia Agnonese si congeda dal gi-rone d’andata e dal 2012 a testa alta conun ottimo pareggio strappato, in extre-mis, sul campo della Maceratese cheperde così terreno dalla vetta della clas-sifica.

In una delle trasferte più difficili del-l’intero campionato la squadra di Cor-rado Urbano ha dimostrato, anche questavolta, di esprimere al meglio il propriogioco contro le “grandi” del girone, cosìcome era accaduto la scorsa settimana alCivitelle con l’Ancona. I granata sonoscesi in campo determinati e con il pigliogiusto. La squadra di Urbano è riuscita arendersi pericolosa in diverse circo-stanze a differenza dei padroni di casache sono apparsi privi di idee e nei primi quarantacinque minuti nonhanno mai creato grossi grattacapi all’estremo difensore granata Bia-sella. Il meritato vantaggio degli alto molisani è lo specchio fedele del-l’andamento della partita: al quarantesimo Sivilla, servito da Keita, conun preciso diagonale non lascia scampo al portiere locale. A pag. 21

Uscire dal tunnel delle sconfitte e dellebrutte prestazioni per poter passare un Na-tale tranquillo. E’ questo l’auspicio che regnasovrano in casa dell’Ennebici Campobassoche vuole ritornare al successo dopo tre bat-tute d’arresto consecutive maturate controTermoli, Pescara e Sulmona. Avversario diturno è il Teramo che arriva oggi a Campo-basso in un momento non proprio facile. Lasquadra abruzzese, che ha tra le proprie filaun giocatore come Lulli che ha sempre mili-tato in A1 sino allo scorso anno, è tra le favo-rite del torneo e servirà una prestazioneepica per poter portare a casa il referto rosa.Bisogna, dunque, essere calmi e rimanereconcentrati sul pezzo come si dice sempre inquesti casi, quando le convinzioni mentali in-cominciano a venire meno. L’Avvocato Franco Mancini, presidente del teamdel capoluogo di regione, fa un’analisi precisa sul momento che sta vivendola sua formazione: “Ci sta dicendo male in questo periodo. Tranne che conil Pescara, abbiamo perso sempre sul filo di lana.

A pag. 22

Serie D: pari esterno dell’Agnone, ennesimotonfo dell’Isernia. Rinviata la gara del Termoli

Basket, serie C regionale: l’Ennebici riceve il Teramo per uscire dal tunnel

Page 20: Quotidiano - 23 dicembre 2012

Sport20

23 dicembre 2012

Lega Pro - seconda divisione

Non è riuscito a conquistare il quintorisultato utile consecutivo il Campo-basso che si è dovuto arrendere, nelpomeriggio di ieri, ad un più organiz-zato Melfi. Vacanze natalizie amare peri rossoblù che chiudono il girone d’an-data e il 2012 con una sconfitta. Diventanuovamente preoccupante la classificaa causa del concomitante successodell’Hinterreggio che riscavalca i moli-sani in classifica generale. Resta, co-munque, l’ottimo mese di dicembrecondotto dal Campobasso di Vullo cheha consentito alla squadra del capo-luogo di tornare a sperare nella sal-vezza.

Nel match di ieri contro i lucani si èsentita oltremodo l’assenza in avanti diKonate e Lacheheb e il reparto avan-zato rossoblù è stato abulico. Anche seprobabilmente la partita è stata persa acentrocampo, dove la compagine di Bi-tetto è stata sempre in superiorità nu-merica.

Il Melfi ha avuto un ottimo approccioalla partita ed è partito a spron battuto.Al 7° i lucani potevano già portarsi inavanti avendo usufruito di un calcio dirigore per l’atterramento di Muratoreda parte di Di Libero. Un super Iulianoha indovinato l’angolo ed è riuscito arespingere la conclusione dagli undici

metri di Improta che, alla fine, è statougualmente il migliore in campo. IlCampobasso, molto in difficoltà nellaprima parte del primo tempo, ha ten-tato una reazione al 25° con una con-clusione di Pascucci, tra i miglioridel lupo, parata da Scuffia. Il Cam-pobasso ha fatto a fatica a rendersipericoloso dalle parti dell’estremoospite, anche per la difesa a cinqueschierata da Bitetto. Bussi è sem-brato troppo isolato in avanti ed èstato sistematicamente anticipatodagli avversari. Sul finire della primafrazione di gioco il Campobasso haavuto un sussulto, sfiorando il van-taggio in due circostanze. Al 41° una

pericolosa punizione di capitan Mina-deo è stato disinnescata dal portiereospite, mentre due minuti più tardi èstato Di Vicino a rendersi pericolosocon una gran botta dalla distanza dopoun assist di Candrina.

Risultato ad occhiali al termine dellaprima frazione di gioco e alla ripresadelle ostilità il Campobasso ha mostratosubito di aver lasciato la testa negli spo-gliatoi. La ripresa si è aperta con la fo-tografia più bella di giornata: in curvanord si sono rivisti, dopo tempo imme-more, fumogeni e scintille. L’iniziativadella società di proporre prezzi popo-lari è stata accolta con favore, vista lamaggiore presenza di pubblico al SelvaPiana, anche se la risposta non è statamassiccia.

Il secondo tempo è iniziato così comeera partito il primo: con il Melfi all’ar-rembaggio. Dopo due minuti è stato Im-prota, con una grande giocata, a chia-mare Iuliano ad un nuovo interventodecisivo. Dopo cinque minuti, però, ilportierone rossoblù non ha potutonulla sull’attaccante ospite: Improta hafatto partire un gran tiro dal limitedell’area che si è andato ad insaccareall’incrocio dei pali. Meritato vantaggioper i lucani che hanno dimostrato unamaggiore supremazia, soprattutto nelsettore nevralgico del campo. Il Campo-

basso ha provato a reagire al 56° con ilsolito Di Vicino, la cui conclusione èstata respinta senza patemi da Scuffia.Vullo ha provato a cambiare qualcosainserendo Morante al posto di Can-drina. L’attaccante, però, non è statomai incisivo.

A metà ripresa i molisani hanno eser-citato la massima pressione offensiva,seppur non siano quasi mai riusciti acreare pericoli dalle parti dell’estremoospite, soprattutto perché il Melfi hacoperto intelligentemente tutti gli spazi.Al 71° è giunto il raddoppio degli ospiti:Conte si è presentato tutto solo davantia Iuliano, dopo un assist in profondità,e lo ha trafitto con una perfetta conclu-sione. La gara si è chiusa praticamentequi, visto che il Campobasso non hatrovato la forza, soprattutto mentale,per reagire. Da segnalare solo una con-clusione al 76° di Curcio, parata agevol-mente da Scuffia. Il pubblico presenteha applaudito i rossoblù al terminedell’incontro nonostante la sconfitta.Segno evidente dell’apprezzamento deisostenitori di casa per il nuovo corsodel lupo. Ora ci sarà una lunga pausa,durante la quale il Campobasso potràlavorare intensamente, anche sul mer-cato: il torneo riprenderà il 6 gennaiocon un altro scontro diretto sul campodell’Hinterreggio.

Si interrompe la striscia positiva del Campobasso che chiude male il 2012

CAMPOBASSO 0 - 2 MELFIIuliano

Candrina (58° Morante)

Pascucci

Rais

Marino

Minadeo

Di Libero

Di Vicino

Bussi

Curcio

Esposito

Vullo

Scuffia

Spirito

D’Angelo

Gennari

Dermaku

Benci

Locci

Muratore

Improta

Suarino (85° Bonasia)

Conte (72° Caira)

Bitetto

1234567891011All.

Ammoniti: Di Libero, Curcio,Morante

Marcatori: -

Ammoniti: Dermaku, Locci,Conte

Marcatori: 51° Improta, 72° Conte

ARBITRO: Strocchia di Nola

Amaro LucanoAl Selva Pianapassa il Melfi

aaaaa

I GOLEADOR DELLA 17^ GIORNATA

Aprilia - Aversa N. 1-041' Gomes

Arzanese - Chieti 3-031' Improta, 45' Riccio, 85' Sandomenico

Borgo a B. - Martina 2-029' D'Addato, 67' D'Antoni

Campobasso - Melfi 0-257' Improta, 70' Conte

Foligno - Poggibonsi 1-156' Pera rig. (Po), 60' Gesuele (Fo)

Hinterreggio - Fondi 2-077' Cutrupi, 93' Khoris

L’Aquila - Vigor Lamezia posticipo di oggi alle ore 14

Pontedera - Gavorrano 1-338' Gurma (G), 64' Grassi (P), 75' Nocciolini (G), 80' Peluso (G)

Salernitana - Teramo 3-113' Ginestra (S), 21' Guazzo (S), 40' Ginestra rig. (S), 63' Bucchi (T)

Iuliano, il migliore del Campobasso

MIster Vullo

17^ GIORNATA

ARZANESE - APRILIA

AVERSA NORMANNA - BORGO A B.CHIETI - PONTEDERA

FOLIGNO - MARTINA F.HINTERREGGIO - CAMPOBASSO

L'AQUILA - SALERNITANA

POGGIBONSI - FONDI

TERAMO - MELFI

VIGOR LAMEZIA - GAVORRANO

PROSSIMO TURNO6 gennaio - ORE 14.30

CLASSIFICA

SALERNITANA 37 PONTEDERA 32 APRILIA 31 L’AQUILA 26 CHIETI (-1) 25 MARTINA FRANCA 25 POGGIBONSI 25 GAVORRANO 25 ARZANESE 23TERAMO 22 FOLIGNO 21 BORGO A BUGGIA. 20MELFI 20VIGOR LAMEZIA 18 HINTERREGGIO 16CAMPOBASSO (-2) 15AVERSA NORMANNA 15 FONDI 9

APRILIA - AVERSA N. 1-0ARZANESE - CHIETI 3-0BORGO A B. - MARTINA F. 2-0CAMPOBASSO - MELFI 0-2FOLIGNO - POGGIBONSI 1-1HINTERREGGIO - FONDI 2-0L'AQUILA - V. LAMEZIA POST.PONTEDERA - GAVORRANO 1-3SALERNITANA - TERAMO 3-1

Page 21: Quotidiano - 23 dicembre 2012

2123 dicembre 2012

L’Olympia Agnonese si congeda dal girone d’an-data e dal 2012 a testa alta con un ottimo pareggiostrappato, in extremis, sul campo della Macerateseche perde così terreno dalla vetta della classifica.In una delle trasferte più difficili dell’intero cam-pionato la squadra di Corrado Urbano ha dimo-strato, anche questa volta, di esprimere al meglioil proprio gioco contro le “grandi” del girone, cosìcome era accaduto la scorsa settimana al Civitellecon l’Ancona. I granata sono scesi in campo deter-minati e con il piglio giusto. La squadra di Urbano

è riuscita a rendersi pericolosa in diverse circo-stanze a differenza dei padroni di casa che sonoapparsi privi di idee e nei primi quarantacinqueminuti non hanno mai creato grossi grattacapiall’estremo difensore granata Biasella. Il meritatovantaggio degli alto molisani è lo specchio fedeledell’andamento della partita: al quarantesimo Si-villa, servito da Keita, con un preciso diagonalenon lascia scampo al portiere locale. La ripresacambia volto con la Maceratese che ritrova vigoree gioco, trascinata dal bomber Melchiorri che doponove minti ristabilisce la parità. La partita però simette male per gli alto molisani che alla mezz’orasono in svantaggio: un fallo in area sullo scatenatoMelchiorri è fatale. Dal dischetto il rigore dellaMaceratese viene trasformato da Carboni. La par-tita sembra chiusa in favore dei padroni di casa maa un minuto dallo scadere del match è sempre l’ot-timo Sivilla a ristabilire la parità e a regalare unpunto prezioso ai granata. In casa alto molisananon si fanno assolutamente drammi, nonostantela vittoria manchi da otto giornate, praticamenteda due mesi. Del resto il ruolino di marcia deigranata è all’incirca lo stesso della scorsa stagione,per cui l’obiettivo salvezza non sembra assoluta-mente essere in pericolo. Ad Agnone si fa festa perl’ennesima soddisfazione che Urbano ed i suoiragazzi sono riusciti a regalare ai propri tifosi.

ANPA

Il 2012 si chiude nel peggioredei modi per l’Isernia che sulcampo del Fidene, al SalariaSport Village di Roma, ha in-cassato la sesta vittoria conse-cutiva (la settima se si consi-dera anche l’ultima gara diCoppa Italia). La squadra gui-data da Scagliarini è incappatanell’ennesima battuta d’arre-sto, 3-0 il risultato, che lo spec-chio fedele del momento dav-vero difficile che sta vivendola società biancoceleste da ol-tre un mese e che, inevitabil-mente, si sta ripercuotendosulla squadra.

In terra laziale è scesa incampo la formazione junioresche ha potuto fare ben poco alcospetto di un’avversaria chesi è resa sicuramente più peri-colosa a differenza dei pentriche non hanno mai impensie-rito la retroguardia locale. Chela partita sarebbe stata dura losi è capito dalle prime battutedi gioco quando, dopo soliquindici minuti, i laziali si sonoportati in vantaggio con la retedi De Marco. Nel finale il rad-doppio firmato da Raso è lasintesi di una partita pratica-mente a senso unico.

Nel secondo tempo la mu-sica non cambia: il Fidenesfiora più volte il tris, l’Iserniainvece si rende pericolosa unasola volta con una conclusionedi Lunardo. Allo scadere ilcolpo di grazia, in pieno recu-pero Pirelli realizza il tris.

E’ notte fonda in casa pentra.Se la situazione non dovesse,con l’arrivo del nuovo anno,sbloccarsi e soprattutto se l’or-ganico non verrà integrato conqualche pedina di esperienza,la serie D sarà davvero difficileda mantenere.

AP

Due volte nel giro di tre setti-mane. Il maltempo sembra volerproprio mettere i bastoni tra leruote al Termoli di Giacomarro cheieri pomeriggio era sceso in campoper l’ultima gara del girone di an-data per affrontare il fanalino dicoda del girone F il San Nicolò.

Al Cannarsa una violenta pioggiamista a forte vento ha impedito ladisputa dell’incontro. Il direttore digara designato Stefano Viola dellasezione di Bari ha provveduto adeffettuare due sopralluoghi al Can-narsa ed ha ritenuto che non vifossero le condizioni per poter fardisputare regolarmente la partita.

Per i giallorossi, che erano reducidal vittorioso recupero di merco-ledì contro l’Amiternina, questa so-sta forzata potrebbe essere vistaanche positivamente se si guardasoprattutto al grande dispendio dienergie messe in campo negli ul-timi giorni dalla squadra di Giaco-marro che, alla ripresa del campio-nato, affronterà al Cannarsal’Astrea, in attesa di conoscere ladata ufficiale del recupero che po-trebbe essere fissato al prossimo30 dicembre quando ci sarà ancheil recupero della partita Macera-tese-Astrea.

redsport

Buon pareggiodell’Agnonesea Macerata

Sport

Calcio serie D

17^ GIORNATA

ANCONA - MACERATESE CELANO - JESINA MARINO - SAN CESAREO CIVITANOVESE – O. AGNONESE FIDENE - R.C. ANGOLANA RECANATESE - AMITERNINA SAMB. - SAN NICOLO' TERMOLI - ASTREA VIS PESARO - ISERNIA

PROSSIMO TURNO06 gennaio 2013

CLASSIFICA

SAN CESAREO 39

SAMBENEDETTESE 37

MACERATESE 33*

TERMOLI 31*

ANCONA 31

VIS PESARO 28

ASTREA 25*

O. AGNONESE 24

JESINA 21

CIVITANOVESE 20

FIDENE 20

ISERNIA 18

CELANO 18

AMITERNINA 18

ANGOLANA 17

CITTA’ DI MARINO 15

RECANATESE 12

SAN NICOLÒ 6 *

* una gara in meno

CELANO- SAN CESAREO 2-4MACERATESE- O. AGNONESE 2-2MARINO-AMITERNINA 3-1SAMB.- RECANATESE 2-0CIVITANOVESE- ANGOLANA 0-1TERMOLI-SAN NICOLÒ RINV.ANCONA- ASTREA 2-1FIDENE-ISERNIA 3-0VIS PESARO- JESINA 1-0

Il maltempo fermaancora il Termoli

L’Isernia cade a Roma,sesto ko di fila per i pentri

La squadra di Urbano, grazie ad una doppietta di Sivilla, è riuscita a bloccare la corsa dei marchigiani verso la vetta

Sivilla tra i migliori in campo

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Sport22

23 dicembre 2012

Uscire dal tunnel delle scon-fitte e delle brutte prestazioniper poter passare un Nataletranquillo. E’ questo l’auspicioche regna sovrano in casadell’Ennebici Campobasso chevuole ritornare al successodopo tre battute d’arresto con-secutive maturate contro Ter-moli, Pescara e Sulmona. Av-versario di turno è il Teramoche arriva oggi a Campobassoin un momento non propriofacile. La squadra abruzzese,che ha tra le proprie fila ungiocatore come Lulli che hasempre militato in A1 sino alloscorso anno, è tra le favoritedel torneo e servirà una pre-stazione epica per poter por-tare a casa il referto rosa. Biso-gna, dunque, essere calmi erimanere concentrati sul pezzocome si dice sempre in questicasi, quando le convinzionimentali incominciano a veniremeno. L’Avvocato Franco Man-cini, presidente del team delcapoluogo di regione, faun’analisi precisa sul mo-mento che sta vivendo la sua

formazione: “Ci sta dicendomale in questo periodo. Tranneche con il Pescara, abbiamoperso sempre sul filo di lana.Indubbiamente anche questofattore sta incidendo. Chiara-mente la sicurezza si è un po-chino persa e nello sport suc-cede. Si inanellano vittorie, mapossono anche arrivare anchesconfitte in serie. Si è lavoratomolto, oltre che sul piano atle-tico, per recuperare l’identitàperduta. La convinzione è che, aparte i cali atletici, crediamo chesia tutto un problema mentalealla base delle nostre ultimesconfitte”.

Intanto avete rinforzato lasquadra con due pedineesperte. A volte l’usato si-curo può garantire buoni ri-sultati. E’ d’accordo?

“Ci sono due collaudatissimiritorni come Giuseppe Pilla eMario Di Cristofaro e vediamose il coach li utilizzerà. Diciamoche il loro contributo è soprat-tutto a livello mentale e caratte-riale, oltre al fatto che potrannofar rifiatare gli altri atleti”.

Da parte sua è rimasto in-tatto l’entusiasmo?

“C’è ancora e guai se venissemeno. La società e la squadra sivedono nel momento di diffi-coltà. Sapevamo che il calenda-rio ci aveva favorito all’inizio.Forse la vittoria con il Campli èstato l’apice e vorremmo recu-perare quella capacità di rea-zione che abbiamo avuto controuna big del torneo come quellaallenata da coach Castorina”.

Per concludere, che ap-pello vuole lanciare ai tifosi?

“Spero che il pubblico nonperda entusiasmo. Il pubblico èfedele e l’importante è che vedauno spettacolo gradevole in unabellissima cornice. Certamentevorremmo regalargli qualchesoddisfazione in più. Riteniamoche il nostro pubblico sia com-petente e sa bene che i risultatimigliori arrivano sempre nellapost season. E’ lì che dobbiamoarrivare nel migliore modo pos-sibile. A tale proposito vorreidire che il match sponsor di do-menica sarà la Ditta TartufoPrincipe di Sant’Elena Sannita

che offrirà una degustazionenatalizia del suo pregiato pro-dotto agli spettatori, questo adimostrazione di come la nostra

società cerchi sempre di coin-volgere ditte locali in modo daabbinare al meglio sport e pro-dotti nostrani”.

Ancora un match tutto mo-lisano per la Italcom Campo-basket. Oggi la squadra di co-ach Umberto Anzini chiuderàil 2012 al PalaFraraccio diIsernia rendendo visita alGlobo Isernia di Ciro Cardi-nale, anch’essa imbattuta da

tre turni. L’obiettivo è quellodi continuare a migliorare an-cora l’organizzazione di giocoper avanzare nel trend vir-

tuoso delle ultime settimane.Match molto difficile da af-frontare con la giusta convin-zione visto che il team pentro

è ormai consolidato tra lesquadre di prima fascia deltorneo. Palla a due alle 18, adirigere il match saranno isigg. De Carlo e Pantera di Pe-scara.

Intanto ieri al PalaFerenti-num si è svolta la tradizionalefesta pre-natalizia fra i tesse-rati e le rispettive famigliedella società Campobasket-Centro Minibasket Mens SanaCampobasket. Un momento dispensieratezza e di socializ-zazione che ha visto in campotutte le categorie per una se-rie di simpatici incontri ‘geni-tori vs figli’ .

UNDER 15: In vista dellapartecipazione al torneo delleRegioni in programma a Mon-

tecatini dal 2 al 5 gennaio2013, la formazione under 15del Campobasket ha conqui-stato in settimana due vittorieconsecutive nel torneo regio-nale di categoria. Martedì haregolato l’Airino Termoli conil punteggio di 100-35 e gio-vedì pomeriggio, sempre sulparquet di casa, ha battuto ilMolise Basket Young Termoliper 66-40.

Grande soddisfazione perragazzi e staff tecnico che daquest’anno si è arricchitodella presenza di Nicolas Verache sotto la supervisione diUmberto Anzini dispensa aigiovani cestisti utilissimi sug-gerimenti e ‘segreti del me-stiere’.

L’Ennebici riceve oggi il Teramoe vuole uscire dal tunnel negativo

Basket serie C regionale

Il presidente Mancini:“Spero che il pubblico non perda entusiasmo,certamente vorremmo regalargli qualche soddisfazione in più”

Franco Mancini

Il Campobasket chiude il 2012 al PalaFraraccio di Isernia

Page 23: Quotidiano - 23 dicembre 2012

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SAN LAZZAROVia Tedeschi G., 39Tel. 0865.299310

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

COMUNALE 1Via Calabria, 37Tel. 0874.483629

COMUNALE 2 (di appoggio)Via XXIV Maggio, 180Tel. 0874.66811

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

MeteoMattino

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Sera

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Mattino

Pomeriggio

Sera

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Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Le cose stanno cam-biando intorno a voi, ma non sietecerto i tipi che si lasciano condizio-nare dagli eventi o si fanno cogliereimpreparati. Buone notizie da unparente lontano, riflettete sulla pos-sibilità di fargli visita entro brevetempo. Al mattino, un bicchiere diacqua tiepida a digiuno è un ottimodepurante; dopo averlo bevuto, aspet-tate un po' prima di fare colazione.

Vergine - Buttate alle ortiche in-certezze ed esitazioni, in questo gior-no gli astri vi rassicurano: seguite levostre antenne, avrete suggerimentipreziosi e infallibili. Con la personaamata imparate ad accettare qual-che compromesso, proverete sen-sazioni intense. Una valanga dilavoro non deve spaventarvi. Se viè possibile rigeneratevi passandodel tempo in un ambiente naturale.

Scorpione - In questa giornata,qualcuno della vostra famiglia po-trebbe avere delle confessioni dafarvi e voi dovrete ovviamente esseredisponibili nell'ascoltarle. Ogni tantoanche voi dovete essere presenti efungere da saggi della situazione,vuoi per l'esperienza, per l'età osemplicemente per essere gli unicidisponibili al momento. State in com-pagnia di un buon libro o di un film.

Sagittario - Si preannuncia unagiornata serena e, ricca di buoneoccasioni: spunti creativi e generosislanci movimenteranno i vostriprogrammi. L'ideale sarebbe orga-nizzare una rimpatriata tra amici,per una cena o per un sempliceaperitivo. Una Luna frizzante restaa proteggervi per tutto il giorno. Ladisponibilità all'allegria alleggeri-sce le tensioni con il partner.

Acquario - Ancora nel segno, laLuna vi garantisce una giornata ae-rea e disinvolta; a patto che non siateprecipitosi ed evitiate i colpi di testa.Non agite d'impulso: le decisioniprese senza riflettere potrebberonon rivelarsi quelle azzeccate. E incampo amoroso? Invece di tenerlitutti per voi, aprite il cuore e rac-contate al partner i vostri desideri,i vostri sogni, le vostre aspirazioni.

Capricorno - Siete molto presidalle questioni di denaro, affari re-lativi ad investimenti o proprietàche richiedono il vostro impegno inprima persona. Disciplina, senso deldovere, costanza e resistenza al la-voro saranno le vostre carte vincenti!Una situazione intrigante stuzzicala vostra curiosità e vi spinge adapprofondire una nuova conoscenza,ma non farete troppo sul serio.

Bilancia - Date spazio al diverti-mento, sarebbe veramente da scioc-chi continuare a sacrificarvi in nomedi qualcosa di cui non siete nep-pure convinti. Via libera, quindi, aiprogrammi di svago e di diverti-mento. La buona sorte è dalla vo-stra parte! Riscuotete molto successoin amore: con la dolce metà siete inarmonia. Il lavoro è sostenuto, masiete in grado di gestirlo al meglio.

Leone - Opposta al segno, la Lunain Acquario contrasta le vostre ener-gie: la visione fiduciosa del futurocede il passo ad un'impalpabile sen-sazione d'incertezza. Avete moltoda fare per voi stessi e per chi vi èvicino, quindi non arrendetevi alnervosismo. Sia nella professioneche nel privato, la chiarezza neldialogo sarà fondamentale per daremessaggi sbagliati. Rilassatevi.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - La Luna vi garantiscel'ottimismo e l'allegria sufficienti adaffrontare con il giusto spirito le in-combenze e le piccole contrarietà.Qualcuno potrebbe darvi un buonconsiglio su un problema che vi as-silla. Vi sentirete amati dal partnercome desiderate e questo non man-cherà di gratificarvi, tuttavia ricor-datevi che in amore non è solo que-stione di ricevere, ma anche di dare.

Toro - Un amico vi ha deluso, agen-do in modo superficiale e sleale: pri-ma di compromettere il legame, cer-cate di capire i motivi del suo com-portamento. Per superare indennii disguidi e le complicazioni dellagiornata, limitatevi allo stretto neces-sario. La vostra ambizione non si fer-ma davanti a nulla e se vi siete messiin testa di raggiungere un traguardo,anche impegnativo, ce la farete.

Gemelli - Vivacità e determina-zione accompagneranno le vostreconquiste pubbliche e private: nullavi fermerà! Non mancheranno di-mostrazioni di stima da chi vi cir-conda. Grazie alla disponibilità chedimostrate, una bella amicizia potràulteriormente consolidarsi. Le po-sizioni celesti favoriscono le attivitàcommerciali, i settori della comuni-cazione e dell'informazione.

Pesci - Date tempo al tempo inquesta giornata, non pretendeteche chi vi deve un favore lo facciasecondo le vostre esigenze poichéè già tanto che si attivino a farlo.Non date troppo retta alle vostreemozioni poiché queste potreb-bero farvi agire d'impulso e potre-ste non essere così oculati comesiete di solito e come è richiesto dalmomento.

AGENDAAUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALIDI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:16* 06:07* 07:52*06:28* 07:27* 09:26*07:27** 08:23** 10:08**13:16 14:11 16:1318:00 19:00 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:45 08:5306:55* 07:45* 09:53*08:36 09:36 11:4014:20 15:13 17:2716:30** 17:26** 19:27**17:02* 17:57* 19:53*19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:26 09:1909:07 11:09 12:0514:35 16:42 17:4217:35 19:43 20:4319:35* 21:21* 22:30*20:35 22:38 23:32

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00* 07:43*06:48 08:3409:40* 11:15*12:18 14:0914:14* 15:50*15:25** 17:08**17:20* 19:08*17:50 19:3518:28(1) 20:09(1)

21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49* 07:39*06:49 08:2412:18 13:5913:16* 15:00*15:00* 16:41*16:17 17:5317:28* 19:18*18:40 20:2520:35 22:20

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo07:38** 11:09** 12:05**12:11* 14:14* 15:20*14:10 15:53 17:0017:11 19:03 20:0019:30 21:21 22:18

* NON si effettua la domenica** Si effettua SOLO la domenica(1) NON si effettua il sabato

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