Quotidiano - 01 dicembre 2012

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ANNO VIII - N° 271 - SABATO 01 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno alla Corte dei Conti Il Tapiro del giorno a Ulisse Di Giacomo Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo ai magistrati della Corte dei Conti del Mo- lise. Dopo l'ottimo lavoro svolto nel corso degli anni, sono riusciti a dare una nuova sede all'organo dello Stato. È un motivo anche di economicità e, soprat- tutto, di funzionalità. È stato lo stesso presidente della Corte dei Conti, Mi- chele Sciascia, a sottolineare come lo spostamento della sede si è avuto anche per un contenimento della spesa in un momento in cui la cura dimagrante è stata posta dallo Stato come fattore de- terminante per recuperare risorse da destinare ad altre poste in bilancio. Il Tapiro del giorno lo diamo a Ulisse Di Giacomo. Il coordinatore regionale del Pdl, dopo avere disertato la sede ro- mana del partito quando si trattava di parlare della candidatura Iorio, ha cer- cato di intessere una riunione sul terri- torio in basso Molise. Solo che all'ap- puntamento non è presentato praticamente nessuno così come era già accaduto a Campobasso qualche tempo fa. In questo momento di contrasto con il presidente della Regione, non gliene va bene una. Del resto, l'azione politica sul territorio del Pdl è ridotta pratica- mente a zero tanto che è stato affiancato da Raffaele Fitto. NUOVA SEDE De Simone Lorenzo Snc C.da Pescofarese, 60 - Ripalimosani Tel. 0874 63023 - Fax 0874 628074 e.mail: [email protected] OFFICINA RICAMBI E SHOW ROOM NUOVA SEDE Ancora un giro di valzer sulla data delle elezioni. Nei vecchi jukebox giravano il "Valzer della povera gente", quello delle "Candele", del "Buonumore", oggi girano quelli del governo sulla data elettorale. Il presidente della Regione Lazio ha fissato le sue al 10 e 11 febbraio. Ora occorrerà il decreto del ministero. E Molise e Lom- bardia che avrebbero dovuto votare un mese dopo? Potrebbero essere affiancate al Lazio. E così si torna alla data individuata in prima battuta e, poi, cambiata perché cadeva in piena stagione invernale e con l'incubo della neve. Ora potrà tornare ad essere quella cerchiata e utile per le elezioni. Il condizionale è d'obbligo, natural- mente, perché dinanzi a questi giri di valzer di certo è rimasto davvero ben poco. Si vota il 10 e 11 febbraio

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Quotidiano - 01 dicembre 2012

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ANNO VIII - N° 271 - SABATO 01 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoalla Corte dei Conti

Il Tapiro del giornoa Ulisse Di Giacomo

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aimagistrati della Corte dei Conti del Mo-lise. Dopo l'ottimo lavoro svolto nelcorso degli anni, sono riusciti a dare unanuova sede all'organo dello Stato. È unmotivo anche di economicità e, soprat-tutto, di funzionalità. È stato lo stessopresidente della Corte dei Conti, Mi-chele Sciascia, a sottolineare come lospostamento della sede si è avuto ancheper un contenimento della spesa in unmomento in cui la cura dimagrante èstata posta dallo Stato come fattore de-terminante per recuperare risorse dadestinare ad altre poste in bilancio.

Il Tapiro del giorno lo diamo a UlisseDi Giacomo. Il coordinatore regionaledel Pdl, dopo avere disertato la sede ro-mana del partito quando si trattava diparlare della candidatura Iorio, ha cer-cato di intessere una riunione sul terri-torio in basso Molise. Solo che all'ap-puntamento non è presentatopraticamente nessuno così come era giàaccaduto a Campobasso qualche tempofa. In questo momento di contrasto conil presidente della Regione, non glieneva bene una. Del resto, l'azione politicasul territorio del Pdl è ridotta pratica-mente a zero tanto che è stato affiancatoda Raffaele Fitto.

NUOVA SEDE

De Simone Lorenzo Snc

C.da Pescofarese, 60 - RipalimosaniTel. 0874 63023 - Fax 0874 628074e.mail: [email protected]

OFFICINA RICAMBI E SHOW ROOM

NUOVA SEDE

Ancora un giro di valzer sulla data delle elezioni. Nei vecchi jukebox giravano il"Valzer della povera gente", quello delle "Candele", del "Buonumore", oggi giranoquelli del governo sulla data elettorale. Il presidente della Regione Lazio ha fissatole sue al 10 e 11 febbraio. Ora occorrerà il decreto del ministero. E Molise e Lom-bardia che avrebbero dovuto votare un mese dopo? Potrebbero essere affiancate alLazio. E così si torna alla data individuata in prima battuta e, poi, cambiata perchécadeva in piena stagione invernale e con l'incubo della neve. Ora potrà tornare adessere quella cerchiata e utile per le elezioni. Il condizionale è d'obbligo, natural-mente, perché dinanzi a questi giri di valzer di certo è rimasto davvero ben poco.

Si vota il 10 e 11 febbraio

CAMPOBASSO. Chissàquanti si stanno sfregando lemani dinanzi al fatto che il com-missario ad acta della sanità, Fi-lippo Basso, ha presentato ilproprio Piano sanitario regio-nale. Chissà quanti pensano dipoterne farne uso nella campa-gna elettorale che si va aprendodimenticando che tutto quantoscaturito alla fine del percorsoè colpa della politica nel suocomplesso. Già, perchè dinanziall'ipotesi di un 'colpo di mano'senza l'ascolto del territorio,della conferenza permanente edi una visione globale del pro-blema la politica è rimasta in si-lenzio. Ha fatto spallucce, tantoche le colpe sono solo di Iorio.Dimenticando, però, che la pro-grammazione è in capo al Con-siglio ed in tutti questi mesinulla è stato fatto in termini diproposta. Cioè a dire quali sa-nità i consiglieri avessero inmente da proporre ai molisanie come attuare i rispettivi pro-getti. O, forse, pensavano chefosse meglio che a tagliare echiudere fossero i commissari?Tanto da risparmiarsi le relativecritiche?

Il documento di Filippo Bassocontiene le indicazioni relativealla Programmazione sanitariaregionale dei prossimi anni. Par-ticolarmente rilevante l’inter-vento relativo alla definizionedella Rete ospedaliera rispettoalla quale sono stati effettuatisostanziali tagli alle strutturepubbliche, prevedendo una do-tazione complessiva di postiletto, sull’intero territorio, pari a1180 dei quali 730 negli ospedalipubblici e 450 nelle struttureprivate; in sostanza è stato ef-fettuato un taglio pari al 62% deiposti letto pubblici ed al 38% diquelli nel privato. Il Piano sani-tario regionale, inoltre, non èstato preventivamente concor-dato o discusso con nessuno de-gli Organi Istituzionali Regio-nali, ma risulta essere un atto

adottato unilateralmente dallaStruttura commissariale extra-regionale sebbene comportidelle importanti ricadute sul-l’intera cittadinanza Molisana.Difatti, nonostante il commissa-riamento, restano ferme le di-sposizioni di cui al Decreto Le-gislativo n. 502 del 30 dicembre1992 che pone in capo alla Con-ferenza Permanente per la Pro-grammazione Sanitaria e Socio-Sanitaria così come stabilitodall’art. 7 della legge regionalen. 9 del 01.04.2005 e del Rego-lamento Regionale n. 1dell’8.09.2009 il vincolante pa-rere senza del quale non può

essere adottato in piena legitti-mità il medesimo Piano Sanita-rio. Ora tocca anche alla Confe-renza Permanente per laProgrammazione Sanitaria eSocio-Sanitaria di rivendicarecon correttezza istituzionale main modo puntuale le proprieprerogative al fine di istruire ilprovvedimento del Commissa-rio ad Acta ed esprimere pareresullo stesso. Nel frattempo, sispera, quel che resta del Consi-glio regionale sappia almenoportare a compimento la mezzaproposta programmatica predi-sposta dalla quarta commis-sione regionale.

201 dicembre 2012

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Sanità, Bassoha deciso senzaascoltare nessuno

FOCUS

Una programmazione

che supera la politica

cancellando servizi

E il Consiglio regionale solo

martedì discuterà della

proposta formulata a settembre

Il caso. Gli studenti dell’Ateneo chiedono l’applicazione dell’accordo

CAMPOBASSO. Può avere un futurouna facoltà di Medicina senza la neces-saria scuola a latere? E' l'interrogativoche pongono gli studenti che si diconopreoccupati per il futuro. La Facoltà diMedicina dell'Università degli Studi delMolise è stata fondata nel2005 presso il Pre-sidio OspedalieroCardarelli di Cam-pobasso. Questopresidio, in qualità dipresidio ospedalierodi riferimento e sedeprincipale della for-mazione specialisticapostlaurea, fa partedell'azienda unica sani-taria regionale (Asrem),con la quale l'Università,nel 2010 ha stipulato unprotocollo d'intesa perl'integrazione tra le attività di-dattiche, scientifiche ed assistenziali. Que-sto protocollo d'intesa è partito nel 2010,quando la sanità molisana è stata“conge-lata” dal blocco del turn-over e dal Pianodi Rientro, ancora sussistenti. In questoprogetto - già ridimensionato rispetto aquello iniziale - si leggeva la previsionedelle Unità Operative a direzione univer-sitaria (di cui sei Complesse) che dove-

vano essere affidateentro la fine del 2011e nelle ultime righe laprevisione di “al-meno 10 contrattiper il primo anno diattivazione delleScuole di Specia-lizzazione a par-tire dal2010/2011”. Adoggi esiste unasola Unità Ope-rativa Com-plessa a dire-

zione universitaria incui, come personale universitario, ope-

rano un professore ordinario, un associatoe due ricercatori. Di fatto il resto dell'in-tegrazione ancora si dovrà attuare e nonè stato ancora bandito alcun contratto perle scuole di specializzazione. In questopanorama si muove la Scuola di Medicinae gli studenti sono di giorno in giorno piùpreoccupati per il proprio futuro e perquello della istituzione ove hanno sceltodi investire, fino ad oggi con positivo ri-

torno, per la propria preparazione pro-fessionale. Per raggiungere gli importantiobiettivi del progetto in questione c'è bi-sogno dell'impegno congiunto di tutte leparti in causa, dell'Ateneo, dell'Asrem,della Regione Molise, ma soprattutto delministero della Salute. In un contesto dicrisi globale in cui c'è urgente bisogno dirazionalizzare le risorse, misure specialidi limitato impatto economico in favoredi realtà piccole, ma efficienti quali la Fa-coltà di Medicina del Molise si traduconoin appropriatezza e qualità della spesasanitaria. "Un criterio di tagli lineari in-discriminati - aggiungono gli studenti -rischierebbe invece di far perdere loroper sempre questa opportunità, così comeal SSR e alla Regione Molise. Si chiedeche sia data maggior attenzione alle in-terlocuzioni che già si stanno svolgendoda tempo tra le varie parti in causa e chesi riesca a trovare una strada per far siche il passaggio da “giovane” Corso diLaurea, a Scuola di Medicina con repartie scuole di specializzazione, sia agevolatoe reso possibile in maniera decorosa perun'istituzione della nostra Repubblica".

“Quale futuro avràla facoltà di Medicina?”

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CAMPOBASSO. Da mesi, ormai, stiamoportando avanti la battaglia sulla necessitàche il Consiglio regionale arrivi alla defini-zione della proposta del nuovo Piano sani-tario. Questo, per restituire certezze ai citta-dini di questa terra e per impedire che lastruttura del commissario, guidata da FilippoBasso, avesse potuto completare l'azione po-sta in essere di redarre un proprio docu-mento programmatico che, tra l'altro, sa-rebbe stato presentato giovedì alcompetente ministero. Tre soli ospedali arestare aperti: Campobasso, Isernia e Ter-moli (questi ultimi due ridimensionati), sop-pressi i restanti tre e riduzioni anche per laCattolica e Neuromed. E' quello che sembrauscire dalla sfera economicista del commis-sario che non tiene conto della realtà terri-toriale molisana. Una vera e propria man-naia andrebbe, così, ad abbattersi sulsistema sanitario regionale che, fino a questomomento, ha retto dinanzi alle nuove sfidee alle necessità di cassa. Per questo noi ri-teniamo che tocchi alla politica riappro-priarsi del suo ruolo al di la di responsabilitàvere o presunte, di deficienze manifestatedalle strutture o di quant'altro. Quale sanitàgarantire per i prossimi anni ai molisanideve essere indicazione di chi è stato eletto.

E' inutile cincischiare, nascondersi dietro glialibi del passato o, ancora peggio, gloriarsiche il presidente Iorio sia l'artefice di tuttoquanto accaduto. A chi si rivolge al sistemasanitario non importa un fico secco di questiastrusi ragionamenti. Pretende, invece, dallapolitica fatti concreti e azioni dirette a ga-rantire qualità di interventi e prestazioni.Altrimenti, ed è un sano ragionamento, se ildisegno della sanità futura dovesse trac-ciarlo il commissario Basso, così come ap-pare sempre più certo, tanto vale levare dimezzo completamente l'apparato consiliareregionale. A cosa servirebbe, infatti, un or-ganismo incapace politicamente di portarea compimento un mandato? A cosa servi-rebbe una sovrastruttura se essa non è nellecondizioni di fare leggi, di dire quale sanitàassicurare ai molisani, di mettere sensibilitàe passioni nella stesura del Piano? Ed allora,è il caso che tutti i consiglieri regionali pen-sino a muoversi su questa linea. Chi non ci

sta, chi non se la sente di assumere deci-sioni, chi non vuole difendere gli interessidel Molise può andare a scaldare la sedianella propria abitazione. Se questa regioneè ancora identità di popolo è il caso chequalcuno balzi dalla poltrona per difendernele ragioni.

La mannaia si abbatte

sul sistema molisanoIl commissario ha presentato il suoPiano di riorganizzazione funzionaleche prevede la chiusura di trestrutture e lo svuotamento di Isernia e Termoli

di Filoteo Di Sandro*

Dopo una lunga attesa il Commissarioha completato il Piano Sanitario Regionalee lo ha fatto ignorando completamentel’opportuno dovere di leale collaborazionee di condivisione delle scelte di program-mazione con le Istituzioni regionali. Ha ri-tenuto, al contrario, opportuno inviare ilDocumento direttamente ai Ministeri af-fiancanti (Ministero della Sanità e dell’Eco-nomia) senza fornire alcun tipo di infor-mazione né al Presidente della Giunta,nonché commissario ad Acta, né all’Asses-sore alla Sanità, né al Consiglio Regionale.Ancora una volta le Istituzioni regionali,rappresentative dei molisani e chiamate atutelarne interessi e necessità, sono stateignorate dal Commissario alla Sanità, untecnico che dimostra di non avere alcuntipo di interesse verso i nostri cittadini ed iloro rappresentati, dichiarando sempre difare riferimento alle sole indicazioni mini-steriali.

L’assenza di qualsivoglia tipo di con-fronto o di collaborazione, che pure ricor-diamolo, rappresenta uno dei principi co-stituzionali più importanti nonostante ladiversità di ruoli ricoperti, si sarebbe anchepotuta accantonare se il Documento fossestato ritenuto strategicamente valido e so-cialmente apprezzabile, ma non è affattocosì. Spiace dover ammettere che, dal puntodi vista contenutistico il Piano Sanitario

Regionale non è assolutamente condivisi-bile e le scelte di programmazione inseritenel documento non sono sostanzialmenteappropriate per la nostra Regione (in ra-gione delle peculiarità del territorio, dellatipologia di popolazione prevalentementeanziana, della nostra economia).

Mi riferisco in particolare ad uno deinodi cruciali per il Sistema Sanitario Re-gionale: la rete di assistenza ospedaliera.Gli ospedali pubblici subirebbero, secondoquanto indicato nel nuovo PSR, un drasticotaglio; si assisterebbe, infatti, al totale svuo-tamento delle Strutture di Venafro e Larino,dove verrebbero conservati solo pochi postidella riabilitazione, mentre gli ospedali diIsernia e Termoli sarebbero privati di moltediscipline con un numero di posti letto ri-conosciuti sostanzialmente inadeguato ri-spetto al fabbisogno territoriale. Il Presidiodi Agnone, strategico per la popolazionedell’alto Molise, verrebbe ridotto in ma-niera sostanziale a soli 10 posti letto dimedicina e 20 di lungodegenza pur con ladefinizione di “Presidio Ospedaliero dizona disagiata”.

A fronte di un intervento di tale pesosulle strutture pubbliche i tagli ai privatisono del tutto residuali. Si rileva, inoltre,che rispetto all’assistenza sul territorio ver-rebbero ridotte le sedi della continuità as-

sistenziale (medici di guardia), con conse-guenti difficoltà di assistenza specialmentenei Comuni più piccoli e distanti dai grandicentri urbani.

In definitiva questo documento non è daconsiderarsi né condivisibile né attuabileperchè mina la possibilità ed il diritto fon-damentale dei cittadini molisani ad avereun’assistenza sanitaria efficace e mette inseria discussione la possibilità di avere adisposizione un sistema ospedaliero pub-blico in grado di soddisfare il bisogno dicure su tutto il territorio.

Non possiamo permetterci, specialmentealla luce della difficile situazione che stiamoattraversando e delle continue richieste diuna popolazione composta prevalente-mente da persone anziane, di accettarescelte che non tengono minimamente contodella nostra realtà territoriale che trascu-rino il valore dei professionisti impegnatiquotidianamente e la funzionalità di strut-ture valide che, pur con numerose diffi-coltà, hanno assicurato le cure necessarieai cittadini molisani.

Basta con questa politica dei tagli indi-scriminati, non si possono effettuare sceltestrategicamente vincolanti per il nostro fu-turo senza conoscere, senza rispettare,senza ascoltare le reali necessità dei citta-dini molisani e denigrando le loro Istitu-

zioni rappresentative.Avevamo portato avanti un lavoro equi-

librato ed orientato al compromesso tra lepressanti richieste romane e le necessitàdei molisani; ci siamo aperti al dialogochiedendo di essere quantomeno ascoltati;abbiamo portato avanti un duro percorsodi risanamento dei nostri conti. Tutto questonon è servito, le nostre ragioni sono rimasteinascoltate.

Ho avuto modo di esprimere, nei giorniscorsi, la mia perplessità sull’interra strut-tura Commissariale extraregionale; allaluce di questo nuovo atto, che è un colpomortale per la sanità pubblica, mi trovocostretto non solo a ribadire quella posi-zione ma anche a chiedere che si arrivi allaricerca di una soluzione che non passi at-traverso persone che non hanno nessuninteresse verso la nostra Regione ed i suoicittadini restituendo cosi, anche attraversolo sblocco delle risorse economiche, allenostre istituzioni il diritto di scegliere e ladignità di cittadini.

Per quanto mi riguarda intendo porre inessere ad ogni livello, tutte le azioni, che ilmio ruolo mi consente, per impedire, anchese i Ministeri dovessero approvarlo l’at-tuazione di questo documento.

*Assessore regionale alla Sanità

L’intervento. Bisognerà impedirequesta mortale decisione

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CAMPOBASSO. "Il trenoRoma – Campobasso partitoil 29.11.2012 alle ore 17.08 dallontanissimo binario 20/bisdella Stazione Termini ègiunto a Campobasso alle23.00 con 2 ore di ritardo, si èfermato inspiegabilmente aVenafro per circa un’ora, ri-partendo alle 20.20 e poi aCarpinone, dove alcuni pas-seggeri spazientiti hannopreferito allertare i familiariche li hanno raggiunti con ipropri mezzi".

Questo episodio è solo l’ul-timo di una lunga lista segna-lata più volte dall’Associa-zione Ecologisti Democraticidel Molise, da diversi studentie viaggiatori, e dal consigliereregionale Michele Petraroia,che con interpellanze, espo-sti, diffide e mozioni, ha sol-levato un problema di dignitàdel territorio e di rispetto per

i diritti degli utenti che nonpossono essere penalizzatisolo perché risiedono in unapiccola regione.

"Com’è possibile che il col-legamento tra la capitale edun capoluogo regionale nel2012 sia scaduto, degradato eridotto ai minimi termini, convettori antiquati, locomotoriinadeguati, carrozze poco pu-lite, servizi non sempre fun-zionanti, impianti di riscalda-mento e/o di

condizionamento aria quasisempre ridotti? Non è accet-tabile che nel tratto Roma –Cassino non ci siano posti asedere per i viaggiatori,quando basterebbe aggiun-gere una carrozza da fermarea Cassino senza penalizzarel’utenza. Il silenzio del Mini-stero dei Trasporti, l’insensi-bilità dei vertici delle Ferro-vie dello Stato e ladisattenzione delle istituzioninazionali ci umilia e indigna,

perché è inaccettabile sulpiano del rispetto e della con-siderazione che ci viene ne-gata, da chi al massimo scrivedue righe per scaricare lacolpa sulla Regione Molise.

In verità il punto risiedenelle scelte di FS e del Go-verno di investire nell’altavelocità su grandi tratte comela Roma – Milano, conside-rando il resto della rete fer-rata marginale, inefficiente,passiva e quindi da tagliare

come fosse un ramo secco? Siabbia il coraggio di dire la ve-rità e se i territori montani,interni e poco abitati si vo-gliono chiudere - termina lanota degli Ecodem - bastadirlo che noi resteremo senzatreni ma milioni di personepotrebbero rimanere senzaenergia o senza acqua cor-rente, o ci si illude che l’egoi-smo dei forti deve impedireai più deboli anche il dirittodi reagire?"

Dopo tanti anni di battaglie e recri-minazioni, non ci era mai capitato diimbatterci in una situazione parados-sale, assurda, come quella che si è veri-ficata ieri durante il nostro presidiopresso la Protezione Civile del Molise,nel quale stavamo civilmente, e con di-gnità, rappresentando il nostro dissensoa riguardo dei ritardi sui pagamentidelle mensilità del mese di settembre eottobre 2012. l’Architetto Giarrusso,Commissario dell’Agenzia della Prote-zione Civile, infastidito da tale presidio,ha minacciato di non avvalersi più dellenostre professionalità per lo svolgi-mento del servizio AIB per la stagione2013, causa il nostro gravare sullastruttura in termini organizzativi, logi-stici e finanziari. Vogliamo ricordare atutti, e in primis all’Arch.Giarrusso, che:

• Lo svolgimento del servizio AIB c’èlo siamo garantiti e guadagnati nel mesedi luglio, tramite il presidio alla GiuntaRegionale, dal quale è venuto fuori l’im-pegno del Presidente Iorio, e la conse-

guente delibera di Giunta, per permet-tere lo svolgimento della campagna an-tincendio boschiva 2012 e il relativo im-piego degli operai forestali;

• Il milione di Euro già utilizzato pertutte le convenzioni attive, doveva ne-cessariamente essere impiegato, dandopriorità assoluta, alle necessità deglioperai forestali poiché già precari eprivi di ogni altra forma di reddito;

• Comunque nel momento della sot-toscrizione dei contratti di lavoro congli operai la struttura doveva avere lacapacità finanziaria di adempiere i pro-pri obblighi nei confronti dei lavoratoristessi;

• Quello che l’Agenzia della Prote-zione Civile ha svolto in sei giorni,escluso il “recupero fondi”per la cam-pagna AIB 2012, di cui siamo stati noiprotagonisti, non rappresenta null’altroche l’ordinaria amministrazione, poiché

sono già diversi anni che la strutturagestisce il servizio AIB e il sistema el’organizzazione dovrebbe essere giàben rodato;

• Gli operai forestali svolgono questoservizio da oramai trenta anni congrande professionalità e dedizione, epossono vantare una grande cono-scenza del territorio regionale, indi-spensabile per chi è chiamato a svolgerequesto tipo di servizio;

Fatte queste precisazioni, doverose, èvisto la reazione dell’Arch. Giarrusso,alle nostre recriminazioni, sulla stampa,nei presidi, crediamo che le sue parolesul nostro futuro, e sul nostro ipoteticoe paventato aggravio sulla struttura, chea parer suo non riesce più a gestirci, eda condannare, soprattutto in questomomento di grande incertezza e di di-sagio sociale. Chiediamo, come solito,il rispetto delle regole e dei ruoli, è un

grande senso di responsabilità. Recri-minare i propri diritti, giustamente, inmaniera civile e pacata, non può, e nondeve, rappresentare motivo di ricatto edi minaccia. Siamo già costretti ad ele-mosinare il lavoro, siamo costretti adelemosinare le spettanze maturate,siamo umiliati ed indignati.

Chiediamo alla Politica e i Politici diprendere una posizione chiara rispettoa quanto detto, di aprire un tavolo per-manente di concerto con le Confedera-zioni Sindacali, per affrontare, risolvere,e programmare il futuro degli operaiforestali.

Rimaniamo, con un po’ di scetticismo,in attesa dei bonifici relativi i mesi disettembre – ottobre 2012, previsti dal-l’Arch. Giarrusso per lunedì 3 dicembre,e nello stesso tempo, rimaniamo in at-tesa di una risposta seria da parte dellanostra classe politica dirigente.

Il Nuovo comitato operai forestali

La letter@. Noi forestali dimenticatinel calderone delle speranze

La questione.Ennesimo ritardo

sulla linea

per Roma

che ha mandato

su tutte le furie

i viaggiatori

diretti in Molise

Il caso.Partire da Termini

alle ore 17.08

e arrivare

a Campobasso

alle 23.00

è fuori da ogni

logica

Ferrovie, la disperazione dei pendolari molisani

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01 dicembre 2012

Le Commissioni si fermano:troppi gli atti non ‘urgenti’

CAMPOBASSO. La sentenza di annul-lamento del Consiglio di Stato ha defini-tivamente paralizzato l’attività legislativadi palazzo Moffa.

Le Commissioni consiliari lavorano asinghiozzo e molti provvedimenti sonobloccati perché i presidenti devono ten-tare di capire se si tratta di atti urgenti edindifferibili.

Già, questi due aggettivi stanno cre-ando non pochi problemi all’attività delConsiglio regionale, perché molti prov-vedimenti che pure potrebbero essere li-cenziati dalle competenti commissioniconsiliari,restano in giacenza perché, puressendo importanti, non avrebbero i re-quisiti richiesti dalla legge in questa par-ticolare situazione.

E così anche la legge di riordino deiConsorzi industriali, approvata dallaGiunta regionale e trasmessa alla PrimaCommissione, è lì ferma perché c’è dacapire se rappresenta un atto urgente. Ilprovvedimento avrebbe tutti i requisitidell’urgenza, visto che la Provincia diCampobasso ha già deliberato l’uscita siadal Nucleo industriale di Termoli che daquello di Campobasso-Bojano.

L’auspicio era che nel frattempo lalegge di riordino venisse esaminata e li-cenziata dalla Commissione e poi tra-smessa al Consiglio regionale. Ma cosìnon è stato, almeno per il momento, percui si è venuta a creare una situazioneparticolarmente difficile per i consorzidestinatari della riforma.

Ma questa è solo una delle tante con-seguenze della situazione di paralisi incui è piombato il Consiglio regionale.

Il presidente Mario Pietracupa sta ten-tando di dare continuità all’attività, sep-pure tra mille difficoltà e dubbi. Infatti,per il prossimo 4 dicembre ha convocatol’assemblea legislativa. All’ordine delgiorno figura l’esame della proposta in-tegrativa al piano sanitario elaborata dallaQuarta Commissione consiliare.

Un documento frutto di settimane esettimane di audizioni e che, malgradofosse pronto da oltre un mese, è rimasto‘congelato’ in Commissione in attesa dichiarimenti circa i poteri affidati al Con-siglio in questa fase particolarmente de-licata e confusa.

Un documento che avrebbe dovutorappresentare un supporto al commis-sario incaricato dal Governo di preparareed approvare il piano sanitario ma cheinvece non è stato preso minimamentein considerazione.

Appare quasi inutile, a questo punto,proporre all’Aula il lavoro della Commis-sione, perché sembra essere ormai su-perato.

Il piano sanitario è in via di approva-zione, quindi al Consiglio regionale nonresterebbe che aprire un dibattito pura-mente politico su un tema importantecome quello della sanità su cui, però, pa-lazzo Moffa non ha alcun potere di inter-

vento. Il presidente della Regione Iorio do-

vrebbe riferire all’Aula sull’esito dellamediazione che avrebbe dovuto portareavanti con il Governo in relazione all’ap-provazione del piano sanitario ed ai rap-porti tra il Consiglio ed il commissarioBasso.

E se sul tema della sanità il Consiglioavrà le mani legate, sulla riforma dello

Statuto potrà dire la sua. L’assemblea le-gislativa di palazzo Moffa si riunirà ilprossimo 20 dicembre per l’approvazione,in seconda lettura della Carta fondamen-tale della Regione.

Un passaggio fondamentale che con-sentirà l’approvazione in via definitivadello Statuto che sancisce in via, altret-tanto definitiva, la riduzione del numerodei consiglieri da trenta a venti, fissandoin quattro il numero massimo degli as-sessori, a prescindere se siano esterni oeletti.

Sempre in relazione ai requisiti dellaurgenza e della indifferibilità, la riformadella legge elettorale, fortemente volutadal governatore Iorio, rischia di non arri-vare in Aula.

Sulla vicenda il presidente Pietracupaè strato estremamente chiaro: ha annun-ciato che non porterà l’argomento all’at-tenzione del Consiglio se non ci sarà laconvergenza di tutte le forze politiche.Allo stato attuale sarebbero diverse leproposte di legge elettorale.

Una situazione tale che renderebbe dif-ficile individuare un momento di sintesi.In realtà sembra che non ci sia la volontàpolitica di affrontare il tema, per evidentimotivazioni.

Andrebbero infatti toccati punti comel’abolizione del listino, il voto disgiuntoche per molti rappresentano una garan-zia.

Si capisce chiaramente perché la leggeelettorale non venga considerata urgente.

Per i politici molisani, fatta qualche raraeccezione, non è un atto urgente. Meglioandare al voto con l’attuale sistema. Sene riparlerà, forse, nel corso della nuovalegislatura.

CONSIGLIO REGIONALE Attività ridotta al minimo: c’è spazio solo

per il dibattito sterile sulla sanità e l’approvazione

in seconda lettura dello Statuto

La legge di riordino

dei Consorzi industriali varata

dalla Giunta è stata congelata

con pesanti conseguenze

per l’apparatoproduttivo

molisani

Il fatto. Domani al Palacavicchi

Festa dei molisani a Roma,“per promuovere la regione”CAMPOBASSO. Un momento che

vuole rafforzare i legami con la propria

terra, quello di domani dei Molisani di

Roma che hanno organizzato la festa

voluta dal presidente,

Antonino Moli-

naro. “Intendiamo

mantenere saldo il

filo del legame di

appartenenza con la

propria terra - ha

detto Molinaro - per-

chè riteniamo impor-

tante che proprio un

continuo scambio e la

presenza di quanti a

Roma nella terra d’ori-

gine possa essere motivo

anche di rilancio econo-

mico”. Per Molinaro, infatti, proprio

dalla conoscenza e diffusione della ric-

chezza storica molisana e del suo con-

seguenziale sviluppo turistico, agro ali-

mentare, enologico ed artistico si può

arrivare ad immaginare uno sviluppo

articolato delle peculiarità

del territorio molisano.

Alla serata dei Molisani a

Roma, oltre al presidente

della Regione, Michele

Iorio ci sarà anche

quello del Lazio, Renata

Polverini e il sindaco di

Roma, Gianni Ale-

manno. Durante tutta

la giornata sarà possi-

bile visitare l’esposi-

zione delle produ-

zioni molisane

accompagnate dalle ri-

spettive Camere di commercio.In se-

rata, invece, prevista l’esibizione dei

gruppi musicali molisani e di alcuni arti-

sti teatrali regionali.

601 dicembre 2012

TAaglio

lto

CAMPOBASSO. “Tuteliamole nostre Autonomie specialiperché è l'unico modo permantenere il sistema delle Re-gioni, le quali saranno menoattaccabili se lavoreranno, in-sieme, in questa direzione”.Questo in sintesi l’interventodel Presidente del Consiglioregionale, Mario Pietracupa,intervenuto ad Aosta all'incon-tro “Piccole realtà a confronto,importanza e attualità del par-ticolarismo”, organizzato dallaPresidenza dell’Ente di PalazzoMoffa insieme al Consiglio re-gionale della Valle d’Aosta.

“Il centralismo – ha conti-nuato Pietracupa – diminuiscele possibilità di coesione. Eccoperché Molise e Valle d’Aostaoggi danno un segnale al no-

stro Paese e si pongono comeesempio di dialogo tra regionidiverse, ma portatrici deglistessi sani principi. Il ruolodelle Regioni - ha conclusoPietracupa – è quello di tenereinsieme un Paese che è di-verso”.

Le parole di Pietracupahanno amplificato il messaggiolanciato in precedenza dal Pre-

sidente della Regione Valled’Aosta, Augusto Rollandin, ilquale, introducendo l’incontroe sottolineando i limiti dellapolitica dei grandi numeri, haaffermato: “E' difficile far pas-sare il ruolo di realtà piccolecome le nostre, sempre più arischio”. Dello stesso tenorel’intervento di Emily Rini, gio-vane e determinata Presidente

del Consiglio regionale dellaValle d’Aosta: “Il voler semprerapportare la spesa per gli or-gani con il numero di abitanti– ha detto - farà sempre uscireperdenti realtà come la Valled'Aosta o il Molise agli occhi diquanti pensano seguendo la lo-gica dei numeri. L'idea di unoStato senza differenze partico-laristiche - ha aggiunto - non èmeno utopistica di quella diuna società senza classi”.

Al termine dell’incontro, cheha visto Pietracupa promuo-vere l’immagine del Molise at-traverso filmati, foto e libri – idue Presidenti del Consigliohanno firmato un gemellaggioche ha il sapore dell’alleanzasul fronte comune della lottaalla politica dei tagli a prescin-dere. Il Presidente, che è statoaccolto dalla straordinariaospitalità tipica della gente val-dostana, ha infine consegnatouna bandiera e un crest dellaRegione Molise ai colleghi am-ministratori.

Il fatto. I presidenti dei due Consigli regionali

sottoscrivono un documento congiunto

Molise e Valle d’Aosta per difendere l’autonomia

Il caso. Il Paese non può prescindere dalle

realtà più piccole e ricche di storia

Pronta l’unificazione con l’Abruzzo.

La Cisl diventa interregionale

Futuro e libertà: “Auguriamo

a Nunzia Lattanzio

buona fortuna”

CAMPOBASSO. Sarà Vasto la sede in-dividuata dalle segreterie regionali dellaCisl Abruzzo e Molise per dare vita allafase costituente che unirà le due strut-ture regionali a partire dal 2013. Il per-corso di riorganizzazione inizierà il pros-simo 14 dicembre, alla presenza delSegretario Generale Nazionale, RaffaeleBonanni, giornata che sancirà la convo-cazione dei Congressi delle due struttureorizzontali. "In un momento come que-sto è importante costruire un'organiz-zazione più forte ed efficiente per ga-rantire una migliore rappresentanza etutela dei lavoratori, degli anziani, deidisoccupati, degli immigrati e dei gio-vani, - afferma il Responsabile dellaCISL Molise, Pietro Iocca. Alla base diquesta scelta impegnativa di riformarela CISL Abruzzo e Molise, - sottolineanoIocca - c'è la condivisione delle respon-sabilità, un impegno che distingue unsindacato che vuole essere un interlo-cutore credibile, capace di fare sistemaed ottimizzare l'uso delle risorse". "Que-

sta esperienza di riorganizzazione percostruire la CISL Abruzzo Molise hacome obiettivo finale quello di renderepiù efficace l'azione sindacale sul pianocontrattuale e concertativo. In modo par-ticolare nei posti di lavoro e nelle leghevalorizzando le miglia di quadri e dele-gati che saranno sempre più impegnatinella contrattazione di secondo livelloin azienda (come prevede anche l'ac-cordo sulla produttività) e di concerta-zione con gli enti locali i bilanci e le pre-stazioni sociali, per ridurre i costi dellapolitica, le inefficienze e gli sprechi, ga-rantendo una maggiore attenzione versocittadini sul versante dei servizi socialie la ridurre la pressione fiscale semprepiù insostenibile", conclude il Segretariodella CISL Abruzzo, Maurizio Spina.

CAMPOBASSO. In merito alla di-chiarazione di Nunzia Lattanzio, laquale asserisce di non aver maiaderito a Futuro e Libertà inter-viene il coordinamento del partito."Nessuna voglia di aprire inutili edinsignificanti botta e risposta,che non interessano i cit-tadini molisani presida problemi più seridelle “battaglie dicomunicati”, masentiamo il biso-gno di dare al-cune informa-zioni ai lettori iquali sono liberi divalutare l’accaduto".Così si legge nellanota del coordinamentodi Fli. "Alcuni giorni dopo ilcomunicato stampa dell’On. DanieleToto, Vice Coordinatore nazionaledel movimento, è stata organizzatoun incontro conviviale a Bojano alquale hanno partecipato quasi tuttii rappresentanti dei direttivi pro-vinciali di Fli e Nunzia Lattanzio.Un incontro di presentazione dove

gli esponenti del movimento hannodato il proprio benvenuto alla Lat-tanzio ed hanno ascoltato il suobreve discorso all’interno del qualeha esposto anche alcune idee daportare avanti in Molise con Futuro

e Libertà e con alcuni dei suoiesponenti nazionali. E’

vero che non è statofirmato nessun

“contratto” ma vo-gliamo conti-nuare a credereche il valore diuna stretta dimano sia il punto

da cui ripartire perdar vita ad una

buona politica. Senti-vamo il bisogno di rac-

contare i fatti per difendereil nostro movimento, le persone checi seguono e l’On. Daniele Toto. Peril resto - chiude la nota di Fli - au-guriamo a Nunzia Lattanzio buonafortuna per i suoi progetti futuri esperiamo che le sue “idee innova-tive di fare politica” diano un con-tributo importante al Molise".

La fase congressuale inizierà a Vastoil 14 dicembre

Il caso. Entro il 10 dicembre

saranno assunte le decisioni

Poi non ci sarà più nulla da fare

TAaglio

lto7

01 dicembre 2012

CAMPOBASSO. Proseguono le trat-tative con Poste italiane, per evitarela chiusura di un certo numero disportelli sul territorio provinciale.Chiusure imposte dalla spending re-view, sostengono le Poste, e dalla ne-cessità di tagliare i servizi non econo-micamente sostenibili. Le chiusurepreviste sono di quattro sportelli men-tre per 27 uffici gli stessi apriranno agiorni alterni.. Le chiusure sono staterinviate dal 30 novembre al 10 dicem-bre per dare tempo ai comuni di ela-borare delle controproposte; in so-stanza, concordare con poste italianeconvenzioni di servizio che risollevinole sorti economiche degli sportelli arischio chiusura sottoscrivendo ac-cordi commerciali con Poste, in talcaso l’Azienda potrà rivedere il pianoevitando chiusure e razionalizzazioni.Infatti nell’accordo era scritto "…Leparti si danno infine atto che, qualoraintervengano formali e specifici im-pegni da parte di Enti Locali, che ga-

rantiscano la sostenibilità economicadell’ufficio e favoriscono lo sviluppoe l’incremento del business di PosteItaliane, saranno valutate ed eventual-

mente riviste singole posizioni di cuiil documento allegato. Tali impegni sa-ranno valutati in coerenza con le po-tenzialità demografiche ed economi-

che di ciascun Ente territoriale. Su talepunto le parti si incontreranno peruna verifica da effettuarsi entro ilmese di novembre 2012".

"Poste ha riferito ai sindacati – co-munica il segretario della Cisl, Anto-nio D’Alessandro - che molte ammi-nistrazioni comunali hanno chiuso laporta in faccia ai propri venditori, per-tanto intende procedere con il pianoprevisto. Le organizzazioni sindacalihanno chiesto, ed ottenuto, una pro-roga al fine di permettere alle dueparti di sottoscrivere accordi commer-ciali e continuare a tenere gli Ufficiaperti. Quindi il tempo massimo persottoscrivere accordi si sposta allametà di dicembre, dopodiché Postepartirà con il suo piano. I sindacatihanno chiesto, visto che diverse am-ministrazioni hanno già contratti inessere, che siano accettate deliberecomunali con le quali l’Amministra-zione si impegna a sottoscrive accordicon Poste".

Ai Sindaci del BassoMolise,

Rimettiamo alla Vostra cor-tese attenzione in questo mo-mento di generale crisi econo-mica per la nostra regioneMolise e per l’Italia intera unproblema molto caro per la no-stra zona, ossia le sorti delloZuccherificio del Molise.

Dopo decenni di produzionesaccarifera che garantiva so-stentamento ad un indotto concentinaia di lavoratori impe-gnati quali: agricoltori, camio-nisti, ditte estere, stabili, sta-

gionali e avventizi; dove tantilavoratori atti alla produzionehanno trovato una seria e ri-spettabile occupazione e so-prattutto tanta dignità, le sortidello zuccherificio si trovanosospese ad un filo, con il rischiodi cadere in un vortice dove afarne le spese saranno semprei lavoratori, ed in particolarmodo gli “avventizi dello Zuc-cherificio del Molise” poichénon ci si è posto neanche il pro-

blema di considerare la loroposizione nell’ambito dello sta-bilimento. In questa situazione,con un semplice colpo di spu-gna, circa 35 famiglie si trove-ranno all’improvviso privi diun reddito, che compensato congli ammortizzatori sociali neiperiodi di non occupazione, ga-rantiva di poter far fronte aibisogni: quel reddito che quasiper la totalità delle famiglie èl’unica risorsa economica.

Pertanto, si desidera con lapresente, voler sensibilizzaresoprattutto gli amministratoridei comuni del Basso Molise,affinché emettano un atto, unanota, una delibera o quant’al-tro, verso la proprietà delloZuccherificio del Molise (ossiala Regione Molise). I sindacicon le amministrazioni comu-nali sono da sempre l’istitu-zione più vicina al cittadino,per questo chiediamo che ci siauna presa di posizione versoun problema di così grande in-teresse collettivo, per un terri-torio che si troverebbe depau-perato di una grande risorsaquale lo zuccherificio e impo-verito sempre più se quest’ul-timo dovesse abbandonare i la-

voratori e nello specifico gli av-ventizi (non sappiamo nem-meno a che punto possanochiamarsi ancora avventizidopo venti o addirittura trentaanni di servizio presso lastessa azienda), dipendenti chenegli anni hanno fatto del lorolavoro una professione svol-gendo compiti di assoluta re-sponsabilità con estrema dili-genza e competenza.

Siamo convinti che pocheistituzioni amino il territoriocome lo amano i sindaci, perquesto intendiamo mettervi inguardia circa il pericolo chel’azienda possa essere cedutaa società estere poco scrupo-lose che mirino unicamente alpossesso delle quote di produ-zione dello zucchero (circa 52milioni di euro), spostando in-vece la produzione pressopaesi con un più basso costodel lavoro. E’ ovvio che con unaprospettiva del genere ci sa-rebbe una diminuzione dellaricchezza del nostro territorio,cosa che la buona amministra-zione e la buona politica de-vono impedire, vigilando già daora sui comportamenti e sullestrategie della direzione azien-

dale, seguendo le vicende dellostabilimento da vicino e non alcontrario subendone solo leconseguenze. Senza tutto ciò ciritroveremo con un nuovo am-masso di acciaio da demolire ocontemplare ogni volta chepassiamo lungo la SS 87.

In occasione dei prossimiconsigli comunali, preghiamole SS.VV. di voler porre all’at-tenzione degli stessi consiglitale richieste:

- Lo Zuccherificio del Moliseè figlio del Molise ed in parti-colar modo del Basso Molise;

- Lo Zuccherificio del Molisedeve continuare a produrrezucchero nel Molise;

- La proprietà dello Zucche-rificio del Molise deve garan-tire gli Avventizi alla streguadi tutti gli altri lavoratori.

Tale è la richiesta non solodei lavoratori, ma del territoriointero del Basso Molise.

P.S.: A solo titolo informativo.Il ministero del lavoro ha av-viato un'ispezione ministerialein merito alla situazione degliAvventizi dello Zuccherificiodel Molise.

Coordinamento Avventizi dello

Zuccherificio del Molise

LETTERE@

LETTERE

@

Lo Zuccherificio appartieneal lavoro di tutti i molisani

La questione. In Molise a

chiudere saranno 4 sportelli

e 27 uffici apriranno a singhiozzo

Poste, ultimi colpi contro i tagli

Il fatto. Si sta provando

la mediazione tra azienda

e amministrazioni comunali

Campobasso8

01 dicembre 2012

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. Polizia stradale, vi-

gili urbani e titolari di autoscuolesono stati i destinatari del convegnopromosso dalla casa editrice Egafnella sala della Costituzione di Cam-pobasso. Una platea vasta e attenta èstata ‘convocata’ ieri mattina per es-sere preparata da questi esperti del-l’informazione del settore, sulle no-vità in materia che diventerannooperative dal prossimo 19 gennaio.La riforma inciderà, infatti, sulla loroattività professionale giacché con ilrecepimento della terza direttiva Ue,le patenti di guida cambiano: le cate-gorie, tanto per cominciare, che nonsaranno più 9 ma 15. E cambiano an-che le regole per il cosiddetto paten-tino che sarà equiparato alla normalepatente, come pure per i quadriciclipesanti per i quali occorrerà una spe-cifica patente. Insomma, più sottoca-

tegorie, quasi tanti quanti sono imezzi da poter guidare.

A vigilare sulle scuole guida c’è – eci sarà, molto probabilmente, anchedopo l’accorpamento – l’ente provin-ciale. L’assessore al Trasporti, RitaColaci, durante il suo intervento, harivendicato il primato di palazzo Ma-gno “siamo stati la prima Provinciaitaliana a stilare il regolamento performazione degli istruttori di scuolaguida.

Da tutto il paese, adesso, verrannoqui da noi a fare formazione, com-presi quelli che rilasciano patenti permezzi pesanti”; come pure annun-ciato l’intenzione a proseguire questo“meraviglioso rapporto di collabora-zione con tutte autoscuole della pro-vincia (che sono 34 mentre a Isernia12) e con la motorizzazione. Questo –ha proseguito l’assessore - è già il se-condo corso formazione. Stiamo inol-

tre portando avanti il programmadi educazione stradale nelle scuole,perché ritengo che il rispetto regolesia un pilastro fondamentale da tra-smettere ai nostri ragazzi che, non cene dimentichiamo, sono anche poten-ziali guidatori. Invito pertanto gliistruttori e le commissioni ad essereanche più severi nel rilascio delle pa-tenti di guida”.

Il corso è stato occasione anche perpresentare il nuovo manuale dellaEgaf intitolato ‘La patente di guida.Novità 2013’ di Protospataro, Gof-fredo e Ferrannini.

CAMPOBASSO. Continueranno per tutto il 2013 a Cam-pobasso le attività di prevenzione e controllo su chi simete alla guida dopo aver fatto uso di droghe o alcol. Gliinterventi notturni, che sisvolgeranno prevalente-mente nei fine settimana,sono fortemente volutidal Comune, dai servizisocio-sanitari e dalleforze dell’ordine dellacittà che a questo scopohanno fatto quadrato per‘punire’ chi non rispetteràle regole, mettendo a ri-schio la propria e altrui incolumità. L’intervento rientranelle attività del progetto Nnidac-drugs on street: stop al-col e droga finanziato dalla presidenza del Consiglio deiMinistri per contrastare il fenomeno.

CAMPOBASSO. E’ stata inaugurataieri mattina la nuova sede della Cortedei Conti del Molise. A tagliare il na-stro nella struttura di via Garibaldi -in occasione del 150esimo anniversa-rio delle nascita di questo organodello Stato – il presidente, MicheleSciascia, molte personalità politiche eil giudice costituzionalista, AldoCarosi che ha poi preso parte alconvegno all’università. LaCorte dei Conti si occupa, tra lealtre cose, di far rispettare le re-gole nelle società pubbliche e intema di bilancio e patto stabilità.

Patente di guida:ecco cosa c’è da sapere

Il progetto Nnidac.

Stop alcol e droga:controlli a tappetoanche per tutto il 2013

Dal 19 gennaio cambiano le regole. Tutte le novità della riformaillustrate agli operatori della filiera durante il convegno dell’Egaf

Rita Colaci

Corte dei Conti, tagliodel nastro alla nuova sedeLa struttura di via Garibaldi inaugurata in occasionedel 150esimo anniversario della nascita dell’organismo

CAMPOBASSO. La propostadel presidente del comitato proRivolo, non ha incontrato il pa-rere favorevole dei tecnici chemercoledì scorso sono staticonvocati dal commissariodella fondovalle, nonché presi-dente della Provincia di Cam-pobasso, De Matteis. Sardella,ha chiesto che la strada diventiaccessibile almeno alle auto,insomma, solo per il trafficoleggero. “A parte un po’ di se-gnaletica orizzontale – ha detto– e l’allaccio con la tangenzialenord che dev’essere solo asfal-tato, le macchine potrebberocircolare”. Diverso il parere deitecnici che hanno invece evi-denziato numerose perplessitàe che, per questa ragione, sonostati invitati, per la prossimasettimana, a fare l’ennesimosopralluogo sul Rivolo.

“Il comitato continuerà a bat-tersi per questa soluzione – hachiosato Sardella – che, anchese provvisoria, sarebbe certa-mente meglio dell’attuale totalechiusura al traffico”.

AD

901 dicembre 2012

ORATINO. Altri due consi-glieri di maggioranza, Giu-seppe Tirabasso e Gianni DelBalso, si sono dimessi dal loroincarico. Giovedì è stata pro-tocollata la comunicazioneformale al sindaco, OrlandoIannotti e all’intero consigliocomunale. Dimissioni che ar-rivano dopo una serie ripe-tuta di spugne gettate da chi,evidentemente, non condividepiù l’azione amministrativadel primo cittadino. Attorno aIannotti, ormai, ci sono sol-tanto 4 fedelissimi, un nu-mero decisamente esiguo pergovernare il comune che sitrova a pochi chilometri daCampobasso e che ha fattodel suo borgo un vanto nazio-nale.

In una recente nota stampa,il gruppo consiliare di opposi-zione ha evidenziato che “po-liticamente, la maggioranzadel sindaco è a pezzi, laceratada un modo di amministrareche – sul finire del mandato(ad Oratino si voterà nella

prossima primavera) – a no-stro parere si è rivelato perso-nalistico, arrogante, autorefe-renziale e per nullademocratico”.

Tra i cittadini, chiaramente,serpeggia un certo malcon-tento. E per questa ragione ilcentrosinistra consiliare haminacciato Iannotti di forma-lizzare le proprie dimissioni ameno che il sindaco non sidia, da solo, il colpo di grazia.

“Il sindaco – continuano iconsiglieri di opposizione -vuole amministrare Oratino amodo suo. Cercando di im-porre le sue decisioni, spessoassurde e sicuramente non ri-spondenti a quello che la po-polazione amministrata ri-chiede e ha richiesto. Gliappelli lanciati dai cittadininelle assemblee pubbliche danoi promosse, in piazza, nelleriunioni delle associazionisono sempre rimasti inascol-tati. Nessuna volontà di ac-cettare anche il minimo sug-gerimento. La politica del

‘decido io e basta’ e del ‘tutto aposto’ è arrivata al capolinea.E’ il fallimento di OrlandoIannotti a cui chiediamo an-cora una volta, di fare un

passo indietro. Noi, che pen-siamo di avere responsabilitàe dignità, diciamo basta! Ecome noi e con noi si dimette-ranno anche gli amici della li-

sta ‘Per il futuro di Oratino’che subentreranno al nostroposto dopo le surroghe chedovranno essere fatte (subito,nei tempi stabiliti dalla legge)con i primi dei non eletti. Per-ché non possiamo più svol-gere il nostro mandato in unconsiglio comunale che difatto non esiste più. Ci dimet-teremo da un consiglio comu-nale dove non c’è più un pre-sidente dell’assemblea(ovviamente… si è dimesso enessuno ha pensato di eleg-gere il nuovo). Ci dimette-remo da un consiglio comu-nale che non rappresenta piùi cittadini: perché molti rap-presentanti dei cittadini sisono dimessi. Il consiglio co-munale di Oratino è attual-mente impossibilitato a svol-gere le proprie funzioni. Nonè più rappresentativo. Alloradeve essere sciolto ‘per im-possibilità di funzionamento’a svolgere le proprie fun-zioni”.

redcb

TORO. La minoranza consiliare di Toro ritiene che il consigliovenga convocato in orari impossibili. Per questa ragione la se-duta di giovedì scorso è andata deserta. Appresa la notizia, lamaggioranza che sostiene il sindaco Simonelli, ha criticatoaspramente l’opposizione e la sua singolare protesta “a dirpoco inopportuna e fuori luogo. Questo atteggiamento – scri-vono - denota arroganza e mancanza di rispetto nei confrontidegli altri colleghi consiglieri che hanno né più né meno glistessi diritti del consigliere assenteista. Tutti i consigli comunalivengono convocati in orari postmeridiani, quasi sempre inprima convocazione alle ore 18, ed in seconda convocazione alle19, in un arco temporale non coincidente con l’orario di lavorodella maggior parte dei consiglieri. Gli orari vengono quindi sta-biliti tenendo conto degli impegni di tutti i consiglieri comunalie non del singolo; motivo per cui le esigenze del consigliere diminoranza, vanno contemperate con quelle degli altri consi-glieri comunali e con il loro interesse a ‘liberarsi’ in orario com-patibile con i propri impegni personali e lavorativi. I consiglieriassenti e assenteisti ignorano l’art. 79 Tuel che riconosce ai con-siglieri comunali il diritto di assentarsi dal posto di lavoro peril ‘tempo strettamente necessario’ alla partecipazione alle seduteconsiliari. Se davvero si vuole partecipare ai consigli comunalie fare gli interessi dei cittadini elettori basta fare ricorso a taleistituto senza rendere disagevole quella della maggioranza deiconsiglieri comunali”.

L’opposizione stacca la spinaal ‘Ghe pensi mi’ del Borgo

Succede a Toro.

Oratino verso il voto.

Consiglio in orariimpossibili: è polemica

Rivolo, Sardella: apriamoalmeno al traffico leggero

Campobasso

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Dopo le altre due dimissioni nellamaggioranza, Iannotti resta solocon 4 fedelissimi. E il centrosinistraannuncia: gettiamo la spugnaanche noi se non te ne vai da solo

La maggioranza critica la minoranzache, stufa delle convocazione‘notturne’, diserta i lavori

La proposta del presidente del comitatocittadino sarà vagliata la prossima settimanaquando i tecnici faranno l’ennesimosopralluogo sul collegamentoche i molisani aspettano da decenni

Orlando Iannotti

Campobasso10

01 dicembre 2012

La nota polemica del segretariodella Uilbac Molise.“Il sit-in di protesta tra Duronia e

Torella del Sannio sarà l’occasione

per vedere chi davvero ha a cuore

cultura, paesaggio e ambiente

in questa regione”

DURONIA. Questa mattina nel tratto di strada com-preso tra Duronia e Torella del Sannio si svolgerà ilsit-in di protesta contro la cementificazione del trat-turo Castel di Sangro-Lucera. A manifestare con l’as-sociazione che ogni anno promuive ‘Cammina Molise’anche il segretario regionale della Uilbac Molise, Emi-lio Izzo, che coglie l’occasione per porre un interro-gativo: chi sono questo tutori dei beni culturali moli-sani? “Personalmente – scrive Izzo - sonoabbondantemente cosciente di cosa rappresenti unadelle vie della Transumanza in Molise, per forma-zione, per credo e per professione. Purtroppo lo stessonon si può dire per i tanti che di questa imponente te-stimonianza del passato si riempiono la bocca solo neimomenti di visibilità, per andare a gonfiare le fila deipredicatori a comando o per una visibilità magaripreelettorale o elettorale. Diversamente non si spie-

gherebbe come mai, nonostante tutti questi paladini(compresi i raccontatori eloquenti), siamo regolar-mente costretti ad assistere allo scempio senza frenidel paesaggio molisano. E ci sono tutti, dai politici agliamministratori, dagli ambientalisti (!) ai tecnici. Eb-bene, se dei primi due soggetti ormai da tempo siamoabituati a non fidarci (salvo votarli comunque e sem-pre a prescindere), degli altri due l’opinione pubblicafatica a capirne i reali ruoli, compiti, doveri ed onestà.E così si assiste ad azioni di difesa, messe in campo daassociazioni ambientaliste, a dir poco sconcertanti,tanto è chiaro l’atteggiamento ondivago attuato a se-conda della convenienza (basterebbe citare il casodell’eolico selvaggio). Succede, infatti, di vedere inalcuni casi battaglie all’ultimo colpo e in altri svento-lare bandiere bianche al ‘consideratevi schiaffeggiato’di antico codice cavalleresco o in altri ancora palese

complicità. Come non rimanere disgustati da talecomportamento attuato da chi si professa difensoredell’ambiente? Ma, ancora peggio (e questo vera-mente si fa una grossa fatica a mandarlo giù), siamocostretti ad assistere a quanto accade in casa del-l’istituzione statale simbolo della difesa della cosapubblica di interesse culturale e, nello specifico, ar-cheologico, delle Soprintendenze di settore e del loroorganismo superiore quale la Direzione regionale.Ma sarebbe troppo lungo e troppo comodo spiegarloin questa sede, l’occasione, purtroppo triste, di oggi,sarà utile ancora una volta per capire, almeno dalmio punto di vista quali vergogne si celano dietro acolpevoli facciate istituzionali. E non mancherannosorprese, capiremo con nomi e cognomi chi sono i re-sponsabili impuniti di quanto accade al nostro patri-monio culturale-paesaggistico-ambientale”.

di monsignor Gabriele TetiAvvento, adventus in latino significa

venuta, arrivo. E' una parola profana chedesignava la venuta annuale della divinitàpagana, al tempio, per fare visita ai suoiadoratori. Si credeva che il dio, la cui sta-tua era lì oggetto di culto, rimanesse inmezzo a loro durante la solennità. Nel lin-guaggio corrente, denominava anche laprima visita ufficiale di un personaggioimportante, una volta assunto un alto in-carico. Così, alcune monete di Corinto per-petuano il ricordo dell'adventus augusti,ed un cronista dell'epoca qualifica conl'espressione adventus divi il giorno del-l'arrivo dell'imperatore Costantino. Nelleopere cristiane dei primi tempi dellaChiesa, specialmente nella Vulgata , ad-ventus si trasformò nel termine classicoper designare la venuta di Cristo sullaterra, ossia l' Incarnazione, inaugurandol'era messianica e, dopo, la sua venuta glo-riosa alla fine dei tempi. Le prime tracce

dell'esistenza di un periodo di prepara-zione al Natale appaiono nel V secolo,quanto San Perpetuo, Vescovo di Tours,stabilì un digiuno di tre giorni, prima dellanascita del Signore. E' sempre della fine diquesto secolo la “Quaresima di San Mar-tino”, che consisteva in un digiuno di 40giorni, a partire dal giorno dopo la festa diSan Martino. San Gregorio Magno (590-604) fu il primo papa a redigere un ufficioper l'Avvento ed il Sacramento gregorianoè il più antico nel predisporre messe spe-cifiche per le domeniche di questo tempoliturgico. Nel secolo IX, la durata dell'Av-vento si ridusse a quattro settimane, comesi legge in una lettera del Papa San NicolaI (858-867) ai bulgari. Nel XII secolo il di-giuno era stato sostituito da una sempliceastinenza. Malgrado il carattere peniten-

ziale del digiuno o astinenza, l'intenzionedel papi, nell'alto Medioevo, era quella diprovocare nei fedeli una grande aspetta-tiva per la venuta del Salvatore, orientan-doli in vista del suo ritorno glorioso allafine dei tempi. Da qui il fatto che tantimosaici rappresentavano vuoto il tronodel Cristo Pantocrator. Il vecchio vocabolopagano adventus si intende anche nelsenso biblico ed escatologico di “parusia”.Nei diversi riti orientali, il ciclo di prepa-razione per il grande giorno della nascitadi Gesù si è formato con caratteristicheaccentuatamente ascetiche, non abbracciatutta l'ampiezza dell'attesa messianica checaratterizza l'Avvento nella liturgia ro-mana. Nella liturgia bizantina si distingue,nella Domenica precedente al Natale, lacommemorazione di tutti i patriarchi, da

Adamo a Giuseppe, sposo della Santis-sima Vergine Maria. Nel rito siriaco, le set-timane che precedono il Natale si chia-mano “settimane delle annunciazioni”.Esse evocano l'annuncio fatto a Zaccaria,l'Annunciazione dell'Angelo a Maria, se-guita dalla Visitazione, la nascita di Gio-vanni Battista e l'annuncio a Giuseppe.E' nella liturgia romana che l'Avvento as-sume il suo significato più ampio. Maria, lastella del mattino, annuncia l'arrivo delvero Sole di Giustizia, per illuminare tuttigli uomini. Chi, meglio di Lei, per condurcia Gesù? La Santissima Vergine, nostra av-vocata, riconcilia i peccatori con Dio, ad-dolcisce i nostri dolori e santifica le nostregioie. E' Maria la più sublime prepara-zione al Natale. Con questo breve tempodi preparazione, la Chiesa vuole inse-gnarci che la vita in questa valle di lacrimeè un immenso avvento e, se viviamo bene,in accordo con la Legge di Dio, Gesù Cri-sto sarà la nostra ricompensa.

No al cemento sul tratturo,Izzo: oggi la resa dei conti

Avvento

1101 dicembre 2012

Oggi a Bojano.

BOJANO. La presenza delconsigliere regionale, Frattura,al convegno organizzato dal-l’Italia dei Valori oggi a Bojanoha scatenato un vespaio di po-lemiche. Ad alimentarlo il co-mitato cittadino Matese arco-baleno, che ha ritenuto lapresenza dell’esponente dicentrosinistra “una provoca-zione” per via degli interessidello stesso nelle biomasse.L’aspirante governatore ha in-vitato tutti alla calma e al dia-logo civile, ma il comitato loha nuovamente attaccato ieridicendo che “non accettiamolezioni da Frattura e nonsiamo disponibili a nessunconfronto con lui perché chi sicandida a ruoli politici nonpuò avere interessi privati,anche solo indiretti, tanto piùsu settori strategici quali i ri-

fiuti e l’energia, per non par-lare dell’ambiente. Se Fratturaera interessato al dialogo conle popolazioni locali, da im-prenditore e da consigliere re-gionale le avrebbe convocateper spiegare la bontà del pro-getto. Cosa che non è mai ac-caduta”, Contro l’inquilino dipalazzo Moffa anche i tartufaiche però hanno esteso le criti-che pure all’Idv: “Come fa-ranno Frattura e dipietristi –ha spiegato Spina - a presen-tarsi agli elettori sostenendoil progetto di inceneritore,contro la volontà dei Comuni,nostra e dei cittadini, inun’area vocata all’agroalimen-tare, ai tartufi ed ai prodottidel sottobosco. Invece dellesolite parole vengano a spie-gare la loro posizione sugli in-ceneritori e si uniscano a noi

in questa battaglia per l’am-biente ed il territorio”.

La controreplica alla Matesearcobaleno è infine affidata alconsigliere comunale dell’Idv,Virgilio Spina che invita tutti anon strumentalizzare il dibat-tito (“dovrebbe essere chiaroche non vi può essere alcuntipo di confronto senza il ri-spetto delle più elementari re-gole democratiche”) e con-fessa di essere restato“esterrefatto dalle posizioniespresse dal comitato che conquesto tentativo aberrante diprevaricazione non riconoscepossibili differenze di opi-nioni. La posizione dell'Idvsulle centrali a biomasse èchiarissima: siamo favorevoliall'istallazione di centrali abiomasse di piccole dimen-sioni, purché rispettino tutti

gli standard previsti dalla nor-mativa vigente, europea e na-zionale, sia in merito alla loroistallazione, che per quantoriguarda i controlli relativial loro funzionamento”.

Se queste sono le pre-messe, oggi a palazzo Co-lagrosso ci saranno ifuochi d’artifi-cio.

AD

BOJANO. Il circolo Sel di Bo-jano prende le parti del consi-gliere regionale, Filippo Mo-naco, a cui l’assemblearegionale ha vietato, lo scorso 3novembre, la ricandidaturanelle sue liste e fatto decadereda ogni organismo di partitoper l’arcinota vicenda deimancati versamenti nellecasse del movimento di NichiVendola. Le posizioni perso-nali di Monaco sulle prossimeelezioni in Molise (avrebbeproposto Di Stasi e non Frat-tura) hanno spinto il segretariodi Sel Molise, Candido Pa-glione, a ribadire la posizionedel partito. Ieri dall’area mate-sina è arrivata questa nota che,per questioni di spazio, pub-

blichiamo parzialmente: “Soli-darizziamo con il consigliereMonaco, vicino fin dal suo in-sediamento ai problemi da noisollevati, specialmente in temadi lavoro e ambiente. Confi-diamo che la ‘rottura’ di cui siparla in questi giorni possa es-sere presto ricomposta, nellacomune finalità di creare unacompagine competitiva dalpunto elettorale, ma soprat-tutto attenta, radicata sul terri-torio e alla ricerca di un pro-fumo di sinistra che non sia

solo declamato, ma perseguitocon le scelte e con le azioni.Crediamo che il consigliereMonaco debba essere dellapartita. Sul tema delle perso-nalità da mettere in campocome su quello delle alleanzechiediamo al nostro partitouna grande fermezza, evitandodi cedere al fascino delle lar-ghe intese, perché significhe-rebbe governare senza spinadorsale. Aprirsi è una cosa,farsi lo sgambetto un’altra.Mettere in discussione gli

eletti nelle istituzioni pereventuali scaramucce econo-miche facilmente risolvibili,non ci sembra la via più giustaper affrontare serenamente gliimpegni che fra qualche meseci vedranno coinvolti in duefondamentali campagne elet-torali. Confidiamo comunquenel fatto che queste notizienon trovino conferma, ma re-stino nel novero degli scoopgiornalistici da audience. Vo-gliamo essere convinti che l’at-tuale dirigenza regionale sia

cosciente di questa situazionee che, come noi, abbia a cuorel’intero partito e non gli inte-ressi di parte. Sarebbe comun-que opportuno che entro brevei vertici del partito voglianoascoltare anche la voce degliiscritti: restiamo dell’idea, in-fatti, che un’assemblea pro-grammatica e politica in cui itesserati molisani possanoproficuamente incontrarsi econfrontarsi sui temi, sia aquesto punto un’azione neces-saria e doverosa”.

Biomasse, è scontro sulla presenzadi Frattura al convegno

Campobasso

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Il comitato Matese arcobaleno non accetta il confronto con l’aspirantegovernatore. I tartufai attaccano anche l’Idv che ha organizzato l’iniziativa,mentre il consigliere comunale Spina invita tutti alla calma

Sel: il circolo bojanese provaa dettare la linea al segretario Paglione

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DAL COMUNE UNA SPINTA

AL RILANCIO DELLA CITTÀ

1501 dicembre 2012

La seduta del Consiglio comunale di Iserniain data 28 novembre 2012 ha avuto lo sboccotecnico- giuridico di cui alla ben nota sen-tenza del Tar Molise n.611/2012.La stessa pre-senza ,compatta, dei 17 consiglieri dimissio-nari , con la votazione della relativa convalida( salvo per quei casi di ineleggibilità ed in-compatibilità contestate),fa venire meno ognidubbio circa possibili recrudescenze giudi-ziarie.

In effetti, credo, che si possa ritenere supe-rata la fase propedeutica alla piena ed effi-cace assunzione delle relative cariche. Dalpunto di vista politico-amministrativo contutta onestà non è stato dato un segnale posi-tivo e confortante non solo perché, con tuttaevidenza, sono state confermate le “soffe-renze” e le “ divisioni” del gruppo dei “ioriani”ma anche per una mancanza di “ALTO” profiloIstituzionale che almeno nella seduta di inse-diamento, alla presenza di un folto ed attento

pubblico, doveva sorreggere il Massimo Or-gano rappresentativo della Città di Isernia,Città Martire, come giustamente ed opportu-namente ricordato dal Sindaco De Vivo. L’aspetto largamente positivo che personal-mente ho colto in questa circostanza e che èemerso nel grigiore di un asettico ed impro-duttivo dibattito è stato l’ alto valore politico-culturale ed amministrativo del discorso delSindaco.

L’ Avv. Ugo De Vivo ha saputo e voluto, conchiarezza, efficacia, sincerità, fermezza edacume,ripercorrere le fasi più delicate dellavicenda e lanciare un chiaro ed eloquentemessaggio a tutti affinchè si abbandoni unvecchio modo di far politica e si guardi conlungimiranza, disinteresse ed impegno al soloed esclusivo interesse generale e al bene dellaCittà di Isernia. Auguri e buon lavoro al Sin-daco, agli Assessori, ai Consiglieri comunali.

Albino Iacovone

E’ iniziato il countdown per la chiusuradelle operazioni censuarie del 9° Censimentoindustria e servizi e istituzioni non profit, par-tito il 10 settembre per concludersi il 20 di-cembre prossimo. I dati sulle restituzioni deiquestionari mostrano, sinora, una partecipa-zione non adeguata da parte delle imprese e,soprattutto, delle istituzioni non profit.

Si ricorda che, per le imprese e le istituzionicoinvolte, partecipare al Censimento è un do-vere sancito dalla legge, essendo entrambe lerilevazioni iscritte nel PSN 2011- 2013 (DPCM31 Marzo 2011) e nel PSN 2011-2013 – Ag-giornamento 2012/2013- ( DPCM 20 Aprile2012) e nell’elenco delle rilevazioni con l’ob-bligo di risposta, la cui violazione comportal’irrogazione di sanzioni da un minimo di €516,00 ad un massimo di € 5.164,00.

Comune, si pensaad unire le forzeper risollevare la città

Camera di commercio.

Al via la chiusuradelle operazionicensuarie per il no profit

Isernia

Il caso. Ora occorre trovare punti programmatici per garantire la ripresa

L’Asrem (Azienda Sanitaria Regionale Mo-lise) comunica che, nel pomeriggio del 04 di-cembre 2012 dalle ore 14,30 alle ore 17,00verranno attivate le procedure di migrazionedalla vecchia alla nuova centrale telefonica intutte le strutture ricadenti nel territorio delDistretto di Isernia e Venafro, compresi i pre-sidi ospedalieri “Veneziale” di Isernia e “S.S.Rosario” di Venafro, ai fini della integrazioneal sistema telefonico VOIP già in funzionenegli ambiti territoriali di Campobasso, Ter-

moli, Larino e Agnone.Verrà quindi sospeso dalle ore 14,30 alle

ore 17,00 di martedì 4 dicembre 2012 il n. te-lefonico del centralino ASREM – Ambito Ter-ritoriale di Isernia e Venafro.

Per contattare il centralino ASREM - Am-bito Territoriale di Isernia e Venafro - saràattivo il seguente numero: 0865/722550

Il servizio di Emergenza Territoriale “118”funzionerà regolarmente e potrà essere con-tattato senza alcun disservizio.

Il fatto. Provvisoriamente il numero

Nuova centrale telefonica

per le strutture dell’isernino

Termoli16

01 dicembre 2012

TERMOLI. Dopo la sentenza della Corte dei Conti,sezione giurisidizionale del Molise, l'amministrazionecomunale di Termoli dovrà cercare di recuperare circa170mila euro (mancano solo pochi spiccioli a questasomma) per reintegrare le casse del'ente dagli am-manchi che si verificarono nel settore Finanze a causadel dipendente Michele Floro, arrestato dai carabinierinel 2007, ma per circostanze che risalivano anche a di-versi anni prima. La somma che venne distratta fu di154.980,79, alla quale la Corte dei Conti ha aggiunto un

danno d'immagine di 5mila euro. L'udienza finale di-nanzi alla magistratura contabile c'è stata lo scorsonove ottobre e dinanzi ai giudici sono comparsi nonsolo lo stesso ex dipendente, ma anche la Banca Popo-lare di Lanciano e Sulmona, che svolgeva a suo tempole funzioni di tesoreria comunale.

L'ammanco si verificava perché i mandati di paga-mento del comune venivano preparati ma poi nongiungevano a buon fine.

La sentenza è stata emessa il 12 novembre scorso (la

n. 115) e si è trattata di una pronuncia di interpreta-zione su quanto la corte aveva già deciso.

Inoltre, sono pendenti giudizi di risarcimento ancheal tribunale civile di Campobasso, davanti al magi-strato delle esecuzioni, col pignoramento di un immo-bile e anche questo si definirà a breve, il prossimo 13dicembre.

Tutti passaggi che sono stati recepiti dall'ammini-strazione comunale, che ha avviato così la proceduraper recuperare il maltolto.

La Regione Molise sta autorizzando la realiz-zazione di due nuovi impianti eolici nei territori diSanta Croce di Magliano e San Giuliano di Puglia,che andranno ad aggiungersi ai 70 aerogeneratorigià installati nell'area e agli oltre 159 progettati: ilnostro territorio, già ampiamente compromessodal punto di vista paesaggistico-archeologico, ri-schia di subire uno stravolgimento irreversibiledei suoi tratti caratteristici. La Regione Molise,che peraltro produce il 400% dell'energia che con-

suma ed ha superato da tempo il limite del20% di energia da fonti rinnovabili concor-dato a livello europeo, per effetto di una spe-cifica legge regionale. è sottoposta per oltreil 72% del suo territorio a tutela paesaggi-stica

Eppure il Molise si è trasformato in unaselva di pali eolici, con un previsto primatonazionale di un palo per per ogni chilome-tro e mezzo circa di superficie.

Non è assolutamente accettabile la sven-dita del nostro territorio in cambio di unamanciata di euro. Non credo infatti sianoininfluenti sulla politica energetica dellaGiunta le somme che l'amministrazione re-gionale incassa dalle imprese che presen-tano progetti: lo 0,03 per cento del costodei progetti stessi per "oneri istruttori", os-sia proprio per studiare la compatibilitàdegli impianti con il territorio. Il che signi-fica, in termini economici, che le struttureregionali incassano ad esempio circa90.000 euro per un impianto di dieci pali”.

L'episodio più recente, su cui intervienel'interpellanza di Astore, riguarda le ri-chieste di autorizzazione unica a realiz-zare impianti eolici presentate nel feb-braio 2010, dalle società ‘Api NòvaEnergia’ (12 torri alte 120 metri in terri-torio di Santa Croce di Magliano) ed‘Inergia’ (12 torri di 150 metri in territo-

rio di San Giuliano di Puglia). Nel corso della conferenza di servizi indetta dal

Servizio energia della regione Molise, gli uffici delMinistero per i Beni e le Attività Culturali hannoespresso parere negativo su entrambi i progetti, inquanto i due gruppi di macchine eoliche, per al-tezza, posizionamento sul terreno in rapporto al-l’andamento altimetrico dello stesso, presenza ditestimonianze storico-artistiche e carenza di ogniverifica in merito alla presenza di testimonianzearcheologiche, sono tali che, se realizzati, altere-

rebbero in via definitiva ed irreversibile i trattidel paesaggio rurale entro il quale ne è prevista ladislocazione.

Nonostante il parere negativo del MiBAC, adaprile 2010 l’autorizzazione unica è stata rilasciataper entrambi gli impianti. Senonché, a seguito delricorso del MiBAC, in secondo grado il Consiglio diStato, con una importantissima sentenza del mag-gio 2012, dichiarava nulle le autorizzazioni rila-sciate dalla regione, perché in aperta violazionedel principio normativo che stabilisce il valorevincolante del parere negativo reso dall’Ammini-strazione BAC..

A dispetto di detta sentenza, a luglio 2012, il di-rigente del Servizio energia della regione Molise,senza che gli organi deliberanti della regione ab-biano assunto alcuna determinazione in proposito,trasmetteva alla Presidenza del Consiglio gli attirelativi ai due impianti, al fine di superare il pa-rere negativo espresso dagli uffici del MiBAC. LaPresidenza del Consiglio, a sua volta, con una ce-lerità inusuale e immotivata, ha consideratol’istruttoria ormai completata ed ha deciso di tra-smettere gli atti al Consiglio dei Ministri per la de-cisione finale, con il rischio molto concreto che gliimpianti in questione vengano autorizzati.

Con la mia interpellanza ho chiamato in causadirettamente il Presidente Monti affinché respingale autorizzazioni in questione, concesse dalla Re-gione Molise senza aver motivato la decisione dinon adeguarsi al parere negativo del MiBAC, cosìcome prescriveva la sentenza del Consiglio distato.

E' necessario tuttavia che anche i cittadini mo-lisani facciano sentire la loro voce per preservareun territorio dalle marcate caratterizzazioni pae-saggistiche e archeologiche di grande valenzaidentitaria, la cui conservazione è imposta oltreche da un elementare senso civico, da un precisodettato costituzionale.

Giuseppe Astore, Senatore Partecipazione Democratica

Dipendenteinfedele, il Comunerecupera i soldi

La questione. Il senatore molisano presenta una specifica interrogazione

Il caso. Dopo la sentenza, danno acclarato di 154mila euro

Astore: “Non è più possibile

tollerare altre torri eoliche”

1701 dicembre 2012

TERMOLI. I guai per la sanità non finisconomai. Questa volta in agitazione sono gli opera-tori della casa di riposo Opera serena, in attesadi due stipendi arretrati, non ancora corrispo-sti. Lo Slai Cobas chiede al sindaco Antonio DiBrino di convocare le parti interessate per ar-rivare a un tentativo di conciliazione.

"La casa di riposo è strapiena di ospiti (65):gli stessi ospiti pagano puntualmente ogni 5 delmese una retta mensile che va dal 900 al 1100euro escluso costi di lavanderia e medicinali; lastessa Opera Serena non vanta nessun creditonei confronti dell’ Asrem in quanto non è unaresidenza sanitaria assistita ma una semplicecasa di riposo convenzionata con la regioneMolise per soli 37 posti letto di cui 13 riservatia soggetti non auto-sufficienti; non ci risulta

che la regione Molise abbia con il gestore (San-gro Gestioni) nessun debito da giustificarequello scandaloso ed arbitrario ritardo del sa-lario; eventuale credito che vanta la SangroGestioni nei confronti di altri regioni ed altriAsl non hanno a che fare e a che vedere conl’opera Serena di Termoli.

In caso di mancata risposta ed immediataconvocazione, entro e non oltre 5 gg dalla datadella presente, saremmo costretti, nostro mal-grado - avvertono i due sindacalisti - a presen-tare un esposto alla Procura della Repubblicaper eventuali accertamenti giudiziari con par-ticolare riferimento ai 300,000 euro annuo difondi che il gestore incassa (indirettamente,non si sa bene a che titolo) dalla regione Mo-lise; quindi dove vanno a finire questi fondi?".

MONTENERO DI BISACCIA. Prosegue po-sitivamente l’esperienza dell’AssociazioneControtempo nella gestione della Sala Prove“Niccolò Paganini”, lo spazio dedicato allamusica che il Comune di Montenero ha messoa disposizione dei giovani che vogliono ci-mentarsi nell’uso degli strumenti musicali.

La sala, ubicata nei locali dell’ex bibliotecain Via Massangioli, validamente attrezzata edinsonorizzata, ha potuto contare tra il mese disettembre 2011 ed il mese di settembre diquest’anno ben 1.278 presenze, provenientiprincipalmente da Montenero di Bisaccia,Termoli, Vasto, San Salvo, Petacciato, Mafaldae Portocannone; un piccolo gruppo di otto ele-menti, invece, è arrivato nello scorso mese diLuglio dalla Svizzera.

“Quelli della Sala Prove sono numeri impor-tanti – commenta soddisfatto il VicesindacoGiuseppe Di Pinto – che confermano la bontàdell’iniziativa e la solidità di un’esperienzache permette, a tanti giovani, di passare qual-che ora del proprio tempo in uno spazio vali-damente attrezzato e sicuramente rispon-dente agli standard qualitativi utili a questotipo di attività.

Visto la conferma del buon andamento dellasala intitolata a Niccolò Paganini – concludeDi Pinto – posso anticipare che questa Ammi-nistrazione ha deliberato nei giorni scorsil’acquisto di un nuovo elemento utile al po-tenziamento dell’impianto audio, che farà si-curamente la felicità dei numerosi utenti.Ringrazio ancora l’Associazione Controtempoper la cura della Sala Prove e invito chiunqueintenda usufruire di questo spazio a rivolgersial vicepresidente Andrea Sansano, al numero346.47.16.001”.

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Montenero.

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cultura

Domani, a partire dalle ore 9.00, prima do-menica di Avvento, l’Azione Cattolica dioce-sana rinnoverà il suo “sì” all’Associazione,quale risposta alla chiamata del Signore a la-vorare insieme nella sua “vigna” da laici im-pegnati ad annunciare la bellezza del Vangelonella Chiesa e nel mondo.

“Felici e Credenti” sarà il tema di questagiornata che si svolgerà a Rotello, nei localimessi a disposizione dalla parrocchia SantaMaria degli Angeli. Si articolerà in due mo-menti: al mattino i convenuti, giovanissimi,giovani e adulti, vivranno un’esperienza dipreghiera, ascolto e silenzio che culminerà

con la Celebrazione Eucaristica presiedutadal vescovo Gianfranco De Luca. Gli adultisaranno guidati da mons. Giuseppe Lorizio,docente di Teologia fondamentale presso laPontificia Università Lateranense che tratteràil tema “Siate collaboratori della nostraGioia”. I giovani e i giovanissimi rifletteranno,in linea con il Vangelo della prima domenicadi Avvento, sul tema “A che ora è la fine delmondo?” guidati dall’Assistente diocesano delsettore giovani di AC, don Sergio Carafa.

Nel pomeriggio si svolgerà la “festa” chesarà occasione per tutti di raccontarsi e dicondividere la gioia di un’appartenenza.

Sindacale. Chiesto l’intervento del Comune

Il fatto. “Felici e credenti” è il tema della giornata

Domani tradizionale giornata

dell’Azione Cattolica

Spettacolo18

01 dicembre 2012

di Charles N. Papa

La continuità live di alcuni lo-cali molisani, non può che farebene ad una giusta domanda, ri-spetto ad una offerta (nel passato)scarsa ed insufficiente. La man-canza di locali che investono neilive tende a diminuire. Piccoliclub e pub, si attrezzano con unminimo di allestimento tecnico etanta voglia di fare. La coscienzadei grandi numeri è svanita in-sieme alla spending rewiew. Oggi,basta un piccolo palco e la propo-sta live diventa una conseguenzanaturale.

Ad Isernia alla birreria Hol-zhaus (traversa Occidentale), lacontinuità live dell’anno scorso,ne ha fatto un riferimento co-stante per la movida. Stasera, ungradito ritorno, quello dei No-braino in un live unplugged.

Nel capoluogo il Mama’s cafè(via Scardocchia) si appresta arealizzare una nuova serata,quella del sabato. La formula èquella del dopo cena con live e djset. Oggi il concerto dei Mar-shmallows, dance anni ‘70-’80 illoro repertorio. A seguire, set diAlex C.

Ad Isernia, si affaccia nella pro-posta live del weekend, l’HotchPotch, dove si esibirà, questa sera,Nancy Cardo & The new nervoustic. La cantatutrice australianaproporrà il nuovo disco e la nuovaband.

A Santa Croce di Magliano alpub la Pantera, oggi il concertodei Cafe Wha!, band molisana diforte impatto rock con una line-up d’effetto.

Live di Nancy Cardo, NobrainoCafè Wha!, Marshmallows

I concerti del fine settimana trarock, pop e dance, rendono ilsabato accessibile a tutti

CAMPOBASSO- Grande attesa per la presentazionedella sedicesima edizione del Calendario dei Misteri:l’evento si terrà questo pomeriggio, alle ore 17.30, nellasala “Gino Aurisano” al Museo dei Misteri di Campobasso.Iniziato per gioco col passare degli anni è diventato un ap-puntamento fisso di fine anno per tutti i campobassani eamanti della tradizione più antica e affascinante della no-stra regione. Stampato in quattromila copie numerate, que-st’anno trae ispirazione dalla fotografia riprodotta in coper-tina realizzata agli inizi degli Anni Trenta da Dante Chiodiniche ha ritratto quattro giovani personaggi dei Misteri messiin posa nel suo studio fotografico campobassano. A distanzadi anni da quello scatto, nei giorni a cavallo del Corpus Do-mini 2012, l’Associazione Misteri e Tradizioni ha trasfor-mato la sala Proiezioni del Museo dei Misteri in un teatrodi posa di tutto rispetto nel quale il fotografo campobassanoRoberto de Rensis (www.robertoderensis.it) ha realizzatouna copia in chiave moderna della fotografia scattata dalsuo storico collega. L’artista ha poi immortalato tutti i par-tecipanti alla Processione dei Misteri dopo averli messi in

posa ispirandosialla scena raffigu-rata da ciascun In-gegno e infine haritratto ogni figu-rante su una sediautilizzata da DanteChiodini nel suostudio fotografico,gentilmente messaa disposizione daifigli Carlo e Giu-seppe. Un grazieparticolare lo si deve alla sensibilità degli amici che lohanno sponsorizzato rendendo così anche quest’anno, tranon poche difficoltà, la sua realizzazione. Il calendario saràdisponibile da questo pomeriggio al Museo dei Misteri invia Trento, 3 a Campobasso con un contributo di 3,00 euroo si potrà scaricare dal sito ufficiale dell'Associazionehttp://www.misterietradizioni.com/ .

CAMPOBASSO - Il debutto nel 2010 alla Carnegie

Hall di NY. Da allora per Gloria Campaner, un cre-

scendo di successi. Oggi alle 18.30 il concerto per

piano solo della talentuosa pianista, è inserito nella

44ma stagione concertistica dell’associazione “Amici

della musica”. Musiche di Haydn, Bartok, Rachmaninov,

Debussy, Ligeti, Liszt. Ingresso euro 10,00. Apertura

botteghino ore 18.00.

“Amici della musica”

Esibizione per piano solodi Gloria Campanerstasera al teatro Savoia

L’appuntamento. Alle 17.30 al Museo

CAMPOBASSO - Sta-

sera alla discoteca Ale-

xander ospite il dj Fa-

bio Moretti. Due piste,

sala fumatori, parcheg-

gio riservato. Info

3296509450.

CAMPOBASSO - Il Ka-

maloca presenta “Back

to the future”. Dance

dagli anni 80 ad oggi.

Info 3394825791.

ISERNIA - Il Big Apple

(foto) oggi è “All in...all

night”. Preserata (ore

22.30) al Kles Five.

Tutta la dance dei clubquesta sera

TeatroSEPINO - E’ cominciato ieri il laboratorio di comicità

“Favelas” presso il teatro Santo Stefano di Sepino. An-

gelo Pisani (dei Pali&Dispari) dirige i 18 allievi, che sa-

ranno impegnati sino al 3 dicembre. L’organizzazione

è della Incas produzioni. Al termine del corso verrà ri-

lasciato un attestato di partecipazione.

Nel pomeriggio la presentazionedel Calendario dei Misteri

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Continuità. Questo l’imperativo chevige in casa del Termoli dopo la vittorianel derby casalingo con l’Isernia che èvalsa alla matricola molisana non solo laconquista dell’ottavo risultato utile con-secutivo ma soprattutto il terzo posto inclassifica, a due sole lunghezze di di-stacco dalla capolista San Cesareo. Il pre-sidente del team giallorosso Nicola Ce-sare non può che essere soddisfatto percome la sua squadra si stia comportandoin questo campionato che la vede matri-cola: “Stiamo vivendo un buon momentosenza dubbio. Se è vero che la fortunaaiuta gli audaci, lo è altrettanto che lacomponente fortuna venga sempre ali-mentata dal lavoro costante e dalle grandiprestazioni. Contro l’Isernia credo che abbiamo giocato una delle mi-gliori partite fino a questo momento e siamo soddisfatti. In casa siamoancora imbattuti non solo grazie alle nostre prestazioni ma anche ad unterreno di gioco ottimale, penso tra i migliori in Molise.

A pag. 21

Piena emergenza per la FiveCampobasso in una partita de-terminante per la lotta alla sal-vezza contro i ragazzi di Conver-sano guidati dall’esperto tecnicoFrancesco Masi. Oltre agli infor-tunati Antonio Caiazzo , MatteoFusco e Federico Terriaca, sem-brano allontanarsi le possibilitàdi vedere in campo anche Anto-nio Di Stefano alle prese con unabrutta contrattura. Nonostante leassenze importanti la Five Campobasso dovrà giocare per i tre punti, i ra-gazzi guidati dal tecnico Marco Sanginario potranno però contare comesempre sull’apporto del caloroso pubblico di casa. Queste le parole del trai-ner campobassano a poche ore dalla difficile sfida casalinga: “Siamo in pienaemergenza, speriamo di poter recuperare qualche elemento nelle ultime ore.Sono però estremamente convinto che chi scenderà in campo non farà rim-piangere gli assenti“. Come detto gli avversari di turno saranno gli AzzurriConversano: la squadra pugliese guidata in panchina da mister FrancescoMasi ha un organico di tutto rispetto.

A pag. 22

Serie D, si apre domaniun mese decisivo per il Termoli

Calcio a 5, serie B: la Five ospitanel pomeriggio il Conversano

Sport20

01 dicembre 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

STATISTICHE

PT G V N P GF GS MI

8 13 2 4 7 8 19 -12

PT G V N P GF GS MI

18 13 5 3 5 11 14 -6

CAMPOBASSO CAMPOBASSO (-2)(-2)

TERAMOTERAMO

Altro importante colpo dimercato messo a segno dal di-rettore generale Michele Cic-cone. Ieri è arrivata la firma diMarco Petrassi che già da duegiorni si allenava con i rosso-blù. Il difensore, classe ’86, saràa disposizione per la gara didomani a Teramo. Le sue con-dizioni fisiche sono ritenute ac-cettabili e pertanto non èescluso un suo utilizzo dall’ini-zio vista la concomitante squa-lifica di Minadeo e Boi. Possi-bile anche che ci sia il franceseLacheheb. Sino alla serata diieri ancora non era arrivata lafirma sul contratto, che po-trebbe essere giunta in tardis-sima serata. Ciò permetterebbecomunque il suo tesseramento:l’importante è che entro le 9 diquesta mattina il materiale sia

Il difensore ha firmato il contratto, l’attaccante francese potrebbe averlo fatto in tarda serataQuesta mattina la rifinitura

I lupetti ricevonol’Ascoli, fanalino di coda

Torna a giocare tra lemura amiche la Berretti delCampobasso che questo po-meriggio sarà impegnatanell’11^ giornata di campio-nato. I rossoblù riceveranno,all’antistadio Acli, l’Ascoli,fanalino di coda del girone.I molisani sono reduci dal-l’ottimo pareggio ottenutoin casa della vicecapolistaFrosinone e affronterannouna compagine che non haancora ottenuto punti. L’im-pegno, pertanto, dovrebbeessere alla portata della for-mazione di mister Rienzoche, però, non dovrà sotto-valutare l’avversario.

AVELLINO 23FROSINONE 20PERUGIA 18FOLIGNO 18FONDI 17LATINA 14CHIETI 14APRILIA 13TERAMO 13BENEVENTO 10AVERSA N. 10CAMPOBASSO 9ARZANESE 9L’AQUILA 6ASCOLI 0

CLASSIFICA

BERRETTIPROGRAMMA GARE E ARBITRI 14^ GIORNATA - GIRONE B

Gara Arbitro Assistente 1 Assistente 2

Aversa N. - Pontedera Caso Favia Lanotte(Verona) (Bari) (Barletta)

Chieti - Borgo a B. Casaluci Bernabei Vettorel(Lecce) (Tivoli) (Latina)

Fondi - Foligno Paolini Colatraiano Della Dora(Ascoli Piceno) (Pescara) (Pesaro)

Gavorrano - L’Aquila Colarossi Annunziata Benedettino(Roma 2) (Torre Annunziata) (Bologna)

Martina F. - Arzanese Magnani Torre Manco(Frosinone) (Chieti) (Vibo Valentia)

Mlefi - Aprilia Mertino Lorizzo De Rubeis(Udine) (Rimini) (L’Aquila)

Poggibonsi - Salernitana Bindoni Ernetti Tozzi(oggi alle 14.30) (Venezia) (Roma 2) (Ostia Lido)

Teramo - Campobasso Pagliardini Lacalamita Bottegoni(Arezzo) (Bari) (Terni)

V.Lamezia - Hinterreggio Losito Oliveri Vigo(Pesaro) (Acireale) (Acireale)

Lupi, Petrassi sìLacheheb nìDomani a Teramo

nelle mani dell’ufficio tessera-menti. Visto che le operazionisi svolgono tramite posta certi-ficate, la documentazione po-trebbe essere stata inviata an-che a notte inoltrata.

Ieri pomeriggio si è svoltol’ultimo allenamento settima-nale che, però, non è servito asciogliere gli ultimi dubbi diformazione. Numerose le pro-blematiche con le quali è alleprese mister Vullo alla vigiliadella trasferta di Teramo. Man-

cheranno, come noto, i duesqualificati Minadeo e Boi,mentre non ci sarà sicura-mente Konate. In dubbio lapresenza di Di Libero che ètornato ad allenarsi solo ieridopo esser stato fermo tutta lasettimana per l’influenza chelo ha colpito. Pertanto gli underda schierare dovrebbero esserePascucci, Esposito e Colan-toni. Di Vicino, invece, affian-cherà in avanti uno tra Bussi eMorante, con il primo in leg-

gero vantaggio. Ad ogni modotutti i dubbi di formazione sa-ranno sciolti sono questa mat-tina quando è in programma larifinitura. Nel pomeriggio lapartenza per l’Abruzzo. L’av-versario di turno non è certa-mente agevole da affrontare,ma i molisani devono provare a

dare continuità ai risultati dopol’affermazione di domenicascorsa contro il Foligno.

Ad arbitrare la gara tra Te-ramo e Campobasso sarà il sig.Pagliardini di Arezzo, coadiu-vato daLacalamita di Bari eBottegoni di Terni.

rs

In breve.

La Lega , vista la richiesta avanzata dalla Autoritàcompetenti , per motivi di ordine e sicurezza pubblica ,ha disposto che la gara Poggibonsi - Salernitana, vale-vole per la 14^ giornata di campionato, venga anticipataa SABATO 1° DICEMBRE 2012 , da disputarsi presso lostadio Comunale “S. Lotti”, Poggibonsi, con inizio alle ore14,30.

Nel pomeriggio l’anticipoPoggibonsi-Salernitana

Mister Vullo

Continuità. Questo l’impe-rativo che vige in casa delTermoli dopo la vittoria nelderby casalingo con l’Iserniache è valsa alla matricolamolisana non solo la conqui-sta dell’ottavo risultato utileconsecutivo ma soprattutto ilterzo posto in classifica, adue sole lunghezze di di-stacco dalla capolista San Ce-sareo. Il presidente del teamgiallorosso Nicola Cesarenon può che essere soddi-sfatto per come la sua squa-dra si stia comportando inquesto campionato che lavede matricola: “Stiamo vi-vendo un buon momento senzadubbio. Se è vero che la for-tuna aiuta gli audaci, lo è al-trettanto che la componentefortuna venga sempre alimen-tata dal lavoro costante e dallegrandi prestazioni. Control’Isernia credo che abbiamogiocato una delle migliori par-tite fino a questo momento esiamo soddisfatti. In casasiamo ancora imbattuti nonsolo grazie alle nostre presta-zioni ma anche ad un terrenodi gioco ottimale, penso tra imigliori in Molise, peccato perqualche pecca presente nellastruttura e che ci impedisce digodere appieno dello spetta-colo sugli spalti, dal momentoche è stata più volte limitata lacapienza nel settore ospiti”.

In riva all’Adriatico l’entu-siasmo è alle stelle. La tifose-ria sogna in grande ma anchela società non è da meno. Ilmese di dicembre sarà fon-damentale per capire qualisono le reali potenzialità delTermoli.

Se la matricola molisanadovesse, a fine anno, essereancora in lotta per il verticeallora ci potrebbe essere lapossibilità di rinforzare ulte-riormente la squadra con lariapertura del mercato: “La

società del Termoli ha inten-zione di fare le cose per bene,così come è stato fatto sino adoggi. Abbiamo già fatto unsummit per fare il punto dellasituazione e per chiarire leidee anche se penso che questesi chiariscono con i fatti, con i

risultati sul campo, e non conle chiacchiere. Il mese di di-cembre sarà fondamentale percapire dove possiamo arri-vare. Nel rispetto del budgetche la società ha a disposi-zione se sarà possibile farequalche altro sacrificio, qua-lora il tecnico ed il diesse lo ri-terranno opportuno, vedremoil da farsi. Intanto pensiamoalla prossima partita di Reca-

nati dove dobbiamo cercare diportare a casa i tre punti, poivedremo. La società è pronta,vogliamo giocarcela con quellecinque, sei squadre che sonoli in alto, ci siamo anche noicon loro e credo meritata-mente”.

Dunque attenzioni puntatesulla trasferta di Recanatidove i giallorossi sono a cac-cia del nono risultato utile

consecutivo e soprattutto diuna vittoria che consenti-rebbe di continuare a respi-rare “aria di vertice”. I mar-chigiani sono al terzultimoposto in classifica, in pienazona retrocessione, e sicura-mente venderanno cara lapelle per strappare puntipreziosi al Termoli.

La società leopardiana tral’altro sta vivendo un periodopoco sereno, complici i pro-fondi contrasti esistenti conla tifoseria locale che ha con-testato pesantemente alcunescelte che sono state fatte dalclub marchigiano. L’interodirettivo ha addirittura mi-nacciato di dimettersi se lasituazione dovesse degene-rare. Insomma dati questipresupposti non ci sonodubbi che domani al “Tu-baldi” i giallorossi respire-ranno un clima “gelido” e nonsolo per le basse tempera-ture.

Se da un lato questa situa-zione potrebbe favorire ilTermoli, dall’altro bisogneràmantenere alta la concentra-zione in una partita che po-trebbe riservare delle sor-prese.

ANPA

2101 dicembre 2012

L’anticipo della quattordicesima giornatanel girone F si giocherà alle 15,00 e noncome previsto solitamente alle 14,30. Al Co-munale di Piano d'Accio si affrontano que-sto pomeriggio il San Nicolò e l’Ancona.L'anticipo è stato dettato dalla concomitanzacon la partita domenicale del Teramo (impe-gnato con il Campobasso) e non da esigenzetelevisive (non ci sarà infatti alcuna diretta).L'Ancona, dopo due vittorie consecutive, è acaccia del tris e soprattutto di tre punti checonsentirebbero ai dorici di restare aggan-ciati ai piani alti della classifica ma dovràfare i conti con un San Nicolò ultimo in clas-sifica, in compagnia del Città di Marino, chenon vince in casa dalla scorsa stagione eche ha bisogno disperatamente di punti perrisalire la graduatoria ed evitare così la re-trocessione diretta. Per l’occasione la societàabruzzese ha indetto la giornata biancoaz-zurra, per cui non avranno valore abbona-menti e tessere di favore.

AP

Termoli, si apre un mese decisivo

L’anticipo di giornata.

ARBITRI 14ª Giornata 1-2/12/12.

Oggi a Teramo si giocaSan Nicolò-Ancona

Sport

Calcio serie D

CLASSIFICA

SAN CESAREO 27 MACERATESE 26 TERMOLI 25 SAMBENEDETTESE 25 ANCONA 24 VIS PESARO 22 O.AGNONESE 21 ASTREA 21 JESINA 20 AMITERNINA 18 ISERNIA FC 18 CIVITANOVESE 14 FIDENE 13 CELANO 11 RCANGOLANA 11 RECANATESE 8 SAN NICOLÒ 6 CITTÀ DI MARINO 6

AMITERNINA - CELANO Gabriele Agostini (Bologna)

ASTREA – O. AGNONESE Leonard Liguori (Bergamo)

ISERNIA - CIVITANOVESE Daniele Paterna (Teramo)

RECANATESE - TERMOLI Ivan Robilotta (Sala Consilina)

ANGOLANA - MACERATESE Marco Guidi (Imola)

SAMB - MARINO FabrizioLombardo (S. San Giovanni)

SAN CESAREO - JESINA Fabio Fracassi (Campobasso)

SAN NICOLO' - ANCONA Tommaso Diomaiuta (Albano Laziale)

VIS PESARO - FIDENE Pierluigi Mazzei (Brindisi)

Se a fine anno la squadra dovesse essere ancora in lotta per il vertice, la società è pronta a tornare sul mercato

Il presidenteCesare:“Meritiamodi stare nei primiposti e siamo pronti a giocarcelacon le altre squadreche sono in corsaper il primato”

Sport22

01 dicembre 2012

Piena emergenza per la FiveCampobasso in una partitadeterminante per la lotta allasalvezza contro i ragazzi diConversano guidati dal-l’esperto tecnico FrancescoMasi. Oltre agli infortunatiAntonio Caiazzo , Matteo Fu-sco e Federico Terriaca, sem-brano allontanarsi le possibi-lità di vedere in campo ancheAntonio Di Stefano alle presecon una brutta contrattura.Nonostante le assenze impor-tanti la Five Campobasso do-vrà giocare per i tre punti, iragazzi guidati dal tecnicoMarco Sanginario potrannoperò contare come sempresull’apporto del caloroso pub-blico di casa. Queste le paroledel trainer campobassano apoche ore dalla difficile sfidacasalinga: “Siamo in pienaemergenza, speriamo di poterrecuperare qualche elementonelle ultime ore. Sono però

estremamente convinto chechi scenderà in campo nonfarà rimpiangere gli assenti“.Come detto gli avversari diturno saranno gli AzzurriConversano: la squadra pu-gliese guidata in panchina da

mister Francesco Masi ha unorganico di tutto rispetto, conun giusto mix tra ragazzi gio-vani e gente più esperta comeFabrizio Sciannamblo (loscorso anno in forza al Pro-media Sport Five in serie A1)

e Gianmarco Caradonna (exErredi Virtus Monopoli).Lavoglia di riscatto dei rossoblùè tanta in virtù soprattuttodella dura sconfitta subita loscorso sabato a Marcianise. Imolisani sono anche consape-

voli che la salvezza si potràraggiungere soprattutto vin-cendo le partite tra le muraamiche. Appuntamento dun-que è per questo pomeriggioalle ore 15,00 alla PalestraL.Sturzo di Campobasso.

Ci sarà anche una grande “ex” tra le av-versarie dell’Europea 92 nella ottava gior-nata di andata del campionato di serie B/2femminile. La squadra isernina, infatti, saràimpegnata questa sera (inizio ore 18.00) sulcampo del Trading Lavello di Potenza tra lecui fila milita anche l’opposto Betty Tortorache per due anni (il secondo molto sfortu-nato a causa di un grave infortunio al ginoc-chio) ha militato in Molise. In classifica lacompagine lucana, che viene da un tie-break perso con il Montella in Campania,occupa il nono posto, con 11 punti (tre vit-torie e quattro sconfitte), uno in meno ri-spetto all’Europea 92 (sesto posto) che, alcontrario di successi ne ha quattro, l’ultimodei quali conquistato sabato scorso in casaai danni del Turi al termine di un’ottimaprova corale. Tornando alla partita di oggi,nessun problema per coach Caliendo per laformazione che dovrebbe essere compostacome al solito da Annalisa Mileno palleg-giatrice, Valeria Carlozzi opposto, MariannaTomassetti e Filomena Afeltra centrali, Mo-rena Muzzo e Lucia D’Ercole schiacciatrici,Daniela Boffa libero, con Mariangela Tre-tola, Marta Dmytryskyn, Dina Salpietro, Ila-ria Fraraccio, e Greta Gasbarro in panchina.

Si giocherà oggi a Torre deiPasseri il match fra l'Italcomed il Penne per l'11a di andatadel campionato di C regionale(Abruzzo - Molise) causa indi-sponibilità dell'impianto dellacittadina abruzzese, con pallaa due alle 18 sotto la direzionedi Berardini e Pantera di Pe-scara. La squadra campobas-sana è reduce dalla confortanteprova casalinga contro il Ba-sket Pescara della scorsa setti-mana e si appresta ad affron-tare la trasferta con la voglia dimuovere la classifica. NicolasVera, giocatore di esperienzache è tornato in Molise dopol'esaltante stagione 2004/2005vissuta sempre con coach An-zini, parla dell’impegno odierno:“Penne è una squadra che sitrova ultima in classifica e checerca disperatamente di farepunti non avendo vinto neancheuna partita. Se lavoriamo benein difesa e riusciamo a conte-nerli sotto i 65 punti la partita lapossiamo vincere. Dobbiamo

sempre crederci”.Vera è tornatoa Campobasso a distanza diqualche anno per contribuirecon la sua esperienza alla cre-scita di questo gruppo di gio-vani. Una lunga parentesi inSpagna per l’atleta argentino:“Si sono stato in Spagna, a Va-lencia, per circa 4 anni. Li stu-diavo, giocavo e ho iniziato an-che come allenatore. Finito distudiare, volevo rientrare in Ita-lia solo per giocare così ho avutoquesta possibilità di tornare dinuovo in Molise ed eccomi qui.Campobasso è la prima città cheho conosciuto quando sono arri-vato in Italia nel 2004. Mi trovobenissimo e mi piace la gente.

La squadra è giovane ma c'èun bel gruppo che ha voglia digiocare e di crescere. La C regio-nale la trovo molto competitiva.Ci sono almeno 5/6 squadre chevogliono vincere il campionato egiocatori con tanta esperienzacome Lulli (Teramo) e Bertinelli(Termoli) che la rendono vera-mente difficile”.

La Five Campobassoriceve oggi il Conversano

Volley femminile serie B2. Basket serie C regionale.

Impegno in Basilicataper l’Effe Sport

Calcio a 5 serie B

In una partitadeterminanteper la salvezzamister Sanginariodovrà farei conticon numeroseassenze

La Italcom cerca puntiin trasferta a Penne

La Nuova Pallavoloospita il Napoli

Impegno casalingo per la Nuova Palla-volo Campobasso, pronta ad ospitare l'ASMegaride Napoli, squadra 7° in classifica,che vanta al suo attivo 4 vittorie e 3 scon-fitte. La squadra del capoluogo, ancora asecco di punti e dopo la brutta presta-zione contro il Potenza lo scorso fine set-timana cerca il riscatto tra le mura dome-stiche anche se dovrà ancora fare a menodella Centrale Laudati ferma per un in-fortunio al ginocchio e delle più giovaniimpegnate in contemporanea nel cam-pionato di serie D contro l'Euro Volley. LaNuova Pallavolo deve sgombrare la testada pensieri negativi che considerando laposizione in classifica sono inevitabili, egiocare serenamente la propria partita,cercando di limitare al massimo gli errori,piccola pecca che sta accompagnando lasquadra, e scovare i punti deboli delleavversarie. Appuntamento quindi questasera al Pala De Capoa alle ore 18.00 (in-gresso libero).

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI GIROLAMORampa MercatoTel. 0865.50625

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

PICCAVia Mons. Bologna, 24Tel. 0874.416177

NERILLI (di appoggio)Via Monforte, 2Tel. 0874.311373

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoD’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - La giornata parte dav-vero bene, con la Luna nel segno.Un fascino davvero incredibile potràessere la vostra arma segreta in piùdi una situazione, ma saprete usarlacon discrezione e senso della mi-sura. La vostra vita di relazione netrarrà grande vantaggio! Le stellevi sorridono e l'amore anche, se sietein coppia ma anche se non lo siete:che cosa potete chiedere di più?

Vergine - Per assicurarvi un po'di relax e per garantirvi una giornatasoddisfacente, il passaggio della Lunain Cancro è quello che ci vuole. Ot-time performance tra i fornelli, spe-rimentando vecchie ricette dellanonna. Gli amici, quelli veri, ap-prezzeranno. E l'amore? Oggi chealla dolcezza unite una sensualitàsenza pari, non sarà difficile farvinotare. Quindi, avanti senza paura.

Scorpione - Giornata entusia-smante sotto tutti i punti di vista;avete idee eccellenti e le circostanzevi aiutano a realizzarle senza diffi-coltà. Anche gli incontri sentimen-tali sono favoriti; se invece siete giàin coppia, Luna e Marte esaltano lapassione! Se siete nati ad ottobresviluppate la fiducia in voi stessiper realizzare ciò che vi sta a cuore:l'indecisione non vi si addice.

Sagittario - State bene all'erta, siaper cogliere le occasioni favorevolie non farvele soffiare sotto il naso,sia per evitare dannosi passi falsi.Ve la potete cavare anche nelle si-tuazioni più intricate, l'importanteè non scoraggiarsi al primo ostacolo!In ambito privato qualcuno sta cer-cando in tutti i modi di richiamarela vostra attenzione: potrebbe benis-simo verificarsi un incontro speciale.

Acquario - Almeno all'apparenza,la giornata nasce all'insegna del ri-poso; vi limiterete a fare l'indispen-sabile e vi crogiolerete un po' nellapigrizia. Non siete in vena di chiac-chiere e, fatto strano, vi disinteressatea ciò che accade intorno. Parliamod'amore. Di fronte a qualcuno chevi fa gli occhi dolci, nicchiate. Benfatto! Non e' proprio il caso di com-plicarsi ulteriormente la vita.

Capricorno - Sarà per l'atmo-sfera autunnale un po' malinconicao per la stanchezza che avete accu-mulato, sta di fatto che oggi sem-brate giù di corda. A fare le spesedella Luna in Cancro è la vita sen-timentale, esposta a tensioni, batti-becchi e delusioni. Il tempo e ilbuonsenso saranno risolutivi, seavete delle difficoltà a trovare affia-tamento con le persone vicine.

Bilancia - La Luna in aspetto diquadratura mette in crisi il vostroumore e la vostra socievolezza: da-vanti agli estranei, diventate timidie vi ritrovate a corto d'argomenti.Non fatevi abbagliare da opportunitàtroppo golose per essere convincenti!Evitate gli ambienti affollati e, po-tendo, fate una passeggiata all'ariaaperta. Pause rigeneranti e moltodormire, come richiesto dal fisico.

Leone - Tutto procede a rilento ri-spetto alla vostra esigenza di arri-vare a conclusione, mentre gli impe-gni quotidiani continuano a tenervial chiodo. Per ovviare alla monoto-nia della routine, puntate sul tempolibero senza tralasciare il relax.Giorno giusto per dare svolta a unastoria d'amore che vi coinvolge manon è chiara: la strada è aperta alconsolidamento o alla crisi.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Giornata grigia, a causadella Luna dissonante in Cancro. In-quietudini nel cuore e ansie per ilconto in banca. Diverbi con i soci econ il partner. Più che fatti concreti,a disturbarvi è un senso di minac-cia che investe soprattutto il frontedelle relazioni! Non andate a ruotalibera, specialmente con il cibo; sevolete rientrare nei vostri abiti in-vernali, datevi una controllata.

Toro - Per molti di voi si prevedeuna cenetta col partner o con gliamici del cuore, in un ambiente di-steso e rilassato: tranquilli, soddi-sfatti, rassicurati dai consensi rice-vuti, vi godrete le piccole gioie dellavita. Parliamo di salute. Per deodo-rare l'alito dopo i pasti, risciacquatela bocca con acqua a cui avrete ag-giunto olio essenziale di garofano,cannella e menta. Belle novità.

Gemelli - Pur non avendo parti-colari problemi di denaro, sarà ilcaso di riordinare il bilancio di casa,come suggerisce la Luna. E perquanto riguarda l'amore? Con lapersona amata cercherete la tene-rezza, vi esprimerete con fantasia eriuscirete a dare una dimensionepiù dolce e meno scontata alla vo-stra relazione affettiva. Sorpreseemozionanti per i single.

Pesci - Sotto i migliori auspici, lagiornata vi regalerà splendide occa-sioni. La Luna transita in un segnoamico: segnala umore brillante, viag-gi, programmi divertenti da condi-videre con gli amici e incontri danon prendere sottogamba se sietesoli. Questo sabato sarà maestosoper tutti coloro che hanno una sto-ria d'amore felice in corso, sarà larealizzazione dei vostri sogni.

AGENDAAUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI

DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2619:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

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